Conferenza stampa di Marco Paolini di presentazione della versione televisiva del suo spettacolo "Il sergente"

Grazie a tutti per essere qui
Faccio solo un qualche
Dico solo qualche
Pensieri riflessione nostra prima di lasciare la parola
A Marco Paolini che
Invece
Sarà al centro
Dei contenuti di oggi
Se l'avete per spiegargli come arriviamo qui
E perché arriviamo qui
Il come è stato un inseguimento
Segmento forza con la forte
Tentativo di convincimento che avvenuto nell'arco di qualche anno adesso posso sbagliare ma penso che il primo incontro l'avremmo due anni e mezzo fa un giudice
Perché c'era nella mia volontà quella di provare a convincerlo a ritornare a fare delle cose per la televisione visto che
Aveva avuto la fortuna di conoscere come spettatore
Nel suo teatro
Già
Prima della televisione anche bere una coincidenza di luoghi nel senso che Senato a Belluno e giusto comunque se
Mentre io sono nato la Provincia di Treviso quindi sono diciamo che
Che inizio
L'appartenenza di stessimo che ha fatto sì che
Che fosse di facile vederlo a teatro
E poi al punto da dopo aver visto
La televisione e quello che
Capisci fare televisione
Ma era sempre rimasta così insomma il pensiero di poter provarci riprovarci ancora
Per questo che oggi per me è un giorno di grande soddisfazione perché
Credo che nel tempo siamo riusciti attraverso
Un
Un confronto che poi andato via via formandosi nel tempo a trovare un terreno
Comune e condiviso per
Quello che poteva essere un progetto
Da fare in televisione tratta questi questo tempo è servito anche per un confronto su sul linguaggio nel senso che
è un'operazione che vuole a
Essere innovativa anche rispetto ai linguaggi che
Che andremo a usare
In questo senso
Abbiamo convenuto fin da subito che
Che che le suggestioni che l'immagine doveva dare dovessero essere
In questo senso o pubblico discontinuo rispetto a quello che era stato il passato
Se abbiamo tempo per la fine di faccio vedere
Uno tutti tra il promo che abbiamo
Che hanno poi insieme girato per promuove
La questo Progetto che hanno dentro di sé già alcune
Delle chiavi che che poi spero apprezzerete in televisione
Dall'altro vedrete la scelta del luogo che poi Marco vi racconterà esso suggestioni ma anche la musica che troverete sotto
Mi dà l'idea di quanto ci sia la volontà di provare a
A così a giocarsi questa sfida sui linguaggi in maniera
Innovative altro elemento
è proprio il fatto che dividesse tra quella di portare
Un Progetto non un programma
Tanto che
Pardini spiegheremo mano a mano che passerà il tempo ma l'idea di fare alcuni progetti insieme quindi quello che vi raccontiamo oggi è il primo di una serie di cose che andremo a fare insieme enorme
L'unica cosa però perché l'idea non è di fare un programma televisivo prima televisivo per operazione del genere secondo me
Molto riduttiva
In
E però perché
Facevo fatica a provare a riassumere qual è il significato profondo per dell'operazione
L'ho trovata o meglio Espresso dal cure parole che ho trovato scritte da Marco rispetto
A al sergente quindi le note l'autore che trovate anche sul suo mi sito
Dove lui scrive
Mi ritrovo nella voglia di non arrendersi che era dirigo nei suoi alpini mano come gesto di terrorismo lui marciava nella neve portandosi spalla il peso tremendo delle armi
I volantini russi dicevano
Italiani siete quattro mila chilometri da casa arrendetevi
Chi si arrendeva l'evidenza della realtà alla stanchezza che non c'ha le armi che aveva
A oliare le pulirle tenerle in efficienza era finito
E penso che la democrazia sia la nostra arma quella che ha bisogno di manutenzione era dobbiamo curare
Così ti devo dire devo dire che ciascuno con il suo piccolo grande ruolo penso che abbia
Dei compiti e io credo che
La sette come Progetto
Se cercando in tutti i modi di lavorare intorno ha rispetto al significato della parola
Del confronto
E questo penso che sia
E significato più profondo di questa operazione in cui
Andremo a parlare non soltanto di ieri poi questa è una cosa che abbiamo altrettanto condiviso ma parliamo di oggi non è una cosa di oggi per cui
Anche partire con il sergente non vuole essere soltanto un'operazione sull'onorevole se l'operazione su
Su quello che stiamo vivendo in questi giorni
La mia premessa è finita e adesso la sua spalla e la parola chi ne sa più di me
Ma io
Non so cosa annunciati perché avete un programma e quindi credo che se avete delle cose da chiedermi sarò più stimolato a rispondere a delle domande che non rappresentarmi
Mi piace che questa
Questo appuntamento sia qui
Piccolo Teatro di Milano
Da parte mia volevo dirvi una cosa che riguarda il teatro non la televisione
Quattro anni fa
Ho debuttato qui
Era novembre
Con il sergente
è stato il peggior debutto della mia vita
Mi son preso le peggiori stroncature della mia carriera
Per quello spettacolo
E nelle meritato
Non tutte forse ma è inutile fare distinzioni se sbagli lo sai
Avevo preso sottogamba il sergente
è un libretto innocuo
Lo si legge alle medie
E lo si dimentica perché si è retto alle medie
è un libretto innocuo perché non contiene nessun porco
Nessun esclamazione
Nessuna imprecazione
Non
Non cambia mai di livello
E quindi a teatro è un disastro
Perché se non cambi l'intensità
Non crei contrasto
Invece quel libretto poche pagine
Centosessanta va dritto dalla prima all'ultima riga senza mai aggiungere un aggettivo senza mai cambiare di Torino
Su
Ci vogliono sei sette ore per leggerlo
A teatro son troppe se provi a stringerlo in due
E usi quelle parole
Temono
è un disastro
Allora avevo provato a metterci le spezie come quando si cucina male e si esagera cui sapori
Perché non avevo capito bene il gusto che aveva quel
Racconto
C'ho messo un po'di anni
A imparare a cucinare quelle parole
Non so quante ne siano rimaste del libro originario
Ma quattro anni è un po'di chilometri sono
Credo necessari a me per partire da oggi e andare
Indietro e non so perché ci vado
Non so qual è l'attualità del sergente ma non è importante mi sono
Ritrovato
Più volte a pensare che
L'attualità di quello che faccio è qualcosa che ci trova qualcuno che lo guarda
Che guarda quello che faccio e ci vede l'attualità
Ma non riguarda me
Credo che che scrivo come parole che faccio
Quel lavoro
Perché io non so voi
Ma io dall'attualità non riesco a prendere niente che mi duri
Io non sono un comico
Oggi siete qui foto per un momento insieme a a questa cosa
E per qualche momento
Qui non parliamo
Non parliamo di quando lo spettacolo va in prima pagina
Ci va quando Grillo
Parla della politica fuori dal contesto del teatro quando questa cosa diventa
Qualcosa di più grande allora
Questo qualcosa di più grande
Viene etichettato a me non piace l'etichetta antipolitica
Non mi piace
Ma
