L'energia in Italia e nel mondo: realtà e prospettive

Addirittura l'amico cavolo era vuoto
Che succeduto comprese bombe come presidente no non venga
Come per esempio ha avuto l'onore di riuscire a portare per la prima volta in Italia la Conferenza mondiale dell'Energia che avverrà nel due mila sette che dopo ben quattro propone torna in Europa
Ha detto Umberto
Dopo l'allargamento a Soweto fare un po'dell'aeromobile assente io faccio due parole
Innanzitutto voglio ringraziare
Sapevo che ringraziare la Fast doveva ammazzare perché mi ha incastrato una cosa comunque
Grazie chiedo
Ci ha concesso questo questo spazio all'interno di questo importante e interessante in quattro giorni dedicati all'energia virtuale quando vede azzurro che sta con me l'hanno attraversato da un'altra barca
Vaso favorire considera Sei giorni della canzone
Sanzioni Lorella sette giorno sono inseguimento adesso c'è la quattro giorni dell'infanzia
Cioè il giorno del fatto che non è banale ed evidentemente dell'etichetta di casa popolare due corsie consociativismo
Focolai Caffo
Coacervo di informazioni spesso contraddittorie confuse e secondo noi
Secondo me molto importante invece che l'informazione poi sarà un motivo magari che possiamo riprendere anche durante il dibattito l'informazione nel campo dell'Energia in questi giorni in questi momenti sia particolarmente equilibrata sia particolarmente chiaro sia particolarmente anche efficace forte
Utilizzando e spingendo i mass media per far conoscere quelli che sono in maniera chiara i problemi delle energie che sono tutt'altro che banali
E noi dobbiamo parlare in maniera appunto non
Non drammatica ma neppure in maniera troppo così scherzosa perché il problema è che il nostro Paese che l'Europa e che il mondo sta affrontando e dovrà affrontare per il campo dell'energia sono problemi decisamente seri e che non dico che pregiudicano ma che decideranno il futuro
O in maniera molto pesante il futuro dei nostri figli e del del delle generazioni che verranno dopo le decisioni che proviamo adesso si sentiranno tra molti anni esattamente come sentiamo oggi e in maniera pesante decisioni prese forse senza troppi approfondimenti qualche decina di anni fa
Due parole sulla nostra associazione se cose partono le slide la nostra associazione il comitato nazionale
Italiano del Consiglio mondiale dell'energia cioè del vecchio che così facciamo prima o Ward e non cercano sale che cose questa questa associazione il web che è stato fondato nel
Mille novecentoventiquattro è una delle maggiori organizzazioni internazionali forse la una delle più anziane sicuramente non vecchie
Che copre tutto il mondo dell'energia nel siamo accreditati presso l'ONU non siamo governativi non siamo commerciale nel senso che non siamo non facciamo lobby per le industrie non siamo allineati
Elaboriamo io promuoviamo convegni congressi gli studi di questo importante studio sempre
In maniera e qui vibrata e cercano di fotografare asetticamente quelle che sono le situazioni
Interregionali e mondiali anche profittando della diffusione che abbiano la nostra missione è quella di come vedete di promuovere sono parole importanti no forse così
Ma io direi la responsabilità che sia nel parlare nel diffondere
I concetti nel campo energetico sono estremamente importanti perché in una democrazia il consenso sia quando la gente convinta e quindi dobbiamo fare comunicazione ed è quello il nostro compito in maniera equilibrata affinché appunto l'Energia pur se veramente diffondersi come dice De Pretis Benefit o lo e un presente di cinque un miliardo e mezzo di persone che non conoscono lampadina
Noi siamo come un vecchio diffusi in tutto il mondo se vedete lì mi pare che sia in Bruno il il punto in cui siamo in bianco sono pochi così sono quelli che non hanno pagato
Cose però un po'di anni e allora nostro centro inglese mentre fuori fa diciamo siamo praticamente diffusi in tutto il mondo sono oltre cento i Paesi che aderiscono all'UE che che capo a Londra ma a a poi in maniera molto autonomo i comitati nazionali
Che il Comitato italiano che cos'è il Comitato nazionale italiano è uno dei membri fondatori di questa di questa associazione oggi di contiamo circa quaranta soci abbiamo come se oggi i ministeri dell'industriale dell'ambiente dell'estero maggiori imprese energetiche le associazioni delle categorie nel genetica
Eco d'Italia organizza incontri convegni workshop sulle tematiche energetiche mi maggiore interesse promuoviamo
Partecipazione dei soci già ci avvaliamo molto della presenza dei soci negli studi ecco perché gli studi che andiamo a fare e come vedete quello che presenterà Clerici hanno il pregio di nascere sul porto e quindi di godere
Della della della delle notizie di prima mano in un di notizie trasportate
La cosa importante è forse uno dei più importanti che che Wek
Fra e quello di organizzare ogni tre anni il congresso mondiale dell'Energia perché il principale evento in campo energetico che si svolge ogni appunto ogni tre anni l'ultimo è stato Sydney quello precedente mi pare Houston
E quell'altro prima ancora era a Tokyo
Per la prima volta ecco dal per la prima volta in Italia ed che dopo venticinque venti vent'anni fa torna in Europa e credo che avrà che euro rivedere a un convegno mondiale del di tra molti anni in quanto gli interessi
Sì trasportando verso enti quindi prossimi convegno saranno verso l'India la Cina verso questi Paesi
E questo è un aspetto che si fa che ci fa pensare ebraiche italiane grazie come diceva Lerici
Che ha avuto l'onore del ma l'onere in particolare perché credo che insomma si sia te piatto cavilli abbiamo del mordi chi ha tra le caviglie di molte persone è uscito portare il congresso mondiale della regia in Italia queste si terrà a Roma dal primo al quindici novembre
Nella nuova Fiera di Roma anche Milano un anno anche il romano la nuova Fiera tende imitato Milano
Si chiama il titolo di questo convegno elogi fiducia in nell'intento interdipendente guardo dove ci sono le parole Energia
Futuro il mondo in capi presidente per sottolineare il proprio l'integrazione dei temi energetici all'interno del mondo
Sì però molti delegati speriamo in oltre tre mila e cinque sono quattro mila probabilmente dieci nella metri quadri di esposizione presenze i ministri principali attori
Delle energie da responsabili delle principali aziende eccetera in sostanza aspettiamo molti molti di voi
Riuniti a Roma
Marcette compatti su Romano
è già successo un'altra volta magari questa quota viene meglio dico che io che cedo la parola Sandro Clerici
Che ci presenterà i risultati dal Surrey sul risorse energetiche che ha condotto presieduto nell'ambito grazie
Allora grazie Gilberto auguroni penso da parte di tutti per un successo a Roma due mila sette ci auguriamo che almeno tutti i loro quattro esempi e altre quattro mila persone ci siano
Allora il all'oggetto di questa mia introduzione presentare il lavoro le risorse energetiche mondiali il rapporto dell'UE due mila e qua ricordo che ogni tre anni il Wek pubblica la Servio fa emergere Resources volgarmente chiamata Sir
La prima edizione è stata pubblicata nel trentaquattro l'ultima è stata da me coordinata nel periodo due mila due due mila quattro è stata presentata a Sydney come diceva Gilberto in occasione del congresso mondiale delle ne
Le risorse energetiche mondiali della Serra che son state considerate sono state bene o male tutte
Dal carbone petrolio al piccino o in discesa bitume extra Heavy gas naturale uranio Torben legno e tutte le fonti rinnovabili solare ibrido vento geotermica biomasse e anche marine
Sono state prese in considerazione sette regioni geografiche Nordamerica Sudamerica Europa inclusa la Siberia fra un commento su questo l'Africa al Medio Oriente l'asilo c'è anni vorrei far presente che l'inclusione della Siberia che l'altra parte appartiene alla Russia nell'area Europa altera a livello micro
I problemi energetici europei che sono completamente differenti dare a Siberia in Nord Europa al centro Europa il sud Europa tra i dati li abbiamo raccolti in questo modo
Vediamo al carbone
Carbone
Vediamo a livello globale e di sotto in grigio ci sono i consumi circa cinque miliardi di tonnellate all'anno produzione e consumi Riserve circa novecento circa duecento anni di vita ai consumi attuali con quanto sono le riserve attuali
Come solo distribuite se prendiamo le colonne gialle vediamo che circa il ventotto per cento delle riserve di carbone sono equamente distribuite tra Nord America Europa
E il è l'Asia
Se veniamo però ai consumi e alla produzione vediamo un grandissimo consumo in Cina ricordo in Cina sono in funzione trecentotrenta mila Mw di centrale a carbone su cinquecento mila che ci saranno a fine anno il solo quest'anno ne mettono in servizio sessanta mila Carbone
Lo sbilanciamento forse più grosso in precedente quello dell'Australia che il più grosso esportatore di carbone del mondo e in parte il Sudafrica che anche lui esportatore quindi vediamo un equilibrio tra produzione e consumi nelle macroaree
Se veniamo all'olio la situazione e chiaramente ben diversa prendendo i dati generali consumi e la produzione sono di circa tre virgola cinque giga tonnellate all'anno
Le riserve circa centocinque cento cinquanta e rapporto Riserve produzione attuale è di circa quaranta vediamo immediatamente qua come l'area specialmente Nordamerica e la la area Asia hanno dei consumi nettamente superiori alla produzione locale l'Europa per quanto detto prima è abbastanza a livello macro equilibrata e si vede nel Medio Oriente la concentrazione della produzione e notevole parte delle Riserve
Se arriviamo al gas i dati globali il consumo la produzione di circa due virgola sei teiera metri cubi all'anno Riserve di centosettanta e un rapporto riserva attuali produzione di circa sessanta
Non ripeto i discorsi che ho fatto per il petrolio sembra la stessa cosa come vedete nell'area nord America nell'Area affarista in particolare il Faris con i continui consumi del pianeta Cina e del sotto pianeta in via importano
Una notevolissima quantità di di gas naturale questo crea petrolio e gas i noti problemi socio economici politici di concentrazione in certe aree e consumi
Veniamo ai bitumi extra il rio o il le riserve stimate sono oltre seicento giga tonnellate equivalenti di petrolio
E di queste oltre due mila Giglio Barilli il novantacinque per cento delle riserve degli estremi sonori Nocco in Venezuela e mille settecento di bitume naturale in Canada
Vorrei far presente eravamo insieme a Gilberto con gli amici del Canada recentemente in Sri Lanka pari convegni connessi con l'assemblea dell'Uecker oggi con il petrolio ben sopra ai quaranta
Gli amici canadesi dicono a quaranta dollari al barile siamo competitivi a estrarre il nostro bitume a trasformarlo in olio equivalente
Chiaramente se il prezzo del petrolio fra un crollo vanno in fallimento per cui aspettano che stabilmente il petrolio si assesti sopra un certo valore
Queste riserve tradotte in petrolio sono più quattro volte le Riserve attuali di petrolio
Qua volevo fare un inciso elettricità se ritenete in mente poi questi numeri per vedere poi confronti di quante la potenzialità delle altre risorse
La potenza totale installata nel mondo ad oggi e circa tre mila cinquecento gigawatt ricordo in Italia siamo tra i settanta e gli ottanta mila noi né a livello energetico l'Italia conta circa il due per cento del a livello mondiale per quanto riguarda l'energia globale sono circa quindici mila cinquecento terawattora i terawattora prodotti
Veniamo all'idroelettrico la potenza installata e settecentocinquanta gigawatt a rispetto e tre mila cinquecento capi ammetto sopra e la produzione annua è stata nel due mila due del sedici per cento
Due mila seicento terawattora rispetto a nel sedici mila circa totali
Sono circa cento gigawatt in costruzione per quanto riguarda l'utilizzo delle potenzialità delle centrali idroelettriche Stati Uniti ed Europa o meglio al Nord America ed Europa hanno utilizzato a più del settanta per cento le risorse disponibili
L'America Latina circa il trentatré per cento l'Africa solo il sette per cento
L'Asia solo il ventidue per cento l'Australia al quarantanove per cento
Ricordo che la totale capacità teoricamente tecnicamente utilizzabili e delle riserve idroelettriche mondiali
Pari a circa sedici mila terawattora cioè il totale consumo di energia elettrica oggi del mondo è utilizzata quindi mediamente per il sedici per cento vorrei ricordare tuttavia la crescente opposizione ambientale alla realizzazione di possibili grosse centrali idroelettriche
E o la difficoltà politico-finanziaria a sviluppare progetti capital intensive ricordo Inga in Sudafrica sul fiume zero Zaire si potrebbero installare per circa settecento ottocento dollari al kilowatt sessanta ottanta mila megawatt idroelettrico
Chiaramente sono in are a basso consumo invece tris necessiterebbero di lunghissime linee di trasmissione
Che attraversano vari paesi per alimentare lontane are di rilevante consumo incidentalmente ho dovuto rifare recentemente una fattibilità da questa se uno costruisse questa centrale portasse nulla Pala energia elettrica di Inga costerebbe meno
Del nucleare francese
Chiaramente non c'è nessun investitore che fa un qualcosa che attraversa dai sette ai quattordici Paesi pervenire in Europa e non certo tra i più stabili
Geotermico
Al due mila due la produzione elettrica è stata di cinquantuno rispetto quei sedici mila che vi ho detto di ricordare la produzione termica quarantun terawattora la potenza installata e otto virgola due rispetto ai tre mila cinquecento e il potenziale valutato varia tra i trentacinque e i settantatré gigawatt vorrei far presente che questa ricerca vuole portare dati e non dare suggerimenti che la gente prenda atto della realtà quindi io porto dati e non faccio commenti
E ho Lico
Nei cinque anni dal novantasette al due mila due anche in questi tre anni risultato la fonte energetica che ha avuto il massimo sviluppo cresce di oltre il trenta per cento all'anno a fine due mila due c'erano nel mondo trentadue mila megawatt che sono già quasi cinquanta mila adesso a fine due mila cinque il settantadue per cento di questi in Europa la Germania ne aveva dodici mila ne ha già raggiunto i diciotto mila adesso due mila cinque cinque mila in Spagna che son diventati otto mila e Stati Uniti circa tre mila
Come la Danimarca
Il potenziale annuo disponibile dell'energia eolica e circa uno virgola cinque volte i totali consumi attuali di energia primaria
Ricordo però la variabilità nel tempo e non pagano mobilità e l'effettiva potenza disponibile e come le principali aree ventosa e sono scarsamente popolate vedi la Patagonia
E vorrei sottolineare specie in Italia il notevolissimo incremento delle opposizioni locali
Gli sviluppi off-shore di generatori per potenza di circa cinque megawatt ciascuno rappresentano la nuova frontiera dell'eolico la Danimarca nella regione occidentale oltre il venti per cento di energia elettrica prodotta dal vento e l'attuale leader dello short con quattrocento megawatt
I principali sviluppi saranno però nel mare intorno all'Inghilterra che prevede nel proprio piano energetico otto mila cinquecento megawatt dei quali mille duecento già autorizzati
L'eolico risultato risulta essere la più promettente delle nuove fonti rinnovabili unitamente alle biomasse più promettente tenendo conto anche dell'impatto economico rispetto ad altre solare ricordo che la totale radiazione che raggiunge la Terra e la sua atmosfera e circa sei mila volte i consumi totali di energia primaria annua
A fine due mila due gli impianti fotovoltaici nel mondo erano pari a circa mille cinquecento megawatt attualmente sono circa tre mila sparsi in cinquanta Paesi
Con quattrocento megawatt che erano stati realizzati nell'ultimo anno in quest'ultimo anno saranno ottocento
Il Giappone conduceva e conduce di gran lunga alle
La danza per chi riguarda i principali attori dell'energia fotovoltaica installata
E la Germania è seconda l'Italia alcun ventidue Mw alla Germania è già salita circa seicento e circa avvenne piazzata nettamente meno vorrei ricordare che la produzione termica col fotovoltaico risultata ventitré terawattora ai circa cento milioni di metri cubi di collettori che ci sono sparsi per il mondo
Vorrei ricordare che le ridotte ore di utilizzo i costi elevati e l'attuale bassa efficienza della trasformazione circa il quindici per cento necessitato incentivi per l'applicazione di sviluppi
Altre possibili tecnologia tipologie di impianti per la trasformazione in energia elettrica dell'energia solare sono in fase di sviluppo vi ricordo quanto sta facendo l'Enea e altri anche in Italia
Energia marina qua vado veloce si sente molte volte dal mare dalle onde ho visto mi in questi giorni una serie avremo tutta l'energia dal di lì e anche la conversione termica da Oceanic chiamata o tecniche
Utilizza al salto termico che esiste tra l'acqua a mille metri di profondità e l'acqua in prossimità della terra
Per quanto riguarda le Varese si prendono i cinque più grossi fiordi che dovrebbero raggruppare la massima potenzialità non si riuscirebbero a produrre più di cinquanta terawattora l'anno rispetto ai sedici mila sopra menzionati
Per quanto riguarda le onde esista una pletora di Progetti tra i più strampalati e quelli un po'più coi piedi a terra però non esiste nessun impianto sperimentalmente definito
E entro la fine del secolo nella più ottimistica delle ipotesi potrebbero contribuire con circa due mila terawattora ricordi sedici mila attuali
Conversione termiche a da Oceanine Ortek sembrerebbero interessanti alcuni sviluppi legati anche alla desalinizzazione
La potenza producibile teorica al due mila cinquanta e dell'ordine di cento gigawatt arriviamo le biomasse ricordo che nel due mila due sono state consumate mille settecentosettanta milioni di tonnellate come combustibile
Circa cinquecentosessanta milioni di tonnellate equivalenti petrolio il settanta per cento di questo consumo del legno avviene in Asia e in Africa e ricordo che in Africa
Trascurando il Nordafrica il Sudafrica il legno rappresenta dal sessanta all'ottantasei per cento per queste nazioni nelle energie primarie consumate
Ricordo qua quando ha detto l'amico che allegra più di un miliardo e sei due miliardi di persone che non hanno Energia commerciale uno e sei che non hanno l'elettricità per quanto riguarda la torba
La produzione totale del due mila e due è stata diciotto milioni tonnellate dei quali sedici e sette in Europa l'Irlanda e antesignana
Nell'uso della torba c'ha trecentosettanta megawatt alcuni Paesi Svezia eccetera hanno proposto un misto di torba col carbone da utilizzare sarà notevolmente penalizzata però per le emissioni di CO due perché ha un alto contenuto
Di carbonio
Biomasse diverse da legno rifiuti urbani il potenziale teorico a parte gli ex AGEA Ulla che è un numero faccio strano è sette volte il consumo mondiale
Il Period nel periodo due mila venticinque due mila e cinquanta si pensa che possono avere una produzione possibile dal settanta e quattrocentocinquanta cioè da circa un sesto ai totali consumi attuali energetici Telmo
Non vi sono problemi di disponibilità delle biomasse c'è un grosso problema di un management sostenibile di queste risorse
Nucleare ricordo che il due mila e quattro segnato il cinquantesimo anniversario dell'entrata in servizio della prima centrale nucleare in Russia
