La scuola pubblica è di tutti

L'estrema guarda
Bene cancello
Decentrare perché non è
Allora
E forse è un segno mi piace pensare che sia un segno laico
Che proprio il giorno in cui avevamo programmato e da tempo unirmi un'iniziativa sulla scuola pubblica che questo stesso giorno ha coinciso con l'arrivo del nostro segretario nazionale Enrico Boselli
Che ringraziamo calorosamente di essere qui a Pescara
La scuola pubblica e prima priorità del nostro Paese
Ribadito tre volte al Consiglio nazionale già nel novembre dell'anno scorso
Noi abbiamo condiviso appieno questa indicazione che segna e rappresenta quanto la Rosa nel Pugno sia soggetto politico capace di indirizzare la propria attenzione
Verso una istituzione strategica non solo per l'istruzione e la formazione dei nostri giovani
Ma come spazio di democrazia per eccellenza
La Rosa nel Pugno che stare rivelando una capacità di attrazione forte e significativa per tanti
Ha colto il bisogno e il desiderio
Di affermare quei contenuti politici laici socialisti liberali e radicali
Di cui si è sentita acutamente la mancanza e la necessità purtroppo nelle vicende legate al referendum sulla fecondazione assistita
La sconfitta infatti determinata sia dallo scarso impegno di molte forze politiche nella campagna referendaria
E contraddistinta dalla scandalosa volontà delle alte sfere ecclesiastiche vaticane
A determinarne il fallimento unità ai limiti di una scarsissima divulgazione scientifica tipica del nostro Paese
Insieme ad una strumentalizzazione senza precedenti di temi di scienza e di metodiche medico-scientifica questa sconfitta dicevo ci ha consegnato però un'immagine della nostra società
Chi non poteva non porci l'esigenza di offrire una presenza politica nuova
Che metta in primo piano l'irrinunciabile prioritaria visione laica dello Stato
Lei cita come spazio di democrazia in cui tutti possono e debbono dialogare luogo in cui tutti si esprimano credenti non credenti diversamente credenti è necessario rifiutare di definire la laicità in termini privative di per differenza e privazione di valori la laicità esprime valori positivi affermativi autonomi che non devono difendersi quindi la scuola pubblica e il luogo dove la società esprime in tempo reale questi valori attraverso le dinamiche e i contenuti dello scambio e dell'integrazione sociale
E rappresenta quindi una sorta di sismografo assai significativo per lì per rilevare quanto lo spazio di laicità sia indispensabile e irrinunciabile
Per chi abbia a cuore la libertà delle persone la risposta è sin troppo chiara la scuola pubblica e tale compiutamente solo se non impone una particolare visione politica
Religiosa culturale mai aperta al confronto fra le diverse sensibilità
Ovvero e luogo di laicità per principio principalmente la funzione di scuola pubblica non può che esserci tarla lo Stato nelle sue diverse articolazioni
Se va difesa la piena libertà di insegnamento di culture diverse anche del privato
Nel nome della difesa del pluralismo le scuole private non possono nutrirsi di assistenzialismo mascherato per ottenere finanziamenti dello Stato
A diciannove giorni dalle elezioni politiche in questo clima politico con questo sistema elettorale
Sentiamo tutti quanto ci manchino quei contenuti e quelle pratiche che un tempo si apprendevano con l'educazione civica che costituiva la base per una formazione critica e civile di cittadini e che vogliamo riaffermare riaffermando la scuola pubblica come prima priorità del nostro Paese
Voglio rivolgere a tutti voi un caloroso invito al massimo impegno in questi prossimi giorni
Per raggiungere il maggior numero di persone e far sì che la Rosa nel Pugno si affermi come vogliamo e crediamo nuovo soggetto politico unica vera novità significativa della politica italiana
Con i suoi contributi politici per la difesa e l'ampliamento dei diritti civili coniugati ai diritti sociali
Le nostre proposte economiche di reddito di cittadinanza ma non solo ma chi affermi una visione della politica alta che abbia le diversità come valore e non come ostacolo
Chi affermi
Le priorità sempre tenendo al centro il cittadino e le sue necessità
Come il consenso e la forte affermazione del nostro compagno Ottaviano Del Turco alla guida della nostra regione il nostro risultato elettorale della Rosa nel Pugno deve portare i nostri compagni in Parlamento e perché no in Senato
Mi auguro che questo
Sia un impegno al quale assolveremo nel massimo del desiderio di ottenere un grande risultato nella nostra regione
Passo la parola adesso a Lamberto Quarta
Grazie a Silvana
Che da poco la nostra nuova segretaria dalla federazione di Pescara
E che col suo lavoro già nelle prime settimane mesi sta dando
Questa impronta di freschezza anche nella nostra iniziativa
E come giustamente lei ha detto che era già prevista dal nostro
Programma delle iniziative che avevamo messo in cantiere
La realizzazione oggi sia qui a Pescara in contemporanea anche a Teramo
Di due manifestazioni
Sulla sulla scuola pubblica e quindi sulla posizione della Rosa nel pugno sulla scuola pubblica
Poi quando abbiamo avuto
La notizia piacevole dell'arrivo
Il ricco e quindi della sua visita qui nella regione è arrivato proprio nello stesso giorno in cui noi avevamo fissato questi due appuntamenti e quindi abbiamo voluto lasciare
Il titolo di questa manifestazione politica sulla scuola
Pubblica perché rappresenta insieme ad altri temi
La nostra come dire profitto
Il profilo che abbiamo assunto in questa campagna elettorale soprattutto qui nella nostra regione
Dove abbiamo inteso sviluppare tutta la nostra campagna elettorale
Parlando esclusivamente dei problemi
Di questa Regione innanzitutto
Parlando delle questioni che sono al centro
Della riflessione politica ed evitando per quanto possibile di farci coinvolgere in una campagna elettorale di veleni di battute
Di risse
E cercando di mantenerla
Sempre dentro
I confini di un confronto politico basato sulle questioni sui problemi sui temi
Noi abbiamo
Definito i nostri obiettivi cercando di come dire coniugare gli aspetti di il
Delle questioni sui diritti civili innanzitutto sulla scuola pubblica sui quali io non dirò perché c'è Enrico cui ne parlerà Lou insieme
Ai temi che invece sono stati quelli che durante questi primi dieci mesi di governo regionale noi abbiamo affrontato con decisione
Che ricordo le questioni
Dell'adeguamento del nostro sistema infrastrutturale
Dei ritardi quindi di dello sviluppo di questa regione che sono in gran parte dovuti ad una incapacità mostrata dai governi dal Governo soprattutto di centrodestra che ci ha preceduto preceduta da affrontare
Il tema del rinnovamento del nostro sistema infrastrutturale quello dei trasporti soprattutto la mancanza di una porto
Commerciale importante che possa darci d'occasione
Di sfruttare le possibili occasioni di sviluppo
I ritardi del nostro dalla nostra Rete
Ferroviaria linea dei quartetti sa del nostro sistema stradale e abbiamo molto lavorato in questi dieci mesi a definire le priorità dell'azione del governo regionale
Su questo tema
Abbiamo parlato molto
Della necessità della innovazione
