Uniti per cambiare davvero

Per il partito di Rifondazione Comunista Marco assennato
Ma io
Penso che abbia ragione Emilio
Quando ricorda
La battaglia referendaria che abbiamo condotto insieme che state realtà il primo passaggio il primo la prima occasione d'incontro tra i soggetti che oggi costituiscono uniti per la Sicilia guardate non era in questione la sopravvivenza di un ceto politico abbiamo provato con tanta fatica e miglior ricorderà l'episodio dell'editoriale per aprire il dibattito che Repubblica ci aveva assicurato che avrebbe ospitato e che invece poi abbiamo dovuto fare pubblicare al Giornale di Sicilia
Avevamo fatto abbiamo cercato di dire in quella battaglia elettorale che era in questione una impostazione politica del centro sinistra per la Regione Siciliana
Era il periodo in cui alcuni e solo alcuni deputati regionali ponevano all'Assemblea regionale la questione morale su Totò Cuffaro
Altri anche nel centrosinistra spiegavano che non si possono chiedere le dimissioni al presidente Cuffaro perché indagato di favoreggiamento a Cosa Nostra ma che bisognava porre la fiducia perché governava male
Di questo discutevamo in quei mesi
E dove si consumo l'incontro tra quel pezzo del centrosinistra e la maggioranza di Cuffaro può esattamente sulla legge elettorale una legge che ha un unico motivo di esistere
Garantisce qual sia si sia il risultato elettorale a Cuffaro di avere qualche deputato in più
è ai partiti maggiori del centro sinistra di avere qualche deputato in più questa era la logica di quella legge elettorale per questo noi la contestammo
Vedete in quel in quel passaggio dicevo si è
Intravista una impostazione di che poi sarebbe stata è diventata è tuttora l'impostazione della campagna elettorale di alcune alcuni pensano noi stiamo girando la Provincia i paesi quartieri della città
Alcuni pensano che dato che la battaglia è persa perché in Sicilia c'è una sproporzione tale tra le forze politiche
Perché la vittoria di può fare praticamente certa dato che la battaglia cioè persa da qui al ventotto maggio ogni candidato deve tirare per sé
E provare dentro una competizione interna ciascuna lista a spuntarla sugli altri
Così sta vivendo questa campagna elettorale in giro per la Sicilia in questo momento io penso che uniti per la Sicilia noi da qui oggi dobbiamo fare un appello al centrosinistra
Un appello che dice
Dobbiamo rincominciare a spiegare almeno per i giorni che ci ci separano dal ventotto maggio che il ventotto maggio non si sceglie
Quale preferenza dare su quale lista ma si scegliesse la Sicilia deve essere l'isola di Rita Borsellino o l'isola di Totò Cuffaro
Vedete
Anche una forza come Rifondazione comunista che non è non è sempre avversa alla obbligo di fare battaglie di maggioranza o maggioritaria spesso ci siamo spesi anche per le minoranze e siamo stati minoranza in questo Paese in questa campagna elettorale anche Rifondazione Comunista pensa di dovere dire questa campagna elettorale si fa per vincerla
E la possiamo vincere perché Rita Borsellino è un valore aggiunto rispetto alla collezione
Ma il problema
Il problema è che Rita Borsellino non è stata candidata dal centro sinistra
La candidatura di Rita Borsellino l'hanno conquistata votò per Botto consenso per consenso le cittadine e i cittadini siciliani prima firmando la proposta di candidatura alle primarie poi sostenendola
In quella serata straordinaria mentre altri
Che oggi danno solidarietà pelosa
E usano Rita Borsellino per fare il giro dei territori e per promuovere appunto questo o quel candidato sibila negavano sulla Terio Pippo Baudo e alcuni dicevano perfino è il candidato allora era alcuna importanza ma che il punto nel programma noi queste cose non le dimentichiamo
Non le dimentichiamo
Io
Ho voluto intrattenervi facendo come dire un po'di storia
Perché penso che questo sia il migliore modo per spiegare che cos'è uniti per la Sicilia per alcuni di noi
Penso a Rifondazione penso ai comunisti italiani penso ai Verdi
Correre in una competizione elettorale senza i nostri simboli è un atto di sacrificio vero
