Diritti di libertà e principi di giustizia nella cooperazione europea

Allora
Savasta
Ma siccome gli italiani non sono puntuali per natura a meno che non abbia un'impostazione teutonica comunque quello che vi ho parlato
Per ragioni di sangue ma non per altri meriti
Molti arriveranno e ci hanno promesso che arriveranno strada facendo perché molte sono impegnati per lavoro e altre arriveranno fra qualche minuto io volevo innanzitutto eccellenze signore e signori e cari amici ringraziare i nostri sponsor e i nostri ospiti che ci consentono di ripetere dopo un anno poi un altro convegno di studi sul diritto europeo che un argomento estremamente interessante e soprattutto molto attuale
La nostra gratitudine affettuosa va innanzitutto alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Genova che è stata direi forse l'anima di questa rinnovazione di questo convegno questo incontro di studi va al Comune di Chiavari che ci ospita sempre con infinita signorilità in posti bellissimi come festa ma anche ad altri comuni che ci hanno consentito di poter andare in questo proseguire su questa strada ricordo
Il comune di Camogli
Comune di Carasco quello di Cogorno quello di Recco ricordo anche lei per Kopliku rilevo che ci ha dato ma ricorda con particolare senso di dire come non saprei neanche quasi emozione
L'aiuto che ci arrivata dal Consiglio regionale ligure e in particolare dalla Presidenza del Consiglio noi abbiamo qui
Abbiamo la fortuna di avere anzi il Presidente del Consiglio regionali rigore dottor Ronzitti che addirittura si è scomodato per venirci a trovare un po'nella nostra non mi eccessivamente lontana periferia ma nella nostra periferia
Abbiamo l'orgoglio e il piacere di riproporre
Un incontro di studi dovete visto lo vedete di persona perché visto dagli annunci ed ai manifesti
In cui abbiamo quali relatori il Gotha veramente il Gotha della cultura italiana sotto il profilo del diritto costituzionale del diritto penale del diritto comparato del diritto processuale
Che dire ai suoi dei nostri magnifici presidenti
Abbiamo qui con una verrà sbarazzina e una misero fosfori dall'ordinario la nostra Fernanda Contri che è la gloria del nostro della nostra città
E che è una delle poche donne giudici costituzionali al mondo perché non ci si rende conto ma anche recenti nomine delle cariche
La Corte Suprema degli Stati Uniti non è che ci sia una grande presenza femminile e invece Fernanda Contri in un certo senso a ristabilito come potremmo dire un vuoto che non esiste
Un vuoto che ci aveva poi non particolarmente onorato ma l'Italia a e vanta Fernanda Contri ci sarà domani il primo presidente della Corte d'appello di cassazione
Saluto il presidente dalla corte d'appello diceva che è venuto a trovarsi che entrato in questo istante il primo presidente della Corte di Cassazione dicevo
Nicola Marvulli amico il maestro e anche lingua pungenti sì ma perché domani non so cosa mi aspetta il solito se la prende con me ricordando i tempi quando gli facevo da portaborse egli scriveva i capi di imputazione che mi faceva fare il fare almeno cinque volte quando mi andava bene
E poi il professor Mario Pisani
Che colui il quale e conosciute in tutta Europa come studioso ad altissimo livello della procedura in particolare europea e che ha trovato l'amabilità alla Margherita di questo patto un buchetto pervenire anche da noi fra il sui molteplici impegni
Abbiamo intitolato questo convegno sarò brevissimo perché poi mai ora Tremonte
Avete trovato questo convegno diritti di libertà e principi di giustizia nella cooperazione europea
Diritti di libertà non starò scomodare i concetti che poi abbiamo imparato dei grandi maestri
A cominciare da Bobbio per finire poi a costare del del legno eccetera eccetera
Ma voglio ricordare che ormai i diritti di libertà considerata nella sua realtà oggettiva quindi come attuazione di questi principi sono una delle costanti della nostra civiltà
E soprattutto del nostro futuro del controllo politico e giuridico del continente
Una strada difficile una strada irta di ostacoli fatta di tante speranze ma anche di tanti intoppi di vario genere
Perché è difficile liberarsi da certi pastoie di carattere ideologico e politico che risalgono all'ottocento ma che ancora sono di ostacolo a uno sviluppo di questi concetti voglio ricordare solo chiudo quasi il pensiero diciamo Rolls che forse più grosso pensatore mancato recentissimamente in tema di questi valori fondamentali
Rivolgendosi alla nostra nuova realtà europea ci ha proprio ricordato che questa libertà che noi a questo punto affermiamo con una specifica disciplina
E quello che caratterizza poi la dignità Rispetto disse che tutti i cittadini europei devono a vere e che deve essere loro assicurato
I principi di giustizia sempre citando Rolls e vado in sintesi a concludere i principi di giustizia sono poi secondo lo stesso rosa o la vera giustizia cioè la giustizia che noi in cui ci imbattiamo tutti i giorni che è quella che aveva cominciato enucleare già ai tempi dei tempi Ulpiano dicendo che la giustizia consiste nel dare a ciascuno il suo ma che Loi aggiunto completando forse quel concetto superando le obiezioni di Kelsen
Dicendo e quella giustizia che ciascuno Dinoi deve ricevere in quanto tutti i mezzi le istituzioni e le regole che la assicurano devono essere fondate dal metodo democratico
D'altronde la Convenzione europea dei diritti dell'uomo la Costituzione europea contro tutta la difficoltà che avendo e tronfio uno dei percorsi fondamentali questa che ci porta verso questo sviluppo di civiltà in cui noi crediamo fermamente grazie a tutti da parte dell'organizzazione
Un pensiero al dottor maglione presidente del tribunale che non è presente perché è proprio l'uomo è stato preso da una attacco di calcolosi ed è ricoverato all'ospedale Galliera di Genova cui facciamo un augurio di pronta e rapida guarigione
E io direi di dare inizio direttamente a questo convegno di studi con il breve saluto di benvenuto del nostro sindaco ospite e del presidente del consiglio regionale che come dicevo ci ha onorato con la sua presenza veneta dal cielo signor sindaco se le vuole accodarsi
Grande privilegio quello di oggi
Perché Chiavari via una profonda tradizione culturale una storia che chi ha avuto privilegio di legge o di studiare assolutamente eccezionale crociano questi grandi eventi che testimoniano una cultura presenza un desiderio di di crescita culturale che ritengo importante per chiaro ripete suo comprensorio
Bisogna poi esprimere un vivissimo ringraziamento al presidente Maione al quale rinnovo tanti cari auguri
Al procuratore Carli che sono stati interamente i pilastri di questa iniziativa così importante di quella che l'ha preceduta con un grande successo una grande eco specialmente nell'ambiente
Questionari giudiziario
Questo convegno
A posso pure di una sfida di una sfida perché insistiamo confrontando con l'allargamento della comunità europea con questa convergenza di culture di lingue di tradizioni di religioni
Che indubbiamente rendono la sfida impegnativa difficile ma anche intrisa Symantec perché stiamo vivendo un po'né poca storica per la nostra civiltà europea
Un accenno che vorrei fare per l'esperienza che ho maturato come amministratore pochi anni però vissuta in maniera molto intensa
E che ricorre spesso anche in questo convegno il concetto fondamentale del diritto
Beh io mi trovo quotidianamente a dover constatare come ci si dimentichi sistematicamente dei doveri
Vorrei un po'non solo ne stesse ma invitare un po'tutti a questa situazione che ripeto verifico continuamente cioè questa tendenza di tutti noi di chiedere che vengano rispettati i diritti salvo dimenticarsi molto spesso di quelli che sono i doveri che sono altrettanto fondamentali per la pacifica convivenza
E per poter avere il rispetto delle istituzioni rispetto direi reciproco dei nostri di noi come cittadini europei
è un problema serio specie detterà nuove generazioni che hanno questa diciamo arroganza di e di campagna diritti continuamente e questa tendenza all'oblio Fantozzi quando si tratta di doveri
Devono spunto di riflessione che mi sono imposto e che de rimando a voi in quanto ritengo importante
Questo concetto del lavorare insieme del potere portare avanti che questa questa sfida questo grande progetto europeo
è un qualcosa che noi che vi abitiamo alla periferia però in maniera importante perché come tutto territorio colpi abbiamo questo momento di
Di integrazione faticosa impegnativa tra culture diverse cittadinanze tradizioni lingue diverse
E che purtroppo hanno stanno creando tensioni anche gravi che dobbiamo assolutamente superare e noi abbiamo deciso di investire nel nostro piccolo moltissimo sulla scuola sui giovani sul far crescere una generazione di soprattutto devo dire però di extracomunitari più che di all'interno comunità c'è questo fondamento questa coscienza di essere cittadini europee i cittadini di questa grande patrimonio culturale che avevo più di con i Paesi emergenti con i paesi sommitale invece è una grande sfida quella che ci stiamo vivendo quotidianamente e credo che veramente se vogliamo avere almeno quei pilastri che ritengo fondamentali che sono il dovere di chi va in un Paese di rispettarne le leggi soprattutto di conoscerne la lingua e direi anche un po'di studiarne la storia di capire che non può end andare in un Paese che lo ospita pretendendo con l'arroganza di chi ritiene di avere tutti i diritti e ripeto poste di annoiare
E pochi o nessun dovere quindi una grande occasione di di riflessioni di crescita culturale per tutti noi questo convegno è un grazie davvero di tutto cuore ai relatori agli illustri relatori
La nostra studenti racconta concittadina Fernanda Contri che ci onora della sua Vita Chiavarese e e a tutti coloro che partecipano a questa importante iniziativa il cui indietro alla quale diretta ringraziamento al dottor Caretto ma di onere non solo doveroso ma anche piacere piacere perché riconoscere dei meriti che innegabilmente lo hanno già ce l'aveva
Ti ringrazio molto
Dell'invito
Il volto
Sonno
Sono qui
Portare un saluto
Non formale
Consiglio regionale della Liguria assieme
Alla collega Patrizia Muratore
Vi ringrazio davvero per l'occasione
Chi ci viene offerto in apertura il cui dei lavori questo convegno
Senti mi pare giusto subito sottolineare la straordinaria attualità ed importanza delle tematiche che qui si intendo hanno affrontare che venivano richiamate dallo dottor Carlizzi
Sì ritengo infatti che questo incontro costituisca profit convinto il confronto tra i rappresentanti delle istituzioni dell'amministrazione della giustizia e del mondo accademico su un aspetto cruciale tra i rapporti nei rapporti tra i singoli stati e la comunità europea
In questo convegno assume oggi una rilevante specificità sì anche per gli ordinamenti regionali
I quali anche alla luce della riforma della recente riforma costituzionale sono sempre più chiamati a misurarsi con le nuove sfide della cooperazione comunitaria
E della tutela dei diritti civili e sociali delle persone e dei gruppi organizzati
D'altra parte in un mondo globalizzato oggi ognuno di noi avverte che il mercato non può essere arbitro assoluto indiscusso
In un contesto storico peraltro tristemente contrassegnato da gravi fenomeni di fanatismo
Guerre squilibri economici
Questo contesto la tutela dei diritti e dei principi di libertà come qui vengono richiamati merita davvero una riflessione attenta e approfondita
Capace di rappresentare compiutamente la situazione attuale di individuare le possibili prospettive
Non sfugge a nessuno d'altra parte che già la creazione di un mercato unico europeo ancor più l'attuale globalizzazione economica rende gli strumenti e le forme di tutti la approntate nell'ambito dei confini nazionali non più adeguate a garantire effettivamente quei diritti di libertà i principi di giustizia che ispirano la stessa
Azione europea
Così come d'altra parte la stessa vicenda terroristica
La recrudescenza del terrorismo internazionale oggi con le sue preoccupanti ricadute in termini di incertezza e di paura rende sempre più urgente la definizione di una politica di sicurezza comunitaria integrata che sia capace di armonizzare lì legittime esigenze di sicurezza della collettività con le fondamentali libertà civili e sociale
Infatti se la sicurezza non è qui nel caso di ribadirlo in un contesto così erudito se la sicurezza è un diritto questo non può essere difeso e tutelato in violazione del diritto
Consapevoli che sempre di più il passaggio da una dimensione propria degli Stati-nazione ad una dimensione sovrannazionale richiede una piena affermazione del rispetto del diritto e di organi di giurisdizione internazionale
I credo che a ritenere che i problemi delle società contemporanee
Che a ritenere che i problemi delle società contemporanee si risolvano erigendo muri o negando le ragioni del dialogo del confronto
Della pluralità delle culture oltre che alimentare odi e fanatismi tende esso stesso a negare le ragioni fondative Bramati europea
Che sappiamo nascere dalle macerie dalla guerra dall'infamia delle leggi razziali che dalla barbarie dell'Olocausto
Riconoscimento della dignità della persona dei suoi aspetti qualificanti di cui diritti fondamentali costituiscono espressione è stata infatti una delle principali cause del processo di integrazione europea concepito proprio come presidio contro le aberrazioni di cui è macchiato il Novecento
E la Convenzione europea lo sapete
Meglio di me la Convenzione europea dei diritti dell'uomo siglata da tutti gli Stati europei nel cinquanta a ridosso del secondo conflitto mondiale ha costituito la principale garanzia dei diritti fondamentali che in essa venivano affermate e già a partire dal settantaquattro la corte di giustizia ha ritenuto che i diritti fondamentali sanciti nella con nella convinzione costituiscano i principi generali che essa deve salvaguardare
E il Trattato di Amsterdam e Diniz hanno poi rafforzato il sistema di tali diritti riservando alla Corte di giustizia europea anche una funzione di controllo sul loro effettivo RIS
Da allora
Un lungo tratto di strada è stato compiuto ma oggi non possiamo così ignorare che altri passi debbano essere costruiti in quella direzione e non può essere trascurato l'apporto dato dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione divenuta poi in seguito però
Nella quale
I diritti già presenti nella Carta costituzionale si affiancano ad altri derivanti dalla più stretta
Unitaria come il diritto della ragionevole durata del pro cesso quello della buona amministrazione costituiscono ulteriori elementi di arricchirmi
Dunque diritti basilari la cui tutti là
Han per la cui tutela l'effettività l'effettiva indipendenza della magistratura in tutte le sue articolazioni
Deve continuare a costituire presupposto essenziale sulla base dell'imprescindibile principio di equilibrio di separazione dei portieri
Per tali ragioni evidente che la piena ed effettiva tutti nella di tali diritti dipende dalla creazione come più volte è stato ribadito di uno spazio giuridico comune europeo che sia capace di essere al contempo strumento di promozione di protezione della persona
Di tutti e la difesa dei valori di democrazia di libertà di solidarietà di cui l'unione europea deve essere ferma che rigorosa Cousteau
Di estremo interesse sono in questo quadro l'attivazione di una serie di altre iniziative volte nei diversi settori in cui si articola l'ordinamento a dormire ad armonizzare le legislazioni dei Paesi membri individuando in insieme Comune i principi ed istituti condivisi
Vorrei citare il mandato d'arresto europeo che è stato introdotto non senza difficoltà e resistenze anche nel nostro ordinamento che costituisce tuttavia un passo importante verso un'effettiva cooperazione tra le autorità giudiziarie dei diversi Paesi
E in questo contesto credito
Che vadano inserite anche altre iniziative che diano sostanza e corpo appunto a questo spazio giuridico comune europea
In questo quadro concludo
Io credo che le regioni debbano sentirsi parte parte di un processo di costruzione sulla base di un principio di sussidiarietà che noi non vogliamo intendere come elemento disgregata tipo
Teso cioè a minare i processi di unificazione ma inteso nel senso che deve favorire accompagnare da una parte l'autogoverno delle comunità locali e dall'altra la costruzione dell'Europa politica senza la quale non mi è pensabile la nuova e moderna cittadinanza europea
E nel concludere allora voglio davvero ringraziare dottor Carli il gruppo ligure di magistratura indipendenti tutte le autorità presenti augurando a tutti voi
Buon lavoro un saluto particolare anch'io vorrei rivolge loro alla cara amica Fernanda Contri giudice costituzionale ma in questo caso alla considero amica carissima con la quale abbiamo condiviso in importanti battaglie libertà per l'affermazione del diritto negli anni passati grazie
Allora dal Presidente mi prendo un attimo la parola due minuti per ringraziare l'amico carlista per fare gli auguri al presidente maglioni nel fare il saluto a tutte le autorità e tutti i presenti
E per portarli anche il saluto Della Corte del presidente della corte in questo vento ma più per poco per volontà
Il tutti piacere mio sono ma per pochi giorni ancora sono vicepresidente Della Corte in fretta veste i porti salutis alla Corte della Corte sarà felice di acquisire gli atti del Siberia
Siccome dottor Carli ha fatto questo riferimento alle donne consentitemi un passaggio che lega un po'tutti gli argomenti ti riconosci sa che non ho mai fatto la femminista o non aveva ancora l'età o l'avevo già passata da troppo tempo quindi anche forse soltanto per motivi temporali comunque non lo fa
Però sento molto il problema delle disuguaglianze che continua ad esserci e che in Italia mi sembra di capire ahimè il volto presente
In una recente visita che abbiamo fatto con altri corte straniere alla corte del Bahrain
Dare dove c'è un emisfero però mi è stato detto con un po'di vergogna che nel governo locale ahimè c'erano solo due donne
E si scusava utopie unico medico sta cosa gli ho risposto anche in Italia ci sono solo due donne al governo non avete proprio da vergognarmi di nulla
Discorso sarebbe lungo
Evidente
Che anche recentemente essendole stata personalmente vittima la Corte non ha eletto un presidente donna ma voi ve l'immaginate dodici professori universitari che leggono l'avvocato donna vada era propria impresa sarebbe stata una follia e di fatti non lo pretese ma questo per dire però che il costume
Della parità non ce l'abbiamo ancora bene
Io debbo dire che da donna spera molto nell'Europa nel foglio più poca fiducia ma non in un governo piuttosto che nell'altro fatto in tutti i nomi a partire dalle nove perché secondo me se le donne votassero don sarebbe già molto diverso il discorso
