L'evento è stato organizzato da Partito Radicale.
Sono intervenuti: Adelaide Aglietta, Gianluigi Melega.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Corruzione, Governo, Nonviolenza, Partito Radicale, Partitocrazia, Referendum, Sinistra.
Per trent'anni in Italia si chiama Giulio Andreotti Fanfani che si chiama
Ah sì che si chiama questa gente qui a escogitato un altro sistema il sistema è quello della criminalizzazione è quello di respingere indietro un in per la generazione di giovani che col sessantotto avevano individuato una scala di valori nuova che era quella che diceva Gian Luigi medica una rivoluzione culturale sperava in aria che si chiamava non violenza si chiamava solidarietà tra i giovani che facevano le comuni che si chiamava lotta all'autoritarismo che si vuole si chiamava autoregolazione consapevolezza volontà di partecipare poi alla politica da soli facendosi un opinione da soli che era una rivoluzione culturale che deriva da deriva dalla società che è una società agricola che era quella che aveva portato il fascismo che era una società in cui i valori erano la gerarchia l'autorità erano i valori dell'ideologia bloccate data afferma la rivoluzione culturale del Sessantotto significato nuove nuovi Scar nuove scale di radio e di valori a ha significato nuovi criteri di comportamento nuove etiche che sono appunto all'etica della non violenza della solidarietà
Della democrazia delle Guagliani il sito della lotta alla corruzione della lotta al potere quando questo potere divento potere oscuro spalle Toso e si esprime con le stragi di piazza Fontana allora ecco la strategia degli Andreotti ecco la strategia dei politici professionisti che da trent'anni occupano lo Stato in Italia criminalizza are criminalizzare la rivoluzione del sessantotto dire che il Sessantotto era una manifestazione di viole sa era una manifestazione di degenerazione del tessuto sociale ecco qual è stata la loro tentativo la atti siamo stati troppo democratici abbiamo portato troppo i giovani nelle università abbiamo aperto troppo le strutture ecco cosa ci troviamo sì cerbiatti troviamo una generazione di pezzi nera atti che spara per le strade esattamente il contrario e ora aggiornamento che vari bar stato di centottanta gradi va esattamente affermato il contrario era una generazione che portava dentro di sé una rivoluzione
Che era incompatibile con l'occupazione del potere da parte delle camarille dei professionisti del potere era incompatibile con tutto ciò proprio
E allora cosa si fa i giovani fuori del lavoro posti posti di lavoro per i giovani non ci devono essere nelle scuole si riprende il pugno di ferro nelle scuole nelle università non si entra più se non come si entrasse in una caserma sì la la la conservazione che si trasforma in reazione quello che era prima un potere conservi che della conservazione della situazione attuale prende e prende il rilancio passa a diventare reazionario vuole bloccare la Società fino in fondo vuole cercare di spingere indietro tutto quello che è stato il fenomeno dell'avanzamento della rivoluzione culturale del sessantotto io penso che il movimento radicale il movimento radicale Rapp esentato degnamente da una figura degnissima è una figura Stra aria di uomo politico diverso divo politico che fa della politica col senso etnico della responsabilità che questo significa per lei Adelaide Aglietta
Lei valori del movimento radicale i nuovi valori la nuova scala di valori a cui accennava Gian Luigi Mele
E certi fenomeni come quelli che oggi vediamo qui con questi cartelli sono in contrasto cultura alé con quello che io ho detto perché questi cartelli non più rappresentano una critica politica questi cartelli rappresentano basse insinuazioni che alcuni di voi
Alcuni di voi che qui siamo in un quartiere popolare che sono opera ah e che hanno dedicato questa giornata di sole a parlare dei decreti antiterrorismo non capiscono nemmeno e il cui esito purtroppo il cui esito perverso sarà che domani i giornalisti della conservazione della reazione potranno dire non ha parlato Gian Luigi Mele GA il parlamentare che ha messo sotto accusa la DC dicendo che la BCE un'associazione a delinquere non Adelaide Aglietta colei che ha portato avanti le battaglie del divorzio della Porto dei referendum da dieci anni sulla vita politica nazionale
Pingitore
Noi dobbiamo una attimo dobbiamo lasciare la sala per le dodici e mezza
Perché la direzione deve far fare mezz'ora di pulizia per gli spettacoli non c'è tempo c'è tempo per un intervento se poi ma brevissimo assolutamente sintetico e
I compagni non è che poi ci incomincia come compagna mi ha preceduto ma solo dominatore un sostenitore del dissenso mi riferisco è carta
La carta non fu un ringraziamento alla lotta che Adelaide Aglietta vecchia Luigi veneta paga il Parlamento targhe no ma la stampa spagnola nato questo
Bisogna dire cose queste cosa peggiore delle patetica dal cade la medaglietta RAI Gianluigi tele Ca'banale nei palasport di sangue qualità dava però l'hanno detto
Scusate allora vi invito vi invito all'uscita ci sono dei dei moduli di adesione alla campagna referendaria e nei due tavoli alla base delle scale dancehall del dei tavoli
Allora il compagno tempo per parlare quindi vi chiedo di sottoscriverei modo leader e se volete lasciare un contributo per il costo della spesa di questa manifestazione a lasciare dei soldi ai due tavoli alla base dell'uscita
Delle coso del delle scale della galleria e ci sono dei comitati di quartiere in via di istituzione e quindi chiunque nel proprio quartiere volesse occuparsi di di referendum tiene proprio qua chi era e vuole istituire un un gruppo militante per la raccolta delle firme appunto di rivolgersi a questi tavoli e con cura e compilare i moduli divenga
Io buon pomeriggio a tutti
Allora diamo inizio al comizio siamo notevolmente in ritardo quindi io darei immediatamente la parola alla avvelenamenti di per il coordinamento delle associazioni radicali che hanno organizzato oggi in questa questa manifestazione
Ma credo che prima di tutto a nome non solo dei segretari del coordinamento delle associazioni ma di tutti gli scritti si debba salutare
La gente che viene assentire seguirà partecipare queste mani fra queste manifestazioni nonostante
Due fattori secondo me importanti uno l'atteggiamento della stampa che fa a gara con altri quotidiani la Gazzetta del Popolo con la televisione
Nel pubblicare il trafiletto in misura sempre più ridotta oppure magari il giorno in cui c'è la manifestazione e ad evitare accuratamente alla vigilia di darne notizia
Cosa che naturalmente non succede per gli altri partiti non succede per gli altri deputati per i capigruppo capigruppo di altri partiti e nonostante una sensazione che ormai in questa città si vive viviamo tutti i giorni pesantemente
Questa sensazione di dovere essere a un certo punto a tutti i costi
Rassegnati con la paura chiusi nelle nostre case con sempre maggiori difficoltà a partecipare a dibattere a stare tra di noi a conoscere per esempio ad essere informati
Sui decreti che Santo si è parlato di questi decreti dell'ostruzionismo del gruppo parlamentare radicale titoli sui giornali colonne si sono scomodati
Decine di persone per parlare di questi decreti però molto poco si è detto del contenuto di questi decreti che cosa sono queste nuove norme perché il gruppo parlamentare ha fatto l'ostruzionismo
Una manifestazione organizzata da delle associazioni che si sono costituite a Torino su due progetti specifici uno Progetto di vecchia data sul quale il partito già lo scorso anno si è mosso vale a dire il nucleare
In molti di voi
Allora un colto con noi le firme ai tavoli per il referendum contro l'installazione di centrali nucleari in Piemonte così sulla testa della gente senza consultarla con imposizione
Battaglia che è appena iniziata perché il referendum è stato rapinato dagli dagli organi istituzionali è stato rapinato dalla Giunta dal Consiglio regionale
E oggi c'è di nuovo rischio di quel famoso decreto imposto dall'alto dal governo che scavalcando cittadini Comune e Regione
Indica i luoghi ove installare le centrali nucleari senza naturalmente consultare la popolazione in una scelta di questa portata quindi nuovamente chiederemo di consultare la gente prima di qualunque scelta al di là del sì o del no all'installazione di centrali nucleari
Un secondo progetto sul quale le associazioni si sono costituite
Quella della vita cittadina dei quartieri vogliamo essere presenti nella città e non sicuramente con un burocrate che spartisce la fettina di potere dei vari comitati di quartiere inventati
Appunto da il
Dal dal Comune dove ogni partito ha nominato un proprio rappresentante
Senta naturalmente a farle leggere dalla gente non è questa partecipazione partecipazione vuol dire partecipazione reale
E quindi consultazione della popolazione quindi referendum di quartiere referendum comunale consultazione effettiva sulle scelte che in Comune
O in Regione e si vanno a fare e su questi progetti le associazioni si sono costituite
E hanno una loro sede in via dei Mille quarantadue e operano polmoni
Fa l'iniziativa politica
E naturalmente a partire da questi progetti però come radicali tutti i giorni ci confrontiamo con una realtà
Che in modo particolare al Torino c'ha spinto a fare questa questa manifestazione sull'ordine pubblico sui recenti decreti cosiddetti antiterrorismo
Torino militarizzata Torino che ha visto questo processo
Più processi alle Brigate Rosse nella famosa caserma bunker Torino che sicuramente si confronta anche con il sangue delle persone e ferite ammazzate dai dei terroristi Torino
Della famoso questionario antiterrorismo lanciato dall'il Partito comunista dal Consiglio regionale e che viene ripreso ancora in questi giorni nelle fabbriche con il sindacato
Che contribuisce indubbiamente a creare in fabbrica un clima di sospetto il clima della delazione buoni cittadini divisi tra terroristi e delatori tra spie e spiati
Torino che a un partito comunista un partito socialista che hanno avuto una funzione preciso un ruolo preciso non solo nell'avvallare una certa politico una certa gestione dell'ordine pubblico ma nel promuoverla
