Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Viggiù seppe Di Leo
Cari ascoltatori di Radio Radicale Bongiorno del Giuseppe Di Leo sulle note di Haendel cominciamo questo ottavo puntamento
Per la rassegna stampa vaticana di solito ne cominciamo con
Benedetto sedicesimo che costituisce
Il fil rouge di tutta la rassegna stampa anche questa volta cominciamo con
Frittata il quadri nel ricevere qualche giorno fa il nuovo ambasciatore di Corea presso la Santa Sede
A
Parlato un po'degli sviluppi dei progressi della biotecnologia
Ha detto Benedetto sedicesimo le scoperte in questo campo invitano l'uomo ad una consapevolezza più profonda delle importanti responsabilità implicite nella loro applicazione
L'utilizzo che la suscita spera di fare della scienza biomedica
Deve costantemente misurarsi con modelli etici forti e saldi fare questi ha proseguito il Papa è presente la dignità della vita umana perché in nessuna circostanza un essere umano può essere manipolato trattato quale mero strumento di sperimentazione
La distruzione degli embrioni umani contraddice l'intento perseguito dei ricercatori dai legislatori e dei funzionari della sanità pubblica di promuovere il benessere umano
Questo io erano alcuni brani bella discorso che il Papa da altro giorno ho pronunciato
Accreditando nuovo ambasciatore di Corea presso la Santa Sede il cui testo integrale in inglese è stato pubblicato dall'Osservatore romano di venerdì dodici ottobre
E i temi nell'ambito etica ricorrono spesso
Nel dibattito pubblico politico-culturale scientifico e mi ha dato occasione questa settimana anche il premio Nobel dal titolo mi dicano Mario Capecchi per le sue che ha ottenuto il Nobel per le sue pluridecennale di ricerche in materia appunto di
Nei geni che di biomedicina ebbene questa
Questo premio Nobel al italo americano che ha studiato in America ha fatto le sue ricerche in America principalmente in merito stato dello Utah
A ha indotto i commentatori en due tipi di
Analisi la prima
Negativa nei confronti dell'Italia per
Paese nel quale
Capecchi non avrebbe potuto ricevere il premio Nobel perché un certo tipo di ricerche
Dopo la legge quaranta non si possono non si possono fare e un'altra invece
Tendenza un'altra analisi che invece contesta questo approccio per quanto riguarda la prima analisi mi pare significativo sull'articolo uscito martedì nove ottobre sul libero a firma di Oscar Giannino
Scrive in materia Giannino e vero Mario Capecchi ha lavorato sulle cellule staminali embrionali indiretto roditori ma il suo Nobel dovrebbe indurci a riflettere
Ci richiama al problema che in Italia resta gravissimo a nostro giudizio il veto posto dalla legge quaranta sulle tecniche di fecondazione artificiale alla ricerca sugli embrioni umani supera numerario
Ai tempi del referendum sulla legge quaranta prosegue ancora Giannino che si concluse con la vittoria dell'astensionismo chi qui scrive fece attivamente campagna abrogazioni sta
E a spingermi fuel resta fra l'altro la convinzione che la ricerca sulle staminali embrionali sia una strada utilissima per salvare la vita e rendere più dignitosa la sopravvivenza di migliaia e migliaia di malati di gravi patologie
Il mio dissenso fu civile argomentato contro la campagna fratello embrione sorella verità
Che allora si scatenò nel Paese raffigurando i ricercatori italiani come SS in camice bianco pronti a chissà quali innesti un genetici alla ricerca del Golem o quali agenti vittoriosi del nichilismo per un fante
Sant'Agostino e San Tommaso non riconoscevano animali embrione non avrebbero oggi motivi di preoccupazione da un Nobel che ci deve far riflettere sulle vie della ricerca dalle quali ci siamo autoesclusione
Lo scrivo anche oggi col massimo rispetto sia del risultato del referendum che dei cattolici convinti io entusiasti del suo risultato ludico da credente anch'io sia pure per effetto di una lunga crisi personale
Prosegue ancora Giannino concludendo so bene che la stragrande maggioranza dei cattolici aderito all'astensionismo al no alla ricerca sotto lo slogan del no alla dittatura del relativismo è un tema caro anche a me
Ma con le contraddizioni della legge quaranta centra come negando rispetto alle terapie dell'Alzheimer sono tra i primi a non sottovalutare la necessità di un risveglio dei valori
