Fiera del libro: Litta Modignani «Gruppi contestatori paiono isolati, l'estremismo è minoritario e marginalizzato.U.E e Nato devono schierarsi a difesa di Isralele: questo il compito di tutti i democratici e delle democrazie europee.»

Alessandro Litta Modignani della direzione di radicali italiani lo hai voluto mancare questa mattina qui a Torino
Ma ci mancherebbe altro non volevo mancare io
E non sono mancati i radicali eravamo qua per tante ragioni per difendere
Israele come democrazia per difendere la libertà della cultura
Per
Difendere anche il popolo ebraico no perché ci sarà anche qualcuno che non è ebreo che difende gli ebrei e quindi avevamo tanto ragione tante ragioni per essere qui per essere schierati qui
E siamo in fondo dove siamo sempre stati
Pare che un effetto del boicottaggio di questa Fiera del libro ossia è stato quello di dare ai cittadini italiani e l'informazione che Israele
Una democrazia in un mare di totalitarismo
Beh questo sicuramente vero diciamo che
Grazie alla all'impegno di tanti Israele
A ha respinto questo tentativo di boicottaggio
E quindi questo sicuramente ha segnato un punto a suo favore abbiamo dimostrato anche che di estremisti violenti i nemici della democrazia italiana sono pochi estremisti che hanno poco seguito
Rimane aperto il grande capitolo
Della politica europea della politica dei Governi e degli Stati europei questa è una
è un capitolo ancora tutto da scrivere
Un capitolo molto lungo titoli anzi è stato intitolato un torcicollo sono prima di oggi
L'Europa si chiede morire per Gerusalemme
Sì questo
Significa parafrasare il la celebre frase dire intellettuale francese che riceva morire per Danzica perché mai
Poi dopo i francesi hanno capito perché dovevano morire per Danzica perché
Quando la Germania invaso la Francia allora si sono accorti che era loro ecco
Allora e diciamo che il vero problema politico che noi ci poniamo non è il fatto che ci sia una minoranza di violente di facinorosi che odia Israele e sotto sotto odia gli ebrei
Ma il fatto che c'è una grande maggioranza neutrale
E che l'Europa fa una politica dei neutralità che
In inaccettabile noi non possiamo essere neutrali o indifferenti fra Israele e i suoi nemici perché Israele la democrazia e i suoi nemici solo al totalitarismo e il fascismo islamico
Quindi noi dobbiamo
Ancora di più insistere
Perché l'opinione pubblica europea nel suo insieme prenda coscienza
Della diversità non si Trinchieri dietro dei discorsi generici di neutralità di pace e contro gli opposti estremismi degli arabi e degli israeliani che vogliono la guerra e predicare genericamente la cultura di pace la pace si fa nel momento in cui l'Unione europea la NATO si schierano a difesa della democrazia israeliana e rendono l'aggressione Israele impossibile questo è il compito
Del detti tutti democratici e in particolare delle democrazie europee
Veniamo da ultimo alla situazione domestica italiana è stata data grande enfasi alle gruppi che hanno boicottato questa Fiera del Libro naturalmente bisognerà vedere sabato come andranno le cose ma par di capire dall'atmosfera che si respira anche qui oggi anche fuori dai cancelli
Che forse
La svolta politica delle elezioni la scomparsa di alcuni partiti ma anche degli estremisti massimalisti comunisti all'interno del Parlamento forse
Come dire sancisce un
Cambio culturale d'Italia
In parte così già il fatto che Rifondazione Comunista abbia deciso di non aderire alla manifestazione di sabato è un fatto positivo
B e persino quei poveri di mente di spirito i Comunisti Italiani sono divisi
E quindi diciamo che se vediamo la cosa dal punto di vista dell'estremismo diciamo che in questo caso l'estremismo è sconfitto perché è
Minoritarie marginalizzato se invece vediamo le cose dal punto di vista della violenza allora
Il pericolo rimane perché anche pochissimi individui
Però potrebbero decidere di fare ricorso alla violenza e quindi si avrebbe una situazione in cui una piccola minoranza può rappresentare un grande pericolo
Questo è è il problema diciamo più in generale della violenza
E ancor di più del terrorismo che è un problema che sicuramente
Democrazie liberali devono affrontare di però forse
Il fatto che i radicali esistono ancora vi sono anche gli unici in Parlamento della sinistra
Può aiutare nel senso che un tempo questo discorso che tu facevi
All'interno dalla sinistra vedeva il dibattito tra la violenza di pochi e la violenza di bassa
Oggi dibattuti tra violenza eloquenza Reja rimane solo la violenza di pochi era non violenza per questo io penso che abbia fatto benissimo Marco Pannella ancora alla
Assemblea di Chianciano a fare questa apertura a Bertinotti perché
è vero che i Comuni si sono stati sconfitti alle elezioni ma Bertinotti ha portato i il Rifondazione Comunista sulle posizioni della non violenza dello stato di diritto slogan che non erano mai stati loro
Allora noi non dobbiamo buttare via il bambino con l'acqua sporca i comunisti non saranno più in Parlamento ma non dobbiamo fare sì sì che i Comuni si tornino sui loro passi
E dobbiamo invece salvare
Quella riscoperta della non violenza dello stato di diritto che e una parte meno dei Comunisti italiani ha fatto
è che una è una cosa buona che va conservata età sviluppata in questo senso un dialogo fra i radicali
E ciò che resta dei comunisti nel nome della non violenza è un dialogo che deve continuare
Grazie grazie ad Alessandro Litta Modignani