La notizia sotto assedio. Corsa ad ostacoli delle tante scomode verità dell'informazione

Sì
Senz'altro
Volevo solamente portare il saluto di Giovanni Minoli che doveva essere qui che ogni un altro giornalista che interpreta il giornalismo come impegno quindi per noi stare alle undici e mezza di sera significa combattere contro
Pochi disimpegno che c'è la presa del Pagliara e quindi vi saluta voleva essere qui speriamo che ce la faccio perché sta proprio probabilmente arrivando ma in ogni caso
E qui torno e io lo devo ringraziare
Interrompiamo
No ecco benissimo a
E allora
Io ogni tronco chi Bettini i relatori
Se diamo Antonio
No no no
Allora Francesco Michele stabile a Vincenzo Vasile Gaetano Savatteri
Giovanni Peretti sono qua
E abbiamo anche
Grazie
Forse
Fa
Altera Foglia
Assai
Già in funzione
Ormai
Ecco
Giacché oggi
Dobbiamo dire dovremmo dire che ci siamo tutti meno Gianni Riotta Giovanni Minoli ricco
Lettere quattro cinque sei sette
Malata
Formalmente
Come
Infatti
Rafforzamento avvenga
Si fanno
Ci siamo tutti
Ecco perché è sempre successo
La ben nota e
Il tema il tema è chiaro meno chiaro e sarò l'impresa per dai problemi che pongo dall'amico Peppe e il tema suggerisce secco a mio avviso
Un un giro di
Rapide e testimonianze Dei relatori
è una
Risposta e poi
Di ciascuno a queste relazioni
Direi che che la notizia è sotto assedio come
Nell'intervento di Franco appariva chiaro è dentro tutti noi dire come si può espugnare la verità
E come poi invece la verità venire fuori e resistere agli asset di forse dai nel relatori io oggi così non in qualità di
Coordina felice di poter attrice ma proprio in qualità di giornalista che ha dietro le spalle molti ricordi e molte esperienze
E quello che vorrei chiedere a questi relatori diversi nella nel rapporto con l'anno notizia perché direttore di un giornale perché magistrati
Perché diciamo con nell'ambito della della della Chiesa della vita Cattolica
Perché in di questa notizia
Sono francamente e coloro che mi ha hanno responsabilità ho contato frequente io penso che potrà avvenire una testimonianza ma al tempo stesso
E l'indicazione di un rimedio per vincere l'assedio questa speranza c'è o no ecco capirò alla fine sei stata ben piazzata o sei utopica
Farei cominciare proprio a Giovanni Pepi
Io considero
Esemplare questa citazione che l'amico Franco Nicastro ha fatto il richiamo
L'avete sentita quindi nulla ripeto perché mentre l'UPI la città
Io ero tentato da una parafrasi
Perché io credo che se continuiamo incerte insistenza
Noi ci troviamo
A comprendere i diritti nostri
Ah non batterci per quelli degli altri e a non trovare nessuno nella prospettiva che poi diventa i nostri
Che cosa voglio dire
Non dobbiamo dimenticare mai proprio mai che se in questo Paese
Abbiamo sconfitto il terrorismo
Che se il Procuratore della Repubblica di Palermo può dirci ancora qualche mese fa che la mafia e militarmente sconfitte
Questo è potuto succedere perché in Italia con
Difficoltà e contraddizioni
Dinanzi alle grandi emergenze
Ha resistito la democrazia
Come sistema
Come spazio in cui e possibile la convivenza dei diversi non una convivenza semplice
è una convivenza
Spesso particolarmente
Oggetto di contrasti e lacerazioni ma ha desistito la democrazia ora l'abbia inquietudine oggi
Non solo da cittadino ma anche da giornalista da giornalista che decide
Il giorno come
Fare il giornale insieme agli altri ovviamente esercitando
Poteri e anche
Subendo poteri altrui come è giusto
è che noi riflettiamo troppo poco
Sul fatto che oggi come i sondaggi ci dicono da Mannheimer la diamanti
Abbiamo un problema serio che è quello di uno scollamento e di una dissociazione crescente tra istituzioni pubbliche cittadini
Con l'eccezione dei Carabinieri della Polizia che invece hanno grande consenso e questo dovrebbe farci riflettere
Ma non c'è solo questo
Noi oggi viviamo una dissociazione crescente tra le istituzioni
Con una istituzione che si dissocia dall'altra spesso in conflitto con l'altra in una guerra di tutti contro tutti che non promette nulla di buono per la democrazia
Ecco noi siamo in questa fase e ci siamo come potere
Perché noi non possiamo fare la parte di chi si mette dietro una mano
Nella società moderna quella che i sociologi dell'immaginario hanno appunto deciso l'osso
E se la società dell'immaginario collettivo parola che spesso citiamo dei nostri pezzi ipotesi non sono più quelli della tripartizione classica di Montesquieu giudiziario ed esecutivo
E il legislativo no ce ne sono altri due
Che sono alla pari con gli altri il potere dell'economia
E il potere dell'informazione
Noi caro Di Castro siamo un potente
Un potere che in quanto in conflitto con gli altri può essere assediato
Ma anche un potere che in fasi diverse assedia
E se non siamo in grado di fare noi giornalisti questa
Riflessione questa autocritica non l'abbiamo nessuna legittimità per difendere la democrazia che è obiettivamente oggi oggetto
Tanti attacchi
Ecco questa è la prima riflessione che proprio la citazione di nel modo che mi suggerisce e vado rapidamente a sviluppare due concetti due soli perché
Non amo approfondire non amo
A bussare del direttore
Noi abbiamo oggi
Troppo spesso dimentichiamo
Questo a
Tematica dei diritti
E quando dinamico Licastro dice che sta oggi
E assediato
Perché intimidito perché minacciato perché inquisito B città delle circostanze di fatto è vero
Purché facciamo polisti zio
Perché il giornalista minacciato intimidito dalla criminalità che lui se lei dice una cosa
Il giornalista inquisito dalla magistratura e un altro
Non possiamo mettere la condizione dell'inquisito nella stessa condizione in cui
Noi collochiamo il giornalista minacciato perché se non metteremo sullo stesso piano la magistratura la criminalità e francamente
Questa
E una corsa che non si fa mai
Apertamente
Ma alcune valutazioni mi preoccupa
Perché noi oggi qui ricordiamo un giornalista Mario Francese e nel ricordarlo dimentichiamo alcune cose lo dico da compagno di banco di Mario Francese
Da chi ogni sera lavorava con lui accanto all'utente
Da chi con lui ha seguito il processo di vere e Lazio e lo ha visto assediato dalle donne fame tale faida i familiari
Dei delinquenti inquisiti che dicevano tu sicuro Spello Capella io queste cose le ho vissute
Mario Francese allora
Era molto più di ventiquattro di quanto non fossero oggi
E noi non dobbiamo a tanti anni ormai rinunciare a questa riflessione Vincenzo Vasile lo sa non lo so
Mario Francese era un cronista che non frequentava i saluti che non è la protagonista dei dibattiti contro la mafia
No
Era uno che semplicemente riferirle raccontava cosa succedeva dentro la mafia
Esattamente come sia
Esattamente come tanti altri cronisti che facendo il loro mestiere il raccontare le cose
Offendevano interessi corposi come quelli della mafia molto più di quanto
Non facessero altri giornalisti che la mafia contestavano con l'editoriale per carità non è che non dovessero farlo però
Focalizziamo questo aspetto non accuso
Mario Francese
Ma questo perché succedeva
Dobbiamo avere il coraggio di riconosce
Che noi abbiamo vissuto
Una fase della mafia terribile quella che si vede che uccide che fa crollare i palazzi che mette l'esplosivo
Ma la mafia ha potuto arrivare a quel punto perché l'ha preceduta da una mafia
Terribile
Che non si faceva vedere che a un certo punto accettava che Lisa chiesto gli editoriali contro ma non accettava che ci fossero persone come si anni o come francese che per primo per esempio l'inverno
Gli interessi della dispiegarsi Ogana
Grazie perché qui ricorrente
E questa è la prima considerazione che un'altra
Ma quando si pone il problema quindi della cronaca noi troppo spesso dimentichiamo che ci troviamo dinanzi a qualcosa di diverso dall'editoriale
Ma guardate che questo è un dato culturale importante sul quale una buona volta vogliamo riflettere per favore
Già ce lo ha spiegato prego quanto
Ogni volta che c'è un giornalista inquisito un giornalista che ha problemi con un giudice perché gli ha fregato la notizia che lui voleva dare noi solleviamo subito per la libertà di stampa l'argomento
Momento
Perché
Noi sappiamo bene che da
Da Tocqueville a Milton Friedman
Scusatemi
Settecento
Ci mancherebbe
Quando si parla di
Convento e di opinione
Noi facciamo riferimento a un massimo di libertà non debbono esistere
Limiti
Quando parliamo di libertà di cronaca
Noi oggi
E ieri
Dobbiamo fare riferimento a un massimo di vincoli lo ripeto vincoli
Perché noi non siamo liberi di raccontare
Noi siamo liberi di raccontare la verità e di dimostrare che quello che scriviamo è quello che abbiamo effettivamente visto
E quando facciamo cronaca
Noi dobbiamo mettere in equilibrio
Tanti diritti non soltanto il nostro di raccontare
Perché se no violiamo diritti di libertà che sono comparabili a quelli che rivendichiamo
E allora quando noi raccontiamo un fatto dobbiamo mettere almeno in equilibrio tra i diritti il nostro
Che dobbiamo essere di libertà DD liberi raccontare
Quello che abbiamo visto con onestà e completezza
Il diritto ben lettore ove agrario ascoltatore ove il telespettatore che beve avere
Conoscenza dei fatti attraverso una onesta di costruzioni lui diciamo non soltanto quali sono i fatti che si sono visti ma dove si sono visti
è o da chi sono stati a noi raccontati un'esigenza di trasparenza assoluta
La rivelazione alla fonte è una garanzia per il lettore
