"Agricoltura, energia, ambiente" "etanolo, eccedenze agricole, difesa dell'ambiente"

Dove iniziano i lavori di questo convegno
Io dovevo leggere alcuni telegrammi che sono arrivati
Da parte di Giorgio Ruffolo Ministero dell'Ambiente
Che ci formulari ricevuti proficuo lavoro e per
Problemi di impegno di governo non è potuto intervenire
Lo stesso vale per Manolo campa Mario Campagnoli che il presidente la commissione ha ricottura dalla Camera deputati
Do alcune informazioni operative
I lavori di questa mattina inizieranno con la relazione Ottoboni tra poco mi dava la parola perché sono brevissimo
E cinque occorrerà merito dalle tredici con la relazione con le sottigliezze
Nel pomeriggio alle sedici i lavori riprenderanno con una relazione su un oggetto misterioso il piena la relazione sarà tenuta dal professor Passino e che non c'entri scienze forestali
Subito dopo l'elastica mente intonaci dice trenta ci sarà una tavola rotonda
Ci sarà coordinata rimasto Antoni che il segretario nazionale l'associazione radicale consumatori e consigliere vero dalla Regione Lazio
Dovrebbe su una tavola rotonda affollata che vedrà la partecipazione di uomini politici
Di associazioni ambientaliste le ricordo che i rappresentanti dei ministeri dell'ambiente la ricottura l'Enea
Salutiamo Adele faccio
Che e qui con noi la chiamo al tavolo
Sì
Poi
Presumo dimenticano che termineranno intorno ai diciannove
Il mio compito questa mattina introdurre questo convegno
Vorrei sottolineare questa nel è un Jonathan particolarmente significativa
Perché
Questo incontro costituisce l'occasione per discutere temi come quella di coltura dell'energia dell'ambiente
Temi di stretta attualità e sui quali sono un anno fa ma avremo stentato a trovare interlocutori da mettere intorno a un tavolo e ad individuare ragioni serie di confronto mi pare che oggi invece materia ci sia e siamo qua appunto per parlare
è ben chiaro naturalmente in questo dibattito e durezze delle incomprensioni rimangono io non vorrei tenere sotto silenzio
Un articolo che è comparso sabato su Repubblica a firma del presidente alla Confagricoltura Stefano Avallone
Che appunto
è tutto impregnato di durezza e di non capacità di ascoltare quello che nel mondo ambientalista di nuovo e di realista sta oggi avvenendo
E sarebbe il caso che anche questi presidenti che sono ceduti danni su queste seggiole
Si rendesse un po'conto che il mondo sta cambiando e che poi in realtà non si può prendere
Per partito preso e continuare a insistere sul fatto che gli amica degli alimentaristi poco Cano che siamo indietro di cinquant'anni e altre con altre banalità di questo tipo
In realtà le la relazione che andò a fare sarà
Una relazione che ruoterà intorno alcune annotazioni immagine al dibattito che ha visto nei nei mesi scorsi confrontarsi e scontrarsi numerose Soggetti su quella che banalmente potremmo chiamare la querelle etanolo
Tutto il dibattito che si è rivolto nei mesi scorsi la querelle et etanolo appunto ha votato intona i conti economici di trasformazione
Una guerra dei numeri che non ha tenuto in nessun conto in realtà la una ricottura che supera produce
Super inquilina
In un regime di incentivi di sovvenzioni di restituzioni di premi che hanno costi ingenti per l'intera comunità europea
E si prestano a ingenti frodi vorrei solo ricordare quella del pomodoro di qualche anno fa e quello della soia che sta scoppiando in queste settimane
Il nostro problema
Il nostro approccio al problema è stato completamente diverso
Sa perché viviamo noi nell'area padana cuoco di quell'agricolture italiane che negli ultimi trent'anni ha visto diminuire del settanta per cento i pochi addetti
Ed è ventiquattro per cento le aziende agricole sarà perché nel contempo la polluzione agricola complessiva sempre nell'area padana è cresciuta del centoventi per cento e quella Beretta per i quasi seicento per cento
Sarà perché raggiungimento di questi risultati oltre all'innata capacità imprenditoriale alla presenza di strutture di servizio valide all'eccezionale fertilità del suolo ha partecipato in prima fila l'industria chimica
Sa che dobbiamo fare i conti con alla morte dell'Adriatico sale insieme di tutti questi fattori ma ci siamo domandati se non era questa l'occasione per ripensare ad una politica agricola che i nomadi fattori quali la produttività il reddito gli investimenti potesse associare un uovo fattore il rispetto la compatibilità ambientale
Insomma l'uso indiscriminato di concimi chimici e pesticidi la messa a coltura di sempre nuovi terreni in un paesaggio rurale
Trasformato in una piatta di Stella di superfici coltivate senza spazi naturali senza un albero una siepe i nuovi coltura europea non più legata al mercato ma i sussidi
Non possono fare dimenticare è un surplus comunitario di derrate agricole che nel mille novecentottantasei era pari a un quinto del bilancio agricolo comunitario più diciassette mila miliardi di lire
E oggi sulla base dei prezzi l'intervento garantite dalla Cei produttori il servizio economico della Confagricoltura ha stimato che la fine del mille novecentottantasette pure in presenza di una sensibile diminuzione delle eccedenze
E depone tre Lecce le giacenze immagazzinate raggiungeranno i venti mila miliardi di lire
Nel contempo sappiamo che quattrocento mila agricoltori europei
Saranno costretti a cambiare lavoro perché questa è la dura realtà
E sono queste le conseguenze più evidente di una di coltura fortemente intensiva
Che mentre i consumi alimentari alimentari sono rimangono stazionari punta su alte se quanto qualitative quantitative ottenute con tecniche agronomiche dispendiose nocive per l'ambiente
Ormai da alcuni anni assistiamo da gravissime crisi sovrapproduzione con lo l'impossibilità di smaltire le eccedenze agricole sembrerebbe un paradosso magari colto europei producono troppo distruggendo risorse finanziarie ed ambientali
In una situazione di questo tipo
C'è chi prendendo lo spunto dal fatto che a partire dal primo ottobre mille novecentottantanove Presicce dovranno eliminare il piombo dalle benzine d'attrazione voleva utilizzare le eccedenze di cereali per la pulsione di etanolo
Per impiegare come additivo la benzina in funzione antidetonante al posto del piombo pre Pet tetraetile
Mentana con la ricerca di avanzata e chiesti ci pare aveva di questo intende le bioenergie le bio tecnologie come produttrice di uno sviluppo non solo produttivo fondato sull'equilibrio uomo natura
Alla base di che quindi quello che chiameremo il Progetto etanolo oggetto sostenuto dal gruppo Ferruzzi nuove tavole incise gruppo Ferruzzi è stato invitato a partecipare a questo dibattito ma non capiamo per quale ragione ha declinato l'invito dicevo questo progetto il progetto ter etanolo sostenuta dal gruppo Ferruzzi
Era tutto legato al fatto di considerare l'agricoltura con un enorme serbatoio di materie prime rinnovabile da sfruttare intensamente
Per conto nostro non possiamo valutare Posillipo le positivamente né una politica agricola legata alle eccedenze nel tentativo di creare sulle eccedenze un settore industriale privato completamente assistito dal denaro pubblico
Ma sulla spaccature sull'aspetto ecologico che le nostre domande non trovano risposte
Ovvia ma ho a riassumerle per ottenere forti rese l'agricoltura europea fa grandiose non soli con cimici e chimici a base di azoto fosforo e potassio ma anche di pesticidi erbicidi
Anticrittogamici insetticidi con inquinamento sempre più massiccio del suono delle falde acquifere dei mali della stessa aria che respiriamo
Il surplus di cereali che sta alla base del progetto etanolo è costituito da grano tenero produrre grano tenero con le moderne tecniche culturale significa mantenere e magari aumentare la coltivazione intensiva di circa sei milioni di ettari questo implica annualmente l'immissione nell'ambiente di oltre quattro milioni di tonnellate di concimi chimici
Trenta mila tonnellate di erbicidi dodici mila tonnellate di anticrittogamici dieci mila tonnellate di insetticidi e l'utilizzazione di cinquecentottanta mi milioni di litri di nafta agricola
Tanto che possiamo affermare che l'energia consumata tra la polluzione di etanolo è superiore a quella contenuta nell'età non lo stesso
è paradossale che per rispettare la direttiva CEE contro l'inquinamento dell'aria con l'eliminazione del piombo dalla benzina ci trovi sistema per mantenere un regime del cedente e super inquinare l'ambiente
Domanda consiste in questi mantenimento dell'equilibrio ecologici prospettato dal gruppo Ferruzzi a sostenere che oggetto Tonolo
Tutti sanno nessuno sa ma la relazione del di Marchesi tenterà di colmare la disinformazione esistono regolamenti o c'è il mille settecentosessanta dell'ottantasette di pochi mesi fa
Che alle risposte diversificate le questione deve cedere
E noi siamo qua stamattina appunto per trovare delle risposte diversificate rispetto ai problemi che abbiamo di fronte e vorrei a questo punto molto velocemente a lasciare la parola al dottor valori tutto Bovi è un esperto di problemi agricoli internazionali che scrive su una rivista che si chiama L'informatore agrario e noi ci siamo entusiasmati leggere i suoi articoli nei mesi scorsi proprio perché uno conoscendo Cirith ci riconoscevamo in questi articoli
E esperienza extra europea statunitense soprattutto e ma anche europea la Germania tante per parlare di un paese nel a noi vicino esimi Alitalia vanno in senso contrario rispetto alla alla alla alla alla alla possibilità di continuare a mantenere una un'agricoltura che produce eccedenti io lascerei a questo punto la parola alla Dottò Borri che è molto meglio di me illustrerà questo aspetto subito dopo interverrà
Marchesi che mi pareva di questa direttiva e europea che nessuno conosce ma che tutti a nostro modo di vedere dovrebbero incominciare a conoscere soprattutto il Parlamento italiano che dovrebbe
Elaborare al più presto quelle direttive di raccordo che possono permettere poi a questa direttiva a questo Regolamento di essere praticato sul territorio lascio la parola alcune sommo
No ma me la cavo con pochi minuti
A dir la verità
Non era prevedibile
Che nel mondo si creassero eccedenze in tempi così brevi
Ancora nel settantacinque qui a Roma c'è stata una Conferenza mondiale dell'alimentazione che io ricordo molto bene
Venne Kissinger vennero personalità
Del mondo politico un po'da tutto il mondo
E c'era la convinzione che al volgere degli anni ottanta
Il mondo avrebbe avuto bisogno di di forzare la produzione perché l'aumento dei consumi il miglioramento della dieta eccetera avrebbe
Creato questo squilibrio tra offerta e domanda
Questo non è avvenuto io ricordo
Ministero dell'agricoltura americano di centri
Il quale aveva fatto delle previsioni molto circostanziate li aveva indovinate perfettamente fino al mille novecentottanta
E poiché aveva sbagliate completamente dall'ottanta impoveriti io lo trovai
Nell'ottantatré ottantaquattro o vuol shinto li feci osservare questo dell'UI spalancò le braccia e disse la situazione è drammaticamente cambiato
Quindi non c'è niente da dire tutti sono stati presi alla sprovvista nessuno poteva prevedere che la Cina nel giro di quarant'anni
Quindi pubblicasse le sue produzioni per esempio di grano
E altre cose del genere l'Inghilterra dal dall'entrata nel mercato comunale ha doppiato la sua produzione di cereali eccetera quindi la tecnica non era in condizione di prevedere questo aumento di produzione un po'in tutto il mondo la stessa cosa l'India l'Argentina l'Australia e via
Ci sono i paesi o esportatori o maggiori consumatori
A un certo punto naturalmente
Tutti si sono resi conto che queste eccedenze cominciavano a dare grande fastidio
E hanno tentato di contenere le o di dominare l'ex e in questo senso soprattutto l'America ha fatto un grande sforzo e in parte anche la comunità l'americano i cereali e la comunità soprattutto nell'arte
Io sono giornalista dice da strapazzo
Non mi sono mai occupato di giornalismo sempre ha fatto l'operativo a livello di azienda a livello di di di io ho cominciato la mia carriera nell'industria saccarifere a sostato alla riforma e poi mi sono occupato di grandi aziende
L'azienda Borletti soprattutto nel Basso Polesine un'azienda di mille ettari dove ci fanno
Dove si fa bestiame il culture via e soltanto adesso quasi in vecchiaia mi è venuta la voglia di scrivere anche per buttar giù un poco tutta l'esperienza che ho accumulato nel mondo quindi
Ho seguito questi problemi io ho avuto la fortuna di toccarli con mano nell'ottantatré
In quattro o cinque viaggi in America ho cominciato a capire cosa voleva dire l'eccedenza e se l'America arrivava il punto di di di di non coltivare da ventotto a trenta milioni di ettari con quel famoso programma pick no pagamento in natura
è tutt'di cui tutti i giornali del mondo hanno parlato
Anche in forma umoristica perché a quei agricoltori che si impegnavano a non coltivare cioè lasciarla terra vuota davano
L'ottanta o il novanta per cento di quello che avrebbero prodotto che al momento del raccolto andavano a prendere i bagarini
Quindi figuratevi raro invece di star lavorare via sudare al momento da raccolto andavano
A ritirare dei magazzini dove era accumulata starò per il grano italo-turca Chiana capo inventeremo neri e in questo modo si raggiungeva lo scopo
Di non produrre e nello stesso tempo disumani dire quello che c'era in magazzino e preparare il posto per l'anno dopo
Fu in quel Periodo o o poco prima
Che venne e l'idea di trovare qualche altra utilizzazione a queste eccedenze a dir la verità l'idea partivi Brasile io sono di casa anche in Brasile ho seguito per esempio
Dopo circa dodici anni fa la produzione di etanolo dalla canna da zucchero i prezzi del mercato mondiale erano molto bassi in quel momento il Brasile tirava su circa il venti per cento del proprio fabbisogno
La canna era una pianta che andava molto bene un poco in tutto il Paese
C'era naturalmente scarsità di di moneta e quindi si pensò
Di cominciare a produrre alcol etilico da dalla canna
Ed effettivamente questo programma ha avuto un notevole successo a distanza di dodici anni se ne produce di enti dodici miliardi di litri
Molti milioni di pericoli fanno addirittura ad alcol puro in Brasile e quindi dal punto di vista tecnico è un successo
Indubbiamente
Invece dal punto di vista economico e è una cosa molto pesante Sempre perché nel frattempo il Brasile
Ha potuto cavarne molto più petrolio i prezzi del petrolio sono andate in giù e quindi oggi lo stato interviene in modo pesante per sostenere questa produzione che e avviata
Che oggi interessa centinaia di migliaia di persone soprattutto del mondo greco dopo che ancora la capanna e naturalmente prodotta qui metti perditi anali quindi tagliata eccetera
Questo stesso problema è stato affrontato nel Nord America anche lì dal settantanove in poi
La materia prima era il carro turco di cui l'America ne produce in grande quantità dei duecento duecentoventi milioni di tonnellate
E sono stati fatti numerosi impianti ce ne sono circa centocinquanta di questi ne funzionano sessanta o settanta gli altri sono già chiusi
è anche l'IRES solite vicende petrolio molto alto poi il petrolio è andato giù il grano turco non è andato giù in proporzione ai quindi oggi si trovano in difficoltà
Perché molti impianti sono addirittura chiusi io dico sempre che le è stata Futuna
C'era un gruppo tedesco che mi aveva autorizzato ai esaminare la situazione in America io avevo preso contatto con uno di questi produttori e i tedeschi erano disposti ad entrare perché in quel momento sembrava molto favorevole non ci hanno voluto dentro perché questo non l'ho mai scritto ma posso scriverlo
Facendo anche nomi naturalmente non c'hanno preso dentro perché erano già in quell'impianto una ventina disciolti per fortuna perché l'impianto oggi chiuso sempre apre queste vicende
Quindi quindi indubbiamente
Non c'è pace nel campo dell'etanolo né in Brasile né nel Nord America
E ed è stata una direi senso Artissima decisione quella della comunità
Di dire per il momento non ne parliamo vuol dir che in futuro se il prezzo del petrolio un'entrata del prezzo dei cereali diminuiranno eccetto ne potremo pensare ma per il momento non c'è niente da fare
L'America ha continuato invece a dare
A limitare la produzione coi tradizionali sistemi che sono quelli appunto di non coltivare indennizzando ivi produttori Edvige tutta una serie di programmi che inutile andare a esaminare perché sono piuttosto complicati
Ma che presuppongono soprattutto una conoscenza estremamente precisa delle aziende della potenzialità produttiva delle aziende eccetera
Io dico con una brutta parola che gli americani gli agricoltori americani sono letteralmente sicché dati
Chi non ha pezze d'appoggio
Soldi dallo Stato non ne prende e Pam prendano soldi deve averne pezze d'appoggio ed è quello che secondo me si dovrà arrivare anche in Europa se si vorrà seguire un poco le stesse orme
Comunque lei eccedenze indubbiamente in America oggi fanno meno paura di qualche anno fa sono diminuite io quel colato anche di che ordine sono costate dire di Dio però oggi sia indubbiamente la sensazione che con questi costi le eccedenze possono essere dominata
La situazione europea e è pesante per quello che riguarda soprattutto il latte ma lì sono stati messi in atto degli accorgimenti che hanno sortito effetti positivi anche lì con alti costi
Ancora assai poco se fatto invece nel campo dei cereali
Quindi
Le eccedenze erano arrivati ad un livello preoccupante ma per fortuna ci sono state due annate relativamente sfavorevoli
Ecco come cambia il mondo oggi diciamo relativamente sfavorevoli non si sa se sfavorevoli come clima favorevoli
Sotto altri aspetti
E come la produzione che era arrivata nel settantaquattro a cento e settantatré settantaquattro milioni di tonnellate se ridotta negli ultimi due anni fa cento e cinquanta quattrocentocinquantacinque milioni di tonnellate quindi è scesa notevolmente rispetto al massimo di quindici venti milioni di tonnellate
Per cui insomma e meno preoccupante
Adesso ci sono delle prospettive si cerca di mettere inazione dei programmi appunto per contenere la produzione i famosi stabilizzatori eccetera però ci sono grosse difficoltà grosse difficoltà di ordine psicologico sotto un certo punto di vista perché insomma l'Europa ricorda ancora la fame di di di quarant'anni fa
