L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 37 minuti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Parlamento, Psi, Segreto, Voto.
Rubrica
Commissione
11:00
15:00
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
PSI
Promette la scala gerarchica
Documenti
La
Signore e signori
Onorevoli colleghi
Anche a nome del collega Gianni De Michelis
Impegnato alla Camera per una riunione concomitante dei capigruppo
Rivolgo un saluto cordiale ai rappresentanti degli uffici di presidenza delle Camere
Ai presidenti e rappresentanti dei gruppi parlamentari ai ministri della Repubblica
Ali altre illustri illustri ospiti presenti tutti i compagni
Ringrazio anche i numerosi parlamentari che hanno voluto farci conoscere il loro punto di vista sulla questione del voto segreto
In particolare il presidente della prima commissione il senatore Elia già presidente della Corte Costituzionale impossibilitato in a intervenire
Ha voluto farti presente che gli è sempre stato convinto assertore della necessità di cancellare dal nostro sistema parlamentare l'istituto del voto segreto
Ed ha aggiunto che gli episodi di queste settimane hanno convalidato e rafforzato questo suo fermo orientamento
La scelta di un'assemblea dei gruppi parlamentari presso il Senato quale sede per svolgere una riflessione compiuta sulla questione del voto segreto ci è sembrata naturale e appropriata e anche un segno di riguardo nei confronti del Senato della Repubblica che è il ramo del Parlamento in cui l'esame della materia nell'ambito di altre incisive riforme regolamentari è già avviato si tratta di una questione cruciale per il Parlamento e quindi per la vita democratica del Paese
Una questione per la quale è ormai imminente l'ora della verità una questione che esige un'opzione netta dal momento che essa si deve risolvere condussi o con un no
Questo è il senso politico chiaro e semplice della nostra iniziativa
Nessuno si dovrebbe stupire del resto quando i riformisti si fanno promotori dell'azione riformatrice
Concentrando la loro attenzione il loro impegno su un punto che è essenziale e decisivo perché generatore del cambiamento e insieme precondizione per quella più vasta opera di revisione necessaria ed urgente insomma il crocus
Dica salta la parola al segretario del partito
Cari compagni cari amici onorevoli senatori onorevoli deputati
Ho letto stamane che questa iniziativa è stata definita una forzatura
A prima vista mi è sembrata una battuta di spirito
Perché con un governo che rischia di essere travolto
Una maggioranza
Che rischia di dissolversi
Una legislatura che viene spinta già sul nascere verso la paralisi alla ingovernabilità
Definire questa iniziativa un forzatura significa non avere occhi per la realtà
Altri per esempio il vice segretario credo che sia tale della democrazia cristiana onorevole Bodrato
Ha detto che si tratta di una iniziativa propagandistica
Beh è il vero nome di propaganda attorno a questa problema ne abbiamo fatta tanta
L'abbiamo fatta nel parlamento l'abbiamo fatta
Nel mondo politico l'abbiamo fatto nel Paese e continueremo a farla sino a quando
Problema non sarà risolto
E del resto le le buone idee i buoni principi debbano essere propaganda sì perché perché convincano si facciano strada perché si affermino perché possano essere attuati
La verità è che abbiamo avvertito
Certa tendenza a me il Manzanarre il problema minimizzare la questione
E dietro questa tendenza si nasconde forzo la volontà o di non risolverlo di risolverla male
Di qui la ragione di venirne in chiaro
Spettava a noi di farlo
Innanzitutto perché altri credo che non lo fanno
Perché parte nostra abbiamo una storia di coerenza
Nell'affermazione di questo fondamentale principio visto che il presidenti dei gruppi parlamentari
Avevano diramato gli inviti
Cortesi
In qualche caso sono stati accolti
In altri avevano buone motivazioni politiche per non essere accolti
In qualche caso visto che la la vostra cortesia sia risposto con una ingiustificata scortesia
Bene i compagni compagni e compagne
Non staremmo qui nel mille novecentottantotto a dibattere ancora sul voto segreto sul voto palese
Se l'Italia avesse seguito l'esempio di tutte le altre democrazie
Il voto segreto infatti ormai in vigore solo in due o forse tre parlamenti e limitatamente alle votazioni che riguardano le persone
La situazione italiana quindi per questa specifica questione rappresenta una vera e propria eccezione mondiale
