La guerra del Quirinale : la difesa della democrazia ai tempi di Cossiga, Scalfaro e Ciampi

A
Lo conosce
Realizzare
Storici
Ci siamo siamo insomma non
So ed emarginazione
Il giorno
Anzi
Svizzeri direi a questo punto che possiamo iniziare a nome della Garzanti Libri ringrazierei tutti i presenti per cominciare sia voi che siete qui sia Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera e Vittorio Feltri direttore di Libero che hanno accettato con un entusiasmo l'invito a parlare del libro di Marzio Breda la guerra del Quirinale la difesa della democrazia ai tempi di Cossiga Scalfaro e Ciampi ovvero uno sguardo ravvicinato sul Quirinale ma anche una storia del la crisi incompiuta italiana della transizione che non finisce mai vista da un punto
D'osservazione privilegiato come per l'appunto la presenza la Repubblica ovviamente un altro dei temi sotterranea che corre nel libro è che cosa succederà adesso quando il mandato di Ciampi scade che si deve passare al all'elezione no presente a Repubblica anche se poi in realtà credo che per Marzio Breda il presidente quello che ha nel cuore sia un'altra ed è Giacinto Facchetti che presidente dell'Inter e che quindi questa sera e ringraziamo anche lui di essere di essere presente a questo punto io darei subito la parola a Paolo Mieli per iniziare un po'a parlare della guerra del Quirinale
Tre presidenti
Gli ultimi tre presidenti
Cossiga Scalfaro Ciampi che ci sono presidenti assai particolare
Nella storia della repubblica
Ma prima di parlare di questi tre presidenti e del modo in cui sono descritti nel libro di cui faremmo stasera la presentazione
Voglio spendere due parole suo Marzio Breda io ho conosciuto con Marzio quando sono l'ho conosciuto bene quando sono diventato nel novantadue direttore del Corriere della Sera ma in realtà al lo conoscevamo lo conosciamo tutti
Nel mondo giornalistico già da prima
Come il miglior Quirino a vista di questo dopoguerra probabilmente una figura ineguagliata Marzio Breda
Ha scritto questo libro raccontando cose che siete allora alcune che rimasero nella penna ricordi particolare come quello di un particolare del giudizio di Gianni Agnelli
Riferito a Scalfaro che oggi riferito da Scalfaro che oggi avete visto su qualche giornale soprattutto sull'Unità un giudizio Berlusconi un giudizio duro di Agnelli credo che allora questo giudizio non finì sui giornali
Dicevo alcune cose non furono scritte altre forme scritte questo è un libro di sistemazione sul tre presidenti molto particolari che Marzio Breda ha affrontato diventando il più grande qui resta italiano cosa che gli cioè il giornalista che segue le vicende del Quirinale che ne dà non solo indiscrezioni ma anche l'interpretazione autentica Luís si ricorre per capire in genere tutti ricorrono le rassegne stampa gli altri giornalisti per capire cosa esattamente il il Presidente della Repubblica in carica voglia dire
Quando prende determinate posizioni fino a che punto si sia effettivamente sbilanciato quali sono le implicazioni di alcuni gente presente a Repubblica
Dicevo Marzio Breda che ha potuto diventare potuto diventare un grande colorista perché è stato prima un grande giornalista un grande cronista
Il non essere nato come giornalista politico come Quirino vista tout cour o come diplomatico da al raccontò la narrazione che troverete tutta intera in questo libro ma giorno per giorno negli articoli Marzio Breda dalla narrazione
Un tono tutt'affatto diverso da quello di altre persone che si sono occupati del Quirinale
Che in genere hanno rito proprio perché non avevano ingenti con qualche eccezione ovviamente però perché non avevano una così robusta formazione croniste Ca'
Hanno un po'risentito dell'argomento che trattavano e ci sono troppa trasformati in presidenti giornalisti anche loro quindi usando un linguaggio felpato ovattato allusivo diplomatico che poco aggiungeva e poco arricchiva
Quello di cui dovevano parlare invece per marcia non è stata così per Marzio Breda il racconto quotidiano o quasi quotidiano per per lunghi periodi anche giorno dopo giorno il racconto delle vicende quirinalizia un racconto di vita è una lunga storia è un suo modo di raccontare l'Italia il Paese non solo la la politica ma ittiche i dettagli la parte culturale che questi tre presidenti argomento cui Marzio Breda è sempre stato molto attento che questi tre presidenti hanno avuto perché questi tre presidenti hanno conservato con loro un rapporto di grande stima di grande affetto da tutti e tre i presidenti io li ho conosciuti bene sono anche amico di tutti e tre e posso dire che
Prima ancora di diventare direttore del Corriere della Sera quindi quando arciere alle prese col primo invece il Presidente Cossiga nonostante allora dirigesse un giornale la Stampa che aveva un suo cronista Paolo Guzzanti allora che seguiva quello Cossiga anche Luis quotidianamente molto amato da Cossiga riferiva quello che allora si chiamavano le esternazioni anche l'unico a ritmo quotidiano però per Marzio per Marzio Breda c'era sempre inglese come se fosse
Do il resto superiore qualcuno di una levatura di un'esperienza e di una affidabilità di una serietà professionale diversa da tutti gli altri
Marzio una Marzio Breda alla persona molto schiva non è un giornalista che si dà arie
Cosa rara sulla piazza milanese
Gli otto luglio un affetto particolare che però non non è stato determinante nel un giudizio che gli ho prima ha riferito sul suo libro il suo libro è veramente un ottimo libro è un libro di storia come si chiude poi con un indispensabile utilissima cronologia dei fatti raccontata in modo cretino lei ricorda
Chi non li ha tenuti effettivamente li può a ripercorrere velocemente capire qual è il contesto delle cose di cui Marzio Breda parla
Ed è efficace nel tratteggiare le differenze fra questi tre presidente pubblica devo dire che mai mai si potrebbero immaginare tre personalità diverse come quella di Cossiga e quella di Ciampi e quella di Scalfaro addirittura per quelle di Cossiga si può parlare di due quindi personalità una dei primi cinque anni del settennato è una della seconda parte del settennato i primi cinque anni
Gli anni sono due persone diverse quindi i presidenti sono quattro quelle di cui parla Marzio Breda il primo Cossiga
Voi lo ricorderete il Cossiga dal a mille novecentottantacinque al mille novecento novanta un Cossiga silenzioso
