Intervista a Cinzia Dato sulla riforma della parte seconda della Costituzione in discussione in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati

Cinzia Dato Capogruppo de La Rosa nel Pugno in Commissione affari costituzionali della Camera oggi prima giornata di lavori d'Aula per questo pacchetto di riforme
Che
Punta che cosa si dice Senato federale quindi fine il bicameralismo perfetto diminuzione dei parlamentari ma c'è dell'altro e
Soprattutto che posizione
Ha rappresentato in Aula
Questa riforma è una riforma che noi nella sostanza condividiamo è una riforma che e comincia a dare le prime risposte a problemi che tutti quanti riconoscono esserci
è una riforma molto diversa da quella dell'altra legislatura e questo lo dico perché spesso veniamo accusati di
Prevedere oggi delle misure che erano contenute in quella e totalmente diversa dalla riforma
Del proposta dal Polo e rifiutata dagli italiani
E perché è totalmente diversa perché quella era una riforma che dava un brutto colpo il parlamentarismo
Indebolimento sistema rafforzava il Presidente del Consiglio senza rafforzare i il gabinetto il Consiglio dei ministri nel suo complesso
Rendeva il Presidente della Repubblica una carica puramente onorifico cerimoniale
In qualche modo indebolita il sistema dall'alto i controlli le garanzie e dal basso la rappresentanza queste riforme invece
Appare
Del tutto diverso sa risponde alle stesse esigenze ma risponde con grande concretezza e cautela e con l'assoluto rispetto del modello parlamentare rafforza il parlamentarismo
Perché Resnais lisce e rende più svelto e più efficace il funzionamento del Parlamento necessario in una stagione del mondo in cui le decisioni devono essere prese con grande rapidità
Mentre la Costituzione nostra splendida ma che a sessant'anni rispecchiava un mondo plurale
Che all'indomani di un sistema autoritario doveva assicurarsi della ponderatezza di ogni posizione e quindi indica l'ISMU perfetto rispondeva quello attualmente quindi sti rafforza sostanzialmente il parlamentarismo Smile tendo l'orrenda in dono più funzionale
Si rafforza il Governo e il Presidente del Consiglio
Perché il Presidente del Consiglio e lui stesso che ha la possibilità
E che ha la fiducia da parte della Camera dei deputati dopo aver presentato Governo e programma ma la fiducia va all'Hui e può proporre anche oltre che la nomina la revoca di ministri
Inoltre
Il Governo ha la possibilità di
E intervenire sull'agenda dell'Aula vale a dire chiedere dei tempi
Per dei disegni di legge che ritiene di particolare importanza altre modalità per la decretazione d'urgenza e via dicendo
Quindi si rafforza enormemente senza indebolire
Il Parlamento
Si smonta il bicameralismo perfetto essi dar vita ad una Camera di diciamo al Senato federale o delle autonomie
Delle autonomie perché non sono solo presenti i rappresentanti delle Regioni dei Consigli regionali e noi proponiamo anche degli esecutivi insomma
Anche il Presidente delle Regioni ma sono presenti i rappresentanti eletti dal Consiglio delle autonomie organismo di recente istituzione che dovrà essere
Abbastanza omologato sul territorio per cui ogni Regione ha un'autonomia in questo tipo di decisioni ma organismo che ci porterà ad una rappresentanza anche delle autonomie che la tipologia e la specificità
Del dell'architettura istituzionale italiana che non è federalista così penso ma parte da un grande patrimonio appunto
Riggio da regionale non solo ma anche delle autonomie locali dei Comuni delle Province e via dicendo
Le questioni che noi abbiamo posto che riteniamo di particolare importanza oltre al contributo che daremo con l'attività emendativa sono questioni relative
Alla o attuazione o riforma dell'articolo quarantanove della Costituzione vale a dire quello che riguarda il partito politico siamo di fronte a una crisi si chiama della politica ma in realtà è una crisi di funzionamento delle istituzioni è una crisi della RAI
Presentando sa il grande irrinunciabile mediatore della rappresentanza politica quindi del rapporto tra società e istituzioni in qualunque democrazia è e non può che essere il partito politico
Ma il fatto che il partito politico non abbia uno Statuto pubblico in Italia non abbia delle norme di democrazia da rispettare
Sassi che partiti politici che non hanno per intenderci mai neanche celebrato un congresso nell'arco della loro vita dispongano poi di ingenti somme di finanziamento pubblico
Assumono decisioni sul piano istituzionale importantissimo questo costituisce un articolo che stimola su Panorama della Romagna né su Di Pietro che
Giù densi sì ma sono appunto poi ci sono questi partiti personali che sono offre un altro grave problema della democrazia ma insomma
