Consiglio Federale del Partito Radicale

Tentiamo un appello il presente
Bassa
Bisogno degli altri
Cirillo
Dargenio
Galluccio
La fuochi
Bivio
Grandi
Sciascia
Gastaldo
Pelillo Pisano
Bianchini
Araldi
Napolitano
De Luca colonnelli
Vercelli nome Micelli
Tra migliorarsi
Lampredi
Cavicchiolo
Divani
Benedetto
Marra
Apre larghe
Impaccio
Tramite
Da Rin
Cioè
Ballon si
Fantuzzi sono
Se il Cantuccio
A far causa
Pascolini
Tori sia Castelli
Perugini
Pompili
Sambonet Cambellotti
Ballardini
Campi da
Galli Maccarini
RAI no
Nei colloqui Stefano
Oliviero Noventa
Rabbia nel Moscardelli
Siamo in undici
Allora tante loro ormai in ritardo con quale iniziamo
Apro le iscrizioni a parlare al dibattito al dibattito generale sulla relazione vi Giovanni Negri che dice Calderisi
Prego prendi un microfono
Ma
Forse c'è qualche cosa ancora definire dice proprio sulla sull'organizzazione
Sull'organizzazione del dibattito perché mi pare che le relazioni hanno posto tre nobili di problemi distinti
C'è c'è un un primo punto che quello della Campania transnazionale e
In relazione a questi insieme in relazione alla allo svolgimento alla campagna referendaria la questione del
Rinvio del rinvio del congresso
Altra cosa
E la campagna referendaria e altre cose ancora la questione delle iscrizioni cioè la la la campagna iscrizioni ottantotto e leggo relative ma mi pare che sarebbe opportuno dividere queste tre fasi dibattito anche perché ovviamente altro è organizzarsi in un modo o nell'altro se a seconda se sappiamo che il congresso è alla data ordinarie oppure se invece viene spostato come è stato proposto
Sì ma insomma abbastanza d'accordo con Lorenzo nel senso che effettivamente su questo nodo primo da sciogliere ora capisco le condizioni il Consiglio federale sono un po'quelle che sono è per il dibattito che è in corso alla Camera per cui i parlamentari sono molto quasi tutti impegnati e perché evidentemente la data e luogo di svolgimento del Consiglio né Chianciano non favorisce sicuramente la partecipazione però non c'è dubbio che
La
Se effettivamente un primo aspetto che quello della fase di sperimentazione transnazionale e in relazione a questa della da il congresso c'è poi un punto specifico che riguarda la campagna per il sì e come utilizzare questa campagna in funzione
E del Progetto di rifondazione del dibattito sulla rifondazione del partito e poi l'aspetto specifico campagna di preiscrizione
Nel senso che l'intervento di Peppino ieri sera ha poi posto le questioni molto precise se noi imbocchiamo questa strada del rinvio del congresso questo significa concretamente organizzare capire come sia organizzata torna la campagna per il sì la campagna di pre iscrizioni con l'obiettivo di arrivare al eventuale congresso di gennaio con una base consolidata di riscrizione Vizzardi del partito dei dieci mila iscritti quindi ovviamente queste sono una scelta l'indirizzo di fondo che è un primo punto
Certamente discutibile evidentemente su quale sarebbe fare un giro di opinioni e no no non credo che il problema sia di voto alla fine di ogni di di ogni dibattito per parti separati però certamente c'è l'aspetto Campagna né sperimentazione transnazionale rinvio del congresso c'è l'aspetto campane del sì c'è l'aspetto specifico campagna iscrizioni e credo che la proposta di Di Lorenzo sia sia ragionevole
Ma sovrapposta di Lorenzo tre Cleaver ci sono altri interventi
Poi
Ma ho semplicemente per esprimere qualcosa qualche dubbio sulla efficacia ma se la proposta supporre una convinzione io per carità no comunque Bytom ma che va ad una repressione feroce opportuno dividere in tre perché mi sembra che le cose comunque siamo abbastanza legate
Però per carità no no non è una pregiudiziale
Allora Lorenzo se vuoi precisare in poche parole il punto su cui da mettere ai voti
Mi pare che sia già
Strutturale proprio anche per l'economia del del del dibattito perché è vero che è chiaro che le cose sono connesse però richiamo dato che sono sono dei punti però che hanno una loro autonomia di concentrare nelle i gli interventi intere Parrini tutte le oggetto non rischiamo di fare un
In pochi fatta l'uso allora dicevo
Questione della
Del lancio tra della della fondazione della rifondazione transnazionale
E rinvio del congresso
Questione dell'impostazione della campagna referendaria filtri
è questione della della campagna di iscrizione può però appunto non è che anche io non mano era una proposta pubbliche
Può benissimo risolvere anche lanciando un unico dibattito e compare un pochino rischio sia di interventi che non riescono a rispondersi costruttivamente una l'altro sale però
Parlo
Allora
A questo punto mettiamo ai voti il modifica all'ordine del giorno come proposta da Lorenzo prescrivere
Quindi suddividere Inter su tre punti che il dibattito
Che raccorda
Dunque siamo in tredici Rocca ma abbiamo raggiunto una foto di ieri è un tredici
All'accordo pieno accordo
D'accordo anch'io voi no
Per gli estremi
Chi è contrario
Che è contraria
Sono
Allora sono tre uno quattro a favore sì
Cinque
Allora apriamo le iscrizioni a parlare
Quindi
E approvato volevo
è approvato dal verbo poi quello
Per
Prego
Campagna per il sì
Presso campagna antisionista campagna intenzione
C'è una
Sì abbiamo chiesto se c'è qualcuno che si può riscrivere parla
Nessuno scrive parlare
Cammello
Cambellotti
Cambellotti
Ma
Ma il programma
Col
Prego autrice del circo sono
Maldestro ciliegi oserei compagni
Unica spinto a prendere la parola
Perché mi sembra che il discorso il primo discorso gli abbiamo messo all'ordine del giorno
E Rifondazione transnazionale rinvio del congresso
Mi sembra che ci sono due cose che sono state ieri ampiamente dibattute
Compagno Negri
è che praticamente siamo tutti quanti d'accordo che ritengo perlomeno che ci sia necessario una ripensamento un avviso che passino questi dei quattro mesi quanti sono
Per arrivare a un congresso ai primi dell'anno
Ottantotto
E proprio perché ci sia una diciamo così una solidificazione di tutto quanto quello che è stato Espresso nelle
Commissioni
E che naturalmente alla sua validità anche se ci sono stati
Dei contrasti delle opinioni opposte
Io sono tra quelli che c'erano c'erano posso anche punti di vista ma non è detto che a un certo punto io steso quindi quando riuscirò a capire che cosa si vuole fare del nostro partito possano essere d'accordo con quello che
Hanno detto Ciccio miscele e di lascia quello che dice stanziali
Sto più vicino a quello che dice Stanzani naturalmente
Ma questo significa cioè cibo ci vuole una maturazione una profonda maturazione perché è una è una faccenda talmente grave talmente pesante legislative della praticamente della Rifondazione
E col conseguente e e con la con la conseguente convocazione delle derive
Del congresso che logicamente tutto congresso viene definito nei primi dell'anno prossimo ceto non era ammissibile come cinici si era chiarissimo ieri
D'altra parte e dico
E quindi mi sembra una cosa scontata invece acqua va pensata ecco mi sembra questo qua
Non lo so se c'è qualcun altro che vuole esprimersi su questo argomento ma mi sembra che sia un po'appunto lo ripeto è un fatto scontato questo del rinvio
Grazie
Abercrombie ricca
Ma io
Il dire veramente non mi ero
Mi ero preparato a intervenire in questa fase
Perché limiterebbe
Interessato di più intervenire ascoltando avendo ascoltato prima
Numerosi interventi solo in particolare dei consiglieri consiglieri federali però prendo la parola ugualmente perché mi pare
Forse serve può servire un pochino come primo primo avvio che anzi Vito che domani mi riservo di
Rintervenire non in una seconda parte
Ce ne farà specie nel frattempo
Il tempo e lo spazio ma e devo dire intanto che mi pare
Da approvare da provare la la proposta che la relazione nel suo insieme e la proposta che ieri il segretario ci ha
Mi pare che sia una
Una proposta che nasce da senso di prudenza ed ha finto di responsabilità rispetto al al partito rispetto alla sua storia rispetto a quello che questo partito
E stato che vuole
Noi c'è una prima un primo aspetto che mi pare dobbiamo
Dobbiamo riconoscerci John noi abbiamo comunque una scadenza di una campagna referendaria che di grande importanza
Per la per tutta la battaglia che abbiamo condotto in questi anni che è un po'che è una grande occasione perché la grande occasione per portare a una vittoria
In sede referendaria i temi e le importazioni del Partito Radicale su temi che capiamo quanto sono importanti
E abbiamo bisogno di potere concentrare le nostre energie in questa campagna
Nei modi che sono adeguate a una campagna referendaria viene difficile
Fare insieme questo tipo di proiezione tutta esterna
Dei del dei nostri dei nostri temi delle nostre importazioni quali sono quelli che una campagna elettorale richiede e invece il
Il tenere un congresso che deve essere non una parte niente non deve essere una così una ispirata non può essere non possiamo fare di un congresso come quello di questa
Con quello che di decisivo
Questo congresso dovrà decidere in una forma o nell'altra e veramente tutto da capire come questo congresso che cova come dovrà decide procura il grande dibattito pagamenti di profondo magari anche di aspro dibattito interno perché
Non perché ci siano scontri di corrente l'altro ma perché
E giusto che ci siano che ci sia la possibilità in questa sede di confrontare fino in fondo le ipotesi diverse che possono nascere per decidere insieme magari unanimi alla fine ma dopo aver capito a fondo
E fare un congresso
Di questo tipo
Nel nel nel corso di una campagna di una campagna elettorale ovviamente non è così
Per cui per responsabilità rispetto al congresso e rispetto all'impegno referendario io credo che
Questa proposta
Sia l'unica percorribile
E proprio
In realtà sottolinea la eccezionalità e per questo mi pare giustamente il segretario non la proposta nei termini di una modifica statutaria udì un'eccezione per ma proprio di una scelta politica
Che attiene alla all'estero la singolarità eccezionalità della congiuntura politica in cui il partito in cui Nigro Pietro
E mi sembra anche poiché
C'è un'altra ragione è quella che anche questa per il segretario della sua relazione ieri la bene quindi fra
Che noi
Abbiamo
Dobbiamo a noi stessi
Questo gesto di responsabilità politica
Di darci quelli minimo di tempo per cominciare ad avviare almeno quello che al congresso di febbraio avevamo deciso magari per decidere avendo provato che la strada è sbagliata e che perciò al Congresso dovremo modificare oppure per confermarla o per precisarla ma insomma un partito che si è trovato continue campagne elettorali non previste
In questi termini
E poi non ha potuto
E e qui io credo che l'analisi
Io non so se tutti
Bene alla luce degli sviluppi degli approfondimenti dibattito che il pool ci sono stati in questi mesi dal concreto riterrà io inalare
Di siamo tutti d'accordo sulla su ogni aspetto della mozione che ha febbraio avevamo provato
Ma insomma non c'è dubbio che
Questa mozione
La decisione che abbiamo preso di dare
Non di cambiarci di e di diventare partito transnazionale perché in linea di principio
E anche nel col senso delle battaglie politiche che abbiamo condotto in questi non uno due ma in questi venti anni
Partito non nazionale siamo sempre età
Ma questa decisione di dare attualità concreta di dare carne di dare corpo a questa intuizione politica questa volontà politica di essere partito transnazionale
Sia
Lo sviluppo naturale
Di tutta l'impostazione politica della del patrimonio di battaglia politica che il partito radicale in Italia in questi anni a quanto
E perciò
Abbiamo il dovere
Davvero di
Cominciare a percorrere scrive quest'altra
Ecco perché
Io non vorrei che egli stesse qualche volta anche nel
Nei dibattiti che abbiamo avuto nelle diverse sedi anche al paziente precedenti Consigli federali ma nelle associazioni in parte dei lavori stessi delle commissioni di cui poi credo stamattina
Udire il mo'le relazione
è emersa la preoccupazione o la valutazione
Di una sorta di contrapposizione
Tra quello che è stato il partito italiano e quello che deve essere il partito transnazionale come se al di là di tutte le evidenti
Evidenti differenze di dimensione di ambiti ma come se ci fosse
Una una contrapposizione una diversità radicale
Ma io credo che il senso profondo della decisione che
Abbiamo subito con il congresso di febbraio non a caso al termine
Di
E il percorso che ha portato
Alla alla risoluzione
Alla vittoria dei dieci mila sedici mila iscritti
Ma e io credo che il senso della di quella decisione spiega proprio nella valutazione che
Non tanto ai clienti lì ci sono forse differente di valutazione
Con alcuni anni con alcuni compagni
E non tanto non è più possibile a rimanere in un ambito nazionale
Con il partito radicale perché
Gli spazi in Italia non sono più percorribile
E perciò occorre a rilanciare altrimenti questa sfida perché se no in Italia siamo soffocati
Io non credo che sia tanto
Io credo che
Il senso profondo della decisione che abbiamo assunto
Stia nella consapevolezza
Che
Senza andare attualità concreta concretezza alla dimensione non nazionale
Della politica radicale di sempre
E la stessa efficacia
In Italia della battaglia radicale che perde gran parte della della sua realtà
Queste mi pare il vero problema perché
Non è solo
La
La consapevolezza perché la realtà economica del mondo di oggi
Ovviamente non nazionale che non ha senso parlare in termini di economia nazionale
Non è solo perché per la valutazione che i problemi della
La dimensione e il peso dei problemi di politica internazionale
Gli effetti della politica internazionale su una scena politica nazionale sono tali da rendere di impotente un'azione politica che rimanga in quella che rimanga in quella sfera
Non è solo il discorso non è solo il discorso sulla dimensione quanto meno europea di una
Battaglia politica che ci deve portare a questa a proiettare sulla dimensione non nazionale tratta battaglie politiche ma c'è qualcosa in più eh credo il nel senso profondo delle dell'intuizione che è contenuta nel preambolo allo Statuto
Che non per niente
E la grande originalità
Di questo documento rispetto
Al alla pensione spetta precedente radicale ma agli internati ai tanti internazionalismo ni
Che in modo sempre più fallimentare hanno hanno percorso la scena politiche italiano italiana
La grande intuizione di questo di questo testo è
La commissione
Inesplicabile
Tra
La dimensione
Tra i ganci amore quelle dimensioni che siamo chiamati abituati a chiamare dimensioni epocali la pace la guerra la
Lo sterminio per fame
I rapporti fra il mondo sviluppato e e il terzo mondo il mondo della miseria
Picnic problemi la dimensione mondiale
Dei problemi ecologici e così via la in cui il rapporto fra tutti questi
Fa il diciamo quelli che una volta a sinistra e sarebbero chiamati i problemi della la rivoluzione mondiale
Aria andiamo al alle tradizioni dei degli Internazionali dirmi
Socialisti comunisti anarchici
La collezione fra questo e la dimensione del diritto
Che la divisione propria
Del partito radicale del partito radicale è sempre stato il partito dei diritto prima di ogni altra cosa no quello che dice il preambolo fa del diritto diritto anche legge anche politica del Partito Radicale
Che è una dimensione
La certezza del diritto il diritto per tutti e ciascuno che sempre nella tradizione politica
Del pensiero politico è sempre stato concepito come cosa che riguardava costantemente le scene in terra dei singoli Stati
è un problema di politica interna
No
Mentre poi eccitava che era un'appendice a Dini che era quella del diritto internazionale e il diritto internazionale è la negazione
Come tale
Del del di quello che noi intendiamo favola concezione la la filosofia del diritto perché il diritto internazionale ha come primo fondamento la
Sovranità sovranità nazionale e riguarda i rapporti fra enti sovrani
Che poi
Al loro interno soltanto su un punto sovrani possono fare il diritto internazionale non non può non entra in qualche modo nella Sfera Interna della vita
Dei iter cioè fondamento del diritto internazionale è il principio dell'intervento ovviamente
E qui noi abbiamo scoperto
Che non si risolvono i problemi del mondo di oggi i grandi problemi epocali ma quelli della pace e della guerra della fame dello sterminio per fame o no del dell'equilibrio delle con dell'equilibrio dell'ecosistema mondiale
Se non a partire da una affermazione radicale
Di di della persona
E in questo quadro allora che assume il suo significato il suo senso anche tutto il complesso di battaglie che in sede italiana abbiamo condotto che in questa alla luce di questo in quest'ottica ma le battaglie di diritto che sono state tutte le battaglie radicali in Italia
Da quello del divorzio rilevanti
Ma prima ancora quelle ma quelle quelle radicali del vecchio partito radicale contro
Contro il monopolio che erano
Che erano fatte in in termini di rito
Contro le concentrazioni monopolistiche un'affermazione di diritto nella sfera economica
E così il diritto alla vita no no lo sterminio fra il diritto alla ricca
Quindi superando superando le le le barriere nazionali
Ma la la spessa dimensione autentica
Della campagna antinucleare
Perché quello che ci dice quello che distingue oggi radicalmente il nostro partito da tutti gli altri partiti che
Più o meno recentemente negli ultimi cinque minuti o negli ultimi cinque o dieci anni ci hanno raggiunto nella battaglia antinucleare quello che ci distingue
E poco
Quella cosa per cui vi ricordate come c'erano scandalizzati tutti
Quando Pannella l'ha fatto per le dichiarazioni al
Alla alla conferenza sull'Energia e noi poniamo il problema
Vero che è quello della dimensione della dimensione
Effettiva di un piano energetico di un piano energetico non nucleare che dimensione ovviamente non nazionale
A partire anche qui da un problema di diritto ad affermare di diritto transnazionale da da fermare
Ecco allora
Io credo
Che
Non ci sia in nessun modo contrapposizione
Qualcuno ha detto in qualche occasione ma non rischiamo
Nel puntare sul sua dimensione transnazionale di tradire
Le attese
Di cui questo partito ci fiere
Visto caricare in quest'ultima quest'ultima stagione in particolare i dieci mila iscritti non rischiamo di abbandonare un terreno su cui ci siamo no qui il no il vero problema e e qui
Strumenti e di qui parte il come fare il che fare e quello di cui non abbiamo avuto il tempo nemmeno in questi mesi di discutere davvero fra Dinoi e di cominciare a discutere con quelli che con noi dovranno lavorare
Cioè con non italiani
Che devono raggiungerci in questa impresa se questa in verità deve essere avviata
In cielo
Se
Noi non riusciamo a
A impostare questa battaglia in quest'inizio nell'ora è la stessa battaglia italiana che perde il suo che perde la sua forza
L'alternative in Italia
Laterza fa una riforma democratica in Italia ma le riforme democratiche in Italia
Per come noi la proponiamo altri la può proporre un'altra chiave magari fortune come dire le stesse cose ma è diverso
è altra cosa la riforma democratiche italiana come noi la proponiamo eh riforma democratica
In vista di una riforma democratica europea e e non solo europea
Come momento per poi non non vogliamo aprire deliri di grandezza capiamo che al momento è un momento ma altro è lavorare in vista in una direttiva
Di fondo che sia chiara e altro invece
Lavorare senza questa direttiva OCSE con un'altra seguendo una direttiva di di chiusura nazionale facciamolo in quello che qui è importante e il resto del mondo avvenga ciò che può
è la spiegazione propri tutta nostra di tutta la nostra impostazione certo poi come lo si fa
Quale il rapporto il tipo di energie che vanno in questa ottica che vanno investite nel lavoro qui in Italia
O che vanno investite nel lavoro di promozione fisica se volete del partito transnazionale
Da questa questione tutta Petra perché non c'è dubbio per esempio
Che per la stessa promozione del partito transnazionale
La forza radicale in Italia è decisiva
Noi la
La forza radicale mail la capacità radicale di aggregare consensi non nella nell'impresa di costruzione del partito transnazionale ovviamente non sta
Soltanto composta da soltanto nella bellezza
Del discorso Crispin un manifesto
E la forza del del Manifesto che sapremo proporre nasce
Dalla
Conoscenza di quello che il partito radicale è stato ed è dove operato non in Italia ma dove ha operato cioè la l'impostazione politica radicale
Con le forze che aveva nel luogo in cui ha operato cioè in Italia fa più può fare questo e questo
E la nostra proposta
E quella di raggiungerci in un'impresa della forza e dell'efficacia come quella che in Italia ha saputo avere in questi anni
Quindi
Altro che abbandonare
La scena italiana Cluj abbandonassimo la scena italiana
E saremmo
Irresponsabili rispetto alla stessa impresa della questione per vip nazionale però allo come rapportare qua perché poi invece c'è il dato
Ecco che se noi concentriamo tutte le energie qua dentro in Italia
Non troviamo i modi di raggiungere interlocutori e allora come sicario
Come si fa quali temi si pongono
Questo è tutto il problema
Del congresso
Il problema congresso che
Decidere queste cose ma decidere con chi
Siamo sempre soltanto fra noi parlanti italiano che dobbiamo decidere queste
O abbiamo bisogno
Ma abbiamo bisogno anche per le nostre battaglie in Italia di poter cominciare a parlare con persone con compagni con compagni radicali del partito radicale
Con i dirigenti del partito radicale non di lingua italiana vissuti cresciuti in altri ambienti con ottiche diverse che arrivino a a questo dibattito a partire da ottiche da esperienze da storie diverse
Anche geograficamente contesti sociali diversi da quelli no
Io credo che non c'è dubbio che il problema sia in questi tempi anche ripeto per capire come meglio condurre le battaglie redatta ambientali
Allora
Mi pare che
Il problema sia
Meno potremmo rimproverare segretario viverci proposto un rinvio troppo breve
Ovviamente
è chiaro che volte ricco oltre oltre due mesi termini rinviato ma non è non è possibile ma
Perché noi abbiamo bisogno di fare ora in questi questo fazzoletto di giorni quello che
Sarebbe stato un tempo brevissimo quello che ci eravamo dati in febbraio da febbraio a novembre cioè trovare delle persone a cui comunicare proprietario quest'invito al congresso
E
In concepire un congresso
Quello che che è molto importante
Come noi riusciamo a concepirlo questo problema
Perché io non credo credo che il congresso possa dare tutto quello che noi ci attendiamo dal Congresso anche se avremo magari qualche centinaio di iscritti non italiani
Se non avremo preparato un congresso che sia di dibattito non soltanto
Come potremmo fare adesso
Relativo ai problemi della politica italiana e ad alcune affermazioni di generico principio sulla necessità del partito transnazionale ma che sia invece un congresso che abbia la capacità di cominciare ad affrontare concretamente dai radicali radicali di cittadinanza italiana e di cittadinanza e di altre cittadinanze
Alcuni no politici concreti su cui il partito
Abbia la capacità di aprire battaglia politica
In Italia e non in Italia quindi il problema è individua concepire un congresso le relazioni da preparare le commissioni da concepire le persone da invitare che siano preparate a intervenire su alcuni temi ma che siano temi in cui il partito radicale posta a dire la capacità di impegnare scontro politico
In Francia in non non nel mondo ma in Francia e in Germania
In Algeria in Unione Sovietica non lo so dove dove e come
Quindi anche è il discorso a partire ovviamente dal dalla battaglia per gli Stati Uniti d'Europa come condurla nei diversi contesti nazionali
Quali forze anche soltanto e l'individuazione noi oggi non siamo maturi a questo mi pare come partito collettivamente forse qualcuno di noi spero qualcuno profili più di quello che non sono io ma a capire quali sono le forze su cui si può contare quali sono gli avversari come dibatteva la storia del nostro partito in Italia
E stata storia di efficace e di vittoria politica perché
Da una parte c'era un patrimonio
Di impostazioni di metodo in primo luogo ma poiché era un'analisi delle forze in campo
Quindi altri il regime i caratteri del regime il carattere delle opposizioni o delle loro posizioni
E quindi individua Tione
Della strategia referendaria ricordiamo che la strategia referendaria non è stata inventata sulla base di un'applicazione astratte di principio ma sulla base di una
Individuazione di alcuni caratteri
Del regime democristiano corporativo e partitocratico rispetto a cui presto la lo strumento basa la precisa analisi lo strumento dei referendum sui diritti civili e quello che scardina e quello che apre e quello che rimettendo ecco lo abbiamo bisogno di qualche cosa di questo genere
Per le diverse situazioni in cui vogliamo cominciare ad opera ecco per tutto questo
Forse noi facilissimo il congresso a novembre
Noi andremo a un congresso che
Di tutto ciò non sarebbe in grado di dire nulla
Non soltanto l'unico dicevo prima progressi in mezzo alla campagna fra chi quindi non potrebbe essere un congresso il dibattito interno ma lo quattro saremo in grado di dire nulla
Anche quindi anche su questo almeno questi due mesi dopo la campagna referendaria per avere il tempo di pensare per avere il tempo di trovare quelli che con noi vengano a dirci che magari abbiamo torto
E chi invece altro ed a concepire da inventare perché quello che voi sempre succede quando si comincia a ricercare a pensare si parte da un'ipotesi e poi ci si accorge che quell'ipotesi magari
è da modificare
Per provare l'ipotesi più feconda attraverso cui poi si riesce a a trovare e a realizzare quelle che sono le aspirazione da cui da cui Simone quindi in questo senso
Io credo che
Sia molto importante che con molta convinzione con molta forza è importante anche non soltanto un dato formale quanti voi ma proprio la forza di convinzione
Con cui il partito tutto il partito rappresentato in questo davvero dal Consiglio federale da questo Consiglio federale ed ecco come è stata eletta
In questo Consiglio federale dei dieci mila questo consiglio federale dei dieci mila
Venuti in questo partito rispondendo a quel messaggio
Che con questa io comunque l'importanza della convinzione della corte in questo Consiglio federale si assuma la decisione non ve lo spostamento al congresso
Ma della preparazione del congresso che sia in grado di far fare un passo un salto di qualità a quell'impresa in cui ci stiamo impegnati con la mozione
Di di Ferrari grazie
Grazie scrive ora abbiamo la necessità di fare intervenire per la sua relazione Sergio Stanzani quale non può restare tanto a lungo ai nostri lavori in quanto deve rientrare alla Camera
Se siete d'accordo io do la parola a Sergio Stanzani
Io vorrei
Far precedere diciamo la relazione che proprio sentendo la relazione cioè riferire quello che è stato fatto
Ah va bene davo per scontato che fosse stato detto si tratta della corte di una delle due Commissioni che il Consiglio federale sebbene
Su proposta del segretario
Decise di costituire per affrontare il problema della rifondazione se non ricordo male uno doveva come compito quello venerdì delineare il progetto e l'altra quella che io coordino
Di affrontare il problema strumentali dello sviluppo
E quindi questa commissione di quello di cui io devo parlare del ipotesi o delle ipotesi o del e del lavoro fatto
Per affrontare questo problema e cioè della riforma dello Statuto
Ecco io proprio su questo vorrei anteporre alcune mie considerazioni
Perciò io credo
Che un elemento di riflessione maggiore tutti noi dovremmo porre al termine contenuto nella mozione
Di rifondazione del partito
Tutti noi abbiamo usato usiamo il nuovo partito
E secondo me in effetti dietro al questo termine Rifondazione vi può essere un profondo equivoco
O per lo meno vi possono essere delle diverse delle differenze importanti
L'interpretazione
A mio avviso Rifondazione
Sostanzialmente vuol dire che il partito ha avvertito avverte la necessità di recuperare di ridar forza di ridare forza e vigore a quelle che sono stati e che sono perché resto non a mio avviso
I valori
E i metodi
Che hanno dato poi luogo a corpo storicamente al partito radicale
Cioè a mio avviso in Messico mi convinco sempre di più
Che quanto più è vero che noi abbiamo bisogno
Di connotazioni anche di strumentazioni probabilmente nuove
Tanto più non si tratta
Di fare un altro partito
E quindi nel termine a Rifondazione
Almeno così negli scambi nelle discussioni
Che sono strano intervenute alle volte emerge questa contrapposizione quasi fra un partito vecchio è un partito nuovo come se il partito nuovo dovesse essere fosse l'esigenza di un qualcosa di altro di completamente bene diverso
A mio avviso non è la necessità principale del nostro partito è invece quello di recuperare
I vecchi valori i valori di sempre
Il metodo che ha caratterizzato il partito radicale della lotta politica
Nel confronto con una realtà con un'attualità che ovviamente non è quella
Che venti trent'anni vent'anni fa
Va bene aveva dato poi origine alla costituzione del Partito Radicale perché perché era realtà è cambiata perché le cose sono cambiate perché sono passate nel frattempo vent'anni e perché non vi è dubbio che questo partito da dieci anni
Ha ritenuto e ha dovuto fare una scelta e che è stata la scelta della presenza nelle istituzioni che per il nostro partito è sempre stato un problema
Che il partito dovesse vere una sua presenza nelle istituzioni è una questione che per questo partito non è mai stato ascoltato
E quindi questo è il nocciolo del problema
Perché faccio queste considerazioni in via preliminare
Le faccio perché a mio avviso se è un errore vi è stato nella mozione
Dell'ultimo congresso
Qui è stato quello di con troppa direi semplicità o facilità
Di stabilire che la segreteria e gli organi del partito avrebbero dovuto portare al no al compro sul congresso successivo
Un nuovo statuto quasi che l'aspetto statutario fosse quello risolutivo
A mio avviso più ci penso e più ci rifletto e appoggiato anche da quanto vi dirò in merito al lavoro come della commissione
L'aspetto statutario di per se stesso
è
Quasi irrilevante e problemi con cui noi ci dobbiamo confrontare non sono problemi risolvibili a mio parere attraverso questo o quell'articolo dello Statuto questa o quella modifica dello Statuto
A mio avviso la Commissione ha iniziato il lavoro in modo corretto
Perché mi son due
Moggi per affrontare un problema
Di revisione di riforma di riconsiderazione delle dello Statuto
Uno
Era quello che caratterizza un nel mille novecento
Sessantasette
Il primo Statuto che ha caratterizzato il primo Statuto particolarità
Allora noi facemmo uno statuto prima di aver fatto il partito
Perché quello statuto era di per sé un progetto politico
E quindi forti
Di un progetto politico
Ne abbiamo delineato quella che era un'ipotesi statutaria
Questo è tanto vero che quello Statuto pienamente nella sua pienezza
Non ha mai trovato poi nei fatti
Una
Un riscontro
Perché quel progetto politico
Non era avuto la possibilità di trovare piena attuazione e quindi solo una parte
Di quello Statuto
E servita al partito al partito che di quel suo progetto politico ne ha potuto realizzare solo alcuni elementi alcune parti e non è potuto realizzare nella sua interezza
Fra le cose
Che il partito dal sessantasette oggi
Non ha avuto la possibilità di tradurre in termini evidenti e quindi tali da esigere poi un riscontro con quella che era l'indicazione di massima dello Statuto vi è proprio l'aspetto transnazionale
Che però era già chiaramente deliberatamente esplicitamente avrebbe Nespresso è contenuto in quello strazio
E quindi la commissione a cui constatato
Che in questo momento in questa circostanza
E non vi erano gli estremi
Per delineare attraverso lo Statuto un nuovo e diverso progetto politico
Da quello
Che era implicitamente ed esplicitamente bene contenuto vecchio struttura
E quindi di fatto si è imposto
Secondo modo venerdì lavoro di approccio
E c'è quello rispetto
Alla situazione
Di vedere che cos'è che poteva o non poteva servire
Per dar corpo non ha un progetto politico da realizzare in prospettiva
Ma a una realtà politica che è quella del partito così come
E questo in effetti è la contraddizione in cui a mio avviso la commissione si è trovata di fronte e che ha impedito la Commissione non di produrre lavoro
Ma di portare Deep di pervenire se non altro a dall'ipotesi cioè delle conclusioni
Perché perché la situazione in questo avvio partito in effetti
Non è ancora delineate non è ancora definita
Cioè perché ho richiamato il problema degli equivoci
Che possono insorgere nel considerare il termine a Rifondazione
Perché a mio avviso noi ancora non abbiamo capito e non abbiamo deciso cioè in effetti dobbiamo ridare solo e unicamente forza
Alle nostre cose a quello che siamo o se invece dobbiamo andare
A modificarle
Ad aggiungerne o a togliere di quelli che sono i contenuti quelli che sono ma nella sostanza il patrimonio va bene di questo partito
Cioè se in definitiva
Questa prospettiva transnazionale
è un qualcosa che da conquistare nei fatti o è un qualcosa di innovativo
Che il partito ha scoperto che prima non possedeva
E che quindi effettivamente può comportare addirittura
Il delineare il progettare un qualcosa di nuovo di diverso
E durante tutto il lavoro della commissione
In effetti quello che in fondo si chiedeva alla commissione avendo gli posti il problema di una riforma dello Statuto
è emerso come elemento venerdì non sufficiente chiarezza
A questa situazione ha contribuito al mio vi
Un errore
Minore che abbiamo con compiuto è quello che ha in effetti
Di dar corpo due Commissioni diverso
Una che doveva
Precisare il progetto poi politico e l'altra che doveva dare corso
Con la riforma dello Statuto
Perché anche qui si ripropone l'antinomia
è necessario avere il progetto politico
Per poter in definitiva definire delle modifiche dello Statuto se si ci sono le due Commissioni
E se no deve essere lo stesso o avrebbe dovuto essere lo stesso organismo
Che nella misura in cui delineava il progetto politico magari attraverso un ipotesi per me
Non realizzabile di uno Statuto progetto politico
Ma in questo caso per l'appunto necessario bere un'unità
Non una separazione
Il fatto di aver costituito due commissioni con questi due compiti ben diversi a mio avviso poneva inevitabilmente la commissione Statuto in subordine
Logico e cronologico
Ai risultati
Eventuali dalla prima Commissione
E in questi infatti in parte si è verificato perché la commissione dello Statuto è stata fortemente condizionata nel suo lavoro da un documento prodotto dalla prima Commissione
Documento Cicciomessere tanto per così
Per richiamare con maggiore puntualità
Che non appena pervenuto a conoscenza della Commissione Statuto che aveva già incominciato un certo suo tipo
Di approccio e a me ne immediatamente polarizzato
Su alcuni bene
E non Chucky su alcune proposizioni
E di questo documento
Il dibattito e l'attenzione della Commissione
Il lavoro dalla Commissione Statuto molto notevole
Perché sia da parte di d'Elia
Sia da parte di Ewald
Membri da da componenti della Commissione
E sono state bene forniti non solo quantitativamente ma anche qualitativamente
Produzioni va bene notevoli in più si sono aggiunti
I contributi di Viviani che già per conto suo ve ne ha
Fornito alla Commissione elementi direi
Sostanziosi sostanziali
In termini di modifiche statutarie e non più anche un contributo le compagnie a Napolitano
La commissione ha anche ma questo c'era già un'indicazione di una scelta
E cioè in effetti
Di aver valutato implicitamente l'impossibilità di uno Statuto Progetto
Ma invece
Di
Un lavoro se volete più modesto di verifica di riconsiderazione di modifica e quindi dello Statuto esistente e quindi la commissione ha prodotto un questionario che allo Statuto esistente faceva riferimento e che partendo dallo Statuto esistente poneva dei quesiti chiedeva delle risposte chiedeva delle valutazioni che leva dei giuristi riferiti allo stato preesistente
Direi anche che in buona parte
Dei contributi forniti dai compagni che hanno lavorato perché hanno prodotto
Erano in sintonia in ordine con questa impostazione
C'è un lavoro che ha prodotto e ha portato a modifiche allo Statuto esistente
E in questa logica
Emerso va bene come problema particolarmente avvertito da alcuni compagni il problema proprio nel bel
Della lo
Vede dei partiti regionali tanto per capirci della territorialità
Problema che è rimasto aperto e che la commissione non è stato assolutamente non in grado bene di risolvere anche se direi
Prevalentemente la commissione non nell'ambito della Commissione era prevalente il la valutazione che la territorialità
Non fosse non sia un elemento da mantenere perché c'era il vecchio Statuto e quindi bene in fondo una riconferma di quello che è stata proprio decisione transitoria preso dall'ultimo congresso
Va bene che non vede nella territorialità un ostacolo all'azione allo sviluppo dell'azione del partito
Ma legato a questo però aspetto bene della territorialità
E era presente credo in tutti i membri della commissione
Un dato estremamente più in irrilevante signor giudice significativo per conto mio
E cioè
Il problema del partito dei dieci mila dei quindici mila
E cioè attenzione
Vi è in questa va bene quasi generalizzata
A come il recuperare dopo lo termini miei il ridare forza e vigore attualità
Al valore transnazionale
Che già fa parte faceva parte fa parte bene del patrimonio di questo partito
Potesse convivere coesistere con un fatto
Piuttosto recente e di importanza va bene eccezionale quale quello che avendo il partito messi in gioco se stesso
Era diventato impartito le dieci dei quindici mila e quindici si poneva da parte di molti il problema
Quali fossero le necessità di modifica dello statuto
Per far sì che questo partito dei dieci quindici mila potesse coesistere vivere e svilupparsi ma il partito dei dieci quindici mila che essendo in grandissima maggioranza cittadini italiani
Di danno di per se stesso una connotazione nazionale quindi un elemento contraddittorio
All'esigenza avvertita di recuperare da Forza sviluppo e vigore
Allora la prospettiva alle transnazionale
Quindi come vedete anche se di lavoro se ne è fatto
Però
La prospettiva l'ipotesi d'impegno l'obbligo
Che ne deriva dagli organi del partito
Di arrivare al congresso con delle proposte
Lasciamo andare sale di nuovo statuto o di modifica di statuto di modifiche va bene molto importanti sconvolgenti o di modifiche va bene comunque questo era ed è
L'obbligo d'impegno
Questo è un obbligo a un impegno in cui io vi dico chiaramente che oggi a mio avviso il partito non è assolutamente in grado di far fronte
E io devo aggiungere una cosa
Che se è vero quindi che l'ipotesi del Congresso a novembre ci porrebbe già chiaramente va bene in nelle condizioni di essere inadempienti se non altro per questo aspetto
Io mi devo dare un avvertimento
Che non so assolutamente immaginare oggi come oggi se come e in che modo
Il partito Possa se non evolve
All'interno del partito il dibattito e il chiarimento sui punti che stanno a monte
E che potremmo definire del progetto politico e qui non vedo neanche come a gennaio
Il partito possa essere in grado
Di affrontare con serietà soprattutto in sede congressuale
Scelte relative va bene all'ambito statutario se non ancora una volta decisioni di carattere transitorio o decisioni di carattere va bene marginale
In effetti quindi la mia valutazione
Che
Non è si debba interrompere il lavoro e l'attenzione a quelle che possono essere modifico statutaria
Ma però non ci possiamo illudere
Che l'attenzione dedicata dedicare lo Statuto
Possa essere di per se stesso la strada attraverso la quale il partito e noi tutti possiamo affrontare e superare felicemente la difficoltà che abbiamo
Grazie a stanziamenti
Ora riprendiamo
Il dibattito
Sono iscritti a parlare Spadaccia e Cambellotti
Sull'altro si scrive
Spadaccia
Di poter intervenire adesso nel dibattito
Anche se io in questo dibattito partecipò come invitato non sono più un membro di diritto
Del consiglio federale non facendo più parte della segreteria
Perché soprattutto dopo che è stato spezzato il dibattito in tre punti
Rinvio del congresso
Campagna referendaria e
Campagna indiscrezioni
O la preoccupazione
Che
Le responsabili proposte
Segretario del partito
Non siano
Non diano luogo alla riflessione a una riflessione
Adeguata e ci portino su un dibattito
Che finirebbe poi per
Influenzare anche le decisioni che prenderemo
Da una parte sfocato e dall'altra astratto è sbagliato
Voglio spiegarmi
Certamente noi abbiamo un problema difficile Rifondazione certamente il problema dello Statuto è uno degli aspetti
Di queste Rifondazione
Ma se noi ritenessimo che la campagna referendaria e la scadenza dei referendum
La prima settimana di novembre
è una felice opportunità
Per rimandare di qualche settimana il congresso
E per guadagnare qualche tempo
A un dibattito interno faticoso
Io credo
Che questa sette una decisione questa decisione diciamo così di necessità
Ho differisce opportunità che ci è offerta dalla necessità esterna una decisione sbagliata
Io non credo che dobbiamo rinviare il congresso
Per guadagnare qualche tempo nostro dibattito interno
Ma io credo che dobbiamo rinviare il congresso
Per guadagnare tempo alla lotta politica di rilancio del partito e attraverso di essa nel pieno della lotta politica anche mettere con i piedi per terra un dibattito interno sulla rifondazione che altrimenti finirà per
Per essere astratto incomprensibile difficile
E come tutte le cose astratte finita sulle nuvole
Nella rarefatta atmosfera delle idee
Lontane dalla realtà
E si finirà per essere anche
Demotivato e demotivante
Io non intendo affatto per questo Dio me ne guardi svalutare il problema della rifondazione
Tanto meno intendo svalutare
Gli sforzi di impostazione del dibattito
Che hanno fatto le due commissioni presiedute da Sergio Stanzani e da Maria Teresa rilascia al contrario credo che siano stati
Sia stato un avvio
