5° convegno nazionale di studi dei cristiano-sociali: "Cristiani per il Partito Democratico. Laicità, uguaglianza, bene comune". - 2° di 3 giornate

Bene possiamo iniziare è arrivato anche
Sindaco Chiamparino
Gli interlocutori di oggi
Li vedete accanto a me professor Zagrebelsky che conoscete tutti credo per le sue cioè interventi
Da punti starei quotidiani dei suoi libri su pubblicazioni la senatrice Paola Binetti
Il sindaco di Torino appunto Sergio Chiamparino e Fabio potrà suoni dell'Esecutivo nazionale dei Cristiano sociali io direi anche per scaldare un po'l'ambiente li salutiamo con l'applauso ringraziando la loro disponibilità
E cominciamo la mattinata di oggi essendo come vedete da programma
Se invece alcune defezioni vediamo anche se riusciamo a
Ricavarsi uno spazio per un dibattito per qualche domanda per qualche osservazione dopo la conclusione degli interventi previsti
Il tema di questa mattina è corrisponde alla quarta parte della relazione di ieri di Mimmo Lucà cioè quella sulle culture democratiche sulle culture politiche
Tra identità e laicità
è un tema che cristiano sociali hanno sempre sottolineato basta ricordare
Che i primi due punti dell'appello cristiani per il Partito Democratico sono appunto su questi temi da un lato la cultura politica
Dall'altro la laicità val la pena forse ricordarci anche quello che dice e il manifesto che per primi abbiamo promosso diceva al secondo punto
Chiedevo la nuova cultura politica
C'è diceva la fase costituente deve impegnare le diverse sensibilità e tradizioni in una forte innovazione culturale e programmatica perché questa sottolineatura
Per due ragioni lo diceva molto bene ieri Mimmo Lucà
Il primo rischio e quello che in realtà nel Partito Democratico ci sia una giusta posizione delle culture politiche va giusti poco una giusta posizione anche un po'sospettosa reciprocamente o magari aggressiva
Una giusta posizione dei punti di vista degli atteggiamenti delle norme dei valori che costituiscono appunto le diverse culture politiche
Ma subdola luce anche del l'andamento dalla costruzione delle liste dall'andamento del dibattito che precede il quattordici ottobre potremmo anche dire che esiste un pericolo opposto un pericolo contrario
E cioè
Che
Consapevolmente o meno
Si realizzi quello che Bauman descrive come l'atteggiamento che viene chiesto alle persone nella società liquida la famosa società liquida che ieri Bersani ha citato in maniera
Ironica cioè cosa dice Bauman che un sociologo
Dice che dimenticare completamente e subito informazioni superate
E abitudini invecchiate rapidamente può essere più importante per il successo futuro che memorizzare mosse passate e costruire strategie basate su quanto SEA ha preso
Cioè come dire che secondo una malintesa modernità
è una malintesa laicità il partito potrebbe addirittura nascere chiedendo ai suoi interlocutori chiedendoci appartenenti in qualche modo di lasciarsi alle spalle tutto ciò
E diventa un peso diventa un fardello inutile usando un'altra metafora di ma uguali potremmo dire che
Il Partito Democratico rischia
Di chiedere a l'uomo al cittadino di essere un uomo politico non più giardiniere
Ma cacciatore
Cosa intende con questa immagine che trovo molto efficace l'uomo giardiniere e l'uomo che sa che ha in mente un Progetto una visione di e del giardino già che non è un'area incolta un'area
Che viene pensata progettata e realizzata mettendo in opera degli delle azioni concrete si stia parole Bacci si pianta quello che si vuole
L'uomo cacciatore quindi l'uomo politico cacciatore non si preoccupa di tutto questo non ha
In mente un piano
Non ha in mente una realtà un progetto di trasformazione mira solo a cogliere le opportunità appunto a cacciare ciò che nella realtà trova
Ecco come
Sposare alcuni aspetti di modernità rispecchiando anche le culture politiche ma con temporalmente mantenendo questo profilo dell'uomo giardiniere
è un po'la domanda che ci siamo posti si stanno ponendo i Cristiano sociali appunto il tema di questa mattina cioè tra identità tra le
Identità e la laicità
I Cristiano sociali hanno sempre risposto a questa domanda questo dilemma con la necessità di costruire una nuova etica pubblica orientata all'intesa e al bene comune
Le domande che ci poniamo che questa mattina eccome costruire questa nuova etica pubblica
Quali strade
Dove
In quali ambiti in quali luoghi culturali sociali e politici
Questo il tema di questa mattina a partire dall'intervento del polso professor Zagrebelsky che ringraziamo
Sarà il suo intervento introduttivo quindi di una qualche corposità e poi lasceremo lo spazio I nostri interlocutori la parola al professor Zagrebelsky
Grazie per l'invito salto tutti i preamboli perché il tempo
Non è abbondante e quindi dico come mi capita in queste occasioni globalmente tutti coloro che hanno da essere ringraziarti si considerino calorosamente ringraziati
Fine del del preambolo aggiungo che non sono propriamente nel nelle mie condizioni migliori diciamo raffreddore proporzioni gigantesche può darsi che
Non riesca ad arrivare alla fine del mio intervento e ci sarà forse qualche anima buona che al momento opportuno prende il testo che ho davanti e continuerà a leggerlo spero di non
Doveva ricorrere a questo aiuto
Terza avvertenza preliminare dirò delle cose che non necessariamente troveranno tutti d'accordo a priori ma il problema non essere d'accordo a priori il problema è semmai
Trovare una convergenza a posteriori perché venire
In un luogo come questo tema
Sorbirsi quella che sarà un pochino una lezione scusatemi ma la mia deformazione professionale queste
Sorbi visione lezione per sentire così che già pensiamo in cui già crediamo tanto varrebbe non sprecare il proprio tempo
E il mio intervento è diciamo costruito su delle domande penso che in questo modo posso dare un contributo al dibattito che che seguirà
Sono sei domande che adesso vi indicherò successione che partono tutte
Ed ecco qui l'aspetto professorale della cosa da una formuletta che è diventata molto famosa nei dibattiti sulla laicità e sul posto del
Bello delle religioni nelle società contemporanee una
Piccola frase che
è stata scritte in un saggio passato inosservato a suo tempo del mille
Novecentosessantaquattro me diventato diventata celeberrima la frase e celeberrimo il saggio
Perché assurto appunto centrale nodale nel dibattito
Habermas e l'allora cardinale Ratzinger
La frase che del costituzionalista e Tedesco
Prusst Wolfgang blocca in delle
Già un nome che a pronunciare fa paura ma la frase la fra le quali è molto concettuale già molto densa la frase è la seguente
Lo Stato liberale secolarizzato
Sottolineo liberale vuol dire basato sulle libertà e secolarizzato
Quindi lo Stato che si è
Formale atto a prescindere cioè su una base di legittimità che prescinde dalla religione
Lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che esso stesso non è in grado di garantire
Questo è il grande rischio che ci siamo assunti per amore della libertà il rischio di costruire una società che non è in grado di garantire le sue basi
Su basi normative servizi sui valori fondanti
E quindi che vedremo tra un istante che cos'è significa questa formula così pregnante da qui da questa frasetta uno
Si è partiti per ragionare sulla funzione che la religione può avvenire
Per
Costruire vincoli lo Stato liberale secolarizzato non è in grado di fondarsi su vincoli sociali
è uno stato destinato alla disgregazione e allora ci si chiede se la religione possa essere una forza
Che
Si possa utilizzare
Per
Creare i presupposti normativi cioè per creare comunanza se volete per creare comunità vincoli di solidarietà
In sintesi lo Stato liberale secolarizzato è destinato al
Disgregazione
Possiamo pensare alla religione come forza
E opera nella sua come forze sociali e dunque
Checché ne che crea invece aggregazioni
Allora le domande
Che ruotano tutte su questa formuletta di di bloccano Flor de
Sono le seguenti primo
Può un regime politico quale che sia non uno Stato liberale secolarizzato quale che sia vivere il soldo dei suoi presupposti normativi solo
La formuletta di bloccare assorbe non si può forse riferire a qualsiasi regime politico
Prima domanda
Secondo
La diagnosi che noi facciamo quotidianamente e che
Il l'humus nella nel quale questa formula ha trovato questo punto successo così impressionante nelle discussioni di questi temi queste
Queste diagnosi circa lo stato avanzato anzi per qualcuno finale
Della disgregazione delle democrazie liberali attuali questa diagnosi e veritiera
Oppure è un frutto di un'illusione o per qualcuno ha perfino di una speranza che la nostra società è storia disgregata
Lo stato di disfacimento delle società liberali e democratiche una caricatura o è una realtà
Seconda domande terza domanda ammesso che si tratti di preoccupazioni
Oneste oneste nel senso di
Aderenti alla realtà
La disgregazione la religione e un rimedio efficace oppure no
Oppure non sarà forse addirittura una cura pericolose
Punto e di domani
Quarta
Questione
Scurati quindi e vengono fuori le mie
Mi è per fare
Mi amori diciamo amori letterari Dostoevskij
Il detto di Dostoevskij se Dio non c'è
Tutte lei cito sapete che è una frase celeberrima che sta mi Fratelli Karamazov perché descrive la personalità di Ivan Karamazov se dire non c'è tutto è lecito merita la nostra adesione
Come necessita di un atteggiamento religioso verso l'esistenza senza il quale atteggiamento
Non potremmo scampare dal nichilismo oggi si dice relativismo ma sono due cose profondamente diverso e si usa secondo me impropriamente relativi
Oppure detti in altro modo solo i credenti invio sono capaci di atteggiamenti eticamente orientati nei confronti dei propri simili e in generale nei confronti del mondo
La formula di Dostoevskij sembra indicare proprio questo
Quinto punto l'utilità o la pericolosità della religione come rimedio contro le tendenze auto disaggregati disgregata e Ricci delle Società liberaldemocratiche
Non dipende forse dal modo di concepire la religione
Utilità o pericolosità
Modo di concepire la religione che io dico così come religione della verità
O come religione della carità
C'è una bella alternativa
Sesto e ultimo punto qual è la radice di quello che si potrebbe dire il
Disaggio democratico verso la religione
Dei due dati la democrazia non ha un rapporto
Semplice naturale con la religione e viceversa la religione non ha un rapporto semplice e naturale con la democrazia c'è un problema
Allora
Prima domanda
Che è quella sul
Sull'applicabilità di queste espressioni di Berkoff verde ben al di là dei regimi liberali e democratiche
Allora ogni il regime politico
Secondo i classici si basa e presuppone si basa su e presuppone un principio efficiente c'è qualcosa che di dar vita a livello fa vivere
Ogni regime politico si basa su un intrinseco principio dominante una molla diceva Montesquieu
Ho una passione
Che lo fa muovere conformemente alla sua essenze
Ed è nella natura delle cose anche delle cose politiche che questo principio primo
In assenza di forze di contrasto tenda arrendersi assoluto
I regimi basati sulla libertà tendono a
Ad assolutizzare la libertà
E con ciò
Contro le apparenze
Si realizza in onda perfezione del regime politico ma la sua corruzione
Forse si realizza la perfezione nel senso latino del per l'ufficio era Lecce dell'esaurire
Un regime politico che realizza integralmente i suoi presupposti e destinato a esaurirsi
Privando si della sua forza interiore determinando le cause del suo crollo voi noi conosciamo le teorie cicliche delle forme di governo
Per cui si forma una forma di Governo e questa si corrompe dal luogo ad altre forme di governo che cosa vuol dire corruzione vuol dire se ci pensiamo bene
Perfezionalmento ultimo della sua essenza
Prendiamo come
Esempio
In regime politico che sotto certi aspetti era presente il perfetto posto di quelli liberali e democratici cioè il dispotismo mi
Qual è la molla il principio efficiente dei dispotismo ancora secondo Monti spione
Questa moda e la paura il terrore di dispotismo mi si reggono sul terrore
Ma perfino la pura paura il puro terrore sono destinati a corrompere sia crollare per il loro voto eccesso per il loro vuote eccesso per lui il nord e a non essere finalizzati a qualche cosa
E non c'è ragione per escludere che ciò valga per qualunque altra forma di governo compresa quella basata sul libertà
Se essa alimenta le pure pulsioni egoistiche
Realizzando integralmente la sua molla sprigiona era la medesima forza autodistruttiva che è propria di tutti gli altri regimi quando realizzano e pienamente proprio principio essenziale
Cioè in altri termini la garanzia dei presupposti normativi di qualunque sistema la paura nei dispotismo mila libertarie regimi liberaldemocratici non è la garanzia di
Solidità di un regime anzi
E il presupposto per loro svuotamento interno questo che cosa vuol dire vuol dire perché se noi non siamo in grado a un regime politico
Di dare una finalità
Questo regime essi
Diciamo si avvolge su se stesso si svuota al suo interno nessun regime politico è autosufficiente nemmeno al regime basato sulla libertà
Può essere
Urna magra consolazione diciamo così il constatare che quello che bloccherà offrono de
Input ai regimi basati sulla libertà si applica a qualunque altro regime
Del resto
Lo sappiamo bene i governanti in qualunque sistema politico per rafforzare il loro potere
Indicano degli scopi esterni a regime medesimo
Ogni regime deve avere un suo fine
Non è ragione di se stesso
Il new deal nell'America degli anni trenta
La guerra per esempio il pericolo esterna viene evocato come finalità di origine politico per rafforzarsi
Naturalmente questi fini possono essere buoni o cattivi ci possono piacere o non piacere ma
Forse c'è una legge intrinseca in ogni sistema di governo per rafforzarlo dobbiamo essere
Capaci non solo di guardare i suoi fondamenti
E punti di partenza dunque ma anche di guardare i suoi fini
Seconda domanda ultimamente su tutte proposizione che io faccio affermando ma ci sono dei punti interrogativi in realtà su cui ci sarebbe molto il peggio
Il secondo punto le cose che ci diciamo tra di noi sul corruzione dei tempi sul degrado della nostra di sull'Europa in crisi e così via tutto ciò corrisponde
Al realtà delle cose
Ora quando sempre questo blocca Ford e si pone la domanda è retorica per lui se lo Stato possa vivere sulla sola base della soddisfazione
Delle aspettative dei suoi cittadini la libertà
E si Popoli Uniti in Stati possono vivere sulla base della sola garanzia della libertà senza avere un legame unificante che preceda questa libertà dice lui io sarete
Più orientate dire senza avere un legame unificante che segue queste diverse viene
Viene come fine viene che lei ci assumiamo come compito ecco quando preconferme dice queste cose
Solleva la questione del basi di legittimità dei regimi che noi ci diamo come dice lui per amore della libertà
E in queste sue considerazioni
Riecheggia antichi temi antiliberali avanti individualisti e anti uguali tali
Gran parte della letteratura antidemocratiche anti liberale dell'ottocento e del Novecento ha insistito sul gli stessi argomenti
Vi faccio una citazione ancora una volta da Dostoevskij qui capite quanto io
Sia allegato
Fra queste letteratura dei fra sempre dei fratelli Karamazov Franco
C'è un un capitolo importantissimo che Rigoni che contiene il testamento di questo
Monaco Santorso sci inverno stare che solo cinque
E Dostoevskij mette in bocca a costruì queste parole
Dice il mondo
Tu hai dei bisogni
E dunque soddisfarli pure dice il mondo
Giacché ai gli stessi diritti che hanno gli uomini più potenti e più ricchi
Non temere di soddisfare
Anzi moltiplicativo
Ecco qual è l'insegnamento attuale del mondo e in questo appunto si ravvisa la
Libertà ecco la libertà come
Auto produzione di bisogni
E
Tendenza al realizzazione di questi bisogni
Molti
Ora che cosa viene fuori da questo diritto a moltiplicare i bisogni cioè da questa libertà
Presso i ricchi l'isolamento e il suicidio spirituale ecco ritorniamo al
Tema del disfacimento delle oltretutto in
Una società presi ricchi l'isolamento il suicidio spirituale presi poveri invidia
E l'omicidio
Pur
Pensate al condizione della società russe avverrà a metà dell'Ottocento subito dopo l'abolizione del
Dalla schiavitù del se servitù del della gleba suicidi a ripetizione diffusione dell'alcolismo temi
Punto e di disfacimento sociale che
Che era quel di quel tempo che poi non era sono poi molto diversi mutatis mutandis un certo senso a quelli che abbiamo noi
Giacché i diritti sì sono stati concessi ma i mezzi per soddisfare i bisogni non sono ancora stati trovati
Ci si assicura che più innanzi si va a più il mondo si unifica si organizza in una società fraterna per il fatto che era accorcia le distanze trasmette attraverso la miei pensieri
Crea un mondo globalizzato potremmo dire
Ha in mente non credete a una simile unificazione degli uomini
Concependo la libertà come una moltiplicazione e una rapida soddisfazione dei bisogni stravolgono la propria natura
Giacché ingenerano in loro stessi una moltitudine di insensati e stupidi desideri in sul Sissi mie abitudini e fantasie
Non vivono se non per l'invidia che si portano l'uno all'altro badate che se c'è un un fattore un veleno delle società e l'invidia l'invidia sociale la rivoluzione francese probabilmente scoppiate per questa
Determina
Non vivono se non per l'invidia che si portano l'un l'altro per la sensualità e la mille anche Elia
Qui povero Dostoevskij indicava tra le
Le in sul Sissi me abitudini del suo tempo i pranzi
I viaggi le carrozze gli alti gradi servitori proprio ordini tutto ciò si considera una necessità tale da sacrificare per essi anche la vita l'onore e l'umanità purché sia soddisfa
E non
E se non può venire soddisfatte aggiungono ad uccidersi costo
Presso quelli che ricchi non sono i poveri vediamo la stessa cosa senonché qui tra i poveri l'impossibilità di soddisfare i bisogni e l'invidia vengono però la soffocate nella ubriachezza
Ma ben presto invece che di vino si ubriachi e l'anno di sangue
A queste Oliva hanno conducendo in nome di questa libertà io mi domando e libero forse un uomo così
Ecco
Ritorniamo al nostro punto di partenza la società basata sulla libertà
La libertà che produce bisogni
I bisogni soddisfatti che moltiplicano la libertà
La libertà che produce altri bisogni ecco tutto
Questo non è un circolo perverso alla fine alla fine del quale sia realizza qualcosa di simile a ciò che è indicata da Dostoevskij magari da un i pranzi come segno di corruzione anche se
L'abuso della tavola
Ma
Nei tempi nostri tutte queste cose hanno assunto proporzioni riveste natura diversa ma
Segni della corruzione accesso
Ma detto tutto questo
Siamo davvero al punto denunciato dall'attuale letteratura sulla decadenza dell'Occidente
Domande che ci dobbiamo
Fare dobbiamo prendere sul serio
Una letteratura