Perché mi sembrava veramente poco per definire qualcosa di più complicato la nostra vita
Deve dare importanza alla politica
La politica come qualche cosa che
Non è impotente
Io faccio teatro politico e l'ho sempre fatto
Ma un modo per fare teatro politico per me significa prendere una distanza
Dall'attualità
Perché troppo spesso l'appiattimento dell'attualità
E come
Gli scatti che stiamo facendo cioè quelli di domani devono per forza soppiantare quelle di oggi i temi della politica devono soppiantare si altrettanto rapidamente di quelli della cronaca rosa occorre qualcosa che duri un po'di più
E dove lo cerco
Ecco io credo che
Nel nostro Paese ci siano dei soggetti
Che portano degli argomenti delle cose
Che
Messi all'incasso immediatamente su un piano politico vengono ridotti un flash
Mentre io credo che ci siano cose che possono entrare nella nostra vita come tesi
E durare un po'di più
Ve lo dico
Abusando dell'autorevolezza che mi viene da un'esperienza l'ho imparato sulla mia pelle
Se voi siete qua in tanti anni
E
Se Antonio
Mi ha cercato e perché attraverso la televisione è passata una cosa
Il nove ottobre del novantasette
Quella cosa Vajont
Assegnato evidentemente la mia carriera se volete il re l'interesse
Su di me
Ma anche a me insegnato qualche cosa
Quel giorno era accaduto il Governo
E non è escluso che il trenta ottobre
Certe circostanze si ripresenti
Visto che viviamo sotto spada di Damocle
Ma nel momento in cui cade il Governo
E io quel pomeriggio sono in una gola della Provincia di Belluno
E attraverso quella gola si vede uno spicchio di Longarone
E montagne
Le notizie che arrivano dalla pianura
Sono tali per cui
I lanci della diretta del Vajont saltano
Le trasmissioni giornalistiche che devono dare attenzione a quella cosa non hanno più quello spazio che evidentemente avevano e quei pochi collegamenti che restano sono evidentemente liquidati in fretta perché noi siamo diventati anacronistici
Vi potete immaginare come mi son sentito io
Con una rabbia gigantesca in corpo
La rabbia di guardare quella roccia e di pensare se era possibile far passare quella storia attraverso quella scatola che era la televisione in quel giorno
Il risultato è
Che
Per molte coscienze Vajont è diventato un termine di paragone di confronto di identità in un Paese che si perde come il nostro le disgrazie a volte sono anche identitaria
Io non
Non ci voglio marciare su questo
Di spighe ce ne sono troppi in questo Paese non voglio fare il professionista di quei
Però
Ogni tanto mi capita di incontrare delle tragedie nella mia strada e
Questa storia che racconto in televisione è una tragedia
Ma la ragione del perché la racconto non è la storia
Ma è l'uomo che l'ha raccontata
Questa storia io la racconto non perché mi ha colpito
Non perché cercavo la storia ma perché attraverso l'uomo l'incontro con l'uomo che l'ha raccontata Mario Rigoni Stern io sono arrivato a questa
Alla scelta di raccontare questa storia
Perché incrociava mille ragioni personali
Io
Dubito
Che
Tra quelli rimasti in Russia non ci sia il cognome che voi portate voi presenti qui dentro
Il vostro cognome lì cioè
Perché c'è quello di ogni italiano
Quindi questa è una storia di famiglia
Se volete il legame
Ma a me non interessa né un teatro di memoria né la celebrazione enni mi interessa non gli anniversari sul calendario non m'interessa un calendario che si appesantisca di lì liturgie e di giornate della memoria
Anzi sono contrario
Perché stiamo mettendo zavorra nella testa di chi viene dopo dei ragazzi convinti che
Ci mettiamo la coscienza a posto perché stiamo molte mettendo la punteggiatura nel
C'è così come esiste un calendario dei santi in un Paese di disgrazie esisterebbe un calendario di anniversari
Così si mette a posto la coscienza così è politically correct ma non funziona non si passano le storie
Senza
Mario Rigoni Stern
Non c'è possibilità di avvicinarsi per chi viene dopo a una cosa come
L'ha ritirata di Russia
Allora quello che provo io in questo caso malaffare
è un'operazione di linguaggi ovviamente
Usare il teatro
In qualche maniera per rispondere alla sfida di un libro usare la televisione per provare a a dare al teatro uno un
Diversa
Una diversa funzione
Ma
Non mi illudo
Che il teatro
Proprio perché in qualche maniera una specie protetta dal WWF come la letteratura
Abbia un po'di appigli in più dentro la televisione
Occorre a
Che il teatro rinunci
Al fatto di avere di per sé è un buon pedigree per potere
Cioè non deve valersi di questo non deve presentarsi come il Colosseo deve presentarsi come
Come succede quando si lamenta per le perdite di finanziamenti e non deve presentarsi come un bene ambientale o culturale da proteggere nere giocarsela
Allora per giocarsela secondo me
Deve anche giocarsela dentro e fuori dei suoi confini dei suoi territori la televisione è un territorio difficile nel quale io mi sono avventurato poche volte
Però verso il quale sento un'attrazione fascino
Non per tutte le questori e che racconto nonché tutte le cose che faccio
Ma una sfida specialmente la sfida di farlo indiretta specialmente la sfida quindi di poter sbagliare quindi di poter avere oltre agli spettatori che sono lì uno in più da casa
Per fare questo bisogna farlo
Dando la possibilità che a casa di di di capire che questa cosa sta succedendo davvero in quel momento
Quindi bisogna farlo a un orario decente
Senza interruzioni pubblicitarie
Spiegando bene le proprie intenzioni
E dentro una televisione in cui questa cosa non sia un UFO un corpo estraneo
Io ho chiesto questo non lo è Tonino Campo Dall'Orto
Ed è quello che stiamo provando a fare
Cinquecento
Ma neanche all'inizio l'han pensato
Ma tanto è stato insieme però perché alle volte gli spettacoli hanno l'interruzione naturale anche a teatro
Ma poi i pensieri rimarco sono evoluti nel senso di farne uno spettacolo senza interruzione anche per il luogo particolare in cui come era fatto e quindi venne si doveva fare interruzione neanche per primo e secondo tempo
Forse appunto qualche parola in più sicuramente la domanda faccio io è quella di raccontare un po'il luogo nove settembre perché secondo me
Appunto non so se siano
Nel frattempo arriva qui anche il PROPER o
Per esempio dare una risposta perché non dovranno interruzione cosa che
Sì non ci sarà pausa pipì
Dura due ore
Io credo che chi sta casa si alza e va fatta
Ma
Quei pochi che sono lì non possono farlo
Perché il posto è scomoda
Terribilmente scomodo
Fabio caldi
E qui in prima fila
E il regista
Noi fare invasioni barbariche tutti
I sabati e viene a dire
E colui che abbiamo scelto questo posto con Fabio ci siamo trovati è ovvio diversi
Ho provato con diversi registi
E poi e poi è nato un feeling da una conoscenza che via via si è approfondita con Franco Fabio Carpi
