Le ragioni del dialogo: attualità di Igino Giordani

Stesso
SS
Buonasera a tutti
Iniziamo i lavori di questo appuntamento così partecipato
Salutando innanzitutto l'onorevole Pier Luigi Castagnetti e viceversa Presidente della Camera dei deputati
E l'attore di un messaggio del Presidente Fausto Bertinotti
Un saluto particolare poi alla signora Boni sa che al signor
Al dottor Brando prestabiliti Igino Giordani
E il saluto va anche ai familiari che sono con loro
Un saluto particolare anche ai parlamentari presenti alle altre personalità
E anche
A tutti i cittadini che a diverso titolo sono qui presenti e che sappiamo provenire anche da varie regioni d'Italia
Un grazie da parte mia al movimento politico per l'Unità per aver voluto invitare uno della redazione di Città Nuova
Perché in redazione ben conosciamo Igino Giordani che è stato tanti anni direttore
Siamo aspetti a San Macuto
E questa scelta evidenzia un tratto ben preciso quella di essere e di voler stare dentro i luoghi istituzionali della politica
Con tutta la responsabilità che questo stesso fatto comporta
E questo fatto comporta anche talvolta degli inconvenienti come proprio quello di oggi
Perché sono
Assenti senatori dato che ha Palazzo Madama si sta svolgersi sta votando proprio il decreto legge collegato alla Finanziaria
Chissà che nel corso dei nostri lavori possano per portarvi intervenire
Un appartamento sono Igino Giordani
Quello di oggi è il primo di un ciclo di appuntamenti
Organizzati dal movimento politico per l'unità che emanazione del movimento dei focolai
E dal centro
Culturale Igino Giordani che ha proprio lo scopo di promuovere la figura il pensiero di Gino Giordani
Gli incontri successivi si terranno sempre in questo stesso palazzo in dicembre sul tema pace mondiali età tra storia e prospettive
Nell'aprile dell'anno prossimo sul tema la costruzione dell'Europa per un mondo per solidale
E infine a giugno
Famiglia società Stato Giordani e le comunità d'amore
Perché ci ritroviamo
Sicuramente nonché erano un appuntamento di evocativo
Tanto meno celebrativo
L'obiettivo è di ben altra portata
E quell'oggi indagare nell'operare nel pensiero di Giordani per scoprirne appieno tutta l'attualità
Giordani uomo del dialogo
Così dei fornitori
Che quanto mai questa di definizione e di grande attualità oggi
Che lo stesso patrocinio che la Presidenza della Camera ha voluto dare all'intero ciclo di appuntamenti
Sottolinea proprio l'importanza attribuita queste conferenze quali occasione di riflessione a beneficio dell'attività della Camera stessa
Il programma di questo nostro stare insieme
Verte su un tema le ragioni del dialogo appunto attualità di Gino Giordani
Aprirà i lavori Lucia ferrosa Crepax alla mia destra che presidente del Centro Internazionale del movimento politico per l'unità
Poi
Il messaggio del Presidente della Camera Bertinotti il saluto dell'onorevole Castagnetti vicepresidente
Poi seguirà la relazione del professor Alberto Lo Presti
Alla vostra destra
Sociologo dei fenomeni politici dell'Università di Molise
E il responsabile del centro Igino Giordani
Poi una breve scheda video fu Giordani stesso che si racconta
Poi
La parola a voi
E infine ci sarà
Un altro
Come chiamarla una proposta d'azione
Perché
Meditando sul fuoco
Si è spinti a passare all'azione
Con Giordani è nata riflettendo
Una proposta è una proposta beninteso solo abbozzata
Certo ardita di modifica dell'articolo quarantanove della Costituzione quello che riguarda i partiti politici
è nata una settimana fa grosso modo appunto nell'ambito
Dei lavori del movimento politico tra politici di diversi schieramenti e come sempre con
Tutti gli altri soggetti della politica cittadini compresi
Questa proposta è appena basata ripeto e l'intento è di approfondirla con esperti di diritto con costituzionalisti
Con l'intento di
Promuoverla coinvolgendo altri soggetti in modo tale che
Si porta sia possa portare l'iniziativa piena maturazione
Ecco allora diamo inizio ai lavori cedo la parola a Lucia fra USA Crepaz
Con una mia segreta curiosità
Chissà cosa in questo pomeriggio Giordani vorrà dirci grazie
Buonasera e grazie di essere venuti
Non posso iniziare questa sera senza raccogliere l'emozione che a Boito e credo in tanti avvertiamo
Ritrovandoci quelli a questo tavolo a distanza di sette anni dal quindici dicembre due mila quando i Presidenti del Senato della Camera di allora Nicola Mancino e Luciano Violante
Accolsero Chiara Lubich in questa stessa sala
Vorrei riprendere una frase del suo intervento di quel giorno in cui si rivolgeva ad un pubblico molto simile a quello di questa sera
E cioè politici di diversi livelli istituzionali dirigenti funzionari della pubblica amministrazione studiosi diplomatici e cittadini una frase che allora era profetica ma che ha avuto un seguito
Il movimento politico per l'unità cito vorrebbe proporre a tutti quanti agiscono in politica di impegnarsi a vivere formulando come un patto di fraternità per l'Italia
Che metta il bene del Paese al di sopra di ogni interesse parziale sia esso individuale di gruppo di classe o di partito
Uno stile di vita che permetta alla politica di raggiungere nel migliore dei modi il suo finiti cioè il bene comune nell'unità del corpo sociale
Il mio compito all'inizio di questa serata e quello di presentare proprio il movimento politico per metà che ha promosso questo incontro
E se è stato definito da Chiara Lubich un laboratorio internazionale di lavoro politico comune fra cittadini funzionari studiosi politici impegnati a vari livelli di ispirazioni e partiti diversi
Che mettono la fraternità a base della loro vita politica
E diffuso oggi soprattutto in Europa in altre nazioni del Sudamerica in Brasile in Argentina in Uruguay Paraguay ma non solo
Un mese fa abbiamo celebrato nel Parlamento di Seul la Costituzione del movimento politico per la vita in Corea del Sud avvenuta tre anni fa
Inoltre esso si avvia a costituirsi in Colombia in Cile negli USA nelle Filippine e nel Camerun in Africa
Ma qual è la sua specifica aria di azioni
Da
Che sia chiaro non si tratta di una generica prossimità alla politica fatta di benevolenza amicale distaccata o peggio ancora interessata le sorti di questo o di quel politico di questo o di quel partito
Le nostre radici le radici della nostra politica sono dentro l'ispirazione carismatica dichiara Lupi e cioè concorrere all'unità della famiglia umana
Allora la politica dentro questa scelta di vita diventa un'arte indispensabile per comporre immunità le comunità le città le Nazioni i popoli
E conseguenza naturale di questo impegno quotidiano a farsi soggetti e nomina oggetti della storia e quello di
Riprendersi la politica riscoprendo né la funzione essenziale irrinunciabile
Per coniugare i valori comuni alle risposte che oggi la società attente
Queste attese della società se c'è un tratto che sintetizza le ampie problematiche che attraverso l'ora attraversano la nostra attualità
E che è possibile ritrovare alla base delle fratture della società come anche alla base delle gravi insufficienti insufficienze dell'azione politica e quello di una notte specifica
Le fratture sociali le
Insufficienze della politica li potremmo sintetizzare in una notte e qualifichiamo la questa notte in particolare un filosofo francese Paul Richter diceva
Ah genialmente definito la notte del nobile
Che cosa vuol dire la notte del noi dell'incapacità di pensarci come partecipi di un disegno comune
Le sempre più evidenti relazioni di interdipendenza di cui tutti siamo coscienti che ci legano di fatto ad ogni altro
Sfumano rapidamente di fronte all'affermazione di una solitaria e pretesa centralità delle nostre ragioni sia delle nostre regioni individuali che di quelle del nostro piccolo gruppo particolare di appartenenza
Mi pare di poter affermare che questa notte del Nouri raggiunge forse la sua massima espressione proprio dentro la politica
I partiti questo necessario strumento democratico B ciascuno singolarmente si percepisce come detentore della verità non come una
Pars
Più la sola dice sarebbe tapparsi Orcia dividere non la pars
Che include necessariamente tutti per costruire il bene comune ma anche ogni città
Ogni singolo popolo rincorre il suo parziale bene come se fosse un'entità distinta e separata
Mentre oggi più che mai lo spazio di ogni problema e quindi delle possibili soluzioni tutti i problemi una dimensione planetaria
Bene di fronte a questa notte del noi ci sono dei segni positivi B ci sono dei punti da cui ricominciare
Beh come non ricordare il dodici maggio scorso
L'Assemblea internazionali di Stoccarda intorno alla costruzione dell'Europa e contemporaneamente il family ed è in piazza San Giovanni
O più recentemente i cinque milioni di lavoratori pensionati che hanno risposto al quesito referendario riguardo all'accordo del welfare
Tre milioni e mezzo approfittano della angusta finestra che il Palazzo della politica apre per partecipare alla costruzione di un nuovo partito
Quasi ogni giorno scende in piazza un numero variabile ma sempre incredibilmente alto di persone che chiedono di partecipare di partecipare alle decisioni politiche
Ma anche dentro il palazzo ci sono segni positivi quante persone incontriamo ogni giorno
Che
Quando si attiva una rete di relazioni continuate disinteressate rivolte alla ricerca dei valori che precedono e danno significato le appartenenze sono capaci di novità
Ecco queste sono confermi e di quel lavoro che più che mai necessario noi cerchiamo questo lavoro per una politica efficace capace di rispondere alle domande che le vengono rivolte
Conducendo il nostro lavoro
Rispetto a tre direzioni principali la prima
Vorremmo offrire luoghi in cui si possano consolidare relazioni di reciprocità fra i diversi soggetti delle dinamiche democratiche
Se fondamento della politica e un nuovo concetto di partecipare cioè di prendere parte alla scrittura del bene comune del destino comune
Come sta emergendo con maggiore chiarezza sempre di più nel dibattito politico internazionale ma anche nelle buone pratiche a livello locale che nascono fra la gente beni
Condizione indispensabile di questo prendere parte è innanzitutto quello di
Essere parte di sentirsi parte
Laddove ciascuno si trova a discutere e a operare
Il fondamento della partecipazione eh essere parte sentirsi parte
Allora il movimento politico per l'unità lavora perché ciascuno e qui intendo e dei cittadini come me ai segretari di partito dagli imprenditori e giornalisti dagli educatori alle casalinghe ciascuno