Metodologicamente corretto di proposizioni nell'ambito dei compiti che alle due commissioni sono state affidate dal segretario
Io intendo dire un'altra cosa
Oggi
Io voglio un dibattito referendario
Un dibattito congressuale
Che si verifichi in questa situazione
In una situazione in cui affrontiamo la campagna dei referendum sapendo che in questa campagna risalimmo quasi sicuramente condannati all'emarginazione
E che tuttavia dobbiamo fare dei la vittoria del sì
Un obiettivo da raggiungere e da non far svuotare
Io voglio un dibattito congressuale che nasca dalla vittoria del sì e che a partire dalla vittoria del sì
Innesti delle battaglie politiche radicali di rilancio del partito e della lotta politica radicale
Io non voglio
Che si verifichi una situazione
In cui o facciamo la campagna referendaria
O facciamo il congresso
Non voglio un congresso schiacciato da un partito totalmente proiettato nella campagna referendaria
E ridotto il congresso a strumento di campagna referendaria
Un'occasione di pubblicità per
Marcare la nostra presenza nella campagna del sì
Neppure voglio incontrarlo
C'è una campagna su cinque referendum indetti promossi voluti dal Partito Radicale
Dimenticata da un partito che si avvita completamente su se stesso in un dibattito di Rifondazione che diventa astratto
Allora voglio un partito che prende atto di questa coincidenza
Che prende atto che abbiamo avuto tre anni tre congressi in un anno che prende atto che abbiamo posto il problema della rifondazione
E che dopo averlo posto il partito e dieci mila appena nato un un avuto neppure un mese bit tempo per sedimentare sì conoscersi capirsi
Ed è stato immediatamente costretto affrontare la scadenza di elezioni politiche anticipate nelle condizioni che tutti sappiamo
Voglio un partito
Quindi che affronti la campagna del sì
Che non si faccia scappa Ciacci Area campagna anziché non drammatizza i ma lo metta nel conto
Lo preveda
Che saremo emarginati che avremo scat spazi limitati nelle campagne del se e che quindi sappia mentre gli altri sono danno per scontato che siamo stati emarginati a partire dalla campagna dal momento in cui scatta la vittoria del sì come abbiamo fatto altre volte
Trovare girato a farsi trovare già pronto l'idolo dove non c'hanno aspettato ad incardinare altre battaglie politiche
Forti di una vittoria che a quel punto nel momento in cui quando gli altri avranno deposto le armi e saranno sicuri che intanto ci hanno fatto fuori
A quel punto a dispetto alla idee alla gente verrà storie a quel punto che siamo stati noi i promotori hanno voluto i i cinque referendum che li hanno indetti che li hanno promossi che hanno organizzato le alleanze per sostenere
E allora voglio un partito che ha che a partire dalla vittoria del sì
Henry Lanzi
La campagna di iscrizioni
E con solidi i dieci mila iscritti
Voglio un Consiglio federale oggi che autorizzi il segretario e tesoriere
A lanciare l'alcol decidiamo da quando dal primo ottobre al primo novembre fino al congresso di gennaio la campagna del mille novecentottantotto per arrivare già al congresso possibilmente con l'obiettivo di dieci mila
Io non dò per scontato
Che dei dieci mica i dieci mila non si riscrivere anti
Io dico che se nei prossimi due mesi saremo un quartetto radicale di lotta politica radicale di reinsediamento delle lotte politica radicali di rilancio della fiducia in noi stessi e ciò che rappresentiamo
A gennaio arriveremo con dieci mila iscritti
E sarà la premessa del consolidamento di un partito radicale più grande e più forte
Voglio un partito radicale
Che utilizzi la campagna referendaria non tanto per affermare se stesso perché come ho detto deve riaffermare la propria identità nel momento in cui gli altri avendo pensato di averci emarginato
Si accorgeranno che invece abbiamo utilizzato il perito della campagna referendaria per insediare poi ne parlerò altri momenti di scontro di confronto politico
Ma utilizzi questa campagna referendaria per consolidare esplorare le possibilità le potenzialità delle alleanze referendaria che abbiamo fatto
Con i liberali e socialisti
Con il fronte ambientalista e verde antinucleare
Per quanto riguarda i referendum nucleari
E quindi anche con la nostra capacità di proposta via
Con queste altre forze politiche
Voglio un partito che non astrattamente ma concretamente affronti
Nel periodo della campagna del si e subito dopo la sfida transnazionale che nella mozione di marcio che non abbiamo potuto affrontare attuare perché ce ne sono mancati i tempi gli strumenti e le possibilità
E che arrivi al congresso di gennaio
Possibilmente con dei primi risultati
Possibilmente con una linea prima vittoria su questo piano
Avendo già se non le migliaia di iscritti che sono iscritte nella mozione di marzo
Alcune centinaia di iscrizioni significative e insediato all'IReR fuori d'Italia una campagna di iscrizione del per di di di fondazione del partito transnazionale
Voglio un partito che in questi quattro mesi
Inserisca nuovi elementi di lotta politica
Non sa contenti reggia gravosi che non ce la facciamo a portare avanti
Elementi lotta politica abbiamo inserito non si accontenti
Del partito nazionale del del del compiti nazionali di cui ridere nazionali ma inserisca di nuovi nazionali e transnazionali ne cito due
Certo non sarà compito né del segretario del tesoriere sarà compito nostro
Sarà compito dei dieci mila radicali che credono in queste cose sarà compito degli non radicali che si riconoscono in questi obiettivi
Ma io voglio subito la lega per la revisione del del del trattato dopo Marcinkus
Dopo lesto ad alzate sull'ora di religione voglio che a partire visto app a un anno dalla lega paio d'anni dalla revisione craxiana del Concordato voglio che
Come gli stessi socialisti come comincerà accorgersi
Ah riproponiamo in toto con volontà di dialogo nei confronti dei credenti nella stessa chiesa cattolica il problema concordatario a partire davvero grosso problema della revisione dei Trattati lateranense
Voglio
Che la questione della liberalizzazione della droga che è una grande battaglia di civiltà culturale non sia affidata a delle sortite agostane poi dimenticati a settembre o ottobre mattoni in Italia e fuori d'Italia in Europa e possibilmente in America le basi l'organizzazione le cose le le strutture per consolidarsi e per diventare un sì un momento di lotta politica di confronto politico ideale
Con le schiere
Rinsaldata intorno a Muccioli Helmut Soriani dei proibizionista
Cioè di coloro che per cecità culturale per stupidità politica e ideale per miopia
Per mancanza per per per venir meno a cedere a Civita
Alla civiltà del dialogo in realtà forniscono la Curti Cirla cornice culturale strutturale del della criminalità organizzata della della droga e della macchina
Certo dire tutte queste cose
Ah il rischio di dire
Che non facciamo i conti con le nostre energie le nostre possibilità con le difficoltà
Che dire queste cose significa in pratica
Volere tutto e quindi non volere niente
Che
Io so benissimo
Che ci sono
Questi rischi
Però io son convinto che se cominciamo a mettere queste cose sul piatto
Queste cose
Così come Leo elencate
E noi progetto politico lo faccia
E se facciamo un progetto politico
Mettiamo anche nel vivo della lotta politica e ancoriamo a una realtà di sviluppo del partito è un programma di sviluppo del partito anche il nostro dibattito di Rifondazione
Io sono d'accordo con con
Con Stanzani prima il progetto politico Polo Statuto
Ad una condizione che questa frase non diventi un alibi per dire tanto siccome non siamo capaci di progetto politico anche il problema lo Statuto passa al secondo
Non abbiamo bisogno di progetto politico e di lotta politica di rilancio del partito di un partito vincente pur nelle difficoltà di un partito vincente non aveva difficoltà di questo partito DS vincente e che noi non siamo i nervi che vanno secondo corrente
Corrente Rita Algeria in genere non
E il la Svizzera inquina un intero fiume Reno
La Valtellina e sta vicino alla Svizzera frana
E allora cioè gli svizzeri che sorgente voi molto conservatrice c'è sì preoccupano perché vi sia e quindici per cento dice che ti disponibili a votare verte
Noi
A non abbiamo mai fatto
Non abbiamo mai sperato nelle catastrofi
Del Paese Veracini della nostra civiltà delle nostre idee per insediare la nostra forza politica abbiamo sempre puntato invece a insediare la nostra forza politica su delle vittorie e possibilmente sul
Degli impedimenti delle catastrofi non siamo mai andati se conto corrente nostro destino è nostra difficoltà e di andare lucidamente razionalmente controcorrente
Qualche volta commettendo sbagli
Abbiamo anche noi le nostre contraddizioni perché siamo un movimento un movimento libertario
C'è qua dentro di tutto c'è qualcheduno che strilla di più e quindi può sembrare in questo partito o si spoglia di più che in questo partito certe componenti siano più forti di certe altre che parlano di meno si fanno sentire almeno strillano di meno
Usano il linguaggio e la razionalità anche anziché quello della visceralità e che queste seconde possano essere meno forti o meno video meno presenti questo partito ma noi sappiamo che ci sono
E allora io devo dirvi che francamente io sono uno di quelli che ritiene che questa storia vera sfida transnazionale e vero o Novi la vinciamo o il partito davanti non avrà grande respiro
Io ne sono perfettamente convinto che volete negli anni cinquanta ero uno uno io ero Spinelli hanno era un federalista europeo ho conosciuto lì Ernesto Rossi e Spinelli
Prima di diventare radicale alcuni dei radicali della mia con generazione Marco Pannella e Giuliano Randy li ho conosciuti nel Movimento Federalista Europeo queste idee sono carne della mia carne sangue del mio sangue
Io sono assolutamente convinto che negli anni ottanta l'Internazionale socialista l'Internazionale democristiana l'Internazionale liberale sono la una PTP una piccola farsa
Ormai ridotti a piccole farsele a tragedia storica del fallimento del fallimento in in dell'internazionalismo cattolicoliberale e socialista
Che bisogna spazzare via con la lotta politica
Trovando consenso di cristiani di liberali ed i socialisti e riuscendo a ottenere e siccome la più dei più debole di questi Internazionali mi era quello comunista quello è già stato spazzato via
Da danno da un nostro avversario nostro peggior avversario c'ha pensato Berlinguer
Forse su questo terreno lì c'abbiamo più da fare con i Comuni c'abbiamo meno resistenze da parte dei comunisti di quante che poi resistenze culturali magari più profonde ma avremo meno resistenze che il penso cioè che da parte dei socialisti o dei devo o o dei democristiani o dei liberali
Ma questa io di questo sono profondamente convinto
E sono convinto che io se riusciamo a provare
Qualche h siamo nel periodo del c'è l'Iran e Iraq partiamo con tre flotte separare quattro foto separate
Ciascuna delle quali non ha gli strumenti tecnici le possibilità di gestione anche tecnico militari per andare affrontare missioni che sono che solo grandi potenze oggi possono possono acquisire
Qualsiasi grande problema noi si affronti lo si affronta
Lo o o ci si rende conto che gli si dà una risposta che non è non può essere di delle piccole nazioni europee UE transnazionale o europea UE internazione sovranazionale o non ha possibilità di risposta
E non perché io penso occhi sento sono uno di questi è legati ai civiltà europea all'epoca lo ottocentesca perché che che che rimpiange la potenza europea dell'Ottocento
Ma io drammaticamente avverto che la mancanza di unità dell'Europa comporta una deresponsabilizzazione europea
Ma mancanza di responsabilità una frammentazione una
E quindi una maggiore età e un contributo all'ingovernabilità del mondo
Quindi io sono convinto che fra mille difficoltà questa è un'altra sfida che dobbiamo affrontare
Detto questo io ho l'impressione
Che questo dibattito come lo stiamo affrontando è un dibattito che non ci porta a nessuno
Questa avvitamento su questa cosa del partito nazionale transnazionale intanto sbagliata concettualmente perché noi partito nazionale non siamo mai stati allora diciamolo correttamente fra partito di insediamento italiano come siano stati sia succede noi e insediamento
Fuori Italia
Cioè l'insediamento di organizzazione ASP chi associazione e base associativa del partito fuori d'Italia
Questa contrapposizione
Quasi che per creare la base associativa fuori Italia bisogna distruggere quella italiana è una strozzata
Astratta fasulla sbagliata
Se non ma come diavolo pensavamo di fare migliaia di iscritti in Francia in Germania in Italia senza la volontà Combe la gente di migliaia e migliaia di iscritti italiani che sono intanto il patrimonio associativo che ci siamo conquistati
Cioè poco da queste migliaia di iscritti noi riusciamo a creare il partito fuori d'Italia con la forza
Di nuove battaglie di nuove vittorie che intanto anche da qui per loro quindi io sul nucleare dall'Italia e in Europa è vero questa è un'idea è una cosa forte che sta nella relazione il segretario volte ho l'impressione
Che le cose forti che sono anche nelle parole dei suggerimenti nelle proposte che ci vengono da Emma Bonino certe volte ho anche Apple non non ne abbiamo ok e che esso o nel segretario del partito non ne siamo convinti ma questo è un elemento
Che è un elemento di verità
Allora altra cosa è dire noi dobbiamo
Arrivare possibilmente a gennaio con le premesse di lancio dell'insediamento europeo del partito
Con migliaia possibilmente riscritti
All'estero
E se non saranno migliaia centinaia o le premesse per poterli ottenere nei mesi successivi
Ma per farlo abbiamo bisogno dei dei del massimo numero di dei DS etici diciassette mila iscritti a fra l'ottantasei e l'ottantasette vi sono iscritti
E di nuovi iscritti che si riconoscono in questo partito
E abbiamo bisogno di nuove leghe e abbiamo bisogno di cominciare a mettere per con i piedi per terra la lega antiproibizionisti che abbiamo bisogno di delle vecchie battaglie di riproporre
E allora certo poi energie le cose cede ma insomma lo sa benissimo che s'è sempre stata nostro nostro problema c'abbiamo mai avuto e forza
Per fare
E dobbiamo trovare
E il rischio è che la dispersione io so benissimo che il rischio è che se ci disperdiamo su molte cose
Non non si riescono a fare
E che quindi dobbiamo aprire
Dei punti di
E i punti di forza su cui concentrarci
Però a chi pensa
Che anziché sul progetto politico complessivo nei prossimi cinque mesi
Articolato in diverse cose che si riconosce in alcune esigenze riti TTT che diciamo in un quadro che quello della rifondazione del partito
Ma che è un progetto politico complessivo necessariamente articolato
E che comporterà energie che si occupò prevalentemente di alcune cose e altre che si occupano prevalentemente di altri
E che tutti si riconoscono in alcuni certo punti di forza trainanti
Chi pensa che tutto questo possa essere sostituito
Con un cancellino che sulla cava lavagna passare e con una priorità che assorbe tutte le altri questo non è possibile
La priorità e il rilancio del partito verso la sua Rifondazione
E dietro questa e questa e questa passa attraverso una serie di cose diverse
Che dobbiamo affrontare con gradualità con un uso intelligente delle energie
Poi allungo persa
Abbiamo presso da
Degli Stati Uniti d'Europa
è un elemento di forza perché è un elemento di battaglia politico ideale nei confronti dei socialisti liberali democristiani
Io ho detto a otto giorno parlando su questa stronzio latina nella Ciotta italiana cosa
Che sono preoccupato quando rido
Senza nessuna reazione in Italia non c'è stato un articolo un fondo d'un commentatore
Il partito di Bra
Dici mentre
Firmare insieme al partito di Honecker
Un documento in cui dice che SPD della Repubblica federale tedesca
E il partito come diavolo si chiama operaio tedesco Partito comunista della Repubblica democratica tedesca sono entrambi gli eredi dell'umanesimo socialista
Di mezzo c'è il muro di Berlino
Due partiti dell'Internazionale socialista dicono scrivono foto sottoscrivono questo documento
E non c'è all'interno degli altri partiti socialisti europei
Una reazione un accenno di lotta politica
Abbiamo la situazione in cui il viaggio di un Eccher l'incontro Strauss oneri che era care dimostra sempre di più che c'è una politica Inter tedesca che tende a fa passare in secondo piano completamente impegni europei
Della tradizione abbia Adenauer Viana e anche che che era stata fatta propria dal ai governi socialdemocratici tedeschi
E tutto questo avviene nella completa indifferenza
Delle forze politiche negli altri paesi europei
Io ho citato questi due elementi di e allora è evidente che noi dobbiamo tentare di riattivare la lotta politica in Italia
E fuori d'Italia
Probabilmente se noi incardiniamo referendum su un europeo l'Italia riusciamo poi a farne elemento d'attrazione
Per la Spagna per il Portogallo per l'Irlanda forse per l'Olanda ne possiamo fare elemento di iniziativa e di confronto politico in Francia
Questo è un primo elemento di forza allora vedete che qui non c'è contraddizione perché questo è un elemento di forza
Che va in senso transnazionale che pone le premesse che ci dà le premesse di una cosa che possiamo e che parte può partire dall'azione dei gruppi parlamentari italiani
Però questa partire dalla campagna referendaria deve diventare la premessa la priorità
Certo già nei prossimi giorni
Io dico che nei prossimi giorni lo scenario che vedo è che i partiti ci diranno non è possibile non abbiamo i tempi per la legge
E che a partire subito da vittoria del sì
Dobbiamo però far sì che quella legge sia approvata
Subito dopo
Allora questo è un primo elemento di forza concreto vedete un un un impegno del partito transnazionale per fondare radicare perché lanciare partito transnazionale che parte
Proprio da quell'elemento che purché apparentemente in un dibattito astratto posso vari più contraddittorio possibile che quello della resistenza degli interessi delle colpe respinte contrario nazionali del gruppo del del dei gruppi parlamentari
Italiana
Ed è questo che dobbiamo
Rovesciata gli altri punti di forza sono in Italia su questioni italiane e su questioni internazionali io devo ne ha detti due ma probabilmente che dovremo trovare altri
Su cui aggregare
Per riempire questa nebulosa parla nebulosa nebulosa radicale questa grande nebulosa laico lì laica libertaria radicale
Non di ideologia
Perché quelle siamo agli altri
Ma di concrete battaglie ideali ho citato quella del del trattato
Del trattato stato chissà e quello dell'altro
Ce ne faremo certo e U sono è una scommessa una scommessa molto grande può darsi che non c'era si faccia
Però altre volte ce l'abbiamo fatta
E il problema è come sempre
Che
Noi riusciamo che c'è per farcela ghette troviamo il modo giusto le direttive giuste per farcela perché poi c'è ce la possiamo fare
Se invece non troviamo i fili giusti da tirare
E allora lì diventa difficile
E perché dico vi indico questi tre elementi di forza
Perché vedete accanto nemico tradizionale che non li abbiano e che conosciamo che Pannella non si stanca di ripetersi
La disinformazione la censura che ormai non colpisce più noi io ieri ho fatto un analisi e dico ciò che è avvenuto nel dibattito al Senato su questa questione del Golfo sulla stampa italiana sono accadute cose in vergognose
Abbiamo letto sulla stampa italiana e un dibattito e avvenimenti politici rapporti politici che nel Senato della Repubblica non sono mai avvenuti lì è avvenuto son venute cose completamente diverse stravolte
Da ciò che ha riferito l'Ansa
Accanto a questo nemico tradizionale che la disinformazione
Che è questa informazione completamente deformata e deformante che uno degli alimenti di impedimento di una reale reale funzionamento di una democrazia
Oggi sempre di più abbiamo un altro avversario Bach
Ed è l'ideologia di Giorgio Bocca
Dei Nuovi realisti
Dei nuovi edili questa Civita trionfalistica del bene delle nuove ricchezza dei nuovi del del la Civita yuppie
Questi vecchi nel momento in cui sono diventano i club evidentemente perché hanno Bill non lo so quale il molle psicologiche
Ma insomma il surplus di miti sono quelli del successo del realismo del possibile come è dettato dagli avvenimenti
E allora perché il vero la vera cosa il vero il vero
La vera cosa preoccupante del nuovo fascismo è che bocca arriva a dire
Brutti stronzio avete dato spazio a Pannella gli avete pubblicato l'articolo non lo dovevate fare
E qual è il il rimprovero che Bocca amore nuove a Pannella e nuove radicale
La pretesa di volersi occupare del compito impossibile
Di far dell'uno dice sì proibizionismo lo giusto teoricamente idealmente
Lui dice che è impossibile ma con con gli Stati e noi siamo sempre stati la nostra civiltà la nostra cultura è stata il partito
Degli l'impossibile di quello che per i realisti per i cinici per coloro che si che che che che che si accontentavano dello status quo per coloro che concepiva non la politica come potere
è sempre stato il Partito d'impossibile quando abbiamo ingaggiato le nostre battaglie le nostre battaglie non sempre
Impossibile
Ma questo partito del cinismo anima che un come ce la puoi fare a vincere plebea contro gli interessi degli Stati sottosviluppati che vede che coltivano che hanno le grandi coltivazioni di coca Odio occhio
Contro gli interessi dei servizi di sicurezza contro gli interessi della mafia contro fra ma tu sei pazzo e con sicumera affronti queste cose ma da accontentiamoci di Muccioli
Gli Stati Uniti ma con questo non facciamo nulla non ci accetta noi l'import impossibili impossibili Stati Uniti d'Europa
Noi vi abbandoneremo non li dobbiamo darne neanche prendere in considerazione l'impossibilità dei diritti umani
Nell'Unione Sovietica
Accontentiamoci del successo
Accontentiamoci di Madonna accontentiamoci del consumismo culturale il politico e economico accontentiamoci del del del del del dei fondi di investimento del del dell'investimento in Borsa esercitiamo c'è il più possibile tutti quanti a diventare piccoli capitalisti questa è
La cultura terrificante tranquillizzante narcotizzato ante del nuovo Giorgio Bocca di nuovo il pranzo eccetera eccetera e il nome di tutto questo viene tutto falsificato
Io parlavo ero in viaggio con Intini
Che è un dirigente del giallista abbastanza attento poi anche anche luglio suo intolleranze ma a abbastanza attento in generale a ciò che accade intorno a lui e abbastanza attento a ciò che accade fra nomi e l'ho trovata profondamente condizionato per questa campagna di stampa forsennata
Intollerante fascista contro marco ma nella su questa questione della però
E poi ho richiamato all'attenzione di covate guarda all'articolo di epoca il giorno dopo l'articolo di epoca erano passati venti giorni
è stato ripreso pubblicato sull'Avanti
Perché fino a quel momento Intini era stato l'unica informazione che aveva
Era questa campagna massiccia di di stampa che è avvenuto il razionale falsificata e falsificate sulla questione della però
Ecco disinformazione non è qualcosa di più
Perché bocca ha detto ebbe colpa dei giornali che danno spazio a questo strozzo B ormai il nuovo fascismo del del del del dell'edonismo neo capitalista del cioè bocca ormai è diventato e medio D'Agostino
Insomma D'Agostino ha spianato il solco e questo qui sta tracciando ormai sa portandoci varata
Non non di questo qui dicono questo qui Boccardo è uno dei santoni nella nostra cultura del nostro giornalismo
Allora se con umiltà
Certo consapevoli dell'enorme difficoltà che ci sono le nostre energie nell'uso delle nostre energie
Riusciremo a in individuare un progetto politico forte
E allora acquista tutto un altro senso allora sì
Allora il congresso a gennaio perché forse avendone fatti già tre non entrano già due ma con novembre anno scorso tre quattro interamente quest'anno troppo per fare bene la campagna referendaria e che non significa fare una campagna referendaria non avremo di strumenti di fra
Ma significa partirà una campagna referendaria non l'abbiamo voluto insediare
Creare le premesse di fare tutte le cose intelligenti che possiamo fare per garantire la vittoria del sì più garantire sia non svuotata il giorno dopo
E a partire dalla vittoria referendaria
Rilanciare il partito insediare già le nuove lotte politiche che ci portino un congresso a gennaio che sia di consolidamento già del partito dell'ottantasei ottantasette di forte rilancio allora su questo
E su questo in altra sede poi forse dei primi passi di Rifondazione anche statutaria noi potremo farli ma vi faremo nel vivo
E non astrattamente e io credo che da questo punto di vista allora avremo fornito anche alle puoi commissioni
Il
Le condizioni per fare dei sostanziali passi avanti in questa direzione
Su questo voglio dire solo una cosa che io allo stato attuale vedo un partito che può
Arrivare con una carte con un qualcosa di costo con una proposta costituente
Ma io non mi sento cioè che può evocare un qua il quadro del nuovo partito del nazionale io orientativamente
Sarei perché magari poi con un forte confronto eccetera eccetera questo partito nazionale poi partecipassero anche i costituenti gli altri gli altri soggetti della Costituzione pericoli i nuovi compagni
Di insediamento non italiano perché poi insieme a noi dovranno fa
Ma
E quindi incerto questo significa
Prefigurare
Un tipo di partito federale federalista transnazionale ma io credo che sono anche qui contrariamente di Caravate buoni vorrei prima mettessimo
E avanti voi della lotta politica del progetto politico ma anche quelli delle il PD delle prime sostanziali consistenti iscrizioni all'estero e poi quello
E quello della rifondazione
Certo in questo quadro per me è la rilettura dello statuto se del sessantasette uno statuto che è tutt'altro da
Da buttare da da stracciare da da mettere nel nel nel cassetto ma possibilmente da riprendere da e da approfondire questo è un dato è un dato importante
Ecco però non il look se invece noi facciamo un dibattito politico in cui ci mettiamo a discutere puramente e semplicemente sulla carta
Il partito ideale che vogliamo noi non arriviamo a nessun partito ma in nazionale nel transnazionale
Scusate se vi ho voluto versare a questo punto subito perché mi ero un po'preoccupato queste considerazioni erogazione
Grazie Gianfranco ora prima della sospensione prevista di un quarto d'ora
Consentite rifaccio
L'appello dei consiglieri presenti
Davide Palumbo si è dimesso
Bassani
Bisogni
Cessione
Cirillo
Dargenio
Galluccio
Landi
Fuochi
Può cioè Brivio Ovidio
Grandi
Sciascia
Gastaldo c'è Pelillo non c'è Pisano
Bianchi c'è
Harald dice Napolitano
De Luca
Colonnelli
Beh Cerrone
Micelli
C'è Micelli
Treviglio se c'è d'Andrea Matteo
Un anno fa parte esperti Lanfredi
Cavicchiolo
Di Vagno
Benedetto
Marra
Prelati impacciato
Tre anni
Da Rin
Balla ossi
Fantozziano CEE a scalini Pascolini
Polizia
No Castelli
Perugini
Pompili
Sambonet
Cioè compiti dove
Sambonet Cambellotti Ballardini Candida
Già Galli Ricci Maccarini
Raynaud
Distefano
Così nello Fuselli
Nome in calce Robbio né
Dobbiamo vincere ieri sera
Moscatelli
Allora fra un quarto d'ora ciò ottobre intervieni tu dieci ottobre di ciò dunque alla ripresa
Alla ripresa allora abbiamo la relazione ieri Maria Teresa Di lascia
Ho chiesto ha detto parlando posto disponibile parla rilascia per la sua relazione
Poi dopo con calma qualcuno mi spiega qual è stata la logica dell'organizzazione dei lavori delle relazioni dei lavori i commi di delle di queste due Commissioni
Giacché adesso il semplice relazionare riporta un attimo indietro forse il dibattito rispetto al punto in cui è arrivato se si vuole con l'intervento e Gianfranco Spadaccia
Mi ci spiegherà perché io non sono intervenuto subito dopo io chiedo scusa al presidente però credo che un atto di rispetto dovuto reciprocamente gli uni agli altri
Pone la questione che uno chiede conto del perché le cose vengono amministrate in un certo modo invece che in un altro ovvero perché intervenuto Stanzani e poi subito dopo non sono intervenuta io come la logica avrebbe voluto
è insomma è come un presidente deve garantire che accada va bene
Sostanzialmente le cose che la commissione di cui io mi sono occupata insieme a Lorenzo Strictly versa Roberto Cicciomessere al nostro amico Adriano Cambellotti e ha
Va be'questo palo specifico meglio Adriano non ha partecipato molto spessa le nostre riunioni
E ad Angiolo Bandinelli
Sostanzialmente le cose che sono state pensate riflettuto in qualche modo comprese sono state illustrate in qualche modo dalla relazione del segretario
In alcune delle considerazioni che sono state poste apre messa dell'indicazione di una scelta di la richiesta di tempo al Consiglio federale
Cioè dire il fattore tempo su cui il segretario è intervenuto in maniera prevalente e dalle cose dette anche da
Da Sergio Stanzani
E è vero all'inizio abbiamo avuto un problema
Di capire ed erano con una questione che personalmente mi ero posta subito
Perché ci fossero due commissioni né affetti considerato che non ci potrà essere un partito un'attività transnazionale un concepimento di un progetto senza lo Statuto e viceversa
In realtà poi l'avete fatto le due Commissioni e che hanno lavorato
Separatamente è servito a comprendere fino a che punto invece si doveva appunto procedere per pasti differenziati e poi i perché ci si poteva convogliare
Su una soluzioni io vorrei dire che la soluzione ponte in qualche modo politica al lavoro delle commissioni è stata data in realtà al di là delle cose che ne possiamo avere scritto pensato possiamo illustrare è stata data dalla proposta poi del segretario di chiedere questo tempo di proroga questo tempo politico
Per andare a sperimentare in vivo alcune cosa di per sé cioè i lavori fatti dalle due Commissioni Luna relativamente all'organizzazione all'immaginare uno statuto per un partito transnazionale
Se questo dovesse muovere i suoi passi dal vecchio Statuto la comprensione che il vecchio Statuto poteva essere una traccia molto seria
E le cose che invece dovevamo immaginare nuove dell'altra Commissione erano entrambe hanno trovato diciamo una risposta
Politica nella proposta il segretario la vera proposta è quella di cui è portatore gialline che nel momento in cui dice chiediamo un tempo politico per una verifica in vivo invece che per una riflessione in vitro
Sul partito transnazionale e sulle cose
Che si possono fare perché questo
Partito
Transnazionale che non è un'invenzione che è una cosa che è sempre appartenuta
Alla teoria politica del Partito Radicale in maniera prevalente allo statuto del partito radicale e in maniera prevalenti sì ma al preambolo del partito radicale come dice Bandinelli addirittura è una preambolo cosmopolita
E sotto questo aspetto la vera proposta è quello appunto che personalmente come presidente la mia Commissione come credo abbia espresso anche Sergio Stanzani come credo sia Honda poi d'accordo tutti ho scritto prima Adriano è la cosa sulla quale sostanzialmente siamo tutti d'accordo è necessario un tempo politico all'interno del quale andare a verificare
Se alcune cose che sono alla premessa
Del della della della nostra ricerca politica che non è ricerca politica di sopravvivenza
Ma che ricerca politica appunto di attuazione di uno Statuto e di una teoria politica che è sempre stata la nostra di alcune considerazioni politiche specifiche che hanno appreso per esempio i compagni che sono stati più a lungo in Europa Emma Bonino
Roberto Cicciomessere lo stesso Marco Pannella i problemi per esempio della sicurezza dell'economia dell'ecologia problemi che non possono essere più risolti e nemmeno impostati in una chiave
Esclusivamente nazionale noi facciamo questa constatazione già presente a partire da una cosa come il referendum sul nucleare in Italia
Che evidentemente è un tipo di referendum che non può trovare le sue risposte serie quelle che non passino attraverso gli slogan della paura
Ho che poi peraltro non sono mai stati nostri nemmeno quando facemmo i primi referendum sulle su nucleare sì nucleare no ma che è sempre stata appunto rivendicazioni di una diversa scelta
Delle energie dell'economia e in questo ordine quindi i problemi
Questo lo stesso referendum oggi se vuole essere portato su un terreno di dibattito politico serio in un Paese come l'Italia in cui obiettivamente il piano energetico nucleare non c'è mai stato
Evidentemente trovarne suoi risposte i suoi ancoraggi su un tipo di riflessione che è un tipo di riflessione che considera gli altri Paesi non italiani
Tant'è appunto che l'hanno la nube di Chernobyl non veniva precisamente dall'Italia veniva giustappunto la Russia per i problemi
Legati al controllo delle energie o le ricerche di energie alternative o all'economia
O all'ecologia come nuova economia son problemi che non possono essere trovare risposte in un quadro esclusivamente nazionale ma che evidentemente devono trovare loro risposta
In un in un quadro di natura europea quando abbiamo cominciato a ragionare all'interno della nella nostra Commissione la prima cosa che abbiamo prodotto abbiamo immaginato oltre che naturalmente io una riflessione su quelle che erano le ragioni la sicurezza l'economia l'ecologia queste cose e i prezzi politici ed economici del non fare l'Europa eccetera
Ha già prodotto un documento che è stato scritto appunto da Roberto Cicciomessere che ha descritto ampiamente quali erano le coordinate sulle quali ci si doveva muovere per a vere noi che siamo un partito uno che ha sempre avuto dei referenti tipo istituzionale proprio perché questa è la nostra caratteristica
Quando facciamo politica la la facciamo per ottenere in tempi politici e non storici quindi non in tempi lunghissimi mentre nei tempi nell'immediato intervenendo nelle istituzioni che sono comunque un luogo interlocutorio sempre
Fondante reparti è fondamentale per il partito radicale
Individuando quindi e un referente del parlamento europeo con le cose che diceva nella sua relazione Giovanni Negri quindi per i re i referendum
Consultivi perché il Parlamento europeo abbia effettivi potere ci siano gli Stati Uniti d'Europa perché eventualmente ci sia il presidente e gli Stati Uniti d'Europa perché l'Europa abbia i una cultura
Giuridica istituzionale che sia un referente politico preciso cui poter far riferimento ma non solo questo
Perché andando avanti e riflettendo progressivamente come molto spesso come giustamente ci dicevano Renzo Street Rivers hanno il può anche eventualmente in realtà non interessare
Una cultura del grande Europa onore po'Isma'in senso stretto nei termini anche descritti
Fino ad oggi ma quello che invece ci interessa e appunto un tipo di culture un tipo di politica transnazionale e quindi non necessariamente europea o europeista
Ovvero un tipo di cultura politica che metta la persona il diritto della persona sopra e contro gli stati nel momento in cui gli Stati
Evidentemente risultano oppressivi opprimente delle libertà
Del singolo della della sede della persona della libertà del diritto della persona
E in questo senso evidentemente si può presenti o comprendere come la battaglia un la più la campagna informazione o di politica che si sta facendo
Perché Paolo a Cuper non venga giustiziata ha un carattere a mio giudizio di
Punto diritto della persona
Ha un carattere transnazionale nel senso appunto perso proprio per fare un esempio non banale ma preciso
Di a che cosa ci porta ad occuparci la scelta di fare una politica invece che un'altra nel senso cioè che il partito radicale non deve correre il rischio di fare una politica internazionalista
Deve invece porsi il problema appunto di un diritto che si riguardi il diritto della persona e di una persona che può essere può trovarsi in qualunque parte
Del mondo
Il cui diritto a vivere la qualità della vita nel rispetto alla sua esistenza venga pienamente rispettato e questa è diciamo il carattere prevalente
Della riflessione immaginando un partito radicale che non sia evidentemente appunto un partito europeista ma che sia un partito che abbia una politica appunto transnazionale e questo
è l'aspetto di cui in prevalenza ci parlano il preambolo e anche l'aspetto di cui in prevalenza ci parla alcune battaglie fatte dal Partito Radicale
Negli scorsi anni in maniera particolare la lotta lo sterminio per fame e che è l'esempio più evidente del diritto della persona
In qualunque parte del mondo si trovi a vivere ad agire la vita la qualità della vita
E naturalmente con la nota lo sterminio per fame con i modi con i quali si è sviluppata abbiamo anche verificato quanto può essere difficile una cosa di questo tipo ma allora
Se oggi noi dobbiamo riflettere ad una possibilità e ad un dover essere in termini di identità politica del Partito Radicale ad un'identità che è la sua piena ed è piena soltanto se sa essere transnazionale
Perché il vero ed è
Ed è veramente vero che un'identità esclusivamente
Di insediamento nazionale o di riferenti referente politico nazionale per il partito radicale è un'identità mucca
è un'identità incompleta perché a volere fare bene la politica radicale quando la si fa bene il suo percorso è indubbiamente un percorso
Pieno e pienamente transnazionale ovvero appunto di un'affermazione di un diritto
Un altro esempio è quello della droga
Di un diritto di una garanzia dovuta alla persona che precisa che può in termini generale valere in realtà dappertutto può essere un punto di riferimento un modo di
Di Eddie di esistere dello stato nei confronti del suo rapporto con la persona
Ora naturalmente il uno dei rischi
Che potevano nascere quando si ragionava su queste cose era che la dimensione transnazionale del partito radicale potesse essere o apparire una fuga
A partire dalle situazioni di difficoltà
Che in Italia o nel nel fare politica solamente italiana il partito radicale poteva aveva e a questo proposito abbiamo dibattuto
Se il risultato del due sei alle scorse elezioni fosse un elemento che connotava la scelta da sanzionare come una fuga nel senso cioè veramente non ce ne perché in Italia il partito radicale destinato
Mantenere questa soglia qualunque cosa faccia in qualunque modo si presenti qualunque tipo di scelta o di impegno politico attui
O se invece questo due sei dovesse essere eletto all'interno di una situazione politica che si è determinata
Con le ultime elezioni e che ha portato alla nascita riconosciuta da tutti
Evidenziata di un fronte politico del venti per cento che è un fronte politico da uno schieramento che certamente come tutte le cose può crescere e può decrescere ma che certamente è una realtà politica possibile
E naturalmente questa
Questo primo aspetto la questione
Ha visto la commissione interrogarsi ovvero il partito radicale deve scegliere una dimensione transnazionale perché in Italia non è possibile
Fare alcune cose o il partito radicale deve scegliere una politica transnazionale perché quand'anche e se anche avesse avuto il cinque per cento a maggior ragione avrebbe dovuto farlo
Ecco
Sostanzialmente mi pare che a partire dalle cose che il segretario ha detto nella sua relazione introduttiva del segretario tenderebbe a raccogliere questa seconda indicazione ovvero che il Partito Radicale
La strada del fare una politica che abbia come obiettivo il diritto la persona sopra e contro gli Stati in qualunque parte si trova
Provando a creare riferì referenti istituzionali in questo senso certamente misurandosi con le istituzioni
Ma superando questa soglia che ci vuole lo l'esclusivo insediamento italiano mi sembra che per dire che il il segretario abbia confermato che per quello che riguarda il suo giudizio politico
Il parti la dimensione transnazionale la dimensione concepita come fuga
Ma è invece una dimensione politica rispetto alla quale ci dobbiamo provare
Cioè dobbiamo metterci alla prova dobbiamo provarci politicamente perché le condizioni il fondo non solo richiedono ma perché in realtà
La campagna della sopra del del della vita o della morte il partito radicale in Italia la conferma che abbiamo avuto i quindici mila iscritti o Ventimila fatti fra l'ottantasei e l'ottantasette
Tutte queste cose che hanno confermato
Come il partito radicale sia in qualche modo una necessità sicuramente per molti spiriti democratici che vivono in Italia e che si sono posti il problema finalmente se un partito delle libere
Comunque in qualunque modo o se invece appunto il presupposto la partitocrazia o se invece un partito come il partito radicale che non ha scelto la strada della sopravvivenza ma ha scelto la strada
Della vivere e far vivere alcune idee
Ottenendo risultati politici intenti politici referendum sono la dimostrazione di questo ma molte altre battaglie radicali sono la dimostrazione di questo pragmatismo radicale e di questa idealità di questa volontà politica del Partito Radicale
è evidente
Che in una situazione come queste il tentativo sesta di fare conoscere il partito radicale anche fuori dall'Italia e di dire come le nostre battaglie non sono mai state
Esclusivamente e solamente fatte per l'Italia perché di questo si tratta se non facciamo adesso
Che abbiamo il consenso di tante persone
A cultura dobbiamo dare indicazioni politiche non possono essere migrazioni politiche di tipo mi di di tipo da partito tradizionale non abbia non avendo noi mai fatto di piccoli insediamenti
Di amministrative piuttosto che di insediamenti comunali di Fontanelle piuttosto che dia ma
Indicazioni politiche rispetto a quello che ogni radicale
Può davvero fare perché la coperta è la politica
E grande non è quella che ci indicano i politici italiani anche nelle loro mediocrità
Allora se non lo facciamo adesso queste cose qui quando le facciamo partendo appunto dal presupposto che le cose che abbiamo finora fatto non sono state cose non sono mai state cose che avevano una una dimensione esclusivamente italiana voglio dire nel senso che se lo fanno rilettura
Storica del partito radicale è vero che noi divorzio l'abbiamo tenuto in Italia abbiamo avuto come referente parametriamo però voglio dire abbia il divorzio come dibattito è una cosa che evidentemente i temi di diritto civile non riguarda la cultura italiane basta una cosa che riguarda in termini diritto civile
