L'immmigrazione clandestina. Problematiche ed interventi

Mentre i relatori sono pregati di prendere posto al tavolo della Presidenza
Ed allora anzitutto
Devo fare presente che non è qui con noi il primo presidente dalla Corte Suprema di Cassazione perché è stato trattenuto a Roma per impegni improrogabili
Oggi tratteremo il tema immigrazione terrorismo e fenomeni di criminalità organizzata
E il tema è di particolare interesse di particolare rilevanza ma anche perché affonda le radici in fatti che si sono verificati nel nostro Paese
Sono stati celebrati i processi che sono arrivati anche in Cassazione
Processi riguardanti Cellule esistenti in Italia
In collegamento con gruppi terroristici algerini
In collegamento e inseriti anche nella rete terroristica dell'estremismo
Islamico
Ed è certo che date le qualità
Personali e professionali
Dei relatori certamente ascolteremo delle cose estremamente interessanti
Io penso che sia o più opportuno anzitutto acquisire dati conoscitivi anche per dare al dibattito come vero maggiore contenuto e quindi consentire anche una approfondita analisi degli elementi che emergeranno
E quindi credo che sarebbe opportuno iniziare con il l'intervento del dottor Armando Spataro procuratore dalla Repubblica aggiunto di Milano che tra l'altro viene dal con viaggio a trecentosessanta gradi in Europa
Prego dottore Spataro di prendere la parola
Allora Buongiorno ovviamente ringrazio non solo i presenti ma gli organizzatori del convegno una riflessione sulla immigrazione clandestina e quanto mai otto attuale ma ovviamente essa deve prescindere da luoghi comuni che spesso affollano questo campo di riflessione e lo dico con franchezza
Perché
Evidentemente
Io non intendo occuparmi loro immagino che sia stato fatto ieri in dettaglio della normativa che riguarda il contrasto all'immigrazione clandestina ma intendo focalizzare il mio intervento sul rapporto tra immigrazione clandestina terrorismo
Sull'apporto tra lotta all'immigrazione clandestina come strumento utile per il contrasto al terrorismo e dunque se parlo in premessa di luoghi comuni
Intendo dire subito con estrema franchezza che e i due temi secondo la mia personale opinione
Non sono sempre e non sono strettamente connessi nel senso che troppo spesso
La equazione immigrato clandestino uguale terrorista si fa strada senza dati documentati sicché molto spesso
Le politiche di contrasto di questo fenomeno che è pur sempre delicato quello dell'immigrazione clandestina
Come dire vanno al di là di quello che a me pare possa essere un limite accettabile e che spesso queste politiche vengono giustificate con logiche di sicurezza
Quasi che siano indispensabili certe scelte per il contrasto al terrorismo
Questa è una premessa che voglio subito a fidarvi e che servirà a spiegare il mio intervento ovviamente lungi da me aspirare a trasformarmi in sociologo in studioso dei flussi migratori storico però devo anche dire che l'embolizzazione degli storici di coloro che studiano questa materia bel serve una cura quel qualcosa ci dobbiamo come dire occupare di quello che è stato scritto di quello che è stato detto attorno a questo fenomeno anche perché ancora una volta faccio uso dalla mia consueta chiarezza
Ci sono davvero troppe analisi rozze in materia e questo a prescindere no da atteggiamenti esibizionisti esibizionisti ci riconducibili persino ministri della Repubblica ci sono delle logiche rozze in questo settore
Si dice che il pianeta è saturo e questa affermazione evidentemente
è un'affermazione che riguarda appunto la sociologia le scienze politiche non ci si riferisce allo stato fisico dalla terra perché ci sono evidentemente territori vuoti i territori che potrebbero essere
Popolati quando si dice dunque il pianeta è saturo ci si intende riferire ai modi e mezzi che vengono adottati
Dagli abitanti del pianeta per sopravvivere
Quindi dire il pianeta è saturo significa evidentemente che le possibilità di vita dignitosa sono a rischio in molte zone del paese questo produce
Quello che
Molti studiosi definiscono il fenomeno degli esseri umani scartati cioè del gli uomini rifiuto sono rifiuti umani coloro che
Non hanno possibilità di vita dignitosa e e un fenomeno questo che è frutto inevitabile della Monte modernizzazione che stiamo divenne di parte del mondo
Vorrei anche ricordare ancora avventurando Mendel in qualche battuta non strettamente pertinente alla mia esperienza professionale vorrei anche ricordare che
I fenomeni di immigrazione
Evidentemente non sono sempre stati nella direzione che oggi stiamo vivendo nel senso che all'inizio dell'era moderna immigranti si muovevano dalle regioni del pianeta più sviluppate
Verso quelle invece sotto sviluppate ed evidentemente
E gli itinerari dei migranti erano frutto anche dell'eccesso
Di ricchezza e della possibilità di impiego redditizio in altre zone del Paese dei frutti della della ricchezza dalla produzione industriale sicché
La migrazione
è stato per lungo tempo un fenomeno che ha prodotto colonizzazioni che ha prodotto conquiste non quindi una migrazione frutti
Toh di un bisogno disperato di trovare risorse di vita ma al contrario una migrazione e finalizzata alla colonizzazione finalizzata al trovare altri territori dove impiantare possibilità di produzione possibilità di ricchezza non è questa un'analisi politicamente caratterizzata e un'analisi storica indiscutibile
Ma evidentemente
La modernità
E avanzata la modernità ha trasformato
Universalmente la condizione del genere umano e spesso
Accade oggi accanto
Che gli effetti provocati dalla modernità ricadono addosso che normalmente comprensibilmente vi ha dato luogo attorno cioè chi è stato l'artefice del progresso e Como
Il progresso cioè la modernizzazione hanno raggiunto terre remote ma in queste terre remote si sopportano le conseguenze di questi processi perché evidentemente cambiano
I sistemi di vita di queste zone
E non sempre in queste zone dove la modernizzazione arrivata si è in grado di assicurare a tutti la possibilità di fruire dei vantaggi della modernizzazione e quindi nasce in questo senso
Una sovrappopolazione in senso economico del pianeta rispetto anche alle risorse locale e nascono a quel punto i problemi relativi agli immigrati che lasciano le loro zone e che chiedono assiduo
Attenzione
E arriviamo anche alle valutazioni che si sentono fare in casa nostra
Evidentemente queste persone i migranti
Nel trasferirsi altrove nel trasferirsi nei Paesi dove
La modernizzazione nata si è affermata si trovano spesso in una situazione senza via d'uscita
Perché se tentano di adeguarsi agli stili di vita che trovano sono immediatamente accusati spesso accusati di arroganza di pretendere ciò che non è loro dovuto
Di avere la faccia tosta di rivendicare vantaggi in media
Se al contrario
Rifiutano apertamente di integrarsi nello stile di vita che trovano nei territori in cui si trasferiscono
E immediatamente vengono considerati la prova di ciò che l'opinione pubblica pensa e cioè che si tratta di persone che mettono a rischio i valori della cultura occidentale che ne minano le fondamenta e queste analisi si ritrovano
Persino in documenti che anche recentemente sono stati sottoscritti da personaggi autorevoli in Italia
Ecco allora che si crea una precarizzazione
Di questi migranti che non riguarda soltanto il loro diritto d'asilo il loro diritto al lavoro ma riguarda l'intera vita che si trovano a dover vive
E nasce evidentemente un'ansia nei territori in cui essi si stalla non perché evidentemente la presenza di questi migranti
Non può non creare anche in sicurezza sotto il profilo economico evidentemente
Le occasioni e le possibilità di lavoro scarseggiano come si ricorda anche
Tra i residenti tra i cittadini degli Stati occidentali e quindi è chiaro che la presenza di una massa di migranti di così incerto futuro
Crea squilibri crea incertezze sul piano economico e si creano anche insicurezze insicurezze che evidentemente non riguardano più soltanto il profilo economico delle nazioni in questione nasce una vera e propria
Crisi economica anche difficilissima da contrasta
Ma a fianco a questo diciamo pure emergono delle tendenze
Che sono state definite frutto di logiche securitaria acconsentendo riferì intendo riferirmi che ci troviamo spesso a vivere in situazioni in cui i migranti
Sono identificati tout court come
Migranti clandestini non sempre la clandestinità è una caratteristica degli immigrati vorrei che fosse chiaro non so
Ma sì propalante l'equazione che gli immigrati clandestini sono tutti o in buona parte criminali o terroristi per cui fronteggiare i medesimi equivale a efficacemente adoperarsi contro il terrorismo
Tutto
E poi condito da una serie di allarmi che vengono propalata i con una periodicità sconcertante
E tanto più sono allarmi gravi tanto più essi sono indeterminati e assolutamente privi di specificità
Mi riferisco al fatto che quotidianamente leggiamo di minacce di attentati che sono stati sventati non solo in Italia anche all'estero
Senza che nessuno possa mai sapere evidentemente dove questi attentati si doveva fare chi doveva fare come sono stati organizzati
Sì vi è quotidianamente una profanazione
Di queste notizie che evidentemente inducono un po'voi i cittadini a certe logiche la logica di temere per la propria sicurezza e di accettare che si possono realizzare delle scelte limitativa dei diritti propri e di quelli che sono immigrati
Una logica emette che troviamo molto spesso depressa anche nelle cronache quotidiane che leggiamo in Italia molto spesso credo abbiate letto
Di attentati sventati mi viene in mente come esempio più clamoroso rozzo
Una notizia diffusa nello scorso autunno secondo cui a Milano era stata scoperta una scuola di kamikaze questa è una notizia che venne propalata dopo l'audizione del direttore del SISMI insieme al Copaco
Venne fuori la notizia che era stato trovato una scuola in kamikaze Milano una notizia totalmente priva di fondamento che era stata valutata dai carabinieri giudicata totalmente assurda tanto che il presunto docente in questa scuola
Era risultato un poveraccio che dormiva alla stazione che era tutt'al più coinvolto in qualche traffico di stupefacenti a basso di me ma l'allarme si propaga e si ripete
In nell'ottica che Dio prima detto e quindi sì rafforza l'associazione tra terroristi che richiedono
Ovviamente di essere contrastanti emigranti che quasi tutti vengono definiti e come vi ho detto prima clandestini è
Chiudendo questa parte dell'intervento
Assistiamo quindi ad una logica che a livello mondiale quella per cui si è aperti si deve sempre più essere aperti agli scambi economici alla libera con economia ma si deve essere chiusi alle persone
Questo il primo la prima conclusione cui possiamo arriva certo va detto questi fenomeni creano reati si generano reati
Non solo la schiavitù moderna
Ad opera dei trafficanti di essere umano
Ma si creano profitti occasioni di profitto per la kermesse organizzata ed è vero che esistono esigenza di contrastare il terrorismo che impongono anche attenzione alla immigrazione clandestina quindi il problema esiste
Non può essere affrontato rozzamente
Non può essere un problema per per cui le soluzioni sono generalizzate e uguali applicabile a tutte le tipologie di migranti
Il problema è ovviamente un problema globale nel senso che non interessa soltanto di tali interessa l'intera comunità internazionale all'interno dalla quale peraltro si manifestano divergenza rispetto a come contrastare questo fenomeno
Vi sono dunque equilibri impossibili che devono essere perseguiti vi sono ultimamente vi sono state delle decisioni confortanti a livello europeo vi cito solo le ultime nel dicembre scorso il Consiglio Giustizia Affari interni
A Bruxelles quindi in ambito di Unione europea approvato una proposta di direttiva sulle procedure di asilo che cerca di aver armonizzare le legislazioni nazionali in particolar modo per quello per ciò che riguarda l'accelerazione
Delle procedure di assillo delle dell'esame delle richieste
Di assillo ed è stata introdotta la possibilità di fare esaminare da un giudice le risposte negative alle richieste di asilo fare esaminare da un giudice vi prego di generalmente questo rilievo per quello che dirò tra un attimo ancora più recentemente la corte di giustizia delle Comunità europea e con una sentenza del trentuno gennaio quindi di poche settimane fa ha condannato il governo spagnolo per avere rifiutato l'ingresso due algerini perché i loro nomi comparivano sistema d'informazione di Schengen che li indicava come soggetti non ammissibili
Attenzione anche a questo dato in sostanza si è detto
Non basta un dato formale per negare assillo e permesso di migrazione non basta lì l'inserimento in una lista pure prevista da una convenzione internazionale
Veniamo la situazione di casa nostra
E e quindi valutiamo che la tendenza legislativa che si è fermato in questi anni e esattamente collocabile in quest'ottica securitaria
Torno ancora usare questo termine che ho descritto che opera a livello mondiale la materia diventa sempre più
Di competenza dell'esecutivo quindi assume una un carattere di politicità molto forte
E vengono quindi a amministrativi Zatti i diritti i diritti perché di diritti parliamo i diritti fondamentali del migrante tutto cioè analizzato in un'ottica amministrativa
Questo comporta una retrocessione o se volete una sterilizzazione dell'intervento giurisdizionale dei giudici
E vengono anche drasticamente semplificate le procedure perché in questo campo le procedure possono anche essere come dire
Poco attente alle garanzie che invece in altri campi sì moltiplica e dunque la condizione di migrante
Diventa effettivamente la base il terreno privilegiato
Per l'affermazione di questa di questa logica ripeto lotta alla clandestinità che pure doverose dove lo so il contrasto dell'immigrazione clandestina vorrei che fosse chiaro lotta alla clandestinità
Che però non è il carattere costante ho detto dei migranti come lotta ai grandi fenomeni
Criminali
Io dico subito che spesso sono le logiche proibizionista Piquet che producono clandestinità tanto per intenderci dell'oggi che alla immigrazione zero ha parlato molte volte
Il sinistro Bossi nonché i suoi seguaci
