Manifestazione elettorale del Partito Democratico a sostegno dell'elezione di Anna Finocchiaro a Governatore della Sicilia

Prima un applauso Antonello Carlizzi Anna Finocchiaro e Piero Fassino
Massimo
Accogliamo a Dino alla Barona già larghissima applauso Anna Finocchiaro Antonello Zagolin sia piena o Fassino
Alzheimer
Siglati cambiare ai piani alti
Linate
Attuali iniziamo a prendere posto
In entrata
Bondi
Buongiorno a tutti e grazie grazie per essere qui così numerosissimi
Oggi si apre è una campagna elettorale che non è mai finita entrati per due anni abbiamo lavorato intensamente essenza sono sta per la colf per la costituzione di un'opposizione moderna avvera ed efficace contro il Governo regionale di centrodestra e soprattutto abbiamo lavorato alla costruzione del Partito Democratico parti no no democratico che si appresta ad affrontare la prima vera sfida elettorale
Del tredici e delle quattro
ICI aprile
Oggi apriamo la campagna elettorale di Antonello Cracolici ecco un uomo che con grande competenza
E capacità a guida NATO il Gruppo dei DS prima è oggi quello del PD all'arte è proprio l'unico è protagonista insomma di questa nuova stagione per il riscatto della non la Sicilia insieme a Lulli sul palco prenderanno posto anche altri due autorevolissimi interpreti nella politica italiana Piero Fassino e Anna Finocchiaro Anna Finocchiaro
Capo
Capogruppo al Senato del PD
è nostra candidata alla Presidenza della della Regione ecco invito ad Arezzo a salire sul palco e a prendere la parola ad Antonello Cracolici estera ENI prepariamoci a voltare pagina
Grazie
Frosone
Grazie per davvero a tutti grazie a tutti gli amici e a tutti i compagni alle compagnie alle amiche
Credetemi
Sono per davvero emozionato
Intanto voglio subito dire che non mi chiamo sereni perché costa storia che
Ho usato uno slogan perché voleva trasmettere quello che credo debba essere il senso di questa campagna elettorale
Sereni da offrire serenità
Ho un popolo che è stato
Propongo
Un popolo che è stato umiliato
Un popolo che ha subito la vergogna
Di essere al centro delle cronache nazionali e internazionali internazionali
Per l'accompagnava e non di un uomo ma di una politica
Di due anni fa
Sapendo che poteva succedere quello che è successo se ne infischiano della Sicilia
Decisi Viani bella regione delle sue istituzioni e a ricandidato con protervia e arroganza Salvatore Cuffaro a Presidente di questa Regione
E noi
Abbiamo il dovere di parlare innanzitutto a quel popolo a quel popolo che ha scelto malgrado tutto a due anni fa di lui votare per Cuffaro
Dobbiamo parlare a quelli lì perché solo conquistando una parte di quelli lì noi potremmo il quattordici aprile coronare un sogno
Avere un Presidente donna avere Anna Finocchiaro
Presidente di questa Regione
Permettetemi
Permettetemi di esprimere innanzitutto la mia felicità
Perché Anna accettato questa difficile sfida sappiamo tutti che ci misuriamo su un terreno difficile e complesso
Probabilmente ulteriormente aggravato anche da una condizione che non era prevedibile o comunque non era nelle cose che avremmo voluto che
Avvenissero ovvero la coincidenza dell'appuntamento elettorale del tredici e quattordici aprile
Assieme alla possibilità di dare un nuovo volto a questa Regione un nuovo Governo
La coincidenza del fatto che votiamo contemporaneamente per dare anche un nuovo governo è un Governo diverso a questo Paese speriamo guidato lavata
Da Walter Veltroni
Dicevo
Poi esprimere innanzitutto la mia felicità
Perché quando chiesi in assoluta solitudine poi come tutte le cose di questa terra
Più che commentare i fatti si commentano lei possibili interpretazioni dei fatti quando nel mese di dicembre non c'erano ancora le elezioni anticipate non c'era ancora la sentenza probabilmente ci poteva essere
Lanciare in un'intervista
Sulla Repubblica la proposta di candidare
Che
Ritengo in questo momento la personalità politica che meglio di tutti può rappresentare l'orgoglio
E la rinascita di questa terra
Anna Finocchiaro
Chi
Poco invitare
Speranza a questa terra dare nuove opportunità di futuro a questa tesi
E tutto questo come al solito ci sono state polemiche dietrologia e commenti oggi siamo
Siamo qui Anna Finocchiaro e la candidata Presidente di tutti noi
Speriamo che sia la candidata Presidente di tutti i siciliani
Di coloro che avranno scelto il centrosinistra che non votano per il centrosinistra ma che attraversa anche il voto disgiunto che dobbiamo degli usare bene e in maniera diffusa la possibilità che tanti siciliani che magari sono di destra che sceglieranno una lista
Della quella che una volta era la Casa delle Libertà ma potranno scegliere un Presidente di cui non ci si debba vergognare
Un Presidente di cui si può essere orgogliosi non una fotocopia tra l'altro brutta di quello che c'era prima
Pepe
Probabilmente avrei potuto chiedere anch'io
Dopo sette anni che faccio il parlamentare in questa Regione
Di tentare altre sfide la sfida nazionale
Ho tempo come dire aspirare ad altri obiettivi perché propriamente stare per troppo tempo nelle stesse istituzioni
Alla lunga si finisce per
Starci male fare e abituarsi e noi abbiamo bisogno di una classe politica che non si abitui alle poltrone
Abbiamo bisogno di una classe politica che si sappia che la politica e è un contratto a tempo determinato non indeterminato
Ho avvertito innanzitutto un dovere morale come spesso con la mia terra
Perché non potevo e non volevo lasciare la Sicilia
Siamo stati in questi anni a spalare
Polvere fango a fare opposizione molto spesso in mare un'opposizione che non comunica che non riesce a passare a buttare la notizia che non riesce a comunicare credetemi
Molto spesso si eccome viaggiatori in un mare in tempesta senza approdi fissi e senza stelle che ti guidano questa è stata la condizione del fare opposizione in questa sede
E di farla a un Governo che ha occupato tutto
Tutto quello che poteva occupare
Ha occupato la sanità ha occupato la formazione professionale ha occupato
La macchina burocratica ha occupato l'economia ha occupato le associazioni ha occupato ed il volontariato ha occupato la Protezione civile ha occupato tutto
E lo ha fatto anche nome di una riforma che noi abbiamo voluto
E che io continuo a pensare che sia una buona riforma
Che garanti che garantisce stabilità ma dopo l'esperienza Cuffaro è diventata più che stabilita una prigione mi riferisco al sistema elettorale dell'elezione diretta del Presidente della Regione
E l'elezione diretta trasferito molte delle competenza che prima erano incarico al Parlamento li ha trasferite in capo al Presidente alla sua Giunta
Oggi molti degli atti molte delle cose che succedono in Sicilia il Parlamento non i parlamentari dell'opposizione anche a quella maggioranza
Finiscono per conoscerle per saperne grazie ai mezzi di comunicazione
Noi dobbiamo innanzitutto riportare la politica la
La democrazia nei luoghi in cui si discute e si decide
Di fatto l'elezione diretta è servita a costruire un Governo parallelo
E un Governo come dire es perno al ai suoi luoghi istituzionali
Il primo impegno primo impegno che dobbiamo prendere con i siciliani e che le cose che si fanno per la Sicilia a deporre dovranno essere dibattuta confrontate discussa e decise nei luoghi dove si decidono
Perché se c'è un limite
In questi anni che ci consegna la stagione di Cuffaro
Permettetemi di dire forse qualcosa che molti di noi
Non ritengono importante io la ritengo invece la vera ragione che ha fatto degenerare il sistema politico istituzionale in quello che comunemente si definisce il Cuffaro istmo che possa il più fare ISMU in Sicilia
Non è solo la pratica delle clientele la caricatura dei baci no il Coffa Rismondo stata nell'azione politica quotidiana l'idea che la politica debba dire a tutti si
C'è la politica non deve avere nella forza nel coraggio di dire di no e quando la politica non è in grado di dire dei no la politica è debole
La politica è subalterna la politica e in mano ai poteri forti e in questa Regione
La politica è stata subalterna ai posteri forti e ai poteri illeciti qua estate la vera comunicata del portuali
Permettetemi di dire io mi sono ho deciso di ricandidarmi per la Sicilia non solo perché avevo un dove nei confronti di Anna
Che sarebbe stato assurdo che nel momento in cui lanciamo la proposta banda di candidarsi per la Sicilia io scegliesse di fare altro
Ma io
Ho scelto di ricandidarmi innanzitutto perché
Sento che abbiamo una missione
La missione di governare in questa terra
Di provarci di dimostrare che un'altra politica è possibile di dimostrare che c'è un altro modo di governare di dimostrare che il cambiamento realizzabile
Governare
Per quei tanti siciliani Pertini ne voglio citare due due persone due profili di questa terra uno si chiama Antonio
Che è stato costretto a specializzarsi in una sperduta cittadina della Germania dell'est
Perché chi come lui nato in un piccolo centro della Sicilia figlio di emigranti le nostre università non gli hanno consentito di poter accedere alle scuole di specializzazione
Non era né figlio di nel raccomandato da
E siccome anche se di Lauria anche con il massimo dei voti ancora oggi in Sicilia sei sempre figlio di nessuno e quindi se non divenga la politica
Di chi governa non ti resta che andare via e tentare di avere successo fuori da questa terra
Antonio ce l'ha fatta
Oggi è un affermato professionista e anche se la sua pronuncia dell'italiano così come dell'inglese del tedesco che non ha imparato
In Umbria luogo dove si fa dove si insegna una lingua la imparato nei luoghi dove ha vissuto
Come ha fatto citato per diventare quello che
Ecco quella dicevo malgrado il suo nel suo accento ci sia il marchio di provenienza del suo essere siciliano ha dimostrato le sue qualità
Io oggi gira il mondo per raccontare le tecniche dal cui utilizzato dal voi utilizzate per salvare vite umane
Ora andare per Anna una ragazza costretta a vivere su una sedia a rotelle e che andrà alla sua speranza di vita alla possibilità di tornare a camminare
è che non riesce a capire perché ogni giorno deve fare oltre duecento chilometri per fare riabilitazione in questa terra
Sono solo due piccoli esempi di tanti altri esempi che si potrebbero e fare due storie che ci dicono che questa terra ha bisogno di Governi che riscrivono le priorità
Che combattono rassegnazione sfiducia per mobilitare lei Mino migliori Energia della Sicilia
Da molti di voi sanno che da ragazzo
Ho giocato a calcio
Per quello che ricordo di quell'esperienza e che ragazzi come mente magari vivevano l'illusione di poter sfondare come tanti ancora vivono l'illusione di poter sfondare nel calcio come nella vita
Sapevano però che il fatto di essere nati e di crescere in Sicilia davan minori opportunità
Dava un di meno un meno successo rispetto ad altri e allora si Tondo si tentava di sopperire alle minori chance che ti dà la vita con il trovarti l'amico giusto il tuo metterti in vendita
Noi dobbiamo dimostrare lo dico a D'Anna che governare in maniera diversa si può
Dimostrare che il talento deve costituire il valore che fa la differenza la politica deve poter dare la garanzia che le opportunità solo per tutti e per tutti e non possono essere appannaggio solo di pochi magari dei più furbi o quelli che hanno le amicizie giusta
Non esistono problemi di destra o problemi di sinistra sono le soluzioni che definiscono la differenza le priorità con cui certi di costruire le soluzioni
Ecco perché io sono convinto che questa terra c'ha la possibilità di alzare la testa
Di ripartire c'ha la possibilità di
Costruire un sistema che possa funzionare c'è tanta qualità in Sicilia
C'è
Tanta brava gente che fa
Con onestà il proprio lavoro