Ogni parte
Ogni parte democratica politica riguarda tutti i Paesi in generale
Allora le
Le cose che sono venute fuori dalla commissione
Sulle
Attività di un eventuale partito transnazionale
Che naturalmente cozzava hanno fin dall'inizio con il problema
Relativo allo statuto e le cose relative allo Statuto che cozzano con il problema per fare quali cose e nelle approssimazioni successive
Che mano mano siamo andate siamo andati e identificando rendendoci appunto conto che se anche ci fossimo voluti riservare la sola possibilità di fare i referendum
E poi di fare il congresso o di fare il congresso per indicare i referendum come diciamo l'impegno politico immediato al partito radicale da qualunque parte prendevamo questa cosa ci accorgevamo che era sempre meno
Di tutto quello che poteva in realtà estere immaginato per essere fatto ad una condizione a condizione che ci fosse del tempo
Per fare una sperimentazione e a condizione che questa sperimentazione fosse tentata seriamente
E quindi su questi lavori della delle due Commissioni che hanno ragionato sul tipo di Statuto se bisognava di scriverne uno nuovo o se invece ci si avvaleva di quell'altro perché l'altro già conteneva tutti gli elementi
E se la le cose che dovevamo fare va andavano fatte
Fuori dall'Italia perché fossero transnazionali o se invece il problema era pensare transnazionale sicché quando tu pensi traslazione che tu le faccia in Italia o questure faccia un'altra parte
Non cambia ma comunque il problema della pubblicità ti fa conoscere questo partito altrove esisteva come esista eccetera
E la cosa più seria è stata appunto quella che è venuta fuori dall'indicazione del segretario ovvero diamoci un tempo politico per sperimentare in vivo queste cose diamoci un tempo politico per fare una prova seria che consenta
Al prossimo congresso una scelta vera e le scelte vere sono quelle sono possibili almeno fra due cose
Perché non c'è scelta se non ce ne sono almeno due di cosa se non ci sono soltanto degli obblighi ci sono soltanto e quindi questa è la cosa rispetto alla quale in buona sostanza l'indicazione della richiesta di un tempo politico per provare sul serio a verificare quali sono i margini adesso per questo partito radicale senza perdere nulla
Di quello che già abbiamo perché non dobbiamo perdere ma alcuni scritto se possibile non dobbiamo perdere manco un compagno se possibile
Dobbiamo provare a fare questa cosa
Di
Transnazionali zar ci ovvero appunto di provare a far conoscere quello che siamo
Anche fuori nei confini italiani io credo che si tratti di questo prima politica radicale
Di per sé a me molto nelle sue cose più riuscite è sempre stata transnazionale
E per fare e questo è per darci questa possibilità da un bisogno di questo tempo erano bisogna appunto di un congresso nel quale le scelte praticabili
Fosse ci fossero e ci fossero a partire dal fatto che avevamo verificato se i tempi politici per la traslazione detrazione del partito radicare sono questi
Sono altri
Perché è anche possibile che siano altri da questi tu questo rimane aperto tutto questo va verificato in questi mesi e io credo che aveva adottato un tempo politico per questa cosa sia stata tutto sommato cosa più
Più seria e più responsabile che
Potessimo fare nonostante le stanchezze di del segretario del tesoriere che certamente in termini di mediocre avrebbero anche potuto dire va bene sarà problema il prossimo segretario prossimo tesoriere annui abbiamo già dato
E invece no e allora questo tentativo questo tipo di immaginario politico dobbiamo cercare di farlo il più seriamente possibile io sono convinta che anche chi farà il referendum comitati referendum per i referendum si accorgeranno nel momento stesso in cui proveranno a dire loro ragioni politiche senza essere schiacciati da quanto c'è di schieramento politico in Italia
Per dovere afferma proprio identità radicale cioè il sapere in più
Di cui uno è portatore o di cui uno vuole essere portatore i conti con una dimensione transnazionale saranno fatti
Sono quasi certa in modo inevitabile
Grazie Maria Teresa alla quale rispondo che la presidenza dovuto fare un una scelta obbligata
In quanto in un primo tempo si era deciso che sarebbe aperta la discussione sulle relazioni del segretario del tesoriere
Poi è arrivato Stanzani che non ha detto che sarebbe dovuto fare subito la relazione Polito e s'impegna per la Camera c'abbiamo ritenuto opportuno far seguire alla sua anche lettura
Anche io l'avrei ritenuto opportuno se così fosse andato ma politico Stanzani avessi parlato io l'avrei ritenuto logico
Siccome invece istantanea Spadaccia
E allora mi pare oggi
No no cosa facevano bravissimo Max
Amiche
Allora riprendiamo il dibattito
Cambellotti seguono dell'alba del Lia
Galluccio
Corleone e arabe
Cambellotti
Cesare
Va bene così
Che
Alcune riproduzioni curatela giovanile ori nella relazione
Di ieri sera e che praticamente rispecchia la intervista che ho trovato su Notizie Radicali nel nelle l'intervista che ho letto molto attento a mente e che mi ha soddisfatto moltissimo quando con lui ha parlato
Della rivoluzione la vera la grande rivoluzione che c'è stata in in nel mondo nel mondo
Non in Europa duecento anni fa
Con le conseguenze
Radicali veramente perché è stato una rivoluzione radicale quella quella che ci ha preceduto ha preceduto tutto quello che è avvenuto dopo sia pure con le sue distorsioni
E che forse riprende con questo fiore italiano
Del partito radicale relazione radicale che si è svolta in questi anni
Dico questo perché vedo ne nell'azione napoleonica
Un grande precedente della in e della transnazionalità la sua azione
Della campagna di Russia mi sembra così a distanza di due cent'anni che volesse essere proprio questo
Finalmente fare una Europa che non era in quanto era divisa in tutti quegli Stati che naturalmente in fatto di diritto dell'uomo credo che non avesse una grande condizione
Tant'è vero che dovute arrivare una seconda rivoluzione
E poi con i risultati che conosciamo in questo momento
Che naturalmente ha modificato e spaccato ancora di più questa nostra povera Europa e forse anche il mondo
Non so se potete condividere questa mia idea ma mi sembra che da quello che diceva e giovanili né nella nell'accenno che ha fatto alla rivoluzione francese ne venga fuori proprio questa considerazione ora
Mi sembra che quanto è stato detto tanto ieri nella sua relazione come nella relazione anche di Peppino
Dal carattere economico
E finanziario
Di questa ed è delle relazioni che siano state fatte particolarmente industry vivere da spadaccina e ancora quelle sulla sull'opera delle due Commissioni mi sembra che ne nasca fuori un fatto essenziale io vedo qui attaccate alle pareti dei manifesti molto interessanti il partito radicale rosa in mano per fortuna Larossa la mano nel quella parte grande del manifesto non ha in segno vero che come sentivo un collega giorni fa non so se era Zevi voleva allevare quella striscia nera perché effettivamente il lutto ci porta per un certo tempo e poi va allevato va tolto
Proprio per riprendere la vita ma mi lascia un po'perplesso mentre vedo un altro manifesto con una tanto di Stati Uniti d'Europa subito comunque
Dovrebbe spingere a iniziare immediatamente e mi sembra che questa era l'assunto di Spadaccia di cominciare immediatamente a fare questa azione di transnazionalità
Che non può venire altro che da quel partito radicale che avuto insediamento guarda caso in Italia e che e naturalmente mi sembra che sia quello che ha determinato delle iscrizioni e delle formazioni radicali nelle nazioni europee
A quanto mi sembra abbiamo dei rappresentanti del Belgio
Adesso non so se ci sono altri rappresentanti stranieri gli altri le azioni Francia Spagna Portogallo eccetera eccetera ma mi sembra che proprio questo subito che salì sopra dovrebbe servire a spingere immediatamente subito il blu l'insediamento italiano ne ho voglio chiamare il partito radicale ma l'insediamento radicale italiano
Per questa azione
Transnazionale mi sembra che questo qui sia l'argomento principale non è tanto questione di Statuto lo statuto c'era una questione di di ingegneria alla politica vuole quello che vi pare non mi interessa i bisogni le parole dello Statuto mi sembra che anche per Maria Teresa parlava proprio di questo qua se non mi sbaglio
Invece appunto l'azione politica maxi operazione politica non può che cominciare in questo momento con le nostre poche forse ma indubbiamente se non iniziamo noi immediatamente a fare un manifesto da mandare da inviare in queste dove troviamo la terra per poter seminare e mi sembra che qualche cosa che è già avvenuto
Appunto Cohiba intuì Francia
In Africa settentrionale qualcosa tra parte del mondo indubbiamente vero mi sembra che subisce indispensabile altrimenti è inutile che richiama seguita ora per la Regione sanziona Rita tre stagionalità si a si fa agendo e quindi questa maturazione che ci vorrà per il nostro congresso dove tratteremo più a fondo questo argomento
Deve iniziare immediatamente
E
Altrimenti in una in un non vedo come possa risolversi RAI questa quest'operazione
Mila share perplesso qualunque altro era indubbiamente c'è bisogno di un grosso una grossa maturazione tanto che penso e qui concludo penso che quella data che si è ventilata qui dentro del rinvio a gennaio sia troppo vicina ancora il non dimentichiamo che dopo il otto
Dicembre otto novembre noto novembre se non sbaglio
Avremo la coda di quello che c'era la nostra vittoria
Nel campo dei referendum
E dopo abbiamo le vacanze e le vacanze c'è poco da fare cinici staccheranno per forza di cose plurimo anche pensare principi quel periodo lì un periodo che non Cilia che abbiamo non ci ritroviamo non possiamo stabilire subito dopo la la via del quattro cinque di di di gennaio questa questo congresso lo vedo poco momento dalla riapertura delle scuole subito dopo ora o lo facciamo prima della riapertura delle scuole perché altrimenti molti di più probabilmente a questo congresso non potrebbero intervenire
Grazie
Grazie Cambellotti
Dell'Alba
Ti do la parola
Per noi che non siamo il partito dieci miglia suona strana vacanze quintetti dal legale
è un proxy ci sono ma non per noi no
USA
Nel senso che dal due al sei gennaio la data proposta proprio perché forse anche per motivi anche logistici invece
L'importante oltre impazzito il maggior numero di persone possa partecipare
Alla al congresso
Questo questo hanno tanta ed è stato un anno molto particolare per noi noi abbiamo da un lato ha compiuto una delle nostra una una delle nostre scadenze più più importanti forse la più importante
Di questi ultimi anni e cioè quella sfida dei dieci mila e poi dei cinque mila nel mese di gennaio non dimentichiamolo che ci ha consentito di fare il congresso appunto di finire il congresso
Iniziato a novembre
Alla fine del mese di febbraio ponendoci immediatamente rilanciando la posta con un progetto molto ambizioso al punto di aver scisso per la prima volta in due
La nostra mozione finale cioè dando una parte generale
E poi una parte italiana quasi che altre dovesse Herno dovessero aggiungersi poi se non altro in futuro ed e dandoci come priorità appunto la sfida transnazionale delle migliaia di iscritti dopo quel congresso praticamente successo
Di tutto
Sul piano italiano delle scadenze in poi inderogabili che naturalmente c'hanno evidentemente fatto slittare certamente l'avvio di quella campagna
Transnazionale fissata cioè le elezioni ci siamo ritrovati in luglio a Chianciano abbiamo discusso e di nuovo con invece un dopo un dibattito che poteva anche prevedere un'altra scelta c'era anche la scelta di invece di posporre quella obiettivo della mozione
A ad altra data o ad altro periodo più favorevole abbiamo insistito e ribadito la il valore di quell'impegno o congressuale
E di nuovo un mese un mese dopo data dei referendum otto novembre ecco che quindi per due volte questo questo obiettivo questa questo questa sfida questo legame vincolante e obbligatorio che cita la mozione rischiava di essere quindi essere distorto appunto da due scadenze soprattutto questa seconda così radicale per essere stati noi all'origine di questa di questa scelta referendaria
Che evidentemente la scelte quindi l'indicazione di rinviare di varie settimane non troppo oltre perché naturalmente
Poi non non si può cominciare altrimenti si rischia di saltare anche l'anno e quindi di far sì che venga meno dei principi anche fondanti del nostro partito c'è la scadenza annuale dei dei lavori del no dei nostri congressi ma indubbiamente alcuna data di inizio dell'anno per forum per rifondare soprattutto per dare nuove perita nuovo vigore al partito è una decisione indubbiamente saggia è indubbio che ci consente anche di drammatizzare in qualche modo cioè di riprendere e di stringere molto spesso riusciamo a fare le cose grandi in tempi ristretti mentre in tempi più lunghi poi tutto anche si dilunga quindi forse questo questo tentativo di di costruire in tre mesi e mezzo almeno un embrione di iniziative transnazionali mi pare una scelta importante cosa abbiamo fatto
Fino ad allora ma soprattutto diciamo dopo il mese di luglio
Per questa scelta transnazionale di questo partito che noi vediamo essere l'unica forma possibile per poter essere seri quando affermiamo che l'esigenza che ci poniamo come partito è quella degli Stati Uniti d'Europa quando si si pensa che praticamente e ce lo diceva Taradash con una con una similitudine esodo con l'esempio storico molto molto felice trovo cioè che in fondo
C'era stata una scelta transnazionale se non altro della sinistra europea che si è infranta sulle prime trincee della del mille novecentoquattordici quando nel momento in cui nazionalismo
Al governo aveva compiuto la sua scelta invece di di guerra tutta quella quell'internazionale che ha resistito all'in quegli anni prima della guerra in cui effettivamente i leader dei vari dei vari movimenti del Bakunin Anna con l'isola tutti i questi leader si spostavano praticamente da un paese all'altro per lo stesso obiettivo quindi per un un'organizzazione delle strutture che travalicano le frontiere nel quattordici effettivamente c'è questa frattura e quindi anche la sinistra re riscopre e dà vita praticamente sempre di più
A partiti che sono prima di tutto nazionale nazionalisti molto spesso
Prima ancora che ideologicamente sulla stessa linea d'onda e quindi come fanno questi partiti che dopo hanno dato vita a alle internazionali quindi alle ai ai conglomerati molto spesso turistici
Delle per discutere senza realmente decidere linee politiche comuni come fanno loro ad essere protagonisti di una battaglia politica comune su un obiettivo come quello degli Stati Uniti d'Europa quando appunto
Si pensa a ad altri retaggi della storia che poi sono spariti in questi anni che invece occorre recuperare quando si se pensate che fino al settantuno quindi fino alla data che era praticamente do quarant'anni dopo la la fine reale di quella vicenda soltanto nel settantuno in Francia il partito socialista
Di imiterà abolisce la sua denominazione di sezione francese dell'Internazionale operaia cioè un un movimento e una concezione che era esistita in Europa e che appunto negli anni dei primi anni del secolo era stata spazzata via dobbiamo riprende la se vogliamo dare corpo e dare forza a questa nostra idea per non fare sì che questi partiti che magari sono europeisti il peggior nemico del del federalismo l'europeismo appunto sono quei partiti che appunto come possono essere loro che molto spesso partecipano ai governi nazionali dove appunto viene privilegiato sempre di più dopo gli afflati dei primi anni
Della dopoguerra ormai lampo
Quella spinta
Derivata probabilmente dalla dato dal dal dopoguerra quindi da tutti i problemi che nazionalismi poter potevano avere in quel periodo dal dalla ripresa del vigore della dello strumento nazionale
Questi partiti e dunque questi governi sempre più essendo costituiti in Confederazione sempre di più è chiaro che nonostante parole nonostante vaghi appelli è evidente che nel momento della scelta le trincee riprovevole le trincee si ripropongono il pranzo al Parlamento europeo ne vediamo molte molto bene che anche se esistano nominalmente dei gruppi socialista dei gruppi liberali e democristiani in realtà poi sulle questioni di fondo importanti
La la scelta è sempre quella del quattordici e cioè i tedeschi contro i francesi gli inglesi contro agli italiani oli spagnoli e così via quindi questa se non si spezza attraverso questa nostra intuizione questa nostra
Anche statutaria del Partito nazionale non si riesce a progredire a fare andare avanti il nostro concetto quindi abbiamo
Fatto una cosa che essenzialmente il mese nel momento in cui ci siamo lasciati non come non dando ad essa un un valore taumaturgico di acquisizione di di di quelle migliaia di iscritti che ci aspettavamo ma certamente un'iniziativa che è stata esemplare e che ha consentito l'informazione sul sull'attività transato nel partito aspettando il momento nel quale invece si tratterà di proporre programmi e più specifici nel nei vari Paesi abbiamo come sapete costituito delle carovane dotate di per la prima volta di decine di migliaia di opuscoli in varie lingue sul partito radicale e anche un giornale che è stato distribuito al volo Antone dalle varie truppa io sono organizzate e condotte
Da Vincenzo Donvito da Gaetano Dentamaro da Sandro Toni da Olivier Dupuis da Paolo Virzì in da Paola caravaggino sono state quattro spedizioni che hanno fatto come sapete ma lo ricordo brevissimamente due
Si sono concentrate sulla in Francia In Francia meridionale
E nella Francia atlantica una in Spagna l'altra in Grecia gli obiettivi erano l'informazione innanzitutto sul partito la raccolta di firme su delle petizioni
Luna sugli Stati Uniti d'Europa l'altra su l'obiettore ma gara chissà
In greco la terza sulla libera circolazione delle persone quindi in pratica sulla il rifiuto di lui di visto dei paesi europei a Baku Anna
E terzo obiettivo evidentemente era dove era possibile dov'era concepibile la iscrizione al Partito Radicale tutta di molti contatti sul luogo in vari Paesi sono tutti in varie in varie città a compagni ho già iscritti o simpatizzanti hanno dato molto una mano a questa équipe e hanno consentito quindi un contatto con la stampa con molte radio libere molti fili diretti sono stati fatti in in varie città
Una una rassegna stampa abbastanza importante è stata realizzate poi nel Notizie Radicali vi sarà un ampio resoconto su tutta questa e questa questo Caravale
Il risultato è stato molto buona livello d'informazione e negativo a livello di iscrizione nel senso che tranne qualche preannuncio qualche versamento parziale indubbiamente lo scoglio un po'della informazione
Che lì per lì veniva date quindi al al di là di un dato generico di conoscenza del partito magari per via di Cicciolina
Non c'era evidentemente quella rispondenza che può esservi in Italia su un terreno sedimentato e coltivato da tanti anni l'altro ostacolo è stato quello del costo della tessera
Che era fino a quel momento queste proposte che sono state fatte ieri sono di grande importanza per la campagna transnazionale perché effettivamente un criterio obiettivo e neutro
E giusto e quello effettivamente del della proporzione col proprio col con reddito pro-capite di ogni Paese e che quindi è evidente che in alcuni Paesi specie in Grecia ad esempio sia oneroso
In modo ingiustificato rispetto all'Italia la e iscrizione semplicemente trasferendo le centoquaranta sia mila sei mila lire in dracme ma in dubbio che è stato un primo tentativo
Di esportare quelle quei valori quelle idee che poi sono la forza del partito è quella che ha consentito fino adesso di avere quelli iscritti destra non italiani che pur poco numerosi sono si sono aggregati a questo partito proprio perché ne riconoscono la la validità
Non italiana transnazionale dei suoi concetti di fondo a partire dalla non violenza a partire dalle battaglie che ha compiuto in questi anni quindi
E la riflessione che c'è potuto avvenire di ritorno da questo da questo valore da questo tour è quella che ce molto importante per la riflessione che dobbiamo fare tutti quanti sul come presentare questo partito all'estero è indubbiamente è stata una base solida è stata questo riscontro che effettivamente mentre sarebbe in qualche modo velleitario di esportare
All'estero cioè di di scindere quelle che sono le battaglie italiane anche con riverbero transnazionale come quella per i diritti umani quella per la la libertà nei Paesi dell'Est
Ma diciamo tenercele in qualche modo per noi e aggregare o provare di aggregare più in Europa soltanto su un progetto ad esempio quello degli Stati Uniti d'Europa come potrebbe fare non ha fatto in realtà in questi anni il Movimento federalista in realtà ci siamo resi conto che è il patrimonio comune del partito radicale del nostro partito radicale che occorre far meglio conoscere e meglio esportare in qualche modo su scala transnazionale quindi quali sono
Le linee di tendenza che in questi mesi dovremmo cercare di affrontare e che sulle quali stiamo riflettendo
Da da da da molto tempo cercano di dare una risposta difficile a questo interrogativo indubbiamente uno dei problemi più gravi è quello proprio della
Di come dare una
Un obiettivo come dare degli Obiettivi palpabili al di là di quell'adesione che appunto c'è stata molto spesso concessa quasi in bianco quasi dicendo siete bravi siete siete effettivamente l'unica forza politica in Europa che può fare certe battaglie aderisco anche se so che io sperduto magari una città francese o spagnola non posso fare
Quindi la necessità di avere un testo di avere un Progetto
Un manifesto in qualche modo su o la necessità del della scelta transnazionale cioè di costituire un partito realmente al di là delle frontiere che non conosca comunque vincolo di iscrizione nazionale e di iscrivere in questo appello i valori appunto gli ideali le nostre battaglie la nostra storia radicale
Facendolo firmare facendolo sottoscrivere da un numero più importante possibile di personalità di
Discreti naturalmente non italiani è un'operazione che cerchiamo cominciamo sulla quale cominciamo a riflettere e questa occasione importante per capire
Cosa Versaldi dentro quali possono essere altre idee e
Cercare di investire in quei terreni in quei Paesi dove più perlomeno fino adesso abbiamo abbiamo capacità abbiamo possibilità di contatti di conoscenza è quello questi Paesi lo sapete benissimo sono soprattutto la Francia il Belgio
E e la Spagna con addentellati adesso la Grecia pochi da pochi mesi Israele come sapete e e persino la Turchia dove esiste un partito radicale turco
Che molto attivo e che viene che ha iniziato la sua la sua vita pochi mesi fa e che conosciamo ancora poco e perché dobbiamo conoscere meglio per fare questa questa cosa abbiamo
Organizzato a margine dell'assemblea federale del tre il quattro ottobre un seminario con il lì iscritti
Un po'i capofila degli iscritti non italiani
In questi vari paesi che si troveranno a Roma il due ottobre per questo seminario su o sul partito tradizionale quindi due iniziative importanti cercando su queste di capire come fare in modo di ottenere quelle quelle quelle centinaia di iscritti che dovremmo o conseguire da qui al congresso con tutta la difficoltà che ciò comporta ma l'idea di dare non soltanto questa base scritta che finalmente esiste che ci consente di poter parlare con la gente dando immediatamente un testo di riferimento una una storia un po'del partito radicale che ha fatto Gianfranco Spadaccia e altri testi tra cui nello storico testo di di Marco sulla prefazione del libro di Andrea
Valcarenghi
Ma indubbiamente questo appello questo manifesto può essere l'altra arma che dovrebbe consentirci appunto di obiettivi di Progetti di esprimerci ancora meglio a livello internazionale anche se la difficoltà di farlo poi passare e di raccogliere e su questo iscrizioni attraverso manifestazioni che possono su successo succedere alla pubblicazione di questo appello in vari giornali europei può essere una via importante con i contatti che da qui ad allora abbiamo preso
Nei vari Paesi l'altra via l'altra via importante che stiamo che dobbiamo perseguire sempre di più per dare un senso a quel subito
Che abbiamo iscritto in questi cartelli è indubbiamente la via istituzionale e politica del degli Stati Uniti d'Europa abbiamo chiamato i nostri gruppi parlamentari gruppi federalisti
Indubbiamente su questo dobbiamo abbiamo una possibilità immediata di fare qualche cosa di concreto di propone di propositivo su questo tema voi sapete che una delle idee
Le ultime idee riti di Altiero Spinelli praticamente dopo il fallimento della sua battaglie nella nostra battaglia
Con la progetto di Trattato del Parlamento fu di dopo l'atto unico dopo quella battuta di arresto di questa comunità incapace di tutto agosto di di di di concepire
Un non dico una politica ma una dichiarazione sul problema del Golfo che invece è uscita su tutti i giornali per il rapporto della corte dei conti sul fallimento totale della sua politica di dedito alimentare degli ultimi dieci anni e a la battaglia di Altiero dicevo e la le idee agli atti era quella appunto dei referendum consultivi sugli Stati Uniti d'Europa alla quale noi aggiungiamo quella derivata da una proposta
Dieci scade l'elezione diretta del capo della presidente della commissione diciamo noi che del governo dell'esecutivo della comunità agisca dice del Presidente del del Consiglio
Europeo le ha fatto un un programma così dettagliato che l'unico candidato può essere Luís praticamente ma comunque noi cerchiamo di andare oltre e di dire infondono eh il presidente dell'esecutivo che dovrebbe essere letto è importante perché la gente effettivamente
Sì però preceduta
No preceduta da un perito
Interi Mario nella quale potrebbe essere letto per cooptazione e per le elezioni una i membri del consiglio uno che è già stato presidente del consiglio cioè praticamente lui
Si mette qualcun altro si è un'azione diretta contestuale a quella del presidente qui ci sa dire
O Craxi ma ce ne sono molte resa scherza ma ha
E sarebbe un'elezione in cui oltre ai bollettini di voto per le i vari partiti vi sarebbe il nome del Presidente dell'Europa il che indubbiamente con questa idea del collegio unico alla quale noi abbiamo dato una grande importanza perché dice sosteniamo da anni che se c'è se elezione europea e collegio unico europeo
L'Italia ce lo insegna e dunque il candidato radicale o di altro partito può presentarsi nel nella circoscrizione di Brussel number come di poi di Frosinone Roma e come di Madrid e non so che e così via questo è rientra e quindi potrebbe che essere un elemento in più per faranno fare andare avanti quell'idea del collegio unico europeo
Nel quale diciamo non soltanto i i candidati debbono potersi presentare nei vari nei vari Paesi europei non soltanto gli elettori dovrebbero poter votare laddove sono avendo dunque le liste anche dei loro partiti
Ma
Oltretutto o dovrebbe poter esservi un una specie di di quoziente unico europeo nel quale voti
Di partiti che si presentano con lo stesso simbolo in vari Paesi potrebbero essere anzi potrebbero andare
A fare svolge quel ruolo
Per cui avendo il quoziente in Italia si potrebbe coi aggregare quozienti non resti né negli altri Paesi negli altri negli altri Paesi
Più che dicevo questa battaglia può avere e e a una dal dobbiamo dare a questa battaglia un primo contenuto concreto
Abbiamo i referendum l'otto novembre
Stiamo cercando e dobbiamo cercare di proporre la l'abbinamento dei re di a ai referendum abrogativi di un referendum consultivo su gli Stati Uniti d'Europa e sul ruolo costituente del Parlamento europeo è una difficile e strada
Che a tempi brevissimi di realizzazione questa può essere un primo passo se non è quello è l'appuntamento di Copenaghen e del mese di dicembre sul al Consiglio europeo nel quale dovremmo andare
Mandare il governo italiano con la proposta di organizzare di indire a livello dei dodici l'idea del referendum popolare sudista dell'Europa per le all'abbinamento questa volta con l'elezione dell'ottantanove è indubbio insomma che noi dobbiamo in questi mesi
E certamente nell'ottantotto
Ho diamo a questo partito transnazionale che dobbiamo creare con i valori diciamo e con la la base che la nostra storia c'era ha dato ed è l'immagine del partito ma è indubbio che se non è non riusciamo ad abbinare in questi mesi una forte battaglia federalista per gli Stati Uniti d'Europa per quella scadenza dell'ottantanove in dubbio che il fallimento di quelle lezioni che in Italia magari continuava ad essere seguite per i motivi interni ma che all'estero rischiano di avere un tasso di partecipazione ridicolo farebbero naufragare sia il Progetto di rilanciare l'Europa sia quello in fondo anche che anima il l'idea del partito transnazionale se non riusciamo a dare un grosso contenuto a quell'impegno a quella battaglia federalista era un primo una serie di di di opinioni e di di idee su quello che è lo scenario che credo in questi mesi presenti hanno grazie
Ecco per la delizia
Io non so se
Tempo l'ordine del giorno
Soccombenze
Quello che
Era l'ordine del giorno prima di questa di questa mattina in ogni caso ritengo di comunque essere nel tema
Di questo di questo dibattito
Vorrei anzitutto ringraziare alcuni compagne sono intervenuti
Innanzitutto il segretario per la relazione
Introduttiva
Soprattutto per la serietà con cui apposto la questione della data del coro del congresso può in particolare
Gianfranco per aver dato direi corpo e per certi versi anche
Posto o ci ha posto nelle condizioni di appunto marciare con con i piedi per terra soprattutto rispetto a questo periodo
Di transizione nel caso si decida che debba esserci un periodo di transizione tra qui e il nostro il congresso ordinario
Beh tra
L'impegno transnazionale ed europeo
E l'impegno in Italia
Nella discussione
Anche le proposte ipotizzate all'interno dei lavori della della commissione di cui di cui facevo parte
Noi abbiamo deliberatamente voluto evitare di porci nella condizione di scegliere appunto tra impegno europeo transnazionale impegno in Italia
L'uno o l'altro o peggio l'uno contro l'altro
Abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni è forse soltanto oggi veramente queste ci sono si presentano a noi alla politica radicale di fare l'uno di fare l'uno e l'altro
E non credo per un eccesso di ambizione o per presunzione
Copertura velleità perché ripeto noi abbia ritenuto che forse oggi non è partito dieci mila sì pre sentita se ero
Punto tutte le condizioni per poter fare di quello che il partito è e di detta mi pare di capire di di tutti di quello che il partito è sempre stato un partito un partito transnazionale che però nello stesso tempo si ponesse
Alcuni obiettivi Italia e mantenesse soprattutto quegli impegni presi nella campagna per i dieci mila prima e poi nella campagna nella campagna elettorale
E io ritengo che
Da questo punto di vista la costituzione di un gruppo parlamentare che abbiamo voluto denominare federalista europeo
Un gruppo aperto anche se ora consiste in
Una dozzina dopo
Non so quanti esattamente tredici bisogna vedere poi qual è il rapporto tra questi quali vincoli leggono questo gruppo appunto parlamentare al alla Camera deputati e il Gruppo federalista europeo l'ecologista al Senato comunque è stato importante appello mio
Costituire questo gruppo e denominavano Gruppo federalista Roberto è un passaggio fondamentale perché secondo me appunto una grande riforma in Italia che vogliamo
Che sia di tipo di tipo anglosassone e colore questa grande riforma passasse veramente in Italia
No io credo che noi abbiamo creato davvero le condizioni alcuni condizioni preliminari di mentalità di cultura politica
Per poi fare per avvicinare la nostra democrazia all'Europa
Una democrazia quindi che diventasse più continentale e meno meno mediterranea o forse ancora più più anglosassone meno e meno e meno continentale
Creando appunto una trasformazione di mentalità di cultura politica nel nostro nel nostro Paese
E nel nostro certo nel ceto politico
Rendendo quindi più credibile quello che era il sogno
Da cui ha tratto origine questa questo obiettivo negli Stati Uniti d'Europa il sogno di appunto di Altiero Spinelli ed Ernesto di Ernesto Rossi
è evidente quindi perciò secondo me il nesso tra grande riforma in Italia e Stati Uniti d'Europa subito i compagni che hanno tentato di porre appunto questa esigenza quindi l'assegno esigenza di una compatibilità tra l'uno e l'altro impegno
Secondo me sono nel giusto e trovano a il mio il mio accordo
D'altra parte
Io vorrei sottolinea qui sottolineare quelle che sono secondo me le ragioni fondamentali di un impegno transnazionale
Che ritengo essere l'impegno l'impegno prioritario
Perché secondo me nel vuoto esistente di di autorità e di potere o fu politico
E nell'incapacità
Di intervento di alcuni istituzioni e organizzazioni sovranazionali dall'ONU a al Parlamento al Parlamento europeo
E quindi nell'infatti Bita poi concreta di alcune politiche nazionali ed estere
E quelle estere perché sostanzialmente nazionali
Sono ma in questo trova la ragione d'essere di un partito un partito transnazionale quindi un partito che sia nello stesso tempo un partito del diritto internazionale un partito della diplomazia internazionale autentica
Della tutela dei diritti fondamentali della perso diritto all'informazione soprattutto il diritto alla libera circolazione delle persone e delle idee il partito della tutela appunto del diritti della persona contro per per la vita contro lo sterminio per fame per guerra e per per droga
Ma nello stesso tempo anche un partito della Costituzione
Di istituzioni sovranazionali o comunque dell'attribuzione di poteri politici reali a queste istituzioni sovrannazionale in questo senso un partito degli Stati Uniti d'Europa e forse soltanto in questo senso
Perché io sono d'accordo con quelli che ritengono che il nostro compito non sia tanto di fare un partito appunto degli stati europeista per l'attribuzione dei poteri list al Parlamento Parlamento europeo quanto la mentalità e l'impegno soprattutto deve andare nel senso ora Fondazione o Rifondazione di un partito che un partito transnazionale
Perché secondo me attribuire poteri politici a istituzioni sovranazionali all'ONU come ha al Parlamento al Parlamento europeo significa creare le condizioni
Di legittimità poi di queste di queste istituzioni che finora sono state messe legittimità che è stata sicuramente messa messa in crisi non siamo disponibili a fornire a creare le condizioni perché i cittadini
Italia e l'Europa
Così offrano una nuovo obbedienza nei confronti di queste istituzioni e tale poi di Henze possibile lo dice
Lo diciamo nel preambolo nostro al nostro Statuto nella misura in cui queste istituzioni siano legittime e perché siano legittime cioè traggono la loro legittimità la loro fonte di legittimità dal rispetto della legge del diritto e soprattutto dalla capacità di essere governo reale di intervento sulle sulle sull'emergenza
Quindi obiettivo prioritario da questo punto di vista è sicuramente la Costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Probabilmente questo partito una volta raggiunto questo obiettivo forse non aveva pur più ragione d'essere sarà un altro partito possa entrerà in un'altra in un'altra storia comunque sicuramente non sarà probabilmente esaurirà parecchio della sua ragione d'essere una volta raggiunto questo questo obiettivo
Sono stati qui accennati alcuni il tenia di alcuni obiettivi d'intervento di di e d'iniziativa di iniziativa transnazionale
Molto schematicamente vorrei appunto richiamare l'attenzione su per esempio la celebrazione dice anche Gianfranco poco fa
Dei referendum consultivi sull'Europa da abbinare alla consultazione referendaria del di di novembre
E quindi creare tutte le condizioni di tipo politico di schieramento in questo Paese e anche alcuni passaggi probabilmente di tipo legislativo perché non so fino credo che non sia contemplata nel nostro ordinamento
La figura del referendum del referendum consultivo
Bisogna ragionare se a parer mio anche in prospettiva della scadenza elettorale del
Delle elezioni europee
E quindi
Ragionare su una proposta di presentazione di liste comuni con altre forze e non solo in Italia magari sotto lo stesso simbolo pure un cartello un cartello di liste
In occasione di questa di questa di questa scadenza
La costituzione della lega internazionale anti proibizionista contro l'affinità criminalità e contro la droga la proposta di Marco inni in questi giorni io credo che questo sia un banco di prova
Su un tema drammatico su un tema della salvezza subito
Su cui poter verificare appunto le nostre possibilità e la nostra politica in campo incanto transnazionale
Quella configurazione di uno spazio giuridico autentico a livello transnazionale o quanto meno a livello a livello a livello europeo
Che sia costruito appunto sui diritti del cittadino sui diritti della persona quindi su sui diritti in positivo e non su i diritti sulle leggi in negativo quelle concordate dai trattati di estradizione che che lo spazio delle dell'antiterrorismo e lo spazio dei così della politica dei ministeri dei ministeri degli Interni ecco da questo punto di vista il referendum
Sulla responsabilità civile del magistrato
Ecco secondo me
è un'occasione per avvicinare
La nostra politica in Italia all'Europa voglio dire noi possiamo benissimo
Proporre un così una comparazione tra per esempio la responsabilità civile del magistrato nei paesi a cultura così giuridica di tipo di tipo anglosassone se non altro con quella nei confronti né con quella vigente in Italia che certamente non è per esempio con l'attuale codice di procedura penale ebbe lontana dalla cultura di tipo anglosassone quindi secondo me è evidente il nesso tra questa battaglia in questa occasione di referendum sulla responsabilità civile del giudice
Quindi sulla battaglia in Italia in generale per la giustizia giusta e la cultura europeista
Ecco direi che da questo punto di vista si debba parlare inglese anche e nel nostro nel nostro Paese
Un'altra cosa mi premeva sottolineare ecco secondo me dopo l'accordo
Sull'opzione zero
E quindi il rischio reale questa volta questa volta davvero di una guerra di teatro in Europa
Io credo che una delle tematiche una delle battaglie fondamentali della politica radicale vada vada rilanciata della battaglia sull'obiezione
E l'affermazione l'affermazione di coscienza perché secondo me sarà ancora più legittimo il rifiuto di prestare servizio militare nazionale
Proprio perché
Come dire si affermerà la necessità e la credibilità soltanto di una difesa
Così a livello continentale e quindi la necessità di una politica dell'Europa in tema in tema in tema di sicurezza
Un'altra cosa importante ed è in relazione
A quel momento di instabilità politica che la questione la questione medio mediorientale
Noi dobbiamo a parer mio fare cominciare ad avere un'idea di quali sono i passaggi di politica dell'Europa ai piedi di Prodi così sul piano anche della diplomazia internazionale
Per avvicinare Israele all'Europa
E quindi
Lavorare per
Appunto l'adesione dello Stato di Israele che ritengo essere l'unica forma di democrazia rievoca sia politica in quelle contesto accerchiata una fortezza accerchiata
Nel grande mare islamico avvicinare Israele all'Occidente perché voglio dire la cultura occidentale trae origine dalla da quella tradizione che appunto giudaico e cristiana
Io credo che questi
Temi e questi obiettivi
Il fondino la scelta
Proprio sonore metodologicamente corretta e politicamente necessaria di rinviare
Di rinviare la data la data del congresso noi abbiamo la possibilità quindi in questi tre quattro mesi
Quindi non genericamente di fare è una propria quindi fare una proposta di di rinvio perché non abbiamo risolto alcune questioni di tipo progettuale o di tipo politico politico statutario
Ritengo che
Vada incardinata questa proposta ad alcune verifiche e questi tre quattro mesi che ci separano da quella data qui ventilata qui proposta inizi di gennaio debbano essere messi
Di iniziativa politica e di verifica di sperimentazione in vivo di quali sono di quelle che possono essere le così i passaggi concreti le verifiche reali di una possibile politica di una possibile politica transnazionale
Io credo che su questi impegni
Su questa attività difesa dei diritti della persona su queste verifiche di tipo politico istituzionale referendum consultivi eccetera ecco per questo servizio di di informazione che noi dobbiamo fare perché io ritengo che buona parte della politica radicale
Da qui in questo periodo ha qui al congresso deve essere politica di informazione fondamentale di DGTVì lancio di alcune di alcuni messaggi molto semplici e chiare
Ecco su questo io ritengo noi dobbiamo chiedere di nuovo l'adesione al partito radicale iscrizione al partito radicale
Perché noi offriamo questo servizio
E offriamo le nostre azioni e ogni azione costa ogni azione del partito radicale costa centoquarantasei mila lire
Che ne ritengo che non sia poco però credo che il nostro servizio che rendiamo che offriamo
Con dispendio di energie anche personali con il rischio appunto di di di ammalarci di di di invecchiare precocemente
Questo servizio all'umanità che è veramente del tutto gratuito è unilaterale e io credo che quelle centoquaranta sei mila lire le valga ampiamente
Grazie
Grazie Sergio Galluccio
La messa
Carluccio oggetti
Dunque io sarò un po'una nota stonata in questo coro
Di consensi non perché non non non abbia capito compresso le proposte segretario che mi sembrano più che
Giuste e legittime
Ma è una nota stonata perché mi sento non il partito radicale ma anche il mio partito gli originali
Un po'come i cafoni che il Partito liberale perché non un po'come i cafoni del famoso romanzo di Silone
Fontamara