Riscontra fino in fondo la sua responsabilità civica
E la coniughi dentro le diverse aree del bene comune
Dove si fonda questa opzione pregiudiziale che il dialogo
E qual è l'identità la radice che insieme da anche prospettiva questa scelta
La fraternità universale quel legame costitutivo che spiega l'umanità
Scelta come categoria capace di ispirare non giusto apposta alla politica ma capace di ispirare dall'interno il metodo il contenuto e il fine della politica
Cedere la fraternità universale vuol dire avere il coraggio di andare alla radice delle crisi che oggi abbiamo davanti
Chi ha riferimenti religiosi la vede come espressione dell'esperienza dello scoprirsi tutti figli di Dio e quindi i fratelli fra noi
Molti la trovate ogni le radici profonde di ogni essere umano
Oggi per esempio le scienze biologiche né équipe mediche del resto ci dicono che non ci sono tante razze ma un'unica razza quella umana
Quella legata dalle caratteristiche appartenenti a tutti
Qualcuno potrebbe dirsi ma perché non semplicemente possiamo continuare a parlare di solidarietà senza ricorrere al concetto di fraternità
Termine molto meno conosciuto utilizzato in politica
La solidarietà già una sua storia una suo coniugazione politica specifica
Mattei filosofo francese di lire sostiene al contrario della solidarietà gestionale umanitaria la fraternità e attenzione incondizionata e pregiudiziale all'altro
E presuppone che la mia libertà non si possa realizzare senza la libertà dell'altro e che
A questo titolo io nessuno responsabile
Mattei parla della fraternità come principio rigirare io più solido
Perché comunque dice la solidarietà presuppone che qualcuno da e qualcuno eccede la fraternità e un rapporto fra uguali
E ricordo un colloquio avuto proprio con Chiara Lubich un po'di anni fa con
Burgio aurei di docente di diritto costituzionale dell'Università da del
Paese Basco che porta il discorso ancora più avanti sostenendo che solo dalla fraternità possono nascere risposte adeguate le sfide di oggi per esempio
Bene per un diritto che sappia cogliere le diversità
Che con vite ormai dentro i nostri Paesi superando ma senza distruggerli il principio di nazione di confine di cittadinanza
Che ripeto hanno la loro incapacità di affrontare ormai questi diritti di quarta generazione
In questa prospettiva acquistano nuovi sacrificato anche gli altri capisaldi del progetto politico della modernità cioè la libertà e l'uguaglianza che vanno ancora molto coniugati
C'è ancora tanto bisogno di libertà di uguaglianza
Perché la libertà sia per tutti il fondamentale diritto potersi scoprire unico irripetibile perché l'uguaglianza si è davvero riconoscimento e garanzia ad ognuno di tagli accesso alle risorse e alle opportunità
Lasciarsi luminare della fraternità è un'esperienza dinamica molto profonda è un'esperienza politica che si fa ricerca laboriosa di dialogo e qui arriviamo la parola
Principale di questo nostro incontro di questo nostro incontrarci si sta mediazione competente si fa progetto politico che produce azioni ispirate ai valori dell'uomo
Allora scegliere la fraternità vuol dire il sentire la posizione dell'altro come necessaria alla costruzione della comunità
Ascoltare l'altro come portatore di una posizione interessante mettere gli interessi della propria parte dopo interesse della comunità
Il risultato qual è che aumenta la nostra capacità di capire le domande dei cittadini e di saper dare risposte più vere
La seconda direzione in cui vogliamo lavorare qui sta la dimensione internazionale la modalità
Beh oggi è necessario partire dal fatto
Dal dato di fatto che la storia dell'umanità è caratterizzato da un rapporto di interdipendenza reciproca
Per l'esemplificazione sono evidenti
La ricerca della pace la difesa dell'ambiente lo sviluppo della scienza il lavoro il diritto al lavoro
Le comunicazioni l'uso dei media sono sfide a cui è possibile dare una risposta efficace una parola forte solo con sforzi creativi proporzionati alle sfide
Solo se partiamo dal riconoscimento delegano universale che lega tutta l'umanità
Quindi la sfida e quella di uscire dal nostro angolo di mondo
Cioè di abituarsi a ragionare in politica tenendo conto che la comunità politica fondamentale l'umanità
Abbandonare così
Come chiave di lettura e di progettazione politica alla stretta visuale del proprio angolo di mondo per riconoscere e assumere che se ogni uomo e mio fratello allora il suo rapporto di vita il suo progetto di vita e il mio
La sua aspettativa di vita e la mia
Gli ostacoli che frenano il suo sviluppo e quello del suo popolo sono miei
Allora il bilancio della mia famiglia il bilancio del mio comune il Bilancio del mio stato si struttura e si relativi sa alla sua condizione
La terza direzione
L'individuazione di azioni comuni perché poi in politica bisogna avere chiari i valori ma bisogna agire bisogna dire di sì e bisogna dire di no
Allora occorre trovare il modo di interagire di impegnarsi insieme i vari soggetti della politica ognuno con la sua responsabilità ognuno col suo ruolo ognuno con la sua autonomia ma insieme
Ognuno appunto forte delle sue responsabilità
Assieme capaci di studio e di mobilitazione per il bene comune
Vi faccio qualche esempio di esperienze in corso
Un'esperienza in corso che si conferma un motore di speranza politica e la Rete internazionale delle scuole di formazione sociale e politica del movimento politico per l'unità
Che ha preso avvio alcuni anni fa e che oggi sta rivelando contrariamente a quanto viene divulgato l'interesse di tanti giovani
Quando la politica diventa scelta d'amore per la comunità di cui ci si fa responsabili
Un altro esempio il movimento politico per unità in Brasile nelle ultime settimane ha dato l'avvio ad una importante azione a livello nazionale
Come risposta alla crisi sul piano della legalità che si stanno susseguendo in Brasile leggete che voi sui giornali e che vedono implicati partiti e istituzioni ad ampio raggio
Allora è stata pensata un'azione un'azione che vede coinvolti parlamentari federali di diversi Parlamenti statali organizzazioni della società civile laiche cattoliche e tanti cittadini e fra tutti questi tanti giovani
E chi ha individuato uno dei punti su cui è necessario legiferare per poter sostenere le buone volontà che stanno riprendendo coraggio
Si tratta di una proposta di una modifica costituzionale che punta all'introduzione nella costituzione del Brasile della previsione della legge di bilancio legge che oggi non esiste
Cioè il Presidente del Brasile non deve passare da un voto parlamentare con la legge con il bilancio
Con la campagna di raccolta i milioni di firme necessarie all'accoglimento della modifica sarà sviluppato lungo tre direttrici da una parte se vuole consolidare la regola democratica e le sue procedure
La seconda moltiplicazione dei luoghi del dibattito pubblico dove il Bilancio della nazione possa diventare sempre più una questione di popolo e la terza ragione il rafforzamento delle scelte etiche attraverso un rafforzamento della legalità
Questa campagna è iniziata due settimane fa con una conferenza stampa e adesso sta prendendo via
Sempre tutto il Brasile
Altra iniziativa che caratterizza il movimento politico per unità da circa due anni proprio qui in Italia ma non solo in Italia e che quest'anno nel prossimo mese di novembre vedrà un momento congressuali conclusivo
è una ricerca approfondita sul tema della partecipazione
Ci troveremo allo piano una cittadella ma su di Firenze proprio fra pochi giorni abbiamo messo anche un po'di inviti qui se qualcuno di voi interessato sul tavolo all'esterno
è una ricerca approfondita sul tema della partecipazione perché la scelta della fraternità universale arricchisce di caratteri specifici dentro l'orizzonte di una democrazia di qualità sempre più radicata su valori umani universali solo qualche esempio
Ecco le sfide sono davanti a noi sono ardite ed ha preso parte passano proprio da questi palazzi
Ed è qui che emerge Igino Giordani
Ernesto proprio qui in questa videoteca dove lui gli ha lavorato
Dopo il suo impegno parlamentare
Igino Giordani che aggiunge a questa strada un contributo creativo insostituibile adesso non solo quando
Era in vita ma adesso
Quest'anno la proposta appunto già Paolo Loriga lo diceva e quella di entrare nel vivo della vita politica del nostro Paese guardando alla sua figura
Oggi
Parole ce ne sono tanti c'è bisogno di testimoni allora abbiamo chiesto ai Gino Giordani di accompagnarci in questo cammino
Allora
Igino Giordani e poi ne parlerà Alberto Lo Presti noi già è stato detto ma lo ripeto lo vorremmo chiamare vicino a noi perché testimoni di un dialogo aperto e costruttivo fra forze politiche di culture contrapposte
E affronteremo in ognuno di questi momenti previsti appunto una caratteristica il dialogo la pace l'Europa e la famiglia comunità d'amore
Concludo
Il primo turno Giordani mi accompagnano da tempo ma in questi giorni ho avuto modo di leggere a fondo alcuni iscritti proprio per prepararci a questo iter
E una delle espressioni di Gino Giordani che mi ha colpito e che vorrei richiamare qui descrive per così dire la strategia di diffusione adottata dei cristiani entro i confini dell'impero romano
Lui dice questa frase
Questo principio perimetro parla della carità dell'amore
Forse
Ci vuole coraggio ad affrontare politica Moore ma noi vogliamo a vere oggi assieme Igino Giordani questo coraggio la politica è una scelta d'amore d'amore verso l'uomo
Verso la nostra comunità verso la nostra città e sul nostro Paese verso l'umanità la politica questo se ritroviamo questo centro
Tutto si rimette in moto e prende la giusta dimensione allora dice questo principio penetrò nello scheletro della Società antica comunali ma nuova e le diete un'altra vita
Non starò tanto gli statuti della vita civile e politica quanto diede ad essi uno spirito nuovo
Lui parlava di cristiani ma mi sembra che questa sia un po'il ritratto come si Igino Giordani faccia ritratto disse non sfasciò gli statuti della vita civile e politica ma già unite ad essi uno spirito nuovo i su questo
Lavoriamo
Adesso la parola all'onorevole Pierluigi Castagnetti
Come è stato anticipato io ho l'onore il piacere di dare lettura del messaggio del Presidente della Camera ha inviato a Lucia Tronzano presidente del Centro internazionale per movimento politico per l'unità
Leggo in occasione dell'apertura del ciclo di seminari su Igino Giordani promosso e organizzato dal Movimento per un politico per l'unità desidero rivolgere a lei cara Presidente e a tutti i partecipanti il mio saluto più cordiale
