Presentazione del programma elettorale di Salvatore Cuffaro in vista delle elezioni regionali siciliane del 28 maggio 2006

E la
Cancellare della stampa
Grazie
Per la vostra partecipazione
Abbiamo poca voce
Ci siamo affidati
A Binda Ermete per far riconoscere abbondantemente in anticipo qual era il nostro programma
Che adesso presentiamo ufficialmente anche nella sua veste grafica
Un programma che è chiaro
Parte soprattutto
Da Lecco dalle tante cose che abbiamo fatto
Da una strada tracciata da un percorso già avviato
Dalle tante cose per le tante cose già fatte in questi cinque anni
In linea ideale
Percorrendo questa strada si prefigge dei di continuare il governo di questa Regione
A partire da una scelta forte che è quella comunque sembra di rendere protagonista
L'uomo e tutto quello che intorno all'uomo
Per la nostra concezione della vita della politica e della società acquista una valenza per noi prioritaria
Il diritto alla vita alla famiglia le sue scelte di essere innanzitutto se stesso e di rappresentare
Quello che pensa nella società
Voglio subito dire
Che per me sarebbe non difficile assolutamente impossibile pensare di non rappresentare quello che sono quello che penso
In questo programma c'è
Quello che sono quello che penso che poi ha incontrato una valutazione
Dalla coalizione in sintonia con la cosa che penso mi sarebbe difficile anzi impossibile immaginare di essere qualcosa di pensare di avere le mie idee e di rappresentarne altre per esigenze di coalizione
O no o non sarà in quella coalizione o comunque la coalizione non avrebbe mai non no
è un presupposto essenziale in linea tra l'altro
Sulle volte solo su quello che da un po'di tempo dice Benedetto sedicesimo il cattolico sia quello che pensa e sopra tutti e soprattutto opere per quello che per quello che sia
Allora
I rilievi e le valutazioni sulle autorità di governo che in questi immensi abbiamo fatto insieme agli uffici della Regione
Voi trovate a disposizione non soltanto su internet per i dati statistici stilistici che abbiamo pubblicato sull'annuario ma sono reperibili anche all'assessorato al Bilancio questo lo dico per informazione perché vorrei sapere dati più approfonditi perché è chiaro che nel programma abbiamo dovuto fare una sintesi
Dalle nostre scelte del nostro progetto a partire dalle cose che abbiamo realizzato
è frutto
Del confronto con le categorie sociali con le categorie produttive
è frutto di quel che c'è venuto come proposta dai territori dall'associazionismo un po'dalla società civile grande contributo grazie anche ai tanti candidati e della società civile sono presenti in tutte le liste nella lista del presidente che ha voluto portare oltre che un contributo di di elettorale che stanno portando anche un contributo divide
Questo programma non riteniamo ci sia quando di più presente e quando di più forte sia oggi come richiesta che viene dal territorio da quel territorio che in questi anni abbiamo sempre privilegiato
Il nostro programma in questi anni è andato avanti a partire
Da una grande presenza da una grande responsabilità del territorio
Un territorio che aziende è stato un progetto di sviluppo che ha avuto capacità di volerlo
è che con grande forza è riuscito ad andare incontro alle risorse se la regione un merito a è quella di avere
Guidato questo processo senza mai sostituirsi ai soggetti attivi di questi di questo progetto di sviluppo che comunque è sempre stato il territorio questo programma quindi ha una filosofia la possibilità di continuare a crescere continuare a crescere
Tre sono gli elementi essenziali della filosofia complessiva di questo programma che abbiamo voluto mettere alla prima parte sedato macchiata cioè c'è una prima parte di di enunciazione di quello che deve essere il percorso del programma e in questa prima parte trovate tre elementi essenziali a parte il saluto del presidente della Regione hanno con loro risparmi
Trovate in questa introduzione il percorso che ha fatto da da tre settore fondamentale la sussidiarietà
La lotta alla mafia e l'educazione al bene comune
Sui processi di sussidiarietà in questi anni
Abbiamo puntato moltissimo non soltanto su un processo di sussidiarietà verticale cosiddetto federalismo delle regioni il decentramento amministrativo ma soprattutto su un grande processo di sussidiarietà orizzontale c'è un territorio che si responsabilizza in tutte le sue componenti dalle Autonomie locali all'associazionismo dall'uomo alla impresa
Dalle famiglie a quante nel territorio vivono e vogliono coltivarne la vocazione per creare sviluppo e poterci continuare a vivere
Processo di sussidiarietà che ormai
Da tutti condiviso assume per noi un significato particolare perché non è soltanto un significato
Amministrativo istituzionale soprattutto
Un grande significato politico perché per noi la scelta della sussidiarietà è stata una scelta primaria che ha investito innanzitutto il nostro stesso essere protagonista della politica a partire dal territorio
