Manifestazione per la pace del 24 ottobre
Famiano Crucianelli deputato del produttore partecipa al numero del suo partito a questa conferenza stampa che si svolge alla nella sala della Federazione nazionale della stampa a Roma per lanciare una manifestazione organizzata da partiti e movimenti della sinistra
Per la fine di ottobre a Roma contro l'installazione degli euromissili in Italia ecco una prima domanda che voglio farti eh
La lo spessore e la qualità politica di questo movimento contro gli euromissili per la pace per il disarmo in alcune sue componenti che si sta avvenendo a delineare in Italia è un movimento vero oppure è una serie di sigle
Ma se ventiquattro ottobre avremo una prima verifica nella concreta realtà di questo movimento
Dico una prima verifica perché in Italia c'è pure un Paese che ha una grande tradizione tre battaglie
Per la pace nelle battaglie antimperialiste
Noi scontiamo una differenza sostanziale rispetto a questi movimenti enormi che si stanno sviluppando nel Nord Europa in Inghilterra un po'meno in Francia che in qualche modo richiama un po'alcune
Oggi con il nostro Paese
Ecco questo movimento è un movimento ancora tutto da fare pare noi abbiamo delle prime iniziative molto caratterizzate e molto spesso direi troppo caratterizzate anche dalle forze politiche è un movimento che deve ancora contagiare la società civile quindi deve ancora produrre come ad esempio ha prodotto in Inghilterra in Germania una vera e propria molto il negli organismi Bargigli organizzazioni sociali che si battono su questo terreno della pace
Ventiquattro ottobre probabilmente sarà
Non tanto l'arrivo di questo movimento quanto l'occasione soprattutto la fase di preparazione per avviare questo contagio per avviare questo dibattito nella speranza che poi la società si organizzi anche perché io temo che svela cosa resterà delegata o in gran parte concentrata nelle mani di organizzazioni potremmo avere anche delle grandi scadenze ma poi non avremo quella continuità che è assolutamente essenziale per vincere questa battaglia
Il conto parlare i di tradizioni in Italia di battaglie per la pace
E immediatamente il pensiero ricorre agli anni Cinquanta alle grosse battaglie fatte peraltro non solo in Italia dalle forse di sinistra Partito comunista in primo luogo contro la politica di guerra fredda contro contro il blocco atlantico che in Italia appunto aveva le sue basi militari che tuttora voi siete una componente di nuovo a sinistra
Si è vi siete forma di proponimenti dopo i movimenti di massa del sessantotto
Come volete e se volete evitare il rischio di riproporre una logica appunto da a battaglia contro la guerra fredda battaglia per la pace in senso tradizionale che pure tutti paventano ma che poi tutti vedono come un possibile sbocco di queste iniziative
Ma io penso che la possibilità sia nelle cose la situazione profondamente diverso dagli anni cinquanta le grandi compilazioni che negli anni Cinquanta si faceva a Roma erano comunque mobilitazioni per la pace in difesa del prione sovietica
Perché l'Unione Sovietica veniva obiettivamente accerchiata dalla quella era diciamo la grande forza materiale anche ideale che l'Occidente esprimeva in particolare l'America
Ora la situazione è profondamente diversa l'Unione Sovietica è tutt'altro che un riferimento ideale è una controparte anche di questo movimento della pace non a caso noi
Poniamo anche la questione gli SS venti in modo molto chiaro e molto netto non a caso poniamo ovviamente questo poi ognuno con le proprie cento azioni anche la pesca della gare sarà insomma il ruolo che in qualche modo le mine sovietica dissimile ma non certo meno deleterio giocare a livello internazionale
è quello che voglio dire che quindi ne scontiamo se sono obiettivamente riversa in qualche modo questo movimento può essere molto più figlio del sessantotto che degli anni Cinquanta perché il Sessantotto già delinea invece una situazione di questa natura cioè una situazione dove l'Unione Sovietica si affianca anche se si diversifica dalla medica in un ruolo diciamo imperiale fra virgolette
Da questo punto di vista come non a ripetere quell'esperienza il primo io ripeto è una situazione difficilmente ripetibile perché soltanto alcune frange minoritarie soltanto la propaganda americana dire che questi movimenti sono influenzati dall'Unione Sovietica perché mi aspetto una controparte questo movimento il secondo e chi oggi la situazione economica sociale internazionale
Pone la questione
Della superamento di una lotta unicamente difensiva sulla pace con un dato assolutamente ineliminabile non vi è dubbio che se questo movimento non riuscirà o non vorrà collegarsi ai problemi del rapporto sviluppo e sottosviluppo
Alla necessità della creazione di un fronte internazionale che vede l'Europa come un polo autonomo chi direi neutrale ma neutrale in senso attivo non vi è dubbio che questo monito per la pace destinato alla sconfitta perlomeno i tempi strategici
