Seduta straordinaria del Consiglio Regionale della Calabria convocato a seguito dell'omicidio di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria

O pensiero
Collega stimato da
Barbaramente ucciso
La moglie Maria Grazia
Giuseppe
La famiglia tu
Raccogliamo e dal siamo vicini
Come si fa con gli uomini giusti di buona volontà
L'espressione dei valori propri di e positivi della nostra
O
Tutto è avvenuto
In un lampo ieri sera
Un killer mascherato
Un professionista di morte
Assassinato Franco Fortugno il nostro collega il decimo presidente del consiglio regionale della Calabria onorevole Franco Fortugno
Attoniti abbiamo preso la notizia
All'ok
Alle cinque della sera in pieno centro cittadino a palazzo Nieddu nel mentre si svolgevano le operazioni di voto per le primarie dell'Unione un uomo a viso coperto arriva sparare
Ammazza Franco corre via e viene come inghiottito dal nulla
Locri Calabria
Dice diciotto bere due mila e cinque
Di nuovo come avviene troppo spesso e da troppo tempo la nostra terra nel buio pure plan un repentino blackout della democrazia
Niente appare determinato dal caso
Si sceglie un momento alto e solenne
Di vitalità democratica qual era qual è stata al di là delle legittime diverse valutazione del merito di ciascuno Dinoi
Come è stata anche in Calabria la giornata delle primarie
Si è voluto colpire lì in quel momento si è voluto uccidere un servitore onesto delle istituzioni
Non unite giusto
Per dimostrare che la Calabria e territorio l'inizio
Sottratto alle nostre responsabilità
Fuori dalle prerogative dai poteri e della garanzia dello Stato italiano
La sfida è diretto innanzitutto alle Poli alla politica e alle istituzioni
In qualsiasi momento chiunque può essere colpito di annientato
Simbolicamente i colpi delle armi
Risuonano come rintocchi di morte per la normalità la sicurezza
La stessa vita democratica e civile delle nostre comunità
Non c'è bisogno qui richiamare le tante intimidazioni tantissime attentati i ferimenti e le uccisioni
Non debbo ricordare a voi le minacce a Carli per Presidente Loiero all'anno modulato Occhiuto ad Aiello
Non è più tempo di analisi o di riunioni interminabile senza sbocchi
Ma cosa deve succedere ancora
Quale vittima innocente deve pagare con la vita prima che si risponda colpo su colpo non dando tregua all'agire malavitoso
Per questo vi abbiamo chiamati per i figli di Franco
Per tutta la nostra gioventù
Per il futuro della nostra terra noi voi uomini della Calabria che vuole dare di sé un'altra immagine è un'altra sostanze
Non più terra di confine ma regione con un fortissimo fortissimo senso del dovere
Che garantisca i diritti e otterrà grandi e vere opportunità a chiunque lo voglia e lo meriti
Avvertivamo ieri sera mentre andavamo a Locri un dolore sordo
Percepivamo la solitudine in cui versa tanta gente onesta
Tutto rischiava di apparirci buio
Oggi vediamo voi
Ci sono i gonfaloni delle nostre comunità
Ci sono portate da altri calabresi con orgoglio e fierezza
I colori del nostro Paese dell'Italia
Da qui
Prima di tutto un messaggio
Tutti i uniti manifestiamo alla Calabria
Che malgrado tutto
Malgrado questo momento noi siamo italiani
E che impegneremo tutte le nostre energie per esser dal per esserlo davvero
E per tutto quello che di straordinariamente positivo
C'è nella vicenda di questo Paese e in questa parola
Magiche
Sappiamo che oggi a Reggio il ministro dell'interno onorevole Pisano apprezza siederà il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza
Cui ha invitato il presidente Loiero
Il ministro è già stato qui da noi in Consiglio regionale
Voglio dire che saremmo onorati di una sua partecipazione per quanto breve alla nostra assemblea di oggi
A lui vorremmo comunicare un messaggio Breve e chiaro
Il comitato per l'ordine pubblico di oggi
Non deve essere non può essere l'eccezione
Per tutto una fase per tutto il tempo che sarà necessario ci dovrà essere sulle questioni dell'ordine pubbliche per la lotta alla mafia in Calabria
Non fortissimi inedito sistematico coordinamento tra stato e Regione
Delle iniziative di prevenzione e di repressione
Una sorta di conferenza permanente tra Stato e Regione sull'ordine pubblico e la sicurezza in Calabria
E in questo quadro alla luce della straordinaria gravità della situazione calabrese noi facciamo appello al presidente Ciampi
Chiediamo di essere ascoltati dacché l'espressione la garanzia massima dell'unità del Paese
La Calabria può essere Italia la Calabria e Italia
A volte non lo corriamo
L'immagine con cui ci si dipinge troppo spesso e tutta negativa tutta nera
Troppo negative troppo nera per essere vera l'onere di dare della Calabria l'immagine giusta e gradualmente sempre più positiva
E prima di tutto responsabilità nostra di tutti noi
Di Chia è stato chiamato a questo compito dalle nostre comunità
Al Capo dello Stato
Chiediamo di non essere lasciati soli
Siamo sicuri che Luís continuerà farlo sostenendo OC
L'augurio
E che tanti altri italiani
A partire da quanti hanno grande responsabilità
Anche nella formazione dell'orientamento di fondo della comunità nazionale lo seguono e ci aiutino
Noi anche a questo dobbiamo accingerci tutta assieme Dora la parola
Al presidente della Giunta onorevole Agazio Loiero
Grazie presidente
Io la ringrazio di aver voluto convocare qui oggi questa giornata
Di lutto difficile difficile da digerire
Di aver voluto convocare in seduta straordinaria non lo stupro Consiglio regionale la nostra massima istituzione calabrese la ringrazio anche di di farci trovare qui non da soli contanti sindaci con la fascia tricolore
A dimostrazione di una otto ritta cittadina istituzionale importante
Di avere qui tanti parlamentari
Tante forze sindacali importanti importantissime
Presidenti delle Province
Di avere un po'un corrotto quasi di solidarietà e poi anche un pubblico del grandi occasioni che si tradisce presidente quando si elegge una Giunta ma si vede anche nei momenti così segnati così difficile come quello che noi oggi viviamo
Quindi
Un grazie sentito io davvero o quasi la paura di non avere le parole giuste
Per descrivere il sentimento i sentimenti che provo dentro che ho provato ieri sera all'occhio a contatto con la famiglia di Franco
E che ancora oggi sento in maniera molto molto forte
E vibrante e lo dico lo dico perché è così
Perché la tragedia umana che si è consumata ieri in quel rituale che lei descriveva come un perfetto rituale
Mafioso vedrà anche per ci sono tutti gli elementi il il sicario che perché sta là davanti a tutti Piero giorno in una sede dove si vota e che poi se ne va neanche senza neanche correre
Se ne va a trovare la macchina del complice
E dileguarsi tutto un rituale che purtroppo abbiamo visto troppe troppe volte in Calabria
E quindi nel porgere ancora una volta la solidarietà ai figli alla famiglia
Vorrei parlare brevemente non lungamente
Vede dello scempio delle istituzione che si sta consumando oggi in Calabria e a cui noi dobbiamo che è che noi dobbiamo cercare di fronteggiare il fatto il fatto alla alla morte di Franco Fortugno
è un fatto gravissimo è senza precedenti sì senza precedenti
Perché è vero che in Calabria sembra addirittura paradossale che davanti a un omicidio si dica senza precedenti
Ma anche quelli che la stampa definisce omicidi eccellenti
Che si sono consumati su questo territorio in passato
Sono tutti
Omicidi che i processi successivamente ci hanno dimostrato per quanto efferata folle omicida avere una logica qui c'è una logica anche qui c'è un alloggio ma una logica preventiva
Un messaggio chiaro
Leggibile nella sua ferocia
Franco Fortugno non dico una cosa Dettori Carmen fatica se affermo che come tutti sapete qua dentro
Franco Fortugno era un uomo mite
Era un uomo buono e un uomo disponibile non lo dico perché queste cose
Di fronte al cadavere ancora caldo non si può dire che questo no lo dico perché questa è la verità
Ed è stato fatto fuori così come si uccide un animale come si uccide un animale un tema una persona sempre pronta
A dare una risposta
Tanta gente che ce l'ha che gliela chiedeva in un territorio che ha una gamma infinita di risposte illuse sempre pronte a lenire una difficoltà bisogno era un medico un cattolico lo conosciamo tutti
Qua dentro
Era una persona come tanti di noi divorata dalla passione politica
Si muore anche per questo in Calabria
In un territorio in cui sono davvero innumerevoli le maniere per morire
Si muore anch'essa vendo solo perché sia una passione politica si muore per un nonnulla
O anche se si coltiva una passione forse troppo grande
Io lo voglio qui dire voglio nel rinnovare il sentimento di vicinanza di cordoglio di solidarietà alla famiglia alla moglie ai figli a farlo a Mario alla famiglia tutto vorrei concentrare in queste brevi minuti
Nel discorso sullo stato delle istituzioni in Calabria per dire qualche dare un messaggio qui che interessa tutti noi nessuno escluso senza differenze ideologiche senza maggioranza opposizione dico tutti
In quel in quell'agguato c'è una c'è un Nassim volo gira feroce
Che ci suggerisce
Con i rituali che sono propri
Di certe organizzazioni criminali che qui in Calabria nulla può cambiare
Tutto deve restare fermo imbalsamato
Sotto il giogo dei poteri criminali
I poteri dell'antistato
Questo
Assassinio segna lo spartiacque tra la Calabria che era e che molte generazioni hanno fatto in tempo a conoscere
E quella che sarà è come se la criminalità organizzata avesse varcato un confine
A Bresso intrapreso un viaggio senza ritorno
La vecchia Calabria che alcuni di noi hanno conosciuto che abbiamo conosciuto non esista ormai più
La vecchia Calabria mite schiva laboriosa orgogliosa anche un po'contadina
Che
Abbiamo fatto in tempi io l'ho fatto anagraficamente ho fatto in tempo a conoscere non esiste più
Perché avvenuto uno sconvolgimento tremendo nelle viscere di questo territorio
E il territorio apparirvi conoscibile devastato
Il vecchio Codice della solidarietà
Che aveva impregnato di sé per secoli la nostra terra e che ci aveva fatto sopravvivere ai terremoto agli smottamenti alle frane alle alluvioni insomma la furia dell'ingiustizia naturale quella Calabria sembrano non esserci più
E sembra prevalere con la forza prorompente di mezzi immani una Calabria affaristica mercantile dedita alla cocaina la droga al riciclaggio alle estorsioni
E in mezzo in mezzo
La Calabria onesta che alla grandissima maggioranza indifesa tramortita
Tutto quello che resiste
Va in direzione si fa in direzione opposto viene intimidito oltraggiato e le istituzioni o vengono assimilate o annientate e complessa almeno il tentativo è questo
In un territorio invece che in un altro di più o di meno ma questo è il tentativo ed è un tentativo di tutti i giorni per chi sa leggere è un ammonimento feroce
Quello a cui ci troviamo di fronte
Un ammonimento a chi
A me a voi sindaci
Ah Callipo ai parlamentari
A tanti tanti tanti di noi
E segna il culmine di un'escalation
Atti intimidatori da consiglieri comunali a sindaci imprenditori sindacato
Tutto deve restare sotto una cappa
