Manifestazione in ricordo di Luca Coscioni al termine della staffetta podistica organizzata ad un mese dalla sua morte

I cittadini cominciando da questa manifestazione una torrida dopo l'amaro appunto intorno al Duomo
Della non sono il pugno dall'associazione Luca Coscioni diamo inizio alla seconda maratona di oggi quella oratorio abbiamo contributi importanti
Vogliamo significare con questa nostra presenza la presenza e la necessità della ricerca scientifica
Per in uno stato civile abbiamo la necessità di ribadire che la Rosa nel Pugno vuole
Fortemente vuole che la ricerca scientifica di venti mondo del Parini punti dell'azione del prossimo governo io finiscono qua
Do subito la parola a Manerbio Federico per la secondo introduzione poi
Man mano tutti gli amici i compagni e le compagne prenderanno la parola
Per questa nostra iniziativa la parola Valerio Federico
Buongiorno io
Ci tengo a a dire poche cose ma importanti
Il mio auspicio e credo anche di tanti compagni in questi in questi anni era quello di poter vedere una volta nella nostra vita un'immagine cioè l'immagine di Luca Coscioni che entrava nel parlamento italiano questo per una malattia micidiale non sarà possibile a me non sarà possibile ognuno di noi vedere questa immagine
E credo che questo deve essere qualcosa che in qualche modo noi dovremo tenere conto di queste o quando alcuni nostri compagni alcuni forse sono sono sono qua tra noi potranno entrare dopo il nove di aprire speriamo in Parlamento credo che questi compagni dovranno entrare
Io so che ci sono una serie di formalità quando si entra in Parlamento in termini anche di look da mantenere però sarebbe bello che i nostri compagni entrassero con la maglietta di Luca Coscioni quanto vero magari sotto la giacca magari sotto il tailleur ma in Parlamento
Davanti ai nostri prossimi parlamentari dovrà entrare Luca
Detto questo io ricordo anche che adesso il soggetto Rosa nel Pugno
Tiene insieme i radicali e socialisti molti ci dicono Bay socialisti prima
Prima non c'erano quando noi notavamo con Luca bene io voglio dire solo una cosa quando noi abbiamo iniziato la nostra iniziativa referendaria sapete qual è stato il primo partito
Che immediatamente ha accolto la nostra proposta e ci ha appoggiato in quella che è forse l'iniziativa più importante che l'Associazione Luca Coscioni ha tenuto cioè referendum sono state i socialisti democratici italiani
Ed è stato Enrico Boselli il nostro matrimonio quantomeno fidanzamento è già iniziato quando ancora Luca era con noi
Io credo che in Italia serva è indispensabile contributo della della della Rosa nel Pugno ma delle tematiche che l'Associazione Luca Coscioni porta avanti qualcuno ci dice be adesso voi dovete confrontarmi con l'Unione dovete abituarvi ai compromessi non potete fare delle richieste che non verranno supportate B vedete qui il problema è che per adesso non c'è neanche il compromesso cioè nel programma dell'Unione in quelle famose duecentosettantasei pagine non c'è alcun riferimento a quasi tutti i temi dell'Associazione Luca Coscioni
La pillola abortiva
La pillola del giorno dopo
Piuttosto che la il il testamento biologico all'eutanasia la fecondazione assistita e tutte quelle cose che questa disgraziata legge quaranta diretta allora prima di avere un compromesso dobbiamo sentire che i nostri alleati prendano una posizione e il paradosso è che nell'Unione la maggioranza di partiti è diciamo formalmente favorevole alla maggior parte delle nostre posizioni
Probabilmente però questi partiti anzi sicuramente sono stati o di una piccola minoranza filo clericale che impedisce e che tenterà di impedire anche nel prossimo Parlamento che passino alcune proposte
Noi saremo leali verso l'Unione non saremo quelli che mi nasceranno da un giorno all'altro di uscire che faranno ricatti ma noi non derogo eremo sulle posizioni dell'Associazione Luca Coscioni sulle posizioni di Lucca le porteremo avanti anche perché e questo è inutile precisarlo dall'altra parte è inutile guardare perché la situazione su queste tematiche addirittura raccapricciante
Ricordo anche che la Rosa nel Pugno
E c'è un documento firmato da da Romano Prodi non ha partecipato all'elaborazione di questo programma
E quindi è inevitabile che ruolo della rosa sarà prorompente dopo immediatamente dopo l'elezione speriamo di avere insuccesso che Lucca sì che Luca sperava e che Luca sicuramente
Da qualche parte
Si augura ancora abbiamo tanti ospiti la prima ospite naturalmente Maria Antonietta io
Forse con un po'come dire di con qualcosa ma credo che possiamo tranquillamente dire che qua con Maria Antonietta C anche Luca grazie
Prevediamo
Di potenti mezzi
Io ringrazio
Quanti insomma
Da ringrazio insomma quanti sono in questa in questa piazza
Così vedendo questa mattina qua pensavo di essere non so di sentirmi debole no nel pensiero e nel pensare e Luca ad un mese dalla dalla scomparsa del del del suo corpo
Però così percorrendo correndo camminando un po'intorno da questa piazza mi sono resa conto invece di di provare così un sentimento di di forza
Luca era un uomo insomma forte che mi ha condotto e ci ha condotto in tutti questi anni in una straordinaria battaglia di vita
Di libertà infatti credo che
Spero di essere uno dei tanti insomma testimoni ma non di una testimonianza così di semplice memoria ma una memoria che che sia azione che sia azione quotidiana del nostro vivere le scelte no tutte scelte di Luca sono state anche scelte mie scelte dei compagni radicali e scelte oggi del della rosa della Rosa nel Pugno
Progetti grandiosi come quelli di vita indipendente di Progetto libertà di parola libertà di lettura sono saranno libertà per la ricerca scientifica saranno i temi che porteremo in Parlamento
E quindi il voto il sostegno alla battaglia di Luca è il voto e il sostegno alla Rosa nel Pugno quindi un voto che essi che che espressione di libertà di responsabilità
Quindi perché non la libertà va di pari passo con scelte responsabili
Un voto legato alla legalità perché sappiamo bene che non può esserci legalità se non vengono riconosciuti tutti i diritti diritti umani civili e politici non solo
Non solo delle persone disabili una tutti quanti di persone disabili oggi di persone disabili domani mai
Yes delle persone cosiddette normali è un voto di democrazia affinché possano essere eliminate tutte quelle barriere invisibili solo Pechino le soffre quindi il mio impegno c'è
Così con le mie debolezze la mia forza e credo che non dobbiamo ricordare Luca ma dobbiamo viverlo e viverlo quotidianamente nelle scelte che Luigi ha fatto il conto e quelle che noi porteremo avanti
Grazie così buon lavoro
Abbiamo
Grazie Mario
Rimane sul palco con loro interno vuol dire avere l'ultrà quattro importanti passo la parola a Oriella Dorella che candidata al senato per la Rosa nel Pugno
Buongiorno a tutti grazie di essere qua
Quinta ricordare Luca Coscioni che io non ho conosciuto la che indubbiamente deve avere un grande penserà di libertà