Che sotto certi aspetti come ironicamente ha detto una volta Vittorio Foa
E calda di sincerità e di affetti umani la letteratura sulla decadenza perché sembra che si prenda cura dell'uomo
Una letteratura è simile a quella
Dell'inizio del secolo scorso anni venti del Novecento
Una letteratura che deve essere presa con cautela sia perché in questi casi le rappresentazioni della realtà diventano facilmente auto suggestioni più o meno innocenti o interessate
Auto convinzioni auto rappresenti
Sia perché di comprendere con cautela sia perché le analogie con gli argomenti della polemica antidemocratiche antiliberale degli enti in venti e trenta del secolo scorso sono evidentissime queste energie
Escono oggi libri sulla crisi dell'Europa che potrebbero essere stati iscritti
Prima dell'avvento del fascismo e del nazismo del secolo scorso o viceversa
Le società in cui viviamo sono davvero come è stato detto autorevolmente società che oggi hanno se stesse
Non c'è un
Un'accentuazione eccessive vale un po'una caricatura
Società disaggregate disperate Mickey liste egoistiche prive di nerbo vorrà le
Preda di pulsioni autodistruttive tutto ciò viene detto delle società odierne sembra di di leggere cose alla Spengler tramonto dell'Occidente
E tutto ciò non crea un clima di depressione morale rispetto al quale sarebbe forse bene mantenere un certo distacco critico
Gli argomenti sono quelli di allora
La diminuzione del tasso di natalità
Oggi come allora
L'invecchiamento delle generazioni oggi comma
Lo sviluppo abnorme della scienza e della tecnica frammentate tra di loro e quindi incapaci di dare un quadro unitario
Prive di anima scienza e tecnica
Fine a se stesse e dotati di ambizioni smisurate le stesse cose che diceva Heidegger nel secolo scorso
La riduzione della ragione a me era ragione strumentale come si dice al servizio di Niki visti che volontà di potenza oggi come allora
Minacce esterne alla identità europea allora il bolscevismo internazionale oggi l'Islam
Tutto questo in un contesto di debiti iterazione morale di cui il cosiddetto pensiero debole torinese rappresenterebbe la teorizzazione filosofica
Ora non sarà questa è una rappresentazione forse a tinte fosche in cui si mescolano troppe cose eterogenee e soprattutto si rischia di scambiare ciò che è l'essenza della democrazia liberale
La democrazia liberale origine debole sotto certi aspetti
Cioè la tolleranza
La laicità
La libertà la ragione l'uguaglianza i diritti umani il costituzionalismo il pluralismo l'attitudine al compromesso
Ecco non si rischia di scambiare tutto questo accordo la corruzione del regime
Liberale e democratico
Non sarà allora che questo tipo di critica invece di mirare al rafforzamento dei modi di vita democratici basati sulla libertà Milano piuttosto la sostituirli con qualche cosa di diverso
I tanti medici della politica della società che chiedono misure energiche
Cure
Energiche potremo dire così ontologiche
Sono dei benefattori della nostra società orsono dei cavalli di Troia di altre cose
Terzo punto
La religione e
Un
Ammesso che
La nostra società sia Stato e di disgregazione diciamo questo lo possiamo ammettere qualunque società si può criticare nel senso che non rappresenta mai l'optimum ideale
Nel punto precedente io ho semplicemente cercato di dire facciamo attenzione
Disperso mi ha un atteggiamento
Distaccato
Chi ha un minimo di conoscenza della nostra società sa benissimo che non è tutto così
Per fortuna
Siamo pieni nel nostro Paese di forze costruttive e non possiamo annegarne ignorarli in un giudizio così catastrofico come quello
Di prima
Ammesso che ci siano in ogni caso delle forze disgregazioni ci all'opera
Ne deriva la plausibilità dell'appello al religione come cemento utile per rafforzare l'edificio sociale chiuderne le crepe consolidare le fondamenta punto it domande
Ecco su questo punto mi pare che ci sia come un salto logico
Ritorniamo a quella formulette di bloccare fornite la struttura della sua argomentazione è molto semplice in quel saggio che la struttura classica
La condizione odierna delle nostre società
Sarebbe il portato ultimo della dissoluzione della res pubblica cristiana iniziata al tempo della riforma e delle guerre di religione
Proseguita con la separazione dello Stato Dalla Chiesa
E la Fondazione puramente mondana
Secolarizzata dello Stato nei secoli diciassettesimo e diciottesimo
Suo charter infine nell'individualismo liberale ed è la concezione EU demoni cistica
Di urbanistica vuol dire
Consigliere demoni Istica del politica alla politica che si occupa solo del benessere dello star bene dei cittadini
Non si tratta come compito dell'oggi
Secondo questa concezione iper conferendole di una corsa all'indietro cioè di una
Di un tentativo anacronistico di rifondare una Repubblica cristiane non è questo il problema
Il pluralismo la tolleranza la separazione tra lo Stato e le chiese sono tutte acquisizioni storicamente irreversibili si tratterebbe però del riconoscimento del valore pubblico
Anzi politico della religione che il processo di secolarizzazione ha circoscritto nella sfera della morale privata
E contemporaneamente si tratterebbe delle assegnazioni alle chiese di un comma parla per la Germania quindi
Formate un compito mondano
Al di là dell'amministrazione dei sacramenti per la salvezza delle anime per rianimare la vita dello Stato con un afflato religioso
In questo modo si pensa che sia possibile rinsaldare i vincoli di comunità che il secolarismo individualista ha distrutto
Questo in sintesi l'argomentazione da Trento
Ma
La questione irrisolta
Anzi completamente taciute
E se e come la religione possa svolgere questo compito di unificazione identitaria nell'attuale condizione pluralistica sottolineo questo punto nell'attuale situazione pluralistica
Dove ci sono tante religioni e dove ci sono tanti inno e che non professione alcune religioni
Non solo pluralistica avanzi multiculturale
La religione state per secoli fondamento di legittimità e al tempo stesso forza coesive dei regimi politici
Ma ciò soltanto in quanto e fino a quando l'Europa è stata omogeneamente cristiana
Venute meno queste premesse l'omogeneità cristiane
Le pretese politiche avanzate dalla religione dalle religioni sono diventati il contrario di quello che erano state sono diventati certe fattori di divisione lacerazione guerra civile
Lo Stato moderno si forma appunto per uscire dalle guerre civili di religione
In effetti il riassunzione di un ruolo politico della religione per non tradursi in una contraddizione del suo scopo cioè in fattori di ulteriore decomposizione della società
Deve tradursi in un programma missionario di ricredersi ricca distinti e anni
Azione delle società
Cioè
In un progetto che supera il pluralismo
Che vuole abbandonare il pluralismo
Ma in questo modo e non si agisce affatto per rinforzare la società
Ma si creano dei motivi di tensione di disgregazione ulteriormente
Anche l'appello al
Diritto naturale che
Diritto naturale era quasi scomparso dal nostro dibattito pubblico è stato sostituito da altre per esempio dai da tutta l'ente si poste sui diritti umani
Teoria dei diritti umani non è necessariamente basata sul diritto naturale
Certo sui diritti umani possono confluire diverse tradizioni culturali recentemente si è ritornate
Si assiste a una
Ennesima rinascita del diritto naturale
Come arma diciamo
Culturale per affermare determinati principi ciò che è naturale dovrebbe si dice
Trovare il consenso di tutti noi
E al di sopra delle diversità delle opinioni
Se non
Purtroppo alte della storia del diritto naturale vecchie come è stato la riflessione degli uomini Genna distorte
Ma il diritto naturale ha un andamento carsico scompare poteri appare ci sono queste rinascita del diritto naturale perché è scomparso nei
Decenni
Passati la è scomparso perché in realtà ammesso anche sì che si sia d'accordo sulle esistenze
Di una naturalità di regole della convivenza eccetera purtroppo se ci guardiamo attorno ci accorgiamo che ciò che è naturale per alcuni unione naturale per altri
E cioè
In realtà l'appello al diritto naturale
E tutt'altro che un argomento di consenso tra gli uomini rischia
Di essere un argomento di dissenso anzi di guerra attribuiti unito
Verso gli altri perché se io
Faccio vedere un mio punto di vista in nome del diritto naturale ciò significa che il mio punto di vista indiscutibile
Ma se un altro fa le stesse cose capite che si confrontano punti di vista che non possono che cercano di sopraffare anzi l'unico agli atti
E difatti
Nella ripresa di questo discorso sul diritto naturale è intervenuto un importantissimo convegno all'Università della Terraglio dei nel febbraio di quest'anno non so se qualcuno dei presenti ha partecipato
Io non ho partecipato ma per fortuna internet concreta qualche cosa di utile
Serve e ha pubblicato le relazioni la relazione principale che era state tenute da un dominicano al padre voi c'è che diretti
Dico bene uno
Che il teologo della Casa pontificia una posizione come
Che c'è in
Perché era bene
No ma siccome qualcuna ha partecipato può darsi che
Si ricorderà pronuncia
Esatta bene questa domenica no
Dice dice chiaramente una profonde verità e cioè che la natura umana non è un concetto biologico
Perché se le guardiamo la biologia guardi notiamo delle trasformazioni
E non è nemmeno un concetto sociologico cioè un concetto che possa essere rilevato attraverso una statistica perché è immonde vario
Diceva Erodoto che i greci usava il mio
Seppellire i propri morti il seppellimento dei morti era considerato un dovere naturale naturalistico primordiale cordate Antigone
Ma se invece si è andato in bikini a
I figli mangiava lei corpo dei genitori morti anche questa è la considerate naturale ecco Cercone relativismo profondissima di tempi e di luoghi di civiltà
E allora questo teologo dice il diritto naturale non è un concetto biologico sociologico bensì come diceva San Tommaso teologico
Che cos'è l'essere umano dovrebbe comprendersi considerando il suo rapporto con Dio la vera natura del benessere umano sta in questo rapporto
I precetti fondamentali del diritto naturale sarebbero percepibili solo per mezzo di un'intensità di intuizione metafisica cioè
Un intuizione una intuizione di fede
Il diritto naturale è che era partito come qualche cosa legato proprio al
Materialità della natura
Qui viene trasformato in un dato di fede quanto di più innaturale su potremmo dire dal
Primo punto di vista
Citazione
Realizzazione pratica dell'ethos del diritto naturale non è possibile senza la vita nella grazia
File sette grazie dunque come presupposto di un discorso cristiano sulla natura
Ma che cosa c'è di più innaturale di queste visione della natura da parte di chi non crede di chi non abbia nella fides nella
Ratio
Allora grazie Scurati file estrazione altre cose
Quindi vedete che anche il diritto naturale purtroppo non è un
Terreno su cui ci si possa intendere e difatti in quella relazione si diceva né possiamo puntare sul diritto naturale solo sei ricche rischia iniziamo la società
Un progetto di
Ricchi schiavizzazione che è un progetto diciamo anti pluralistico
Ecco dunque come la lettura e la religione che si basa sul diritto naturale può diventare un motivo di conflitto non di
Aggregazione
Di strutture sociali un motivo ulteriore di divisione
Quanto tempo ancora
è
Mezz'ora
Ma siete eroici
è contro il diritto naturale una cosa del genere
Va bene se siete così generosi con me io procedo appai però il presidente mi faccia cenno quarto punto il motto di Dostoevskij ancora SDA non c'è tutto è lecito
Che sintetizza l'atteggiamento
Etico nichilista e di Ivan Karamazov offro esposto del famoso dialogo
Che introduce il celeberrimo capitolo nei Fratelli Karamazov lo cito perché
Disse una cosa può essere
è una cosa può servire questo mio intervento è segnalarvi questo passo questa rete vetture il capitolo sul grande inquisitore
Che davvero un grandissimo testo di filosofia politica
Cantare andrebbe riletto anzi
Quando avrò il tempo per esprimere un vivo e dunque
Ve lo dico così siete già pronti a
Allora
Di fronte alla anni ogni mia
Mancanza di regole corruzione disgregazione che pervade la società
Solo Dio
E la sua religione e la sua chiesa darebbero ragione del bene e del mare del lecito e dell'illecito queste il contenuto di questa formuletta se Dio non c'è tutto è lecito
Ci deve servire affinché non tutto sia lecito
I credenti questo importante rispetta i non credenti godrebbero così di uno status di superiorità non solo morale
Ma anche civile
Il cittadino per eccellenza sarebbe l'uomo di fede in Dio
Detto in altro modo soli credenti invio sarebbero capaci
Di atteggiamenti eticamente orientati nei confronti dei propri simili
E dovremmo così dare ragione oggi a giorni l'ok filosofico
Del primo Settecento quando considerava il senza Dio soggetti pericolosi
Perché non erano non sono capaci di mantenere fede alla parola data
Stare i patti se non c'è qualcuno sì chi chi non ha Dio
è una persona infida non ci possiamo
Fidare sono ti credi in viola un aggancio a qualcuno che garantisce la sua onestà anche nella sfera civile
L'argomento di Dostoevskij
Da cui quella formulette non è quello triviale e in fondo immorale
Del premio e del castigo nell'aldilà
Per il bene o per il male compiuti nell'al di qua non è l'argomento del paradiso dell'inferno questo l'argomento a mio parere immorale che tratta questioni etiche
Sul terreno del della ricompensa del o della paura
Invece l'argomento
Esposto in un altro passo secondo il quale senza Dio tutto è permesso perché l'uomo stesso si fa a Dio
Se non c'è Dio sopra di noi noi stessi siamo Dio
Siamo i super uomo IMI
E questo passo che non cito compare ad un certo punto il demonio che dice aiuta anche a Ramazzotto che chi è senza Dio e Dio lui stesso
E per il Dio non esistono leggi
E quindi gli esseri umani che non hanno profeti Indino si pongono al posto di Dio e come Dio non hanno legge
Quindi sono dei soggetti antisociali
Quindi largamente di Dostoevskij e quello della superbia
Chi è senza Dio è un superbo
è un argomento premi Ciano diciamo
E presso i moralisti cattolici né affetti e proprio questo l'argomento principale usato per sostenere il valore civile della religione
Come strumento per arginare gli effetti distruttivi della libertà insolente di chi non riconosce nulla
Al di sopra disse
Ma
Domanda è un argomento convincente questo diciamo l'argomento sempre convincente
Ha senso dire in prime domande che chi negativa vorrebbe mettersi al suo posto
Ma sì Dio non esiste
Nemmeno noi possiamo diventare Iddio
Se Dio non esiste forse dovremmo riconoscerci tutti in una dimensione limitata umile modeste
L'argomento della superbia stai cade con Dio e se Dio non esiste non vale più niente
Potere ma soprattutto potrebbe essere rovesciato questo argomento se si crede in Dio si può credere che egli sia con noi
Gotti Mitt Onlus
E su queste premesse ci si può opporre legittimamente al di là del bene del male avendo Luis al proprio fianco il dio con noi e la superbia in sommo grado
Non è L'Unità
E percorre tragicamente violentemente la storia di un'umanità fino ai giorni nostri
Ritorna intero bello dei capi religiosi
Il Papa ancora oggi sul sui giornali abbiamo letto una
Proposizioni in questo senso il ritorna anche rovello dei capi religiosi di come privare la fede in Dio della sua carica violenta
E la riprova di un problema insoluto cioè del rischio che la Fed in via si trasformi non della modestia come dovrebbe essere ma della
Nel massimo atto di orgoglio
Invece chi non credi in Dio
Non dispone di nessuna sicurezza a priori e sa che il compito dell'umanità e di districarsi nelle difficoltà della vita
Con le sue forze insieme
Con gli altri
L'etica della modestia e della responsabilità ha qui una sua radice e un suo fondamento non è vero che chi non credi in Dio e per forza un
Essere portato al sud peronismo
In ogni caso almeno queste da concedere la fede in Dio non è di per sé garanzia di modestia
Esattamente come la mancanza di fedi indiano non è di per sé presupposto di necessaria superbia tutti siamo a rischio
E nessuno può vantare assicurazioni
Mentre la disistima verso i non credenti in Dio disistima che quel motto di Dostoevskij conti
Chi non crede in Dio
E capaci di tutto
Queste disistima
E propriamente precisamente un frutto di quella superbia che vorrebbe condannare
Superbia che
Sempre presente come rischio nell'atteggiamento di chi crede nei confronti di chi non crede
Quinto punto penultimo l'utilità o la pericolosità della religione come rimedio contro le tendenze sociali auto disgregata Ricci
Dipende forse anche dalla sua auto comprensione cioè come concepiamo la religione
Come gli uomini di fede concepiscono la
Il loro vivere
Una fede
E qui il dilemma è tra la religione come religione della verità
E religione come religione della carità
Il dilemma è particolarmente vivo per il cristianesimo un atto originariamente nelle prime piccole comunità come religione della carica
Il discorso evangelico della montagna il sermone della montagna
E i primi due come interventi
Il Cristo interrogato su quali sono
I capisco ma interventi basilari
Non afferma la dottrina dice a me RAI il Signore Dio a tuo con tutto il cuore con tutta la tua anima era
Tutte le attualmente
Primo comandamento secondo con l'andamento amerai il prossimo tuo come se stesse spesso
E in origine la verità
Io sono la verità dargliela vite Giovanni eccetera
Era no uno un compresso di proposizioni teologiche la verità cristiane in origine
E tanto meno un complesso di verità teologico politiche
E ancor meno ancora verità sociali o scientifiche
La verità del Cristo
La verità del Cristo era la confessione di Cristo figlio di Dio
La confessioni di Gesù il Cristo
Questa era tutta la verità delle prime comunità cristiane
A parte il fatto che poi filologicamente verità che
Espresso come a Letteria che deriva da a lamentando vuol dire non mi nascondo
Chi si proclama verità afferma disse che sarà uno che non
Verrà a mancare quando il Cristo dice io sono la via la verità significa etimologicamente io sono uno che non vi tradirà mai
Mentre noi alla parola verità associamo ben altri significati probabilmente lontani da quelle originali progressivamente però il cristianesimo e venuto istituzionalizzando siccome religione della verità nel senso nostro
Capace attraverso l'uniformità di un apparato do comma Chicco teorico e organizzativo sempre più complesso di tenere insieme vaste comunità di credenti
In
Un rapporto di vario tipo conflittuale o invece di dire di cooperazione con il potere politico
Quando il rapporto puramente d'amore di carità efficace nelle piccole cerchi di credenti non bastava certo più a garantire l'unità in un mondo cristiano oramai di dimensioni
Vastissimo
Cioè
Questa è la regola carità piccole cerchie il rapporto di carità rapporto caldo la verità invece
Serve a tenere insieme grandi cerchio umani attraverso proposizioni Frette
Cioè non calde vitali
