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Arnoldo Farina
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Giorgio Benvenuto
Riguardo alla notizia dell'Ansa che ci informa che il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia diminuito di quaranta milioni di dollari quest'anno a causa della riduzione del valore reale di i contributi versati dai vari governi abbiamo al telefono Arnoldo Farina che è direttore dell'Unicef per l'Italia al quale chiediamo un commento a caldo su questa notizia
è un commento altre molto semplice io ora New York dove appunto abbiamo sentito questa
La notizia ed è una novità De che ha ho diciamo gli aspetti del problema noi qui ci stiamo sforzando di
Firmo perché opera in centodieci Paesi a favore di novecentotré fa
Insomma praticamente vediamo un pochino
Quelle che sono in Pinocchio impegni purtroppo il contributo del governo italiano e il contributo del nostro comitato viene ridotto addirittura dunque quell'italiano che ridotto di due milioni di dollari proprio a causa delle del deprezzamento della nostra moneta naturalmente Rooney si trova l'anno venturo col primo gennaio a ridurre di ben quaranta milioni di dollari
I programmi di EP operato e quindi lupo nei vari Paesi e io non posso che dire ecco la maretta che per dette per questione mobilitati i fondi Isolde e quindi l'Unicef e non riesca a fare invece chiama realizzare ecco non posso che dire ancor ecco dobbiamo assolutamente prendere coscienza che quando a favore dell'infanzia un'attività di promozione di sviluppo noi prepariamo un pochino Irlanda la pace tra le nuove generazioni sono parole purtroppo
Fatiche ma i cinquanta mila bambini che muoiono ogni giorno per poi penso che già lo contempla questo
Bene
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Allora siamo in via Lucullo nella sede della UIL e abbiamo chiesto questa intervista allora segretario generale della UIL Giorgio Benvenuto le chiediamo subito un giudizio sull'azione dei radicali sulla fame nel mondo che sullo sciopero della fame di Marco Pannella questa come prima domanda
Ma questo problema della fame nel mondo di una iniziativa seria del movimento sindacale delle forze progressiste
Nei Paesi industrializzati per un rapporto diverso con i Paesi del terzo mondo per combattere la miseria per combattere il sottosviluppo e la fame più la trovo molto giusta e la UIL la riproporrà nel comitato centrale di dopodomani così come io guardo con una simpatia questa iniziativa che Pannella
Sta portando avanti a Parigi cosa dico che bisogna recuperare una specie di blackout perché c'è nei confronti di questo problema e c'è da vedere come correggere un modo parziale con il quale si sta facendo la battaglia per la pace nel mondo
Io sono convinto che importante impegnarsi perché ci sia una trattativa
Tra le diverse potenze con la presenza dell'Europa per arrivare a un disarmo equilibrato ai livelli più bassi possibili
Ritengo sbagliato non parlare dei problemi del terzo mondo perché potremo avere anche meno ministri di in Europa meno missili
In Unione Sovietica ma se il problema della fame e della disperazione della miseria rimarrà nei Paesi del Terzo Mondo la pace non ci sarà
E quindi io penso che è serio accompagnare l'iniziativa per il disarmo ad una iniziativa invece che affronti i problemi dello sviluppo
Per quanto potremo noi daremo una risposta positiva questa iniziativa del partito radicale ci sembra giusta e ci sembra anche giusto che il movimento sindacale dei si impegni in Italia e a livello internazionale
Sì ecco un benvenuto su questo problema specifico non solo della fame nel mondo ma c'è un problema questa iniziativa di Pannella un'iniziativa precisa
Nessuno ha contestato che è possibile salvare tre milioni di vite umane perché altrimenti si potrebbe dire impossibile ecco nessuno ha contestato però anche il Governo si è mosso ma siamo nella fase delle buone intenzioni cioè il problema è l'agire mentre il punto non si riesce a mettere in moto meccanismi che su questo punto appunto agevolino le cose tu che ne pensi
E così perché su questo problema ci sembrò lontani questi di queste persone che muoiono di fame ci sembra una cosa lontana una cosa che non appartiene a noi
