25° Congresso della Federazione Nazionale della Stampa italiana

Guarda
Rappresentanti non collabora vorrei
Nell'Ufficio di Presidenza
Lo Statuto prevede
Mi sia battuto
Ha collaborato in Ufficio di Presidenza
Preclusione dieci dal capo delegazione
La riunione dei capi delegazione che si è svolta ed è terminata poco fa ha deciso di chiamare all'Ufficio di Presidenza in rappresentanza dei collaboratori i colleghi Giampiero Saviotti ed Anna Maria pugliese
Quindi invito anche i colleghi Saviotti e pugliese a prendere posto al tavolo della Presidenza
Presidente
Alle otto e sul
Allora
Si diceva lo ripeto no
Ripeto i nomi dei colleghi che invito
Guadagnare il tavolo della Presidenza Dario deliberato Alessandra Ferraro felice soldati
Alfredo Maria Rossini prima avvocato
Piergiorgio Pinna
Giuseppina appena
Ma non si ottiene Manzotti Michele Stefano Delfino
Saverio postumi Ottavio Lucarelli
Fausto garanti Domenico Lo Russo Patrizia Pennella
Luigi Di Lauro
Andrea Musumeci
Giorgio Frasca con rara Roberto Franchini Claudio Coiutti Giannini c'ero Giampiero Saviotti e Anna Maria pugliese
Allora mi pare che l'Ufficio di Presidenza
Si sia insediato
Il congresso qual è il primo atto vede eleggere l'ufficio di eleggere il Presidente e
I vicepresidenti
La norma statutaria prevede che il congresso abbia un Presidente professionale e due dice Presidenti uno professionale ed uno collaboratore
E il Congresso che deve votare ma come di prammatica di prassi
La riunione dei capi delegazione vuole dare al Congresso una indicazione per evitare appunto che si perda tempo con le votazioni formali
Quindi c'è una proposta dell'ufficio dell'etilene capi delegazione che adesso vi leggo e che
Invito a tenere in considerazione
I capi delegazione ritengono di confermando
Quanto già deliberato al congresso discendenza per come della complessità dei lavori di
Eleggere un Presidente due vicepresidenti professionali e due vicepresidenti collaboratori
Allora
I capi delegazione invitano a eleggere come Presidente del Congresso il collega felice soldati presidente dell'associazione ospita
Come vicepresidenti i colleghi Di lauro di Potenza e Giustiniani di Roma
Come vicepresidente i collaboratori ce ne sono solo due di ufficio di presidenza quindi non c'è molta scelta Giampiero Saviotti Puglia fregola
Allora il mio compito finisce qui cedo la parola al Presidente congresso felice salvati
No
Allora vi ringrazio tutti ovviamente i lavori dobbiamo cominciare li subito il Segretario generale uscente già pronto per la sua relazione
Io non ho altre volte da fare che tali subito la parola la parola a Paolo Serventi Longhi
Buongiorno a tutti cominciamo rapidamente questi lavori perché come ha detto felice
Avremo una aggiornata intensa rivede le giornate intense e bisognerà stringere io cercherò di essere rapido ma proprio rapidissimo
Proprio non sarò
No scritto degli appunti e cercherò di rispettarli per evitare di perdere troppo tempo
Care colleghe e amiche e cari colleghi
Per diverse ragioni questa non è una relazione facile
D'altra parte del venticinquesimo congresso della FNSI dei non è non sarà
Un congresso facile
Voi tutti conoscete la situazione di reale emergenza che ha vissuto negli ultimi tre anni ma vorrei dire nelle ultime tre legislature sindacato unico unitario dei giornalisti italiani
A cominciare dalle vicende contrattuali di cui si parlerà allungo in questa relazioni
Molto si è scritto e detto circa una criticità giornalismo nel nostro Paese nel mondo e una crisi che si lega ad un altrettanto grave crisi dei media tradizionali
Voglio lanciare una provocazione
C'è crisi se noi vogliamo che vi sia
Dicevo cerchiamo in Italia è fuori di svilire se non di cancellare la qualità giornalistica dei media
Se rinunciamo a rappresentare unitariamente quella costellazione di giornalismo
Quei valori della professione che definiscono il nostro mestiere negli anni della quarta grande rivoluzione tecnologica
Nell'era digitale delle reti interconnesse della globalizzazione dei media e nella dilatazione ormai senza limiti ipermercato dell'informazione
Le difficoltà a realizzare questa rappresentanza
A rinnovare ridefinire i valori su cui unificare i giornalisti non sono ovviamente sorte solo in Italia
Ci sono in tutto il mondo occidentale in Europa nel Nord America dove crescono i problemi perché vuole affermare il ruolo sociale democratico del giornalismo
La tutela collettiva è in crisi questo sì
Le regole della contrattazione vengano negate specie i collaboratori precarie
Il principio dell'indipendenza e ogni giorno con l'errato dalle distorsioni delle regole del mercato dei media e della pubblicità
Il fastidio dei poteri per la libertà e diritti ma anche per i doveri di un'informazione corretta produce continui conflitti nella società e nelle aziende pubbliche e private
L'ottimo lavoro
Che abbiamo fatto in seno alle organizzazioni internazionali dei giornalisti
A disposizione del Congresso della categoria
I documenti dei giornalisti europei nordamericani delle colleghe e dei colleghi del terzo del quarto mondo dovrebbero essere letti analizzati
Dobbiamo molto arida ed annuale Segretario generale della Federazione internazionale che sarà con noi al congresso
Al nuovo Presidente Gibo umana che ce l'hanno fatto comprendere che siamo tutti parte di un movimento internazionale
Che si batte per il diritto dei cittadini ad un'informazione corretta e non distorta indipendente contro i tentativi di condizionamento magari del cosiddetto populismo mediatico se non di repressione violenta
Uno scontro continuo sempre più duro
Tra il giornalismo che definirei militante e i poteri dalla Cina la Birmania dall'applicazione d'America ma anche nella nostra Europa in Russia e in Ucraina i giornalisti veramente liberi sono intimiditi perseguitati
Talvolta uccisi
Si muore per le strade o in prigione si muore quando si cerca di raccontare le tante guerre osservando con i propri occhi con i propri strumenti di video foto comunicazione
La realtà sia gli invitati il fiutano di fare da parte degli inviati rifiutano di fare da passa delinea per gli esercizi
C'è la sensazione che le stesse istituzioni sovranazionali non abbiano più nella forza né la voglia di contrastare la repressione e di combattere seriamente per la libertà dei giornalisti
Abbiamo ricordato i prezzi ieri abbiamo ricordato i prezzi
Che il giornalismo italiano e mondiale ha pagato in termini di vite umane differiti nelle migliaia di colleghe colleghi in prigione in tanti Paesi
Abbiamo ricordato nato Anna Politkovskaja e così come la strage di chi fa informazione in Iraq in Afghanistan ma anche in Sudamerica
è questo
Care colleghe e colleghi il senso che la FNSI ha dato
Alla sua partecipazione alle mobilitazioni per la pace
è un bene prezioso per la libera informazione nel mondo
Una ragione che ci ha portato ad aderire come federazione
Alla tavola della pace l'organizzazione ha politica che promuove la marcia Perugia-Assisi la solidarietà dei giornalisti italiani
Che hanno perso colleghe colleghi in gamba no nelle guerre all'estero in quelle che si combattono contro le mafie in Italia non è mai venuta meno
Ma possiamo dire che si è rafforzata negli ultimi anni facendo del nostro sindacato uno dei più forti sostenitori
Delle federazioni internazionale ed europea
Ogni tanto la Federazione internazionale fornisce dati drammatici della situazione
Ce ne parla per un paio di giorni poi tutto finisce lì
è triste constatare che spesso gli stessi cittadini tutte le aree del mondo sembrano avvicinarsi alle notizie in modo sempre più passivo acritico per poi lamentare l'invasività di un'informazione commerciale talvolta realmente dozzinale
Non è un quadro piacevole questo ce ne rendiamo conto noi del sindacato italiano
Che siamo convinti come in altri vivere dalla Federazione internazionale che sono l'affermazione dei valori fondanti la nostra professione
Che è solo una resistenza collettiva alla degenerazione del sistema può consentire di costruire un futuro di libertà
Per i nostri giovani colleghi soprattutto
L'espansione degli strumenti della conoscenza in un mercato che cambia vorticosamente impone dei poteri pubblici all'imprenditoria più seria e responsabile
Hanno i giornalisti comportamenti coerenti ai valori di indipendenza autonomia e responsabilità
E proprio importante che i temi della debolezza del lavoro autonomo
Delle condizioni di vita e di lavoro dei freelance del rispetto del nostro mestiere siano quotidianamente posti alle istituzioni internazionali
Dall'Unione europea le Nazioni Unite in una coro di lobbying che comincia a dare i suoi frutti
Colleghe e colleghi i dirigenti che hanno guidato
La Federazione della stampa negli ultimi anni
Si presentano i delegati al congresso a testa alta
Con la consapevolezza di esserci battuti per i principi che ricordava
Per avere ricercato e trovato l'alleanza di decine e decine di associazioni sindacati in movimento dei gruppi di cittadini in una solidarietà senza precedenti a livello nazionale e internazionale
Proprio attorno queste battaglie
Contro la legge Gasparri
Per una
Per una normativa seria contro il conflitto di interessi
Per le riforme della RAI e dell'editoria
La Federazione della stampa il sindacato dei giornalisti
Si è qualificato come uno dei più importanti soggetti sociali e di questo Paese
Siamo un piccolo sindacato
Con poco più di ventiquattro mila iscritti ma abbiamo saputo affermare una cultura politico sociale che al centro il pluralismo e la qualità dell'informazione
Abbiamo affermato riaffermiamo i diritti del giornalismo professionale
La sua indipendenza ma abbiamo anche rivendicato dalle colleghe dai colleghi
Un forte impegno a realizzare notiziari
I giornali
Per i giornali e i giornali radio Facchi bene corretti che rispettino la privacy dei cittadini ed in particolare dei minori e di tutti i soggetti deboli
Spesso l'appello alla responsabilità è stato accolto altre volte no
Abbiamo condotto una battaglia quindi
Ne politico partitica né corporativa
Nella quale abbiamo difeso il giornalismo sotto attacco il diritto di cronaca da segretezza delle fonti ma nello stesso tempo di principi etici la deontologia e la responsabilità del giornalismo
Qualcuno ci ha accusato di schierarci e aver fatto una politica di parte non è mai stato così
Abbiamo criticato anche duramente il Governo presieduto dal più importante imprenditore televisivo privato
No abbiamo contestato le discriminazioni egli dette e gli editti bulgari contro Enzo Biagi che abbiamo ricordato ieri a cui abbiamo dedicato il nostro congresso Michele Santoro contro la satira la cultura non omologate
Contro le leggi ad personam i giudizi liquidatori di un giornalismo accusato di essere in prevalenza parziale perché comunista
Cioè non allineato alle forme alla pratica dell'informazione berlusconiani
Per questo abbiamo contribuito ad organizzare decine di iniziative di manifestazioni per la libera dell'informazione
A cominciare da quelle che abbiamo fatto davanti alle aule parlamentari
Con l'aiuto di grandi organizzazioni di grandi persone alcune delle quali saranno con noi in questi giorni
Ricordiamo il grande lavoro che molti di noi e il sindacato dei giornalisti ha fatto in Italia in Europa per affermare il diritto nel nostro Paese a conoscere liberamente
E contro ogni forma di censura
Ricordiamo i viaggi a Bruxelles
Di un gruppo di noi
Insieme alla CGIL le confederazioni all'associazione di Beppe Giulietti articolo ventuno per ottenere un documento chiaro del Parlamento europeo contro le discriminazioni e pensiero unico
Nelli reggere in questi giorni i numeri del periodico giornalisti edito dagli organismi della categoria
E ottimamente diretto fino a qualche settimana fa da Michele urbano abbiamo ripreso in mano il manifesto per la libertà e il diritto all'informazione
Presentato e approvato da decine di organizzazioni sindacali movimenti associazioni tra le quali assai rilevante e centrale è stato il contributo della FNSI
Era il gennaio del due mila quattro e all'Auditorium della musica Roma migliaia di persone parteciperanno parteciparono agli Stati Generali dell'informazione e della cultura
Parlavamo allora come oggi di reti e convergenza dal web del digitale ma soprattutto di diritti
Oggi quelle giornate esaltanti sembrano cancellare dalla memoria cancellate dalla memoria anche dalla nostra
Sembra che tutto ciò non sia mai accaduto il confronto politico e sociale sul ruolo dell'informazione e del giornalismo si sia risolto
Nelle pastoie di una stagione priva di passione ed il desiderio di partecipare contare
E gli anatemi di Grillo sparati ad altezza d'uomo contro tutto e tutti
Anche contro di noi non fanno che allontanare la gente dalle battaglie di civiltà
I valori che affermavamo sono sempre validissimi
Ho chiesto la Federazione dei distribuire il testo di quel documento speriamo ci sia chiedevamo che il cinema nel teatro la satira la cultura in generale
Potessero esprimersi senza censure
è vero o no
C'è la tentazione del bavaglio non è scomparsa del tutto vi sentite imbarazzati seri proponiamo a oggi in questo congresso questi temi
D'altra parte esprimiamo oggi grande disagio quando l'attuale Governo che ha fatto della libertà dell'informazione è un cavallo di battaglia
Da quasi due anni non cambia una sola delle leggi berlusconiana
Lasciando il sistema in una condizione di squilibrio che proprio in queste settimane sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte testate di opinione idee
Edite in cooperativa di emittenti locali
Parlare di conflitto di interessi sembra anche oggi una bestemmia
Ci auguriamo che la legge sull'editoria proposta dal sottosegretario Ricardo Franco levi si traduca presso delle legge dello Stato per dare certezze è un settore
Che a parte i soggetti finanziariamente più solidi versa in uno stato di oggettiva difficoltà
Il sostegno pubblico al settore indispensabile ma va selezionato eliminando i contributi per gli avventurieri alle false cooperative o fondazioni
E l'informazione di base il sistema delle agenzie nazionali di stampa non può essere abbandonato a se stesso
Tra le riforme che la politica ci dovrebbe dare continua a rinviare ci sono le leggi sull'emittenza al Governo Prodi al Parlamento diciamo che è finito il tempo della testa
è trascorso un anno e mezzo dall'inizio della legislatura e ci sono ancora in alto mare tanto la nuova regolamentazione complessiva del sistema radiotelevisivo quanto il nuovo assetto della RAI
Sui quali il centrosinistra aveva assunto precisi impegni di programma
Al di là di un apprezzabile metodo di confronto con le rappresentanze sindacali non si avverte l'urgenza interventi decisivi per il pluralismo e l'autonomia dell'informazione il disegno di legge sull'emittenza
Si propone di intervenire su un'anomalia italiana
Ci sullo squilibrio nella ripartizione delle risorse pubblicitarie tra tv e carta stampata
Nel denunciare il quale troppo flebile è stata in questi anni la voce della Federazione degli editori
Ma l'occasione va accolta per aprire tutti i mercati in pile impedendo riproporsi del duopolio analogico nel digitale terrestre e aprendo anche il monopolio che si è determinato nel digitale satellitare
Tutti i soggetti naturalmente anche Mediaset e Sky
Così come La sette ridimensionata e finora resa marginale alle
Nonostante i generosi sforzi di chi vi lavora
Tutti hanno diritto di stare sul mercato senza penalizzazioni
Ne privilegi
Serve inoltre che il passaggio del sistema digitale terrestre venga imboccato con maggiore decisione e che offra davvero una chance di pluralismo
Quanto alla RAI
Sotto gli occhi di tutti e l'impossibilità di un Governo aziendale nelle condizioni stabilite dalla legge Gasparri
Il servizio pubblico viene soffocato e reso incapace di fronteggiare la concorrenza da una rete di regole pensate solo per garantire l'intervento del Governo dei partiti
è indispensabile che ora di fronte all'ennesimo pasticcio politico legale e mi riferisco al caso Petroni vengano stralciate urgentemente approvate le norme sui nuovi criteri di nomina del vertice aziendale
Il disegno di legge Gentiloni
Con la proroga della fondazione e di una pluralità di fonti di nomine del CDA
Però indicare una direzione di marcia che sottragga la RAI al dominio del Governo di turno
Il sindacato dei giornalisti che nella scorsa legislatura combattuto con grande determinazione e la legge Gasparri ritiene inaccettabile che essa possa essere di nuovo applicata per la scelta dei futuri amministratori prima c'era un Governo di centrodestra oggi c'è un Governo di centrosinistra
Ma per lanciare nel sei nulla cambia nel rifiuto di un modello di subordinazione del servizio pubblico al padrone politico di turno
L'assoluta gravità
Dei contenuti delle intercettazioni delle conversazioni tra i dirigenti RAI e Mediaset
Che si consultavano e concordavano il taglio dell'informazione momenti delicati
Della vita pubblica
Impone misure serie per risolvere il conflitto di interessi
Ridurre drasticamente il peso della politica sul servizio pubblico e anche nei network privati
Era assicurare quelle centinaia di colleghe e colleghi io le migliaia di colleghe e colleghi
E nelle testate RAI e Mediaset vedere in tutte le testate italiane fanno onestamente il loro dovere di informare
Quanto alla riforma RAI è difficile dire se la soluzione Gentiloni
Quella di una fondazione espressa anche dalla società civile possa essere integrata
Da quella che potenza nomina di un amministratore unico sarebbe comunque utile accertare
Che la riforma della RAI ne prevedesse comunque la rigorosa autonomia funzionale e gestionale del servizio pubblico
Ed in questo senso dal panel sei dovrà continuare a sostenere
Le grandi battaglie del sindacato dei giornalisti del servizio pubblico
Le battaglie dell'Usigrai perché il lavoro delle colleghe e dei colleghi della RAI si svolga davvero senza alcun condizionamento partitico qualunque sia lo schieramento al potere
Certo
Il lavoro istituzionale politico e sociale della FNSI e solo una parte dell'impegno del sindacato dei giornalisti per lo sviluppo delle condizioni di vita di lavoro delle retribuzioni dei diritti di tutti i giornalisti italiani
Sono due facce della stessa medaglia
Di una rappresentanza che come recita lo Statuto federale ha il compito della tutela morale e professionale e materiale della categoria
E l'unica citazione di questa relazione e fa riferimento a quanto prevede la nostra Carta costitutiva
Che dice che la FNSI deve affermare la propria politica sindacale di rappresentanza e di iniziativa per arricchire la funzione del giornalista e la dignità della professione
Nonché per promuovere la presenza del sindacato nell'azienda dito areale al fine di giungere ad una sempre più diretta partecipazione autonoma del giornalista quale testimone attivo della vita del Paese
Con questo orientamento basilare l'azione sei intende ribadire la sua funzione di presidio dell'unità della categoria al di fuori al di sopra i partiti confessioni ed elogia
Sono parole pesanti frutto della elaborazione di gruppi dirigenti che si sono susseguiti in quasi cento anni di storia
Dall'epoca in cui ricorda sempre il nostro Giancarlo Tartaglia i contratti si stipulavano la fine di un pranzo con una stretta di mano all'attuale in gravissima crisi delle relazioni sindacali con gli editori della FIEG
Certo noi più dei nostri padri o nonni abbiamo avuto a che fare con una cultura imprenditoriale che nel ricercare profitto
Solo raramente ha considerato essenziale la battaglia per l'autonomia dei media
Pongo una domanda per quanti imprenditori la notizia e gli strumenti della comunicazione di loro proprietà sono un veicolo di conoscenza di cultura
Per quanti ancora vivo l'orgoglio di fare dei prodotti di qualità realizzati con impegno e correttezza del giornalista
Per anni
Abbiamo sognato
Un dialogo aperto approfondito Franco con gli imprenditori della comunicazione
Ho un dialogo sui cambiamenti sull'appiattimento dei prodotti sono gli investimenti sulla competizione sui costi della qualità
L'informazione il giornale il notiziario radiotelevisivo le notizie delle agenzie di stampa del web
Non sono una merce come tutte le altre quante volte ce lo siamo detto no lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento conoscendo le regole del mercato della pubblicità
Sostenendo la necessità di un in perché è un'impresa produca utili per sopravvivere e naturalmente espandere l'occupazione
Finora questo nostro sforzo ha trovato solo in poche circostanze e con pochi interlocutori una risposta soddisfacente
Molti editori i tutti i settori produttivi c'erano più volte lanciato il messaggio e all'informazione fatta bene
Un giornalismo professionale che afferma la sua dignità rappresentano degli opzionali
Noi crediamo invece che sia possibile contemperare qualità e competitività dei prodotti mediatici che il mercato non possa fare a meno delle caratteristiche del frutto del lavoro giornalistico
La stessa competizione fortissima in quel microcosmo
Cioè il nostro Paese
La competizione si gioca sulla credibilità dei media
I valori aggiunto costituito dalla qualità piuttosto che dai gadget ordinari o dagli allegati o collegati
Vedete è proprio questo quello che abbiamo voluto dire quando abbiamo sollecitato sottosegretario Levi apporre nella legge che porta il suo nome il problema della trasparenza dell'impresa editoriale di uno Statuto
Non abbiamo chiesto
Negli organi di controllo né di autogestione ma più semplicemente che si ad esempio possibile conoscere la ragione sociale palesi oppure accolta dell'editore
Non abbiamo pregiudizi nei confronti nei confronti di alcuni imprenditori del settore dell'informazione che rispetti però le regole i contratti
Certo è singolare forse preoccupante che un imprenditore sanitario investa in un giornale di sinistra e allo stesso tempo nei TG uno di centrodestra
Nello scontro sui contratti c'è stato anche questo
C'è stata una divergenza di opinioni di fondo con i nostri editori
Ma c'è stata anche l'insofferenza di alcune grandi e medie imprese editoriali per l'organizzazione del lavoro giornalistico basata sulle redazioni
Il rifiuto di principio dei diritti di informazione e di controllo del sindacato di relazioni sindacali regolate a livello regionale e aziendale oltre che nazionali
Lo diciamo con le rispetto comunque dovuto alla pieghe anche dopo mille giorni di durissimo scontro
Lo diciamo all'ambasciatore Boris Biancheri al direttore della pieghe Alessandro Brignone
All'avvocato Marco Rossignoli il Presidente di Aeranti-Corallo
E agli altri rappresentanti dell'impresa che saranno presenti a questo congresso e anche agli assenti il nostro Statuto signori
A imporci di affermare l'unità e la dignità di tutti i giornali ismi delle colleghe e dei colleghi c'è operano in tutti i settori produttivi
Nei giornali nelle radio nelle televisioni nelle agenzie nelle guerre negli uffici stampa non ci può essere chiesto di rinunciarvi
Io sono sicuro che su questa considerazione il congresso unanime
Noi sappiamo che nei luoghi di lavoro molto spesso del giornalista i giornalisti sono soli
Con rapporti talvolta subalterni e frustranti nei confronti di interessi esterni all'informazione
Qualche volta sono impegnati a farsi la guerra l'uno contro l'altro
E veramente la solidarietà riesce a pesare sulle scelte individuali e collettive
Con i colleghi che hanno un rapporto stabile preoccupati dalla voglia di lavoro di coloro che sono fuori che fanno la professione in regime di lavoro autonomo da collaboratori eccellenze in una parola da precari
I più deboli molto spesso sfruttati e pagati pochissimo non pagati a far
Noi intendiamo proporre
A questo congresso di continuare
Anzi di rafforzare tutte le iniziative del sindacato per dare un futuro dignitoso di lavoro e di tutele di quote I colleghi precari e freelance
Per una forte catena solidale che leghi appunto dipendenti
Pregare
Abbiamo chiesto misure in questo senso al sistema delle imprese
Ho ricevendo molto i NOE pochissimi forse
Lo abbiamo chiesto al Governo e Parlamento proprio in questi giorni il Senato alla Camera stanno discutendo le prime risposte può
Sì IRE contenuti in provvedimenti del Ministro del lavoro ok riguardano la previdenza l'assistenza sanitaria e lavoro di questi colleghi
Ho
Non voglio ignorare il fatto rilevante che il documento messo a punto dal ministro sia stato approvato anche dalla Federazione italiana editori giornali è stato un passo importante non scontato e che ha socchiuso una porta
Forse quella più difficile dell'intera partita contrattuale
L'aumento dei contributi per il lavoro collaboratori giornalisti la speranza di una pensione dignitosa le norme che favoriscano la stabilizzazione sono il frutto di un duro lavoro
Compiuto insieme dal sindacato ed all'ingiù anche se alcuni problemi restano insoluti
Vedete
Voglio partire proprio da questa circostanza per sostenere sottolineare che il lungo scontro contrattuale con la FIEG la stessa apertura sugli autonomi delle scorse settimane
Devono indurre il sindacato dei giornalisti a guardare al futuro al futuro confido USA e coraggio
Certo non sembra ancora superata l'opposizione della nostra controparte pieghe all'apertura delle trattative alla nostra piattaforma all'autonomia e alla solidità finanziaria delle ingenti
All'esistenza stessa dell'ordine dei giornalisti della Casagit e del fondo di previdenza complementare
Il lavoro è quindi ancora durissimo
Ma occorre che il nostro sindacato si metta in gioco ribadisca solennemente in congresso
La disponibilità già più volte manifestata a discutere di tutti i ponti e delle piattaforme sulla base di una reciproca dignità
Con la forza di ragionare sulle nostre stesse richieste cioè resta naturalmente ben presenti alla nostra memoria
Ma che richiedono necessario e opportuno aggiornamenti
Lo sappiamo da tempo
Il nostro mestiere sta cambiando radicalmente gli strumenti per acquisire le informazioni per elaborarle per trasmettere agli elettori utenti sono ormai moltiplicate diversi tra loro
Sono passati
Oltre mille giorni mila e due giorni mila e due mila tre che ci sono divergenze di opinione
Dalla scadenza del contratto di dire che in questi quasi tre anni molte sono state le trasformazioni nel sistema dei media
Non voglio l'abbiamo detto e lo possiamo oggi ripetere vi sono le condizioni per il negoziato con la FIEG
Vi sono le condizioni per una trattativa serena e più avanzata sul salario sulla multimedialità sulle relazioni sindacali
C'è la possibilità di rileggere insieme il contratto i fare crescere il contratto dell'emittenza radiotelevisiva locale di percorrere strade finora inesplorate per dare finalmente un contratto giornalisti e degli uffici stampa pubblici
Certo non spetta a noi che stiamo terminando un percorso sindacale
Offrire soluzioni specifiche tecniche definire i limiti del coraggio cui facevo riferimento
Saranno le Commissioni contrattuali sarà la futura Giunta a definire le soluzioni accettabili
Ma penso che oggi più che mai vi siano le condizioni per cambiare strada eseguire quella del confronto a tutto campo del dialogo della costruzione di nuove regole contrattuali
I contratti non solo sono un'esigenza nostra dei lavoratori giornalisti senza regole definite prevarranno gli interessi particolari si affermerà la legge della giungla
La stessa competizione tra aziende corrette e altre assai disinvolto e non potrà che penalizzare gli imprenditori che hanno accettato di rispettare le regole
Esprimiamo così una convinzione profonda radicata dopo mille giorni dal mancato rinnovo figuratevi se intendiamo sfuggire a un'approfondita riflessione su questa fase e sui comportamenti del gruppo dirigente che lasci
Il sindacato dei giornalisti affronta appunto
Il giudizio dal Congresso sulla stagione contrattuale ancora aperta ancora una volta l'ho detto lo ripeto a testa alta conoscendo perfettamente il gravissimo disagio
Potrei dire il dramma di un contratto non rinnovato affrontare il giudizio dei delegati a testa alta non rappresenta un atto di superbia o di arroganza
Non abbiamo ceduto ai tentativi degli editori di smantellare le regole contrattuali abbiamo deciso di sostenere con grande coerenza le nostre richieste di tutele dignità per i colleghi più deboli
Per convincere la nostra controparte abbiamo utilizzato lo sciopero anche massicciamente
Fino a questo momento non siamo riusciti a convincere gli editori e non era mai accaduto nella storia del nostro sindacato che si arrivasse a un congresso con un contratto nelle non rinnovato da quasi tre anni
Rilevanti sono state le critiche le preoccupazioni che sono venute dall'interno della categoria
Così come imponente è stata la solidarietà che ci è arrivata dal mondo istituzionale e politico e dalle grandi confederazioni sindacali dei lavoratori la giornata di ieri è stata un esempio di questa solidarietà
Oltre alla relazione della Giunta in distribuzione un volume con le testimonianze di esponenti delle istituzioni
Il Presidente della Repubblica i presidenti delle Camere all'attuale Presidente del Consiglio alle forze politiche di maggioranza e opposizione ma anche di numerosissimi cittadini
Associazioni organizzazioni della società civile
Le confederazioni sindacali e le quali ci lega un patto storico vecchio di sessant'anni ci hanno sostenuto
Anche perché il mancato rinnovo del contratto dei giornalisti come ha detto ieri Prodi rappresenta una ferita per il diritto alla contrattazione in tutti i settori produttivi a cominciare dal pubblico impiego
Dai direttivi di CGIL CISL e UIL è venuta l'altro ieri
La proposta di una partecipazione dei giornalisti allo sciopero generale di gennaio per i contratti scaduti
Rispondo
Che sarà il nuovo gruppo dirigente a decidere
Personalmente sarei d'accordo partendo da quella manifestazione di tutti i lavoratori
Già lanciata da noi al Forum di Gubbio ci vuole però una piattaforma autonoma della FNSI
E ci vuole un reciproco affidamento chiamiamolo così
Per avviare subito l'esame congiunto con la CGIL la CISL della UIL di tutti i problemi contrattuali irrisolti nei settori che rappresentiamo
Occorre rispondere alle critiche di alcuni colleghi alla segreteria alla Giunta nel modo più chiaro possibile
Abbiamo sottolineato che tutti i nodi della vertenza
Dalla predisposizione della piattaforma alla scelta di rifiutare l'attacco alle ingenti sono stati sciolti dopo un'ampia discussione un voto negli organismi della FNSI sei
Giunta Consulta delle associazioni regionali consiglio nazionale Commissione contratto Conferenza dei comitati e fiduciari di redazione la maggior parte dei pronunciamenti degli organismi della categoria è avvenuta con un voto unanime
E solo raramente a larga maggioranza la Conferenza nazionale dei CDR dei fiduciari elaborato e votato all'unanimità il sei aprile due mila cinque la piattaforma rivendicativa
Le settantasette richieste sono a disposizione di tutti
Io non l'ho contate per la verità
E noi abbiamo ritenuto di difendere la validità concettuale e la coerenza sindacale delle richieste sul lavoro torno sul precariato
Sul Governo contrattato delle flessibilità e sull'utilizzo delle prestazioni multimediali oltre che sulle relazioni sindacali nelle aziende
La piattaforma quindi supporta Tata manchi e mantiene punti validi certo il documento come ha detto va aggiornato
Occorre tener conto dei cambiamenti del sistema produttivo e soprattutto delle nuove leggi sulla previdenza e sulla loro autonomia in discussione in Parlamento e basate su una sostanziale si andando a formare intesa tra le parti
Abbiamo letto più volte discusso la risposta che gli editori dietro la nostra piattaforma
Ne presentarono una loro che se accolta avrebbe introdotto pericolosi cambiamenti nell'organizzazione del lavoro uno stravolgimento da struttura retributiva
Un passaggio cruciale della vertenza sull'ipotesi di un accordo ponte i due anni
Occorre anche su questo fare la massima chiarezza
Nell'ottobre e novembre del due mila cinque a davo un'accesa discussione al nostro interno
La FNSI accettò
E discutere questa soluzione ponendo però due condizioni entrambe importanti
Un percorso di analisi commissioni bilaterali e un successivo negoziare sulle collaborazioni autonome dei giornalisti
Una intesa sulle nuove flessibilità introdotte dalla legge trenta
Intesa peraltro prevista da quella stessa legge
Queste richieste di garanzia
Furono respinte dalla piega che prova e propose un'intesa esclusivamente economica
Una posizione che il sindacato non poteva accettare
Tanto che la proposta ultimativa dell'antica che non può a sua volta respinta all'unanimità dalla Giunta d'Aleppo innanzi
Io credo che il sindacato dei giornalisti abbia fatto bene a scegliere di schierarsi con i più deboli otto a non abbandonarli al loro destino
E poco dopo le garanzie richieste rifiutate dalla FIEG furono accolte dall'associazione delle emittenti locali era antico Rallo nell'accordo economico biennale firmato nel dicembre due mila cinque
Da allora la piega ostinatamente rifiutato tavolo contrattuale per un accordo transitorio
Lo stesso l'avvio del negoziato sulla piattaforma per i quadriennale è stato respinto dagli editori generando un conflitto senza precedenti nella storia della contrattazione italiane
Ne è nato e anche un un altro grave momento di riscontro la pieghe rifiuto di sottoscrivere le intese con la interne sei sulla riforma delle prestazioni previdenziali dal denunci approvata sia dagli organi dell'istituto sia dal sindacato
La riforma è stata resa operativa solo dopo il decisivo intervento del Ministero del lavoro
La crisi sulle ingenti tuttora aperta
Anche se la presa di posizione del ministro Damiano indotta da un parere del Consiglio di Stato richiesto dallo stesso ministro
Consente di guardare con maggiore fiducia alla possibilità che le delibere dell'istituto possono essere ritenute approvate dal Ministero
Anche senza l'intesa formale tra le parti sociali
Quando questa non sia stata realizzata tempestivamente evitando così il veto strumentale di una delle parti
La piega successivamente
Integra le proprie rivendicazioni
Con una richiesta alla infermieri e a leggi
Per stipulare intese tra le quali quella di rendere paritaria la presenza di giornalisti ed editori nel consiglio di amministrazione del venticinque condizione che la FIEG applausi al tavolo ministeriale in cambio di un'intesa sulle delibere dell'istituto
La FNSI respinse questa condizione facendo cadere tutte le ipotesi di aumento anche parziale del numero dei rappresentanti del CdA
La trattativa contrattuale anche per la resistenza delle antenne si ad accettare le richieste della pieghe sulle indici
Quindi non detto allora e ciò nonostante i ripetuti interventi del ministro del lavoro e nell'ottobre dell'anno scorso tentò di convocare le parti proprio in quella coesione
L'undici ottobre il sindacato dei giornalisti fece il massimo sforzo possibile di apertura la controparte
Dichiarandosi disponibile a mettere le cassetto la piattaforma e a discutere tutti i tempi i temi posti dagli editori
Naturalmente insieme alle rivendicazioni dei giornalisti riteniamo di aver fatto il nostro dovere
In quella circostanza abbiamo messo in campo una grande capacità di guardare al cambiamento
E la FIEG fece un errore e Rischiatutto è oggi di devastare il sistema dell'informazione
Gli editori che spinsero persino l'invito del ministro Damiano aprire tavoli tecnici sulle questioni aperte
A cavallo di quella data partire il Tavolo tecnico-politico al Ministero del lavoro sulla previdenza quello sul mercato del lavoro giornalistico
Potete seguire la cronistoria dettagliata della vertenza nella relazione della giunta esecutiva che
è in distribuzione un polmone
Ci sembra importante sottolineare però che la battaglia contrattuale con il duro sacrificio per la categoria condotto da alcuni risultati positivi che adesso devono essere patrimonio in questo congresso di tutto il sindacato dell'intera categoria
L'accordo sul welfare
Le norme sulla contribuzione previdenziale sul lavoro dei giornalisti collaboratori sono certamente insufficienti ma rappresentano un primo fondamentale passo sulla strada di una rappresentanza davvero unitaria di tutto il giornalismo
L'accordo è allegato alla relazione della Giunta e ritengo appunto che verrà dobbiate leggere
Nelle decisioni del Ministro del lavoro sulle delibere ingegno e l'intesa sul welfare possiamo riconoscere il frutto di un lavoro duro
Condotto con pazienza certosina dalla Segreteria fatemelo dire dai colleghi del Dipartimento sindacali della Federazione
Con impegno diretto insostituibile delle indagini e in particolare del presidente Gabriele Cescutti e del direttore generale Tortora
Restano fuori tre problemi essenziali
Uno e il Governo deve onorare l'impegno a farsi carico tutte il carico dei costi degli ammortizzatori sociali e in particolare dei prepensionamenti degli stati di crisi dell'azienda del settore
Dove non può essere consentito che le aziende possano aggirare le nuove norme sulle collaborazioni attraverso le cessioni dei diritto d'autore
Occorre una regolamentazione legislativa specifica per i contratti a tempo determinato che oggi rappresentano oltre il venti per cento dei contratti di lavoro giornalistico con la contribuzione versata alla gestione principale delle in ci sono questi elementi
Che non appartengono tanto alla contrattazione tra le parti quanto la responsabilità del Governo e del Parlamento e sui quali la nuova Giunta sarà chiamata a sollecitare l'Esecutivo le forze politiche
La Federazione della stampa
Spesso non è limitato al voto a maggioranza
Ha chiamato i giornalisti attore azioni di lotta
Diciotto giorni di sciopero per quasi tutti i giornalisti dipendenti
Abbiamo usato lo strumento di pressione democratica dello sciopero corresponsabilità
Equilibrio ma anche con durezza ne siamo consapevoli abbiamo ricevuto molte critiche dall'esterno dall'interno della categoria
Ma abbiamo dimostrato di tenere di poter gestire unitariamente uno scontro così forte
Se è vero come è vero
Che gli ultimi scioperi alla fine del due mila sei hanno avuto una partecipazione addirittura più alta delle diverse zone del due mila cinque
Dobbiamo ringraziare tutte le strutture del sindacato dei giornalisti quella capacità di dimostrare al paese che la categoria appunto capace di mobilitarsi
Non solo e non tanto per un aumento retributivo ma per far crescere i diritti le tutele dei più deboli onorando così
Le regole statutarie che il sindacato si è data con un gesto di solidarietà dall'esito non scontato
Abbiamo commesso errori nella gestione delle lotte i
Può darsi che questa o quella data di uno sciopero non siano state del tutto azzeccati
Possiamo però dire oggi che la nostra mobilitazione ci ha consentito di porre alle istituzioni al Paese con grande forza il problema della vita del giornalismo italiano
Ne ha fatta cadere alle imprese che la categoria non scherzava che non scherza che è disposto a discutere e approvare accordi ragionevoli ma no al spendere o smantellare il proprio patrimonio sindacale contrattuale
Oggi però dobbiamo avere l'intelligenza di coraggio come ho già detto di aprire davvero che porta al dialogo il sistema contrattuale dei giornalisti ha limiti precisino alcuni aspetti risulta inadeguato
Alle nuove forme che ha assunto la professione sul tema della multimedialità ad esempio non possiamo arroccarci in una strenua difesa del vecchio modo di concepire la giornalista dipendenti
Il contratto così com'è finisce per rendere difficile il governo dei processi di innovazione
Che è possibile oggi solo in alcune grandi realtà aziendali mentre nelle piccole imprese la flessibilità si realizza spesso seguendo la volontà di direttori giornalistici aziendale
Le norme contrattuali possono essere riviste come dimostrano alcuni accordi raggiunti dai comitati e fiduciari di redazione in alcuni grandi gruppi
Lo stesso sistema delle imprese non può ignorare che la competitività si gioca in modo più corretto se esistano regole contrattuali paritarie nelle aziende lo stesso settore per questo che la sfida del cambiamento deve essere accolto
Che i negoziati contrattuali devono poter prevedere soluzioni più avanzate realisti
Così come riconoscimento professionale del lavoro non può essere ancorato ad un sistema classificatorio che lega qualifica mansioni ormai fuori dal tempo
A proposito vorrei chiedere a chi ha sostenuto nella girandola di proposte sulla nostra nella nostra campagna elettorale l'ha proposto l'introduzione della qualifica del giornalista stenografico
Vorrei chiedergli se sa che si tratta di una figura cardine dei giornali degli anni Quaranta regolata nel contratto di lavoro del quarantasette Liguria amici
Bisogna invece introdurre un vero riconoscimento della capacità professionale dell'aumento incontestabile della produttività del lavoro giornalistico
Ha ragione chi dice che al lavoro prestato deve poter realmente corrispondere un salario adeguato sia a tempo debito indeterminato C&C sarebbe questa una grande innovazione per periodi limitati di tempo
Dei quali giornalista sia chiamato a svolgere una funzione
Ma anche per i collaboratori
Cambiare non significa stravolgere ovviamente
Ma il nodo non può che essere quello che lega la produttività reddito senza volere per questo cancellare il sistema degli adeguamenti automatici del salario che nella storia non è la ragione stessa dell'autonomia dei giornalisti
Possibile su questo
Possibile su questo tema discutere con gli editori senza rinunciare al principio che deve vedere la progressione economica del singolo comunque indipendentemente dal suo ruolo gerarchico
Vedete come stiamo toccando argomenti delicati rispetto ai quali la responsabilità delle scelte pensa sempre ovviamente sui nuovi dirigenti che saranno eletti dal congresso
Su tutta questa materia dobbiamo poter andare avanti dobbiamo poter discutere con le controparti per poter poi magari ragionare al nostro interno
Vi sono però alcuni elementi che lo scontro contrattuale con la DIA che ci devono far riflettere
Il nostro sistema contrattuale oggi intatto anche se ci stiamo dicendo che può e deve essere cambiato
L'unità della rappresentanza ci deve indurre a rinnovare la scelta di una mediazione tra interessi di giornalismo i differenti
Una mediazione nella quale inevitabilmente occorre che i più forti sappiano fare passi in avanti senza rinunciare diritti acquisiti per sostenere che si affaccia alla professione
L'avrete capito stiamo parlando degli interessi morali ma anche materiali
I tutti i giornalisti sapendo che su questo terreno si gioca una delle partite più rilevanti sul pronto dell'indipendenza individuale e collettiva
Lo ricordiamo alla piega sono quasi cinque anni della categoria che rappresentiamo non ottiene aumenti retributivi
E che i giornalisti dipendenti ed autonomi hanno visto ridursi progressivamente la capacità di acquisto delle loro retribuzioni
Se la stessa CGIL quantifica in un euro al giorno la perdita del potere d'acquisto dei salari di categorie che ha incontrato i miliardi hanno rinnovate figuratevi noi
Ci hanno difeso parzialmente gli automatismi
Ma basterebbe confrontare gli stipendi dei redattori con meno di trenta mesi di anzianità
Con quelli dei collaboratori coordinati e continuativi con quei corrispondenti salari dei lavoratori e di altri settori per comprendere come i giornalisti i più giovani siano a livello della sopravvivenza
Tutto ciò è intollerabile e non solo un confronto senza pregiudiziali può consentire al sindacato e dall'impresa di trovare le soluzioni più eque senza imporre sacrifici insostenibile ad alcuno
Credo che dobbiamo riconoscere al ministro del lavoro di aver fatto molto per aprire un tavolo di confronto
Ma a questo punto mentre si esaurisce il mandato del gruppo dirigente latianesi e ne viene ho letto uno nuovo
Chiediamo agli editori incontrare assorbito la nuova Giunta appena letta
Per disporre finalmente su basi nuove e riaprire il dialogo
La ricerca degli strumenti di rappresentanza di tutti i giornalisti ha indetto la Fed ha indotto la Federazione della stampa perseguire la strada della contrattazione differenziati
Nel tentativo di dire gli stipulare accordi giornalistici dei settori dove le colleghe e colleghi non hanno riconosciuto il loro ruolo
è stata una scelta difficile e talvolta impopolare ancora una scelta difficile impopolare e talvolta non condivisa
Secondo noi una scelta lungimirante coraggiosa
E non suscita appunto preoccupazione resistenze qualunque legge a qualcuna legittima altre eccessive antistoriche
Ma accanto al contratto spiega è nato il secondo contratto collettivo dei giornalisti sottoscritto dalla FNSI e cioè
Il contratto per la regolamentazione del lavoro giornalistico nell'emittenza radiotelevisiva locale
Firmato nel due mila con l'organizzazione era antico Rallo
Il cui ricordiamo qui uno dei fondatori sempre presente al tavolo con la FNSI l'avvocato Eugenio porta recentemente scomparso il contratto era antico ora allo stato rinnovato con una proroga biennale nel due mila sei
Nelle scorse settimane la Commissione contrattuale Dipartimento dell'emittenza locale hanno avviato la discussione della piattaforma rivendicativa del contratto quadriennale
L'obiettivo non può che essere la crescita e lo sviluppo del contratto e tanti Corallo
Con passi avanti di natura retributiva e normativa che avvicinano le condizioni specifiche dei colleghi dell'emittenza locale a quelli delle aziende editoriali e delle rate il radio televisioni nazionali
A chi è dedicata e critica questo contratto differenziato
Dai contenuti economici e normativi ridotti rispetto al contratto rilievi la Giunta federale ha risposto rilevando che questa contrattazione di emersione e che resta per ora di emersione
Ha consentito oltre mille duecento nuovi riconoscimenti professionali colleghe e colleghi che non avrebbero un contratto giornalistico voci e tutele giornalistiche ad altrettanti colleghi
Mentre si riduceva il numero dei giornalisti a cui applicato il contratto è Ferretti
Dobbiamo considerare questo risultato un successo di tutti sapendo se che è senza contratto era anche il sindacato dei giornalisti non avrebbe potuto rappresentare la professione che si esprime nelle radio nelle tv locali
Le rinnovo biennale siamo poi riusciti a introdurre degli elementi di tutela del lavoro autonomo che hanno costituito uno degli ostacoli principali del del rinnovo del contratto si è che le abbiamo affermato i valori
L'autonomia e di libertà del giornalismo finora negati divorati locali
Con lo stesso spirito
Il sindacato dei giornalisti
Ha proseguito con ostinazione la definizione del primo contratto di lavoro dei giornalisti e degli uffici stampa della pubblica amministrazione ho incontrato espressamente previsto dalla legge centocinquanta del due mila fino alla resa impossibile
Dai incomprensibili no dei Governi dell'agenzia per la contrattazione del pubblico impiego Aran e dalla resistenza delle federazioni di settori di CGIL CISL e UIL
Le difficoltà negli ultimi tre anni sono apparse spesso Peggion morta degli
Ma il lavoro paziente e certosino dei colleghi della Giunta della segreteria dallo Stato federale del Dipartimento uffici stampa hanno scavato la roccia
Io scendo definire un'ipotesi di piattaforma comune di CGIL CISL e UIL Snc FNSI sulla definizione dei profili professionali
Il sì della CGIL della CISL della UIL e dei sindacati autonomi questi ultimi già d'accordo con noi da tempo devi venire prima della fine dell'anno per consentire poi i negoziati di comparto dei diversi settori del pubblico impiego
Allora in seguito alla mobilitazione dei colleghi gli uffici stampa per l'azione del sindacato nazionale
E delle associazioni regionali
Per centinaia di giornalisti che fanno informazione nello Stato alle Regioni le Province nei Comuni e negli atti pubblici e applicato un contratto giornalistico definito a livello locale ogni singola amministrazione
Altre migliaia di colleghe colleghi attengono però
Un riconoscimento professionale che ne sottolinea il ruolo e l'autonomia dal potere politico
L'impegno deve essere sia al fianco dei colleghi gli uffici stampa restare uno dei cardini dell'impianto strategico del sindacato