Ma l'America dei valori che confermò Boucher appunto quella delle ricerche di Mario Capecchi Oscar Giannino sul libero martedì nove ottobre
Di parere opposto invece
E il
Microbiologo densità agli studi di Milano Augusto Pessina che intervistato da venire lo stesso giorno nove ottobre
Afferma
è vero queste ricerche sono state raggiunte su cellule embrionali ma solo di Topo e non di uomo è veramente molto importante sottolinearlo solo grazie a questo tipo di cellule
è stato possibile mettere a punto la strategia della ricombinazione genetica ossia la capacità di spendere o attivare ingenui per riprodurre sull'animale molte patologie umane
E proprio questo il punto gli embrioni inutilizzati sono di tuo più dittu poche offrono risultati molto significativi
Cosa intende dire chiede
Il la giornalista di avvenire che si è arrivati al Nobel lavorando esclusivamente su cellule embrionali di animale un fronte di ricerca efficace promettente
Il messaggio che va accolto prosegue ancora professor Pessina dentro questo premio e l'incoraggiamento per noi scienziati a studiare le cellule embrionali senza toccare quelle umane che non servono
Eppure chiedeva giornalista c'è già chi parla di invito a fare ricerca sugli embrioni umani
Rilevo in effetti una certa ambiguità nella sottolineatura dell'importanza degli studi sulle staminali embrionali come sei sullo sfondo ci fosse il messaggio
Che questa la strada della salute del progresso chi vuole forzare la mano nella direzione dell'uso di embrioni umani per la ricerca non specificherà che i successi sono sui topi come effetto mediatico pericoloso e fuorviante
E certamente non spiegherà che le cellule coinvolte non sono nemmeno vere e proprie staminali embrionali
In che senso intendo dire la risposta finale Coxor Pessina che sbagliato sottolineare il carattere staminale di queste cellule per contrapporre gli esperimenti di successo condotti danni sulle staminali adulte
Nell'eterna diatriba fra staminali adulte ed embrionali non si tratta di un punto a favore dell'embrione
Era il microbiologo Augusto Pessina su avvenire del nove ottobre
Queste tematiche sull'avvio etica stanno lo compri canto anche la vita all'interno del Comitato di bioetica l'attuale Presidente
Professor Francesco Paolo Casavola
C'è una fronda che si è esplicitata contro di lui in questi giorni e che è stata esplicitata dal professor Gilberto Corbellini sul riformista di mercoledì e il dieci ottobre
Non toccheremo questo aspetto
Dopo se non en passant per invece introduce null'altro che
Praticamente sempre nel campo della vi etica perché queste tematiche sono tematiche problematiche che influenzeranno anche la vita degli incipiente Partito Democratico
è i temi della bioetica sono stati oggetto di un manifesto per la bioetica pubblicato sul quotidiano La Margherita Europa lo scorso ventuno settembre
In cui si propone di elaborare le scelte sulla bioetica partire dall'idea di ragione pubblica
Argomentando a partire dal principio del rispetto per tutte le persone in quanto un libere
E egualmente indegna pur non contrapposta alla religione cioè la ragione pubblica come obiettivo quello del consenso per l'intersezione così viene chiamato in questo manifesto
Issing pone si pone come impegno offrire le ragioni che non si sottraggono si legge allo scrutinio razionale
Tra i contenuti minimi fondamentali su questo un manifesto per la bioetica pubblicato su ROPPA e cioè il diritto all'integrità il diritto alle cure il diritto al rifiuto delle cure questo manifesto è stato oggetto di critica
Da parte
Del l'ex presidente del Comitato di bioetica il professor Francesco D'Agostino e a questa critica risposto sulle colonne del quotidiano cattolico Avvenire Carmelo vigna
Scrive vigna rivolgendosi in seconda per la seconda persona a
Al professor D'Agostino tutti ICI che il metodo della ragione pubblica
Esplicitato nel manifesto per la bioetica può andar bene in politica ma non in bioetica
E la ragione che adduce questa che esso inapplicabile nelle questioni più dure
La bioetica non può ridursi all'avvio politica questo tuo modo di ragionare però prosegue vigna non mi pare che dimostri l'impossibilità del metodo proposto
Mi pare che dimostri piuttosto una concezione dell'etica come di territorio non negoziabile per ogni parte