Non sempre è possibile ma tutte le volte che è possibile dobbiamo fare
E c'è un terzo diritto
Che è quello del cittadino che diventa oggetto dell'informazione
è chiaro mille diritto anche lui di vedere rispettata la sua libertà perché nella società dell'immagine come oggi ci spiego negli anni accademici
La propria immagine è il presupposto della propria libertà
Ecco ora chiudiamo oggi
Abbiamo le carte in regola
Noi potere dell'informazione perché siamo potere
Che quindi subiamo la concorrenza di altri poteri certo la politica la magistratura sia
Sono poteri che a un certo punto nell'esercizio delle loro funzioni
Possono essere ostacolato facilitate dal voto in cui
Altri poteri
Svolgono le proprie e qui però è un conflitto all'ARPA
è un compito alla pari
Io non credo che siamo noi in una società in cui il giornaliste sopraffatto dal politico o dal magistrato
No
Se questa è l'analisi prevalente non lo so io vi dico subito che non sono d'accordo
E siccome non sono d'accordo una mia idea
E chiudo
Io vi è l'idea è che noi giornalisti
Dobbiamo rispettare la legge e quando arriviamo a un caso cruciale caldo perché lo so che ci sono alcuni che vogliono saperne di capelli
Sul segreto istruttorio è una legge dello Stato
E dobbiamo rispettarla
Prima
Secondo
Anche se non fosse una legge dello Stato
Vorrei che tutti riflettessimo se non è il caso imporci dei problemi veri quando riferiamo dell'inchiesta
Nel momento in cui i sentimenti di verità che non sono
Che possono essere
Appresi attraverso sbirciando su questo quella carta
Molto spesso
Possono creare intralcio alle indagini
O possono favorire inquisiti
Dobbiamo essere indifferenti noi giornalisti siciliani in una
Regione in cui il testo della mafia così alto a tutto questo io vi dico subito Dino
Io personalmente rispetto il segreto istruttorio ma se questa legge perché è una legge ma se non fosse una legge mi porrei il problema
Di rispettare quei principi che attraverso il segreto istruttorio si vogliono
Terzo punto e chiudo
Siccome
Guai
Per un giornalista offrire il fianco alla critica di essere un bacchettone
Può darsi che magari li ritenete dallo stesso però voglio dirvi
Che io credo
Che la legge sul segreto istruttorio così come
è francamente in contrasto con le esigenze dell'informazione
In un mondo che vuole sapere le cose subito e che deve saperne subito un nel rispetto dalla legge del segreto istruttorio significherebbe riproporre
Quasi la condizione dei desaparecidos in Argentina perché alcune volte non potremmo nemmeno dalla notizia dell'arresto come De Lucia accise
Allora cosa di cui
Ed è una proposta che mi permetto di fare perché questa è la patria giusta di cui ci sono colleghi che hanno dei poteri che io torno di ordine associativo quindi un peso politico
Nelle leggi sviluppi della dibattito dell'informazione molto più forte del mio
Siccome la legge sul segreto istruttorio così come non è compatibile con l'informazione
Le alternative sono due o violarla o gestirla
Ecco io sono per non violare ora creando conflitti inutili tra giornalisti e magistrati
Ma per gestirla come c'è un precedente
Quello che io chiamo il modello caselli di otto anni fa
Ci trovammo alcuni giornali compresa la RAI
C'era avvenire
E in cui abbiamo detto bene
Ci sono delle fasi delle indagini in cui obiettivamente la liberazione di conseguimento di verità può essere
Di intralcio e allora ci impegniamo a creare una sorta di Bataille invece di periodo buio
Oltre il quale
Impegnandoci ad essere contenuto ci deve essere fuori
L'impegno dei magistrati nel momento in cui subito
Non ci sono più esigenze di segreto istruttorio a essere loro a violarlo rivelando pubblicamente le cose che stanno obiezione ma l'opposizione della lega Nord non siamo alle veline siamo alle conferenze stampa
Siamo a un confronto in cui ciascun giornalista la sede dell'Unità tecnica il Giornale di Sicilia anche nel rispetto delle proprie visioni chiedono le cose che devono chiedere scrivono le cose che sono liberi scrivere ma c'è una base comune
In cui a un certo punto siamo certi
Che magistrati giornalisti non sono dalla parte in cui può essere favorita la mafia attraverso la fuga anticipata di notizie ma solo dalla parte di chi la contrasti
Io vi ho detto tutto
So che sono cose anche pesanti o indigeste
Però vi ringrazio per avermi dato la possibilità di dirle
Anche l'altra
Grazie grazie attende Giovanni Pepi che hai parlato dare non soltanto dei tre poteri che che non sono più così autonomisti fra loro quelli classici che ricordiamo da Montesquieu che si sono un po'forse confusi fra di loro mai parlato di altri due poteri
Che sono affianco a loro economia è forse questo sarebbe un capitolo proprio a parte o il più
Nutrito eh giornalismo siamo un potere dodici io lo dico con un interrogativo ancora l'attuale dimostrato
Qual è la difficoltà di muoversi e ai
E a parte e su ricordato quello di cui tutti parliamo dello scollamento
Dalle istituzioni hai visto diciamo quant'è difficile ad importati raccontare giusto all'equilibrio che questa libertà di raccontare deve rispettare
Dimmi se sbaglio finora in questa sintesi proprio sintesi dato tutta la carne al fuoco che c'è e tutto diciamo quello che potrebbe essere indigesto fra quanto hai detto
E e siccome siamo un po'tema i poteri sono conclude conflittuali
è questo diciamo sarebbe il dramma è perché siamo debbono essere contributo conflittuali se la democrazia
Quella che dobbiamo salvare e se hai parlato molto e appuntato gli occhi sul segreto istruttorio assai giustamente io non posso prima di dare la parola ad altri colleghi se non che dare la parola alla un magistrato al dottore nello scia che è qui con noi è che ci fa piacere che ci sia perché certamente quest'altro tassello va riempito grazie
Dove questo sì se funziona così bene innanzitutto devo dire che fa piacere anche a me essere qui e devo ringraziare per avermi invitato
E poi per andare subito alla fine dell'intervento del direttore prete perché è chiaro che se seguito magistrato tornare con i giornalisti soprattutto di questi tempi uno dei temi fondamentali diventa proprio quello
Per il rapporto fra libertà dell'informazione e tutela del cosiddetto segreto istruttorio
Beh vi dico subito che anche
Come dire nel nostro fra virgolette ambiente il tema in fortissima discussione l'attenzione
C'è sempre il tema della
Tavole rotonde giustizia sotto assedio perché secondo me questo è uno Stato fisiologico delle dipendenti informazione sotto assedio anche la giustizia per altre ragioni
E questo secondo me
E
Monti la fisiologica del fare giornalismo del fare informazione
Perché se non si è sotto assedio del perché si è alleati di qualcuno degli altri poteri io non la vedo così io vedo l'informazione come qualche cosa che deve
Veramente essere indipendente nella sua indipendenza
Il rapporto con gli altri poteri parliamo naturalmente ha dei poteri legali
Quelli citati dal direttore perché poc'anzi deve essere un rapporto
Di sana conflittualità di tensione non di un accordo che consente le alleanze e di uscire dall'assedio la seduzione parte
Della vostra attività e lo dico più che da magistrato del cittadino che i giornali li legge cerca di formarsi un'opinione attraverso
Questi strumenti di conoscenza
Detto questo in generale è chiaro che poi ci sono dei momenti di frizione che si verificano anche di recente una importante testata che pubblica
In Sicilia è stata oggetto di attenzione da parte dei miei colleghi e per una serie di informazioni piuttosto delicate
Che riguardano delle inchieste in corso non c'è dubbio dal punto di vista oggettivo la divulgazione di quelle informazioni ha creato un danno alle inchieste
E però qui i rimedi possono essere diversi e dipende anche dalla concezione che un'ora
Dell'intervento giudiziario in tante materie compreso quello del rapporto con l'informazione la mia personale concezione che quantomeno è richiesto quantomeno è necessario quanto meno
Dovuto un intervento giudiziario tanto meglio è
La mia personale opinione e che i magistrati meno lavorano come quantità meglio lavorano come qualità
E più si occupa di quelli che sono i problemi seri fra questi problemi la violazione del segreto istruttorio e serio solo nella misura in cui
Causa un danno
A determinate indagini più in generale l'intervento della magistratura rispetto alle attività della stampa intanto il dovuto secondo me in quanto sono in gioco
I soli valori per i quali dovrebbe essere richiesto l'intervento giudiziario che sono quelli che stanno scritte nella Costituzione salvaguardia dell'onore dei beni della vita dei cittadini
E niente altro io sono quindi per una
Visione assolutamente minimale dell'intervento giudiziario soprattutto in questi campi la mia opinione è che
Se
Facendo il caso concreto
Taluni giornalisti hanno pubblicato informazioni riservate che peraltro meno nel caso di specie era un patrimonio esclusivo di poteri pubblici o i magistrati o i poliziotti gli ultimi responsabili questo pubblicazione sono proprio i giornali
Devono esistere una serie di rimedi a monte che questo fenomeno quando vale la pena difficili di evitarlo lo possono evitare
Dico prendersela con i giornalisti davvero io non sono mai stato d'accordo su questa cosa perché ripeto ci sono delle informazioni che devono essere salvaguardate la loro salvaguardia va fatta a monte