Le due concezioni del legame comunitario carità verità coesistono dialetticamente nella loro tensione rappresenta uno dei fili conduttori della stessa storia della Chiesa nei secoli
Si chiede pensiamo
Le grandi crisi grandi rinvio veementi che ci sono state nella storia della Chiesa nascono appunto da
Questo
Rapporto tra questi due elementi
Ora la questione che mi sembra da porre se questa distinzione carità verità
Sia rilevante nella discussione circa il valore della religione
In particolare di quella cristiana come tessuto connettivo della vita sociale ipotesi da considerare e se non sia propriamente l'odierna insistenza sul
Verità
L'elemento che nelle società pluraliste attuali crea divisioni e conflitti
Mentre le cose andrebbero all'opposto se le l'accento accadesse sulla carità capace essersi di creare solidarietà
Legami e convergenze non solo tra cristiani ma anche tra cristiani non cristiani permettete in una piccolissima citazioni di uno dei testi che io amo di più breve lettera
Del terzo secolo secondo sei prima del secondo secolo la lettera di ogni eletto
La scienza gonfia
La verità gonfia
La carità invece
Edificare
Chi crede di sapere qualcosa senza alla vera scienza testimoniate della vita non sa nulla viene ingannato dal serpente non avendo abbancato la vita
In breve qui c'è induce la contrapposizione tra l'arroganza della verità e l'umiltà della carica la prima a dispetto di tutte le programmazioni in contrario cerca la potenza
Il potere
La seconda la carità nel rifugio essendo il potere essenzialmente conflitto
Competizione e qualche volta perfino sopraffazione si comprende facilmente come ogni religione della verità corre il rischio di alimentare tutto questo
E con questo vengo all'ultimo punto
Questo accenno alla verità
Dalle sue inclinazioni il disagio democratico
Condizioni primarie di ogni concezione della democrazia sono alla fine
Non
Disperati
Condizioni primarie di ogni concezione della democrazia
Concessione non strumentale affini esterni
Cioè non la concezione della democrazia e di coloro che si servono della democrazia fino a quando serve poi sono pronti a buttarla via quando non serve più
Condizioni primarie sono la disponibilità alla ricerca di convergenze
E se del caso l'apertura al compromesso
In condizioni di uguaglianza uno
Di uguaglianza partecipativa cioè
Condizione nella quale tutti possono partecipare al
Creazioni di questo tessuto di consenso
E su questo è una definizione di democrazia come tante altre
Nel caso qui di insistere ma è proprio con queste condizioni primordiali che ogni religione della verità e potenzialmente in conflitto
Scorre oscurate se uso questa immagine per intelligente o questo riferimento questo strumento espressivo il numero due
Due piccole argomentazioni sul numero due il numero al numero due si può arrivare o per divisione dell'unità uno diviso due fa
UAL mezzi due oppure per moltiplicazione del unica medesime
Divisione moltiplicarsi
Cerco di spiegarmi
Il numero due come divisione
L'appartenenza
Tanto alla cerchia dei cittadini
Quanto alla cerchia dei credenti
Ecco la
Divisione
Ciascuna delle quali
Cerchia
Con le sue istituzioni i suoi diritti e i suoi doveri di status le sue condizioni di inclusione ed esclusione
Determina questa appartenenza duplice
Una situazione che comporta nella realtà una rescissione dell'unità provino può comportare
La democrazia si basa sull'autonomia di tutti i suoi partecipanti autonomia che è un'offerta di disponibilità reciproca
E anche questo su questo non c'è bisogno di
Di
Soffermare
Un rapporto democratico presuppone che io posso fidarmi del fatto che il mio interlocutore rappresenta se stesso
Ed è disposto a seguire i miei argomenti eventualmente a cambiare opinione così come io sono disposto nello stesso modo nei suoi confronti
Quando questo presupposto questa disponibilità reciproca entrare onestamente in un dialogo costruttivo
Viene incrinato questo no presupposto viene incrinato si ingenera il sospetto degli uni verso gli altri un sospetto distruttivo andare dice della convivenza democratica
La religione della verità al contrario
Anche con sanzioni ecclesiastiche
Pretende obbedienza
A coloro che amministrano la verità cioè alle istituzioni ecclesiastiche da parte di quelli che non a caso si chiama e noi fedeli
Qui può nascere il conflitto tra lealtà ai principi della sfera politica io obbedienza i dettami religiosi
Per evitare il quale sia pure in tutt'altro contesto ancora loc che ho citato prima
Per dire che proprio megawatt i diritti diciamo così agli atei
L'ok negava anche i diritti ai cattolici per allora siccome voglio i pattisti nel
Del Inghilterra riformata perché perché li considerava delle persone non disponibili in onda no
Diciamo a priori aperti al dialogo in quanto dipendevano da un
Influenze un potere esterno
Si dirà
Dire
Ma tutti noi siamo il prodotto di tanti appartenenze
Della più varia specie lo soltanto appartenenza fede religiosa partenza politica
Partiti culturale sindacale professionale e c'era non genera problemi per la democrazia
Anzi arricchisce la democrazia
Sì ma c'è una differenza tra questi appartenenze e l'appartenenza a comunità religiose di verità per così dire
Che si va riversano a che riservano a se stesse la gestione della verità nelle cose pubbliche nelle cose politiche
Si dirà ancora
E soprattutto in ogni caso si è liberi quando lo si voglia di uscire dalla comunità dei credenti e riacquistare la propria autonomia
Nella sfera politica non esistendo più
Sante inquisizione tutti possono entrare e uscire
L'appartenenza a una confessione religiosa e dunque pur sempre un fatto di libertà di autonomia
Sì ma questa replica indegna di provenire da uomini difese
Si valuta avvolto il valore della fede
E non considera la profondità delle gamme
Connesso a questioni ultime come la salvezza dell'anima che queste appartente appartenenze determina
Non è la stessa cosa appartenere a un partito politico o una organizzazione sindacale o all'associazione culturale oppure a una fede religiosa delle prime si esce facilmente
Ma non si esce facilmente da una fede
Questo problema e di lealtà democratica non è diverso rispetto alla Chiesa o rispetto ad altre comunità per esempio noi lo discutiamo oggi quando si parla della
Questione del attribuzione del diritto di voto agli islamici
Perché ci sono dei
Dentro delle resistenze e anche giustificate
Perché non siamo sicuri che gli islamici abbiano nei confronti della convivenza democratica quel grado di autodeterminazione che la democrazia richiede ma non lo dobbiamo chiedere a tutti non soltanto il viso
Secondo e ultimo punto il due come raddoppio
Il raddoppio dell'unità consiste in un plusvalore che si determina al dolore della Chiesa in quanto essa opera nella società sia dall'interno
Come insieme di fedeli
Sia dall'esterno come soggetto istituzionale Chiesa con le sue istituzioni che intrattiene rapporti diretti con le istituzioni civili e ne condiziona le dinamiche
La Chiesa in Italia per ragioni anche giuridiche e questo insieme di cose
E comunità di credenti che sono elettori uomini che vivo nella vita civile politiche insieme agli altri
Ma da chiese anche istituzione istituzione esterna che intrattiene rapporti e questa è una
Moltiplicazione delle influenze
Io so bene che ci sono alcuni cattolici che dicono che la chiesa
Adesso il mondo cattolico ecco sottorappresentato
Savino Pezzotta in una
Intervista recente ha detto che si propone di creare questo movimento politico dei cattolici per i cattolici sono sottorappresentati
Ma degli altri ambienti chiara sensazione opposte
Qui scriviamo
Di sensazioni
E questo poste sensazione a mio modo di vedere e giustificate teoricamente dal fatto che solo i cattolici opere nella società italiana attraverso questo
Duplice canale
Contano due volte
E anche questa è un problema per la democrazia
Concludo
Si è ripetitivi io sono ripetitivo
Ma non saprei fare diversamente ricordando che queste questioni in particolare quelli del rapporto cattolicesimo democrazia sono state affrontate
Nella prospettiva della conciliazione della Chiesa con la democrazia
E del superamento di una sua plurisecolare diffidenza quando non aperta ostilità
Tenete conto che per tutto l'Ottocento la democrazia
Nell'enciclica fatali era considerato il prodotto del demonio
E ancora
Fino al Concilio Vaticano II
La democrazia era considerato uno dei tanti regimi politici che non valeva di per sé e nulla più di altri
Serviva finché serviva
Solo con il Concilio Vaticano II nella grande Costituzione gaudium et Spes stata famosa affermazione della scelta preferenziale
Ora diceva
Queste questioni sono state affrontate dal Concilio Vaticano II e il punto nodale
E l'autonomia e la responsabilità dei fedeli nella sfera politica e sociale
Ignora ecco mi si dice
Naturalmente è un
Nella sfera della fede della vita eterna dei nuovissimi dei sacramenti eccetera e questo è un altro discorso qui l'autorità della Chiesa e indiscutibile ma nel
Questioni politico sociali
Stato affermato il principio dell'autonomia e della responsabilità dei fedeli cui è in gioco il rapporto tra chiese e democrazia
Allora in quella Costituzione fu inibito ai laici
Cattolici laici di invocare l'autorità della Chiesa
A sostegno delle loro posizioni Nord oggi no c'è una formula potentissima non ostino
Chiamare a sostegno delle proprie posizioni l'autorità dell'équipe
Ma questa inibizioni evidentemente deve comportare anche il reciproco
Cioè la necessaria astensione della Chiesa da ogni iniziativa rivolta impegnare in quella sfera dico politica e sociale la coscienza dei suoi fedeli impegnare
Prospettando anche sanzioni ecclesiastica questo lo spirito del Concilio sembra oggi appannato
Ma non abbiamo da perdere la speranza se è vero come ha detto che lo spirito questo Walter con l'avesse maiuscola
Spira dove vuole quindi speriamo che spire di nuovo in quella direzione in sintesi
Visto che qui siamo riuniti per discutere di prospettive di un di un movimento politico che Silvio di un partito che si sta
Interrogando su sé medesimo direi così
E che su questo tema della laicità deve trovare delle risposte
Chiare
Io direi così i cattolici
In generale e anche quelli che
Diciamo
Nascente Partito democratico fanno qualche investimento quanto meno di
Speranza hanno di fronte a sé un bivio
La religione come forza che si imponente
Cioè queste alternative sono qua e là traccia di tutto quello che ho cercato di di di fino la religione che si impone
Come forza che si impone o come
Cooperazione che si
Propone
La religione sopra
Oggi dentro la società
I cattolici separati
Ho mescolati
Con tutti gli altri uomini di
Buona volontà
Questo mi pare il problema
Bene
Introducendo il suo intervento il professor Zagrebelsky detto che forse diceva cose su cui
Difficilmente avremmo trovato accordo
Quello che è sicuro che ci ha fornito una grande miniera di riflessione e di interrogativi che stava bene temere
Come dire custodire per un po'per
Porsi le domande di fondo che c'era
Proposto oggi
Siamo quindi il dibattito diamo la parola alla senatrice Paola Binetti per il suo intervento
Allora beh ringrazio senz'altro
L'onorevole educati questi invito
E devo dire anche di questa opportunità e di aver ascoltato
Dal professor Zagrebelsky la sua relazione
Nei confronti delle quali non sono pochi i punti in cui
Le mie convinzioni e anche
Il discorso che cercherò di fare con voi si discostano
E
In questo spostarsi penso che
Consista in fondo l'aspetto
Dialettico più interessante che
Il nuovo Partito Democratico dovrà affrontare con coraggio
Con coraggio
E dovrà affrontare anche con quella lucidità che non permette in questo coincidono con quello che diceva lui non permette delle che di responsabilità
Cioè ognuno di noi dovrà fare il suo pezzo di strada per interrogare la propria identità
E nell'interrogazione alla propria identità
Tentare la risposta alle domande che sono state poste
Fa da sé che il professor Zagrebelsky ha una grandissima capacità dialettica
Che permette di cogliere alcune contraddizioni del sistema ma va anche da sé che molte di queste contraddizioni sono assolutamente forzate
La prima a mio avviso e quella della contrapposizione in alternativa fa alla Chiesa della verità
E la chiesa della carità
Tant'è vero che noi potremmo dire con una famosa frase della Sacra scrittura di San Giovanni verità tempo facente esse in carità
Ossia che
L'esercizio
Del verità
Accanto a forza quanta ne ricava dall'esercizio della carità
E lo stesso signore
Quando traccia la propria identità dicendo io sono la via la verità e la vita
E non distingue tra queste tre sfaccettature Mallett pone come una triangolazione della complessità della sua identità
Pone il concetto di verità
Esattamente accanto a quello di vita anche potremmo considerare il massimo concetto dell'amore tant'è vero che il signore dice non c'è
Amore più grande di colui che dalla propria vita per gli altri e quindi il concetto di vita è in qualche modo il concetto di amori e il concetto di verità
Legati da questo concetto di via per cui la verità e via per la carità
E la carità e via per la verità
Il punto fondamentale quindi di partenza è che poi alla fin fine
Ognuno di noi interno di se stesso
Ed esplode in se stesso
La complessità con cui queste due sfaccettature forti
Dell'identità a mio avviso dell'identità cristiana se parliamo dell'identità delle cristiano ma comunque dell'identità di ogni uomo
Sì ottemperano fino a che punto nella mia ricerca appassionata di verità
Esiste il senso di questa verità quello stesso senso a cui faceva riferimento Zagrebelsky parlando del senso della libertà che è il suo stesso fine
E noi sappiamo che altro fine non può avere la libertà che l'amore
E quindi la libertà come strada per l'amore ma con una strada che deve
In qualche modo individuare di volta in volta le sue espressioni più genuine le sue le sue espressioni più autentiche
Ecco se si smarrisce il senso del fine anni la nostra identità
è molto facile perdersi come dire
Negli aspetti più minuti negli aspetti periferici senza andare come dire al cuore del problema
è il cuore del problema ecco che in ognuno di noi l'identità è scolpita esattamente dalla propria c'è capacità di amare
Però non può posso considerare questi identità
Per cui signori dice un certo punto sarete giudicati dall'ambiente alla fine della nostra vita saremo giudicati dalla moglie ma il signore stesso che dice io sono molto
Questa questa complessità rende tutt'altro che banale l'esperienza di come dire
Io sono uno psicologo non son forse qualcuno di voi conosce sono un medico sono neuropsichiatra infantile lo dico semplicemente per dire che le categorie mie categorie intellettuali sono più categorie di tipo psicologico
E lo sono sicuramente in maniera più forte più strutturata e ti porto evoluzione e categorie politiche
Però comunque l'indagine concettuale va in questa direzione
E allora questa indagine che porta prima di tutto ognuno di noi a interrogarsi sulla sua identità
Lo porta anche a chiedersi che cosa è per lui l'amore
E cos'è per lui l'amore non solo comune affermazioni generale di principio
Ma che cos'è per lui l'amore nell'esperienza della quotidianità Spesal giorno per giorno momento per momento accanto alle persone
è difficile oggi capire perché in questa crisi del senso etico del senso morale della nostra cultura
Non si riesca a vedere con altrettante anche chiarezza come in realtà c'è una crisi altrettanto forte del senso dell'amore
Non mi riferisco qui all'amore come
Diciamo complessità emotiva cui siamo tutti costantemente esposti da Dante da mille modi per cui le nostre
Reazioni sono delle azioni che spesso hanno come motivazioni un'emozione
Più di quanto non abbiano come sostanzialità e quindi anche in qualche modo come stabilita e quindi in qualche modo come infedeltà una risposta chiamo
Perché l'amore non è facilmente disgiunti CBE
E dal senso della verità non molti anni fa
Ci fu un autore Sant'Agostino che scrisse quel bellissimo libro
In cui
Interpretava tutto il senso della storia alla base di due amori
L'amore di sé
Portato fino al disprezzo di Dio
E la modifichi ho portato fino alla rinunzia di sì
Sono le due città not cui si riferisce Sant'Agostino
E Sant'Agostino con quel
Realismo che io chiamo realismo che nello stesso tempo un realismo psicologico e un realismo pedagogico
Aveva ben chiaro come l'amore e l'amore
Disse se non si bagna ma non si confrontano costa costantemente e continuamente con qualcosa che
Trascenda anche la mera cultura dei bisogni da soddisfare
Possa generare da un lato quell'invidia
Il invidia la narrazione dell'invidia rappresenta nell'antropologia cristiana il mistero stesso della fondazione
Perché la storia della creazione e la storia del rapporto di Dio narrato attraverso le sue creature attraverso
Un Lucifero eh un atto di superbia
Perché io non posso essere come in Dio ma poi
Ma poi tutta la narrazione del peccato originale altro non è che la narrazione della superbia dell'uomo che viene tentato
Proprio su questa base se voi Mangeri te dell'albero della scienza del bene del male o se vuoi mangiare tre dell'albero della vita a seconda delle due individui racconti che ci sono nel genesi voi sarete come lui e questo Dio non posso portarlo
Ma
Il tentativo è proprio quello di far sentire all'uomo il desiderio di non
Essere
Per partecipazione colui che in realtà pere senza
Non sono concetti
Semplicità da tradurre ma sono però
Dimensioni facili da sperimentare nella vita di ogni giorno
La che la cultura che ci porta
In una storia delle culture
A indagare ciò che caratterizza la cultura occidentale rispetta la stessa cultura islamica rispetto alla cultura di altre popolazioni ce li rimanda in modo assoluto
La dimensione i culture che per me ante di valori cristiani sono state in grado di esprimere
Alla luce di questa Moro e che non è solo l'amore come diede il piccolo gruppo l'amore familiare questa questa nostalgica di Chiesa dell'amore che capisco perfettamente che ognuno di voi rapporti dentro di sé come l'espressione
Più alta perché poche cose gli uomini desiderano come essere amati e poca cosa da senza l'avvio dell'uomo come la capacità di amare sono in realtà se penso agli ospedali
Se penso alle scuole
Se penso limiti infinite lei mille infinite attività
In cui ci si fa carico Beppe emarginati di più esclusivi
Delle delle patologie per i quali
Non si riesce ancora da vedere una risposta scientificamente coerente un modello organizzativamente dato sono tutte figlie di una cultura che si riconosce nella morte
Ma fa dell'amore la verità e quindi non pone il contrasto
E fa di questa verità un impegno di quotidianità
Cioè non la non la contempla solo non dice sarebbe bello non dice sarebbe buono
Dice è bello e buono e quindi gli occhi
Ora mille altre provocazioni sono venute fuori dal discorso dal discorso di Zagrebelsky che a un certo punto sembrava quasi far pensare che
Al cattolico fosse dura