E che ci ha fatto scegliere insieme il progetto del luogo
A me piace teatro fuori qualche altro perché sono io sono figlio di quell'esperienza in cui teatro nascite dalla strada da Sant'Arcangelo di Romagna queste cose
Ma non è una villetta è che nel caso della televisione per una storia di questo tipo serviva o la neve
Con la Russia
Allora
La Russia indiretta forse si può anche fare ma portarci il pubblico che capisca quello che dico io
E difficile
Poi la Russia del don non è quella comoda
Di Mosca di Leningrado non è quello degli itinerari turistici
La mosca ad scusate la Russia del don
Assomiglia
A
Al Polesine micro ciò tra la Basilicata il Polesine
E a
Voglio dire gli spazi del
Gli orizzonti del Polesine con non di loro non dura Ezio né e la poca popolazione della Basilicata
Paesi piccoli
Segnati da
Uno stato di generale
Abbandono come un meridione da cui vanno via tutti i giovani che possono e dove restano solo i vecchi
Fregati dalla perestrojka
Allora
Da noi
A un certo punto è arrivato lei euro
E allora le pensioni
Hanno perso il potere d'acquisto restiamo richiamo quella datazione li dell'euro per l'avvio di una fase di stenti eccetera poi imputiamo tutto a quello e non a chi ce l'ha usato così però in qualche maniera
Il fantasma dell'euro quello che ci ha portato via la pensione loro dicono che Gorbaciov
Chiamano euro ha una faccia con gli occhi e Gorbaciov la colpa di Gorbaciov e di avergli tolto la speranza
No sono cresciuti siamo cresciuti io la mia generazione in un'Europa tagliata in due in cui ognuno dei due faceva la gara a chi era più forte ieri sera a cena minori
La storia siamo noi faceva vedere la gara dello spazio negli anni Sessanta con di russi hanno perso con gli americani dopo era su altri piani ma in ogni caso
Quella competizione tra due modelli di vita I russi è costata un tot di sacrifici ovviamente non ne avevano però siccome tutti li facevano uguali
Quando poi arriva Corbaccio fili dice scusate soltanto in giro
Non ce l'abbiamo fatto abbiamo perso dobbiamo ricominciare daccapo
Tutti quei contadini che non ho mai avuto niente ma che in qualche maniera sono stati i commi di dall'asilo come io ho fatto l'asilo da dalle suore loro dall'asilo dalle loro suore
Con una fede verso un sole dell'avvenire quando arrivi
Alla sua libera pressione ti dicono non arriverà il sole dell'avvenire
Arrangiatevi
Nelle stesse campagne in fondo al donne
La Russia profonda ci sono i privé
Con la Mercedes e BMW ma molto prive dove non ti fanno entrare insomma no e a magnifici arredati dagli azione sono delle chicche straordinarie
Sì è tutto made in Italy quello che c'è dentro perché quello è cose con gli scherzi mi
Delle tv satellitari ci sono questi luoghi straordinari e adesso ci sono ovunque a chi era Mosca di testi Scano italiani eccetera ma in fondo alle campagne immaginate di contrasto tra questo
E villaggi rimasti esattamente come nel mille novecentoquarantatré
Dove i vecchi che sono rimasti lì
Non hanno più la possibilità di sperare in niente gli hanno tolto qualsiasi speranza e dicono di dignità
E questa è una cosa spaventosa spaventosa meravigliosa perché quando li approcci
L'approccio del PIL di questa cosa
è forte
Ho divagato per dire che vi è bellissimo ma non ci potevamo fare lo spettacolo perché si può fare un fine un documentario non lo spettacolo teatrale dal vivo quindi la Russia la escludo
Quella Russia è sorprendente
Ma non si può fare allora se fate la neve ma quale neve La Neve del sergente La Neve degli skilift
No
Cioè non è neanche La Neve del cinema
Non è la neve della pubblicità io a farlo e ci siamo rifiutati di usare la neve della pubblicità quindi rifiutati di immaginare di usare uno studio di posa
Coperto di cose bianche
Io a te altro uso un telo distorta un elemento di Teatro povero se volete sporco
Perché c'è un camminato sopra
Rigoni lo dice cioè la neve di Russia La Neve dei quaranta gradi sotto zero e polvere talmente sottile che si infila da sotto i vestiti nonché nevica dall'alto e quella neve
Che chi entra nelle articolazioni e fa attrito fa pungente perché non si scioglie e diventa qualcosa che che trafigge ogni lembo della pelle perché i vestiti inadeguati diventano come lamiere ondulate no che hanno le pieghe rigide
E tu fai fatica muoverti a camminare dite
è irripetibile questa sensazione
Allora abbiamo dispensato cerchiamo un luogo astratto
In cui questa durezza di ambiente possa diventare una fotografia nella immagine televisiva una fotografia di tipo cinematografico quindi siamo partiti da categorie
Non facciamo il cinema non esiste un film con un uomo che parla questa è una diretta televisiva ma l'icona dietro
E intorno
è un luogo
Freddo
Fatto dall'uomo una cava
E allora esistono nella nel vicentino sui colli di vicenza sui colli Berici
Delle cave dove
Da tradizione antica si estrae un marmo che poi la pietra usata da Palladio
Questa pietra un
Prerogativa che abbastanza tenera quando si estrae come la pietra di Lecce la pietra leccese
E poi invece quando esposta all'aria tolta dal suo ambiente umido diventa durissima
Per secoli e si è fatta estrazione non in campi all'aperto ma scavando gallerie
Oggi queste gallerie vengono scalate da macchine che scavano esattamente un profilo di otto metri per otto vanno dentro con la montagna
Una volta tagliavano a Marano la forma è più regolare io spero che arriverà questa immagine
Allora vi immaginate di una caverna senza le stalattiti
Perché non c'era qualche colà
Dove le colonne servono a tener su il soffitto e si va avanti
E grandinate
è questa caverna e grande come otto campi sportivi
Ho detto
Ed è
Praticamente allagata
L'acqua infiltrando se ha creato
Un grande serbatoio
Noi
Siamo sulla riva di questo lago
Ma il palcoscenico
Che è una pedana di legno si espande all'indietro sopra quest'acqua gelida
Senza onde senza movimenti
Il pubblico è a semicerchio
A accesso a questa caverna sono circa cinquecento persone quelle che
Può contenere
E
Sono in condizioni ambientali di freddo prima sopportabile perché fra un po'meno freddo di fuori perché sottoterra la temperatura più costante che sopra
è estremamente umido
E
Il fiato
Vaporoso quindi in qualche maniera ci sono
Degli elementi ambientali che sono
Poco confortevoli
Ma secondo me secondo noi sono
Una forma di rispetto
Alle persone
Che hanno vissuto la vicenda che viene raccontata ecco cioè non
Questo non è un racconto che si poteva fare comodo ecco questo forse
Non è ma su chi sta dico la
La conduzione del pubblico è sopportabile
Però è meglio una volta che inizia questa cosa
Che facciamo un fiato piuttosto che arrivare una pausa reparti è un po'durezza
Ho
Qua
Sì
Sì benissimo
Non si può fare
Io sono
Convinto che
Quello che faccio io
Sia solo