E naturalmente questo salvaguardia deve riguardare quelle informazioni che veramente
Devono essere oggetto di tutela perché non tutto quello che è coperto da segreto istruttorio e sostanzialmente da tutelare
La mia opinione è che il segreto istruttorio vada allora ridotto davvero al minimo indispensabile
E lì dove quel minimo indispensabile deve essere salvaguardato dove essere salvaguardato da un lato con strumenti di prevenzione che non riguardino
Chi pubblica l'informazione ma chi con l'informazione detiene che la passo il giornalista
Dall'altro lato anche se per caso con strumenti di repressione ma qui l'intervento repressivo davvero quello minimale
Che serve però a dire io non faccio come nel mondo anglosassone dove spesso anche per evitare che l'informazione di gossip che riguardi la tale autorità non venga pubblicata serviva al sequestro e succede di frequente del mondo anglosassone subito l'Inghilterra
Della pubblicazione preferisco quel punto davanti a un sistema di prevenzione che ciechi
L'organo che stampa un sistema di repressione che vada a colpire quel singolo fatto quel singolo giornalista che si assume la responsabilità di quanto pubblica ma ripeto soltanto laddove sono in gioco valori costituzionalmente tutelati e di assoluta
Preminenza
Dopodiché certo rimane tutto il campo delle scelte che fa il giornalista ma su quel campo davvero secondo me conto non soltanto la professionalità l'attrezzatura culturale la coscienza di quello stesso giornalista
Al di là di valori sacri la vita sostanzialmente tutto il resto secondo me
Si deve pubblicare
Anche a costo di subire la reazione dell'autorità giudiziaria che poi parliamoci chiaro in concreto questa reazione quasi mai a una
Efficacia sanzionatoria reale non è nella situazione data in cui
Larga parte dei nostri processi in realtà sono inutili perché nessuno poi viene punito
Non sono certo i processi fatte di giornalisti nella stragrande maggioranza dei casi quelli che
Hanno una loro reale effettività meglio allora sarebbe strumenti di autogoverno della categoria
Dei giornalisti meglio allora sarebbe affidarsi alla professionalità dei giornalisti meglio allora sarebbe affidarsi in questa valutazione di bilanciamento
Fra valori
Esclusivamente appunto le valutazioni che si fanno all'interno della categoria dei giornalisti salvaguardando soltanto i valori fondamentali
Mi rifaccio al dibattito oramai storico sul pubblicarono i comunicati delle brigate rosse quando era sotto sequestro
Aldo Moro fu un dibattito secondo me è altissimo
Sulle opportunità per pubblicare non pubblicare quelle informazioni ancora quel dibattito ci possiamo rifare oggi
Per vedere se e quando il giornalista si debba fermare se quando debba pubblicare ma secondo me è la regola in una democrazia non può che essere che salvo rarissime eccezioni la pubblicazione debba avvenire sempre
Perché questa è una delle forme di salvaguardia della democrazia ancora concludo naturalmente
Il direttore Petroli citava
La forza della nostra democrazia perché la nostra democrazia è stata capace di vincere nella guerra contro il terrorismo perché la nostra democrazia è venuto fuori in qualche modo in malo modo probabilmente dalla soggiorni Tangentopoli
Perché un altro grande potere perché abbiamo citato i cinque poteri della legalità ma purtroppo soprattutto nelle regioni meridionali di un altro grande potere
Che incide sulla vita dei cittadini che la criminalità organizzata io vivo in Sicilia a diciassette anni ma prima vivevo a Napoli e la vicenda di Giancarlo Siani me la ricordo da quando ero studente
Con tutto quello che comportò e anche con tutti gli sbagli che all'inizio la magistratura napoletana fece in quell'inchiesta dove per forza si doveva trovare un colpevole
Fu trovato un colpevole poi seppe dimostrare la sua innocenza e per anni appunto poi l'indagine sono rimaste ferme che dimostra ma questo nessun aumento che non è per i giornalisti ma per i magistrati
Che i fatti vanno ricostruiti
Come dire in qualche modo affretto cercando sempre ostinatamente le prove che portano poi alle condanne e non come talvolta purtroppo succede inventandosi
L'autore del reato sulla base di qualche cosa di meno sostanziale della prova quella che è davvero e richiesto dei nostri codici dicevo esista e quindi anche questo altro potere
Ed è vero sì che la mafia indebolita che quindi la democrazia può vincere anche la battaglia contro la mafia devo dire su questo non fare questo mestiere se non fossi convinto che la democrazia può vincere anche questa battaglia contro la mafia
Però noi immaginiamo e viviamo la nostra democrazia soltanto come la democrazia di contrasto che vince quando c'è qualche cosa che attentano su sicurezza ma valido la nostra democrazia dobbiamo volere altro
Dobbiamo volere una democrazia normale sul serio c'è una democrazia che serva fare vivere meglio tutti noi
Che serva a risolvere i problemi del Governo il problema è la spazzatura in Campania il problema di efficienza della pubblica amministrazione qui in questa terra
E allora quei poteri che dicevo prima devono essere intenzione ciascuno deve studiare l'altro beh devono funzionare in questo senso e allora il ruolo e la stampa il ruolo dell'informazione deve essere proprio questo
Di essere un potere forte e trasparente di giocare partite in cui talvolta assediate talaltra e asse piante
Di limiti di autolimitarsi al minimo e soltanto quando ci sono dei valori costituzionalmente rilevanti che devono essere protetti e solo in questo caso se l'informazione non è in grado di farlo allora tocca ad altri poter intervenire
E l'altro potere che deve fare questo e a mio giudizio un potere che secondo me è più una funzione che è quella giudiziaria l'ultimo potere secondo me che deve intervenire in questo campo e legislativo non tanto
Per il discredito di cui in questo momento gode la politica quanto
Perché sono talmente delicati questi valori che non è una legislazione ordinaria
A poterli tutelare a poter risolvere i conflitti che di volta in volta si creano perché questi poteri e questi conflitti possono essere tutelati soltanto da una lettura costituzionalmente orientata delle vicende questa lettura
Spetta devo dire ancora all'ordine giudiziario alla funzione che assolve grazie
Grazie grazie darla anche Eretz sa dottore De Lucia Anna anche grazie per avere spostato per un attimo quella che era il valore la valenza della conflittualità in senso diciamo positivo e avere
Detto auspicato la possibilità di una informazione libera è come libera in in fondo mi sento più confortante perché questa seggio lo lo vede come naturale producono endogeno e comunque pensa proprio che la ma che la libertà possa esserci è
Avendo detto
Qualcosa di molto preciso sul segreto istruttorio mi pare di dovermi soltanto che fra questi in questa panoramica di poteri
E abbia fatto trovare un posto alla criminalità organizzata che è certamente un potere ma che
Il potere oscuro fra gli altri cinque poteri che dovrebbero essere i più vivibili
Allora voglio dire siamo alla possibilità di una informazione
Che
Può subire l'assedio ma poi in fondo scrollarsi Daldosso molti scrupoli perché a monte sono altri apro vedere dottore dello scia ha parlato infatti di distinzione di compiti e distinzione di responsabilità
è questo mi pare
Ed è estremamente esemplare però a questo punto organizzando tu sei sempre dell'avviso di voler dire una parola adesso perché praticamente su quel es subito dopo a seguire proprio però una coerenza fra gli altri poteri io ne un dai dottori agenti e funzionari di polizia è consulente dell'Out vita giudiziaria cui dottore deve uscire ha fatto riferimento potrebbe aggiungere qualche cosa per cui abbiamo così lo spazio per un secondo rapido giro ed è una cosa
Nati
Oggi non lo velocissimamente niente le cose che dice Giovanni Pepi sul sistema dei poteri vuol dire molto interessante ma io credo anche che
Il podere dell'informazione sia un sistema di poteri concentrici nel senso che il potere di informazione non è
Come gli altri poteri peraltro monolitico senso che all'interno
Voglio dire delle dei giornali delle chiederle le aziende editoriali c'è una dinamica e c'è una dinamica altrettanto conflittuale
Allora non siamo alla notizia Satta sotto assedio non pensiamo solo ha una grande testata assediati
Ma pensiamo a singoli giornalisti vicenda vi sia
A vicenda che per anni si è detto che se a me non è nemmeno un giornalista perché è un problema di giornalisti
Cioè la la vicenda voglio dire un altro discorso a vicenda vecchie denso voglio che i giornali lo sa Giovanni come lo sanno tutti i direttori dei giornali c'è anche una dinamica molto complessa dove spesso nell'interesse dei giornali non è detto che coincidono con interessi singoli giornalisti
Anzi in certi momenti possono entrare in corso
In questo sistema c'è un problema che secondo me
Che la cosa peggiore che qua ha bombardato prive di esempi sempre di di di giornalisti e lo fanno per passione che lo fanno per con coraggio che lo hanno fatto finora fino alle estreme conseguenze
Il
Principio era notizia su tassi da oltre un terzo che non stiamo passando dalla paura alla seduzione dall'informazione alla manipolazione
E dall'assedio all'audience penso che le
Le cose che minacciano i giornalisti e una seduzione apertissima verso gli altri poteri il potere economico
Il potere detti di fare carriera diverso
