Il processo per il naufragio del Natale del 1996 in cui morirono circa 300 immigrati clandestini

Gambe
Ma la Corte entrata in camera di consiglio penso che
Questa volta rispetto assira bussando non ci siano dubbi sulla responsabilità
Il comandante della nave Giovanni anche era aduso a trasportare clandestini gente estiva darne punto nella stiva proprio trasbordati da una barca l'altra
In modo anche con violenza e quindi tutto è stato dimostrato tutto il la responsabilità in nel contesto in cui sono avvenuti i fatti per cui
La difesa ha insistito sul fatto eccezionale però
Vai
Dagli atti risulta appunto che non è stata la tempesta che ha causato il naufragio bensì è stato il comportamento del comandante che a prima investito la barca
Colpendolo al centro facendola spaccare in due e poi non prestando convinto il soccorso ai superstiti che potevano essere salvati perché trecento persone
Non puoi stabilire qua nel momento in cui nessuno più si può salvare Corno riteniamo che
Il comandante ha visto benissimo che c'era gente che devo poteva ancora essere salvata
Si è allontanato solo per salvare se stesso eventualmente no mezzi Sanfilippo a dalla burrasca o dall'incidente si salvi chi può dall'intervento eventuale della polizia costiera ecco
Che non ha niente a che fare con la burrasca aspettiamo la sentenza aspettiamo la sentenza grazie