Vincere la paura

Allora possiamo pronunciare
Buonasera a tutti
è una frazione molto gradita
Stasera
Sì
Parlare
Non soltanto questo libero
Sentite
Se ho dei problemi col microfono
Non ci siamo
Comunque insomma
Allora
Aveva
No vediamo
Presidente
Dicevo è un'occasione molto gradita questa
Giocherà stasera
I
Parlare del libro di materiale vincere la paura
Ma un'occasione
Più in generale
Per parlare
In modo
Intelligente
Profondamente liberale
Il TAR dialogare le nostre civiltà civiltà occidentali
E l'Islam
Questa la replica
Ma io vado avanti le chiese ma viene la voce
Dicevo non è soltanto il libro di materiale di Palermo stasera mai nell'impostazione con quel materiale là affrontato in questi anni il grande tema dei rapporti tra la città occidentale bellissima
Questo libro
Che l'ultimo di una
Lunga produzione
Direi che
Più maturo per i lavori in venti anni
Quello in cui
Egli riassume meglio bene qualunque altro il senso della sua lunga testimonianza
Testimonianza umana la stessa udienza civile ed è un qualche cosa che contiene in sé un forte messaggio pedagogico
Direi che è un libro che per certi aspetti direi che dovrebbe essere adottato nelle scuole
Per la grande carica
Di tolleranza che contiene
Per la grande capacità di individuare un modo realmente liberale di fronteggiare il problema di un Islam che tende all'integralismo ma che non è tutto integralista tutt'altro
Leggete questo libro scoprirebbe cosa che probabilmente non conosce come
Io scoperte io leggendolo e come credo deve scoperto molte cose frequentando Magdi Allam nel corso degli anni seguendo da vicino il suo prezioso lavoro giornalistico e saggistico
E infatti prima del libero prima di qualche domanda che proporre Amati per cui ci possa
Riportare
Il senso della sua vita in prima linea
Prima di questo vorrei
Dire qualcosa su di lui insomma l'idea
Per una felice coincidenza
Io cominciai a fare il direttore del Corriere della Sera
Pochi giorni si può dire pochissimi pochissimi giorni prima che anche che anche magari
Raggiungesse il Corriere
Fu davvero
Un momento
Di cui non ho mai smesso di visitare
Credo che l'arrivo di ma anche al Corriere abbia cambiato qualcosa nel giornalismo italiano
Certamente ha cambiato moltissimo della nostra percezione
Dell'Islanda la nostra capacità di raccontare anche quelle cos'è l'Islam all'Italia
C'era un pericolo c'è un pericolo costanti
Di oscillare tra un atteggiamento meramente intollerante un atteggiamento che non di chi non vede le differenze le profonde fratture che esistono nel mondo islamico
Di chi immagina un monolite nostro nemico
E che
Ma è sempre
è una questione di risonanza
E chi invece ritiene
Che non ci sia da tenere alta la guardia
Che non ci sia da
Combattere una battaglia del Pd la battaglia libertà
Ecco
Quello che ma dice insegnato con la sua grande professionalità ripeto cambiando a mio modo di vedere il modo di fare giornalismo in questo campo
E quelli già individuato ha individuato per noi
La strada giusta
Che respinge l'intolleranza respinge l'atteggiamento di chi non vede le profonde differenze all'interno del mondo islamico di chi sottovalutare gli sforzi liberali che esistono anche nel mondo islamico e che hanno bisogno di essere sostenuti fortemente dell'Occidente
E d'altra parte quelli che invece ritengono che il problema quasi non esista o esista un problema soltanto dal punto di vista d'Occidente
Ma invece insegnato questi
Incontro con lui è stato quindi da questo punto di vista credo una
Un momento molto positivo
Molto importante per la nostra storia professionale e per il nostro tempo
E sono convinto che nel libro esercitata una data il due settembre due mila e quattro quando il Corriere della Sera pubblico
Un manifesto dei un gruppo consistente di intellettuali islamici
Musulmani
Ma di questo nuovo con il terrorismo e per la vita
Questo manifesto di cui atti
Certo modo promotore ebbe poi delle conseguenze importanti contribuì sicuramente ad aprire certe menti
Pubblichiamo un lettera di clausola mi ricordo il ministro dell'interno per la nostra iniziativa
Poi ci fu un ricevimento al Quirinale
Insomma restituzioni accompagnarono questo sforzo
Ripeto quel documento
Fu un momento che non dimentichiamo
L'Islam ci diceva di allarma è una realtà plurale e dialettica
Ed è in Italia ci racconta ma anche al che
E in Italia che ho conosciuto respinte più radicali spinte più estremiste
E questo ci porta ha un aspetto quello come io vorrei cominciare questa conversazione
Ma abbiamo in atto in Egitto tre mila centocinquantadue
E ha conosciuto un altro mondo islamico
L'Egitto degli anni cinquanta degli anni sessanta e qui ha raccontato molto bene nel libero
Era un Egitto laico naturalmente era un Egitto sottoposto a una dittatura
Piuttosto ferrea in nome del di un nazionalismo pagare a vista che ha prodotto tanti disastri politici che ha prodotto un grande impoverimento dell'Egitto rispetto agli standard degli anni Cinquanta
Ma non c'era l'integralismo non c'era il fondamentalismo religioso Nasser era un dittatore laico
Era una classico nazionalista
Arabo laico
Ecco quell'Egitto che
Che manca di indici raccontasse quegli occhi di del bambino e di allora quindi con con la Nostalgia
Della memoria ci dice che non esiste un Islam monolitico che il fondamentalismo non è un destino
Non è un destino che non ci si può sottrarre
Ci dice che c'era fino a pochissimo tempo fa fino all'altro ieri un altro mondo islamico
Un'altra società
Qualcosa che si può ritrovare qualcosa che si deve ritrovare
O altre osservazioni ma su questo punto vorrei tanto che ma di intervenisse raccontandoci come era la sua vita in un altro Islam
E come ha visto invece piano piano lentamente sovrapporsi segni di un montante integralismo
Di uno spirito religioso intollerante che tendeva a sovrapporsi e le istituzioni dello Stato laico
I loro la parola non prima di aver fatto ancora un'osservazione proprio sul titolo del libro vincere la paura
Ecco vincere la paura significa
Un titolo che
Per come la intendo io rivolto
Sia all'Occidente sia al mondo islamico
La paura da vincere reciproca
Deve vincere la paura l'Occidente che non sa decifrare lista ma che ha di fronte e che terrorizzato dal terrorismo
Ma deve vincere la paura anche quell'Islam che porta su di sé la corazza dell'integralismo come una camicia di forza da cui ha bisogno di liberarsi quindi Chi ha paura
Sono gli occidentali ma sono anche gli stessi musulmani che hanno bisogno di sbarramenti bisogno di ritrovare dissenso di una società laica quale in un col passato non troppo remoto avevano conosciuto
Quindi vorrei tanto cominciano a chiedere magari di proprio di ridarci l'atmosfera della sua infanzia di come quella quell'età dell'Oro si è perduta
Prima di iniziare prima di rispondere vorrei vi assicuro gli altri
Esprimere in fondo ringraziamento a Stefano
Pensato almeno
Per avevi direttamente contattato nei suoi confronti nutro un sentimento di gratitudine indelebile
è stato lui realtà volermi in modo forte al Corriere della sera subito dopo la sua investitura direttore e si tratta di un gesto
Che
Affonda in una nostra comune condivisione
Della vita e di valori
Grazie agli organizzatori
Di Eunomia Masters e per me è un piacere e un onore essere qui questa sera con con voi
Questo mio libro nasce dalla volontà
Di dare una risposta a tanti interrogativi
Che mi si rivolgevano del tipo
Ma i mussulmani sono compatibili con la libertà con la democrazia
L'Islam è compatibile con i diritti fondamentali della persona
E mi sono reso conto che era necessario
Sia testimoniare una realtà di cui io ero stato testimone come ha ricordato bene Stefano Folli durante ieri primi vent'anni
In Egitto dove sono nato e cresciuto