Le aziende editoriali quindi il meccanismo che si insedia dentro di noi stessi il germe nonché a voi
Per cui
Li veda la schiena dritta la schiena piano piano si piega perché utile perché torna utile perché teniamo famiglia perché bisogna campi bisogna Campa
A tutto questo si aggiunge un meccanismo forte di messaggi perché vedo che c'è il giornalista che deve andare a cercare di notizie oggi abbiamo visto che il mese giornalisti e decodificare il segno
Perché c'era ragione Giovanni Pepi quando dice femminista racconta quello che è bene ma il problema che noi dobbiamo anche decodificare quello che crediamo di vedere
Genova ha colpito molto la vicenda della
Sentenza buffa
Che ha sentenziato un paio subito dopo la sentenza Accardo immagina che veniva fuori uno nero aprendo vista da Roma immagina che c'era uno che aveva vinto
Specie e un pubblico ministero dei pubblici eseguiamo perso
E pubblici ministeri che non si presentano davanti a telecamere per le note vicende adesso non sto qui
è un un imputato che andava di dicendo siccome non c'è l'articolo sette per questo verso
Prospettato dodici ore ad averla abbiamo capito che forse l'aggravante eccetera non c'era
Sporco qualche giornale aveva detto subito qualche giornale ha impiegato un po'di tempo a scriverlo qualcuno l'ha fatto
Perché non ha capito qualcuno ha fatto perché non voleva capire qualcuno ha fatto dicendo fidandosi di quello che veniva detto comunque la
Però voglio dire di manipolazione manipolazione chiamammo la così e di seduzione istituzione dei messaggi che arrivano che sono diverse spesso dal contenuto del messaggio ci sta elevato una foto
Di un Presidente devo dire appena votato che spostava un vassoio di cannoli che si andava festeggiata asse
Allora anche lì una problema e non si è stavo festeggiando Lolli stavo mangiando mi stava sul però quell'immagine consegnava un altro messaggio ancora una volta da decodificare e da spiegare nel nostro problema e
In mezzo a queste segnali molteplici quale quale capacità abbiamo di che decodifica del fino a quando vogliamo decodificare questi messaggi fino a quando di vogliamo interpretare fino a quando ci vogliamo
Accontentare
Della spiegazione capendo il caso di specie
Articolo sette nove articolo sette quindi è andata bene perché all'articolo sette oppure il secondo comma terzo comma
Fino a che punto ci vogliamo spiccio
L'ultima cosa vuol dire benissimo
Poiché la notizia voglio fare un'esperienza televisiva un punto un ultimo livello asserito che appartiene sempre all'economia che appartiene sempre allarghiamo la manipolazione che appartiene sembra la seduzione che
L'audience meccanismo nell'ordinanza chi fa Vincenzo Morgante chi fa televisione del servizio pubblico sa oppure come
Spesso denso telegiornale delle la scaletta del giorno viene dettata dalla curva degli ascolti del giorno prima degli ascolti è un indice di audience
Che ci dice minuto per minuto quel telegiornale dove è stato più seguito dove sanno meno seguito
Ora partendo dal presupposto che chi sta sul RAI lungo improvvisamente sia per sapere cosa sta per avvenire su cinque e si sposta da lì
Ma siccome vuol dire in mezzo dell'audience un mezzo convenzionale esattamente come
La barra di platino depositata a Parigi tutti l'abbiamo diamo per assodato che un metro e tutti ci sta bene ma è un mezzo convenzionale che serve per misurare la pubblicità non si avrebbe messo nella completezza di informazione la qualità dell'informazione la puntualità dell'informazione ma nei telegiornali spesso
Voglio dire usiamo questo mezzo per cui se il servizio sui pensionati affatto il picco d'ascolto più basso l'indomani non si parla più di attenzione
Ma se i vestiti perché hanno fatto il piccolo sconto più alto di domani state sicuri che vedete un servizio sul cappuccino decade
Dico questo per dire come l'informazione viene poi
Assediata non meccanismo pubblicitario e da un metro di misura
Da unità di misura che serve per altro che noi abbiamo il mare spesso nei nostri
Telegiornali adottate appunto da piegare il meccanismo dell'informazione a un meccanismo lire che a che fare con la pubblicità queste sono secondo me oltre voglio dire
Per gli assedi che sono quelli del della vita del rischio ma soprattutto in un assedio che nasce dentro di noi che si chiama ambizione e si chiama autocensura come diceva Franco Ligas che si chiama voglia di non disturbare
I manovratori direttore dei creditori voglia di non
Dare fastidio
E perché poi tornando fastidio alla fine qualche cosa rimane
Altana
Ai canali ragione forse l'armonia c'è la noia ci sarebbe probabilmente non ha spazio per per dimostrarsi la differenza comunque fra quello cioè il venir meno un giornale come
Ha detto Petti e quello che avviene in tv come dice Savatteri rimane enorme anche se la il potere economico la pubblicità e l'altra
Da da un canto l'Audiencia ma Soc Nardin se e soprattutto quello legato all'immagine per cui c'è la curva del Grande Fratello era quella che teneva
Certamente nessuna grossa notizia poteva stare alla pari allora qui ritorna il discorso che aveva fatto Maurizio De Lucia quando parlava di scelte di campo e le scelte di campo se non li fa il giornalista e li fa leggere direttore o l'editore o tutto un complesso dietro la notizia stessa certamente di libertà e il povero giornalista de può parlare pochino mi sembra che la schiena siccome vi è non non mi pare che stia venendo fuori nessun rimedio per questa curva e per questa possibilità quindi che il campo di scelta non sia quello
Che preferiremmo
A questo punto che io qui conservo e il il giornalista alla alla fine dell'anno detratta
Del nostro giro vorrei dare la parola a
Gioacchino Genchi è per
Per completare poi folla contare stabile ecco invasive
E dare la possibilità di una di una piccola replica tutti perché sta avvenendo fuori un discorso che è concesso quantificato però è a ecco e pacche Zona ancora vuota
Grazie
Grazie prima di tutto Franco Nicastro di avermi invitato raccolto con piacere l'invito sia Murreddu citare una analoga iniziativa che si è tenuta a Castel buone cui purtroppo non ha potuto
Intervenire Savatteri che era pure invitate grazie e complimenti al comune di Bagheria per una iniziativa che da certamente un grosso segno di civiltà
In un comune in una terra in un luogo che
Secondo me anche bisogno di riscattarsi dal punto di vista storico
In un percorso illegalità di civiltà di serietà e principalmente di cultura perché probabilmente se non riusciamo a far radicare la cultura nella comunità avremmo risolto tutti i problemi dell'ordine pubblico
A quelli criminali perché a volte determinati fenomeni alla base non sono
Che un problema di sottocultura
Ho accettato l'invito contrariamente a quanto nel solito perché non nel solito partecipare parlare in pubblico perché faccio il mio lavoro
Privato
Perché
Era doveroso intervenire in una manifestazione che
Celebrale ricordava un grande giornalista palermitano che io non ho avuto il piacere di conoscere il costo per un giovane studente quando è stato ucciso
Io ho letto
Gli articoli e le inchieste di francese
E a quelle inchieste a quegli articoli mi sono ispirato nel trovare
Spunti importantissimi nella lettura di fatti di mafia i raccordi di mafia
Le appartenenze di collaterali Rita anche di semplici composizioni familiari di intuizioni
Che si sono rivelate importantissime anche su vicende assai recenti delle quali mi sono occupato
Il tributo quindi era doveroso ed era doveroso perché purtroppo devo dire mi sono occupato di una indagine che non avrei mai voluto fare che sono stato costretto a fare su espressa sollecitazione del procuratore della Repubblica di Palermo dell'epoca
Che dopo la tragica morte di Giuseppe francese volle che si facesse piena luce
Su quello che era il contenuto dei suoi appunti dei suoi scritti
Sue annotazioni
Che aveva lasciato nei computer illeciti io ovviamente non posso parlare
Del contenuto di atti che sono coperti al segreto procedimentale
Ma
Non posso non riferire quello che è l'evidenza
Di un omicidio di mafia che ha ucciso prima il padre e che poi ha determinato la tragica morte di suo figlio
Che aveva appena quaranta quarantun anni
Quando è venuto a mancare
Una morte
Che
Non è stata consumata con i colpi della P trentotto
Con cui
Fu sparato Mario Francese sotto casa mentre guardava la signora
Faccia dal balcone Marche
è stata determinata con diretto nesso causale
Da quel tentativo da quella ricerca di giustizia di verità che questo ragazzo si è imposto e che ha seguito nei suoi rapporti con magistrati con investigatori con i giornalisti d'inchiesta
Ricordo
Il censimento che ho fatto dei contatti con Enrico Bellavia con altri giornalisti che non sono qui presenti ma che sono impegnati nel fronte dell'inchiesta
Palermitana
Ai quali va il mio riconoscimento di investigatori uomo delle istituzioni
Per quella grande capacità che il giornalismo palermitano avuto
Di dare di fare informazione
Una grande capacità che ha determinato anche momenti di frizione con le istituzioni con giornalisti che hanno dovuto pagare il carcere per avere pubblicato delle notizie importantissime
E grazie a quelle loro pubblicazioni determinanti determinate notizie mi riferisco ai diari Insalaco non sono rimasti insaccati nei cassetti della Procura ma sono diventato di dominio pubblico e sono stati così