Potrà forse apparire superfluo indagare perché mai in questa eccezionalità duri da oltre quarant'anni
Di certo non è inutile ripercorrere per qualche tratto il passato
In modo che risulti ancora più evidente l'assurdità di una misura che pressoché tutte le altre nazioni hanno ripudiato avendo da tempo constatato i gravi danni che essa provoca
I Parlamenti sono antichi
E la storia dei sistemi di votazione anche sta storia antica ed è praticamente impossibile rievocati nel tutte le varie fasi
Tuttavia tornando al passato
Voglio tornare a ricordare
Come già le assemblee parlamentari repubblicani al bel Risorgimento furono teatro di appassionate discussioni sul sistema di votazione e in particolare sulla scelta tra voto palese il voto segreto
Allora un sicuro spartiacque fra le forze della rivoluzione democratica e le forze conservatrici
In quelle assemblee la difesa del voto palese per tutti gli atti degli eletti del popolo ebbe come interpreti gli uomini della sinistra
A Venezia Sirtori che sarà poi il capo di stato maggiore di Garibaldi nell'impresa
Per la sovranità popolare che può efficacemente esercitarsi solo in quanto lui cittadini conoscano gli atti dei loro eletti
Tommaseo gli oppose il principio del libero arbitrio il diritto dell'eletto a operare secondo le proprie convinzioni e senza il condizionamento della pubblica opinione
Dando per scontato che egli Agis comunque nell'interesse del parco
Regola generale dice Sirtori che è la migliore garanzia per la dignità delle azioni umane sia la responsabilità francamente assunta delle azioni medesime
Come io mi fidavo meglio
Di un uomo di cui conosca tutte le azioni a me le faccia vedere che di un altro che tenga segrete tutte le sue cose
Per lo stesso modo crederò che il popolo abbia fiducia
Abbia una maggiore garanzia del dignità dell'azione dei suoi rappresentanti quando vedrà che questi tutti accettano ed assumono la responsabilità di quanto fanno
Interroghiamo la nostra coscienza
Noi non siamo un'autocrazia una autonomia
Noi mandatari del popolo sovrano dobbiamo render conto al popolo di tutti i nostri atti legislativi di tutte le nostre deliberazione poi
Come si vede gli argomenti prova contro il voto palese
Con il voto segreto sono rimasti poi praticamente gli stessi
Da una parte si è continuato a difendere il voto palese in nome della sovranità popolare
Che solo conoscendo potrà giudicare
Per rinnovare il mandato od affidarlo ad altre mani
Dall'altra si è continuato a sostenere la necessità di tutelare il deputato da poteri esterni
Chiamando in causa di volta in volta il monarca la chiesa ripartiti
Le stesse pressioni dell'opinione pubblica
Quando nell'Italia tornata alla libertà
La questione giunse di fronte alla Consulta prima e poi all'Assemblea Costituente chiamata a redigere la nuova Carta fondamentale molta esperienza era stata accumulata
Se i patrioti mazziniani garibaldini del Risorgimento erano stati i cantori del voto palese dell'attentato assunzione di responsabilità un altro uomo di grande statura Luigi Sturzo
Si assunse il compito di denunciare le ipocrisie e i guasti del voto segreto
Negli scritti destrorso non c'è che l'imbarazzo della scelta
La verità e gli dice
E che il voto segreto il rifugio dei deboli
Beh senza carattere
Degli indisciplinati interiori che al di fuori di farli conformisti senza dignità
Se a costoro si sbarra se la via del ritorno a Montecitorio e a Palazzo Madama sarebbe un gran bene
E ancora quale educazione dando al popolo i nostri parlamentari con questi ripieghi e sotterfugi per non avere il coraggio di assumere alla luce del sole come fa tutto il mondo democratico la responsabilità dei propri atti
L'Italia dice Sturzo e ancora l'unico fra i Paesi cimeli di tutto il mondo ad avere questo cancro nel suo parlamento
E negli ultimi suoi scritti
De pregando ancora che nella nostra democrazia si arriva ad elevare a simbolo di tutto il dei diritti del Parlamento la mostruosità del voto segreto
Aggiungeva assai lucidamente
Un fondo
Questi difensori del voto segreto e della libertà del Parlamento hanno altro nella testa
Non voglio nel regime di maggioranza
Quando la maggioranza non è nelle loro mani
E credono di difendere
La democrazia minando le le basi
L'argomento giunse
All'Assemblea Costituente nell'ottobre del quarantasette
Quando si trattò di approvare l'articolo settantadue della Costituzione
Democristiani e comunisti si presentarono a questo appuntamento supposizioni capovolte rispetto alla Consulta