Quasi noioso c'è un commento di cui Marzio Breda a un certo punto riferisce
Per il primo discorso mi sembra di Capodanno di Cosimo il primo il secondo non ricordo bene un commento di Repubblica dice una noia terribile una cosa devastante un presidente molto riservato molto enigmatico che però nell'estate del mille novecentonovanta
Come
Tratteggiata nel libro si trasforma diventa il picconatore esternato ore quello che tutti voi ricorderete cos'era successo in quell'estate del novanta
Molto semplicemente
Cossiga sei mesi dopo aveva dato un'interpretazione più appropriata di quella che la classe politica sua correva aveva dato della delle conseguenze della caduta del muro di Berlino
Oggi tutti glielo riconoscono
A destra come a sinistra ma allora fu uno choc con presidente che di punto in bianco comincia dal giorno per giorno dopo giorno a dare appunto colpiti Martello di piccone come diceva lui stesso a istituzioni che SIL consideravano all'epoca intoccabili aveva capito aveva preso agito quello che si sarebbe visto di lì a pochi anni nel novantadue proprio al termine
Del mandato del settennato di Cossiga cioè il crollo della Prima Repubblica e aveva cominciato a dare quelle picconate proprio per avvertire la classe politica che di questo si trattava
La Prima Repubblica era agli sgoccioli era inutile farsi illusioni cadute finita la guerra fredda che giustificava molte
Nequizie nell'operato democratico dei due grandi partiti bastioni chiamano impersonato figli terminali terminali della contrapposizione tra guerra fredda la Democrazia Cristiana
Il sistema americano diciamo da una parte il Partito comunista il sistema sovietico dall'altro caduta la giustificazione ben presto sarebbe caduto l'intera impalcatura sarebbe crollato l'intero sistema
Portando con sé anche il resto dei partiti della Prima Repubblica
Cossiga inizio impietosamente impietosamente a indicare col dito
Queste
Fragilità del sistema
Marzio Breda racconta come questo suo indicare con il dito le fragilità del sistema fu scambiato anche per il modo brillante in modo stravagante talvolta comunque Cossiga
Sferrare i suoi attacchi potrà scambiato come un opera di distruzione del sistema stesso
Il dito indicava la luna invece di guardare la luna la classe politica della fine degli anni ottanta dell'inizio degli anni Novanta guarda il dito
E guardando il dito si distrasse si concentrò sull'anomalia Cossiga commise probabilmente un errore che se non fosse stato commesso avrebbe consentito a quegli uomini politici di sopravvivere alla crisi della Prima Repubblica
Non si accorse pensò che il problema fosse Cossiga mentre all'inizio del novantadue per l'esattezza
Fra il febbraio e l'aprile del novantadue il diciassette febbraio l'arresto di manichini in Mario Chiesa all'inizio l'operazione Mani pulite l'aprile il momento in cui ci furono le prime elezioni in cui il pentapartito i partiti che allora governarono andarono pelo pelo intorno al cinquanta per cento si registra la prima grande affermazione della lega ecco in quell'arco di due o tre mesi
La prima Repubblica era bella e spacciata
Giusto in tempo perché Cossiga presentasse le sue dimissioni e salisse al Quirinale dopo essere stato appena eletto presidente della Camera Oscar Luigi Scalfaro Oscar Luigi Scalfaro come ha detto un personaggio agli antipodi di Cossiga era stato anzi
Prima per molti anni un esponente della destra democristiana un ministro dell'Interno molto fedele a nel governo Craxi al tant'è che Craxi proprio per la fedeltà per la
Incoerenza o la lealtà ecco non ce n'è una fedeltà alla realtà che
Anche Scalfaro di aver dimostrato si decise a a farlo votare a dare luce verde a che fosse eletto invece preferendogli preferendolo a Spadolini e
In quel momento Scalfaro rappresentava l'anti Cossiga
Ma dovette affrontare la storia degli anni successivi che furono gli anni della cosiddetta rivoluzione italiana gli anni di Mani pulite di tutte le conseguenze che Mani pulite porta con sé come vi ho appena detto il crollo dei partiti
Con un in grado di l'intervento non minore di quello di Cossiga
E per entrambi si può dire che sullo sfondo di questo libro cioè il quinto presidente calcolando per due Sandro Pertini che aveva inaugurato questa stagione di forte interventismo dice un intervento forte costante
Che dopo il mille novecento di regia nel biennio novantadue novantaquattro e dopo nel mille novecentonovantaquattro quindi mese nel nel resto dei cinque abbondanti anni del suo settennato
Di forte o ostilità al leader di una delle due parti in causa per Silvio Berlusconi e quindi un presidente molto discusso molto controverso ancora oggi amatissimo dalla sinistra che poco amato dal centro destra quando poi Fini il settennato di Oscar Luigi Scalfaro nel mille novecento novantasette
Vanta sette
Tocca novanta
Nove sette due nove sei novantanove quando inizio internato
Fu chiamato alla Presidenza della Repubblica anche Luís con un voto al primo voto com'era capitato Cossiga differentemente che era Scalfaro Carlo Azeglio Ciampi terzo presidente diverso da diverse sia da Cossiga che per un lungo periodo ha polemizzato con lui diverso da Scalfaro che non ha polemizzato con lui ma così che ha avuto un rapporto distante con Ciampi quale anche è toccato
Dirigere dirigere la vita politica italiana perché vedete la cosa che ha caratterizzato questi tre presidenti che hanno vissuto a cavallo della prima Repubblica
è stato quello di fare qualcosa in più da quello che sì se si era sempre pensato fino al mille novecentonovanta dove c'era da fare il presidente La Repubblica cioè interpretare i i poteri che hanno soprattutto due la norma che consente loro di sciogliere le Camere
Anticipatamente venti cioè di poter sciogliere le Carmela C uno anticipatamente e quella di nominare il presidente del Consiglio
Di interpretarla favorendo ostacolando alcuni percorsi politici anche Ciampi anche a Ciampi una persona che come voi sapete non veniva dalla politica
Ed era anzi veniva era stato governatore a lungo dalla Banca d'Italia nel novantatré era stato chiamato dalla presidenza del consiglio in un momento di emergenza dopo il secondo referendum segno del diciotto aprile novantatré che
Aveva visto grande una grande prevalenza del voto
Per un sistema no non sono io colpa mia moglie
