La Flexicurity nel solco del pensiero di Marco Biagi

Allora buongiorno anzi buon pomeriggio come si usa dire in Brasile in Italia
Non si usa
Un fatto questa battuta perché questa mattina lo dico con una certa commozione abbiamo ricordato la figura
Di Enrico giusti ci siamo recati la scorsa settimana con una delegazione dell'Emilia-Romagna inaugurare la più grossa scuola
Del Brasile
Dedicata a ricco questa mattina lo abbiamo nuovamente ricordato
Buon pomeriggio a tutti vorrei ringraziare
Innanzitutto gli amici presenti dal senatore Giovanni Bersani che
Grande amico dell'accisa che
Mi onora di la sua presenza
A vicario del prefetto Vito con un solo presidente delle ACLI al Sindaco ma ci Autelli poi se non ricordo qualcuno ai segretari che sono presenti
Ma in particolare a a i relatori di questa iniziativa
Un primo grazie va Alessandra Servidori che è stato un po'il cuore l'anima di questa iniziativa che ci ha aiutato a realizzarla purtroppo Raffaele Bonanni questa mattina
Non è stato bene ha avuto un calo di pressione quindi
Non ha potuto partecipare nei lavori della mattinata
Del nostro Consiglio generale né al pomeriggio però avviene
C'è una persona della Segreteria confederale grande amico anche della cisti Bologna Bonfanti che ha fatto veramente i salti mortali lo ringrazio per essere presente qua fra noi
Ovviamente questa iniziativa è organizzata insieme all'UE serve presente Segretario
Generale Piero ragazzini che farà le conclusioni un caro saluto invece a quelli che sono
I relatori l'onorevole Roberto Pinza l'onorevole Maurizio Sacconi la professoressa Fiorella Kostoris
Che sono al tavolo e insieme a noi cercheranno di riflettere su un tema molto importante che la flexsecurity
Visto che siamo però in sede di consiglio generale perché abbiamo pensato di dedicare il nostro parlamentino della Cisal
Nel questo pomeriggio a un tema specifico che è quella della flessicurezza di
Però volevo richiamato all'inizio la figura di Errico giusti e visto che credo che lui avrebbe voluto che io facessi anche questo passaggio penso che
In queste ore non possiamo altro che come CISL e lo faremo insieme
Non portare un ricordo prima dei nostri lavori a quello che sta succedendo in Tibet
Perché è una situazione assolutamente grave gravissima voi sapete l'amicizia che ci ha allegato al Dalai lama che è stato anche
Presente qui a Bologna c'è un contratto all'iniziativa che organizzammo molti di voi se lo ricordano come la mensa per il Tibet come la partita del cuore
Noi abbiamo dei nostri rappresentanti della CISL Altran Sala
Che ci hanno in queste ore ha raccontato quello che sta succedendo in questo Paese
Ricordo sempre lo dico anche perché vorrei come appello farlo e lo sento molto che non soltanto il popolo tibetano è colpito nei suoi diritti fondamentali con una violenza inaudita ma che ci sono centinaia di sindacalisti gli oppositori politici che vengono tutti gli anni
Da una nazione che continua a essere comunista nel nei comportamenti e imperialista ma di quell'imperialismo più bieco
E che comunque mi dispiace che a fronte a fronte dell'economia
Ci siano in prese istituzioni che guardano prima questi aspetti che a guardare a quelli che sono i diritti fondamentali
L'appello quindi alla Regione Emilia Romagna
Le faccio un bell'ordine del giorno visto che sta collaborando danni con il Tibet con macina su programmi di economia alle imprese locali allo stesso Governo che
Si è disinteressato completamente di questi che sono i diritti umani scusate minima ci sentivo sentivo di farlo perché
Questa cosa rischia di passare come è successo per la Birmania e secondo
Inizio con la mia introduzione dopo lascerò la parola ad Alessandra che coordinerà la tavola rotonda ringrazio anche Giuliano Cazzola che mi ero dimenticato di salutare e anche gli altri che sono presenti
Noi abbiamo pensato in occasione di questo diciotto marzo
Che è molto vicino alla ricorrenza
Che sapete tutti della drammatica morte di Marco Biagi di fare un'iniziativa
Sul pensiero di approfondire alcune linee-guida alcuni temi che erano importanti nel pensiero di Marco Biagi e abbiamo pensato a questo tema della flex sicuri
Perché è un tema che sta
Molto all'ordine del giorno se ne sta parlando molto in Unione Europea
è un tema molto importante un tema centrale per il nostro Paese noi pensiamo lo faremo anche nei prossimi anni di
Fare questo di fare degli approfondimenti con persone
E credo che al tavolo ci siano persone che possono farlo degli approfondimenti che ci servono anche nella nostra attività
In materia di mercato del lavoro dei diritti e di lavoro in generale
Alla vigilia speriamo di una nuova stagione riformatrice del mercato del lavoro appare evidente come le nuove generazioni debbano ripensare al loro rapporto con il lavoro
Come scriveva Marco Biagi nel due mila e due il mercato e l'organizzazione del lavoro si stanno evolvendo con una velocità non paragonabile a quella del passato
E l'orizzonte nazionale non è più sufficiente a delineare da solo le regole del diritto e del mercato del lavoro
Un primo vero e proprio rovesciamento della logica del diritto del lavoro si è registrata nel novembre del due mila sei
Quando la Commissione europea e il commissario Spidla presentarono il Libro verde che molti di voi hanno letto e conoscono
Un testo in cui tutto ruota intorno al ruolo del diritto del lavoro e al concetto di flex sicuri tutti
Che è un neologismo che rappresento e promuove l'integrazione fra flessibilità e sicurezza flex security o meglio ancora fra flessibilità regolata e sicurezza
Uno dei grandi obiettivi del diritto del lavoro del futuro per combinare assieme i diversi interessi in gioco non necessariamente in contrapposizione
Le domande poste dalla Commissione nel suo libro verde hanno toccato e continuano ancora oggi a scuotere inermi del dibattito europeo
Di quell'italiano in particolare con molte ICI con molteplici implicazioni che coinvolgono anche il rapporto fra
Il diritto del lavoro comunitario e il diritto del lavoro di ogni singolo Stato
Un documento di portata storica che ha una forte assonanza quello del due mila e sei per temi impostazioni all'ambizioso progetto il Libro bianco lanciato da Marco Biagi nel due mila uno
Dove la proposta forte era rappresentata dallo Statuto dei lavori
Un mix di flessibilità e di tutele sul mercato del lavoro a partire da nuove forme di ammortizzatori sociali ora al centro delle linee delle politiche europee per il lavoro
D'altro canto occorre precisare che il dibattito che ha portato la Commissione europea alla redazione del Libro verde
E poi nel dicembre due mila e sette il consiglio dell'unione europea a stilare quelli che sono stati gli otto principi comuni sulla flex sicuri offre sicurezza
Non è nel nuovo nel recente
Già dieci anni fa la direzione generale del lavoro della Commissione europea aveva intrapreso uno studio sul diritto del lavoro studio che poi avrebbe rappresentato l'architrave del rapporto su Pio quello del novantanove
Un'analisi diffuso in Italia sono del due mila e tre molti se lo ricordano col titolo il futuro del lavoro facemmo anche un'iniziativa come CISL a livello nazionale
Ma il vero problema rimane sempre lo stesso quello di introdurre un'adeguata cornice di tutele
Che permetta di ridurre i rischi di possibili fratture nel mercato del lavoro
Di identificare un nucleo fondamentale di garanzie applicabili a tutti i rapporti di lavoro un filo che attraversa non solo il cosiddetto rapporto supino
Ma che alla base anche dello stesso disegno dello Statuto dei lavori
Marco Biagi amava definirsi giurista Progetto
E diceva progettare per riformare era il suo motto preferito ed è sempre stato fedele a questa impostazione nei luoghi in cui ha operato e nelle sfide in cui si è speso
Dall'Università di Modena e Reggio Emilia al Comitato europeo per l'occupazione
Dal patto sul lavoro di Milano siglato unicamente dalla CISL al Libro bianco sul mercato del lavoro anche in questa sede quando stava ragionando insieme a noi sul contratto delle badanti
E nel Libro bianco Libiati descriveva regole strumenti per superare inefficienze iniquità del mercato del lavoro italiano altro che critiche che vengono fatte era proprio lui l'analisi superare le inefficienze le iniquità
Prendendo spunto dalle buone pratiche europee
Dai servizi per l'impiego alla formazione alle armi Ortis attori sociali alle nuove tipologie contrattuali flessibili alle pari opportunità al tema dell'inclusione sociale
Il metodo comporrà comparativo portato avanti era ripreso dal suo maestro
Il professor Mancini era dettato dalla profonda convinzione e sono parole di viaggi solo chi conosce le esperienze di altri sistemi giuridici può valutare quanto avviene nel proprio ordinamento interno
La comparazione non è un semplice esercizio culturale
Si tratta invece di comprendere in modo approfondito le ragioni che hanno portato a certe soluzioni rispetto ad altre soluzioni
La comparazione proseguiva Marco Biagi e l'unica prova di laboratorio di cui dispone il giurista altro che le semplificazioni che si sono sentite in modo ideologico in questi anni
Questa era l'analisi seria e rigorosa che la comparazione portava a un'analisi lungimirante
Un metodo che permetteva di uscire
Dai Fortini consolidati dei giuristi formalisti rendeva abituale il confrontarsi a tutto campo anche con altri attori politici sociali fra cui sindacato
In un'ottica interdisciplinare dinamica non conoscendo era nella natura del professor Biagi ambiti autoreferenziali
O delle comode rigidità ideologiche che allontanano dal problema
Ma torniamo allo Statuto per i lavori a cui noi come CISL abbiamo tanto creduto
Si tratta di un corpo di diritti fondamentali destinato a tutti i lavoratori al di là delle tipologie contrattuali e dei settori di impiego
Progettato fin dai tempi della collaborazione con Tiziano Treu e con il primo Governo Prodi per estendere i livelli minimi di tutela in tutte le forme di lavoro
Lo statuto dei lavori scriveva viaggi proprio una settimana prima di morire gli è stato assassinato
Dovrebbe finalmente dare Alitalia nuove tecniche per regolare tutti i tipi di lavori anche quelli più atipici
Rivedendo vecchie norme non più in sintonia con la moderna organizzazione del lavoro e prevedendone delle nuove capaci di governare i mestieri emergenti nella società basata sulla conoscenza
Vediamo cosa è successo in questi anni rispetto alle nuove professionalità com'è cambiato il mercato del lavoro
Marco Biagi era anche qui lontano da posizioni preconcette ricordava la dimensione europea aveva sostenuto il tema dell'innovazione come scrisse in un'appendice al libro delle politiche
Del lavoro l'obiettivo da parte comunitaria di saper adottare una strategia di modernizzazione complessiva coraggiosa dei mercati del lavoro senza sacrificare o smantellare le caratteristiche fondanti
Del modello sociale europeo
Contemporaneamente i valori dell'efficienza e dell'equità della competitività e della coesione sociale obiettivi che oggi sono dentro la strategia della flex sicuri
Strategia che non significa una riduzione di differenti sistemi nazionali ad un unico paradigma
Con mezzi coercitivi ma la promozione di linee guida di armonizzazione dei mercati del lavoro attraverso tecniche politiche meno dirette più complesse da perseguire attraverso il dialogo sociale
In questo senso la progettualità di uno studioso europeo come Marco Biagi incontra gli strumenti della cosiddetta soft law
E quindi non direttive vincolanti ma sostanzialmente in effettive come quelle adottate dalla Comunità europea negli anni Settanta ma strumenti indiretti
Di influenza sui diritti nazionali supportati da una regolazione orientata a degli indicatori di monitoraggio
Un'attenzione all'effettività di norme politiche davvero centrale in un contesto come quello italiano in cui alle regole frequentemente si accompagna la prassi dell'elusione abbiamo visto sul tema della sicurezza
Un'attenzione al ruolo reale da svolgersi in una società del diritto e Marco Biagi Dammicco non rivolge rivolgeva anche al sindacato mi ricordo dieci giorni prima Piero se lo ricorda la Fondazione Cesa c'era Pier Paolo Baretta