Cioè una concezione dell'etica dove sempre si vede subito da che parte sta il bene da che parte sta il male
Eppure dovresti sapere meglio di me che nella vita quotidiana le cose non vanno in questo modo concedo che l'etica non sia negoziabile invece grandi principi ma l'etica non è fatta solo da grandi principi
Anzi è soprattutto fatta dall'applicazione minuta dei grandi principi dove l'incertezza spesso ci assale e non sempre riusciamo a vincerla
In una società conclude vigna moralmente frammentata il metodo del massimalismo cioè tutta la verità per tutti senza negoziazione
Conduce all'immobilità o talvolta vere e proprie catastrofica cioè a scontri all'arma bianca o a Pessi me leggi unilaterali era Carmine Carmelo vigna misura avvenire
Aveva risposto alle critiche al manifesto bioetica avanzate in un primo momento dato
Dal professor D'Agostino Francesco D'Agostino queste critiche le reitera sempre su Avvenire rispondendo a vigna
Vigna scrive Agostino riconosce che la ragione è pubblica
Non la si può usare per negoziare sui grandi principi essa il suo stanzio per la loro applicazione casi concreti e per le infinite questioni minute che questa applicazione sulle varie
E a questo livello che egli ha auspicato la ricerca di un consenso per intersezione per la bioetica
Gli si spiega infatti che se si insiste nel ritenere che nessuna questione in bioetica possa essere negoziabile si finisce per cadere nel fondamentalismo come capita a quegli incendi che pensano che il bene stia tutto da una parte il Bari tutto dall'altra
L'osservazione assolutamente ragionevole
Prosegue D'Agostino chiunque abbia esperienza di bioetica pratica sa bene che un accordo leale limpido su tantissime questioni minute fra coloro che si rifanno diverse visioni del mondo e frequente
Il punto però è un altro
Prosegue ancora D'Agostino la bioetica accanto numerose e frequenti questioni minute attiva questioni che minute non sono affatto aborto eutanasia fecondazione assistita manipolazioni embrionali rappresentano utenti che questioni epocali
Che mettono in gioco la stessa auto comprensione del genere umano
Lo scenario che sta davanti ai nostri occhi non è quello del confronto tra diverse visioni del mondo da comporre ragionevolmente con ricorso ad argomenti di ragioni pubblica
Ma quello del cristallizzarsi di un modello più politico tanto più spaventoso quanto più almeno in apparenza ragionevole
Se in nome della negoziazione in ossequio la flessibilità di cui vigna tessere gli elogi
Venisse meno da parte di chi non si rassegna l'ingiustizia delle leggi abortiste un Tanassi che
Il monito monotono volto a ricordare a tutti che l'etica si sostanzia nel precetto non incidere si distruggerebbe una dimensione essenziale della stessa coscienza morale del genere umano
Obietta vigna
In una società moralmente frammentata l'adozione del metodo del massimalismo ma che io chiamerei della testimonianza per la verità conduce all'immobilità o talvolta vere e proprie catastrofi Appel sine lege unilaterale
Non è vero conclude D'Agostino le normative più catastrofiche dei tempi moderni sono quelle che hanno messo tra parentesi ogni riferimento a verità antropologiche
Era Francesco D'Agostino in questa
Il dibattito con vigna sul manifesto lo della bioetica e su questo manifesto bioetica sui temi più generali della bioetica
Naturalmente dovrà confrontarsi il partito democratico e proprio oggi ci sono le primarie del Partito e don Gianni Baget Bozzo dalle colonne de il Riformista
Manda a dire che lui spera che Veltroni vinca sulla Cattolica Rosi Bindi
E per quale motivo scrive il sacerdote genovese pronti e la ragione della scomunica data al centrodestra che ha dominato la presentazione del centrosinistra
Posso dire che le ragioni sono teologico politiche proviene il gruppo interno della scuola di Bologna fondata da don Giuseppe Dossetti per combattere il primato papale
Bologna è la naturale sede di un antipapa il Dossetti fu tale come segretario del moderatore del Concilio egli organizzo il voto che condusse senza chiarezza all'Assemblea conciliare a votare la collegialità episcopale
Poi il Papa dovette autorevolmente interpretarla contro la Chiesa romana don Giuseppe Dossetti disegnò l'alternativa di una chiesa povera rivolta ai poveri
Il perfetto contrario dell'istituzione potente che governava il mondo cattolico da San Pietro