Pensiero di libertà che per me è fondamentale fondamentale dopo una vita vissuta tra i palcoscenici tra momenti di grande felicità
E anche non Inti di grandi ad attinente ai di grandi scelte scelte che ho provato sulla mia pelle scelte che mi sta portando avanti
Scelte che mi fanno venire un pensiero
A questo punto della mia vita molto importante
Io
Voglio come donna
Ormai non c'è adolescente
Voglio sentirmi libera di scegliere
E mi sembra che la rosa del pool nel pugno aldilà di tanti pensieri al di là di tante cose che possono piacere più piacere meno ideologiche politiche o quanto di più mi dia veramente la sensazione di poter scegliere in piena libertà quindi grazie di essere qui e votiamo no
Grazie Oriella io
Come dicevo qua mille hanno appena nata la Rosa nel Pugno e socialisti non hanno non hanno tardato a prendere e a fare loro tutte le nostre battaglie questa manifestazione è stata possibile
Per l'impegno di tutti socialisti Milano e soprattutto per l'impegno dell'assessore Alberto Grancini
Che per adesso è ancora l'unico assessore della Rosa nel pugno in provincia ma in futuro le cose le cose cambieranno io passo la parola lui che ha reso questo possibile grazie Alberto
Grazie
Ma io credo che non ci voleva molto impegno neanche
Le dubbi a metterci mettermi a disposizione per la riuscita di oggi
Credo che un socialista un laico libertario un radicale socialista antico perché ha i capelli bianchi Elio non poteva che essere in prima fila
Perché noi non facciamo una manifestazione oggi siamo qui come abbiamo detto passarci un testimone di uno che ha lottato tutta la vita per Milano libertà
Cioè più immune una una cosa accusa per la libertà libertà di ricerca libertà dello stato libertà di poter decidere anche per voi stessi
Chi è nell'istituzione chi è in Parlamento deve saper decidere per tutti i cittadini
Lo
Vi associo Bolero diceva bisognerebbe riuscire quando si va in parlamento aprire la camicie far vedere la maglietta
Forse invece di aprirla camicie far delle provocazioni stupide occorrerebbe che tutti i parlamentari entrassero in Parlamento nella sua sovranità e far vedere la maglietta con Luca perché è così si afferma la laicità dello Stato è una battaglia di laicità che noi stiamo facendo questua e che dobbiamo fare
Stamattina il testimone più ci siamo passati dalla così staffetta dalla passeggiata era per ricordare i cittadini che sono sulla piazza quanti passavano
Che noi seppur in pochi siamo qui però in tanti perché nella testa degli italiani che dobbiamo entrare per fargli capire
Che questa battaglia deve essere di intere dunque occorre che il nove e dieci aprile ci sia una forte rappresentanza della Rosa nel Pugno del Parlamento
Io dico anche il finisco
Che non è un fatto solo della Rosa nel Pugno
Guardate il abbiamo scritto le federazioni sportive alle associazioni promozione sportiva
Le quali giustamente hanno detto non possiamo vedere in prima persona insomma campagna elettorale rischieremmo di far del male alle nostre Federazione dei nostri associati
Abbiamo avuto l'adesione del presidente Corrado lei CS che ringrazio perché è un vecchio amico
Però e gli altri hanno avuto questa questa remora
Però l'abbiamo visto molti anche nelle altre forze politiche
Soprattutto nei DS che guardano con attenzione a quanto stiamo facendo certi con un patto elettorale che li costringono a tacere su queste battaglie di libertà
Io spero che durante questa campagna elettorale escono sempre più voci di dissenso
Perché noi stiamo costruendo nel nostro Paese
Con la nostra battaglia anche la prospettiva di un vero partito riformista democratico e socialista e libertario del nostro Paese
E occorre che anche all'interno del quel partito ci siano voci sempre più alte che riescono a condurre il gruppo dirigente o parassiti e non si rinchiudono in una posizione troppo retratta retorica che il nostro Paese non può certamente vincere Grassi
Grazie Alberto ora io passo la parola una persona che col suo carattere con la sua passione ogni tanto rompendo le scatole ma difficilmente nel Partito radicale si può trovare una persona che ha dedicato talmente tanto tempo e quindi immagino abbia trascurato tutto il resto che Rita Bernardini per per Luca per l'associazione Coscioni per il partito
Senza come dire la ricerca di ricariche di poltrone di immagine lei c'è sempre stata Aretha
Grazie grazie per aver organizzato questa manifestazione vedete è una delle cose per cui ha lottato Lugano Coscioni nella sua vita era la battaglia libertà di parola
Che non riguardava solamente la sua possibilità e la possibilità delle persone nelle sue condizioni di comunicare negli ultimi tempi Luca comunicava con gli occhi
Guardava una tastiera virtuale fissava gli occhi su una lettera è così riusciva a scrivere e a comunicare
Ma la battaglia di Luca Coscioni è stato una battaglia di comunicazione e di richiesta di informazione sui temi che sono cancellati dalla vita politica sui temi che sono cancellati da questa campagna elettorale
In questa campagna elettorale non si può parlare di libertà di ricerca scientifica era già accaduto era già accaduto nel due mila e uno quando Luca Coscioni
Poteva vere avrebbe potuto avere la possibilità concreta di entrare in Parlamento
E se Luca ce l'avesse fatta in quell'occasione sicuramente non avremmo avuto le leggi disumane che abbiamo avuto in questa legislatura io sinceramente non potevo credere
Non ci credevo che il Parlamento avrebbe poi potuto approvare una legge come quella sulla fecondazione medicalmente assistita che non solo costringe le donne ad andare all'estero che non solo impedisce la diagnosi pre impianto che non solo blocca la possibilità di ricerca sulle cellule staminali ebbero analisi in cera mente non ci credevo
Che arrivassero a tanto invece ci sono arrivati e in campagna elettorale che cosa ci dicevano ci dicevano quello che dicono oggi e cioè che di questi temi
Non si può parlare perché riguardano la coscienza delle persone
Però loro hanno avuto l'incoscienza di approvare quella legge
Costringendo spesso alla disperazione
Tantissime persone
Noi con Luca un successo lo abbiamo ottenuto pochi lo sanno
E forse lo sanno non lo sanno proprio le persone che sono interessate noi abbiamo atteso ottenuto per la prima volta nella storia di questa Repubblica
Che le persone immobilizzate dipendenti da apparecchiature elettromedicali possano finalmente votare possano finalmente contare con quel volto sembra qualcosa di molto piccole guardate che gli ostacoli che faranno a queste persone perché possano effettivamente votare saranno ancora tanti ma noi ci dobbiamo dire con franchezza
Che in questa campagna elettorale la Rosa nel Pugno eh espulsa dalle trasmissioni radiotelevisive
Diciamo così c'è un accordo sottobanco fra un polo e l'altro
Per cui forze come la nostra che hanno un messaggio così importante da portare sono state cancellate
Ebbene noi dobbiamo come faceva Luca come faceva Luca nella maratona oratoria come affatto negli anni della sua maratona in cui ha dovuto combattere