Un protagonismo responsabile sussidiarietà non vuol dire avere l'incarico di fare qualcosa sussidiarietà significa avere la responsabilità ma appurarla e scegliere di fare qualcosa che viene poi proposta nella società e che acquista un significato quindi una sussidiarietà
Attiva e non una sussidiarietà passiva come spesso finisce con l'essere il processo di decentramento amministrativo
Secondo Condove il tema della legalità libere dalla mafia
Perché liberare la siccità la mia dalla mafia non solo è possibile ma è assolutamente indispensabile per garantire ci tutti quanti un processo vero per costruire il futuro
Non è uno slogan
E nelle nemmeno un progetto velleitario è una re una consapevolezza
Allora
Per favore tutte dall'altra parte me lasciata sola con i giornalisti grazie fuori fuori
Perché secondo Nunziata interessate a sentire inutile che stiate qua dentro
Chiudete la porta forzata lei correlare tutti fuori e chiudete la porta
Dicevo non è uno slogan e nemmeno un obiettivo velleitario preelettorale una scelta di responsabilità ma anche una consapevolezza che questo
Può essere fatto
E allora su questo abbiamo voluto su questo tema abbiamo voluto fare una una parte che preceda il Po il programma ma che sia anche un percorso su cui il tutto il programma
In qualche modo sarà angolato
Il terzo punto è l'educazione al bene comune
Avete visto che anche negli slogan per la mia campagna elettorale torna prepotente una scelta che è quella di dire voglio una Sicilia che abbia più fiducia in se stessa
Io credo che proprio a partire
Da dalla capacità che avremo di avere più fiducia e in noi stessi
Dalla consapevolezza che il il futuro di questa terra dipende da noi dalle nostre scelte da quello che sapremo fare da come lo sapremo fare che future quello che a noi di vorremmo e sapremo costruire
Noi riusciremo a a continuare a far crescere questa terra e a creare nuove condizioni di vivibilità e di sviluppo quindi le educare al bene comune vuol dire partire dal principio
Che quando un progetto e condiviso che quel progetto è la realizzazione del bene comune io credo che la politica debba sposarla debba sposarlo nella sua pienezza non i partiti e la politica
La politica significa che se si condivide un progetto di bene comune
Quel progetto bisogna lavorare tutti per realizzarlo non è possibile che ci sia una parte che lavori per realizzarlo è un'altra che tende di intercettare il percorso solo perché è un progetto portata avanti da una parte politico partitica diversa quindi un progetto di bene comune diventa per dirlo con una
Molto cara a Sturzo frase mettiamo la Sicilia al di sopra dei partiti
Condividiamo che c'è un bene comune che la Sicilia allora tutti i partiti le coalizioni
Se condividono questo bene comune lavorino per raggiungere questo progetto del bene comune mettiamola al di sopra dei partiti ma abbiamo voluto che ci fosse una presenza nel nostro programma di un'idea di educare al bene comune al della
Delle diversità partitiche perché diventa un progetto della politica complessivamente poi ci si potrà dividere sul percorso
Da che uno vuole scegliere per raggiungere il bene comune ma guai a non a non immaginare che quel progetto tutti lo posso realizzare poi io penso è un bene comune per la Sicilia chiudere le discariche è fare termovalorizzatore che aiutino una in una un corretto smaltimento dei rifiuti una gestione integrata del rifiuto
C'è invece chi pensa in Sicilia che per motorizzato non si debbono fare mentre la stessa coalizione gli ha già fatte dico giustamente in Emilia Romagna in Toscana in ombre in Piemonte chissà perché a seconda di quale regione
Ci si appresti a governare allora il centrosinistra dice che è giusto fare terrorizzato ore e le fa poi invece in Sicilia se come non le stiamo facendo allora lo dicono che non si devono fare da questo non è unificati il bene comune non è non significa voler risolvere il partito
E comunque mi fa piacere prendere atto che il primo atto di governo che annuncia una nelle mie ma le mie concorrente è un atto di non governo non sta dicendo quello che farà dice la prima cosa che farò e quello che non va mai termovalorizzatore e un è un'idea di programma comunque anche questo poi entriamo nel programma vero e proprio è fatto di dieci capitoli nostro a
A descriverle minuziosamente perché credo che abbiamo scelto un'idea chiara per per presentarlo
Il primo capitolo della Sicilia delle autonomia delle istituzioni e della sicurezza ieri è stato il sessantesimo anniversario dell'autonomia siciliana
Ha ragione Giovanni Ciancimino per dire che l'abbiamo
Non l'abbiamo festeggiato perché era per come era giusto che si dovesse fare ma in campagna elettorale a qualsiasi cosa rischiava di essere strumentalizzata rinvieremo al quindici di giugno la manifestazione con un mese di ritardo chiunque sarà il presidente se ci sarò io lo farò io se ci sarà la signora Borsellino credo che lo farà
Altrettanto perché tutti siamo affezionato alla nostra autonomia
In questo momento era complicato gestire un con con la giusta rilevanza