Qualunque sia concludente don Gianni Baget Bozzo la sorte del Governo Prodi con il voto del quattordici ottobre il Dossetti ISMU esce dalla stanza dei bottoni
Nella chiesa italiana esso occorre ancora basta vedere la reazione al documento del Papa sulla permanenza mai interrotta della liturgia tradizionale
Scegliendo Prodi la sinistra ha scelto la parte minore del cattolicesimo italiano sempre più legato ora al papato
Veltroni dovrà svincolate dal dossier attivismo il Partito Democratico e la guerra tra lui e la Bindi e piena di significato
Questa
Che era l'analisi di don Gianni Baget Bozzo è è invece
Luigi don Gianni Baget Bozzo si esprime contro il dossier ottimismo e uno
Dossetti hanno quanto meno uno studioso di Dossetti come Paolo Pombeni invece
Scrive un
L'intervento sul rapporto tra lo Stato e la religione
Pombeni lo ha fatto in occasione del convegno si è tenuto nei giorni scorsi a Roma con il
Costituzionalista tedesco bocca un forte sul ruolo della religione nello Stato e gli Stati occidentali
Ebbene Paolo Pombeni che il docente di storia dei sistemi politici europei all'Università di Bologna
è intervenuto è uno il suo intervento è stato pubblicato dal quotidiano Europa del dieci ottobre
Si chiede convegni perché
In Occidente gli anni che vanno dalla seconda metà degli anni Cinquanta alla fine degli anni ottanta sono stati complessivamente
Anni di relativo declino della questione del rapporto tra religione sistema costituzionale
La risposta più semplice nel processo speculare di secolarizzazione che ha investito tanto le società politiche quanto le chiese lì prima cioè le società politica Venturella tipizzato le loro domande di controllo sulla dimensione etica
Dei destini collettivi le seconde cioè le chiese avendo preso atto che di conseguenza era finita la sfida concorrenziale fra le due entità
Per cui si poteva con qualche variazione accettare che il cristianesimo fosse
Nella sua dimensione basilare lei CSATA la base del sistema di valori occidentali e che di conseguenza le chiese potessero agire come implementato ori e per così dire invero attori di quella dimensione
Prosegue questa sua complessa analisi Pombeni
Il secondo aspetto è quello che si può cogliere con maggiore facilità la crisi del sistema sovietico e l'irrompere sulla scena mondiale dell'integralismo islamico
Coniugato con la realizzazione in direzione dell'Europa di un'ondata migratoria senza precedenti
Di popolazioni provenienti dalle zone meno sviluppate del pianeta apportato i sistemi costituzionali europei a confrontarsi con dimensioni che sfuggivano I percorsi storici da cui erano nati
L'etica civile prosegue convegni era una componente forte dell'etica cristiana in generale
E la sua secolarizzazione come strumento di governo della convivenza era stata un elemento non secondario del successo del costituzionalismo liberale
E in questo crocevia storico
Che rinasce la questione del rapporto fra Stato e religione se lo Stato non riesce più a presentarsi come l'incarnazione della dimensione etico civile costruita su un ben ground di religione culturale secolarizzata
Esso è spinto a ricercare delle vie attraverso le quali si possa ricostruire quella dimensione
Un dialogo con la religione potrebbe Husserl e utile ma come realizzarlo nel momento in cui esso deve svolgersi in un solo con una molteplicità di confessioni
Della stessa religione ma con una pluralità di religioni che in buona parte hanno radici estranea al suo percorso di formazione storica
Il dilemma in cui si dibatte il costituzionalismo odierno sta proprio qui
Questa è una parte
Della l'analisi di Paolo Pombeni occasione di un convegno che si è tenuto a Roma con il costituzionalista tedesco buche un forte sui rapporti tra la religione e
Lo Stato
In Occidente e lo si può leggere per intero sul quotidiano Europa del dieci ottobre
Sul rapporto tra Stato e religione cattolica nei giorni scorsi abbiamo
Seguito la polemica assunti articoli e di repliche su nulla sul
I fondi e che lo Stato perderebbe a favore della Chiesa che si sottrarrebbe alla pagamento dell'ICI delle tasse
Corso maltese
Su la Repubblica di ieri l'altro venerdì dodici ottobre
A come promesso dato alle stampe la terza parte del terza puntata di
Questa sua inchiesta
E camper oggetto appunto