Microfono del sistema maggioritario dicevo Ciampi chiamato alla presidenza del Consiglio poi aveva abbandonato la Presidenza del Consiglio al momento la vittoria di Berlusconi nel novantaquattro sembrava doversi avviare a così non ruolo di grande pensionato della Repubblica quando dopo la vittoria delle sinistre minacciate novantasei fu richiamato da primo ministro del tesoro che poi su di lui
Ciro durarono tutti i voti della destra e della sinistra diventò Presidente in un voto solo come le ho appena detto
Nel mille novecentonovantanove anche all'UE un compito ingrato il compito di guidare e di dirigere la politica italiana in un settennato fatto di due anni
Yuli primi due anni di una maggioranza che era quello che l'aveva voluto e gli altri cinque anni gli anni che si chiudono adesso con una maggioranza di centrodestra col quale con la quale Ciampi ha cercato di avere anzi ha ottenuto a riuscito ad avere un rapporto leale
Ma che gli ha provocato di semestre in semestre frizioni molto forti per cui sono stati si può dire che sono stati sette anni descritti efficacemente nel libro di Marzio
Molto insomma sette anni che ne valgono ventuno sette anni non tranquilli
Oggi
Questa esperienza si chiude libro di Marzio Breda giungere al Bilancio di questi tre siete nati nel momento in cui si sta per aprire il quarto settennato di cui Marzio Breda toccherà occuparsi e che probabilmente costituita fra qualche anno nuovo capitolo di questo libro che cambierà nome e si chiamerà la guerra del Quirinale insomma aggiungerà il nome del nuovo presidente a meno che non venga confermato Ciampi nel qual caso basterà un'aggiunta
In coda in coda perché il giudizio già dato già dato nella prima partenza ma nell'ultima parte del libro
Quali sono le considerazioni che mi sono venuti in mente leggendo la prima è che il metodo di selezione del figura che poi deve ricevere i voti dal Parlamento
è un metodo di selezione più adatto come erano i presidenti della Repubblica prima cioè dei grandi Notari della Repubblica anche se ognuno di loro poi ha avuto parte attiva nei processi politici che a quello attuale
Perché mi domando sempre più o spesso se la proposta avanzata proprio in questi giorni i radicali periodica socialisti
Trovare escogitare un sistema una forma di primarie per l'elezione del capo dello Stato apparentemente improprio perché in genere si fanno alle primarie
Qualcuno che può e deve essere eletto dal popolo invece del capo dello Stato finché non cambia sistema e non credo che cambierà per un lungo periodo avessero eletto al Parlamento ma insomma una forma di partecipazione e di coinvolgimento popolare nella identificazione di una personalità che poi per un settennato cioè più a lungo di una villa legislatura dovrà rispondere al popolo Perilli per i comportamenti adottati negli ultimi ventuno anni dovrà rispondere al popolo per il suo operato forse sarebbe una a pura non impropria è una proposta da definire meglio ma che giudico giudico interessante che giudico
Che coglie un punto coglie un punto di che è quello di come coinvolgere l'intera nazione l'intero popolo italiano in nella selezione di una figura che è diventata così importante per tutto il popolo che deve essere garante deve presentarsi come garante di fronte a un popolo
E difenderlo anche a volte da alcune sue perché vide che voglio possono essere messe in atto dall'una o dall'altra maggioranza sistema maggioritario e va anche detto che se non ci poniamo oggi questo problema se mi ci poniamo agito questo problema e perché giudichiamo bene giudichiamo in modo positivo come Marzio Breda giudica i tre presidenti tre personalità diverse
Ma a tutte treni all'altezza del loro
Del loro incarico però avvertiamo che c'è qualcosa che non funzione avvertiamo lo abbiamo avvertito anche per Ciampi negli ultimi cinque anni che c'è un modo che non è il mio non è il nostro parlo anche per Vittorio Feltri di cui seguo
L'attività giornalistica richiamare continuamente in soccorso del Presidente
Della repubblica perché corregga foto Stoppini of agevoli questo quell'altro del Parlamento ma ormai qualcosa di invaso e quindi e quindi nel segnalare la probità di questi tre Presidente della Repubblica e giusto segnalare anche il limite che tutti e tre hanno messo in evidenza è un incarico troppo importante perché in quella designazione non sia coinvolto il popolo la via più semplice sarebbe quella la via più semplice forse la giusta via sarebbe quella di non temere il rischio presidenzialista il rischio della degenerazione autoritaria e fare eleggere dal popolo il Capo dello Stato
Ma in mancanza di quella via trovare ripeto un meccanismo simile a quello delle primarie per coinvolgere il popolo è una scelta che poi sarà il Parlamento almeno coinvolgere il popolo nella scelta dei della rosa dei nomi su cui il parlamento poi dovrà orientarsi mi sembra una cosa saggia
E mi sembra forse lo ha letto
Forzandolo un po'ma mi sembra che anche libri Marzio Breda porti a queste conclusioni grazie
Vittorio Feltri
Buona sera intanto vorrei farvi una una confidenza
Marzio Breda è completamente pazzo
L'autore del libro però non scherza neanche Garzanti perché hanno invitato me accanto personaggio autorevole come Paolo Mieli a parlare di questo libro che tratta di di tre Presidenti della Repubblica proprio
Il sottoscritto che poverino è monarchico presto
La dice lunga ma io non sono sempre stato monarchico intendiamoci lo sono diventato mi sembra di ricordare nel novantatré per merito di Scalfaro io come ho visto Scalfaro al Quirinale dopo sei mesi ho deciso sono diventato monarchico e continuo ad esserlo rafforzato in questa mia convinzione anche
Diciamo così da Ciampi e contro il quale non ho niente ma di lui ricordo prevalentemente questa ossessione dell'inno di Mameli che peraltro me non piace molto ma non è importante solamente un dettaglio
Dicevo
Che Marzio Breda e Fazio ma quando
Ho cominciato a leggere i suoi articoli sul Corriere della Sera
Riguardanti l'attività del dei presidenti della Repubblica
Mi sono ricreduto ma soltanto in parte questa sera mi sei Rica scatta un'altra volta io ho detto di sì vengono e Paolo volentieri comma chissà se hanno valutato che che sono monarchico evidentemente si un non è non è un grande problema
Quello che ha scritto Marzio Breda in questo libro con un ritmo che ricorda molto la rosa dei grandi cronisti del passato