In cui ci lanciamo questa questa provocazione in quel convegno proprio richiamò il ruolo del sindacato perché si sentiva vicino al sindacato così come al mondo cooperativo
I mezzi per rinvigorire i sindacati scriveva Biagi negli anni Ottanta devono essere ricercati essenzialmente nella loro strategia
Il viaggio verso il futuro non sembra per il sindacato una prospettiva disperato Un viaggio senza ritorno però ci vuole coraggio e determinazione di cambiare
Perché la società post-industriale e diverso è una sfida
Che non mancherà probabilmente di esaltare le migliori capacità progettuali e di sperimentazione come CISL abbiamo in questi anni tentato di fare questo abbiamo cercato
E Marco Biagi collegata quindi le norme le politiche del lavoro al rinnovamento all'estensione a livello nazionale ed europea
Dei cosiddetti principi di democrazia economica che la CISL ammesso dai tempi della sua fondazione
Come obiettivo primario la democrazia economica è contenuta Loris lo sa bene il senatore Bersani quando ma con quando Pastore quando romani elaborano le prime linee senatore Bersani era nella libera aziende era l'unico qui che era della libera Actl e condivise quel documento dove la democrazia economica era una parte integrante del pensiero della CISL e di Marco Biagi
La nostra organizzazione forte della sua autonomia
E devo dire anche in questi giorni scevra da qualsiasi a Rocco di natura ideologica da sempre un sindacato attento al mutamento un sindacato partecipe che guarda avanti che guarda alla modernizzazione dobbiamo continuare su questa strada
Le nuove politiche del lavoro risultano inoltre l'impostazione di Biagi strettamente con leva collegate a indicatori di qualità che nel loro insieme in un quadro strategico compongono il Progetto di armonizzazione dei sistemi nazionali
Obiettivo che nel nostro Paese abbiamo recentemente
Voluto nell'accordo del ventitré luglio possa un Fanti abbiamo insistito voluto fortemente questo accordo
Che ha dentro aspetti importanti dagli ammortizzatori sociali all'accesso a tutti i lavoratori al tema degli atipici al tema della formazione
Senza dimenticare
Il cosiddetto sociale cioè tutto quello che riguarda le fasce deboli a cui Marco Biagi era particolarmente attento ho ricordato recentemente
Tutta l'applicazione che la legge trenta aveva sulla legge sulla disabilità tutto purtroppo inapplicata lasciando
Senza l'applicazione di questo articolo quattordici molti disabili senza lavoro
Impegnarsi a fondo per combattere queste vere precarietà del nostro mercato del lavoro e fare in un'ottica strategica e progettuale aperta al confronto significa riprendere il metodo e il progetto è il sogno di Marco Biagi
Purtroppo quel progetto e Stato prematuramente
E dolorosamente interrotto quella terribile serata del diciannove marzo del due mila e due grazie
Sentite
No
No
Comunque
è smagliante Squillante
Ecco
Passerella tra una cosa opposti sapere lo staff
Bene allora io ringrazio gli amici della CISL e le amiche della CISL di questo non vorrei che mi che mi danno oggi di non celebrare ma di ricordare
Come è nostra abitudine come chi
Crede dell'opera e nel patrimonio che il professor Marco Biagi ci ha lasciati in eredità
Di lavorare lavorare lavorare per trovare quello che ci unisce ed un quello che ci divide che è stata anche l'impostazione della introduzione di Alessandro albero
Io credo che noi continuando a ritenere bene la bussola della tenacia del rigore della speranza
Possiamo essere convinti che tutte le volte che cercheremo
In un sindacato come quello delle accise che ha sempre difeso la legge Biagi
Sempre dall'inizio con coraggio queste cose non le ha dette Alessandro si nomina
Così toccando io vi ricordo l'ostruzionismo e la fatica
Che questo sindacato quest'organizzazione sindacale ha dovuto fare
Soprattutto in alcuni momenti nelle quali le tensioni sindacali soprattutto di una grande organizzazione
Che rappresenta una grande parte dei lavoratori ammesso in difficoltà soprattutto il rinnovo dei contratti e dei contratti dell'industria che rimangono sempre coloro
Che hanno contribuito
Allo sviluppo di questo Paese e penso che in Emilia-Romagna sia Piero che Alessandro siano stati non le vestali ma protagonisti di questa difesa coraggiosa
E non è un caso che oggi
In questa sede
L'introduzione di Alessandro portasse
Un come posso dire una strategia che era
Faceva parte non solo della cultura ma della della forza del lavoro del professor Biagi che era il riferimento alla dottrina sociale della Chiesa
Altro elemento forte robusto
Sul quale non si è sempre confrontato perché al centro del suo lavoro e della sua opera c'è sempre stata la risorsa umana l'uomo come persona la dignità della persona che lavora
Io credo che ci sia anche un buon motivo per cui io mi senta particolarmente orgogliosa oggi di poter
Essere qui tra questi espertissimo che vi presento immediatamente alla mia sinistra la professoressa Fiorella Kostoris Padoa Schioppa economista docenti universitari della Sapienza di Roma
All'estrema sinistra il nostro Segretario confederale Gigi Bonfanti
Casualmente all'estrema sinistra
Diciamo Gigi Bonfanti della CISL
E poi Piero ragazzini che si tali generali delle accise io conobbi quando io ero allega i testi di e lui era ai meccanici quindi è una frequentazione di lunga data anche stavamo su due
Organi azionisti diverso sente
E Roberto onorevole Roberto Pinza Vice Ministro dell'economia e delle finanze dico bene ricomprese bene meno male e
All'estrema destra ma casualmente
Sempre casualmente
Il senatore Maurizio Sacconi Commissione permanente lavoro e previdenza sociale
Devo dire che sono orgogliosa perché il tema che trattiamo oggi della flessicurezza e io ieri ero alla Fondazione Marco Biagi dubbi un workshop
E in questi tre giorni che la Fondazione Marco Biagi in collaborazione fondata perché la scuola di alta formazione
Sta adesso sviluppando sempre come eredità e sempre sull'ostinazione del Progetto del professor Marco Biagi
Portato avanti con grande forza sia da Michele Tiraboschi
Sia dalla famiglia Biagi sia da Marina Biagi che a
Contribuito a costruire e a sviluppare questa fondazione finalmente con partenza io non europei
Abbiamo accantonato la terminologia inglese
Loro stessi il professore il professore Vega che ha introdotto i lavori sulla flessibilità e sulla sicurezza
A
Italianizzato questa parola ha detto la flessicurezza bene
Di questa di questa strategia di questa di questa di questo di diciamo di questa strategia sull'occupazione di questo di questo approccio interdisciplinare
Voluto dal professor Marco Biagi che non a caso la comparazione si nutre
Di confronti di nuove buone prassi
Ma soprattutto si nutre di quella contaminazione e professor Biagi auspicata voleva cercava tra diverse discipline
La disciplina giuslavorista
Non è la disciplina perfetta se non si mette a confronto con le altre discipline
Quindi l'economia e quindi la sociologia e quindi le varie anime che compongono il mercato del lavoro
E quindi la strategia della flessibilità e della sicurezza e la strategia
Certo figlia della comparazione ma figlia del confronto e figlia del dibattito e soprattutto
Delle metterei in pista idee a confronto per scegliere insieme
Andando oltre la presunzione cedendo un po'di sovranità nazionale e di presunzione di a vere
Le idee sempre giuste al servizio del bene comune questo era l'anima del lavoro del professor Biagi
Allora oggi oggi cosa significa parlare di flessibilità e di sicurezza c'è un'attualità nel lavoro del professor Biagi straordinari
Straordinario e noi tutti i giorni misuriamo misuriamo perché andiamo a riprendere il suo lavoro lo andiamo a studiare lo andiamo a contestualizzare cerchiamo di capire nel suo lavoro quali erano
Quali erano la forza delle sue idee
E la forza di quelle che sono le strategie portate avanti con grande rigore tenacia e anche speranza
Allora se è vero come diceva appunto Alessandro che ci ha fatto tutta la storia di come è nata la flessibilità e la sicurezza
E ieri professore venga alla Fondazione Marco Biagi mi ricordava che addirittura un'origine abbastanza lontana Alessandro pare che abbiamo in origine riconducibile al mille novecentocinquantasette al Trattato di Roma questa strategia quindi
Andiamo veramente molto indietro e oggi ritroviamo nel Libro verde piogge risanamenti per averne
Libro membri al quale il commissario spicca e qui vengo alla prima domanda che rivolgerò al senatore Sacconi ci ha chiesto
Non molto tempo fa ha chiesto ai ventisette partners dell'Unione europea di capire
Come i vari Paesi arrivano si erano abituati avevano in una qualche maniera ho risposto
A quelli che erano lì strategie quindi lei modifiche apportate in materia di mercato del lavoro
All'interno della Comunità Europea proprio per consentire di fare una verifica su quelli che era la strategia della flessibilità e della sicurezza che aveva visto in una qualche maniera
Nascere
Questa scelta
Nell'Unione europea
All'interno della strategia di Lisbona e che vede nel due mila dieci quindi dovrebbero essere passati dieci anni un momento di verifica nei Spidla Commissario europeo ci chiede anche a lui chiede anche noi italiani
Quali sono le riforme
Che abbiamo messo in pista come Paese
C'è stata a mio modesto parere
Una timidezza eccessiva nel rispondere
Io mi ricordo perché la Fondazione Marco Biagi mi ricordo che alcuni Ministeri
Avevano messo su in pista una serie di domande
No su Hume la flessibilità e la sicurezza in un mercato del lavoro poteva aver raggiunto
Degli obiettivi tipo una certa timidezza dell'attuale Governo a rispondere perché effettivamente un po'di tattica
Evidentemente era stata era stata marcata da parte dell'Italia
Abbiamo anche letto la relazione di accompagnamento che a nostro parere era veramente molto debole molto debole perché aveva faticato molto la riforma Biagi aveva fatti capiamo tutto il pacchetto Treu
Allora al senatore Sacconi che ha depositato peraltro in Parlamento una serie di disegni di legge su questo io chiederei di rispondere a questa domanda cioè
Il nostro Paese come si presenta all'appuntamento del
Del render conto agli stati di avanzamento sul versante della occupazione quali sono
Secondo il senatore Sacconi le riforme che non abbiamo portato avanti cons con
Con determinazione e quali sono stati i motivi per cui noi poi
Oggi dobbiamo marcare
Il tasso segnale il passo su questo versante
Grazie
Esecutiva e in particolare ringrazio il sullo Segretario Alberani per
Una introduzione che davvero largamente condivido
E credo sia in modo giusto sia questa entro la sede giusta
Per ricordare Marco approfondendo una strategia nella quale egli credeva molto quello della combinazione della flessibilità con la sicurezza sol se confrontiamo
A distanza di di tempo il Libro verde del due mila sei con il Libro Bianco del due mila e uno c'è una incredibile
Sovrapposizione fra i due testi
Questo soprattutto in questo per la posizione è dovuto al fatto che Marco Biagi credeva
Nella la funzione nella nella nell'Europa madre di una evoluzione del nostro mercato del lavoro che gli era solito definire il peggiore arrivo
Il peggiore soprattutto dal punto di vista
In particolare
Della organizzazione stessa del mercato ritenendo che un mercato efficiente e trasparente sia la prima fonte di sicurezza per i contraenti più deboli che in esso si trovano e si trovano costretti spesso
A transitare da lavoro lavoro dalla disoccupazione alla al lavoro
L'Italia
Purtroppo non ha accolto quel Governo italiano non accolto bene il Libro verde non credo di esprimere un giudizio di parte perché
Il contenuto della risposta italiana
Non c'è stato in Italia un dibattito intorno al libro verde il confronto è stato molto contratto e alcune sedi riservate edili
I i dissensi della Ministro del lavoro sono stati del Ministero del lavoro forse ancora meglio dire sono stati espliciti nei confronti dell'approccio della la Commissione europea
Ma al di là di ciò
La domanda che mi rivolge alle Sandra e soprattutto quale sia a mio avviso lo stato delle cose nel nostro Paese
Io credo dobbiamo essere largamente insoddisfatti
Perché se da un lato è vero che