Sono inoltre ancora migliaia i giornalisti di piccoli periodici di quelli specializzati nelle aziende in cooperativa dei giornali religiosi politici evidente
Ed era spesso emittenza colloqui locale nelle aziende aderenti alle alternative che non hanno un contratto giornalistico
Anche su questo tema occorre che il sindacato a tutti i livelli manifesti il maggiore coraggio possibile
Abbia la capacità di di rischiare ancora una volta la capacità di aprire le porte ad altre forme di contrattazione differenziate
Dino regolare quei contatti avuti con lo spirito media coppia con annessa eccone Ferretti non hanno creato le condizioni per seri e costruttivi negoziati contrattuali
è innegabile che la preoccupazione giustificata di tanti giornalisti anche di impresa e medio-grandi aderenti a questa organizzazione
Si è quella di perdere il contratto di riferimento pieghe perdere i salari le condizioni normative laddove questo applicato o di vedersi ridurre trattamenti
Questo è certamente un aspetto molto rilevante per il nostro sindacato e non possiamo non ascoltare le ragioni di questi colleghi
Ma la realtà e che in vaste aree dell'impresa giornalistica il contratto pieghe difficilmente sostenibile dal punto di vista economico normativo
La realtà e quindi quella di centinaia e centinaia di aziende poiché non applicano nemmeno contratto giornalistico
E che solo sporadicamente riconoscono trattamenti dei contratti non giornalistici
Disputati dalla CGIL dalla cinese dalla quello
Contratti comunque secondo noi illegittimi tanto che sono spesso oggetto di contenziosi davanti al giudice del lavoro è il caso di ospiti fare mentre media Coppa deciso di applicare anche i periodici ad alcuni quotidiani aderenti
Il contratto Aeranti-Corallo esterne sei questa iniziativa dell'impresa non possono essere accettati la Federazione della stampa non può però nascondere la testa sotto la sabbia ritenere che i problemi contrattuali di queste migliaia di giornalisti possano essere risolti solo
Con le vertenze presi pretori del lavoro forse questo invito al coraggio per proseguire sulla strada della contrattazione differenziata e della tutela di tutti i giornalisti non piacerà o l'altra parte del Congresso
Ma chi lascia la guida del sindacato in questo momento deve fare per intero il proprio dovere di segnalare nuovi dirigenti grandissimi problemi che restano aperti
Dall'inizio di questa relazione che affronta minori e la difficoltà di un giornalismo che cambia una situazione di emergenza giornalismo sotto attacco da parte dei poteri politici economici e anche da parte della magistratura
In questi tre anni come potrete leggere le relazioni della Giunta abbiamo dovuto mobilitarci più coltello respingere gli attacchi al diritto di cronaca la libertà di informazione
Chi già mobilitati dove questi temi sono nel DNA del sindacato nel giusto
Ma anche per realizzare un fronte unito insieme all'organismo di tutela deontologica quella categoria previsto dalla legge numero sessantanove del mille novecentosessanta
L'ordine dei giornalisti
Il Consiglio nazionale il sistema degli ordini regionali
Devono affrontare anche se la realtà di un giornalismo in difficoltà e che si trasforma
Negli ultimi anni abbiamo insieme frenesie ordine denunciato l'insostenibilità di una legge istitutiva decreta che fa acqua da tutte le parti e fa ridere ferimento
Adamo ad una professione che da tempo non c'è più i temi della formazione dei giornalisti
Dell'accesso alla professione nella gestione dell'Albo sono stati discussi da sindacato ordine talvolta con posizioni non coincidenti
Con un'espansione della rete riconoscimenti di uffici di ufficio dei giornalisti ai quali è però solo garantita la disoccupazione o la precarietà
Con un ordine che deve interpretare le regole dell'accesso
Risposto dispetto a un giornalismo dilagante nei diversi mezzi la comunicazione
Abbiamo cercato di trovare strade e percorsi comuni abbiamo sostenuto la forte rivendicazione dell'ordine in un sistema formativo
Che garantisca al Paese ai giovani una qualificazione professionale dei giornalisti
Di livello universitario
Ho diritto ora post-universitaria purtroppo non abbiamo ancora delle norme chiare innovative ma abbiamo menta dove il numero delle scuole
Alcuni di noi
Sostengono che le scuole riconosciute rappresentano una autentica risorsa formativa di qualità
Ma certo è aperto il problema degli specie nelle aziende che non solo in parte minoritaria provengono dalle strutture riconosciuta dagli organi
La FNSI ne ha fatto oggetto di richiesta di regolamentazione contrattuale ha cercato con il contributo talvolta decisivo più alcuni comitati di redazione
Di contrastare il disinvolto utilizzo degli strumenti formativi da parte delle aziende
Per sostituire giornalisti dipendenti i malati in ferie addirittura in scena però con studenti di giornalismo svuotati e non retribuito
Dobbiamo sciogliere ancora questi nodi lo dobbiamo fare in fretta e ragionando pacatamente però voi allorché
Magari
Nell'organismo di
Collegamento e di coordinamento degli enti
Definendo percorsi di accesso omogenei
Da parte di tutti gli organi regionali realizzando una sinergia tra sindacato istituzione ordinistica
Che consenta di monitorare l'afflusso di nuove giornalistica
Evitando le ripetute violazioni contrattuali da parte di molte impresa
Lo dobbiamo fare però con la consapevolezza che sarebbe assurdo comportarsi come quel bambino lande esse e cercare di fermare cercava di fermare il crollo della diga inserendo le dita nelle credo
Voglio dire che l'espansione del giornalismo la realtà con cui fare i conti la professione oggi è nelle redazioni ma anche nelle entrate
Quel pochi mezzi e senza tutele
Un fenomeno che abbiamo visto materializzarsi ad esempio nelle entrate di Genova in occasione del G otto e in decine e decine di altri eventi nazionali e internazionali
La categoria dei giornalisti deve inoltre poter e saper rispondere
Vai quei cittadini a quegli organi istituzionali che chiedono la responsabilità
Misura correttezza veridicità delle informazioni in tanti anni di lavoro ad astenersi abbiamo conosciuto tantissime giornalista giornalistico la schiena dritta
Che hanno raccontato ciò che vedevano con i loro occhi che non hanno accettato di farsi condizionare entro mentalizzare spesso hanno pagato prezzi salati
Ma abbiamo anche purtroppo
Abbiamo detto ieri lo ripetiamo dovuto fare i conti con presunti colleghi
Comprati e venduti disposti a tutto anche raccontare frottole a fare gli spioni per pochi soldi o per un viaggio gratis
Il giornalismo deteriore che subordina la verità agli interessi personali e qualche marchetta
Colleghi o presunti tali che hanno usato strumenti fraudolento talvolta violando la legge
Fabbricare campagne informative distorte lesive della dignità di molti cittadini
Dobbiamo sostenere
Ci nell'ordine fuori chiede che la tutela deontologica significhi anche individuare e sanzionare duramente chi macchia allora dell'intera categoria
Ora
Dobbiamo sapere c'è l'etica professionale e se possibile ancora più importante oggi con la moltiplicazione delle fonti e dei mezzi di comunicazione
I procedimenti dell'ordine nei confronti di chi ha sbagliato a non essere più rapido ed efficace che nel passato
Avendo la capacità di fare pulizia al nostro interno saremo in grado di difendere meglio con più determinazione la libertà di formazione del diritto di cronaca contro tutti i tentativi
Di limitare il lavoro dei giornalisti molti sono i tentativi di metterci un bavaglio
Da un paio da una parte delle istituzioni delle forze politiche dei Governi nazionali e locali e dello stesso Parlamento
Tentativi da parte degli altri poteri dello Stato a cominciare dalla magistratura
Non accettiamo che ci venga imposto di attingere notizie solo dalla fonte ufficiale
Tale di lire i procure o questure vogliamo fare il nostro mestiere
La proposta di legge sulle intercettazioni telefoniche avanzata dal Ministro Mastella e fortunatamente ancora bloccata in Commissione in Senato
Anche per la nostra posizione
è un esempio di come una parte delle istituzioni intendono il rapporto con i giornalisti
Informa erette solo quando come esempio vogliamo noi
Il lavoro fatto dal sindacato
All'ordine
Dall'Unione nazionale cronisti italiani
In difesa del diritto di cronaca deve continuare a rappresentare un punto centrale dell'azione di lotta dalla Federazione della stampa
Ricordiamo tutti il corteo che abbiamo organizzato insieme all'Uncem Unione cronisti a Roma
E che ha avuto un'eco superiore al consigliere
L'azione del sindacato
Per rappresentare unitariamente tutti giornalismo
Non è soltanto un atto di solidarietà per i più deboli ma corrisponde anche all'obbligo statutario dura gli interessi materiali diceva
Di tutti i giornalisti ecco perché il mancato rinnovo del contratto ampia e che si produce non danno economico
Per migliaia di giornalisti italiani
Ma anche per migliaia di colleghe e colleghi che hanno lasciato possano lasciando la professione
I nostri pensionati vivono sulla loro pelle l'attuale impossibilità di ricercare soluzioni contrattuali che garantiscano loro un'adeguata perequazione delle delle pensioni
Un impegno questo come non mai venuto meno da parte del sindacato
E che lei ricerche introdurrei soluzioni
Sia pure temporanea
Il mancato rinnovo si traduce però anche in un ritardo grave
Nell'adeguamento dei contributi previdenziali dell'istituto
Il Presidente dell'ingegnere giorni scorsi
Nel presentare un bilancio molto positivo dell'istituto stesso
Il cui merito va a luglio all'intero Consiglio di Amministrazione Lovati nuovo rilevata
Gabriele Cescutti sottolineava come i dati in suo possesso
Delineare una professione sempre più precario
Ma anche il fatto che i danni del mancato contratto la sostanziale stasi del mercato del lavoro dipendente sono stati solo in parte compensati farà dall'aumento dei contributi provenienti dalla contrattazione dei giornalisti delle emittenti il dell'emittenza locale
Riguardo agli uffici stampa
O venti è il cardine del nostro sistema di tutele professionali
Ci garantisce le pensioni assolve tutti i compiti sociali che lo Stato affida all'INPS
Ho una contribuzione che è ridotta per i giornalisti rispetto agli altri lavoratori
Dovendo garantire tutte le prestazioni previste per gli enti previdenziali pubblici Limongi privatizzato
Riesce da sempre ad avere bilanci attivi mai rigore
La serietà e la trasparenza con i quali negli ultimi anni l'istituto è stato gestito
Ne fanno un esempio per l'intero Paese
Occorre però
Occorre però occorre però colleghe e colleghi che non saremo alle Lapresa acché questo pilastro dell'autonomia dei giornalisti non venga messo in condizioni difficili
Se l'ingegno ATO di garantire il pagamento delle pensioni se gli si chiede di avere riserve da assicurarle per molti anni non si può continuare a caricare sull'istituto i costi di organizzazioni ristrutturazioni crisi aziendale
Dovrebbe essere quella di un trasferimento allo stato degli oneri degli stati di crisi una richiesta di entrambi le parti sociali
Perché dei contributi ridotti rispetto a quelli versati da aziende di altri settori si avvantaggiano l'impresa del settore giornalistico e quindi linguaggi non è un bene solo dei giornalisti ma anche degli editori
Per queste ragioni il sindacato e al ha sostenuto e sostiene sempre più le ragioni dell'istituto
Ha riconosciuto e apprezzato la capacità della vigilanza dell'ING riscoprire denunciare le violazioni contributive contrattuale lo abbiamo fatto senza reticenze o dubbi suscitando la esplicita continua protesta delle nostre controparti
Nel ricercare il dialogo con la piega l'abbiamo mai pensato nemmeno in un momento di molto di mollare sulle indici di lasciare solo i colleghi che abbiamo eletto i vertici dell'istituto
Forse avremmo fatto un passo in avanti con gli editori se avessimo accettato unilateralmente in dissenso con i pronunciamenti dei colleghi dell'invidia negoziare accordarci con la TIA e che
Coronamento anche parziale dei rappresentanti editoriali le consiglio di amministrazione
Non abbiamo accettato perché ne eravamo convinti
Non solo non tanto
Per l'amicizia nei confronti del leggi ma perché l'istituto un bene di cui dobbiamo continuare a esercitare il pieno controllo
Cedere avrebbe significato e significherebbe ridurre lo stesso ruolo e gli stessi compiti del nostro sindacato
Anche leggi come la tenersi in questi giorni rinnoverà i propri organismi nei prossimi giorni gruppo dirigente
Salutiamo con affetto con riconoscenza che esce e facciamogli cuore gli auguri di buon lavoro a chi entra resta l'impegno solenne del sindacato dei giornalisti a difendere a rivendicare l'autonomia e l'efficienza del proprio ente previdenziale
Allo stesso modo dobbiamo sottolineare alle necessità degli perdere la Casagit e ruolo dell'assistenza sanitaria integrativa dei giornalisti
Sana bene amministrata deficiente la casa deve fare i conti anche essa con il mancato rinnovo contrattuale e con l'aumento esponenziale dei costi della sanità
Dobbiamo sostenere gli sforzi e degli amministratori della nostra cassa sanitaria
Per far quadrare i conti in una condizione difficile
E nello stesso tempo di riuscire ad assicurare ottime prestazioni a tutti i giornalisti
Ai colleghi con i contratti Aeranti e negli ultimi tempi anche i collaboratori dei precari
Abbiamo discusso con Andrea Leoni Laura Delli Colli e gli altri dirigenti della Casagit della riforma delle prestazioni dei percorsi di assistenza per i colleghi ai quali si aprì contratti differenziati
Dovremo continuare a farlo sapendo che la casa e la Casagit così come le ingenti è una risorsa non solo per i giornalisti ma anche per gli stessi editori ma i quali è in grado di fornire tutta l'assistenza per rispetto delle regole di legge in materia di salute
Il quadro del sistema di tutela e di servizi e la
Che la categoria si è data si completa
Con il fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani
E il sindacato ha fortemente voluto gli amministratori del fondo
Gestito paritariamente della componente giornalistica e da quella che era Presidente della FIEG stanno facendo un ottimo lavoro con efficienza e trasparenza
Marina Cosi
Insieme al presidente Roberto Cilenti indicato dalla piega
Per una rotazione prevista dalla legge che il prossimo anno restituirà la Presidenza da un'altra componente
Hanno saputo costruire le condizioni per assorbire senza particolari scosse e con efficienza
La legge sul trattamento sul trasferimento dei trattamenti di fine rapporto
Infine il fondo è in grado
Di costituire quell'integrazione alla pensione in G che soprattutto i più giovani devono considerare come una risorsa fondamentale per il futuro
Latiano difesa che i giornalisti fanno del loro organismi di tutela viene visto dall'esterno del giornalismo talvolta come la dimostrazione di una nostra vocazione corporativa
Abbiamo già esaminato all'inizio il grande ruolo politico e sociale che in piena e convinta autonomia il sindacato ha assunto negli ultimi anni
Non c'è quindi alcuna chiusura corporativa dei giornalisti del nostro Paese
Grandi o piccole categorie sociali difendono con orgoglio diritti conquistati
Noi non siamo né tassisti né notai e avvocati non siamo magistrati che non si sente perché non si sognano
Rimettere in discussione il loro organo di autogoverno costituzionale e cioè il Consiglio Superiore le quale giudicano gli errori dei loro colleghi magistrati
E con la minaccia di uno sciopero inducono il Governo a ritirare ogni ipotesi di taglio
Degli automatismi salariali per loro
Tra i vasi di ferro il nostro vascello rischia di fare la fine del vaso di coccio
Per questo che il sistema federazione ordine Ang Casagit fondo si chiede
E rappresenta il vero valore aggiunto del giornalismo italiano rispetto a quello di tanti altri Paesi gli a tante altre categorie di lavoratori
Pensate cosa accadrebbe
Se l'avessero vinta coloro che ci chiedono di abrogare l'ordine
Di trasferire le nostre obiezioni alle imprese
I pagarci le assicurazioni sanitarie
E di versare i nostri via ampere a fondi privati ne deriverebbe un danno materiale in dubbio l'intera categoria dallo stesso sistema dell'impresa
Ma anche una pericolosa caduta di indipendenza collettiva un'autonomia che ci consente di batterci per espandere le tutele di tutti del nord e difendere i privilegi di pochi
Certo
Da drammatica vertenza contrattuale con le pieghe più in generale i problemi delle regole sindacali ancora insufficienti hanno creato nel nostro mondo la situazione di disagio che tutti conosciamo
La difficoltà maggiore registriamo nelle redazioni grandi e piccole in tutti i settori produttivi che una difficoltà più accentuata nei grandi gruppi
è proprio la redazione e cioè la forma organizzativa principale storica del lavoro collettivo dei giornalisti
Il confronto che comunque e possibile quando si lavora insieme gli stessi ruoli gerarchici e quelli dei direttori che vengono messi in discussione non soltanto dai nostri editori o da una parte di essi
Dobbiamo tener conto che le redazioni non sono una conquista italiana rappresentano la forma di organizzazione del lavoro dei giornalisti che operaio tra bensì elettronici o su tre cinica digitale più diffuso nel mondo
La stessa forma del telelavoro non è la regola è invece un'eccezione che riguarda pochi giornalisti specie collaboratori
Non demonizziamo telelavoro che deve essere un'opportunità è una scelta individuali
Così come valorizzata la qualità dei quei giornali più presto quotidiani e periodici che rispetto al valore della professione
Il più presto sono una realtà del mercato che cambia anche se le regole della professione e soprattutto i contratti devono restare gli stessi vanno applicati a Totti
Se si guarda al nuovo non si può ritenere che ogni strada sia quella giusta
Vi sono condizioni differenti e storie diverse ma la generalizzazione per esempio della esperienza dei dieci o cento giornali vi è poi l'esito dovrebbe far riflettere i giornalisti ed editori
Anche qui nessuna demonizzazione ma attenti quando si impone redattori Dio lavorare a casa e si rende difficile l'assistenza e la tutela del sindacato
Anche per queste del Dipartimento sindacale negli ultimi tre anni ha avuto difficoltà nell'affrontare decine e decine di vertenze
Nelle quali spesso il datore di lavoro negava ruolo al sindacato cercava di dividere o addirittura cancellare la redazione
Troverete nella relazione della Giunta un lungo elenco delle situazioni nelle quali la FNSI
I bravissimi colleghi del Dipartimento della struttura i dirigenti delle associazioni regionali hanno dovuto affrontare insieme veri e propri disastri aziendali
Le organizzazioni non contrattate crisi finanziaria autentico fasulle trasferimenti o risoluzioni collettive di rapporti prepensionamenti e casse integrazioni
Molti di voi delegati e potranno confrontare la propria con la esperienza di altre aziende sapendo che potrebbe accadere qualcosa di simile sempre
Le crisi nella crisi purtroppo si è andata progressivamente gravando prendendo il quadro occupazionale sempre più preoccupanti un problema che non può non riguardare l'intero Paese e quindi le istituzioni
Non è vero che la per mesi non sappia trattare o fare accordi non abbia saputo trattare
Abbiamo fatto negoziati in decine centinaia di situazioni aziendali ci siamo scontrati ma più spesso confrontati con editori serio e con altri sui quali non intendo esprimere un giudizio per la certezza di essere querelate
Quante volte i colleghi del Dipartimento sindacale mi hanno raccontato di aver tenuto il tavolo con ostinazione
Al fianco decidere dei fiduciari per poi raggiungere intese positive
Quasi sempre diverse strutture del sindacato coinvolte si sono trovate d'accordo
Quando uno dei livelli della rappresentanza è andato per conto suo il sindacato ha rischiato di dividersi e di commettere errori ma il rispetto per il lavoro dei CDR della struttura di base non è mai venuto meno
Così come è stata cercata sempre la composizione dei dissensi
Tra le tante critiche quell'anno è rivolta di non saper trattare proprio la più ingiusta
Il dialogo la capacità di non imporre mai il proprio punto di vista anche l'editore più refrattario al confronto sono stati sempre nostro metodo di lavoro certo talvolta l'accordo non c'è stato
Abbiamo avuto ricorre all'azione sindacale alle sedi istituzionali di mediazione alla magistratura con l'aiuto di uffici legali della FNSI e delle associazioni che hanno fatto un ottimo lavoro di assistenza e consulenza
Poi per fare gli accordi occorre essere in due ci vogliono due volontà ed all'imponibilità ci vuole la capacità di entrambi di raggiungere compromessi e mediazioni
Se questi non si realizzano l'intesa non c'è come è accaduto nella vertenza contrattuale fieri
E proprio il rapporto tra i diversi livelli del sindacato negli ultimi tre anni ci consente di riflette oggi il suo ruolo la funzione dei comitati di rilevazione nelle piccole nelle medie e nelle grandi realtà aziendali
Abbiamo più volte sottolineato che è proprio la drammaticità della nostra vertenza
Oltre che le difficoltà di tante situazioni aziendali ha valorizzato il protagonismo dei CDR dei coordinamenti sindacali
Delle stesse strutture di base come l'Usigrai il cui ruolo storico all'interno dell'azienda del servizio pubblico ha consentito ai giornalisti della RAI di avere un forte sistema di rappresentanza e di un individuale e collettiva
Il dibattito sulle forme di lotta le proposte le azioni concrete che molti CDR hanno attuato durante questi anni di scontro e ricontrattazione si impiegano molto aiutato il Sindacato nazionale
Lo hanno sostenuto e hanno contribuito a creare la grande solidarietà civile istituzionale che abbiamo fatto
Non parlo solo tanto dello sciopero delle firme che pure ha rappresentato un'alternativa credibile l'astensione dal lavoro
Sottolineo i suggerimenti la lealtà la collaborazione la costruttività anche nelle critiche mi sono stati molti passaggi nei quali è stato evidente a tutti che siamo sulla stessa barca si rema nella stessa direzione
Ecco perché al di là di come e quando si concluderà riceva ecco la vicenda del contratto pieghe occorre in questo congresso interrogarsi su possibili modifiche della struttura della rappresentanza dei giornalisti
Rappresentanza delle redazioni
Dei grandi dubbi gruppi
Come dare voce e penso alle migliaia di colleghe e colleghi che sono ai margini un fuori dei collettivi redazionali gli autonomi e precari
E questa è un'altra delle sfide che dobbiamo affrontare con coraggio
Rispetto ad una storia della FNSI
Ma anche ad uno Statuto ad una pratica quotidiana che non possono essere messe in discussione no la struttura federale su base regionale la base della democrazia del nostro sindacato
Unico ritardo
Il fatto che ha interessi esiste perché un numero x oggi i denti
Qui associazioni regionali ben tenuto al Molise
Oggi venti di associazioni regionali si sono date una struttura di rappresentanza sindacale e politica nazionale
Non è l'astenersi che ha generato le associazioni ma le associazioni che hanno costituito la genesi i sostituire una struttura federale territoriale con una categoriale non è possibile e sarebbe un errore
Le stesse confederazioni sindacali nate sulla base di organizzazioni di categoria confederata hanno dovuto costruire una la rappresentanza territoriale a partire dalle Regioni
Dobbiamo però fare i conti con situazioni oggettive ribadendo il valore delle strutture di base l'Usigrai è ovvio e un CPT pensionati e dei gruppi di specializzazione negli ultimi tempi nel nostro dibattito abbiamo esaminato due questioni
L'insufficienza statutaria contrattuale della rappresentanza nei grandi gruppi e cioè il fatto che i coordinamenti dei comitati e fiducia in redazione non hanno
Un effettivo ruolo sindacale negoziale ed è questo problema
C'è il patron Tato senza pudori e pregiudiziali
Naturalmente in armonia con l'esigenza di riaffermare il valore delle associazioni regionali sapendo che vi sono grandi gruppi nei quali il problema è sentito in altri meno
Il secondo problema è quello di assumere una decisione definitiva
In relazione a un ordine del giorno del ventiquattresimo congresso che ha impegnato il Consiglio nazionale delibera alla Costituzione di un organismo di base dei freelance
La questione è nota si tratta di stabilire se come
Dare rappresentanza organizzata dentro e che ne sia dentro il sistema delle associazioni regionali alle colleghe e colleghi che era un anno un rapporto di lavoro dipendente ma sono freelance o co.co.co.
Abbiamo fatto una riforma statutaria perché fosse possibile riconosce il ruolo professionale di tanti giornalisti pubblicisti che vivono di questo mestiere sottolineando e valorizzando naturalmente contributo storico fondamentale
Che i pubblici ma italiano ha dato alla Federazione agli organismi di categoria
Però giunto il momento di sciogliere con coraggio il nodo di tanti professionali e collaboratori lavori autonomia freelance che devono affrontare problemi simili e chiedono di contare di pensare nel nostro sindacato
Problemi di natura contrattuale ma anche legislativa
La soluzione individuata dal precedente congresso non ha trovato finora applicazione vi sono state proposte richieste formali da parte di gruppi di colleghi da componenti del sindacato
Ma il Consiglio nazionale uscente della stessa Giunta hanno ritenuto di attendere questo congresso
Il nodo prosciolto ricercando la strada organizzativa migliore abbiamo appena rinnovato l'impegno solenne del sindacato per la tutela di tutti i giornalisti
Alcune strutture di base comitati di redazione hanno coinvolto i collaboratori
Realizzando come ha fatto l'Usigrai imprese di assorbimento del precariato del lavoro a tempo definito inserendo nella delegazione che ha trattato i rappresentanti dei tempi determinati
Ricordo che nelle Commissioni contrattuali nazionali dell'ente nel seggio a sono presenti i colleghi freelance ma qui si tratta evidentemente di andare oltre e chiarirci le idee sulla rappresentanza vera e propria
Quando parliamo di riforma della struttura federale non possiamo non fare il punto destato sulla salute del sindacato e del sistema dell'associazione
Nonostante i tre anni senza contratto tutte le difficoltà denunciate proprio mentre specie nelle grandi realtà aziendali cresce il disagio il numero dell'adesione al sindacato alimentato limitato
Gli iscritti a tutto il due mila sei con voi potete vedere dai dati della relazione della Giunta cresciuto a quasi ventiquattro mila cinquecento
Collaboratori compreso sono aumentati gli iscritti professionali
E la prima volta dopo tanti anni anche i collaboratori con un dato complessivo e non registravamo da oltre un decennio
Non intendiamo indulgere al trionfalismo e conosciamo le difficoltà i problemi dei singoli dei collettivi esteso il sindacato non riesce a raggiungere una grande quantità di cose ad essere una presenza realmente efficace ed efficiente
Possiamo però dieci e lo sforzo di tutti di essere organizzazioni vicine alla categoria pagato e paga
Ma dobbiamo andare avanti
Offrendo a tutti i giornalisti in ogni realtà territoriale quella sessantasei sindacale legale fiscale che chiede
Abbiamo molto discusso quale sindacato costruire
E cioè se si debba privilegiare l'azione politico sociale oppure quella sindacale se si debba puntare alla costruzione di un'organizzazione di giornalisti che si anzitutto capace
Garantire davvero servizi efficienti
Ci siamo detti che è sciocco alimentare alcuna assurda contrapposizione quando si protesta contro un questore e alla conferenza stampa per un brutto fatto di cronaca invita i cronisti a non fare domanda
Quando all'alba di un sabato che è stato il Segretario della FNSI
Raccoglie da Genova l'allarme dal segreto del Segretario della rigore e protesta perché i giornalisti freelance italiani e stranieri
Sono stati picchiati i loro strumenti di lavoro distrutti si fa politica oppure si difendono gli interessi morali e materiali collettività giornalismo
è evidente
è evidente che il sindacato debba fare tutto rinnovare i contratti tutelare la dignità umana e professionale dei colleghi le condizioni per assistere individualmente e collettivamente
Si può fare di più sito abbiamo dovete fare di più accetti giudizi liquidatori sul lavoro dei dirigenti
E soprattutto fa la tematica della struttura federale mi sono apparsi ci sono apparsi ingiusti affrettati
è giusto criticare ma tenendo sempre conto delle inevitabili difficoltà organizzative di un sindacato nazionale regionale sul quale pesa il rapporto diretto che venticinque mila iscritti ed altrettanti non iscritti chiedono quotidianamente
E la Federazione nazionale deve sempre spesso supportare le strutture delle associazioni regionali che a parte alcune operano con pochi mezzi che tanta tanta buona volontà
Sostenere la capacità di lavoro delle associazioni è fondamentale per mantenere coesa la categoria e alleggerire il lavoro del centro con la risorsa che sono disposizioni
Ad esempio occorre rinnovare l'esperienza degli sportelli per le colleghe e colleghi precari realizzare convenzioni con le strutture di assistenza presenti a livello provinciale dove non ci siamo ci siamo posti
Dobbiamo trovare le risorse per rafforzare la nostra presenza nelle grandi e piccole aziende
Dobbiamo rilanciare corsi di formazione qualificazione sindacali e professionali
Non soltanto nelle grandi città ma in tutta Italia e lo abbiamo fatto ad esempio i vertici stampa pubblici organizzato ben cinque corsi di formazione con più di cento colleghi con una forma di autofinanziamento
Dobbiamo sostenere e rafforzare il lavoro dei Dipartimenti del della Federazione dalla stampa delle Commissioni sapendo che alcuni Dipartimenti hanno ottimamente lavorato
Come dire voglio ci citare il Dipartimento pari opportunità anche perché questo congresso rappresenta
Davvero un momento importante nella
Lavoro della dalla Commissione pari opportunità e nel fatto dire dover rappresentare le colleghe e credo che sia importante
E le colleghe adiro davvero un riconoscimento negli organismi di categoria
Organizzare un sindacato come il nostro è un piccolo organismo di rappresentanza di una categoria numerosi
Numericamente marginale ma socialmente vitale per la democrazia italiana non è facile
Occorrono grandissime risorse non abbiamo il contributo del ticket non basta più a coprire le spese dei costi dell'azione sindacale a tutti i livelli da anni danni siamo costretti a trasferire importanti risorse dal Fondo di solidarietà sindacale al bilancio federale
E questo nonostante gli sforzi di contenere spende del gruppo dirigente
Abbiano consentito risparmi importanti
Ci avrà bisogno di trovare altre nuove risorse in una situazione che ha visto un'assurda concorrenza al sindacato nel servizio i colleghi da parte dello stesso sistema ordinistico
Mentre è cresciuto il contributo dell'ingegno della Casagit sì per i servizi resi al sindacato dal sindacato
Dobbiamo porci oggi il problema di un aumento delle quote federali e questo è un interrogativo che ci poniamo danni
E che il congresso non può ignorare la cui risposta ovviamente affidata al nuovo Consiglio nazionale
Questo è un congresso obiettivamente mi avvio alla conclusione questo congresso obiettivamente difficile nella peggiore situazione della nostra storia è inevitabile che sia stata dura la campagna elettorale
La competizione però è componente del sindacato
Tra la maggioranza uscente che ha votato nei precedenti congressi gli ordini del giorno con consiglieri e i candidati letti alla guida della FNSI e chi ha proposto soluzioni alternative
Nessuno di noi essere appresa per qualche asprezza e anche per qualche insulto
Sappiamo bene che siamo tutti sulla stessa barca e non c'è spazio per altre organizzazioni rappresentative dei giornalisti al di fuori dell'attuale sistema sindacale e delle tutele della categoria
Non c'è proprio riuscito nessuno a mettere in piedi un'alternativa al nostro sindacato unico unitario e ci hanno provato lo sa bene bene tutti
La realtà e che dopo mille giorni senza il nostro principale riferimento contrattuale
L'intera struttura della rappresentanza e impieghi
Credibile e attiva chi è fuori di qui a pensato che potessimo scioglierci come neve al sole ha dovuto ricredersi
Questo non è un merito esclusivamente del gruppo dirigente nazionale uscente
Ma di tutti coloro
Che hanno lavorato dentro e con il sindacato
Anche da posizioni critiche alla voglio riconoscere con lealtà
Guardate che questo non è un dato scontato rappresenta un patrimonio da non disperdere
Naturalmente dobbiamo essere chiari
Sulla nostra storia recente
Chi ha governato negli ultimi tre anni ha il diritto ed anche il dovere nel dichiarare senza arroganza che si presenta al congresso appunto a testa alta e con la coscienza di aver fatto tutto ciò che è nelle condizioni date era possibile per difendere la dignità del giornalismo
Alcune colleghe alcuni colleghi non sono d'accordo
Pensano che abbiamo commesso errori ripetuti e gravi
Nelle redatta relazioni della Giunta in queste abbiamo cercato di raccontare i fatti come tutti insieme li abbiamo vissuti
Quelle abbiamo anche indicato un possibile percorso per il futuro
Abbiamo riaffermato solennemente la nostra determinazione a tutelare tutte le colleghe e colleghi specie i più deboli la nostra determinazione rinnovare i contratti estendere se possibile l'ambito dei settori rappresentati da regole definite con le controparti abbiamo sostenuto che dobbiamo confrontarci seriamente con coraggio e con i cambiamenti
Abbiamo sottolineato che in piena autonomia la FNSI deve svolgere un ruolo politico sociale
Nei confronti di tutto il mondo istituzionale e politico per indicare il pluralismo e la libertà di informazione
Sulla base delle cose dette fa
In relazione ai difficili prospettive per il futuro
Ci sono le condizioni per definire una linea programmatica che allarghi la maggioranza
Davvero subito nel congresso e per tutti gli organismi della nostra categoria e
Oppure crediamo davvero che sia possibile un congresso di scontro
Una conta fino all'ultimo voto con il rischio di fare a fondare la nostra barchetta
Mi auguro qualcuno canterebbe vittoria tra coloro che vivono con fastidio addirittura con rabbia la nostra questione attorno ad interessi e valori comuni
Nei mesi scorsi abbiamo provato a ragionare su una piattaforma programmatica unitaria ma quel dialogo per ora si è esaurito
Resta da decidere almeno al congresso se sia possibile una soluzione unitaria
Che rispetti non solo la storia ma anche le opinioni di tutti
Una soluzione che tenga conto dell'esito del voto naturalmente occorre una sostanziale conferma degli equilibri di tre anni fa ma soprattutto con le prospettive per il futuro
Dobbiamo andare oltrepassando ANSA
Sarebbe davvero straordinario si è raggiunta un'intesa su pochi punti programmatici rispettando le sensibilità differenti sia possibile costruttivi e un assetto federale che garantisca le diverse anime del sindacato il coinvolgimento delle diverse anime del sindacato
Un segnale concreto effettivo di tutti con il coinvolgimento nell'audizione della Federazione della stampa
Propongo e lo faccio per la prima volta in prima persona in questa relazione
Che l'intesa tra le componenti sia di garanzia non soltanto per la gestione unitaria del sindacato
Ma anche per un Governo condiviso dell'ingegnere del fondo di previdenza complementare poi verrà la Casacci ricominceremo daccapo
Non si può infatti di amministrare Istituto di previdenza e le risorse che affluiscono previdenza integrativa a colpi di maggioranza relegando ad una sovrapposizione chi proviene da storie differenti
Io già ragionato su questa ipotesi ma ancora non vi sono soluzioni unitarie da proporre al congresso del dibattito è quindi assolutamente aperta
E vede protagonisti e tutti a trecentododici singoli delegati ciascuno di voi è una grande responsabilità quella di rendere più forte il nostro sindacato nel momento difficilissimo che vive il giornalismo nel mondo in Italia
Occorre che le nostre idee quelle che condividiamo siano sostenute con il massimo della coesione dell'unità perché le istituzioni e il sistema dell'impresa possano e debbano confrontarsi con una per esempio coesa è in forte
Inoltre undici anni di lavoro una maggioranza composita
Non sempre d'accordo si è progressivamente sempre più rafforzata se è unita attorno ad un progetto di solidarietà di crescita collettiva dei battaglioni saperlo
Questa maggioranza uscente le componenti che la costituiscono saputo trovare le ragioni la pratica di un lavoro comune al servizio dei colleghi ciascuno è libero riuscito con sempre maggiore naturalezza mettere da parte pezzi della sua lavorazione
Abbiamo trovato i punti di incontro le mediazioni compromessi da bravi sindacalisti
Voi oggi all'interno della maggioranza si parla giustamente di ulteriori aggregazioni per il superamento di alcune delle concorrenti storico
Abbiamo fatto piazza pulita di ogni forma di appartenenza politica o partitica
Dobbiamo riconoscere che il percorso della componente di autonomia e solidarietà ha consentito un incontro sono in gioco la componente dei giornalisti uniti guidata da Franco sì
è importante è stato il contributo all'unità e alla chiarezza
Che le aree territoriali
Le associazioni regionali per un sindacato di servizio onorevoli informazione a Milano la componente unitario romana e tutte le altre realtà hanno dato alla tenuta della maggioranza fino all'ultimo secondo di questa legislatura
Ora però di offrire lo stesso metodo di lavoro basato sullo spirito unitario su una realtà
A coloro che nella maggioranza non è a della maggioranza non ne hanno fatto parlare e che hanno legittimamente criticato molto delle nostre scelte
Lo ripeto il metodo del coinvolgimento sul programma sugli assetti nei pressi degli altri organismi è l'unico possibile fare negli anni le preannuncio che quasi certamente
Anzi certamente non esercire però non esserci però il diritto alla replica conclusiva
A parte qualche necessario chiarirli
Asquini però conclusione di questo congresso un breve saluto regionalista i giornalisti in questo Paese a coloro che aderiscono a SOSE indagato a chi ne fuori a tutti coloro che hanno lavorato nella Federazione delle Associazioni nelle strutture di base dei CDR nei gruppi di specializzazione
Un solido alle donne e agli uomini che hanno lavorato tutti i giorni alla dipendenza della FNSI e delle associazioni e ai ritardi e che hanno a che fare con una categoria un po'strana
Dal voto evitabile irritante nemmeno dire mica facile per loro per i dipendenti delle nostre strutture dare retta noi giornalisti ma la fanno bene con dedizione e impegno
Vedete viviamo una fase storica nella quale non è semplice da presentare i lavoratori
Difendere diritti e tutele colleghi sindacalisti dei presenti lo sanno
Ma fare il sindacalista della nostra categoria e poi quasi impossibile e la crisi delle cosiddette vocazioni è un sintomo della pressoché totale incompatibilità tra il ruolo del sindacalista e l'esercizio della professione a tempo pieno
Quante volte abbiamo dovuto difficoltà morale
A trovare i candidati deve leggere un comitato di redazione per adesso è complicato anche trovare candidati alla segreteria di qui associazioni regionali
Molto giornaliste e giornalisti poste di fronte a una scelta optano per il lavoro e una onorevole carriera legittimo giusto
Ma io voglio salutare che un abbraccio con le colleghe e cari colleghi coraggiosi giovani e meno giovani indipendenti e precari spesso discriminati ed emarginati professionalmente le loro aziende
Che decidono di sacrificare carriera onore è di battersi per il bene collettivo qualunque sia la loro opinione allora ma per tutti grazie e buon lavoro
Abbiamo
Ho
Un applauso che dice tutto che non merita altri commenti se non quello che
Evidentemente c'è un grazie generalizzato al grande lavoro grande riconoscimento di questo lavoro svolto dal Segretario generale
Della Federazione della stampa Paolo Serventi Longhi che ringraziamo ancora tutti
Adesso vedo che la Salas rianimata anche di molti
Ospiti arrivato il ministero delle comunicazioni che ha sentito gran parte della relazione di Serventi Longhi il Ministro Paolo Gentiloni che ringraziamo
Cella segretaria generale della UGL Renata Polverini che ringraziamo anche
Di essere qui ci sono
Molti anche ospiti ho visto
Tra gli ospiti l'amministratore della i vissuto lo buono visto il direttore di nuovo quotidiano
Di Puglia Minicucci che ringraziamo ce ne sono tanti altri poi mano mano né e parleremo ne abbiamo una scaletta interventi
Il primo in questa scaletta il presidente della delle Impregilo aprire Cescutti che invito attenere la sua relazione
Un attimo solo il collega Gabriele discepoli desiderato in segreteria
Un'altra cosa prego tutti di prendere posto ovviamente i delegati al posto lì loro riservato gli invitati nella parte riservata appunto agli invitati
Grazie la parola a Gabriele Cescutti
Buongiorno a tutti
Tutti
Prego
Prova all'articolo devo ringraziare anche arrivato il Presidente della Provincia di Taranto florido appunto ringraziamo a nome di tutti ci farà un anche un saluto prima possibile
La parola Cescutti
Allora
Mentre congressi al quale ho partecipato come Presidente delle imprese e portando il salotto che riguarda il tutto
Io ho sempre cercato di descrivere sia pure in termini abbastanza rapidi la situazione situazione dell'istituto in quel momento e soprattutto perché quello è l'aspetto più
Preoccupante del futuro
Non trascurando quindi segnali preoccupante che porrà possano esserci nel futuro dell'Istituto per la nostra previdenza oggi seguirà la stessa strada
Affinché possiate avere un quadro realistico che per la verità è stato già delineato per una una parte del Segretario
E per tenerne conto nel mentre nella nostra qualità dei delegati stato partecipando a un atto che sicuramente è importante per l'immediato futuro
Ecco la scorsa settimana il consiglio d'amministrazione del Consiglio generale dell'in cui ci hanno approvato il Bilancio l'assestamento al bilancio di previsione nel due mila sette che si è chiuso con un ottimo attivo di ottantasette milioni di euro
Inoltre secondo elemento particolarmente interessante hanno abbiamo preso atto degli ottimi risultati che il nostro servizio di vigilanza
Ha ottenuto anche quest'anno
Con duecentoquattro rapporti di lavoro irregolari scoperti
E quindi con un totale di quindici milioni di euro fra contributi e sanzioni notificate alle aziende che sono state purtroppo trovato in questa condizione e non è la prima volta
Il terzo punto dell'ultimo
Cinquantacinque cause conseguenti appunto alle nostre ispezioni che sono state vinte in otto mesi dal nostro servizio nei confronti dei tassi di altrettante aziende editoriale per un totale di ben trentadue milioni di euro
E con un bilancio che è soddisfacente quindi nel quale tuttavia gravano i pesanti perfetti derivanti da trenta a tre mesi qui contratto di lavoro ma rinnovato
E quindi a causa del mancato adeguamento del contratto di lavoro
Che si è ripetuto comandante che è stato o che si è ripetuto anche in quest'anno rallentare ulteriormente l'afflusso dei contributi correnti
Mentre le uscite per pensioni aumentano tradizionalmente secondo le previsioni
E mentre questo il dato ancor più preoccupante la crescita dell'ENEL del lavoro precario dei contratti a termine costringe mille ottocento colleghi mille ottocento colleghi
A vivere in una periodica altalena fra rapporto di lavoro e disoccupazione
Si è ripetuto dunque anche in quest'anno lo stesso segnale d'allarme che era stato posto in evidenza l'anno scorso allorché a causa del mancato rinnovo del contratto il rapporto percentuale tra le entrate contributive spesa previdenziale
Era salito all'ottanta all'ottantotto nove per cento mentre prima era stato fatto regredire con una politica abbastanza di successo
E con lo stesso aumento di un po'di uno virgola otto punti e si è ripetuto paro paro pari pari quest'anno e ha portato in rapporto al novanta virgola sette il che significa che su cento euro di contributi corrente incassati
Novanta virgola sette sono impegnati per le pensioni mentre solo nove virgola tre per sono essere ma messa a riserva
Ecco una riserva la quale questo è un dato positivo comunque in salita e che in questi anni è stata rafforzata fino all'IVA a livello di un miliardo E quattrocentosessantaquattro milioni di euro
Di conseguenza non c'è in questo momento nel presente un allarme rosso per la stabilità del nostro Istituto
Ma la preoccupazione sì
Ed è quindi doveroso da parte nostra indicare non soltanto gli aspetti positivi del presente ma anche quelli negativi che discendono da questa reiterata risalita negli ultimi due anni nel rapporto contributivo missione
Come è doveroso da parte nostra rappresentare la categoria alle parti sociali il pericolo che deriverebbe da un ulteriore rinvio dopo oltre due anni e mezzo del rinnovo del contratto nazionale di lavoro
Perché questa eventualità non avrebbe ripercussioni soltanto sulla sulla condizione economica della categoria ma potrebbe mettere a rischio anche il loro futuro previdenziale
Ma io oggi in rappresentanza dell'istituto delle del consiglio d'amministrazione
No ma certo l'intenzione di limitarmi a lanciare allarmi chiedendo poiché altri il sindacato in prima persona pongano un rimedio a questa situazione
Noi amministratori dell'Impregilo oltre che individuare per tempo i problemi di carattere previdenziale abbiamo anche il dovere di indicare i rimedi possibili per rappresentarli alla categoria
E anche specie e anche per tentare di porre in atto
Ecco il primo rimedio è stato già accennato dal segretario che l'ho ascoltato dalla discusso insieme a noi nell'ultimo consiglio d'amministrazione
è il primo rimedio investe la spesa no ma l'appunto che l'ente deve sopportare per i prepensionamenti
Un istituto che risale al mille novecentottantuno alcuni ricorre un numero sempre più grande di aziende editoriali le quali scaricano annualmente sulla solidarietà di categoria
Il con il costo dei prepensionamenti anticipati fino a sette anni rispetto alle norme generali
Forse inutile ricordare ma vale la pena anche quello dei prepensionamenti per i quali l'istituto non riceve alcun contributo
Qualche anno fa fu definito dal Nucleo di studio della Presidenza del Consiglio un istituto che troppo spesso costituisce una rendita parassitaria per alcune aziende editoriali
Sicuramente non è invece è inutile sottolineare e il costo dei trecento nel cinquantadue prepensionamenti oggi in atto
Comporta per l'ente una spesa anomala di oltre nove milioni di euro l'anno
E che senza questo onere il rapporto percentuale tra contributi corrente e spesa previdenziale che come ovvio detto del novantasei virgola sette per cento
Scendere poi immediatamente alla più tranquillizzante percentuale dell'ottantasette virgola otto
Con questo non sto affatto annunciando l'intenzione di volere eliminare un paracadute sociale
Che è di assoluto rilievo per quei colleghi che si devono confrontare con lo stato di crisi purché sia vera crisi della loro azienda
Sto comunicando invece l'intenzione dell'istituto di affrontare concretamente con iniziative adeguate il problema del finanziamento dei pensionamenti anticipati
Che rappresenta per l'Impregilo una
Uscita impropria e non coerente con lo Stato se dell'ente previdenziale privatizzato
L'istituto in base al decreto cinquecentonove del novantaquattro dal quale ha avuto origine la nostra privatizzazione deve infatti sapersi reggere sulle sue gambe senza aiuti finanziari o finanziamenti pubblici e ciò e quanto l'Impregilo ha finora dimostrato di saper fare ma non possiamo anche farci carico dei costi assistenziali derivanti dai prepensionamenti per i quali l'ente non riceve lo ripeto alcun contributo
Sostenere il contrario rappresenta un atto di illegittimità costituzionale come ci è stato confermato dal parere che abbiamo richiesto al professore Antonio Baldassarre Presidente emerito della Consulta
Il quale in un parere pro veritate che ci ha reso di recente
Ha posto in evidenza la irragionevolezza di norme di legge le quali mentre da un lato impongono all'Impregilo di far conto soltanto sulle sue forze senza aiuti da parte dello Stato contemporaneamente lo obbligano a farsi carico del costo pesante di un paracadute sociale