Ebbene sicuramente questa legge quello per un decreto legge oggi trasformato in legge sarà uno una delle tante leggi di cui chiediamo l'abrogazione con il nuovo progetto referendario quindi una prima manifestazione un primo dibattito proprio di di promozione di lancio di quello che è lo strumento che ancora una volta
Rilanciamo contro questa ammucchiata di regime
Naturalmente in una situazione esterna difficile mutata o nuove e diverse difficoltà rispetto alla scorsa volta una situazione di partito non nascondiamocelo anche difficile e forse mutata
Rispetto alla scorsa avvolto un partito cresciuto un partito che ha triplicato i propri voti e consensi un partito che ha eletto dodici deputati due senatori rispetto ai quattro della scorsa volta
E sicuramente nel frattempo non ha invece letto altri che pure erano presenti nelle liste quindi che magari hanno anche accumulato
Frustrazioni
Un partito che ha le amministrative di fronte una scadenza che dobbiamo avere la capacità di affrontare in modo diverso e con spirito diverso rispetto agli altri partiti
Credo che non ci interessa in uno due tre consiglieri comunali in tutti i Comuni imprigionati imprigionati nel palazzo ma che l'importante sia riuscire a trovare i modi le forme per ribaltare questa situazione di ammucchiata su chi la vuole sfruttando al massimo tutte le potenzialità degli scritti dei simpatizzanti dei militanti radicali un pacchetto al quale si sono avvicinate sicuramente molte persone nuove
Persone proveniente da altri partiti con altre esperienze alle spalle con altro modo anche di di far politica avvicinatosi forse più al partito struttura che alle battaglie senza neanche sempre una profonda conoscenza di quello che è il partito del dello statuto del modo diverso di fare politica radicale un pacchetto che però ha una struttura libertaria lo sapete ha aperto a tutti tutti si possono iscrivere non ci sono i probiviri che ne danno l'iscrizione giustamente atti
Viene dalla Democrazia cristiana dal Partito socialista dal Partito comunista l'unica condizione che si chiede e che ci sia naturalmente il rispetto all'accettazione
Del nostro partito tutti possono iscriversi tutti votare congressi tutti candidarsi a gestire il partito
Siamo felici che un nuovo gruppo e si sia candidato quest'anno a gestire la raccolta delle firme in Piemonte per i referendum almeno cento mila firme credo che sia l'obiettivo minimo che ci si deve prefigurare queste l'impegno
Del partito e degli organi
I giornali quest'anno ma proprio perché è una struttura libertaria
Proprio per questo è previsto un partito nazionale gli organi nazionali le la segreteria regionale e le associazioni nel nostro Statuto che sono il corpo del partito non come in altri partiti dove ci sono strutture verticistiche
Per cui dall'alto si parte dal vertice per scendere
Alla base ma e tante associazioni che costituiscono il partito e tra di loro si fede erano per dare corpo al partito regionale e al partito nazionale
E quindi rispettati certi elementi che sono il numero di iscritti che sono il rispetto dello Statuto noi ci auguriamo che non tre ma dieci venti trenta associazioni si possono costituire nella nostra città quindi credo che la logica razionale sia quella di dire ben vengano nuovi gruppi che si candidano alla gestione regionale del partito benvengano dieci venti trenta associazione che sostengono e promuovono iniziativa politica
E quindi la costituzione di associazioni nuove
Che mi auguro si moltiplichino nei prossimi giorni nei prossimi mesi non devi sicuramente turbare
Nessuno non non impediscono certo la realizzazione del mandato congressuale di altri organi e importante essenziale secondo me però per un partito e vuole essere il partito dei cittadini il partito della gente come sempre
Abbiamo detto che la gente che i cittadini occupino al partito
E occupare il partito oggi vuol dire iscriversi al partito
Vuol dire essere presente con l'ora le buone di tempo che si hanno a disposizione e importante detti greca nelle battaglie che insieme abbiamo fatto dalla Bortot al nucleare dagli dagli otto referendum ma quella contro la legge Reale
Credo proprio a difesa di queste battaglie di questo modo di far politica netta ai tavoli nelle strade nelle piazze tra la gente
Ecco se vogliamo per questo partito le stesse battaglie le possa continuare e altre possa farle ma con gli stessi metodi e così importante allora sostenere il partito iscrivendosi occupando lo vivendolo partecipando
Tutti giorni tutte le settimane quando si può quando si hanno le ore due ore di tempo libero
E allora
Solo che anche accuse sono state fatte accuse di di gestioni di potere che si sentono in questi giorni purtroppo circolare con sempre maggior frequenza nei confronti di di molti di diversi compagni non so perché queste accuse di gestioni di potere gestioni mafiosi addirittura è stato detto non sono state fatte quando il potere il gruppo di compagni
Della segreteria uscente del consiglio federativo uscente
Ecco non so perché non sono state fatte quando lo si gestiva non so perché non c'è stato detto che eravamo uomini e donne di potere quando ai tavoli raccoglievamo le firme non so perché non c'è stato detto durante gli scioperi della fame e sperano che venga detto oggi
Da gruppi di persone che hanno se di potere si parla oggi in mano
Questo questo potere per poter intendo poi il dovere forse di garantire la raccolta di cento mila firme a Torino e in Piemonte ma evidentemente qualcuno e questo lo chiama lo chiama potere
Oggi sicuramente altri ce l'hanno e siamo ben felici che altri ce l'abbiano non era certo il problema avere dieci volte di più al congresso ma è strano che queste nuove persone candidate a raccogliere queste cento mila firme anziché aggregare sull'iniziativa politica tendano piuttosto ad aggregare molte volte troppo spesso sulla menzogna
E sull'insulto questo lo trovo bravo lo trovo offensivo ma non offensivo solo per i compagni
Insultati perché oltre una certa misura in altre sedi purtroppo ci si dovrà confrontare con insulti e con le menzogne maratone estremamente grave offensivo per la gente
Perché compagni radicali non è dignitoso aggregare sull'insulto e sulla menzogna in quanto la gente ha la capacità di conoscere di discernere di giudicare e allora se la scorsa gestione è stata una gestione clientelare mafiosa di potere come a volte si sente dire
Fatemi un'altra una migliore una diversa su altre diverse iniziative e poi la gente deciderà giudicherà
E mi sembra un po'assurdo è veramente offensivo continuare a tentare di aggregare le persone esclusivamente sull'insulto e sulle menzogne come in questi giorni
O abbiamo tutti avuto occasione di dissentire altro esprimete di meno e di diverso
Concludo lascio la parola ad Adelaide Aglietta Gianluigi medica ricordandovi
E invitandovi soprattutto a partecipare ad occupare a riempire il partito ad essere veramente il partito
E non mi importa se la la partecipazione e presso la sede regionale in via Garibaldi o presso le associazioni in via dei Mille credo che tutti come radicali con iscritti come simpatizzanti dobbiamo sostenere non questa o quella persona non questo quella gestione
Ma le battaglie
Del partito
Per questo vi invito in qualunque sede a qualunque tavoli in ogni posto ad essere presenti
Proprio se vogliamo vincere questa questa scommessa
Che stiamo di nuovo per affrontare questi dieci referendum contro il ricatto come hanno scritto i compagni che hanno fatto lo striscione del terrore e io aggiungerei anche sicuramente della paura e della rassegnazione
Ringraziamo la compagna Elena Negri del Coordinamento associazioni diamo la parola ad Adelaide Aglietta presidente del gruppo parlamentare
Compagne dei compagni cittadini Torino io
La prima cosa che volevo ricordare
E che l'altro ieri a Roma abbiamo presentato la richiesta di referendum
Contro questo decreto antiterrorismo passato alla Camera da dieci giorni
E l'abbiamo presentato con un intento che era quello di ridare la palla al Paese
Di ridare la responsabilità alla gente di ridare la responsabilità al partito l'abbiam presentato col partito evidentemente al partito come struttura portante del momento in cui la gente
Può in prima persona esercitare un diritto che costituzionalmente gli è garantita
E immagino che sui giornali o sulla Stampa di Torino questo non sarà stato scritto questo non avrete saputo
E tanto meno lo saprete nei prossimi giorni nelle prossime settimane nei prossimi mesi quando appunto i radicali ma non solo i radicali la gente chi sarà riuscita sapere sarà impegnata ai tavoli a raccogliere le firme
Io sono
Una Dini dei servizi dei quindici dei sedici parlamentari che hanno fatto l'ostruzionismo
E devo dire sono qui per spiegarvi che cos'è l'ostruzionismo perché abbiamo fatto l'ostruzionismo
Che cosa ha significato che cosa politicamente abbiamo voluto fare facendo l'ostruzionismo
Perché nell'informazione che è passata che è passata sui quotidiani che è passata guardate bene da due mesi a questa parte di ostruzionismo si è parlato non il ventitré di gennaio quando il decreto è arrivato alla Camera di ostruzionismo ed alla fine dell'anno che se ne parla
Dei mostri radicali
Di questi radicali che non sparano non ammazzano ma uccidono il Parlamento se ne è parlato dalla fine dell'anno
Io quando è partita questa campagna di attacco e devo dire che poi fare l'ostruzionismo essere al centro del ciclone non è né fisicamente né psicologicamente facile
E quindi richiede una capacità di tenuta notevole inizialmente mi sono chiesta come mai è partito questo attacco come mai è partito con tanto anticipo rispetto al momento in cui questa legge verrà in Parlamento verrà all'esame del Parlamento
E purtroppo l'ho capito con un minimo di ritardo
Questo decreto se avete notato poi leggendo i giornali rivedendo tutta la storia di di questi giorni in queste settimane di questi mesi
E arrivato in silenzio in Parlamento
Nessuno sapeva che cos'era questo decreto
E allora evidentemente però era preannunciato perché con molta correttezza si parla tanto di fair play in Parlamento io come capogruppo esattamente il diciannove di dicembre alla conferenza dei capigruppo molto onestamente quando si sono prese in esame le lenti che sarebbero arrivati in Parlamento rispetto al decreto antiterrorismo