Sì anche la necessità di dare una metodologia della conoscenza
Che consenta di avere una approccio cognitivo congruo corretto costruttivo
Un approccio che
Parta dalla considerazione della realtà in oggetto dal suo interno dal vissuto delle persone
Che contestualizza sì
L'evento in una prospettiva storica
In un con un testo analitico spaziale che consenta cioè di verificare
Come a seguito di un processo di evoluzione o di involuzione
L'evento sia andato a realizzare e come si distingue nel confronto con realtà simili presenti
In altre parti del mondo
E soprattutto la necessità di porci come soggetti etici e politici
In questo fenomeno che non può essere considerato in modo puramente teoretico astratto de contestualizzato
Ma richiede una nostra Presa di posizione valutativa etica
Richiede l'individuazione di un traguardo da conseguire e quindi il
Poggi gli strumenti
Che non sono solo di natura repressiva dal momento che stiamo parlando di un terrorismo aggressivo ma sono anche di natura culturale e alla riforma religiosa
Economica
Quando ho scritto questo libro
Mi sono reso conto che il modo più convincente più efficace
Per spiegare
Come la nostra attuale percezione dell'Islam e dei mussulmani
Che è comprensibilmente connotata in modo negativo perché appiattita sull'immagine di una successione di attentati terroristici e di attività legate all'estremismo islamico
è bene che questa percezione non sia nel DNA dell'Islam e dei mussulmani
E mi sono tendono ebbene che io testimonia in prima persona raccontando uno spaccato fasi salienti della mia vita dei miei primi vent'anni
Per spiegare che c'è stata una fase storica
In cui i mussulmani nel loro vissuto erano perfettamente compatibili con parametri sociali e culturali e artistici
Che erano condivisi dall'altra parte del Mediterraneo nel resto per il mondo
Quindi e un utilizzo
Autobiografico di uno stile autobiografico non con un intento autobiografico ma come strumento per veicolare delle idee che oggi sono importanti sono fondamentali
E ora e sono partito dal racconto
Della mia famiglia di mio padre e di mia madre
Che pur
Esprimendo
Delle realtà distinte diverse talvolta conflittuali sul piano del cultori della pratica religiosa in realtà appartenevano a uno stesso mondo musulmano
E questa diversità e questa pluralità
Veniva accettata in modo tranquillo
Non c'erano anatemi non c'erano condanne di apostasia
Non c'era nessuno che si arroganza la titolarità di rappresentare il vero Islam e quindi di condannare tutti coloro che non erano a sua immagine e somiglianza
è questo il l'essenza del male che oggi
Imperversa all'interno dell'Islam
Coloro che immaginano di incarnare il signor Islanda
Ed è da questo atteggiamento manicheo che poi scaturisce una ideologia nichilista perché si parte dal fatto che io incarno il vero Islam
Gli altri sono nemici dell'Islam derive il patto che non sono a mia immagine e somiglianza essi arriva al deriva nichilista che porta a delle ingenti ma ciò che e a noi più sacro il valore della vita
Quindi si legittima il massacro di tutti coloro che non sono a immagine e somiglianza del Signore Islam
Questo è quello che è avvenuto in Algeria a partire dal mille novecentonovantadue ed è quello che sta avvenendo oggi in Iraq ieri c'è stata l'ennesima strage di innocenti all'interno di moschee
Un'ideologia nichilista che è arrivata a legittimare il suicidio omicidio
Di un musulmano
All'interno di un luogo di culto islamico per massacrare dei fedeli mussulmani immaginando di farlo nel nome di Dio immaginando che questa azione criminale sparano spalancherà loro le porte del paradiso
Islamico
E
Badate bene
Il fatto che si tratta di un fenomeno criminale maniche nichilista in cui i carnefici ma la gran parte delle vittime sono tutti musulmani
Ecco perché è profondamente sbagliato immaginare che questo terrorismo sia un tutt'uno con la religione islamica
Una di ideologia nichilista manichea che usa la religione che strumentalizza la religione per infierire principalmente nei confronti dei mussulmani
La mia testimonianza quindi una testimonianza che Cindy denuncia
Ma anche un appello a non generalizzare a non criminalizzare
Anche una attestato di fiducia una appello all'ottimismo perché e nel momento in cui
All'interno del mondo musulmano un mondo musulmano certe scritto nella sua manifestazione laica nella sua condivisione di mode di modi di vita
Che erano diffusi nel resto del mondo quindi una un mondo dove l'umanità veniva prima della ideologia
La persona umana prevaleva sulla ideologia
Questo mondo e un mondo che c'è e dietro le orribili scene che noi vediamo di terrorismo di estremismo di matrice islamica questa umanità queste persone umane ci sono l'abbiamo visto il trenta gennaio con
No maggioranza d'iracheni che sfidando il terrorismo è andata a votare ma lo vediamo anche con un numero sempre crescente di intellettuali
Di donne di giovani Pig riformatore religiosi che denunciano il terrorismo perché hanno compreso che oggi la battaglia per la sacralità della vita di tutti
E fondamentale per la sopravvivenza e il riscatto civile dell'Islam e dei musulmani
Tremante emancipati libero si intitola
Islam paura l'Occidente che fa paura e il mondo che fa sperare
E poi c'è un
Un'ulteriore parte che è costituita da due lettere avverte che
Marialdo indirizza
A due importanti intellettuali ne parleremo tra un momento ecco la mia prima domanda è
Riguarda l'Islam che fa paura cioè quel
Quell'islam radicale radicalizzato che Magdi Allam ha conosciuto in Italia ma che conosciuto bene per anche nel resto d'Europa particolarità che naturalmente è il viaggio delle mosche che nel corso degli anni Magdi Allam ha fatto e che gli ha permesso di scoprire una realtà inquietante
Che per Vieri è stata governata è stata gestita con del difficoltà
Notevoli e sullo sfondo di questo sullo sfondo di questo c'è
La condanna
è stata reiterata e confronti ma l'ideale da parte di Hamas parte delle organizzazioni più integraliste del mondo islamico
Una condanna
Che viene dal Medioriente
Che sta testimoniare anche degli intrecci insondabili e imprevedibili tra ambienti dell'integralismo islamico e ambienti italiani perché giustamente si chiedono il libro magari perché amasse così interessata a quello che scrive in lingua italiana una lingua che nessuno conosce dal di fuori dei nostri confini come mai in Medioriente sono così interessati a quello che scrivo quello che faccio in Italia
Ecco l'intreccio d'intreccio che c'è tra l'estremismo islamiche in Italia l'estremismo islamico in Europa caso dell'Olanda raccontato splendidamente nel libero e la realtà tumultuosa
Spetta al voto aberrante del Medioriente
Quindi la domanda è il senso di questo viaggio le sue scoperte le sue sofferenze
Siamo globalizzata sussidiario pena finanza dell'economia
Sul piano dell'informazione
Lo siamo AN anche sul piano del terrorismo e della ideologia nichilista che lo alimenta
E la dimostrazione
L'abbiamo nel fatto come accennava l'amico Stefano Folli che un giornalista
Residente operante in Italia
Che scrive in Italia
Che parla alla televisione alle televisioni italiane può diventare
Soggetto di interesse oggetto di una condanna
Da parte di organizzazioni estremiste terroristiche islamiche altrove nel mondo
Per il semplice fatto che denunciava questo terrorismo che denuncia il terrorismo suicida
Che si pratica nei territori palestinesi e in Iraq
E non si comprenderebbe questo interesse da parte
Di questi gruppi di queste sigle terroristiche islamiche se non con il radicamento sul territorio italiano
Di organizzazioni che sono colluse con questi gruppi terroristici che sono emanazione di questi
Movimenti estremisti islamici
E
Ancor più preoccupante il fatto che questa connessione finisce