Lì a un certo punto viene chiesto loro
Se non mi se la memoria mi aiuta perché è un romanzo colletto negli anni del liceo
Quanti chili di giustizia e di libertà bollette
Ecco io mi sento come loro mi state chiedendo quanti chili di Stati Uniti d'Europa ha fornito ma manca nei partiti laici e socialisti e mi dispiace dirlo perché la mia doppia tessera è e vuole essere una militanza in questo senso manca totalmente in questo momento un progetto politico
Perché possiamo
Chiederci
Se gli Stati Uniti Europa sono un fatto
Positivo è come non poterlo dire quante battaglie sono state fatte in nome di Stati Uniti d'Europa
Quante battaglie perse dobbiamo dire
Però in Italia manca ancora un progetto politico chiaro
Per poter avvicinarci all'Europa e non è soltanto il collegio uninominale perché per arrivare al collegio uninominale io credo dobbiamo trovare quel tre giugno tutti insieme laici socialisti
Radicali
Liberali repubblicani socialisti e socialdemocratici
Per poter
A vere delle idee comuni per poter lottare insieme per qualcosa
Perché non credo che andando in progetti politici diversificati
Riusciamo a rompere il bipolarismo che oggi
Nonostante i consensi ottenuti nel suo insieme alla laica socialista che a me non su cui non mi hanno per nulla soddisfatto
Il bipolarismo ricevo secondo me è una cappa
Che difficilmente riusciremmo a a rompere riuscì
E
Non possiamo fuggire da questa da questa realtà io non credo
Che oggi come oggi l'uno virgola quattro per cento il due per cento
La cultura e la certezza ecco perché anche barocca
Parla
In maniera quasi è criticato per Matica perché tutti noi laici dobbiamo recuperare quella cultura
Io non vorrei Lungarni di più
Credo però che un pensiero una meditazione rabbia farla tutti insieme perché altrimenti avremmo dato a questo Paese
L'avremmo consegnato alla cultura cattolica e la cultura comunista mi viene in mente un titolo del Manifesto di circa due lezioni fa se non sbaglio
ENI nostri mi porti diceva nasceranno in una Italia non democristiana io credo che i nostri nipoti nasceranno purtroppo in un'Italia democristiana grazie
Grazie Galluccio
Corleone
Mi pare che questo dibattito che
Ha un limite
Che è quello della mancanza di entusiasmo
Di fronte
A quella che
Una scommessa una sfida o come
Altro vogliamo chiamarla
E che
Può essere
Così temuta e così grande e così grave che atterrisce invece che entusiasma e quindi non ne stimolante
Come dovrebbe essere
Questo dibattito però nella
Clima in cui si esprime
Porta però
Delle considerazioni delle riflessioni che sono importanti per la nostra vita collettiva
E quindi bisogna
Comunque prendere il buono che c'è in questo dibattito e per quanto mi riguarda cercherò di aggiungere qualche cosa a quello che già è stato è stato detto
Segretario ha detto una cosa importante
Un punto fermo
Il problema del trans nazionale del partito
Transnazionale non può rappresentare essere una fuga
Questo mi pare che è fondamentale
Non può essere una risposta a un risultato elettorale considerato deludente
Perché non è nato così il progetto
Non è nato in risposta
A un risultato elettorale
E nato da analisi precedenti
Che addirittura scontata no da parte io credo dei più avvertiti un risultato elettorale di questo genere
Per quanto ci riguarda
E semmai questo risultato elettorale
Ci offre
La possibilità di continuare in una politica che è stata Forte
E in parte vincente prima delle elezioni e lo può essere nel prossimo futuro dai referendum e ancora più dopo il referendum
Sia perché abbiamo aiutato noi la nascita di nuovi soggetti politici sia perché abbiamo dato una politica al Partito socialista sia perché
I laici
Per quello che possono si sono tolti da obbedienza trentennali
Ecco mi pare che c'è
Un quadro nuovo
Ma certo
Ci sono
Difficoltà e rischi
Perché certamente noi facciamo qualche cosa di estremamente originale perché noi cerchiamo di costruire una dimensione di partito
Che non nasce
Sui limiti della rivoluzione o di leggi o della ideologia
Perché
La i riferimenti che possiamo avere
Della Prima Internazionale
O di strutture assimilabili a quella nascevano
Da un'idea di rivoluzione di ideologia e noi invece vogliamo costruire
Un partito
A partire
Da valori alternativi a quelli dominanti
In questo mondo nel come e gestito e porre un'alternativa al Governo delle cose
Del come vengono governante
Una scommessa
Difficile
E dobbiamo essere attrezzati a questa
Ora Spadaccio diceva noi andiamo sempre controcorrente
Ed è vero andiamo controcorrente
Nei contenuti spesso
E nel metodo certamente
Ma io non credo che andiamo controcorrente per un pezzo o per
Essere Bastian contrari
In realtà
Andiamo forse sotto corrente
Cioè andiamo a cercare delle correnti più pulite in un fiume della politica inquinato
E andiamo a ritrovare sorgenti
Che riportino
Comportamenti atti azioni
Che siano
Legittime
Pulite
Ora il nostro dibattito occorre io credo un rischio non quello di essere astratto perché questo non sarebbe un rischio perché poi
Un dibattito astratto si esaurisce e può fornire degli strumenti servono se non è buona non li fornisce ma si esaurisce svanisce
Il rischio del nostro dibattito
E che è un limite forse
Del
Nostro stare insieme molto spesso e che sia un dibattito tutti interno
E che trasmesso all'esterno
Appaia tutto il contrario di quello che
E in questo caso l'errore sarebbe nostro e non voi di chi trasmette il nostro messaggio ritiro recepisce
Cioè il nostro rischierebbe d'essere un dibattito non sui valori i motivi che ci spingono a certe scelte
Ma un dibattito tutto interno su la nostra organizzazione
E quindi far percepire all'esterno
Questa nostra dimensione non come un fatto che si riaggancia a tutta la nostra
Vita
Per cui
Il partito radicale si chiama Partito radicale e non Partito Radicale Italiano
Non perché c'era un problema di confondersi col ricca Partito Repubblicano Italiano ma per ben altro
E quindi
Noi però con un dibattito che rischia d'essere tutto interno nel
Quasi fra chi volesse invece un destino provinciale italiano e chi invece immagina un'altra cosa rischiamo di fare apparire un dibattito tutto interno
E quasi che la decisione della dimensione transnazionale
Sia una conseguenza
Della impossibilità
Con un giudizio quasi moralistico del non poter far nulla più in Italia
E comunque per un egoismo un istinto di sopravvivenza
Per cui trovare la nuova dimensione catartica io credo che queste
Sono dei rischi che noi ci dobbiamo togliere al più presto
Perché noi abbiamo questa maledizione
Che ci portiamo addosso
Deve essere il partito che ha
Le vicende Bertuzzi
Che ha tutto quello che sappiamo
E da cui quasi noi di ritorno abbiamo l'etichetta ad essere noi partito partitocratico
Questo noi ovvero ogni cosa punto nuova che immaginiamo
è stato in passato nella scorsa legislatura la rotazione dei deputati
Non eravamo il fatto nuovo della politica eravamo un momento di partitocrazia
I Verdi annunciano la rotazione che poi non hanno mai fatto e non faranno mai sono invece fatto nuove spumeggiante ecco noi abbiamo questa maledizione io credo che anche su questo punto noi rischiamo e dobbiamo forse essere chiari
Però noi non siamo
Partitocratiche Cino siamo partitocratica
Però certo abbiamo
Più degli altri questa caratteristica di partito
E io credo che all'esterno spesso si senta poco l'altra dimensione dev'essere
Non partito
Nel senso in cui gli altri sono partito
E venga percepita all'esterno
Il nostro essere partito non nel modo in cui noi poi lo viviamo ma con la categoria in cui
I cittadini vivono i partiti
Allora noi abbiamo un problema di trasmettere non un dibattito molto criptico magari
Sulle modalità sui modi
Ma invece un dibattito sulle cose sulla politica
Sulle cose che facciamo
Valorizzarle di più
E
Fare anche al nostro interno
Più dibattito
Sugli argomenti di battaglia politica
E credo che questo
Non non vuole essere una
Una critica
Di metodo
Perché in realtà ci sono poi a noi perché poi ci sono delle difficoltà che noi scontiamo enormi
Che sono quelle
Di
Una informazione
Che è colpevole nei nostri confronti
Per cui il problema non è
Che se noi farcita facessimo un dibattito
Tematico questo avrebbe immediatamente una risonanza Maggiore all'esterno
Queste le dimostrazioni di questo ci sono a iosa dalle cose che si fanno in Parlamento ad altre ma certamente servirebbe al nostro interno per creare forse quell'entusiasmo necessario quella attività di gruppi e di militanti di associazioni che è necessaria che altra cosa
E dico questo perché
Sto problema dell'informazione
Colpisce
A cascata un po'tutti i radicali ma in primo luogo colpisce
Marco Pannella
Che oggi c'è un articolo
Molto interessante di Luigi Manconi sul manifesto
Sul manifesto
E dice
Esiste un caso Arnao
Non c'è perché dice esiste un caso Arnao perché lo assimila al caso Mattioli
Sul versante nucleare
E però in realtà fa un errore perché il caso Mattioli è esploso
Il caso a Rao esistente sotto due dimensioni perché è vero che allo stesso modo di Mattioli pone problemi cifre argomenti incontestabili
E dimostra che minoranze hanno forza di argomentazione superiore ai tecnici del potere dominante che hanno maggiore capacità tecnica oltre che politica per cui sono in bocca e l'establishment a ricorrere all'ideologia per e ai luoghi comuni per combattere gli argomenti delle minoranze informate e puntuali
Ma il caso Arnao nonni in realtà Luís Boy dice insiste proprio per la scarsa visibilità di Arnaldo ma per perché questo gli serve per dimostrare
Come il comportamento
Degli avversari del meccanismo dell'informazione Hippolyte la politica
Ma in realtà il caso Arnao cioè tornavo è un caso non come Mattioli ma è un caso specifico perché esiste il caso Pannella
Cioè su questa proposta
Che non è quella di Prandini di mettere le canne i cannoncini le mitragliatrici su un sul naviglio mercantile per cui può essere bollato da Montanelli come
Come è stato fatto ma è la proposta
Seria
Di
L'esponente politico
Che ha segnato la vita politica di questo Paese
E che regge
Da più di vent'anni non perché ha
Una forza di corporazioni
Di deve essere di cose ma perché con la politica regge in questo Paese per cui non
Non pesa mentre può pesare pesa no i volti democristiani di quarant'anni che occupano il potere e non la scena politica ebbene questa lo dice Manconi la proposta è stata ridicolizzata
Ma come si permettono
Cioè e lo fanno perché perché c'è il due sei per cento no
Farebbero anche se ci fosse il quattro per cento
Perché sanno che su queste cose potrebbe esplodere cinquanta a e allora
Questo è
Questo mi pare che il nostro problema
Non quello
Allora noi certamente abbiamo un problema che è quello che contro queste cose non probabilmente
Non c'è un problema solo
Di tempi di informazione
Qui c'è un problema
Di intensità di informazione
E noi probabilmente dovremo trovare tutte in modi di comunicazione
Che arrivino nel profondo e che durino
Cioè i mezzi di comunicazione dei socialisti nel primo Novecento erano sicuramente mezzi di informazione
Incomparabilmente più deboli di quelli che abbiamo noi oggi
C'era un'informazione
Che arrivata meno persone incomparabilmente meno persone di quelle a cui arriva oggi
Il problema della società delle comunicazioni di massa e che la comunicazione
Si uccide con una rapidità enorme e anche quella politica
E questo è il nostro dramma non di arrivare a parlare per un minuto a tutti
Ma il problema arrivare
A parlare per un tempo più profondo
Più lungo
A più persone
Cosa non so hashish rispetto perché noi combattiamo poi non solo per non c'è solo il problema del messaggio che noi diamo ma di come anche viene stravolto dagli altri
Cioè il problema non è solo
Il fatto che noi una volta possiamo parlare
A un microfono a una televisione ma il problema è poi come questo che viene detto viene poi commentato dagli altri e perché viene commentato in questo modo cioè è un problema di
Forza e anche di
Io credo che gli altri comprendono più Dinoi forse la nostra pericolosità
Per gli equilibri gli assetti del potere
Per cui non fuga il transnazionale
Non fuga
Ma certo trovare
Un'industria culturale
Trovare degli interlocutori trovare un mondo
Come
Non trovare un'industria culturale come quella italiana che
è avvertita e anti radicale
E contro una storia
Che è stata sempre
Battuta inni nei modi che conosciamo
E che
In Italia oggi ci stanno riuscendo anche in questo in questo modo della ridicole interazione delle proposte che saranno che sono così forti e trovano anche
I killer anche fra quelli che potrebbero essere i più vicini perché poi spesso così dobbiamo trovare una platea
Che non sia quella italiana dobbiamo trovare un mondo politico che non sia così pervicacemente
A priori
Contro di noi
Questo è io credo una delle ragioni
Per tornare certo
In Italia
Per poi poter vincere perché io credo che poi
Oggi in Spagna domani in Italia ha un senso preciso
E così oggi dire
Partito transnazionale o dire oggi in Europa per dire domani in Italia
Ma non perché si è particolarmente leganti ma perché questo poi può essere ripetuto per altri ma certamente per noi
E oggi questa dimensione
La dimensione che ha due valenze quella di sempre
Che è di fare battaglie di valori che non hanno confine
Ma anche quella di non accettare
Non la dimensione del due e sei per cento
Ma quella di far distruggere una forza di governo
Una personalità di governo una capacità di Governo per il nostro Paese
E per gli altri Paesi e per l'Europa
E quello che
E noi andiamo attentare questa scommessa
Non per rispondere solo alle risposte fallaci di altri delle ondate di movimentismo mi
Adesso ce ne potrà essere un'altra ondata pacifista sull'onda di queste
Navi che vanno nel Golfo ma sempre più bruciata
Ma in realtà per rispondere alla crisi di governo
Ai modelli
Che ci sono
Nel mondo
E che fanno molto simile in realtà
L'Europa
Ai Paesi anche più lontani
Perché il degrado civile
Gli inquinamenti
Le grandi città e le città che non sono un momento di ricchezza e di opportunità ma che rischiano di essere solo un momento
In cui alcuni hanno tutto
E altri non hanno nulla
In cui
Rischiano di assomigliare
Per una parte
Alle agglomerazioni
Disperate del terzo mondo ecco io credo che questo e un motivo
Per lanciare
Questa avventura per partire per questa avventura
E allora la sperimentazione in che cosa consiste la sperimentazione di questi di questi mesi giustamente per gettare le basi
Ma non come se noi facilissimo da oggi il contrario di quello che abbiamo fatto fino adesso
Ma di farlo forse con più
Nettezza con più chiarezza
Certo abbiamo un'occasione che è quella dei referendum che sui due temi del nucleare della giustizia CIDA
Delle linee anche
Per l'Europa
Sul piano del diritto dello spazio giuridico ma anche sul problema di uno sviluppo a partire dal nucleare
Cioè noi ultimi
Che possiamo decidere di non entrare nel nucleare per indicare una via diversa
E allora questa sperimentazione ha però un campo e che sono
I dieci mila iscritti
Cioè noi non possiamo un po'avere
Dei messaggi
Così ultimativi
Che vengono poi magari messi nel cassetto
Non possiamo i dieci mila o si
Erano una condizione per la vita
Ma adesso il tentativo della vita va fatto con questi dieci mila
Cioè la sperimentazione va fatta a partire e qui è l'unico problema statutario che può essere influente
Il problema è che
Il tentativo di vivere con i dieci mila con i quindici mila va esperito
Questa mi pare il problema delle della sperimentazione che a partire da questo
Da questa forza che piccola che ci siamo conquistate che non può essere sprecato
Per il resto
La carta appello che noi possiamo immaginare di lanciare con la stessa
Intensità propositiva e di messaggio che c'era nel Manifesto dei Nobel
Questa non è un messaggio una carta
Certamente non può essere una carta messaggio per fare iscrivere
Cittadini di altri Paesi a un partito nazionale e questo non è
Non può essere una carta messaggio per salvare un partito che altrimenti non ce la fa nel proprio Paese ma deve offrire ragioni
Ai cittadini di altri paesi perché
Assieme
Si facciano delle cose e si
Cambino le cose
E ed è per questo che lo stessa carta messaggio che vale
In Italia in Europa e nel mondo certamente noi rischiamo per cominciare
Avendo queste parole d'ordine rischiamo dev'essere un po'gli ultimi euro centri ci ma è un rischio che inevitabilmente dobbiamo correre
Ma comunque nel primo passo che dobbiamo fare è che quello appunto di
Una carta
Un appello
Dobbiamo avere chiaro che gialli non un messaggio nostra qualcun altro ma deve essere un appello che unifica e che parte e che è buono per noi esprime le buone ragioni nostre per gli italiani per gli europei e per quelli più lontani ancora questo mi pare che la a
La prima cosa da fare il resto è l'attività di sperimentazione ma sperimentazione su un corpo che c'è e che non va sotterrato ma va fatto vivere
E avendo presente alcune ragioni e alcuni argomenti che mi pare io ho cercato di dire e che sono
Con un tempo che certamente non lungo a disposizione
Perché
Noi rischieremmo altrimenti
Di sopravvivere
Perché probabilmente noi dobbiamo aprire
La paura ormai
Della certezza
Che se vogliamo vivere nei nostri confini politici e nazionali
Noi possiamo sapere con certezza ma dobbiamo avere paura di questa certezza che in queste dimensioni non ci spazza via quasi più nessuno
Cioè ma il problema è che non vogliamo essere una ulteriore tassa per i cittadini
La tassa democrazia proletaria abbastanza radicale poi la tassa verde cioè queste non possiamo pensare d'essere una forma di cristallizzazione che
Ha una rendita che per ancora molto tempo può essere
Spezza anno dopo anno questo e mi pare il senso che io do a questa impresa cui ci accingiamo
Grazie allora purtroppo al
Con leone a sorpassata largamente l'ora che c'eravamo predisposti allora ci troviamo alle quindici e venti per iniziare puntualmente alle quindici e trenta con la raccomandazione della presenza di Totti puntuali
Per posto
Araldi al posto e diamo la parola a quelli a Maranghi
Da schiacciare sì
Sì ritrascrizione proprio
Ecco io devo dire che ero venuto a questo Consiglio federale
Depresso era segnato
Depresso era assegnato dove sostenere una diatriba
Sia pure feconda ma pari a quella che già abbiamo sostenuto nelle Commissioni
E che poi ha trovato l'unico sbocco realmente possibile in questo risultato cioè l'impossibilità di fare uno Statuto prima che il partito tutto insieme
Avesse chiaro per quale partito transnazionale bisognava operare in concreto
Quindi mi ero predisposto ad infliggergli
Sette od otto cartelle ed ora che il pericolo è passato posso anche dirlo di argomentazioni e di contro argomentazioni a favore dell'ipotesi che io personalmente preferisco
Pensavo che il Consiglio federale fosse chiamato ad una scelta opzionale tra le ipotesi maturate in Commissione
Ma ore dopo la saggia proposta di Giovanni integrata da quel P. Spada c'era mi sento liberato dalla peso
Di parlare di un partito unico doppio compatibile o non compatibile
Eurocentrico litologie intorno previa ipotizzando
Tutte le cose di cui si potrà riprendere a parlare a tempi più saggiamente determinati dopo la sperimentazione in Europa e soprattutto e questo mi pare importante sottolineare dopo che nel dibattito saranno istintivamente totalmente coinvolti i militante
Poiché un'ipotesi non diventa di per sé verità politica
Verità mobili tante se non si incarna nella coscienza lei quindi nell'impegno di tutti dirigenti militanti
Quindi
Immediata mobilitazione per il sì insieme apertura del dibattito transnazionale tra compagni e cittadini mi
Tanto ormai
Lo sappiamo tutti sono per il sì
Per primo il PC e la DC figuriamoci e allora occupiamoci li spazzi dei mass media
E nelle piazze con il progetto che ci caratterizza caratterizzerà fra tutti i partiti referendari
Tanto questo dico per chi parlava di scippo della nostra identità ci si terranno anche questi referendum come ci hanno scippato sempre regolarmente tutti gli altri dal divorzio impoverito
Quindi non deve esserci paura per questi scippi poi potremo decidere in Congresso sulle opzioni che saranno maturate ma dall'esperienza e del dio rapito sottolineo di tutto il trattamento
In fondo con questa scelta di tempo noi facciamo davvero una scelta Fabiana
Dico Fabiana in senso etimologico in senso etimologico non lo storico
Quinto Fabio Massimo il temporeggiatore
Quello che ha vinto la più grande battaglia costante questa Rimini senza storica contro il più grande nemico di Romano Annibale va bene che mi volevano a porte ma neanche correndo era un espediente tattico era un espediente strategico come
Né noi abbiamo da occuparci degli orsi di capo in questo frattempo abbiamo molto da no
Quindi anche noi prendendo il tempo e affrontando con pazienza e intelligenza Fabiana
L'ostacolo che si sta innanzi potremo conseguire l'obiettivo che a tutti e qui siamo tutti d'accordo non credo che ci siano disparità di opinioni
Che a tutti preme cioè la realizzazione ma concreta e operativa non ipotetica Po fantastica tanto meno utopica della transnazionalità grazie
Distefano
Ma io
Pregare per
Acquisiti
Quei giudizi che pure
Trovano alcuni noi dissenzienti circa laudi attiva dimensione vorrei dire non transnazionale perché è un termine che non mi piace molto e mi suona anche male quanto piuttosto se mi passate un altro termine ugualmente brutto
Trans epocale dei valori intorno a cui
Ma quello però ha una tradizione
Dei dei valori intorno a cui il partito nel radicale si è costituito
Gli sono rimasti sostanzialmente intatti si diceva oggi mi sembra un'analisi molto interessante
Perché è radicale il partito che va controcorrente diceva Gianfranco
Questo è vero
Ma solo in parte
Perché se è certamente vero e il Partito radicale
Va controcorrente
Nel metodo nel modo nell'approccio nel modo di far politica
Certamente non è vero il reciproco cioè che vada controcorrente
Nel senso che che interpreta la realtà
Andando contro le tendenze che emergono io son convinto che la vera forza del Partito Radicale
Sia stata negli anni quella di avere invece saputo andare
Nel senso della corrente
Ma non nei tempi perché la viviamo in una dimensione spazio-temporale non nei tempi degli altri sapendo quindi precorrere le tendenze
Sapendo cogliere le tendenze e saperle anche e saperne soprattutto direi accelerare l'affermazione
Nella società politica
Oltre che nella società civile questa è stata la grande forza del Partito Radicale
Si diceva con uno slogan e né di sinistra né di destra perché non siamo né di sinistra che stava siamo avanti questore l'aver saputo cogliere da segni a volte contraddittori da
Mi indizi labili da e venti
Sostanzialmente secondari rispetto alla grande attività dei grandi partiti popolari aver saputo cogliere questi segno di averli aver saputo interpretare coglierne l'elemento di congiunzione è stata la grande forza del partito radicale e se questa generazione
Credo sia giustificata se le priorità nella grande forza la grande capacità di invenzione e di creazione di politica di Marco Pannella
Quindi non non andiamo controcorrente per nostra fortuna sappiamo interpretare con molti anni di anticipo esigenze tendenze bisogni che
Quando si affermano quando diventano acquisizione della collettività noi già abbiamo lasciato alle nostre spalle perché sentiamo il bisogno
Di interpretare altre tendenze per farle emergere per costituirle per dargli forza per dargli corpo perché diventino acquisizione comune
Quindi la grande forza è stato in questo
E se controcorrente siamo andati è stato nel prescelti ere questo che è un metodo molto scomodo
Quello cioè di lavorare
Impiegare energie e mezzi
Su cose su su distanze su bisogni che non sono nel momento in cui noi le interpretiamo attuali perché l'attualità è molto comoda attualità è quella dei verdi oggi ai Verdi cosa sarebbero ma esisterebbero mai verdi in Italia se noi con vent'anni di anticipo non avessimo saputo disegnare una politica vera
E poi viene lo sfruttamento come in qualsiasi invenzione
Ne viene una traduzione in tecnica ne viene uno sfruttamento commerciale
E perché radicale ha sempre non so se consapevolmente o per
Per una struttura che non ne consente lo sfruttamento teorica sempre rinunziato questa fase che la più appagante quella cioè
Del trarre del tirare le reti per trarne i frutti
Insieme quindi una debolezza ma anche la forza perché abbiamo saputo volgersi al nuovo non è un
Non europeo solo uno slogan mentre lei per gli altri partiti che interpreta dicono di interpretare il nuovo quando quello non è più un nuovo e cosa già acquisita
Controcorrente dunque nel metodo ma nella corrente anzi sapendola precorrere nel valorizzare certe tendenze e questo non è senza significato perché se la scelta di oggi
Se quella che noi sentiamo intimamente con una scelta ormai non rinunciabile
Sotto i due aspetti della dimensione temporale ma anche dalla dimensione spaziale se questa scelta la sentiamo impellente dentro di noi non è anche qui per sfuggire a una realtà che non ci soddisfa non è per quasi perché scontenti del non esser stati riconosciuti
Profeti in patria andiamo altrove a trovare un consenso una solidarietà che qui non ci è dato di raccoglierne questo
Vi è un'esigenza euro dicevo partirà da questa premessa do per acquisite le ragioni per cui i problemi energetici problemi dello sviluppo i problemi del diritto della giustizia dei rapporti tra poteri dello Stato le nostre analisi sulle costituzioni democratiche le nostre analisi sulla
Sul sui sui modi con cui lo Stato democratico si evolve i problemi nord-sud di rapporti
Forse non meno importanti del dell'est con Sud e insomma tutte queste cose qui noi l'abbiamo già acquisite come valori che non possono essere affermati se non in quell'altra dimensione spaziale che non è certo quella nazionale
Oggi
Mi sei due interventi dicevo che lei si faccia crede lei che mi hanno particolarmente interessato con Lele in modo particolare per questo richiamo
Insieme a nastri al al diritto nostre un partito che si è costituito si è formato intorno alla difesa intransigente del valore
Preminente del diritto
Le regole il diritto la legge
E anzi più ancora che la legge nel senso formale
La legittimità dell'esercizio dei poteri che non può soltanto ed esclusivamente essere di scendere dalla legge in senso formale
Ma discende da quell'altro a quell'altra capacità che è stata richiamata del saper interpretare i bisogni della gente
La legge non può essere un'astratta prefigurazione del di un uno schema di un sistema di poteri ma deve essere anche capace di interpretare di risolvere
I conflitti sociali e i problemi della gente dando una soluzione che certo non è l'unica ma che in quel momento si ritiene la più adeguata quindi la legittimità innanzitutto come richiamata nel nostro preambolo ed è intorno a questo valore io credo che
Questa esigenza si fa sempre più strette sempre più stringente per noi il diritto internazionale si è detto io ricordo una battuta di un grande studioso del diritto internazionale che
Aprì un suo corso all'università dicendo ai suoi studenti guardate io mi dovrò intrattenere per un anno su una strana materia e comprende due branche
Il diritto internazionale privato
Che non è internazionale
E il diritto internazionale pubblico
Che non è diritto
E quindi ho qualche difficoltà
E perché così in diritto internazionale pubblico non è diritto
E tutt'altro perché fondato su quel principio che Lorenzo prima richiamava ENI di fatto il tentativo di cui coi di di far convivere sovranità diverse che esercitano una competenza esclusiva su tutto ciò che può essere regolato della vita associata e questo evidentemente non è diritto perché non vi sono regole comuni
Vi è solo un principio tra appunto quello del del tentativo di far coesistere sistemi diversi che in quanto tali sono per definizione già conflittuali
E lo stesso vale per il diritto interazione arrivato il tentativo del partito radicale è stato in questi anni nella dimensione italiana necessariamente perché era la dimensione in cui aveva ha operato e si è consolidato il tentativo di costruire
Intorno a questo valore
Intorno al valore cioè preminente del diritto e della legittimità
Quello che è un principio ancora come dire sovraordinato rispetto a quelli
Cioè il diritto della persona
Che è per definizione diritto sovranazionale che scavalca che supera la dimensione nazionale
è un diritto universale per definizione
Ed è questo che trova i più grandi ostacoli
Perché appunto la sovranità il principio di sovranità tende a limitare tende a a esercitare un controllo entro la cerchia risposte delimitata ristretta che siano i confini nazionali o i confini di una certa cultura giuridica
Ed è su questo dicevo che va be'abbiamo avviato da anni questo dibattito sulle idee sui valori ora tentiamo di far
Quelli
Non implica necessariamente una partita in gioco
è un esperimento un tentativo l'esperimento cioè di vedere di tastare il polso ad altre realtà vedere cioè se la risposta è diversa se vi possano essere spazi
Se si riesce a conquistare solidarietà e in quali maniere in che tempi con quale dispendio di energie con quali impiego di intelligenza queste il tentativo che va fatto
Perché un tentativo che serve
Non nego Istica mente se vogliamo la nostra dimensione nazionale per vederne il riverbero sull'Italia
Vado perché ci può insegnare qualcosa
Circa l'espandersi e anche l'affermarsi di questa nostra
Di questa di questi nostri valori
Dibattito e vero sulla dimensione razionale può rischiare di essere solo motivato dalle necessità di espansione della dell'azione del partito in Italia non deve essere così
Non deve essere così dobbiamo saper conquistare
La forza di a stracci da questo non badare al riflesso che può avere quanto tentare di verificare
Quanto sia possibile con
La limitatezza delle risorse di cui disponiamo la limitatezza delle risorse umane di cui disponiamo
L'affermarsi in altri Paesi dove intendiamoci non c'è come
Qualcuno forse ottimisticamente polo può pensare necessariamente più spazio politico di quanto ce ne sia in Italia perché non esistono vuoti come non esistono legislazioni i vuoti così non esistono nella vita politica di ogni Paese i muri
Non dobbiamo pensare di essere i primi a propagandare l'idea degli Stati Uniti d'Europa non dobbiamo pensare di essere i primi a sostenere certi valori altri l'hanno fatto
Altri hanno fatto da molti anni
La differenza quella sostanziale quella che ci deve far ritenere di avere qualche probabilità in più
Nell'affermare questi valori
E che noi list le diamo
Da quello che poi invece
L'egoismo della parte non in questo momento abbiamo saputo anche interpretare attraverso alcune forzature attraverso alcune contraddizioni che pure abbiamo pagato una esigenza non ecumenica ma l'esigenza di rappresentare
Compiutamente dei valori portandolo alle estreme conseguenze
Il gli andrà un sei Piromalli
E anche altri casi più recenti
Che sono inconcepibili per qualsiasi altro partito ma non partito italiano qualsiasi altro partito del mondo diventano nel
Nel nostro esser coerenti sostenitori di certi valori qualcosa di ammissibile anzi di
Del di di normale di del tutto omogeneo con quello che che sosteniamo
Quali sono invece gli altri incidenti di percorso che non si capisce bene quanto siano omogenei con altro
E che noi voi scontiamo tra l'altro duramente ma riguardo riguarda questa invece vi è una linea un un filo rosso che unisce un po'tutte queste scelte
Per quale motivo il partito radicale altrimenti avrebbe dovuto scegliere di essere in Italia nella situazione di stretta dell'informazione in cui
Noi inviamo re perché aveva avrebbe dovuto sceglie di fare la scelta più difficile cioè quella di essere di divenire negli ultimi anni la sentina
Di di di tutto quello che c'è di politico di non politico in Italia
è una scelta credo consapevole
Anzi è sicuramente consapevole se ha prodotto certi risultati ecco esser questo
Riuscendo però a conservare la capacità di esser parte e quindi non
Rappresentando tutto e il suo contrario che sarebbe la fine della nostra capacità di incidere sul sulla realtà l'essere divenuto
L'aver potuto diventare il partito sentina di tutto quello che vi è di buono e di cattivo in Italia e
Sì proprio quello essa cioè la Versa punto anche re ecco l'aver saputo esser questo senza esserne travolti questa è la grandissima forza del Partito Radicale
Nessun altro partito in Italia e nel mondo avrebbe potuto
Esser questo produrre questo senza esserne
Completamente e definitivamente travolto
è stato così
Che il proporre oggi
Una cosa la cui realizzazione si vede come molto lontana se si guarda realisticamente ai tempi della politica europea e gli Stati Uniti Europa
E cosa che noi possiamo
Senza il rischio di essere
Fra intensi possiamo sostenere
Che i partiti tutti gli altri partiti
Portatori di altre scelte di altre politiche non possono fare perché verrebbero immediatamente
Riconosciuti come portatori di una ridicolaggine una cosa che non si può realizzare
La nostra grande forza è stata quella di comunque far passare che possibile attraverso il partito radicale
Fare ancora una politica di valori
Cosa che agli altri ormai negata
Non la possiamo ancora fare
Perché abbiamo saputo giustificare gli andrà Ossi Piromalli abbiamo saputo trarre forza anzi
E questo non è per caso e non è perché in quella circostanza particolare abbiamo solo voluto trovare un buon argomento sul piano retorico ma perché di fatto quello era un prodotto necessario di quello che avevamo fatto prima
E allora
La scelta transnazionale tutt'altro che fuga
è una scelta che
Ha una sua coerenza e ha un suo tempo necessario che questo
Quattro mesi dice Giovanni tre mesi in realtà poi poco più di tre mesi
Certo non è
Dei tempi della politica usuale che un esperimento come questo così complesso e da cui aspettiamo tante risposte possa essere compiuto
In così poco tempo
L'alternativa sarebbe quello di darci tempi più larghi
Di allarga di
Dilazionare le scadenze
E casomai anche non legarle a un risultato riconoscibile immediato concreta questo sarebbe sicuramente più ragionevole e più di buonsenso
Ora senza teorizzare
Il
Senza utilizzare che solo buttando il cuore al di là dell'ostacolo il possibile raggiungere qualche risultato senza teorizzare il sacrificio senza teorizzare
L'estremo sacrificio la capacità solo dei tempi brevissimi di raggiungere un risultato concreto è un dato di fatto che il partito radicale in questi anni sia riuscito a farlo solo se ha saputo imporre innanzitutto a se stesso più che coloro che ascolto ne sentono il partito radicale dei tempi diversi
Energie dunque il vero problema e quello di prendere una decisione
Di allocazione diversa delle energie del partito che sono leggi umane energie economica questo è il vero vero problema ci riusciremo io non lo so perché
Non conosco
Come è necessario conoscere
L'ambiente in cui andiamo a lavorare non so nemmeno quali sono i referenti istituzionali non riesco a riconoscermi credo che noi andremo moltissimo attento lo che faremo come inevitabilmente accade in queste circostanze molti errori
Probabilmente spenderemo male dei denari probabilmente spenderemo male delle energie
Questo ci servirà avere probabilmente fra quattro mesi nemmeno una mappa completa
Di quello che è possibile fare realizzare in Europa che sarebbe illusorio pensare che in quattro mesi si riesca a fare quello che il partito radicale in venti anni di storia riuscito con molta durezza e con molti ostacoli a costruire in Italia
Pure l'attentato patentato perché in quattro mesi possiamo
Anche facendo è solo del esperienza acquisite in Italia sapendo che comunque certe certe strade non sono percorribili
E che altri invece forse si possono aprire per noi e possibile in quattro mesi
Dicevo con tante ombre con tante zone d'ombra possiamo sicuramente costruire una cartina dei nostri futuri impegni
Giustizia sicuramente sviluppo Energia e quella concezione che a noi personalmente in Italia per una insufficienza culturale
è completamente estranea quella del e che invece alcuni amici francesi ci ricordavano qualche volta la il il saper
L'avere un approccio più complessivo ad esempio rispetto ai problemi delle Regie dello sviluppo ed e dell'economia di quanto non sia abbia di norma in Italia dove molto spesso si ha una visione settoriale dei problemi
Lo sviluppo inteso come sviluppo del territorio ma anche sulla su base regionale ma anche come sviluppo come interazione di altri fattorie fenomeni che sono evidentemente di dimensione sovranazionale
Un tentativo da fare dunque questo
Non per i riflessi che posso perché può avere in Italia
Che abbia o meno il successo che ospitiamo o un tentativo da fare perché dobbiamo verificare
Quanto questi valori siano già affermati in Europa
Quanto spazio rimanga da occupare quanto sia possibile per il partito radicale trovare adesioni solidarietà e spazi
In Europa poi l'Europa solo per una ragione di contiguità territoriale perché evidentemente la dimensione non è nemmeno quella europea
Riguardo alla mozione di al alla relazione di di Giovanni concludo solo brevemente
L'altra ipotesi quella cioè del congresso novembre
Mi sembra assolutamente non praticabile per una ragione
Molto banale che Giovanni ha sintetizzato nella sua relazione cioè per la concomitante
Con i referendum fare un congresso avendo di fronte la esigenza del rifondazione del partito pur essendo di fatto poi dall'attualità schiacciato sui referendum
E sulla campagna che si conclude il sei giorni dopo in realtà è cosa che rende assolutamente improponibile lo svolgimento del del Congresso nei tempi dati
Quello che si tenta ancora una volta è un una forzatura di una realtà l'unico modo in cui la politica riesce a essere efficace riesce riesce a modificare il corso dei fenomeni senza questa forzatura
Resterebbe la tranquillizzante la serena gestione dell'attuale del quotidiano
Che cosa che il partito radicale non ha mai fatto come scelta il rispetto alla quale peraltro è assolutamente inadeguato
Perché la gestione del quotidiano La tranquillizzante gestione del quotidiano Reed richiede altri apparati che noi non abbiamo richiede soprattutto quell'accesso a quel potere che non abbiamo sempre rifiutato non è per noi non siamo concorrenziali su questo e un e un piano su cui qualsiasi altro partito anche minimamente strutturato con il Partito Liberale oppositore democratico può fare molto di più
Non ci interessa non l'abbiamo mai ricercato credo sia questa la chiave di lettura di questo tentativo che va fatto e lo ha fatto in questi tempi tempi più dilatati non servono a noi non servono nemmeno a questa speranza che vogliamo coltivare
Grazie Mario Di Stefano io iscritto soltanto De Bernardini
Nessun altro si scrive
Poi
Insieme
Cioè
Seminario
Andrà io per ragioni di salute non ho potuto partecipare al seminario che mi hanno detto è stato molto vivace e interessante allora sto ho cercato a destra e quindi di seguire di capire che il punto siamo arrivati e e di trarre qualche piccola considerazione
Ora mi sembra che questo punto sia chiaro di abbiamo due strade non da percorrere impegno nazionale per i problemi connesse appunto Alitalia cioè la revisione del Concordato la lega per questo per la revisione del Concordato con la riforma eccetera e impegno transnazionale
Per quegli altri che sono proprio se motivi a carattere internazionale
Io credo che su questo non ci siano dubbi che più o meno siamo tutti d'accordo forse in qualche dubbio invece o almeno io io sul modo come realizzare questo programma
Ora li intervento appena finito di Di Stefano ha chiarito molti di questi fondi
Ma il mio era così una considerazione e una proposta forse proprio terra terra cioè siccome Calderisi ha detto che riuscito a mettere da parte sette ottocento milioni mi pare se non vado errata
Per sviluppare questa parte del programma
Io avevo vorrei vedere se è possibile forse ingenuo da parte mia non so me lo direte adottare quella che chiama la tecnica dei piccoli passi che nel mio campo insomma MMS International è stata molto fruttifera
Cioè per esempio accostarsi appunto in primo luogo i Paesi europei che sani più accessibili forse non lo so escludendo la Francia mi pare che lì ci sia un partito radicale molto nazionale non lo so credo
Ma altri Paesi europei vedere quanto di questo denaro si può stanziare per stabilire un contatto con cui poi iscritti che già ci sono
E cercare di farli muovere cioè terra-terra voglio dire nel senso per esempio per loro possano contattare delle piccole radio quote revisioni private giornali locali c'è tutto quello che non è molto costoso ma che comunque consente una diffusione
Per appunto diffondere queste tematiche radicali perché se forse per questo venisse un certo numero di iscrizioni a un qualcosa in più sarebbe uno di questi piccoli passi che io dico che uno dietro l'altro pian piano portano a un certo risultato
E ha detto controverso dei manifesti delle cose tutto quello che con un minimo stanziamento di di di questa somma che certo non può servire per fare una campagna in un paese vien fuori dal nostro ma solo per dare un avvio un aiuto a una spinta unità
Ara all'esperienza nonché i nostri dirigenti hanno di quello che all'attività radicali in Italia forse potrebbe essere un punto di partenza forse è una proposta impraticabile o ingenua non non sono questo che io volevo dire grazie
Sì io avrei invitato oggi pomeriggio per un intervento Laura Terni come sapete animatrice di questa battaglia molto importante attorno al caso Signorelli e alla vita di Signorelli per per intervenire per riferire appunto al Consiglio federale su quelle che sono poi le diverse iniziative radicali Savini in questo periodo
Attorno a questo caso e non soltanto credo che questo sia un intervento comunque di informazione utile per il consiglio
Anche se utilizzato un po'se volete come tempo però per vedere se vi sono ancora iscrizioni a parlare su questo primo punto all'ordine del giorno oppure se dobbiamo considerare chiuso a tutti gli affetti il dibattito cioè proporrei che al termine dell'intervento nella relazione di Laura