Componente dell'Assemblea Costituente deputato nella prima legislatura per la democrazia cristiana e cofondatore del movimento dei focolai Rini
Igino Giordani è stato parte di quell'area del mondo cattolico che formato sia la scuola di Sturzo e De Gasperi
Ha dato un contributo importante alla costruzione della nostra democrazia e alla rinascita della vita politica e culturale italiana nel segno della libertà e della partecipazione
Nella sua esperienza parlamentare è un luogo speciale ha trovato il suo impegno fermo e appassionato a favore della pace
Nel corso della sua attività culturale come animatore di numerose riviste cattoliche e come bibliotecario della cui consulenza la stessa Biblioteca della Camera dei deputati si è giovato a per oltre un decennio
Ritroviamo i segni di una intensa spiritualità e le ragioni di un'azione coraggiosa all'interno dalla società
Un'azione ispirata ai principi della dottrina sociale della Chiesa che rappresenta ancora oggi una testimonianza importante nella promozione dei valori della solidarietà del dialogo e dell'accoglienza
Nella certezza che gli incontri di studi promossi dal vostro sodalizio sapranno arrecare un contributo importante nella conoscenza dell'attività e del pensiero di Gino Giordani
Mi è gradito formulare a lei alle autorità presenti e a tutti gli intervenuti il mio sincero augurio per il migliore esito dei lavori odierno
Fausto Bertinotti presidente della Camera dei deputati
Poiché mi è data alla opportunità vorrei aggiungere qualche cosa di mio
Ricordi due ricordi personali
Il mio primo incontro con i Gino Giordani è stato la lettura
Di una suo commento alla parabola degli operai della vigna
E il giorno dopo mi è capitato di incontrare un ragazzo io ero dirigente dei giovani della democrazia cristiana
Che aveva le idee un po'confuse anche dal punto di vista dottrinale ma era alla ricerca era in assoluta buonafede era alla ricerca
Sentiva un un'attrazione per l'impegno politico era indeciso dove
Collocarsi a quale partito associarsi
E allora io gli gli racconta agli anziani di gli diedi questo questo articolo che avevo letto
Parliamo alla fine degli anni Sessanta è una prova proprio vecchia insomma ecco perché io sono vecchio quindi e
E rimase
Preso conquistato sedotto da questa sua
Distinzione fra
Il valore della giustizia umana e
Il valore della carità
Igino Giordani poi dopo conoscendolo più approfonditamente in seguito
Era un uomo che
Si cimentava sempre con l'ulteriori Tardella fede no per cui adesso Lucia
Ci ha raccontato dell'ulteriori TAR del valore della fraternità rispetto all'assoluta solidarietà e l'ulteriore ITA del valore della carità rispetto alla giustizia
E questa
E questa roba che indaga can non non spiegabile dal punto di vista umano che l'operaio che ha lavorato solo un'ora prenda tanto come lavoro l'operaio che aveva una sua tutto il giorno
Per
Umanamente è una cosa ingiusta ma se ci si mette da parte dell'operaio diceva
Igino Giordani che purtroppo era lì sin dal primo momento ma è stato chiamato fino all'ultimo e quando arriva a casa la sera e a una famiglia come l'altro e dei figli come come l'alte come gli altri da mantenere quindi è
E allora la carità è quella che in qualche modo costringe a mettervi dalla parte dell'altro e questa è una una grandezza
Straordinaria e su questo
Non c'era una dicotomia ma insomma su questa ulteriori tanti ecco del principio della carità
Rispetto agli
Non al principio della giustizia così come umanamente siamo soliti
Trattare noi ecco Giordani tornerà molte altre volte insomma
Per ragazzo allora mio comma corretto ancora mio coetaneo è diventato parlamentare anche lunga purtroppo non è il mio partito ma insomma comunque è una persona perbene anche l'UPI ecco anche se non è per gli operai eccetera ecco dello
Dello spirito divino Giordani insomma ecco e quindi ha seminato in tutte le direzioni e ho sentito parlare di Giordani
Mi è capitato ad andare nella mia esperienza politica nei paesi dell'esatta controllante
Il periodo delle del regime comunista i regimi comunisti
E
Ero alla ricerca del dissenso della ricerca allora di quelle posizioni culturali perché politicamente non erano definite insomma perché ero in Cecoslovacchia
E trovai a forza di suggerimenti un amico ti dice ma c'è anche quello l'ammalato Disma ci forse c'è anche quello là forse c'è anche quella
E trovai arrivai a un una persona che per mia fortuna parlava in italiano quindi non c'era neanche bisogno
Era era cecoslovacco allora ancora unita
Alla Cecoslovacchia e vi parlo di Gino Giordani
Insomma a Praga divengono spiegare che e allora a quel punto mi son sentito in terribile imbarazzo venendo a caso ho dovuto documentarmi proprio e cercare di capire chi fosse questo gigante
Era l'URSS questa persona che purtroppo
Purtroppo è morto è morto giovanissimo ed era
Un Falcon Larino
E
Insomma siamo di fronte a un gigante proprio perché bisogna che che che che partiamo da questa constatazione
Era già un gigante perché
Erano
Animato
Da quella
Molla parte accorate che alcuni cristiani che si sono accostati alla politica avevano non tutti
Vorrei averla io quella molla lì insomma ecco la molla di alcuni grandi Cristea non a caso insomma stiamo parlando di una persona per il quale ha avviato il processo di beatificazione così come per la stati per la Pira
Erano uomini così
Uomini che quale ricche modo cercavano di di di portare dentro la vita politica rispettandone le regole
Ed essendone
Partecipi fino in fondo perché Igino Giordani è stato un parlamentare fino in fondo un uomo politico fino in fondo se misurato con i problemi della politica con la concretezza
Della politica con la concretezza della politica
Ma non ha mai rinunciato all'ambizione
Di portare in politica prima dicevamo questa ulteriori tante
Questa
Possibilità c'era un un mio amico che diceva insomma il compito nostro e quello di dimostrare che il Vangelo è possibile chiede attuale
Perché
Purtroppo
Anche noi anche quando facciamo le letture ammessa stavano Albano del Vangelo secca spesso siamo indotti a considerare come
Una questione un principio delle indicazioni di principio ma insomma
Pensate in un tempo diverso da queste insomma quindi quel principio ancora buono però
E invece questo nemico dicevano e noi dobbiamo dimostrare l'attualità
Che è possibile quello che
E possibile attuarlo anche oggi
Allora io quando sentivo
Lucia anche con queste indicazioni concrete su il percorso che ci ha
Indicato per arrivare all'unità
Se uno fa mente locale alla situazione della politica italiana oggi dice ma questa è una pazza è una follia questa conferenza comma no
Come si fa sono una politica che è così divisa così conflittuale così la cerata così
Mali mentalità da Dada contrapposizioni
Ruvidi ISSI mense sommano come si fa parlare di unità
Allora l'impresa è e codesta insomma io ho visto il tentativo di dimostrare l'attualità la possibilità
Ma dobbiamo convincerci ENEL perché se non ne siamo convinti noi è molto difficile
Allora da questo punto di vista io credo che
Non dobbiamo trascinare Igino Giordani dentro le nostre vicende il dibattito politico di oggi però l'idea che la politica il tema di stasera il dialogo sia il luogo del dialogo perché altrimenti non si capisce che cosa è
E si è il luogo delle unità perché altrimenti non si capisce a cosa serva ci son delle pagine bellissime anche di la Pira su questo aspetto
Perché la politica il luogo in cui tu devi costruire gradualmente le mediazioni che cosa sono
Attraverso dei processi ovviamente nomine delle unità per approssimazioni successive e poi pian piano ecco si deve arrivare a costruire unità perché queste la funzione la missione dalla politica
Allora questa idea noi in un tempo in cui abbiamo smarrito persino il senso della res sembra che abbiamo smarrito non voglio voglio esse così severo il senso della responsabilità della politica
Sembra qualche volta che abbiamo smarrito quel senso della responsabilità il fatto che ci sia
Un movimento come quello che ci ha convocato stasera che ci ricorda che la politica deve servire a costruire l'unità
Essa mi sembra un fatto molto molto importante decine Igino Giordani se era un uomo di parte perché era
è un militante del Partito Popolare prima della democrazia cristiana dopo ma
è riuscito a coniugare questo suo essere uomo di parte sempre con l'apertura
Con uno sguardo largo con uno sguardo largo e con la costruzione sempre di di un dialogo provocando anche
Qualche incomprensione qualche polemica
Perché
Lui ha attraversato anni in cui il dialogo era una parola preclusa ed era molto difficile gli avversari e non dei nemici e quindi parlare
Con Davide Lajolo insomma col direttore dell'Unità insomma e avevamo
Però una cosa che rompeva gli schemi ma
E
Bisognava rompe gli schemi
E questo era da questo punto di vista insomma ecco credo che la lezione che ci ha lasciato è una lezione straordinaria
Ma
Io insisto sul tema dell'ulteriore ritardo c'è una specificità del dialogo
Che è stato il filo conduttore della relazione di di luci affronta
Quando ha parlato dell'amore
è in un qualche modo a raccontato ad un'altra ulteriori tagli rispetto al tema del dialogo
Perché se vogliamo essere corretti
Per Jordan per Giordani questo era il tema
L'assoluta le soluzioni cristiane dei dissidi sociali quindi delle controversie
Sono semplici e si riportano tutte a un principio
Allora umanamente noi diremmo la necessità del dialogo
E lui invece dice no l'amore
E dice né questa in questo consiste anche la diversità rispetto alle altre culture quelle ebraiche atti pone il tema della rettitudine quella greca della bellezza quella persiana della forza per quella romana del diritto quella cristiana
Per lavoro
Allora c'è un ulteriore iter rispetto a tutte queste anche queste cultura queste tradizioni
E allora mi si capisce
Che cosa è il dialogo per Igino Giordani e qualche cosa di più di un semplice confronto
Di una discussione
In cui ognuno rimane sulle proprie posizioni
La civiltà del confronto consiste nel rispetto reciproco sommano nel rispetto nella capacità di ascolto
E invece qua c'è c'è questa ulteriori tra
Bisogna arrivare ad amare io ricordo quando Chiara dicere devi amare
Gli altri partiti come il tuo per me era un pugno nello stomaco io che sono stato uomo di partito avete un amico fuoco Larino mi ha mandato questo messaggio il giorno in cui sono stato eletto segretario del Partito Popolare
E marito guarda che devi amare gli altri partiti come il tuo
