Regionali 2008: Anna Finocchiaro conclude la sua campagna elettorale

Passando
Sull'uomo
Fosse
Ma il Comune deve essere un po'dunque un
Oggi possa
Buonasera a tutti
A me e l'onore e il piacere di salutare voi donne e uomini di questa piazza piena di speranza e di impegno
Della speranza dell'impegno per il cambiamento della Sicilia impegna e speranza che voi qui con la vostra presenza stasera testimoniate
Ed è con voi a nome vostro
Che accolgo e saluto qui con piacere con gioia
La senatrice Anna Finocchiaro candidata del centrosinistra alla Presidenza della Regione Siciliana
Iniziata sotto i templi la sua campagna elettorale si chiude per sua espressa volontà qui a Modica capitale della Sicilia del barocco
Ma non possiamo dimenticare che stasera stasera anche a Modica e anche la città di Anna Finocchiaro
Andare a chiudere questo mese di fatica e di lotta dal siciliana nella terra che lei ha dato i natali quella terra di cui è impastata e di affatto di lei una donna siciliana
Diamo ora e per la Sicilia è stata impastata questa campagna elettorale per la dignità per la libertà per il cambiamento della nostra terra
Noi lo diciamo forte stasera la Sicilia deve cambiare la Sicilia o vuole cambiare non ci sono mezze misure
Anna Finocchiaro e Rita Borsellino che l'ha accompagnata in questa campagna elettorale rappresentano un modello di politica di Società di futuro totalmente alternativo a Cuffaro al lombardo amici che
Rappresenta però la nostra speranza di giustizia il nostro rifiuto del clientelismo il nostro no alla mafia e al malaffare I potentati che opprimono la nostra terra rappresentano il desiderio di buon governo della nostra terra
Ed è questa voglia di cambiamento che stasera passa da Modica
Ed a testimoniare ad aiutarci in questo sforzo
Cioè per noi stasera un altro modicano modicano di elezione
Un modicano che ha portato Modica in tutto il mondo la sua immagine che porta la Sicilia in tutto il mondo
Di presente ma il piacere di presentare questa sera
Luca Zingaretti
Cioè ENI
Ciao Sicilia
Non ho sentito Cialdini c'era
E soprattutto lasciavate via
Paolo menomata
Romana
Allora
Io anzitutto oggi ho girato a venti metri da qua e vorrei ringraziare l'affetto con cui la città di Modica già circondato per tutta
La durata della giornata
Li volevo ringraziare anche
Per non solo per l'affetto ma anche
Per la pazienza che hanno avuto abbiamo bloccato strade abbiamo una
E
Quindi veramente grazie colgo questa occasione ora molti di voi si chiederanno ma che ci fa un attore su un palco diciamo elettorale
Alcuni dei Verdi voi penseranno che io sia venuto qui a testimoniare
La mia simpatia la mia stima verso un politico come Anna Finocchiaro di cui conosco non solo le capacità
Ma di cui conosco anche altre doti che forse sono più importanti perché
Sono più rare e cioè la sua onestà
La sua passione
Il suo senso etico civile
Il suo sguardo limpido e Dio solo sa quanto bisogno abbiamo non solo in Sicilia di politici di questo tipo
Conosco anche il coraggio di Anna io vorrei
Che noi tutti la si ringrazia asse per aver accettato questa sfida in un territorio così difficili che almeno negli ultimi anni è stato
In mano le destre
Perché ci vuole coraggio
E quindi io
A questo coraggio ha queste capacità questo senso morale io voglio insieme a tutti voi
Rendere omaggio
Ma io non sono qui per questo
Allora alcuni di voi si chiederanno forse è venuto a parlarci dell'importanza di una istituzione come la Regione Sicilia eccome
Si è importanti per tutti i siciliani ma anche per tutti gli italiani che questa istituzione così importante sia governata da un politico come dicevo prima capace ma soprattutto da un politico che pensa a risolvere i problemi della gente non a risolvere gli affaracci proprio