Le intuizioni la proposta di Marco Biagi
Oggi vede pochi oppositori sono cambiate le cose rispetto
A quella maledetta sera del diciannove marzo del due mila del due mila due sono cambiate per molti aspetti non
Ma sono cambiate anche rispetto al programma del battito dell'unione di due anni fa quando si chiedeva sostanzialmente
L'espressione era il superamento della legge Biagi
Sono cambiate le cose perché milioni di lavoratori sono stati chiamati a ad esprimere consenso ad un protocollo
Che io non condivido per alcuni aspetti ma che per quanto riguarda la legge Biagi mi conferma sostanzialmente di contenuti importanti sono cambiate da questo punto di vista le cose sono pochi
Quelli almeno che
Nelle organizzazioni
Politico sociali sono contro la legge Biagi ma sono altrettanto pubbliche quelli che sono davvero per la legge Biagi
Perché sarebbe faremmo porto alla legge e faremmo torto al senso della strategia della flessibilità della sicurezza e al modo con cui
Arcola introduceva nel vecchio dibattito italiano se la interpretasse non solo e soltanto come
L'applicazione statica di un insieme di disposizioni cadremmo nel loro e che Marco contestava alla passata legislazione quella di essere alla passata diciamo
Alle passate politiche del lavoro quello di essere tutte ispirate al formalismo giuridico
Quello essere in fondo caratterizzate da un sistema di tutele passive
Di cui all'articolo diciotto
Forse
L'emblema più significativo ma non il solo e non comprendesse me invece tutto l'afflato tutta l'attenzione
Che c'era nella nella proposta di Marco che si fondava su un approccio non per regole ma per obiettivi introducendo
Nella tradizionale formalismo giuridico del diritto del lavoro italiano introducendo invece concetto addirittura il benchmarking della misurazione
E introducendo nel nostro di introducendo forse per la prima volta in Italia davvero nei dialogo sociale nel dialogo tripartito il concetto dei tassi di occupazione
Come fondamentale strumento per misurare la giusta direzione di marcia delle politiche del lavoro se cioè se in che misura apre
Ci saremmo poi mossi guardando i tassi di occupazione nella direzione nelle nella direzione giusta nel superamento delle tante segmentazione del nostro mercato del lavoro
E la e quindi
Accontentarci del fatto che la legge sia rimasta intatta accontentarci del fatto che i suoi istituti siano stati confermati potremmo dire persino
Consolidati
Ma
Non constatare ma senza constatare che molti di essi sono inapplicati appunto sarebbe un errore
Che cosa non è obbligato
Il mercato del lavoro e organizzato no abbiamo realizzato la borsa del lavoro cioè quello strumento in fondo elementare per determinare l'incontro tra l'incontro efficiente e trasparente fra la domanda e l'offerta di lavoro
Abbiamo assistito a quella moltiplicazione dei servizi privati per l'impiego accanto alla rigenerazione dei servizi pubblici non mi pare
Abbiamo visto nasce degli uffici di placement di orientamento di collocamento nelle università che sono
Per forza dirmi che sono possibili senza autorizzazione per forza di legge basta la volontà
Abbiamo visto lievitare negli istituti di scuola media superiore
Questi servizi come ponte tra la scuola e lavoro non solo come servizio le lievi ma come modo anche di migliorare il modo di
A realizzare la funzione educativa
Integrando questa con il mercato con il mercato del lavoro
Abbiamo visto
Quindi
Generarsi un mercato efficiente e trasparente vitale dinamico invece del mercato opaco che tradizionalmente abbiamo avuto no poco quasi nulla ha modificato finisco solo
Ma l'esempio ma il punto più critico di ciò che sto affermando e
E poi nel diritto alla conoscenza perché il postmoderno articolo diciotto e il diritto alla competenza la conoscenza ciò che fa una persona otto sufficiente ciò che fa una persona occupabilità
Il
Anche in un ridisegno dei nuovi contratti di apprendistato rimasto largamente sulla carta
Di contenuto formativo dei contratti di apprendistato sono per non parlare di quello per le alte professionalità che era il
Il punto d'arrivo ideale nel disegno di Marco
Cioè poter per concepire un percorso educativo che sapeva appunto alternarsi con Apprendi Picone apprendimenti con esperienza lavorativa reali
Dando perfino
Una parte almeno del percorso universitario post-universitaria in attività collegate condanna in attività convenzionate con l'università
Il contenuto formativo cioè no
E questo non è
E queste mie considerazioni critiche su le voglio francamente definire anche autocritiche
Perché si rivolgono non ha un Governo o all'altro non a una Regione o all'altra posto che le politiche della flessibilità della sicurezza sono per larga parte competenza regionale
Ma sono riferite purtroppo l'insieme delle Regioni magari con diverse gradazioni che ciascuno di noi può interpretare vivere variamente
Il complesso degli attori istituzionali il complesso degli attori sociali ancora da una lettura pigra estatica delle politiche del lavoro
Data una norma si pensa che ciò sia posto e anche la Stella illusione degli ammortizzatori sociali è una sorta di alibi
Noi non riusciamo ad accompagnare tempestivamente ad un'occupazione alternativa nemmeno i cassa integrato che non ha carenza di integrazione del reddito nella fase
Della sospensione del rapporto di lavoro
Se non ci riusciamo con luglio perché ci riusciamo meno ancora con chi
Non ha nemmeno l'integrazione del reddito ma rischia di essere un alibi
Cioè non funziona e il complesso dell'accompagnamento che da protezione una persona nel momento in cui più ne ha bisogno cioè nel momento in cui cerca un lavoro e che è dato da un mercato efficiente e trasparente
Da un servizio
Di offerta formativa quanto più corrispondente il bisogno di quella specifica persona perché riqualifichi le sue competenze e in modo che il tempo quindi della disoccupazione si riduca o della si riduca quanto più e si realizzi così una società attività
Tutto ciò purtroppo vede gli attori pigri la sanzione stessa che oggi già c'è
Nel rapporto fra l'integrazione del reddito e il dovere ti attivarsi per la ricerca dell'occupazione alternativa affluendo delle opportunità di servizio che vengono offerte non c'è la sanzione non è Ida non è applicata perché gli attori sono sostanzialmente pigri e ancora attestati sul vecchio mondo delle tutele Fassino
Oppure
Cade
Agli altri interlocutori perché Maurizio naturalmente a
La una padronanza della materia tale
Perché non solo vi fa l'analisi ma mi dà anche le risposte
Io vorrei chiedere per favore a Francesca Biagi che qui con noi che ringraziamo che è la sorella del professor Biagi
Mi sembra
Francesca ci onora con la sua presenza Francesca onora ancora di più questa platea
Allora torniamo quindi Maurizio Sacconi c'era buttato una serie di analisi talmente come posso dire potenti e che io alla
Alla professoressa Kostoris non posso altro che rivolgere questa domanda
Professoressa allora
Nel diritto comparato ne dobbiamo prendere le buone prassi giusto e cercare di metterle insieme allora se
Stati gira per l'occupazione manca nella timidezza del Governo italiano di una serie di decisioni che si sono come posso di che si potevano assumere
Sulle versante della riforma per esempio degli ammortizzatori sociali per esempio
Lei come esperta di occupazione che cosa suggerisce
Di cose ieri dagli esempi per esempio francesi per dire che sono gli ultimi che hanno comunque sottoscritto
Un uomo parto no tra parti sociali sul versante degli ammortizzatori sociali e ci hanno messo pochissimo perché sommessi intorno a un tavolo nel due mila e sette sette settembre due mila sette nel gennaio due mila otto hanno fatto l'accordo evidentemente i sindacati gli organi soli sociali
Francesi
Hanno alla primavera come posso dire davanti hanno un un metro e posso dire un percorso
Di riforme attivato tali che poi dà questi risultati noi
Per quali ragioni rimaniamo
Inchiodati intorno a un palo rispetto
Queste lentezze
Cioè che cosa serve all'occupazione
Italiana raccogliere improprio dello sviluppo quali sono i suggerimenti di un economista come lei
Approvati
Occupa vorrei ringraziare la CISL o di Bologna e dell'Emilia Romagna per aver
Invitato a questa tavola rotonda
E anche per darmi nell'opportunità è la prima volta in cui ho partecipato a
Un cerimonia sul solco e nella memoria di Marco Biagi e dunque la prima volta che
Mi capita di ricordare un fatto a cui ho pensato come potete immaginare moltissime volte perché io ritengo di essere stata una delle ultimissime persone che egli ha parlato al telefono gli ho parlato alle sette un quarto di quella sera del diciannove marzo
Credo che fosse
Insomma stesse ancora sul treno e
Parlammo della
Di tre cose della l'occasione era stata per me di invitarlo a un seminario che si teneva dell'Istituto di cui allora mi occupavo ed a cui lui aveva
Detto che sarebbe che avrebbe partecipato
Parlammo anche della del
Di quella
Di quel testo di quel documento che con tante altre persone avevamo sottoscritto in cui proprio
Spingevamo verso la flessibilità lei li fanno e sociali ma flessibilità maggiore di quella che allora Cera
E parlammo anche di quel suo articolo di fondo del Sole ventiquattro Ore che
Poi diventato tristemente famoso perché
E articolo di fondo nel quale lui si si occupava un po'del del dell'ente la posizione dell'Unione Europea opposizione
Cui sempre guardava come è già stato detto anche oggi pomeriggio
Ma con una certa con un certo tono critico insomma c'era una certa criticità nella nella posizione appunto anche nei confronti di Romano Prodi che allora era il Presidente Dellai
Commissione europea e ci dicemmo nascose questa frase mi torna spesso
I nostri destini si avvicinano sempre di più ci dicemmo esattamente questa frase che mi torna
Alla memoria e questa è la prima occasione in cui in cui
Mi capita di dirlo e esotico con una certa commozione
Il per rispondere alla domanda dice Alessandra Servidori io direi che
Quello che servirebbe all'occupazione italiana
E anche alla crescita e anche al benessere sociale
è una dose appunto di flessicurezza che per
Vari motivi fino a questo momento non siamo riusciti ad introdurre adeguatamente nel nel nostro Paese
Con una certa semplificazione direi che fino al mille novecentonovantasette pacchetto Treu in Italia
Cera quella che poi Marco Biagi definiva una situazione di mercato del lavoro il peggiore d'Europa mi pare dicesse
E cioè c'era un insieme di di rigidità e di insicurezza rigidità vuol dire che non c'era
Mobilità dentro al mercato sufficiente tra lavori diversità attività in attività o tra in attività e attività
Flessibilità invece vuol dire appunto una mobilità in queste condizioni dentro il mercato del lavoro combinata però
Allora all'insicurezza perché non c'era un sussidio generalizzato di disoccupazione perché non c'era il mantenimento di condizioni di vita adeguato e nelle fasi
Nelle quali il Hill occupato diventa disoccupato il giovane non trova lavoro la donna non riesce ad entrare a rientrare nel mercato del lavoro dopo un periodo di maternità e via discorrendo
E non c'era l'altro elemento che fa parte della strategia europea della flexsecurity della flessicurezza oltre alla flessibilità nel mercato del lavoro la sicurezza nel senso di mantenimento di tenore di vita attraverso adeguati
Sussidi di disoccupazione non c'era neanche il terzo elemento che è quello di una formazione
Permanente o comunque di periodi migliori training di
Possibilità di continuare la formazione anche dopo essere entrate del mercato del lavoro in fase di difficoltà e di debolezza in modo da mantenere o addirittura crescere
Le opportunità del reingresso dell'ingresso nel mercato del lavoro non c'era niente di tutto questo
Nel novantasette comincia con il pacchetto Treu un processo che va avanti e poi nel due mila tre con la legge trenta la legge appunto che porta il nome di
Marco Biagi i una un una un dosi che io considero elevate di flessibilità
E che infatti vengono testimoniate dal punto di vista empirico i dati del dell'OCSE in
Dove si vede che l'Italia era
Uno dei primi Paesi dei tra quelli sviluppati di alta rigidità diventa dopo il due mila tre un Paese con una