Per la condivisione di
Alcuni
Fattori tra cui primeggia l'anno di americanissimo l'anti ebraismo l'ostilità nei confronti dell'Occidente della civiltà occidentale
Del sistema capitalista
Queste insieme qua fungere da collante ideologico che crea
Una varia gamma tra grumi estremisti di matrice islamica e gruppi estremisti di estrazione ideologica diversa
Di destra di sinistra e nazionalisti
Che pur non avendo Genesi pur perseguendo obiettivi diversi si ritrovano nel contesto di un mondo globalizzato
Dove le nazioni libere si sono mobilitate per sconfiggere a partire dall'undici settembre del due mila e uno
Quello che è certamente il principale nemico dell'umanità questo terrorismo di matrice islamica
In questo frangente sì
Si è realizzata una sorta di fronte comune per contrastare quello che diventa tesoro un nemico comune io ho voluto tramite una serie di inchieste che ho avuto modo di pubblicare anche sul Corriere della Sera
Testimoniare questa realtà sia di presenza dell'estremismo ideologico islamico nel nostro paese l'ho fatto recandomi in questi centri islamici parlando con le taluni Bay protagonisti sia anche questa realtà di più ampia collusione ideologica che finisce per
Accreditare per radicare il Milingo in casa
Quello che è preoccupante non è soltanto il fatto che ci siano dei militanti bella Guerra santa islamica operativi anche nel nel nostro Paese
Ma a mio avviso è ancor più preoccupante il fatto che ci sia un terreno ideologico che consenta loro di sentissi in qualche modo legittimati
Quindi che funga da copertura da quinta colonna di questa di questa realtà
E triste dirlo ma in Italia
C'è una grande difficoltà
A sensibilizzare l'opinione pubblica italiana italiana sulla emergenza e il terrorismo internazionale l'abbiamo visto dopo l'undici marzo la strage che ha colpito Madrid l'abbiamo visto dopo il sette luglio Lare la recente ondata di attentati terroristici che hanno insanguinato dopo il centro di Londra ebbene all'indomani di questi due fatti il Comune ed il sindaco di Roma
Organizzò conta poco
In Campidoglio il Comune di Roma una manifestazione nazionale per denunciare il terrorismo
A entrambi le manifestazioni ci sono recati circa un centinaio di persone
Siamo un popolo di cinquantasette milioni di abitanti
è solo un centinaio di persone raccolse l'invito di Walter Veltroni
Il venti marzo del due mila quattro quindi pochi giorni dopo il fallimento sostanziale di questa ma della prima manifestazione per denunciare gli attentati di la tenda per le strade di Roma sfilò un milione di persone mobilitati del denunciare la guerra americana all'Iraq un milione di persone sono fatti che vanno attentamente e presi in considerazione bisogna parlarne bisogna dirlo apertamente perché è un dato di fatto che in Italia
Facile mobilitare la piazza quando si tratta di condannare gli americani ma è difficile mobilitare l'opinione pubblica quando si tratta di condannare il terrorismo
La in
Coincidente che fa paura
E sì capisco bene è l'Occidente che non capisce che ha un atteggiamento
Incomprensibile non è chiaro nei confronti del terrorismo islamico di due timidi
C'è chi
Ritiene che non ci sia nessuna differenza fra islamici
Che non esista un Islam liberale nel e nemmeno possa esistere in futuro
Che l'Islam sia quel monolite che dicevamo prima
E che il fondamentalismo sia il destino dell'Islam
Chiaramente questo genere di atteggiamento questo genere di argomentazione
Lette il i musulmani moderati liberali
I musulmani che hanno seguito subito delle minacce personali buona idea completamente alla mercé degli estremisti
I lascia senza alcun tipo di protezione di copertura è un insidioso nemico
Della nostro proposta liberale di confrontarci coprono del terrorismo in maniera
Liberale
Poi c'è l'altro
Poi c'è l'altro atteggiamento che molto diffuso
Che nasce
Da un ideologismo
Ed è l'atteggiamento giustificazionista di chi è introvabile alla fine la colpa se l'Occidente quello che sta succedendo che non esista
Che esista in qualche modo una forma di terrorismo buono che va a
Che va scoperta che va giustificato nel demotivazione che è un atteggiamento di chi fa un'infinità di distinzione gli attentati terroristici
è l'atteggiamento di chi
A difficoltà a usare la parola stessa terrorista semplice usare altri termini per definire i fanatici di cui stiamo parlando
Ecco questo cedente diceva a chi fa paura ecco sentiamo la sua esperienza in questo campo
Quella benissimo nel sottotitolo del libro incoscienza dell'Occidente
Tende a
Spiegare
Come sia stato possibile nell'arco di
Dieci quindici anni trasformare il territorio occidentale non soltanto in un terreno di coltura dell'integralismo islamico
Ma addirittura in una roccaforte del terrorismo islamico
Come sia potuto a cadere che lo scorso sette luglio quattro terroristi suicidi con cittadinanza britannica si siano fatti esplodere nel cuore di Londra dopo aver maturato la loro conversione alla così detta fede nel martirio islamico in territorio europeo quindi un nemico in casa che si forma in casa per colpire a casa propria
Si è trattato di un processo
Che partendo da una di ingenuità
Che
Facendo Singer l'Occidente immaginasse l'Islanda a sua immagine e somiglianza
Abbiamo attribuito all'Islam dei parametri religiosi culturali e ideali
Che sono propri della religione cristiana
Dell'Occidente ma che non hanno riscontro in seno all'Islam come in quello della clinica Lizza azione come quello del la mosche iniziazione
E
Il parametro della comunitarizzazione cioè si è creato il clero si è creata la figura del sacerdote degli vescovo islamico laddove la religione islamica
Si fonda sul rapporto diretto tra il fedele e Dio
Insieme elevato delle persone che svolgono semplicemente una funzione religiosa all'interno delle moschee quella di guidare la preghiera collettiva in autorità religiose
Si è dato alle moschee
Una sorta di status simile a quella della chiesa quando la moschea è semplicemente un luogo di culto
Ma il musulmano può tranquillamente pregare a casa proprio e soprattutto si è attribuito al alla moschea
Il ruolo di centralità bella figlia non soltanto religiosa anche negli atti la politica finanziaria dell'Islam quando ad esempio in Italia soltanto il cinque per cento dei mussulmani frequenta abitualmente le mosche
E altro errore gravissimo aziende immaginato che i mussulmani indistintamente come le persone provenienti da Paesi dove i musulmani sono maggioranza
Sono indistintamente un unico blocco monolitico prevalentemente integralista e immutabile nel tempo
Questi insieme gli errori basati sulla ingenuità su un atteggiamento che
Si definisce di buonismo di carità cristiana
A alla fine avvantaggiato gli elementi più integralisti più estremisti che hanno sfruttato questa ingenuità per affermare tramite le moschee i loro potere
Sul sul piano mediatico che anche politico
Questo terreno di integralismo islamico che fa perno su una rete di moschee che oggi prevalentemente monopolizzata dagli integralisti dagli estremisti islamici
A favorito la trasformazione dell'Occidente in in una roccaforte del terrorismo di terroristi made in Europe
Che non sono un prodotto del Medioriente ma sono un prodotto europeo autoctono europeo perché l'arma di questo terrorismo e una persona umana che a seguito di un lavaggio di cervello viene trasformato trasformata in rotto della morte
Questo processo
Parte da una predicazione violenta
Dall'apologia del terrorismo e ho testimoniato anche sul Corriere della Sera come talune moschee d'Italia si faccia esplicitamente apologia di terrorismo
Ebbene questa esposizione alla predicazione violenta che insieme fin troppo equivocato e ma l'intesa come una libertà di espressione