Ho dichiarato su questo certamente il nostro gruppo non è disponibile questa è la formula non è disponibile a concordare i termini del passaggio della
Per diventare legge
I termini della discussione dico evidentemente con una valutazione che andava fatta in una riunione del gruppo che è stata fatta successivamente ma avevo preannunciato che il gruppo radicale non era disponibile non dava termini di discussione
E quindi devo dire molto correttamente
Ed allora evidentemente c'era questa preoccupazione che nel momento in cui arrivava alla calma nel momento in cui già si sapeva che i radicali su questo avrebbero fatto una barriera una barriera di resistenza alle norme che stavano per passare
Evidentemente venivano fuori le responsabilità di ognuno le posizioni di ognuno
Il volto di ognuno quanto che le valutazioni di ognuno rispetto a questo decreto è quindi l'avvallo o non la ballo di ognuno a questo tipo di misure che sono state giudicate non soltanto da noi perché potrebbe essere che siamo pazzi che siamo gli unici che improvvisamente abbiamo dato di fuori sono state giudicate fra tanti ne possiamo ricordare uno il presidente della Corte costituzionale sono state giudicate norme incostituzionali gravemente lesive dei diritti del cittadino
Ed allora è vero che la necessità è stata quella di fare un polverone di creare una specie di cortina fumogena rispetto al passaggio di queste norme perché l'opinione pubblica avesse un punto di riferimento che era l'ostruzionismo radicale non avesse l'altro punto di riferimento che erano le norme contenute quanto era scritto in questo decreto quanto stava passando
Che cosa questo significava nella storia del nostro Paese quali erano le responsabilità dalle forze politiche della sinistra rispetto al fermo di polizia la carcerazione preventiva rispetto a quanto è scritto ed oggi è legge del nostro Stato
Credo che una cosa molto più e quindi l'ostruzionismo l'ostruzionismo demonizzato quando l'ostruzionismo è un normale l'abbiamo detto mille volte anche se inascoltati perché poi si parlava dell'ostruzionismo radicale credo che mai in venti giorni voi abbiate visto una dichiarazione di qualche radicale o abbiate visto riportato
Gli i radicali parlano i radicali parlando di radicali stanno parlando da un giorno da due da tre da quattro a quarantotto ore di fila novantasei più del Fermi polizia
No e dicono che cosa
I condomini che ci sia stato un giornale un quotidiano la televisione che abbia detto oggi il deputato Mele che ha nel suo intervento non dico evidentemente di riferire
Le otto ore di intervento del deputato medica ma dico di riferire un concetto i due concetti che erano portanti di questi discorsi
Ma è che ci sia sia apparso sui giornali che pensare io che Boato che tutti noi che abbiamo preso la parola in aula
Dicevamo alcune cose non tutte di tante mente ma alcuni concetti principali questa non è mai avvenuto si parlava di questa mostruosità che era l'ostruzionismo
Dicendo che l'ostruzionismo era una cosa poco seria perché fatta dai radicali perché quando l'han fatta agli altri rivendicando un ostruzionismo di vent'anni fa il Partito comunista come unico ostruzionismo serio è possibile
E ma che si dicesse il perché i radicali facevano ostruzionismo e perché i radicali parlavano che cosa stavano dicendo
Ed allora io credo che noi abbiamo ottenuto
E
Abbiamo tenuto due cose con l'ostruzionismo anche probabilmente ne abbiamo tenute di più
Una cosa e che se non altro l'attenzione della gente l'attenzione del Paese rispetto a queste norme si è focalizzata su queste norme ci si è resi conto che qualche cosa in Parlamento stava capitando
E c'erano delle norme che passavano che probabilmente queste norme avevano un contenuto
Se non altro problematico diciamo così e quindi probabilmente la volontà di tutti di cercare di capire di documentarsi di sapere che cosa stava capitando che cos'erano queste norme che cos'era il fermo di polizia perché è una carcerazione per ma è successo di più e e devo dire che questa è una delle finalità dell'ostruzionismo quando una forza politica decide l'ostruzionismo storicamente da sempre l'ostruzionismo
Ci tengo a sottolinearlo è uno strumento democratico che hanno le minoranze in Parlamento per fare emergere delle loro posizioni e lo usano evidentemente in situazioni abbastanza drammatiche
E può servire o a far cadere il provvedimento e questo era quanto noi ci prefiggevamo far cadere questo decreto legge
Se questo non è potuto avviene avvenire è stato perché c'è stata un'interpretazione del regolamento della Camera che è stata un'interpretazione al di là della lettera e della prassi
Costantemente seguita dal Parlamento dal settantuno ad oggi settantuno e la data del regolamento della Camera in cui è stato varato il regolamento della casa
E quel di questa interpretazione siffatta parte Presidente della Camera c'è il presidente da camera è diventato parte appoggiato la maggioranza aiutando il passaggio di queste norme con questa interpretazione del regolamento peraltro da noi ovviamente accettata
Ed allora
Il secondo motivo dell'ostruzionismo che è quello di estendere di dilatare al massimo i termini della discussione in Parlamento perché in questo periodo ci possa essere una presa di coscienza dell'opinione pubblica di quanto accade in Parlamento
Perché ci possa essere fino all'ultimo la possibilità che qualcuno cambi opinione che qualcuno si renda conto ma magari se uno solo e noi abbiamo avuto dei voti contro questo decreto che non erano previsti secondo gli schieramenti secondo le divisioni
Ma almeno se una persona riflettuto ed è riuscita ad arrivare alla convinzione che questo decreto era una cosa assurda che era contro la Costituzione che cambiava in realtà la struttura della nostra Repubblica che cambiava le regole del gioco
Che cambiava quelle regole che sono il fondamento della convivenza civile che lo sono da quando è stata varata la costituzione di qua almeno se abbiamo
E io credo che abbiamo ottenuto questo evidentemente abbiamo ottenuto qualche cosa abbiamo ottenuto che passasse la conoscenza rispetto ad un provvedimento che si voleva completamente ignorato e perché lo si voleva completamente ignorato
Perché su questo decreto su queste norme se andavano a giocare equilibri di potere era il pezzo era un prezzo che la sinistra un prezzo carissimo che la sinistra stava pagando
Alla politica di unità nazionale o all'andare avanti al procedere della politica di unità nazionale che nei fatti già esiste ogni giorno in Parlamento noi lo verifichiamo ma che evidentemente prima di poter resistere anche formalmente
E quindi questa vera
Erano le norme erano il castello su cui si andava a costruire tutto questo era un prezzo che andava pagata o che è stato pagato serenamente al Senato al Senato c'erano solo due senatori non han fatto l'ostruzionismo
Non hanno si sono dati disponibile a votare gli emendamenti della sinistra
Il Partito comunista il partito socialista hanno votato a favore di questo decreto
E della del decreto arriva alla Camera noi dichiarano l'ostruzionismo e ci si dice ci impedite di modificare il decreto allora pronti ci mettiamo intorno a un tavolo e capiamo come quale strada quale battaglia si può fare per modificare questo decreto
Noi mettiamo a disposizione per un peso grosso perché quando una forza politica dichiara l'ostruzionismo è un peso contrattuale enorme quello che ha in mano mettiamo a disposizione questo
A disposizione di questa sinistra che oggi afferma di voler cambiare questo decreto
E
Vediamo come
Ed allora devo dire che lì la delusione
E la consapevolezza
Di quanto la sinistra fosse in malafede in tutto questo gioco di quanto magari in buona fede
Ma convinta che l'obiettivo più importante non era tanto violare o non violare la Costituzione non era tanto
Ribaltare le regole del diritto non era tanto il sistema giuridico che noi proponevamo non era tanto la svolta autoritaria ma erano probabilmente altre equilibrio equilibri di potere diverso era probabilmente la strada
Verso l'unità nazionale che prevaleva nelle valutazioni della sinistra rispetto alle valutazioni
Sul merito del decreto sul merito di queste no
Ed allora noi a questo tavolo ci siamo andati ci siamo andati in buona fede come credo tutti gli altri e abbiam detto ma per noi questo decreto e tutto da modificare c'è questo decreto sarebbe da prendere da buttare perché sia come contenuto giuridico sia proprio anche come esposizione e assolutamente
Non è accettabile così ma andiamo a prendere vediamo indichiamo cinque punti abbiamo indicato cinque punti che secondo noi erano irrinunciabile cioè i punti più gravi che erano
Il il fermo di polizia che erano la carcerazione preventiva che erano i rastrellamenti di interi blocchi di edifici che poi può significare intere città può significare tutto
Che erano l'associazione per delinquere per finalità di terrorismo che erano questi articoli dove veniva lasciato nel vago il concetto di reato cioè non era più un reato che veniva legato ad un fatto ma era lasciato nella discrezionalità nell'immaginazione di chiunque l'interpretazione dell'anno
E allora su questi punti ha ben detto noi li vogliamo cambiare benissimo
Arrivano le altre forze ci dicono per noi ne vogliamo modificare solo tre
E dico benissimo allora il minimo e tre
E poniamo delle condizioni ovviamente
Perché non è che noi andiamo lì e ci diciamo benissimo vogliamo cambiare questa tra le norme ci sono gli emendamenti del partito comunista
Andiamo in How lei li votiamo tutti e devo dire che era scontato che io non avevo bisogno di dichiarare che facevo l'ostruzionismo di farmi carico di prepara gli emendamenti
Di iniziare una battaglia parlamentare perché comunque noi andavamo in aula e sapevamo che una volta ha bocciato l'emendamento radicale di soppressione
Si passava all'emendamento non più radicale ma comunista in cui invece di sopprimere
Sì limitavo si cercava di limitare il danno e comunque quell'emendamento essendo un po'meno peggio dell'articolo della legge l'avremmo votato cioè non c'era problema non c'era necessità di intraprendere una battaglia il problema che cos'era il problema era che almeno questi tre emendamenti e devo dire che quando andiamo a vedere di che cosa si trattava di quali emendamenti si trattava c'è da piangere perché un partito comunista che dice la carcerazione preventiva invece che undici anni e otto mesi noi la limitiamo a nove anni ecco è una cosa allucinante ma a parte questo