L'America ha una tradizione nel controllo delle eccedenze che comincia dai trenta leggi India nell'ambito di quarant'anni le eccedenze sono state controllate già diverse volte con gli stessi sistemi quindi c'è una tradizione e e poi c'è il numero enorme di agricoltori che alla comunità in confronto all'America l'America c'ha due milioni di agricoltori e di questi due milioni di agricoltori cento mila agricoltore producono già la metà del della produzione totale oggi cento mila cento mila agricoltori sono già in condizioni che riforniva l'America gli altri due milioni e trecento mila producono l'altra metà e quindi come si chiama se l'America non dovesse esportare più come si chiama potrebbero anche non produrre marò balcanica la comunità numero di agricoltori enormemente superiore dodici milioni aziende più piccole via quindi interno difficoltà enormi certamente che non potranno essere superate con l'epoca faggete ed è per questo che e si incontrano tante difficoltà a affrontare questi problemi io nel modo particolare per esempio dei problemi italiani non me ne interesso
Che a livello operativo in quanto consulente di certe aziende ma non scrivo mai perché non ho elementi la nostra statistica è assolutamente insufficiente contraddittoria rosse uno si metta a fare uno studio di un quello può contraddire perché la tale associazione ha presentato certi dati lista s'è apparentato degli altri eccetera
Io sono del parere che qualunque azione deve essere ex fatta
Fuori d'Italia
E poi dopo l'Italia finisce perseguire e quel caso dell'etanolo ed ero abbiamo tanto husky abbozzato
Questo etanolo lì altri hanno dato l'importanza molto relativa se voi vedete una colonnina sul Financial Time inno Frankfurter Allgemeine Zeitung non ne ha neanche ha parlato quindi
Considerate cose poco serie e che che lasciano allora certa gente motivare Bompiani
Io già finito non ho altro da dire sono qui a disposizione se avete
Da fare delle domande vi risponderò
A
Milioni presenta
Poca cosa caso esteriore dell'esercito USA
Nessuna
Sono sono l'avvocato Luca
Il mio intervento è tutto accentrato sul Regolamento CEE numero mille sette sessanta ottanta sette che io ho definito la soluzione ecologica al problema delle eccedenze
Ci tengo subito precisare che i regolamenti ICE al contrario delle direttive Fantozzi son immediatamente legge per gli stati membri
Per cui le cose cambiano molto rispetto alla direttrice
Paradossalmente la martellante campagna a favore delle utilizzazioni industriali delle eccedenze agricole si è intensificata proprio quando il consiglio della CEE dopo lunga e travagliata gestazione ha varato una serie di misure per evitare che esse vengano prodotte concretizzatasi nel Regolamento CEE mille sette sessanta ottantasette
E pubblicata sulla Gazzetta giudice del ventisei giugno ottantasette e direttamente applicabile negli stati membri
Queste misure sono state adottate in esecuzione del nuovo orientamento della politica agricola comunitaria che per uscire dalla spirale delle sopra produzioni ed è relativo smaltimento del surplus ha intrapreso la strada della diminuzione delle superfici coltivate della riconversione produttiva e dell'incentivazione di un'agricoltura meno intensiva e più rispettoso dell'ambiente e degli spazi naturali
è sorprendente constatare la scarsa attenzione dedicata in Italia Regolamento mille sette sessanta nonostante esso sia assieme Regolamento CEE sette nove sette ottantacinque sul trono sulle strutture del quale appunto un una modifica una delle più importanti misure di politica agricola comunitaria degli anni ottanta
Esaminiamole dunque nelle premesse nelle disposizioni
Si parte dalla considerazione che le realtà dei mercati agricoli sono mutate per cui è necessario ridurre gradualmente le produzioni nei settori eccedentaria
E che per questo è necessario introdurre un regime di aiuti che permetta di mantenere il reddito degli agricoltori che si saranno impegnati appunto a ridurre la produzione
Si evidenzia quindi che gli agricoltori situati in zone sensibili dal punto di vista della protezione dell'ambiente o del mantenimento dello spazio naturale possono esercitare una funzione veramente utile per tutta la società
E che per l'instaurazione di misure particolari e che l'instaurazione di misure particolari può incoraggiare gli agricoltori a introdurlo mantenere metodi di produzione agricola
Compatibili con le accresciute vige esigenze della protezione dell'ambiente e del mantenimento dello spazio naturale
A questo scopo si precisa che opportuno diversificare le misure di formazione professionale agricole esistenti per consentire agli agricoltori di adattare le loro aziende soprattutto per quanto riguarda il riorientamento della produzione
L'applicazione di metodi di produzione compatibili con le esigenze della protezione
Dello spazio naturale e limbo Ski mento delle superfici agricole
Questo è un linguaggio meno burocratico significa che occorre un cambiamento di mentalità per supportare il nuovo ruolo che la Società europea intende affidare all'agricoltore un imprenditore rurale che sarà meno coltivatore mapping gestore dell'ambiente
Il Regolamento CEE mille sette sessanta ottanta sette scaturisce dunque da precise necessità economiche ed ecologiche
Si è preso atto che al contribuente europeo conviene di più finanziare la riconversione produttiva la non produzione e la salvaguardia degli agro così stemmi piuttosto che finanziare le eccedenze il degrado dell'ambiente provocato dal produttivi sono esasperato
Per raggiungere gli scopi prefissati il Regolamento mille sette sessanta istituisce un regime di aiuti indirizzati in due direzioni da una parte gli aiuti alla riconversione ed estensibile d'azione della produzione
Dall'altra gli aiuti nelle zone sensibili dal punto di vista della protezione dell'ambiente delle risorse naturali o del mantenimento dello spazio naturale e del paesaggio
Dice esattamente così il regolamento
La differenziazione degli interventi scaturisce dalla constatazione che essa in generale la diminuzione delle produzioni eccedentaria è un'ottima occasione per aumentare quelle deficitarie
Nelle zone più sensibili e quindi più minacciate dalle tecniche colturali intensive è una formidabile opportunità per salvaguardare l'ambiente il paesaggio
Adesso vediamo il primo tipo del regime di aiuti cioè quello per la riconversione e la estensibili trazione esso prevede a un aiuto a favore della riconversione verso prodotti non eccedentaria
Il cui elenco deve essere deve essere fornito entro il trentun dicembre ottantasette verrà deciso entro un paio di mesi
Be un favo un aiuto a favore della Estensi distrazione per i prodotti eccedentaria che per ora sono fissati nei cereali nelle carni bovine e nel vino
Questo punto bene spiegare cosa intende la cioè per estensibile d'azione
Si intende la riduzione delle probe la produzione del prodotto in questione questo nel chiaramente nell'ambito dell'azienda almeno del venti per cento senza che aumenti non le produzioni di altri prodotti eccedentaria
Che questa riduzione può effettuarsi mediante diminuzione delle rese o attraverso la riduzione delle superfici investite
La diminuzione delle rese che peraltro a un come diceva giustamente il dottor Boni un po'ma è un po'cattivi di difficile applicazione perché alle aziende non sono proprio schedate ancora
Comunque potrebbe opportunamente inserirsi a supporto del del famoso piano nazionale per la riduzione del Tito farmaci recentemente varato dal ministero del dell'agricoltura
E contribuire alla diffusione di nuove forme di agricoltura biologica e di cui si si tanto si parla
La l'altra la diminuzione invece der delle superfici investiti che è sicuramente quella che interessa più l'Italia anche per la possibilità di controlli per la Straße Parenza che aggiunge di controlli che garantisce un
E dice espressamente che la diminuzione delle qualora il regolamento dice espressamente qualora la diminuzione delle produzioni sia attuata mediante ritiro delle superfici della produzione agricola
Queste superfici possono esser lasciata a riposo con la possibilità di rotazione oppure Rimbaud scritte o addirittura o addirittura utilizzate a scopi non agricoli
Dunque vediamo nell'ambito di questa della possibilità di della riduzione della superficie
è chiaro che esso può costituire per tanti terreni
Ultrà chimici Zatti un po'in Italia potrebbe essere un toccasana per il ripristino il mantenimento della Frattini sta di di questo tipo di treni anche se non vogliamo in cui qui sbilanciarsi in previsioni
Mentre la possibilità dell'in boschi mentre espressamente prevista
Rappresenta la più logica economica ecologiche destinazione per molte superfici collinari e montane finora irrazionalmente coltivate seminativo e per questo frequentemente soggetta erosione di lavamento instabilità idrogeologica
E contrariamente questo ci tengo a sottolineare contrariamente allo scriteriato vero proscritto avviato luogo comune che identifica rimboschimento con l'abbandono come opportunamente ci ricorda il recente inventario forestale nazionale con il posteggio protezione del suolo
Mantenimento della fertilità del terreno lavoro occupazione comunque miglioramento ambientale
Dunque sfiora il ridicolo e sfida il buonsenso e sappiamo bene chi l'ha fatto recentemente chi agita lo spauracchio della destinazione dei terreni non più coltivati là c'è deficitari in prodotti forestali per oltre tredici mila milioni di di dollari all'anno
E assieme al Giappone sta determinando la distruzione delle foreste tropicali
In Italia poi le importazioni di legname raggiungendo i tre mila miliardi annui rappresenta la seconda voce del deficit agricolo
Adesso passiamo all'altro tipo di aiuti estremamente interessante per l'Italia anche questo
Se gli aiuti per la riconversione le stesse detrazioni sono mirati a ristabilire l'equilibrio tra la produzione e la capacità di mercato ma sicuramente contribuiscono al miglioramento dello ambiente come abbiamo appena detto
Gli aiuti nelle zone sensibili sono finalizzati alla protezione dello spazio naturale del paesaggio ma intendono anch'essi contribuire all'adattamento all'orientamento delle produzioni agricole secondo l'orientamento dei mercati e le richieste dei consumatori
Questo per rispondere a una precisa esigenza delle popolazioni europee che ha visto l'elevato tenore di vita raggiunto non chiedono più al settore primario solo derrate agricole per sfamarsi
Ma chiedono ormai diffusamente beni che nel Marco a nel mercato della qualità della vita sono prioritari prodotti sani e non inquinati e possibilità di ricreazione e rigenerazione
In ambienti non chimici Zatti e deturpati
La politica agricola comunitaria ha percepito la necessità di soddisfare queste esigenze e di ripensare il concetto di produzione agricola
E con gli aiuti nelle zone sensibili intende incentivare nuove forme di utilizzazione degli spazi rurali e nuove occasioni di occupazione agricola che addirittura rinuncio al prodotto nel suo concetto di tradizionale bene materiale
Intende in definitiva assicurare adeguate fonti di reddito agli addetti all'agricoltura residenziale intessuta di interessi sociali prevalentemente ecologici
Il regime di aiuto consiste in un premio annuo per ettaro concesso agli agricoltori che si impegnano per almeno cinque anni
Nel quadro di un programma specifico a instaurare o a mantenere pratiche di produzione agricola compatibili con le esigenze della protezione dell'ambiente o delle risorse naturali o del mantenimento dello spazio naturale e del paesaggio
è delegato agli stati membri la determinazione delle zone sensibili da questi punti di vista e stabilirle pratiche di produzione compatibili con le esigenze della protezione dell'ambiente
Per ambedue i tipi di aiuto quello per la riconversione le stesse distrazione quest'ultimo di cui abbiamo parlato è prevista la partecipazione finanziaria del FEOGA il fondo europeo di orientamento e garanzia sezione orientamento
Che nel caso degli aiuti in zone sensibili rimborsa gli stati membri cento ECU circa cento cinquanta mila lire di premio annuo per singolo entro oggetto dell'impegno
Affidandogli comunque il compito di stabilire l'importo e la durata del premio spicca almeno quindi un'integrazione con aiuti nazionali
Qui voglio ricordare che in Germania nel nel nel recentissima esperienza di aprile che hanno poi portato al varo di questo prova di questo Regolamento sono arrivati a pagare oltre un milione al tranviere Italia
Abbiamo abbiamo esposto il regolamento
A questo punto è bene ricordare che gli stati membri sono tenuti ad attivare il Regolamento mille sette sessanta entro nove mesi a decorrere dalla sua entrata in vigore
Ne sono già trascorsi cinque durante i quali i responsabili della politica agricola nazionale lo hanno ignorato mento sono apparsi molto impegnati a sostenere progetti di utilizzazione industriale delle eccedenze
Che se realizzati andrebbero in senso diametralmente opposte le misure adottate dal Consiglio cede sovvertendo nelle strategie e vanificando nell'efficacia eppure per fingendosi importantissimi obiettivi di carattere agroecologico il Regolamento mille sette sessanta sembra concepito
A misure dell'Italia degli anni Ottanta l'Italia dell'atrazina delle falde idriche inquinate dei pesticidi dell'Adriatico muore per autorizzazione dello scempio paesaggistico della povertà di boschi e del conseguente dissesto
Il crogiolo logico
è dunque evidente come il Regolamento mille sette sessanta posso costruire una valida base di partenza attorno alla quale sviluppare un'organica politica di miglioramento risanamento ambientale che consideri lo spazio rurale come zona tampone per la salvaguardia dell'equilibrio biologico
E della qualità della vita
Voglio concludere ricordando che sarebbe veramente grave se dopo tanti impegni presi durante l'emergenza delle quali è stata costellata a le emergesse agroecologico che potremmo definire delle quali è stata costellata il mille novecento stante ottantasette
Non non sempre e non si approfittasse del mille sette sessanta per far seguire qualche fatto a tutte le parole spese dai dai dai vari responsabili in particolare quelli della politica agricola per cui è importantissimo che in questi pochi mesi che ci rimangono
Si faccia la legge attuativa che può esser fatto una legge un decreto ministeriale che però è molto importante a questo punto venga concepito di intesa con il ministero dell'Ambiente
Vedremo quello che succederà per cui in questi pochi mesi che ci rimane
Sarà un miracolo carico vedremo se alla sbarra vedremo se lasceremo questi o fondo espressamente cioè preparati per noi comunque sono loro lei sa bene che questa una misura decisa
Non non nel nostro piccolo Italia ma da dodici da dodici nazioni Europee evitando poi
Va be deduce aveva cassiamo che facciano loro dovevano eseguire volta no qua si tratta di un di scadenze
Ah bene do la parola indotto più parole rivali che il direttore della gestione industriale la ricerca delle Corfù nel che ci parlerà del sistema di coltura Energia e ambiente
Concluse
Ah come vedete dal
Nel programma della nella giornata ho cambiato il Titano del mio intervento
Perché dopo la decisione della comunità europea non aveva molto senso continuare a parlare
Di
No no
Ecco fuel è una società dell'ENI che è stata istituita un anno e mezzo fa per la produzione di combustibili si è ecologici ecco fuel
Per
Da utilizzare in tutti i settori di impiego dall'autotrazione quindi dalla benzina verde e il gasolio pulito un domani combustibili per la produzione di energia elettrica traduzione del riscaldamento domestico industriale
Quindi ci siamo siamo dentro questo questo argomento da
Data molto tempo alla dicevo che non ho ritenuto interessante e continuare a parlare di etanolo in benzina dopo questa decisione che sembra aver aver chiuso questa strada terre almeno per un certo periodo
Ho cercato di affrontare questo tema
Globale di agricoltura Energia Ambiente per un con una formula matematica questo diventa diciamo un sistema di tre variabili
E le soluzioni vanno trovate nel rispetto di due condizioni fondamentali uno è il costo di produzione e l'altro l'impatto sull'ambiente
Al di fuori di questi due vincoli qualsiasi tabù soluzione possiamo trovare è destinata a fallire
Ti porta fa avanti il discorso della autarchia energetica della bilancia dei pagamenti degli aspetti sociali questi son tutti i concetti ormai superati che da soli non possono più giustificare le iniziative non economiche
Che hanno quindi bisogno del sussidio pubblico per per stare in piedi e non si possono più neanche accettare soluzioni economiche però che non tengano conto del del rispetto dell'ambiente
Ora cosa significhi essere compatibile con l'ambiente è un problema abbastanza compresso e dovremo cercare nei nei nei giorni futuri di di chiarire questo concetto secondo me rispettare l'ambiente non è sufficiente essere in in accordò rispettare le norme vigenti bisogna andare bene ben oltre questo concetto
Prima è stato già parlato dell'esperienza in Brasile
L'esperienza etanolo
Io vorrei sintetizzare questo questa esperienza in due in due frasi siamo questo progetto provai con ha contribuito a fare del Brasile uno dei paesi più indebitati del mondo
E nello stesso tempo la distruzione della foresta vergine per far luogo a queste piantagioni di canna alterato l'equilibrio ecologico di immense di immense distese
E penso che abbia anche inciso sul rapporto sul ciclo C o due ossigeno dell'aria
La posizione nostra del gruppo ENI sul Progetto Ferruzzi è ben nota
Questa posizione è stata recepita nella sua globalità dalla scena e quindi ritengo che sia del tutto inutile tornarci sopra
Allora vorrei affrontare il problema più generale dell'avvio Massa
Ho suddiviso la biomassa in tre in tre specie a secondo della sua origine i surplus i residui gli scarti e le coltivazioni ad hoc
Aveva il surplus dovrebbe essere un episodio contingente legato a particolari condizioni climatiche favorevoli
E il ritiro da parte dell'amministrazione pubblica
Del surplus secondo una Q a un'accurata politica dei prezzi che non giustifichi una produzione doc come invece è avvenuto in tutti i settori dovrebbe stabilizzare il mercato per quella nata cioè il surplus se conservabile dovrebbe coprire il deficit di periodi meno favorevoli
Secondo un un'azione anche calmierante del mercato
Quindi si dovrebbe trattare di un polmone che assorbe le punte e copre e copre i buchi
Se il surplus non è conservabile
Può trovare un uso nel settore energetico a patto però che questo non richieda la creazione ex novo di strutture apposite
Perché una volta create queste strutture la il surplus diventerebbe di fatto una produzione ad hoc quindi in in questa logica del surplus l'amministrazione pubblica può recuperare quello che recuperabile e questo episodio si deve chiudere su se stesso
Residui scarti
Se il problema è un problema prettamente ecologico
Può essere giustificato che il prodotto energetico che ne deriva possa beneficiare dei costi di smaltimento
Un caso tipico sono i rifiuti solidi urbani
Che possono essere consegnati all'eventuale impianto di trattamento a un costo negativo si parla di centoquaranta lire addirittura agli chilo il costo negativo dei rifiuti urbani quindi è logico
Utilizzare questi rifiuti questa biomassa per produrre prodotti energetici però di nuovo deve essere rispettato