Un anniversario così importante anche perché viviamo in condizione per l'arte di par condicio di responsabilità pare che non ci è stato concesso però credo che abbiamo fatto è quella sì consentitemi di dire forse è stata considerato come una cosa non gli è stato dato lo lo lo giusto valore per esempio mi sono sforzato di capire nonostante ci fosse il mio amico Bonanno riseduto
In prima fila a prendere appunti minuzioso svolge giovedì hanno trovato un rigo un rivo su Repubblica ecco se lo dice che non c'era spazio prendo atto
Che avere fatto l'Enciclopedia della Sicilia che è un fatto culturale straordinario non abbia trovato un rigo di spazio in alcune giornate beh no non è problema che è una presa d'atto consentitemi di dire
Che cosa ci poteva essere più culturalmente più importante che la Sicilia abbia all'Enciclopedia e che sia stata fatta da più grado uno del più grande editore
Forse il più grande che abbiamo è aperta da Franco Maria Ricci pare che questo non sia non sia importante va be pazienza
Era più importante non più potere per altre cose dell'autonomia regionale sessant'anni ma non li dimostra il vero ne abbiamo uno Statuto
E forte e attuale presente forse ancora deve essere attuato in alcuna parte
Gli altri hanno ottenuto con la devolution hanno quello che noi abbiamo di gran lunga più forte dal punto di vista dal dell'autonomia della specificità è già l'abbiamo detto la da sessant'anni questo è un tema quindi abbiamo voluto dedicare una parte dodici avverso alla piena attuazione dello Statuto ma dobbiamo ancora attuare il nostro Statuto
Poi c'è la riforma dell'amministrazione che continua ad essere un obiettivo di tutti i siciliani e la sburocratizzazione per essere chiaro che una una parte la filosofia della legge dieci
La riforma tecnologica dall'amministrazione regionale voi sapete abbia fatto un grande sforzo e stiamo continuando a fare un grande sforzo di informatizzazione della Regione degli Enti locali e della sanità abbiamo presentato la carta
Sanitaria compagna di vita e poi servirà tutto continua a dire che quelle che non sono interessate se ne possono andare là dentro però per l'ultima volta
Sulle autonomie locali credo che
Ci sia già attivato un processo di decentramento che bisogna continuare a portare avanti e noi che abbiamo la possibilità col nostro Statuto
Obiettivamente di poterlo fare
Vado avanti per velocemente mi ferma invece sul sistema di polizia locale
Riconfermo questo Governo si era impegnato perché si facesse la riforma dalla polizia locale aveva fatto la legge l'ha approvato in Giunta era stata approvata dalla Commissione di merito
Purtroppo era già stata approvata
Era era già stata programmata per l'aula il Parlamento non ha fatto in tempo ad approvarla mi sono impegnato l'altro giorno anche
I sulla televisione che la prima la prima legge che li presenteremo perché possa essere approvata il è la riforma sul sistema di polizia al locale il capitolo secondo la Sicilia dell'impresa e del lavoro
La programmazione dello sviluppo e l'utilizzo delle risorse anche qui
è già pronto i nostri tecnici lo annunceremo nei prossimi giorni e certamente non oggi il disegno di legge un nuovo disegno di legge sul lavoro e sullo sviluppo
Che sarà assieme
Alla riproposizione del disegno di legge già fatto Sollazzo sistema locale il primo vero nuovo disegno di legge che presenteremo o sei Annoni sarà ridata la possibilità di governare la Sicilia
Che presenteremo subito dopo il insediamento l'aggiunto di governo un disegno di legge
Nessun lavoro che avremo modo di spiegare più dettagliatamente in un apposita conferenza stampa
Che faremo anzi colgo l'occasione per ringraziare il dottor Bologna che è qui presente che è uno di quelli che sta coordinando i lavori per la stesura del disegno del disegno di legge
Sulla politica fiscale abbiamo già fatto parecchio in questa legislatura ricordo soltanto l'attuazione all'articolo trentasette su questo vorremmo essere ancora più più pronti nell'attuazione di tutto il nostro Statuto per intero
E nella possibilità di avanzare anche sulle richieste che riguardano il sistema fiscale io credo che qui debba ci si deve intestare tutti insieme questo è una delle cose che bisogna fare per la Sicilia al di là dei partiti
Bisogna inventarsi una scelta di fiscalità di vantaggio chiamiamolo così anche se la parola vantaggio nel termine giusto una fiscalità e
Una è quasi scaletta una fiscalità che consenta alla Sicilia di avere la possibilità di attrarre più imprese e di svolgere un ruolo più propositivo nel meccanismo delle imprese
Poi tutto il resto non lo cito ma credo descritto minuziosamente sul lavoro che stiamo affatto stiamo facendo
Sulla sull'Agenzia per la riscossione sull'articolo trentasette su Totti sull'IRAP su tutte le altre scelte
Vado avanti velocemente poi lasciano a voi la possibilità se lo riterrete di di fare qualche domanda sull'innovazione e la ricerca c'era già una nostra idea di fare un assessorato
Voi sapete che c'è stata
La possibilità se la notano che il Parlamento approvasse un nuovo uno corri assetto delle deleghe io credo che una un assessorato che sia più specificamente mirato all'innovazione alla ricerca all'università sia assolutamente importante per quel che ci riguarda diventerà una delle idee