Siamo disponibili a dire che è meglio nove anni che non undici evidentemente perché due anni ma un solo giorno della libertà di una persona sono comunque sacre e comunque vanno tutelate
Ed allora pur accettando questi emendamenti che erano secondo noi comunque degli emendamenti che cambiavano modificavano poco ma un minimo di miglioramento c'era abbiamo chiesto logicamente alcune cose e cioè abbiamo detto benissimo andate dal Governo con l'ostruzionismo sul piatto con gli emendamenti sul piatto e chiedete al governo se è disponibile a
Far passare questi emendamenti a modificare in questi tre punti il decreto e passa noi ritiriamo tutto l'ostruzionismo andiamo una discussione parlamentare cit
E la sinistra ci dice il governo non è disponibile il partito socialista per l'esattezza ci dice il governo non è disponibile
E allora dico allora il Governo non è disponibile governo vuol passare così come salvo poi che Cossiga viene in Aula dirci che era disponibile a cambiarlo ma lì o ci sono stati dei delle interferenze nel colloquio fra i socialisti al governo o evidentemente c'è qualcuno che qualche punto che non torna bene ma pazienza
E allora diciamo a questo punto alla sinistra d'accordo allora per fare una battaglia dura e la battaglia dura significa che anche in aula
Facendo una battaglia dura si può si può poi arrivare al cambiamento all'accettazione da parte del governo all'accettazione da parte della maggioranza dell'emendamento proposto ma ovviamente ad essere una battaglia dura e io come faccio a fare una battaglia diretta emendamenti sono irrinunciabili però io ho comunque stai attento a Cossiga
Che anche se non passano io voto a favore del decreto però fatto passare il decreto e se per caso per caso i radicali patti continueranno a farlo ostruzionismo ti voto pure la fiducia
Ma quale contrattuali però abbiamo no in una situazione del genere ma spendiamo tutto prima di iniziare una battaglia e allora il vero che a quel punto lì abbiamo detto
Niente e un alibi questo è un alibi che la sinistra si vuole dare per far passare il decreto così come se no ancora ebbe a questa battaglia farla duramente io adottai gli altri
Che in aula vengono a denunciare che sui giornali vengono a denunciare che nelle assemblee all'università denunciano queste norme ed erano pronti a svendere avevano già dichiarato che le norme passavano così come erano
E allora accerto la colpa è dei radicali la colpa è dei radicali che non si sono rassegnati a fare una breve battaglia su degli obiettivi già veramente di retroguardia una battaglia perdente in partenza
Come per la legge reali io credo che se noi fossimo stati in Parlamento per la legge Reale
Non avremmo fatto non avremmo garantito che la legge Reale passava per poi dire va be votiamo contro e lì ancora c'era la faccia di votare contro la parte del PC no i pezzi
Una settimana prima dice al Governo fai bene a me per la fiducia perché questo decreto deve passare una settimana dopo in piena contrattazione dice ma noi il decreto lo votiamo anche così come anche se non avremo ottenuto una virgola di cambiamento
E da allora è vero che a quel punto lì
Il decreto comunque passava sapevamo che passava così l'unica arma che avevamo ancora in mano era far sapere alla gente perché poi la gente avesse notizia
E da domani se viene fermata può essere trattenuta novantasei ore presso la polizia perché sappia che possono venire nottetempo a bloccare un qua un quartiere mitra in mano perché sa che i rischi che ci sono che esistono ecco l'unica strada che avevamo ancora era questo ostruzionismo ad oltranza per dilatare al massimo ma per dilatare i tempi della battaglia
Perché poi abbiamo detto durante l'ostruzionismo noi andiamo avanti dilatiamo i tempi ma se veramente Cossiga disponibilità cambiarlo saggia però perché appena terminato il discorso i tempi c'erano ma io lo ritiriamo tutti gli emendamenti siamo disponibili fino in fondo continuiamo a parlare per dargli il tempo di contrattare con Cossiga eventuali ma nessuno ne ha fatto niente
E da allora il problema era che queste norme che questo decreto doveva passare così come
E doveva passare così com'era dicendo noi abbiamo detto che questa è una strada oramai che non ha più ritorno c'è una spirale che continua a incrementare in cui c'è
Ci sono i terroristi da una parte che a Maccagno che continuano ad ammazzare e tanto più hanno ammazzato state attenti in questo mese questo decreto è legge dello Stato dal quindici di dicembre
Dal quindici di dicembre e possibile rastrellamento il fermo di polizia è possibile tutto
Dal quindici di dicembre noi abbiamo avuto credo uno dei mesi più tragici della storia d'Italia per quanto riguarda gli assassini da parte dei terroristi è stata la risposta
Ma perché che cosa vogliono i terroristi
Lei quello che ci siamo scolaretti a dire alla Camus
Non sono queste le misure queste misure sono le misure che servono per bloccare per arginare la conflittualità sociale che servono per bloccare per arginare per tappare la bocca il dissenso che servono per non consentire domani
Alle minoranze a chi dissente agli operai alle donne agli studenti e manifestare dissenso queste sono le norme che normalizza non lo Stato che tentano di
Di Appiah Pirlo abbia piatti e che quindi rendono e potenziano la funzione repressiva dello Stato in questa direzione e non servono per il terrorismo c'è in Parlamento una cosa strana e Parlamento l'esperienza a volte devo dire raramente entusiasmante
Molto spesso è un mito dell'esperienza sconvolgente
E durante questo decreto a prescindere dagli insulti da linciaggio continuo dei deputati radicali per cui in realtà uno non poteva neanche circolare quasi per il Transatlantico che veniva aggredito sputato insultato e queste sono le cose che non passano sui giornali evidentemente
E quindi un clima di intimidazione psicologica molto pesante all'interno del Parlamento ma a parte questo c'è una cosa stranissima che in questo decreto si è verificata tanto di più che la doppia verità
E cioè uno va in How lei fa una dichiarazione e dice benissimo io per vari
Per vari motivi sono a favore cede questo decreto poi uno va in Transatlantico che questo posto incredibile dove i i parlamentari passano il tempo a passeggiare avanti indietro
Ti blocca uno e dice però insomma ed erano queste norme realtà non servono a niente fino a quando non servono a niente
Voglio non poi ha delle servite come non serve no non servono a niente perché poi in realtà tutto sommato se la polizia vuole certe cose le fa già ai rastrellamenti già esistono ma insomma una risposta all'opinione pubblica la dobbiamo pur danno
Ecco
E e questo nel periodo di del passaggio di questo decreto è stata una cosa incredibile c'è uno andava in Parlamento c'erano certe prese di posizione poi andava in Transatlantico ma questo capita regolarmente ci si rendeva conto
C'erano le persone che proprio non ci credeva no
Che hanno urlato che hanno scritto su tutti i giornali le norme antiterrorismo contro il terrorismo
I radicali sono fino a terroristi sono vicino ai brigatisti perché impediscono vogliono impedire o vorrebbero impedire il passaggio di quest'anno non ci credeva nessuno o quasi nessuno che queste norme cambiassero la situazione
Perché in realtà che queste norme siano inutili credo che oramai sia nella coscienza di voi tutti sia non solo alla coscienza radicale ma non è a conoscenza di tutti e dal settantaquattro che noi facciamo norme repressive norme repressive sempre più dure sempre più sempre più autoritarie e non risolviamo niente perché in realtà
E state attenti la strada che lo stato ha preso e la strada che il terrorismo vuole che lo Stato prende ne abbiamo danni leggiamo i comunicati delle Brigate Rosse anche perché infatti stati proclamati amplificati dai mass media
E li leggiamo e ci dicono questo noi vogliamo che lo Stato butti la maschera
Che svela il volto repressivo che svela il suo volto autorità io perché così più facilmente e più velocemente ci sarà la rivoluzione ci sarà la gente reagirà questo lo dicono da sempre
Da sempre dicono siamo in guerra con lo Stato
Noi siamo in quella scuola è stato c'è da sempre loro si pongono come anti-Stato cioè come altra entità che si candida gestire lo Stato una volta che ci sarà stato il cambiamento ci sarà stata la rivoluzione
E allora devo dire che la risposta che dallo Stato
E perfettamente in riga autorizza il fatto che le Brigate Rosse il giorno dopo ammazzino tre volte che vadano ad ammazzare baci lei guardate caso con anni di legislazione repressiva autoritaria con gli arresti sette aprile ventuno dicembre dove pare e tutti i criminali che tutti i cervelli delle Brigate Rosse stia norma in galera processi che non verranno mai fatti processi che vanno avanti andranno avanti negli anni la verità che non si saprà mai
Come ancora oggi la verità di Pepe hanno l'abilità di piazza Fontana non c'è un pc al mente perché non esiste ancora
Perché non ci sarà mai
Ecco dico e non a caso dopo tutti questi anni noi abbiamo Barclay ammazzato all'università probabilmente salve due che stanno in galera dalla stessa équipe se vogliamo chiamarla così che ha fatto il delitto Moro che ha fatto di affari
E allora voglio dire dobbiamo porci un pochino il problema
Perché e oggettiva convergenza o e voluta questa convergenza c'è questo poi è il dilemma che che io ho e che non sono risolvere e a cui non da una soluzione se non evidentemente un dubbio angoscioso che ciò sulle spalle perché
Quando il Presidente della Repubblica e devo dire certamente Presidente da Repubblica in buona fede
Voglio dire non con secondi fini ma quando il presidente della Camera di nuove cioè le più grosse le più alte autorità dello Stato
Fanno quello che per i cinquanta giorni dal rapimento Moro non è stato fatto e cioè riconoscono ufficialmente
Come anti-Stato come esercito combattente quindi combattente il nome di qualcosa in nome di qualche idea in nome di qualche principio le Brigate Rosse quando per cinquanta giorni al rapimento di Moro hanno negato tutto questo