Questa malattia non dobbiamo fare in modo non di lamentarci ma di lottare perché negli ultimi giorni di campagna elettorale si possano ottenere quegli spazi di cui abbiamo diritto e allora domani l'invito che io vi faccio a tutti è di trovarmi qui a Milano così come faremo in tutt'Italia davanti alle sedi della RAI
Perché noi dobbiamo fare vedere questo simbolo farle vedere questo oppure questa Rossa questo singolo della lotta non violenta il pugno ci fa pensare alla forza
La rossa è il simbolo della gentilezza
E io spero che siano tante le mani noi abbiamo una forma formidabile di propaganda elettorale compriamo delle rose rosse in questi giorni e regaliamo alle questo intanto è il nostro ottant'anni trasmettere una rosa rossa ad un'altra persona Donnarumma significa in queste ore
Che fare propaganda elettorale quella propaganda che ci negano ma domani dobbiamo gridare con forza
Non cancellate la Rosa nel Pugno perché la Rosa nel Pugno è l'unica vera novità per la storia che ha alle spalle per la storia di socialisti e radicali
Che passa veramente sconvolgere gli equilibri così nefasti di questa campagna elettorale
Ce lo disse Boselli nei primi giorni quando cominciavamo insieme a fare le cose portate questa rosa nelle case degli italiani facciamolo tutti insieme grazie
Grazie Rita due informazioni al tavolo là sulla destra si può firmare la petizione
Dell'iniziativa libertà di parola petizione che verrà presentata al ministero della sanità magari la prima petizione che verrà presentata al nuovo al nuovo governo
Ci troviamo tutti i lunedì dalle diciassette alle venti così anche chi lavora fino a tardi non ha scuse ci dovete raggiungere tutti davanti a la RAI in corso Sempione dalle diciassette alle venti domani
Ora ne abbiamo invitato alcuni rappresentanti di partito e che che naturalmente sono stati fondamentali nella nell'ultima la campagna referendaria che da una parte è stata forse una sconfitta ma certamente ha creato e ha permesso di creare alla Rosa nel Pugno ai radicali un rapporto privilegiato su queste tematiche con alcuni partiti prima di tutto con i DS noi speriamo che i DS recepiscano le nostre le nostre proposte e che come dire non ci lascino soli su una serie di di di cose siamo diciamo ottimisti però vogliamo vedere qualcosa siamo ottimisti siamo tristi io introduco Emilia De Biase che è della direzione nazionale dei DS che è venuta qua a salutarci
E a salutare Luca Coscioni
Bene
Insomma speriamo diciamo che è una certezza è io sono qui che Pato il saluto dei DS e permettetemi di dirlo delle donne DS perché davvero devo dire che abbiamo condotto una battaglia enorme straordinaria e il fatto di non aveva vinto che il quadro sia stato aggiunto non vuol dire che non fosse giusto fare quella battaglia anzi
Io penso che noi con quella battaglia abbiamo salvaguardato nel nostro Paese valori che attenenti Amedeo fatto passi indietro come si è dimostrato poi su tante affermazioni che abbiamo letto e che abbiamo visto ahimè purtroppo in televisione
Noi non staremo zitti e non staremo zitte sulla laicità dello Stato noi non staremo zittendo staremo zitti sui PACS
Noi non staremo zitti zitti sulla ricerca scientifica perché la grande vergogna del nostro paese c'è una scuola che non insegna ad amare la scienza e a considerare la scienza una farsa per la vita delle persone
Io penso che la vita ci appartenga lo voglio dire chiaramente a tutti coloro che fanno un terrorismo etico puoi misura e fuori stagione e perché l'Italia e molto meglio di tante persone che la governa lo sicuramente ma anche di alcune persone che vorrebbero cambiarla nella direzione sbagliata
Noi abbiamo quale la libertà
E abbiamo qua e la libertà delle donne prima di tutto perché sappiamo che hai dalle donne che cambia il mondo la libertà del corpo femminile
La dignità del corpo femminile è uno dei valori più importanti che planetari di ai non solo nel nostro Paese e avendo quali la libertà delle donne abbiamo quale la libertà anche di tutti coloro che soffrono
Di tutti coloro che non hanno le stesse opportunità di vita delle altre persone io ho una stima enorme di Antonietta Coscioni una stima enorme di tutte i colori tutti coloro che si battono perché le malattie che oggi sono considerate inguaribili possano abbia una speranza perché le persone possano avere una speranza in più perché si costruisca una società lo dico così una società più umana e io credo che con gli anni che abbiamo alle spalle tutti abbiamo bisogno di una nuova umanità
E quindi oggi Cetto ciascuno tira dalla sua quando siamo in campagna elettorale mi sembra del tutto evidente è logico e anche giusto
Però noi sappiamo che stiamo insieme in una grande battaglia di civiltà e che nessuno ci può dividere e che dà il dieci di aprile noi riprenderemo la battaglia
Per cambiare quello schifo di legge sulla fecondazione assistita perché lei cerca nel nostro Paese si passa a fermare perché si possano libere vene
Si passa prima ed è bene e si passa anche a vi è una dignità quando si muove perché questo è un altro dei grandi problemi del nostro Paese e poi scusate lo dico una su accettai insomma dobbiamo combattere una battaglia contro la sessuofobia perché questa paura che cede la sensualità delle persone e della libertà di Hamas al fine ebbene noi vogliamo che tutti uomini e donne possano scegliere e possano scegliere in libertà responsabilità e allora insieme avanti prima di tutto vinciamo poi continueremo a combattere delle battaglie insieme grazie
E alcune cose le prendiamo come delle promesse Emilia quindi spetta
Uscire
Impegna va benissimo
Dove io adesso do la parola a un'altra rappresentante di partito che venuta qua a darsi un saluto
Il l'Italia dei Valori ha fatto una scelta coraggiosa nell'ultima campagna referendaria pur avendo nel suo elettorato delle persone con sensibilità diverse e quindi per cercare di venire incontro naturalmente alle posizioni rappresentate in questo partito
A
Fatto una scelta particolare però con la Giosa ha detto insomma votate sì votate no nel prossimo nel referendum sulla legge quaranta però andate a votare perché non andare a votare non è un segno di impegno civile quindi e su questo dobbiamo ringraziare l'Italia dei valori che dobbiamo ringraziare soprattutto Giuliana Carlino che in tutte le nostre iniziative e ultima proprio come ultima la raccolta delle firme per poter presentare la lista della rosa nel pugno in Parlamento ci ha aiutato moltissimo grazie Giuliana Giuliana Carlino consigliere comunale dell'Italia dei Valori
Grazie ringrazio per l'invito voglio iniziare con un messaggio di Luca Coscioni c'era un tempo per i miracoli della fede c'è un tempo per i miracoli della scienza
Un giorno il mio medico potranno spero di dirmi provava ad alzarti perché forse cammini ma no no molto tempo non abbiamo molto tempo
E tra una lacrima ed un sorriso le nostre dure esistenze non hanno certo bisogni bisogno degli anatemi dei fondamentalisti religiosi ma del silenzio e della libertà che democrazia
