XIX Congresso Nazionale dei Magistrati Italiani

E del presidente Salvatore buffone già presidente dell'Associazione nazionale magistrati e della corte di appello di Cagliari
Ringrazio vivamente dell'onore che mi renderete anche ricordando volle numerose assemblee che proceduto in questa Genova calare mai dimenticata
I magistrati ed avvocati
Innata i neri in un clima di assoluta concordia di rispetto dei ruoli che dovremmo ricordare anche per il futuro
Ma le figure dei prestigiosi avvocati consentitemi di ricordare Luca Ciurlo
Deceduto ieri
Una figura prestigiosa di tre di professionista e di uomo
Rileviamo il tributo che gli è dovuto
Per la sua personalità
Con un'affettuosa solidarietà per il fratello il figliolo avvocato Panzuti familiari e per tutto il Foro genovese
Alla corsa agli interventi alla parola all'avvocato Copparo momenti cioè a parole scusi
Avvocato dello Stato
Se aggiungo avvocato distrettuale dello Stato di Genova io ringrazio sentitamente di avermi concesso il tempo di questi intervento tanto più che so che il tempo avaro in questo vostro congresso
E volevo giustificare in un certo senso all'inizio dell'intervento la mia intromissione
Ma essendo il primo forse e può risultare opportuno che la ripresa dalla giornata di ieri a quella di oggi sia iniziata da un già da persona un po'estranee al conflitto e al dibattito
Ma quello che voglio notare e proprio che come avvocato dello Stato ho ho visto due aspetti particolari che interessano proprio l'attività dell'Avvocatura dello Stato
Che possono essere interessante nel tema che ibrida tutto della nuova formulazione di una legge sulla responsabilità civile dei magistrati
Uno di questi aspetti sarò breve comunque uno di questi aspetti e concerne l'inquadramento di questa nuova normativa in nei principi giuridici tradizionali ormai il nel campo generale della responsabilità della pubblica amministrazione
Noi sappiamo è inutile che lo ripeta alle letto pubblico dei magistrati che vi è una grande differenziazione di prospettazione tra la responsabilità del padrone del committente la responsabilità dello Stato per l'opera del suo agente o del suo funziona
E tradizionale il principio che questa sia vista la responsabilità dello Stato sia vista come responsabilità indiretta il che significa che non è tanto il comportamento del funzionario che viene qualificato come illecito
Ma è lo stesso atto dell'amministrazione
Allora se rimaniamo in questa logica che non penso possa essere sovvertito da noi abbiamo questa questa conseguenza
Che per potere affermare la responsabilità del magistrato come conseguenza di una responsabilità diretta dello Stato dobbiamo andare a stabilire necessariamente preventivamente
Il carattere illecito dell'atto giurisdizionale questo mi sembra un assurdo
Mi sembra un assurdo perché l'atto giurisdizionale
E e io prenderei ad esempio la sentenza è vero mi hanno avvertito il presidente Criscuolo questo è un caso di scuola cioè che si presente il il caso dalla responsabilità rispetto alla sentenza ma per la mia esperienza devo dire che i primi tentativi anche sei stili e e sommessi che sono stati fatti nella sede distrettuale di Genova
Per l'affermazione di una responsabilità dello Stato sono stati proprio rivolti contro atti atti decisori
E quindi che cosa avverrebbe che la sentenza atto concettualmente destinato a dichiarare il diritto verrebbe a essere sospettato della possibilità di essere una legge è una contraddizione in termini che noi non ci sentiamo di accesso per la nostra tradizione giuridica per quello che abbiamo imparato e praticato in in tantissimi anni di attività professionale di difesa dello Stato
Cioè supporre che la sentenza possa essere un atto illecito
Compì Gora avrebbe un'altra ipotesi che anche la legge possa essere considerato un atto illecito perché sostanzialmente che cosa è la sentenza neo ciò che è vero che poi sono in discussione altri atti minori della della magistratura ma sono sempre atti a carattere anche decisorio
Avremmo il l'assurdo che l'atto che destinato concettualmente a dichiarare il diritto e il diritto oggettivo dei non no nel diritto soggettivo perché come la legge e l'espressione generale dell'autorità dello Stato per affermare il diritto oggettivo nella generalità dei rapporti giuridici la sentenza
Quell'atto dello stato destinato a dichiarare il diritto oggettivo nel particolare caso sottomesso all'esame dell'autorità giudiziaria quindi noi verremmo ad affermare un'assurdità concettuale che ci possa essere una sentenza illecita
Per potere poi dire che lo Stato risponda delle illiceità della sentenza o di qualsiasi altro provvedimento giudiziario
Decisorio o anche ordinato
Che cosa scardina eremo fondamentalmente noi candideremo fondamentalmente uno dei beni più ampie di uno Stato organizzato in una società civile la certezza del diritto
Perché noi non avremmo più a cosa fare riferimento per sapere cosa è il diritto anche nel caso concreto dopo che c'è stata una una sette il secondo punto mi fanno cenno che devo devo ad acta il secondo punto riguarda un'altra verità del tempo lo dico per tutti e non mia non ho mai un breve accenno ancora un po'tutto
Non è vero forse se pensato questo dico come proprio per l'esperienza di avvocato dello Stato quando sia propagandata la la propagandata perché c'è stata una campagna elettorale altro la responsabilità del la necessità di una responsabilità civile dei magistrati si è pensato che in ogni caso l'amministrazione pubblica risponda dei danni che provoca con la sua attività questo non è vero
Noi sappiamo che per costante principio giurisprudenziale che non penso alla corte costituzionale si esprime e dice diritto vivente diritto vivente non esiste una norma scritta mai applicata universalmente il principio la lesione dell'interesse legittimo si dice non provoca
Al privato il diritto al risarcimento del danno
Ma allora noi andiamo a creare un una distinzione tra un atto dell'amministrazione
Come amministrazione come potere esecutivo e l'atto dell'amministrazione con potere giudiziario sono due poteri altamente e i iniziali costituzionali del sta io non vedo perché
L'emissione dell'atto amministrativo illegittimo
Perché riconosciuto illegittimo e che può produrre quello che non ci sentiamo di dire danno ma diciamo pregiudizio economico e chiaro che esistono atti amministrativi che incidono su posizioni soggettive con grave pregiudizio
Questo atto amministrativo anche se illegittimo non viene sanzionato con la responsabilità dello Stato l'atto giudiziario che egualmente un atto del potere dello Stato
Verrebbe sanzionato con una responsabilità dai lei cito di carattere civile queste sono le incongruenze te come avvocati dello Stato volevamo
Segnalate qual è la via d'uscita forse è bene dirlo un po'porse insistere scusi lei anche fuori sacco conservatorio
E no scusami ovvero che a parlare tutti ne conseguirebbe un bar parlarti legati voi tre giorni davvero quello che quello che volevo accennare concludo brevemente del lo volevo trarre Corsetti valori della giurisdizione forse è bene insistere su questi la giurisdizione ha necessità di certezza l'atto giudiziario necessita di certezza la stessa giurisdizione ha necessità di essere affermata non come servizio
Cioè ho sentito il discorso introduttivo del presidente crescono è bene che si dica è anche un servizio però essenzialmente un potere dello Stato e sia mantenuta in questo preminente sua aspetto graziati avvocato
è nostro graditissimo ospite il giudice German R. Moggi gli ha Bella e Tribunale dei conguagli Santiago
Presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati
Cimento
Prego giudice
Mino freschi Helmand rimossi gli aveva che una poi un ministro del corteo relazioni o queste Segunda in stanzia de Santiago decile
Giorno anglo italiano la veglia lingua del Dante l'errore come si costruendo polpi ne fa una venga pigliando i l'ex tirare un questo addizionale farà trattando intende
Tra i col saluto affettuoso dello ma gravoso cileno
Para su Bodega italiano e via cavo alcuno mille chilometro Parental con tenerezza
Messi Antonio Paolo
Messi Anthony raro depositi di killer la palla ora
E son congresso mo'interessanti Chima del cavo utile se Enseñanza s'io spero per seguire le varie mass
E se non è confortato vivificante farà un Macchi Travo cileno
Osservare commossi arrestarlo ieri si è pratica la democrazia
Entrano collega siberiano
Como mogio per Tevez amante
Il cileno insite i la condizione essa in che Salvemini tra utili sia non son fasi l'Est
Sin embargo
Una ricca per issare monocratica cominciamo Yumi rudemente tenue mente Asso l'aria in Cile
E per Amos che sa cavare il bagliore
La so sia signor Nacional de Marchi travolse
Che gli oppressivo
E son organizza Sion dei caratteri professionale
Comune a tutto il resto
Gli ha Lupa al nove da porsi è tutto dello smacco travolse vercellese detto con marchi travolse
E tasso si aziona finale tavole impegnata
E lo so ultimo Dos Anjos
Pongo sentivi vivili Yasser praticare in treno collega sta per il principio suo fondamentale pare non sottrarsi
Uno la elevazione della vinificazione professionali
Che in Cile assito Mui attaccava il vilipendio avanti
Reja firmarla indipendente sia del Polo il cui viziata il momento s'difficile io ottennero un costante perfezionamento con molta umiltà
Detto non so preparò per essere un amico ore amministrazioni De Curtis
Collega sta il suo lavoro di crisi il
La condizione se inchiesta Dominita occultisti anni Paris le reitero non son passi l'ex fine embargo nostra mima il film a proposito firme proposito
Del continuare il nostro impegno sporche stava sir posso
De che
Marta Radio Marte imparano in silenzio era dalla democrazia lena il poveretto vittima
Il pover cui sia al sì grazie ad un po'e veletta o commossi un tre assiro consacrava la contribuzione
Vedremo questi problemi Marletta sì e netto Quincy Pinos
Pare che temo preparavo servire magnanima
Quando di che la democrazia ipoanossia intonse soprassedere una cortissima Uccio ma sopporto unna rapida e perita equanime però sorretto verrà veramente facoltà Moccia Grassi
Ha la parola Loredana De Petris responsabile dei problemi dello Stato di Democrazia proletaria prego
Senza
Come come
Ma io devo portare i saluti per ringraziarvi anche dell'invito fatto direttamente al segretario nazionale di Democrazia proletaria da parte anche del del compagno Giovanni Russo Spena che il segretario nazionale di Lippi
Democrazia proletaria come tutti voi saprete in questa campagna referendaria che ci siamo appena lasciati alle spalle ha preso una posizione netta
Su questo referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Una posizione netta per il rinnovo che evidentemente alcuni hanno ritenuto forse magari un po'strana per per Democrazia proletaria
Forse è noto forse è noto anche ancora di più qui in questa sala quanto democrazia proletaria in tutti questi anni abbia sempre puntualmente criticato quelle che erano le disfunzioni della giustizia abbia puntualmente criticato quelli che erano stati anche una sorta anche di poteri devianti della magistratura abbia criticato puntualmente
I giudici che
Che sbagliata
Una una posizione che invece noi come democrazia proletaria
Nel nostro no al referendum sulla responsabilità civile dei giudici abbiamo invece ritenuto estremamente coerente con quella cultura garantista che noi avevamo tentato di portare avanti in questi anni nel Paese
Uno al referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Coerente con la battaglia intransigente che noi abbiamo fatto contro la legislazione dell'emergenza
Quando allora si era veramente in pochi ad essere garantisti in in questo in questo Paese e quando le critiche ad un Parlamento che all'unanimità tutti tutti i partiti dalla Democrazia cristiana
Al Partito Comunista paravano
Quelle leggi una critica che veniva in qualche modo tacciata di essere fiancheggia Trichet addirittura del delle versioni del nostro Paese e del e le terrorismo la nostra battaglia intransigente allora contro la legislazione dell'emergenza contro i valori appunto del delle garanzie per la difesa dello Stato di diritto
Esercitati poi negli anni duri negli anni di piombo anche nei confronti di alcuni Processi nei confronti della degenerazione e spesso del e alcune volte del del processo o del processo penale
è stata una critica che noi appunto diciamo è stata coerente con questa nostra presa di posizione allora noi rimprovera ramo e la cosa su cui puntavamo le dita era la paura
E anche come dire l'oggettività lo compila concretezza spesso in alcuni processi di un venir meno proprio della terzietà del del giudice
E proprio in coerenza con quello con lo stesso discorso che portavamo allora
Su questo referendum sulla responsabilità civile dei giudici noi abbiamo e spesso gli stessi timori e le stesse paure proprio individuavamo in questo referendum il tentativo appunto di eliminare di elidere questa questo principio fondamentale di garanzia della terzietà del giudice quindi della sua imparzialità e della sua e della sua autonomia
Abbiam definito questo referendum un referendum truffa un referendum che era stato basato su uno scontro sugli elementi mistifica anti perché si tentava di strumentalizzare
Quello che era il malcontento del della gente dei cittadini per l'inefficienza per la lunghezza della della giustizia per altri fini per fini e qui l'intervento ieri di andò non mia evidentemente rassicurato anzi tutt'altro
Per Fini che erano molto molto più ampi
Questo referendum noi non abbiamo inquadrato in un progetto politico di largo respiro un progetto di grande riforma istituzionale nel nostro Paese
Che tende non diamo denunciando da molti anni magari accusati di essere i soliti massimalisti che tende all'affermazione di una democrazia governante
In cui come lo stesso Miglio che non è certo un amico di Democrazia proletaria
Che ha definito appunto regime del primo ministro
Un accentramento quindi del del potere dei poteri un rafforzamento del potere esecutivo sugli altri poteri
E queste non sono soltanto cose dette o processi alle intenzioni come si continua a fare
Perché questi tentativi questi processi sono in atto nel nostro Paese ormai da parecchio tempo
Abbiam detto appunto rafforzamento del potere del dell'esecutivo
Nel senso appunto di affermazione di questa democrazia governante
A danno degli altri poteri e in questi anni abbiamo visto lo svuotamento del potere di controllo e del potere legislativo del parlamento questo è storia di tutti questi giorni di tutti queste legislature
Abbiamo visto con il governo Craxi l'affermazione
Del del decisionismo
Quel e l'altro referendum quello sulla scala mobile il famoso decreto San Valentino è secondo noi uno spartiacque proprio da questo da questo punto di vista nel segnare questi progetti di riforma di riforma istituzionale
Abbiamo ha visto quindi lo svuotamento progressivo di quello che erano il pro e il potere delle assemblee
Rappresentative
Vediamo che non soltanto all'interno del Parlamento vediamo quello che succede per esempio all'interno degli enti locali
I consigli comunali e per chiunque abbia un po'di esperienza oppure perché si di chi vuole andare a vedere cosa succede all'interno dei consigli comunali ma scusate ecco vediamo che c'è un totale svuotamento del potere del Consiglio comunale a tutto vantaggio
Del del potere del della giunta quindi questo referendum si inquadra una volta inquadrano in questo progetto politico liberare il potere esecutivo e il GRA i grossi poteri amministrativi di qualsiasi tipo di laccio e lacciuolo di qualsiasi tipo di controllo
E in questo senso si andava ad indirizzare questo referendum e sulla responsabilità di di civile dei giudici proprio per cercare di elidere questo potere di controllo sull'esercizio legale del potere
Che la magistratura in questi anni ha esercitato quindi l'operazione era chiara delegittimare socialmente la magistratura per preparare l'operazione politica
Che portasse poi alla sua normalizzazione
Ora il referendum appunto c'è stato non possiamo che prenderne atto non possiamo che prendere atto di quella percentuale però scusate siti rubo un po'di tempo ma di Pierre piccola ma Prodi e gli altri partiti hanno avuto mi pare moltissimo moltissimo tempo ieri
Allora il referendum c'è stato noi abbiam tentato in questi giorni subito dopo
Il risultato di grandi el referendum di rilanciare in qualche modo alto non soltanto nell'impegno per la legge su per una corretta legge sulla responsabilità civile i cui principi avevamo evidentemente già ampiamente mostrato nella campagna elettorale il principio appunto che salvaguardasse la garanzia di cittadini e soprattutto l'indipendenza dei giudici quindi risarcimento
Del dello Stato
E e
E soprattutto un un rafforzamento di il del del potere del dell'indipendenza della magistratura della magistratura stessa ma un'altra cosa io volevo volevo dire
E arrivato il momento dopo questo referendum Virenque di rilanciare in alto
E di sfidare quindi le forze politiche campato questa campagna per una giustizia giusta concentrando appunto
Su questo referendum sulle riforme sulle riforme vere sulle riforme che servono realmente per risolvere la crisi del della giustizia in Italia
E allora rilanciando un pacchetto sulla giustizia
In cui richiedere con forza l'abbiamo già fatto come nostro primo atto all'inizio della legislatura l'abrogazione della legislazione del dell'emergenza
E sulla questione presepio che riguarda il rapporto delicato tra potere giudiziario garanzia dei cittadini che noi dicevamo che non poteva assolutamente risolvere un referendum sulla responsabilità civile dei giudici perché i problemi erano alti
Alla chiedere con forza l'abrogazione dei poteri di cattura del pubblico del Pubblico ministero
Eliminare appunto i mandati di cattura obbligatorio quindi una serie di anticipazioni del Codice di procedura penale che incominciassero effettivamente a metter le mani sulle vere questioni della giustizia
Ma un'altra questione importante fare e riaprire un dibattito serio su questi temi all'interno del Paese questa campagna referendaria ai è iniziata ha iniziato diciamo questo questo dibattito all'interno all'interno del Paese
Ora la capacità per coloro che si sono schierati per il no Encuestas fase post referendaria
Deve esser quella di recuperare quei sì dati in buona fede tutti questi dati in buona fede dalla gente per una effettivamente una riforma reale della giustizia
E recuperarlo appunto riaprendo con forza una stagione di battaglie di iniziative politiche sui temi della giustizia sulla riforma della giustizia
Ma io dico anche sui temi dell'indipendenza della magistratura
Di discutendo e facendo elevare il livello diciamo di coscienza su queste questioni all'interno all'interno del Paese
E
Per ripicche evidente in un partito di sinistra c'è un altro compito e lo voglio dire anche qui dentro è riaprire a sinistra
Un dibattito serio su queste questioni sui sulle tele sulla teoria e la prassi delle garanzie sulle questioni della giustizia sulla questione dell'indipendenza della magistratura perché Democrazia proletaria quando ha scelto quel no
Al referendum sulla responsabilità civile dei giudici ha detto una cosa
Per noi l'indipendenza
Degli della magistratura e l'autonomia della giurisdizione è un valore non solo per gli attuali assetti istituzionali ma anche per quel tipo di società che noi vogliamo costruire
Per la nostra ipotesi anche di una società diversa e abbiamo scritto sui nostri manifesti è una società di libere uguali ha bisogno di una magistratura libera ed indipendente
Allora su questo a sinistra per noi anche il nostro compito e rinnovare la sinistra rinnovare
Lui è rifondare diciamo la sinistra stessa significa per queste questioni discutere a fondo su questi problemi altrimenti la sinistra
Sarà completamente subalterna a Craxi
Altrimenti la sulla sinistra sarà subalterna al disegno di democrazia governante craxiano non soltanto per le questioni che attengono esclusivamente alla giustizia ma soprattutto per le questioni più grosse della democrazia nel nel nostro Paese
Però a voi magistrati compito spetta un compito ancora più grosso
Questo referendum dovrebbe servire a far riflettere tutti
E forse a cercare la legittimazione non nel potere politico
Ma la legittimazione tra la gente la legittimazione tra i cittadini
E quindi il le battaglie l'iniziativa sulle riforme le vostre giuste richieste di riforme nei confronti di una classe di governo che non ha fatto assolutamente nulla Perrella giustizia
Devono diventare il colloquio quotidiano con i cittadini dovete dare dei segni tangibili ai cittadini quindi anche con l'autocritica con la pace capacità di autocontrollo
Rispettando anzi auspicando il diritto di critica che deve venire dall'opinione dall'opinione pubblica esercitando e l'ho sentito quali ieri in una delle relazioni magari quella critica della legge
Perché se durante l'emergenza per esempio sì ci fosse stato in modo massiccio e non soltanto da una parte della magistratura una critica puntuale a quelle leggi erano state promulgate dal dal dal Parlamento come c'è stato io faticoso
Non non Stone negando la se ci fosse stato come dire
Una sorta di di appello generale ha ai principi della costituzionalità costituzionali che venivano in parte legati in quelle leggi sull'emergenza probabilmente oggi saremmo stati anche in una situazione diversa all'interno all'interno del del referendum stesso
Quindi quello che vi voglio dire noi probabilmente non smetteremo di di criticati di esercitare questo diritto di critica ogni volta che sbaglierei che anche se qualcuno scusate però devo dire come battuta questa qualcuno durante la campagna referendaria dalle dall'onde di un di una radio ha persino detto che democrazia proletaria era per il no perché probabilmente avevamo ancora negli anni Sessanta da saldare un debito con la magistratura che non c'aveva tutti quanti messi messi in galera non ci aveva e non ci aveva condannato insomma questa questo a questo punto evidentemente salari dopo lo sapete che probabilmente che invece purtroppo ci avete condannato e continuate a condannarci ma neanche allora abbiamo sempre chiesto
E l'ultimo processo a Milano è stato significativo da questo punto di vista un processo giusto però continuando a criticati questo nostro continuare a criticare di però sapete che sarà saprete sempreché sarà sempre legato alla difesa del valore dell'indipendenza e dell'autonomia della della magistratura quindi diritto di critica ma sempre salda difesa come abbiamo dimostrato in questo referendum di questo principio fondamentale
La parola al collega racket ieri componente del Consiglio superiore dalla magistratura
Di quanti secondi posso usufruire
Moltiplica cinque per sessanta e ottiene un risultato grazie
Alla innanzitutto un saluto affettuoso a tutti i colleghi che incontro qui dalle varie città e poi vorrei dire rapidamente mentre tra traffico il conteggio
Alla rovescia
Delle cose
Un tantino se mi consentite ereticali io non sono un'auto flagellanti tre però credo che in questi momenti di grave difficoltà
Sì è un dovere di lealtà nei confronti dell'amico del collega dire le cose che si pensa cose che ovviamente possono anche essere sbagliate
Delle cose che dico in punta di piedi senza voler dare lezioni a nessuno ma così come la sento vere dico
E faccio grazia di tutto ciò che potremmo dirci sulla responsabilità dal punto di vista tecnico sul passato perché ci diremo delle cose su cui siamo d'accordo e come suol dirsi ci parleremo a Bossi
Però io debbo dire che secondo me e su questo dobbiamo fare perché è giunto il momento di una autoriflessione seria
Credo che sia giunto il momento di capire e di rendere conto che l'Associazione nazionale magistrati forze non è stata e non è all'altezza del ruolo così come nel passato
Io credo che l'associazione non abbia capito prima del referendum che si era chiusa un'epoca
Il referendum amici e colleghi secondo me non segna una svolta e le sento di una svolta che già c'era stata precedentemente
E forse noi avremmo dovuto vedere e cercare di capire
I tempi che cambiano per affrontarli con quello spirito di indipendenza e con quella forza culturale e con quello spirito ideale se mi consentite
E abbiamo avuto nel passato e allora io mi rendo conto che le cose che vado dicendo possono sembrare un momentino retorico un momentino poetico un momentino inconcludenti
Allora volete vedere al
Così sconti ascoltiamo Marinò no no no no c'era solo lei la voce personaggi l'intervento
Prego chiamiamo trentacinque secondi sono lusingato che
Allora non solo quelli fallito puntati addosso il signor Licci ma abbiamo puntato addosso gli occhi del Paese
Io vorrei richiamarvi sul fatto che abbiamo mille uditori giudiziari in tirocinio
E di tutta questa gente e anche delle nostre coscienze stanche se mi consentite un termine un po'grosso abbiamo tutto puntato addosso
Ma vogliamo un momentino cercare di capire cos'è che abbiamo sbagliato o cos'è che fosse semplicemente abbiamo dimenticato io credo che noi abbiamo dimenticato una cosa molto semplice
Relativamente al quale cioè come corollario tutto il da fare e noi forse ci siamo dimenticati troppo sottolineo quel troppo non è che ce lo siamo dimenticato del tutto che l'impegno nelle correnti era un modo di vivere la professione in modo non meramente impiegatizio
E che il modo di vivere la professione non meramente impiegatizio era funzionale ad una società dove i miei figli vostri figli potessero vivere come uomini liberi noi abbiamo capovolto un pochino tutto
Abbiamo fatto sì
Che la setto correntizio fosse un qualche cosa di da mantenere in piedi comunque pagando qualsiasi pezzo quello assetto quell'assetto che avevamo inventato meritoriamente a difesa dell'indipendenza
E allora io penso che dobbiamo un momentino recuperare e decongestionare lo spirito di schieramento
Lo abbiamo dimostrato secondo me anche nel referendum la magistratura oggi si confronta con spirito di schieramento troppo al suo interno c'è troppo spirito di schieramento
All'interno dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura c'è troppo secondo i miei modesti gusti spirito di schieramento
Gli allora l'associazione deve tornare a non essere carissimi amici e colleghi un'associazione di combattenti e reduci io non voglio assolutamente azzerare qui i meriti ed i demeriti ognuno ogni corrente ha un passato che in parte di può tornare a un'ora a parte forse no però tutto ciò appartiene al passando dobbiamo individuare i problemi di oggi confrontarci sui problemi di oggi e vedere se esiste in Calì reggono ancora e in quale misura del gas
E i problemi di oggi sono rivisitare tutto ciò che abbiamo eretto a difesa dell'indipendenza della magistratura presente
Io vorrei essere molto chiaro perché qui l'accusa talvolta può essere anche interessata l'accusa è facile io non sto invocando assolutamente lasciare cinque io sto dicendo quasi finito rendere compreso fra dall'alla negazione dell'arteria buono
Torno a dire io non invoco il passato ma vi domando forse che la carriera indiscriminata non c'ha fatto imbarcare non professionalità
E quante domande di questo tipo ci possiamo fare allora io dico rivisitiamo le queste cose tutti quanti insieme perché questi sono i problemi di oggi sentiti dai colleghi che magari le dicono sono intonate sentiti dal paese
E poi le congestioni diamo l'associazionismo di professionisti
Perché quando l'associazionismo diventa un qualche cosa di professione tende purtroppo lo vediamo nella società Esterna quando la politica diventa professione tende conservare il potere e in questo potere macina tutta l'idealità e macina ogni affrontamento di Bogdani scusate non è la parola adatta giusta
E non si riescono più affrontare i problemi seriamente
E allora tutto questo modo un viado veramente finito non deve sembrare un flagellazione perché credo che chi ha disegni perversi
Credo che chi ha disegni di regime deve capire se vuole intendere anche gli bene i segni dei tempi che difendere la democrazia anche da se stessi significa essere determinatissimo a difenderla contro gli altri
Ove attenti no a questa società democratica però io credo che dal futuro anche immediato consentitemi questa piccola citazione finale
La gente dovrebbe capire che l'Associazione nazionale magistrati ha fatto a sua l'antica saggezza di rapido il quale diceva che i cani non gli uomini abbagliano alle novità noi vogliamo affrontare per risolvere le novità di un grazie
L'onorevole Pannella
Se vuole può prendere la parola
Va bene allora ci faccia sapere quando intenda intervenire
Ai genitori allora viene subito dopo
Il collega barre
Presidente dei Magi agronomo pratica è componente così da superare sono no più non è più benché past presidente
E Mary
Dunque del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati ho avuto tante volte occasione di denunciare la strumentalità
Ed è proprio per questo che ho difeso le ragioni del no
Oggi però dopo che è intervenuta la risposta del popolo italiano risposta che consente differenziazioni analisi considerazioni ma non alchimie numeriche
Io credo che si possa ancora legittimamente sentire sulla pelle diciamo così il bruciore di quella strumentalità ma che non sia consentito non registrare l'indicazione che certamente è venuta di una volontà di cambiamento
Fra le possibili reazioni della magistratura questa vicenda referendaria io credo che la più pericolosa e al tempo stesso la più povera la più così piante e la più avara di prospettive sia quella che in qualche modo vedo emergere ho visto emerge anche da questo congresso pur con diversi atteggiamenti a diverse gradazioni
Di una sorta di contrapposizione manichea fra giurisdizione e politica
Tra magistratura e come si usa dire comuni impropria espressione classe politica
Ecco io credo che si tratti di un'impostazione autoconsolatoria che abbassa i livelli reali del problema
E trovo questo impoverimento di livello
Nella ipotesi per la verità non è emersa in modo esplicito in questo congresso ma tuttavia strisciante a quanto mi si dice in alcune assemblea associative locali di applicazione rigorosa e quindi sostanzialmente ostruzionistica di norme dei codici processuali
Ecco a parte ogni altra considerazione che si potrebbe fare su questo punto io credo che si tratti di un atteggiamento angusto passivo povero comunque non all'altezza dello spessore del problema
Che se il problema è come forse è concerne delicati e complessivi equilibri istituzionali e non certamente modeste esposizioni patrimoniali dei magistrati
Ma anche qualche passaggio delle relazioni introduttive dei colleghi Marzia chi Bertone trovo un qualcosa che pur filtrata attraverso mediazioni diciamo più elaborate più sottili più articolate ugualmente si riporta in qualche modo in qualche misura a quella logica di chiusura di contrapposizione
E così per esempio quando si evoca come si è evocato il vecchio tema ormai un vero e proprio rito fossile del divieto di iscrizione di magistrati ai partiti politici
Cosa che neppure io amo ma che considera in qualche modo svuotata dalla realtà delle cose e ormai ridotta a livello di uno stanco simbolismo
Ecco facendo questo si rende si cade esattamente un'operazione mentale di contrapposizione che oserei definire manichea fra diritto e politica fra giurisdizione e politica
E ancora quando si parla come pure si è parlato di correnti che non piacciono più e anche la Carey con la sua consueta onestà Ciappi trasmesso un attimo fa avere un momento messaggi in questo senso
E quindi di una sorta di necessità di abolirle non bonificate degli a spetti certamente deteriori di municipalismo clientelare ma di di forme di Enzo dire provarle in qualche modo non soltanto si cade
In quella prospettiva che denunciamo un attimo fa ma addirittura è paradossalmente si dà una sorta di legittimazione spostassi da FIAT a quello che sarebbe stato notate bene l'altro referendum sulla magistratura se la Corte costituzionale
Non lo avesse provvidamente eliminato con una pronuncia di inammissibilità
In realtà io credo che la prospettiva debba essere rovesciata
E rovesciata proprio per conseguire quei fini che dicevate che idea libertà nostro dei nostri figli che si era un'esigenza certamente non è venuta meno ed anzi con la maggior complessità della stagione attuale sia accentuata va rovesciata dicevo questa prospettiva perché più principi costituzionali a cominciare dall'articolo centouno che quando dice che il giudice è soggetto soltanto alla legge certamente non vuol revocare il vecchio mito illuministico del giudice bocca della legge
Questi principi dicevo postulano come contenuto stesso dell'indipendenza del pluralismo ideale dalla magistratura
E tale pluralismo di cui l'associazionismo giudiziario deve essere i lavoratori volano
Nutre disse il Consiglio superiore della magistratura dando di quel retroterra quell'humus doppi mancanza ha provocato per esempio rapido deperimento di organismi analoghi in altri Paesi vicini al nostro occorre dunque non deprimere a mio parere caro perché di ma esaltare quel pluralismo ideale perché esso è il mezzo non fosse altro è il mezzo attraverso il Consiglio non è rappresentata di interessi ma luogo di confronto di idee
Il che e a sua volta condizione perché il consiglio possa essere come tutti dicono di volere che sia non una copertura corporativa non una giustizia domestica ma il luogo di attuazione di meccanismi reali di responsabilizzazione
Meccanismi che non c'è un sono certo supplizi dalla responsabilità civile e meccanismi che esigono presuppongono il clima del governo autonomo
Perché la responsabilità intese in questi termini e cioè non banalizzata nelle forme di una minuscola rivalsa patrimoniale
E l'altra faccia dell'indipendenza e proprio per questo la formazione dell'una cosa la responsabilità e la tutela dell'altra l'indipendenza sono indiscusso incolumi sono insuperabile affidate alla dalla Costituzione al Consiglio superiore
Del resto questi meccanismi di responsabilizzazione non si usa il tono neppure soltanto della responsabilità disciplinare
Ma gli scoop ma ricomprendono spettro assai più vasto di governo che va dalla ricognizione dell'incompatibilità di cui agli articoli parlo di Esperti due diciotto diciannove dell'ordinamento giudiziario
Di qui il Consiglio superiore ha fatto giustamente un'applicazione severa fino a che i controlli sulla professionalità e questo è un tema che è cominciato fortunatamente ad emergere in questo congresso
Fino a quei controlli sulla professionalità ai quali è l'accennato con forza comunque soggetto solamente avvertito non da élite ma dalla gente Pierluigi Onorato e l'avvocato Grande Stevens
E quindi
Non ritorno non rifugio insieme orgogliose auto consolatorio in vecchie contrapposizioni fra giustizia e politica
Non riempirci di impegno reale nel quale vanno ripresa con forza e lui dei guide da un lato quella di ascoltare anzitutto e soprattutto le ragioni della gente le critiche giuste le aspettative alte
E poi quella di riprendere con non minore energia il problema delle riforme le riforme vere intenda per le quali oggi proprio il responso popolare è un segnale di indifferibilità
Riprendiamo dunque questo tema
Con lo spirito di una vera e propria sfida riformatrice segnalando anzitutto priorità tra le quali a mio avviso dominano le anticipazioni dei codici diritto e specialmente quelle del Codice di procedura penale relative alla sottrazione del potere di cattura agli organi monocratici dell'investigazione
Non che il problema che a mio parere Stan Monti di tutto della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
E nel far questo non dimentichiamo due cose e concludo
Primo che la spinta verso le riforme sarà tanto più forte quanto più venga forte l'indicazione dell'associazionismo giudiziario che deve essere come ha ricordato Pierluigi Onorato soggetto di razionalità
Secondo che questa battaglia come tutte le battaglie implica delle alleanze per cui anche sotto questo aspetto si conferma la necessità di una crescita dei rapporti tra magistratura e avvocatura
E questo è una cosa molto importante su cui non manco di richiamare l'attenzione tutte le volte in tutte le occasioni possibili
E di ciò scorgo un auspicio iniziale ma significativo nel fatto che una delle relazioni a questo congresso nasce per così dire con la firma congiunta della sezione ligure e degli avvocati della camera penale grazie
La parola al collega De Gregorio
Non c'è
Non c'è ah ecco
Questi
Partiamo
Facciamo cominciare a parlare
Avevo preparato
Un intervento scritto il tempo non mi consente di leggerlo
E poi
Neppure di svilupparlo come era mia intenzione
Mi riporto quindi a questo intervento
Per quanto riguarda il ruolo della apertura
Che è un ruolo di controllo di legalità
Su tutti i poteri pubblici privati a garanzia
Dei diritti individuali e collettivi dei cittadini
E all'intervento scritto mi riporto anche per quanto riguarda i tentativi
Che sono stati fatti
Per limitare
Per ridurre
Questo controllo di legalità che ineliminabile
In un paese democratico qual è il nostro
Inutile richiamare il tentativo di ricondurre il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo si disse allora per responsabilizzare no ritorna sempre questa parola della responsabilizzazione
E l'altro tentativo non meno grave
Della riforma del Consiglio superiore della magistratura
Tentativo che si spinse
Al punto di sollecitare un cambiamento della composizione del consiglio stesso un tentativo fin troppo scoperta che la maggioranza delle forze politiche abbandono in quanto
Ne ravviso una natura destabilizzante
Per la funzione di garanzia che la magistratura deve assolvere che è chiamato ad assolvere in questo Paese dalla nostra Costituzione
E l'altro tentativo che parte e a Stato
è andato
Qui forse non l'abbiamo sottolineata abbastanza che la stragrande maggioranza delle forze politiche ne ha denunciato un uso strumentale ed improprio qua
Riconducendo la consultazione referendaria
A quello che era doveva essere l'oggetto
Del porto
E cioè l'abrogazione non la sopravvivenza
Di una normativa
Che non consentiva
Anche se c'erano state delle pronunce della Corte di Cassazione innovative
Che non consentiva ai cittadini il ristoro dei danni
Da cattivo o erroneo esercizio del magistero giurisdizionale
Ora noi ci troviamo di fronte
All'esito della consultazione referendaria
Ad una legge sulla responsabilità che si deve fare
Sono stati presentati ben dodici Progetti di legge
E non è il caso qui nella sede opportuna per entrare nel merito
è una legge certamente difficile
Molto difficile da un punto di vista tecnico
Ma alcuni punti
La magistratura associata
Vuole sottolineare come punti irrinunciabili per una legge che sia rispettosa della indipendenza e dell'autonomia dei giudici
L'esclusione di ogni azione diretta nei confronti del magistrato la tipizzazione dei casi di colpa grave
La previsione di un preventivo procedimento di ammissibilità dell'azione risarcitoria nei confronti dello Stato da affidare al giudice competente per il merito
L'esclusiva valutazione in sede disciplinare del comportamento del magistrato ritenuto gravemente colposo
Principi che sono in linea quanto i punti uno e quattro con quelli sull'indipendenza dei giudici fissati dal settimo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine
Tenutisi a Milano nel mille novecentottantacinque
Principi che sono stati fatti propri dall'Assemblea delle Nazioni Unite nel dicembre del mille novecentottantacinque quattro dicembre mille novecentottantacinque sono principi sono documenti che sono stati richiamati ed è inutile che io insistere su questo punto
Se la consultazione referendaria è stato un'occasione per riproporre all'attenzione del Paese dalle forze politiche la questione giustizia
Essa deve costituire anche un momento di riflessione per i giudici per interrogarsi sul proprio ruolo e sulla propria condizione
E questo il momento di riprendere il discorso sulla terzietà del giudice quale espressione visibile indefettibile della funzione di garanzia imparziale del controllo di legalità affidatigli della Costituzione
Il problema non è solo quello di essere terzi ma di apparire terzi dinanzi alla società
Laddove l'immagine importante quanto il concreto operare al di fuori di condizionamenti di sudditanza di ogni genere
In questa prospettiva la corrente di Unicost e si è spinta al punto di chiedere il divieto per i magistrati dell'iscrizione ai partiti politici in attuazione dell'articolo novantotto della Costituzione
Questa presa di posizione formulato dal rappresentante di Rui Costa nella seduta del CDC dell'associazione del ventitré maggio ottantasette e stata osteggiata dai rappresentanti di nidi come mistificatoria deviante sul rilievo che l'obiettivo da perseguire ben altro
Che la terzietà del giudice deve passare attraverso la rimozione di ben altre forme di collateralismo e di collegamenti con centri di potere palesi tocco
Il rilievo è fin troppo ovvio ma non è decisivo
Perché il divieto di iscrizione come essere anzitutto un segnale
Che presuppone una ben più profonda cultura responsabilità istituzionale
Tant'è che Unicost ha sempre perseguito contemporaneamente
L'obiettivo di una drastica riduzione degli incarichi extragiudiziali
Nella misura in cui essi possono comunque condizionare la terzietà del giudice
Sono chiamato a concludere
E voglio concludere con un invito e cioè che su questo tema
E sull'altro della funzione dell'associazione che deve essere a nostro modo di vedere movimento istituzionale ma non un soggetto politico
Che possa incidere e che voglia incidere concretamente nella realtà politica e sociale del Paese al di fuori di quelli che sono i compiti propri della magistratura noi saremo chiamati a confrontarci alla prossima assemblea generale dell'associazione e mi auguro che in quella sede si faccia chiarezza perché è necessaria chiarezza in questo campo
Scusate basso
La parola al collega Stajano
Cioè
Stajano
Concede
Grazie presidente
Suggerimento
Non c'è storia
Allora Elena Paciotti
Componente del Consiglio superiore la magistratura
Devo dire che ieri ascoltando le le relazioni introduttive mi domandavo quale fosse la prospettiva la la strategia la linea di politica istituzionale dell'unità associativa
E devo confessare che non riuscivo a rinvenirla tanto Diversi mi sembravano i punti di vista dei tre relatori
E questo mi ha sorpreso perché
Un
I dirigenti dell'associazione negli ultimi mesi mi erano apparsi piuttosto concordi e coerenti supposizioni generalmente ragionevoli e ferme
Che valutavano tutte le implicazioni della campagna referendaria ma senza atteggiamenti regressivi o emotivamente estremizzato
E infatti successivamente anche qui nel corso del dibattito che eseguita alle relazioni gran parte dei magistrati intervenuti ai sposto posizioni che mi sono sembrate