Anche se poteva alcune vittorie e l'immediato quindi la possibilità per vincere
Questa battaglia sta nella diciamo capacità o meno che questo movimento ha paragoni assumere coscientemente anche i problemi che la crisi moderna e della società occidentale ma anche dei paesi dell'Est pone l'ordine del giorno e che questa crisi
In qualche modo richiama rievoca concretamente guerre
Ecco la situazione del dibattito fra le forze della sinistra su questo tema se possiamo riassumerla rapidissimamente mi pare che sia da un lato una Terzi cachet tendenza del Partito Socialista visti anche i suoi incarichi di governo in particolare il il ministro della Difesa che ci ritroviamo tutti e si ritrovano i socialisti
In una logica molto appiattita di appoggio alle scelte di riarmo americano sostanzialmente d'altro lato c'è una posizione del partito comunista che sposta il dibattito in chiave
Di politica interna facendo anche di questa battaglia politica per la pace soprattutto un grimaldello per sfondare la nuova ripresa del Partito socialista in termini elettorali
D'altro lato ci sono i radicali che pure sono a hanno una tradizione politica antimilitarista e pacifista all'Inter noi della sinistra ma un po'se vuoi estranea alla tradizione del di certi movimenti studenteschi del sessantotto nel senso che bis sono precedenti e peraltro paralleli le le iniziative del partito radicale dell'area radicale sulla tema appunto del disarmo che voi sul tema del disagio voi sul tema dell'antimilitarismo per esempio la la scelta dell'obiezione di coscienza come modo di rapportarsi ai problemi dell'esercito e voi soprattutto sull'impostazione generale cioè il rifiuto della trattativa bilanciata ma la scelta del disarmo unilaterale
Pongono tutta una serie di problemi alla sinistra tutte
Tu forse hai letto l'intervento di del segretario radicale di Francesco Rutelli ieri sull'Espresso in cui Rutelli annunciava una caratterizzazione precisa della partecipazione del partito radicale alla marcia della pace Perugia-Assisi che ne pensa di quell'articolo
Ma io penso io ho detto ti devo dire una cattiveria non vorrei che i compagni radicali lasciassero influenzata dal Partito Socialista
Perché non vi è dubbio che alcuni problemi reali sono appunto reale come dicevo noi abbiamo un problema
Di come questo movimento non subisca egemonie di sorta e non in qualche modo si affianchi implicitamente a quella che può essere una battaglia che su questo versante sta facendo bene sovietica però non possiamo neanche su questo terreno spingere le cose oltre il limite perché altrimenti finiremmo a mio parere per compromettere anche questo stesso movimento soprattutto andremmo contro anche quella che è la realtà
E cioè io sempre vestito non mi pare che fosse manifestiamo a Mosca o qualcosa o qualcosa del genere lo faccio io sono d'accordissimo sul fatto che bisogna censurare pesantemente volo dell'Unione Sovietica ma non sappiamo benissimo che oggi il problema qui in Italia non è l'Unione Sovietica
Sappiamo benissimo che oggi il problema dei missili in Italia non è l'Unione Sovietica
E che la questione di equilibrio che viene detta è una questione che assolutamente discutibile dal punto a meno che di e quindi di riequilibrio non si voglia parlare soltanto di un riequilibrio provinciale ma oggi sappiamo bene che una guerra
Che si dovesse stessa realizzare in Europa sarebbe di fatto una guerra mondiale quindi a tutti una serie di argomenti che sono a mio parere pretestuosi e che cercano
E che possono obiettivamente portare ad una impazza di questo movimento detto questo però voglio dire che a mio parere c'è un limite
Direi che la storia del partito radicale che deve assolvere una sinistra che può essere superato questo limite a mio parere da una parte l'ideologismo della nuova sinistra che ha sempre politicizzato direi quasi a priori che ora utilizzato a priori le battaglie per la pace e questa è la differenza che abbiamo con i grandi movimenti del Nordest difficoltà obiettiva che abbiamo che se tu puoi definire dall'a alla zeta questo movimento ideologicamente la sua collocazione evidente che non riesce a fare un movimento che aggrega vasti settori sociali
Mentre invece il partito radicale da questo punto di vista di lei ha una maggiore esperienza peggiora apertura maggiore forse caratterizzazione politica
E quindi vi è un limite che noi possiamo superare come ex Nuova Sinistra come non si vi è però a mio parere un limite
Del partito radicale che il pacifismo tradizionali che appunto oggi non è più quello cioè forse aveva un senso negli anni passati una battaglia unica mi The pacifista ma oggi tre per il pacifismo intendiamo una pura riaffermazione della pace contro la guerra non invece anche tutte