Al quale l'INPS per la sua parte
Provvede invece addossando nell'onere al bilancio dello Stato
Questo è lo strumento che gli attuali amministratori dell'istituto consegneranno e coloro che saranno eletti nel prossimo febbraio
Perché lo utilizzino non tanto per eliminare il sostegno I colleghi cui rapporto di lavoro è a rischio ma con l'intenzione di trasferire il costo vitale
Di il costo di tale sostegno a carico della fiscalizzazione degli oneri sociali
Come l'articolo uno del decreto legislativo cinquecentonove del resto prevede con chiarezza e se poi le argomentazioni giuridiche che dovranno essere espresse nelle sedi ministeriali non dovessero a farla proprio fare approvare approdare a conclusioni soddisfacenti
Si dovrà presentare presa mondo invocare la linea del ricorso all'Alta Corte
Al primo decreto di riconoscimento di uno stato di crisi con prepensionamenti ancora a carico dell'Impregilo gli amministratori avranno aperta la via per presentare ricorso al TAR ponendo al riguardo
A riguardo della norma di legge che accolla lì pregi l'onere
La questione di legittimità in relazione all'articolo tre della Costituzione
Abbiamo la consapevolezza e altezza che con il conforto del parere reso dal professor Baldassarre il ricorso sicuramente non avrà le caratteristiche della temerarietà
Ma le preoccupazioni che sui bilanci futuri dell'impinge sono anche provocate come abbiamo visto dal muro che la scia che ha eretto a fronte dei tentativi del sindacato della categoria per rinnovare il contratto nazionale di lavoro
Tra l'altro determinando con questo atteggiamento la diminuzione della flusso contributivo all'Istituto
La situazione potrà presto cambiare alla vigilia di questo congresso sono circolate anche da parte di tra viale dichiarazione di cauto ottimismo
Tutti sperano e fra questi anche l'Impregilo che le voci siano seguite rapidamente dai fatti
Ma il nostro istituto al di là della speranza ha tuttavia anche il dovere di individuare di individuare fin d'ora i rimedi
Qualora nuove barricate dovessero essere rette dalla parte datoriale con l'intenzione di impedire l'inizio di una vera trattativa
Se ciò dovesse accadere l'Impregilo per la sua parte dovrà assumere le iniziative che la legge gli impone per garantire la stabilità non solo nel presente ma anche nel lontano futuro
E del resto anche se gli amministratori trascurasse lo questo dovere sarebbero già richiamati dai ministeri vigilanti quali verificando il lento progressivo peggioramento del rapporto contributi spesa previdenziale
E si va profilando indicherebbero fermamente l'Impregilo a intervenire al fine uso la consueta formula al fine di correggere anche nel lungo periodo i negativi andamenti tendenziali
Il rimedio quindi può essere già individuato
La possibilità cioè di agire sulle aliquote previdenziali che oggi in una stessa azienda hanno un diverso peso per idee per i dipendenti giornalisti e non giornalisti
Ventidue virgola cinquantaquattro per cento della retribuzione a carico dell'azienda per un giornalista ventinove ripeto ventinove virgola ottantasei per cento era un dipendente non giornalista
Una differenza di ben sette e trentadue punti percentuali una differenza che consentirà quindi ampio spazio per giustificare da parte dell'indagine la necessità di procedere a un adeguamento contributivo a carico delle aziende
Ovviamente se non si dovesse arrivare lo ripeto al rinnovo rapido del contratto nazionale di categoria
A questo proposito tuttavia è il caso anche
Che a fronte di affrontare con doppio
Che forse qualcuno dei colleghi presenti sta considerando
La possibilità cioè che un'eventuale decisione di adeguamento contributivo da parte dell'indagine
Possa essere fermata dalla fine che
Ripetendo il blocco attuato per due anni dal trenta giugno al al trenta giugno del due mila cinque
Al ventiquattro aprile di quest'anno
Nei confronti della nostra riforma previdenziale
Era sicuro
Noi dobbiamo essere tutti ben coscienti che ciò non potrà più avvenire
In quanto il Consiglio di Stato lo scorso diciannove aprile apposto la parola fine a questo supposto diritto digerito
E lo ha fatto indirizzando non solo una pesante critica al comportamento assunto dalla FIEG ma soprattutto a affermando che dopo una diffida giudiziale
Rivolta alle parti sociali dall'Impregilo è rimasta senza effetto la delibera dell'istituto dovrà obbligatoriamente e legittimamente essere trasmessa ai ministeri vigilanti per l'esame e per la ratifica
Resistendo ricatto e a qualche indebita pressione noi lo scorso aprile abbiamo infranto il blocco che la FIEG pensava di poter periodicamente esercitare
Abbiamo aperto una strada sicura diritta e senza possibili ostacoli
L'Impregilo il sindacato la categoria non se ne erano non se ne serviranno certamente senza motivo
L'importante essere però coscienti e i provvedimenti previdenziali dell'ente assunti a garanzia delle future pensioni degli iscritti non potranno più essere immobilizzati per mesi e per anni
Con motivazioni inconsistenti o addirittura come accaduto senza esprimere alcuna motivazione
Anche questa è una conquista rilevante che all'occorrenza agli amministratori dell'Ente agite intese con il sindacato potranno convenientemente sfruttare
Se saranno costretti a deliberare l'aumento delle aliquote contributive
Qualora cioè lo ripeto
Non si arrivi rapidamente che finalmente
Al rinnovo del contratto nazionale concludo con una rapida osservazione su come nel nostro istituto si è riusciti a realizzare in questi anni risultati sicuramente non trascurabili il merito non è stato di nessuno in particolare
Ma di un correttivo nel quale le varie individualità hanno saputo raggiungere pur con qualche sforzo
Una sintesi positiva
Ciò è stato tanto più evidente nell'ultimo quadriennio
Nel quale il partito di opposizione sicuramente non unanimi
Abbiamo consapevolmente ricercato una visione unitario
Non è stato facile
Anzi questa ricerca è costata fatica
Ma alla fine ci siamo riusciti e grazie a quegli sforzi oggi l'ente oggi e quindi tutta la nostra categoria sono più forti e hanno potuto respingere assieme al sindacato
L'attacco rivolto all'autonomia dell'istituto da avversari agguerriti e determinato
In quali attraverso lo scontro contrattuale non contano più
Come un tempo accadeva
All'esito favorevole di una battaglia ma un risultato ben più ampio che definitivo
Per resistere per potere a nostra volta sconfiggere chi vorrebbe sottrarci il ruolo e le conquiste di dignità e di garanti per una corretta informazione abbiamo bisogno di unità
Abbiamo un'incredibile il bisogno di unità
Non sono certo io a scoprirlo infatti il tentativo di arrivare a una forte collaborazione all'Italia è già cominciato in vista di questo congresso
Mi auguro auguriamo ce lo tutti che questi sforzi prosegua nove si concludano positivamente
Sull'esempio di quanto è già stato realizzato nel nostro Impregilo
E anche sull'esempio della conclusione unitaria che i nostri colleghi e pensionati superato qualche rischio di rottura hanno saputo costruire nello altro nel loro congresso che si è concluso Giorgio sto l'altro ieri
Ricordo che l'unità che oggi si tenterà di far nascere fu già realizzata in anni lontani al trentunesimo Congresso di pugno chiuso e risultati e per la nostra categoria furono solidi ed evidenti
Oggi siamo a Castellaneta Marina sempre in terra di Puglia un particolare che può essere di buon augurio per ripetere più uniti con gli ottimi risultati di quindici anni fa
Grazie al Presidente Cescutti
Nel frattempo saluto o che è arrivato in sala il direttore generale della FIEG Alessandro Brignone
Ma scaletta nostra prevede adesso l'intervento del presidente dell'ordine Del Boca solo che prima di Del Boca
Vorrei
Il presidente la provincia di Taranto Gianni florido facciamo una rapidissimo saluto grazie
Signor ministro
Signor Presidente Serventi Longhi signor Presidente salvarlo
Cari amici giornalisti
A nome della Amministrazione provinciale di Taranto
Vi porgo il benvenuto nella nostra terra e via auguro
Che la vostra permanenza e mi auguro che la vostra permanenza
Nella nostra provincia possa lasciarvi andando via un buon ricordo sia perché i vostri lavori possano essere proficui ma anche per l'accoglienza usuale della Puglia e della provincia di Taranto
Per me non è retorica affermare che il vostro mestiere essenziale alla democrazia senza la libertà di informazione infatti i cittadini diventa non sudditi
Elias Canetti sosteneva a mio parere giustamente del potere tende a nascondersi
A farsi a non farsi raccontare circa i politici chiamano decidere in stanze segrete di Palazzo dei palazzi che frequentano
La mia esperienza in questi pochi anni di Presidente della Provincia mi fa invece credere
In un altro approccio ritengo sia giusto insomma che le scelte dei pubblici amministratori vengano sottoposta critica e questo ruolo
Soprattutto da quando esiste lo Stato di diritto viene esercitato proprio da voi dai mass media
Dunque senza questa dialettica propositiva se così posso esprimermi faremo tutti quanti un passo indietro
Se posso permettermi un suggerimento però
Lo faccio a tono basso vi chiederei di osare di più
E di analizzare ancora più a fondo i processi di cambiamento in realtà complesse come sono le nostre aree territoriali come per esempio il territorio che noi in cui viviamo
Osare di più significa anche
Provare a distinguere
Fra chi fa bene il proprio lavoro e chi lo fa male
Fra chi utilizza l'istituzione per sé e farà e perché io invece mette parte importante della propria vita
Servizio delle comunità questo vale per i politici per i magistrati per gli imprenditori immagino per gli stessi giornalisti
Di esempi da seguire e ne abbiamo tanti a me piace ricordare il vostro il nostro Enzo Biagi fare bene il proprio mestiere credo che può aiutarci a vivere meglio auguri di buon lavoro
Grazie Presidente chiedere all'Amministrazione provinciale di Taranto che ci ospita qui adesso pregherei il presidente dell'ordine Lorenzo Del Boca di intervenire subito dopo
Pregherò il
Ministro Gentiloni quindi
Grazie grazie
La parola Presidente dell'ordine
Il procuratore volevo
Complimentarmi con gli organizzatori del congresso il lavoro naturalmente è stato faticoso
E meritano un ricordo
Voce
Volevo complimentarmi con coloro che hanno organizzato il congresso il lavoro è stato letteralmente faticoso e meritano un riconoscimento anche formale
Volevo ringraziare che ci ha portato fino a qui col con la fatica e sacrificio che comporta il lavoro sindacale
E dire che naturalmente gli in bocca al lupo per coloro che verranno dopo sono assolutamente doverosi
Saluto cordiale al ministro che
Sempre partecipa alle nostre manifestazioni segue il nostro lavoro e il nostro impegno con grande interesse
E al Segretario gemelle che in fondo rappresenta un aspetto della colleganza fra i sindacati e coloro che operano per coloro che lavorano
Su noi dobbiamo considerare che la crisi
Dei giornalisti è nei fatti
Ed è una crisi sostanziale e profonda non si sa ancora quanto lunga
Noi lo andiamo ripetendo da tempo anche da un congresso all'altro ripetendo valutazioni che di volta in volta acquisiscono anche argomenti più pressanti e più significativi
Certo ogni volta ci sono motivi per lamentarsi piane forte di più
E dobbiamo considerare che solo difficoltà e crisi che vengono da lontano inizialmente sono stati dei fenomeni che sono stati legati alla modernizzazione
Ma poi hanno preso la forma della rivoluzione tecnologica
Che adesso che siamo alle prese con il file l'ipertesto Siber spazio che ci inseguono e ci tolgono il respiro la crisi sta diventando una crisi endemica e quindi una crisi culturale
L'elemento secondo me è visibile di questo mondo ma ma mutazione non è tanto nel lavoro anche se poi il lavoro c'entra
I nostri problemi sono riassunti nel concetto della veste grafica
Con la quale i giornali si sono in belle potati cambiando e proponendo sì in modo nuovo nelle edicole nostri giornali da qualche tempo a questa parte lo dichiarano anche con enfasi
Indossano tutti un abito snello San creato apparentemente essenziale
Elegante nella forma con forme contratte schiacciate perché dicono debbono essere maneggiati in movimento sui treni nei taxi per i tram
E quindi la redazione si sono fatti prendere la mano dal dominio estetico grandi foto macchie di colore moltiplicazione degli elementi di titolo
E servizi prosciugati all'osso per essere facile la lettura prosciugati all'osso anche naturalmente soprattutto su questioni complesse
I veri direttore dei nostri giornali non sono quelli titolare dell'articolo sei diciamocela tutta sono i grafici
I quali hanno l'ultima parola e che il più delle volte non accetta la discussione questo a Torino di recente si trattava di raccontare la vittoria in extremis della Ferrari
E in prima pagina loro ho preparato un meno a Boston venendo con una foto stretta allungata lunga verticale
E non c'era verso di fare capirei grafici che una Ferrari verticale giusto se la prendevano al muro si potrà trovare
Ora in questo caso le discussioni sono state naturalmente lunghe laboriose qualche passaggio persino defatiganti ma può alla fine il risultato è stato che Menabuoi è stato cambiato la foto verticale diventato orizzontale
La domanda è però tante volte per evitare discussioni le soste corro il rischio di essere inutile oltre che laboriose costruiamo il giornale per compiacere desiderio altrui più che l'intelligenza dalla quale avrebbero diritto i nostri elettori
La filosofia che sta sotto questi nuovi giornali e quel di fax di farli guardare di farli ammirare come Vanity Fair
E già
L'ipotesi di fare dei giornaliera Vanity Fair era argomento degli anni Sessanta
E già allora Bukowski che è stato uno dei più prestigiosi giornalisti attento alle questioni dall'Africa emergente e del terzo mondo
Si lamentava di queste parole modaiole perché rilevava che quando aveva cominciato il mestiere Louhibi sognava capire il mondo raccontarlo
Che però andando avanti le cose il però problema la cui ritrovare la spina per attaccarci la telecamera quello che avveniva indiretta diventato irrilevante
Il modello Vanity Fair si pubblicizza con lo slogan dateci un euro e in un quarto d'ora anche scarso avrete modo di conoscere le informazioni che controlla il mondo la formula è di tutto un po'anche se naturalmente molto superficiale
Una è obiettivamente non è molto ma comincia a diventare tanto per troppi
E infatti i pacchi di rese nelle edicole aumentano
I regali ormai non bastano più abbiamo cominciato con le i firme poi siamo passati DVD poi abbiamo dati compact disc che poi la musica classica la musica leggera
Siamo passati i libri d'autore di romanzi quelli dell'ottocento e quelle del Novecento abbiamo proposto loro l'errore del bene teso Willer è quello del male però simpatico diavoli
Adesso ci manca ancora Topolino credo l'ha fatta Camilla e che le coppie storiche di Playboy e poi abbiamo davvero finito però quando abbiamo finito i giornali che sono servite come carta di imballaggio varranno come la carta di imballaggio
Ho rilevato dagli USA un una statistica che ci riguarda
La domanda era che vorresti essere
E probabilmente complice l'undici settembre il pompiere è un mestiere molto prestigioso anche l'infermiere è significativo perché supera il cinquanta per cento dei consensi il giornalista poco penultimo posto
Anche qui colpa dei crac economici dei tassi variabili precedevano soltanto gli agenti di borsa i bancari gli immobiliaristi
Parlo naturalmente le percentuali possono cambiare di qualche decimale le categorie possono essere un po'diversamente distribuite ma il valore complessivo della statistica trovo conferma
Del resto di chi la colpa sia la gente crede che Fabrizio Corona sia un giornalista
O peggio ancora di chi la colpa se la gente crede che i giornalisti si comportino come Fabrizio Corona
Io tolgo il cappello a gente come li odio Abate che avendo noi giornalisti orgogliosi di fare il loro stesso mestiere
Però devo rilevare che nella categoria C anche troppa superficialità e tanta sciatteria noi non sappiamo nulla della Francia che pure vicino a noi però non ci siamo raspare uniati niente su Sicilia e Sarkozy
E adesso già si preannunciano nuovi date su una certa Ferrari anzi Serra Li che si chiama Lorans Lorenza
Società emergenti come l'India come la Cina che sono evidentemente meno trasparenti ma forse anche più sei anni non compaiono i nostri giornali perché i loro dirigenti non vanno al night
E dunque si sottraggono al gossip
Risulta più facile la nostra relazione procedere per luoghi comuni invece sarebbe importante sforzarsi di capire
Sarebbe utile approfondire quello che ha capito in Australia o nel cortile di casa nostra che quando il computer si accende sono vicini o lontani e allo stesso modo
Invece sembra che non ci sia nulla di più coinvolgente delle beghe coniugali degli dei morti inseguendo anche l'ultimo pettegolezzo fusti sul letto di un moribondo
I fatti importanti anche tragici di per sé non mancherebbero e dovrebbe essere un impegno raccontarli questi fatti che non mancano proprio di niente nemmeno della suggestione
Perché la realtà è il più delle volte è assai più tragica della spettacolarizzazione che subisce
E più imprevedibile più scioccanti più capricciosa persino più bizzarra di qualunque fantasia
Però è anche terribilmente più vera e invece la tentazione di ricorrere al bla bla e troppo forte rinunciarci
Il sapere giornalistico si fonda sui sostantivi non sugli aggettivi ma se lo sostiene ad alta voce dei dicono che sei auto che se da rottame azione che non hai capito niente del mestiere moderno e dell'edificio prodotto delle dinamiche del marketing
Per certa letteratura giornalistica gli aggettivi sono in realtà quello che servono per inchiodare il lettore su un piacevole al racconto messo in un
Elegante abito grafico
E gli esempi si sprecano quotidianamente le notizie diventano carne scambi ficcata il rosso del sangue deve sempre essere evidenziato le lacrime non possono mancare
Il presunto colpevole va di pari passo con il presunto innocente
Naturalmente a giorni alterni e a giorni alterni lo invito ad alto rischio che se li contendono mettendo a disposizione anche cascine non irrilevanti quasi quasi conviene commettere un delitto per diventare una persona fumose
Perché si devono mettere insieme agli autonomi non le loro vite e sembrerebbe esigevano la cifra di scrittura televisiva rapida nervoso immediati
Questo modello però coincide con la scomparsa della tipicità del nostro sapere perché chiunque in questo contesto può fare il giornalista e confondere gli aggettivi sostantivi va anche la cronica il commento
Perché è più polveri sono i fatti perché raccolti al telefono frettolosamente senza fonti di informazione autonoma più abbondano le considerazioni
Una redazione privo di sapere giornalistico è destinata a diventare altro perché non comprende più la differenza fra il vero e il verosimile
Al termine di di poderosi articoli pubblicati dai giornali Torino si è lungamente interrogata sulla storia di un giovane ed un adolescente
Che si era suicidato perché lo chiamavano Jonathan come uno degli eroi del Grande Fratello accusandolo di fatto di essere un gay beh non era vero
E non era vero che è una ragazza nel Trentino fosse stata l'amante dei giocatori di un'intera squadra di calcio e di un numero imprecisato di abitanti del paese
E allora i telecronisti e che sono andati a fare il reportage hanno fatto irruzione nel varare le domande che hanno fatto per intervistare è stata lei è stata uno degli amanti di quella ragazza
Naturalmente l'ordine regionale del Trentino-Alto Adige ha mandato tutti sotto procedimento disciplinare ma dopo e colleghi hanno offerto il meglio di loro stessi
E non esiste il vecchietto sardo il quale sembrava costretto a rubare perché la pensione non gli consentiva di vivere
Anche Caliari aperto un fascicolo disciplinare ma l'informazione quella vera già batte in ritirata accolgo il suggerimento del Segretario Serventi Longhi di fare in fretta
Credimi Segretario faremo in fretta che noi
Il problema è che ci sono gli impicci dalla legge e la giorni della burocrazia che non ci impediscono di fare diversamente
Manderei francamente a casa tanti colleghi a calci nel sedere dall'oggi al domani e purtroppo devo metterci il tempo perché la
Dovremmo essere nelle condizioni di Liberal PD ribaltarlo lo slogan
Altro che vediamo di tutto un ponte a consumare rapidamente dovremo presentarci agli elettori con un perentorio non vi Lucia attenti di leggere i nostri giornali troppo in fretta occhieggia Antonio Albare il tempo impiegate per bere il caffè
Vi promettiamo notizie tante
E le notizie ve ne daremo documentate approfondite completa interessanti vi obbliga reimpostare sulle pagine dei giornali che scriviamo soprattutto ovvio pregheremo a pensare che daremo modo di riflettere difficile
E anche per un ingegnere difficile costruire un ponte e comunque non ci sforziamo nemmeno perché le pagine nostre restano un guazzabuglio che mescola la ricerca attengono alla movida
Non solo fu dei trafficanti di droga i pensionati cinquantenni con doppio lavoro e il precariato giovanile ultra la sicurezza la deregulation Blade Runner don Mazzi
Fuochi che fanno i giornalisti e i giornalisti che vogliono cucinare
Cronisti che manco fossero dei giudici scrivono delle sentenze e per i magistrati che firmano i nostri editoriali
Comici che facendo spettacolo informano e giornalisti che nonostante l'impegno fanno ridere
La qualità dell'informazione sembra sia estranea al mondo degli editori gli editori pensano ad altro costruiscono automobili fanno crescere palazzi appaltare autostrade vendono computer
E gli impiegati degli editori che hanno incarichi nell'amministrazione dei giornali tagliano sulle spese sugli stipendi sugli organici e sul contratto cioè perché il contratto non si fa perché gli impiegati dei degli editori devono dimostrare di guadagnarci lo stipendio e se questo provocherà dei danni pazienza tanti danni verranno iscritti al bilancio di quello che verrà dopo di loro
Però anche qui un po'di responsabilità nostra cioè ce lo dobbiamo dire
Perché la piattaforma che abbiamo presentato è in qualche passaggio ottocentesca per quantità e qualità con qualche concessione all'ideologia che certo scalda il cuore ma fa progredire poco
Ottocenteschi metodi che l'hanno sostenuta con le notizie che arrivano in tempo reale via cellulare immaginare uno sciopero generale velleitario e del resto lo sciopero è stato fatto da un'infima minoranza
Perché anche quelle che erano d'accordo alla fine lo sciopero hanno fatto mettendoci in corto in ferie
E per evitare di avere dei problemi siamo stati alla larga dai campionati mondiali di calcio dalle Olimpiadi dal Festival di Sanremo dalle elezioni locali e regionali e nazionali insomma da tutti i fatti che potevano far sentire robusto la nostra voce
Ma che obbligavano i colleghi a scegliere
E proprio la paura che dovendo scegliere fra il sindacato le aziende colleghi scegliessero l'azienda ha finito per condizionare le nostre decisioni anche paralizzando le
è stato probabilmente un piccolo errore non coinvolgere i precari che restano contemporaneamente l'anello forte e l'anello debole della categoria forte perché sono tanti
Debole perché ognuno di loro non conta niente e può essere facilmente sostituito da un altro che prende la metà dei soldi che prende duri
Però la somma di tante debolezze uniti al sindacato rende debole anche noi
E fa contare poco anche il sindacato che noi vorremmo rappresentare
Che cosa si poteva fare di diverso è difficile dirlo però intanto metterci in discussione seriamente e tutti quanti insieme
Nella convinzione che le idee di uno anche se a tutta prima non piacciono non necessariamente sono sbagliate
Naturalmente il programma vale a maggior ragione adesso il collega Cescutti ha ricordato pugno chiuso e il fatto di tornare in terra di Bari dovrebbe incoraggiare qualche paragone qualche similitudine
Però questo è avvenuto in passato alcuni colleghi che decidevano degli altri che stavano sulla porta e quelli che decidevano finivano per sembrare chiusi nel palazzo
Attardati a commentare lo scibile umano con quantità industriali di tecniche di agenzia e ingolfare con i canali telematici ma senza apprezzabili risultati
E tutto questo mentre la categoria stava prendendo un'altra strada diversa lontana
Grazie Lorenzo la parola alle al ministro Gentiloni
Dopo il ministro ci sono sono previsti altri due interventi quello del gelide Segretario della CGIL e POIN Renata Polverini che concluderà la mattinata grazie
Anzi grazie a voi
Ma di naturalmente è vero che
è un momento delicato quello nel quale si svolge questo ventesimo venticinquesimo congresso della
Per la Federazione Nazionale della Stampa ce lo ha ricordato
Paolo Serventi nella sua relazione
Una relazione che è stata un po'come Luigi come è stato
In questi dieci anni in una relazione seria impegnata e generosità
In un momento certamente complicato
Credo però che in questa sala
Abbiate tutti il
Consapevolezza
Che proprio perché è un è un momento delicato
Difficile
Da questo venticinquesimo congresso la
Sindacato dei giornalisti
Deve uscire con il sindacato più forte
Perché qualche ovunque sia il futuro che noi immaginiamo e ci si può naturalmente dividere su
Le previsioni
Politiche normative tecnologiche industriali
Su ciò che il futuro riserverà alla
Al lavoro dei giornalisti
Su una cosa credo che nessuno possa nutrire dei dubbi e cioè che
In questo futuro c'è bisogno di forza di coesione e di sindacato
Il
Le sfide
Sono molteplici io ne accennerò alcune quelle che dal mio punto di vista possono coinvolgere più direttamente anche l'azione del Governo è e la politica e ovviamente
Non parlerò di quelle più di natura sindacale interna
La prima sfida resta
Forse la sfida di sempre
Per la per il lavoro dei giornalisti che è la sfida
Della libertà la libertà di informazione del pluralismo dell'articolo ventuno della Costituzione
Della difesa del valore di questa di questa l'attività
Una settimana fa più o meno una settimana fa un'inchiesta giornalistica
Ci ha
Trasferito una fotografia dell'epoca
Dei rapporti tra RAI e Mediaset ed il circostanze
Piuttosto gravi di un clima collusivo tra RAI e Mediaset di cinque anni fa
No forse due o tre anni fa
Le reazioni
Ho ascoltato alcune reazioni francamente che non mi hanno convinto anche abbastanza sorprendenti
A questa inchiesta giornalistica
Vorrei azioni di
Minimizzazione
Va bene ma si sia scoperta l'acqua calda
Come se si stesse parlando di
Così telefonate amichevoli come naturalmente ci sono tra responsabili di diverse testate e perché no
Anche tra responsabilità e state RAI e Mediaset
Non è che stiamo
Teorizzando che i responsabili di testate RAI e Mediaset
Non devono parlarsi devono essere
Dovrà affidarsi a dei mediatori per parlarsi
Ma non veniva fuori questo dalle quell'inchiesta giornalistica non non si trattava di normali contatti di con la collaborazione tra aziende
Non so se è stata una bomba a orologeria sinceramente non capisco nell'orologio né il luogo dove questa bomba dovrebbe esplodere
So che la circostanza che emerge da quella inchiesta giornalistica è una circostanza molto più grave di nuovo contatti tra testate tra aziende del settore
E cioè la circostanza nella quale
Si è verificato in un certo periodo del nostro nel nostro Paese una concentrazione di potere mediatico
Attraverso il possesso di aziende commerciali e attraverso l'influenza politica esercitata nei confronti del servizio pubblico
Di cui è vero che si è parlato molto negli anni scorsi ma il fatto di documentare e di documentare in momenti molto rilevanti per la vita democratica di un Paese non stiamo parlando di
Di occasioni
Più o meno frivole stiamo parlando dei risultati
Di una campagna elettorale
Della percezione che di questi risultati viene trasmessa al Paese in un tempo nel quale la percezione dei risultati elettorali ahinoi è quasi importante quanto i risultati stessi
Il modo in cui i risultati vengono presentati alle venti o alle ventidue e trenta è quasi importante come risultati stessi
Direi che in questa sala non possiamo far finta che non sia così
Quindi di questo si parlava in quell'inchiesta giornalistica
Del rischio in una
Parte della storia di questo Paese di una concentrazione televisiva pubblico-privata che faceva riferimento a un unico a un'unica fonte di potere
E se in quegli anni è stata sempre comunque viva è accesa la denuncia di questa realtà
Se
I pericoli che da questa realtà derivavano sono stati costantemente denunciati questo lo dobbiamo anche al lavoro che è stato fatto dal sindacato dei giornalisti
Io penso che questo vada rivendicato a testa alta non è
Un optional un un qualche cosa in più che il sindacato dei giornalisti fa per nobiltà d'animo per parlare d'altro perché è una parte fondamentale a mio avviso del lavoro della professione dell'attività dei
Dei giornalisti sono state battaglie ideologiche o battaglie di parte
Certamente nell'Italia
Di di quegli anni
C'è stato uno scontro di parte molto molto feroce attorno a queste questioni non è che
è molto difficile che queste questioni nel nostro Paese siano considerate questioni come si dice oggi
Bypartisan
Però a ricordarci che non si è trattato di una battaglia ideologica io penso che
Basterebbe ogni tanto ricordasse in quello che ci da ripetuto più volte il Presidente la Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Con i suoi messaggi al Parlamento sul valore del pluralismo della concorrenza nel settore televisivo della
Diversa pluralità di fonti di finanziamento dei media
Basterebbe ricordare
Quello che con il suo esempio personale anche a una età abbastanza veneranda ci ha fatto vedere un giornalista
Certamente non ideologico e fazioso un giornalista come come Enzo Biagi quindi quella battaglia io credo che va
Difesa rivendicata a testa alta come una parte del lavoro di chi si batte per la qualità della professione giornalistica in questo Paese
Anche perché certo quegli anni sono alle nostre spalle
Ma
Non è finita la battaglia per la libertà di informazione per l'articolo ventuno della Costituzione per la difesa dell'autonomia dei giornalisti non solo contro
I conflitti di interesse ma contro le minacce della criminalità organizzata della mafia
Contro i poteri economici in generale nella difesa degli interessi dei cittadini non è finita questa stagione
E non finisce mai naturalmente
Anzi io voglio cogliere questa occasione per dirlo anche alla mia parte politica centrosinistra la maggioranza
Attenzione alla sensibilità a questi temi troppo a corrente alternata
Una sensibilità che magari è molto forte nel centrosinistra quando si sta all'opposizione e poi rischia un po'di appannarsi quando uno quando lo schieramento fa al Governo
E magari con comprensibilmente comprensibilmente ritiene che ci possano essere altre priorità priorità sociali economiche perché non c'è dubbio che se uno
Si limita a fotografare quelle che sono le esigenze più generalmente sentite dal cento per cento della popolazione non è detto che
La chiarezza sui conflitti di interesse e la difesa della libertà di informazione venga i primi posti
Ma i Governi non sono
E le maggioranze non sono figlia dell'andamento soltanto dei sondaggi non ci sono alcuni principi che noi non possiamo ripeto affermare a corrente alternata e per questo
Io credo che anche questa sia una sede lo diceva Paolo nella sua relazione
Per
Di nuovo segnalare io lo segnalo innanzitutto a me stesso e poi al Parlamento alla maggioranza
L'urgenza che quei due disegni di riforma che il Governo ha varato ormai da molto tempo abbiano come si dice in gergo una corsia preferenziale un'attenzione nell'iter parlamentare
Perché parliamo da una parte
Di mantenere la promessa di un all'ampliamento del pluralismo e della concorrenza nel mercato televisivo
Sapendo che questo influenza anche le fonti di finanziamento dalla stampa e comunque diffonde pluralismo nel sistema
Che è fatto anche di televisioni locali di testate più piccole di giornali che devono
Vivere se c'è meno concentrazione delle risorse
E dall'altra parte il fatto di
Disegno di riforma di
Una
Ridisegno
Del sistema RAI che assicuri quelli quella base minima di autonomia dell'azienda
Dai partiti e dal Governo e di efficienza nella sua Capecchi capacità del genere decisionale senza le quali io temo che il servizio pubblico
Divorava ancora momenti di crisi
A tratti drammatica come ha vissuto negli ultimi quattordici quindici anni anche qui noi possiamo anche immaginare che sia un caso che il servizio pubblico che la RAI non trova pace ormai da una quindicina d'anni
Possiamo anche
Far finta di non vedere che questa crisi è abbastanza indipendente dall'alternarsi di governi e schieramenti politici negli ultimi anni
Certo nel momento in cui influenza politica sulla RAI coincide con la proprietà privata della televisione commerciale il problema diciamo fa un salto di qualità ma non è che quando non c'è questa coincidenza il problema scompaia
La verità è molto semplice cioè che all'inizio degli anni Novanta insieme tante altre cose in questo Paese si è incrinato un certo equilibrio che per quarant'anni era andata avanti nel rapporto tra la politica e la RAI
E se a questo tipo di
Equilibrio incrinato non se ne sostituisce uno nuovo basato su una maggiore autonomia del servizio pubblico noi rischiamo di giocarci allora il servizio pubblico nei prossimi anni
Su questo fa bene la Federazione della stampa e l'Usigrai
A sollecitare il Parlamento a soluzioni unitarie
E a sollecitare anche la ricerca di queste società di queste soluzioni unitarie anche con
Modifiche
Delle
Delle norme che il Governo stesso a ha proposto la presenta mio nonno
Nessuna
Gelosia
Per i dettagli dei disegni di legge che il Governo ha presentato e anche per aspetti più rilevanti che non di detta
L'importante però che si
Conservino i punti essenziali dell'obiettivo che dobbiamo raggiungere che è l'autonomia dell'azienda che non può essere di proprietà diretta dal Governo
E abbiamo visto anche nel nell'ultimo anno quanto questo apra continuamente problemi
Autonomia dai partiti perché l'espressione
Del vertice non può essere direttamente nominata dal Parlamento in modo
Automatico e quindi una fondazione che garantisca questa autonomia è una capacità del vertice di decide
Come un'azienda
Rassegnandosi a questo fatto che nel due mila sette
Questa che è sempre giustamente chiamiamo la più grande azienda culturale del Paese
Per l'appunto un'azienda e quindi ha bisogno anche
Oltre che di
Un regime particolare costituito dall'autonomia dalla Fondazione dalle diverse fonti di nomina una volta che poi si è insediata ha bisogno di decisioni
Dice
Di
Tecnologie di aggiornamenti e non
Del sistema che è andato avanti fino
La sfida quindi del pluralismo della libertà di informazione
Dell'articolo ventuno della Costituzione
Ma naturalmente tante altre sfide
è
In primo luogo certamente la la sfida della e volti all'evoluzione del sistema
Dei media e quindi di conseguenza dell'evoluzione della professione di giornalista
Non è una novità in sei l'evoluzione no se uno ripercorre la storia del Novecento c'è stato continuamente un accavallarsi di
Di novità di nuovi media DD
Di nuove realtà che si sono affacciate sul mercato
Eppure io credo che noi dobbiamo
Sapere che siamo di fronte
A un a una
Innovazione forse di livello diverso cioè dobbiamo
Credo essere consapevoli che la novità costituita da dalla Rete da internet non è la stessa cosa di tante altre novità che abbiamo visto
Nel nel secolo scorso succedersi nel sistema remi
E davvero destinata a cambiare il quadro del del lavoro giornalistico del
Del modo in cui le aziende
Si collocano nel mercato del modo in cui i giornalisti svolgono la loro professione certo non
Dall'oggi al domani non è una saracinesca che viene tirata giù e improvvisamente tutto cambia anzi
Noi siamo abituati al fatto che
Strane previsioni da quanto tempo si fanno previsioni prima sulla morte la radio e la radio sta benissimo anzi vive una seconda o terza giovinezza in termini di ascolti e perfino di raccolta pubblicitaria
Quante volte abbiamo letto
Che dalla data XY due mila venticinque sarà stampato l'ultimo quotidiano eppure Rupert Murdoch che è uno che
Ma lasciamo abbastanza se ne intende
Ha speso una una tombola qualche mese fa per
Per comprarsi il Wall Street giorni
E ieri su Repubblica Ilvo Diamanti ci ricordava
Che certamente siamo nel tempo della
Personalizzazione dei media della frammentazione del video on demand ognuno con il suo canale specializzato ma al tempo stesso siamo
Nel tempo in cui
I grandi canali le grandi reti televisive generaliste sono restano
La principale fonte di informazione fanno i grandi ascolti acceso
Quindi certamente la Rete ha una qualità di innovazione diversa dai diversi dai vari media che si sono succeduti nel Novecento
Cambierà il modo in cui sia il mercato sia il lavoro dei giornalisti si configura era
Non sarà
Non sarà
La pietra tombale
O la diminuzione forte del ruolo della funzione della qualità del lavoro giornalisti su questo io penso che
Dobbiamo arrivare a un punto anche di
Consapevolezza culturale nelle nostre discussioni io sinceramente vedo troppo spesso
Nelle discussioni nostre tra forze politiche tra esperti di questo settore
Con con addetti ai lavori e giornalisti un'oscillazione in cui
Spesso troppo spazio hanno a mio avviso previsioni del tutto pessimistica cioè un conto è dire che la Rete cambia la natura
Del mercato
Cambia anche la modalità di
Esplicarsi del lavoro dei giornalisti un conto è pensare che di per sé la riduca la cancelli
Elimini il ruolo delle grande per delle grandi testate non credo che servano
Super esperti per vedere come ieri al contrario nella Rete si stanno manifestando fortissimi i ruoli
Delle grandi testate giornalistiche più tradizionali
Se andiamo a vedere i mercati più più avanti nel del nostro come per esempio quello degli Stati Uniti
E andiamo a vedere che cosa attira in Rete dal punto di vista dell'informazione certo tiranno
Dei dei blog
Nei primi dieci dodici
Siti come fonte di informazione ci sono le vere un paio di blog farlo
Ma poi ci c'erano altri giornali c'è cioè gli organici cioè non è che stiamo
Il problema anzi siccome uno dei principali problemi nella Rete
è la
Rilevanza delle presenze informative i brand che hanno conquistato la loro forza nel Novecento non sono più deboli sono potenzialmente più forti
Che non vuol dire che non cambia il modo di fare queste cose pensate solo a quanto negli Stati Uniti quasi tutte le emittenti televisive ormai hanno idee scrive per per on line
E per e per i notiziari televisivi mescolati pure essendo le modalità di
Produzione di questi servizi informativi completamente diversi perché è una
E in continuo è un'altra degli orari fissi per la messa in onda no quindi cambia
Il panorama in cui lavoriamo ma
Non si riduce la funzione non si riduce ad un ruolo non si riduce la responsabilità perché se noi avessimo in mente invece
Uno scenario caratterizzato da un lento declino se noi in prese politici regolatori giornalisti avessimo in mente uno scenario di un lento declino io credo che sbaglia Remo
Completamente anche le politiche da fare le scelte da compiere
Quindi abbiamo
Di fronte credo un'evoluzione difficile caratterizzata da cambiamenti
Ma non un destino
Affidato a un'inesorabile declino in questa situazione caratterizzata da grande cambiamenti
è ovvio
Che è irragionevole inspiegabile per certi versi che non ci sia che non ci siano relazioni sindacali forti che non ci sia un contratto di lavoro
Cioè che
E
Il fatto che da
è anche singolare che in Italia si discuta un paese libero democratico contraddizioni sociali forti com'era come la nostra
Come le nostre si discuta se ci sia o non ci sia se ci debba essere o non ci debba essere un contratto di lavoro i contratti si fanno
Quindi io mi auguro anche che questo
Congresso sia in un certo senso l'occasione per voltare pagina ritti ritengo veramente inspiegabile proprio di fronte alla situazione in cui siamo cioè una situazione
Caratterizzata da grandi cambiamenti da evoluzioni renda cambiamenti tecnologici da cambiamenti di figure professionali il fatto che questa evoluzione non sia governata da relazioni sindacali
Ma
A chi gioverebbe a chi potrebbe giovare
Che in questo contesto si possa cercare una vittoria sociale
Umiliando la controparte sociale
A chi giova
Se il problema è di segnalare
L'importanza dell'innovazione del contesto nuovo in cui le aziende editoriali si devono muovere se il problema è anche
Criticare delle rigidità ma qual è il luogo diverso per questa segnalazione per questa critica del tavolo delle relazioni sindacali e del contratto per questo
Sono convinto che
Il Congresso
Della Federazione della stampa potrà anche
Fornire in questi casi bisogna anche trovare un'occasione ogni tanto per rimettersi al tavolo
Allora se c'è bisogno di trovarla quest'occasione l'occasione questo congresso sarà il nuovo gruppo dirigente che uscirà dal Congresso
Di Castellaneta dire eccoci a questo punto non esistono più pretesti per riaprire un tavolo per giungere a quella che dovrebbe essere la più normale delle conclusioni e quindi
E quindi
Il contratto
Naturalmente alle imprese quindi spetta a questo gesto di responsabilità
E al sindacato spetta quello di affrontare la fase di grande cambiamento che abbiamo davanti cercando
Di raggiungere il massimo possibile di di unità e di rappresentatività
Perché è ovvio che c'è bisogno come dicevo all'inizio di forza
Per gestire il i processi delicati che avrete davanti e che non c'è in modo diverso per un sindacato ma questo voi ovviamente me lo insegnate
Per assicurare forza che non
Quello di essere al massimo rappresentativi e quello di raggiungere il massimo possibile di
Di dieci unità
Sapendo ripeto che di fronte non c'è un futuro nero c'è un futuro diverso
Se lo vediamo nero prendiamo un grosso abbaglio
Se facciamo finta che non sia diverso di nuovo prendiamo un grosso abbaglio quindi si tratta di aggiornare piattaforme diritti categoria di pensiero perfino nell'azione
Sia di regolazione per quel che riguarda
Il Governo e le autorità di regolazione
So che ne parlerete per alcuni aspetti con il sottosegretario Levi nei prossimi giorni
E sia per l'attività sindacale con quello che più direttamente il vostro
Il vostro lavoro
Come cambierà e concludo su questo a mio avviso questo lavoro qual è l'esigenza che oggi esce
Nel nuovo mercato dei new media sempre ricordandoci che è quello degli Old media non scompare dall'oggi al domani e quindi avrà anche esso lunga vita
Nel nuovo mercato che si delinea
Non c'è più
Come esigenza fondamentale probabilmente quella soltanto di
Produrre mole di informazioni
Fate incredibile come nel giro di un paio di generazioni noi siamo passati
Da una situazione di informazione scarsa o addirittura negata
Ma stiamo parlando dei dei G dei genitori della mia generazione non di
Chissà quando
Situazioni in cui per ragioni politiche o per ragioni economiche l'informazione non era accessibile
A una situazione come quella di adesso in cui il problema è come orientarsi in un'informazione sovrabbondante
Ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette amenità Emanuele
E in cui la bussola l'orientamento la qualità è quello che serve
Ci sono quelli che
Sono diventati la più grande azienda capitalizzata in borsa perché sono inviti inventati
Un'equazione per il ranking delle pagine su internet quella è una forma di orientamento di fronte a questa strepitosa sovrabbondanza dell'informazione
Io penso che la sfida per per il giornalismo sarà
Sempre più quella di orientare in questa sovrabbondanza di informazione
Orientare con Glauco capacità professionale
Con la cultura
Con la correttezza professionale
Con la credibilità il marchio delle testate
Orientare un mondo di potenziali lettori navigatori ascoltatori telespettatori che non hanno il problema di accedere all'informazione ma hanno il problema di essere
Orientati a valutare una informazione sovrabbondante ma talmente sovrabbondante che alla fine rischia di scomparire del tutto di élite versi di annullarsi e di non produrre davvero qualità io penso che se penserà a questo futuro
E al modo in cui i diritti dei giornalisti la qualità del lavoro giornalistico può declinarsi in questa evoluzione futura il nuovo gruppo dirigente che che usciranno dal vostro congresso potranno un solo riprendere
Le fila della trattativa e chiudere finalmente il contratto ma anche costruire un futuro per la professione giornalistica che anche un futuro per la qualità dell'informazione del Paese grazie
Grazie ministro Gentiloni allora riassumo adesso la nostra scaletta fino al
Al momento di andare a pranzo
Adesso sentiremo Emilio Miceli il Segretario dei lavoratori
Della telecomunicazione della CGIL poi avremo la Polverini e a fine mattinata c'era l'intervento di Alessandro Brignone il direttore generale della FIEG
Quindi questa è la scaletta mangeremo un po'più tardi
Prevedibilmente però ci auguriamo di ascoltarli tutti e tre così come sono in scaletta prego
Sì proverò a cavarmela con qualche battuta principale è la prima è questa nella relazione di serventi
Evidentemente ritroviamo una parte di una storia in comune
Una storia che abbiamo condotto una battaglia che abbiamo condotto perché costretti a farlo perché la crisi della politica in qualche modo ha travolto le basi stesse della
Politica delle informazione
E ha condotto e a condotto tanti di noi tante organizzazioni a fare una battaglia farla fino in fondo perché la posta in palio appunto era una posta ed è continua ad essere una posta importante cioè
Quella di una di un Paese che funzioni le cui basi democratiche siano solide l'informazione direttamente è tema non secondario
Poi c'è il contratto
Che non metto su un piano inferiore
Perché vedete in questi giorni in queste settimane sta venendo fuori il vero il vero tema
Una parte del sistema delle imprese ha deciso di fare da sé ha deciso cioè chiede i contratti di lavoro i contratti collettivi di lavoro siano il male di questo Paese delle relazioni industriali
E che in fondo si può fare da soli
Lo si può fare come ha deciso la FIAT attraverso elargizioni unilaterali in fondo cosa c'è di diverso
Nel richiedere che ciascuna impresa faccia da sé con o senza contrattazione sindacali conto senza relazioni industriali
Ho trovato qualche giorno l'ultima novità le fondazioni lirico-sinfoniche potrebbero dice qualcuno fare la stessa cosa elargire unilateralmente del salario dei lavoratori quindi vedete
La vostra non è stata e non è una battaglia di retroguardia non si tratta di un nudo di un unico corpo di un'organizzazione settaria come qualcuno abbia voluto di dipingere in queste settimane in questi mesi no
Qui ci troviamo di fronte a orientamenti diversi di cui la FIEG queste la mia opinione ne rappresenta la parte più arretrata e questo è un grande problema politico perché sino a quando non si sbloccherà
Il contratto dei giornalisti io credo
Che noi non riusciremo a dare un sistema normale alle nostre relazioni industriali soprattutto in questa impresa che sono presenti portanti io poi
Qualcosa su questo su questo voglio dire e poi ci sono i grandi temi che abbiamo di fronte
Il primo è ne ha parlato il ministro Gentiloni ne ha parlato o Paolo ovviamente nella sua introduzione
Questo grande tema del duopolio che ci trasciniamo dietro poi adesso abbiamo scoperto che forse il monopolio non non voglio fare battute facili pure evidentemente il tema di come la RAI e Mediaset si siano mosse nel mercato è inquietante
Il modo come attraverso cui in qualche modo hanno cercato di far blocco politico più che informazione è un problema è un segno di deterioramento del dei
Della politica dell'informazione nel nostro Paese e però ci sono anche gli altri
Guardate siano assistendo a una moltiplicazione delle piattaforme tecnologiche che sono che sconvolge Ranno assetto anche del nostro mestiere
Anche dei nostri mestieri e questo è un grande tema è un grande tema che dovremo trovare il modo di turni di di collocare bene nei contratti nelle relazioni industriali nella concezione