Tosto diverse da quelle che risultavano dalle relazioni
Di Marta chi ieri del puro applauditissimo ed effervescente Bertoni mi pare che solo olivare sale leader del sindacato abbia avuto accenti
Concordi con quelli di Bertone e devo dire che in qualche modo spiace che la sua voce tonante
Abbia sia stata presa un po'come per quella di tutti i magistrati
Perché a lei non non sembrano condivisibili le posizioni pur diverse fra loro esposte da parte a chi era aperto
E più drasticamente mi sembrano posizioni politicamente errate
Perché perdenti per la magistratura e per gli interessi della giustizia che vorrebbero rappresenta
La politica si dice giustamente io credo gentil donna non inganna mai
Il suo metro insuccesso che compie le mosse giuste vince
Chi le sbaglia perde
Ora personalmente io sono ben disposta a perdere nel Consiglio superiore mi capita quasi continuamente
Per ragioni ideali e chicche
Ma in questo caso mi pare
Che ragioni ideali ed etiche mi ditino contro le posizioni sostenute da Marta chieda Bertoni
E per giunta abilitano contro di loro le corpose ragioni della politica si tratta di posizione perdenti per la magistratura per la giustizia
In dieci minuti non posso fornire a un articolato dimostrazione non è colpa mia è colpa della presidenza se mi limito darà indicazioni sommarie numero ma chi propone un ritorno ha un buon tempo antico che non c'è mai stata
Facendo intorno a tornare l'orologio indietro di oltre vent'anni predicando non solo per la magistratura ma per la stessa associazione le parole d'ordine della politicità della non interferenza proprio ora
Che si discute di un delicatissimo nodo politico e costituzionale quale quello del riequilibrio dei rapporti di potere fra le istituzioni e li vuole la politicità della associazione la neutralità dell'associazione quanto alla non interferenza
è ben noto che con questo tema Magistratura indipendente non ha indicato il rifiuto dei molteplici condizionamenti che provengono all'esercizio del della giurisdizione da Poteri
Non regolamentati non trasparenti come quelli dei capi degli uffici battuta al contrario ha sempre indicato il rifiuto delle critiche aperte e motivati che vengono mosse a prassi impropria scorrettezze ed abusi e proprio ora
Che sempre più necessaria apparsa a tutti
La riflessione anche autocritica su alcuni atteggiamenti di pochi magistrati protagonismi di arroganza e di cui tutti hanno parlato che compromettono la funzione di garanzia della giurisdizione con essa lo stesso prestigiosa
Credibilità della magistratura proprio ora si vuol tornare a mettere la mordacchia chi esprime considerazioni critiche
La riproposizione di un ritorno a una magistratura fintamente neutrale Buratti burocraticamente chiuso nel proprio orticello sdegno sa di critiche autocritiche
Costituisce la riproposizione di un modello non solo superata perché dobbiamo curarci non ritorni perché altrimenti avrà partita vinta quella prospettiva che si esprime in mini riforme mini controriforme
Miranti a reintrodurre la carriera di magistrati a potenziare il ruolo di capi degli uffici strade attraverso le quali la storia ce lo insegna e tradizionalmente passato il tentativo di controllo della magistratura da parte dell'esecutivo
Tutta diversa ma non meno pericolosa la prospettiva di Bertoni
Che tende a compattare l'intera magistratura garantisti interventisti nostalgici del potere burocratico sensibili cultore delle garanzie nella difesa contro i cattivi politici unici responsabili del dissesto della giustizia di cui gli stessi magistrati sono vittime incolpevoli
Pur dicendo molte cose vere ingiuste Bertoni indica i magistrati passa da perdente
Quella della chiusura corporativa delle insistita rivendicazione dei propri meriti dello scontro frontale contro l'intera classe politica una strada che conduce direttamente alla vittoria di quel più aggressivo soggetto politico di cui parlava col Palombarini che mira apertamente a ridurre l'indipendenza della magistratura delegittimando nel ruolo riducendone l'autogoverno controllando il potere di iniziativa del Pubblico ministero
Bertoni ha parlato come se il referendum non fosse stato fatto non avesse dato gli esiti che ha dato preoccupanti certamente ma frutto comunque di un voto popolare di un'indicazione anche se con Beria potremmo chiamarlo un verdetto dei cittadini
Ecco allora delinearsi la strada corretta
E se fermamente perseguita anche vincente in prospettiva per una politica dell'associazione che sia compresa pena volete la gravità del momento e della responsabilità che le compete di dare un suo contributo
Anche per superare il disagio e la difficoltà di magistrati
Si tratta di una politica che ska dall'atmosfera volutamente creata da taluno strumentalmente utilizzata da altri e ciecamente subita da troppi di uno scontro frontale fra potere giurisdizione giù di giudiziario e politico
E la strada che parte dalla considerazione primaria dei diritti dei cittadini dell'insufficienza dell'attuale sistema di giustizia garantirci ma non per limitarsi a lagnarsi ed additare altrui responsabilità invocando riforme globali che non verranno spontaneamente nei prossimi mesi
Al contrario
Da un lato e sia pure in una più vasta prospettiva che chiarisca il disegno complessivo che noi perseguiamo
Vanno indicate le concrete immediate realistiche modificazioni legislative più ampi più efficaci attuabili nel breve tempo e vorrei poc'anzi mi ha fatto centro
Ma d'altro lato vanno anche perseguiti tutti i tentativi di migliore organizzazione amministrazione delle risorse esistenti è un utile suggerimento questo che Bertoni ha rivolto al ministro anche in qualche misura potrebbe valere per noi stessi
La prospettiva di una responsabilità formali giuridica nei confronti delle parti processuali che giustamente appare pericolosa per la funzione giudiziaria ha sollecitato presso i magistrati reazioni difensive improprie i giornali
Parlano ampiamente cui prospettive di grazie di sciopero bianco una
Tipica forma di lotta dei burocrati come se fossimo i funzionari subordinati doganieri e non i titolari di una funzione sovrana esercitata nel nome del popolo italiano
Compete all'associazione indirizzare diversamente queste spinte
Non come cieca protesta che danneggia ancor più i cittadini e contrappone ulteriormente la magistratura al ceto forense
Ma come attenta ricerca di modalità organizzative di nuove prassi che nel rispetto della legge
E sia pure con le enormi difficoltà che le carenze strutturali comportano tentino di trovare con il concorso il consenso degli avvocati nell'interesse dei cittadini soluzioni più civili più rispettose della dignità di tutti per esempio nelle modalità di trattazione delle cause
Nei rapporti con le parti i testi gli utenti della giustizia
So bene che nelle condizioni generali attuali non si possono ottenere grandi risultati anche con la massima dedizione eppure questo atteggiamento è straordinariamente positivo non solo qua e là magari in alcuni centri le situazioni sono estremamente differenziati in Italia
Posso dire anche concreti effetti ma soprattutto ritenesse la trama di un rapporto con i cittadini con gli altri operatori della giustizia la società civile
Che in parte è andato smarrito in questi ultimi tempi e che l'unico sul quale la magistratura può contare per battere quel disegno che qui è stato riproposto di riequilibrio dei poteri
Perché se noi di MD sono stati i primi a chiedere la stessa associazione ora concorda che vengono ridotti i poteri impropri dei magistrati inquirenti perché si tratta di poteri una parte contro l'altra parte
Siamo anche i primi a denunciare rifiutare un progetto di riduzione del ruolo della giurisdizione inteso come riduzione dell'ambito e dell'incidenza della tutela giurisdizionale dei diritti dei cittadini per espandere incontrollato potere che l'ideologia della governabilità
Riserva
Tra l'esecutivo e in genere alla politica delle amministrazioni
Solo un'attenta politica dell'Associazione nazionale magistrati che riavvicini magistrati ai cittadini e si dia carico costantemente direttamente nei pur ristretti limiti delle risorse esistenti
Di rispettarne esigenze i diritti potrà domani trovarli alleati nella difesa dei valori della giurisdizione della difesa non di un partito dei giudici ma di un partito della giustizia
La parola al collega batte
Componente del Consiglio superiore alla magistratura
Anch'io come altri io avevo preparato una relazione che poi mi permetterò di consegnare agli organizzatori di questo congresso ma evidentemente gli interventi di ieri gli interventi di oggi e principalmente l'intervento di poco fa della collega Paciotti enduro a modificare un po'tutta quella che era la traccia dell'intervento
E andare per sommi capi su questioni di grande rilevanza
Io in realtà negli interventi per esempio di Raffaele Bertoni di ieri non ho avvertito
Quelle preoccupazioni di cui si è fatta carico la collega Paciotti e se mi consentite
Vorrei immediatamente fugare partendo dal fondo un'impressione
Che forse molti possono avere erroneamente avvertito
Qui nessuno sa mettere in dubbio le ragioni di un unità associativa che ha avuto nel tempo una sua consistenza è una sua valenza
Perché sono fermamente convinto che si tratta di continuare negli sforzi tredici a tradurre in pratica le linee di programma di ampio respiro
Sulle quali negli anni passati si è consolidato un'unità associativa che valore talmente significative qualificante da imporre a tutti ma tutti un maggiore equilibrio per forte senso di responsabilità
Di questo valore nella sua autenticità io sono sicuro che saremo qui e domani attenti custodi e sostenitori
Pronti però e questo deve essere chiaro da questo momento per tutti a denunciare qualsiasi cedimento qualsiasi imbarbarimento del confronto qualsiasi spregiudicato tentativo di strumentalizzazione e di collateralismo
Ciò che tutti prevediamo e deve esser chiaro
è un'associazione inserite in piena autonomia nel dibattito politico culturale
Ed impegnata ad assumere iniziative come forza politica di pressione tendente a realizzare un progetto del servizio giustizia funzionale ai valori costituzionali e soltanto ai valori costituzionali perché i signori
Le polemiche di questi tempi hanno aperto un nuovo capitolo travagliato della storia giudiziaria italiana
E consentitemi di dire che in questo contesto la magistratura italiana che ha voglia di Stato e voglia di istituzione
Non si sente certamente assediata all'interno di una cittadella isolata
Non è ripiegata su se stessa
Ma si interroga su se stesse interno ma anche gli altri
Perché gli altri risposte debbono forni
E intende far valere con pacatezza ma anche con per mezza
Le regioni della giurisdizione della giustizia di fronte a un Paese che piacciono impianti o non piaccia inquieto
La verità a mio modesto avviso
è che tutto quello che è avvenuto è avvenuto per finalità ben precise
Senza cercare di comprendere come si è giunti ad una preoccupante incrinatura dei rapporti tra il cittadino e le leggi
Senza rendersi conto che occorre impegnarsi in ben altra direzione per impedire con fragilissimo legame ancora oggi esistente
Si possa rompere definitivamente si è preferito affidarsi ad un'opzione politica che sicuramente non poteva diversi giovare a migliorare la qualità della giurisdizione e quindi delle risposte alle istanze provenienti dal Paese
Io sono veramente convinto riprendendo un discorso interrotto a viareggio
Che è tempo di abbandonare vecchie strade tortuose ponendo mania di interventi strutturali e normativi coerenti in grado di raffreddare pericolosa involuzione di consentire una concreta razionalizzazione modernizzazione del sistema giudiziario
Si avverte in sostanza e tutti l'avvertiamo anche sulla nostra pelle
Che è necessario voltare pagina
E avviare un problema tra un radicale ripensamento sulle forme di approccio alle varie tematiche sulle procedure e sui programmi
Nella consapevolezza che tutti debbono dimostrare serietà d'intenti capacità di analisi e intelligenza per mettere a fuoco le emergenze sulle quali si dei vincitori per individuare tempi modalità e praticabilità delle singole scelte
E qui non si tratta di rivendicare primati
Il ruolo del giudice l'abbiamo delineato negli anni con grande precisione
Basta per chi ne ha voglia rileggere le pagine degli atti del convegno di viareggio
Non sappiamo
Che il Paese
Avverte forte la necessità di riscoprire l'autorità della ragione
Che è tipica scelta di chi fa un lavoro laico come il nostro e alla semplice esigenza di capire i comportamenti le loro motivazioni loro eventuali devianze dalla norme
Avverte forte questo Paese
La necessità di dare un nuovo risalto ad un valore che negli anni addietro è stato appannato
Appunto quello della legge e della certezza del diritto intesa non in un'accezione astratta disumane potenzialmente ingiusta
Ma come permanente ricerca di soluzione del caso concreto alla luce dei principi della Carta costituzionale
E i giudici questi giudici vada bene
Saltando perché il tempo corre velocemente
Debbono sapere difendere la loro autonomia e indipendenza sia all'esterno che all'interno
Salvaguardando valori essenziali elevata al rango di principi costituzionali a tutela dei cittadini piuttosto che di ciascun magistrato in una precisa concezione della giustizia intesa come servizio sociale
E qui però il discorso è critico
Ma solo critiche vecchie sono critiche che rischiano di snaturare il senso di questo dibattito
Chiedere a gran voce di essere i protagonisti di una credibile di un credibile controllo di legalità
Significa tendere ad un maggior rigore delle scelte individuali nel modo stesso di essere giudici nel modo di espletare correttamente un mestiere difficile e nello stesso tempo esaltante
Significa mettere al bando definitivamente logica di disimpegno
Di deresponsabilizzazione dico niente lirismo perché no di collateralismo né di dipendenza esplicita trasversale e sotterranea da centri di potere da associazioni occulte
Privilegiando al contrario contenuti di professionalità di competenze di terzietà che non tollerano protagonismi approssimazioni e scorciatoie finalizzate al raggiungimento del risultato
In particolare questo è un punto fondamentale piaccia o non piaccia
Significa chiamarci fuori senza incertezze tentennamenti di Serbia tatticismi dalle grida e dalle venga dei partiti politici
Onde evitare che possono interferire nel campo della giustizia allo scopo di strumentalizzarla le proprie esigenze di autoconservazione di estensione del potere
Su tale materia che propone la vera questione morale della magistratura italiana e sulla quale nessuna corrente a disponibilità
Non sarà consentita nessuno di arretrare di un passo magari a prezzo di duri confronti e di momenti di tensione facilmente prevedibili
Ma il su questo punto nei fondamentali e il ruolo se mi consentite un minuto solo perché vorrei realizzare una cosa sola giudicato
è l'associazione che non debba perdere un'occasione storica
Qui abbiamo una visione diversa delle cose
Nessuno contesta i meriti dell'associazione ma certo è
Che oggi l'associazione e impegnata
Su altri campi
Nella ricerca di grandi disegni strategici
Più solleciti ad affidarsi a dichiarazioni ad effetto che ha concrete e razionali analisi delle varie questioni e da qui è nata nei singoli giudici lo avvertiamo ogni giorno
Specialmente degli uditori giudiziari nei nuovi colleghi
Un sentimento di disaffezione di estraneità e di disimpegno denunciati in moltissime occasioni
E qui la colpa
Su chi deve ricadere
Il discorso critico coinvolge anche le correnti e riprendo il discorso che aveva iniziato all'inizio
Le quali a mio giudizio hanno bloccato le possibilità di dialettica interna ed esterna
Non consentendo una necessaria circolazione di idee di proposizioni
Ma chi ha deciso chi dovessero essere gli interventori in questo compito
Chi ha deciso di fare un certo documento
Chi ha stabilito le modalità di esecuzione del lavoro sono sempre e soltanto le poche persone di vertici che decidono per tutti e non consentono ad altri di intervenire in un dibattito del genere
La verità è che è un male sottile mini Radice un organismo in cui tutti a parole intendono riconosce
Ricordo che il male può essere sì sì estirpato silenzio per favore dal parlare se si comincia veramente adoperare un'inversione di tendenza
Per un nuovo salto di qualità che consente di caratterizzare le aggregazioni associative non come soggetti politici autonomi o gruppi intellettuali collettivi fortemente ideologizzati è in grado di spiegare una funzione di controllo persino sugli orientamenti giurisprudenziali
Ma come movimenti aperti che senza essere strutturati con criteri rigidi e soffocanti si facciano promotori di proposte iniziative giudiziarie culturali avendo obiettivi e finalità generali vino
E chiudo
Dicendo che questa fase non consente
Furbizia diciotto
Se veramente tutti abbiamo a cuore gli interessi della magistratura italiana
Se non giochiamo tutti quanti per raggiungere risultati di parte credo che da questo momento dobbiamo cominciare quel serio confronto che credo sino ad oggi sia in parte mancato
Stajano è rientrato
No
Allora rapito va be'
Allora non è ora Violante
Quanto io
Il
Questo congresso emerge una forte preoccupazione della magistratura italiana non per se stessa ma per il futuro della legalità e dei diritti dei cittadini
Per ragioni di questo allarme stanno nella perdurante mancanza di riforme né tagli gravi al bilancio della giustizia che propone la legge finanziaria per il mille novecentottantotto nell'esito del referendum in una società che diventa sempre più rapida
Sempre più veloce
La giustizia resta sempre più lenta
Parti politiche importanti di governo avvertono che è entrato in crisi il modello del giudice degli anni settanta
E vi chiedono di fare otto critica mentre un danno una sola spiegazione sul taglio dei fondi sulla mancanza di concreti interventi di riforma sulle ragioni per le quali stanno facendo in modo attraverso una politica di continue omissioni
Che entra in crisi non tanto questo o quel settore della giustizia ma la stessa funzione giudiziaria dello Stato
E c'è il pericolo che per riforme si intendano sempre solo la riforma della responsabilità civile quasi che superato questo scoglio dall'abitazione non avesse bisogno di altro
E noi sappiamo invece che una nuova legge sulla responsabilità civile va fatta e va fatta in modo da garantire nel modo più fermo l'indipendenza dei giudici
Ma che poi bisogna andare avanti con alcuni concreti interventi per garantire l'effettività dei diritti dei cittadini e l'efficacia degli interventi giurisdizionali
L'indipendenza e l'autonomia l'autogoverno non sono garantiti alla magistratura dalla Carta costituzionale come decorazioni ma come materiali condizioni che consentono i giudici di difendere da attuare difficili valori della stessa Costituzione
Una indipendenza sgarbata dall'inefficienza a noi non interessa come credo non interessi a voi
E a noi non interessa come credo non interessi a voi un autogoverno travolto da migliaia di pratiche di piccola amministrazione e che non riesca per questo a svolgere con rapidità le sue funzioni primati
La mancanza di mezzi e di riforme rischia di essere la versione moderna aggiornata del vecchio controllo dell'esecutivo o del vecchio condizionamento sulla magistratura dei grandi poteri pubblici e privati
Quando i processi per la strage di Milano si facevano a Catanzaro e quelli per lo spionaggio della FIAT a Torino si celebravano Napoli
Un autorevole dirigente politico cioè esposto qui ieri un disegno di ridefinizione dei rapporti tra i poteri dello Stato nel quale se non ho mal capito non c'è molto spazio per una magistratura indipendente autonomas sia dal legislativo che dell'esecutivo
Per noi l'indipendenza dei giudici
Quella concreta per noi l'indipendenza dei giudici quella concreta operante non quella da Croce di Cavaliere è un connotato essenziale della stessa democrazia politica
Non ho difficoltà a riconoscere che nella tradizione comunista quella del passato da Terza Internazionale non c'è spazio per una magistratura indipendente
Ma noi Comunisti italiani abbiamo prima di altri constatato che tragedie
Verificatesi in altri Stati a quali tragedie verificatesi in altri Stati ha portato la mancanza del pluralismo istituzionale l'azzeramento dei poteri di controllo la confusione tra magistratura e potere politico
E nella storia della classe operaia italiana del ceto contadino nella storia degli umili del nostro Paese nella storia del movimento di liberazione nazifascismo
Tracce dolorose e profonde ha lasciato negli anni quaranta e cinquanta nella prima parte degli anni sessanta una magistratura non libere non indipendente
Noi siamo arrivati a questa scelta l'impegno per l'indipendenza e per le riforme sulla base della constatazione dei guasti causati diritti dei cittadini dalle mancanze di indipendenza e della vecchiezza dell'ordinamento e perché una giusta di una giustizia indipendente ha bisogno soprattutto chi vive del proprio lavoro chi è debole chi è solo chi vive una vita difficile
è il potente spesso che temi e rifiuta il giudice che indipendente perché quel giudice indipendente Daloui soprattutto la Conferenza nazionale sul diritto alla giustizia tenutosi nel gennaio ha sviluppato questi temi nel modo più ampio grazie anche al vostro contributo
La scelta del voto nel referendum sulla responsabilità civile non contraddice questa ispirazione ideale non abbia non abbiamo indetto noi questo referendum abbiamo fermamente contestato le sue inammissibili motivazioni e soprattutto l'ispirazione politica
Che lo animava ricordiamo i referendum contro il CSM
Ma quando sono state raccolte le firme cinquecentoventotto mila un record negativo e dopo le decisioni della corte costituzionale il problema non era più il giudizio sul referendum ma il voto nel referendum
Abbiamo inteso evitare uno scontro politico sulla magistratura una specie di giudizio di Dio sui giudici di per sé delegittimante indipendentemente dal risultato ed abbiamo lavorato per spostare l'asse dello scontro dai giudici alla riforma
Chi diceva all'inizio i giudici paghino come tutti gli altri presenta oggi un progetto di legge nel quale la responsabilità civile dei magistrati e disciplinata diversamente da quello di pubblici funzionari nella campagna elettorale si è parlato degli effetti del voto sulla responsabilità e sull'indipendenza ma si sono del tutto spente le truculenti affermazioni che avevano accompagnato la raccolta delle firme
Noi siamo stati ancora una volta credo una garanzia costituzionale e devo dire per lealtà politica che la scelta comune dei due grandi partiti popolari è stata insieme in questa occasione una scelta di garanzia costituzionale che ha disinnescato gli aspetti più violentemente anti istituzionali del referendum
Per noi è stato una scelta difficile e sofferta
Alcuni nostri compagni ed amici hanno votato no
Non abbiamo condiviso ma abbiamo compreso i motivi di quell'orientamento ma la cosa che più ci stava a cuore erede che la magistratura comprendesse del ragioni della nostra scelta
Anni di un rapporto rispettoso e leale potevano essere bruciati in pochi giorni con effetti gravi credo anche sul terreno della fiducia popolare noi siamo un grande partito popolare verso la magistratura
Qui a Genova dove la classe operaia per la prima volta è scesa in piazza
Per una grande di verità protesta di massa contro il rapimento di un giudice non noto per le sue simpatie nei nostri confronti ma rappresentante in quel momento una funzione dello Stato che veniva attaccata nel modo più aspre provocatori
Qui a Genova dove voi magistrati avete manifestato hanno i comunisti
La vostra composta solidarietà per l'assassinio ad opera delle Brigate Rosse di un operaio comunista
Qui a Genova lasciatemi dire l'asprezza la durezza e la difficoltà della scelta che abbiamo fatto nel referendum
Ed è stata tuttavia una scelta giusta e positiva per la quale ci siamo impegnati sino in fondo ma senza mai attaccare la magistratura ed anzi difendendo la costantemente perché siamo una forza Lea
Scelta giusta perché era necessario indirizzare non contro i giudici ma verso la riforma esasperazione d'una parte grande della popolazione quella più misera che i veri e propri diritti negati dalla crisi della giustizia
E proprio perché non abbiamo chiuso gli occhi su questo punto si è soffermato garbatamente Raffaele Bertoni
Abbiamo fatto questa scelta oggi si discusse dell'effetto delegittimante per il sistema politico di quel trentacinque per cento gli astenuti
Ma quale sarebbe stato l'effetto delegittimante per la magistratura qualora non avessimo votato no non dico della vittoria di sì che sarebbe stata una tragedia istituzionale ma del quaranta per cento dei sì
Quando molti avrebbero potuto dire che circa la metà degli italiani contestava delegittimazione della magistratura
Per noi sarebbe stato forse più semplice più lineare votare no
Ma per un fatto di schieramento e di alleanza avremmo aperto nel Paese un conflitto politico su una istituzione come la magistratura e saremo apparsi difensori di un vecchio indifendibile ordinamento
Che si avesse funzionato avrebbe costituito il pericolo più grave per l'autonomia del referente del potere giudiziario
Ora i referendum è chiuso appartiene al passato ve l'hanno detto anche due forze che per il referendum hanno fatto crollare un Governo ed hanno anticipato le elezioni politiche segno che allora a nessuno dei due stava affettivamente occorre la riforma noi siamo impegnate per leggi giuste entro centoventi giorni sia per la responsabilità civile dei giudici che per la responsabilità penale di ministri
Esistono problemi tecnici delicati ma si è raggiunta l'intesa sull'estensione del responsabilità civile tutte le magistrature sul preventivo il giudizio di ammissibilità e su qualche altro punto importante forze politiche molto diverse tra loro stanno sinora su questa legge collaborando lealmente
E di ministro non fa mancare un contributo di quindi più non so se questo idillio durerà e sino a quando durerà
Lei si era l'opposizione non ci priva della capacità di comprendere l'intera la necessità che una legge che riguarda i rapporti tra i giudici società civile sistema politico venga fatta presto con un'intesa più larga possibile
E sappiamo che se questa legge non venisse tempestivamente varata qualche circolo come qualche circolo conservatore ostica verremmo verrebbero giorni voi sia per il sistema politico che per la magistratura
Ma non ci illudiamo sulla permanenza di questo clima politico
Oggi ministro ci dirà quale sarà l'impegno finanziario del governo per la giustizia
Ieri la Camera ha bocciato la spesa per l'inutile e pericolosa missione nel Golfo Persico
Si potrebbe proporre non è solo una provocazione che cinquantuno miliardi così risparmiati vengono spesi ad esempio per il Codice di procedura penale
Ma a parte questo noi sulla finanziare per la giustizia ci impegniamo al massimo ed altrettanto spero che facciano forse altri gruppi parlamentari gli amici repubblicani innanzitutto che però questa finanziaria hanno varato la sfida riformatrice
Non si esaurisce per noi e non consiste per noi assolutamente per dislocare diversamente i poteri dello Stato come sembra ritenere salvando
Sul referendum abbiamo accettato ha rilanciato la sfida della riforma e siamo stati i primi a rendere pubblico un progetto di legge sulla responsabilità e tutte le altre forze politiche ci hanno seguito comprese quelle referendarie ne siamo lieti
Se ci fossimo chiusi dentro la cittadella di un antagonismo ispirato oppure regioni di schieramento non ci sarebbe stato credo questo risultato
Intendiamo perciò accettare rilanciare anche l'altra sfida riformatrice quella più generale
Si tratta per noi e non di alterare i rapporti tra i poteri dello Stato ma di regolare meglio rapporti tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa tra l'altro riformando lo stesso istituto del referendum abrogativo non per penalizzarlo ma per renderlo limpido e chiaro cosa che oggi non è Comino dimostrato questi referendum
Si tratta non di dislocare diversamente i poteri ma di sviluppare e rafforzare le grandi funzioni di controllo parlamento magistratura
Si tratta di rivedere razionalizzare il procedimento legislativo oggi scaduta di vedersi bassi
Si tratta di separare per quanto è possibile la politica della ministra politica dall'amministrazione essendo l'intreccio tra responsabilità politiche responsabità burocratica con reciproche deresponsabilizzazione i una delle ragioni di fondo degli alti livelli della corruzione pubblica
Sul terreno della giustizia riteniamo necessario andare ad un'iniziativa straordinaria qualcuno ha paragonato lo stato dei tribunali e quello della Valtellina
Due disastri DiVersi ci stiamo chiedendo perciò se non sia possibile approvare per i mille novecentottantotto un piano speciale dispensa al di fuori della finanziaria per investimenti e per la giustizia indirizzato verso quattro obiettivi prioritari
Nuovo processo penale anticipazione il processo civile giudice di pace
Collegato le circoscrizioni giudiziarie patrocino di non abbienti stiamo lavorando ad un'iniziativa comune con la sinistra indipendente per presentare questo piano discutendo con la magistratura con gli altri operatori e con le altre forze politiche
Ma l'Associazione nazionale magistrati
Consentitemi non può stare ad attendere queste ed altre leggi ne può limitarsi a giocare sulle proposte di correzione Quartu Ghersi i snervanti mediazioni interni ed esterni
Seguendo le sue storiche tradizioni di autorevolezza di prestigio istituzionale deve affrontare credo il problema delle determinazioni di regole deontologiche per i propri iscritti
Questo della deontologia del giudice è un problema largamente sentito nel Paese
Arbitrato incarichi esterni tanto lucrosi quanto discutibili
Casi di scortesia nei confronti degli avvocati delle parti rischiano di incrinare la figura e la credibilità del magistrato e un'associazione professionale che il prestigio le tradizioni dell'associazione a credo credo che disponga della possibilità di determinare alcune regole minime deontologiche ancora prima che la regola venga dal potere politico
L'autorevolezza di questo tipo di scelte aiuterebbe anche a disinnescare la trappola di chi vorrebbe vedervi già da oggi
Agitati
Da una protesta sterile ed arrabbiata non consono ai giudici indipendenti e imparziali ma che verrebbe tanto utile a chi aspira ad una magistratura subalterna e poco credibile nei confronti del Paese
Ciò che non è riuscito nel referendum destabilizzare la credibilità della magistratura potrebbe riuscire a quest'altra operazione
E sento il dovere di segnalarlo con rispetto ma anche con qualche preoccupazione Rizzo permettetemi infine due considerazioni conclusive
Mentre siamo qui riuniti una Corte d'Assise riunita in camera di consiglio per affrontare uno dei più gravi e delicati processi della nostra storia recente
Il nostro pensiero attento rispettoso vale forze dell'ordine e magistrati cittadini comuni che hanno operato per l'accertamento della verità su quelle vicende
La seconda considerazione di carattere più personale come forse qualcuno di voi sa rivestono qualche giorno una responsabilità politica diversa da quella che mi ha con sé Tito per otto anni di lavorare con voi oggi responsabile per la Giustizia e professor Cesare Salvi uno studioso un dirigente politico che molti di voi conoscono e apprezzano un amico carissimo
Ci siamo incontrati spesso in questi otto anni nei momenti strazianti della morte tragica di amici comuni nei momenti duri spesso nella solitudine delle scelte legislative difficili
Nei momenti più sereni ma qualche volta non privi di asprezza dei convegni e delle discussioni in questi otto lunghi anni la vostra esperienza di giudici ed hanno asta di militanti dirigenti comunisti si è svolta lungo lo stesso binario della difesa della legalità del senso dello Stato sono certo che continuerà così
Io personalmente ho imparato molto da voi mi sento più ricco per interessi emozioni affetti questo bagaglio non mi sarà inutile il nuovo lavoro ed anche per questo ringraziamo
La parola al collega Suns tanti
Vocazione prego
Ma io credo che qualche volta dovrà dare spazio anche a chi non è nei giudizi se né esperto di temi giuridici nei giorni presidenti al referendum c'è stato un intervento molto bello mio padre sul Corriere della Sera di Claudio Magris i quali non è male giuridico nell'animale politico direi che è semplicemente un animale come direbbe il Presidente del Consiglio
E maionese aveva detto questo aveva detto questo che a me pare molto un pensiero molto acuto e profondo ogni tanto sul palcoscenico della storia si presenta qualcuno no che pretende di rappresentare la novità che afferma di se stesso di rappresentare la proiezione verso il futuro io dice sono boh mo'nuovo solo l'uomo o noi siamo gli uomini che hanno una proposta proiettati in avanti come tali siamo un po'intorno a anti di quelle regole che ci imbriglia e ci imbrogliano noi siamo quindi un po'infastiditi dalle regole diceva Magris stiamo attenti perché delle regole fanno parte anche quell'le che ci hanno consentito di recuperare libertà sono quelle che sanciscono diritti fondamentali della persona sono quelle che costruiscono un impianto costituzionale di Paese libero allora si capisce non c'è bisogno di una polemica più diretta che cosa voglia intendere con questo però quello che io fermamente con testo e che si debba lasciare a chi ha questo atteggiamento il privilegio di definire sia di presentarsi come persona come movimento proiettato verso un futuro bisogna valutare assai criticamente chi pretende perse questo ruolo
Bisogna che noi diciamo in che modo la proiezione verso il futuro deve tener conto di tutto quel che in norme in strutture in tradizioni e garanzia che il futuro non sia peggiore del passato ora alcuni concetti sono stati assai efficacemente detti ridotte scontati cadetto Beria e questa parola è tornata molto che il nostro compito naturalmente quell'lo di fare giurisdizione ha detto molto bene Elena Paciotti questo anche questo dispensa da una parentesi che prolunghi il palo ove che dobbiamo attenere contatto reale con la popolazione non contatto verbale ma un contatto di funzione di servizio per i quali sia la popolazione chiedere le riforme che stanno a cuore a tutti e a noi
In qualche modo particolare
Vorrei aggiungere però questo perché sia più esplicito un argomento che tornato in questi giorni e a mio avviso è richiesto dall'intervento di ieri dell'onorevole quando
Noi siamo chiamati a fare giurisdizione siamo chiamati anche la misura soltanto nella quale far giurisdizione significa fare giustizia sostanziale ha un compito è una parola che non dobbiamo temere
Di realizzazione di giustizia nei limiti della legge e della Costituzione per essere come ha detto molto bene o
è un atto da un certo punto di vista garantisca attraverso la giurisdizione della Costituzione ma chi e che cosa ci impedisce o può impedirci di fare questo certamente impedisce di fare due l'edizione in modo corretto anche quel magistrato ce ne sono alcuni ne abbiamo visti anche in questi giorni che mantiene forme di collateralismo qualche volta addirittura sconcio con forze politiche poiché premium in vario modo abbiamo visti ogni tanto si presenta ma questi tre unici fanno perfino il ferro voi impedisce di realizzare il valore di giurisdizione la mancanza delle riforme e pure questo è stato detto in maniera molto netta e aspetto estremamente importante né no vi ritornò proprio perché è stato già detto molto bene ma io credo che impedisca di fare giurisdizione anche chi espressamente ci annuncia
Che si vuole cambiare il quadro costituzionale o l'equilibrio tra i poteri ieri è stato detto con parole assai morbide nella forma però
Precise nella sosta
è stata l'onorevole Nando che uno dei progetti socialisti e quello di modificare non solo le istituzioni secondo questo ampio disegno del quale si parla da molto tempo per i quali vi è stata una poi la Commissione ma si tratta di cambiare l'equilibrio tra i poteri ebbene noi dovremo chiedere come si vuole cambiare questi più di prima si intende che verrà cambiato nell'ambito del quadro costi alle si intende cosa che pure consentita promuove la modifica della Costituzione
Si intende farlo in modo surrettizio cioè un cambiamento dell'equilibrio di fatto imposto al di là di una chiara modificazione delle norme ecco qui quindi che non si tratta di fare polemica sulla vicenda conclusa del referendum
Si tratta di interpretare anche il referendum come qualunque altro fatto deve deve essere interpretato per ricavarne di significato di una linea politica o di una linea di tendenza MIP
Pare che senza forzare la polemica bisogna dire che ci sono stati ci sono atteggiamenti che si stanno via via sviluppando in direzione di un cambiamento dell'equilibrio dei poteri che gira deve spaventarsi all'inizio questa intorno
Anzi ha delle regole si è manifestata come protesta nei confronti di singole vicende processuali possiamo ricordare il caso alcuni aspetti della della della P due Lovett al giudice Palermo per altri versi ma anche quella inopportuna la decisiva bonomia verso il Cavaliere dopo le proteste per certi processi di Torino ci sarebbe un lunghissimo elenco questa protesta nei confronti di singole vicende si è via via organizzata non è stata più episodica medi venuta alla proposta di modificazione
Delle regole di modificazione dei presupposti sulla base di quali il giudice può fare giurisdizione quando andò ieri ha detto allora modifica dell'equilibrio dei Poteri noi dobbiamo chiedere quale e dobbiamo domandarci se alla luce di questi precedenti che ho citati ed io l'atteggiamento complessivo che preoccupa non sia davvero da prendere comunque un po'più pesantemente questo annuncio che è stato fatto domani si potranno dire ma l'avevamo detto questo voi nel vostro stesso convegno non l'avete raccolto più di tanto io mi chiedo per esempio perché noi dovevano lasciare che siano Forattini a dire
Come nella politica nell'atteggiamento della tua leadership del Partito socialista ci sono degli atteggiamenti fasciste già questa è una verità che deve scaturita
Beh io uso questa parola con la con la cautela necessaria non mi riferisco soltanto ai ai tratti fisici a questi accenni ai petti nudi alluvioni città che sono gradevolissima no ma guardate che in veramente io non ho andamento hanno vissuto
La vicenda il periodo fascista però così come
Ci appare risibile qualche film luce sull'epoca e però questa risibili tie constata però che costata al Paese senza drammatizzare senza dire ora che sta accadendo quello che sarebbe certamente sproporzionata alcuni segni effettivi di tra toh e di sostanza come questi che ho citato i prigionieri politici chiamati così quando si trattava di esercizio di giurisdizione la proposta di cambiare l'equilibrio senza che si dica come il suo ficcato falso che è stata data al referendum questi sono degli atteggiamenti di fatto dei quali dobbiamo preoccuparci e concludo le risposte e troppo difficile dire quali sono e non ho il tempo per fare un
L'autorevolezza per avere più tempo
La giurisdizione che no divenuto esercitare
Verità bisogna riconosce la verità la giurisdizione che a noi a noi tocca e in tutti i campi si intende e alcuni sono stati citati benissimo ieri da Onorato in particolare
La mafia la camorra la grande criminalità esistono ancora i popoli l'emarginazione cioè i luoghi nei quali la bilancia perse non pende dalla parte del debole la dobbiamo senza nessuna soggezione ideologica perché anche questo è uno dei limiti e dei difetti che ci fanno perdere consenso del Paese noi dobbiamo però sta per fare giurisdizione in tutto questo e se rinunciamo fanno in tutto resto veniamo meno alla vostra specifiche funzioni io ho parlato e mi dispiace per qualche verso di argomenti strettamente politici però ritengo che mentre quando facciamo giurisdizione faccio la politica solo nel senso in cui la giurisprudenza che incide nel tessuto civile quando siamo convegno abbiamo diritto e dovere di fare i riferimenti politici espliciti e dunque aveva ragionieri collegava alla noi continueremo comunque a fare quello che dobbiamo non ci spaventiamo ma non siamo neppure così incauti danno raccogliere quello che ci viene detto
Apertamente dobbiamo stare attenti a non aver paura che ci si dica fatte polemica quando occorre dobbiamo essere fermi Sini nel contraddire anche sul terreno politico come tutti i cittadini in quanto chiedevano a conoscenza è un esperienza più particolare anche i più di altri ecco quindi a me sembra testimonianza nel lavoro quotidiano contatto reale con il Paese attraverso una giustizia resa con dignità fermissima opposizione questi disegni ha ragione ritorno al principe finisco Magris bisogna certamente guardare al futuro noi stiamo cercando di guardare al futuro noi non vogliamo trascinarsi questa palla al piede del referendum però neghiamo che il futuro significhi presi l'azione di trascurare regole e ci sono costate sofferenza e e e prezzi altissimi
Allora lei non è Marco Pannella
Va
Signor Presidente signori magistrati
è una nazione diversa
Se dovessi fu Carlo in un modo sommario
Del fascismo
Di quello che sembra
Un magistrato che stimo enormi sicuramente se mi consentite Sanza
La sostanza del fascismo quella che ha retto e decenni
Che iscritta sugli elenchi telefonici
Dal trentadue ad oggi con le stesse sigle
Gli stessi enti
La stessa capacità
I subordinati all'eticità
Collega perciò dei principi
Le istituzioni
Enti ai principi
Questo
Non qualche atteggiamento un tantino guascone
Collega stanza o amico senza d'eccellenza Salins eccetera qui e la sostanza
Storica del fascismo
E la secrezione
Obbligate storica scatterà
Cioè lei forse ha insegnato l'ha insegnato a tanti
Del corporativismo
Nell'ambito degli
Nella sua dura tra
Dell'uso corpora etilista etico fascista dello Stato etico dell'adozione etica del potere etico non di diritto tondi tolleranza non di relatività
Non di storicità
Della vita
E della realtà
Oh buon ottime Sanza
Il ventuno milioni di italiani
Non hanno votato e lo sapete
Per gli atteggiamenti su caldi gli atteggiamenti su Tobagi lo aggiungo anche perché se accertata lo sa
Qualche testimonianza potrebbe essere data anche se l'idea di Galileo
Pare che ci sia
Anche se mi dispiace e la ritiro occultato un po'fascisti chiaramente nella polemica
La realtà radicale come realtà promotrice organizzatrice
Dell'operazione referendaria ma si dice i numeri l'eticità probabilmente il comma
Quando a Baia Bertoni
La rabbia un po'
Guardate un po'ma so che
Poi i morsi
Che da
Sono Morse che finiscano sul Mattino Ed è subito sera nel mattino di Pasquale Nonno naturalmente