E allora spero molto dell'Europa
L'Europa in altri Paesi ma in generale però come fermenti in Europa l'atteggiamento è diverso l'atteggiamento e davvero e di vero riconoscimento di diritti che sono pari
E
Io ho partecipato ieri per l'ultima volta come altri miei due colleghi alle ultime riunioni deliberative della corte per il mio mandato perché è evidente che se chiudiamo come chiediamo in tre uscendo dalla corte il sei novembre il mese di ottobre non possiamo partecipare a decisione per le quali poi debbano essere spesi approvate i relativi provvedimenti
E mi stavo predisponendo a godermi un poco di riposo perché sono stati anni pesanti anni difficili
Anni a confronto continuo con tanti professori universitari intorno al tavolo con la matita rossa e blu sempre pronta giustamente
E quando mi è arrivata forse a causa di una delle stelle che ho sovente io nel mio percorso che vedo anche riproposte qua sul dépliant una una nomina prestigiosa che è abbastanza passata sotto silenzio tranne che a Chiavari per la verità
Di partecipazione a un comitato di saggi di undici saggi nominati dal comitato del consiglio dei ministri d'Europa
Con il compito per il sì su proposta Yakin Duarte che il presidente portoghesi di turno
Dopo aver sentito le ripetute lamentele del presidente della corte di Strasburgo per diciamo l'ingorgo che si è formata presso quella Corte e questo comitato composto da undici saggi come abbiamo fatto a mettere lì dentro ma ecco il saggio non l'ho capito proprio forse l'ho capito dopo ma senza averlo richiesto tre la ma la cosa importante che in questo Comitato ci sono tre donne intanto dice che è già una buona media ma soprattutto che il compito di questo comitato dove ci sono anche professori universitari ma in prima battuta ci sono questo per carità prego professore universitario e di non offendersi patente funzionamento della corte di Strasburgo in Europa vogliono avvocati viva dio finalmente e magistrati e è proprio la dimensione e quella da una parte il compito elevatissimo di valutare come dire l'attualità testuali della convenzione europea dei diritti dell'uomo e poi la Fondazione Anita degli strumenti preposti alla sua realizzazione
Che è proprio una cosa che in genere gli avvocati magistrati epurazione discariche hanno fatto che fanno gli avvocati magistrati sanno benissimo quanto può esseri importanti allora tutto questo per dire che il convegno mi servirà moltissimo soprattutto da parte eccitante ascoltatrice e che farò tesoro di tutte le cose che verranno dette qua
La prima riunione sarà ad ottobre io credo che potrò partecipare soltanto in novembre quando preferite del tutto i lavori della corte
Molto volentieri
Anche se vi è stato ripetutamente ha affermato
Che io sono assolutamente indipendente da qualsiasi governo e quasi di cosa io avrò con tutti quelli che vorranno confrontarsi con lei su questo tema anche perché vorrò chiedere lumi a tutti quelli che ne sanno che mettono a disposizione per incontri per quant'altro
Perché da chi da tanti anni
Ha studiato e questo meno male che c'è la scienza mi possano avvenire dei suggerimenti
Scusate per il troppo tempo che vi ha fatto perdere la mia gioia qua e adesso di presentare amico potenziale nei troppi giovani Divella insomma
Ho non lontanissimo Gianni Marone Enzo noi al professore e che professore
Anche avvocato che avvocato e allora la sua relazione perché una Costituzione europea grazie sale
Grazie caro presidente anche per le affettuose
Parole di introduzione
Autoritativi signore greche signori care cari amici perché è una Costituzione europea è il titolo della relazione che mi è stata affidata io ho svolto nelle stante una relazione tecnico-giuridica il cui testo consegnato agli organizzatori che ringrazio ancora per il cortesissimo
Invito che penso loro potranno leggere se l'opera diranno se e quando saranno pubblicati gli atti
Di quella relazione voglio ricordare una sola cosa
E cioè che quando si svolgevano i lavori per la preparazione della costituzione europea fu costituito un comitato di professori
Perché in quella Costituzione fossero inserite alcune norme di carattere fiscale ebbi l'onore di far parte di quella Commissione Querelle norme furono dettate due lavorate discusse via discorrendo sulla falsariga della Costituzione italiana della Costituzione spagnola che al riguardo sono sembrarono noi le più puntuali quelle norme non si ritrovano si sono ritrovate nella Costituzione europea direi non a caso perché gli antieuropeisti
E hanno evidentemente bocciate perché è sicura forze dico hanno la consapevolezza di essere anti autore anti europeisti certamente hanno una consapevolezza
Che da persone colte ricordano bene qual è stata l'influenza delle norme fiscali e del consenso alle imposte nella formazione delle istituzioni liberali rappresentative
Che dalla ricco gloriosa rivoluzione inglese del mille seicentottantotto tanta nove sono giunte agli Statuti alle Costituzioni del dell'Ottocento
Soprattutto gli inglesi non le hanno volute e gli inglesi si intendono assai e capiscono bene qual è la forza propulsiva del no taxation Visa altra rappresentate
Chiusa questa piccola parentesi nella imminenza di questa riunione ho preparato alcune altre riflessioni scritte
Che sono lontane dal versante tecnico-giuridico sono voglio dire una parola pomposa di carattere di riflessione di carattere storico ed è queste che loro illustrerò
Il ventinove maggio due mila cinque giorno del referendum francese per la ratifica della Costituzione europea forse passerà alla storia come quello che ha definitivamente cambiato faccia l'Europa chiudendo il cerchio della svolta di Berlino
Si apre un futuro nuovo forse migliore ma tutto da costruire
Del resto la storia europea tiro diritto anche in un altro ventinove maggio
Era il mille quattrocentocinquantatré la presa di Costantinopoli da parte di nome To secondo il sultano turco che seppellì quello che restava dell'Impero romano d'Oriente
Dicono che già si Chirac si si accordò troppo tardi dell'infelice coincidenza tra le due date che tutti sperano priva di significati premonitore
Perché è una cosa è certa tecnicamente la mancata ratifica della Costituzione non è una tragedia
L'Unione dei Venticinque può continuare a vivere a sopravvivere dentro gli schermi e la legalità dei trattati vigenti da quello di Roma fino all'ultimo di Nizza in in attesa di decidere che cosa fare e dove andare
Non a caso i mercati non hanno dato particolari segni di nervosismo
Ma anche la mancata ratifica della Comunità europea di difesa da parte della Francia nel mille novecentocinquantaquattro non arresto lo sviluppo economico degli Stati che uscivano dalle macerie
Fu il disegno politico unitario ad essere sacrificato e temo che politicamente la bocciatura francese anche questa volta avrà forti contraccolpi
Politici
Perché l'Europa voluta da uno dei suoi fondatori per eccellenza diciamo né è stata sconfessata non in nome di uno costruttivo cioè di una nuova spinta propulsiva della voglia di cambiarle in meglio ma per pure riflessi difensivi e istintivi di conservazione
Mi sono chiesto dobbiamo ineluttabilmente accettare questa conclusione arrenderci credo di no ma per evitare di limitarci all'esortazione agli ostici proviamo a ripercorrere le tappe più recente della spinta verso l'unione dell'Europa
Tra la Cherokee Profiti italiani dell'Europa del Secolo decimo nono di Mazzini Cattaneo non certo perché il loro pensiero sia oggi irrilevanti anzi
Si rivela sempre più importante nel dettare i contenuti di un'Europa unita e democratica
La regione è un'altra e cioè che gli Stati nazionali nel secolo decimo none a cavallo del con il ventesimo erano ancora vivi e vegeti
Tanto che non pochi uomini politici si illuse ero di consacrare nelle conclude dizione di pace del diciannove la loro apoteosi
Fra i militari solo il generale francese Foch nel diciannove si rifiutò di prendere parte alle cerimonie della pace con la Germania dicendo questa non è una pace è un armistizio che durerà vent'anni
Fu ottimo profeta
Ma ancor meno rarissimi furono coloro che compresero che la prima guerra mondiale aveva dato l'avvio alla degenerazione
E al declino degli Stati dello Stato nazionale degenerazione declino che hanno connotato la storia del Novecento europeo
Fra gli studiosi primeggiò Luigi Einaudi
Era appena iniziati nel mille novecentodiciotto l'ultimo anno della Grande Guerra
Quando il Presidente degli Stati Uniti d'America Wilson facendosi interprete del generale desiderio di pace denuncio al Congresso i quattordici punti di un programma per eliminare le cause di conflitti futuri
E creare un legame pacificatore stabile fra gli stati mediante la costituzione della Società delle Nazioni in polemica con il progetto UIL Sonia Luigi Einaudi sul Corriere della Sera del cinque gennaio lanciava i progettati e Stati Uniti ed Europa esso giungeva vogliamo no il combattere per un nome o per una realtà a metà si che la realtà di uno Stato europeo o anche solo di uno Stato composto di tutti ho preso piede gli attuali alleati sia difficilissima raggiungersi
Tuttavia gli sforzi fatti per costruire uno Stato vivo di vita propria con indipendente diritto di ripartire imposte sui suoi cittadini senza dipendere dal beneplacito di altri Stati sovrani
Fornito di un esercito proprio atto a mantenere la pace interni a difendere il territorio contro le oppressioni straniere
Dotato di un'amministrazione sua doganale postale ferroviaria sarebbero almeno sforzi compiuti per raggiungere uno scopo concreto pensabile seppure oggi irraggiungibile pochi mesi dopo in Audi con un'altra lettera apparsa sul Corriere della Sera del ventotto dicembre diciotto ritornava sulla potenza diabolica dell'idea fissa della dovrà s'è la sovranità sul dogma funesto della sovranità assoluta e proprio queste due lettere
Che Inaudi con lo pseudonimo di Julius ristampò nel mille novecentoventi in un volumetto la terzi hanno ispirarono anni dopo il Manifesto di Ventotene
Quell'importantissimo documento con il quale nel mille novecentoquarantuno Ernesto Rossi Eugenio Colorni Altiero Spinelli fra i primi in Europa posero le fondamenta ideali e pratiche della progettata unità europea lo ricordo lo stesso Altiero Spinelli
E lo stesso Luigi Einaudi quando ancora si combatteva la seconda guerra mondiale scriveva per il Movimento Federalista Europeo un ampio saggio dedicato ai problemi economici e della Federazione europea
E nel mille novecentoquarantasette intervenendo in Assemblea Costituente dopo che Benedetto Croce aveva pronunciato un grande solenne discorso sul trattato di pace imposta all'Italia diceva
Quel che importa è che i Parlamenti di questi minuscoli Stati
I quali compongono la divisa Europa rinuncino a una parte della solo sovranità
A Prodi un Parlamento nel quale siano rappresentati in una camera elettiva direttamente i popoli europei nella loro unità
Senza distinzione fra Stato e Stato e in proporzione al numero degli abitanti e nella Camera degli Stati siano rappresentati a parità di numero
I singoli stati
Quei pochi che già la fine della prima guerra mondiale avevano visto così lontano non furono compresi dai loro contemporanei ma furono confortati dai fatti
La fase la pace di Versailles del mille novecentodiciannove si rivelò una breve tregua si ruppe vent'anni dopo nel trentanove quando riesplode la guerra civile in Europa fra le potenze che la volevano egemonizzare
Alla fine della guerra le macerie furono ancora più forti delle riflessioni
Proviamo a riandare alla cerimonia del conferimento del premio Carlo Magno due mila cinque al nostro presidente della Repubblica
Una cerimonia che si rinnova ogni anno e che anche un'occasione di incontro e di riflessione fra persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza europea questa volta oltre a Carlo Ciampi ha parlato Helmut Kohl
Entrambi hanno ricordato le macerie post belliche su quel progetto europeo fu costruito ed è emerso con grande forza che il ricordo di quelle macerie a rendere nel loro animo irreversibile irrinunciabile attuazione del Progetto
L'emozione dell'ascoltare nasceva proprio da cui dalla profondità delle radici dei valori dei sentimenti in cui affonda Lidia d'Europa per coloro che videro in essa l'unica via di uscita dai conflitti che avevano decimato la loro generazione quelle che l'avevano preceduto
Ma mi chiedo
Ci sono ancora quelle radici e sono ancora vivi i sentimenti che animarono i grandi vecchi della nostra storia
è facile comprendere le ragioni tutt'altro che retoriche di queste domande
Da una parte le difficoltà attuali dell'Europa nell'alimentarsi di ossigeno di cui più ha bisogno un convinto informato consenso popolare per scelte che essa continua a fare in chiave perdurante mente elitaria
Dall'altra il veleno che inquina quell'ossigeno già esiguo grazie all'atteggiamenti dei leader politici nazionali
Che scaricano sull'Europa responsabilità che sarebbero loro e o che addirittura fomentano sentimenti anti europee giocando cinicamente sul facile consenso che si raccoglie prendendosela con le decisioni imposte da Bruxelles
Cioè in tutto questo un insidiosi stimo rischio che i grandi vecchi paventa vedere quale già ora vediamo non pochi segni non a caso Helmut Kohl c'ha ricordato il settanta cimiteri di guerra tra quiz grane Parigi evocando nel dirlo non luoghi
Ma persone migliaia di uomini di poco meno giovani di Luís quando li vide morire
E Ciampi lo aveva ancora davanti agli occhi quello sconfinato paesaggio di rovine in cui maturò la rivolta delle coscienze dei sopravvissuti che porto alla costruzione europea
Ma oggi che quella rivolta si è allontanata nel tempo e le più vecchie generazioni scompaiono possiamo affidarci solo a ricordo di quelle tragedie o non è un rischio
Considerato che le più giovani generazioni che oggi ci governo di quelle macerie non hanno neppure il ricordo
Del resto che il solo ricordo di quelle tragedie potesse costituire il cemento della casa Europa lo si dubitava da anni
Si diceva che la scelta di un'unione europea trovò il suo vero fondamento non solo e non tanto nei ricordi delle tragedie nel desiderio di pace
Ma nella densità di fare fronte comune alla sfida lanciata nel mille novecentoquarantacinque dal comunismo sovietico
C'è certamente una parte di vero in questa costruzione
Un'immagine simbolo della vittoria degli Alleati e quella del fotografo Eugène Hitch al-Bayt che ritrae un soldato dell'Armata Rossa che issa la bandiera sovietica sul tetto del Reichstag di Berlino
Questa fotografia simboleggia un importantissimo momento storico
La fine della seconda guerra mondiale che doveva dare una grande lezione all'Europa
Essa infatti al di là delle illusioni che nessuno coltivo stava a significare che l'Europa era e orientale era passata dalla dominazione nazista a quella sovietica e un nuovo pericolo incombeva sull'Europa occidentale
Con grande lucidità si comprese che l'Unione dell'Europa occidentale costituiva il miglior contesto per il ritorno senza rischi alla sovranità tedesca
Sembra un paradosso mai così una scelta naz sovranazionale fu fondata sulla chiara percezione dell'Italia della Francia del Benelux del proprio interesse nazionale
Al cuore dell'Unione Europea Occidentale c'erano la riconciliazione e la collaborazione dei due principali perdenti della guerra la Germania e la Francia
Che era stata solo simbolicamente con l'accordo riluttante della Gran Bretagna e degli Stati Uniti promossa al rango di grande potenza uno dei grandi
Il mito fondatore della Comunità europea si è detto fu non solo il ricordo della pratica seconda guerra mondiale ma soprattutto il pericolo concreto che l'Europa correva e l'incombere della guerra fredda
Non si potevano ripetere con lo stalinismo gli errori commessi con il nazismo
Non pochi come datori hanno conseguentemente ha ritenuto che la bocciatura francese anche a prescindere dalle meschine ragioni di politica interna
Fosse prevedibile perché riconducibile alla logica che prese le mosse dal nove novembre gli ottantanove quando cadde il muro di Berlino
Non a caso fra gli euroscettici molti pensano che la caduta del muro di Berlino il crollo dell'Unione Sovietica abbiano dato un colpo mortale agli ideali europeisti del secondo dopoguerra
Non credono che l'idea di Europa di origine antiche e forti motivazioni attuali sostengono che i progetti di integrazione lanciati alla fine degli anni Quaranta e molto incoraggiati allora dal gli Stati Uniti fornì il risultato di una situazione contingente
La necessità di organizzare i paesi dell'Europa occidentale contro la minaccia sovietica a quello scopo gli americani fornirono due ingredienti indispensabili il denaro del Piano Marshall e le armi della NATO quindi
Dopo il collasso del sistema comunista tra l'ottantanove e novantuno l'Europa unita non avrebbe più ragione di esistere se non come grande zona di libero scambio
Senza inutili ambizioni e priva di politica estera
L'ondata euroscettica che si è abbattuta sul continente in questi ultimi anni il clima dell'opinione pubblica in alcuni Paesi europei sembrano confermare la bontà dell'analisi
Se esiste ancora qualche vecchio europeista lava allevato alla scuola diciamo neo di Altiero Spinelli sarà sobbalzato a leggere un autorevole commento del Corriere della Sera all'indomani della bocciatura francese della Costituzione europea
Secondo il quale essere europeisti e soprattutto questo volere un continente in pace dopo secoli di guerra dotato di istituzioni che garantiscano la cooperazione fra europei
Insomma sostengono gli euroscettici la fine della guerra fredda ha restituito libertà e sovranità a tutti gli stati europee
Credo che anche questa analisi sia incompleta insoddisfacente
Ma forse perché non soddisfacente sono i punti di partenza certo la guerra fra noi europei sembra davvero sradicata per sempre ma non è questo oggi il problema
Ugualmente palese che la minaccia costituita da un grande Stato comunista più non esiste ma non ancora una volta non è questo il problema altre la prospettiva nella quale occorre porsi dobbiamo prendere atto di quel che accadde tra il mille novecentoventi al mille novecentoquarantacinque della irreversibilità di quegli avvenimenti
La prima guerra mondiale chiuse definitivamente la Belle Époque e i cento anni di fronte continui progressi politici economici e sociali dell'Europa
Mentre crollavano e scomparivano quattro di Pieri non è pur vero che i combattimenti terminarono nel novembre del diciotto
Si spegnevano i fuochi della Grande Guerra ma si accendevano altri conflitti spesso civile non meno sanguinosi di quelli appena terminati
Tedeschi contro bolscevichi nel balcone usi contro polacchi in Ucraina in Galizia