Perché il governo molecolare del territorio non può appartenere allo Stato ma all'antistato
Qui lo diremo oggi al ministro Pisanu
Qui c'è un bisogno disperato di Stato
Che il calabrese fa una fatica del diavolo ad incontrare fa fatica specie
Negli ultimi negli ultimi anni incontrare
C'è sconforto sarebbe una bugia dire il contrario cioè uno sconforto crescente si ha l'impressione che le forze del male debbano davvero prevalere
Aumento del pericolo l'insidia ritorna la solitudine l'isolamento quell'isolamento che quarant'anni fa avevamo ritenuto che fosse ormai superato perché qui c'era l'autostrada degli aeroporti
Magari non dei grandi euro porti non delle grandi autostrade ma c'erano avevamo ormai trafitto quella barriera orografica che ci impediva il colloquio il confronto con i territori vicini
E non c'era neanche più sembrava non esserci neanche solitudine sotto l'aspetto dei modelli
Degli stili di vita
Oggi ritorna paradossalmente una sorta di insularità così almeno in visita alla Calabria comunicò dello insulare che non ha neanche come fattispecie neanche la Sicilia oggi e che ha improntato quella condizione di insularità che ha improntato la vita di tanti calabresi
Che dobbiamo fare
Noi dobbiamo reagire con forza
Se non c'è la idea di una rivolta interiore forte non c'è speranza di salvezza
E a noi
A noi per avventura proprio a noi che siamo stati eletti in questo Consiglio ai parlamentari che sono state lette i sindaci
Oggi
E posto Conte forza questo compito che è un compito gravissimo d'altra parte il tasso di democrazia di una classe dirigente si misura dal livello di indignazione ideazione che ha di fronte a un'ingiustizia troppo forte ad una violenza troppo forte
Qui maggioranza opposizione
Queste linee di confine oggi oggi e per domani devono sparire
Nessuno si chiami fuori insieme dobbiamo fare questa battaglia l'osso c'è un grande rischio lo dica mi avvio velocemente alle conclusioni che passato il clamore come già è avvenuto tante e tante volte
Tutto ritorni come prima tutto diventi anche le cose più efferate divento il mio ordinaria in Calabria
E avvenuto tante volte c'è il rischio che avvenga ancora
E noi
Dobbiamo tentare di impedire questa deriva ordinaria
Approfitto del grande coinvolgimento emotivo per fare due osservazioni amare ma molto calabresi
Che rendono forse più acuta la nostra solitudine nessuno vuole occuparsi di Calabria diciamo la verità
Lo dico con franchezza anche quel se permettete anche con un pizzico di coraggio
Questo è un territorio che nel migliore dei casi appare come un territorio da Roma o da Milano un territorio conflittuale individualistico rissoso questo nel migliore dei casi ma negli altri casi che sono la maggioranza
Appare come un territorio fetido
Fuori Miccoli corsia appare lontano con hanno sua connotazione di alterità anarchico violento
Qualcosa che ci spinge fuori dal consorzio civile fuori anche dall'ordinamento unitario
E noi possiamo accettare una cosa del genere questa è una vecchia storia state attenti è una vecchia storia
Anche nella Prima Repubblica i capi partiti non volevo hanno interessarsi quasi mai di Calabria perché dava problemi la Calabria non era una risorsa era un problema
Un grande problema capitato dei partiti e se posso dire se posso fare una provocazione capita oggi anche nei giornali
State attenti i direttori fanno fatica ad occuparsi magari utile perché è un omicidio chi chi fa vendere ti ti si metti mettono in prima pagina una bella prima pagina come dicono i giornali magari feroce senza storia tutti in un titolo senza antefatto poi via mai una positività che si registri
Un territorio che sembra non potersi redimere
E poi il resto lo fa la semplificazione mediatica che predilige le brutte notizie
Predilige le notizie crudele però oggi
Molte iniziative positive che pure ci sono
Che investono tanti giovani qui non hanno più a audience in questo Paese
Veda Presidente
Noi abbiamo avviato come Giunta
Tentativo di forte cambiamento era giusto giuste l'ho trovato l'hanno trovato giusto anche le opposizioni di fronte all'ampiezza della vittoria abbiamo conseguito
Ma sono cambiamenti necessari avesse vinto il centrodestra avrebbe dovuto porre mano anche loro avrebbero dovuto fare
Rispetto al consenso ricevuto
Eppure malgrado ci sia avviato malgrado una stampa anche se posso dirlo bere una volta cabaret dato con attenzione anche senza cipiglio alcuni nostri gesti
Poi magari anche qui a livello livello locale talvolta anche a livello nazionale ci sono stata polemiche c'è stato ironia talvolta praticamente si è creata anche qui una condizione paradossale di solitudine
E voi sapete che la solitudine
Lo dico anche qui con un brivido nei vecchi rituali che abbiamo importato in anni lontani dalla Sicilia era era un'anticamera pericolosa per chi la subiva
Noi abbiamo gestito abbiamo visto che in questi giorni in questi mesi abbiamo visto tanta stampa estera paradossalmente occuparsi di no e avere qualche difficoltà di più
In Italia io ho finito Presidente io voluto dire queste due parole proprio quasi come uno sfogo uno sfogo a voce alta insieme a voi
Noi abbiamo una scommessa che è grande
Chiudo davvero qui molto grande che interessa tutti quanti interezza la società civile
Che paradossalmente Rispetto alla società che delinque si robusti imita in Calabria
Ma interessa anche una scommessa che di più ampio spessore di un profilo più alto
Cioè un scommessa che si compendia in una domanda sola
Se questo territorio deve restare all'interno di un ordinamento unitario come dicevo prima o deve essere sganciato via verso il Mediterraneo e questo e questa la vera scommessa
Di questa scommessa dobbiamo farcene carico perché i minori
Però deve farsene carico anche allo Stato anche il governo perché questo problema non può essere un problema che interessa solo noi
Con questa consapevolezza io chiudo e aspetto da questo confronto di oggi
Momenti di unione di unità di forza di coalizione perché è il momento e davvero è davvero il più difficile della nostra storia
Grazie presidente
Allora si seguiranno seguiranno una serie di interventi queste straordinarie nostra Assemblea tre verso cui non vogliamo dare voce alle diverse espressioni diverse funzioni in cui si esprime la democrazia
Calabrese in maniera molto rigorosa molto sobria
Prego chi interverrà di limitarsi ai cinque minuti di intervento
E prima di dare la parola al dottore Carmine Barbaro sindaco di Locri a norme del comitato dei sindaci della Locride consentitemi di leggervi un messaggio pervenuta a questa Presidenza poco fa
è un ordine del giorno
Che recita così la conferenza dei presidenti dei consigli regionali e delle province autonome
Riunite in assemblea plenaria a Roma il diciassette ottobre due mila e cinque con la presidenza del coordinatore nazionale Alessandro Tesini
Rivolge un messaggio di solidarietà alla famiglia e al consiglio regionale della Calabria nella persona del presidente Giuseppe Bova
Con sentimenti di dolore per il vile assassinio consumati si ieri del suo vicepresidente Francesco Fortugno
L'Assemblea sottolinea che è primario bene della democrazia che la maledetta e la criminalità contro le quali di un impegno comune di massimo contrasto
Non riesco in alcun modo malgrado simile efferatezze ad intimidire l'azione delle istituzioni e dei loro legittimi rappresentante la parola ora al dottore
Carmine Barbaro può venire qui
Presidenza fare il suo intervento
Grazie signor presidente e grazie soprattutto per l'invito
Fatto i sindaci a partecipare a questa seduta straordinaria di consiglio regionale
Parlo a nome del dei sindaci del comprensorio della Locride
Ma naturalmente mi sia consentito fare specifico riferimento
Al consiglio comunale di Locri qua tutto presente
Perché se il Consiglio regionale ha perso il suo vice presidente
Locri ha perso un concittadino
E quindi siamo particolarmente toccati da questo episodio
Quindi il cordoglio della città e dei comuni della Locride a Maria Grazia
A Giuseppe
Ad Anna tutti i familiari
Franco era un politico onesto era era stato perché poi era in aspettativa un professionista stimato un pronto un primario direi un professionista sostanzialmente prestato alla politica un uomo buono come avete già detto un un amico sincero affabile garbato forse in qualche caso troppo gentile
E quindi
La fine che questi criminali gli hanno fatto fare non è giusto è quasi impensabile
Locri ma penso tutta la Calabria
E ancora attonita rispetto a quello che che è accaduto ieri in un immobile comunale durante le primarie è un segnale
Un segnale terribile
Non si sa sostanzialmente cosa dire torna in questo Consiglio regionale il ministro dell'interno
Ha detto poco fa del Presidente Loiero e voglio mutuare la le sue parole qui c'è un bisogno disperato di Stato
Stato inteso in tutte le sue articolazioni non è che i sindaci si sentono fuori dalle loro responsabilità probabilmente ognuno di noi
Può fare qualcosa di più di quello che fa
Ma è naturale che la la fase della prevenzione la fase della repressione si deve in qualche modo modificare se gli episodi criminali accadono
In qualunque punto delle nostre cittadine
A qualunque ora con qualunque modalità probabilmente le le cose non vanno bene
Ormai sicuramente tutte le diagnosi sono state fatte
E probabilmente la cura va modificata
E quindi chiediamo con forza
Hanno gli stessi
Ma anche agli altri chiediamo allo Stato di venirci incontro di aiutarci gli amministratori degli enti locali si sentono soli
Probabilmente questo territorio va controllato meglio
Probabilmente il livello di deterrenza rispetto alla voglia di compiere gesti criminali va innalzato
Ci pare negli ultimi anni in particolare
Di avere intercettato quasi una sicurezza di impunità Rispetto alla commissione di reati
Altrimenti certi reati
In certi momenti e in certi punti non si potrebbero commettere non si ha paura di niente quindi si commettono
Io non la posso fare lunga sono anche da ieri insieme ai miei concittadini al consiglio comunale particolarmente scosso per un episodio che indurrebbe quasi a ritenere che si sia arrivati a una sorta di punto di non ritorno ma non è così
Noi continuiamo continuiamo sicuramente come è già stato detto anzi continuiamo con più forza
Anche nel ricordo di Franco che non meritava di fare la fine che ha fatto abbiamo perso un amico
E anche
Nel solco di quello che stava facendo Luís anche in politica vogliamo proseguire perché questa nostra Regione questo nel Trotter Vittorio la nostra Locride in particolare posso andare avanti e possa migliorare
Ma non possiamo fare da soli dobbiamo essere aiutati il Presidente Bova ha parlato di un coordinamento permanente Stato regione io dico anche enti locali
Perché si possa tutti insieme perché è un compito di tutti innalzare questo contrasto alle forze criminali dalle piccole alle grandi cose e si possa finalmente togliere la Calabria a farle secche in cui pare essere arrivata io mi chiedo scusa per la disorganicità del mio intervento ma la perdita di un concittadino