Su questo non si può che fare una riflessione a partire dal dettato costituzionale l'altro tema sono gli organismi di controllo e di garanzia
Che noi dobbiamo rivedere perché furono concepiti per un sistema proporzionale o dei sul nostro sistema funziona comunque modo bipolare allora noi dobbiamo capire verso quale legge elettorale andare
Per costruire io mi auguro che si vada comunque verso una tutela e un miglioramento del meccanismo bipolare
Per costruire il funzionamento degli organismi di garanzia in relazione a questo vostro deluderli non le piace inciso
Io trovo davvero stupefacente che esponenti così importanti del Partito Democratico
Si dichiarino a favore di sistemi proporzionali tipico perché Partito Democratico non è un bel nome un nuovo brand
Nella nostra concezione originaria sarebbe stato un tipo particolare di partito in una tipologia specifica di sistema politico che era il sistema costruito con il maggioritario
Che significato ha a parlare di Partito Democratico
E immaginarlo col proporzionale allora è un'altra cosa non è quel contenitore che semplici del sistema sarebbero e risponde alle esigenze della modernità della partecipazione politica
Pur Ural e al non identitari accetta è un'altra cosa allora va beh insomma tuttavia
Se non si è per il bipolarismo bipolarismo che si può volere
Riaggiustare come si vuole ma se non si è per il bolle per il bipolarismo sia chiaro che l'alternativa è il mio centrismo e il mio centrismo vuol dire bloccare il sistema
Un sistema che non funziona più con confronto alternanze alternative quindi responsabilità ma un sistema che viene bloccato da chi
Chi non è disposto a rinunciare all'esercizio del potere e potere fine a se stesso non potere per realizzare la propria visione la propria proposta
E se no lascia il posto un altro
Da potere fine a se stesso che secondo me non servirebbe certamente al nostro Paese non servirebbe alla nostra democrazia non migliorerebbe alcunché un altro aspetto importante
In relazione alla diminuzione del numero dei parlamentari e questo
Di questo argomento si è fatto un uso assolutamente e demagogico e populista si lascia intendere che il numero dei parlamentari abbia a che fare con il costo della politica cosa ha evidentemente
Non vera per chiunque capisca un minimo non non non tocca il fatto che si può ridiscutere alcuni privilegi tutta una serie di
I inutili dispendi però non è il numero dei parlamentari che incide sul costo della politica i parlamentari vanno ridotti
Per un problema importantissimo che proprio sveltire il funzionamento del Parlamento ma in questo momento noi stiamo diminuendo i parlamentari
E abbonamenti diminuendo i deputati e abolendo totalmente una delle cause a un ramo del Parlamento
Nel senso che ne cambiamo talmente tanto la natura le funzioni le caratteristiche dell'elettorato attivo e passivo sono comunque non eletti dal popolo ma elezioni di secondo grado
Che bisogno momento riflettere se cinquecento parlamentari siano sufficienti ad assicurare una buona effettiva democratica rappresentanza del popolo italiano
Perché vede tutti questi discorsi dell'antipolitica purtroppo curiosamente vanno Sam pre apparare in un attacco alla parte più preziose irrinunciabile della democrazia che è una parte rappresentativa
E questo di per sé è un rischio e per evitare il quale credo che tutte le forze politiche grazie a voi pure
Ai mezzi di comunicazione
Dovrebbero impegnarsi nel offrire una riflessione pubblica civile e consapevole su questi temi un aspetto particolare poiché riguarda gli italiani all'estero
è stata fatta questa legge che non è mai piaciuta nessuno che provoca inutili ingenti
Sospese
E che davvero con tutto rispetto per i colleghi che sono stati eletti che stenta a interpretare la vera esigenza che il nostro Paese ha
L'esigenza che all'Italia e dice costruire una politica
Vivace efficace dell'italianità nella globalizzazione e per fare questo ci vorrebbe non solo una seria azione di governo che mi sembra attuale viceministro
Non non ne seguo le iniziative ma insomma non
Non servono direi ma ci vuole anche una ripensamento della legge elettorale quei Stella legge peggiore che sia stato possibile fare
Allora
L'attuale riforma prevede alcuni senatori eletti all'estero
Ma se il Senato è in rappresentanza dei territori italiani che senso ha dividere il mondo in collegi italiani in circoscrizioni italiane che dal non ha un senso col Comune
Perché tra l'altro questi senatori eletti all'estero sarebbero gli solo gli eletti a suffragio diretto in un Senato eletto invece indirettamente è il principio in sede