La marcia della pace fatta da Perugia-Assisi importantissima ma la cosa che è venuta fuori è venuta fuori questa indicazione del disarmo
Questa cosa che incredibile assurda quella che io ritengo una provocazione di Brad Smith fece in banda Commessaggio a chi aveva organizzato da chi era presente in quella manifestazione ma quello che a me dispiace al di là dell'iniziativa di radicali della stessa Wind che questo problema di iniziative concrete e urgenti non sia venuto fuori
Ecco forse in questa direzione noi ci riproponiamo lo decideremo al nostro Comitato centrale di prendere un'iniziativa nei confronti del governo ma anche nei confronti delle forze le politiche perché quegli impegni che erano stati presi ad esempio nel dibattito al Senato possono trovare una loro esplicitazione anche alla Camera con cose certe de esigibili
Ecco alcuni commentatori benvenuto hanno detto che fra i lavoratori o comunque le persone in genere sono poco sensibili a questi problemi perché prima occupiamoci dei problemi di casa nostra
Pensioni gli esempi sono sempre i soliti ovviamente drammatici pensioni ospedali assistenza ecco ma è vero che esiste una certa insensibilità dei lavoratori su questo punto
No dei lavoratori non in colpiamo i lavoratori di quelle che sono colpe del sistema quando questo problema non viene
Trattato era gente non ci pensa pensiamo a quella che è stata l'attenzione del Paese quando c'è stato il bambino a Vermicino è perché c'è stata questa attenzione
E perché tutti ne hanno parlato il presidente La Repubblica dato lì la televisione ha fatto e ha detto quello che ha detto addirittura oggi si è fatta una fondazione per evitare che fatti di questo genere si possono ripetere
Qui cosa manca il blackout il disinteresse del perché sui problemi della pace
C'è un tentativo di strumentalizzare di dividere il mondo in buoni e in cattivi ma si parla solo di missili
Si parla solo di Comiso ma nessuno parla di questi altri problemi che sono fondamentali allora bisogna rompere questa congiura del silenzio
Che c'è perché io sono convinto che se i problemi vengono portati al dibattito se i lavoratori possono dare dei giudizi ed essere informati la sensibilità dei lavoratori cioè è vero che ci sono i problemi dell'inflazione è vero che ci sono i problemi delle pensioni è vero che ci sono i problemi della disoccupazione del nostro Paese
Ma è vero che i lavoratori hanno sempre dato delle grandi dimostrazioni di mobilità e di impegno ogni qual volta
Sono stati sensibilizzati penso a quello che è avvenuto o quando c'è stato il terremoto
Ma non solo il terremoto adesso giù nell'Italia meridionale ma a suo tempo nel Friuli il vero problema e che non sono convinti i gruppi dirigenti e che questo discorso è difficile anche nel sindacato non c'è sensibilità forse qualche problema io lo debbo confessare c'è anche nella UIL ecco il problema che molto spesso si stesse i radicali dicono una cosa cioè la ghettizzazione e ce la criminalizzazione delle posizioni radicali
Io non condivido sempre le posizioni radicali se ci sono delle idee giuste delle idee forza queste debbono avere un loro sostegno non è che siccome le dicono gli altri allora lei accantoniamole censuriamo
Ecco tu prima hai parlato di di Vermicino del bambino noi facevamo un esempio per esempio sentivo Enzo Biagi un alcuni giorni fa e lui diceva
Ma questo bambino in fin dei conti il dramma di questo bambino è vero la televisione perché io gli chiedevo ma se la televisione facesse vedere la lenta agonia
Magari di bambini appunto del terzo mondo non sarebbe un po'la stessa cosa mi rispondevano perché Alfredino non porno Straw figlio il figlio del vicino
Ecco ma è vero che noi siamo ancora e in questo magari tutti quanti le persone quindi anche i lavoratori provinciali o vediamo le mode le cose in questi termini no no è inesatto
L'Italia è provinciale sotto tanti aspetti ma io sono convinto che un paese generoso e che su questo problema c'è una grande sensibilità si tratta di risvegliarlo e di portare una conoscenza della gente e se la gente conoscesse quello che avviene se conoscesse che ai Paesi del Terzo Mondo gli si danno le armi
Fanno a gara tra americani russi oppure fanno a gara molte aziende italiane perché l'industria delle armi in Italia è l'unica che tira