Ci sono tantissime energie che cercano di dimostrare ogni giorno che si possono cambiare anche le piccole cose e noi dobbiamo essere al servizio di questa Sicilia
Di quella Sicilia che essa
Che vivere in questa terra non può essere una somma di privilegi certamente in questi due anni degli ultimi due anni
E i quali ho avuto l'onore di presiedere prima il gruppo dei Democratici di Sinistra e ora
Il gruppo del Partito Democratico
Ciò che mi ha colpito e che ogni volta che facevamo una battaglia alcune delle quali siamo riusciti a vincerle c'era sempre qualcuno che mi chiamava per protesta
è stato il caso quando abbiamo cancellato una delle norme che io considero vergogna di questa terra
La norma che consentiva dei conti Abbey super dirigenti
Di
Percepire un reddito annuale di cinquecento mila euro soltanto per il fatto
Per il fatto di svegliarsi la mattina
C'era gente che in questa Regione guadagnava mille cinquecento euro
Più mi quanto guadagna un operaio della FIAT dove il cantiere navale in un mese
Quando è stata cancellata quella norma ho ricevuto la telefonata di una delle persone che si è sentita compito ingiustamente
Dall'abrogazione di quella norma e mi diceva vede onorevole lei sta facendo demagogia perché lei non prova la sofferenza che provo io
Quando ogni lunedì devo prendermi l'aereo venire in Sicilia e il venerdì tornarmene a casa io i miei figli non li vedo per cinque giorni la settimana
Ho risposto
A questo dirigente
Che forse conveniva alla Regione pagargliela ieri ogni giorno di andata e ritorno ci sarebbe costato a me
Ma quello che mi ha colpito è l'idea cioè il privilegio come diritto così corre
Quando è stata cancellata su nostra iniziativa un'altra norma di quelle che fanno come dire che ogni tanto chic rendono noti in tutto il nostro Paese la norma che prevede
E i dipendenti della roggia della Regione con trent'anni di servizio potevano andare in pensione dopo trent'anni col cento dieci per cento dell'ultima retribuzione
Anche lì vedete
Dire semplicemente che anche in Sicilia si debba andare in pensione come bando tutti gli altri dipendenti civili dello Stato
Certamente ha costituito per alcuni è un problema
E anche lì proteste
Contestazioni o quando
Abbiamo cancellato l'Agenzia del Mediterraneo
Un ente una struttura nata per promuovere la Sicilia nel mondo
E a capo di quell'ente di quella struttura aveva Cuffaro nominato un grande esperto di relazioni internazionali già il nome di Nicola Nicolosi
E questa struttura a questa struttura si era costruito come dire un giocattolino che costava ai siciliani
Tre milioni di euro l'anno per far fare un po'di viaggi gite premio alla corte dei miracoli che stava atta a Palazzo Borgo Leanza
O ancora ed è di questi giorni che ricevo proteste perché abbiamo cancellato nella notte famosa delle
Qualche ora prima di missioni di Cuffaro
Un un è un altro degli enti inutili perché questa è la regione dove gli enti proliferano come le mosche
E questa investiti amava istituto dell'olio dell'Ulivo
Anche lì vai abbiamo già l'istituto della vita del vino ne avevamo fatto un altro dell'olio del voleva e nelle stesse ore nelle quali
Proponevamo l'emendamento a ma sopprimerlo allo scoperto e
I
I manager non so se definirli così che se erano stati nominati in questa struttura si trovava in Thailandia
Non ha non a promuovere nell'olio Nello viva
Non so a fare che cosa
Però certamente anche lì proteste perché qualche dipendente di questa Regione o di qualche ente collaterale si era cassato in quell'istituto
Perché grazie a quell'istituto avrebbe avuto un ulteriore aggiunta alla retribuzione annuale vedete io parlo di piccoli fa
Per dire che la Sicilia in questi anni è stata la sola ma di tanti piccoli fatti
La somma di tanti privilegi e forse questo il sistema
Il modello quello che si chiama sbuffa ritmo no e questo è il sistema che poi
Concretamente si è realizzato quelle idee a cui facevo riferimento prima dire a tutti si
Dire a tutti non ti preoccupare ci penso io non ti preoccupare troveremo una soluzione questa idea di una politica che esiste che falsamente da una speranza perché in realtà
Mettesse somma aggiunge privilegi a privilegi negando
Nando diritti
Negando i diritti dei bambini di Palermo
Quei bambini di Palermo che sono nelle comunità alloggio
E che sono ricoverati in quelle strutture su disposizione dell'autorità giudiziaria parlo dei bambini abbandonati
Che da due anni
Da due anni non ricevono le rette e con le quali comprare il latte e gli omogeneizzati I bambini di Palermo della Sicilia ecco c'è qui in questo scarto in questa contraddizione
L'idea della Sicilia dei privilegi e l'idea della prima della Sicilia della negazione di diritti fondamentali e di diritti che riguardano le persone
Allora
Noi ci presentiamo per governarla questa tesi Anna Finocchiaro
Riggio so che lo faccia lei ha presentato e sta presentando in queste ore un programma un Progetto perché un programma che sono l'insieme delle cose il progetto è una visione e una
Un modo di essere è un'idea di futuro
E noi più che un programma abbiamo il dovere di dare ai siciliani un progetto di futuro
Voi ce la possiamo fare ce la possiamo fare
Se capovolgiamo in modi con i quali si è fino ad oggi governata questa terra
Voglio citare uno un dato
Permettetemi di dire avevo ho pensato molto alla come aprire la questa campagna elettorale io credo che potevo aprirla solo nel modo
In cui mi conosceva la mia gente i miei i miei amici miei compagni le persone con le quali da una vita sanno come svolgo il mio lavoro rigore Colle la passione e il rigore che metto nel mio lavoro
Non abbandonando mi perché a me non è mai piaciuta la retorica la retorica della politica le battuta del feto
Ecco mi piace molto l'idea del fare l'idea del di una politica asciutta che sappia battere il ritmo che sappia dare un'idea di modernità che non sia
Che non abbia paura del domani andar Finocchiaro
Quando al congresso del partito con dei DS che dava vita alla Partito Democratico disse una frase molto bella
Che il titolo di un libro oltre che di un film io non ho paura non voi non dobbiamo a bere paura
Se il vostro futuro del nostro domani
E vorrei approvare abile nel cosa vuol dire non aver paura
Carente in questi giorni l'Unione europea ha commissionato uno studio per confrontare com'è andata Agenda due mila in Sicilia e come è andata in Andalusia
La Regione
Diverse
Ma simili per dimensioni di abitanti perdo la caratteristica dei problemi sapete
Quello che è emerso è questo il trenta giugno del due mila sette e l'Andalusia aveva impegnato
Il cento dieci per cento delle somme a disposizione dallo dell'Unione europea assegnata alla quella regione
La regione Sicilia nella stessa rubata aveva impegnato il settantatré per cento
L'Andalusia il trenta giugno del due mila sette aveva speso e giardini rendicontato l'ottantasette per cento di quel centodieci
La Sicilia ha rendicontato con una serie di trucchi e trucchetti
Il cinquantasette per cento di quella somma
Ora voi capite che non è che hanno sbagliato i conti il fatto che loro hanno previsto di spendere più di quanto avevano assegnato lo hanno fatto mi riferisco all'Andalusia lo hanno fatto perché Sando che ci sono in Europa a regioni come la Sicilia
Che non spenderanno le risorse che hanno avuto assegnati e quindi loro prevedendo tutto questo hanno già speso più di quanto al loro era stato assegnato quindi capiterà
Ai nostri giovani che partono che vanno via quei ragazzi per i quali molto spesso
Hai quali ci riferiamo quando diciamo che questa terra deve ridare loro un futuro beh quei giovani per i nostri ragazzi laureati e diplomati che vanno in giro per il mondo in capi darà magari un giorno
Di andare a Siviglia piuttosto che l'accordo per attraversare una strada o prendere un atto una metropolitano un Metrotram
Sapere
Sappiate che quella opera è stata realizzata con i soldi che ha perso Cuffaro
Con i soldi che su quel Governo questo Governo in questi anni preso com'era di distribuire ad amici
E a
Anna ai agli amici degli amici gran parte delle risorse dell'Unione europea
Ci sta facendo perdere quella che è la principale opportunità che avevamo e avremo di modernizzare la nostra terra
Ecco io credo che noi abbiamo bisogno di una classe dirigente e concrete
Di una madre
Dice Anna di una madre che sappia prendersi cura
E sappiamo farlo come l'idea del fare non del dire
Troppo spesso la politica dice troppo spesso la politica a Parma la politica ha bisogno di
Di fare
In questa terra fare lo si deve fare innanzitutto mettendo al centro la legalità
Che non può costituire un orpello che non può essere un fastidioso come vincolo la legalità bene può costituire un'opportunità straordinaria per la Sicilia
Abbiamo tante cose da fare possiamo farle se innanzitutto ci crediamo tutti noi vedete
E concludo
Noi in questi trenta giorni che ci separano dal tredici e quattordici aprile ognuno di noi candidati Anna che girerà il lungo e largo la Sicilia
Potremmo parlare o diverse decine di migliaia di persone forse qualche centinaio di migliaia di persone ma non potremo arrivare i cinque milioni di Sicilia
Ci possiamo arrivare solo in un modo se ognuno di noi
Nei prossimi trenta giorni si senta esso stesso un protagonista del cambiamento di questa terra se superiamo maldipancia inquietudini dubbi
Come dire che fanno parte molto spesso anche di quella
Come dire dell'arte della politica che molto spesso finisce per farsi del male inutilmente come è stato ad esempio in questa vicenda delle liste elettorali che voglio dirlo con molta franchezza non avevamo bisogno di questa mano d'aiuto di Roma
Che ci ha dato in questi giorni
Mettendoci in seria difficoltà mettendoci in seria difficoltà
Ma dobbiamo guardare avanti e sguardo dare avanti significa sapere che noi possiamo vincere se i siciliani che vogliono cambiare si fanno sentire
Si fanno sentire nei luoghi di lavoro si fanno sentire nella propria famiglia si fanno sentire tra i propri parenti si fanno sentire o dove vivono e dove operano
Ecco se faremo questo
Il tredici e quattordici aprile sarà un parto un parto speriamo non doloroso ma con una certezza di augurio che faccia D'Anna che quel parto produca
Un figlio che speriamo che sia femmina
Ecco ringraziamo Antonello
Polinesia ringraziamo anche i tantissimi
Candidati alla Camera al Senato che vedo qui seduti in tale anche rappresentanti
Delle istituzioni del mondo del lavoro della stazione iter associazioni mai tanti militanti simpatizzanti del PD e ci scusiamo soprattutto mi dicono con le tante persone che sono fuori e non sono potuta entrare ecco provvederemo la prossima volta sicuramente con un teatro più grande vista ha visto l'affetto e l'entusiasmo che ormai serpeggia tra tutti voi ecco adesso l'invito sul palco una donna una donna che ha accettato una sfida decisamente affascinante una sfida lancia nata non solo per voltare pagina ma anche speriamo per cambiare definitivamente e finalmente il volto della nostra Sicilia Anna Finocchiaro
Ho capito nuovo grossi
Ma lo vedrete che abbiamo un avversario ciglio asciutto
Grazie grazie a tutti
Grazie davvero
Si è diciamo no subito in maniera da fugare ogni dubbio nei nostri accorti e astuti avversari io sono qui per vincere non Parenzo rifare niente
Bene
Ovviamente non per vincere da sola
No per vincere da sola anche perché l'ho detto dal primo giorno forse oggi ha un significato particolare dirlo
Io sono convinta che vincere in Sicilia sia possibile che il cambiamento sia possibile
E credo anche
Che sia possibile se non soltanto le classi dirigenti politiche si impegnano in queste
In una grande fiducia e vedo trapelare lungimiranza nelle classi dirigenti figli diffusione dell'isola