Conosciuti dalla gente quei giornalisti hanno pagato
Per cui
Quei giornalisti hanno pagato il carcere però siccome io sono abituato a dire le cose che penso però non lasciarmi prendere dalla retorica certamente hanno pagato il carcere fuori fu dato il peculato una volta si inventa il percolato un'altra volta ci si inventa l'aggravante
Del
Del concorso del favoreggiamento mafioso che va tanto di moda l'articolo sette che ormai sembra una specie di prezzemolo che tutto si può distribuire nei processi come se fosse una specie di peperoncino sull'insalata insomma
Ecco facciamo fare questo mestiere
Così come i farmacisti devono fare i farmaci somministrati dei medici che devono prescrivere gli articoli del Codice le aggravanti erano arrivati lasciamole amministrare a chi ha il compito di farli che li conosce posto che ancora chi li amministra e che lei conosce non ancora stabilito in sostanza quali sono i reati effettive quali sono impiegati giurisprudenza quali sono le condotte materiali
Non non continuiamo aumentare quello che il solco che separa la persona per bene il cittadino che guardo il telegiornale che crede veramente la giustizia da quelle che sono gli istituti giudiziari i culti letti i cui punti
Vanno sempre più scemando non a caso non a caso nella gente che ci crede sempre meno che la magistratura su cui si credeva tanto dopo le stragi oggi ci si crede sempre meno e forse non si hanno tutti i torti per non crederci considerate alcune evidenze
E alcune decisione anche recenti degli stessi organi di autogoverno della magistratura di cui veramente ci sarebbe da vergognarsi e non voglio aprire
Altri ambiti dico i giornalisti hanno pagato con il carcere si sono forse riposati un poco però dico buona sostanza io ritengo che gli amici Bolzonello dato
Hanno avuto due padri col cioè loro padre naturale un secondo padre è stato colpito e Tina perché insomma grazie a quella carcerazione questi due bravissimi giornalisti sono diventati dei giornalisti famosi quindi non è il problema del carcere
Non è la perquisizione fatta Viviano Azzini dalla relazione di Repubblica dopo la pubblicazione dei pizzini
Che che che mi scandalizza ai reati se ci sono si applicano si si si applicano le norme si fanno i processi si fanno le indagini ancora per la verità un giornalista condannato non l'ho mai visto
Possibile comunque il reato il giorno arretrato a concorso necessario perché prima bisogna individuare il pubblico ufficiale che gli ha dato la notizia perché il reato lo commette il pubblico ufficiale il giornalista in quanto lo riceve dal pubblico ufficiale
E io ai giornalisti non farei la perquisizione ma farei la misura cautelare quando le notizie le hanno e non le pubblicano perché forse se non c'è bisognerebbe inventarlo reale
Sentirà mi consentirà il direttore Pepe etico se io non fossi presente qui fosse nel pienezza o del della pienezza delle mie facoltà mentali almeno spero forse Mastella dice di no ma comunque io penso cosa
Di avere la pienezza delle mie facoltà mentali e dico se io avessi letto gli interventi di questo convegno sinceramente io
Avrei ritenuto che l'intervento di Pepe era stato fatto al magistrato l'intervento delucidazioni fatto attraverso
Ciclo sotto non è una battuta ma lo sottoscrivo
Perché sinceramente questo questa istinti introduzione del concetto e la concertazione con la buona pace di Caselli che l'avrebbe sperimentata in un'epoca
Presidente non so per quali ragioni io personalmente non lo condivido completamente anzi ho paura di questa concertazione ma non solo con le procure ma con perché stanno dalla progettazione comincia col Procuratore della Repubblica di Palermo poi
Arriva al Sindaco al Presidente della Provincia presenta la Regione ha presentato al Consiglio il Ministro della Giustizia possibilmente alla moglie invece la giustizia e se ci concertiamo con tutti Cicci rendiamo conto che poi sostanzialmente nei giornali ci dobbiamo mettere i fumetti possibilmente
E state attenti stare attenti voi giornalisti che gli stringente sul piano di
Di questa apertura il dialogo
Con gli organi istituzionali che vanno certamente rispettate garantiti ma che vanno controllati lei ai leggermente parlato toglietevi del
Dei poteri dello Stato e le della si sinergia dei controlli che l'assetto costituzionale sin dalla teorizzazione di Montesquieu ha creato
Di un potere che controlla l'altro poterci
Però c'è un potere come l'avete definito voglio ve lo siete definiti poiché la stampa che il giornalista che li controlla tutti e tre
C'è la funzione della stampa che si o non sia un potere e di controllo degli altri tre poteri dello Stato perché se il Sindaco non fa il suo lavoro iniziasse numeretto agli amici e parenti
Se il Presidente dell'UDC i primari i primari non le nomine in base alle loro capacità ma le nomine in base alle clientele se il Procuratore della Repubblica le indagini le fa piacimento quando e come li vuole fare Enza abbia quel e che non vuole fare il rilancio delle altre o magari troviamo una serie di forse nate affermazioni e volontà di fare chissà quali grandi indagine con quale grandi reati e poi sentiamo solo
Abbaiare dei cani che non mordono bene io sinceramente vi dico che io ho paura
Io ho paura di questo giornalismo concertato io ho paura di questo giornalismo concertate
E state attenti perché quelli che sarete sconfitti sarete voi grandi giornalisti autorevoli giornalisti perché oggi fortunatamente c'è internet oggi fortunatamente c'è la fretta
Perché la fotografia dei cannoli
Ho
Il
Lo l'apertura della bottiglia del Prosecco ieri al Senato con le fette della mortadella o lo svenimento del senatore consumano
Che i giornali e la TV di Stato non ci hanno dati
Non ci hanno dato noi li vediamo su internet e li vediamo sui giornali stranieri il tantissimo
State attenti state attenti perché oggi pure per voi c'è un grande controllo che la fretta che sono i blog che la libertà dei cittadini che attraverso la rete si esprime
Quindi qui c'è il rischio che la gente
Non compete giornali non vada più sui vostri siti va barche il sito Giornale di Sicilia che ero che per me una grande miniera di ricerca di informazioni fortunatamente per la mafia non c'è più perché io sinceramente trovavo più negli archivi storici regionale Sicilia di quanto non riusciva a trovare
In quei polizia della Procura quindi adesso non abbiamo più né meno questa possibilità
E questo ritengo mi consenta pronti a difenderci procedere ancora progressisti
Dessimo diciamo cose che non so
Cioè
Negli archivi può accedere ancora pagare minacce
Il servizio internet non a quello che io interpreto il era un servizio a pagamento sicuramente perché non è raro che parla no no io
Larga il concetto gli archivi sono comunque eccessiva Meda il concetto non era riferito esclusivamente al Regione Sicilia in qua io non ho capito ho capito il concetto era che noi abbiamo un mondo che si sposta su internet tutti i giornali che prima di nascere di esistere vanno su internet un giornale che la Regione Sicilia che era su internet che adesso non c'è più
Questa è la realtà poiché le scelte
Aziendale le scelte
Strategica del suo giornale per carità sono roba sua può io da cittadino possa stabilire se comprarlo o non comprarlo e sicuramente lo compro perché ci sono delle autorevoli firma ci sono dei grandi giornalisti che cosa ci scrivo
Però purtroppo l'allineamento delle notizie delle informazione lei me lo consentirà perché se deve essere un dibattito sono qui ci battiamo da altre città poi ce ne andiamo a prendere il caffè
Cono d'accordo cannolo se ne è rimasto qualcuno pure a Bagheria
E c'è ritorniamo se ci dobbiamo prendere in giro cioè io per prendere in giro la gente non mi sposto da Palermo tengo a Brindisi dico due cose vengo qua sento le dico io le sto sentendo tratto grande stima e grande apprezzamento
Per il dottore perché come per il dottore De Lucia come per tutti gli altri altrimenti non sarei venuto
Però le cose vanno dette per quel che sono è oggi c'è questa grande esigenza di democrazia questa grande espressione che secondo me i giornalisti dai grandi I piccoli giornalisti devono fare
Perché se non la fanno se non attuano questo sistema di verifica se non attuano questo sistema di regolamentazione di autopresentazione poi cosa diversa sono la pubblicazione di notizie gratuita dei gossip
L'offesa alle persone la pubblicazione di notizie contro il decoro
Questi vanno avanti per come sono tra l'altro c'è esiste anche un sistema sanzionatorio penale perché offende esistono anche dei giudizi civili con cui i giornali e giornalisti vengono condannati a pagare
Maniera salata quando sbagliano quindi già giornalistici seppur controllo ce l'hanno non solo sotto il profilo della verifica della notizia ma sotto anche il profilo di quella che
La obiettività nella pubblicazione quindi questo sistema del bilanciamento proprio che si atto e si riesce attuare non deve mai far venire meno il sistema del controllo
Il giornalista è un grande controllo regionalista e come il poliziotto come il carabiniere se il carabiniere il poliziotto da una notizia il reato immediatamente riferire all'autorità giudiziaria
Il giornalista se ha una notizia deve verificare la fonte deve svolgere tutte quelle attività che egregiamente illustrato
Il Direttore Petti ma alla fine la notizia la deve pubblica e quando non riesce a pubblicare sul giornale il giornalista secondo me deve pure dimettersi del giornale in cui scrive