Rossi contro bianche negli sterminati territori dell'ex impero zarista tribù islamiche con i bolscevichi in Asia centrale turchi contro greci in Anatolia rumeni contro ungheresi in Transilvania in Ungheria
Per essi non è la più antica e solida democrazia europea la Gran Bretagna esplose una sanguinosa guerra di secessione irlandese e un Paese neutrale e periferie con la Spagna sarà sconvolta con qualche anno di ritardo da una lunga guerra civile
Mentre la Rivoluzione d'ottobre sconvolgeva la Russia nell'Europa centrale e occidentale
Comparivano nuove forze politiche che nemiche dei principi del mille otto settecentottantanove dell'individualismo di Brest disprezzavano al contempo il liberalismo e il socialismo più Garrett serrato confronto parlamentare confidavano dello scontro fisico e di piazza
E ha lo scopo si diedero una forte organizzazione militare una struttura rigidamente gerarchica
Al servizio di un capo il cui nome Duce Führer conducator programmi intendeva sottolineare gli intendimenti bellicistica dei banchisti dei diversi movimenti
Nei paesi in cui conquistarmi il potere represse naturalmente tutti coloro che si inviavano la purezza della nazione e l'integrità dello Stato etico
Tra gli anni Venti e Trenta i primi quaranta la democrazia ammasso può e fu sconfitta impresso che tutta l'Europa continentale
Ma di lì a poco prezzo che tutta l'Europa fu sconfitta dalla Germania nazista
Dal mille novecentotrentaquattro la fine del quaranta in ordine l'Austria Cecoslovacchia la Polonia l'Estonia la Lituania la Lettonia la Danimarca la Norvegia l'Olanda il Belgio e poi la Francia la Bulgaria la Romania la Grecia la Jugoslavia
E quante umiliazioni quei diversi Stati nazionali subirono per cercare di sopravvivere
Solo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non cambiarono le alleanze durante la guerra
L'Unione Sovietica il postulato leader della rivoluzione guardi unitarie dell'emancipazione dell'uomo con il Patto Molotov-Ribbentrop si divise la Polonia non solo con la Germania nazista
E con questa combatte solo dal mese di giugno del quarantuno perché attacca
Gli Stati nazionali europei la libertà e la democrazia furono massacrati dalla Germania nazista e nel mese di maggio del mille novecentoquarantacinque il grande Stato tedesco può a sua volta annientato dagli anglo americani e dai sovietici
La seconda guerra mondiale non distruzione solo i Paesi europei nessuno dei quali era più in grado di svolgere un ruolo mondiale autonomo ma anche i miti tradizionali che prima del conflitto sostenevano le identità nazionali
Nel mille novecentoquarantacinque solo l'Unione Sovietica gli Stati Uniti d'America potevano considerarsi vincitori senza riserve in grado di difendere la propria libertà e la propria sovranità e gli sforzi per creare nuovi miti Ur Tavano contro la scioccante realtà del momento milioni di persone massacrate l'immensa distruzione materiale il degrado nazionale politico
La Germania che aveva debellato l'intera Europa era completamente distrutta
Per l'Europa orientale per tutti i Paesi occupati dall'Armata Rossa la fine della guerra non portò nella pace e nella libertà porto l'imposizione dell'egemonia sovietica di una nuova dittatura
La Spagna il Portogallo privi di qualsiasi credibilità internazionale vivevano una vita stentata è difficile connotata da un noioso e pesante conformismo sostenuto dalle procedure poliziesche di due regimi autoritari
Gli italiani nell'entusiasmo della ricostruzione della ritrovata libertà cercano di dimenticare di far dimenticare le complicità nella nascita di un regime dittatoriale e la crudeltà e gli errori da questo commesso anche a scapito dell'integrità nazionale
Anche in Francia
Le scelte intelligenti e preveggenti del generale de Gaulle non potevano far dimenticare i vergognosi quattro anni di Vichy connotati da una sospensione suo contributo alla macchina da guerra nazista e da un diffuso condiviso antisemitismo
Anche l'immagine di De Gaulle che alla testa di una folle estatica attraversava l'Arco di Trionfo stentava a cancellare il ricordo della ferma imparata nel giugno del mille novecentoquaranta
Era un'immagine mitica necessaria per l'orgoglio dei francesi ma che non valse a ricostruire una forza che più non c'era
Ai primi del mille novecentoquarantacinque i francesi non furono ancora in grado di conquistare da soli Strasburgo lo chiesero ma dovettero poi chiede l'intervento degli anglo americani
E che non riuscì a cancellare nella consapevolezza dei più avveduti quella che era caduto nel mille novecentoquaranta
Marc Bloch il grande storico francese l'eroico resistente tanto più eroico perché non giova né poche settimane prima della sua barbara uccisione scriveva nel mille novecentoquarantaquattro a Lucian fare Bracco fondatore dei mitici annata
La nostra scolpita nel quaranta è stato innanzitutto nei nostri dirigenti e perché non avere di il coraggio di dichiararlo in tutto una parte del nostro popolo una disfatta insieme dell'intelligenza
E dal carattere e sul giungeva per maggiore chiarezza e a futura memoria la nostra disfatta Estate essenzialmente una disfatta dell'intelligenza e del carattere cinque righe nelle quali per tre volte ricorreva la parola disfatta in sintesi la seconda guerra mondiale completò la distruzione della forza degli Stati nazionali europee e mio Fusco il prestigio certo nei Paesi liberati degli angloamericani tornò la democrazia
Ma la libertà fu riconquistata un prezzo la cessione agli Stati Uniti e di parte considerevole dalla Francia sovranità politica militare dei singoli Stati europei
Non fa eccezione la Francia che dopo se la disfatta del quaranta subì una pesante sconfitta in Vietnam
Solo la Gran Bretagna era riuscita a salvaguardare una certa autonomia
Ma nel mille novecentoquarantacinque sarebbe stato ridicolo riprendere le parole intense appassionate come quelle che Shakespeare ha messo in bocca Gaunt nel Riccardo secondo questo meraviglioso Trollo dire quest'isola centrata questa maestosa terra questo seggio di Marte questo secondo Eden quasi un nuovo paradiso terrestre questa fortezza costruita dalla natura per difendere se stessa dall'infetta Mano della Guerra questa felice stirpe di uomini questo piccolo mondo questa pietra preziosa incastonata nel mare d'argento che la protegge come una muraglia una fossa scavata a difesa di un castello
Sarebbe la riprova quando del cinquantasei Francia e Gran Bretagna furono fermate dagli Stati Uniti sul Canale di Suez
Era la riprova che non solo la Francia ma neppure la Gran Bretagna era in grado di sostenere un ruolo autonomo ma doveva accontentarsi di trarre vantaggio dalla propria utilità marginale o dal proprio dissenso se ne sono avuti esempi recentissimi e così avevano fatto i duchi di Savoia i Dogi di Venezia e di Genova i granduchi di Toscana I re di Napoli per almeno tre sì
Ma non è forse questa la ragione per cui dopo il ciclone napoleonico dopo la Restaurazione eh sì non contavano più nulla
è un caso che nel concerto europeo finì per contare il solo Stato il Regno di Sardegna che seppe darsi un disegno strategico
Che seppe attrezzare il Paese in funzione di esso e che proprio per ciò nel mille ottocentoquarantotto concesse e non revoco lo Statuto neppure dopo la sconfitta di Novara anche allora la maggioranza degli italiani era italiano scettica difendeva le piccole padre cittadino e le relative monete
Ebbero però ragione coloro che da posizione di minoranza sostenevano e fortunatamente prevalsero che così gli italiani non avrebbero mai avuto né dignità né libertà né sovranità né Denis
E questo che noi europei figli del benessere vogliamo consegnare ai nostri figli ai nostri nipoti una venire più povero in tutti i sensi
Essere ed essere considerati come la toscani china così si chiamava la Toscana metà dell'Ottocento per esprimere di quel Granducato
Una certa addussero De Vito che si accompagnava alla totale insignificanza nazionale e internazionale
Ma di questo solo si tratta e cioè della palese perdita di potere di rilievo di ruolo non mi sembra se sia riguarda le condizioni dell'Europa la fine del secondo conflitto mondiale
Ben s'intende avendo riguardo al nome all'Europa fisica ma l'Europa politica all'Europa culturale all'Europa che noi abbiamo sentita distinta dalle altre parti del globo per certe determinate caratteristiche del modo di pensare e di agire
Dei sistemi filosofici e politici di tradizioni memorie e speranze alli all'Europa come individualità storica e morale
In cosa si traduceva queste identità che intanto aveva un valore in quanto non si limitava a descrivere la storia dell'Europa ma diveniva coscienza di tali fatti e cioè autocoscienza
Ce lo ricordano gli studiosi non della storia d'Europa ma della storia dell'idea di Europa
Si pensi a Federico Chabod che tra l'età delle guerre persiane l'età di Alessandro Magno si era formato per la prima volta il senso di un'Europa opposta Allasia per i costumi che soprattutto per organizzazione politica
I Lacedemoni aveva scritto Erodoto sono i più valorosi uomini del mondo perché sono liberi ma non del tutto
C'è un padrone su di loro la legge
Che si temono molto più ancora che i tuoi non temano che ed è certo che ne seguono il comando il quale sempre lo stesso divieto di sfuggire a qualsiasi numero di uomini in battaglia e ordine di rimanere al proprio posto per vincere o morire
Insomma quali furono i criteri di valutazione politico culturale e morale per definire questa Europa allora assai più ristretta dell'Europa degli etnografico
Criterio fondamentale fu fin dai primordi quello della libertà politica ellenica contrapposta alla tirannide asiatica
E la libertà significava partecipazione alla vita pubblica e vivere secondo le leggi non secondo l'arbitro di un despota
Ebbene
Se dalla metà del Settecento la prima guerra mondiale la storia delle riflessioni sull'Europa
L'aveva pensata e voluta come la rappresentante dello spirito di libertà contro il dispotismo nere a più così negli anni venti trenta e in parte ancora negli anni quaranta
L'Europa predicava e praticava e praticava limitatezza del potere l'annichilimento dell'individuo la tendenziali rilevanza dei diritti certo anche l'esistenza virgolette di un'Europa unita ma di un'Europa autocratica totalitaria perché fondata o sul primato di una razza
Un'Europa etnica o sulla supremazia di uno Stato
E questo non solo il disegno politico di Hitler di Stalin di Mussolini ma fu il progetto illustrato e spiegato non da non pochi intellettuali il de profundis per le democrazie liberali specie dopo la crisi del ventinove il consenso non fu solo di grandi segmenti di popoli che specie dopo la grande crisi del ventinove sembravano trovare un effimero senso di sicurezza nelle certezze dei movimenti totalitari
Il De profundis delle democrazie liberali flusso suonato anche da non pochi intellettuali tant'è che si descrisse la Trebisonda Ettore
La libertà che aveva conquistato terreno per tutto il secolo diciannovesimo si oggi improvvisamente ritirata da vasti tratti della superficie europea constatava con amarezza un autorevole storico liberale come il Fischer
E il liberalismo tradizionale era dato per morto con riflessi che se riguardava in primo luogo la politica ad essi non si fermava Mussolini
Nel saggio sulla dottrina del fascismo elaborato per l'Enciclopedia italiano del trentadue prospetto anche per l'Europa
La soluzione totalitari autoritaria del fascismo come la sola valida per affrontare i problemi nati dallo sviluppo di una società di massa quali in Italia sia disegnata alla fine della prima guerra più in generale una martellante propaganda raccolse diffuse alimentando lo il convincimento che alternative non vi fossero tra il fascismo e il comunismo
E la cronaca sembrava convalidare sul contenenti i regimi liberi e le prospettive socialdemocratiche si mantenevano vigorosi in qualche Paese minore e in particolare nella penisola scandinava ma per il resto il continente offriva uno spettacolo deprimente dal Baltico all'Egeo una serie di franchismo di sala zarismo di fascismo di mini fascismi di autoritarismo e di totalitarismo
In sintesi
Ci volevano la cultura la forza d'animo e lenti degenza di Benedetto Croce per scrivere proprio nel mille novecentotrentadue nella storia d'Europa che caduche trans e unti non li erano dei dei valori dell'Europa liberale ma a dispetto delle apparenze l'ideologia trionfanti
Del momento
D'altro canto anche chi da posizioni di assoluta minoranza e di soffocante isolamento continuava a sottolineare la centralità dell'individuo intendeva superare entro un canale di valori di regole il partito
Risme l'aggressività delle nazioni e delle tre mie degli stati contrapposti belligeranti era doppiamente isolato perché non intendeva semplicemente a restaurare la libertà dell'Ottocento non era sufficiente a restaurare occorreva innovare
Si pensi a Rosselli al movimento di Giustizia e Libertà a Calogero e al liberalsocialismo
Il filo conduttore è la centralità del soggetto un soggetto capace di progettare originalmente se stesso aperto al dialogo e al confronto convinto di trovare nella libertà la sua essenziale determinazione
Per il Re verrà socialismo però la libertà non è solo l'affermazione di uno spazio individuale protette invidia inviolabile ma una portata espansive trasforma trincee e libertà sociale libertà dal bisogno di impegno partecipativo
Si pensi ancora una tradizione nettamente diverso al cattolicesimo soprattutto francese degli anni trenta e quaranta al personalismo di Maritain gli abusi porre la persona al centro dell'ordine
è su questa base che Maritain tra il trentasei e il quarantatré compie una scelta sempre più chiara per la democrazia
Certo la persona di Maritain non è l'individuo di Calogero di Bobbio e rispettivi orientamenti filosofici restano incompatibili
Ma l'esito politico giuridico delle due diversi impostazione è però assai distante assai meno distante si risolve in sostanza in una rifondazione della democrazia una democrazia contrapposte i totalitarismi perché fondata sul primato del soggetto
Ma anche distante dal liberalismo ottocentesco perché fondato su una trama di diritti chiarendo la libertà socialmente aperta e responsabile ma non ci si poteva limitare a restaurare e anche perché il tutore di questi diritti vecchi e nuovi non poteva essere più il vecchio Stato nazionale e questa la felice intuizione di chi dai in auge dai federalisti inglesi a Giustizia e Libertà e a scriverli propugna in quei lontani anni il federalismo
La riflessione federalistica ruota intorno a un corno minzione fondamentale che l'oppressione totalitaria non era stato un disastro improvviso
Ma conseguenza della celebrazione della si spande l'azione della sovranità statale ed era sua onnipotenza
Una seria minaccia contro la libertà individuale
Occorreva neutralizzare la con il federalismo interno ed esterno
Sì formarlo dunque nei primi anni Cinquanta sorprendenti ma comprensibili convergenze
Su alcuni temi centrali l'assoluto rilievo degli individui si diritti fondamentali la libertà dal bisogno del federalismo interno esterno l'euro penso certo la politica reale la politica combattuta nelle contingenza del quotidiano presenta un quadro assai complicato e conflittuale di quanto non traspaia dalla rassegna delle aspettative ideali queste però non sono irrilevanti
Ma indicano la direzione insieme la condizione di legittimità di un mondo nuovo prossimo venturo che nato sulle macerie dei totalitarismi e a integrate superato il leader il liberalismo del primo anteguerra
In sintesi
Le tragedie consumate sì in quello che è stato definito come il secolo breve non sono avvenute invano
E in ciò dunque consistite in ultima analisi il grande mutamento avvenuto nello Stato nazionale a partire dalla seconda guerra mondiale la cooperazione ha soppiantato la competizione
Gli Stati nazionali imperialisti hanno abbandonato le rispettive colonie si sono resi conto che non era indispensabile per la loro prosperità le armi nucleari hanno cacciata in soffitta le tradizionali teorie militariste
Oggi i confini riguardano la sfera politica anziché quella militare l'immigrazione illegale Pirrocco va più delle eserciti dei Paesi confinanti
Le minoranze esistono ancora ma in numero molto più esiguo rispetto a prima del mille novecentocinquanta a seguito ai media i genocidi dell'espulsione delle assimilazioni la causa principale dello scoppio della Seconda guerra mondiale praticamente scomparsa
Nelle compreso l'Europa entrati in una nuova era in cui guerra invero è terra sono diventati tutti fattori meno importanti per il benessere nazionale rispetto al passato
Di conseguenza il declino demografico oggi in atto in Europa non è mica più timori come fece invece negli anni Venti per la virilità nazionale la purezza razziale la potenza militare
Ed è più probabile che venga discusso in termini di programmi pensionistici riforma previdenziale
Dopo lunghi tragitti decenni non solo l'Europa occidentale ma l'intera Europa è tornata al diritto e ai diritti e sui diritti che la nuova Europa inteso intende costruirsi sono resi gli elementi caratterizzanti del nuovo ordine
Ciò non toglie però che un'Europa dei diritti trovi ancora sulla sua strada ostacoli non secondario
Un primo ostacolo riguardi diritti politici quelli attraverso i quali passa la partecipazione attiva dei soggetti alla comunità politica
E ci si interroga allora sul cosiddetto deficit democratico dell'Unione europea in uno scenario politico ancora dominato dai Parlamenti nazionali
Un secondo ostacolo riguarda i diritti sociali quei diritti sociali che valorizzati dal costituzionalismo del secondo dopoguerra sembrano invece occupare una posizione più marginale nel nuovo spazio giuridico europeo
Un terzo ostacolo infine a che fare con uno dei più antichi e ricorrenti problemi
Del discorso della cittadinanza il problema del rapporto tra il dentro e il fuori fra i cittadini e gli stranieri tra la Fondazione particolaristica dei diritti e la loro portata universalistica
Quali che siano comunque i problemi aperti le soluzioni auspicate e nella nuova cornice transnazionale che emergono le più interessanti linea di tendenza dell'odierno discorso della cittadinanza cioè dell'odierno alla presentazione del rapporto fra gli individui di diritti e l'ordine politico giuridico il baricentro dei diritti non sembra più coincidere come avveniva nell'Ottocento e il Novecento con lo Stato nazione e l'Unione Europea si propone in effetti Comun Nuovo ordine giuridico che trovano i diritti il proprio perno o addirittura come sostiene a per maschi proprio elemento identità questo si dice sì soggiungere che quale che sia il nesso che si voglia instaurare tra identità europea e diritti