Vedo che c'è qualcosa che si muove che sta cambiando penso che quest'opera di rinnovamento e cambiamento possiamo farla tutto insieme
C'eravamo già accorti nel momento in cui Confindustria siciliana aveva assunto una posizione molto coraggiose molto rigorosa
Nei confronti dei propri associati un fatto totalmente nuovo inedito nella storia siciliana e nella storia dell'imprenditoria siciliana però devo dire che stamattina leggendo i giornali
Mi si è aperto il cuore voi probabilmente avete già sentito altre iniziative nelle quali
Mi avete assistito ad altre iniziative nelle quali ho parlato avete sentito le cose che ha detto ad Agrigento che vado dicendo in tutta la Sicilia bene mi pare
Che oggi in questo decalogo che Confindustria siciliana la Confindustria di Ivan Lo Bello
Annuncia alla Sicilia
Ci sia la stessa identica idea
Che per tante
Notti abbiamo riflettuto e discusso insieme ad amici insieme a compagni insieme a persone che con noi condivide o no la fatica di questa campagna elettorale
L'idea cioè che la modernità della Sicilia comincia e Antonello è stato su questo chiarissimo e lucidissimo
Comincia dal mettere al servizio della Sicilia dei cittadini siciliani e dei loro diritti dell'impresa e dello sviluppo siciliano questa
Amministrazione regionale una sorta di Moloch in moto
Avete sentito come oggi ci sia piena coerenza rispetto a un progetto che abbiamo annunciato è che dice l'anzitutto guardate
Un'amministrazione che spende per mantenere se stessa tre milioni centotrentasette milioni di euro l'anno quando la Lombardia ne spende sì e no settecento
è un'amministrazione del tutto inadeguata per le ragioni che conosciamo e che ciascuno sperimenta nel piccolo diceva Antonello poco fa sono tanti piccoli fatti lasciatemi dire sono tanti piccoli fatti e tanti di Colin misfatti perché c'è questa idea come dire
Della torsione dell'azione della pubblica amministrazione rispetto al fine essenziale che il bene collettivo che il servizio alle imprese che l'assicurazione dei diritti e i cittadini
Che fanno anche nell'immaginario collettivo di ciascuno di noi e della Sicilia della regione Sicilia nel luogo
In moto
è granitico del potere
Ora vedete un'azione sulla Regione Siciliana ha bisogno di svendere dalla fondamenta struttura e organizzazione ne ha bisogno di alcune idee chiare di alcune idee forti la prima
Bisogna snellire i procedimenti e le procedure si può fare agendo sui regolamenti agendo certamente sulle leggi regionali
Bisogna introdurre nei procedimenti una variabile indipendente che nell'in modo che ha contrassegnato l'Amministrazione siciliane sempre è stato assente il tempo
Occorre che i procedimenti abbiano un tempo che il cittadino dell'impresa sappia entro quanto
Tempo
Perché il tempo è il luogo
Della possibilità di reazione di un progetto di costruzione di un futuro di
E visione e di uno sviluppo di reinvestimento senza tempo non c'è niente alcol imprenditori che hanno investito nella provincia di Enna in uno che sarà credo uno dei più grandi outlet del Mezzogiorno mi diceva l'altro giorno che avevano avuto bisogno di diciannove autorizzazioni
Per le prime diciotto non c'era tempo
E qui e hanno assolutamente incerto il momento in cui e questi investimenti avrebbe potuto per cominciare a prendere forma senza tempo tranne la diciottesima chiave Bontempo
E se il tempo trascorreva senza che l'Amministrazione ci fosse pronunciata sarebbe stato un diniego e si sarebbe dovuto ricominciare daccapo dalla prima casella in un gioco dell'oca for nel
Poi
Allora procedure semplici semplificate un tempo per i procedimenti i cittadini le imprese devono sapere entro quanto tempo
Arriva quella risposta
Anche perché
Ce l'ho detto altre volte dagli imprenditori non ci piace vedervi nelle segreterie degli assessorati a perdere giornate intere provenienti da tutta la Sicilia affari viaggi della speranza perciò sapere se copie quando la loro pratica verrà mai esaminata non li vorremmo nelle loro aziende a produrre ricchezza persone
Per le famiglie proprie dei propri dipendenti benessere per la Sicilia
E allora tempo e procedure semplificate innovazione tecnologica
Non quella che ha fatto il Governo regionale guardate non basta vedere un computer piazzarla sulla scrivania per avere l'innovazione tecnologica e l'innovazione tecnologica impone di cambiare l'organi trazione le procedure mi pare ovvio se mai duplichiamo ciò che sta nelle carte in ciò che sa sui computer non abbiamo risolto assolutamente niente
Ma organizzazione
Procedure diverse
Ed ecco spuntare un altro grande assente dell'amministrazione regionale e la trasparenza perché se tutto sta sullo schermo dall'ingresso dal protocollo fino all'uscita della posta elettronica
E non si può più favorire l'amico dell'amico non si può prendere più la pratica e metterla sotto applicare quella che è stato
Io penso ad una pubblica amministrazione possibile
E penso anche che questo si può fare
Se si vincono le resistenze che guardate non sono solo dalla struttura sono anche resistenza della politica
Perché è ovvio lo diceva Antonello poco fa
Se si controlla tu
Torto è ovvio che come dire sia Astir radica un potere nel momento in cui tutto è verificabile nel momento in cui si può no innescare un controllo da parte degli utenti su quello che avviene è ovvio che il potere si sgretola diventa nulla polvere
Resistenze da parte della politica certamente e anche resistenze da parte della struttura li dobbiamo vincere queste resistenze
Perché non abbiamo molto bisogno degli impiegati e dei funzionari della Regione siciliana di quelli bravi che hanno loro voglio e il senso della dignità del proprio lavoro e che non vogliono
Stare sotto padroni
Guardate la la la ricerca di altri Paesi europei
E quali la burocrazia la dignità della propria professionalità e questo forno da una imparzialità di quella burocrazia
Io credo che questo dovremmo tirarlo fuori e se noi poniamo un tempo per i procedimenti esse non inneschiamo
Una moderni
L'azione del sistema perché no bisognerà premiare i meritevoli dirigenti gli impiegati e funzionari che lavoreranno bene daranno una mano
Perché questo stia
E allo stesso tempo bisognerà anche punire chi si mette di traverso
Ora vedete questo che
Avvicini della scienza minima della buona amministrazione è uno dei punti del decalogo di Confindustria siciliana
Sia buono d'accordo siamo contenti che su questo ci sia piena sintonia
E certo
Sono anche molte altre le questioni delle quali
Dobbiamo discutere e perché c'è un altro capitolo straordinario
Che è un capitolo al quale Antonella non solo accennato sul quale si intrattenuto a lungo e la grande questione della spesa pubblica siciliana
Abbiamo uno dei bilanci più rigidi possono riscontrarsi tra quelle di tutte le regioni italiane
E abbiamo un margine davvero ristretto della spesa per investimenti perché in realtà la spesa per gli Investimenti male come Antonello ci ha spiegato malissimo come Antonello già analiticamente
Messo in evidenza la spesa pubblica in Sicilia e sostanzialmente affidata i fondi europei
Incapacità di spesa assenza di programmazione assenza di controllo sulla destinazione della spesa mai una verifica della qualità della spesa
Del cioè se il danaro investito in quei progetti in quel modo in quel tempo in quella misura abbia dato risultati e che risultati abbia dato
Non possiamo più permettercelo
La Sicilia non può più permettersi
Io propongo da subito e mi impegno a costituire entro i primi novanta giorni una Commissione di monitoraggio della spesa pubblica
Che individui le risorse che assecondi la programmazione della spesa indispensabile diciamo in qualunque
Regione che abbia
La velleità di competere in un mondo che occorre
E che soprattutto valuti la qualità della spesa e di acconto ogni sei mesi con una relazione
Dell'effetto delle politiche dispensa cosa ha prodotto i termini di occupazione di sviluppo di diritti perché se sarà il caso
Bisognerà cambiare quella politica o quello strumento ma i siciliani devono sapere come loro soldi vengono spesi e cosa ha fruttato
Non è più possibile
Pensare ad una spesa senza criterio e senza orizzonte
Noi oggi spendiamo è un dato che io cito perché è un dato che mi fa
Imbestialire noi oggi spendiamo in Sicilia sei volte quello che spende la Toscana in turismo eppure risultati non mi sembra no comparabili
Allora questo non è più possibile
Non è più possibile
E non mi pare che abbia molto a lungimiranza questa classe che si candida rigovernare la Sicilia e che viene da lontano
Il Cuffaro Lombardi Simone
Un unico uno in Commissione senza riferite
Mi pare che non stia riflettendo su se stessa e sul futuro sul fatto che per esempio così come non è stato in grado di affrontare l'occasione straordinaria dei fondi europei
Non riflettere meno sul fatto che tra qualche anno la Sicilia non sarà più destinataria dei fondi strutturali
E la spesa per investimenti dove la troverà la Sicilia cose faremo l'autonomismo di Raffaele Lombardo come dice Francesco Merlo accattoni dietro la porta della cattedrale
O i siciliani pretendono che già ormai
Fitto
Chi sia una programmazione di ciò che avverrà la costituzione di un fondo per gli Investimenti è una idea veda grande pratica voglio parlando di una questione della quale sto parlando molto in questi giorni incontrando sindacati imprenditori
è una questione
Secondo me interessantissima
Sicilia produce molta energia potrebbe produrre una molta molta di più e pulita
Con l'eolico col fotovoltaico
Potremmo produrre tanta tanta energia più eppure già la esportiamo
Ma allora perché non ci pensiamo al fatto che la Sicilia può diventare un polo energetico nazionale è che questo può indurre
Ad una
Straordinaria facilitazione
Per quanto riguarda le nostre imprese fare pagare meno l'Energia in Sicilia all'impresa siciliana e una misura concreta sulla quale occorre lavorare
Lasciatemi ancora dire che
Molte delle cose
Che ha detto poco fa Antonello non solo
Mi trovano d'accordo ma mi suggeriscono anche di andare un po'più a fondo per illustrarvi un'altra proposta che io propongo agli imprenditori siciliani che io metto sul piatto del patto con l'impresa siciliana
E se leggo bene le cose che sono state decise ieri quel patto può farsi
L'ho detto pocanzi Confindustria siciliana si è segnalata per la capacità di rispondere con coraggio e con rigore con misure serie nei confronti proprio associati di fronte alla questione del racket delle estorsioni
Io però penso un'altra cosa
Penso che certo la legalità e la precondizione di ogni mercato non solo di ogni sviluppo di ogni mercato regolare altrimenti c'è il capitalismo di rapina come diceva qualcuno
Lo diceva già nel mille novecentoquarantanove
Il capitalismo di rapine il mercato senza regole e del mercato senza regole quello nel quale qualcuno si fa a proteggere i cantieri dalla mafia prende come dire in associazione capitale mafioso
E che paga i lavoratori in nero e non rispetta le norme sul sicurezza del lavoro e magari non adotta le norme di tutela ambientale quella e concorrenza sleale bisogna dirlo agli imprenditori siciliani che vogliono crescere
E quindi che la ragione io su questo vi impegno
Ha intenzione di costituire una sorta di bollinatura di qualità un ISO nove mila per cui le imprese siciliane che non si fanno prestare i soldi della mafia che non accettano la protezione la guardiania mafiosa
Che non sfruttano i lavoratori
Troppi sfruttati in Sicilia solo il quarantasei per cento del lavoro e lavoro regolato da contratto da legge solo il quaranta per cento del lavoro
Che non sfruttano il lavoro che non inquinano che osservano le misure sulla sicurezza sul lavoro avranno un rapporto privilegiato con la pubblica amministrazione avranno sgravi fiscali
Perché alla Regione Siciliana se vinciamo le elezioni