Ma certo ad un certo grado di flessibilità naturalmente di una flessibilità io qui do ragione a
La serie i critici che era stata introdotta soprattutto
Modificando la situazione dei contratti a tempo determinato dei contratti temporanei cioè non è era stata intaccata la rigidità dei contratti tipi c'era stata moltiplicata invece la possibilità dei contratti atipici
E questo aveva creato un certo dualismo nel mercato del lavoro questo aveva creato una certa debbo Lezza se vogliamo però anche contemporaneamente
Alcuni dicono che invece che la flessibilità era stata introdotta la precarietà io non sono perfettamente d'accordo su questa cosa comunque certamente la flessibilità patto era stata introdotta a patto di era stata creata insieme al dualismo
E tuttavia questo ha avuto effetti estremamente positivi perché l'occupazione molto aumentata successivamente al pacchetto Treu la legge Biagi
Ed è aumentata perfino negli anni dalla diciamo negli anni più difficili del degli ibridi questo nuovo millennio quelli nei quali
La crescita italiana è stata molto ridotta e ciononostante l'occupazione mentale
Allora sento adotta la flessibilità ma non si è introdotta contemporaneamente anche la sicurezza e in un certo senso certo si può dire che la condizione
Pur di dualismo del mercato del lavoro riservava per esempio i giovani una situazione di
Quasi precarietà o di debolezza nella flessibilità
E tuttavia andava confrontata forse con il tasso di disoccupazione giovanile precedente che era che era molto più alto quando avrà confrontata non necessariamente con la posizione dei giovani avrebbero potuto avere
In un condizioni in condizione topica e magari contratto tipico e permanente andava confrontata con situazioni ancora più deboli per esempio nel mercato del lavoro nero
O o grigio che fosse
Che cosa è successo successivamente successivamente e con questo Governo
Attuale si è introdotta una certa dose di sicurezza nel mercato
Nel senso che non c'è dubbio che
Già con la prima legge finanziaria per il due mila sette poi dopo successivamente con la manovra diffusa del dicembre due mila sette per le per l'anno corrente si è i si sono
Introdotte una serie di misure
Che naturalmente in
In grande parte venivano dal cosiddetto protocollo sul welfare del ventitré luglio scorso misura che sono
Diciamo di aumentare il rapporto fra il sussidio di disoccupazione il salario precedente allungare la durata del periodo di disoccupazione
Consentire la contribuzione figurativa anche nelle fasi di disoccupazione insomma un po'di quella sicurezza che appunto fa parte del pacchetto della flexsecurity
Il problema è che secondo me contemporaneamente però
Questo questo Governo in queste manovre oltre che aver aggiunto
La necessaria opportuna utile si sicurezza come o per lo meno aver cominciato a procedere in quella direzione anche prodotto misure di
Nuova rigidità nel mercato del lavoro e sicché
Quello quel pacchetto che sarebbe necessario per migliorare l'occupazione e migliorare la crescita migliorare il benessere sociale che è fatto di flessibilità combinata sicurezza noi non l'abbiamo visto mai perché abbiamo visto prima un aumento di flessibilità
Poi un aumento di sicurezza combinato a nuove rigidità dove le vedo queste nuove rigidità per il per esempio a scapito nel fatto che il protocollo quella parte del protocollo sul welfare che è già diventata legge già
Diventata operativa ci mostra che alcune figure contrattuali sono state eliminate Forese molto difficili
Perché si si vede nel fatto che i contratti a tempo non possono durare più di tre anni e si vede nel fatto che
Tutta una serie di elementi della flessibilità sono stati sostanzialmente ridotto e non credo che sia questa la via maestra contemporaneamente la parte invece della formazione permanente si è stata messa lì ma non è mai diventato operativa perché mancano i decreti attuativi
Quindi complessivamente direi che non c'è stata l'adozione del modello europeo e non c'è stata nemmeno nella forma
Non dico nella forma otto diciamo conclusa è e ben funzionante dei paesi scandinavi e in in primo luogo della della Danimarca
Ma nemmeno nelle forme ridotte come quelle francesi a cui la Servidori faceva riferimento
Per esempio francese sono effettivamente di usciti a fare prendere un pacchetto di flessibilità e di sicurezza contemporaneamente con la formazione con le politiche attive del lavoro quindi tre elementi di questo triangolo d'oro
E ad esempio sono riusciti ad allungare nel contratto
Tipico il periodo di prova periodo di prova che in Francia è mediamente di un mese e mezzo quindi è il secondo più greve dei Paesi a voce occidentali purtroppo l'Italia e il più breve in assoluto
Il periodo di prova medio in Italia e di ventiquattro giorni noi quello l'abbiamo lasciato l'abbiamo noi l'abbiamo toccato e
Quindi abbiamo lasciato inalterato il contratto tipico e abbiamo finora
Prima ha commentato le flessibilità nei contratti atipici e poi siamo tornati indietro da tutti i punti di vista
Non penso di andare avanti casomai è un'altra domanda devo fare un'altra amara secche
Grazie professoressa di chiamata stessa ad esser nati sento molto vicina finisce così
Anche nel nelle tue parole le condivido molto
Ecco alle all'onorevole Roberto Pinza io pongo questa domanda
Abbiamo sentito dal senatore Sacconi e dalla professoressa Kostoris su una serie di
Valutazioni
E e soprattutto una serie di meccanismi bloccati blocca attivo rivisitati
Uno per tutto per esempio l'ostruzionismo mi viene in mente che in materia di formazione per esempio che materia concorrente alle Regioni no e quindi rispetto a quella che la regolamentazione dell'apprendistato noi abbiamo faticato e tanto per riuscire ad arrivare
Le leggi sul lavoro onorevole
Anche qui in Emilia-Romagna abbiamo faticato tanto per aver la legge no per aver la legge Bastico
Richiamata legge Bastico abbiamo faticato perché effettivamente
In ventuno quesiti posti
Alla Corte di Cassazione
La Corte Costituzionale scusi sulla costituzionalità
Che la legge Biagi diciannove risposte della Corte sono state a favore
Dell'impianto della legge e solo due
I quesiti no che hanno dato torto
Alla costituzionalità di questa legge
La Borsa nazionale del lavoro è stata applicata in alcune regioni
Danno vuoi per esempio blocca
La riforma di quello che la domanda tra
Offerta pubblica e privata quindi centri per l'impiego agenzie qui intermediazioni
Procediamo fatica perché laccetti ficca Tione dei contratti e cose che diceva anche Alessandro nella sua introduzione c'è tutta
Cioè tutti i meccanismi che potevano forse aiutare
A
Come poi a rendere più mobile il lavoro e soprattutto questa benedetta Commissione dello Statuto dei lavori che non è stata mai in una qualche maniera somma messa in moto
Allora alle all'onorevole Pinza viceministro dell'economia tutto questo non ma allentato rallentato ed è sotto gli occhi di tutti
Quella che l'accontenta attività del nostro Paese
Cioè tutti questi elementi che ci hanno tenuto legato al pallone onorevole non hanno una qualche maniera combattuto
Anche lo sviluppo della legge Biagi e chatta machine e ci ha lasciato indietro rispetto
Alla competizione europea e poi adesso non possiamo parlare di Europa ma
Dobbiamo parlare tutti i giorni esatto di globalizzazione
Ecco allora
Ci spieghi un po'questa come posso dire questo questo meccanismo che abbiamo sofferto che sulle quali tutti noi cui stiamo ragionando
Molto particolare penso alla famiglia Biagi io non ho mai
Conosciuto mio aggiungo però ricordo abbiamo fatto tutti e mi sono sentito soltanto la sera l'aver purtroppo anche in questo caso negli ultimi giorni
Quando si parlava si discuteva
Di questi problemi
Che cosa incide cosa non incide sulla competitività solvibilità incide tutto incide il fatto di aver il peggiore studenti d'Europa
Sui il fatto di metterci nei vent'anni per fare una strage
Incidere il fatto di avere una giustizia lenta quel magari non cerchiamo troppo nei paragoni con altre con altri Paesi europei Visco mi riconoscono per loro non
Non so esattamente il paragone migliori sul voto Europa continentale dove
Trovare per trovare qualcuno con slancio
Bisogna andare in Spagna perché se questa villa facessimo in Francia sentiremo gli stessi discorsi cottimo duplicati per uno virgola cinque insomma è questo impostazione
Incide soprattutto un altro fatto cioè incidere il fatto che il nostro Paese saltato via dalla scelta economica fondamentale mentre negli anni Cinquanta
Quando possono rivoluzione meccanica il nostro Paese si mise in testa l'approccio infondere assieme tedeschi si mise in testa al movimento industriale
Il risultato che oggi dà cinquanta esistenza Italis ma insomma con le due grandi potenze meccaniche d'Europa quando è passato tramite sono passate altre modernità nostro paese che avevo in testa dell'Olivetti tutto il resto
Ha pensato bene di occuparsi altro foto tre passi indietro
E così ha fatto in qualche altro settore io mi sono occupato in questi anni
Ultimi due anni per illustrarvi le competenze
Di un settore che il Consiglio sta nell'avere un certo garbo proprio a pronunciarmi l'omesso settori finanziarle con garbo bisogna dirlo ci ad esperire non sono amico di quello di guerra l'affare del divieto di distinguo però insomma
Deriva anche dal fatto che i difetti competitività
D'Italia vale il tredici per cento della richiesta e che si produce nei Paesi occidentali europee vale il sei per cento della ricchezza finanziari che si produce
Quindi trentennale abbiamo perso per strada alcuni settori e oggi a distanza di tempo per vagliare decurtati brillanti del due mila sette nell'esportare ASCO Priamo
Che tutti gli economisti che saranno spiegato quali erano i settori maturi rinunciarvi e deve fare
Come talora accade hanno sbagliato e realtà noi continuiamo ad avere formidabile performances nell'alimentare la moda della del meccanico cioè in quelle che sono i settori tradizionali per alcune le abbiamo persi per strada
Quando andiamo a guardare i dati finali accanto al fatto che alcune regioni italiane ci sono sganciati dal Paese di fatto
Sono alcune un paio di regioni del sud perché
Sono collegate istituzionalmente e politicamente
Ma sei poco economicamente se si mette sembra che se metto insieme di questi fatti si spiegano i tassi di sviluppo relativamente bassi difetti competitività questo però
Io gli studiosi ci possa rimetterci posso affermare la diagnosi fare il loro mestiere fa bene a essere vere che adesso proprio da tempo
Così avrebbero chiedo questi aspetti alcuni erano ancora oggi non vengono riprese poi ci sono invece tutti noi sull'aspetto invece dire le cose che cosa si può fare
Allora questo
Questo lo dico perché siccome questa data da mesi si può fare tranquillamente la cosa mi interessa entità che è venuto fuori gli ultimi giorni siano sua drammaticità
Quella scala sulle retribuzioni dente
Che tutti credo avrete visto temo purtroppo meditato
Scarse retribuzione eletti che latamente state superate dalla frazione di riserva un problema di contributi e Italia si paga il proprio contributo e troppe tasse poi puntualmente alla riga sotto il sole ventiquattro Ore cioè quando si pagava
Dei contributi di imposte in Germania in Francia
Nei Paesi a noi più vicini a veniva fuori che
Le imposizioni fiscali e contributive era più alta
Naturalmente più bassa invece Gran Bretagna arrivasse in Spagna
Quindi il la spiegazione del perché noi perdevamo terrena utenti date retribuzione nei confronti degli altri
Per mantenere inalterato l'ordine di tre quattro mila euro medi all'anno e quindi si avvale di cifre molto elevate in alcuni casi cinque cinque sei magari venivano ecco poiché negli occhi a pensare alla Grecia che ha una retribuzione media superare l'Italia
Ecco guardando questo la domanda che alla fine ci si deve porre lordo si fa
Cioè fede alla lettura ferita diagnosi poiché come si fa
Ci sono evidentemente delle politiche sobrie ma di tutte le politiche economiche non son politiche del lavoro anche se poi si legano tutte fra di loro insomma
Cioè il processo onore ricominciamo investire robusti sì ma mente con l'aiuto anche dello Stato questa è la ragione di tanti