E poi la perdita del concittadino che più in alto ci rappresentava in questo momento storico ci ha veramente lasciati attoniti sconvolti ringrazio
Do ora la parola l'onorevole Gambale responsabile nazionale della Margherita per la lotta la mafia
Grazie presidente
Sono qui per testimoniare la solidarietà la vicinanza e l'impegno di tutto il nostro partito cominciare da Francesco Rutelli innanzitutto alla famiglia di Franco Fortugno il presidente Loiero
Alla Giunta tutto al Consiglio a tutte le forze politiche sociali a tutte le forze vive della Calabria
Mi ha colpito molto il fatto che l'aggettivo che viene più usato per descrivere il nostro Franco è proprio quello di uomo mite che normalmente non è un aggettivo che si concilia con la politica e questo fa ancora più onore a Franco e al suo impegno in fondo la sua vita è stato questo un impegno continuo a servizio della società a cominciare dalla sua professione di medico alla sua attività anche di sindacato nella sua professione medica
E poi anche alla politica come servizio concreto alla sua terra e la sua gente lavorato in un contesto difficile come quello della Calabria della Locride in particolare
Che vive forse il momento più difficile del solito i ventitré omicidi dall'inizio dell'anno
Sono un segnale concreto atti di intimidazione continua gli amministratori e a tanti anche professionisti se cittadini per così dire normali fuori dalla lotta politica e dal potere
Ecco io credo che davanti a tutto questo non sono bastati gli sforzi del vescovo Bregantini o di tanti amministratori locali
L'impegno di rinnovamento che gli amministratori stanno portando avanti sta sicuramente dando fastidio lo diceva anche il presidente Loiero sono stati intaccati equilibri di potere consolidati in questi anni
è che io credo che proprio per questo questo non è più il tempo di risposte isolate personali o di qualche istituzione questo è il tempo di risposte collettive sinergica e condivise non può essere che così per questo ne chiediamo al ministro Pisanu apprezzando la sensibilità che ha avuto nel venire qui oggi ci auguriamo che oltre al comitato che presiederà in Prefettura possa venire anche qui in Consiglio
Ne chiediamo al ministro risposte concrete immediate per riconquistare il controllo del territorio
Chiediamo più attività di intelligenza indagini efficaci della magistratura ventitré omicidi che attendono risposte sono ancora troppi troppo poco si è fatto
Tutte le istituzioni tutti dobbiamo mettere da parte divisioni e contrasti perché non c'è più tempo
Lo diceva il presidente Loiero prima siamo a uno spartiacque e noi non possiamo tornare indietro non ce lo possiamo permettere
Dobbiamo dappertutto in tutto il Mezzogiorno e credo in Calabria più che altrove dobbiamo eliminare la zona grigia quella zona grigia che è fatta di tanti comportamenti individuali personali
E collettivi spesso di contiguità quella zona grigia che il terreno vero dove alligna poi la criminalità organizzata dove cresce dove si sviluppa dove si sviluppa quella mentalità che in tutto il Sud io sto vengo da Napoli sono voi al Mezzogiorno dobbiamo distruggere e dobbiamo portare finalmente alla luce del sole
Come partito siamo impegnati e continueremo a farlo soprattutto per incentivare la partecipazione democratica
è necessaria una grande riscossa civile una grande indignazione popolare ieri tutta l'Italia
Perché così si è voluto quel gesto è significativo anche per questo ha visto indiretta o quasi in diretta
è stata amplificata in un modo incredibile questo omicidio lo per poter vedere ecco qui ancora ci siamo qui ancora comandiamo qui ancora vogliamo comandare io credo che tutta l'Italia
Con la stessa forza mediatica deve vedere in questi giorni una Calabria diversa una Calabria che reagisce la Calabria che si indigna una Calabria che alza la testa e vuole finalmente voltare definitivamente pagina
Questo è il nostro impegno queste l'impegno che noi ci metteremo non solo oggi non solo domani consentiti ma dopodomani quando torna la serialità quando finiscono i giorni delle commemorazioni dei funerali giorni straordinari i giorni normali lì metteremo il nostro impegno perché il nostro Sud possa davvero cambiare pagina
Chi insieme a tanti amministratori a tanti di voi che coraggiosamente ogni giorno sono impegnati a servizio della nostra gente
La ora l'onorevole Minniti responsabile nazionale dei Democratici di sinistra
Sulle questioni della sicurezza
Io la ringrazio presidente
Per avere convocato insieme con l'Ufficio di presidenza del
Questo appuntamento straordinario
Che rappresenta un momento di particolare rilevanza
Nella vita democratica dalla nostra Regione
Oggi è un momento di dolore
è un momento di indignazione
Posso aggiungere un altro termine
è un momento di reati
Con troppa facilità noi cancelliamo questo termine dal nostro vocabolario
Pensiamo che sia politicamente scorretto
Io penso invece che sia venuto il momento di dire con chiarezza
Che noi siamo molto arrabbiati
Cos'altro deve succedere
In questo lembo d'Italia
Perché si dica con chiarezza che siamo andati oltre ogni limite
Io ho ascoltato le sue parole Presidente ho ascoltato le parole del Presidente Loiero
Le consiglio del tutto la propria
Noi non siamo più all'allarme rosso
Siamo ben oltre tutto ciò
Quello che è venuto ieri
Non è soltanto un colpo alle speranze
Alle ambizioni dei calabresi
è una drammatica sconfitta dello Stato democratico
Quando si uccide in quel modo una persona perbene e una sconfitta dell'Italia
Non è soltanto un problema della canna
Ebbene che questo lo si capisca fino in fondo
Lo si capisca qui in Calabria tutti quanti insieme
Ma lo si capisca fuori dai confini di questa Regione
L'omicidio di Franco Fortugno
è stato un omicidio compiuto dalla mafia
Ma con un chiaro è fortissimo messaggio politico
La mafia
Scegli attenta mente
Non solo le vittime
Ma anche le modalità i luoghi e le date
E non sfugge a nessuno
Che ieri era un momento importante nella vita del nostro Paese
E quando dico questo lo dico rispettando
Anche coloro che a questo impegno non hanno partecipato
è il fatto che si uccide a un consigliere regionale
Un rappresentante delle massime istituzioni calabresi in un seggio elettorale
Per le consultazioni primarie rappresenta un segnale inequivoco
Guardate quell'appuntamento è un appuntamento democratiche riguardava certo una coalizione non tutto il Paese
Ma rappresentava in qualche modo un messaggio o segnale di democrazia e di partecipazione
Ed averlo ucciso in quel modo con quella modalità un raffinato omicidio di mafia
Un raffinato undici anche dal punto di vista strettamente militari
è un segnale che deve essere colto fino in fondo da tutta la democrazia calabrese e quando dico questo parlo agli uomini della maggioranza in questa regione ma parlo anche gli uomini dell'opposizione in questa regione
è un segnale che riguarda tutti
è un segnale che in sostanza pone una questione che più di fondo
E cioè se in Calabria c'è una democrazia effettivamente padrona di se stessa oppure la democrazia è una democrazia in ostaggio
Se voi da me sapeva di unione fino in fondo dobbiamo parlare le cose con il linguaggio della verità tra di noi oggi in Calabria c'è una democrazia che in ostaggio
La si condiziona pesantemente
Questo i segnali delle intimidazioni dei messaggi contro tutti
I sindaci e gli amministratori i rappresentanti degli enti locali il presidente Loiero l'assessore alla Sanità chiunque
Per poi arrivare all'omicidio
E in qualche modo la sensazione che sia è che c'è una forza che è la 'ndrangheta che tanti un messaggio in Calabria tutto può cambiare
Purché si fermi alla pura formalità
Se cambia qualcosa di sostanziale non si può andare avanti
Questo è un campanello drammatica Campana morte per la democrazia non parlo solo per il centrosinistra
Parlo per la politica in quanto tale che ha scritto nel suo DNA la volontà di poter cambiare le cose naturalmente parole cambia secondo il suo progetto in una direzione o in un'altra male vuole cambiare
Qui c'è una forza potente che dice che se si cambia non si può
è impressionante
E dobbiamo dirlo che questo è un problema che non può essere limitato soltanto la buona volontà dei calabresi qui siamo in tanti oggi un segnale straordinario e tuttavia un segnale non sufficiente
Vedete
Io penso che
Sia Bova che Loiero abbiano una straordinaria ragione
Nel dire che la cosa che dobbiamo di più temere e mi avvio rapidamente alla conclusione presidente
E quella di una risposta ordine
L'angoscia più grande che io c'ho
è quello che passate le prime ore i primi giorni poi tutto ritorni come prima
Abbiamo una storia che ci dice che così purtroppo si è fatto tante volte
Non sarebbe una novità il fatto che tutto venisse inghiottito dall'ordinamento e sarebbe una straordinaria vita se cambiasse davvero profondamente nel tempo qualcosa
Ed è per questo allora
Che da un lato chiediamo che quello che è avvenuto non sia sottovalutato
Non è una formula di rito perché finora si è drammaticamente sottovalutato
Si è drammaticamente sottovalutato
E dall'altro che ci sia una risposta
Diciamo così una risposta unitaria cento la lotta alla mafia ha bisogno di risposte unitarie ma cosa aggiunge un'altra cosa una risposta unitaria ma non indistinte
Non indistinto
Non una confusa risposte
Ma che sia in grado invece di dire con chiarezza che da un lato ci aspettiamo una risposta durissima sul terreno della prevenzione e della repressione guardate c'è un segnale che deve essere colto
Nel momento in cui si colpito le istituzioni come sono colpite uccidendo Franco Fortugno non istituzioni calabresi le istituzioni italiane la Repubblica italiana reagisce durissima mente reagire durissima mente significa che chi ha compiuto quell'omicidio deve pagare e deve sentissi di averlo fatto
Pentirsi di averlo fatto
è quindi significa risposta scusate questo termine anche sul terreno dalla repressione
Significa essere all'altezza di questa sfida
Se invece si continua chiedo scusa
Con l'ordinaria amministrazione colti tic tic tac
Dell'ordinaria amministrazione e non non ce la faccia
Allora se questo è bisogna superare tutte le inerzie
Non possiamo permetterci più nulla
Non possiamo permetterci inerzia nei settori negli organismi dello Stato che sono preposti a combattere a che imita organizzata non possiamo per vertici buchi non possiamo permetterci connivenze non possiamo permetterci complicità non possiamo permetterci più nulla altrimenti la partita infinite
E poi c'è una risposta una risposta politica
Io penso
Presidente
Che non abbiamo il dovere se ce la faccia
Faccio qui una proposta
Che accanto alla giusta iniziativa che lei ha riproposto
Di un passaggio formale di questa Assemblea
Con il presidente a Repubblica che mi pare una cosa molto giusta e moto doveroso si sia capaci
Passato l'elemento dell'emozione
Di forma opere una straordinaria iniziativa
Di popolo promossa dall'intero Consiglio regionale
Uno straordinario momento
Di incontro con i calabresi
Che dia il senso forte