Si si consigliano chiuse le iscrizioni a parlare su questo primo punto all'ordine del giorno procedendo poi agli altri due e invitando coloro che ancora volessero eventualmente intervenire su questo primo punto ripeto rinvio del congresso e fase di sperimentazione iniziativa per la creazione del partito transnazionale a iscriversi a parlare nel corso di questo intervento di Laura stessa
Io ringrazio di questa opportunità
Il primo segretario
Perché è noto che qualunque iniziativa non violenta si regge sulla notorietà questa sede ha un suo significato col suo particolare valore
Io sono segretario di un'associazione radicale galiziana gamma gruppo Satyagraha che ha solo quattro quattro mesi di vita
Perché la nostra Assemblea si costitutiva si è tenuta il diciassette maggio di quest'anno
Abbiamo
Voluto rilanciare un pochino il la non violenza come metodo politico non violenza nonviolenza attiva Candiana come metodo di lotta politica
E abbiamo scelto il caso di Paolo Signorelli più per una felice intuizione penso che in seguito alla ricerca a discussione
E mamma non si va avanti in questa azione si vede quanto questo caso Sea aderente al dettato statutario
Paolo Signorelli ammalato di carcere
La sua malattia è risultato del sommatoria di infinite violazioni attuate sulla sua pelle di quella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo a cui si richiama il preambolo al nostro Statuto
Al congresso abbiamo approvato un ordine del giorno i favori di Signorelli
E per finire l'azione non violenta che è in corso a una marca Artissima connotazione trasportistica sapete che la conferenza stampa il trentuno luglio come è nata questa iniziativa si sono iscritti proprio in questo digiuno a staffetta che abbiamo abbiamo pensato di fare come azione
Per lanciare il caso Signorelli sulla stampa si sa hanno aderito
Dei delle personalità di un po'tutti i partiti cosa però assolutamente rivoluzionaria
Dei parlamentari di destra dei ragazzi del Fronte della gioventù del movimento politico di destra e di altri partiti per esempio adesso sono in digiuno dei giovani liberali
Socialisti
Ed è gente dello spettacolo io penso che questo come
è un po'la colluttazione tra spartiti perché cerchiamo imponeva
Tutto è cominciato con questa conferenza stampa
C'erano gli dei ragazzi per esempio Maurizio Boccacci leader del movimento politico di destra che metteva in rilievo quello che poi molti continuarono a definire l'abbattimento degli steccati ideologici
Che io non non definisco così perché siamo ancora lontani però è un piccolo primo passo e loro lo sentono moltissimo
Abbiamo lanciato questa statuetta di digiuno di tre giorni in tre giorni
Destinata a durare finché a Paolo Signorelli fosse garantita la vita che la detenzione di sta togliendo perché nessuno deve morire di carcere queste è stato fin dal primo giorno lo slogan del digiuno a staffetta
Fin dal primo giorno e sono iscritti tutte queste persone prenderò un caso per tutti i Giorgio Pisano penso che bisogna rifletterci un momentino sulla scelta non violenta in questo caso non violenta per una lotta politica comune
Sta di fatto che quest'iniziativa ha avuto enorme risonanza sui mass-media questa forse la cosa
Che rischia stupito un po'tutti me per prima e che immediatamente e c'è stato questo rilancio di questo caso che era completamente addormentato nessuno sapeva bene che era Paolo Signorelli sulla stampa io dei una
La Seccia rassegna stampa del caso Signori anche impressionante quasi duecento articoli in un po'più di un mese
Il diciannove e venti agosto abbiamo organizzato una ventiquattro ore di presenza Parma
Dovete tenuto Signorelli un sit-in con raccolta di firme in piazza camminata continua fra la piazza e il carcere con i cartelli fiaccolata notte
Le firme venivano raccolte sul testo di una lettera aperta al presidente della corte d'assise che dovrebbe concedere a Signorelli a giorni la scarcerazione per malattia grave o in subordine gli arresti domiciliari perché possa curarsi la manifestazione è stata di ventiquattro è stata ripetuta sempre a Parma il ventisette ventotto agosto con un'altra fiaccolata alla quale si sono aggiunti numerosissimi cittadini di Parma
Devo qui specificare che queste manifestazione son fatte sono state organizzate sia da noi radicali o dell'associazione sia dal Movimento Sociale dal Fronte della gioventù ed erano non violente veramente non violente
Il ventotto agosto si compivano sette anni di detenzione per Paolo Signorelli infatti è stato arrestato il ventotto agosto dell'ottanta e da allora in perenne detenzione preventiva
Assalto più volte da accuse tremende sistematicamente raggiunto da altra imputazione ogni volta che si profilava la possibilità della scarcerazione
Il ventisette agosto sono andata a visitare in carcere
E mi sono trovata davanti a una larvata Duomo
Impressionante ho avuto la precisa sensazione che se non fossimo riusciti a tirarlo fuori di lì molto presto avremmo assistito al ripristino della pena di morte
Mi è parso che forse la staffetta non sarebbe bastata a tirar fuori di galera Signorelli
Era bastata per Giuliano Natalia
Ma questo è un Paese in cui tuttora uccidere un fascista non è reato
Ho sentito la responsabilità che incombeva perché sono come segretaria ho contribuito io con per fortuna la stampa questa volta a far nascere una nuova speranza nel cuore di quest'uomo che ormai era dimenticato da tutti e lo sapeva
Così alla mezzanotte del ventisette agosto ho cominciato lo sciopero della fame e oggi sono al sedicesimo giorno
Nell'intensificarsi dell'azione abbiamo tenuto a Milano una conferenza stampa per annunciare il turno di staffetta di Enzo Tortora
E contorto la non di giornata detenuti dell'area omogenea di Rebibbia e di Sollicciano e trecento dico tre cento quaranta trecento su trecentoquaranta detenuti nel carcere di Taranto
Abbiamo intorno a noi l'attenzione di consenso di persone diversissime fra loro migliaia hanno firmato la lettera aperta ai giudici centinaia di ogni tendenze politiche si sono iscritte per la staffetta in tutto siamo settecento cinquanta persone
Latitanti comunisti salvo la lodevole eccezione di Massimo Cacciari che ha firmato la lettera fare perché c'è stata spedita al giudice di Bologna
Non finiremo mai di ricordare che il garantismo non può essere a senso unico che difendere i diritti degli amici anche troppo facile è scontato
Mentre la vera democrazia consiste nel difendere i diritti di quelli che non la pensano come noi
Purtroppo una certa sinistra rimane tristemente legata agli schemi schiude Trivi confondendo giustizia con vendetta
Ecco siamo ad oggi
Ho appena ricevuto notizia dalla moglie di Paolo Signorelli che è andato a trovarlo in carcere ed ha trovato molto molto peggiorato perché adesso sviene quando sviene casca per terra
Ed è pieno di lividi non si può più curare in una situazione veramente siamo Ralli scocciati cioè ex adesso di fortuna o lo liberano subito o o muore questa
Non posso dirvi altro sa che si sta muovendo un po'tutti anche i medici nel carcere perché hanno paura lo considerano un uomo rischia e il il diciassette il diciassette cioè giovedì prossimo penso che la Corte si pronuncerà
Non è sicuro Maspero io sarò Polonia davanti al tribunale col mio cartello ad aspettare la decisione e aspetto anche tutti Company credo o non compagni o amici di Paolo Signorelli che dovranno venire a raggiungermi
Dunque la precedente istanza di scarcerazione Signorelli era stata accolta dai giudici di Firenze e respinta dai giudici di Bologna
Speriamo che questa volta i giudici di Bologna sappiano prende una decisione
Corretta
Credo di aver raccontato tutto per sommi capi e che cosa posso chiedere al consiglio federale
Non molto sede credete potreste darci la legittimazione ufficiale di questa iniziativa esprimendogli nel documento ufficiale del Consiglio
Ormai il tempo stringe il diciassette fra cinque giorni se la sentenza di vita o di morte per Paolo Signorelli vi ringrazio
Grazie Laura Terni per l'informazione si adatta
Se non è scritto
Per un breve intervento anch'io se nessun altro intanto che si scrive
Prescritti
La proposta del segretario
Ampiamente illustrata nella sua relazione di rinviare il congresso che sarebbe dovuto tenere infine ottobre
Mi trova consenziente del resto come è stato espresso da tutti gli altri interventi
Ritengo che le motivazioni qui addotte
E dal segretario degli interventi possono essere tutte condivise
A me sembra importante mettere particolarmente in evidenza
La riflessione che il partito questa volta con notevole impegno mediante le commissioni che questo Consiglio ha costituito
Sul sua
Occhi e si punta con chiamare Rifondazione ma che probabilmente un sviluppo come mi sembra più esattamente ha ricordato Sergio Stanzani questa mattina delle premesse fatte ancora meglio sessantasette nello Statuto
Premesse che evidentemente partivano dal presupposto che non
Si è parlato in quello sto tutto del resto non lo si parlava nemmeno nel vecchio Statuto
Proposto da Mario
Boneschi al vecchio partito di un partito semplicemente nazionale
Si è voluto respingere l'ipotesi allora di una dimensione nazionale evidentemente proprio perché si pensava a una dimensione diversa di questa proposta politica che è stata con tanta fatica portata avanti
Perciò il lavoro che
è stato da alcuni anni preparato
Compagni del
Parlamentari europei hanno cominciato
Non dico ad Harare perché purtroppo anche essi hanno mezzi estremamente limitati ma controvento abbancare il terreno europeo scoprendo possibilità
Ipotesi di lavoro in altri Paesi d'Europa
Certo non è la prospettiva limitatamente europea sulla quale noi possiamo puntare ma per il momento abbiamo questa indicazione che comunque è in grado di superare i stretti confini della cultura
Purtroppo ancora provinciale della politica italiana
I valori che noi proponiamo che abbiamo proposto per vent'anni
Per lo meno come ricordava questa mattina
Giovanni Negri sono stati probabilmente più attinenti alla sprovvista di sanzione
Delle nostre future tu strutture politiche come i referendum degli anni settanta
Certo guardando a una prospettiva
Diversa transnazionale noi dovremmo cominciare a fare circolare all'interno del partito anche documenti che siano di informazione
Su quelle che sono le situazioni di
Locali e degli altri Paesi
Gli schieramenti politici associazioni politiche
Tipo di rapporti che esistono fra le varie associazioni politiche culturali nei Paesi ai quali ci rivolgiamo e i quali ci accingiamo andare a lavorare
La situazione sicuramente inglese profondamente diversa da quelle Careca ma anche da quella spagnola come quello della fronda quella francese
Perciò io credo che non possiamo
Non portare un contributo efficace non solo
Attraverso le commissioni che su questo tema stanno lavorando ma un contributo da parte di tutti gli iscritti soprattutto degli organi dirigente del partito se non si fa anche uno sforzo informativo su questo piano
Per quello che io so le situazione per politiche per esempio sulla quale abbiamo avuto le prime deboli risposte
Nel Belgio in Francia non hanno trovato nessuna e con Germania dove estrazione politica appare estremamente chiusa e difficile
Ciò nonostante io credo che anche in questa direzione non ci dobbiamo muovere
Perciò se mi è consentito
è un appello soprattutto ai compagni
Che lavorano al Parlamento europeo e ai loro collaboratori è di raccogliere informazioni per fornirci
Magari delle schede informative per poter stimolare la nostra fantasia la nostra esperienza le nostre conoscenze e di una direzione che possano sfociare in contributi reali al lavoro in cui stiamo accingendo
Perciò personalmente sono d'accordo per il rinvio anche se come è stato osservato il tempo che rimane
Al partito dalle Commissioni per continuare la riflessione il dibattito
Su uno questa nuova dimensione su questo nostro nuovo aspetto del partito radicale non è moltissimo ma perlomeno il congresso di gennaio potrà
Essere un momento di verifica del livello dell'elaborazione in questa direzione
Mi sembra anche che sia importante che contempera mente vengano
Verificati
Però all'interno della diciamo così della situazione italiana le disponibilità che esistono di forze
Non soltanto
Attorno al gruppo dirigente romano ma anche a attraverso le associazioni che si stanno riformando che si stanno diffondendo i vari
Situazioni il io locali italiane
Per la verità anche se queste si chiamano associazione radicale Ernesto Rossi giustizia libertà
Eccetera in realtà rimangono associazioni strettamente legate all'esperienza la cultura alla situazione locale
Dalla quale io credo credo dovranno queste associazioni farò un grande sforzo per
Separarsi senza ignorare senza dimenticare quella che sicuramente l'impegno generale politico
Calato nelle realtà locali ma senza lasciarsi coinvolgere nelle situazioni campanili come qualcuno ha detto della fontanella
Adelaide
Brevemente anch'io volevo
Centrare due riflessioni cioè ribadire forse due riflessioni che erano già fatte ma che mi sembravano importanti
Anche perché credo che la fase verso la quale ci avviamo
La fase di questi quattro mesi la fase della campagna sui referendum del il lancio della campagna di preiscrizioni per arrivare ai soci costituenti
Del partito radicale rifondato o
E su questo sono d'accordo sul termine Rifondazione con quanto diceva Sergio stamattina
Cioè questo è un partito che si pone il problema di sviluppare di arricchire di recuperare una sua identità
Che allo stato non è stata sufficientemente sviluppata e che implicita però nella vita o se vogliamo nei nelle premesse di questo partito
E
E quindi abbiamo una fase di quattro mesi dove i punti di riferimento sono emersi tratteremo nei punti successivi
Sono appunto la necessità di questo teste quindi di capire facendo di capire agendo di capire sperimentando Dip capire coinvolgendo
Al di là dell'Italia sui valori le idee e le battaglie il metodo radicale appunto cittadini dell'Europa non solo dell'Europa ecco io non credo
Su questo stimola un po'quello che diceva la di io non credo che così come noi diciamo che le idee le battaglie radicali e i grandi problemi problemi della vita della gente oggi sono problemi appunto dal nucleare alla sicurezza eccetera eccetera che si risolvono in sede nazionale ma che in realtà hanno necessità di quest'altra dimensione per converso non credo ma devo dire questo senza nessuna validità nel senso che io non conosco il resto o le singole realtà degli Stati d'Europa
Ma mi vien fatto di riflettere che così come da una parte noi abbiamo una certa consapevolezza della necessità di una dimensione transnazionale di un'aggregazione transnazionale di un livello diverso a cui arrivare
Assoluzioni delle diciamo delle cose che riteniamo urgenti delle battaglie che facciamo dei valori che portiamo avanti e apro una parentesi in questo senso
Necessariamente il problema
Negli Stati Uniti d'Europa
Dei poteri costituente al Parlamento europeo cioè di darci referente istituzionale se non altro in quest'area che l'Europa per noi è un problema essenziale proprio per quello che è il metodo radicale e chiudo la parentesi ecco io non credo che questa riflessione è questa consapevolezza che credo sia di tutto il partito e che era scritta Gianna mozioni febbraio cioè racconta consapevolezza se vogliamo che proprio dettava poi i i vari punti della mozione
Non abbia peraltro verso anche una controparte se vogliamo di cultura e politica
Analoga a quella che in Italia cioè io non penso che l'Italia sia più chiusa del resto dell'Europa e che le situazioni nel resto dell'Europa siano molto diverso è il cioè possono essere diverse per certe armi angolature e per certa pregnanza che è una botta battaglia in una determinata area territoriale piuttosto che in una ma credo che l'Italia politica e se vogliamo i limiti dell'Italia politica siano i limiti dell'Europa politica che è un'Europa appunto di nazionalismi che non è un'Europa sviluppata in una dimensione di altro genere quindi in questo senso è a maggior ragione la necessità che i valori di cui siamo portatori la cultura che vorremmo prendesse piede in Italia ha necessità in realtà di trovare una base di confronto al di là dei confini strettamente nazionali
E in questo senso credo che non si possa fare una distinzione se non nei nei termini dell'impegno delle energie dello scegliere quali energie impegnare da una parte o dall'altra si possa fare una grossa distensioni fra battaglie nazionali fra virgolette battaglie transnazionali
Perché credo che in realtà quello che noi dobbiamo conquistare o quello che parzialmente probabilmente su cui stiamo riflettendo e appunto che non esistono
Battaglie nazionali se non esiste una conquista di cultura di dimensione politica
Che vada al di là degli stretti confini del nostro Paese
E quindi credo che questi mesi che non abbiamo non sono mese ecco in questo senso un pochino
Nell'intervento di Araldi vedevo una contraddizione perché lui diceva dobbiamo andare alla realizzazione concreta e questo è un problema che non è problema solo nostro
Ma che è veramente un problema di coinvolgimento di tutto il partito non solo nel dibattito e nell'approfondimento che indispensabile e necessario da qui al congresso ma anche poi proprio nell'attivazione di tutta una serie di di cose ecco in questa fase sperimentale ecco per cui ognuno ne deve poi essere partecipe certo non è che sto dicendo ognuno va all'estero perché poi non è solo quello il problema
Se vogliamo la dimensione transnazionale poi uno ce la ovunque e le battaglie transnazionali poi passano ovunque ma e quello che può invece Araldi diceva facendo riferimento al temporeggiatore che è un problema di prender tempo
è un problema di agire in questo tempo cioè noi abbiamo questo grosso problema il problema
Non è un problema di attendismo ma è un problema di riflessione a partire dai passi concreti che riusciamo a fare a sperimentare a mettere in opera credo che questo tu volessi
Cioè
E quindi il salame quello che in una certa misura mi premeva sottolineare era da una parte che appunto sul problema della riforma statutaria rischiamo poi o o si rischia di arrampicarsi allo stato attuale su sugli specchi di cose fredde cose astratte mentre invece questo è un ragionamento che deve andare avanti e per me resta fondamentale l'ho detto in tutti i dibattiti che abbiamo avuto che permea il progetto politico su cui se costruito il partito radicale che era quello Statuto cioè diceva Sergio uno statuto può essere il frutto di battaglie e quindi l'organizzazione dell'esistente di quello che si è creato può essere la premessa di una battaglia politica e del crearsi di un corpo politico
E quindi nello Statuto spesso il progetto politico e qui io credo che quel progetto politico
Aveva al suo interno poi ci sono evidentemente col passare degli anni dei tempi delle contingenze delle situazioni delle necessità e delle contingenze politiche di oggi delle prospettive
Delle variazioni che sono necessarie però credo che già allora il problema della transnazionale e quindi in realtà il problema delle non frontiere se vogliamo il problema della battaglia della trasmigrazione delle idee della gente eccetera che voglio dire ci ha portato aggregazione c'ha portato aggregazioni in Italia ma di persone che già o o di gruppi o di organizzazioni che già pensano tra nazionalmente in questo senso e concreto che già fosse se vogliamo nell'idea costitutiva allora dello statuto del partito radicale o almeno io arrivando al partito radicale così l'ho vissuto e così mia e certo credo che il metodo che c'è stato proposto che proposta dal segretario diciamo andando avanti nella riflessione si è arrivati a questo e il metodo difficile ma devo dire l'unico poi che ha potenzialità reali di ancorarsi a un certo tipo di tempo è un certo parametro anche se questo parametro non può essere proprio per tutte le motivazioni che sono anche emerse nel dibattito
Non può essere il parametro Totti iscrizioni Vito morta il partito ma in realtà il parametro delle iscrizioni in questo quattro tempi in questi quattro mesi di tempo e la sperimentazione il tentativo di quanto noi abbiamo scritto in mozione quindi abbiamo scritto e votato al congresso del documento che ci lega la mozione congresso
Ecco credo che sia quello che dobbiamo fare e che per motivi politici eccetera questo non significa per altro verso che uno dice vado a tentare questo teste questa sperimentazione abbandono tutto il resto no significa far crescere tutto perché necessariamente facendo crescere
Il fronte transnazionali il coinvolgimento al di là dell'Italia su quelle che sono le battaglie perché poi le battaglie specifiche nazionale ne facciamo battaglia sulla giustizia ma non è che il far crescere un una certa concezione del diritto in Italia poi ecco non sia altrettanto far crescere complessivamente una certa nazione diritto laddove noi riusciamo a trasportare altrove tutto questo
E quindi credo che in questo senso come sempre quando ci si pone degli obiettivi ambiziosi e difficili
E che forse pre corrono come diceva prima Mario le tendenze
Cioè pre corrono quelle che ad oggi paiono essere le tendenze più o meno consolidate di un certo modo di far politica di una certa cristalizzazione della diciamo in quello che noi chiamiamo il sistema partitocratico ma credo che alcuni vizi se non del sistema presso partitocratico di una certa cultura
Di governo di vedere il governo delle singole nazioni esiste anche altrove ecco credo che come quando si precorre in questa direzione certo le difficoltà esistono i problemi esistono perché si vada sperimentare il nuovo si va a a fare una scommessa e quindi con tutto quello di di rischio e di di rischio anche esaltante se vogliamo di quello che sono le scommesse e nuove ecco quindi sono quattro mesi ma credo che siano quattro mesi che richiederanno da parte nostra da parte di tutta un di tutti una grossa con convinzione un grosso coinvolgimento una grossa mobilitazione perché se no potremmo rischiare ecco se questo poi non ne avessimo tutti consapevoli e e una grossa disponibilità a tentare di capire di muoversi su questo fronte se no potremmo rischiare di fare quattro mesi dove poi appunto ci sono magari ecco a discutere o a dibattere di ipotesi astratte due partiti non Depardieu eccetera non credo che sia questo il problema e quindi poi può essere rischioso tutto questo cioè dibattere una cosa di questo genere
Che poi può portare a contrapposizioni che sono fittizi o può portare a ipotesi statutarie che sono altrettanto astratte e quindi poi non agganciate al vivo delle cose che si provano a fare
Credo che possa poi anche essere un rischio e allontanarci invece dalla dall'aggancio alla lotta politica la battaglia politica alle ipotesi politiche
Che poi ognuno a partire a questa sperimentazione potrà e alle convinzioni politiche che ognuno potrà farsi a partire da questo pezzo di strada limitato ma che ci è indispensabile per arrivare a un congresso che sia appunto di recupero di arricchimento di sviluppo
Anche statutario probabilmente di quello che è l'attuale partito radicale che è stato il partito radicale ecco io nonno al
Allora il dibattito sulla prima parte
Nei lavori mi sembra se non ci sono altri interventi si è conclusa
Adesso
Beh chiamare Mario per cortesia
Allora
Apriamo
Ma allora il dibattito secondo sulla seconda parte
Dei temi all'ordine del giorno per il quale
Raccogliamo l'iscrizione a parlare
Sì
Sì
Ma
Sulla campagna referendaria che di cui dovremmo dare inizio a qualche giorno
Scritto
Così volevo
Un termine che odio socializzare l'odio veramente
Ma non mi viene
Ma neanche la x usare
Comunicare insomma
Voleva una riflessione che mi è venuta istintiva
E può essere che sia sbagliata
Come spesso capita quando uno
Da
Spazio all'istinto senza una sufficiente riflessione
Leggendo oggi nella rassegna stampa del fatto che sembrerebbe ormai certo
Come d'altra parte secondo me era prevedibile
Che il Partito comunista inviterà
I cittadini italiani elettori o meno che siano del PC stesso
A votare sì per tutti i referendum compreso quello sulla
Tre sulle responsabilità civile del giudice
D'altra parte da parte di chi è sempre stato avversario ed è cui non può ancora non essere perché io continuo a essere uno di coloro che non credono
Nel mutamento sostanziale della qualità del Partito Comunista Italiano
Non ho nessuna difficoltà va bene a dirlo a dichiararlo
Maniera molto esplicita
E quindi sono e continua ad essere e poi le loro contraddizioni sono fatti loro
Essere avversari di strumenti e di mezzi di iniziative di lotta politica che sono in contraddizione
Con quello che è la loro natura
Però essendo politici
Evidentemente ed essendo intelligenti
Fanno i conti con la realtà che li circonda e quindi è chiaro che a mio avviso del Partito comunista sarebbe dovuto necessariamente arrivare
A pronunciarsi per il sì
E perché altrimenti va be'non riesce più a coprire le sue contraddizioni
A mio avviso se questo avverrà effettivamente si ottiene il risultato del Partito comunista si attende
Perché a seguito di questo bisogna vedere quali saranno le ripercussioni dentro la democrazia cristiana cioè l'altro termine
In fondo del reale fronte antidemocratico col quale si confronta
L'iniziativa la lotta per la democrazia del Partito Radicale
E cioè la democrazia cristiana
Cioè se noi dovessimo pensare a una campagna referendaria in cui sia la Democrazia Cristiana che partito comunista si pronunciò per il il sì evidentemente il successo che indubbiamente non e abbiamo ottenuto promuovendo il referendum
Va bene viene completamente svuotato è annullato
Ora mio viso venne qui si pone una diversa riflessione da parte nostra
La campagna referendaria cosa ci serve
Per ottenere la vittoria del sì
Ma la vittoria del sì a questo punto a chi verrebbe attribuita di chi sarebbe
E con la situazione che c'è nel informazione
Quanti saranno gli italiani ai quali verrà ricordato che bene o male questi referendum che in quest'ipotesi probabilmente saranno vincenti
E ieri rispondono l'iniziativa di lotta
Del partito radicale che si contrapponeva regime diventa una vittoria del regime
O può rischiare di essere la vittoria del G
E quindi guarda caso
è mai possibile che si verifichi un evento e in cui la situazione si presenti per il partito radicale in termini semplici
Una situazione che poteva apparire
E che alcuni tra di noi probabilmente in un certo momento hanno pensato
Potesse costituire un momento di semplicità non dico di facilitando di semplicità per il partito
Si complica normalmente
E allora una cosa detta d'arredo Giovanni al seminario che confesso quando glielo sentita dire non è che mi convinceva molto
E cioè che in fin dei conti bene il la campagna elettorale la campagna per il referendum
Con tutti i limiti che queste campagne avrà perché partito soldi per fare una campagna in proprio non ci togliamo qui deleghe Escamillo solo se Giovanni del pino avrà detto non ci facciamo illusioni
Be ma tradito non riesco con l'altro capire questo altre come porterebbe compie il miracolo di trovare le risorse
Per alimentare economiche per alimentare una propria campagna
In occasione del doveva referendum
E quando me ne Giovanni avere seminari diceva il fondo di i referendum veicolo per l'iniziativa venerdì lotta radicale
Ecco io
Sì sentivo che era una cosa che
Come faceva a dir di no però non è che mi convinceva molto
Perché perché indubbiamente si tratta e si trattava comunque di una campagna abbastanza
Contorta perché di fronte all'opinione pubblica eccetera venne la identità nostra era comunque difficile va be'fare merci
Ecco io non lo so la riflessione è questa
Se per caso dovessi quel potessimo pensare non lo so io parlo distinto ripeto non c'ho riflettuto abbastanza
Ma a uno scenario in cui Dc e Pci votano si pronunciò per il sì
Ma che cavolo andiamo a dire
Ecco io credo che allora veramente forse e qui bisogna pensarci rifletterci vedere come
La campagna referendaria dei referendum per quello che possono contare posso diventare effettivamente veicolo dell'iniziativa radicale che diventa l'iniziativa transnazionale
C'è ancora una volta non so come in che modo bisogna pensarci eccetera eh
Noi dobbiamo rilanciare
E cioè un certo voti problemi dalla giustizia
I problemi va bene del ecologici in particolare va bene il discorso nucleare
Ormai nei limiti
A seguito anche dalla reazione perché questi sono i pericoli Giovanni sembrava cresciuto rinasce molto bene
Restiamo attenti e purtroppo i rischi maggiori noi ricorriamo
Quando il regime avendo capendo che certi intuizioni radicali sono nella linea giusta
Le assorbe li fa suoi
Ad annullarli per distorcere lì
Per praticamente
Randall inefficaci rendere praticamente in meno ininfluenti
Sulla situazione mere di equilibrio e di conservazione del regime stesso
E allora ecco dicevo forse
E in che modo e noi dobbiamo pensare ai referendum come occasione
Per far presente agli italiani che ormai il problema della giustizia il problema nucleare
Proprio perché
Coloro che sono in effetti stacchi era esterno i maggiori avversari nella sostanza del significato che questi due va bene temi hanno voluto dire dicono in Italia per la lotta alla conquista democratica
Pre
E visto che vi fanno loro
E quindi li annullano
Ha già dovuto proprio nello spazio la dimensione nazionale dimensione che diventa inadeguata
E quindi solo in una dimensione che quanto meno quella europea
Si può pensare e i cittadini italiani possono pensare se veramente sono interessati
Ai problemi della giustizia e così come noi li abbiamo posti
Ai problemi ecologisti e ambientali nucleare in particolare così come noi
Insieme alle altre forze politiche che hanno condiviso la nostra posizione li abbiamo proposti bene solo in questa dimensione più ampia possono trovare e avere la speranza di produrre
L'effetto
Che era nelle intenzioni di chi li ha promossi
E che in ambito nazionale questo effetto viene ed è stato annullato al momento di cui coloro che erano e non possono essere diventati non posso essere multati
Democrazia Cristiana il Partito comunista non possono e non lo so ma io credo che una una parte consistente bene degli italiani questa questa verità la riescono ad afferrare
E non è pensabile che partiti delle dimensioni della complessità della struttura della storia come sono Democrazia Cristiana il Partito comunista possono bastare nel giro di pochi mesi
Da posizioni che erano vere e oltre
Chiaramente antichi quesiti referendari
Diventare invece pure improvvisamente favorevoli
E cioè che la loro è una posizione che è strumentale
Questo forse è un discorso e qualche minimo di probabilità
Che un certo numero di italiani lo possono capire forse qualche speranza c'è era questo allora il salto alla dimensione nazionale transnazionale bene probabilmente può darci qualche margine qualche spazio per
Gli ho detto era così una riflessione ben istintiva che mi è venuto immediata leggendo oggi
Sui giornali nei titoli in quei pochi diviso conti cioè che il Partito comunista
Sembrerebbe che martedì
Schierarsi esplicitamente che la posizione del partito comunista sarà favorevole a tutti i quesiti gli organi referendaria
Emma Bonino
La io credo che sulla campagna referendaria dovremmo tentare di
Sì sì riusciamo
Di evitare che diventa che diventi vincente perché la più conosciuta perché la più nota perché la più fra virgolette pubblicizzata
La linea del votate ma tanto le leggi si fanno dopo
Sul nucleare in particolare
Votiamo tutti sì all'abrogazione ma tanto i quesiti non pongono di per sé in questione nucleare sì o nucleare no
E quindi un tentativo di riporto di cercare di portare la campagna elettorale la campagna referendaria il sì e il no al loro valore politico
Prima ancora ho molto di più che a loro alle loro connessioni strettamente giuridica
Perché è vero che so esaminando i tre quesiti referendari sul metodo sul sul nucleare per esempio è evidente che dal punto di vista strettamente giuridico non è che la vittoria dei sì voglia dire opposto voler dire automaticamente
Noi nucleare vuol dire che però l'opinione pubblica si schiera intanto per abrogare quei commi e quelle leggi che consentono hanno consentito l'introduzione del poco del nucleare che c'è in Italia penso in particolare
Al finanziamento dei comuni penso in particolare anche alle procedure di chi decide sulla localizzazione delle centrali quando il Comune non sia d'accordo cioè i primi due quesiti terzo quesito su Supertennis se invece più diretto ma anche se passa il sì giuridicamente si può sostenere che si rompe il contratto con super Fenix ma questo non vuol dire che non se ne possono fare altri io penso che almeno dal punto di vista nucleare conosco io pensavo riflettuto meno su quelli della giustizia ma mi sembra che corrono lo stesso rischio
E che il problema sia quello di uno sforzo di una campagna elettorale che riporti o che non consenta
A che passi la linea l'impostazione tecnico-giuridica
Ma che ripassi la contrapposizione politica tra il sì e il no
Penso che questo sia lo sforzo più importante più anche più difficile da fare
Tenuto conto soprattutto degli strumenti di informazioni che poi sono tipici e che sono appunto la televisione o nei dibattiti sulla stampa
Penso che lo sforzo vada fatto su quello
In particolare il partito ha messo in cantanti ere
O comunque sta riflettendo ad una impostazione sulla campagna
Referendari antinucleare ad un'impostazione molto anche comunque molto economica
Cioè il no al nucleare non solo perché scoppia perché dannoso perché la radioattività fa male alla pelle o non so per quale altro accidente ma cercare di approfittare di questa campagna referendaria anche per trovare una linea autonoma rispetto all'antinucleare catastrofista non perché il nucleare faccia bene evidentemente ma perché oltre all'aspetto pericolo
Che inquinamento ambientale
L'aspetto più convincente comunque l'aspetto che sta imprestato tipico caratteristico del Partito Radicale
è stato sempre quello anche se non adeguatamente forse approfondito
In termini di di campagne di dibattito politico è sempre stato quello sulla economicità o no del nucleare
E sul modello di sviluppo che prefigura è che è prefigurato da una scelta di tipo nucleare e penso che questo tipo di impostazione
Posso aiutarsi intanto ha ha ritratto provare una nostra identità e anche tra virgolette una certa originalità nel dibattito
E a portare a anche alla luce in tema di confronto che ci interessa di più che è quella sul modello di sviluppo
Del nostro Paese
Penso in particolare dovremmo fare uno sforzo anche all'interno del partito forse lunedì con il poker torneo strumenti che possiamo avere
Per rendere esplicito ma sempre più noto cosa che non lo è ma non lo è neanche a livello di opinione
Politica
Il il terzo quesito referendario cioè il problema super Fenix e credo che da questo punto di vista probabilmente il segretario Peppino non so integreranno la regola relazione mi sembra che ci si stia attrezzando a fare in modo che questo terzo quesito
Relativa super Fenix che non è la capitale del Texas ma una cosa a cui partecipiamo
E esattamente tutti i contorni che cos'è e che cosa non è cosa implica eccetera penso che sia un data di impostazione
Abbastanza differenziate che ci possa aiutare
Probabilmente l'idea avuta alla uno di questi giorni riunione cioè di quella anche di fare magari un giorno in di seminario
Suire
Problemi principali sottintesi dalla scelta uno del nucleare possa essere uno strumento utile
Ma
E questa è già un'acquisizione
Un'acquisizione peraltro che non è in contraddizione ma può essere la prima fase di una sperimentazione
Europea parlo specialmente a partire da super Fenix
Quindi una di quelle sperimentazioni di cui si è parlato nella prima parte del dibattito
Con lo slogan a oggi no al nucleare in Italia ma domani no al nucleare in Europa o in Spagna o il Portogallo in Grecia o dove cioè penso che questo tipo di campagna così impostata
Posta attrezzarci meglio e comunque consentirci di poi continuare questo tema in termini più europeo o insomma anche europei oltre che strettamente Italia
Rimane però a mio avviso e non so trovare una risposta ad oggi
Su un quesito che ponevo prima cioè su come attrezzarsi perché il referendum torni almeno nei dibattiti televisivi che sono poi quelli che danno la
Al loro contenuto strettamente politico più che giuridico leggevo oggi ad esempio Granelli niente al Festival dell'Unità
Granelli al Festival L'Unità per esempio dice sul nucleare la DC non si impegni ma ognuno voti secondo coscienza
Scusami ma l'interruzione non solo granelle Nacciah novità in campo dalla destra che dalla custode forse ti aiuta
Gli applausi scroscianti quando Mattioli difesi da dei Verdi all'aria non essere un comunista in libera uscita e inattesa reiterare
E in più Mattioli dice l'austerità di Enrico Berlinguer fu un episodio poco capite poco poco praticato alla sinistra quello sì che era un terreno sul quale costruire l'identità della sinistra quindi anche la confusione sotto il cielo
La c'è come
Sì ho capito ma si fa
No ho capito ma penso anche che forse noi possiamo anche aiutare i Verdi essere informati in una certa misura insomma
Ma non per polemica becera e sono solo per capire perché sia chiaro chi va dove e dove tutti stiamo andando insomma per essere chiari allora c'è quello che e in libera uscita che aspetta di rientrare e va bene c'è quell'altro che invece improvvisamente scopre la coscienza cioè ho l'impressione che si rischi di andare ad un bivaccano soprattutto in casa democristiana o a partire da un non so che la posizione che prenderà la DC
Ma se passa la tesi di Granelli francamente qui si rischia di non trovare più un filo nucleare nella nessuna parte cioè
I repubblicani poi fanno tutti coperti accovacciati non so bene tranne insomma
Già
No i poveri i repubblicani rifiutano alcune contraddizioni nel senso che Italia Nostra il WWF
Che non hanno mai fatto grandi campagna anti nucleari ma essendo virgolette ambientalisti poi
Insomma da qualche parte devono meno andare
è sono stati sempre più o meno legati ai repubblicani in qualche modo più o meno contraddittorio ma certamente per loro sono delle reti o comunque allora i repubblicani insomma come si fa i democristiani scoprono la coscienza
Ho l'impressione cioè io ho l'impressione che non si riesca a fare
Costringerà ad un dibattito si io no ma con tutta l'importanza che ha non perché l'Italia proprio perché qui non si trova più un filo nucleare da nessuna parte insomma perché
Persino al ministro delle partecipazioni statali
Che sta al Governo dal quaranta cioè di un partito che sta al Governo da quarant'anni che non era proprio all'opposizione fino a sei mesi fa
E che quindi ha voluto il piano energetico quel poco o quel molto di nucleare che c'è
Da Donat Cattin avanzo ma fa parte di quella schiera e credo che questa sia la nostra difficoltà
Parlo solo del nucleare perché resto ne ha parlato prima Mario ed altri e sono meno anche meno informata ma ho l'impressione che sulla giustizia la mia paura che sulla giustizia passi la linea comunista Violante sostanzialmente cioè c'è una legge successiva
Esattamente
Esattamente
Sì o no mentre invece lì c'è il tentativo di annacquamento dall'altra parte
Cioè l'opportunità di annacquamento posto intanto facciamo una legge su cui siamo tutti d'accordo e che voteremo dopo e voi nel frattempo votate cioè se se domenica otto novembre un c'avete niente di meglio da fare certamente passate davanti al seggio ma già abbiamo un accordo di fondo mentre invece sulla giustizia il problema è proprio quello del quesito referendario c'è la responsabilità civile sì o no
Qui rischia di annacquamento e quello sul nucleare rischia l'annacquamento esattamente l'opposto
E credo che la difficoltà e lo sforzo a cui io non ho risposte per il momento non è un un intervento di grande aiuto è però come riflettere a riportare alla come riuscire a riportare a al al al vero nodo politico se io no uno sul modello di sviluppo l'altro sulla giustizia
E su quello che si vuole questi dei due scadenze che proprio perché abbiamo voluto imposto costretto agli altri a fare
Costrette a cambiare la legge a non spettare due anni ma farla novembre certo l'ultimo tentativo che possono fare magari ci riescono in quello di annacquarle in qualche modo
Questo è
Credo però che avendo vinto finora una corsa a ostacoli
Abbiamo davanti però l'ultimo ostacolo che non è da poco visto che stiamo correndo ostacolando da alcuni anni sui problemi non cadere sull'ultimo ostacolo e credo che questo sia il dato difficile insomma
Grazie ma
Corleone
Mi pare che con legni l'intervento di Sergio Stanzani
A posto un piccolo problema
Una questione su cui
Un problema su cui credo che molti si sono rotti la testa e cioè il problema dell'egemonia
Io credo che su questo noi ci giochiamo una bella partita
E mi pare che un atteggiamento
Pericoloso
E anche sbagliato se mi consentite
Quello di avere
Paura
In qualche modo del successo
O di a vere paura che altre forze politiche avendo paura della sconfitta volino in soccorso della vittoria
Io non credo che oggi i Verdi
Si preoccupino molto del fatto che il PC pure in mezzo a tante contraddizioni voti sì sul nucleare
Perché hanno questa consapevolezza di avere un'egemonia per cui si viene attribuito a loro
Noi abbiamo un problema
Che in questi referendum a mio parere la grossa partita non ce la giochiamo sul nucleare
Ma ce la possiamo giocare in termini di benefici politici complessivi
Sulla giustizia
Riprendo il quello che ho detto questa mattina nel mio intervento
Noi daremmo l'impressione d'essere più partito
Degli altri partiti se noi rifuggendo dal terreno del confronto
Andassimo magari alla televisione
A fare un altro discorso che apparirebbe di egoismo di partito di magari andare a dire referendum
Sono ormai una truffa perché tutti votano sì il problema è costruire il partito radicale ecco io ho l'impressione che se noi andassimo a fare quel discorso noi
Vedremo ancora una volta appiccicata noi l'etichetta di partito un po'egoistico che pesa la propria costruzioni invece che ha una battaglia politica allora