So che Breda è stato uno degli allievi prediletti di Alberto Cavallari che invece a me non piaceva però siamo amici lo stesso non importa novanta l'amor di Dio
Tutto opinabile
E e poi nel nella lettura invece del del del libro ho scoperto tantissime cose che ignoravo dei presidenti della Repubblica che hanno segnato una svolta nel nel nella storia repubblicana ecco c'è un c'è un po'è un peccato che Marzio non abbia potuto seguire anche per motivi dieta un altro presidente che abbiamo avuto cioè Pertini
Perché mi guardate così Pertini non è una parolaccia ho detto Pertini
E di Pertini ricordo una cosa scritta da Montanelli proprio in occasione della morte Montanelli era fantastico nefrologi dava il meglio di sé quando scriveva dei dei morti quelli hanno appena morti
Iscrizione una frase in crede anzi due frasi incredibile
La prima è questa Pertini interpretò al meglio il peggio degli italiani
Mi sembra particolarmente azzeccata
L'altra frase bellissima di Montanelli e la seguente
Pertini non ha sbagliato un funerale perché fertili Bertini andava tutti i funerali
Poveraccio è dovuto passava la vita andare ai funerali perché era anche un periodo brutto quello erano la fine degli anni Settanta alle Brigate Rosse poi ricordo un Pertini che si è precipitato subito dopo il terremoto in Irpinia
E ed è stato il primo grande esterno attore del Quirinale in precedenza gli inquilini del grande Palazzo
Si distinguevano per la loro assenza non c'ero
Non parlavano mai tranne l'ultimo giorno dell'anno con quell'augurio che allora non tutti seguivano con l'interesse che oggi invece abbiamo per il discorso di fine d'anno del presidente dalla Repubblica quando poi Pertini se ne andò e sarebbe stato interessante a vere delle annotazioni di Di Marzio Breda sul vecchio Presidente sul su creda simpaticissimo tutti
E anche lì è un mistero volanti l'uomo più antipatico di Italia da diventato simpaticissimo perché quando si diventa vecchi ci perdono tutto anche di avere un cattivo carattere di dire delle bischerate come avrebbe detto Montanelli comunque dopo
Pertini arriva come ha ricordato benissimo Paolo Mieli è arrivato Cossiga
Che non ha mai parlato per cinque anni non ha mai parlato io sono amico dico si son diventato amico di Cossiga e anche un collaboratore illustre del mio giornale
E gli occhi gli ho fatto questa domanda ma i primi cinque anni Marco cosa facevi al Quirinale Eunice non c'ero
Cioè lui non andante chissà dove andava
Pochi lo conoscevano perché hanno la televisione era era meno insistente sui grandi personaggi comunque all'improvviso io ricordo
Mi pare che fosse il mille novecentonovantadue all'improvviso cominciato incominciò a parlare io allora dirigevo un un piccolo giornale che poi è diventato anche grandicello
Era l'indipendente
E con l'Indipendente seguivamo con una certa attenzione i mutamenti
Di quegli anni
Mutamenti direi quasi la rivoluzione di quegli anni e una mattina
Molto presto saltate le sette io vivo in un residence residenti di Porta romana mi telefono al potere c'è un tale che dice di essere il presidente dalle
E al chiuso presidente Sara Sara Brad
Uno scherzo
E invece o riconosciuto partorito Bolt costringo perché suo accento è un distintivo
E due chiacchiere molto formali al termine delle quali dice oggi piccolino
Sì picconi
Lo voglio avvertire Schio preparato oggi piccolino
Molto contento piccone era ogni picconata di Cossiga un titolo così
Una meraviglia una pacchia per noi giornalisti c'abbiamo campato
A lungo la stampa in particolare che allora diretta da da da Paolo Mieli perché aveva Paolo Guzzanti come
L'uomo specializzato del del Quirinale tratto Guzzanti aveva anche ottenuto il a favore di di raccogliere le sue per le confidenze del del vecchio Cossiga che voleva giovanissimo a quel tempo
E effettivamente anche la stampa ci ha un po'c'è un po'marciato con con Cossiga sta ce ne vorrebbe un altro ecco questo sì ce ne vorrebbe una poi e qui mi pare che Breda abbia dato il meglio di sé è arrivato
L'altro e cioè Scalfaro e qui lo racconta anche in modo come dire
Piuttosto
Efficace si capisce che gli è stato molto vicino ha potuto raccogliere forse non soltanto quello che quotidianamente o periodicamente
Pubblicava sul Corriere della Sera io ma penso che sia il presidente che gli è riuscito meglio almeno per quanto riguarda il racconto io poi non sono uno specialista di Quirinale sono cittadino che osserva con un certo distacco
Quello che accade lassù
E contrariamente
A quello che io ho detto prima sono diventato monarchico per Scalfaro Lecce devo anche dire che quest'uomo per l'esperienza che ho ho avuto io ho con lui se non altro di parola
Un uomo che se prende un impegno lo mantiene con grande coerenza fino alla fine
Io un giorno quasi per scherzo
Ho scritto un articolo di fondo allora ero al giornale
Avevo preso lo spunto da una notiziola comparsa sul Secolo decimo nono di di Jenova e cioè l'arresto di un Pastore
Che era stato processato e condannato a sei mesi di carcere per la per sconfinato con il proprio gregge in un terreno
Che era di proprietà privata e quindi non poteva essere violato
Naturalmente questo poveraccio un pastore non non aveva fatto ricorso in appello e la condanna a un certo punto è diventata definitiva praticamente l'hanno impacchettato
Portato in in galera con il gregge che ormai era allo sbando la ha notizia mi aveva incuriosito io feci una specie di scrisse una specie di petizione di Roma Caro Presidente della Repubblica lei che ha tanti poteri compreso quello di concedere una grazia so che certe cose chieste da me possono imbarazzare durante ci siamo scontrati una volta anche a in presenza Tura
Etico magari lei non non ascolterà neanche no non leggerà attentamente e le mie parole sono una cosa del genere alla fine questo vecchio Presidente dalla Repubblica invece non solo aveva letto mio articolo ma si era mosso
Arrivò una telefonata dal dal Quirinale venni passarono lui mi disse guardi che il suo amico Pastore domani esce di galera ma non è quello stinco di santo che lei ha descritto
Belli lo stinco di santo comunque avevo ottenuto il mio scopo il pastore liberato
E però queste questa sua decisione questa sua capacità di intervenire anche nei confronti di un poveraccio
Mi aveva molto colpito e soprattutto mi ha fatto riflettere quando qualche anno dopo