La logica in cui ci si deve muovere evidentemente quella sì di di punire comportamenti illegali ma io credo che in un'ottica che rispetti i diritti delle persone bisognerebbe anche pensare a premio comportamenti
A premi per comportamenti virtuosi chi vive da tanto in Italia senza aver commesso reati
Penso che ci vorrebbero dei meccanismi di regolarizzazione permanente non dobbiamo attendere ciclici provvedimenti di condono o sanatorie che tra l'altro provocano problemi seri alle amministrazioni Polizzi
Ma certo è che il risultato di queste politiche è un convulso susseguirsi di normative
Se si prova a inventarne
Si rischia di perdere memoria la legge Martelli del novanta il decreto Conso del novantatré i decreti Dini del novantacinque Dufour non reiterati molte volte mai convertiti
La Napolitano turco del novantotto la legge Bossi-Fini del due mila e due con i successivi aggiustamenti del due mila e quattro fino al decreto legge poi convertito all'inizio di agosto
Che porta il nome di decreto Pisa
Questo susseguirsi di normative come vedete
Sì realizza e in periodi in cui le maggioranze di governo sono state anche di diverso colore
Quindi è chiaro che si tratta di un problema generale che non è
Semplificato viene dunque quanto lo sua riconduzione ad un'area o ad un'altra anche se certamente
In questo periodo queste logiche sì esaltano in sostanza si pensa in questo modo di poter blindare le frontiere di rendere effettivi i provvedimenti di all'onta allontanamento il che è molto difficile se non impossibile
è questo insieme di norme produce una corsa a rialzo verso misure repressive che alterano il sistema del processo penale nuove forme di espulsione
Nuovi strumenti esecutivi della via degli allontanamenti nuove fattispecie di reato alcune incertissima il favoreggiamento dell'immigrazione
La trasformazione da contravvenzione a delitti di della previsione di certe condotte illegale aumento delle pene nuove ipotesi di arresto anzi arresto obbligatorio
I processi da celebrarsi con rito direttissimo obbligatoriamente
Insomma immigrante diventa tout court nemico della società
Se poi torniamo al piano internazionale vi sono persino degli elementi sconcertanti vorrei ricordare che la Gran Bretagna ha proposto nel due mila e quattro la creazione di centri di trattenimento per migranti irregolari
I cosiddetti trendsetter consesso in Centre all'esterno del territorio dell'unione europea lungo le vie di transito dei flussi migratori come l'Albania
Che sarebbero da gestire ad opera di organizzazioni internazionali in sostanza si vuole escludere da contatti con l'Unione europea col territorio e con gli ordinamenti questa massa
Di cittadini di persone di esseri umani collocandoli ai margini dell'Unione Europea ecco che torna il concetto di rifiuti i rifiuti umani vengono
Collocati ai margini in aree Steady rifiuto sembra la logica del deposito delle scorie radioattive dei Paesi del Terzo Mondo
Senonché sul piano interno si provocano dei problemi delle conseguenze non da poco è patrimonio di conoscenza di chi pratica i palazzi di giustizia che per esempio gli arresti obbligatori i processi per direttissima i per violazione
All'obbligo di abbandonare il territorio l'ingiunzione
Ad abbandonare il territorio nazionale i processi per questo tipo di reati stanno ingolfa hanno le aule di giustizia al punto da rendere impossibile la celebrazione dei processi per altri più importanti
Le forze dell'ordine sanno bene che quotidianamente la massa di arresti che vengono effettuati per questo tipo di reati
Non solo impegna
Le forze dell'ordine al di là dell'immaginabile
Ma rischia di far diminuire l'attenzione che si deve rispetto ad altri tipi di reato e non mi riferisco ai reati di mafia e di terrorismo ma anche i reati di colpiscono
La cittadinanza nella vita quotidiana dei furti alle rapine una ricaduta devastante per il servizio giustizia
è abbiamo anche criticato a dire il vero che nella legge approvata all'inizio di agosto del due mila e cinque
Si sia intervenuti ancora una volta sarà la decima volta che si interviene sulla normativa prevedendo cioè
La netta prevalenza sulle esigenze giurisdizionale di garanzia prevedendo la prevalenza delle logiche amministrative di sicurezza così è per esempio per il fatto che si attribuisce ad esempio al prefetto la valutazione di esigenze contrarie alla espulsione
Di soggetti di di queste categorie pur in presenza
Pur in presenza di processi per reati di terrorismo voi ricorderete
Delle polemiche che all'inizio del due mila e cinque hanno seguito una sentenza a mio avviso sbagliata non condivisa da me impugnata
Per cui diventava impossibile esperto espellere un imputato assolto perché a seguito dell'appello egli era ancora imputato in vista del giudizio di secoli di secondo grado
Quindi era impossibile fu negato il nulla osta questo generò delle polemiche come se quel nulla osta fosse generato qualcosa di diverso
Dalla legge per cui si è passati ad una modifica per cui si può estendere anche l'imputato per terrorismo senza nulla osta all'autorità giudiziaria
Però affidando la valutazione di esigenze che eventualmente lo sussidi non impediscono al prefetto quindi il prefetto deve valutare esigenze connesse anche a
Processo in corso in nessun caso il giudice amministrativo che sia adito dal destinatario di un provvedimento di espulsione
Può sospendere l'esecuzione dell'atto potrebbe anche essere illegittimo e badate bene che di illegittimità
Si parla oggi anche in sentenza importanti della Cassazione la Cassazione con una sentenza depositata l'undici gennaio due mila e sei
Ha dichiarato che non è configurabile il reato appunto previsto articolo quattordici comma quinto ter della Bossi Fini nei confronti dello straniero privo di permesso di soggiorno che dopo essere stato stato condannato una prima volta per questo reato non abbia ottemperato a un nuovo ordine di lasciare entro cinque giorni il territorio dello Stato
Nuovo ordinariamente del questore la corte in sostanza ha ritenuto che non si può pretendere che lo straniero abbia i mezzi per potersi allontanare che e in realtà obbligo delle forze di polizia accompagnare coattivamente lo straniero la frontiera o trattenerlo presso un centro di permanenza finisco
Finisco dicendo che comunque
Va dato atto sarebbe piaciuto deluso presenza va dato atto al ministro dell'interno di non aver usato lo strumento della espulsione
E in una logica esagerata di non aver usato come una clava come qualcuno invocava questo strumento
Anche se bisognerebbe avere dati più precisi per valutare se effettivamente molti terroristi o sospetti terroristi si collocasse ero tra immigranti clandestini
E se effettivamente le espulsioni in questione hanno colpito persone appartenente all'organizzazione terroristica questo dato
Non è certo meno a me non è noto magari qualcuno lo preciserà la mia esperienza porta a concludere
Che non è vero che tra gli imputati di processi per terrorismo
Vi sia un numero non dico alto ma apprezzabile di pressione che si trova a soli in Italia in situazione di immigrati clandestini
Io a mente ne ricordo due che però sono ancora in Italia perché son diventati collaboratori processuali ammessi formalmente al programma di protezione
I certamente i capi responsabile organizzazione non erano assolutamente tra gli immigrati clandestini questo vorrei dirlo
Lei escursioni quante discussioni hanno colpito personaggi diciamo ragionevolmente considerabili come vicini o componenti organizzazioni terroristiche
Non lo so bene vi dico con franchezza anche se sottolinea ancora una volta che non si è abusato di questo strumento vorrei dire però che non giudico la espulsione come lo strumento effettivamente utile nella contrasto del terrorismo che qui parliamoci chiaro le cose son due se una persona e effettivamente collusa o componente organizzazioni terroristiche estenderla significa disperdere il terrorismo in altri territori perché è ovvio che proprio per le caratteristiche del terrorismo di matrice islamica avantieri parlavo
In un consesso dove c'era una lista di pachistani egiziani
Marocchini che sornione dicendo per favore non chiamatelo terrorismo islamico anni fa ovviamente uso una un eccesso di sintesi che tutti comprendiamo ma voglio dire
O si disperde in terrorismo per il mondo del senno internazionale si riproduce il pericolo ho sì rischia di avviare questi personaggi
Verso ordinamenti verso Stati in cui non sono garantiti i diritti delle persone e qui vorrei dire che non sto facendo una funziona Stratta
è come dire di tipo tra virgolette politico no perché ma convenzione europea per la tutela di diritti umani
Obbliga gli stati persino la giurisprudenza della corte di Strasburgo obbliga gli stati Annone estradare figuriamoci all'espulsione Annone stradale quindi al termine di un procedura procedura che tutte giurisdizionali Zatta
Le persone verso ordinamenti dove vi è il rischio dell'utilizzo di sistemi illegali di sistemi di tortura dunque
Evidentemente abbiamo
Uno strumento che e molto vischioso e di cui è dubbia la utilità per la lotta al terrorismo e poi io devo dirgli con franchezza che una battuta una consentirete non collegata a questo processo
Che non si possono usare due pesi e due misure
Perché noi abbiamo una inchiesta di cui hanno parlato ampiamente i giornali che riguarda il sequestro di un immigrato che godeva di diritto politico
Avvenuto a Milano da parte di agenti della CIA il ministro alla Giustizia da tre minima tre mesi e mezzo sul suo tavolo la richiesta
Di inserire in campo internazionale le ricerche di questi personaggi latitanti il ministro da tre mesi e mezzo non ho ancora deciso
Quando la Convenzione europea ripeto ancora una volta e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo impone attivamente
Impone obblighi attivi ai governi di garantire l'affettività della tutela di vittime del reato prescindendo dal fatto che costruì a sua volta si è imputato inchieste indagato in inchieste il terrorismo allora
Io credo che
A questo punto
Sì posso affermare che abbiamo il dovere certo di tutelare i nostri sistemi di salvaguardare
Le frontiere peraltro come scelta anche utilitaristica ma il legislatore ha pensato di creare la figura del reato di immigrazione clandestina evidentemente l'ha fatto anche per la ingestibilità di un eventuale
Situazione però dobbiamo anche essere fermi nel
Difendere il nostro sistema di diritti la nostra cultura
Si verificano a livello internazionale ormai e anche in Italia fatti
Inaccettabile non son voi mio sono rimasto molto colpito quando nel settembre scorso un cittadino angolano prossimo l'espulsione che viveva a Leeds da tre anni
Si è impiccato in un centro di permanenza temporanea come i nostri in Gran Bretagna dinanzi al figlio Antonio chiedendo che almeno lui fosse assicurato in futuro un futuro in quel Paese
Sono rimasto colpito dal ricordare va al vedere oggi ricordare che Mario Porto di Amsterdam il ventisette ottobre un incendio ucciso undici persone che non i detenuti in attesa di essere espulse
Sono rimasto colpito anche dalla documentata inchiesta di un giornalista italiano che è riuscito a penetrare a soggiornare settembre nel centro di permanenza temporanea di Lampedusa e documentare le condizioni di vita
Io credo che noi non possiamo accettare che in nome della sicurezza si affermino delle logiche che sono contrari alle nostre tradizioni giuridiche sono contrari all'attenzione che si deve ai diritti umani anche per effetto di espresse convenzioni internazionale
Dunque la lotta al terrorismo non può essere condotto nel pieno e assoluto rispetto dei diritti umani tra cui si collocano anche le garanzie dei migranti
Credo che di questo tutti dobbiamo prendere atto non cedere dunque all'utilizzo di strumenti la cui effettiva utilità rispetto ai fini dichiarati e assolutamente contestati non vorrei che si finisca per giustificare
La politica contro i migranti attraverso il terrorismo quindi non una
C'è una serie di scelte che serve a contrastare il terrorismo ma il terrorismo utilizzato per giustificare certe scelte di politica giudiziaria e amministrativa grazie
Ringraziamo il dottor Armando Spataro per il suo intervento e credo che sia stato assai opportuno che il dottore statale abbia messo in evidenza che non esiste un'equazione per cui immigrato eguale terrorista
E credo che sia opportuno anche che abbia messo in evidenza nella sua parte nella parte finale del suo intervento
Che l'esigenza di sicurezza non può mai giustificare che vengono conculcati diritti di libertà su questi punti credo che non può che essere sì d'accordo
E do adesso la parola al prefetto Antonio Manganelli che per la lunga
Chiedo scusa Notorious
Dicevo do la parola prefetto Manganelli perché come la lunga esperienza che ha maturato e ad alto livello all'interno del ministero dell'Interno certamente potrà dirci delle cose e interessante a dare anche nei dati conoscitivi sui quali opportunamente dobbiamo riflettere grazie
Un saluto da parte mia è un ringraziamento un saluto a tutti i presenti alle autorità
Agli illustri relatori
Agli ospiti e un ringraziamento e che ha organizzato questo incontro la Fondazione Cesare Terranova e al la chi mi ha invitato a parteciparvi ad Aldo Rizzo D'Anna Maria Palma in particolare
Sono naturalmente contento di essere qui sono contento di essere apprendo sono contento di parlare di questo tema che è particolarmente complesso e che Armando Spataro ha opportunamente ricordato essere come dire condito da numerosi luoghi comuni che ne contano in hanno l'effettiva valenza e il l'effettiva dimensione quando parliamo di immigrazione infatti
Spesso
Identifichiamo l'immigrazione con quella clandestina che siccome da parte di molti clandestinità significa criminalità ecco che affrontiamo il tema nei termini
Di un'equazione impropria
E appunto arricchita di luoghi comuni che l'immigrazione uguale alla criminalità
In effetti il tema e particolarmente complesso e io cercherò rapidamente di rispondere in modo semplice a qualche semplice domanda che ci possiamo porre per sviscerare gli aspetti relazionali immigrazione terrorismo immigrazione criminalità in particolare criminalità organizzata
No senza sarà insieme alla signora nuove
Nuove
Nuove nuove invogliano
Ho capito
Si accomodi