Credo che il Partito comunista si trova in grossa difficoltà a si trova in grossa difficoltà perché da una parte sulla giustizia pensa che il si possano vincere dall'altro perché il movimento degli avvocati
Che ha contribuito a far nascere oltre che con perché nato sulle spinte della nostra iniziativa
Sulle leggi cattive che hanno fatto sulla Mancino Violante sulla carcerazione preventiva su tutto quello che hanno fatto in questi anni
Beh anche perché qualche contraddizione al proprio interno se costruita allora il problema qual è
Il parere e se noi abbiamo la capacità di egemonia
Cioè se noi abbiamo la capacità di costruire di lanciare un fronte che sia un grande comitato per il referendum sulla giustizia
Con
Gli avvocati con giuristi che affronti
E porti alla televisione nelle televisioni negli scontri diretti la grande questione che fa negli esempi tale da Tortora le leggi speciali all'ergastolo al sette aprile alla Cassazione la carcerazione preventiva tutto quanto sappiamo per porre il grosso problema
Del potere in Italia
E del fatto che una corporazione una lobby quella dei magistrati ha preso un potere esorbitante in Italia occupando l'esecutivo e legislativo
E ponendo come carattere discriminante di questo referendum il problema
Del referendum mancato quello sul Consiglio superiore della magistratura
Cioè chi vota sì a questo referendum deve votare
Per anche il referendum che ci è stato impedito
Se nel riusciamo a raccogliere le energie che impongano questo tipo di confronto io credo che non ci deve preoccupare il fatto che vengano più voti al sì del cinquantun per cento che ci basterebbe e io sono anch'io convinto che è meglio
Vincere con un grosso scontro politico ma che era il cinquantun per cento piuttosto che vincere con una percentuale più ampia ma che sfuma i contorni
Nostro problema è mettere proprio con la durezza del nostro discorso politico mettere in difficoltà Issey generici perché si troveranno in realtà a mal partito con la nostra compagnia e questo è il problema comunque della
Capacità di pilotare e di essere il
Non lo un vagone ma essere la motrice di questo treno referendario
Ora io credo che per quanto riguarda il nucleare Emma ha detto
Il binario che noi o comunque possiamo scegliere
Per quanto riguarda quello sulla giustizia a mio parere anche con gli aspetti di europeizzazione internazionalizzazione che possiamo offrire ma sul tema non internazionalizzazione europeizzazione su altro ma sul tema questo sicuramente si può fare
Ma per quanto riguarda in particolare questo aspetto io credo che noi abbiamo un compito gravoso ma da costi da lanciare per cui anche da qui da questo Consiglio federale o uscire
Il lancio della costituzione di un grande comitato del referendum sulla giustizia per una giustizia giusta con presenze prestigiose importanti e per andare nelle televisioni nei confronti pubblici apporre un taglio che renda difficile esseri nostra compagnia è possibile non è possibile ma questa è la sfida è il problema quella piccola cosa che l'egemonia secondo me però secondo me scappare da questi appuntamenti può essere un grosso errore
Grazie Corleone Calderisi
Ma condivido
Interventi utili Stanzani di ma di Franco Corleone
E hanno intermediate espressione preoccupazioni di ma serie soglia di argomenti già entrati molto nel vivo detto anche molte cose che volevo dire anch'io ma di argomenti che l'abbiamo ancora ulteriori quindi cercando di non ripetere quelli già detti o di un po'integrare perché credo che
La questione della prossima scadenza referendaria sarà quanto mai una scadenza difficile e impegnativa non dobbiamo farci illusioni le preoccupazioni che ha detto Sergio innanzitutto sono quanto mai fondate
Con appunto referendum che tutti quanti tentavano di svuotare di significato innanzitutto a partire da dei vuoti sì che tutti quanti più o meno esprimeranno con la stampa che e ne parlerà se
Riaprendo saranno un fatto indolore né potrà pure parlare se dovessero invece dovessimo in qualche modo aprire riuscì ad aprire contro edizioni vedrete non ne parla ne parla ben poco per pochi giorni saranno iscritti nell'agenda politica qualche giorno prima del voto e se non giorno dopo per il resto i titoli Hillel i delle i primi fatti e sanno come oggetto di attenzione appunto inseriti nell'agenda politica saranno saranno altri si parlerà si parlerà ad alto rischio quindi e appunto questo è rispetto a questo rischio
Le nostre forze nostra assenza di di di di di mezzi per superare ostacoli questo tipo sono quelli che sono ma appunto abbiamo comunque molti argomenti di argomenti grossi come delle case e può darsi che se ci lavoriamo qualche cosa almeno e qualche contrizione riusciamo ad aprirla beh innanzitutto rispetto al fatto che stia aprendo non significa ebbero nulla e che tutti possono votare sì oltre argomentazioni le testine
Innanzitutto un'altra
Ma insomma se tutti poteva votano sì questi referendum sono innocui come si dice non si capisce più bene perché hanno fatto lezione attivati questo piccolo particolare che innanzitutto avrebbe ricordato Selmi
E successo il putiferio per via di questi referendum due mesi di scontri politici di eccetera il mese nella scorsa primavera beh se tutti devono potersi non si capisce perché si potevano fare benissimo referendum a giugno e non andare
Alle elezioni
Anticipate
E poi anche nel merito di questi di questi referendum jaime ricordava
Coniare per esempio tenteranno di dire che questo non è non sorride aprendo nucleare sì nucleare no eh ma diamine sono però i referendum che riguardano tutte le norme
Che e i nuclearisti sono dati in tutti questi anni lei ci sono stati tutti perché quella legge nota di tutti in Parlamento non c'era neanche verdi di P. quando sono state approvate e gli unici oppositori con tanto di atti parlamentari da esibire contanti di ostruzionismi di undici mesi in Commissione del rappresentante radicale che l'undici mesi c'era tenuti undici mesi ore o dodici o ancora di più credo non so esattamente dovremmo verificarlo
Solo Tessari
Si è opposto e tutti gli altri hanno dato sì su quelle leggi che ripeto sono le leggi grazie ai quali quel poco di nucleare che sono riuscite a far passare
Appunto è passato grazie a quelle norme che hanno comprato i comuni e a quelle norme che hanno tolto est il Parlamento al Parlamento il potere di decidere nel caso in cui Comuni Regioni non fosse d'accordo dando questo potere a un organismo interministeriale e sul SuperTennis tutte leggi ripeto in cui tutti hanno votato a favore quindi la contraddizione
Fra chi predicava piani energetici diventi centrali trentasei non so quante erano nel settantasei centrali nucleari
Che ha votato tutte quelle leggi che adesso viene e candidamente a votare sì credo che sia un fatto da fare emergere giustissime le altre considerazioni di Emma sul fatto che dobbiamo cercare lo sento ci stiamo muovendo avendo già realizzato in questi giorni un un accordo anche di consulenza con dei degli esperti francesi in particolare ma non solo sul super Felix ma in generale anche sul problema i costi economici del nucleare e di queste consulenza di questo lavoro c'è potremo servire non solo l'Italia ma anche per fare il a portare il discorso
Anche fuori fuori dall'Italia quello di cui questi esperti in particolare sottolineano il valore appunto il fatto che l'Italia grazie alla situazione
Politica che c'è stata grazie innanzitutto la nostra posizione appunto perché non ha fatto la scelta nucleare se non in minima parte non ha fatto ancora delle scelte e il paese in cui si può trovare a fare incamminare una diversa scelta politica complessiva di sul piano energetico e quindi lo considerano un paese di estrema una situazione di estrema importanza di estrema significato proprio perché potrebbe essere la sede di un esperimento che poi può essere utilizzato anche in altri Paesi d'Europa è fuori e fuori dall'Europa quindi tutto questo ci dovremo avvalere di tutto questo dovremo in qualche modo ripeto gli strumenti le armi che abbiamo a disposizione sono però quelle che sono avremo gli spazi televisivi in cui fare emerge tentare di far emergere tutte le enormi contraddizioni
Dei nostri avversari e i falsi si che si arrivano a dire notate per esempio un'altra contraddizione del partito comunista che per esempio rimprovera sulla giustizia
Ai promotori del referendum di non voler dire quale legge vuole dopo
E però però sul nucleare non è che precisa poi quante centrali vuole se le vuole non le vuole non si capisce bene quindi su alcuni referendum pretende che si dica prima quello che poi deve esser fatto al posto di queste leggi eccetera sull'altro però dove non gli conviene
Non si esprime l'hostess quindi anche qui altra altra contraddizione
Sul fronte della giustizia condivide un po'le cose che diceva Franco anche qui però gli ostacoli che dovremo affrontare sono enormi è stato impedito di falsificazione perché se non ai livelli del settantasette settantotto
Quando i pc se legge Reale arrivava a dire
Delle falsità bestiali mostruose
Altre imponeva trenta milioni italiani dicendo che se vinceva il sì venivano scarcerati Curzio Concutelli Vallanzasca la gente pensate davvero questo
Se non in questa misura ripeto però PC continua a dire delle falsità bestiali sullo stesso referendum sulla responsabilità civile dei magistrati per esempio dice che se vengono abrogate le norme sulla responsabilità civile magistrati sottoposta a referendum
Comunque non si possono ai magistrati non si applicherebbe nessuna forma di responsabilità civile
Falsificando completamente poi Mario se mai potrà precisarlo in termini tecnici eccetera quella che è stata la pronuncia della corte costituzionale così non è non è vero affatto la Corte ha detto un'altra cosa
Ha detto che per i magistrati può esserci ed è una scelta di opportunità del Parlamento prevedere una diversa disciplina rispetto a quella di tutti gli atti pubblici dipendenti per quanto riguarda responsabilità civile ma non che non si applica in assenza di quelle norme specifiche il testo unico previsto per i pubblici dipendenti
Questa interpretazione del Partito comunista che a tutti i costi che sta venendo fuori e rischia anche questo di fuorviare completamente il dibattito e non si capisce perché allora se fosse vero questo i magistrati si sarebbe opposta hanno fatto il casino che hanno fatto quando abbiamo promosso il referendum
Se fosse vero che comunque illecito da referendum era giuridicamente inefficace ma perché mai i magistrati avrebbero dovuto tanto inalberarsi e occuparsene preoccuparsene se fosse stato vero questo non avrebbero credo
Manifesta atout il tipo di opposizione che hanno manifestato come vedete il ginepraio di contraddizioni in cui i nostri avversari si trovano sono tante il problema e possiamo continuare sul fronte della giustizia ma ripeto gli argomenti che abbiamo potremmo continuare forse per ore ed è comunque utile questo esercizio perché credo che comunque lo strumento che abbiamo e questo e quello di dotare tutto il corpo il partito tutti gli scritti quelli che e abbiamo a quelli che dobbiamo fare
Sotto altra non perché don dobbiamo rinunciare a questa battaglia politica per andare come diceva Franco Corleone è giusto quello che diceva sovrapporre problema egoistico del partito ma credo comunque che facendo questa battaglia sia il più che legittimo e giusto e necessario e doveroso però lanciare rilanciare la campagna iscrizione come fatto che deve venire conseguente alla capacità nostra di affrontare questo questo dibattito questo dibattito politico
Ripeto però gli strumenti dobbiamo riuscì a capire in che modo non riusciamo a venir fuori io non mi faccio illusioni perché al di là degli spazi televisivi avremo comunque grosse difficoltà far venir fuori queste contraddizioni clamorose in cui sono immessi gli altri anche sull'inquirente la la le le le le le assurdità della legge che stavano facendo la scorsa legislatura
Dobbiamo cercare di fare di far venir fuori le demagogia assurde di quel provvedimento con cui conferma un'altra volta si tenta di cui tentava di evitare referendum con un'ennesima legge truffa dopo quella che hanno fatto nel settantotto proprio vent'per impedire il precedente referendum radicale
Sulla commissione inquirente anche qui le falsità del Partito comunista sul fatto che faccende referendum
Si crea un vuoto grazie a Causi che a molti referendum sono istituzionalmente un istituto abrogativo che crea dei vuoti
Che possono eventualmente essere il PT in qualche caso credo sia più che opportuno che poi vengono riempiti ma questo è la funzione appunto del referendum questo lo scopo del referendum non per questo referendum non avrebbe nessun significato è una posizione quanto mai assurda
Che rivelatrice ripeto dedichi colta in cui sono gli atti ma poi perché queste difficoltà sono grosse
Noi dobbiamo aspettarci che in realtà a noi ci sarà dato ben poco spazio ebbe poca possibilità di fare emergere di farle emergere i referendum saranno quelli sulla giustizia socialisti quelli no antinucleari c'erano dei Verdi questo sarai comunque le modifiche che verrà fuori e però come diceva credo giustamente Gianfranco stamattina se e come non riusciremo a venir fuori
Nella campagna dei referendum in qualche modo però dobbiamo utilizzare questo tempo
E per preparare lotte radicali che possono emergere dopo il momento in cui gli altri magari avevano abbassato la guardia
Riuscire a venir fuori e imporre per esempio e marcare le riforme sul piano legislativo che possono esser fatte su sul fronte della giustizia e così via ma sarà ripeto ancora una volta un fatto difficile pro molto probabile che ci attribuirà hanno grandi meriti su questi referendum fra cinque dieci anni che ci attribuiscono adesso come al solito sarà quanto mai difficile
Grazie Avellino sospendiamo per un quarto d'ora ma soltanto un quarto d'ora di quindici minuti
E poi
Arriva alla fine
Lei è l'unica strada
Sono iscritti a parlare Di Stefano Cicciomessere Landi
Ne fanno
Dunque
Io non vorrei ripetere argomenti già
Esperey sposti da Peppino Calderisi prima
Ancora prima da Franco Corleone io ritengo che una constatazione di semplice buonsenso vuole che
Riguardata la storia
Delle dei referendum in Italia
La
La considerazione che per la prima volta nella ancor breve peraltro storia referendaria
In Italia faccia riflettere che
Sul fatto che la Democrazia Cristiana per una parte il Partito comunista per l'altra
Esprimano in questa circostanza
Opinioni preparino sì presi apprestino a prender posizioni sui referendum che verrebbero andare nello stesso senso dei partiti che hanno proposto questi referendum di fatto questo sicuramente nasconde un un inganno all'inganno in che cosa consiste consiste nel in un tentativo portato avanti con argomenti speciosi alcuni dei quali sono stati chiari riportati da Peppino Calderisi e con comunque un comune intento di svalutare lo strumento referendario non soltanto in relazione ai quesiti che in questa circostanza vengono sottoposti al giudizio del del popolo ma complessivamente tentando di ridurre l'impatto che in questi anni i referendum hanno avuto sulla vita politica del paese come beh innanzitutto ad esempio tentando di ridurre
I pro
Del tutto marginali nel di nell'ampio nell'arco dibattito sulle scelte energetica del Paese questa è stato evidente anche se in maniera più sottile l'intento il tentativo portato avanti
Da Violante per il partito comunista di ridurre la portata e il significato
Veramente straordinari del referendum sulla responsabilità civile riducendolo anche qui attraverso l'argomento che
Di questa normativa sono scontenti tutti compresi i magistrati
E che quindi il referendum può essere utile se sgombera il campo e consente così
Al Parlamento di provvedere con una nuova legge che Violante lega quasi una necessità al momento abrogativo
La realtà è diversa la realtà e altra come Peppino diceva prima realtà sicuramente per quanto riguarda la responsabilità civile non è vero che la abrogazione della disciplina speciale Cray un vuoto che deve esser necessariamente colmato perché esiste una disciplina più generale esiste l'articolo ventotto la posizione ma esiste il testo unico
Che riguarda la responsabilità dei pubblici funzionari che sicuramente può ove il Parlamento non ritenga di fare scelte diverse sostituirsi ai tre articoli del Codice procedura civile attualmente in vigore
Ma appunto il problema non è solamente tecnico e cadremmo nell'inganno nuovi se ci facessimo
Attrarre in un dibattito
Che fosse accentrato sul dato tecnico
Non è questo
Non ci dobbiamo prestare questo
I referendum sul nucleare i referendum sulla responsabilità civile il referendum sulla Commissione inquirente hanno saputo cogliere alcuni elementi essenziali di un gioco molto più grande forza di quanto noi non avessimo intuito nel momento in cui proponevamo l'iniziativa referendaria
Perché tocca
Alcuni meccanismi negli equilibri tra i poteri dello Stato
E riguarda almeno quei tre sul nucleare riguarda riguardano un una scelta essenziale per il futuro di questo paese per il modello di sviluppo che ci vogliamo dare per le tecnologie cui vogliamo accedere per in sostanza per il futuro per di queste interdittive di utenti era la società il offrendo un sulla responsabilità civile sulla giustizia
Acconto un momento di un conflitto gravissimo che in questi anni più volte si è Espresso tra magistratura da una parte il potere politico dall'altra attraverso travalica venti trasformazioni e allargamenti di competenze
Esercizio al limite dell'abuso
Dei poteri che sono rimessi alla giurisdizione tutto questo è il vero fondamento di questi referendum la vera ragione di questi referendum la vera ragione del timore
Che ha in questi mesi alimentato la polemica su questi referendum e in particolare su quelli
Quelli della sulla giustizia il rischio è che come sempre accade iniziative del genere che sono radicali
Anche in base alla semplice considerazione il partito radicale l'unico ad averli promossi tutti questi referendum ed il rischio e cioè che ed è concretissima che che ancora una volta l'identità nostra
Quali promotori di tutti i referendum quali promotori della più complessiva iniziativa referendaria avvenga scippata e questo è molto probabile perché è vero che dei referendum sulla giustizia si parla ormai come dei referendum socialisti è vero che dei referendum sul nucleare si parla come dei referendum verdi
Allora come si può
Recuperare
Certo innanzitutto
Attraverso una presenza in questa campagna
Che sia una presenza attraverso i comitati promotori cui siamo partecipi che sia anche presenza attiva del partito che
Non potrà
Non rivendicare questa sua identità
Il rischio è che tutto ciò
Di fatto come già è accaduto per le elezioni
Si traduca in
Un disporre di tutte le energie
Del partito per il periodo dalla campagna
Referendaria solo su questo tema perché
La limitatezza delle nostre risorse del ROS regia fa sì che tale sia il rischio
E questo sarebbe sbagliato
Perché
Abbiamo di fronte a noi un'altra scadenza se c'è se oggi c'era daremo e certamente molto più impegnativa
E che deve essere semmai
Avviata nella occasione dei referendum
I referendum e ho detto sia quello sul nucleare si è quello sulla giustizia
I referendum sono iniziative che possono essere tradotte in termini comprensibili
Come iniziative da portare anche fuori dall'Italia
è necessario però
Costruire anche qualcosa di diverso
è necessario che siano
I francesi spagnoli greci gli altri
Fuori dall'Italia
A venire in Italia
Per dirci quanto per loro sia importante quello che in Italia si va a fare con questi referendum
Per dirci quanto sia importante che l'Italia si sia lasciata questa possibilità di scelta sul nucleare quindi sulle scelte di sviluppo che ci vogliamo dare quanto sia importante
Per la giustizia francese e quella spagnola portoghese o irlandese
Che in Italia si discuta dei rapporti tra ordine giudiziario e potere
L'esecutivo quanto sia importante che in Italia si offra questa occasione di dibattito su quello che è il crinale
Il il discrimine
Tra un
Un modello di democrazia compiuto e quello che invece è sempre più si va affermando c'è un modello efficienti istanza
In cui sempre di più vengono sacrificate le ragioni della democrazia sempre più vengono esaltati per ragioni del funzionalismo
E appunto della del del intendendo tutto sotto il punto di vista del servizio e della managerialità con cui il servizio viene approntato questo è un rischio perché è un rischio
Soprattutto per il modello di società che non ci vogliamo dare emerge sempre di più in in Europa questo modello ed è un modello che porta una società autoritaria così come lo porta la scelta sul nucleare così lo porta la scelta sulla giustizia quello che dobbiamo saper costruire insomma non è quello che viene impropriamente
Nelle periodiche riunioni dei ministri degli interni dei Paesi dell'Europa definito il sistema giudiziario europeo perché non è di quello che abbiamo bisogno l'abbiamo bisogno invece di un sistema giuridico europeo che non esiste
Anche per la connotazione differente dei sistemi e degli ordinamenti
E possibile però a partire da questa iniziativa sulla responsabilità civile del magistrato che abbiamo verificato essere istituto può esistente un po'in tutti i Paesi diversamente da quello che ci raccontavano
I magistrati secondo cui noi richiedevamo l'introduzione un istituto che non esisteva in nessuna parte del mondo bene abbiamo verificato in un in un recente convegno che è vero esattamente il contrario che questo problema è aperto in tanti Paesi
Che è stato risolto in alcuni e che ha affrontato avviato a soluzione in altri
E che e questa è la cosa più importante questa attenzione questa elaborazione che in questi mesi
Si è fatta in Italia su questi temi raccoglie moltissima attenzione in quegli altri paesi perché anche lì
Questo rapporto tra i poteri la crisi della giustizia che non è solo crisi della giustizia italiana e portano a ragionare su questi temi
L'occasione dunque
Per
Riaffermare la nostra che è la identità del partito dei referendum di tutti i referendum l'occasione per riuscire a tradurre queste iniziativa che sembrerebbe a prima vista un'iniziativa legata alla dimensione nazionale come grande iniziativa di valori sulla sulla giustizia sul modello di sviluppo sulle tecnologie sul nostro futuro che può essere l'avvio il volano se volete
Date anche le occasioni di pubblicizzazione che vi sono in occasione una campagna referendaria il volano per avviare altro per avviare altro nei termini Brevi necessari gli unici necessari gli unici possibili date dati i tempi che noi oggi in questa sede ci diamo per l'iniziativa transnazionale
Grazie grazie Stefano kitsch ammessi
C'è la Corleone che non dobbiamo strumentalizzare i referendum
Per fini di bottega
E cioè di partito
Ma
Gestire e giocare in pieno
Le potenzialità politiche di questi referendum la possibilità storica capiamo che per la prima volta in Italia
Su un referendum si voti si
Io qualche riserva
Dal punto di vista teorico già vi accennava per Mario Di Stefano
A partire dai tempi e gli spazi che avremo in televisione io credo che difficilmente l'identità radicale di questi referendum il fatto che siamo stati promossi dal Partito Radicale
Emergerà dagli dagli stessi
In più se si crea un dal fronte come quello che si può immaginare dalla lettura dei giornali dalla prese di posizioni dei partiti
Nei quali l'elemento di scontro sarà rimosso completamente nella promessa di leggi riparatrice di leggi che risolveranno i problemi preposti
Dai inquisiti referendari valgono certo le considerazioni di Peppino col di Calderisi
Dubito però che noi nello spazio limitato chi sarà fornito dai mezzi di comunicazione
Radiotelevisivi riusciremo a proporre tutte queste considerazioni e quindi la prima considerazione nasce proprio sulla possibilità in Italia attraverso lo strumento costituzionale del referendum di consentire al cittadino
Un'attività diciamo di supplenza legislativa
E io credo che questo dovrebbe essere l'occasione per una ulteriore mostra riflessione perché nel momento in cui siamo riusciti a raccogliere le firme
A attenere i referendum abbiamo di fronte però un sistema di partiti
Capace di sterilizzare il contenuto il momento riscontro dei referendum
E di
Rimuovere il la Messe de finalità stesse dei referendum attraverso un attività legislativa così come viene prospettata
Alla maggioranza dei partiti che vanificherebbe il contenuto stesso dei referendum particolare il contenuto dei referendum
Sulla giustizia e certo che la battaglia sul CID giustizia non è stata condotta solo con i referendum e risultati si sono apprezzati in particolare con il la soluzione della vicenda Tortora e la sua la soluzione definitiva ma è certo che referendum o non referendum
La corporazione dei magistrati li corporazioni politiche che hanno giocato che hanno gestito le iniziative giudiziarie dei dei magistrati strati sia quelle attive sia quelle passive cioè quelle di scandalistiche quelli sia quelle di insabbiamento hanno già preparato di fatto la vanificazione delle finalità di referendum stesse attraverso leggi truffa che così come noi l'abbiamo più volte
Denunci proprio più volte denunciato
Quindi problema si pone come sempre il partito radicale nel momento in cui viene uno spazio politico ristretto al momento in cui sappiamo obiettivamente
Che la strategia del dell'unirsi al miglior coro è una strategia perdente obiettivamente
Le come qualificare la nostra presenza politica in questo momento come qualificare la nostra politica presenza politica in modo forte nel poco spazio che ci viene consentito
E di qui credo che il collegamento con l'iscrizione del partito radicale non sia un collegamento forzato tanto più per la questione del referendum nucleare
Nel senso che a prescindere dalle considerazioni
Sul fatto che il partito radicale il partito che in questi anni ha saputo proporre queste tematiche politiche il partito che prima che
L'ascesso di vero divo altri
Affermato le centrali nucleari che oggi gli schieramenti gli schieramenti di pentiti cioè di coloro che fino prima di Chernobyl il erano tutti quanti filo nucleari e quindi da qui la necessità evidentemente di rafforzare il partito che ha saputo fare queste cose come unica garanzia che se ne possano fare altre ma vi sono dei collegamenti credo più precisi
Connessi al problema del nucleare perché esistevo vi eticamente il problema della limitatezza del referente gli effetti del referendum sul nucleare nel senso che il referendum sul nucleare non cambia molto nella sensazione diciamo degli
Nucleare nel nostro nel nostro Paese le centrali nucleari non si sono fatte e non si sono fatte grazie alla nostra iniziativa grazie anche a incapacità nel nostro paese dello Stato di fare qualsiasi cosa riprendere qualsiasi
Decisione
E il referendum non cambia di molto la situazione mentre Cernobbio ha dimostrato che il rischio delle centrali nucleari e in generale i problemi connessi al
Alle fonti energetiche alla scelta del modello del gettito e così via non possono essere limitate da confini dei confini nazionali
Che quindi si pone obiettivamente di fronte a questo referendum per il quesito che in parte con sollevato alcuni mesi fa da da Marco
Certo uno più centrali nucleari può essere
Importante ma sicuramente se lo valutiamo in termini di sicurezza e quindi non in termini all'interno dei nostri confini è assolutamente irrilevante perché comunque
Al di fuori esistono cento ng intenti in aria di centrali nucleari esistono si continuano a costruire quindi il problema è come intervenire
Perlomeno nell'ambito europeo perché si possano realizzare
Un'alternativa alla alla produzione di energia nucleare un'alternativa agli attuali piani energetici europei e da qui
E il collegamento con la necessità di creare una forza
Capace non soltanto in Italia ma anche all'estero di affrontare il problema nucleare il problema genere nel rigetto io così come è stato affrontato in Italia credo che sia
Se non vogliamo appiattirci sulle
Posizioni
Che per noi sono posizioni vecchie nel senso che sono posizioni abbiamo sostenuto già da da da cinque sei sette anni fa
Tutte i nostre riflessioni sul rischio nucleare
Sul suo sulle fonti alternative e così via non diremmo niente di più niente di meglio di di Mattioli anzi poi mente Mattioli dal momento che mondo maniaco fa solo quello le dirà anche anche anche meglio
E noi o affrontiamo il problema reale
Che evidentemente non poteva essere risolto con gli strumenti calendari e cioè che
E i problemi energetici i problemi delle centrali locali così via non hanno confini e che quindi il problema è come esportare questa dibattito politico in Italia ecco e credo il tema può essere il tema centrale
Della nostra campagna elettorale per quanto riguarda il nucleare la nostra provocazione rispetto alle altre forze politiche e qui si pone
E si pongono poi una serie di
E riflessioni che fosse così dovremmo ottenere presente come partito transnazionale certo se ci con portassimo solo come partito
Nazionale e fossimo non avessimo queste ambizioni il nostro discorso si chiuderebbe se non in questi termini se non in un vago auspicio che anche altrove si facciano referendum e creare e però non bisogna da dal momento in undici abbiamo altre ambizioni forse nel momento in cui discutiamo di queste faccende dovremmo anche capire cosa succede all'estero anche per capire per cui quali sono gli ostacoli che si pongono allo sviluppo di un partito transnazionale
E dopo c'è il nobile non abbiamo avuto il referendum antinucleare
Ma in nessun Paese d'Europa è successo sulla mente nulla per quanto riguarda le centrali nucleari e contare le centrali nucleari sono costruite si continuano a costruire ieri ne statali inaugurata una ennesima
In in Francia nulla è stato modificato
Il Parlamento europeo non ha preso posizione contro le centrali nucleari Parlamento europeo ha solo chiesto
Una revisione del trattato del sulle Euratom
Ha chiesto una rivelazione in particolare per quanto riguarda gli standard di sicurezza grazie al nostro emendamento è stato stabilito che questa revisione dovesse intervenire entro un certo numero di mesi ma evidentemente nessuno o se ne stregato assolutamente nel senso che i governi la Commissione il Consiglio non hanno come accade sempre dato alcun peso alle decisioni del Parlamento europeo che non essendo vincolante non essendo
Leggi
Operative nei paesi del della comunità la spada presento semplicemente degli auspici che vengono completamente in osservarti appunto che ai
E archiviati dai paesi del del la comunità
E però si pongono una serie di altre rifiuti riflessioni come mai
In Italia
L'Italia è l'unico Paese che dopo che non ha costruito le centrali nucleari nel quale bene o male la pressione radicale la pressione
Anche dico piccolo movimento antico nucleare riuscito a bloccare le centrali nucleari come mai in Italia si è fatto il referendum antinucleare come mai in Italia la maggior parte dei partiti antinucleare
è diventato anche curare Partito Socialista Partito comunista la DC un po'meno un po'più e così via e questo pone dei dei
Dei problemi dei problemi seri
Verso gli amici francesi per esempio sono
Decisamente anti europeisti tanti Unione europea perché sostengono
Che
L'Unione europea
Ridurrebbe anche queste contraddizioni all'interno della comunità europea
Conta dizione rappresentate dal nostro paese con tradizioni rappresentate lo sapete presente per quanto riguarda nucleare o comparizione per quanto riguarda che ne so la droga
In in in Olanda in cui c'è una situazione di obiettiva
Tolleranza che crea poi una serie di problemi ai Paesi
Confinanti quando arrivano i treni da da da Amsterdam in Belgio questi temi vengono praticamente
Assaltati dalle forze di polizia alla ricerca del della droga e pare che ne trovino sempre alcuni alcuni quantitativi
E quindi questi amici dicono ecco una situazione come quella francese della quale è praticamente vietato
è vietato parlare discutere i problemi della sicurezza
I problemi delle esportazioni le armi dei problemi del nucleare dei problemi la politica estera sono argomenti tabù quale se un deputato osa parlarne è un deputato fatto fuori un deputato che rischia
Di essere stata sostanzialmente e ma emarginato
In Francia non esiste la possibilità interverrà sul governo e sapeva governo a chi come che cosa quali si quali sistemi d'arma sono stati venduti all'estero
A caso questa queste ultime
Questo scoop del del del del del giornale francese a proposito del coinvolgimento di industrie francesi
Nel esportazioni all'Iran non ha provocato in Francia solamente nulla mente in Italia comunque si è discusso ci stanno
Arresti mandati di cattura storia interrogazioni eccetera eccetera in Francia successo sovente nulla cioè un'interrogazione non c'è un atto parlamentare non c'è U niente solamente e nulla e quindi il problema è questa
Questo questo quesito nel momento in cui si parla di
Giustamente di unione europea di Stati Uniti d'Europa è un quesito che deve essere
Risolto perché esistono in Europa una serie di
Persone una serie di democratici una serie di
Persone molto vicine diciamo la posizione del partito radicale che però non condividono la nostra impostazione europeista la nostra impostazione per gli Stati Uniti Europa costoro affermano che gli Stati Uniti d'Europa aggraverebbero i problemi esistenti nel senso che la supremazia francese tedesca sarebbe schiacciante quindi un più grande esercito sarebbe necessariamente un esercito con ambizioni di potenza espansionistica una politica una politica estera degli Stati Uniti Europa conta centonove ottanta milioni persone sarebbe necessariamente una politica estera
Espansionistica che tenderebbe a gareggiare con le politiche estere gli altri Paesi sul nucleare non si non esisterebbero più i margini di e contraddizione così come su tutta una serie di altre e tematiche su tutta una serie di altri problemi
Ecco questa risposta è una risposta
Dovuta
Perché credo che anche noi dovremmo fare una riflessione su cosa intendiamo noi per e Stati Uniti d'Europa
In particolare collegandolo al al problema dei dei referendum cioè noi dobbiamo dalla parte affermare che questi governi comunque in ogni caso non vogliono e non vorranno gli Stati Uniti d'Europa cioè alla fotografando l'attuale situazione gli Stati Uniti d Europa e una è un è un oggetto impossibile non soltanto appunto in termini
Né i tempi della nostra generazione ma anche
In tempi storici container con l'attuale classe dirigente con l'attuale cultura politica prevalente oggi in Europa gli Stati Uniti d'Europa solo una mera Utopia una mera chimera su questo non so se bocca o chi altro
Hanno perfettamente ragione nel senso che si si vota che fotografa questa situazione
Al massimo si può potere l'atto unico al massimo si può avvenire il mercato unico il mercato unico con
Dei dei rischi puramente mercato unico non si fa per resistenze delle varie
Gruppi di potere nazionale varie corporazioni nazionali pensare semplicemente al problema degli appalti nazionali
Al problema la concorrenza nei grandi affari di stato cosa significa nel mercato unico se si facesse in queste condizioni il mercato unico
Sarebbe un elemento di autoritarismo un elemento di non democraticità è grave nel sistema europeo perché la gestione delle norme delle direttive definì il delle delle regole di gestione del market mercato unico sarebbe affidato a alla commissione al consiglio anzi al consiglio e alla Commissione senza nessuna possibilità da parte delle opinioni pubbliche da parte dei cittadini di controllo
Su questo tipo di decisioni
Perché il Parlamento non ha queste possibilità e così via
E quindi la possibilità di Stati Uniti d'Europa si può realizzare solo nel momento in cui si realizza una
Rivoluzione diciamo culturale in Europa una rivoluzione delle classi delle classifiche politiche e da qui il problema del
Del nucleare
In Italia il nucleare si è potuto fermare per una serie di contraddizioni
Delle più banali dal dal dal ricordiamoci
Come fu bloccato in Italia dove si riusciva per bloccare l'Italia livelli degli anni Cinquanta
La i tentativi di
Ippolito appunto per
Una sperimentazione in questi settori e come di fatto
Lo Stato
Lei nel l'industria
Il primo aprile
Poco fa
L'industria non sia riuscita
Nonostante i margini politici consentiti dalla maggioranza ad esempio del compromesso storico dal Piccinino artistica dici a tutti cioè la sua azione
Più favorevole nonostante questo assessorato non sia riuscita a realizzare le centrali locale top della inefficienza del sistema politico che è stata in questo caso una nostra fortuna
Perché mentre in altri paesi momento in cui il governo decide una cosa dopo di che quella cosa bene o male viene realizzata nel nostro Paese questo non accade perché esistono una serie di mediazione dei vari gruppi di potere e così via
Eccolo nel all'interno della campagna
Sui referendum io credo che dovremmo inserire questo elemento di riflessione
Sulla necessità che la battaglia per il nucleare non sia una battaglia minimalista nazionalista italiana senza poi nessun conseguenza pratica perché se salta una centrale nucleare in Francia o o in Spagna ramo o in Germania non cambia nulla per quanto per quanto ci riguarda e quindi come questa tipo di campagne politiche o hanno un forte Conte un contenuto
Perlomeno europeista se non internazionalista o sono campagna destinate a non produrrà nessun risultato ripeto per quanto riguarda nucleare nessun risultato comunque chiama in caso sia nell'altro caso non sarebbero forse forse due centrali
Che riuscirebbero a costruire piuttosto che nessuno centrale
Costruita e quindi da qui credo la legittimità la nostra legittimità di inserire nel
Nel dibattito referendario come atto di sciacallaggio o politico o di strumentalizzazione politica come sosteneva Francesco Franco Corleone
E latte la tematica del partito radicale transnazionale delle battaglie europee delle battaglie diciamo di rivoluzione culturale in Europa le battaglie radicali in Europa come elemento centrale è necessario di sviluppo di di del dibattito che il partito radicale iniziato almeno dieci anni fa sul problema nucleare ore ci caratterizziamo con questi elementi di novità portati evidentemente semplificate attraverso
Espressioni che non possono essere evidentemente le grosse riflessioni possono essere grossi discorsi sul
Sull'ore per Isma'
E così via
E però semplificate
Attraverso il passaggio dell'iscrizione al partito radicale attraverso il passaggio della costruzione del partito radicale transeuropee o attraverso la provocazione
Delle
Del problema delle centrali nucleari europea provocazione che in parte era già stata fatta da Marco
O noi entriamo in campagna elettorale con questi elementi distintivi Oglio Sik Sik Sik sinceramente non riesco a capire come nel nel nel nel telespettatore che sera dopo sera ascolterà
Ma Mattioli qua ascolterà sicuramente un ottimo comunista che spiegherà altrettanto bene perché centrali nucleari non bisogna farsi anche dimenticando di dire perché prima lei ha votato socialista che spiegherà anche l'altrettanto bene perché centrale nucleare
Un democristiano
Che dirà che per il fondo fare fra che noi siamo stati antinucleare perché venne di fatto perché non antinucleare di fatto perché non l'abbiamo costruite gli unici poi oppositori rimarranno forse i liberali non so se avrà una posizione nucleare poi migrare i radicali che diranno
Siamo stati i primi e più bravi e poi non bisogna fare le centrali nucleari come gli altri ecco io non non non riesco a capire l'utilità di questo di una nostra presenza in questo quadro politico in questo quadro espressivo o noi riusciamo a dire
è qualcosa di diverso o siamo schiacciati e soprattutto noi dobbiamo dire qualcosa di diverso
Perché è vero che qualcosa di più e di diverso dal sì e no alle centrali nucleari e necessario dire per le ragioni che ho tentato prima di illustrare grazie
Grazie a Roberto processo a me stesso a parlare poi fece notare un termine per le iscrizioni
Sì va be un paio di minuti dopo
Il mio intervento propongo di richiudere l'iscrizione
Perché
Propongo
Questa è una sollecitazione quelli che non sono mai intervenuti a fare uno sforzo a fare un qualche intervento
L'intervento di Roberto mi conferma quella richiesta di informazione
Che sembra questo punto assolutamente necessaria sulla situazione politiche negli altri Paesi d'Europa
Sia a proposito della giustizia ma soprattutto ha proposto del nucleare
Per quanto mi riguarda sospettavo che la situazione in Francia forse con il come è stata descritta
Ma non sappiamo in realtà che cosa è successo né in Germania né in Francia né in terra nemmeno dopo quello che è stato la fenomeno accertabile
Perciò materiale io ritengo che vada rapidamente raccolto e offerto quei compagni che comunque dovranno partecipare
A questa campagna e sia questa campagna dobbiamo come io anch'io ritengo partecipare differenziando il nostro intervento da quello ormai corale e unanime del sia i cinque referendum
Da parte nostra
Io credo che sarà necessario
In questa compagnia non è che ci si dovrebbe limitare a ricordare i nostri
Meriti particolari nell'avere anticipato tutte le altre forze politiche impegni nelle tematiche soggette al referendum
Dovremmo probabilmente anche fare alcune scelte io ricordo che
Noi stessi abbiamo suggerito a tutti i compagni in tutt'Italia di tentare la Costituzione
Di comitati Uncini per tutti i cinque referendum
In molti posti sono anche stati costituiti Barale appena di verificare se questa questo Progetto di lavoro per la campagna referendaria vada confermato o se il partito radicale debba muoversi autonomamente indipendentemente cioè dalla campagna che faranno verdi di P socialisti
Ai fini popolo di
Offrire
Agli operatori diciamo nella campagna referendaria materiale necessaria per intervenire anche a coloro che non hanno una preparazione tecnica sotto nessun profilo penso che sarà opportuno raccogliere