Certo è però che il legame fra i diritti e l'appartenenza in questo quadro se non si recide si complica dal momento che l'appartenenza dovrà ormai declinarsi al plurale e non al singolare
Dovrà cioè essere riferito comunità politica di diverso raggio lo Stato nazione l'ordine giuridico europeo non meno degli ordinamenti impasto tale non manca infine una prospettiva più radicali inclini a spezzare la radice il rapporto tra appartenenze diritti trovando per questi ultimi un fondamento in qualche modo autonomo
Se volessimo giocare con le Analogie potremmo dire che il discorso della cittadinanza ritrova alle soglie del terzo millennio millennio qualcosa di quella retorica che alla fine del Settecento aveva presentato i diritti come espressione della natura umana come tale
E però anche vero
Che in quel contesto se da un lato si vedeva nella natura umana il fondamento dei diritti dall'altro si indicava nella nazione il titolare di una sovranità capace di realizzare e armonizzare i diritti stessi nel dibattito odierno invece non sembra altrettanto univocamente determinato chi sia il portatore della sovranità il mitico legislatore russo Iano cui deferire il compito di fondare un nuovo ordine degli ebbene proprio in relazione a queste due diverse prospettive intendo svolge due Brevi e finali considerazione la prima non mi soddisfa la prima risposta e cioè che l'appartenenza dovrà essere riferita a comunità politiche di diverso raggio lo Stato nazione d'Europa le comunità locali è vero a livello giuridico formale a livello descrittivo ma non è più vero a livello politico e cioè a quel livello nel quale si decide non solo chi si è ma quali sono gli obiettivi complessivi
Lo status primo di un cittadino che è direttamente connesso al peso della comunità cui appartiene
Detto in chiaro nessuno Stato nazione tanto meno nessuna Padania e più in grado di garantire ai propri cittadini la sicurezza la prosperità una venire in questo senso l'Europa è preminente la seconda non intendo qui disquisire se i diritti siano espressione della natura umana come tale può essere molto probabilmente in linea di principio è così so però chi è il portatore della sovranità idonea a garantire i diritti
Non è più lo Stato nazione perché troppo debole non ancora la comunità mondiale perché troppo evanescente solo è un'Europa costituite in un ordine giuridico suo è in grado di esprimere la forza idonea a dettare e a garantire i diritti stessi
E per questo che la dobbiamo volere con tutte le nostre forze ed è per questo che vogliamo dobbiamo volere la Costituzione europea
E sta sta all'Europa come le costituzioni di statuti stettero a metà dell'Ottocento agli Stati nazionali essa anzi oggi è ancora più importante perché la nostra patti la patria proprio perché la comunità europea sarà multietnica multireligiosa molti linguistica multiculturale
Non potrà più estera presentata da un territorio abitato da un popolo grosso modo con la stessa lingua la stessa scendendo dalla stessa religione la stessa cultura come disse Chabod in alcune importanti coraggiose lezioni tenute a Milano tra il mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantaquattro irreversibile era la sconfitta dello Stato etnico
Sarà necessariamente una patria costituzionale una patria di coloro che pur diversi si riconoscono in un insieme di regole o sarà una patria costituzionale o non sarà
Certo è più semplice appassionarsi e amare la Patria ottocentesca ma se non faremo questo sforzo un amore tutto ideale un amore petrarchesca o si è dubitato che Laura sia mai esistita non avremo più una patria in grado di tutelarci di difenderci e di promuovere la nostra crescita
Non la vecchia perché insufficiente non la nuova perché non voluta grazie
Non è la prima volta che sento o il medico
Lo storico Maroni usura mi resta sempre un dubbio è meglio come storico e meglio come professore di diritto tributario che una bella competizione ad altissimo livello dall'esito assai incerto per
Hans ora adesso la parola all'amico professor avvocato Federico Sorrentino
Infine diritto così si dice dentro
Faccio vero di continuare a farlo procederei segnare sempre dal sacro era considerata evocato davanti alla guardate allora il teste il titolo della sua relazione
Il consolidamento dei diritti fondamentali nel percorso della cooperazione europea perché c'è un pacchetto
No dico siccome è la mia aspirazione insegna diritto costituzionale non non vedo nessuno che possa impedire di quartiere a fare da si comincia da domandarmi forse perché vi Auratec che trasmigrazione altri
Io mi augurerei ma questo è un altro discorso qualificare anche della grazie
Grazie agli organizzatori grazie a Luigi Carli che mi ha offerto l'opportunità di tornare in questa bella regione in questa bella giornata
Regione alla quale devo molto come sapete
Nella mia relazione
E me ne scuso in anticipo non è molto struttura
Non solo per mia insufficienza che è quella data per scontata ma
Perché il tema è un tema che non si lascia strutturare beh è un tema che è la conseguenza di un processo
Di evoluzione del fenomeno dell'integrazione europea e per cui vederla oggi la si può vedere da più angoli visuali vederla domani lo si potrà vedere in una prospettiva diversa
Cerco di chiarire a me stesso alcune
Alcune idee preliminari alcuni confini
Del discorso più generale dei diritti fondamentali e della loro tutela europea
E tanto mi pongo e pongo il problema di che cosa stiamo parlando
Quando parliamo di diritti da giuristi naturalmente
Questi diritti fondamentali esistono e sono tutelati all'interno di un ordinamento
Di un sistema normativo
E la tutela che ricevono all'interno di un sistema normativo non è mai la stessa di quella che gli stessi diritti anche come stesse
Denominazioni ricevono in altri sistemi normativi
Oggi gli ordinamenti statali si aprono a varie forme di integrazione che coinvolgono postumo coinvolgere la tutela dei diritti fondamentali
Il pensiero va subito a forme tipo
Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che hanno per oggetto del per scopo quella tutela nei confronti degli Stati
Ma il problema riguarda anche l'integrazione europea intendendo per questo il fenomeno
Comunitario fuori dell'Unione Europea che sfocia nella costituzione europea di cui ci ha parlato così bene germi Maroni
Ed è un problema quello relativo all'integrazione europea tutele e diritti fondamentali che nasce e cercherò di chiarirlo un po'meglio più avanti con riferimento agli atti delle istituzioni quindi alla tutela nei confronti
Delle istituzioni europee
Ma poi per varie ragioni diventa anche un problema di tutela nei confronti degli Stati
Tutela affidata non più agli organi statali ma gli organi europei e in particolare alla corte di giustizia anche se
I testi normativi a cui Briatore facciamo riferimento
E se ne avrà il tempo richiamano l'articolo cinquantuno dalla carta di Nizza sembrerebbero dire il contrario
Ora i diversi approcci a questo problema
A questa serie di problemi
Sono i seguenti
Nelle costituzioni nazionali negli ordinamenti statali che ancora ci sono e ci saranno a lungo anche se fosse stato ratificato e probabilmente lo sarà
Il Trattato costituzionale o quello che chiamiamo la Costituzione europea che però un fenomeno diverso da come prostitute nelle costituzioni nazionale la tutela è generalmente organizzata attraverso la previsione costituzionale del diritto
Attraverso l'attribuzione al legislatore il compito di stabilirne i limiti sempre nell'ambito di quello che stabilisce la Costituzione
E frequentemente in un bilanciamento che
Normalmente effettuato dei giudici costituzionali tra il diritto
Altri diritti interessi di carattere generale che vengono considerati più o meno preminenti o comunque limiti attivi della tutela di questi
Nella convenzione europea dei diritti dell'uomo il discorso è molto più semplice strutturalmente più semplice perché c'è un trattato rispetto al quale listate sono impegnati ad osservarlo e la Corte europea dei diritti dell'uomo controlla
Osservanza quindi è una tutela dei diritti sotto forma o dopo l'idea della sussidiarietà dove non arriva la tutela statale
Interviene la tutela europea dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sempre dalla stessa ottica protezione del diritto nell'ambito degli stati
Diverso è l'approccio comunitario
Come nasce questo problema lo accennato vorrei riprenderlo
Nasce dal fatto che a partire da un certo momento lo sviluppo dell'integrazione comunitaria e così forte da essere paragonabile a un sistema di pubblici poteri di prostata
Senonché i trattati dell'epoca non prevedevano la tutela dei diritti fondamentali
E allora quindi nasce come integrazione del sistema di diritto scritto
Per venire incontro ad esigenze che nascevano dalle istanze costituzionale degli stati membri
A dispetto di questi diritti anche solo ad opera degli organi statali ma anche ad opera delle istituzioni comunitarie che sembravano svincolate proprio per la tipo di trattato che costituiva
L'armatura la l'ossatura dell'ordinamento comunitario amo svincolate da loro rispetto
E nascevano quindi dei problemi
Di compatibilità costituzionale del trattato nei confronti
Delle norme costituzionali che stabiliscono tutela diritti fondamentali ecco che a partire dalla famosa sentenza stavo del sessantanove e quindi ancor prima della sentenza non perché era stata prima evocata
La corte di giustizia
Si fa cacicco
Di recuperare CPE valori costituzionali dalle costituzioni degli Stati membri per riferirle
All'ordinamento comunitario per farne dei principi costituzionali comunitari il processo è lungo
Non posso in trattenermi
Su questo fenomeno se non per dire che questa la lunghezza del Processo ha fatto sì non solo che la giurisprudenza della Corte di giustizia è stata particolarmente ricca nell'effettuare
Questo processo ma che si è cominciato a parlare della costruzione di un patrimonio costituzionale europea
Quindi un patrimonio costituzionale europeo che viene elaborato a partire dalle esperienze costituzionali degli Stati membri ma che viene costruito in maniera autonoma dalla Corte europea dei diritti dell'uomo questo patrimonio costituzionale europea pari quello a cui fa riferimento
L'articolo sei
Del trattato dell'unione è quello a cui puoi far fare riferimento alla Carta europea dei diritti di cui ci parleranno i nostri amici e che hanno il compito di parlare dopo di me
No per dire che la stessa carta dei diritti
Oltre a enunciare un insieme carta dei diritti fondamentali euro pay
Nazionali
Contiene ancora questa clausola di riferimento alle tradizioni costituzionali comuni gli stati membri e
Alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo che entra
A tutti gli affetti in questo patrimonio costituzionale europeo
E di qui una ulteriore conseguenza che è quella dell'applicazione non è mai chiaro come ma da parte della corte di giustizia delle Comunità europee della stessa Carta europea dei diritti dell'uomo che viene richiamata come elemento di questo patrimonio costruito
E questo se no direi a questo
Dedicata alla mia relazione
Entra nello strumentario
Della corte di giustizia sui mezzi di fortuna
Che che cosa intendo per strumentali sostanzialmente due l'articolo duecentotrentaquattro
La possibilità per le giurisdizioni nazionali di sollevare questioni pregiudiziali davanti alla corte di giustizia e
Le pronunce che la corte di giustizia emette nei confronti degli Stati allorché reputa che essi siano venuti meno a obblighi derivanti dal Trattato questi obblighi
Ci sta anche ci può stare anche rispetto
Di questi valori elaborati dalla Corte di giustizia
La Carta di Nizza ripetutamente citata ma qui la citazione deve essere in maniera precisa
All'articolo cinquantuno
Afferma e poi il articolo cinque sapere che la Carta di Nizza è stata inserita nel progetto di Trattato con qualche modifica peraltro
La presente carta il secondo comma non introduce competenze nuove o compiti nuovi per la comunità e per l'Unione lei modifiche alle competenze e compiti definiti dal Trattato
E poi aggiunge l'emendamento inserito poi in sede di progetto di Trattato
Di Trattato costituzionale la presente carta non estende l'ambito di applicazione del diritto dell'Unione al di là delle competenze dell'Unione ne introduce competenze nuove o compiti
Nuovi per l'Unione ne modifica alle competenze e compiti definite nelle altre parti della Costituzione
Tutto chiaro no niente
La premessa dovrebbe essere quella di una
Mantenimento di una distinzione delle competenze tra gli Stati e l'unione
Sì che gli Stati si amministrano i loro diritti proteggono giù diritti l'Unione amministra e protegge i diritti dell'Unione
In realtà all'esperienza
Dell'attivazione della pregiudiziale comunitaria e in genere l'esperienza della giurisprudenza della corte di giustizia ci mostra non solo che lei compie una divisione di competenze tutt'altro che netta e questo lo sapevamo ma che
La corte di giustizia entra prepotentemente nelle aree di sicura competenza statale in tutti i casi nei quali l'esercizio di questa competenza in qualche modo strumentale per l'esercizio delle competenze
Europee
Pensate
Alla materia processuale
A materia processuale è tipica prerogativa nazionale ci mancherebbe
Però tante regole processuali insomma cambiato sono dovute cambiare o comunque intorno ad esse si è creata attenzione con
Le richieste che venivano dalla corte di Lussemburgo in conseguenza appunto di pronuncia della corte di giustizia perché questo perché la corte di giustizia non si accontenta di dare l'interpretazione della norma comunitaria a spiegare anche ai giudici nazionali che gliela chiedono come devono applicarla la norma comunitaria
E l'applicazione da parte di un giudice avviene attraverso strumenti processuali
E le iniziative che le i privati i singoli propongono davanti a questi giudici per il rispetto delle norme comunitarie passano attraverso le regole processuali nazionali
Faccio degli esempi
Così un po'con l'accetta me ne scuserete perché se no la mia relazione avrebbe un altro contenuto
La stessa sentenza si man
La sentenza cioè nella quale si dice la diretta applicabilità comporta il dovere per il giudice di disapplicare la norma interno incompatibile con la norma comunitaria direttamente applicabile
Incide sui poteri dei giudici incide sui poteri della Corte costituzionale incide sul regime delle leggi è fuori era fuori nel mille novecentosettantotto della mentalità del giudice e della stessa corte costituzionale la disapplicazione giudiziaria delle
è diventato quasi un luogo comune nella prassi giuridica giurisprudenziale un luogo comune tanto forte che spesso si porta appresso delle cose che non stanno nel concetto di diretta applicabilità
E che quindi non autorizzare
Una disapplicazione delle contrastanti enorme
Delle contrastanti norme nazionale
Pensate a tutte quelle pronunce della corte di giustizia
Che riguardano le regole processuali
Nell'applicazione della normativa europea sugli appalti il risarcimento del danno la lesione degli interessi legittimi che hanno provocato degli sconquassi nel nostro Paese ma tanto per citare delle cose che sono
Di estrema attualità la discussione che ha attraversato questo Paese quattro anni sul falso in bilancio
E che andava alla corte costituzionale corsi di giusti perché è andata norma penale che cosa c'è da perché fare il diritto comunitario con la mano aperta che è strumentale rispetto alla tutela di norme
Comunitaria ora l'articolo sulla pregiudiziale comunitario l'articolo duecentotrentaquattro ha una conseguenza fortissima perché crea un vincolo a carico degli operatori giuridici tecnici
Questo vincolo si estende è allora e chiaro perché ho fatto questa apparente digressione si estende alle pronunce perché la corte di giustizia emette nell'ambito della tutela dei diritti fondamentali
In tutti i casi in cui questa tutela dei diritti fondamentali e ricavata dalla corte di giustizia
Dal tradizioni costituzionali comuni dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e
Richiamo
Alla vostra riflessione il fatto che questi valori costituzionali europee questo patrimonio costituzionale europea nasce delle Costituzioni nazionali
E quindi questa circolarità per cui questi valori nascono dalle Costituzioni nazionali vengono rielaborati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e calati con la forza delle sue sentenze che non è poca
Nella applicazione giudiziaria di tutti i giorni
E naturalmente non sono sempre gli stessi perché per le ragioni che c'era cercherò di ma spiegare tra un istante
In questo
Situazione qual è l'atteggiamento dei giudici costituzionali nazionali
A cui in base alle costituzione spetterebbe la garanzia dei diritti fondamentali
La tendenza è a ritrarsi
La nostra Corte costituzionale questa tendenza la manifesta al massimo grado
Nel senso che non vuole avere a che fare e quando nascono questi problemi la cornice no questione inammissibile ci penserà il giudice comune a investire nella corte di giustizia fiduciosa è stato detto in dichiarazioni ufficiali
Del di presidenti ex presidenti della Corte Costituzionale fiduciosa che poi la questione nel dialogo tra il giudice e la corte di giustizia non ritornerà più a palazzo per la consulta e quindi se ne lava le mani
La bando se nelle mani naturalmente consente che il processo di concretizzazione di questi delitti avviene
Escludendo dalla dal processo stesso la stessa Corte costituzionale però anche le altre corti
Adesso proprio la anticiperò qualche sentenza che riguarda il mandato di cattura europeo ma anche le altre corti tendono ad affermare
La loro
Titolarità del controllo solo lui col contro limiti sui principi costituzionali supremi ma lasciano l'amministrazione dei diritti fondamentali tutti i giorni cioè quelli che non toccano
I principi costituzionali supremi al dialogo tra la corte di giustizia e i giudici
Torniamo alla convenzione europea dei diritti dell'uomo
E dicevo il carattere sussidiario e si può dire cioè un bella Vorotnikov
Compianto Sergio Pannunzio su questo volumone che ce l'ho qui su questi temi in cui Sergio sottolineava
Che il ruolo quella
Convenzione europea e della giurisprudenza della corte di Strasburgo e quello di fissare uno standard minimo di tutela cioè una sorta di ordine pubblico costituzionali costituzionale
Che coinvolge gli stati che insomma sottoscrittori della convenzione ma come sapete anche
Le
Organizzazioni internazionali come l'Unione europea che a cui gli Stati hanno conferito i loro poteri sovrani e quindi attraverso gli Stati in qualche caso la corte europea dei diritti dell'uomo arriva a colpire norme comunitaria
Le pronunce le norme della convenzione non sono direttamente applicabili nel nostro ordinamento per lo meno nel senso in cui lo sono le norme comunitarie