E io
Spero per il bene di tutti noi che le cose andranno
Come tutti ci auguriamo ma io non sono qui per questo allora molti di voi si chiedano ma insomma ma che in caso di deriva sembra fatta
Allora io vi dico subito prima di tutto mi fa piacere essere qui perché come ha detto l'oratore che mi ha preceduto da poco io non solo non solo non solo sono siciliano d'adozione Mammone gara non lo so
E quindi mi fa piacere essere qui con voi
Ma poi c'è un'altra cosa dunque la resa dei che ogni attore ogni attore
Almeno una volta nella vita davanti allo specchio del del bagno magari nudo comunque ermetico una boccetta dei di di Babele darsi in mano approvato lo speech di ringraziamento
Per il conferimento dell'ossia noi grazie a devo quindi rese note enti eccetera eccetera ma io su un altro sfizio che mi volevo levare e che spero di cavarmela anzi voglio levarmelo qui stasera insieme a voi ed è non so se avete mai visto nei film
Quelli sulle elezioni degli Stati e le Presidente risalire America già dopo c'è sempre uno che esce dice signori e signori ecco a voi il futuro Presidente
Degli Stati Uniti d'America e
Porta bene perché poi questo qua nel fin diventa sempre Presidente degli Stati Uniti d'America e allora io insieme a voi vorrei togliermi sto sfizio e a porrei
Chi è accoglieste
Con un grandissimo applauso ma che dico con un boato Marietti lo conosca da farsi sodi applausi e di Bardi nel futuro Presidente lei ha ragione esigenze a pendant però è chiaro
Fate un regalo grande come una casa
Grazie a tutti
Grazie a Luca
Grazie a tutti se
Si vedono scada fascicolati gli stenografi
Anche se da
è grazie dei fiori
Grazie
Concreti
Sentite
Non poteva che essere così
Non poteva che essere così chiudere qui questa campagna elettorale
In questa città dove io sono nata
A Modica
Che oggi diventa città levatrice che fa nascere una Sicilia nuova
E la straordinaria fatica di un parto
Ma anche nella letizia folle di una nascita
Ogni volta che sono diventata madre ho pensato che l'aria avrebbe dovuto spostarsi per fare posto
Al corpo di mia figlia che veniva al mondo
E voi mille mille mille
Il
Che avete lavorato con me per me
Che avete lavorato
Con i miei candidati per i candidati di tutte le liste che mi hanno sostenuto
Che avete
Lavorato corretta che saluto dovranno proprio un basso grande grande grande
Rosario Crocetta
Mi chiedo Sindaco di Gela che alcuni
Collocato al dialogo Orlando
Voi l'avete mossa così tanto l'aria è nota di Sicilia
E c'è Gianni Battaglia in giro dovesse
Voi l'avete mossa cosa intanto questa remota di Sicilia da fare alzare il vento
Qualche tempo fa aveva detto che avevo detto che era davvero ora
Di legare all'albero una vela
E di combinare la rotta e la deriva
Ora il vento del cambiamento ci spinge noi donne noi uomini che abbiamo sperato e creduto che arrivasse che soffia se forte
Ma quello che io non potevo che non potevamo immaginare non con questa forza
E che stavolta non è un cambiamento solo invocato mai qui già tra noi ed è anche fuori di noi voglio dire noi i partiti le classi dirigenti
I militanti è nato dove il cambiamento significa ormai per forza
Che bisogna per esempio creare le condizioni perché qui in Sicilia l'impresa sana possa essere forte competitive creare sviluppo benessere e lavoro buono
è salito dei luoghi delle professioni siciliane
Che vedono legate al moderno la possibilità di esprimere senza condizionamenti senza avere
Un bollino di appartenenza senza liste di proscrizione il loro essere fino in fondo classi dirigenti di fusione dell'isola
Attori essenziali della modernità e dello sviluppo della Sicilia