Le riserve di uranio sfruttabili amene gli ottanta dollari al chilogrammo di uranio sono circa due virgola cinque milioni tonnellate sono concentrate in sette nazioni che vorrei sottolineare quanti quanta per cento sono in Canada Australia
E l'altro quaranta per cento e Kazakistan Namibia Niger uzbeki sta nero ossia la produzione del due mila tre trentacinque mila tonnellate copre il cinquanta per cento solo dei consumi delle centrali nucleari
Avendo le forniture secondarie smantellamento di arsenali militari di flotte nucleari modificato completamente il mercato dell'uranio
E questo direi questi missione sul mercato ha bloccato gli investimenti ricerche sviluppi sfruttamenti dei giacimenti
Nel due mila tre erano in servizio quattrocentoquaranta impianti per trecentosessanta gigawatt circa il dieci per cento l'energia totale pronta al nucleare è stata al sedici per cento di alla totale prodotta due mila seicento terawattora
La disponibilità globale vorrei far presente della centrali nucleari nel mondo è passata da un settantaquattro per cento del novantuno all'ottantaquattro per cento del due mila due
Ricordo che l'unica connessione di una nucleare alla Rete nel due mila tre è stata in Cina
La localizzazione l'Europa circa il cinquanta per cento dei trecentosessanta gigawatt che ci sono nel mondo
Il Nordamerica al trenta per cento lazy al venti per cento Sudamerica uno per cento il Sudafrica Africa Sudafrica lo zero cinque per cento
Sono in costruzione trentadue unità vorrei far presente ventisette Gigliola sono sette in India quattro in Cina tra in Giappone due nella Repubblica
Nucleare per la quale sono iniziati i lavori nel due mila tre
Voglio riportare qua brevemente dalle note che abbiamo analizzato in questa ricerca di trentasette Paesi quelle più vicine all'Europa di un certo interesse il Belgio cinquantasette per cento dell'energia teoricamente dovrebbe chiudere le centrali nucleari del due mila quindici al due mila venticinque
Nel gruppo di lavoro che presiedo a livello europeo sul futuro del nucleare in Europa i belgi hanno fatto presente che chiaramente estenderanno la vita di queste centrali fin quando saranno affidabili e sicure
La Bulgaria al quarantasette per cento dell'energia dovranno chiudere due reattori raccordo con l'Europa entro il due mila sei e sono usciti con una gara per due centrali da mille megawatt
Il Canada al dodici per cento dell'energia prodotta dal nucleare ha tolto di servizio otto reattori per ammodernarli renderli sicuri sei di questi rientreranno in servizio nel due mila sette non ha piani per il nucleare la Repubblica Ceca venticinque per cento
Prevede uso del nucleare per almeno vent'anni la Cina all'uno virgola quattro per cento dell'energia prodotta dal nucleare a un piano
Che a noi sembra enorme di trentasei mila Mw
In fase di decisione per installazione dal due mila dieci al due mila venti però rispetto ai cinquanta settanta mila megawatt installati che vengono messi in servizio ogni anno conterà molto poco nel piano energetico ci
Sud Corea al trentanove per cento è una serie di dieci nuovi reattori previsti per il due mila quindici la Finlandia al venticinque per cento dell'energia fornita dal nucleare
E a una nuova centrale in realizzazione direi è l'unico paese occidentale o il primo che ha dato un ordine a nuovi reattori unitamente alla Francia che segue dopo
Che come sapete al settantotto per cento di energia prodotta dal nucleare ha deciso di ordinare lo stesso relatore che ha ordinato la Finlandia la riva società che la riunione di fra ma come Siemens
E a seguito dell'esperienza dell'operazione dei primi anni di questa nuova centrale dal due mila dodici al due mila quindici stabilirà il nuovo piano che prevede circa venti centrali
E che segue la prima generazione di cinquantotto
La Germania al trenta per cento di energia prodotta dal nucleare l'ultimo impianto realizzato dovrebbe uscire dal servizio nel due mila ventuno come sul punto interrogativo
Da quanto emerso da questo gruppo di lavoro i tedeschi hanno fatto presente che da una serie di indagini che hanno fatto circa l'ottanta per cento della popolazione tedesca non vuole smantellare le centrali nucleari
Vuole al limite adattare e farle pure paure per non dover pagare una bolletta energetica troppo cara
Giappone al trentaquattro per cento sono previste dieci unità dizionari in servizio al due mila quindici hanno avuto alcuni problemi per una centrale appena iniziata per questa seguitando questo piano
L'India al tre virgola sette per cento vorrei far presente che l'India reattori molto piccoli a sette reattori per totali tre mila quattrocento megawatt che spingono molto sul torio l'utilizzo del torio della quale l'India e uno dei principali paesi al mondo per produzione
Inghilterra ventidue per cento l'UEPE par del due mila tre che abbiamo discusso durante questa analisi con gli inglesi
Faceva presente che il nucleare per quanto riguarda gli impatti sull'ambiente è interessante però dati gli alti costi e data l'opposizione della popolazione
Non poteva essere preso in considerazione se non dopo un nuovo White splittare un'ampia consultazione
Vi faccio presente che il nuovo ministro dell'industria inglese vuole partire con un piano nucleare di circa dieci centrali da mille megawatt ciascuno
Lituania l'ottanta per cento dovrà chiudere però i suoi due reattori tra il due mila cinque due mila nove la comunità europea sta dando gli degli aiuti per vedere di avere un nuovo rettore al più presto
La Romania al dieci per cento qua la nostra industria lavorato notevolmente per la realizzazione dell'impianto che c'è in servizio e per la realizzazione del secondo che entra nel due mila sei
Sono due reattori in Progetto la Russia al sedici per cento dell'energia che proviene dal nucleare all'intenzione di raddoppiare la produzione entro quindici anni produzione nucleare
La Slovenia al trentotto per cento con un reattore in comproprietà con la Croazia
La Spagna al ventisei per cento non è prevista la costruzione di nuove centrali ma anche loro avranno una laica Extension tra venti e trent'anni Stati Uniti non ci sono reattori in costruzione dal mille novecentonovanta
Sapete che Bush quando è salito al governo ha spinto perché il nucleare fosse la nuova fonte di Energia nessun investitore privato ha fatto questi investimenti nella nuova legge uscita mentre eravamo in vacanza in agosto
Sono previste per le prime tre centrali nucleari che entreranno in servizio
Un bonus mi circa mezzo miliardo di dollari
Il grosso problema gli Stati Uniti hanno già definito Lallai festeggia tra venti e trent'anni di trenta centrali
Quindi direi nucleare esistente negli Stati Uniti una vacca da mungere notevolissimo per quanto riguarda costi bassi e non solo negli Stati Uniti del chilowattora
Svezia quarantaquattro per cento del nucleare direi stesso discorso della Germania era previsto il di smancerie indi tutte le nucleari per il due mila dieci continua a essere procrastinato anche qua una serie di tre Paul's differenti hanno dato tra il settantacinque e ottantatré per cento la volontà della popolazione di non smantellare nucleari di fare un piano di revamping di ammodernamento il quale darà mille cinquecento megawatt addizionali
Svizzera quaranta per cento anche qua laico Extension Ucraina ben nota in me per Cernobyl che è costato anche all'Italia
Due reattori www R. dalla Russia sono in fase di costruzione e quattro gruppi di Cernobyl sono usciti dal servizio l'Ungheria quaranta per cento piano di estensione della vita
Volevo dare brevemente un'idea sul caso Finlandia
Nel due mila tre hanno ordinato una centrale nucleare da mille seicento megawatt il governo finlandese aveva cominciato a pensare a metà degli anni novanta
Di ridefinire la propria strategia tenendo conto degli alti consumi hanno più di tre volte i consumi per persona che l'Italia diciassette mila kWh all'anno il notevole carico industriale con l'industria altamente energivore incartare i
Il previsto incremento dei consumi e di rischio di mancanza di energie dell'etica nel North full aveva spinto questa analisi preliminare
Nel novantasette le magistrate ci riporta il governo diceva che devono essere messi in atto tutti i preparativi necessaria una nuova centrale nucleare
Nel novantotto veniva data alla tv Whò all'incarico di iniziare una serie di studi di fattibilità non all'Ytzhak To sei tipologie di centrali nucleari
E a gennaio due mila due il governo ha dato l'autorizzazione e il Parlamento l'ha ratificata con centosette voti a favore a novantadue nella stessa procedura era approvata anche che la nuova centrale
Potesse avvalersi dell'impianto esistente per lo stoccaggio dello spenti UE e quindi una riduzione di costi nell'Operation di questa
A seguito di quanto sopra l'attiguo ha dato le specifiche di gara emesse nel settembre due mila due
Le offerte erano state consegnate entro marzo due mila tre e a dicembre è stata assegnata
Il confronto orto quale confronti economici poi caso mai la discussione vedremo ne hanno fatto un discorso di questo genere ottomila ore di utilizzazione
Quarant'anni di ammortamento tasso reale di sconto del cinque per cento e hanno penalizzato le emissioni di CO due non per il nucleare
Di circa venti euro la tonnellata per l'eolico Calabresi così l'azione chiaramente non potendo considerare otto mila ore considerate due mila duecento il risultato è in questa tabella cioè e costi di produzione valutati ad aprile due mila quattro
Per il nucleare figurerebbe circa ventiquattro euro al megawattora il carbone quarantanove con una penalizzazione per l'emission trade il sedici
Il ciclo combinato trentotto con una penalizzazione di sette il legno quarantasette e l'eolico cinquanta
Volevo concludere con una serie di
Punti sul costo del nucleare perché può darsi nella discussione dopo venga fuori chiaramente il costo del kilowattora nel nucleare dipende dall'investimento che la parte preponderante l'operational mente las il costo del combustibile pre
Combustione
Il costo del West management appena utilizzato esclusa la Final di sposa le assicurazioni conti grossi rischi che non sono poco il decommissioning delle centrali e il fine anno questi sposa
Investimenti da questo gruppo di lavoro sono emerse una serie di differenze a livello dollari al kilowatt enormi la Cina si vanta per un piccolo gruppo da seicento Mw di averla realizzata meno di mille euro al kilowatt
L'ordine che è stato dato alla Francia ed elfi e dalla Finlandia alla resa e dell'ordine di due mila euro al kilowatt
Vorrei sottolineare che se anche si partisse dallo stesso valore in euro al megawatt installato
Dalle stesse ore di utilizzo ed allo stesso periodo di ammortamento a secondo del metodo di calcolo si arriva a valori differenti del costo di capitale sul kWh nella migliore delle ipotesi
Da uno a tre e nella peggiore da uno a otto
Con il metodo di calcolo della Finlandia che un po'quello che faceva anche le beffe o come faceva lei meglio sono una grossa società Hall soldi facili e il denaro mi costa tre quattro per cento all'anno gli aggiungo l'inflazione
Cinque per cento discount retta applichiamo la formuletta di quando compiamo una casa uno più ad AN per uno più avvenne nel tratto uno piene e vengono fuori quei quattordici euro al megawattora che ho detto prima
Un investitore privato e qua Homma parte anche amici italiani coi quali abbiamo collaborato
Ho parlato con l'aereo Nicola RWE gli altri non esiste nessun investitore privato che faccia un investimento a meno del sei virgola cinque per cento interna Reto ritorna Ecto e questo nessuno lo fa e sopra il dieci generalmente
Supponendo di fare un interna retto fritta netto del sei virgola cinque per cento circa
Il costo del kilowattora dovuto al capitale per il nucleare viene quarantadue se prendete dieci lo dovete moltiplicare per una volta e mezzo se prendete tredici come è un valore che gli investitori generalmente considerano viene il doppio di quello
Vorrei ricordare che consiglio bresciano in mente un'altra i dati che abbiamo avuti sono notevolmente variabili però sono dall'otto al nove euro al megawattora combustibile acquistato dell'ordine da due sette a tre e cinque
Ricordo che il prezzo dell'uranio è salito proporzionalmente all'Oglio però essendo una piccola frazione nel campo del nucleare combustibile utilizzato al tempo Request management dalla questo gruppo di lavoro emerso nell'ambito da due a sei euro al megawattora
Per quanto riguarda l'assicurazione ci sono valori dispersi al limite alcuni non fanno nessuna assicurazione
Decommissioning oggi il costo è tra cinquecento mi scuso coliche sono errore di stampa è due mila euro al kilowatt in Italia lo sappiamo bene con gli amici della sorgente
Considerando tra via l'attualizzazione all'inizio della realizzazione dell'impianto incide dall'uno al tre euro al megawattora
Il final questi sposa al
Vorrei far presente che nessuno privato farà o può fare un investimento a parte il problema economico se si deve prendere delle la Yapi litis per migliaia di anni quindi questa fase dovrà essere gestita da qualche organizzazione
Di tipo statale o super statale e valutato da uno a cinque euro al MWh
Il costo dell'Energia nucleare prodotta
Da un Independent Pahor producer che chieda solo un sei per cento che interna retto fritto Hernan metta si piazza quindi tra i cinquantasette sessantotto euro al megawattora
Ricordo che ha venticinque euro a tonnellata di C o due bisognerà tener conto di un possibile vantaggio del nucleare
Rispetto a dieci scusi venticinque rispetto al carbone da otto a venti e rispetto a ciclo combinato tra tra i cinque otto euro al megawattora
Vorrei fare però un'ultima conclusione sul nucleare
Il nucleare più a buon mercato del mondo è chiaro il francese
L'effetto scale enorme tanto per darvi dei francesi considero la prima centrale due mila se fanno come hanno fatto il primo piano nucleare ordinando nei venti con una politica industriale favolosa francese il Duemila diventa mille due
Qua era l'ordine di grandezza per darvi un'idea delle varie risorse primarie mondiali il cubetto in alto e quanto consumiamo di energia primaria dieci giga tape
E più o meno come gli ho detto prima i vari volumi come vedete le biomasse sono un potenziale enorme
Cenare io futuro presidiati dell'Aiea ricordo il petrolio al due mila due trentanove per cento delle materie prime energetiche scenderà a circa il trentasette Carbone dal ventisei al ventiquattro il gas avrà un notevole salto
Il nucleare scende non in quantità ma in per cento perché ci saranno varie dismissioni
L'idroelettrico anche lui scende in per cento le altre rinnovabili raddoppieranno ricordo che ci sarà un aumento di oltre il cinquantacinque per cento di consumi totali di energia al due mila e trenta per quanto riguarda lo scenario energetico il carbone come sapete a circa quaranta per cento di contributo una pulce energia elettrica scenderà al trentasette per dire scenderà rimane praticamente uguale il gas praticamente raddoppierà
L'idroelettrico per quanto detto prima scende in per cento il nucleare cenni per cento petrolio drammaticamente cenni per cento le rinnovabili drammaticamente aumentano però conteranno per circa il cinque per cento
L'energia elettrica raddoppierà in questo periodo rispetto all'uno cinque uno e sei delle materie prime energetiche cioè il tasso di prevenzione dell'elettricità continuerà ad aumentare
Conclusioni non esiste scarsità di energie primarie combustibili fossili carbonica se vogliono duecentosessanta quaranta anni di vita il petrolio
Passerà ad essere sempre più importante dei trasporti dal cinquantasei al sessantaquattro per cento il gas supererà al carbone fra pochi anni come seconda fonte di energia primaria spinto dei fattori tecnico ciò comincia ambientali dire il grande salto tecnologico dovuto i cicli combinati
Il carbone aumenterà nell'impiego della produzione di energia elettrica dal sessantasei al settantaquattro per cento in primis fra tutti i primi sviluppi Cina e India
Il nucleare sembra condizionato ad oggi più da un fattore economico dal problema dalle scorte del decommissioning
Che dalle problematiche di sicurezza dei reattori cioè sembra da questi inchieste che Chernobyl era un rettore cattivo russo non abbiamo paura dei grandi incidenti
La natura capitali intensi degli impianti in un mercato liberalizzato l'accettabilità sociale la questione del viso micio due potranno condizionare notevolmente l'impiego del nucleare
L'idroelettrico sarà ancora di gran lunga quello convenzionale grosse centrali la principale fonte rinnovabile e nuove fonti rinnovabili come detto prima
Contribuiranno solo per un cinque sei per cento nel due mila e trenta con vento biomasse che faranno la parte del leone con circa quarantacinque per cento ciascuna
Per uno sviluppo sostenibile appare necessario che nessuna fonte di energia debba essere demonizzato idolatrato acqua copio la frase dell'Uecker nostra un po'Sloveno in accordo con la nostra missione
L'economicità e sicurezza dei sistemi di trasporto energetici gasdotti oleodotti elettricità anche perché si parla di grosse trasmissioni città e
Impianti di cui gassificazione rigassificazione saranno decisivi nella ripartizione delle quote di mercato delle varie materie prime energetiche per permettere anche l'accesso all'energia di quel miliardo e passa di persone che abbiamo accennato prima
Gli aspetti ambientali con le relative regole l'accettazione delle strutture energetiche da parte la popolazione giocheranno un ruolo strategico fondamentale per lo sviluppo sostenibile per le quote di mercato che avranno le singole fonti
Una propria campagna qua anche in Italia penso sia importante di corretta comunicazione all'opinione pubblica deve essere intrapresa
Una quantificazione condivisa
Degli Aspet degli affetti delle strutture Vegetti che sull'ambiente è l'unica via per una reale valutazione della sostenibilità però difficilmente conseguibile perché deve essere fatta a livello globale e concordata
Settore energetico indispensabile ricerche sviluppo nelle nuove tecnologie delle fonti rinnovabili
Però saprà il mercato energetico a vedere la capacità di attivare gli investimenti giusti al posto giusto al momento giusto
I ritorni sempre più breve degli investimenti condizione condizioneranno le politiche energetiche specie nei Paesi aperti alla liberalizzazione dei mercati tali ritorni sempre più a breve nella gran parte dei casi non risultano a favore di uno sviluppo sostenibile
Considerazioni sull'Italia
Penso sia necessario un approccio non fideistico questo sì questo no e bipartisan basato su dati Kron Cretti e fatti e non su opinioni il web che si propone di portare dati concreti fatti
Ricordo il mix delle fonti energetiche in Italia per la produzione di energia elettrica nel due mila quattro a parte il quindici per cento di importazione che abbiamo quando produciamo circa cinquanta per cento con il gas
E circa il quindici per cento alle uguale carbone olio combustibile gas naturale il resto sono un po'frattaglie
Ricordo influenza del costo del gas sul kWh stiamo andando verso la terza era elettrica in Italia dopo loro bianco l'oro nero non so se sia loro Zurlo loro del gas
Oggi siamo a duecentosettanta duecentottanta euro ogni mille metri cubi