Di cui siamo e della cultura di cui siamo portatori è però non è un fatto secondario e non sarà sempre più un fatto secondario
Che la stessa cosa la stessa notizia o che comunque nel campo dell'informazione viaggi e viaggerà sempre più su un vettori diverso
Lì dove ci sarà la convergenza tra le TLC alle comunicazioni e cioè campi inediti nei quali ormai sempre più si sperimenta il mondo dell'informazione che cambierà molto e non so del nostro mestiere dei nostri mestieri
Perché cambiano gli gli assetti di riferimento i mestieri di riferimento
E questo evidentemente sarà sempre più un grande tema del quale parleremo e ne parleremo sempre
Con sempre minore enfasi
Perché trovarci in una condizione nella quale dal digitale terrestre al telefonino a tutte le altre piattaforme che sono le piattaforme sulle quali ormai tutti si misurano comprese le imprese India editoriali
è un grande tema e lo sarà per molto tempo
L'altra questione riguarda le imprese editoriali ne voglio parlare un momento ma
Non è che siamo fuori da questo mondo
Io non lo so qual è la vostra opinione che cosa pensate su cui adesso ma insomma il tema dell'ARS della struttura proprietaria delle imprese invece editoriali è un anche questo un grande tema sul quale una riflessione ma fa
è possibile in una grande impresa editoriale avere dei patti di sindacato cioè delle minoranze di blocco che governano quelle impresse
E poi sempre la stessa impresa sempre le stesse banche che cosa significa questo sul piano della concezione generale del diritto all'informazione
Ed è vediamo che anche lì c'è un elemento di debolezza della struttura legislativa del nostro Paese non si tratta soltanto di guardare come è giusto guardare al rapporto de I rapporti che dentro l'emittenza devono esserci
Ma anche di poter valutare fino in fondo che cosa succede su quella parte del mondo è una parte del mondo la quale si discuta di meno
E per una parte del mondo la quale poche grandi imprese poche grandi banche si occupano e occupano tutto il sistema informativo alla carta stampata dal nostro Paese
Bene allora su questo è possibile farci venire qualche idea è possibile a ragionarci
è però se è possibile farci venire qualche idea ragionarci dobbiamo sapere che noi scontiamo un limite che è tutto nostro Paolo
Noi siamo pochi e divisi
Di fronte a questa impresa e che sono ormai delle grandi conglomerate che assommano grandi poteri politici e grandi poteri economici perché questo sono
Beh noi siamo troppo piccoli siamo troppo piccoli e appariamo un po'come dei sindacati di mestiere e io mi occupo di coloro i quali non sono i giornalisti curdi occupi dei giornalisti
Questo ci rende più deboli ci rende più deboli dal punto di vista del rapporto con queste aziende della possibilità del per il sindacato di discutere di confrontarsi
Unitariamente
Io so che la storia è storia complessa però sono convinto che dobbiamo provare dobbiamo provarci
Dobbiamo fare in modo che
Le impresse vedano sempre più comunque un interlocutore unitario
Ne abbiamo bisogno del grande valore aggiunto e giornalisti è però non si governano questa grande impresa se non c'è una intesa comune l'intesa di fondo una cultura comune non è in corso di questi anni abbiamo cercato di rafforzare questo rapporto
è però è necessario che sempre più nel nel tempo si cominci a ragionare sulla possibilità
Che i tavoli di trattativa vengano unificati siamo insieme allo stesso tavolo a discutere con le aziende sono già troppo forti perché noi siamo troppo divisi
E perché non solo per i contratti e sui contratti ma sui grandi temi che riguardano la ristrutturazione di questa impresa e sono impresa eternamente in ristrutturazione non ci possa essere la politica del doppio forno
Vecchio adagio della politica tradizionale della Prima Repubblica ma che rischia che la fotografia di questo nostro settore
Il precariato come lo dividiamo tra giornalisti e lavoratori dipendenti le condizioni delle impresse
Imprese che non fanno solo informazione ma sono grande impresa che si occupano di tutto e quindi abbiamo bisogno sempre più di accorciare il tiro il rapporto tra noi tra noi e voi dobbiamo trovare
Le condizioni per un nuovo patto che ci metta nelle condizioni di fare un passo in avanti
Perché abbiamo bisogno di maggiore forza
Guardate
Concludo su questo
Questa vicenda e la RAI in qualche modo mette a nudo tutto questo nostro debolezza ma ci troviamo di fronte a un'azienda la quale senza timone senza Governo
è un'azienda una della strana nella quale chi sta in un consiglio d'amministrazione non può decidere
E c'è un'azienda la quale rischia di ridursi verso la marginalità
Altro che duopolio questa è un'azienda che ha lasciato molti campi ai suoi competitori rischia di assumere di accumulare ritardi sempre più forte
Questo è altra faccia del nostro problema e cioè come facciamo in modo qui ed ora
Di far sì che quell'azienda abbia un il livello di governo stabile certo
Ed è sicuramente non è sicuramente con queste regole che ciò si potrà fare
Veniamo da assemblee pesanti infuocate sia dei giornalisti sedici a dei dipendenti
Però lì dobbiamo saper raccogliere tutta la nostra forza
Dobbiamo fare in modo che il Governo poco meno di come denunciava il ministro qualche minuto fa non vada a corrente alternata il tema dell'informazione non può essere usato nel mercato la politica è tema importanti ed è tema rispetto al quale
I Governi qualsiasi Governo deve porsi il problema della stabilità delle aziende del mercato
Speriamo di poter costruire insieme lo sciopero speriamo cioè che alla RAI si possa dare un segnale forte per aprire una discussione un confronto col Governo
Perché il tema della RAI della regolamentazione del sistema delle emittenti non venga ancora una volta usato come arma di pressione ma poi
Non utilizzato fino in fondo
Ed è passato troppo tempo la crisi della RAI è sostanzialmente una crisi ormai non solo politica ma na manageriale
Noi abbiamo bisogno di una grande svolta e la svolta ce la può dare solo un nuovo sistema di regole
Che si vada fino in fondo e presto su questo versante credo che sia l'auspicio che tutti noi dobbiamo fare insieme
Se possiamo provare a costruire un grande sciopero per la RAI della RAI io credo che sia un fatto importante e credo che possa anche essere il seme di un rinnovato rapporto tra il sindacato dei lavoratori dei giornalisti
Perché non abbiamo bisogno di questo grande valore aggiunto mettere insieme tutte le forze tutta la risorsa
Delle nostre aziende per costruire non so una piattaforma chiara ma anche una grande forza che si è in grado di reggere a quelle imprese che dimostrano sempre più
Di agire in modo forte ossessivo nei nostri confronti e di
Creare delle condizioni per cui noi alla fine rischiamo di non fare più il nostro mestiere
Guardate non è a rischio solo il vostro contratto e a rischio il sistema dalla contrattazione nel nostro Paese
Noi dobbiamo saper rispondere a nostra sfida deve essere a questo livello per questo vi porto il saluto ad astenerci alla vostro congresso e spero di potere speriamo di poter continuare su questo terreno che mi sembra abbastanza proficuo grazie
Grazie
Allora mentre la Polverini così avvicina io volevo ringraziare anche l'onorevole Gasparri dalla sua presenza con il consigliere Silvestris interverranno nel pomeriggio interverrà
Di confermo che prima dei pasti cioè il dottor Brignone quindi
Cerchiamo di
Lo ascoltiamo con molto interesse ci aspettiamo poi di mangiare con appetito la parola grazie Provvedini grazie
Grazie a una saluto a tutti il saluto il la Presidente il Segretario generale il tavolo nella presidenza e tutti i delegati e ringrazio dell'invito a questo importante congresso che ho accolto con una piacere è qualcuno faccia solo
Una battuta perché
Mi è piaciuto ricordare quella fase della mia vita
E poi leggerò un breve intervento qualcuno appagante scherzando mi ha detto se conoscevo l'onorevole Gasparri
E mi ricordava che oggi abbiamo ricostituito involontariamente un vecchio Ufficio Stampa
Della CISNAL
Perché insieme ai gas pari rea Francesca segna retta io mi occupavo di questa cosa ma devo dire che Gasparri ha preso un'altra strada e oggi è fa politica signor letta decisa di fare il giornalista
Sul serio è eccomi qua insomma l'unica che ha resistito in qualche modo in quell'organizzazione sono stata io però credo che da allora è la prima volta che ci ritroviamo tutti e tre
Insieme e quindi
Mi mi faceva piacere ricordarlo
Non ho capito ancora se
Presidente
Abili o soltanto fortunati perché ogni volta che partecipo a un Congresso a un convegno
A un qualsiasi momento di riflessione della Federazione nazionale della stampa italiana sempre collocata nel momento in cui all'apice dell'attenzione
Della della stampa appunto della del paese c'è il sistema
Dell'informazione questa volta abbiamo due momenti importanti non solo siamo di nuovo in un momento di burrasca sul sistema informativo ma siamo anche probabilmente alla vigilia
Di un'apertura nella discussione sulla riforma della contrattazione dando
Io penso evidentemente alla regia
A per quanto riguarda l'organizzazione di questi eventi appunto alla regia degli organizzazione a degli organizzatori piuttosto che ha la fortuna e considerato mio malgrado che quando vi perché che per quanto mi riguardava
Occorrerebbe semmai parlare di sfortuna quando si accorse affrontano i temi legati alla contrattazione
Partirei proprio da questo secondo aspetto per svolgere alcune brevissime considerazioni se le hostess e la osserviamo dal punto di vista di un giornalista tutta questa discussione sulla revisione dei modelli contrattuali
Che si sta riprende sta riprendendo vigore da qualche settimana a qualcosa di paradossale io direi utilizzando parole di Shakespeare
Che disse appunto che era un che utilizzo appunto
Cioè Romeo all'amico Merlino nel Curzio parlando con voi di contrattazione sostanzialmente come
Parlare di niente il contratto di lavoro ricordava Serventi Longhi è scaduto da mille giorni e ci sono insieme a voi in questo momento
Almeno una decina di milioni di lavoratori senza contratto abbiamo
Due grandi contratti privati metalmeccanici il commercio abbiamo tutta la partita che riguarda la pubblica amministrazione e quindi anche voi con i vostri mille giorni
Di scadenza di contratto appunto siete tra tutti i colori credo che tra tutti coloro che non vedono luce
Ha davvero poco senso quindi intavolare una qualsiasi discussione addirittura dice tanto come stiamo facendo noi in queste in queste ore su quali potrebbe essere la sede nella quale in qualche modo
Potrebbe avvenire questo famoso secondo livello di contrattazione mentre assistiamo da più parti a cominciare appunto dal pubblico impiego e da parecchie parti datoriale a quella che a mio avviso comincia a diventare una stagione di vergogna di vergognoso
Di perdermi oso offesa violazione dei diritti dei lavoratori siamo in un Paese dove la verità assumerà sempre l'immaginazione e dove il fa e dove i fatti o meglio la politica del dato di fatto anticipa costantemente legislatore
Pensate
Che un paio di giorni fa uno dei più importanti quotidiani nazionali titolava a proposito della riforma TV il Governo accelera l'ho portato in Borsa quell'articolo
Peccato che lo stesso titolo
Con Governi diversi
Sia stato impegno attivamente riproposto decina di volte da quando circa un quarto di secolo fa un altro Governo intervenne per decreto per fermare era il sedici ottobre del mille novecentottantaquattro
L'oscuramento delle TV della Fininvest da parte delle procure
Di Roma pescare Ettorina e Torino da allora le accelerazioni sono state innumerevoli ma tutte effettuate a mio avviso sempre tenendo premuto il pedale della frizione
E di questo però parlerò più tardi dicevo invece del contratto come è possibile mi chiedo che non si dedica alla vostra situazione la
Pericolosa preoccupata attenzione
Anche da parte del sindacato
Che per esempio ossia
Parlo dei nostri sindacati
Per le forze dell'ordine o per la magistratura quando si dice
E ha ragione che si tratta di categoria in qualche modo speciali di problemi che travalicano le questioni meramente giuslavoristi che e persino economiche
Per entrare premio prepotentemente ed iniqui e nel cuore e va bene tre temi ed i problemi che hanno rilevanza istituzionale
Come buono stato definirsi libero e democratico se non garantisce penso io assieme all'ordine ed alla giustizia l'elementare diritto dei cittadini all'informazione
L'UGL da molti anni non fa mancare al Segretario Serventi Longhi
Un sa che saluto e ringrazio di cuore per l'invito il proprio oggi il proprio appoggio non abbiamo aspettato il momento del congedo dall'incarico insomma non abbiamo aspettato per prendere atto
Che la sua azione a difesa del diritto di cronaca innanzitutto ma anche a tutela delle condizioni previdenziali normative ed economiche della categoria
Rappresentava una sorta di avanguardia di tutte le libertà e di tutti i diritti dei lavoratori non solo dei giornalisti questo io lo penso molto
Penso penso troppo spesso che in questo Paese si sta utilizzando questa categoria in qualche modo per indebolire
Quelle che sono appunto i diritti dei lavoratori che non vorrei che la vostra categoria diventasse per il nostro Paese come lo sono stati i minatori
Verrà lindi erra e gli assistenti di volo per gli Stati Uniti
Voglio dire che il tentativo di smontare depotenziare il vostro contratto nazionale non solo si inserisce nel più ampio disegno di regolamentare e di Bindi per rendere individuali rapporti di lavoro
Che viene perseguito con lucida determinazione nel nostro Paese
Da una componente non certo marginale della parte datoriale ma rappresenta il punto di Parma di partenza del progetto liberista che a mio avviso guardate
In coda un po'di tempo viene fatto proprio anche da una parte della ministra che mina appunto alle fondamenta della visione solidaristica del contratto nazionale e di precarizzazione del rapporto di lavoro
Per questo non posso che esprimere la mia gratitudine la Federazione a tutti i giornalisti italiani che hanno preferito continuare a lottare per la salvaguardia dei principi di libertà e professionalità
Contenuti nella propria piattaforma rivendicativa piuttosto che raccogliere l'uovo
Cioè i pochi euro offerti dalla federazione degli editori
Di una con di una gallina che i fatti oggi lo dimostrano non avrebbero scelto ottenuto domani
Devo dire
Anche che al di là di alcune sortite del Ministro del lavoro Damiano non ho colto nel Governo la necessaria consapevolezza della gravità della situazione anzi mi sembra che qualcuno si sia adoperato sul versante economico
Per rendere la situazione ancora più complessa e delicata soprattutto per le testate minore mi riferisco al provvedimento varato con nella scorsa finanziario
A questo punto io credo che sarebbe opportuno che le confederazioni sindacali tutte valutassero ogni più utile azione d'appoggio alla vostra vertenza
Senza escludere il ricorso a forme di mobilitazione importanti e generali per tutelare il bene comune della libertà di stampa
Faccio questa proposta qui ed oggi
Perché possa essere raccolta
In un'occasione così solenne quale o un congresso dai colleghi di CGIL CISL e UIL e magari discussa con voi nella speranza che le nostre visite
Siano occasioni di impegno e non soltanto di cortesia
Come dicevo all'inizio prima di concludere questo mio breve ma sentito saluto vorrei dire qualcosa in più sul tema della libertà di stampa nel nostro Paese
E vorrei farlo nel momento in cui è forte la polemica sui monopolio due popoli che si sono andati formando in questi anni nell'informazione sia televisiva che stampata a seguito delle vicende
Delle interdetto delle intercettazioni finite su Repubblica
Prima di tutto vorrei dire che condivido quanto affermato da chi sostiene che da questa storia vengano fuori
Più conferme della correttezza dei giornalisti che dubbi sull'affidabilità della categoria c'era un bellissimo articolo l'altro giorno lo devo dire
Dimmelo che faceva riflettere su questo sono infatti davvero pochi giornalisti coinvolti coinvolti e non mancherà accerto la possibilità di accertarne le colpe
La vicenda delle intercettazioni telefoniche tra i vertici di media sette quelli di viale Mazzini ha rinvigorito le polemiche accendendo un riflettore sulle presunte intese tra i due concorrenti
Per quanto non credo ci fosse bisogno di ascoltare le conversazioni private
E inutilmente blindate da un legislatore che punisce gli affetti invece delle cause e pretende di cucire la bocca e giornalisti invece di porvi perseguire i malfattori
Verrebbe dati da dire continuando a citare questa volta da Riccardo terzo Shakespeare che bel mondo questo chi ha tanto stupido da non vedere che è un palese imbroglio però chi è tanto intrepido dati da dirlo cattivo il mondo e tutto verrà niente se i mali non li vede che la mente
Se in economia abbiamo il pensiero unico ed in politica attendiamo ormai al partito unico in televisione e da molti anni abbiamo il palinsesto unico non esiste più
Una vera controprogrammazione tra le reti pubbliche e private e la sfida degli indici di ascolto ha ormai la stessa credibilità dell'in parte abilità e l'imparzialità al vitale nel calcio e tempi di Moggi
Intervenendo nella trasmissione di Giuliano Ferrara sulla sette il Presidente Berlusconi commentando il presunto scandalo delle telefonate tra i concorrenti e PIL la penso come Gentiloni
Ha detto che la questione in fondo si riduce ad un accordo tra Mediaset e RAI
Per affidare i sondaggi sulle elezioni ad un unico istituto demoscopica o il tutto al solo scopo di dimezzare i costi
Semplice buonsenso dunque in nome di un'austerità che peraltro non sembra particolarmente coltivata su altri fronti almeno dai vertici di viale Mazzini
Invece secondo me questo episodio la dice lunga sul concetto di concorrenza e più in generale sul rispetto degli utenti e della libertà di informazioni che esiste oggi in Italia
Se ha un senso diffondere del sud dei sondaggi in attesa di conoscere i risultati delle elezioni
Ha un senso anche e soprattutto per queste che queste previsioni possono essere confrontate lasciando che i telespettatori si orientino nella scelta delle reti da seguire su quelle che offrono maggiore affidabilità
Del resto tutti ricordiamo le polemiche seguite qualche anno fa la diffusione degli di alcuni exit pool risultati poi totalmente inattendibile Adelchi alla verifica dei risultati elettorali
Con il sondaggio unico invece lo share e salvo perché ognuno conserva il proprio a che serve del resto cambiare canali se i risultati sono dati a reti unificate
Immaginate il sondaggio unico sotto forma di agenzia unica di format unico di redazione è unica del corpo centrale di un quotidiano al quale giornalisti sempre più precari
Aggiungono soltanto un Prodi cronaca locale qualche necrologio e avrete la fotografia di quella che potrebbe essere in un futuro non tanto lontano la professione di giornalista
Sono certa che con il vostro congresso sapete saprete sottrarre la categoria questo destino individuando per i prossimi anni una guida ed una classe dirigente alte altrettanto determinata intelligente
Di quella che oggi si congeda auguri buon congresso
Grazie al segretario generale dell'UGL Renata Polverini allora e la la parola al direttore generale della FIEG Alessandro Brignone
Buongiorno grazie mille
La mia posizione particolarmente scomoda oggi
Guardare se non altro perché rappresento l'ultimo ostacolo prima della pausa per il pranzo quindi dopo una giornata così densa
E non solo e non è suo oggi ha posto al mio posto avrebbe dovuto esserci l'ambasciatore Biancheri presidente della FIEG
Questa notte invece ha avuto
Diciamo un piccolo problema di salute e quindi giacché lo ha consigliato non essere qui Segretario nazionale era stato già avvertito di questa
Eventualità e quindi io lo sostituisco
Leggerò le epoche brevissime parole che lui aveva noi avevamo preparato per questa per questa occasione non sono abituato a alleggerire capisco quali mare a braccio anche seguendo le mozioni le indicazioni che vengono
Dal dibattito di volta in volta dove dove sono invitato a dare il mio contributo ma
In questa occasione credo che sia opportuno farlo
Vorrei innanzitutto quindi ringraziare Presidente Sighieri Segretario nazionale Serventi Longhi per averci invitato a questo importante
Congresso quest'ultima in particolare a Paolo che lascia la sua carica per la scadenza di un mandato che assolto con grande professionalità e io aggiungo per poco che ho l'ho visto con grande passione con grande onestà intellettuale
Vorrei esprimere assieme assoluto degli editori i miei i nostri sentimenti di grande rispetto stima e di sincera amicizia
Il vostro appuntamento congressuale giunge
In un momento straordinariamente complesso e difficile della vita nazionale e internazionale non ho bisogno di ricordare a voi come il nostro Paese attraversi oggi una delle fasi più delicate della sua storia dalla fine dalla guerra ad oggi
Non vi è un aspetto della nostra società che non sia soggetto ad una
Trasformazione accelerate profonde non vi è giorno che non si veda con sempre maggior chiarezza
Che molte regole istituzioni e strutture che ci hanno accompagnato nei decenni trascorsi faticano
A tenere il passo con i mutamenti epocali che essi producono in Italia nel mondo questo comune la vostra professione che il primo il fondale mentale protagonista della comunicazione davanti a una ancora il maggiore responsabilità
Vorrei aggiungere che se comincia ad affacciarsi anche da noi
La consapevolezza che ormai indilazionabile adeguare i tempi certe strutture politiche e burocratiche sociali questo si deve anche grazie
All'azione di un giornalismo coraggioso con la schiena dritta e sensibile alle esigenze della società un giornalismo
L'italiano che complessivamente come deve essere come è normale che sia in un Paese civile
Allo stesso tempo interno i fenomeni che descrive e tuttavia anche che sa guardarli dall'esterno con indipendenza ed obiettività questo credo che debba essere riconosciuto giornalismo italiano senza alcuna ombra di dubbio
Ma se tutti i settori della vita del Paese subiscono le raffiche del cambiamento e dell'innovazione nessuno né colpito come la comunicazione abbiamo sentito anche negli interventi precedenti tutti noi lo sappiamo
Per la comunicazione in tutti i suoi ambiti la stampa la televisione dalla radio e internet la trasformazione in atto qua carattere torrenziale coinvolge quando non travolge uomini impresa e abitudini e prospettive
Vorrei entrare nel merito facendo alcune considerazioni sul quadro di insieme
Che riguarda l'editoria soprattutto quella naturalmente della carta stampata un quadro da cui emergono vari elementi di preoccupazione e che richiede una riflessione che vorremmo noi della fine di condividere con voi sono certo che condividiamo con voi
I problemi dell'editoria non si esauriscono infatti in un ambito congiunturale non è un problema di questi mesi di mentre la prospettiva a breve
Bisogna incidenze di carattere strutturale che rendono incerte le stesse prospettive di investimento oltretutto il disegno di legge di riforma dell'editoria qui dispiace che Gentiloni abbia glissato
Così rapidamente su questo tema così come si è venuto articolando sinora sottrae risorse al settore
E non prevede significativi di intervento di sostegno e di rilancio produttivo non c'è nulla nel disegno di legge dell'editoria e nel disegno e nel decreto legge collegato alla finanziaria viene sottrazione di risorse alle piccole elementi alle grandi imprese editoriali
Qualche amnesia evidentemente forse per l'emozione
Le aziende editrici sono impegnate però in un difficile processo di adeguamento tecnologico per fronteggiare il sfide dei nuovi attori del mercato che sono apparsi grazie alla pervasività del fenomeno interne
Desta preoccupazione e non solo plauso la libertà della Rete
Momento tale complessità è necessario che tutte le parti che concorrono alla vita del Paese non ultimo il settore pubblico assicurino comportamenti rispondenti alle esigenze o se da un quadro di riferimento in costante tumultuoso movimento
Le difficoltà di questa stagione non riguardano solo la carta stampata molta attenzione
In quanto sentito finora e anche dedicata alla televisione ma tutte le altre forme di giornalismo dato e con la crescita esponenziale di internet e certamente ASS attuale il rischio di una cannibalizzazione
Del vostro lavoro ad opera di non professionisti
Venendo al mercato
Le vendite dei quotidiani voi lo sapete i dati sono noti da qualche giorno hanno accusato nell'ultimo serio sul bus minuti immobili o di sei anni
Una ulteriore pesante flessione dal due mila due mila sei sono state perse oltre cinquecento mila copie vendute
Nonostante una leggera ripresa dello scorso anno che peraltro però nel corso del due mila sette non è stata confermata dai dati che abbiamo a disposizione fino al mese di settembre di ottobre
Analoghe indicazioni si arriva e si ricavano arrivava al comparto dei periodici in particolare sofferenza
La cui diffusione ha avuto una battuta d'arresto anche in particolare nell'ultimo biennio le perdite del due mila sei sono state rispetto all'anno precedente più del cinque virgola cinque per cento
I dati parziali del due mila sette fanno prevedere contrazioni di una uguale misura per questo anno
Anche sul fronte della pubblicità la situazione non è rassicurante come sapete il mercato complessivo languendo per tutti gli operatori tranne che per internet e due mila sei gli investimenti pubblicitari sono cresciuti di un modesto due virgola sei per cento
Ma nel due mila sette il ritmo di espansione sceso al solo un per cento
Il settore della stampa e quotidiano analizzato un incremento estremamente contenuto i quotidiani uno virgola sette che al netto dell'inflazione si riduce in un arretramento in termini reali
I due mila sei è stato relativamente migliori per i periodici con il sei per cento ma nei primi mesi del due mila sette risultati dell'anno precedente tra periodici e quotidiani sembrano essersi invertiti
Abbiamo dunque stagnazione calo delle vendite stessa stentata crescita dei ricavi pubblicitari non è motivo di consolazione neanche constatare che questo fenomeno riguarda tutto il mondo industrializzato
Non è necessario ricordare qui le grida di allarme dalla stampa anglosassone tedesca francese o alle previsioni catastrofiche sulla data è stato anche ricordato in cui l'ultimo giornale scomparirà nel cestino io non credo che questo accada
E di pochi giorni fa la constatazione del Presidente della Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti che ben trecento quotidiani è un dato che farà benedire sono scomparsi negli ultimi decenni
Nei soli Stati Uniti trecento quotidiani qui si tratta solo di un transito da una all'altra forma editoriali romana infatti riflessi sui livelli di occupazione di basso negli Stati Uniti che nella maggior parte dei Paesi europei
E di cui si intravedono i primi segni anche da noi relazioni sindacali tra la fine della prelazione stampa non sono mai interrotta anche purtroppo per gestire
Fasi di sofferenza di crisi è
Impatti umani che noi non trascuriamo non potremmo farlo
Di costi di produzione hanno una tendenza ad aumentare che non mostra sì di riflessione segni di flessione dalla carta dei servizi agli oneri finanziari al lavoro
Nel due mila quattro ad un in decremento decremento dei ricavi editoriali dell'uno virgola uno per cento ha corrisposto un incremento dei costi dell'uno virgola uno per cento
Nel due mila sei ricavi sono saliti dell'uno virgola nove ma i costi operativi sono saliti oltre il sei
Nel corso dell'ultimo triennio a fronte di un'inflazione del cinque virgola tre per cento il costo del lavoro giornalistico è aumentato del nove
Per l'effetto di meccanismi di adeguamento automatico delle retribuzioni che sono ormai scomparsi da altri settori economici nonché per l'incidenza dell'indennità di vacanza contrattuale la redditività delle imprese tuttavia
Diciamo in una curva inversa ne risente nel due mila cinque abbiamo avuto una flessione del venti per cento della redditività sto parlando e ancor più nel due mila sei meno quarantaquattro per cento
è una situazione che non può non generare una preoccupazione nelle imprese editoriali minando nei presupposti economici ne mina
Gli stessi presupposti di autonomia e di indipendenza negozio in una situazione di sofferenza con non rare crisi aziendali conseguenti tagli di giornalisti ho fatto un cenno e di poligrafici un frequente ridimensionamento di ambizioni e prospettive editoriali
Ciononostante voglio ricordare che gli editori con la Federazione della stampa hanno dato il proprio consenso alle proposte del ministro del lavoro per garantire a migliaia e migliaia di collaboratori giornalisti un futuro previdenziale incerto
Malgrado ciò comporti un sensibile aggravio di costi per le imprese editoriali alludo alla
Anomalo accordo indiretto che abbiamo fatto con il Ministro Damiano e la Federazione della stampa qualche mese fa qualche settimana fa in settembre
è facile capire
Fisia faccio così diseconomie interne ed esterne in passato riassorbite con politiche di espansione
Dell'offerta a prodotti non giornalistici valga il caso dei collaterali ma insomma pure stando una fonte di ricavi importante nel due mila sei hanno accusato una pesante flessione nel due mila sette questa pressione sarà a due cifre
è facile capire che in mancanza di aumenti significativi di fatturato la limitazione dei costi si porrà con sempre maggiore urgenza e una eccessiva ritardi rigidità del sistema non sarà più sostenibile
Anche i contenuti editoriali dovranno costare proporzionalmente di meno perché destinati a un prodotto che non cresce
Cambia quindi lo stesso modello il business della comunicazione che andrà necessariamente verso forme di flessibilità in una filiera produttiva che non sarà più fondata sulla sola carta stampata
In questo quadro economico preoccupante si colloca vado le battute conclusive la sfida e gli editori e giornalisti hanno dovuto affrontare per far fronte alla tumultuosa torrenziale trasformazione
E l'editoria sta vivendo a causa dell'introduzione di nuove tecnologie nuove e delle insidie e delle opportunità della multimedialità
è un argomento questo nel quale molto si è scritto e molto si sta dibattendo anche qui oggi
Ma con le conseguenze del fenomeno sono prevedibili
Avevamo preparato questa citazione noto giornalista autore di un eccellente libero sul futuro della carta stampata
La faceva osservando che le aziende dovranno realizzare il Museum multimediali in grado di diffondere contenuti su piattaforme diverse
Si aggiunge questo vostro collega
Che non si potrà fare sto citando letteralmente questa transizione verso l'era multimediale assumendo più persone come avveniva in passato e con le stesse regole del passato i giornalisti dovranno accettare quel tipo di flessibilità che consigliano nei loro editoriali
A tutte le imprese ma che non hanno importato quasi mai nel loro mondo
Ora
è impensabile che si possono affrontare le sfide poste dall'esigenza di sperimentare nuovi prodotti
E nuovi veicoli di informazione se gli editori restano ingabbiati dentro un quadro normativo caratterizzato da eccessive rigidità
Le conclusioni da questa analisi vorrei ora trarre qualche breve indicazione
Non sorprende che nella situazione di movimento e di incertezza
Che coinvolge l'intero settore editoriale movimento di cui intravediamo linea ma di cui giorno per giorno scopriamo nuovi sviluppi sia stato difficile
Per editori e giornalisti trovare un terreno comune di dialogo le caratteristiche della fase attuale sono a nostro modo di vedere tre
In primo luogo la diversificazione dei prodotti editoriali e quindi la necessità di maggiore mobilità e flessibilità
Sia da parte del capitale e da parte del lavoro la crescente frammentazione di singole realtà produttive quindi una maggiore difficoltà che per il passato ad estendere una sola disciplina realtà spesso molto differenti
In presenza di una sostanziale debolezza della domanda ciò vale soprattutto per la carta stampata la maggior necessità di un attento controllo dei costi
Non possiamo immaginare presidente Biancheri avrebbe concluso con questa frase il suo intervento che il mondo Muti perché si possa restare dentro gli schemi che ci eravamo prefissati
Sono i nostri schermi
Che devono adattarsi alla realtà del mondo che cambia se partiamo da questi principi cammino comune sui molti temi che vogliamo e dobbiamo affrontare insieme a partire da quello della contrattazione collettiva diventa percorribile vi ringrazio molto
Grazie un attimo un brevissimo l'intervento di Paolo Serventi Longhi ancora
Chiesto Presidente salvati di poter immediatamente esprimere in un minuto
La mia valutazione sulle cose che il dottor Brignone hanno detto
Intanto ovviamente delle istituisco il rispetto che dovuto alla nostra controparte principale anche rispetto e nell'amicizia personale
Mi dispiace che apre l'ambasciatore Biancheri non si è potuto venire io
Caro due precisazioni una dichiarazione
La mia la prima precisazione è che
Non vi sono
Cannibalizzazione adoperati giornalisti non professionisti nel nostro mestiere nostro settore nel mondo dell'informazione
Vi sono giovani precari
Che vengono utilizzati dalle aziende vengono inseriti
Non retribuiti o retribuiti poco sfruttati gamma pagati
C'è un solo i colleghi
Dell'ordine me lo consentono noi li consideriamo professionisti professionali come tutti quanti noi
Credo che l'analisi sulla crisi finanziaria da pazienti un elemento importante
Naturalmente da questo punto di vista i dati che sono stati portati poi ci sono
Dati diversi ma insomma prendo atto verità riportato in un contesto la crisi finanziaria certo e qui come dire la preoccupazione
Preoccupa quando da parte di alcune aziende grandi e non solo grandi vengono dati di bilancio che sono dati estremamente positivi
E allora voglio dire evidentemente vi sono situazioni all'interno del mondo editoriale del mondo dell'informazione
Che tengono possono temere come dire dal punto di vista economico-finanziaria e allora
Perché se c'è questa possibilità non trattare
Perché non negoziare
A conclusione di queste
Per quanto mi riguarda mando alla Giunta che entra della Federazione della stampa ovviamente tutta la libertà di decidere
Complice nel giusto
Io credo che i punti su cui il presidente Biancheri attraverso dottor Brignone
Ci sollecita la trattativa debbano essere accolte
Diversificazione dei prodotti italiani
Molti eventualità controllo dei costi esaminiamo discutiamone esaminiamo dati che esaminiamo alla realtà verifichiamo quello che nelle cose insieme
Facciamo un tavolo subito un tavolo però non di analisi come dire ideologica culturale di analisi concreta di analisi che si lei ha la possibilità di scrivere insieme il testo del nuovo contratto grazie dottor Brignone è un saluto al Presidente tanti al Policlinico Regione
Grazie Paolo grazie ancora al dottor Bologna non è volevo solo ragguagliarvi prima di andare
A colazione per la pausa pranzo i lavori riprenderanno alle quindici e quarantacinque alle quindici e trenta ho convocato l'Ufficio di Presidenza presso la Sala fiocco un quarto d'ora prima
E poi volevo anche dire che gli accreditati finora sono centodiciotto professionali e sessanta collaboratori vi invito
Ad andarli ad accreditare chi non l'avesse ancora fatto
Buon appetito ci vediamo alle quindici e quarantacinque precise grazie
Pongo
Primo
Sullo
Finito dove oggettivamente
Cosa
Io adesso Buonitalia fondatamente
Quindi sono più
Toccherà a lei come
Collega non
Iniziamo con legalmente
Fare la domanda
Prima possibile domani occhiata ai
Sei scelti
Ha chiesto qualche albergo
Allora colleghi siamo puntualissimi Man mentre CIA cominciamo ad accomodare
Inattesa delle collega lire Abate che dovrebbe
Intervenire
Diamo qualche informazione innanzitutto prego coloro che non si sono accreditati ancorati andarlo a fare il più pulito possibile
Devo poi
Dire perché
E l'Ufficio di Presidenza che si è appena riunito
Ha deciso di fissare un termine per la presentazione degli ordini del giorno delle raccomandazioni abbiamo deciso
Che devono essere presentate entro le tredici di domani quindi ricordati mille tredici di domani per presentare
Gli ordini del giorno e le raccomandazioni
Saranno esaminati poi nel pomeriggio da una Commissione che è presieduta dal
Vice Presidente Di lauro
Che diciamo fanno parte di questa Commissione i colleghi fresca polare a Masera
Quindi ricapitolo entro le tredici di domani devono essere presentati ordine del giorno e raccomandazioni che saranno poi esaminati a questa Commissione
E quindi anche per dare la possibilità a tutti di di prepararmi quindi dopodiché
Non si può andare perché sapete bene che poi dopo domani una giornata molto impegnativo perché poi si comincia a votare e tutto il resto
Tra le altre cose abbiamo anche stabilito di un termine di otto minuti per gli interventi interventi sono già tantissimi quelli che si sono prenotati colleghi
Quindi abbiamo
Un cronometrista tra di noi
Che al sesto minuto vi darà un segnale dopodiché all'ottavo minuto al termine ottavo minuti saremo
Più o meno drastici cercheremo di di farmi concludere ma se poi non concludete
Cercate di evitarci allora ecco di di di andare avanti su quella strada
Bene che tutti si rendono conto che i lavori hanno
Hanno diritto di essere disciplinati anche nell'interesse di tutti
Per quanto riguarda le altre cose devo dirvi che oggi ci sono stati ancora messaggi anzi ce ne sono arrivati un bel po'
Cerco di che si è
Aggiungono a quelli giunti ieri come hanno già dato notizia dei giornali del Capo dello Stato e del
Presidente del Consiglio
Abbiamo anche altri interventi per esempio gli auguri del Presidente della Corte Costituzionale Franco Bile
Che non potuto essere presente ma che ci invia i suoi migliori auguri
Ci sono anche gli auguri del
Dei colleghi del Comitato di redazione dell'ufficio stampa dell'INPS sapete
Tutto quello che è avvenuto a che cosa sono stati sottoposti negli ultimi tempi siamo ovviamente con loro e ci fa piacere che loro ci diano il loro
Augurio di buon lavoro
C'è anche Pierluca Terzulli che ha fatto un piccolo intervento ci saluta
Anche lui ci augura
Ci augura buon lavoro e ci chiede uno sforzo Massimo per ricercare anche L'Unità
Abbiamo ancora gli auguri di Vincenzo Vita
Sapete signor sottosegretario ora credo che sia a Roma faccio all'Assessore
Assessore provinciale si poi abbiamo gli auguri della presidente della Federazione internazionale dei giornalisti
Anche lui augura buon lavoro a tutti noi
Va bene io spero che sia arrivato il collega Ilario Di Livio abbatte non so se e qui
Non è arrivato eccolo qui allora ti cediamo volentieri la parola per il tuo saluto
Beh vorrei la credevo ci fosse più più gente
Vorrei cominciare questo mio breve intervento non Hamid Ungaro molto
Con una domanda facile perché
Cosa ci faccio qui visto che non
Mi non mi sono mai occupato di sindacato
Idee per tentare di dare una risposta visto che questo è un intervento che si tiene ancora un congresso molto importante vorrei ricorrere a una citazione seria un aforisma Regions salvi il primo Marchese viali fax
La popolarità è un crimine dal momento in cui la si cerca
è una virtù soltanto quando gli uomini
Ce l'hanno che la vogliono o no voglio dire
Con ciò che sono qui per ragioni tutt'altro che piacevoli e debbo precisare da
Normale cornista quale mi ritengo e sono che avrei fatto volentieri a meno di tenere questo intervento fino a pochi mesi fa infatti svolgevo tranquillamente il mio lavoro batte o la strada per cercare le notizie
Mi muovevo senza condizionamenti incontravo le mie fonti
Approfondivo il mio lavoro scrivendo un libro anche insieme al collega Peter Gomez
Vivevo momenti di beni in assoluto relax poi qualcosa è cambiato e sono diventato mio malgrado per qualcuno un elemento di disturbo per altri un simbolo e la mia la nostra categoria se spetta attorno a me
Anche se ascoltare la registrazione di quattro mafiosi di cui una doppino di un parlamentare l'aver vietano che parlano di un progetto di morte nei miei confronti
O il ritrovamento di un ordigno sotto la mia automobile ancora il dito puntato sulla mia attività professionale da uno stragista sanguinario come Leoluca Bagarella che dal carcere conosce retroscena delle notizie la loro genesi
Non mi fa stare tranquillo ma so che accanto a me o le istituzioni che mi auguro continuino
A esserci fino a quando il pericolo incombe e giusta che oggi io ringrazio pubblicamente chi mi ha sostenuto e aiutato e che adesso ringrazi pure che mi ha invitato a questo congresso nazionale
Della Federazione della stampa che è stato l'ordine nazionale dei giornalisti
Di fronte però a giornalisti che come è normale che avvenga e in un congresso di giornalisti si preparano a una battaglia sugli assetti futuri del sindacato deve esserci per lo spazio anche per parlare di giornalismo
E già che sono qui
A me cronista
Tocca anche suggerire alcune delle tante risposte che questo sindacato deve a mio avviso dare innanzitutto cioè
Da dare una risposta concreta unitaria coraggiosa forte
Ha una federazione di editori che tenta di nascondere la propria incapacità di rinnovarsi dal punto di vista imprenditoriale
E del mercato oggi tanto troppo diversa da ieri aggredendo i giornalisti il loro ruolo le loro retribuzioni la loro autonomia e il loro contratto
Ho l'impressione che gli editori
Con riguarda un lavoro come il nostro in cui si esercita un'attività intellettuale e sociale
Di interesse pubblico collettivo e si producono non prosciutti ma informazione credo che l'unico rimedio alla crisi del settore possa essere la riduzione
Del costo del lavoro meno operaie più prosciutti questo vogliono i nostri datori di lavoro incapaci di renderli più appetibili più gustosi questi benedetti prosciutti
Con tutto il dovuto rispetto tanto per gli operai in quanto per i prosciutti le notizie non si fanno affette e non si vendono appeso
Ma come certi prosciutti anche di buona qualità cerchi certe notizie non riesce proprio a digerire né
Tra coloro
Che non le dice riescono e qua c'è la seconda risposta da dare c'è una classe politica che mai come in questi ultimi anni è stata compatta nella tentare alla libertà di informazione
Libertà un ponte fondamentale di chi fa questo mestiere non siamo certo i livelli e Russia dannare o venezuelani ma con la legge sulle intercettazioni con una singolare identità di vedute davvero merce rara
Ai nostri giorni la politica italiana è uscita finalmente allo scoperto
Vuole metterci il bavaglio vuole mettersi al riparo dell'immanenza dei giornali e dei media e questo lo ripeto senza eccezioni o defezioni di chi più chi meno sono tutti d'accordo a destra sinistra centro
Per piacere di questi
Progetti di legge sulla diffamazione che a lungo anno proposto il carcere per i giornalisti e milioni di euro che spesso a scopo intimidatorio vengono chiesti per le presunte diffamazione a mezzo stampa
Per non dire poi degli accordi di cartello tra i giganti del duopolio televisivo che tanto discredito gettano sulla nostra categoria oltre sono coloro che sono protagonisti di contrattazione a favore del potente di turno
Tanto vergognose quanto deprimenti al tempo stesso per motivi più o meno simili una crescente insofferenza verso di noi e manifestata dalla criminalità organizzata del terrore e dal terrorismo solo in Sicilia la mafia
Ha ucciso otto giornalisti ma sono tanti morti che abbiamo lasciati sul terreno e non solo all'interno dei nostri confini nazionali per mano del terrorismo e delle mafie
Non voglio fare casi personali forse per far vedere che sono ancora vive forti
Ecco non non cioè manifestando invece fibrillazione debolezze mafiosi a Palermo hanno scelto preferito ma come bersaglio ma sarebbe potuto essere chiunque altro
Non sono un eroe né il più bravo di tutti o solo fatto il mio lavoro come tanti altri colleghi a Palermo in Sicilia non sono tutti cronisti pavidi o incapaci o spara ogni che si limitano all'essenziale
Ha un lavoro di routine per non correre il rischio peggio per compiacere il potere
Non sono stato il solo ad essere minacciato lo stesso periodo in cui sono stato attaccato sono stati i ragazzi ed ex ragazzi
Corrispondenti locali giornalisti tv locali minori che ci hanno rimesso le automobili portone di casa la serenità familiare
Spesso per compromessi e per compensi che non superano i tre euro a pezzo
Non voglio parlare di una strategia unica e unitaria studiata a tavolino perché non ha elementi per dirlo ma sicuramente la ma anche la criminalità di fronte a una risposta dello Stato
Che solo da pochi anni si è fatto incisiva aggressiva non tollera più quella che prima considerava comunque una forma di pubblicità anche se è negativa e cioè il nostro lavoro descrittivo di denuncia della realtà mafiose delle sue collusione con la politica
Con ricevuta tanta solidarietà
Dopo le minacce
Anche da parte di molti politici
Strano perché di politica e politici o a lungo parlato nel libro che non a caso insieme a Peter Gomez abbiamo intitolato i complici i colleghi che hanno organizzato la manifestazione
Portando in piazza un migliaio di persone a Palermo ed è stata messa su
In appena tre giorni
Quando
A Palermo era ancora piena estate
Hanno detto
Che chiunque poteva partecipare ma al momento di concluderla è stata data la parola solo ai giornalisti non abbiamo voluto allestire alcuna Passarella perché che sia
Io credo che la solidarietà antimafia vada testimoniata con comportamenti concreti non con manifestazioni di facciata come quelle che organizzava i pentiti vicino Palermo
Come Villabate
Da un elemento le manifestazioni antimafia paradossalmente erano autorizzata dal boss locale o direttamente da Provenzano
Potete magari cacciarmi di ingratitudine ma mi auguro che i politici che sono stati solidali con me non abbiano avuto rapporti con i mafiosi perché in questo caso la loro solidarietà se la possono temere gli a coloro che questi rapporti che hanno avuto e che magari sono stati pure assolti e la loro posizione archiviate dico di avere la compiacenza rimettersi comunque da parte
E di lasciare spazio a chi quei rapporti non le ha mai avuti e vuol fare politica in maniera pulita io credo che questa sia la vera sincera antimafia che valga molto di più di un milione di comunicati pieni di paroloni contro Cosa nostra
Oggi l'antimafia mediatica si affida sempre di più alle fiction
Anche se da qualche giorno a questa parte anche su di esse si abbattono gli strali di una censura governativa
Che pensavamo fosse morta e sepolta creando precedenti pericolosi sia per la democrazia l'informazione non mescoliamo però in realtà e finzione cronache sceneggiati e soprattutto il lavoro di chi racconta la realtà
Senza avanzarle lavoro del cronista che fa paura che crea sconcerto perché l'informazione crede le fa circolare le porte in giro e oggi finalmente ci sono i ragazzi di Addiopizzo a Palermo ci sono i coraggiosi imprenditori dell'Assindustria siciliane i commercianti sempre di più per fortuna
Che si stanno
Che si
Stancato di avere tra i costi di impresa il pizzo o le tangente politici c'è sempre più gente che ci crede si muove denuncia gli imprenditori si ribellano i latitanti vengono arrestati e vuole o non vuoi fanno meno paura
La cosiddetta società civile
Scossa dalle stragi è stata vicina magistrati per molti anni a lungo è stata disposta del giudice del lavoro indagine sentenze
Non è bello di fare per i giudici e non solo perché parliamo di ergastoli e di anni di carcere non dico nulla ma anche perché significa trasformarsi spettatore rimettere alla magistratura una delega l'ennesima a rimettere in piedi le tante storture dei nostri tempi asse
Le cose non vanno come si vorrebbe si finisce pure confiscare i propri beniamini cosa puntualmente avvenuta
Anche noi giornalisti purtroppo abbiamo a lungo scaricato su altri poteri e istituzioni compiti che sarebbero stati pure nostri un politico assorto anche se in parte si è visto cancellare gravissimo reato di associazione per delinquere