Anche se
Ci sono delle incertezze nella giurisprudenza non solo di merito ma anche di quella
Di cassazione sicuramente anche in base al vincolo al rispetto degli obblighi internazionali che si ritrova oggi nel nuovo testo dell'articolo cento diciassette della Costituzione le norme
Europea dalla Commissione europea come interpretate dalla Corte di Strasburgo che
Hanno sicuramente un valore orientativo che vincola l'interpretazione che induce molte volte la Corte costituzionale prescelti è un'interpretazione conforme agli orientamenti della convenzione europea aggiungo poi che questa convenzione europea come accennavo prima entra in quel patrimonio costituzionali di cui fa uso la corte di giustizia e quindi può entrare per un'altra strada
Nel nostro ordinamento sicuramente è uno stimolo allo sviluppo della giurisprudenza della legislazione nella direzione della protezione di questi diritti fondamentali qualche esempio al volo
La polemica sulla accessione invertita
Sul fatto che colui che viene espropriato con un provvedimento emanato sì nel titolo successivamente annullato diventa proprietario non ha il diritto cioè perde la profeta nonostante l'annullamento la dichiarazione di nullità dell'atto
Di esproprio ha avuto la giurisprudenza della nella famosa sentenza Belvedere alberghiere della Corte europea dei diritti dell'uomo degli effetti anche piuttosto importante nella giurisprudenza e nella legislazione ente
La
La misura dell'indennizzo
Stabilità retroattivamente per espropriazioni effettuati in passato è stata gravemente censurata
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non soltanto in relazione alle norme che proteggono la proprietà ma in relazione anche alla divisione dei Poteri
Cioè la norma retroattiva diventa
Violazione della divisione dei poteri sarebbe un'aberrazione se uno dicesse davanti alla Corte costituzionale italiana però vi sta scritto così
Il risarcimento per la reiterazione dei vincoli preordinati all'esproprio
Si è introdotto nella nostra giurisprudenza ma viene dalla Corte di giustizia
Le immunità parlamentari
L'articolo sessantotto primo comma della nostra Costituzione
Sapete che ci sono tre sentenze che sappia io
Due Cordoba e uno degli Orio della
Corte
Europea dei diritti dell'uomo
Emesse a carico condannano lo Stato italiano
In casi nei quali la violazione del diritto della persona offesa
Ad opera di un parlamentare era stata diciamo non era stata tutelata diritto all'onore dalla persona offesa
In conseguenza di una dichiarazione parlamentare di insindacabilità emessa dalla Camera di appartenenza senza che
Il giudice davanti al quale pendeva il procedimento
Si rivolgesse alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione quindi per risolvere il problema nei confronti della Camera che aveva proclamato l'insindacabilità
In quel caso del suo compone
E in una di queste deve essere la terza di Iorio la Corte di giustizia corte europea
Non solo dice
Le immunità parlamentari è giusto che ci siano si tratta di proteggere il libero esercizio delle funzioni di parlamentare però sono vero che al principio di eguaglianza sono deroghe alla tutela dei diritti fondamentali devono essere interpretati in maniera molto stretti
Tra molto restrittiva tenuto conto poi che queste sono controversie tra privati Hunter partiti gli dice la sentenza di Jorge io
Quasi a dire che c'è dietro il valore della immunità parlamentare ma ci sono anche dei diritti che aspirano a ricevere
Qui c'erano delle altre cose che avevo avuto dire ma vedo che il tempo sta sta correndo rapidamente
Porre altri problemi collegati con questo un cenno all'eguaglianza nella sistema della Corte europea dei diritti dell'uomo
Voi sapete che
C'è un protocollo che è in corso di ratifica da parte degli stati del protocollo dodici che fu firmato a Roma nel due mila
Che estende
La portata della convenzione al Rispetto del principio di eguaglianza ingenerare riti chiedo di discriminazione in ogni campo non soltanto nei campi già contemplati dalla Convenzione
Ecco immaginare che la Corte europea dei diritti dell'uomo si faccia carico del rispetto del principio di eguaglianza potrebbe aprire uno sci Senario di tensione con diverse valutazione dell'eguaglianza che possono compiere i giudici nazionali le corti nazionali
Perché sinora il discorso sull'eguaglianza si combinava con i diversi diritti assicurati dalla convenzione
Ove l'eguaglianza avesse un valore in sé e per sei come divieto di discriminazione questo
Lascerebbe corre dei rischi
Tutto questo e vengo a un altro aspetto che riguarda di nuovo il fenomeno comunitario
Però riguarda anche la CEDU
Pone il problema a mio parere grave il risolvibile
Dei bilanciamenti tra i diritti e tra i diritti del singolo
E gli interessi generali
E di chi è affetto e degli accenni
Perché il bilanciamento a una carica settore un bilanciamento esprimo una carica soggettiva indubbiamente io bilancio all'esempio che facevo prima tra il diritto dalla persona offesa e l'interesse generale del che sta dietro l'immunità parlamentare cioè l'esercizio libero
Delle funzioni di parlamentare io son convinto che se andiamo a bilanciare questi interessi diversi paesi della stessa area culturale otteniamo
Di versi e risultati
Lo dico perché molte volte sia nei testi scritti convenzione la Carta di Nizza sia nella giurisprudenza che cerca di valorizzare al massimo i diritti fondamentali degli individui non sempre si tiene conto che il bilanciamento delle mento essenziale
Per
Esprimere la quantità di diritti di cui il singolo è titolare
Come lo bilanciati punto creole qui stabiliscono i quali
E fare un discorso del massimo comune standard dei diritti
Significa trascurare che poi il singolo individuo Manilow così lo hanno sempre visto il singolo indire collocato in una rete di relazioni nell'ambito della sua società se si valorizzano gli aspetti individualisti ICI
Indubbiamente poi si deprimono gli aspetti sociali
E quindi per semplificare molto ma è chiaro e chiaro il problema godrà di maggiori facoltà individuali
Perderà molte opportunità sociali servizi pubblici eccetera quindi non è detto che il maggior livello di tutela della posizione individuale quello della massima né Arquilla o della
Massima possibilità possibilità di agire secondo la propria scelte individuale perché è una scelta individuale che va collocata all'interno
Di un tessuto ordinamentale
Ancora guardando un po'la giurisprudenza delle diverse corti e noi vediamo che i problemi che che si pongono
Ho parlato dell'immunità parlamentare ma sono anche quelli dell'utilità sociale
A proposito delle limitazioni che so io all'iniziativa economica privata della funzione sociale della proprietà a proposito della quantificazione dell'indennizzo sapete c'è una giurisprudenza consolidati Issime della Corte costituzionale che nel mezzo non deve necessariamente corrisponde al valore del bene
Leggendo sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sembrerebbe invece che l'invidia e l'inizio deve risarcire completamente della perdita
Economica il soggetto il soggetto espropriato ma dietro la giurisprudenza diciamo dalla Corte costituzionale c'è la consapevolezza che dei vincoli di solidarietà e del fatto che il soggetto espropriato espropriato in funzione di un interessa ecco collettivo di un'opera pubblica di un interesse pubblico che che preminente rispetto alla posizione
Della dell'individuo
Proprio a proposito di questo bilanciamento presidente ce l'ha il tempo altri dieci minuti d'Italia no otto allora sarò molto più
Telegrafico
Vorrei però ricordare alcune vicende
Qualcuno è abbastanza recente negli ultimi due tre anni che tratte da fattispecie
Decise dalla Corte di Giustizia comunità europee
Che dimostra a mio parere
Come sia decisivo per vedere
Chi tutela i diritti fondamentali come sono superati il momento del bilanciamento
C'è una sentenza
Che del due mila e tre se non ricordo male
Sì dodici giugno due mila e tre della corte di giustizia dove la corte di giustizia era chiamata avviso per un problema relativo alla
Libertà di circolazione delle merci tra l'Italia e l'Austria
Determinato dal fatto che un gruppo di ecologisti ha fatto una manifestazione sull'autostrada del Brennero bloccando per io per un giorno e mezzo per un giorno e mezzo era collocato bene tra due periodi festivi quindi in totale cinque giorni e il traffico tra l'Italia e l'Austria
E qui viene posto un problema di carattere economico che a dispetto di un diritto economico come quello della libertà di circolazione che viene a a collidere con e quindi a dover essere bilanciata con un diritto di carattere politico come il diritto di riunione la libertà di manifestazione del pensiero
Frenano proteste di carattere politico che hanno bloccato l'autostrada e la corte di giustizia non non si sottrae a bilanciamento
E dice che si tratta di valori importanti e quindi essa Corte deve bilanciare considera che la libertà di riunione deve essere armonizzata con gli interessi della comunità interessi economici e che in quel caso il prete l'armonizzazione fatta dalle autorità austriache andava bene perché si erano dotate alcune cautele
Ecco
La libertà che noi consideriamo fondamentale come quella di
Riunirsi e di manifestare il pensiero vederla
Oggetto di funzionalizzazione ai sei Jensen di carattere economico indubbiamente crea dei problemi per la nostra mentalità
C'era un'altra che volevo ricordarvi ma mi sembra anche importante questa sette gennaio due mila e quattro relativa al principio della parità di retribuzione per le lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile nostro Presidente non si deve emozionare troppo perché
Perché no perché questo riguarda riguarda il problema delle dei transessuali e cioè coloro che avendo cambiato chirurgicamente il proprio sesso di nascita
Convivono con una persona
Dello stesso sesso
Agli atti dello stato civile e pretenda di trasferire i diritti economici nel specie la pensione di reversibilità al convivente la vicenda nasce dalla Gran Bretagna dà diritto inglese e qui la corte di giustizia è chiamata a un bilanciamento il nome della parità di retribuzione tra i sessi tra il diritto di contrarre il matrimonio il diritto della
Cambiamento degli atti dello stato civile in tutti i casi in cui
A seguito dell'intervento ossia era cambiato il sesso di di appartenenza e il richiamo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo per
Che stabiliva che è un diritto fondamentale quello a contrarre il matrimonio anche qui un bilanciamento difficile che compie la corte di giustizia i brani di terreo preparato belli ometto per non perdente
A me colpisce sempre
Nel momento in cui si fanno questi discorsi di bilanciamento tra diritti diversa provenienza nei rapporti tra il diritto l'interno del diritto comunitario l'uso del principio di eguaglianza
L'uso del principio d'eguaglianza d'opera la corte di giustizia
Che grazie a quei meccanismi di cui parlavo prima finisco finisce con l'imporsi anche agli operatori giuridici testi
Ora il principio d'eguaglianza non è soltanto
Divieto di discriminazione anche un principio di razionalità di ragionevolezza e tutto l'ordinamento
Il che vuol dire che il principio di eguaglianza ha bisogno di un punto di partenza nel quale collocarsi e dal quale guardare le diverse rationes che stanno dietro le norme per combinando fra di loro e allora se io mi muovo da un ordinamento sovranazionale vedo in un'ottica diversa dalle di le le rationes delle norme in tema
Tre esempi
Al volo
Quello che maggiormente mi colpisce la sentenza del novantasei salute risalente
Importante che va sotto il nome di bit che le Franz cioè la sentenza con la quale la Corte di giustizia afferma il diritto
Dei cittadini comunitari di lingua tedesca ossia circa il rischio che si trovano in transito nella provincia di Bolzano di avvalersi sei coinvolto in un procedimento penale di avvalersi delle garanzie di parità linguistica stabilite dallo statuto speciale
Trentino Alto Adige a favore dei residenti di lingua tedesca nella provincia di Bolzano in sostanza che il processo venga celebrato no non di gode di un interprete di un altro discorso che il processo venga celebrato in lingua tedesca
E questa è una facoltà che viene data perché lì ci sono le minoranze quindi c'è una legislazione speciale speciale rispetto a che cosa
Rispetta la norma generale che i processi si celebrano in Italia
Che la lingua ufficiale del processo e l'Italia salva l'eccezione che ha la sua ratio nell'articolo sei della Costituzione alla relativo alla protezione delle minoranze linguistiche allora lì
è una norme eccezionale rispetta la regola generale
Nel momento in cui la Corte di Giustizia elabora questo principio in nome della libertà di circolazione delle persone la la norma generale quella dei e quella del processo in lingua tedesca l'eccezione diventa il processo in lingua italiana
La famosa sentenza decisione della Corte Costituzionale sulla pasta di grano tenero
Con cui la Corte costituzionale pur ritenendo che i divieti nazionale la produzione della pasta di grano tenero fossero fondati
Non si sente di tenerli ancora in piedi e quando in ambito europeo la pasta di grano tenero e liberamente commerciabili allora significherebbe una discriminazione alla rovescia a carico dei produttori italiani
Allora quella che era una norma ritenuta giusta ritenuta di protezione della qualità della pasta alimentare italiana viene fatta cadere sull'altare del principio di eguaglianza in nei confronti
Dei produttori e dei commercianti
Europei
Un tema delicato mi parlava anche in questo saggio mi pare preannunzio è quello della libertà di domicilio
Ve lo chiedo perché ci sono otto
Tre espressioni riversa
Quella della corte di giustizia per cui la libertà di domicilio e domicilio dell'impresa
Quella statale domicilio anche dell'impresa scusate quella della corte di giustizia per cui a ripetere domicilio domicilio delle famiglie la residenza a casa
Le altre sia la Corte europea dei diritti dell'uomo sia alle corti nazionale ritengo da anche il domicilio delle imprese abbia la stessa posizione
E e naturalmente la dimensione di questa protezione altro che consolidamento qui è un gioco di i rinvii Contini che non consente nessun consolidamento di questi temi
Ora è probabile
La mia conclusione
E molto rapida c'è una dialettica tra le corti in cui la tendenza di alcune Corti nazionali quella italiana a farsi da parte
Fa sì che la dialettica si concentri tra le due corti quella di Strasburgo quella di Lussemburgo
Il giudice costituzionale sono in grado di far valere effettivamente nei confronti di questi fenomeni cosiddetti contro limiti in nome dei principi supremi diritti inviolabili
La corte di di Karlsruhe il Tribunale costituzionale tedesco sembrerebbe di sì l'ultima sentenza sul mandato di arresto europeo rivendica un ruolo forte del cittadino tedesco nei confronti affidamento nei confronti del proprio ordinamento però mutante sia queste sia la sentenza mi pare che sia dalla Corte polacca
Sul mandato di arresto europeo sono sentenze che colpiscono non la norma la decisione generale decisione quadro europea ma colpiscono le modalità di attuazione ad opera delle leggi interne di esecuzione
Il Trattato costituzionale prevede che questa dialettica tra le due corti debba essere in qualche modo sanata
Con la visione dell'Unione Europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo il che comporterebbe naturalmente la creazione dei meccanismi di rinvio che qui difficile anti
E probabile che l'entrata in vigore della Carta di Nizza
Ancor più se inserite in un trattato costituzionale con quelle valenze che professor Marongiu ci spiegava prima debbono essere riconosciuto una costituzione europea
Modificherà questa situazione rendendo l'approccio europeo più sensibile
Ai diritti di libertà rispetto ai diritti che rispetta i diritti economici
Ma è evidente che rimarranno aperti tutti i problemi di bilanciamento tra i diritti e valori costituzionali cui sopra cioè nato
Con la possibilità di frizioni
Tra i diversi ordinamenti in cui i diritti si collocano rimangono collocati naturalmente tutto questo sino a che il processo di integrazione europea non sarà del tutto compiuto ma questo credo che nonostante gli auspici di molti
Porterà ancora tanto tempo vi ringrazio
Salentino
Adesso una pausa di dieci minuti per un caffè Greco poi riprendiamo e allora
Nonostante la fuga prevedibile scontata per posto break dovremo riprendere i lavori
Vi ricordo che stasera poi a fianco alle otto e mezzo cioè il luogo dove c'è la cena
Aperta a ovviamente a tutti i convegnisti
Ai nostri visitatori
Spero non ai transfughi come già successo altre volte sottoscala Fernando se vogliamo cominciare
Allora territori già che aspettiamo qualcuno vado a a pescare però
Vero fino
Il massimo del recupero Sanchez effettuato allora pochi ma non buoni progressi allora disse la parola al professor Giancarlo no al titolare di Katrin
Rigenera che Ricci tratterà sul tema riflessioni interne di Carta europea dei diritti
Si incomincia
Va bene grazie
Aveva anche io ringraziare ventotto Carli il gruppo ligure di Magistratura indipendente
Per l'invito per l'opportunità di di partecipare a questa edizione degli incontri annuali
Il il il titolo del del mio intervento
Volutamente generico era anche perché non era facile ritagliarsi uno spazio in un sessione che vedeva impegnata oggi puristi particolarmente autorevole come il professor con moglie al professor Marongiu e sorride
Cercando così adesso di precisarlo meglio volevo brevemente soffermarmi su due su due aspetti
Il primo collegata con la relativo ad alcune caratteristiche del processo di costituzionalizzazione dell'Unione Europea
Con particolare riferimento alla rilevanza che ha all'interno di questo processo il la Carta dei diritti e il secondo forse più centrale
Profilo alcune caratteristiche della delle tecniche di codificazione della Carta dei diritti con particolare riferimento a quelle clausole cosiddette clausole di interpretazione che possono riprendendo anche la tematica affrontata da da Sorrentino aiutare la l'attività della giudice nella ponderazione tra i diversi diritti i i diversi interessi
Ora sul sul problema del processo di costituzionalizzazione abbastanza noto che in dottrina e non soltanto in dottrina si sono avanzati diversi dubbi sul carattere costituente del processo che ha portata all'approvazione del deve del trattato costituzionale
E in affetti potrebbe risultare abbastanza difficile inquadrare le diverse tappe che hanno contrassegnato la evoluzione costituzionale l'allargamento dell'Unione Europea alla all'idea di attività di potere costituente se noi di potere costituente utilizziamo ancora quella che è un po'la posizione classica che parte la definisce come un potere originario un potere incondizionato pienamente in grado di decidere sui modi con cui esercitarsi