E di puntare in questa regione ad introdurre qui si lega al tema della scuola
Una nuova legge che posso annunciare nelle prossime settimane sarà presentato il raccordo con il sistema universitario regionale sul tema più generale della ricerca
Con le università e c'è stato un proficuo confronto che sta producendo
Un'ipotesi un disegno di legge
Sulla ricerca in questa regione sulla costituzione di un'agenzia regionale per la ricerca
Una tema che noi abbiamo posto Ottaviano ha posto già subito all'inizio di questa legislatura sui quali e su queste questioni ci siamo in direttamente impegnati in prima persona l'abbiamo sostenuto insieme a questo la necessità perché le due cose vanno insieme
Di rivedere e riorganizzare il sistema della formazione professionale di questa Regione
Che è una degli elementi che può caratterizzare una rivisitazione di tutto il sistema del mercato del lavoro
Peraltro questo è un settore nel quale noi possiamo disporre di
Risorse finanziare notevoli siamo al termine di un ciclo di programmazione
Del vecchio della programmazione con comunitarie quindi Delvecchio Porro siamo a conclusione del ciclo di programmazione e abbiamo ancora da spendere una cifra elevate in formazione professionale oltre cento milioni di euro
Che rischiano di essere di andare in disimpegno se non riusciamo a metterli a servizio di un progetto di riorganizzazione del sistema della formazione professionale che faccia perno sull'alta formazione sui centri sui poli di alta specializzazione su un rapporto fecondo e proficuo con il sistema universitario regionale col quale stiamo discutendo anche l'utilizzazione di queste risorse
Questi sono i temi per i quali noi ci siamo impegnati questi sono i i temi sui quali stiamo discutendo
C'è accanto a questo questi dieci mesi in questi giorni purtroppo ancora una volta è rientrata nella discussione la questione della sanità che però io vorrei lasciar perdere in questa occasione
Abbiamo avuto anche dentro la collezione delle discussioni noi abbiamo mantenute ferma le nostre impostazioni continueremo a fare una battaglia politica su questo tema
Perché c'è rientra nella questione più generale di un riequilibrio della dei servizi in genere in particolare su quella della sanità
Tra la zona costiera le aree interne una questione che è presente nel programma che noi abbiamo presentato non ce la siamo inventata noi socialisti o no della Rosa nel Pugno
Quando abbiamo parlato di unire l'Abruzzo lo slogan è che abbiamo a più riprese
Lanciata durante la campagna elettorale intendano intendevamo sottolineare proprio questo aspetto la necessità anche affrontando i i temi dello sviluppo del ritardo delle infrastrutture
Della ritardo dei servizi in generale al centro di questo tema c'è la necessità di rivedere questo dualismo che caratterizza la nostra regione che vede una situazione di assoluto disequilibrio tra lo sviluppo i servizi presenti nell'area costiera e quelli invece sicuramente più arretrati
Delle are interni questi sono i temi sui quali noi
Stiamo sviluppando la riflessione stiamo sottoponendo ai cittadini di questa Regione
Le questioni sulle quali intendiamo
Continuare la battaglia politica intensificare la nostra azione insieme a queste naturalmente
La nostra lista
Quella della Rosa nel Pugno
Continua sottoporre durante la campagna elettorale
I temi più generali
Della laicità dello Stato della difesa della scuola pubblica come oggi facciamo qui in questa manifestazione anche a Terme della ricerca scientifica
Con una
Iniziativa che abbiamo tenuto sempre a Teramo insieme a docenti universitari
Ecco abbiamo caratterizzate stiamo caratterizzando la campagna elettorale per parlare di queste cose
Perché su questo intendiamo chiedere il consenso
Dei cittadini è su questo pensiamo di poter impegnare i nostri parlamentari coloro che saranno eletti il nove il dieci aprile a continuare questa battaglia
Sulle questioni che riguardano lo sviluppo la ricerca rinnovazione l'adeguamento del nostro sistema infrastrutturale tuttavia insieme a questo io lo dico sempre ai nostri compagni noi
Non abbiamo smarrito
La strada delle nostre radici noi siamo socialisti
E insieme a questi temi le questioni che riguardano i diritti sociali
La difesa dei lavoratori la rivisitazione anche di normative che rendono il lavoro non lavoro flessibile ma un lavoro precario deve essere il tema sul quale sarà il tema sul quale noi ci impegneremo direttamente
E sul quale svilupperemo la nostra battaglia politica del Parlamento nelle istituzioni
E per quello che sarà possibile anche nel governo regionale
Io non voglio prendere altro tempo del resto la campagna elettorale ancora qualche settimana abbiamo ancora qualche settimana davanti la sto girando la Regione
Per Cercone incontri con i cittadini con le professioni col mondo delle professioni e quindi
Utilizziamo lo spazio per lasciare ad Enrico Boselli
Il tempo utile e necessario per sviluppare il nostro ragionamento politico
Prima però di passare la parola Errico
Mi pare
E in più doveroso ma io direi utile anche è opportuno dare la parola al presidente della Regione Ottaviano che qui con noi subito dopo concluderà la manifestazione Enrico Boselli grazie
Sì sono convinto anch'io che
La gente che qui questa sera Rota per ascoltare Micol dunque
E
Adesso arriverà la voce arriverà fosse segnetto seduto mi scuserete per si sente un po'meglio
Vorrei anche fare una piccola sorpresa Enrico cioè spiegarvi come un impegno un incarico diverso da quello tradizionale cambia anche il modo di approcciare le questioni
Per uno come me Enrico conosce la mia smodata e allora passione per la politica invece i miei cinque minuti quelli che vi rubo questa sera li voglio dedicare alla mia attività di presidente di questa regione alle cose di governo di questa Regione
Vi parlo degli ultimi dieci giorni
Ma vietarlo di cose
Straordinariamente importanti per questa regione
Non delle cose delle quali
Tutti risiede in curiosi di ascoltando i giornali leggendo i giornali ascoltando i telegiornali
Sentendo la radio i bollettini abruzzesi
Alla che cosa è successo negli ultimi dieci giorni
Dieci giorni fa
La riunione dei venti presidenti delle regioni che hanno ripartito
La torta nazionale
Del piano sanitario
In quella circostanza la regione Abruzzo usciva sempre con le ossa rotte da questi devo stare perché il negoziato è il seguente primo
Si può conclude la riunione solo all'unanimità se non c'è unanimità il ministro decide da solo sostanzialmente
Secondo
L'esigenza di concludere all'unanimità
Fa sì che si cerchi qualcosa che accontenta tutti ma alcuni prendono le briciole le regioni più grosse prendono il grosso della torta è sempre stato così
E per chi conosce i dati sulla ripartizione del fondo sanitario nazionale e fa la verifica sugli ultimi sulla serie degli ultimi cinque anni si accorge subito che quest'anno è successa una cosa importante diversa nuova utile per la nostra regione
Abbiamo usato un po'della della nostra autorevolezza ma soprattutto abbiamo usato un po'di mestieri in un negoziato durato quasi per quarantotto ore