Le nostre esistenze hanno bisogno di una cura di una cura per corpi e spiriti
Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica ma non possono aspettare
Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi papi
Queste parole di Luca Coscioni sono rimaste impresse fondamentalmente dentro di me
Pur rispettando gli uomini della Chiesa sono anch'io una cattolica praticante e documenti Isma'tutte le ricade altrettanto chiedo e pretendo
Il rispetto nei confronti di tutti gli esseri umani di tutti gli uomini che hanno vissuto pienamente come Luca
Ricercatore universitario e maratoneta
Di tutti gli uomini malati come Luca paralizzato dalla sclerosi Amiotrofica
Con lui l'Italia dei Valori ha condiviso la ricerca della speranza concreta avviata dalla scienza
Con lui ha sostenuto con le altre forze del centrosinistra
La battaglia della libertà e della democrazia tesa a rendere possibile un'idea di salvezza attraverso il referendum per l'abolizione della legge quaranta sulla fecondazione assistita
Che proibisce la ricerca sulle cellule staminali embrionali
Noi abbiamo sfruttato questo momento di civiltà chiamando i cittadini elettori a decidere direttamente della loro vita non sottraendosi al diritto dovere di espressione di voto
Abbiamo chiesto ad essi di manifestare compiutamente la loro volontà decisionale di fronte ai quesiti che riguarda la nostra salute
A un mese dalla morte di Lucca l'Italia dei Valori riconferma la sua adesione alla battaglia radicale per la libertà e si fa carico dei valori espressi con coraggio tenace dignità da Luca Coscioni
Nella volontà costante di promuovere la libertà di ricerca scientifica per l'affermazione dei diritti umani civili e politici della persona
In questo Paese invece la speranza continua ad essere calpestata da un potere schizofrenico come affermato giorni fa da Marco Pannella
Ma è so per certo che la battaglia intrapresa da Luca Coscioni e non resterà invano
Grazie Lukather il tuo impegno in questa battaglia e noi sicuramente continuamente continueremo sulla tua scia grazie
Grazie a Giuliana cardi Carlino sicuramente su di lei potremo continuare a a contare io porto un qualcosa di un saluto un'adesione proprio al significato di questa manifestazione da parte del dice presidente del consiglio regionale Marco Cipriano ora introduco il prossimo ospite Mirella Paracchini Mirella Paracchini e ginecologa è membro della giunta dell'Associazione Luca Coscioni ed è candidata per la Camera
In numerose credo circoscrizioni due per la Rosa nel Pugno naturalmente Mirella
Grazie grazie Valerio è un ringraziamento
Autentico ai compagni possiamo chiamarci così di nuovo
Della della Rosa nel pugno di Milano che ci danno la possibilità davvero di stare insieme in questa giornata che la la la il primo mese della morte di Luca io
Sono molto contenta di poter partecipare insieme a Maria Antonietta a questa manifestazione a questa pesa del testimone della battaglia di Lucca
Qui a Milano quindi grazie di questa iniziativa
Sapete quello che è straordinario in questo Paese e che noi che abbiamo un patrimonio artistico e naturale
Tra i di più strepitosi della terra
Come spesso ci ci sentiamo dire ma ci diciamo noi stessi hanno gli stessi non siamo capaci di metterlo assoluto non siamo capaci di di valorizzarlo
Ebbene io chiedo che questo viziaccio di non saper valorizzare le nostre cose stia accadendo paro paro nel corso di questa campagna elettorale
Nella quale si è verificata un evento veramente abbastanza incredibile e straordinario e prezioso per il dibattito in una società e civile in cui dovrebbero veicolati delle idee che portano a crescere a migliorare la vita di tutti noi
Questo evento straordinario è stato taciuto dalla maggior parte dei veicoli di informazione in particolare dalla RAI TV e io sarò domani a Roma naturalmente
Di fronte alla RAI con la bandiera della Rosa nel Pugno ancora oggi mi capita di incontrare persone che mi dicono a tu sei candidato nella Rosa nel pugno ma voi dove state a destra o a sinistra
Quindi far circolare per circolare per circolare per circolare questo nome Rosa nel Pugno
Ebbene dicevo non essere stati capaci di cogliere all'interno di questa campagna elettorale la straordinaria novità rappresentata da questa lista
Chiese a partire dalla battaglia referendaria e dalle iniziative dell'associazione Luca Coscioni e di Luca Coscioni che si è battuto fortissimamente per la libertà della ricerca scientifica nel nostro Paese
Ebbene dicevo in queste liste la novità è che per la prima volta sono scesi in campo
Dei personaggi che normalmente non hanno nulla a che fare con la politica anzi
Sama un po'schizzati qualche volta dalla politica come molto spesso ahimè accade che si non ci si vuole sporcare le mani con la politica e sono scesi in campo
Una quantità di illustri ricercatori scienziati Medicine professori universitari
Ma anche pazienti portatore di handicap nonché normali cittadini che hanno fatto nella battaglia referendaria questo nuovo associarsi associazionismo che era un fenomeno che si è verificato per esempio negli Stati Uniti da molti anni in cui per difendere qualche cosa che ha a che fare con la ricerca con la ricerca che tocca c'è naturalmente ciascuno di noi
Ma che nel concreto può rappresentare una speranza per milioni di malati e quindi per le famiglie e quindi per tutti noi che potenzialmente potremmo essere domani parte di quei malati
Ebbene questi scienziati e questi ricercatori sono scesi in campo
Hanno accettato una candidatura nelle liste della Rosa nel Pugno sono usciti dai loro laboratori e sicuramente anche rimettendoci come è successo in alcuni casi ricordo un esempio per tutti l'esempio di Marisa Iaconi che è una ricercatrice
Italo svizzera che da solo la ha portato avanti in Svizzera la battaglia perché si venisse approvato una legge come poi è accaduto
Che consentisse la ricerca sulle cellule staminali embrionali una scienziata che ha fatto uno unico gesto ha chiesto al Governo se era possibile importati e cellule staminali embrionali dagli Stati Uniti
Panico totali in Svizzera nelle istituzioni
Due anni di discussioni e di dibattito fatta la legge sottoposta naturalmente al referendum perché gli svizzeri ovviamente non si possono privare di fare un referendum anche ma su questo tema referendum vinto una sola persona ricercatrice partendo dal suo laboratorio partendo dalla sua ricerca
Partendo dalla necessità di avere la libertà di poter ricercare su quello che è sicuramente senza
Venti sollevare chimere perché di questo anche veniamo accusati di illudere dei pazienti ed anche in questa
Ricercatrice è nelle liste e accettato di essere nelle liste candidata nella Rosa nel Pugno ebbene vi sembra una notizia da poco un fenomeno da poco a livello di
Informazione mediatica Cuesta
Allora io credo che cogliere appieno il senso di questa presenza nelle nostre nelle liste della Rosa nel Pugno è estremamente importante