Che vorremmo portare avanti con la prossima legislatura il capitolo tre e la Sicilia dello sviluppo e dell'ambiente
Noi abbiamo una nostra idea di salvaguardia dell'ambiente e che spesso non coincide non spesso che
Non coincide con l'idea dalle poche cose che io capisca perché ho cercato di capire del programma che è stato presentato
Visto tanti annunci ma non non l'affronto dei problemi
Ma invece abbiamo la nostra idea
Che va dalla riduzione all'inquinamento la gestione integrata
Dalla fascia costiera con apposito approccio ecco del sistema
Alla possibilità dei termovalorizzatori al risanamento e e alle politiche ambientali alle energie alternative al piano di risparmio energetico che abbiamo portato avanti alla convinzione che
I nostri parchi e sono tantissime le nostre riserve sono tantissime devono vivere in sinergia in sintonia con l'uomo guai a immaginare del rendere nemico il parco dall'uomo se siamo riusciti a difendere queste nostre Riserve per tanti anni questi parchi
Se non in se non trovassimo il modo perché l'uomo posso usufruirne sembra salvaguardando lo di questi bene rischieremmo di rendere l'uomo nemico del parco e quello sarebbe la cosa peggiore ecco la nostra idea di utilizzo dei parchi e delle riserve ai fini produttivi
Che ci consentano un recupero di risorse che possano essere reinvestite nella salvaguardia me la sa qua salvaguardia meridiane
Sulla gestione integrata dei servizi dell'acqua e dei rifiuti comunque non già che c'è un apposito programma che abbiamo già preparato e pronto per la verità ma che presenteremo nei prossimi giorni è un programma
Delle cose dove c'è
L'illustrazione delle tante cose che abbiamo fatto che come vogliamo concludere questo nostro lavoro nei prossimi cinque anni con le tante cosa da fare ma lo presenteremo nei prossimi giorni io sarò costretto a vi disturba Arpe
Ciò
Ci fa giusto info e se il riflesso non riesco
L'ho detto a quel rifiuti ne abbiamo già parlato la Sicilia dei settori e dei sistemi produttivi capitolo quarto la filiera agroalimentare
Lo sapete che per quel che ci riguarda l'agricoltura è uno del settore
Che abbiamo seguito di più
Non non so perché non soltanto perché contribuisce alla nostro Prodotto interno lordo per un ventotto virgola nove per cento che è una cosa importante ma perché credo che la Sicilia tra
Agricoltura turismo e artigianato possa trovare nei prossimi anni tutto questo è chiaro con l'utilizzo delle piccole e medie imprese possano trovare i settori dove c'è più possibilità di creare occasioni di sviluppo di lavoro e creare soprattutto occasione dove alla fine alla filiera ci sia la possibilità di fare il valore aggiunto
Ci siamo permessi di fare un dettaglia una dettagliata analisi di quello che noi riteniamo debbano essere le scelte che dobbiamo fare nei prossimi nei prossimi mense la troverete con punti assolutamente specificati che vanno dall'agricoltura al turismo alla cooperazione all'artigianato
Alle scelte del commercio che ribadisco qualcuno stamattina giustamente titola per quel che mi riguarda non mi innamoro delle mie idee
Ritengo che grandi centri commerciali
Debbano trovare una possibilità di essere un rapporto con la nostra
La piccola piccolissima media impresa siciliana
Sei grande centro commerciale vengono a ad occupare un territorio facendo chiudere quel pezzo di economia che in questi anni ha fatto crescere la Sicilia fatta da piccolissime aziende da piccolissima impresa Dapei
Io credo che su questo ragionamento vada fatto nessuno può dire ma
Siccome che autorizza la Regione a cosa vuol dire noi dopo la fase ad autorizzazione non siamo più in condizione di controllare quello che succederà grande centro commerciale e siccome sono tutte nelle mani dell'economia
Estera neanche italiano e perché più grosse sono tedeschi frange resecare porrà oggi qui c'è il rischio che hanno vedremo invasa la Sicilia di prodotti non siciliane che ammazzerebbero quel che di buono in questi anni siamo riusciti a fare nella produzione agroalimentare io dico che li vanno trovate da regole certe o troviamo delle regole che garantiscano
La possibilità che i nostri prodotti trovino concretamente la possibilità
Di di essere riconosciuti e comunque di oppure oppure c'è un rischio vero il rischio che il grande centro commerciale finiscono con con comprimere
Lo sbocco finale di un pezzo che nostra economia senza contare che salterebbero le nicchie salterebbero i prodotti più specifici e quelle chiaramente più debole che non troverebbero il consumo del grande centro commerciale
Senza contare che salterebbe un pezzo delle nostra tradizione della nostra del nostro essere anche in questo campo quindi ha tutta la mia propria setta lo dico con grande franchezza so che questo può non piacere alla grande
Ai poteri economici però io lo dico
Su questo è chiaro che voglia avere voglio fare chiarezza e farò chiarezza prima che si possano si possa andare avanti di avere quanto meno le garanzie che i nostri prodotti e non vengano travolti