La vita di vivere la propria identità e di vivere concretamente contestualmente un impegno politico viceversa io penso che il senso dello Stato il senso della cultura il senso del servizio
Questa dimensione reale
E di espressione di cultura che si fa insisto servizio ma lo si fa nella competenza che per me espressione alta della verità
E lo si fa quindi la competenza e nell'amore rappresenta in realtà credo la motivazione della stragrande maggioranza di quei
Politici
Che riconoscono nella propria identità tutto il senso della propria vocazione cristiana
O di quei cattolici che riconoscono come una espressione la più alta espressione della carità dice Paolo sesto anche se credo che l'espressione fosse di Maritain comunque Paolo sesto e pollo riprende anche Giovanni Paolo secondo
Dice che la più alta espressione la carità e la politica
Pisacane pensa ma alcune persone allora il problema secondo me dell'identità non è se essere cattolici o no
Il problema esserlo fino in fondo
Il problema esserlo coerentemente il problema è un esercizio reale autentico di quelli si n di
Qualità umane in un linguaggio forse più arcaico avremmo potuto dire di virtù umane che esprimono il senso della carità
Credo che dietro questa ondata di antipolitica che ci viene costantemente e continuamente rimandata come una critica ai politici per
Incompetenza
Inefficienza
Qualche volta
Millantato credito o tendenza a un conflitto di interessi sistematico credo che nessuno che voglio fare un onesta riflessione sull'identità cristiana ci troverebbe nessuna legittimazione per il Cristina
Non c'era troverebbe nella mancanza di sobrietà
Poche cose caratterizzano così in profondità
Il senso dell'identità cristiana come la sobrietà
La sobrietà che non è soltanto attenzione un senso della misura nelle cose
Ma è quella consapevolezza che mentre noi viviamo in una cultura opulenta
Mentre noi siamo tutti afflitti da patologie metaboliche che riflettono un eccessivo mangiare un mangiarmi male un mangiare che come dire è addirittura autolesionistico
Sappiamo che c'è gente che muore di fame
Poche cose motivano tanto un cattolico
A
Esercitare la sobrietà come la consapevolezza che altri possono
Non mi risulta di sono molte altre culture che hanno fatto di questo un valore strutturale
Penso per esempio
A quel concetto di cui
Tanto soffriamo tutti che è il clientelismo politico nelle sue varie forme e nei suoi disparate manifestazioni
E che
Crea a volte delle congreghe
A volte tende a creare delle come dire famigliole è composto con questa critica che è stata fatta molte volte anche alla famiglia usata di familismo
Beh io credo che ancora una volta il senso della verità dovrebbe portare a quell'aspetto
Che si traduca certi in una capacità di identificare le competenze reali perché tutti siamo afflitti dal di incompetenza del sistema
Problema non è che una persona raccomandata occupi un determinato posto che già quello potrebbe essere un problema la tragedia che quasi sempre non è competente per esercitare quel luogo questa è la vera tragedia sul conosce e questo è un senso della verità
Questo mi scuso mi porta a cercare di capire quali sono non solo quegli indicatori che misurano il più realisticamente possibile le competenze di una persona quali sono gli indicatori che misurano il più realisticamente possibile i bisogni di quel ruolo
E a cercare la persona più competente nell'esercizio di un lavoro per il quale l'improvvisazione si traduce in un
Vero e proprio corruzione del sistema democratico
Difficile che se io esercito una carità che non sia profondamente intrisa di verità io possa
Venir meno a questa tensione perché potrebbe anche esserci la carità dice poverino teniamo l'incontro ma è lei che è la verità mi dice ok ma cerchiamo qualcosa di diverso
Se proprio voglio venirgli incontro perché ciò di cui abbiamo bisogno e oggi di rilanciare
In modo totale e non solo nella politica anche nella politica e non faccio nessuna fatica a riconoscere ad ammetterlo
Ma non solo alla politica una grande campagna dell'esercizio della competenza ora che la questione sociale circa cento anni fa
C'era la questione del lavoro
E la questione del lavoro era una questione sociale perché era la questione dei parità di diritti nelle persone che esercitavano il loro lavoro professionale
E
Non ci dimentichiamo che Leone tredicesimo è venuto prima Di Carlo Marx lo dico semplicemente per dire che una cultura storicamente dati alla mano o documenti alla mano
Quindi una cultura della sensibilità allo Statuto dei lavoratori e allo Stato se ha la dignità del lavoratore nasce ancora una volta con le grandi che in circoli grande incipit e sociali dell'ottocento
Ma detto questo io credo che ancora una volta oggi il lavoro
Occupa
Un posto cruciale nel modello culturale
Dell'occupa proprio perché richiede che questo modello culturale sia un modello che permetta ad ognuno di acquisire tutte le competenze necessarie nell'esercizio di quel lavoro che sta facendo
Cioè per così dire la perfezione quel per fini Ciummo a cui faceva riferimento Zagrebelsky delle attività umane anche quel quel per Ciccio ma che se non erro raggiunto diventa fattore di corruzione oggi una delle grandi provocazioni
La perfezione del lavoro
è l'espressione più alta
Anche delle
Anche nel servizio quotidiano
E quando parlo di perfezione del lavoro quindi parlo di perfezione da competenza non faccio divisioni di lavori di alcun tipo mila uguale che sia l'automatico sono umano
Che passa agli orari previsti
Che sia
Competenza del tassista romano ovviamente sono romana quindi particolarmente incline ma non perché pensi che negli altri Paesi le cose necessarie mette funzionano per forza meglio o di più
O che sia con me sono abituata a fare nel lavoro specifico mio professionale la perfezione del medico
Laddove la perfezione del medico non è soltanto il saper fare
Sappiamo tutti
Ma è anche quel sapere e quel saper essere
Che si traducono in quella qualità di relazioni interpersonali con il paziente qualità di relazione interpersonale nell'équipe
Rapporto medici infermieri fisioterapisti di etilisti tecnici di laboratorio tecnici di radiologia Hill ospedali da questo punto di vista è un microcosmo ricchissimo di situazioni
Ma guardate che lì non c'è carità che possa avere senso se non è fondata sulla competenza ossia sulla verità
E sulla conoscenza
Allora capite che il concetto di identità per me è quel concetto che esprime non soltanto il chi sono io
Dal punto di vista dell'assetto dei valori fondativi dei valori potremmo dire ultimi o privi come preferite
Ma lo esprime anche nella declinazione di questi valori nella quotidianità dei gesti
E sì è in questi intreccio dove carità e verità
Costituiscono il vero e proprio assessore tutto orale per il cambiamento nella nostra società
Molto spesso quest'anno per quelli che un po'hanno
Così forse seguito alcune delle cose che ho fatto
Sulla stampa intendo dire qualche volta c'è stata un po'a lecco e
Hanno creduto
Che
Nella visione dell'identità cristiana o mia visione dell'identità politica o nella visione della responsabilità politica che per un
Cristiano sono la stessa cosa per un cattolico sono stessa cosa
Perché la mia identità presuppone esattamente uno studio una competenza reale presuppone un esercizio di servizio nei confronti degli altri
Altrettanto reale attraverso proprio l'azione politica
Dato che l'unica cosa di cui in fondo io mi interessarsi o sui famosi temi eticamente
Per così dire dopo
Non discutibili la vita
Famiglia eccetera
Penso che siano temi sui quali la posizione va mantenuta con chiarezza e con fermezza
Ma
In realtà
La Carrara ma sociale che avvolge il nostro contesto cioè il senso di bisogno di Amalia pulita
Che si respira in tutti gli ambienti nasce
Da questa delusione che la società civile Muzzani confronti dell'inefficienza della società politica e in quando dico inefficienza di cui inefficienza in cui si declinano mancanza di competenze mancanza di attenzione al bene comune
E questo quello che dà recupera
Ed è su questo che si può giocare la sfida anche del Partito Democratico
La si può giocare se coloro
Che intendono farne parte sono persone decise ad assumere un assetto lasciato uno dire così virtuoso
Se sono persone decise a vivere la vita politica
Con una dimensione reale di servizio al bene comune
Questo è un modo
Forse diverso ma è anche un modo di esprimere il senso della carità di cui parlava Zagrebelsky
Non c'è solo la Chiesa della Caritas
Voglio dire che esiste anche una politica della carità
Ma come non c'è una chiesa della parità della carità che si contrappongono e che supera addirittura non c'è una politica della carità che si contrapponga a una politica della verità cioè a una politica coraggiosa
Ora Giosa trovo che il coraggio grande qualità
E il coraggio a me piace declinarlo all'interno della logica professionale come il coraggio della diagnosi ESA
Non ci può essere la carità del medico al letto del paziente se questo esercizio non è supportato da una diagnosi esatta
E la diagnosi esatta di coscia ricordiamo tutti quanti noi il vecchio proverbio popolare che dice il medico pietoso fa la piaga cancrena OSA
No non è molto popolare Rocco a non so
Però se per noi è fondamentale
è fondamentale che la diagnosi sia esatta
Non vogliamo più servo due interpretazioni
Non vogliamo manipolazione di dati
Non vogliamo forzature
Vogliamo il coraggio
Di che identificare il problema
E il coraggio di intervenire
Chirurgicamente sul problema
Anche se tutti quanti sappiamo che l'aspetto più cinque un elemento e irrinunciabile del processo di guarigione ma non è l'unico
Come dire va seguito per esempio in molti casi da un grosso importante continuo lavoro di riabilitazione non bastasse intervenuti più logicamente su un problema bisogna riabilitare il sistema
Ecco allora che
Il senso dell'identità
Ti portammo sfuggire la complessità
Hanno riempiti la bocca
Di frasi brillanti
Ma a cercare ai identificare i problemi
Ed è questo l'atto di coraggio che il Partito Democratico può fare
Il coraggio di identificare i problemi
Ne convengo l'umiltà e la modestia
Di sapere che non tutti i problemi possono essere risolti nello stesso tempo e quindi saper identificare una scala di priorità definirla
Sapendo che nel momento in cui definisco la scala di priorità ciò che è altamente carità attivo per alcuni mette altri in coda rispetto a questi e questo richiede esercizio della verità richiede esercizio della chiarezza
Esercizio del coraggio
Dopodiché
Soprattutto si chiede un passaggio dalla parola i fatti
Il fatto che Dio è la parola
Così comincia il vangelo di Giovanni
Vuol dire che la parola da sé se non si traduce
In vita in verità in via corre il rischio di essere esercizio barocco
Invece noi vogliamo una parola che si traduca in fatti
Queste guardate sono alcune delle cose che a me sembrano costituire il terreno delle convergenze possibili
Non mi nascondo affatto pensa dal Partito Democratico che ci possano essere temi in cui raggiungere i punti di convergenza
Possa essere
Non impossibile difficile un po'più difficile
Un po'più difficile
Ma possibile penso
Che pochi si saranno rallegrarci tanto
Come mi sono rallegrato ampi due o tre giorni fa
Della notizia di questa ricerca pubblicata su Nature alla quale peraltro in modo particolare mi sono rallegrato ha perché ha partecipato un noto biologo italiano il professor Pandolfi che sta allo Sloan catering a New York
In cui hanno trovato che nelle celle
Nel che nel testicolo ci sono delle cellule che hanno uno Stato potenziale così alto da essere assolutamente equiparate alle famose c'è sulle staminali embrionali
Che non pongo che non richiede la cui applicazione il cui studio la cui ricerca la cui cosa non pone nessun tipo di problema a questo punto di vista no
è questione di dare tempo alla scienza e tempo allo studio ma penso che ci sono problemi in cui sarà difficile raggiungere il tempo oltre impone
Convergenza ma sono sicura che è possibile perché contrariamente a quello che può pensare qualcuno io ritengo che il la merita contiene in sé stesso
Tutta la forza intrinseca
Del suo carità
E quindi la verità nella ricerca scientifica è un esercizio costante continuo generoso
Esigente
Dello studio
Proprio della ricerca il non accontentarsi dei risultati intermedi soprattutto quando questi interi sul tanti pongono ragioni di conflitto
Si può non essere d'accordo sul conflitto
Ma se lo pongono una parte importante della popolazione non è democratico certamente cancellare nemmeno questo bisogna semplicemente spingere ulteriormente un esercizio di studi un esercizio di circa ma queste questioni conflittuali sono alcune
Io per treno condivisibile con maggiore facilità
E molto di più
E
Mi avvicino alla conclusione del mio discorso per dire che in questo terreno di conti di condivisibilità
Molto per me dovuto proprio fatto a quel famoso concetto di natura umana a cui si riferiva Zagrebelsky
Non c'è dubbio che se io chiedo a voi
Se io chiedo a voi se è più coerente con la natura umana seppellire
I propri familiari e giustamente Just giustamente giustamente una delle più alte espressioni della libertà e tra l'altro proprio della se si deve più libertà di o più libertà lo state proprio l'Antigone
E mangiarsi
I propri padri odio per carità di Dio penso che ci sia lecito anche in questo tollerare una diversità di opinioni ma diciamo che è più
è abbastanza probabile credere
Che ci troviamo davanti
A
Come dire maggioranze ma se c'è rispetto al valore della sepoltura tant'è vero che noi
Riteniamo riteniamo
E e dosiamo in qualche modo la comparsa dell'uomo sulla terra proprio facendo rilevare alla sepoltura
E peraltro alla sepoltura di un handicappato cioè la sepoltura di una persona che presentammo una determinata alterazione cioè l'idea che si fosse utilizzata
Una tale carica di attenzione di delicatezza li compra ci dà ragione di quante migliaia di anni
Abbia la sensibilità umana e quindi l'uomo così come oggi non lo mangia dopo lo law comprendiamo come uomo Sapienza
Allora io credo che
Il concetto di natura in realtà rappresenti
Un bellissimo spazio per esplorare le convergenze
In fondo sono poche sono pochi concetti vecchi concetti
In cui noi ritorniamo alla natura e sono convinto anch'io che non si tratti soltanto di una dimensione biologica dell'uomo
Ma anche della sua dimensione vedi per esempio la sepoltura è vero che ha una sua dimensione biologica il concetto di vita e di morte è morto lo sepolto lo seppelliscono
Ma c'è qualcosa di più che il mero gesto del morire cioè l'attenzione di una cura che va oltre il confine percepibile della vita che che attraversa il senso della cura anche del mondo
E mi piace dire che quando negli studi si trovano questi esempi non c'erano ancora i cattolici cristiani questo vuol dire che molto più a monte attiene proprio al concetto
Il concetto di natura giusto perfetto mi va benissimo me va benissimo dice che Antigone era un'eroina per i cristiana ma sono molto contenta ma io sono molto contenta credo fosse prestiamo a che fosse un'eroina greca mi va bene lo stesso sono i valori che esprime
E rappresentano il senso e la fraternità che era presente nel senso della cura del corpo
Di questo corpo che oggi
Noi stiamo riscoprendo
Consente maggiore importanza come dimensioni anche propria della nostra umanità quindi senza uno spiritualismo e senza un biologi ISMU scopriamo che la corporeità porta con sé i significati che sono straordinari
Ora io credo che ce ne
C'è spazio ampio profondo e condiviso per pensare di costruire insieme una politica nuovo
Una politica diversa
Una politica in cui
Personalmente penso di interagire con i miei valori personali più profondi come suppongo nella mia
L'azione che la maggioranza di quelli che stanno qua dentro possono desiderare possono desiderare di fare ma rispetto a tante altre posizioni che sono diverse
Perché sono convinta che su questi valori c'è convergenza
Non c'è ci vuole una manipolazione del senso del reale per non trovare convergenza su questo e se non voi se non avessimo il coraggio voi di farla la diagnosi esatta
E tutto quello che potremmo prendere del fenomeno Grillo e se lo spread messi Meci restasse soltanto un distillato scopriremmo che ci stanno chiedendo esattamente questo
Scopriremo quello che mi sembra che anche Mimmo scrive nella sua prolusione quando dice che in fondo
Questo aspetto dell'antipolitica e ancora una volta un tentativo perché la politica di assuma la propria dignità
Riassuma la propria identità Expo Suma anche il proprio senso di nudità queste la vera sfida del Partito Democratico
Sta per essere autenticamente nuovo perché sono nuove le persone
Che mi vogliono far parte e non nuove perché abbiamo fatto fuori tutti quelli che ci sono e messo persone diverse ma perché è stato fatto questo lavoro di innovazione
Dentro di sé
Che riporta in emergenza e in primo piano questa passione per il bene comune che sarà il tema delle settimane sociali e che io mi auguro con tutto il cuore anch'esso contribuisca per tutti noi in questa singolare
Non contemporanea Tamara un come dire successioni ma così Breda da fa quasi mensa una contemporaneità per tutti noi nel senso della responsabilità dei cattolici in politica grazie
Grazie anche a Paola Binetti prima di dare la parola al Sindaco Chiamparino
Un la lettura di un messaggio che ci è giunto da Gianfranco Morgando
Gianfranco Morgando insieme a Maurizio Martina sono due candidati alla segreteria regionale rispettivamente in Piemonte e
In Lombardia e per queste ragioni non sono riusciti a essere con noi
Caro Mimmo scrive Morgando ci tenevo a essere presente al convegno di Assisi e a portare il mio contributo alla discussione una fase così importante ormai nell'imminenza delle primarie del quattordici ottobre
Non mi è possibile perché sono trattenuto a Torino dagli ultimi adempimenti connessi alla presentazione delle liste
Come tu sai ho proposto la mia candidatura la segreteria regionale del Pd per il Piemonte e in questa circostanza mi competono iniziative decisioni che non posso delegare
Assisi sarà certamente un punto di riferimento per cominciare bene il nostro percorso costituente avremo modo di discutere presto e di proseguire il lavoro comune che abbiamo iniziato da tempo cari saluti già fa con Morgan
Bene la parola
A Sergio Chiamparino
Sempre lì ma buongiorno grazie
Per l'invito anche perché non capita spesso e poi io vorrei intervenire su questo
Di passare dalla fondi formazione delle liste per le
Candidatura Baio democratico alla relazione di Gustavo Zagrebelsky e poi l'intervento della senatrice Binetti tre e il vorrei concentrare il mio intervento che spero vi riesce di uscire
O perché
A dare qualche spunto spererei in un tempo relativamente breve
Vorrei concentrarlo proprio su questo che vorrei non prendeste come provocazione cioè il rapporto fra la relazione di Gustavo Zagrebelsky e l'intervento di gara senatrice Binetti e alla formazione delle liste per il