Il vincolo economico se nonostante questi o Costa negativo di partenza questo beneficio di partenza il prodotto non economico non sta sul mercato
Dobbiamo trovare altre soluzioni
Un altro esempio tipico è il biogas anni fa è nata nella nel mezzo della crisi energetica la la tecnologia del biogas come un un mezzo per produrre energia oggi abbiamo visto che questa non sta in piedi
Quindi il biogas se questa tecnologia si è un un mezzo per eliminare o ridurre degli inquinamenti
Possiamo anche considerarlo e l'energia in questo caso passa in secondo piano
I residui gli scarti nell'agricoltura sono stati oggetto da Dante
Costi di produzione non hanno mai mostrato finora alcuno spiraglio di fattibilità
Passiamo ora l'aspetto più importante che sono queste coltivazioni ad hoc
Tutte le esperienze finora condotte su scale diverse sono state negative
Le due crisi del sessanta del settantatré del settantanove avevano messo in moto tutta una grossa serie di programmi di ricerca e sviluppo dimostrativi sull'impiego di questa biomassa usi energetici
Nessuno di questi programmi
E arrivato ad una realizzazione industriale
Se si eccettua il caso del Brasile e il caso degli Stati Uniti
Ora sappiamo i i motivi che hanno Richie nato queste due politiche
Che poi si sono dimostrati appunto come è stato già detto due grossi errori strategici caso tipico dell'America che
Ai tempi della crisi con Cuba
Di americani hanno spesso di importare zucchero hanno cominciato a produrre zucchero dal mai se e con i sottoprodotti che aveva a disposizione hanno cominciato a produrre etanolo poi arrivata la crisi con la Russia dell'Afghanistan con l'embargo della esportazione di grano e quindi per utilizzare questi queste grosse produzioni che non trovavano più lo sbocco verso la Russia è stata sovvenzionato questo progetto etanolo
E però paga sta dimostrando sempre più i suoi limiti come ha detto il il l'oratore precedente
Già della metà più della metà degli impianti sono stati chiusi perché non stanno più in piedi
Noi come come come ENI insieme ad altre società
Italiane e istituti universitari facemmo uno studio nel settantanove sulla produzione di etanolo per via fermenta attiva da da barbabietola
In Italia
Avevamo ipotizzato un ciclo integrato succo etanolo particolarmente favorevole all'etanolo avevamo dato tutti i vantaggi di questo di queste sinergie all'etanolo
E nonostante questo il bilancio energetico risultava solo leggermente positivo
Praticamente si producevano solo poche calorie in più di quelle che venivano consumati
E il costo valutazione economica dette il risultato a quel tempo di cinquecento lire al chilo quando la benzina costava cento quarantadue lire al chilo
Quindi eravamo nel mezzo della crisi energetica
Quando sembrava che il il petrolio andasse a cinquanta sessanta dollari al barile eppure in quelle condizioni decidemmo di lasciar cadere il Progetto perché non aveva questi presupposti per stare in piedi
Tornando ai giorni migliaia i tempi di oggi abbiamo visto che l'etanolo del Progetto Ferruzzi sarebbe costato
Settecentotrentacinque lire al litro contro un valore di centoquarantasette cioè il costo sarebbe stato cinque volte il suo valore
Da un rapporto pubblicato dai consulenti della scene che hanno stimato anche i costi di produzione di etanolo da altre materie prime tradizionali alcolici né son venuti questi dati
Dall'UPA costerebbe cinque mila ottocento lire al litro l'etanolo una cifra enorme
Dalla patata mille duecento lire dalla barbabietola ottocentoventicinque lire dagli granturco mille cento lire
Quindi siamo tutto il campo delle materie prime tradizionali è completamente fuori mercato
Sono venute fuori delle nuove culture
Appositamente studiate per la produzione di di etanolo il sorgo il il topinambur
Questi promettono promettono dei risultati migliori in termini di bilancio energetico in termini di costi di produzione
Siamo d'accordo nel proseguire la sperimentazione
Su queste su queste linee attraversa le varie fasi della ricerca dello sviluppo e della dimostrazione però teniamo presente in ognuna di queste fasi l'impatto sull'ambiente
Perché ormai è chiaro che esasperare la resa per ettaro
Se da un lato migliore il bilancio energetico e riduce il costo
Dall'altro però a sicuramente gli affetti che sono stati già citati sull'ambiente gli effetti tipici di una cultura intensiva
Non diamo per scontato che agricoltura sia sinonimo di ambiente questo mi pare che ultimamente questo concetto sia stato acquisito a questo punto è lecito domandarsi se l'etanolo sia veramente la sola via d'uscita
Per la via Energia è il solo modo per alleggerire l'agricoltura dalla sovrapporsi sola produzione alimentare
Questo problema della benzina verde che poi si è visto essere un falso problema
Perché produrremo la benzina verde nei tempi nelle quantità richieste sia distratti dal considerare altre vie di uscita altre forme di bioenergia
Credo che proprio in questo in questo momento ci siamo negli ultimi anni siamo completamente dimenticati
Della della foresteria cioè la foresta di una forestazione
Con tempi di crescita veloce cioè una una
Cultura appositamente
Designata
Per produrre energia
Parlando di foresta viene automatico almeno per l'Italia di pensare a zone montuose lontane da centri abitati
Per le quali il costo di trasporto di di di questa biomassa sarebbe intollerabile però bisogna anche pensare a una nuova forestali che dovrebbe sorgere
Attorno ai ai centri abitati
Dove oggi si produce il prodotto e ci dentario
Però anche in questo caso se si pianta una impianta una industria di forestieri dobbiamo stare attenti perché di nuovo potremmo esasperare
La resa per ettaro in termini di di di biomassa a scapito dell'ambiente
Quindi questa anche questa ipotesi che io richiamo l'attenzione dovrà tener conto in primo luogo di questo effetto sull'ambiente
Anche questa forestazione non naturale le glielo diremo che sta prestazione artificiale che richiederà concimi diserbanti eccetera dovrà essere accuratamente valutato dal punto di vista ecologico
In ogni caso io direi che su questo campo della bioenergia dobbiamo fare
Per avere delle risposte chiare certe per prendere delle decisioni industriali dobbiamo avere fare dei dei progetti di ricerca e sviluppo
E dimostrativi sia su queste nuove culture alcolici è che sono il il Sorgo il topinambur sia su questa fuori Street lo strumento potrebbe essere quello già sperimentata dei progetti finalizzati del Cnr
Che si sono dimostrati in grado di di aggregare competenze diverse e culture diverse e di gestirla in modo in modo veramente
Utile
Tutto questo però richiederà del tempo richiederà degli anni ancora invece la crisi della delle sopra eccedenze e la sovrapproduzione una crisi è una crisi di oggi che cosa possiamo fare per ridurre questa crisi
E qui
La proposta
Che che cerco di di di di di avanzare
è già stata però fatta dal dall'oratore precedente
Cioè di
Con vertiamo trasformiamo questo questo sistema Energia agricoltura ambiente in un sistema diverso a due a due soli variabili Energia Ambiente
E vediamo che che quali soluzioni possiamo trovare leggendo il il libero della libro il famoso libro del verde della PAC la politica agricola comunitaria che era stato messo nella nell'estate dell'ottantacinque
Ho provato a sviluppare un
Un punto che mi pare
Molto semplice molto interessante
Cioè riconvertiamo una parte delle terre coltivate a foresta però questa volta una foresta naturale secondo il suo il suo ciclo di crescita
E
E questo può essere un'idea diciamo abbastanza abbastanza vecchia l'idea la novità e cerco di di portare alla vostra attenzione questa creiamo facciamo di questa foresta dei parchi naturali ripristinando la flora e la fa una autoctone tipiche della della del nostro Paese
Questi parchi naturali che sarebbero collocati a distanza percorribile dalle città
Potrebbero diventare dei grossi centri di svago
Per i per i fine settimana che e diventeranno sempre più lunghi cioè la settimana lavorativa di quattro giorni io credo che diventerà una realtà tra breve
Quindi ci saranno tre giorni il venerdì il sabato e la domenica da da lì da spendere per il tempo libero
E ora è chiaro che non possiamo tutti andare in montagna e tutti andare al mare ci sono delle distanze ci sono dei costi ci sono c'è un super affollamento
D'altra parte tutti quanti hanno diritto a questo a questo tempo libero
Quindi il concetto e crediamo
Questa una nuova industria che è un'angustia a carattere agricolo che terrà la la popolazione attaccata al suolo
Chiedo secondo un una fascia di di di foresta di bosco che corre praticamente per tutta l'Italia da dalle Alpi agli Appennini
E questo questo
Questa ristrutturazione ovviamente richiede un un una grossa un uno una verifica una un grosso studio di fattibilità tecnica ed economica ambientale richiederà anche dei costi
Iniziali però potrà darsi anche il caso che dopo qualche tempo questa struttura sì auto mantenga da sé
Proviamo al lavoro alla lavorare un po'su questo concetto a localizzare le aree a calcolare questi costi di conversione a valutare l'impegno di personale
E a quantificare questi benefici
Sull'ambiente
Cioè si tratterebbe di creare un un quarto polo di dell'industria del del turismo cioè oltre alla montagna al lago e al mare creare questo questo quarto polo che la foresta creare tutta una una struttura i servizi
E fare in modo che nell'arco di di di un'ora di quaranta minuti ciascun cittadino ciascun famiglia italiana possa raggiungere un determinato luogo di sbarco
Io credo che questa è una proposta valga la pena di essere discussa prima di essere mollata
Ecco se prevede invece delle domande relative al problema delle benzine come era previsto dal programma
Ringraziamo ottobre padre invalido approva poco sotto ambo dei no e docente di politica ambientale università LUISS di Roma e del Consigliere
Per la parte riguardante l'ecologia ambiente del ministero dell'industria
Dico penso che ci troviamo a vivere
In un tempo veramente straordinario
Nella storia dell'umanità
Per quale motivo meno di venti anni fa forse non molti lo ricordano
Fecero molto scalpore i rapporti del club di Roma
Nel mille novecentosettanta pubblicammo quel testo che si chiamava I limiti dello sviluppo
E
Le ripercussioni furono notevolissime più che in Italia di lei soprattutto nel resto del mondo
In questo rapporto
Sì dipingeva la situazione
Mondiale in termini drammatici
Soprattutto si partiva dal concetto dell'esistenza della bomba demografica
Si calcolava allora sembra un'eternità ma è meno di venti anni fa che la popolazione mondiale stesse crescendo al ritmo
Stesse incrementando sia vittima di due virgola tre per cento all'anno
Il che voleva dire un raddoppio della popolazione mondiale in meno di trent'anni
Oltre alla bomba demografica
La cosa che creava veramente sconcerto direi costernazione era l'esaurimento delle risorse
Naturali
Per le principali risorse naturali il rapporto Mido su fece delle previsioni di esaurimento e per alcune e risorse strategiche
E i tempi di esaurimento
Erano
Dell'ordine di decenni
Quindi c'era
Veramente nel mille novecentosettanta
Una tesa dell'anno due mila come il punto di svolta
Vista in chiave negativa nella storia dell'umanità
Naturalmente come conseguenza dell'esaurimento delle risorse e dell'incremento demografico uno dei principali problemi emergenti era la produzione agricola
Che cosa è successo di questo rapporto Mido su dei I limiti dello sviluppo adesso a distanza diciamo di di diciott'anni
è successo che
Circa il quarantadue per cento della popolazione mondiale produce eccedenze agricole
Circa il quarantanove per cento a
Un più o meno stabile equilibrio
Agricolo e quindi rimane con nove per cento
Della popolazione mondiale che ha un deficit agricolo
Il che vuol dire che il problema dell'alimentazione e soprattutto oggi un problema di distribuzione cioè il nove per cento della popolazione
Può venisse no essere alimentato con una migliore distribuzione delle eccedenze cioè praticamente il problema dell'alimentazione e supera siamo invece
Esattamente nel problema opposto il problema delle eccedenze
Cosa succede dell'altra aspetto la bomba demografica
In Italia adesso si fanno dei convegni perché il Tasha e il tasso di nascita
E estremamente basso noi abbiamo più o meno uno virgola cinque nuovi nati per famiglia il che vuol dire che la popolazione
Nel giro di qualche decennio è destinata inesorabilmente a decrescere
In Italia certamente questo non rispecchia tutta la situazione mondiale ma sicuramente il trend è cambiato notevolmente
Che cosa succede delle
Delle risorse
E cosa succede del timore che queste risorse possano esaurirsi
è successo un fatto che allora non era assolutamente previsto cioè il concetto di risorsa
Che sembrava un concetto Obiettivo immutabile definitivo il concetto di risorsa oggi è cambiata la risorsa non è un fatto di perse
Ma è un fatto convenzionale a un fatto di invenzione noi stiamo parlando adesso di eccedenze agricole come risorse energetiche
Nel rapporto Mido sonnellini dello sviluppo del mille novecentosettanta questi concetti a noi che avevamo partecipato in quella fase lì erano assolutamente sconosciuti
Quindi la risorsa non più come un fatto Obiettivo un fatto misurabile
Ma come
Qualche cosa di variabile una variabile non una costante
E diciamo questi sono aspetti macroscopici che possiamo misurare tutti quanti e che tuttavia credo che non siano ancora entrati nella coscienza nella consapevolezza di tutti
Forse ancora la maggior parte della gente rimasta impressionato con i problemi dell'alimentazione i problemi del Biafra e non percepisce ancora il problema delle eccedenze che il problema esattamente opposto
Però noi abbiamo avuto anche delle altre rivoluzione diciamo ancora più profonde
A livello scientifico al livello culturale e queste rivoluzione sono ancora meno percepite però non meno sensibili
Delle prime
Noi ormai abbiamo fatto dei progressi tali nella biologia molecolare
Nella fisica della parti delle particelle elementari per cui sappiamo adesso è una constatazione che la barriera fra uomini ed altri esseri viventi non esiste non è più una questione teologi non è più una questione di fede ma abbiamo raggiunto a questa constatazione il meccanismo
Fondamentale della vita è un meccanismo comune a tutto il processo della vita e l'uomo non è che una parte di questo processo
E ma e siamo andati ancora più avanti abbiamo anche constatato che in realtà non esiste neppure una barriera fissa fra il processo della vita e tutti gli altri processi
Naturali
Per cui a questo punto diciamo il panorama culturale che si è venuto modificando negli ultimi due decenni ha portato
Questa è la mia convinzione a una svolta fondamentale nella storia dell'umanità
Abbiamo constatato questa
Unitarietà totale nel mondo in cui viviamo
E per cui la protezione dell'ambiente dell'ambiente non è un fatto di sensibilità o di di di cultura ma è un fatto del tutto naturale abbiamo constatato
Che
Il mondo attuale deriva da un processo evolutivo unico totale processo evolutivo creativo
E questo porta a delle conseguenze fondamentale nel momento in cui dobbiamo stabilire una politica ambientale e fra l'altro
Venti anni fa non si parlava neppure di una politica ambientale il termine non sarebbe stato neppure compreso
Ma porta a delle considerazioni che devono un po'costituire i punti di partenza per la nostra politica del il nostro modo di prendere delle decisioni soprattutto e gli obiettivi da stabilire
Come innanzitutto la società si è organizzato diciamo le società più avanzate si sono o
Organizzate per tenere conto di questi mutamenti culturali di questi progressi tecnici e scientifici
E avvenuto una profonda trasformazione anche nei processi decisionali della società
In Italia così come in altri campi
Questa mutazione non è stata avvertita in pieno
Si sente sempre più spesso parlare delle procedure di valutazione di impatto ambientale però io credo che a molti sfugga ancora quale il reale meccanismo che sta alla base della valutazione di impatto ambientale molto spesso si pensa alla valutazione d'impatto ambientale come uno studio più attento delle conseguenze sull'ambiente di infrastrutture e di nuove opere in realtà questo è solo un aspetto
Molto limitato della valutazione d'impatto ambientale la valutazione d'impatto ambientale invece un processo decisionale che coinvolge tutta la nuova società tutta la società
Comporta innanzi tutto la definizione di degli obiettivi da raggiungere perché noi oggi non abbiamo le sicurezze e le verità che avevamo prima e quindi non avendo più un sistema di verità dobbiamo agire su un sistema di certezze e quindi di obiettivi concordati nell'interno della Società
Quando noi parliamo di mantenimento dell'equilibrio naturale evidentemente diciamo qualcosa che è ancora legato a vecchi concetti perché l'equilibrio naturale non è mai esistito non c'è stato un solo istante nella storia del nostro pianeta
E nella strada dell'universo nel quale ci sia stato un equilibrio
Tutta la storia tutta l'evoluzione una conseguenza di situazioni di disequilibrio e quindi quando noi diciamo riprese ripristiniamo l'equilibrio naturale evidentemente diciamo qualcosa che è una ha che ha una validità del tutto relativa e se in realtà noi riuscissimo affermare l'equilibro della natura a un dato momento a una data situazione
Evidentemente bloccheremmo lo sviluppo
Dell'universo e in particolare dell'uomo in realtà noi non sappiamo ancora niente dei processi che avvengono sul nostro Paese per esempio tutti siamo preoccupati del ciclo del CO due
Ma ai
Qual è in realtà questo ciclo e quali effetti può avere se si sviluppa in senso positivo o negativo il CO due nessuno di noi assolutamente lo zar quindi non possiamo dire che il CO due deve fermarsi a una certa percentuale nell'atmosfera cosa non naso né alcun alcunissimo senso il CIO devono non è mai stato un valore fisso nella nostra atmosfera e i cambiamenti soprattutto nel processo della vita sono avvenuti sotto il principalmente in funzione della variazione del CO due nell'atmosfera
Quindi voler stabilire o un punto d'arrivo fissando una percentuale definitiva di CO due del nella valzer non ha senso
E allora che cosa si che cosa si porta oggi a fare come la Società reagisce ecco reagisce in questo modo con queste nuove procedure dove si comincia a fissare una base d'accordo diciamo degli obiettivi
Da raggiungere nel breve termine
E poi questi obiettivi vengono definiti e articolati sulla base di una partecipazione sempre più larga al processo decisionale il processo decisionale delle stesse società moderne dove diventa un processo decisionale aperto
Con la partecipazione di componenti sempre più vaste della società
è per tornare al però al discorso di oggi che cosa è successo in Italia nel Bihar etanolo è successo qualcosa che si conforma estremamente poco a questa visione moderna