E complicato spiegare ai nostri elettori al nostro popolo che per una volta
Dobbiamo come dire ribilanciare la nostra campagna elettorale parlare del candidato presidente e di una lista che spesso non conoscono ma abbiamo pensato di doverlo fare perché pensiamo che il ventotto maggio
Questi sola può avere un altro governatore
Anzi una governatrice che si chiama Rita Borsellino e pensiamo che sia possibile il ventotto di maggio riequilibrare anche la presenza dei deputati e delle deputate dentro l'Assemblea regionale siciliana
C'è un ceto politico a destra come a sinistra che fa dell'autoconservazione Lanza unica ragione di vivere
Noi abbiamo pensato di donare costruire un'esperienza collettiva per quanto difficile che sia al servizio del percorso di Rita Borsellino guardate e chiudo mentre da soli
Noi di uniti per la Sicilia anche se non avevamo ancora il nome e il simbolo raccoglievamo le firme per le primarie dell'Unione
è capitata a Palermo la cosa che amo raccontare la racconto sempre la racconterò fino a quando avrò voce perché penso che parli di quanto la candidatura di Rita sia come dire il la la strada da percorrere per strappare l'isola a Cuffaro
Nel nostro banchetto con le nostri soliti modi un po'a raffazzonati avevamo un grande cartello con su scritto firma per Rita Borsellino
Ancora la gente non sapeva neanche come dire che c'erano le primarie ecco si è avvicinata una signora eh
C'ha chiesto io la conosco Rita Borsellino che cosa si deve fare per Rita Borsellino devo dare soldi che con la giusta è un'iniziativa c'erano vari signora stiamo raccogliendo le firme per candidare Rita Borsellino alle primarie dell'Unione per candidarla
Presidente della Regione per il centrosinistra la signora
Inorridito
Ci disse no no no no
Io a Rita Borsellino voglio bene lei è una persona perbene una donna gentile
Non deve fare politica
La politica in Sicilia una cosa per i furbi e per gli squali così disse e stava allontanandosi un'altra signora che era dietro di lei la fermo e le disse guarda che è per questo che devi firmare
Devi firmare perché in Sicilia siano le persone gentili che ritornano a fare politica io penso che il valore di questa campagna elettorale di questa candidata sta tutto qui e per noi il servizio a Rita Borsellino è il servizio a cui vogliamo dare tutta la nostra fatica fino al ventotto di maggio questo è il senso di Rifondazione Comunista dentro uniti per la Sicilia grazie
Grazie
Grazie a Marco assennato
Ma con lui
Mi hanno comunicato che in qualche minuto Rita Borsellino sarà qui tra noi
Una parentesi ricordo l'avevo promesso all'inizio della manifestazione
Che giovedì
Diciotto
Presso l'Hotel Luciano dopo il ristorante fresco faremo un cocktail di sottoscrizione per la campagna elettorale che il come dire il contributo minimo di quindici Euro cioè di diciotto alle diciannove e trenta bene la parola per i Socialisti democratici italiani al massimo Abate
Innanzitutto io
Abbiamo avvistato proseliti troppo dei quando presentato i candidati ne mancava qualcuno è arrivato Rosario Rappa
E allora io
Scusa se ti interrompo ecco noi Rita Borsellino
Per equità vanno arrivando altri candidati che erano assenti ci ha raggiunto un altro candidato Aldo Penna
Massimo Abbate ma io innanzitutto voglio salutare
Rita
In questo momento di di estrema di estrema fatidica ed estrema e di estrema difficoltà nel farà la campagna elettorale per portale il nostro il nostro la nostra presenza del nostro la nostra speranza in tutti i comuni in tutti i Comuni della Provincia della provincia di Palermo e qui in città in tutti i nostri quartieri ma io ho soltanto poche battute soltanto per dire questo certamente uniti per la Sicilia è un'occasione che non dobbiamo lasciare non dobbiamo lasciare che prezzi perda si perda noi
Dobbiamo realmente incidere in questa regione siciliana dobbiamo rendere incidere in due versanti il primo versante e quello per il sostegno a Rita Borsellino per il sostegno al nostro Presidente della Regione siciliana per cambiare questa Regione