Ed è stato negoziato duro perché ripeto ciascuno aveva dalla propria noi compresi l'arma
Della del veto del diritto di veto ma con un ministro della sanità che in quelle ore era pericolante e nel corso del negoziato si è persino dimesso e con l'interim a Berlusconi affidata a Berlusconi la ripartizione
Del fondo sanitario nazionale era come mettere una volpe a guardia del pollaio
E voi sapete quale parte avrebbe fatto l'Abruzzo in questa ripartizione
Siamo riusciti a tenere insieme insieme a noi le regioni più piccole quelle che storicamente hanno preso meno in questa ripartizione e siamo riusciti con un risultato di deposito di assoluto rilievo lo abbiamo portata a casa un risultato che è pari a centocinquanta milioni di euro in più rispetto a quello che avevo fissato in Bilancio
Come derivato da questo negoziato
Seconda questione
Negli ultimi trenta giorni la Regione Friuli-Venezia Giulia cioè Illy
Aveva posto il problema di assumere il ruolo di capofila di guida di tutto il programma
Interreg Adriatico cioè fare della sua regione il Friuli-Venezia Giulia la Regione che stabiliva rapporti con tutto ciò che c'è
Alle vanta nel nostro Paese dalla Slovenia fino alla Grecia
Badate che Illy aveva dalla sua non solo una regione molto più grande della nostra non solo una grande autorevolezza ma anche l'avvio di una fase di rapporti diretti fra Friuli la Slovenia il Friuli la Croazia il Friuli e le altre regioni costiere dell'Adriatico Cannes che aveva insomma aveva preparato un piattino
Il risultato è che la candidatura del Friuli era una candidatura che poteva privare l'abuso di uno strumento importante di iniziativa politica con tutti i Paesi come richiama Berlusconi rivieraschi
Noi abbiamo condotto la nostra battaglia con molta lealtà abbiamo riconosciuto il diritto del Friuli ma siamo riusciti a stringere una serie di alleanze voglio dire Errani Vendola persino il Molise che come sapete ha una
Un governo diverso da quello che governa la nostra regione
Beh siamo riuscirà a creare le condizioni per le quali ad un certo punto irride il friulano dichiarato non solo la loro disponibilità accedere all'Abruzzo il governo di questa parte sono sette anni sette anni di finanziamenti europei per quest'area dell'Europa
Ma addirittura hanno preso atto del fatto che tutti i Paesi che sono di fronte a noi hanno riconosciuto all'Abruzzo questo diritto siamo usciti vittoriosi da questa da questa
La Sevel società del gruppo FIAT terza cosa sto per finire non sarò lunghissimo la Sevel
Gruppo FIAT
Un'azienda che ha conosciuta anche dei momenti molto pesanti nel corso dell'ultimo perito voi sapete il conflitto sindacale molto acuto che tutte le contraddizioni che aveva determinato con il rischio paventato come riconoscono anche gli stessi dirigenti sindacali in queste ore
Che la sera del distribuisce i propri investimenti deve rafforzare la propria produzione di Ducato in altre regioni del Mediterraneo persino in Turchia era previsto che una delle ipotesi che la sera si trasferisse per una parte importante della propria produzione in Turchia
La severa annunciata alle organizzazioni sindacali e lo annuncerà davanti a cinquecento giornalisti che arriveranno in Abruzzo fra qualche giorno
Annunciato che passerà da duecento mila a trecento mila Ducato la nuova serie
Con un aumento badate bene duecento trecento mila su duecento con un aumento del trentatré virgola trentatré il periodico
Che una percentuale sconosciuta all'industria italiana negli ultimi dieci anni perché un aumento di attività produttiva di questa consistenza non se ne ricorda uno uguale
Questo fa della serie le dell'Abruzzo la regione con il più importante livello di interventi d'investimento del gruppo FIAT
Non di un'aziendina qualunque del gruppo FIAT
E la Sevel fa dell'Abruzzo la propria società capofila di uno dei settori della FIAT è tra i più rilevanti
Mi fermo qui
Aggiungo che ieri sera ma questo lo dico dopo vent'anni
Sa vedere quanti anni si è discusso del rapporto tra Campofelice e l'altipiano delle Rocche il l'esigenza di determinare contro a Forum la nascita di un
Un agglomerato turistico di grandissime proporzioni capaci di ospitare centinaia di migliaia di appassionati domenicali delle dolci di montagna veloci di fondo
Ieri sera si è firmato a Palazzo Chigi alla presenza di Gianni Letta il contratto contatto in interistituzionale legati Governo Regione Province e Comuni c'era una ventina di comuni dell'altipiano dello
Questo piano porta quaranta milioni di euro non una cifra eccezionale però si fa e la Nasiri si era dichiarato che comincia la gara
E i lavori cominceranno a partire dal gennaio dell'anno prossimo
Mille e cinquanta metri se non sbaglio Pio correggimi mille cinquanta metri di galleria il più basso impatto ambientale possibili con il maggior risultato possibile perché i paesi isolati
Io non so dicendo queste cose perché per darvi una misura di due cose la prima questa è una regione che sta diventando un pochino più autorevole di com'era qualche tempo fa
Ce ne prendiamo una parte del merito
Ma il merito forse il fatto che il sessanta per cento dei RIS dei voti alle elezioni regionali il fatto che abbiamo impostato una politica di grande rigore il fatto che questa Regione si è guadagnato la stima delle banche europee che ci hanno non solo di prestato i soldi ma ci hanno detto che siamo molto affidabile anche dal punto di vista finanziario
Questo sta determinando un clima attorno a questa terra questa Regione
Questa è la prima osservazione che lascio alla vostra riflessione al vostro giudizio
La seconda che rapporto c'è tra questo racconto che vi ho fatto io degli ultimi dieci giorni e gli ultimi dieci giorni che voi avete che voi avete passato leggendo i giornali consentendo i telegiornali venisse che rapporto c'è
Poiché mi sono rifiutato di mettere cento dipendenti di un'azienda sanitaria in mezzo a una strada
Dopo che erano stati licenziati licenziati e dopo che tutti all'unanimità avevano chiesto ad alta voce che la Regione che assumesse nell'ASL
De L'Aquila
Vi ricordate i dirigenti sindacali di ricordarvi i capigruppo che ci chiedevano ma sì in fondo perché e perché no la riabilitazione e la fa l'ospedale Dell'Aquila e dunque possono diventare tranquillamente era il periodo in cui andava di moda la Regione parastatale
Il consorzio per assumere i dipendenti decenni ex Siemens il consorzio per assumere Fimmg una soluzione per i settanta precari del parco che rischiavano il licenziamento se la Finanziaria non dava i soldi per passarli
Per per stabilizzare il rapporto impiego ed entro quest'orgia parastatale c'era anche l'idea che per assumano tutti gli infermieri che licenziavano le cliniche private
Ci siamo posti hanno detto che noi dicevamo il tre il capo di questa ditta se prima non ritirava i licenziamenti
E poi sulla base di una delibera unanime del consiglio regionale abbiamo fatto la delibera conseguente
Quello che non solo risolvo il problema e licenziamenti ma comincia comincia badate a riequilibrare un rapporto tra le cliniche e l'attività di riabilitazione che si parlerà nella costa l'ottanta per cento di quello possibile in questa regione e quello che si fa nelle zone dove sono nato io venti per cento