In ascisse ho portato il valore il prezzo del gas in ordinate il fool costo di un nuovo entrante con un ciclo combinato ammesso che lavori sei mila ore all'anno meno male siamo vicini oggi ai settanta euro almeno alla al mega fattura
Di questi settanta euro oltre cinquantacinque è il prezzo del gas
L'investimento dopo averlo vestirli cappello di anni e dopo per il quale vengono strizzati poveri fornitori di impianti contribuisce per volgari
Per volgari dieci undici euro al megawattora
Ma che quali che saprà mercato energetico evitare i rischi della Security o supply per il paese e anche una certa Security intendo anche costi della supply
Senza interventi regolatorio politici
è auspicabile e possibile una politica energetica in un mercato regolamentato che ruolo potrà vedere il nucleare in Italia finisco con queste tre domande
E
Concludo per il nucleare per quanto riguarda il piano nucleare occorre affrontare quattro fondamentali tematica parte la ricerca eccetera il come
Legislazione non esiste più nessun ente che possa dare l'hai sensing centrali autorizzazioni controllanti e più di tutto come affrontare l'opinione pubblica
Quanto c'è chiaramente come ho detto prima un effetto scale norme inoltre per un'eventuale riduzione dei costi la bolletta non ha senso diventare matti per uno due centrali se effettivamente potrà ridurre la bolletta
Deve avere una quota sensibile nel mix energetico quando signori miei non illudiamo il mercato e l'opinione pubblica che il nucleare da domani risolve tutti i problemi è un piano bipartisan
Che può vedere i primi frutti tra dieci dodici anni vedete il caso Finlandia Came su una centrale nucleare dove ne ne ha un'altra se si decide ora
E compatibile con il libero mercato attuale una strategia energetica nazionale che imponga al nucleare grazie per l'ascolto e chiudo la mia chiacchierata
Questo così
Allora dopo questa valanga di
Dati Sandro Clerici che ha detto che era così bipartisan pratiche sul nucleare
Marciato sedato un un quadro molto
Molto dettagliato e completo era prevista quindi la tavola rotonda quintale che sia difficile fare una tavola rotonda perché stiamo lineari no l'ultima sedi accusa sconsiglio caldamente tutti per motivi di sicurezza vedo punto allora vediamo se riusciamo a fare una tavola lineare divise in due per cui io chiamerei prima i rappresentanti istituzioni abbiamo l'ingegnere Sebastiano Serra il ministero dell'ambiente Fanelli c'è
Privato non lo vedo
Fratelli non si vede aveva giurato di dire spergiuro
Luca D'Agnese GRTN
Eccolo qua
Franco Picco dirigente generale qualità ambiente e Regione Lombardia
E che a questo punto se non c'è Fanelli offre un primo giro
Diciamo con le istituzioni e poi passerei agli altri
Gli altri scritti alla alla tavola rotonda
Tanto per come come dire stemperare un po'il non dico il ghiaccio normale
Tredici ci ha dato un un quadro molto
Molto complesse sono dell'energia gli offre qualche provocazione velocissima imenotteri così rendiamo la tavola rotonda TV
Se
Ci mettiamo dentro che
Quel quelle tre slide che avevo e avevo preparato
Riusciamo vederle
Perché riprenderei i concetti principale ecco allora come diceva Genji noi siamo seduti in un mare di energie cioè l'energia c'è abbondante non non ci sono problemi di disponibilità dell'energia
I votanti però l'energia Priamo qui l'esempio dello il e gas
Non è distribuita in maniera così omogenea ma il settanta per cento sta in Medioriente se vediamo quei Paesi che stanno lì sulla destra nuova assommanti Saudi Arabia Iran Iraq Kuwait e mirati arriviamo al settanta per cento le oil companies
E questa è una cosa che spesso nessuno sa hanno Riserve poter meno del sette per cento delle riserve mondiali
Questa è la fotografia se andiamo a vedere la dinamica e vogliamo il le cose all'ordine Eros sono quella da fare in basso c'è restato rosso anche nella slide alla vediamo che i Paesi industrializzati hanno il cinque per cento di serve
Producono proprio il venti per cento della produzione mondiali che simili stanno mangiando le riserve rapidissimamente tra pochi anni non solo l'Italia ma anche gli altri paesi industrializzati non avranno più il sette e consumo per il sessanta per cento e quindi entrano sempre più dipendenti con tutti i problemi geopolitici e anche di diciamo infrastrutturali che questo comporta
Ma oltre al problema della Chess sibili ITA c'è un problema molto serio di accettabilità del del delle del della poter trasformare le fonti energetiche in in calore in trasporto eccetera
è un primo punto l'accettabilità ambientale allora se cominciamo a vedere quello che succede riteniamo che l'emissione di CO due siano un problema serio emissioni di CO due sono un problema
Una penso che tutti i romani sono d'accordo ritenere vediamo un po'che i Paesi industrializzati stavo facendo un certo sforzo per contenere le emissioni assicura che un la la riga verde che sono i paesi in via di sviluppo c'è un drammatico incremento di CO due quindi
Come facciamo questo è un problema che dovremo capire come fare ad affrontare
Poi c'è una città di brevità sociale questo riguarda un po'tutto prima Sandro preservato per il nucleare ha visto come dispersa sono da una parte l'altra attualmente l'Italia non c'azzecca mai se vogliamo il gas sull'Oglio nucleare ne sono sempre diciamo a livelli quasi inesistenti ma questo vale anche per il nell'eolico e cioè l'accettabilità sociale con ingresso un problema molto serio
Io vorrei chiudere con questa che è l'ultima cosa che non è quella bianca secche era un Poli ottuso se presentare questa slide che quella fine finisce per portare quasi tutta l'attenzione ma il prezzo dell'energia abbiamo il prezzo del del grezzo
La riga verde si sono dati attualizzate cioè parliamo di dollari due mila quattro la rete del due mila quattro se arriviamo oggi siamo sui sessanta tra i sessanta e i settanta dollari
Allora questo non significa che sia il problema principale nel senso che secondo me il prezzo è un sintomo cioè come la febbre di un corpo allora
Quando andiamo verso i picchi alti di di di di prezzo vuol dire che ce la febbre la febbre deriva dal dalle slide e che abbiamo visto prima
Non siamo ancora ai livelli degli anni fine anni Settanta anni ottanta nel quale il prezzo più alto in termini reali quelle di oggi però allora andiamo impressioni di avere una febbre passeggera quasi c'era dovuta a una causa
Quello che riteniamo adesso perché ci sia un problema strutturale e quindi c'è una febbre strutturale che va curata nel senso che l'incremento di prezzo che si è verificato a partire da qualche anno a questa parte
Che deriva da un grosso sbilancio tra domande produzione da una diminuzione delle flessibilità di domande Energia Elettrica dall'incremento di costi in generale umori quale anche il discorso di John prima dell'accettabilità porti ha un problema strutturale che va curato in maniera molto più profondità a questo punto sentiamo un po'l'Italia che cosa sta facendo cosa vuol fare per curarsi
La febbre dell'Energia
Grazie
Volevo ricordare che Corrado Clini si giustifica perché ha avuto importante impegno come anche Sergio Garribba e dicono che sono vicini spirito hanno
Allora
Alcune figure che hanno stravolto
Callea Cassano quelle che mostra anch'io però parto da un presupposto diverso l'ambiente
E qua c'è per il tempo che c'abbiamo un cenno quello che la politica ambientale in Italia per conseguire soprattutto efficienza e sviluppo le fonti rinnovabili anche nostro
Obiettivo
Quello di superare il gap
Soltanto con sostanzialmente il mantenimento con maggiore efficienza gli attuali impianti
L'efficienza energetica risparmio
E le fonti rinnovabili nucleare non c'è quindi su questi dobbiamo giocare
No voglio tediare dico al discorso dell'effetto serra però vi voglio ricordare che il problema
Individuato da questo panel intergovernativo sui cambiamenti climatici l'Ipcc
E che se il pianeta
Diciamo mantiene
Un aumento di due gradi di temperatura
Alla fine del secolo
Allora
Il pianeta si mantiene in grado di sostenersi sì sì auto sostiene altrimenti gli scenari sono evidentemente catastrofici
O comunque difficili da sostenere
I questo perché l'aumento di concentrazione C o due se raggiunge certi livelli non permette di contenerne diciamo
Situazioni difficili e controllabili quali gli uragani inondazioni siccità prolungate
I fenomeni di questo genere quindi questo
Primo punto che credo sia conoscenza di tutti
Queste rapporti PCC
Come vedete lo scenario non si vede molto bene ma lo scenario che
Interessa
Lo scenario che interessa è quello che il conduce alla temperatura inferiore o appena superiore due gradi centigradi
Il biondo con una concentrazione che sta intorno a cinquecento cinquecentocinquanta
Parti per milione per la CO due
E una emissione che non deve superare
Quei livelli che sono posti sì la curva di uno quindi un
Gica tonnellata come un giga tonnellate dieci indicato nell'ala con il massimo per poi scendere a due girato nella questo è lo scenario compatibile con la nostra terra vi ricordo che l'affetto e globale
Qualunque molecole cioè dove viene messa in Australia in Asia eccetera è uguale per tutto il il il Globo
Ecco no ripeto alle cose che sono state dette masse perché Aso
Dovessimo lasciar libera la situazione senza costringere a una riduzione del CO due
E è chiaro che le emissioni globali di CO due seguirebbero così tanto da portarci in situazioni scenari estremamente gravosi
E a questo soprattutto contribuisce le economie emergenti
Contribuisce la Cina l'India il Brasile vediamo come la stessa curva che ha mostrato in cerca lei era con l'acqua questa volta però c'è il totale in verde
E le
Dieci sette abbiamo i consumi e le l'emissione di CO due mega nell'arte
E come vedete i paesi in via di sviluppo a una certa data superano
I Paesi o i dissidi
Cioè i paesi sviluppati
Ecco questa curva ci indica che la strada da percorrere non è quella solo del nostro contenimento
Ma quella del contenimento nostro e degli altri di tutti gli altri Paesi soprattutto questi paesi in via di sviluppo
Guardate e Bau significa business ovvio sì uso al significa lasciamo le cose come se andassero da soli
Non facciamo nessun intervento
Vedete la Cina dopo il due mila quindici
In rosa l'India dopo il due mila
Venti
Super all'Europa come emissione
Ecco questi sono i problemi che dovrà affrontare e affrontarli in maniera globale non singolarmente come singolo Paese ma tutti i Paesi ad affrontare questo problema
I meccanismi
Ci sono due meccanismi o no che quello che ben conosceva del protocollo di Kyoto che ci dice i Paesi industrializzati si impegnano a ridurre per il periodo mila otto due mila dodici il totale delle missioni al cinque per cento
Sulla suddivisione dei paesi l'Italia si è preso un onere del sei virgola cinque per cento di riduzione è un onere abbastanza pesante per il nostro Paese che ci ha un a rapporto emissione per abitante emissione cioè due molto basso
Non è
Abbastanza abbastanza alto rispetto al novanta sei virgola cinque per cento rispetto al mille novecentonovanta
Il secondo meccanismo che è venuto fuori dall'Unione Europea la direttiva Emission Trading cioè il direttiva sul mercato l'emissione questa direttiva
Ha una caratteristica
Nona sotto il suo campo d'applicazione tutti tutte le componenti che fu che che emettono CO due ma soltanto alcune alcuni industriali soprattutto le industrie
Che danno un contributo attraverso la combustione quindi gli impianti termoelettrici impianti di combustione
Le raffinerie alle acciaierie
Il vetro la carta le ceramiche i laterizi la calce e cemento
Non tiene conto per esempio di avere degli ex delle di meccanismi ridusse
Ogni sul trasporto
Chi invece contribuisce moltissimo
E su altre attività altre sostanze contribuiscono all'effetto serra perché non è sola CO due altre sostanze
Quindi le direttive europee limitata rispetto a quello che può essere protocollo di Kyoto
E limitata a impianti più semplici su cui si può agire per ridurre e non verso situazioni più complicate quali il trasporto quindi questa dovesse situazione Cicci tende a dire va bene andiamo avanti con la la limitazione al sito due
Ricordiamoci che dobbiamo agire soprattutto sulle fonti rinnovabili non solo nel nostro Paese ma all'estero
Ma il nostro obiettivo non è sicuramente agli impianti di combustione grande in futuro ma sarà il trasporto di tutte le altre attività che conducono il maggior contributo in tal campo
La il Dieppe tra crescita economica sicurezza energetica riduzione del cielo vale vediamo questa figura andate questa figura dove si vede il il work esiste il guasto chiese cioè il caso peggiore in cui c'è non c'è assolutamente nessun controllo cioè un massimo consumo il business as usual cioè lasciato diverse con un minimo di controllo e diciamo il il contributo dei Paesi industrializzati rispetto ai paesi in via di sviluppo
Come vedete c'è un gap da superare che notevole sulle ascisse ci saranno i miliardi di tonnellate di CO due messi
Sa
La lascia la RAI si
Il nostro obiettivo quindi è quello di
Badare sostanzialmente hanno energie nuove tecnologie dove dove lì sì può ottenere no il massimo e non si ottiene molto il massimo dai Paesi sviluppati un sedici per cento di riduzione però ha basato su un l'anno due mila
Di riduzione cioè tutti i Paesi Lucidi fermano la quantità di CO due ha un valore del due mila Elia al due mila trenta le lo il risultato è una riduzione soltanto nel cinque per cento
Che significa che questi meccanismi di blocco delle emissioni non sono molto efficaci
Da soli hanno bisogno di contribuire di avere un un notevole contributo da parte di altre azioni
Il prezzo dell'energia ed non è destinata a scendere già continua a essere consumata in quantità superiori
Il il valore economico dell'emissione di regata Bonica e ha superato il venti euro
E e necessario lavorare su questi Paesi emergenti
In questo contesto la situazione italiana è molto critica
Non avendo nucleare
Il problema è lavorare sulle rinnovabili e sull'idrogeno idrogeno è il più a lungo termine quindi quello che ci rimane sostanzialmente da fare e accelerare al massimo sulle rinnovabili
Gli strumenti abbiamo detto che sono quelli per soddisfare il Protocollo Kyoto sono le direttive
C'è in fase di predisposizione del piano allocazione delle emissioni di CO due ancora terminato spero che termini entro la fine di questo mese
E soprattutto ha scelto il corso dei meccanismi di credito su cui noi crediamo molto di più cioè di incendia Velabro Mechanism
E già intimi veri inclemente Frasson due meccanismi fondamentali per cercare di ottenere crediti lascito due o nei paesi in via di sviluppo o tra Paesi sviluppati
Non ho molto tempo perché mi stanno sollecitando su o terminare la mia relazione volevo soltanto ricordarvi che sulle fonti rinnovabili
Certificati verdi nel puntiamo moltissimo
Sul risparmio energetico e l'efficienza energetica anche vi ricordo che Confapi sei per centoventi terawattora cinquanta avere Wh sono in parte importati dall'estero e per esempio sei terawattora sono quelli legati ai servizi pubblica illuminazione dei comuni
Quindi risparmiando in tal campo si ottengono dei grossi benefici
E pertanto è certificabile i certificati bianchi rappresenta un elemento era sollecitare cioè la possibilità di aumentare l'efficienza energetica fondamentale i vari dispositivi per l'incentivazione sono stati messi in atto uno dalla ministero Attività produttive innovazione pre competitiva
Nel settore gira con un bando uscito da poco di ottanta milioni di euro un altro bando in fase di predisposizione Ministero Ambiente per trenta milioni di euro sulla cogenerazione diffusa ad alto rendimento
Ultime attività decreto del ventotto luglio sulla è l'incentivo versi l'incentivazione della produzione già eletti mediante conversione fotovoltaica questo onde credo molto importante
La prima frase sterminata il trenta settembre ha già visto quaranta Mw di fotovoltaico come domande su questo decreto quaranta Mw tanto c'è un limite di cento un primo limite di cento Mw
Che significa destato notevole successo del decreto su fondamentali soprattutto nelle regioni del Sud Sicilia Puglia Calabria
Non che il decreto legislativo del diciannove agosto sul rendimento del gettito sull'edilizia tutti questi elementi non fanno altro che migliorare
La nostra situazione ultimi attività in corso aggiornamento delle direttive sui certificati verdi individuazione dei rifiuti ammessi al regime delle fonti rinnovabili
Incentivazione produzione Angeletti cada solare termico ha rivisto il solare fotovoltaico i certificati verdi per le energie per impianti perdute utilizzano idrogeno e celle combustibili
E l'energia prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento limitatamente alla quale geotermica effettivamente utilizzato il teleriscaldamento che sostituisce in qualche modo il riscaldamento urbano classico quindi
Deve essere incentivata in qualche modo
Attività in corso a livello internazionali nostra ministero sta attivando fortemente questo Italian Carbon Fund
Con la quale banca
Il paesi nei quali si sono imposti per ghanesi l'ambiente su circa venticinque
Tre principali su efficienza energetica fonti rinnovabili sono dare Mediterraneo Sud l'area mediterranea oneste la Cina Brasile Argentina
Volevo far vedere un attimo questo discorso del campo a Found
Questo e il caso di una investimento su una fonte rinnovabile classico cioè l'investitore cioè all'equity la banca pagherà il debito si costruisce l'impianto fonte rinnovabile questo produce energia che rimanda indietro dollari nel caso del carbon fa una scena giunta questo pezzo a cioè il cargo fanno non investono in progetti ma qui sono i crediti
E sono necessari per l'emission trading perché nel caso in cui uno fra un debito da qualche parte deve trovare al CO due ecco questo meccanismo permette di avere un costo delle sue due inferiori rispetto al mercato attuale
Lavori Branca stabilisce questo meccanismo permette di investire Vercelli investire dei soldi con l'investitore su il Progetto fonte rinnovabile e di rimando c'è un carbon credits
Che è disponibile a quelli che hanno partecipato a questo Carbon Fund
Ci sono altre cose che stiamo facendo manifestare i tempi sono piuttosto limitati e per cui non finisco qua
Grazie
L'impressione di lottare conto delle forze gigantesche
Dunque era previsto ingerenza nelle
Rappresentante dello storico che gli erano dieci minuti relax per entrare per scaldare per fare il riscaldamento come
Ho diciamo che era previsto che cosa ecco una decina di minuti
Buonasera a tutti
Dunque credo che avere un punto di vista globale
Nessuno meglio
Del da Vichy posso averlo
Sui problemi dell'energia
Dell'ambiente sia particolarmente necessaria in questo provvedimento
Perché purtroppo
Prevale non solo in Italia
O l'analisi sempre da un punto di vista
Quello dell'ambiente quello dell'Energia quello dello sviluppo in alcuni casi
Raramente ad un'analisi che davvero rappresenta quell'equazione imprigionati tra preparata il termine che il prima energetico ambientale economico del mondo
Perché dicono infrazioni implicito
Perché appunto io tanti convegni e tantissimi analitico ministro tante idee in corali maturato tradire l'ente
Vedo che dicono bene i prezzi rimarranno altri del petrolio lo in una cosa peraltro la domanda peraltro io dico ohibò c'è qualcosa che non mi torna
L'accoglienza neanche dipendono una dall'altra anche questo microfono non se ne so
Un po'per lontana o con altro
Proviamo l'altro