Quando parliamo di rapporto tra immigrazione e terrorismo
Dobbiamo chiederci
Se il
Dobbiamo chiederci
Se l'immigrazione favorisce in qualche modo il pericolo terrorista come il nostro Paese e dobbiamo anche porci la domanda uguale e contraria se cioè il terrorismo se cioè le cellule sospettate nel nostro Paese di adesione o di vicinanza al terrorismo internazionale in qualche modo si occupano dell'organizzazione e della gestione dei traffici illegali nella nostro paese di esseri umani
Altre domande dello stesso genere possiamo porci a proposito dei rapporti tra immigrazione e criminalità organizzata
C'è un rapporto tra immigrazione e criminalità organizzata e se c'è riguarda solo l'immigrazione clandestina e se riguarda solo la criminalità organizzata
Riguarda la criminalità di casa nostra
Le mafie nostrane o la criminalità delle etnie da cui provengono gli immigrati o riguarda nell'altro
E infine una domanda più generale sui rapporti tra immigrazione e criminalità comune che spesso lo sappiamo essere un po'l'anticamera dei fenomeni associativi più gravi
Dobbiamo chiederci se c'è un rapporto diretto tra immigrazione e criminalità e di quale dimensione e con quali caratteristiche ecco io direi possiamo provare a rispondere rapidamente a queste domande comincerei dall'ultima per procedere poi a ritroso
è opportuno fare un piccolo passo indietro
I fenomeni migratori
In ogni parte del mondo come ho sottolineato prima il consigliere Spadaro sono fenomeni a cui si connettono delle gravi problematiche di impatto sociale culturale e religioso
E questi problematiche sono direttamente relative al e commesse alla capacità degli stati destinatari
Di integrare i nuovi arrivati
E anche in un certo senso all'effettiva volontà dei nuovi arrivati di lasciarsi integrale degli stati destinata
In Italia questo fenomeno
Ha registrato una particolare complessità dovuta alla dimensione quantitativa e qualitativa del fenomeno
Mi riferisco all'alto numero di immigrati che sono arrivati nel nostro Paese
In uno spazio temporale assai contenuto e alla eterogeneità delle etnie di provenienza di questi immigrati
Tutto questo ha creato oggettive difficoltà di assorbimento nel nostro Paese
E quindi l'emarginazione a cui faceva riferimento il relatore che mi ha preceduto e dall'emarginazione alla devianza ed alla devianza all'inserimento dei Circuiti criminale tutti sappiamo che il passo che ha sempre
E i dati sulla delittuosità generale
Ci confermano un diretta incidenza dell'immigrazione sulla criminalità del nostro Paese posto che circa il trenta per cento degli autori di reato scoperti nel nostro Paese sono immigrati e posto che circa il trentuno per cento della popolazione carceraria in questo momento è costituita da detenuti extra comunitari
Dunque evidentemente il problema esiste
Non si parla che non si tratta soltanto di immigrati clandestini c'è anche una consistente percentuale di immigrati extra comunitari regolari
Ma la clandestinità gioca una partita importante nel contesto complessivo dei rapporti tra immigrazione e criminalità
Io non so se qualche relatori che mi ha preceduto nei giorni precedenti affatto una riflessione che mi piacerebbe fare perché è un dato un po'nuovo che ha un qualche modo ci ha sorpreso negli anni precedenti e che può sorprendere chi ci ascolta noi identifichiamo sempre la massa dei clandestini con quelli che sono sbarcati a Lampedusa
Nell'immaginario collettivo il sbarcati sulle nostre coste sono la popolazione clandestina in affetti la popolazione globale dei clandestini sono è costituita solo dal nove dieci per cento da queste persone
La maggior parte dei clandestini del nostro Paese che si muove in una forchetta tra il sessantasette e il settantacinque per cento sono costituiti da coloro che entrano regolarmente
Nel territorio Schengen e quindi nel nostro Paese e poi si trattengono irregolarmente quando noi parliamo quindi di clandestini dobbiamo pensare soprattutto a coloro nei confronti dei quali non è che si possano muovere come dire una barriera un azione di contrasto se non dopo che sono diventati irregolari e si sono mimetizzati nel nostro Paese tra il quindici e il venti per cento invece si può quantificare la quota di irregolari che entrano come tali fraudolentemente usando cioè mezzi fraudolenti dai valichi di frontiera mi faceva piacere sottolineare questo dato perché così abbiamo una idea più chiare di che cos'è la clandestinità del nostro Paese dunque
Rapporto tra immigrazione e criminalità dunque criminalità non sempre legata alla clandestinità dell'immigrazione
Che si può dire dei rapporti tra la immigrazione la criminalità organizzata beh questi rapporti sicuramente esistono
L'immigrazione ha portato con sé dei gravi problemi di criminalità organizzata
Sono problemi che sono
Connesse
Alla esistenza di associazioni criminali costituiti da cittadini extracomunitari soprattutto di etnia albanese dall'est europeo nordafricano nigeriano cinese sud asiatico sudamericano
Che si occupano nel nostro Paese di traffici illeciti anche di carattere transnazionale
Queste associazioni hanno in un certo senso approfittato
Di una
Distrazione o di una momentanea
Assenza del nostre organizzazioni criminali quelle cioè del nostro paese voglio dire che si sono inseriti in settori un po'trascurati
Penso per esempio alla prostituzione o in settori nuovi o relativamente nuovi come per esempio il favoreggiamento della dell'immigrazione clandestina si sono insediati soprattutto nel Centro e nel nord Italia
Nel dove hanno realizzato una sorta di convivenza non è scattata nessuna particolare conflittualità c'è una situazione di convivenza e all'occorrenza un rapporto di d a fare occasionale sporadico ma comunque frequente
Nel Sud Italia le mafie nostrane hanno di fatto emarginato queste organizzazioni criminali straniere utilizzando le soprattutto come manovalanza un come agenzie di servizio ma soprattutto nel campo della lotta al fenomeno nel nel campo della favoreggiamento del flusso migratorio clandestino
Si sono realizzati degli interessanti contatti e delle interessanti alleanza d'altra parte la mafia di casa nostra come sappiamo non è particolarmente ideologizzata non si innamora
E non ho odia se non per la realizzazione di affari che sembrano interessanti
Dove c'è l'affare come il la gestione e l'organizzazione dei traffici degli esseri umani si possono realizzare delle alleanze come in effetti si sono realizzate nel nostro Paese soprattutto la criminalità organizzata calabrese
Ha realizzato delle interessanti
Forme di alleanza penso nel Crotonese famiglie
Interessante sotto il profilo criminale nell'aria di Capo d'Isola Capo Rizzuto che hanno stabilito
Dei rapporti di alleanza altrettanto interessanti con la criminalità organizzata bulgara penso alle alleanze che abbiamo registrato nel vibonese
Tra famiglie di mafia del posto che famiglie di matrice rumena e penso ad alleanze che si sono realizzati a Sibari tra la mafia del posto e la mafia albanese credo che di tutto questo più autorevolmente di me e il presidente della Commissione parlamentare antimafia del procuratore nazionale antimafia potrà dire ecco da parte mia solo per dire che questi rapporti tra criminalità organizzata italiana e criminalità
Organizzata riconducibile all'etnia di provenienza degli immigrati esistono sono consistenti dunque il problema tra immigrazione e criminalità organizzata esistente nei termini a cui ho fatto cenno
Per quanto riguarda il rapporto tra immigrazione e terrorismo evidentemente
Ci riferiamo esclusivamente al terrorismo internazionale posto che sia il terrorismo brigatista sia quello anarco insurrezionalista
Mai hanno espresso la propria attenzione per questa settore del dell'illecito
Per quanto riguarda il terrorismo internazionale
Possiamo dire che le indagini che sono state fatte dagli anni Novanta
E che ancora oggi perdurano hanno in qualche modo consentito di dire che le persone che sono state oggetto di queste in attività investigative sono prevalentemente entrate in modo irregolare nel nostro Paese
Ma poi hanno fatto del tutto per regolarizzare la propria posizione hanno fatto del tutto per regolarizzare la propria posizione attraverso varie formule ivi compreso il l'asilo politico sono erano regolari quattordici espulsi per ragione di ordine pubblico e di terrorismo
Dell'anno scorso erano regolari
Quindici dei trentaquattro
Arrestati per reati di terrorismo quindi da questo deriva che l'immigrazione incide fortemente sul fenomeno che altrimenti non avrebbe neanche dato la possibilità di mimetizzazione del nostro paese alle persone in qualche modo aderenti o vicini alle formazioni terroristiche ma non è necessariamente clandestina anzi la tendenza della persona parte mente o vicine a organizzazioni terroristiche di matrice fondamentalista islamica
E quella di mimetizzarsi nel nostro Paese è quella di inserirsi nel circuito sociale e quella di vivere una vita la più regolare possibile
Quindi
Sotto questo aspetto un rapporto tra immigrazione terrorismo esiste ma sotto il profilo della diretta gestione e l'organizzazione dei flussi migratori illegali nel nostro Paese devo dire che le indagini non hanno consentito di accertare un diretto interesse della terrorismo sul traffico degli esseri umani anche se in alcuni casi alcune investigazioni hanno consentito di accertare che estremisti islamici
Avevano hanno mostrato un anno particolare attivismo nell'agevolare su vasta scala il all'immigrazione clandestina nel nostro Paese specialmente attraverso falsi documenti
Di identità
è venuto fuori anche un significativo intreccio tra Cellule sospettate di terrorismo nel nostro Paese ed associazioni come dire criminali riconducibili alla grande contenitore della criminalità organizzata ma sono forme di contatti che per lo più possiamo definire occasionali sporadici e comunque finalizzati
Alla facilitazione dell'ingresso nel nostro paese alla permanenza sul territorio nazionale di immigrati clandestini legati alla cellula spesso queste organizzazioni criminali prestano una forma di servizio nei confronti di utenza indistinta e quindi capita che all'interno di questa utenza indistinta ci siano anche organizzazioni eversiva
Ecco come si vede il tema è assai complesso io ho cercato piuttosto rapidamente di rispondere in modo semplice forse un po'troppo semplice ha domande soltanto apparentemente semplice ma che in effetti hanno ha loro particolare complessità
Credo che
Sia complesso il fenomeno dell'immigrazione in sede ho visto do apprezzato che in questi giorni ne avete trattato gli aspetti più vari dall'azione dello Stato
A cavallo tra come dire tra la solidarietà e il pugno duro alla lotta alla clandestinità alla predisposizione all'accoglienza
Degli immigrati regolari che sono e restano e dovranno restare un patrimonio prezioso insostituibile del nostro paese io vorrei dire soltanto concludendo
Che in tutti questi momenti in tutti questi settori
I più vari
Le forze di polizia ci sono ci sono sempre ci sono non solo nell'azione senza frontiera nella lotta alla clandestinità lo sfruttamento al traffico illecito degli esseri umani ci sono anche nei momenti della solidarietà ci sono nei momenti dalla mano tesa ci sono i momenti della prossimità grazie
Grazie al prefetto Manganelli per il suo interessante intervento credo che sia come dire un dato che molti di noi
Non avevano modo di apprezzare cioè che l'immigrazione clandestina via mare che è quella che poi interessa più da vicino la Sicilia costituisce una sparuta minoranza nel complesso bella immigrazione clandestina
E credo che sia pure anche un dato interessante che nell'ambito dell'immigrazione clandestina la maggior parte riguarda i soggetti che già erano qui in Italia come regolari e che poi invece scaduti i termini sono automaticamente diventati clandestini credo che sia poi importante anche questa precisazione che venuta dal prefetto Manganelli
Per cui non si può affermare che il terrorismo gestisce gestisce l'immigrazione clandestina
Semmai può utilizzare i i canali dell'immigrazione clandestina per fare entrare come accaduto soggette in Italia che poi organizzano
Delle cellule che sono soprattutto direi di supporto non so se il dottor pare d'accordo di supporto alla organizzazione terroristica provvedendo ad esempio a fare i passaporti falsi e cose del genere
Grazie al prefetto manganelli adesso diamo la parola
Al dottore Pietro Grasso e io mi permetto di farle subito una domanda qual è il ruolo della procura nazionale antimafia non con riferimento ovviamente alla criminalità organizzata ma un fenomeno del terrorismo grazie
Seria termini
No iniziamo
Allora a questa
Domanda risponderò magari nel nel corso del dell'intervento
Ecco
Credo che già che ha parlato prima di me ma non solo oggi ma nei giorni precedenti abbia già tracciato nelle grandi di di questi tre temi così importanti che sono poste all'attenzione di questo interessante convegno e cioè l'immigrazione stelle il terrorismo e la criminalità organizzata
Che poi è il tema di questa appendice in questa tavola rotonda che stiamo svolgendo io credo che per quanto riguarda l'immigrazione
La
Attività che è stata svolta dal governo italiano è stata riconosciuta ufficialmente anche in sede con comunitari in sede di Consiglio d'Europa nel momento in cui si è avuto il riconoscimento del un un riconoscimento alla linea strategica
Che
è stata appunto tenacemente perseguita dal governo italiano cioè quella di favorire l'immigrazione regolare e dall'altro contrastare quella clandestino affinando degli strumenti repressivi nei confronti delle organizzazioni criminali che appunto la gestiscono e questa
Questo modo di vedere il fenomeno
Confermato da tutta una serie di dati ad esempio nel due mila cinque sono state arrestate per reati concernenti l'immigrazione clandestina
Diciotto mila novecentonovantotto persone rispetto ai mille tredici mila centodue del due mila e quattro certo
Questo comporta tutti quei problemi di intasamento che il collega spara Spadaro brillantemente cioè esposto
Però non c'è dubbio che quando cute queste realtà questi soggetti commettono dei reati reati naturalmente comuni o anche reati di criminalità organizzata non c'è dubbio che