Tony Blair soltanto dopo il sette luglio ha compreso che non poteva più essere fatta passare come libertà di espressione ma era a pezzi la prima fase di questa catena di montaggio che porta tramite il lavaggio di cervello tramite indottrinamento la fede nel martirio islamico la adesione ai gruppi terroristici islamici l'addestramento all'uso degli esplosivi culmina voi nell'azione terroristica vera e propria ma il punto di partenza e la predicazione violenta io ho investito molte delle mie risorse proprio per denunciare la presenza di una predica c'non è violenta in talune moschee in taluni testi in talune edizioni del Corano diffuse in Italia perché tutto ciò non è libertà di espressione in un contesto in cui il lavaggio di cervello quello che voi POR da alla trasformazione di persone umane in militanti della cosiddetta Jihad intesa come guerra Santa e io ritengo che dei passi in avanti in Italia si siano fatti nell'ultimo pacchetto che prende nome dal ministro dell'Interno Pisanu di norme antiterrorismo per la prima volta è stato inserito un articolo che sanziona l'Apologia di terrorismo
Molto resta ancora da fare soprattutto sul piano poi della applicazione della legge
Nel far rispettare la legge questo è un capitolo dolente credo che rappresenti uno degli aspetti più preoccupanti della nostra Italia
Una una dopodiché vorrei lasciare
Pubblico che avrà sicuramente dei quesiti da porre al nostro Macrì
La la prima domanda riguarda le due lettere a cui accennavo prima
Una rivolta ha un intellettuale arabo
Egiziano il parere sia irrigidito degli egiziani che ha un grande impatto mediatico in Occidente e siamo andati Ravana
è una lettera
Molto importante
Io adesso vorrei chiedere ma anche di dirci qualcosa perché validi
Rimprovera
Con l'argomentazione molto serrata a Tariq Ramadan
Un'estrema gravissima ambiguità
Per cui il suo messaggio
è un messaggio a doppia cifra addirittura dei capi di lettura
E se non ricordo male di rimproveri anche di prove mette in luce le sue aderenze con i fratelli musulmani per i musulmani che sono la penetrazione Stonehenge dell'integralismo islamico da cui nasce anche a Massa tante altre sigle estremiste
E con questa
Questa questo rinfacciare la sua ambiguità di fondo che viene mal percepiti non cedette perché Ramadan a una fama di moderato sul piano mediatico
Ma Magdi Allam legge insomma apparenze dice in realtà Ramadan è un uomo che manda un messaggio ambiguo estremamente ambiguo
E che va capito nella sua e senza l'altra lettera e a Oriana Fallaci
Ed è una lettera sofferta perché si capisce che c'è stato
Passato un rapporto affettuoso c'è stata un'amicizia
Ma che quest'amicizia giunsero e ma mi hanno rimproverato di una frase ma sarebbe stesso adesso dircelo quella se capisco bene decreto quella incapacità di leggere la realtà islamiche Aversa musulmana nella sua l'oralità nella sua realtà che non è quella politica di facciamo riferimento prima
In sostanza di RIM le rimprovera di capire lista e quindi non capendo lordi
Mettere con le spalle al muro proprio coloro che come come lungo il meridiano sforzato invece incongrui percorso che è un percorso di apertura di spazi di libertà
Io
Titolato queste due lettere aperte o meglio reo unite da un titolo che recita tra due fuochi
Perché sono in Fuochi in cui si trova
A operare
Chi vuole essere testimone
Di una realtà
Di Islam
Illuminato laico moderato
E al tempo stesso di chi vuole denunciare in modo inequivocabile
La cultura della morte
Quell'ambiguità
Che Fassi che taluni
Appennino di rispettare la democrazia
Ma in realtà soltanto per perpetrare dei loro progetti di dominio della comunità mussulmana
In queste due lettere aperte così come nel resto del mio libro io riporto dei fatti precisi circostanziati
è un libro in cui
Esprimo in modo forte delle mie opinioni come è mio solito fare
Ma partendo da fatti
Precisi documentati
A dare Canada Anna
Contesto quello che a mio avviso oggi rappresenta l'essenza del male il male con la emme maiuscola
E cioè
Il disconoscimento del valore della vita di tutti
Di contesto il fatto
Che Lou impediscono OSCE il valore della vita degli israeliani
E disconosce il valore della dignità di tanti iracheni
Che ogni giorno muoiono in Iraq
Per colpa di terroristi assassini
è soltanto ieri ci sono stati un centinaio di iracheni uccisi in moschea mentre pregavano
è oggi in altri attentati in mercati e piazze pubbliche
Massacrando indistintamente la popolazione civile
Ebbene si vorrebbe far passare ciò come resistenza
Legittimando quindi l'uccisione di persone
Che
Sarebbero dei nemici
Dei resistenti
A Tariq Ramadan contesto
E il fatto che lungo in e i fratelli musulmani possano ergersi a rappresentanti dell'Islam rappresentanti dei musulmani
Possano
Attribuirsi di fronte ai media di fronte alle istituzioni
Il titolo di presidenti di di di di di deborda voce di comunità musulmane
Che non esistono sul terreno non esiste nessuna comunità mussulmana
Un insieme di persone provenienti da Paesi musulmani sullo stesso territorio sullo stesso spazio sociale culturale e giuridico
Non musulmano
Non formano una comunità musulmane
E ciò è ancora bello quando queste persone non hanno avuto alcuna investitura
Nessuno gli ha delegato
Non c'è stata nessuna nessun processo democratico
Che gli abbia attribuito loro dei titoli che vantano di avere che spendono di fronte alle istituzioni e con cui immaginano di poter controllare le comunità
O meglio l'insieme dei musulmani d'imporre la loro legge sull'insieme dei musulmani
Quindi un una strategia di dominio integralista
Che si fonda sull'ingenuità sul buonismo delle istituzioni occidentali
Sulla incapacità di comprensione e di reazione dei musulmani presenti in Occidente
E che si inquadra in una strategia più ampia dei Fratelli musulmani
Basta leggere all'interno del sito dei Fratelli musulmani in Egitto ed è la casa madre dei Fratelli musulmani e vi tenne
Nasce nel mille novecento posizionato sopra della forza d'opposizione sono oggi la vera forza di opposizione in in Egitto
Quello che loro disegno quello di riuscire a
Controllare politicamente i Paesi musulmani e le comunità musulmane distribuite in Occidente il discorso a Oriana Fallaci è un discorso non meno serio
Perché
Non vi è alcun dubbio che la generalizzazione
Operata nei confronti dei musulmani nei confronti dell'Islam l'affermare che il male risiederebbe nell'Islam in quanto religione dei mussulmani in quanto persone
Questo finisce per fare il gioco di Bin Laden il gioco dei terroristi islamici
Perché obbliga i mussulmani a prendere una posizione netta
Contro questo tipo di atteggiamento e vi induce a staccarsi
Da quella che una realtà occidentale qualora dovessero le posizioni di Oriana Fallaci
Diventare poco proposizioni dominante
Stefano Folli a giustamente sottolineato che si è trattato da parte mia di una
Posizione sofferta quella nei confronti della Fallaci perché io condiviso la sua denuncia forte del terrorismo e dell'estremismo di slancio
Ma non condivido la sua diagnosi e soprattutto la sua terapia
Perché la guerra di religione la quella di civiltà sarebbe il miglior regalo che si farebbe al terrorismo islamico
E metterebbe in profonda difficoltà tutti coloro che all'interno dell'Islam e sono la maggioranza
Combattono l'estremismo è il terrorismo islamico anche se ci sono e bisogna dirlo senza
Ambiguità ci sono delle sacche di che resistenza ideologica perché anche tra coloro che ad esempio dicono noi siamo contro il terrorismo
Perché questo terrorismo oggi
Infierisce principalmente contro i musulmani all'interno dei Paesi musulmani ebbene anche tra questa gente l'uno in
Continuiamo assentire dei distinguo quando dei vittime sono ad esempio gli americani in Iraq ho gli israeliani in in Israele