Iniziative che sono fatte a livello a livello di Governo o si riesce a investire robustamente per migliorare la capacità del Paese di produrre valore aggiunto cioè di entrare i settori
O di essere maggiormente presenti in quei settori in cui ci crea più ricchezza oppure inevitabilmente questo dato di retribuzioni basse della del Paese rimane strutturale
Questo lo dico perché
Non trovo molto lucidità spesso analisi che
Che viene fatta cioè come se
Come posso e ci fosse solo un problema di distribuzione no noi abbiamo ancora un problema di produzione del nostro Paese cioè produciamo ricchezza in misura insufficiente o comunque ne produciamo meno degli altri
E allora la risposta che deve essere data riguarda tutto a voi
Si capisce che tutto giocatore erano buono scuola doveva buona giustizia gioco ovvero il mondo del lavoro giornata anti altre cose ma insomma questo è il dato e dato base
Come centra la questione come il settore questione del lavoro io vorrei tanto sommato per difesa la mia legge Università di Bologna uguale
Ho fatto il quale sono stato studente alla quale non gli è assegnato per un po'di tempo rimedi Carmine
Ad altre cose cioè
Pensare ad un diritto formalistico trent'anni fa
Trent'anni fa è un diritto formalistico e anche il diritto del lavoro che peraltro agli albori era in gran parte un diritto formalistico
Oggi non se non esiste più un diritto di questo genere di persone o Santoro Passarelli che si mettano a fare analisi logica perché stava scambiano per diritto
Oggi il diritto mai affondate italiano mai completamente affondata intervallo sassone che è un diritto delle realtà
Questo lo dico per evitare
Che ci imbarchiamo nella nella ricerca della come posso dire di bersagli su cui sparare si portare subito formalisti che però è che non c'è
Quindi all'esercizio di un granché non serve solite giorni insomma formalisti quelli ci sono ancora voglio inserire una prova di assoluta adesione
Per quello che riguarda gli aspetti internazionali e la produzione internazionale del diritto che è un tema
Sulla quale c'è giustamente
Giustamente fatto cenno nella
Nel suo intervento improduttivo quegli atti questo è fondamentale perché legalmente diciamo quello che stiamo ad arbitraggi sistemi
Cioè oggi siccome se un oggetto assolutamente mobile che il denaro sono i capitali i capitali vanno ferocemente alla richiesta delle localizzazioni più favorevole
E locali se ne fate tante cose è fatta di buone scuole fatta di pochi reati e fatti tra equità sociale fate i tantissime cose ma sul piano strettamente economico è fatta anche di ordinamenti giuridici
Negli ultimi tempi migliaia e migliaia di società sono migrate dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna solo aerea regala Bretagna
Ad una legislazione più favorevole meno dura di quelle che hanno gli Stati Uniti dopo i grandi scandali erano e compagnia legge Sarbanes Oxley
Migliaia e migliaia di queste cadrebbe dire decine di migliaia di Società mirano a secondo del regime fiscale
Siamo stati episodi un po'patetici Pelosi del Lichtenstein e stanno venendo fuori queste ultime ventiquattro ore Madia di queste somme uscite di qua
è andato a fare un giro con altri enti previsti gli imprenditori
Molto spesso troverete che il cuore della della dell'attività inventariato stessa olandese o accettate mese perché mi ha fatto all'arbitraggio fiscale cioè quell'ordinamento fiscale consentirete vantaggi predisposto
La medesima cosa può avvenire con i sistemi lavoristi sì
Quindi è chiaro che ognuno deve fare quel che meglio ritiene però quando si riesce a dare una grande spinta
Per un legiferazione di carattere internazionale quanto meno di carattere utero si pone grandissimo Cocchi
Quindi tutti quelli che dagli argilla
Hanno indicato questa strada indicato sicuramente la strada giusta ieri qui a Bologna abbiamo presentato
Nel settore della finanza il libro di Guido Rossi Guido Rossi e uno che pensa e per suo conto è un libero pensatore che ha un grande pregio due grandi pregevole intelligente e siccome li capisce le cose prima
E quindi nel suo libro aveva scritto come sarebbe andata a finire il sistema finanziario ci continuare così ed è quello che abbiamo
Tutti
Che abbiamo tutti sotto gli occhi anche in quel caso proprio anche in questa materia si diceva occorre assolutamente la normativa di carattere internazionale perché altrimenti rischia questo quadro il problema
Che in certi settori è già tutto internazionalizzate il diritto alla finanza études interessanti
Come quello che è stata approvata negli ultimi anni l'abbia fatto proprio le maggiori diritti europea la partita è chiusa
Cioè in grandissima parte ma erano azione uguale è un continente omogeneo non è proprio così perché ovviamente sono sempre delle varianti ma è sostanzialmente invece in questo modo nel mondo del lavoro bisogna fare ancora fare molta strada ma fa giuste
Ultime cose di passaggio
Flessibilità
Intanto io vorrei sapere chi come si fa lo dico anche al
A qualche mio antico compagno di coalizione o amico di coalizione su questi temi sono sempre più spesso
Cioè e la
Perché vive la flessibilità come una tragedia una preoccupazione
C'è la flessibilità è semplicemente un portato alla modernità
La e come la vostra la vostra sta per il nostro ma insomma la vostra antiche richieste di CISL di dare prevalenza i contratti aziendali perché oggi vincerete decolonizzazione mai avuto in passato quelle inserite semplicemente perché il mondo imprenditoriale non esiste più come fatto unitario
Se oggi si prendono due imprese
Un lavoro sul mercato interno e un lavoro sul mercato estero una Società della Conferenza modeste con la Società della concorrenza fortissima uno fa fatica a sopravvivere in questa realtà del Brasile lavoro sulle carte
E la terapia di utili queste realtà di molte imprese che lavoro sui mercati internazionali Antonio la stessa dimensione
Ma sono due realtà completamente diversa
Una misura delle elezioni per flessibile persone che abbiamo la borsa dalla legge sotto sottovalutata la scrivania perché bisogna partire bisogna prenda Lero laddove va bene che l'abbia diventa pertanto l'arco l'arco spaziale di un chilometro e due chilometri su mondi
Completamente diverso una utilità distribuire il proprio dipendente autonomo via
La ragione dal quale vincerete dovete insistere sul sul contratto aziendale e queste
Cioè oggi la uniformità contrattuale
Vuol dire di fatto semplicemente impossibilità distribuzione e i lavoratori dell'impresa il migliore di una come possiede l'utilità che si crea
Nella dall'andamento gestionale quando invece il panorama era abbastanza omogeneo Sernaglia Quagliato poche guadagnato molte che è andato male si capisce son bisogna ma estremizzare
Ma oggi di fronte ammonti così diversificati l'unita relazione possibile
Cui ad un contratto aziendale che faccia fare insieme prima di tutto l'inizio dell'azienda inviti
Si organizza gran parte la flessibilità presenta fatta di principi del diritto generale va fatta anche di ordine inseriti aziendali concrete e nello stesso tempo di remunerazione a flessibilità a livello di di
Come posso dire
Di riassegnazione dei buoni risultati d'impresa
Questo è il modo in cui io vedo le cose questa è la ragione per la quale poi nell'ambito del protocollo guarda che non è un miracolo insomma latente non somma in momenti in cui la storia
Girare generando una storia fatta di approssimazione
Però alla fine il panorama larga misura cambiaste è la ragione per la quale si è incentivato sedata incentivazione possibile non ancora sufficiente all'interno del contratto aziendale che cosa bisogna però fare
Tenete conto che io non ho interesse a non davvero se tra cinque o sei regionali che ci può pagato setacciato sempre preziose
Difenda l'azione di governo integrazione di Governo del nuovo governo somalo ne parliamo adesso ragioniamo con con la RAI dal teste era la ragione per la quale bisognava tirare via le degenerazioni
Cioè la flessibilità perché venga perseguita è stata intese così c'è un pezzo di mondo che rimane come prima
E poi c'è un momentino vicino c'è un piccolo mondo perché quando ma Sonate alcune centinaia di migliaia poi diventava un po'più di due milioni che è il mondo della precarietà cederli per flessibilità
Per cui il mondo lavoro era diventato dico tonico o lo tendenzialmente come prima
Dovute variazioni ma insomma tanto per intenderci è l'altro il luogo luogo geometrico dell'insicurezza della
Ha senso questo
C'è assenso a fare un mondo che un Mondino prendesse la flessibilità deve esistere in tutto il mondo del lavoro accompagnata se come dicevo io di dubbi che gli ammortizzatori sociali possa servire però insomma
Alla fine un risultato però danno Brescia ometteva flessibilità non agli ammortizzatori alle spalle sobborgo di flessibilità in uscita poi dei problemi delle prove
Tre groviglio di fronte
All'articolo è stato fatto
Cioè è stato si è cercato di
Prosciugare in qualche maniera la la forma di abuso che si era determinato nell'utilizzo dell'utilizzo del precariato
Il precariato non nasce dall'esigenza di flessibilità nascere da esigenze di contributi
Perché quando un datore di lavoro si trovava fra pagare il trentuno virgola sette per cento trentuno secco legittimi voi
Per la contribuzione sul lavoro normale a secondo dei casi dodici quattordici sedici diciotto a secondo dei tempi per i vari Coco cuore compagnia era indotti in tentazione
E ogni volta che la nostra esperienza pratica io però sarà la mia professione ogni esperienza pratica di questo ad aver vedere cosa c'è dietro il corpo nove volte su dieci c'era un lavoratore subordinato maschera
Che era esattamente assegni storiche succedere commesse se volete di via Veneto a Roma ma è la medesima cosa andiamo più forte o di no sfogo giusto per fare un esempio quando si tratta si trova nei negozi che le commesse sono associate in partecipazione
Mi sono semplicemente commesse che fanno lo stesso lavoro della commessa semplicemente stato creato un sistema giuridico diverso perché meno rigoroso sul piano sul piano dei costi generali in modo particolare i contributi
Ora cosa volete che si potesse fare salvando la flessibilità onesta bisognava toglie la flessibilità bisognava togliere la flessibilità precarietà diciamo la flessibilità disonesta ma ho semplicemente
Usando delle lance Scaglia degli atenei se facendo venir meno le dal generale convenienza
L'Algeria convenienza si faccia un abbassando i costi dei contributi sulla portinaio attraverso il Comune alzando i costi della contribuzione sempre lì sulla questo modo di precariato può essere
Generale
Che cosa Pascucci Pierre al Senato che adesso
Speriamo la sua
Per me relazionato perché versato perché c'è un'opzione di fondo di scarso favore nei confronti di queste ore
Al processo non c'è dubbio ma perché cosa
Che cosa programmare zone delle persone devo dodici quattordici o sedici per cento i contributi cosa facciamo al giorno dall'azienda o l'attività davano sul marciapiede estendere o meno
Cioè non era mica questa soluzione questo curioso sottopongo alla come sempre avviene per i ragionamenti politici annotato dritte contrari diverso e ci mancherebbe questo credo sia un modo
Siano
Le questioni
Io personalmente
Sono convinto che
Riusciamo a dare grandi risultati se eliminiamo il il mito dell'unicità dell'impresa
Perché quello che ho detto prima su questo non insisto pure Occhiuto anzi
La
Possibilità diciamo così
Dia vere massima flessibilità possibile e anche i migliori risultati economici perché il diritto esaurisce una parte del problema lavoristico ma poi c'è provvedono amico cioè proprio della consistenza attribuzioni
Oggi il tema ad esempio della flessibilità in uscita che è un tema che sul quale sono scatenati ideologiche furibonde ma oggi cosa volete che da Roma in su non ci sono due lavoratori disponibile
Lo sforzo disperato che tutto il nostro a facendo a cominciare dall'Emilia Romagna è quella di portare al lavoro tutte le donne possibili immaginabili e già nella volontà ante perché non ci sono più sacche di disponibilità
Non è mica più situazione trent'anni fa quando il problema del lavoratore una fortissima tutela perché il datore di lavoro potercelo sul mercato vaste faccia quello che voleva