La si devono perseguire si devono arrestare ma forse a cui alludeva di più ai reati concernenti la attuazione della legge Bossi-Fini credo che fosse quello il il concetto
Comunque non c'è dubbio e questi dati confortano
Io attraverso l'esame di alcune indagini e che sono state anche coordinate dalla procura nazionale antimafia che tiene questi e canale di collegamento con le DDA segue tutte quante le interazione tra varie realtà criminali organizzate beh io credo che una operazione che abbia dato
La
Esatta dimensione della complessità del fenomeno è un'operazione che si è conclusa recentemente a Roma e pensate che in quella circostanza sono state seguite in Italia Francia Gran Bretagna Turchia e Grecia novanta ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di membri di un sodalizio curdo iracheno dedito alla tratta di esseri umani che ha e aveva appunto la centrale operativa a Roma
E l'inchiesta ha avuto anche la collaborazione delle polizie francesi e britanniche il sostegno di Europol e di Eurojust
E i con la l'intervento anche della DNA vedete
Che che tipo di cooperazione internazionale necessaria per riuscire a contrastare un fenomeno che ormai e veramente transnazionale
Nel senso che non si può più pensare di rimanere nel proprio ambito nazionale per affrontare da soli questo fenomeno e la corporazione internazionale ha funzionato sia nell'ambito preventivo sia nell'ambito investigativo sia nell'ambito giudiziario
Numerose indagini hanno riguardato per quanto riguarda l'immigrazione il settore della falsificazione commercializzazione dei documenti
Che vede il particolare attivismo di componenti nordafricane pachistane specialmente nel napoletano
E proprio nell'aria partenopea su quasi cinquecento permessi di soggiorno falsi sono stati sequestrati novembre dall'Arma dei carabinieri che nella circostanza ha tratto in arresto due cittadini marocchini
Il sospetto è che queste siano delle organizzazioni locali che diano possano dare supporto logistico sotto questo profilo non solo agli immigrati ma a Armienti Conti contigui agli eventuali Dine eventuali natura islamica o quant'altro
Sovente comunque arredi operanti nel nostro Paese costituiscono il terminale di attività organizzate nei paesi di origine
Soprattutto per quanto riguarda il transito dei clandestini e la tratta degli esseri umani
E il capo il caso ad esempio della segnalata presenza in nel territorio nazionale di Soggetti incaricati di favorire la fuga
Dei clandestini all'atto del loro arrivo dopo il trasferimento nei centri di accoglienza
Della penisola
E questa attività è stata
Frutto di una brillante o indagine
Che si è conclusa appunto a Crotone
Che ha messo in luce che queste organizzazioni clandestine
Operavano addirittura dei sequestri di persona dopo aver fatto fuggire dai centri di raccolta gli immigrati
Sequestri di persona a scopo di estorsione facevano telefonare ai parenti che erano in Italia e che dovevano raggiungere queste persone e se non arrivavano i soldi naturalmente attraverso
Indi
La Western Union che riusciva a fare arrivare queste senza senza poter identificare queste somme di danaro e queste persone venivano sottoposti appunto a queste forme di violenza e in questo caso devo dire che la attività giudiziaria e di uscita a proteggere le vittime immigranti vittime di loro o connazionale o di altre etnie che agivano e commettevano reati nei loro confronti fra l'altro nel corso della di questa indagine erano stati commessi anche delle degli stupri delle violenze a carico di minori che erano stati sequestrati addirittura quindi in questo caso la la l'aspetto più importante è la cooperazione con la Libia che nasce da una intelligente strategia cioè quella di sentire di i migranti nel momento in cui sbarcano per esempio a Lampedusa è stata creata una task force che è andata a e intervistare diciamo così tutte le persone che via via sbarcavano in relazione a queste informazioni acquisite da dove erano venuti quanto avevano pagato e tutte queste informazioni si era riusciti colmi in collaborazione con la Libia ad acquisire tutto una serie di importanti informazioni che appunto hanno consentito di di sgominare questa questa organizzazione criminale
Si è potuto accertare che ormai l'inasprimento delle misure di controllo nell'aria Pugliese del Canale di Otranto
E le misure adottate nell'aria del Marocco avevano determinato un decisori orientamento dei flussi o mi migratori
Sulla direttrice libica con sbarchi appunto nelle coste sull'Alpe d'uso nelle coste meridionali siciliane e questo era stato certamente
Determinato da tutto una serie di indagini svolte appunto nel territorio libico dove e si erano creati dei veri e propri centri di raccolta
Con non solo migranti del Nordafrica ma anche palestinesi e del sub continente indiano che poi trovavano nel contesto nordafricano appunto l'assistenza di organizzazioni criminali
è la proprio la collaborazione con la forza di polizia libica ha contribuito a contenere sensibilmente
Gli esiti ieri gli esodi verso le nostre coste come dimostra il fatto che almeno quaranta mila risultano esseri clandestini bloccati dalle autorità di Tripoli nel corso del due mila e cinque
Spesso c'è questi centri di raccolta quindi se è vero che ne sono sbarcati tre mila a Lampedusa nel settembre scorso dico pensate a quanti se ne sono sbloccate e che potenzialità di sbarco ci sono aldilà del del Canale di Sicilia
E quindi questa politica di cooperazione io penso che sia appagante confermo il dato secondo cui già ha messo in luce il prefetto Manganelli secondo cui i migranti clandestini di cui che dell'immagine nell'immaginario collettivo sono quelli che sbarcano le nostre coste
Sono effettivamente una percentuale irrisoria perché nel molto di più solo sono quelli che entrano e che poi rimangono in maniera illegale nel nostro territorio
Il altre direttrici di traffico provengono
Dalla Cina
E queste solo anche se gestite da collaudate reti criminali
Che seguono lungo le tappe del viaggio tutti i migranti e che in entrano dalla dall'Europa centrale
Naturalmente nel corso di questi reati si commettono tutto una serie di nel corso di questi immigrazione si commette una serie di reati che sono estorsioni intimidazioni e violenze
Salutiamo il ministro Pisano
No assolutamente
No
Riprendendo queste rotte di migrazione si avvalgono Point di Paesi dell'Europa centrale come Russia Ucraina Romania Bulgaria
Con gli amici più con le organizzazioni criminali che hanno ramificazioni anche in Italia
E soprattutto Russia e Ucraina rappresentano un importante snodo per questo flusso al proveniente dall'Asia
Ormai il traffico oggi è il di clandestini provenienti dall'Albania e del tutto residuale soprattutto dopo gli interventi sul Canale d'Otranto mentre registra dei livelli significativi su dalla parte dei paesi di origine balcanica
O dall'Austria o nei porti italiani dell'alto Adriatico
Purtroppo in passato c'erano state delle voci di possibili imminenti sanatorie in favore degli illegali presenti in Italia e questa va determinato una maggior sosta di questi migranti in Italia mentre da recenti intercettazioni venute nel corso di delle delle indagini abbiamo appreso che dopo una serie di interventi repressivi
Fra di loro si danno suggerimenti a spostarsi in altre nazioni europee perché in Italia l'aria non è più buona quindi vedete come la presenza o gli spostamenti derivano dalla da qui la percezione di un intervento più o meno repressivo e quindi da queste sensazioni da queste zero derivano poi le conseguenti scelte una volta arrivati in Italia se proseguire almeno altri paesi
D'Europa oppure fermarsi
Io credo che in questo con testo
Il NARS narcotraffico e tutti Circuiti transnazionali che loco che che ha agevolarlo appunto il narcotraffico costituisce un fenomeno di una vasta valenza destabilizzante
Il narcotraffico si pone oggi come un settore primario e di non ci abbia il per la criminalità organizzata di tipo mafioso si pone come un elemento di contaminazione dell'economia legale ma si pone anche come potenziale canale di finanziamento per formazioni terroristiche soprattutto in talune Paesi dell'Asia o dell'America latina
Accanto ai cartelli realizzati oltre confine per assicurare continuità agli affari lecito rifugi alleate tanti è parsa accentuarsi nel nostro Paese
L'interazione tra organizzazioni criminali italiane e straniere
Non è novità di accordi tra camorra e criminalità cinese per esempio per la produzione e commercializzazione di merce contraffatta così come sono presenti
E sodalizi Italo rumeni in uno stesso ambito di settori e legali una vera e propria alleanza fra 'ndrine calabresi e clan al bar al Baresi che si sono lattica radicati nella zona di Sibari
Emersa da alcune un indagini piuttosto recenti
Ha posto in luce App questa consolidata
Frequenza e queste consolidate relazioni tra cosche calabresi e gruppi albanesi quest'ultimi autorizzati a gestire in autonomia attività criminali sul territorio Pugliese come l'immigrazione clandestina di donne la tratta di queste donne da avviare alla prostituzione assicurando in cambio consistenti partite chiare mi e di droga
Come vedete le relazioni tra diverse criminalità tra criminalità straniere criminalità che operano nel territorio italiano solo funzionali a questi coincidenti interessi
Nel punto addirittura al punto ma questo non risulta sia avvenuto ancora in Sicilia
Né in Calabria ma soltanto in Puglia addirittura di cedere parti del territorio dietro compenso
Dice dei parti del territorio del controllo di attività criminali dietro compenso appunto di armi e droga a prezzi stracciati
Nell'aria partenopea la crisi delle principali alleanze che un tempo capaci di controllare le dei clan
Che operavano sul territorio ha offerto inediti spazia gruppi emergenti anche di diverse etnie
Lettini a colombiana che fa produce
La l'introduzione di ingenti quantità di cocaina raffinata in Colombia
O lettini a turca che importa prevalentemente eroina e morfina base acquisita presso i paesi produttori come il Pakistan e l'Afghanistan e l'Iran
Lettini a russa che ne importa prevalentemente sostanze stupefacenti di origine sintetica
Rovina derivante dalla coltivazione del papavero da oppio nei territori delle repubbliche dell'Asia centrale come Tagikistan Uzbekistan e Kazakhistan Kirghizistan o di quelle Transcaucasica e come all'Azerbaijan
Poi lette niente albanesi nigeriane
Delle TLC Nese abbiamo già parlato e così via come vedete il panorama
Abbastanza
Rappresentato verrà presentato le acquisizioni indistinti investigative in direzione di gruppi criminali stranieri operanti nel nostro Paese ha confermato il crescente radicamento sul territorio
è gli elevati livelli di operatività appunto di queste organizzazione soprattutto in alcune regione nord Italia componenti delinquente delinquenziali straniere stanno alimentando aggregazioni di particolare aggressività
Gli albanesi costituiscono una solida rete di referenti non solo per la criminalità organizzata nostrana ma anche per hanno sono riusciti a instaurare collaudati legami con cartelli colombiani per rifornimento della cocaina
Con la criminalità turca per l'eroina con la balcaniche la magrebina per l'hashish con quello olandese polacca Rousseau forma per le droghe sintetiche
Il consolidamento della direttrice che vede la cocaina sudamericana sempre più transitare per il continente africano ha contribuito a rafforzare le posizioni dei gruppi nigeriani
Che hanno assunto un ruolo sempre crescente del commercio degli stupefacenti
Uguale interesse hanno rivestito sotto il profilo della delle indagini la lei criminalità ucraine caratterizzate da un modello delinquenziale fortemente gerarchizzata e legate alle cellule opera operanti nel paese di origine
Si dedicano principalmente attività estorsive a carico dei connazionali immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione
Da non trascurare il fenomeno dei rumeni con un bacino criminale abbastanza diffuso in Italia questo per dare un panorama di quelle che sono i rapporti nel nostro territorio e anche le proiezioni all'estero
Della criminalità organizzata in in collegamento con il fenomeno
Della immigrazione
Correttamente i tre temi sono stati posti insieme per poterne cogliere le relazioni le analogie
Le reciproche interdipendenze
Anche se il nostro legislatore devo dire gli ha diversamente collocati nell'ordinamento sotto il profilo degli organi deputati a trattarli e degli strumenti per prevenirli
Infatti ad esempio i reati connessi all'immigrazione solo di competenza delle procure ordinarie
Il terrorismo la tratta degli esseri umani la criminalità organizzata di tipo mafioso fanno parte di tre distinte sezioni all'interno delle procure distrettuali di cui solo le ultime due
Solo coordinate a livello centrale dalla direzione nazionale antimafia
Quindi si vede come se nomini che hanno dati che interattivi relazionali come immigrazione
Terrorismo criminalità organizzata e tratta degli esseri umani sono trattati in maniera diversa da parte di soggetti diversi tant'è che abbiamo dovuto stipulare
Come procura nazionale antimafia dei protocolli di intesa attraverso le procure generali per riuscire a ottenere dalle procure ordinarie nei vari territori i dati sulle immigrazioni altrimenti sarebbero sfuggiti al controllo è alla così valutazione l'azione un'elaborazione più completa di tutti i fenomeni così come
Sotto il profilo della prevenzione i vari fenomeni anche a livello di Ministero dell'Interno seppur con gli opportuni collegamenti sono trattati diverse strutture
E infine un'altra annotazione quella secondo cui una recente legge ha stabilito che le intercettazioni preventive richieste dai servizi SISMI e SISDE
Sì ero disposto dal procuratore generale presso la corte d'appello mentre di c'è una competenza già in atto da parte delle Direzione distrettuale antimafia non certamente per quelle richieste
Da questi organismi i servizi ma per quelle richieste da la polizia giudiziaria
Beh per quanto concerne la criminalità organizzata e il terrorismo appare opportuno far rilevare che l'impegno dell'Unione europea in materia di contrasto al crimine organizzato
Ormai comprende per comune accezione anche il terrorismo nel senso che Oropa