Bene credo che sia arrivato il momento di affermare in moto forte Eniko inequivocabile diritto all'esistenza il diritto alla vita di tutti e ha ricordarci sempre che il valore e la sacralità della vita delle persone umane o vale per tutti o finisce non valere per nessuno
Per concludere c'è un evento intitolato comune ma
è un capitolo
è un capitolo Ricco di ottimismo
Che merita di essere indicata la riflessione comune
La domanda che magari si può aderire c'è una riforma illuminista induce nel mondo arabo
In altri termini
L'Islam
In realtà
Come tutte le culture è contaminato dalle altre culture e contaminato che dicano intervengano gli integralisti e contaminato da società occidentale dalla cultura già occidentali il problema è accentuare questa contaminazione farla vivere produrre per le procure di risultati che sono
Gli unici in grado di far progredire Islam verso l'approdo democratico di cui stiamo parlando quindi c'è una riforma in vista dell'Islam la domanda nella svolta di Valencia positiva c'è un straordinaria dei di intellettuali
Musulmani laici
Tra l'Ottocento e il Novecento e tuttora operante
Che stanno portando avanti questa battaglia ideale battaglia di idee
Sono intellettuali che sono in prima fila contro il terrorismo
E dicono quello del terrorismo è una battaglia ditemi primo luogo di idee dobbiamo combattere o perché ce lo chiede l'Occidente ma per noi stessi e quindi basta con la paura percettive con ritorna il tema della paura che dà il titolo al libro e basta soprattutto con la doppietta etica con i due linguaggi linguaggi moderni a uso interno per i musulmani linguaggio da usare all'esterno verso il mondo occidentale per coprire quello che invece non va coperto ma la scoperta che ha portato alla luce
Ecco questa grande o grande o forse non è ancora una grande ondata e soltanto qualcosa appunto che sta nascendo che sta c'erano gli anni ma questo sforzo intellettuale
Più diffuso di quanto forse che in Occidente si creda ci voglio pensare e qualcosa che davvero ci fa ben sperare per il domani
Bisogna la battaglia
Villa culminando è una battuta
Presente assegni
No televisiva certamente da quando
Nel
Nono secolo con la scuola dei casi vinti
Si arrivò ad affermare che il Corano
E
In e creato non in creato
E l'affermazione che il testo sacro dell'Islam
Sia crea dove
Ha dato la possibilità
Di intervenire comunale l'interpretazione critica
Ha consentito la storicizzazione
Dei versetti coranici
Ha consentito l'introduzione della ragione al fianco della religione ed è questo connubio quello che attorno al mille e cento ha per errore
Fa
Il pilastro
Bella propria predicazione
Quindi una presenza dell'uomo attiva da protagonista
Per interpretare il messaggio divino e assicurare che visti l'arma
Sia nella sua concretezza una religione di pace una religione al servizio del nuovo
Nel corso dei secoli ci sono stati tanti teologi illuminati riformatori che hanno patrocinato questo approccio umanistico dell'Islam
Recentemente
E in particolare
Da quando all'indomani della sconfitta degli eserciti arabi il cinque giugno mille novecentosessantasette
E iniziato un processo di involuzione sul piano della religione dell'ideologia della politica e dei costumi
Noi siamo in balia di una interpretazione estremista dell'Islam
Che ha finito per
Produrre un atteggiamento di manicheismo il bene e il male i musulmani e i non musulmani
E poi la deriva nichilista
Che arriva oggi al punto lo sottolineavo prima di vedere un terrorista suicida islamico che si fa esplodere all'interno di una moschea per massacrare altri fedeli musulmani
Ebbene contro questa deriva ideologica
Sta crescendo giorno dopo giorno
L'opposizione di intellettuali
Di riformatori religiosi ma anche di esponenti della società civile
Perché è in ballo ciò che e a noi giocare una vita questo terrorismo sta ledendo
Alla finta nella sua dimensione fisica e al valore dell'azienda nella nella sua dimensione etica e civile
E a pagare le conseguenze sono principalmente i musulmani
Quindi si scoprono ogni giorno dei siti internet
Dove delle associazioni laiche liberali o religiose riformatrici
Prendono l'iniziativa di denunciare questo terrorismo questo nichilismo
Di affermare la loro contrarietà alle stragi che attengono in Iraq in Arabia Saudita in Egitto
E ad affermare la necessità che si scarpini l'ideologia che l'alimenta
E a me fa
Solleva un forte sentimento di fiducia quando ad esempio vedo che i ministri dell'Istruzione nei Paesi arabi si riuniscono
Con l'intento precipuo di revisionare di testi scolastici
Affermando in modo inequivocabile la loro volontà di del curarli da tutto ciò che alimenta la cultura dello scontro
Quindi eliminare dai testi di religione dai testi di storia dai testi di educazione civica tutti quei passaggi
Che e
Portano ad esempio a considerare i non musulmane come degli infedeli
Che portano ad esempio a negare il diritto all'esistenza dello Stato di Israele
E più in generale che
E e e l'Oceano esultano per i terroristi suicidi per la guerra santa
Immaginando che questo suicidio omicidio rappresenti come dice tale qualcuno il massimo livello della spiritualità
Il fatto che tutto ciò avviene avvenga all'interno dei Paesi musulmani
Che per inciso sono Paesi plurali dal punto di vista non soltanto etnico ma anche confessionale perché l'Islam è una religione che si coniuga al plurale
Quello che sta accadendo in Iraq e un sanguinoso regolamento di conti tra dei sunniti
Con in una ideologia wahabita prevalente in Arabia Saudita contro gli Sciti
Che vengono considerati da questi sunniti estremisti degli eretici e quindi inglesi Nerio Nesi legittima il massacro
Questo è in vincolo un esempio negativo che spiega la realtà di pluralità di conflittualità presente all'interno dell'Islam sul piano comunitario ed è una pluralità ancora più accesa sul piano ideologico sul piano delle scuole giuridiche e soprattutto nel vissuto delle persone
Che possono o meno fa riferimento alla religione alla praticare il culto islamico ma certamente come persone umane ecco questo è un fatto che ebbene che non lo si scordi mai anche se estremamente banale i musulmani sono persone umane
E come tutte le persone umane sono la sintesi complessa di quella che è la loro esperienza specifica di di vita
Tutto ciò fa ben sperare
E in nella possibilità che gradualmente o la mente ancora che torna all'Iraq dal trenta gennaio al quindici ottobre scorso dieci milioni di iracheni che vanno a votare la Costituzione più liberale e democratica che c'è in nel mondo arabo ed è l'unica costituzione che è stata redatta da rappresentanti del popolo legittimamente eletti dal popolo
E per inciso che l'unica costituzione che comprende un articolo in cui si sanziona la condanna di apostasia
Cioè la costituzione irachena dice che chi condanna il musulmano che condanna un altro sul bando di apostasia
Commette un reato unito secondo la legge perché si è capito che questa è l'essenza del problema
Il fatto che ci sia qualcuno che sì a rappresentante dei mussulmani che dica io sono il vero vista quindi in una Costituzione che vuole accreditare invece la realtà di pluralità di moderazione di laicità dell'esperienza religiosa riportandola a quella che è la dimensione originaria dell'Islam dove appunto il rapporto tra il fedele e Dio una
Rapporto diretto per assurdo che possano sparire ma all'Islam dovrebbe essere la religione più laica in una assoluto purtroppo non è così perché ci sono dei cattivi maestri ci sono dei predicatori d'odio ci sono dei mussulmani di professione che usano la religione come strumento di potere nei confronti di altri musulmani energia e del resto del mondo
Sia
Assenso questo
Mars
Così come credo che a questo punto
Qualcuno