Pagherà la legalità e non resterebbe si della mafia
Ora questo è un punto essenziale
è un punto essenziale
Stare dalla parte della legalità terrei Borrelli
In Sicilia sappiamo gli imprenditori gli imputati Europa se esista alle condizioni di legge compiere
E questo tra l'altro introduce come dire un meccanismo virtuoso perché se conviene la legalità e non l'illegalità
Beh insomma forse cambiano le condizioni forse cambia qualcosa
E certo che fa un po'di impressione
Per esempio dove sono gli ispettori del lavoro e li abbiamo riassunti perché il Presidente Berlusconi col suo illuminato Governo aveva deciso che il controllo sulla sicurezza del lavoro non era affatto una priorità perché potesse consentire alle imprese ovviamente
Per risparmiare sul sangue e sulla dignità dei lavoratori
Diciamo che stiamo invertendo abbiamo ben invertito abbiamo beni invertito la rotta
E certo che fa una certa impressione
è quello che abbiamo cominciato a fare con il Ministro Amato e quello che è contenuto in questo decreto sulla sicurezza per il lavoro che abbiamo appena approvato
è certo che fa molta impressione questa sintonia che si trova qui in Sicilia su alcuni assi essenziali fa impressione a chi non rifletta su un fatto lombarda difficoltà a riflettere su questo
Che ciò che dicono gli imprenditori siciliani e cioè che diciamo noi non è non è l'utopia il sonno il sogno irrealizzabile esattamente ciò che deve avvenire in un posto moderno che vuole attrezzarsi per competere
Che ritiene normale che siano le regole della legalità garantire l'andamento della società e dei mercati una cosa regolare una pubblica amministrazione che funziona imparziale efficiente
Una cosa normale
E fa tanta più impressione come dire questo stupore del mio avversario
Perché questo è il rapporto che questa coalizione e la sua candidata a con la Confindustria siciliana
Mentre il Presidente D'Amato
Pregato di accettare una candidatura del Popolo della Libertà l'ha detto non se ne parla nemmeno perché voi al no incidenza
Ora credo che
D'Amato non abbia neanche riflettuto molto sul gesto è uomo sanguigno lo conosciamo ma proprio perché sanguigno è impulsivo è una persona che ha come dire rivelato svelato
Quello che nessuno voleva dire certo non noi che l'abbiamo detto
In tutti i modi e che cioè il Liberatore nudo e insomma D'Amato è stato come il bambino che mentre tutti riveniva all'imperatore nessuno avrà il coraggio di dirgli che il vestito invisibile che era pagato tanti soldi realtà era stata una truffa
Quel bambino disse ma nudo l'imperatore e così Damato diceva che volete da me avete un programma voi del popolo la libertà e del sud non lo considera proprio ma come pensate che io imprenditore del sud
Venga con voi
Eh beh sesto
Loro sono abituati anche in un altro modo la notizia del giorno le fotografie del giorno sono quelle di Berlusconi che colleghi del collo gonfie strappa il programma del qui
Presidente oggi Mediaset controllata
Verrebbe da dirgli che alla sua età può far del male
è passato il tempo in cui lei rappresentava la faccia moderna dell'Italia
Stia calmo anche perché veda Presidente lede non camminano sui fogli di carta non è mai stato così in Sicilia vedere qua hanno camminato nelle gambe nella testa delle persone
Altrimenti la Sicilia non sarebbe stata quella che è stata quando a fare le battaglie
Per la libertà della Sicilia per i diritti per i siciliani per la libertà dalla mafia non era magari gente che sapeva leggere e scrivere agende che i programmi non le avrebbe mai potuti leggere però ce l'aveva chiaro cosa aveva in testa per la Sicilia ce l'aveva nella
Perciò lei
Eviti di fare queste brutte figure Presidente calate
Sembra sono maleducato soprattutto
Dare ragione a quanti
E soprattutto dare ragione a quanti pensano che non bisogna mai crederle quando lei dice sono l'uomo del dialogo mamma mia
Eh
Va beh insomma queste il folklore della politica non c'è la politica c'è il folklore ecco mettiamola così che mi pare
E poi c'è una grande enorme questione anche alla questione sulla quale ci interroghiamo sempre anche dolorosamente
Che la questione di questa nostra ricchezza grande straordinaria ricchezza che sono le intelligenze le nostre ragazze delle nostre ragazze
E quante volte ci diciamo sì caro Segre segnalano tornano non tornano
Non tornano perché escono dalle nostre università ed evidentemente come dire sono cresciuti nelle nostre università e vanno fuori e diventano bravi bravi brillanti magari qualche università nostra li ha bocciati e poi vengono i premi in Inghilterra ma questa è un'altra discorso
Questo attiene al discorso per cui
Un'altra impegno che pur avendo assolutamente
E che se vinciamo le elezioni in Sicilia non sarà più la politica a determinare chi fa il primario chi fa il professore universitario
Ma sarà lento
A dire se il vostro figlio voi stessi noi stessi
Dobbiamo essere curati dal migliore ora quello che porta la borsa all'onorevole Fitto
Perché questo guardate non è un fatto morale non è solo un fatto di etica pubblica perché io capisco che insomma
Ci si senta rivoltare la prima cosa che viene da dire non è giusto ma non è solo quello è che questo appartiene al medico e vo appartiene ai feudi al feudatari lei Vassalli
Non appartiene alla modernità della competizione dove ciò che dobbiamo mettere in campo il meglio che abbiamo
No non più raccomandato
E perché parlo di questo perché guardate anche con i nostri ragazzi la questione è questa
Che sia ben chiaro
Per capire che il sapere la conoscenza l'innovazione la ricerca sono una leva dello sviluppo e su quello bisogna lavorare bisogna anche essere credibili
Ora questa è una terra nella quale i figli i nostri nostri di tutti
Come dire soffrono una prima condizione
Che per chi ha governato la Sicilia fino a questo momento il sapere non è un valore non lo è
E vi faccia delle sedi per capirci
Solo il quarantotto per cento dei ragazzi siciliani ha diritto allo studio tra quelli meritevoli e che vengono da famiglie disagiate perché la Regione
Non cofinanziato il fondo per le borse di studio
è solo metà di quei ragazzi che hanno diritto partecipano alla possibilità
Di studiare
Guardate questo è un segnale drammatico eppure non è che spendiamo poco per l'istruzione spendiamo il doppio di quello che spende la loro dia ma allora me la fate capire perché lei non siamo neanche capaci di assicurare il diritto allo studio ma c'è un'altra cosa
Fino a quando in questa terra
Raffaele Lombardo o chiunque altro assumerà per chiamata diretta vorrà dire che è una raccomandazione
Vale più il dottorato di ricerca e non è possibile
E guardate ecco estetico che bisogna essere credibili perché se io vi dico per sapere la ricerca l'innovazione e le competenze in merito saranno lasci la con la quale dobbiamo lavorare sono le nostre anni
Bisognerà che
Si segreta verranno al CIPE si può credere Raffaele Lombardo francamente no ed è anche legato dopo il quale
Nel quale lombardo è come sempre la quota del Biscione
Lo so bene
è infatti
A questo voglio arrivare ora guardata la quantità di lavoro che dobbiamo fare come potete immaginare nel momento in cui vinceremo le elezioni è grande
è grande e talvolta si tratta davvero di portare a normalità ciò che è normale non è di traghettare nel moderno dal premo terno la Sicilia i siciliani
Ma c'è un punto sul quale io voglio insistere la data io
Mi il rito sempre quando sento Raffaele Lombardo parlare di autonomia
Ma sapete perché mi rito
Non perché non ritenga al contrario
Proprio perché ritengo
Che l'autonomia e l'autonomismo siciliano si è una cosa molto asse molto seria
Mi ritengo da in cui viene trattata e che credete a mio avviso all'opera tante volte in questi anni nella discussione sulla legge finanziaria a mia questo modo di vivere l'autonomismo in maniera un po'con miserabile Accattone amico una fastidio
Sarà perché sono siciliano e orgogliosi stima di essere così come Verona fastidio allo stesso modo che il Presidente Maximo soli come si chiama Berlusconi
Dica ieri
No non l'ho fatta posto non mi veniva
Dica ieri
Granata
Sì perché ieri ha detto una cosa che mi ha fatto imbestialire ha detto in Sicilia ci vuole il ponte perché la Sicilia diventi Italia i siciliani rivendere italiani vasi permette
Pratiche farla
Fatiche fare leva
Però vedete quell'idea questa cosa che gli è scappata
A
Che come la cosa del mero discriminati ma non può essere che un mero vigere lezioni in uso o
No
Tradisce un fondo di pensiero che è quella che la Sicilia è l'ultima Provincia delle imperio il nuovo derelitto non hanno capito che è il modo la Cava volto la cartina
E che oggi nel mondo e il sud del mondo che comanda e che noi siamo la prima regione d'Europa e noi siamo l'ultima province della Sicilia
E allora ho fatto non riterrei a capirlo che approfittarne
Perché stiamo nel nuovo economico e geopolitico riportate nel mondo e in questo momento
Ce ne laviamo correggere noi per primi altro campo da per diventare italiani per carità
Ecco
Allora io penso invece che bisogna partire da lì
La Sicilia e la prima regione d'Europa bisogna andare in Europa bisogna essere autorevoli e credibili per andare in Europa perché ti fanno la radiografia e fanno bene
E fanno bene perché quello che hanno visto e l'Andalusia che si prenota per una somma superiore perché tanto quei cretini del Governo
Perché dando in Sicilia non riusciranno a spendere i soldi ecco
Allora
Bisogna crederci bisogna crederci che questo è un luogo
Strategicamente importantissimo lo è dal punto di vista economico per intercettare ciò che il sud del mondo in Oriente sta producendo la crescita straordinaria
Straordinaria sotto il profilo dell'impulso degli indici di crescita con grandi contraddizioni straordinaria contraddizioni dentro di sé e per i rischi ambientali per le condizioni di lavoro però scelgo una crescita tumultuosa dell'economia e noi siamo qui
A intercettarli molto prima se vogliamo se sappiamo
Della Spagna della Francia dell'Egitto siamo qui per questo
Siamo il luogo al centro del Mediterraneo certo dovremmo investire dovremmo investire sui porti sull'autostrada del mare sull'innovazione sui trasferimenti interni sulla rete ferroviaria e sulle reti autostradali non c'è dubbio alcuno
Ma possiamo investire su un'altra cosa dobbiamo cambiare molte cose strutturali ma una cosa possiamo cominciare a farla subito vi dico di più dobbiamo cominciare a farla subito
La Sicilia può diventare il luogo con le risorse che ha
Le sue diversità alle sulle scuole
Può diventare il luogo in cui intestarsi la crescita di una classe dirigente del Mediterraneo
I ragazzi che oggi hanno dieci dodici anni fra dieci anni fra quindici anni potranno essere cresciuti insieme nelle nostre università nell'Università del nord del Mediterraneo il dell'Africa e nelle università libanesi piuttosto che seriale cresciute insieme ragazzi di quei Paesi
Ed essere domani classi dirigenti politiche professionali intellettuali che si conoscono anni insieme studiato si sono conosciuti hanno tessuto legami
E perché questi di apparse esca di fare crescere insieme i ragazzi del Mediterraneo
Per tre ragioni almeno per tre ragioni almeno
La prima che noi abbiamo il dovere se davvero vogliamo una Sicilia moderna di investire sul futuro e la prima delle questioni la seconda
Perché troppo forte e l'onta dei nostri ragazzi che se ne vanno e che non tornano la terza perché fare crescere insieme
Un'intera classe dirigente che unisca persone di tutte le sponde del Mediterraneo può essere un contributo alla pace la democrazia nel Mediterraneo straordinaria
Straordinaria
Sì recuperiamo visione
Recuperiamo visione recuperiamo lungimiranza d'altronde Pio la Torre non avrebbe fatto le battaglie che ha fatto se non avesse