E se non sarà guarentigie in qualche modo ti lasciamo a casa in due quattro oggi una situazione completamente cambiata
Quindi questo problema c'è e si capisce non finirà mai ma il vero grosso problema è quello lì centrale cioè come rendere come posso dire
Più stretto del rapporto fra loro per l'impresa attraverso degli accordi produttività degli accordi aziendali io richiedendo il futuro
Grazie senatore onorevole grazie della sua
Per il suo contributo devo dire che lei ci ha portato avanti in una logica anche sempre di ostinazione del Progetto del professor Biagi
Che mai nessuno come lui era convinto che il diritto del lavoro potesse essere in un futuro prossimo
Una branca non solo il diritto civile ma addirittura del diritto tributario proprio perché aveva questa complessità
Che rischiava di rimanere appunto isolata non si sente
Sussiste
Bene io adesso volevo fare porre una domanda al nostro Segretario Gigi Bonfanti
E la domanda poi nel merito poi guarda io poi parlerò anche dall'altro perché non ci si riesce a mettere d'accordo fondate su una tavola rotonda consegnino all'effervescente e ricca anche
Di analisi di contributi diversi interessanti soprattutto attuali
La domanda è questa accordo del ventitré di luglio referendum dei lavoratori
Grande grande grandissima partecipazione
Impianto robusto
Grande continuità con quelle che poteva essere il processo riformatore partito
Dal pacchetto Treu
Avanzato attraversa la legge Biagi
Si sente molto nel sottofondo
E
Voi legge due sette quattro sua infatti l'ultimo atto del diciamo del Governo io trovo molta
Segretario trova molta distanza io trovo trovo la faccio proprio questa è una domanda grande come una casa e forse anche una mia convinzione troppo una eccessiva rimandabile di che verranno
E trovo soprattutto anche una sorta di contrapposizione per questo per questa attività ritrovi formulazione
E dell'accordo all'interno della legge medesima di alcuni capisaldi invece
Proprio in materia di riforma vedi vedi una volta per tutto l'abolizione
Di alcune tipologie contrattuali dei nidi l'ultima circolare la numero quattro
Che appunto dovrebbe darci avete ha dovuto dare delle spiegazioni in materia di contratto a progetto e quindi una riformulazione molto barocca forse forse forse un po'complicata
Io
Ho uomo non ringrazio mi scuso mi scuso per la mia presenza perché
La mia prossimo bianco concorrono almeno la presenza del Segretario generale delle cose
Ovviamente non sono le stesse quindi mi scuso ma purtroppo il Segretario generale per motivi di salute non preoccupanti ma nuocere sentita di fare
Su
Io
Come
No la italiano perché
L'Alitalia
Non e volevo già valutato sedici metri è che l'Alitalia
Allora avvalga dell'Air France è dell'Alcamo allora
Io
Volevo partire ma con grande serenità e tranquillità da un presupposto di fondo fondamentale
A questa tavola rotonda partecipò parenti Fini bravissimi professori politici
Io credo ritenevo far presente interpretare il mio ruolo quello di essere un sindacalista e un rappresentante
Che almeno fa schifo dire di parte e di quella parte più debole di questo il Paese
Questa è una premessa che ritengo indispensabile perché se no rischiamo
Di parlarci un po'addosso di non chiarirle i rispettivi
Movimenti partendo dal presupposto che io mi onoro di rappresentare un'organizzazione
Che partendo proprio dai dibattiti con l'amico viaggi partendo dagli accordi
Che nessuno cittadina tale famosi che hanno creato grandi problemi all'interno del mondo sindacale ma che noi abbiamo con coerenza firmato
Siamo arrivati partendo dalla legge Biagi a cui abbiamo contribuito al dibattito siamo arrivati al protocollo
Cioè tutto un continuo
Cioè tutto una strategia è una politica che il sindacato la CISL in particolare ha portato avanti in questi anni
è ovvio qualcuno ha detto gli ammortizzatori sociali possono essere un alibi è vero
Però di fronte a un movimento a un'organizzazione
Chi è riuscita portare al tavolo e a chiudere una vicenda come il protocollo
Facendo mediazioni perché il nostro mestiere se è quello di fare contrattazione e mediazioni
Guai a chiunque di noi immagine pensa
Che partendo da una piattaforma un risultato è quello della piattaforma o se lo si sciopera ci fa dell'altro noi siamo un'organizzazione
E discutere parla con la gente sente tutti poi si assume la responsabilità della sintesi e alla fine va a un tavolo
E ahimè spesso e volentieri non esista il tavolo
E ma quando il tavolo Cerba quel tavolo ed è disponibile a mediare senza perdere i principi fondamentali di questa mediazione
Il protocollo è figlio di questa teoria
E la legge certamente non è la legge che noi volevamo
Ma di fronte a un protocollo che prevedeva alcune cose
è una legge che ha perso per strada altre cose che anche noi non condividiamo abbiamo accettato purtroppo di perdere per strada alcune cosa ritenuta
Meno importanti nonché non fossero meno importante di altre ma alla fine abbiamo portato a casa un insieme di norme che davano una cosa fondamentale per noi le siamo inventate i primi a parlare nel mondo sindacale di flessibilità
Ma parlavamo di flessibilità in un mondo industriale che parlava d'altro
E che spesso non si trovava i tavoli dove noi chiedevamo di discutere queste cose
Questo è stato il la grande opera credo che la CISL ha svolto nel Paese quella cioè di riuscire a metter poi con tutti gli le discordie differenziazione allo stesso tavolo
Governo parti sociali e soprattutto Confindustria
Noi siamo il sindacato che in alcuni periodi proprio perché teneva conto che per ridistribuire come diceva Pienza prima bisognava produrre
Abbiamo accettato una politica che desse prima sgravi opportunità alle aziende
Sperando poi che alla fine ricreando oggi il circolo virtuoso della produttività la ridistribuzione avvenisse in maniera
Inversamente proporzionale a quello che è molto prima
Siamo ancora in attesa io voglio ricordarlo siamo incorre in attesa
E
Fa scandalo che il Presidente di Bankitalia il
Ci dica che i salari italiani sono i più bassi d'Europa
è vent'anni che lo dice
Ma mentre lo diciamo noi facciamo battaglie il silenzio tombale eccetera oggi tutti lo scopo né il problema dei bassi salari non è un problema solo ed esclusivamente un problema sindacale coi bassi salari
Non si riparte con lo sviluppo al di là di tutte le altre cose che noi
Possiamo fare
Una delle cose più importanti è che la gente i lavoratori abbiamo disponibilità economiche da un lato per risparmiare e dall'altro per poter rilanciare i consumi in questo Paese
Visto che tutto quanto è stato fatto in termini di alleggerimento dei
Dei pesi fiscali per l'industria per il come hanno portato quello che hanno portato e sotto gli occhi di tutti allora io dico proprio partendo da queste battaglie
Che noi abbiamo fatto parliamo e continuiamo a ritenere una cosa importante
Bisogna che anche su questo tema dei bassi salari dell'ulteriore sviluppo incominciamo ad averne Pardi e controparti seduti attorno Palma
Noi abbiamo fatto anche spesso polemiche poi l'abbiamo superata perché il valore aggiunto è sempre quello di trovare un accordo di sederci in un tavolo di poter discutere
Ma non è la stessa cosa dialogo sociale e concertazione e non è una cosa semantica
è un problema di fondo di principio fondamentali come si regolano i rapporti fra le parti nel Paese
O in alcuni casi abbiamo fatto accordi con i ma e siccome noi siamo quelli che
è un fatto ci siamo inventati in questo Paese la concertazione io voglio ricordare privano gli stessi che concertare vuol dire prima di tutto lasciare qualcosa
Per il bene comune del Paese dei lavoratori che rappresento e poi discuto di come ridistribuire questa concertare
Allora io credo che ci sia in questo Paese una necessità e concertare vuol dire ricominciare a discutere a verificare e a garantire garantire non in senso formale
A garantire il ruolo delle associazioni sociali dei sindacati in questo Paese
Che negli ultimi anni è stato messo sempre di più all'angolo
E sono per questa grande battaglia e dispiace ma il ragionamento sarà anche di parte ma è così che solo l'organizzazione che io porrà presenza anche malamente è riuscita in questi anni a riportare la allora azionamento del Paese allora rispetto a questo nuovo
Siamo disponibile a discutere anche di un passo in avanti verso la la flessibilità ma una condizione che non è una scusa per non fare
è una pregiudiziale fra virgolette politica nuova posizione che se noi non diamo ai lavoratori che rappresentiamo la garanzia tennis fronte a questi cambiamenti che sono di cambiamento è sempre un problema per per un lavoratore per qualcuno che è abituato a muoversi in un certo
Se questi cambiamenti non si accompagnano a garanzia
Che se difformi perde il posto di lavoro ti Forlì ai SIC la garanzia di avere un po'però in questo percorso e garanzie che la tua famiglia non avrà danni che i tuoi figli possono andare all'asilo e tutela se non diamo queste garanzie poiché chiamiamolo come vogliamo possono anche non chiamarsi ammortizzatori sociali non metta
Richiamava come vogliamo garanzia se non ci sono queste andare a dire ai lavoratori che hanno sperimentato perché questo lo voglio dire
Noi abbiamo fatto grandi accordi poi per colpa di tutti anche nostra
I grandi accordi sono stati attuati nella parte
Che interessano di più altre parti e la parte che riguardavano voi è evidente è lì ogni tanto si ottiene qualcosa ma ci sono accordi che dobbiamo ricontrattualizzare ogni volta questo non è il metodo
Una volta che si firma un accordo vanno date garanzie rispetto all'attuazione e io sono
D'accordissimo sul fatto che anche sul fatto che abbiamo firmato ci sono troppe Tele ma anche qui col
Con grande serenità ledere che sono il frutto dalla mediazione siccome qualche ordo su alcuni argomenti non avevamo neanche la forza unitaria
Pur di portare avanti il problema è di avere un altro tavolo dove ci saremmo seduti a discutere abbiamo accettato la delega è contro la nostra volontà la pratica
Noi per nostra natura non vorremmo nessuna delega firmi tutto perché discende attorno al tavolo e discutere con noi è poi da me l'arte di fare il sindacato è questa di mediare preposizione perché è altrettanto evidente e ognuno ricontino lo deve capire
Che è un accordo in solitaria
Può andare avanti una volta la seconda diventa un problema terza non è più possibile allora onori creiamo le condizioni e non di una falsa unità e neanche unità degli anni settanta che non esisterà mai più
Ma un modo di vedere di ragionare che vede i lavoratori giuridici su dei principi ognuno di noi magari rinunciando alle bandiere quelli degli anni Settanta uno e non andiamo da nessuna parte e siccome la controparte
Al di là dei convegni resta comunque la controparte e io credo che noi dobbiamo trovare il modo di come prima delle elezioni
Accederci attorno al tavolo riconfermare la validità del protocollo e chiedere a qualsiasi Governo che verrà
Quella è la nostra piattaforma e attraverso quella piattaforma rio ottenere quello che nei fatti avremmo già ottenuto ma che non è stato attuato
Perché questo problema che noi abbiamo allora io credo che
La CISL ma anche il mondo sindacale di flessibilità non ha nessuna paura discuterne
A una condizione siccome ne abbiamo già parlato e abbiamo già discusso ed è stata al nostro interno una discussione che ha creato anche qualche ferita qualche morto noi prima vogliamo veder attuato quello che abbiamo già concordato
Disponibile ad affari passi in avanti una volta che vediamo che quello che abbiamo poco fa noi non possiamo continuare a ricontrattare stessa cosa dieci volte
Allora prima ridare la parola allora segretario regionale Piero ragazzini che farà la conclusione di questa nostra giornata di studio perché sempre si studia sempre formazione permanente
Una domanda lampo ai nostri ospiti
Comincerò dal senatore Sacconi mi ascolta
Comincia da un altro
Redatta
Per
No una
Una domanda
Proprio è una risposta è una risposta
Senatore Sacconi è una domanda è una risposta velocissima perché
Loredana vanno allocate a maggio no no no a ciascuno il proprio ruolo allora