Ho considerato un buon suggerimento ma confesso che insomma era un po'troppo eventi orale bisogna che ci sia delle persone delle figure dei movimenti dei luoghi in cui ci vengono ricordate queste
Esigenze integra insomma ecco
Ma somma e non voglio prendere tempo ulteriore perché insomma siete stati anche troppo generosi nel consentirmi
Vorrei Ginger aggiungere solo due
In altre altri fallimenti i partiti
Sono il nostro cilicio
No non un'occasione per emergere no non il luogo dove io posso esercitare una supremazia
Non lo strumento del potere il nostro civili ciò
Cerca
Adesso lo sono un po'nostro cilicio ma semplicemente perché sono degenerati non perché funzionano basse se funzionassero dovrebbero essere
Così come dire
Il nostro l'occasione del nostro servizio lo spirito di servizio insomma della nostra dedizione
Della nostra del nostro donare il PCI a una causa crediamo in una causa scegliamo un partito ci dedichiamo ci doniamo e consideriamo questo dono come
Anche un sacrificio perché
Comporta dei sacrifici
E l'ultimissima cosa che io voglio vorrei qui ricordare
Sarà oggetto di una trattazione specifica ma insomma non
Non pretendo di essere richiamato magari in quel occasione mi sarebbe piaciuto esserci
Igino Giordani
è un federalista europeo ante litteram noi siamo soliti considerare
Il nostro Paese come la culla dell'Europa vi sono moderno Pegaso pareri in particolare come
Uno dei grandi statisti siamo soliti citarne tre che hanno costruito l'Europa politica
E fra i fra quei tre
Se andiamo a fondo lui è stato sicuramente il più importante dei treni ecco nel costruire se noi pensiamo solo al lavoro che aveva fatto per la cieca purtroppo finito no per la per l'accetto
Finito in modo non non felice ma insomma si capisce come lui credesse nell'Europa
Siamo soliti appunto raccontare che questi tre uomini denaro fumano erano uomini di frontiera uomini che avevano vissuto di qua di là da un confine e quindi anche per questo
Erano indotti a pensare all'unità dell'Europa e ben Igino Giordani nel mille novecentoventicinque
Parla non casualmente non incidentalmente
Ma esprime un pensiero compiuto sulla necessità di dar vita agli Stati Uniti d'Europa siamo soliti
Pensare che l'idea federalista abbia come padre Altiero Spinelli sicuramente Altiero Spinelli ha pagato anche un prezzo
Dolorosissimo insomma no il confine vuol confino per per questa sua lì
Ma
Nel mille novecentoventicinque c'è stato
Un personaggio perché era già un personaggio all'ora un personaggio che aveva elaborato un pensiero compiuto qua io non voglio
Attardarmi con citazioni lunghe che saranno riprese sicuramente nella
Serata in cui ci dedichiamo all'EUR all'Europa
Però a me piace insomma ecco pensare che non solo i cristiani sono stati protagonisti nel costruire l'Europa politica
Ma furono protagonisti anche nell'anticipare il pensiero di un federalismo europeo che purtroppo ancora non ho avuto la possibilità di contrasto
Sotto questo profilo mi pare che si possa dire che i giovani è stata già un grande
Perché era un cristiano straordinario appunto processo di beatificazione ma anche perché era un politico moderno e capace di pensare pensieri nuovi
Grazie onorevole Castagnetti ci ha ricordato che
Siamo di fronte ad un gigante
Ed ecco la parola al professor Alberto Lo Presti che di Giordani Citra c'era alcun profilo grazie
Diceva il moderatore in apertura dei lavori che non siamo qui a fare rievocazione della figura a togliere polvere da libri vecchi in realtà sentiamo Giordani appunto vivo
Dico non solo perché è uno dei pilastri che hanno ispirato il movimento politico per l'unità
Neanche solo perché esista una rete di associazioni in Italia che fanno riferimento a Igino Giordani
E fanno tante belle cose iniziative civili nei quali riescono a mettere insieme amministratori e cittadini
Riescono a intercettare i bisogni provenienti dalla società civile di propongono al governo della comunità locale riescono a creare tavoli dove cultura e agire quotidiano
Si coniugano ma soprattutto perché l'insegnamento l'esperienza di Gino Giordani continuano ad esaltare le vocazioni civili e politiche di tanti di noi
E per l'acquisto oggi dobbiamo ritenere Giordani vivo in mezzo a noi e le sue opere veramente attualissime
Soprattutto oggi poiché la politica sembra essere riuscita a generare il suo posto l'antipolitica tornare a respirare un'aria diversa un po'salubre sicuramente può far piacere
In questo senso io chiederei prove Gino Giordani di aiutarci
Dalla casta in politica a leggere la verità di una politica casta
I giordani testa castità in politica era nascita dividerla rinascita vivono a pur nel vorticoso ventesimo secolo filtro di momenti tragici e drammatici lo gli albi soprattutto in prima persona
L'ha vissuta in prima persona
In trincea in trincea era in Prima guerra mondiale era sulle tangenti Asiago dove rimane ferito
Era
Perseguitato dal fascismo durante la coscienza del regime
Se i giordani non fu come Altiero Spinelli mandato al confino era perché era un eroe di guerra era un mutilato di guerra
Era uscito con una decorazione dalla Prima guerra mondiale e quindi gerarca Farinacci aveva già predisposto per lui là basta uno Touré le Silvio ma si salvò perché la retorica fascista voleva che per i mutilati
Di guerra per gli eroi che guerra cito si dovessero avere dei riguardi
Giordani anzi ha fatto la prima guerra mondiale fermata pacifista convinto scrive Luigi non ho mai sparato un colpo un sol colpo contro il nemico
Non è uno di quelli che il suo giusto suggestionato dall'orrore della guerra si converte al pacifismo
Lui era pacifista da prima nasce nel mille ottocentonovantaquattro quindi nel maggio radioso celebrato da d'Annunzio
è lì nei comizi guerrafondaio a sentire le diverse posizioni che vogliono portare i cittadini italiani alla guerra contro l'Austria Ungheria
E lui rischiando di persone molti lo mettono in guardia dice io sono contro la guerra sono per la pace
Siccome si era diplomato e bene fai il corso da su tutto da ufficiale da sottotenente e scrive nel libro di tattica militare questi studi alla coscienza dell'imbecillità
Temerario perché ci voleva poco per essere tacciato di tradimento
Ma da cosa nasce interrogarci finissimo nasce proprio da quello che diceva anche
L'onorevole Castagnetti non era indicazioni di principio il comandamento Non uccidere
La persona umana e fa tre margine di Atreju cedere l'altro uomo significa commettere dei CD un secondo Igino Giordani
Certo poi è chiamato ad aprire un varco in un reticolo in trincea e lì rimane ferito
Rimane gravemente ferito sarà tra la vita e la morte
Negli anni sul seguenti mille novecentosedici
Rimane ferito e come succede in questi casi mentre nell'atto dell'ospedale i suoi gradi vanno su perché gli riconoscono la causa di servizio diciamo oggi essenzialmente
Quindi si
Esce dalla dalla dalla guerra come tenente colonnello pericoli per la medaglia d'argento al valor militare gli servirà per proteggersi dal fascismo ma c'è un altro episodio veramente curioso che racconta la storia della sua ferita sapete Giordani
è stato il primo a proporre in Aula parlamentare alla Camera la legge sull'obiezione di coscienza
Siamo nei primi anni cinquanta quindi il clima era tutto fuorché favorevole ma proprio al concepimento di una legge sull'obiezione di coscienza
E mentre lo ripresenta questo elaborato delle grida allo richiamano ad una di diritti devono codardo
Così rinunciate alla difesa della patria ci penseremo noi ed erano soprattutto esponenti giovani che così facevano e lui
Cordialmente fa osservare che l'estensore della legge è un
De Corato e mutilato di guerra e che quindi la guerra la vista da vicino insomma è curioso a Roma era anche un una figura molto ironica a dir la verità Igino Giordani ecco
Nel diciannove quando Sturzo lancia il programma e liberi e forti Giordania appunto all'ospedale a curarsi per le ferite ricevute però quel proclama ce l'ha assegnato sulla pelle
Espulso lo sa se ne accorge tant'è vero che lo chiama fra i primi a lavorare nel neonato Partito Popolare
Igino Giordani sopra dell'ufficio stampa del Partito Popolare
La sua un amicizia con Sturzo un'amicizia fortissima durante l'esilio londinese di Sturzo
Igino Giordani al suo braccio destro qui a Roma è stato pubblicato l'epistolario Sturzo Giordani e Sturzo dice a Giordani cosa bisogna fare a Roma per determinate cose il braccio destro in questo senso
Scrive degli articoli e si fa conoscere per l'incisività della sua polemica soprattutto perché si trova al cospetto del paganesimo mi lo chiamava così fascista
Quindi si scaglia al tempo stesso contro i cattolici tiepidi quelli che tengono un piede di qua e un piede villa si dicono uomini di fede ma poiché
Vanno a braccetto con le istanze più Pagani diciamo del fascismo
Pubblica cose molto interessante contro il futurismo di Marinetti che voleva sabati Cannizzaro in Italia
Critica apertamente il filosofo Gentile perché pensava a una religione come ipotesi dell'atto diciamo una religione al servizio della sua Filosofia e della causa nazionale
Nel trentacinque fonda una rivista che si chiama parte Guelfa
In questa Rivista nascono pochi numeri lui dice Guelfo disse di di sedi coloro che la ma aiutato a fondare la rivista definendo ghibellini gli altri evidentemente erano ancora i fascisti
Sapete la Chiesa andava verso il concordato quindi una voce così scomoda tutto sommato
Danneggiava le strategie della Chiesa in quel momento per cui
Sconfessano questo eravamo questa iniziativa pubblicistica di Giordania
Giordani da persona pura carta obbediente alla Chiesa lo scriverà nell'ultimo numero di questa iniziativa editoriale sia esclude e pone la fine
Di questa esperienza
Di questo periodo sono i suoi scritta che
Danny cito uno solo sono significativi anche oggi appunto come è stato ripetuto
Quando noi eravamo già a casa la fede non sa appende con una propria linea stenta ha un proprio dietro l'uscio
Ma la si reca come FIAT colà eccome spalmata nel turbine e nella lotta
Ecco lui aveva questa idea di fede che era una spada essenzialmente che doveva cioè sollecitare una promozione umana del nome utente con bene comune
Pera un'autentica possibilità di costruire un disegno di umanità fatto di armonia di pace e al tempo stesso anche come fiaccola doveva essere l'Uncem che illuminava alimenti
Ecco nel mille novecentoventisei le restrizioni del Governo fascista rispetto alla libertà di stampa e di associazione
Pongono fine al Partito Popolare e anche