Se invece di dargli le aree nido decidessimo tecnologia sviluppo e risolvessimo i problemi ma quante cose potremmo fare ma penso a quanta roba si distrugge in Italia la frutta tutte queste altre cose
Che potrebbero essere utilizzate benissimo in un'altra direzione noioso
Respingo
Questa interpretazione sono convinto che un problema di informazione un problema di dibattito se cinquanta mila persone Marciano
Contro il riarmo e io sono convinto che si potrebbero trovare cinquanta mila persone che marciano anche per un aiuto serio e concreto ai Paesi del Terzo Mondo
Qualche colpa l'ha anche il partito radicale oltre le colpe nostre
Perché io mi ricordo che su questo problema della lotta alla fame nel mondo
Si era partiti molto bene mi ricordo quel convegno che venne organizzato all'aula parlamentare e quindi Lauretta Montecitorio edera una cosa alla quale partecipavano i principi gli esponenti di tutti i partiti Cira Lombardi mi ricordo c'erano gli uomini più prestigiosi dei vari partiti e se non mi ricordo male c'era anche monsignor Bettazzi cioè questo tema che può realizzare un legame laico come io dico tra laici e cattolici che laici e cattolici nel vero senso della parola non clericali ecco
Ma ecco torni un altrimenti ci vanno poi una domanda che volevo fare cosa precisa
Lama è stato intervistato gli è stata posta una domanda proprio la marcia Perugia-Assisi quella sull'industria degli armamenti cioè in Italia che occuperebbe credo duecento mila abietti
Ecco a questa domanda rispondo lama non ha risposto perché ha parlato il problema ai esiste in generale per la riconversione dell'industria e si praticamente non arrivi non ha risposto ora sappiamo che è un grosso problema è questo
Ecco però il sindacato su questo che fa cioè un piano di riconversione o studi per un piano di riconversione esistono o no no parliamoci chiaro non ci sono
L'unica iniziativa seria che è stata affrontata in questa direzione stante la la FNM che ha fatto un'iniziativa in questa direzione se ne occupò Alberto Tridente a nome del SLM quindi CISL e CGIL e UIL nei metalmeccanici e anche con delle proposte interessanti reso Alberto Tridente però si è dimesso dal sindacato no qui c'è una grande reticenza
E ci sono molti equivoci anche nel sindacato e nella sinistra è un grosso problema teniamo conto che lui l'ha avuto molti problemi per esempio sul referendum per la caccia
Mattina aveva firmato l'abrogazione della caccia
I padroni mobilitarono d'accordo con alcuni partiti di sinistra in particolare con il Partito comunista mobilitarono i lavoratori dicendo
Che se si fosse fatto questo referendum noi avremmo licenziato decine di migliaia di lavoratori
Il problema è serio e io sono convinto che va affrontato a livello di negoziato globale
Cioè qui si fa una limitazione degli armamenti
Tra Stati Uniti Unione Sovietica però bisognerebbe fare una vera trattativa per il disarmo con il divieto
Di vendere armi ai Paesi del Terzo Mondo mai mai pensabile che i Paesi africani i Paesi asiatici anche le repubbliche più piccole e più sperdute
Immobilizza hanno la metà o due terzi del proprio bilancio per acquistare armi sofisticate in Francia in Germania in Unione sovietica in Cecoslovacchia in Italia ecco su questo problema
Io credo che ci voglia un'iniziativa non tanto e non solo italiana perché se noi non fabbrichiamo le armi poi gli altri le vendono ma per vedere come ci sia una grande mobilitazione che era stabilisca delle Red ore in base alle quali non si vendono più armi ai Paesi del Terzo Mondo chi non fa gli ospedali chili che non risolve i problemi della fame ma perché deve avere armi sofisticate
Ecco questo sarà un nodo poiché del presidente francese si ritroverà perché la Francia e tra le più grosse appunto esportatrici di armi teorie verso l Italia viene dopo perché forse in molti non si rendono conto di quello che significa pensiamo solo in in termini esportazioni al Sudafrica molti altri Paesi ecco veniamo un attimo
All'alla marcia Perugia-Assisi
C'è stata da parte radicale una proposta precisa di manifestare anche a Mosca cioè c'è noi manifestiamo qui in Italia siamo per il Giannino come radicali del disarmo unilaterale però non c'è dubbio che esiste il problema dell'Unione Sovietica degli SS venti