Io ribadisco con forza che sono un sostenitore della programmazione negoziata
Credo che non ci siano atti di governo che possono trovare concretezza o concreta attuazione se non c'è se non c'è un ragionamento una repressione se non c'è una concertazione con le categorie interessate
E su questo credo in questi anni di essermi in qualche modo
Ci sarò riuscito non c'è riuscito a me ottanta cento certamente mi sono sforzato di farlo su questo c'è un impegno che continuerò un lavoro di concertazione di programmazione negoziato ma è chiaro
Che per e concertare bisogna essere
Almeno in due se no non deve andar più concertazione
Il capitolo Queen dalla Sicilia dell'identità e della cultura che identità tradizioni sapere il nostro patrimonio culturale che vanno dalle nostre dal riconoscimento dalla nostra tradizione della fede cristiana
A alla difesa della nostra terra dal nostro Statuto autonomista Siena al al pensiero ai tanti siciliani
Che vivono nel mondo e che forse amano la Sicilia più di quanto la mia ma noi perché sono consapevole
Di non riuscire a godere di un bene che vorrebbero correre un bene che noi invece viviamo e che non ci rendiamo conto quanto sia prezioso perché spesso a non valutiamo
La valenza ecco questo credo che scoprire e svelare la nostra identità soprattutto difenderla per quel che ci riguarda sia molto importante e lo faremo
Con una nostra presenza con la nostra idea sulla scuola sull'istruzione
Non sto qui a ricordare qual è perché ne abbiamo parlato
In questi anni
è con una possibilità di ritessere fila sempre più stretti dicevo con i tanti siciliani che sono all'estero che forse in alcune parti del mondo sono riuscite a conservare
E a preservare alcune tradizioni che abbiamo perso persino in Sicilia una cosa che mi ha stupito andando all'estero che trovo tradizioni che vengono
E li in qualche modo difese che abbiamo perso nei nostri paesi e questa è una cosa che va recuperata quando meno perché lì c'è la nostra memoria
Il capitolo sei alla vigilia della solidarietà l'integrazione sociosanitaria il Welfare il nostro nuovo orizzonte di quel Farr siciliano
L'Assessorato alla famiglia come protagonista l'idea di una famiglia soggetto attivo
La famiglia non può essere soltanto il destinatario finale delle nostre scelte
La famiglia devono interessarsi una politica attiva devono assumersi una certa propositiva questo è idea di sussidiarietà che abbiamo
Per essere per tornare un argomento quindi le famiglie soggetto attivo delle politiche sociali e per questo il buono scuola per questo il ruolo e il buono socio sanitario
Per questo il sostegno all'associazionismo familiare che posso deve andare sempre più o protagonista e in questo costo contesto riteniamo che il no profit che sia una risorsa vera per l'economia siciliana
Non più un'impresa che guarda il solo ed esclusivamente al profitto ma un'impresa che guardi al bene comune e credo che l'impresa non protetti abbia con forza credo questa caratteristica che possa sviluppare
Le politiche giovanile avranno un'attenzione particolare perché
Il contratto che quest'anno vorrò firmare con i siciliani prevede una specifica parte che viene dedicata ai giovani c'è a parte il contratto che rifirmare o con i siciliani
C'è una parte che specificamente
Concordata con i giovani che stanno lavorando su alcune proposte è che credo addirittura domani forse presenteremo alla stampa
Uno sguardo un'attenzione particolare quella che noi definiamo la Sicilia del mille colori che va dalla integrazione o dall'accoglienza all'integrazione continuiamo a pensare che i tanti extra comunitari che arrivano in Sicilia sono una risorsa e non possono essere considerati
è soltanto degli immigrati sono una risorsa inviterei comunque a riflettere che è un pezzo della nostra storia anche noi siamo stati immigrati
E anche noi nel paese dove siamo stati soldi ma siamo andati in tanti anni fa abbiamo avuto problemi di integrazione e quando andiamo in giro e ci rendiamo conto che ci sono tanti siciliani che nel mondo adesso svolgono un ruolo importante
Nella società e nelle istituzioni credo che tutti dobbiamo riconoscere che questo è potuto succedere perché mai qualcuno nel passato
Questa opportunità ce l'ha data ricordiamo la nostra storia e guardiamo con un'attenzione ancora più particolare ai tanti che continuano ad arrivare sulle nostre spiagge con una mano tesa di speranza
E con una possibilità di costruirsi sul loro futuro
Il capitolo sette la Sicilia della salute
E la sanità che non è più che non si occupa più della cura delle patologie
Oggi la sanità si occupa della ricerca del benessere quinte nel nostro programma la sanità nel ribadire con forza che non ci appartiene è una divisione
A a forma di dilemma tra pubblico e privato perché è un falso problema perché la sanità è tutta pubblica c'è una sanità pubblica statale cioè gestita dallo Stato dalla Regione è una sanità pubblica