E una cosa vi voglio dire non sono ricercatori che sono alla ricerca di cambiare mestiere e che vogliono andare a fare qualche anno sabbatico alla Camera o al Senato sono ricercatori che si sono ministri alla al fondo delle liste elettorali quindi che sanno che non saranno eletti e che lo hanno fatto unicamente per testimoniare l'importanza della presenza
De la Rosa nel Pugno nel nostro Paese per difendere la libertà della ricerca scientifica ebbene abbiamo adesso il piacere e l'onore e lo dico sul serio di avere uno dei massimi studiosi nel nostro Paese di cellule staminali
Che è candidato nelle liste della Rosa nel Pugno e che il professor Giulio Cossu del San Raffaele di Mila no e che è rappresenta come vi dicevo la testimonianza di questa scende in campo del mondo scientifico del mondo accademico Benvenuti ma che almeno queste cose venissero riconosciute in il nostro Paese perché sono code preziose e per una volta tanto non stiliamo quello che prezioso nel nostro Paese grazie ciao Luca
Già già mi vedo introdotto con parole
Un po'come dire esagerata e dall'affetto ma sono qui oggi per portare la mia testimonianza di ricercatore
E un piccolo ricordo personale di Luca a io cinquantatré anni e faccio il conto ne ha passati trentaquattro dentro un laboratorio durante questi trentaquattro anni realtà ho fatto poco d'altro parte due figli qualche altra cosa
E anche se ha sempre avuto una simpatia era sempre quasi sempre votato per per il partito radicale perché ha sempre riconosciuto al partito un'attenzione per i problemi civili e anche per la ricerca
Ho cambiato qualche anno fa il mio comportamento e sono uscito un po'dai laboratori per merito principale se non esclusivo di Lucca
Non sto qui a dirvi quali e quanti sono i problemi della ricerca scientifica in Italia perché non andreste a pranzo in tempo ragionevole
C'è tutta una c'è una strada in salita in questo Paese per chi vuole fare ricerca che comincia sui banchi di scuola come abbiamo sentito
In precedenza proprio per il tipo di istruzione che viene data che dogmatica il ragazzo non viene mai
I il stimolato a porsi delle domande a scoprire il mondo che lo circonda attraverso l'esperienza gli viene insegnato
In modo dogmatico come sono le cose fondamentalmente le deve imparare questo comporta un ritardo questo comporta una difficoltà a colpa si sommano i problemi strutturali e il fatto diciamo la verità
Che tutti i governi che si sono succeduti hanno sempre investito poco e male nella ricerca e forse c'è un motivo se ci pensate un attimo investire nella ricerca porta un ritorno dopo dieci quindici anni
In generale di chi è al Governo ha bisogno di un ritorno immediato investimenti che daranno i loro frutti a lungo termine non sono tra le priorità di nessuno dei governi e in questo l'Associazione Luca Coscioni il partito radicale si sono sempre distinti proprio per la loro natura
Per dare alla ricerca il il valore che merita la ricerca è è una delle più grandi ricchezza di un Paese senza ricerca scientifica un paese si condanna a dover inseguire la tecnologia degli altri paesi a dover importare terapie e nel caso specifico nel caso delle cellule staminali a dover poi o instaura mettere in piedi viaggi della speranza o importare tardi e male terapie che dovessero divenire disponibili in altri Paesi
E per questo motivo che quando o sentito prima per e-mail e poi incontrato Luca
Ho cominciato ed vorrei dire che parecchi altri mia e colleghi hanno come seguito questo esempio adesso non sono siamo parecchi che cerchiamo nei limiti del possibile di contribuire l'attività dell'Associazione Luca Coscioni quando ha incontrato Luca e con questo chiudo la malattia era già progredita riusciva a parlare con difficoltà
Però bastavano due parole bastava bastavano coi suoi occhi per per far capire a tutti noi che dovremmo fare di più è meglio nel nostro lavoro e trovare la forza il coraggio di uscire dai laboratori sia perché tutti hanno il diritto e il dovere di sapere quello che facciamo dentro il laboratorio sia perché noi dobbiamo in qualche modo farci sentire
Come ricercatori come addetti ai lavori comunicare quello che facciamo così che tutti possano valutare giustamente il risultato del lavoro saper distinguere le speranze dalle illusioni e capire che è una strada lunga difficile ma che va percorsa perché alla fine porterà i suoi frutti e grazie
Grazie Giulio ora passo la parola Jasmine Ravaglia che una giornalista del Giorno ed è una neo arrivata nella Rosa nel Pugno presso vediamo di
Allora
Ritengo degli
Si alza
McDonald
Allora
Una forma
Allora io parlerò in intervento con la Rosa nel Pugno
Questa trovata nel mio pugno piccolo che però anello sta forza
Del coraggio come Luca Coscioni
Io son qua in veste di giornalista Di Donna di donna disabile
E una persona che crede nella laicità dello Stato e la libertà della ricerca
Innesto di legge sono finalizzati al giornalismo sociale
Che nell'arco di quindici anni mi ha portato in coinvolgimento diretto nella lotta di diritti e la tutela delle persone diversamente abili soprattutto delle donne disabili
Oggi sono qui
The End of suora di Luca Coscioni
Penali Bertani di ricerca scientifica
E lei Centa il mio stato il light con non indenne e non qua essere bloccata
Poiché portare avanti quella fiaccola ricordando Luca sarà i sarò la tua vita e l'ha soccorsa
Uniti sei ha detto dopo minuta e prendendo la Rosa nel Pugno combatteremo per tenere per sempre la fiamma acceda Pantani ha spinto a voler far parte da fare della rata nel pugno e nell'Associazione Luca Coscioni
Luca scelte di rappresentare l'Italia la lotta per la libertà di ricerca scientifica dando voce atti come lui non l'aveva cioè i malati
Riprendo un breve brano dall'opuscolo referendum sulla fecondazione assistita
Che stilò Luca Coscioni
Prima del referendum
Perché
Io aderisco
Perché credo che le scelte di coscienza appartengano alle persone e non allo Stato
Credo nella responsabilità individuale nella centralità della persona e che le responsabilità individuali vengano garantite
Credo che a fronte e non abbiamo tutti in mente a Zapatero perdite Spagna perché comunque era già portata avanti dal lunare
Credo nella libertà delle scelte sessuali
La chiesa cattolica dispone anche omosessuali e divorziati Clementi non possono fare la comunione
Il concetto di accettazione dell'azienda mi disse guarda molto anticlericale sia per la sessuali lepri che persone diversamente abile la folta affetto Fulvia dell'accettazione quanto coincida alla castità
Credo che la quegli stenta indifferente scelti di vita imprenditori ma non è un metodo di governo l'omologazione è la morte licenze sono arricchimento umana e culturale
Perché tende a leggere diversità lei citare li giunta per consentire anche capito male interattive però oggi in può ancora incurabile
Per fare ricerca scientifica si deve andare all'estero purtroppo oggi
Come prima già accennato inutile la legge quaranta stando largamente taglia fuori Italia dalle ricerche
Ti prometto non la cura per malattie che colpiscono a milioni di persone