Alcuni dati già esistenti
Cioè tutto quello che è possibile raccogliere di storia del nucleare nel nostro Paese come è nato il piano energetico nazionale quali sono le disposizioni di legge come sono state votate chi li ha votati chi le ha proposte
Per quanto riguarda il il referendum i tre referendum i due referendum sulla giustizia e fare ne ha accennato anche Di Stefano recentemente e si è svolto un convegno mi pare promosso dall'associazione magistrati sulle responsabilità dei magistrati in Europa
Io non ho potuto seguire tutto perché era mandate in onda da radio radicale o in ore di lavoro
Oppure era all'interno di case non si sentiva proprio per niente
Ma credo che convegno siano venute fuori informazioni per quello che ho sentito io che andavano nella direzione opposta a quanto accezione magistrati andava da tempo dicendo che
Se sia drogasse errori articolo del Codice
Civile che noi abbiamo sottoposto a referendum d'Italia sarebbe l'unico Paese che sottoporrebbe a responsabilità magistrato
Credo che sarà necessario se non fare degli opuscoli
Operativi esecutivi di come intervenire in questa campagna quanto meno mandare alle associazioni esistenti dei
Degli elaborati che Diano indicazioni precise soprattutto tempestive Sully interventi le operazioni da fare
In questa nella fase che ha preceduto raccolta delle firme sui referendum
Chi ha fatto campagna nel Paese sa che spesso sono intervenuti anche dei magistrati e spesso anche di magistrati che hanno manifestato la loro disponibilità verso un referendum che quanto meno ha sollevato importanti tematiche
Vero è che probabilmente da parte di questi magistrati mandati come esploratori in avanscoperta delle loro associazioni si è tentato di capire quali fossero in realtà le intenzioni delle forze politiche che li promuovevano e per quel che mi riguarda
Se capito che queste i magistrati hanno tentato soprattutto di sapere quali erano le intenzioni in ordine a una futura regolamentazione non a caso quindi la vedete erogativa di quella leggera sul referendum ha aumentato i termini entro i quali il Parlamento può legiferare in materia la materia sopporta referendum con un termine di sospensiva degli affetti
A discrezione del Presidente della Repubblica
Credo quindi che scusate se io faccio un intervento che soprattutto rivolto alle agli strumenti da usare ma poiché vivo in una provincia estremamente isolata nella quale e anche difficile operare perché le forze lì sono quelle che sono credo che da parte dei compagni che operano abbastanza isolati da da parte degli organi direttivi del team del partito si aspettino delle materiale
Adeguato per interventi su materie che molto spesso dal punto di vista per lo meno dei quesiti sono abbastanza tecniche ma che hanno dei risvolti come qui tutto oggi è stato illustrato politici estremamente importante soprattutto nella direzione comuni come è stata illustrata da più interventi di un impegno verso l'Europa come primo impegno transazionale
Giovanni Negri
Gli ho chiesto di intervenire perché mi pare che se e particolarmente difficile tentare di dare dei colpi di reni e di non darle nel vuoto e di non darle velleitaria mentre nelle situazioni di difficoltà
Mi pare che in certi altri interventi esplicitamente o implicitamente ci sia il rischio di lasciarsi abbandonare o ad una sorta di disorientamento
O ad una sorta di stato di allucinazione
O ad una sorta di di depressione
Anche se indubbiamente il disorientamento
A i suoi fondamenti nel senso che più o meno ciascun compagno radicale meno coloro che ci seguono ci seguiranno attraverso Radio Radicale
Indubbiamente può chiedersi
Qual è il filo
Dell'azione
Che a partire dalla campagna i referendum ma anche su tutto il resto occorre provare a tirare e con quali energie
E quindi assumendosi quali responsabilità personalmente singolarmente per vedere di tirare questo
Questo figlio
E disorientamento poi rischia di venire
Addirittura depressione mi ha colpito abbastanza all'intervento
Puntuale nella sua secchezza e brevità di di Galluzzo
Questa mattina e poi sintetizzava alla fine qua ci sono due problemi di fondo l'uno che noi stessi dobbiamo recuperare un po'di cultura del dubbio l'altro e che non esiste un progetto politico soprattutto i nostri interlocutori e in quello che dovrebbe essere uno schieramento riformatore
Il fronte socialista liberale e non esista un progetto politico non esiste consapevolezza e quindi qua cioè il problema che noi moriremo democristiani
E e questa era l'espressione di uno stato sicuramente di disorientamento del quale pensano sia colpevole evidentemente ci sono delle ragioni c'è ancora parecchio di che ragionare o tentare di ragionare per vedere di risolvere questi questi problemi questo problema che altri senza al quale noi non affrontiamo certo serenamente affrontiamo con le difficoltà moltiplicate le prossime settimane
è stato disorientamento la mente comprensibile perché per per per tre ragioni
Per per la dimensione transnazionale
Che rischia di non avere molti i piedi per terra
Per la sensazione che in parte giustificata sei consapevolezza se dunque produce poi un tentativo di soluzione razionale che persino nella campagna dei referendum da noi promossi la nostra identità sarà completamente annullata
E direi anche ebbene forse dagli voce
Per la terza difficoltà che quella tutte relativa al partito dei dieci mila iscritti perché in più o meno in ciascuno di noi c'è quanto meno il dubbio
Se non la la sensazione la certezza che non si possa contare così fondatamente sul questo patrimonio che avevamo acquisito che era il frutto della campagna sulla sopravvivenza della vita al partito radicale e quindi su questo un minimo di forza soggettiva che su dando molto e giocando tutto il giocabile noi e c'eravamo conquistati ecco il combinato disposto di queste difficoltà e di queste sensazioni
Di queste previsioni sicuramente
Non me
Rischia di disorientare molto e di procurare più depressione che convinzione entusiasmo corale entusiasmo non è che si crei artificiosamente questa evidente l'entusiasmo e frutta la consapevolezza e il è il frutto della coincidenza di quello che sì intelligente si capisce di quello che si vuole e delle possibilità del farlo e e questo evidentemente non non non c'è o o dobbiamo costruirla ed evidente che noi o riusciamo a a vere un filo unico per le prossime settimane che leghi
C'è otto campagna del
Vorrei e iscrizione Grey reiscrizione di tutti gli iscritti al partito dell'ottantasei dell'ottantasette cioè di questa forza che a c'eravamo conquistati o se noi non troviamo questo filo
Il disorientamento rischia di crescere e io non so onestamente se sarà possibile abbiamo individuato che senza questo tentativo
In realtà si va a fare un congresso che sarebbe inadeguato mi pare che da tutti gli interventi più o meno venga fuori questo che bisogna darci tempo il darci tempo di per sé non significa meccanicamente noi riusciamo a dare risposta
A
Riusciamo a trovare il filo dell'iniziativa è assai complicato
Certo disorienta la dimensione transnazionale e disorienta se non altro per la dimensione che evoca
Non a caso quando si fanno i paragoni di qualche cosa che è stato in passato dalla nazionale si fa dei paragoni Grossi si fan dei paragoni grandi al cospetto dei quali ci si sente quello che ci si sente
Se non si fa al paragone con me all'universalismo il cosmopolitismo o rivolgersi alle coscienze
Alla coscienza universale della Chiesa se si fa i paragoni di tentativi di messaggio transnazionale di politica dalla nazionale che in passato vi sono stati bisogna fare molti passi indietro qualcuno si riferiva all'Internazionale alla Prima Internazionale socialista all'Internazionale operaia Kuala secondo internazionale al mille novecentoquattordici altri in altre sedi quali quella del seminario sebbene più impropriamente forse si riferivano a la Fayette che andava negli Stati Uniti o a Garibaldi che andava in Argentina ecco si fanno questi ibridi paragoni
E non si compra anzi bisognerebbe andare oltre poi è vero che ci sono stati soggetti politici richiamo faccia ancora Cambellotti stamani ci sono stati dei soggetti politici che hanno lanciato messaggi fortemente transnazionale
Uno di questi è quello che ha reso appunto la rivoluzione francese rivoluzione del mondo e non rivoluzione dei francesi
Ed è la ragione per la quale non la ricordiamo come rivoluzione che era a tal punto movimento rivoluzionario non si teneva più in sei come movimento rivoluzionario che l'Assemblea rivoluzionario uno dei primi atti che fa
E
Assumersi l'incarico di dire quali sono i nuovi diritti dell'uomo e del cittadino
E proclamare un tentativo di rivoluzione di insurrezione in tutto il mondo per dare nuova dignità all'essere umano il riscatto dal Medioevo eccedenze ed è la ragione per cui questa tensione così forte e divenuta rivoluzione nella storia
Pur essendo stata preceduta da altre rivoluzioni in cui analoghi principi venivano fissati
La ragione per la quale insomma abbiamo studiato che
La rivoluzione olandese che pure precedente quella francese fu la rivoluzione degli olandesi e non è nota e non è acquisita dentro di noi comunque rande fatto la rivoluzione inglese fu una riduzione degli inglesi la rivoluzione americana degli americani
Per l'indipendenza americana ma non è stato il mondo nuovo che che è stato creato con
La rivoluzione ecco tutte queste
La forza la tensione che esista nella storia radicale
O meglio che esiste forse nella storia di Marco Pannella e esattamente pensione e messaggio di questa
In missione
Quanto questo discorso capisco che possa apparire molto
Curioso e abbastanza bizzarro ma se voi effettivamente leggete il preambolo allo Statuto voi avete questo atto di proclamazioni di alcuni principi che si rivolgono alle coscienza in modo che e che vanno oltre una determinata determinata dimensione ora
Io non so quando non siamo riusciti a mettere i piedi per terra con
Sul sulla questione della sfida del patriota nazionale mi pare che il tentativo migliore l'abbia fatto certo Gianfranco Spadaccia
Si tratta concretamente di essere consapevoli che noi dobbiamo con convinzione giocare tutte le carte per tre mesi e mezzo non un giorno di più e non un giorno di meno per ritrovarci a congresso
E per ritrovarci con degli elementi di valutazione
Concreti ovverosia se saremo stati capaci o meno intanto di produrre quei testi quello scritto quella riflessione
Spessi anche teoricamente al punto da motivare aggregazione i nuclei costitutivi di partito transnazionale in secondo luogo se avremo saputo usare oculatamente quelle poche risorse che finanziarie che abbiamo per comunicare alle opinioni pubbliche d'Europa questa nostra volontà per lanciare questa questa scintilla
E in terzo luogo per verificare se avremo quel quel tanto di credibilità anche individuale di volontà di forza di Energia per contattare
Determinate persone più o meno rappresentative di ambienti diversi che vogliano condividere con noi questa avventura ecco bisogna essere consapevoli che per noi sperimentare una strada obbligata dobbiamo sperimentare
E che bisogna giocare il tutto per tutto perché in questi tre mesi e mezzo si raccolgano tutti gli elementi nel vive nel concreto
Utilizzando il parametro delle iscrizioni certo non soltanto quello ma ancora annuncia al parametro delle iscrizioni per capire se noi abbiamo le gambe l'Energia l'intelligenza l'esperienza probabilmente no per
Puntare su un'avventura del genere per dire ecco l'identità la storia radicale l'integrità radicale che è fatta
Di queste tensioni tensione a volte fra loro diverse
Boh giocare la sua scommessa di Rifondazione di se stesso e di una prospettiva politica sconvolgendo qualche cosa in Europa contrapponendo sì a tutto ciò che dopo il mille novecentoquattordici effettivamente vi è poi stato nel senso che siamo andati alle internazionalizzazione formali dei partiti socialisti o cattolici o o liberali che sono divenute degli degli scheletri sono divenuti degli zombie sono divenuti dei non soggetti politici rispetto viceversa certa la grandezza delle tensioni dell'idealità della Prima Internazionale socialista che appunto puntava sebbene velleitaria mente
Sentendo rumori di guerra che si avanzavano proclamava lo sciopero
Lo sciopero dei dei lavoratori simultaneamente organizzato in tutti i Paesi d'Europa contro l'intervento e quindi proprio l'organizzazione dalla nazionale trasversale contro i padroni conti padrone della guerra
Contro coloro che avrebbero spinto appunto i popoli al massacro e alla grande guerra ecco queste
Per verificare
E tutto questo senza dubbio disorienta
Però questo io volevo dire Galluccio perché poi era un po'che il Mullah questo questa scelta questo tentativo e il figlio della cultura del dubbio non di una cultura dogmatica di una cultura della certezza
Per cui noi dogmaticamente diciamo ecco questo è il principio questa è le la la legge delle i sacri comandamenti noi li dobbiamo rispettare per forza perché queste scritto la mozione greche il figlio la cultura il dubbio eccetto poiché nel senso che i dubbi sono abbastanza continui e credo riguardino ciascuno di noi sulla praticabilità reale di questa strada ma è figlio la cultura dubbi nel senso che anche rispetto alla politica italiana Galluccio se noi
Certo non esiste il progetto
Non c'è una consapevolezza dei laici e dei socialisti ancora di questo soggetto riformatore che diciamo può nascere con il quattordici luglio con quella data che effettivamente ha cambiato tutto per poi dire moriremo democristiani probabilmente forse bisogna ebbe condurre un'analisi diversa anche sulla DC su cosa sta succedendo alla DC sulla perdita di centralità egemonia della DC ci sono delle situazioni
Di grosso di grosso movimento di grossa mutazione ma certo se è vero che quel soggetto riformatore
Ancora non esiste e non ha consapevolezza
Beh è altrettanto vero che noi non possiamo più continuare
Uno ad auspicare di una doppia tessera come te e sentina gli emiliani di altre doppie tessere ammoniscano che questa consapevolezza non c'è ancora di essere soggetto riformatore e di mettere a punto un progetto riformato
Due non possiamo che alimentare continuare a tentare di alimentare con le idee con la politica delle idee che l'unica politica che abbiamo sempre saputo fare
Questa speranza la speranza che questo nasca
Ovvero più e oltre che dire voi contro i vecchi apparati partito graticci contro anche le vostre vecchie chiese vuole dovette essere i partiti della riforma democratica e quindi i partiti come Popper mi descrive dovrebbero essere i partiti di un diverso assetto i partiti dell'uninominale il partito della sfida
Sul sul sul si diverso sistema elettorale quindi sulla mutazione di ceto politico di società politica
Più che dire voi dovette essere siete le forze che più o meno in tutto il mondo incarnate
Quelle che sono le risposte più adeguate ai problemi del nostro tempo tranne che in Italia dove esistono pilastri quarantennali per retaggio ideologico opera capacità di controllo partitocratico voi dovete candidarmi a questo ruolo e più che nutrire persino di un elemento aggiuntivo
La potenziale progettualità politica di questo schieramento riformatore tentando di superare lo stesso limite
Dei più pregevoli dei cosiddetti riformisti
Come Mitterrand ad esempio
E cioè innestando su queste idee su questi valori anche l'idea il valore nel cui ENEL subito
Dell'unità europea del federalismo europeo
Della necessità di una politica transnazionale che vada oltre perché poi il limite concreto anche Iride concreto delle migliori interprete di quel simbolo della Rosa nel Pugno dell'unità del rinnovamento dell'alternativa della sinistra fatti in Francia e che poi una volta realizzato un processo di riequilibrio della sinistra con un partito socialista più forte di un pc e del Pcf una volta portato questo schieramento al Governo una volta realizzato tutto questo
Abbiamo poi in termini politici il campione di questo simbolo il campione di quello schieramento che
Non si distingue più
Che non solo è diventa un tenace fautore del nazionalismo che fa bardata di Santa Gemma lasciamo stare ma non si distingue più in termini di politica economica in termini di politica
Di di politica sociale né da bar metà ci scarne sostanzialmente da Chirac ecco ci si va a scontrare su non attorno a valori ma attraverso confusioni e tattiche con poi tutto quello che che ne consegue ed è evidente che allora ecco il valore aggiuntivo che noi diciamo e a duecento anni da quella che è stata la grande rivoluzione della storia
E in questo mese di un po'di dubbi quando sento alcuni compagni parlare di chiedo scusa dell'excursus tutto astratto teorico ma quando sento parlare di necessità di ritorno
Alla società di diritto di ritorno allo stato di diritto è evidente che in una società di duecento anni fa nella società dove si compie la più grande rivoluzione della storia nella dimensione nazionale allora si afferma non solo il messaggio universale la Carta dei diritti dell'uomo e la Ca'dei diritti del cittadino ma sì afferma i principi dello Stato di diritto e della separazione dei poteri oggi è vero che il soggetto che ha una pensione dalla nazionale che dovrebbe lanciare un un nome saggio perché dice l'economia la sicurezza la giustizia l'Energia tutto questo decadere una risposta di carattere nazionale dovrebbe essere capace di immaginare un nuovo diritto nuovi diritti che non siano un ritorno e a una a uno Stato di diritto a una dimensione nazionale ha una dimensione nazionale nel quale non è più possibile dare risposte in positivo con i che sono bisogni e rivendicazioni di diritto degli del cittadino
Ecco
Oltre a fare questo io credo e dunque oltre che mettere questo elemento di idealità di valori in più attraverso il concreto operare politico anche al servizio del progetto di un progetto riformatore del nostro Paese noi non porti non possiamo fare
E questo tentativo il tentativo che passa attraverso non esportazioni imperialistica del partito radicale in quanto tale ma attraverso evidentemente il
Tentativo sperimentale di costruire con quelli che incontreremo se ve ne saranno le possibilità per verificarlo qui e subito con le prossime settimane i prossimi mesi entro gennaio se vi sono le condizioni minime per
Un disegno di questo genere oppure se non se non vi sono
Ma certo è che
Il
Tutto questo
Tutto questo è velleitario diceva bene Gianfranco se noi
Non
Non conserviamo
E non alimentiamo in una cresciamo il patrimonio acquisito attraverso quello che significa i dieci mila iscritti
Dell'anno scorso riuscendo qua c'è un'altra difficoltà come noi andiamo a parlare a ciascuno di questi compagni di queste compagnie
Motivando trovando le sedi intanto trovando le sedi per farlo
Motivando la necessità di iscriversi subito ora di prescriversi al partito radicale l'ottantotto per arrivare con la tessera comunque dissocio costituente questo nuovo partito radicale se riuscirà ad essa come fare concretamente quali possibilità quali strumenti abbia
E in questo è e certamente difficile individuarli però io sarei meno scoraggiato di altri nel ritenere che questo patrimonio sia già giocato liquidato
Io credo che poi viceversa esiste una maturità
Attraverso queste migliaia e migliaia di persone che hanno deciso di salvare il partito radicale con la quale dobbiamo entrare in contatto alla quale dobbiamo comunicare
E che nel momento in cui comunichiamo seriamente poi il risultato può può arrivare anche se questo sarà anche una prova per
Per tutti noi per chi è responsabile della in un modo o nell'altro da da da posizioni diverse della politica del partito nel senso che noi sappiamo benissimo che se da un lato è caduto una vecchia etica militante per cui non si fa più politica in un certo modo
Non abbiamo più un partito di militanti che opera in una determinata dimensione è altrettanto vero che ancora noi non siamo riusciti a dare una forma nuova di partecipazione
Alla alla politica alla vita stessa del partito non abbiamo risposta questo grande nodo questo grande quesito è probabilmente noi non usciamo da questa strettoia se non siamo capaci anche di fare queste tutto questo è certo non è facile
Allora i Quiché
A questo punto
Si pone il problema dell'utilizzo della campagna della campagna per il sì
Si utilizza la campagna del sì è vero
In larga parte deve riuscire ad essere non con un'immagine partitocratica uso questo spazio televisivo per fare soldi per fare tessere per il partito radicale
Ma deve riuscire ad essere in modo intelligente innanzitutto e soprattutto una campagna di rafforzamento di questa speranza del soggetto politico partita ricca altrimenti è chiaro che questa campagna sarà sostanzialmente inutile
Anche se io non vedrei solo l'aspetto della bottiglia mezza vuota
Ovvero l'aspetto negativo e pessimista del noi comunque schiacciati a ripetono blaterare cose che sostanzialmente coloro che sono più soft coloro che sono più freschi coloro che hanno più denaro coloro che sono più dinamici coloro che hanno più potere
Richiede diranno in in luogo nostro
Beh c'è anche un aspetto che probabilmente all'opinione pubblica così cominciando a ragionare per per per per darci delle coordinate di campagna campagne per darli compagni c'è anche un aspetto un aspetto che mi pare debba essere comunicato in quel tanto quel poco e potremo comunica
Insomma qua c'è il
Se vince il sì se vince il sì e ce ne sono tutti i presupposti eppure ovvero che un'iniziativa e di un'iniziativa radicale possibile quello che si vuole d'accordo un'iniziativa comunque un'iniziativa nel giro di dodici mesi a causa della crisi profonda di un sistema politico se vince il sì lotto io vendo vuol dire che un'iniziativa in dodici mesi di vita o meglio due iniziative su questioni centrali la giustizia e nucleare
Diviene diritto positivo
Viene diritto positive diviene patrimonio di tutti
E questo in assenza di qualsiasi altra cosa nei dodici mesi medesimi
Ovvero vuol dire che quel tanto o quel poco di riforme poi faranno LG brutte poi del luogo stravolgeranno poi tutto quello che si vuole ma vuol dire quel tanto o quel poco
Di riforme che si riesce a fare in questo Paese lo si riesce a fare a colpi di referendum
Al punto che evidentemente non mancherà chi fa i cittadini nell'opinione pubblica si chiederà di fronte alla sfilata del synth revisione uno dietro l'altro ma scusatemi dato ma se adesso siete tutti per il sì ma perché i partiti non hanno deciso
Di abrogare sic et simpliciter queste leggi e di spendere quattrocentoventi miliardi per i referendum ecco questo è un un qualche cosa che si schiera e comunque io penso che si va a questi referendum una situazione talmente paradossale di schieramenti di tentativi di abbracciarli annullando lì
Che in una situazione talmente paradossale da non riuscire poi ad essere del tutto scontata Cesc materialmente quando quaranta milioni di famiglie vanta milioni di italiani si riceveranno a casa il il il tagliando per andare a votare su queste cose si interrogheranno
Voglio dire il dibattito in ogni caso non sarà non sarà evitabile
E e in questo senso
I referendum la campagna del si deve essere anche la campagna badando a quelle che sono le potenzialità dello schieramento riformatore o come elemento di verità da loro verifica certo se cominciamo ad avere dai Verdi si incomincia ad avere punti di chiarezza quali quelli nel giro di tre giorni del leader parlamentare che dichiara che lui un fuoriuscito dal partito comunista in attesa di rientrare quanto prima
E incomincia ad avere per converso l'espulsione di un consigliere regionale verde reo di aver dichiarato di aver votato radicale per questi sono tanto alcune cose che
Nel corso della campagna di quello che inevitabilmente sarà anche un dibattito pubblico dibattito civile popolare dovranno dovranno venire alla luce così come dovrà venire alla luce necessariamente per forza
Quello che è la posizione comunista in relazione a certa sulla giustizia ovvero se siamo di fronte all'obbligo del votare sì per non perdere un carro che comunque un carro vincente dunque una scelta tattica
E allora comunque al significato che ha
E andrà ricordato quelle che sono state quello che è stato il partito di certa magistratura il partito alle sette aprile il partito di Calogero il partito dei giudici di Tortora il partito di Criscuolo e della sua azione nazionale magistrati che scriveva qualche scriveva
Quando qualcuno cominciava a raccogliere le firme
Queste cose io credo che delle sedi dove porre
Almeno queste questioni
Almeno delle sedi due farlo vi vi sarà
Così come non c'è dubbio che tutta la fase parlamentare che seguirà l'effettuazione del voto sui referendum sarà una fase parlamentare necessariamente caratterizzata dai temi
Del tutto della giustizia del nucleare
Ovvero se non altro il referendum sul nucleare dovrà spingere alla scelta di una politica energetica che nel nostro paese non è mai stata fatta che non è stata fatta certamente in senso filo nucleare per paura dei radicali degli antinucleari ma anche e soprattutto perché le caratteristiche
Italiane tutte italiane del sistema politico non consentivano non hanno consentito mai di fare una qualsiasi scelta di politica energetica e forse una scelta una scelta seria e lo stesso sul tema del diritto evidente che
Sul tema della giustizia si dovrà andare a un periodo
Necessariamente riformatore con poi leggi bidone con quello che sarà e sarà battaglia parlamentare sarà battaglia parlamentare di Calì si andrà a un periodo di confronto su questi grandi temi ora il punto però e quello in campagna elettorale
In campagna referendaria di spazzare di spaziare da subito per quanto sarà possibile la questione delle leggi post referendaria ecco questo questo non significa che i radicali non debbano avere una posizione in propositivo sulla responsabilità civile dei giudici certamente ci sarà ma di fronte al rischio che vi sia un coro di inviti al misurarsi non tanto sul sì o sul no per esempio sulla responsabilità civile del giudice
E il compito di radicali sarà quello di dire che il voto e il voto su un principio che deve essere acquisito dallo spirito che è quello della responsabilità civile del giudice voi vi siete dati quattro mesi per legiferare
Avrete quattro mesi di tempo per legiferare ora si tratta di scegliere e si tratta di assumere una posizione Partito Comunista risultai tutti gli altri di fronte all'affermazione o meno di questo di questo principio dico questo perché credo che poi
Nel filo che noi dobbiamo tessere nei prossimi giorni le prossime settimane c'è anche un problema di parole d'ordine di di di di di punti fermi che devono essere dati ai compagni che
Condurranno la campagna la campagna referendaria
Così come è urgente mi pare fare anche un'operazione di riequilibrio in questi referendum sulla giustizia certo c'è referendum sulla responsabilità civile del giudice nessuno parla e sarà compito dei radicali introdurlo
Del fatto che si vota
Su quella Commissione inquirente e con quella dimensione di battaglia anti partitocratica che questo significa insomma si va a votare sulla Commissione in sabbiatrice
Per quarant'anni dei peggiori scandali di regime che ha assolto dalle responsabilità i ministri ladri e corrotti dunque significa con i voti del Partito comunista con i voti di tutti i partiti attorno ai casi più clamorosi dai Sindone Igeria quant'altro
E questo sarà e un lavoro anche i documentazione se volete però molto molto ricco ma
Molto molto utile che noi dobbiamo mettere appunto per riempire di argomenti pochi ma efficaci le motivazioni del voto si al ai referendum
Ecco
A me pare che
Il
In sostanza
I
La terza difficoltà che noi abbiamo
Deve
Deve essere dobbiamo tentare di superarla attraverso la campagna del sì
Cioè la scelta che noi facciamo inconsapevolmente quella di utilizzare lo spazio della campagna del sì
Principalmente
Per il rafforzamento del soggetto Partito Radicale
Per la sua Rifondazione nella direzione dalla nazionale e soprattutto per l'iscrizione la prescrizione al autorità ricca
A me pare che al momento quella che venga fuori sia
Un itinerario fatta di due campagne
L'una è una campagna politica
Nel nostro Paese
Questa campagna politica il nostro Paese deve partire nei prossimi giorni immediatamente
Fatta di ecco di nuovo nutrire di valori quello che lo schieramento riformatore qua arriva il telegramma da un compagno che ascoltato ieri sera per Ferrario consiglio federale dice
Mi auguro che si assume l'iniziativa contro l'ora di religione non parolaia ma effettiva ed efficace le iniziative contro l'ora di religione per ora le uniche sono state assunte sono esattamente quelle anti concordataria di denuncia del trattato del partito radicale perché per il resto siamo di fronte all'iniziativa e queste sì parolaia e che occupa tutto lo spazio dei mass media sull'ora di religione
Che sono fatte da coloro che sono stati protagonisti poiché la politica di composizione con il clericalismo che hanno fruttato tutto questo quindi io e che le prime cose da fare immediatamente nei prossimi otto-dieci giorni sono quelli dell'annuncio per quanto riguarda la politica del nostro Paese della Lega
Di abolizione di denuncia del trattato di revisione del Concordato e la proposta di celebrazione del referendum consultivo
Sugli sui poteri costituenti al Parlamento di Strasburgo lotto di novembre e oltre a questo nei prossimi otto giorni per tentare di descrivere un itinerario concreto anche a coloro che fanno parte del Consiglio federale se vorranno dare una mano se riusciranno a dare una mano dove vivono dove lavorano dove operano
E il problema dei prossimi dieci giorni sarà quello anche di produrre un un
Un materiale scritto un testo scritto
Per
I nostri compagni iscritti al partito per il partito e dieci mila iscritti ma anche per il cittadino che con i tavoli possiamo incontrare per strada che sia il testo scritto del perché si
Ai referendum delle ragioni della rifondazione in senso transnazionale del partito radicale e delle ragioni per le quali la richiesta immediata che noi facciamo e quella dell'iscrizione
Al della pre iscrizione al partito radicale del mille novecentottantotto senza questo presupposto senza senza questo senza aver fatto questo sforzo io credo sia sostanzialmente inutile affrontare quella che poi deve essere la fase successiva cioè quella delle decine di assemblee da convocare
In tutta Italia su questo su questo tema
C'è poi un altro
Un altro piano di mobilitazione che invece quello della verifica della campagna
Al di fuori del nostro Paese che fondato anche esso su
Un manifesto su un contenuto scritto che quel manifesto
Del partito dalla nazionale che ha come terminale viceversa quella dell'investimento verso le opinioni pubbliche dei pochi denari che abbiamo e quella del contatto per iscrizioni qualificate al di fuori il nostro Paese di costituenti il partito transnazionale
Ecco io credo che questo sia uno sforzo particolarmente difficile però
Il problema mi pare sia ancora una volta quello di tentare di rimboccarsi le magiche e di percorrere con il massimo di energie di determinazione questi tre mesi che abbiamo davanti perché se facciamo prevalere
Le logiche del disorientamento e della depressione evidentemente non ne caveremo
Un ragno dal buco e rischiamo di trovarci a gennaio in una situazione di difficoltà ancora più aggravata rispetto a quella che oggi viviamo e certo non è una situazione di
Poca o di semplice difficoltà
Per ancora volevo suggerire una cosa per in particolare i compagni parlamentari per quel che riguarda la campagna referendaria
Sono un altro aspetto paradossale la campagna i referendum e che
Di già quasi dovrebbe iniziare attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo la campagna sul sì e sul no e ancora non è stata costituita la commissione parlamentare Indirizzo e Vigilanza sulla Rai TV che può fissare questi spazi
Evidentemente siamo alla follia nel senso che non non esiste neanche ancora il soggetto istituzionale
E in grado di dare il via a quello che è un obbligo di legge ovvero la la campagna dei la campagna dei referti
Infine
Un altro punto che volevo
Affrontare era quello del commissioni e della segreteria del partito ora per quanto riguarda le commissioni
Io volevo precisare che le le commissioni mi pare che una volta
Fatto l'egregio lavoro che hanno fatto e passando noi tutti a una fase di sperimentazione politica a un tentativo a una mobilitazione del partito particolarmente difficile
Beh assenso che sostanzialmente riprendano
Il loro lavoro
In prossimità del congresso per tirare delle conclusioni e portato il congresso
Non durante questo periodo che ci deve vedere tutti coinvolti in questo tentativo in questa fase di sperimentazione di mobilitazione straordinaria
E comunque questo che è un problema evidentemente non riguarda tanto il Consiglio federale quanto gli organi esecutivi per valutare
La valersi del del del lavoro le commissioni che in questa fase però mi sembra abbastanza marginale rispetto a questo tentativo che dobbiamo fare viceversa
Entro il termine di Consiglio federale
Volevo fare alcune valutazioni con alcuni compagni però alcuni di questi non ci sono perché non solo per la dichiarazioni Gianfranco Spadaccia che ha confermato dopo la comunicazione che aveva fatto
Al consiglio federale precedente di sue dimissioni da dalla segreteria federale per per i motivi che sono noti che non voglio qui ripetere ma io avevo ricevuto anche la disponibilità anzi da quasi la richiesta che avevo
Che avevo al momento accantonato da parte di Adelaide Aglietta e di Emilio Vesce per quanto riguarda il il compito i compiti di segreteria del partito e in questo senso
Io mi riservo entro consiglio federale di sottoporre al Consiglio stesso anche delle proposte di integrazione la segreteria per credo che abbiamo bisogno del massimo di assunzione di responsabilità anche formali in una fase che certamente sarà particolarmente difficile anche se rappresenta una strada obbligata per il partito che sarà quella dei prossimi tre anni
Io volevo solo che questa consapevolezza di difficoltà ci fosse in tutti quanti in primo luogo in tutti i compagni del Consiglio federale perché se non si ha consapevolezza di questo poi si rischiamo di farci tutti quanti alle aspettative che mi sembra siano quanto meno fuori di luogo e oltre che sollecitare cosa che più o meno è già venuta ma spero si manifesti anche informa più dirette attraverso i fatti nei prossimi giorni
I compagni parlamentari tutti a subordinare a questo difficile tentativo e a questa fase di mobilitazione ordinaria del partito in quanto tale le loro energie e il loro lavoro anche rispetto alle stesse scadenze parlamentare alle quali pure certo dovranno fare fronte ma la priorità in questo momento mi pare che si giocherà su questo itinerario che in parte tutto da inventare
Grazie Giovanni sprechi lire
Qualche considerazione
Muovendo dal problema che mi pare
Ha terminato in gran parte questo dibattito sul sul punto di referendum
E della del nostro ruolo in questa fase cioè
Quello del rischio della in qualche modo hanno di una nostra scomparsa nel momento in cui viene a compimento una battaglia che noi abbiamo lanciato è che così centrale per la nostra prospettiva politica
Io credo che che è chiaro che gli i rischi sono ci sono tutti non non c'è molto da aggiungere su quello che atto detto
Ma io vorrei però sottolineare
E dal dato positivo comunque
In questa contingente si viene a creare per noi perché il fatto spesso
Che si arrivi a un a referendum ha una scadenza referendaria
In cui tutto il Paese è chiamato a pronunciarsi
Su cui
Grosso modo tutti i partiti vengono a dare delle indicazioni di voto
Sì
Ho lasciano libertà insomma non c'è un un consistente schieramento di no
Su proposte che sono radicali
Sono intimamente radicali perché sono il decidere aldilà dei contenuti sono il considerare
Centrali tanto da andare a votare quelle questioni questioni di giustizia questione di ambiente impostate in in quel modo
E il fatto che
Siamo in questa situazione si viene a creare anche se magari il partito radicale come
Soggetto viene e annegato in questa ondata si viene a creare un senso comune di un certo segno di un certo tipo
E si viene a creare un senso comune per cui
Si avverte che è importante confrontarsi sui temi della giustizia il tema del titolo sono fatti marginali ma ci sono problemi centrali per la vita del paese che e il
E il lo si fa dando avendo un'indicazione generale per il sì alla responsabilità del giudice
Per il sì alla ab all'abolizione della giustizia speciale per i politici
Il sì sul sul nucleare no
Questo crea un contesto
Al di là di quello che succede in questi due mesi
Questo crea una condizione di forza
Per chi all'indomani della scadenza referendaria andrà a promuovere scontro politico su questi temi escono queste importazioni perché in realtà quella
Andiamo guardiamo un attimo aldilà del momento referendario
è già chiaro Ellul giallo giallo avvertiamo quanto molti di quelli che andranno a dire formalmente sì perché la situazione che si è creata e tale per cui si vergognano a dire di no per cui non non riescono a dire di no come proveniente vorrebbero
Ma non ce la fanno ma sappiamo bene che all'indomani
Del referendum
Cercheranno di portare avanti un disegno di restaurazione
Di quello che il voto ha voluto abrogare
E benché lì a quel punto si apre un terreno di scontro in cui noi andremo con una forza allora si tornerà allo scontro allora lì torneremo emergere spente come soggetti ma in una posizione di forza molto maggiore
Io credo che il confronto
Il confronto migliore sia quello con l'attenzione che è creata nel settantaquattro per il settantaquattro che è stato il grande momento il
E il divorzio nel momento in cui il Paese è stato chiamato a comandare sul divorzio è stato il momento in cui massimamente i radicali
Sono stati cancellati sono spariti da quella campagna elettorale
Non c'era e certo lì e che cosa è successo quello è stato ricordo una un discorso molto lucido di Gianfranco Spadaccia
Ma quando era l'ultimo forse l'ultimo seminario ebbene riportare questo però a questo discorso
A tutto il partito
Il momento del settantaquattro è stato il momento in cui la politica radicale avuto provente la sua più clamoroso il suo più clamoroso successo nel momento in cui proprio per come
Il partito è stato cancellato
Da questo momento di successo della sua politica ha rischiato come non mai
Di essere Pucci F spazzato via
E e occorso in quell'occasione
Quel il più duro fu uno dei più duri digiuni di Pannella
Per
Cogliere la le potenzialità che c'erano e fondare e da lì quella che è stata la esplosione poi del partito radicale la insuccesso elettorale del settantasei e in prospettiva protestante nove
Cioè la l'ingresso del partito radicale anche a livello a livelli istituzionali ora e qui la sfida che noi abbiamo davanti credo che sia proprio in questi termini
Se noi abbiamo
Abbiamo davanti un momento di
Potenziale cancellazione del partito radicale nel momento in cui i temi radicali come non mai possono diventare senso comune e allora c'è la responsabilità il problema di trovare le strade per
A rilento a rilanciare subito da lì a partire da questa situazione nello stesso tempo di estrema facilità ENI estrema difficoltà la battaglia radicale e e qui e il problema di capire e sarà il problema di questi mesi farà anche un problema proprio di qui nel corso della campagna elettorale e poi dei mesi fino al congresso come evidentemente in relazione il rapporto alla alla sfida transnazionale in cui il partito è impegnato come
Cogliere i gli elementi positivi e non essere sconfitti invece rendimenti negativi di queste situazioni
E qui credo che però stia importante allacciarci al discorso
Così lucido gli dicevo un pochino così sovversivo rispetto a tante cose che ci diciamo spesso che ha fatto prima Cicciomessere
Perché Cicciomessere ci ha riportato
I discorsi che punto parliamo di costruzione transnazionale europei i discorsi che legittimamente si incontrano fuori d'Italia quando si va a prospettare da un'ottica diversa in cui si va a prospettare i termini in cui noi abbiamo posto battaglia politica e ci si dice
In Francia dice Roberto
Ma siete matti a volere l'euro comica cui felicità gli anni che almeno voi potete fare il referendum che almeno voi potete fermare il nucleare che almeno voi ma siete nati in Europa
Se facciamo l'Europa tutto il peggio trionfa anche in Italia perché impotente anche in Italia
E qui c'è un curioso rovesciamento de quella che
Il discorso un po'una certa vulgata quanto meno del delle posizioni radicali per cui l'Italia sarebbe la Peugeot il peggiore di ogni il peggiore di tutti i regimi quale qui sembra di di sentire echeggiare in questi discorsi la famosa tesi via Amendola Giorgio Amendola come che parlava dell'Italia come della democrazie più avanzate nel mondo
Beh io credo che ovviamente
è chiaro che non è non è questo ma qui sarebbe un discorso molto ampio che non è non è certo il momento di fare però io credo che noi dobbiamo
Prendere atto di questo dato che contemporaneamente l'Italia è tutto quello che noi sappiamo di partitocrazia e di non democrazia
Che ovviamente rimane tutto in piedi
Quello che noi abbiamo detto che sappiamo essere vero che abbiamo scritto nelle nostre mozioni congressuali ma nello stesso tempo
Per quello che noi le nostre mozioni congressuali abbiamo definito agibili non agibilità democratica ma agibilità politica ma è vero che c'è questo dato in Italia via agibilità politica perché certe battaglie che
Diventano sulla scena diventa sulla scena europea
Fa della della scena italiana sulla scena europea un punto di possibile forza almeno una certa ottica da un certo punto di vista da altri magari il contrario ma da certi punti di vista qui sta un punto di forza potenziale per la Bat la battaglia democratica europea e non soltanto velata democratica italiana
Che questi referendum qui il problema è e riuscire ad avere la capacità di fanteria di iniziativa