Uno dei Teatri possibili
E sono copie capisco che un produttore che dice non si può fare teatro in televisione pensa e
Un monologo
Un monologo si fa fatica a reggerlo anche a teatro
O è bellissimo
è una palla
Un dialogo offre qualche chance in più
Nel dialogo
A teatro
Nel dialogo a teatro c'è un punto di vista il teatro di dialogo si può guardare solo davanti
Allora un teatro di dialogo va fotografato come andava fotografato quando si faceva in bianco e nero forse non lo so allora in quel modo lì in cui era riconoscibile il teatro in cui non si camuffa vada qualcos'altro
Per un pubblico che gli strumenti di codifica del teatro ce li aveva quella cosa era normale cioè voglio dire o per uno come me che Baseggio non ha potuto mai vedere dal vivo vederlo in televisione era un plus
Per non dire un plasma insomma quella roba lì cioè è una cosa che mi permetteva di andarci a Mennitti
Mi scrive gente che chi dice voglio quand'è che va in televisione perché io teatro non ci posso andare perché somme che certo ma questa è la minoranza c'è ovviamente il problema del teatro in televisione è che se mettiamo a confronto nel palinsesto con linguaggi nati dentro la TV
E che risultano
Più vivaci in tutto ciò voglio dire mai le luci
Il trucco mai l'aspetto degli attori del teatro in televisione e brillante essi appaiono spenti
Come appaiono le persone normali dentro la televisione e quindi che non si mettono quel tipo di cerone io non mi trucco mai
No infatti è un problemino questa cioè
Intervenuti per la fotografia della televisione
Allora
Questo problema esiste
Io ad Antonio detto
Esiste ma non so la soluzione non mi interessa la soluzione
Io ho detto io credo che in televisione vengo a fare solo delle cose che hanno un interesse che va oltre il fatto di essere uno spettacolo teatrale
Per cui ha detto se ti interessa
Di quello che ho a disposizione o di quello che posso creare possiamo cercare
Delle sinergie
Il palinsesto di quella giornata
Dialoga contano quello che faccio io do
Sì sì infatti
Una cosa sul linguaggio fatti è un unicum questo tipo di operazione nel senso che
Quello che si vede e proprio possibile in quanto c'è la fascinazione del racconto di una persona
E quindi è questo che permette la trasposizione di un linguaggio da un mezzo all'altro ma è un sorta di eccezione pensando al punto di vista televisivo il teatro è quasi
Mai riproducibile in televisione
Ma per quello che all'inizio mi parlavano della della parola del racconto perché alla fine quello che noi portiamo racconto fatto da una persona
Che riesce attraverso il fascino del racconto faceva parola a superare questo vincolo differenze tra mezzi che fortissimo e che quindi è che noi non riusciremo
A superare se non in casi come questo
Rispetta la giornata la giornata sarà totalmente costruita intorno
A questo nel senso che abbiamo scelto alcuni
Prodotti sia di fiction sia dei produzione che nel pomeriggio accompagneranno
Il tema il tema che è un tema
Che abbiamo provato ad affrontare attraverso tanti punti di vista nel senso che
Un modo che ci è sembrato così insomma attuale anche di provare a
A vedere come
Anticipare questo spettacolo al tema degli eroi sarà una forma anche di eroismo questa ritirata
E quindi del pomeriggio si Atlantide che avrà una giornata speciale peraltro con un luogo speciale dedicata la giornata sia
I pezzi cinematografici sceglieremo sono dedicati a questo e poi un altro pezzo importante sarà fatto da Giuliano Ferrara la permanenza
Anche se con modalità diverse come verità molto insomma
Che è una storia diversa però così come
Il allo spettacolo sergente non oggi ma che c'erano dato nasce dall'incontro con
Corioni sterno nasce per la
Però per la volontà di cercare la storia la stessa cosa
Riguardo a Tolmezzo nel senso che lo sappiamo ancora esattamente cosa Giuliano farà
Però dopo aver
Così davvero aver generato l'incontro tra le due persone diverse cose c'è rimasto affascinato per questo c'era la trasposizione è stata la ricordo
La la sua figura ovviamente conosceva rispetto alle cose già fatte diceva non so ancora cosa farò con lo tratterò ma ci tengo a farlo questa cosa c'era
Rivalità l'altro ieri e quindi avremo
Uno otto e mezzo dall'altra Mezzaro e mezza che probabilmente sul tema dei linguaggi proprio quello che parlavano di cui parlavo un attimo fa
In qualche modo cercherà di preparare al pubblico senza svelare perché questa querela modo in cui ci siamo
Così messi d'accordo e quindi sarà effettivamente tutta la giornata perché io credo che la forza di queste operazioni per questo detto fin dall'inizio da un progetto non un programma
C'è soltanto se noi riusciamo a portare l'attenzione da un lato
Ma anche la costruzione del palinsesto all'altro arrivare un momento culminante quindi tutto il resto sarà palesemente
Preparatorio
Fino a che è un certo punto alle ventuno e trenta ci sarà il momento la diretta tutto quello che ha fatto il preparare a quel punto troverà un un senso
Ma cosa chiede
Un
Stanza
L'altro sarebbe
Vasco Errani
Ho detto forse
Esatto allora anch'io ci sto speravo di poterlo fare ma non sono un comico mentre avete visto la straordinaria cosa che fatto Crozza su limitazione di Veltroni discorso delle primarie
Mentre per un comico essenziale di menta assi della cosa fresca
E noi abbiamo ben chiaro qual è lo Statuto STET lo status
Status tedesco
CRI lo status del comico non ha
Questo lo dicevo già anni fa non solo
Mi scuso con chi l'ha sentito l'ho detto mi ripeto
E la funzione del tragico che abbiamo perso
Cioè un po'rimosso no vi dà fastidio perché perché lento eccetera la perla secondo me a volte quello che provo io eh
Portare la lentezza o comunque l'inerzia del tragico nel contesto del contemporaneo
Non posso farlo
Cioè
Non c'è niente di quotidiano
Nel mio lavoro vi ricordate i maestri del teatro che chi viene dal teatro cioè lezioni di Grotowski di Barba però cioè di quelli che dicevano che c'era bisogno di un po'di spazio non per bisogna creare un po'di spazio ed è a teatro bisogna fermare il tempo eccetera
Stessa cosa io ripeto revisione o fermare il tempo bisogno di aiuto dalla rete ho bisogno di India e del modo in cui sì frena
E non è facile perché nessuno di noi anch'ha una propensione
Per facce piani
Ma nemmeno per facce pensa cioè facce ride va benissimo siamo abbiamo una predisposizione perché la pesantezza della mia giornata
E se io
Vado a cercarmi uno spettatore che a casa sua non è venuto al teatro ha già fatto con la fatica
Sondando io importunarla casa sua
La maggior parte di quelli che manca a me mi firmano per la strada dopo la sala di Vajont è tutta gente che mi stavo facendo lo zapping soffi un altro uno lì nessuno ma spettava va bene stavo facendo lo zapping mi son fermato lì
Poi