E l'hanno negato evidentemente sulla sulla pelle di Moro l'hanno negato non hanno voluto prendere contatti non hanno voluto dare nessun riconoscimento oggi Presidente da Repubblica il Presidente della Camera
Sì dico non siamo in guerra con le Brigate Rosse e questo è il più alto riconoscimento e quello che le Brigate Rosse danni e noi ci affanniamo danni a dire questo e quello che non va fatto è il riconoscimento che da anni chiedono a questo stato e che oggi hanno avuto e che hanno ogni volta che passano questi provvedimenti
Ed allora credo che siccome oggettivamente il tutto converge e quindi queste leggi repressive non servono ma non solo non servono aumentano
Incrementano il terrorismo incrementano gli ammazzamenti incrementano gli omicidi politici perché questa è la risposta oggettiva perché sempre più
Ammazziamo sempre più questi includeva escono sempre più molto dello Stato si rivelerà sempre più cause sempre più la paura sempre più il terrore che sono i compagni poi del momento in cui c'è la disgregazione qui del momento in cui scatta la disgregazione del Paese che già che già è scattato che già è un processo in atto
Che evidentemente ancora contenibile ma se si va avanti su questa strada credo che fra breve probabilmente non ci sarà più nulla da contenere anche perché un'altra riflessione che mi veniva
E era questo dal e non e non a caso dal sette aprile in poi ma le Brigate Rosse oggi sono aumentate
Cioè io credo che ci sia stato un incremento nonostante tutti gli arresti dell'area che è passata la clandestinità
Cioè se è un'azione va fatta rispetto al terrorismo rispetto alle Brigate Rosse rispetto questi criminali evidentemente di isolarmi e ci dicono che li vogliono isolare
Mai isola lì da chi Edison arditamente e isolarmi da voi ed isolare lì dalle forze democratiche Edison Lalli evidentemente dall'Area che più gli è intorno
Non è che c'è la necessità di isolare le Brigate Rosse dai radicali perché se non è il rischio che i radicali in massa passano in clandestinità e vanno ad accrescere le fila evidentemente
Semmai ci sarà il problema di creare una netta separazione fra le Brigate rosse quelle altre aree
Che teorizzano la violenta che la notte ora intatta che magari in alcuni settori l'anno anche praticata ma per ora fino fino a sette otto mesi fa in antagonismo comunque
Non insieme alle Brigate Rosse contestando le Brigate Rosse
E le bisogna creare una frattura bisogna isolare l'autonomia o le altre fasce dalle Brigate Rosse Spencer le come è stato fatto in questi otto mesi oggettivamente coscientemente
Sono state spente tutte le aree che potevano avere vagamente simpatia o vicinanza ideologica
Rispetto alle Brigate rosse sono state spinte all'ammasso e noi sappiamo oggi ma lo sappiamo perché i fatti ce lo dimostrano
E in questo mettere tutti insieme in questo direi che l'autonomia e le Brigate Rosse sono la stessa cosa evidentemente
Evidentemente si è spinto si sono spinte delle persone si sospinti dei giovani si sono spinti degli adulti che hanno questi bisogna dire va be'intanto oramai e salto lo facciamo cantata mai criminalità ti possiamo intanto oramai Brigate Rosse lo siamo oramai il terrorismo terroristi lo siamo per cui si sono spinti probabilmente proprio quelli che ha
Rispetto ai quali
Era più facile per i quali il salterà un po'più facile perché ideologicamente la linea poteva essere quella un comunque poteva essere accettata sono stati spinti a incrementare l'esercito clandestino tra virgolette perché di esercito e non si tratta ma possiamo chiamarlo così
E quindi voglio dire è stata fatta oggettivamente da questo Stato non un'opera di contenimento non un'opera di isolamento replica però se un'opera di incremento un'opera di incremento di questa tragica spirale
Di cui tutti siamo stanchi di cui tutti proprio psicologicamente non si può più leggere che ammazzata un'altra persona è una cosa che che fa venir freddo ogni volta ma mai che ogni volta provoca in ognuno di noi credo
E se non provoca assuefazione ecco provata veramente proprio l'intolleranza più totale voglio dire
Per me è difficile oramai ogni volta lettere è una cosa che che mi dà un'angoscia che al limite mi dà anche il senso dell'inutilità certe volte mi vien voglia di buttare tutto via e dire basta non ce la si fa più non si fa non ce la si fa più a rete
Ed allora scusate probabilmente sono un po'confusa ma sono tutta una serie di riflessioni e sono stati messi in cui ognuno di noi si è trovato solo a riflettere in Parlamento solo a riflettere rispetto al linciaggio esterno solo a cercare di capire il perché di tutto questo con queste norme inutile io vi lustri credo che oramai le conosciate ma eventualmente poi se ne potrà parlare ora ne parlerà magari TG dopo
Ecco il perché l'alternativa oggi
Non è o con lo Stato con le BR
Non si può continuare a sostenere quel cercare di far passare questo discorso c'è un'altra alternativa
E e probabilmente questo il motivo per cui noi spariamo per cui Elena si stupisce un comizio di un capogruppo e di un deputato di due deputati radicali non viene riportato sulla stampa certa perché l'alternativa oggi esiste
L'alternativa esiste da sempre gli antagonisti delle Brigate Rosse e credo che in questa direzione qualche iniziativa la dovremo prendere diretta perché gli antagonisti diretti delle Brigate Rosse oggi oggettivamente non è questo stato questo state complice
Coscientemente o incoscientemente delle Brigate Rosse
Le Brigate Rosse lo Stato marciano verso una certa strada ma oggi l'alternativa e la non violenza da sempre
L'alternativa è l'uso costante quindi io credo che in certi momenti anche l'angoscia rispetto al partito perché credo che ogni giorno anche se è difficile anche se sappiamo che è complicato che non è semplice
Ogni giorno moltiplicare ma moltiplicare a dismisura le iniziative democratiche e costituzionali
Le iniziative
Che dimostrano che si può manifestare dissenso che si può essere
Cercare di cambiare le cose ma cercare di cambiarle non con i mitra MAB con le firme ma con le carte Lonate ma con le occupazioni non violente ma con la disobbedienza civile
Viva dio sono queste le cose che non devono passare oggi perché oggettivamente se queste cose assumessero dimensioni molto più grosse
Voglio dire lo sciopero della fame del licenziato della FIAT un esempio se quello si fosse moltiplicato
Sì forse moltiplicate fosse stato non uno fossero stati sessanta ma fossero stati gli altri compagni cash operavano colui probabilmente i risultati erano diversi probabilmente qualche cosa si otteneva
Ecco perché qualche cosa negli anni l'abbiamo dimostrata e l'abbiamo ottenuto con questi mezzi nella Costituzione
E dalla Costituzione
E e allora devo dire ecco perché cominciano il decreto antiterrorismo e cosa importante è oggi importante
Per il Paese per la gente e importante riprendersi in mano questo strumento è importante dimostrare che non ci si fa appiattire dalla rassegnazione imposto è importante dimostrare che speranza ce n'è ancora
Che la speranza che finché c'è questa Costituzione perché la cambino se la vogliono cambiare ma finché c'è va difesa fino in fondo perché è l'unico appiglio al baluardo che noi abbiamo e quindi va difesa attivando ora va difesa firmando va difesa
Proponendo facendosi prima parte in causa se queste forze politiche danno hanno scelto la strada della disperazione perché hanno scelto la strada della disperazione ecco bisogna che non la share del paese e la gente in prima persona si faccia carico di ribaltare queste cose
E quindi l'importanza oggi dei referendum che può sembrare impeditivo che può sembrare coi soliti radicali con i referendum è importante
Perché passa tassa Imax a voi Cello passa alla gente perché la gente firmando mettendo la firma vuol dire in una certa misura io le Brigate Rosse il terrorismo non li voglio combattere con le parate con l'unanimismo
Con una legislazione repressiva ma le voglio combattere con la democrazia perché in questa democrazia in questa Costituzione investe sono i miei principi ma la mia coerenza io ho speranza
Io ho speranza solo se continua ad avere questa speranza io posso sperare di cambiare qualche cosa in questo Paese possono sperare di arginare
La disperazione nella quale stiamo precipitando nella quale vi stanno precipitando
E sono parole che abbiamo già detto tante volte
Ma credo che siano parole e ancor di più oggi vanno dette vanno dette a tutti vanno rimandate vanno sentite vanno
Bisogna dar corpo a queste esperienze è una frase che nei diciamo sembra vendetta in Parlamento credo che ognuna di noi l'ha detta e la ripetute
Io ho parlato alle tre di notte alle tre di notte in un'atmosfera allucinante dopo attore che aspettava il parlare
Ho avuto un attimo la sensazione
Ma forse inutile forse sconta che pensa la propria notte seduto su un banco in una una quasi vuota da aumentando sì un po'poi ammettere prende aprono e quindi in certi momenti insomma
Proprio ci sembra in cui c'è forse un crollo di tensioni un crollo il tuo ultimo in tutti tocca tutti tocca a tutti noi crete toccano anche no in tante volte
Eppure nera arrivata mezz'ora prima la notizia di quella tentata a Torino dov'era morto alla
Con la guardia
Quante notturno
Ieri sono un ponte in sette ho capito ho capito io ero lì che spendevo la mia notte che danno corpo cioè dal mio corpo essendogli tavola mia voce le mie corde vocali davo quanto io poteva in quel momento
Perché queste cose non accadessero più perché ero convinta e non son convinta di avere la verità in tasca ma voglio però che le cose che penso di cui sono convinta per le quali mi batto alle quali top corpo danni
E come vengano discusse abbiano la dignità di di essere interlocutori di un'altra linea che invece vuole appiattire tutto e vuole cancellare questa esistenza radicali perché il pericolo oggi
Per l'unità nazionale il pericolo oggi un partita radicale perché è un'alternativa è una cosa diversa indica insegna persegue una strada diversa
E allora credo che
Il fatto di dare corpo che sono poi l'ora le due ora o le tre ore al partito alle firme farsi tavoli ma Bayonetta Valastro poté neppure a casa e poi scende arriva raggiunte è sempre una cosa benzina cioè è una cosa bella è una cosa importante se nel fondo di non ti è questa speranza di riuscire a cambiare qualcosa
E credo che questa speranza valga poi la pena probabilmente di tassare come lei facciamo perché imprigionati militanti imprigionati nelle istituzioni vediamola