Quando ci si parla di criminalità organizzata non si fa distinzione assolutamente fra criminalità organizzata come la intendiamo noi di tipo mafioso e terrorismo e questo si desumeva tutta una serie di decisioni adottate dal Consiglio d'Europa in termine di armonizzazione delle legislazioni dei Paesi membri
Per la definizione zio per la definizione per esempio dei reati di terrorismo
Per l'arte creazione la costituzione di squadre investigative comuni
Quando si è parlato di euro pollo di Eurojust del mandato di arresto europeo si è parlato sempre di criminalità organizzata intendendo appunto sempre il terrorismo
Sia la decisione del venti settembre due mila cinque concernente lo scambio di informazioni e la cooperazione in materia di reati terroristici quest'ultima decisione
Prevede che ciascuno stato membro destini un'autorità centrale per questioni legate al terrorismo quale corrispondente nazionale di euro giusto
Detta autorità centrale nel rispetto della legislazione nazionale deve avere accesso a tutte le informazioni pertinenti in merito ai procedimenti in corso riguardanti i reati di terrorismo e deve avere la capacità di elaborarle a livello centrale e in maniera informatica individuando il collegamento con altri casi pertinenti
Questa decisione deve trovare applicazione entro il trenta giugno due mila S non può farsi a meno di notare che le prescrizioni contenute
Questa decisione disegni in un organismo già esistente quello della direzione nazionale antimafia
In più sedi istituzionali ha già manifestato rispondo quindi alla domanda del presidente Rizzo
La ho già manifestato la disponibilità da parte dell'ufficio che dirigo all'esercizio in tema di terrorismo delle funzioni di coordinamento già espletate con riferimento ai delitti di mafia
In tale ipotesi non si può non tenere conto dell'esperienza su questi temi della direzione nazionale antimafia che e già designata quale corrispondente nazionale di euro giusto
è già costituisce un punto importante punto di riferimento per la rete giudiziaria europea e partecipa alle riunioni del Comitato di sicurezza finanziaria
Del complessivo quadro di interventi adottati dal legislatore in seguito ai tragici eventi dell'undici settembre due mila e uno
E l'attivazione di questo ricordo che l'attivazione di questo importante comitato è correlata all'intento di salvaguardare il sistema finanziario italiano dai pericoli di utilizzo da parte del terrorismo internazionale per scopi criminali
In tema poi di esperienze della DNA non si può non tenere conto dei rapporti di criminalità organizzata
Terrorismo evidenziati da indagini svolte che confermano le frequenti interconnessioni fra la criminalità organizzata e taluni talune formazioni
Terroristiche comma Al Qaeda nonché le FARC e altro unità paramilitari colombiani che si finanziano con il narcotraffico o come letta
Che Secondo una recente indagine scambiava cocaina con armi procurate dalla camorra mediante sui contatti con la criminalità dei Paesi balcanici
Numerose indagini hanno permesso di accertare l'impiego da parte della criminalità terroristica di canali già utilizzati dalla criminalità organizzata mafiosa per il traffico di stupefacenti e di armi e di esplosivi
Analogamente i flussi migratori illegali teoricamente possono diventare il mezzo attraverso il quale elementi dell'estremismo islamico entro in Italia naturalmente
Sappiamo benissimo che non ci sono strette interconnessioni ma e io voglio precisare che si tratta comunque di relazioni e rapporti che non fanno intrecciare finalità ideologia o quant'altro tra criminalità organizzata e terrorismo in ogni caso però questi rapporti che ci sono e non si devono trascurare
E certamente questi tutti questi canali stupefacenti armi esplosivo e quant'altro risultano uno dei momenti di incontro tra criminalità endogene italiane e criminalità estere
Altre indagini hanno consentito di accertare che un unico soggetto riciclatore era impiegato sia dalla criminalità mafiosa che da quella terroristica come ormai è noto una delle organizzazioni criminali più ramificata e più operativa all'estero è senza dubbio la 'ndrangheta ha dimostrato elevata capacità di rapportarsi con le principali organizzazioni mondiali in particolare con cartelli colombiani con le organizzazioni terroristiche il controllo lo talune delle attività di produzione e fornitura della cocaina
Da una specifica indagine solenne sono emersi oltre alla capillare articolazione in altri Paesi europei in altri continenti contatti di organizzazioni calabrese campane con la struttura paramilitare colombiana denominata auto del senza solida s'de Colombia s'le cui vertici risulta inserito tale Mancuso Salvatore autorevole capo militare di origini siciliane già ricercato in campo internazionale per narcotraffico lirismo
Altre in trine operanti nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno permesso
Hanno consentito di delineare attraverso delle indagini la struttura di ulteriore sodalizio criminoso il rapporto con altre organizzazioni colombiana
Come le FARC anche sul versante asiatico principale zona di produzione di oppiacei
In tema di criminalità organizzata internazionale si citano le stime dello U n o e dissi circa la produzione del papavero da oppio in Afghanistan dal controllo del relativo traffico di stupefacenti che in tale Paese secondo questo organizzazione dell'ONU
Effettuato da personaggi contigui ad elementi talebani e qua i visti
Forme di interazione tra crimine organizzato e ambienti gravitanti nell'area terroriste continua a essere segnalate soprattutto con riferimento appunto al contesto Asgard
Qui il procacciamento di droga da parte di gruppi contigui all'estremismo islamico è facilitato dall'ampia diffusione della coltivazione del papavero da oppio che sarebbe divenuto circa l'ottantasette per cento della produzione mondiale
In alcune aree del traffico di stupefacenti
E controllato in Afghanistan e da personaggi contigui ad elementi talebani
E nel contempo si è confermata la tendenza espansiva del fenomeno verso aree limitrofe caratterizzato da presenza di fondamentalisti
Appare significativo al riguardo l'aumento esponenziale della produzione di oppio in Pakistan è quadruplicata nel due mila e tre rispetto all'anno precedente
Raddoppiata nel due mila e quattro nelle zone confinanti con l'Afghanistan
I talebani avrebbero dato una sorta di approvazione religiosa seppur teoricamente
Citati come oppositori alla alla all'uso al traffico di droga ma avrebbero superato queste posizioni ricevendo in cambio una sorta di Pizzo sulla produzione
La gravità del pericolo
Di questi impedito in relazione a questi contatti con la criminalità organizzata richiederebbe secondo
Una visione concreta dei fenomeni una nuova struttura centrale di servizio per le attività di indagine della DDA in materia di terrorismo
è così consiglierebbe la previsione di una sorta di coordinamento che appunto come abbiamo visto e previsto anche a livello internazionale
Certo coordinare rendere omogenee le procedure investigative le valutazioni tecnico giuridiche delle condotte oggetto di indagine prevenire duplicati duplicazioni sovrapposizione di attività operative sul territorio io credo che produrrebbe
Una maggiore efficacia ma anche una maggiore certezze prudenza dell'intervento inquirente delle prospettazioni accusatori innanzi ai giudici
Una struttura di coordinamento giudiziario si affiancherebbe a quella del coordinamento effettuato in sede preventiva
Perché non dobbiamo dimenticare che nel momento in cui le attività di polizia devono intervenire attraverso le indagini non possono che utilizzare gli strumenti a disposizione tra cui le intercettazioni telefonico ambientali che poi diventano devono fare sotto la direzione l'attività giudiziaria
Una struttura centrale di servizio quindi sarebbe necessaria anche a mio avviso come interlocutore
Consapevole per le strategie di indagine con strutture di livello nazionale io alludo
A non solo a organi e uffici a uffici di polizia ma anche i gestori di sistemi di comunicazioni di nuove tecnologie istituti bancari
Organismi partecipi di il tribus ogni informative o di controllo ai fini di sicurezza
E infine come referente unico nei confronti di istituzioni dell'unione europea o estere
Questo comporterebbe che
La direzione nazionale antimafia forse si potrebbe qualificare come direzione nazionale criminalità organizzata in armonia appunto con quella che la dizione europea
E potrebbe in conclusione raggiungesse una evidente economia di risorse logistiche e strutturali con possibilità del massimo coordinamento con le indagini antimafia su queste organizzazioni che comunque hanno contatti così come in tema di tratta di esseri umani e traffico di stupefacenti e quant'altro
Non può essere inoltre trascurata l'immediata disponibilità a costo zero
Di un complesso e funzionale il sistema informatico già pienamente operativo è una banca dati alimentate consultabile da tutte le DDA mediante una rete telematica sicura
Proprio sul programma mutuato da quello in uso alla DNA è stato realizzato
è poco primo un progetto finanziato dalla Commissione europea per un software perché realizzi il coordinamento e lo scambio delle informazioni giudiziario passato dopo una prima positiva sperimentazione alla fase due
E tendente a realizzare il collegamento tra i Paesi dell'Unione ed Eurojust
Già si annuncia un'epoca e tre dedicato al terrorismo internazionale risulta evidente il vantaggio per tutte le DDA
Di possedere attraverso un server e centrale della DNA uno strumento informatico una rete telematica perfettamente compatibile capaci di dialogo col sistema europeo
Attualmente la carenza più volte manifestata
Da parte dei magistrati che operano in questo settore frutto di riunioni quasi carbonaro segrete non so perché
Ma la costituisce la
Il segnale di una assoluta mancanza di risposta in qualsiasi sei di qualsiasi segno da parte del ministero della giustizia innanzitutto del governo in particolare che non ha ritenuto mai di prendere una posizione su questo tema importante del coordinamento giudiziario del terrorismo come dicevo
Le recenti disposizioni in tema di contrasto al terrorismo introdotte con la legge trentuno luglio due mila e cinque numero centocinquantacinque hanno esteso la facoltà ai direttori del SISDE e del SISMI su delega del Presidente del Consiglio dei ministri di richiedere l'autorizzazione all'esecuzione di intercettazioni preventive
Previste dall'articolo duecentoventisei disposizione attuazione del Codice di procedura quando l'operazione siano ritenuti indispensabili per la prevenzione di attività terroristiche o di eversione l'ordinamento costituzionale
Questa autorizzazione richiesta al procuratore
Cederà le presso la Corte di Appello del distretto in cui si trova il soggetto da sottoporre a controllo ovvero nel caso in cui non sia determinabile del distretto in cui sono emerse le esigenze di prevenzione
E bisogna ricordare che già l'articolo duecentoventisei disciplina analoghi controlli intercettazioni preventive concernenti la prevenzione dei delitti di cui all'articolo quattrocentosette comma due lettera che prevede delitti commessi per finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine costituito costituzionale oltre naturalmente ai delitti cinquantuno comma tre bis altri gravi delitti
è in ordine a questi delitti l'autorizzazione concessa dal procuratore distrettuale e appare evidente la duplicazione
Di competenze con la nuova disposizione io capisco che ha voluto eliminare la possibilità di qualsiasi contatto istituzionale tra servizi informazione e direzione distrettuale antimafia ma questo fatto
Può provocare
Casi di doppio intercettazione di operazioni tecniche eseguite in seguito autorizzazioni differenti organi dell'autorità giudiziaria
E poi è altrettanto logico ritenere che qualora la polizia giudiziaria autorizzata dal procuratore distrettuale affetti operazioni nei confronti dell'utenza già sottoposto all'analogo controllo disposto dal procuratore generale questo non venga avvertito dell'operazione già in corso
A parte il doppione economico nel caso il doppio intercettazione
Queste non c'è un meccanismo di coordinamento
Che Possa in sostanza evitare e se non in virtù di rapporti interpersonali questi casi di duplicazione di sopra sovrapposizione delle intercettazione
Io ritengo che questo caso bisognerebbe quanto meno intervenire per cercare un intervento correttivo in un senso o nell'altro grazie scusate
Saluto anzitutto il ministro dell'Interno l'onorevole Giuseppe Pisanu ringrazio sentitamente per aver raccolto l'invito del centro Cesare Terranova
Credo che dell'intervento dell'amico Piero Grasso sia opportuno mettere in evidenza che e veramente un po'come dire singolare perché in qualche modo non giova all'efficienza investigativa che fenomeni criminali che tra di loro sono interattivi sono affidate poi come dire alla competenza a di e organismi e diverso perché ovviamente
Questo non giova alla circolazione dell'informazione probabilmente forse sarebbe il caso anche di potenziare le competenze dalla Procura nazionale antimafia
Adesso l'intervento dell'onorevole Roberto Centaro Polo che presidente dalla commissione parlamentare antimafia e dopo avremo l'intervento conclusivo del ministro dell'Interno prego
Grazie a un saluto tutti presenti ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto e devo dire di particolare interesse la Coppa sta mento tra problematiche apparentemente distinte tra di loro ma che in realtà non lo sono e le cui soluzioni dovrebbero essere affrontate con il medesimo approccio parliamo di immigrazione parliamo di terrorismo parliamo di fenomeni di criminalità organizzata una prima premessa doverosa
Guai a fare equazioni
E se sì veramente rozzo e nell'approccio e a volte rozze nella divulgazione da parte di alcuni
Nel dire immigrati clandestini uguali terroristi immigrati clandestini uguali delinquenti così non è
Questo deve essere chiaro a tutti
Così non è anche perché l'immigrazione clandestina è una tragedia sono drammi umani
è evidente che attraverso i canali dell'immigrazione clandestina passano anche delinquenti passano anche terroristi in relazione a tutta una problematica di globalizzazione complessiva
Che investe la nostra società e che ci rimette sempre più di fronte ad un Scelta ad un problema estremamente chiaro