è nato dalle università siciliane dei tanti intellettuali che sentono di potere dare di potere dare tanto se solo fossero liberi dal soffocante abbraccio della politica dalla sua invasività talvolta feroce
E trovano nell'autonomia dell'università nel suo celebrare l'autonomia del sapere l'autonomia della scienza
Il viatico essenziale per dare senso compiuto alla sviluppo della conoscenza alla sua applicazione sapendo che il sapere e leva dello sviluppo e che si ne hanno le chiavi
Io non parlo guardate quando parlo dei cambiamenti che ho visto nelle professioni siciliane dell'impresa siciliana non parlo di nessuna forma
Di collateralismo politico non c'è stato nessuno schierarsi
Ma le parole i denti che gli obiettivi comuni progetti si sono intrecciati perché questo è il linguaggio laico del moderno della Sicilia moderna
E soprattutto c'è stato e mi prende proprio si sente credo
Il fatto
Che siano stati commette siano stati con noi
Tanti ragazzi e tante ragazze
Molti sono tornati dei luoghi in cui studiano lavorano ce n'è una stasera qui non la vedo rincontrata poco fa
In cui ricerca no
L'ora qui è stato imposto di scegliere tra una valigia è una sedia nella sala d'attesa di un notabile politico loro questa sera sono ancora qui
Che non ci hanno lasciato ormai in questa campagna elettorale e che noi rivogliamo qui a lavorare a ricercare studiare in Sicilia non solo perché siamo madri e padri ma perché ci servono perché servono alla Sicilia
E sono state con noi le donne siciliane
Commi sono rivolta così spesso io che credo fermamente nella forse nel coraggio del materno prendersi cura di questa terra e dei suoi figli
Loro che sono il genio della modernità il talento inesplorato la grande forza intatta inesausta della società siciliana
Allora siamo nel giusto
Se il loro tutti sono con noi siamo nel giusto non abbiamo sbagliato
Abbiamo provato a scendere all'essenziale abbiamo cercato modi nuovi programmi e impegni seri fattibili concreti segnati da scadenze
Per tradurre valori e obiettivi nei quali crediamo da sempre e che non abbiamo voluto offuscati
Dal furore della polemica politica poi in campagna elettorale dal vello della contrapposizione ideologica siamo al varo lavorando sul serio per la Sicilia
E abbiamo detto che vogliamo la pubblica amministrazione efficiente tempestiva trasparente perché questo serve i cittadini e i loro diritti esservi anche le imprese
Perché abbatte il costo di una burocrazia che troppo spesso e piegata agli interessi politici
Ma batte anche i costi dell'intraprendere contribuisce grandemente allo sviluppo e lo dico ancora dove c'è il sviluppo buono c'è lavoro buono per i nostri figli
E per questo
Abbiamo voluto dire che vogliamo l'impresa sana privilegiata nei rapporti con la Regione è premiata dal punto di vista fiscale
Perché questo è un pezzo determinante del contrasto all'impresa mafiosa e al capitalismo mafioso Rosario Crocetta lo sa bene lo fa lo pratica capite Picasso parlare
E che il contrasto all'illegalità e insieme crescita buona appunto ancora lavoro buono e abbiamo detto che vogliamo il merito e concorsi imparziali per la pubblica amministrazione
Perché questo è il pezzo moderno di nuove politiche di uguaglianza e di pari opportunità nell'accesso al lavoro dipendente pubblico
Non c'è altro modo per abbattere la disuguaglianza che qui registriamo con una violenza con una crudezza
Che fa male che dovrebbe fare male a chi ci ha governato fino a questo momento
Concorsi pubblici che si vincono per merito significa che da qualunque famiglia provengono i nostri ragazzi che studiano che fa dicono che il sistema avranno un lavoro buono
E non ci sarà bisogno di essere figlio di raccomandato da
E abbiamo detto mai più un precario lo dico qui ci sono i miei amici precari del policlinico di Messina ecco