E poi è subito sera
Mentre prego preside no no no Franca
Mentre
Le cose dette con altro stile tonno rosso sono doti o sacerdote se mi danno un po'di pelle d'oca quando ci scomodo all'eticità
Nel dibattito civile politico
Vecchio difetto liberale vecchio difetto laico
E quando si è poi bisogna entro il più del demonio non è che sono Giovanni Paolo secondo ma adesso voi da tre mesi l'avete detto al demonio Craxi
Sotto sotto ha strumentalizzato affatto voi sapete che sia ricorso al demonio quanto la ragione non basta
Luminare gli articoli di fede alla realtà di storia
Questa vi chiedo scusa è una volgarità se ventuno milioni di italiani hanno votato hanno votato perché il popolo italiano ha preso attraverso il tam tam della storia di questo Paese dal Caso Braibanti
Passando per il sette aprile passando per il maxiprocesso di di Napoli e altre cose ha preso che la violazione delle regole non Sanza
Il fastidio di regole gli insopportabili i disastri provocati dalla sistematica violazione della regola rigorosamente intese porre oggi sul piano lessicale e mi ha dato un altro
Occasione di prevedo sarà chiuso trentanove di febbre e quindi può darsi che scambio gli affetti della febbre da pelle d'oca
Con l'effetto Borre Pacciotti
Rigorosa applicazione diceva Borrello
Non accentata dei giudici e vicino correrlo segnalato tra virgolette presidente registrata posso abituato a sentirsi radio radicale ascolto sempre nello stesso modo
Vorrei
Rigorosa applicazione qui io ostruzionistica
Tutta la differenza colleghi di democrazia Di Maggio democratica dirlo al partito radicale
Rigorosa applicazione quindi ostruzionistica pure ha detto testualmente nell'ordine una due tre quattro queste parole
Aggiunge
Non la rigorosa applicazione delle norme se avesse detto la pretestuosa
Applicazione da parte di giudici della norma scritta la pretestuosa
La eccessiva l'indennità l'eccessiva no la rigorosa applicazione quindi ostruzionistica quello che ci si è detto lui cultori Ancona prego per condannarlo per condannate tuttavia io immagino che la rigorosa applicazione l'unica applicazione
Che mi interessa perché tutto il resto se non viene detto che la legge scritta e
Faccio Roberto sei va be così come mi dicevano di abbassare il tono perché non so se l'aveva già grazie all'eredità che siamo un po'troppo niente di grave niente di grave appassionatamente tradisce queste appassionatamente vostra
Ma anche loro
Prego
Per
Perché io invito alla rigorosa e al recupero della rigorosa negazione della legge scritta e so che la sua ideologia probabilmente è proprio questa
Che se non si può
L'applicazione rigorosa e poi col passare dei lustrini dei decenni
Avviene che la giurisdizione e applicazione come se mi consentite per tutto più equilibrato lasciata parlare Amato tutto quel che riguarda nella società di comunicazione il diritto all'immagine all'identità all'onore alla reputazione
Abolite inviti conosciuti e giudicate secondo riti sconosciute la legge quindi fuorilegge
Silenzio
E questo lo fa l'ordine giudiziario io questo non lo fa
Chi parla di imbarbarimento
Ho sentito suo Celenza credo L'Abate
Parlare di imbarbarimento del confronto
Certo c'è stato per noi radicali c'è stato in questo confronto referendario sembravamo imputati del sette aprile
Se mi consentite
E quindi dove il confronto è stato un po'imbarbarito come incerti maxiprocessi non per esempio in quello gestito
Dopo l'istruttoria di Di Maggio
Sue teorie Pamina c'abbiamo anche difesa
Mentre siccome commetto l'errore rispetto
Ai Zola di oggi
Perché in questa in questi anni grazie al quarto potere col quale il terzo è alleato a livello dei vertici grazie al corporativismo sostanziali i suoi effetti non a caso poi
è scomparso la difesa possibile giudiziaria il diritto all'immagine l'identità all'onore alla reputazione per iniziativa dell'ordine giudiziario cinque anni invece di cinque giorni e poi formalizzazione dell'istruttoria quando c'è Repubblica dall'altra parte
Formalizzazione dell'istruttoria direttissimo mancato sezione Scalfari
Per cui Zola istanza di no per voi ho sentito perfino il presidente Criscuolo elogiare la stampa
In questo confronto la stampa non non solo quella quella buona su ma anche l'altra certo ventitré articoli di Repubblica
Per il no
Due per l'astensione due per il sì oltre
Capisco che da un certo punto corporativi sta critico se il no è il male
Il no il male sostengono sì e se il no il bene e il sì del manuale per giusto
E democratico rispettare
La eticità chitarre voce non la libertà libertà nel bene non libertà nel mare ma mi affido prego
Sugli spazi televisivi cioè
è un imbecille un radicale affatto il digiuno perché perfino nell'accesso il no avesse il suo spazio Susy quando molta gente di quel no
Non aveva fatto né digiuni né speso una parola quando in base a quella norma per quindici anni radicali sono stati esclusi i loro
Ma lo so al timone Morchio perché lo so che un certo concetto dei violenti rispetto alla non violenza seria solo guadagnava parlava solo quando produce morte fa parte de Gregorio credo della sua cultura
La serietà della non violenza radicale secondo De Gregorio mi pare appunto questa non è morto quindi non era serio ma rispondevo ad un'altra cosa e allora contro l'imbarbarimento contro l'imbarbarimento per il quale avete abrogato il partito radicale perché dice Vasco
Perché il mondo dovete pensare e dire che ventuno milioni di sì ci sono stati perché Palermo perché perché perché enormi
Per tutto il resto che poi diete
Quando fate il convegno di viareggio ma i momenti della nostra non diventano mai lotta quelli
Diventano semmai lotte tra correnti e me ne esco un momento poi rientro e via dicendo non lotta nel Paese
Io
Ho terminato mi pare proprio dato il tempo Presidente s'
C'è Del Toma esistono buoni spettacoli nella natura è pessimo
Questo linciaggio fascista per il quale ma raccolgano non è che l'Assemblea quelle questi linciaggi fascisti per i quali chi critica è diverso
Grazie spettacolare venne cioè per i suoi argomenti non giovano sono anche quelli che si sono prodotti
Nella giurisdizione italiana ho sentito dire sempre da porre la provvida sentenza della Corte Costituzionale sull'altro referendum sull'altro referendum era legittimo
Essere pro o contro molti magistrati anche Beria d'Argentine aveva scritto che sull'altro referendum vorrete sarebbe stato favorevole dell'elettricità c'entra poco quindi vuol dire che vorrei sottoscrive
Lo straripamento
Tutto nell'ambito dei quei libri potere il sistema antico della corte costituzionale per il quale sarebbe impossibile tenere in Italia quel referendum dei sui reati di opinione che nel mille centosettanta è stata concepita da barone ed alcuni altri con i quali abbiamo cercato di sottoscrivere la giurisdizione straripante della Corte costituzionale ha stabilito e non potremmo nemmeno mettere in votazione
La legge elettorale esterna per andare ad una riforma
Per in base alle categorie che Ching
Proprio come organismo con la Glucon laterale del potere la Corte Costituzionale lacci sforna continuamente deve essere omogeneo il quesito non deve contenere delle altre non deve riguardare un corpo di leggi
Non deve essere confusa la pesca ceduto questa linea ecco la certezza dell'incertezza del diritto costantemente l'istituto referendario arrestato storto bis elenco ma per le interventi costanti
Che ne hanno resa un mostro della Corte cost e la giurisdizione è dolente vi non con i radicali ma con la nostra giurisdizione
Andate a vedere la sentenza sulla caccia ma già nel sessantanove noi protestavamo quando sentì la Corte Costituzionale instabili che era lei domina
Dell'autorizzazione a procedere in giudizio nei confronti di coloro che nei suoi confronti ebbero fatto vilipendio
Fascismo stanza
La crescita sotto le spoglie democratici visti che non democratica
Dell'organizzazione corporativi isteria degli interessi dello Stato e di questo assetto
Noi radicali siamo sempre stati essi hanno contro l'ordine dei giornalisti dei medici degli ingegneri contro l'ordine ordine
Dei giudici
Sempre più ipotetica dell'indipendenza del giudice l'unica della quale la Costituzione parla non dell'indipendenza della magistratura
Per cui noi radicali siamo contro l'estensione dei procedimenti disciplinari che sono propri dei regimi autoritari e totalitari
Non riteniamo che il momento del diritto debba garantire tutti i cittadini a cominciare dal magistrato
Senza la vergogna pretestuosamente con voi della P due politici a mettere
Fatto poco già quante sentenze avete fatto gli ha consentito ai politici di assolvere i politici della Prima va a vedere e almeno due
Dei vostri magistrati per i turisti costretti andarsene io vi stimo più di coloro che le hanno costrette andasse
Come magistrato si trattò avrà commesso un errore Vallone dire che era
Prego posizione il piano nomadi parlavo ma dico e sono stati progettati o meno è solo all'inizio tutti indenni
Ho sempre nera
Voglio dire che non era per l'appartenenza vera falsa ad una lista certa uno incerte sospetta di meno reato associativo potenziale
Che si poteva stabilire la dignità e l'indegnità quando poi non sono stati perseguiti
Gli accordi
Se le rate
Firmate Scalfari Caracciolo e P due dall'altra parte che ci sono negli atti perché gli altri sono rivestiti gli estremi o non si procede sulla televisione anche se si ha l'idea di procedere su trenta comunque
Ha ragione Sanza ancora una volta i Madness
Noi diffidiamo del nuovo
Siamo antichi
E vogliamo restarlo
Per questo
Marzo attivi ogni incorniciato l'imputazione e rinvio a giudizio alla Corte d'Assise prima
Mya
Ma di Pasolini e gli altri per reati di sovversivi di associazione sottarchi difenderemo la lettera dalla costituzione della legge
Difendendo i diritti dei cittadini
In un momento in cui la violenza faceva impazzire tutti
E ascoltando la relazione del radio radicale mi sono andato a rileggere quella che per fortuna giudica giudicante rimandò al mittente agenti
Abate
Io non sono un intellettuale ma soprattutto non sono intellettuale che scrivere processi non essendo mai entrato una volta
In un'aula di giustizia e ho l'onore di avere mandato a diversi di noi a spese del Partito Radicale
Gli atti del processo prima prevalenti a spese del Partito Radicale poi del processo di Napoli carissimi
A quelli che dicevano aspettiamo le motivazioni come sul sette aprile che truffa Inici da certi nobili moralisti che ci rimproverava d'intervenire mente si faceva straccio di regole e quindi di cittadini
E poi
Al momento della motivazione
A spese nostre hanno avuto la guarda remano hanno scritto un rigo né se le motivazioni né sugli atti
Credo che abbia ragione in questo è la Paciotti
Partito dei giudici poca cosa come qualsiasi altro partito potente o di potere
Dice allora Totti partito la giustizia
Certo noi siamo un partito con il partito radicale
La cui sintesi finché sarà vivo se n'è questo per la vita del diritto per il diritto alla vita
Con coerenza andremo avanti fra incontreremo anche
Come a volte cerca dei nostri giudici ne saremo felici potremmo aggiungere alla pace non a buon mercato delle nostre coscienze civili anche ringraziamento la sorte di averci donato l'incontro con dei giudici buone grazie
La parola
Al collega mi dice lui
Segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Io prendo la parola rendendolo in un momento
Molto difficile per la magistratura
Ho sentito da parte anche di alcuni colleghi degli attacchi all'Associazione nazionale magistrati
Io ho sentito degli attacchi all'Associazione nazionale magistrati anche da parte dei politici
Che che sono intervenuti ieri e le ho sentito anche oggi
Io vorrei spendere qualche parola per l'Associazione nazionale magistrati
E dire la filosofia che in questi mesi l'associazione Maciel nazionale magistrati attenuto
Io leggevo tempo fa
Un un articolo di un grosso sindacalista
Il quale diceva che ogni associazione ogni organizzazione sindacale nasce con caratteri di categoria
E la democrazia però di ogni organizzazione sindacale e quella di cercare di conciliare gli interessi della categoria con gli interessi generali dello Stato
Noi come associazione in questi mesi abbiamo cercato di seguire questa filosofia
E direi l'abbiamo cercato altri anche in altri tempi
Io mi richiamo al congresso di viareggio
Noi in quell'occasione abbiamo fatto una seria autocritica
Abbiamo denunziato con fermezza il processo
Che è un processo quello italiano che non funziona abbiamo denunziato i fenomeni tristi delle manette facili abbiamo denunziato anche quelle disfunzioni nell'amministrazione della giustizia abbiamo dimostrato coraggio e per questo oggi se diciamo alcune cose
Siamo siamo credibili e allora possiamo dire quelle cose che abbiamo detto possiamo fare anche delle critiche perché queste critiche ripeto sono credibili
Abbiamo sentito che l'associazione ha richiesto da tanto e tanto tempo delle riforme ha richiesto la riforma del processo penale ha richiesto la riforma del processo civile
Ha richiesto una totale riforma dell'ordinamento giudiziario
Ebbene di fronte a queste richieste noi ripetiamo il legislatore è stato inerte e se diciamo queste cose lo diciamo nell'interesse del cittadino
Perché il cittadino deve sapere che ci sono delle mancanze del potere legislativo e questo non significa conflittualità questo non significa cercare la rissa questo significa fare la dovuta critica per un dovere obiettivo d'informazione
E se queste sono sono le ragioni che hanno indotto la Associazione Nazionale Magistrati
A seguire una campagna razionale durante il referendum sono le ragioni che ci debbono guidare nei prossimi mesi che saranno mesi sicuramente difficili
Noi abbiamo esaminato tutti i disegni sulla responsabilità civile il magistrato che oggi sono all'esame del Parlamento alcuni di questi disegni sono stati oggetti di discussione nei precedenti interventi
E allora io vorrei dire anche su questo de dei punti chiari che sono punti chiari per l'associazione noi abbiamo sempre ritenuto e continuiamo a ritenere che la responsabilità disciplinare e la sede più idonea per sanzionare i comportamenti del magistrato
E l'abbiamo ritenuto perché crediamo che il magistrato che sbaglia è un magistrato che deve pagare e riteniamo che la sede disciplinare a questi fini e la sede più idonea
Ebbene io in tutti i disegni di legge che ho letto non ho visto nessun disegno di legge che potenzi la disse la responsabilità disciplinari
E questo può far sorgere un dubbio che noi magistrati che non si voglia far questo per potenziare la responsabilità civile del magistrato
E questo a nostro avviso farebbe correre dei grossissimi rischi io ho apprezzato il discorso che ha fatto Luciano Violante
è un discorso che l'ho apprezzato in tutto e lo condivido in tutto non lo condivido nel momento in cui l'associazione delle scelte scendere sul piano concreto e non lo condivido per i motivi che adesso dirò
Noi e lo sa Luciano Violante in questa campagna referendaria abbiamo assunto un atteggiamento non di pace
Perché abbiamo sempre detto che una conflittualità tra Poteri non conviene a nessuno
Abbiamo sostenuto che in un momento di rissa istituzionale quello che perde e il cittadino e di questo noi siamo stati consapevoli e saremo sempre consapevoli però con la massima chiarezza dobbiamo dire alte alcune cose che non ci vanno
Noi riteniamo che il tema della responsabilità civile il magistrato sia un tema molto importante perché tocca l'indipendenza del magistrato
Quindi è necessaria una buona legge
E allora se è necessario una buona legge noi dobbiamo esaminare nel concreto i vari disegni di legge che poi saranno oggetto di discussione al Parlamento e non possono essere oggetto
Non essere oggetto di riflessione anche da parte dell'associazione noi abbiamo detto unitariamente e questo nessuna corrente può smentirlo che la filosofia di una nuova legge deve andare su due coordinati su due direttive
Primo un riconoscimento effettivo del diritto del cittadino ad essere risarcito dallo Stato per danno ingiusti qualcheduno con un'espressione che non mi piace ha parlato di fiscalizzazione la responsabilità civile del magistrato
Ma è indubbio che uno Stato deve farsi carico dell'espunzione la giustizia e debba riconoscere al cittadino un diritto pieno un un diritto ad essere risarcito
Noi vediamo dei disegni di legge che l'azione invece contro lo Stato è soltanto un passaggio per fare intervenire in un secondo momento il magistrato nel processo e per renderlo parte
E questo è un pericolo che noi di denunziamo e del quale pericolo i i magistrati sono consapevoli e noi diciamo anche un'altra cosa e ripeto in tutti questi disegni di legge io non vedo un potenziamento della responsabilità disciplinare
Un potenziamento dell'Alice responsabilità disciplinare che poi porterà a considerare il secondo me marginale il problema della responsabilità civile
E non abbiamo visto per non abbiamo visto accettato le richieste della magistratura noi abbiamo detto che è un un procedimento disciplinare per essere un procedimento serio deve passare attraverso una tipicità azione degli illeciti disciplinari
Anche come codice deontologico del magistrato e abbiamo detto che l'azione disciplinare deve essere un'azione obbligatoria ebbene in nessun disegno di legge questi passaggi sono stati colti
E allora indubbiamente sorgono per i magistrati delle preoccupazioni del delle preoccupazioni che noi come associazione
Dobbiamo raccogliere perché i magistrati sono effettivamente consapevoli che in un processo che non funziona i motivi dell'errore i rischi dell'errore o mentono come e indica a dismisura io mi rifaccio a quello
Chi ha scritto il Consiglio superiore della magistratura per quanto riguarda il disegno Rognoni sulla responsabilità civile il magistrato ebbene il Consiglio superiore la magistratura diceva che l'errore del giudice e la quantità degli errori
è inversamente proporzionale all'efficienza delle procedure
Ebbe di questo noi ci dobbiamo rendere conto perché un processo che non funziona e a un processo che fa a sbagliare i magistrati e ci dobbiamo antiche rendere conto che è un processo
Che noi abbiamo è un processo di mia di di Medioevo
Io leggevo chiedo scusa di queste continue ripetizione
Un il libro classico di Cafu Casu processo e molti passaggi mi ricordava il processo italiano
Il capo da parla di un giudice che svolge il proprio lavoro dell'ASP nel solaio
Parla di informatori che frequentano le aule di giustizia parla di un processo di cui non si capisce la ragione la filosofia di cui non si sa neanche l'incolpazione
E beni in molte di queste fasi io ricordavo lì le disfunzioni del processo civile del processo penale
Ora noi dobbiamo farci carico in questo momento di lire alle forze politiche che non si può pretendere che un magistrato non sbagli di fronte a questo processo
E se noi facciamo critica ripeto non vogliamo la conflittualità non fa non vogliamo la rissa
Facciamo critica per un dovere di informazione nei riguardi del cittadino
E vorrei dire qualche cosa in prospettiva futura per l'Associazione nazionale magistrati
Io ho scritto nell'ultimo numero del del nostro giornale un articolo sull'Unità associativa io credo fermamente all'unità associativa
E Mary mi rifaccio anche in questo a quello che diceva quel grosso sindacalista che io ho citato in precedenza
Diceva quel sindacalista che L'Unità as sindacale e un bene
Al quale bisogna di volta in volta sacrificare anche delle scelte
Di beh della singola organizzazione sindacale perché soltanto un'unità o sindacale in grado di battere quelle forze conservatrici che vogliono fare regredire i lavoratori
Con tutte le differenze che bisogna fare tra il campo sindacale nel campo dell'organizzazione giudiziaria
Io ritengo che un'unità associativa ed un mezzo indispensabile per battere i quei processi evolutivi che porterebbero dietro l'organizzazione della giustizia ma nello stesso tempo debbo dire quali sono secondo me le direttive verso le quali deve muoversi l'Associazione nazionale magistrati
Indubbiamente
Si è parlato o oggi gli disfunzioni delle correnti io ritengo che questo è dovuto a un fatto molto chiaro
Ne intorno agli anni sessanta decorrenti avevo delle differenziazioni ideologiche Bennet sette
Differenziazioni che erano giustificati dal momento storico che non gli va abbiamo vissuto si doveva definire il ruolo del magistrato si doveva tutelare l'indipendenza all'interno e all'esterno della magistratura si doveva definire il ruolo costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Si doveva definire ripeto il ruolo stesso del magistrato
Ebbene in quei momenti si è manifestata la carica ideologica nella nella sua piena pienezza di ogni corrente e ogni corrente ha portato il suo valido contributo alla crescita culturale e l'Associazione nazionale magistrati
Oggi come oggi basta leggere i programmi c'è una maggiore omogeneità nelle correnti sulla istituzione giustizia c'è una omogeneità di cultura e questo crea una forza dell'associazione ma crea anche un pericolo
Crea la forza dell'associazione perché si può andare verso un'unità duratura un'unità che costituisce garanzia per la democrazia italiana e per il funzionamento delle istituzioni
Però se vi può essere un lato negativo un lato che le correnti diventino in futuro dei centri di potere
E abbandonino la tutela degli interessi generali per avere indirizzarsi verso interessi particolari o di singoli magistrati o di categorie di magistrati
Questo noi lo dobbiamo evitare per la credibilità dell'associazione e dobbiamo dire a chi ha ha chiara voce che l'associazione non deve servire come passaggio per delle cariche extra giudiziarie
Come i rom un passato più o meno prossimo ci ha fatto capire ci ha fatto intuire e lo dobbiamo dire a di fronte ai cittadini per una credibilità stessa dell'Associazione nazionale magistrati
E io vorrei dire anche qualche cosa in chiusura di questo congresso
Noi faremo un documento in cui dovremo parlare di problemi più scottanti dovremo parlare del nuovo ruolo che il magistrato doveva dovrà avere nei prossimi anni e anche in questo io vedo delle contraddizioni
Io vedo l'un ruolo del magistrato diverso da quello che magistrato ha tenuto fino adesso
Noi viviamo in uno Stato sociale in uno Stato in cui l'Inter l'intervento degli organi pubblici e dello Stato chiedo scusa della vi ripetizione interviene in tutti si i settori ciò come diceva anche Ippolito importa una modifica del ruolo del giudice
Vi sono alcuni settori in cui il magistrato è costretto ad operare con delle norme a maglie larghe delle mo'norme che lasciano un'estrema discrezionalità alla decisione individuale
Faccio riferimento allo Statuto dei lavoratori faccio riferimento al settore della casa
In cui il magistrato molto spesso deve attraverso le proprie opinioni anche culturali dare una decisione
E ciò è stato è e e ciò ha importato per alcuni una diversa valutazione del momento giurisdizionale
Si è detto che il magistrato adesso non è più bocca della legge ma in un certo senso si avvicina al legislatore e in alcune ipotesi si avvicina legislatori si avvicina per un modo un motivo semplicissimo
Le forze politiche oggi in Italia hanno bisogno di cercare del consenso e di trovare del consenso e ciò costringe le forze politiche a non prendere delle posizioni nette sulla scelta di interessi che debbono tutelare e costringe quindi a trovare unicamente nella legge un motivo di consenso questo ha modificato il ruolo del giudice ha modificato il ruolo del giudice perché scarica una responsabilità politica sul giudice
E allora noi anche di questo dobbiamo tener conto del momento in cui si va a legiferare sulla responsabilità dobbiamo tener conto che non si possono ampliare i poteri discrezionali magistrato e nello stesso tempo penalizzare il magistrato e nello stesso tempo costringere il magistrato ad agire con preoccupazione questi una filosofia distorta e queste una filosofia di ma magistrati sentono e che i magistrati denunziano
E allora i ripeto io condivido l'impostazione teorica del collega del ex collega
Ed è e di e e del rappresentante del Partito Comunista Violante però nello stesso tempo invito i colleghi a scendere
Sotto nei casi concreti e ripeto noi su questo ci dobbiamo confrontare
Noi dovremo fare un documento in cui sulla responsabilità abbia del magistrato bisogna dire qualche cosa e secondo me bisogna dire qualche cosa di preciso e questo lo dobbiamo fare non però una tutela dei che della categoria ma per l'interesse del cittadino che non può vedersi una magistratura condizionata che non può vedere una magistratura toccata nella propria indipendenza anche in questa base noi dobbiamo tener conto degli interessi dei cittadini
E in quest'ottica ci dobbiamo muovere chiedo scusa
E penso di essermi tenuto nei limiti del tempo grazie grazie
Collega acchiappati se no vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
A a
E l'articolato
Ho predisposto un testo scritto che in circolo spillatura
La brevità del tempo mi costringe al delle notazioni rapide confine ovviamente
Sull'intelligenza dell'uditorio e sulla preparazione tecnica dell'uditorio penso che bastino pochi accenni perché si intende il senso del mio discorso
Credo che debba partire da questo congresso una stagione di approfondita discussione
Bisogna discutere dei referendum ma non solo dei referendum
Bisogna evitare due possibili tentazioni alternative e invece sta per le coniugale
La prima è quella di attardarsi sulle polemiche referendarie non va fatto
La seconda è prescindere dal significato dal referendum non va fatto
Bisogna affrontare entrambi le questioni
Anche perché se ne vogliamo fare una scommessa riformista le riforme non si fanno nel vuoto ma sulla base di forze politiche
Che siedono in Parlamento e di una cultura retrostante alle riforme ci sono riforme e controriforme la questione quali riforme associazione nazionale magistrati non ha non accetta le riforme tout-court accetta riforme qualificate in senso costituzionale nel senso di valorizzazione della giurisdizione
E l'autonomia dei giudici dello stato del diritto del pluralismo
E quindi il discorso si sposta sulla cultura che se c'è qualcuno in Parlamento e ce ne sono di forze che propongono controriforme
E dietro c'è evidentemente è un'idea un concetto c'è una cultura e con questa cultura bisogna confrontarsi
Allora direi questo convegno sfida riformista è stato già detto ma anche sfida culturale
Chi è che il passaggio dovrebbe essere proprio qui il nuovo rispetto a Chieri
Quante volte ieri abbiamo detto e ripetuto sfida riformista e poi le riforme si sono impantanata e si sono fermate
Sono stati i progetti e pacchetti di controriforma
Allora noi dobbiamo fare i conti con la cultura retrostante le riforme dobbiamo cercare di far crescere la cultura democratica italiana
Associazione nazionale magistrati secondo la sua tradizione la sua storia deve dare un contributo in questa direzione
Quindi il mio discorso è tagliato nel senso dell'esigenza
Che ci sia in Italia degli intellettuali
Sì un certo modo di essere intellettuale di essere impegnati nella società
E per esempio quel fronte degno in cui ha visto tanti intellettuale
Usciti da tutti gli schieramenti politici impegnati per una scommessa culturale quelle cosa seria
Quella è cosa molto importante
Non mi attardo al conto se il trenta per cento dei non votanti sia da sommare il venti per cento dei no non mi interessa
Mi interessa che c'è un venti per cento
Nel Paese
Ha fatto un tipo di scommessa culturale
E questo discorso deve continuare
La cultura io ritengo è cosa seria
Perché tutto si muove Popper cultura per idee opere irrazionalità emotive
Coppe respinte viscerali
I fascismi nascono sulle spinte viscerale
Chi non nascono sulla cultura
La democrazia e cultura
Scioperi bianchi possibili dei giudici e Cobas
Giudiziari
Sarebbe una risposta sbagliata perché di tipo chiuso e corporativo noi dobbiamo rilanciare una scommessa in avanti come associazione nazionale magistrati
Non vi tirarci indietro
Non metterci in contrapposizione con la società civile e la classe politica sarebbe un grosso errore
Io sono vicepresidente dell'associazione nazionale rappresentanza di Magistratura democratica e dichiaro che Magistratura democratica non è disponibile per simili operazioni
Allora referendum un sfida con risposta non di arroccamento
Non costruiti al rialzo nel senso che si intende il referendum con un momento per cui noi rilanciamo se non dobbiamo rinuncia al nulla
Noi dobbiamo essere pronti a raccogliere la sfida culturale che viene dal Paese e tradurre contribuire nella misura in cui c'è possibilità tradurre il verdetto popolare che c'è stato in norme di legge di riforma in indicazioni normative e dal verdetto popolare è stato ben detto non c'è solo un'indicazione a livello di responsabilità civile si è norma di riforme della giustizia affinché ci sia il servizio ai cittadini affinché il diritto dei cittadini alla giustizia sia rispettato
è un impegno politico che la classe politica deve assumersi in particolare ovviamente la classe politica di governo
Il referendum non va letto in senso negativo
Secondo me fatto completamente errate
Nella foto a favore nell'indicazione a favore degli interessi ci sono ve l'ho detto sempre nelle varie conferenze stampa ripeto qui cose già dette
Ci si è c'è la confluenza di Democrazia Cristiana il Partito comunista italiano che non ha votato certo in senso punitivo nei confronti dei giudici avvocato semplicemente per abrogare cestino
E perché ci sia una prospettiva di riforma si che si non si connota fatto in senso punitivo
Poi c'è stato questo fronte del no con questo grosso significato culturale politico facciamo la somma ma io vedo in positivo tutto in positivo
Ci sono stati i cittadini coinvolti in un dibattito grosso sulla giustizia come mai c'era stata in passato si è discusso di dipendenza sì e no i cittadini hanno votato a maggioranza sì ma non motivato in senso accuse punitiva contro i giudici vi sembra poco sembra molto importante
E si è discusso in questo referendum di disegno né autoritaria emerso nel Paese fra i cittadini come mai nel passato e cittadini hanno detto no
E non hanno detto non solo quelli che dicono no al referendum una vettura la stragrande maggioranza di quello che ha detto sì referente e quindi questo disegno è battuto nel Paese cioè c'è un momento di di sosta gli altri
C'è certamente nel Paese bonapartismo eviterei non fascismo gollismo dice
Dentro entro stante al progetto socialista non c'è fascismo aggiorniamo c'è semplicemente gollismo
Perché il presidenzialismo di tipo gollista oggi e partito socialisti certamente un partito democratico
Non è che chi ritiene che ci debba essere una soluzione di governabilità nel Paese con una certa indicazione sia fasciste
Se dalle indicazioni in senso gollista secondo me autoritario cioè va verso forme autoritarie non accettabili
Perché la People democrazia si coniuga in termini di pluralismo anche istituzionale
E il presidenzialismo di tipo gollista non è certo di questo secolo e certamente a un prolungamento del bonapartismo di tipo francese proprio così
Dobbiamo fare i conti con questi discorsi seriamente anche ci son storico e l'Associazione nazionale magistrati deve dare un contributo in senso anche culturale storico e questo io chiamo la sfida culturale
Documento finale penso debba essere scritto in termini io mi auguro si unitario
In termini perché l'associazione sta crescendo in senso unitario anche in questa cassoni di dicembre referendaria si è presentato in senso l'Italia è un fatto positivo non con arroccamenti
Credo che il documento finale dovrebbe essere né scritto in senso di razionalità di distensione
Non di contrapposizione
Riprendendo il dialogo e l'invito di viareggio rilanciando lo ricordo che a Viareggio i magistrati hanno fatto autocritica
Contri protagonismi macché facile etc Anna e hanno invitato tutti al dialogo senza pregiudiziali e senza Roccamena politici e magistrati
Beh certe forze politiche quelle che hanno proposto il referendum è stato raccolto il messaggio come dire i magistrati hanno fatto autocritica quindi noi avevamo ragione loro hanno torto e quindi sfidiamo l'ancora
Bel modo di raccogliere il messaggio di magistrati all'autocritica il senso di responsabilità non ci arriveremo il senso di responsabilità anche da certi leader dei partiti politici
Però la sfida culturale al dialogo va rilanciata in questo congresso non in termini di arroccamento ma in termini di rilancio noi siamo caparbi nella proposta culturale di dialogo nel rilancio di una prospettiva di riforma
Vi sono in questo convegno bisogna registrarli segni di regressione però alcuni speriamo pochi
Speriamo siano superati battuti
Quali segni di regressione questo questa logica la contrapposizione
Questa logica di una chiusura rinchiudersi di essere i migliori bravi buoni e gli altri cattivi fuori Outsiders agli outsider sono tutta la classe politica venticinque e se fosse così saremmo è finita
No no no
Se fosse così la magistratura sarebbe già battuta la scommessa sarebbe già persa se ci mettessimo su questa strada sarebbe semplicemente disastroso
Nella sullo scritto che sarà distribuito analizzerò in particolare tutte queste cose parlerò della regressione culturale della proposta di giustizia giusta perché apposti i termini in modo del tutto arretrati inadeguati
Sì che qualcuno ha detto che si è ritornati ai tempi di Euripide no alcuni hanno riproposto una tematica tale da ritornare ai tempi di orribile va rifiutata
Noi dobbiamo rispettare stare ai tempi storici nel mille novecentottantasette in Italia come la maggior parte delle forze politiche hanno fatto hanno saputo fare
Cioè restare nel senso di riforme e controriforme proposte anche né autoritarie e non devono passare in Italia devono essere battuto in senso culturale senza arroccamenti
Vado avanti con rapidità sperando di avere un po'di tempo ancora quando ha detto ieri
Il referendum è dietro le spalle s'non è parliamo più e non è sbagliato questo non bisogna fare i conti e poi ha riproposto il discorso già richiamato che c'è un problema di quelli chiede poteri qua li equilibrio noi dobbiamo chiedere quale ed equilibrato è parlando di quale reperibili a noi dobbiamo fare i conti con la proposta referendaria che ha un significato nella nella scrittura di un tassello da parte di coloro che l'hanno proposto in un certo segno quindi noi dobbiamo riparlarne ancora politicamente e culturalmente perché piene di insegnamento
La proposta referendaria
è un altro discorso vorrei fare io credo che il discorso non è tanto nei confronti del partito socialista
La sfida culturale deve essere più ampia deve essere di tutta la sinistra io sono persone di sinistra dico che dovrebbe essere se della democrazia italiana chiaro
Io però sono di sinistra dico che soprattutto a sinistra fra tutte le componenti
Noi dobbiamo fare saper fare i conti con il passato la cultura non ammette che cioè c'è una cultura storica della sinistra
Che era in termini di concentrazione di potere e faccio nomi tanto per intenderci Marx & Huxley niente
Non basta che noi oggi sposiamo il pluralismo e lo Stato di diritto bisogna fare i conti col passato culturale della sinistra serio importante ma fare i conti senza che perché ci sono se ci sono questi tipi di tagli ci possono essere deviazioni sbandamenti gente che non capisce niente che non è orientata non basta il pratici ma qui neanche quello delle riforme
Occorre una scommessa culturale soprattutto a sinistra quindi discutere tutti a tutti a fondo c'è stato quell'importante
Finali del convegno organizzato dal Partito comunista tempo fa
Dovrebbero essere in corso di pubblicazione degli atti
Entro che non può muovere gravi e andare avanti
Quindi che non solamente muoverci appunto sul piano delle riforme che l'impiego dell'attuale dell'immediato a facendo i i conti a lungo più a lungo un discorso più vasto e coinvolga tutta la sinistra naturalista compreso sono andato
Ecco allora taglio completamente
Poi nel manoscritto trovato un discorso sul viareggio eccetera si sta spogliando semplicemente poeticamente finisco devo solamente a verificare se c'è qualche passaggio
Ritengo di dover sottolineare
Quindi come vedi presidente mi affretto dal cui ringrazio perché abbiamo trovato gli interventi ecco allora va bene e alla fine di questo testo dello scritto io prendo in considerazione un solo problema che è emerso durante dibattito referendario
Cioè il problema della legittimazione dei giudici c'è un problema storico mai affrontato bene affondo mai tematizzato e dobbiamo tematizzare cioè il discorso è
Che cosa ha significato il referendum o secondo me ha significato anche la volontà di una verifica popolare sul giudiziario
Allora la verifica popolare sul giudiziario storicamente passata assente dall'elezione dei giudici la nostra Costituzione non l'ammette
Però c'è una volontà di una verifica di legittimazione popolare a sinistra ci sono state proposte consigli regionali del di giustizia ne abbiamo parlato un quella conferenza di Rho
E altre cose del genere c'è cioè la domanda che ci sia una forma ulteriore di legittimazione rispetto a quella normale classica che viene dalla legge come legittimato il giudice ma non è già dalla Costituzione a monte dalla Costituzione cioè la sovranità popolare
C'è qualcuno che lavora ed in via più diretta allora scommettiamo giochiamo facciamo disposto a tutto fondo
Facciamo il discorso su che cosa ha significato storicamente per esempio a partire dalla rivoluzione francese l'elezione dei giudici in via diretta poi abbandonata col bonobo una partissimo poi la Comune di Parigi un solo episodio brevissimo e poi ancora abbandonata
E poiché è venuto fuori era il passaggio finale
Il Consiglio superiore dalla magistratura che ha raccolto il discorso della mucca tentazioni in modo completamente diverso
Il Consiglio Superiore della Magistratura oggi è l'alternativa alla scelta di legittimazione del giudice per via di elezione popolare facciano i conti fino in fondo su questo
E allora alterno cogliere nel senso storico anche l'importanza di uno strumento possibili peso che il Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo soltanto spazio per due interventi Martone Cottinelli poi chiuderà il professor Stefano Rodotà
Purtroppo dieci minuti non mi consentono di rispondere cinque ancora meglio di rispondere all'onorevole Pannella gli argomenti venti secondi osservando che in via preventiva
Ha cercato gli esclude ogni sua responsabilità invocando trentotto di febbre e conservano avendo Anto che volentieri gli riconosco la paternità degli a referendum Aria forse soffre perché si sente scippato da Craxi sul punto dobbiamo dargli atto griglia referendaria ed è ripartita
Siamo in un convegno dell'Associazione nazionale magistrati cosa dobbiamo fare per il futuro
Io direi che esatto non continuare a parlare allungo del referendum anche per un'altra considerazione che emergeva però alla base dell'interventi di andò di Gargani di Violante di di questa mattina
Purtroppo l'effetto negativo del referendum si è già verificato
Quella che era la delegittimazione della magistratura c'è già verificato non ci sono ragionamenti sottili alchimie che tengano non si può dire abbiamo votato sì o abbiamo votato no perché perfetto si è già verificato il problema non è quello di trovare una forma della responsabilità civile il problema chi voleva delegittimare la magistratura ha realizzato il suo risultato prendiamone atto
Questo è il bilancio doveva prendere atto anche di qualcosa di ancora davanti agli occhi nelle orecchie chi otto nove mesi fa diceva Democrazia Cristiana partito come il triste voteranno no andiamo a referendum ai non accettiamo neanche una riva Alcina una Sottoriva Alcina
Dovremmo forse trarre esperienza da ciò che è accaduto
In questa prospettiva si pone quella proposta dall'interno e l'Associazione nazionale magistrati
Che non è gli stabili e il divieto di iscrizione ai magistrati e partiti politici è un problema che si vedrà legislatore
Nel programma volto più semplice stabilire un'incompatibilità
Tra iscrizione all'associazione e iscrizione ai partiti politici questa è la proposta questa è la risposta che voleva Borre che gli ha fatto riferimento a questa mattina andando ancora più rapidi cosa possiamo fare per il futuro bisognosi fare un documento nel futuro
E allora
Noi non dobbiamo intervenire sulla responsabilità per cercare di quadrare quel cerchio
Che noi non abbiamo certo
Contribuito a buttare
Davanti all'opinione pubblica a livello parlamentare e che cosa dobbiamo segnalare dobbiamo segnare soltanto una cosa inevitabile
Che se nel giudizio civile per danni si discuterà dell'accertamento della colpa grave del magistrato
Del magistrato non potrà che essere parte in giudizio Cesaris consorzio facoltativo sia esso riscontrato è necessario esegue il magistrato sarà comunque potenzialmente parte in giudizio scatteranno i meccanismi della ricusazione questo è il problema
Spetta risolve la chi questo problema ha fatto sorgere
Lo dobbiamo guardare al futuro e io condivido l'impostazione che c'è nell'azione di Franco Ippoliti rilanciamo
In questo senso sul piano delle riforme controlliamo quali se riforma interverranno ma qui dobbiamo stare attenti la selezione nazionale magistrati richiede riforme ha preparato cinquanta cento progetti in materia di riforme scalette contro scalette chi se n'è occupato lo sa perfettamente
Io vorrei qui utilizzare una frase che mi sembra essenziale dell'intervento dell'onorevole Violante di questo Martina
L'indipendenza nel rinnovata dall'inefficienza non ci interessa
E se l'indipendenza nel nata dall'Ifi dalla inefficienza non interessa all'onorevole Violante non interessa niente né i magistrati o la gran parte di noi magistrati perché certi discorsi astratti che sono stati svolti fino a oggi non servono a nulla ed in questa prospettiva quelli quella relazione di Raffaele Bertoni che è stata per me impietosamente attaccata ripetutamente anche questa mattina ho Mallett al male interpretata va invece valutata noi non interessa
Discorsi astratti
Non interessa perché per troppi anni sono stati fatti discorsi astratti non interessa l'indipendenza nel Fatah dall'inefficienza
Perché un'indipendenza firmata da rifinire vicenza costituisce ancora una volta lo specchietto per allodole come lo è stato per iniziative referendarie per altri provvedimenti di più gravi prese di più grave portata perché se la giustizia non funziona potranno passare tutte le riforme sotto il profilo di realizzare in termini di sovvertimento istituzionale un'efficienza che invece se Rizzato attraverso l'apprestamento delle strutture
Questa è la grande colpa dell'Associazione nazionale magistrati