Il Partito Democratico
Perché credo che nel colmare questo
Rapporto diciamo questo spazio non definiamo di finiamo in modo neutro si stia la sfida del Partito Democratico
Prima devo anche dire che ho capito anche perché io ho letto ho riletto i Fratelli Karamazov l'anno scorso esponente leggendo i racconti di Dostoevskij
Che e sono il regalo che ogni Natale mi fa
Un
Un caro amico che il capogruppo dell'Ulivo alcuni Torino Andrea Giorgis che la rilievo non so se si può dire prediletto di Gustavo Zagrebelsky
Adesso ho capito perché mi fa questo regalo
Mi fai nel fette va be'quindi questo è una secondo motivo adesso ricostruito
Il perché di questo regalo e mi fa getti mi fa molto piacere
E allora
Volevo
Come dire non preveda come una provocazione ma
Volevo intervenire su questo rapporto perché indubbiamente fra
Il
Livello alto non solo per la qualità dei relatori ma ma per la portata dei temi che sono stati affrontati nei due interventi che mi hanno preceduto io tra l'altro sono uno che come sanno chi mi conosce
Per l'amor di Dio sono nel proprio
Con l'esponente di quella classe politica che deve che speriamo che riesca
A innovarsi no e quindi a corrispondere a questa mia di cambiamento ma
Diciamo che esprime proprio se vogliamo la politica politiciens come direbbe un esponente d'Oltralpe ecco però se non riusciamo a
Colmare questi il divario fra la ricerca
Su questi temi e il confronto su questi temi e poi
La come la vogliamo chiamare frammentazione
Per usare un termine che tutto sommato un termine
Nobile che viene usato dalla sociologi nelle loro ricerche che abbia cui abbiamo assistito
Nella una frammentazione una
Diciamo una
Fissa frammentazione fissa
Rigide che abbiamo incontrato in questo mese di discussione di decisioni si fa tra l'altro punto non sono ancora neanche più determinate nel
Pur nella presentazione delle liste ecco però se non riusciamo intervenire in questo spazio una parte di quella sfida rischia di andare per
Io parto per fare questo da una considerazione io credo che se oggi provavo interrogarmi nato già io credo che se noi oggi
Fossimo se io fossi mettiamola così fosse un sondaggista
Cercherei di fare tradurre in termini
Scientificamente senso di misurabili scientificamente due quesiti e le vorrei sottoporre
Hai cittadini insomma ai sondaggi anni
E uno che dica in sostanza
Andate tutti a casa
Purché lo traduca
E l'altro che dica mettetevi d'accordo per far qualcosa
Io sono convinto nesso scusate Milana però sono convinto che su questi due
Campi di di di di domande insomma sì aggreghi una buona parte dell'opinione pubblica italiana
Cioè due temi apparentemente contrapposte perché diciamo in mettetevi d'accordo evoca come dire il consociativismo ed evoca una classe politica evoca una domanda la classe politica di fare uno sforzo come dire di PRAC matti ISMU di incontro
L'andate a tutti a casa evoca una radicalità di cambiamento del tutto evidente
Ecco a me pare che qui
Se questo è vero io adesso ho costruito questa riflessione in termini molto semplice però se questo è vero io credo che
Qui si stia la ragione nel dare risposta a queste due questioni che sono
Solo apparentemente contrapposte contrappone imminente si stia secondo me una buona parte del la sfida innovativa del Partito Democratico
E cioè quella di riuscire a costruire un soggetto politico che sia capace di essere portatore al tempo stesso di una forte RAI e nuova radicalità ideale
E al tempo stesso di una forte di un forte capacità di pragmatismo politico Massi forse pragmatismo nel tempo termine giusto ma lo dico per farmi capire una forte capacità di costruzione condivisa della società
Cosa è chiara entrambi i temi a cui la politica non sarà più risponde
Perché noi non sappiamo rispondere a esigenze di che ci sono basti pensare i giovani basti pensare
Questo è un tema che deve preoccupare
Perché se andiamo a al almeno quei sondaggi di opinione che vengono fatti sull'interesse dell'opinione pubblica sul Partito Democratico ci sono aspetti positivi
Una sembrerebbe esserci un certo interessa la partecipazione al voto che si concentra però nella classe di età mia regione somma nostrane più o meno no quindi diciamo di quelli che hanno
L'acqua immaturi né quelli che si occupano di politica cinquanta quella roba lì ecco
Con forti e pericolosi elementi di sintesi interesse fra i giovani
Probabilmente diciamo fra i giovani c'è una domanda di radicalità ittica diretta radicalità ideale che non vedono corrisposta che non vedo non trova interlocuzione della politica
E quindi questo è sicuramente uno dei campi che però perché la politica oggi non è in grado di dar ma perché la politica oggi si si misura sul tema della radicalità ideale diventa radicalità ideologica che un'altra cosa cioè diventa una la radicalità di un di di di di sistemi ideologici che
Sono in tutta evidenza
Perché così la storia del tuo dietro alle nostre spalle ci porta una radicalità di ideologia e che non si che non incontra con una domanda che viene oggi da ampi settori della società e al tempo stesso c'è una esigenza di
Costruzione condivisa della società che è evidente evidente TTP fa il mio mestiere
Pro tempore
E conosce se o si misura quotidianamente con questa questione adesso noi stiamo parlando stiamo discutendo trattando questi temi della sicurezza dell'immigrazione
E vicende del tutto evidente come il su quel tema chi bisogno di una
Costruzione condivisa di misure che riescano al tempo stesso a dare una risposta come dire a fare emergere
Da quello che es appare
Una contraddizione della nuova della nostra società e chi è vissuto dei cittadini pericolosamente come una contraddizione della società riuscire a fare emergere cioè i flussi migratori
E loro impatto che hanno con la comunità in cui si collocano fare emergere da quello invece quella straordinaria risorsa che
Per loro e per noi può rappresentare l'immigrazione ecco attorno a questo tema che evoca le politiche per la sicurezza che evoca le politiche per l'integrazione
C'è una straordinaria e non eludibile esigenza di costruzione condivisa di progetti di politiche di intervento
Ecco
Io penso che attorno a questi qui si misuri la sfida del Partito Democratico cioè riuscire
A
Crea ASP come si può dire a spostare il campo e sono lo dico in termini banali a spostare il campo di gioco
E a far sì che sta si avvii un grande una grande fase di ricerca in cui sia possibile in una forte interazione con la realtà e con le domande che vengono rara dalla realtà sia possibile riuscire
A far crescere le risposte entrambi questi quesiti radicalità ideale
Radicalità ideale quindi è per questo importante poi non nell'utero farò qualche domanda più che altro radicalità ideare e per questo importante sono stati molto importanti temi
E dei primi due interventi e al tempo stesso però forte capacità di costruzione condivisa di relazioni sociale
Forte capacità di costruzione condivisa di relazioni sociali attraverso politiche attraverso progetti concreti
Io devo dire ieri sera ho mentre in albergo a Firenze o visto due battute del TG che forse avrete visto anche voi di Scalfari e di Sartori
Che poi credo sia stato ripreso in un servizio più ampio sul su s'TV sette insomma se
Su Grillo
Dove Scalfari diceva sostanzialmente l'ASP sintetica Grillo mi ricorre il diciannovesimo diciamo ciò che precedette il fascismo scala Sartori diceva mi ricorda il sessantotto
Da cui è vero che ci fu un'azione
Insomma in una parte minoritaria del corpo studentesco esercitò azioni violente eccetera eccetera ma fu una reazione a un'esigenza di Ca'
Ovviamente in fondo qualcosa di positivo detto da ludiche ovviamente aborrito quella fase qualcosa di positivo c'è stata
Allora io
Diciamo tendenzialmente forse anche per la mia storia tendo a essere più d'accordo che la risposta di Scalfari mi piace di più perché
Ma forse in questo tradiscono una mia inclinazione cioè a
A non vedermi venti ficcato con Grillo essendo un sessantottino
O giù di lì e al tempo stesso perché vedo in una certa
Volgarità distruttiva molto di quello che portò poi all'avvento del fascismo all'inizio degli anni Venti però mi interrogo su una cosa cioè se all'Inpa la fine degli anni che attorno a quel periodo
In Italia la sinistra
I popolari anziché
Chiudersi nelle loro certezze
Al si fossero misurate ricco su alcune delle questioni che i reduci smontante Opel citare qua prima e altri fenomeni diciamo di
Violenza distruttrice che avanzavano sì avessero cercato di capire cosa ci stava dentro avessero cerca di dare risposte forse forse
Tre volte forse poteva anche essere che la storia avesse un corso diverso
Allora
Per questo io credo che noi dobbiamo sforzarci di capire
Che cosa ossia che cosa ci può essere dietro e che cosa possiamo diciamo appunto spremere e fare emergere
Ecco qui io
Vorrei porre una domanda ma lo dico lo dico lo dico con semplicità abita alla Santa Paola Binetti unico con semplicità
E se vuole
Mi piacerebbe risponde
Cioè io sono totalmente d'accordo
Cont cito le trappole sobrietà competenza e il coraggio della diagnosi
No ce ne ho ben capito diciamo
Senza pure essendo Terni cui sono usati giustamente in senso a Fazio ben capito sono tre tre temi
Attorno ai quali
Cercare di ricostruito io mi ritrovo molto cioè ritrova torno tre temi coi quali quelle due cose da cui son partito radicali ideale e ricostruzione ricostruzione condivisa sono utenze indirizziamo concettuali che mi sento di utilizza
Però ti chiedo
Prima cosa io non sono credente
Però mi sento sobrio
Faccio il massimo sforzo possibile per avere nel nel mio piccolo il coraggio della diagnosi non da medico per la morte guai
E cerco
Di fare le cose o di scegliere la Bonino persone che siano e
Competenti quindi cerco di rispondere
Di Bra domanda tu non vuoi dire che questo è un appannaggio esclusivo di chi è credente
No ecco bene no ma questo è un
No no no ma non è per strappare l'applauso no no perché a me interessa capire interessa capire vorrei fare
Allora seconda domandano questo era proprio per capire perché seconda domanda
Perché
Questo che questi tre temi che più buoni
Non possono essere temi
Diciamo devono essere temi che
Derivano
Da una come dire
Visione da da una d'da un dal fatto che sia credenti che sia religiosi e non possono invece essere il frutto di un'etica pubblica
Condivisa da costruire attraverso quella diceva Gustavo Zagrebelsky attraverso quella
Cooperazione
Di cui uno degli elementi cooperanti non può non essere
L'elemento religioso e pendente
Ecco no perché questo
Ecco no ma questo è molto importante perché io devo confessarle ho confessato che mi pongo mi fa piacere questa franchezza perché sentendo il tuo intervento io ho la sensazione
Che
Questi fossero in qualche modo dei valori che
Stavano dentro solo a chi ha una visione diciamo
Da credente in particolare da cristiana cristiana del mondo era la diciamo un'accezione
Perlomeno era un equivoco che dal mio punto di vista poteva in cui potevo cadere a quell'ora la domanda perché io credo sia quella la questione qui vengo a un altro tema
E qui mi pongo cerco di pormi nella discussione che avete fatto voi dal punto di vista diciamo di un non credente
E e di un laico e per dire che secondo me
Quello che qui è indicato Gustavo Zagrebelski se ho ben capito io offro segnato così
Mi diceva la religione
Citando il Concilio Vaticano II parlava di autonomia e responsabilità dei credenti nella società e
Concludeva dicendo c'è un bivio la religione fra la Regione che si impone o che
Si propone come cooperazione giusto
Sostanzialmente
Ecco io credo che siamo in questa definizione trovo che c'è
Un passo in avanti sempre in questa logica di discussione di incontro che dobbiamo fare noi
Diciamo così laici e perlomeno noi non credenti in che senso
Nel senso che quando si discute di laicità della politica tendenza nostre quella di dire Rappo la religione è una sfera morali che appartiene alla sfera diciamo così etica individuale
Che lo Stato deve garantire rispettare
Ma
Niente di più
E qui secondo me c'è il limite della la visione che non è laica mai laicista
Perché il passo in avanti che io credo noi dobbiamo fare che reso tanto più necessario dal fatto che oggi non si può non parlare di non si può più non parlare di religioni
E che noi dobbiamo noi quindi con ogni
Di
Noi i non credenti
E quello di riconoscere che
I comportamenti individuali e collettivi del credente nell'agire sociale
Sono portatori di istanze di valori problemi
Determinanti per quella ricostruzione di comunità di legami sociali per quella ricostruzione di una responsabilità pubblica di un'etica pubblica che credo dovrebbe essere il grande obiettivo del Partito Democratico perché se il grande obiettivo pari democratico non è quello di come si dice qui ricostruire una visione condivisa del bene comune quindi un'etica pubblica
Qual è l'obiettivo per il quale veniamo fuori non può che essere questo no questa è la vera grande innovazione di cui ha bisogno questo Paese in cui il problema della violazione della norma è sempre quella del mio vicino di casa e mai niente
Perché o vogliamo dire che noi siamo un Paese in cui dai divieti di sosta fino all'evasione fiscale il problema è sempre quello che la la colla diciamo la multa deve sempre essere sempre fatta a Mimmo Lucà e mai a me
Ed è sempre così
Allora se noi non ci può è sempre così
Perché io sono se non allora diciamo deve sempre essere data Mimmo Lucà e non a qua Gustavo Zagrebelski seguo stava Zagrebelski che scrive alla rubrica Delogu del quotidiano della città insomma
Allora
Avresti molto da dire lo so
E avresti molto da dire e tu dovresti e tu dovresti essere più sobrio nera quando passi dove ci sono gli autovelox
No però io credo che questo sia il grande diciamo questo che io esprimo come
Semplicità ma credo sia il grande obiettivo del Partito Democratico allora io credo che noi dobbiamo fare un passo in avanti nel riconoscere
Che
Credente
Nel momento in cui si muove nella sfera nella sua autonomia nella sua responsabilità nella società importatori vista problemi istanze MO comportamenti
Che come in quali è fondamentale interagire per ricostruire questa visione del bene comune sentire
E questo permette anche di affrontare un tema su quale io nuove competenze ma che vedo abbastanza nitidamente che è la differenza fra le religioni
Perché scivolo su quel terreno lì
O perlomeno queste uno dei terreni principali su cui io mi sento di dire che
E un conto è
La religione cristiana cattolica un conto è l'Islam
Perché noi questo non possiamo eludere io io ero per certo un convegno a Firenze sull'immigrazione di cui
E in cui esso mi dispiace citare gli assenti ma insomma in cui il Ministro Ferrero per peraltro è una citazione che lui aveva già fatto in pubblico quindi non puntuali
L'ha fatta in pubblico e la e ha ripreso in cui lo ha proposto il tema di una legge sulla libertà religiosa ora dirà che questo aprirebbe
Però io dico
Già capire cosa si vuol dire questo
Perché io credo che miei non tutti siamo inc sul piano degli effetti che questo ha sui comportamenti sociali individuali e collettivi io credo che ci sia e sia giusto distinguere fra le Regioni
Che è un poco se ho capito bene quello che Gustavo diceva quando diceva le perplessità sul volto perché fino a che punto per esempio gli islamici hanno diciamo
I introiettato una consapevolezza e una responsabilità della democrazia allora a me sembra che
Se
Paola Binetti mi dice che
Coraggio della diagnosi competenza e sobrietà
Possono essere frutto di un'etica pubblica che cerchiamo di ricostruire partendo ognuno
Dal
Proprio schema di valori credenti o non credenti
E quindi non siano in qualche modo un qualcosa che appartiene per definizione solo a qualcuno
E se
Noi diciamo che
Il valore della religione non sta solo nella sfera individuare morale ma sta nei
Gli effetti pratici
Individuali e sociali io penso che abbiamo fatto due piccoli concettualmente due piccoli passi
Per fare una ricerca è un lavoro comune perché io che non capisco che non sono intellettuale il piano però comincio a intravvedere
Dei criteri con i quali selezionare delle cose creare delle priorità introdurre delle scale degli elementi per dare dei giudizi e quindi da questo punto di vista permettetemi di dirlo per me
Se
Se po fà io dico per me che son venuto fino a qui è un acquisizioni interessante il per il mio bagaglio personale quindi questo credo che in certi momenti si è perso in più importante di quello che si comunica all'esterno
Ultima cosa che voglio dire per cui cercare di chiudere il cerchio di queste considerazioni un po'un po'hashish come sprecate ma spero che siano utili alla vostra discussione e se tutto questo è vero
Allora io penso e qui il discorso lo faccio con una battuta più politica per conclude politica per concludere io credo che
Noi
Dobbiamo e ritorno al discorso delle liste cioè noi
Temo se è vero che
Fondo questa discussione può aver consentito due piccoli passi
Almeno due elementi di riflessione che indicano che un e per un cammino comune possibile io dico una cosa
Guai guai se
Fra un anno noi ci ripresentiamo a settembre con tutti i nostri convegni in cui siamo tutti uguali a come siamo questo settembre
Cioè io vorrei che fra un anno noi ci trovassimo a fare delle riflessioni come queste ma possibilmente in cui in quelle sedi in quei luoghi in quelle facce cominciassimo a vedere il risultato
Di questa ricerca comune di questo lavoro comune che credo sia
L'elemento di fondo attraverso il cui possiamo dare corpo a questa grande innovazione del Partito Democratico grazie
Grazie anche a sindaco Chiamparino pensavo mentre
Parlava che è un ostacolo probabilmente a questo confronto è mediare
L'ascolto attraverso i mass media sono ciascuno ha rappresentato a una sola dimensione invece avremmo bisogno di momenti di questo di questa natura per capire anche la complessità dei ragionamenti che portano poi a prenda una posizione piuttosto che l'altro
Esatto
La parola Fabio Porta sono
Sì partirei anch'io
Da qui da quest'ultima considerazione che faceva
Paola prima Oliviero adesso dalla manipolazione della realtà
Che ci viene dalla società della comunicazione anche
Da come noi ci poniamo dentro questa società della comunicazione che dati di questo tema del della questione della laicità nel nostra civiltà nel nostro sistema democratico
E del rapporto tra la cultura democratica laica la cultura cattolica
Effettivamente un'immagine e una dimensione
Slegata dalla profondità e dalla
E dalla altezza del dibattito che pure al quale abbiamo tutti insieme si scritto oggi
E questo mette ovviamente in campo uno una duplice difficoltà per me cui compito
Se così si può dire quello di provare a tentare di collegare come ha già fatto il sindaco in una certa misura
Il ragionamento di oggi a
Il compito il modo col quale da cristiano sociali stiamo dentro questo processo ai ragionamenti che abbiamo fatto ieri