Dove i comunisti avevano appoggiato il voto palese e i democristiani il voto segreto
Fu allora Aldo Moro
Che tradusse nel suo linguaggio parsimonioso e prudente
Le veementi parole di Sturzo contro lo scrutinio segreto
Dice il Moro
L'uso
E forse l'abuso che si è fatto di questo mezzo di votazione
Hanno dimostrato l'opportunità di rivedere almeno le modalità che lo regolano
Io non voglio entrare nel merito dell'ammissibilità o meno di questo mezzo di votazione nella camera però mi ripugna che si faccia il richiamo nientemeno che nel testo costituzionale
E si faccia richiamo a questo sistema particolare di votazione del quale si possono dire due cose
Da un lato tende a incoraggiare i deputati meno vigorosi nell'affermazione delle proprie idee
E dall'altro tende a sottrarre i deputati alla necessaria assunzione di responsabilità di fronte al corpo elettorale
Per quanto hanno sostenuto e deciso nell'esercizio del loro mandato
Allora netta fu anche la posizione dei socialisti per i quali parlo titolo nobili
Il quale propose di sostituire per il voto finale delle leggi le parole a scrutinio segreto con le parole per appello nominale
Il voto a scrutinio segreto disse il deputato socialista è stato ripudiato da tutte le costituzioni forchetta quella bulgara
Esso è stato introdotto nei periodi di decadenza e di oppressione
Negli elenchi dei liberi Comuni pubblica il palese era la manifestazione del voto come libera era stata in una Roma repubblicana il voto a scrutinio segreto non rivelarne schiettezza negli aumentarne sicurezza nell'assumere la responsabilità dell'opinione che si manifesta anziché non si manifesta ma si affida al segreto dell'urna
Con la votazione a scrutinio segreto si impedisce il controllo dell'opinione pubblica e soprattutto quello del corpo elettorale sui propri deputati
Al contrario il voto per appello nominale si afferma strumento di educazione civile
Di avviamento alla sincerità nei rapporti sociali e nella vita pubblica impedisce quel doppio gioco che ormai entrato disgraziatamente in tanta parte del costume politico sono passati da allora più di quarant'anni
E queste posizioni questi giudizi non hanno perso nulla del loro valore
Devono per forza e quindi dalla loro attualità
L'assemblea costituente
Quando l'argomento giunzioni discussione mostrò chiaramente la preferenza del voto palese rispetto allo scrutinio segreto
Prima del voto l'onorevole Ruini presidente della Commissione per la costituzione invitato ad esprimere il parere della Commissione sugli emendamenti presentati lo riassunse in questi termini
Il progetto della commissione diceva che i disegni di legge devono essere approvati articolo per articolo e poi infine a scrutinio segreto è stato proposto di sopprimere lo scrutinio segreto
Io credo che bisognerà mettere con votazione complessiva una votazione finale ci vorrà resta da vedere se si deve o non richieda da e per la votazione finale per ogni e qualunque legge lo scrutinio segreto
Mi sembra che si debbano evitare equivoci
Quindi la vivezza della discussione sia da qualche parte parlato come se noi volessimo sopprimere lo scrutinio segreto per tutte le possibili forme di deliberazioni dell'Italia
Ma con questo articolo di costituzione noi non facciamo altro che eliminare la norma che prescrive lo scrutinio segreto per la votazione finale dei disegni di legge
I deputati comunisti Laconi
E il periodico insistettero con un proprio emendamento per ripristinare le parole a scrutinio segreto ma l'assemblea votò il testo della Commissione per la Costituzione
Che diceva che ogni disegno di legge deve essere approvato dalle Camere articolo per articolo e con votazione finale R. Spence con centosessanta voti contro centotrentacinque l'emendamento contro
Questa votazione avvenne a scrutinio segreto
Chiara era dunque la preferenza dell'Assemblea costituente per il voto palese
Anche se di questa preferenza non tenne conto alla Camera dei Deputati quando nel giugno del quarantotto voto le modifiche al vecchio Regolamento presa cista del ventidue tuttora in vigore
Le tele conto invece il Senato in cui la democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta
Dove l'obbligo del voto segreto nella votazione finale delle leggi fu respinto con centoventiquattro voti contro centouno
Un precedente questo che da tempo avrebbe dovuto aiutare a capire
