Intervista a Giuseppe Giulietti sulla vicenda del giovane precario rumeno narcotizzato, ucciso e bruciato a Verona dai suoi datori di lavoro

Giuseppe Giulietti con lei
A fronte ai problemi da punto di vista del mestiere che
Che
Di più le interessa come articolo ventuno cioè quello di
E aiutare la la
La libera manifestazione del pensiero anche attraverso ma non sono certamente il lavoro dei giornalisti e forse il caso che siamo tra
Per trattare con lei
Racconta molto bene come spesso qualcuno direbbe molto spesso
Il che la professione giornalistica e alla cronaca quindi anche la
Libro racconto dei fatti un po'a volte cozzano
Che cosa è successo a Verona e che cosa è successo sui giornali che cosa non è successo sui giornali i io spero di sbagliarmi spero che sia stato un clamoroso abbaglio di alcuni cronisti veneti perché stamattina
Leggo su alcuni giornali in particolare sull'Unità
Che nel veronese
Il giovane precario di ventotto anni rumeno forse questo è un reato si chiamava Adrian cose simili
Sarebbe stato narcotizzato prima
E poi ammazzato bruciato la sua macchina dai suoi padroncini il termine questo caso è giusto che avevano appena firmato guarda caso una ricca polizza sulla vita che avrebbero tentato di intascare sono stati presi e messi in carcere fin qui bene
Nel senso che sono stati catturati
Silenzio non sento nessuno ridare alla sicurezza ma la cosa che più gravi non ho visto nessuna rubrica di approfondimento delicata questa vicenda stamattina l'ho vista confinato sulle brevi di cronaca salvo i due editoriali molto coraggiosi apparse su L'Unità e su alcuni altri
Il giornale il manifesto e Liberazione
Non l'ho visto nei titoli dei telegiornali pubblici e privati non ho visto nessuno andare a fare un viaggio e a raccontarci questa storia magari per scoprirne anche le contraddizioni e a me questo sembra francamente mostruoso perché in questo modo
Quando l'ammazzato violentato lo stuprato è straniero e rumeno
Non c'è notizia provate a immaginare al contrario
Se due piccoli imprenditori rumeni
Nel loro Paese avessero ammazzato un operaio italiano ci sarebbe stato una giusta indignazione avremmo avuto speciali su speciali avremmo avuto un coglie Bisset qui c'è l'indifferenza il nome cancellato la persone cancellata la storia cancellata e allora
Articolo ventuno che solidale con i giornalisti italiani che farà domani una grande manifestazione qui alla Camera contro la legge bavaglio
Né ci permettiamo anche di dire e però qualcuno si opponga lo spirito dei tempi qualcuno si opponga questa xenofobia dominante qualcuno i limiti radicali che hanno fatto una grande manifestazione anche per i rom qui a Roma
Qualcuno faccia la sua sentire la sua voce oggi qualche grande rubrica porti le telecamere a Verona magari per dirci che le cose non sono andate così
Ma non si può condannare al silenzio una tragedia come queste