Che si è tutti di tutti coloro che hanno agito per conto dall'associazione magistrati nessuno escluso che si è divertita a volte si è avvolge speculazioni astratte a porre problemi di grande portata sì sicuramente fondamentali ma trascurando questo articolo aspetto questo piccolo particolare
Che l'iniziativa referendaria posti in luce tenendo anche un'altra cosa che nell'iniziativa referendaria emersa anche qualcos'altro
Che Pannella oggi ha sottolineato e validamente rispondendo a Borrelli
è emersa un'esigenza una richiesta di rispetto delle regole
Di legalità
Che non può essere dimenticato e questo rispetto delle regole
Non può diventare non può diventare quello che è stato detto stamattina ostruzionismo altro
Le regole oggi proprio perché il Paese lo ha chiesto queste regole vanno rispettate
Su questo punto anche l'associazione magistrati muoversi porsi richiede tutte le riforme
Che da tempo chiede la delega deve in primo luogo e quelli fondo possiamo trovare attuazione l'immagine delle leggi senza gambe non è mia
Viene da un altro filone culturale ma quell'immagine non va dimenticata quell'immagine la riaffermata oggi con forza la riaffermata oggi con forza anche di fronte ai colleghi
E io vorrei chiudere concludere osservando soltanto perché non voglio assolutamente andare oltre i termini che mi sono stati concessi fino a quando
Per paura per timore per cercare di salvare il salvabile fino a quando ci faremo causa carico
Di una situazione assurda l'inefficienza
Fino a quando metteremo le pezze a colori la magistratura o meglio l'Associazione nazionale magistrati perché probabilmente non sarà potrebbe non essere più un problema di magistratura l'Associazione nazionale magistrati sarà inevitabilmente per temi
Perché il cittadino purtroppo non capisce i discorsi fondamentali che pure sono stati fatti dal comitato del no durante lo svolgimento del referendum i cittadini a quel cittadino che va davanti al giudice
Perché sta lì a macchina gli è stata tamponata perché viene risarcimento del danno e quel cittadino se non ottiene giustizia da cui il giudice non sentirà tutti i discorsi interessanti
Superiore alla mia capacità intellettiva che ho sentito in questi giorni quel cittadino vedrà mai la giustizia deve amare il giudice esproprio per questo per l'inefficienza della giustizia cioè inefficienza della giustizia potrà costruirsi quello che è l'attacco vero all'indipendenza che non è un problema di responsabilità civile sono problemi molto più gravi tutti di cui tutti noi abbiamo la sensazione problemi che vengono prospettati indirettamente sempre
Quando ad esempio è stato detto il fitto del consiglio non si vuole ma perché non si voleva fitto del consiglio e perché considera corporativo
Con il che prospettando inevitabilmente qual è l'altro obiettivo
Quando probabilmente l'introduzione di un processo penale che non consentirà alla magistratura di gestirla lo stato attuale della situazione e questo dobbiamo essere consapevoli al di là di demagogia al di là di fare discorsi di caratteri di il tratto ideale
Perché non vorrei che fra quattro anni in un convegno ci dicesse il processo penale non funziona dobbiamo dirlo subito e si concluderà insoluti o penali non funzionerà
Anche per un concorso di altre circostanze ci saranno i presupposti perché si dica ma il pm mandiamo la dipendenza dell'esecutivo perché si dica il processo penale non può funzionare non possono esser fatto ti processi
Mettiamo l'azione penale facoltativa e non obbligatoria questo il gioco davanti al quale ci troviamo questo gioco di quell'associazione dovrebbe essere consapevole a queste condizioni non per perseguire inesistenti scioperi in banca
Bianco ma per riaffermare la nostra dignità per non stare più al gioco
Che per noi è stato perdente per questa Boxes etc questa impostazione di non volesse quindi né reazioni ingiustificate risulta di referendum non vuole essere qualunquismo non vuole essere assorbimento di Cobas o così via
Cose che su tutti i giornali sono stati né di questo dobbiamo essere consapevoli altrimenti io credo che quel gioco nonostante tutte le nostre cose si realizzerà pieno grazie
Collega Cottinelli avete
Da ci sono diversi modi a mio parere di parlare di queste grosse questioni come il giurisdizione responsabilità legge governo amministrazione nei diritti
Io sono pretore penale a Brescia insieme al collega Michele Di Lecce pretore penale minano
Ho elaborato questo documento con già depositato prima che adesso sintetizzo
Un documento in tema di magistratura e ambiente dunque magistratura ambiente come tentativo di approccio particolare
Per approdare ad affrontare le stesse questioni grosse di cui finora altri ha parlato nulla di e Chicco nonostante la grossa pregnanza sostanziale del tema magistratura ambiente salute vita umana nulla di etico Manzi voglio tentare di restare ancorato andato più possibile normativo
Naturalmente in modo schematico rapido la norma in tema di ambiente se è possibile sintetizzare abbiamo un forte quadro normativo che attribuisce alla pubblica amministrazione
Grossi potere grosse responsabilità direttori o ritardi responsabilità in tema di autorizzazione a insediamenti produttivi in tema di verifica controllo denuncia accertamento
Ma la storia rosso la storia dell'ambiente in Italia i genovesi lo sanno bene raccontava ieri Patrone al dibattito sulla presentazione degli atti del convegno di Bormio diceva Patrone ieri che Genova è stato un condensato di terribili esperienze ambientali ecologiche strutturali chimiche ebbene la storia della dell'ambiente da questo punto di vista è stata la storia del fallimento della programmazione della prevenzione amministrativa
L'amministrazione per una serie di carenze che non sto qui adesso a precisare l'amministrazione ha di fatto consentito se non favorito insediamenti
E gestioni incontrollabili di impianti nocivi e pericolosi e l'utilizzo irresponsabile di sostanze chimiche ad alto potenziale distruttivo della terra e della vita umana
Ma ecco quadro normativo nulla di etico dunque il quadro normativo prevede anche con altrettanta chiarezza
Una serie di doveri a carico di privati doveri tutti o quasi tutti sanzionati penalmente
è una sanzione penale ad azione penale obbligatoria dunque implica un forte intervento del giudice
Sanza ha ricordato queste cose anzi sa se è stato toccante nel ricordare come la magistratura in questo campo si è trovata spesso sola sola ad affrontare i problemi che per di più erano aggravati
Dal fallimento della prevenzione amministrativa sola e quindi esposta l'accusa di supplenza accusa di supplenza che anche questo un problema che andrebbe affrontato con ben altra
Finezza accusa di supplenza che nella misura in cui la magistratura è obbligata dal sistema penale ad intervenire è un'accusa infondata altra invece la questione
Grossa che le problematiche oggettive del del tema ambiente sono talmente difficili pensate
Pensate a cose abbastanza note ma a rilievo economico
A rilievo tecnico rilievo occupazionale decisioni talvolta urgenti del magistrato deve prendere in questo settore dunque via il pericolo oggettivo di una sovraesposizione di un sovraccarico del magistrato e un pericolo
Attuale ecco il punto un pericolo attuale che il magistrato di fronte a questi problemi oggettivamente gravi sia condizionato ad appiattirsi proprio dal timore di una grossa responsabilità civile soprattutto il magistrato monocratico
La magistratura però nonostante questa difficoltà strutturale di tipo oggettivo si è fatta carico di rischi di far rispettare le leggi vigenti di fronte a situazioni di illegalità spaventosa
Diffusi a livello veramente di massa la magistratura ha dimostrato che è possibile oltre che doveroso non solo applicare le leggi vigenti garantendo tutti gli interessi nel processo
Ma anche perseguire l'obiettivo di incidere effettivamente sulle situazioni di rischio di nocività ciò Natta fatto utilizzando strumenti processuali vigenti recepisce queste per esempio i provvedimenti rivolti a impedire le ulteriori conseguenze dei reati nonché usando con maggiore attenzione e scrupolo norme processuali comuni a tutti i settori
Però ecco attenzione responsabilità responsabilizzazione la magistratura
C'è anche da fare un grosso richiamo se vogliamo parlare di responsabilità su questo tema
La magistratura non è stata sempre impegnata a far rispettare la legge è stata per lungo tempo intollerabili mente inerte addirittura ignorando
La tassatività di leggi recenti e non o addirittura avallando interpretazioni chiaramente
Ispirate alla logica della fatalità chiaramente ispirate alla sovversione dei dell'ordine gerarchico dei valori costituzionali sì in questo in questo tema
Quindi la situazione nemmeno nemmeno risolta oggi la situazione oggi è una grave e intollerabile disorganicità abbiamo magistrature che si impegnano ad un rispetto rigoroso delle norme
Esistenti abbiamo ancora troppe
A livello nazionale diffusi su tutto il territorio troppe situazioni di tolleranza ed inammissibile sopravvivenza di aree di illegalità ed impunità e per di più abbiamo le carenze strutturali
Il sovraccarico di lavoro che soprattutto in questo momento gravano sui partorì rendendo ancora più aleatoria
La funzione del giudice a questo punto il dibattito e sto concludendo davvero
Pochi secondi risotto ai magistrati che fa che può fare che deve fare ma secondo me su questo tema c'è un grosso pericolo che è connesso sia pure da una prospettiva può sembrare molto modesta Minuto picco
E uscito accomodanti ci arretriamo di impegniamoci facciamo come facevano i colleghi tanti anni addietro non interveniamo non facciamo più nulla ma questo al momento in cui pericoli oggettivamente per l'ambiente per la vita umana si aggravano questo il momento in cui addirittura i cittadini hanno capito
E qui è eloquente la presenza sullo scenario di nuove forze sociali di nuove aggregazioni ambientaliste hanno capito i cittadini che
Un loro diritto quello all'ambiente
Raffaele Bertoni ha evocato in modo commovente la figura del pretore di Ottaviano una giovane collega sola in questo avamposto
Ecco io vorrei dire a Bertonico e con una commozione che pure ho provato di fronte a questa e locazione noi dobbiamo io credo come associazione magistrati lanciare ai colleghi non un messaggio di eroismo ma un messaggio di professionalità rigorosa
Noi dobbiamo avvertire come associazione magistrati che tutti i colleghi devono sentirsi responsabili verso i cittadini per la protezione di loro diritti primari in tema di ambiente è stata del diritto alla vita
Ricordatevi onorato che ha richiamato la promozione e la garanzia come ruolo fondamentale
Della giurisdizione ebbene qual è il messaggio alla fine
Il messaggio è che la magistratura deve sentirsi responsabile verso i diritti dei cittadini i cittadini e le forze politiche sociali devono sentire che il problema della responsabilizzazione del magistrato
Vale anche soprattutto in questo tema soprattutto per quanto riguarda l'inerzia e il lassismo
Per la magistratura dunque necessario un severo impegno professionale e compiuto del Consiglio superiore
Vigilare e formare e controllare la formazione professionale il magistrato ma non basta e concludo veramente
Ad onta di ogni equivoco
Sulla nostra volontà di protagonismo di potenza di espansioni voglio dire che la via primaria perché si esca da questa situazione ambientale in modo corretto nei rapporti fra istituzioni anche la magistratura
Non può non auspicare che la pubblica amministrazione si riappropri di tutti i suoi poteri di tutti i suoi doveri e gli eserciti con la dovuta efficiente col dovuto rigore Riina
Concludiamo dibattuto di stamani con l'intervento del professor prodotta
Abbiamo detto molte cose sui problemi della giustizia
In questa fase
Abbiamo oppure ascoltato molte sciocchezze
Abbiamo vissuto con grande preoccupazione la vicenda referendaria
Ma questa fosse e questa vicenda l'abbiamo vissuta che con grande passione politica
Non per spirito di parte
Non per volontà
Di far prevalere un attesissimo
Non per gusto stupido della contrapposizione
Ma perché
Chi l'ha vissuta
Con consapevolezza culturale chi con buona fede politica
Vende
Nella fase che abbiamo di fronte
Un passaggio d'epoca
A suo modo il referendum dunque non è solo un episodio
Non lo possiamo
Consegnare al passato
Io l'ho visto e continua a considerarlo come un segno distorto drammatico ma reale
Del modo in cui oggi si guarda alle questioni della giustizia
Io dicevo un passaggio d'epoca
La questione come viene governato questo passaggio d'epoca e chi logore
Questa è veramente la questione atteso
E per questo
Che alcuni di noi
Hanno scelto non l'enfatizzazione
Ma la sottolineatura fortissima del punto di principio che in questo momento si pone
Se non si capisce questo allora davvero ai referendum
Sopravvivono equivoci
E allora davvero quello che si può cercare al di là di quella vicenda e soltanto una ricomposizione strumentale di mani
Io non credo che le cose stiano così
Le preoccupazioni che mi riguardano che mantengo non riguardano questo pur
Sono convinto che questa sottolineatura forte della posizione di principio della questione generale sia servita
Per gli argomenti portati non dico per le persone che li hanno sostenuti
E se oggi come vero e se nel corso di questa vicenda come vero
Una ritirata di troppo baldanzosi paladini del referendum c'è stata come ricordava prima Luciano Violante e credo che questo sia un merito che vada equamente ripartito
Tra tutti coloro i quali su una certa frontiera sono stati intransigenti
A vario titolo in vario modo ma questo mi pare il punto importa perché solo se teniamo fermo questo punto allora la ripresa del lavoro comune
Avrà un senso nei di occasione né di strumentalità e poiché io sono convinto che l'idillio non dura
Lo dico non per pessimismo ma ancora una volta per ragione
Credo questo l'esercizio che dobbiamo fare
Lo facciamo ahimè da molti anni
E ciò che non è stato mai smentito è stata la previsione pessimistica
E oggi certamente il fuoco referendario
Ha bruciato molte cose
Ma ha fatto luce su altre e ciò che credo in questa fase noi dobbiamo preoccuparci di capire di vedere in quale sia effettivamente lo schieramento non solo attraverso le forze parlamentari non è solo questione di parlamento io ne sono convinto che le responsabilità parlamentari siano grandissime lo dirò ma attenzione non è solo questione dal Parlamento
Il Parlamento è in certa misura anche ciò che usiamo l'espressione retorica o semplificatrice il Paese vuole che sia in un certo
Qual è la capacità la forza di pressione vera non corporativa non la brutta vicenda che mise il Parlamento di fronte a fatti compiuti quando si discusse dei vostri stipendi
Ma la questione alta e di principio che ci ha unito in questa Sas questa è quella che può dare forza a chi da tanto tempo in sede parlamentare sosteneva altri tragitti
Ed è stato battuto fino a questo momento dobbiamo dirlo con franchezza
Ma c'è anche qui un bisogno di ragione di distinzione
Sì
Ha operato perché alcune cose non venissero fa non una indefinibile indecifrabile classe politica
Non un Parlamento preso nella sua interezza non lo dico per rivendicare nulla nessuno dico semplicemente per scegliere un criterio danari
Di fronte a questioni grandi e appelli che io così sintetizzo
La magistratura deve rimanere poteri di controllo non per una forzatura volontaristica di qualcuno
Ma per ritornare di o santo
Alle matrici liberarli dalla funzione di garanzia della magistratura che la voleva potere tra i poteri con funzione di equilibrio e dunque componente indispensabile
Di un gioco delicato difficile sempre messo a rischio la bilancia dei poteri i pesi e i contrappesi le cento mila formule adoperate ci dicono sempre qualcosa che c'è un equilibrio se uno dei termini di questo equilibrio viene modificato cambia tutto ecco perché dico passaggio d'epoca non è forzatura dire
Che il mutamento del ruolo della magistratura condiziona l'assetto istituzionale nel suo insieme qui non c'è nulla né di forzato né di corporativa
Secondo
La magistratura deve mantenere un ruolo di tutela e di affermazione di diritti fondamentali questo e altro punto essenziale perché quando si fa appello alle regole dirò una parola con i tempi che abbiamo
Anche su questo ci sono molti ma ottimi di affermare il rispetto delle regole
C'è uno che quello del doganiere che vuole fare lo sciopero bianco
C'è il rispetto delle regole del vecchio formalismo giuridico mai morto contro il quale molti di noi
Si sono battuti da tanto tempo e ci sono altre maniere di leggere di intendere e interpretare e applicare le regole questa è la partita per non piccola e poi a mio giudizio questione fondamentale quali sono i conflitti che devono essere amministrati in sede giudiziaria questo è il punto essenziale
Che è quello poi che ci consente di vedere quali sono i reali rapporti tra magistratura e sistema politico e di definire la collocazione del sotto sistema giudiziario nel sistema sociale nel suo insieme
Io non mi stanco di ripetere
Non per sarebbe ingiusto stupido per una sorta di reazione a uno inesistente provincialismo che queste non sono questioni solo italiana
Questa è la partita aperta ovunque oggi in tutti i paesi di capitalismo maturo alla vigilia del nella fase post industriale nella crisi del welfare chiamatela come volete io sono molto diffidente del lusso totalizzante di certe categorie interpretative registro non fa dagli Stati Uniti alla Francia dall'Inghilterra la Germania questo è un problema aperto
Basta aprire leggere i giornali di questi Paesi
Il tema della giustizia e tema centrale
Come problema di definizione dell'assetto istituzionale nel suo insieme ecco perché non credo che sia una questione riducibile annulla che non sia questo tema gran che sarà la magistratura
C'è un'espressione non italiana non spregiativo apre occupate
Deve essere la pattumiera dei conflitti sociali
Non una sede alta ogni tanto qualcuno tra noi cita Luhmann a proposito e a sproposito di neutralizzazione dei conflitti no pattumiera dei conflitti sociali
I conflitti più spinosi difficili Buccianti la questione dei Cobas sui tavoli dalla magistratura
Come pendant delle difficoltà interne o delle forzature interna una maggioranza scaricata sui tavoli dei giudici
Questo è uno dei temi perché è una magistratura sommersa dai conflitti sociali impropri
Inefficiente
Cita un giudice non solo del potenziale allontanato dal suo ruolo proprio ma allontanato dalla da altre forme ed altri tipi di conflitto
Non c'è bisogno
Per un riequilibrio di poteri di riscrivere
Deliberatamente no
Qualcosa io dico è già avvenuto non solo per effetto del referendum ma per la storia istituzionale di questo Paese
Il ritardo
Il marcire delle strutture non mette soltanto in pericolo il futuro processo penale con il rischio che poi registrandosi un fallimento si apra la strada ad altre operazione
E già il fatto delle strutture a considera acconsentito quello che da anni chiamiamo l'uso politico dei processi
La possibilità di selezionare nella montagna delle questioni che si hanno di fronte anche in Parlamento c'è stato risposto tante volte quando avevamo chiesto impropriamente io non sono tra quelli che sottoscrivono mai interrogazioni sull'operato dei giudici altre volte accaduto altri lo fanno io non condivido questo punto di vista ma ci siamo sentiti dire da ministri ma certo quelle casse non erano state aperte quel processo non era quell'inchiesta non era andata avanti perché quel giudice aveva cinquecento questioni subita lo sapete meglio di me qual è il gioco che si determina tra inefficienza e uso politico delle strutture giudiziarie
Con tentazioni forti per gli stessi giudici che si trovano in queste situazioni
Ho indefessi
O sensibili alle sollecitazioni che possono venire dunque
Io poiché rimango legato alla retorica espressione bere Diana che Veglio nona vere bisogno di eroi doppia amo liberare gli stessi giudici all'obbligo non dico dell'eroismo ma anche della discrezionalità in queste direzioni
Dunque le riforme non solo solo necessarie per darci tutto ciò che non abbiamo avuto ma per recuperare tutto ciò che abbiamo perduto in questi anni questo mi pare passaggio essenziale
Perché altrimenti anche il giudizio su ciò che è avvenuto rischia di essere deviati riforme riforme quante volte abbiamo sentito questa parola
Ma fate la prova del budino riformista sul terreno della giustizia abbiamo lavorato per due legislature quasi esclusivamente su proposte del dell'opposizione di sinistra chiamiamolo col suo nome del Partito Comunista Italiano
Con difficoltà di fare entrare nell'agenda parlamentare
Determinate questioni bloccati per mesi
E questo blocco a nomi cognomi di persone e di partiti sul falso deviante pericoloso problema della riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E lo sapete bene meglio di me l'abbiamo misurato in ore di discussione parlamentare di incontri di riunioni di rinvii
Era o una deliberata volontà di impedire al Parlamento di occuparsi di altre questioni relative alla giustizia o una deliberata e pericolosa forzatura in quell'opera di resistenza ci siamo non dico logorati perché il risultato quella volta è stato positivo ci siamo impegnati ma per molti mesi quando altro si poteva stare
E oggi i centoventi giorni tante volte nominati e che io mi limito solo questo momento a ricordare potevano essere meglio utilizzati lo dico con grande franchezza
Mi auguro che le cose vadano bene i primi segnali
Non sono negativi le difficoltà tecniche sono grandissime lo sapete meglio di me mi auguro che dietro le difficoltà tecniche poi non rispunta i qualche difficoltà politica
Certo è che oggi non sappiamo ma non sappiamo da molto tempo
La questione delle circoscrizioni del carico di lavoro sperequato mai nel settantacinque e il ministro della Giustizia commissionò un'indagine sul carico dei lavori pubblicata
Non lo sappiamo da oggi io parlo da molto tempo uso all'immagine della catastrofe sociale mi è stato dato del catastrofista poi per fortuna
Ci si è convinti in numero sempre crescente che questa è una catastrofe sociale
E che i piani straordinari
E questa è il mille Valtellina e come si trovano i denari per fronteggiare l'emergenza naturale non capisco dico ormai uso questa espressione non capisco perché questa non sia una strada perseguito
Io credo ed è quello che ci impegneremo a fare nei prossimi mesi
Che non possiamo più essere tolleranti noi in Parlamento su questo tema
Nel senso che chiusa questa partita non lo sappiamo già quali sono i primi passi da fare cioè li avete indicati anche voi provvedimenti urgenti sul processo civile
Ripulitura di una serie di norme non solo dell'emergenza più in generale relative alla libertà personale dei cittadini
Avvio
Del riordino
Questa è questione più del Governo e del Parlamento anche qui altra distinzione essenziale problema delle circoscrizioni
Ecco ricordiamo ce li solo per memoria questa agenda parlamentare noi riteniamo come avevamo chiesto senza successo nella passata legislatura una sessione dedicata ai temi della giustizia che a me personalmente sembra più importante del te la della sessione istituzionale
Torneremo a Chieti
E torneremo a chiedere la proprio perché quello sarà un momento nel quale non sarà possibile giocate
Ma la questione la difficoltà del momento non riguarda soltanto il Parlamento
La magistratura sta ragionando su un risultato referendario
Se molte cose dipendono dal Parlamento certo che altrettante dipendono da come si muoverà la magistratura
Non solo perché da come si muoverà la magistratura le attitudini del Parlamento potranno essere variamente influenzate non dico determina ma per un'altra ragione
Quale che sia la valutazione all'interpretazione del risultato referendario che l'avete già detto in molti il tema che si è appena sotto ossia riaperto è quello del rapporto tra magistratura e Società italiana
Non perché questo tema fosse scomparso negli anni passati dopo che la benefica dico la benefica apertura di discussione Gardone sessantacinque
Aveva fatto consapevoli magistrati della impossibilità di continuare a essere come Susanna dire separati separati dalla società e troppo collegati con alcuni pezzi del sistema politico aggiungere
In questi anni la separazione non è che sia stata consumata di nuovo certo è però che c'è stata come dire un'attenzione unilaterale settoriale troppe poche cose entravano nell'ottica della magistratura era l'emergenza erano altre vicende che rendevano questa attenzione sempre più puntiforme sempre meno estesa questo è il tema oggi che di fronte ai magistrati che non vuol dire affatto attenzione
Cedere a suggestioni di protagonismo significa scegliere anche per una magistratura associata e organizzata gli obiettivi della sua azione politica perché questa reazione
E io credo che
Questioni ne cito soltanto due
La questione
Dei comportamenti nel Consiglio superiore della magistratura io ricordo quello che disse un vostro collega Senigaglia Vladimiro Zagrebelsky sui problemi della lottizzazione
Secondo il problema delle carriere parallele
E qui forse l'apertura a tutto campo del tema della responsabilità civile per tutte le categorie dei magistrati
Ci potrà far fare un passo avanti
Perché grave per i magistrati ordinari ma è scandalosa per i magistrati amministrativi la questione delle carriere parallele che fa perdere totalmente di imparzialità organi come il Consiglio di Stato
Questo è un altro grande problema istituzionale
E dunque se mi posso permettere di dirlo questi sono terreni sui quali i magistrati possono secondo me devono fare in modo
Non è una questione di immagine attenzione è una questione di sostanza perché il recupero dei rapporti di fiducia con la collettività passa anche per queste
Per questi per queste strane se c'è una parte legata all'efficienza che non dipende soggettivamente dai magistrati
Perché essa si è questione di decisioni di governo e di Parlamento c'è una parte di comportamenti e tutta proprio dei magistrati
E questo è un punto essenziale
Così come c'è un altro punto che deve essere recupera mi aveva dato grande forza
Pannella citato un po'retoricamente alcune decisioni vecchie sulle quali attenzione erano stati gli stessi magistrati
A esercitare la loro attitudine critica e autocritica
La capacità di questo corpo di non essere corda ma di essere realtà operante nella società vive su
Non voglio dire soprattutto
Ma certamente in modo particolarmente significativo se il segnale che viene e che i comportamenti le decisioni le logiche interne non sfuggono all'attitudine critica di chi vive all'interno di questo perché altrimenti se tutto ed è legato all'estero
E non c'è altra strada che l'autodifesa corporativa e la progressiva
Il progressivo indebolimento di fronte alla collettività e forza essere capaci di critica
Dei propri comportamenti anche perché lo sappiamo la legittimazione democratica di corpi come la magistratura e legata unicamente alla sua capacità di esporsi alla critica anzi tutta la però
E dunque una terzietà come si usa dire con parola che non mi piace
E non sia separazione
Una terzietà che non sia indifferenza una terzietà che non sia formalismo interpretati
Un'ultima cosa
La partita non è chiusa mi è stato detto averlo sentito ripetere ha detto ieri andò
è una minaccia
E l'indicazione di una prospettiva
Io vengo
Imputato di spiriti troppo polemici in alcune direzioni
Ho polemizzato troppo in questa fase forse sono un po'stanco ma forse sono un po'più distaccata è vero che la partita comincia adesso
Comincia la vera e difficile partite ecco perché permettete mi non per un atteggiamento come dire un tantino
Non vorrei dire paternalista ma pedagogico mi sono soffermato sui problemi della magistratura alla fine comincia la battaglia più difficile
Perché siamo usciti dalla fase
Degli aggiustamenti
Delle strizzate d'occhio reciproche delle minacce lanciate ritirate c'è stata una fase di confronto pubblico durissimo
Dunque entriamo in una fase completamente diverso
Tutti sottolineo dobbiamo attrezzarci di fronte a questa fase difficile lo deve fare
Il parlamento lo devono fare i partiti lo devono fare i singoli gruppi che si sono impegnati in questa fase lo deve fare la magistratura
Ciascuno avrà i titoli per giudicare gli altri testi guadagnerà nella fase che comincia oggi
Questa e la scommessa difficile tutti siamo stati messi in discussione io penso ne sono convinto non lo dico retoricamente
Non dico affatto che ciascuno deve coltivare il proprio giardino deve guardare assai nei giardini degli altri
Ma il proprio deve sapere se lo coltiva
E deve sapessero coltivare
Con grande senso non solo di responsabilità
Qui credo che possiamo fare un passo avanti
Ma con grande orgoglio della propria funzione ciascuno nella propria
Penso che tutti un po'negli anni passati avevamo smarrito il senso auto delle funzioni che esercitavano
Come singoli studiosi come politici come magistrati
Se questo bagno referendario ci avrà aiutato attraverso
Anche le dure discussioni di principi a riguadagnare un po'di questa grande senso della dignità della funzione non tutto è stato perduto
I lavori riprenderanno alle quindici si raccomanda
Tardi che la presidenza della sessione pomeridiana e affidato al professor Cesare Mirabelli vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E per ringraziare il signor ministro che oggi ci fa l'onore e il piacere di essere presente qui tre allori
Nonostante alcune difficoltà
Di questo gli siamo grati perché è una testimonianza importante in un momento importante per la magistratura
Ringrazio il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Criscuolo e mi associo al ringraziamento
Al ministro per la sua presenza particolarmente significativa e importante
Qui e in questo momento io credo che
Siamo tutti
Desiderosi di ascoltare quello che egli ci dirà
E possiamo per parte nostra sottolineare S me lo si consente la esigenza forte di un lavoro comune
La l'impegno propositivo che animato anche le discussioni di questi giorni
Il clima certo ricco anche di venature emotive ma profondamente razionale
Confido che con l'impegno di tutti
Si possano affrontare i problemi del resto noti a tutti
Non sottraggo
Altro tempo ai lavori e pregherei il ministro che nuovamente ringrazio Dio prenderla Barone
Adesso provo poi vediamo se la febbre cioè signor presidente signor Presidente Criscuolo signori congressisti
Saluto del Governo in particolare del Ministero di Grazia e Giustizia c'è già stato portò al congresso nella sua prima giornata mercoledì scorso dal sottosegretario di Stato senatore avvocato Francesco Cattanei ed io non faccio che riportarmi ai sentimenti agli auspici Daloui espressi
In particolare i sentimenti di profonda stima per la magistratura italiana e per i sacrifici dalla stessa quotidianamente compiuti al servizio della giustizia
Senza rinnovare qui saluti che sarebbero ripetitivi e tartine
Se con grande rammarico personale non ho potuto essere presente nelle prime due giornate del congresso
Si tratta d'altra parte dei giorni centrali della settimana tutti noti come quelli di maggiore impegno del Parlamento e di riflesso dei ministri
Ciò è stato per la necessità di adempiere ai quotidiani ed urgenti compiti di servizio
Si tratta infatti presente capisco Foro di autentico servizi non solo in omaggio all'articolo centodieci della Costituzione ma nella realtà quotidiani
E anche perché impegnato in prima persona in entrambe le giornate presso il comitato ristretto della Commissione giustizia della Camera che esamina
Nei tempi fissati dal presidente di quel ramo del Parlamento e presumibilmente legati anche all'eventuale decreto previsto
Nell'articolo trentasette ultimo comma della legge venticinque maggio settanta numero trecentocinquantadue come modificato dall'articolo due della legge sette agosto ottantasette numero trecentotrentadue le dieci proposte di legge sinora presentate per disciplinare la responsabilità civile dei magistrati di ogni ordine e grato
Ti ogni magistrature
Ed inoltre nell'aula dello stesso ramo del Parlamento per difendere anche se con molte perplessità personali
La terza reiterazione del cosiddetto decreto legge salva processi
Reso necessario secondo le vedute dei precedenti governi da alcune difformi interpretazioni giudiziari delle leggi relative alla costituzione delle Corti d'Assise nonché da alcune vistose violazioni di legge dovute a loro volta ritardi nella composizione delle corti stessi
Oggi sospesa purtroppo alla vigilia di una terza decadenza la procedura di conversione in legge del detto decreto
Sono riuscito pur con disagio a venire
Per il mio intervento sarà dedicato ad alcune sommesse considerazioni
Su un tema generale del quale fino a ieri mi era stato permesso di conoscere soltanto il titolo relazioni non avendo potuto essere distribuite prima di ieri ed ovviamente quindi Genova
Nonché ad alcune doverose rispettoso e puntualizzazioni originate dai contenuti di taluni saluti o di interventi comincerei molto speditamente ad alcune riflessioni suscitate in merito alla lettura del titolo del Congresso giurisdizione e responsabilità
Omettendo ovviamente i temi relativi all'associazionismo sui quali nono osso ad Loquendo
Una prima sommaria modesta riflessione esige il primo Paolo sistema congressuale la giurisdizione
Nessuno
Ne ha la mai posta né ha mai posto in un gioco ne attraverso consultazioni referendarie in altri modi né intende porne in giuoco l'indiscusso e indiscutibile ruolo sociale ed istituzionale
Appartiene in modo insopprimibile alla nostra cultura la nostra capacità di progettazione politica la coscienza della funzione essenziale che la giurisdizione svolge in una ditta della collettività nazionale
I nodi più
Non può sfuggire a nessuno come sempre di più in modo via via più incisivo essa risulti presente operante anche in ambiti più vasti
Quali i rapporti all'interno dalla Comunità europea c'è la più vasta cooperazione internazionale
La nostra storia pubblica degli ultimi decenni e incisivamente segnata dall'affidamento che tutti abbiamo riposto nella giurisdizione
Vista la sua attitudine a conferire chiarezza e certezza d'ogni genere di posizioni aspettativa anche a molte di quelle tradizionalmente trascurate o non ritenute meritevoli di vedersi elevate al rango di diritti
Mi perdonerete se mi permetterò di richiamarmi alla linea che io stesso sono coerentemente seguito come studioso di diritto penale
E anche
Non lunga parentesi di vita parlamentare
Quando sostenuto auspicato e contribuito a deliberare la devoluzione alla giurisdizione di materia decisioni prima affidate all'amministrazione e al potere politico
Basterebbe riflettere alle mie posizioni di quarantacinque più anni addietro sull'appartenenza della potestà punitiva al potere giudiziario
Inteso come comprensivo del Pubblico ministero
Ai miei studi orientati da oltre quarant'anni per il trasferimento della liberazione condizionale ed altri istituti analoghi alla giurisdizione
Alle mie battaglie per la giurisdizionalizzazione dell'esecuzione penale
La tendenza la giurisdizionalizzazione risultata una costante nell'evoluzione del nostro ordinamento
Ed è stata conseguentemente vissuta come un contributo importante allo sviluppo civile democratico del Paese
Nulla è cambiato in nulla può cambiare circa l'affidamento che il nostro sistema politico costituzionale riponevano giurisdizione
Circa il ruolo che essa ha avuto e non potrà non continuare ad avere nei confronti dei singoli e della collettività nazionale
Certo la giurisdizionali Zazie ore ha pure posto dei problemi
I più evidenti sono di natura organizzativa e giustamente ricordato nel documento di presentazione del congresso che alla espansione della domanda di giustizia
Dovuta a quello ricordato come anche a vari altri fattori non ha corrisposto un adeguato apprestamento dei mezzi e delle strutture è un tema qualche al quale volevo dedicare qualche rapida osservazione insegna
Vorrei qui aggiungere che si sono posti però anche problemi di differente natura
Mi riferisco a due fenomeni in qualche misura collegati
La giurisdizionale esazione ha spesso incrementato in modo assai notevole la conflittualità
Che ha trovato ulteriore alimento anche nel ritardo con cui si è andati progredendo verso un assetto sufficientemente consolidato degli orientamenti giurisprudenziali
Ne sono derivate situazioni di incertezza in diritto erede apprezzamenti di fatto e sono emerse necessità evidenti di regole più sicure e di raccordi fa per esempio quando certi poteri fondamentali nel corso dell'esecuzione penale
Sono passati dall'amministrazione tribunali di sorveglianza si sono riscontrate gravi disparità di trattamento per casi analoghi squali sotto il potere amministrativo concentrato ed unitario non si verificano
Né mi sembra
Non dico questo per fare marcia indietro perché smentire tutto me stesso Mattei riflettere su temi che effettivamente sono importanti nuovi anche sul tennis
Che esigono di trovare una strada per un raccordo e per una unitarietà o per lo meno per una convergenza non tanto su problemi giuridici che possono pur sempre essere risolti dalla Corte di Cassazione
Ma proprio anche su apprezzamenti di fatto che in questa materia soprattutto sono importantissimo
Né mi sembra necessario soffermarmi a questo punto più a lungo per ricordare alla platea così qualificata lo spazio e la determinante portata delle norme che la Costituzione repubblicana dedica l'ordinamento giurisdizionale era disciplina delle relative funzioni
Il quadro di riferimento che questa parte della nostra carta fondamentale offre evitare completezza e solidità da offrire un insormontabile ostacolo a chiunque volesse tendere ad un assetto di differente espirazione
Al riguardo credo che non sia interesse di nessuno
Spingersi verso interpretazioni forzate del significato e degli effetti del referendum che si è appena svolto nei al di fuori di che esso io vedo altri pericoli per l'autonomia della magistratura e per l'indipendenza della giurisdizione
Per esempio io non credo alla realizzabilità e neanche al pericolo reale di quello che ho appreso essere stato segnalato della sua profonda analisi del Consigliere per Bertoni indicato Daloui come una seconda alternativa
Come l'alternativa addirittura di una nuova subalternità tracciata ben quattro livelli fino alla Luigi alla mediazione partitica
Se ve ne saranno segni consistenti ci si dovrà sforzare di cancellarli sul nascere comunque personalmente continuo a credere ad essere fedele alla prima alternativa di quelle segnalate da Bertone come lo sono stato per tutta la vita quella che vede la magistratura soltanto una garanzia di giustizia di legalità ed eguaglia
Dichiaro inoltre che da mio azione tra le varie tesi affiorate per una coraggiosa accettazione della situazione creata dall'esito referendario in questo come in altri campi non dimentichiamoci il voto sulla Commissione inquirente
E per mettersi in modo costruttivo sulla strada delle riforme sia amministrative che legislativo
Di queste ultime si è lungamente parlato
Sono note quelle sinora potuto inoltrare
Frutto
Signori congressisti di una scelta obbligata tra quelle non comportanti oneri finanziari
E ripescate con le debite trasformazioni tra quelle dei precedenti ministri
Alcune sono sicuramente volte anche ad agevolare il corso della giustizia come quelle in materia di impugnazione
Altre sono dirette ad anticipare dove sembri congrue possibile il sistema delineato dalla legge delega per un nuovo codice di procedura penale
Altre ad alleviare il corso della procedura civile anche se queste ultime debbo riconoscere sono ancora allo studio del ministero
Per tener conto di critiche suggerimenti venuti dopo la presentazione del disegno di legge dello scorso aprile se e come è noto non l'ha trovato unanimi consente
Torno al tema della responsabilità
O meglio vengo al tema del responsabile
La consultazione popolare ai realtà ha riguardato soltanto quello che il soggetto dichiarato la disciplina della responsabilità civile dei magistrati
Il suo esito è conforme un giudizio largamente da tempo condiviso in varie sedi ma comune alla riflessione giuridica in quanto gli articoli
Cinquantacinque cinquantasei settantaquattro del Codice di procedura civile del quaranta offrono la materia una normativa ritenuta inadeguata
E perfino sospetta sotto il profilo della costituzionalità
Era quindi necessario sostituirli con una nuova disciplina
A questo impegno si sta ora lavorando come ha già ricordato in sede parlamentare
Il comitato ristretto istituito nell'ambito della Commissione giustizia della Camera procede positivamente
In un clima come Elisa stato attestato in altri interventi caratterizzato da un ampio consenso e da una responsabile volontà di concludere
Del disegno di legge che il Governo si accinge a presentare mi sembra prematuro parlare
Anche se tanti oratori interni ed esterni al Congresso ne hanno parlato quando anche sarà stato approvato dal governo esso conterà meno del solito per essere presenti come ho detto ben dieci proposte di legge di cui stiamo facendo il più attento esame
E nulla essendo stato ancora pregiudicato
Se non l'impegno che non può essere l'uso di tener conto dei risultati referendari che se non si oppongono in linea di massima al pure eccezionale congegno di un previo giudizio di ammissibilità da parte della magistratura ordinaria
Per evitare azioni pretestuose e non in regola con i requisiti legali
A me sembra che potrebbe bastare l'articolo centottantasette terzo comma del Codice di procedura civile comunque nono alcuna obiezione al riguardo
Certamente sono invece incompatibili almeno a mio avviso con un filtro disciplinari o con altra condizione autorizzativa
Ma di ciò ripeto è troppo presto per parlare trovandoci ancora in comitato ristretto nel primo ramo del Parlamento
Quello che mi sembra esultato chiaro è che nessuno delle preoccupazioni espresse durante la campagna referendaria ha motivo di rimanere in vita
Così quella di una responsabilità patrimoniale illimitata o influenzata dalla popolarità di azioni civili esercito a Oria
Così quella di situazioni di ricusazione di astensione tali da paralizzare i processi
Una volta che pensate anche il Progetto radicale espressamente prevede nel suo articolo cinque primo comma che un'azione risarcitoria non possa essere proposta finché il magistrato sia investito del procedimento
E gli altri tutti gli altri tutti disegni e proposte prevedono che debba esserci determinato il giudicato sulla controversia o definitivamente conclusa la fase processuale
Le difficoltà tecniche sono indubbiamente grandi ma questa è un'altra cosa
è mia ferma fiducia che si possa giungere la disciplina equilibrata incentrata sul riconoscimento del diritto del cittadino la riparazione del danno ingiusto cagionato dall'esercizio dell'attività giudiziaria
è un cardine di questa disciplina