Arrivato Ciampi si è trattato di decidere per la grazia a Sofri come voi potete forse sapere o intuire io non sono legato a soffrire da una amicizia non so se non non non ho neanche una grandissima simpatia per l'uomo anche se gli strani casi della vita mi hanno portato quasi a diventare suo parente Venezia nessuno è perfetto no guardate me ma
E però a differenza di di Scalfaro Ciampi
Non è mai riuscito a prendere una posizione netta come mai
Scalfaro senza aver
Consultato Guardasigilli nessun altro era riuscito a liberare ventiquattrore in trentasei ore
Un povero pastore e invece non è mai riuscito a prendere una decisione per quanto riguarda Scalfari insomma la grazia
è un istituto antiquato
Che andrebbe sicuramente abolita ma dal momento che c'è e dal momento che la Costituzione prevede che avvenga esercitato questo potere da presidente della Repubblica sarebbe interessante che Ciampi
Lo facesse senza chiedere al al ministro di Grazia e Giustizia perché o un potere è un potere ma se è subordinato al parere del Guardasigilli il potere non è più il Presidente della Repubblica al Guardasigilli sua mi sembra talmente evidente ecco pertanto dei tre presidenti
Descritti con grande attenzione grande scrupolo da Marzio Breda quello che decisamente
Non posso dire amo di meno decisamente mi sta più antipatico e proprio Ciampi anche perché ovunque vada applausi ovunque in qualsiasi cosa dica anche le banalità più atroci applausi
Persino la moglie che prima se non altro io di Scalfaro ho apprezzato questo fatto che fosse vedovo
Perché no era molto incerta né non aveva la moglie invece questo anche Pertini riavuto la moglie ma non diceva mai niente una donna che non interveniva mai per l'amor di Dio Cossiga io non so neanche ciò che è sposato ed ha dei figli ma la moglie non si è mai sentito non si è mai vista Ciampi ha portato anche questa innovazione cioè la moglie
Al Quirinale la quale ogni tanto si lascia si lascia andare l'ultima cosa intelligente che che ha detto molto apprezzata specialmente qui al nord è stata non ricordo in quale occasione l'affermazione secondo la quale chi nasce che so sotto Roma o sotto Firenze sicuramente più simpatico e di questo ne sono convinto ma anche molto più intelligente ecco qui
Siamo di fronte a una storia un po'particolare coi non ha avuto grande seguito non non è importante sono tutte ciò piazzuole ma servono per misurare se non lo spessore dei presidenti se non altro un costume mutevole
Muta mute del costume e a me personalmente piace sempre meno
Questo libro ma lotterò anzi questo quest'anno questo bacio Luigi questo libro io me lo terrò nella mia libreria dietro la la scrivania perché sarà presto molto utile perché quando fra l'altro c'è un cambiamento al Quirinale l'abitudine del giornalismo dico che sia quella di rifare la storia dalla Repubblica dei presidenti dalla Repubblica però se dovesse fare un articolo sui tre
Ultimi presidenti saccheggiando questo libro credo che fare un articolo non dico bello ma sicuramente leggibile curioso interessante grazie Marzio Breda per averci regalato questo testo
Marzio Breda
Ma vorrei dire alcune cose brevemente
Anche in parte rispondendo a alcune provocazioni di di Feltri cioè
Io ho scritto questo libro perché avete seguito tutte e tre le presidenze a un certo punto mi è venuta voglia di come dire fare un una riflessione affrettò perché vedevo avevo visto
Mutare la il ruolo del presidente l'influenza una volta erano autorità disarmate diamo devono potere poco più che platonico i capi dello Stato
E parlavano pochissimo non comunicavano col Paese
Vi viene in mente è un caso proprio clamoroso fu molti anni fa Saragat quando a New York ci fu il combattimento Nino Benvenuti Griffith e Benvenuti vinse
Saragat che era anche chiamato presidente dei telegrammi perché faceva un sacco di telegrammi mandò poveretto telegramma ringraziando Nino Benvenuti per aver onorato lo sport italiano
In parlamento venne fuori putiferio mi pare che forse il mite giacobino Galante Garrone che sentenziò che non poteva
Capo dello Stato mettere che era un intervento in proprio era un semplice telegramma di poche righe no questo per dire come ho visto dal testimone diciamo
Questo forte cambiamento del ruolo dei capi dello Stato a partire dal Cossiga appunto che abbandona le lingue morte dei partiti
E con un store questo lessico dirompente bombarda il quartier generale diciamo pure come diceva ma un o no i tempi la rivoluzione culturale
E
Seguendo passo passo era difficile rendersi conto del disegno che c'era dietro anche perché effettivamente era molto febbricitante convulsa la cosa
Poi però la la faccenda è andata in questo modo cioè che anche i primi successori
Di Cossiga il quale in soli dodici mesi ha esternato quanto il doppio di Pertini in sette anni scaltro esternato tre volte Cossiga perché questa questo colloquio diretto con il Paese
Che un esercitate in questa forma così intensa e alquanto improprio insomma comunque è un'innovazione forte
E si è poi stabilizzato
Contro gli stessi propositi dei capi dello Stato io ricordo i primi mesi di Scalfaro diceva no al capo dello Stato non può parlare eccetera Ciampi lo stesso diceva ogni parola va pesata come fosse un grammo d'oro poi abbiamo visto che non non si sono come dire tolti non ci sono certamente frenati ecco questo era uno dei segni dell'interventismo dei capi dello Stato e poi mi piaceva ecco il senso di del libro vedere e io non l'avevo vissuto appunto su tanti fronti vedere il grado di influenza che avevano esercitato in questa grande crisi italiana hanno a a partire non lo so per esempio dalla politica estera quando Feltri parla di Ciampi diciamo bisognerà pur dire che ha fatto un'azione una volta i capi dello Stato facevano tre quattro o cinque viaggi al massimo in un settennato Ciampi ne ha fatti quasi novanta e facendo politica e sta in un certo senso in qualche modo non solo di rincalzo al governo ma anche con con Renzi al mente al Governo per esempio questo governo era tiepido verso l'Europa
Ciampi come dire bilanciava in chiave europeista e magari era contrario tiepido verso diciamo oltre Atlantico verso l'America ecco
Tutti questi passi appunto per esempio interventi in politica estera poi interventi effettivi per quando si parla di Scalfaro Scalfaro ha ha avuto un potere norme nel senso che su cinque governi che lui ha tenuto a battesimo tre erano governi istituzionali o del presidente in qualche modo suoi che andavano a cercarsi una maggioranza in Parlamento senza forse precostituita