Le tasse non pagate dalla Chiesa partendo da un caso specifico Romanelli cassa a casa nella struttura dei libri cd né
Che hanno trasformato un po'loro convento in struttura turistica resto tutto legittimo anche noto scritte maltese ogni anno i Comuni italiani
Perdono secondo gli studi dell'Anci oltre quattrocento milioni di euro a causa di un'esenzione fiscale illegittima e contraria alle norme europee sulla concorrenza
A questa stima vanno aggiunti gli immobili considerati unilateralmente sentita sempre in mai dichiarati comuni per raggiungere un mancato gettito complessivo valutato vicino al miliardo di euro annuali
Sarebbe più esatto dire che la perdita è per i cittadini italiani perché poi i Comuni i soldi mancanti riprendo un tono dalle solite tasca
L'Avvenire organo della Conferenza episcopale ha scritto che bisogna smetterla di parlare di privilegio poiché esiste una legge di esenzione fin dal mille novecentonovantadue
Un regime che non aveva mai dato problemi fino al due mila e quattro concludi avvenire e vero dice scrive maltese ma ha dimenticato di aggiungere che il problema insorto e la correzione della Corte di Cassazione
Un problema non da poco in uno stato di diritto
Piccola storia della controversia la legge del novantadue sull'esenzione dall'ICI è stato giudicato illegittima dalla Cassazione che nel due mila e quattro la Consip corretta
Sono assenti dall'ICI soltanto gli immobili che non svolgono anche attività commerciali
La sentenza come nel precedente estinzione si applicava tutti i soggetti interessati oltre i propri tecnici Asti che non solo cattoliche anche alle Onlus ai sindacati e partiti adesso eccezioni sportive
E così via ma l'unica reazione furibonda è arrivata dalla Conferenza episcopale perché
Forse perché l'unico fra i soggetti interessati a possedere un impero commerciale alberghi ristoranti cinema eccetera una parte della montagna di soldi pubblici
Tre mila cinquecento miliardi di lire stanziati per il Giubileo del Duemila più quote consistenti dell'otto per mille sono finiti in questi anni e ristrutturazioni immobiliari che hanno trasformato con venti collegi ostelli moderne cappero
Moderne catene alberghiere
Si capisce che la Conferenza Episcopale del cardinal Ruini si sia mossa contro la folle sentenza fonte di danni incalcolabili
Fino a ottenere dal Governo Berlusconi il colpo di spugna per decreto un decreto che Rossi versava la Cassazione ripristinava l'esenzione totale dall'ICI per le proprietà ecclesiastiche da ogni eventuale uso commerciale
Passate le elezioni alla nuova maggioranza si è riproposto il nodo dell'illegittimità della norma sollecitata dai rilievi della Commissione europea
E il Governo Prodi l'ha risolto nel più ipocrita dei modi con cavillo inserito nei decreti Bersani vengono esentati dall'ICI gli immobili che abbiano un uso non esclusivamente commerciale
Nel secolare diritto civile tributario conclude maltese italiano il non esclusivamente non era mai apparso un'attività o e commerciale o non è tale Curzio Maltese su Repubblica di venerdì dodici ottobre
Bisogna dire che avvenire
Ha risposto sempre per la
Penna di Umberto Folena per Liri me su quotidiano di ieri sabato tredici ottobre
Ma io non ci torno perché mi pare il più efficace anche per sintesi per ragioni di tempo
La risposta offerta nella sua quasi sempre brillante rubrica lupus in pagina da Gianni Gennari
Scrive Gennari ieri su Repubblica pur senza strilli in prima pagina Curzio Maltese torna a battere sui costi della Chiesa d'Italia
Per loro sempre troppi ma per farlo oltre alla solita confusione dilettante esca fra Santa Sede e Conferenza episcopale italiana
Si vede anche costretto a prendere a pesci in faccia all'unisono imperfetta par condicio i Governi Berlusconi e Prodi
Servili e poco dritti e ASI bertuccia rapper bene anche una sentenza della Corte di Cassazione
Per poi attaccarsi con un tono laico vellutato e leggero a una sola casa albergo cattolica a quella dei libri C Dina
Ma nel tese prosegue
Gianni Gennari pure l'incanto tutte le proprietà un mobiliari della Chiesa non è sfiorato dall'idea di calcolare quanti costi queste realtà evitano lo Stato cioè a tutti noi a cosa allude Gianni Gennari
Allude
Ad una
Ma un dossier legalizzato dall'Associazione genitori delle scuole cattoliche secondo il quale Dossetti