Non statale perché gestita del prelato mala sanità e pubblica perché tutte quelle che ne voglia definiamo privati comunque sono è un pezzo di sanità che vive di risorse pubbliche quindi anche se è una sanità pubblica e io credo che la programmazione vera dalla sanità vada fatta tenendo conto di queste presenze
E potenziando soprattutto quella sanità che guarda a una risposta qualitativa che sia di più alta a presenza dei più alta possibilità per questo abbiamo fatto i nuovi centri di eccellenza per questo abbiamo il più bel centro trapianto che europei abbiamo abbiamo aperto nuovi
Nuovi ospedali e restaurato altre
Abbiamo tentato di ridurre la spesa farmaceutica
E io continuerò a dire che per quel che mi riguarda sulla spesa farmaceutica bisogna avere un'attenzione particolare perché quella che fa lievitare il costo della sanità ed è su questo che dobbiamo lavorare per temere più basso il costo della sanità
Non serve fare demagogia
Perché annunciare che si elevano etichette per quel che mi riguarda demagogia
Perché poi ti che te non si possono levare noi abbiamo detto che i farmaci in Sicilia
Non li devono pagare tutti
Li devono pagare quelli che hanno un reddito che si possa consentire loro di pagarsi quando vedremo il piccante lo faremo pagare a tutti faremo pagare la spesa tutti a quelle che sono possono permettere come me e quelle che non se lo possono permettere perché sono a quelle che hanno un reddito inferiore quindi io credo che sia più giusto che li paghiamo noi
Una parte in più di sanità e che non la pagano quelli che non hanno la possibilità di pagarla
Su questo è stata la nostra scelta in questi ha e su questo continueremo
Al di là di chi demagogicamente sostiene che questo non debba essere in Sicilia fermo poi nelle altre regioni dove governa sembra c'è la sinistra ad averle messe forse della rilancia aumentate però
E fase apolide gabella per questo perché ognuno si comporta secondo di dover
Si trova in maniera diversa
E anche lì consentitemi li spendo una parola la risorsa più importante per quel che ci riguarda e il personale
I nostri professionisti lavorano con grande abnegazione e credo che meritano il nostro rispetto e la nostra riconoscenza si è parlato troppo forse troppo a sproposito in questi in questi mesi
Quel che succede anzi Cile viene enfatizzato
Quello che è successo in questi mesi non è superiore sto parlando di questa fanno presupposta mala sanità il dato percentuale non è superiore alle altre regioni d'Italia anzi è molto diritti indire alcune regioni addirittura inferiore però da noi si enfatizza come sempre tutto e si rischia di far pagare un prezzo e professionisti che sono invece quelle che credo siano
Quelle che continua a lavorare con grande abnegazione con grande sacrificio
Al capitolo ottavo trovata la Sicilia dalla mobilità la logistica per le persone per le merci gli accordi di programma quadro il Piano regionale dei troppo dei trasporti
Non ho bisogno di ricordarvi quello che abbiamo fatto lo sapete già era porti porti
Strutture di opere inverno dalle per le merci e dei rapporti
Ribadisco perché poi alla fine so che eravate per quel che mi riguarda io e la mia coalizione abbiamo tutti insieme la stessa idea vogliamo il ponte sullo stretto di Messina va bene mi piacerebbe sapere che cosa vuole fare il centrosinistra
C'è però
Non si può dire una vuole una nuvola l'altro forza l'altro variata c'è dicano quello che vogliono fare
Non è che si può fare su questa cosa non si può girare attorno o no se vuole o non lo si può noi non vogliamo e lo difenderemo anche se qualcuno ritenesse
Di non voler ce lo far fare giusta vicepresidente non lo vogliamo
La strada
La Sicilia dal mare credo che il mare i porti alla pesca meritino un capitolo a parte che l'abbiamo fatto
Dove ce riteniamo la nostra idea di mare la nuova positiva l'immagine del demanio marittimo
La funzionalità dei porti
Tutto il lavoro che stiamo facendo sotto questo punto di vista compreso la pesca un capitolo a parte sulle isole minori questa vedevamo proposto all'assessore al mare alla pesca
Un assessorato al mare alla pesca e porte alle isole minore lo riproporremo anche in questa legislatura capitolo di legge parla dalla Sicilia dell'Europa e del Mediterraneo
Dice con forza che per quel che ci riguarda noi siamo euro mediterranei
Nel senso che in questa terra c'è stato di tutto ma credo che la nostra cultura sia impregnata di euro mediterranei tale e noi possiamo essere veramente testimoni in un mare sempre più protagonista con nel Mediterraneo
Di convivenza civile di come si possa stare insieme angoli anche con popoli è gente che hanno storie e culture Pini e spesso anche religioni diverse possiamo continuare a essere testimoni di questa proposta portando una nostra idea di euro euro-mediterranei tale è un'idea di programmazione fino al due mila tredici chiuderemo nei prossimi giorni
Agenda due mila sette due mila tredici
Ho già annunciato che siamo tra le regioni che hanno avuto di più perché i criteri che sono state utilizzate per assegnare le risorse