La Sicilia è una terra che ha tradizioni millenarie di multi etnicità e di coabitazione di culture assolutamente diverso e distante tra di loro
E però deve essere anche altrettanto chiaro che il presupposto di partenza il Rispetto della cultura altrui del pensiero altrui la libertà di professare le religioni
I pensieri le Prodi stare alle proprie tradizioni ma altrettanto chiaro deve essere
L'esigenza del rispetto delle proprie tradizioni della propria cultura e del proprio pensiero
Guai a voi questo equilibrio non può essere assolutamente rotto perché diversamente non parleremmo di integrazione ma parleremo di sottomissione o di invasione
E questo evidentemente non può essere assolutamente consentito anzi l'integrazione della cultura può far crescere le varie culture perché dal confronto tra situazioni e tra modi di essere e di pensare diversi possono scaturire solo il sette assolutamente positivi che allontanano gli integralismi sia laici che religiosi
Questi fenomeni vanno quindi approcciati con una certa multidisciplinarietà anche perché in relazione ad una globalizzazione complessiva che si è creata
E che ha visto il la criminalità organizzata e il terrorismo
Agire secondo modelli dinamici estremamente efficienti capaci di spostarsi rapidamente molto prima degli stati sui traffici più interessanti e più importanti e sulle dire più redditizie per conseguire i propri risultati la dobbiamo affrontare il problema nel suo complesso la Commissione che ho l'onore di presiedere in questa legislatura si è voluta sprovvisti Salizzato evitando non solo ottiche Sicilia centri che che non hanno più ragione di essere ma guardando più a livello transnazionale non soltanto a livello nazionale
Nel momento in cui il traffico di droga viene gestito direttamente dal produttore al consumatore attraverso vere e proprie agende in giorno
Che vedono anche presenze calabresi in Colombia o in un Bolivia ne aveva accennato poco fa proprio al procuratore Grasso o attraverso delle capacità di attivare realizzazione di prodotti in Cina con la distribuzione in Europa e vendita porta a porta negli Stati Uniti evidentemente prodotti falsi ovviamente marchi falsi
Evidentemente tutto questo comporta un discorso di complessiva trans nazionalizzazione globalizzazione del fenomeno che vede anche l'irrompere nel nostro territorio di organizzazioni criminali etniche definiamole così per distinguerle da quelle autoctone
Che vivono anche di immigrazione clandestina
Perché non è che
Nel la gran parte di coloro che appartengono a questa organizzazione criminali non sono persone legalmente residenti nel nostro territorio in primo luogo e che utilizzano l'immigrazione clandestina
Però attenzione l'utilizzazione dell'immigrazione clandestina passa attraverso lo sfruttamento del dramma di tanti che sono costretti ad abbandonare i luoghi di origine perché non consentono una vita dignitosa
E quindi sfruttamento del di questi viaggi della speranza con i drammi che sappiamo tutti da un lato dall'altro vere e proprie immigrazione clandestina destinata alla o sfruttamento della prostituzione
O al lavoro nero e parliamo cominciamo a parlare della tratta delle persone
E non più solo dello sfruttamento della disperazione per il trasporto tratta delle persone che ci porta tutta una problematica che vede le organizzazioni criminali autoctone arretrare rispetto a questo tipo di lavoro considerato sporco e facilmente visibile ma a volte dare in gestione o dare in affitto il territorio come avviene per esempio in Campania
Con i nigeriani ai fini dello sfruttamento dalla prostituzione o anche dello spaccio al minuto delle grandi quantità di droga negoziate dall'organizzazione criminale autoctona direttamente e spacciata al minuto quindi con lavoro più facilmente apprensivo bile visibile sul territorio da organizzazioni nigeriani magrebine
Gli albanesi cominciano già ad avere un ruolo assolutamente diverso perché si sono cominciati ad affrancare da quella che era una sudditanza
Originaria con le organizzazioni criminali nostrane e si stanno prendendo non solo autonomi ma stanno conquistando fette di mercato a livello internazionale attraverso tutta una serie di accordi diretti con colombiani
Per il traffico della cocaina oltre al fatto che controllano le rotte balcaniche dell'eroina
Il l'operazione a giorni ci parla del tentativo di utilizzare il territorio albanese come deposito di stoccaggio per grandi quantità di cocaina
Gli albanesi si interessano anche della prostituzione quindi tratta delle persone
I cinesi si interessano della tratta delle persone ai fini del lavoro nero e si interessano evidentemente anche della traffico di droga attraverso canali diretti e quindi rappresentano delle presenze sul territorio che volte anche esse a sfruttare per certi versi
Le possibilità di tratta delle persone le possibilità ovviamente migratorie
La presenza sul nostro territorio come diceva il prefetto Manganelli di
Cittadini stranieri
Non è tanto rappresentata dagli sbarchi gli sbarchi se non ricordo male nel due mila e cinque rappresentano il dodici per cento delle presenze di ingresso
Ma la presenza più rilevante quella dei cosiddetti overstayers terrà nella misura del sessantuno per cento cioè di coloro che entrano legalmente poi si trattengono
Oltre il termine
Consentito loro che evidentemente un modo assolutamente molto più progredito e anche meno pericoloso di ingresso nel territorio di permanenza perché comunque consente un ingresso tranquille in una permanenza anche per un certo periodo tranquillo permanenza che poi potrebbe può anche durare all'infinito perché soldi sì per esempio che i cinesi non muoiono mai in quanto c'è una trasmissione del dei documenti una scomparsa dei soggetti non quando terminano la loro permanenza o in quel bar in questo mondo
Ventisette per cento ci deriva invece da ingressi fraudolenti a vario titolo nelle varie frontiere vi è stato anche un mutamento del flusso nel momento in cui la frontiera dell'Adriatico comincia ad essere assolutamente impenetrabile per questo tipo di flusso e allora si è pensato alla frontiera terrestre passando per la Slovenia ma anche alla frontiera marina passando per Lampedusa e zone limitrofe ovvero anche alla frontiera terrestre a passando attraverso la Francia
Questo fenomeno può aver portato dei collegamenti con il terrorismo
Veri e propri collegamenti
Delli tra immigrazione clandestina e terrorismo non se ne sono finora accertati in maniera esplicita e diretta c'è uno c'è un'operazione però recentissima svolta sì in Calabria l'operazione Saldi d'svoltasi nel crotonese che ci porta però a degli scenari che possono cominciare ad essere inquietanti perché nel momento in cui i due soggetti
Attivi nell'organizzazione che essi e che consentono non soltanto la realizzazione di documenti falsi ma anche la tutta la logistica e la sistemazione di questi la possibilità anche di fuga di questi immigrati clandestina sono soggetti vicini lì ad organizzazioni estremiste islamiche
Viene facile
Pensare che attraverso il meccanismo possano comunque entrare soggetti che ebbe da nasconde provenienti anche da campi di addestramento in Afghanistan per esempio che possano essere nascosti tenuti in sonno e utilizzati quando è necessario
Non vi è prova certa di ciò però questo collegamento questa vicinanza alla utilizzazione degli stessi canali finanziari
Di queste da parte di questi soggetti ai fini dell'approvvigionamento dell'acquisizione del corrispettivo certamente porta a poter ipotizzare tutto questo scenario dall'altro canto noi abbiamo delle indagini che hanno dato certezza di prova di rapporti così come accennava il procuratore Grasso tra
Organizzazione di stampo mafioso le FARC o a Dida o addirittura letta o addirittura feudo organizzazioni terroristiche che in Colombia vengono capeggiate da un siciliano che se tutto sommato con un episodio abbastanza sintomatico del fatto che poi ci si impianta lì ma in realtà non è un'organizzazione
Ideologicamente orientata ma orientata nel senso diciamo assolutamente criminale tutto questo scenario complessivo che è stato variamente tracciato però ci deve riportare ad un concetto di lotta al terrorismo e lotta alla mafia sostanzialmente analogo e cioè al concetto di guerra asimmetrica
Molti dei diciamo degli uomini in divisa che hanno fatto la scuola di guerra potranno comprendere ciò di cui parlo perché la se il concetto di guerra asimmetrica vede due eserciti schierati l'uno di fronte all'altro il concetto di guerra asimmetrica vede un nemico che sfugge o che colpisce
Senza un fronte chiaro e preciso ed è il tipico esempio della lotta alla fenomeno terroristico
Fenomeno terroristico
Non alla resistenza
Perché serve il nonno alla resistenza perché quando si reclutano i kamikaze
Non si dica credo non si domandi loro lei volle andare a fare il kamikaze contro una struttura militare o contro una struttura civile non ci sono non c'era la separazione delle funzioni o delle carriere tra i kamikaze
Ci sono solo terroristi non ci sono resistenti nulla di tutto ciò
Ed evidentemente tutto questo ci comporta un approccio multidisciplinare di tipo diverso che deve guardare anche al fenomeno economico e al fenomeno
Di carattere complessivo del territorio la verità però e che la soluzione di questi problemi
Sia il fenomeno migratorio
Con le patologie derivanti dalla tratta delle persone a fini di prostituzione o di lavoro nero evidentemente
Il fenomeno della criminalità organizzata transnazionale il fenomeno terroristico ci riportano a problematiche che esulano dagli stretti ambiti dal territorio nazionale
Ci devono far
Comprendere sempre di più che la soluzione non è nella frontend cioè nel luogo dove poi alla fine si svolgeranno il reati e si commetteranno i delitti tutto il resto ma il fenomeno si risolve nel back end
Cioè nel luogo nei luoghi di produzione della droga
Nei luoghi da cui fuggono i i migranti o vengono sequestrati o o vengono in ogni caso tratti dalle organizzazioni criminali perché diversamente se noi pensiamo di arginare questo tipo di fenomeni solo nel frontend noi frontend sarà sempre l'invaso inondato qua nel momento in cui il backend non sarà in posso io in grado di evitare questo questa conseguenza durante la guerra in Afghanistan c'è stato un calo verticale delle coltivazioni di oppio
Purtroppo oggi si
Registra un aumento esponenziale di queste coltivazioni perché in realtà il territorio non è controllato perché il presidente l'Afghanistan è appena forse qualcosa di più del sindaco di Kabul
E quindi non si riesce comunque a controllare l'attività dei signori della guerra così come la instabilità
Politica dei territori ex-Unione Sovietica
Di passaggio dall'Afghanistan in poi comporta la possibilità di transito e di corruzione del relative istituzione per non parlare di tante situazioni che nei Balcani hanno visto istituzioni di altissimo livello politico essere non centodieci quattrocentosedici bis ma veri e propri quattrocentosedici bis
Lo stesso naturalmente dicasi per i fenomeni migratori perché dobbiamo prendere atto di un fallimento di un terzomondismo assistenziale
Che aveva pensato di risolvere i problemi con tante parole e tante buone intenzioni il fiume di denaro che si è perso e si è perso perché i il gli stati sui quali veniva riversata erano rette da dittature o regime assimilati che assorbivano le somme che venivano date per poi te non certo canalizzate le per i fini umanitari per i fini di progresso civile di costruzione di un'economia ma per Fini assolutamente personali
Allora cominciamo ecco a ragionare in termini di accordi multilaterali di accordi con certamente i paesi di veri rivieraschi del Mediterraneo ma certamente dobbiamo cominciare a pensare ad attivare un sistema che consenta
A paesi che sono stati destrutturati da grandi crisi istituzionali e politiche che abbiamo dato dietro casa sono quelli dell'ex blocco sovietico
Per una forma di integrazione di soluzione delle loro economie che editi anche questa migrazione che frequentemente avviene o che editi anche investimenti enormi di denaro sporco che destabilizzano quelle economie destabilizzano quelle istituzioni cominciamo a pensare ad organismi internazionali dall'uomo in poi
Che incidano concretamente nella capacità di questi governi di crescere sotto il fronte della sicurezza sotto il fondo della capacità legislativa e capacità di ingresso nella in un modello di prevenzione certamente di crescita economica ma anche di repressione di questi fenomeni
Diversamente se continueremo noi a guardare soltanto al nostro orticello dal nostro particolare noi non ce ne usciamo
Qui il problema non è di considerare la possibilità di
Consentire flussi indiscriminati di migranti o di non penalizzare gli ultimi della terra qui il problema è molto più complesso più complicato non può essere affrontato con le armi semplici dell'ideologia che spesso confina con un'utopia assolutamente irrealizzabile
Il problema va affrontato su scala sul lunga scadenza sulla media scadenza sulla breve scadenza è chiaro che sulla breve scadenza fronte
Di una serie di accordi bilaterali e multilaterali che si stanno realizzando che stanno dando i loro frutti con enormi difficoltà
Il caso Albania per certi versi è molto importante perché vede una forte presenza italiana che ha cominciato a ricondurre nell'alveo istituto lei glielo delle istituzioni locali e l'economia locale e ha bloccato
Un flusso ma soprattutto una vera e propria diffusione della criminalità organizzata di stampo mafioso diciamocelo
In quella regione questo può essere un esempio di Beck & che elimina il rischio in in gran parte Perillo frontend ma lo stesso deve essere fatto per larghe aree fuori dall'Unione europea
Il problema della sito naturalmente va affrontato non solo attraverso queste strategie che sono certamente di lungo respiro
Problema lo dobbiamo anche affrontare oggi attraverso una politica che veda alla immigrazione come certamente un legale comune certamente ad una risorsa
Ma che veda una chiusura assoluta nei confronti dell'immigrazione clandestina
Non qui non è un problema di demonizzare o di criminalizzare nessuno
Bisogna che l'approccio colla tematica sia assolutamente pragmatico