Visto può ecco contanti tanti incarichi agli impianti
Ecco questa è la Sicilia la quale pensiamo esterasi simili alla quale ci vogliamo riferire avremo mille questioni delle quali parlare mille questioni di cui parleremo in questa campagna elettorale lasciatemi dire l'ultima
Qualche andrete in giro farete questa campagna elettorale sarete ovunque laddove noi non potremo essere sia pure con una campagna elettorale Serra attivissima
Dite anche una scossa
A chi per bisogno per bisogna si fa attrarre
Dal voto che presume di scambio tra pescando e poi non ne fanno manco loro perché le risorse consono come ovvio limitate dalla fedeltà ad un padrone diteglielo guardate che quando il potere capriccio
Io lo definisco così
Quando è un potere capriccioso che decide in base alla propria convenienza
Non è neanche vero che il bisogno vero quello che viene riconosciuto e assecondato ma è il bisogno e che viene da me manifestato da chi è più servile o da chi è più utile
Allora su questo dite perché la grande arma del clientelismo
Che si stringe purtroppo questa campagna elettorale che la determina in tante zone del Paese in quelle sacche di disperazione di difficoltà vera di disagio bene quest'arma può fare
Bottino
E ditegli anche che da questa parte ci sono persone che vogliono la carburare per la Sicilia per davvero che questa campagna elettorale la fa il mio per vincere
Che hanno visto
E ogni giorno di più si convincono che si può cambiare che davvero si può voltare pagina e che il tutto si può fare ha ragione
Antonello si può fare serenamente non abbiamo bisogna di lacrime e sangue abbiamo bisogno di speranza lasciamo che ci gonfi il cuore
è con lui è tra coloro
Che ha creduto fortemente fin dall'inizio nella nascita del Partito Democratico
E se oggi tutti noi stiamo vivendo questa entusiasmante esperienza di contribuire
Al rinnovamento della politica italiana lo dobbiamo anche all'Hui Piero Fassino
Grazie
Grazie di questa
Vostra
Grazie di questa vostra partecipazione
Così grande così calda intorno
Ad Anna intorno Antonello Cracolici
Grazie anche dunque
E questa vostra partecipazione oggi così grande c'è tantissima gente
Fuori dal teatro
Ancora che dimostra
Quando tutti avvertiamo l'importanza di questa sfida elettorale
Il voto è sempre importante lo sappiamo ogni elezione è un passaggio importante nella vita di una democrazia
Il voto nel momento in cui i cittadini scelgono decidono
Però sappiamo anche per aver fatto insieme tante elezioni tante campagne elettorali che non tutte le elezioni hanno lo stesso significato lo stesso valore
Ci sono dei passaggi nella vita di una nazione in cui le elezioni assumono un significato
Più decisivo più importante questo è uno di quelli
Avvertiamo tutti che la lezione
Del tredici e quattordici aprile sono elezioni importanti
Perché avvengono soltanto
Ventidue mesi dalle elezioni precedenti
Perché
Avvertiamo tutti che in questi anni
Il rapporto tra i cittadini e la politica si è fatto più difficile
Perché i cittadini chiedono alla politica giustamente
Risposte alle loro Angelo aspettativa le loro domande
In questi anni spesso la politica invece non ha avuto la capacità di entrare in sintonia con le ansie le aspettative dei cittadini
E tutto questo ha prodotto una
Debolezza una fragilità della politica
Che non ha consentito spesso
A chi aveva la responsabilità di governare e di dare ai cittadini quelle risposte che erano necessarie
Vedete noi abbiamo
Qualche settimana fa
Sotto l'attività del Parlamento per andare ad elezioni
E in quel Parlamento c'erano trentanove partiti
E quando un sistema politico si frammenta al punto da essere organizzato in trentanove partiti non è più un sistema politico credibile
Perché un sistema politico di trentanove partite un sistema politico nel quale qualsiasi partito anche il più piccolo qualsiasi parlamentare anche il singolo parlamentare
A una
Possibilità di interdire impedire di inibire a un quasi un diritto di veto sull'attività del Parlamento e della maggioranza che deve governare
Guardate che il giorno in cui al Senato il Governo Prodi non ha avuto la fiducia come sapete
E per questo
Si è aperta la strada elezioni anticipate
Un piccolo partito di tre persone il movimento di Lamberto Dini che è nato in provetta perché è nato dopo le elezioni senza nessuna legittimazione democratica
Espresso da tre parlamentare riuscito al momento del voto esprimere tre posizione uno ha votato a favore uno ha votato contro è uno si è astenuto e quando un partito di tre persone riesce ad avere tre posizioni
No
è la metafora è la rappresentazione di un sistema politico che si frammenta al punto da non essere più capace di rappresentare gli interessi di un Paese
Guardate noi andiamo alle elezioni per questo
Io sono partito di quei perché vedete
Proprio il fatto che noi andiamo alle elezioni dopo neanche due anni da quelle del due mila sei sollecita in tanti elettori una domanda ma perché abbiamo l'elezione
E la destra dà una risposta l'ha fatto anche ieri Berlusconi semplice e facile e
Apparentemente sottolineò apparentemente
Come dire ragione
E cioè diceva se dopo due anni che si va a votare si va a votare dopo due anni e perché chi ha vinto le elezioni due anni fa come è stato capace di governare e quindi si torna a votare per questo questa è la la spiegazione è semplice che e apparentemente ragionevole perché non è così
Perché se noi facciamo il Bilancio dell'azione di governo Prodi di questi lei venti mesi che abbiamo alle spalle noi possiamo esibire al Paese un programma una scusate un Bilancio che dimostra che
Il Governo Prodi è stato un buon governo per questo Paese
Voi
E non
E non perché lo diciamo noi perché dobbiamo come dire in campagna elettorale e dire che siamo stati bravi lo dicono le cifre vedete io
Uso spesso le cifre perché le cifre hanno una loro incontestabili tale cifra sono più forti spesso delle opinioni
E allora venti mesi fa noi abbiamo preso in mano un Paese che aveva il debito pubblico che saliva e venti mesi dopo noi
Abbiamo un Paese nel quale il debito pubblico scende venti mesi fa noi abbiamo preso in mano un Paese che aveva un deficit pubblico del quattro per cento
Ed eravamo sanzionati per questo dall'Europa venti mesi dopo ne abbiamo un deficit all'uno e mezzo per cento ed è questa la ragione per cui l'Europa ha ritirato le sanzioni che aveva comminato all'Italia
Venti mesi fa noi abbiamo preso in mano un Paese che veniva da anni di crescita zero e il due mila sette è stato l'anno di crescita più alta della
Dell'economia italiana tra l'uno e mezzo il due per cento
E se guardiamo tutti con preoccupazione all'andamento dell'economia dei prossimi mesi del due mila otto non è per la politica economica di Prodi e del suo Governo
Ma è per l'incremento ulteriore dei prezzi delle materie prime parole a partire dal petrolio e perché la crisi dei mercati dei mercati finanziari americani comincia ad arrivare in Europa per fenomeni compressi che rischiano di investire l'economia europea anche quelle italiana
Ma se noi non avessimo fatto la politica che abbiamo fatto in questi venti mesi di fronte a questo rischio noi oggi saremmo ancora più esposti ancora più a rischio di quanto non possiamo
Noi stiamo dietro
Noi abbiamo
Noi abbiamo fatto in quei venti mesi un accordo sulle pensioni sul lavoro sullo Stato sociale che ha messo a regime il sistema previdenziale
Che ha cominciato a dare regole certe al mercato del lavoro flessibile per ridurre la precarietà cui sono esposti molti lavoratori in primo luogo i giovani
Noi abbiamo
Cominciato ridisegnare lo stato sociale le priorità dei servizi sociali che devono essere offerte i cittadini
Noi in questi venti mesi abbiamo restituito
A questo Paese un ruolo internazionale in Europa nel mondo nessun uomo politico del centrosinistra è noto nel mondo per le barzellette che racconto per le corna che fa nelle fotografie
Abbiamo restituito
Abbiamo restituito questo Paese un ruolo una funzione
E l'Italia non è un Paese come è stato nel passato che consuma la sicurezza che producono altri l'Italia un Paese che oggi si fa carico insieme a tutti i Paesi democratici di questo pianeta di produrre la sicurezza che è necessario a dare stabilità e pazze
Al mondo
E potrei continuare non voglio farla lunga questo il bilancio e allora
Sempre il solito lettore riceverà ma se avete fatto questo perché si va alle elezioni
è giusto a questa domanda e si dalle elezioni esattamente per la ragione da cui sono partito
Perché è venuto a consunzione esplosione
Quel sistema politico che frammentando si sempre di più
E arrivando al limite dei trentanove partite ha reso impossibile a qualsiasi maggioranza in questo caso noi che eravamo al Governo va badate un Parlamento frammentato avrebbe reso impossibile governare anche un po'ha una maggioranza di centrodestra
Ha reso impossibile a chi governava di avere quella stabilità quella solidità che era necessaria per governare per questo siamo andati al voto
E guardate il Partito Democratico
Si conferma essere una scelta assolutamente giusta non solo per noi che l'abbiamo fatta e ci crediamo ma per il Paese perché il Partito Democratico è la prima risposta vera
A questo punto della crisi politica italiana il punto della frammentazione vedete noi abbiamo sciolto un Parlamento di trentanove partiti
Il Parlamento che uscirà dal voto del tredici e quattordici aprile sarà un Parlamento nei quali partiti saranno cinque
Questo
E questo
E questo non è avvenuto per caso questo è avvenuto perché sulla scena è comparsa del Partito Democratico perché
Intanto perché noi abbiamo unito in un'Italia abituata ai mille partiti e partitini in un'Italia abituata le scissioni alle separazioni
Noi abbiamo messo insieme delle forze abbiamo unito i Democratici di sinistra la Margherita altre forze politiche minori abbiamo intorno ai partiti dell'Ulivo riunito quella grande parte di opinione pubblica di cittadini che nell'esperienza dell'Ulivo si era riconosciuta
E abbiamo dato vita a un grande soggetto politico nuovo e nel momento in cui noi abbiamo messo in campo una forza di questo genere gli altri hanno dovuto mettersi sulla stessa strada
Perché perché è nato il Partito Democratico che Fini e Berlusconi si sono messi insieme ecco non dimentichiamoci
Non dimentichiamoci
Non dimentichiamoci quello che si sono detti fino a trenta giorni fa a Berlusconi e Fini
E sono stati
E sono state indotti a mettersi insieme perché è comparso un grande partito avrà democratico che ha la possibilità di diventare il primo partito del Paese
Che ha la possibilità di diventare il partito che guida questo Paese nei prossimi anni e quindi dal loro punto di vista l'esigenza di corre ai ripari e si sono messi insieme per arginare
Il Partito Democratico e perché è nato il Partito Democratico che alla nostra sinistra i due partiti comunisti verdi si sono messi insieme
Perché hanno capito che di fronte a un grande partito democratico di cui dal campo di centro sinistra una frammentazione la sinistra radicale di darebbe meno peso e per questo si sono messi insieme
E perché noi abbiamo dato vita pro democratico che lo stesso Casini può pensare immaginare poi vedremo se ci riesce o no in ogni caso di riorganizzare una forza politica
Di cento ispirata
Dal pensiero cristiano cattolico che dir si voglia questo è
E per e perché nato democratico che tutto questo è avvenuto cioè il Partito Democratico si è rivelato lo strumento
Per una grande prima riforma ha riformato il sistema politico il sistema politico che uscirà dalle elezioni del tredici e quattordici aprile è il più grande è la più grande riforma del sistema politico dal mille novecentonovantadue ad oggi tale da quel momento in cui