Altri che mi dico a lei è quel giornalista
Colleghi cioè molto spesso quella cosa non viene letta con quella Vajont di fuori dal teatro numerino ha letto come teatro ma come informazione
Allora io sono d'accordo sui limiti del teatro succube nella riproposizione della cosa se il teatro è solo teatro
Allora o il teatro e grande spettacolo o il teatro è
Un modo di restituire per esempio la comprensione di una narrazione complessa
Allora il racconto di uno solo è molto efficace perché io non devo usare di unità aristoteliche tempo luogo azione
Che dialogo mi costringe sempre a contestualizzare io nel racconto faccio dei salti sono efficace come ufficio come un grande ma devo essere efficace non perché l'ho fatto una volta la seconda volta riesce
E e poi non dovesse neanche una ricettiva che si usa sempre uguale bisogna misurarsi conico necessità i contesti e con la stanchezza degli italiani che cambia
I condomini noi abbiamo ancora voglia
Davanti a una cosa faticosa di seguirla o no come faccio a incastrare cioè il pubblico che vado a cercare
Essi in parte un pubblico che sceglie delle cose
Ma inevitabilmente dentro una televisione io devo anche confrontarmi con un pubblico che continua impattare per la prima volta in un linguaggio diverso
Adesso lo
Sarebbe da cretini immaginare che
Un linguaggio come quello chiuso io ha cittadinanza nella televisione solo perché l'abbiamo fatto perché c'è stata una
Una prova efficiente che quella roba funziona
Ora quanto tempo è passato da quella serata del Vajont o dalle altre poche volte che io entro in televisione questi non sono linguaggi dominanti e neanche linguaggi costitutivi del mezzo continuano a essere delle eccezioni
Quindi uno spettatore davanti a tutto quello si ritroverà
Ogni volta a decidere se quel linguaggio lì
Che credo sia molto diverso da quello dei due canali confinanti sul telecomando è una cosa sufficientemente interessante da fermarmi oppure se noioso
Questa sfida meno devo giocare ogni volta io so teatro il peso specifico che hanno le parole le pause le cose l'attenzione non è che abbia un allenamento così tanto grande in televisione da potervi dire ecco
Arrivo a questo però sicuramente se mi si offre una sfida
Per fare questo
Non credo che questo cambi al mezzo però credo che comunque se questi linguaggi
Sì praticano all'interno di un progetto sistematicamente si si prova per esempio questa logica di farli dialogare con le cose del palinsesto se si fa sentire
Attraverso l'assenza di pubblicità
E guardate che una delle ragioni del perché io mi trovo a farlo in una televisione privata e che oggi la televisione pubblica non mi permetteva di poter fare una cosa di questo tipo
Perché io ho cominciato Como RAI due di Freccero
E poi ho continuato su RAI Tre di Ruffini però non ho potuto fare dirette no
E oggi è estremamente difficile
Nella televisione pubblica poter dire ecco non fatto cioè rinunciamo a una serata di incassi pubblicitari
Io l'ho detto e lui ha detto subito di sì allora ma
E
Cosa c'è sotto
Io ho detto matti resti al tuo posto o dopodiché estratti
Però sostanzialmente
L'assenza di pubblicità a che cosa serve
A controllare l'orologio insieme a vedere che questa cosa è lì davanti ai tuoi occhi e non c'è
Cioè in qualche maniera
Per me che lo faccia questo vale
Immensamente perché i la mia prestazione cioè io sono
Uno che lavora normalmente l'aiuto per me non è strano quindi il rischio di sbagliare questi ma io sono anche convinto che una parte essenziale dell'emozione
Ti viene dal vedere una cosa davvero insieme ad altre persone se riesco a farti sentire insieme ad altri che guardano insieme a quelli che sono lì
L'emozione di quella cosa che vedi certo non è quella del tifo dell'evento sportivo ma il teatro è una cosa dal vivo io a teatro ci vado per trovarmi insieme ad altre persone a vederle dal vivo
Ben fotografato come tu vuoi ma riprodotto è un'altra cosa se riesco a ridati l'emozione di essere a teatro insieme ad altre persone a soffrire la stessa fatica
Adatte
Ad avere le stesse emozioni
A me queste cose fanno camminare a qualche centimetro da terra quando riescono bene
Le stare collocando un signore chiamato internet
No abbiamo messo condizione di ferro certificati di buona salute no nel senso abbiamo aperto le iscrizioni
Localmente e anche attraverso dei siti che sono quelli dell'indirizzare i che abbiamo raccolto in questi anni
Si tratta comunque di una cioè ci sono già sostanzialmente una buona parte di quelli che servono però ci sono ancora dei posti
Non c'è pubblico raccomandato cioè sono tutti
In qualche maniera veri questo
No
Sì ma lui
Altra trovarla non ripetibilità dell'evento quest'altra cosa che distonica rispetto al Teatro Teatro ieri notte rappresentazioni che se anche sono diverso dall'altro però
La portano lo stesso testo in questo caso che
Quel testo in quel luogo avverrà una volta
Quindi sul cinquecento persone non siamo veramente preoccupati anche il problema sarà rispiego come cioè inc dove questo posto in un luogo in
Poco accessibile chi arriva parcheggia riceve delle indicazioni e poi a piedi
Fa circa un chilometro e mezzo di strada sterrata
Lo facile un viluppo vicino antilupo
Con delle torce degli esseri umani che gli sono coi arriva in un posto dove qualcuno gli dà una tazza di tè caldo forse un bimbo nulla e non lo so qualche cosa per
Passare il tempo si guarda attorno dice ma dove sono poi rientra lì dentro e vede questo posto che adesso vedete anche voi sconti quando volete forse meglio che lo miserie fatte quindi poi si chiede
Grazie Presidente
Sì se tutti cioè non anche di
Questo è un segnale
Intanto era affetto il più freddo di quello che uno possa immaginare così stavamo intanto ieri quando
Al caldo sottoterra asparagi quello serenità
Poi loro l'Armata Rossa
Loro hanno sfondato
E noi prima abbiamo provato a resistere in poi
Dal gennaio del quarantatré ci siam messi a camminare nella linea per tornare a casa cinquantasette mila erano gli alpini
Nella revisione
Trentaquattro mila sono rimasti lì quasi tutti i morti in quel mese di gennaio
Io c'ero
Cinque
Veloce ho chiesto tante volte
Ho trovato racconta
Il sergente
Di Marco Paolini
Martedì trenta ottobre alle ventuno e trenta sulla sette
Perché è un'altra versione
Ma
Domani invadono e Russia
Itinerari altri
Gradirei invade perché io risponde Mussolini no stavolta faccio da solo insisto
Noblesse subisce
Guarda Italia che ce ne vuole dire noi ad il trenta di annullare ossia
Questa è storia di famiglia
Ricettori un italiano che non sia rimasto lì in quella disgraziata campagna sono rimasti in Italia tantissimi
Questa è la storia del sergente di ventidue anni
E dei suoi compagni passi in mezzo a tutti gli altri
In mezzo a quella
Esasperati
Il sergente di Marco Paolini