Sarà naturalmente il principio costituzionale per cui chi esplica attività in rapporto di servizio con lo Stato non può interamente sottrarsi a responsabilità di natura risarcitoria
L'altro cardine essendo nato invece dalla particolare configurazione che a tale disciplina deve assumere
Tenuto conto che come recita la Costituzione la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere e che i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Le due linee corrispondono a quanto ha stabilito la Corte costituzionale con la ben nota sentenza numero due del sessantotto quando ha precisato che la singolarità della funzione giurisdizionale e la stessa posizione super partes del magistrato possono suggerire condizioni e limiti alla sua responsabilità ma non sono tali da legittima una negazione totale
Io leggo nell'intervento introduttivo del presidente Criscuolo purtroppo sempre soltanto attraverso i giornali
Che l'attuazione del principio della responsabilità civile deve contemperare l'esigenza della tutela dei diritti del cittadino ingiustamente reso con indipendenza della giurisdizione
Esattamente testualmente la proposizione
Che troverete nel discorso programmatico con cui l'onorevole Goria Presidente del Consiglio si è presentato questa mattina al Senato e si ripresenterà all'inizio della prossima settimana
Passo al tema indubbiamente più importante non fosse che per la sua maggiore praticabilità almeno così dovrebbe essere anche se non è sempre stato della responsabilità disciplinare
è noto che anche per la responsabilità disciplinare si pone un problema di riforma
Sono gli stessi magistrati a segnalare da tempo i problemi posti da questa normativa per molti versi manchevole superate difettosa specialmente con riguardo alle garanzie che deve assicurare all'interessato
Mi è parso quindi doveroso prendere un'iniziativa anche in questa materia diramando come ho fatto recentemente uno schema di disegno di legge concernente la responsabilità disciplinare e l'incompatibilità del magistrato
Lo schema che non è giunto ancora la discussione dinanzi al Consiglio dei ministri ma spero vi possa giungere alla prossima settimana
è stato redatto anzi ne sono sicuro salvo sinché imprevisti è stata redatta tenendo conto delle proposte dei disegni presentati nelle precedenti legislature
Dei lavori dalla Commissione giustizia del Senato durante la nona legislatura dei pareri espressi dal Consiglio superiore della magistratura maggioranza e minoranza tutti ricordiamo quel magnifico volume
E degli orientamenti rappresentati dagli organismi associati dei magistrati
Estoril vedente lamenta la precedente disciplina formulando nella nuova completa ed organica che tiene conto anche dei problemi posti si nell'applicazione giurisprudenziale
Non entrerò ovviamente nel merito della proposta
Mi limito a ricordare che un primo capo del provvedimento comprende le disposizioni generali concernenti i doveri del magistrato
Individuazione dell'ipotesi di illecito le sanzioni erogabili la composizione dell'organo disciplinare individuazione dell'organo di accusa cui attribuito anche il potere di istruttoria decadenze cronologica del procedimento
Secondo capo raggruppa le norme procedimentali dall'esercizio dell'azione la chiusura dell'istruttoria dalla discussione le impugnative dal rapporto con altri giudizi ai provvedimenti cautelari
Terzo capo infine disciplina l'intera materia dell'incompatibilità e di situazioni di sombrero pro sopravvenuta inettitudine per malattia opera attacca di particolare importanza rispondente alla generale aspettativa e l'ATP citazione degli illeciti disciplinari analiticamente indicati suddivisi tra quelli inerenti all'esercizio delle funzioni quelli compiuti al di fuori delle funzioni e quelli conseguenti aria
La previsione di quest'ultimo ordine di idee Citi corrisponde ad una indicazione espressa nel parere del Consiglio superiore della magistratura
Attenzione è stata dedicata delicatissimo problema della pubblica manifestazione di consenso o di dissenso in ordine un procedimento in corso ritenuta suscettibile di rilievo disciplinare solo in presenza di particolari elementi oggettivi e soggettivi
Chi è curato quindi bilanciare l'esigenza di tutelare la libertà del magistrato procedente e la credibilità della funzione giudiziaria con il diritto che a ciascun individuo di manifestare le proprie opinioni
Si è mantenuta la doppia titolarità dell'azione disciplinare soprattutto per evitare il pericolo che il monopolio apre la via ad un esercizio dell'azione astrattamente tale da assicurare l'impunità di alcuni illeciti
Stante l'inevitabile discrezionalità che contrassegna l'iniziativa del ministro almeno fino a che tale rimanga l'apposita previsione costituzionale
Nella disciplina dell'incompatibilità completamente risistemata è stata conservata ma modificata la previsione dell'incompatibilità ambientale e del conseguente trasferimento di ufficio
Chi è tenuto conto che le maggiori critiche al vigente articolo due riguardano l'interesse tutelato dalla norma e l'assenza di garanzie procedurali
E sono quindi destinati a venir meno quando al prestigio dell'ordine giudiziario si sostituisca il valore ben più pregnante nella percezione collettiva della credibilità della funzione si circondi la procedura delle necessarie garanzie
D'altra parte l'esperienza di consigli succedutisi nel tempo pone in evidenza una grande varietà di situazioni
Non rapportabile ad esigenze disciplinari per le quali evidente l'esigenza di un meccanismo di tutela del servizio giustizia sollecito ad attivarli con immediatezza dall'organo di autogoverno della magistratura
Credo di poter affermare che anche in questo campo terremo gran conto delle proposte che provengono dalla magistratura
Come ho già ricordato domenica scorsa a Torino in occasione del congresso di Magistratura democratica ho dovuto constatare
Negli anni della mia attività parlamentari non solo in quello che pochi ordini o corpi come la magistratura sono riusciti ad influenzare con i loro motivati pareri e suggerimenti negli ultimi decenni l'attività dei parlamenti e dei governi non dico questo con intento polemico ma come un dato dell'esperienza difficilmente confutabile
A chi se non alla magistratura o ad alcune attive componenti DS o gruppi della stessa
Si debbono non soltanto le leggi per il funzionamento dei poteri del Consiglio superiore e le altre che vi fanno corona
La soppressione degli esami di giudice aggiunto la soppressione
Dei concorsi per titoli e cioè il Breganze della quarta legislatura il brianzole della sesta quello della nona legislatura sul trattamento economico e via dicendo
Ma anche quelle che hanno tratto riforma della competenza civile penale vedi ancora non la legislatura o a proroghe ritocchi della disciplina della carcerazione preventiva
E prima sia pure in concorso con autentici motivi di ordine pubblico alla lotta contro l'emergenza criminale ancorché certo non tutte condivise da tutte le correnti della magistratura e questo è vero
E ancora oggi al decreto cosiddetto salva processi la cui conversione in legge come ho già detto dopo la terza reiterazione è in dirittura d'arrivo almeno così speriamo per martedì prossimo alla Camera dei deputati e ciò che è avvenuto sino a ieri avverrà certamente nel futuro anche se in modi e tempi sempre non sempre o non pienamente corrispondenti alle attese
D'altra parte sono le stesse leggi vigenti a volere che i disegni di legge del governo in materia di giustizia siano inviati per pari al Consiglio superiore della magistratura nel quale la componente togata e predominante
E qualche volta questi pareri sono autentici monumenti di sapere ricchi di spunti di suggerimenti preziosi per il legislatore ho menzionato non a caso quello sulla responsabilità disciplinare
Della scorsa legislatura
Mentre l'altra volta sono soltanto di contenuto che appare corporativo con venature polemiche non sempre accoglibili come per esempio accaduto accade per alcune delle proposte legislative del mio predecessore
D'altra parte non si può negare
Che alcune componenti della magistratura
Hanno dato un contributo di notevole sostegno riforme progettate nel campo spesso dei codici sostanziali e dei codici diritto
Io non credo proprio che sul terreno della legislazione si possono muovere tanti addebiti al potere esecutivo proponente al Parlamento
E che invece le preoccupazioni della magistratura penso siano più fondate e non solo quelle della magistratura sul terreno dell'attenzione finanziaria e di quella governativa
E sono inoltre fondati quelle sui ritardi legislativi
Dovute peraltro non ha cattiva volontà ma la complessità e ricchezza delle questioni da risolvere in rapporto lentissimo e macchinoso funzionamento dell'istituto parlamentare
Tornando al secondo punto del congresso
Al secondo polo direi del congresso quello della responsabilità del magistrato
Trovo che probabilmente se ne è discusso se ne discute assai al di là dello spazio che esso merita nel contesto complessivo della giustizia e della posizione del magistero
Deve ammettere sì che è un problema reale venuto all'occasione del Paese nell'occasione di alcuni episodi
Che si radica in un sottofondo ben noto agli addetti ai lavori
Però noi speriamo e soprattutto sono perfettamente d'accordo ma lo sono sempre stato nel ritenere che non è su quella strada Soltan che si è svolta i problemi della giustizia
Le leggi di modifica parziale dell'ordinamento giudiziario non seguite da una compete ed organica riforma hanno creato una condizione in cui l'impegno la correttezza la capacità professionale del magistrato
Trovano insufficienti riscontri nella progressione e nei locali
Insufficienza degli incentivi non distoglie la grandissima maggioranza dei magistrati da una dedizione ammirevole per la qualità di energie per la quantità e qualità di energie profuse nel lavoro
E mi pare doveroso qui ricordare anche se è già stato fatto da altri ed era doveroso appunto
Come pure in difficilissime condizioni organizzative la magistratura ha sempre continuato a fronteggiare una quantità di procedimenti enorme in continua crescita sia sul versante civile che su quello penale
Conducendo quanto quest'ultimo ben note assai meritorio notte contro il terrorismo e la criminalità organizzata
è anche vero però che la mancanza di stima ed incentivi ha facilitato in alcuni un certo scadimento che non sempre ha trovato adeguate reazioni sul piano disciplinare
Del resto al tempo dell'introduzione della progressione ruolo aperto ricordo dei per sentito dire che per evitare inconvenienti alla mancanza di una selezione in positivo si sarebbe dovuto supplire con un efficace funzionamento della selezione negativa
Per tutti questi aspetti come per l'ordinamento giudiziario nella sua interezza si pone appunto il problema di un'attenta revisione so che il compito di impostare un nuovo sistema grava soprattutto sul governo sul Parlamento
Ma questa è una materia in cui in modo particolare e importanti il contributo propositivo degli stessi magistrati
Io mi auguro che nonostante le speciali circostanze attraversate si voglia proseguire in quest'opera propositiva e costruttiva come del resto qualcuno Acqui responsabilmente porticato
So bene
Che
Questo che sto per dire mi porterà un po'fuori dei due temi specifici della giurisdizione ed è la responsabilità
Ma poi che come ho detto i problemi della giustizia non si risolvono su questo secondo terreno
Lo sappiamo tutti passò in particolar modo io che per tanti anni ha frequentato le aule di giustizia e gli uffici dei giudici e dei pubblici ministeri e conosco gli enormi problemi organizzativi le carenze di personale inadeguatezze legislative
Ebbene appunto toccare un pochino gli altri problemi che del resto qui sono stati toccati
L'opera che abbiamo di fronte per migliorare la situazione effettivamente immane
Sono convinto come è evidente che la parte maggiore di questo impegno spetta al Governo e al Parlamento
Per quanto mi riguarda io non trascurano di fare quello che devo e quello che so vi risparmio l'elencazione che sarebbe facile delle iniziative che ho preso è di quelle che conto di prendere prossimamente
Facendo un'eccezione soltanto per dire che ho già diramato un disegno di legge da tempo un disegno di legge per l'istituzione del giudice di pace
Iniziativa che si colloca evidentemente in quella prima linea di intervento che consiste nell'alleggerire il carico di lavoro della giustizia o quanto meno il carico di lavoro della magistratura professionale
Esempio però mi serve anche per indicare il fronte principale sul quale sono stato fino a questo momento impegnato con l'aiuto dei due valorosi sottosegretari di Stato
Disegno di legge prevede ovviamente una spezza quel disegno di legge che abbiamo presentato prima della disegno di legge finanziaria per cercare un po'di anticipare l'impegno che allo stato non ha copertura finanziaria io sto operando assiduamente per ottenere il ripristino di almeno una parte consistente degli accantonamenti che erano stati previsti per le nuove leggi e che la contingenza economica ha fatto cadere dalla legge finanziaria
Confida di ottenere risultato e di poter quindi avviare una serie di iniziative dirette a migliorare quella situazione organizzativa dei cui carenze attualmente si lamentano
Qualcuno a quanto letto nella Standa avrebbe esclamato a questo proposito il Guardasigilli faccia il proprio dovere
Ma so che per il momento e ringrazio il Consigliere Bertoni relazione al suo discorso di ieri sono stato esentato da responsabilità personali sia pure con riserva
Ora
Se l'appello volesse significare che il Guardasigilli non fa il proprio dovere si riferisse al Guardasigilli attuare io dovrei invitarlo ad informarsi meglio
Sino a quel momento di una più compiuta informazione
Declinare il dialogo con chi non fosse informato rifiutarsi di informarsi se l'appello si rivolgesse invece al futuro anche prossimo
Risponderei che prima attendo di conoscere concretamente ciò che si chiede e poi chiederei fino a che punto è possibile rispondere affermativamente tenuto conto che debbo pure tenere conto di tre cose
Come ho già detto le possibilità finanziarie dello Stato e i progetti di spesa sui quali non è dato al ministro della giustizia come avviene altro ministro interloquire se non per la trentesima parte perché tanti sono i ministri com'è noto
Le possibilità di lavoro non del governo che sono spinte al massimo ma del Parlamento di cui mi auguro che tutti conoscano tempi e procedure
Certamente vorrei anch'io che il vincolo primo fosse quello di assicurare la funzionalità della giustizia
Ma questo significherebbe il ministro della giustizia si arbitro dell'universo governativo parlamentare e popolare ciò che sicuramente non è
Che se poi come più ragionevole pensare quell'appello si riferisce non alla morte l'appello faccia il proprio dovere
Si riferisce non alla modesta persona che parla e che il ministro della giustizia da tre mesi e mezzo e non è mai stato membro di alcun governo sino ad oggi
Ma l'istituzione ministero della giustizia allora vorrei rispondere senza fare con questo il difensore d'ufficio di precedenti ministri e ministeri che le cose non stanno come si è voluto drammaticamente rappresentare non già nel senso che la situazione del servizio dell'agenda giustizia non si trova in uno stato insostenibile questo è stato da me rappresentato da molti anni
E non potrebbe certo essere negato adesso
Ma nel senso che non è vero che non ci siano fatti sforzi negli ultimi quindici o anche a vent'anni per adeguare personale mezzi finanziari e strutture alle crescenti domande di giustizia e a generare progresso tecnologico e sociale
Potrebbe valere qualche modestissima cifra con la quale peraltro dato con la quale peraltro non vorrei tediare l'uditorio io mi limito a un cenno all'edilizia giudiziaria al personale e ai mezzi
Quanto all'edilizia giudiziaria rimetterò che la normativa vigente in materia è quella introdotta dalla legge finanziaria centodiciannove dell'ottantuno
In virtù della quale lo stato assunto a proprio totale carico l'onere dell'ammortamento dei mutui richieste dei Comuni per l'esecuzione di interventi detti dei edilizi destinati agli uffici giudiziari
Già con la legge finanziaria centoquarantasei del mille novecentottanta era stato previsto uno stanziamento parzialmente utilizzato
Sia perché la legge venne approvato in aprile dello stesso anno sia perché l'assunzione dell'amore dell'ammortamento dei mutui da parte dello Stato era limitato al caso in cui le amministrazioni comunali non fossero in grado di assumere mutui
Sia perché lo stanziamento per la durata dell'esercizio finanziario le leggi finanziarie intervenute nel mille novecentottantuno anno previsto stanziamenti per un importo complessivo di tre mila ottocento miliardi
Destinati oltre che alla finalità predetta anche a coprire maggiori oneri derivanti dalla costruzione ampliamento ricostruzione manutenzione degli edifici adibiti a casa mandamentale
In applicazione di quella normativa nel periodo dall'ottantuno all'ottantasette sono stati approvati dal ministero della Giustizia settecentonovantasette Progetti per un onere complessivo di mille duecentonove miliardi
Di cui c'è centoquarantaquattro sono già stati finanziati dalla Cassa depositi e prestiti per l'importo appunto
Dei per l'importo per un importo molto elevato
Risultano inoltre l'istruttoria avanzata settanta pratiche per una previsione disimpegni da duecentotrentatré miliardi in istruttoria iniziale centosedici pratiche per complessivi cinquecentosessantasette miliardi di infine ottanta comuni hanno comunicato questo ministero al Ministero Giustizia l'intenzione di effettuare interventi di edilizia giudiziaria per una spesa complessiva presunta di duecentosettantadue miliardi
E per quanto riguarda la realizzazione di questi interventi bisogna ricordare che compete al ministero esclusivamente l'approvazione dei progetti predisposti dai Comuni interessati alla realizzazione di opere edilizie
Che tutte le successive fasi dalla richiesta la concessione dei mutui e la Cassa depositi e prestiti all'affidamento dei lavori
Per la realizzazione dell'opera attengono al potere d'iniziativa d'impulso spettante Remy sezioni comunali interessate mi potreste dire cambiamo questo sistema come si dice tante volte di cambiare anche il sistema la materia delle opere pubbliche
Penitenziari
Però oggi è così
Il ministero tuttavia non ha omesso di svolgere un'attività di divulgazione delle agevolazioni previste dalle leggi finanziarie di sollecitazione per il tramite dei capi degli uffici come ne sussistesse la necessità affare intraprendere i Comuni le iniziative connesse dalle informazioni assunte dai nostri uffici risulta che nel periodo ottantuno ottantasette sono state ultimate centosettantanove opere di cui quattro relative a fil di Corte d'Appello trentotto relative aste di tribunale e centotrentasette relative
Martedì di pretura
E non vi voglio ancora tediare con i dati relativi alla costruzione delle aule giudiziarie e dei relativi servizi di supporto perché sia per questi dati sia per quelli su cui brevemente mi intratterrò
A proposito non tanto dell'edilizia giudiziaria quanto della fornitura di beni e di servizi sarà bene pubblicare un rapporto completo né magari nel volume I Quaderni della giustizia di cui auspico la ripresa delle pubblicazioni sotto la direzione del presidente Scotti
Perché effettivamente sarebbe bene che potesse avvenire una meditazione congrua su questo materiale
Da parte di tutti i magistrati che vi abbiano interesse
Perché qualche volta naturalmente
Prevale una visione un po'limitata della esperienza della singola sede nella quale il magistrato si trova ad operare se è possibile sollecitare una valutazione più complessa su un su elementi disposti in modo in modo organico completo e per un arco di tempo che permetta l'arco di tempo e una dimensione spaziale che permettano appunto delle riflessioni organiche credo che questo sarebbe nel vantaggio nell'interesse di tutti
Io però credo giacché anche nel campo dell'edilizia giudiziaria il confronto con un passato più lontano sia tutto a vantaggio del passato più recente quello appunto al quale mi sono riferito che non è certo riferibile a momenti di mia presenza nel ministero
E venendo alle forniture di beni e di servizi
Debbo dire e con gli stanziamenti dei capitoli di parte corrente sul bilancio dell'amministrazione della giustizia
Con i quali si provvede alla gestione degli uffici giudiziari e l'ammodernamento delle strutture
Nell'arco di tempo dall'ottantuno all'ottantasette si è provveduto a seguito delle richieste pervenute dagli uffici giudiziari a stipulare diversi contratti relativi all'acquisto di beni di varia natura macchine per scrivere etica calcolatrici foto produttrici casseforti e armadi corazzati armati di sicurezza
Archivi mobili rotanti stampate diciassette no studi eccetera destinati agli uffici giudiziari
Su capitoli che ho di cui quindi mi potrei fare l'elenco e per gli importi specificati ora esaminando le varie annate appunto dall'ottantuno ottantasette questo il quadro che per ora mi sono voluto
Rappresentare fa rappresentare io vedo un aumento progressivo anche in questo campo sia dal punto di vista del numero dei contratti sia dal punto di vista del loro ammontare
Dall'ottantuno all'ottantadue un salto notevolissima da settantacinque a centosette
Poi di nuovo un salto all'ottantaquattro centoquarantatré i contratti stipulati per un ammontare di ben venti trentaquattro miliardi
E poi nel mille otto novecentottantacinque centodiciassette contratti stipulati dunque molti di più e poi centoventinove nell'ottantasei dunque molti di più di quelli dell'ottantuno voli quelli dell'ottantadue
Sempre qui per un ammontare complessivo assai consistente sempre superiore a decine di miliardi ad almeno due decine di miliardi
Il costo complessivo per l'acquisizione di beni mobili attrezzature e servizi su questo capitolo forniti agli uffici giudiziari dall'ottantuno ottantasette ammonta a un complesso di centoventiquattro miliardi poi c'è il capitolo mille seicentodue quello di cui parlavo prima il capitolo mila cinquecentottantasette beni mobili attrezzature e servizi ed evidente straordinari nel capitolo per le spese per l'acquisto il funzionamento e la manutenzione delle apparecchiature per le intercettazioni
E nell'arco di tempo dall'ottantuno l'ottantasette il ministero ha provveduto a fornire di apparecchiature per intercettazione telefonica nastri magnetici gli uffici delle procure la Repubblica gli uffici istruzione dislocati in tutto il territorio nazionale
Con i fondi stanziati ha provveduto anche a stipulare contratti di manutenzione per queste apparecchiature anche qui quando io esamino le cifre
Comparando dall'ottantuno all'ottantasette vedo una crescita costante sia pure qualche volta un po'lenta in questo settore
Così dicasi per il capitolo mille seicentocinque funzionamento e manutenzione delle attrezzature per l'amico fino ad un per la microfilmature degli atti
Sono esigui gli stanziamenti su questo capitolo di Bilancio riconosco e l'amministrazione annualmente si è trovata nella impossibilità di far fronte a tutte le richieste di microfilmature di atti che provenivano dagli uffici giudiziari
E pertanto è stato necessario per provvedere a queste microfilmature per esempio del usare vero usare di di altri di altri interventi fare ricorso fare ricorso
Al concorso di altri
Sono stati stipulati dei contratti nel mille novecentottantuno utile Fidia stipula nessuno le ottantadue uno
E poi a Mammano nell'ottantaquattro ottantacinque il numero dei contratti stipulati per queste forniture sale e si arriva un complesso di settecentoquindici milioni certamente e molto poco
Sul capitolo mille centoundici nelle specie per il rilascio di documenti mediante apparecchi di riproduzione
I fondi stanziati su questo capitolo si sono rilevati sempre insufficienti a soddisfare le esigenze degli uffici giudiziari
Per cui si è reso necessario richiedere ulteriori stanziamenti ora mediante assestamento di Bilancio ora mediante decreti interministeriali prelevando i fondi da un apposito capitolo di bilancio rimettere tesoro sulle spese
Obbligatorio anche qui io non vi voglio stare a tediare con dati che ripeto sottoporrò attraverso i patemi della giustizia la meditazione di tutti coloro che ne possono essere interessati ma anche qui io vedo una crescita costante parlo delle spese per il rilascio di documenti mediante apparecchi di retribuzione
Sia dal punto numerico sia dal punto di vista quantitativo e lo stesso dicasi per le spese per l'acquisto e l'installazione di strutture ed impianti aumentano progressivamente negli anni contratti aumenta il loro a montare lo stesso dicasi per le spese per l'acquisizione di beni immobili di beni mobili per l'acquisizione per la predisposizione di strutture e così via
E ripeto sarebbe molto lungo l'elenco però i dati sono
Appunto così ricchi così articolati che debbono essere pubblicati ed essere sottoposti ad un vaglio e ad un'attenzione come ho detto di tutti coloro che vi possono avere interesse ma anche nel capitolo più dolente
Che è quello del personale alcuni passi in avanti sono stati compiuti e mi auguro che prossimamente se ne possono compiere altri
Perché questo è metropoli del ministero come risulta anche dagli accantonamenti ripetutamente richiesti per vecchie e nuove finalizzazioni nel disegno di legge finanziaria per cui abbiamo fatto grandi battaglie per ora soltanto nella Commissione giustizia del Senato che ha cooperato grandemente in questo lavoro
E poi naturalmente a livello di Ministero del Tesoro
Con con istanza che qualche volta rischiavano di ricordi ridicolizzare
Come un poveraccio comandava l'elemosina colui che queste istanze portava avanti ma questo lavoro è stato compiuto e speriamo e speriamo di vederla qualche risultato
Ora dicevo anche nel personale certamente per i magistrati non basta però negli anni scorsi qualche cosa si è fatto se prendiamo i dati previsti nel mille novecentosettantasette erano sette mila duecentodue accertato
Quell'aumento dell'ottantuno di centocinquanta è poca cosa ma siamo saliti a sette mila trecentocinquantacinque ma lasciamo stare il problema dei magistrati che sappiamo quante compresso vediamo
Vediamo un altro personale anche qui qualche passo è stato fatto l'organico dei dirigenti nel settantasette era di centocinquantuno nell'ottantasette di quattrocentotrentotto non è altrettanto soddisfacente il movimento avvenuto nel Cancellieri peraltro i segretari aumentano del cinque mila trentadue del settantasette sette mila seicentosessanta dell'ottantasette e così conduttori dattilografia giudiziari passano da sei mila seicentocinquantotto mila cinquecentocinquanta ciò che è una cifra assolutamente non bastevole però è una cifra che mi permette ride notare lo sforzo che l'amministrazione della giustizia ha cercato sempre di compere in questi anni
Arrivando a portarsi a una differenza di totale di ventiquattro mila di questo sputare
Di questo altro personale da ventiquattro mila trecentottantasette del mille novecentosettantasette a trenta mila ottocentosettantadue del mille novecento ottantasette
Ora
In meno giovani ai quali ovviamente appartengo sono meno giovane di meno giovani
Beh
Quando compare non la situazione pure angosciosa in cui si trova la giustizia oggi con ricordo è vero con ricordo di quello che era il numero del personale destinato alla giustizia trenta quarant'anni fa
Quando ricordano quelle condizioni di lavoro possono trarne opportuni confronti anche se riconosco che naturalmente può trattarsi di di un un ben magro conforto rispetto a quella che è la realtà attuale è un ben magro conforto però sta a delineare che un qualche sforzo è una qualche comprensione vi sono state ciò doverosamente premesso e ripeto che di
Smetto di tediarvi con indicazione di cifre che avrebbero potuto essere meglio analizzati meglio esposte
Io ritengo di dover venire per un momento a domani alle richieste che sente essermi state rivolte per il prossimo futuro
Qualche volta addirittura con una scadenza ultimativa quella di cento giorni o cambia qualche cosa negli impegni per l'amministrazione della giustizia o sarà finalmente attuato il cosiddetto sciopero bianco qualche altra forma di protesta
E cioè la scrupolosa applicazione delle leggi processuali vigenti che
Se avvenisse finirebbe effettivamente per paralizzare completamente con la giustizia civile della quale fu già denunciato indipendentemente da questi rilievi
Da queste posizioni lo sfacelo o addirittura la totale inesistenza già cinque o quattro anni addietro
Ora io penso che sia necessario essere onesti e realistici se si tratta del perfezionamento dell'iter di nuove leggi io vide perfezionamento voglio dire non presentazione nuovo inizio ritrattazione perfezionamento dell'iter di nuove leggi io debbo onestamente risponde perché i cento giorni non sono sufficienti quando va bene ce ne vogliono centottanta per un decreto legge per un decreto legge dato che sono ben rari quelli che vengono convertiti prima della vigilia della scadenza della terza reiterazione
Anche la vicenda che ho ricordato del salva processi insegni
Vi sono decreti legge che sono andati anche se non in materia di giustizia oltre la terza rete reiterazione
E tutto questo avviene anche nel quadro di una notevole instabilità politica da tutti constata
Quindi potrei legittimamente dire se anche dovessi predisporre uno o più decreti legge datemi almeno centottanta giorni così come era ormai d'uso
Preferisco allora pensare a provvedimenti amministrativi
Quasi semplice predisposizione di strumenti legislativi anche perché non si può dimenticare il grave stato di paralisi in quel Parlamento emesso ogni anno a causa della legge finanziaria per quattro mesi
Per tutte le leggi comportanti Spesal e non solo per quelle per il riflesso che i lavori della finanziaria comportano sulle altre ora
Tra tutte le cose che ho da tempo sentite quelle che ho raccolto così per gli interventi di ieri attraverso il riferimento che me ne è stato potuto fare telefonicamente gentilmente Garnier collaboratori ieri sera
Io colgo l'invito al meglio regolare e controllare l'erogazione della spesa
In relazione ai mezzi forniti alle varie circoscrizioni sedia ed altre destinazioni
E questo è un invito che proprio desidero raccoglie
Che raccolgo volentieri e mi metterò subito allo studio insieme alla competente Direzione ministeriale per gli affari civili
Ecco cercare di organizzare dei piani coerenti di distribuzione dei mezzi e del personale questo è un impegno che nei limiti in cui mi sarà dato voglio proprio assume però a questo riguardo voi mi dovete consentire di aggiungere un'altra considerazione
E non è polemica neanche questo a me sembra singolare questa contrapposizione ministero magistratura che sia voluta qualche volta a creare o ricreare
è noto che da tempo immemorabile sono alla testa di tutte le direzioni generali di tutti gli uffici direttivi del ministero esclusivamente magistrati che tra i magistrati del ministero ve ne sono alcuni che hanno fatto esperienza di Consiglio superiore della magistratura e dunque hanno acquisito una competenza particolare ulteriore incerti tramite l'organizzazione della magistratura ordinaria del suo lavoro
Che vi è sempre stata che Vieri è sempre stato un processo di osmosi
Continua tra magistrati addetti a compiti giudiziari i magistrati addetti a compiti amministrativi
Che i magistrati delle direzioni generali lavorano con alacrità senza uguali con grande spirito di sacrificio come quelli del giudiziario con devozione all'amministrazione e con grande competenza
E ha voglio aggiungere che se gli a qualcuno tra i congressisti che vuole venire a rinforzare nei grandi ad aiutare con il proprio consiglio la propria opera egli è il benvenuto anche se deve sapere che soprattutto in alcune direzioni più vicini al servizio giustizia dovrà sobbarcarsi ad un lavoro non meno duro di quello a cui si sobbarca nel campo giudiziario
Tuttavia comprendo anch'io che chi è preposto in modo riassuntivo ed unitario ad una determinata amministrazione come il ministro deve assumere alcune iniziative e impartire saper impartire alcune direttive
E questo io cercherò di fare nell'ambito delle mie possibilità e tenendo conto dei preziosi suggerimenti che non potranno non venirmi me lo auguro dall'Associazione nazionale magistrati promotrice di questo congresso a questo punto però si può anche far presente un'altra cosa che le responsabilità del ministero della giustizia non concerne soltanto i magistrati che anzi nei confronti dei magistrati e se sono ridotte per il fatto che vi è un organo collegiale di autogoverno della magistratura
E che così come esistono altri interlocutori quasi permanenti quali gli avvocati ed altre professioni legali
Esistono i cancellieri segretari giudiziari altro numeroso personale amministrativo senza nominare il personale penitenziario dei direttori agli agenti
E che anche alle condizioni di tutti questi soggetti vanno dedicate le nostre cure
Così calmo come ha potuto avvenire recentemente per il personale penitenziario e come mi propongo di fare per quello delle cancellerie e segreterie giudiziarie entrato in sciopero non del tutto senza motivo proprio in questi giorni
E tra le indicazioni del quale figura anche quella di una maggiore responsabilizzazione della condotta dei singoli uffici giudiziari proprio in contrapposizione ad un asserito predominio dei magistrati è un compito vasto e complesso dunque
Qualche volta venato da contraddizioni e polemiche nel quale io cercherò di continuare a muovermi con senso di responsabilità ed equilibrio quel per quel poco mi auguro pochissimo che mi sarei adatto
Intanto ai magistrati italiani
Qui convenuti a congresso un grazie sincero e per il loro invito e per la franchezza anche se qualche volta dubitare del loro contributo ed era manifestata volontà di proseguire nel loro difficile compito
Ringrazio
Il ministro Vassalli nel quale
In apertura del suo discorso ha ricordato
Il suo impegno
Di studioso che tutti conosciamo
E c'è particolarmente caro a la sua figura di giurista
Annoverando egli stesso tra molti magistrati suoi discepoli allievi
Devo dire se mi e consentito
Che
Anche l'analisi del ministro
Per quanto consolante nel progresso delle spese non appare forze pienamente soddisfacente per quello che riguarda le attese
C'è e si avverte la necessità di una marcia in più
Cioè e credo vengono
Che
Chiedo scusa
Per questa marcia in più
Ciascuno farà la sua parte ci sarà la collaborazione di tutti ma l'esigenza di forte il contributo dei magistrati non mancherà sicuramente
Come non è mancato e non mancasse ne è consentito ricordarlo l'impegno del consiglio nell'ambito delle competenze che gli son proprio sia nell'espressione di pareri alcuni già dati altri in corso di definizione sia per quello che riguarda alcune delle esigenze che il ministro ha manifestato e ricordo una delle prime con riferimento alla lavoro della magistratura di sorveglianza e a qualche disparità di valutazioni che si è verificata nell'esperienza
Devo dire che una serie di incontri di studio lavori in comune dei magistrati di sorveglianza e lo cito solo come esempio simbolico ha consentito e consente quello scambio di esperienze quel dialogo
Che la premessa anche per superare diversità di impostazioni nel pieno rispetto della autonomia della indipendenza della magistratura
Mi pare che
Oggi sia avviato nel momento di dialogo peraltro mai interrotto e statuti portarlo avanti con serietà approfondimento
Senza
Venature polemiche anche se talvolta connotazioni amare e con uno spirito reciprocamente costruttivo
Devo
Dare notizia che e insalata anche l'onorevole la Malfa
E mi limito aggirare allo il saluto che l'Assemblea gli ha rivolto anticipando anche ogni mia parola se intende prender la parola può farlo anche immediatamente
Cari amici
Io sono molto sono molto grato
Molto grato di questo
Espressione di simpatia
Partito che io ho l'onore di rappresentare
Desidero in primo luogo portare saluto
Del partito repubblicano
L'associazione nazionale dei magistrati
Noi abbiamo
Mantenuto nella
Recente battaglia referendaria
La posizione del no
E se vuoi consentite
Io vorrei brevemente illustrare le ragioni di questo no
Che non è soltanto
Per così dire per ricostruire una vicenda che del resto è molto vicina nel tempo
Ma anche per spiegare un po'più di fondo le ragioni della nostra posizione
Che il quadro nel quale queste
Questa posizione si scrive
Tanto consentitemi un primo riferimento
Ai risultati del referendum
E consentitemela estrema franchezza
Se la Democrazia Cristiana il Partito comunista non si fossero squagliata il referendum avevo vinto i no
Ma
Ma nello stesso tempo
Ma nello stesso tempo
Va considerato come un risultato molto importante
I numeri
Ma il fatto che il sì
Sia stato pronunziato da venti milioni di persone su quarantasei milioni di elettori
Cioè da meno della metà dei cittadini aventi diritto al voto
E che vi sia stato
Non soltanto un numero rilevante Dino
Ma vi sia stata anche una decisione esplicita a Petra di una parte consistente dell'elettorato di non andare a votare come potestà sui referendum e nei referendum
Questo indica che un primo risultato
Che i promotori del referendum intendevano può muovere quello di seppellire sotto un diluvio di sì la magistratura italiana e fallito
E noi siamo orgogliosi di avere contributi anche in piccola parte a far fallire questo disegno
Il diluvio che taluno aspettava
Dissi sotto i quali dovesse essere posta alla gogna la magistratura italiana nel suo complesso non c'è stato meno della metà degli italiani hanno espresso il sì
E mi fa anche molto piacere
Che i partiti del sì che nelle elezioni politiche
Del mille novecentottantasette del giugno scorso avevano raccolto fra di loro trentasei milioni di voti
Abbiano portato a votare sì ventuno milioni di elettori e non trentasei
Che quattordici o quindici milioni di cittadini che avevano votato per i partiti del sì si siano rifiutati di seguirli su quella strada
Quindi io credo che
Naturalmente l'esito del referendum
E quello che
E adesso si deve correre ai ripari fare le leggi
O i decreti legge per ritardare il momento delle leggi se non basteranno a centoventi giorni correre ai ripari
Ripeto la decisione che comunque cui
Si dice ma che razza di modo questo di contare anche chi non ha votato
E in questo spreco qualcuno mi ha detto anche la monarchia avrebbe vinto il referendum del quarantasei
E ma c'è una differenza fra il referendum quarantasei questi referendum
Perché i referendum quarantasei chiedeva ai cittadini se si volesse con la repubblica alla monarchia non chiedevano di abrogare la monarchia
Anzi mi dicono
Costituenti
Che i la monarchia tentò di povertà quesito referendario come somma fosse ministro Vassalli lo ricorda come forma di abrogazione della monarchia
E fu scelta la forma invece simmetrica
Di scegliere tra democrazia Monarchia e Repubblica
Mentre nel caso del referendum abrogativo la giustizia per l'Energia o per quello per il divorzio per l'aborto sono i cittadini
I quali vogliono abrogare una legge
Che e correggere quindi un atteggiamento del Parlamento con la decisione del Parlamento che debbono convincere intanto il cinquantuno per cento degli italiani ad andare a votare
E la Costituzione indica
Un quorum per la validità dei referendum che non indica per le leggi elettorali dunque il numero di elettori che fanno il loro dovere di andare a votare di esprimersi conta nel giudizio sul referendum
E se ci vado al cinquantuno per cento
A votare favorevolmente la cima del quarantadue per cento come in questo caso può non avere rilevanza sotto il profilo giuridico a rilevanza sotto il profilo politico del valutazione di come i cittadini hanno guardato questo referendum questo è un errore
Che il sessanta per cento italiani One rifiutato nel merito ho rifiutato in genere
Questo considero che data la pericolosità del referendum
Non solo del referendum sull'Energia ma di questo referendum così delicato sui problemi dell'equilibrio fra i poteri
E mi consenta al ministro Vassalli l'irresponsabilità di Popov referendum su materie istituzionali che sono materie delicatissime che non possono essere sottoposti
Maggiore
Maggiore sarebbe stato logico
Non ho capito alcune
Costituzionale
Allora le rispondo signor ministro lei risponde
Cavalleresco allora lì
Quando
Fino
A carico
Rimanga lei ammissibilità
Allora esultano allora l'ENI sulla mi scuserà
Facciamolo pure
Politico fare
Allora lei mi scuserà se le risposte
Esistono problema nella materia referendaria
Che non ha a che fare con l'ammissibilità del referendum perché c'è una legge che regola ammissibilità dei referendum
Ma esiste il problema della proprietà deve essere
Della proprietà dei referendum richiesta dei contenuti
Dal punto di vista del proponente
Allora se il ministro Vassalli vuole che entriamo in questa materia Vientiane
Io affermo
Che non è proprio per i partiti politici
Utilizzare lo strumento referendario ellenici
Ma non è proprio
Perché i partiti politici solo portatori di una responsabilità in seno al Parlamento
E se per caso essi sono partiti di governo essi sono portatori non solo di una responsabilità ma di una possibilità in seno al Parlamento
Al Parlamento
E se la Corte costituzionale fa il suo dovere dichiarando ammissibile un referendum non è detto che abbiano fatto il loro dovere partiti di governo a proporre un referendum
Oltretutto e io del resto criticare aspramente
Il Partito comunista per il referendum sulla scala mobile
Perché nessun partito politico che ha il trenta per cento dei deputati nel Parlamento
E che conduce una dura battaglia
Sul decreto legge della scala mobile
Di sei mesi usando tutti gli strumenti del Regolamento secondo me ha il dovere di considerare finale il giudizio del parlato
E nel fondo l'istituto referendario che c'è nella Costituzione centro anche per iniziativa
Dei costituenti repubblicani perché un vecchio istituto
Del pensiero repubblicano ma il referendum un istituto correttivo del Parlamento
è lo strumento estremo
Che la Costituzione metto a disposizione di gruppi che non abbiano forte rappresentanza parlamentare rappresentanza parlamentare
Per correggere decisioni del Parlamento che siano considerate tali da violare del fondamento la coscienza degli individui insomma che toccano questioni fondamentali della vita del Paese
Il divorzio è giusto
Che potrà essere votato al referendum a Botto
Il finanziamento pubblico dei partiti
Si può chiedere agli italiani se si vogliono finanziare i partiti o no o se voglio il divorzio o meno
Ma a farlo
A mio avviso non debbono essere i partiti di governo essi sono liberi naturale