Le conseguenze politiche economiche sociale quindi ruolo dell'Europa il rapporto fa l'Europa il Terzo Mondo Pepe si sviluppa ricchi sottosviluppati ecco se lotta per la pace non si traduce in questo ragionamento di questa complessità allora la battaglia pacifista le scaglie sulla battaglia sterile perdente
Sì parrebbe però che i radicali proprio su questo hanno in piedi ora un'iniziativa che definiscono centrale anche Rutelli la ripropone all'interno del suo articolo cioè a dire il digiuno di Marco Pannella
Che ha come obiettivo un obiettivo immediato di salvezza per alcuni milioni di persone e poi come respiro politico appunto legato ad un obiettivo concreto il problema dei rapporti paesi sviluppati Paesi sottosviluppati su questo voi che avete una rivista teorica che mi pare si chiami pace e guerra
Forse qualcosa di più potreste dire entrando anche nel merito di questa tematica che Rutelli fra l'altro nell'articolo proponeva come un po'sintesi di una battaglia politica aggiornata sul tema della pace alla realtà politica attuale del mondo
Io infatti credo non attacco però di noi siamo qui per fare una conferenza stampa comunemente a mio parere i limiti io dicevo
Sono in qualche modo in via di superamento io credo che nell'ultimo dibattito parlamentare proprio sulla fame nel mondo per quale sono intervenuto abbiamo discusso rimetto
Con i compagni radicali che non vi è dubbio che punti di accordo di convergenza proprio perché il problema ormai diventa di questa complessità la coscienza della complessità del problema è comune punti d'accordo possono essere
Ecco quindi magari per questa volta non accuserete Pannella di strumentalità il suo digiuno
Noi non è un problema di strumentalità è una forma di lotta nella per la sua forma ridotta lo facciamo nostro lo
Bene credo che su questo possiamo anche concludere visto che abbiamo ripercorso un po'l'arco dei temi che stanno dietro questa conferenza stampa cioè verso il taglio che poi degli ascoltatori di Radio Radicale ascoltano all'interno delle trasmissioni e poi continueremo a dedicare a questo tipo di di argomento che si si situa proprio dentro la battaglia politica e che oggi l'area radicale sta portando avanti ringraziamo Famiano Crucianelli
Abbiamo il presidente dell'Arci Menduni l'Arci è stata citata nel corso di questa conferenza stampa che si è tenuta qui alla Federazione nazionale della stampa a Roma per lanciare questa manifestazione unitaria che si terrà nella appunto a Roma alla fine di ottobre contro l'installazione degli euromissili in Italia venduti è intervenuto in questa la conferenza stampa che è stata più un dibattito però fra le forze politiche e sociali che hanno preso questa iniziativa e altri si sono rifatti alle iniziative dell'Arci per stimolare il rappresentante del Movimento Nonviolento me lo dia
Ha citato un sorta di nuovo corso del merci che sembra non essere solo rientrato alla peraltro interessante peraltro interessanti iniziative culturali che lei ci ha messo in piedi negli ultimi anni
Ma anche ad una presenza ancora più articolata su tutta una serie di temi che a volte erano sfuggiti non solo all'Arci ma come dire all'opinione di sinistra in generale e in particolare ai partiti
Che all'Arci danno il maggior contributo in forze organizzative di sostegno ecco su questi temi sembra che ci sia un nuovo interesse da parte in generale della sinistra in particolare del disarmo sottosviluppo rapporto paesi sviluppati Paesi sott'sviluppare nel tuo intervento tu viene fatto più di un accenno cosa può fare concretamente l'Arci su questi terminal C per la più grossa organizzazione della sinistra in tempi in tema di
Associazionismo culturale e gilet grazie percossa tanto buone sull'Arci
Ancora una parte dobbiamo realizzare non sono tutte noi siamo una grossa organizzazione sa organizzazione che ha quattordici mila circoli e un milione e duecento mila soci quest'anno fra l'altro anche una situazione che cresce a botte di cento mila iscritti dando quindi che cresce molto
Che si è progressivamente impegnata su tutti i campi della cultura
E poi da qualche mese abbiamo fatto il congresso al congresso ci siamo messi un po'i pantaloni lunghi perché riflettendo sul tosto allo su tante esperienze svolte dai nostri circoli favoriti in questo dal fatto che la sua cifra piuttosto autonomia alcuni con laboratorio grande per sperimentare cose nuove
Pensa pensa non siamo usciti con una revisione dello statuto dell'Arici piuttosto consistente nella quale c'è un articolo due dello Statuto regolarmente approvato all'unanimità dal Congresso che così definisce la nostra associazione darci all'associazione di tutti coloro che vogliono vivere insieme tenore anzi di cultura di sport e di svago e lottare insieme contro ogni forma di discrimine azione di ingiustizia
Di violenza e di solitudine punto ecco con questa premessa è qua