Di rigore per
Far diventare europea la in questo senso come occasione di Democrazia europea di questa battaglia per fare di questo momento
Di questo momento referendari in Italia
Un momento di lancio
Di della battaglia sulla giustizia della battaglia sulla mente della battaglia democratica della battaglia di diritto a livello a livello europeo
E e lo stesso discorso poi che vale per quello che riguarda il referendum consultivo
Sul sui poteri del Parlamento europeo perché certo sarà molto difficile
Avere una una anche proprio tecnicamente c'è un problema di far votare una leva una modifica di legge
Al Parlamento italiano Camera e Senato di qui a novembre con la finanziaria di Med eccetera però in termini politici
Non possiamo escludere
In Italia una risposta positiva almeno in teoria ecco fa Lupoi l'attuazione militari ma in linea teorica chi si oppone in Italia per altrove
è ben diverso se si andasse in Francia a voler proporre il referendum non so quale oggi quale credibilità avrebbe la proposta escludono so quale esito avrebbe poi da prove referendarie oltretutto
Beh qui questo prova come per un complesso di circostanze
E anche su questo da questo punto di vista l'Italia possa essere un terreno forte può essere il terreno più debole ma può essere anche il terreno più forte iniziativa europea quindi questo senso anche il ruolo radicale nei referendum il ruolo dell'insediamento italiano
Del partito radicale rispetto alla alla costituzione del Partito transnazionale assume tutto un un suo significato che credo sia essenziale saper cogliere e certo qui il problema ecco mi pare che ancora in questa sede non abbiamo trovato risposte e c'è un problema
Chi si pone al all'Inter all'intelligenza e alla fantasia
Di di di tutti quanti nelle prossime nei prossimi giorni le prossime settimane come si trova la chiave
E forse attraverso la chiave non violenta ma come dove o o in che modo insomma
E per fare per attivare tutte le potenzialità positive che ci sono in una situazione che invece ha nello stesso tempo tutte le potenzialità anche negative che sono chiare a tutti noi grazie
Beh severo ti diamo la parola
Facciamo un intervento
Sibilia mi
Un intervento di alleggerimento perché io sono quasi ko dopo perché con questo non non nego il valore di quello che avete detto dico solo che imponente veramente dei dei dei quesiti pesanti notevoli ma anche pesanti
No alleggerimento due o tre curiosità proprio proprio di alleggerimento cinque minuti di intervallo dodici ho trovato stamattina una lettera sul tavolo con le trecento mila lire che sono state poi versate al con e non so se l'avete detto a tutti questa lettera
è di di un radicale che di un radicale dice che e lui l'avete letto probabilmente è una cosa forse forse non ci abbiamo riflettuto sopra anch'io poi l'ho letta
Dopo il rinvio è un radicale che è assai modestamente dice io vi scrivo perché non non non so leggere ho fatto la quinta elementare quindi non non sai non sopra il capanno sarei capace di intervenire
Di intervenire in un'Assemblea bene vi dico solamente la mia idea e lui dice io tanti anni fa o sono andato congresso radicale ma siccome è uscito di prigione praticamente ho passato tanti guai non c'avevo i soldi per iscrivermi all'ora mi sarebbe piaciuto allora iscrivermi al perito legale ma non potevo versano a quota qualche anno fa non potevo insomma e non avevo niente diciamo dice
Può darsi che ci sia qualcuno che si vuole iscrivere al partito radicale non alle centoquarantasei mila lire allora dice neghiamo
Neghiamo a colui che non ha centoquarantasei mila rinneghiamo il diritto di iscriversi al partito radicale allora lui dice così colpisce un po'seriamente un po'codici allora dice l'iscrizione dovrebbe essere libero e la quota dovrebbe essere facoltativa c'è un'iscrizione non dovrebbe con compiti implicare necessariamente il versamento di centoquarantasei mila
Come o di meno di più alla alla generosità o la buona volontà dei di colui che si scrive non è mica non è mica poi sbagliata questa questione quindi io pensavo che dovremmo fare un pensiero fare una piccola riflessione forse l'avrei già fatta sì no poi alla fine lui completa completa e dice guardate io adesso che posso che mi sono rimesso a posto Vito trecento mila lire Dio la quota mia la posso dare in più vi do la quota vi do la quota per qualcuno che non c'ha i soldi per iscriversi è e dice il resto diamolo se ci rimane corsi si rimane qualcosa diamolo alla radio alla non sa Maglio che mi fa tanto compagnia che è molto interessante eccetera eccetera e poi alla fine dice
Vi ringrazio tutti siete magnifici questo lo l'abbiamo detto che noi però dice fateci sempre votare e soprattutto non metteteci ancora la spina della chiusura avete acceso il tenuto vive tante speranze molte importanti da siti già realizzate
Vorrei vorreste toglierci e poi così così bravo scrive anche scusate mi io direi che dobbiamo chiedere scusa noi se non siamo stati molto attenti a questa rete ma però visto che l'abbiamo letta tutti forse questo aspetto quindi non che ci sia qualcuno che non ha le centoquarantasei mila lire già l'abbiamo esaminato per gli stranieri vero questo problema l'abbiamo già ma forse anche peggio potrebbe esserci qualche italiana non c'ha i soldi sono discreti
è un'altra curiosità sempre di alleggerimento l'accenno che è stato fatto al nostro manifesto e alla ed è stato fatto in sedici a minare io del del lutto effettivamente vero adesso il lutto io anche io personalmente esprimo adesso basta l'abbiamo già portato sto lutto insomma cambiamo un po'e visto che cambiamo dice perché il cerchio
Con la Rosa nel pugno non lo facciamo con le stelle dell'Unione europea così diamo già al simbolo della Rosa nel Pugno anche questo questo richiamo europeo
Così richiamato dice Luppino sulla cosa più importante che interesse per le commissioni Stanzani quando è intervenuto parlava dello statuto del cosmo e disse che la cosa più importante era quella ed è giusto di ridare vigore
Di recuperare arrivare vigore nostre iniziative la nostra attività e di recuperare valori e metodi già da noi seguiti e che forse adesso abbiamo un po'trascurato di riprenderli in pieno
E in sintesi Stanzani aveva detto prima il progetto politico e poi lo statuto e addirittura dice
Dice lo Statuto e quasi irrilevante facciamo presto insomma già no io direi che invece le due cose sono parimenti importante vanno portate avanti insieme
E casomai e il rivedere il progetto politico può avere influenza su quello che si chiama il preambolo ma per quanto riguarda la struttura organizzativa la possiamo portare avanti anche adesso subito
Insomma se noi fossimo un'associazione di allevatori di cavalli potremmo ugualmente studiano lo Statuto
Non non non hanno anche non è non ha una grande influenza le modalità come si deve fare il convegno come si devono iscrivere come se ci può espellere uno se non lo si può espellere
Con cosa si deve fare al Congresso come deve funzionare il congresso se vogliamo tenere i partiti regionali oppure eliminarli e fare sono le associazioni radicali questo ed io possiamo studiare ugualmente già da adesso non necessariamente dopo in un secondo tempo così non perdiamo neanche tempo
Poi è stato molto avversò ritornano sempre sempre l'oggi qui bastano ne facciamo più
Spadaccia quando ha delineato gli aspetti del progetto politico ne ha toccati qualcuno poi ha detto anche ce ne sono ce ne possono ce ne sono sicuramente anche altri ecco e qui torno naturalmente con un ex militare a mio pallino sì tra tra i vari aspetti
è un tra i vari aspetti che dovremo prendere proprio per questo progetto politico e alla questione difesa disarmo della quale
Io da quando sono iscritto non si trova troppo poco ci c'è un usciere di facenti né troppo poco su questo argomento fosse quindi eccola lì quella lì è una questione che deve essere preso in esame difesa diciamo sicurezza con il problema il problema militare insomma
Ecco con questo mio intervento inteso solamente alleggerire un po'l'atmosfera che diventata un po'troppo impegnativo e troppo grazie dell'attenzione
Grazie negli anni
Stanco
Mi dispiace di non aver potuto assistere a buona parte dei lavori di questo Consiglio federale perché come forse alcuni sanno oggi si è tenuto proprio qui a Roma il primo congresso costitutivo dell'associazione radicale dei diritti umani era un appuntamento già fissato da alcune settimane
E come già accaduto altre volte dal resto per altri Consigli federali quando ho avuto riunioni descritti del partito a Brussel o fondazione del Comitato radicale consumatori altri momenti
Molti non sono riusciti a sdoppiarsi ad essere contemporaneamente in due parti
Ma detto questo volevo dire che ci sono stati dei momenti molto belli a questo congresso fra l'altro io avevo scritto una bozza di Statuto che ho sottoposto ai presenti fra cui c'erano molte persone che venivano dai paesi più diverso in particolari appesi del del terzo mondo e che si trovano in Italia come ospiti spesso non con i diritti che dovrebbero loro essere riconosciuti
E molti hanno fatto notare che lo Statuto avrebbe avuto bisogno di qualche considerazione in più sulla natura
Internazionale internazionalista posa legata al termine transnazionale dell'associazione stessa
è una cosa che io che pure da da alcuni mesi con spingono molto per quello che mi è possibile perché il partito cerchi sempre di più
Una propria Rifondazione in senso tra nazionale non avevo pensato di inserire in con lo statuto e molto invece fra i presenti hanno voluto che questa modifica ci fosse
Perché dico questo per dire che effettivamente c'è una maturazione
Della coscienza di quanto certi problemi siano di per sé di portata transnazionale cioè che travalicare i confini dei paesi così come finora lì si è intesi cioè i confini geografici e politici sostanzialmente c'è una maturità su questo che forse noi stessi nemmeno abbiamo fin qui considerato
Questo naturalmente non fra tutti non a livello di partiti politici al governo purtroppo non a livello di governi e nemmeno di governi quali quello italiano che pure a parole per dichiarazioni in parte anche per politica effettiva sono europeisti hanno attenzione a taluni dei problemi principali al nostro tempo quelli che si giocano sulle questioni internazionali
Purtuttavia una coscienza su questo esiste è in crescita e credo che sia un'enorme potenzialità anche per la politica del partito radicale nella misura in cui il partito avrà la prossimità di farla conoscere e di farla conoscere naturalmente all'esterno d'Italia in primo luogo nei prossimi mesi
Abbiamo delle campagne che in quanto tali per se stesse per loro stessa definizione sono di natura di portata nazionale
Quella degli Stati Uniti d'Europa lo è già per per definizione ma anche altre come quelle per l'abolizione del proibizionismo nel campo del commercio degli stupefacenti e quindi dello spaccio di droga e di morte
Abbiamo la campagna contro il commercio delle armi con la campagna che non può essere condotta all'interno di una logica di una politica statuale e nazionale
Abbiamo la lotta contro lo sterminio per fame che è pur sempre lottare cardine per il partito radicale che può conoscere dei momenti in cui c'è la possibilità all'opportunità di promuovere provvedimenti legislativi e momenti in cui questa possibilità è questa opportunità non ci sono in un paese piuttosto che in un altro momenti in cui la situazione sembra essere ferme in Italia momenti in cui ci possono essere delle sviluppi particolarmente interessanti in Spagna oppure in Belgio momenti in cui il Parlamento europeo può essere investito di questo ma comunque una lotta quella contro lo sterminio per fame che non può essere considerata abbandonata dal partito radicale che dovrà ormai essere ripresa che di per sé lotta transnazionale internazionali
In questo Cry in questo quadro io credo che
Estremamente importante che il partito possa nelle prossime settimane
Riuscire a promuovere un dibattito ampio ed approfondito sulle possibilità concrete di un rinvigorimento di un nuovo slancio alla e senza di per sé transnazionale della lotta e della politica radicale
Credo che sia importante che attraverso questo passi una rifondazione del partito che non vuol dire un cambiamento quanto piuttosto un potenziamento
Di tanta parte del partito radicale così come si è configurato per molti anni cioè quella parte soprattutto che in taluni momenti forse non è stata sviluppata quanto si sarebbe dovuto che riguarda i grandi temi le grandi battaglie di portata transnazionale
Considero importante che si faccia
Anche
Dei referendum su cui si siamo chiamati a votare l'otto di novembre in Italia un'occasione in più non soltanto perché in Italia si possa avere un miglioramento della legislazione si possa avere una superamento di talune vistose storture per esempio nel campo della giustizia e anche nel nel campo del nucleare
Ma perché emblematicamente certe lotte possono essere e proposte condotte anche al di fuori d'Italia
La lotta per uno spazio giuridico europeo
è una lotta importante su cui partito radicale può dire molto
La lotta per l'uscita dal nucleare per piani energetici alternativi è una lotta di natura di portata tra nazionale su cui molto si può fare anche partendo da questi referendum su cui si voterà in Italia l'otto novembre
Ed è un'occasione importantissima quella per noi di proporre alle altre forze politiche all'opinione pubblica nella misura in cui riusciremo a raggiungere al governo che nell'occasione dell'otto novembre si riesca anche a è chiamare gli elettori italiani alle urne per un referendum consultivo
Perché il prossimo Parlamento europeo quello che dovremmo leggere mille novecentottantanove abbia poteri costituenti degli Stati Uniti d'Europa
è un'occasione di estrema importanza
Credo che partiremo se non soli quasi soli su questa iniziativa credo che sarà moltissimo il lavoro da svolgere fin dai prossimi giorni dalle prossime ore
Perché questa nostra proposta acquisti credibilità e acquisti peso politico
Ma è un lavoro da fare un'occasione importante assolutamente da non perdere
Giovanni parlava prima di rivoluzioni si soffermava sulla Rivoluzione francese c'è un'altra rivoluzione che è avvenuta per qualche anno prima precedendo rivoluzione francese
Ed è la rivoluzione americana ma è una rivoluzione che ha portato fra l'altro voglio sottolineare qui questo aspetto
Per la prima volta ha una Costituzione
Quale quella degli Stati Uniti d'America che per noi ancora per molti aspetti non dico per tutti estremamente importante estremamente attuale fra pochi giorni il diciassette settembre farà il bicentenario di quella Costituzione
E non assisteremo sicuramente ha delle rivendicazioni soprattutto da parte di coloro che nel federalismo non credo no non credono nel federalismo europeo comunque non sono
Spostiamo avere un dito perché acquisti vigore perché acquisti concretezza ma che anche per questo anche non credendoci vedendo le cose con grande distacco sono disposti a celebrare i federalismi del passato perché nulla si faccia nel presente
Io credo che noi come radicali potremo invece Della occasione del bicentenario della Costituzione Stati Uniti fare un altro momento di lotta di iniziativa politica sarebbe importante anche in quell'occasione fra fra pochissimi giorni
Magari partendo questa volta ad ambasciate e Stati Uniti piuttosto che di erigendo si verso l'ambasciata per protestare contro la pena di morte come abbiamo fatto nelle settimane scorse
Andare fino a quell'ufficio delle comunità europee qui a Roma che tante volte non funziona che spesso ritrova chiuso che dovrebbe informare i cittadini e sulla comunità europea e che questo non fa andarci con un messaggio
Di proposta di proposta politica di iniziativa politica questo a Roma perché molti fra coloro che sono qui anche fra coloro che ci ascoltano a Radio Radicale erano possibilità di intervenire a Roma ma anche nelle altre capitali comunitarie anche in altre città europee quindi una scadenza una data importante purché non sia vissuta come una sterile celebrazione ripeto di federalismo i passati ma come un'occasione di proposta per un federalismo
Vivo concreto attuale oggi e con un obiettivo politico ben preciso cioè Stati Uniti d'Europa subito e quindi insieme referendum consultivi per l'attribuzione di poteri costituenti al prossimo Parlamento europeo a cominciare magari dall'Italia perché abbiamo questa occasione l'otto novembre
Ma naturalmente da proporre e di qui a mille novecentottantanove anche negli altri undici Paesi della comunità ecco perché credo che sia estremamente importante cogliere certe occasioni cogliere l'occasione dell'otto novembre così come d'altra parte lo dicevo all'inizio
Di questo mio intervento riuscire ad adoperare le settimane che sceglieremo di avere a disposizione di qui al congresso perché sia elaborato un progetto politico che non sia soltanto la proposta tecnica per decreto di un rinnovamento formale del Partito Radicale
Ma che siano a progetto età politica di ampio respiro pratico su cui chiamare ad esprimersi ad esprimersi con l'iscrizione di esprimersi con l'adesione persone che vivano nei più diversi Paesi persone che possono a questo partito radicale magari rifondato ma che sarà nello stesso partito radicale
I trent'anni fa con la sua essenza con le sue battaglie con i suoi metodi commenta la non violenza
Per il prossimo anno politico
Prodi ha soltanto questo e vi ringrazio
Grazie a stanco Gianfranco Dell'Alba
Io vorrei iniziare rendendo omaggio a all'intervento di Sergio D'Elia che ha fatto poco fa e che
Meglio di tutti forse a
Ha espresso quello che noi volevamo vogliamo ammettere al valore che ne vogliamo ammettere alla
Alla nostra rivendicazione di Stati Uniti d'Europa
Perché perché sono in per per quali motivi crediamo che sia l'unica via
Per continuare per continuare la battaglia federalista che abbiamo incluso quale siamo impegnati da tanti anni e cioè quell'insieme di di valori di speranze che a questo progetto politico noi
Ricolleghiamo importanza non va o uno strumento giuridico che valga come aumento diminuzione di potere in in un senso o nell'altro ma perché in quelle foro vediamo da un lato l'unico in grado di risolvere una serie di problemi che sempre di più ci appaiono chiaramente essere del tutto trascendere dalle frontiere nazionali per all'ambiente a tutti i problemi della sicurezza dei problemi dei diritti civili che sempre di più vediamo essere dei problemi che non soltanto non possono non essere risolti su scala nazionale ma che il tentativo di risolvere unicamente su scala nazionale porta a incongruenze e ha operazioni del tipo di quella che stiamo vivendo in questi giorni ad esempio sul piano militare con la spedizione dispersa nel Golfo Persico ma soprattutto che pongono dei problemi gravissimi proprio a livello di costruttivi costruzione di quel sistema giuridico europeo cui faceva riferimento
Mario poco fa e che è uno dei punti fondamentali della nostro nel nostro impegno proprio se vogliamo dare forza e vigore a quella rivendicazione di libertà di diritti civili diritti umani ad esempio nei paesi dell'Est è impossibile
Parlare di questo di questo punto e cioè della valore universale dei diritti dell'uomo se poi contestando il i diritti alla libertà nei Paesi dell'Est che ci ritroviamo alle nostre spalle la pena di morte ad esempio negli Stati Uniti
è impossibile reclamare il diritto all'obiezione di coscienza in Ungheria o in Unione Sovietica quando a casa nostra in in Grecia questo diritto negato ed è per represso nel modo che tutti conosciamo ecco quindi che il valore che noi dobbiamo dare a questo a questo obiettivo va molto al di là di quello di quella battaglia che forse proprio per questo motivo proprio perché non è percepita come una battaglia globale ma semplicemente come una battaglia direi fideistica per cui in la parola federalista l'Unione europea
Quella battaglia in in soldoni che il Movimento federalista con ha condotto da tanti anni conoscendo più sconfitte che vittorie forse uno dei motivi è proprio da ricercare nella nel nell'loro ruolo che necessariamente poi si è risolto in un ruolo istituzionale in un ruolo di di tentare di portare avanti al istituzioni in quel in quella dinamica care ai padri fondatori dell'Europa per cui si diceva mettiamo insieme un settore gli altri seguiranno
Necessariamente non è stato così la la la la la storia ce l'ha dimostrato che dal fallimento della della della della Comunità europea di difesa e quindi la tentativo di quella via funzionalista
Che era è stata quella dei dei nei trattati iniziali economici non si è verificato quella movimento progressive soprattutto l'idea europea certamente non ha non ha più avuto quell'impatto morale psicologico sull'opinione pubblica che è necessario è fondamentale per qualsiasi battaglia quindi dicevo non corriamo il rischio di essere un doppione
Di questi movimenti non solo ma abbiamo questo ruolo che come partito assumiamo per intero proprio perché ci rendiamo conto che non soltanto è necessario il partito transnazionale ma che è necessario che i valori
Ampi della politica nel nel suo senso migliore devono essere trasfusi in questa battaglia altrimenti sia l'opinione pubblica non segue sia effettivamente ci si può porre dei problemi su il perché dobbiamo andare a federarsi con Paesi appunto dove non c'è la dove non c'è il diritto all'obiezione di coscienza dove la signora Thatcher ad esempio fa la politica che fa nel suo paese e così via IVA in in discorso e altro occorre ridare dare ai l'alla dimensione europea innanzitutto per risolvere appunto questo tipo di problemi che sono alla base del nostro vivere civile alla base della nostra della nostra lotta politica quella democrazia sostanziale che è proprio quello che manca alla comunità abbiamo settori economici sempre più integrati abbiamo uno scenario politico che e lo si vedrà con molta chiarezza nei prossimi mesi
Sarà sempre di più occupato da europeisti perché la l'evoluzione l'evoluzione delle banche l'evoluzione dell'industria l'evoluzione delle dei settori economici che fregandosene altamente della della democraticità del sistema però premono e sono loro che per adesso vincono e non certo le manifestazioni federaliste hanno ottenuto
I famoso atto unico c'hanno ottenuto che nel novantadue le frontiere per i capitali per le merci saranno liberate se noi non riusciamo in questo do tempo e quindi cominciando da subito a avere quanto meno lo stesso impatto
Sull'opinione pubblica che hanno avuto loro sulle classi dirigenti per avere lo stesso spazio per i cittadini quindi per i diritti della gente per i valori che devono essere delle devono avere le frontiere abolite quindi la frontiera abolita dall'obiezione di coscienza ad esempio o la frontiera de dei vari diritti civili
Ecco che una banca una grossa sfida che abbiamo davanti nel momento in cui ripeto
Tutti si impadronì l'anno della dell'europeismo perché sarà il da un lato l'occasione per affossare i federalisti in uso queste due parole in contrapposizione perché forse è chiaro per tutti cosa cosa voglio dire d'altro canto dobbiamo anche renderci conto che in questo momento i vincenti sono gli anti federalisti e gli europeisti cioè quelli che portano avanti il primo il concetto di base cioè integrazione economica che non è più ormai integrazione di mentre dell'integrazione nel senso federale in qualche modo del termine ma è semplicemente l'abbattimento delle frontiere per fare in modo appunto che questo tipo di Europa vada avanti a scapito ripeto della dell'aspetto democratico della della costruzione europea non è non è un caso appunto Roberto lo ricordava che appunto l'atto unico è fa da va in parallelo con l'affossamento sostanziale di qualsiasi potere del Parlamento europeo per cui avviene una cosa incredibile in questa comunità che fa sì che mentre sì al vari settori sembrano essere integrati siamo probabilmente l'unico organo l'unica struttura statuale anche se in senso traslato del mondo che non vede le decisioni quotidiani assunte e le leggi praticamente che regolano questa comunità garantite da una da un sostegno cioè da un controllo democratico di o di un Parlamento eletto in in qualsiasi Paese
Democratico evidentemente le leggi passano dal Parlamento da noi la delega del dei trattati Fassi che praticamente i governi i Parlamenti abbiano ratificato questo diritto di delega i governi su proposta della Commissione altro organo burocratico per eccellenza
Deliberano e immediatamente questa decisione diventa esecutiva il controllo del Parlamento europeo come sapete è un controllo meramente consultivo si possono fare emendamenti in un senso o nell'altro a queste delibere se i governi non ne vogliono tener conto non è tengono conto questo deficit democratico
Della comunità è e praticamente una a questo punto un'aberrazione della dell'evoluzione della della comunità stesse in fondo delle nostre società civili ripeto stiamo assistendo a uno sempre di più in qualche modo a le relativamente maggiori poteri degli organi comunitari e quindi di fatto al fatto che tutto questa materia sia del tutto sottratta a qualsiasi controllo ecco l'esigenza della battaglia quindi per gli Stati Uniti d'Europa quindi per superare per dare un'immediata percezione di questo di questa realtà che ne vogliamo conquistare le con l'importanza di annettere sindaco
Dal nostro documento
Del consiglio federale dal da un impegno del partito la l'idea appunto di abbinare a ai referendum
Già transnazionali in qualche modo perché ne abbiamo detto fino adesso a parte che uno su referendum sul nucleare riguarda proprio l'aspetto della della partecipazione italiana
Al Super Tennis e quindi di una di un impegno internazionale del nostro Paese ma anche quello sulla giustizia riguarda e deve dobbiamo cercare di fare in modo che possa essere così percepito riguarda problemi che investono evidentemente culture
E sistemi giuridici e giudiziari nei nostri Paesi comunitari se noi riusciamo a questo abbinamento corre ho un impegno prioritario che che deve riguardare non soltanto il tentativo parlamentare di incardinare questa questa difficile
Questo difficile tentativo non tanto a livello di forze politiche perché i contatti che abbiamo avuto in questi giorni ci dimostrano invece che che molte forze politiche sarebbero disposte quanto meno per la facciata a
A a concordare su questa proposta che poi probabilmente magari no fra che era per i problemi tecnici non indifferenti a parte la la data ravvicinata ma soprattutto l'idea stessa del referendum consultivo come fatto nuovo
Che per alcuni può anche essere
Può anche essere dubbio e pericoloso tra virgolette nel senso che si possa dare così un precedente per una consultazione in qualche modo plebiscitaria del Paese su su questioni invece di altra natura quindi
Ci saranno numerosi dubbi di di questo di questa natura in Parlamento ma dico al di là della della del tentativo che necessariamente dovrà essere condotto dai gruppi parlamentari è importante appunto che noi da subito si possa prendere invece politicamente questo tipo di di battaglia e farla propria come partito proprio perché è il tentativo di di come sempre abbiamo fatto come gli altri referendum ha già dimostrato di aggregare su questa proposta non soltanto appunto i federalisti
Ma invece quelle forze politiche che magari metteranno la firma su questo documento è che per magari il giorno dopo si scopriranno su altre posizioni e poi quando si andrà davvero a al punto cruciale cioè alla delega dei Poteri
Costituenti di una nuova entità europea al Parlamento europeo cominceranno avere molti molti dubbi e magari a tirarsi indietro quindi mi chiedo
Come poter organizzare in in questi giorni una mobilitazione parallela anche su questo argomento senza farlo passare nel nel dimenticatoio senza farlo passare in secondo piano rispetto agli altri quesiti referendari porre pure importanti questo è il rischio un po'che corriamo è giusto partire su questa su questa proposta da subito perché la proposta che che deriva da dalla scelta stessa che ci siamo dati sia nel comma nel congresso scorso sia nella nostra costituzione parlamentare con i gruppi federalisti il rischio è che appunto sia questa proposta viene viene scartata per motivi strettamente procedurale sia non riusciamo invece a farne e punto centrale di di battaglia politica e fare in modo che ove si andasse a una tripla consultazione questo tema importantissimo della dell'esempio italiano al pari alla agli altri Paesi della Comunità non venga invece messo in secondo ordine rispetto a nucleare e giustizia gli altri quesiti che abbiamo di fronte quindi impegna molto importante che secondo me ed ecco punto volevo chiudere non dobbiamo assolutamente limitare alla richiesta che formuliamo adesso nella nel documento che poi voteremo domani ma che credo che debba essere prolungato e cioè che mentre da un lato occorre con forza chiedere e in impegnarci su questa prima battaglia il la seconda tappa e è strettamente collegata alla prima dovrebbe essere che ove non si riesca a ottenere l'abbinamento per l'otto novembre si chieda e ci si si impegna il Governo in parlamento apparsi che il governo italiano sia portatore per il Consiglio europeo
Di Copenaghen
Dell'inizio del mese di dicembre quindi scadenza Ando questa cosa in vista anche del nostro congresso di una proposta formale
Affinché questi referendum vengano organizzati questa volta a livello dei dodici per le elezioni europee dell'ottantanove quello sarebbe un segno importante io personalmente aggiungerei a questa questa al testo che viene stiamo leggendo in questo momento non soltanto la l'aspetto dei referendum consultivi sui poteri del Parlamento europeo ma aggiungerei sin da adesso il discorso dell'elezione del presidente di possiamo anche mettere di commissione o di Consiglio nel nell'esecutivo mi spiego brevissimamente e e chiudo credo che la proposta sia effettivamente
Rivoluzionaria in qualche modo perché da un lato
Questa cosa e immediatamente percettibile
Dalla dalla gente che magari su Stati o su sua Assemblea costituente che deve fare il Progetto eccetera eccetera può avere dei dubbi o comunque delle citazioni sull'elezione di un presidente è più facile capirci mai siamo in fondo sostenitori da da un anno del dello scrutinio uninominale quindi l'un contro l'altro armato
Siamo sostenitori che deve esserci uno spazio unico un collegio unico europeo
L'idea che si possano si debbano in qualche modo per consultazione popolare che da questo mandato si debba farsi che leader europei che vogliono che ambiscano a questa a questo ruolo di Presidente dell'Europa in qualche modo debbano necessariamente diventare essi stessi transnazionali c'è debbano per forza
Ricevere e non più l'accordo dei governi o di altri partiti ma avere il voto vero e proprio di cittadini di altri Paesi dove non sono conosciuti dove i loro partiti evidentemente non operano
Instaurerà ebbe un una dinamica che necessariamente porterebbe come ci diceva Giovanni la Fayette Garibaldi porterebbe agisca in Italia ci mette in Spagna e così via
Pannella già gira dappertutto quindi
Non c'è problema però voglio dire che è un forse un elemento ulteriore che possiamo introdurre sia perché è una proposta che viene da da
Dall'alto che è già stata formulata che per adesso rimane un po'nei cassetti in Francia aspettando il proprio il il perito delle presidenziali per essere ritirata fuori ma sarà ritirata fuori senz'altro po'perché conforme alla mentalità francese gialli si elegge il Presidente della Repubblica sopra di universale quindi e del tutto comprensibile per un francese anche perché poi loro credono evidentemente che non possa essere che è un francese credo quindi che questo tipo di di manica che spezza equilibri che fa sì che a questo punto ci si possa ci si debba mettere davanti a un a un confronto transnazionale al di là delle frontiere possa essere un elemento ulteriore e importante oltre che il nuovo venti introdurre nel dibattito per
Per le nostre proposte su questo tema era
Per mozione d'ordine do la parola a Marini
Vedo iscritti ora soltanto video Veraldi e Danilo Quinto ora
Almeno rinunciando del quinto comunque sia non sembrerebbe più opportuno Riondino
Esaurire e il il dibattito ora prima ancora della per l'interruzione graziata per le otto
E
Proporrei di riprendere il dibattito domattina alle nove pari ad avere anche più spazio per la discussione sul terzo punto all'ordine del giorno per la mozione evidentemente e anche perché domattina potremmo avere finalmente la presenza dei deputati che invece questa sera sono impegnati fino a stanotte credo per la votazione nel dibattito sul Golfo
E altrimenti credo che non troveremo un po'stretto il tempo per l'ulteriore dibattito questo punto già questa sera io proporrei chiusura ad esaurimento del dibattito questa sera con gli ultimi due interventi per riprendere poi domattina alle nove
E capita avrà termine
Con con la grazia che domattina siano presenti ci sia massima di presente
Allora non avete già accolta a su questo punto dobbiamo sorprese no la proposta sul fu è venuto fuori in questo caso nacque c'è una proposta di modifica dell'ordine dei lavori che è stata fatta da Di Stefano
Sulla quale dobbiamo e decidere tenendo presente che a una certa ora del pomeriggio mentre la i lavori approvato dovrebbe portarci a
Che ha presumibilmente avvertono la mozione e vedere in mattinata d'accordo la mozione preferenze no
Io intendevo e intendo intervenire su quella lettera
Sulla
Mi pare che la mozione abbia precedenza sempre grandi allora
Ci sono proposte diverse contrarie
Vediamo per approvate accorda allora dopo gli interventi di araldiche quinto sospendiamo e riprendiamo la mattina con il preghiera di esser puntualissimi alle nove meno un quarto per iniziare senz'altro le nove
Il rinnovo intervengo sulla su quella lettera del compagno che ci ha mandato trecento mila lire a non si sente più a schiacciare
Quella lettera ora bene del compagno che ci ha mandato trecento mila lire e ci ha detto delle sue difficoltà quando non aveva i soldi per iscriversi sul
La lettera francamente mi ha commosso
E io penso che comunque gli si debba dare una risposta una risposta che valga per tutti quelli che si trovano e si sono e si troveranno in condizioni simile alla sua
Anche perché il problema mi si è presentato direttamente più di una volta ammette
Io non vorrei che questa lettera accadesse nel vuoto
In ogni caso sento il dovere di fare una proposta evitarli così una risposta per quello che posso risposta che tenga anche conto delle oggettive
Ragioni finanziarie e organizzative che hanno indicato la quota di cento quarantasei mila lì
E abbiamo previsto tessere europeiste diversificate
E parametrata sulla base dell'uno per cento del prodotto come si chiama
Lordo ricordo mai stati dei questa espressione ma avete capito tutti
E perfino la tessera a zero lire per coloro che vivono in paesi dittatoriali beh io la butto qualcheduno potranno avere dare qualche una risposta anche Migliore io non lo trovo uno di migliore di quella che ora vi faccio
Una tessera a voto consultivo
Diverso
E non deve deliberativo apprezzo rito io credo che avremmo molte iscrizioni
Anche in questo morto ripeto si può trovare di meglio io non ho trovato di meglio e ho finito
Quinta
Sì sarò molto breve poco fa stavo parlando con Sergio D'Elia il quale mi diceva che sarà molto difficile fare il dieci mila iscritti rinnovare
Sedici mila iscrizioni io concordavo con lui
Perché penso questo perché
Noi tenteremo di farlo tenteremo con la campagna descrizioni che sia sia avviata lunedì
Con delle assemblee attraverso magari e ci tornerò tra un po'su questo mi volevo ricollegarmi a quanto detto nel corso della
Oggi pomeriggio Franco Corleone
Franco Corleone diceva che abbiamo a volte una difficoltà nel rendere all'esterno il nostro dibattito interno io penso che sia profondamente vero
Cerco per un momento di mettermi dalla parte degli ascoltatori di arrivare dite radicale che hanno ascoltato fin qui questo dibattito perché non è molto facile
Cerco di mettermi nei loro panni
E di fare la parte di uno di quei dieci mila iscritti
Come io la vedevo fin qui fino alla relazione di Giovanni fino alle cose dette nel corso della riunione del Consiglio federale che personalmente mi è servita molto per comprendere che cosa si intende transnazionale
I dieci mila iscritti poi cinque mila iscritti a mio parere credo di non sbagliare
Sono stati il frutto di una sfida che il partito radicale ha lanciato nel corso di tre mesi di campagna novembre e dicembre
E gennaio scorsi
Cercando di sfidare
Attraverso una risoluzione posta nel mille novecentottantacinque appunto
Di mettere in gioco la propria esistenza affermando che in questo Paese non erano
Presenti i principi di democrazia e di Stato di diritto questo essenzialmente è il nocciolo della questione quella sfida fu detto è stata vinta e questo fu detto nel corso del congresso di febbraio
Vinta quella sfida si poneva il problema di fare la rifondazione Rifondazione che si voleva per esser fedeli all'identità
Propria del Partito Radicale come deriva dallo Statuto del sessantasette di venti anni fa transnazionale
Quindi la rifondazione e il frutto come ha detto Giovanni nel corso della sua relazione eccome è stato detto da altri
Di coloro che sono intervenuti nel dibattito di quella sfida vinta
è quello il momento in cui il partito radicale sceglie
Dopo aver decuplicato il suo numero di iscritti
Di affermare in toto la sua identità originaria che è quella non dell'insediamento nazionale e la spiegazione di esse centro politico promotore di valori e di De che siano per tutti e di tutti
Vinta quella sfida
Ci sono c'è un periodo in cui è necessario difendere il referendum sui quali sono state raccolte centinaia di migliaia di firme
Un anno prima un periodo lungo in quel partito radicale protagonista crea schieramenti
E poi c'è il periodo elettorale che impedisce di
Colmare
Questa
Di attuare e quindi la
Mozione approvata nel congresso di febbraio
Questo in sintesi come vedo io la situazione in cui ci troviamo cioè la situazione in cui
La la scelta della Via Tasso nazionale questo tempo legato anche uno spazio geografico che ci siamo dati o che ci stiamo per dare serve a recuperare un tempo che è stato dedicato ad altro al
Alla a difesa dei referendum ed elezioni in Italia
Quindi un tempo assolutamente di sperimentazione che non è legato voglio ribadirlo questo al risultato elettorale del due sei per cento
Io ho fatto parte dei lavori della ho partecipato ai lavori della commissione sullo Statuto
Quei lavori sono stati notevolmente
Boris usare questo termine
Forse non è adeguato ma
Sento di usarla compromessi dal documento Cicciomessere
Quel documento
è stato
è stato
Sì fosse il termine non è adeguato però penso che la prospettiva della commissione sullo Statuto poteva avere un respiro più ampio
Se non ci fosse stato quel documento che derivava da una commissione istituita dal Consiglio federale nei primi di luglio
Che aveva come titolo progetti d'iniziativa transnazionale quel documento
Nel settanta per cento dalla sua parte inficiare i lavori della commissione sullo Statuto questo non voglio dire che un male però siamo stati messi di fronte a un documento che dava dei di giudizi e faceva appunto dava dei giudizi e faceva delle scelte
Che non potevamo non considerare e in particolare mi riferisco a quel due sei per cento qui è stato detto io concordo che la scelta transnazionale non è il frutto del risultato elettorale che io ritengo non come percentuale magari non adeguata a quello che ci aspettavamo ma abbiamo creato uno schieramento
Per la prima volta dal venti per cento
Io ritengo che ci siano le possibilità perché S per creare nuove condizioni democrazia in Italia
Noi che non siamo mai stati un partito che ha assunto di poter diventare maggioranza di assegno il cinquantun per cento neanche il quindici per cento
Siamo stati sempre un partito di minoranza anche come dice Gianni Baget Bozzo aveva la spiegazione di creare grandi maggioranze sociali e civili nel nostro Paese io ritengo questo quindi la scelta transnazionale e il frutto
Di affermare l'identità completa del partito radicale che aveva la la spiegazione fin dalle su dalla sua genesi di essere un partito che affermasse battaglie di tipo transnazionale posso sbagliare ma ritengo questa in sintesi per concludere novità come dicevo da lunedì faremo queste ci dedicheremo alla un piano di assemblee su tutto il territorio nazionale assemblee ricariche avranno con come fine quello di fare gli scritti
Di fare le prescrizioni per il mille novecentottantotto con la speranza che questo sia possibile esse siano confermate le dieci mila iscrizioni i dieci mila iscritti
Quindi ci avvarremo naturalmente anche dello strumento maggiori informazioni di cui noi disponiamo che gli arriva ricade faremo delle trasmissioni credo settimanali
Di presentazione dei quesiti referendari
E di contraddittorio per cercare di dai appunto pubblicità dialogo consentire agli ascoltatori di intervenire su questi temi referendari così importanti per il la vita civile del nostro Paese perché anche su questo c'è da dire che se non ci fossero stati i radicali quel referendum non li avrebbero fatti nei Verdi nel partito socialista
E li difenderemo noi in Italia quel referendum e speriamo anche in Europa avendo una prospettiva anche europea
Quindi queste assemblee ci io non va di moda la radio
Con la speranza appunto che attraverso queste iniziative
Cercando di coprire tutto il territorio nazionale con queste assemblee con la partecipazione di esponenti radicali si possa creare informazione si possa evitare ossigeno nostra iniziativa politica
Così da rilanciarsi
Attraverso la via transnazionale che sceglieremo
E attraverso questa per consentirci di non liquidare l'esistente che e poco ma è stato ottenuto con una grande politica secondo me in questi anni e magari di consentirci di affermare regole di democrazia e di certezza