Ai referendum non può essere la continuazione della battaglia politica in altre forme
Ma che in questa maniera si scansa il Parlamento cioè si critica il Parlamento con lo strumento di critica profonda del Parlamento non è mica uno strumento da usare come l'onorevole Pannella d'oggigiorno faccia Pannella ma non lo faccio anche grazie avvocato
Ma
Tirato per i capelli
Un problema di questa natura
è un tipico problema su cui una coalizione di governo
Può discutere problemi della giustizia di rapporto
Che senso ha che un partito di governo senza consultare la sua maggioranza vada davanti al Paese
Ma dice che i governi non funziona
Ai governi non funzionano se le forze della coalizione introducono nella dialettica politica elementi che di fatto
Facciano i governi Ilio di principio del resto ti ho fatto delle elezioni anticipate legate ai referendum
E non perché ci fosse la mattana di quello di quell'altro la staffetta perché si era posto un problema drammatico
A bordo governati
E probabilmente se la Democrazia Cristiana il Partito comunista avessero fatto la campagna dello si sarebbe vinto no ma ci sarebbe la crisi di governo
Perché l'onorevole Craxi aveva preannunziato addirittura aveva denunziato conseguenze politiche siano mi stavo zitto durante la campagna referendaria
E dei segue c'è modo e modo di sostenere le proprie ragioni
E lasciato decidere a noi come come decidiamo le nostre ragioni oltretutto perché noi abbiamo il costume della Corte sia nel dibattito politico non dell'insulto
Ma c'è un altro problema che riguarda i referendum ed è la natura del quesito referendario ha parlato della dell'uso soggettivo del referendum Germania oggettivo
Quale quesiti
Possono essere portati a un referendum
Sembra ferma restando la Corte costituzionale la forma delle leggi
Il referendum è uno strumento chirurgico se abrogativo
L'ordinamento giuridico sottoposto la parte dell'ordinamento giuridico sottoposta a referendum
Sentito il parere degli elettori deve essere altrettanto chiaro e nella sua definizione c'è il di vacatio o non c'è
Cioè il finanziamento pubblico non c'è e c'è la baratto o non c'è non è che c'è un buco nell'ordinamento giuridico una ferita nell'ordinamento giudecca quali partiti riempiranno
Beh questo mi scusi onorevole Massa ministro Vassalli non mi rivolgo a lei ma questa è una truffa anche nei confronti del referendum quanti istituto perché è un potere che martedì pomeriggio allorché
Cioè è un potere che i partiti politici sia l'organo di regolare una materia in Parlamento dopo aver chiesto fintamente agli elettori di pronunzia
Perché quello è il vero punto
Non è che oggi sulla responsabilità civile ne possiamo dire prendiamo atto della volontà dell'Italia dobbiamo fare una legge
E tanto dobbiamo fare in centoventi giorni
E allora perché non è stata fatta in due anni
E mi disse
Non so se posso anche fermarmi disse
Ecco le ragioni
Di carattere generale del nostro atteggiamento sui referendum non certo
A difesa di un di una confutazione di un interesse come qualche volta sì e detrazioni sa di alcuni principi generali e poi nel merito
Quello che è stato detto da tutti tutti incluso i proponenti del referendum tra responsabilità civile non è tutto nella giustizia
Anzi forse non è neanche Attilio dico non è neppure il problema della giustizia italiana
E viene
Penultimo ultimo nell'elenco dei mali che viene fatto tutti i giorni gli uffici delle degli organici delle dei può dei codici
Che cosa vuol dire la responsabilità civile del magistrato
Di fronte a un'accusa che dal partito del Sire
Nei confronti di una giustizia che non funziona ma la responsabilità civile un elemento fatto per rendere la giustizia più lenta non più veloce
Più prudente nelle sue determinazioni non più coraggiosa nelle sue determinazioni che io mi auguro che non divengano è più prudente nel più
Paolo Mosa ma il senso di una norma come la responsabilità civile di fermare l'azione della giustizia non certo di promuoverlo
E allora bisogna vedere nella società italiana come noi giudichiamo le condizioni della società italiana
Se giudichiamo la società italiana una società in cui le c'è un eccesso di amministrazione di giustizia oggi solo un'insufficienza di amministrazione di giustizia
Se nella società italiana le condizioni nelle quali la magistratura si è mossa in questi anni sono state condizioni che attraverso il protagonismo della magistratura l'hanno indotta interferire nei regolatori svolgimento della vita civile
Nel nostro Paese o se invece vi sono elementi
Di di cattivo funzionamento
Di criminalità di violazione delle leggi nella società italiana cui la magistratura ha fatto fronte il problema della società italiana è la sua malattia
O è l'interferenza della magistratura quel tre zero punto uguale bisogna discute e la malattia della società italiana
Il protagonismo della magistratura ora è chiaro che ci può essere protagonismo ci possono essere ecco
Il problema è sapere se il problema istituzionale del nostro Paese
è di ridurre l'ambito di iniziativa e di operatività della magistratura o se invece il problema sia completamente diverso
Sia di leggi
E sia di applicazione delle leggi
Io voglio dire una una sola parola qua e voglio veniva questo aspetto più generale brevemente sul problema
Dei centoventi giorni
Perché ci si preoccupa
Se entro centoventi giorni non viene fatta una legge
Credo che sia il ministro Vassalli credo che su questo siamo d'accordo credo che sia per la preoccupazione dei dopo centoventi giorni possono insorgere
Azioni pretestuose
Ai danni di processi
Di magistrati che serve il processo
Allora credo che abbiano ragione i magistrati quando chiede un filtro
Quando chiedono un dentro a queste azioni
Perché se la preoccupazione che la possibilità di muovere un'azione pretestuosa viene
Allora bisogna che ci sia un modo di scoraggiare chi voglia proporre
Azioni pretestuose nei centoventi giorni ma anche dopo centoventi giorni quindi il problema rispetto al disegno di legge del ministro l'assalto
Di un filtro secondo me è convalidato dalla preoccupazione che muove il disegno di legge il testo del ministro l'assalto cioè che se non venisse regolamentata la responsabilità civile ne potremo avere decine di azioni pretestuose dunque
Dobbiamo mettere dei vincoli e dei filtri rispetto al può muoversi direzioni protetto
Io vendo una considerazione più ampia
Anche in quella che c'ho mosso in tutta questa
In tutta questa vicenda è che
Cioè nuove rispetto molto del dibattito sulle questioni istituzionali del nostro Paese qui parlo come
Premendo il punto di vista del mio partito
Lo vediamo con preoccupazione
Un certo atteggiamento che c'è nella società italiana
Di ritenere che
Quello che se consentite chiamerà il mito della velocità e del progresso
Cioè un certo fastidio con il quale
Si guarda al corpo delle norme e delle procedure che caratterizzano la vita ad un Paese democratico
Che si liquida
Chiedo che l'esigenza di trasformazione di modernità di progresso tecnologico hanno un impaccio nella lentezza del parlamento nella lentezza della magistratura
Ma c'è un pericolo molto profondo perché nell'opinione pubblica il mito della trasformazione rapida di una società
Turn over risponde
è la lentezza del Parlamento la lentezza della giustizia trovavano una rispondenza degli stati d'animo della gente
A Milano stare molto attenti a non confondere la rapidità del cambiamento con l'assenza delle leggi
Perché il rischio della situazione italiana
Chi c'è e che credo la persona
Il ministro Vassalli possa comprendere
è che si cominci a pensare all'abolizione delle leggi
E al superamento e i contrappesi che ci sono tra le istituzioni
Ed è la garanzia che c'è nel procedimento per la devo alla democrazia e procedura
è sostanza procedura
Ed è un rischio che noi vediamo è che a un certo punto il governo voglia fare le leggi
è che ancora lì a dire che l'interpretazione delle leggi le fa il governo e non le fa la magistratura come organo esterno
E tutto questo in nome di un sistema che deve essere reso veloce rapido e adeguato al progresso tecnologico il sostanza
Si sta cancellando
Stanno cancellando alcuni
Principi di fondo
E lo vedo per esempio lo dico con molta perché legata a questo con grande franchezza
Qui ci sono forze politiche
Uomini politici che cominciano a considerare il peculato a favore dei partiti come un atto di dovere democratico
L'attenuante delle
Attenuante perché calca il sillogismo
E se l'agenda che la democrazia richiede i partiti
I partiti per campare hanno bisogno di soldi
E siccome essi sono parte della democrazia se si fa un peculato con un tetto intenzione
E va be
E che ci vuole un consenso nell'interpretazione della legge che il magistrato deve capire qual è il limite
E che c'è una sofferenza profonda di quelli amministratori dei partiti che sono costretti a Cuba e lo fanno in nome della democrazia
A me dispiace ma dispiace dire queste cose
Mi spiace dire queste cose
Però è bene sapere
L'estensore della conduzione della corruzione pubblica in Italia è andata crescendo nel corso di questi decenni di vita democratica non diminuì
E che i problemi dell'ordine pubblico per esempio larghe parti del Paese sono ladri crescendo in corso in questi trent'anni non diminuì
E che oggi solo zone del nostro Paese avversaria la Calabria alla Sicilia nelle quali prevale un ordinamento che non è l'ordinamento giuridico dello Stato
Ha chiesto
Anche dopo verso le forze politiche ignoravano quanta parte della difesa dell'ordinamento dello Stato venga affidata alle forze dell'ordine alla magistratura senza che le forze politiche facciano integralmente il luogo dove
E rispetto a queste cose
Ministro Vassalli forse politicamente non sanabili non additare una categoria come quella della magistratura al ludibrio pubblico non l'ha fatto
Accanto
Alfano perché
Io non dico queste cose perché questa è una palla al piede
Private perché lo sa
Fa bene il ministro Vassalli che sarà in grado di dirlo anche io davanti a una platea del Partito socialista se mi invitassero corretti
Anche al congresso del Partito unionista
Perché ci sono delicati problemi istituzionali nella vita italiana
E non è detto
E la ripresa economica che abbiamo visto in questi cinque sei anni
Ha visto un Paese vitale
Non è detto che sia accompagnata anche a una crescita
Della sicurezza della vita democratica del nostro Paese
è della vita civile dell'ordinamento giuridico del nostro Paese
E bisogna stare molto attenti che l'Italia non diventi io non possa diventare
Un paese del capitalismo avanzato nelle sue istituzioni di mercato è un Paese dell'America Latina nella certezza del diritto questo è il vero problema italiano
E da questo punto di vista
Io credo
Io credo nel valore
Delle leggi e le forze politiche che ritengono
Che le leggi siano inadeguate
Hanno il dovere di promuovere nuove leggi fondi abolirlo
All'epoca poi dovere di promuovere nuove istituzioni non indebolire quelle che esistono
Perché altrimenti il rischio che io vedo
è di una società
Non più dominata dalle leggi ma dominata dal potere politico
E nel quale la scrittura delle leggi la loro interpretazione passa tutto per le stanze dei ministri ed i segretari dei partiti
Naturalmente queste son cose molto complesse che secondo me
Dovrebbero essere state discusse nel Parlamento
E non nelle piazze
Ecco
Cresce voglio dire un'ultima cosa che ho letto con molto molto rammarico
Voi cosa di questo vostro congresso
La prima dichiarazione del del sostituto procuratore mi pare Olivares
E ha dichiarato di essere volersi dimettere dal magistratura
A seguito
Per le vicende del processo tortura
Io mi auguro che in questo non avvenga
Io dico con molta chiarezza io sono stato felice
E la magistratura abbia ritenuto di correggere quello che essa ha ritenuto di essere stato un errore giudiziario a carico di tutto vivevano motivo né di pensare che gli fosse colpevole né che gli fosse innocente mi sono augurato che fosse colpevole dopo il primo grado e mi auguro che sia innocente dopo il secondo grado il più di questo non faccio
Però debbo dire anche ai magistrati di Napoli sono stati assoggettati a una vera e propria persecuzione
A una vera e propria persecuzione
Mandano un
Cangialosi
E si poteva avere torto o ragione ma quello che è stato fatto è stato una pura interferenza dentro nazione processuale
Che mi auguro abbia portato a prevalere la verità la giustizia e quindi mi auguro che abbiano sbagliato il giudice primo grado e che avesse torto prodotto ma le condizioni nelle quali il processo d'appello a torto è stato condotto non sono condizioni
Di serenità e di giustizia
Mi auguro che i
Questa espressione di solidarietà valga io non lo conosco e naturalmente non so neanche chi sia
Valga
Alle prime a questo sostituto procuratore la solidarietà almeno di una parte politica
Quale che sia quale che sia seconda considerazione Cure finito secondo Costituzione
Io ho letto di tentazione
Di protesta
Nell'ambito della magistratura
Scioperi bianchi Cobas eccetera
Io sono certo che voi non lo sapete
Sono certo che voi non lo farete perché
Bisogna che almeno qualcuno mantenga la testa fredda queste cose
E che non si ceda alle provocazioni
E che la magistratura ha un compito così alto all'interno del sistema
Che deve avere anche la sua più la forza di considerare
Come episodi di percorso le polemiche che sono rivolte ad essa come ecco
Non abbiamo bisogno di una magistratura che abbia il pieno della forza e del rispetto della società italiana anche se le forze politiche la pensano diversa
E quindi se posso esprimere
Uno speech
è che
La scontentezza il malumore
Se c'è
E capisco che ci sia
Contro ogni forma
Ed avrebbero soltanto ragione a chi vuole considerare la magistratura comunque
E non come una delle altre funzioni di una società democratica
Moderna
Quello che posso dire che
Noi
La nostra parte
La nostra parte la faremo
Come l'abbiamo fatta
La faremo nelle circostanze che verranno che riguarderanno le istituzioni del PAI
Tra banche genetiche nomi come le Sandrini Galli Ciaccio Montalto per il partito repubblicano solo indimenticabile
Ringraziando all'onorevole La Malfa e avviandoci
Alla dibattito ulteriore che prevede numerosi iscritti a parlare
Possiamo ben dire che la dialettiche viva
Ed è viva la democrazia
E che compassione tutti possono portare un contributo importante di riflessione
Sui temi che abbiamo in discussione
Non posso assicurare una parità di trattamento a coloro che devono intervenire quanto meno in ordine ai tempi ricadesse riservati
E l'eguaglianza allora è fatto interno rispetto ai numerosi interventori
Ai quali assegnerei non più di sette minuti grato se vorranno risparmiare del tempo anche su questo piccolo Monte
Il primo a intervenire
L'avvocato c'è Silvio De Vincentis presidente della camera penale di Genova
Se in sala
Avvocato De Vincentis
Pregherei poi
Il dottor capiti componente del consiglio superiore della magistratura di tenersi pronto per l'intervento successivo
Prego il mio è un intervento
A al nome non solo della camera penale ligure va anche dell'Associazione nazionale magistrati
Io mi permetterò di leggere un documento che è stato stilato di comune accordo fra la Camera penale ligure l'Associazione nazionale magistrati di Genova
Che indica a nostro sommesso avviso quel minimo comune denominatore sul quale quella necessaria indispensabile collaborazione
Pur nella antitesi delle posizioni che debba esistere fra avvocati del magistrato
Posso portare un contributo positivo e fattivo a quella che tutti attendiamo e cioè la necessaria evoluzione del diritto in Italia non aggiungo altro è lei quel documento
La costituzione nel proclamare l'indipendenza e l'autonomia delle della magistratura rispetto ad ogni altro potere afferma pure il principio di soggezione del giudice alla legge
Riconosce cioè al principio di indipendenza un valore essenzialmente strumentale rispetto al principio di legalità
I giudici sono indipendenti in nome del principio di legalità in funzione dell'applicazione della legge
In un sistema democraticamente ordinato non possono esservi settori o potere i pubblici o privati che siano i quali pretendano di sottrarsi al principio di legalità ad un meccanismo effettivo di controlli e di responsabilità
In nome di questo principio e per affermarmi l'effettività la Costituzione ha voluto proteggere i magistrati dalle pretese del potere di sottrarsi al primato dalla legge
Ma proprio il nome dell'effettività di questo principio gli stessi magistrati sono e devono essere soggetti ad un regime di responsabilità e di controllo
Che al contempo ne rispetti l'autonomia e l'indipendenza ed affermi anche nei loro confronti il primato della legge
Ulteriore collar corollario al principio di legalità è rappresentato dal principio di obbligatorietà dell'azione penale
Introdotto dalla Carta costituzionale per ribadire che l'applicazione della legge deve essere effettiva e non dipendere da valutazioni discrezionali a chiunque affidati l'indipendenza della magistratura e la sua soggezione soltanto alla legge postulano come si è detto un sistema di controlli sull'attività dei giudici e sulla sua conformità alla legge
Il primo e più importante momento di controllo è situato nello stesso processo ed è affidato al difensore
Cui spetta istituzionalmente il compito di controllare e garantire il rispetto delle regole del giusto processo questo ruolo nel processo penale pone l'avvocato come antagonista istituzionale dell'accusa
Garante dei diritti individuali
Coinvolti nel processo la legge deve riconoscergli la possibilità di svolgere concretamente ed efficacemente questi suoi compiti di controllore garante quando torsioni devianze veri e propri legalismo intervengono a viziare gli atti di un processo mettendo in crisi quel rapporto giudice legge che è posto a fondamento e giustificazione
Della indipendenza del magistrato spetta innanzitutto all'avvocato fare emergere la discrasia e provocare quegli interventi istituzionali che già nel processo vi pongano immediato rimedio l'enormità delle norme del Codice di procedura penale attuale specialmente dopo le novelle introdotte dalla legislazione dall'emergenza assicurano in modo del tutto inadeguato meglio sarebbe dire non assicurano l'effettivo assorbimento da parte dell'avvocato di questi suoi compiti di garanzia e di controllo
Processo penale si trova sempre più sbilanciato verso l'istruttoria segreta e quindi meno garantita
Un istruttoria che ha spesso assunto dimensioni enormi e quindi meno controllabili nel pubblico dibattimento
Un istruttoria quasi trasformata in un momento di sanzione anche attraverso un distorto rapporto con i mass media
Non sempre giustificato dall'oggettivo interesse di una certa vicenda che rischia di provocare ulteriori compromissioni dei diritti dell'inquisito
L'impostazione dell'analisi che qui svolgiamo a proposito di alcune gravi disfunzioni del processo penale
Tiene conto del tema di questo congresso e concentra la sua attenzione su alcuni aspetti di questa crisi trascurando volutamente altre possibili chiavi di lettura dei fenomeni questa analisi si ridurrebbe ad un utile cahier de doléances se non si aprisse a certe prospettive di cambiamento
La realtà è essa vuole essere sopra in realtà essa vuole essere soprattutto l'introduzione al vero argomento di questi Brevi note che è costituito da alcune riflessioni sul nuovo codice di procedura penale
Se la legge belle che approverà come tutti auspichiamo il suo sbocco fisiologico in un nuovo testo legislativo ci troveremo di fronte ad un sistema processuale in cui il dibattimento assumerà posizione centrale non lo schema del processo
Sarà eliminata la figura del giudice istruttore
Ambiguo momento di confusione tra sistema accusatorio sistema inquisitorio mentre la raccolta degli elementi di accusa spetterà ad un pubblico ministero perciò più nettamente restituito al suo ruolo di parte
Mediante l'incidente istruttorio saranno introdotti momenti diritto ulteriori ed anticipati rispetto al dibattimento con la presenza garante del difensore
La posizione processuale diparte attribuita al pubblico ministero non mette in discussione il principio della obbligatorietà dell'azione penale e questo dovrebbe bloccare sul nascere i tentativi di chi è in questi ultimi anni mirava ad una governabilità della magistratura realizzata attraverso la sottomissione del pubblico ministero all'esecutivo
è certo tuttavia che vi sarà una maggiore separazione tra il ruolo dall'accusatore quello del giudicante
E da ciò non potrà derivarne una maggiore dialettica processuale alcuni ipotizzano questa separazione come autonomia delle due carriere non mi nascondo che io sono uno di quelli però qui abbiamo condensato il minimo comune denominatore
Accentuata senza ricorrere a divisioni definitive in cui certe forze politiche
Potrebbero vedere prospetta il pretesto per riproporre sopiti progetti per il controllo politico amministrativo dell'organo di iniziativa penale ma tenendo conto delle diverse professionalità che l'un tipo e l'altro di funzioni richiedono e quindi rendendo meno agevole il reciproco passaggio dall'urlo all'altro all'altra funzione
Sia mediante sono esempi che proponiamo la previsione di congrui periodi minimi di esercizio di un tipo di funzione sia istituendo un sistema vengo subito gioco finito giacché un testo scritto ho finito quindi inviare non più di un aggiornamento professionale che influisca in qualche modo sull'attribuzione
Di nuove e professionalmente diverse funzioni ai singoli magistrati ora io ho desiderato far presente questo perché mi sembra che debba essere un auspicio generale è quello di creare questo rapporto di collaborazione fra nel caso nostro Associazione Nazionale Magistrati e Camera Penale ligure ma credo nell'in Italia tutta fra avvocati e giunge ora
Carri T senza alla
Galasso il professor Galasso
Dottor gli amici no
Si prepara il dottor sbagliano
Permetto di richiamare sull'esigenza del tempio
In questo mio breve intervento
Mi permetto di richiamare la all'attenzione dei presenti alcuni principi intorno ai quali il tema della responsabilità del giudice si del punk IPAB
Il primo principio mi sembra il seguente non Cervi responsabilità senza libertà
Ora la libertà non è qualcosa di astratto
è un concetto che pervade tutta la vita dell'uomo sul piano dell'essere e su quello dell'opera
Essere libero non è un modo di dire ma un modo di manifestarsi e di realizzarsi
La manifestazione alla realizzazione presuppongono scelte continue ed è appunto nella capacità di scegliere bene che si attua una vera libertà e quindi si concreta l'autentica responsabilità
Prima di parlare di colpa e quindi di responsabilità del giudice necessario parlare di libertà del giudice
Il giudice che non è libero non può essere responsabile
Ma quando il giudice veramente libero
Quando la sua capacità di incidere non è compromessa da alcuna remora da alcun con Vinicio condizionamento ora remore e condizionamenti possono derivare dall'interno dal soggetto e dal mondo che lo circonda
Le remore dall'interno sono costituite principalmente dalla scarsa conoscenza della realtà e dando ai errata impostazione della questione
Si vuole quindi si oppone secondo quanto si conosce
Si vuole quindi si opera in rapporto alla rappresentazione del dato oggettivo di giudizio
Conseguentemente non può decidere in libertà chi non conosce la realtà oggetto del giudizio oltre tanto dica sì bicchieri recalcitrante rispetto al metodo di impostazione dei problemi
Questo esige che il magistrato su cuori le remore che vengono dall'interno di se stessi
Come attraverso la preparazione
Attraverso la professionalità che non deve riguardare soltanto lei nozioni giuridiche ma altresì tutte le altre scienze che possono aiutare l'uomo a conoscere la verità
Interpreteranno approva non è facile
Non basta leggere un verbale
Non basta fare un confronto e necessario comprendere altri sì
Il proponimento della personalità dell'uomo
Avere riguardo alle scienze psicologiche
Ai risultati delle scienze moderne che aiutano a comprendere l'uomo
E poi i metodi che si debbano adottare
Devono essere sembra congruenti
Devono cercare di non essere contraddittorio
E devono Salvare l'uomo la personalità umana
Nelle more dall'esterno
Possono essere rappresentate dalle carenze di strutture dove ne parliamo continuamente
Lo constatiamo nei nostri uffici
Migliaia di cause civili a carico di magistrati
Cause che durano dieci e più anni
Che si che che si svolgono attraverso rinvii spesso inutili perché il magistrato non sa come cominciare di dove incominciare la sua attività deciso
La delle volte le remore vengono dalla stessa legge
Che è carente
Che non è adeguata ai tempi per cui il magistrato è spinto a colmare i vuoti gli spazi che il legislatore
Non
Riempie con il suo intervento
Questo le remore
Il primo principio la libertà del giudice
Libertà che si attua attraverso la conoscenza
Secondo principio il principio della risarcibilità
In linea di massima io sono per la riparazione
Non c'è danno che non debba essere riparato
Ma quando ci deve essere un risarcimento
Un tempo gli errori giudiziari si pagavano con l'indennizzo della beneficenza
Lo sappiamo
Oggi non è più così
Ma dobbiamo attuare secondo me è una maggioranza apertura
Non riguardo al magistrato
Perché è difficile sarebbe stabilire quando il magistrato a errato
Vi è un primo giudizio
Vi è un giudizio di appello
Vi è un giudizio in Cassazione qual è il magistrato che ha errato nella valutazione
E difficile stabilire questo però alla fine del giudizio
Quando c'è un'arena una verità sia pure relativa la verità del processo lo Stato deve intervenire a risarcire il danno che il cittadino ha subito
Diventerà l'attuale quando non è più possibile l'impugnazione la risarcibilità del danno
Quando viene ad essere sancito una verità processuale che può rimanere sempre una verità relativa ma che in correlazione con l'esigenza della certezza dei rapporti con la lega connessa al principio del contraddittorio alla dialettica dei fini rischi insiti nella vicenda processuale
Il sì al cimento deve essere chiesto allo Stato da cui è data la procedibilità nell'azione ed in cui si assomma per così dire tutti il rischio che il processo comporta
Egli uscirà così giudice indenne
Molti mossero l'avvio del procedimento disciplinare
Ma anche tale strada dovrà essere percorsa con cautela per evitare condizionamenti indiretti ed influenze d'ordine amministrativo nella scelta interpretativa sempre possibile in una società in continua evoluzione
Il giudice deve saper trovare nella preparazione permanente quasi azioni permanente dell'equilibrio e tocca degli appunti che può considerarle quello della selezione umana nell'abitudine all'esame di coscienza
Nella pratica dell'umiltà il principio della propria responsabilità
Il sapere che alla fine la comunità nello Stato deve pagare il suo errore
Contribuirà rende aprendo lo cauto ma non inattivo è un atto di cortesia nei confronti dell'autoparco intervenire se pensiamo a un sito di giorno rimetterà mi so che parole oggi a Fini
Se pensiamo al dice che si senta responsabile soltanto perché le paga de per pagare in proprio c'è proprio da Borrelli non credere più alla giustizia
Il giudice il potere dello Stato rispetto al quale più sentito il principio dalla persona umana egli decide dell'Ingoli casi ed è per inclinazione portato a stare attenti perché l'individuo non ampio un danno per la sua produzione grazie
Tagliare
Prego la cortesia di coloro che intervengono di attenersi con un certo inevitabile rigore ai tempi che sono prefissati Stajano ma io spero di ottemperare a questo invito anche Del Piero Nardi si prepari
Sono magistrato al tribunale di Roma il giudice al Tribunale di Roma dicevo ottemperano a quest'invito perché non parlerò della responsabilità del problema della responsabilità del giudice
Non ne parlerò non perché ritenga di condividere quanto ha detto il ministro di Grazia e Giustizia
Quando ha affermato che il problema è prematuro tanto che ancora oggi non ci ha illustrato le linee del progetto che intende presentare alle Camere
E neppure perché ritengo di condividere il suo ottimismo della volontà voglio sperare che si tratti di questa quando dice che si arriverà sicuramente ad una soluzione che sia in grado di contemperare
L'indipendenza della magistratura con la responsabilità civile del magistrato non è parlerò perché sono in convinto che praticamente impossibile e mi confortano gli interventi che si sono succeduti in questa Assise
Praticamente impossibile ad euro arrivare ad una legge che pervenga a questo risultato
Una legge buona in altre parole
Perché l'introduzione del principio della responsabilità civile del magistrato
Lei dei non una regola fondamentale calato giurisdizione a mio avviso
Che è quella che vuole il magistrato terzo che non vuole nessun collegamento fra le parti e il giudice che deve rimanere sereno nella valutazione dei casi che gli vengono prospettati
La responsabilità civile del giudice introduce un legame fra una delle parti e il sud magistrato che deve giudicare della sua controversia fa saltare
Al fondo alla radice
Il
La libertà e la terzietà del giudice la coscienza del suo ruolo
Ma non parlerò di questo argomento anche perché vedo più urgente più necessario
Riflettere su molti altri pericoli che abbiamo sentito evocare in questi giorni di discussione
Esemplare in questo senso l'intervento dell'onorevole andò
Che ha fatto un quadro inquietante ma chiaro
D. qual è la volontà di una parte
Delle forze politiche che sostengono il governo del Partito socialista
L'onorevole andò a tralasciato quasi si trattasse di un problema secondario lui lo ha definito non vorrei sbagliare nel riferire l'espressione come un problema meramente aziendalistico quello delle strutture
A posto in non cale considerandolo non importante il problema del potere dei giudici all'interno del processo che vuol dire riforma
Del codice di procedura civile del Codice di procedura penale e ha posto al centro della sua analisi al centro degli obiettivi politici del Partito socialista ritiene di dover perseguire in questo momento storico il riequilibrio
Del potere giudiziario con gli uni e gli altri poteri dello Stato
Non è un caso colleghi
Che accanto al referendum sulla responsabilità civile del magistrato ci fosse quello sulla composizione del Consiglio superiore sulla legge elettorale del Consiglio superiore
Non è un caso che proprio dalle forze politiche che hanno portato avanti questi referendum
Si risparmi spesso
Che consente maggiore determinazione
Di una subordinazione del Pubblico ministero
All'esecutivo
A fronte di questi che sono i veri problemi reali problemi che devono occupare
La magistratura che pongono davvero in pericolo il suo modo di essere come funzione di garanzia all'interno di questo Stato democratico ci deve essere un impegno forte della magistratura per recuperare quel consenso che ha purtroppo e lo dico con dolore perduto
Perduto perché il quarantadue per cento o comunque una larga maggioranza dei cittadini hanno purtroppo Espresso nei confronti dei magistrati in questo referendum una mozione di sfiducia
E ci deve essere un impegno della magistratura per rendersi idoneo ai compiti che l'ordinamento gli affronta e questo vuol dire un rinnovato impegno di apoliticità
Un'affermazione rigorosa e cosciente di terzi del ruolo del proprio ruolo di terzietà un rigoroso controllo delle qualità professionali dei magistrati che costituiscono la sola
Garanzia di fronte ai cittadini di un'amministrazione della giustizia efficace è corretta e infine una rivendicazione da parte dei magistrati che per vero vi è sempre stata
Di un controllo disciplinare da parte del Consiglio superiore della magistratura nell'ambito di una rinnovata formulazione degli addebiti
In una nuova legge che si spera e qui mi conforta quanto ha detto il ministro di Grazia e Giustizia potrà essere provata in tempi ragionevoli
Detto questo vorrei brevemente parlare di un altro argomento che è stato oggetto di qualche accenno anche da parte del ministro di Grazia e Giustizia
E lo faccio perché sono giudice a Roma e perché sono stato uno dei centoventi giudici che hanno partecipato a quale Assemblea che adesso viene indicata come costitutiva di un Cobas della giustizia niente di tutto questo cari colleghi si è trattato semplicemente di una riflessione su un momento difficile in cui ci si veniva a trovare di fronte a formulazioni legislative in ordine alla responsabilità che fanno riferimento ad ipotesi di addebito per violazione di legge
Per mancata considerazione di documenti o di altri elementi acquisiti al fascicolo ci si è posto il problema di come si possa amministrare giustizia illegalità in una situazione come quella del Tribunale di Roma e di mille altri uffici giudiziari italiani
In una situazione in cui vi è carenza di tutto ho piacere che il ministro abbia detto che si sta cominciando a fare qualche cosa io non ho visto al Tribunale di Roma nulla di tutto questo
L'unica cosa che l'Amministrazione fornisce ai suoi giudice qualche modulo è una penna stilografica
Oltre alla possibilità di utilizzare un ufficio non più di due volte la settimana questa è la situazione in cui ci si viene a operare
Abbiamo
Dei fascicoli in cui non vi è neppure un indice e in questa situazione quale giudice responsabile
Può ritenere di amministrare giustizia in questa nuova situazione che si è venuta a creare che lo espone agli attacchi di quegli esponenti del Foro per riterranno di doversi servire di questo strumento quando non avrà nessuna possibilità per poter documentare in maniera convincente anche attraverso la presenza di un segretario di udienza l'attività processuale la legittima questa azione della parola
Non si è trattato di una ritorsione dei colleghi mi disse il cose di Roma si è trattato di una manifestazione
Di timore
Ed è una cosa su cui tutti noi come associazione dobbiamo riflettere mi dispiaccio inviterebbe quella con cui chiedo scusa una sola frase per queste battaglie occorre un modo nuovo di concepire l'attività associativa
Un'associazione più vicina alle aspettative ed ai bisogni dei magistrati grazie
Schirò
Eschilo prego
Anche per stiro vale l'invito prevede la crudeltà del tempo svolgerò alcune riflessioni tante chiedo scusa svolgerò alcune riflessioni sul tema della rifondazione dell'associazione e dei rapporti tra magistratura e classe politica
Il tema mi sembra centrale nell'ambito del dibattito sulla crisi della giustizia in Italia almeno per quel tanto che di tale dibattito riguarda e coinvolge anche la magistratura
Mi sembra indubbio che i giudici nell'attuale contesto soffrano di una grave crisi di immagine agli occhi dell'opinione pubblica
I risultati referendari ne sono una concreta dimostrazione comunque siparietto i dati numerici
Per l'espressione del voto espressione che sta un lato del modo denota da parte dei cittadini di saggio rispetto a quello che a molti apparso un uso strumentale del referendum
Dall'altro evidenzia una sfiducia nei confronti della magistratura e del modo con cui le sue prerogative e poteri vengono esercitati
Speculare a tante crisi di immagine dei giudici davanti all'opinione pubblica è a mio avviso una diffusa e comunque crescente sfiducia di molti magistrati nei confronti dell'associazione i due piani non sono autonomi ma si intersecano tra loro perché un modo errato di gestire i problemi giudiziari da parte dell'associazione si riflette negativamente anche sulla credibilità dei giudici e del loro operato
Ci vuole una rifondazione dunque dicono molti
Io credo che tale concetto per essere credibile non possa che avere il solo significato di riappropriazione dell'associazione da parte dei magistrati
Sono necessari per ciò il superamento di quella barriera di indifferenza spesso esistente tra la base e i vertici dell'Anm
E l'affermazione di una concezione dell'associazione intesa come polo di aggregazione di tutti i giudici su temi determinanti della loro qualificazione professionale
Dai limiti di esercizio della giurisdizione intesa sempre più come servizio e quindi come garanzia di controllo di legalità in favore dei cittadini
Al tema della terzietà imparzialità del giudice e della conseguente esclusione di qualsiasi collegamento funzionale e quindi anche di strumentalizzazione con i partiti
Se la rifondazione mira dunque alla realizzazione di un vero e proprio processo di rigenerazione ideale dell'associazione noi siamo favorevoli e vogliamo dare il nostro contributo perché sono una rigenerazione ideale por potrà consentire alla magistratura di continuare ad essere presente nel dibattito politico giudiziario che si sviluppa nel Paese
La concreta attuazione di questo processo di Rifondazione implica rilevanti modifiche statutarie
Quali divieto di iscrizione ai partiti politici le incompatibilità tra cariche associative incarichi politici di questo l'associazione discuterà nella prossima assemblea di dicembre
Richiederebbe a mio avviso anche modifiche strutturali come un direttivo centrale Meo burocratizzato articolato maggiormente su commissione di studio ecco una rivalutazione funzionale delle giunte distrettuali
Che certamente meglio degli organi centrali hanno la conoscenza concreta delle situazioni locali
Su un punto però occorre essere chiari le accennate riforme di struttura e statutarie non possono essere concepite come il punto di arrivo sono invece soltanto un punto di partenza lo strumento che dovrà agevolare la rigenerazione dell'associazione non nessuno si potrà illudere di trovare soluzioni meramente strutturali e di ridefinizione di assetti interni alla crisi d'identità dell'associazione i problemi rimarrebbero tutti aperti e ci limiteremmo soltanto coprirli temporaneamente per non vedermi
C'è tutto questo è vero dobbiamo cominciare incidere sulla realtà più sottoposta discussioni è critica che maggiormente rischia di delegittimare l'azione dell'associazione in questo momento mi riferisco alla realtà delle correnti le quali oggi
Come sono strutturalmente organizzate sopravvivono assistesse come centri di potere
Con una carica ideale affievolita svuotata di contenuti programmatici differenziati
Dobbiamo cominciare a riconoscere subito e possibilmente qui dentro che le correnti organizzate come strutture di potere
Sono una delle cause del discreti della magistratura agli occhi dell'opinione pubblica che gli ha viste e sentite come organizzazioni di tipo partitico o cinghia di trasmissione all'interno della magistratura dedite della volontà dei partiti
Certo molto di sbagliato cioè in questa concezione errori che nascono da disinformazione e talvolta da strumentalizzazioni
è questa però la convinzione lo dell'opinione pubblica e con questa convinzione dobbiamo confrontarci tentando di superare il momento di crisi che ci coinvolge
Ma le correnti come sono oggi strutturate hanno finito per indirizzare il dibattito interno dell'associazione su strade di San distanti dalla via della necessaria Rifondazione
E perché questo è avvenuto perché le correnti vivono in realtà di un passato patto di contrapposizione ideologica e sul ruolo del giudice che oggi non esiste più
E dimenticando il loro ruolo storico di pluralismo ideologico e di stimolo per la crescita culturale e professionale della categoria
Alimentano prevalentemente conteso e di potere per giunta attraverso un tatticismo esasperato che porta talvolta all'immobilismo e scava un solco sempre d'un largo di incomprensione tra la base degli aderenti e i vertici dell'Associazione
Sono fermamente convinto che i colleghi più giovani gli uditori che oggi si avvicinano per la prima volta la realtà della magistratura non credono a questa contrapposizione di potere non la comprendano e la rifiutano
Ed è proprio a loro che dobbiamo proporre strumenti di aggregazione ideale su temi che valori fondamentali le correnti hanno infatti favorito
Hanno inoltre favorito l'insorgere di una forte tendenza al professionismo nell'attività associativa
Con la creazione di una carriera che si atteggia cursus honorum è separato rispetto a quella ufficiale
E che sulla stessa si riflette però in termini negativi consentendo talvolta progressioni i benefici che altra giustificazione non trovano che è quella di un passato di un presente associativo correntizio particolarmente brillante
Di qui la sfiducia di tanti colleghi nei confronti dei vertici associativi non più visti come organi rappresentativi della collettività dei magistrati ma come sedi privilegiate per l'acquisizione di poteri sempre più ampi
Tutta qui mi sembra la logica dei movimenti spontanei di protesta che stanno sorgendo in alcuni tribunali i referendum sono stata la causa occasionale ma il malcontento c'era da prima ed anche diffuso ed anche su questo versante dobbiamo recuperare e presto
Il processo di Rifondazione passa ancora sul versante del più rigoroso laicismo dell'associazione della più accentuata politicità del suo operato
Sarebbe un colpo grave forse definitivo all'immagine di terzietà e indipendenza della magistratura se i suoi vertici esercitassero occhioni politico a termine
Opzioni politiche di parte separatezze autonomia dunque perché le tentazioni del compromesso del collateralismo sono numerose e pressanti
Dobbiamo essere consapevoli che la tutela dell'autonomia della magistratura non passa attraverso la frequentazione personale delle segreterie dei partiti concludo con invito alla massima ponderatezza e riflessione
Ieri ho sentito la parte i magistrati i toni polemici richiami alloggi per i contrapposizione scritto all'ulteriore testa una riga è un sistema sbagliato che ci riporta indietro nel tempo che ci espone ancora inutilmente a fenomeni di delegittimazione
Abbiamo tante buone ragioni da far valere
Lo faremo tanto meglio se sapremo capire anche le ragioni del dei nostri interlocutori
E soprattutto della società civile
Grazie
Palomba del quale sono note de prodotti di sintesi perciò mi auguro che
Riuscirà a contenere pochi anche perché siamo alla fine quindi spero soltanto che questo mio intervento possa portare un contributo per il documento di domani
Piacerebbe forse a taluno che il Paese la magistratura credessero che niente con referendum sia successo se non la semplice abrogazione di tre piccole norme sarebbe già tanto ormai indifendibili come tutti riconoscevano
Ciò per esortare alla tranquillità e dalla neutralità ma l'immagine di una magistratura passiva di indifferente sarebbe false di reale impossibile ed inutile negare che la realtà è percepita come molto dura se non era necessario chiedere il consenso popolare sull'abrogazione sulla quale gli stessi magistrati erano d'accordo evidentemente lo si chiesto su un'altra cosa e cioè indurre un giudizio generalizzato in negativo non sul servizio giustizia ma sui giudici
Abile diversivo se qualcuno lo avesse così concepito ma anche verdetto sommario ed ingiusto come ha detto il presidente Beria