Oltre che della Polonia e via dicendo cioè missili puntati su sull'Europa su questo il Partito Comunista appunto per bocca di Lombardo Radice noi proponevamo una manifestazione a Mosca su questo
E contemporanei contemporaneamente una manifestazione in Italia a Comiso e il Partito comunista per bocca di Lombardo Radice ha detto lasciamo perdere la Russa
La stessa cosa che ho proposto io
Perché la UIL si è dissociata da una proposta fatta dalla CISL e dalla CGIL
In Sicilia la CISL ha proposto di fare una grande manifestazione a Comiso per impedire l'installazione dei missili
Noi abbiamo risposto che i missili si installerà hanno se non si farà nulla Comiso tra tre anni lo abbiamo proposto se vogliamo fare una battaglia seria
Che non si presta a strumentalizzazioni perché io non mi sento di dire che gli americani sono cattivi
E i russi sono bravi e buoni noi abbiamo proposto facciamo due manifestazioni una qui
Una nei confronti dell'ambasciata degli Stati Uniti in Italia o e un altro nei confronti dell'ambasciata dell'Unione Sovietica ancora ho detto
Facciamo un gemellaggio tra Comiso è un'altra delle tante città dell'Unione Sovietica dove sono pessimisti di per protestare cioè non è pensabile che in Italia io sono contro il disarmo unilaterale io penso che il disarmo dell'essere bilanciato
Perché se l'Italia sembra più utopistico e del Bilancio infedeli se ne parla sempre sempre la posizione da sempre la posizione della sinistra queste anche del partito comunista a disarmo unilaterale io non mi fido dei rossi perché se l'Italia
Si disarma è in un'alleanza non mi pongo posso chiedere che questa alleanza non sia offensiva ma s'ed è singolare che noi ci riserviamo mentre invece l'Unione Sovietica non solo si arma ma poi è quella che in data perché nei confronti dell'Europa occidentale non abbiamo episodi di invasione ma nei confronti dei Paesi dell'Est abbiamo dei fenomeni di interferenza pesanti
Cioè il problema dell'Afghanistan c'è il problema della Cecoslovacchia e Ungheria in arretrato nel passato c'è il problema anche della Polonia allora
Iniziativa seria per la pace meno mi piacciono i ministri di a Comiso e quindi sono per evitare e ma i comunisti
Debbono capire io non ci sto a protestare contro gli americani e magari a ricevere il messaggio di brezza Anief attacca a a Assisi che lo trovo provocatorio e insultante
Ecco torniamo un attimo a questo discorso della fame nel mondo e a prescindere dalla ciò però la fame di Pannella proprio l'informazione sul fatto diversi malgrado la commissione parlamentare vigilanza
Del Parlamento abbia dato un indirizzo preciso su questo praticamente non c'è stata anni su grosse imprese pensiamo alla conferenza di Parigi magari per banalità perché il nuovo il corrispondente non è stato ancora sostituito perché implicato nella P due ecco ma comunque non c'è stata
E quindi il discorso dell'informazione ma non solo ma tutta la stampa di lei veramente tutta la stampa su questi argomenti dice forse perché dicono alcuni giustificano non interessano
Non ha dato veramente messo addirittura siamo arrivati alla censura in certi casi del governo cioè Spadolini sterno Trichet e io dicevo Pertini mezzo ora ecco Pertini è stato censurato su alcune cose che ha detto sui missili
Ma lo stesso Spadolini gli ha fatto una lettera perché con un buon letto cioè bene o male siamo ancora le buone intenzioni però direi che ha una certa importanza e addirittura praticamente viene censurato questo è un fatto credo che da
Tutti e due i telegiornali dalla Rai TV e dai giornali in genere ripiegò su questo dico come sindacalista anche su questo problema rissa ne chiederemo che io faccio un ordine del giorno al comitato centrale della UIL per parlare
Della fine di un blackout su un'iniziativa la Wille decisamente impegnata perché ci sia una trattativa con la presenza dell'Europa per ridurre l'armamento
Anche noi abbiamo dato l'adesione alla marcia della pace date Rugge ad Assisi siamo impegnati
Quello che vogliamo che nessuno la strumentalizzi ecco
Chi era lì era in buona fede non possiamo pensare che qualcuno pensa di usare i pacifisti che indica per utilizzarli contro altri qui i torti sono delle due superpotenze perché io lo voglio ricordare c'è l'Afghanistan ma c'è anche il San Salvo Salvador quindi da questo punto di vista ci vuole un'iniziativa autonoma