è un po'alla ribaltamento tipici per liberare chi fischi paga le tasse lo fa solo perché ha rappresentanza invece no taxation without representation cui si ribalta gente che non paga le tasse in Italia legge
Una parte del del
Del Parlamento tagliata va certamente ridisegnato diversamente ma poi fu fatta una modifica costituzionale
E per consentire questa cosa incomprensibile per cui io che risiedo nella regione italiana x posso presentarmi in qualunque regione italiana
Ma non posso presentare all'estero e allora chi per esempio abbia lavorato molto
Con nostri concittadini all'estero in Paesi esteri eccetera abbia fatto non male la possibilità per quanto
Voluti tra l'altro faccio parte di un
Realtà di emigrati all'estero
Che proviene un pochino dal mondo UIL socialista
E che non mi pare che davvero non condivida minimamente questa legge quindi l'interessati che vivono all'estero non condividevano questa legge
E altri invece parlamentari eletti all'estero sono previsti nella Camera dei deputati
Anche lì io credo che si ponga un problema perché la sfiducia al Governo diventa del dai in capo alla sola Camera dei deputati diventa proprio la Camera politica allora
Ma ci sarebbero situazioni in cui un così ingente numero di parlamentari eletti all'estero potrebbero di fatto
Per fare la differenza nel sostegno al governo o meno e illogico che un Paese una moderna democrazia si strutturi in modo da dare in mano
Ha una dozzina di propri concittadini no concittadini di discendenti di propri concittadini che hanno la loro vita la loro storia altrove e che magari sono disposte a dare un appoggio hanno sulla base di considerazioni che riguardano soltanto temi
Cari al all'all'altro del loro Paese di farlo quello che sta succedendo che è successo no essi verso l'isola
Quello nessuno ne parla Tremaglia volle questa legge convinto che sarebbero stati tutti di estrema destra con nostalgiche di grande per imperiali italiane in realtà la nemesi storica voluto questi parlamentari sia no di fatto stati fino a oggi importanti per il governo di centrosinistra io capisco tutte le cautele ma stiamo top
Candido la Costituzione non si può Nesti dobbiamo rifare il sistema elettorale è nostro avviso a nostro avviso va rimesso nel sistema elettorale
Ne va rimessa una riflessione su questa legge per mille ragioni su questo tema dei parlamentari all'estero
Adesso che tanto ne abbiamo fatto l'esperienza non possiamo andare con superficialità
Capisco tutte le cautele del caso ma insomma non perché io ritenga inutile ripeto una strategia dell'italianità nella globalizzazione al contrario perché la ritengo importantissima
Ma otterremmo molto di più in questo momento dando delle borse di studio con l'Ass.Bomba incredibile di quattrini che costa questa delegazione estera quindi
Su queste cose insomma non so se si sia in condizioni di prendere decisioni a nome del dibattito pubblico deve esserci fortemente
Questo tema ultimo tema noi stabiliamo in Costituzione il nuovo numero di parlamentari
Stabiliamo l'età dell'elettorato attivo e passivo ma non andrebbe stabilità anche una norma di garanzia
Contro l'eccessivo squilibrio di genere da lì a dire non è un problema di quote o non quote è stata fatta in questo Paese una riforma assolutamente inutile stole da se non fosse stato inutile non l'avrebbero fatta quella dell'articolo cinquantuno della Costituzione che non implica nessun effetto reale tant'è vero che non è cambiato nulla
Se qualcosa e parso poter cambiare lo si deve più per la propaganda e il dibattito ampio che c'è stato su questo tema
Allora una mia proposta pecche quando si stabilisce il numero dei parlamentari si stabilisca anche un semplice criterio che altri Paesi hanno messo in Costituzione
Non più di due terzi può appartenere allo stesso genere
Io credo che questa sia una norma di garanzia
A tutela di un a in attuazione di un criterio europeo
Per venir fuori da uno degli aspetti che più colpiscono della dissero presentati vita degli organismi Rodica mente detti rappresentativi in Italia de qua dai quali le donne
Rimangono di fatto escluse
Ora io mi rendo conto che
Qua è forte la responsabilità dei partiti politici ci sono no delle misure strutturali in termini di mercato del lavoro di funzionamento del welfare che consentono alla donna di svolgeremo anche altre funzioni
Ma siccome si è inteso fare una falsa riforma costituzionale nel Paese siccome ad ogni piè sospinto parliamo di sistemi elettorali e rilanciamo questo tema che viene risolto sempre in modo
Assai poco convincente o riteniamo davvero che questo sia un problema della nostra democrazia della nostra rappresentanza istituzionale e allora non esiste occasione migliore che dire
Cinquecento deputati non più di due terzi appartenenti allo stesso genere