Perché la ragione va cambiata davvero abbiamo diversi segmenti del istituzionali e della vita della nostra regione che sono veramente sono veramente agli al limite e a limita la nostra economia
E al limite sono i nostri servizi da quelli più da quelli primari a quelli a quelli secondari
E al limite la nostra esistenza di di dignità di uomini di dieci donne per in questa in Sicilia dove si fatidica
Si fatica a cercare un posto di lavoro si fatica davvero insoddisfatti i propri i propri diritti di cittadinanza
Io dico che queste la scommessa di questi giorni e di questi di queste due settimane e non l'abbiamo essere capaci a dare risposte alla gente la gente vuole
Un centrosinistra una sinistra efficiente vuole un centro sinistra e una sinistra di governo noi dobbiamo sforzarci ad essere questi i noi lo diceva con benissimo il che l'amico e compagno tronca la dei Verdi noi dobbiamo incominciare
Ad essere non più il partito dei no ma dobbiamo incominciare ad essere il partito dei sì a dare speranza a dare l'idea che noi possiamo cambiare davvero non per forza bisogna essere burocrati
è in doppiopetto blu e in doppiopetto blu per sapere governare persona cover per sapere governare un territorio ci vuole un po'di fantasia ci vuole l'intelligenza ci vuole soprattutto l'esperienza e io ride e io penso che la sinistra centrosinistra Rita borsellini uniti per la Sicilia
Sia in condizione di poter realmente incidere su questi su queste grandi tematica e poi è la seconda che volevo dire ha poc'anzi per un altro motivo abbiamo necessità
Disse di vincere noi uniti per la Sicilia ne abbiamo la necessità di riportare alla democrazia e il senso della politica Sala delle la a sala a sala a Sala d'Ercole noi abbiamo la necessità di riportare quello che era una legge elettorale che garantiva tutta questa forza politica presenti nella regione presenti presenti nel territorio ad essere presenti con il loro simbolo con la loro storia e con la loro dignità
Questa
è una forte è una forza elettorale che si candida in questo noi dobbiamo rompere quello che è stato il binomio
Di una di un centrodestra di governo e di una sinistra e di una sinistra che è stata sentire ad ascoltare a trattare su questo argomento noi dobbiamo riportare le regole della democrazia le regole della libertà
Nella regione siciliana amici e compagni io voglio dedicare soltanto queste brevissime parole
E questi brevissimi mi brevissimi secondi prima di restituire la parola restituire all'all'amico e dire soltanto
Scendiamo in piazza scendiamo in tutti i comuni della provincia di Palermo e facciamo votare uniti per la Sicilia e facciamo votare i nostri candidati grazie
Grazie a Massimo Abbate intanto ci ha raggiunto anche Rosalba costanza di Franco candidata
Faccio gioca il microfono
Bene
Il suo nome
All'inizio era nei nostri cuori erano i cuori di ogni esponente di questi sei partiti poi con le primarie è diventato una realtà politica e ora si vola verso le elezioni
Uniti per la Sicilia un'altra storia Rita Borsellino
Grazie
Grazie grazie a tutti
C'è una bella atmosfera per ore in giro c'è questa
Questo sorriso questa voglia
Di di di cambiare di camminare si va in fretta per ora sono gli ultimi giorni ormai e bisogna fare in fretta bisogna incontrare quante più persone possibili bisogna parlare con quante più persone possibile e provare a convincere quante più persone possibili che davvero questa volta si può cambiare
Bisogna farlo e farlo con entusiasmo bisogna farlo facendo sentire
La la gioia di questo cambiamento la gioia e la sensazione che davvero si può io per ora sto gira per ore Sosa immensi veramente che giro ininterrottamente e lo facevo già da prima lo facevo da tredici anni
Ma in questo periodo è stato un crescendo un crescendo perché più si incontrano le persone le realtà di questa Sicilia più si sente il bisogno di incontrare tutti
E le piazze sono piene i i cinema i teatri e le sale delle ricircolo i dei partiti ci tanta voglia di esserci si avverte questa sensazione che ti dà la forza di andare avanti nonostante la stanchezza ormai sicuramente sia tante nonostante gli incontri sette otto nove in una giornata