Degli italiani dei lavoratori
Tale da vere prestigio perché se noi ci dividiamo come troppo spesso avviene nel nostro Paese in fino americani o filo russi
Torniamo al mille novecentocinquanta è una tradizione degli italiani dividersi o per la Francia o per la Spagna operano tra guelfi o ghibellini cresco tra bianchi e neri in questo caso bisogna essere italiani ed europei e muoverci
Con grande autonomia per quanto riguarda il problema della lotta alla fame nel mondo noi
Nel nostro comitato centrale glielo dirò nella mia relazione siamo per sostenere questa iniziativa di Pannella e per quanto può contare la UIL chiederemo agli organi della RAI al Presidente del Consiglio di dare spazio di dare notizia
Di questa iniziativa che viene portata avanti al partito radicale anche perché noi sentiamo che su questa iniziativa i consensi non potrebbero che essere ampi e generali perché vorrei sapere chi è contro questa iniziativa io lui mi rifaccio sempre a quel dibattito fatto nell'auletta di Montecitorio su questa al tema della lotta per contro la fame nel mondo
C'è possibilità di una solida intesa tra laici e cattolici e quindi questo potrebbe essere uno strumento formidabile importante c'è stata questa enciclica del Papa
Interessante per quanto riguarda gli aspetti del lavoro e io penso che la chiesa sì dovrei così come si mobilita contro il riarmo nucleare
Si dovrebbe e si potrebbe benissimo mobilitare contro questo grave fatto che e quantificato dalle cifre che tu prima ricordate
Con termini come persona sempre sull'informazione volevo chiederti Benvenuto che pensi che sempre di queste editoriale del TG due che dici che ha detto a un certo punto dopo non aver mai informato seguiremo sciopero della fame dell'onorevole Pannella così come abbiamo seguito è quello dei giovani irlandesi che si cioè quello di drammatico dei giovani irlandesi e questo si concludeva così con queste parole
Questo editoria
Posso dare un giudizio perché l'ho visto queste editoriali rapporti riporta alcune parole testuali beh era una paragone di cattivo gusto perché se i problemi sono stati fatti in questo modo capisco Arbore che vuole fare qualche battuta ma le cose sono talmente complesse tragitti
Che mi sembra che non si possa fare l'ironia né per quello che hanno fatto gli irlandesi in Irlanda né per quello che sta facendo pannelli
Ecco ancora sull'Espresso di questa proprio uscito questa mattina tutti indici credo nell'area laica e socialista il partito radicale fa parte di prestare ecco che significa più specificamente
Che il partito radicale
Ci sono molti che sono la campana a morto per il partito radicale
Io sono o comando io io sono convinto che alcuni errori sono stati commessi dal partito radicale ma penso che
Non si può dimenticare che in questi dieci anni nel nostro Paese il partito radicale ha dato una spinta molto forte al cambiamento alla laicizzazione del nostro Paese all'affermazione di alcuni valori
Europei e quindi quando io parlo odiare a laica e socialista mi riferisco a una Area che in Italia fa fatica a
Svilupparsi mentre si realizza in tutti gli altri Paesi dell'Europa la Spagna e la Francia
Alla Germania e i Paesi nordici alla stessa Inghilterra e quindi penso che non bisogna lavorare come ho detto ancora nella mia dichiarazione via L'Espresso a una ghettizzazione un isolamento dei radicali ma recuperare un discorso unitario su alcuni grandi temi alcuni grandi filoni
Sapendo che da un scomparsa o da una riduzione del Partito Radicale
I laici socialisti avrebbero tutto da perdere nulla da guadagnare ecco ma tu pensi che sia ancora possibile parlare di un'area laica e socialista mettendo insieme che ne so Zanone
Lungo che è contestato addirittura di Gezi nel suo stesso partito perché troppo a destra i socialisti i radicali cioè una funzione una riedizione un po'della terza forza forse Amalfi Anna
Oggi questi ma questo penso che sia possibile non è una terza forza io ho sempre pensato che il nostro paese ad un'anomalia
Un forte partito democristiano
Un forte partito comunista due grandi confezioni se così due grandi partiti confessionali