Di una democrazia che al suo interno a progetti alternativi perché non c'è dubbio che c'è una differenza radicale io questo lo tra virgolette rivendico tra centrosinistra e centrodestra
Ma sapendo però che questa democrazia anche alla posa di fronte a una sfida drammatica di unirsi
Di dare un segnale molto forte
Di dare un segnale cioè che sia di fiducia
Perché il rischio più drammatico che abbiamo di fronte ho concluso
E che i calabresi perdono la fiducia ecco
La risposta che noi dobbiamo
A questa situazione è una risposta insieme il solidale ed intransigente
Lo dobbiamo a Franco
Lo dobbiamo ai calabresi
Lo dobbiamo ai nostri figli
Sapendo che oggi la battaglia contro la mafia
Aldilà di ogni slogan è una battaglia molto concrete
Essa riguarda
Le libertà individuali e collettivi di ciascuno di noi
In una parola essa riguarda la democrazia
Alla però lavoro all'onorevole Giancarlo Pittelli parlamentare di Forza Italia coordinatore regionale per la Calabria della stessa formazione
Grazie presidente signor Presidente del Consiglio signor Presidente della Giunta regionale
Signori Assessori signori Consiglieri regionali
Siamo al vostro fianco sgomenti increduli
Perché il barbaro assassinio di Francesco Fortugno a prescindere
Dalla simbologia che lo accompagna
Non rappresenta una violenta e definitiva aggressione alla sola istituzione regionale
Coinvolge ciascuno di noi nessuno escluso
E la divisione inusitata la Calabria intera alla sua gente
Al suo diritto ad una vita civile alla sua cultura alle sue tradizioni alla sua immagine alle sue legittime prospettive di crescita
E l'attacco alla politica di al suo primato
Alla politica in ogni suo settore nelle sue diverse articolazioni
A tutti gli schieramenti e a tutti i partiti
Questa e la comparsa avevo Rezza che quest'oggi nell'aula che accoglie l'espressione dell'intera rappresentanza popolare unita dalla drammaticità dell'evento abbiamo il dovere di assumere per intero su di noi
Senza alcuna riserva e senza tentennamenti pronti ad adottare coralmente tutte le iniziative indispensabili per ristabilire in Calabria le regole minime della convivenza civile
Occorre una risposta vera ferma convinta ed unitaria
Nei confronti di quella minoranza che tenta quotidianamente con attacchi violenti ai nostri amministratori agli imprenditori alle categorie professionali e alle istituzioni in generale
Di sovvertire le regole democratiche di imporre le proprie logiche alla politica e dunque attraverso di essa le popolazioni
La risposta che non può essere ordinaria sicuramente onorevole Minniti non può che partire dalla trincea della legalità
Da una trincea che la politica l'obbligo di costruire subito
Attraverso un patto indissolubile tra tutte le forze politiche di ogni schieramenti
Un patto di solidarietà che consenta a tutti noi di operare superando qualunque divisione territoriale ovvero ideologica che ci consenta di abbattere le forme più esasperate
Di clientelismo perizie perseguimento di un disegno complessivo di sviluppo culturale economico sociale della Calabria tutto questo infatti indebolisce la pelle la politica
Ed apre il percorso a forme violente di gestione del potere abbiamo l'obbligo di operare in questa direzione per la nostra terra segnata dalla barbarie di eventi tragici ed affinché essa non venga considerata come un fastidio nazionale
Ha ragione l'onorevole Minniti c'è la tendenza a cambiare tutto affinché non cambi nulla
E ha ragione quando parla di democrazia in ostaggio e allora occorre davvero un patto di solidarietà
Così come avvenne a livello nazionale all'epoca della minaccia del terrorismo degli anni di piombo occorre una presenza massiccia dello Stato in tutte le sue articolazioni
Da richiedere a gran voce con determinazione non è più tempo per la ipocrisia o il velleitarismo di affermazioni demagogiche sulla capacità di questa terra di farcela da sola
La società calabrese ha il dovere di compiere uno sforzo enorme le per porsi delle condizioni però
Di ricevere di accogliere l'aiuto invocato tutti e nessuno escluso
Le forze dell'ordine allora devono riappropriarsi del territorio e garantire ai cittadini la sicurezza quotidiana ma con il loro aiuto
Abbiamo ancora il dovere e il diritto di chiedere che la magistratura di smetta
Le devastanti e quelle sì delegittimanti faide che Vanni ammorbano la politica giudiziaria calabrese e che si impegnino pone la pseudopodi obbligatorietà dell'azione penale nel prioritario l'intervento
Per reprimere delitti di criminalità organizzata anziché ricercare perdonate di lo spunto polemico
Attraverso semplicistiche clamorose indagini sulla politica e sulla pubblica amministrazione magari fondate sugli anonimi Ostiglia esposti venatori sicuramente più soddisfazioni nel campo delle immagini sul piano dell'immagine
Ed è finora i consensi della pubblica opinione tutto questo mentre la Calabria agonizza
Per i colpi inferti alla dalla violenza mafiosa
I cittadini recuperino il senso civico
L'orgoglio dell'appartenenza la fierezza delle tradizioni
Senza più incalzare la politica per il perseguimento di miserevoli prebende pretendano dalla politica ai cittadini disegni di sviluppo complessivi e di ampio respiro
La soluzione vera dei problemi della Calabria quelli che riguardano l'intera collettività
La politica respinga qualunque forma di condizionamento mafioso di imprenditoriale che sia e si ponga senza esitazioni alla guida della comunità regionale intercettando le istanze collettive e portando a compimento disegno lucido di sviluppo
Riacquisti il suo primato con decisione e con forza attraverso una legittimazione che può scaturire soltanto dalla selezione di una classe dirigente moralmente inattaccabile
Dal ristabilimento delle regole dal ritorno ai partiti alla loro autorevolezza confinato in ambiti ristretti avvertendo il senso drammatico della solitudine ciascuno di noi difficilmente potrà svolge debitamente il proprio ruolo
Oggi chiediamo il capo dinanzi all'ultima vittima della devastazione criminale in omaggio alla memoria di mio amico tragicamente scomparso di un professionista degno della massima stima e di considerazione di un politico capace ed onesto
Morto per un ideale per l'idea di una Calabria affrancata dall'arretratezza culturale e sociale per l'idea della vera libertà da ogni bisogno
Presidente Loiero se queste come pare e se questa come pare la sua linea dei quella rispetto alla quale il suo governo
Intende tenere la barra dritta
Avrà da tutti noi un sostegno ritengo di interpretare i sentimenti del gruppo regionale che in questo momento rappresento senza alcune riserve di ordine biologico con il coraggio delle realtà nell'interesse superiore della nostra terra
Oggi non c'ho più tempo per pensare programmare interventi futuri in favore della Calabria
è tempo di agire in fretta uniti affinché l'ultima speranza non abbandoni l'animo dei calabresi onesti grazie presidente
La parola ora l'onorevole Mario Tassone viceministro della Repubblica
Signor presidente del Consiglio
Signor Presidente della Giunta regionale
Credo che questo questi siano momenti
Difficili
Difficile ovviamente darsi una ragione
Come e difficile anche dare delle risposte appropriate
Anche queste iniziative che sono importanti e fondamentali
Rischio non se non hanno un seguito coerente
Che si deve un momento
L'ha chiuso in se stesso
Senza respiro
E senza incidenza
E momento certo delle riflessioni
è il momento delle considerazioni
Molto forte accentuate
Le stesse considerazione che non abbiamo fatto anche in questa sala del Consiglio regionale
Alla presidenza qualche tempo fa del ministro Pisanu
Ma anche in altre occasioni
Noi possiamo
Coniare le parole più efficaci
Ma nessuna parola e nessun ragionamento
Dà il senso del nostro tormento del nostro travaglio del nostro dolore
Che un dolore verso certamente del suo nuovo un amico che scomparso verso la famiglia
Che tormento della finalità di questa nostra regione
Della debolezza di questa nostra Regione
Il sito democrazia sequestrata imbavagliata
Certo non muore semplicemente un consigliere regionale
Muore ancora una volta una parte di questa regione di noi stessi
Mogliano alcune speranze
Vengono meno alcune certezze
Si vede la televisione alcuni ottimismi
Certo Morè una parte di noi
Ancora una volta viene ad essere sotterrato una cultura
Che più volte recuperiamo nei nostri discorsi
I nostri approcci nelle nostre manifestazioni questa grande cultura della Magna Grecia
Che purtroppo i uccisa continuamente ogni giorno
Da questi atti e da questi gesti infami
Cosa dire
E cosa fare questa mattina
A Roma
Ho avuto alcune sollecitazioni dobbiamo
Militarizzare la Calabria
Io ricordo la Calabria quando fu militarizzata nel mille novecentosettanta
Basta tutto questo
Oppure ce
Un percorso molto più
Efficace e molto più ragionevole da perseguire
Parliamoci con estrema chiarezza
E il percorso della nostra solidarietà e dal nostro identità
Guardate
La 'ndrangheta
E orizzontale
La difficoltà
Di esorcizzare una di sconfiggerla proprio perché distribuite frammentate
Come a volte frammentata questa nostra Regione
Pensate un momento
Che cosa significa per noi non accompagnare le frammentazioni
Le divisioni
E quindi la distribuzione di piccoli o grandi col concentrati di potere
Ma non è che abbiamo e siamo
Una classe dirigente a livello istituzionale
Tentiamo un percorso della solidarietà
I dare un respiro e quindi non la militarizzazione malamente verso i cittadini l'occupazione dei cittadini
Una grande mobilitazione ma la mobilitazione non si raggiunge
Attraverso un semplice appello
O gli appelli
No
Una mobilitazione in Calabria
Si può raggiungere se tutti non gli altri diamo una testimonianza vera e di dignità e di decoro
Se non ci sono queste testimonianze ovviamente non c'è nemmeno una rispondenza
Da parte della realtà di questa nostra Regione allora possiamo chiedere militari rafforzamento delle forze di polizia una magistratura attente incidente ma fanno parte fanno ognuno il proprio dovere
Tutti quanti nel nostro piccolo grande facciamo il nostro dovere
Ma c'è uno sforzo e Peter le ricordava il terrorismo vissuto pienamente negli anni quegli anni di piombo in Parlamento
Beh perdono rime diverso dalla mafia ma dove si sconfisse con una grande mobilitazione il paese si stava perdendo
Noi dobbiamo cercare questa solidarietà appese
Ma prima di cercare apprese diamo anche testimonianza disse anche noi portatori di solidarietà verso me stesso
Ve lo dico con estrema chiarezza
Anche perché ho visto alcuni servizi giornalistici
Che non c'entravano nulla con questa vicenda
Il tentativo di strumentalizzare ogni cosa
E questa la piccolezza e queste queste sono le piccole cose che contraddistinguono permette una nostra evita anche politica
Qui è un lutto di tutti
E la morte di tutti sul piano politico di alcuni di tutti non gli altri
Era uno di noi
E faceva parte della nostra storia
E così e noi sentiamo in questi momenti questo grande afflato possiamo anche trovare le grandi iniziative certo Presidente del Consiglio regionale l'incontro con il capo dello Stato