Fecondazione va be
Allora dicevo
Quel che era tutto è che qualunque
Variabile voglia monitorare
Supponiamo la CO due
Emission Trading
Il prezzo del petrolio lo sviluppo dipende da tutte le altre
Che non sono variabili indipendenti
Allora
Quando oggi facciamo sebbene dei con
Prezzo del petrolio altro
Io dico guardate che Prodi autore Ivano gli altri parametri
Sicuramente non avremo una domanda che continuerà a galoppare ma non solo nei Paesi come quelli occidentali nei quali già alcuni segnali di contrattazione non solo di stabilizzazione alla domanda di prodotti petroliferi tre
Ma anche e soprattutto in alcuni Paesi in via di sviluppo per primi i più deboli
Dove un petrolio alto non è compatibile con lo sviluppo e non è compatibile quindi con una domanda alta degli interessi
E non solo una questione di tempo
Allora io personalmente conosciuto Prini per ore
Che la politica energetica si debba far carico anche dei vincoli e degli obiettivi ambientali
Ma dico anche
Che ogni punto di vista e legittimo
Attacco che tenga in conto tutte le controversie con perché dico che deve essere la politica energetica guidate
Perché la politica energetica
Però meglio di una politica ambientale che tenga conto delle esigenze energetiche
Può meglio andare a governare i grandi processi della domanda
Oggi non siamo in un periodo di prezzi petroliferi altri e tutti dicono bella variabile indipendente il prezzo del petrolio niente di più falso
Il prezzo del petrolio alto perché oggi in Europa ancora nessuno e tanto meno negli Stati Uniti in Giappone si è fatto carico di mettere insieme la domanda europea e modulare la in funzione di quello che può essere il prezzo si aspetta
Le fu detto boy non è molto dissimile
Ma il come si riducono i consumi che invece radicalmente diverso cioè
Sei aspettiamo che gli automobilisti consumino meno perché la benzina è arrivata a tre euro
Trento lo possiamo fare
Ma le fretta all'impatto l'economia sarà molto molto maggiore
Se viceversa guidiamo una riduzione di consumi più facilmente sostituibili ne avremo lo stesso effetto sui prezzi del petrolio ma con un prezzo meno caro sull'economia
E guardate facile oggi questa ripete che queste anomalie dei prezzi del petrolio è dettata da un gheppio piccolo tra domanda e offerta
Alcuni dicono bene troppo poco come per il giorno due milioni per il giorno di opere
Raddoppiare il gap vorrebbe dire ridare normalità al mercato
Ridurre la domanda di prodotti petroliferi a livello europeo mondiale di uno due milioni per il giorno
è una sciocchezza la sull'Europa basterebbe ridurre la domanda del sei sette per cento per ricreare un gap da tre o quattro punto milioni Ribéry giorno sul mercato petrolifero non lo si fa
E questo credo sia un fatto colpevole per la politica europea
Ripeto
Gli affetti li incontriamo poi in un altro modo ma non si può certamente trascurato non si può dire prezzi alti domanda alta perché così non è
Non solo favoriscono
Analisi
Che io dico arrivano anche al al nonsense ad esempio
Oggi in tutta Europa in Italia anche se da per scontato che siccome il petrolio è alto come prezzo
Fatalmente inevitabilmente anche il Guardian a un prezzo sta
D'accordo che c'è naturalmente una logica contrattuale che almeno in parte giustifica questa affermazione
Non sono certo ingenua ad affermare che oggi non esiste la relazione c'è una relazione contrattuale ma è una relazione contrattuale che ormai è illogica
Nel mercato del gas non c'è alcun problema tra domanda e offerta cioè tu tra l'offerta che uno vuole
Eppure siccome c'è un altro mercato che soffre
L'effetto si scarica su un mercato che non soffre non c'è nessuna razionalità in questo
E il solo dirlo
Per alcuni
Entrano
Allora questi effetti patologici
Nel mercato mondiale dell'Energia che non è un fatto né italiano nessuno europeo
Vanno pensati studiati e quei dati
Attraverso organismi analisti che guardino questi fenomeni la tendenza mondiale e non solo dal punto di vista locale
Ormai non siamo più in un mondo nel quale si può occupare
La politica energetica ma nemmeno io dico nazionale poi chi la vuole fare regionale comunale rionale condominiale ma io dico i fenomeni relazioni sono tali
Che occorre guardarli un po'più dall'alto
E anche per raggiungere appunto obiettivi ambientali
Niente di meglio che cercare di governare ed il fenomeno Energia
Nella sua globalità giustamente prima si è detto attenzione perché offre risparmiano un po'dicevo due solo l'Europa però poi alla fine l'Effetto aveva un viale niente
Ed è così
Allora molto più razionale
Immaginare di indurre comportamenti anche i virtuosi
In quei Paesi dove oggi magari le centrali a carbone c'erano tre mila entro il venti per cento
Ma non
Nastri rizzare le potenzialità anche di Paesi che investe possono e debbono continuare a svilupparsi
Perché immaginare un futuro per l'Europa senza sviluppo credo che non sia nell'interesse di nessuno nemmeno dei paesi in via di sviluppo
Quindi io dico delle analisi a livello mondiale OCCAR farle opportuno farle organismi come effettivamente quello che ospiterà anche l'Italia
Sono determinanti per cercare di condurre i governi verso delle attività che non siano solo di carattere localistico
Forse riescono anche aprire meglio i fenomeni che oggi condizioneranno il mondo
Quando mesi un paio di mesi attenzione
Al fatto che le concentrazioni delle imprese petrolifere possono determinare un problema a livello mondiale
Un problema
L'innaturale non voglio dire naturale comportamento privato a non contrastare un incremento dei prezzi
E quindi privilegiare il dividendo all'investimento normale cioè quando c'è una delle grandi concentrazioni
E il numero dei possibili competitor Filippine
è normale a queste cose
Ma anche senza un governo immaginare grandi complotti
Funziona così sempre funziona così allora non vederle queste cose è guardare solo appunto il proprio giardino credo che alla fine via un prezzo troppo alto
Da Praga
Quindi benvenuta ecco questa questo nuovo sforzo in particolari italiano di concorrere a questo tipo rivalutazione di analisi è la mia preghiera è non mettete neanche una sulla variabile indipendente nelle analisi
Perché l'unico modo alla fine di fare delle valutazioni che siano davvero efficaci grazie
Grazie Canelli
Ho cercato un tema che penso che conclusioni sarà molto importante che il discorso prezzo d'energie domande di energie con lo sviluppo in mezzo
Diamo la parola a questo punto ha incede niente
Grazie
Non volevo enologo Delio Rossi offrendo
Ma non è l'amministratore delegato di GRTN
Prepara grazie dell'invito
In questo convegno che tratta di temi di respiro globale e certamente di grande portata anche in termini temporali
Una riflessione su alcune implicazioni per il sistema italiano dell'Energia di questi cambiamenti che vediamo tracciati in realtà tutta la logica che c'è dietro queste questi ragionamenti un po'legata a due dei temi profondamente legati alla loro volta tra di loro che stanno dietro a molte vi ragionamenti fatti in precedenza
Il primo è che l'Energia oltre a produrla bisogna anche trasportarla
E quindi i meccanismi di trasporto dell'Energia le infrastrutture sono spesso molto più rigidi di dei meccanismi di produzione per molti in molti casi proprio questo elemento nel settore Energia Elettrica nel nostro Paese rischia di diventare uno dei colli di bottiglia fondamentali per il processo di trasformazione del sistema di produzione
Dell'Energia che abbiamo in Italia e quindi per che la che rappresenta una chiave per lo sviluppo di questo settore il secondo elemento che cercheremo di sottolineare che è stato già citato in precedenza come molto importante proprio quello dell'interdipendenza di diversi aspetti del fenomeno
E del fa la necessità di avere un approccio che guardi a Minghella Complesso del sistema sia da un punto di vista dell'Idi versi sviluppi delle diverse aree geografiche sia soprattutto dello della proiezione temporale dei fenomeni poiché come dicevamo lo sviluppo delle infrastrutture
E molto spesso svolto su tempi più lunghi di quello dello sviluppo degli interventi nella produzione
Due flash sulla situazione inermi per l'energia elettrica in Italia negli ultimi anni c'è una crescita della domanda che continuata e continua anche nel due mila e cinque nonostante il basso sviluppo economico
C'è anche un cambiamento nella tipologia di consumi come evidenziato dal diverso rapporto tra lo sviluppo nella domanda d'inverno ed è stato alcuni settori crescono maggiormente di altri rispetto ad altri nei consumi in particolare quelli del terziario e dell'industria leggera e questo determina uno spostamento anche delle caratteristiche del consumo anche a livello geografico
Gli investimenti realizzati e un maggiore utilizzo della potenza installata ha portato a un significativo momento tra il due mila e tre e il due mila e quattro della disponibilità di potenza per far fronte alla domanda
I margini riserva anche nell'estate del due mila e cinque che pure è stata relativamente più calda e con problemi al parco idroelettrico
Rispetto a quelli dell'ormai famoso due mila e tre e sono certamente aumentati
E nel complesso abbastanza rassicuranti
Quello che peraltro succede anche sul fronte dei combustibili è un grande spostamento che numero di anni relativamente ridotto ha visto crescere in maniera molto significativa la quota del gas come peraltro avviene a livello mondiale soprattutto a scapito di quello dell'olio combustibile con un certo incremento anche del carbone
Le rinnovabili crescono ma rimanendo comunque molto limitate sino ad oggi
Il sistema del Paese caratterizzato dal non essere un sistema omogeneo
Il l'introduzione del mercato ha portato la luce come in realtà il prezzo dell'energia elettrica tutt'altro che una variabile nazionale in realtà fortemente influenzato dalle strozzature della Rete
Con le forti differenze tra i diversi mercati regionali quindi di nuovo un mercato anche a livello nazionale fortemente interdipendenti e tra quello che avviene nelle diverse zone e non ancora omogenei
La Rete a uno sviluppo che da molti anni procede troppo lentamente
Abbiamo calcolato che se volesse seguire quello che è l'andamento dalla domanda la dimensione della Rete senza neanche forse recuperare completamente il gap accumulato del passato la dimensione della rete di trasmissione dovrebbe crescere
Attorno ai trecento chilometri l'anno questo non avviene non è avvenuto negli ultimi anni la retta dell'Italia e firma in termini di sviluppo
Ormai da decine di anni
Il suo utilizzo dopo il grande sviluppo realizzato mondo tra gli anni sessanta e gli anni Settanta e cresciuto in maniera molto maggiore di tutto quello delle altre reti europee quindi diciamo un settore caratterizzato da uno sviluppo troppo lento
E che oggi sta pagando quelli che sono i ritardi del passato
Ci sono state recentemente delle accelerazioni nello sviluppo si sono realizzati
Nell'ultimo anno duecentoquaranta chilometri di rete quasi vicini all'obiettivo che ci dovremmo porre certamente questa realizzazione va sostenuta e ulteriormente accelerata
Anche perché le nuove centrali vengono a collocarsi non necessariamente vicino al consumo di nuova aumenta l'interdipendenza del nostro sistema abbiamo che le centrali si collocano dove probabilmente più facile ottenere le autorizzazioni
Molto spesso in particolare nel Sud Italia in zone lontane data quelle zone del consumo in Calabria abbiamo tra il impianti in esercizio con lavori avviati e con lavori ancora da avviare
Oltre tre mila megawatt di nuovi impianti largamente superiore alla domanda regionale
è chiaro che un approccio totalmente re giornalistico che punta a un equilibrio regionale domande Offerta
Se può servire come incentivo a una localizzazione efficiente degli impianti certamente trascura in maniera diciamo troppo
Grossolana quella che la necessità invece di aumentare i flussi di energia all'interno del Paese determinata già da questi investimenti
Quindi un sistema che divenne guardarsi sul fronte della capacità di trasporto un sistema che deve affrontare peraltro anche un altro problema forse meno noto o di quello della capacità di trasportare l'energia che quello della flessibilità del sistema
Se guardiamo lo sviluppo del parco sia in termini consuntivi sia in termini prospettici vediamo una crescita fortissima di un nuovo tipo di centrali che il sistema italiano non è certamente abituato a gestire in maniera così massiccia
Quello dei cicli combinati che sono centrali che dal punto di vista della flessibilità presentano un profilo completamente diverso da quella le centrali tradizionali
Solo centrali con tempi di avviamento più brevi ma sono anche centrali che offrono una possibilità di modulazione ad oggi in Italia largamente inferiore a quella delle centrali tradizionali
Sommando questo effetto alla crescita
Anche se finora limitata delle fonti rinnovabili che certamente vengono a produrre nel momento in cui esiste la fonte primaria la necessità di flessibilità del nostro sistema aumenta in maniera notevolissima
E questo di nuovo richiede investimenti nella rete
Perché la Rete che consente di mettere in collegamento diversi mercati con diverse fonti che offrono non solo energia elettrica ma anche servizi
Il piano di sviluppo della Rete prevede numerosi investimenti che abbiam presentati molti convegni forse non è il caso di insistere qui ma certamente con una prospettiva almeno quinquennale parte dei Gap possono essere recuperati
A fronte di questo piano i sussistono numerosissime opposizioni
In parte giustificate la necessità di salvaguardare il paesaggio ma che devono essere superate
Con un approccio che tenga in considerazione le necessità complessive del Paese e non solo di nuovo quelle localistiche che spesso si oppongono alla realizzazione delle opere
L'impatto economico che abbiamo studiato in termini anche di riduzione della bolletta di questo investimento molto notevole mettere in comunicazione i diversi mercati locali dell'Energia
Riuscire a utilizzare al meglio le ingentissime risorse che vengono impegnate nello sviluppo del parco di produzione un investimento con un ritorno altissimo
Proprio perché da troppo tempo non vengono realizzati quegli investimenti che tecnicamente ed economicamente sono pur giustificati e che vengono invece a rallentati
Dalla difficoltà che abbiamo come paese anche visuale delle soluzioni che siano a vantaggio di tutti
Solo crediamo attraverso un grande sforzo di coinvolgimento da un lato degli enti locali perché non si può pensare di ritornare ad uno sviluppo completamente guidato dal centro ma con un ruolo forte delle istituzioni centrali che riescano A.B. sfinire e a realizzare dei piani che siano fatti nell'interesse di tutti
Il sistema elettrico in generale energetico nazionale può essere pronto ad accogliere quei grandi mutamenti di cui abbiamo parlato oggi grazie
Facesse avrebbe il discorso del risparmio sulla bolletta sulla flessibilità aveva sempre pensato che investimenti infrastrutture logistiche dappertutto sull'Energia si erano una delle chiavi poi avere una maggiore fruibilità in cui la riduzione dei costi
Diamo la parola Wrangel picco
Dove ecco
E il direttore generale qualità ambiente della Regione Lombardia
Sentiamo la Lombardia che cosa
Bolle in pentola
Poi tutto in una sera abbiamo sentito parlare di energia partendo la scala mondiale poi
In progressiva discesa passando per la fase nazionale io vi porto un esempio concreto di quella che invece una dimensione a carattere regionale che è quella con la quale come Regione Lombardia ovviamente ci rapportiamo essendo una delle regioni
Che a valle della riforma del Titolo quinto ha deciso di interessarsi e di impegnarsi sul fronte dell'energia altre regioni hanno semplicemente preferito
Non farlo la Lombardia ha tutti i numeri perché l'energia venga tenuta ovviamente nella massima considerazione
Il passato basso costo dell'energia la sua disponibilità contribuito grandemente lo sviluppo di quello che noi chiamiamo sistema lombardo oggi rappresenta un grosso problema
La questione energetica nella nostra regione non soltanto nella nostra regione deve scontare il fattore costo il sito abbiamo la fila delle imprese che si lamentano con nove del fatto che pagano rispetto ad altri distretti industriali
L'energia fino al trenta trentacinque per cento in più deve tener conto poi delle sue Etò sicurezza l'approvvigionamento e quindi disponibilità e deve tener conto anche di quella che la componente ambientale con la quale dobbiamo fare i conti oggi è molto difficile che si possa parlare di questo tema senza ad esempio riferirsi alle problematiche legate all'applicazione di Kyoto che investe in pieno il settore industriale noi non sappiamo probabilmente non lo sa nessuno se la base scientifica che sta alla base che è stata al fondo il protocollo di Kyoto sia effettivamente del tutto corretta però è evidente che qualcosa sta succedendo se date un'occhiata ad esempio all'andamento dell'Artico
Il sospetto ci viene ed è fondato è anche vero che dobbiamo fare i conti comunque lo deve fare tutto il mondo industriale con quella che l'applicazione delle regole da parte dell'Unione Europea che promette multe fino a cento euro a tonnellata di CV due equivalente
E messa in eccedenza quindi questo è un problema col quale evidentemente fare i conti quando si affronta il problema di una policy complessiva nei confronti dell'Energia ma che tenga anche conto della necessità di opporsi a dirottare quelle che sono le emissioni l'approccio lombardo è sostanzialmente di carattere integrato e considera tutta una serie di tematiche con questa con questo occhio di riguardo ai ai maggiori ai diversi
Aspetti intervenuti nel nel fenomeno
Non c'entra molto con l'energia ma approfitto del fatto di avere il microfono ed averli seduti davanti per dirmi che tra l'altro la qualità dell'aria nosta peggiorando come si legge impropriamente spesso sui giornali a fronte di quello che è stato negli ultimi anni nome in un un aumento dei fattori di pressione ivi incluso l'aumento dei comuni del consumo dei combustibili
Tutti gli inquinanti principali signor sono diminuiti con soltanto una certa stabilizzazione sottolineo stabilizzazione di quelle che sono le polveri
Sottili qui le cose vanno molto meglio di come troppo spesso vengono raccontate
Allungarvi S dotata di un programma né oggetti come già nel due mila e tre
Che è articolato in quattro obiettivi principali uno dei quali la riduzione del costo energia naturalmente
Il problema delle missioni ma anche la promozione dell'industria delle nuove tecnologie e questa è una cosa sulla quale già molto si è lavorato si tratta di un documento che probabilmente molti di voi conoscano che anche qui parte dal contesto normativo mondiale poi scende via via fino a una serie di valutazioni specifiche quantitative che ripeto risalendo al due mila e tre hanno già avuto anche buona parte in buona parte
Applicazione naturalmente sono stati ricostruiti tutta una serie di scenari che sono stati presi in adeguata considerazione se ne scelto uno che quello per la realizzazione del quale stiamo lavorando uno scenario che prevede sostanzialmente che al due mila dieci
Tenendo conto di quello che è l'andamento dei consumi sì aggiunga a ridurre quello che all'incirca l'attuale importa importi elettrico parlando in particolare di tre città