Culturale a questa visione moderna della società il bioetanolo è diventata una questione che ha riguardato pochi grandi gruppi industriali è stato trasformato soprattutto in una questione economica del tutto slegata alle problematiche ambientali pur la decisione presa da Brussel alla quale l'Italia ha partecipato in modo determinante è avvenuta nel nella maniera diciamo più più classica
E meno aperta possibile nel senso che
C'è stato una partecipazione di tre ministri e fra questi fra l'altro emblematicamente non c'era neppure il ministro dell'ambiente
Questi tre ministri si sono espressi a secondo di convinzioni più o meno personali su questa vicenda
Si è avuto un certo schieramento che ha portato due no è un sì e per cui si è costituita la volontà italiana che è stata portata a Brussel ecco così
è stata ricostruita la decisione
Ecco questo non è certamente un modello che e idoneo alle società più avanzate
Arrivando a delle conclusioni
Il bioetanolo non può essere di per sé escluso a priori perché abbiamo visto che il nostro mondo è un mondo di trasformazioni quindi il bioetanolo è una proposta come tante altre e
E nel senso
Che porta delle innovazione a una proposta certamente da studiare da seguire
E da integrare con
Possibili altre soluzioni mi sembra molto interessante
Ad esempio la proposta
Del dottor Garibaldi
E questa proposta quindi del bioetanolo non può essere accettata o condannata sulla base di considerazioni assolute di principio e tuttavia deve essere portata avanti con un processo decisionale che non sia un processo decisionale basato su numeri su scontri di potentati economici ma deve essere un processo decisionale che coinvolga
Nella misura più larga possibile il contributo dei cittadini delle istituzioni delle associazioni per cui in e in pratica
A mio parere nonostante la decisione di Brussel sia stata appresa diciamo a nel migliore dei modi ma non certamente attraverso una via più moderna e più aggiornata
Ritengo che la questione del bioetanolo non vada lasciata completamente perdere bioetanolo nel senso di utilizzazione diciamo
Di Energia di di fotosintesi un processo che ha la sua validità teniamo presente che oggi la fotosintesi ha un'efficienza inferiore all'un per cento e teoricamente non c'era nessun ostacolo a che questa efficienza possa arrivare fino al dieci per cento senza grosse difficoltà e quindi se riuscissimo a fare anche dei grossi
Progressi in questa direzione
Il bioetanolo o qualcosa di simile più o meno integrato con altre finalità e ambientali non è certamente una soluzione da lasciar per dire ma certamente non è una soluzione da prendere come si voleva fare fino a ieri a occhi chiusi
Il Pirellone ossia ma a livello di qualche privato fondazioni se dieci giudice falsa convoca una riunione di sostanza
Personale da lire vero e proprio
Portare le ore o minuti sono del tutto imprevedibile almeno per chi si occupa di tecnica e dietro
Così
Amare fino ai lavori
Mezzo alla parola adesso
Va un attimo una delle fazioni nel frattempo è arrivato Enzo Tiezzi che ringraziamo di essere intervenuto questione Adele di traffico romano di pioggia insomma la parata d'arrivare adesso
Do la parola e le faccio subito dopo la parola adesso sì sì
Innanzitutto io debbo precisare che non sono lo scienziato ma un politico e che quindi il mio discorso sarà di utilizzazione
E di valutazione delle teorie di azioni scientifiche che ci vengono proposte
Io sono anni che mi batto contro il concetto della verità
La verità non esiste
Esistono molteplici teorie molteplici viene molteplici proposte molteplici intuizioni
Nessuna copre tutto l'arco del problema energetico agrario
Nessuna risolve tutti i problemi in un colpo solo
Anch'io ricordo i tempi del del Club di Roma ricordo i tempi in cui si faceva molto affidamento sul biogas si sperava di risolvere tantissimi problemi a base di biogas
Ricordo i i tentativi anche le ricerche anche le applicazioni che sono state fatte in Sardegna per esempio c'è stato lui una un'impresa agricola
Chiesi reale affidata a completamente al biogas e che non essendo forse di dimensioni così colossali è riuscita a risolvere i suoi problemi energetici completamente perfettamente a base di biogas
Da qualche anno mi sto battendo contro quest'idea che debba essere una la soluzione a me l'impressione che da il tempo in cui viviamo e che su un progetto industriale
Che correva come un treno lanciato a velocità folle su binari che che sembrava non dovessero mai avere fine
Continui a camminare senza sapere né dove andranno e fino a quando dureranno i binari e che non si riesca ad arrestare quanto meno a diminuire calibrare la velocità di questo treno per arrivare a una soluzione pratica
Sarà forse che
Il mio essere donna mi impone la ricerca di di dati positivi dei dati concreti è anche immediati perché tutte le discussioni astratte Emily
Mi innervosiscono mi fanno pensare a quanto tempo persa a tanta materia grigia sprecata per pensare a cose che non sono realizzabili che non sono reali che non sono reali né in termini di prezzi né in termini di possibilità né in termini di resa
E dunque
La prima cosa la del primo argomento che mi tocca è quello di non cercare una sola soluzione
Perché a me sembra demenziale che si debba pensare che l'etanolo risolva tutti i problemi e dell'agricoltura e dell'industria o che ci siano delle soluzioni univoche
Secondo me le soluzioni sono molte sono varie vanno cercate in diversi aspetti sia a livello soprattutto anche di risparmio energetico io credo che sia essenziale arrivare al concetto di ad operare quelle fonti che abbiamo Como maggior buonsenso con maggior razionalità
Quindi
Il problema del non creare le queste culture estensive specialmente poi in Italia il fatto di distruggere le siepi villi gli alberi Boschetti
Le piantagioni di pioppi nella Val Padana mi fa ricordare lo scempio che sarà fatta da Valpadana nell'immediato dopoguerra quando la gente aveva tagliato tutti gli alberi per scaldarsi allora era una necessità immediata la guerra il freddo i problemi e quindi si era distrutto
Perché regionali forza maggiore lo imponeva
L'unico terrore che ancora qualcun qualche momento mi affligge è quello della famosa terza guerra mondiale
E sono molto contenta che si cerchi in qualche modo di risolvere questi problemi fondamentali e delle che il contatore dell'industria perché spero che possano servire a scongiurare la follia umana che da sempre si è scatenata ogni volta che si è parlato di farmi la guerra e dunque se riuscissimo a rallentare la velocità di questa folle macchina impazzita sui miti delle magnifiche sorti e progressive dell'umanità
E se davvero riuscissimo a far prevalere il senso della relatività di tutti i problemi probabilmente si potrebbe avere un risultato immediato
Creando tutta una serie di situazioni da applicare in tempi in i luoghi in situazioni diverse
Anche il progetto della forestazione mi pare molto bello vorrei che si ritornasse a usare la parola Boschini
Perché la parola foreste ci dà subito l'idea di di di vasti statiche non abbiamo in Italia
Di di foreste vergini tropicali di cose diverse da quelle del nostro ambiente se tornassimo a parlar di boschi la gente sarebbe meno impressionata perché un bosco una cosa familiare
Nella nostra infanzia andavamo nel bosco frequentissima mente
E quindi sarebbe davvero interessante su questo Progetto dei dei quattro giorni lavorativi possibilmente delle quattro ore lavorative per far lavorare tutti
E delle giornate da passare nei boschi nonché in senso romantico ovviamente
Ma in senso invece proprio di ricominciare occuparsi della natura
Io sono in Commissione agricoltura in Parlamento un po'indegnamente per la verità perché se c'è una persona che ha sempre pensato che la terra di lontane che si infila sotto le unghie per quanto mal di schiena allocarla il proprio disturbato pensano a Mentana
Però invece mi interessa moltissimo dal sotto il profilo ambientale naturalmente il bisogno
Della Ricupero
E
L'intervento del professor Tamburrino mi dà una grossissima soddisfazione
Che quello di sapere scientificamente che non è mai esistita un equilibrio che non dobbiamo tornare a un ideale che non c'è a un mondo perfetto che non è mai esistito che invece cammina si evolve
Muta
Col mutare delle stagioni noi andiamo in giro raccontandola fa freddo fa caldo è cambiata la stagione una volta era lì in pensione delle Ferrovie l'invenzione dell'artiglieria Napoleone con altra Walter la ferrovia un'altra volta era l'elettricità un'altra volta la bomba atomica un'altra volta non è vero niente
Tutto questo fa solletico soltanto sulla superficie della terra per fortuna
E non cambia niente di quelli che sono dei cicli che non hanno la parola Ciclosi da l'impressione di un ordine
E invece viva Dio la natura non è ordinata e certi vecchi adagi o che si infilavano nella testa quando andavamo a scuola tipo natura non faccio il salto s'altro che se ne fa dei salti l'avventura come e meno male che li fa
E e via dicendo questa ricerca del mondo greco soprattutto la cultura greca di un equilibrio di un ordine di un pacificazione pacificazione in senso di di sviluppo naturale
E veramente e Chiappero per fatto percorrere strade sbagliatissime io una particolare indignazione culturale per Aristotele
Ma davvero è stata bloccata un certo tipo di comprensione di quello che era la struttura
Della della nostra natura proprio dalla dalle teorizzazioni filosofiche che volevano aggiustare tutto con le manine far funzionare tutte le cose secondo cicli che non esistono e che non sono naturali
Allora ricominciare da capo tutta la cultura e ricominciare a capire che non esiste non esiste Cartesio che non esiste Leibniz che non esiste
Newton che non esiste quella scienza così ordinata e così precisa e così rigorosa come ci avevano insegnato credo che sia una grossissima conquista del nostro tempo capire che la relatività è totale e che tutto quello che esiste intorno a noi si crea si muove
E si produce non secondo leggi secondo dati della casualità credo che questo sia importantissimo e naturalmente chi crea specialmente a noi politici un grossissimo problema perché come si fa a legiferare
Sul caos adesso causa ai esagerazione naturalmente esasperazione del discorso ecco
E allora qui interviene il discorso che noi abbiamo cercato di fare con la Commissione agricoltura tedesca che è stata qui in visita da noi la settimana scorsa
Purtroppo in un momento di di di crisi parlamentare e governativa
Quindi non abbiamo potuto lavorare in sede di Commissione agricoltura perché con la crisi tutte le commissioni sono ferme e siamo andati a lavorare al ristorante che è un modo abbastanza buffa per per usare il verbo a lavorare
Però di alcune cose siamo arrivati a intendersi anche se ahimè la mia Zucca quasi quasi tradizionale mi ha sempre impedito di imparare il tedesco
Però via avevamo dei buoni interpreti e quindi siamo riusciti ad ente invece il discorso fondamentale è stato io il problema delle piogge acide
Che che mi assilla perché veramente del la rovina di di di quella parte dell'agricoltura anche della una parte naturale dell'agricoltura di dei boschi del nelle foreste alpine
Che
Sul a cavallo dei venti passano attraverso i confini confini sono puramente
Le solite solite i salti giochini del degli esseri umani che ha bisogno di queste cose per divertirsi non esistono in realtà e quindi non esistano per eventi non esistano per le piogge acide non esistono questi danni
E il discorso era proprio quello di eliminare non soltanto il il modo dell'industria
Che naturalmente non è fatto semplice non basta un ukase governativo per eliminare certo tipo di industrie quindi di polluzione e quindi di i disordini
Ma invece quello che è importante restituire un minimo di salute alla Allo spazio
Agricolo naturale
Una volta si diceva che dove non si coltivava ivi si creava disordine
E invece la natura in natura non è coltivata e viene coltivata perché gli uomini hanno certe necessità
Per fortuna non si è scatenato credo da nessuna parte almeno per quanto riguarda l'Europa il problema dei di questi aumento delle nascite in modo forsennato
Grazie anche fatemelo dire una volta tanto alla legge sulla porta via tante battaglie che abbiamo fatto in questi anni grazie al fatto che ci siamo resi conto che fare figli non è come fare come fanno i conigli quali Pera peraltro finché il territorio è abbastanza spazioso e quindi possono riempirlo lo riempiono ma gli animali stessi quando superano un certo livello di di di densità di popolazione lasciamo stare le quindi che si suicidano
Ma smettano anche di di di di fare figli perché c'è poi questo
Queste
Chiamarlo equilibrio perfino esagerato ma questo rapporto fra possibilità di sfamarsi e quindi aumento della popolazione
E dunque c'è questo questo arresto che ci permette invece di esaminare con calma il problema del del modo di fare agricoltura e secondo me è quello che sbaglia pochissimo
Non soltanto in Italia non soltanto in Europa ma anche penso in Brasile e qui mi attento perché non non conosco e quindi dovrei stare molto dritta
Penso che sia proprio sbagliato il modo in cui facciamo agricoltura in
Eh lo so il problema veramente grosso secondo me è quello di stabilire quel quella cosa che alcuni cittadini
Che per la verità sessantottini ex sessantottini abbastanza delusi quali han pensato di tornare alla campagna per ritrovare un mondo che non esiste più
E che stanno rifacendo in certe zone d'Italia per adesso sono ancora pochi perché non è stato fatto il dato nessuna possibilità di di aiuto concreto stanno riconducendo sì alla coltivazione
A sull'Appennino tosco emiliano nelle zone dove sono state abbandonate le case quindi ci sono ancora le case possono S.p.A. state rimesse in funzione e stanno ricreando un tipo di agricoltura
E anche qui c'è ci mancano poi le parole perché verrebbe di dire naturale ma non è naturale per niente
E quindi di agricoltura spontanea secondo quel tipo di cultura di di di idea che noi avevamo dell'agricoltura cioè di favorire quella che poi è la produzione naturale le cose che noi crediamo e sappiamo per questo pezzettino di storia che conosciamo
Che sia la coltivazione spontanea
E queste queste piccole iniziative io credo che dovrebbero essere molto appoggiate molto più di quanto non si faccia
E allora qui la sollecitazione non perché ci sia prima un must Toni seduto Lima mi viene che essa dovrebbero esserle Rep le regioni ad assumere la gestione di queste condizioni
In maniera che si potesse davvero spartire dividere così come pensiamo di dividere le ore di lavoro pensiamo di dividere le possibilità di amministrazioni industriale così dividere le possibilità di amministrazione agricole e ritornare indietro e ovviamente sarà un lavoro lento e faticoso dalla grande industria dalla grande azienda dalla grande
Produzione darebbe ai grandi Ferruzzi dalle grandi istituzioni di questo tipo
E mentre siamo andati camminando verso le grandissime addenda le multinazionali eccetera eccetera non soltanto
Per le ragioni politiche che dice l'estrema sinistra ma per ragioni molto più concrete e vicino alle esigenze di vita e di anche altra parola che vorrei
Eliminare per il modo come è stata usata si dice di sviluppo
Ecco il concetto di sviluppo va completamente revisionato e rivisitato
Perché dicendosi lo pone pensava immediatamente a qualche cosa che si allarga che diventa enorme che vanta dieci operai passa cento da da da produzione X passa X alla alla
Quarta la giunta alla decima potenza all'ennesima potenza
Ecco tutto questo naturalmente è il dato culturale per cui io mi sta battendo da anni e stavo scrivendo delle cose proprio su questo argomento è la base della nostra cultura che bisogna mutare è la base della nostra cultura che alle soglie di questa strana data che poi non significa niente perché sono quattro mila anni per gli iraniani sono sei mila per il per gli ebrei veramente non significa niente la fine del millennio però guarda caso stili
Ci porta ad affrontare dei problemi di rinnovamento vero e proprio di quelli che sono i mezzi che noi abbiamo le nostre misure per valutare le cose
E io credo che questo sia uno dei problemi più difficili che noi dobbiamo affrontare come politici perché e sicuramente
Funzioni perché se no esistano quelle leggi ferrei immutabili e quindi anche chi abbia capito e tutte queste cose non può applicarle
E allora a voi spetta di veramente darsi questi dati culturali perché noi possiamo lavorarci sopra e a noi di avere il coraggio di lavorarci e di smettere di seguire tutta la vecchia legislazione questo costo una grossa fatica non voglio tirar l'acqua al mio mulino ma i radicali questo l'hanno capito grazie anche al lavoro che stiamo facendo molti di noi
E e quindi si tratta di allargare questa questa idea di fare in modo che concerto il tipo di politici fra l'altro la maggior parte di quelli che sono al governo e che sono all'amministrazione reale delle cose si rendano conto che cogliere queste mutazioni culturali non è rinunciare ai propri principi ma è arricchirli espandermi e farli diventare estremamente più moderni e più attuali sarà dura
Però ce la metteremo tutta
Allocato la fono Enzo Tiezzi
Che oltre il suo direttore del Dipartimento di chimica all'Università di Siena è anche deputato la sinistra dipendente il responsabile per l'appunto la sinistra dipendente della questione ambientale ed energetica vieni qua
Non so come riusciamo a organizzarsi
Se cediamo il posto
E la mano ce la posso mettere il
Allacciato in
Virgola
Smettetela
Sì sì
Aiuto
Cina
Io mi
Pare d'altra parte sembra che sia importante parlare con i dati
Con i numeri
Persino
RAI boccia
Finestra sull'eventuale giustificassero seicento solo un corso
Dunque innanzitutto quattro brevissime premesse
La prima che
Non è non c'è più uno scheletro nell'armadio
La vicenda Ferruzzi terminata alla Comunità europea e in un certo senso questo mi leva un peso dal cuore perché ho vissuto
Dieci anni con molti miei colleghi ambientalisti verdi compagni di battaglia antinucleare eccetera che data la mia posizione da vent'anni favorevole al bioetanolo mi immedesima avaro con
Il gruppo Ferruzzi locale non ha mai avuto a che fare con pendenza all'amico garibaldine anche o mai conosciuto nessuno di quel gruppo quindi è stato tolto di mezzo questo discorso molto pericoloso dell'uso delle eccedenze di grana Comunità europea
E questo mi fa molto piacere perché mi permette di parlare in maniera più libera
La seconda premessa è vero che io sono arrivato tardissimo per problemi di traffico e sonoro venire in macchina per questioni di di scioperi
Ma alla sostanzialmente ormai credo di conosce bene quello che l'ingegner Garibaldi racconta e io ritengo che la politica dell'ENI
Nella direzione di un uso del metano anche abbinato in alcuni casi all'etanolo in centrali a cogenerazione o nei trattori degli della in agricoltura sia sicuramente una strada molto importante e molto interessante direi