Nascere in una zona all'altra dell'Abruzzo
Non vuol dire avere gli stessi diritti dal punto di vista delle prestazioni della sanità e quando io parlavo di unire l'Abruzzo non intendevo il fatto che queste tutte recita tutti i Comuni tutte trecentocinque comuni facciano parte di un'unica identità regionale per cui non c'era bisogno dello scoprissi io questo c'è scritto
Unica l'abuso vuol dire fare in modo che chi nasce in qualunque parte da polso senta di avere diritto a gli stessi diritti degli altri
Ecco ho finito
Negli ultimi giorni sono successe queste cose in Abruzzo oggi o mi è sorto il dubbio
E devo dire che più ci pensavo oggi più siccome non riesco a trovare una spiegazione del fatto che mentre potevamo fare una splendida campagna elettorale tutti quanti tutta la coalizione vantando questi risultati e ciascuno dei partiti poteva dire è un risultato anche del nostro impegno
Alcuni stanno facendo voi ne approfitta in ogni circostanza per dire guardate successori sto come sto facendo questa sera altri parlano di non si sa bene che cosa
Mi sono ne è venuto il dubbio
Che proprio la serietà il modo con cui abbiamo impostato la cosa proprio il fatto che abbiamo stabilito che non c'è nessuna differenza fra le cose diciamo i gol durante i comizi da campagna elettorale e le cose che stiamo facendo adesso alla direzione del raggio che siccome non c'è nessuna differenza
La cosa comincia a incontrare un bel rapporto con via Bruzzesi e perché non sporcare questa cosa inventandosi chissà quale ma chi macchinazione rottura
Di fronte a una decisione presa dal Consiglio regionale trentotto presenti su quaranta gli unici due assenti si chiamavano Dominici e Di Bartolomei e non solo di nessun partito del centrosinistra dirigono niente questi due nomi
Di fronte a una Giunta che ha approvato all'unanimità senza che nessuno sbatte se la porta del sentire anche sui giornali gente che va via sbattendo e sulla sbattuto la porta perché chi sbatte la porta in Giunta Ron ci rientra più l'aggiunta lo sanno tutti gli assessori e si guardano bene dal fare una cosa del genere
Naturalmente con l'espressione di un dissenso perché quando si tratta di cliniche private sapete bene che c'è un storicamente un atteggiamento di Rifondazione che quello che è
Allora con questi dati alla mano io penso che noi possiamo tranquillamente pari verso la campagna elettorale naturalmente noi qui dobbiamo parlare di questo
A Errico tocca tirare la carretta e parlare dei grandi temi che per fortuna animano un partito una coalizione di forse che si è messo insieme in questa campagna elettorale e che l'unico dato nuovo in una campagna elettorale in cui tutti sembrano ripetere le stesse cose da cinquant'anni a questa parte noi siamo la novità di questa campagna elettorale
Uniamo le due cose ciò che di buono stiamo facendo in Regione
E ciò che di buono proporremo al Paese e fosse Cipro ci si prepara un bel risultato elettorale il nove il dieci di aprile
La parola Enrico Boselli segretario nazionale dello SDI grazie
Grazie ad Ottaviano
Lamberto Quarta tutti voi per l'invito che io ho colto molto volentieri perché l'Abruzzo
Che è una bellissima regione
Stanno cuore tutti gli abruzzesi lo è in modo particolare per noi per per quello che in questi mesi è capitato è quello che sta succedendo i grandi risultati del centrosinistra
Nostri credo
Per la gente dell'Abruzzo dopo il voto regionale
Sì Del Turco diceva
La novità
Della campagna elettorale e la Rosa nel Pugno
Io sono d'accordo vanno scritto
Autorevolissimi commentatori cominciando dal direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli
è un po'un'impressione generale
Questo dipende da una
Da una questione di fondo e cioè che purtroppo in questi tredici anni
Da quando è finita la Prima Repubblica
A sinistra
Di vere novità politiche non ne sono nate
Anzi lo dico pettorale che faccio una premessa non non è un giudizio di merito perché io penso che il partito
Dell'onorevole Berlusconi subirà una sconfitta proprio perché italiani probabilmente addebiteranno a quel partito tutte le promesse non mantenuto
Però
Penso che sia giusto
Riconoscere che
Forza Italia con tutti i suoi difetti è stata una grande novità per la politica italiana straordinarie novità
Partito che nasce l'arco di pochi mesi prende il trenta per cento dei voti
A sinistra
Comici
Distinguiamo gli uni con gli altri
Ci distinguiamo per quelli che si sentono ex
E per quelli che sono posto
Adesso poi successe una cosa incredibile che gli ex e post hanno fatto
E tre insieme che è un po'presto ma diciamo però queste sono ore di grandi novità
Nella politica italiana sinistra non ce ne sono state
Per questa ragione io penso che la Rosa nel Pugno abbia questa caratteristica anche se c'è un lavoro
Terribile per impedirci di essere presente sull'oggi Authority a condannare i telegiornali sulla base di una nostra denuncia perché siamo stati assolutamente discriminati
Tutte le trasmissioni insomma a noi ci riservano le trasmissioni per gli insonni cioè dalla mezzanotte su perché
Tale noi serale c'è tutt'altro mo'comunque nonostante questo noi abbiamo combattuto stiamo combattendo
E io penso che questa novità politica sarà una novità importante anche per per per il voto per il Paese
Sono state fatte alla Rosa nel Pugno tre obiezioni
La prima
Cosa ci fanno i radicali con i socialisti
Beh guardate
Io penso che questo vizio ne sia abbastanza pretestuose
Perché se noi ci guardiamo indietro
Scopriamo che
Nella storia recente di questa Italia radicali socialisti hanno già lavorato comica Comito
E quel periodo ha coinciso con un periodo di straordinaria importanza parlo di tutti gli anni settanta l'Italia arrivava
Nel decennio precedente a al boom economico lo sviluppo economico usciva dalle rovine dalla guerra negli anni settanta si affrontavano i problemi che il benessere economico non aveva potuto e consentito di affrontare
In quel decennio le donne entrano a pieno titolo nella vita del Paese
E ci entrano le donne tanti altri italiani proprio perché in quel decennio dopo battaglie formidabili di radicali i socialisti di liberali
Pannella fortuna Baslini si approvano leggi che cambiano il volto dell'Italia la legge che introduce il divorzio
La legge che introduce la porto terapeutico per sconfiggere la piaga dell'aborto clandestino che era drammatica
Il nuovo diritto di famiglia insomma
Si danno agli italiani diritti civili e si cambia il volto del Paese
Ecco questo prima di dire cosa cento radicali socialisti ma dobbiamo ricordarci di questo oggi ci siamo incontrati un'altra volta perché
Perché l'Italia
Questo vale per tutto il nostro Paese Abruzzo incluso nomi
E ha alla sulle soglie alla vigilia di grandi trasformazioni
A noi possono piacere
Possono non piacere ma sonori
Italia diventerà una comunità multietnica io ho sentito l'altra sera al capo del governo con Prodi sparare una quantità di cifre me ne ricordo una perché quella è certamente sbagliata quando ha detto
Siamo il Paese in Europa
Con il minor numero di extracomunitari