Ci hanno visto comunque sembra protagonisti sia perché abbiamo avuto le premialità abbiamo raggiunto le premialità sia perché siamo Obiettivo uno sia perché vediamo un processo di insularità
Sia perché abbiamo attivato i processi e dispersa
Ma non perché lo dico io
Che è così e qualcuno al centro si sinistra dice che non è così
Ma perché al direttore generale della Comunità europea dalle risorse alla programmazione comune dare c'è scritto una bella lettera che vi farò avere in cui ci dice cara Sicilia brava sei è stata la Regione che ha fatto meglio che in questi cinque anni è solo di chiedere direttore generale la comunità europea che farà avere copia della lettera
Fra adesso non ce la facciamo andare quindi questo riconoscimento esagero riconosceva DGR del programma della Comunità europea credo che almeno e non è italiana
Dobbiamo sotto questo punto di vista convincerci
Per sommi casi obolo per sommi capi ho voluto ripercorrere il programma che avete
Che avete che potete leggere più dettagliatamente
Marina Noemi possono appunto in cui dice che
Ho trascurato la parte che riguarda il credito no hanno trascurato
Sul credito ce un lavoro particolare che stiamo attenzionando
Non soltanto perché siamo convinte che bisogna a a rivedere il sistema creditizio complessivamente non soltanto perché abbiamo fatto già due fondi chiusi che sono partiti
La norma sui prestiti per c'è partecipativi che già funziona
Non soltanto
Perché abbiamo ristrutturare ristrutturato un'idea di governance del sistema creditizio che che porti alla Sicilia ad essere protagonista e dico subito che capisco che è quella cosa che che rimangono sono quelle che vada al congresso non mi convince
Il ruolo che sta svolgendo l'Irtyš S.p.A. in Sicilia
La Regione ha dentro liriche su un investimento importante come regione è un'altra parte perché essendo parte di Capitalia c'era una
Inverte il secondino a vivere di quello che prende dalla Regione come gestione delle misure di Agenda due mila
Non ha una politica vera a servizio delle imprese siciliane
E per le notizie e per i dati che abbiamo
Fa molto di più per le imprese che non sono in territorio siciliano che per le imprese che sono in Sicilia
Voglio capire ero già posto il problema all'attenzione
Del dell'amministrazione di Capitalia
Qual è l'interesse della Sicilia tenere questa situazione
O niente se torna ad essere ma proprio brevemente fra breve fra poco una un medio credito perché questo per questo era nata no al servizio delle imprese siciliane
Oppure farà
Una continua a svolgere questo lavoro senza di noi perché noi faremo un Medio Credito nostro
Uscendo dall'IRS stesse e coinvolgendo in un Medio Credito
Le organizzazioni siciliane che vanno dall'Assindustria acconto commercio a quante ci stanno
Che deve andando protagoniste di un medio credito credo abbiano la possibilità meglio di di utilizzare ecco perché parlavo di governance la governance di un medio credito che finalmente sia al servizio delle imprese siciliane questo è una delle scelte che porteremo avanti
Ed è chiaro che su questo non perderemo tempo o si torna ad avere una struttura servizio siciliane
Anche in un'ipotesi che esca fuori
Capitalia dall'IRS che se ce la teniamo noi e la e bevendo il nostro Mediocredito
Se questo non vuol fare usciremo noi e faremo noi un altro Mediocredito per essere chiaro
Io vorrei cogliere l'occasione per ringraziare mi alleati
Che sono molto di più via degli alleati e leale
Nel senso che
La coalizione è stata in questi cinque anni non solo leale ma è ben poca cosa
è una coalizione che mi sono trovato vicino nei momenti anche più difficile di questi cinque anni che hanno riguardato la mia vita pubblica e privata
Ho avuto non soltanto la loro lealtà ma soprattutto la loro fiducia e anche loro affetto che non è cosa da poco il in questa terra per questo colgo l'occasione per ringraziare tutti i partiti della coalizione un ringraziamento vero ringraziamento sincero ebbe
Ed è proprio questa loro lealtà e questo loro fiducia affetto che mi ha
Convinto nonostante potesse scegliere vie più facili più serene anche forse anche più di riposo nel rimanere in Sicilia per continuare questo processo di sviluppo di questa terra
Convinto come sono che a me è successa la cosa più bella che possa succedere un siciliano
Che rappresentare la sua terra e la sua gente io di questo ne ho consapevolezza ne sento forte la responsabilità ma anche l'orgoglio
Ed è per questo che abbiamo riproposto ai siciliani una candidatura di coalizione perché ci aiutino ci diano la possibilità
Di il potere continuare a servire questa terra sapendo per che per quel che ci riguarda tutti e che il servizio è il più grande atto d'amore che si può fare nei confronti di qualcuno
E in questo caso della nostra Sicilia
Grazie serve sono
Potete costretta scriverà ancora della
No avvertono se verrà ora vuole
La seduta abbiamo parlato di un intero programma avrete tante volte quella cosa che devo dire domani e dopodomani per costringerli a scrivere qualche altra cosa fate del male comunica dovrebbe valutarlo
Vorrei trovare quello dei giovani a
Venerdì ve lo dico in anteprima presenterò assieme al presidente Centaro