E quindi un po'all'anche alla relazione di Mimmo io penso di provare a farlo insomma cercando di svolgere un breve ragionamento
Innanzitutto dicendo questo passate vano
Come dire che questa manipolazione della realtà a
In noi cristiani noi cattolici italiani un complice insomma piuttosto
Piuttosto forte perché ascoltandoci e ascolti appunto raffrontando col dibattito con le semplificazioni che ne emergono B noi dobbiamo dire
E confessare qual è la testimonianza che diamo di noi stessi quale
Il
La realtà che spesso noi decidiamo di
Non di nascondere perché se è vero che somma questo rapporto tra verità e competenza di cui ci diceva Paola che io condivido
è e
Un punto che dovremmo rimettere in campo per anche dare forza un alla nostra presenza è anche vero troppo spesso vero che noi sostituiamo questa parola competenza con le nostre convinzioni
Parziali interessate addirittura qui i nostri interessi
Adesso eh l'umiltà è una virtù cristiana e oggi si chiamerebbe outing hanno retto in termini più giornalistici ma è
Credo anche necessario dirci fra noi che c'è
Un problema rispetto alla testimonianza che i cristiani danno nel nostro Paese concretamente pensiamo alla questione e i tanti scandali economici che hanno coinvolto cristiani diciamo di un certo spessore
Alla alla nostra troppi silenzi nei confronti dei processi di trasformazione di distruzione della società da parte del mercato
Pensiamo
I nodi e al modo col quale si con le opere ma un po'meno con la testimonianza intellettuale e politica noi affrontiamo il tema della povertà dell'esclusione sociale della Della degrado sociale che pure coinvolge migliaia e migliaia e migliaia di persone nel nel nostro Paese fuori dal nostro Paese cioè
Occorre che stiamo un po'attenti a immaginare
Il questa discussione rispetto a laici cattolici senza guardare anche hanno gli stessi a come siamo concretamente
Allora io penso che proprio
Perché riconosco verità nella accusa di superbia
Di arroganza nel modo col quale nei testimoniamo la nostra presenza cristiana io penso che noi si debba rimettere in campo e credo che somma un pochino i Cristiano sociali cercano di farlo
Un altro valore cristiano fondamentale che è quello che poi permette alla al al
Alla verità che pure
Cerchiamo di di portare di vivere di essere no
Superba non arrogante e di non posizionarsi in una
In una scala gerarchica nel confronto con gli altri che la mitezza
La mitezza è un valore cristiano ed è l'unico valore che permette alla nostra testimonianza di essere libera di essere fruibile di non essere
Di non generare un conflitto nei confronti del rapporto con gli altri
Io penso che noi questo lo si debba rimettere un po'al centro non apprezzo e non non condivido tutti gli appelli
Alla
Cattolicesimo diciamo così offeso o ferito minacciato
Dalla da laicismo non apprezzo gli appelli al agli eserciti alla all'alla mobilitazione muscolare
Dei cristiani dei cattolici dentro nell'agone pubblico perché penso che non abbiamo bisogno
Perché penso che non è nel messaggio cristiano cui nella possibilità del messaggio cristiano quello di stare nel cuore
Della vita reale nella vita pubblica a partire da già un punto i gusci di cui anche ieri citando la Pira
Gli unici animali che hanno bisogno di un guscio son quell'esperienza spina dorsale io penso che la nostra spina dorsale eh quella di essere in mezzo agli altri uomini
Committenza con coraggio con con testimonianza ma detto questo siccome però il tema appunto il compito il compitino quello di provare ad agganciare al ragionamento nel Partito Democratico e appunto ha il compito che come Cristiano sociali ci stiamo dicendo come dicevo volevo svolgere
Un un piccolo ragionamento e provare a riproporre a partire anche delle considerazioni fatte oggi questa questione della laicità democratica come proposta come elemento fondante del Partito Democratico
Perché
Laicità democratica non significa e qui contro la semplificazione e la manipolazione reale non significa mettere in campo un un semaforo che regola il traffico
Non significa immaginare appunto un metodo politico che guarda con retrospettiva alla sommaria come si sommano le varie culture
Dentro nell'agone politico che entra nel lo Stato democratico
Così come non può essere neanche la laicità
Il metodo che omogeneità tutto che rende tutto lo diceva da ultimo adesso il Sindaco tutto uguale e quindi se tutto uguale tutto indistinto
Io penso che la laicità
Serve a noi
Per guardare al futuro
Per guardare
A
Tutto quell'insieme di
Grandi trasformazioni che erano richiamate anche dentro nella relazione di minimo negli interventi di ieri di Bersani di Franceschini di altri
A guardare a questo passaggio del Novecento
Con fiducia
Guardate
Il nostro io penso è un tempo straordinaria perché interi cicli storici
Fanno venendo a compimento si chiudono
Ci danno frutti e nuovi problemi certamente finisce il Novecento con il suo carico di pensiero di conquiste ma anche di guerre di ideologia di cambiamenti
Va a finire la società industriale anche se come penso ci dirà poi
Pier Paolo Baretta chi le passioni devo oggi pomeriggio domani la fabbrica non ha smesso di esistere
Ha cambiato nome magari adesso si chiama ospedale si chiama call center si chiama Centro commerciale ma
E cambia radicalmente le condizioni materiali del lavoro ma anche
Non ha smesso la fabbrica
Di
Credo costruire
Le persone di dare una dimensione reale di di trasformata dice del delle conoscenze e del dello spirito della vita delle persone
La fabbrica esistenti e quindi va ri ripensata vi analizzata però finisce anche lei era post-industriale
Con tutto quello che significa dal punto di vista dell'ideologia e che si sono formate in questi quesiti questi due secoli si dice che finisce il ciclo giacobino marxista delle rivoluzioni no pensate al caso della storia dal
Settecentottantanove missile novecentottantanove in questi due secoli cambia
Con il crollo del muro di Berlino si apre una fase nuova
Così come
Credo sia giusto mettere in campo si chiude il ciclo cambia appare
A mio parere anche consunto un po'in difensiva quei paradigmi della cultura greco cristiana la vogliamo chiamare che pure è il fondamento anche del nostro agire
Perché di fronte a queste trasformazione di fronte a questo cambio d'epoca
Anche la cultura cristiana è chiamata a fare revisione Ari pensarsi a guardare a quale capacità concreta di risposta oggi lega capace di dare
Se è vero penso che sia vero che
Gli elementi di fondo
Diciamo sul cattolicesimo democratico l'insieme di valori che pure hanno messo in campo
Anche un'esperienza come quella dei Cristiano sociali che poi ha preso strade diverse da altri eccetera eccetera credo che però non possa quella riconoscimento di fondamento dire decremento di valori
Come dire bypassare la domanda di fronte a sì però
Cont con questi fatti nuovi
Come vi confrontate che risposte si riesce a dare concretamente di fronte a queste trasformazioni
Pensate
All'episodio della redazione della Costituzione europea
E al grande dispendio di energie culturali politiche peraltro senza poi riuscirci che
Il mondo cattolico la Chiesa stessa ha fatto per inserire un test nel testo un riferimento storico alle radici
E quante invece poca energia e poche risorse sono state messe in quel processo costituente
Ad esempio per dire che alcune parti aveva una visione mercantili Istica eccessiva che alcune parti erano mediazioni troppo al ribasso
Non sarà forse anche per questo nostro peccato di omissione che quella Costituzione non è passata in Paesi pure importanti eppure cristiani
Ecco io penso che
Finisce l'intera epoca moderna addirittura c'è qualcuno che dice
Avanza l'ipotesi che finisce la storia
Io penso che non sia solo una visione negativa non ci si debba
Diciamo così non si debba affondare in una logica depressiva perché
Ci dimentichiamo troppo spesso
Ad esempio che le mura delle
Nostre belle città quelle che circondano sono state costruite per difendere quelle stesse città dalle guerre continue
Che non
Tanto tempo fa il nostro continente era continuamente sconvolto da guerre pestilenze malattie
Che abbiamo vissuto il Novecento dentro due guerre mondiali con milioni e milioni di morte orrori indicibile
E che quindi questo passaggio
Dei poca è un passaggio che ci consegna un'enorme una grande opportunità
Certo un'opportunità
Noi dobbiamo provare accogliere oggi abbiamo risorse scientifiche e creative inimmaginabili solo dieci anni fa abbiamo popoli giovani e culture che aprono nuovi spazi nuovi intraprese collettive
E siamo i tanti popoli dell'Est Europa ma anche quelli africano quello indiano che comincia a mettere in campo una propria presenza anche culturale letterale
Creativa interessante importante abbiamo una mobilità fisica intellettuale cognitiva comunicativa inimmaginabile solo dieci anni fa che dà le vertigini
Abbiamo l'Europa
Abbiamo l'Europa che è il più grande esperimento democratico della storia dell'umanità
Io credo che questo sia
Un ma nella risorsa
Con la quale affrontare il futuro anche con diciamo un po'più di speranza di positività
Cioè è ovvio insomma nella mente di di ognuno di noi con questo passaggio della scattano tutte per reazione istintiva tutte le negatività
La povertà il terrorismo la guerra eccetera eccetera ma l'umanità io penso non si ferma
E io penso
Intendo sollecitato insomma dal tema riflettevo su questa cosa inevitabilmente a mio figlio che ha dieci anni
A dieci anni ha
La prima moneta che amareggiato la paghetta e in euro non in lire
La bandiera che gli è più familiare quella europea i suoi amici in classe i suoi amici di scuola sono italiani senegalesi albanesi e cinesi
Più del cinquanta per cento della sua classe fatta di extracomunitari extracomunitari no di cittadini di altre di cittadini italiani che vengono da altre nazionalità norma speriamo presto
Ha già preso più volte l'aereo visitato Paesi come la Grecia la Spagna studia l'inglese alle elementari e usa il computer dall'età di cinque anni
Ma questo è il futuro e noi abbiamo bisogno di mettere in campo di fronte a questa globalizzazione di fronte a alle attese di coloro che avranno vent'anni fra vent'anni e via discorrendo di metterla vero in campo una nuova missione
Una nuova intrapresa storica un nuovo senso della democrazia
Ecco qui allora l'aggancio se volete a questa nostra esperienza questa nostro Progetto a questa nostra opportunità che si chiama Partito Democratico
Il tema è come di fronte a questi processi di fronte alla pregnanza anche delle culture che convergono su questi
Su questi processi eccome il tema è come riformare la democrazia lo diceva tutto bene sia Mimmo nella relazione con altre parole ma anche Bersani ieri denunce il tema è come fare in modo che la democrazia dia risposte
E oggi
è questi Tolle elemento di maggiore di difficoltà
Occorre una nuova qualità quantità e credibilità della democrazia nel mondo nel nostro Paese ricominciamo da noi nell'interno in questa
Italia
Ecco perché allora
Una parte di questa sfida una parte per carità il cantiere del Partito Democratico è parte del suo compito fare uscire democrazia dal limbo delle incertezze di questo passaggio storico rende la nuovamente attraverso la politica
Diffido diffidiamo di tutto ciò che tende a di a delineare concettualmente la politica come
Un elemento
Corrotto un elemento negativo un
Perché è un modo per consegnare democrazie potere a qualcun altro ad altri soggetti
Comunque renderla nuovamente attraverso la politica capace di governare questo transito di non lasciarsi governare
In questa fase ma per fare questo per essere fedeli a questo tempo io penso che occorre lo diciamo tutti occorre una nuova cultura politica ed ecco qui credo lo sforzo maggiore
Nostro anche un po'il compito dei Cristiano sociali attraversa dei dei
Il nostro lavoro nei
Nei vari incontri e seminari di Assisi
Penso che quando tutti insieme però diciamo che occorre fondare il partito democratico su un nuovo incontro tra le culture
Che occorre una nuova cultura politica capace di riformare la politica dare un futuro al Partito Democratico che occorre mettere a fondamento del Partito Democratico il metodo della città e del dialogo
Perdonatemi io credo che
Che come dire ci sia in queste affermazioni che continuiamo a sentire abbiamo continuato a sentire in questi Nesi
Di preparazione dell'evento del quattordici ottobre diciamo quantomeno una sottovalutazione delle conseguenze di quello che diciamo
Perché ho sentito troppe poche volte dire io come devo cambiare
Come devono cambiare i Cristiano sociali l'ho sentito dire da coordinatore nella relazione
Ma quali altri soggetti coprotagonisti di questo processo hanno aperto una riflessione reale su come devono cambiare loro
Quale ragionamento riflessivo auto riflessivo rispetto a questo compito
Lo hanno fatto i Democratici sinistra nel loro congresso
No
Francamente direi di no
Lo ha fatto la Margherita dentro il loro congresso
No
Direi anche lì no
E però senza questo processo senza questo processo di
Ricostruzione di via analisi dico cosa hanno in fretta effettivamente mettiamo in gioco quale cultura politica riusciremo a costruire
Io penso che
Come dire ci siano delle risorse in qualche modo indipendenti
Da
Dalla nostra capacità di leadership dai gruppi dirigenti che pure sono impegnati su questo percorso
Perché è anche tre tanto vero
Non so se qui è un'illusione erano oppure una nota di speranza che si può condividere che questa
Cultura politica nuova questa
Accumulazione di elementi e di risorse e di strumenti per dare risposte al bisogno di qualità della democrazia nel nostro Paese è un processo che in corso nella società
Ma
Io sono convinto che c'è già nel Paese un processo che genera e produce una nuova cultura politica o meglio che sono cresciuti in questi anni i luoghi gli spazi movimenti
Le percezioni collettive che hanno prodotto e stanno producendo una nuova cultura
Socio-politica pre-politica chiamiamola come vogliamo cioè un modo di leggere il reale di leggere la politica ad esempio sempre più esigente da parte dei nostri cittadini
C'entrato su alcuni fuochi su alcuni valori che non possiamo come dire a rimuovere perché continuano ad operare nella società penso al tema della pace della globalizzazione
Se il movimento no global oggi non si vede più o non appare non significa che
I frutti le sensibilità le acquisizioni che nel cuore di
Migliaia di giovani e di donne di giovani uomini pure hanno messo Radice
Così come penso alla sensibilità dell'ambiente ma in quanti anni abbiamo anche un
Diciamo così schernito è preso un po'in giro chi con una certa ostinazione continuava a dirmi a dirci guardate che
Questa questione dell'ambiente non può essere by passata semplicemente non è una questione ideologica e oggi ci ritroviamo con il popolo di problemi di carattere mondiale legate al Preside del clima
E ancora il
Il mondo del lavoro
Lo dicevo prima se la fabbrica esiste ancora in forma il modo di pensare le persone
Lì ci sono delle risorse importanti interessanti di fronte alle crisi dell'ideologia ancora oggi il sindacato mette in campo un più disse
E non credo che sia giusto né utile né onesto cedere alla tentazione interessata di tanti anche
Commentatori che tendono a screditare lo strumento del sindacato e la loro e la loro
Diciamo così concretizzazione storica pensando che soltanto un magna magna magna ma il punto che difende i diritti di milioni di lavoratori in questo Paese
E da ultimo
Penso insomma ovviamente riguarda un po'più da vicino a me penso al grande contributo rispetto a una nuova cultura democratica che il sociale il terzo settore ha dato in questi anni
Io non vorrei che nessuno dimenticasse che nella società civile organizzata né i nostri corpi intermedi dieci anni fa abbiamo dato vita
A un organismo a un'intrapresa insieme anche ad altre che si chiama Forum del terzo settore che si chiama
Insomma
Ha messo in piedi poi anche gemmato altre iniziative collaborando tra culture diverso applicando un principio di laicità democratica nel civile che ha dato frutti importanti
Che ha messo in campo leggi proposte cambiamenti una sensibilità anche dal punto di vista culturale una diffusione
Di un aumento di valore del dei temi sociali dentro nella
Nel pensare comune ne
Quotidiano delle persone
Penso alle tante cooperative sociali al volontariato sono non è una questione di retorica e di esaltazione diciamo così del mondo della benevolenza del no non è quello
è che lì abbiamo
Negli ultimi anni poi quindi più in meno i difetti ovviamente e la critica giusta che si può fare che io per primo faccio
A
Questo mondo di fronte abbiamo messo in piedi però un modo di stare insieme che ha prodotto un processo di cambiamento anche nelle coscienze delle persone allora ci sono i segnali di una
Nuova generazione del due mila una generazione di Mila che non appartiene semplicemente io penso i gruppi dirigenti ma che ha dato anche segnali politici molto forte io vorrei
Anche qui
Sperando di di non incontrare i vostri veti e e sperando che questa analisi possa essere minimamente appunto condivisibile ma io penso che il popolo del centrosinistra ha dato più e più volte segnali
Di essere già in possesso di una cultura politica nuove
Ma guardiamo cosa è successo negli ultimi anni
Nel due mila uno vince Berlusconi dopo diverse vicende
Su quale spendiamo magari anche un velo pietoso insomma che hanno consegnato
Alla storia un'esperienza del centro sinistra di governo di cinque anni ma assentiamo non esaltante
E Governo Prodi Governo D'Alema Governo Amato eccetera eccetera
Inevitabilmente in una certa misura quella sconfitta era annunciata annunciata dalla debolezza della politica di interpretare
Quel periodo storico
Subito dopo Berlusconi si fa strada grande movimento di popolo delle manifestazioni sull'articolo diciotto con la guerra in Iraq poi ci sono le elezioni europee e danno segnali positivi per l'Ulivo si fa un primo esperimento voluto da Prodi
E e mette in campo un risultato positivo poi ci sono le elezioni regionali che danno anche qui
Segnali positivi vinciamo in diverse regioni eccetera eccetera ma c'è il referendum sulla fecondazione assistita
Voluto da noi da una parte di noi insomma
Io non credo che neanche la Paola protagonista di quella
Di quella vicenda possa dire che diciamo così non c'è una lettura politica e che fosse solo merito della posizione della Chiesa al fatto che il settanta e passa per cento del dente nell'alta quota
Infatti so che tu sei sempre stata prudente altri non sono stati prudenti come CNEL dare questa lettura purtroppo io penso che la lettura più seria fosse che il popolo italiano compresi gli elettori di centrosinistra avessero detto a noi
A chi aveva promosso quel referendum non dovete farci questa domanda
Dovete mettervi in una stanza e trovare una soluzione unificato condivisa una possibilità per
Non scaricare una responsabilità propria dell'Ulivo in quella fase propria dell'Ulivo