Semplice per effetto della prescrizione diventa così un pater parte e ogni occasione diventa buona per intervistarlo emendamenti pur ricordare che questo è ingiusto e in questo in giusto processo contro di lui durato lungo le do atto troppo lungo
Un altro politico condannato in primo grado sempre al centro di
Trame di intrecci di alta politica tanto si dirà c'è l'appello e sono
Solo i giudici possono dare la patente per quantità di onestà in questo Paese e invece no
Conta la moralità e l'etica due qualità che noi giornalisti dobbiamo ricercare soprattutto per chi amministra la cosa pubblica perché se per i giudici sono elemento episodica non sono penalmente rilevanti per noi sono spesso moralmente ed eticamente rilevante e quindi vanno scritte sui giornali e riportate in tv soprattutto e nei notiziari di prima serata della RAI
Abbiamo abdicato al nostro ruolo a quello del
Che l'articolo due della nostra legge professionale definisce come insopprimibile diritto della libertà di informazione di critica
è merce rara giornalismo investigativo di inchiesta abbiamo preferito trascorre indagini altrui e spesso con il copia incolla in valori che solo in parte sono veramente nostri
La delle verità giudiziarie sono così quasi divenute le uniche verità che si riesce a cavare dei fatti
Tutto questo si è trasformato in grandi successi editoriali per un verso ma anche nel contraccolpi per i giornalisti considerati sovente poco credibili di fronte allo sfaldarsi di indagini giudiziarie cui si erano legati
L'antipolitica galoppante riguarda poi in parte anche noi sempre più spesso visti come scriba del potere ed è un fenomeno dilagante di cui noi dei media ci siamo accorti con colpevole ritardo
E purtroppo capita anche
Anche talvolta lo stare in posizione di sostanziale subalternità costringa a vivere lunghi blackout informativi quanto mai pericolose in una democrazia che non voglia essere di tipo e stampo sudamericano
Quello che mi auguro che piangono perché questo congresso al di là dei nomi di chi fa parte della nuova classe dirigente del nostro sindacato tenga conto che
Le emergenze reali del nostro mestiere oltre al contratto che
Garanzia per tutti noi di autonomia e indipendenza dai poteri che confliggono col nostro lavoro sono anche la difesa dei capisaldi della nostra professione alla ricerca di quella fiducia tra la stampa
Elettori di cui parla l'articolo due della nostra legge fondamentale
Bisogna anche ricordare che c'è da dare una risposta vera e concreta tutti con i colleghi precari giovani e non più giovani che brevi grano
Peregrino no da una testa dall'altra da un contratto all'altro nella mia piccola realtà palermitana conosco tre esempi
La rassegna naufrago Pecoraro Adolfo Fante acini lavoro all'Ansa il Palermo che da sette anni sono appesi al filo di un contratto a termine
E tutti e tre hanno una famiglia e per quelli da un ufficio stampa all'altro che cerca di vivere senza limitarsi a sopravvivere lo dico anche se in alcuni casi paradossalmente sono stati proprio certi giovani colleghi di alcuni quotidiani
Forse perché minacciati dalla mancanza del rinnovo del loro e loro contratti di lavoro a fare fallire in parte alcuni scioperi che sulla carta venivano proclamati soprattutto in loro favore
Un sindacato moderno sa però capire se lo sciopero è l'unico sistema per indurre la controparte a trattare
Lo dico
Io dico che
Noi giornalisti dobbiamo avere coraggio di cambiare registro che non sempre basta o si può fare come i Sindacati dei trasporti che affermano nel Paese per rivendicare i loro diritti se non riesce a fermare l'intera informazione
E forse come per i trasporti non è sempre giusto farlo allora fa il contrario produce di più produce né tanta produce né troppa cerca scava porta le notizia soprattutto quando escono dal potere
In onda i fatti di fatti notiziabilità vero azioni di uffici dei capiredattori le stanze direttori
Nei giornali normali ma soprattutto
Per questi eventuali scioperi al contrario
Ogni redattore ogni cronista producano notizia in più
Anziché una in meno è questa la nostra vera arma
è questa la vera rivoluzione
Per un sindacato rappresentativo di giornalistica vengono accusati spesso di essere privi di voglia di lavorare incapace di andare a fondo sui fatti Proni disponibile confronti del potere è questo il modo vero per protestare per dimostrare che siamo vivi e che contiamo perché contano le nostre teste
Le nostre capacità la nostra vera arma trovare le notizie poi riuscire a darle
Uno sciopero alla giapponese vogliamo ma
Che potrebbe
Disorientare gli editori loro Alfieri di un'informazione omologata priva di mordente alla quale vogliono abituare noi e il pubblico che ci segue che sempre più spesso purtroppo
Non ci apprezza come vorremmo potrebbe essere questo un modo per dimostrare la verità di qualche sosteneva ancora
Giorgio Savello un uomo che decidesse di chiamare le cose con il loro vero nome non potrebbe mostrarsi strada senza essere immediatamente abbattuto come nemico pubblico numero uno
Ebbene i giornalisti il coraggio lo mettono lo hanno sempre messo
Subendo anche minacce attentati perché siamo forti siamo orgogliosi di informare ma la parola coraggio mi porta a pensare che ha come radice il cuore
E allora rivolgendomi agli editori che mi dispiace che qui non ci stanno e cercare di farli riflettere
No
Tutti
Tutti gli editori
Dico su questo coraggio perché noi coraggio ciò mettiamolo mette ogni giorno con grandi sacrifici
Dico la parola coraggio una radice appare dice cuore
E questa e questa parola mi porta
A un'affermazione ma anche una riflessione
Che su questo nostro grande sacrificio quotidiano chiedo dunque agli editori che ci mettano il cuore
Che si che mettano il cuore nella chiedere e nel chiudere questo contratto dei giornalisti perché noi coraggio ce lo mettiamo lo mettano il cuore grazie
Grazie io sono tutti dalla la parte
Allora la parola a Maurizio Gasparri
Buonasera grazie a tutti per l'invito che ho accolto volentieri per una ormai
Tradizione di di confronto sui temi
Legislativi ci devi contrattuale sui temi che riguardano
Tutta la complessa attività giornalistiche quindi ho accolto l'invito compiacere anche memore di alcuni momenti di dialettica di confronto vero
Avevo Paolo Serventi Longhi che non ci mancheranno perché troveremo le serie le occasioni per rinnovare come dire una vivace dialettica anche in sede di congressi di assemblee
Molte volte o diciamo espresso con franchezza e la mia opinione così come giustamente o preso atto delle frange opinioni altrui
Invece questa occasione voglio essere un po'più diciamo
Meno spigoloso ma fare qualche constatazione anche perché
Senza entrare nel merito delle vicende congressuali che non mi riguardano perché iscritto all'ordine non sono iscritto Federazione razionale ottanta pronto a ricredermi se ci fosse un clima un po'più
Vista un po'così
Pluralista vediamo un po'meglio da questo congresso ma del resto
La mia Sentierone decisiva per il portico dalla federazione lo avendo reddito sono antropologica riscritto siccome ogni struttura deve favorire le adesioni
E dovete insomma anche per il modo in cui ciascuno sia invogliato con i partiti cercherò i voti organizzazioni sindacali devono cercare di iscritti sarò nessuno di noi
Farebbe il suo mestiere mi sono in posizione come dire di attesa
Si stava meglio quando si stava peggio potrei dire
Cioè qui presente anche
Una qualificata rappresentanza di
Editori non sono il direttore generale della spiega Mario dottor Lo Buono silente altri rappresentanti anche della controparte
E devo dire
Qualche non voglio fare polemiche ma qualche soddisfazione
Credo che
Relazionarsi alla stampa abbia legittimamente dal suo punto di vista o con molti dalla Federazione data accolto un cambio di Governo di orientamento come un fatto positivo voglio dire per me non è stato giustamente
Che avuto valutazioni diverse lo riteneva quasi un Governo amico
Quando ne abbiamo fatto una legge che riguardava prevalentemente il sistema radiotelevisivo
Ricordo che proprio perché c'era una dialettica anche con l'avvio anche allora c'erano diciamo altri alberghiera Vieri almeno direttore generale era un altro Presidente pure deroghe alla base non so se era già l'ambasciatore Biancheri varammo dei provvedimenti
A beneficio dei giornali
Per la carta facemmo dei provvedimenti economici interno delle leggi finanziario per la carta proprio perché
Come dire dovessero riguardare non l'informazione ma i giornali
E quindi in qualche modo alleviare quella come dire condizione di sofferenza che tuttora mi pare l'editoria ho ascoltato l'intervento questa mattina l'editoria giornalistica lamenta
Quello che diventi volati per alcuni anni devo dire che anche l'ultimo anno del Governo di centrodestra non c'ero più il ministro non fu rinnovato avete io ricordo lavolta fisica quando ma non è che uno fa il ministro fare quello che vuole ci sono dei momenti volte solo ragioneria generale dello Stato
Ci sono quasi momenti non dico di colluttazione ma insomma
La fermata prima per riuscire
A portare a casa qua a ciascun ministero ovviamente
Qualche risorsa essendo risorse limitate devo dire che questa misura non è stata rinnovata lo faccio per ricordare dei fatti che va a vivere opinione ognuno di noi c'ha le sue come si dice infatti separati dall'opinione un vecchio
Detto che molte testate imboccano e quindi oggi ne abbiamo visto in un contesto in teoria più favorevole al mondo dei giornali nero suppongo delle televisioni
O meno conflitti di interesse con un Governo non guidato da dieci anche
Anche per il giorno tre molte altre cose questo provvedimento non è ricomparso
Non solo devo dire che anch'io da parlamentare ho tentato da oppositore di cercare interlocuzione perché i provvedimenti economici già approvati gli è stato un decreto convertito nei giorni scorsi hanno comportato una decurtazione di una serie di
Vantaggi
Tariffe postali altri aspetti che sono stati peggiorati quindi la mia battuta su citava
Meglio quando
Si stava peggio è che oggi abbiamo una situazione che si riflette a mio avviso quello al pallone i rappresentanti di nessuna categoria C uno semplicemente il mio punto di vista è chiaro che la vertenza contrattuale oltre tutte le cose che sono state dette raccontato sarebbe
Pur fare anch'io mi iscrivo a quelli che oltre nel complesso il contratto si faccia quanto è stato chiesto che Mapello firmati purtroppo
Gli appelli
Sono necessari ma ahimè non risolutivi anche quelli che sono stati regalati o vi sono un'autorevolissima appello anche avarizia l'apertura di questo congresso del Presidente della Repubblica
Ma ahimè la situazione non è delle migliori tenemmo che la politica attuale che non ha rinnovato che provvedimenti per la carta che addirittura
Taglia alcuni vantaggi
Perché a volte si attaccano i giornali di partito perché costano io vengo da quel tipo di tradizione qui
Difendo l'onesto ebbero sono collegiali partito con l'opportunità di partito rispondono e anche
Giornali diciamo di opinione fruiscono di una serie di aiuti diretti e indiretti lì si sta intervenendo negativamente barche deduco
Che la vertenza contrattuale che dovrebbe chiudersi potrebbe trovare in Regione voi
Ridoli che cosa vengono a dire la controparte abbiamo meno risorse di prima su al bilancio di fine anno colleghi che con la pubblicità ma anche con una serie chiamiamoli di agevolazione o di fatica essendo tradizionali
Fanno parte dei bilanci creditore sospetta di poter redigere oggi c'è un peggioramento
Su questo come dire ascolto foga protesta ecco qua faccio un po'polemico secondo la mia tradizione stati fatti comunicati le contestazioni però su altre cose si è contestato di più
Quando ci sono fatti concreti di risorse imputate al settore dei giornali oggi Risorse negati
In una dialettica democratica queste cose andrebbero detto che questo Governo ha fatto peggio è meno per i giornali questa è la realtà dei numeri delle cifre se qualcuno voglio diversa deve tirar fuori delle cifre perché voglio opinioni sono mutevoli
Detto questo poi ci sono altre leggi vigenti e si era detto
La legge centododici o legge Gasparri che dir si voglia a leggerlo televisioni ammazza il giornale adesso qui casomai editori che prima annuivano proventi non saranno d'accordo con quello che dico aperto diciamo non sono un editore
Ebbene devo dire che i dati dei bilanci
Giornali dei gruppi editoriali
Non hanno mostrato un impoverimento sotto il profilo pubblicitario così come anche scusami Palanca operazione stampa ha detto che quella legge avrebbe grado visita peraltro informo tutti siccome si sta discutendo un'altra legge
Che l'Europa sia fatto delle osservazioni alla legge vigente sulle frequenze ma sulla raccolta pubblicitaria sta correggendo la direttiva TV senza frontiere stata già approvata poi c'è una doppia votazione
Al Parlamento europeo nella doppia lettura consiste in una doppia approvazione della stessa
Assemblea monocamerale Lario approverà
Liberalizza i tetti di raccolta pubblicitaria
D'Europa non è un complotto del centrodestra italiano di Berlusconi dei partiti come si chiamavano o come si chiameranno CEE come dire evoluzione in corso una nuova cava in una direzione
I maggiore liberalizzazione dei mercati pubblicità bello o brutto non è un complotto una tendenza del tempo in Italia si tenta di fare una legge che va nella direzione contraria quindi con l'Europa si prende tutta ma si può prendere sui richiami delle frequenze e non sugli edilizi della pubblicità
Ma la legge attuale vigente che riguarda la Regione non ha determinato l'impoverimento
Della
La regionale quindi quando su un argomento che è a favore del contratto più territori dei soldi ce l'hanno ma se mi consentite e anche a favore di una normativa che non ha determinato quel saccheggio di risorse che si ipotizzava
Cito alcune notizie
Quando ci siamo incontrati l'ultima occasione nella presentazione devono edizione del libro bianco
Sul precariato
Il tema su quale condivido anche perché come ha ricordato in tante altre occasioni ho pagine che abbiamo di fare a lungo il pregare redazioni quindi insomma so per esperienza diretta quanto sia
Pesante penalizzante questa condizione quindi mi associo a tutte le cose che anche l'ultimo intervento
Ha ribadito
Ebbene nella prefazione proprio di Paolo Serventi Longhi a quello del volume di qualche mese fa ci trovammo a discutere c'era scritto dati alla mano entro le cui radici ideologiche quasi acido cose perché non vi è la fonte insospettabile citava l'approvazione
Usando per argomento contro di voi editori
La raccolta opacità argomentando c'erano delle cifre adesso non ricordo però fare i settimanali periodici insomma c'erano anche delle scansioni esatti nel periodo
Dirigenza della legge centododici alias Gasparrini era un problema successivo
Allora l'argomento è editori soldi ce l'avete nobilita aumenta
Mettete a posto i precari
Quindi se l'argomento è valido contro di loro e prendere atto che non è stata quindi quella legge motivo di impoverimento dopodiché Cavedon Regione ancora per voi
Io un giornale no quindi io ogni tanto quando leggo sono tutti leggo i giornali o che avete con attenzione nel non le rassegne stampa così contribuiscono anche
A alquanto Pardo dei giornali e ogni volta che avrebbero i titoli sui bilanci qua ce n'è uno del tredici novembre del Sole ventiquattro Ore corre rudere di Caltagirone Editore fatturato
Però i mezzi spinto dalla pubblicità Sonetti quattro righe giornale Robatto il Libraccio quelli del Gruppo Espresso Repubblica
Dove se oltre a fare la tessera numero uno del Partito Democratico avessero fatto anche un contratto per i loro giornalistici sarebbe un po'più di coerenza anche da parte di quell'editore che tanto si ritiene impegnato su un certo affronterà perché voi
Un po'di tale signore è un po'di contratti
Se uno vuole essere quello che sarà poi uno si prende la destra per fare quale politica cioè e difficile vivere una vita a compartimenti stagno
Lesione provenire anche quando ho dolori istituzionali
Diciamolo espresse cercando di fare il mio ruolo istituzionale ma senza nemmeno arrivare lì a fare come dire la statuina che non era credibile quindi quando io non volevo fare un recita Gruppo Caltagirone sono contento
Che il gruppo a rotazione spinto dalla pubblicità e non tutta di internet e qua si parla risparmi dei tagli che il Gazzettino che è andato meglio della Grecia e Messaggero però insomma è un gruppo
Do notizie uguali quando leggo i bilanci delle precedenze o i bilanci L'Espresso Repubblica è vero otto lo buono non tutti sono l'espressione
Prevengono faccio ora perché abbiamo parlato durante la pausa
I giornali e territorio sopra anche dalla concorrenza perché ci sono ed altri giornali minori locali giornali nazionali fanno
In certi e certi scegliere il mercato e complicato insomma arrivano i grandi giornali sul territorio ci sono i piccoli giornali quindi quelli
Come è quello che lei diciamo rappresenta si trovano in quella posizione di mezzo il cicalino sotto e da sola e lo è grande la vide o di cosa per tutti
E allora ecco voglio dire che i margini ci sono quindi ho cito questi dati prose cosa che è anche un po'a mio vantaggio per dire che non c'è stata questa
Devastazione dei bilanci regionali se non per l'azione del Governo Prodi che non ha rinnovato
I proventi per la carta vuole ridurre i benefici per le spedizioni postali altre cose si possono fare contratti e si possono fare
Delle intese ragionevoli le quali non entro perché voi sarebbe facile al congresso dei giornalisti fare una
Perorazione convintissima
Condivido sommessamente ragione perché oggettivamente
Mille giorni
Senza contratto sono una cosa un po'pesante non voglio nemmeno fare la polemica credo anzi indagato e se non si negano occupandosi di cosa generaliste
A volte quando si un po'di tutto forse non è riuscito a risolvere le questioni di propria primaria pertinenza ma siccome non sono delegato non devo sostenere quello quella lista non Regione un'eterna corporis guariti
I colleghi che sono diciamo impegnativa vicenda contrattuale
Fanno quello che gli pare io non ho questo compito e non sono stato invitato per questa funzione ma per esprimere
Una mia opinione anche come legislatore come dire di questo tema
Le altre questioni riguardanti anche l'autorità che non voglio eludere
La RAI la televisione le leggi e quant'altro e si sta discutendo in questi giorni di una cosa di cui poi si è sempre discusso perché voi non ricordo periodi se vogliono parlare della RAI di pace
Quando erano i professori non andava bene i professori quando nominavano i Consigli Presidenti di Camera e Senato il metodo era verticistico quando tanti anni fa c'erano quindici non so quanti nel Consiglio Amministrazione erano troppi
Abbiamo individuato un metodo e ti voglio anche ricordare che
Quando ho fatto la legge non la prima stesura non c'era l'articolo riguardante ora modalità di nomina dei vertici della RAI perché vogliamo lasciare al dibattito parlamentare la discussione in Presidenti di Camera e Senato dicevano levatrici questo potere perché
è imbarazzante due persone che decidono per tutti i quindici Bunin vocazione a cambiare nel dibattito abbiamo trovato un sistema
è il sistema ma per carità il sistema però è un sistema che prevedeva che il Presidente dovesse essere fatto con i due terzi là dove l'abbiamo preso dall'Autorità delle comunicazioni dalla Corte costituzionale
Dalle tante votazione a maggioranza qualificata che il Parlamento fa
E i due terzi di patti portarono maggioranza di centrodestra a dover designare un Presidente nell'area culturale politica diversa perché per avere i due terzi ed una maggioranza si mette d'accordo con la minoranza la minoranza
Di proporre una sfogliare la foglia di qualsivoglia dirà venne fuori grado Petruccioli quasi può pensare quello che si volevano che sia persona ignara dei temi dei problemi
Quindi un sistema di garanzia da più di garanzia che lo decidevano il presidente dalla Camera e del Senato che il Presidente fosse della parte minoritaria o comunque al di fuori dalla mischia forse una maggioranza dei due terzi è un metodo
Grazie consigliere poi dal Parlamento dici ma è una lottizzazione
Poi il Parlamento il notiziario qua ognuno di noi votando alcuni di noi hanno anche privilegio la fortuna di candidarsi essere letti RAI lottizzata è un'espressione della pluralità dei pensieri del Paese non è non è che come diceva Churchill la democrazia
Un pensione dove non ce n'è uno migliore e quindi non è stata ancora inventata
Quindi il pluralismo come si realizza o meglio pluralismo e ho visto la proposta attuale del governo della RAI
Siamo sicuri che affidare
Due consiglieri alle Regioni e come diverrebbero scegliere o di qua emotiva
No perché le Regioni che scelgono licenziati marziani non sceglieranno
Stato perché ci sono e che non mi sembra che siano degli scalza cani pone quelli che c'erano prima né quelli che verranno dopo
Allora io temo che la proposta che oggi si sta discutendo riporterebbe dalla finestra ciò che esce dalla porta
Perché in parte le regioni i rettori benissimo elettori con i lettori
Cioè io mi ricordo il Presidente la Conferenza dei rettori lo dico per riflettere sulla nuova legge Tosi si chiamava quello di Siena
E quando erano al Governo ci faceva critiche tutti i grandi nella relazione annuale
Fase scoperto gravato toccato un corso per il figlio evidenziava la realtà diffida degli elettori scusate non voglio sembrare iconoclasta così come fanno tutti i libri sui politici recaste
Qui per carità
Dei politici di varare geografia quotidiane nel giusto perché siamo
Esposti al pubblico a giudizio talvolta qualcuno anche al pubblico ludibrio però quel Rettore Presidente della Conferenza dei rettori che ci faceva la predica
Fu supera ricorderete la vicenda Siena una cattiva non so quale incarico
Per il figlio spuntano quindi BO sono molto meglio voi del Parlamento democratica repubblicano che può sbagliare ma poi c'è un'altra lezione sembrano o prima o dopo anticipata o regolare e poi si rivota
Cambiano i Governi in Italia
Cambiano quindi lo abbiamo visto a nostro vantaggio e a nostre spese oppure l'Accademia dei Lincei alle quali ho grande rispetto a questa storia dell'Accademia dei Lincei debba esprimere
In parte al vertice della RAI
è una cosa opinabile non dico che gli abbiamo opinabile talora non va bene il metodo che cioè
Quello che si oppone strano poi arriva un leader importante quale l'attuale segretario del Partito Democratico Veltroni che proporre un amministratore unico
Quindi quando ci dicono voi siete disposti non ad alcuni colleghi in questi giorni ne abbiamo parlato ma perché siete così rigide norme parlarne ma parliamone perché non è che il metodo di elezione del vertice della RAI
Frutto della mia legge ma come ripeto nato in Parlamento perché nella proposta io presentai non c'era va norma scritta e il migliore ma non ho questa presunzione
Però attualmente abbiamo anche nelle vicende Regioni il Rettore rilettura curano il prorettore sono ci mandano al figlio nel consiglio della RAI così risolviamo il problema adesso l'anno diciamo hanno eletto un altro lettore non so se abbia fini ma insomma
Ci informeremo
Allora si proponga qualcosa ma è l'amministratore unico o quello che propone il Governo Prodi e siccome l'amministratore unico la proposta il segretario oggi tale del partito a cui è scritto pure il mio ministro sul mio successore ministro partire qualche seggio c'era è importante quello che ha detto Veltroni e chi sceglie l'amministratore unico che ho già detto mi per un amministratore unico
Istruzioni per l'uso chi lo scenario
O lo sceglie lui era implicito non credo
Qual è il metodo allora attenzione attenzione che
La polemica sulla legge del momento non porti a sacrificare ragioni di pluralismo che interessano tutti e che va a rotazione in un'opinione relaziona stampe l'organizzazione
Che ha espresso opinioni anche nel dibattito generale del Paese non solo sulle materie di competenza lo fa liberamente assumendosene responsabilità come suo diritto quindi si apre siete e siamo tutti sensibili a quella che è l'articolazione
Del dibattito pluralista e quindi è più credo che ci sia la necessità di fare una riflessione un po'serena su queste materie
Abbiamo in discussione la legge sulla materia mi preoccupa molto la parte di teoria che non c'entrava con la legge di cui ho cui promotore e che oggi
La legge annunciata non viene fatta
Però
Alcune provvidenze sono state o tagliate ONU rinnovate questo è un problema serio
I fatturati pubblicitari non sono diminuiti almeno non per tutti almeno per alcuni grandi gruppi che potrebbero in termini contrattuali fare tendenza sono anche
Migliorati
Per quanto riguarda alla RAI sicuramente le polemiche sono tante
Io voglio concludere l'intervento quindi
Con due o spicci uno che ci sia
La possibilità anche questa nuova stagione dell'operazione la stampa
Il maggiore pluralismo note congressi e vara pescare avemmo proprio
Una discussione vivacissima sulla prevalenza di alcune idee o di sinistra come si entrare onore giornalismo insomma storiche ci siamo già detti le conosciamo non voglio fare una replica
Per questo ciò anche un imitatore quindi lascio a Marcorè insomma il compito visto che il imparabile nelle cose incredibili semmai faremo diciamo una cosa attraverso
Di di errori
Ecco però voglio dire io mi auguro che in questa fase ci dà maggiore pluralismo
Molte volte molti colleghi e amici nella mia area politica più al giornalismo la politica si intrecciano in maniera
Come dire inevitabile e anche un fatto positivo almeno a me non mi scandalizza
Ci sono stati tanti tentativi facciamo un altro sindacato facciamo altre cose ne abbiamo discusso anche di ste cose voi voi come avete risposto amiche abbia tanto voi se non ci sono riusciti alla minorile evidentemente questa federazione riuscita ebbene nel mare
Con la forza qualcuno diceva prudenza con la capacità con la sorte o forza democratica a rimanere quella che rappresenta tutti anch'io mi auguro
Visto che non vedo più tentativi non su questa battaglia e realizzano non ci sono nemmeno tentativi nessuno ne parla più
Che ci sia la possibilità all'interno della prevenzione alla stampa di rappresentare un po'meglio delle articolazioni rurali
Sembra un po'come luogo e la gallina ma non ci sono altre persone che si interessano sia solo alcune si occupano e gli altri guardano vengono eletti e rappresentano tutti quelli che agisca come la politica non gli si lamentano
Partecipassero quelli che si lamentano se no se uno non partecipa
Quindi può darsi che sia un poco diciamo la patria di alcuni può essere stata forse
Una capacità organizzativa chiamiamola in termini positivi di altri io mi auguro siccome c'è un momento di svolta nella vita
Nel sindacato dalla relazione di ricambio mi auguro che questa stagione
Io non sposo rizzare niente e nessuno ci sia una possibilità
Di rendere un po'di più realmente casa di tutti queste strutture e questo vale pure l'ambito RAI dove Usigrai la dialettica è stata parallelo qualora operazione de La Stampa
è rimasto quello che poi rappresenta tutti anche lì vari tentativi variabile circostanze divide di persone non hanno poi preso corpo ne prendiamo atto adesso inutile discutere di questo un'altra cosa è veramente l'ultimissima
Ieri il Capo dello Stato ha mandato un messaggio al progresso vendendo un tema abbastanza tradizionale
Il sensazionalismo di alcune notizie compiacimento di alcune cronache la morbosità della notizia no io non lo vedo in casa io seguendo la glicemia vidi associa dieci anni
A casa e prima di giornalisti ma leggere delitto di Perugia il territorio ci andrà mai troppo grandi
La curiosità morbosa lo vedi insomma no seguendo concretamente la fece un bambino di rendiconto che queste notizie attirano più il giallo l'omicida e questa è la realtà della vita non è colpa
Dei giornalisti o colpa della televisione
Ma a volte
Ci si compiace un po'troppo non lo so volte però è così c'è un'attrazione fatale no anche alcune trasmissioni di politica noi siamo politici ci lamentiamo che alcuni talkshow vengono dedicati al delitto di Garlasco diritto tutte presenze meno per i politici
Ma ne parlo perché con quella giusta una media quando ci siamo noi
Gli spettatori sono di meno angosce la cinquantotto enzima puntata del delitto di Cogne Lello udienza si alza e quindi quei nostri autorevoli colleghi devono fare media che voi la televisione enumera opacità
Portavi arriveremo a qualche delitto commissionato dalla televisione c'era quel film
Quinto potere nove ricordate pervenuto il conduttore l'anchorman M. viene soppresso in diretta televisiva perché era ingombrante per deroghe così crearono l'evento televisivo speriamo che non si arrivi a questo insomma
Allora ecco voglio dire su questo credo che
Non sono d'accordo con un certo tipo di moralismo però voglio raccontare un piccolo episodio quest'estate scoppio
La vicenda di don Gelmini
C'erano due inviati
A Zerbolò in Calabria dove don Gelmini passa l'estate
Del Corriere della Sera di Repubblica qui c'è il segretario dell'ordine giornalisti agevolino di raccontare questo episodio ho scritto un articolo su questa vicenda se state nessuno vada letto su un quotidiano mettendo anche i nomi di quello dei
Cosa accade vennero Ferragosto don Gelmini al centro dell'attenzione
Disse anche qualche parola di troppo in qualche passaggio e quindi si trova tutti i media addosso perché voi insomma ognuno può resistere bene o male alla pressione mediatica le vicende
Stanno lì come tante vicende italiane pance capisce che fine fanno gli auguro depresso possano essere chiarite però cosa di colpi Rositano morbosità della notizia denaro due inviati anzi a capo della Repubblica decorre dalla Cina
Voi colleghi
Cercavano la reazione del quadro già deviato Germinara detto qualche frase di troppo don Gelmini sette il sito giustamente Agra conosciamo il dovere di offrirsi allo spettacolo cercavano notizie negative parlarono con un sacco di gente
E mi raccontava ragazzo che era uscito dalla droga il magistrato era uno spunto che i magistrati in quei giorni che hanno portato il figlio insomma tante cose positive
E alla fine della sera mi insegnano a me che stavo lì per mia scelta così contare e di amicizia celerità il titolo
Si fa questa domanda no cioè bisognava di giudice sono abbandoni mascalzone e dicono che è uno c'ha l'obbligo di andare in scena perché uno fargli a Torino
Perché se no il pezzo non solo pubblica dopo che erano stati tutto il giorno c'è uno da scrivere un libro le storie positive che ci possono essere quelle negative in quei drammi però tra droga ma ci sono anche rettore positive
Il giorno dopo
Su quei due grandi giornali non comparve neanche una ricavano mandato gli inviati al quattordici agosto sull'Aspromonte quindi non era una cosa era costato cura quei giornali no pubblicare un articolo con le storie buone siccome non c'era stato
Quello che faceva polemica quello che diceva che da giorni era davvero un delinquente nessuna notizia e il quadro chiesi la mattina oppure passato la notte la ricorda perché non è uscito niente
Il che vuol fare abbiamo telefonato Tizio a Caio non c'era
Non c'era il perito sanguinolenta che finora era il quindici agosto mattina il delitto di quelli di San Luca
Erano stati uccisi a Duisburg fermare però di San Luca che a pochi chilometri dove dove
Sono scomparsi i cinque minuti e quell'articolo uscito nell'edizione del quindici agosto quella del sedici come sappiamo dei quotidiani non c'è
E quindi se ne andarono a San Luca tentare intervistare il ricatto di chi Bira potrà niente la Salumeria figuratevi se quelli raccontavano cioè le cose
Ecco io
Nel rilevare
Il rimprovero come dire generica ordinarie non parlate dei delitti che voglio e non si può non parlare questo episodio è stato un brutto episodio di deontologia professionale
Perché se uno va a cercare
La notizia scabrose Padova notizie positive ed è una voce stalli la raccolta per un po'la centocinquanta riga ne farà sessantaquattro non farà nove colonne
Però avverte cioè la ricerca scientifica dell'aspetto deteriore siccome questi ridono volevo raccontare
Due colleghi sono stati incolpevole Bracciano dei direttori di cavi datori non è bello fare informazione così Rava cercare quello può essere lì e se non lo trovi e vedo che anche su questo si debba fare una riflessione
Autocritica per il resto Apulia chili prenderà la guida del sindacato un saluto sono solo colmare le tanto
Le polemiche di scontri incontri proseguiranno ed anche con Paolo nelle reti giornalistiche associative politiche punto interrogativo che mai dovesse
Assumere penso abbia il senso Follini diretta dal capo dell'informazione del Partito Democratico Casola cemento interrompo de sinistra il Partito Democratico sarete più contenti anche molti nove
Operare un applauso metropoli non riferirò Veltroni e D'Antonio Pedone
E quindi auguri a tutti quanti voi e a tanti anni di fronte a sconto e speriamo anche anche un tratto per tutti i giornalisti dall'
Grazie
Gasparri e grazie di essere è stato nostro ospite oggi
Devo dare la parola al Segretario la Federazione internazionale dei giornalisti Ouhai prego
Saluto salutiamo il segretario il direttore generale della FIEG
A oggi va bene allo chiedo scusa chiedo scusa facciamo prima ascoltiamo la relazione del segreto e del Presidente della Casagit leone
E subito dopo diamo la parola alla segretaria dalla Federazione internazionale
Buonasera a tutti di a forse ci riesco
Erano stavo giusto piangendo perché era andato via il dottor Brignone
Le posso solamente dire una cosa comincerò con la fine del mio intervento una Pieri nata una cosa che di solito a me piace fare noi non ci siano ancora conosciuti
Mi spiace cominciare con una valutazione critica nei confronti di una cosa che ha detto lei ha parlato di una
Evidente crisi economico finanziaria delle aziende editoriali citando dei dati
Mi permetto di farle notare che c'è una differenza fra economica e finanziaria
Quando si parla di
Costi
Quando si parla di cassa sono due cose ben diverse mi pare che le aziende editoriali non soffrano di carenze di cassa
Almeno le semestrali che abbiamo visto sono tutte in un altro senso
Certamente c'è un problema di costi
I costi però
Rifacendomi alla mia seppur breve esperienza di studente di economia giornalista economico consigliere d'amministrazione di alcune aziende private
I costi si affrontano analizzandoli razionalizzando lì poi intervenendo in maniera grazie
Le differenze di Kazan
Si affrontano tagliando immediatamente
Su questo sarebbe bene credo per un rapporto corretto fra i giornalisti agli editori che se dovesse ripartire un tavolo negoziale si partisse da un'analisi condivisa dei costi
E non dai ritardi come imparare invece appare che finora gli editori ci abbiano un prospetto va bene
A parte questo adesso visto che
Ho cominciato quelle Pieri nate continua a quello che era in atto e all'onorevole Gasparri vorrei far notare
Che forse la ricerca del peius
Esistente in campo politico e non solo in campo giornalistico
Ciò detto mi corre l'obbligo di dirvi due parole
Per rispetto verso la platea saranno brevi sull'andamento della Casagit noi stiamo approntando in questi giorni in queste settimane un momento di svolta fondamentale per noi
Abbiamo cominciato a praticare
Misure che sono tutte volte a contenere lei due principali difficoltà che abbiamo di fronte oggi noi abbiamo una difficoltà sulla quale ha in mente non possiamo intervenire direttamente
Che si chiama mancato rinnovo del contratto di lavoro giornalistico perché Azad detto e questo significa
In termini annuali considerando un incremento delle retribuzioni dei giornalisti contrattualizzati pari al tasso di inflazione programmata
Un milione duecento mila euro in meno all'anno di contributi
Una cifra che va ampiamente a pareggiare il deficit di bilancio che abbiamo avuto lo scorso anno e che avremmo probabilmente anche in questa gestione
Su questo noi non possiamo che sperare in una sollecita soluzione di questa vertenza che riporti un equilibrio economico come dire minimo nella nostra gestione
Ahimè però purtroppo a questo si affianca l'altro problema che un problema costituito da una crescita della spesa sanitaria pro capite dei nostri assistiti
Che è stata del sette per cento nel due mila cinque
Del nove per cento nel due mila e sei statutariamente noi avremmo il vincolo di adeguare il contributo dei soci non contrattualizzati all'aumento medio della spesa
Per rispetto e per la solidarietà e per aiuto alla intera categoria in una fase contrattuale così complicata lo scorso anno abbiamo deciso di non applicare alcuna un momento
Un qualche aumento quest'anno dovremo farlo lo faremo in una misura molto contenuta la minima possibile per salvaguardare
La l'equilibrio economico dalla Cassa
Non basta questo evidentemente a risolvere i problemi
Economici quindi proiettati nel futuro che la Cassa potrebbe avvenire fra dieci
Quindici vent'anni l'unica soluzione possibile e trovare il modo di
Allargare la base contributiva della Cassa
Questo vuol dire trovare persone anch'essi hanno
Interessate a aderire alla cassa offrendo un servizio diverso superiore e come sempre caratterizzato dalla solidarietà come è sempre stato per la Casagit
Anche a soggetti diversi noi siamo consapevoli che la platea dei giornalisti contrattualizzati dovrà per forza di cose
Contrarsi rispetto alla platea dei giornalisti non contrattualizzati
Essendo consapevoli che questo sappiamo che se vogliamo salvaguardare l'esistente e salvaguardare i diritti acquisiti dall'intera categoria dobbiamo costruirci un sistema di allargamento alla base contributiva
In questo senso va la proposta che faremo con l'inizio dell'anno prossimo della nuova casa gettò due
Il primo esperimento varato cinque o sei anni fa
Non ebbe una grande fortuna era rivolto agli assistiti dai gli iscritti alla gestione separata dell'INPS gente prevedeva un'erogazione limitata di prestazioni
E un pagamento ridotto della quota quello che adesso immaginiamo è un
Sorta di percorso virtuoso di ingresso alla cassa apriremo a tutti i soci litigi due
La possibilità di associarsi alla Casagit
Pagando una quota pari al trenta per cento del premio riservato ai soci non contrattualizzati
Comprendo in cambio il trenta per cento delle prestazioni o pagando il sessanta per cento avranno in cambio il sessanta per cento prestazioni
Qualcuno potrà dire il trenta per cento cosa poca è poca cosa poca cosa effettivamente anche il contributo che chiederemmo
Però c'è un valore aggiunto secondo noi fondamentale
Il valore aggiunto andamentale che in questo modo potranno avere accesso alle condizioni di maggior favore che la Cassa contrattato le sue convenzioni con le strutture sanitarie con i medici
Cosa che altrimenti da privati cittadini non sarebbe possibile
A questi colleghi
Perché costoro quest'iniziativa rivolta ai colleghi cioè a tutti coloro
Che praticano la professione giornalistica e che quindi per legge sono obbligati a iscriversi all'Impregilo due ad aderire all'impinge dove
Accanto a questa misura abbiamo deciso di varare una un'altra che
Allargherà comunque la platea dei soci potenziali di casa getta
E offrirà una maggior coesione secondo noi di categoria sino ad oggi i figli dei giornalisti
Al al compimento del venti in sedicesimo anno di età o del ventunesimo saranno un reddito proprio
Non possono più essere assistiti dalla Cassa
Speriamo di poter fare in modo dal primo gennaio comunque dalle prime settimane dell'anno sarà invece possibile per i figli dei giornalisti che
Qui se ne hanno un reddito proprio
Iscriversi alla Casagit come soci aggregati
Cioè soci con diritto alle prestazioni identiche a quelle dei soci ordinari ma senza il diritto di voto
Questo per preservare come dire alla categoria giornalistica la il privilegio della gestione della cassa
Accanto a questo abbiamo messo in essere
Tutta una serie di azioni volte a razionalizzare e contenere i costi
Migliore convenzioni un migliore impiego delle risorse finanziarie che tra l'altro l'anno scorso ci ha consentito
Di fare entrare in casa settecento mila euro settecento mila euro in più rispetto a quanto sarebbe entrato con la gestione era
Stato utilizzata prima
Contenimento della spesa interne
Una razionalizzazione del ciclo produttivo la razionalizzazione del ciclo produttivo
Ormai arrivata dal punto di vista dell'erogazione prestazioni alla stabilizzazione di un tempo di liquidazione di diciotto giorni
Diciotto giorni si intende dal momento in cui le pratiche arrivano all'interno Casagit questo è un obiettivo consolidato
Che noi riteniamo sia
Perseguibile senza alcun Picco all'insù ora
Drammaticamente come dire
Devastante rispetto ai tempi di liquidazione grazie alla nuova organizzazione del lavoro del servizio prestazioni
Accanto a questo
Pensiamo di utilizzare per contenere le spese
Anche la prevenzione in maniera più massiccia dal prossimo anno dal primo gennaio partiranno i nuovi protocolli di prevenzione
Di cui trovate già programmi e troverete strutture sussistono dal Casagit
I nuovi protocolli prevenzione saranno
Rivolti a patologie oncologiche femminili e maschili come già era stato in passato e in più aggiungeremo quella che è la nuova linea di prevenzione
La prevenzione delle patologie oculistica
Abbiamo considerato che tra le patologie professionale dei giornalisti quella oculistica unico e forse la principale
Da lì cominceremo cominceremo con lo screening alla prevenzione o quella oculistica affronteremo poi nei programmi successivi le patologie da stress
E le patologie otto Sturani
Tutto questo va commisurato con le risorse che avremo a disposizione per ora
Possiamo fare quello che abbiamo deciso di fare nulla di più
L'anno prossimo se riusciremo ad avere qualche risorsa in più magari anche da un contratto di lavoro presenteremo altri programmi grazie
Grazie Andrea allora la parola al collega al Segretario generale della Federazione internazionale qualche sarà
Aiutato da collega discepoli del club media Franz
Grazie comunque
Grazia mille sì d'accordo qual è di mi dispiace perché non posso parlare in italiano molto bene presto
Devo parlare in inglese Castel meglio per me certe menti per voi anche
Avrò anche perso lavoro fai del Collegio dei apre a prendersi i phone center trash
Questo è il più onde no provvidenze lascio fare ora issue generano essere speso tanto che c'è già chi che metri Anna apprendersi questi es Ochoa ingegno insomma dai sei
Allorché il fascino ancor
Prima di tutto voglio ringraziare i colleghi delle altre nazioni libero l'invito che mi per questo intervento
A nome della Federazione internazionale dei giornalisti della presidente del comitato esecutivo sono qui esprimervi i nostri auguri dei nostri sentimenti di solidarietà sindacale di fratellanza professionale
Cederei provinciale in collegi o calcoli scansata ciò anche offro anche sfoggiano omesse ANPO media Loggia siano invece lei rumenta grossi ora
Il vostro congresso dei giornalisti italiani si svolge in un periodo di crisi per i giornalisti e i media
Non solo qui in Italia ma in tutta Europa allora non dovuto
Allievo di fare un
A oggi non è solo andammo fascia
Poiché in Jobs
Andai pronta a scendere danneggiavano dei
Quei come nel resto del mondo i nostri giornalisti sono sottoposti a una pressione crescente sia nel loro lavoro quotidiano sia nella loro professione in generale
Guidava nonché l'ENI sorgeranno es mucche nata in uso al nuovo e penso che estende pende in media
La stia
Usa-Ue accordi e approda che l'ESA generano esso anti Ossandon Saban votiva Mulas
Aumentano le uccisione di giornalisti di rapimenti delle violenze contro i media indipendenti l'anno scorso è stato un anno da record per l'uccisione di giornalisti il due mila sette sarà anche peggio
Quei nove rendessero il Gruppo I Hans insegnante fame o che le conseguenze esercente markets ANDI e in parte Birca lirica i civici Friends
Patto io
Risonanze investimento in gergo insomma ciò possiamo procedere verso
Anda Copasir media che essa offre irregolare cioè gli uni e nei saldi solo ex ad Andrea Zacchia debbo riconoscere
Abbiamo un'industria oppresso dall'incertezza dal panico circa le conseguenze dei cambiamenti di mercato ed all'impatto delle tendenze di nuovi media
In tutta Europa si investe meno nel giornalismo i posti di lavoro sono più precari e la qualità dei media ne soffre i diritti sindacali sociali sono minacciate in tutta Europa
Senza ICI un'escavatrice Lambro ai miei spy pagina nove insomma appendice vigenti cioè niente pareggiare performance io generano pesanti
E non l'astio già esiste tema ben chiaro ponendo anzi a Baaboul fondata poi non reagì diciannove giudice ingiustamente
Il bando fastidio networks qualcosa dei BSA abbelliscono dispacci gente Andes oneste
Il sensazionalismo televisivo il giornalismo di basso livello nella carta stampata hanno contribuito a un nuovo dibattito sulla qualità del giornalismo
Gli ultimi giorni abbiamo letto titoli orribili su un omicidio brutale che ha seguito un reality show televisivo in Spagna
Anche reti rispettabili come la BBC sono state al centro di scandali per imbrogli comportamenti disonesti qui una motocicletta perverso in media
Poi gabbie Consigliere
Fa proprio cioè loro e se non si chilometri cioè Monate genovese Angiò Andamane affondamento rights
I media sono sempre più spesso soggette a interferenze politiche da parte dei Governi che usano la scusa del terrorismo e della sicurezza per controllare i giornalisti ed erodere i nostri diritti fondamentali
Dopo le
Quell'asse in ogni io voterò ceffone invalida mancia io a io ogni due dossi o io avevo chiesto ASS ucciso guai mai dopo molta in Joyce offerto a monte per lo sport Forces
Globalmente abbiamo visto l'instaurarsi un nuovo ordine all'insegna del
Siete con noi o contro di noi un moto che ha fatto diventare il Mundo più pericoloso più popoloso e più difficile per i report
Però se il mio ventinove ULSS lei ricorda come Padova o fondi sono resi smentisca evanescente
Quando scriviamo esportazioni cinesi anca lasciano Incesso inquisendo IRES media Ceprano al proprio peso e infondate andasse a quelle necessarie sì
In Europa una rinata intolleranza sta portando un regolare bando di vacche forme di razzismo e discriminazione
Politici senza scrupoli e interessi commerciali usano in media per promuovere il populismo l'intolleranza instillare la paura nella società tema snello dei ammoniti fornirci mai oggi a noi stessi Standa poca roba x
Non c'è mai stato un momento in cui sia stato tanto importante come ora i giornalisti si battono per i nostri diritti Alagna al dottor Club le scelte non le so Andrea Anabah nasce il ciclo del
Da una slavina mole importante fai o meno in fondo euro Angelini vengono ne esce cioè si chiuda più Giorgiano maison andava Wenders tre
So che qui però non ci sono editori proprietari un messaggio anche per loro non c'è mai stato un momento in cui c'è stato tanto importante come ora un dialogo significativo e una collaborazione genuina
Per garantire il futuro del giornalismo e dell'industria mediatica
Ho qualche anno dopo io accentratrice Servodio
C'è gente eMule aperto il confronto e scoprono SS ad senza mai c'è un revirement Fassino Francesco quelli appena il sei anni ci mandasse
Con piacere colgo l'occasione oggi per manifestare villa mio sostegno nel fronteggiare questa crisi e allo stesso tempo per rinnovare la mia personale amicizia con l'appello asserire sono iscritti
Alle venti e non sa che cioè avviare tirai Andrea J poesie insormontabile Han
Trovava Saimp via pene sei a spiegarci troverai il fascino vuol
Sono Segretario generale della Federazione internazionale della Federazione europea dei giornalisti da vent'anni in un lungo periodo in tutto questo tempo la Farnesina sarebbe sempre stata fortemente attiva nel nostro lavoro internazionale
Al riesame medi angoscia beni Friends
Ora Chiana Méniere Provenzano suona mensilmente dall'Ostuni semplice via Sagrado o prima o non vogliamo bene io past President con l'ex avvocato e quelli appena si entra rimanerci ai possa gioisce ampiamente nasce non solo dare
Nel corso degli anni ci siamo fatti abbiamo perso molti amici io non posso non citare la recente perdita di Paolo muri Naldi già posto Presidente perché ho lavorato duramente per portare le fa nel sito internet della Federazione internazionale