Però nello stesso tempo noi dobbiamo anche tener presente che se noi utilizzassimo questa idea del potere costituente molte delle costituzioni più recenti difficilmente potrebbero essere anche se qualificate
Come come costituzione
Perché noi abbiamo numerose esperienze di costituzioni che non sia otto legittimano tentiamo le cosiddette Costituzioni etero dirette le costituzioni assistite affidate all'ordinamento internazionale sia perché abbiamo molti casi di esercizi di potere costituente che limitato nelle finalità che predeterminato anche nelle processo pure
E qui io che quindi sotto questo profilo credo che il la nostra la all'esperienza del del Trattato costituzionale essi diciamo inquadra con all'interno delle più recenti transizioni costituzionali con le quali ha in comune almeno tre elementi caratteristici il primo la pro proceduralizzazione dell'attività costituente
Il secondo un processo di codificazione per tappe e temporalmente distinte e il terzo la presenza di rispetto di limiti e di vincoli dal punto di vista dei contenuti
Rispetto a questa tematica a questo processo di quote di codificazione per tante si può forse anche meglio brevemente valutare la rilevanza che ha il che hanno le carte dei diritti insensibile operarsi in senso generale poi nel caso specifico la la carta dei diritti del dell'unione
E qui ci aiuta forse anche un po'la storia la storia costituzionale
Se noi nella nostra la nostra idea di costituzione si è in buona parte formata attorno alla noto articolo sedici della dichiarazione dei diritti francese dei diritti dell'uomo e del cittadino
Che individuava diciamo l'elemento determinante la ragione di essere della Costituzione nella separazione dei poteri e nella garanzia dei diritti
Però non sempre questi due elementi separazione dei poteri quindi organizzazione dello Stato e garanzia dei diritti vengono codificati costituì contemporanea soprattutto negli ordinamenti che hanno una dimensione un carattere federale abbiamo cioè in altri termini anche nella storia diversi esempi di costituzioni che inizialmente nascono come testi come documenti che regolano essenzialmente l'organizzazione dei Poteri la distribuzione delle competenze
E poi successivamente intervengono anche a affrontare la tematica della garanzia dei diritti della persona come avevo detto questo soprattutto negli ordinamenti federali
Sulla base di una diciamo dottrina che era una dottrina tedesca che considerava la Costituzione federale come una Costituzione parziale che si doveva poi Combi
Dare assieme alle varie Costituzioni nazionale
Anzi nelle elaborazioni meno recenti negli ordinamenti federali si riteneva che i diritti dovessero far parte delle costituzioni degli Stati membri e non della della Stroke
Per anni abbiamo vediamo che il processo non si muove in questo diciamo si muove in questa direzione due esempi entrambi presi dalle continente americano la stessa Costituzione federale degli Stati Uniti mille settecentottantasette all'origine nona alcune articolo relativo alla tutela dei diritti
No è soltanto questa avviene soltanto nel mille settecentonovantuno e poi sono soprattutto con gli emendamenti che sono stati codificati successivamente alla guerra civile
Secondo esempio il Canada l'ordinamento costituzionale del Canada nasce con il British nordamericana e tre mila ottocentosessantasette che solo organizzazione dei poteri distribuzione delle competenze
E soltanto un secolo dopo mille novecento ottantadue sia una una carta una carta dei diritti ecco non molto dissimile forse anche l'esperienza costituzionale dell'Unione europea che nasce con i primi trattati che hanno una diciamo dimensione relativa competenze a distribuzione dei poteri c'è poi una fase
Di individuazione di presupposti unificanti da monete la cittadinanza e infine può il processo si completa si dovrebbe si completa con il riconoscimento dei diritti fondamentali
In tutte queste esperienze federali come in altre e i diritti fondamentali vengono codificati nella costituzione federale con una funzione di integrazione cioè di integrazione tra ordinamenti e identità differenti nella nell'ottica nell'Obiettivo di fondare in quella che possiamo chiamare le identità politiche istituzionale
Del del nuovo ordinamento cioè in altri termini
Le carte dei diritti vengano inserite nelle costituzioni di ordinamenti in senso lato federali per creare quelli che vengono chiamati dei comuni dei comuni valori civici
Ecco mi pare che in un certo senso anche la codificazione della Carta dei diritti dell'Unione
Risponda abbastanza a questa a questa a questa funzione
Da altra parte
Ne possiamo anche vedere un'idea
Per esempio quella di un costituzionalista tedesco come avvenne
Il quale ritiene che la costituzione non è soltanto un un testo giuridico
Ma anche dice l'espressione di una situazione di sviluppo culturale un mezzo di autorappresentazione culturale culturale del popolo e per diciamo conseguire questa
Integrazione si ritiene che l'elemento principale sia la approvazione di Bill of rights cioè di tante di Carte dei diritti quindi credo che questo sia un aspetto import
Sì e dalla storia passiamo bere molto brevemente alla comparazione giuridica
Possiamo vedere che la il la difficoltà di dare una base costituzionale a degli ordinamenti fortemente differenziati pluri nazionali anche questa è una diciamo difficoltà
Particolarmente forte in e in molte esperienze
E e e per esempio un aiuto potrebbe venirci ancora una volta l'accenno soltanto dalla esperienza della della storia costituzionale del del Canada ora perché mi pare che la comparazione tra questi due realtà
Non non sia arbitraria perché tanto la Costituzione azione dell'unione europea come la costruzione costituzionale del Canada ha degli elementi comuni perché in entrambi i casi siamo di fronte a delle entità pluri nazionale
In entrambi i casi siamo di fronte a delle costituita degli ordinamenti che nascono al di fuori della sovranità popolare
Il Canada fino all'ottantadue non era un soggetto formalmente sovrano perché trovava la sua legittimazione dalle dal Regno Unito come non ha una sua soggettività
Di sovranità la la unione la la unione da Unione Europea
Ecco queste spese e e tutti e due le realtà per costruire un senso di unità tra le varie componenti come già detto componenti geografiche e politiche sociali fanno ricorso a carte a carte dei divi
Eccolo qua l'esperienza del Canada è utile perché ci rivela non soltanto diciamo la difficoltà della gestazione dei processi costituenti in questi ordinamenti ma perché ci rivela anche esso l'accenno soltanto come è difficile passare da quello che viene chiamato un Power package e cioè dal un sistema di decisioni politiche fondate sulle relazioni intergovernative tra i capi di Stato a quello che viene chiamato il People package cioè un sistema fondato su di una sorta di sovranità popolare
Anche il Canada ha tentato due volte di rimodificare il proprio assetto costituzionale negli anni negli anni novanta e in entrambi sulla base di accordi presi tra Capi di Stato in questo caso bensì delle province
Ebbene questi due tentativi erano appunto falliti sulla base di due referendum nazionali che avevano bocciato queste proposte di di revisione e la motivazione delle mentre l'opinione consolidata era che la crisi di queste intese era stata favorita soprattutto
Dalla debolezza di una moderna elitario di azione politica che e Costituzione
Passando al secondo aspetto quello relativo alla alla ai problemi della codificazione dei diritti fondamentali anche qui brevemente
Se si volesse affrontare organicamente la materia bisognerebbe sostanzialmente approfondire quattro aspetti cioè vedere il problema di delle riconoscimento di come vengono riconosciuti i diritti fondamentali
In secondo luogo quali sono gli strumenti di tutela giurisdizionale
In terzo luogo quali sono i principi di garanzia istituzionale di questi di questi diritti
Del secondo aspetto non non ne parlo perché esula dalla dalla tematica di oggi vorrei invece fare qualche
Segnalazione relativo al al primo e all'ultimo
Ora per quanto riguarda la tecnica che è stata utilizzata per riconoscere questi diritti inserirli quindi all'interno della della carta vi sono fondamentalmente due caratteristiche dato modo schematico
Ridurre al minimo il tempo
La prima caratteristica ecco legata alla alla tecnica di specificazione cioè anche la Carta dell'Unione Europea dei diritti
In questi in sintonia con le più recenti carte costituzionali ha una propensioni evidente alla specificazione delle situazioni soggettive
Riconosciute come diritti ora è vero che la specificazione quindi la positività azione analitica
Dei diritti non è di per sé un mini dice della effettività
Dell'effettiva tutela dei diritti della della persona cioè non c'è un piena automatismo tra l'ampiezza delle del catalogo dei diritti inserito nella Costituzione e
Il l'effettiva fruizione l'effettivo godimento perché questo come è noto discende in modo particolare dalla presenza di adeguati strumenti di tutela giurisdizionale dalla posizione costituzionale
Della della magistratura dal grado di convalida azione che hanno nella cultura giuridica e politica dei paesi e così via
Però nello stesso tempo ne dobbiamo misurarci con il fatto che queste una una tendenza abbastanza diffusa
Nelle costituzionalizzazione i più recenti
Soprattutto per rispondere soddisfare alcune alcune esigenze
In primo luogo per storicizzare meglio i diritti della persona che vengono riconosciuti in un determinato periodo sto in secondo luogo per offrire dei parametri
Tendenzialmente piumini porci per l'attività interpretativa dei giudici o per l'attività di specificazione del del legislatore
E in terzo luogo quella di rendere più visibili dire i diritti garantiti assolvendo quindi ad una
Funzione di trasparenza nei confronti dei cittadini che è considerato importante se alla Carta dei diritti si attribuisce quella funzione che diceva anche prima di unificazione della identità
Culturale del dell'ordinamento dell'ordinamento
Alle dirette probabilmente nel caso dell'unione europea è questo elemento
Che sembra prevalere cioè la specificazione con questa funzione di trasparenza che tra l'altro e emerge anche dal documento preparatorio
Dove alla all'elaborazione della Carta dei diritti dove si dava come indicazione fondamentale quella di fare in modo che i diritti debba vengano il più possibile ad essere ad essere visibili
L'altro aspetto che mi sembra interessante e che forse ripresa aiuta a riprendere alcune delle problematiche che diceva il professor fior Sorrentino è
L'utilità e la presenza di diverse clausole
Che sono clausole costituzionali finalizzate alla interpretazione alla ponderazione tra i diritti per esempio clausole che in buona misura mancano all'interno del nostro testo costituzionale
Questo perché come veniva detto da professor Sorrentino è una delle difficoltà principali è proprio quella di riuscire a deve individuare la regola da applicare dinanzi ad una concreta fattispecie perché è sempre più difficile se non improbabile che la tutela di una posizione soggettiva si possa realizzare utilizzando una sola disposizione costituzionale facendo riferimento ad un unico diritto
Mentre molte volte si deve fare una ponderazione un bilanciamento sia tra diritti suscettibili di entrare in nel conflitto
Sia tra diritti suscettibili di entrare in concorrenza tra di loro sia tra diritti che devono essere contemperati con la salvaguardia di principi o di valori costituzione
E con rispetto a queste clausole di interpretazione mi sembra che anche qui molto scusandomi per lo schematismo
Se ne possono individuare diverso riconducibili fondamentalmente a tre grosse categorie cioè di clausole che servono per favorire una interpretazione evolutiva dei diritti
Clausole che servo hanno per
Mettere in relazione la limitazione per giustificare la limitazione di diritti per la salvaguardia di principio di valori fondamentali
E clausole che potremmo chiamare in senso più generale di di mera di mera interpretazione
Ecco per quanto per quanto riguarda le prime
Cioè le clausole che possono favorire una interpretazione evolutiva evolutiva del diritti
Neri sistemi nelle carte dei nelle carte dei diritti e quindi in buona parte come vedremo anche nella Carta europea individuerei fondamentalmente tre
Le prime sono quelle diciamo più risalenti nel nel tempo che si richiamano al principio al principio persone personalistico lo troviamo
Nella costituzione tedesca nella costituzione del SPES citare costituzione dell'Unione Europea spagnola nella stessa Costituzione
Finlandese
E e in un certo senso queste anche presente nella Carta dei diritti dell'Unione europea perché il la centralità del principio personalista
Emerge tanto dal preambolo della carta stessa
Quanto dal rinvio dinamico che la carta contiene nei confronti delle tradizioni costituzionali comuni degli Stati
Questa diciamo questa clausola diciamo utile perché può favorire una come ha detto un'interpretazione evolutiva
Delle posizioni soggettive che possono essere riconosciute considerando come fondamentali
E non soltanto i i diritti riconosciuti in modo esplicito ma anche quelli ricavabili inviare implicita in dia strumentale purché riconducibili al principio personalistico
Una secondo tipo un secondo era una seconda clausola con queste caratteristiche è quella che contiene un'apertura diciamo generica riconoscimento di futuri diritti
Clausole che come è noto si ispirano soprattutto alla
Al al Bill of rights degli degli degli Stati degli Stati Uniti nel quale l'enumerazione col quale la numerazione determinati diritti
Non deve essere interpretata come negazione o restrizione di altri diritti questa clausola la troviamo nella Costituzione portoghese la troviamo nella costituzione per esempio è estone
E la direi che in genere la la funzione di questa clausola
Può consistere nell'affidare ai giudici non tanto il compito ovviamente di implementare i diritti della persona al di là di quelle che sono che hanno una un ancoraggio
In nella nella Costituzione quanto quello di poterne favorire il ruolo d'interprete si può dire delle sentire sociale del tempo e potersi quindi meglio pronunciare su quello che è stato detto diciamo un set di un gruppo di diritti maggiormente di diritti di diritti controversi
Ora nella carta dei diritti dell'Unione Europea non vi è espressamente una clausola di questo titolo tipo però non non poté non è da escludersi
Che nel nel futuro si possa far leva su altre clausole apparentemente estranee all'ambito dei diritti fondamentali però utilizzate per ricostruire particolari diritti
Anche qui si può pensare per esempio all'evoluzione che ha avuto la clausola commerciale
Nella giurisprudenza per esempio della della Corte Suprema degli Stati degli Stati Uniti era una clausola che informalmente ripartiva la competenza in materia di regolazione del commercio tra gli stati e però è stata poi utilizzate dalla Corte suprema per intervenire anche nell'ambito della martire dei diritti
Però all'interno di questa categoria la clausola che mi sembra più interessante è quella che apre il sistema costituzionale al
Alle alle dichiarazioni internazionali in materia dei diritti dei diritti facendo quindi diventare il diritto internazionale in in materia di diritti fondamentali come diciamo diritto anche costituzionale in
Queste clausole anche qui vi sono in varie Costituzione ancora una volta nella Costituzione portoghese nella costituzione spagnola nella Costituzione slovacca
E si trova ripetuta anche all'interno della Carta dei diritti dove abbiamo
L'articolo centododici comma terzo che
Fa in realtà un riferimento alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
E soprattutto l'articolo centotredici secondo il quale nessuna disposizione della Carta dei diritti
Può essere interpretata come limitativa dei diritti riconosciuti dalle convenzioni internazionali delle quali l'unione o i singoli stati membri
Annuale quali hanno alle quali hanno hanno ad
Un secondo tipo di di clausole che mi sembra il testo mi importante quella che modifiche servano a fare una a favorire una interpretazione su come ponderare il
Il rapporto che vi può essere tra un diritto e un valore costituzionale
La clausola forse più nota è quella che si richiama al principio della dignità umana
Sta senza scritto molto non la voglio riprendere per ragioni di tempo voglia invece fare richiamare invece una clausola adesso assimilabile meno diffusa ma che può essere successivi successo ci si in grado di favorire delle interpretazioni interessanti che è la clausola multiculturale
La clausola multiculturale è stata inserita nell'articolo ottantadue
Della costituzione europea all'Unione rispetta la diversità culturale e religiosa e linguistica
E anche se non a caso per i ragionamenti che ho fatto prima trova un suo riferimento direi probabilmente nell'articolo ventisette della Carta canadese dei diritti che delle delle
Ora la clausola multiculturale importante
Perché pur essendo inserita all'interno del titolo sulla eguaglianza non rappresenta una specificazione del principio una mera specificazione del principio di eguaglianza
Utilizzando le parole dei giudice costituzionale si può dire che esso rappresenta qualche cosa di diverso e di più Rispetto al principio di parità dei cittadini
In che senso
Nel senso che se il principio di eguaglianza formale
Interviene nel vietare le discriminazioni
O il principio di eguaglianza sostanziale anche se costituzionalizzato legittimano apposite azioni positive
La clausola multiculturale
è rivolta cioè consente a di a legittimare delle deroghe alla dimensione universalistica di alcuni diritti
Per cui dimensione universalistica di questi diritti può essere giustificata
Se ovviamente tiene conto s'è basata sui principi di differenza di identità culturale religiosa e ovviamente se era aperta
Come dirò poi fra poco dal principio di di proporre di proporzionali
Noi non abbiamo ancora siamo forse uno sviluppo di questo principio anche quindi faccio rapide esempio nel cane dove questa clausola ed è stata usata da molti anni un ordinamento pluri nazionale per esempio è servita ai giudici per dire che era incostituzionale una norma che imponeva la di la lato la domenica come giorno festivo
Che privilegia da una religione a scapito delle altre e queste entrava in conflitto con il dovere di culto di di tutelare il principio multiculturale dei cantine