Il libro perché abbiamo dovuto fare un libro
Dove ci sono tutti gli atti che il mio governo
E io perché Sonate che ho faticato stabiliti dal mio governo lotta alla criminalità organizzata e alla mafia atti non suona
Daniela Arabella
Così fa a
Venerdì adesso ha provato luogo simbolico portate la vivibilità no il libro che gli ha provocato per incarichi di governo
Con la quale tecnico possiamo Nicola
Ha letto il titolo del libro il nostro no alla mafia
E poi ci sono le tante cose che abbiamo fatto
Quando dovremo fare ancora non ci sono Arafat
Quello non è il programma correttamente
Prego
Quando parlo di ritorno allo spirito autonomistico non è retorica rettore il problema è semplicissimo
I programmi vanno bene però depressa attuata attuali ci vogliono i soldi
Senza che
Ora la Regione
Nella passata legislatura ha ottenuto dei risultati molto positivi nei rapporti finanziari con lo Stato mi riferisco all'articolo trentasette mi riferisco alla Rinascente all'articolo trentotto
Però la preoccupazione alla quale che nel corso della prossima legislatura
Corso la prossima legislatura
Qui è che chiaramente avremo perché la Sicilia non avrà un governo amico almeno che non vinca il centrosinistra
Quello che è stato fatto potrebbe essere annullato in che senso semplicissima
Perché una manovra finanziaria
E mi ricordo
Ai tempi del governo Goria quando addirittura l'articolo trentotto era stato messo per memoria mi ricordo quando tolsero alla Regione Siciliana la tesoreria passano centrale
E tante altre cose però debbo dire che la deputazione siciliana Roma non l'ha mai saputo difendere la Regione
Ora a
Certamente ci saranno delle battaglie perché in occasione delle manovre finanziarie ritengo io che la prima cosa che salterà sarà l'articolo trentasette ex articolo trentotto
La Regione si attrezza per continuare questa battaglia ma soprattutto quello che io chiedo è questo ecco perché periferico spiega oltre al ministro la deputazione siciliana Roma
Costituita autonomistico riuscì a difendere quanto già acquisito e quanto si dovrà ancora il preside
Grazie a Giovanni per questa domanda è chiaro che quando io poco fa ho citato Sturzo che tra l'altro ormai viene impresso ad esempio da tutti perché ormai il torso
Per me la cosa più bella che potesse succedere sino a qualche anno fa Sturzo era nostro dovevamo difendono ne compro ondate grammi sci e degli altri adesso Sturzo e di tutte
E e della della vittoria
Io ritengo
Parlo soprattutto le comuniste ormai deve andare è la vittoria di un'idea e io sono soddisfatto ma torno a dire Sturzo dice mettiamo la Sicilia al di sopra dei partiti è è una lettera una frase di Sturzo non è la via io mi auguro che ci sia da parte dei novelli Sturzio Jani
La possibilità che almeno qualche cosa di Sturzo la porterà avanti io mi auguro che almeno questa idea rimetterà sigillate sopra dei partiti diventi patrimonio di tutti di chi dichiara apprezza Sturzo nel centrosinistra e di chi apprezza estorsore il centrodestra questo ci metterebbe al riparo
Chiaro che noi difenderemo le conquiste che vanno dall'articolo trentotto
Articolo trentotto l'abbiamo conquistato per i prossimi sei anni nel senso era la finanziaria ha detto che dal due mila sei al due mila e tredici e l'abbiamo già è chiaro possono fare un'altra finanziaria dire abbiamo scherzato e volevano anche questo possono farlo ma dovrebbero farlo con voto deve siciliane soprattutto al Senato
Certo io mi rifiuto di pensare che ci siano parlamentare siciliana che qualsiasi appartenenza politica che possono cancellare un diritto dello statuto che siamo riusciti a riconquistare certo se dovesse succedere questo di cominciare seriamente a preoccupare se invece fosse una perniciosa la volontà del Governo di non dar corso alle con queste che non ha fatto in questi anni chiaro che io per quel che mi riguarda mi mobili però forte tra l'altro del momento per l'autonomia che di questo assieme a tutti gli altri e farà un campo di battaglia nel senso che ci andremo a incatenare
Davanti a Palazzo Chigi perché vengano rispettate
Le prerogative dello Statuto che abbiamo faticosamente riconquistato su questo annuncio azioni io credo che non ce ne sarà più bisogno nel senso che i siciliani del centrosinistra avranno a cura di di difendere le nostre prerogative conquistati ma se ci dovesse essere bisogno ci trasformeremo in pannelliani di turno Inga Taranto c'è davanti a Palazzo Chigi
Accerto poi poi dopo l'appello del presidente La Repubblica degli eredi essendo comportato e se lo dice Repubblica ragazze darebbe persino Repubblica dice che su questa cosa non non ci saranno problemi mi sento acquisendo comportati
Mi sembra confortante
Che è tutto chiarito ci vediamo venerdì all'ora mi raccomando verde
Domani giovani sembra chiara venerdì grado alle undici
Alle undici sì sì
Che ha spento
Maniera di oggi l'amministrazione
Camozzi
Non la candidata frangia scagliarlo sabato venti maggio alle diciassette e trenta villa Palagonia io Cesaroni ci sarò ci sarà avevo già messo nel programma