Passare le notti la ma per voi forse un po'meglio tassare le giornate passando in mezzo alla gente passarle cercando di trasmettere questa speranza contro la rassegnazione contro questa spirale oramai pervenga Sacchetti
Sembra una cosa che non avrà mai fine ed io credo che se in tanti così come noi oggi ci stiamo battendo e su questo non voglio Spender parola
Perché milioni e milioni di persone muoiono ogni giorno nel mondo e ci dicono ma siete degli utopisti ma siete dei pazzi ma siete
Ma che senso ha dico in termini umani in termini per i ma io mi appello ai socialisti ai cristiani ai democratici ma che senso ha vivere una vita in cui noi sappiamo che il benessere di una parte del mondo è pagato in milioni che silenziosamente muoiono tutti i giorni di fame
E allora su questo ancora siamo piccoli siamo pochi ma siamo testardi riteniamo che l'umanità che il mondo
Si debba fondare sulla solidarietà sulla non violenta non su una violenta non so i mitra non sulla gente che muore di fame non sulla guerra in nome di qualunque cosa vengano fatte
E allora devo dire che con testardaggine magari in pochi oggi compagni stanno non mangiando questa cosa che sfocia tutta che e prese in giro dai giornali perché vi hanno mai detto che cosa vogliamo vogliamo il due per cento il due per cento del bilancio nazionale
Per questa gente per i paesi dove la gente muore di fame ma vi pare una cosa assurda mi pare una cosa allucinante rispetta i soldi che vengono spesi in tutto il mondo per armi anormalmente immessi in aula un missile cruiser
E andiamo avanti su questa strada arriveremo nel momento in cui gli equilibri fondati sulla violenza fondati sul contrapporsi dei vari ministeri salteranno completamente sarà saltata probabilmente
La speranza non di cambiare ma la speranza di vivere una vita che sia degna di essere vissuta ogni giorno grazie
Grazie ad Adelaide chiama la palazzina Luigi Mele
Io
Io vorrei anzitutto ringraziare i compagni di Torino che hanno organizzato questa manifestazione
E augurarmi che veramente come è stato detto dieci cento mille associazioni nascano o crescano organizzino
Organizzino altre manifestazioni come queste portino avanti quelle che sono in ogni momento in Italia oggi delle battaglie che sono stanno diventando fondamentali per la sopravvivenza soprattutto della civiltà
Nel nostro Paese
Noi che vi siamo venuti a parlare di questa questione del terrorismo
Pensiamo che questo incontro di oggi perlomeno questo il mio pensiero
Sia
Altrettanto importante per noi quanto per voi
Vivere in Parlamento per chi non è
Professionista della politica
E per chi non si sente né si vuol sentire un professionista della politica è un'esperienza a volte psicologicamente difficile prima ancora che praticamente difficile
La tentazione i momenti di sconforto la tentazione di mollare i momenti di sconforto di dubbio la incertezza
Sulla giustezza delle proprie scelte di cui Adelaide vi parlava prima sono momenti psicologici che toccano in diversa misura ognuno di noi
E che possono essere superati
Almeno così penso per un deputato radicale soltanto se si riesce a mantenere un contatto diretto con gli altri compagni ma non soltanto i compagni scritti con la gente la gente comune anche quella che magari non ha mai votato radicale o che sente magari parlare delle battaglie radicali per la prima volta perché noi siamo gente comune e siamo lì per dare voce alle aspirazioni
Che a volte non trovano nelle burocrazie nelle ideologia dei partiti storici quello spazio e quella influenza che dovrebbero avere
Questa questo senso di questo posizioni di portavoce
E una cosa per noi molto importante ed è importante
Confrontarla ad ogni occasione nei momenti soprattutto difficili nei momenti pesanti
Nei momenti in cui l'isolamento politico e anche a volte personale molto più forte
Il caso dei decreti antiterrorismo cosiddetti antiterrorismo io li chiamo le leggi speciali
è un caso emblematico di questo momento se c'è una cosa che il Parlamento otto mesi di vita parlamentare mi hanno insegnato o per lo meno credo di avere
Di avere cominciato a pensare con certezza
Le che
E lo dico purtroppo lo dico purtroppo perché le mie radici sono nella sinistra storica
I partiti della sinistra storica ormai non possono più svolgere quel ruolo
Progressista
Civile
Di liberazione progressiva della vita di un Paese che era il loro ruolo storico qui di cui essi erano i portavoce soprattutto per le minoranze per le classi oppresse per le persone meno fortunate nel nostro paese nel mondo
Quelli che sono i partiti della sinistra storica e che si potevano proporre al nostro Paese sia pure con tutte le contraddizioni della storia di ciascuno di essi come una alternativa al modo di governo della Democrazia Cristiana
Mi pare ormai martellato dall'esperienza parlamentare che a questo ruolo hanno rinunciato a questo ruolo non sanno più fare fronte allora quel che si è visto nel caso dei decreti antiterrorismo
E qualche cosa che a mio avviso si continuerà a vedere perché non è stato un caso che il partito comunista e il Partito Socialista non abbiano voluto trovare un accordo con i radicali
Per la repulsione di questi decreti o per lo meno per una battaglia condotta fondo quali che fosse l'esito per contro questi decreti non è un caso dico perché loro hanno fatto una scelta storica
Il Partito socialista l'ha fatta per la collaborazione con la Democrazia Cristiana
Nel mille novecentosessantuno con i risultati che si vedono quotidianamente in Italia con il risultato soprattutto dello spappolamento morale e politico del partito socialista
Il Partito comunista l'ha fatta nel settantatré sul piano ideologico con la proposta del compromesso storico nel settantasei sul piano della politica parlamentare con gli appoggi ai voti a favore dei governi Andreotti
Ed è tornato a farla esplicitamente votando a favore del governo Cossiga in questa occasione e annunciando prima ancora di questo voto di fiducia al governo Cossiga che questo sarebbe stato un prezzo che avrebbe pagato pur di andare all'incontro con la Democrazia Cristiana
Quello di votare ad ogni costo comunque questo decreto
Per andare ripeto a un incontro con la Democrazia cristiana ed dei Caltagirone dei Sindona dei crociati di quelli che non trovano il due per cento
Di quelli che non trova ventidue per cento da dare contro la fame del mondo ma lo trovano per metter loro le loro tasche di quelli che sta dopo per proporvi un'ennesima volta
Di raddoppiare
I fondi del finanziamento pubblico ai partiti politici è stato proposto addirittura ora in questi giorni di raddoppiare i fondi per i finanziamenti pubblici ai partiti politici ma non trovano il modo di fare delle leggi
Buone
Dibattute in Parlamento contro di murali
Che loro stessi hanno generato in questo Paese controlli lo Stato di disoccupazione lo stato di disgregazione economica lo Stato disfacendo di burocrazia pubblica che loro stessi
Hanno prodotto e hanno portato avanti non a caso ma come loro me
I Toto programmatico di gestione del potere perché soltanto in questo modo
Soltanto gestendo la cosa pubblica attraverso i criteri del clientelismo della cattiva amministrazione del furto istituzionalizzato essi hanno potuto tappare
In un certo senso le bocche che si levavano si aprivano contro di loro hanno potuto aggregare hanno potuto distorcere
Le forze istituzionali del Paese hanno potuto corrompere la magistratura hanno potuto corrompere la burocrazia hanno potuto utilizzare in modo distorto e contrario alla costituzione le forze dell'ordine
Quando allora è stato necessario per portare avanti i loro delitti di Stato
Quel delitti di Stato contro i quali noi ci stiamo levando in un modo che rappresenta questo sì la vera sola e democratica alternativa all'altra alternativa a quell'alternativa che noi riponiamo con orrore l'alternativa del partito armato
Ebbene ecco perché noi ci tra abbiamo bisogno di confrontarci di stare insieme con voi
Noi dico deputati perché molto spesso questo modo di essere diverso in questo modo di essere non d'accordo con questa grande ammucchiata con questo questo intreccio
Che ormai si è solidificato tra quelle che erano le forze dell'opposizione storica e le forze che apparentemente avrebbero dovuto essere il loro contrario le forze reazionario conservatrici che hanno gestito il potere in Italia dalla Liberazione in poi ebbene noi ci troviamo veramente in una condizione che è una condizione di diversità prima ancora che di opposizione
Siamo in una condizione di diversità
Su questioni di metodo che su questioni di valori
Su questioni di valori
Siamo perché i nostri valori il pacchetto di valori la scala di priorità dei valori che noi vogliamo portare avanti e qualche cosa di totalmente diverso dalla scaletta di priorità dal pacchetto di valori che questi partiti e la Democrazia cristiana e i suoi alleati a vario titolo compreso il Partito comunista vogliono portare avanti noi vogliamo certamente portare avanti anzitutto dei la Buba dolori di libertà nella democrazia nella Costituzione nell'osservanza delle leggi questi sono i valori che noi vogliamo portare avanti perché pensiamo che per questi valori si sono battuti i nostri padri che questi valori sono quelli rispecchiarsi nella Costituzione entrata
In vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto e che questi valori sono stati continuamente puntualmente disattesi e in pratica non realizzati dai partiti che hanno gestito il Paese da allora
A oggi
C'è una questione di metodo
Una questione di metodo che può essere riassunto anzitutto nel metodo della non violenza noi pensiamo che questa scelta sia una scelta fondamentale
Sì è una scelta che diversificato chiunque l'abbraccia da tutti gli altri
Perché chi è non violento oggi in Italia si trova a essere all'opposizione di coloro che vogliono e la violenza di Stato e la violenza contro lo Stato
Bene questo e un punto assolutamente importante che noi dobbiamo mantenere per porter poter portare avanti
Quella battaglia radicale che oggi è la sola battaglia che si pone in alternativa alla gestione del potere alla gestione della cosa pubblica da parte di tutti i partiti politici prima e per tutta la Democrazia Cristiana