Martedì trenta ottobre alle ventuno e trenta su La sette
Mi sembra tutto allargato
Avvocati sale creato dall'uomo RAI capite quella pietra
Conviene scavata
Cinquant'anni Cudìa
Ho preso dei colori della consistenza
Qual è banco
Ma l'aveva motivo proprio è uscito dalle parole sue nel senso che perché pensiamo che sia un progetto
Bello nobile ed efficace insieme e quindi penso che se uno vede la nostra storia degli ultimi tre-quattro anni
Lo trovo assolutamente in sintonia con il resto non è che sarete cartoni animati da un certo punto decide di fare un'operazione del genere quindi siccome su uno vede i passi che abbiamo fatto è abbastanza anzi assolutamente sintonie
Sulla risposta invece rispetto a alla pubblicità io credo che non sia un problema
Se è fatto in una serata è chiaro che non è che potremmo tutte le sere a farlo ma proprio vi parlavo di unico esteso che è difficile c'è dietro a operazione già ne sono seicento giornate di lavoro darli
E quindi è di per sé è una cosa che
Viene fatta come eccezione elette e proprio l'eccezionalità dell'evento fa sì che non levare la pubblicità
Che sia una rete privata o pubblica secondo me è soltanto un alibi nel senso che se tu muori far sì che altri linguaggi arrivino
Io come sapete per esperienza sono stato abituato a rispettare presenta il linguaggio della musica musica dal vivo parenti vi ha obbligato nel tempo a
Una cambiamento la televisione che si è forzata
Ma senza grandi problemi ad accettare linguaggio di un di una mozione diversa che era quella in questo caso è una parola per la musica associata le parole e che ha cambiato alla conformazione dei premi
Questa casa facciamo uguale ma quello voglio farvi capire che non è così difficile cioè io non penso che sia degli eroi perché se si è ancora pochi si terrà la sera diciamo così che
Nell'arco di trecentosessantacinque giorni
Non so quanto faccia trecentosei decido per ventiquattro però mettetevi insieme vuole fare per due ore pausa non ve ne accorgete neanche se lo pianificate
E quindi ripeto è abbastanza normale che l'aumento in cui si voglia dare spazia linguaggi diversi uno debba adeguarsi ma ripeto non è un atto così
Così è vero che è più del servizio pubblico questo elemento nel senso che
Non è iscritto nei nostri codici che credo che si avesse realmente una rete privata
Però pensiamo appunto siamo orgogliosi di questo ma non pensiamo che ha fatto chissà quale atto di eroismo Antonio dodici
Sì perché se lo pianifichi eccetto pensa no ma
Be'aprirebbe avvisati due mesi fa cioè che se li avessi avvisati e oggi sta questo problema pianificazione il lavoro che ti permette di farlo queste operazioni quindi
Ci sarà
Ma assolutamente sì cioè tanto che ripeto all'inizio avevamo deciso di avere Wurm break tra primo e secondo atto poi siccome contesto faceva suggeriva che era meglio
Tener duro come tirare il fiato in fondo l'abbia deciso di non metterla
Ma quello che sta avvenendo
Sulla pubblicità proposito visto lo e nell'ultimo trimestre semplice del ventisette per cento ma non mi interessano veramente questo contesto mi frenetica di parlare delle più
Ma per fare capire che non è che queste operazioni diventi un problema
Soltanto che uno deve avere la forza quel progetto di
Di appunto
Di costringere in alcuni momenti ripeto linguaggio proprio
Sì
No ma non è uguale Presidente non è difficile si avessi detto leviamo vista per ventiquattro ore cosa avete fatto anche in passato tra l'altro per alcuni eventi però solo ce l'abbia levato mi sta per ventiquattro ore
Chi è più difficile sono chiuse le ferie Dossola li perdi dei soldi in questo caso addirittura viscere distribuirle se si riesce a metterle in altri luoghi del palinsesto
E quindi insisto non è una cosa così drammatica
E drammatico che venga usato alle volte
Come alibi per non far le cose
Quella ecco quello per esempio più complesse e costruire e anche perché proprio per le regole si è andati vacue citava ora dice che i cinquecento invitati se indicative
Però sulle operazioni di palinsesto
No è
A nel caso della gestione del pomeriggio ovviamente lo facciamo in prima persona nel caso di Giuliano Ferrara ma chiediamo Ferraris Hogwarts fai questo riarmo lo ha fatto sì che incontrasse poi
O accadeva non accadeva non è che possiamo dire lo fai perché queste operazioni o uno le sente consente e quindi quelle sono più complesse se vogliamo a costruire e quello di fatidici doveva lavorare molto di più
Per far sì che al
Aggiorno
Riservata
Sì pecca Prisco che poi magari la prima rete possa più vincoli
Però alla mancanza di progettualità premette invece deve per forza scusate non vorrei che il paragone
No immettere sempre che è vero che in una condizione imbarazzante ma
Io non ho mai pensato che questo fosse un riguardo dovuto alla mia maestà o alla ma è stato il teatro per non tornare a usare delle maiuscole fuori posto cioè
A me per esempio se ho se lo spettacolo si poteva articolare in due tempi andava benissimo di collocare la pausa durante quello che era inimmaginabile
In un contesto normare l'indiretta e che vada via qualcosa indiretta o che si debba sospendere una diretta per
Far passare uno spot pubblicitario è chiaro cioè in questo è l'innaturale dopodiché in questo caso specifico dato l'argomento
Abbiamo convenuto che forse per una forma di rispetto era era meglio che non ci fosse facciamo un altro lavoro più avanti più leggero non c'è nessuna difficoltà se c'è l'intervallo a collocare questo però
Abbiamo cominciato a sperimentare delle regole
Credo che la l'interazione con il palinsesto sia più importante che non il dato evidente della pubblicità anche
Anche più impegnativo perché impegna ammetta uscire da dalla logica cioè non devo
Se c'è una squadra che lavora insieme devo fare anch'io
Qualche cosa per dialogare con questo non può essere autoreferenziale il teatro e la televisione sotto perché sarebbe illusorio
Per cui
La la
Il modo di proporre il teatro in televisione secondo me
Non è
Per proporre il teatro cioè il teatro va difeso si deve difendere da solo innanzitutto e il teatro italiano statuale ma
L'interazione dei dei linguaggi nelle televisioni è una cosa che io mi limito a sperimentare per quel che so fare
Se tu mi dica proponi vieni a fare delle cose io ti ricorso fare questo la diretta è una cosa che mi interessa è una cosa che
è molto diverso
Io indiretto fatto soltanto
Mario Monti
E il milione fino a Venezia all'Arsenale le altre cose erano registrati anche Ustica
Quindi questo
Non ho più fatto dirette televisive dopo il milione perché look nella dirette titoli affidare perché
Serve anche dall'altra parte il regista
Sì è una persona con cui tu hai maturato con la fiducia perché alla fine il linguaggio che esce