è assolutamente falso noi siamo la terza nazione europea dopo Germania e Francia per numero di extracomunitari regolare
A cui dobbiamo aggiungere gli gli extracomunitari clandestini che lavorano in Italia
Lo dico perché la legge Bossi-Fini tanto strombazzata avrebbe dovuto risolvere il problema dell'immigrazione clandestina
Voi vi ricordate ovviamente di quello che è accaduto qualche giorno fa davanti ai agli uffici postali
Italiani
Adesso a parte considerazioni che dovrebbero essere animate da un accertato se di carità perché tenere la gente tre giorni o due giorni di notte ha dormire davanti all'ufficio postale per fare una fila non è una bella cosa
Davanti a quegli uffici si sono presentati circa settecento mila immigrati extra comunitari clandestini
Che hanno consegnato un foglio di carta con scritto nome cognome indirizzo e luogo di lavoro per ottenere il permesso di soggiorno
Di permessi di soggiorno e sono stati dati centosettanta mila
Allora la prima cosa che una comunità è un governo serio si devono domandare
E dove finiscono i cinquecentotrenta mila che non avranno il permesso di soggiorno doveva tornano dove vivono in Italia tornano a lavorare senza libretto di lavoro senza pagare le tasse senza nessun diritto tornano nella clandestinità
Questo per dire come ha funzionato quella legge
Il ministro della giustizia anche con la mi mancava ha detto con una rara onorevole Castelli con una rara diciamo capacità detto ma la legge Bossi Fini ha prodotto un risultato
Perché ha fatto emergere di lavoro clandestino adesso lo stato in grado di andare da questi clandestini prenderli e mandarli via
Io pensavo di aver sentito un pazzo perché cinquecento trenta mila capo di immaginate cinque c'è la mia grande stili chi li va a prendere
Credo neanche l'esercito sia in condizione di andare a parte il fatto che per aver tutti indirizzi per le sappiamo lesto delle lezioni tre giorni dopo che si è votato insomma no tutti indirizzi sa
Ma l'idea e dove li mettiamo cinquecentotrenta mila clandestini
Io salvo avrei voluto essere presente chiederà amministra giustizia insomma dove pensiamo di mettere a mezzo milione di persone
Poi ho pensato l'onorevole Castelli fa parte di un movimento politico la lega nord
Che ogni anno in primavera si ritrova sulle rive del fiume Po
Hanno un'ampolla e bevono l'acqua del fiume allora ho capito che lì sembra che uno che si vede l'acqua del fiume Po sapendo quello che c'è da Milano hanno io vengo da lì insomma no c'è qualcosa che non funziona
Allora
Il tema radicali e socialisti si pone oggi perché la questione della laicità dello Stato
Diventerà fondamentale nei prossimi anni
Per affrontare questi punti fu che sono la integrazione di milioni di persone che vengono a lavorare da noi
E che hanno altra pelle altra lingua altra religione
E noi o o noi immaginiamo di trasformare il nostro Paese in un Paese in cui c'è la scuola può dire qualcosa la scuola per i cattolici a scuola per islamici la scuola per gli ebrei la scuola per quelli che non hanno religione la casa e allora si finisce come in Francia
Oppure noi pensiamo che la laicità dello Stato è la regola che consentirà di integrare tutti di integrare tutti perché la garanzia di libertà per tutti a cominciare dalla religione dalle religioni
E dobbiamo sapere che la laicità dello Stato non significa solo libertà ma anche modernità per modernizzare questa nazione o noi abbiamo caratteri laici fondamentale oppure non ci riuscire
Questo lo dico per quelli che hanno detto
Avete un programma che si limita ai diritti civili
Non è vero
Parte il fatto che i diritti civili oggi sono diritti sociali sono diritti di cittadinanza
Ma non è vero vediamo fruttato tanti problemi nel programma della Rosa nel Pugno non soltanto quelli che che compaiono sulle pagine dei giornali perché questa è la diciamo la regola della società della comunicazione
Seconda critica
La Rosa nel Pugno è un movimento anticristiano
Questa è una caricatura è una caricatura che ci è stata messa addosso ai nostri avversari
C'è anche qualche alleato insomma no che non è
Sarà nostra Versari e con l'obiettivo che che ha ogni caricatura in politica quella di colpire l'avversario
Guardate il nostro partito ha fatto a stragrande maggioranza di cattolici i dirigenti del nostro partito sono quasi tutti cattolici
La mia idea è che la laicità dello Stato sia un bene prezioso innanzitutto per i credenti e per i cattolici soprattutto per loro
Perché come dice un istante fa è garanzia della libertà
Noi non non abbiamo contestato la Chiesa cattolica
Che tra l'altro un termine assolutamente vasto perché comprende una comunità noi abbiamo polemizzato con leggere per chi è ecclesiastiche
Quando hanno avuto la pretesa di intervenire nella vita pubblica del nostro Paese come se fossero un partito politico perché questo contrasta con i principi della laicità dello Stato
Faccio un esempio si parla molto di unioni di fatto
Ne ha parlato ieri l'altro di nuovo anche il cardinale Ruini
Come top come è suo diritto
Allora voi dovete sapere che in Italia circa un milione quattrocento mila concittadini
Che vivono una vita assolutamente normale lavorano
Si comportano benissimo hanno deciso di amare un'altra persona di vivere con un'altra persona senza sposarsi
Né in chiesa e neppure in
I municipi
Queste sono le unioni di fatto
E chi pensa e chi dice che riguardano soltanto i nostri concittadini omosessuali
Dice una stupidaggine perché le coppie omosessuali cioè di quelli che sono costretti a vivere così perché non potrebbero sposarsi sono il dieci per cento
Il novanta per cento sono persone che hanno scelto richiamare di vivere con un'altra persona per scelta
Allora
In tutti i paesi europei queste persone hanno dei diritti minimi
Perché è un loro diritto non perché una loro concessione
Per esempio hanno il diritto se se il compagno o la compagna sta male di visitare in ospedale
Oggi non sempre accade ma cade se un medico dice no guardi
Lei qui non può entrare
Perché perché sarà anche il suo compagno la sua compagna ma non ha nessun diritto per legge noi non riconosciamo nessun diritto la legge non le dà nessun diritto magari persone che vivono insieme da vent'anni
Questo vale per il contratto d'affitto della casa
Questo vale dopo vent'anni per una pensione di reversibilità stiamo parlando di questo
Io considero una cosa insopportabile
E odiosa che il Parlamento della Repubblica non possa fare come in tutte le nazioni voluto una legge per dare a questi nostri concittadini quei questi diritti minimi
E e non può farlo per una ragione che noi dobbiamo capire perché non possiamo dare questi diritti
Perché vivere con un'altra persona senza sposarsi
Rappresenta un peccato per la religione cattolica
Io
Non ho nessun problema io penso che vada assolutamente rispettato
La morale religiosa per chi è religioso in modo particolare
Ma noi non possiamo non fare una legge perché questa entra in contrasto con la morale religioso
Pepe
Noi contestiamo il fondamentalismo islamico
Cioè i Paesi quelle nazioni dove la legge civile
Introduce l'idea che il peccato un reato
Questa è la ragione per cui contestiamo fondamentalismo il peccato per noi non è un reato