Lì quell'interventismo era forse necessitato dalla grande crisi il paese era allo sbando sistema dei partiti ridotta una tabula rasa bisogna mantenere la barra pollice
Naturalmente lo spartiacque nella vicenda di di Scalfaro che il famoso ribaltone sul quale si è dibattuto all'infinito sul piano della politica sul piano anche i costituzionalisti sulla liceità o meno di quella soluzione che fu trovata allora ecco però
Ecco io nel mettere insieme questo lavoro mi sono abbastanza di fatto anche se non l'ho seguito tale giornalista
Di Madame cittadino insomma Pertini il quale Pertini è vero Vittorio che Montanelli
Era alquanto agro su con lui però quando Pertini è morto Montanelli scrive
Quando entrò al Quirinale portò con sé solo una collezione di pipe è una ventata d'aria fresca cenere urgente bisogno
Chi incarna lo Stato ha il dovere di farlo amare oltre che rispettare nessuno ci è riuscito meglio rimpiangeremo tutto di lui ora Pertini non l'ho più in un certo senso è il capostipite erano il metro di misura
E Pertini godeva perché quello che rompete che avvia questo colloquio diretto con il Paese c'è quella straordinarie immagini ai funerali della strage di Bologna dove c'è
Sul sagrato di San Petronio ci sono tutte le autorità ci fu una durissima contestazione e cioè perché lì davanti a tutti con la mano su una delle bare
Quasi e la gente che lo applaudiva lì c'era proprio l'idea della continuità diretta tra il capo dello Stato e il popolo li avevi un'idea proprio plasticamente visivamente della metamorfosi che stava per avviarsi e che si è avviata al punto che oggi nessun italiano si scandalizza più o si va a un sito si sente turbato
Di questo interventismo di questa presidenza continua a volte anche forse esagerata sulla scena sulla scena anche culturale per esempio
Uno dei capitoli che ho affrontato è stato per esempio quello dell'uso politico della storia nel senso che in questi quindici anni Italia avviato anche processo più un maggior libertà di quanto non fosse avvenuto prima anzi fu un totale libertà un processo di ridiscussione no
Della nostra storia recente il fascismo antifascismo diciamo il tabernacolo della dei valori repubblicani eccetera
E anche su questa su questo fronte i presidenti sono stati estremamente attivi a volte anche
Opponendosi diciamo crea duellare andò con intellettuali mi ricordo che Ciampi ha avuto uno scambio epistolare proprio sulla prima pagina del Corriere della Sera con Galli della Loggia sui temi della Resistenza
E
Aveva anticipato tutto Cossiga il quale nessuno ricorda probabilmente scelse di dimettersi polemicamente il venticinque aprile
Per indicare che per lui quella data come dire che era fondativa della Repubblica nata dalla Resistenza eccetera
Era o come era arrivata consunzione insomma io ho cercato e chiudo ho cercato di non naturalmente stando presso questa corte molto a lungo e ho cercato si vedono si sentono un sacco di di storie di ricordi però non mi non mi interessava fare un libro di di aneddoti anche se naturalmente o distillato qua e là un po'di curiosità di cose che dovessero che dovevano nel mio proponimento insomma alleggerire la lettura eccetera
E è interessante la notazione che ha fatto Feltri della della signora Ciampi perché e questa è l'ultima cosa perché in qualche modo in Italia
Sembrava era sembrato a lungo che quello del Presidente della Repubblica forse un mestiere che obbligava una specie di celibato istituzionale insomma di donne al Quirinale c'era un po'che a parte donna vittoria leone
E quindi ho avevamo impeto Vinovo Saragat insomma donne poche e quindi la novità di zona franca e insomma era una novità perché abita Palazzo perdesse quel marito continuamente Benatia
Questa verve per questo vede la lucetta rossa della telecamera Cesa e è una donna che ama fare battute pungenti a volte più riuscite a volte meno riuscite le fa io mi ricordo
Caso che insomma forse qualcuno ricorda qualcuno la prima volta che ci fu un'udienza in Vaticano
Con Ciampi da poco eletto capo dello Stato
Ciampi e moglie vengono accolti alla biblioteca da saldare pontefice è porte chiuse quando le porte si riaprono e i due escono accompagnati
Appunto dal Papa che era già molto malato cadente insomma aveva tutti i segni di di questa sofferenza
Donna Franca telecamera Cesa però non mi ricordo se l'abbiano mandato in onda la lei dice santità mi raccomando dice non si strapparsi a lui era già ridotto lo stralcio poveretto allora lui si guarda un po'in giro e poi lei aggiunge
E che Dio la benedica a questo punto il papavero Amenta è scoppiata una risata ha detto no dice questo di fare e dire è una prerogativa mi
Per dire
E il Libra di Marzio Breda racconta un po'a quello che è successo al Quirinale in questi in questi ultimi tempi e però dà anche qualche indicazione sul futuro Paolo Mieli ha raccolto l'implicito presidenzialismo che si può evincere da queste pagine se si volesse fare un identikit del candidati ideale alla prossima Presidenza della Repubblica che cosa ne verrebbe fuori da questo libero
Ma come numi
Nessuno
A parte implicita forse però
Arbitrario
Da parte di Michele ho letto implicita
Auspicio Ciampi forse continuare
Nel suo settennato con un altro Ciampi che possa continuare con un altro settennato ovviamente il secondo settennato di Ciampini
Sarebbe una cosa molto diversa dal primo nel senso che
Per motivi di dieta e anche perché Ciampi come ho appena detto Marzio Breda e quello è stato il più faticatore fra i presidenti delle pulizie sopra casa data in tutte le province italiane ha fatto un numero di viaggi di contatti con
Con gli italiani davvero ragguardevole una cosa che non credo fosse mai stata fatta nessun Presidente da Repubblica
Se fosse confermato
Il che non è da escludere la prima volta che veramente cioè tutti presenti alla Repubblica hanno sempre sperato di essere confermati ma era una pie illusioni o nel caso di Ciampi non dico che è una cosa probabile però non è da escludere nel senso che poi in un regime di alternanza in un regime di due polarità due poli così divisi
Il fra il fatto che abbia