Che su questa cosa
L'unico l'unica divergenza probabilmente rimane sulla la miscelazione del bioetanolo con la benzina e e quindi sulla competizione tra le fibbie bioetanolo la considero però secondaria perché il punto fondamentale secondo me può essere l'uso del bioetanolo in moltissimi altri usi energetici in modo particolare delle centrali a cogenerazione abbinato col metano grandi quantità e ottime possibilità ambientali da questo punto di vista come vedremo dai dati la terza e penultima premessa ho sentito negli ultimi interventi che giustamente si diceva
Il bioetanolo non può essere una una strada maestra non può risolvere
E i problemi quindi ho tutti per di etanolo conto sono completamente d'accordo con questa posizione perché ritengo che il problema energetico vada affrontato in maniera complessa con molta elasticità e con molte incertezze e ricorrendo a molte
Fonte rinnovabili anche se secondo me tra queste e le energie da biomasse e vedremo perché e quindi anche il bioetanolo sono da prendere in in seria considerazione
Infine l'ultima premessa
Molte delle cose che io dirotta potranno apparentemente sembrare in contraddizione con l'ultimo intervento di Adele faccio
Viceversa ci tengo a sottolineare che praticamente posso sottoscrivere il cento per cento di quello che hai che hai detto poco fa ivi compreso il discorso sull'incertezza della scienza
Chi ha letto le mie cose chi conosce Tempi storici tempi biologici sa che parte da una grossa critica alla logica lineare cartesiana o al meccanicismo di Newton e quindi sono completamente d'accordo su questo noi abbiamo da
Affrontare quella che vorrei chiamare in questo momento storico
La sfida della complessità complessità dei sistemi biologici complessità delle scelte energetiche e fino a ora invece sono sempre state rifatte le scelte molto banali
Il il il difetto principale per esempio che per me ha sempre avuto l'energia nucleare che è un Energia
Di una banalità incredibile estremamente rozza dal punto di vista dei rendimenti energetici dal punto di vista termodinamico dal punto di vista della non conoscenza della complessità con rapporto ambientale con l'uomo
Quindi sfidare la complessità Scelta di energie diverse credo e studio dei sistemi biologici ecco con queste premesse inizio la chiacchierata
Sottolineando che molti di questi dati sono frutto di ricerche iniziate venti anni fa con Commoner con Barry Commoner alla voce in tre diversi tipi dove io ho lavorato per due anni appunto una ventina d'anni fa
E sono anche frutto delle analisi dei cicli energetici e biologici
Di od un me e dei collaboratori di odlum il più grande biologo americano vivente nel campo appunto dello studio dei cicli biologici
E decisi energetici in modo particolare per quanto riguarda l'agricoltura tra l'altro approfitto per dire che questa sera alla siccome anche io faccio parte a Commissione agricoltura oltre ad essere responsabile il Gia per la sinistra dipendente che nella Commissione agricoltura io porterò avanti questo tipo di linea
Che va nella direzione di un'agricoltura sempre più importante anche nella direzione della produzione di energia
Da questo punto di vista il punto fondamentale che voglio dire questo l'agricoltura fatta dall'uomo modificando ovviamente la natura è sempre andata quasi esclusivamente nella direzione di produrre cibo e fibre
Roba da mangiare e cotone e lana etc maniera diretta o indiretta cibo e fibre ma e questo è un sistema semplificato dal punto di vista naturale perché in natura per esempio una foresta una giungla non produce solo cinque fibre produce cibo fibre Energia materiali le cortecce degli alberi sono in qualche modo la loro casa no
Iran eccetera le strutture e il fertilizzante da restituire al terreno
Non che le difese del terreno stesso cioè un sistema biologico integrato ha sempre queste cinque uscite principali e poi gli altri uscite secondarie quindi non soltanto il cibo per le piante spesso per gli animali non soltanto il loro vestito appunto alla corteccia eccetera ma Energia tutto il ciclo dell'ATP tutto il ciclo della fotosintesi
Fertilizzante restituire al terreno materiali di varia natura un sistema a chi il sistema agricolo da questo punto di vista è abbastanza semplificato allora la mia analisi nasce da una importante definizione dovuta alla scuola di od Hume di Commoner che è questa che io riporta alcuni anni fa i Tempi storici tempi biologici cioè l'agricoltura da un punto di vista dell'agricoltore è produrre cibo e fibre ma dal punto di vista dei grandi equilibri biologici fisici in generale l'agricoltura quell'attività dell'uomo che serve per catturare l'energia del sole
E per trasformare l'energia del sole invio Massa cioè inalberi nei frutti linee in invece tali e quindi per produrre tutto il resto ivi compresa l'energia ma di fatto è un flusso di energia solare
Che altrimenti arriverebbe sulla terra e vi andrebbe via e che viene catturata dalle piante verdi sia quelle naturali sia quelle piantate il rendimento di quelle naturali in genere molto più alto è decisamente migliore che quello delle delle della nostra agricoltura
Via via via via che l'uomo ha sempre più adoprato in agricoltura fertilizzanti pesticidi eccetera
Ha spostato il piatto della bilancia da un'agricoltura che cattura l'energia del sole quindi positiva per la storia del pianeta e dell'uomo a un'agricoltura che più fa l'effetto opposto cioè lo distrugge il pianeta
E che e spostando anche il piatto della bilancia energetica dalla parte negativa cioè un'agricoltura che in in alcuni casi limite addirittura consuma più energia in termini di combustibili per i trattori
Fertilizzanti prodotti chimici in altre parole i derivati del del petrolio e altro
Di più di quanto non produca in termini di energia solare catturata nelle biomasse e quindi viene meno il il compito naturale dell'agricoltura come cattura Trichet dell'energia solare da questo punto di vista quindi l'agricoltura chimica
E in modo particolare un'agricoltura intensiva basata su monocolture come la canna da zucchero in Brasile
O come il solo grano non parificate le loro OPA è un'ipotesi da rifiutare con molta forza perché dal punto di vista energetico ambientale completamente negativa quindi secondo me il concetto fondamentale è un'agricoltura che sempre di più cattura Energia solare
E sempre di meno far ricorso a roba chimica con l'obiettivo di adoperare
Come combustibile come fertilizzanti cioè il gli attuali due input energetici dell'agricoltura chimica qualche cosa invece prodotta dall'energia solare in altre parole un è quella che Como nel chiama energie rinnovabili
Da questo punto di vista il bioetanolo come combustibile il fertilizzante che vedremo prodotto in sistemi integrati che producono cibo fibre Energia interni via però le fertilizzante restituì al terreno è questa secondo me è veramente la strada maestra per arrivare a un'agricoltura compatibile con l'ambiente perché se io faccio l'orticello biologico per conto mio
E mi cascano addosso lo stesso le piogge acide l'effetto Serra il piombo tetraetile i radionuclidi quindi non risolvo il problema io bisogna che mi faccia carico dei consumi energetici
Che sono una parte preponderante che tra l'altro hanno sempre tenuto l'agricoltura subalterno all'industria se invece l'agricoltura produce energia può togliersi dalla subalternità all'industria ed essere in equilibrio con l'ambiente con la natura ed essere una un forte meccanismo centrale per un rilancio dell'occupazione e della produzione
In senso ambientale quindi un'agricoltura che produca anche l'energia il fertilizzante cioè quelle cose che in questo momento sono invece degli input chimici ad alto tasso di inquinamento da la distruzione dei Maria quelli delle acque generale ha i canali i danni nell'atmosfera la salute dell'uomo e così via ecco questo è diciamo il discorso dentro il quale si inquadra la mia posizione decisamente favorevole alla produzione di bioetanolo decisamente favorevole alla produzione di energie ad agricoltura ma in questa tipo di logica e con sistemi integrati
Quella che conta Mino della commissione congiunta indusse agricoltura abbiamo chiamato la via italiana al bioetanolo che non è la la strada percorsa dalla dalla Ferruzzi
A questo punto di questo a questo punto prima di iniziare a guardare rapidamente le diapositive cioè da sottolineare un'altra cosa molto importante
Scegliere questa strada chez significa allungare e qui già mi aggancio a queste prime richiedeva di è positiva allungare moltissimo la vita del pianeta terra della specie homo sapiens
Perché in realtà il pianeta te nel sul pianeta terra c'è la vita ben prima dell'esistenza dell'uomo da alcuni miliardi di anni
E l'evoluzione biologica grazie a un un unico processo l'unico che riesce a diminuire l'entropia cioè a diminuire la sfrenata corsa limpidamente le distruzione e questo processo la fotosintesi
E l'unico pianeta conosciuto
In cui questa cosa avviene ed è l'unico pianeta conosciuto in cui i miliardi di anni si è formata la vita la storia della vita
è una storia di lotta contro l'aumento dell'entropia e di energia solare questo flusso esterno che viene e che viene trasformato in dalle piante in organizzazione quindi invita gli altri pianeti vedremo tra poco
La la di analisi Vegetti che su Venere o su Marte per esempio
Io non esclude ci siano chiariti lontanissimi cui la vita c'è io dico di quelli conosciuti e a portata di di mano insomma nel tempo di vite umane
Ecco e negli altri pianeti celle in troppi assoluta cioè c'è o Deserto rosso come su Venere o tutti i ghiacci Yoo in ogni modo materia semplice non c'è organizzazione cioè non c'è vita perché ci si avvita c'è bisogno di termodinamica di un flusso esterno di Energia
Che non sia però né troppo forte né troppo piccolo
Il rapporto della terra col sole esattamente questo la fotosintesi e quel meccanismo che ha permesso l'evoluzione biologica la creazione della vita e quindi da questo punto di vista è la di nuovo dal punto di vista di analisi e oggetti che il meccanismo principale per la creazione
Di organizzazione e per la cattura di energia solare
Dal punto di vista termodinamico privo CN premio Nobel per la chimica fisica definisce giustamente il pianeta Terra come un sistema chiuso
Distinguendolo da sistema isolate dal sistema aperto un sistema aperti un sistema che può ricevere materia Energia un sistema isolato non può ricevere né materia né Energia un sistema chiuso è un sistema che a mantiene una massa costante la materia costante a parte qualche meteorite questa è la storia del pianeta Terra
E viceversa continua a ricevere Energia però queste leggi a Porrini balzare andar via oppure può essere catturata più ne viene catturata più si allunga la vita del pianeta
Più riusciamo a fare fotosintesi più piantiamo verde più facciamo foreste agricoltura
Più di questa roba viene adoprata nella nostra vita quotidiana e più allunghiamo la vita del pianeta
E e e e facciamo una cosa ambientalmente positiva questo è il discorso importante che purtroppo manca e qui io sono abbastanza polemico con alcuni dei miei colleghi deputati verdi nelle analisi di alcuni deputati verdi
E anche deputati della sinistra ambientalisti credo per esempio che le analisi di Laura Conti o le analisi di Anna Donati su questa cosa sono completamente sbagliate mentre sono estremamente corrette quelle di Mattioli tanto per fare un esempio esempi di un mi spiace che non ci siano mattatore l'ho detto tante volte
Perché non tengono conto dell'analisi energetiche termodinamica dei flussi energetici ma la storia della vita questo è un analisi flussi energetici sul pianeta Terra da questo punto di vista molto importante questa intuizione di cento anni fa di uno dei grandi padri della fisica attuale della termodinamica Boltzmann
La lotta per la vita non è una lotta né per gli elementi di base che vengano riciclati ma non non cambiano come né per l'Energia che come si sa dal primo principe termodinamica e costante non si può né creare le distruggere
Ma è una lotta per l'entropia qui intende per entropia negativa cioè un'entropia
Mica Intro via negativa significa in termodinamica qualcosa di buono
L'entropia posi va be insomma qui basta intendersi sul segno
L'entropia che si rende disponibile le trasferimento dal caldo sole la Fed a terra utilizzando al massimo questo trasferimento le piante per via ancora esplorate forzano l'energia del sole cioè la portano sulla terra
Prima che sia ridotta a livello termico e la superficie terrestre chi vorrebbe dire inquinamento termico ad eseguire sintesi chimiche che sono ancora impossibili per i nostri lavoratori questa è la definizione di fotosintesi
Più energia del sole riusciamo a catturare più ci opponiamo al meccanismo di distruzione e all'aumento di entropia distruttiva e ha e e viceversa si va nella direzione dell'entropia
Negativa cioè quella che organizza quella che è buona per la vita la prossima diapositiva
Ad ecco a questo discorso la commissione degli abusivi perché perché Adele faccia fatto un un accenno alle piogge acide l'agricoltura in questo momento non subisce soltanto il danno
Di se stessa cioè del dell'uso dei dei roba chimica ma subisce sostanzialmente il danno di due grandi cose le piogge acide l'effetto serra che la il recente rapporto delle Nazioni Unite Our Common più share quelle cucito alcune settimane fa
Lo denuncia come le i due più gravi e due più gravi bombe ecologiche innescate piogge esce Hashid Effetto Serra come
La la Our comunque Cerda molto più rilievo a perché son d'accordo di mettere l'ozono al tra tra dopo queste due
A è giusto perché anche l'ozono Tavo portati e così via che sull'ozono rumoroso relazione non solo riduce la fotosintesi ma internet istruzione agricoltura le piogge acide
Lo distruggono completamente l'humus del terreno con un effetto soglia cioè si arriva a toccare i fino al ciclo dell'alluminio oltre quello del potassio ritorcere del calcio e quando si tocca CISL alluminio c'è la mortalità nel giro di poco di pochissimo tempo
Cioè scatta l'effetto soglia si hanno distruzioni di in Germania oltre cinquecento mila ettari di foreste sono stati distrutti
Le piogge oggi sono annulla Civita dieci volte superiore alle piogge che cadevano quando noi eravamo ragazzi che sono caduti per milioni di anni sul pianeta
Tra i maggiori responsabili le piogge acide sono l'inizio di zolfo da Carbone e da da petrolio questi due combustibili fossili hanno degli atti contenuti di zolfo la prossima diapositiva fa vedere che bisogna pigiare l'altro
Godetevi pigiare ecco esatta
Quello serve per andare avanti in grado di
Questa è una diapositiva del ministero d'agricoltura tedesco
I i tedeschi sono stati votati ed è questo però piogge acide
Io ci tengo particolare a sottolineare committenti sono rapidissimi questa è una delle ragioni per cui ho messo il titolo al mio libro Tempi storici tempi biologici mille novecentottanta gli abeti rossi quasi tutti sani il cento per cento sani mila duecentottantaquattro ottanta novanta per cento a malati o malati gravi nel giro di cinque anni dall'ottanta all'ottantaquattro che ha un tempo trascurabile nella scala dei tempi biologici
A causa delle piogge acide la prossima diapositiva
A vederli danni delle piogge acide sui pesci uno studio fatto da Paesi scandinavi quattordici mila laghi senza più pesci la pioggia che cadeva tempi dei nostri nonni aveva una civiltà tra cinque cinque sei i vari trote e pesce terzi così riproducevano tranquillamente oggi la pioggia cade con un'acidità di quattro con un pH di quattro né e quattordici mila laghi
Tra Finlandia Norvegia Svezia Danimarca non hanno più forme di vita casa alle piogge acide
La pioggia ci distruggono quindi un grosso patrimonio alimentare boschi voi agricolo
Dovuti a certe scelte energetiche grandi centrali a carbone sono in modo particolare le ecco perché per esempio il passaggio di centrali a metano e a e a e a bioetanolo mi trova decisamente consenziente su piccola taglia per e per evitare l'entropia ma non so tanto per dire uno slogan invece che cinque grandi centrali a carbone
Cinquanta mila piccole centraline a cogenerazione gestite da me tale bioetanolo ormai i costi di queste anche con l'esperienza italiana
Di Torino di Brescia sono non solo competitivi ma decisamente inferiori ai prezzi delle grandi delle mega centrali specialmente se si può prevedere l'abbattimento dello zolfo
Col carbone che ha costi altissimi e che quindi fa saltare qualsiasi competitività economica
No no invece di cinque cinquanta mila contarli e no eh perché giudice a provare le cioè tutto il problema va be'qui ora io non entro in questo dettaglio con degli Espinosa dirigente dell'ENEL si tratti native abbiamo scritto quest'altro libro i limiti Energia sempre per de la Gare per la Garzanti
Come il primo libro e in questo libro noi facciamo quello che la battaglia del primo Parlamento prossimamente tutto la battaglia sul piano energetico alternativo
Che è impostata su dei numeri completamente riversi cioè nessuna grande centrale nessuna centrale superiori a cento mega latte anche perché c'è tale correlazione devi portare riscaldamento nei quartieri
Quindi abbiamo già le due centrali che Degli Espinosa seguito a Brescia e a Moncalieri quelle sono le taglie giuste quindi praticamente in una città come Torino ne fai dieci
Dice entrare intorno alla città e quindi sai per tutta l'Italia
Beh diciamo per l'elettricità si ma per l'uso del riscaldamento in agricoltura anche molte altre piccoline sono cioè ho capito va be'basta intende certo
Come
Certamente essa sì e che produce un'uscita di Energia con riscaldamento elettricità e e altre cose
Nel caso delle biomasse anche fertilizzante presente quindi
Piccole centraline come quelle delle delle fattorie integrate dell'Ohio dell'Ohio va che produca is che rendono la fattoria fa Pegaso di mille ettari completamente autosufficiente sul piano energetico e sul piano anche dell'eticità del riscaldamento
In questo modo il numero aumenta notevolmente certamente recita si tratterà di di centrali un po'più più grandi ma non mai di grande di grossa taglia
La prossima diapositiva l'altro problema l'effetto Serra
In ogni modo questa diapositiva serve sia per le piogge acide sia per l'effetto serra e fa vedere come dopo le le due guerre mondiali c'è stata un'impennata
Nella combustione di carbone uno di modo di prodotti fossili e quindi nella produzione di anidride carbonica che come sapete non è un veleno
Ma vado aumentare il contenuto dell'atmosfera cambiando i cicli delle stagioni
Una grande aumento nel intimi in giro di trent'anni è di nuovo un tempo non compatibile con i tempi biologici la prossima diapositiva
Fa vedere il per il lo schema complessivo del ciclo delle del tu dell'anidride carbonica
Per miliardi di anni questo ciclo è stato