Vicino al quaranta per cento questo deve giungere al dieci per cento circa con un contributo che proviene dalle voci che voi vedete elencate e che assegna anche un certo ruolo però un ruolo ragionevole
Effettivamente sostenibile anche dal punto di vista economico quelle che sono le fonti rinnovabili ben sapendo che le la nostra regione già dispone di un grande sistema idroelettrico che però non può essere ulteriormente potenziato mentre ci sono degli spazi per il mini probabilmente per il micro
I tre elettrico sicuramente per i grandi impianti non si può fare di più la scelta e quindi orientata al sostegno e allo sviluppo del termoelettrico del tipo ciclo combinato è molto difficile e ci piacerebbe ma è molto difficile parlare di carbone in Lombardia
E ancor più difficile forse impossibile parlare di nucleare
Ci siamo orientati quindi sul sul gas naturale sul termoelettrico
E facendo un'affermazione molto forte già tempo fa quella che la Lombardia alla necessità di aveva installato una nuova potenza aggiuntiva di tipo termoelettrico per l'appunto pari a sei mila e cento Mw
Anche questa non è una un non è un obiettivo programmatico lontano perché ad oggi rimangono liberi
Poco più di due mila megawatt di questi due sei mila cento dei quali abbiamo necessità gli altri sono già tutti autorizzati una realizzazione o un buon punto di quello che il l'iter procedurale questi circa due mila venti megawatt ancora da allocare dovranno essere divisi tra impianti di nuova realizzazione e potenziamento degli impianti esistenti in base a un bilanciamento flessibile che può subire ancora nei prossimi tempi qualche tipo di modificazione
Siamo convinti di aver fatto ritornando la componente ambientale una scelta corretta è sufficiente vedere che cosa significhi significhi la scelta del gas naturale in termini di emissioni di CO due equivalente quindi ripeto non potendo seriamente pensare ad alta alternativa rispetto a quella del gas
Riteniamo che questa sia stata una scelta corretta e correttamente
Realizzata è molto importante anche il tema appena citato delle delle reti di trasporto il programma energetico della Regione Lombardia dice che se una linea una infrastruttura di trasporto deve serve questa debba essere realizzata che sia di tipo pubblico o che sia ad esempio una delle merci annullai ce ne sono quindici che giacciono ancora in attesa
I progressi nel nostro arco
Al pino un esempio pratico concreto di cose realizzate anche questo è rappresentato dalla linea San Fiorano Robbia giacente per parecchi anni fino che con il concorso del ministero con l'ottimo lavoro del GRTN questa è stata costruita risolvendo le le le le problematiche locali che erano grossissimi realizzata mille cinquecento Mw che oggi stanno funzionando certo al GRTN la cosa è costato abbastanza cara mi risulta che il livello delle compensazioni che sono state riversate ecco verranno riversate sul territorio equivalga a circa tre volte il costo di realizzazione della linea
Però il ruolo anche di questa forma di programmazione sicuramente anche l'attività della Regione come interlocutore ha consentito di superare il tono è serio ostacoli che per più di dieci anni parevano di carattere insuperabile ma anche la la Turbigo Rolla chiamavano la Santa la la Matera Santa Sofia della del nord è stata sbloccata anche questa dopo anni di giacenze questo grazie alla programmazione energetica regionale
Il sostegno molto forte in termini specialmente economici anche nei confronti delle fonti rinnovabili più ce ne meglio è però si ritiene che il tema non possa essere forzato oltre quelli che consideriamo essere limiti ragionevole ad esempio attribuiamo abbastanza importanza dal punto di vista delle potenzialità termico sfruttamento della della della geotermia a bassa entalpia che Lombardia offrirebbe delle grosse possibilità così come è molto forte il sostegno in generale
A quelli che sono i combustibili abbassi mi immissione sia per uso stazionario che per uso Automotive in particolare quindi naturalmente il gas naturale
Senza peraltro trascurare il GPL il futuro del vettore idrogeno altrettanto importante sostenuto preso in considerazione adeguata è il tema del risparmio energetico perché e specialmente nel comparto edilizio siamo convinti che ci siano gli spazi di recupero enormi e riteniamo che la via della certificazione energetica degli edili degli edifici de possa essere una parziale soluzione a questo grosso problema anche tenuto conto di quelli che sono i numeri veramente grandi del patrimonio edilizio della regione cosa che si ripeterà immagino in tante altre in tanti altri
Luoghi sempre con riferimento alle problematiche ambientali ricordo quelle che sono le attività a sostegno ancora di Kyoto tra le quali la realizzazione di un fondo verde lombardo che sia dedicato ai crediti ai agricoli questo è ovviamente elemento collaterale nei confronti le principali tematiche Nunzia così come la collaborazione di programmi nazionali ha la possibilità di utilizzare anche i meccanismi flessibili di Kyoto vantaggio delle aziende perché queste realismo altrove quello che il risparmio che non può essere realizzati in Italia facendo l'aspro facendo sullo contabilizzare ecco che l'azione di sostegno a questo tipo di iniziative
Rilevante e destinata a crescere anche in futura e questo è il modesto esempio punto del rapporto tra una Regione il tema delle logica
Bene grazie dove ad una serie di temi che dovevo oppure riprendere come il risparmio energetico
Piace la l'approccio sistemico anche problematiche
A questo punto abbiamo come dire anche un un un problema organizzativo io direi che potrei potremmo invitare distinte da tavole rotonde come dicevo quindi rotondo c'è poco rito punto a suo dire al podio funzionano i microfoni del podio siamo
Questo punto in ordine
Ingegnere piatta previsto dal presidente sei di Brescia nonché presidente dello Yeshe
Sì abbiamo anche strumenti tecnologici avanzati
No
L'avevo preparata ma faccio prima a parlare vocazione anche perché
Che sono rimasto molto ben impressionato dalla relazione neanche mi han preceduto a cominciare da quella dell'integrazione insieme molto concreta e che ha dato a me antico elettrici dal francese si decretò cane ma sono solo io
Molte notizie
E anche delle riflessioni
Anche sul nucleare che avevamo dimenticato
Dei rapporti di costo che mi hanno avvinto anche dei problemi che sono irrisolti
Ma anche gli altri relatori quindi è inutile che mi ripeta che ripeta scopando tutti
Volevo fare alcune considerazioni a palazzo la prima sulla piramide che ha cominciato a presentare l'ingegnere realizzi e poi il carriera ha ritenuto di riprendere e le considerazioni che ha fatto Fanelli è vero che tutto al mondo e interdipendente che l'indie per le le interdipendenze specialmente non globalizzazione incombente
Un fatto non più solo fisico ma anche economico ma è anche vero che occorrerebbe fare la piramide
Che è stata fatta a livello mondiale di tutto il mondo all'Italia almeno di ogni singolo Paese ma piccone ha dato una una alcuni esempi che poi anche a livello regionale
è un ulteriore bacino ed allora si è vero che c'è sempre quindi per in India dell'interdipendenza non è affatto vero che tutte le componenti si muovono in modo lineare
Alcuni vincoli sono molto più forti in alcune regioni meno in altre oltre alle esigenze in alcune regioni sono molto più forte che in altri
Quindi un discorso che comunque rimane a geometria variabile e che come tale noi dovremmo risolvere
In particolare esoni molto antropizzate come la Lombardia ma direi dirà anche l'Italia intera
L'Occidente avendo vincoli incombenti DiVersi
Cioè cioè in molti casi gli si aveva raggiunto la maturità non è mica vero aperto ottica le orecchie elettroniche il trasmissioni la rete del gas però diciamo che l'abbiamo raggiunta
Non è certamente raggiungibile mai nella produzione delle tre città nel nelle trasformazioni globali diciamo che in alcuni casi abbiamo raggiunta e anche superata
Cos'è che dovremmo pensare ai asse a nuovi sciare in certo qual modo il modello di sviluppo il modello di vita
Noi occidentali
Siamo entrati palesemente in crisi come sistema di sviluppo economico mia è la mia considerazione a cominciare dalle crisi petrolifere mille novecentosettanta tra e successive
Il nostro modello di sviluppo ecco chiaramente modifica
Avevamo nel passato a disposizione materie prime a cominciare dal petrolio
Al prezzo che volevamo noi ma anche delle altre minerali
Tutte le materie prime
E se c'era qualche difficoltà le cannoniere faceva la differenza
Ho abbiam visto con gli ultimi avvenimenti che questo non è più valido
Ma non è più alle delle anche il modello economico che ci vede alimentati a un consumismo fine a se stesso
Che certamente nel Breve e qui al grande la grande domanda che io mi faccio da tempo su questo
Se per grossi investimenti di base come quelli dell'Energia la Sito Q nostro elettrica
Il mercato libero sia sufficiente o non debba essere opportunamente guardato
Noi abbiamo una cattiva esperienza dei Piani energetici nazionali
Perlomeno
Gravi personale
Ma è povero che noi con il consumismo fine a se stesso può dirci di più per consuma di più qualcuno di più è una ventata di fuoco di paglia che poi paghiamo carta in maniera molto care al Colle africano del costo della vita ed ha riduzione drastica della competitività la competitività
Consumismo
Il il tarlo che secondo me code nostro sistema occidentali industriale quale forse
Nell'Impero romano il latifondo gli imperi
Sono sempre cadute per ragioni economiche
Io penso che anche le l'URSS
Ha avuto un grosso colpo da ragioni economiche
Anche noi occidentali l'inerzia è il primo di questi fattori il petrolio è quello che ha anche recentemente anche per l'Italia contribuito ad aggravare la nostra situazione economica che però era gravata di per se stessa
Io dico che noi nel sistema energetico dei servizi delle multiutility chiamatelo come volete siamo molto fortunati perché ti citati nel contegno non aveva ancora Livorno dalle Cina
Siamo in una nicchia di furto e dobbiamo approfittarne intanto che possiamo qui in che modo
I punti sono diversi come quando di Clerici ma anche le altre domande ma anche sotto io dico una modifica del modello di sviluppo difficilissimo tornare indietro
è tanto difficile tornare indietro quanto è difficile fare dei rifiuti l'industria l'industria condivisa da tutti in maniera onesta nelle mie slide e l'ho portato anche una andamento di dove somma stabilito che solisti stilisti insediati in Italia il termoutilizzatore termovalorizzatori che è una grossa risorsa che va persa dalla tollerate di rifiuti e si ricava tranquillamente sollecita settecento kWh
Ne produciamo di rifiuti solo pane trenta milioni fate voi la moltiplica
Naturalmente con alta efficienza alta efficienza che vuol dire anche riduzione dell'inquinamento all'attivo
Fonti rinnovabili
Fonti rinnovabili anche legno
Ma tutte le cose che possono essere ma soprattutto anche risparmio un modifica del modello di sviluppo che sia fatto il vuoto non tenero verso ma che induca nel tempo è questo il discorso che io ho dubbio ritorno su questo il libero mercato oltre che non tener conto di alcune variabili
Non da non da strategia sugli investimenti
Io son cinquant'anni che lavoro negli ultimi anni
E fiato acquisiamo caldo sul collo dell'azionista degli azionisti lessero indossa
Il mercato
Costringono a scelte che sono meno strategiche nel tempo di una volta
Rischiamo di essere unicamente portati al momento all'anno prossimo al piano cinque anni son già tanti
Ma la recepiamo che in cinque anni difficilmente si riesce tra la l'ideazione avere tutte le autorizzazioni a far presentare tavolette
Anche a ciclo scombinato piccola dal presunto tessitura scombinato le nostre ecco cito altri due punti
Che non che mi lasciano molto perplesso
Nella nostra industria anche in quella dell'utility
Faccio un autodafé
Sta introducendo sì il facile guadagno finanziario
L'industria soccombe
All'esigenza del guadagno immediato finanziaria basta avere un po'di soldi ma perché investe in un qualche cosa che è rischioso che lontano nel tempo mondiali senatoconsulto torto coltivo due Lino l'emission trading Mathieu tremendi facciamo che non sappiamo come tante cose tenute non son certe e io investo in quelle cose ma cosa dicono i mesoni stanno fossimo quando mi presenterò
Ma un'altra cosa
Nel settore pubblico e qui a Bruxelles qualche cenno timido sta arrivando la descrive l'esazione delle OPA
Delle OPA al singolare sotto ecco noi cioè voglio dire che il libero mercato inesperti incombenze in questa vittoria in cui siamo a dir cono miglia
Ma anche nelle Cetica
La preoccupazione non è diminuito molto il consumo del petrolio col Barilla che da venti anni dato sessanta Ona
Le strade sono ancora piene allora ecco le le lei inerti sita ma le altre cose che sono il fesso mi dicono che noi tutti abbiamo venti trent'anni come
Mondo occidentale industrializzato senso togliere niente agli altri ma noi per correggere il nostro modello di sviluppo a nostra vi offra di avere in caso di queste inutile considerazioni
Per
Ci ha lasciato dei moniti
L'Avellino era
L'asso Asso Carboni presidente Asso Carboni
Parliamo non parliamo di C o due
C'abbiamo le slide
Dopo
In attesa di vedere se abbiamo le slide forse abbiamo qualche problema tecnico iniziamo un attimo a
Parlarvi di fare alcune considerazioni
Su energia in Italia il mondo in particolare sul carbone
Innanzitutto
Non voglio ripetermi su argomenti che già abbiamo affrontato precedentemente Alessandro Clerici è stato molto esaustivo su alcune considerazioni sul futuro mondiale
Quello che io volevo dirvi da darmi qualche dato quantitativo numerico su due mila e quattro cioè su due mila e quattro il carbone energetico quindi quello per produrre energia elettrica è cresciuto di circa il sette per cento alla domanda
Rispetto circa un tre per cento del petrolio è un tre per cento del gas
Non ce l'abbiamo perfetto allora andrò a braccio mi spiace che forse non sono così chiaro come come aver delle slide quindi che cosa
La domanda quindi cresciute in maniera molto forte e il combustibile fossile che nel due mila quattro è cresciuto più di tutti a nonostante questo ha mantenuto la sua competitività Carbone oggi quando andiamo per l'energia elettrica è senz'altro il combustibile
Più competitivo rispetto agli altri non è quindi un caso che il trentanove per cento l'energia elettrica mondiale oggi venga alimentata a carbone e nell'Europa dei venticinque beni il trentatré per cento
A livello mondiale il carbone se sono dati dell'Aiea trentotto per cento soldati BP trentanove insomma cambia poco la seconda fonte oggi per produrre già elettrica al mondo
Gas nucleare che stare intorno al diciotto per cento quindi oggi il carbone tiene la leadership quando produce energia elettrica
Con quasi una quota con una quota di mercato che è quasi doppia rispetto alla seconda che abbiamo detto nucleare e carbone
Perché si usa tanto carbone nel mondo Essien usa poco in Italia lo vediamo dopo se ne usa molto perché abbiamo delle Riserve
Che durano abbiam visto prima per più di duecento anni rispetto a quelle del gas che oggi sono stimati in lire a sessanta anni mentre quarantuno ecco del petrolio
Carbone equamente diviso sulla cose presso l'abbiam visto anche questo prima il che ne fa un combustibile facilmente utilizzabile
Da moltissimi Paesi io dico spesso
E lo ripeto l'ho detto anche altri convegni qualcheduno ha già sentito che il carbone sicuramente il combustibile più democratico
Perché equamente diviso in più di cento Paesi è questo e qui è una cosa molto importante ha permesso negli ultimi vent'anni di portare energia elettrica a più di due miliardi di persone
Quindi questo è sicuramente un elemento molto importante da ricordare perché essendo un combustibile competitivo ha permesso a di portare energia elettrica che la Commodity primaria per togliere la povertà
La grande parte del mondo che ancora oggi non ce la è stato ricordato con miliardi e mezzo mi avesse cento mille milioni di persone sono senza energia elettrica il carbone nel ultimi vent'anni ha portato energia elettrica
A circa due miliardi di persone
E poi voi sapete sono principalmente in Cina e in India
Che cosa devo dire che l'acqua di mercato del carbone e prevista rimaneva abbiamo vista tra il trentanove e il trentasette per cento anche nei prossimi trent'anni ne prendiamo due mila e trenta
E la situazione europea abbiamo visto che l'accoppiata carbone nucleare l'accoppiata vincente nell'Europa dei venticinque abbiamo dei costi di produzione energia elettrica che vengono riflessi dalla Borsa
E così produzione euro al progetto la trentacinque quaranta includendo tutto
In Italia abbiamo visto abbiamo un mix di generazione che a e differente da quello europeo in quanto è basato per la grande parte su gas e olio combustibile
E quindi un'accoppiata con il combustibile oggi quelli più costosi quello che stiamo facendo con primari prodotto energia elettrica oggi e cercare di riequilibrare questo mix a valori più europei
E quindi poter queste al nostro obiettivo ridurre la bolletta elettrica a valori che sono stimati dal dall'operatore che poi soprattutto l'ENEL ha del quindici venti per cento
Rispetto al valore attuale quindi cercare con un maggior utilizzo di carbone oggi oggi siamo a livelli molto bassi siamo intorno al dodici tredici per cento quindi lontani dalla media mondiale e lontani da quella che è la media europea che vi ho detto essere trentatré per cento
Abbiamo delle conversioni in corso sono stati fatti veri importantissimi Investimenti nell'ambiente di trazione negli ultimi cinque anni
Sono stati fatti investimenti per circa quattro miliardi di euro di inventrice azioni che hanno portato al parco elettrico a carbone italiano
A delle inefficienze dall'efficienza del trentanove per cento rispetto al trentacinque per cento medio
A europeo tutte le centrali idriche italiane quasi tutte hanno novanta per cento accetterete che cambiata hanno la certificazione ambientale europea
E questo è un punto a favore della dell'impianti produzione a Carboni italiani in Europa nessun sito produttivo alla certificazione ambientale Emas
Tutto questo ha portato a delle riduzioni dell'emissioni rispetto al novantotto molto importanti le ricordo brevemente lesso due è stato abbattuto l'ottanta per cento Knox sessanta per cento polveri settantacinque per cento
Questo è una cosa molto importante cioè l'integrale recupero delle ceneri cosa che ci porta in Europa unici nessuno recupero integralmente le ceneri
Dell'industria cementieri a come invece fa l'Italia programmi investimenti futuri sono altri quattro mi Avellino nel periodo che vada oggi al due mila otto abbiano in corso delle conversioni a Civitavecchia come voi sapete abbiamo altre su Porto Tolle delle possibilità di conversione tutto questo speriamo di portarlo a a come dire una conclusione con una grande una forte campagna di comunicazione quanto riteniamo che il carbone non solo sia più competitivo ma oggi con le tecnologie a disposizione che sono state installate saranno installati in Europa quindi le migliori rendimenti al quarantacinque per cento
Ci permettono di convincerà anche le popolazioni locali che il carbone può essere sicuramente una combustibile ormai pulito lo chiamiamo carbone pulito nello stesso momento a battere i costi di produzione e quindi la bolletta elettrica per gli italiani