Non ho se non no non ho non ho problemi posto anche almeno che la gente vota tranquillamente leggere campanilismo e continua ad ascoltarla bene allora questo questo problema della nostra battaglia parlamentare un problema veramente molto importante e che deve essere capito da chi ci ascolta e da chi
Si sente in qualche modo disarmato contro la violenza che viene portata avanti oggi in Italia ripeto e da chi gestisce il potere e da chi
A titolo diverso si oppone contro questa gestione del potere
Ebbene Adelaide Aglietta non ve l'ha ricordato ma ve lo ricordo io
Che se c'è stato un partito in Italia negli ultimi anni che ha dimostrato attraverso l'azione pubblica del proprio segretario allora che appunto era della Italietta come ci si batte
Nel rispetto della legge perché la legge venga rispettata da tutti e dallo Stato ed a coloro che si pongono contro le leggi dello Stato è stata della Italietta quando fu qui a Torino
Quando fu qui a Torino
Giurato nel processo alle Brigate Rosse per i quali i partiti della sinistra storica non riuscivano neanche a trovare tra i loro militanti
Qualcuno che accettasse per paura di essere presente in quello che era la forma di massimo rispetto per la legge dello Stato
Il controllo che quella legge fosse applicata nella maniera corretta e giusta
Noi siamo stati chiamati estremisti del diritto
Ebbene chiamati estremisti aderito è una definizione che a me piace in modo particolare mi piace in modo particolare perché mette sul banco sul tappeto esattamente i termini
Della dell'essere insieme del modo di essere civili insieme del modo di fare politica insieme
Essere estremisti del diritto oggi in Italia significa battersi soprattutto per l'applicazione della Costituzione dell'applicazione dei regolamenti parlamentari per perché chiunque in Francia visivamente occulta mente le leggi dello Stato venga chiamato secondo quelle leggi a rispondere di quanto fa
Voi avete sentito nei giorni scorsi parlare dell'ostruzionismo dei radicali
Non avete sentito parlare di quello che fu a mio avviso il più ostruzionistico dei discorsi fatti alla Camera nel gennaio scorso giusto pochi giorni prima che cominciasse l'ostruzionismo dei radicali
I radicali avevano proposto chiesto che venisse messo in discussione alla Camera il progetto del nuovo codice di procedura penale
Questo nuovo codice di procedura penale realizzato ormai da tre anni è stato realizzato da un consesso di giuristi
Scelti ed al governo e dal Parlamento e dal Ministero di Grazia e Giustizia era già pronto nella passata legislatura non ci si decideva a portarlo in Parlamento i radicali hanno preso il progetto così come era stato fa preparato da questa Commissione e l'hanno portato e avevo chiesto che venisse discusso in Parlamento già nella passata legislatura quando la legislatura è stata sciolta i radicali con la nuova legislatura all'ottava legislatura come primo gesto hanno portato chiesto che venisse iscritto all'ordine del giorno di nuovo il nuovo codice di procedura penale
In gennaio quando ancora quando già si doveva discutere se affrontare o no un fenomeno sociale e politico
Così grave come quello del terrorismo ancora una volta facendo ricorso a leggi
Inconsistenti
E che non solo non portavano degli strumenti adatti a combattere questo terrorismo ma che allargavano indiscriminatamente pazzesca mente l'area dei possibili aspiranti terroristi
Creando così le condizioni oggettive perché altri terroristi nascessero anziché per bloccare quelli che già ci sono ebbene noi abbiamo chiesto che anziché fare quello si ponesse in discussione
Questo progetto di nuovo codice di procedura penale che contempla
Uno sveltimento è una garanzia delle forme processuali in Italia che venisse posta in discussione e approvato dopo una discussione parlamentare
Sì devo un democristiano nell'aula del Parlamento e con un discorso di tre minuti propose che di questo nuovo codice di procedura penale se ritornasse a parlare da qui a quattro mesi ammesso che si torni a parlare da qui a quattro mesi
Per quella proposta di quel democristiano l'onorevole speranza votarono compatti e i democristiani
E i partiti e il Partito comunista
Ecco cos'è l'ostruzionismo della maggioranza quando con un discorso di tre minuti si blocca per quattro mesi quella che essi una riforma civile concreta precisa molto importante organica
Della situazione del diritto in Italia ebbene noi che siamo gli estremisti del diritto vediamo in queste ferite continue in questo modo sgangherato di legiferare in queste forme arroganti
Che la stampa non dico la Stampa di Torino ma intendo dire tutti i giornali non citano perché il giorno in cui venissero portati avanti queste tematiche
La gente comune molti implicherebbe le adesioni alle proposte politiche radicali e questo e quello che tutti gli altri non vogliono ebbene quando ne vediamo queste cose noi diciamo che lì sì c'è il marchio quello sì
E il modo di fare che porta in paese allo sfascio
Quello sì e il modo di fare che consente a coloro che appunto da trentacinque anni si appoggiano ai mascalzoni e ai malviventi
Di continuare ad appoggiarsi ai mascalzoni ma gli eventi per mantenere il potere per allargare la loro sfera di potere per coinvolgere in questi metodi
Spaventosi orrendi con le conseguenze che abbiamo tutti sotto gli occhi anche i rappresentanti di quelle forze sociali e politiche che speravano di portare dando il voto alle forze di sinistra volevano di portare un cambiamento nella gestione del potere
Ebbene io credo che noi rappresentiamo in questo momento la vera sola alternativa a questo stato di cose è un'alternativa di cui noi abbiamo la responsabilità di salvaguardare e l'esistenza attuale e l'esistenza futura questo dico anche ai compagni che a volte per
Vedere la pagliuzza nell'occhio del vicino non vedono la trave contro cui noi ci dobbiamo battere scontrare nel nostro Paese lo dico
Lo dico con sentimenti
Da cittadino prima ancora che da militante radicale
Perché penso che oggi noi tutti che ci riconosciamo nelle battaglie radicali a diverso titolo abbiamo il dovere così come in altri momenti nella storia d'Italia
Qualcuno di noi sentivo un dovere per tutti in nome di certi valori ideali che forse andavano dimenticati dalla maggioranza
Noi abbiamo il dovere di portare avanti certi valori ideali in questo momento che sono dei valori che vengono dimenticati e da chi gestisce il potere e da chi si allea
Con questa gestione infame del potere
Ebbene il decreto antiterrorismo è stato un momento ma per quello e spero di essere un cattivo profeta per quello che posso
Immaginare io sarà il futuro
Altri momenti altrettanto gravi e altrettanto difficili che ci aspettano nei prossimi mesi
Ci aspettano perché noi sappiamo che proprio perché siamo la sola alternativa credibile la sola alternativa che non le mani sporche né di sangue né di denaro lurido ebbene noi proprio per questo saremo combattuti da tutti
Saremo combattuti nelle forme più becere nelle forme più squallide non si non ci si tirerà in indietro di fronte a niente sì Formentera hanno ogni tipo di
Reazione nei nostri confronti si farà il silenzio della stampa si cercherà di chiudere le radio si cercherà di gettare fango su ognuno di noi
Noi ripeto abbiamo le mani pulite perché la storia radicale e la esperienza radicale la prassi radicale sono quelli che tutti possono vedere
Di fronte alla storia noi abbiamo le mani pulite le abbiamo e le abbiamo di fronte anche alla storia degli anni recenti della gestione del potere non è certo il potere che ci interessa non è certo la il compromesso
Con altre forze che ben diverse da noi ci sono che ci interessa non è certo il posto di parlamentare o il posto di assessore che ci interessa
Ci interessa cercare con voi
Dico compagnie con voi cittadini cercare di portare in quella che è la quotidianità
Della nostra vita civile e politica
Quanto più di valori civili e politici noi pensiamo che si possano immettere
Contro quella che invece una forma disperata una forma macchiata di ogni nefandezza che invece ci viene proposta e attraverso la gestione politica della Democrazia cristiana e dei suoi alleati e attraverso l'orrore del partito armato ebbene questo su questo appello io
Vi invito a riconoscervi tutti nella vostra azione quotidiana
A farci sapere quanto magari ci sbagliamo o a a farci conoscere i vostri dissensi le vostre diversità di opinioni se noi non interpretiamo magari quelli che possono essere i vostri pensieri o le vostre aspirazioni noi non siamo né dei santini dei Superman siamo delle persone comuni normali siamo alla Camera dei deputati diciotto su seicentotrenta cercheremo di fare valere questa minoranza con tutti gli strumenti democratici e parlamentari di cui potremo disporre
Quello su cui voi potete contare è la nostra dedizione a questo tipo di battaglia che ripeto è una battaglia civile politica pacifica non violenta democratica e che siamo disposti a condurre con il vostro appoggio fino in fondo grazie
Allora chiede Adelaide Aglietta il di nuovo al microfono per rispondere ha come tutti avete visto un un messaggio che vi è stato inviato da alcuni compagni attraverso dei cartelli
Ci dispiace un po'perché pensavamo che i decreti la situazione parlamentare la situazione
Drammatica del Paese forse voleva coinvolgere è un pochino di più il vostro interessa è la nostra disponibilità di battere di cosa fare di come rispondere con il referendum con la non violenza però ovviamente penso la compagna abbia alcune cose da dire brevemente poi apriremo un un dibattito sul tema dalla manifestazione do la parola Levadia scusatemi
Compagni credo che
Come sempre forse sia a terra che domani sulla stampa non si parlerà dei decreti antiterrorismo ma
Evidentemente forze interne ed esterne vogliano questo
Ne è arrivata una lettera anche credo non interessi molto le persone qui presenti rispetto alla quale sono disponibile
A discutere a disposizione di chi ha firmato questa lettera come esattamente da tre mesi a questa parte sono disponibile a tutto
E soprattutto a fare il mio lavoro in Parlamento dal davanti ai microfoni ma se voi la leggo ma credo che la gente non sia molto
Sì e io darei la parola la gente si è interessata alla lettera mettiamo la lettera per carità
Cari Adelaide con l'unica autorità che tipo