Una Area laica e socialista divisa confusa
Subordinata in parte agli uni in parte agli altri ecco io sono convinto che il futuro del nostro Paese nella capacità con la quale quest'area si riesce a riaggregare riesce a essere egemone ad uno schieramento tutto da costruire
Alternativo a quello che c'è ancora oggi certo ci sono le difficoltà che tu prima ricordavi anche forse più fondò casse le contraddizioni sono forse ancora più grosse
Però bisogna lavorare per superare
E con quella sull'Espresso sempre c'era questo un articolo abbastanza lunga sono riportate alcune tue frasi e tu parli dici testualmente occorre
Riaprire un dialogo ecco ora non c'era alcun dialogo che cosa intendi per occorre riaprire un dialogo se non c'era più un dialogo tra radicali e UIL oppure tra chi no io dico tra radicali
E quest'area laica che è molto forte nel Paese perché giudizio positivo che io do Sul
Papà al di là di quello che lui ha sostenuto che non poteva fare altrimenti sul problema dell'aborto
E che nel nostro Paese si sta accelerando un processo di separazione della Chiesa rispetto alla democrazia cristiana questo Papa guarda più al mondo magari alla Polonia e meno Alitalia e quindi noi abbiamo è una tendenza per cui se ci saranno sempre più dei cristiani democratici laici piuttosto che dei democristiani allora bisogna vedere di recuperare su alcune iniziative che ha indicato che questa iniziativa
Della lotta a alla fame una iniziativa sulla quale si può riaggregare un vastissimo schieramento è molto simile per capirci anche alle cose che sostiene di liberando nell'Internazionale socialista
E con non solo magari ce n'è un'altra domanda mi veniva in mente
Anche se non riguarda direttamente il sindacato c'è da tutte le parti si dice un po'che il partito radicale tende a paralizzare l'istituto Simoni penso al Parlamento con il discorso sull'ostruzionismo ecco mentre per esempio l'altro l'altra settimana abbiamo visto che in realtà la maggioranza dicono e non lo blocca non è caduto il decreto quello che dava alcuni tagli
All'assistenza sanitaria
E si sono perse ore e ore di discussione c'erano interrogazioni interpellanze il sottosegretario se persone al traffico e il parla che la Camera persona seduta ecco su questo su questo discorso delle istituzioni e dell'ostruzionismo cioè sul su questo fatto se le minoranze devono no usare questi strumenti cioè poco ne pensi
Io sono contrario alle forme di ostruzionismo sono più favorevole alle battaglie politiche che sono chiare
Dico che il Parlamento così come oggi un cattivo esempio per il Paese
Assenteismo dei parlamentari incredibile dibattiti che avvengono senza una partecipazione dei di nel parlamentari leggi che non vengono approvate io non so di chi è la colpa
Ma so che incredibile che del nostro Paese leggi importanti
Non vengono ne discusse né approvati sono leggi che riguardano la politica industriale perché bisogna farle se non si fanno queste leggi e poi si tratta di vedere sono giuste sono sbagliate ma alla fine si vota
La gente viene deciso rimane disoccupato leggi importanti sulle pensioni sul pubblico impiego sono lì paralizzate al Parlamento io mi rammarico che tutti i partiti qui do atto
Al partito radicale si trovano d'accordo nel finanziamento dei partiti che poi non si trovano d'accordo per combattere l'inflazione ecco
Su questo problema tutti i partiti compresi i radicali debbono Accord è buono trovare un modo per cui il parlamento funzioni meglio e se ci sono delle colpe vengano fuori ecco
A cominciare dall'assenteismo paghiamo i deputati dico io sulla base della loro presenza in Parlamento cioè non è pensabile che gran che indistintamente umiliante come va avanti troviamo un modo per cui è garantita l'opposizione e garantita pubblicità l'opposizione
Facciamo i dibattiti anche con la televisione di modo che chi fa l'opposizione si possa far sentire che non debba ricorrere all'ostruzionismo per poter andare a finire sopra i giornali ma troviamo un modo con il quale alla fine il Parlamento legifera decide
Ecco appunto presepe questo è un caso abbastanza tipico cioè
Almeno un po'il gruppo parlamentare radicale aveva proposto accantoniamo un attimo il discorso del finanziamento pubblico dei partiti e passiamo immediatamente i decreti del al problema dell'emergenza sono decreti economici che stanno per scadere ci sono problemi urgentissimi e ma mi pare che appunto su questo voi