Non sembra che la giornata non debba finire mai e poi invece l'indomani si ricomincia con la stessa all'ENEL con la stessa voglia di incontrare le persone sono tanti i paesi della Sicilia i comuni la Sicilia sono trecentonovantadue le ho incontrate ormai quasi tutti in qualcuno sono ritornata anche più di una volta e avverto questa voglia di cambiare avverto questa speranza che questa volta si fa certezza avverto soprattutto l'insofferenza
L'insofferenza nei confronti di queste Bugie che continuano a venirci propinate come se fossero verità avverto questa voglia di non credere più alle Bugie e di chiedere verità di chiedere concretezza vengo
Da un un appuntamento difficile e vi dico sinceramente mi preoccupava quando sono andato ho incontrato un gruppo numeroso di precari ma erano proprio gli ultimi degli ultimi
Erano proprio quelli a cui non solo sono stati negati diritti ma a cui è stata negata anche la dignità
E loro l'hanno ripetuta con forza e con rabbia questa parola si sono susseguiti gli interventi hanno parlato loro soprattutto si susseguivano questa beh e si sentiva continuamente ripetere questa parola la dignità la dignità del lavoro una dignità della vita
Era curioso sentire dire al loro questa parola e non sentirla dire mai a certi politici che tutt'di tutto parlano tranne che di dignità abbiamo parlato di promesse mancate di diritti negati ne hanno parlato loro
Mi hanno parlato con una grande voglia di riscatto loro dicevano noi non chiediamo l'elemosina noi non vogliamo più favori noi vogliamo lavorare
Vogliamo lavorare vogliamo che quei pochi soldi che ci vengano dati siano soldi frutto della nostra dignità della dignità del nostro lavoro quanta differenza
Con tante parole
Patinate che sentiamo dire in questi giorni con l'elencazione continua
Di Bugie di fatti che sarebbero stati realizzati e che ognuno di noi sulla propria pelle sulla pelle della persona che ci delle persone che incontriamo e che ci stanno accanto a Verdi a avvertiamo che sono soltanto Buggìa ancora l'altro giorno
Quando c'è stato il confronto
Alla RAI
Il presidente uscente Totò Cuffaro mi dicono di sottolineare il presidente uscente Totò Cuffaro
Fitto bellissima va bene modifichiamola ancora il presidente un sito del il presidente uscito se non si può far bene in piazza
Ha esordito dicendo i per chi non lo avesse sentito non so quanti hanno seguito questo confronto gli è stato chiesto che cosa ha fatto per la Sicilia che cosa farà per la Sicilia
E lui ha detto che continuerà a fare quello che ha fatto fino adesso sembra una minaccia
E poi alla fine quando ha concluso ha detto Rita Borsellino vi propone un'altra storia io non vi propongono altra storia vi propongo la stessa storia la mia storia veramente c'era un clima un po'un po'pesante ma il fatto è che giustificava queste sue affermazioni facendo dicendo elencando un elenco di cose credetemi faceva male e si faceva male ammette
Figuratevi che sensazioni provava chi avvertiva tutto questo veramente sulla sua pelle perché lui ha detto
Che
Ah infrastrutturato la Sicilia questo lo sento sulla mia pelle anzi sulle mie ossa visto che sono sei mesi che percorrono le strade siciliane e altre infrastrutture insistono qualche volta sia l'impressione di avere sbagliato strada di trovarsi in una trazzera e poi invece ci si trova si si si trova un cartello e si vede che è una statale
Non dico un'autostrada anche senza ma per esempio percorrendo avanti e indietro la
Autostrada Palermo-Messina Messina-Palermo inaugurata quattro volte perché eravamo sotto elezione è venuto Berlusconi due volte a inaugurarla due volte è toccato al Presidente della Regione
Ancora la si percorre a una sola corsia per troppi chilometri perché non è stata messa in sicurezza e quindi si va a quaranta cinquanta chilometri orari insomma Corano autostrada c'ha poco a che fare poi ha detto che ha portato l'acqua