Quando la richiesta di abolire lo scrutinio segreto sia sempre stata perfettamente legittima il variamente allo spirito costituzionale
Mentre per troppe volte e da diverse parti e ancora di recente in essa si sono volute vedere stride al Parlamento o volontà prevaricatrice
Giuristi e costituzionalisti abbiano ben maggiori
Simili giudizi
L'articolo sessantasette della Costituzione dice che ogni membro del Parlamento rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato
Questo significa
Per generale detto poteva sì in condizioni di autonomi
Ora
Ma come il corpo elettorale potrà controllare che non parla tentare abbia effettivamente operato senza vincolo di mandato
E cioè se
Gli attacchi e settoriali se la segretezza dei voti espressi non consentirà questo controllo
In un suo studio Giuseppe Contini mette in rilievo la triplice responsabilità di ordine politico che oggi intercorre fra il rappresentante il rispettivamente il corpo elettorale
Il raggruppamento politico e il gruppo parlamentare
Credo serva che questa cresciuta responsabilità
Intanto può essere fatta valere
In quanto si abbia la possibilità di conoscere quali sono le scelte che di volta in volta il rappresentante affatto degli atteggiamenti che ha assunto in ordine ai vari problemi
Si può comunque affermare e il principio di rappresentanza generale della nazione
Senza vincolo di mandato portare ad un incremento e non ad una diminuzione della responsabilità politica
Che però può sussistere in concreto solo quando sia suscettibile di valutazioni e di controllo sia da parte del corpo elettorale
Sia da parte della forza politica di appartenenza
Delle forze politiche nel loro compresso
Il nostro scopo e lo scopo di tutti
Non può che essere il miglioramento dei ribelli della responsabilità politica
Il miglioramento della funzionalità delle Camere
Il miglioramento dello stesso corpo elettorale che quanto meglio potrà leggere nelle attività parlamentari e di governo tanto meglio saprà giudicare e scegliere i propri rappresentante
Un rapporto al corpo elettorale
Il voto segreto può essere giudicato una vera e propria assurdità giuridica
Per esempio l'opinione di Costantino Mortati
Perché chiaramente in contrasto con i principi di un ordinamento democratico a partecipazione popolare
Dato che esso priva il detentore della sovranità cioè il popolo organizzato in corpo elettorale secondo il primo articolo della Costituzione
Di una parte delle sue prerogative escludendo la possibilità di sindacato dei colleghi comportamenti politici del proprio rappresentare
Oggi noi possiamo constatare in non poche occasioni il disorientamento
La sfiducia
Il qualunquismo che possono nascere dalle imprese più spericolate dei cosiddetti franchi tiratori
Gli stessi regolamenti parlamentari italiani cadono insedia contraddizione nel momento in cui ammettono il voto segreto nello stesso tempo la dichiarazione collettiva del gruppo parlamentare e quella singola degli eventuali dissociati
Anche in sede logica non converrebbe sostituire con il voto palese questa sorta di segretezza dimezzata
Anche sulle differenti discipline esistenti alla Camera e dal Senato su temi particolarmente delicati come la questione di fiducia
Che oggettivamente pone l'esecutivo in situazioni di diversa difficoltà alla Camera e al Senato gli studiosi hanno sollevato dei tubi di costituzionalità
E in contraddizione il Parlamento nazionale coerente rispetto alle assemblee legislative regionali almeno laddove i regolamenti non prevedono affatto l'uso vincolante del voto segreto
E in queste regioni i deputati non si sono mai considerati il regime di semi libertà
L'argomento principe dei sostenitori se ancora ve ne sono e ve ne sono
Del voto segreto
Perché esso consente di sottrarre il votante alle pressioni grazie condizionamento del proprio partito
Allargamento di sempre poi in definitiva che presuppone l'esistenza di un tiranno di un potere
Una volontà più forte che sia fuori dal Parlamento e che può condizionare l'azione
Come il re
E gli ordini religiosi nel Regno sardo da cui abbiamo ereditato appunto il voto segreto
Se si considera la massa dei disegni di legge soprattutto in materia finanziaria e che i vari governi D'Azeglio Cavour adattarsi si videro respinti dalle Camere
E i fenomeni di parlamentarismo ai quali anche lì si diede luogo si potrebbe dedurre che anche allora l'espediente ebbe le sue ombre accanto alle sue luci
Oggi il moderno tirando sarebbe ripartito anzi i partiti