La maggioranza giocando sull'ostruzionismo radicale tipo le pensioni di guerra e poi su questo siamo il gruppo parlamentare radicale riuscita sbloccarlo c'è una forma di ricatto vere
Io a me non piace il finanziamento pubblico dei partiti con la scala mobile perché si parla tanto di scala mobile per i lavoratori
è singolare che poi si mettono in moto altre scale mobili tu sai che abbiamo scritto una lettera la Iotti
Nella quale chiedevamo la Nilde Iotti e di non fare aprire gli aumenti ai deputati abbiamo scritta anche a Fanfani per non fare vere
Gli aumenti ai senatori abbiamo trovato singolare che passassero in Parlamento degli aumenti notevoli per
I deputati i senatori di prima legislatura e ci dispiace che nessuno ci abbia risposto quindi io per quanto mi riguarda penso che se c'è una precedenza da dare e quella sulle cose che riguardano al Paese poi il problema dei partiti viene dopo
E come minuto per con cui abbiamo toccati anche altri argomenti erano partiti soprattutto sul problema la fame nel mondo lo sciopero ha fame di Pannella e poi un po'l'informazione
E per ritornare appunto a questo fatto in termini concreti che poi non resti per esempio la UIL negli anni passati indubbiamente i momenti importanti
E ho aderito o è stata vicina presente alcune iniziative del partito radicale io penso la battaglia per il divorzio ingenera quella per i diritti civili penso anche nell'ultima occasione della raccolta delle firme per i referendum però spesso mi pare che in questi rapporti poi si siano persi e che questa adesione della UIL sia rimasta non dico più una buona intenzione ma in realtà si è un po'ondata sviate avendo oppure si sia persa un po'per strada ecco non c'è il rischio che anche questa
Basta sulla fame nel mondo succede questo i rapporti sono intermittenti a volte andiamo d'accordo altre volte non andiamo d'accordo
Un rimprovero che io ho sempre fatto al partito radicale di aprire una grande attenzione ai problemi civili della linea delle libertà civili ai diritti civili ed è un grande merito
Del Partito Radicale una disattenzione per quanto riguarda i problemi sociali cioè su questo io penso che il partito radicale dovrebbe essere più attento al problema dei pensionati il problema
Degli ospedali e il problema di come la gente vive ecco
E questo porta molte volte a non veder coincidere
Quelle che sono le priorità che si dalla Will e quelle che sono le priorità del partito radicale perché noi sentiamo molto i problemi civili ma molto anche i problemi sociali ed economici e questo spiega il perché
A volte si sono determinate queste contraddizioni un'altra contraddizione è avvenuta quando c'è stato questo problema dell'aborto
Perché noi pensavamo che a quel punto era giusto fare la battaglia contro la richiesta di abrogazione e che tutto doveva essere impegnato in quella direzione per difendere una legge certo che non che non è perfetta ma in quel momento rappresentava un grande fatto politico come lo ha rappresentato e sarebbe stato importante
Che non ci fosse stata questa divisione questo isolamento che radicali sui problemi per dare la risposta alla domanda precise per quanto riguarda il problema della fame nel mondo noi ci impegneremo ci stiamo muovendo
E faremo tutto il possibile per partecipare dare il nostro aiuto la collaborazione e sostegno ad una iniziativa che promuovono i radicali ma che io dico e di tutti gli italiani questo proposito
Veniva in mente con questa ovviamente concludiamo il diciassette qui a Roma c'è la Giornata Mondiale dell'Alimentazione io del partito radicale Pro promuoverà o proporrà comunque a tutte le forze politiche e sindacali
Di fare un su questo veramente una grossa manifestazione qui a Roma il diciassette ecco su questi temi io veramente chiamando tutti quanti quelli che effettivamente poi sono disponibili
A fare qui studi chiedo subito quindi si come UIL voi sarete disponibili agli organizzare insieme o comunque a partire se il partito radicale ci proporrà ufficialmente questa questione senz'altro la UIL darà la sua adesione
D'accordo la ringraziamo Giorgio Benvenuto