In tutti in tutte le case che potremmo tradurre con una battuta molto siciliana Nemi semola Quarin cioè insomma carne
Però di acqua dentro ce n'è ben poca perché ancora dieci giorni fa c'era stato uno sciopero accorta in seta che verrà era durato allungo era stato molto pesante perché per quindici giorni era mancata l'acqua per un guasto ma quindici giorni l'acqua non manca
Per un guasto e così via di seguito poi ha detto forse la cosa più grave più pesante cioè che ha creato non mi ricordo più non le conto più perché siccome le ripete ogni volta ogni volta cambia accanto tanti posti di lavoro in Sicilia e giustamente oggi precari me dicevano ma chi li ha dati e poi che ormai il problema del precariato era risolto e i precari erano poche unità
Poche unica
E questo comincia da già a diventare un pochino più pesante perché ripeto davanti a situazioni come quella che io oggi ho condiviso con queste persone disperato disperante
Perché ripeto veramente gli è stata tolta non solo la dignità del lavoro ma proprio la dignità della presa e poi la chicca finale voi vi ricordate che tre giorni fa e c'è stata l'ennesima morte in un ospedale siciliano
Gli ospedali siciliani sono quelli che hanno la percentuale più alta di mortalità ospedaliera di tutta Europa
Ancora c'era stata una morte per una donna che si era ricoverata per togliersi una cisti al braccio ed era morta per la prego anestesia e lui ha avuto il coraggio di dire la sanità pubblica ora funzione allora o come gli ha risposto Musumeci Mugabe sotto su Marte in quest'ultimo periodo allora magari è giustificato oppure probabilmente questa continua elencazione di Bugie di mancate premesse di mancate promesse sicuramente una cosa che ancora una volta toglie la dignità questa volta non ai siciliani malato gli allunghi perché non si possono continuare
A dire queste cose davanti alla situazione che la Sicilia stabile
Io credo che noi tutti dobbiamo fare un'operazione importante impressi ultimi giorni dobbiamo provare a convincere quante più persone possibile perché non basta che siamo convinti noi
Non basta soprattutto davanti ai mezzi che nonostante tutto loro continuano a mettere in campo perché ne hanno tanti sono mezzi
Sono mezzi che noi non vogliamo adoperare però sono tanti sono tanti e quindi dobbiamo stare attenti che questo entusiasmo che questa clima bello che stiamo respirando non ci tragga in inganno
C'è da lavorare tanto ognuno di noi deve convincere quante più persone possibile ognuno si prenda l'impegno qui dentro a parti candidati che devono convincere molte persone in più ma le persone ognuno si prenda l'impegno di convincere quante più persone possibile
Perché questa volta veramente abbiamo il risultato a portata di mano e questa volta non ci possiamo permettere il lusso di non raggiungere questo risultato la Sicilia deve cambiare davvero
La Sicilia può e deve cambiare ripeto è proprio un lo dobbiamo sentire come un dovere dobbiamo arrivare al ventotto Di Maggio con un risultato cento non più probabile
E dal ventinove di maggio ci aspetta un lavoro duro
Difficile complicato ma sarà proprio veramente questa volta un'altra storia sarà quella storia che permetterà a tutti di vivere con dignità in una terra come la Sicilia che mio fratello definiva bellissime disgraziate che noi dobbiamo rendere soltanto bellissima e che possa vivere
Il suo opposto
Non sono
Possa vivere a pieno titolo il suo posto non solo nel contesto nazionale ma nel contesto internazionale a questo si deve preparare la Sicilia al due mila dieci con l'apertura dell'Area di libero scambio oggi
Il presidente Napolitano quando si è insediato e ha giurato ha parlato del Mezzogiorno ha parlato del problema del lavoro ha parlato del precariato
Dobbiamo avere la cogliere questa opportunità di essere in sintonia con il Governo nazionale e di avere un presidente attento
Ai problemi delle persone perché questa e la sua storia e quindi dobbiamo cominciare a scrivere la nostra storia sapendo che tanti la scriveranno insieme a noi
Grazie il ventotto maggio puliti verrà