C'è stato un sostenitore di primo ordine della solidarietà internazionale
Odio le idee si infanga onda Paschi allora esce avvengano apportando avaro intonaci logora
Cioè dai anche un razionalità dispone già avviata nel seno ormai gli acconti e via dicendo anche il già inizialmente con ciò che ci dobbiamo mettere nel sua tumori è così
Antonio Galluccio Roberto Natale Orlando che beffa emendato e
Sasco jeans vengono
Tutti i vostri leader uscente mi sono stati in prima linea con noi oggi voglio congratularmi con i colleghi della fairness e che hanno contribuito e che continuano a contribuire al lavoro della Federazione internazionale
A Marina Cosi Antonio Velluto Roberto Natale e tanti altri compresa la vostra segreteria
Non sanitarie l'inglese anti vitalità delle sue del sacro Cerea Gelli tipo espropri il fondo Ovo ove sulla costa in Paesi nei le compresa la vostra segreteria che quotidianamente ci informa sulle lotte dei giornalisti italiani
Come è noto di averci ai Angelico una Matiz presentandosi anticorpi entrare reissuing preso androni Canetti osa prende spesso un massiccio o fareste celebra il fregio germe separando volevo
Franco Siri Paolo Serventi Longhi
A nome della Federazione internazionale dei giornalisti del suo Presidente G. Mombello e della Presidente della Federazione europea armi Corning voglio anche dire grazie a due grandi amici dei giornalisti di tutto il mondo Franco sine die Paolo Serventi Longhi
O è ormai un po'nessuno fa anche
Cioè dalla sua
Franca vespai insperati a sanare celeste nasce non lavora in seno al mare all'ISPI infanzia cioè gli orientamenti cento Gueli segna Igino bacio poggiano nessuno ha il sacrosanto consuma alta anche ma nel senso se a lei potrà al politico al quale su un cane
Voglio esprimere il loro anche il mio personale ringraziamento lo spirito combattivo che lo contraddistingue a livello nazionale che io
Ammiro Franco lo ha trasferito a livello europeo dove impegnato nella battaglia per i diritti di giornalisti di tutto il continente
Ringrazio sinceramente per questo e per il suo grande impegno personale
Altri by prende Paolo Serventi Longhi queste attengano Giorgia non sa che cioè qualche qualche anno e sei
Aumentano animando mal si disse armatura di Jean pratici del CIU povero aliquote chiosando ancora adesso e al mio amico al mio amico Paolo Serventi Longhi che lascia la carica di Segretario generale questo ma posso dire
Solo che trovo una grande e sincera ammirazione e gratitudine per tutto il lavoro che il fatto
A uno virgola mai gli Awards il nove
Corbola predispongono ma è vero
Con la loro era
Uno dei miei eroi non è un grande calciatore ma lo stesso un grande che nove Pietro modo quotidianamente force qui dentro per cioè generano insomma
Chi è sano affondava guardate chiamai accesa deprimenti spicchio appoggeranno essa procura come latina manca cioè delle due vista la proposta che è quella fra le quali non migliora
Ha chiesto ancora il professor Franco è un esempio della forza dinamica di cui abbiamo bisogno per proteggere il giornalismo e all'avanguardia nel lavoro del comitato esecutivo della Federazione internazionale
Soprattutto per i giornalisti giorni dove dall'America latina al Medioriente ovviamente qui in prima linea in Europa ed è anche un mio grande amico personale Paolo voi quei cinque ottobre più cioè
Io ad esporre gli scimpanzé mediante ruolo Cobolli in questa nelle cose però non c'è qua presente io va beh non può mai servano ISA I affluisce timbrare il marcio hanno cancelli e cioè dalla Unione normate coesione diciamo in gestione chiedo
Paolo auguriamo Ognibene per il futuro sei d'ispirazione per me per tutti quelli che credono con passione nella causa che siamo onorati di rappresentare c'è stato un saggio Consigliere lo apprezzo e continuerò a fare affidamento su indipendentemente da quelle che saranno le sfide a Chieti troverà ad affrontare d'ora in poi
Colleghi quel leso anche adesso idea permessi qui solo per il fronte Manlio entrambi Camus strong apocrifa
Care colleghe con leader come questi della garanzia già forte possono farmi piacere che il vostro obiettivo sia di essere ancora più forte
All'epoca non c'ero io credo signor Farouk sono intonaci localmente ovvio vuol
In accolgo quali
Ecco numeri dà sfogo proibiscono si sono contesi
E mi compiaccio anche della vostra perdurante concentrazione sulla dimensione internazionale del nostro lavoro in un'economia globalizzata la lotta per i diritti travalica tutti i confini
Ho Nature Justice generano esse io io niente specimen buon strong nel sesto il voice oceano es quell'errore non votai vuol Maspero rispetti media RWE Maspi Frey
E sui temi della giustizia che riguardano i giornalisti vostro sindacato
E tra quelli che si fanno sentire con la voce più forte più insistente tutti i giornalisti ovunque nel mondo devono essere rispettati dovunque in media devono essere liberi quindi noioso Aguilar premesse
Io ho chiesto al bisogno collegi in euro in Afghanistan elemento dei costi e non ha né marca andrò signor perché crea grossi ora quell'aria dessimo anzi i giovani a partire dal Piano ha in testa a chi non bando tappe
Abbiamo bisogno di più sindacati come la fairness dei siete stati al fianco dei vostri colleghi in Iraq in Afghanistan nel Medioriente in America latina e anche in Europa particolarmente in un'OPA quando all'inizio di questo mese il cinque novembre
Avete aderito alla prima giornata europea di azione
Anche in giardino data in cui essa esercita esserci affoga qui quanti giorni di AN stia non è che ci sia cui autovettura Uricchio processa no già su può andare
Posso dirle che è stato un tale successo che pensiamo di organizzare un'altra il prossimo anno anche se questa volta non sarà una sola giornata ma una settimana interno
A voi se mai vi attenesse assassinò mio niente la il battito localmente spesso il Po voci sesta nel suo sono già io non ho proprio straforo e nei camini e sa uniti o voi signor stava già sono tanti Modona va
Ho sempre ammirato la Canazei come un sindacato forte guidato da persone di grandi principi ci hanno fissato Standard di solidarietà che sono diventati un modello per gli altri
Alle domande che verranno avremo bisogno della vostra voce della vostra solidarietà più che prima grazie
Attenti opinioni sporadici nuovo
Lo guida ma certo Andrisano giacché in ciò volta Erice Orange attribuendo a influenze
Anche qui potesse Asquino milioni a viso aperto nel sei o ne assai
Vi ringrazio per il vostro lavoro l'ispirazione abbiamo tanto da fare e questi sono giorni in cui
Ma non ho alcun dubbio che vinceremo se avremo sindacati come nell'azione sei
Grazie mille agape alle buona fortuna per tutti però il sindacato più forte solidarietà internazionale grazie
Grazie al Segretario generale della
Federazione internazionale io non vorrei medico la scaletta dei prossimi interventi adesso abbiamo ancora
L'intervento di Marina Cosi Presidente vicepresidente del fondo
Dopodiché avremmo
Come all'inglese allora dicevo poi abbiamo dovremmo cominciare anche il dibattito incominciamo dibattito però ci abbiamo anche il Presidente dei probiviri io direi dopo Marina Cosi comincerà il dibattito con Maurizio Blasi e subito dopo il Presidente dei probiviri
Grazie
Buongiorno e quelli e
Prego
A noi
Loro danno la linea dirà no e che mi dicono che innanzitutto devo dare delle dei dati sono duecentodieci i colleghi che si sono già accreditati
Professionali e settantadue collaboratori siamo quasi alla ottantanove e novantadue per cento quindi quasi
Alla nella fase finale volevo invece ricordare a agli ospiti che hanno intenzione di nei prossimi giorni fare
Escursioni che propongono qui cioè alle ci ad Alberobello e grotte di Castellana Trani Castel del Monte
Che dovrebbero dare le adesioni subito altrimenti se non raggiungono un minimo di trentacinque partecipanti non sono possibili
Ecco grazie scusami Marina a te la parola
Niente
Dunque
Io nidi dovrei dare i la sintesi dei tre anni e le aspettative
Diciamo molto più sinteticamente che sono stati tre anni in continua salita cioè Cogne delle difficoltà crescenti
Non è che per quindi dico gli elementi ultimi ma che abbiamo siamo riusciti
Superare perché c'è stato inutile
Contenimento e del CFR voi sapete con un anno di anticipo rispetto alla scelta l'allargamento della platea l'ottovolante dei mutui subprime e che hanno inciso ossia i rendimenti dal mercato
Azionaria lei modifiche gestionali conseguenti e anticipa pieni Edi un attimo rispetterei multi cioè il benchmark cambiamento MMS nacque l'oscillazione anche percentuali all'interno dei vari compare P. in nuovi contatti quelli obbligati dalla legge cioè il garantito e quello più avanzato più a rischio incresciosa la necessità obbligata dalla legge
Di aprire un contratto con una società
Anzi di assicurazione nel caso è stata l'accoglimento accatta di catene l'erogazione e delle rendite
Tutte case inserite
Accordi noi non
Sia forse siamo stati un po'Braghini ma soprattutto come direbbe il premier di questo Paese abbiamo avuto un grande fattore C
Perché sessi raffronta l'andamento del
Nostro fondo con quella degli analoghi fondi il no spero è andato particolarmente vini
Edicole segmenta e di conseguenza speriamo che io me la cavo nel senso che si prosegua quasi alla fine però due dati tenete presente che che in questi ultimi giorni oggi anche ci sono stati ulteriori sbandamenti del del mercato
Sia negativa
Intendimenti i rendimenti sono stati decisamente buoni l'avete letto su i giornalisti ein almeno a Venezia quasi nove mesi
è il prudente aveva ottenuto quasi il tre per cento inizia a chi è il più avanzato all'ordine del conservativo da zero novantadue quindi al di sotto del TFR
A fine ottobre vi posso dare come siano andate le valorizzazioni il prudente quota dodici e sei tradotto dieci mila euro sono diventati dodici virgola
Sei
è immigrazione tredici virgola diciotto cioè sul tempo ovviamente il mix paga il conservativo il dieci virgola nove
Quindi i nostri i vostri soldi
A questo punto sono
Stati bene avremmo remunerati
Il patrimonio è cresciuto stiamo veleggiando verso i centocinquanta milioni di euro anche
Grazie alla legge che ha fatto arrivare l'afflusso dei nuovi
Anche di coloro che hanno diritto
Alle sono diversamente del TFR cioè che hanno dei contratti ma non sono degli articoli uno oppure
Non non fanno parte
Ancora della
Della platea
E di conseguenza e si è arrivati a tredici mila quattrocentotrentotto iscritti cioè quasi seicento cinquecentotrentasei con il solo a chi FR
Ancora i dati non li abbiamo voi sapete perché perché in certe aree viene versata una volta all'anno e quindi sapremo il dato esatto dei nuovi iscritti e dei nuovi versamenti
Alla alla fine di gennaio della bella
Nell'anno prossimo
Tuttavia un paio di aziende sollecitati si sono state tale e hanno mandato le indicazioni vediamo negli erano scritte da qualche parte sì l'accento si inventa dal tali che abbiamo ricevuto e cioè quelli definitivi quarantasei quarantasette aziende che ci hanno detto banchi dei loro dipendenti si siano siano risultati iscritti
Su un totale di mille seicentosessantaquattro dipendenti mille duecentosettantuno Anna
Scelto il fondo e trecentoventicinque invece no e quindi sono andati
All'INPS o all'azienda
Undici Antoneta Berto e il cinquantasette per silenzio assenza poi ci sono stampe altare adesioni più elevate lame per esempio avuto quasi esclusivamente versamenti
All'affondo L'Espresso
SVI trecentocinquantasei trecento cioè sui trecentosessantatré trecentocinquantasei sono avvenuti al fondo cioè soltanto dodici hanno virgolette dato fiducia all'azienda
Questi dati sono un po'gli ordini
Però dando la misura di come
I giornalisti non aspetti si lamenti in una maniera ed
Inimmaginabile in continuazione e a prescindere
Poi alla fine il il
La fiducia a rispondere a stanno bandana stanno dando anche c'è un altro indicatore per esempio recentemente soprattutto con l'attenzione dei fari che si sono accesi per per il versamento del TFR sono arrivati in molti richieste di colleghi di alzare la quota
Dai versamento al fondo a perché poi alla fine fatica dei conti questo risparmio forzoso è un risparmio interi intere stante anche per gli abbattimenti fiscali fino all'altro giorno e c'era anche Tartaglia quindi mie testimone
Dinanzi all'imbarazzante
Situazioni di un collega imbarazzante gradevole ma molti mercati di un collega che ha detto
Io mi fidai diffondersi erano l'ottanta per cento e del mio stipendio io ammonta ad essere dolori differenti
Perché devo mettere immaginare comunque lui l'ha fatto adesso
La nuova legge consente è una legge senza freni e senza rette inserita in una fase galline diversamente il cento per cento e nove accanto
Questa scelta
Tenendoli tutto il resto non ve lo ricordo qualcun Tartaglia affatto fotocopiare credo distribuire spero che non ha in sé la carta
Lo farà gli ultimi tre
Articoli pubblicati su giornalisti che la rana passerà in cui ci sono tutte le sintesi
Di ricordo che ogni dato elevare utilizzazioni mensili vengono messe sul sito e quindi li potete vedere e concludo rivolgendomi a voi cioè al sindacato allora il fondo è nato con me
Lui figli ha letto l'ultimo il più piccolo non come la Casagit un piccolo la lettera e sindacato noi anche noi aspettiamo il contratto
Perché
Il fonda possa diventare più grande più bello e inoltre dovremmo fare anche delle forzature nel senso che bisognerà innalzare chiediamo al sindacato che venga in aziende innalzata la quota a carico dell'editore
Che il versamento del TFR che in annuale ciò che ne ha fatto una volta all'anno perché aveva un senso allora perché Wh adesso sia quanto
Trimestralmente o comunque l'obiettivo è di ottenere trimestralmente quindi chiedetelo mensile per ottenerla che venga ampliato l'accesso
Attualmente tutti quelli che hanno un contratto di tipo giornalistico possono iscriversi
E questi vanno Spanacche uno per uno e rimane il grande problema dei freelance queste
I fondi la legge dice sono dei fondi per i lavoratori dipendenti
La nostra è una categoria di giornalisti in cui i freelance i inoccupati i precari eccetera sono in grande numero
Noi e chiediamo che si trovi una soluzione e abbiamo bisogno del sindacato al nostro fianco che lo è sempre stata al nostro fianco e mi spiego nel CdA
Sì ed hanno pariteticamente anche gli editori così come avrebbero voluto esserlo anche all'interno della dell'indagine
E ovviamente gli editori nemmeno si allarga la platea più sono felici perché dopo l'allargamento della platea questi nuovi membri avanzerebbe era delle richieste quindi bisogna trovare una soluzione
Io suggerisco una cosa che assomiglia a quella casa
Due
Di cui ha parlato alle donne nella precedente intervento delle soluzioni che avremmo già studiate ovviamente agli editori non piacciono e però se abbiamo il sindacata dalla nostra parte essendo in sede di rinnovo contrattuale
Poniamo anche con forza la richiesta di una loro appoggio per contenere questa cosa allora non costa
Bene avremmo dato una ulteriore opportunità ai colleghi previdenza
Noi allora
Grazie Marina allora la parola a Maurizio De Blasi
Dopodiché si prepari il presidente della dei probiviri cosciente
I Governi amici non sono un lessico nostro onorevole Gasparri casomai ci suo noi siamo la Federazione della stampa non andiamo in giro col cappello in mano
A pietire contratti da nessuna parte politica non c'è nessuno in questa stanza che abbia mai fatto il conto con la squadra il compone la squadra il compasso
Per vedere la distanza di questo o di quel Governo da quello che cercavamo noi
Siamo da mille giorni senza contratto questo non è un problema per i giornalisti questo è un problema per il Paese
Una ferita nel corpo dell'Italia che non si può permettere il lusso di a vere giornalisti il cui lavoro non sia garantito da norme certe che regolamentano il rapporto con gli editori
Altrimenti essi rimangono nelle mani del ricatto se precari
Delle vendette se stabilizzati dell'informazione trash
Del peggio che sa dare quando non ha occasioni diverse la nostra categoria
Ma se siamo mille giorni senza contratto dialogo idealmente con l'onorevole Gasparri essendo dello stesso Comune di origine di Neri Marcorè
Se siamo di per mille giorni senza contratto c'è una responsabilità pesantissima
Oltre che della FIEG anche della politica in modo che ha solo guardato sul tema e ha fatto pessime leggi
Peraltro
La FIEG non può chiedere con la mano destra ogni tipo di sostegno pubblico ed ottenerlo
Del cento al Governo di centrodestra di centrosinistra e poi do la mano sinistra considerare il contratto dei giornalisti come se fosse un puro fatto contabile dove si fa il conto di costi e di ricavi
Se il contratto dei giornalisti è un fatto di enorme dimensione sociale sempre nei giorni pari nei giorni dispari con i contratti di destra e quei contratti di sinistra e non ci si può dimenticare che anta parte della stampa italiana gode di finanziamenti pubblici
Non sempre a parer mio perfettamente legittime perfettamente motivati
E non si può non tenere conto di un fatto del genere
Ma un contratto ce la faremo prima o dopo non possiamo restare in eterno l'unico Paese d'Europa
Dove il rapporto di lavoro dei giornalisti è un fatto individuale privato
Quella fase questa che si apre noi la dobbiamo gestire con un livello di unità
Grande
Forte che vada oltre la mediazione diplomatica tra le leadership delle componenti
Quella stessa unità lo dico per inciso perché pure io ultimo Cristo di delegato dell'ultima provincia d'Italia un sasso dalla schiuma Cino dalla scarpa me lo devo togliere
Quella stessa unità anche all'onorevole Maurizio Gasparri non piaceva nel due mila uno quando venne a come la sua di Montesilvano vicino Pescara non inciampando in un piccolo battibecco con Paolo Serventi Longhi
Derubricandole battibecco una cosa ben diversa venne un ministro a dire da ministro che bisognava spaccare la Federazione della stampa
E a organizzare questo tipo di scissione dal Ministro della Repubblica
Ha visto scusate il tono non volevo
A distanza di sei anni onorevole Gasparri si trovi Statuto nessuno
A distanza di sei anni onorevole Gasparri non ci siamo vivi
Uniti e anzi forse perfino
Più uniti di prima quindi a distanza di sei anni onorevole Gasparri noi abbiamo vinto e lei ha perso almeno sul
Mio questo applauso ve lo vorrei tenere su quello che sto per dire sul ci sarà
Però noi quell'unità che dovremo spenderci per gestire la fase prossima e per trovare l'intelligenza politica per fare un contratto che sia di mediazione
Dove non possiamo pensare di portare la piattaforma che abbiamo votato con il consenso di tutti come se nulla fosse e pensare di continuare ancora per anni anni anni e anni una vertenza difficilissima da gestire
Quella unità dicevo con cui dobbiamo gestire la prossima fase non può essere solo un'unità di vertici di componenti sindacali
Credo che dobbiamo chiedere tutti
A prescindere dalla componente che serva a qualcosa di più
Si è chiusa una stagione
Quella in cui tutte le componenti compresa la mia hanno dato tante cose e tante idee
Hanno alimentato il fuoco che i giornalisti hanno saputo tenere acceso negli anni Ottanta e negli anni Novanta adesso i contesti sono cambiati
Adesso c'è un rischio massimo di liberismo
Gli stivali del padrone non sono usciti dalle redazioni questo lo Sarra perfino l'onorevole Gasparri
Adesso ci sono i new media e cambiano i modi di lavorare anche nei new media adesso c'è
Un non più rimandabile per motivi europea il bello sapere stasera sarebbe avere più di otto minuti per rispondere nel merito a quello che ha detto l'onorevole Gasparri sulla legislazione europea ma gli otto minuti non ce l'ho e quindi dei commissari
In questo giro di contesti che abbiamo nelle occasioni da non perdere che abbiamo davanti
Noi dobbiamo uscire secondo me dal modo di intendere le vecchie geografia e componenti sia e che hanno dato moltissimo hanno fornito il tema che mi pare tutte
Negli ultimi mesi nell'ultimo anno hanno cominciato a mostrare un po'di fiatone
Non dobbiamo morire asfissiati dalle in marcia scibile geografia di componente
E se vanno secondo me rifondate di fronte alle prospettive che abbiamo davanti quelle che accennavo prima su cui non posso entrare nel merito il secondo Sasso dalla scarpa dal Paese di Neri Marcorè me lo devo togliere una delle cose che dobbiamo fare con una nuova geografia di componenti con
Da sindacalisti non da politici e chiedere di cambiare la legislazione che regola la televisione che la pubblicità in Italia che l'Unione europea ha bacchettato quella legge
Che porta il nome dell'onorevole Gasparri è stata per anni ed è ancora la bandiera bianca
Del legislatore sulla necessità di legislazione antitrust e di accesso di nuovi soggetti nel campo dei new media e nel campo della televisione analogico
Non si esce dalle vecchie geografia e correntizie solo anzi no non solo in nessun modo infatti adesso l'applauso non c'è
Come dire giocando quella che a me pare la un po'logora Carta del nuovismo io non credo che per diritto divino un dirigente sindacale di quarant'anni sia migliore di un dirigente sindacale di sessanta
I dirigenti sindacali non sono vasetti di yogurt che nascono portandosi dietro la data della scadenza e a quella data lì si butta via
Io credo che noi dovremo mettere insieme la necessità di ricostruire
Nuove occasioni per parlare per esprimere idee per i giovani per chiara meno di quarant'anni per i pochi che hanno la fortuna di entrare
All'interno della professione e fornire occasioni
Non si ricambiava i gruppi dirigenti per cooptazione lì si ricambia con il metodo del coinvolgimento del fare entrare le persone nuove dando loro chance occasioni serie di opportunità di dibattito senza obbligare nessuno
A entrare nelle vecchie gerarchie di confine tra la componente di un'altra ma prendendo da ognuno quel che può dare e le idee chiare
Noi abbiamo il problema chiudo su questo negli ultimi quaranta secondi perché sono otto minuti
Noi abbiamo il problema che Paolo diceva stamattina che ci sono molti molti giovani se debbo dire la verità che arrivati al dunque del loro impegno sindacale dicono sa che c'è
Il sindacato e fatica il lavoro e roba ingrata lavori dieci anni non ti dicono nemmeno grazie che vede l'autostrada che ti passa davanti veri migliaia di chilometri ti fai
Io scelgo la professione faccio carriera
Molti la fanno non c'è niente di male in questo degni figli del ventunesimo secolo non tutti hanno fatto fanno e faranno questa scelta
Io credo che ne possiamo offrire una cosa diversa ai giovani che hanno voglia di fare sindacato forse la cosa più bella l'occasione di divertirci l'occasione
Di portare creatività idee
Di contribuire a scrivere una pagina nuova della storia del giornalismo italiano che in ultima analisi il miglior punto d'osservazione sulla storia d'Italia
Grazie Maurizio soprattutto la puntualità se è stato un
Cronometrista otto minuti a sedici secondi
Mi rileva il cronometrista che io al mio fianco bene allora la parola Romolo Acampora Presidente del
Collegio dei probiviri uscente
Bene dopo si prepari Stefano sentieri
Vi faccio guadagnare cinque minuti
Sì magari avremmo costruita da Maurizio il quale Zavaglia proficuo
Care colleghe e cari colleghi
Tra pochi mesi celebreremo il primo secolo di vita della nostra federazione
Nel corso dell'ultima legislatura il Collegio nazionale dei probiviri ha registrato significative testimonianze del nostro sindacato
Ma anche l'indifferibile urgenza degli interventi di restauro dello Statuto più volte sollecitato inutilmente al Congresso e dal Consiglio nazionale degli ultimi anni
Indispensabile a nostro giudizio al raggiungimento di un duplice obiettivo
Eliminare le partite della conflittualità interna della categoria garanzie a tutti una giustizia certa rapida e pertanto efficace
Vi risparmio il lavoro di il dettaglio del lavoro svolto nell'ultimo tormentato triennio
I colleghi probiviri nazionali culla il mio sentito ringraziamento
Per onestà intellettuale la dedizione la disponibilità offerte hanno dato puntuale risposta a tutti i ricorsi ed ai requisiti loro rimborsi
In diversi casi hanno riconosciuto le buone ragioni diniego profitti i disoccupati i precari i pensionati
Affido a tutti voi quest'ultima considerazione
Nella speranza sappiate assicurati dal sindacato una guida capace di affrontare e vincere antiche e nuove sfide allo scopo di continuare ad essere sempre più unito solidale moderno
Grazie e buon lavoro
Stefano faccio partire lotto minimo non affetti avverto io va bene d'accordo
è necessaria una svolta necessaria una svolta
Che deve partire da questo congresso
Ritengo che sia necessaria una rifondazione una rifondazione del sindacato
Tenendo conto che
Tutta la categoria sta vivendo una fase
Di crisi
Una crisi che noi ritroviamo
Nel prodotto nella mancanza di qualità in un'informazione che
Sta perdendo sempre più colpito
E purtroppo tutto si tiene
Tutto si tiene in un quadro nel quale
Gli attacchi ai giornalisti fanno parte di una democrazia malata
Di una democrazia nella quale
Molte delle garanzie costituzionali che fino a qualche anno fa esisteva e garantivano la vita dei cittadini in Italia sono venute o stanno venendo meno
Non è un caso che
Siamo dal mille giorni senza contratto i giornalisti non una categoria qualsiasi non è un caso che in Parlamento nonostante le belle parole dei politici che vengono quindi una parte o dall'alto da una parte e dall'altra
Venga votato un disegno di legge come quella o Mastella sulle intercettazioni
Con il favore il voto favorevole di tutti e con soltanto sette astenuti questo ci deve fare molto favore
Non è un caso che ci sia una devastazione all'interno delle redazioni allucinante
Una devastazione che porta emarginare i giornalisti che hanno un contratto che porta a sfruttare i colleghi che non hanno un contratto e che porta a far sì da parte degli editori
Che con la pala qualche collega sottopagato deve buttare dentro quello che magari trova su internet mentre ogni briciolo di qualità ogni briciolo di professionalità ormai ormai viene calpestata
Perché io dico tutto si tiene perché un quadro come questo è un quadro allarmante
E ci troveremmo interrogare tutti e la Federazione della stampa e io come parte della Federazione della stampa sono il primo a interrogarmi del perché i nostri colleghi siano così
Non più affezionati al sindacato come lo era un tempo
Perché l'affluenza alle elezioni è sempre più bassa perché la poche affluenza che ancora si trova si trova all'interno delle redazioni
Dove
I colleghi hanno un contatto con i comitati di redazione poi mano a mano che ci sono votazioni le associazioni stampa i congressi si assiste a una disaffezione costante
Io vorrei che i colleghi della redazione che noi rappresentiamo qui
Potessero partecipare a questo congresso penso sarebbero molto delusi sarebbero molto delusi dal fatto
Che noi siamo arrivati ieri e io penso anche la logistica del Congresso sia un po'simbolicamente la dimostrazione delle membra sparse di una categoria e di un sindacato che deve ritrovare se stesso
Oggi abbiamo
Occupato gran parte della giornata con interventi per che per carità assolutamente pregevoli
Ma che secondo me non fanno assolutamente parte del dibattito concreto non casuale domani entro le tredici devono essere presentati gli ordini del giorno delle mozioni domani l'altro si comincia a votare
Io mi chiedo se questo congresso
E quindi
Chiedo ai colleghi che interverranno la concretezza massima
Perché siamo in una fase nella quale
O noi rifondiamo questo sindacato in maniera vera
Oppure rischiamo di dar ragione a tutti coloro
Che stanno attaccando la categoria dei giornalisti e insieme con i giornalisti stanno TAC attaccando una fetta fondamentale della democrazia in Italia
Non so se avremo tempo in un giorno e mezzo di rifondare in qualcosa
Però siccome io sento già siccome faccio il giornalista
Voci di corridoio anche non viene fornito e che mi danno già quasi tutte se non tutte le caselle delle cariche stabilite
Allora a questo punto comincia a dubitare che il Congresso sia un esercizio assolutamente inutile se il Congresso non decide niente
In qualche partito italiano si fanno le primarie può essere
Che sia che non ci sia una grande fantasia in queste
Però io mi chiedo com'è che noi possiamo trovarci in una situazione nella quale
Usciamo di qui
E rischiamo che niente sia cambiato
Io ho a ascoltato con attenzione quello che ha detto Paolo Serventi Longhi che saluto che ringrazio per quello che ha fatto in questi anni spesso ci siamo trovati non d'accordo a volte ci siamo trovati d'accordo ma sempre con rispetto reciproco
E dico che è quello che ha promosso Paolo non basta non basta un allargamento almeno per quello che ho capito io
Di una maggioranza e di assetti già stabiliti allargando magari composto due
Per rendere più forte la categoria
La mia idea di Rifondazione parte da un concetto diverso
Un po'
Segue quello che diceva Blasi ma estremizzo
Qui noi dobbiamo avere il coraggio di uno smantellamento
Dei gruppi che hanno perso buona parte della loro identità noi abbiamo bisogno di una
Gestione e sia una gestione che ci serva per superare l'emergenza
Abbiamo bisogno di una coesione di mettere insieme le forze migliori per uscire da qui e dire ai colleghi signori
Noi abbiamo messo in campo le forze migliori per fare il contratto a me non interessa se queste forze migliori appartengono
Autonomia o appartengono a un'altra parte impone l'importante è che siano le forze migliori
Noi che come giornalisti critichiamo sempre la spartizione della lottizzazione dovremmo essere i primi io ritengo a cercare di evitare i rischi come questi e allora io invito i colleghi
A ragionare sulla necessità
Di una rifondazione che può
Forse non può avvenire in un giorno e mezzo in questo congresso ma che potrebbe avvenire un po'Pilla magari a una metà della legislatura con un congresso straordinario
Perché io ritengo che anche lo Statuto e la struttura del sindacato debba essere abbondantemente cambiata
Noi continuiamo a ragionare in questa stanza in questa sala del futuro di una categoria che nel sindacato è rappresentata soltanto per una parte e per una parte minoritaria
Più di cento mila giornalisti italiani credo ventiquattro mila o quanti sono iscritti al sindacato
Noi dobbiamo avere il coraggio di cambiare di dare rappresentanza a coloro che attualmente non sono rappresentati e dobbiamo avere il coraggio anche
Di cambiare la struttura del contratto
Perché il contratto di lavoro così come
Non rispecchia più quella che è la realtà dell'informazione in Italia ma non soltanto alla realtà dell'informazione delle in Italia la realtà dell'informazione in generale nel mondo
Mi ha stupito molto un Ministro della Repubblica che stamani ministro Gentiloni
Ha detto cose molto interessanti è un certo punto ha detto possiate pessimisti perché in fondo cioè un
Svolta da gestire ci sono cambiamenti e voi avete nelle mani questi cambiamenti
Mi dispiace ministro Gentiloni
Si è dimenticato di dire o comunque di pensare che i giornalisti ormai in mano non hanno quasi più nessun cambiamento
Questo discorso deve essere fatto i padroni del vapore a quegli stessi padroni del vapore I potentati economici che sono dietro la politica quegli stessi potentati che impediscono che si faccia il contratto di lavoro
Se andiamo avanti di questo passo saranno loro che faranno i giornali
E rischiamo di non avere più una categoria dei giornalisti
Ecco perché io chiedo umilmente
Che gli interventi che verranno se vogliono raccogliere qualche spunto vada verso questa via della concretezza perché il Congresso sia veramente un congresso degno di questo nome grazie
Grazie Stefano prima di andare avanti facciamo qualche minuto di
Interruzione al dibattito programmato per fare intervenire nel CDR di una televisione locale pugliese che in questi ultimi anni ultimi due anni ha subito
Delle c'ha problemi insomma serie ci sono la relazione adesso sta lavorando a a metà diciamo adesso ci spiega anche ci spiega meglio Mauro De Nigris di Antenna Sud
Buonasera a tutti ringrazio il Presidente dell'Assostampa ripudia felice Salvati per
Averci dato la possibilità di ritornare a parlare del caso Antenna Sud è un caso che merita attenzione non solo perché credo sia stata la vertenza più grave affrontato dal sindacato in Puglia negli ultimi anni
Ma anche per una serie di particolarità che l'hanno contraddistinta
Come qualcuno ricorderà anche perché grazie all'interessamento di Paolo Serventi Longhi e di Franco SIDI sulla questione furono accesi i riflettori nazionali
Poco più di un anno fa senza alcun preavviso è un anno e mezzo dal loro arrivo e proprietari di Antenna Sud che ha
Perché non lo sapesse diciamo rappresenta il secondo gruppo televisivo della Puglia della Basilicata perciò con una realtà piuttosto consistente minacciano di licenziare tredici giornalisti su un totale di diciotto componenti della redazione
A causa di una crisi economica e finanziaria e sottolineo economiche finanziarie perché così ci fu detto
Erano stati commessi degli errori a pagare il conto venivano chiamati gli unici che avevano sempre dato tutto arrivando persino a realizzare undici edizioni di telegiornale al giorno
Per per evitare la perdita dei posti di lavoro dopo una vera e propria battaglia sindacale non lunghissima ma comunque molto dura riuscimmo a convincere l'azienda ad accettare
Con part-time al cinquanta per cento per tutti i colleghi certo per molti soprattutto per i colleghi più anziani
Non si trattò di una soluzione ottimale perché un part-time Colella contratto era anti Corallo vuol dire portare a casa a meno di settecento euro al mese però nessuno perse il posto di lavoro oggi a un anno di distanza
Devo dire che
Fu quella che molti colleghi presero come una mezza sconfitta in realtà tanto da dimenticare poco dopo tale lavoro svolto da me e dall'altro collega del CDR Michele Esposito che saluto si sta rivelando realtà una grande vittoria una vittoria del sindacato nata dal basso
Per quello insomma ci tenevo anche a sottolinearla in questa sede in questi ultimi mesi infatti grazie anche all'abnegazione di Marco che Ardenghi
Di Felice salvati dal vice Presidente dell'Assostampa di Puglia Raffaele Lorusso oltre che del nuovo collega la CDL Giuseppe pace siamo riusciti a riconquistare importanti
A fette di stipendi a giugno siamo tornati al sessanta per cento da questo mese all'ottanta per cento risultati inimmaginabili in un anno fa
La battaglia però non è finita perché ovviamente vogliamo tornare al cento per cento speriamo di riuscirci all'inizio del nuovo anno ma vogliamo soprattutto riconquistare la dignità di giornalistiche c'è stata tolta
Per questo insomma continueremo a a lottare Attali donare l'azienda come abbiamo fatto nell'ultimo anno e mezzo perché non vengano commessi non vengano ripetuti gli errori del passato
Fare sindacato in una realtà medio-piccola lo ricordava questa mattina Paolo Serventi Longhi
L'abbiamo detto più volte nella Commissione nazionale Aeranti Corallo di cui faccio parte non è facile perché
Le difficoltà sono tante e difficile tenere unita la redazione difficile resistere alle pressioni che arrivano dall'alto
Per questo approfitto di questa possibilità per chiedere alla nuova dirigenza della Federazione della stampa di continuare ad affiancare
E a difendere l'operato del CDR di alterazione di tutti i CDR delle realtà medio-piccole perché non vogliamo rimanere in prima linea
Anche dopo la fine di questa battaglia in vista delle prossime sfide che si ripresenteranno a breve a cominciare dal rinnovo del contratto nazionale Aeranti Corallo ricordiamo che scade
A dicembre speriamo di non arrivare anche noi a mille giorni per finire all'utilizzo delle nuove tecnologie e alla multimedialità che insomma è imminente grazie
Grazie Mauro adesso riprendiamo il dibattito la parola a Mauro Lozzi
Dalla romana
Un congresso senza il contratto in Congresso assolutamente difficile un congresso in cui manca appunto uno spinello se c'è la sostanza del nostro lavoro però io voglio brevissimamente vogliono stare sicuramente sotto gli otto minuti io voglio dire
Comunque ringrazio il gruppo dirigente che sta uscendo da questo da dal lavoro fatto in questi anni
E che probabilmente verrà rinnovato gruppo dirigente che verrà rinnovato non andiamo come dire a testa bassa non abbiamo nulla da rimproverarci io penso che quello che si poteva e si doveva fare è stato fatto
Ne si è chiesto adesso da colleghi che mi hanno preceduto di andare concretamente a fare un discorso di prospettiva rispetto al sindacato che deve essere rinnovato è vero
Ma
Qualsiasi rinnovamento non può che partire dal valore come dire dei diritti e del contratto
Senza un contratto senza i diritti la professione la nostra professione non avrebbe
Assolutamente significato e allora
La battaglia che non abbiamo vinto ma che non abbiamo perso comunque è stata una battaglia sacrosanta certo
Non si può andare avanti senza un contratto lo ha detto benissimo Blasi che mi ha preceduto quindi stanno i SAL gruppo dirigente che uscirà dal Congresso di andare avanti e di andare avanti con coraggio perché sarà
Un contratto se arriverà di mediazione è evidente
Si è detto un sindacato che va rinnovato un sindacato che come dire deve andare oltre quello che è riuscito e non poco ha fatto finora
Se c'è un grande dibattito ci sono incontri ci sono attese ci sono speranze perché
Come dire il gruppo dirigente che esca sia un gruppo dirigente unitario io lo spero
Però voglio dire anche che in questi anni in questi mesi io non ho sentito accanto a critiche generiche per cui appunto si contestava il fatto che non
Fossimo arrivati al contratto
Proposte forti per superare le difficoltà che avevamo davanti
E allora voglio dire tutti dobbiamo fare un passo avanti o un passo indietro se se vogliamo nel senso che
C'è un gruppo dirigente che esce che ha lavorato non è riuscita a fare il contratto ma secondo me ha fatto quello che poteva
E lo ha fatto con dignità e con onestà adesso questo è il momento questo è il congresso in cui non possiamo perdere l'occasione
Se cioè forza se c'è voglia se c'è volontà se c'è un essa intellettuale da parte di tutti queste momento di mettere in campo tutte le disponibilità
Che non possono essere disponibilità con riserve
Cioè voglio dire è stato anche detto da appunto dai delegati che mi hanno preceduto che non ci può giocare su queste cose noi siamo davanti ad una categoria che rischia la sopravvivenza e la sua dignità siamo davanti ad una categoria che ha da mille giorni un contratto scaduto o superiamo le divisioni con onestà sapendo che ci sono stati voti che ci ha sta
Che c'è un equilibrio comunque all'interno del sindacato attuale e che quindi tutto si può fare tenendo conto di queste in qualche modo condizioni predeterminate oppure noi rischiamo di perdere una grande occasione
Due cose sul contratto voglio dire
Una cosa sulla sul ruolo oggi
Che
Assunto il direttore dentro le redazioni
Se finora il direttore era stato un uomo di mediazione di cerniera fra
L'azienda e le redazioni che presiedeva che dirigeva oggi
Questo sarà uno io spero che sia uno dei punti che nel contratto va ridisegnato va ridiscusso oggi il direttore sempre più una persona molto più vicino all'azienda molto più lontana dalla sua redazione
E questo è un discorso che non inficia come dire in qualche modo il potere del direttore che resta la figura apicale il vertice della piramide quello che deve decidere quello che ha dei poteri forti ma è evidente
Che non ci può essere una direzione forte autorevole che stia a sentire che rappresenti solo gli interessi aziendali deve rappresentare anche gli interessi delle redazioni che dirige
Questo è un primo punto l'altro problema eh il salario e diciamo così la precarietà
Su questo voglio dire due cose perché noi non siamo un sindacato che è fuori dal mondo siamo un sindacato che dibatte di tutti i problemi che il Paese come dire conosce da anni allora
C'è da ragionare sulla perdita del potere come di d'acquisto dei nostri salari
Gli automatismi lo ha detto il Segretario bene Paolo Serventi nella sua relazione in qualche modo hanno difeso come dire il potere d'acquisto ma non lo hanno difeso completamente ben
Se non ci fossero stati gli automatismi sarebbe stato un dramma oggettivamente
Questo è un primo problema agli editori che ancora nicchia no io oggi non ho sentito grandi aperture forse mi sbaglierò non sono stato attento sarà comunque un
Un una una un confronto ancora una trattativa se si aprirà molto in San
Ida ma sia chiaro che noi poniamo anche un problema salariale e quindi voglio dire
A chi pensa pensa che con questo contratto si possano cancellare automatismi come si diciamo che non esiste il problema o almeno al momento non esiste assolutamente perché noi abbiamo da riguadagnare posizioni rispetto al salario che abbiamo perduto
Rispetto al precariato
C'è un grande dibattito su di noi il venti venticinque per cento della della nostra categoria ormai fuori dai giornali tradizionali e hai margini e impellenze oppure precario vennero vero e proprio
Però voglio dire questo è un problema che erano di come dire in qualche modo non è che possiamo risolvere soltanto noi
è un problema che affronta il Paese e forse l'Europa non perché il problema è anche europeo c'è una legislazione europea vedo qui amici e compagni diciamo che
Come dire su questi temi stanno facendo
Aggiornamenti a tutto campo a livello nazionale c'è un problema ad esempio quello del web fare del precariato che è un problema che stanno affrontando le grandi imprese i grandi sindacati e grazie
E i partiti che ci rappresentano in Parlamento allora come dire tutto sta dei ragionamenti
Per cui noi dobbiamo fare il possibile per dare legittimità per dare
Per come dire dignità diritti al lavoro precario che in qualche modo sta Astra portando anche nella nostra categoria
Ma è evidente che c'è una legislazione che va in qualche modo aggiornata e corretta perché il dentro quella legislazione non stiamo
Grazie allora
Stefano Ferrante
Ed ecco il sindacato più forte
Terzo al sindacato più forte e più unito e non può che essere così dal momento che abbiamo una vertenza alle spalle davanti durissima e che non c'è ancora il contratto
Dobbiamo superare le istanze che spesso sono soltanto figli di rancori antichi e di antipatiche anche sull'epidermica
Perché un sindacato in una circostanza come quella nella quale ci troviamo non può che fare quadrato attorno alla professione attorno
Alla suo diritto di svolge questa professione
D'altra parte abbiamo dimostrato nella battaglia proprio per il contratto di poter essere uniti e di condividere
Le ragioni
Che vogliamo portare al tavolo della trattativa
Sindacato più forte più unito e aggiungo anche più responsabile più consapevole
Responsabile nelle sue scelte interne
E nella relazione con gli editori
E per responsabile anche nei rapporti con i nostri vini referenti che sono i colleghi dentro e fuori le redazioni
Perché non possiamo trascurare questo rapporto per non trovarci domani con un sindacato più debole
E con dei sindacalisti in difficoltà anche maggiori
Contratto si assolutamente con decisione ma non ad ogni costo soprattutto
Senza
Ambiguità che ci penalizzerebbero non domani ma oggi stesso
Il sindacato consapevoli dice così consapevole del suo ruolo ruolo che deve essere innanzitutto un ruolo politico politico in senso alto politico ed autonomo da quelli che la politica la fanno con la delega dei cittadini
Sindacato che deve dire la sua sulla ripartizione delle risorse pubblicitarie sul sistema radio TV sull'accesso alla professione sulla trasparenza di questo accesso sull'etica
Nella nostra professione che non può essere più un capitolo marginale ma deve essere centrale perché la stessa ragion d'essere di quelle garanzie contrattuale che ne conforta giustamente pretendiamo
Ovviamente
Questo significa
Aprire la consapevolezza del nostro ruolo all'interno del sistema democratico nel rapporto con i poteri
Perché senza consapevolezza rischieremmo di scivolare su una china pericolosissima non solo di conservazione e di
Mancanza di ha quindi appiglio con la realtà ma anche di lento così come dire declino non solo della professione ma anche della funzione del giornalista
Sarò sarà questo sicuramente un congresso che alla fine
Ne sono certo che avvicinerà
Un po'tutti
Al di là spero delle legittime questioni gli organigrammi
Presenti e futuri
Ovviamente dobbiamo
Renderci conto che comunque esistono tanti modi e luoghi di produzione giornalistica che esistono tanti giornalisti mi ed è questa una verità si dice con un po'di retorica ma si fotografa una realtà
Che è questa però dobbiamo tenere presente che il giornalismo è anche uno solo e la sua declinazione etica e motivazionale
Uno perché è il giornalismo che dobbiamo tutelare nel suo orgoglio di essere tale e la sua dignità
Molti di voi hanno cominciato a fare questa professione spero tutti
Pensando ai grandi giornalisti a quelli che hanno raccontato con curiosità la realtà del mondo a quelli
Che sono stati piccoli eroi o grandi eroi
Anche a quelli che ci hanno rimesso la vita per raccontare la verità
Per sfidare i poteri più o meno costituiti più o meno forti
Per rendere un servizio alla collettività
Questo è un pensiero che non ci deve secondo me mai abbandonare
Perché la nostra professione deve essere
Nel nel quotidiano anche nell'anonimo
Piccolo quotidiano di tutti noi una piccola professione non dico di eroismo
Ma di dignità e di fierezza
Perché dico questo perché il dibattito con loro congressuale
E più ancora inseguito quello sul contratto
Non potrà prescindere da questi punti di riferimento pena l'estinzione non della nostra professione che ritengo
Non non ci sarà ma di un'idea di professione
Che ci deve stare a cuore a tutti
Infine sul contratto mi prendo lo sfizio di citare le elezioni americane di Calvino perché penso che fotoricordo fotografico abbastanza bene
Cosa deve essere un contratto oggi nella situazione in cui siamo
E quale deve essere l'obiettivo da perseguire
Le cinque virtù Cal Vignanello sono la leggerezza la rapidità la visibilità la molteplicità e l'esattezza la lezione universale secondo me va bene pure il nostro contratto leggerezza perché deve essere capace il nostro contratto
Di non stare sulla difensiva
Esplicando capacità di mediazione deve essere un contratto che disegnano ricordo Rizzon te positivo fiducioso per la nostra professione senza perdere il contatto con quelli che oggi sono le nostre garanzie
Rapidità
Perché dobbiamo essere capaci senza fretta che una cosa diversa dalla rapidità di cogliere gli spiragli nella trattativa di leggerli di tradurli in consenso
In una riscrittura consapevole di quelle regole che richiedono un confronto con la realtà le nuove tecnologie
E dei nuovi giornalisti
Visibilità perché dobbiamo riscattare anche nel rapporto con la pubblica opinione immagine dei giornalisti lesa quotidianamente
Vedi i soldi gravi e meno gravi
Di mancanza di etica di commistione
Per la nostra nobile professione e lo dico con un po'di vanità
E altro che non dico sia meno nobile ma non è giornalismo
Penso a quelle che volgarmente si chiamano Markette ma anche I torbidi rapporti di alcuni colleghi con i servizi segreti e potremmo continuare
Molteplicità perché deve essere capace questo contratto di
Tracciare confini ampi in cui tutte le ragioni del giornalismo possano trovare
Conforto sostegno perché si dia forza i CDR che devono poi saper modulare le differenze nella coerenza di un disegno complessivo di garanzia
E poi l'esattezza perché
Prima di concludere comunque una trattativa nell'ambiguità è un'idea che non ci deve nemmeno sfiorare perché sarebbe veramente l'inizio di una crisi mi difficile reversibilità
Esattezza significa scrivere norme chiare
Il tema vero mi sembra di capire anche dal dibattito di questa mattina e l'innovazione tecnologica
E non può che essere così perché su questo che ci confrontiamo ci dobbiamo confrontare sempre di più
Attenzione però disponibilità assoluta attenzione a non indebolire redazioni più deboli
E a dare comunque una forza contrattuale CDR
La proprio la rapidità degli elementi tecnologici