Noi ci siamo subito buttata e cercare di applicare quello che abbiamo pensato qui un po'quello che dicevo prima è uno sport son molto grande del quale vogliamo anche essere aiutati quella di convertire questo grande corpo a questa battaglia però i segni già ci sono intanto la pace
La battaglia per la pace la battaglia contro la guerra la battaglia contro la forma più più lenta di violenza di discriminazione di ingiustizia di sfruttamento anche disse le tutine perché vapore poi lo Stato che accentua anche questa essere solo dell'uomo riprende la donna di fronte queste forze preponderanti ci siamo messi di buzzo buono
Già intanto all'interno le quattro giornate di Bologna noi abbiamo organizzato rischiando molto fra l'altro perché senza l'ombrello protettivo di nessuno non fra gli organi manifestazioni promossa insieme al Comune ma come unica firma l'Arci ha organizzato questo grande meeting sulla par nasce
Da incuria vado parlo partecipato forse molto interessanti di vario orientamento forze sociali obiettori di coscienza militarista di antimilitaristi cattolici e Tom complesso di forze politiche europee che fanno dai comunisti e socialdemocratici inglesi Roma ai radicali italiani ha forse di uno giunto al PAT un'ampia di un'ampia dislocazione io questo meeting è andato molto bene molto bene
E io credo che abbia rappresentato una svolta nel movimento per la pace perché è stato il primo consistente appuntamento fra Giovanni del più vario orientamento e le iniziative che laboriosa mente erano state condotti fino allora sul web e cioè la pace ora siamo impegnati Perugia siamo in premiati per questa marcia del ventiquattro che spero aiuti a superare
Ventisei no rispetta c'è perché io confondo secca marciò del ventisette a Perugia
E invece questo questa nostra manifestazione dove si si marcerà abbandono
Con quelle di tensioni agonistiche della Perugia-Assisi che se non sbaglio desse il ventiquattro ottobre qui a Roma faremo tutto quello che è possibile porta apertura perché ringrazio averci dato il mio intervento che io certe volte anche dei discorsi stamattina c'è un po'di autosufficienza noi gestiamo noi amministriamo noi si aprono noi siamo poca corsa
Dobbiamo anche discutere con gli altri anche con approcci molto diversi dal nostro che però per questo subito rispettarli
Ecco a proposito di approcci diversi nella sinistra dal problema della pace al problema del disarmo
Nel tuo intervento facevi l'esempio dei soldati ben nutriti e dei civili che muoiono di fame
Accostamento che
I radicali nella loro prassi politica di David ai loro congressi straordinari degli ultimi anni non hanno sempre posto alla attenzione del loro partito in primo luogo di chi mi ascolta in primo luogo ma poi anche della sinistra tutta per la possibilità di una battaglia che i radicali vedono tutta centrata sul tema della rapporto sviluppo sotto sviluppo sulla certezza della salvezza per alcuni milioni di questi civili malnutriti che muoiono di fare ecco rispetto a questo sì certo in fondo tutto è poca cosa però l'Arci e non solo per essere gentile non è non è poca cosa e lo stesso dicevi un'organizzazione che cresce molto
Molto rapidamente ed è un organizzazione capillarmente presente in tutte le realtà del Paese
Ecco rispetto a questo
Allora e anche considerando che uno dei dati di questa conferenza stampa è stato il grosso problema dell'informazione
Grosso problema dell'informazione che a quanto pare a questo punto non si pone soltanto ai radicali che tradizionalmente lo sempre impostato la battaglia sulla sugli spazi di informazione che vengono negati ai cittadini per poter decidere ma mi pare che ormai sulle informazioni chi per un verso chi per un altro
Nella sinistra tutti si lamentano magari stendo più attenti a quel che di loro non passa però sostanzialmente ecco anche le cose che diceva Curzi in una conferenza stampa sì oggi evidenziavano questo dato che e l'informazione della RAI e della stampa gravemente carente su questo ecco un'organizzazione così vasta e così capillare come l'Arci cosa può fare per supplire questa carenza di informazione da un lato e d'altro lato cosa ancora più importante per sensibilizzare
L'opinione pubblica a chiedere spezzi l'informazione sulla stampa e nella informazione di Stato radiotelevisiva
Tu credi che valga la pena di impegnarsi su questo appena dicendo
Con molta franchezza che laici può fare molto
Ti spiego perché perché è vero che noi siamo un'associazione così grossa
Ma se è una situazione così grossa e con un tasso di crescita così grande perché non siamo un'associazione vecchia associazioni chiedo che le associazioni ebraiche quei partiti talvolta diretti da personaggi che voleva conditi con una circolare
Con il viaggio di alcuni commissari con una telefonata con un comizio di poter mobilitare nessuna cosa centinaia di migliaia di persone indipendentemente dal fatto che se ne fosse parlato fino al giorno prima noi abbiamo nei confronti dei nostri iscritti e dei loro soci un approccio un po'chilometri rispetto s'allora noi possiamo fare molto perché