Non scaricare una responsabilità ai cittadini attraverso il voto perché era una semplificazione
E giustamente la gente non è andata a votare
E a dimostrazione di questa tesi subito dopo ci sono state le primarie e anche qui un segnale fortissimo inatteso io ricordo Ridoli potete tutti i giorni prima delle primarie
Diciamo le previsioni le riflessioni andrà male ci sarà poca gente invece una grande enorme esperimento di partecipazione e di poco e poi ancora nel due mila sei le elezioni politiche elezioni politiche che ne abbiamo affrontato
Con una legge elettorale sbagliata e distruttiva del rapporto tra parlamentare il cittadino
E che la parte del centrosinistra pure in vantaggio pure ha interpretato malamente
Ha interpretato malamente improprio in questo senso anche i nostri candidati non sono andati in giro a fare campagna elettorale perché erano sicuri di eletti se nelle
E quindi un segnale negativo una quasi sconfitta una sorpresa generale come se i cittadini italiani due mesi dopo il referendum la Costituzione il raggiungimento del può la maggioranza assoluta
Non ci vedete anche voi un'intelligenza collettiva al lavoro non ci vedete anche voi un pensiero di fronte
è un ed è un pensiero Came tale dice guardate che se non cambiate se non dimostrate che essi
Una maggiore serietà una capacità di unità una capacità di fare una proposta politica all'altezza di questo passaggio del Novecento
Se non ci fate la proposta convincente noi non diamo più le deleghe in bianco né appartenenze gratuite
Ma mettiamo in campo anche nostri segnali forti non c'è alcun giudizio severo ed esigente ed ecco perché il Partito Democratico è
La risposta è la scelta forte è la
La porta di Tampere
Romano Prodi ha detto ha riproposto in televisione il vecchio adagio è stato anche criticato io mi aggiungo un po'a questa critica
Della società civile che non è migliore della società politica
Io non sono d'accordo con questa affermazione e sanno gli amici che ha una venerazione per Romano Prodi lo difendo a spada tratta sempre e comunque e che penso che se siamo qui oggi lo dobbiamo alla testardaggine di quest'uomo
Però
Io penso io penso che la società civile italiana sia molto maturata in questi anni e che sia più avanti della Società politica e Partito Democratico nelle sue capacità di dare strumenti reali di partecipazione
è la possibilità l'opportunità
Vedremo fino a che punto alla fine del percorso effettiva di dare a questa maturazione a queste positività della società civile italiana uno spazio vero concludo qui
Insomma
Mettendo
Da ultimo anche un ultimo pensiero un ultima affermazione
Molto dipende
Lo dicevamo all'inizio dalla capacità di testimonianza laici e cattolici che sapremo dare al nostro Paese attraverso l'esperienza del Partito Democratico
Io penso che una delle prime questioni che
Dovrebbe essere affrontata dalla futura Assemblea costituente dalla strutturazione di un partito vero radicato io sono molto d'accordo con
Con Bersani con quello che diceva ieri rispetto alla necessità al bisogno di avere un partito
No mediatico non vacuo non e una cosa vera
Una delle prime cose da mettere in campo sulla nuova struttura del partito sarà
L'affrontare attraverso regole stili informazione dei gruppi dirigenti la questione morale
Io penso che questa questi questa
Resta scusate il bisticcio di parole questa questione morale della politica e non per quello che stavo dicendo Grillo non per lei i trecento mila non per
La casta eccetera ma per lo stile col quale i nostri gruppi dirigenti stanno facendo politica per il modo ad esempio in modo molto più prosaico su quale si stanno facendo le liste
Per questa Assemblea e alle tante semplificazione sulla pelle delle persone che pure stanno venendo e si stanno dimostrando purtroppo effettive dentro questo questo
Queste ore io penso che la questione morale sia innanzitutto da legare a come noi facciamo politica allo stile alle modalità di relazione tra
Politici
Cittadini insomma e Paese
Bene grazie anche fa riporta solo abbiamo
Tre interventi che pregherei di contenere lei cinque minuti da parte di persone che hanno segnalato la volontà appunto di intervenire somala Tortora
Molto rapidamente
Un intervento da un punto di vista chiaramente parziale
Di una persona che operata danni e che ha
Diciamo come suo eh identità
Anche se molto complicato definire delle identità
In così
Siamo pochi elementi comunque
Una persona che opera da molti anni all'interno di un'associazione cattolica come le ACLI
Che dentro questa associazione ed è un non un mestiere non solo una competenza ma anche questo una un elemento di identità
Che ha una responsabilità su temi delicati e sensibili come la pace e la costruzione appunto di relazioni di pace di nuovi proposte di stili di vita differenti
Detto questo
Una identità di una cattolica che vive la propria identità religiosa sicuramente utilizzando le categorie del professor Zagrebelsky
Sicuramente come una
Religioni propone
Copierà come una religione che viene vissuta da dentro con una religione che chiede di essere mescolati e non separati ma appunto una identità
Delizioso identità da cattolica
Che
Che diventa e che cerca di diventare sale della terra
E questo non significa me sciogliere la propria identità
Ne vivere nella diaspora
Ma significa assumersi la responsabilità di fecondare coscientemente in modo visibile se occorre la realtà in cui tutti noi siamo chiamati a vivere costruendo si diceva prima
Un'etica pubblica condivise
Scusate
E quindi nello stesso tempo
Questa il lavorare dentro questa è etica pubblica nella costruzione di questa etica pubblica condivisa obbliga a assumersi la parte del giardiniere come diceva Oliviero
Non solo nella sua accezione di prefigurare di progettare di ma anche nell'accezione
Di non essere cacciatore di non essere gazza ladra ma di prendersi cura
Per il destino nostro e di tutti quelli che abitano questa terra
Io credo che da questo punto di vista allora noi e questo qualcuno lo diceva chiaramente ieri non abbiamo bisogno nella stessa relazione di Mimmo non abbiamo bisogno di reti di sicurezza ma di reti di solidarietà
Attraverso le quali prolissi costruiscono anche e si abbattono le paure
Reti di solidarietà che dal basso sappiano ricostruire coesione sociale e proposta politica
Tirando fuori dalle persone il meglio dissi
Competenze vocazioni talenti
E non solo critiche contro io credo che
Né il fenomeno né i fenomeni di cui si straparla e poi mi piacerebbe che si non si lavorasse soltanto sulla testa rivolta all'indietro ma si lavorasse sulle proposte
Io credo che
E sui i Grillini
E non sono altri da nulli tendo a precisarlo credo che possa essere anche un po'intravisto
L'attico grossa in qualche modo l'urlo dei poveri l'urlo di chi non ha voce e che a un certo punto per parlare urla
Devi impoveriti dei impoveriti dalla democrazia cioè e Stato tolto probabilmente da questo sistema politico da questo modo anche sbagliato di operare la democrazia
E di lavorare in di realizzare democrazia probabilmente
E sono state tolte è stata tolta voce quindi c'è
Un
Qualcuno che sta provando a riprendere voce magari a questo punto utilizzando la la la voce o l'urlo di qualcun altro ma che dovrebbe dovremmo minori provare
A riprendere a lui legare dentro relazioni
Io dentro il mio la mia quotidianità sto lavorando ad un progetto che si chiama relazioni di pace e che non è soltanto un costruire relazioni di pace fuori dai confini meri costruirle dentro
Perché il problema di ricostruire relazioni democratiche ricostruire partecipazione vuol dire o ricostruire coesione sociale vuol dire lavorare contro le solitudini ricostruire comunità
Allora io credo che tutto questo abbia molto a che fare con la costituzione del Partito Democratico e con il nostro ruolo all'interno della costruzione del Partito Democratico
Io credo che
Proprio in questo momento è importante lo diceva Mimmo chiaramente nella sua relazione tradurre questo in un metodo politico differente e in proposti di politiche
Che vede hanno proprio in questo momento contemporaneamente la costruzione l'andare all'appuntamento
Del quattordici di ottobre e dell'Assemblea edile costituenti dell'inizio della fase costituente del Partito Democratico ma che tengano nello stesso momento la barra dritta
Rispetto alle politiche che comunque si stanno facendo essi devono continuare a fare nel Governo
Non possiamo essere e rischiare di lavorare sull'uno o sull'altro
Pedale in maniera assolutamente differenti il rischio sarebbe perdere una cosa o perdere un'
Io credo che noi dobbiamo lavorare su questo con
Dico soltanto uno due ultime cose con due
Tra le tante con due criteri base uno eh veramente la cosa finale che diceva Fabio mi trova molto d'accordo
Lavorare pensando ai giovani e quindi non soltanto pensando ai ma con che non è un discorso di di seduzione di coccole ma è l'idea che siano loro il il nostro anche il futuro e che il futuro sia loro che loro possono avere un punto di vista differente già ora
Già ora e qui mi dispiace che io di giovani non mi fido moltissimi
L'altra cosa
Anche perché sul loro punto di vista sulle cose che già fanno sul modo in cui loro affrontano la questione del lavoro la questione dell'abitare credo che già ci potrebbero insegnare dire molto proprio rispetto alle politiche che noi anche noi dobbiamo provare a mettere in campo
La seconda cosa e qui finisco è e il
Come diceva la Pira anch'io sono stata al convegno di Orvieto naturalmente
La Pira amava dire che dobbiamo tenere il mappamondo sul tavolo
Allora parlare della globalizzazione evocare della globalizzazione soltanto come
Metà fenomeno
Io credo che faccia male alla nostra politica io credo che noi dobbiamo approvare a capire che cosa vuol dire dentro il nostro quotidiano
La realtà della globalizzazione in termini di
Di criteri di ricerca di legalità
Di giustizia di pace in termini Grillo cali
Ricordo soltanto per memoria che il quattordici di ottobre viene in mezzo ad un appuntamento che sicuramente è stato ricordato che è quello delle settimane sociali
Dove si lavorerà e avrà a si avrà al centro il bene comune ma che dentro questo bene comune il sette di ottobre qui arriveremo ad Assisi
Con un'Assemblea alle spalle della marcia Perugia-Assisi ci sarà un'Assemblea dell'ONU dei popoli dell'ONU dei giovani che avrà al centro il tema dei diritti umani
Al di là delle polemiche che qualcuno cerca di fare attorno al tema sui diritti umani degna di i diritti umani sono quelli sanciti dalle Nazioni Unite
E dentro questi diritti forse
Pensare ad un bene comune che non sia soltanto di casa nostra e che guardi soltanto il nostro cortile credo che sia questo il modo in cui si tenga il mappamondo sul tavolo
Grazie invito a
Prende la parola Samuele Cembra Viello che il nuovo coordinatore detestano sociali della Campania canili con la preghiera di essere sintetico grazie
Diversi
Per flash
Posso dire qui laicamente parlando
Che assistiamo con sgomento
E perfino tristezza
In queste settimane dal protagonismo spettacolare dissennato di senatori e uomini di Governo rappresentanti del centrosinistra si può dire laicamente che questa cosa ci turba
Cioè noi siamo nelle mani di Dini Mastella mansioni e Bordon
Mi turba e se mi turba questo fatto penso che laicamente parlando
Nella Genta per le priorità perché la politica è una delle forme più alta e più nobile e più esigenti per costruire il bene comune della priorità c'è la riforma della legge elettorale
Non una cosa difficile da fare
Raccogliere anche un po'di firmo invitare un po'di deputati
A mettere due righe
Primo abrogazione di questa legge che è una porcata per consentire
Ai cittadini di sapere tipo per un giorno una volta deputati e senatori conosciuti sul territorio se tu non lo riconosce loro dicevano
Ma lei non sa chi sono io
E tu che degli anche scusa adesso noi siamo in tanti
Avvio al lavoro voi non sapete chi siamo noi perché loro non conosco i propri elettori
Fatta questa premessa altrimenti mi sentivo male perché mentre stavamo qui a riflettere o leggeva i giornali le dichiarazioni le frustrazioni
Un concetto me care questo l'identità
Coniugando lo con laicità è sinonimo di chi deve studiare
E rappresentare poi la fede il Vangelo la Bibbia studiare la teologia conosce di padre della Chiesa stare attento a come veste come parla come mangia
Oppure c'è qualche altra cosa che ci affascinato ci ha colpito ci ha contaminati che è l'incontro con il Vangelo con Gesù Cristo insomma e quindi abbiamo ricevuto una chiamata e se questa chiamata cioè
La interamente parlando
Non dobbiamo solo pregare lo Spirito Santo che ci possa illuminare perché non c'è un codice di rappresentazione in politica che ci porta come dire ad avere certezze assolute delle nostre posizioni
Allora per me coniugare identità con laicità significa quello che ci ha detto ieri
Anche nella relazione
Mimmo Lucà questa via obbligata della laicità
La laicità come una condizione necessarie necessaria la democrazia la laicità come una condizione necessaria aula politica
E se la politica è questa
E questo strumento di servizio
Perché è credente ci sono diversità di toni e diversità di calici io l'unica cosa che non somme termini ed grembiule non lo mettevo nemmeno quando stava all'elementare
Il grembiulino allora io dico che
Un credente
Nell'operatività quotidiana
E poi se si candida a rappresentare i bisogni sociale delle persone in politica
Deve dire con più slancio questa presenza dello Spirito Santo che lo illumina e lo protegge perché altrimenti vedete amici e compagni io non riuscirà a spiegarmi nemmeno oggi una cosa elementare
Sotto la croce la presenza di donne a una donna appare Gesù Cristo appena risorto e pur nella chiesa sono don Milani che non riusciamo ad avere un posto un ruolo di prestigio un'autorevolezza la figura femminile
Vuol dire che è probabilmente
Ci sono dei parrocchie probabilmente c'è un'interpretazione
Un po'strana probabilmente io non sto qui
Senatrice a capire chi è arrivato prima di Marx che è nato prima chi è nato dopo io mi preoccupo solo con le persone che incontro quotidianamente a mettere in campo come dire
In questa ricerca ha detto bene Mimmo ieri lo voglio proprio dire voglio ripetere questo passaggio
Che questa ricerca dell'unità hai detto Mimmo
Dal terreno spirituale dei presidiare quando questa ricerca si sposta a quello culturale gli all'azione dello spazio pubblico quando la giusta consapevolezza della propria identità diventa chiusura difensiva
Si finisce col contraddire l'universalità del messaggio cristiano
Cioè l'amore
La tolleranza la presenza di sapere che l'altro anche senza conoscere chi a Gesù chiede
Che lo guida forse quell'altro sicuramente quell'altro molte volte e più forte più autorevole più ricco di chi pensa di avere
In tasca la verità allora noi stiamo costruendo il partito
Democratico che non deve essere il partito dei cattolici
Noi stiamo progressivamente veniamo dall'esperienza che non ci ha fatto fare passi indietro e quindi entriamo nel Partito Democratico
Si può dire con un pizzico di
I profezia abbiamo anticipato qualcosa
Abbiamo anticipato qualcosa quando ci dicevano che invece
Essere credenti e cristiani sicuramente non significava essere di sinistra alloro io dico questo
Se usiamo queste categorie giornalistiche sono un giornalista pubblicista
Seconda categoria se usiamo questa categoria mediatica io potrei dire
Che chi si ritiene credente e moderato non può stare dalla parte dei più poveri degli oppressi perché a furia di essere moderati
Noi queste persone tutto al più il usciamo non ha a liberare ma ad assistere per chiudere allora
Mio padre che è stato operaio e contadino
Mi ha insegnato che il Papa il contadino
Si scelgono insieme farlo sbagliare di meno il Papa si sceglie da solo e il contadino se sceglierà su
E questa contaminazione allora
Mimmo che io mi auguro resti nero dal Partito
Democratico una contaminazione che
Fa affermare che la laicità è il metodo decisivo per costruire L'Unità necessaria a costruire il nuovo partito chi riduce l'anima cristiana della politica
All'affermazione unilaterale di valori ad una bandiera ad agitare contro altre bandiere ad un ricatto per far cadere i Governi non fa un servizio alla politica e neppure alla Chiesa vi ringrazio
L'abbiamo apprezzato ieri ora col solito garbo ha chiesto di
Per dire due parole sulla laicità Raffaele Cananzi
Non sarò telegrafico
Qualcuno autorevolmente ha definito il nostro tempo
Magnifico e drammatico
Personalmente in questo passaggio storico credo che sia
Più drammatico che magnifico
Ma questo ci deve indurre alcun invito il primo invito proprio su questo tema dalla città
O richiamava in qualche misura il professor Zagrebelsky anch'io ieri ho fatto un accenno all'inizio del mio intervento
Andiamoci a rileggere con attenzione e ci sono dei magnifici commenti la lettera a di ogni
Perché questo è un passaggio epocale che stiamo vivendo dunque abbiamo bisogno di
Ricorrere a strumenti
Che in momenti epocali
Hanno servito la comunità cristiana
Arrendersi fortemente partecipe
Della vicenda civile e sociale nella luce nella forma attraverso quelle dimensioni che secondo me sono le più autentiche rispetto all'interpretazione del Vangelo
Avete richiamato sul tema di verità e carità
Gesù e Giovanni
Vi ricorderei e ci ricorderei Pietro
Con dolcezza e rispetto
Pietro e di l'interno Petre della tolleranza di quella che è la virtù che noi oggi definiamo civilmente come la virtù della tolleranza
Dunque giustamente
Anch'io ritengo che dobbiamo sempre avere presenti questi due elementi della verità e della carità
Però l'altro elemento della mitezza della tolleranza
è un elemento essenziale per la coniugazione di questi due principi che naturalmente non si escludono ma si integrano verità
E carità
Ma nell'esercizio di questa verità e di questa carità
E quella autonomia che il Concilio richiama e lo dice espressamente
E non solo nella gaudium et Spes ma anche in altri documenti circa l'autonomia dei fedeli laici nell'esercizio della politica e dunque con loro personale responsabilità
Che cosa significa questo perché noi dobbiamo cercare di tradurre questo tema dalla laicità nella concretezza dell'agire politico
A me è sembrato anche per la mia esperienza politica perché questo significhi sostanzialmente in questo quadro verità carità tolleranza
Rispetto e dolcezza significhi
Cercare di tradurre e mi pare che anche su questo punto Benedetto sedicesimo sia tornato non mi ricordo in quale documento recentemente significa l'esercizio per tutti
Quindi non solo per i cristiani ed è questo l'elemento in definitiva che evita i fondamentalismi e far risultare alla laicità l'esercizio della ragionevole raggio
Perché solo attraverso l'esercizio della ragionevole ragione che noi riusciremo a coniugare scatta il Golia e che possono diventare comuni
Anche se le fonti ispira Tivek culturali come dicevo ieri
Che devono restare nella loro identità