Il conto con il Parlamento l'incontro con tutti quelle che voi volete ma ci deve essere un incontro fra di noi vero e vi chiedo scusa se io ho voluto impostare
Il mio intervento su questo tema che non è ininfluente
Non è un tema che butto lì
Perché tanto e un tema consumato e quindi lo voglio dire cooperare no e temo che riguarda quindi una nostra sensibilità questo per dare forza agli amministratori
Agli imprenditori
A questa Calabria chi vive chi opera a questa Calabria che si vuole sempre più piegate rattrappita
Indebolite quindi mortificate
Io credo che la reazione deve essere coerenti che non vale per una settimana per un mese ma deve essere un modo di vita di essere di stare nelle istituzioni e nero Società e questa è la parte più difficile
E questa è la parte più difficile
Senza inseguire parzialità particolarismi settoriali e unità questa Calabria io dico di no
E solidale a questa Calabria io dico di no e questo è il fallimento della politica e di tutti gli altri
Non è stordita dalla Calabria
Se siamo divisi da Paese a Paese e anche lo stesso all'interno dello stesso paese
E quindi poi ci sono coperture e connivenze coperture e connivenze che si consuma via nel tempo dare una regione un senso a quella che è una battaglia di civiltà significa proiettarsi in termini diversi credo che questo sia stato il completo di questo Consiglio
Ecco perché ho voluto parlare certamente anche come uomo di governo ma come esponente di un partito politico ritenga anche a nome mi diceva il consiglio regionale del mio partito ecco parlare come me stesso come parlamentare ma come calabrese profondamente innamorato dalla sua terra dalla propria terra che vede questa giornata con una giornata di lutto come una speranza colpita e dissolta ma certamente le speranze non possono morire se siamo qui c'è una speranza di essere noi stessi andare avanti e guardare avanti con fiducia e sicurezza
La parola ora ci sarei Marini senatore della Repubblica dell'esecutivo nazionale dei Socialisti democratici italiani e del coordinamento di unità socialiste
Si è presidente
Autorità tutte
Credo che non occorrono parole
Per dire che siamo tutti pervasi da sconforto e dolore
Un amico un collega
Un rappresentante del popolo democraticamente eletto è stato assassinato il rito del cordoglio quanto sincero
Le condoglianze che si rivolgono alla famiglia le condoglianze sentite al Consiglio regionale
Che è rivale colpito duramente per la perdita del proprio vicepresidente al suo partito la Margherita che l'ha visto
Militante impegnato e serie
Dicevo per quanto possono essere sentite non sono più sufficiente
Al di là dello sconforto
Al di là del cordoglio
Io credo che rimangono alcune questioni
Che questo Consiglio la Calabria la Calabria tutta deve affrontare le modalità dell'assassinio le conosciamo
Modalità di arroganza sfacciata
Che non può che assumerà un significato simbolico che tutti riconosciamo che tutti attribuiamo a chi è stato autore mandante
Io credo che possiamo associarci alle cose già dette in modo particolare da Marco Minniti della necessità di una risposta severa da parte dello Stato
è necessario cioè che lo Stato sappia dare una risposta ai cittadini calabresi qui manca la legalità manca la sicurezza
Manca da noi le ragioni stesse del vivere insieme e questa assenza dello Stato che è diventata acuta che giorno dopo giorno appare sempre più drammatica ci pone degli interrogativi Pora tutte degli interroganti io mi chiedo molte volte
Percorrendo le strade contorte di questa nostra Regione ma dove sono finiti
Quei magistrati dall'intenso impegno civile degli anni passati che sia un immersi nelle questioni della legalità
Dov'è finito l'impegno civile della nostra società calabrese degli anni settanta quando riteneva che attraverso un'azione condivisa unanime
Si potevano creare le condizioni per il cambiamento
Sono domande senza risposte
Perché la criminalità continua imperterrita la propria strada
Vi è mi chiedo la necessaria consapevolezza delle forze dell'ordine necessaria addestramento ecco sono le risposte che noi vogliamo dallo Stato
Vogliamo da chi governa da chi determina la decisione l'organizzazione
Del vivere insieme
Ma dobbiamo anche chiederci colleghi mi rivolgo soprattutto ai colleghi agli eletti ai rappresentanti del popolo e la politica immune da tutto ciò
Chi è per caso un problema
Di criminalità che lambisce la politica siamo stati noi politica nel senso pieno del termine all'altezza della situazione abbiamo dato sempre risposte coerente estenda questo che era un problema serio
Che il sistema ed esiste tuttora in Calabria
Io dico che qualche risposta dovremo pur avendo intanto noi dobbiamo oggi esprime una forte unità non ha senso parlare di maggioranza e opposizione opportunità
La legalità e la sicurezza la si difende da tutti le varie posizioni politiche non vi è differenza
Siamo sulla stessa barricate insieme dobbiamo combattere questa battaglia insieme dobbiamo pretendere fermezza da parte dello Stato però io credo che io avverto perlomeno ma l'avvertiamo tu avvertiamo la necessità che sia forte la discontinuità che si imprime una svolta profonda in Calabria che vi sia discontinuità
Che nasca finalmente un processo di rinnovamento profondo che poi tutti invochiamo che però stenta a manifestarsi
Io credo che noi dobbiamo in qualche maniera onorare coloro che sono caduti nella difesa della democrazia nell'esercito i loro funzioni democratiche
E il Moro in modo migliore di un'ora alle quello di porci il problema
Quale debba essere l'esercizio della funzione pubblica in Calabria per i problemi che la Calabria per le questioni che c'era il presidente Loiero quando ha parlato di Stato delle istituzioni rispetto allo stato dell'istituzione quale la funzione pubblica
Dobbiamo manifestare forte lo spirito di servizio molto forte
Ci vuole un'alta moralità
è una forte intransigenza nell'applicare al nelle situazioni di governo la legalità democratica io credo che dobbiamo esaltare lo spirito pubblico senza spirito pubblico non si cambia la società se non nasce forte uno spirito pubbliche sia consapevole che sia patrimonio di tutti senza distinzione e differenza
Credo che sia difficile immaginare una Regione che cambia la regione che
Però che rischia
Dobbiamo informare l'azione nostrano cioè tutti noi all'interesse generale e l'esercizio questo esercizio di funzioni pubbliche questa alta moralità questo spirito questa azione di servizio deve essere una scelta di vita come si usava una volta una scelta di vita
L'amministratore il politico fa una scelta di vita diventa quasi un sacerdote civile e il nome di questa sua scelta devono rare l'impegno politico che assume e per il quale delegato dalla popolazioni i più grandi fenomeni degenerativi qual è quello della delinquenza organizzata non si combattono con facilità hanno bisogno di questa attenzione morale
Non si combatte
La paura che pure c'entra la popolazione civile se non trasferendo trasferendo in sede la popolazione questo impegno dobbiamo essere di esempio dobbiamo essere capaci di costruire una società consapevole
Società consapevole significa proprio penso una società capace di me insieme un atto perché una società unità che sappia cioè camminare e sappia essere al passo con le questioni della propria del proprio tempo
Ecco io con queste parole voglio ricordare Franco Fortugno ma voglio soprattutto a voi presenti dirvi con molta sincerità
Che sulla frontiera calabrese noi stiamo combattendo una battaglia molto dura viso ad amministratori e sindaci presidenti di provincia che sanno quando sia stata difficile il percorso degli ultimi anni quando sia tuttora molto difficile allora ecco dobbiamo esprime tutta la nostra solide dal nostro impegno perché soli insieme possiamo vincere la battaglia della legalità democratica
La parola al senatore Renato Meduri dirigente nazionale regionale di alleanze nazionali
Grazie presidente per avermi dato la parola
Con profonda emozione che io dopo tanti anni riprendo largo la parola nell'aula del Consiglio regionale che
Sia pure in un altro sito
Mi ha chiesto insieme a tanti colleghi che oggi vedo qui
Da Mario Oliverio Ceppino gambo Vandana Berardi
Pino Gentile
Ad altri ci ha visti protagonisti di
Grandi battaglie dei grandi cimenti di grandi incontri e scontri
Politici con combattuti sempre all'insegna della correttezza della grande passione civile
Grande dibattito infuocato spesso ma grande collaborazione all'interno delle Commissioni
Grande lavoro fino a notte inoltrata spesso al servizio di questa regione
Io devo dire
Che tutte le volte che incontravo
Franco Fortugno rivive Evo quelle battaglie
Perché incontrando fa Franco Fortugno mi ricordavo
E lo ricordava a me stesso che Franco era
Genero di Mario Laganà dell'onorevole Laganà ma soprattutto era nipote di quel Guido Laganà col quale abbiamo condiviso quindici anni di battaglie politiche all'interno di questo Consiglio
Ebbene
Noi abbiamo fatto anche allora battaglie imponenti per la legalità non ci dimentichiamo che anche quelli erano tempi
Difficile
Non ci dimentichiamo che fu il tempo della strage di razza né da ore a nove eravamo tutti impegnati
E la mafia ieri come oggi la faceva quasi da padrona anche nella Locride
Le stesse famiglie
Di allora con qualche piccolo cambiamento sono oggi le famiglie che dormivano
Ma l'impegno non può essere un impegno sola parola
Io intanto
Credo sia giusto
Dirmi
Che noi abbiamo intenso riunire subito l'esecutivo regionale del partito ringrazio
Gianni Lima nostro coordinatore regionale per la sensibilità immediata avuta così come ringrazio
Il presidente del consiglio regionale per avere convocato questa riunione con urgenza così come se mi consentite ringrazio il ministro dell'Interno Pisanu
Che non ha esitato un attimo a precipitarsi al Regio non per un fatto formale ritengo ma per coordinare le azioni e lei de che devono portare ad una più forte azione di tutti noi verso lo Stato
Voglio ringraziare anche il mio Presidente Nazionale Filly
Che con grande spirito di solidarietà ha già teneva affatto a Rutelli
E alla famiglia di Franco Fortugno per esprimere al loro la solidarietà della nostra civiltà politica della nostra comunità politica che in queste occasioni come in altre non vada alla propria appartenenza ma alla propria comune appartenenza insieme agli altri ad una società civile che si vuole veramente svincolare dai tentacoli
Di una mafia che impedisce uno sviluppo reale
Alla nostra Regione
Vedete io non credo
Che sia esatto dire che la Calabria
è sola è isolata non è vero
Non è vero e più vera l'analisi che è stata fatta qui sulla frammentazione di un andrà anche perché è tanto più forte perché ve perché ora insiste orizzontalmente organizzata non verticalmente organizzati e quindi è più difficile combatterla ma non dimentichiamo i grandi successi che ha avuto lo Stato in questi ultimi tempi con l'arresto di latitanti