Ai sensi della legge
E guardate l'idea che noi non possiamo garantire i diritti dei cittadini perché contrasta con la religione o con i principi religiosi ci avvicina molto a quella idea di Stato confessionale
Io ho letto l'altro giorno
Un bellissimo libro che di Consiglio
Che riguarda l'esperienza di Zapatero il primo ministro spagnolo dall'altro voglio dire che
La legge che dà diritti ai cittadini spagnoli
Che vivono con l'unione di fatto
L'ha fatta il primo ministro Hafnar quello di destra non tra poteri
Zapatero lavora con il padre gesuita
Padre Molina
Che ha scritto una frase bellissima ha detto
Noi viviamo in un Paese in cui deve essere chiaro che le leggi civili
Servono per garantire diritti ai cittadini e non per garantire la morale cattolica
Questo l'ha scritto un padre gesuita insomma non ha scritto
Non credente un miscredente ecco questo è un punto a mio giudizio fondamentale io poi
Diciamo consiglierei alle autorità ecclesiastiche
Di comportarsi nei confronti di questi nostri concittadini in maniera un po'meno sprezzante
Perché l'ottanta per cento di questo un milione quattrocento mila nostri concittadini sono cattolici
E quindi io penso che sarebbe
Più opportuno che le autorità religiose come qualche vescovo ha detto polemizzando con una certa idea integralista
Riflettessero su perché tantissimi cattolici per vivono insieme con altre persone la vita l'amore non si sposano Torre verso una riflessione non limitarsi a dire non titola la comunione per questo un modo molto
Molto sbrigativo anche se lo dico
Non è mio compito
Si dice ma voi volete mettere
I PACS sullo stesso piano del matrimonio no io vi ho elencato i punti della legge che abbiamo presentato che non siamo riusciti ad approvare
Vedo che tutti gli esponenti della destra ci accusano di questo
Io sono abbastanza imbarazzato perché vedete gli esponenti della destra che ci accusano di questo loro di famiglia testa mia no almeno due o tre di media quindi insomma non vedo perché Veronelli
Del valore dalla famiglia no se hanno in testa vuota la famiglia non è facciano due o tre no si comportino secondo i comandamenti che vengono previsti perché questo diventa
Il tema della scuola
Voi avete visto che noi abbiamo sottoscritto il programma di Prodi
Abbiamo detto che sostiene sosteniamo Romano Prodi lo faremo oggi lo faremo per i cinque anni della legislatura con grande convinzione
Perché per noi è prioritario sconfiggere Berlusconi sconfiggere la destra
Perché crediamo che l'Italia altri cinque anni così non li meriti e non sia soprattutto nelle condizioni di poter lì sopportare capo di governo
Ormai insomma ha deciso di fare la campagna elettorale
Nel modo che avete visto
Io non penso che sia in pericolo la democrazia assolutamente però abbastanza insomma diciamo la ricerca della rissa quotidiani fatali agli imprenditori giunto lì con tutti comunisti industriali comunisti dappertutto insomma una cosa imbarazzante anche perché parliamo del del sono il titolare delle grandi impresa che una cosa è certa che non sono sono molto spesso ma penso neanche come noi
Tutto questo perché
Gli industriali dicono quello che dicono
La gran parte dei nostri concittadini
Le elezioni politiche si fanno dopo cinque anni dalle precedenti
E alle elezioni politiche
Chi ha governato si presenta e dice questi sono i miei risultati
Chi è stato all'opposizione si presente dice io farò meglio di quelli che hanno governato queste sono la democrazia è fatta così allora l'idea che abbiamo il capo del governo che fa una campagna elettorale in cui sembra che in questi cinque ne abbiamo governato noi
E lui è stato l'opposizione no perché lui non ha colpa dell'economia non ha colpa dell'ordine Puna Coppa di nulla
Se con questa idea curiosa no
Che
Le sue promesse quello di fare il Paese
Diciamo
Il paese di Bengodi non le ha potute mantenere tanto per colpa nostra ricordate
Che il governo Berlusconi ha avuto la maggioranza parlamentare più forte dell'intera storia della Repubblica cioè dal mille novecentoquarantasei ad oggi
Non c'è mai stato un Governo con un numero di deputati in più e un numero di senatori in più di quanto non è stato il centrodestra in questi cinque
Per dire come stanno messi e infatti quando hanno voluto farsi tutte le leggi quelle vere ci hanno messo tre mesi perché con cento deputati in più alla Camera
Sì non so che come state messe alla Regione ma ma con cento deputati più alla camera non si tocca parlarne
Perché decidono tutto su seicento deputati cento in più sono qualcosa come il trentacinque per cento in più all'opposizione numero straordinari
E l'altro ragione per cui i suoi miracoli non si sono operati e c'è stato l'undici settembre qui c'è stata la crisi economica c'è stata la il crollo delle borse della finanza tutto vero
Peccato che l'undici settembre c'è stata anche per la Germania
C'è stata anche per la Francia
Per la Spagna addirittura c'è stata anche l'undici di marzo l'attentato alla stazione di Madrid e in questo anno due mila e cinque
Le cifre sono semplicemente industriali se metto la mano in tasca come tutti i cittadini medico come stiamo messi così Italia due mila e cinque crescita del prodotto interno lordo zero virgola tre
Germania sono poche cifre perché so che morì Germania uno e sei in più Francia due due Spagna tre e due noi stiamo a crescita zero
Dice il ministro dell'economia onorevole Tremonti
A noi ci frega la Cina Taiwan
E le
Tigri asiatiche no
I nostri prodotti hanno difficoltà a competere con i prodotti di Francia Germania Spagna non con quelli cinesi noi abbiamo un problema di competitività
Nei confronti delle altre nazioni che hanno adottato l'euro siamo gli ultimi
E questo è industriali vedono questo dicono
A noi magari centrosinistra non ci piace
Ma cambiamo
Perché dopo cinque anni di guai noi pensiamo che sia giusto cambiare ed è quello che più o meno pensano anche tanti tanti cittadini che magari hanno votato Berlusconi l'altra volta e quindi Berlusconi questo lo capisce perché c'ha i sondaggi vede quelli veri
E allora cerca di dire adesso io
Rompo il tavolo e Faccio scene vedrete che alla fine mi mi mi mi seguirà
Noi abbiamo avuto una critica
Ne abbiamo espresso una critica molto forte sul programma presentato dall'Unione a proposito del tema della scuola io siccome oggi ci siamo riuniti anche per discutere di questo brevemente di voglio dire perché siamo stati così critici
Il fatto in sé semplici
Noi pensiamo che sia un grave errore finanziare con i denari pubblici la scuola privata
Noi pensiamo che le tasse dei nostri concittadini debbano servire a finanziare la scuola pubblica non quella privata chi decide di andare o di mandare i propri figli a scuola privata ed è assolutamente giusto deve pagarsi
C'è una articolo della Costituzione che lo prevede articolo trentatré
Sono state fatte leggi che hanno introdotto un confuso principio quello della parità e sulla base di questo ogni anno il nostro Stato versa circa cinquecento milioni di euro alle scuole private mille miliardi di lire
A questi si aggiungono un altro miliardo di euro che noi paghiamo per insegnamento dell'ora di religione cattolica due mila miliardi di lire