Non è pensabile anche neppure ad un approccio che vedo una panciuto istituzionalizzazione della immigrazione clandestina perché se già sono intasate i tribunali e le procedure con l'attuale polo se sistematica giuridica in tema di reati immaginarsi se ogni immigrato clandestino deve ricorrere al giudice di primo grado può in appello e poi in Cassazione
E nel frattempo che succede del decine di migliaia delle centinaia di migliaia
Cioè affrontiamo il problema con un minimo di senso pratico altrimenti guardate
Facciamo solo chiacchiere facciamo solo danni al Paese nel frattempo costoro qualcosa dovranno fare siamo in grado di reggere l'urto di centinaia di migliaia di persone farle vivere dignitosamente
Immediatamente subito e bene
E questo è il vero problema su cui ci si dibatte nel breve termine ed ecco perché l'approccio amministrativo
Più rapido
Ferma restando quella che la assoluto rispetto della dignità della persona umana e la valutazione di quelle che possono essere posizioni
Meritevoli di assoluta considerazione sotto il profilo dell'asilo politico e di quant'altro non può prevedere altro tipo di approccio Sam perché le risorse non in questo momento di crisi economica ma anche nei migliori momenti di possibilità economiche non consentirebbero mai e poi mai una considerazione della fenomeno sotto questo profilo al di là del fatto che poi ci prenderemmo in giro perché questi ho daughter Odolo dovremmo tenere queste persone per anni in centri di permanenza il mega centri di permanenza temporanea se spargere ebbero sul territorio pensiamo seriamente che poi il sì presentano alla frontiera nel momento in cui diventa definitiva dopo dieci anni la sentenza di Cassazione
Allora ecco perché e concludo
Fare riusciamo a
Eliminare il condizionamento per certi versi avvolti ideologico
Guardare meno all'utopia e guardare più al concreto probabilmente questi problemi
Che sono per certi versi come ho detto anche delle soluzioni interconnessi tra di loro posto Ranno vere una soluzione che posso certamente contemperare il giusto rispetto della dignità le di tutti i diritti
La circostanza la necessità di evitare che questa tragedia dell'immigrazione clandestina con i drammi che comporta prosegua
La necessità di evitare che un crimine è sempre più transnazionale uccida non soltanto
La società ma anche l'economia di questa società ecco se noi riusciamo ad avere questo approccio più complessivo più dinamico e più pragmatico certamente il problema
Nel medio e lungo termine riusciremo a risolverlo ecco penso che potremo anche affrontare meglio e confrontarci meglio con culture tradizioni e modi di essere assolutamente diversi ma oggi tutti assolutamente legittimi e capaci di arricchirci grazie
Ringraziamo onorevole Centaro per le sue mi sembra attente per molti versi corrette valutazioni
è adesso prende la parola il ministro dell'Interno l'onorevole Giuseppe Pisanu che tratterà il tema immigrazione questione sociale politica dal ventunesimo secolo prego ministri
Grazie
Il tema chi riscatto
Affidato
E molto ampio
In gran parte comprende
Cose che sicuramente sono state dette in maniera più puntuale e autorevole di quanto io possa fare nel corso degli interventi di questo
Convegno
Perciò mi scuso in anticipo
Per qualche inevitabile ripetizione assicurando peraltro che cercherò
Di dare una cornice e
Sì iniziale
è generale ai temi il che in maniera come dire più puntuale sono stati svolti dai illustri relatori che mi hanno preceduto
Vorrei
Tracciare il questa cornice
Partendo da una elementare osservazione
La mobilità umana come tutti sappiamo e il tratto più forte
Della globalizzazione
Quando questa mobilità nasce
Dalla libera scelta di persone che si muovono per ragioni di studio di lavoro
Di svago
Non non ci sono problemi i problemi nascono quando Lara mobilità
E determinata dai gravi squilibri economici demografici politici che affliggono il nostro chiaramente e va da sé che finché ci saranno questi squilibri ci saranno migrazione
Per di più
Il fenomeno sostenuto dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa
Che fanno arrivare nel Sud un po'ovvero del mondo le immagini suggestive della ricchezza del benessere
Del mondo più progredito
E il fenomeno è e quotidianamente alimentato ed è destinato a crescere
E ad incidere profondamente per molti decenni per molti decenni sui processi economici sociali culturali e politici del pianeta
Credo
Che la questione delle immigrazioni dominerà
Il secolo che si è appena appena
Non a caso del resto il tema si è inserito stabilmente nell'agenda politica della maggior parte delle democrazie industriali dell'incidente
E le ha costrette le costringe ogni giorno a riflettere se veramente su questo problema e ad assumere decisioni piuttosto impegnativo
Bisogna dire che fino ad oggi noi europei abbiamo percepito l'immigrazione come un fenomeno sostanzialmente negativo
E non invece eccome una opportunità
Da cogliere governando la con intelligenza e lungimiranza
Politica
Quindi non non meraviglia affatto che le politiche europee abbiano assunto un carattere essenzialmente difensivo
Rivolgendosi cioè a contrastare l'immigrazione clandestina e a limitare il più possibile quella regolare
Eppure il nostro continente sì avvantaggiato
Enormemente della
E immigrazione
Se negli ultimi dieci anni l'Europa non avesse avuto immigrazione avrebbe perduto il due per cento del prodotto interno lordo
Con
Imponenti ripercussioni sulla vita economica e sociale e sei nei prossimi dieci anni l'Italia fermi restando gli attuali trend di natalità non avesse immigrazione
Perderebbe circa quattro milioni di abitanti compresi nella fascia detta più produttiva quella che va dai denti ai quarant'anni
Ho letto oggi una battuta non scherzosa chiede avevo detto i in un convegno nel Norditalia tempo addietro rivolgendomi
A persone che guardano storto il problema che se non ci fossero immigrati non si potrebbe mungere neppure una mappa danni sì ma mucca
Nel nord Italia
Ma aggiungo che se non si fossero immigrati non riusciremmo neppure a raccogliere pomodori nella disoccupati stima campagne
Per altro verso
Tornando alle cose che contano debbo ricordare che oggi
Lei rimesse dei immigrati verso i paesi di origine
Superano di gran lunga all'ammontare complessivo degli aiuti il Primo Mondo da ai Paesi sottosviluppati
Cosicché possiamo dire che
Il contributo più forte allo sviluppo di questi Paesi
E dà atto dagli abitanti più poveri dei Paesi più ricchi che sono appunto gli immigrati
Ecco di fronte
A
Questo dato di fatto macroscopico quando mi sono trovato nel semestre di presidenza italiana
A presiede
Il lei
Il Consiglio dei ministri europei dell'interno
Io ho provato a proporre
Una politica non difensiva
Sulle migrazioni
Impostando la su tre assi fondamentali il primo
Aumento degli aiuti ai Paesi di origine dei migranti per creare lì occasioni migliori di vita e di lavoro
Il secondo regolazione dei flussi illegali attraverso apporre Accor di appropriati tra paesi di origine di transito e di arrivo
Dei migranti
Terzo asse gestione integrata dei confini terrestri marittimi e aerei per contrastare l'immigrazione clandestina
è combattere le organizzazioni criminali che la sfruttano spietatamente
Mi limito a questo proposito a ricordare soltanto che secondo indagini recenti oggi
Il fatturato complessivo dei grafici umani connessi all'immigrazione clandestina tende a pareggiare il fatturato mondiale del traffico di droga
Quindi anche sotto questo profilo siamo dinnanzi ad un fenomeno di imponenti proporzioni
Tornando Annoni
L'approccio che
Avevo proposto
Al
In Europa
Non ebbe una grande
Accoglienza anti troppo resistenze molteplici escluso il Parlamento europeo dove invece sia la mia relazione introduttiva che quella conclusiva del tre semestri fu accolta quasi all'unanimità
Perché
Questa discrasia ma perché nei governi europei in tutti i governi europei permane quest'atteggiamento diffidente difensivo
Mentre il Parlamento europeo che più direttamente il prime come dire sentire
Dei popoli europei si è dimostrato fin dall'inizio molto più aperto e disponibile
Debbo dire però che molte di quelle resistenze sono via via venute meno tanto è vero che il programma pluriennale dell'Aja approvato poco più di un anno fa
A di fatto vorrei eccepito interamente il quella linea
Resta tuttavia il fatto che ancora oggi l'Europa sembra convinta che
Le politiche dell'immigrazione clandestina sono questione europea
Mentre il Governo del immigrazione irregolare deve restare nella competenza esclusiva dei singoli Paesi il che un ostacolo enorme all'approccio globale al problema
Ora
Pur tenendo presente come è stato detto qui il ripetutamente che la maggior parte degli immigrati clandestini arrivano in Italia e in Europa come turisti e poi scaduto il permesso si trattengono
E che quindi l'immigrazione clandestina via mare e un fenomeno essenzialmente marginale anche se dà noia una enorme rilevanza
Tutti i Paesi europei hanno riconosciuto che l'Italia e davvero
Il Paese più esposto a questa forma di immigrazione clandestina chi è anche la più povera
La più disperata
E quella più assoggettata a forme di sfruttamento da parte
Delle organizzazioni criminali che governano il fenomeno dai punti di partenza al trasporto e ai punti di arrivo
Noi abbiamo o o siamo riusciti in Europa a fare approvare penso che se ne sia parlato qui e quindi non vi insisto più di tanto
Misure particolari Perrella tutela delle frontiere marittime che la cooperazione tra paesi in vista fittizi da questo fenomeno
Penso comunque che lo strumento di gran lunga più efficace nel medio e nel lungo periodo
Perché contrastare l'immigrazione clandestina sia costituito dagli accordi bilaterali e multilaterali con i Paesi di origine e di transito
Dei migranti
Avendo però la convinzione che
Lo strumento di ancor più efficace perde contrastare l'immigrazione clandestina e l'uso sapiente dell'immigrazione irregolare
Uso è un'espressione un po'infelice perché stiamo parlando di essere umani direi che il Governo sapiente del immigrazione
Regolare
Ne abbiamo fatto esperienza noi in Italia
Accordi appropriati con Paesi come la Tunisia l'Egitto luci rilancia e così via in virtù dei quali minori
Offri fanno e offriamo quote relativamente modeste di permessi
Per gli immigrati
Otteniamo in cambio collaborazione inattiva
Al controllo delle frontiere
In questo modo siamo riusciti a ridurre del novanta per cento l'immigrazione
Dalla Tunisia
Ad azzerare quella
Dalla Val proveniente dall'Albania
A ridurre fortemente benché ancora non ci sia un accordo specifico firmato l'immigrazione proveniente dall'Egitto
E allora non si comprende perché
Una impostazione similare non possa essere adottata dall'Europa che potrebbe offrire all'intero continente africana
Al vicino ed medio oriente quote di immigrati irregolari
Assai rilevanti
Calcolate autonomamente da ciascun Paese in base alla capacità di e assorbimento dice ah scusi sistema economico e sociale
In cambio
Di una loro attiva collaborazione per contrastare i i fenomeni della
Traffico di esseri umani e della immigrazione clandestini
Anche qui io arrivai a proporre
Una politica di quote europeo
Ogni Paese anche per ragioni serie aveva motivi per avanzare riserve è infatti furono avanzate
Ma anche su questo terreno oggi il ripensamento
C'è fortunatamente c'è in senso positivo
Penso che sia molto importante l'aiuto che ancora oggi modesto
Ai Paesi di origine penso soprattutto ai Paesi della fascia subsahariana
Dove piccoli interventi specialmente nel settore agricolo potrebbero consentire di per rianimare
E economie che sono alla disperazione
Per dare solo un'idea delle cose a cui penso vi dirò che oggi l'espace è che noi dobbiamo sostenere
Pereira rimandare
In un paese del Sud bussare a cinque o sei immigrati
Consentirebbero di scavare posso
Dini settare
Un'intera comunità e magari di irritare alcuni ettari di terreni no trattenendo in loco ben più
Dei cinque o sei emigrati che
Rimandiamo a casa
Compiendo un atto comunque
Umanamente non esaltante
E dobbiamo peraltro tener conto per l'esperienza che io mi son fatta in questi anni tartan parlando contanti espedienti leader africani
Che non c'è un immigrato al mondo che parta volentieri
Neppure quelli
Che sono stati sorpresi
Ada attraversare il deserto a piedi rotolando
Un bidone pieno d'acqua con la speranza di arrivare con l'ultima goccia
Alla confine
Desertico della Libia considerata già
Una meta
Una conquista un cielo dal toccare col diritto
Naturalmente dobbiamo renderci conto
Che in assenza di alternative
Tutti i governanti dei Paesi poveri hanno interessa a lasciare andare immigranti
Che siano legali o clandestini poco importa
Perché
Per loro un migrante che parte
è un pezzo di povertà che se ne va
è un pezzetto di ricchezza che si accinge ad arrivare
Come accennavo poco fa
Tenete conto che secondo le stime più attendibili oggi
Il la totalità delle rimesse dei migranti gli immigrati e almeno tre volte superiore
All'insieme
Dei contributi allo sviluppo dati a livello
Planet Dario dalla primo punto
E questo è un fenomeno meccanismo straordinario di ridistribuzione della ricchezza e di riequilibrio delle disparità
Che non dovremmo sottovalutare neppure quando allarghiamo lo sguardo al problema più grande della concreta costruzione della pace
Bisogna però anche dire che con l'immigrazione i paesi del terzo mondo si privano generalmente delle risorse umani migliori
Scappano
I più intraprendenti i più coraggiosi
Abbiamo scoperta o che nello sci rilancia per esempio interi gruppi familiari sì quotano
Per mandare
Il più intraprendente il più ardimentoso del gruppo all'estero con la speranza che lì intanto mandi subito qualcosa e poi apra la strada all'arrivo
Di altri però in questo modo questi Paesi si prima hanno o si impoveriscono dal fattore fondamentale dello sviluppo che il fattore umano
Si privano delle energie migliori
Ecco il problema va guardato anche da questo punto di vista
E noi nelle definire e le nostre politiche dobbiamo pensare non possiamo limitarci a controllare i o respingere e e e i clandestini dobbiamo piuttosto aprirci ad accogliere i migranti irregolari
Naturalmente tenendo conto delle esigenze del sistema economico della capacità di accoglienza di nessun di ogni Paese io non dico nulla sul piano umanitario ma