Si può si produsse una grande esplosione
Del sistema di allora definiva prima Repubblica come sappiamo sotto l'onda
Di Tangentopoli tutto quello che era legato Tangentopoli
Bene in questi quindici anni il sistema politico a novantadue ad oggi è stato complica come dire attraversato da mille turbolenze
Noi abbiamo messo in campo un atto politico che consente all'Italia di avere un suo stemma politico più moderne più efficace diventiamo un Paese come tutti gli altri Paesi europei in cui le forze politiche sono cinque sei sette
Preoccupato di centro sinistra tre o quattro di centrodestra a seconda delle situazioni e questo consente di dare vita ai Governi che siano stabili sicuri solidi a chi vince le zone di poter governare un'intera legislatura e soprattutto di dar vita badate a partiti
Che siccome hanno basi elettorali più ampia radici sociali più larghi saranno più capace di farsi carico dell'interesse del Paese
Perché questo è il punto perché i trentanove partiti sono un cancro della democrazia ma per una ragione molto evidente vedere
Perché quando un partito all'uno per cento al due per cento al tre per cento considera il massimo del suo obiettivo passare dall'uno al due dal due al quattro dal tre al sei se lo ha fatto ha già fatto un miracolo non ha raddoppiato i suoi voti
Ma un partito che sia la somma di tanti partiti del due per cento un Parlamento che sia la somma di tanti partiti del due per cento
C'era un Parlamento nel quale l'interesse generale e l'interesse del Paese non sarà mai prevalente sarà la somma di mille interessi corporativi di mille interessi di parte a danno dei CIE
Ninì sarà un Parlamento nel quale sarà difficile far prevalere i bisogni di esigenze della gente per questo serve quella riforma del sistema politico
Che noi abbiamo messo in campo
Perché soltanto partiti grandi
Soltanto partiti grandi dovendo rappresentare una società larga sono capaci di farsi carico degli interessi tanti interessi e le tante domande le tante aspettative che una società esprime allora intanto questo è il primo dato
Noi abbiamo già prodotto un cambiamento
Già questo quello che vi ho detto dimostra che il Partito Democratico è la vera novità di queste elezioni è il vero agente di un possibile cambiamento nel Paese
E guardate noi questo
Fattore di innovazione
Possiamo esserlo anche nella politica nei contenuti
Hanno lo ha dimostrato chiaramente parlando
Del suo programma per la Sicilia di come possiamo restituire a questa Regione
Una speranza e la possibilità
Di dare a questa Regione così ricca di risorse di potenzialità di storia di cultura un patrimonio straordinario di tante cose che possono essere messe in valore possono consentire
Alla Sicilia dicono essere una fase del tutto nuova nella sua vita nella sua espansione nella sua crescita economica sociale e civile
E lo stesso ragionamento vale per il Paese
Noi possiamo dare a questo Paese quello che il Paese chiede
E il Partito Democratico lo può fare appunto perché
Il suo programma le sue scelte le sue proposte sono ispirate esattamente da questa pensione all'apertura all'innovazione al cambiamento
E questo noi vogliamo che arrivi agli elettori vedete
Io penso che in queste settimane già gli elettori hanno avuto la percezione di due immagini molto nitide
C'è un'immagine chiara Veltroni il Partito Democratico che ogni giorno avanzano delle proposte dettano l'agenda politica si discuta di quello che noi proponiamo e noi diciamo
Siamo noi il fattore
Il dinamismo della società in questo momento
Berlusconi e Fini sono all'inseguimento tutti i giorni no noi facciamo il Partito Democratico e loro si mettono insieme noi presentiamo il programma e loro devono corre ai ripari e presentare più che un programma una un elenco di slogan noi
Presentiamo il codice etico per la selezione delle candidature loro corrono dietro con libera interpretazione di Berlusconi poi dite cosa questo codice
No noi
Noi abbiamo scelto tempestivamente facendo una scelta forte Anna Finocchiaro per guidare la nostra battaglia in Sicilia Francesco Rutelli per guidare la nostra battaglia a Roma e loro
Che loro sono arrivate le loro candidature con tutti i travagli che conosciamo e che qui si Cilia conoscete meglio di me cioè sono all'inseguimento sono continuamente dietro guardate non è un ritardo organizzativo attenzione non è un ritardo organizzativo
Berlusconi ha una macchina organizzativa i soldi per stare sulla palla
No alleanza
Alleanza nazionale un partito radicato nel Paese lo sappiamo alle strutture per stare sulla palla se sono in affanno inseguimento il problema non è organizzativo il problema politico
Quella fanno che cosa dice dice che oggi Berlusconi e Fini non hanno più niente di nuovo da dire al Paese questo vinse quella fanno
Bonanno la proposta non hanno un messaggio non hanno una parola
Ricordate
Quello che Berlusconi ha fatto ieri
E la dimostrazione della confusione
Ieri Berlusconi ha voluto platealmente strappare nostro programma in un atto
Ma se si
Calma calma
Cari ha voluto strappare il nostro programma serio
Tale tranquilli siamo tutti contro Berlusconi che qui non c'è
Allora ieri ieri Berlusconi ha voluto strappare il programma badate a me ha colpito non solo alla volgarità dell'atto ma mi ha colpito no mi ha colpito un'altra cosa
Ma come quando l'abbiamo presentato ha detto che era uguale al suo
E allora
Che significa
Finita e Berlusconi strappo il suo programma non tenere nemmeno lui alle cose che dice
La verità
La verità è che il nostro problema non è uguale al su
Il nostro programma un programma serio
E Berlusconi i suoi consulenti sanno che un programma serio devono svilire allo esattamente perché sanno che un programma serio
Devono cercare di buttarla in rissa devono cercare appunto di caricato rizzare no il nostro programma guardate io penso che noi dobbiamo dire una cosa chiaro
Noi la campagna elettorale non la faremo con quei toni non la faremo con quei gesti noi la campagna elettorale la faremo in un altro modo
Noi anni
Noialtri
Proprio perché è lui il programma lo strappa metteremo al centro della nostra campagna elettorale esattamente quel programma perché lì ci sono le proposte per il Paese e per l'Italia per gli italiani
Voi
Noi vogliamo fare un la campagna elettorale che metta al centro non Berlusconi ed i fatti adesso smettono di parlare
Noi a cento dalla Campania tra le mettiamo il Paese
Le ansie le aspettative le domande le speranze le preoccupazioni le inquietudini degli italiani noi vogliamo parlare noi vogliamo parlare Alitalia
Noi vogliamo parare quelle tante famiglie
Che guardano ho capito ho capito
Se parliamo in due non si capisce nulla
Noi
Noi vogliamo parlare quelle tante di famiglie italiane che guardano con preoccupazione
Allora un reddito mensile al loro salario loro stipendio la loro pensione
E hanno la preoccupazione di come arrivano alla fine del mese
E vogliamo dire a quelle famiglie che per noi
Garantire che quei redditi siano al riparo dalla ripresa dell'inflazione che determinata dall'aumento del prezzo del petrolio
Mettere al riparo quelle quei redditi dalla diminuzione del loro potere d'acquisto per noi è una priorità e che quindi consente avremo gli sgravi fiscali in primo luogo sulle fasce di reddito medie e basse per tutelare in primo luogo quei redditi che
Sì batteremo
Sì batteremo perché si facciano dei rinnovi contrattuali veri con aumenti retributivi che non siano solo simbolici
Ci batteremo perché le voci di spesa che più incidono sul reddito di una famiglia come la casa abbiano delle politiche che consentano alla a ogni famiglia dico sostenere quei costi in modo meno pesante
Sì batteremo per garantire che quei servizi sociali che offrono alle famiglie prestazioni di cui le famiglie abbiano bisogno siano efficienti e tempestivi perché se un servizio non viene prestato in modo efficiente il rischio che una famiglia una persona debba ottenerlo pagando
E quindi un'incidenza sul suo reti
Noi dobbiamo parlare quei tanti lavoratori che guardano al loro lavoro con preoccupazione
In un tempo nel quale lavoro perso spesso quel riconoscimento di valore che invece deve a voi vere
Sappiamo tutti che viviamo in un altro tempo rispetto a dieci o quindici anni fa che il lavoro è cambiato enormemente che viviamo in un tempo nel quale lavoro non coincide più come l'ha vinta
E che capiterà sempre di più a ciascuno di noi di essere nelle condizioni di dover
Affrontare la l'eventualità di un cambio di lavoro ma proprio per questo proprio a maggior ragione nel momento in cui lavoro è meno stabile di quanto non fosse ieri
Deve essere tutelato deve essere garantito deve essere protetto e per questo noi consideriamo la lotta contro la precarietà una priorità assoluta del
Della nostra azione del nostro programma di governo
Dove vogliamo parlare a quei giovani a quei giovani di cui parlava prima Cracolici di cui parla l'anno Anna
A quei giovani che oggi vedono guardano la propria vita con maggiore preoccupazione di quanto non guardassimo noi alla nostra vita quando eravamo giovani mette questo è un grande cambiamento
I nostri genitori avevano la certezza che avrebbero avuto più di quanto avevano avuto i loro genitori l'hanno avuta noi avevamo la certezza che avremmo avuto più opportunità più occasioni una vita migliore di quella dei nostri genitori l'abbiamo avuta
Oggi le generazioni di questo tempo non hanno questa certezza
Le forme le insidie che insidiano il futuro di un giovane che guarda alla propria vita con maggiore proporzione sono molto di più perché il mercato del lavoro si è fatto più mobile nella flessibilità c'è il rischio della precarietà
Perché la società è una società più competitiva che ti sollecita
A competere ma non ti mette spesso nelle condizioni di avere le opportunità per competere e noi abbiamo bisogno di offrire ai giovani quelle certezze quelle sicurezze quelle
Politiche che gli consentano di scommettere sul proprio talento sulla propria capacità sulle cose che hanno studiato sul loro sapere sul loro saper fare
Io rincontrato lo racconto perché è un caso che ciò avvenga est la Sicilia incontrato una settimana fa lunedì scorso a Londra
Una giovane professoressa nata qui in questa terra laureata se in questa Università ventiquattro anni centodieci e lode in economia
E ha guardato per un po'intorno in Sicilia e poi in Italia si trovava qualche luogo in cui mettere a frutto quello che aveva studiato e quello che sapeva trovato soltanto porte chiuse
E allora siccome le donne siciliane sono volitiva come dimostra
Hanno
Ha preso
Questa ragazza
Ha preso la valigia e se n'è andata a Londra e a Londra si è presa una specializzazione e poi entrata in una delle più prestigiose università economiche di quel Paese la London School of Economics dove io l'ho incontrata lunedì scorso e oggi da otto anni a trentatré anni
è una delle più apprezzate docente di quella Università
Prendete l'Espresso di questa settimana anzi scusate la settimana scorsa a pagina novantadue novantatré c'è una storia analoga
Di una professore di una giovane ricercatrice cinquecento euro al mese per otto anni poi si è stancata che la sua intelligenza venisse svilita così e ha preso la malizia è andata in America e oggi è una fermata storica di quell'università al punto che i giornali ne parlo
Oh guardate quotidiani di ieri che avevano tutti un'inserzione pubblicitaria grande con il volto di una donna e riparlo tutto di donne è importante anche questo
Ti dà il senso di quale ricchezza forte di questo Paese sono le
Che ieri è stato anche i giornali italiani compariva il volto di una giovane ricercatrice la dottoressa miliardo che anche lei in Italia addirittura non l'avevano riconosciuta come capace nell'università è andata all'estero