Un'altra un'altra clausola che rientra in questa categoria è quella che invece in questo caso non pone in nel rapporto un diritto con un con un comunque Cappon il rapporto il diritto un diritto con un
Valore con un valore costitutivo del dell'ordinamento
La forse le l'esempio più più evidente è dato dall'articolo dieci della della Convenzione europea
Che consente di limitare
L'esercizio della libertà di espressione
Nel con formalità e condizioni costituenti misure necessarie per una società democratica e per la sicurezza nazionale
Qui entra un criterio rilanciare un esercizio di un diritto questa formula della Convenzione europea
Nella troviamo riprodotta in modo quasi identico sostanzialmente identico nelle costituzioni dei paesi che hanno
Fruito dell'allargamento lo troviamo nella costituzione della Polonia la troviamo non casualmente nella costituzione della Estonia era già presente prima per esempio nella Costituzione nella costituzione nella costituzione
Con con queste clausola in fondo le decido le codificazione dei diritti affidano alla saggezza dei giudici
Il compito di dirimere delle controversie che derivano da un bilanciamento tra libertà individuale e detti interessi della della della comunità con poi difficile lavoro di riuscire a predeterminare quelli di che sono i parametri sulla base delle quali considerare
Ragionevoli le limitazioni ad il diritto e sulla base dei quali poi attribuire un significato normativo a al concetto di Società libera di Società Libera e democratica
Anche qui per esempio uno dei punti su cui questo problema si pone è il problema tra le limitazioni alla libertà di espressione e l'incitamento all'odio
L'odio razziale divanetti mito e quindi cioè in che modo diciamo presento contemperare queste questi due fisici
Da ultimo forse all'interno della stessa Teoria rientrano anche delle clausole ma ora non li sviluppo per questioni di tempo che vietano l'abuso dei diritti domenica abbiamo per esempio nell'orario Marra il set
Del del regno mandato
Interessanti soprattutto per l'attività interpretativa dei giudici mi sembra lo ha soprattutto poi le clausole che potremo cercato di chiamare di mi era interpretazione delle quali tre ve ne sono
Estremamente sembra più significative quelle che si richiamano al principio di proporzionalità quelle che si richiamano al contenuto essenziale del dato salvaguardia del contenuto essenziale del diritto
E quelle che in poi si richiamano anche al principio di sussidiaria
Ecco intanto interessante dire che il che il principio di proporzionalità
è stato costituzionalizzato da molti in molti ordinamenti e stato costituzionalizzato anche dalla dalla carta
Dalla carta dalla carta dei piedi
Lo troviamo quindi l'articolo centododici della carta dei diritti dell'Unione Europea lo troviamo nella costituzione greca nella Costituzione ancora svedese nella Costituzione portoghese
Con diciamo due varianti che in alcuni ordinamenti la Costituzione stessa
Che definisce i criteri
Attraverso i quali arrivare a valutare il principio di proporzionata no per esempio la Costituzione svedese dice che devono essere opera rete dice che non che il diritto non può andare oltre la misura necessaria con riferimento al motivo che la
Che la prova provocate così anche in altre Costituzioni
In altri ordinamenti invece vi è un semplice rinvio formale al principio di proporzionalità e quindi ancora una volta è demandata alla attività
Giurisprudenziale quella di individuare i tre quattro parametri che devono essere tenuti presenti per arrivare a questo eletti
L'articolo centododici della carta
A a mio modo di vedere questa categoria questa caratteristica perché
All'interno della stessa disposizione inserisce il principio di proporzionalità con il principio del rispetto del contenuto essenziale dei diritti
Facendo diventare quindi in un certo senso la clausola del necessario rispetta del contenuto essenziale del diritto uno degli elementi da utilizzare per la proporzionalità
Il che non è una novità perché negli ordinamenti come quello tedesco e quello spagnolo che hanno costituzionalizzato rispetto del contenuto essenziale del diritto il questo non è mai stato non non è stato considero viene considerato per lo meno dalla dottrina prevalente un un criterio autonomo ma un criterio interpretativo
Per da utilizzare con nel nel decidere se si interviene in modo non proporzionato nel disciplinare nell'applicare una determinata
Quella che mi sembra importante e mi avvio alla conclusione è il principio di proporzionalità applicata al diritto penale
Abbiamo l'articolo centonove il terzo comma che dice che le pene inflitte non debbono essere sproporzionate rispetto al reale
Ora il principio di proporzionalità e del diritto penale
Cioè premetto non non voglio diciamo entrare in un'area di un settore che non che non non conosco però anche qui dal punto di vista della esperienza dell'esperienza costituzionale può a vere c'è uno sviluppo molto importante sul problema della razionalità delle di PMI delle pene sproporzionate
Potrebbe essere
Forse avvicinato a quelli orientamenti giurisprudenziali per esempio della corte nordamericana
O del tribunale costituzionale spagnolo che determinano la incostituzionalità di quelle norme penali che producono quello che viene chiamato una cinghia sette cioè che producono degli Effetti collaterali che sono estremamente pericolosi cioè cosa cosa cosa si vuol dire voglio dire cioè voglio dire che la proporzionale l'anno le le l'anno la sproporzione il principio di proporzionalità nel diritto penale
Che potrebbe tende a colpire diciamo dei comportamenti che in sé non sono garantiti dalla Costituzione
Ma che però essendo molto contigui a dei valori costituzionali non non dovrebbero essere diciamo puniti in modo sproporzionate perché potrebbero produrre degli effetti collaterali negativi per per per l'ordinamento per esempio
Casi così discussi delle norme relative per esempio alla a alla alle fasi della propaganda della propaganda politica che se punite fortemente all'interno della verrebbero a colpire non soltanto la libertà di manifestazione del pensiero a ma per esempio anche la possibilità di manifestare il di manifestare liberamente e quindi di potere anche incidere sulla formazione della rappresentanza politica cioè se è una norma sì è un comportamento viene eccessivamente diciamo sanzionato potrebbe avere chiamiamolo un un perfetto di impedire di di di collaterale di rendere più difficile l'esercizio di una libertà Atessa ad essa con le e qui questo è un aspetto direi chiamiamo l'importante perché qui il principio di proporzionalità
Viene utilizzato non per salvaguardare una posizione soggettiva ma per tutelare e l'ordine costituzionale cioè un un valore un un valore più ampio
Da ultimo brevemente mi sembra che possa essere utilizzato per come clausola interpretativa
Il quelle che in un certo senso sono riconducibili direi il principio di sussidiarietà cioè quei casi in cui il
La Carta europea dei diritti demanda alla legislazione nazionale
La competenza formulare una disciplina di di determinati DTT di determinati diritti e in questo caso il principio di sussidiarietà
Viene utilizzata a differenza che nella nelle Moggi nelle nelle fattispecie più ortodosse in una visione statica c'è in questi casi la Carta dei diritti demanda alla legislazione nazionale quindi al all'ordinamento dazi anale la definizione del contenuto concreto del per concludere in una parola quello che mi sembra utile
è che questa tendenza che manca
Per esempio nella Costituzione e nella nella nella Costituzione italiana e rende più difficile
La ponderazione dei diritti perché bisogna sempre barcamenarsi con il principio di ragionevolezza dell'articolo tre e invece la presenza
Di delle clausole che possono aiutare i i giudici nel nell'operare una sorta di
Di di ponderazione operano e di favorire delle ponderazione tra i vari tra i vari diritti a tra i diritti i valori vi ringrazio
Professore deve far scendere sbrigatevi servirà volevo solo dire questo che fuori leggerete dei cartelli per quelle che sono l'intrattenimenti di domani
E previsto con un orario indicato un viaggio o una regalato ho chiamata una crociera chiamatela come volete
Partenza qui da Chiavari con raggiungimento coi di poi Portofino Susanna fruttuoso di Camogli e Camogli ritorno la sera alle ore ventuno e trenta c'è un pullman anche perché ha interessato non si può recare con i propri mezzi per recarsi alle ventuno alla Abbazia dei Fieschi alla Magna a Cogorno San Salvatore di Cogorno dove ci sarà si svolgerà la cena con un intrattenimento
Vi ringrazio tasso passiamo con torniamo alle cose del nostro lavoro
Allora adesso per ultimo la
Parola presso militava con maglie
Titolare della cattedra di diritto processuale civile militare alla Cattolica
Intitolata sulla relazione di Kimi personalmente aspettano molte danze l'effettività della tutela giudiziaria nella Carta dei diritti fondamentali
Ma io ringrazio la Presidente spero di poter essere all'altezza della suo interesse ansioso per questo argomento devo anch'io unirmi agli altri relatori nel ringraziare l'amico dottor tali che mi ha già altre volte coinvolto in convegni di questo tipo che sono rilevantissimo di grandissimo interesse di grandissimo livello devo dire che la relazione a che avete appena udito del collega la da una introduzione direi un inquadramento di molti problemi che io mi limito semplicemente a sfiorare anzi mi ha solleticato in molti punti proprio per un comune interesse alla alla comparazione dei sistemi costituzionali in particolare alla comparazione col sistema
Coi sistemi anglo americani americano e canadese ecco io direi che per farmi perdonare
Dato che Lova incombente nuova e cercare di
Iniziare con un buon rese divertissement lettera letterale
Che però è molto indicativo tradotto questo spunto da alcune riflessioni che mira al capitato di fare non appena l'articolo quarantasette dalla carta era stato oggetto
Da parte dottrina pace solistica di determinati interventi interventi e intere sforzi interpretativi
Direi che fosse il sottotitolo della mia relazione e spero Preve sia prete è tutela effettiva e norme procedurali minime nella cooperazione europea e vi spiegherò il perché
Perché dobbiamo anzitutto chiedersi ci che significato abbia il concetto di effettività nell'articolo quarantasette in secondo luogo dovremmo cercare di capire se ci siano parti interamente nuove da un punto di vista garantistico quindi mi occupo dei contenuti
Che possono servire così anche da interpretazioni integrativa delle stesse nozioni di processo giusto che abbiamo nella Carta costituzionale in particolar modo negli articoli nell'articolo centoundici commi uno due
E tra quattro o cinque per quanto riguarda il processo penale
C'è da dire subito questo l'articolo quarantasette
Che parla di diritto un ricorso effettivo è un giudice imparziale
Va a perpetuare una imprecisione terminologica che il confronto tra testi in lingue diverse dalla stessa norma permette di evidenziare
Infatti nel primo comma si parla di un diritto un ricorso effettivo ma anche un giudice per la tutela dei diritti e delle libertà che siano garantiti al diritto dell'Unione
Nel secondo comma si parla poi del diritto a un processo equo e direi che in questo caso i riferimenti contenutistici sono più che altro all'articolo sei paragrafo uno della convenzione del mille novecentocinquanta di cui vi è una sostanziale rivoluzione
Vi è poi però sempre nello stesso comma in un inciso finale
Lire conosci mento del diritto facoltà di ogni individuo coinvolto in un processo di farsi consigliare difendere e rappresentare questa è sicuramente una enunciazione nuova nell'ultimo comma c'è poi il riferimento direi obbligato al gratuito patrocinio e quindi al Ligorio Head per i non abbienti si parla di concessione del gratuito patrocinio ma si dice per assicurare un accesso effettivo alla giustizia quindi abbiamo il riferimento a un accesso effettivo e riferimento un ricorso effettivo ma cosa vuol dire
Di Crichton ricorso effettivo ecco se andiamo con Fontanelli versioni diverse nelle lingue
Che contraddistinguono un poco i gli stati membri noi vediamo che ci sono delle differenze sostanziali cioè la variazione terminologica in realtà è una come dire è una butta indicazione di incertezze che in realtà non dovrebbero esserci da un punto di vista
Contenutistico infatti l'espressione diritto a un ricorso effettivo si trova anche nella versione italiana dell'articolo tredici della Convenzione europea e trova anche a riscontro
Nel trovano qualcuno effettiva nella versione francese
E allora l'espressione
Dopo un'analisi attenta anche in termini
Compare artistici
Rischia di travisare il significato costituzionale dell'effettività della tutela giurisdizionale
Quale ecco mi preme ricordarlo fu chiaramente enunciato negli articoli otto e dieci della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
E quale si trova poi recepito anche nella convenzione inter americana del mille novecentosessantanove
Allora l'effettività secondo questo raffronto terminologico non si traduce nell'ammira possibilità di accesso alla giustizia
Ovvero nella una possibilità di adire il giudice proponendogli una domanda di tutela sia pur nelle forme previste dalla legge
Si tratta di una possibilità che di per sé è sostanzialmente incomprimibile
La possibilità di Bobo una domanda giudice sostanzialmente è una possibilità che rientra in una ressa nelle facoltà ATS
Riconoscibile anche a livello costituzionale in termini di libertà fondamentale ma allora che cos'è l'effettività e soprattutto a che cosa si riferisce l'effettività dalla quale parliamo
Ecco l'effettività riguarda le forme di tutela
Cioè il ricorso effettivo è come dire un oggetto non correttamente identificato il diritto del quale qui si parrà e il diritto a chiedere e a ottenere da un giudice una tutela effettiva per quanto riguarda la protezione dei diritti e delle libertà che sono riconosciuti dal diritto Tella unione
Dove troviamo conferma ma la conferma la troviamo nel testo inglese nel testo inglese ufficiale che parla di una macchinazione certi frammenti di fuori cioè viola un diritto a un rimedio effettive fu quindi a una forma di tutela effettiva dinanzi ad un giudice ma lo troviamo anche nella versione tedesca i tre giusto che un po'più attenti e allora parlano di
La crescita Offagna diversamente resterebbe Elf
Che è sostanzialmente fai tutto un esperto informatico
E poi c'è il testo spagnolo ma qui
Forse lo lo lo ha già ricordato qualcuno dei dei colleghi che mi hanno preceduto la Costituzione postfranchista del mille novecentosettantotto è sicuramente carica di norme costituzionali estremamente chiare ed estremamente analitiche
In particolare l'articolo ventiquattro là dove si parla del del Riccio a tutela effettiva si parla cioè di un diritto a chiedere e a ottenere in quanto sia il soggetto meritevole una effettiva tutela una tutela adeguata del diritto di cui si assume la violazione è infatti il testo spagnolo non fa che Repo dunque in un certo senso il il l'espressione dell'articolo ventiquattro per la costituzione del settantotto parlando di Decio alla tutela QD fiale effettivo questo è il di fastidio terminologico che in realtà non dovrebbe determinare un divario contenutistico
Quindi il diritto ad un ricorso effettivo dovrebbe essere ha interpretato se non altro facendo riferimento alla adeguatezza delle forme di tutela che sia possibile chiedere e in quanto lo si meriti ottenere da un giudice in ordine ai diritti
E alle libertà riconosciuti dal diritto dell'Unione
Questo è come dire il divertissement terminologico che mi sono permesso di ricordare a voi certamente non è soltanto come dico un gioco di parole ma è sicuramente la ricerca attraverso clausole interpretative che già sono state ricordate dal collega che mi ha poca voce preceduto
Il vero significato garantistico di questa norma
Ma ecco la novità scritta anche in quella come dire in quella facoltà individuale di farsi consigliare di stendere e rappresentare nel processo
è come dire una specificazione di quel diritto al processo equo che nel secondo comma viene comunque ripreso
Sostanzialmente dall'articolo sei paragrafo uno dalla Convenzione europea del mille novecentocinquanta ma su questo particolare
Profilo si è come dire
Concentrata l'attenzione di parte della dottrina processuali stile italiana
La quale recentemente si è come dire sentita di trarre ulteriore giustificazione e supporto nel processo civile io sto parlando dei processi extra penali evidentemente
Per un più stretto rapporto fra diritto di difesa e diritto che io definirei agli informazioni processuale
Ci tengo a dire che questi rilievi sono da me formulati conto esclusivo riferimento ai processi extra penali perché nel processo penale ci sono altre profili e ci sono altre coperture garantistiche che risolvono in radice il problema
Bisogna certamente tener conto del fatto che il processo non penale a esigenze diverse
Sia nella nelle premesse di esercizio del diritto di difesa sia nell'evoluzione del medesimo diritto è chiaro che differenziazioni vanno correttamente fatte e quindi anche differenziazioni termini garantisti certamente sono plausibili a ciò dire
Del tutto scontato beh certo per quanto riguarda il processo penale non sappiamo che l'articolo sei
Comma terzo lettera della Convenzione europea parla di informazione l'accusa di tempestiva informazione dell'accusa che deve essere garantita al all'imputato agli indiziato
E quindi si parla di una informazione la più ampia intempestiva possibile per quanto riguarda la accusa di cui il soggetto deve rispondere ma abbiamo nel nostro sistema processuale
O un elemento in più è stato compiuto un passo in avanti in quella direzione
Con la legge sulla difesa d'ufficio del due mila uno formulando l'articolo trecentosessantanove Bissi
Gli amici poté sua penalisti qui presenti mi scuseranno se faccio questa Breve intromissione nel loro campo
Ma certamente l'articolo trecentosessanta nove bis un come dire un catalogo di ammonimenti di avvertimenti di informazioni che devono essere fornite al soggetto destinatario dell'informazione di garanzia proprio in relazione non soltanto ai contenuti di una possibile accusa ma anche e soprattutto in relazione alla tipologia dei diritti processuali che egli sia in grado di
Esercitare
Quindi l'informazione della quale parliamo è un informazione come premessa per un esercizio più ampio del diritto di difesa nell'ambito processuale ecco ma se questo è tutto chiaro nel processo penale nel processo civile nei processi resta appena Lange & diventa un discorso molto più impegnativo