Lavoro di Giordani come ufficio stampa del Partito Popolare appunto torna ad insegnare aveva già fatto prima di andare a lavorare con il tuo sull'esperienza
Si metta d'insegnare storia e filosofia al liceo Mamiani di Roma
Il problema è cioè proprio non aderisce alla quella che lui chiama liturgia fascista cioè rifiuta di mettere la spilla
Non fa il saluto romano che normalmente è proprio nel suo aspetto incompatibile con lo svincolo lo stile di vita fascista di quel periodo
Vede che gli altri cominciano ad evitarlo preparavo per paura di compromettersi solo nel frequentarlo con una persona così originale che pensa con la testa propria
Anche lì la sua castità alla sua purezza lo porta ad escludersi dall'insegnamento si dimette
Nel mille novecentoventisei trova la scuola libera nelle missionario del Sacro Cuore
Ma insegnare a un liceo cattolico perché a quel tempo la scuola libera era la scuola privata cattolica e chissà che non ci indichi anche qualche con un C suggestioni oggi una ipotesi di questo tipo
Che insomma porta Giordania fare questa scelta
è vero la Santa Sede loro è stato citato
La prima fu la Santa Sede che lo mando in America studiare Bibliothèque cono mia perché bisognava rinnovare il modo di archiviazione della Biblioteca vaticana
Come dipendente come direttore della biblioteca fa vaticana favorirà l'assunzione di De Gasperi nella biblioteca
In quegli anni siamo negli anni trenta assai
Però dichiarate facilitare la riconciliazione di Romolo Murri con la gerarchia ecclesiastica
Sappiamo molte cose anche perché la polizia fascista lo teneva sotto controllo
Quindi oggi
Vedere come era controllato Giordani insieme a De Gasperi e a quella generazione li dà ancora qualche brivido
Anche nel momento in cui continua a scrivere articoli contro l'imperatore calmo facendo dei paralleli con la letteratura cristiana antica la patria istiga
Era uno dei suoi primi grandi amori dal punto di vista intellettuale è chiaro che quando se la prendeva con l'imperatore caldo se la prendeva essenzialmente con Benito Mussolini
Soprattutto nel suo diario inglese
Perché teneva un diario in inglese e lui scrive una cosa di questo parco quando nel ventinove Mussolini
Alla Camera diverse che tutto sommato la cristianità sarebbe stato poco o nulla se non fosse stato per Roma era Roma gli aveva fatto forte la cristianità altrimenti al cristianesimo avrebbe fatto fino alla della setta degli assegni
Hai Gino Giordani ribolle il sangue e dice neanche un cattolico alla Camera ad alzarsi a protestare
Il rapporto quasi se volete conflittuale con Mussolini controlla fino alla fine pensare che nel quaranta cito un altro episodio lo aveva scritto un libro che era un fu messa e dare a quei tempi Sanpaolo una biografia di San Paolo importante
L'Istituto degli studi romani fa un grande convegno Romania San Paolo lui sta andando lì per fare questa conferenza viene fermato all'ultimo perché
Accertato il direttore che Gino Giordani non era fascista non era Igino Giordani la persona che poteva dire l'aroma Cesariano a imperiale è antesignana della Roma fascista insomma
Paralleli l'opposizione al fascismo di Jordan non era turbo non era un'opposizione turbato ideologica
Il figlio Sergio ha pubblicato il compianto figlio Sergio Giordani
A ha raccolto le sue memorie in un libro pubblicato qualche mese fa
Nel quale ricorda come nel mille novecentoquarantaquattro alla liberazione di Roma si costituirono dei drappelli partigiani che andavano in giro a prelevare i gerarchi fascisti oppure le persone di fare diciamo
Importante che avevano avuto un ruolo nel clima fascista
E lo facevano per giustizia sommaria essenzialmente
Quando arrivano al quartiere di Gino Giordani Giordani con calma ricordo al figlio Sergio si infila la sua
Spilletta che ne fanno eroi di guerra essenzialmente va incontro a questo drappello di partigiani e li firma
Inoltre una cosa importantissima commenta il figlio Sergio in quel caso Papa avrebbe perduto gli orsi e qualche sassolino dalla scarpa perché ne passo apparizioni sotto il regime
Fascista ma non lo fece perché la sua castità la sua presenza la sua coerenza non glielo permise appunto
Ecco dopo la guerra dirige il quotidiano il popolo soubrette subentrando a Guido con Lella sono imposti prestigiosi che taglia lui stesso quando dice lui non ci sta a fare il direttore diretto la cosa che proprio non mandava giù e scrive nel nelle sue memorie
E che gli chiedevano di ingigantire certe figure e indebolirlo le altre e
Al non era stupito la logica locativa hanno sentiva che era qualcosa di proprio parlate di mettendoci la faccia quel tempo era così trezzanese anche dalla direzione del popolo
Però la castità uso ancora questa parola raccogliendo il problema della casta in politica diciamo la coerenza la bellezza di Giordani si esprimono in un altro momento fondamentali per la sua vita
Siamo nel settembre del mille novecentoquarantotto
E Giordani guarda era una personalità tutto sommato perché era deputato in Parlamento era conosciutissimo come lo scrittore era pure consigliere comunale a Roma molte andavano da lunedì a chiedere qualche cosa
E Luigi fra questi riceve una signorina che a poco più della metà dei suoi anni e che ha un'idea nuova e originale
Di espressione evangelica della fede cristiana e Chiara Lubich lo aveva già quattro figli aveva cinquantaquattro anni e aveva scritto quasi sessanta volumi già
Eppure raccoglie la voce dello Spirito Santo in quel momento si esprime in chiara
E
Nello Statuto
A in secondo piano
Perseguire chiara nascente movimento rinfocolare i che non recluta Igino Giordani come uno dei suoi tanti additivo membri
In realtà il Gino Giordani fonda con Chiara Lubich il movimento dei formulari
E ha riconosciuto con fondatore esprimendo soprattutto questo disegno sociale che questo movimento dei focolai rituali un disegno dirompente fatto per tutta l'umanità
Igino Giordani a in questo una traiettoria che lo porta a fare del dialogo
Fra virgolette l'arma vincente del suo essere in politica mi diceva se vuoi la pace prepara la pace non ha senso il dialogo senza la pace
Vede è già stato citato dall'onorevole Castagnetti il cinquanta cinquantuno lui avvia con Davide Lajolo che aveva come nome di battaglia Ulisse direttore dell'Unità un dialogo pubblico sui giornali
Giordani era direttore di giornale Lajolo dei dell'unità di Milano
Dove si fa dialogo sulla pace quello che della pace due persone così diverse possono dire erano tempo in cui i comunisti erano già comunicati
A questo dialogo a questo confronto si aggiungerà poi don Primo Mazzolari e quindi si unisce a loro
Ha già dall'Italia ed è la partita dice il comunismo anemico della Chiesa e comunisti sono nemici della Chiesa e quindi vanno amati per primi evangelica mente così
Per cui l'amore per i comunisti nasceva dall'idea proprio fatto cioè
Affondava c'è una certezza evangelica non tanto su una strategia tattico politica
Che per Giordani viene sont sempre dopo la fedeltà all'insegnamento evangelico
Giordani parlamentare guarda che non si è mai autocandidato anzi a volte Degasperi gli dice ma non lo potevi dire che ti metteva ulivista fatto reale in realtà quando Degasperi proprio lo vuole nelle liste Giordani la prima cosa che fa
Va chiederà Monticelli al monsignor Montini sia opportuno o no
Ecco Giordani vedeva in unitari su scelte anche importanti dal punto di vista politico se candidarsi o meno
è significativo della castità in politica tutto sommato nel mille novecentocinquantuno passatemi l'espressione Giordani fonda il primo gruppo trasversale alla Camera dei deputati
Perché promuove un'intesa per la difesa della pace
Tratta con deputati e dei diversi partiti la propongono lui Amba ricco deputato democristiano la Basilicata emettono di dentro Nitti Calamandrei Donati giardini Terranova Zan femminili
Per questo diventa un democristiano a volte anche scomodo a dir la verità imprevedibile perché forte di una moralità con cui in un pattern Java con con le possibilità che la politica dava per esempio vota contro
Allora
Alle spese sugli armamenti il suo discorso sulla guerra in Corea
Non è proprio inserito la mia con le direttive del suo partito e infine
Ai trovate dentro la vostra cartellina ve lo riporto
Il suo un altro suo discorso importante fu quello a proposito del Patto atlantico discorso pronunciato nel sedici marzo del mille novecentoquarantanove
Dove per chiudere io di là le leggerei un piccolo brano e poi vedremo invidio in cui Giordani racconta di sì
Se lo volete prendere
Se vi interessa io sto a pagina sette comunque ecco la ragione del Patto atlantico dice la sua posizione sul Patto atlantico
Se voi credete che io sia entusiasta del Patto atlantico vi sbagliate io almeno mi trovo nei riguardi del Patto atlantico come mi trovavo all'ospedale di guerra allorché il medico veniva denunciarmi la necessità di un intervento operatorio
Nero costernato mani pregavo per salvare la pelle
Siamo nelle stesse condizioni non ci rassegniamo a questa necessità del Patto atlantico perché non abbiamo altro da fare
è un male minore dopo che hanno fatto fallimento gli altri mezzi
Ma cercheremo di mettere in efficienza altre risorse perché non è detto che la storia finisca al Patto Atlantico
La storia perfetto inutili comincia oggi perché non potremmo trovare altre soluzioni
Qui l'onorevole Castagnetti parlava del suo progetto federale già presente nel venticinque Lillo esclama in Parlamento
Sua pagina successiva
Noi lo guardiamo sotto un altro aspetto come siamo passati dai Comuni alle Signorie dalle Signorie agli Stati regionali dagli Stati regionali alla nazione così ora passeremo all'interno di un'azione europea
è la vita che cresce applausi assegnato dallo stenografico
Politica economia cultura l'arte che con l'universalità cristiana hanno generato tali unità fanno sì che gli Stati nazionali stiano diventando un anacronismo
Noi vogliamo andare verso l'Europa per adesso quelli che si vogliono unire sono quelli che sono se siamo veramente europeisti dobbiamo volere anche gli altri tutta l'Europa
E perché non anche la Russia alcuni la scrutano si vede che non conoscono la geografia
Togliatti concluderà sono d'accordo con lei a questo brano l'ultimo aspetto Point e poi insomma
Possiamo vedere il video sto all'ultima pagina
è questo che bisogna creare commenti all'estrema sinistra mettersi nello spirito della pace e allora veramente la ragioni spenderà la paura sotto cui oggi l'umanità sta veramente agonizzante per
Il volto dell'uomo non lo vediamo più