Abbia sopra inteso all'articolazione fra i due poli in modo non del tutto non del tutto contro uno e a favore di un altro anzi assai poco a favore di uno contro un altro costituisce forse una garanzia che vedremo come vanno le lezioni ma potrebbe diventare indispensabile per la in questo caso in questo caso Ciampi sarebbero secondo settennato come dicevo sarebbe molto diverso sarebbe praticamente un una conferma di una persona fino all'esaurimento della sua vita fisica attiva Ciampi se non erro a ottantacinque anni un secondo settennato lo prova lo proietta Webber novanta due anni insomma sarebbe un regno ecco Christie quattordici anni sarebbe che l'Italia per dare anche una soddisfazione a Vittorio Feltri cosa all'azione integrata troverebbe troverebbe un modo dentro l'istituzione repubblicana senza violarla di trasformarsi in un monarchia pro tempo
Dopodiché a leggere il però ripeto questione intemperanze amica una mia lettura
Del libro di Marzio Breda a leggere questo libro la personalità fra quelle in campo che il più può ricco potrebbe ricondurre
La presidenza riavvicinare la quella che è la sua storia dei cinquant'anni precedenti
E
E che può essere giudicata affidabile
Anche se questa cosa
Dette ma dall'esplicito fra quelli in campo quelle di cui si parla è quella di Giuliano Amato
è un presidente
Che ha motivi di continuità con tutte e tre le presidenze di cui parla Marzio Breda cioè solo quella di Cossiga sia con quella di Scalfaro sia con quella di Ciampi
E che in qualche modo può riassumere il meglio delle tre presidenze il coraggio intellettuale di Cossiga
Che sicuramente Amato ha condiviso nel biennio nel biennio del del del piccone
Il rigore ha fatto bene ed è anche ve lo segnalo perché e anche un giudizio particolare quello di Vittorio Feltri quando ha segnalato il rigore di rigore anche la lealtà di fondo vi Oscar Luigi Scalfaro e sapete che il centrodestra italiano ha polemizzato con Pascal fermato durissima proprio su questo tema quindi questo giudizio non è banale
Allora perché Scalfaro fu accusato di essere un mancato re di parola proprio il contrario di quello che ha detto perché avrebbe secondo Berlusconi dato all'inizio del mille novecento novantacinque l'assicurazione che col governo Dini sarebbe stato un Governo di breve durata
E si sarebbe andati alle elezioni politiche nel giugno maggio-giugno del mille novecentonovantacinque invece poi avrebbe mancato a quell'impegno c'è stato tutto un diatriba lunghissima perché lui diceva di non averlo mai preso questo impegno Berlusconi diceva di avere testimoni per cui questo impegno era stato preso e il tema del presidente mancato re di parola
Era è stato un tema forte durante durante tutta la seconda parte del settennato
Per questo mi ha colpito dicevo il giudizio di Vittorio che ha puntato sul fatto che almeno in un'occasione di cui lui è stato testimone quello però la tenuta e che quindi non è un come mai anche avesse ragione Berlusconi su quell'episodio meno centonovantacinque non erano non è una persona che ha un suo rigore sicuramente Giuliano Amato ha un suo rigore e con Ciampi condiviso da tutti i temi non tanto quelli culturali quelli di cui parlava le polemiche su Cefalonia le polemiche sulla Resistenza quanto i temi di vicinanza all'Europa visibili che Giuliano Amato è stato coinvolto con un ruolo dirigente nella stesura della Costituzione europea
Insomma è un è un presidente un presidente che ha il meglio delle tre caratteristiche però ripeto questa io solo perché ogni domanda che viene fatta rispondo ma è una mia lettura in cui non coinvolgono Marzio Breda che del resto cronista attento scrupoloso Obiettivo imparziale quindi mai si sbilancia direbbe ove mai si sbilancia sa fare una un endorsement verso un candidato alla Presidenza della Repubblica suo direttore roba che terrebbe grazie
Vittorio Feltri ma per me Amato perfetto presidente perfetto perché la sua biografia spettacolare specialmente con la politica è stato
Parecchi anni craxiano di ferro
Braccio destro di Craxi denominato il Dottor Sottile per
Sottile
Quando succede quello che succede Amato rimane rigorosamente fermo
Attento a quello che è stata succedere
Craxi
Se ne vada ma me da notare che Amato è stato anche il segretario partito socialista Italia muore Craxi il fido Amato non va neanche al funerale diventa il il capo il leader
Di centro sinistra cioè dei nemici che erano stati di Craxi è un uomo così dall'Italia direi è l'ideale e quindi non è escluso anzi sono sicuro
Lo stesso un Berlusconi con cui una volta ho anche discusso in proposito penso che voterebbe
Per dall'amato perché berlusconiana non dico una soggezione culturale intellettuale però quest'uomo pacato che sa parlare sa esporre concetti con compiutezza effettivamente lo affascina ognuno si lascia affascinare da chi vuole
Certo è che per sapere chi diventerà presidente della Repubblica bisogna anzitutto aspettare di
Sapere e chi vincerà le elezioni perché le maggioranze sono quelle che meno hanno la danza anche in circostanze di questo tipo anche per l'elezione del Presidente della Repubblica io tante volte ho avuto il sospetto mettiamo che vi mettiamo per assurdo chiedo scusa se oso
Che Berlusconi che il centro destra vinca le elezioni
Berlusconi non so se resiste alla tentazione di farsi eleggere chiaro che non è detto che i suoi stessi uomini in modo compatto non è detto che voterebbero per lui però sono potrebbe succedere
Nel qual caso Berlusconi per sette anni al Quirinale sarebbe finalmente un uomo felice
Sì il mio terrore che parli anche da presidente del da Repubblica perché i suoi predecessori ci hanno abituato mai a a parlare a esternare
Intervenire a picconate forse Berlusconi farebbe installare delle telecamere fisse nel suo studio al Quirinale eviterebbe libero sfogo al suo desiderio di piacere e secondo me canterebbe anche l'inno di Mameli ecco e qui vi diventerebbe definitivamente antipatico non so non so
Se vincerà le elezioni non lo sa nessuno anche perché speravo ieri sera di capire qualcosa di più dal confronto invece io devo dire che non non ho capito non riesco neanche a Veron gruppi colo guizzo un'intuizione altre volte mi è venuto in soccorso del Padreterno è mia mi ha dato qualche suggerimento ma stavolta io sinceramente non ho capito ho visto questa cosa stravaganti strana
In televisione