Vacche da trattare gente è certamente
Abbiamo parlato penso fuori dai denti e non non credo che ci siano educare azioni di sorta c'è la possibilità di esprimere un proprio punto di vista
è di parlare dalla dal nell'ambito diciamo dal quale si parte il lavoro di ciascuno bellissimo apre mi è parso questa questo tandem ne fa
è il giornalista il magistrato che parla altro che in fondo al
Hanno difensore di uno la la posizione dell'altro o perlomeno non messo in risalto che cosa si voglio dire però state che cosa viene fuori da da questo discorso duro ma
Certamente è interessantissimo dal dottore Genchi ma intanto il controllo che il giornalista è
Può ebbene secondo lei fare proprio per è che è stato tante volte ha detto si può fare con la notizia e con l'informazione provvida
è in si può farsi garanti della democrazia e soprattutto di quelle a dare
A per il diritto all'informazione che ancora non abbiamo mai stabilito
Che sia un diritto perché c'è dottore De Lucia che volevo dire proprio diritto sancito non è ma se in forme anche sappiamo perché lo facciamo
Dobbiamo certamente non permettere a nessuno la fatica di decodificare perché non tutti hanno gli strumenti per decodificare c'è anche da dire parlava lei della autorizzazione della cultura di quello che dovrebbe essere il processo per l'ente tutti nella possibilità di leggere e discernere però volevo dirle controllare fare delle indagini perché si è parlato sempre di giornalista del modo in testa anche dando quando il giornalista in realtà va oltre tutto tutto ciò che si pensa che lui debba fare quanto diventa inchiesta è diventata inchiesta per sei anni
Era diventata inchiesta per Mario Francese forse di inchiesta si moriva e forse d'inchiesta anche se non ci muore si fa si perde il posto questo non lo so verrà fuori adesso ma che fa avere stabile parliamo
Immaginiamo
Dalla
Veniamo
E io iniziarli volevo iniziare con una battuta
Perché c'è stato ieri questo documento del Papa sulla informazione sul
Allora mi chiedo il Papa fa pressione sulla notizia per una battuta un po'
Provocatoria
Tutte le grandi realtà mi pare che da quello che io ho potuto leggere
E il Papa
Mette in evidenza due preoccupazioni
Cioè il
La notizia o comunque la comunicazione perché non è solo legata ai giornali ma un po'a tutti i mezzi di comunicazione
Allora tizia come ricerca della verità
Se c'è una ricerca della verità per la notizia va è giustificata
Leggevo un'altra servitù Giulio Francese a proposito di suo padre diceva che perciò Pannella notizia era sacra
C'è una specie di sacralità della sua notizie quindi un grande desiderio di
Scoprire di capire soprattutto di capire ma la verità è proprio questo bisogno di capire altra preoccupazione che il Papa propone
Il modello che viene
Avvolgente proposto perché vi è un sogno e non sempre si tratta di modelli
Quindi
Accettabili di modelli condivisi
Ecco
Credo che questa fosse
Le due preoccupazioni io credo che il giornalismo di cui abbiamo parlato soprattutto di questi uomini che sono morti
O che sono stati osteggiati dai poteri forti sia quel giornalista quel giornalismo che ricerca verità
Io credo che un giornalista come Mario Francese
Avrebbe tutte le benedizioni perché viveva con una coerenza profonda dentro e con una passione della verità
Aperto scenari di verità
Perché ha intuito ciò che poi avrebbe avuto uno sviluppo grande Bindi credo
Che la grandezza di Mario Francese pur nella semplicità dei suoi articoli perché legge rilievo
Sono leggibilissima il
Dal punto di vista proprio dietro del lettore sono leggibili eppure
Già fanno intravedere scenari
Tanti altri quindi io
Credo che
Che c'è un giornalismo che ieri però mi faceva impressione quello che ha detto il Presidente del Senato
Perché portava come esempio di cattivo giornalismo non so se voi l'avete ascoltato
Esempio di cattivo giornalismo il fatto che un quotidiano abbia pubblicato quaranta nomi di senatori
Dicendo che tra questi c'erano quelli che avrebbero votato per
Mi interessa di perdere insomma per motivi sporchi e questo lui lo giudicavano come segnale di cattivo
Cioè perché è troppo generico e dove non c'è realmente una ricerca dove c'è soltanto un attacco ora io credo che la notizia può essere studiata per interessi l'assedio e quello degli interessi
Può essere interesse ideologico e non tra comprendere bene la notizia può essere interessi economici accetta questo noi lo sappiamo
E quindi credo che specifichiamo del Papa voglia esso pur richiamando la coscienza
Cioè mettere un primato della coscienza e quindi alla responsabilità del
Del giornalista le leggi ci sono ma
Se non c'è una coscienza
Del giornalista
Che abbia quei requisiti o parte sono d'accordo cioè devono avere il rispetto delle persone rispetto dice per la propria dignità ma anche il rispetto delle persone per cui
Non si può propagandare facilmente roba che
Non ha fondamento comunque
Deterrente la per la meno che non sia quell'un delinquente ONU o comunque dietro non ci siano interessi più grandi come possono essere interessi della
Della nazione
Già quando osservazione io volevo fare dal punto di vista ecclesiale cioè della Chiesa il problema che si pone
Della notizia assediata sotto assedio io credo che in parte si pone dentro la Chiesa come fatto anche interno alla Chiesa
Perché noi ancora oggi assistiamo dentro la Chiesa ha una difficoltà di creazione di un'opinione pubblica interna nella chiesa
E questa difficoltà di creare un'opinione pubblica interna alla Chiesa è legata al fatto che
I i mezzi ecclesiale interni sono eccessivamente controllati o auto controllati o eccessivamente controlla
C'è stato un momento in cui nella Chiesa ci fu molta più libertà di espressione di
Quindi
Di movimento di anche di contestazione perché negli ultimi tempi invece credo che ci sia un momento di
Difficoltà cioè i teologi tacciono
Tacciono
I giornali si auto Services si autocensura no oppure ammorbidiscono
A volte le notizie per cui io ritengo che anche un problema di questo genere vado scontato all'interno della Chiesa come problema della Chiesa
Perché se la Chiesa giustamente dice che la notizia deve essere importante perché è un fatto di libertà in fatto di democrazia
Questa stessa notizia questa opinione pubblica questa possibilità di formare e di aggiornare di far capire tutte le le possibili realtà ecclesiale deve esserci anche nella Chiesa proprio perché ogni cristiano che crede si possa fare una sua idea una sua
Perché è una consegua fede in Gesù Cristo può è una cosa è l'organizzazione e il modo il sistema le nomine e certa dietro tutto questo c'è evidentemente
Tutt'altro a volte ci sono altri logiche e quindi conoscerle anche questo è logico umane che ci sono nella Chiesa è molto importante
Quindi
Credo che il problema della dell'assedio io lo allargherei ce ne farei anche un problema molto più più ampio
Proprio perché
Dove c'è libertà di stampa odio espressione credo che lì ci sia rispedisce al non rispetto delle persone
Una volta
Si diceva che
Soltanto la libertà aveva cruciale soltanto la verità aveva diritto e invece del resto non aveva terrore non aveva diritto oggi noi siamo nella convinzione che il diritto alla libertà e dell'uomo
Ecco
Che si forma ecco ma si forma secondo coscienza e quindi anche può sbagliare secondo coscienza ma anche se sbaglio secondo coscienza ha diritto di dire quella che è la propria la propria posizione e quindi in questo senso bisogna
Rispettate anche anche l'errore
Anche se se è fatto secondo coscienza
E quindi ha diritto di esistere e di confrontarci anche con gli altri e quindi ecco in questo senso penso che
Picco l'esempio io dico questi uomini sono di esempio questi giornalisti sono di esempio di libertà vivere la ricerca di libertà la luce dove c'è
Fa spendere dice il Vangelo
Chi fa il male vuole tutto al duri
Quando c'è la luce ecco in luce fine illumina fa fede io credo che il completo dei giornalisti a quello di a illuminare
Ve lo diciamo di Gesù Cristo ma in concreto poi kit Lumina sono gli uomini e quindi sono chi dice verità chi dice verità illumina gli altri
Allora evadere stabile ritorna la scelta di campo con tutte le sue conseguenze
La l'assedio alla notizia rimane comunque il tema e perché è assediata e come ce l'hanno in gran parte detto i adesso io però devo sentire il collega la sinistra
Che è proprio anzi il compito di concludere in un
No e poi vedremo invece qualche appendice
Io concludere nove anche perché non è una cosa che mi
Dal
Parlando aveva un non so farlo
No anche perché io c'ho un po'la sindrome del dell'emigrato e ogni volta
Quando
Appunto partecipò
Fra queste cose sono portato a
A confrontare questi
Dibattiti queste
Con
Esperienze passate ecco una strada sensazione di spaesamento perché a volte penso ma
è
Tutto rimasto uguale
Mi ritrovo dopo tanti anni
Diciamo in questo caso quarantacinque anni in completo disaccordo col mio amico Giovanni vedi come quarantacinque anni fa
Oppure e oppure è cambiato o oppure è cambiato tutto appunto mi ritrovo più d'accordo con un magistrato che non Columbra collega sulla questione
Che non mi aspettavo che fosse così
Diciamo bruciante quella del segreto istruttorio che solitamente quando facciamo i congressi della frazione la stampa i convegni dell'ordine dei giornalisti c'è sempre
Cioè