Difficile quindi sorridere e ringraziare
D'altra parte fair play indifferenza si addicono alla sfera privata e non al senso di maturità istituzionale soprattutto in un momento storico come questo
Ma altrettanto inesatta sarebbe l'immagine di una magistratura irritata e predisposto lo scontro
Certo in qualcuno può sorgere la tentazione di una reazione corporativa disimpegno sciopero bianco altre forme di protesta
Ma la magistratura ha affrontato la campagna referendaria senza dare indicazioni di voto convinta che il problema in gioco fosse dei cittadini e non dei giudici e neppure adesso saprà smentirsi perché ancor più di prima la questione e istituzionale e non di categorie
Il fatto è che ogni giudice si sente eh istituzione per questo non resta indifferente ma per questo non assumerà atteggiamenti scomposti
Nelle assunti se correttamente si interpretano alcune espressioni di bravate come ispirate ad Anzio istituzionale invece che l'atteggiamento di scontro con rivincita
D'altra parte la magistratura sa bene che questo è un momento nel quale c'è bisogno di ampio consenso sociale e non di solitudine
E che le forze sociali scese in campo al suo fianco lo hanno fatto a difesa del valore costituzionale dell'indipendenza e non della categoria e tanto meno delle poche anche se gravi devianze dinanzi alle quali l'autocritica deve essere spietati
Di modo che una reazione di corporazione rischierebbe di far ritirare anche quelle forze né indifferenza né irritazione dunque ma preoccupazione sì
Perché il tuono referendario a brontoli lontani come di rumore di santuari violati
E perché è difficile credere che sia stata profusa tanta fatica per un risultato una nuova legge sulla responsabilità civile che tutti volevano compresi i giudici
Se qualcuno volesse trarre qualche vantaggio da questa fatica secondo certi canoni del rapporto tra passa partiti ed istituzioni vi sarebbe il rischio che il futuro posso essere giocato sul lucro dei partiti piuttosto che sull'interesse dell'istituzione
Ed è proprio questo che fa pensare l'entità della puntata chi l'ha vinta e per che cosa
L'onorevole Gargani ci ha confessato che il referendum e figlio di beghe politiche
Ma che cosa potrebbero essere generare in seguito un altro esponente politico a ieri fatto onestamente di tutto per rassicurare
Ma credo che il risultato sia stato dubbio
Tanto più se la proposta del suo partito sulla responsabilità civile non fosse sconvolgente
Perché resterebbe pur sempre un interrogativo circa la ragione della sproporzione tra la fatica referendaria ed un risultato non ascrivibile al suo partito neppure come paternità esclusiva della legge
Allora il motivo profondo del timore che il vero risultato possa essere andare al di là verso quella nuova identità istituzionale della magistratura cui lo stesso esponente onorevole Ando accennava ieri
Certo togliersi qualche ruga farebbe piacere a tutti ma ben altra cosa sarebbe una totale plastica facciale che facesse smarrire i connotati essenziali quelli per la magistratura indicati dalla Costituzione e non ancora usurati
La vera preoccupazione dunque che continui un fatto pericoloso che da qualche tempo sta avvenendo surrettiziamente attraverso un meccanismo di delega anzi discarico di compiti di gestione del conflitto sociale sul giudice in base a norme non chiare volutamente o no poco importa
Perciò delegare troppo consente poi di controllare troppo non le regole ma la giurisdizione e quindi consentire una governabilità delle trasformazioni sociali in sede soltanto politica senza troppi impicci di regole legali e di controllori indipendenti
Ma su questo terreno la magistratura saprà rilancia
Confermando la volontà di non attenuare il controllo di legalità in un periodo di così accentuata conflittualità sociale di forte concentrazione delle risorse economiche di contrasto politico per una nuova dislocazione del potere
Se si affievolisce la presenza penetrante di un potere terzo rispetto alle forze confliggenti si consegnerebbe la società in mano alle sacche di illegalità ed ai potenti e prepotenti
Perciò bisogna evitare il pericolo di isolamento
Altre componenti sociali oltre quelle già scese in campo Sendero disponibili ad una seria opera di riforma nel rispetto dei valori della giurisdizione
Ad esempio gli avvocati come pare di capire la loro mutato atteggiamento sulla base dell'intervento e l'avvocato Grande Stevens evidentemente anche la sua categoria comincia ad avvertire seri timori ma soprattutto deve ricompattarsi il fronte garantista sicuramente presente anche in alcuni partiti del sì ne abbiamo avuto sentore in qualche intervento temporaneamente diviso sì sulla scelta tattica fortemente condizionata da uno stato di necessità
Ora e il fronte dei partiti del sì che deve dimostrare di sapersi confrontare ed eventualmente spaccare su prospettive di alto valore democratico
Si vedrà così se oltre chi voleva veramente un sì per le riforme per le quali a dire il vero c'era più da fare che da chiedere vi sia anche chi intendeva utilizzare un risultato sperato come Paul plebiscitario per finalità diverse d'ulteriori noi speriamo che questa seconda ipotesi non si avveri
L'ultima cosa che vorremmo sarebbe che qualche maschera cadesse ma allora i cittadini avrebbero la possibilità ed il diritto di vedere il vero volto di chi gli sta dietro
Grazie
Il tempo rispettato Almerighi
Prego Bruti Liberati di tenersi pronto per il successivo intervento
Ma devo dire che del pochi spunti spero di rimanere nei nei termini una delle cose che l'invito che voglio raccogliere e del dopo referendum ecco cioè porsi sul nell'ottica del dopo referendum
E sotto questo profilo qualcuno ha indicato le manette facili come uno dei guasti della della giustizia ora io vorrei dire anche un po'se mi è consentito con un venatura di umorismo
Che rileggendo il il Piano di rinascita democratica della P due
Credo che occorra nei momenti importanti sono stati defenestrato definito l'attuale momento momento epocale e bisogna cercare un pochino di storicizzare non un sul piano della proposizione di una verità assoluta però sono vicende queste con le quali io credo che occorra fare i conti mettere sul tappeto della futuro che ci aspetta
Ecco rileggendo il Piano di rinascita democratica della P due
Mi è sorto un dubbio
Che Gelli probabilmente sia stato ingiustamente perseguito dai giudici italiani
E perché questo dubbio
Nelle programma si legge o intendiamoci non voglio case e cadere assolutamente nell'equivoco N prestare il fianco a strumentalizzazioni dico subito
Che di e non tutti quelli che hanno votato sì che sono da identificare nei piduisti ovviamente
Però nelle piano di Gelli il si legge proprio al primo punto quanto ai programmi
Della P due che e sulla giustizia chi la prima norma da riformare da modificare e quella sulla responsabilità civile per colpa dei magistrati
Poi c'è una serie di altri punti rimando alla lettura dei quali e si parla della unità del Pubblico ministero
Si parla della responsabilità del ministro verso il Parlamento sull'operato del Pubblico ministero
Si parla della riforma del Consiglio superiore della magistratura si parla della separazione delle carriere requirente e giudicante
E di una riduzione della funzione pretorile a quella giudicante e tanti tanti altri punti ma certamente il dubbio di cui prima parlavo
Mi è sorto perché la filosofia del piano
E certamente improntata ad una ridefinizione del potere giudiziario
In senso ovviamente riduttivo e limitativo
Il ministro Vassalli dall'uomo proprio quale c'ha tranquillizzato sul piano della azienda giustizia con una elencazione molto puntuale delle delle esperienze
Ma io
Ma avrei voluto una tranquillizzazione peraltro che è venuta ma non con la stessa analisi con la stessa
Precisione sulla questo che mi sembra stia emergendo anche gli ultimi interventi lo hanno sottolineato il nodo fondamentale di quello che ci aspetta e cioè la ridefinizione tra il potere
Quando ho sentito in questo congresso dire che tra l'altro non in sintonia con la analisi del ministro Vassalli di problemi dell'azienda giustizia si sarebbero due visti dopo la il punto fondamentale è quello della ridefinizione dei Poteri
Ecco quando ho sentito dire che il problema della responsabilità civile e dell'azienda giustizia sono infatti che e dall'azienda giustizia e della sono fatti che riguardano riforme che si faranno e che il vero problema è quello di un riequilibrio degli tra i poteri dello Stato pensato che forse forse
E Gelli aveva le idee chiare magari con un'intuizione su quello che sarebbe accaduto con una sorta di preveggenza
E su quello che secondo lui sicuramente queste riforme
Erano te e tendenti alla realizzazione di una giustizia più giusta che probabilmente questa giustizia che evidentemente giusta non è lo aveva ingiustamente incriminato
Quando poi
è venuto fuori nelle di recente chi è il partito radicale voleva candidare Gelli al Parlamento italiano ecco questi miei dubbi e assumono uno un carattere ancora più inquietante
Naturalmente sempre a livello così di qualcosa che si spera che non sia ho pensato che forse il la ridefinizione riequilibrio tra i poteri dello Stato si giustifica anche in relazione ad una migliore tutela dell'economia e della finanza del Paese
Mi hanno fatto pensare a ciò le roventi polemiche durissimi attacchi che furono rivolti ai giudici inquirenti dell'indagine sul Banco Ambrosiano
E che incriminare hanno Roberto Calvi forse anche questo fu un guasto provocato l'economia la finanza del Paese non potere dello Stato troppo forte
E probabilmente anche la vicenda di cui e Jenova è stata testimone si inserisce in questo discorso
Uno dei fatti che mi ha convinto che la giustizia del nostro paese non è sufficientemente giusta è stata certamente l'interruzione sadica la definisco così io
Di una brillante carriera che porto un umile maschera di un cinematografo genovese a diventare presidente della regione ligure
E l'elencazione di questi casi potrebbero certamente continuare io però sono convintissimo che nella invocazione nella sottolineatura di una ridefinizione tra i poteri dello Stato non sono certamente questi gli obiettivi chi sono alla base di chi è orientato in questo senso
E le parole del ministro Vassalli mi hanno certamente tranquillizzato sotto questo profilo speriamo che sia la linea prevalente nel suo partito
Io penso però che dopo il referendum
Bisogna soprattutto mettersi dalla parte dei cittadini
E non credo che il recente il sì referendario possa essere interpretato come volontà popolare diretta ad affievolire i livelli di controllo di legalità in questo Paese ma semmai esattamente il contrario
Almeno nella stragrande maggioranza dei sì
Esiste nel Paese un forte bisogno di legalità
E questo bisogno si riflette nei confronti anche dei comportamenti del giudice questo e giusto e normale che sia
Io
Inserendomi nelle filone di coloro i quali hanno detto chi occorre un rilancio
Reagan penso che le risposte immediate a tempi brevi credo che debbano essere non solo il dovere del parlamento
Nel fare una legge che componga esigenze di tutela dell'indipendenza del giudice con quella sacrosanto il diritto cittadino ad essere risarcito un danno ingiusto
Ma anche il dovere della magistratura che anziché tirare i remi in barca
Tragga dalla vicenda referendaria e da tutte le implicanze connesse al proprio ruolo di cui i cui pericoli prima ho cercato di prospettare ragione per aumentarle il proprio impegno
E la propria professionalità ho quasi finito finito può essere consegnato anima se il penso in un ultimo concetto che dobbiamo smettere una volta per tutti per tutte di porre tutto il bene nella magistratura e tutto il male nel resto nel fuori dalla magistratura
Nessuna inchiesta nessun processo sarebbe stata possibile senza la presenza nel Paese ho finito
Di realtà sane e democratiche dalla polizia ai carabinieri alla Guardia di Finanza e che passano attraverso i partiti dell'arco costituzionale attraverso gli organi di stampa
L'Associazione nazionale magistrati non deve no certo i fenomeni dei Cobas a chi mi preoccupano alquanto non vanno ignorati ma guai a cavalcarla di per fini interni di lotte politiche all'interno dell'associazione grazie riusciremo a fare tutto ciò che sta nella relazione che io consegnerò io credo che e non riusciremo forse un giorno a ringraziare chi ha proposto il referendum sulla responsabilità civile del giudice diversamente domani non avremmo neanche la consolazione di poter dare Grable sedi solo agli altri
Dichiarati rinvia o ritarda Caselli
Installa
Giancarlo Caselli osserverà
Sicuramente il limite di tempo c'è una subordinazione gerarchica no assolutamente una preghiera cortese
Io volevo cominciare riallacciandomi un attimo le parole del signor ministro
Che ringraziamo ovviamente come magistrati di essere stato qui presente
Però ascoltando qualche volta mi è sembrato delle parole e cifre siano un po'come come clave nelle mani di un giocoliere girano girano girano girano sempre più veloci alla fine
Si fa un po'fatica a raccapezzarsi
E però il significato complessivo piacere anche se qualche volta si stenta
A capirlo nei suoi passaggi articolati
Ecco tutto un fiume di parole di cifre che ci dice di un fiume di interventi sul piano legislativo normativo strutturale
A parte che alcune di queste cifre possono riguardare soltanto interventi sull'edilizia penitenziaria a parte che questo stesso fiume di cifre ci dice che e soprattutto una politica di interventi tampone non ancora un programma organico un vero e proprio piano di intervento sul settore della giustizia
Anche tralasciando queste constatazioni che poi si potrebbero fare ecco questo fiume di cifre di dati di considerazioni del signor ministro su questo versante credo che si dimostri una cosa che tutto sommato non ci consola ma che giova ripetere
Che ci sono sul versante dalla giustizia ritardi storici che possono essere colmati soltanto con un fiume impetuoso magari qualche volta
Difficile da controllare nel momento in cui un piano organico una rete veramente precisa di interventi ma anche e pannicello caldo del referendum allora ed è l'ultima diversione sul referendum che vorrei fare
Davvero serve a poco
Un accenno anche l'intervento tra onorevole la Malfa certamente un intervento trascinante che ha moltiplicato gli applausi dei magistrati presenza
E però se non ho capito male se ho ascoltato tutto
Interventi molto precisi molto puntuali molto inutilizzati per quanto riguarda il passato per quanto riguarda il prima referente il periodo antecedente il referendum
Ma poco in concreto forse nulla sì ho ascoltato bene sul dopo referendum sull'impegno concreto del segretario di un partito di governo
Circa contenuti precisi della legge sulla responsabilità civile per esempio come dove quando attestare una linea di confronto dialettico ma su determinati punti irrinunciabili che avrei voluto personalmente sentire precisati in punto coinvolgimento del CSM nel lungo iter di attuazione di questa responsabilità civile che va a realizzarsi
Con questa premessa credo l'aver esaurito gran parte del mio tempo comincerei soltanto i questo momento
L'intervento che partiva da una constatazione quasi ovvia troppo ovvia per per e cioè che si respira proprio addosso a noi intorno a noi un forte risentimento una frustrazione addirittura per l'esito della vicenda referendaria
Perché il comitato dei nove che ha evocato prestigiose energie intellettuali ci ha consentito come magistrati di ritrovare determinati collegamenti con aree culturali
Per le quali era importante che questo collegamento si ristabilisce o si stabilisce si rinnovasse però l'esito del referendum dimostra che in una certa forte purtroppo misura c'è anche dell'isolamento dalla Magistratura nei confronti della gente nei confronti l'opinione pubblica
Sarà risultato di strumentalizzazione nell'opinione pubblica sarà risultato di slogan troppo facili troppo semplificante incerto è che nel momento in cui un monte di si esprime una domanda di giustizia nuova
E nel momento in cui questa domanda contiene anche quanto meno anche una critica la magistratura ecco l'isolamento ecco la frustrazione e risentimento
Per quanto di ingiusto di incomprensibile dal punto di vista dell'ottica interne alla magistratura questa di questa vicenda referendaria
Poi questo sentimento questa frustrazione ciascuno di noi porta nell'ambiente di lavoro
Sappiamo bene quali sono le condizioni in cui vari uffici giudiziari sono costretti ad opera che avrei avuto una pagina recepiti e l'assalto perché sappiamo tutti che si lotta ancora molte volte non è retorica e non è banalizzazione delle difficoltà per la stanza per il tavolo per la segretaria per la dattilografa
In queste condizioni di lavoro è chiaro che risentimento la frustrazione si esaltano si moltiplicano
Però diventa comprensibile soltanto comprensibile la tentazione l'impulso di ipotizzare determinati Isco sbocchi
Per intenderci quelli che una formula giornalistica assolutamente impropria ma efficace comincia a chiamare Compass della giustizia
In alcuni casi poi pensiamo alla difesa del cantiere si tratta puramente e semplicemente di rispettare le mentali garanzie di legalità l'orario per la tentazione diventa particolarmente forte
Ma è una tentazione da respingere
Se dallo scatto di nervi del momento del primo momento si passa alla riflessione attenta perché può comportare e comporta inevitabilmente dei pericoli dei guasti forti terribile
Se la vicenda referendaria significa anche isolamento dalla magistratura rispetto l'opinione pubblica rispetto alla gente questi sbocchi aumentano inevitabilmente disagio dei cittadini aumentano conseguentemente l'isolamento della magistratura rispetto ai cittadini
Allora bisogna evitare le risposte che si riducano ad una polemica livida astiosa stizzita con le forze politiche noi buoni loro cattivi magari sarà anche vero potrà esserci anche un po'di vero ma in mezzo ci sono i cittadini
A loro ai cittadini dobbiamo raccordarci
Se c'è del risentimento più o meno giustificato non sono né più questo punto verso la classe politica non sono i cittadini che direttamente o indirettamente debbono finire per pagare questo risentimento
Se noi aumentiamo il carico
Della macchina giudiziaria per esempio faccio una delle tante ipotesi sono letti a livello soprattutto giornalistico perché sono convinto che non avranno seguito per esempio attuando qualcosa di vicino lo sciopero bianco
Preferendo arie concluso io non ritengo che sia conclusa c'è ancora questa legge da fare i contenuti questa legge possono essere molto diverse e precisazione su questi contenuti ancora tutto sommato non ne abbiamo avuto ed è giusto perché non non sono da darci hanno sono problemi che il legislatore deve risolversi
Nella sovranità della pienezza l'autonomia della sua competenza però un atteggiamento chiuso della magistratura
Che aumenti lo scollamento rispetto alla gente obiettivamente può creare maggiori spazi a chi vorrebbe a chi voglia non lo so se c'è forse c'è forse non c'è dare certi contenuti alla legge
Una cartella ancora presidente nel sangue uguale allora l'unica strada il salto davvero moltissimi passaggi o la strada principale la strada più sicura per uscire dalla crisi e creare cercare un nuovo rapporto con i cittadini come parlare di riforme organiche è importante ma nel tempo breve corre il rischio di sembravano invocazione rituale occorre prima di tutto tessere il filo che abbiamo oggi adesso vedere quanto filo abbiamo siamo davvero sicuri che l'attuale scarse risorse energie professionalità a tutti i livelli siano utilizzate al meglio
Siccome certamente no se è vero che l'ultima assemblea generale dell'Anm ha deciso di far partire distretto per distretto ufficio per ufficio inchieste ricognitive
Per accertare lo stato redattore negli uffici al fine di suggerire una diversa distribuzione delle risorse esistenti di quelle attuali
Non è stato fatto ho finito davvero Presidente nulla
Dove si è fatto per esempio a Torino semmai si sono succitate reazioni isteriche e invece ho qualche cosa che si deve fare distretto per distretto ufficio per ufficio vedere come le risorse esistenti e possono essere meglio impiegate per cercare già adesso di funzionare un po'meno
In questo modo li acquisteremo io credo credibilità anche quando chiede credo chiediamo riforme di largo momento di largo respiro
E li acquisteremo anche credibilità quando
Non porteremo un discorso proiettato Fo nuova legge laddove cerchiamo di convincere ciò di cui non siamo comportamento e convinti perché è profondamente vero che la nostra preoccupazione per quanto riguarda la nuova legge non è di una legge che tocchi determinati aspetti della vita patrimoniale magistrato ma di una legge che determina una mutazione genetica del sistema facendoci perdere qualche connotato ripetersi età della funzione che ciò cui maggiormente più intensamente
Teniamo al di là delle strumentalizzazioni al di là delle prospettazioni interessati che da
Molte o poche parti possano venisse grazie presidente
Ma dalle
Io
Confesso che penso
Che ci troviamo in un momento
Veramente storico
Della magistratura italiana
In un paese la cui società vive
Momenti estremamente difficili
La vive da molti anni
Perché prima che nella legislazione
L'emergenza è stata nei fatti ed è nei fatti
Abbiamo avuto l'emergenza terroristica
Ed è stato un emergenza che abbiamo superato almeno in parte e non completamente e certamente è stato essenziale il contributo della magistratura italiana
Abbiamo l'emergenza mafiosa
E non credo
Che questa emergenza si possa dire Superga
Anche qui sì si sono aperti dei santuari di credo che sia stata molto opaca della magistratura italiana
Abbiamo una emergenza
Di costume amministrativo
Ed anche qui credo che al di là di inevitabili errori
Sia stata la magistratura italiana a mettere il dito sulla piazza
In questo momento
Attraverso una consultazione referendaria
Su cui ormai non tocca più a noi esprimere un giudizio certo è che si è introdotto il concetto della responsabilità civile
Per colpa del ma distratto
è la stessa introduzione del concetto di colpa
In relazione a quello che l'atto tipico della funzione giurisdizionale perché compreso anche l'atto tipico della funzione giurisdizionale
Che non può non lasciarle gravemente interdetti
Perché perché
Il concetto di colpa dà per presupposto che il magistrato e da in buona fede o è stato in buona fede e che si è trattato di un errore
Che poi sia qualificata come grande come lieve o come dire vissi ma introduce tutto un ambito di ammissibilità dell'azione
Nei confronti del magistrato nei confronti dello Stato che sicuramente segna una svolta e una svolta
Che
E gravida di conseguenze canteranno attentamente e valutati
Questo non lo dicono i magistrati oggi lo hanno detto
I politici e più precisamente gli esponenti del Partito socialista quando nel luglio del mille novecentottantatré
Presentarono un disegno di legge
Estremamente riduttivo che introduceva il concetto di colpa grave esclusivamente in relazione all'ipotesi di denegata giustizia
In cui visse però ci rendiamo conto che l'introdurre questo concetto può avere implicazioni estremamente pericolose
Sul piano della indipendenza della magistratura dal locale sono stati fatti dei passi enormi avanti
Da Logan
I magistrati attraverso gli organi associativi
Attraverso il Consiglio superiore della magistratura e anche attraverso i parenti delle magistrature amministrative hanno detto in sostanza che l'unico modo che apparve soddisfacente per coniugare la l'interesse è giusto del cittadino al risarcimento del danno con quello della salvaguardia dell'indipendenza della magistratura
E quello del doppio binario della azione civile nei confronti dello Stato e dell'azione disciplinare anche con un eventuale sanzione pecuniaria
Tra l'altro secondo la comune dottrina non assicurabile in sede disciplinati
Né io credo che vi osti
L'esito del voto referendario se vedo che i partiti come il PC e la DC
Che sono saltati sono saliti sull'arca di Noè all'ultimo momento hanno detto di esservi saliti esclusivamente per dare al voto un significato tecnico di abrogazione di una legge per sostituirla con una legge nuova
Non vorrei che adesso quella interpretazione che veniva data indubbiamente dei promotori del referendum venisse fatta propria proprio da Colombo che dissero di aderirvi per ragioni completamente diversa
E non posso non essere preoccupato
Del fatto che si sente parlare de di introduzione di un meccanismo di dissenting opinion
In relazione al contenuto delle decisioni collegiali
Sia per il rischio di crearne delle conflittualità all'interno dei collegi giudicanti
Sia per chi chi ha esperienza di come funziona una camera di consiglio sa che spesso la decisione avviene attraverso passaggi successivi in cui la maggioranza si aggrega su proposte mamma hanno formante si ed evidentissimo
Ritengo che la associazione non debba essere parte in questa diatriba
I magistrati debbono rappresentare i pericoli debbono vive quali sono i rischi che intravedo no
Debbono indi cardine
Le conseguenze poi spetterà al potere politico
Valutate e fare una scelta che sarà una scelta sul tipo di giudice che vorranno avvenne per questo paese
è evidente sotto questo profilo che la richiesta da decenni avanzata dei magistrati
Di strutture mezzi strumenti organizzazione ho finito Presidente
Nonché a questo punto solo la reiterazione di una lamentazione
Ma è semplicemente la volontà
Di farsi di migliorare che il prodotto anche per evitare che
Che l'introduzione di questo strumento estremamente pericoloso abbia effetti devastanti sulla stessa amministrazione della giustizia
In questo momento non ritengo che il Consiglio superiore possano restare estraneo e sono lieta per la prossima settimana vi sia un dibattito su questo argomento all'interno del Consiglio superiore
Ultima considerazione e mi scuso era il presidente bisogna rendersi conto che la suddivisione e la frantumazione in correnti all'interno della magistratura è vissuta forse ingiustamente ma sicuramente realmente dal cittadino come espressione di politicizzazione nel senso deteriore del termine può essere pertanto rappresentano tanto e pertanto e concludo io credo che tutti ci dobbiamo impegnare per vedere di risolvere un problema che veramente essenziale per la magistratura e per la sua credibilità grazie
Caliendo sorridere Cicala di prepararsi il periodo del suo intervento Caliendo
Dopo viareggio
Abbiamo questo nuovo congresso ma la situazione è la stessa
Allora noi denunciammo la crisi della giurisdizione che derivava da una crisi della legge
Da una crisi del rapporto giudice legge
Denunciamo le responsabilità specifiche
Del ministro non del ministro in carica quindi sulla salma del ministro di Grazia e Giustizia ex articolo centodieci dalla Costituzione
Denunciamo l'irresponsabilità delle forze politiche che negli ultimi decenni non avevano acquistato un programma per la giustizia
Denunciamo altresì con un'autocritica seria la supplenza da parte della magistratura a volte forzate avvolti voluttà avvolta che si inseriva in una concezione che volevi giudice protagonista di un riassetto societario
Concezione che era stata battuta nella pratica dalla stessa diffusione del potere giudiziario che ne rendeva impossibile
Il coordinamento
De ciascuno ciascun potere dicemmo nel documento finali si riappropria
Del proprio ruolo nel quadro dell'impianto costituzionale
E indicammo una serie di riforme ordinamentali processuali e strutturali
Indicando che sei come allora diceva il ministro dell'epoca con lodevole Martinazzoli era necessario procedere per piccoli passi era necessario avere un quadro di insieme
Perché
Sono una seria riforma che il sistema si sposti da i temi ordinamentali a quelli processuali strutturali può far sì che questa macchina della giustizia nel nostro Paese che è scassata possa mettersi in condizione di funzionare
E dicevo qualcosa in più
Dicemmo che una risposta che fosse stata spostata da un settore all'altro dall'ordinamento al processo Barbie struttura processo appariva come una possibile scorciatoia ma si risolveva in una sostanziale strumentalizzazioni
Quali sono state le risposte a congresso di viareggio
Abbiamo avuto il referendum sulla responsabilità che proprio per quella denuncia che facevamo in quel congresso e che già denunciavamo come strumentale siempre
Abbiamo avuto poi questa iniziativa che si è rivelata strumentale rispetto ai fini di realizzare una serie riforma della giustizia
Abbiamo già indicato quali sono i pericoli e signor ministro mi scusi
Ma quando lei dice che dobbiamo stare tranquilli perché ormai le forze politiche sono tra sono attestate sul non prevedeva la possibilità di iniziare un'azione civile prima che passi in giudicato il procedimento del quale i giudici si occupò ciò non tranquillizza i giusti
Perché il punto fondamentale
E che quando il giudice viene a partecipate eventualmente o necessariamente a giudizio contro lo Stato è costretta ad astenersi da eventuali successive azioni penali o giudizi civili nei confronti dello stesso citati
E però il referendum c'è stato
Che cosa dobbiamo fare
Io credo che l'associazione debba continuare a evidenziare i punti di crisi del sistema una volta introdotto una se una legge della responsabilità
Civile che scusati mi quando si di si dice viene attaccata da una serie di colleghi che in questo momento probabilmente hanno assunto un'iniziativa non giustifica
Ma quando ne avremo una se legge sulla responsabilità civile dovremo garantisce
Le condizioni minime di efficienza le condizioni minime
Di praticabilità e qui signor ministro non è colpa sua perché le è arrivato da poco però noi abbiamo avuto nel nostro Paese che nel settantatré élite e vendita aveva c'erano tre mila segretari giudiziale noi giustamente ci ha ricordato che sono pronti
Furono istituiti esclusivamente per essere a venti all'ufficio del giudice
Non sono mai passati nell'ufficio del giudice
Sono poi attraverso un bando di concorso sono stati introdotti nelle cancellerie per un periodo transitorio e temporaneo e di fatto l'udienza civile avviene nel nostro Paese in una situazione di illegalità
Ma che cosa ancora fare c'è una preoccupazione di fondo signor ministro quando ieri
L'onorevole Aldo ha detto rivisitazione seria delle regole che disciplinano i rapporti tra il potere ha detto che non si può volare basso
Sulle riforme di un'azienda giustizia io credo invece signor ministro che bisogna volare basso
Se vogliamo finalmente fa qualcosa di serio se vogliamo far sì che è una situazione dalla giustizia civile che si risolve in una denegata giustizia possa esser tale da garantire quel minimo di garanzia al cittadino che la giurisdizione
Nel momento in cui si traduce in tempi lunghissimi per perché la funzione principe del processo Lemmon insegna è una funzione di garanzia che viene a essere completamente elusa nel momento in cui il processo dura dieci anni e l'Italia avuto condanne delle nella giustizia civile tale Corte di giustizia europea per i tempi lunghi della giustizia non per la responsabilità del giudice
E sentiamo ancora altri motivi di preoccupazione riproposizione di sistemi di carriera
E lei sa benissimo
Perché ha fatto l'avvocato con grande dignità
E con grande professionalità nei nostri tribunali sa benissimo che l'affermazione del principio costituzionale della pari dignità delle funzioni ha fatto sì
Che nel nostro Paese magistrati di grande valore hanno potuto continuare a fare emerge problemi sociali nelle sezioni di lavoro delle preture
Problemi sociali nelle sezioni di diritto di famiglia di tutela dei minori tutto questo se non ricostruiamo una nuova carriera
Per poter disperdere quelle professionalità acquisite sul campo probabilmente avremo sì
Una nuova carriera dei magistrati più omologa potere ma difficilmente un sistema è una prova di professionalità che possa rispondere effettivamente e con serietà alla domanda di giustizia
Che viene posta
Volare basso
Volare basso significa nel breve tempo
Non le chiediamo qualcosa di assurdo
Nel breve tempo e sto per concludere nel breve tempo che lei ci possa garanti quelle condizioni di praticabilità Bindi
Di legislazione di attuazione della legge nel processo civile
La presenza del segretario giudizi
Non le chiediamo molto perché noi possiamo essere tutelati
Volendo rispettare la legge la legge della responsabilità civile che Parlamento dovrà approvare volete proprio rispettare quella legge vogliamo avere quel minimo di garanzia necessaria che possano tutelare la segretezza dall'attività distrutto
A tutela della persona umana dei diritti dell'grazie CID io chiudo signor Presidente e va be e per il resto lascerò dal testo scritto
Ricava
Si prepari Soresina se potete contenere ulteriormente i tempi di intervento è una cortesia che viene fatto ai vostri colleghi
Questo congresso
Giunge quanto mai opportuno in un momento non lieto per la magistratura
Per la magistratura associata in particolare
La vicenda referendaria
Non può essere per noi che è fonte di amarezza questo possiamo dircelo serenamente
Il fatto che si vada delineando sul una soluzione normativa ragionevole
Al problema della responsabilità civile
Il fatto che presumibilmente questa soluzione ragionevole
Non puoi creerà intralci sostanzialmente gravi per il sistema processuale sotto un certo profilo accentua la nostra amarezza
Perché ha cioè in tempi sfondo la vanità di un vuoto che non può non avere avuto un qualche effetto delegittimante della magistratura
E che si poteva evitare con una legge
E
Da queste constatazioni di voto peraltro dobbiamo trarre delle indicazioni
Degli elementi per il nostro agire
Da questa realtà di voto nascono una serie di problemi il minore certamente il problema della legge sulla responsabilità civile
Nascono grossi problemi
Di carattere di strutture di risposta di giustizia di che cosa saprà dare la giustizia questi cittadini che sia quelli che hanno votato sì sia quelli che hanno votato no sia quelli che non sono andati a votare di una cosa erano certi erano insoddisfatti del funzionamento dell'apparato giudiziario
Il tipo di problemi che vengono fuori
Da questa situazione
Reagiscono però in maniera
Non esattamente prevedibile non esattamente corrispondente al nostro tradizionale modo di essere all'interno delle nostre strutture associative
Accade cioè mi sembra proprio in relazione anche i problemi suscitati
Dalla questore sarebbe succitati sottolineati perché i problemi stavano prima e purtroppo restano anche dopo e chi volesse che referendum avesse eliminati
Questi problemi il modo di porsi davanti a questi problemi non segue più
Le strutture
Le suddivisioni strettamente correnti
è un fenomeno che già abbiamo constatato da tempo che si va sviluppando sempre di più
Sempre di più nascono problemi che la struttura correntizia non recepisce sempre più la magistratura si trova davanti a problemi le cui risposte non sono tipiche delle strutture correntizie sempre più si crea quella che abbiamo chiamato la crisi delle correnti
Ecco questo e l'oggetto specifico del mio intervento che rivolto all'interno della magistratura e alle sue strutture associative
Si dice ormai da molti che
Vi è questa crisi
Da parte delle correnti
E si dice però da molti che
Questa crisi può essere superata con una mera affermazione della funzione preparatoria delle correnti rispetto alla struttura dell'associazione a me sembra che si accettiamo l'idea che da tanti è stata avanzata e proposte in particolare dal segretario generale del mio gruppo di rimescolamento di carte
La logica a una sua logica che trascina
La situazione che trascina al di fuori
Entra in gioco e non possiamo nascondercelo lo stesso sistema proporzionale
Nell'elezione del Consiglio superiore e perché
Perché se le correnti dovessero diventare come qualcuno dice fermandosi lì
Esclusivamente e come sarebbe auspicabile e momenti di riflessione interna dell'associazione
Come è possibile che nel momenti istituzionale l'associazione tendenzialmente unitaria si esprime attraverso una rappresentatività data liste che nascono dalle correnti
Se tutto de sta se noi abbiamo ravvisato e ravvisiamo e andiamo ravvisando in ogni momento un patrimonio ideale comune della magistratura
Tale che giustifica l'esistenza di un'associazione unitario
Tale che ci porta
Verso il vedere in questa associazione unitaria non più come è stata finora una confederazione di correnti
Ma qualcosa di autonomo qualcuno dice il solo vero soggetto politico
Secondo me ne manca l'associazione un soggetto politico ma certo se un soggetto politico ti dovrebbe sì dovesse essere questo dovrebbe essere la nostra associazione ma in quel momento
Come potrebbe continuare a sussistere un sistema elettorale che nella proporzionale
Porta chiaramente il fatto di una non unitarietà non potrebbe certo pensasse a una lista dell'Associazione nazionale magistrati perché prendendo diciannove seggi su venti sarebbe
Un trasformare le votazioni per il Consiglio superiore in quello che si son trasformati ahimè le votazioni per i Consigli giudiziari dove non esistendo forma di concorrenza
L'associazione propone una lista un listone che colleghi vanno a votare piuttosto malinconicamente i sempre in meno sembra giusto quando si di questo formalismo sempre più male dicendo ecco quindi che io credo che le riflessioni e questo è nella mia meditazione cercando di stare nei minuti credo di starci stando ci sto sì ancora mia meditazione e questa
Tutti i problemi
Che si sono aggiunti poco comunque sono stati sottolineati tutti i problemi che abbiamo affrontato nel passato che stiamo affrontando ci portano in questo giudizio comune che mi sembra Totti una larghissima parte della magistratura
A volere valorizzare all'associazione comprimere le correnti
Ma il discorso non può finire qui
Se andiamo avanti su questa strada di riflessione unitaria di valori che c'è e credo che la vita del Consiglio la dimostra il consiglio che ho partecipato io è anche questo nuovo se questa riflessione unitaria dei magistrati
Unitaria questo comune sentire c'è
E se questo comune sentire deve portare a porre l'associazione funziona come struttura che non niente ma come espressioni ideali invia al vertice allora le implicazioni non si possono fermare nel frase finale nella parole finali di un documento che più o meno verrà letto domani mattina tra le nove meno un quarto e le nove perciò comunque approvato
Ma Havel coinvolgimenti che toccano anche le strutture giuridiche particolare proprio solo emblematicamente indicandone della legge elettorale del Consiglio superiore il Rina
Si prepari per cortesia vigna
Dunque svolgo un breve intervento
In cui non parlerò di referendum
E nel quale voglio solo proporre all'associazione magistrati un impegno politico concreto sul problema di restituire vitalità e razionalità al sistema processuale civile
Gli elementi conoscitivi sul degrado della giustizia civile sono disponibili da decenni a tutti i livelli parlamentare scientifico e degli operatori giuridici
Simile degrado consente di utilizzare il Processo ovvero la sua durata per conseguire effetti specularmente contrari a quelli di giustizia
Come le composizioni che costituiscono vere e proprie rinunce che l'operatore economicamente più forte riesce ad imporre il più debole
Sono parole di Andrea Torrente
Che le pronunciava al congresso dell'associazione magistrati del mille novecentosessantatré pensate
E la constatazione
Che l'attuale regime processuale si presta simile strumentalizzazione si ritrova nella relazione del senatore Lipari
Al disegno di legge delega per il nuovo Codice
Nonché in un innumerevoli denunce di varia fonte accanto alle osservazioni ulteriori fuga del tipo dalla giustizia civile ordinario però ricorsa norme alle procedure sommarie cautelari
Effetto complessivo di demotivazione e di scoramento degli operatori stasera
Sì e quindi si è oltre la denegata giustizia
Come lo si è quando il processo è funzionale all'ingiustizia e se di ciò sono state analizzate da decenni e sono note le ragioni e le conseguenze volta occorre denunciare con fermezza intenzionalità del mantenimento delle condizioni che ciò rendono possibile realizzano
Sette minuti sono pochi
Forse con un po'di demagogia assegno tengono di più ma io rimango Fema processo civile
La nostra deve essere non la chiusura piccata in se stessi ora che la consultazione popolare ha impropriamente dato voce alla scontentezza per le tante storie di ordinaria ingiustizia che investono anche il settore civile
Non deve essere la ricerca di un alibi fin troppo facile
Deve essere la rivendicazione del nostro ruolo costituzionale di garanti dei diritti
Lungi dal sentirsi delegittimati ci si deve auto legittimare con la valorizzazione in tale ruolo fondamentale della convivenza democratica della società
Benché le contingenze politiche possano indurre a pensare il contrario simile rivendicazione tanto più doverosa oggi
Poiché il degrado ha superato qualsiasi soglia di tollerabilità
E poi che nell'ambito di un quadro riformatore condiviso nelle linee generali da studiosi di operatori si è determinato in quest'ultimo anno un fermento di proposte di anticipazione che vanno a toccare alcuni punti essenziali per la razionalizzazione del sistema
Sembra
Possibile una reazione non regressiva nei confronti degli ostacoli imponenti che si parano dinanzi a chi aspiri ad un processo civile rigenerato nel congegni nelle prassi
Si deve essere consapevoli nel momento in cui si registra il concorrere al degrado di fattori diversi da quelli normativi processuali come la mancanza delle strutture e del personale ausiliario il rapporto squilibrato organici pendenze che il fattore principale è comunque costituito da un sistema tale da incoraggiare gli espedienti dilatori e le strane azione del giudice dalla fattispecie da giudicare
I provvedimenti sommarie cautelari e la giustizia del lavoro
Sono pur realizzati da giudici che non hanno quindi connaturata in sé l'attitudine a subire passivamente gli andamenti abnormi dell'attuale processo
è indubbio che questioni di molto maggiore impegno sul terreno della giustizia nei rapporti civili attendono di essere concretamente affrontate a partite alla a partire dalla riscrittura di un nuovo catalogo dei diritti in luogo di quello oggi vigente fondato su un assetto essenzialmente individualistico e proprietario
Nuovi interessi e nuovi soggetti che tali interessi collettivamente rappresentano attendono di essere presi in considerazione dall'ordinamento
E attendono quindi di essere opposti con forza riformatrice alla cultura dell'emergenza
Cioè dell'agire politico senza principi e senza regole teso solo a dare risposte immediate parziali ed eccezionali alla domanda contingentemente più forte