Basti pensare
Mi rivolgo agli autorevoli giuristi che sono a questo tavolo alla condizione giuridica
Di un disgraziato che viene non si sa da dove
E che butta in mare i suoi documenti perché non vuol correre il rischio di essere comunque rimandato a casa
E la condizione di un soggetto privo dei diritti vittima di chiunque
Venga accontato con lui
Possiamo
Un Paese un continente che pretende di a vere
Una civiltà giuridica
Chiudere gli occhi
Davanti a fatti come questi io penso di no
Quindi politica degli ingressi illegali
Con la convinzione che questa
La strada per bloccare l'immigrazione clandestina e tutte le tragedie che essa si porta
Appresso
Di questa politica c'è
Bisogno ma direi un disperato bisogno soprattutto per quanto riguarda il continente africano
Noi dobbiamo fronteggiare con intelligenza e umanità
Queste tumultuose ondate migratorie che si sono alzate dal Corno d'Africa dall'Africa subsahariana
E si scaricano
Sul Nordafrica
Che che non riesce a contenere lei ad arginare e in alcun modo
Perché la spinta prodotta dalla fame dalle carestie dalle calamità naturali dalle guerre tribali è una spinta incontenibile
E e qui non non si può non vedere l'inconsistenza dell'Europa
E gli sbarchi che voi siciliani di vette come dire più da vicino
Il numero crescente di minori non accompagnati
E senza documento
Che arrivano sulle nostre coste l'anno scorso solo a Lampedusa erano circa cinquecento il prefetto Manganelli mi corregga se sbaglio
L'impressionante capacità
Organizzativa dei gruppi Chi Minh criminali che gestiscono questi traffici
In affranti sempre più crescenti nel Mediterraneo per non parlare delle morti nel deserto
Gli assalti tragici alle doppie barriere di filo spinato sei metri di altezza che proteggono seduta e Mediglia beh
Tutte queste cose danno l'idea
Di un dramma umano gigantesco non dominato con l'intelligenza né governato come pure potrebbe essere con la sapienza politica dell'Europa
Oltretutto
Il nostro continente ha un debito storico
Con l'Africa
Che deve onorare
Ma a parte questo se l'Europa non
Prende in mano o in qualche modo questa situazione rischia di ridursi al ruolo di una pallida comparsa politica sulla scena mondiale
E rischia di essere sostituita
Da poter serve morto più o lontane e dall'Africa
Gettando le premesse per ulteriori ulteriori squilibri a livello planetaria
E invece l'Europa
Non guarda al Mediterraneo
Da quando forse con una certa precipitazione
Abbiamo
Portato nell'Unione dieci Paesi dell'est ci siamo presi una specie di torcicollo
Guardiamo soltanto a destra
E li investiamo diciotto volte quello che destiniamo
All'Africa
è le cose in quelle continente
Si complicano
Per di più ma questo vorrei dirlo collo massimo possibile di di di di di cautela a volte si ha l'impressione che l'Europa preferisca di gran lunga la manodopera proveniente dall'Est europeo più qualificata più colta anch'esse ha un tasso di criminalità decisamente più elevato
Quasi
Nutrendo una diffidenza e razzista
Nei confronti degli immigrati africani
E oppure da oltre vent'anni in cui ci sono molti
Militari gli stessi analisti militari ci avevano messo sull'avviso delle conseguenze destabilizzanti che sarebbero potuto venire
Dalla collasso demografico dal terrà bocca amento demografico
Del continente africano
E del resto la storia del Mediterraneo
Lo sappiamo bene e una storia di Frontera lungo la quale per millenni è vero ci siamo scontrati
Ma culture e civiltà diversi si sono incontrate scambiando Merici i veri producendo civiltà
E oggi
Più che mai
Attraverso questo mare
Il sud est povero il Nord ricco del mondo si guardano negli occhi
E si interrogano per capire se c'è
Una possibilità
Di collaborazione e di costruire insieme la pace o se pure non si debba procedere in altro modo tutta la fascia nordafricano dall'Egitto alla Libia al Marocco Algeria la Tunisia chiedono all'Europa se possono essere considerati un avamposto dell'Africa
Quasi
Una un'aria di contatto con l'Europa o no
E e stanno a voi decidere questo dipende
Dall'atteggiamento che avremo
Nei confronti del continente e soprattutto e soprattutto del problema dell'immigrazione io sono persuaso che
Nonostante tutto il dialogo euromediterraneo quello euro africanus siano destinati a crescere nei prossimi anni lo attestano numerosi segnali ma anche il rafforzamento costante di alcuni fori internazionali come il cinque più cinque il processo di Barcellona e così via
E sono anche persuaso che il
In queste sedi internazionali come in altri il tema dell'immigrazione si imporrà
Per forza di cose all'attenzione generale
Quindi tirando una prima conclusione io direi che in Italia
Farà bene ad insistere
Su una linea che peraltro appartiene anche alla nostra tradizione culturale e politica di apertura verso tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Adottando una politica della immigrazione che però ora deve fare affidamento essenzialmente sui nostri mezzi perché le risorse europei
Che stanno crescendo
Destinate a questo settore sono ancora limitate dobbiamo pur vivere che ancora il problema delle mucche francesi più importante
Degli immigrati africani
E in ogni caso c'è bisogno soprattutto
Di una
Più intensa applicazione
Alla ricerca della collaborazione attraverso il diario con questi prezzi
Il dialogo e uno strumento decisivo oltretutto per l'integrazione appropriata degli immigrati
Soprattutto musulmani nelle nostre società sicuramente ne avete parlato in questi tre giorni
Io mi limito a ricordarvi
Che in Europa ci sono oggi tra i diciotto e i venti milioni di immigrati musulmani
E che
Sono destinati a raddoppiare il sì di numero nei prossimi dieci anni
Per di più questa crescita avverrà soprattutto nelle grandi città
Le quali già oggi registrano considerevoli
Minoranze musulmane
Il venticinque per cento della popolazione totale di Marsiglia e di Rotterdam sono musulmani
Il quindici per cento di Bruxelles il dieci per cento di Londra di Parigi di Copenaghen
E se invece di considerare l'incidenza sulla popolazione totale
Consideriamo l'incidenza dei giovani sotto i vent'anni sulla popolazione giovanile allora si arriva a percentuali doppie allora la popolazione di Marsiglia e dirlo giovanile di Marsiglia di Rotterdam è già al cinquanta per cento
Musulmani
Questo vuol dire
Che fra non molto
Grandi città europee saranno musulmani
E allora il tema del integrazione
Assume un'importanza Cucciago
E del resto sono accaduti sotto i nostri occhi fatti che ci interrogano in maniera pungente
Pensiamo alla rivolta delle Barbieri parigine
Pensiamo prima ancora alla crescita dell'estremismo islamista
E del terrorismo tra file di giovani figli di immigrati Natty e cresciuti
In Europa
Questi fatti
La stessa esperienza dei modelli
Non più
Validi Dellai di integrazione inglese o francese
Ci confermano secondo me la necessità di puntare sì su politiche di integrazione
Che guardino all'inserimento degli immigrati nella nostra realtà economica sociale che beninteso giuridica
Senza tuttavia pretendere la loro assimilazione
A me sembra più pratico più ragionevole alla fine più giusto ricercare forme di convivenza pacifica
Con queste identità che per certi aspetti sono irrimediabilmente viversi
Dalla nostra
Naturalmente dobbiamo pensare a convivere ma esigente no il piede i litigi il pieno rispetto dei nostri ordinamenti democratici delle nostre leggi della nostra identità
Religiosa e culturale questo mi sembra il punto fondamentale
E per questo mi è sembrato giusto
Spingere in Europa verso la promozione del dialogo interreligioso
Parlo naturalmente di promozione perché le istituzioni non devono entrare in alcun modo nel merito del dialogo vengono però
Promuovere l'incontro tra credenti di religioni diverse perché donne e uomini di diverse religioni incontrandosi imparano a conoscersi a rispettarsi a convivere serenamente
Io con questo obiettivo che a suo tempo o proposto la carta europea sul dialogo interreligioso anche questa
Salvo il sostegno aperto
Di un grande politico Lai gol europeo il mio amico otto scivoli anche questa
Nacque tra grandi diffidenze voi alla fine è stata adottata
Dai capi di Stato e di governo entrata nella dichiarazione congiunta tra Stati Uniti ed Europa ed Europa in materia di terrorismo
Come uno degli strumenti più efficaci per contrastare alla lunga medio lungo termine
I fenomeni terroristici
In Italia noi come sanno i prefetti abbiamo fatto notevoli sforzi anche per promuovere a livello di di prefetture occasioni di dialogo interreligioso nel contesto delle attività più ampie rivolte all'integrazione degli immigrati alla coesione sociale
E in questa ottica è nata anche la Consulta islamica presso il ministero dell'interno
Che tante il rimostranze
Che ascolto con molta attenzione ma andando avanti ha suscitato io ho chiamato a farne parte persone di cultura che di religione islamica di accertata affidabilità
Ed esperienza senza però alcuna pretesa di dare a questo organismo la dignità di una rappresentanza della realtà musulmana che italiana
Le rappresentanze si formano soltanto con le elezioni in democrazia
E quel tempo secondo me per l'Italia non è arrivato perché la nostra comunità musulmana e ancora giovani magmatica non assestata difficile che sia in grado oggi di
E
Esprimere una propria rappresentanza
E importante il però ed era importante dare voce alle diverse nazionalità alle diverse impostazioni dottrinario alle diverse esperienze di vita
E
E e di lavoro
E questo con la Consulta abbiamo cercato di fare credo che non sia il rilevante per nessuno il fatto che alla sua prima riunione la Consulta islamica presso il ministero dell'Interno abbia approvato alla unanimità una dichiarazione
Con la quale
Condanna con eguale forza e fermezza sia le famigerate vignette danesi sia alle reazioni illegali o scomposte
Della protesta musulmana immaginiamoci quelle
Violenti
Naturalmente questo della Consulta è un piccolo passo ma importante
Perché e
Si colloca in un cammino né Brad venne facile che ci dovrà condurre il piano piano alla formazione di quello che io ho sempre chiamato un Islam italiani
Perché noi e qui mi rivolgo
Direttamente alla competenza di persone che lavorano sul campo conoscono questi problemi meglio di me
Noi abbiamo finora subito in Italia una presenza islamica sostanzialmente governata attraverso le mosche e altre istituzioni da paesi stranieri
E quindi ci siamo trovati con un Isella me in Italia che potenzialmente una specie di proiezione di potenza politica di questi Paesi nel nostro perché non dobbiamo pensare invece a una comunità
Pacificamente inserita nel nostro tessuto economico e sociale libera di professare le proprie convinzioni religiose e di salvaguardare la propria identità
Ma al tempo stesso pienamente rispettosa dei nostri valori e dimostri ordinamento
Che non vuole rispettare questi valori e questi ordinamenti se ne deve tornare a casa
Ma a quanti ci chiedono di poter lavorare in pace per costruirsi un futuro migliore contribuendo
Al nostro sviluppo e a costoro noi dobbiamo saper offrire un patto civile
Scalabile duraturo un patto chiaro leale fondato sull'equilibrio dei diritti e dei doveri anche perché
Anche perché l'immigrazione e una delle forme più l'integrazione e una delle forme più efficaci di prevenzione del fanatismo religioso
Il quale all'India innanzitutto nelle società europee nelle aree di emarginazione sociale e di isolamento culturale fatti salvi
Alcuni rari di esempi di fondamentalismo a motivazione esclusivamente religiosa perché poi io ci andrò concludendo secondo me il terrorismo è un fenomeno esclusivamente politico che strumentalizza
Strumentalizza cinicamente i valori religiosi ma solo affini di conquista del potere
Ecco io credo che il riconoscimento reciproco delle diverse identità sia il modo più sicuro
Per evitare quella che chiamerei
La metafisica delle identità contrapposte
Una metafisica micidiale
Le identità sono certo un valore di civiltà ma alla loro esaltazione a dispetto di tutto e di tutti porta inevitabilmente all'intolleranza e alla violenza
Guai a noi se i musulmani italiani sir Win chiudesse ero nella loro identità come in una gabbia
E noi facessimo altrettanto
E peggio ancora se ciascuno si abbandonasse poi alla logica dell'occhio per occhio dente per dente vignetta contro vignetta tumulto contro tumulto violenza contro violenza
Io sono convinto come dicevo Rorà che l'estremismo islamista strumentalizza i valori religiosi esclusivamente a fini politici e di conquista del potere
Non vorrei
Che certe reazioni italiane ed esse ed estere avessero la stessa strumentalità e gli stessi obiettivi
Perché allora si avvicinerebbe davvero lo scontro di inciviltà
Esattamente quello che cerca non terroristi
Occorre allora scelsi dialoghi non soltanto per riconoscere quanto c'è di positivo e condivisibile
Nelle diverse identità ma soprattutto per imparare a rispettare ciò che c'è di diverso
Di diverso
Negli uni e negli altri di diverso è irrinunciabile
Quindi
No a qualsiasi forma di sincretismo religioso e culturale no a qualsiasi e forma di confusione delle identità sì però
Se al dialogo nel rispetto reciproco rispetto vero
Io penso che sia questo il fondamento del pluralismo
In Europa e dunque soprattutto nelle società forte immigrazione noi dobbiamo lavorare alla pacifica convivenza di identità culturali e religiose diverse
Tenendo gli occhi bene aperti sulla scena internazionale
E soprattutto su quella mediterranea
Come diceva un grande siciliano trapiantato a Firenze Giorgio la Pira
Le tre grandi religioni monoteistiche
I tre rami diceva lui della famiglia di Abramo si possono ricomporre
Nell'aria mediterranea
E insieme
Riconoscendo le loro diversità possono pro accedere
Che
Per costruire insieme sviluppo e pace
L'importante è che ognuno Dinoia accetti di misurare se stesso nel dialogo con l'altra ma non nella contrapposizione
Perché
E concludo io sono c'erano otto che
Nel riconoscimento reciproco delle identità di perse stia la ricchezza del mondo e la chiave per costruire un futuro migliore
Del nostro presente
Grazie al signor ministro per il suo prezioso intervento con l'intervento del ministro si concludono i lavori dal nostro convegno e ringraziamo tutti voi per la vostra presenza
Rispondono vocazioni