Che risultavano ai primi ai primissimi posti nella graduatoria lei rapida dei latitanti nel italiani
Vedete
Questo momento tristissimo nel momento che vede colpito uno dei più è stato detto chi leggerà il giornale domani vedrà che anch'io lo avevo capito definito il più mite il più educato il più garbato tra tutti i politici calabrese Franco Fortugno
Non è
Non è
Un caso sono d'accordo con voi che sia stato colpito durante una manifestazione politica
E condivido l'opinione espressa da Marco Minniti
Cioè quella riunione quel fatto elettorale che pure era di una parte rappresentava un po'la politica nel suo complesso ognuno di noi si è sentito colpito
Da quell'atto feroce cinico
Che è stato compiuto perché è stato compiuto nel nei confronti di una persona che era nel la piena espressione del suo mandato popolare era espressione della democrazia che veniva colpita in quel momento
Io sono convinto che le indagini accerteranno
Che Franco Fortugno non aveva nulla
Da temere non aveva alcun motivo per cui la mafia dovesse colpirlo per eventuali interessi convergenti io credo che nessuno in questa società politica calabrese abbia interessi convergenti con la madre sarebbe veramente triste pensare una cosa del genere
Però questa marsina e questa espressione criminale
Si combatte con la solidarietà e la solidarietà deve essere complessiva è univoca perché Marco tu hai parlato hai fatto chiaramente intendere una richiesta di indurimento
Nei confronti di questa mafia con qualunque sistema
Naturalmente regali
Ebbene io credo che la solidarietà debba significare Cats così come l'abbiamo trovata
Nella nella conferma definitiva del quarantuno bis dobbiamo trovarla
Nella tentativo di limitare questa legislazione premiale nei confronti della criminalità perché noi potremmo assistere cari amici
Anche al fatto che presso un giorno l'omicida
Però forse cinico violento
Di Franco Fortugno
Potremmo anche vedere che accada il miracolo che il giorno dopo egli si tenta e poiché è pentito invece di essere condannato per l'omicidio di Franco Fortugno viene premiato perché indica l'omicida di un altro delitto io credo che sia l'ora di smetterla in questo senso
Noi dobbiamo ritrovare il coraggio di essere una società democratica ma ferma e determinata nei confronti della criminalità perché si arrivi a questo dobbiamo smetterla un po'tutti con un garantismo troppo gratuito
Che c'è stato per il passato c'è anche ora speriamo che ci sia di meno per il futuro perché la solidarietà questo significa altrimenti altrimenti scherziamo altrimenti facciamo parole io sapete che dico sempre quello che penso nel bene e nel male la solidarietà degli onesti deve significare anche questo l'indurimento
Delle misure
Il repressione nei confronti di chi è meno solidale con la sua lista con la società civile
E anche un'altra cosa significare la diminuzione del peso di questa legislazione premiale caro Marco
Quella di invitare i magistrati qualcuno l'ha detto qua dentro ma io lo voglio ribadire
In termini chiari essenza
Nessun vero
E allora che nei palazzi di giustizia si cominci si ricominci ad usare il cervello a pensare a fare le indagini senza steccati aspettare l'imbeccata
L'imbeccata del pentito perché è questo uno dei cancri
Nei confronti della criminalità la debolezza dei palazzi di giustizia più impegnati a spargere veleni fra di loro anziché a pensare come devono
Mettere nuove da il cervello per combattere veramente alla criminalità altrimenti faremmo parole faremo parole
Perché nello stato c'è chi ha ottenuto successi strepitosi solo le forze dell'ordine in Calabria e c'è chi invece insegue spesso fantasmi e quei fantasmi spesso ricerca all'interno del proprio palazzo ecco in questo senso
Io credo che tutti noi ci dobbiamo ci dobbiamo mobilitare ci dobbiamo mobilitare in questo momento in cui noi mossi anche dalla Beta umana rappresentiamo una solidarietà che non deve essere di facciata che deve essere effettive
Che deve consentire a questa società calabrese di poter seguire lanciare verso la speranza che non deve morire non morirà di potersi sviluppare nella libertà in una libertà che le consenta di pensare che di rado a noi non abbiamo il cinico assassino Hall affarista
Che fa
Dell'affare più che della propria missione politica
Il senso dominante della propria vita noi dobbiamo essere convinti
Dovremo metterci in condizione di essere convinti che al di là da noi c'è uno che come noi vuole lottare per questo tipo di battaglia abbiamo speso una vita in questa direzione
Continueremo in questa di insomma io mi auguro caro Marco che si continui insieme confrontandoci scontrandosi quando ci vuole ma soprattutto confrontandoci per ricercare tutti assieme le migliori ricette per essere al servizio vero e reale della società calabrese
Prima la parola a Luigi sbarra a nome dei sindacati unitari come voi sapete Luigi è il segretario generale della CISL Calabria annunciò che da qui a poco sarà qui con noi il Ministro degli Interni do la parola a Luigi sbarra
Grazie presidente per le le invito
E anche a nome dei colleghi Pignataro Castagna
Solo qualche breve considerazione
Il mondo del lavoro vive con sgomento
Incredulità e inquietudine
L'efferato tragico assassinio di Franco Fortugno
Trucidato in pieno giorno a Locri dal piombo delle organizzazioni criminali e mafiose
Abbiamo questa mattina espresse formulato personalmente i sentimenti di profondo cordoglio di tutti i lavoratori della Calabria alla famiglia dell'onorevole Fortugno
Ho il dovere di trasferire i messaggi di piena e convinta solidarietà a questo Consiglio regionale alla famiglia di Franco Fortugno pervenuti dai leader nazionali Epifani Pezzotta e Angeletti
Fortugno è stato detto
Era un ottimo servitore delle istituzioni
Uno stimato professionista
E se ci consentite anche un ottimo dirigente sindacale avendo egli stesso per molto tempo ricoperto incarichi di grande responsabilità guidando la federazione della CISL e medici
Il sindacato è convinto che la mafia in Calabria stia alzando paurosamente
Il tiro
Lo fa con spavalderia con aggressività
Toccando al cuore la massima istituzione regionale
Contro questa mafia contro questi poteri criminali
Il sindacato confederale calabrese il ventuno di maggio
Ha mobilitato portando nella città di Lamezia Terme
Oltre quaranta mila lavoratori disoccupati e pensionati per gridare forte il nuovo alla mafia e per rivendicare una maggiore attenzione dello Stato non solo per contrastare e debellare colpire questo fenomeno
Ma anche per associare
All'attività di prevenzione e di repressione un'attività forte di politica finalizzata ad aiutare lo sviluppo la crescita economica il lavoro nella nostra nella nostra regione
C'è la sensazione diffusa presidente
Di un clima di pesante inaccettabile sottovalutazione rispetto a quanto sta avvenendo nella nostra regione
Decine e decine di attentati a rappresentanti delle istituzioni locali
Del mondo del lavoro dell'impresa
Delle professioni conclamate infiltrazioni in gangli vitali dell'economia
Sono il segno tangibile di una realtà quella calabrese fortemente condizionata
In cui l'illegalità e diffusa
Il potere criminale avanza e controlla interi territori
E pezzi importanti dell'economia determinando di fatto un arretramento un indebolimento della stessa nostra democrazia
La mafia e la criminalità organizzata rappresenta un costo elevatissimo per i nostri territori per le comunità per l'economia e la società locale
Perché la mafia deprime il livello di attività delle imprese
De potenzia l'intraprendenza imprenditoriale
Mette in discussione i diritti
Dei cittadini scoraggia gli investimenti esterni
Ostacola lo sviluppo e mette in discussione il lavoro
Noi siamo convinti della necessità di sostenere fortemente che la questione sicurezza in Calabria va a ben al di là del concetto di ordine pubblico
Essa richiede un progetto integrato forte non solo e non tanto Investimenti in prevenzione e in repressione ma Investimenti
Per agevolare sostenere lo sviluppo il lavoro la cultura il libero dispiegarsi della intrapresa nella nostra nella nostra regione noi pensiamo che l'eccessiva dipendenza economica
La fragilità del tessuto imprenditoriale e produttivo
I fenomeni di disagio e di esclusione sociale
La debolezza anche e la frammentarietà
Del sistema politico e istituzionale rappresenti Ino condizioni e situazioni che fanno lievitare che propagare il fenomeno criminale
In Calabria veniva detto questa mattina siamo ben oltre l'allarme rosso
C'è un rischio è evidente nell'immaginario collettivo non solo tra i lavoratori ai calabresi
Ma anche nell'insieme della società italiana
C'è un rischio evidente che è la Calabria venga considerata una sorta di protettorato dalla mafia è questa ingiusto per un paese civile per una Regione invece Carpani ma anti le tradizioni visibilità e di responsabilità
Ognuno si deve assumere di fronte a questi delitti
Le proprie responsabilità
Contribuendo a rendere effettiva e concreta la sovranità dello Stato nei nostri territori
E per fare questo dobbiamo pretendere certamente più attenzione delle istituzioni nazionali verso la Calabria
Abbiamo bisogno di più presenza dello Stato più iniziativa democratica dello Stato ma occorre anche un nodo diverso protagonismo nella classe dirigente ha di questa Regione parlo di classe dirigente e ci metto a tutti anche il sindacato
Un nuovo protagonismo ed R abbandonare la logica stele della lamentazione della protesta improduttiva della divisione delle lacerazioni
E invece assolvere assumere una funzione nuova di progettualità
Di programmazione di costruzione di una ipotesi vera forte per lo sviluppo il lavoro contro l'illegalità nella nostra regione
Perché la mafia si combatte anche sul terreno dei comportamenti individuali e collettivi
Riscoprendo il valore etico della responsabilità
Del rispetto delle regole privilegiando sempre la trasparenza la vigenza amministrativa spezzando i legali e di rapporti molte volte invisibili le collusioni le contiguità tra 'ndrangheta mafia e anche a pezzi dalle istituzioni e dal mondo della politica dobbiamo fare
In poche parole
Gesti concreti
Per favorire un impegno politico e sociale finalizzato a realizzare il bene comune noi siamo d'accordo con lei Presidente Bova
Di sostenere questa richiesta al Capo dello Stato
Serve un efficace coordinamento forte tra lo Stato nazionale e le istituzioni locali per fronteggiare contrastare l'azione della criminalità organizzata e della mafia
E il sindacato confederale
E chiudo
Lei assicura Presidente Bova
Ogni impegno finalizzato a sostenere realizzare intraprendere insieme alle istituzioni locali
Insieme alle forze democratiche di questa Regione insieme alle associazioni imprenditoriali una vasta e forte iniziativa Bilotta e di mobilitazione civile mettemmo pratica contro la mafia del crimine organizzato la Calabria degli onesti
Ha bisogno del contributo unitario e responsabile di tutti noi in questa lunga e difficile battaglia
La dobbiamo fare
Questa battaglia