In molti partiti che rendono così complessa e complicata
E colorata la vita politica italiana
Non basta la loro varietà
La loro quantità
Le loro suddivisioni interne
Le porte aperte che piaccia o non piaccia ormai tutti i partiti hanno
Questi partiti sarebbero il Moro la nuova corporazione
La nuova prepotenza dalla quale bisognerebbe a tutti i costi salvare l'indifeso parlamentare
Se solo al riparo del voto segreto potrebbe effettivamente obbedire alla propria coscienza ecco e all'obbligo di operare in rappresentanza della nazione senza vincolo di mandato
Ma è davvero degna di essere presa in considerazione questa troverà la favola del parlamentare prevaricato dal partito
Noi tutti ormai i partiti li conosciamo bene
E sappiamo anche perfettamente che i loro vincoli valgono se rispondono a regole accettabili e condivise
Nei partiti democratici
Esistono vaste possibilità di Aletti valgono le regole della democrazia
Prevalgono le tesi che raccolgono la maggioranza dei consensi non sono o non dovrebbero essere possibili prevaricazioni senza che queste provochino libere reazione
Merita semmai di essere fatta un'altra riflessione
Un'altra e diversa riflessione
Nei partiti diminuisce la militanza e crescono i movimenti di opinione
I cementi ideologici sono sempre più deboli e più contestati
Crescono d'altra parte gli interessi egli ha rappresentanza di interessi
Il rischio del parlamentarismo e molto più grave di prima
La decadenza del Parlamento al luogo di conflitto di interessi particolari io ormai più che un pericolo una realtà
E tutto questo si combatte se si vuol combattere facendo del Parlamento e delle attività parlamentari una casa di vetro
Facendo di ogni votazione un atto di alta responsabilità politica collettiva ed individuale
Legittima è la rappresentanza e la difesa di tutti gli interessi esistenti nella società italiana ma se non vogliamo che questa difesa dei generi nel privilegio degli interessi non sovrasti non la volontà popolare
Che non crescano gli ascari di varia appartenenza
La via obbligata è quella di innalzare il livello della responsabilità politica dei singoli membri del Parlamento
L'altro argomento
Conseguente al primo
Dei fautori
Del voto segreto
Se ce ne sono ancora non mi pare di sì
E che esso svantaggiate dei partiti
Avvantaggerebbe le istituzioni
Osservo che la grande maggioranza dei giuristi è tutt'altro che d'accordo ansie di ferma opinione contraria
Guardiamo infatti questi nostri istituti
L'Italia è un Paese libero
Democratico decentrato organizzato in una serie di autonomia e di controlli di suddivisioni di poteri che non ha l'eguale in tutta Europa
Due camere di pari poteri corte costituzionale autogoverno della magistratura referendum consigli regionali provinciali comunali enti autonomi enti di autogoverno
Sistemi elettorali rigidamente proporzionalisti chip grafico
Tutti o quasi tutti
Tutto questo
E tutto quello che non hanno elencato costituiscono il sistema di garanzie cioè pochi riscontri altrove
Ma nel quadro dei nostri istituti la verità è che ci sono più di un malato e più di un malato grave
Tra questi malato e certamente il Parlamento che non riesce a tenere il passo con i tempi e le necessità del Paese
Investito di una serie di compiti anche i minuti che ingombrano il lavoro
Colmo di una serie di poteri se davvero esercitati con spregiudicatezza porrebbero il più modesto gruppo parlamentare in grado di bloccare totalmente l'azione di un governo fornito della più mastodontica
Maggioranza
Imperniato su di un sistema bicamerale perfetto che produce come tutti sanno e tutti vengono ritardi ripetitività intralci confusione e parate
Malato grave l'esecutivo sul quale premono le richieste di un Paese che è un Paese moderno avanzato quindi sto industrializzato che ha letteralmente bruciato tante tappe del progresso sociale e civile
E che ora non è in grado nemmeno di fare approvare le leggi fondamentali del suo programma spesso nemmeno le leggi finanziarie
Comitato di questi giorni sottoposti anch'essa all'obbligo dello scrutinio segreto con quei risultati tra il dramma e la falsa che sono sotto gli occhi di tutti
Dalle quali
Finanziarie occorrono mesi se non semestri per raggiungere malandate imposto
Di qui allora il ricorso ai varie notti espedienti oggetto di vive proteste da parte dell'opposizione
Ma anche motivo di afflizione in definitiva per il governo e per la maggioranza
L'uso che diviene eccessivo di una decretazione ma una regolata