Tra coloro che ci hanno scortato adesso vorrà porre qualche domanda caro intervento io tra gli altri riconosco in prima fila e saluto generale Fabio Mini
Buonasera collaborato dell'espresso in tempi recenti anche apprezzatissimo collaboratore del Corriere della Sera
Qualcuno vuole prendere la parola
L'esercizio ludico Rudy adesso gira col microfono
Si sente niente
Lo dico sempre non si sente la stessa al microfono
Il microfono che difettoso
Ogni mese vengono ci
Sei metri
Dovrebbe avvicinare o
Ora
In realtà
Vengono
Niente
Lei Sanchez
Bisogna stare due o tre
Metri tre fra
Ora
Allora
Finale
Sì
L'opera
Allora
Se rispondiamo
Qualche metro
Sì
Cercherò di essere Preve in modo tale da consentirgli di rivolgere altre domande
Il Califfato è stato è stata un'istituzione
Prevalentemente politica una politica che ha usato la religione per affermare il proprio potere va non è stata una istituzione
Che può essere veramente definita di unificazione dell'insieme
Che musulmani basti considerare come attorno all'anno Mille
Ci fossero ben trenta LIS inglesi contendevano lo stesso titolo ovvero la rappresentanza intero
Fratello del profeta Mohammad Maometto il Califfo appassita batta del calibro fa timida al Cairo è califfo omayyade
Nell'emirato di Andalusia
E quindi quando all'indomani della sconfitta dell'Impero turco ottomano
Per l'iniziativa Piquemal Ataturk viene dissolto l'ultimo impero turco ottomano in realtà noi siamo di fronte ad una situazione i
In cui ovunque in quello che veniva percepito come mondo musulmano si era ben più felici di affrancarsi
Dalla tutela turca e in taluni ambienti come ad esempio in Egitto la strada che porta all'affermazione di una identità nazionale con
Nel
Beh metalli che era ufficiale albanese dell'esercito turco ottomano ed in realtà un processo che avviene con
Il sostegno del
Dei religiosi e della popolazione locale questo certamente solleva la questione della rappresentanza dei mussulmani ed è una questione a mio avviso di difficile soluzione nel momento in cui noi abbiamo a che fare con una realtà
Che si coniuga al plurale una realtà dialettica una realtà conflittuale mi domando se l'insistenza sulla presenza di una rappresentanza unitaria o unite o Hurlingham dei musulmani
E come dire
Sia davvero necessaria OCSE invece non si debbano accelerare retrocessi che portino ad
Una piena integrazione dei musulmani e alla individuazione di un ambito più limitato che concerne gli luogo di culto
Da
Come dire contemplare come interlocutore dello Stato limitatamente a questioni a parte
Eventi all'esercizio del culto quindi non questioni che concernono le persone umane la società
Le donne i nell'ambito della del processo di emancipazione del dell'Islam certamente svolgono un ruolo centrale anzi
Possibile affermare che il baratro per valutare il livello di emancipazione e di una società mussulmana e esattamente il livello di emancipazione pelle per le donne
E dirò di più che oggi
è possibile affermare che la discariche discrimine tra una realtà di civiltà è una realtà di Bach varie in data dal la valutazione dalla considerazione che sia dello status della della donna
è uno status che tende a migliorare sul piano dell'alfabetizzazione sul piano dell'acquisizione di spazi in ambito sociali e lavorativi ma certamente una in realtà che ancora le tremendamente di difficile
Una realtà che richiede certamente ancora tanta strada da da da da percorrere
E possibile coniugare il rispetto nella libertà religiosa con il rispetto
Delle leggi partendo dal rigoroso rispetto delle leggi non ci deve essere alcun dubbio sul fatto che chi vive in Italia chi sceglie l'Italia come patria di auto
Ore deve il primo luogo rispettare in modo rigoroso le leggi dello Stato e niente condividere quelle quelli che sono i valori fondanti della comune identità nazionale italiana
Le moschee non possono diventare delle zone extraterritoriali al cui interno si pratica una legge diversa e si
Diffondono dei valori in conflitto con quelli per resto della società finendo per affermare una identità separata o o addirittura in conflitto con il resto della società noi abbiamo modo jeans verificare
A che cosa porti questa identità separata e conflittuale lo vediamo e in Gran Bretagna lo vediamo in Olanda per
Certi versi anche in Francia ebbene io credo che sia opportuno prevenire che ciò avvenga in in Italia le riforme
In in Iran no o più in generale nel resto dei paesi sul mani
A mio avviso non possono sortire degli architetti se non partono dal basso se non hanno un radicamento tra la popolazione fallimento di Khatami probabilmente rappresenta e il caso eclatante cioè un personaggio animato da buone intenzioni una persona perbene ma che non è riuscito nell'opera di tra chi l'avvento di una rivoluzione teocratica di una di un attento razzia rivoluzionaria in una democrazia
In
In una in uno stato di di diritto
La l'Afghanistan
Io mi permetto di di sentire sul fatto che
La guerra in Afghanistan intanto bisogna sempre contestualizzare il discorso non si può parlare della guerra in Afghanistan se non si parla dell'undici settembre due mila euro se non si parla della tragedia che ha insanguinato New York e Washington anche del trauma subito
Dagli americani al seguito della del quale il presidente americano George Bush prese la decisione
Di combattere il terrorismo non soltanto nella sua manifestazione che più evidente ovvero perseguire gli attori
Fisici del terrorismo ma di combattere gli Stati canaglia cioè quegli stati che risultavano essere attivi nell'azione di sostegno ai ribelli anzi avendo del terrorismo e certamente l'Afghanistan dentali bande era in un prima fila in questa in questa dimensione era il regime che ospitava Bin Laden il fatto che in Bin Laden non venga è catturato è un qualcosa che non non può essere additato come prova del fallimento della guerra intanto noi poniamoci sempre
Nella come dire vi diamo sempre la realtà dalle dall'interno mettiamoci
Nel vissuto degli afgano
E capiremo come gli afgani siano ben felici di essersi liberati dal regime dei Taliban un regime oscurantista un regime violento un regime sanguinario oggi possano seppur faticosamente e con i denti che richiederà la come dire il parroco di dei valori e il far fronte dei principi della democrazia ma certamente oggi possono sperare e di approdare alcuna realtà di maggiore tolleranza e di maggiore democrazia dicevo l'impatto che Bin Laden non sia stato catturato
Non significa che sia stato tutto quanto vanno Totò Riina è stato catturato nel centro di Palermo dopo decenni di chi gli si dava la caccia
Bin Laden si nasconde in una zona di circa mille e duecento chilometri che più o meno la lunghezza dell'Italia una zona impervia montagnosa una zona dove gode di sostegni
Attivi da parte delle tribù pashtun che risiedono in quell'aria in una zona dove lui anche a seguito dei delle alleanze strette anche in modo come dire di sodalizi parentali con il Mullah Omar vera il capo dei dei Taliban e con altri esponenti di primo spicco come dire sa di poter contare di sostegni e il aiuti ma quello che conta è il fatto che aziende si è andati avanti nella lotta contro il il il terrorismo
Il ruolo dell'Europa
Io credo che sì sia un ruolo certamente attivo lei ha ricordato tanti settori sul piano della cooperazione bilaterale che hanno sortito dei buoni risultati io credo che oggi bisogna invece
Dire di più sul piano dei valori bisogna farsi che i valori diventino un elemento trainante nella definizione dei rapporti bilaterali e multilaterali
Noi viviamo in un mondo globalizzato sul piano dei mercati delle finanze e della e dell'informazione ma non su quello dei valori il K che oggi esiste è dovuto proprio al fatto che tra le sponde del Mediterraneo non si affermano non si condividono gli stessi valori un sistema di valori condiviso in questo bisogna investire