Gestito dalla progettazione con un pareggio esatto una serie di meccanismi oh mio statici di equilibrio stabilizzati miliardi di anni in continua evoluzione e quindi non ne fissi ma a sempre in equilibrio con la vita diciamo
Quindi mantenendo fissa la una piccola quantità di anidride carbonica nell'atmosfera questa quantità è stata per milioni di anni di duecentocinquanta parti per milione quella quantità giusta
Per fare in modo che sulla terra non fosse né troppo caldo né troppo freddo vedremo tra poco il raffronto con gli altri preti ha permesso la nascita d'agricoltura
Con l'uso dei combustibili fossili oltre le piogge acide noi mettiamo nell'atmosfera una quantità in più di anidride carbonica
Fino a tre anni fa si pensava che questa anidride carbonica venisse assorbita dagli oceani
Giustamente anche recentemente Rubbia ha detto che con l'aumento la temperatura gli uscieri assorbono più anidride carbonica ma ma il il fatto principale quale che gli oceani gli studi del premio Nobel Roger del per passare l'anidride carbonica negli strati profondi questi puntolini bianchi diciamo che sono il simbolo anidride carbonica negli strati superficiali hanno dei tempi biologici di venti mila anni quindi noi rimaniamo indietro ogni anno di diciannove mila novecento novantanove anni
E aumenta l'anidride carbonica in atmosfera fa saltare il ciclo le stagioni e fa saltare in ultima analisi i l'agricoltura quindi noi non possiamo non farci carico di come sostituire l'Energia fossile
E ed ecco perché il problema dell'energia da biomassa che come vedremo tra poco non produce anidride carbonica perché la ricicla zero ogni anno cioè l'energia rinnovabile
è il l'unica strada che io conosco
Da come combustibile liquido per evitare l'effetto Serra dovuto a questo aumento di anidride carbonica e al salto
Nel rapporto Tempi storici tempi biologici dei grandi equilibri del carbonio la prossima diapositiva
Ma la registrazione storica quella fatale all'osservatorio statunitense di Manolo anelli a vai che fa vedere come la la
Per la prima volta nel mondo è stata registrato un aumento di anidride carbonica c'è stato molti discussioni su questo perché c'erano lì degli andamenti stagionali quindi alcuni diceva di Turano quegli osti dati ci dicono che diluisce poiché sta con questa dimostrazione è stata tagliata la testa al toro oggi ormai la l'Accademia Americana delle scienze
Lei cioè tutti i più grandi centri ricerca mondiali sono d'accordo su un dato che è drammatico l'anidride carbonica è passata da duecentocinquanta parti per milione che era accidenti che era un dato
Che era un il dato di prima dell'esistenza dell'uomo sulla terra a trecento trentasei nel mille novecentosettantasei e oggi siamo addirittura sopra trecentosessanta cioè in altre parole e c'è stato un aumento da duecentocinquanta trecentosessanta cento dieci parti per milione di anidride carbonica nel giro di cinquant'anni cioè in un tempo storico estremamente prende in altre parole è saltato completamente il ciclo del carbonio ridotto quel carbonio ridotto che veniva dalle piante immagazzinato come fossile
è stato immesso in tempi brevi
Nelle nell'atmosfera
E siccome gli osceni hanno bisogno di venti mila anni per poter assorbire queste questa anidride carbonica noi facciamo di fatto saltare quello che forse il ciclo più importante per la vita cioè il ciclo appunto del carbonio dagli carbonica la prossima diapositiva
Fa spiega forse questo già lo sapete tutti pazza che significa il petto Serra cioè aumenta l'anidride carbonica nell'atmosfera
E respinge la radiazione infrarossa che ritorna dalla dalla terra con una lunghezza d'onda leggermente riversa e quindi porta sostanzialmente a un aumento di calore questa aumento di colore da noi si fa sentire con estati molto secche
Grandi evaporazione di masse d'acqua e quindi il passaggio immediato interni con molte precipitazioni molta neve molta pioggia
E l'accorciamento delle stagioni intermedie quindi di nuovo grande dall'agricoltura cioè la primavera e l'autunno si scorci hanno estati diventano molto siccitose gli inverni con molte precipitazioni
Ma i pericoli più grossi sono ne come denuncia ha il rapporto arco multi-touch ad nei Paesi tropicali subtropicali la prossima diapositiva
Ah va be'prima
Un un piccolo il cenno al fatto che per più su Venere dove c'è una quantità di anidride carbonica maggiore la vita non si è potuta sviluppare cioè la fotosintesi non c'è stata
Non c'è mai stato un vegetale perché la temperatura è più quattrocentoventi gravi sulla superficie
Più quattrocentoventi cari significa sostanzialmente un deserto rosso ad alta entropia
No ecco quindi si ritorna quel discorso iniziale che il pianeta terra si trova in quelle situazioni ottimali per trasformare la biomassa in entropia negativa e quindi lo sviluppo della vita la fotosintesi
E e così via a la prossima diapositiva fa vedere come noi ci stiamo
Lentamente avvicinando a una situazione di tipo di di tipo Venere
Ovviamente non molto lontani per ora ma questo è il lo studio delle delle Nazioni Unite sulle l'avanzamento del deserto le aree nere solare a alta a rischio molto serio di desertificazione l'altra rischio serio lasca rischio moderato sì ecco questo né per il deserto del Sahara si vede che ci sono milioni di ettari interessati
Già in questo momento la situazione nello cade nel Corno d'Africa Etiopia Somalia parla di milioni di ettari con siccità pazzesca quindi morte per fame distruzione di coltura la stessa cosa sta avvenendo nel sertão
E sono andato un anno e mezzo fa vedere sia rimpianti etanolo brasiliani sia la la con questa terribile scelta che dicevo prima della monocultura di canna da zucchero
Ma con effetti molto buoni sull'ambiente cittadino presente nelle gallerie si si può finalmente passare a piedi perché c'è un'aria pulita le gallerie solo tre anni fa avevano invece il grigio dalla da una parte all'altra e l'aria respirabile
Però la cosa più importante che qui nel sertão c'è un aumento desertificazione che riguarda alcuni milioni di ettari la stessa cosa avviene in molte zone dell'Asia questo è sotteso a una scelta energetica ecco allora perché secondo me la
La scelta più avanzata
è quella uno ora che fortunatamente lo lo quello scheletro che dicevo prima di di Ferruzzi non ci sta più nell'armadio quindi non ci sta più sto problema davanti
Di e studiare i problemi energetici agricoli insieme per vedere di trovare una situazione complessa difficile articolata in questa direzione che tenga conto dell'effetto serra che distruggerà l'agricoltura cioè dell'uso dei combustibili fossili
La prossima diapositiva
Fa vedere il ciclo della anidride carbonica questo studio l'ultimo studio apparso sul su Science correttamente sul National e riassume un po'gli studi di di decine di anni di molti gruppi scientifici mondiali americani e non e sostanzialmente cosa fa vedere questo studio che dammi da migliaia di milioni di anni tutti gli equilibri
Del della del di ottave Enzo del suolo della superficie è calda e dalla superficie preda degli oceani
Delle passaggio delle missive carbonica gli strati profondi si sono stabilizzati in miliardi di anni di vita di evoluzione biologica
In maniera tale che tutti gli equilibri che porterà numeri molto alti trentaquattro mila qua sono stabiliti all'interno di uno zero virgola uno atti metti la la vita sulla Terra non sarebbe stata possibile in altre parole
L'anidride carbonica si è stabilizzata per per tre mila milioni di anni intorno a quei duecento cinquanta parti per milioni oggi il dato e questa ecco e questa io mentre sono molto a cordone delle faccio che le leggi scientifiche non sono certezze
I dati sì però se si vede morire una foresta quello è un dato il dato che sappiamo è questo che attualmente c'è un aumento annuale di tre nell'atmosfera
E che noi ogni anno questa il dato del dell'anno passato usciamo sei
Cosa succede che noi prima bruciavamo uno due tre
E in qualche modo i meccanismi si aggiustavano l'oceano passava a a a listati profondi l'anidride carbonica
Il il troppo rapido impatto cioè una produzione di troppi miliardi di tonnellate di carbone o di petrolio o di derivati di di fossili
Un in un tempo molto breve ha fatto saltare il concetto di rinnovabilità su questa cosa a Como nel si basa per distinguere il concetto di energie rinnovabile non rinnovabile perché se ci pensate
Una biomassa un legno per esempio beh anch'essa è come il petrolio un'energia di origine foto sintetica ma se io Groucho del legno o brucio
Di qualsiasi tipo di biomassa della paglia
è e ogni anno la riti Antonio il mio bilancio di anidride carbonica è nullo perché quella pianta riassorbe in ciclo rinnovabile
Esattamente la stessa quantità di anidride carbonica ogni anno se quindi io faccio una strada energetica basata su energie rinnovabili
In cui il combustibile liquido sia Presidente uscente bruciato recitare cogenerazione sia un combustibile che ogni anno si rinnova la biomassa che cresce assorbe una quantità di anidride carbonica la brucio butta nell'atmosfera la stessa quantità in un anno la riprende
Il bilancio dei Philharmoniker zero
Se invece io dopo equilibri di di milioni di anni immetto dei fossili più vecchi
Mi in un tempo molto prende al ritmo di sei all'anno mi saltano gli equilibri per il problema della discrasia tra Tempi storici tempi biologici e questo è il credo il il mio studio principali degli ultimi dieci anni
E quindi aumenta questo discorso
A questo punto sostanzialmente e in in quattro tipi di scuole siamo arrivati alle stesse conclusioni cioè Commoner ci è arrivato con lo studio sulle energie rinnovabili e quindi con la definizione che già da biomasse rinnovabile energia fossile non lo è
Gli o du ma ci sono arrivati con le analisi decide energetici di cui parlavo prima il il nostro dipartimento c'è arrivato con gli studi sui tempi di immissioni di anidride carbonica e di riciclaggio di anidride carbonica e il il gruppo diciamo delle del di Roger Revelle premiano però c'era Necci arrivato con gli studi sugli oceani il passaggio in Cile carbonica lista di profondi quindi noi abbiamo un dato di fatto oggi ogni anno aumenta ma questo dato di tre e sembra già stia passando a quattro ogni anno aumenta di quattro l'anidride carbonica l'atmosfera questa ha fatto sì che in ottant'anni siamo passati da duecentocinquanta trecentosettanta
Una variazione che è paragonabile a miliardi di anni di storia ed evoluzione biologica ben più lunga della storia dell'uomo sulla terra che solo tre milioni di anni
La prossima diapositiva
Fa vedere che tra l'altro questo discorso con l'aumento desertificazione porta sempre di meno alla disponibilità di terra per usi agricoli
E questo è proprio la negazione basilare della fotosintesi se noi intorno alla mia definizione iniziale la fotosintesi è quella fatta nascere la vita sulla Terra la vita vegetale organizzata ed è la strada maestra per diminuire l'entropia e quindi per salvare l'ambiente per miliardi di anni meno terra abbiamo disponibile per usi agricoli quindi terra se volete cementificata asfaltata
Ho desertificata dall'effetto serra più rapidamente andiamo verso la catastrofe finale dell'agricoltura stessa e di tutta il genere umano andiamo rapidamente avanti mi sto rendendo conto che che prendo molto tempo ad ogni modo questo è semplicemente un quadro tratto dal libro Mia di Degli Espinosa
Che fa vedere come all'interno di una politica di risparmio energetico noi al Duemila assumendo con la costanza del discorso d'energia facendo sparire l'apporto del nucleare e delle e dell'importazione elettrica che sono lì modo dati ridicoli dei grandi numeri
Nella vediamo un po'un importante ruolo del metano sia d'importazione che nazionale
Una un ricorso al mini idroelettrico all'eolico al solare di vario tipo la geotermia e un inizio Adi uno e cinque di energie prodotte da biomasse biotecnologie
Intendendo per biologi e non quelle basate sull'ingegneria genetica ma le dietrologie soft e quelle dolci e quindi diciamo produzione di biogas di metano di metanolo di bioetanolo
Di bioetanolo di Bhutan biologo di tutti quei combustibili liquidi di origine foto sintetica che possono venire dalle leggi e biologiche secondo di studi medio degli Espinosa questa esattamente come il solare come l'eolico questi numeri possono diventare dei grandi numeri nei nei tempi medio lunghi con ma il massiccio ricorso a sistemi integrati con la produzione di quelle cinque cose che vi dicevo prima cibo fibre fertilizzanti regia materiali in un ciclo di tipo biologico naturale alla od un Mac del tipo foresta diciamo
E non del tipo agricoltura attuale appunto che usa fertilizzanti e combustibili di origine fossile la prossima diapositiva fa è un una carrellata veloce in Brasile l'ottanta per cento la tu mobili vanno a etanolo e e questo porta un immediato vantaggio nell'ambiente cittadino del perché gli scarichi sono estremamente meno pericolosi
La prossima e più che altro si elimina lo zolfo questa è uno studio comparato su l'uso di al Colle nelle e la la il coso principale è si porta a zero l'effetto serra si porta a zero il piombo si porta zero lo zolfo quindi si eliminare un colpo solo piombo piogge acide Effetto Serra ancora Avanti
Sì prego
Politiche
Sì
Sì appunto per quel
No no è questo il punto fondamentale cioè il è forse non è serio e l'ho detto prima cioè il il le energie rinnovabile
è si definisce come un'energia che nell'arco di un anno solare
E ricicla l'anidride carbonica quindi se io lo produco da agricoltura
Quindi da un'attività annuale oppure se non attuale di dieci anni per esempio un pioppo no o una PAC viene riassorbita esattamente la stessa quantità nelle se voi maggioritari su questo io ho dedicato in Tempi storici tempi biologici un capitolo intero
A questo ciclo della CO due ma il concetto l'hai capito grazie
Dunque l'altra cosa importante non si può pensare che i con la sensazione di fame nel mondo l'agricoltura possa produrre una quantità minore di cibo sarebbe folle allora il il problema proposto da da da Como l'erre e in parte modificato per Italia Radio Dipartimento di chimica è di produrre etanolo soltanto dal carbonio in più
Cioè attualmente noi abbiamo le proteine un rapporto carbonio azoto Ventura uno ma ci sono moltissime biomasse zuccherine per esempio il Sorgo zuccherino la barbabietola e moltissime le residui imbecilli ingiusti alimentari Paglieri di vario tipo residui agricoli e forestali che hanno quantità di carbonio fino il rapporto carbonio azoto fino a trenta uno allora il sistema integrato produce la stessa quantità di mangime dopo la fermentazione
Di mangime fermentato biologicamente quindi pulito tra virgolette e il carbonio in più viene passata tra loro questo significa una produzione
Hanno attuale corrispondente al dieci per cento della benzina consumata in Italia soltanto partendo da residui di industria alimentare i dissidi organici urbani
Su questo con Walter Ganapini stiamo facendo uno studio in provincia di Siena rifiuti di di agricoli sostanzialmente palle stock di granturco paglia di riso eccetera
Anche potature e un una integrazione del carbonio in più delle coltivazioni
E di tipo zuccherino come il sor della barbarie tra o il topinambur intere marginali tutto questo con una grande attenzione a come si fa il sistema agricolo cioè un sistema integrato che possibilmente non usi più fertilizzante combustibile di Udine fossile ma che produca nel suo ciclo interno fertilizzante combustibile come stanno facendo queste fattorie integrate gestite da comune nelle nel Centro America la prossima diapositiva
Fa vedere e lo studio delle senatore Ted Kennedy per il partito democratico
Americano che io abito immesso di pubblicare sul Tempi storici tempi biologici è sostanzialmente loro prevedono una sostituzione della benzina addirittura totale al Duemila
Con lei questo grande apporto di di che è il Bhutan Biolo prodotto da legno residui agricoli e forestali vigili urbani
Questa è una tecnologia non ancora matura non ancora matura quindi questa è diciamo un un quel discorso che giustifica i grandi numeri che io Degli Espinosa abbiamo messi ai tempi lunghi
Il Bhutan Biolo da legno recide rivoli forestali presidi urbani attualmente la situazione a cui si fa riferimento è questa questi sono quattro studi il primo è lo studio fatto dal centro di Como nere laccetto ideologie sistemi naturali gli altri invece sono studi ufficiali del Dipartimento americano cioè delle congresso Office delle del NRG Research ha visori board eccetera il più ottimista le funzioni tra loro e lo studio di Como nel perché già prevede una piccola intuizione di mutanti Eolo in ogni modo
La si tratta di produzioni di alcol vari da prodotti vari e qui si tratta di discutere e credo che questa sia la la sfida aperte complessa
Su cui ci stiamo confrontando a vari livelli all'interno della lega ambiente c'era su che cosa produrre come produrlo
In quale dimensioni con che sistema integrato e così via la prossima diapositiva
Che è l'ultima che all'ultima cosiddetto questa lunedì a creare fino a travate non potevo stare meno tempo perché se non si lasciava eh sostanzialmente la proposta di sistema integrato fermentato ore distillatori produzione di Arcole per il consumo della fattoria all'ultimo congresso di Oriani in Francia laceranti ira già presentate in trattoria etanolo puro quindi l'uso delle dell'etanolo né i trattori
E ed è un'ipotesi un su cui credo anche le cuffie Wealth voglia in qualche modo lavorare no insieme alla cogenerazione quindi uso delle del combustibile nel trattore e quindi eliminare l'uso del petrolio in agricoltura Secondo discorso tre uscite per restituire il fertilizzante al terreno
Quindi fertilizzante viene sostiene restituito dal sistema integrato in quantità sufficiente per restituire al suolo la quantità di carbonio di cellulosa e di materiali necessari e quindi eliminazione del fertilizzante chimico
Produzione di biogas per ottenere il calore necessario per la distillazione
In questa maniera gli impianti biogas diventano estremamente più competitivi il costo si abbassa il costo dell'etanolo va a seconda della biomassa usata calcolando costi di trasporto di raccolta nel caso la foresta macchine scippati DC c'entra in costi che vanno da quattrocento lire a settecentocinquanta lire ritiro sostanzialmente a seconda del tipo di biomassa con delle punte anche più alte mille cento mille duecento se si va nella direzione della monocultura cioè più il sistema integrato più i costi si abbassano per il risparmio energetico del biogas e per un'uscita di varie appunto di varie cose cioè cibo come gli ho fatto vedere prima rapporto carbonio azoto Energia sia su documenti cita che di combustibile fertilizzante mangime per la stalla calore anche per il riscaldamento delle delle case annesse alla fattoria
Ecco io non c'è altri depositi vero mi fermerei qui con una conclusione di di di un minuto
Che richiama il discorso iniziale cioè in altre parole