Poi presentato su uno il quotidiano Avvenire
Secondo il quale il mancato esborso dalle casse
Dello Stato in campo educativo dovuto proprio la presenza di istituti paritari cattolici consente allo Stato un risparmio di sei miliardi e duecento milioni di euro
Come si arriva a queste cifre proprio partendo dalle cifre il due mila e sette il dossier dell'Associazione genitori delle scuole cattoliche scrive Avvenire fa i conti in tasca lo Stato
A cominciare da quanto spende per ogni singolo studente
Si scopre così che un bambino della materna statale costa sei mila centosedici euro un alunno della primaria sette mila trecentosessantasei uno studente delle medie sette mila seicentottantotto e uno delle superiori otto mila centotto
Nello stesso tempo lo Stato attraverso i contributi erogati in bilancio spenti per uno studente iscritto alla paritaria cinquecentottantaquattro euro la materna ottocentosessantasei alla primaria cento sei
Alla media cinquantun euro alle superiori
Così l'Associazione genitori delle scuole cattoliche ha calcolato che per un bambino iscritto alla materna paritaria lo Stato risparmia
Cinque mila cinquecentotrentadue euro che diventano sei mila cinquecento alle elementari sette mila cinquecentottantadue le medie e raggiungono gli otto mila e cinquecento e cinquantasette euro alle superiori
La presenza
Bella Chiesa nella società italiana
Anche con sente anche
Occasioni di in tempesta politica e di di dibattito voi polemica giornalistica
Che in realtà a è una presenza non
Unica nel senso che ci sono anche altri Paesi in cui la presenza della Chiesa influenza del potere politico
è uno di questi la Prussia come scrive molto bene da par suo Enzo Bettiza nel numero di questa settimana
Di da Panorama
Le chiese moscoviti scrive Bettiza appena quaranta nell'ottantanove sono quasi oggi quasi quattrocento mentre altre novanta sono in costruzione trentatré aspettano di essere riconsiderate
I massimi esponenti della gerarchia in talare siedono sempre in prima fila canto i rappresentanti dello Stato durante le celebrazioni nazionali in cui patriottismo e fede si intrecciano
Si intrecciano come all'epoca degli zar c'è di più a ogni Pasqua Putin si fa il segno della croce con tre entità durante la Messa officiata dal venerabile Alessio II patria Patriarcati tutte le Russie ma c'è ancora di più prosegue Bettiza
Nel dicembre scorso Alessio ha riconsiderato un'anonima chiesetta affrancata alla Lubiana vinca un tempo centrale del che che bene braccio secolare relativismo di Stato oggi sostituito dal religiosi Simo FSB diretto per qualche anno da Putin
Nell'ultimo anno sull'onda del nazionalismo
I i legami fra Presidente patriarca si sono fatti più intensi nel momento in cui lo Stato assicura
Cospicue prevenga le istituzioni religiose mentre oltre l'ottanta per cento della popolazione si dichiara cristiano la chiesa non può che diventare uno dei supporti principali del neoliberismo Russo
Alla potenza materiale del gas siberiano si aggiunge così l'influenza del gas spirituale
Dell'ortodossia Tabita ecco perché Alessandro Alessio II segue pedissequamente le orme venire di Putin è lì che già lo sostiene nella politica estera anche occidentale
Favorevole alla Serbia nella questione del Kosovo lo appoggia pure nel progetto di mantenersi al potere dopo la scadenza marzo del secondo mandato
Ed ecco perché il patriarca supremo Spoon ente dell'ortodossia ha raffreddato le manovre vaticane mirati all'incontro con Benedetto sedicesimo
Incontro storico che avrebbe dovuto essere il primo tre vescovi di Roma e della terza a Roma dopo lo scisma del mille cinquantaquattro
L'evento patrocinato dagli ortodossi di Cipro carezza ATO dei diplomatici della Santa Sede è stato rinviato alle calende greche
La maggioranza cristiana dei russi diffida dei cattolici il Presidente ha più che mai bisogno di un sostegno plebiscitario per le elezioni il Patriarca Alessio II più che mai
E di un Presidente il regno insidiato ha bisogno Ratzinger può aspettare il suo turno semmai verrà era Enzo Bettiza sul panorama di questa settimana bene con questo si chiude
L'appuntato odierna di rassegna stampa da Titan l'appuntamento è per domenica prossima nel ringraziarvi per l'ascolto Giuseppe Di Leo vi augura buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe edile