Nessuno deve credere di essere un vulnerabile perché le malattie non sono non so delle malattie come la la di cui hanno avvenuta Coscioni che purtroppo è stato visibile sicuramente nel momento della sua morte
Perché prima comunque eran meno visibile molte persone devono morire per farsi notare
Quante persone possono diventare invitarli a Marassi
E quindi questa legge pene quando a tutti
Perché riguarda lei accetta sulle cellule staminali può portare alla cura dei tumori alla cura della degli infarti i tantissima di malattie e le cosiddette persone che non si considerano sane
Accetta di là per vent'anni tale lotta per l'età di ricerca scientifica dando la voce atti come lui non l'aveva i malati e io concluda
Questa questo mio intervento tenendo fortemente in mano la Rosa nel Pugno e nel cuore Luca Coscioni
E sua moglie
Che continuerà la sua battaglia promettendo comunque
Che andremo avanti in tanti con questa rosa Chiesa agile e il pugno che forte con ha detto Emma Bonino l'altro giorno
Con assonanze di Luca Coscioni mi ha colpito e voglio riprendere la e chiudere qui salutandolo perché rimane sempre in vita nelle ricordo il il corpo non ha importanza
Non passa chi vive nel tempo dando più fiato possibile che anelito d'amore in speranza
A questa storia di libertà i civiltà in democrazia di chi malato ha il diritto civile Diabelli esiliato nel resto della ricerca scientifica
Affinché il diritto alla salute alla guarigione o comunque una riduzione nella sofferenza vengano rispettati e non aggirati dalla legge da Ornaghi stato grazie
Io chiama sul palco Paolo Pillitteri già sindaco di Mila no
Mi sono dimenticato che c'era la maratona se non sarà arrivato non ho nessuna scusa e non ciò la sciatalgia proprio nell'uso dei mezzi mi spiace se no si fa avrei corso anch'io
Mi aggiungo anch'io a saluto a questa manifestazione
In ricordo di Luca Coscioni
Anche per sottolineare come sia molto importante
Oggi nel suo nome continuare la sua battaglia è stata una battaglia innanzitutto di coraggio
Credo che il suo profilo si stagli netto nella galleria assai scarsa degli uomini coraggiosi in questo Paese
Lui ha aperto una strada che secondo me quella da perseguire ed è per quello che
Mi sento di testimoniare un grande affetto è una grande Simpatia una grande attenzione una grande adesione a questa battaglia perché la libertà della ricerca la nostra libertà perché riguarda il nostro futuro la cosa importante della battaglia di Luca Coscioni che era una vasta area del futuro sì avete fatto caso questa campagna elettorale
Anche i massimi due leader raramente ci fanno sentire la voce del futuro
Raramente si coniugano si pongono come interlocutori del nostro futuro e questo perché non soltanto sono invecchiati come questo Paese ma perché non hanno il coraggio di capire che il futuro sta nella libertà e nella dovrebbe libertà della ricerca quella centrale fondamentale non a caso abbiamo in lista ci succede lista
Nella Rosa nel Pugno la vedova Coscioni
Il professor Cossu più uno dei nostri più grandi ricercatori al San Raffaele che ha aperto sta aprendo strade nuove su io spero che si vada avanti su questa strada
Voglio fare una piccola
Riflessione
Che ho già avuto modo di dire radio radicale anche gli amici e compagni
Dello SDI come Enrico Boselli
Ha e a Capezzone il dramma il cui limite della Rosa nel pugno è che essendo stato penalizzato da una legge criminale fra virgolette naturalmente se non ci querela no poco conosciute è questo il punto
Anch'io poi metto i simboli gli faccio l'uomo sandwich però non basta perché tutto avviene in televisione vi siete a corto e in televisione se non ci sei non si non sei in televisione non ci sei
Quindi non so cosa si possa fare ma bisogna assolutamente fare in modo che lo dico anche ai candidati lo di quei partiti lo dico a me stesso dicono i giornalisti però occorre in quest'ultimo mese che neanche fare in modo che ci siano
Capacità di capire conoscere e vedere e sapere che quello è il simbolo che specchiera Rosa nel Pugno questo il fatto
Che è quella poi quella quel fiore
Che sono sicurissimo crescerà perché il pugno è qualche cosa di significativo di importante di forte di coraggioso come è stato Luca e nel quale noi continuiamo la sua battaglia grazie
Grazie a Paolo Pillitteri la parola a un rappresentante
Molto autorevole dell'Associazione Luca Coscioni che Alessandro spezzato e che viene da Torino apposta per per intervenire questa manifestazione
Potenti mezzi
Ma il gesto
Ti senti
Metti bene
Presso
Ci sono
Ma il foglio
Anche noi
Suo
Vorremmo organizzare
Partendo da
Dalle parole dette nella ultimo intervento sviluppata un po'prima la sua morte un provenisse
Non mi sento
Libero non sono libero perché ancora il nostro Paese
Le persone
Disabili
Non possono qua una conoscente
Di libertà però ampia spezza le sorgenti
Attivi in nel processo sia di scelta
Cioè di consumo di servizi Tess oppure libere per tutti
Gli individui
Parlo a intenzionalmente i disabili
E non di
Abilità diverso
Proprio perché sebbene la situazione sia milioni e passa
La cultura sociopolitica
Italiana nei confronti della disabilità
è ancora piena i pregiudizi
Dove i rapporti civili e sociali
Egli spento spera dignità umana libertà individuale
Non sono ha fatto grandi è un problema dunque libertà degli individui che aveva di Marie passò folla responsabilità
C'è un paese democratico non può esserci
Libertà senza responsabilità sì perché e pronti a una democrazia
Nel nostro Paese ad essere ammessa
In discussione
Dove l'acquisizione
Beh sapere
Ricerche è una risorsa inesauribile
Per la sopravvivenza dell'umanità come l'uomo
Della vita quindi Wind lui avesse a negarle
Non può esserci
Comunque se veramente che nessuna barriera ideologica geografica
Economista razziale se non consideriamo l'onorevole Gabriele indivisibili
Pechino le sa fare
Elementi fondamentali per il mercato azionario
E quando non si spunta erano si parla di violenti e che limine contro l'uomo
Così Luca Coscioni in quello che fu su ultimo intervento rimane la somma tre volte doveva che lo stesso avrebbe dovuto che nere alla conferenza regionale sulla sulla organizzando con l'associazione
Lui l'ha vinta
Il ventidue marzo
Procura procioni
L'ha scritto anche
Presidente della Repubblica Ciampi
Questa simbolo ma anche un esempio come con la forza di volontà sanguinario amore per la Witt si possono superare ostacoli ritenuti insuperabile
Ad un mese dalla sua scomparsa mi sembra impossibile
C'era un Terzi abbia lasciato in un modo così improvviso così come dissi ricordandolo anch'a Torino però una sua commemorazione
Con gli stessi orari
Consapevole io l'avevo altro tempo davanti a sé per rivendere
Per lottare
Per fare politica
Son battaglie sociali civili
Sembra
Tra i civili
Ma la cosa
Continueranno puntualizzare fondamentali principali
La nostra agenda politica
Prego
Entro Luca non si scoraggia mai
Marco
Anzi era sempre Special minatore campare addio a
Lo fa supera qualunque fossero risultati le nostre iniziative quando verso quella dei referendum sulla fecondazione