E tutto questo mentre la scuola pubblica è in condizioni disperate
Da ogni punto di vista cominciando dai problemi pratici cioè è sufficiente guardare nelle condizioni in cui si trova l'edilizia della scuola pubblica
Per capire che un certo numero di scuole italiane sono al di fuori delle norme di sicurezza per non parlare poi di chi quello che dovrebbe essere una scuola pubblica ecco che accoglie bambini ragazzi
I nostri insegnanti
A Cuneo e abbiamo affidato la cura della cosa più importante per noi ed educazione nostri figli
Quest'anno circa il venti per cento in meno dei loro colleghi europea
Non ci sono denari per l'aggiornamento della loro attività
In generale nella nostra società sono stati dei qualificati demotivati vengono considerati alla stregua di insomma diciamo impiegati neppure il concetto della pubblica amministrazione
Io penso che il centrosinistra debba cambiare profondamente questo stato di cose
Anzi se c'è un punto che deve fare la differenza e proprio questo
Investire nella scuola pubblica ovviamente anche nella ricerca come diceva Lamberto prima a proposito di questi accordi che avete fatto qui in Abruzzo nella università pubblica perché o noi siamo in grado di avviare questo tipo di di svolta oppure è difficile che la nostra economia Fossa produrre merci con un alto contenuto tecnologico ed evitare che vengano copiato scopiazzato e in tutto il mondo
La scuola pubblica in questi anni è stato investito della riforma della onorevole Moranti
Più volte ci hanno chiesto cosa non vi piace di questa riforma io lo dico in maniera molto semplice da socialista
Noi abbiamo combattuto per sessanta anni
Affinché nella scuola pubblica il momento della scelta
Per un ragazzo se imboccare
La istruzione che lo porta l'università o imboccare la distruzione che lo porta nel lavoro venisse rallentata il più possibile
E portata più avanti
La nostra un'idea semplice di eguaglianza
E cioè noi pensiamo che nella scuola pubblica le condizioni di eguaglianza debbono consentire di scegliere il più tardi possibile
Quando la scuola avrà potuto misurare se quel ragazzo quella ragazza hanno doti
E magari la scuola deve intervenire per poterglielo far fare doti per poter a rendere di più all'università negli istituti superiori
Questa battaglia dei socialisti ha avuto l'epicentro negli anni Sessanta quando noi con il primo governo di centrosinistra riuscimmo a far approvare una riforma fondamentale che è stata la riforma della scuola media unica
Prima
La vita dei ragazzi veniva deciso sulla base di una scelta di classe
Che è esattamente quella che il ministro Moratti ci propone
Perché oggi la decisione avviene tra i tredici e quattordici anni secondo la sua riforma
Cioè tra i tredici e quattordici anni i nostri ragazzi devono decidere se imboccare
Le scuole tecniche per capirci un tempo si chiamavano avviamento o se imboccare i licei e quindi l'università
Io penso che questa sia una scelta odiosa
Una discriminazione non giusta
E penso che il centrosinistra debba se vuole dimostrare di essere diverso
E se vogliamo cambiare questo Paese quando avremo la fiducia degli elettori dobbiamo su questo punto essere molto fermi
Noi dobbiamo creare un sistema di istruzione che porti i ragazzi a scuola a cinque anni e che ce li tenga fino a diciotto
Sì risponde ma è utopia no in Germania già così in Francia stiamo arrivando lì
E se la nostra coalizione non è in grado anche di dare agli italiani una qualche speranza una qualche utopia un qualche sogno per poter cambiare il Paese e farlo diventare migliore non capisco qual è la differenza fra noi e gli altri
Perché non possiamo semplicemente limita
Ci al fatto che se vinciamo noi mandiamo una fare presenta Camera l'alto a fare il presidente del Senato quello a fare il ministro
Non c'è differenza noi dobbiamo dire ai nostri giovani e le nostre famiglie se vinceremo le elezioni noi rivolte Remo sistema per la scuola pubblica come un calzino
Daremo grande risorse investiremo sugli insegnanti l'autotrasporto avevo nella motrice dello sviluppo
Seconda la seconda ragione per cui noi siamo contrari a finanziare la scuola privata sia quella confessionale che quella non confessionale e proprio questo
Vedete il finanziamento statale alla scuola confessionale
A un obiettivo molto molto chiaro che soltanto chi non vuol
Vedere non vede e io ho visto che in questi tempi ci sono molti esponenti anche della nostra parte che fanno finta di non accorgersi di quello che succede
Uno e momentaneamente ricerca
Ricerca della propria fede con tutto l'affetto e rispetto
L'altro si ricorda di essere stato a scuola gesuita mattina Carrera bambine quindici a tutti benissimo ma le proprie
Allora l'idea è semplice tanto dobbiamo dirla come sta perché insegnanti lo sanno chi vive la scuola lo sa l'idea di affiancare ad un sistema pubblico un sistema confessionali
Per cui noi avremo le scuole private cattoliche per i i nostri figli
Poi avremo le scuole islamiche agli arriveremo poi avremo le scuole per gli ebrei insomma questo è il il il quattro che si sta creano
La scuola pubblica sarà per gli italiani che non hanno una lira perché poi questo lo che succede ovviamente no perché quelli che c'ha i soldi vanno a scuola privata cattolica di qualità eccetera eccetera
Noi siamo contrari
Profondamente contrari a tutto questo
E io penso che la maggioranza di italiani la pensi esattamente come noi
Ne sono profondamente convinto forse non la pensa come noi su altri punti
Ma su questo sulla sulla difesa della scuola pubblica sulla sua fondamentale funzione io penso che l'ottanta per cento italiani la pensino come nome
E quindi ci batteremo nel prossimo Parlamento perché siano tagliati i fondi a quella privata e vengano indirizzati tutte le risorse in quella pubblica ovviamente
Anche introducendo non è che la scuola pubblica vada bene in sé bisogna discuterne bisogna valutare i risultati certamente però quella garanzia di
Grande di un grande su
Come vedete noi non siamo una pattuglia anticristiana
Siamo una forza politica che nasce
La battaglia importante che vuole difendere valori e principi che sono in tutte le nazioni europee valori e principi condivisi
E l'idea che noi abbiamo della laicità dello Stato e quella che dicevo prima
Le leggi devono riflettere un orientamento culturale ideale profondamente condiviso
Non possono nascere le leggi dello Stato soltanto da una unica impostazione filosofica o religiosa o ideale questa è la regola di ogni comunità
L'ultima critica che ci viene fatta diciamo è un po'quella che noi
Abbiamo comitato insomma non c'è come chiamo perché
La verità è che la Rosa nel Pugno ha rappresentato una novità e che non sempre piaccia
Anche nella nostra coalizione
Io li faccio fatica a capire perché
Tutti i sondaggi dicono che gli elettori che può schema che noi possiamo raccogliere che raccoglieremo in larga parte vengono dall'altra di là
Perché insomma
C'è una una capacità della Rosa nel pugno di prendere una elettorato deluso da Berlusconi quindi noi portiamo alla coalizione un grande portiamo una una