Qualcuno qualcuno il il il critico del Corriere della Sera con un'immagine felice ma anche troppo generosa ha definito quello studi una gelateria a me sembrava un obitorio ma io va beh una camera ardente
Dice non c'era la salma come non c'era erano cinque salme cinque sa poi il il conduttore è un una specie di di di bidello che sono a Campanella cono finita l'ora di Greco ecco questa la cosa terrificante insomma io non ci voleva qualche cipresso sparpagliato qua e là paio di ceri ma insomma
Non lo so non si capisce più niente me qualcuno dice che ha vinto Prodi qualcuno dice che norme spari
Qualcuno dice che però Berlusconi siccome ho perso tutte e due soprattutto io ho perso la pazienza e a un certo punto Sato fare il titolo
Mio titolo qualcuno l'avrà visto è stato morti di sonno ma non mi riferivo loro per amor di Dio a nove spettatori non so dire chi sarà il prestito residente da Repubblica spero se dovessi esprima una preferenza di Ray Paolo Mieli
Marzio non non non ti chiedo un endorsement perché a questo punto
Beh resti il presente obbligato dire Paolo Mieli questi subito licenziato nello stesso momento però quello che succederà sarà abbastanza strano nel senso che noi avremmo un nuovo Parlamento che a sua volta dovrà eleggere il Presidente della Repubblica
Che a sua volta dovrà nominare il Presidente del Consiglio se non ho capito male se questo punto il rischio che si crede cioè le le due le due cariche vengano in qualche misura abbinate
Nella trattativa politica
C'era stata nei mesi scorsi
Prima della cambiamento dalla legge elettorale
C'era sta prestata anche era stata vagheggiata da qualche parte l'idea di un ticket no come dire un un Polo candidava per il Palazzo Chigi Tizio e per il Quirinale Caio poi questa cosa ovviamente non poteva essere diversamente ma così
No fra Agata a me ha colpito che ha Roma quindici giorni fa dove abbiamo presentato questo stesso libro Cossiga che era presente
Poneva il problema del fatto che non si vota il nove e dieci aprile
C'è una serie ci sono degli adempimenti prima che si insedi nuovo Parlamento si formino i gruppi parlamentari insomma prima che si arrivi che questo nuovo Parlamento sia in condizione
Di cominciare a votare per il capo dello Stato che passi un mese un mese e mezzo Cossiga con un suo vaticinio sul voto diceva
Secondo me vince il centro sinistra avremo un mese un mese e mezzo Ford cosa vietare persino due
Questo era con un governo battuto che semmai questa era la questione minore di di sicuro c'è
Un in corpo di cose per di appuntamenti elettorali quello politico poi c'è quella amministrativa opporci al referendum confermativo nella Costituzione per questo è un voto molto delicato e per questo forse
L'ipotesi di un visti Ciampi non è appunto poi così stravagante Ciampi e chiudo si è solo preoccupato quando questa cosa ha cominciato a girare in sede politica la disse Fini e poi è rimbalzata su vari versanti
Non gli piaceva di essere come dire messo nel tritacarne e e quindi aveva chiesto di poter chiudere su sezionato con dignità ma io non credo che
Si sottrarrebbe insomma quindi ipotesi resta in piedi e ha ragione il direttore Mieli che forse è la prima volta che una possibilità vera questa di una rielezione anche se certamente c'è il fatto delle targhe a ottantacinque anni compiuti a dicembre quindi insomma è molto avanti
Io a questo punto chiederei se c'è qualcuno del pubblico che ha un paio di domande non di più perché allora si è fatta tarda abbiamo un microfono
Credo che Marzio Breda sia disposizione
No questa ipotesi non c'è un c'era una ipotesi di un mandato a termine diciamo così che non detta nel senso non detta pubblicamente
Quando voglio dire in qualche sede politica
Qualcuno ragiona sull'ipotesi di Ciampi e sul fatto che appunto ha già unita insomma
A avanzata e appunto poiché insomma come dire si ritiene che va be insomma che non sia semplice un mandato per sette anni però insomma il la Costituzione non prevede un termine un termine un mandato a termine dirò che
Quando scattano stava per finire il suo settennato
Ci fu una riunione di costituzionalisti
Una riunione un luogo molto importante molto alto che proprio a ragionare o non su questa ipotesi però l'ipotesi non è praticabile insomma la Costituzione e quella
Non prevede alternativo
Sì ma probabilmente cioè si sicuramente c'è anche molto questo da un da un lato può avere senso di una riverenza un atto di omaggio che si fa questo presidente così alcuni ma alcuni interventi in questo senso potrebbero esser letti d'altro canto
La storia dei dei dieci presidenti a Repubblica
Fatta di si arriva questa elezione con manovre con accordi segreti cioè non è mai quasi mai una cosa semplice e quindi queste sono appunto probabilmente solo schermaglie
Che però giustamente dice Petit non si non si può neanche cominciare a ragionarne se non molto accademicamente perché è risultato
Elettorale delle elezioni politiche decisivo per vedere dove si potrebbe andare a finire voglio dire una sola cosa
Ha proposto di Giuliano Amato come ipotesi obiettivamente quello più accreditato è quello forse anche da più tempo così esposto se ne parla da molto tempo
Quando Cossiga nel novantuno fece un messaggio alle Camere molto criticato un messaggio molto importante era un testo di più di ottanta pagine
Nel quale sollecitava la riforma costituzionale per quel messaggio alle Camere venne fuori un putiferio perché si diceva Capo dello Stato che si fa sollecita attore di una riforma della Costituzione
Come dire virgola il suo compito primario che DTT udì uno che deve essere il garante della Costituzione
La sinistra accusò in quel caso Cossiga
Di aver fatto con quella però il progetto di riforma costituzionale di aver mutuato in quello il Piano di rinascita nazionale di Licio Gelli pratica della P due ora e quindi uno il piano era da rigettare perché prevedeva il semi presidenzialismo eccetera un discorso che pareva un tabù assoluto
Ora viene fuori nei miei colloqui diciamo privati insomma con Cossiga e nel diploma raccontata questa cosa finalmente lui racconta che quel testo
Fu scritto quel testo accusato di essere appunto eversivo praticamente di mutuare la la il Progetto di della P due quei progetti in quel testo fu scritto da Mino Martinazzoli e Giuliano Amato che nessuno si sognerebbe di dire che erano piduisti quindi
Va bene io a questo punto ringrazierei Paolo Mieli e Vittorio Feltri e buona serata a tutti
Grazie