Quello che decidiamo insieme non è quello che ho deciso io ma io non
Non lo vedo aspettarsi lo vedo in prova
Ma poi alla fine
Dev'esserci fiducia e sinti sintonia di di intenti quindi la possibilità di cercare delle persone con cui lavorare la possibilità di cercare il luogo e poi una volta che abbiamo trovato questo di spiegare come va
E quindi di conseguenza di organizzato in maniera tale che che non si appiccicato alla giornata alla programmazione alle cose
Tutto ha un senso di perse
E io sono in grado di valutare le mie difficoltà Antonio sembra ignorare le sue cioè destro reso possibile sta cosa poi alla resa dei conti vediamo l'efficacia
Sorvolo
Il suo
Si perverrà difficilmente replicabile nel senso che se lo faremo lo faremo con appunto con l'ambizione diverso per quella di portare
Sì sì sì per quello dicevo che
E difficile perché la contestualizzazione era dirette insieme consentono con l'affetto che
Diciamo così che
Questa risposta la potremo dare fino in fondo sono dopo averlo visto però l'idea di avere rappresentazione solo in quel momento lì perché
Ripeto con le due cose contestualizzazione egli dirette non sono riproducibili per voi non è potremo rifare una giornata intera no come se
Che avviene se da quel momento
Ne faremo invece altri più avanti come
Rispondo alla prima questo registra responso seconda la sua prima però alle sei e questo cioè penso che
La costruzione dal punto di vista narrativo che
Che
Che riguarda appunto dalla promozione che avete visto che già in onda che quindi già sta preparando la tutto che la vera quel giorno si chiude con la fine dello spettacolo
Così quando io sì dopo teatro si va a cena
Si parla ma si parla si parla fuorvianti Lourdes in tv si parla tra chi ha guardato
Sono d'accordo secondo me lasino nel continuare a parlare in televisione quel che si è fatto
E quindi non nuovamente definirei fastidio
La cura dell'operazione che è molto come avete capito quanto attente volto
Però finisce nel momento in cui la linea dalla cava dei colli Berici chiude quindi
Sulle telecamere invece però qui
Tra l'altro seria si sente anche riscrivere come andrà illuminato luogo che essendo tutto
Annacquato diciamo tutti
Allora di gran più che altro chiaramente come regista televisivo
L'approccio a un
L'approccio a questo spettacolo per me è stato un'occasione meravigliosa perché ho visto Vajont anni fa e ho sempre desiderato poter fare una cosa e questo tipo
Più che il numero di telecamere secondo me in questo caso è assolutamente rilevante
Quanto utilizzarle come utilizzarle quanto quanti piani raccontare con che velocità con
Ne stiamo lavorando io sto assorbendo il più possibile
Marco la sua sensibilità lo spettacolo l'emozione che trasmette col pubblico
L'operazione che tentiamo è quella di restituire a mantenere ravvivare attraverso un'asta una scatola che normalmente Raffa da un'emozione un rapporto col pubblico quanto più riusciremo a farlo quanto che l'operazione sancito dal mio punto di vista
Quindi in realtà in questo caso permessi se trattato di partire da un
Bassissimo profilo cioè come la televisione riesce ARES restituire a dare dare degli strumenti per potenziare riesce a non togliere niente da un organo spettacolo
Non è facile però un po'in tutto questo Croce percorso c'è stato una sorta di innamoramento enti
Di di sensibilità per cui anche il luogo oltre tutte le cose che sono state dette secondo me a a
Ha generato su di noi una potenza sua un una forza
Primo giorno che siamo andati insieme abbiamo trovato un un pezzo di di polvere diventata fango della
Della cava su cui c'erano una serie di tracce di scarponi sembrava immediatamente la traccia della della ritirata perché una serie di segni di piccole mozioni di momenti romantici legati a tutto questo percorso
Che sono state un po'alla base di tutta l'esperienza per cui più che il numero di telecamere o devo delle tecniche cioè c'è molto amore in tutta questa operazione passa un po'
Potesse se seppero importante sono sette le Camere però
Ripeto per me in questo caso la l'aspetto puramente tecnico Nona
Un'altra parte
Se stiamo facendo tutta una serie di enti
Si sta montando lo spettacolo punto di vista del testo della Costituzione del testo del del da Trento ma su questo chiaramente poi saranno buia specifica specificare di più le prove vero e proprio televisivi si faranno solo sono in cava io sto montando
Nella mia testa in modo utilizzare le Camere la sequenza del tipo di ripresa il tipo di illuminazione connettere tra fotografia
Prima di andare in è in cava ma è la è il luogo poi determinerà una serie di chi ci permetterà di provare a realmente
Insistiamo stiamo inseguendo noi il teatro per cui
Allora ha già avuto tante versioni
L'arresto qui ha visto una versione di quasi tre ore due ore e quarantadue atti c'era dentro di tutto l'Anabasi dice non fonte Ruzzante e ci hanno messo di tutto perché io faccio un come quelli che quando cucino cucino per troppa gente
Poi ha tolto però è rimasto
Il sergente che secondo me del sergente non è rimasto il diario di Rigoni ma il coro
Cioè quello che ho passando da scrittura a oralità quello che ho cercato di fare dare un po'di rilievo
E i suoi compagni no cioè ai personaggi perché se io provo a interpretare il protagonista fino in fondo
Faccio un teatro di personaggi un teatro di interpretazione e
Non è una cosa in cui io sono bravissime cioè ci sono
Non sono un attore
Anche se in su questo lavoro un pozzo ciò approvato
Però quello che ho provato a fare invece è fare sì i personaggi ma al tempo stesso e lui e il coro cioè un pochino tenendo insieme
E il coro a accenti italiani di Province diverse il coro
Trasforma in fuochi d'artificio di Skopje tiro delle descrizioni trasformandola in battute di dialogo eccetera cioè asciuga no l'oralità fatta di di accenti mentre vi dicevo si tratta di una scrittura piana
Senza intricata l'oralità Cerea con le cose e quindi ho tradito il
In un
Il racconto di Rigoni come ogni traduzione tradimento
Naturalmente l'ha visto anche l'unica prima cosa che mi ha detto no fornitura che noi non ridevamo così tanto
Sì scusa Mario
D'altra parte
I tedeschi hanno avuto Brecht
No
E che ha raccontato ci bike nella seconda guerra mondiale insieme a Hitler nella neve di Russia l'hanno messo in commedia presi in giro Rino
Siamo prigionieri delle nostre icone
Siamo seri ma non riusciamo a raccontarle allora il mio problema non era raccontare sta storia a quelli che non sanno già tutto ma come al solito a quelli che son venuti dopo e non hanno la sensibilità
Cioè
So se mi tocca fare
Cioè uno ambisce io non non oltre a ambizioni di arredo no
Però neanche non mi piacerebbe essere ridotto a non chiaro cioè a quello che nella famiglia svolgeva la funzione della TAV fatti cioè io col cavolo che me la beh questa delega