Io avrei chiuso l'intervento mi spiace slide la tessera ridato una
Grazie
Grazie Andrea Calle era mi ha posato momento il testimone mia o
Sono
Candido quella ricordino alfabetico
Funziona qualcosa
Una sera ancora mi scuso del terzo cappello che mi metta stasera dà un po'fastidio qualche il presidente anni ingegnere imperiali purtroppo ho avuto un improvviso impegno di lavoro che non ha potuto eliminare mi ha incaricato come delegato della presenza per l'ambiente delegato dalla come se ne esce Confindustria di dare un breve messaggio
Ricordo a tutti che l'ANIE e la Federazione nazionale dell'impresa elettrotecnica ed elettroniche e aderente a Confindustria
Ha realizzato praticamente il novantacinque per cento delle infrastrutture energetiche nel settore elettrico lascio fuori i miei amici del gas perché in quello non lavoriamo molto nel settore elettrico e a circa cinquantatré miliardi di fatturato a causa della direi dinamicità del mercato italiano soggetto alle leggi della privatizzazione e liberalizzazione
Il cinquanta per cento di questo fatturato è fatto all'estero sono ottocento e passa aziende con centotrentacinque mila dipendenti quindi una notevole peso a livello nazionale
Nel settore Energia lamiera opera con la nuova associazione energia che racchiude in sé le tre vecchie associazioni produzione trasmissione e distribuzione
A quattro miliardi di fatturato ahimè crollati
Rispetto quattro miliardi del fatturato rispetto a quelli che all'IRE correnti erano più del doppio una volta a duecento aziende e diciotto mila dipendenti
Relativamente al settore Energia
Faccio presente che in dieci anni i dipendenti sono passati compreso l'indotto da cinquantacinque mila a meno di ventisette mila quindi siamo in un pieno Period tutti deindustrializzazione o qualcosa del genere
Le nostre aziende hanno due facce sono da una parte con i loro stabilimenti produttivi dei consumatori di energia e in particolare di energia elettrica
Non sono NRG intensi fra eccetto alcune eccezioni però sono molto legati a un basso prezzo dell'energia e quello anche che è molto importante a una qualità della fornitura dell'energia
Ringraziamo l'autorità per quello che sta facendo nel campo qualità del servizio perché anche le interruzioni più corte cioè le non lunga inferiori a tre minuti hanno un'incidenza notevole sulla produttività
Delle nostre aziende e quindi lo sforzo notevole che l'Autorità sta facendo in compagnia del Cesi per cercare prima di tutto di misurare perché è inutile gridare al lupo al lupo se non si sa come la realtà
E può implementare qualcosa ci vede contenti dal doppio punto di vista uno perché migliorerà la produttività delle nostre fabbriche secondo perché potremo fornire tecnologie e apparecchiature per migliorare la qualità stessa
Un un discorso di tipo generale riprendere quello che ha fatto imperiale l'altro giorno alle energie sa metta noi sentiamo un'assoluta mancanza di una politica industriale a livello Paese
Ci sono delle ferree regole europee e che però guarda caso sono applicate in modo ben diverso rispetto all'Italia dagli amici francesi dagli amici spagnoli dagli amici tedeschi dagli amici inglesi
Che hanno un certo tipo non dico di protezione ma di rispetto e tutela che ben diverso
Di creare un protezionismo della propria aziende elettromeccaniche anzi se prendiamo ad esempio la Spagna ci sono multinazionali come quelle alle quali appartengo che hanno deciso di farne un centro di tecnologie per alcuni prodotti perché la disinvestimenti hanno un certo ritorno
Questa politica industriale vedendo il settore energetico ha chiaramente il senso se vista nell'ambito di una politica energetica
Politica energetica che non vuole essere dirigismo e qua io invece che delle affermazioni la ributta in domanda come ho fatto all'inizio è possibile in un nostro paese per creare una sostenibilità si addica prezzi
Sia di sicurezza di approvvigionamenti e qua mi sembra il punto nodale
Del discorso chi è che fa una politica energetica in questo Paese imperiali l'altro giorno diceva dovremmo creare a livello Italia un mistero Energia
Che tenga conto direi dei due fattori che sono stati finora considerati per l'Energia
Che sono stati produttori i grandi consumatori e noi vorremmo che ci fosse anche la terza gamba che sono i fornitori di tecnologie e i fornitori di impianti che senza questa politica energetica una politica industriale scompariranno dal paese
E questo creerà dei seri problemi al funzionamento del globale sistema elettrico non voglio tediarvi oltre grazie per l'ascolto che devo dare la parola l'amico De Simone del Gratosoglio non abbia visto De Paoli De Paoli è presente nascosto da qualche parte no allora a te Simone
Ma io mi avevano preparato qui una serie di slide piuttosto numerose credo anche per la brevità del tempo che semplifica ero molto le indicazioni riguardo riprendendo riprendendo un pochettino i discorsi che ne sono stati fatti anche da Fanelli e da qualcun'altro sulla interconnessione dei vari fattori che in qualche maniera tra di loro
Sì interno correla hanno in termini di sviluppo costo dell'energia effetti ambientali io condivido in linea di principio che questi fattori sono tra loro
Diciamo interconnessi però devo rilevare che soprattutto in quest'ultima situazione
Di espulsione dei prezzi abbiamo un qualcosa che in effetti non ritorna rispetta dei trend tradizionale di come si sono nel tempo evoluti una serie di fattori e credo che la situazione diciamo le cause determinanti
Che hanno effettuato il rialzo hanno determinato un rialzo così anomale così
Lungo dei prezzi del petrolio contrariamente al passato nel quale normalmente ad ogni shock petrolifero poi corrispondeva una alle attività di tutti i parametri di sviluppo questa volta abbiamo delle situazioni
Un pochettino diverse almeno questo è quanto riscontriamo con un'analisi del passato forse perché e sono stati diverse con cause diverse sono stati i fattori che sono intervenuti a livello mondiale in questa esplosione dei prezzi
Possiamo in qualche maniera i evidenziare che la si sono evidenziando una forte crescita
Della domanda forse non completamente prevista e prevedibile nei Paesi asiatici quindi la Cina fatture Cina India Pakistan e che hanno aumentato la loro i loro consumi in maniera sicuramente sproporzionata
Una riduzione della spreca vasi di dell'OPEC e della produzione o perché abbiamo visto che rispetto alla domanda la produzione non è stato in grado di seguire con gli stessi ritmi forse perché erano stati effettuati minori investimenti nelle nuove produzioni e quindi si è creata una situazione di bilanciamento molto stretto tra la domanda e l'offerta
I danni occasionali che si sono determinati per effetto degli uragani che hanno diciamo amplificato tutta una serie di fenomeni un altro collo di bottiglia sicuramente molto rilevante è stata la situazione della raffinazione la raffinazione a livello mondiale dopo che per anni abbiamo avuto una situazione di sbilanciamento io ricordo negli anni ottanta Carlevaro ricordava meglio di me essendo dentro al mestiere direi che negli anni ottanta novanta non si parlava altro di tagliare di più deve raffinerie in Europa in tutto il mondo
Anche in America le grosse multinazionali avevano largamente abbandonato il settore raffinazione de delegando la un pochettino operatori terzi
Questi fattori
Alta a in aggiunta abbiamo poi instabilità geopolitiche se determinate in alcuni Paesi la combinazione di tutti questi fattori ha determinato questa situazione che ormai da più di un anno e assolutamente fuori da qualsiasi controllo
Dicevo l'altro giorno non c'era mai visto nel settore petrolifero che i prezzi a livelli di quotazione internazionale da un giorno all'altro cambiano di venti trenta quaranta dollari cinquanta dollari a tonnellata nell'arco della giornata nel passato si sposare qualche centesimo
Quand'era uno uno due dollari era un fatto
Un fatto eclatante quindi questa situazione diciamo ha creato con questa sommatoria di fattori ha creato questo diciamo ipersensibilità
è questa esplosione dei prezzi che in qualche maniera siamo registrando da tempo tutto questo però non ha avuto un riflesso in termini di sviluppo economico in termini di contrazione questo
E diciamo la prima anomalia rispetto ai tempi passati a questo tipo di reazione dei prezzi così elevati
I paesi hanno continuato a marciare in termini di sviluppo a livello mondiale a livello internazionale in maniera molto pronunciata in America
Il tasso di sviluppo e intorno a Tremezzo per cento in in India e in Cina andiamo a tassi di sviluppo molto più elevati quindi il prezzo elevato dell'Energia
Qual è e le considerazioni che si possono fare due possono essere le considerazioni paesi un grado di svilupparsi così fortemente come la Cina
E con come l'India nei quali il costo dell'energia comunque è una componente ma non è una componente molto nel come dire pregnante nella produzione di manufatti e che hanno altre voci di costo che sono in grado di compensare queste crescita
In America il consumo di benzina continua a viaggiare egregiamente e abbiamo visto stiamo vedendo che il prezzo della benzina condizionato perché i consumi di benzina
In America si consuma il trenta quaranta per cento dei consumi che vengono consumati a livello mondiale cioè problemi
Di risparmi di energia di contenimento non sono ancora nemmeno lontanamente credo che la settimana scorsa mi pare il presidente Bush a cominciava a dare dei messaggi per cercare di invitare la popolazione a contenere i consumi quindi questo tipo di situazione in Europa l'incidenza l'intensità energetica che in qualche maniera per produrre l'unità di PIL è andato via via scendendo quindi l'effetto dell'Energia
Non è poi così irrilevante nella produzione dei dei manufatti tutto questo continua a mantenere una situazione di di di prezzi elevatissimi prezzi elevatissimi che probabilmente sulla base diciamo delle stime delle analisi che vengono fatte seppure non ai livelli attuali probabilmente sono delle punte
In qualche maniera anche come dire dovrò Gardini da un effetto speculativo che sicuramente voi in queste manifestazioni si innescano comunque prezzi di questo livello probabilmente continueranno a permanere ancora per qualche anno
Soprattutto sugli prodotti a questi fattori di carattere diciamo strutturale
E di mercato si inseriscono si inserisce una situazione della raffinazione
Che non è equilibrata cioè noi abbiamo visto che a livello di raffinazione per molti anni non si sono fatti Investimenti
Di nuove raffinerie sia per motivi ambientali sia per motivi economici perché la raffinazione non dava dei ritorni tenete presente che per realizzare una raffineria oggi ci vogliono dai due ai tre miliardi di dollari
Con ritorni e in tempi molto lunghi
Mi pare ricordava prima ingegner Capra mi pare che l'obiettivo delle aziende ha sempre più quelli di ritorni
Finanziaria Breve e quindi investimenti e i cui ritorni sono proiettati su venti trent'anni credo che sia molto arduo affrontare questi tipi di discorsi
Quindi in buona sostanza a livello internazionale con questo quadro di Fattori e di componenti credo che sia estremamente difficile poter immaginare che i prezzi
Dei prodotti petroliferi possano nei prossimi anni nei prossimi mesi in qualche maniera scindere qual è allora la difesa la difesa
Dovrebbe essere come era ricordato da parte di qualcuno in un utilizzo dell'Energia sicuramente più efficiente in un risparmio di Energia che va spinto nella ricerca di soluzioni sia tecnologiche sia anche di sviluppo delle fonti alternative
Flor discorso delle fonti alternative bisogna mettere in piedi i meccanismi che hanno una loro economicità perché fintanto che era aggiorniamo con incentivi e andiamo avanti con incentivi anche questo falsa un pochettino le regole del mercato
La sommatoria di tutti questi fattori può cercare di contenere e di frenare un pochettino questo tipo di situazione che rimarrà critica per i prossimi anni e noi da quello che abbiamo analizzato le previsioni in termini di domanda che di combustibili fossili
Continuerà a crescere a livello internazionale in richiederà secondo le valutazioni dell'Aie Investimenti per realizzare Nova capacità di raffinazione quindi senza indagare sulla parte ricerca di nuovi giacimenti e messa in produzione solo per la raffinazione si ipotizza di dover investire da qui al due mila trenta quattrocento miliardi di dollari sono cifre sicuramente
Enorme come ricordavo prima ad alto rischio
Quindi sono tra l'altro investimenti che molto probabilmente si concentreranno o nei Paesi asiatici o nei paesi del Nord a filo del Medio Oriente perché evidentemente nei paesi occidentali sarà molto improbabile
Che per motivi ambientali e per altre condizioni si possano realizzare nuova capacità di raffinazione
Io credo che per quanto riguarda un brevissimo cenno all'Italia noi come Italia non abbiamo grosse difficoltà nel settore della raffinazione in fondo
L'operazione di razionalizzazione del sistema e raffinazione
Che estremamente avanzato sul piano della diciamo qualità della produzione che si è sempre più spossata e sempre più si sposerà verso la produzione dei carburanti
Fino ad azzerare in larga misura la produzione di olio combustibile per termoelettrica credo che ci mantiene una posizione di tranquillità anche in previsione diciamo di un incremento dei consumi nel settore del del trasporto si porrà tutto sommato c'è un'utilità nella disporre di una industria di raffinazione efficiente valida perché in questa maniera con i flussi di esportazione riusciamo a contenere la fattura energetica fattura petrolifera petrolifera che sicuramente molto cresciuta negli anni ed è molto importante per l'economia del Paese io mi fermerei acquisto e poi
Grazie
Nel modesto
Ingegneri bianca
Direttore dell'edizione
Quadrino non ha potuto venire
Targhette neo presidente
Se letti congratulazioni
Buonasera
Grazie
Wake per questa occasione come già detto
Si sentono grazie perché la
Come ho già detto
Cerca lei era sono qui in rappresentanza del dottor Quadrino che si scusa di non voluto partecipare
Quindi vorrei approfittare di questa occasione
Per illustrare alcuni aspetti della
Strategia
Diedi son e in particolare anche tentare di fare qualche riflessione su di risposta su quelli quesiti
Che in Jack Clerici apposto al termine
Nella sua esposizione mi scuso se riporto probabilmente alcune informazioni che precedenti oratori hanno già fornito
Ma penso che diciamo questo sia utile per inquadrare un po'il problema
Va innanzitutto in questo trasparente
Voi vedete il confronto purtroppo datato due mila e due
Perché non disponiamo da atti a livello europeo più aggiornati un confronto del mix dei combustibili temendo l'energia primaria utilizzata in Italia che a livello europeo e si vede immediatamente quelle che sono le caratteristiche ben notte
Della sistema italiano cioè una rapportato ovviamente al sistema medio europeo una carenza del carbone in Italia dodici per cento contro il trentuno
Una presenza significativa già nel due mila due del gas rispetto alla media europea cioè se trentasei per cento rispetto diciassette come ben noto a tutti
Una assenza della produzione
Nucleare
In particolare al due mila e due possiamo rilevare che il sessantasette per cento della produzione dipendeva da idrocarburi contro il ventitré per cento ha registrato a livello europeo
Cosa succede in uno scenario un di più lungo termine
Possiamo fin da subito dire che questa anomalia questa dissonanza tra la il mix dei combustibili a livello italiano
A livello europeo è destinato diciamo a mantenersi
In particolare sulla parte di sinistra quindi per quanto riguarda l'Italia
Vediamo la ben nota diciamo momento ben otto mento di per sé di per posizioni percentuale e del gas al due mila tredici una pressoché riduzione o diciamo presso che annullamento dell'incidenza dell'olio combustibile e una permanenza sostanzialmente di quello che sono disponibilità proveniente da fonti rinnovabili
Tenuto conto che come ben noto le disponibilità idroelettriche e geotermiche sono diciamo limitate
Per quanto riguarda l'Europa siamo vediamo che le variazioni del mix sono sostanzialmente diciamo contenute nel confronto settantuno due mila e due mila tredici
E in particolare vediamo constatiamo in termini percentuali una riduzione della produzione nucleare che costa nettamente dovuta così come ha ben illustrato Clerici ha il ai tempi lunghi dell'esazione nuovi impianti quindi possiamo dire in sintesi che a livello europeo l'incremento della domanda sarà soddisfatto stanza in mente
Attraverso l'incremento di produzione a cassa rinnovabili che vuol dire complessivamente che al due mila tredici la dipendenza idrocarburi scende al cinquantacinque per cento neutrale contro ventisette
Per cento dalla media europea quindi questa diciamo anomalia strutturale dell'Italia rispetto al resto d'Europa si mantiene anche nel lungo termine
Qualche informazione su quello che la dinamica del mercato italiano una previsione
Diciamo di medio termine quindi al due mila e dodici prendendo atto di quelli che sono stati gli investimenti già fatti in corso di realizzazione del comparto dalla produzione e vediamo che sostanzialmente a fronte di circa sedici mila Mw
Di incremento della della capacità dal due mila quattro al due mila dodici
Che detta riconciliato nelle singole componenti partendo dal due mila e quattro
Abbiamo in realtà rispetto a quelli che sono i programmi già come ripeto in parte realizzati in parte in fase di esecuzione un sostanziale diciamo bilanciamento della capacità produttiva
Questo ovviamente ipotizzando di mantenuto ti danno un prendendo in conto il mantenimento di un margine di riserva che garantisca un'adeguata sicurezza diciamo del sistema
Passo rapidamente ad illustrare per quanto riguarda in questo quadro di sviluppo degli impianti neve e di produzione di Geri Trenitalia qual è il ruolo della Edison la carta un po'complicata ma comunque sostanzialmente mette in evidenza la parte superiore la Edison la parte inferiore Edipower come voi sapete partecipate controllata da Edison per il cinquanta per cento e da questa charter vedete quali sono per quanto riguarda la Edison gli impianti che sostanzialmente entro fine due mila cinque
In particolare sono tre impianti concentrati proprio nel né in quest'anno in corso quindi con le candele Altomonte e Torviscosa quindi circa due mila Mw di contributo alla all'aumento della potenza produttiva nazionale
Che porterà quindi alla Edison otto mila cinquecento megawatt nel due mila cinque e rispettivamente gli impianti di Secondo Periodo quindi dal due mila cinque due mila otto qui abbiamo l'impianto di Simeri critici che ho combinato
E Investimenti nel nell'eolico rispettivamente prevediamo anche un contributo da me a Charlize che porterà sostanzialmente a di integrato con un progetto già in portafoglio
Autorizzato di ottocento megawatt la potenza complessiva della Edison a dieci mila megawatt al due mila otto
Se consideriamo quello che lo sviluppo da Potenza di Edipower
Bene lo ha non me ne voglia finge Entellina qui presente amministratore dal non non voglio passare velocemente diciamo abbiamo questi otto mila Mw di potenza aggiuntiva sia per le nuove iniziative perire Pauling in corso
In parte dei quali già terminati e che porteranno quindi considerando la quota cinquanta per cento di Edison