Perché e soltanto quando se tra popoli sulle varie sponde del Mediterraneo oltre a condividere i prodotti immateriali della modernità sì condividerà hanno anche i valori della modernità e della civiltà che se avremo un contesto di maggiore sicurezza stabilita progresso è libertà
Nessuna
Morrone
A
A
Insomma persone
Alcuni strumenti
Punto
Ecco rilievo
Come
Dentro a
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Il problema dopo
Benissimo
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Visibilità
Ecco
Adesso però ecco
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Cinque centonovanta e
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Loro
Riuscita
Chi
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Allora
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Al all'amico possano
A seguire la
Rispondo che
Non è soltanto una questione di ignoranza
Noi abbiamo ha avuto tipologie diverse i terroristi suicidi
Dove le motivazioni possono essere state ignoranza legate alla miseria alla disperazione alla sette di vendetta
Per
Un parente un proprio caro ucciso
Ma proprio l'undici settembre ha evidenziato una tipologia diversa il terrorista suicida
Che
Legata alla crisi di identità alla schizofrenia identitaria di giovani che pur non avendo nulla a che fare con la povertà ignoranza La sette di vendetta aderiscono
Per un convincimento ideologico alla cosiddetta fede da martirio islamico
Ebbene tenere presente ciò perché è un qualcosa che ci riguarda assai da vicino in Italia in Europa e in Occidente perché e quindi
Che
La questione della crisi di identità della schizofrenia identitaria e più forte vede qualcosa anche si lega al fallimento di modelli di convivenza noti
Tardi taluni nuove multiculturalismo e l'altro come assimilazionismo in Gran Bretagna Olanda nel primo caso in Francia del secondo nel secondo caso
Ma non dobbiamo commettere l'errore Vigli immaginare un automatismo tra queste motivazioni e il fatto che si pratichi il terrorismo
La pratica del terrorismo avviene non soltanto perché ci sono dei burattini ma soprattutto perché ci sono dei burattinai
Che nulla hanno a che fare con la crisi di identità con la disperazione con la miseria
Ma sono degli imprenditori terrore sono dei miliardari che usano il terrorismo strumentalizzano la religione per conseguire degli obiettivi di potere
Quindi noi dobbiamo avere sempre presente i due livelli che consentano consentono la manifestazione del terrorismo se no cadiamo sempre nell'errore di di immaginare che proprio perché ci sono ben venga se
Allora è un terrorismo di natura rea viva e spesso venga con l'attribuire all'Occidente la causa ultima di queste motivazioni
A immaginare che l'Occidente nel bene e nel male sia responsabile di diciottenni bene o nel male attiene può comunque nel mondo
Diamo invece
Ai burattinai del terrore il ruolo e la responsabilità che compete loro quindi la corretta conoscenza e certamente il punto di partenza
Da cui bisogna ripartire nella spiegazione di questo fenomeno Endine quello che fondamentale e lo sottolineo è il rispetto la condivisione di leggi e i valori condivisi in seno alla società che si è scelto comune patria di adozione non è immaginabile che un sul mano tenga in Italia indica io secondo la Padania dovrei comportarmi così come posso conciliare questo con una legge dello Stato e invece vieta la poligamia de invece impedisce di comportarmi in un certo modo con con con con una donna ok e esige evidente
Chiarezza su alcune attività che io ho provato a scorgere il punto di partenza non può essere che la legge
E lo Stato italiano il punto di partenza non può essere che i valori condivisi dalla società italiana oltretutto
Questa
Individuazione di uno o islamico russa cioè di un musulmano che avrebbe una sua specificità perché dovrebbe seguire in modo scrupoloso una legge islamica
Un certo è un qualcosa che e frutto di un processo che c'è stato recentemente ma non è sempre stato così l'Islam e i musulmani io ho conosciuto nei miei primi vent'anni
Come dire divergono in modo assolutamente tranquillo la convivenza con la modernità la laicità con
Quelle che erano delle istituzioni laiche di uno stato musulmana non di uno stato non musulmano
In ogni caso quello per cento e che all'interno dello stesso spazio sociale giuridico culturale ci deve essere una unica identità nazionale condivisa
Se essi acconsente alla presenza di identità separate il risultato della schizofrenia identitaria
E questi da schizofrenia identitaria uno degli ingredienti su cui oggi burattinai del terrore fanno principalmente nei leva per arruolare nuove leve della loro deleteria e sanguinosa Guerra santa contro i musulmani moderati e contro l'Occidente quindi l'affermazione del valore della vita di tutti questo è cardine per il discorso anche vincere la paura certamente l'educazione è l'elemento fondamentale in questo in questo processo
Certamente la scuola rappresenta il pilastro dove forgiare a valori condivisi a una comune civiltà dell'uomo e in sul mani sia nei loro Paesi sia nei Paesi musulmani sia nei paesi dove sono delle comunità minoritarie sulla scuola bisogna investire tantissimo e deve essere consiste nell'essere una scuola è considerata come parte integrante della comune identità nazionale e dei valori condivisi non una scuola che abbiamo paura della Pro prende vita e che immagini di dover accedere degli spazi identitario per supposte specificità di altri o addirittura immaginare che ci debbano essere
Delle scuole
Che sì confermano dei chiarimenti confessionali separati e in conflitto con quelli che sono gli ideali e i valori del resto della della società
E io non
Non non non condivido la tesi secondo cui gli americani sarebbero andati finirà per il petrolio
Noi non possiamo dimenticare l'undici settembre cioè Bush non è che si è svegliato un giorno e ha detto oggi invadono l'Afghanistan oggi è invado impadroniti ma sicuramente Bush ha commesso
Errori madornali prima durante e dopo la guerra in in Iraq errore che se si fossero evitati
Avrebbero consentiti agli iracheni una volta affrancati dalla tirannia di Saddam fosse e questo di per sé rappresenta un fatto un successo enorme
Negli scorsi giorni in Italia era presente era in visita il presidente iracheno Jalal Talabani
Ed è un fatto storico il fatto che oggi a presiedere l'Iraq ci sia un rappresentante della comunità curda la chiude Bressa
La più è quella che ha subito maggiormente un vero e proprio genocidio da parte di Saddam sei ebbene Jalal Talabani che anche presidente dell'Unione patriottica del Kurdistan che non è un partito di destra ma è un partito di sinistra che fa parte dell'Internazionale socialista
Ebbene Jalal Talabani ha detto grazie alla guerra noi oggi possiamo potere della democrazia ha chiesto all'Italia di non abbandonare
L'Iraq perché ha detto sarebbe una catastrofe perché consentirebbe ai terroristi di guadagnare del Reno in Iraq ecco io dico
Cerchiamo di non volere essere a tutti i costi più iracheni degli iracheni tagliamo ci nel vissuto degli iracheni consideriamo dalle interno la loro realtà io sono assolutamente d'accordo col fatto che la democrazia non si esporta assumono un di guerra ma nel caso specifico di popoli che sono soggetti a genocidi come è stato ad esempio in Bosnia e in Kosovo e in quei casi pure in assenza di risoluzioni da parte delle Nazioni vite quindi è un caso simile a quello dell'Iraq si è legittimamente intervenuti per salvare le popolazioni musulmane di Bosnia e ed è il Kosovo da una pur sia etnica che stavano subendo da parte dell'esercito serbo ortodosso e l'Italia non ha esitato può intervenire a partecipare militarmente a questi due interventi e non c'era nessuna risoluzione delle Nazioni Unite