E sta vincendo premi per le ricerche e le scoperte scientifiche che ha realizzato bene noi dobbiamo parlare questi giovani dobbiamo dirgli che noi siamo una forza
Che vuole riconoscere il merito di ciascuno perché noi sappiamo che il merito non è una trappola con cui reti fregano i poveri il merito è l'unico strumento con cui i poveri hanno la possibilità di essere uguale ai diritti perché
Nel merito
Nel merito
Nel merito non c'è
Non c'è l'ereditarietà sociale nel merito non c'è il peso di un nome nel merito non c'è il senso o il reddito della famiglia in cui sei nato da cui proviene nel merito c'è la tua capacità c'è quello che ha imparato cioè quello che sai fare e queste quello che deve valere
E noi vogliamo battersi perché quei giovani che scommettono sulla propria capacità sul proprio talento non abbiano bisogno di andare a Londra o negli Stati Uniti per veder riconosciuto il loro talento la loro capacità ma abbiano nel nostro Paese le opportunità
Gli vogliamo bene
Noi dobbiamo parlare alle tantissime impresa di questo Paese
A quel reticolo e norme di piccola e media impresa artigiane commerciali agricole
A quella tessuto di medie imprese che sono cresciute in questi anni nella competizione globale al sistema economico di questo Paese per dirgli che io non lo vogliamo lasciare solo in un momento in cui la crisi economica internazionale rischia di arrivare anche cui
E la fatica che ogni giorno l'imprenditore fa per mettere a frutto la propria capacità la proprio intelligenza per fare in modo che la propria azienda sia competitiva dei suoi prodotti stiano sul mercato noi non solo la riconosciamo ma la vogliamo sostenere
Perché vogliamo un'Italia che cresca di più perché se un'Italia cresce in misura maggiore sarà saranno più competitive le sue impresa sarà più sicuro il lavoro di chi ce la sarà più possibile redistribuire reddito ricchezza il Paese sarà più prospero
E dobbiamo rendere evidente che questa
E anche la ragione per cui noi abbiamo candidato nelle nostre liste imprenditori che fanno i titoli dei giornali e che non sono motivo di scandalo perché noi non siamo una setta
Noi siamo un grande partito che vuole raccogliere un consenso vasto nel Paese e un partito che vuole raccogliere un consenso vasto nel Paese deve essere capace di una
Entrare nelle sue liste l'articolazione di una nazione e me avere nelle nostre liste nomi significativi dal mondo dell'impresa
è il riconoscimento del valore che al Partito Democratico
In questo momento
Noi dobbiamo parlare alle donne l'Italia a quelle donne che ieri in occasione dell'otto marzo hanno fatto sentire in tutta Italia ancora una volta la loro voce che chiedono di essere riconosciute
Ho fatto prima l'esempio
Erano esempi di tre donne se ne potrebbero fare tanti altri di come le donne sono oggi una ricchezza fondamentale di questo Paese
Eppure questo Paese non valorizza fino in fondo questa risorsa straordinaria se solo pensiamo che abbiamo il dieci per cento in meno di occupazione femminile rispetto agli altri paella alla media europea
Ho solo se pensiamo che nonostante le donne siano strategiche centrali ogni attività della nostra società poi accedono difficilmente i vertici in ogni attività vedete noi ci siamo dati un obiettivo molto importante
L'obiettivo e che
Il Partito Democratico raddoppierà il numero delle elette porterà in Parlamento il trentacinque per cento dei propri eletti e sarà la più alta quota di elette in Parlamento dalla Repubblica do
Ma badate
Questo segnale che noi diamo non è soltanto un fatto che riguarda noi che giustamente ci battiamo perché la società sia una società di uomini e di donne con pari opportunità e pari diritti è un segnale che diamo alla società
Ci sono cento due università pubbliche in Italia soltanto due hanno un rettore donna nonostante che le donne siano la maggioranza del corpo docente delle università italiane
E quando una donna diventa amministratore delegato presidente di una grande società fa il titolo del giornale perché è un'eccezione
E noi vogliamo invece cresce far crescere una società nella quale questa ricchezza straordinaria
Delle donne della loro intelligenza una loro capacità della loro volontà sia riconosciuta e sia un fattore che offre ogni donna più opportunità emette ciascuno nelle condizioni di far valere la propria capacità
E anche per questo ne vogliamo parlare alle famiglie delle loro esigenze quelle esigenze che se non risolti si scaricano in primo luogo sulle donne quando diciamo
Come diciamo nel nostro programma
Che vogliamo raddoppiare nei prossimi cinque anni non gli asili nido le scuole materne lo diciamo perché siamo si è certi che una società
Che fa crescere bene i propri bambini sarà una società più matura sono società più libera sarà una società più giusta e al tempo stesso ci rendiamo conto che se noi ne facciamo una politica di questo genere renderemo la vita di milioni e milioni di donne di questo Paese più libera
Rendendo possibile la conciliazione tra un ruolo di madre un ruolo di moglie e la possibilità per una donna di avere una professione di avere un'attività di valorizzare la proprio intelligenza il proprio sapere le proprie capacità
E vogliamo parlare in tantissime persone anziane che in questo Paese sono tantissime perché noi di via viviamo in una società in cui il tempo di vita si allunga viviamo in un'Italia in cui già il cinque per cento più di tre milioni di persone più di ottant'anni
E una famiglia italiana media sulla base dell'ai del il censimento statistico di qualche anno fa del due mila due costituita da un figlio due genitori quattro nonni e due bis noi
E così
E non c'è famiglia che non abbia quindi il problema di come gestisce le proprie persone che sono sopra i sessanta anni curate io non riesco a non parlo di questo tema non riesco più usare la parola anziani
Perché una parola che sento che è logorata
Perché realtà arrivati a sessanta anni si è ancora
In gran parte d'Italia e davanti non si ha qualche anno una volta si diceva vado in pensione mi godo gli ultimi giorni della vita no oggi va in pensione c'hai davanti un altro tempo di vita no
Di dieci quindici vent'anni e noi dobbiamo fare in modo che anche quel tempo di vita sia gratificante pieno di opportunità esattamente come lo è stato
Il tempo per fare
Noi vogliamo parlare a questo Mezzogiorno
Ho Mezzogiorno che è ricco di opportunità di risorse di è un patrimonio straordinario di intelligenza di impresa di tecnologia guardate in queste settimane
In quelle
In quei servizi sull'andamento dell'economia mondiale che lanciano allarmi di preoccupazione per
La crisi finanziaria internazionale che può arrivare anche in Italia e colpire la crisi economica c'era qualche dato che era molto positivo dentro l'allarme e io voglio richiamarlo perché riguarda anche il Mezzogiorno
C'era scritto in quei dati che l'Italia negli ultimi tre anni ha avuto il più alto incremento delle esportazioni di tutti i Paesi industriali il che significa che le nostre imprese in questi anni si sono ristrutturate sono diventate più competitive stanno sanno sapere stanno
Sanno stare sui mercati e questa è una risorsa straordinaria del Paese ma c'era un dato dentro quello ancora più significativo
Per la prima volta nella storia di questo Paese
Quasi un quarto delle esportazioni proviene da aziende del Mezzogiorno e la cifra più alta che mai si sia avuto il che significa che anche nel Mezzogiorno in questi anni è cresciuto un tessuto di impresa e di attività
Che non offre soltanto prodotti per il mercato nazionale per il mercato interno ma che stasera resta stare sui mercati internazionali e tecnologicamente competitivo e capace di andare anche nei mercati più lontani di vincere delle sfide è una ricchezza straordinaria
Ho solo se noi solo pensiamo al patrimonio straordinario di intelligenza di ricerca di sapere che c'è nelle università del Mezzogiorno e dei poli tecnologici di eccellenza che nel Mezzogiorno sono cresciuti in questi anni
Oppure se pensiamo come ricordava bene annacqui alle opportunità enormi che il Mezzogiorno e la Sicilia possono avere dalle nuove dinamiche dell'economia globale si mediterranee tornato essere la via della seta
Perché il Mediterraneo è tornato ad essere la grande e via di comunicazione tra i motori dell'economia mondiale l'ARSIAL continente americano e l'Europa e tutto ciò che da quei mercati arriva qui passa per il Mediterraneo e tutto ciò che di qui parte per andare su quei mercati parte passata di mediterranea
E c'è un Paese che è l'Italia che è una naturale piattaforma logistica e una corale una naturale porta d'ingresso al punto di partenza se solo noi siamo capaci di cogliere questa opportunità
E per esempio fare della portualità dei porti della Sicilia del porti al Mezzogiorno la porta di ingresso di tutto ciò che da lontano arriva in Europa da tutto ciò che aveva dall'Europa deve partire per andare lontano
è una leva straordinaria che significa investimenti applicazioni tecnologiche occasioni di lavoro incremento
Di crescita di sviluppo beneficia di questo paese della sua gente
E noi abbiamo la possibilità di mettere in campo tutto questo
E questo rappresenta una speranza grande che noi possiamo offrire al Mezzogiorno la Sicilia perché si conosca una fase nuova di espansione di sviluppo vedete come si può parlare per molti minuti di buona politica senza mai citare Bellusco
Noi
Noi così
Noi così la campagna elettorale e dobbiamo farlo
Noi così la campagna elettorale dobbiamo fare
Berlusconi sta nel
Berlusconi sta alle nostre spalle
Berlusconi il vecchio noi siamo il nuovo l'unica la testa rivolta al passato noi guardiamo avanti noi vogliamo dare a questo Paese una speranza un futuro
Noi vogliamo rispondere la fiducia che i cittadini possono avere tornare ad avere nella politica
E allora la campagna elettorale dobbiamo farla così vedete la campagna elettorale si vince
Se si fanno due operazioni tutte e due con tempi e complementari
Da un lato se facciamo il pieno
Dei voti di tutti quelli che già hanno avuto fiducia in noi
E parliamo con l'intero popolo elettorale del centro-sinistra e diamo rendiamo evidente che questa volta c'è un voto che il voto più utile
E il voto al Partito Democratico varare al dirò questo io non capisco il voto
Che ne so all'Arcobaleno piuttosto che ad altri tutti i voti sono degni hanno la stessa dignità dal punto di vista dell'intenzionalità politica non è questo problema ma
Non tutti i voti non tutti i voti producono la stessa conseguenza questa è la differenza
Tutti i lotti sono beni ma ci sono dei voti che hanno una maggiore utilità e il voto utile che noi dobbiamo chiedere a tutti gli elettori di centrosinistra in questa elezione e il voto al Partito Democratico perché è quel voto che fa la differenza
E quel voto e garantisce una nuova guida politica al Paese alla Sicilia
E poi
E poi contemporaneamente noi dobbiamo convincere un pezzo di quelli che
Non c'è ancora votato
E che pensa ancora che Berlusconi la testa possa essere una soluzione
E badate questo è possibile perché
Se è vero che i sondaggi gli accertamenti è vero ci dicono che oggi centrodestra un vantaggio su di noi un vantaggio che però si è ridotto dimostrazione che possiamo farcela
Attenzione che il fatto che ci sia una maggioranza di persone che dice che sarebbe disponibile a votare per il centrodestra non significa che in Italia ci sia una maggioranza di cittadini che si augura che ritorni Berlusconi le due cose non coincidono
C'è anche un pezzo di elettorato di centrodestra che sa benissimo che Berlusconi non è più la soluzione
E che lo vota come dire
Mal volentieri però vota con
Con scarsa fiducia che possa essere qualcosa di diverso da quello che già si è visto esserlo