L'incertezza degli editori prima ancora che la nostra
Nell'affrontare questi cambiamenti determinano la necessità che il contratto abbia strumenti agili e
Come dire condivisibili e tutta la categoria
La
Scienza lo diciamo a nozze dunque ma forse con un'elaborazione un po'più sofisticata in Italia da Rino pensieri non è
Neutrale così la tecnica
La tecnologia può consentire ai giornalisti
Di essere più presenti sui luoghi più vicini all'Iraq alle realtà più fieri più indipendenti ma può anche avere Carli a vita al desk
A fare un lavoro ci sarebbe sempre meno giornalistico sempre meno tutelato sempre più fungibile sempre più lontano dall'idea della nostra professione su questo dobbiamo stare molto attenti concludo dicendo una cosa sulla
Sulla cooptazione sul rinnovamento ci metto venti secondi
Diceva Aldo Tortorella dirigente comunista che la cooptazione funziona così l'ho già detto qualche collega l'ha gestito in un'altra circostanza
Beh leader sceglie uno o più spesso di non aver paura di faccia le scarpe poi questo sceglieva ancora più spesso di cui poi sceglie un ancora più che su di noi alla fine ne arriva uno così spesso che sceglie un intelligente quello rinnovamento nella continuità
Per non arrivare a una conclusione di questo tipo io credo che
Ci debba essere una riflessione profonda
Sui ruoli sulle esperienze senza una retorica del buonismo che serve a poco ma valorizzando le esperienze anche come dire quel pizzico di capacità di missione un po'più innovativa che non deve sfuggirci grazie
Grazie
Hai un tantino sforato
Allora la parola a Franco Marelli Coppola della Lombarda poi si prepari Paola piroga lesi sempre della Lombarda
A farlo
è una presidenza cari colleghi corre i colleghi
Sono arrivati siamo arrivati alle medicine peso Congresso delle permessi è una ricorrenza importante soprattutto si
Si pensa che l'anno prossimo a febbraio il nostro sindacato compie cento anni
E già che ci siamo ricordiamo anche che il primo contratto si svolse tre anni dopo nel mille novecentoundici
Il primo
Scusate ma
E
Rimosse secolo di vita del nostro sindacato poteva essere festeggiato il modo migliore
Per circa tre mesi salvo miracoli saranno tre anni che i colleghi contrattualizzati aspetto nel nuovo contratto
Sono date che devono fare riflettere
Signor editori i giornalisti non sono i vostri nemici
Voglio solo il successo delle testate per cui
Prestiamo la vostra opera e la conferma di aver svolto bene il nostro compito nei confronti dei propri lettori ascoltatori e la sicurezza di portare a casa un giusto riconoscimento finanziario
Signori politici
E mi rivolgo in particolar modo altro tipo di colleghi che hanno scelto di sedere in Parlamento non dimenticati i problemi di chi è rimasto svolge
Questa professione con sempre maggiore difficoltà
Fatti all'interno delle nostre problematiche con i vostri attuali colleghi e difendete la nostra categoria non dimentica che aveva
Non dimenticate ci non dimenticate che sia i politici che i giornalisti sono al servizio dei cittadini
La nostra professione un patrimonio è indispensabile in una società civile
Che non deve andare attualmente
Pronte
Con cura colorazione politica l'unico obiettivo dell'informazione deve essere questo da una parte sola quella dei cittadini
Come ho già detto Rosa Federazione sta per raggiungere traguardi secolo rivolgo perciò a tutti
A chi ancora crede nei valori del sindacato da cui tutti i colleghi devono sentirsi rappresentati e tutelati il precariato è un male da estirpare
Sono aumentati a dismisura i contratti a termine
Al lavoro autonomo di verde dare
Dignità e regole
Vada sostenuta la battaglia
Per avere un contratto FNSI nella pubblica amministrazione perché la legge ce lo cinquanta del due mila
Che preveda la presenza dei giornalisti negli uffici stampa
L'organizzazione ancora trovato prima applicazione
è indispensabile garantire norme diritti anche i colleghi degli uffici stampa privati fanno parte di di questa famiglia
Un altro punto molto importante la riforma dello Statuto indispensabile aggiornarlo alla realtà attuale dalla categoria far sì che tutti i colleghi si sentono ugualmente rappresentati senza alcun
Alcuna divisione
Siamo un sindacato in un sindacato si è tutti uguali senza nessuna distinzione di Castro dicendo
Dobbiamo avere il coraggio di eliminare questa anacronistica differenza professionisti pubblicisti contrattualizzate non contrattualizzati devono sentire che il loro sindacato riduttiva con gli stessi diritti e gli stessi doveri
Occorre un contratto-quadro che raccolga tutte le tipologie del lavoro giornalistico il rischio di frammentazione
è doveroso nativa economica dal territorio pugliese Difesa suolo considerato unito non con forte un sindacato pronto ad affrontare qualsiasi problema
Senza nessun condizionamento politico e mi ha pervaso noto un unico sentimento sempre da parte sua da quello dei giornalisti concludo affermando sindacato unito maggioranza di opposizione che il dialogo
Ho detto loro che i punti di convergenza nell'interesse di tutti questo sindacato coperte grazie
Bravo e per la concretezza velocità solo solo per quello mi permetto di dire bravo e
Poi non voglio entrare nel merito del tuo intervento
Allora
Ma parola a Piro Galli sempre di Milano e poi si prepari Edmondo Rho sempre dalla lombarda
Care colleghe cari colleghi
Abbiamo messo così grazie
Il mio intervento è l'unico scopo di rivolgere a tutti voi un appello a nome di tanti colleghi precari evidenze che mi hanno pregato di ricordare i delegati di questo congresso
Che anche loro fanno parte del mondo dell'informazione e non vogliono essere dimenticati
Ma sentirsi rappresentati dal proprio sindacato mi fa sorridere nascerebbe da piangere di dovermi rivolgere con le mie osservazioni a un sindacato che a mio parere peggio di così non avrebbe potuto agire lasciando una categoria di per sé è già in difficoltà
Senza un contratto adeguato per più di mille giorni e sottolineo mille
Naturalmente spero che dal Congresso esca una nuova maggioranza più riformista
Il rinnovo del contratto che è talmente opzioni
è un diritto inalienabile per tutti i colleghi contrattualizzati
Ma è anche urgente un contratto quadro per la miriade di colleghi in continuo mento soprattutto tra i giovani che si affacciano alla professione senza tutele c'era lasciati in balia della più sfrenata concorrenza al ribasso
Costretti ad accettare ed editori sfruttatori qualsiasi compenso pur di portare a casa quei pochi euro necessari alla sopravvivenza
La Casagit diventa per loro un lusso che non si possono permettere visto che neppure può essere detratta dalle tasse come avviene per i colleghi contrattualizzati
Diverso sarebbe se avessi eroso i loro compensi le stesse trattenute previste per il contratto a vita
Non solo molto hanno detto di essere stati costretti ad abbandonare la Casagit per mancanza di soldi
Un contributo più equo cioè minerebbe l'erosione dei soci e favorirebbe nuove adesioni per cui la cassa
Perderebbe
Ecco perché diventa sempre più urgente una maggior tutela sindacale per tutti i giornalisti che prestano la loro decennalità come freelance negli uffici stampa nelle dazioni di periodici nell'era anche nelle televisioni
Che non applica una l'attuale contratto sei
Trovo assurdo che nel nostro sindacato sussiste ancora la divisione tra professionale collaboratori chi sceglie come professione quella del giornalista a un unico ente che lo tutela la FNSI sei
Dobbiamo renderci conto di tutto ciò e superare le divisioni per dare un senso costruttivo a questo congresso e rilanciare il nostro sindacato
Se non riusciamo a capire queste semplici e realtà credo proprio che i partiti pare a questo congresso si riveli solo una perdita di tempo colonnello è stata per il precedente
Grazie a tutti
Provo a chiamare di nuovo le domando euro
Mi sembra che non ci sia Avola allora diamo la parola a romano Bartoloni
O Bartoloni
Ha battuto
Ok Richard Burton
Velocizza dopo i primi a lei i primi mille giorni senza contratto
Dopo diciotto giorni di sciopero dopo una serie di riunioni sta rigenerare il Consiglio nazionale
Consulta consulte sindacali
Una cosa credo dovremmo aver capito qui non è in gioco il contratto
è in gioco l'identità del giornalista è in gioco la centralità del giornalista una volta si chiamava la centralità
Redazione ma quella abbiamo rinunciato da tempo
è in gioco la professionalità la qualità dell'informazione l'autonomia del giornalista
Ma oggi abbiamo sentito lavoro l'altra voce
La voce degli editori la voce di quelle che i sindacati
Che ci sono a noi vicini hanno chiamato in questi giorni i padroni del vapore che spingono avanti io gli opinionisti rispetto all'informazione e alle e alle notizie
Cosa ci ha detto stamattina rappresentante degli editori dietro il solito conto Edo è scontato pianto greco
Se
Scontato pianto greco
E dietro
Dietro la richiesta di una flessibilità sempre azione cento vada
Dietro la preoccupazione per l'accelerazione delle tecnologie non abbiamo capito una cosa
Che a loro non vogliono il giornalista voglio dargli il passacarte
E con questo loro non sono soli non sono solidali all'omertà e l'alleanza dei poteri i quali poteri oggi forti delle tecnologie messe a disposizione dal progresso
Forte di questa situazione oggi pentono a sbarazzarsi della mediazione giornalistica e in questo
E in questo la nostra reazione la nostra battaglia finora è stata fatta esclusivamente andando avanti a testa bassa soltanto sul contratto
Per adesso ci siamo mossi in modo episodico e tardivamente
La battaglia sul diritto di cronaca è partita soltanto al diciottesimo giorno di sciopero avremmo potuto e dovuto far di più considerate che fin dall'altro congresso abbiamo preso una ferma e seria posizione
Per quanto riguarda la prospettiva del giornalista al doveva al giornalista ai vostri affidato con documento approvato all'unanimità
A degli autorevoli colleghi il compito di preparare un documento un approfondimento sulla nostra
Sulla nostra professione
E viceversa non siamo nemmeno riusciti al portare avanti un discorso a livello di Consiglio nazionale consiglio nazionale dipartimenti sul diritto sul diritto d'informazione sulla qualità
E non si era unito mai nemmeno una volta ora su questo
Non voglio perde Min quest'aspetto considerando anche c'è minuti sono poco
Quello che dico che la nostra battaglia non è il contratto e qui richiamo lo Statuto il nostro Statuto all'articolo tre nei primi tre punti
Parla di questioni fondamentali per l'informazione la libertà di stampa il diritto di cronaca la pluralità dell'informazione il diritto del cittadino ad essere informato
L'autonomia del giornalista la difesa dell'unità della categoria a fronte di qualsiasi tentativo discriminazione e poi
Parla del contratto
Ora se noi vogliamo
Accettare qualsiasi contratto un contratto al ribasso per dovremo rimettere pure in discussione il nostro Statuto
Vedi caro Segretario qui non è il problema
Di un allargamento della maggioranza non era un problema i nuova aggregazione
Qui il problema dei stabilire un patto di unità intorno a quello che vogliamo
E torna a quello che ci ha chiesto il presidente Marini doveva all'informazione
Quali informazione vogliamo vogliamo all'informazione del giornalista anche consapevoli delle mutazione del tempo oppure ci accontentiamo di diventare i passacarte con contratto così come ci propongono territori grazie
Grazie allora facciamo un intervallo fra gli interventi programmati ascoltiamo il saluto del sindaco di Castellaneta Italo D'Alessandro
Diciamo il protocollo dal rispetto
Padrone di casa
E loro signorsì
Buona sera
Sono stato invitato dal Presidente
Felice salvati a
Recare il saluto della comunità
Di Castellaneta
Che vi ospita in questo vostro venticinquesimo congresso
Con dei temi
Scottanti i temi
Importanti in un'epoca
Qual è quella che noi stiamo vivendo è chiaramente
Presidente
Congressisti giornalisti
Tutti quanti devo dirvi
Sono stato preso un po'da
Da un dubbio
Se preparare un discorso di quelli stampati per come dire traghettare
Vostre anzi
A tutti quanti
Eventualmente darvi anche una
Come dire
Una mano di aiuto
Nella ricerca
Dalla soluzione i vostri problemi
Perché non sono giornalista ho qui un assessore con me
Che una pubblicista
Tuttavia
Ho ritenuto che
Compito di un sindaco nel
Formulare un saluto a una platea così importante così
Così sostenuta nella sotto il profilo culturale sotto il profilo della capacità anche di condizionare devo dire Presidente
E allora io
Ho ritenuto
Di
Chiedere un aiuto di chiedere
Un aiuto a un giornalista del mille quattrocento mi può portare
Cortesemente
Spero
Quindi non hanno annoiarvi sì vero come dire
Forse di il dare un
Un tono
Una come ha detto giustamente il Presidente una sospensione dei lavori che vi vedono già impegnati da stamattina quindi può darsi che questo mio modo questo mio approccio
Non possa servire un po'a ad allentare la tensione e i contenuti e allora
Io mi son detto
Questo è un libro restaurato di recente che io ho trovato mi sono insediato da poco tempo alla guida dall'Amministrazione di Castellaneta e ho trovato nella stanza del Sindaco
è quando dicevo
Come impostare ecco io sono avvocato nella vita mi sono interessato alla politica ritenendo di dover dare un contributo a sollevare
Risollevare le sorti
Le sorti della nella mia città e allora questo giornalista
Ante litteram
Possiamo dire così
Scriveva
Nel resoconto come un comunicato non quando fate nella arrivano nelle vostre relazioni veste lei storia civile della città di Castellaneta
O siano gli annali dei fatti più rimarchevoli concernenti la sola università sorti da Carlo quinto in qua
Queste scritture chiaramente io non ve lo leggerò tutto prendo spunto
Vi risparmio
Sono
Ci sono temi veramente importanti che state dibattendo voi altri congressisti
E noi siamo qui stiamo seguendo al di là della
Del compito istituzionale perché riteniamo
Che la vostra funzione la vostra professione sia
Importantissima soprattutto in questo momento storico
E quindi dicevo queste scritture si son fatte copiare da un librone parte scritto a mano e parto in stampa che trovarsi in casa del signor Nicolò Iacobellis per averne sempre la memoria questa nostra città di Castellaneta
E Porro copiate nell'anno del sindacato di don Filippo Miraglia in anno mille settecentocinquantasei mille settecentocinquantanove
Io mi son permesso ecco di darvi lettura di solo metà della prima pagina
Proprio per fare gli onori di casa
Proprio perché
Voglio che voi conosciate appieno il luogo inquisiti oggi siete qui in questo meraviglioso compresi in questo edificio che fa parte di un più ampio intervento strutturale
Nel comparto turistico finanziato anche dallo Stato
E allora sulla città di Castellaneta un tempo reggia demaniale
Edita al tempo era quasi in un secolo d'Oro
Abbondante da ogni corsa che serva muore al Vittorio Mangano abitata da galantuomini forte da una parte per Losito della Gravina e dall'altra per le forti muraglie
Talché a sostenuta dagli assedi dotata dei vasto territorio
Atto all'industria
Per o perdi quattro maniere uno chiamato mattine che Puglia e per seminare fasciste covato dalle pecore rustiche che verranno
In quantità il secondo e attorno la città per Orta vizietto uliveti il terzo e di paludi è lame per giardini ed il quarto
E il territorio di capo macchinoso da venoso e per pascolo da animali caldo vicino al mare ove giammai vi nevica
Ne qui nasce quell'anima Lucio chiamato Zecca e finisco qui proprio per dirvi
Che è un resoconto giornalistico questo queste una pagina io ormai sono avanti nella lettura di questo può essere tranquillamente la descrizione di un Piero Angela quando fa
I suoi servizi in televisione può essere tranquillamente nelle pagine successive c'è una controversia
Tra il principe di Acquaviva e la Università di Castellaneta può essere il resoconto di un vostro inviato di un inviato della cronaca giudiziaria che non necessariamente deve essere sempre il Vera quindi può anche parlare
è
Riferire di fatti meno meno così
Preoccupa preoccupanti è drammatici ed ecco io volevo prendere spunto da questa la questa lettura per poi dirvi questo ecco il mio messaggio e che
In un'epoca
In cui
Il
Va bene relativismo morale dove la morale
E relativa io credo che tutti quanti noi dobbiamo recuperare
Dobbiamo recuperare un po'di valori assoluti valori quali la famiglia abbia ci siamo lasciati andare dico io
Valori quali la patria
La patria
Possa
Forse anche per il solo fatto che
Nella nostra Carta costituzionale è citata solo una volta perdonatemi se faccio citazioni l'articolo cinquantadue della Costituzione dice che
è sacro dovere di ogni cittadino la difesa della patria e l'unico articolo che parla di parte e l'ambito nell'ambito territoriale nel quale si consolidano le tradizioni costumi si consolida
L'identità l'identità di una nazione
è
Per dirla con Enzo Biagi stamattina leggevo leggevo la stampa
O ha preso che il vostro congresso il venticinquesimo congresso della stampa nazionale eh
Intitolato I Enzo Biaggi e abbiamo perso di recente ebbene citando prendendo spunto da da una lettura di giro del mondo di Enzo Biagi devo dire
Che va recuperata quella identità nazionale va recuperata soprattutto in una delle
Delle doti più più alte la dote della umanità ecco noi siamo un popolo
Umanità pratiche della umanità ne fa una bandiera e non a caso ogni tanto pensiamo anche del sangue dice produciamo eroi tipo l'ultima l'ultima perdita che abbiamo avuto mi
Con
Spesso militare e con un gesto eroico evidentemente ha potuto salvare più vite
E allora io
Il
Il richiamo che facevo era proprio questo alla identità nazionale non sono uno sennò Fogo però ritengo ritengo che
Sia necessario che tutti quanti si faccia quadrato nel recupero di questi valori più assoluto questi valori assoluti
Abbandonando quell'atto quel relativismo è un po'ci stava e ci sta condizionando
E venendo
Venendo un po'al tema della vostra nella vostra richiesta delle vostre richieste tutte pregevoli io devo dire che mi pongo da un
Da un altro punto di vista Presidente
Congressisti il punto di vista voi sono mille mille giorni che aspettate un contratto credo di aver letto bene dalla stampa
Io mi pongo dalla
Dalla da un altro punto di vista mille notti che voi aspettate aspettate un contratto che evidentemente i primi giorni avete anche sognato che
Quel contratto si realizzasse a breve
Poi successivamente sarete state anche colpita alcuni incubi eh credo che questi incubi siano ancora presenti
Tuttavia ecco io penso che la scelta la scelta di Castellaneta come sito
Per il vostro congresso
Io mi sono insediato con la Giunta a luglio
Siamo partiti in pochissimo tempo anche a Castellaneta attendevano del contratto decentrato da mille giorni ebbene noi in pochissimo tempo lo abbiamo attuato per presente
Viola il maresciallo
è proprio
Questo
Mi permetto di dire non per autopromozione
Del di chi vi parla ma solo come buon viatico per voi che l'aver
Questo congresso scelto King la organizzato aver scelto Castellaneta mi porti bene ecco io mi auguro
Che sbagliando vide qui con un conto alla rovescia che potrà essere un mese e stamattina so che son venuti il Ministro del lavoro il Ministro delle delle comunicazione ciò che era prevista la quanto meno la loro venuta
Quindi sono le persone che devono dare la stura
Alla fine a questa vostra richiesta e quindi che
Troppi trovi finalmente
Attuazione attuazione il vostro contratto perché ieri sera parlavo con alcuni amici giornalisti il Presidente
Dell'ordine dei giornalisti del Veneto e parlavo con un vostro delegato nazionale sindacalista ebbene mi dicevano quando
Quando un pezzo viene pagato tre euro cinque euro non so quale informazione si possa dare quindi io vi auguro buon proseguimento di lavoro queste Cuesta è una località
Che
Come dicevo prima è in riva al mare ecco io credo che
La nave del
Del del delle vostre richieste possa approdare in un porto certamente più sicuro grazie arrivederci
Grazie
Grazie Sindaco anche per questa pagina di storia magari qui c'era qualcuno che
Quando ha sentito che già aveva da dire qualcosa di particolare si aspettava magari qualche gossip su
Valentino invece
Rodolfo Valentino soprattutto le colleghe
Certo fatto molto molto bene grazie e complimenti grazie e complimenti
Io chiedo ancora presente Edmondo Rho vuole intervenire non
A sta arrivando
Grave
Andiamo avanti e con Maurizio Andriolo e poi magari lo chiamiamolo richiamiamo dopo
Maurizio Andriolo non c'è nemmeno
Elezione Arcole
Chiamo
Va bene e allora se il Presidente
In sala l'onorevole Montesano a questo punto facciamo anticipare a luglio intervento e presenterà
Grazie
Comunisti italiani grazie grazie dell'ospitalità grazie anche al termine onorevole
Allora innanzitutto porta il
Saluto della segretario Oliviero Diliberto che è rimasto a Roma
Il vostro congresso che ad questi giorni è un po'delicati perché è accaduta una cosa molto
Particolare sullo scenario politico che probabilmente domani sarà lavorare molto i colleghi della stampa parlamentare che saluto anche qui in aula colleghi visto che ci incontriamo in quello che poi il vostro lavoro quotidiano
è accaduto che in Commissione lavoro a sia trovato un accordo fra tutte le forze del centrosinistra sul problema del precariato
Sono stati introdotte delle piccole modifiche sul problema su su quello che era il protocollo votato giustamente dai sindacati
Due di queste modifiche hanno semplicemente riguardavano il il calcolo dei trentasei mesi come somma totale per come dire come il tempo massimo di in un contratto a termine
E sull'eventuale proroga e poi va be'sulla platea dei lavori usuranti ecco queste modifica non sembrano parità scardinare l'intero impianto del protocollo né tanto meno scusate la voce ma
Né tanto meno se ma non so poter scatenare i conti dello Stato con i conti delle aziende
è sono modifiche di buonsenso che sicuramente potrebbero interessare tutti coloro che hanno lavori a termine
Compresi i giornalisti perché anche i colleghi giornalisti il giorno e saranno soggetti alla nuova normativa e a questo eventuale tetto come dire che comincia a bloccare l'utilizzo del lavoro precario
E accaduto invece che si è scatenata né apprensiva di Confindustria e di un pezzo
Della della maggioranza che sta per traghettare sull'altra sponda e domani vedremo quali saranno i risultati almeno da parte della sinistra non c'è nessuna volontà defalcato del Governo ma non si può nemmeno cedere a quelle che sono
Delle intese
Non stravolgenti quindi dicevo il problema della precarietà che coinvolge
Tantissimi giornalisti questa categoria lo deve sempre crescere e come se da una parte di fosse una
Una fascia alta molto forte
Ma con redditi molto forte ma che si stringe sempre di più un corpo medio dei colleghi con l'articolo uno e poi una categoria quella dei dei contratti a tempo determinato quelle che vivono sotto ricatto quelli che si toccano con mano soprattutto nell'editoria locale dove si si tocca un paradosso una
Non era quella dell'editoria locale che cresce ma con
Ovo
Voglio dire con una forza dei giornalisti è sempre più debole perché giornalista o che non ha un contratto forte
Che non ha contratto che ha il contratto che si rinnova non è libero di scrivere non ha più l'autonomia
C'è un vulnus in più a quello chiara o qualunque altro precaria che ha già un grosso PUMS nel suo diritto al lavoro io cito un caso che i colleghi del Molise
Il Segretario servente vaghe è intervenuta recentemente una alla Regione
Dove era stata indetta una manifestazione in difesa del Presidente della Regione Molise
Professore bruciare dei giornali semplicemente perché vi erano delle testate non comunichi non di sinistra
Presidente fare addirittura come dire irradiazione di centrodestra donata da non essere bruciate perché erano avevano la colpa di aver fatto alle critiche
Il sindacato deve intervenire in queste realtà sempre di più fatto bene Serventi Longhi a intervenire su una piccola realtà come quella
Ma dove stava per accadere un gesto simbolico che probabilmente questo Paese non era mai accaduto dal
Dalla nascita della Repubblica
Poi la vicenda del contratto lo dico perché noi abbiamo una pressione che la Federazione degli editori abbia fatto d'ariete all'atteggiamento di Confindustria
La Federazione degli editori ha fatto muro sul contratto probabilmente o non so se per questioni anche di merito di dialettica
Ma portando avanti un disegno che oggi si sta emergendo con sempre maggiore forza da parte di Confindustria che è quello di scardinare i contratti nazionali di lavoro dappertutto quindi
Hanno iniziato a una categoria forte ma percepita come corporativa nell'opinione pubblica e adesso Mammano si va avanti si va beh categorie
Quanti sono le categorie che sono senza contratto stanno aumentando a dismisura e la risposta dell'imprenditore sì va beh ma facciamo i contratti aziendali
Facciamo i contratti territoriali che significa come dire a smantellare qualunque tipo di diritto dei lavoratori ed anche dei giornalisti nel loro caso specifico ed è un elemento estremamente pericoloso
Allora noi su questo abbiamo detto molto chiare alcune cose al sottosegretario Levi
Nel nostro Paese si parla di costi dalla politica giustamente si sta intervenendo su questo
Ma le sovvenzioni che m'prendono
I grandi quotidiani quotati in borsa sono dieci volte più di quelli che prendono sommando le cooperative dei giornalisti i giornali di partito che comunque vanno regolamentati registrati
Sono previste per le sovvenzioni sulla stampa sono previste sovvenzioni sull'innovazione tecnologica al Verano voi proponente noi abbiamo chiesto alla
Al Governo e lo faremo in Commissione cultura
Che
Qualunque tipo di sua attenzione agli editori sia legata rispetto dei contratti di lavoro altrimenti non c'è alcuna arma Gisella di vita come dire per cercare di spingere
Per chiudere il contratto poi sarà il sindacato a decidere quale contratto come e dove per carità
Ma in come dire in sede legislativa da un solo strumento
E su questo stiamo cercando innanzitutto di costruire una proposta non solo dei Comunisti italiani ma di tutta la sinistra che stiamo cercando anche di
Di aggregare e possibilmente di tutto il centrosinistra e venga ben vengano anche
Come dire alleanze trasversali
E ancora la riforma delle tv
Cioè non c'è un punto molto semplice oggi il ministro Gentiloni ha detto in questa sede che il centrosinistra va a corrente alternata sul problema della riforma televisiva
Il cuore del problema e reintrodurre i tetti pubblicitari
Cioè dare seguito a quindici anni di sentenza della Corte Costituzionale rompere un monopolio e quindi voi far sì che quelli che si chiama liberisti tacciono come Cristiano sulle leggi di mercato
Però c'è un pericolo
E c'è il pericolo che tutte le volte che si toccano le televisioni
Poi parallelamente si comincia a vediamo chi poi si comincia a discutere delle riforme della Costituzione e guarda caso quali sono polizia e che rischia di rimetterci ogni volta che come dire c'è il rischio concreto che da una parte di sia di grande dialogo sulle riforme o banalmente sulla legge elettorale e a pagarne il prezzo magari
E la Gentiloni uno quella che riguarda come dire il cuore dell'anomalia
Ventennale italiana c'è la riforma del sistema radiotelevisivo
E poi c'è la RAI
C'è l'analisi che anche l'intonazione inutile ripercorrere tutto e tutto quello che è accaduto negli negli ultimi mesi bisogna accelerare accelerare su su una riforma il cui impianto e condiviso amente
Ma anche lì attenzione a
Al pressing che addio sotto traccia attenzione come dire meccanismi che vengono messi in moto
Perché noi siamo favorevoli ad una riforma della RAI con come dire lo spostamento la la la creazione di una fondazione alla riorganizzazione novemila e quant'altro
Ma noi vorremmo che resti pubblica
Perché non vorremmo che sull'onda di una crisi aziendale ben fotografare il piano industriale volere sposta sia dell'azienda che scrive tra le righe del piano industriale che poi alla fine problema sono o gli esuberi tempi determinati e quant'altro eh
Da parte di pezzi della politica e di altri si va be'ma basta chiudere tutto facciamo come l'Italia privatizziamo e ci si è visto s'è visto perché ormai
Non come che non non c'è più o
Non vi sono più margini di recupero e noi crediamo che invece i margini di recupero vi possono essere a partire ovviamente da rivedere alcuni elementi di base come il problema dell'esternalizzazione degli appalti
Nessun servizio pubblico può esistere se non mi ha in in sé è un elemento di trasparenza sulle produzioni soprattutto quelle che vengono dall'esterno e parlo di quelli
Diede i cosiddetti appalti sopra la linea o sotto la linea C uno sono diverse tipologie ma il fatto che quasi tutta la prima serata sia
Come dire fatta da agenzie società esterne tra cui Endemol guidati Mediaset la dice lunga
Ecco quindi questi sono i punti di merito su cui noi continueremo a dare la nostra disponibilità a fare rosso da parte
è speriamo di riuscire a quando non solo e lo faremo comunque doveroso edicole forse come Comunisti Italiani ma vorremmo fare innanzitutto una sinistra più larga plurale liberale e con tutto il centrosinistra grazie a tutti dell'attenzione e buon lavoro
Grazie onorevole allora procediamo con il nostro dibattito vedo pronto e del mondo però
La parola atte
Grazie Presidente
Cari colleghi e cari colleghi
Ricordo che novantasei a Villasimius il Presidente del Congresso Franco sì dico citava spesso un delegato lombardo di stampa democratica che per primo aveva proposto l'elezione nostre verde cibi Lorenzo Del Boca e Paolo Serventi Longhi
Quel delegato e voi io
Lo ricordo perché forse allora nella logica del corrente sindacare abbiamo letto le persone giuste ai posti sbagliati
Di errori ne abbiamo commessi tutti e io per primo e me ne assumo la responsabilità anche se poi in undici anni di Consiglio nazionale di cui tre anche in Giunta sono stato quasi sempre l'opposizione rispetto a scelte che ci hanno permesso
Nel rinnovare un solo contratto fra molte contestazioni nel due mila uno
Il sindacato non ha funzionato bene siamo arrivati infatti a questo congresso dopo mille giorni di mancato rinnovo e bisogna fare punti a campione
Bisogna dare un grande segnale di discontinuità e insieme gli unità della categoria
Infatti abbiamo preparato insieme ad altri colleghi dell'opposizione uscente una bozza di documento che va in questa direzione aggiungo
Serve un segnale
Sia di rinnovamento che Dio svolta professionale
E sono due nomi di antiche nostre correnti e io mi dà in entrambe che hanno nomi ancora molto attuali oggi bisogna affonda nello spirito
Perciò in un'ottica di discontinuità e di unità
Diversamente da quanto fece Villasimius oggi non presento candidature
Neanche io sono candidato da nessuna parte
Sono però disponibile lo spirito di servizio svolge un ruolo nella categoria che decideranno i colleghi Dini faccio un ragionamento questo sindacato così non vanno
Dobbiamo cambiare prima ancora delle persone dobbiamo cambiare il modo di fare il sindacato
Per essere davvero un sindacato di servizio bisogni utilizzare meglio le competenze di tutti noi e quindi dico stessi a tutti voi non chiedete cosa possono fare sindacato però voi ma cosa voi potete fare per il sindacato dei giornalisti
Io per il nostro sindacato
Ho fatto un sogno che è un titolo riprendiamoci il Quarto potere non è solo uno slogan di un movimento nato otto anni fa con un sito che da notizie consulenza i colleghi
E non sto parlando a nome giornalista che ha raddoppiato i voti Lombardia e approda da questo congresso undici delegati no io mi rivolgo a tutti i trecentododici delegati e dico
Cari colleghi riprendere Quarto potere e la sfida per tutti noi perché per i giornalisti però diventa di stampa in Italia non è tempo di morire
Pochi giorni fa ho avuto la fortuna di intervistare uomo dei sogni si chiama Giorgio Ruffolo è un socialista di sinistra che ha ottanta anni si impegna nel programma del nuovo rito democratico e sentite come conclude il libro dei sogni sulla sua vita citando il poeta turco
Nazi Mickey meno la vita non è uno scherzo prenderà sul serio ma sul serio dal punto che ottant'anni ad esempio prenderà degli ulivi non prevedeva di crescere ma perché credeva che la vita questo libro è mio abbia piantato a sinistra
Io di anni non solo cinquanta e sono un vecchio giovane socialista di sinistra ma senza tessera di partito
Credo che mi ha un albero sia sempre stata l'albero del lavoro se non ovvietà che a rappresentare i lavoratori c'è gente che lavora invece un sogno mentre oggi la realtà è un'altra
Non è più valida la celebre battuta di Mario Missiroli fare il giornalista è sempre meglio che lavorare Marche oggi i giornalisti lavorano duramente spesso in condizioni precarie difficile e sindacato
Quante volte contano del collega perciò sono e che i rappresentanti dei giornalisti italiani siamo giornalisti continuano a fare il nostro mestiere e non quotati usciti dalla mia relazione conosciuti solo in una ristretta cerchia la casta degli organismi di categoria
In questo senso come esempio in testa si chiamava Walter Tobagi
E lo cito non perché è stato il fondatore ristampa democratica la corrente nostra alleata e il Presidente dell'Associazione lombarda giornalisti la mia associazione ma per un aspetto che a volte sfugge Tobagi prima di essere ammazzato i terroristi continuo sempre a lavorare così inviato del Corriere della Sera anche facendo il sindacalista altissimo livello ricordandolo
Penso di avere una grande fortuna
Comunque alla fine di questo congresso continuano a scrivere a lavorare il panorama per il mio giornale
E nel mio lavoro cercherò di mettere tutta l'autonomia e la solidarietà di cui sono capace sì perché i colleghi autonomia solidarietà non sono solo il nome di una nostra corrente sono anche due delle parole e prova declinato dal mio punto di vista
Poche settimane fa ho scritto un articolo per Panorama il primo comma Orizio Belpietro direttore a proposito di un altro sondaggio da cui emerge che oggi il cinquantuno per cento dei milanesi non voterebbe più per letizia Moratti
Come Sindaco
Il direttore del personale penso ne chiedo solo una cosa di mettere subito dopo la notizia è sondaggio una dichiarazione che ho raccolto di un consigliere di Forza Italia polemico con il Sindaco
Ha quindi dato spazio ovviamente anche i consiglieri dell'opposizione naturalmente critici verso la Moratti ma l'esponente della maggioranza che va contro il suo Sindaco secondo le regole del giornalismo fa più notizia o meglio una notizia come l'uomo che morde il cane e non viceversa
Insomma oggi ci può essere autonome dalla politica anche lavorando a Panorama nella Mondadori preceduta la Marina Berlusconi ricorda che tanti anni fa nel mille novecentosessanta
Un maestro regionalismo come Enzo Biagi muri Cinzia fu la Mondadori guidata dal nord Mondadori per avere scritto un articolo sui disordini di Genova che non piacque l'editore né tanto meno al governo Tambroni dell'epoca
Molti anni dopo nell'ottantaquattro il manifesto il tornava a tutta pagina non moriremo democristiani forse quel titolo era proprio sbagliato
Il giornalismo che anche coscienza critica della società non deve dare giudizi storici ma la storia dobbiamo conoscere ed evitare operazioni revisionista che sfiorano la mistificazione
In questo senso bene ha fatto per esempio il CDR del TG due a protestare per i servizi a senso unico ed emotiva limiti di Garibaldi dice che va rivoluzione d'ottobre e questo ve lo dico io che ma sul serio non sono mai stato comunista
A proposito di RAI e di Mediaset certo va denunciata l'informazione pilotata e concordata
Ma bisogna anche ricordare che tutto cominciò con le consultazioni notturne tra i direttori dei grandi quotidiani italiani di Tangentopoli
Questa mare informazione iniziata negli anni Novanta oggi a livello radiotelevisivo ha prodotto un mostro l'oligopolio RAI Mediaset che lascia solo le briciole del mercato pubblicitario verso il sistema
Le risorse invece erano distribuiti equamente
E il sindacato deve lottare per una nuova legge perché la RAI sia davvero l'Italia tra i partiti ma perché il servizio pubblico effettivo lo potrà garantire solo in quel modo un'informazione garantista e pluraliste per i cittadini
Soprattutto Tononi e del sindacato alla politica significa anche dichiarai che non ci sono governi amici
L'attuale Governo in particolare grazie misto Cesare Damiano è venuto incontro in parte all'esigenza dei giornalisti con l'intesa previdenziale sulla voto no ma per il resto bisogna anche dire forte e chiaro che l'attuale Governo come tutti i Governi temo è stato più amico di diritto e che è nostro
E bisogna affermarlo per costringere il potere politico a rispettare il nostro lavoro
In realtà il sindacato deve fare meno politica e dare più servizi e i colleghi in questo senso io trovo rimandi similitudine tra il programma di Quarto potere e quanto affermano molte associazioni di stampa medie piccole che parlando di sindacato di servizio
Non c'è un'anomalia lombarda a Milano c'è un sindacato dei giornalisti che funziona come in tante altre parti d'Italia e quindi basta con le divisioni occorre l'unità di grandi piccole e medie associazioni
Ho già chiarito con il Presidente del Molise che non abbiamo un programma leghista semplicemente il Molise non può avere un peso specifico maggiore della Lombardia come la Valle d'Aosta non può contare più della Sicilia
Va equilibrata rappresentanza nel Tennessee come si è già fatto parzialmente all'ingiù magari prevedendo anche nel sindacato il voto elettronico
E vengo alla solidarietà
Nel mio lavoro significa per esempio denunciare i soprusi alle banche chi regge panorama sa di cosa parlo
Ma anche nel sindacato ma dobbiamo stare dalla parte dei più deboli
Dei collaboratori sfruttati pagati pochissimo riprendere quanto potere significativi che chi e più garantito dentro le relazioni deve impegnarsi per da un trattamento migliore a chi sta fuori e questo non è buonismo colleghi e l'impegno collettivo a tutela del nostro lavoro del nostro futuro
Sindacato debba pesare tutta la sua forza perché la legge dello Stato imponga effettivamente direttori di pagare entro trenta giorni dalla consegna del lavoro
E
Da questo punto di vista penso che anche la tutela dei collaboratori potrebbe avvenire costituendo nelle premesse l'organismo di base dei freelance io personalmente sarei d'accordo con questi tre colleghi senza bavaglio
Ricordo per correttezza che Serventi Longhi fu tra i primi a proporre anni fa questo organismo durante la riunione la Commissione contratto
Poi però si è fatto niente o dobbiamo tutelare davvero i collaboratori e smettere richiamare con questo nome suoi colleghi pubblicisti che sono già viste come noi e non di serie B
Chiamiamo il nuovo anche nel sindacato con il loro nome pubblicisti ricordiamoci che venivano difesi
Anche da chi scusate se lo cito era mio padre Silvano difendere i pubblicisti a tempo pieno richiamavano così molti anni prima di una riforma saluta che ridefinisce professionali
Un ultimo tema di solidarietà torniamo all'antico colleghi torniamo essa un sindacato che lotta per avere cospicui aumenti di stipendio
Io non penso che quello che ci ha detto questa mattina il direttore generale della FIEG sia condivisibile cioè che la vacanza contrattuale lo devono considerare all'interno
Di quello che è stato l'aumento del costo del lavoro mi sembra disco sono della firma della FIAT perché dai trenta euro lo vediamo mente metalmeccanici che sembrano un po'i soldi che Marchese del Grillo butta come momento arroventate agli affamati
No un collega di un CDR mi diceva il problema è che adesso
Io guadagna due mila cinquecento euro e mia moglie che guadagna in banca e guadagna mille novecento mentre Alitalia in avanti di Guagnano quattro milioni di lire e mia moglie
Mi con milioni e novecento mila insomma il suo stipendio a meno della metà del mio oggi è quasi l'ottanta per cento
Cosa significa una semplice verità che gliene Caro Euro i sindacati dei bancari hanno lavorato meglio dal nostro ora dobbiamo recuperare sul fronte degli stipendi sia per la qualità della vita sia per salvare le nostre pensioni
Facciamo funzionare anche meglio di ingenti grazie anche agli aumenti degli stipendi lingerie Grazia giusto unità che negli ultimi anni è diventato e sempre più deve diventare l'istituto servizio di colleghi
E se vince assunto un ruolo di supplenza sindacale è stato perché la FNSI non ha fatto efficacemente sindacato ora bisogna ristabilire i ruoli
Ho concluso ricordo gli anni Indro Montanelli che intitolò un suo lavoro bisogni vogliono all'alba
Io non so che sarà la data del trenta novembre Segretario della FNSI
Ma chiunque sia dovrà estrarre la spada incastonata nella roccia sì la spada il nostro contratto che nel mille novecentosettanta il primo contratto collettivo nazionale dei lavoratori italiani
Siamo nel due mila sette è passato un secolo e contate come pietrificato nella roccia in Kosovo Segretario dovrà avere la forza di governo tu
E vorrei che riunisse la futura Giunta come cavaliere intorno alla tavola rotonda dando a tutti un compito valorizzando ogni dirigente prescindere al corrente di appartenenza
Vi confesso mio cruccio
Sono tre anni in Giunta tra il due mila uno e due mila e quattro facendo la bella statuina senza incarichi di lavoro e non auguro a nessuno di ripetere quell'esperienza un autentico spreco di risorse
Ora invece dobbiamo lavorare tutti insieme per ritrovare il contratto si che la nostra Spada e che sia un buon contratto e poi con questa la nostra Camera e poi il giornalismo che uno colleghi Camera dell'orgoglio del nostro lavoro Camelot e il programma
Non sto per affermare i valori dell'articolo ventuno da costruzione e della nostra vita di professionisti e ne formazione che vogliono racconta la società italiana magari sognando diventi più libera e più giusta
Grazie del mondo anche tu hai sparato
Però insomma
Allora Maurizio Andriolo
Prego
Scusatemi se mi sono fatto chiamare un po'
Io stamattina ho ascoltato
Senza sorprese ciò che ha detto Biancheri per interposta persona ma
Soprattutto alla parte finale
La parte finale sottolineato nel mio preoccupazione cioè quella che non sarà una strada facile per fare il contratto fare non riscrivere o rifare
E quando dico fare
Intendo che bisognava fare una norma lunga riflessione perché non sono in settantasette punti che avevamo fissati o i centocinque che hanno fissato gli editori
Diceria tratterà degli impostarla forse in maniera completamente diversa non rifare fare il contratto
E qui ci vuole il massimo dell'unità
Io sono convinto visto che
Sullo stato anche protagonista
Dei momenti di rottura con me anche di momenti unitari perché credo che sia sempre necessario L'Unità
Perché l'unità nasce sempre da una discussione dialettica e politica non da una contrapposizione esclusivamente politica come lo è stato tre anni fa come quattro anni fa
Così come ho sempre contestato
Che il nostro sindacato nel bene o nel male perché nessuno ha la paletta in mano ho la bacchetta magica per fare chissà che cosa e Stato si è dedicato troppo
Ad essere movimento politico e meno nutrimento sindacale
Per fare l'unità che cosa di che cosa abbiamo bisogno dell'appello che rivolgiamo a tutti non ha qualcuno non di avere eredità non di avere prospettive talmente nuove che si rifà tutto il mondo
Abbiamo bisogno di grandi umidità
Io riconosco che ognuno di noi debba avere l'orgoglio di quello che ha fatto con sincerità
E con serenità e con schiettezza ma certamente
L'orgoglio ci deve anche portare a dire che dobbiamo rinunciare a qualche cosa l'appello all'unità
è una cosa fondamentale
Che non è soltanto tecnica ma è una cultura politica che oggi come oggi ci è venuta a mancare grazie
Grazie maliziosi usato proprio telegrafico la parola ancora e poi si preparino anche Fabio Azzolini
Giovanni Rossi
Sedente
C'è una buona serata a tutte le colleghe e colleghi
Il nostro sindacato può avere molte perché alcune mi permetterò di come lo sono di ad elencarle ma perché vissute un poco sulla mia pelle però dobbiamo onestamente dire che unico nel suo genere
Perché ha una caratteristica questo sindacato
Oltre che suo dato storico la saggezza dei suoi dirigenti
Ma la caratteristica che non ha nessun altro sindacato nel nostro Paese ed è quello
Che
Non vige la cooptazione
In tutti gli altri sindacati confederali o meno autonomi
Vige invece
La cooptazione nel nostro sindacato
E molti che sono qui dentro ne sono prova tangibile e anche il nostro gruppo dei giornalisti indipendenti né una prova veramente
Lampante
A potuto
Dibattere ha potuto entrare nel mondo della Federazione della stampa tramite le associazioni regionali perché Federazione a come supposto associazioni regionali che si fede erano
E quindi
Presentando liste con un meccanismo altamente democratico altamente democratico ha permesso appunto in questi anni che
Tutte le voci veramente tutte le voci si potessero esprimere naturalmente quelle che volevano mettersi in gioco
E questo è un dato che poi dobbiamo assolutamente sottolineare perché a me non piace
Ma possiamo dire quando ci sono solamente dei ragionamenti di carattere negativo e distruttivo ragionamenti devono essere in positivo e se crediamo la Federazione della stampa dobbiamo certamente vedere
Queste connotazioni e questa connotazione in modo in modo particolare che una convocazione positiva
Certamente
Ci sono e ci sono stati dei problemi
Sono un delegato
Però non posso nascondervi perché non mi conosce
Che ho avuto questa esperienza triennale nella Giunta della Federazione della stampa in qualità di collaboratore
E nell'intende intervento non mi ritengo un ultimo intervento ecco che mi ha preceduto dirò effettivamente mi sono un pochino
Come possiamo dire sentito
Ecco in questa del parlava di bella statuina io e il mondo non sono non sono bella statuina ma statuina sicuramente mi sono sentito un pochino
Possiamo dire
Ho messo ai margini perché non è questo il tema in perché conta anche della nostra però ecco dove si andava un po'incontro
Care colleghe cari colleghi Aldo un muro di gomma vi era una maggioranza e questa maggioranza sostanzialmente
Decideva e la cosiddetta minoranza faccio presente che per quanto ci riguarda questa minoranza non voleva essere tale nel senso che all'inizio voleva essere collaborativa ma ecco questa
Se conosciamo dire tacciata minoranza ha dovuto essere tale come possiamo dire perché nonostante tutto obtorto collo
Però ha cercato possiamo di portare un proprio contributo ha cercato di
Essere propositiva
E naturalmente
Il convitato di pietra di questo congresso è il contratto è già stato detto ma
Tale da molti e un convitato di pietra che pesa è un convitato di pietra di granito è un convitato di pietra che sicuramente
Lascerà il segno e sarà anche un'eredità pesante
Per coloro che appunto
Si avvicenderanno alla dirigenza della Federazione nazionale della stampa venete
Non ho potuto non essere d'accordo quando si parlava che questo è un contratto certamente per il rinnovo del contratto
Di chi ha il contratto ma è un contratto
Che e a
Un occhio di riguardo d'attenzione nei confronti dei meno garantiti e dei meno fortunati
Io mi ricordo tutti ci ricordiamo i proclami che venivano fatti avrete unificato e sui giornali dove si diceva questo
Onestamente vi devo dire che questi proclami
Spiegando i cittadini perché erano rivolte cittadini spiegando le ragioni di questo sciopero
Che erano soprattutto a favore appunto di coloro che erano meno garantiti di coloro che sono al di fuori della contrattualizzazione giornalistica
E che
Sapendo bene che appunto
Però ci deve essere per rendere attuale questo una reale svolta ci deve essere una reale svolta nel senso che dalle petizioni di principio bisogna passare poi
Hai fatti concreti
E dobbiamo
Essere onesti con le colleghe e colleghi che sono
Come possiamo dire al di fuori
Delle caratteristiche tipiche del lavoro dipendente contrattualizzato
Sappiamo venisse con e non è solo un problema dei giornalisti peggio del dei giornalisti è un problema di tutte le categorie e del lavoro dipendente in genere che sta diventando una sorta di dinosauro che prima o poi si distinguerà nella sua fattispecie contrattuale così come come noi la vediamo