Questo è un milione duecento mila nostri soci sono persone socialmente attive e impegnate intelligenti eccetera possiamo fare anche poco perché qui a differenza ad esempio dei radicali noi scontiamo un'impreparazione storica avrebbero molto da imparare per esempio con la curiosità intellettuale che ci permetterà di avvicinarci a cose su cui noi non siamo d'accordo tutti le importanti da sapere sarebbe
Io ne parlava anche oggi col segretario del partito radicale io
Sono curioso anche di sebbene come se certe cose si sono realizzate come sono state fatte cioè Tosoni per l'informazione che meglio Pallotta siamo anche ignoranti ecco che ognuno ha letto il suo giornale ha visto le sue cose si è sentito con il suo ci sono delle
Vecchie barriere conoscitive data
Per cui
Mancando di questa esperienza storica noi stiamo in pochi mesi
Cercando di un'epoca con un grande lavoro di convinzione energie che per impegnarsi a autonoma convinzione non ti ultimi i Vangeli alle Scuderie o di partito per questo noi intanto cosa stiamo facendo
Con questa iniziativa della pace stiamo toccando un po'tutto tutti i nostri circoli naturalmente sotto al circolo la vuole fare non è che possiamo andare la polizia
Sottrarmi o aumentare il costo della tessera perché questo fa parte di quella sfera di individualità collettiva troppo ricetta però lo sforzo consapevole di tutta l'organizzazione c'è naturalmente a questo aggiungo che anche al nostro interno ci sono talvolta su questa questione della pace delle diversità di opinioni com'è ovvio
Perché siamo un'associazione che riflette la Società italiana in cui su questo tema ci sono acerbe divisioni noi non abbiamo fatto nulla
Appiattirne appunto mandando la polizia sospendendo la destra siamo impegnati in un vivace dibattito su questo non sulla manifestazione del ventiquattro ottobre
Perché su questo noi abbiamo una larghissima unità dentro l'associazione veniamo da un congresso nazionale che si è appena tenuto a luglio mi pare a luglio
E stato un bellissimo congresso per la discussione in giro la gente in questo congresso è stato approvato un ordine del giorno che impegna l'associazione promuove la manifestazione di ottobre e che è stato approvato praticamente all'unanimità con quindici astensioni neanche un voto contrario quindi sulla manifestazione noi abbiamo dietro il consenso della massima assente è un'associazione che il congresso su altre cose dove scoppiando che differenze che ci sono però ecco quello che vorrei dire agli ascoltatori di radio radicale ma io sono convinti ecco in questo lavoro feroce
Ed è un lavoro burocrati con gli ordini che partono staffette motociclistiche ma che dato che i soci dell'Arci tutti fra l'altro posso diventare socio
Sono persone intelligenti socialmente attive impegnati ripresa con la loro testa
Con un gol uno sforzo della nostra associazione possibile cambiare anche la pressione dell'Arci sull'informazione in un tempo forse lunghissimo
E non è una domanda così che pure
Corre l'occasione di farla e quindi va fatta lo stiamo chiedendo un po'a tutti quelli che vengono intervistati da radio radicale tu personalmente senza coinvolgere in questo l'organizzazione che presiedi più di tanto dell'iniziativa di Pannella che ne pensi Tuzzi del G dieci giorni
Dunque io sono personalmente molto diviso su questa cosa
Perché prima di tutto vengo da una cultura che non è soltanto la cultura con cui ho studiato ma insomma in qualche modo anche il frutto
O de io sono nato avevo vent'anni sessantotto solo pratica letterato lì politicamente eccetera
Io ho una velata diffidenza nei confronti delle iniziative
Individuali del
Tema al limite del traduzione esiguo del volo su Vienna oppure del dell'antifascista isolato che lanciati volantini sull'Italia cioè si scatena dalla Francia o dal gesto dimostrativo dall'attentato dell'anarchico da chi si incatena al Cremlino ce ne sia questa è una componente diciamo di me
Per cui
Tante volte del personaggio di Pannella io vedo delle Totti delle caratteristiche studiosi che voluto da santone
Che non riesco sempre a congiunge alla conclamata non violenza perché esiste la violenza del dei bastoni delle spade eccetera eccetera lo sappiamo che c'è una violenza ancora più sottile più cattiveria e quella della prevaricazione di una coscienza sulla allora questo è una parte di me
Che
Sì
Insomma che ha avuto degli alti e bassi che in qualche maniera si è avvenuta però attenuando di fronte a due considerazioni
La prima è che data sarebbe questa concentrati Frattini che poi finisce talvolta per vederti gli occhi bisogna riconosce che rispetto a dieci anni fa queste iniziative hanno avuto un prima un peso della vita politica e sociale della e hanno consentito voi iniziative esemplari diventare opinione di massa non perché venti giuro diventi opinione di massa perché tramite questo disturbo le persone