E allora ne dobbiamo parlare con questo pezzo di elettorato
Moderato e conservatore per rendere evidente che non è vero
Che bisogna votare per il male minore no c'è una soluzione che la soluzione migliore anche per loro
Questa soluzione il voto al Partito Democratico che può farsi carico dell'esigenza delle aspettative delle domande belle speranze anche di una parte
Dell'elettorato moderato del nostro Paese
Dobbiamo fare questo
Dobbiamo riuscire a far arrivare la nostra voce il più lontano possibile
Il più lontano possibile come ricordava bene qui Antonello significa farlo arrivare non soltanto quelli che di politica si occupano tutti i giorni guardate se noi dovessimo votare solo tra quelli che di politica si occupa avremmo già vinto
Perché nel corpo del diciamo elettorale politicizzato è evidente la differenza non è lì
Nel corpo politicizzato diciamo
C'è
Una maggioranza già oggi per il centro sinistra e per il Partito Democratico no noi dobbiamo riuscire a parlare ha un elettorato più lontano l'elettorato che è più distratto dalla politica elettorato che se ne occupa
Non soltanto ogni tanto quando si deve quando tirarci si arriva a lezione o anche a quelli che dicono che non se ne vogliono occupare ma può invece vanno a votare
Dobbiamo fare arrivare il nostro messaggio la nostra parola d'ordine nostre proposte appunto
Il più lontano possibile
E abbiamo tutti gli strumenti per farlo perché noi siamo credibili
Siamo credibili per la scelta dei nostri
Dei nostri leader dei dei leader che proponiamo
Non c'è dubbio che oggi Walter Veltroni interpreta agli occhi di milioni e milioni di persone di questo Paese un'idea della politica fresca aperta al nuovo dinamica forte e che può rappresentare una speranza tariffarie
Non c'è dubbio che noi Sicilia candidando Anna Finocchiaro abbiamo fatto una scelta di una personalità forte che
Può rappresentare bene la domanda di riscatto di questa Regione
Non c'è dubbio che noi possiamo schierare
Una classe dirigente
Che viene da esperienze politiche amministrative ricca perché quando si va a votare per un sindaco per un Presidente Regione per un Presidente di Provincia
In generale noi siamo avvantaggiati ma perché la gente sa che noi proponiamo una classe dirigente più sperimentata che noi non proponiamo come dire non inventiamo classe dirigente non inventiamo ministri non inventiamo
Uomini di Governo noi
Proponiamo uomini e donne che vengono
Da un'esperienza che via via si è consolidata nel tempo che hanno fatto i Consiglieri comunali Consiglieri provinciali hanno fatto gli assessori hanno fatto i sindaci e portare un'esperienza insieme a questo noi proponiamo liste
Che hanno gli uomini e donne che sono portatrice di Coppet di di competenza di saperi
La candidatura di un uomo come Umberto Veronesi a Milano non è il significato appunto di una grande personalità riconosciuta internazionalmente come una grande autorità della medicina dell'Oncologia
Faccio questo esempio o la candidatura del generale Del Vecchio cioè meno noto può in termini popolare di quanto lo sia veronesi ma che è stato
Un un ufficiale importantissimo delle nostre forze armate che ha guidato per anni e anni con grande efficacia e capacità tutte le nostre missioni internazionali di pace nei Balcani in Afghanistan e in altri luoghi di conflitto difeso
E via di questo passo e quindi noi siamo credibili abbiamo un programma che non è appunto un elenco di svolta
Noi quando avanziamo una proposta che avanziamo sforzandoci anche con quel tanto di pignoleria che qualche volta sembra di troppo ma che invece non è di troppo di dire
Come lo vogliamo fare chi ne beneficerà con quali tempi quando parliamo di riduzione di tasse di far parlare di un tema che è popolare che è uno dei cavalli di battaglia di Berlusconi da sempre non evochiamo questo come uno slogan come fa lui
Ed è talmente uno slogan che quando ha governato le tasse non le ha ridotte appunto perché non aveva idea in testa come farlo
Noi abbiamo in testa come faro noi diciamo tre punte di riduzione del prelievo fiscale sulle IRPEF pagato da tre punte di riduzione della spesa pubblica
Noi diciamo riduzione dove diciamo trasformazione dell'imposizione dell'IRAP per i piccoli artigiani e commercianti o per le aziende agricole e introducendo la forfettizzazione che semplifica questo adempimento fiscale
Noi diciamo crediti di imposta per le imprese che investono nel Mezzogiorno e quindi un'agevolazione fiscale che che analizzi gli investimenti laddove ce n'è più bisogno
Noi diciamo riduzione del cinquanta per cento del prelievo fiscale per le imprese che investono in innovazione e tecnologia ricerca perché questo essenziale per una maggiore competitività del sistema produttivo
E via di questo passo noi quando parliamo di riduzione di tasse ne parliamo sapendo di cosa parliamo anche perché
Noi siamo l'unico Governo che seriamente ha fatto in modo che le pagassero le tasse anche quelle che non le pagava
Allora
Vedete noi siamo possiamo vincere
Possiamo vincere perché abbiamo questi titoli perché siamo credibili in questo modo e allora per l'ultima cosa che voglio dire
E allora che cosa dobbiamo fare per vincere dobbiamo mettere in moto appunto quella grande Honda
Che via via come un'onda cerchi consente ci si dilati sempre di più e arrivi sempre più lontano e parli a un numero di cittadini e di elettori ed elettrici sempre più larghe lo possiamo fare certo che lo possiamo
Lo possiamo fare perché noi abbiamo una risorsa in più dei nostri avversari politici
La risorsa in più siete voi la risorsa in più al nostro popolo alla nostra gente
Quei quattro milioni e trecento mila cittadini italiani che quando li abbiamo chiamati a scegliere il leader della coalizione nell'ottobre del due mila cinque sono andate in massa alle urne per scegliere Prodi
Quei tre milioni e mezzo di elettori che quando abbiamo dovuto scegliere leader del Partito Democratico a ottobre hanno risposto al nostro appello sono andati a Massa votare per un'altra
Quei tanti
Ed è quei tanti cittadini che stanno partecipando in tutta Italia la fondazione degli otto mila circoli del Partito democratico di un partito che già oggi a più iscritti dopo quattro mesi della somma degli iscritti su base annua dei DS di Margherita dimostrazione che questo partito
Sta raccogliendo consensi sopporta speranza fiducia
Noi abbiamo nelle noi abbiamo un esercito straordinario
Di gente che nulla chiede e che pronta invece mettono a disposizione passione generosità volontà dedizione voglia di combattere voglia di mente
Ed è questa Serge dove dobbiamo mobilitare e quant'è semplice lo ricordava bene Antonello chiudendo il suo intervento ciascuno di noi nella sua vita quotidiana
A un sistema di relazioni di rapporti con altri ciascuno degli amici dei conoscenti dei familiare i genitori degli amici del figlio della figlia ciascuno di noi nella sua vita rapporti con altri benissimo
Se ciascuno di noi da qui al tredici aprile parla con tutte le persone che conosciamo
E gli spiega il valore che a questo voto e perché può essere davvero un voto che può cambiare l'Italia la Sicilia
E che rende evidente le nostre proporre e di comunicare illustra le nostre proposte rende evidente che fa conoscere i nostri candidati e far conoscere il simbolo che dobbiamo far votare a tutto il simbolo del pal democratica se facciamo queste parliamo contanti guardate
Noi ce la faremo perché questa è un'arma che gli altri non hanno gli altri possono avere più soldi li hanno certamente
Gli altri
Hanno una capacità spesso di rappresentazione mediatica che può sembrare più efficace ma guardate che i soldi
E anche una capacità di usare in modo spregiudicato le televisioni Berlusconi e Fini ce l'avevano anche nel due mila due nel due mila tre nel due mila quattro nel due mila cinque del due mila sei in tutti quegli anni si è sempre votato per qualcosa e loro hanno sempre perso perché vuol dire che non basta
Non basta
Se se è una cosa di più e la cosa di più e la passione di tanta gente che parla con tanta altra gente queste quello che noi dobbiamo mettere in moto in movimento
Se noi faremo questo se sapremo rendere protagonisti di questa campagna elettorale tantissima gente
Proprio per l'idea della politica che noi abbiamo non abbiamo un'idea della politica in cui il cittadino lo spettatore passivo di uno spettacolo televisivo
Le televisioni contano per carità sono strumento essenziale quando hanno io andiamo in televisione quella sera parliamo in un'ora un milione e mezzo due milioni di persone quindi figuratevi se non va usato ti tormenta di arrivare a tanta gente
A cui forse non arrivereste in altro modo così come è importante usare soprattutto nella comunicazione i giovani gli strumenti delle nuove tecnologie perché l'internet i blog che tutte queste cose sono il nuovo linguaggio delle generazioni nuove dobbiamo usarlo benissimo
E dobbiamo mettere in campo grandi manifestazioni come queste che danno il senso di una volontà di una partecipazione forte ma tutto questo rende
Se poi noi tutto questo lo trasformiamo in qualcosa che parla d'altro
E siamo in grado appunto via via di allargare
Il coinvolgimento la partecipazione il protagonismo di tanta gente in questa campagna elettorale e di far percepire a un Paese intero che lo chiamiamo
Lo chiamiamo essere con noi per scrivere
La storia di domani la storia comune vedete c'è una differenza tra la nostra idea della politica è quella del
Leader del nostro schieramento avversario vi ricordate che qualche quando
Diciamo era al Governo tra il
Due mila uno e il due mila sei Berlusconi ha usato punto disse che
La sua lampo nello studio di Palazzo Chigi non si spegneva mai volendo dire che non dormivano ai visto come le cose andavano se anche si riposava un po'non è una non era male diciamo
Però vedete in quella messaggio se
C'è appunto un'idea diversa della politica dalla nostra
Perché in quel messaggio c'è stata e tranquilli ci penso io
Al Paese ci penso io sono io che si preoccupa di voi sono io che decido quello che sarete voi e sarò io che farò tutto voi non avete da fare niente no ma non abbiamo questa idea
Perché noi pensiamo che chi vuole dirigere una grande nazione
Non considera i suoi cittadini soltanto degli spettatori passivi dei destinatari di una politica chi vuol dirigere una grande nazione chiama a raccolta le mie
Ora inerzia di un Paese chiama migliore le migliori intelligenze chiama il suo popolo i suoi cittadini a essere protagonista e partecipe di una politica chiede appunto di dare un contributo
Di essere parte con lo sport con intelligenza di volontari passione
Di una politica del cambiamento
Questa la nostra della politica con queste della politica abbiamo affrontato tante sfide le abbiamo vinte facciamolo anche questa volta facciamolo appunto
Con le due armi con cui abbiamo affrontato tantissime stride ne abbiamo vinte con la lucidità della testa e con la passione del cuore ce lo faremo così in Sicilia in Italia il quattordici aprile festeggeremo una grande vittoria
Stiamo
Normativa e li chiamo sul palco Antonello raccogliersi Anna Finocchiaro
Anche i candidati alle elezioni nazionali
Con il rosso Costantino Carrafa Patrizia Mazzola Cristina Alaimo Maddalena Marino
Rivendico qualcuno qualcuno che è presente
Voglio salutare Concetta Balistreri che sta
è venuta
Già raggiunto adesso venendo da Milano
Dopo aver subito un'operazione la ringrazio per essere qua
Grazie a tutti voi
Facciamo in modo il quattordici aprile
Quest'ultimo così vanno
Coinvolti lo ripeto chiedo scusa
Visivo per l'attacco debbano
Facciamo in modo che il quattordici aprile quelli che siamo qua
Sarajevo tanti tanti tanti
Delle uno un Ovest chiede
Eleggeranno Anna Finocchiaro Presidente di questa Regione