Però dobbiamo cercare appunto di essere chiari e quindi
Ri vedere che queste scelte
Queste scelte coraggiose che noi dobbiamo fare di chi è fuori per cercare di tirarlo dentro
è obbligatorio questo che noi facciamo in modo onesto
In modo
Trovando anche come possiamo dire delle idee nuove delle idee nuove che tutti insieme sicuramente possiamo trovare ma possiamo essere battistrada perché vedete
Se questo è un problema di molte categorie
Però per quanto riguarda i giornalisti e il problema
Perché nessun'altra categoria a delle differenziazioni così grande fra garantiti che se lo sono conquistato perché garantiti non è che gli è venuto ce lo sono conquistato con le lotte e quindi è giusto è giusto che si migliori
Ma certamente tra garantiti e una massa chiaramente sterminata
Di non garantiti diciotto garantiti
Di persone che vengono pagati in modo umiliante che vengono ricattata e abbiamo degli esempi di direttori specialmente direttori di piccoli giornali che però sapete voi mi insegnate sono importanti sono pervasivi all'interno della società
Doveri captano i loro i loro i loro i loro i loro giornalisti dove gli operai sono a valere il la cessione di diritto d'autore per evitare tanti problemi ecco e su questo noi dobbiamo dire qualche cosa noi dobbiamo questi colleghi questi colleghi dobbiamo dobbiamo rappresentare
Un altro dato
Che deve essere messo sul tavolo di questo come io faccio veramente un appello ai colleghi giornalisti pubblicisti
Mi fa molto piacere rispondere e mi fa piacere anche citare una seconda volta però perché mi ha anticipato la prima volta che mi succede sul discorso dei pubblicisti dobbiamo ritornare
Al
I giornalisti professionisti ai giornalisti pubblicisti ma non però un ritorno al passato
Dove
C dieci ancorato alla legge del sessantatré che è una legge sicuramente è una legge superata
Ma perché
Proprio sui fatti e questo ce lo dobbiamo dire onestamente i giornalisti pubblicisti che vengono chiamati collaboratori
Contano sempre di meno all'interno della Federazione della stampa
Contano sempre di meno noi contiamo cari giornalisti delegati giornaliste collaboratori pubblicisti contiamo un venticinque per cento
Altro che un commento quantomeno quando utile
Altro che questo noi contiamo finisco Presidente grazie che mi hai dato il tempo cioè noi contiamo un quarto un quarto cioè la legge la legislazione sudafricana già superato quattro volte
Il discorso ordinistico della legge sessantatré e spero utilizzato e da uno a due noi non possiamo passare da uno quattro ne va della nostra dignità
La risposta che spesso mi è stata data e questa
No ma guarda che ci sono i giornalisti
O PLAY cisti professionali
E questa è una bufala nel senso che
Non è stato attuato questo negli organi dirigenti nella stragrande maggioranza sia locale che nazionale non ci sono giornalisti
Pubblicisti
Professionali o ce ne sono veramente almeno se ne sono veramente ce ne sono veramente molto pochi
Quindi
Il Presidente mi tocca tempo e quindi devo finire e mi spiace noi abbiamo un compito molto grande e termino
Il nostro è un compito
All'interno della società
Un compito
Dove
Il nostro ruolo dei giornalisti pubblicisti professionisti part-time full-time ma di chi crede in questa professione e ha un ruolo costituzionale
E care colleghe cari colleghi il vero terzo potere
E il potere della stampa altroché Quarto potere
Perché il terzo potere non è tale voi sapete che la Costituzione parla di ordine un ordine importante mai sempre ordine di impiegati dello Stato
Il ruolo dei giornalisti invece garantito certamente dall'articolo ventuno ma dalla loro professionalità con un ordine di garanzia deontologica e dall'altro un sindacato è unico unitario anche quest'altra eccezione naturalmente sono due polmoni due polmoni
Che danno una respirazione e una circolazione arteriosa che sarà veramente importante e che noi dovremo attuare
Grazie scusate se mi sono dilungato un po'troppo avrei altre molte cose da dire ma per un rispetto naturalmente dall'Assemblea ed è presidente ringrazio arrivederci
Grazie occorre hai superato e
Un bel po'allora Fabio Azzolini
E poi si prepari Giovanni Rossi
Non c'è Fabio Azzolini fuori
Giovanni Rossi
No Giovanni Rossi Segretario aggiunto
Cioè vuole
Nella fase preparatoria di questo congresso in parte anche nell'avvio
E la nostra Assemblea congressuale
Ho avuto l'impressione che più di un collega considerasse questo un congresso facile
In questo senso
Che fosse presente tra i colleghi e in parte anche tra i delegati che sia presente anzi tra una parte dei delegati tra molti colleghi la miracolistica convinzione
Che queste Assisi dovendo per necessità statutaria
Cambiare gli assetti di vertice
Di conseguenza facilmente consentiranno dopo il fine settimana
L'avvio quasi naturale di nuove e positive trattative con la Federazione italiana editori giornali
Mi è apparso una cosa molto presente
E direi messe in discussione dall'intervento che ha fatto il direttore generale della FIEG almeno perché lo ha voluto leggere
In realtà
Queste la mia convinzione le scadenze sono tutte lì di fronte a noi
Il gigantesco i problemi che questa categoria ha dovuto affrontare in questi anni sono ancora lì immutati
E li cito brevemente
Un precariato crescente fatto di lavoro falsamente libero professionale
Di tempi determinate che si succedono all'infinito tanto da diventare tempo indeterminato ma la caratteristica contrattuale si ripete diventa a tempo indeterminato
E questo malgrado i successi che poi ci sono stati lei ha ricordato il Segretario l'anno ricordati altre in questo campo soprattutto dal punto di vista previdenziale
Con il recente accordo sottoscritto al Ministero del lavoro
E sottoscritto sia pure in forma molto particolare come ha sottolineato lo stesso direttore generale anche dalla Federazione italiana editori giornali
E ancora una professione che molti di noi ritengono ancora liberale ma che più immaginata che reale
Perché per i più sia ridotta ad un copia incolla telematico ed alla gestione dei sistemi editoriali e produttivi
E ancora una politica l'abbiamo sentita anche da questa tribuna in questo congresso molto solidale a parole ed è un fatto importante positivo che non intendo certamente sminuire
Ma che poi nella realtà continua a dividerci in amici e nemici sulla base dello spazio e dall'attenzione che a loro dedichiamo meglio se con complicità e benevolenza
Istituzioni e Governi che spesso non hanno un diverso atteggiamento da quello che ho appena indicato
Che hanno difficoltà a compiere quelle scelte anche di legislazione
Che determinerebbe un diverso e più espositivo contorno alle nostre questioni e dalle nostre criticità che ci aiuterebbero a risolverne
Sindacati confederali dobbiamo dirlo pone rapporto positivo che con questi vogliamo mantenere
Sindacati confederali a volte molto vicini
Solidali
Recentemente ci hanno proposto di aderire
Ad uno sciopero generale sui contratti che non si firmano che dovrebbe esserci gennaio proposta positiva condivido anch'io come ha ricordato il segretario
Ma poi
Quei sindacati sottoscrittore di accordi integrativi per la dignità dei giornalisti
Non sono venuti da altre parti i contratti come FRT ustioni e altri ancora che tendono a ribasso a creare le condizioni perché i nostri colleghi non abbiano riconosciuto dignità professionale
Relativo contratto
Ma il problema centrale che abbiamo di fronte
E che io non mi stanco di richiamare l'attenzione di tutti è che questo piccolo sindacato i ventiquattro mila iscritti come ha ricordato il segretario cresciuti ma ancora ventiquattro mila iscritti
Deve confliggere con l'insieme del patronato italiano
Permettetemi di usare questa espressione la risottolineo deve confliggere con l'insieme del patronato italiano
Non con un settore che si occupa di editoria ma con l'insieme dell'imprenditoria che si occupa eccome di editoria in funzione
Però non del pluralismo dalla libertà dell'informazione ma di ben altri interessi commerciali ed industriali
Se questo è il quadro che io ho cercato di richiamare di riassumere sinteticamente come reagiamo noi come dobbiamo reagire che sente deve fare questo sindacato
Innanzitutto
Dobbiamo sapere elaborare politiche contrattuali in tutti i settori e non solo
Quello degli editori FIEG
Dobbiamo discutere di salario certo della sua struttura avere il coraggio di mettere le mani nella discussione che riguarda la struttura del nostro salario
Con l'obiettivo chiaro dichiarato di dare garanzie di stabilità e i giovani e dai nostri enti di categoria che costituiscono il nostro stato sociale
E rispetto ai quali noi non possiamo rinunciare ad un intervento
Dobbiamo discutere di multimedialità
Avendo una proposta da portare le nostre controparti dobbiamo parlare di telelavoro immaginando delle regole che impediscano ciò che è accaduto recentemente dovevamo parlare di nuove relazioni industriali
Basate su metodologie diverso e via rapporto a cominciare dal fatto
Che gli accordi si fanno ci sottoscrivano si valutano e poi vengono applicati
Che è una delle questione che riguarda di più il nostro settore accordi regole che si sottoscrivono e che non vengano rispettate
Ed accordi che non vengono applicati quindi c'è la necessità
Di intervenire nel merito stesso del modo di costruire le relazioni industriale
Dobbiamo in sostanza sapere cosa vogliamo dalla controparte ma dobbiamo anche sapere dobbiamo dirci e dobbiamo discutere tra di noi che cosa siamo disposti a dare e a mettere sul piatto
Perché se facciamo accordi dobbiamo sapere che gli accordi avvengono su una mediazione
Su un incontro tra diverse posizioni anche molto lontani dal tra di loro
E quindi noi dobbiamo già sapere che cosa siamo disposti
A mettere sul piatto di questo dobbiamo discutere altro che soluzione miracolistica per cui da lunedì la FIEG e altri ci accolgono l'ottavo
Perché se non definiamo queste cose non riusciremo ad arrivare accordi che tengano nel tempo e che modifichino la situazione attuale di estrema difficoltà di questa categoria
Altra cosa che dobbiamo fare e per raggiungere questo obiettivo dobbiamo costruire un anno uno unità più ampia tra di noi
E perché
Per una mozione degli affetti
Per un generico vogliamoci bene
Peraltro in qualche caso non mi riguarda personalmente anche difficile sul piano personale per le asprezze che ci hanno divisi nel corso degli anni per questo cerchiamo L'Unità non possono essere certamente queste le ragioni
Ma perché è la dobbiamo fare perché ognuno di noi
Ogni componente Area sensibilità lista elettorale presente in questo sindacato rappresenta una parte e più di altri di uno dei quei giornalismo i di cui parliamo da tre congressi almeno
Perché dobbiamo portare a sintesi queste differenze che sono la conseguenza di questo dobbiamo renderci conto non solo di piattaforme politico ideale diverso
Ma di ambiti di condizione di lavoro diverso e che noi dobbiamo conto mediare e mantenere all'interno di questo sindacato in una linea che sia comune
E risponde a questa diverse esigenze
Perché gli accordi con le controparti l'Alfieri Arianti Corallo quelle particolari a cui rimanda la lunga vicenda degli uffici stampa pubblici quello con la FIBE la Federazione dei piccoli editori ad altre ancora che ci troveremo di fronte
Perché quegli accordi
Possono portare tutta la categoria in tutte le sue parti ad avere delle regole a tutti giornalismo e di avere il riconoscimento professionale e contrattuale
Nessuno da questo sindacato e dal gruppo dirigente che uscirà da questo congresso deve sentirsi tradito e deve essere estraneo a queste scelte
Solo così una né un'unità che necessitata un'unità di vertice che è necessitata e che io auspico sul serio diviene in questo modo diverrà certamente un'unità complessiva del movimento sindacale
E non solo sindacale dei giornalisti italiani
Grazie Giovanni Rossi la parola Corrado Giustiniani
Le colleghe cari colleghi
Io credo che in questa lunga in questa interminabile battaglia contrattuale siano stati commessi diversi errori
E allora i commessi in buona fede errori commessi contro un avversario straordinariamente agguerrito e anzi direi arroganti però errore ROI sono stati fatti che vorrei adesso velocissimamente passa in rassegna io penso che
L'errore di base sia stato quello di una
Di una piattaforma eccessivamente
Ricca ridondante forse non si era sottovalutato l'avversario settanta punti o quanti sono
Sono veramente un sembra una cosa fuori dalla storia
E tra l'altro da questi punti mancavano delle cose che sono orientate anche in questo dibattito come centrali per esempio
Un qualche modo per recuperare la figura del direttore dalla nostra parte non so
Io penso
Alla possibilità di un voto di una conferma del gradimento dopo tre anni di direzione per esempio due anni di reazione
Forse si doveva fare di più in questa
Peraltro ridondante e piattaforma contrattuale per
Per rilanciare il giornalismo dischetto ora che era stato sarà già sa che ricadono altro contatto contratto con la fine della figura del l'inviato speciale
Si è detto ma questa data forme è stata approvata all'unanimità ma voi figurate in una fase come quella chi poter avere il coraggio di dire no questa piattaforma non va bene a parte che
Sarebbe stata una minoranza ma poi sarebbe stato sicuramente uno dalla parte degli editori e quindi questa non mi pare una buona inizio una buona
Una buona diciamo così ragione e poi aver fatto Trantino troppi scioperi troppo sfilacciati perdendo occasioni storiche le ha citate mi pare del Boca i campioni del mondo l'impiego di Torino
E poi non avendo il coraggio di fare delle giornate proprio di silenzio dell'informazione complete le abbiamo fatte soltanto alla fine come una sorta di
Fuoco però tecnico che finisce con un buon volume poi non sa più niente
Non essere riusciti a comunicare è stato un grave errore io penso che la cosa più importante nel che sia stata fatta in questi anni proprio lo sciopero delle firme
Che è nato dai comitati di redazione e che poi la Federazione appoggiato
Che è stato un atto di grande dignità ma soprattutto a stimolato le televisioni a fare un comunicato stavolta veramente ben fatto all'inizio
All'inizio dei telegiornali che ha fatto capire alla gente forse per la prima volta qual era la posta in gioco
E
E
E devo dire che su questo tema della comunicazione la posta in gioco
Che la fine della qualità dell'informazione purtroppo gli stati generali averlo approvato a larghissima maggioranza una nuova edizione degli Stati Generali che dovessero occupa dedicata proprio questo tema non è stata fatta
E e poi io penso che sia stato un errore anche aver respinto l'ipotesi economica
Perché
Averla respinta non ci ha fatto fare passi avanti sul flusso sul precariato non mi sembra averla respinta ha costituito un un costo economico per tutti noi mancate entrate per legge si poteva
Approvare questa questa occasione economica rinunciare probabilmente avendo adesso più forza per fare scioperi
Poi aprire cercare di aprire quando sarebbe stato opportuno quando ci sarebbero stati gli spiragli il nuovo tavolo sul precariato io penso
Che questi sia stati errori non non voglio dire che
Di avere la così la verità in tasca però mi pare penso anche sentendo facendo parte come la detrazione messaggera sentendo quello che dicono i colleghi
Che questo è stata una strategia sbagliata
E gli errori però non sono solo del sindacato dobbiamo ammettere che c'è una camuna categoria la nostra che è molto e molto apatica dir poco direi arrendevole che non partecipa alle assemblee
Che cede spesso
Spontaneamente neanche richiesta al vizio del copia incolla i CDR riescono ancora a tenerle insieme riescono ancora a farla scioperare però questo è un vero problema dobbiamo cercare di rianimarla di stimolarla
Con una riaprendo alla grande la stagione contrattuale con un livello di comunicazione migliore facendo capire che la posta in gioco è proprio quella della qualità dell'informazione infine
Volevo dire che dobbiamo essere uniti dobbiamo creare una compagine veramente unità i nostri colleghi ci chiedono di non rinunciare agli scatti di anzianità
Di non rinunciare scadenze entra che difendono i colleghi che hanno la schiena dritta
E che discendono anche la possibilità dell'impiego di continua ad andare avanti in
Un panorama tutto sommato abbastanza ancora tranquillo non d'allarme rosso come Presidente Cescutti CIA descritta
Grazie Corrado allora
Colleghi
Io faccio solo un iscritto stiamo quindi forse se qualcuno vuole anticipare
Qualcuno deve perché domani
C'è una giornata di richieste molto alta
Altrimenti potremmo andare un po'prima propriamente rompere un po'prima darci un po'più di tempo per le nostre cose visto che stasera è una serata ricca
Mi dicono di
Riunioni quindi allora io da da intanto ce n'è un altro subito
Do la parola Galimberti Alessandro
E subito dopo
C'è la collega Alessandra Mancuso
Rocco impressioni a braccio velocissime scollegate tra loro
Penso che noi abbiamo una grossa responsabilità della quale
Che non vogliamo affrontare
Abbiamo contribuito in modo
Imperdonabile ad alterare i meccanismi della domanda e dell'offerta nel nostro mercato del lavoro e ora ci stiamo piangendo addosso per
Ciò di cui anche noi siamo artefici io mi riferisco alle scuole di giornalismo
So che sono ventuno in Italia potrebbero essere anche duecentodieci e probabilmente contribuirebbero preparare una categoria di professionisti preparati le scuole vanno benissimo io parlo senza complesse perché peraltro sono laureato quindici anni fa quando ancora non era necessaria la laurea
Le lauree vanno benissimo le scuole vanno benissimo il delitto e consentire alle scuole di fare Eddie le cui Valente della pratica professionale
Non è a un meccanismo di accesso alla professione che garantiva l'equilibrio tra domanda e offerta questo in prospettiva su scala macro economica vuol dire che da forza contrattuale una categoria
Alla il praticantato fatto in modo legittimo con ancora previsto legge sessantatré consente a un venticinquenne come ero io quindici anni fa
Di lavorare e di guadagnare di farsi una prospettiva di vita le scuole di giornalismo come sono impostati oggi invece crescono una schiera di bamboccioni
Perché dopo la laurea bisogna fare le scuole che le scuole lo sapete sì formano una categoria di professionisti subagente censuaria censita aria costano dodici mila euro all'anno la Cattolica Milano per preparare uno che non avrà un posto di lavoro
Abbiamo stiamo creando orde di professionisti
Poi ci chiediamo perché ci prendono a pesci in faccia perché per dodici mila quindici mila professionisti ce ne saranno trenta mila tra poco disoccupati pronti all'uso e disposti a tutto
Non abbiamo alterato noi abbiamo contribuito alterare in modo imperdonabili reversibile il meccanismo di domanda e offerta
Poi possiamo piangere di tutto piangiamo c'è anche addosso io le chiedo va be'abbiamo presentato anche comunione cronisti una mozione varata rappresentata cosa presenta domani credo Columba in cui si chiede almeno di fermare questa emorragia stiamo creando emorragie la professione questo per quanto riguarda l'accesso alla professione
Il secondo pensiero scollegato
E riguarda invece quello che sta succedendo ho sentito dal Boccacci parare quel per paradossi Madonnina come te che spezza anche sulla qualità dell'informazione
Allora qualità l'informazione è fatta anche di di tante piccole cose ne sono successe due in questi anni che come un ci abbiamo affrontato comunione cronisti
E che però non fanno parte del dibattito la categoria è stata riorganizzata la magistratura
Una legge che a
Ha pensato il il validissimo Castelli ma che ha portato
A compimento Mastella
Hanno gerarchizzata e le procure gerarchizzare procure vuol dire militarizzare l'informazione voi direte ma chi se ne frega però leggiamo ogni giorno cronache di delitti di stragi di inchieste su Unabomber in cui l'informazione
Giocoforza giocoforza prima quasi di contenuto completamente ondivaga sulle posizioni di avvocati di Parte Civile parenti amici imputato perché perché manca l'informazione
Manca l'informazione perché le Procure sono gerarchizzati i procuratori nella gran parte dei casi si fanno i fatti loro gestiscono come se fosse cosa nostra l'informazione
Questo è passato la categoria non se n'è accorta
Adesso c'è la legge Mastella quella che viene che noi chiamiamo come categoria sulle intercettazioni
Sono stato il racconto del Segretario Serventi Longhi col Presidente non ci con un bel dieci Rui in Senato un'audizione in Commissione giustizia
La gente legge Mastella è un tentativo di riscrivere il Codice di procedura penale con una leggina
Ma non di riscrivono di ribaltare completamente stanno oscurando l'indagine preliminare stanno rendendo mai più pubblicabili e non pubblicabili in nessun momento né prima né con la sentenza
Le intercettazioni telefoniche gli atti depositati guardate che in un Paese civile è una cosa del genere
è una rivoluzione vuol dire tornare i tempi dell'Inquisizione non neanche nel processo inquisitorio dell'Inquisizione stanno oscurando tutta una parte i documenti che
Tutti i documenti coproduce l'accusa tutti i documenti che vengono depositati e che oggi sono accessibili perché quando leggiamo di Moggio poli di Bancopoli di Vallettopoli
Ci fanno credere che stiamo tirando oppure le intercettazioni RAI che stiamo violando dei segreti il segreto istruttorio si sente blaterare chiunque sono atti depositati alcuni depositati danni
Per legge per la costituzione addirittura questi sono atti pienamente disponibile alle parti con la legge Mastella si stanno
Tagliando legame che su questo
E quanto riguarda i della legge Mastella il DDL Mastella in quando è stato approvato in Parlamento credo da passettino dapprima mi ricordo
Questa normativa questa che io oso
E destabilizzante quella destabilizzante quello che è scritto in questa legge in modo subdole subito l'operato senza il coraggio di dire quello che si va a fare in Parlamento alla Camera quattrocentoquarantasette
Deputati hanno votato sì e sette si sono astenuti credo che ci sono non ci siano novantacinque giornalisti nella
Alla Camera al Senato siamo riusciti per il momento con un'azione di lobby tardiva forse almeno a fare riflettere il Senato
Io sono convinto che arriveranno una un'ennesima brutta sorpresa poi
Ci chiederemo perché la qualità dell'informazione è peggiore perché i processi diventano uno show subisse dove parlano tutti Blatter hanno tutti
Andiamo verso un'informazione priva di contenuti
Io direi anche su queste cose il sindacato dovere di fare una riflessione di prendere una posizione
E di farne oggetto di dibattito anche sui media perché non parliamo di queste cose chiudo dice dicendovi che raccontando vi è una un particolare che illuminante su come la nostra categoria si pone in rapporto agli altri si pone in rapporto alle diciotto ore
La scorsa settimana Felice Casson che è relatore in Commissione giustizia della legge diviene Mastella al Senato è venuto a viareggio il premio cronisti
E ci ha più volte invitato a muoverci come categoria dice quando si parla delle alte in Senato
Gli avvocati commercialisti rendiconto gli altri annullabili sulle loro cose sui provvedimenti legislativi che incideranno sulla loro professione
Voi
Non ci siete dove siamo arrivati in Commissione Giustizia il dieci luglio oramai a un metro dalla linea del traguardo del di questo delitto Mastella non invidia alleggerito Mastella
Riflettiamo su queste cose il contratto importantissimo anche se ne abbiamo fatto in modo di alterare le regole del gioco con le nostre scuole e comprati canta connesso però riflettiamo anche sulle regole mentre quali poi ci troveremo costretti a sborsare probabilmente per sempre
Grazie la parola ad Alessandra Mancuso e poi si prepari
Marcello di Nola
Cari colleghi mi ricollego al l'ultimo intervento da un giornale di provincia
Ha una redazione di una grande testata nazionale vedo che le cose perché guardiamo intorno e che viviamo sono molto simili
Noi viviamo nelle redazioni e quello che vediamo non ci piace
Nelle redazioni c'è conformismo crescono gli egoismi
Si rapportano nella professioni le componenti più narcisistica scapito dei valori più antichi e radicati io non voglio essere tacciata di moralismo però credo che alcune cose
Vadano dette vanno dette in un congresso in cui è anche giusto guardarci e guardare all'interno della professione e della e delle redazioni le componenti più narcisistica è
A vantaggio a scapito dei valori più antiche radicati abbiamo ricordato Enzo Biagi la sua lezione
Essere gente normale che racconta gente normale e le cose vere
Nelle redazioni invece vediamo affermarsi valori disvalori
Specchio della società che poi critichiamo per questo il denaro il dover bruciare le tappe della carriera il più presto possibile con ogni mezzo insuccesso che significa avere gradi ma anche apparire in televisioni per quanto riguarda le nostre redazioni più sgomenti più appari più vali questo in questo momento è uno dei messaggi e démodé è lì che
Tenta di essere di di farti prevalente che viene indicato anche ai colleghi che iniziano la professioni
Ma soprattutto le redazioni diventano giungla in cui molti restano indietro e non perché sono meno bravi perché in un sistema che non è meritocratico arrivare in alto non è sinonimo di bravura e noi lo sappiamo
Gli opportunismi non vengono sanzionati neanche moralmente
E eccessivamente in pochi a volte altare con la schiena dritta dritta cercare l'appoggio di lobby di politici di gruppi di potere anche interni alla redazione o all'azienda per scelta
Ma ragioni anche retributiva noi parliamo di unitarietà del contratto la difendiamo con le unghie e coi denti
Sperando che questo comporti pari opportunità uguaglianza e forse ci riusciamo nelle redazioni più deboli più piccole ma nelle grandi redazioni non sappiamo vige la giungla salariale e retributiva
Bustepaga diversissima l'uno dall'altra non si sa in virtù di quali criteri il contratto non è più un punto di riferimento servono credo strumenti correttivi rispetto a questo soprattutto
Nell'opacità più totale e non c'è alcuna trasparenza tutti hanno livelli retributivi diversissimi l'uno dall'altro
E il problema e che questo sistema frega soprattutto due categoria e mi dispiace usare questo termine ma questo è
I precari che per anni continuano a guadagnare due lire mentre vengono distribuiti nelle redazioni aumenti a go-go e Lele e le risorse non sono infinite neanche in un'azienda come la RAI che presto potrebbe avere grossissimi problemi
F.I. dalle donne che continuano a scontare dei Gatta Debei Bale delle differenze e salariali e a fare carriera apparso di lumaca
A meno che naturalmente non accettino di stare al loro posto che siano condiscendenti appariscenti talvolta che non disturbino Nadorni manovratore sempre più inviate
Magari sempre più in vetrina sempre più lontane dei ruoli di potere o anzi diciamo di governo di responsabilità che sono parole che ci piacciono di più
Purtroppo c'è un altro fattore
Molto grave che sta avvenendo nelle redazioni le redazioni somigliano sempre più a caserme mi dispiace dirlo
Nel migliore dei casi semplicemente non riescono a essere inclusive decidono in pochi e non si allarga agli altri
Il mobbing e diffuso per chi lo vuole vedere ed è diffuso anche una sottile paura che si induce per restringere gli Stati della critica del dissenso
Le redazioni sono luoghi in cui cresce il disagio a pochi fidati si dà tanto e tanti altri vengono spinti alla marginalità
E per questi spesso e sempre di più ci sono le donne tutto questo a che fare con il sindacato la dialettica tra CDR direttore da come dire fortemente compromessa usiamo questo termine il direttore decide il CDR notifica accade da anni
La sostanza delle relazioni sindacali nelle redazioni si è talmente modificata che ormai sfugge
Alla disciplina dell'articolo trentasei mentre di contro l'articolo sei
Non ha più alcun limite una volta superato non scoglio del voto di fiducia recentemente abbiamo fatto come redazione del TG uno una battaglia raccogliendo centotre firme non sono poche
Per chiedere l'assunzione di colleghi precari storici da decenni
In redazione bene ma purtroppo nonostante lo sforzo dell'Usigrai nonostante la raccolta di firme non è bastato questo per ripristinare un rispetto delle regole
Ma anche il conformismo a che fare con il sindacato e dell'aria che si respira nelle redazioni il sistema dei premi e delle ritorsioni che induce il conformismo i risultati si vedono
Ne ha parlato Napolitano ieri nel suo messaggio troppa cronaca nera scadente sui giornali troppo indulgente in particolari scabrosi
I telegiornali sono sempre più alla ricerca del sensazionalismo alla rincorsa degli ascolti raccolgono dal Paese e restituiscono al Paese emotività a piene mani
Basti pensare alla sicurezza rafforzano gli stereotipi sulle donne sull'immigrazione non si accorgono di cosa succede intorno a noi
Ora censure manipolazione delle notizie eretta a sistema le abbiamo conosciute negli anni passati per cui lo scandalo RAI spetta
è vero che non ci ha stupiti perché l'abbiamo vissute in prima persona ed è sbagliato dire non avete fatto nulla perché il primo libro bianco vi ricordo è uscito proprio dalla redazione del TG uno
Non guardiamo denunciato
Oggi ripristinato possiamo dire che ripristinata di riportata
La restituiti i telegiornali all'agibilità democratica delle notizie
Perché non siamo più agli anni delle censure delle manipolazioni e qui abbiamo Sisti quelle regionali ancora non sono quelli che chiedevamo quando denunciavamo le censure ancora non ci siamo
E tutto questo è un pezzo
Della cuore della stessa dell'azione sindacale perché noi siamo anche quelli che si battono per la Birmania per dare voce
Alle morti bianche alla mafia i palestinesi delitti di Perugia e di Garlasco il gossip e la frivolezza rubano spazio e cancella nel Paese reale e le guerre nel mondo ancora non ci fidiamo con i nostri telegiornali
Allora io dico le redazioni sono molto arrabbiate però esprimono anche
Una voglia di protagonismo non sono rassegnate credo che l'attenzione del sindacato alle redazioni debba esistere
La funzione di quanto ancora non siamo riusciti
A a far sì che sia
Si chiedono risposte nuove Abeki problemi parole come etica merito trasparenza chiedono di essere di ritorno dare alla grande nelle esigo sindacale e non solo per giustizia ma per economia perché stiamo parlando di persone ma anche di risorse
E quindi servono politiche sindacali di grande di forte rottura rispetto al quieto vivere
E poi dobbiamo anche un po'cambiare la nostra cultura sindacale concludo
Parole come raccomandazioni lottizzazioni e piramidi rovesciate devono ritornare a est è entrare nel nostro lei etico dicevo integrativi privi di regole che riconoscano il merito
Le politiche dell'accesso un'altra cosa su cui riflettere nei grandi gruppi pongono barriere all'accesso questo è un altro dei problemi
Che dobbiamo porci le redazioni sono un fortino il precariato nei grandi gruppi e un altro portino che assedia il fortino quelli che stanno fuori sono stanno fuori
E questo ci pone un problema e così come l'assenza di politiche di pari opportunità allora ho veramente finito io credo
Che il sindacato che ci serve sia considerato che continua a battersi
Per i non garantiti ma deve anche rinforzare le lenti comunque guarda le redazioni far west
Definire al più presto nelle redazioni
E poi un sindacato più calato nella società civile ci sollecita una maggiore responsabilizzazione sul fronte della pace della giustizia dei diritti e che ponga l'obiettivo si ponga l'obiettivo di rinnovarsi e l'ultimo punto
Significa ripensare regole strumenti ma anche i meccanismi di selezione di quadri dirigenti per favorire il ricambio e una cultura politica più o e partecipativa io voglio concludere con un sì con un ringraziamento a Paolo Serventi Longhi io credo che il sindacato che ci serve fianco un sindacato
Che continui a tenere la barra dritta come ha fatto lui con grande onestà intellettuale rigore morale se io potessi
L'ordine leggerei segretario della Federazione della stampa e gli metterei accanto una squadra fatta dei migliori e delle migliori tra voi
Grazie alle Sandra anche a quel la votazione finale da parte il segretario uscente
La parola a Marcello di Nola segretario della ligure
Se dovesse fare un titolo su quello che ho ascoltato oggi da stamattina adesso la prima riga sarebbe folgorati sulla via di Damasco la seconda alle soglie di una clamorosa di missione indiretta congresso dalla testa
Folgorati sulla via di Damasco perché dopo molti mesi anni in cui ci si è battuti e si è parlato con realtà diverse e con culture tradizioni sindacali riverse
Il sindacato di servizio di un sindacato che sa fare politica ma sa fare soprattutto sindacato il servizio e colleghi oggi non sento parlare ripetutamente anche da parte di chi in passa va considerato un'esperienza molto trasversale eterogenea fuori da tutto il sistema dalla logica delle correnti delle componenti cioè il coordinamento delle associazioni per un sindacato di servizio
Appunto questa esperienza veniva etichettato come un cartello come qualcosa di fastidioso
All'interno del sindacato tanto da arrivare a allo scorso Congresso a proporre un ordine del giorno per impedire iniziative esperienza di questo tipo
Tutto viene bene spero che questa folgorazione che si collega probabilmente ancora a un ragionamento che ho sentito fare né in questi ultimi tempi non solo oggi
Sulla ricerca di una ritrovata o diversa e più larga unità non sia questa condivisione di temi di atteggiamenti di scelte da fare in vista anche di un confronto si spera
Riaperto con editori come tappeto di quelli che fanno le pulizie in maniera poco
Corretta cioè che altro non angolo del tappeto ci mettono sotto la polvere ovvero non che non sia questo sistema se si raggiunge si riesce a tenere un risultato di questo tipo per nascondere i problemi
Adesso le do una clamorosa dimissione
Quando ho sentito l'intervento di Lorenzo Del Boca presenta dell'ordine questa mattina ho detto abbiamo una notizia scusate il termine della Madonna alla fine del suo intervento detto si dimette
Perché mi domando se
Il rappresentante massimo dell'ordine rinnovato riconfermato professionale al giudizio che ha dato della categoria mi domando se io ritenesse sindacato le persone tanto poche che siamo che ci partecipiamo
Con onestà intellettuale fatica a farlo rappresentarlo titolare colleghi di questo tipo per essere nata a casa da mo
E dove questo intervento di Del Boca che alcuni reparti ma indisposto ma veramente indispettito in altre parti lo ritenuto vergognoso nei confronti della stragrande maggioranza dalla categoria che non è collegata a queste vizi segreti o con le altre cose che lo fa onestamente il suo lavoro
è stato veramente disdicevole e amaro sentire queste cose dal nostro Presidente dell'ordine perché non c'è stata una conclusione conseguente
Rispetto all'impegno largo alla riqualificazione e vivaddio che dopo mesi e anni che se ne discute l'ordinamento sommano lo scandalo delle scuole quanto meno su qualcosa sul controllo
Su una cosa ridicola viene e questa sì vergognosa di colleghi che fanno consigliere nazionali insieme alla contro re controllati scuole università è facoltà che sono e non per un discorso corporativo e non per un discorso corporativo ma semplicemente fabbriche di disoccupazione e spesso neanche riqualificazione perché non nascondiamoci dietro un dito
E riflettiamo sul tipo di stagisti che vengono nelle relazioni quelli buoni nel senso che arrivano da scuole o dà facoltà riconosciute
Vediamo il tipo di quelli colleghi che vengono tipo di delusioni che creano odi devastazione o di disorientamento o comunque anche lì una formazione Dione via della categoria della professione che gli viene dato
Spesso in modo non non dà tutte ma spesso da molto in modo distorto e non ritorno su altri temi che per i costi o altre cose che qualche altro collega ha detto
Io allora discorso dell'unità il discorso della qualità ritenendo vergognoso
Quanto è stato detto dal nostro Presidente dell'ordine
Dimostra una cosa la prima
Una cosa piuttosto articolata che dico scuote la prima della necessità della cancellazione della riforma
Sostanziale del nostro ordine professionale
Perché se come sindacato in tutti gli interventi qui non solo oggi ma da mesi negli ultimi due anni continuiamo a parlare di questo di qualità non è solo perché sindacato se ne deve interessare anche se poi non riusciamo a fare funzionario dipartimento sulla qualità e l'Osservatorio
Dimostra che c'è
Stato un ruolo e continua ad esserci un ruolo di supplenza del sindacato su questi temi e per fortuna che l'abbiamo fatto per fortuna
Dimostra che a suo contratto certamente ha ragione Paolo rispondendo al direttore generale della FIEG che non abbiamo timore di confrontarci su qualsiasi cosa
Però se ritiene che abbiamo detto allora riguardo alla riforma del
Per la professione dell'accesso del salario della busta paga facciamo attenzione che quando nascondiamoci dietro un dito per quello che l'azienda potrà circolare questi ultimi mesi nelle redazione
Che se apprestavano e questo alcune aziende stanno mettendo già bilancia fare un'offerta di dire un po'di sodio una tantum aumentino che poi non fate sciopero nel mese di dicembre su una tale ci si rivede dopo l'Epifania e si discute e poi tutto
Bene occhio non vedere tutto con gli occhi del bue che vede bello grosso
Facciamo attenzione perché un patto di questo genere ci può anche stare non mi scandalizzerei beh dopo tre anni e dopo diciotto giorni diciotto non strumento ottocentesco stop e superato
Perché forse Del Boca si dimentica che noi rinvia gas e a Sanremo venendo anche presi per il naso e per i fondelli tarda qualcheduno dei grandi pensatori di questa categoria ci siamo andati e vedremo che si è dimenticato che c'era pure lui a Torino a pomeriggio l'Assemblea più scooter rivestite
Solo che ha preso dalla foga probabilmente di lanciare una severa distrarmi e non dico altro sulla categoria
O sul sindacato perché la conclusione è stata veramente penosa rispetto al ruolo del sindacato si era dimenticato che alcune cose magari se pure di straforo di passaggio della fatte anche lui
Molto di straforo e molto di passaggio
E allora sulla piattaforma contrattuale Dari vedere teniamo presente una cosa fondamentale abbiamo tenuto seppur con fatica e in modo parziale comunque dei risultati attrattiva con il Governo sul lavoro autonome sul precariato benissimo
Non dimentichiamoci però che nel in una eventuale ipotesi qualsiasi che possa essere d'intesa intermedia per riaprire una trattativa sulla piattaforma e su come sulla parte normativa del contratto
Non deve essere
Questo eventuale accordo intermedio dal punto di vista economico un qualcosa che ricorda il vecchio accordo ponte che rivendico come uno tra quelli dell'Associazione con il coordinamento che abbiamo fortemente osteggiato perché avrebbe significato lasciare per strada tutta la parte del precariato del lavoro otto non
Abbiamo rinunciato coscientemente è un'offerta magari fatta circolare cosa di soldi ma che era fondamentale conosce l'abbiamo pagata pesantemente ci abbia rimesso dei soldi certamente ma quando si fa nota sindacale non non si fa prevedere degli aumenti ma ci si rimette anche
Ultima cosa
Con Paolo e con Franco e non è un fatto retorico abbiamo avuto molte esperienze molti scarsi discussioni però io io le do ancora recentemente ho apprezzato una cosa del segretario uscente che in positivo a mio giudizio il cinismo
Io non intendo come cinismo cinico e baro cinismo lo intendo che un sindacalista un dirigente sindacale una presentato segretario Presidente di un ente si fa le mediazioni si discute si sente tutti ma quando si arriva a tra le fila di avere la capacità il muso il pelo sullo stomaco chiamato lo come volete di proporre una soluzione di dire di qua in avanti non si riesce andare questo il punto massimo di caduta cambia
Questo l'ho apprezzato e ho apprezzato una cosa
Che sette anni fa
Si sono fidati di noi Paolo Franco noi della ligure
Nel marasma una tragedia che è stata al G otto lo ricordo perché i processi pochi stanno dando la fine in uno quello della dieta siamo parte civile come Federazione nazionale della stampa
E non eravamo tutti convinti
All'epoca nel momento in cui per deciso di costituirci perché molti colleghi purtroppo nei pochi pochissimi processi cui violenti come senza divisa manifestate poliziotto carabiniere finanziere erano stati identificati avevano subìto violenze
Hanno rinunciato a costituirsi nei processi contro queste persone
Ricordiamocelo quando pensiamo le questioni anche nei primi cronisti perché il sette novembre a Bologna e la notizia e comparto sono Gesù manifesto il premio comunicazione pubblica europea è stata affidata issato consigliato a chi a Roberto Sgalla
L'uomo del dei tubetti di pomodoro
E non del sangue sulla la scala della dichiarazione e l'uomo che due domeniche a fare sorpreso questore pro ombra ci ha detto una conferenza stampa dove non si fanno domande
Questo e anche il mondo con cui abbiamo a che fare certamente non non lo risolveremo forse con lo strumento ottocentesco dello sciopero che rimane comunque un'arma fondamentale ma certamente non risolveremo nemmeno con chi pensa a tutto il peggio possibile del sindacato
Grazie a Marcello abbiamo all'ultimo intervento Marilisa aperti Dalla Barba
Cercherà di essere brevi
Allora se non evidentemente sono freelance fermarsi per scelta
E danni combatto mi occupo per eccellenza riascoltato eletto molti con molta attenzione la relazione del segretario uscente
E anzi ci sono dei punti che io cito nel mio intervento per non rilegge veri e vi rimando alle pagine
Alle
Aiuto c'è ancora alle pagine del suo intervento ha però ce n'è una frase che voglia invece citare per intere che condivido totalmente anche se lui e dice che l'ha usata in maniera provocatoria
E dice perché risente noi vogliamo che visti gli ambiti accettiamo e l'Italia fuori Disney diminuire se non di cancellare la qualità giornalistica che i media
E non già ma rappresentare unitariamente quella costellazione dei giornalini quei valori della propensione che definiscono il nostro mestiere negli anni della Quarta grande rivoluzione tecnologica ecco io questa cosa non la prendo come una provocazione pesi come una necessità
Le regole del gioco cambiano e sono in mutamento perenne noi non possiamo più eseguire il futuro finalmente dopo anni si comincia a capire che invece esistono sono dei professionisti e lavorano
Anni fa sarebbero stati il futuro oggi invece sono una realtà in espansione e scusate la ripetizione e quasi un unico futuro anche per chi attualmente e contrattualizzato
Sì non ci sono delle regole da subito il disastro per la categoria domani sarà immenso
Proprio per questo la questione dei telefonata centrale l'abbiamo detto migliaia di volte aumenta il popolo dei non contrattualizzati senza diritto e senza rispetto e nello stesso tempo diminuiscono gli assunti e redazione
Chi va in pensione spesso non ha sostituito e la professione così come gli stipendi sono al ribasso
C'è qualcosa che non ha quindi i vaglia delle regole
Nella relazione del segretario uscente ANIA dice sono tre punti fondamentali sui quali di eh impegni impensabile misurarsi
A pagina dieci si parla della previdenza e del lavoro autonomo attenzione il lavoro autonomo deve avere delle norme come quelle che esistono per esempio in Francia
Per cui nella riforma dell'editoria badanti per gli interessi dei paletti chiari e precisi
Così da tutelare Chioggia eccellenze ma anche chi domani che adesso in redazione che domani vorrà e potrà uscire dalle redazioni sicuro di avere una condizione di vita serena
Con assicurazioni tutele e certezze economiche è questa la flessibilità è l'unico tipo di flessibilità certa bile
Inoltre è una cosa che io non ho capito probatorio veneta e di pensioni e non capisco perché solo per i co.co.co. sia stato previsto il versamento dell'aliquota per i due terzi
E da parte dell'editore e un terzo da parte
Del giornalista
E più a partita IVA
Chi è stato costretto ad aprire la partita IVA peraltro con costi enormi anche per il commercialista c'è ai niente tranne mangeremo nemmeno ogni tre anni così come pensione
Il punto due
Lavoro prestata salari adeguato sono assolutamente d'accordo
Se non potrebbe in questo modo una corsa al ribasso sarebbero valutati meglio coloro che svolgono il proprio mestiere in modo professionale contrattualizzati o no
Eliminando nel contempo quelli che scrivono per fare chiarezza a voi ottenere viaggi premio permettere a chi ha il potere di imbrigliare controllare in pensiero e giornalismo
Punto tre all'organismo di base per il presente è l'unica soluzione possibile perché è composto dai giornalisti che conoscono per esperienza vissuta sulla propria pelle la ritenete preferenze reale e allegri collaboratori giusta per usare un eufemismo
Ma anche quelle tra precari aspirante contraddette anche altri contrattualizzati e chi invece preferisce lavorare come freelance perché sfaccettature sono tante e le differenti altrettante
Quindi come avviene per l'Usigrai per i pensionati si tratta di avere un gruppo di esperti al corrente dei problemi e delle trappole incriminate dagli editori
Quindi alla luce di questi principi basilari io non capisco proprio perché si sta rimettendo in discussione l'organismo di base così come inteso delle parole di Paolo e se non ecco
Di un magari Paolo spiegami la meglio
E così come ho letto nella sua relazione a pagina ventitré questo mi sembra molto grave perché si sta violando la decisione presa durante lo scorso congresso e sia disatteso un impegno assunto e che avrebbe dovuto diventare operativo nell'arco di pochi mesi
E per inciso anche perché non si è rispettato una richiesta approvata dalla stragrande maggioranza dei colleghi cioè questo significa che le mozioni non hanno valore
A parte questo inciso centinaia di colleghi hanno firmato per avere l'organismo di base hanno aderito con entusiasmo alla possibilità di essere finalmente tutelati e considerati cosa che non avviene attualmente
E sono rimasti delusi perché forse per gli sportelli freelance gli sportelli freelance sull'ormai sorpassati hanno semplicemente una funzione consultiva non entrano nel merito non agiscono e non dipendono il primo sportello è nato nel novantaquattro in Lombardia
Io Simona Fossati altre siamo tra quelli che ci hanno lavorato quindi ne conosciamo limite è carente e per questo sappiamo che bisogna puntare più in alto
Certo di fronte alle parole di Paolo posso anche pensare a qualcosa di più ottimistico come per esempio per l'organismo di base deve entrare a tutto tondo nello Statuto
Che possa restituire dignità coloro che svolgono l'attività giornalistica a prescindere dal fatto che siano freelance dipendenti e veramente sindacato diventi tale
Per tutti ma proprio per tutti i giornalisti eccetera però c'è qualcosa che mi impedisce di crederci il rischio che sia il denaro il denaro sia e rimanga la merce di scambio con gli editori a scapito di un contratto onesto e rispettoso di tutti
Io vorrei davvero che il sindacato rappresentanze tutti noi senza distinzioni e che lo Statuto poter lo specchio della categoria della professione io oggi e della sua evoluzione di domani
Allora siamo oramai in fine non c'è nessun altro intervento prima di congedarsi volevo dare appuntamento a domattina alle nove e trenta
La collega così i ricorda l'incontro che c'è domani della CPO con tutte le colleghe il quindi ventotto alle ore quindici sala bolina
Quindi ci vediamo domattina alle nove e trenta buon pranzo buona cena
No
Alle nove e
Come
E qui vorrei chiederle
Quelli del ventinove
Porca
Non
Deriva
Poi
E quindi del tutto alla tutela
Ho
Va beh ma Oltrepò
Dal quadro nordeuropei ma perché lì quando proponendo
Sì Paolo Bodini comune
Inquilino
Approntare un prodotto
Ricordo che l'uno continuano almeno nei quali
Partono
No
Quante
Quanto
Pongo in
Ma quando
Sì Marini con gli enti locali popoli cominciata e altri
Infatti
L'area
Emporio
Colgo Peppe
Nulla
La
La uniti che qualora pallottole
Gianluca