La gente comune dell'uomo ordinario non raggiunto dalla politicizzazione esasperata delle forze politiche uno dei pezzi di certi mezzi d'informazione l'uomo che lo si interessa un po'qualunquista tutti quanti la gente la sta piano piano gli entra nella testa delle cose che altrimenti dodici integro ma quindi la prima la prima cosa se vogliamo proprio essere realisti allora lo deve dire beh e isolato è un gesto isolato chi poi non circonda questo gesto di un'accezione immersa però qui carte alla mano il proprio a conti fatti a consuntivo questi gesti isolati non si possono definire in secondo luogo ecco l'elemento di progressiva di scioglimento ecco di questa in data antipatiche sola torno ancora superato perfino quando parlo con questo personaggio e il fatto che se ci teniamo un attimo crampi di parte dei quali siamo aumentati più riconosce che certe cose in Italia titanica o le ha dette tra l'altro Pannella che però si dice i radicali si gioca nella perché bisogna riconoscere questo strano personaggio un ruolo i procedimenti di primogenitura e in qualche modo poi senza fare torto Francesco Rutelli per tante altre brave persone però
Come dire talvolta ci provo una sproporzione di volume ecco fra la personalità di di Pannella magari quelli che poi sono da un punto di vista formale che legale i capi di questo partito sarebbe questo specie di la Malfa una baruffa Atlantia autoritarismo questo personaggio può non essere il segretario del partito però una specie di CAI di spirito del ecco i
Stiamo riescano c'è stato un intervento indiretta di Franzoni che si affacciano nella sua stanza ecco vorrà dire certi temi in Italia deportati
I radicali e o a me
Già io dico questa cosa dei soldati ben nutriti sono arrivato coi miei mezzi c'è col è una metafora che mi è venuta stamattina non l'avevo mai detto adesso apprendo che in qualche maniera questo fa parte della certi una del
Della bisaccia del pellegrino radicale perché c'è dice queste cose non escludo che in qualche maniera
Nella mia testa ci fosse già allora
Questo questo tipo di conoscenti tra azioni esportata radicali quindi presepio sui temi della fame
Bisogna riconoscere che magari con approcci unilaterali e non da tutto il mondo il libro sono stati i radicali che di queste cose ci sono interessati prima di tutto quindi io ha una forma anche di rispetto
Per questo tipo di di temi che sono stati portati eccetera l'ultimo elemento ecco mi veniva in mente legge parlava di possibile scioglimento d'una parte di questa antipatia no magari per arrivare al con al consenso ma come minimo per avere un rapporto reciproco non condizionato troppo da settarismo Georgatos posizioni preconcette
Dottoressa dimenticata
Ercolani è tornato in mente l'ultimo motivo è questo che
Per dire no facciamole sempre la fame nel mondo
Allora qual è l'obiezione canonica alle battaglie per la fame nel mondo
Non è certo questa la sto dicendo dov'è incerto distribuendo latte condensato ai bambini che muoiono si risolve il problema di obiettivi la distribuzione lavoro giudice che si possono affrontare soltanto come una lotta che preveda alle multinazionali Italia ben discorso che magari sul piano concettuale anche condivisibile
Però passato sembra un po'al discorso e dei problemi individua della politica tradizionale non veniva c'aveva un problema non so varietà balbuziente e si sentiva rispondere soltanto quando il nostro Paese sarà decorato dal capitalismo il eventuali problemi troveranno la giusta composizione si sta Eurazeo che fa presenti tiene la la balbuzie nel caso nostro e lo stesso tutti questi dotti teorici
Che sono così bravi o erano così bravi a criticare il latte condensato
L'invio dei vestiti vecchi con tutti i risvolti caritativi pesano a cosa che ripugna riesce a chi ha una formazione Antonio tra poi non è che all'atto pratico facessero corse
Diciamo un pochino più efficace ecco naturalmente perché poi che anche questa lotta così condita di elementi oggettivi ha bisogno anche di questi gesti magari qui e subito ecco voto io credo che c'è domani avesse una malattia può essere curata solo in una clinica privata mentre l'ospedale pubblico non merita questa garanzia io pur avendo tutti fardello che mi tende a far primeggiare la riforma sanitaria anche
Chiudermi gli occhi di fronte al suo evidente fallimento credo che dietro alla prospettiva di vedersi spruzzato l'ombelico la il sapore scatterebbe usare realismo ci va be conduciamo la rotta della riforma sanitaria conduciamo la filiera se questa determinata operazione si fa solo alla clinica Pax Christi allora c'è un fatto di necessità quindi
Se un'azione sempre del genere lo faceva in tempi di referendum Poletti mettere nei guai per