A me assistita e cellule staminali sempre lui che si dà una forza e adesso
Mi manca e ci manca pubbliche
Con la battaglia
Atterrato a Spirit ricordano
Cioè quella di Luca quella
Luca stessi
Ha ribadito
La libertà
In particolare
Di ricerca scientifica
Cioè in via percorsi combattimento
Con la fermezza
E il coraggio
Fornendo a tutti noi una intesa
Determinata
Indicazione
Che cioè non può essere che può essere gli artefici
Nessun rivenire
Che cosa un affitto una
Distrofia muscolare
Comunque
Ma non sono stanco
Dirottare
Pranzi
Ritengo che
Con la terminazione
Queste battaglie
Vadano perseguibile devoluta spesso le Silverio
Quello che cercavo
Non è la mia regola ha scritto in una suo frammento spesso profondi pensieri
A un mio Emma
è un porto sicuro ma
Una rotta Evers quella terra
Per me così lontane dove abitano
Amore e cioè Lanza
No grazie
Buttando ci fu un messaggio per la tua
Grandissima
Esperienza umana
Abbiamo un un problema tecnico e quindi vediamo spostarsi di qualche metro con il microfono
Perché devono iniziare a smontare il palco purtroppo però ci sono una serie di altri interventi previsti dei spostiamoci un pochino abbiate pazienza sulla destra
E
Senatore della Repubblica e candidato nella Rosa nel pugno
Dove dopo i primi
Vi porto il saluto prima di tutto dei tanti italiani che solo dopo in Belgio perché lavorano la dove ieri sera insieme a me hanno fatto una grandissima manifestazione per segnare che sono seguite anche dall'alle vicende della Rosa nel Pugno per quest'anno si vota anche all'estero i nostri ci chiede di italiani possono votare
Egli ha fatto commozione che si erano inventato una spinetta diversa dalla nostra Mabellini stimati e ricorda il nostro simbolo il loro impegno volevo essere qui stamattina insieme a voi
Per questo è importante manifestazione in ricordo di Luca Coscioni
Vi devo dire poche cose io credo che è importante
Io credo che il Paese lo stia capendo che le battaglie fatte dal Partito radicale in modo particolare dall'Ucraina nome della libertà della ricerca scientifica
Sono diventate un pezzo importante non solo del nostro programma elettorale ma di una questione politica che terremo aperta nel Paese adesso fino al nove di aprile ma soprattutto dopo il nove di aprile in Parlamento
Questione politica e civile insieme
Cioè di morte quanto questo Paese sia ancora bloccato
Da una cultura proibizionista dalla cultura oscurantista da una cultura come Colletti in molti Chieri rischia di essere criminale se viene tolta cittadino da speranza di poter essere guarito il nome di David ricerca scientifica che deve essere libera
Questi si sono i criminali non coloro che chiedono libertà di ricerca scientifica e questo messaggio dove dobbiamo dare forte al Paese perché va ben oltre la campagna elettorale
è il segno di una grande civiltà di un Paese che vogliamo più civile più laico più libero e questa battaglia sulla libertà di ricerca scientifica
Va fatta combattendo qualunque concezione dogmatica
Io sono rimasto impressionato il giorno della morte
Di Luca Coscioni e dà un'intervista della signora Binetti oggi candidata nelle liste
Dell'Ulivo l'intervista al Corriere della Sera dove in modo un po'peloso diceva io capisco molto le battaglie fatte da Lucca ma la ricerca sulle cellule staminali embrionali non l'avrebbe potuto guarire
Ecco queste l'atteggiamento mentale
Dopo Mantico
Presuntuoso arrogante che va oltre la libertà della ricerca è un atteggiamento che noi dobbiamo rendere minoritario di questo Paese guai se prevale nel Paese
Una cultura secolare dovrà fare una persona una in nome di un dramma deciderà se un cittadino può essere curato o no
Ecco io credo che queste sono le parole ti voglio portare a questa manifestazione generosa bella che si inquadra nella campagna elettorale una come voglio ripetere emittente ripetere è una battaglia di civiltà che dovremo condurre ritrovando anche nuove alleanze non guardando agli schieramenti
Superando le logiche dei partiti quando le civiltà e civiltà non c'entra dei partiti facciamo una battaglia trovando nuove alleanze queste il messaggio che io vorrei si realizzasse
Dopo il nove di aprile in Parlamento
Grazie Roberto la la parola Gianna Besostri
Simpatizzanti eh
Simpatizzante della Rosa nel Pugno dell'associazione Coscioni è un'amica
Ciao compagni e compagne
Mi chiamo Rosanna Besostri sono a Manhattan Fini o come Luca Coscioni che è diventato un mio amico sia nel campo vera amicizia che nel campo amico di sventura purtroppo e poi lo spunto ringraziare l'Associazione Luca Coscioni
E sua moglie Maria Antonietta Coscioni che porterà avanti con grande impegno questa battaglia per la libertà di ricerca scientifica
Volevo solamente dire questo tutto ciò che avete sentito sono tutte cose molto importanti e dove dobbiamo cercare di veramente facili notare e domani invito peccando anch'io
A davanti ai ed è giusto che non si debbano posso
Oscurare è una vergogna giustamente Lucan
Ha scritto vari libri e la cosa che mi ha colpito il più è stata quando appunto diceva io sono prigioniero del mio popolo
Per cui anche io sono prigioni hanno poco non posso fare niente e quindi tutti mi devono dare una mano per poter continuare a vivere Luca anche se non c'è più come se fosse ancora qui con noi
Luca sei grande o sarai sempre
Domani cerchiamo di andare il più possibile un maggior numero di persone a questo sit-in chiamiamo così
Impegniamoci tutti
Anche se siamo per il momento Poppi ma io mi auspico DS nel sul tuo veramente tanti grazie a tutti
No
La parola ora Marco Mastrangelo che il segretario cittadino dello SDI Rosa nel pugno di Milano e che ha dato un contributo eccezionale per la per la creazione per il per ideare progettare queste vinto grazie Marco
Io ringrazio Valerio ricordando che anche l'UI ha lavorato moltissimo per la riuscita di questo evento che è un evento che vuole ricordare Luca ma vuole anche ricordare a tutti i cittadini
E a tutte le persone
Che hanno a cuore i diritti civili e hanno a cuore la libertà di ricerca come aspetto fondamentale del diritto civile all'interno di una serie di questioni che sono aperti riferì sono state portate soprattutto dalla volontà e dalla fermezza di Luca nella Genta politica di questo paese
Che ha
Pensato fino ad oggi che la ricerca scientifica fosse un optional o forse un hub via dei radicali no alla ricerca scientifica oggi è una cosa concreta e può dare speranza a chi la sta perdendo e può dare la possibilità annui tutti di lottare per una riuscita di un obiettivo che noi riteniamo fondamentale
All'interno di un paese civile noi dobbiamo molto a Luca Coscioni e il modo migliore per testimoniare la prosecuzione della sua lotta ed essere stati qui oggi a questa manifestazione la cui riuscita e l'affetto che la circondata conferma che la sua lotta continua e vive fra di noi compagni io vi ringrazio
E credo che questa cosa dovrà continuare e dovrà anche nei giorni che ci separano da qui al nove aprile
Porre la questione fondamentale Di Luca come la questione che vive e sta in mezzo alle coscienze di tutti noi