Si sentono tante teorie si reggono tante cifre si vedono tanti movimenti
Ma spesso si dimentica l'uomo l'uomo che soffre che è limitato tormentato e alla fine macellato sui campi di battaglia
Noi tutti quanti dobbiamo reagire di qualsiasi parte del Paese di qualsiasi partito offende noi siamo
Perché si tratta veramente sotto tante lacrime sotto le brutture accumulate dalla guerra e dal fango si tratta veramente di riscoprire il volto dell'uomo in cui si riflette
Il volto di Dio
Devi applausi al centro a destra dice lo stenografico molte congratulazioni
Ecco questa era la spina dorsale di Gino Giordani in politica
Indi Leardi soluzioni per gli altri momenti drammatici in politica lei parlava pronto di fronte a un Parlamento spaccato dalla guerra fredda le sue ragioni del dialogo affondano in espressioni di questo tipo
Adesso per conoscerlo da vicino e direttamente abbiamo pochi minuti di un video nel quale Giordani racconta qualcosa della sua storia
Non ci sembrava un video
Abbiamo percorso di produrre di più vicino
Bene adesso
Potremmo
Trasporti cioè gli interventi
Il tempo
Comporre
Però vorremmo quindici aree con alcuni degli interventi
Programmati allora inviterei subito il Sottosegretario De Torre a prendere la parola
Pochissime parole perché così c'è spazio presso tanti di noi io quando ero una ragazzina ho avuto occasione di conoscere Igino Giordani e ricordo il momento in cui mia pesa a braccio perché ormai faceva fatica a camminare
E l'intensità della nel suo sguardo e adesso l'amore verso una ragazzina come me
E così quando da un anno e mezzo
Entro in Parlamento
Inevitabilmente anche senza propormi no ricordo queste queste sono le frasi quel quanto ha detto
Voglio solo concentrarmi solo solo una su un fatto
Ecco in questi quest'anno e mezzo appunto dato che da tempo il movimento politico per unità il presente tra i parlamentari ho avuto anch'io la fortuna di
Incontrarmi di di avere dei momenti di incontro con atti parla parlamentari sia del centrodestra sia del centrosinistra
In effetti quelli che più spesso ci incontriamo stiamo proprio quattro nel centrodestra e quattro del centrosinistra e tutti quanti molto convinti nelle nostre appartenenze
E
Qualche volta cena in una taverna qualche volta in una bellissima terrazza vicini Fori Romani abbiamo avuto occasione di raccontarci cosette esterno voi ogni giorno questa fase della vita politica italiana
E direi soprattutto l'ultima volta fosse stato circa dieci anni dieci giorni data volevamo parlare di questa serata e vedere che cosa potevamo dire c'ero io e altri e gli altri erano i senatori che adesso stanno appunto
In Aula al Senato a votare
E siccome
E difficile questa fase della vita politica italiana siccome
Io esperimento molte volte
L'impotenza anche di dare una svolta a
Appunto questa fase pesante della vita politica italiana e l'impotenza riprendere una decisione e quale e di cambiare qualcosa ma che cosa ecco quindi anche l'umiliazione di questa
Di questa situazione
Abbiamo raccontato comportamenti così quello che vedevamo e io dalle parole dei colleghi soprattutto dei colleghi dell'altra parte politica dalla sofferenza politica loro anche
Ho ricevuto molto
Perché ho capito che sicuramente insieme eccesso preventivamente prendendoci insieme
La fatica di questa così come ci affronta crepa razze
Diceva questa notte del noi che che attraversiamo possiamo forse sperare di fare qualche passo in più
E così avevamo deciso di raccontare questi insieme peccato che mancano tutte euro voci però il mattino dopo che sono andata al Senato
Se n'è andata perché volevo parlare di una questione che sto portando avanti come Ministero della pubblica istruzione sulla scuola
Però invece di poterla dire mi ricordo ero lì seduta software divanetto
Con una senatrice che mi raccontava senza quasi potersi fermare la situazione nell'aria lo spirito di quel momento
E io in quel momento ho capito che tutto quello che io volevo fare era
Fermato da questa situazione e che invece appunto bisognava rendersi conto di quello di quello che c'era di quello di quello di quello che viviamo in questi giorni che attraversa tutti noi anche come cittadini nel Paese
Bene però mentre eravamo lì mezze corridoi passavano i colleghi con cui eravamo a a cena la sera prima
E
è una stretta di mano uno sguardo un qualche cosa mi ha
Mi ha capovolto dentro perché ho detto anche se la situazione è così però
Sì alcuni di voi cominciamo a
Passare appunto dalla casta politica la politica casta forse
Non tutto è perduto ecco e quindi così mi
Mi mi porta
Da da andare dall'altra settimana dentro questa questa speranza questa certezza che
Ecco che che poi siamo tanti perché anche qui siamo tanti ecco quindi la voglia di
Di seguire Gino Giordani e di ricordarci che non possiamo mai appiccica applicare fuori dalla porta quello che dobbiamo essere
Quindi grazie
Inviterei l'onorevole
Teresio Delfino Assessore al Comune di Napoli Giuseppe Gambale
Mia mi affido alla vostra cinque cinque
Grandoni issuer escono di chiamare anche
Spera costa e l'onorevole Bondi dell'onorevole Mattarella
Raccolgo senz'altro di un gruppo perché dopo queste ridicole per
Atti di queste perché anche se son passate quasi due ore credo per ognuno di noi si lamenta parliamo appena
Ditta
Molto intensi
Si corre sempre
Continuando a parlare a recintare qualcosa che invece stiamo riprendo tratta in modo molto molto precedente
Il dialogo
Quando mi fermo a pensare
Questa parola dialogo dal greco parlare del Congo parola conta però la prova
Una falsa nell'impegno Crisafulli facendo
Non vi nascondo qui
Dov'è impossibile
Mi trovo personalmente
In difficoltà
Però attenzione sempre
Come facciamo a Caliandro in fondo in fondo la luce della speranza ed elaborazione dati appellanza scrive partecipato con altri colleghi io traggo molto
Dal movimento per non riuscendo
Un aderente totale
Nel senso che sono molto saltuario però
Come sapete tra gli ottanta in modo
Deve affrontare
Il
Confronto il dialogo che credo vada proprio contro il bellissimo concetto che ho richiamato appunti
L'amico Catania nel Trattato anche abbiamo speranza alla Commissione per l'attende completamente superata tra cui Image emergerebbe
Io purtroppo in questi anni
Voterò sottratta per
Nella
Grandissima dei seppur dipinta
Abbiamo alla peraltro ma non è soltanto avrebbe precedenti perché è fondamentale ma parole avrebbe creato ad hoc per entrambe prenda prepararlo nel
Carter
Barba
All'altro all'occhio dell'amore Capponi lascino entrambi trattamento del Messaggero evangelico come immagino il buon nome a dialogare
Da
Superabile
Nella frase alternate pagarlo
Presentata andiamo molto allo scontro pensano rappresentante contrabbando con tenacia e promozione più importanti
Trattiamo cresciamo competente
Credo che alla fine
Peppola nell'anno appena dei programmi di viale nell'anno appena personam la nostra comunità nel nostro Paese e soprattutto a Sarzana
Pertanto abbandono assieme nella spesa mettiamo
Credo fatta
Menzogna aspettare 'ndrangheta sarà aperta
Poi ce ne facciamo carico però nel mondo però
Serve grazie
Parlamentare per alcune leggi storture il Giuseppe Gambale attualmente assessore alla scuola e alla legalità al Comune di Napoli
Sì grazie Paolo devo dire
Brevissimamente un'immagine
è un'esperienza l'immagine guardando questa sala
Devo dire mi torna viva quella che abbiamo vissuto esattamente ieri a Piazza Plebiscito con la fine dell'incontro che c'è stato alla conclusione dell'incontro le grandi religioni per la pace il tema era proprio in dialogo per la pace organizzato a Napoli dalla Comunità di Sant'Egidio la diossina pronti
Più di una piazza spenda come questa sala in cui lì dialogavano ICAR delle grandi religioni ci troviamo in un po'lo spaccato della vita politica italiano non so se era più facile lì ma insomma comunque
è davvero un'esperienza viva che viviamo sulla nostra pelle
Se ascoltando tutte le cose di stasera
Io l'ho conosciuto Igino Giordani personalmente l'ho conosciuto attraverso i suoi scritti attraverso i suoi libri e l'ho conosciuto anche attraverso l'esperienza che abbiamo fatto con Chiara Lubich in questi anni
E devo dire che la cosa che mi ha sempre impressionato e credo che sia anche il motivo vero di questa scelta di dialogo che anche di questo
Questa capacità di dialogo che Gino Giordani ha avuto
E credo che fosse la sua passione il suo amore smisurato per l'umanità e per ogni uomo
Questo è quello che almeno chiara mi ha insegnato di Gino Giordani questa capacità di appassionarsi ad ogni uomo di qualunque razza di qualunque idea di qualunque di qualunque pensiero di qualunque Stato sociale di qualunque provenienza
Il fondo ludici tante volte i suoi scritti no questa anche semplicità alla fine di una persona così poliedrica con mille interessi diversi però si riducevano appella
A quel triangolo diceva Luino io Dio il fratello io di un uomo
Alla fine agire dalla semplice nonostante la sua grandissima
Ha spaziato in tantissimi campi però alla fine questo è il succo no la passione per l'uomo la passione per Dio ma la passione per l'uomo che lo portava a dialogare a costruire a interessarsi di qualunque pezzo di umanità
Ora penso che tante volte al mio mi ritrovo tante volte adesso l'amministratore e la concretezza dei problemi piccole o grandi di una città complicata come Napoli
A ricordarmi spesso questa definizione sua della politica non davanti a un problema diceva lui posso affrontarlo da solo non e ciò che sono io davanti al problema se ci mettiamo insieme
A vivere problema questa è la politica allora penso che davvero questa è la grande capacità che dobbiamo rilevante problemi davanti alle cave situazioni di ricordarci sempre che ogni uomo con le sue idee con le sue difficoltà a cui sui problemi
Ci interessa ci appassiona cioè e un pezzo nostro perché un pezzo la grande famiglia umane credo che questo davvero
E il suo grande insegnamento che lo fa rendere attuale vivo e presente no e anche una scommessa è una sfida da ciascuno di noi che vive esperienza politica a livelli diversi
Grazie
Sono molto grata e questa per queste ripresa del
Del lavoro anche di quest'anno del momento Poglio per unità perché credo che sia un aiuto per tutti noi io
Non sono riuscita hanno sempre a essere presente a lei agli incontri ma certamente credo che questo sia una
Come dire un bisogno molto più ampio forse di quelli che poi riescono materialmente a intervenire in tutte le preziose riunioni che si sono realizzate in questo in questi anni perché credo che ci sia molto bisogno proprio oggi