Abbiate pazienza
E l'altro
Allora
Hai perfettamente ragione hai perfettamente ragione
Allora io prendo
Scusatemi ma scusate in una per lontani per cortesia vi richiama un attimo vi richiamo l'attimo di serietà ecco io vi chiedo una cosa visto che questo partito si è sempre distinto e anche nei gomiti si distingue non la si impone ad un'assemblea sia di un comizio sia di un congresso
Dico veramente chi desidera che Adelaide legga la lettera dia delle risposte chi invece desidera che si parli si discuta si dibatta di terrorismo il referendum ecco alziamo le mani per cortesia chi vuole che la lettera venga letta alzi la mano
Ecco chi vuole che invece la lega nord non la lettera non venga letta e si discute e si dibatta alzi la mano
Scusate io credo e prego le persone che hanno portato questa lettera
Di indire una Assemblea nel giro di oggi domani o dopodomani che io sono presente a Torino in cui si discute di questo li ringrazio anticipatamente
Scusate io chiedo dai compagni che stanno gridando
Chiedo ai compagni pestando Orlando di avere il pudore di smetterla di qualificarsi e di non fatti subire questa violenza
Canale votazione
Non avrebbe
Va bene la compagna Aglietta leggerà la lettera
Fine anni Trenta alzata la mano per continuare il dibattito
Non è un problema
Ma
Ma scusate veramente per cortesia ma un minimo di serietà carità
C'è stato un invito ad organizzare dico anche subito nel pomeriggio al più presto una un'assemblea solo su questo problema a quelli spagnoli rispetto
Meno mi pare che ci fosse
Va be'c'è allora io apro il dibattito hanno chiesto la parola
è essendo intervenire hai a disposizione benissimo ti iscrivi a parlare poi interviene
Do do la parola compagni ma
Compagni e oggi siamo qui riuniti per parlare di un argomento gravissimo e Adelaide e Luigi Mele che anzi hanno detto la loro ottica dal punto di vista della loro battaglia in Parlamento
Io voglio portare una mia personale esperienza fatta qui a Torino che è stata molto importante come il criterio come elemento come capacità di di capire quello che tra la gente
C'è a proposito di questi decreti di queste legislazioni speciali
Abbiamo fatto io sono un operatore del diritto abbiamo fatto alla FIAT Mirafiori quaranta assemblee
Sull'argomento del terrorismo e sull'argomento di queste legislazioni speciali quaranta assemblee organizzate dalla Quinta lega Mirafiori a cui hanno partecipato circa cinquanta mila lavoratori della Fia
è l'argomento era proprio la legislazione speciale nel mezzo dell'ostruzionismo fatto al Parlamento dei compagni radicali
A queste assemblee hanno partecipato magistrati e avvocati sindacalisti e rappresentanti
Delle amministrazioni pubbliche e tra gli altri cui ho partecipato a un dibattito a cui c'era anche Dino Sanlorenzo il presidente della regione Piemonte
Ebbene
Questi dibattiti che vedevano ogni volta riuniti da mille a due mila operai o alla FIAT carrozze via o la FIAT meccanica o la FIAT Avio
Sono stati seguiti con una partecipazione un interesse che gli stessi sindacalisti hanno riconosciuto estere assolutamente unica e straordinaria negli ultimi anni
C'era il fatto storico che in parte giustificava l'interesse e la partecipazione della classe operaia e il fatto storico era che per la prima volta alla FIAT per la prima volta la FIAT si tenevano durante le ore di lavoro dei dibattiti di natura chiaramente politica con la partecipazione non solo dei sindacalisti
Quindi degli operatori e che comunque facevano parte dei gruppi facevano parte delle squadre de degli operai e dei lavoratori Maddy gente esterna di gente che con la fabbrica non aveva nessun contatto nessun rapporto istituzionale come avvocati e magistrati
Ma l'altra nell'altra ragione di interesse secondo me era che
La classe operaia agli operai della FIAT volevano partecipare a quello che si preannunciava come un dibattito che non fosse demagogico un dibattito dove si dicessero le cose fino in fondo
Dove si parlasse del problema della legislazione speciale del terrorismo fuori della retorica corrente
Alla a a una delle assemblee a cui ho partecipato io per dirvi il clima di tensione e di partecipazione cui si era giunti a un certo punto il giovane operaio ha preso la parola e nel silenzio nel silenzio rispettoso della massa
Di queste migliaia di di lavoratori FIAT ha concluso il suo intervento dicendo onore a Matteo Caggegi caduto combattendo per la libertà
Cioè c'è stato un intervento chiarissimo un intervento indubitabile di qualcuno che si dichiarava politicamente sulle posizioni della lotta armata
Quale è stata la reazione quale è stato il livello di approfondimento di questi dibattiti è stato enorme è stata una riprova
In quanto la gente di quanto la società civile siano infinitamente più avanti della classe politica dei professionisti della politica che ci sono in questo Paese
Tra costoro tra noi che parte diciamo questi dibattiti c'era un giornalista della Repubblica Guido Neppi Modona che a proposito dei
Sessantun licenziati FIAT aveva scritto aveva ripetutamente scritto su Repubblica e che tra cui sessantuno licenziati c'era chi era
Coinvolto nella lotta armata
Costo questo questo giornalista dopo aver partecipato a questa esperienza di queste quaranta assemblee coi cinquanta mila operai della FIAT Mirafiori ha scritto su Repubblica dichiarando che il livello di consapevolezza il livello di convinzione democratica della classe operaia era altissimo
Perché
Gli interventi erano degli interventi straordinariamente
L'UCPI e partecipa io ricordo le l'intervento di un operaio che ha citato come effetto negativo della legislazione speciale la legislazione americana al tempo del proibizionismo
Ha fatto un excursus storico ha richiamato questo fenomeno con una precisione di analisi politica straordinaria e ha concluso dicendo
L'unico Effetto della legislazione speciale negli Stati Uniti d'America fu quella di rinforzare le
Per il folle le forze eversive le forse le forze fuori della legge al punto che si costituirono dei gruppi si costituirono
Delle
Camarille delle delle mafie in America che arrivarono a controllare politicamente persino l'amministrazione di città convegno io arco o come Philadelphia come Chicago ecco qual è l'effetto della legislazione speciale
Blocca
Blocca l'avanzamento della società come diceva prima del raid e blocca l'avanzamento democratico della società taglia fuori tutto quello che il evoluzione della società che poi vuol dire i giovani vuol dire le le nuove generazioni dei giovani
Blocca quello che il movimento naturale di una società che cresce quindi come fetta di questo drammatico impasse
Sia poi il ribaltamento non sulla sinistra o sulla destra Maldive ribaltamento culturale per cui alcuni giovani
Passano nella fase dell'utopia assoluta cioè del credere in qualche cosa che è assolutamente utopico ma è politico realizzabile mai politico
Perché nella società i fenomeni sono sempre politici quando sono fenomeni diffusi cioè hanno delle cause strutturali che dipendono da come organizzata politicamente la Società
Io vorrei aggiungere a quello che è stato detto da Adelaide da Gian Luigi Mele che oggi
Che
Non solo questa legislazione speciale
Incentiva il caos non solo c'è una convergenza di opposte logiche tra lo stato lo Stato in mano alla conservazione alla reazione e la guerriglia e la la lotta armata la voglia della guerriglia urbana
Ma bisogna aggiungere quello che il significato ulteriore
E che tutto ciò è funzionale serve è necessario sempre più indispensabile al mantenimento del potere dalle da parte dei gruppi che controllano il paté potere nell'al nostro Paese
E sì questa è una situazione ormai chiara evidente quando si dice che si vuol fare la lotta al terrorismo al caos non si capisce come sia possibile nello stesso tempo mantenere una situazione in Italia in cui la spesa per la giustizia la spesa per l'amministrazione e la giustizia e la più bassa di tutto il mondo occidentale lo zero otto per cento del bilancio dello Stato
Venite a vedere lo sapete cosa vuol dire se mai avete dovuto fare una causa contro il vostro
Datore di lavoro che abbia licenziato ingiustamente venite a vedere che cosa sono le Aule della giustizia l'amministrazione la giustizia i giudici in tre in quattro in una stanza scriversi abbattersi a macchina e le loro ordinanze loro sentenze
Perché perché la giustizia non deve funzionare perché la giustizia è bene che sia in crisi
Perché la giustizia non deve indagare sugli scandali della Sipra e sugli scandali che Gian Luigi Mele GA ha denunciato in Parlamento dicendo che la sua la democrazia cristiana è un'associazione a delinquere
E infatti
Quest'anno nel settantanove las pesa per la giustizia è scesa dallo zero virgola nove per cento del bilancio dello Stato lo zero virgola otto per cento
Mentre in Italia abbiamo il rapporto al numero degli abitanti la più alta forza organizzata di pubblica sicurezza
Se noi mettiamo insieme il numero dei poliziotti dei carabinieri dei finanzieri abbiamo una percentuale altissima gli uomini del del destinati all'ordine pubblico in rapporto ai cinquanta e sessanta milioni di abitanti di tali cosa significa questo cosa significano i misteri di Piazza Fontana cosa significano i misteri delle tangenti e dell'ENI cosa significano
Gli
Il centinaio alle migliaia di scandali degli ultimi trent'anni in Italia cosa significa
Significano dal lato che c'è una classe politica uno Gruppo uno Lico polio un'oligarchia della politica sempre gli stessi ma avete mai pensato cos'è successo nel mondo in trent'anni
Con Mao Tze Tung del gol Stalin in America presidenti che si sono succeduti i mandarini della politica gli uomini che hanno costituito una rete di corruttela tale che li tiene in piedi una forma di controllo politico da trent'anni inalterato l'unico in tutto il mondo è quella che in Italia si chiama Giulio Andreotti Fanfani Rumor e questa gente
E allora due armi hanno utilizzato fino a un certo punto il sottogoverno e la cooptazione
Hanno stritolato il il Partito socialista quando lo hanno cooptato nel centro sinistra gli hanno dato i posti di sottogoverno i posti dei consiglieri nelle banche del negli enti di Stato hanno diviso il malloppo il più possibile
Adesso però questa operazione
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