Rimarco la parola Tonina corde da che è membro del consiglio generale dell'associazione Coscioni e fin dall'inizio della lotta di questa associazione ha collaborato in modo continuativo e convinto Tonina
Dietro a scusami ottiene salga tutti in poche parole deve tutto vi ringrazio di essere qui di sono felice appunto di questo nostro o intento sono felice di essere di far parte di questo di questo gruppo di persone che si trovano unite da a Rispetto da rivendicare
Quello che il diritto di libertà personale di ritorcerà scientifica ma sono tutte cose che noi i sappiamo che condividiamo io spero che questa nostra voce venga diffusa
Ed io domani sarò insieme ai compagni al a gridare forte e il diritto di far conoscere
Di far conoscere questa che nel quelle che sono le nostre lotte che poi in realtà sono no alle note di tutti
E che nel momento in cui le persone si trovano ad affrontare problemi
Che nessuno è immune da avere dei problemi a questo mondo si avrebbe diritto di vivere e e di risolvere i propri problemi nel proprio Paese e non della Diaz replicati andare all'estero
Perciò o sono felice di a vere la Rosa nel Pugno in me e di far parte della Rosa nel Pugno spero che queste istanze quello che noi rappresentiamo siano legittimate il nove aprile
E forza a tutti noi sempre nel nostro impegno grazie
Attenzione
Grazie Tonina la parola a Pia Locatelli che è europarlamentare della Rosa nel Pugno
Io sono arrivate in ritardo correndo e quindi un poco come staffetta mi ci sono ritrovata
A l'impegno per la libertà di ricerca è un impegno che che stava car caratterizzando un po'il mio lavoro al Parlamento europeo
E vedete prima ancora che nascesse la Rosa nel Pugno
è già questo lavoro al parlamento era definito perché c'è una tale sintonia anticipando anche proprio la formazione di questo soggetto politico sui temi che portiamo avanti che insomma noi non continuiamo che a fare il nostro lavoro di sempre
In Italia c'è un attacco alla libertà di ricerca ma purtroppo non è soltanto in Italia ma c'è un attacco anche in Europa
E mentre per adesso del Parlamento europeo durante la vigenza di quello che viene chiamato il sesto programma quadro per la ricerca perché si finanzia a gruppi di anni la ricerca in Europa
E durante questo semestre con il commissario Busquin commissario
Socialista la libertà di ricerche quindi il finanziamento alla ricerca che coinvolge anche l'uso delle cellule staminali embrionali era garantito adesso c'è un fortissimo attacco dentro
Il Parlamento europeo che proprio spaccato a metà perché c'è metà del Parlamento europeo che vuole impedire il finanziamento e quindi senza finanziamenti le cose non si fanno e quindi la libertà di ricerca
Noi siamo impegnati su questo noi come gruppo parlamentare socialista noi come parte del gruppo dell'ALDE di cui i radicali appunto sono sono a parte
E stiamo lavorando proprio per coordinare le azioni e perché anche il settimo programma quadro possa finanziare questo tipo di ricerca certo non è un'impresa facile e però abbiamo incominciato a fare il lavoro dentro le Commissioni parlamentari
E la prima battaglia che si è svolta all'interno della Commissione ambiente ai ha vinto vincenti le nostre posizioni adesso dovremmo farlo della commissione industria e ricerca nella commissione giuridica
E credo che questo nostro impegno così proprio al determinato sì consentirà di continuare a fare questo
A fare questo lavoro non è sicuramente facile e però quando mai noi abbiamo assunto delle battaglie facile di fatto mai
Ma questo nostro impegno deriva proprio anche dall'esperienza di tanti di noi dirette o indirette
Che ci hanno fatto capire quanto è importante la ricerca per far stare bene alle persone
Anche personalmente ho avuto questo bisogno di affermazione della libertà di ricerca perché essendo vissuta per tanti anni con un marito ammalato in questi anni
La speranza dell'avanzamento della della scienza ci ha sostenuto in questo in questa difficoltà
La ricerca non dà certezze no perché se è vera ricerca non si sa quali risultati si arriverà però sicuramente la ricerca dà speranza e la speranza aiutare intere invivibile una vita che diversamente non varrebbe la pena di vivere per tanti aspetti quindi io mi impegno a continuare questo nostro lavoro
Ossalato Mary come si dice in spagnolo
Ce la faremo sì sicuramente
Grazie pia io
Prima di lasciare la parola Alessandro Litta Modignani che concluderà questa questo nostro momento in ricordo di Luca Coscioni scomparso ricordo a tutti un mese un mese fa ringrazio radio radicale che ha registrato tutta la nostra manifestazione e la e la trasmetterà e verrà resa disponibile sul sito radio radicale punto it ringrazio tutti quelli che ci hanno raggiunto da Bergamo da Torino e da altre città vicine
E naturalmente è inutile precisare che la battaglia di Luca deve continuare nella coscienza di ognuno di noi Alessandro
Grazie io devo soltanto ringraziare in particolare tre persone su tutte Valerio Federico Alberto Grancini e Marco Mastrangelo che sono i tre militanti e dirigenti radicali
Socialisti e dalla Rosa nel Pugno che insieme sono stati i principali artefici di questa manifestazione debbo poi un ringraziamento personale particolare alzarmi a Gianna
Ad Alessandro per avermi consentito di reggere loro il microfono mentre parlavano è stato per me un onore e un privilegio averli potuti aiutare
Devo dire semplicemente che oggi per noi è stato un momento bello
Un momento triste è un momento di impegno
è bello perché era bello ritrovarsi qui tutti insieme in con questo spirito in questa mattina ancora fredda ma comunque di grande passione civile
Un momento triste perché trenta giorni fa siamo qui a ricordare che Luca Coscioni ci ha lasciato per sempre
Ed è stato anche un momento di lotta perché ci è servito a ricordare a tutti noi le ragioni della nostra lotta del nostro impegno infine voglio dire che la Rosa nel Pugno è il nostro simbolo è il nostro obiettivo
La Rosa nel Pugno significa innanzitutto un pugno picchiato forte sul tavolo di Silvio Berlusconi per dirgli di farsi da parte
Per dirgli vattene tu non sei un vero liberale sei un falso liberale sei stato un clericale
E lei Troiani di governo è stata compresa la libertà dei cittadini degli individui questo è il pugno del nostro simbolo la nostra rosa tiene anche tante spine e sono le piccole ma pungenti spine che noi vogliamo portare in seno all'Unione perché anche nella sinistra nell'Unione nel nostro schieramento politico ci sono un sacco di cose che non ci stanno bene e le spine della rosa serviranno a pungere i partiti del compromesso i partiti della resa della cedevolezza del compromesso storico le nostre spine sono la qualità con la quale noi stiamo all'interno de di questa coalizione e infine il nostro simbolo della rosa che è il fiore dell'amore è una rosa rossa che ne porgiamo l'Italia alle italiane a tutti gli italiani
Per dire che questo è un grande Paese che merita un nuovo governo è una nuova politica grazie
Grazie a tutti