A quattordici mila megawatt la potenza disponibile RAI diretta per la Edison alla due mila e otto quindi una quota sicuramente rilevante
Ecco quest'altra carta mette in evidenza sicure in modo un po'articolato ma comunque Guido dei numeri complessi ma serve per dare Nives andamenti quali sono gli investimenti o nel quattro due mila dodici
Della Edison e ovviamente sempre dalla quota parte in Edipower
Diciamo la sommatoria di delle degli investimenti in questo periodo diciamo molto poco meno i tre miliardi di euro che una cifra assolutamente rilevante nell'ambito della efficientamento il potenziamento della rete
Nel sistema produttivo italiano e ha parlato di ho parlato di sviluppo di attività di impianti di produzione
Non basta lentamente fare la centrale le centrali come abbiamo visto sono sostanzialmente come tecnologia orientate verso il ciclo combinato quindi utilizzazione del gas quindi anche ricordando il grosso vantaggio dal punto di vista diciamo ambientale in termini di emissione
Ecco non basta una proposta del centrale serve a vere il combustibile per alimentare centrali e serve ovviamente la rete di trasmissione per portare al consumo l'energia prodotta
Su questo tema quindi sviluppo dell'infrastruttura Rete elettricità e gas e vorrei diciamo ricordare tre punti allora il primo riguarda come già dottor D'Agnese illustrata la sua relazione
L'intensivo programma di sviluppo della rete di trasmissione e non c'è dubbio che da parte degli operatori che investono il comparto alla produzione
C'è stata continua ad esserci una grande diciamo aspettativa as ente per un rispetto diciamo dei programmi di realizzazione per lo spot gli amento declinate in punti critici ma confidiamo che
Anche con la con la fusione l'integrazione di Terna e GRTN questo processo Possa ancora migliorare rispetto a quanto è stato fatto in questi ultimi
Direi anni omessi
O provocatoriamente ho omesso un balletto dicendo nuova tassa perché Andretti trasmissione
è un tema
Che credo che sia alla tensione di molti dei presenti gli addetti lavori è una un articolo previsto nella Finanziaria in particolare all'articolo quarantadue del del Progetto disegni di legge
In cui si immagina che le infrastrutture di trasporto di Energia quindi elettricità e gas vengano caricate di una tassa non ribaltabile nel recuperabile dal punto di vista fiscale o quanto meno anche il punto di stare con la torio
Che porterebbe una quindi un incremento adesso è difficile dare una stima ma comunque in modo molto spannometrico immaginando che un terzo di questo ammontare di cui ministero nelle finanze immagina di poter attenere un terzo sul sistema elettrico e due terzi sul sistema diciamo gas potrebbe dare un costo diciamo di
Anche se se riguarda l'occupazione somma comunque diciamo riferendo all'energia
Trasportata di circa un euro al megawattora senza considerare l'effetto indotto tutte quelle che sono diciamo gli extra costi sulla Rete ritrasmissione di trasporto del gas conclusione mi pare di capire lo posso dire anche come Edison come proprietari di una percentuale non è rilevante della rete trasporto nazionale che l'onere insisto nel dire nella previsione di questo articolo
Della finanziaria non non recuperabile per il proprietario dirette può tranquillamente assorbire il margine operativo lordo della della della della società ora questo penso che porta immediatamente a immaginare in questo caso speriamo che sia solo un un un un idea che può non trovi concretezza nell'applicazione mai immaginare che gli investimenti fatti nella Rete
Elettrica è rispettivamente del gas vengano radicalmente
Ridotti quindi una perdita opprimenti credibilità di sistema
Ma a parte i problemi dei proprietari degli azionisti
Delle reti anche per coloro che stanno investendo in un programma intensivo di nuova capacità produttiva avere un sistema che di trasporto che inevitabilmente potrebbe essere anche diciamo declassato in termini di qualità di sicurezza di funzionamento non è certo una prospettiva che ci rassicuri
Un accenno a quello che alla i di sta facendo nel campo dell'approvvigionamento del gas
Oltre ben otto Progetto nel terminale di Rovigo abbiamo anche in sviluppo un progetto però secondo terminale di Rosignano per otto e al metri cubi e i due metanodotti IG e Galsi che sono progetti che però de sì dovrebbero collocare in un orizzonte
Dal due mila e otto due mila dodici
Rapidamente passo a quella che una rappresentazione dell'evoluzione diciamo della disponibilità nel mix di offerta di gas di due mila e quattro rispettivamente nel due mila otto con le varie componenti e le iniziative che pur consentiranno reso disporre circa diciassette miliardi i metri cubi nel due mila otto a fronte di circa tredici miliardi e una parte consistente di questa diciamo che disponibilità sarà ovviamente utilizzata anche per le centrali
Termoelettrica
Fu Flash rapidissimo visto che faceva parte dei quesiti di di Sandro Clerici
Emission trading sistema problema ambientale come dicevo la scelta del paese di orientarsi
Verso una tecnologia Ciro combinata in termini di emissioni sicuramente
Alla chiudo rapidamente porta dei vantaggi in termini di efficienza ambientale
Resta il fatto che il problema nelle mission treni protocollo di Kyoto esiste
E l'ho preso buona nota di quanto detto l'ingegner Serra in merito alla alla soddisfazione di questa tesa che ormai è diventata
Abbastanza diciamo non più sostenibile da parte degli operatori per aver definitivamente la locazione
Delle quote di emissione pre due mila cinque ricordo che siamo già quasi a fine anno e quindi due mila cinque
Primo anno del Periodo ci sono una serie di criticità che ho ricordato per quanto riguarda il primo perito avete rappresentato in questa carta
E ce ne sono altrettante se non più grandi per quanto riguarda il servizio econdo Periodo in particolare per diciamo la l'attesa che gli operatori che si dedicano in particolare lo sviluppo di produzione
A ciclo combinato hanno per non vedere penalizzate diciamo i propri investimenti in termini di allocazioni non eque
Che tengano conto effettivamente delle missioni specifiche delle singole tecnologie due numeri che tutti conoscete circa quattrocento grammi di CO due per chilowattora nel caso del del ciclo combinato novecento circa nel caso del carbone
Si è parlato di politica energetica io penso che si può prendere atto che diciamo il il piano di investimenti che va a coprire come ho illustrato prima
Con un Marco mantenimento di un livello di sicurezza il sistema di Riserva adeguato il proiezione cresce la domanda fino al due mila e dodici
Ecco chiaramente il sistema non si ferma due mila e dieci due mila dodici
Sistema continuerà a svilupparsi quindi è evidente che fin da ora bisogna pensare a quello che sarà un secondo ciclo di Investimenti in particolare per presto diciamo perito anche nel quadro di quello che poiché l'ultima carta non
Mi mi fermo sul nucleare perché ce lo rimandiamo natalizie sia
Quello della necessità come dico di una politica energetica che non vorrei essere frainteso
Non sto parlando di pianificazione nazionali dello sviluppo il sistema ma un quadro di politica energetica integrata che consenta agli operatori che vogliono investire assumendosi quindi rischio imprenditoriale
Arriva il comparto la produzione di avere un sistema di riferimento certo entro cui fare diciamo le proprie scelte e in particolare inquadri politica energetica che consenta anche i fan per quanto possibile il equilibrio del mix produttivo che come abbiamo visto per quanto riguarda l'Italia rappresenta un'anomalia rispetto al resto d'Europa
E grazie sono disponibile poi se nel caso esprimere la nostra posizione io sono creare grazie buonasera
Grazie veneta
Abbiamo Orlandi amministratore delegato di regia
Buonasera vista l'ora e la speranza di lasciar spazio domanda sarò molto breve
Volevo toccare venduto il tema più volte sollevato la programmazione nazionale vi dico subito che non è questo il problema non credo che con la programmazione energetica nazionale si possa risolvere il problema del mix o delle scelte di mix di fonti primarie di un paese come l'Italia
Vi ricordo che in realtà
Le scelte per esempio la Regione Lombardia ha fatto che prima piccolo ci ha rappresentati in maniera molto efficace sono le uniche scelte che sostanzialmente un operatore del Gia può fare l'Italia cioè esistono delle opzioni industriali che in Italia sono impedite
Non è colpa della liberalizzazione se in Italia non è pensabile fare l'impianto nucleare non è colpa della liberalizzazione o della mancanza di abilitazione nazionale energetica sera è difficilissimo quasi impossibile fare impianti a carbone
Io son sicuro che se la politica avesse coraggio di richiamare a livello nazionale nazionale lo sottolineo la capacità di decisione
Sulle autorizzazioni di impianti di questa natura io son convinto che la mia azienda per prima ma tante altre parlerebbero seriamente tutte le opzioni
Di tecnologia per produrre energia elettrica nella maniera più seria e certamente tutte le domande che ci siam fatti i calcoli vede UE quelli che tutti si fanno avrebbe una risposta perché che sia conveniente o meno il nucleare
Come dire un tema che ci possiamo porre se è possibile fare un impianto nucleare altrimenti accademia non serve a nulla
Io sono convinto che se ci fosse questo pozione autorizzativa politica il mercato sarebbe perfettamente in condizione di scegliere se si può fare se conviene o non si può fare non conviene
Abbiamo tutti gli strumenti per farlo credo
Di
Che il mercato possa tranquillamente superare anche qualche diciamo anzi anche anche
Caporale espresso circa questa attenzione eccessiva verso il brave Terme non so io sono stato anche fortunato ma porto l'esperienza in azienda che
L'azienda attualmente privata flauto appartenente come controllato un'azienda familiare grossa ma comunque un tipica azienda familiare
Stiamo facendo un più investimenti Daniel generici eletti di lungo termine il due virgola tre miliardi di euro vi assicuro nonostante appartenere no costante nostra proprietà sia l'azienda
Italiana anche a conduzione familiare non abbiamo mai avuto problemi seri nella scelta di lungo termine anzi devo dire che nostra si sa hanno capito appieno in questo mondo di lungo termine se il febbraio non valgono niente sempre
Vi ricordo anche che gatta non l'ha detto ma avrebbe voluto dirlo in qualità di presidente neo presidente di Assoelettrica che e proprio in questi dieci anni di liberalizzazione centra il novanta nove ma salito nel due mila arrivo fino in prospettiva due mila nove due mila dieci
E l'industria trivella sta facendo uno sforzo di Investimenti
In quelle cose che è possibile fare che non ha precedenti certamente nel settore elettrico nel passato provente nemmeno il presente in altri settori infrastrutturali quindi il mercato è capace di rispondere agli sport deve avere delle strade disponibili se non è disponibile su una porta chiusa è chiusa non non si va a sfondare
Ultimo tema la CO due la presentazione cioè mi sono l'ambiente unitamente ad alcune altre battute che ho sentito prima cioè merita una riflessione
Che non vuole essere allarmistica ma certo che il quadro già nel proiezioni di emissione di CO due nei Paesi occidentali industrializzati così come quelli in altri Paesi tutto in via di sviluppo
Abbiamo mi mi mi stimola a questo questo questo ragionamento
Il meccanismo di emission trading è un meccanismo di tipo gli occhiali secondo mercato avevate come tutti i prodotti di tipo derivato perché sorta di Cantrell i diritti non di merci fisiche hanno una poi a uno sviluppo naturale normale se la merce fisiche esiste
Se prodotto Sinesio sottostante questo sarebbe la dizione che lo più giusta esiste ecco quindi il problema è che il prodotto si sia sottostante si chiama riduzione effettiva di C o due di emissione di CO due
A guardar le charts del ministero dell'ambiente ma non sono solo del ministero perché la la nell'Agenzia Internazionale per l'Energia al più insomma mille altri istituti purtroppo un anno l'assetto quadro e anche limitandosi alla sola una serie d'Europa
O comunque Paesi ho aderito al protocollo di Kyoto appare che la possibilità di riuscire a ridurre fisicamente l'emissione di CO due non è proprio così a portata di mano anzi anzi sembra mi sembra di poter dire che il sistema con qualche eccezione comunque non riguarda certamente in Italia
è sostanzialmente corto cioè tende ad emettere più di quello che sarebbe
L'ho avuto e che in queste condizioni visto che la domanda del bene veramente sottostante all'energia elettrica e trasporto tra tutte quelle cose che poi generano CO due provano C o due quella i livelli di elasticità molto bassa cioè a dire non è poi così vero che aumentando notevolmente i costi dell'emissione della CO due queste domande sottostanti tendono a ridursi ma era così veloce da far incontrare di nuovo il prezzo e la CO due un nuovo livello di domanda
Ecco l'impressione che questa sia la premessa mio nel breve-medio termine di rischi di impennata molto forti del prezzo dazio due etiche genera delle riflessioni molto rilevanti o accennare anche D'Agata anche su quale possa essere breve-medio termine on me
Un mezzo di combustibile adeguato per un Paese come l'Italia che comunque secondo me ha rinunciato per parecchio tempo dovrà rinunciare all'opzione nucleare grazie
Ora adesso è l'ultimo Michele Sparacino direttore de la produzione di A. M. Milano che vogliamo ringraziare prove sponsorizzato l'evento anche Capra credo che è sparito con le due municipalizzate sono state ex legge ex municipalizzate
Buona sera tutte
Allora io nei pochi minuti che ho a disposizione cercherò di dare evidenza dimostrazione
Diciamo di cosa M Milano e quindi ci riportiamo un piano più strettamente locale
A.M. Milano diciamo ha pianificato ha realizzato e sta realizzando per cercare di mantenere diciamo nel mondo energetico nel mondo delle energie ha un piano
Diciamo di competitività e quindi mantenere un valore per la società per l'azienda importante
Oggi è per domani
Allora io parlerò
Diciamo brevemente di di quattro tematiche diciamo che
Riguardano fondamentalmente il settore delle energie delle fonti rinnovabili di energia in particolare l'idroelettrico che per la M. di Milano è stato sempre
Un settore molto importante molto molto forte percentualmente diciamo preponderante rispetto a quella che era la produzione convenzionale della indennità e quindi quello che abbiamo fatto e che stiamo ancora facendo né in questo settore
Per sviluppare diciamo potenza ed energia da fonte rinnovabile cioè d'acqua energie dolore
Poi farò un accenno anche agli investimenti che stiamo realizzando nel campo del della termoelettrica
In particolare nella nostra centrale di Cassano d'Adda che è una centrale a crescere sono cercato diciamo lo stesso in comproprietà con l'azienda di Brescia
Poiché quello che stiamo anche facendo nel settore diciamo della cogenerazione
Padova brevemente
Di quello che abbiamo fatto di quello che stiamo avviando come nuovo Progetto diciamo dei prossimi tre anni
Sulle su un'idea abbastanza importante singolare che ha avuto la c'è la città di Milano la M rimirare particolare e poi dirò qualche parola anche sulla sull'impegno che a m nel passato ma soprattutto diciamo attualmente nel futuro
Metterà per la ricerca e lo sviluppo in particolare per
Per risorgere
Dicevo nel settore idroelettrico
Settore idroelettrico della M
Diciamo è un un sistema di impianti che nell'Alta Valtellina
Produce
Grosso modo è sotto del dei numeri indicativi una potenza di circa mille Mw tutta appunto di Energia tutto idroelettrica attraverso un sistema di centrale in cascata l'una all'altra
E sono impianti che fondamentalmente sono stati progettati e costruiti nell'arco di quel periodo che leggete le
Recentissimamente e questo nel mille novecentonovantotto in particolare abbiamo avviato un piano di potenziamento degli inviati in Valtellina che è costato parecchie centinaia di milioni di euro
Che sono ancora in corso e si completeranno me presumiamo nell'arco del prossimo anno
E sono Investimenti definito in una slide e molto sintetica però rappresentano i i lavori diciamo e gli obiettivi che questi Investimenti si si ripropongono si ponevano e si può cioè stiamo realizzando diciamo che l'abbiamo al novanta per cento completato in parte già in servizio un nuovo canale di derivazione e quel canale che vedete sul in auto blu e rosso
Che diciamo è stato realizzato con una tecnologia innovativa nuova
Per una lunghezza di circa venti chilometri e in alta in Alta Valle sto parlando di quote intorno al due mila due mila cento metri d'altezza e quindi con tutte le difficoltà del condizioni climatiche temperatura e quant'altro di lavorare in alta quota
Questo canale non fa altro che prelevare tutta una serie di corredi torrenti di di sorgenti di acque attraverso delle opere di prese le sono indicate e praticamente con vogliamo una quantità di acqua civili di circa cento mila metri cubi di acqua nel nostro serbatoio dell'alta valle che si chiama serbatoio di Cancano questi conosce l'Alta Valtellina
Sa che la sussistono due grandi laghi di Cancano e di San Giacomo che di fatto alimenta hanno i cascata ripeto tutte le centrali idroelettriche realizzate in Valtellina la prima delle quali è la centrale di pre Mario che vedete giù in basso
Che è stata anche lei oggetto di una grossa trasformazione perché negli ultimi tre anni
è stata fatta diciamo è stato fatto un raddoppio della Gardella accende la caverna di centrale avevo immaginato la caverna di centrale cioè quindi all'interno dalla montagna a due mila metri d'altezza è stata ampliata la Cavera di centrale è stato installato
Un nuovo gruppo di produzione idroelettrico che permette quindi di turbine are una notevole quantità di acqua aggiuntiva per la potenzialità di circa ottanta Mw
Questa producibilità aggiuntiva viene sfruttata ulteriormente nella centrale di Vale che c'è oltre primario che la centrale di Brosio dove è stata installata un'ulteriore turbina centoventi Mw liberamente l'intervento è stato fatto attraverso una serie di grosse opere civile
E l'installazione di fatto di due gruppi dura lettrici di circa duecento megawatt di potenza adesso nelle due slide successive
Ho riportato solo due foto non so se si distinguono chiaramente comunque questa è una delle macchine installata primario vedete le dimensione del gruppo elettrico che è in servizio da praticamente dal gennaio due mila quattro quindi da un anno e mezzo circa e nella successiva c'è invece la quarta macchina installata grossi cioè dalla centrale rivale che è un gruppo da centoventi Mw anche questa in funzione da circa un anno
Successivamente ho riportato quindi questi sono gli impegni diciamo sul di tipo economico industriale sulla potenzialità e sul potenziamento che abbiamo fatto sull'idroelettrico
E questo è un esempio anche se modesto però significativo dell'impegno anche che stiamo mettendo per cercare di sfruttare al massimo le fonti rinnovabili anche su Milano
E su Milano per chi l'avesse già visto in quest'ultimo periodo stiamo completando
La realizzazione di un piccolo gruppo di zollette ricordo
Scusate la banalità dico anche il numero sono circa quattrocento chilowatt e quindi è proprio diciamo quasi più simbolico e indicativo però diciamo è uno ed è il primo di alcuni interventi che pensiamo di realizzare su dei corsi d'acqua come può essere il Naviglio livelli Naviglio Grande Naviglio Pavese e questa è una centralina idroelettrica che stiamo installando