Nella memoria di quanti hanno creduto che questa Regione potesse liberarsi dalle catene della criminalità organizzata
Questa battaglia ma dobbiamo ancor di più fare oggi per ricordare il sacrificio dell'amico Franco Fortugno e perché la sua testimonianza non sia una testimonianza inutile nella nostra regione vedete
E chiudo veramente serve un nuovo protagonismo di tutti noi serve una maggiore responsabilità di tutti dagli onesti nella nostra regione
E dico questo perché ricordo
Una frase famosa di uno scrittore americano
E ripeteva sempre e la tragedia la vera tragedia del nostro tempo non è solo l'opera Dei malvagi
Ma molte volte la vera tragedia è l'inutilità l'arrendevolezza delle opere dei buoni in queste nostre società grazie
Parola al presidente Callipo presidente regionale
Di degli industriali calabresi
Grazie presidente io avrei bisogno di chiedere in prestito
Una corda vocale Gigi Bar che sono consentitemi se mi siedo così mi
No per carità sul grazie
Io innanzitutto parlo oltre che a nome di Confindustria
Sono stato delegato parlare il nome di Confagricoltura Confartigianato Confcommercio
Non si è tutto
A nome di tutti mio personale
Voglio porre porgere le con condoglianze più sentite più affettuosi alla famiglia nella Francesco Fortugno
Demoliti prima che succedesse questo terribile
Delitto
Insieme ad alcuni amici e al presidente Fuda eravamo proprio in quel portone
Soffermandoci con alcuni imprenditori
Perché abbiamo partecipato ad una cosa bella non ha voce di speranza di futuro
Un figlio dei calabresi papà di Locri la mamma di uno stralcio partecipava e quindi aveva creato quest'incontro
Un call center con l'impiego credo di cento cento giovani
Qui c'è un uso formate Lisi pensano del futuro si diceva
Nella speranza che questo esempio venisse colto davanti calabresi calabresi che sono affermati che hanno aziende su al Nord
Domenica quando al TG tre ho visto questa notizia dico solo rimasto disarmato sono rimasto impaurito sono rimasto
Veramente deluso oltre che addolorato per quello che è successo
Perché pensavo
Quando si comincia a creare una cosa di positivo avviene sempre un fatto brutto che demolisce tutto e che prende lo spazio di quello che si era appena creato
Io presidente
Presidente Bova amici calabresi
Dico che siamo arrivati veramente al fondo
Io ho parlato con alcuni amici delle diverse province questa mattina
E c'è veramente uno disperazione
C'è un senso di allarme c'è un senso di terrore
Non è facile
Per questa gente che ha questi amici che hanno le imprese le famiglie dei figli che vanno a scuola
Andare a dirglielo le tessere coraggiosi dovete fare gli errori
Oggi ho sentito una cosa alla radio questa mattina che mi ha profondamente mortificato
Uno dalla commissione antimafia
Ha dichiarato
Che gli imprenditori devono uscire da questa cappa di collusione con la mafia
Vede Presidente è facile parlare quando si è sotto scorta di due tre quattro uomini delle forze di polizia e fare proclami sui giornali
Noi che viviamo costantemente dalla mattina alla sera soli perché facciamo degli orari diversi anche dei nostri dipendenti ritira cercasi andare in ufficio
Non è facile fare questo ecco perché io non sostenevo come è stato detto e mi fa piacere che almeno vede io ho perso la voce per i tanti convegni che ho fatto in questi ultimi tempi su sicurezza sviluppo perché ho stressato le corde vocali
Ma sono felice di questo perché oggi ho sentito qui da parte di tutti senza fare nomi dei discorsi e nuovi dei discorsi che danno speranza per un enorme che fino a pochi mesi fa
Sembrava l'unica voce fuori dal coro a chiedere certe cose certe prese di posizione
Oggi Presidente Bova secondo me abbiamo toccato il fondo più sotto di così non si può andare siamo sulla cronaca di tutto in tutt'Italia per questo fatto delittuoso tremendo terribile
Io dico che adesso però bisogna costruire
I segnali sono finiti secondo me bisogna dare dei segni presidente bisogna cogliere io avrei voluto che ci fosse il ministro Pisanu
Bisogna iniziare a dare dei segnali chiari cioè gli imprenditori i commercianti l'agricoltura tutti
Gli assoli associazione dottorale datoriale vogliono dei segni chiari Netti che vengono percepite dalla gente e così penso anche la società civile
Io ho incontrato l'anno scorso due anni fa a luglio
Il ministro bresciano in una mi ha onorato di riceverli
Però poi l'abbiamo incontrato qui io ero seduto ricordo in quel posto
Con loro
Il merito bresciano del ventitré ottobre
E in quella circostanza io gli faccio una domanda anzi il DG RAI una domanda che mio figlio mi fa ogni volta che parte il ministro bresciano non ha dato una risposta precisa
Ha dato una risposta in generale io oggi avrei voluto chiedergli Presidente Bova Presidente Loiero
Se mi consentite con l'affettuosità e con molto rispetto vorrei che la poneste voi gli imprenditori i professionisti commercianti devono continuare a restare in Calabria o dobbiamo pensare di fare una valigia che hanno grazie
Parola al Presidente onorevole Mario Oliverio presidente della provincia di Cosenza a nome di tutte e cinque i presidenti del Consiglio regionale e del Consiglio dei consigli provinciali
Nelle giunte provincia della Calabria delle
Mi comunicano che il ministro sta per arrivare
Ma onorevole Presidente
Bova
Onorevole presidente e la Giunta regionale Loiero
Io non nascondo
Che con fatica intervengo a questo incontro importante per il quale anch'io voglio ringraziare il presidente boh
Con fatica perché
Ritengo
Di
Dover interpretare
Per evitare di fare di questo di questi incontri
Di per evitare il rischio di fare di questi incontri
Della retorica di dover interpretare
Un senso di sfiducia
Cresce
E cresce nei confronti dello stato di una tendenza che si fa strada che va avanti
Lo scorso anno proprio di questi tempi qui
In questo consiglio regionale
Abbiamo avuto modo di esprimere alla presenza del ministro Pisano
Quelle che sono le condizioni della Calabria
Quella che
E il condizionamento che esercita la criminalità mafiosa sulle istituzioni fino in alcune realtà come diceva
Molto opportunamente Marco Minniti a farla diventare ostaggio un anno fa discutemmo però se non erro convocati in questo Consiglio regionale a proposito di una vicenda quella che interessava il comune di Mila sanno di di di vivere Giovanni il sindaco di villa San Giovanni appunto per la pressione l'assedio dalla criminalità organizzata
Aveva fatto un gesto clamoroso
Oggi a distanza di un anno
Siamo qui ahimè a discutere
Di un morto ammazzato
Di un morto ammazzato eccellente che sedeva lì in quel posto affianco dal presidente del consiglio regionale io credo che noi dobbiamo rispetto a questa terribile vicenda
Noi dobbiamo cogliere pienamente la portata di questa sfida
Sarebbe davvero
Delittuoso irresponsabile non coglierla
E cogliere la portata di questa sfida a mio parere significa agire su due livelli
Il primo quello che la risposta della presenza dello Stato
Il ministro che sta per arrivare avrei voluto che mi ascoltasse
Della presenza e della risposta dello Stato che deve essere una risposta
In termini efficace
Capace di muoversi su una tastiera ampia che guardate non è la militarizzazione dalla Calabria
Guai a pensare emettendo qualche militare in più ai posti di blocco noi risolviamo il problema che è quella di una risposta efficace ed intelligente per colpire laddove e possibile ed è necessario colpire in primo luogo attraverso una iniziativa forte di controllo del territorio di individuazione delle dei responsabili perché vengano colpiti di irrobustimento della della della presenza della giustizia io a chi rivolge un una critica alla magistratura io faccio l'osservazione apposta
Io credo che in questi anni si è indebolita la magistratura idea
Fare in modo che ci sia una in una bustina entro dal potere giudiziario perché appunto vengano risposte adeguate anche in termini in termini di capacità di colpire
In termini di capacità di colpire laddove e possibile colpire per indebolire appunto l'insegnamento della criminalità
Organizzante
Si è detto lo ha detto egregiamente a Gaggio Loiero
Che Franco Fortugno
Era un uomo mite una persona perbene
Non si tratta quindi di una personalità che
Potesse essere additata come una personalità contigua o con atteggiamenti deboli verso la criminalità organizzata si tratta di una personalità appunto che rappresenta un simbolo il simbolo delle istituzioni che bisognava colpire e piegare ecco perché è necessario dare una risposta adeguata perché se questa risposta non ci dovesse essere in termini immediati il rischio appunto e quello di un ripiegamento
Delle istituzioni e dei presidi delle istituzioni e democratiche la seconda il secondo fronte sul quale secondo me è necessario agire quello di una mobilitazione forte all'interno dalla Calabria
Fare in modo che sul terreno dell'azione per fare crescere una coscienza della legalità
Una iniziativa diffusa e soprattutto una cultura nel governo delle istituzioni ad ogni il ad ogni livello per affermare la legalità la trasparenza il buon governo sia appunto da perseguire con determinazione
E in questo senso credo tu una sola una unica considerazione mi permetto di fare io credo che noi dobbiamo lavorare perché si recitano gli atteggiamenti di complicità le contiguità
Che spesso trovano spazio anche nella politica non dobbiamo essere ipocriti
Dobbiamo dirlo in modo chiaro e qui c'è una soluzione di responsabilità forte dalla politica per evitare di celebrare incontri come questi
La retorica della appunto delle condanne
Noi dobbiamo essere consapevoli che bisogna fare un salto di qualità in questa in questa regione
Farlo significa chiede allo Stato una presenza che oggi lo Stato non garantisce adeguatamente farlo significa compiere un salto di qualità per cui ognuno di noi nelle postazioni nelle quali a una responsabilità deve avere questa consapevolezza e lavorare in questa direzione con con coerenza sono molto d'accordo
Una proposta che ha avanzato il presidente del Consiglio regionale Bova
E mi permetto di integrarla con la questo quella proposta la proposta di chiedere al presidente del capo Allal presentano Repubblica al Capo dello Stato
Un incontro per un'attenzione rinnovata forte nei confronti dalla Calabria l'integrazione che propongo e che è una delle nazioni guidata dal presidente del consiglio regionale
Dal Presidente la Giunta regionale in modo unitario rappresentativa di tutte le forze democratiche di questa regione degli Enti locali le Province dei comuni calabresi
Posso incontrarsi col capo lo Stato
Per dire al capo lo Stato c'è una Calabria che vuole appunto rappresentare la maggioranza dei calabresi che la Calabria onesta laboriosa che non vuole piegare la testa che non vuole piegare
La la schiena è una Calabria che chiede sostegno perché da sola non ce la può fare e naturalmente si mette in campo per cambiare e per avviare un processo di bonifiche di cambiamento per sconfiggere davvero la criminalità organizzata per sconfiggere quella mano che ha piegato Franco Fortugno ieri e l'ha sottratto alla sua famiglia e alla sua terra grazie