I voti di fiducia ridotti a semplici strumenti di accelerazione dei lavori parlamentari
E per le diatribe sui regolamenti
Compromessi che tolgono ogni chiarezza la legislazione ritardi sovente incolmabili
Guasti seri ed in tutto il settore della finanza pubblica
Discussione importanti spesso stroncate dal non dichiarata preferenza di risolvere il tutto nella scatola cinese del voto segreto
La necessità di un riequilibrio a favore dell'esecutivo
E io aggiungerei a favore della stessa funzionalità del Parlamento non dovrebbero essere più messa in discussione da nessuno
Questo in teoria
Perché quando in questi anni si è trattato di passare alla pratica il risultato è stato sempre zero quando molto più di zero
Cioè naturalmente chi afferma volentieri che tutti i mali dipendono dalla scarsa coesione
Dalla poca solidarietà politica della maggioranza e del governo cioè certamente in questo una parte incontestabile di vero
Ma chi potrebbe però mai sostenere che dà i voti segreti
Siano nati
Qualcuno i politici più forti di quelli di cui si lamenta talvolta giustamente la debolezza
Attraverso il voto segreto si formano solo maggioranze occasionali
Impotenti a manifestarsi alla luce del sole
Buone per lo più a distruggere e quasi mai a costruire
A favorire Frisia camere oscura camera oscura senza indicazioni che orientino i meccanismi costituzionali a seminare confusione e disorientamento nella pubblica opinione
Il voto segreto è una forma spudorata e indecente ha ripetuto di recente il presidente del Senato Giovanni Spadolini
Il trionfo dell'effimero
Dice con felice espressione leopoldo Elia
Che aggiunge maliziosamente guardando i risultati concreti di questo il segreto operazioni parlamentari sono i pochi che strumentalizzano più ed osservando come
Ormai da decenni le istituzioni sperimentano i tanti inconvenienti cui si era riferito l'onorevole Moro nella seduta dell'Assemblea costituente dell'ottobre mille novecento quarantasette
E il Parlamento
Non deve trasformarsi nel centro della confusione nazionale
Le camere sono il centro della produzione legislativa nazionale
Il motore del sistema democratico e questo debbono essere questo debbano fare
Tra le ombre che si proiettano sulla vita della democrazia italiana una grande viene proprio dal Parlamento
Dal suo credito che senza una vigorosa iniziativa non può che ridursi presso l'opinione pubblica
Ed è una cosa grave della quale dovremmo dobbiamo tutti preoccuparci il Parlamento all'istituto fondamentale della nostra democrazia e deve contenere di un prestigio pari alla sua decisiva importanza
Non c'è retorica che possano sostituire la necessità di una riforma
A cominciare da questa grande riforma di principi oppure l'abolizione del voto segreto
Insisto nel definirla una grande riforma perché ad un tempo una riforma politica morale funzionale
Nel momento in cui la politica
Vive sempre meno di idealità e sempre più di interessi
E di primaria importanza preservare le decisioni politiche dall'influenza occulta dei particolarismi venisse inferiori settoriali subito delle corporazioni delle cosiddette lobbies
Il Parlamento deve essere posto in grado di rispondere con assoluta trasparenza di tutti i suoi atti
E non c'è altra via per mantenere il rispetto e la fiducia dei cittadini
Non è la sola bensì intende
Delle riforme che sono ormai necessaria immature
Ma e diceva tutto una forma una riforma assolutamente
Ineludibile
Per noi una riforma che assume un carattere pregiudiziale
La questione di una riforma del Parlamento e delle sue regole
Dopo tanto predicare tanto praticare dopo tanti tentativi e dopo tanti buoni propositi rimasti senza seguito
E dopo tanti accordi siglati ma rimasti lettera morta
La questione giunge finalmente all'ordine del giorno
Una grande occasione che non deve essere sprecata
E lo sarebbe
In un clima di propositi confusi
Senza una forte e chiara volontà è una forte convergenza
Che si realizzi con lo stesso impegno
Con la stessa serietà e con lo stesso rigore con cui costituenti seppero prendere al momento loro le loro decisiva
Un tratto di strada che può e deve essere il percorso in modo sicuro lungo la via maestra giacché altri poi ne dovranno seguire
Onorevoli senatori e deputati care compagne cari compagni questo il nostro augurio la nostra speranza che ci uniscono alla fiducia nell'opera che il Senato si avvia a compiere
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