La la posizione delle gruppo di Como l'erre delle mia e del gruppo di odi umbre
A in favore delle energie da biomasse del bioetanolo il particolare d'energia biomasse è sempre stata in quella visione che vi ho detto all'inizio cioè
Una vita l'agricoltura naturale quella che produce sempre cinque cose contemporaneamente cibo fruibile energie materiali e fertilizzanti restituirà il terreno questa è la strada maestra per un'agricoltura compatibile con l'ambiente
Perché se si fa un'agricoltura biologica senza farsi carico del problema energetico l'effetto serra le piogge acide in ogni modo ci distruggono apicoltura quindi problema energetico il problema agricolo
Vanno visti insieme
E questo è sostanzialmente il concetto base che sta alla base della stesso concetto di evoluzione biologica e che poi convolerà portata del concetto di energia rinnovabile cioè evoluzione biologica e la storia della fotosintesi sulla terra
Cioè di quell'unico meccanismo che riesce con le piante verdi a catturare l'energia del sole
Più energia del sole si cattura
Meno Energia viene messa nei contenitori fossili e più di questa viene riciclata più si allunga la vita del pianeta Terra e in ultima analisi la vita dell'umanità ecco questa è la filosofia sottesa a questo tipo di intervento
Terminiamo qua questa mattina mi pare che la relazione chiesti seduto proprio la relazione Enzo molti aspetti un po'un popolo metta mano in varie sia la materia
Ci vediamo oggi pomeriggio alle quattro dove parleremo di questo oggetto misterioso che ritiene altro io non dico altro è un oggetto misterioso
Spero si apriva domani poi subito dopo ci sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno ad esponenti di forze politiche
Molto editorialisti
Come
Ho capito infatti
Cosimo
Per il convegno
Sul tema agricoltura energia e ambiente sono Primo Mastrantonio segretario del Comitato radicale consumatori Loria Priamo
Con una una relazione del dottor Francesco pastine a docenti di scienze forestali dell'industria del legno le università della Tuscia di Viterbo
Che appunto fra una relazione su fibra per carta hanno risposto ecologica di Schena fra poi proseguirà con la tavola rotonda dal titolo etanolo eccedenze agricole difesa dell'ambiente
Sono previsti appunto interventi del deputato Francesco Rutelli presidente del gruppo federalista europeo
Del deputato Enzo Tiezzi della Sinistra Indipendente responsabile dell'Energia della sinistra dipendente del deputato Lino Felissari del PC membro la Commissione agricoltura e di un rappresentante dell'Enea del dottor Di Giorgio possiamo
E ci saranno anche interventi di altri rappresentanti del mondo dell'agricoltura
Con lo studio
Che interverranno poi successivamente comunque diamo la parola alla professor Francesco passi in a sulla tema a fibra per carta una risposta ecologica io piena
Io mi sono permesso di cambiare questo titolo
E sul testo che qui in distribuzione l'ho intitolato cellulosa dal Kenya le paste per carta egli Schena come sottotitolo questo perché
Perché questo mio intervento si collocò ovviamente nell'ottica di quella che è la mia competenza io
Vengo dal mondo dell'industria della carta
Che tutti voi tutti noi sappiamo come l'Italia
Vanta una lunga tradizione nella per l'industria cartaria
Dalla lontana Cina poi attraverso gli arabi nel mille duecento l'industria della carta in Europa si è radicata in Italia a Fabriano ad Amalfi e poi da qui
Ha invaso l'Europa
Ma questa lunga tradizione dell'Italia nel campo cartario ha sempre avuto un grosso problema la carenza anti materia prima
Nel momento che noi viviamo cioè nell'epoca
Della industria della carta e distinguo volutamente sottolineo questo termine per
Distinguerlo da quella che è stata l'epoca precedente all'epoca diciamo fino al mille ottocento oppure diciamo anche fino ai primi anni di questo secolo in cui non si poteva propriamente parlare
Di una industria bensì di un artigianato della carta o meglio come voi sapete dell'arte della carta
Però
Ai tempi nostri
Abbiamo una vera e propria industria con tutti quelli che sono i problemi sia a valle i problemi di mercato
Sia i problemi di tecnologia cioè di innovazione tecnologica sia il quello che e veramente che il problema fondamentale per l'industria la carta mondiale ai nostri giorni il problema dell'approvvigionamento delle materie prime
E su questa grossa problematica l'Italia presente una situazione veramente preoccupante l'Italia e deficitaria di materie prime per materie prime qui dobbiamo intendere sia
La sostanza fibrosa cioè diciamo pure il legno e sia le paste per carta
E vorrei prima di tutto adesso qui non so se mi posso portare presso il microfono pure se mi sentite senza microfono
Fa
Vi chiedo scusa per questo mezzo di fortuna che devo impiegare nel senso che temi purtroppo io speravo di avere una lavagna luminosa e non ce l'ho quindi questo Trasped questi trasparenti che fanno un po'da supporto alla alla mia relazione ve li mostro qui illustrando di quello che vogliono dire queste tabelle questa tabella rappresenta il degrado di autosufficienza per quanto riguarda la produzione di paste per carta dell'industria cartaria italiana
Qui abbiamo i diversi tipi di paste le paste chimiche le paste semi chimiche le paste meccaniche e le altre
E qui abbiamo le percentuali prodotte in Italia e importante
Richiamo solo l'attenzione sulla prima riga dove si vede che l'importazione di paste chimiche rappresenta il novantaquattro virgola otto per cento del fabbisogno
Il che significa che le paste chimiche le paste a fibra lunga sono quasi totalmente importate
Quando poi si vanno ad aggiungere le altre paste naturalmente questo grado di autosufficienze aumenta un po'da questo cinque virgola due complemento cento
Del numero prima detto novantaquattro e otto e si arriva alla situazione del ventisette virgola uno per cento sono le paste prodotte in Italia e il settantadue virgola nove sono quelle importante
Ho voluto
Passare fissato
Iniziare questo discorso con questo dato e poi aggiungo solo
Il valore economico che questo rappresenta che rappresenta circa mille duecento miliardi di lire all'anno il valore di import dell'importazione
Per ora richiamare un po'tutti quella che la la necessità per l'industria italiana di cercare sempre nuove materie prime cosa che ha fatto nella nel nello sviluppo
Della storia cartario italiana
Basandosi volta per volta su particolari materie prime che potevano con successo svilupparsi in Italia
Naturalmente prima tra tutti merita di essere ricordata quella che è definita la pianta regina della carta in Italia che il pioppo
E il pioppo rappresenta ancora oggi in realtà l'unica fibra cartaria prodotta in Italia
Per
Toccare nel corso del tempo
Materie prime di origini agricola
Cioè non più fibre
Di origine legno USA ma fibre di origine agricola
E qui ricordo quella che è stata nel corso degli anni la più importante e cioè uno residuo agricolo la paglia la paglia di grano
La paglia di grano ha rappresentato fino all'epoca recente una materia prima di notevole peso nel quadro delle materie prime
E recentemente a causa di problemi di natura ecologica è stata praticamente abbandonata dall'industria della carta esistono
In Italia credo soltanto due o tre cartiere che ancora utilizzano la Spagna come materia prima e una sola che fa cellulosa da paglia
Si può dire che oggi la paglia
Non compare più nelle statistiche addirittura cartaria italiana
Un'altra materia prima che mi piace ricordare nel contesto che ci avvicina poi al alla problematica del can as e la canapa
La canapa è stata una materia prima di grande rilievo per l'Italia indipendentemente dal settore cartario negli anni tra il trentadue e il e gli anni finali del conflitto diciamo il quarantatré quarantaquattro
L'Italia è arrivata addirittura negli anni attorno al trentotto ad essere la lezione numero uno al mondo per quanto riguardava la produzione di canapa e la numero uno al mondo per quanto riguardava la nazione ex esportatrice di canapa
Le zone le zone vocazionali della canapa erano fondamentalmente che e e che sottolineo fondamentalmente perché ce n'erano altre treni
E la zona dell'Emilia Romagna la zona del Piemonte una zona nel Piemonte e una zona nella provincia di Caserta
Però c'erano culture di canapa anche al di fuori di queste zone e in particolare in Sicilia
La canapa però non aveva una utilizzazione preminentemente cartaria perché io ne parlo ne parlo perché intanto aveva
La canapa doveva per legge entrare nell'impasto di certe carte particolari e cioè carte che dovevano aprire la fibra della canapa erano
Alcuni tipi e vie di carte valori
La carta per sigarette e la carta per trasformatori cioè dei tipi di carta che dovevano avere forti resistenze e bassissima grammatura
E si usava della canapa solo la parte corticale cioè la parte fibrosa
Però il l'utilizzazione principale della canapa era nell'industria
Marinare
Intendo marinare industria dei pescatori
La fabbricazione del del coro da me la fabbricazione delle reti da pesca il crollo della canapi cultura
E se e e si deve in realtà alla sostituzione delle fibre
Sintetiche a quelle naturali da un lato e a problemi legati
Alla cultura della canapa o meglio alla sua utilizzazione in agricoltura basche era abbassata a quel tempo sulla Masci reazione la macerazione della canapa
Era un un professor da diciamo da servitù della gleba se mi passate il termine
A lei lo conosce bene
Questo è per fare il quadro
Di una situazione italiana la situazione così particolare della delle materie prime per carta
Nel quale si pone questo mio intervento che cioè Eastman affetti come materia prima per pasta per carte
Il cane a fa
Mi sentirei di dire che oggi è tra le più promettenti fibre annuali
Che possono avere un utilizzo nell'industria della carta
Mi consentite
Non per il professore che la conosce bene ma per chi non conosce Schena di illustrarla un momento
Questo schema rappresenta una pianta di Ken Haff dunque il il termine il termine tecnico il termine agricolo è Hibiscus canna Binoche
Per disco per distinguerlo da altri tipi di di Bisky
E
La la struttura del Kenya fu e fatta da una parte di fibre di corteccia esterna che rappresenta circa il diciassette per cento
E una parte di fibre interne indicate qui come fibre Exile natiche che rappresenta l'ottantatré per cento
Quindi le caratteristiche
Di queste fibre sono differenti tra loro per quanto riguarda la lunghezza che è la caratteristica principale per l'utilizzazione cartaria
E e più o meno si tratta di tre quattro millimetri per le fibre Corsicato Bettini dimensioni che vanno dal mezzo millimetro a un millimetro delle fibre della parte interna
E questo Giappone un primo problema per utilizzarlo per farne sì per farne carta verrebbe già in mente di come si faceva i tempi della canapa di separare la parte fibrosa la parte delle fibre lunghe
Fare dei tipi di pasti
Che adesso qui ho bisogno di lumeggiare brevemente la differenza tra i vari tipi altrimenti è un po'difficile
Capire poi il punto di arrivo e cioè fare delle paste chimiche delle paste completamente di sincro state da tutto quello che non è cioè l'un l'Orsa nel contenuto
Nel contenuto strutturale della fibra
Mentre
Le paste che hanno lunghezza inferiore che hanno caratteristiche inferiori potrebbero essere
Trattate in maniera meno drastica quindi meno costosa per ottenere delle paste che si chiamano in gergo paste meccaniche perché non interviene attacco chimico
Quindi si potrebbe già differenziare questo è stato tentato è stato fatto
Ma debbo dire non con grande successo perché la differenziazione significa prima di tutto separare la parte lunga da quella corta
E ci sono dei metodi ce ne sono dodici sono dei metodi anche abbastanza soddisfacenti come
La macerazione di cui ho parlato per la canapa che si può applicare benissimo al capo alchene Haff
Ho dei metodi più moderni che sono la Steve iattura Castiglia Tura che si applica si applicava e si applica anche alla canapa
E che consiste in una separazione a secco delle due frazioni
E quindi dopo la segnatura si possono avviare ai due diversi processi le due diverse frazioni però
Ed è qui la ragione per cui io sono stato invitato
A illustrare queste tematiche oggi le cose sono cambiate sono cambiate perché c'è stata una novità
Nella tecnologia delle paste per carità novità determinata dalla introduzione di un nuovo tipo di trattamento da un nuovo tipo di professo che si chiama processo termo meccanico
Il processo Termomeccanica o consiste nel trattare anche qui faccio un piccolo excursus nella tecnologia delle paste
Il lascio per un attimo al nostro che ENAS consiste nel trattare il la fibra legnosa se volete
Con un processo in cui e avviene soltanto un attacco meccanico e termico
A differenza di quello che è il processo chimico Gavio appena lumeggiato o il processo meccanico in cui l'attacco è solo o chimico meccanico
Nel nel processo Termomeccanica un po'l'attacco meccanico avviene dopo una impregnazione delle fibre
Ad una certa temperatura
Quindi impregnazione delle fibre con vapori e successivo trattamento meccanico di sfibratura di queste fibre suscettibile si pretura che avviene sotto pressione
Questo è un processo che si è sviluppato
A partire da dal dall'inizio degli anni Settanta diciamo che i primi impianti industriali del mondo sono stati
Realizzati nel mille novecentosettantacinque
E che si è affermato con grandissima rapidità perché produttori un tipo di pasta che massimizzare la rissa
In carta per ettaro se mi passate questa immagine
In quanto la pasta che si ottiene è una pasta ABDA altissima resa rissa impasta rispetto al legno di partenza
Perché non si elimina in quanto non c'è attacco chimico nel lignina nei e Michelle uno sì
La resa delle paste Termomeccanica rispetto al legno e di circa il novanta per cento cioè si si perde soltanto la quantità di solubili ad alta temperatura
Che voi sapete nei nel legno sono circa il cinque per cento più qualche piccola media per questo prudenzialmente io parlo del novanta per cento di rese ma realtà siamo anche sul novantadue
Questa è stata in realtà una svolta nella tecnologia delle materie prime per carta cioè nella tecnologia della produzione di paste
Adesso più bisogno ancora di dirvi
Qualche numero quale né quale la dimensione di questa industria
Nel mondo la dimensione e di la produzione mondiale di paste e di circa cento quaranta milioni di tonnellate all'anno
Di cui circa cento in realtà sono poco meno di cento sono pasti chimiche
Siccome a me piace sempre cercare di dare una dimensione visibile ai numeri mi rendo conto che dire centoquaranta milioni di tonnellate non vuol dire nulla vediamo che vuol dire
In danaro in lire così lo capiamo meglio vuol dire sessantatré mila sessantatré mila milioni di dollari
Ed in lire ottantadue mila
Miliardi di lire all'anno
Questa è la dimensione dell'industria mondiale delle paste per carta
In questo
In questo in questa dimensione si sono inseriti a partire dal settantacinque le paste Termomeccanica
Le paste Termomeccanica e sono un prodotto della tecnologia
Scandinava e nordamericana e qui mi tocca di nuovo aprire una piccola parentesi il
L'industria della cellulosa del mondo è un'industria oligopoli poco oligopoli che ha nel senso che in mano soltanto ad alcune nazioni e cioè alla Scandinavia al Canada e agli Stati Uniti che sono le nazioni che posseggono la tecnologia
E quindi questa tecnologia
E finalizzata a che cosa ovviamente alla loro materia prima e la loro materia prima e quella delle foreste di conifere
Il legno di conifera legno e conifera vuol dire a Britten Pino questo
è la basse ha costituito e costituisce ancora la base delle materie prime per carta
Naturalmente
Con l'aumento are del fabbisogno di materie prime dovuto all'aumentare del consumo di carta voi sapete che l'indice del consumo di carta e sempre in aumento l'ho sempre stato nella storia dell'umanità
Tranne che nei due periodi delle due guerre mondiali altrimenti l'incremento è sempre positivo e questo per due evidenti ragioni perché il numero degli uomini nel mondo aumenta
E il consumo pro capite aumenta
Questo pone un grosso problema a livello mondiale il problema
Del rifornimento di materia prima perché le foreste di conifere che fu che sono limitati geograficamente alla fascia settentrionale alla fascia boreale del pianeta
Ovviamente non sono illimitate anche se sono ottimamente governate
E allora il problema e quello di trovare nuove materie prime e nuove materie prime è facile pensarle e anche stato finora abbastanza facile trovarle perché si è attaccata alla grande riserva delle fibre di latti Foglia cioè le fibre degli alberi delle assenze a fibra corta
Quali sono
Il primo è le ho capito
Le ho capito
Oggi viene prodotto in quantità importanti come paste per carta
In America Latina primo tra tutti il Brasile che è diventato il terzo esportatore di cellulosa del mondo negli ultimi anni nel giro di quindici anni è passato da paese importatore a Paese esportatore diventato il terzo del mondo
Di pastelli a fibra corta passate di eucalipti gli altri grandi produttori sono l'Australia il Portogallo e la Spagna
Naturalmente il problema
Non
Si può considerare risolto questo è uno di quei problemi che sono destinati a restare sempre aperti per l'umanità il problema del rifornimento di fibra per carta
E quindi nel mondo è in corso una continua ricerca
Naturalmente non solo di fibre
Di tipo del tipo bene finora ho ricordato cioè di fibre
Di piante legnose ma anche di fibre di piante annuali
Tra le più promettenti in questo momento si può affermare c'è il can Haff
Il che è in atto come pianta per carta
Si presenta con caratteristiche certamente molto interessante
E
Intanto
Qual è la produzione per ettaro la produzione
Di che ANAS per ettaro e da dieci a venti tonnellate di sostanza secca in un ciclo vegetativo di centotrenta centoquaranta giorni
A titolo comparativo e sulla media di un turno decennale video gli stessi numeri per il pioppo
Cioè la produzione annua di legno di pioppo
è pari a dieci tra dieci e venti metri cubi per ettaro
Il che significa da cinque a sette tonnellate
Queste sono tonnellate di sostanza secca trenta Rock cioè in altri termini di fibra
Lo stesso numero per alcune varietà di Pino
Non supera le sette virgola sette tonnellate per ettaro per anno
Ho altra altra caratteristica importante del tema è una caratteristica di tipo chimico
Come tutte le piante annuali la quantità di lignina e inferiore alla al contenuto di Limina delle piante arboree
Di questo si e questo rappresenta un altro vantaggio
Così come nel caso del can e elevato il contenuto in sostanze solubili in acqua calda
Però
E senz'altro anche vero che il can Haff quale materia prima per l'industria della carta avuto fino a oggi modesta diffusione
E e questo perché perché prima di tutto
Le ragioni sono abbastanza complesse coinvolgono anche delle ragioni di politica industriale del dei paesi oligopolistico di cui parlavo prima