Perché noi stiamo sempre parlando di garanzie costituzionali sia dell'epoca del giusto processo che sono come tali da anziché minime sono come tali garanzie che ecco tengono in considerazione ciò che il collega non l'ha poc'anzi menzionava intese Singh false del punto d'arte e cioè il contenuto essenziale di un certo diritto ma nulla più sono norme e garanzie di ottimi minimale minime
Michele sine quibus no
Si tratta di verificare se sia legittimo ampliare questo no però ecco introducendo nuovi diritti
Per esempio nuovi diritti a un'informazione processuale pensando a un convenuto che venga raggiunto dalla notificazione di una domanda introduttiva e in quella domanda avvenga avvisato di certe cose
Di certi rischi e di certi diritti dei quali gli può vale può valersi
Insomma è un discorso
Non sempre agevole anche perché noi abbiamo come dire regole completamente diverso e nei processi civili dove c'è ad esempio l'obbligatorietà della difesa tecnica indeterminate
Fattispecie procedimentali secondo l'articolo ottantadue si tratta di una difesa tecnica che evidentemente va considerata per quella che è senza voler o fare alcun riferimento vincolante alla difesa tecnica in sede processuale penale sono ovviamente
Problemi e valori diversi certo è che
Sì un Cicci situata di fronte a una
Nuova realtà che la legislazione attuale solo in parte anticipa
Qui mi piacerebbe farli qualche piccolo esperimento a anticipazioni di questi diritti di informazione
Processuale che si trovano per esempio nel processo civile ma pensate nel caso della citazione l'articolo centosessantatré comma terzo numero sette a come voi sapete l'avvertimento al convenuto che la Costituzione tardiva impone la implica la decadenza ai sensi dell'articolo centosessantasette qui c'è un avvertimento che diciamo così mette in
In allarme il convenuto dicendogli qua a quali rischi si esponga ove non si costituisca
Immediatamente ma non c'è certamente alcuna avvertimento che lo ponga diciamo di fronte alla possibilità peraltro data per scontata l'ordinamento di munirsi di una difesa
Tecnica
Non si è mai sentita la necessità di introdurre ecco nell'atto che promuove il giudizio un avvertimento di questo genere neanche un avvertimento circa l'obbligatorietà della difesa tecnica nei limiti di cui tratta l'articolo ottantadue secondo comma del Codice di procedura civile
Quindi ci sono sia alcune avvisaglie di informazioni difensive che sono però molto limitate vi posso fare altri esempi pensate all'articolo seicento quarantuno primo comma del Codice di procedura civile europee
Quando si tratta di un decreto ingiuntivo c'è l'avvertimento secondo cui entro il termine di quaranta giorni opponibile all'opposizione
Ma ci sono altri a altri altre norme analoghe pensate nel caso della dell'intimazione di licenza o di sfratto all'articolo seicentosessanta comma terzo nel quale si avverte l'intimato che laddove non compaia oppure comparendo non si opponga
Si può cederà alla convalida della licenza o dello sfratto ecco questo diritto all'informazione sia invece molto più ampiamente in settori diversi preciso lirico velocissimamente per poi arrivare alla novità europea sulla quale vi voglio
Intratteneva un attimo
Pensate al diritto amministrativo pensate agli procedimento amministrativo nel quale Alice sette agosto novanta numero duecentoquarantuno all'articolo tre a diciamo posto chiaramente chiaramente in evidenza tra le altre cose la necessità di indicare nell'atto impugnabile
L'autorità cui sia possibile ricorrere questa è un'informazione uniformazione diciamo così di tipo garantistico che il diritto amministrativo riconosce e poi non manca il diritto tributario che tra le altre cose con lo statuto del contribuente
E in particolar modo con gli articoli due cinque sette secondo comma lettera b e c
La Vegetti settembre due mila e numero duecentododici a adottato analoghi principi per quanto riguarda il contribuente che una volta raggiunto da un uomo una modificazione di un atto impositivo deve essere informato di cosa possa fare Obeng intente a contestare il titolo dell'imposizione
E queste sono solo delle anticipazioni ma molto sporadiche non c'è alcuna reductio a sistema di informazioni di questo tipo e ci si chiede ecco il quesito
è possibile ritenere che l'articolo quarantasette proprio con quelle aperture alle facoltà di farsi consigliare assistere rappresentare si permetta di formulare un quesito generale di questo tipo
Quasi a legittimare anche in processi diversi da quello penale un diritto all'informazione agli alla tempestiva informazione processuale
Del soggetto destinatario di esaminati atti che promuovono il giudizio
Si tratta insomma di verificare se questo diritto all'informazione processuale io l'ho definito così mi scuserete alla ampia e tempestiva informazione processuale sia non soltanto un presupposto del diritto di difesa ma debba anche essere incluso è questo il punto
Nel novero degli elementi minimi sine quibus no non su cui si fonda il giusto processo ai sensi dell'articolo centoundici commi uno due o l'equo processo ai sensi dell'articolo sei
E lei sì io voi fare una breve digressione ma hanno no il tempo non me lo consente perché la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha cominciato in certi casi ricordo un caso del due mila uno caso Pellegrini ad ampliare il nodo di questi elementi minimi del le può processo introducendovi anche avvertimenti che prima non erano mai stati considerati parte integrante di questo tessuto garantistico ecco
Cosa è mutato e cosa sta Motta come si verifica attualmente a livello comunitario l'evoluzione che qui ci può interessare
Ecco vi devo dire che tutte queste mie considerazioni hanno trovato un ulteriore riscontro devo dire molto recentemente con la istituzione che
è possibile mai ad essere
Di applicazione
Completa
Del titolo esecutivo europeo
Qui c'è un intervento della legislazione comunitaria della legislazione e della unione come tale che tende a un ampliamento di questi requisiti di informazione a fini difensivi
Intendiamoci di informazione in senso ampio se ne parla anche nell'ottica dell'articolo sessantacinque del Trattato di Amsterdam laddove si parla del miglioramento della semplificazione delle modalità di sistemi notificazione transnazionale
E transfrontaliera alla cooperazione sull'assunzione dei mezzi di prova queste informazioni sono però da Stato a Stato sono informazioni che rendono trasparente e permeabile il sistema di ciascuno degli Stati membri onde facilitare questa cooperazione e soprattutto la promozione così dice l'articolo sessantacinque vale la pena di ricordarlo della compatibilità delle regole applicabili negli Stati membri in ordine ad esempio e conflitti di leggi e di competenza e all'eliminazione si aggiunge questo è molto importante degli ostacoli al corretto svolgimento dei procedimenti civili ove occorra può muovendo ciò che è molto difficile
Cioè la compatibilità delle norme di procedura civile applicabili negli Stati
Che una credo una impresa titanica sicuramente votata a una parziale insuccesso
Però ecco a prescindere da questa informazione generale che ormai vede come dire condizionare la COMU per azione fra Stati nell'ambito dell'Unione possiamo parlare di una informazione processuale in senso più stretto che è in linea con quanto vi dicevo
Circa questo diritto all'informazione processuale che si vuole a torto o a ragione inserire e il ampi attivamente nell'ambito Tei requisiti minimi del giusto processo
Mi riferisco allora regolamenti e qui concludo al regolamento del Parlamento europeo del consiglio in data ventuno aprile due mila quattro numero ottocentocinque che ha istituito come molti di voi ricorderanno il titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati
La cui applicabilità decorre dal ventuno ottobre prossimo ecco se mi permettete ancora cinque minuti sul come questo tempo a disposizione vale la pena di esaminare anzitutto quelle poche cose che sono significative ai nostri occhi nel considerando di questo Regolamento e poi andare a verificare qualche Norma processuali definita minima quale condizioni di riconoscimento automatico del titolo esecutivo europeo per tredici non contestati
Ora nella considerando di questo Regolamento che vale la pena di andassi a rivedere perché estremamente estremamente utile papere anche come dire stimolante per
Considerazioni successive
E qual è considerando di questo Regolamento troviamo anzitutto la necessità di prevedere una procedura capace di determinare notevoli vantaggi rispetto a quella di exequatur
Invece è previsto dal Regolamento numero quarantaquattro del due mila uno del ventidue dicembre due mila cioè si vuole migliorare e rendere più semplice
Il riconoscimento di RAI automatico e reciproco di un titolo esecutivo o meglio di una decisione certificata come titolo esecutivo europeo a determinate condizioni che appunto vediamo quali sono quelle condizioni
Ci dice poi che
Importante nell'ottica delle rationes che hanno
Suggerito questo Regolamento
Abita addivenire alla soppressione di qualsiasi controllo nello Stato membro dell'esecuzione subordinata va verificata esistenza di garantire sufficienti così si dice testualmente del rispetto dei diritti di difesa
Soprattutto nella configurazione degli estremi e qui voi lo capite Gela non contestazione
E soprattutto in in un senso che porti a evitare le vere fictio Hoeness yuppies
Ecco a al di là di queste premesse si aggiunge un'ulteriore considerazione
Molto chiaramente espressa in quel considerando si vuole promuovere il nove o di diritti fondamentali tenendo conto dei principi sanciti dalla Carta europea dei diritti e in particolare guarda caso dall'articolo quarantasette
Quando si parla dell'articolo quarantasette anche le considerando di questo Parlamento si fa riferimento generico al diritto un processo equo e si cita l'articolo quarantasette ma attenzione l'articolo quarantasette a quelle integrazioni di contenuto che ad esempio nell'articolo sei tra paragrafo uno non ci sono per quanto riguarda il processo civile o i processi extra penali che dir si voglia
è
Si giunge
Poi sempre le considerando che mi pare estremamente interessante ricordare anche imbandire la necessità di fissare udite norme procedurali minime
Per i procedimenti giudiziari che sfociano nella decisione da certificarsi come titolo esecutivo europeo e qui mi scuserete se cito testualmente le frasi
Per garantire che il debitore abbia conoscenza in tempo utile e in modo tale da potersi difendere
Da una parte dell'esistenza dell'azione giudiziaria promosso nei suoi confronti non te degli adempimenti necessario porre per poter partecipare attivamente
Al procedimento al fine di contestare il credito e dall'altra delle conseguenze
Processuali della sua mancata partecipazione
Ora questa enunciazione di norme minime sine quibus donna
è di grande interesse ma per alcune piccole cose che di ricordo nell'ottica di quel problema o di quel quesito generale che avevo ho posto poc'anzi
Ecco si sancisce
Con la presenza di queste norme minime
La come dire la non necessita di exequatur nell'ambito dello Stato
Nel quale si chiede l'esecuzione e soprattutto la sancita impossibilità di opposizione al riconoscimento della decisione certificata come titolo esecutivo non c'è possibilità di opposizione C-Typ
Solo certificato coso corrisponde a un procedimento in cui siano state rispettate queste norme processuali o meglio
Conosce duali minime
Quali sono ecco i requisiti può cembali stabiliti dagli articoli dodici e diciannove sono di grande interesse ma io ne ricordo solo alcuni
Chi sono anzitutto delle specifiche anziché di effettività
Ecco perché il riferimento alla Carta e all'articolo quarantasette non è fuori luogo
Di effettività
Nella notificazione con o senza prova di ricevimento da parte del debitore
E con esclusione di qualsiasi fictio iuris e questo è un primo punto cioè si dice tra le nove minimo deve esserci un no abbiamo preciso di disposizioni che garantiscano una notificazione al riparo da mere fictio Hoeness
Questo è quanto
Ma c'è di più arriviamo al punto più importante
Ci sono
Ribadite le come dire le esigenze di una esauriente informazione del debitore riguardo al credito informazioni tette debba arrendersi indebitamente nella domanda giudiziale
Non solo con riferimento all'importo del debito degli accessori ma anche alle motivazioni e la domanda e fin qui dirette non c'è niente di particolarmente
Particolarmente strano
Rientra nella normale dislocazioni is con la vocazione Iuss devono essere tali da mettere in condizione il debitore in questo caso il debitore che potrebbe contestare un certo credito
Di farsi valere di far valere le sue ragioni nel giudizio che viene promosso
Ecco
Ma non è soltanto questo che richiama l'attenzione nostra e anche la esigenza di garantire informazioni non meno esaurienti del debitore relativamente e qui cito modo testuale agli adempimenti procedurali necessari per contestare il credito da rendersi nella domanda giudiziale convogli indicazioni chiara
Sia dei requisiti procedurali e i termini previsti per la contestazione sia delle eventuali obbligo di essere rappresentati da un avvocato
Sia delle conseguenze processuali che siano da ricondursi alla mancanza di un'eccezione o alla mancata comparizione all'udienza e questo è il senso di quanto si ricava dall'articolo diciassette
Allora
Per qualche cosa poi ci sono altre ipotesi che vengono considerate sempre lampi di queste norme minime si parla di sanatorie di sanatorie possibili anche se non ci sia una diciamo una
Analitica e minuziosa osservanza di queste norme laddove il comportamento ad esempio del debitore verificatosi durante il poi e divento sia stato tale da fa perfettamente comprendere come gli fosse stato messo in ogni caso comunque in condizione di difendersi
Però ecco ci sono queste informazioni che le norme minime procedurali di cui stiamo parlando hanno inserito in questo Regolamento
E non è soltanto questo il primo diciamo segno di trenta che si va configurando nella produzione legislativa comunitaria c'è ancora questo
Quesito del quale di parlavo poc'anzi che tutto sommato si riconduce di RAI alla normazione nuova che a livello uno di unità europea si trova nella Carta dei diritti e quindi nella costituzione europea
L'articolo quarantasette come Dio fatto notare viene chiaramente
Chiaramente citato
Come presupposto normativo per l'ampliamento di queste Tanzi Ye
Si parla di diritto a un equo processo secondo l'articolo quarantasette siccità quello non si cita l'altro
E allora
Vien da pensare che la produzione legislativa comunitaria tenda ad ampliare quel no però di garanzie minime che siano strumentali a un esercizio effettivo del diritto di difesa
Mediante una adeguata e preventiva informazione di certi elementi
Che debbano consentire al soggetto passivo a colui che resiste
Di difendersi attendo a quali rischi vada in conto
Ecco io non so e qui concludo
Ringraziandovi del dell'attenzione fatta allora io non so se tutto ciò possa giustificarsi in senso stretto da un punto di vista non solo costituzionale ma processuale se le garanzie sono minime sono le misure Bin teste garantire in di cui parlano i tedeschi queste garanzie devono essere quelle che ad esempio il secondo comma dell'articolo centoundici dalla nostra costituzione enunciate è sicuro le norme minime le garanzie minime sono certamente accanto a quel che si può dire del primo comma quelle del secondo comma cioè il contraddittorio delle parti in condizioni di parità la presenza di un giudice terzo e imparziale e poi anche la ragionevole durata del processo come obiettivo da perseguire in ogni caso nell'ambito di una giustizia che sia la più piena possibile ecco noi siamo stati abituati noi che ci siamo occupati non è un noi mai estatico parlano di Dio noi studiosi che ci siamo occupati di questi problemi
Abbiamo sempre come dire considerato le tradizioni del Duke posso sul blog e quelle del processo equo come tradizioni che tendono a identificare un novero estremamente ristretto di garanzie minime
Sempre migliorabili questo è vero ma
Certamente non tali da poter Co considerare aperto a
Un ampliamento integrativo quel novero di base no a tutto eh ammissibile in questa ottica
Ho ritenuto interessante sottolineare a voi questa prospettiva che si va aprendo nella stessa legislazione
Dell'uno dell'Unione europea
Allora l'informazione che il debitore il convenuto deve avere con la domanda introduttiva è una informazione che deve andare al di là di certi limiti e deve porre in condizione
Il medesimo convenuto di esercitare in modo effettivo
Il diritto di difesa ecco questa effettività
Della quale ci siamo occupati nell'articolo quarantasette effettività non band vi dicevo non ben chiarita dalle spalmatura terminologiche dalle diverse versioni è certamente un valore fondamentale che
Come accade nell'articolo ventiquattro della Costituzione spagnola manca nella costituzione nostra ma non può
Non essere presente lo è sempre stato questo valore perché lo si ricava ove la Corte Costituzionale ce ne ha dato ampi esempi con una giurisprudenza massiccia
Nel sistema delle garanzie lega anzi vanno coordinate interpretata in modo armonico determinati valori emergono quasi per forza naturale compresa l'effettività dall'uovo coordinarsi reciproco d'altronde pensato la mozione del contraddittorio la Corte costituzionale l'ha sempre considerata oggetto di una garanzia precisa a prescindere dalla riforma costituzionale numero due del novantanove
Contraddittorio era il rapporto tra il comma uno e comma due dell'articolo ventiquattro nell'ottica del Chiasso Como per quanto riguarda e i non abbienti insomma ecco le
Tanzi e di fondo quel adesso scritte nell'articolo centoundici sembrano essere quelle condizioni minime
Ecco però se
Introduciamo tra le norme minime procedurali nell'ambito dell'Unione Europea altri tipi di informazione che siano a fondamento di una effettivo esercizio del diritto di difesa
Certamente stiamo integrando il contenuto il venti Galton
Di queste norme che stanno a fondamento del giusto processo
Di rincalzo e vi chiedo scusa per il tempo
Che nei tempi
Credo che grazie al sicurezza di un tese del venditore che rimanda all'intervento a domani mattina
Si possa chiudere sei finalmente di oggi no la parola allora due comunicazioni una una mia dimenticanza agli atti di questo convegno saranno pubblicati cioè lei è stata la registrazione nel corso di tutta la giornata anche nel corso della giornata di domani dobbiamo ringraziare la Editrice San Giorgio che provvede in questo senso
è prevista la cena a nei giardini di villa Rocca a venti minuti al venti metri pardon avete scusate la questura qualcuno perde anche pure la dizione del tempo a venti metri a destra giardini che qualcuno di cui conoscono già ci sarà una degustazione di prodotti della cucina ligure fatta al momento
A più tardi