Voi il ministro degli Interni onorevole Pisani
Ma lei lo salutiamo e lo ringraziamo
Per la fortissima sensibilità democratica manifestata verso la nostra terra le istituzioni per aver raccolto pur in un momento come questo l'invito che noi ci siamo consentiti di ricordi precisi
Il ministro da qui a poco dovrà presiedere
Una riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza
Per cui chiediamo subito la parola per ascoltare con attenzione estrema quanto lui nella situazione gravissima in cui versiamo ritiene di doverci di
Signor presidente del Consiglio
Signor presidente
Della regione
Onorevoli consiglieri
Voi
Potete immaginare
Con quali sentimenti prendo la parola in quest'aula
Al culmine di una giornata
Che è stata per me
Un viaggio brezze ma intenso
Nel dolore e nella rabbia del profondo su
Dalla
Dramma dell'immigrazione clandestina a Lampedusa
Stremo lembo del nostro Paese sul Mediterraneo
Al dramma
Della violenza criminale
Che riesplode nella Locride in sanguinando tutta la calata
Io desidero innanzi tutto
Esprimere a questa Assemblea i sentimenti di profonda solidarietà
Miei personali e dell'intero governo per la tragica perdita del suo vicepresidente Fortugno
Questa questo approcci
E insopportabile delitto
Rende tragicamente
L'immagine
Della sicurezza e dell'ordine pubblico
In questa vostra tormentata Regione
Dove
La 'ndrangheta
Esercita
Il suo sinistro
Potere
Siamo di fronte l'ho detto due anni fa dinnanzi alla commissione antimafia
Del parlamento nazionale lo ripeto qui siamo di fronte alla più potente organizzazione criminale italiana
Che dalla Calabria estende la sua influenza sul resto del territorio nazionale su diversi paesi europei e anche
Oltre o c'è
Di questa presenza
Che delle tremende depressioni che essa che esercita
Sull'economia sulla società calabrese
Noi
Voi per i primi
In questo consiglio regionale
Abbiamo avuto da tempo chiara percezione
E abbiamo anche cercato
Di reagire
Riflettendo insieme
Su cui rimedi
Ho ben presente l'Assemblea
Delle venti due ottobre due mila
E quattro
E poi adoperandoci noi per la parte che riguarda il ministero dell'interno per porre in essere misure che anche in quel dibattito
Erano stante
Da vari interventi delineate
Non è questo il momento
Fare un bilancio
Della attività
Svolta dal ministero dell'interno in stretta collaborazione con le autorità calabresi
Dalla quell'ottobre due mila e quattro Adduci
Mi permetto soltanto chi di ricordare
Che poco prima della Assemblea
Noi avevamo già adottato
Misure straordinarie
Incaricando il vice capo della polizia prefetto De Sena
Di presiedere un apposito gruppo di lavoro
Che in stretta collaborazione con i prefetti il della Calabria si sarebbe poi curato di approntare misure specifiche al di là di quelle ordinari
Misure che sono state adottate che hanno dato anche consentitemi soltanto qualche brevissimo richiamo risultati non effimeri
Ho qui
Un appunto
Che
Ricorda
Come dal primo agosto due mila e quattro al trentuno luglio due mila e cinque
In virtù di quelle specifiche misure
Sono state identificate trecentoventuno mila seicentoquarantacinque persone
E controllati centottantasei mila duecentocinquantadue veicoli
Sono stati tratti in arresto trenta latitanti di notevole spessore criminale
Di cui quattro inseriti nel programma speciale di ricerca dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia
Sono state disarticolate undici associazioni di tipo mafioso con la denuncia di duecento quarantadue persone
Cinquantotto associazioni per delinquere con la denuncia di altre novantaquattro novecentoquaranta persone
E inoltre dieci associazioni finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti con la denuncia di duecento cinquanta uno persone
Attraverso il porno per la sicurezza sono stati il predisposti progetti per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nei centri urbani
Sono stati messi in opera appositi tavoli permanenti presso le prefetture per la lotta alle estorsioni e ciò ha comportato la individuazione di centosettantotto episodi estorsivi
Sui duecento settantuno che erano stati denunziati con la segnalazione all'autorità giudiziaria di trecento novanta sei persone
è stato prodotto un intenso monitoraggio
Dei cantieri preposti alle grandi opere sono state controllate importanti gare di appalto
è stata anche predisposta
è stata anche sui frutti sono già cinquanta le richieste una sistematica aggressione ai patrimoni illecitamente costituiti
Si è compiuto un grande sforzo per la diffusione della cultura della legalità in tutte le province calabresi
E soprattutto
Si è prestata particolare attenzione alloggi Lupo di mio in forma di possibile collaborazione col sistema delle autonomie locali molti dei sindaci qui presenti possono sicuramente testimoniare dei profitti
Intensi rapporti che si hanno stabilito con le prefetture i massimi esponenti delle forze dell'ordine nel tentativo da tutte le parti generosamente condotto di porre argine
Di prevenire e di contrastare ogni forma di illegalità
Di fronte
A un delitto come quello io oggi
Piange l'Assemblea
Siciliana
Sarebbe scusate
Calabrese
Sarebbe davvero
Fuori luogo
Esaltare
Risultati conseguiti
I dati che ho richiamato servono soltanto a dire
Che agli indegni presi qui un anno fa si è cercato da parte del ministero dell'Interno di dare un seguito concreto
Quei risultati non basta
Ma io aggiungo non potrà mai bastare le mie più pure la più intensa
Delle azioni di prevenzione e di contrasto da parte delle forze dell'ordine
Se è simultaneamente non si svilupperà uno sforzo più ampio e più intenso rivolto Allo sviluppo economico e alla crescita civile della calati
Io voglio dire qui sommessamente ma con fermezza
Davanti a coloro che che si piega hanno di fronte alla minaccia della 'ndrangheta o che la considerano ineluttabile che è nonostante tutto in Calabria lo Stato c'è ma ci sarà compiutamente soltanto quando la realtà economica e soprattutto alla realtà sociale e civile della Calabria saranno in grado di produrre gli anticorpi necessari per fronteggiare e sconfiggere
Un fenomeno così profondamente radicato nella realtà calabrese
Ma l'importante in questi momenti e non piegarsi alla violenza
Io ho visto né i rapporti Keo ricevuto
Di recente dalle prefetture
Che in Calabria specialmente Melli amministratori locali nella parte migliore dei suoi gruppi dirigenti la volontà di reagire cioè
Bisogna unite tutte le forze che vogliono reagire raccogliere la sfida violenta della
Dan detta e sconfiggerlo
Per quanto
Mi riguarda come ministro dell'Interno
Desidero signor presidente del consiglio regionale signor Presidente della Giunta onorevoli consiglieri
Assicurarvi
Che c'è la più ampia disponibilità
Della mia amministrazione
Delle forze dell'ordine
Dalla polizia di Stato all'Arma dei carabinieri alla Guardia di Finanza per unire
I loro sforzi agli sforzi che voi
Conducente ogni giorno in direzione della legalità
Subito
Subito dopo
Questa riunione
Io tornerò in Prefettura
Per avere un incontro con i massimi esponenti delle forze dell'ordine e della sicurezza
Dopo quest'incontro insieme al comandante generale dell'arma dei carabinieri
Della guardia di finanza e della polizia
Di Stato informeremo dettagliatamente il Presidente della Regione e con Luís faremo una ulteriore messa appunto
Delle iniziative in corso
E di quelle che bisognerà
Attivare
Ex novo
Perez fra fronte nel miglior modo possibile a questa difficile situazioni vi ringrazio
Per l'attenzione che avete
Voluto riservare
E vi prego
Direi raccogliere
I sentimenti
Di solidarietà
E di impegno al lavoro e comune lavoro comune contro la violenza che vi sia un manifestati all'inizio di questi interventi
Io volevo ringraziare di nuovo
L'onorevole ministro degli interni
Per l'evidente sensibilità avuta
Venendo qui nel di Reggio in Consiglio regionale
Noi conosciamo lo diciamo senza infingimenti l'attenzione e la sensibilità del ministro degli interni anche rispetto ad altri problemi cruciale nevralgici che hanno riguardato l'ordine pubblico del nostro Paese l'equilibrio la determinazione da lei manifestata il signor ministro
Abbiamo ascoltato com'era nostro dovere con estrema attenzione quanto lei ci ha detto
Mi consento con molta modestia in maniera sommessa di sottolinearne
E certo siamo convinti che questa è una battaglia difficile di lunga lena che certo occorrono rimedi che tacciono crescere la nostra terra anche dal punto di vista sociale ed economico
Ma non c'è dubbio che chiedo scusa in maniera sommessa piume Meggetto raggio sistematico il fatto come oggi a patto di venire ascoltato e di contribuire a testa alta e con determinazione con nostra amministratori a che la situazione calabrese di ecco venga conosciuta alla virgola ci dà più fiducia cioè forza ci farebbe uscire gradualmente con fatica prima e ci farebbe dire una cosa che lei qui rappresenta di essere un pezzo dell'Italia che non si stacca mai subisce arresto nel Paese
Con questo spirito io mi consento di salutarla e di ringraziarla signori ministro
I colleghi si debbono fermare un attimo
Perché noi
Perché
Un comitato ristretto di colleghi unitariamente propone un ordine del giorno che sottoponiamo alla valutazione e al voto dell'aula
Se mi consentite ve lo leggo
Il Consiglio regionale della Calabria ha riunito cinque in seduta straordinaria ed aperta
A adatte alle rappresentanze parlamentari degli Enti locali sociali e produttive per ricordare il vicepresidente del consiglio regionale onorevole Franco porto Uggio barbaramente ucciso connettere fattezze tracotanza mafiosa
Esprime esprime la più nette per ma condanna di quanto accaduto
La vicinanza e l'affetto la famiglia Fortugno ritiene urgente una straordinaria intorno pulsione sullo stato della sicurezza
E della legalità con il capo dello Stato cupa appello perché ricevo una delegazione qualificata del Consiglio regionale della Regione Calabria delle Autonomie calabresi
Ribadisce la necessità di istituire la Conferenza Stato regione presso il ministero dell'Interno sulla sicurezza in Calabria riconferma
L'intenzione di promuovere l'Assemblea regionale delle elette degli eletti calabresi decide di indire una grande manifestazione popolare contro la mafia
Decide infine di intestare l'aula consiliare del consiglio regionale a Franco Fortugno che da tutte le
Sia Calabria
Intendendo
Approvato ai colleghi consiglieri regionali
In maniera formale chiedo di votare l'ordine del giorno che è d'accordo alzi la mano chi è contrario
Chi si astiene il il consiglio approva all'unanimità comunica i colleghi Minc un'altra incombenza dolorosa a partire da domattina
Nella sala Franco Fortugno da tutte le vittime di mafia
Il Consiglio regionale o non era nostro collega
Perché le sue spoglie mortali saranno portate qui dove a partire dalle ove chiunque vuole lo può salutare o noterete come merita noi
Faremo in modo che i nostri picchetti
In maniera ordinata dicano che non vogliamo dare voce a quanto Franco Fortugno non portare più direttamente Rupert