La mancanza di stimoli nei Paesi tradizionalmente produttori di paste e carta
Perché questi Paesi avevano il legno come materia prima ovviamente
E quindi non non avevano lo stimolo di orientarsi verso la ricerca sulle piante
Sulle specie erbacee
La non applicabilità a queste specie erbacee
Di processi tradizionalmente impiegati per la produzione delle paste dal legno e questa è una cosa importante perché è chiaro che Ashkenazy
Sarebbe stato necessario a quell'epoca quando non esistevano questi nuovi metodi del tipo delle paste Termomeccanica i e studiare dei metodi appositi
Ho
E infine e molto molto importante e che nei Paesi dell'oligopolio che controlla i mercati e l'industria cellulosa e non esistono le condizioni ecologiche valide per la produzione del canale
Quindi per questi Paesi era più economico ricorrere alle tradizionali
Fonti naturali disponibili per cellulosa e disponibili in quantità molto ampia
E poi c'è un punto legato alla tecnologia
E esisteva una molto modesta conoscenza e questo non da Stepney forse una scarsa conoscenza di quelle che sono le caratteristiche delle paste dei Schena perché non si era fatto lavoro di sperimentazione lavoro di ricerca sul tema
Tutti questi elementi sono nel tempo cambiati
E prima di tutto sono cadute delle speranze come era quella dell'utilizzazione delle foreste tropicali e delle delle specie miste per fare paste c'ho stati clamorosi fallimenti per cui queste questo è stato un elemento negativo poi naturalmente anche lo sviluppo della della ricerca verso nuove specie che e sentita in Paesi importanti come gli Stati Uniti giapponese
Quindi oggi i problemi che riguardano l'utilizzazione del Kenya per l'industria della carta SIP col dire che sono risolti tanto che esistono delle già delle utilizzazioni industriali cioè delle cartiere che usano Kennan
E la prima realizzazione industriale al mondo si è avuta in Thailandia
Dove nel mille novecento ottantatré entrata in funzione una cartiera che produce settanta mila tonnellate all'anno di carta prodotta da Ken
Prima però di
Passare a illustrare quelle che sono
Che
Le pratiche realizzazione volevo brevemente
Tornare a quello che doveva essere il filone principale del mio discorso cioè quali sono le paste ottenibili dal Kenya
Peccato che non ci abbiamo una lavagna luminosa perché qui io avevo fatto uno schema
In cui
Qui c'è
Il suo tutto il il l'utilizzo perché è un affare con alcuni numeri
Qui mi dispiace che non è possibile senta possiamo tenerla così in maniera che sia ecco
Dunque guardate questa è la pianta che rende da diciassette al ventitré tonnellate
Di materia secca
Dalla pianta si ottenga si ottiene due tre tonnellate di cinema e foglie
Che possono essere utilizzate
Con me materiale per estrarne proteine per esempio questa materia
Il primo abbastanza ricca di proteine sono state fatte delle misure sul tema piena fra prodotti in Italia hanno contenuti attorno al trenta per cento di proteine
Poi abbiamo la bacchetta che rappresenta quindi quindici venti tonnellate
Questi sono
Tre linee di processi in cui e possibile
Immaginare la produzione di pasta
E abbiamo qui la pasta chimica
Dalla fibra lunga
Qui abbiamo la bacchetta
Separata in migliore e che Napule o intendendo perché Napule o quella parte interna alla parte fibrosa dalle quali si ricavano pasta chimica a fibra lunga
E pasta chimica a fibra corta
Qui c'è le quantità di paste prodotte poi questo lo trovate in quella nel nel testo
E questo e qui poi richiamo la vostra attenzione sul segno rosso se invisibile
Questo segno rosso rappresenta invece l'utilizzazione del tiglio del canapa insieme della bacchetta senza separazione delle parti componenti e questa è una pasta che mi Termomeccanica
Che si ricava e che dà luogo a dodici virgola sette
Tra dodici e diciassette tonnellate di fibra corta
Poi di queste di queste paste è stato riportato nella nella riga successiva cui forse la vitelli il valore mercantile di queste passate valori mille novecentottantasei in lire
In lire poi son tradotti in dollari
Con il come il cambio indicato qui nella tabella
Ora
Queste Pastena che io qui ho descritto sono spastica che sono state ottenute
In varie prove che sono state fatte in laboratori Carta rari in Italia e in Francia questi sono dati della sperimentazione fatta in Francia nel mille novecentottantasei
Sperimentazione che è stata prodotta che è stata promossa che è stata fatta in sostanza per iniziativa dell'Agip Petroli mi dispiace tanto che qui non c'è Giovanni Mignone che nell'anima che c'è dietro tutta questa sperimentazione
E qui mi richiamo un momento a quella che è stata l'iniziativa le iniziative in Italia per i Schena
Che sono state avviate a partire dal settantotto al Bach dall'allora tecnico insieme con l'Ente nazionale cellulosa e carta
E hanno fatto tutta una serie di sperimentazioni delle diverse varietà di Kennan
E il per vedere anche tutti gli aspetti cultura culturali di questa pianta
Ora
La cosa veramente importante dicevo hanno detto all'inizio e la possibilità che oggi la tecnologia offre di utilizzare l'intera pianta l'intera pianta
Per fare delle paste a rissa molto elevata
Che possono essere impiegati in una serie molto grande di carte
Nella relazione poi troverete parecchi dettagli che adesso mi sembra opportuno by passare come la caratteristica di tutte le caratteristiche cartaria di queste paste da Ken Haff il fatto che il la loro raffinazione cioè il loro trattamento nel processo per fare carta richiede almeno consumo di energia un consumo specifico di energie inferiore a quello delle paste a fibra lunga per esempio di Pino e trovate trovate dei diagrammi che rappresentano bene queste che queste caratteristica
Ora a questo punto già si sono visti già si conoscono quelle che sono gli aspetti positivi delle carte da Ken ha delle paste dacché Enough che sono
Il fatto di verso che entriamo un po'troppo nel dettaglio cartario di tecnologia cartaria un migliore grado di liscio una migliore stabilità dimensionale di queste carte
Una maggiore resistenza all'ingialliti mento in archivio
Naturalmente non voglio tacere le caratteristiche negative come una insufficiente opacità come uno spolverino più marcato durante la stampa insomma ci sono c'è tutto una serie
Di osservazioni che sono il risultato di sperimentazioni cartaria fatti
Sia in Europa
E in Europa vuol dire ai laboratori cartario di grano perché sono tre i più importanti del mondo e i laboratori italiani e in America in America negli Stati Uniti sono state fatti delle vere e proprie
Prove industriali di fabbricazione della carta con Ken
E che voi trovate appunto riportante le caratteristiche di queste carte con Kenneth adesso queste tabelle purtroppo si vedrebbero male
Ma ci sono delle carte fatte con il settantasette per cento di Ken Haff con l'ottantasette per cento e col novantadue ci sono tre campioni
Carte fatte negli Stati Uniti
Poi c'è un'altra tabella quali sono Cuccia è un un elenco di giornali americani questo giornali che hanno usato la carta fatta con paste da Ken
E io qui c'ha un elenco e sono il Wall street journal di Dallas il santo Peters Burk Times in Florida il giù ma degli sanno
Questi giornali hanno usato macchine da stampa of sette e hanno usato un certo numero di bobine che poi sono state stampate l'ultimo che ho nominato ne ho segnati cinque di bobine quindi il Miami Herald Pain Bloch commercial nell'Arkansas e nasce il banner cioè giornali che hanno fatto prove industriali
E torniamo un momento a quelle che sono le realizzazioni industriali e i progetti in corso a parte l'esempio della fabbrica Fenix compagni Fenix pay per porta hanno
Fenix polpa compagni in Thailandia
In Germania è stata usata della carta da fare da Ken Haff come carta da filtri per tenta però l'esperienza più interessante e sul mio appunto aveva quindi appena accennata
è una iniziativa recentissima perché è del luglio ottantasette fatto dal dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti
Qui voglio ricordare che nei laboratori di Pio Oria delle lì nell'Illinois che sono i laboratori del dipartimento e l'agricoltura
Sono state fatte moltissime prove semi industriali di Kenneth di utilizzazione Schena
Comunque questa iniziativa re a Annunziata nel luglio ottantasette è stata inizia è stata annunciata come una joint-venture tra il dipartimento agricoltura è una società che si chiama Ken affinché Hernan
Che
E quella che ha realizzato una delle prove industriali cioè la l'edizione del lunedì del giornale Becker sfida Californian viene fatta con questa pasta di Ken
Ma si tratta ovviamente di prove dimostrative finora ma invece questa iniziativa questo progetto
Prevede la creazione di una John cena task force come usano fare gli americani
Che Allo scopo di promuove la utilizzazione Schena e in particolare di offrire tutte quelle informazioni tecniche necessarie all'industria e all'agricoltura per promuovere l'uso del Kenya
E tra le varie iniziative si è programmato lo sviluppo di una Senaf Río Grande mio sprint
Cioè una cartiera che si realizzerà nel Texas e che sarà operativa nel mille novecento novanta
Questa è le iniziative più clamorose perché dietro questa iniziativa ci sta la potentissima associazione degli editori di di giornale americana che sono alla ricerca spasmodica
Ho naturalmente gli americani vedono l'utilizzazione il che è un affare non solo nel campo della carta ma un'utilizzazione multiuso quindi anche per fini energetici
E ed è in questo programma annunciato recentemente e previsto anche l'impiego dei sottoprodotti per fini energetici
Ho inoltre e questo è una cosa che ci interessa molto sono state anche identificate aree per la coltivazione Schena e queste aree sono in California in Georgia e nell'Oklahoma
Questa è la più recente notizia più recente novità
Per quanto riguarda l'Italia io darò ora qua anche qualche notizia sui risultati delle sperimentazioni culturali fatta in Italia
Però prima volevo perché chiudere il discorso cartario
E dire che sono stati fatti degli studi su quello che può essere il mercato potenziale dei Schena ad uso cartario nel nostro Paese anche qui purtroppo
La tabella illeggibile ma voi la trovate la trovate nel testo
E quella che io ho chiamato tabella numero venticinque da cui si vede che è stato fatto un esame delle produzioni per tipo di carta differenziando i vari tipi di carta
Ci stanno vicino le quantità in migliaia di tonnellate all'anno
E quale può essere il tipo di pasta da Ken Haff e la quantità di Kennan nei singoli tipi di carte e si ricava che tra traducendo di di le quantità di piena in ettari si ricava che sarebbero sufficienti
Per
Utilizzare un totale di due mila tonnellate di due milioni scusate di tonnellate di pasta
Questo ovviamente passatemi un pochino la metodologia di questo calcolo nel senso che sono calcoli molto molto
Generale di impostazione si sarebbe opportuno sarebbe necessario
Coltivare acché naïf trecentocinquanta mila ettari la produzione di trecentocinquanta mila ettari verrebbe tutte utilizzata per l'industria della carta questo è questa questa immagine che noi diamo conquista con questa
E
Dove sono queste aree questo punto proprio necessario dirlo e allora
Sono stati fatti
Molte sperimentazioni di tipo culturale in Italia qui sulla memoria sono riportate e sono state ottenute una serie di risultati di risultati agronomici e sono risultati che riguardano la adattabilità della pianta
La le varie varietà vedere quali sono le varietà più adatte alle diverse zone del Paese la densità dissemina agli effetti della produzione di Sinni e agli affetti della produzione di fibra o cartario tessile
E agli affetti della produzione di biomassa e quindi tocca ricordare il grosso problema che riguarda la disponibilità di Segni quando si vuole avviare una cultura di questo genere una cultura nuova
E e c'è da dire che tutta questa parte è stata messa a punto dagli studi fatti in questi anni per cui il seme producibile senza problemi viene prodotto senza problemi in Sicilia poi io vi farò vedere delle diapositive per per dare con l'immagine un po'la
La visione di questa di questa di questo che stiamo dicendo
E poi oltre che questi questi dati che questi risultati economici che riguardano queste Musci naturalmente è stato anche studiato il problema degli attacchi parassitari come viene attaccata
Pianta
Sono stati condotti una serie di di sperimentazioni in diverse zone d Italia da ricerca Turi dell'Agip Petroli dell'Ente cellulosa delle Università di Bologna e di Catania
Che sono riportati anche i nomi dei ricercatori e si è visti si è visto quali sono le condizioni di crescita di questa pianta che sono una temperatura minima di germinazione i tredici gradi le varie temperature medie diurno diurne e notturne alle umidità relative
E ciò varie caratteristiche che adesso è inutile che io leggo perché sono molto tecniche la cosa importante che si sono individuate diciotto zone italiani voi avete la piantina nel testo
Ecco la piantina tempesta acquistano ricorrere
No pozzo dove che e coltivabile
La Pianura Padana ovviamente per le condizioni ecologiche dell'importanza dell'allevamento nel contesto nazionale è la zona più interessante la Pianura Padana
E anche perché i sottoprodotti del can harm possono essere utilizzati per produzioni foraggera
Opera altri tipi di utilizzazione ma oltre quella le zone di interesse prioritario diciamo così sono la pianura di Foggia la pianura di Catania
La pianura del Campidano la pianura del Sele e del Volturno le pianure di Roma e di Latina della pianura del Tavoliere
Ecco ora possiamo avendo io ho finito di esporre un po'il contenuto della relazione che è molto più diffuso perché ovviamente non potevo leggere volevo prima di passare di positive fare come fanno
Questo è un campione
Ma Chetta secca la bacchetta secca o per chi di voi è familiare o a Hobbit di tipo
Di tipo Giardiniero e basta dire che il cane a fare un ibisco
E voi sapete che in certe zone specialmente nel Mezzogiorno la pianta di biscotti dà luogo a degli arbusti abbastanza abbastanza
Grandi c'ha questo tipo di bacchetta qui poi potete passare qui e vedere in questa busta Labaki
E qui andiamo all'altro estremo
Questa è la carta
Questa è la carta
Questa è una carta fatta col Kenya su una macchina da carta sperimentale in Francia nel mille novecentottantasette
Con pasta Termomeccanica fatta in laboratorio quindi non ha nulla né di sofisticato né di raffinato vedrete non è molto lisce accenti e questa è la carta di riferimento fatta comportino
Con lo stesso processo e con la stessa macchina
Ovviamente il colore dipende dalla natura delle fibre questo il colore del Pino e questo Schena fatto con lo stesso con lo stesso processo di sbiancare cento e poi li potete vedere qui
E adesso vediamo un momento lì diapositive che sì
Fanno vedere prima di tutto la bacchetta secca prima delle dell'inserimento nella nella tramoggia questa espressa proprio nel nei laboratori francesi di di grano perché poi è proprio quella in sostanza passiamo la seconda e qui vediamo una sperimentazione fatta a Milazzo
Qui abbiamo un confronto tra diverse varietà vi dicevo che una parte importante della ricerca delle ricerca agronomica e se ne fa della ricerca culturale è stata quella di e cercare le varietà più adatte e si è trovata la varietà più ad alta all'Italia sulla memoria poi vedete tutti i nomi del delle varietà per chi è interessato
La successiva mostra ecco mostra la varietà più adatta per l'Italia che si chiama Uzès Ski Uzi
E voi vedete per confronto il nostro amico qui presente che è abbastanza alto la pianta che delle piante
E poi vediamo
Una pianta singola questa è una pianta singola
Che sempre della sperimentazione fatta dall'Università di Catania a meglio dovrei dire insieme tra l'Agip l'Agip Petroli e l'unica il segretario
La successiva ci fa vedere
Un'operazione di taglio guardate la danza
Guardate la data questo è questo trattore poi lo vedremo meglio la barra tagliante la vediamo dopo ma qui era importante notare l'altezza delle piante vedete anche in questa sempre a Milazzo sono fatte queste guardate l'altezza che le piante nei confronti del trattore
Carter
Ecco qui siamo sempre a Milazzo
Sempre a Milazzo
Ecco questo è sempre il trattore che che sta tagliando perché esso anche ovviamente sono state fatte prove di raccolta di sistemazione di questo tipo ne va avanti
Ecco guardate la densità delle piante prima del raccolto questo una fotografia un po'ravvicinata da qui si vede la densità di questi di questi queste sempre a Milazzo
Ecco invece adesso passiamo a Sant'Ippolito delle Marche
Questo è interessante perché rappresenta il cena in fase di rifiorì Tura
In fase di pressioni Tura son state fatte sempre dalla Big G Petroli delle prove molto interessanti il Kenya può costituire un ottimo foraggio e c'ha un contenuto di proteine fino al trentadue per cento che l'avevano minato prima
Quindi qui già un concetto di di porvi uso del uso multiplo del Kenya perché per esempio le piante decimali possono essere utilizzate per estrarre proteine
Ecco qui adesso passiamo una serie di fotografie un po'più specialistiche questo il semi nella fase iniziale di germinazione
Queste queste la sperimentazione di Catania insieme con la gettano
Questo è l'apparato radicale vedete ecco questa fotografia pensate e del settanta sette più o meno
Quando appunto le sperimentazioni furono false venivano fatte dalla tecnico che era una società dell'ENI che poi ora non esiste più
Ho adesso abbiamo
Ecco questa è la foglia impedirà questa è la foglia intera dell'Hibiscus del dei Can vedete proprio la Classic classico Hibiscus da Fiore
Quest'altra invece è una foglia palmata dice appunto sono guarita diverse che hanno voglio dire
E la successiva è il fiore
Date che bello questo filone
E se veramente una bellissima fotografia fatto Giovanni Mignone e e adesso poi vediamo
Ancora una piante in fiore ecco questo è la pianta come vedete che c'è il fiore riconosciamo tutti l'Hibiscus che può essere giallorosso no ci sono vari vari colori stupendi nel nel anche a Roma fiorisce l'Hibiscus
E e quindi sempre con riferimento al fiore vediamo la successiva si vedono le APPI perché le api sono golose di polline di Kennan
Le api sono goloso il polline ritiene e Chris viene da pensare a un'altra utilizzazione ovviamente
Vediamo l'ultima delle fotografie che ho portato ecco
Questo
Questa fotografia me l'ha data Giovanni Mignone perché rappresenta l'effetto diserbante
Per ad un giramento delle infestanti
E questo è un affetto piuttosto importante che prodotto dalla cultura del Kenya questo effetto diserbante che è stato osservato in multe in molti casi peace questo qui fa parte di di un di un di tutto un'area che nella quale io non sono molto versato però punto questo un aspetto che denota la versatilità di questa di questa pianta
Mi pare che sono finite le depositi che che vivo anche ho finito di illustrare