Di ritrovare il senso di una dignità della politica e di questo riconoscersi come fratelli al di là delle dichiarazioni e delle e le diverse appartenenze
Non occupando personalmente Igino Giordani se non da un
Po'da lontano conosco la famiglia Giordani lo fa molto piacere anche di vederla poi
Perché io ho cominciato il suo fare politica proprio poco negli anni se per dire perché la relazione nel settantasei ero consigliere comunale ma conosciuto una persona che mi ha molto parlato
Che era che Lalla Lucherini
Che insieme a Spartak Lucherini è stata una di quelle straordinarie famiglie o collettive che ci hanno dato un esempio straordinario loro tuttora che la pena
Appena letta Consoli comunale anche molto con un gruppo di i giovani e anche di persone nuove alla politica un era lei
Ma e la cosa che mi colpiva moltissimo era questa capacità di chi aveva questa adesione metropolitane pervenire questa sanità
Straordinaria adamantina
Una capacità di dialogo ricorrono eravamo in Consiglio comunale allora si chiamava democristiani e comunisti sono non era molto semplice il dialogo
E lei era una persona con questa straordinaria capacità di vedere sempre nell'altro ma è un nemico e questo mi ha fatto capire la radice profonda
Del carisma di litigio Giordani della della dichiara
E sono stato molto felice con Lucia quando siamo riuscite insieme all'allora
Il Sindaco Rutelli a dare
A far ottenere un fatto su un piccolissimo aiuto la cittadinanza fondare chiare perché è stato un aumento grande in quella città riconosciuto uno spirito che era presente già molto nella città attraverso persone assolutamente anche a volte molto uomini molto
Molto non che non se non mi sembra
Per esempio una cosa che ho sempre conosciuto molto al
Al nostro movimento il sicuramente alla ispirazione che prima è stata così ben descritto di Giordania e questo essere capaci di di dialogo anche dentro il mondo cattolico non è cosa facile
Le appartenenze ci sono anche all'interno di movimenti
Della Chiesa e io ho sempre avuto una grande lezione di capacità di non
Era sentirsi parte pur appartenendo o un movimento ha un carisma particolare ma di essere sempre l'elemento di
Diffusione di e di dialogo interno
Due cose volevo sottolineare che mi hanno colpito anche Delneri così delle ricordo che di questa meravigliosa testimonianza questa bellissima esperienza che prima abbiamo visto intanto questo noi paradossalmente
Abbiamo bisogno oggi forse che negli anni della
Del
Dello scontro ideologico di un trovarsi al come persone che danno un senso la dignità
E una volontà dei costi del bene comune alla politica al di là delle appartenenze perché io ritengo che forse oggi c'è minore scontro ideologico ma c'è sicuramente un'ulteriore istanza degli umani esimi
E quindi questo voler costruire insieme un umanesimo
Non vorrei chiamarlo cristiano circolante una mail umanesimo che abbia comunque una radice profonda non saper facciale è la vera oggi la vera scommessa della parità che oggi il Parlamento attraversato tal senso dalla dai interrogativi che riguardano il nascere e morire
Oggi la chiamiamo bioetica ma soltanto questo e proprio un costruire le radici di quella che poi il senso quindi della della politica dell'amore per l'altro del bene comune del servizio
Ma altrimenti queste diventano con il perché oggi sono commisi inaridito e queste radici perché io credo che abbiamo bisogno di ripartire
Dalla sta del senso stesso della politica che in qualche modo chi era San Tommaso diceva che era la una forte realtà di carità
Non ci appare molto bene per cui c'è per carità che appunto è i lei tocca del dono del donarsi del sei aprile e l'altro aspetto che mi interessa molto è questa oggi ritengo e invece
Mi ha colpito mordere come era proibito dalle dei giovani delle ragazze e ragazzi
Ecco io penso che oggi la politica non sa parlare al cuore dei giovani
Ne parliamo dei giovani non parliamo a loro non diamo loro la parola questa una cosa molto preoccupante
E questo guardate attraversa molto centro destra sinistra sommano uno e fare una questione adesso di statistica e credo che ci sia un grande problema e quando dico perché questo perché io credo che noi stiamo tradendo anche un po'con un certo pessimismo che forse è regna oggi nostre politici diciamo ingenti ci sentiamo tutti un po'non se lo dice prima molto bene anche letizia
Credo che non stiamo dando il senso della speranza e del fatto che abbiamo fiducia interverrà dopo di noi
Io trovo che queste grandi uomini o donne hanno saputo
Credere dare fiducia a chi arriva dopo di loro si sono sentiti gli unici depositari no dopo dirò il dubbio ecco io credo che su questo dobbiamo anche riflettere e quindi non soltanto forti un fatto tra
Diciamo gestazione un po'omogenea come talvolta succede ma dire come ha saputo dire per esempio un grande Papa come Gianni parlo secondo
Io l'ho visto in contrario a Roma i ragazzi gli studenti del West di un una stufetta statale nella querela che sarà perenni quattro preconcetta che la Ippolito Cernusco sul pubblico sui giovani dicono poco e che ho visto invece
Recupero molto invece nella dimensione così di spiritualità che hanno molto spinta Collarini
Ha detto a quei ragazzi io per fortuna ci siete voi
Nessuno di ciò il ragazzo perché penso che voi ci c'è il grande problema dei giovani si rischia
E io mi aspetto molto da voi e questo un altro punto importante e poi di dette venne questa parte della vostra vita e perché attraverso questo diventerete cittadini persone
Forte eccetera ecco io credo che in questo senso abbiamo bisogno di questi incontri anche per dare il senso del dopo di noi e della a rammento a una con la speranza che evidentemente nasce da da una fede ma anche del riconoscimento dei che c'è un mistero che grazie al cielo ma oltre nove
Grazie
Onorevole Bondi
Grazie
Io non ho conosciuto
Giordani
Ma l'ho amato molto
Ho amato i suoi scritti le sue opere
L'ho considerato
Un esempio
Di politico
Sono d'accordo quando
Lucia ha detto che oggi
Non bastano più le parole
Si ascoltano molte parole
Anche chi vi parla
Oggi c'è bisogno
Di testimonianze
Personali
Nel mondo della politica
Senza
Testimonianze morali
Personali sarà difficile
Restituire
Credibilità
Nobiltà alla politica
Quello che è sorprendente oggi
Quando ricordiamo Giordani anche soprattutto come uomo del dialogo
è che Giordani
Ha creduto e reso possibile il dialogo
Fra opposte
Parti politiche
In un'epoca di
Durissime contrapposizioni ideologiche
Di divisione del mondo diviso in parti ideologiche contrapposte
Eppure allora non soltanto Giordani
Ha reso possibile il dialogo
Quel dialogo che che oggi
Quando vediamo
In un mondo che non è più solcato dalle divisioni ideologiche appare ancora più difficile che nel passato
Anzi oggi che non ci sono più le contrapposizioni ideologiche
E ancora più forte e Astral contrasto politico fra le fazioni
E si ricorre di più che nel passato
Alla demonizzazione dell'avversario politico
Alla sua delegittimazione morale prima ancora che politica
A considerarlo un nemico da combattere con tutte le armi
Io mi sono chiesto spesso perché accade questo
Ci sono tante ragioni la prima credo che sia nel fatto che
Specialmente l'Italia è un Paese ancora ammalato
E percorso ancora dal veleno delle ideologie del secolo scorso che ancora
Rendono così difficile costruire una democrazia normale
E dobbiamo fare tutti degli sforzi
Per disintossicarsi tra questi veleni e per costruire davvero una democrazia normale
A tal punto questo è vero credo che
In Italia particolarmente non abbiamo ancora
Una memoria condivisa del nostro passato
Anche quando
Discutiamo del nostro passato e non soltanto del nostro presente o del nostro futuro fatichiamo ad avere una memoria condivisa
Naturalmente questo è un grave impedimento a costruire quella democrazia normale di cui spesso e giustamente parliamo
Ma c'è un'altra ragione credo più attuale
Che ricordava Lucia
Che ci impedisce anche quella
Approccio di carità e di amore
Fra appartenenti a diverse parti politiche
E credo che questa difficoltà consista nella cultura che oggi imperante lo soltanto in Italia ma in Europa e nel mondo
La notte del noi
Quella che Pasolini chiamava la grammatica dei diritti quella che Pezzotta chiamato l'individualista cultura dell'individualismo libertario che conosce soltanto il pronome io
Non quello del noi
Cioè la libertà come relazione
E responsabilità nei confronti degli altri della comunità queste
Questa è l'unica differenza l'unico spartiacque oggi nel nel io credo nel mondo politico non soltanto in Italia non c'è più lo spartiacque fra destra e sinistra l'unico spartiacque che io vedo e quello che divide che ci divide sulla concezione della libertà
Oggi credo che sia questo il vero discrimine nella vita politica non più destra e sinistra
E
La nostra concezione quale concezione abbiamo della libertà
Soprattutto sulle questioni
Che oggi
Sono la sostanza della politica cioè della biopolitica
Le questioni della vita e questo secondo me
Oggi sempre di più nel futuro sarà il vero discrimine delle differenze politiche
Io credo e chiudo
Che qui che nasce
Il ruolo della politica
La politica come quella capacità di u
Quella capacità di unire quello che è diviso
E oggi la politica purtroppo divide anche quello che unito molto spesso
La capacità di unire quello che è diviso questo la funzione della politica ma oggi e vedevo
Vedendo il filmato bellissimo che abbiamo scambiamo visto
Oggi la difficoltà della politica e la è una politica senza cultura
è difficile oggi ascoltare in Parlamento una voce come quella di Giordani
Che influenzerà degli uomini politici
Cambierebbe qualcosa oggi è difficile in Parlamento
A destra e sinistra ascoltare una testimonianza così vibrante di valori culturali di
Che tocca il cuore che parla al cuore è difficile
Oggi sempre di più
La politica
Senza valori senza cultura una politica che si riduce a pura gestione del potere
è una democrazia senza valori è una democrazia che non può sopravvivere
Questa è la vera sfida
Di fronte alla quale ci troviamo tutti esponenti di diversi partiti e di diverse e di diversi schieramenti Poggi e poi chiudo
La cosa con la paradossale che emerso in questo filmato di Giordani quando Giordani ha detto
Noi siamo parlamentari in quanto siamo cristiani
Ma questa è una voce
Che proprio la contro la cultura che si diffonde anche in Italia quella cultura che pretenderebbe di confinare l'esperienza cristiano nell'ambito privato