Una tavola rotonda sul
Sul segreto e sui rapporti tra magistratura
E informazione a cui partecipano per l'appunto magistrati giornalisti voglio dire c'è tutta una letteratura che che mi ha persino ormai
Stancato
Ecco
Cos'è che non è cambiato non è cambiato da i tempi in cui ho come ce la fa il suo lavoro e scusate la la citazione voto ma abbia proprio graticola per dire che io ho fatto a tempo a conoscere Mario
Mario francese
E erano anni
Appunto dal sesso diciamo i primi anni sette i listini anni settanta
Molto simili a quelli a questa fase di di di di adesso per certi versi fu quando si CONI o quella quel neologismo pax mafiosa
A noi parve un un periodo sterminate in verità si trattori quattro edifici cinque sei anni e perché
Settanta settantuno e ci sono gli amici del Mauro scaglione e poi si passa appunto al settantasei settantasette già
Russo francese eccetera però fu lungo periodo diciamo di silenzio della mafia poi Buscetta se avrebbe raccontato addirittura che che che che si era sciolta la Commissione c'è cioè c'era una crisi
Diciamo di vertice è una crisi militare silenzio della mafia a cui Cocco corrispondeva il silenzi o sulla mafia
Corrispondeva oggettivamente per per assenza di
Diciamo di è poco o quasi di emergenza e criminale appunto non si sparava quindi i giornali se ne occupavano di meno
Ricordo che per un giornale nazionale dal quale poi io andai a lavorare io iniziai allora prende anche all'unità bene questi all'argomento diciamo non è che fosse così
Così così caldo così ho ritenuto caldo dalle dalle redazioni perché poi sopra avvenne la violenza del terrorismo l'opinione pubblica era era era disorientata frastornata eccetera
C'era no delle eccezioni e a Palermo appunto c'era una grossa eccezione
In fondo c'è sono state sempre state queste due scuole diciamo tra eroismo che non sono confini politici intendiamoci sono sono due due due scuole
Originaria e poi
Quanto
Cioè un giornalismo che ritiene
Nel suo di avere nel proprio DNA non un diritto ma una una una un comandamento deontologico uso il termine comandamento io quindi non sparirà assolutamente laica
Come andamento deontologico ciò che è quella appunto di violare it segreti e in una situazione di assedio gli assedio silenzio
Uso come quello
Così tanti anni fa è quello di adesso io credo che violare il il segreto sia
Appunto un un un un un obbligo più che un
è un diritto
Da un canto senza per questo mettere sullo stesso piano ovviamente la vittima di un delitto di un generazioni mafiosa con chi subisce una perquisizione adesso per esempio non essendoci più in verità il segreto istruttorio che stiamo attenti a quei tempi c'era il segreto istruttorio
E io l'ho visto un giornalismo condannato Egeo fido ora che venne sospeso dalla pro Fazio pressione da una sentenza della magistratura quindi c'era in sede di sotto adesso si parla di segreto investigativo ora non sto qui ad addentrarmi e comunque
Un'oblazione è sufficiente per estinguere alcuni alcune violazioni deve
In queste e in queste in queste
In queste e in questi frangenti e evidente è evidente che il la la la funzione del del giornalista diciamo è portata a quella a a violare a rompere alcune alcune alcune regole e Mario Francese che pur vera
Come dire come formazione il un giornalista il passivo cronista giudiziario
Di quei tempi che
Le cronache giudiziarie erano soprattutto cronache di dibattimento e se vi ricordate alcuni di voi no per età Maio belle ricordo quelle paginate
Con i resoconti che erano quasi il resoconto stenografico a volte si poi i giornali portavano anche lo stenografico
E quindi
E Mario e Mario disse disse questa trasformazione del suo ruolo professionale visse e ne fu protagonista eppure io credo che che pago con la vita proprio il fatto lo dicono banalizzo e lo dico senza strumentalismi tentiamo di aver violato
I segreti il segreto del silenzio mafioso il segreto anche segreto istruttorio badate che
Che gli articoli
Che ha di cui che ad essi inoltre sono il dominio del nominiamo inchiesta mattino origine non furono pubblicate come inchiesta ma erano buttati lì sul giornale
Sulla diga garze sulle altre cose perché erano era il sistema affaristico politico né
Era un rapporto dei carabinieri che a quei tempi sarà stato super secretato e che probabilmente i carabinieri diedero a francese perché per per spingere alla magistratura a a a intervenire quindi non stiamo qui a a ha sotto di ecco
Due scuole che poi si si si diciamo di si congiungono tragicamente né i destini
Perché da un lato c'è Mauro De Mauro dall'altro c'è Mario Francese da un lato ci sono dei freelance chiamiamoli così in gergo professionale
Come come Peppino Impastato come Mauro Rostagno che io conoscevo da da diciamo da studenti odo o da militante dodici e che che poi ho trovato lì nelle note di agenzia quindi
Stiamo attenti al quando al silenzio della mafia
Per caso corrisponda il silenzio sulla mafia siamo tutti in torto
Tutti ipotesi ieri e vorrei dire il nostro potere tra virgolette potere dell'informazione è tale solo se lo usi esercitasse non se lo sia
Questo
E cos'è che è cambiato invece voglio dire questo suppergiù saremmo sempre nella stessa no
Invece è cambiato molto tutta atto
è cambiato molto tutta attorno perché non abbiamo più una
Una magistratura e dei corpi di polizia che stavano lì per dirci di stare buoni tendiamo
Questo era
Io personalmente e tanti altri colleghi abbiamo denunciato proprio in quegli anni attentati intimidazioni essi si rispondeva
Lasciate perdere
Io accanto a Mario
Ed è francese che è morto ammazzato bene io
Posso ricordare Gianni Lo Monaco che faceva lo stesso mestiere al giornale l'ora è un giorno trovo sotto la scala del del della la scalinata del Palazzo di Giustizia che a quei tempi non c'aveva tutto il servizio
è un avvocato
Che era avvocato diciamo difensore di mafiosi e qui fin qui tutto bene ma anche poi mi pare processato e condannato
Per mafia che ieri ma sui tempi era era uno dei più grossi esponenti del Foro penalisti parere che gli disse Giovanni non devi venire più qua
Episodio diciamo concretamente diciamo denunciato a diciamo a far
Agli investigatori ai magistrati
Che
Se però dire alla dirigenza del lordi quei tempi soltanto
Certo in pericolo in Cina
è Gianni cambio mestiere
Fabio città
Un anno due anni fa a Roma con una
Con una pistola poi torno fece fece altre cose bene
Ne parlo per per per
Per
Buttare un sasso nello stagno
Oggi è tutto uguale no non è tutto uguale e io farei qui una chiudo una e chiudo il mio mestiere e
Un paragone se volete e la stessa vicenda del pizzo
Perché così come il pizzo e insieme dominio territoriale diciamo
Esercizio di un di un del potere di di polizia diciamo su su su su un certo territorio e anche
E accumulazione originaria di risorse la risorsa dell'informazione è una cosa a cui cosa Nostra parlo della mafia siciliana soprattutto tiene moltissimo o per negare l'informazione o per
Di votarla e manovra la
Ecco
La la vicenda del pizzo e andate avanti in questi anni e forse il mezzo secolo e
Dal m è scaturita una cosa che assomiglia a una a una rivolta e comunque ci sono sicuramente segnali
Nuovo viva la Sicilia ossia di oggi non è quella che isolava Libero Grassi
Bene mi chiedo e vi chiedo appunto presa non concludo ma semmai forse introduco un tema ma quello che sta stessa rivolta contro il pizzo dell'informazione e sull'informazione scene
Le vicende che abbiamo sentito per accenni durante le le premiazioni di tanti troppi cronisti detti Provincia corrispondenti che che ricevono intimidazioni normalmente quotidianamente
C'è una rivolta nostra RAI intanto nostra dieci diciamo della della della categoria del mondo dell'informazione c'è una persona con una conoscenza diffusa
Del modo di informare del diciamo del modo di produzione della della della notizia sotto regime di mafia
No non credo non credo che ancora ci sia c'è qualche segnale Co.Re.Com uno di un convegno come questo ente sicuramente uno di quei segnali ma io su questo sono molto pessimista
Sì
Hai ragione non
O dieci legare infatti informazione o pilotare l'informazione e torna come il discorso che aveva fatto
Dottore De Lucia introducendo il potere e l'altro potere affianco che la criminalità organizzata
Che questo fatto a proposito del pizzo
Di cui tu parlavi certamente la rivolta può servire e questi esempi che noi abbiamo qui sottolineato attraverso una targa che un nostro modo proprio di fare Dino Dino seppellire al non è cosa immediatamente alcuni episodi che
Che proprio fanno vedere quanto e sofferente l'informazione che vuole venire fuori con tutta una sul suo bagaglio di verità e che spesso avviene in circostanze se che sono quelle di piccole televisioni di provincia o oppure in
Attraverso proprio pubblicazioni eh e periferie che c'è un sommerso di cui la stampa più forte i giornalisti più forti dovrebbero interessarsi di più no intorno al Nicelli lo stiamo facendo così
Larghi quando quando c'è l'Unione quando riusciamo su alcune cose perché unanimismo non ce la può essere ma sono alcuni dati precisi
Riusciamo a trovare la forza della coesione probabilmente si batte il nemico che abbiamo di comune accordo identificato come tale per la verità dell'informazione io vorrei dire che è c'è qui Francesco la Licata perché è venuto mai tenuto in ritardo e ha detto che non voleva parlare semestrale ascoltare io non vedo dov'è fatti vedere