Che hanno combattuto la battaglia coraggiosissimo
E stanno vincendo perché li abbiamo visti li abbiamo accompagnati come abbiamo potuto è ancora tanto facciamo
Ma è più un precario perché crediamo nella dignità del lavoro della dignità dei lavoratori delle lavoratrici e non vogliamo più che nessuno si è tenuto al guinzaglio della cattiva politica ricattato sul lavoro
Abbiamo detto controllo della qualità della spesa pubblica non per moralismo anche se voglio dire c'è un profilo morale
Da non scherzare ma in obbedienza quell'equità laica che vuole i vostri soldi spesi per il bene comune per lo sviluppo comune per il benessere e non per consolidare feudi elettorali
Abbiamo detto abolizione degli enti inutili e di quello che abbiamo definito il parassitismo della politica perché questo libera risorse e non può essere diversamente una Sicilia moderna in una Sicilia che vuole competere
Su questo terreno guardate lo dicevo poco fa Gianni Battaglia su questo terreno noi abbiamo già vinto o meglio ha vinto la Sicilia
è un errore grave e hanno fatto i nostri avversari quello di non capire che il cambiamento è già qui e già qui è già in Sicilia che la Sicilia non è più quella di due anni fa non è più quella di sette anni fa quando si consegnò a Totò Cuffaro
L'immobile continuismo Cuffaro lombardo su questo su questo cambiamento che già qui finirà io mi auguro che avvenga il quattordici noi ci crediamo ma per loro comunque quella stagione è già finita
Perché si sono perduti onnipotente so dei teorici della politica onnipotente
Troppo sicuri disse
E hanno dimenticato ammesso che l'abbiano mai saputo che abbiano mai appresso la lezione
Hanno dimenticato la lezione gramsciana secondo cui le classi dirigenti politiche vincono sessanta entrare in comunicazione sentimentale con il loro popolo con il loro territorio
Non l'hanno ascoltato il respiro nuovo della Sicilia non hanno visto il cambiamento e c'hanno inseguito ciò nel seguito
Con un'idea dell'autonomia che non sanno tradurre
Quella quell'autonomia che ovunque si riconosce quella che ci hanno insegnato i grandi siciliani che l'anno voluta che l'hanno inseguita per anni per decenni quella vera autonomia
Sa nell'assumersi la responsabilità di fare da soli in autonomia appunto molto meglio di quanto non si faccia ancora dipendente dallo Stato nazionale
Io guardo alla sanità siciliana
E vi chiedo di dirmi se uno solo tra voi pensa che Raffaele Lombardo si è in grado di garantire il bis senza
Chiudo dello Stato qualcosa di meglio
Del disastro che con l'aiuto dello Stato finora vi hanno garantito
L'autonomia e responsabilità e rigore efficienza non essere Pittaro e non è pestare i piedi e autorevolezza e del buongoverno altrimenti
E fumo negli occhi è un inganno cinico forse una buona tattica ma è una pessima strategia
Ed è strategie divisione la Sicilia ha bisogno perché il viaggio ancora lungo e faticoso ma dobbiamo avere gli occhi buoni per guardare chiare l'orizzonte
E poi ci hanno inseguito con il ponte sullo Stretto di Messina guardate io ho incontrato ma allo stesso ha fatto già nello stesso ha fatto Rosario
Decine di migliaia di persone in questa campagna elettorale decine di migliaia o ce ne fosse una gamma che se il ponte ma hanno chiesto strade autostrade ferrovie porti interporti
Collegamenti frequente a basso costo quegli aerei
Non me l'ha chiesto nessuno
E diciamo da questa piazza subita Lombardo che questa idea di fare il project financing per il ponte di Messina nove ci piace perché non consente alcun controllo di legalità che neanche quindi
Di sicurezza
Ma forse c'è dell'altro in questo simbolo del ponte in questa idea del ponte
Forse in questa idea del ponte ce sotterranea però rintracciabile