A ciascuno il proprio ruolo allora io vorrei uscire da questa stanza con un contributo da parte di tutti abbiamo parlato di flessibilità e di sicurezza
Allora io al senatore Sacconi chiedo sul versante della disciplina del recesso
E
E sulle del Santo e quindi del maledetto articolo diciotto
Che cosa può suggerire il senatore Sacconi per andare
Incontro
A questa nostra costruzione questa nostra ipotesi
Concordata tra le parti
Per arrivare
Anche a raggiungere una sorta di arbitrato o diviso anche su questa delicatissima materia una risposta senatore Sacconi
Avvocato no va
Va nel senso che
Luogo ritengo che il discorso
Comunque
Di
è io credo che
Se lavoreremo
Per
Costruire un un mercato del lavoro più protettivo
In questo contesto e possibile ragionare intorno quella che fu innanzitutto l'intuizione di Marco Biagi
E che era costituiva il il cuore della sua idea di statuto dei lavori cioè lo statuto dei lavori avrebbe dovuto
Ricomporre un mercato del lavoro così segmentato così frammentato così asimmetrico pieno di asimmetrie
Ricomporlo sulla base di alcune tutele fondamentali generalizzate per ricordare nella
Nella tua relazione prima
E modulando invece
Le le altre tutele
In proporzione alla debolezza del contraente in modo da rendere queste tutele anche le tutele diciamo di tipo statico più proporzionati più efficaci perché effettivamente proporzionate alla
Del combina la condizione di debolezza del lavoratore
Del lavoratore
Guardi senza considerare necessariamente il suo rapporto di lavoro di tipo subordinato magari anche la sua prestazione indipendente ma magari in condizione di mono committenza in cui tali da determinare
Dipendenza socio economica se non grazie non formale
In questo contesto Marco collocava anche la tutela del lavoratore nel caso di licenziamento ingiustificato senza giusta causa
Perché ipotizzava che questa tutela per esempio potesse rafforzarsi
Nella solo in relazione anche all'anzianità del rapporto di lavoro e lo stesso concetto che poi viene ripreso da coloro che hanno parlato di riforma del contratto più tipico
Vi faceva riferimento anche la professoressa Padoa Schioppa prima
Allunghiamo il periodo di prova individuando un periodo intermedio
Che si deve presumere anche questo ad alto contenuto formativo
A tutela ordinaria non dimentichiamo che la tutela ordinarie nel nostro ordinamento
E quella dell'indennizzo non è quella della recente della reintegrazione nel posto di lavoro e limiti del Comune
Spostando la tutela rafforzata in una fase in una fase successiva
Allora
Io credo che questo tema
Sia oggettivamente all'ordine del giorno è significativo che se ne parli in tutte e due i le grandi cognitivo in tutte e due grandi partiti
Che il tema si sia sia
Stato presente nel diversi ha presente nel dibattito di tutti e due grandi partiti dovremmo fare di tutto per sottrarlo all'emozione
E alla della
Dei pregiudizi del pregiudizio ideologico e collocandola sempre nella logica di un approccio pragmatico anche sperimentale perché no
Con lo scopo soprattutto
Di allargare la base occupazionale perché tra le tante insoddisfazioni rimane prima di tutto questa
Noi abbiamo in corso di questi anni che ci separano dalla prima riforma Treu creato circa tre milioni di posti di lavoro aggiuntivi
Ma siamo ancora
Fra i Paesi dell'Europa a quindici quelli con i più bassi tassi di occupazione
Salvaguardiamo perché
Se
Gravi stiamo ma
Manca oggi in questo sistema diciamo giuslavorista
Che ha accompagnato evidentemente apportate trascinate ha cacciato ficcato nel sistema economico il
L'onorevole Pizza
Un un sistema di vigilanza a tutti i ceti
Fiorella
E sul sistema di vigilanza e chi controlla che cosa per esempio all'interno del sistema del mercato del lavoro
Se non è mai posto questo problema i silenzi adesso ti dico citati questa risposta
Forte
Color rosso
Testo rovinata sì può compiere
Offriva un elemento
è un elemento osta secondario se vogliamo cioè l'onorevole Pinza faceva riferimento al fatto
Che il mercato finanziario diversamente da quello del lavoro e già un mercato globalizzato
E su questo io sono d'accordo anche per fine in Europa dove pure paese si assomigliano molto si può dire che esistono tanti mercati del lavoro quanti sono i Paesi e forse ancora di più perché esistono lo ricordava proprio Pinza in un'altra parte del suo intervento
Fortissime differenze e non solo in Italia fra Regioni all'interno
Distinti uno stesso Paese pensate che in tutti i Paesi europei da questo punto di vista se si misura si misurano i tassi di disoccupazione regionali all'interno dei vari Paesi europei si scopre che non solo in Italia anche se in Italia più quel trovo bene
Esistono in tutti i Paesi regioni con piena occupazione anzi con eccesso di domanda sull'offerta di lavoro e poi esistono Regioni all'interno di ogni Paese invece occupazione nessuno però si sposta
Quindi sono mercati segregati e questo è un altro tipo di rigidità non è la rigidità regolatoria che colga parlato fino adesso è la rigidità geografica io mi riferivo comunque al fatto che
Persino nel mercato dei capitali
Dove si può dire che in Europa ce c'è c'è già un mercato unico e da ultimo la direttiva cosiddetta MiFID la lettera e lo mettete in perfetta evidenza
Tuttavia non esiste una vigilanza del mercato finanziario che sia una vigilanza globale
E anzi io mi permetto di dire che oggi molti dei problemi che che noi osserviamo più gravemente negli Stati Uniti e
Per ora problemi che hanno l'ambito nel mercato finanziario o meno all'Europa insomma sono problemi che derivano dal fatto che c'è
Un eccesso di deregulation in questi mercati che sono mercati per
Piuttosto pacchi tutto il sistema
Delle cartolarizzazioni veritieri dati eccetera non sono stati abbastanza regolate non c'è vigilanza sufficiente secondo me
Negli Stati Uniti e non c'è certamente una vigilanza globalizzata ecco questo mi ma era nel discorso diciamo conseguibili dell'onorevole Pinza era un elemento secondario se però invece posso dire anche qualcosa
Sul tema principale della flessicurezza
Deve così un commento per per quel che mi riguarda un po'conclusivo e questo che uno degli errori che si possono commettere in questo campo
E molti lo stanno facendo secondo me a livello delle proposte per esempio per l'Italia è di far credere che la riforma riforme
In favore della flessicurezza potrebbero essere riforme a costo zero purtroppo le riforme a costo zero hanno la caratteristica che poi non si fanno perché se veramente o si spende niente
Non si fanno questo non è un problema ovviamente solo italiano l'altro giorno c'era un bell'articolo di di fondo nel nelle more sul Montà
E riguardava le trecento e più proposto dalla Commissione Attali un economista francese di grande livello che si chiama Daniel Coena ha fatto notare
Che le proposte di questa Commissione Attali resteranno del tutto utopica sulla carta come già si è visto per esempio nel caso della riforma dei tassi che appunto è fallita prima ancora quasi di cominciare in Francia
Proprio perché la Commissione Attali non ha ritenuto di mettere a Bilancio nulla per queste proposte quindi sono sono proposte che si potranno utilizzare nella misura in cui si è disposti
A pagare qualcosa nella finanza pubblica in quella privata però
Bisogna anche capire qui mi riallaccio se vogliamo anche al discorso appunto generale di di Pinza bisogna capire che viviamo per parlare dell'Italia in una situazione in cui la pressione fiscale già
Intollerabili mente alta
La la il disavanzo pubblico si sta avvicinando sempre di più abissi apici è un accordo il peggiorare della congiuntura a cui stiamo andando incontro a quel tetto del tre per cento che non possiamo e non vogliamo
Superare
Che dunque bisognerebbe in linea di massima trovare delle formule nuove diciamo per o ridurre altre spese pubbliche ma non credo
Che questo sia possibile
Ho trovare qualche formula per abbellire i fondi da spendere nella flex security che sola ci può dare il miglioramento dell'occupa non è nella crescita perché la garanzia non viene da diciamo così assicurazioni formali sostanzialmente viene soltanto dalla crisi
E io penso e qui diciamo sono di di dire una cosa che forse può piacere un'altra che non piace sicuro
Io credo che c'è tutto un bacino
Che può consentire
Nuova occupazione e del bacino femminile perché in Italia come sapete il tasso di occupazione femminile è il più basso dell'Unione a ventisette con la sola eccezione di Malta
Quindi abbiamo un grande bacino di riferimento per aumentare occupazione redditi e quindi
Per trovare i finanziamenti per la festivo riti ma poi secondo me bisogna anche capire che bisogna secondo me ripensare a quanto si lavora secondo me bisogna ri domandarsi se non sia possibile lavorare di più
Più ore la settimana più settimane all'anno e più anni nella vita attiva perché fondamentalmente io penso che il gradone
Della riforma Maroni era certamente irragionevole ma essere a aver pensato nel nell'Italia del del del due mila sette
Di ridurre l'età pensionabile perché questo è stato nel senso che il primo gennaio del due mila otto saremmo arrivati a a sessanta anni di età pensionabile siamo andati a cinquantotto diciamo così è assurdo i Paesi
Che più di nove crescono in Europa pensa la Spagna pensa Regno Unito Anna fra le altre cose saputo produrre
Un diciamo governi di centrosinistra che sapevano invece che essere antagonisti sapevano accettare quello che i predecessori di centrodestra avevano fatto incluse certe cosa che la sinistra può considerare Uberti job
Un lavoro sporco ma meno male che c'è la destra che ha fatto
E noi invece no no lei non ne abbiamo saputo no
Non abbiamo saputo in un certo senso produrre quel tipo di centrosinistra che a e quindi ha fatto dei passi indietro invece che accettare anche il bene che il centrodestra precedentemente aveva fatto
Grazie
Nata
Ministro dell'economia
Vice Ministro no comunque va a finire allora novanta miliardi di euro per i fondi di aggiustamento europei per la flessibilità e la sicurezza
Viceministro o ministro dell'economia
A lei la parola priorità come utilizziamo questi novanta miliardi che la risoluzione nel due mila e sei aveva stanziato dopo il Piano è per quello che ci riguardano in Italia
Non
Non
Ma no no no ma
C'è guarda è di fronte un orizzonte del Governo all'altrimenti deve fare i conti
Quand'egli proprio orizzonte del sei virgola venticinque giorni secondo che non fai
Quindi questa donna qualcosa
No no no no io non ho ragione su questo argomento non ho neanche competenze specifiche io mi auguro diverse generale di politica economica di finanza e quindi
Attivi dovrei dare delle risposte essere d'improvvisare tre e qui non non voglio darla
Di quello che si dia una conversazione nella prima cioè la flexsecurity costare
Cioè questo è un dato di fatto e bisogna
Sia chiaro cioè quando io ho fatto il conto questo sì che l'ho fatto il conto sugli ammortizzatori sociali è chiaro che si possa fare a motivazioni di vario tipo ma se si vuol fare delle cose da certe consistenza si va all'interno di via
Di cifre molto significative
Però io non vedo strade alternative
Cioè non vedo strade alternative o per meglio dire il
Bisognerebbe distinguere forse situazione di alzare zone
Ci sono delle situazioni in cui il mondo del lavoro non vive in una posizione di debolezza
Per cui corre grandi rischi nei grandi rischi devono esso condensati attraverso stanziamenti di fondi e creazione di grandi sistemi difensivi questi uno qui certo di qua
Qua non ci sono non ci sono operai impiegati
Non è che ci sono persone per strada che non riescono
A trovare un posto però c'è una situazione molto diversificato e questo induce la domanda accordi non so rispondere pudico lealmente
Sulla quale dovrebbe ragionare cioè capire fino a che fare fino a che punto o quei sistemi difensivi di carattere nazionale o politici simili risicati editoriale ti faccio un esempio
Che con questo chiudo anzi mi scuso di non aver dato una specifica risposta domani ma
Quando si si dice che il punto centrale è quello di aumentare l'occupazione ci dice la verità l'Europa si è dato un
Lo scopo che quello di raggiungere attraverso x anni il settanta per cento di popolazione occupata