Alla Conca parlata che è una delle conti del Naviglio Pavese cioè la seconda in particolare dopo
Diciamo dopo Porta Ticinese tutto e niente
Le il gruppo dovrebbe entrare in servizio affiliato
Ecco nel campo invece del termoelettrico umore come dicevo abbiamo sviluppato anche i più grossi investimenti perché abbiamo trasformato
La nostra centrale di Cassano che era una centrale fino a pochissimi anni fa
Qui non si vede la data ultima ma la data ultima era circa il due mila nel due mila avevamo una configurazione di centrale che è questa che voi vedete raffigurato nella slide c'è una centrale da quattrocento Mw
Con un rendimento medio di centrali circa quaranta per cento
Nella slide successiva si vede invece lo sviluppo di questo investimento che abbiamo completato in questi ultimi mesi
Vena avviamento l'ultimo gruppo del ciclo combinato in quanto
La centrale attualmente costituita da due cicli combinati uno ciclo semplice due ciclo doppio diciamo due tubi ragazzo su una turbina a vapore recuperando tutti
Gli assetti di impianto relativi ai vecchi CP a vapore cioè turbine a vapore ciclo termico sono gli stessi di prima abbiamo demolito tutte le caldaie abbiamo installato questa serie di turbine a gas
Portando la centra la mille Mw con un'efficienza elettrica di circa cinquantasei per cento degli il salto è stato molto importante significativo e nonostante questo teniamo che stante visto mi riallaccio ad alcuni ragionamenti fatti precedenti interventi
Stante l'alto costo del metano diciamo anche avere dei cicli ad altissima efficienza come questo non rende la vita facile produttore di emergere
Per il consumatore
Ecco andando avanti
Velocissimamente volevo far vedere quello che avendo completati gli investimenti diciamo nel termometri Veneto elettrico che si completano appunto quest'anno
Quello che sarà invece l'impegno dei prossimi due tre anni su Milano
Per lo sviluppo del settore teleriscaldamento l'Ardeatina che vedete su questa slide mostra tutte le centrale di cogenerazione sostanzialmente diciamo installate nell'area di Milano
Che servono reti di teleriscaldamento nei vari quartieri di Milano c'è Sesto San Giovanni che il primo episodio di abbiamo realizzato in in comunione con la sonde all'allora la Edison oggi
Poi ci si è l'esperimento della Bicocca techno si ti dove c'è un'impianto in cui si fanno oltre all'energia elettrica talora anche il freddo centralizzato
Cioè stiamo distribuendo una potenza di circa venticinque Mw come energia frigorifera tutto il quartiere dalla Bicocca quartiere universitario e terziario e poi ci sono tutti gli altri episodi che vedete su questo schema
Noi ci stiamo inserendo invece con un piano di sviluppo di impianti di teleriscaldamento basati su una tecnologia leggermente diversa da quella consueta tradizionale cioè cogenerazione e integrazione
Ma basata diciamo al centro dell'impianto fondamentalmente esiste
System sì se diciamo la la realizzazione di sistemi a pompa di calore di grossa taglia
Che sfruttando l'acqua della falda di Milano che come sapete comunque costituisce un problema per la città di Milano e quindi contribuendo anche a risolvere quel problema quindi pompando l'acqua della falda utilizzandolo nelle pompe di calore
Riusciamo a produrre il sessanta per cento dell'energia termica necessaria gli episodi nuove di teleriscaldamento con questa fonte rinnovabile perché noi consideriamo l'acqua della falda di fatto un atto ha sempre presente nel passato lo è stato in misura ancora maggiore lo sarà ancora nel futuro
Ed è diciamo quindi un servizio che facciamo alla città per l'abbassamento dalla falda e un recupero energetico perché dalla falda sottraiamo diciamo una certa quantità di calore che con la pompa di calore trasferiamo sulla rete di teleriscaldamento
Se andiamo avanti rapidamente vi faccio vedere questi sono gli episodi su cui stiamo partendo in parallelo su tutti insieme il primo a partire sarà l'episodio di canadese in zona viale Forlanini
Andiamo avanti
Come le dicevo la sezione a pompa di calore e la novità assoluta che è al centro del sistema impiantistico di cui la slide successiva mostra la in maniera poco un po'colorata e fantasiosa lo schema l'impianto che vede una parte Kluge negativa che produce Energia Elettrica e termico ovviamente ma energia elettrica necessaria e sufficiente ad alimentare le pompe di calore
Che da sole sfruttano l'acqua della falda e trasferiscono quell'energia alla rete di teleriscaldamento con delle efficienze
Molto importanti perché stiamo parlando di rapporti tra energia termica ed energia elettrica di circa tre a uno nonostante le alte temperature di trasferimento
Del calore del perché trasferiamo al calore dal circa quindici gradi che l'acqua di falda a novanta gradi nell'arco della rete del teleriscaldamento
Dava ho finito qua
Ecco questo sistema l'impianto oltre ad avere un elevato risparmio energetico e ridurre l'inquinamento come vi ho detto farà anche da controllore del livello dalla falda
Qui ci sono alcune slide in cui si evidenzia una dal punto di vista del risparmio energetico teniamo circa il trentacinque per cento dei risparmi di energia primaria
Nella seconda slide si vedono invece gli abbattimenti dei vari inquinanti a partire dagli ossidi di azoto di cui c'è una riduzione di circa il sessantasette per cento dell'ossido di zolfo e delle polveri dove
Ovviamente c'è una riduzione del circa il cento per cento perché utilizzando metà dell'energia elettrica
Diciamo né polvere né altro di zolfo abbiamo circolazione
è lo stesso questa la riduzione diciamo coerente anche con risparmio energetico dell'abbattimento dell'anidride carbonica perfetto del sistema col generativo e dell'alta efficienza diciamo energetica del dell'impianto luci come è stato ipotizzato
L'ultimo minuto
Sull'idrogeno a Milano esiste da quindici anni è un impianto che è questo
Che sta proprio alla Bicocca gridano zona dalla Pirelli all'interno del dico del colorificio abbiamo sperimentato per circa otto anni un impianto a cella combustibile quindi a idrogeno
Per la produzione di energia elettrica e calore
Questa era una tecnologia vecchia l'acido fosforico abbiamo preso la decisione noi insieme al Comune di Milano e ad altri enti del del del territorio di Milano
Di riproporre una nuova iniziativa sempre all'interno di questo stabile di questo edificio per lo sviluppo
Sempre nella produzione di energia da idrogeno ma con tecnologia diverso e quindi la cella combustibile a carbonati fusi che sono a maggior alta efficienza
E facendo anche una sperimentazione sulla possibilità diciamo di separazione dell'idrogeno e della CO due
Perché finalizzati entrambe le due cose appunto all'abbattimento dell'inquinamento e anche all'utilizzo dell'idrogeno come fonte alternativa
Offesa
Una serie di esempi virtuosi
Sono noti i mia degli interventi come dire strutture enti previsti richiesti naturalmente se il pubblico ci sono interventi
Su eccola
Prego quei tre ingegneri del Cesi perfetta
Buongiorno
Quel giorno io intanto comincia mi chiamo Antonio Negri sano del Cesi
E volevo rubarli proprio cinque minuti per introdurvi una Progetto di ricerca che abbiamo
Un progetto di ricerca non a caso
Diciamo così abbiamo chiesto di poter rappresentare in questa sede perché
Prego se vuole partire ecco è un progetto che il Sesia
Portato avanti e ha ormai quasi ultimato diciamo il progetto si chiude entro l'anno
Sul finanziamento del fondo per la ricerca di sistema elettrico istituito credo come sia noto alla più parte di voi con un decreto del ministero per le industrie gennaio due mila
Che aveva lo scopo di
Sviluppare e studiare e sviluppare strumenti che studiare l'evoluzione del sistema elettrico nazionale
Nella sua dimensione anche geografica e dopo magari se mi concedente un paio di minuti posso spiegare il perché
All'orizzonte del due mila trenta un orizzonte che abbiamo ritenuto rappresentativo di un medio termine abbastanza spinto quindi un'impresa anche abbastanza come dire impegnativa questo è una ricerca che si sia portato avanti in collaborazione con altri
Istituti di ricerca
Possiamo vederla prossime ancora se non esperienze e il il modello che ne abbiamo utilizzato per per costruire e verificare poi questi scenari non è altro che un modello della notissima famiglia Marchal nella sua versione Time c'è un modello che ha utilizzato anche la parte ed Enea per esempio
Nel costruire questi scenari
E la differenza e che da un lato il nostro modello è centrato sullo sviluppo del settore elettrico e dall'altro che regionalizzata e quindi vede l'Italia come un sistema di diciannove regioni quelle fisiche geografiche dell'Italia tra di loro interdipendenti e comunicanti si scambiano energica
Prende in esame anche la variabile territoriale cioè gli output diciamo così dello scenario Marchal poi possano permettere possiamo vedere la prossima
Ecco possono permettere di
Vedere qual è la configurazione della rete ad altissima ad alta e poi a media e bassa tensione questo con altri due come vedete modelli successivi questo perché abbiamo ritenuto che occupandoci soltanto del settore elettrico fosse possibile è anche auspicabile non pensare
Ad uno scenario di sviluppo in cui consumi e le produzioni fosse l'idealmente centrati in un unico punto ad un'unica sbarra come si dice nel linguaggio di
Detti lavori ma potessimo anche investigare quale fosse la struttura la conseguenza della rete elettrica anche per andare a dare migliore aderenza al diciamo al problema territoriale
Ecco se possiamo proseguire
Al momento io vi voglio soltanto presentare ma veramente a volo d'uccello e di un uccello molto rapido un'aquila in picchiata alcuni risultati di un caso base stiamo adesso predisponendo e verso novembre diciamo presenteremo i risultati iniziativa pubblica che che stiamo programmando i risultati di diversi scenari la nostra ambizione non è quella di sostituirsi ai decisori pubblici ovviamente
E neanche quella di sostituirci agli operatori ma solo quella di dimostrare che abbiamo sviluppato uno strumento
Tipicamente appunto ad usum dei decisori da una parte o degli operatori di settore sufficientemente flessibile per andare investigare lo sviluppo del settore elettrico quindi una un settore abbastanza mirato ma mi è parso di capire anche importante dire che almeno metà dei discorsi che son fatte in questa sala oggi pomeriggio hanno riguardato proprio settore grazie
Questo è un esempio di risultato della produzione io dicevo suddivisa per regioni
Come vedete al due mila quattro due mila dieci al due mila trenta prossima grazie
Questa è invece un'idea divisa per anni e invece con le colonne variamente colorate a seconda della regione della potenza installata
Quindi come vi dicevo regione per regione ancora la prossima
Questa è l'esempio delle tecnologie Marchal il nostro sistema di siamo una banca dati delle tecnologie attua delle Pardo delle centrali attuali effettivamente esistenti e delle tecnologie attuali
E futuribili per quanto noi e le universitari istituti scientifici che hanno collaborato con e siamo stati in grado di vedere naturalmente da qui al due mila trenta
E come vedete qui anno per anno si può vedere la potenza installata per tipo di tecnologia distinguendo tra tutto una serie di opzioni la prossima
Questo è la nostra simulazione ripeto questo è solo uno scenario base
In cui abbiamo fatto evolvere il sistema come se fosse totalmente privo di vincoli successivamente
Stiamo mettendo a punto invece lo scenario di riferimento cioè quello con i vincoli effettivi dati dal protocollo di Kyoto dai protocolli di albo che di Göteborg sulle emissioni
Cioè uno scenario più rappresentativo della realtà attuale e successivamente una serie di scenari che noi abbiamo come dire ipotizzato ad esempio uno scenario di alti prezzi uno scenario di risparmio energetico spinto uno scenario di incentivazione spinte alle fonti rinnovabili per
Come dire verificare le potenzialità dello strumento questo è nello scenario come va l'importazione di energia elettrica dalle regioni che ne sono ovviamente coinvolte
E questa la produzione di energia elettrica quindi partendo da duecento e settanta duecento qualcosa settanta terawattora si arriva a quattrocentoquaranta
Terawattora questo in una simulazione maledette diviso per le diverse regioni
Le emissioni di CO due anche qui naturalmente ogni scenario è connotato da lesioni serie C o due grazie ancora
E questo abbiamo siccome il Progetto anche una variabile diciamo così tipicamente ambientale provato a stimare quali fossero in diverse configurazioni scenari l'importanza per esempio nel settore elettrico ma anche nel settore trasporti sull'inquinamento secondario polveri sottili ozono oggi abbiamo sentito
Il rappresentante della Regione che citava questa problematica grazie
Vi dicevo si può anche studiare il potenziamento delle reti nei diversi nodi questa l'alta e l'altissima tensione la prossima
Questa ancora l'alta altissima tensione i vari incrementi regione per regione ancora in termini tratti per chilometro lo stesso sulla media e bassa tensione ultimo ecco il
Sistema
Il modello diciamo così è fatto per minimizzare la funzione obiettivo in cui in modo vario ma è centrata sul costo totale di produzione e qui potete vedere l'evoluzione dei costi totali del settore come Operational mentre nel se
Realizzazione di impianti ed esercizio
Varia nel tempo la funzione obiettivo e la minimizzazione dei costi naturalmente questi modelli subiscono la critica che il mercato non è perfetto che gli operatori non sono perfettamente razionali lo sappiamo non sono degli strumenti di come dire legiferazione Oro imposizione sono gli strumenti di studio vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
C'è qualche domanda che sia una domanda
Che incautamente
Perché vedo molti vuoti
Nessun'altra domanda
Vuol dire grazie
Sul nucleare che vuole della dinamo
I punti toccati dal teste
Il
Nesta &
L'attrattiva
Beh io non mi trovo
Quindi
Io non mi provò allora a fare
Una conclusione come era previsto perché abbiamo spaziato dalla mondo
Agli stili di vita
Secondo me dovremo cambiare
Alle prospettive i quadri normativi le certezze le incertezze come gestire degli investimenti mostruosi che abbiamo
Che abbiamo davanti
Appunto dico non non non non mi si può fare una sintesi perché altrimenti rischierebbe restate qui da solo poi
Mi limito questo punto
A dire che
Quello che abbiamo fatto oggi pomeriggio è stato un lavoro
Cercare di parlare
Di energia di fare cultura sull'energia di parlare sì diciamo intorno ai cosiddetti esperti ma soprattutto di cercare di dare informazioni verso l'esterno
Di cercare di dare delle informazioni molto
Come dire molto accetti che abbiamo visto i dati sul mondo diamo sentito le esperienze di precise in Lombardia di alcune di alcune attività diciamo molto virtuose la necessità di programmare un territorio di gestire una una non dico una programmazione rigida ma
Dare dei quadri di riferimento nei quali quelle aziende possono muoversi
è molto importante questo perché in un sistema democratico è chiaro che pure grandi scelte passa attraverso il consenso è inutile senza il consenso oppure non è che si può immaginare con l'autorità centrale decidere cose ormai nel nostro sistema
è necessario il consenso e perché ci sia il consenso bisogna che tutti cerchiamo di fare dell'informazione chiara che contribuiscono questa informazione e anche che facciano capire
Che una volta che c'è il consenso è molto importante del responsabilità di chi dall'informazione ma anche c'è un dovere di informare ma c'è anche un dovere di essere informati perché altrimenti poi si prendono delle scelte delle scelte sbagliate
E questi incontri queste giornate nere sono molto importante non solo per noi cosiddetti esperti appunto dobbiamo dare
E fare un grande sforzo per coinvolgere sempre di più l'agente dei mass media ho visto molti giovani
E spero che noi abbiamo confuso troppo ridere
Ringrazio tutti
Divenuto coraggio non credo di aver e spero di non avere
Intimorito intimorito l'uditorio prego
Far tutti mi chiamo Ludovico Bonfiglio
Io sono un inventore scossa molto particolare qua dentro
O anche un'azienda anche giù in Sicilia sia Magnus naturale elettriche Quinzi produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Purtroppo le mie società esterna perché non riesco a tenere i finanziamenti giusti per poter realizzare le mie invenzioni
A prima voi parlavate del bando fitta se non sbaglio io ho perso il bando FIT perché non hanno i diciamo alla situazione economica per poter richiedere un bando simile che uno si indebita fino al collo
Comunque io un brevetto che hanno turbine che sfruttano le correnti marine
Sono sicuro che entro breve riuscirò a realizzare il prototipo qualche tantissime persone che ovviamente ha contattato sono molto interessati
Tra l'altro molto di stranieri tre inclusa la Svizzera Olanda e Inghilterra
Ho questo corretto che prende una turbina che posso tra le correnti marine dello Stretto di Messina
Ma anche altri canali dove sono forti correnti
Può produrre dai venti ai quattrocento KWh
Su una taglia di due mentre mezza faccia una persona di un ingegnere del predetto in Milano venne fatto uno studio sullo dinamica il quale metodo ha funzionato turbine funziona o altre belle idee spero di poter partire con questo e poi realizzare utile altro perciò il futuro sarà migliore lo garantisce un inventore grazie
Voglio però allora ventaglio di coraggio utile Pili difetta per
Grazie comunque il contributo allora io concludevo dicendo no che ringraziato l'attenzione
Dovere di fare cultura noi diamo in in programma un certo numero di incontri e convegni
Abbiamo un convegno sulle fonti rinnovabili quattordici
Di ottobre
Ci sarà la presentazione da parte dello Iea insieme a noi sul energie Outlook che avverrà verso la metà di di novembre e vedremo le previsione due giornate appunto delle Agenzia Internazionale dell'Energia
Faremo qualcosa sul risparmio energetico anzi non fa qualcosa di molto importante per il risparmio energetico o meglio in modo più razionale di utilizzare le energie quindi era veste diversa del risparmio ma qui abbiamo visto anche esempi di programmazione proprio viale quindi come affrontare il tema del trasporto piuttosto che del riscaldamento i Beatles e di altre cose in un sistema integrato
E con queste attività
Contiamo di diffondere e di contribuire appunto alla progresso nel campo energetico del nostro Paese che mi pare abbia tanto bisogno io ringrazio chi ci ha dato questo spazio cioè il fast e Guido punto cedo la parola per un saluto all'inceneritore Ricci grazie
Ringraziamo come Del Vecchio e che avete voluto prendere in gestione questa giornata
Come il fast vorrei prendere l'occasione di ringraziare Fiera Milano Tech per la collaborazione che c'è stata data ringrazio l'amico Capra SM me per il gentile alla gentile sponsorizzazione che ci hanno dato vorrei ringraziare l'amico Pieri che la per l'aiuto che m'ha dato nell'organizzazione di questi cinque e venti che ci sia ci hanno fatto sudare in questi mesi
Grazie a tutti gli oratori e grazie più noti a voi che siete stati qua ad ascoltarci e a sentirci fino adesso e chi di voi può arrivederci a domani sulla produzione dell'energia elettrica alla serata col