C'ha un valore non dico raggiunto pericolo che c'è sempre a Mastella quindi voglio evitare di ripetere ma insomma portiamo un alcun contributo ecco
Dice ma voi avete candidato Turci
The Giovanni voce esponenti dei Democratici di sinistra sì l'abbiamo fatto per per una ragione molto semplice perché la Rosa nel Pugno nasce da radicali da socialisti o da socialisti e radicali ma non deve esaurirsi qui
Noi vogliamo che sia un una forza politica una grande casa lo sarà aperta a tutti quelli che condividono le nostre battaglie Condino i nostri principi
Non è che qui si entra solo se si è socialisti e radicali
Vorrebbero ma non è così da qui entrano tutti gli elettori che che ci credo nelle cose che noi sosteniamo
Alcuni esponenti dei Democratici di sinistra
Ritengono
Che l'alleanza alla Camera dei deputati del loro partito con la Margherita Prodi con una maniera proprio da più così non voglio farti con corre
Indebolisce lo hanno detto la difesa delle battaglie laiche perché l'alleanza con la Margherita che è diventato il partito cattolico
Indebolisce questa è una opinione che loro hanno espresso in base a questo brano detto noi ci candidiamo nella Rosa nel Pugno perché lì pensiamo che si possa continuare a fare certe battaglie per
Sì ma voi avete preso dei candidati
Ma guardate io sottolineano
Forse lo può capire meglio di altri perché fatto questo lavoro prima di me in condizioni ancora più difficile io in questi anni mi sono sentito un carciofo
Perché ti il primo che arriva qui pigliano i DS si pigliavano tutto per prendi questo candidano portalo deve cioè noi non abbiamo mai detto niente
Niente siamo mai lamentati
Poi ci si è messa pure la Margherita
Tutte PET quello pia tira sembrava di stare alla alla alla cosa dei dei lei della della Panini ricevere figurine ogni volta che c'era un problema prendevano il socialista idolo candidava Loris
Quasi sempre non non lo eleggeva nome sul petto Vastola ricco anche per
Io non penso che sia giusto oggi scoprire
Questo per quello che ci riguarda è un piccolo risarcimento insomma no di quello che è successo in tutti questi anni che noi abbiamo
Ecco
Infine
Io penso che la Rosa nel Pugno rappresenti un una una forza che che ai che
Poi buttare molto il centrosinistra vincerà le prossime elezioni
Ma penso anche e questo è il nostro principale obiettivo
Ma io penso anche che la Rosa nel Pugno può rappresentare per la sinistra italiana così vecchia
Così vecchia un grande stimolo per che campi e ce ne assoluto bisogno perché in questi tredici anni non è cambiata
E io penso che
Di una forza liberalsocialista
Ce ne sia assoluto bisogna e noi siamo questo siamo una forza liberal socialista che si batte per cambiare il Paese e la sinistra italiana
Siamo una forza che nasce perché questo cambiamento sia un cambiamento concreto
Concludo un poi c'è stata tutta una discussione anche tra di noi sul tema Unità Socialista
Allora io
Se mi date ancora due minuti voglio dire che con molta sincerità la mia opinione su questo
Noi in questi tredici anni
Ci siamo battuti
E abbiamo fatto bene
Perché i principi e valori del socialismo italiano non scomparisse ero con Tangentopoli
Con quell'uragano terribile che che ha rischiato di sommergere tutto tutta questa storia
L'abbiamo fatto
Ho fatto Ottaviano prima di me
Non abbiamo mai perso la pazienza
Abbiamo cercato di mettere insieme tutti gli ex dirigenti socialisti abbiamo cercato di fare questo lavoro un po'certosino
Ed era giusto che noi facessimo questo e che dedicassimo questo a questo la maggior tempo non perché la nostra vita
Fino a quando abbiamo fatto questo
Io lo vedevo le facce dei nostri alleati siamo
Nessun problema non si occupano unità dei socialisti non non preoccupava nessuno
Perché
Insomma assomigliava un po'a a un'attività di di di combattenti e reduci no che si occupano grandi dibattiti su quello che è accaduto negli anni settanta negli anni ottanta e che farà De Michelis che farà poco tutto una discussione per carità
Noi con la Rosa nel Pugno abbiamo
Deciso con una scelta politica di
Cambiare passo
E cioè l'idea è semplice chiedere agli elettori di votarci per quello che siamo
Non per quello che siamo stati venti anni fa
Perché vedete
Per quello che siamo per quello che proponiamo oggi
Per il nostro Paese
Vedete il nove aprile voteranno un milione ottocento mila come me un milione e mezzo
I ragazzi per la prima volta che compiono diciott'anni
Voi potete immaginare se noi possiamo andare da socialisti da questi ragazzi e proporgli e chiede il voto per il nuovo corso di Craxi del mille novecentosettantasei
Di cui francamente adesso con tutto l'affetto facciamo un po'fatica che noi ricordarci
Noi dobbiamo di quella grande storia
Che abbiamo alle nostre spalle e che fa parte del nostro essere ricordarci un insegnamento uno
L'insegnamento che ci ha sempre dato di guardare avanti
Perché i socialisti in questo Paese sono riusciti ad entrare in sintonia con l'opinione pubblica quando hanno anticipato magari di poco ma hanno anticipato le scelte i cambiamenti
L'idea che noi facciamo vivere la nostra storia coltivando la come se fosse un museo non è un'idea che si rivela sbagliata noi dobbiamo mettere questa storia dentro un'impresa politica che viva nell'Italia del due mila e sei
Che affronti i problemi di questo Paese non di quello degli anni ottanta e che sia in grado di risultare convincente
Per gli elettori oggi oggi gli elettori devono decidere di votare per noi per la Rosa nel pugno per i socialisti Rosa nel Pugno sulla base di quello che noi proponiamo per governare nei prossimi cinque anni in Italia questo è fondamentale altrimenti noi rischiamo di finire
In una storia che non è più
E questa via
Che abbiamo scelto io ne sono profondamente convinto ci potrà tornare
A fare esercitare un ruolo politico importante nella vita nazionale
No in questi anni abbiamo sempre sofferto delle percentuali da cabina telefonica
Come ebbe a dire una volta l'onorevole Bossi
E abbiamo sentito quanto fosse ingiusto che una forza come la nostra fosse ridotta nelle condizioni che quegli avvenimenti ci hanno ridotto
Non abbiamo mai colpito come fare ad uscirne
Abbiamo cercato di uscirne rimettendo orgogliosamente il passato davanti a tutto
Noi abbiamo scelto un'altra strada
Torneremo ad esercitare in modo nuovo una influenza politica nella vita del paese questo è quello che noi abbiamo il dovere di fare
Perché non ci possiamo rassegnare anche una forza socialista sia condannata a vivere dentro l'uno o il due per cento come purtroppo è accaduto in tutti questi anni
Noi abbiamo il dovere di farla vivere dentro
Un processo politico che gli dia un peso ecco la Rosa nel Pugno può rappresentare questo possiamo con la Rosa nel Pugno tornare a svolgere nell'interesse del Paese non nostro questa è l'altro elemento di importante novità
Ah svolgendo un ruolo di primo piano nella vita politica nazionale questo è
Una grande soddisfazione credo dovrebbe essere una cosa che ci potrà se accadrà il nove di aprile ne sono convinto riempirci d'orgoglio per quello che siamo stati capaci di fare
Grazie
Grazie scusate grazie a tutti per la vostra presenza presto