Essa cosa è servito
Di dovere dire qualche cosa
è allora è in calo errata e la e io gli do la parola perché da come si dice che è un peccato ma secondo una certa fatica
Se
Ma non troppo ti prego non troppo accusa no perché io non
Direi invece al nostro premiato servono a fare un commentò lampo sospesa tavola rotonda
Che succede
No e
Chiedo perdono e scusate per queste
Irruzione ma stamattina ho avuto una una mattinata per Santuccio per cui credevo di poterne fare franca oggi su su questo
Non ho sentito tutti gli interventi assentito bene l'ultimo
Del compagno vice evasive devo dire che
Per motivi anagrafici e mi trovo abbastanza vicino
Dice devo però aggiungere alcune cose
Sono d'accordo sulla sulla sulla radiografia che è stata fatta non sono meno d'accordo sul titolo del convegno laddove si dice che le notizie vengono nascoste vengono
Io credo che viene nascosto quello che gli altri non riescono a difendere
E quindi in questo senso io che sono un vecchio comunista poco pentito devo dire che l'alto critica far fa bene
L'altro critica fa bene e devo dire che la nostra categoria deve fare autocritica
Io sono
Critiche posto
Perché fossero autocriticamente civico accettano assalti ma fa benissimo va benissimo l'autocritiche liberatoria e non
L'autocritica e liberatoria perfettamente liberatorie quindi
Fa bene fa bene pulisce le coscienze soprattutto anche quelle che non vengano possono venire pulite dal tempo perché il tempo passa però un residuo rimane sempre quindi passando alla all'autocritica dico che
è vero che c'è tutto quello che ho sentito c'è questo potere che incombe se il potere mafioso che incombe devo dire però che
Nella fattispecie nell'aspetto dell'editoria il potere mafioso mi sembra il meno influente dal momento
Che
Noi scriviamo liberamente di Totti mafiose non abbiamo mai ricevuto una querela per esempio da un mafioso
è difficilissimo che un qui un mafioso quereli quindi diciamo che sulla sul vostro sul piano dello scontro con la con l'ala militare della mafia siamo a posto perché noi scriviamo quello che vogliamo
E non non ricevemmo mai né smentite né querele quindi a questo punto di vista dico che
L'ala militare di Cosa nostra forse è meglio dell'ala del salotto buono perché il salotto buono getti querela che ti impone una serie di di limitazioni
Che se non è censura pura
Ci somiglia perché se io per esempio devo pensare che prescrive un aggettivo possa rischiare
Di essere querelato ci pensa un pochettino di più e ci penso ancora di più sei scrivo per un giornale che mi dice attento perché se ti querela no
Gli avvocati te li paghi tu
Per esempio
Per esempio può accadere pure una cosa del genere anzi accade nel panorama dell'editoria italiana quindi non c'è peggio di una intimidazione che non è un'intimidazione esplicita ma è un'intimidazione di fatto perché
Se io devo pensare a tutto ciò scriverò certamente di meno di quello che non essendo io come dire dedito al sacrificio come Gesù Cristo devo pure pensare che c'è i figli da difendere per esempio
Dov'è che noi secondo me siamo un attimino in deficit
è
E questo è un argomento che io reputo importante
Laddove abbiamo abdicato al nostro ruolo
Perché il controllore dei poteri non è più un controllo dei poteri
Ma non è più un controllore di poteri non perché si sia venuto all'editore o perché si è venduto politicamente perché
è cambiato il modo di fare il mestiere è talmente rivoluzionato la velocizzazione della comunicazione siamo rubato la possibilità di riflettere a lungo e di fare le cose per bene
Basilea faceva un discorso sul sul passato io mi ricordo che
Quando ammazzarono il Procuratore scaglione
La squadra mobile di Palermo seicento un fermo
è su una nave
Napoli Palermo che stava per partire all'estero un tale un poveraccio un tale Salvatore Ferrante di Borgonuovo che stava tornando a Michelino dove faceva il magliaro
E aveva una pistola smontata che poi rimontate non avrebbe mai potuto funzionare e ci venne presentata come l'assassino del procuratore scaglione noi che eravamo stati sul possa vedere il corpo di scaglione che allora
Si spaccia andava nel corpo telefono non funzionava molto bene si andava
Siamo rimasti un po'interdetto il credito guarda lì c'era la seconda guerra mondiale hanno sparato sicuramente con un mitra
Era un può essere che esso povero Cristo da solo con una pistola che funziona male abbia potuto creare quel
Risultato fummo cacciati in malo modo per dire questa è la notizia se la volete però voi allora stavo aggiornate allora
Consalvo di carta buonanima abbiamo ricostruito la giornata di questo Salvatore Ferrante e da questa giornata si dal dal da come lui
Dei PAI familiari lavoro raccontata ecco nell'ambite stimolanti agli amici se abbiamo al procedimento nel senso che la Procura della Repubblica dopo tre giorni lo mise fuori allora io dico
Quello era un corretto rapporto tra magistratura peggio
Invece che abbiamo fatto abbiamo cambiato questo rapporto perché nel frattempo era cambiata la magistratura quindi che non era più
Che il cane da guardia nel sistema ma
Aveva subito un processo di democratizzazione esattamente come le forze di polizia e con i giornali
Abbiamo sposato la causa della magistratura questo non va bene
E non perché i magistrati o la magistratura Nunzia degna di averli essere sostenuta nella nella stragrande maggioranza dei casi
è degna di essere sostenuta però il compito dei giornalisti non è quello di buca delle lettere
Delle carte processuali che Wanda di proposte a chi acriticamente anche devo dire per motivi di tempo per motivi proprio tecnici Ripa parlavo della velocizzazione
Un
è una è un ruolo che noi dobbiamo riacquistare e cioè quello di essere critici con la magistratura e non
Per garantismo peloso come io l'altro giorno per esempio guardando la televisione ho visto che veniva contestato atavico
Avere consegnato l'avviso di garanzia
A Napoli la Presidente Berlusconi e però la contestazioni chi veniva dal direttore del giornale che aveva pubblicato una notizia ci qui c'è qualcosa che non funziona perché se tu ora viene a dire che era sbagliato
Fare l'avviso di garanzia a Berlusconi non lo stesso giorno in cui presiedeva il vertice mondiale
Eccetera poteva anche non pubblicare l'audizione dei vari punti di
Risolva vi sono notizie dal pubblico Polo Nespoli diverse no no non è così
Perché se tu se tu mi dice che quella coperto da segreto quella neanche l'aria era era più che corretta la segretaria
Era tanto se vedo che avevano mandato un carabiniere a piedi a Palazzo Chigi per portargli alla falda passa inosservata allora dico noi possiamo pure cambiare opinione la vita
Non c'è niente di male anzi è bellissimo cambiare opinione però non si può venire in televisione
A fare l'Aventino offesa dopo che hai avuto un ruolo fondamentale in quello che
Che viene definito il corto circuito mediatico perché l'avviso di garanzia in sé cinque sfregio
Va benissimo dice come di Melli diceva che che che è stato speso Getronics consegnare
Era stato un errore TAC e filmare l'avviso di garanzia per il presente al Consiglio al momento in cui allora questa altissimi incarico come forse
è stata ritenuta una una cosa gravissima quella di
AGEA destare alla signora Mastella nel momento in cui
Il marito doveva fare il discorso in Parlamento sulla lo stato della gente
Allora
Io dico tutte queste sono bei discorsi
Sono d'accordo con quelli che dicono che è la censura non deve esistere e che quindi investire del giornalista e di scoprire la radice di pubblicato ma per poterla fare questo dobbiamo tornare ASD autonomi autonomi rispetto a tutti i potenti
Quello giudiziario che a quello politico grazie
Fa
Quello economico che rimane Carnevale alloggi
E allora e io dicevo se abbiamo se ci sono altre altri soggetti inabili interventi se no farei fare un commento su tutto
Ha dimostrato grande potere di sintesi al nostro premiato per poi passare alla premiazione dei ragazzi che sono credo otto che arrivati per
Perché hanno fatto delle belle attesi che
Premieremo
L'approccio
Non ti dà il segno io spero che
Spero che
Gli atti di questo convegno vengano pubblicati perché effettivamente
è stato
Bellissimo
Bellissimo momento di riflessione ed io non voglio aggiungere altri argomenti perché poi ci mancherebbe ci siamo maestri qui
Pensiero chiaramente lo vorrebbe evitare Mario Francese da Giancarlo Siani aggiungendo solo un piccolo episodio Visco quello che abbiamo detto
Francesco la Licata Giancarlo Siani una delle cose che soffriva che qui non c'è Borgese intese
Era che il pretore di Gorizia perché aveva con lui
Di fare le inchieste e poi muovere perseguito c'è un libro che sentiva proprio sofferente consiglio giacché lo sia
E l'ultima ventisei anni aveva capito che questa cosa non si lamentava soffriva di questa pressione che subito da parte del pubblico serata che chiedeva un giornalista di ventisei anni di aprile
Delle inchieste su fatti criminosi e che poi dopo la magistratura
Adesso lungo
Allora vorrei solo chiedere con questo ricordo endemica Mario Francese Giancarlo Siani vi ringrazio e veramente io attendo gli atti del di questa tavola rotonda perché saranno sicuramente interessante per tutti grazie
Ringraziamo
Cerchiamo a tagliare i ragazzi
Sì
Sì normalmente i quali ha detto niente Franco molti dei ragazzi premiati vengano dalla scuola di giornalismo di Palermo vengono sono tout