Cioè il mio non è semplicemente una funzione di comunicazione trasmissione ma
è un'elaborazione artistica brutta o bella ogni volta ci devo riprovare
Però io faccio questo nell'ambito del teatro però certo non rispetto alla categoria del dialogo del personaggio ne uso anche altre presente il coro per me è fondamentale non
E quindi reinterpreta allora inventarsi ed è in fondo quello che
Da
Il carattere al mio lavoro
è la ragione del perché non nascondo il mio accento perché non batto troppo le doppie perché tutto sommato che dentro dietro la mia lingua ci sia una terra
All'inizio suona strano ma dopo un po'vi siete abituati tutti
Così come ci eravamo abituati alla voce di Troisi così cioè che nel nostro Paese esistano
Delle voci terra secondo me serve cioè non e questo per esempio è già linguaggio rispetto alla televisione
Che ha una sua un suo accento quasi
Quello che spaccio io non è un accento di imitazione un un linguaggio che usa spesso delle parole e sostanza delle parole delle espressioni che
Dette in italiano richiederebbero una formulazione di più parole dette con una cadenza o con un dialetto con una cosa diventano sassi pietre su cui si fa
Avanti ed è bellissimo provare a immaginare che queste parole
Che sono comprensibili ad alcuni e non ad altri però Touria esce a fare in modo che anche chi non ha capito che non conosce quella parola capisca benissimo che cosa è quella parola
Cioè in un Paese come il meno
Dove si parla si favoleggia di identità
Mare identità viene spesso usata per costruire muri usare la lingua per costruire ponti vuol dire che io devo uscire dalla lingua politically correct della comunicazione è strettamente usare una lingua
Più sporca più dar devo provare usare anche questo
Così come devo provare usare argomenti anacronistici perché non possiamo vivere il nostro immaginario e la nostra identità e la nostra cultura non è fatta e non può essere solo di risposte brevi per deve prendere un po'di fiato quindi per me
Teatro politico è un'accezione ampia che comprende pienamente senza contrapposizione necessaria
Uno deve scegliere tra venire a vedere me o vedere Grillo
Perché non sono due cose in antitesi
Ma che io credo
Che
Non si
Io sono fieramente anacronistico nel lavoro che faccio
E credo che sia il mio che il suo lavoro che il lavoro di altri
Serva
A
Al mio paese a trovare senso
Alla parola cultura
Credo che
Se noi
Pensassimo che questa non è una macchina di lusso da tenere in garage ogni tanto
Questa cultura per esempio
è fatta anche di mozioni condivise di queste cose qui
Chi aiuterebbe a capire il senso delle regole quando diciamo che il nostro problema è quello che e la legittimità
Cioè la credibilità di chi ci impone delle regole certe la politica sputtanare atta
Allora se la politica la scuola politica una Musa
In origine perché deve essere così enormemente più grossa delle altre Muse
Cioè voglio dire se devo dare un immaginario se il lavoro che facciamo deve servire non deve servire don deve essere messo il teatro politico non serve a mettere all'incasso alle prossime elezioni il risultato per qualcuno
Teatro politico serve a costruire comunque un qualche cosa sì un effetto
Una comunanza su un effetto di cittadinanza la possibilità di mettersi a parlare con definita una cosa
Di avere qualcosa da dire come successe per me Vajont e teatro politico perché quella sera Fini quello spettacolo e il giorno dopo la gente
Nel posto di lavoro dicevo visto questa cosa in televisione ma non parlavano di me parlavano di quella storia
Cioè storie condivise adesso scusate ma è imbarazzante sentirsi lago tra bilancio devo rimettere in gioco questa cosa
E deve essere così cioè nessuno di noi può pretendere o pensare di diventare ago della bilancia centro del sistema culturale Marco ridiamo
Un po'di profondità di campo
Anche sbagliando e perché può essere una pura illusione facile creiamo interfaccia mendaci ritrovo non è che smetto per questo
Ma secondo me
Noi
Dobbiamo condividere delle cose
Prima di una scelta politica
In un Paese come il mio questo lo dice il Presidente della Repubblica e passa come acqua fresca
Non è questione di affermazione questi o di costruirla questa cosa
Abbiamo un deficit di identità culturale che secondo me è legato al fatto di
Andare a fare ogni tanto delle cose insieme
Il teatro fa parte di questo è una cosa piccola
Faccio la sfida di dire ed è da presuntuoso di dire guarda attraverso il Teatro Tito delle mozioni da condividere e lo faccio quindi anche in televisione perché la cosa possa provare a vedere ad arrivare a gente che normalmente non l'avrebbe fatto
Se
Tutto questo si richiude come un sasso sullo stagno aeroporti
è il e velleitario se tutto questo in qualche maniera dialoga con altre cose
Questa gente che pensa non è necessariamente antico politica
Tutto questo è qualche cosa che crea uno spazio
Che in qualche maniera dialoga con la politica ridimensionare la politica significa
Non
Non subire
E il cenno non non avere tutto l'immaginario sul mio futuro proiettato Lima ma avere un interlocutore più ricco un po'più in più più articolato un po'meno prevedibile un po'meno stupido
Ecco scusate velleitario però ci provo in questo senso
Allora io preferisco dirvi le cose che faremo uno alla volta perché io non non mettendo la pelle dell'orso
Quanto al mio abbigliamento
Credo sarà di Valentino sarà un grande avvio
Ma io pensavo che lei prese mi volesse far dire anticipo come sarò
No perché lei sa che ognuno di noi ha investito da una griglia quindi come lei vede
Dunque io no non so sono in borghese non ho mai messo
Ne ha mai pensato di mettere un cappello di alpino in questa storia
Perché non ho nulla o rispetto
Per ogni particolare di questa cosa profondo rispetto
Non non credo sia necessario per me tra vestirmi
Però ho scelto un abbigliamento
Sobrio e neutro con i fini io sono vestite in grigio verde
No
Nelson l'unico che non ha bisogno perché mi muovo
Di chi sta fermo Alfredo chi si muove non ha mai freddo
Però sono vestito grigio verde ma vestito in borghese sono tutti avremmo cose comprati alla UPIM
Cioè il marchio della pubblicità dentro e e qui anzi non è UPI no non è scritto
No ma ma ma no ma io lo credono stavo trattando vada cretina stavo scherzando approfittando della sua domanda comunque la prenda come vuole cioè sono proprio descritto come se un vestito basta
Mi sembra strano che mi chiedeva come questi trattano
Che l'assessore da questi iscriverti che in fondo che se non ci sono altre domande
Direi che vi ringraziamo
Per la partecipazione e niente ci vediamo per coloro che
Vorranno venire
E allora genuina trasporto verso la cosa il trenta ottobre
Dico se no in televisione grazie a tutti