La faccenda delle critiche si sta sta sin dal spiegando nel suo molto bene la logica che sottendeva appunto al sì al referendum radicali sulla porta comunque va be'proviamo ad appalti schermo perché
Dal seminari ancora un minuto anche queste funzioni a dovere facciamole agreste punzecchiature parere che poi ad un fondo di verità poi io sono disposto non so fare fra cinque anni siamo ancora
Che cosa avverrà fra cinque io adesso mille novecentottantuno tredici settembre cosa sono disposti sono disposto a derogare da questa lotta ha generato in presenza di condizioni emerge
E sono disposto a concepire la lotta generale come un intreccio
Fra lotta Genova missive casi concreti in poi a fare l'apologia delle dell'ospedale privato però c'è una differenza o da negare validità
Alla necessità di un servizio pubblico in questo caso negare nel caso della fame nel mondo validità a chi notti per qualcosa di diverso dal denutrizione anche la distribuzione del lavoro del capitale eccetera che provoca queste cose io sono disposto ecco io Enrico Menduni non so lacci che di queste cose
Discusso tanto ma su questo non è ancora arrivato come dicevo prima tutti definitivo me la mia persona Enrico Menduni vede oggi diversamente da cinque anni fa un intreccio
Fra queste cose cioè fra qui e subito
Compreso la carità che certe volte perché perché se comunque ha già fame un panino sarà Tamborrino però tanto se lo mangia poi magari contesta però parte quindi vedo un intreccio fra questo sano realismo
E è una battaglia peraltro tra l'Utopia la Realpolitik di chi vuole distruggere il mito
Senza da me poi questo della distruzione del mito Apple principale il mito che l'umanità ambientato al suo interno vedo un intreccio tra varie componenti proprio boh e questua anche vedo il l'approccio radicale con un approccio unilaterale
Talvolta noiosissimo talvolta farsi ossessioni talvolta insopportabile però che è un po'come quello peperoncino quella paprika che corrente più gustosa deleterie Tanzi e che altrimenti rischiano d'essere un po'Schäuble scippi sull'esempio delle pietanze magari lasciar fare arrivare allora al Parma
Ecco beh mi sembra che era un'ora su questo anche qui magari appunto seguendo un percorso tutto tuo
Arrivi però al se poi allo slogan che essa potrebbe riassumere il senso di questo sciopero della fame che Pannella sta conducendo cioè Pannella insiste un po'Marai ma mono Manni che mani quello lì insomma
In modo maniacale però su un dato che si tratta di assicurare delle persone allo sviluppo però di assicurare quelle persone vive
E questo è un po'il l'intreccio forse che tu dicevi fra iniziative di largo respiro ebbero nel contempo aiuti immediati magari usando gli eserciti delle forze dell'ordine per esempio non per andare a dirimere tante di quelle divergenze armate che ci sono nel mondo ma per realizzare appunto questa possibilità di assicurare lo sviluppo almeno il dieci per cento di quello tutti gli anni muoiono di fame questa volta tenerli vivi
Bene credo che su questo possiamo anche arrivare a una conclusione perché abbiamo percorso praticamente il tragitto dalla manifestazione di Roma del del che si terrà il ventiquattro ottobre sul tema particolare ma importantissimo dei missili
L'uso a Comiso al tema generale invece il
Sviluppo e sottosviluppo e lo sterminio per fame l'infamia del Carroccio cioè fosse perché
La cosa che dicevi tu adesso
Pone quasi scocciato perché europea cioè come se tu volessi far piegare questa mia interpretazione poi a una straniamento sulla posizione del diciotto no niente va c'è una differenza
E forse questo sulle cose Emilio lo sviluppo secondo me non è ma ora ti dico la e in questo
Ecco forse anche in questo c'è una certa
Secondo una cosa non ci convince fino in fondo ossia mi spiego quindi come nel caso dell'Africa nera pare Nino e stiamo in Italia ce ne capiamo poco c'è facile sostanzialmente quale può essere la posizione diavoli da mangiare ai bambini dell'Africa australe
Sì sì questi posti qua e questo cosa vuoi fare e ci mettiamo a fare le cooperative agricole in Africa australe la parola diavoli della roba da mangiare eh
Evidente
Trattenevo i bambini Napoli che certo hanno meno problemi direttamente alimentari di quelli diciamo dell'Africa australe m'hanno tanti problemi
Altrettanto importanti per la vita sempiterno ne sono sempre sopravvive se ne abbiamo tutti una fleboclisi e quella è la vita e anche affetti amori culturale ottanta divertimento pioggia allora
Se tu volessi risolve i problemi di Napoli che sono altrettanto rispettabili quelli del Biafra dello efferato ci riguarda Montego diventi più Mario quanto perché siamo tutti esseri umani
E ancora parlando ad esempio parole così semplici sono c'è il problema anche perché lo conosciamo meglio abbiamo responsabilità maggiori per ora il probatori non propone affrontare solo con cambio militari
Che latte condensato che sarebbe immediatamente rubato fare riflettuto al mercato nero ed esportato in Libia merito ma ai misurasse risoluzioni sociali più complessa