Ovvero più utile per il coagulo oggi dominante di interessi rappresentati dai ceti vincenti
Ma per sé minacci qualcosa di diverso e investe insanabile bonificare il campo e per fare questo per fare uscire la giurisdizione civile dalla situazione di marginalità e di collasso nella quale oggi versa il primo presupposto non può non essere la riforma del processo
Riforma che bene può realizzarsi gradualmente con la progressiva introduzione di meccanismi di razionalizzazione e di civilizzazione del dibattito processuale
Il che in parte non trascurabile vuol dire anche correggere e raddrizzare strumenti nati per portare a soluzione più giuste nel senso della loro rispondenza alle prescrizioni formali della legge processuale
E poi degenerati nell'uso intenzionalmente dilatorio uso che ha sviluppato evidentemente le potenzialità negative insiste nella regolazione normativa del dato istituto e di fronte al quale il giudice oggi è impotente
Il congresso e questo congresso in particolare non è certo la sede per una disamina analitica dei numerosi passaggi
Che non sono soltanto tecnici di una riforma possibile e di un suo stralcio ragionato che posso anticiparne alcuni punti salienti per eliminare incongruenze più vistose ed avviare un inizio di razionalizzazione l'Associazione nazionale magistrati non può non far proprio il proposito di fornire attento Brevi su questi punti una coerente risposta
Risposta che espliciti e la volontà della magistratura di disporre finalmente degli strumenti che le consentano di svolgere in modo efficace ed effettivo il compito demandato agli dall'articolo ventiquattro primo comma della Costituzione
Principio costituzionale questo che finora troppo è stato sacrificato tra l'altro in virtù di un malinteso sette al principio del contraddittorio
Sancito dal secondo comma dello stesso articolo così da richiedere un intervento atta a riequilibrare i da contemporanee a contemperare diritto di azione e diritto di difesa
I giudici non devono temere
Di denunciare l'incidenza negativa esercitata dall'attuale degrado del processo sulla loro motivazione professionale dunque sulla rassegnata acquiescenza
Restate in vari casi ad un andamento apparsi inemendabile può essere affidato al testo scritto sino otto però
Trenta secondi
Così la richiesta dei nuovi strumenti Morgan normativi organizzativi e materiali risulterà ancora più valide attendibile
Così potrà maturare la convinzione che deve essere prima di tutto di noi magistrati che saremo in grado di far funzionare tali strumenti
E che il risultato vale a dire la concreta disciplina del dato rapporto mai un profilo più alto la tutela dei diritti anche di quelli nuovi che riguardo alla qualità del vivere
Ne uscirà più sollecitamente e ne uscirà migliore i tempi sembrano maturi per una scommessa su un modello professionale e non burocratico di giudice tutore dei diritti della società civile grazie vigna
La vigna
D'Ambrosio
Si prepari poi brutti liberati
Lo sforzo
Quella di liberare finché si si non ti preoccupare non siamo al Consiglio e quindi li rispetterà calcolata a me sembra che questo sia uno dei congressi più duri e difficili dell'associazione perché è un congresso che impone uno sguardo strabico che tenga contemporaneamente conto delle di contraccolpi forti all'interno dell'ordine giudiziario e nello stesso tempo tenga d'occhio
Con attenzione la realtà circostante esternarlo
E probabilmente l'unico modo perché questo congresso serva è quello di far richiamo alla ragione ascoltando più duro linguaggio della ragione lì dove
Non è possibile o meglio non è assolutamente auspicabile accedere alle tentazioni del muro del pianto come è stato detto che la prima sessione di questo congresso si sia trasformato in nemmeno la tentazione di suonare la carica quasi che dovessimo uscire da Fort Apache assediato
Io sulla legge che probabilmente si farà non dirò nulla per fortuna
Dei tempi e degli ascoltatori perché il ministro ha detto più volte che il disegno verrà mandato al Consiglio superiore della magistratura e quindi in quella sede dirò quel poco che affronta di e però mi pare che bisogna cominciare anche attenere d'occhio alcuni fatti
Tra cui le conseguenze del referendum all'interno della magistratura potrebbero essere e sono conseguenze negative o il pericolo di una
Riscoperta dura
Di norme che sono state violate per lo meno negli ultimi trent'anni nel processo civile per esempio e quindi la pretesa di volerle
Di volerle applicare oggi pretesa di per sé non assurda
Ma carica di tutta una serie di possibili letture strumentali da un lato e dall'altro lato questa è una sarebbe una conseguenza disastrosa una atomizzazione della magistratura dove ognuno
Conti essi tuteli e pensi soltanto a se stesso e rifiuti qualunque tipo di discorso che Colletti vizi un pochettino idee
Proposte e se vogliamo anche proteste
Questi sono fatti
Che esulano totalmente da qualunque discorso sul referendum più ormai c'è stato e che si è risolto in un certo modo neanche quello fa
Ecco io per restare sul piano dei fatti e non voglio volare né Antone basso non voglio volare voglio restare sul piano dei fatti
Ho sentito anzi non ho sentito ieri ma l'ho sentito ripetere numerose volte il richiamo all'intervento dell'onorevole andò il quale ha parlato di momento referendario come primo momento di riflessione su una redistribuzione dei poteri all'interno della struttura istituzionale di questa nostra Repubblica
Io avrei da fare un paio di domande ovviamente non solo perché non è personale la cosa è se vogliamo riflettere se vogliamo usare la ragione allora
Io vorrei sapere che cosa significa con precisione redistribuzione del potere
Se significa redistribuzione ero rilettura dell'equilibrio tra i poteri
E sempre per usare una fittissima ma ahimè sempre più attuale frase di Costantino Mortati in quale tipo di costituzione se nella costituzione formale quella scritta sulla carta
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nella costituzione materiale che in quarant'anni si è allontanata di parecchio dal modello del legislatore
Ma ancora di più perché questo perché la risposta a questa domanda poi comporterebbe anche la necessità o meno di ridefinire il modello costituzionale
Che si può fare nulla intangibile atti soltanto alcune pochissime cose sono intangibili
Ma poi vorrei sapere ancora di più e resta una domanda aperta non fatta con spirito polemico ma ha fatto proprio con spirito costruttivo duro
Come vogliamo pensare e lavorare a a questa eventuale redistribuzione dei poteri per andare dove e per chi
Quali sono gli interessi generali sottostanti a questa necessaria forse redistribuzione dei poteri
Io però approfitto del discorso di Salvo andò per fare io una riflessione
Su quelli che sono i caratteri e le finalità del potere giurisdizionale che mi pare poi rientri sia il primo prima di questo congresso
Tutti abbiamo detto abbiamo letto abbiamo sentito che il carattere del potere giurisdizionale il controllo di legalità
Ma secondo me non è solo questo e addirittura limite oserei dire che è meno importante questo perché ci sono c'è un altro carattere
Che forse ancora più importante ed è quello della composizione dei conflitti attenzione non la pattumiera dei conflitti sociali come diceva stamattina Stefano Rodotà
Ma è quella della composizione dei conflitti
Il controllo di legalità si svolge specialmente nel campo penale la composizione dei conflitti specialmente nel campo civile
A che cosa servono queste a che cosa devono essere mirati questi caratteri della giurisdizione
Ma il primo per il resto al rispetto delle regole del gioco perché tutti possano giocare non solo ma perché anche sì posso avere un'alternanza fra giocatori che tengono il banco e giocatori che partecipano al bar
Che è il criterio cardine della democrazia è stato detto poco prima di me che la democrazia non è sostanza mai fuori
E il secondo carattere la composizione dei conflitti serve ad impedire la guerra di tutti contro tutti da quando il tizio a cui era stata rubata la pecora non insegue più il ladro
Per ammazzarlo
Ora quando il tizio a cui è stata occupata una parte del suo terreno non si vendica più personalmente ma si rivolge ad un meccanismo che la convenzione sociale quella che fu suo chiamare il contratto sociale
Ha predisposto dall'ora e cominciate a nascere lo Stato moderno e questo è il presupposto per lo Stato
Una struttura convenzionale che dice la verità processuale attenzione non quella sostanziale quella processuale per impedire che tutti silenti fino a livello personale
E allora non è un interesse di corpo di casta che questo tipo di carattere rimangano ma è un interesse dei cittadini sia come singoli sia come associa
è inutile a questo punto rifare un elenco delle riforme lo abbiamo fatto credo qualcuno diceva su sto quasi finendo cioè essere qualcuno diceva che l'abbiamo fatte da quarant'anni
Essi li abbiamo fatti e un milione di volte li abbiamo fatti signor ministro credo io ricordo benissimo la sua presenza d'una serie sterminata di convegni e di incontri fra magistrati con magistrati con avvocati come Duce come docente come mai come ministro
Ma la sua persona fisica né la ricordo benissimo direi che lei è in grado oggi sarebbe in grado di snocciolare l'elenco delle riforme che noi abbiamo indicato meglio di noi
E allora è inutile continuare ad indicarle salvo forse i tempi su cui Antonio Martone ha fatto un discorso molto intelligente che io condivido
All'Associazione spetta soltanto di dire chi non le attuale riforme perché ormai basta ecco basta giocare un fair play eccessivo diciamo chi non le fa le cose mettiamoci nome e cognome
Sigla o partito di provenienza furtiva questo mi sembra un dato di chiarezza
Finisco censorio dicendo solo questo il referendum secondo me ci costringe a fare una scommessa io vorrei farla questa scommessa la scommessa è su tre domande sul quanti giudici sbandierando
A quanti riusciremo ad infliggere la sanzione o noi Consiglio o altri colleghi la sanzione civile o discipline soprattutto quanti giudici si spaventerà hanno di questa famosa legge sulla responsabilità civile ma
Io spero fondatamente e ovviamente non spiego perché secondo me fondatamente
Risposte siano che pochi giudici sbagli eran che riusciremo a punire né molti sospendendo loro la patente come gli automobilisti o revocando la patente come gli automobilisti ai quali si sospendo si revoca la patente se sono un pericolo
E che pochissimi giudici si sta renderanno
Perché non ci sono spaventati dopo un primo periodo di sbandamento quando c'è stato l'attacco delle Brigate rosse non si sono spaventati di fronte agli attacchi della mafia
Io non credo che si spaventerà hanno di fronte alla possibilità o al pericolo di pagare qualche decina di milioni se volete anche ma continueranno a fare il loro mestiere la grande massa dei giudici italiani nel quotidiano giorno per giorno riscoprendo come diceva Rodotà giustamente la dignità del proprio lavoro
Che viene fatto tutti i giorni in tutte le aule di giustizia scassata e brutte disorganizzate disastri azzarda di questo nostro Paese
E se in questo tipo di lavoro ci troveremo accanto e resteremo dentro ad un'associazione che sia pluralista variegata dialettica
Ma compatta non corporativa ma compatta allora questo congresso duro difficile sarà servito a qualcosa di altro che a parlarci addosso più o meno bene come quasi sempre poi congressi convegni rischiano di fare
Uno che rinunciando al suo intervento ha depositato il testo scritto
Brutti in pochi minuti a quest'ora poco più che alcuni spunti di di osservazioni
Successivamente motivati il primo punto a me sembra che al di là delle tematiche dell'emergenza della supplenza del protagonismo dei singoli magistrati se necessario mantenere ben fermo come punto di riferimento
L'analisi delle trasformazioni che hanno investito l'attività della magistratura intendo delle trasformazioni strutturali
In un quadro di interventi dello Stato in aree prima preclusi di inflazione della legislazione di accentuata spinta verso il decisionismo dell'esecutivo
E di un insieme di crisi dei controlli amministrativi non assistiamo non solo in Italia un'espansione prima sconosciuta del ruolo del giudiziario ed è un'espansione che non è destinata ad essere riassorbita in tempi brevi
è un discorso che è stato sviluppato più volte ma che io credo debba essere tenuto presente proprio quando ci troviamo ad affrontare questo difficile situazione successiva al referendum io credo che questo discorso sull'espansione del ruolo del giudiziario va ben al di là delle vicende attuali che va ben al di là del settore penale al quale comunemente si fa riferimento e basta leggere le cronache che i giornali si riportano era non era mai successo che i giornali europei dessero così rilievo a vice alle vicende della nomina di un giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti come è avvenuto a segnale assegna a segnale di quale sia l'accentuato rilievo anche in quel sistema dove pure il rilievo era già decisivo del ruolo politico del della magistratura
Ed ancora con riferimento alle vicende della giustizia civile che non si limita non si limita più in nessun posto sotto nessun cielo a questioni marginali
Un giudice texano che come è stato scritto con una punta di ironia da un commentatore italiano che fino al giorno prima si occupava di divorzi ha condannato la Texaco una compagnia petrolifera un risarcimento per undici e tre miliardi di dollari determinando uno stato di prefallimentare della terza compagnia petrolifera del mondo ma in Italia la controversia Smile Buitoni dove alla fine ha trovato uno sbocco se non nella affidamento ad un giudice
Ecco io credo che con questo sistema con questa espansione del ruolo del giudiziario noi abbiamo atto a che fare riferimento e qui si tratta di vedere se in questo momento è possibile mantenere come io credo debba essere possibile mantenere quel ruolo di controllo di legalità nell'esercizio del potere di tutela dica e garanzia dei diritti del cittadino che è sempre più difficile al mantenere all'altezza di queste di queste difficoltà
Ecco io credo che queste siano tematiche complesse che non si prestano a semplificazioni né si prestano al pensare che si possa ritornare ad un buon tempo antico in cui la magistratura poteva superate appunto l'età dell'emergenza o al di là delle dei problemi specifici del penale ritornare ad un buon tempo antico quasi al riparo dai conflitti che animano le nostre società esistono soluzione drastica è quella che vi è stata prospettata ancora qui ieri il riequilibrio del rapporto dei poteri che INCE ma su questo ruolo fondamentale se questo non si vuole io credo che il discorso e come credo noi non vogliamo il discorso si fa più difficile ed affronta deve necessariamente confrontarsi con due punti la crisi di funzionalità degli apparati e momenti di responsabilizzazione e di controllo della magistratura la crisi di funzionalità ecco io non credo che si possa che si possa dire in questo punto mi permetto uno spunto critico rispetto alle osservazioni del ministro di Giustizia è vero che qualcosa è stato fatto rispetto agli anni nel dopoguerra negli ultimi quarant'anni la situazione delle strutture della giustizia è migliorata ma il mondo complessivo è l'incidenza complessiva del ruolo della del ruolo della magistratura che cambi nata a tale livello che queste sono gocce d'acqua in un mare e purtroppo la situazione non è migliorata la situazione in termini di funzionalità e purtroppo nettamente peggiorata
Io sto bene che sarebbe insensato sei magistrati oggi pensassero alla scadenza di questa data fatidica dei centoventi giorni di potere pretendere che tutto da un giorno all'altro cambi io credo però che i magistrati italiani abbiano il dovere di porre le richieste di sempre con rinnovato vigore con lo stesso vigore se si vuole con rinnovato vigore econdo rigorosa razionalità e però io credo che alcune Priori Casino da tener presente è una giaculatoria quella della delle revisione delle circoscrizioni giudiziarie che ci ripetiamo e però ci sono dei dati che io credo sia intollerabile tutti tra pochi giorni il Consiglio Superiore della Magistratura assegnerà alle prime le sedi di prima destinazione a circa trecento uditori quarantuno di queste se non ho letto male i numeri saranno sprecati perché saranno assegnati a preture congelate da un ventennio congelate perché non c'è nulla da fare
Se alcun si sono solo alcune decine di giudici sprecati ma io credo che questo sia un lusso che non ci possiamo consentire e io credo che qui spetti al potere politico fare delle scelte che superino clientelari clientelismi e municipalità e qui sotto questo profilo voglio rivendicare la capacità dell'associazionismo dei magistrati di fare queste il consiglio giudiziario che Montesi soste Uto dalle tre correnti unite ha proposto all'abolizione di sei Tribunali di quelle distretto il che significa che ma certamente non farò una cortesia quei colleghi che in questi sei Tribunali fanno ben poco e qui io credo che questi sono nodi sui quali sia necessario avere degli interventi degli interventi urgenti e l'associazionismo dei magistrati
Io credo abbia la capacità ancora oggi di di esercitare una funzione una funzione propulsiva rispetto alle riforme certo da sempre associazionismo di una categoria professionale significa muoversi tra tendenze contrapposte tendenza core ora attiva per un certo verso apertura alle richieste di riforma che vengono dalla società dall'alto non c'è mai uno dei poli che essendo perché esclusivo si tratta di una dialettica tra questi due poli dialettica che ha il suo sale nel pluralismo interno io non condivido per nulla alcuni discorsi che sono stati i fatti nel senso di superamento di superamento delle correnti per di più svolti dai capi di di delle correnti che le svolgeva anch'io credo che il quel che conta è il contenuto delle proposte che si fanno
Il pluralismo nell'associazionismo dei magistrati italiani è stato il sale e la capacità di e superare se che corporative se li andiamo alla fine degli anni sessanta i momenti più duri di contrasti addirittura la scissione dell'umile le cosiddette toghe d'ermellino netto fermo proprio allora come quel di quel contrasto che e come dicevo era molto aspro fu un contrasto di grande significato attivi legga oggi ed erano opinioni molto diverse dalle mie la rassegna dei magistrati del lunedì troverebbe ancora oggi dei contributi di grande interesse
E l'ultimo punto l'associazionismo giudiziario sono arrivato alle limite l'associazionismo giudiziario in Italia ha consentito di dare un contenuto significativo a quel disegno costituzionale così nuovo che imperniato sul Consiglio superiore della magistratura
Non è l'unico sistema di governo della magistratura anzi è un sistema quello italiano connotato da forti caratteri di originalità e però è quello che la nostra Costituzione ha scelto questo sistema è riuscito ad ottenere un sicuro radicamento quando il il problema sia ho avuto un dispiegamento pieno del pluralismo della rappresentanza dei laici non è quindi dei togati e in un equilibrato rapporto innocui librato rapporto di esperienze tra laici e togati ecco io credo che proprio in un momento come quello attuale in cui noi vediamo tentazioni di amarezza e di ripiegamento da parte della magistratura si vide di ruolo che può assumere non nella scena nella difesa di Inter eh sì corporativi ma nell'intervenire sui nodi difficili che riguardano la funzionalità complessiva del servizio posso svolge le proprie il Consiglio superiore della magistrature badate
Che è proprio il Consiglio Superiore della Magistratura che può fare ha fatto questo io ricordo alla fine degli anni sessanta il problema il conflitto grave a livello istituzionale che si determinò sullo sciopero dei magistrati fu proprio il consiglio del superiore della magistratura a trovare una efficace soluzione a un nodo così delicato certo se si vuole però deprime le il ruolo del Consiglio superiore della magistratura ad organo di me l'Amministrazione avremmo perso questo importante momento di riferimento che non è nell'interesse dei magistrati ma è nell'interesse dei cittadini grazie
Ecco come
De Agostinis
Cornetta
Questo convegno avrebbe potuto essere veramente il convegno della ragionevolezza
Se lo avessimo tenuto forse a distanza di tempo mo'un po'maggiore
Rispetto alla scadenza referendaria
Una prima constatazione da fare è proprio questa che in questo convegno sono rifluire
E per qualche verso anche una con una maggiore radicalizzazione molte delle tematiche che sono state agitate nel corso della campagna referendaria
Un'altra constatazione e queste ed è tornata in molti degli interventi degli uomini politici che abbiamo ascoltati
Non è risolto nulla allo Stato i problemi restano in tutto la loro gravità
Risi anzi più complicati da un post referendum confuso almeno quanto il prego referendum
Dominato
Da ragioni politiche non da ragioni istituzionali e questo nonostante alcune tranquillizzanti autorevoli
Assicurazioni come quelle del ministro guardasigilli che con la sua parola illuminata CIA tranquillizzato ma certo non ha potuto scendere in una analitica valutazione di quelli che sono i problemi più concreti
Non hanno valore rassicurante in effetti dichiarazioni come quelle che abbiamo sentito dall'onorevole Biondi Biondi non c'è volontà di una legge non penalizzante per la magistratura
Non c'è questo valore rassicurante nel momento in cui per esempio lo stesso onorevole Gargani
CIA confermato lo aveva già detto in altre circostanze questo referendum non è nato da ragioni istituzionale mai nato da beghe politiche da beghe politiche qualcuno lo ha già ricordato che
In larga misura sembrano ancora esistenti
Non c'è quest'effetto rassicurante quando l'onorevole andò
Ci ripete come ha ripetuto ieri che si tratta qui di risolvere ora problemi di rapporti fra Putin andati in fibrillazione ha detto a anche con riferimento lo ha ripetuto testualmente a esigenze politiche di governabilità di questo Paese
Non abbiamo quest'effetto rassicurante quando il senatore Vitalone dice come ha detto ieri che egli è profondamente sconcertato
Sono sue parole sgomento ha detto anzi testualmente rispetto ad alcuni punti dello stesso disegno
Di legge del ministro Vassalli e si riferiva in particolare alla dissenting opinion che secondo lui aprirebbe pericoli di un sostanziale scardinamento dell'amministrazione della giustizia e una seconda costatazione sulla quale a seguito delle quale rapidissimamente presidente trarrò qualche mia considerazione
La seconda constatazione e quella di una grande preoccupante superficialità che almeno allo stato si deve constatare nelle motivazioni con le quali si affronta il problema della riforma sul terreno istituzionale
Basta leggere
Molti dei vari progetti di legge che sono stati già presentati per aprire la riprova della fondatezza di questa mia cos'Servazio siamo ancora e sempre sul terreno dello scontro politico quale riflessione cioè allo stato reale su quelli che sono le motivazioni istituzionali di questa riforme anche in questo convegno noi abbiamo saputo tutto sul fascismo sul bullismo su bonapartismo
Lo abbiamo sentito anche dai nostri colleghi ma abbiamo tentato veramente di capire le conseguenze
Che un uso distorto della riforma potrebbe determinare sul piano costituzione piano istituzionale si è detto il nuovo sistema non risolverà alcun problema reale della giustizia le riforme attendono ancora si rischia di semmai di aggravare molti dei problemi sul tappeto
Si è detto e questo vorrei sottolinearlo veramente che sicuramente non si risolverà il problema della riparazione dell'errore giudiziario
Questo è un grosso inganno che era dietro la proposta referendaria e che si è realizzato noi avevamo un iter legislativo che arrivato
Fino al mille novecentottantacinque con un apprezzabilissima proposizioni in termini di ambito della cosiddetta responsabilità dello Stato per la riparazione anche per fatto cosiddetto incolpevole
Si è arenato nelle secche di una totale carenza di copertura finanziaria la commissione Bilancio per due volte ha dovuto dare sparire negativo e allora
Oggi
L'ambito non è stato mi pare abbastanza sottolineato l'ambito di responsabilità cosiddetta dello Stato si restringe alla sola ipotesi che è minimale
Rispetta una Fisiologia della introduzione della della riparazione dell'errore del caso in cui sussista la Crespo stabilità per colpa del giudice non posso motivare ma credo di essere di farmi capire chiaramente basta fare riferimento alla sequenza
Indizi sufficienti per le per le e e l'emissione di un mandato prove sufficienti per il rinvio azione giudizio prove per la condanna per capire quanto ambito di responsabilità cosiddetta incolpevoli c'è e quanto è il maggior ambito dell'obbligo dello Stato di riparare a certe disfunzioni dell'ordinamento
Resta allora che cosa
Resta l'aspetto punitivo
Che è insito in un sistema che vorrà prevedere oltretutto limitato
Per fortuna al terzo della dello stipendio del magistrato
La la responsabilità dello stesso magistrato sul piano compri
Resta perché è stato enunciato con estrema chiarezza la finalità di controllo della magistratura attraverso questo sistema
Oggi questa strategia
Rischia di vincere rischia di vincere sei el il nostro tentativo e quello occorrerebbe più tempo per poterlo fare in maniera più apprezzabile o meno disprezzabile se la riforma non verrà attuata il vuoto legislativo non verrà compiuto in un certo senso
Un aspetto io e concludo presidente vorrei sottolinea quali sono per restare appunto sul terreno istituzionale il quale quali possono essere le conseguenze su uno sul momento vitale essenziale dell'esperienza processuale
L'esperienza processuale si consuma nel momento della decisione nel momento in cui il giudice nella sua tragica
Fragilità nella miseria e nella grandezza del giudicare sono parole di Giuseppe Capograssi deve ricostruire la verità
Nella sua mente nella sua spericolato io svilupparlo poi nel testo sgravi sì e sono finito Presidente
Teniamo conto di questo momento essenziale
E vorrei dare una risposta all'onorevole Biondi il quale ha detto mai avete più paura del del delle dell'ufficiale giudiziario di quanto di quanta non ne abbiate avuto delle Brigate Rosse
La risposta deve essere sì
Abbiamo più paura di un tipo di responsabilità che ci può condizionare che può influire non sulle nostre persone ma sulla funzione sulla nostra funzione
Dobbiamo tener conto del giudice che rischia di diventare parte ogni momento per il solo pericolo di un suo coinvolgimento nel processo può concludere ancora tre notazione presidente con tutta l'influenza sono alla conclusione
Prego Contini e concludo veramente con tutto l'influenza negativa che questo può avvenire volevo soltanto e soltanto per flash presidente sono cose che non sono state dei
Non si è fatto mente H agli affetti che si può che si potranno determinare sui giudici laici e sulle Corti d'Assise qui è veramente si può fare un regalo alla mafia e dalla camorra come è stato detto
La nostra prospettazione questa è veramente concludo non ho tempo di svolge le altre argomentazioni su questo che tuttavia mi pare il terreno più interessante sul quale noi magistrati avremmo dovuto riflettere la
Proposta che l'associazione dei magistrati fa in questo momento e quella di un doppio binario di un enucleare una responsabilità diretto dello Stato di limitare la responsabilità del Maggi strato ad un rapporto diretto fra il magistrato e nello Stato al di fuori di ogni possibilità di interferenza del s'fra l'uno e l'altro rapporto questa e l'unica condizione
Gara sembra per garantire la indipendenza e la effettiva terzietà del giudice Agostinis
Se non è in sala
Capaldo
Credo che avremo solo a questi interventi cerco di svolgere le notazioni nel più breve tempo possibile diciamo tre minuti e mezzo trentenne dopo il soltanto Bondi comma
Comunque la prima annotazione che volevo fare era proprio sul congresso spesso ed è il fatto che mi è sembrato di cogliere dalla dall'interesse dimostrato e anche dalla Da Rin ma dalla dall'oggettiva validità delle materie trattate
Che questo congresso dell'Associazione per la prima volta forse ha trovato come grandi protagonisti della scena almeno in termini di di proposizione davanti alla platea più i politici che non i magistrati
E questo forse perché a seguito del referendum non si è ancora ripreso un un senso di scoramento di carattere generale che ha preso un po'tutti
Davanti a le paura che in qualche misura vengono adombrate davanti alle preoccupazioni per un incerto futuro che ugualmente sono presenti volevo fare un una piccola notazione cioè non sono fra quelli che crede che una magistratura contro l'esecutivo quanto meno in termini violentemente polemici sia una cosa da augurarsi
Lo trovo estremamente preoccupante quadro preoccupante la magistratura contro l'esecutivo e penso che non sia meno preoccupante di un partito contro la magistratura
Probabilmente bisogna anche quindi andare a monte bisogna anche cercare di capire un attimo le ragioni del referendum cercare anche di valutare i processi modificativi della Società bisogna anche vedere
In che direzione Inanna bisogna anche vedere chi in realtà delegato a interpretare i processi interpretativi della società
Modifica divide la società e a trarne le conclusioni qualche misura quindi bisogna anche vedere il tè l'humus di base che c'è stato dietro il referendum
Non per fare un'opera soltanto di autocritica ma anche per vedere il senso del referendum in termini di prospettiva
E allora il primo elemento che balza è balzato agli occhi di tutti l'hanno sottolineato è il fatto che il referendum avuto con me il punto di partenza e premessa per un discorso propositivo il penale non c'è invece me avuto riguardo al Civile benché la crisi o civile fosse ancora più grave
è stato detto e ripetuto che in congressi addirittura si è parlato della completo collasso della giustizia civile della sua quasi mobilità staticità e della necessità di porvi rimedio
è stato invece preso a spunto il penale ed ENEL penale che sono stati ritrovati quegli elementi negativi da cui far partire il procedimento referendario
Probabilmente questo per una ragione che volevo soltanto accennare per arrivare poi a una certa conclusione e cioè il fatto che come è stato detto di recente da qualcuno in più
Più indietro da qualcun altro forse di maggior peso politico
In realtà un incriminare costituisce un problema tipicamente criminale cento criminali costituiscono un problema politico
Cioè praticamente nel momento in cui la magistratura si è trovata a combattere un grosse formazioni di criminalità
A cominciare da quella terroristica e poi pian piano negli altri settori si è trovato davanti a ad affrontare dei problemi essenzialmente a contenuti politici
Questo significa che sostanzialmente alle spalle o avrebbe dovuto avere una copertura in ogni caso quanto meno un solidarietà in termini politici in termini sociali che evidentemente non è stata sempre
Non è stata sempre all'altezza
C'è stato certamente nei confronti del fenomeno terroristico ma c'è stata sicuramente meno nei confronti degli altri fenomeni
E ci si è trovati quindi praticamente ad esporre i giudici ex che hanno anche forse in qualche caso cercato e forse anche trovato delle forme di legittimazione politica in qualche ipotesi
E questo probabilmente è stato in termini di di analisi ciò che ha fatto scattare il meccanismo referendario quanto meno ha fatto scattare certi meccanismi politici che sono poi stati
Sviluppati ulteriormente quello che c'è da
Da sottolineare però in questa velocissima Rodotà sintetizzare al massimo esposizione dei fatti e analisi della situazione queste che
Se il quadro equestre pare difficile contestare che sia questo quanto meno il terreno di nascita del referendum
Non si può negare che probabilmente in certe grandi battaglie che ha combattuto la magistratura negli ultimi tempi
C'è stato addirittura un ruolo di supplenza politica un ruolo cioè assolutamente non previsto nella dalla Costituzione dall'ordinamento vigente a cui magistrati non hanno probabilmente neanche voluto rispondere
Di qui anche in fondo l'atteggiamento che ha tenuto l'associazione in
Durante la campagna referendaria e che non ha coinciso con la praticamente con la posizione di nessun partito politico
E di qui anche però e questo arrivo subito alla conclusione l'inaccettabilità in termini futuri qualsiasi forma di supplenza politica in quantistica anti istituzionale e in quanto quella non cioè la magistratura non potrà avallare un'interpretazione di quella responsabilità civile dal lato voi pratico attuativo in termini invece di responsabilità politica del magistrato
Grazie
Capaldo
Falcone
Giacobbe
Ma l'ora e l'incalzare dei minuti rendono quest'altro questi riflettori dando l'idea di l'interpretazione di abbreviare sì l'esigenza di abbreviare è difficile poter esporre alcune considerazioni su un tema così complesso
Mi pare che i nodi che sono emersi dal dibattito sottolineano la connessione che intercorre tra i tre punti che il tema propone secondo la funzione come del giudice la responsabilità il ruolo dell'associazione sarebbe interessante poter individuare il collegamento che intercorre tra questi tre punti
Ma e necessario procedere per affermazioni apodittiche e brevemente quindi mi soffermerò soltanto a qualche brevissima notazione sul tema della responsabilità
Tralascio ogni discussione sulla qualificazione valutazione politica del referendum mo'io non sono un politico e non mi sento legittimato a dare valutazioni in questa sede così altamente qualificata
Vorrei soltanto fare qualche notazione
Forse pedestre di carattere esclusivamente tecnico
Un dato su cui si è fondata ma problematica non parlo di campagna la problematica relativa alla responsabilità del giudice nasce da uno da un'affermazione che potrebbe essere uno slogan ma che contemporaneamente può essere considerata come un'affermazione di principio non vi può essere potere senza responsabilità è un'affermazione certamente condivisibile
Perché l'esercizio del potere implica necessariamente l'affermazione di responsabilità perché ci troviamo nell'ambito di una struttura istituzionale che concepisce il potere come servizio e non come autorità
Dall'acqua dalla quale affermazione però mi pare lo Stato vista come necessaria conseguenza l'affermazione della responsabilità civile
Non ho bisogno di sottolineare questo aspetto mi limito soltanto a rilevare un dato che alla conoscenza di tutti secondo cui la responsabilità si articola attraverso una molteplicità di possibili soluzioni
Di cui la responsabilità civile è soltanto uno degli aspetti che normalmente si realizza nell'ambito di rapporti tra privati ancorché posso avere delle configurazioni nell'ambito di rapporti tra il privato e il pubblico
E non dico cosa
Priva di di non dico cosa nuova ma cosa assolutamente semplice che per dettato costituzionale
Il potere politico i parlamentari per l'articolo sessantotto della Costituzione non rispondono dei voti dati e delle opinioni ESP s nell'esercizio delle funzioni il che non significa che siano organi responsabili la responsabilità politica un ambito è una dimensione diversa
Allora mi si pone una domanda non esiste forse una ragione vorrei dire di ordine tecnico istituzionale per la quale il problema della responsabili la del giudice sino a oggi non è stato posto in termini legislativi come problema generalizzato di responsabilità civile
Ma come problema di responsabilità avente ambiti diversi di applicazione
E se mi fosse consentito di fare un'analisi appena più approfondita del dato costituzionale
Mi pare che si potrebbe ritrovare in nelle norme della Costituzione una verifica dell'affermazione secondo cui probabilmente il discorso sulla responsabilità del giudice non passa necessariamente per la responsabilità civile
La Costituzione che parte da una premessa di indipendenza del giudice
Mi pare che l'onorevole Pannella stamattina parlava di indipendenza del giudice non del corpo giudiziario affermazione esatta ma ciò non significa che il corpo giudiziario non sia indipendente significhi e per il corpo giudiziario più propriamente all'articolo centoquattro della Costituzione prevede all'autonomia che è un concetto diverso dall'indipendenza me un concetto strumentale con la indipendenza
Nella Costituzione dicemmo da questa affermazione di indipendenza del giudice l'autonomia dell'ordine giudiziario si passa ad un'affermazione di responsabilità disciplinare espressamente per i sta dalla stessa Costituzione allorché attribuisce al Consiglio superiore della magistratura il compito di decidere sugli illeciti disciplinari al ministro di Grazia e Giustizia la facoltà di proporre l'azione si afferma altresì che Allo stato competa alla legge compete di determinare i modi di riparazione degli errori giudiziari
Quindi la possibilmente eresse ed è il cittadino che risulti illeso dall'amministrazione della giustizia si potrebbe ritenere che non è preso direttamente in considerazione dalla Costituzione se questo interesse dovesse ritenersi tutelato esclusivamente con la responsabilità civile
Probabilmente invece la Costituzione Hack ponendo quella norma estremamente ampia e così estremamente in modo riduttivo applicata nella legislazione ordinaria
Della riparazione degli errori giudiziari laddove il termine riparazione sta a significare a mio modesto parere non già una limitazione dell'ambito
Della riparazione stessa bensì un'estensione perché il termine riparazione non responsabilità sta a significare che l'errore giudiziario deve comportare una riparazione indipendentemente dalla colpa o dal dono di colui che lo abbia determinato mi pare che la Costituzione potrebbe ritenersi emergere una indicazione che la responsabilità civile come fatto determinativo di un rapporto diretto tra il cittadino danneggiato e lo Stato nella funzione del giudice che il danno ha determinato non non sia prevista dalla Costituzione è ben vero che l'articolo trentotto della Costituzione
Del quale dobbiamo ritenere l'applicabilità ai giudici per quella nota sentenza della Corte costituzionale numero due del mille novecentosessantotto assoggetta a tutti coloro che esercitano pubbliche funzioni al la responsabilità diretta secondo le leggi civili penali o amministrative ma la stessa Corte costituzionale ammonito che per quanto concerne la responsabilità del giudice sono allora aveva detto nel mille novecentosessantotto legittime mi pare che nella ultima sentenza ha detto doverose delle diverse configurazioni di responsabilità
Non mi è consentito di approfondire questo punto vorrei arrivare direttamente alla conclusione che sembra sicuramente forse piuttosto strana dato che non ho potuto e non posso non mi è consentito di procedere ad un'analisi più approfondita
Sostanzialmente a mio parere è legittimo valutare e questo potrebbe essere oggetto di un approfondito dibattito e se mi è consentito mi meraviglio che questi aspetti strettamente tecnici non siano stati approfonditi nel corso di questo dibattito
Nel quale si è dato più spazio alle valutazioni politiche laddove probabilmente invece sarebbe stato più opportuno approfondire gli aspetti tecnici mi pare che si potrebbe pervenire ad una conclusione
Che per quanto concerne l'interesse del cittadino alla riparazione dell'errore giudiziario indipendentemente dalla qualificazione sesso sia colpevole o incolpevole
Delle proposte un rapporto diretto tra il cittadino e lo Stato per quanto concerne il comportamento del giudice indipendentemente dal fatto che ci sia stato o meno errore giudiziario ma che sia comunque un comportamento che vada al di là dei doveri istituzionali
E deontologiche al giudice il discorso è diverso ed è quello che la stessa Costituzione prevede sotto il profilo della sede disciplinare quindi mi pare finisco subito
Finisco subito che per il giudice come individuò opera il meccanismo della responsabilità disciplinare per la funzione di giurisdizionale come espressione istituzionale di un potere dello Stato dovrebbe operare il criterio della riparazione degli errori giudiziari grazie
Intervento si chiudono i lavori di oggi con mi rammarico per non aver potuto ascoltare gli altri dieci iscritti a parlare
Mi dicono che alle ore diciannove
Dobbiamo chiudere le attività della giornata perché è servita la cena la sala della
Ristorante e ci sono ulteriori attività queste indicazioni vengono dagli organizzatori
Ritenevo che desidero segnalare con compiacimento che due uditori Maria Rosa Busacca e Fabio Roia hanno depositato il loro intervento
E inviterei quanti non hanno avuto la possibilità di esprimere oralmente la loro posizione il loro pensiero
Di farlo credo sia consentito con un testo scritto che sarà contenuto negli atti del convegno un contributo sicuramente importante
Non azzardo per conto mio a tirar le fila di questo discorso che si va facendo
Sono state per quanto mi riguarda ma credo per tutti delle giornate coinvolgenti ricche di esperienza ricche di partecipazione di emozioni
Ma anche queste due dobbiamo vivere con
Direi la struttura propria della giudice del magistrato che vede partecipa alle cose ma le filtra attraverso gli schermi della ragione il lavoro del giudice
è un lavoro che educa alla razionalità ed esige questa razionalità sia nel momento del giudicare siano i momenti che più da vicino toccano sulla stessa professionalità del giudice e la sua attività
Consentitemi una battuta ultima di ricordare perché i avuto l'esperienza o l'avventura di vivere per un qualche tempo in un una università
Senza ha un bel con studenti che nascevano con strutture che mancavano
Che qualche volta era di consolazione ricordare di averlo letto non so quando non so come
Che l'università non è fatta diavoli non è fatta di strutture mai fatta di libertà di pensiero di ricerca
Non che non siano necessarie le aule le strutture
Essenziali simili studente il rapporto con essi ma l'essenza delle essenze quella libertà e quella verità e quella essere pensiero
Non assimilerei più di tanto a questo a Roland magistrato ma penso che si possa riversare anche all'esperienza del magistrato che cerca di fare giustizia
Non è questa una rinuncia alle aule agli strumenti ai servizi e anzi non poche dar corpo ancora in maniera più forte a questa esigenza delle auto degli strumenti dei servizi ma c'è la consapevolezza forte che nella fare giustizia nell'adempiere alla sua ruolo il magistrato esercita un'attività che è sovrana
Ha un potere che un grande servizio verso la società deve avere questa consapevolezza del lavoro di giustizia che gli fa
E devono avere tutti i cittadini questa consapevolezza del lavoro di giustizia che i Duran magistrato nonostante tutto fa grazie e arrivederci