Quindi armi a mio avviso a maggior ragione c'era una legittimità sostanziale
Nell'intervenire in Iraq Bush ha sbagliato ai fatti Zare la questione delle armi di distruzione di massa Emma di massa ma io voglio guardare la realtà dall'interno
Voglio mettermi nei panni degli iracheni voglio mettermi nei panni di popolazioni arabe che oggi guardando l'immagine di Saddam fosse alla sbarra
Considerando il fatto che c'è una maggioranza di là che uniche va a votare cominciano a comprendere che la tirannia non è una calamita non è un destino e che la democrazia è la libertà possono essere legittimamente ambienti
Sì
Sono
Prego
Allora russo
Nessuno
E
Ecco
Che
No
Ci sono
Su
Sono assolutamente d'accordo che bisogna bisognerebbe dare maggiore visibilità
Alla società civile agli esponenti della società civile nei paesi musulmani agli intellettuali formatori agli artisti
A tante donne che patrocina no emancipazione femminile sono assolutamente d'accordo sul fatto che abbiamo un'informazione che eccessivamente appiattita sugli attentati
Sull'attività dell'estremismo islamico
Quindi con una connotazione prevalentemente nega negativa che ad esempio ci porta oggi a non vedere il fatto che in Iraq nel giro di sono sono in due anni si è passati da tre di gli abiti erano delle veline del potere a circa centoquaranta quotidiani e periodici che esprimono appunto la pluralità della società civile da una unica televisione vista
Una decina di televisione indipendenti e decide di evidenti radiofoniche certamente Sensi conoscesse tutto ciò si avrebbe
Anche una percezione diversa della realtà irachena ebbene la realtà di altri abili incitato prima i siti internet
Che rappresentano chiede dei dei forni anche delle valvole di sfogo e di intellettuali e di liberali dei paesi mussulmani ma questa è una riflessione che andrebbe certamente posta all'attenzione dei responsabili dell'informazione nel nostro Paese altrove in in Occidente Al Qaeda
Da la linea sul piano ideologico e sul chiaro religioso ma non determinante
Nello specifico il bersaglio che intendi beh del del del del del singolo attentato
Forse si può ricorrere a un recente esempio quello del del sette luglio quattro terroristi suicidi con cittadinanza britannica che si fanno esplodere
Nel centro di Londra prima della loro azione hanno un passaggio in Pakistan per quello che riguarda
I tre
Britannici di origine pachistana riguardo che era invece di origine giamaicana
Ed era un un ragazzo di diciannove anni
Nato cristiano convertito all'Islam e che a soli diciannove anni finisce nella sua breve
Dissi ma esperienza terrena facendosi esplodere su un autobus al centro di Londra provocando la morte i ventisei persone
Il l'obiettivo principale di questo quarto giovanissimo attentatore era in realtà un'altra stazione della metropolitana quando non è riuscito a entrarci perché avevano già sbarra
L'accesso torna indietro sale su un autobus che si fa esplodere sull'autobus ed è un'indicazione di come ci sia una Ming Simone di massima diciamo andiamo avanti hanno vinto per quello concerne l'individuazione del bersaglio da da colpire tornando per un attimo a questo giovanissimo e terrorista suicida convertito lavori
Cittadina britannica figlia di un ufficiale dell'esercito britannico lei di solito ventun'anni rimasta vedova con due bambini uno di investire l'altro quindici a diciannove mezzi
E questa ragazza in una intervista rilasciata allora quotidiano londinese stessa avendo mio marito era un ragazzo buono e c'è nel romanzo da quando ha cominciato a frequentare la moschea gli hanno attende Nardo il cervello
Dico questo perché
Siviglia evidenzi ancora una volta il peso fondamentale della predicazione violenta dell'antologia del terrorismo che viene fatta all'interno
Di talcune mosche
Le armi di distruzione di massa dispiace contraddire di non se l'è inventata George Bush l'Iraq di Saddam fosse è stato un produttore massiccio di armi di distruzione di massa armi che ha impiegato massicciamente contro il proprio popolo armi che ha imbiancato massicciamente contro iraniani e antiche erano presenti
Secondo la documentazione in possesso delle Nazioni Unite che a partire dal mille novecentonovantuno hanno cominciato l'operazione Disma l'avvento degli arsenali delle armi chimiche e armi batteriologiche ma si riteneva che ci fosse una certo quantitativo bene definito che non tornava all'appello
Gli ispettori delle Nazioni Unite che fino all'ultimo hanno continuato a ispezionare in varie parti dell'Iraq stavano cercando quantitativo di armi di distruzione di massa che non risultava all'appello quindi noi non stiamo parlando di una
Spione inventata
Stiamo parlando di un personaggio di un regime che si era reso responsabile del genocidio del proprio popolo del massacro di migliaia di iraniani usando le armi di distruzioni di delitti di massa
Quindi non è come dire cioè bisogna bisogna essere come dire estremamente onesti sia nel denunciare il fatto che al momento della dell'attacco all'Iraq non c'erano armi
Di distruzione di massa ma non si può dire che la questione delle armi di distruzione di massa fosse inventata da da da George Bush le cose non stanno assolutamente così è sottolineo all'iraniana a mio avviso che si è trattato di un grosso errore da parte di Illy George Bush un errore che si spiega per ragioni esclusivamente intende americane
George Bush ha immaginato di poter acquisire il pieno consenso dell'opinione pubblica e del Congresso americano affermando che in Iraq ci fossero armi di distruzione di massa
E che queste armi qualora fossero cadute nelle mani di Bin Laden con cui Saddam Hussein a partire dall'undici febbraio del due mila e tre quindi una quarantina di giorni prima dell'inizio dei bombardamenti americani aveva formalmente
Pattuito un accordo in base alla quale Al Qaeda comincio a di inviare Dini latte decine e decine di propri combattenti
Che sono stati ripresi dalla televisione araba Al Jazeera all'interno di campi di addestramento messi a disposizione dall'esercito iracheno e che sorridenti ricevono noi siamo arrivati qua in Iraq per espletare nostra guerra santa e vogliamo muori lire sul territorio iracheno per combattere l'aggressione e americana quindi c'era una realtà complicità c'era come dire pregresso legato alle armi chimiche Bush a voluto dire agli americani guardate che se consiste ma se non si rovescia il regime di Saddam forse decidiate di avere un undici settembre al De Nesima Potenza
è stata una cinica strumentalizzazione di una realtà infondata al momento dell'attacco è Almirante ma questo non significa che si è inventato
E insieme della questione de a mio avviso il fatto che non ci fosse una legittimità sostanziale dall'intervenire per liberare R. per affrancare il popolo iracheno così come lo si è fatto in Bosnia e in Kosovo io vorrei capire perché per la Bosnia e Kosovo la guerra è legittima anche in assenza
Di una risoluzione dell'ONU mentre diventa illegittima nel caso degli i ranghi io credo che ci sia stata ma una legittimità sostanziale e credo che oggi dovremmo tutti quanti di fronte all'evidenza
Di una stragrande maggioranza di iracheni che degli enti o di essersi liberata del regime di Saddam sei che è partecipata in maggioranza ad un processo di democratizzazione dare atto del fatto che si sarebbe dovuto fare densità si sarebbero dovute fare le cose in modo diverso ma le cose sono andate in questo modo ma certamente oggi iracheni stanno bordo medio riguardano stessi solo due anni fa con la tirannia sotto la tirannia di Saddam Hussein
Punto grazie al piano
L'articolo sette