Che è una cultura una pretesa che confligge con tutta la tradizione del cattolicesimo democratico italiano e dico io che sono stato cattolico nelle file comuniste
Conferisce con la stessa tradizione del comunismo italiano
Perché tutte le figure
Della cattolicesimo democratico da Giordania la Pira ad altri
E anche le figure dell'atto comunismo italiano
Napoleoni ricordo cercate ancora tante altre figure
Così sono proprio nel valorizzare l'esperienza nell'elevare l'esperienza della fede l'esperienza cristiana come massima testimonianza nell'ambito
Della dimensione sociale e anche politica dell'agire umano
Questo è un tema altro punto un altro discrimine credo che di vita oggi le parti politiche
Chi ritiene che l'esperienza della fede debba essere un'espulsione densa esclusivamente privata non è questa la concezione della laicità non è questa la concezione dalla città io credo ancora oggi che l'esperienza della fede
La testimonianza cui aree credibile
E ancora oggi risale il diritto di una politica che voglia cambiare e far e e migliorare la società nella quale viviamo
Onorevole Mattarella
Lei la parola grazie sia pronta la trasformazione della mia intenzione di limitarmi ascoltare in un intervento che per qualche posto faccio molto volentieri
Io ho conosciuto Gioia Giordani
Fatto anche qualche volta ricorso lucani
Nei primissimi anni sessanta io ero responsabile come a Roma degli
Studenti dal direttore cattolica
E
Gli chiesi di fare alcuni incontri dove per la verità
Ma lì stanno un gruppo di studenti che erano quelli più impegnati nel
Nell'attività seicento ce ne saranno tagli sorretta da
E cioè nel caso che ricordi
Colpito come poche altre volte mi è capitato qualche volta grazie a Dio non è avvenuto è avvenuto ho capito dalla semplicità
Dalla disponibilità
Di
Qua solo per mera
Era quasi finito per ragioni che è vero
E
E mi colpì
Rimasi colpito dalla trasparenza dalla limpidezza dello sguardo
Io lo conoscevo perché
Era molto amico di mio padre che
Con quali avevano un rapporto non solo alle intenzioni
Tra l'altro
Di mio padre Bernardo Mattarella nel trentasette quando gliela mirato per i quarant'anni scrisse una biografia Igino Giordani
Il padre avvocato e trentenne
E in un gruppo culturale che al povero intorno si riuniva intorno al Petronio ossia un grande uomo di cultura romanziere offuscato del regime fascista
Avevamo deciso di
Di scrivere pubblicare alcuni inconvenienti
Personaggi della cultura cattolica del tempo
E Giordania quarantatré anni allora era già un personaggio
Moltissimo tanto approntata
Per far in quella con la dal proprio carnet quella con la nuova diavoleria che mio padre mi faccio portatore entrare per farglielo maggior luce a fronte perché e che in via e che ha trasformato il posto questo in una in una sollecitazione a intervenire
Io tra tante volte già Rosania
Allacciati alla Piras tanti altri meno corruttibili
In questi anni come luoghi di vita parlamentare che ho attraversato
Come è stato un parlamentare stanziando
Se non mettendo
Sovente a quello che il tarlo principale che c'è nella vita politica il rischio principale
Che quello di perdere lentamente impercettibilmente il senso della verità
Con la tentazione qualche volta enti
Neanche è consapevole di farlo coincidere sempre più
Con il senso dell'interesse della parte politica
Se non addirittura con la parte proprio interesse personale con la propria carriera professionale
Il tarlo silenzio ed io posso portare il colosso della vita politica quello di una visione che perde i parametri della verità progressivamente e l'identikit li sostituisce con i parametri dell'interesse da parte politica propria
Bene Giordani
E come altri come quelli che bene ha ricordato
Interventi questa sera una delle
Manifestazioni che è possibile vivere nelle istituzioni vivere intensamente un impegno politico rimanendo Inter integralmente a se stessi
Senza perdere in Uganda il senso della verità
Anzi facendo della e delle istituzioni politiche una palestra per esprimere manifestare per cercar di tradurre in scelte concrete il senso della verità per come la si vede tra quella che si avverte la custodia proprio questo quello che
Ha consentito nel tempo tante volte di vedere
E basta leggere interventi parlamentari
Portato alcune righe del dell'intervento sul Patto atlantico il
Interventi di tale tipo di Giordani in in Parlamento alla questo ente in Parlamento per vedere
Siccome
Questo ossia quello che consente
La capacità di
Occuparsi del bene comune quello che luce a fronte talmente richiamarle
Il bene comune nei giorni scorsi vi è stata prevista la Settimana sociale dei cattolici italiani
A cent'anni da cento anni dal iniziative ci attiva di Toniolo
Igino Giordani e uno dei campioni principali di questo filone
Di questi e una
Delle figure che punteggiano questa capacità
Di analizzarle il bene comune etici dico di analizzare il nostro Paese rosso Società per individuare insieme ad altri il bene comune da perseguire
Certo che viene
E difficile
E
Io mi sono bravo la le le
L'ampiezza dei concetti che
Sono stati manifestati e qui questa sera che inizialmente non ci ha fornito indicava con
Parlando di il bene comune di
Politica e amore di
Fraternità universale con la pratica quotidiana
Non soltanto
Quella del nostro Paese e non soltanto della Societ società politica anche in quella civile così frantumata frammentata con un
Con un
Accentuazione di egoismi individuali
O locali territoriali categoriali con una frammentazione costante con una
Tanto con una nota del noi che è un
E
è anche all'IFO nel nostro Paese come non pensare alla all'esclamazione Giovanni Paolo II non si può uccidere il nuovo di tiro in una sul cui la internazionale che
Dopo le speranze tragica guerra fredda si vede frantumata in in una sede di tragedie che se non avere mai cioè
Eppure questo è
Il riferimento all'unico se potessimo contare
Quello di pensare al
A come individuare Zolla capestro che al confine il bene comune
Ma come
Per riuscire a questa nel mettere insieme o province che allora io partecipato qualche mese fa l'assessore di un documento politico di un manifesto
E
Incontro ho scritto anche che la politica è
Una forma di amore per il prossimo rifiuta l'organo deputato mole stasera evangelica ogni tanto perché se non c'è Di Carlo non guasta nei documenti politici per fare per fare quadrare qualche richiamo qualche riferimento valoriale
Vedete
All'inizio
Il nostro moderatore cinesi che aveva e ci chiedeva sono
Curioso di sapere di capire che cosa questa sera vuol dirci giro Giordani
Bene di fronte a queste cose evocate con tanto impegno e con tanta nitidezza
Bene comune
Polizia come amore per il prossimo
Universalità quella della fraternità universale
Io credo che quella Sergio Giordani dal punto di ricerca la serata dedicata al dialogo e un solo nome che il dialogo l'accusa è difficile
In questo in quella società frantumata in questa politica litigiosa in questo mondo così
Travagliato la data tanti drammi quel che si era voluto dirci e che il dialogo il primo passo per la fraternità universale
All'inizio
Del nostro incontro parlatori questa proposta di azione
Adesso lascerei la parola io volendo Cicconi navigabilità che un dirigente della pubblica amministrazione che insieme ad altri via collaborato
A la formulazione di questa prima bozza di proposta di modifica dell'articolo quarantanove della Costituzione
Dirà qualche parola poi in seguito al RUP verremo meglio il lavoro che stiamo portando avanti
E dunque avremmo dovuto essere qui a presentare questa iniziativa in tra il senatore Gian Nicola Sinisi e poi anche Daniele che vedete qui giovane informatico che
Sta qui a a
A simboleggiare a testimoniare l'impegno costruttivo dei giovani su questo fronte guardare all'articolo quarantanove della Costituzione non è una novità
Lo sappiamo Presidente Castagnetti anche si è fatto promotore di una proposta di legge sull'articolo quarantanove molto importante però
Ecco magari non è una novità il tema ma vorremmo che questa proposta fosse portata avanti con elementi di novità che sono quelli che sono emersi qui questa sera tema
Guardare ai partiti commenta c'insegna fare Igino Giordani con speranza e con amore
Oggi nella situazioni in cui magari partiti sono cilicio anche perno i cittadini a svolte
Ma difficili cioè comunque è una sofferenza esplicativa per fortuna non esce non è vana e quindi guardare a lui significa davvero anche
Osare
Con quella arditezza anche ingenua che lui aveva ma che aveva la profezia dentro e quindi ci piacerebbe che in questo articolo quarantanove e ci fossero parole come fraternità come bene comune che ha un orizzonte di mondi élite anche non è approvato solo circoscritto al nostro Paese
Devo dei la trasparenza
Fosse davvero la base della relazione tra i cittadini i partiti che sono poi quel vaso comunicante con le situazioni
Ecco da quel crogiolo che il movimento politico per l'unità che
è presente anche dentro questo Parlamento a Simec politici ci siamo appunto anche tante espressioni della società un crogiolo che più che al numero naturalmente deve guardare alla qualità dei rapporti
Che deve essere interessata di fraternità Delli è venuta fuori questa idea
E noi vorremmo portarlo avanti appunto con questa qualità dei rapporti con il contributo di tutti con la riflessione accademica che ovviamente ormai è antica e molto avanti e anche recentemente abbiamo partecipato al convegno a Firenze sulla democrazia dei partiti e la democrazia nei partiti e questo ci fa vedere come anche nell'ambito intellettuale accademico si è già ad una fase di dialogo non più di contrapposizione ecco
Un lavoro corale plurale
Intessuto di rapporti fraterni che vi offriamo di quelli appunto vi sapremo dire prossimamente anche gli sviluppi Ettore tale attendiamo davvero il contributo ritratti
Grazie per concludere
Io ho chiamato Lucia funge da Crepax una parola
Una parola a me sembra che ci Giordani ci sta dicendo in tutti i toni in tutte le lingue che non c'è una situazione impossibile cioè non c'è una situazione di impasse che non possono essere
Superata con il dialogo credendo che all'altro
Abbiamo inviato il dialogo
E ricordo che Igino Giordani diceva
Cioè lui in fondo né i nostri occhi e chiara Lupo che pure lo dico Ciani abbiamo l'immagine precisa dell'altro Sennori non lasciamo spazio all'altro di parlarci a Torino darsi
Siamo noi la causa della cattiveria dell'altro
Allora mi sembra che questa sia forse perché dobbiamo portarci via non c'è una situazione impossibile nemmeno quello della politica italiana quindi possiamo cominciare a fare qualcosa