Pertanto dei rapporti con queste varasse conforme direzione di questi movimenti con con qualcosa che dove nella lotta contro la fame tout-court e neanche era rotta semplicemente perché i diritti civili che sono cose importanti anche a Napoli per carità ha preso anche ai risultati che d'attualità Napoli accerti referente
Compresi quello sull'apporto che donne fanno poi questa città così tante andrà come alcune dice io dico Napoli ma tu devi dire Palermo potrei dire
Inconsulti di non è in realtà le cose allora ho l'impressione che in Italia ci siano problemi sociali tanto rispettabile rilasciarle
Che però vanta crediti su con soluzioni sociali più complessa e più elaborate meno demagogiche più partecipate meno carismatica e meno Santo mistiche vermouth e allora ho l'impressione talvolta che questo scempio dell'Africa nera e nord Avellino si è anche una scelta tattica perché l'Africa nera permette bel problema rispettabilissimo importante su cui come dicevo anche pubblicamente
Voglio portare la cerca però in qualcuno Asiago una scorciatoia
O comunque una risposta parziale rispetto anche a problemi dell'Italia di oggi
Che sono perché non non si piegano essere ridotti atti ecco ricapitolando
Sì ho capito la mia obiezione o no la d'obiezione tra l'altro non stiamo intervistando solo esponenti del mondo politico ogni i temi siamo anche la gente per strada è una delle obiezioni che e ci fanno proprio queste certo i bambini del Congo ma perché noi bambini di Napoli
A questo però poi qui si può discutere però i radicali rispondono
Certo anche i bambini di Napoli però d'accordo su una cosa mi pare che appunto a Napoli il problema socialmente più complesso non si pone dei termini brutali di morte vita nel giro di quest'anno per alcuni milioni di persone come si pone in Africa ma a parte questo
Certo c'è il problema dicono i radicali impostare proprio per l'Italia un tipo di un modello di sviluppo finalizzato alla vita e non alla morte questo si comincia anche riconvertendo riconvertendo le fabbriche d'armi
Fondando insomma un rapporto con i paesi del terzo mondo e del quarto mondo che permette di rimettere in circolo ricchezza e non vendita di morte
Questa cosa ovviamente ai suoi benefici non sono immediati nel senso che gli assicura la sussistenza e la permanenza in vita e per i bambini dell'Alto Volta ma anche delle ripercussioni sull'economia del Paese è un po'il tema se vuoi che grosso modo viene agitato anche o comunque portato all'attenzione anche per esempio una conferenza di Parigi che si sta svolgendo adesso anche da esponenti politici diciamo più vicini se non addirittura in termini alla modello culturale della sinistra storica penso per esempio a Mitterrand che in altri termini senza l'immediatezza e l'obiettivo preciso che si pone Pannella con il suo digiuno a Pero posto il problema di come anche il benessere dell'Europa
Sì fonda su un diverso sviluppo degli rapporti tra nord e sud e questo è un problema sul quale forse ecco adesso la sinistra comincia a riflettere se poi lo fa
Per un suo percorso oppure perché in parte stimolata da una serie di stimolata in senso positivo o negativo
Da una serie di gesti esemplari beh questo poi tutto sommato va poca importanza l'importante che su questo si discutano penso sarei d'accordo che la contraddizione nord-sud della contraddizione centrale
Sì sì anche per Napoli qui si continuerà a discutere fino a domani
Va tutto bene la vostra risposta però che Pomponi tedesca
E l'idea ska perché è una risposta dello stesso tipo di quando una decina i tuoi problemi individuali Siri si risolverà lo sono quando sarà estirpato il capitalismo Tocci medici che per risolvere i problemi di Napoli bisogna cambiare i rapporti nord sud e chi ti può dare torto non cedono certo darle torto io però è una risposta
Parziale esattamente come quella di prima ecco questo ora però aspettiamo perché sapeva far della cella
Guaccero io credo che tanto avremo mille modi per parlarle difficilmente ci convinceremo no troppo a me no ma assolutamente non il problema non era quello di convincerti
No anzi spero di avere mille e un modo di sui proposero per la radio radicale e quindi possiamo anche chiudere qui il glorioso ultima romana torna certo sulla
No all'alta velocità che stava muovendosi sulla sedia Pierino pieghevole dire qualche no progetti sono nel corso d'accordo sarà anche libri rischia però c'è un problema
Che le scelte oggi per esempio per l'Europa nel si pongono in con Morgan con molte più immediatezza
Nel senso che si tratta paradossalmente forse un'esagerazione però veramente di problemi di vita e di morte in Africa per la fame che la denutrizione in Europa nel mondo sviluppato per la crisi energetica Epicarmo
E questi sono problemi che accelerano Palma comunque di questo si potrà discutere grazie