L'idea minoritaria e perdente che la Sicilia sia l'ultima Provincia dell'impero e che solo dalla fisicità di un collegamento stabile con il continente
Nel cemento nel ferro sia la possibilità di approssimarsi allo sviluppo un'idea minoritarie perdente lo ripeto
Non si sono accorti che nel frattempo non è più il lordo ma il sud del mondo a determinare sviluppo ricchezza e opportunità
E così con le grandi potenze economiche emergenti del sud del mondo la Cina l'India e qui traffici ancora non si fermano in Sicilia ancora
Se andiamo a governare si fermeranno qui e sarà ricchezza e sviluppo e benessere e sapere conoscenza
Ma è così soprattutto perché il Mediterraneo è tornato ad essere dopo tanti secoli
Il luogo geopolitica economico più importante della terra ci vedono così dall'estero non vedono così
Ve ne accorgete ogni giorno anche voi aprendo i quotidiani io ascoltando i telegiornali quando parlano di politica estera ma loro già ne sono accorti
Perché sono vecchi culturalmente vecchi politicamente vecchi
Loro sono il premo Berno noi abbiamo uno straordinario bisogno dimostrarci nel futuro
Non lo sappiamo e sappiamo che proprio qui al centro del Mediterraneo si apre per noi la stagione del protagonismo siciliano per lo sviluppo per la stabilità la pace del Mediterraneo
Lo aveva pensato già Pio la Torre con la sua battaglia di Commissione dopo tanti anni per noi
E ancora più chiaro
Qui è al centro del Mediterraneo noi che siamo stati il sale della terra e non lo siamo più possiamo approvare ad esserlo di nuovo
E ci hanno parlato di fucili e hanno celebrato come eroe una persona che era stata condannata all'ergastolo per mafia
Non si inquietano i morti
Ma se le morti sono tutti uguali non sono uguali le ragioni i modi nei quali si muore
E in questa terra dove troppe volte i fucili della mafia hanno sparato contro i lavoratori gli innocenti i magistrati le forze dell'ordine i politici lasciata che la Sicilia piani chiesero il veri
Una teoria troppo lunga di nobile lavoratori di Portella della Ginestra Giuseppe in passato a Piersanti Mattarella a Carlo Alberto Dalla Chiesa Pio la Torre a Giovanni Falcone a Paolo Borsellino e troppi
Da nominare ma che tutti lui vivono ora nella nostra memoria ve la nostra riconoscenza
Ma per farla moderna
Per farla giusta la Sicilia
Per costruirne pezzo a pezzo future dignità ci vuole una politica litteram
Libera noi lo siamo noi siamo lite
Non abbiamo fatto patti con nessuno non mandiamo messaggi a nessuno non abbiamo legali non abbiamo ingannato compromesse abbiamo le mani libere per costruire la Sicilia nuove
E agli indecisi
Siamo qui solo per questo per cambiarla la Sicilia
Chiede invece si è ancora tanti dico proprio per questo esercitate anche voi la vostra libertà andate a votare non lasciate che altri decidano ancora una volta per voi
Non ci vuole coraggio
Poco fa Luca diceva che ha avuto un gran coraggio non ci vuole coraggio
Il coraggio ci sarebbe voluto il coraggio ci vorrebbe a lasciare le cose come stanno e invece noi possiamo farlo noi possiamo farlo il cambiamento
Noi ci crediamo voi ci dovete credere con noi e ci dovete credere davvero
Perché possibile perché già pulito perché aspetta norme aspetta ciascuno dico
Io penso per davvero
Insieme ai miei compagni e amici
Siamo tutti coloro i quali non credono che la politica possa tutto che la politica sappia tutto
Noi crediamo per davvero che insieme il cambiamento in Sicilia lo possiamo fare diritto sviluppi legalità benessere lavoro buono insisto lavoro buono è impossibile
Dateci una mano fidatevi di noi riconsegniamo insieme la Sicilia al futuro
Grazie
Grazie
Volevo impazza veniamo via
Nella foto ovvero
Intesa
Ne
Signor
Sia
Serviva
Lungo
Missione