Va beh qui negli organigrammi settantadue
Cioè l'abbiamo già superato da tempo questo o la domande in altre parti se una quota di lavoro femminile che non arriva al venticinque per cento sul potenziale
Sono situazioni ormai completamente differenziate
Allora la domanda che me viene spontaneo su questo Petit chiudo veramente progetto con una domanda eh qual è la strada più giusta per affrontare questi problemi io ad esempio visto quello che fanno hanno fatto gli inglesi per aumentare l'occupazione femminile
Negli stati bravissimi alla fate questo ragionamento una donna che torno dopo due o tre gravidanze e Laurent due o tre bambini medie
Quindi è reale
Cieco sono persone che inevitabilmente sono meno ricercati sul mercato del lavoro sul porge niente sosta di un po'lontane però non abbiamo niente
No no
No no no no ma non agitati
Faccio un ragionamento
Io faccio un ragionamento molto giusta
Proseguono credo scherzo zone
No mi fa sorgere dovuto essere
Grazie
Una persona che sta fuori cinque senza lavoro ha qualche problema di ordine tra
Audite molto più semplice
Ma questa tutte le parti non sono stati molto bravi per un fatto
Hanno semplicemente diminuiti i costi del rientro al lavoro
E quindi cosa hanno fatto hanno fiscalizzati i contributi della prima fase di rientro
Il risultato che cosa hanno ottenuto hanno dovuto la grandissima parte l'ho voluto il minimo dubbio il passato questo non ad un fatto spareggio al mondo che li hanno fatti in aiuto al mondo femminile infatti risultato l'hanno tenuto
Allora la domanda
Ve lo dico per ragionare insieme cioè che cosa è possibile fare su questo queste son politiche di carattere nazionale posso pure di più di carattere locale c'è come raggiungiamo sull'aumento dell'occupazione
Poi ci ho toccato qualche Castro prodotto garantito scusa
Ma siccome il mondo parlato in questo
E la discussione l'Europa è un po'grandissima parte su questi argomenti io mi son fatto dagli interventi dei singoli Paesi ho visto che qualcuno
Ha fatto così ma insomma sbattimenti particolare situato anche abbastanza buona
Avremmo una però prendo un altro convegno faremo un altro convegno specifico
E vengono esatto domani alla Fondazione Biagi adatte noi faremo un convegno sull'occupazione femminile alla mattina
La invitiamo e anzi le regalerebbe nostro dossier sull'occupazione femminile dove argomentiamo giuro che in una serie
Analoghe però nel programma panorama grossolane ha chiesto naturalmente il diritto di parola perché ero relatore
E mi ha detto devo dire una cosa voluta grafico una cosa
Prima generalissima primari lavavano
Occupato prendo atto anch'io cosa che mi ero scordato di un cambiamento di clima rispetto sia a una parte che l'altra rispetto i temi del lavoro e quindi immagino penso e spero che il futuro ci porti novità buone
Un solo avvertimento ai guidatori futuri
Non immaginate di essere autosufficienti anche se siete d'accordo
Maggioranza e minoranza il Paese non vive da sola volto l'autosufficienza ci sono le forze sociali che rivestono un ruolo fondamentale e importante anche se siete d'accordo su tutto
Punto
Dialogo sociale viva evviva Piero ragazzini che conclude la nostra giornata di confronto di grande grandissimo spessore
Tempo perché
Giustamente come diceva
Essa classe ricorre in questa giornata
Studio
Cazzo
Penso di poterlo
Potermelo permettere
Ha una
Col nostro maestro
Non abbiamo avuto molte volte la CISL la l'ordinazione scomoda
Stare incide scomodo perché noi viviamo proviamo a crescere rispetto al nostro pensiero autonomo e quindi è più difficile
Perché cerchiamo
Di non molti guardarlo da altri naturalmente non siamo autosufficienti e quindi molte volte ci affidiamo
A persone serie e credibili
Eticamente
Corrette mi viene in mente fra l'altro avendo quel manifesto qui di fronte a noi un altro grande
Tra l'altro
Professore che Tarantelli che alla fine di ci diceva appunto non preoccupatevi la gente capisce sempre io credo che questo possa
Valere anche per il pensiero di Marco Biagi che alla lunga già dopo sei anni
Anche i detrattori più feroci stanno ragionando che
Probabilmente quella era la strada giusta con tutti gli aggiustamenti con il lavoro faticoso
Per quanto ci riguarda autista contrattuale ma alla fine la gente capisce sempre quando
Dietro c'è c'è l'anima o ci sono solo dei numeri e quando ci facciamo e quando Marco Biagi già questi ragionamenti aveva sempre chiaro che
Ebbene
Il pene che avevamo di fronte alla persona e da questo punto di vista alla fine penso che riusciremo
Cercheremo appunto di onorarlo fino in fondo l'altra cosa che mi veniva in mente dire
Sentendo un po'al dibattito di cui faremo tesoro soprattutto noi questa volta abbiamo fatto una scelta
Quella di non andare passatemi il termine in cassa integrazione durante le elezioni i sordi sindacato quando ci sono le elezioni fa un passo indietro almeno la cifra
A me non piace parlare male degli altri quando per noi noi abbiamo sempre fatto un passo indietro
E poi ci confrontiamo col Governo che abbiamo di fronte quello che decide il popolo sovrano
Questa volta abbiamo deciso di rimanere in campo con le nostre idee abbiamo una piattaforma unitaria e non a caso di comunitarie perché ci serie per il dopo avere una piattaforma unitaria prima
Perché poi vogliamo piuttosto che c'è un tavolo e confrontarci serenamente sui problemi che ha il Paese io credo che i problemi che al Paese
Devono partire anch'io scusate se vedo che non sono grande sto solo un modo concreto però credo che anche gli stimoli venuti oggi ci devono servire perché noi di fronte dobbiamo accettare due sfide
Che ci vengono imposte
Ci sono ci sono state poste qui ma non solo non solo oggi che sono quello di come troviamo un equilibrio diverso fatemi usare due temi molte volte oggi voce non si usano più per quasi per paura che un equilibrio tra il capitale al lavoro
E questo equilibrio tra capitale e lavoro io credo che
Nel come si dice oggi pomposamente nel terzo millennio la sfida la scommessa
Che chi vince le elezioni ma anche ci stanno che andranno punizione insieme al sindacato dovrebbe avere la bonifica la responsabilità un'altra parola che viene poco frequentata più che frequentate viene
Praticata invece ci sarebbe bisogno c'è bisogno di grande
Senso di responsabilità
E quello appunto di come facciamo troviamo questo equilibrio tra capitale e lavoro facendo partecipare i lavoratori
Alle sorti e destini dell'impresa
Perché molte volte altrimenti credo che questo sindacato ma qualsiasi sindacato del monte destinato a scomparire io capisco l'esempio francese però parliamoci chiaro in Francia possono fare tutti una certa certi tipi di operazione perché il sindacato cioè c'è un sindacato aziendale dove esiste Carlo c'è un sindacato forte
Come quello che c'è ancora per fortuna io penso non solo per noi che siamo sindacalisti ma per il Paese
Quindi io credo che
Il primo tema che dovremo affrontare è quello di quale equilibrio troviamo tra
Capitale lavori secondo
La seconda questione è quella di come
Teniamo assieme due persone alla comunità
Non è chiaro che veniamo dalla cultura dalla persona non l'individuo con l'individualismo ma dovevo abbiamo molta attenzione alle persone
E oggi credo che questi equilibrio fra la persona la comunità su un altro di quegli elementi che poi si intreccia agricole che c'è un mercato del lavoro dobbiamo sempre avere come sfondo sulle politiche andremo a fare
Dico i prossimi mesi e l'ultima questione
E quella fra
Tutele e diritti
E anche tra appunto protezione opportunità non credo che dobbiamo lavorare molto sulle tutele sull'opportunità
Più che sui diritti
E sulle protezioni
è chiaro che per un sindacato è più facile fare una giocare in difesa volte però credo che non siamo più nelle condizioni
Di giocare in difesa dobbiamo tentare di aggredire il problema su due
Su due fronti
Anche qui per brevità non farla lunga utilizzato uno slogan dei dei boy scout cioè dovremo avere una una pulitura politica locale
Da una parte avere attenzione e dare più forza a quello che è un sindacato livello sovranazionale perché molti meccanismi molte decisioni molti
Problemi che noi abbiamo non risolviamo più né a Bologna roba risolviamo livello quanto meno a livello europeo quindi a questo punto di vista il nostro sforzo
Deve essere quello di vedere
Come seriamente seriamente e non nei congressi o nei convegni ma seriamente davo più forza sindacato
Quantomeno a livello europeo altrimenti su molte questioni vivremo solamente
L'ultima parte la parte più negativa quindi invece dovremmo tentare di essere
Da questo punto di vista fra virgolette più flessibili dall'altra parte penso anch'io che dovremmo
Tornare più a ad avere attenzione a quello che tante imprese chiamo il punto del fare che oggi per quanto ci riguarda significa il territorio e la Regione forse
Dobbiamo ragionare su
Accordi meno centralizzati
Perché appunto l'Italia è lunga ma anche la Regione Emilia-Romagna lunga perché tra Piacenza a Rimini ci sono delle grosse differenze l'autista del mercato del lavoro in vista della storia e tradizione
Quindi avere più attenzione al punto del fare quindi al territorio e naturalmente in una visione
Per quanto ci riguarda regionale e per fare questo credo che dobbiamo rafforzare appunto la la prima linea perché è qui che molte che molte scelte molte decisioni non le possiamo prendere possiamo tutelare
Medio quelli che rappresentiamo quindi io volevo solamente accennare queste due-tre questione di
Di carattere di carattere generale perché mi sembra che sul rischio sulle questioni
Invece del
Della flessicurezza oggi sono venuti molti stimoli
Che naturalmente noi cercheremo di elaborare poi farlo diventare come sempre è nostra abitudine
Materia di contrattazione che in materia di concertazione l'ultima cosa veramente la voglio dire
Credo anch'io che
Una delle grandi sfide anche su questo terreno si gioca sul fatto di riuscire a innovare finalmente moderno contrattuale
Perché l'accordo del luglio novantatré ormai adatto il risultato che doveva dare
Non è che lo rinneghiamo allorché come tutti gli accordi a un certo punto finiscono la loro storia
Hanno ottenuto il risultato
Che a quel tempo c'eravamo prefissi
Oggi
Proprio come è giusto Bucicchio
Profondamente il modello contrattuale efficienza semplificazione non significa farlo scambio fa il contratto nazionale la contrattazione di secondo livello o territoriale si tratta di modulare in maniera diversa quello che fa il contratto nazionale e quello
Che fa il secondo livello che si aziendale o territoriale perché anche anche così cogliamo
Elementi di produttività accogliamo elementi di maggiore
Sicurezza sul lavoro ma anche
Sulla
Sul mercato sul mercato del lavoro e quindi l'altro grande tema su cui
Nei prossimi mesi dovremo lavorare e trovare assieme le soluzioni spero a livello unitario
Ma non so se abbiamo ancora molto tempo
Operata
Attardarci fra di noi una disputa inutile
Perché nel frattempo le aziende creiamo Robotti aziende non tutte
Ma almeno la nostra Regione molte aziende creiamo profitti e problema che non vengono ridistribuiti perché appunto non andiamo a prenderli laddove
Laddove si creano quindi l'altra questione che dobbiamo affiancare a questa
è quello di come facciamo
La riforma del modello contrattuale quindi credo che abbiamo
Molto molte molti terreni su cui
Impegnarci e chiedo che anche da giornate come queste ci vengono gli stimoli necessari per
Continuare a fare il nostro mestiere quello di essere appunto
Deciso cliniche stare in correlazione scomoda in una regione scomoda vanno per questo non hanno il coraggio di affrontare con la propria storia pochi denti dai propri valori il nuovo che avanza grazie
Volevo solo ricordarvi che due cose comunicazioni alla fine della giornata soprattutto il Consiglio regionale intanto volevo ringraziare i relatori
La signora viaggi Francesca di essere stata presente
Volevo ricordarle che giovedì alle ore diciotto e trenta ci sarà un sit-in sul Tibet in piazza Nettuno siete invitati tutti
E poiché domani il gruppo dirigente della CISL alle undici e trenta depositerà in piazzetta Marco Biagi una corona ai ricordi Marco grazie a tutti