Hanno naturalmente punti di partenza diversificati
La grande forza della posto modernità probabilmente sarà la coniugazione di questa mediazione forte
Che si avvale di una ragionevole ragione così coniughi avremo la laicità anche nella concretezza della politica grazie
Ascolteremo nella
Quarta sessione di domani ma ci offre l'anticipazione Valentino Castellani
Grazie io vorrei raccogliere brevissimamente quella che mi pare
La sollecitazione più forte che il professor Zagrebelsky ci ha dato stamattina che mi pare che non sia stata raccolta non lui con molto garbo con molta
Mitezza ci ha condotto attraverso cinque domande all'ultima no
E nell'ultima domanda cui Luisa dato una risposta in forma di domanda e ci ha fatto una domanda molto chiaro no partendo dall'affermazione che la democrazia sub si basa vide si nutre
Direi io
Dell'autonomia di ciascuno degli interlocutori
Allora io penso che noi come cattolici quindi come cristiani che viviamo l'esperienza della fede
Preferisco chiamarla così che non religione nella scuola nella Chiesa cattolica noi abbiamo una grande responsabilità deve rispondere a questa domanda no in Gray alta Gustavo Zagrebelski ci ha parlato della gaudium espresse dall'Aula però noi abbiamo due responsabilità che voglio dire in maniera molto sintetica una verso la nostra Chiesa
Quando
Vengono usurpare atti
Delle responsabilità anche sono nostre
Cioè quando a me politico
Ho direi al limite cittadino viene detto come io devo comportarmi nella scelta che è propria del mio terreno e dalla mia responsabilità io ho un dovere di reagire in questa direzione
E questo è un problema
E questo è un problema che riguarda noi no naturalmente reagire vuol dire non essere arroganti vuol dire essere umili vuol vuol dire essere adulti
Consapevoli dalle proprie responsabilità dentro la propria Chiesa perché se non facciamo così
No siamo infedeli rispetto a ciò che dovremmo fare dentro la nostra Chiesa
E poi abbiamo una responsabilità nei confronti della democrazia
Allora secondo me è la domanda che il professor Zagrebelsky ci pone quando parla di autonomia
Significa che se noi non sapremo declinare in maniera corretta questa autonomia quella che è a rischio
La democrazia
Io credo che ci sia un rischio per la nostra democrazia oggi non solo per la nostra Chiesa quando la nostra fede rischia di diventare religione civile
No ma c'è un rischio per la democrazia nel momento in cui noi lì non siamo cittadini adulti non siamo cittadini autonomi allora quando io declino alla mia laicità
Come credente che fa politica credo di poter dire di avere due punti di riferimento la mia coscienza
Che è il foro interno nel quale io devo fare i conti con la mia chiesa con i miei valori con la mia identità ma la mia coscienza senza aggettivi
Non la retta coscienza la coscienza educa la mia coscienza punto
E la Costituzione della Repubblica italiana
Che dati ciascuno di noi l'orgoglio e la dignità di cittadino democratico
Questi sono i punti di riferimento
No e allora concludo con un piccolo sogno che nella testa mi piacerebbe che questo Partito Democratico che andiamo a costruire
Fosse un luogo nel quale alla fine risolveremo anche tutte le ambiguità dei linguaggi l'anno laici credenti eccetera
Tutti i cittadini orgogliosi di esserlo e come ha detto qualcuno più autorevole di me diversamente credenti
Perché anche quelli che oggi noi chiamiamo nomi credenti io amerei considerarli diversamente credenti
E allora quando saremo tutti i cittadini diversamente credenti un pezzettino della nuova cultura politica sarà costruito
Alla parola Franco Gentile
Io ringrazio
I donatori stamane
Perché mi hanno sollecitato una serie
Di riflessioni
Sarò molto sarò molto schematico purtroppo ma non posso fare diversamente vista lunga
Cioè noi e stiamo siamo nel processo di costituzione di un nuovo partito
E quindi di una nuova cultura politica
Quello che mi preoccupa
E
Talvolta
Viene mi viene fisicamente sottolineato e che nell'avviare nel fare queste attività non si tiene sufficientemente conto
Del fatto del quadro generale nel quale noi operiamo
Noi crediamo un partito oggi è che oggi in questo periodo e il quale evidentemente non durerà assegnisti
Ma ci auguriamo che duri degli anni
E gli anni in termini Giorgia in termini temporali siamo abituati a chiamarli anni
Mi sono mandando sia in termini storici questi ultimi decenni possiamo chiamarli come chiamiamo gli anni di un secolo fa o di due secoli fa
E quindi dobbiamo tenere conto di quelli che sono i fattori che stanno determinando
Che
Già stanno determinando il nostro modo di vita
Ed è
E sono quei fattori ai quali
A e si vede pre il disagio sociale
Del quale si parla spesso si parla e spesso temo anche in termini strumentali quasi per affrontare per dire che siamo in una situazione di negatività
Che questo disagio sociale manifesta e che quindi bisogna cambiare
Registro io adesso devo andare per flash e mi dispiace perché noto
Mi piacerebbe fare cose un po'affrontare un pochino meglio questi termini
In particolare l'eccezionalità della situazione in quel sito in cui noi siamo fa appello a quella che alla cultura non solo la cultura politica ma la cultura di tutti noi
E quindi quando noi per individuiamo questo divario che c'è
Tra la generazione le generazioni adulte e le generazioni giovani e perché intendendo per giovani quelle dai quaranta anni in giù noi dobbiamo tenere conto che questo è un divario
Che fa appello in modo drammatico alla nostra cultura ma la nostra cultura non se cambia per fatto per forza di volontà
Si cambia se si tiene conto dell'insieme del quattro nel quale noi siamo inseriti
E scusate per quadro vado rapidamente
Il più il più naturale la globalizzazione economica ma globalizzazione economica vuol dire lavoro vuol dire incidere sul lavoro incidere sulla sicurezza del futuro
Della definizione della ricchezza sul piano planetario non so se è a conoscenza di tutti che nel due mila sei l'attività produttiva
Di degli Stati Uniti dell'Europa del Giappone è stata per la prima volta
Inferiore a quella dei Paesi cosiddetti del terzo mondo laddove evidentemente intendiamo
Intendiamo anche Cina e India cioè a dire per la prima volta
Nella storia del dopoguerra limitiamoci a questo è cambiato il mondo almeno il mondo produttivo non è una cosa di poco conto
E questo non può non incidere sulla sicurezza e sul modo di rapportarsi anche se non si sanno queste cose si annusano
Cioè direi nuove generazioni probabilmente tutte queste cose non le sanno Mallia non sanno e quindi
E scusate l'espressione un po'banale però determinano dei comportamenti
Abbiamo anche i problemi ambientali sappiamo è inutile che delle che io entro dentro un tema che è a conoscenza di tutti ma noi sappiamo che ci sono dei punti interrogativi grandi
Molto grandi e che e con i quali bisogna affari i conti
Abbiamo una situazione particolarissima fino a qualche decennio fa e le religioni e vendevano in contesti geografici ben definiti
Tutto questo non è più così
C'è un superamento di questa situazione le religioni ormai sono si stanno diffondendo
Si parla dell'islamizzazione dell'Europa possibile futura non vorrei però che si diventi cassero anche le altre revisione
Cioè a dire non dobbiamo scegliere Cino voi il il punto di riferimento il punto di riferimento è oggettivo
E quindi noi dobbiamo tener conto che vediamo in un contesto che anche questa situazione con la quale fare i conti
La Rete
La rete non è soltanto uno strumento
E anche ormai un fatto vorrei dello sviluppo del sapere
Detto così sembra una il sembrano buttate non va non posso andare oltre però posso fare un esempio mi sto domandando cosa pensavano nel mille quattrocentocinquantacinque
Chi aveva la possibilità di pensare a riflettere su queste cose quando è nata dalla stampa
La stampa a cui viene attribuito tra le altre cose la riforma protestante ha determinato un moto al diverso dovrà essere del sapere
Ecco noi siamo la mente è una situazione analoga
Testo non possiamo dimenticarci non sono soltanto il blob sicuramente il global hanno una logica ma alla Rete è una cosa molto più complessa
Il problema delle scienze
Le scienze è stato accennato giustamente
Che non sono soltanto quelle medi che sono anche quelle le famose nanotecnologie lo dico soltanto per esemplificare
Le nanotecnologie che anche se incidono sull'uomo posso incidere sulle serie sull'essere umano bisogna affrontare questo tema sarebbe bene che non si affrontasse questo tema in modo
Attento
Per poter pure definire
Le ligneo le linee sulle quali operare se è possibile come è possibile sapendo peraltro quanto la scienza è condizionata dall'economia
Scusate io mi rendo conto che sto dicendo delle cose e e mi dispiace se entro dentro che mi dispiace
Quindi tutto questo però per dire che cosa in sostanza che per quanto riguarda il ceto politico
Io credo che bisogna fare l'appello a noi stessi e a
A tutto il ceto politico che nella ridefinizione di questo partito
Si tenga conto di questo
Quadro generale perché tra dieci anni così come viaggia la storia
Il dieci anni temporalmente sono dieci anni ma storicamente non sappiamo quanto sono pensate se viene davvero a mancare il petroliere fonte di energie nel
Nel in nei prossimi dieci quindici anni che cosa significa
Ecco
Io credo che il ceto politico deve fare i conti con questo quadro generale
E altrettanto io credo che lo debba fare la Chiesa
Nella mia parrocchia io lavoro sono presente nella mia parrocchia ma anche infatti in altre parole per molti lividi attività di ascolto
Si usa dire approccio appalto anche nel giornale della diocesi che
Nella nelle parrocchie dopo la cresima i ragazzi scompaiano
La Preside tuo sì ha ragione scusabile
I ragazzi scompaiano
è anch'esso un elemento di disagio
Però io credo che sarebbe giusto che la Chiesa assi interrogarsi su questo fatto
E
A me viene immediatamente una una conclusione sostanzialmente noi siamo in una situazione
Che nella quale
Sarebbe molto importante a rileggere il Vangelo
A prescindere dal periodo storico e in particolare dal periodo storico che va dall'epoca costantiniana in poi
Perché credo che il cambiamento il quadro di riferimento che abbiamo di fronte non è il cambiamento come dall'età medievale al Rinascimento all'età moderna
Che pure ha prodotto Galilei e l'espulsione dopo quattro secoli nei confronti degli avi lei io credo che sarebbe molto importante che si rivedesse si ritornasse davvero al Vangelo perché mi sembra che siamo in una situazione nella quale
Ci sono o possono esserci ditte i cieli emettere nuove scusate io mi rendo conto che son dovuto andare per flash ma
Abbia
Grazie primati e dare la parola brevissimamente ai nostri primi due interlocutori che desidero
Concludere la parola a Nicola mole
Coordinatore regionale dei Cristiano sociali dell'Umbria agricola preghiera di un'estrema sintesi
Grazie
E i benvenuti
Con tanto affetto in Umbria
In questa terra
In cui c'è questa perla che si chiama Assisi
Dove molti convergono a fare delle altre riflessioni noi siamo onorati vi ringraziamo
Io ho partecipato a tutti i convegni di studio dei cristianosociali qui ad Assisi
Credo che uno dei punti più alti della nostra riflessione sia stata toccata proprio oggi
Con questo dibattito ad altissima temperatura è serio
Tra
Credenti e non credenti su un tema così forte come quello
Della laicità Memmo
Se
Condizione perché
Dibattiti di questo tipo così continua a fare allora questo vale la pena di continuare con il Movimento dei Cristiano sociali ma su questo dirò qualche cosa
Io vivo
Io vivo fortemente immerso nel mondo cattolico
Da lì sono nato lì sono cresciuto o li voglio ancora a vivere essendo un ritornello che torna sempre ogni tanto ad ogni occasione in questo momento i cattolici sono emarginati
I cattolici non contano niente dobbiamo serrare le fila per essere di nuovo presenti
Sulla
Vita nazionale
è
Un giudizio inesatto
E Dio nessuno indignato
Tutti ricordano no no che bel momento quanti cattolici contavano e allora nominiamo nominiamo Sturzo nominiamo De Gasperi
Nominiamo la birra nominiamo i cattolici della Costituente nominiamo segni che ha promosso il referendum per la allora crolla per la preferenza unica bellissimo
Ma
La grande idea
Sulla quale noi oggi stiamo lavorando e stiamo arrivando al traguardo che è l'idea dell'Ulivo e del Partito Democratico è un prodotto un atto nel mondo cattolico
Vi ha pensato per primo Andreatta insieme a Prodi
Io ne ho sentito parlare prima la prima volta di questo nuova concezione politica nell'ambito del movimento laureati di Azione Cattolica
E perché allora queste cose non passano come un'affermazione seria di una presenza dei cattolici nel mondo politico
Non solo
Ottimo diciamo che
L'unico grande Sindaco cattolico sia stato Giorgio la Pira verissimo che la birra sia stato un grande cattolico ed un grande sindaco e che meriti di essere fatto santo
Ma voglio ricordare
Che ce ne è stato anche un altro che noi non citiamo mai
Ma che dobbiamo ricordare
Perché è morto ed è stato Falco Matar
Sindaco di Reggio Calabria
L'unico Sindaco di centro sinistra Reggio Calabria
Cattolico tant'è vero che esso i suoi funerali sono stati celebrati dal vescovo e c'era un'immensa folla
Questo Falco Mata
Militava a sinistra
Ed era del PDS all'epoca e quanti altri amministratori cattolici piccoli e grandi
Servono con dignità il proprio popolo senza aver bisogno di passare per tali o di proclamarsi ad ogni momento per tali B.O. quante cose ci sarebbero da fare vado rapidamente ancora ancora avanti
Mimmo
Noi non vogliamo
Fare una corrente cristiana nel Partito Democratico
E parliamo piuttosto di un'area culturale
Che differenza passa
Fra una corrente ed è uno con una
Dovremmo essere distinti
O dovremmo essere mescolati
La Fondazione che tu proponi
Bene è un'iniziativa culturale ma come fa una fondazione culturale ad incidere nell'azione politica e perché
Perché
La questione cattolica si pone solo perché i aderisce al Partito Democratico
E la questione cattolica non si pone perché aderisce partiti di destra
Questo aspetto questo è un problema
è un problema serio
L'ultimo punto
Sui soli
Valori etici
Non si costruisce un movimento politico
Dalla grande Assemblea
Popolare
Del fammi livelli
Parte un grandissimo appello che i politici e i partiti debbano raccogliere ma se ci fermiamo solo a quei valori etici non non costruiamo nessun movimento politico
Perché esistono in politica ben altri argomenti esternamente Serri altrettanto etici come lo sono questi
Esiste il problema di un'economia
Che deve essere eticamente condotta in avanti
Esiste il problema delle istituzioni che si sta il problema della politica estera esista il problema della giustizia sociale esista il problema dell'istruzione esiste il problema del lavoro su tutti questi argomenti la sinistra diversa dalla destra
Esiste il problema
Di un mercato vero perché non possiamo abbandonarci al mercato esiste il problema dell'ambiente della salvaguardia del creato
Compagni è la prima volta che vi chiamo così
Elia Lorenzo
Sentendo il Partito Democratico continueremo a degli amici e compagni faccio una proposta cittadini
Che ebbe a dirmi
Sono
Finisco e
Sono problemi etici
è PC seria mente
La pace
La pace
Lì la fame nel mondo
La salvaguardia del creato
E la giustizia per ognuno grazie
La parola per due battute conclusive a Paola Binetti e Gustavo Zagrebelsky
Intanto grazie perché comunque
Tutti gli interventi hanno avuto una loro ricchezza una loro sfaccettatura sia nel momento in cui sono state sottolineati i punti di convergenza si nei momenti in cui sono state sottolineate le differenze
D'altra parte la nostra capacità di capire si muove proprio così per somiglianze e differenze no
Quindi grazie perché anche per me è stata una
Un'esperienza interessante devo dire
Una cosa io credo che
La presenza dei laici in politica non dovrebbe porsi
Perché
L'unico modo di fare politica e di fare politica da laici
Non non esista un'alternativa sia a destra che a sinistra
Chiaramente proprio perché laico coerentemente con la sua definizione agisce in piena libertà in responsabilità personale
E con
Piena fedeltà alla propria coscienza e con forte consapevolezza del bene comune ci saranno tanti modi di esprimere la propria laicità
Comunque se voglio fare una sottolineatura cara ovviamente al mondo cattolico che io che io amo ma lo amo dovunque stimiamo
In qualunque partito stia in qualunque movimento ecclesiale stia in qualunque
Modalità scelga di esprimere la fedeltà alla propria vocazione cristiana
O enorme rispetto per tutti figuriamoci se questo non è un aspetto che in qualche modo
Si configura non come più rispetto
Probabilmente si configura come un rispetto più affettuoso no più che nasce
Proprio dalla consapevolezza della condivisione
Io credo soltanto una cosa
E lo dico perché amo detta Mimmo che non era d'accordo con un punto della sua relazione che peraltro apprezzato molto e anche se non l'ho ascoltata ma l'ho letto attentamente e poi perché è venuto adesso anche come tra le ultime battute
Io credo che la presenza dei laici è fondamentale che stia a destra e a sinistra e che stia in tutti gli schieramenti perché in ognuno degli schieramenti va portato questo senso della
Diciamo nello stesso tempo che poi è la grande frase evangelica di essere fermento che si scioglie
Dovunque però proprio perché crediamo né la forza di una serie di valori fermento che si scioglie e in qualche momento in qualche momento come lampada che
Può fare dal punto di riferimento un punto di riferimento che per essere politicamente efficace
Deve essere capace di dare ragione dissi attraverso la propria ragione quindi l'unica cosa che non si può fare utilizzare le argomentazioni di fede no per giustificare scelte di tipo politico
Sete di potere politico vanno argomentate con ragioni di tipo politico ma è chiaro che ognuno di noi nelle proprie capacità di argomentare terrà conto dei propri valori
Credo fermamente credo fermamente che c'è una quantità infinita se mi posso permettere così di prima di passarvi la parola Zagrebelsky
Credo che tutte le qualità umane
Appartengano d'altura umana e come tale non siano di puro appannaggio mete cattolici anche un altro dico riprendendo quello che del sindaco Chiamparino hanno avuto puntualizzare chiedendomi se modestia competenza coraggio nella diagnosi fossero qualità escluse ovviamente non sono non lo penso penso che tutte queste qualità
Sono qualità condivise da tutti
Personalmente ritengo
Che
Proprio
Il contesto in cui
Ognuno di noi prende coscienza e consapevolezza della propria fede il quinto il contesto della propria formazione
Obbligo ognuno di noi ad a vere particolare consapevolezza del valore di queste qualità e particolare responsabilità nell'esercizio di queste qualità resta sempre poi chiaro che
Lui si è detto ha detto che se non credente
Ha detto
Facciamo finta che facciamo finta facciamo finta che lui abbia detto che non è credente anche se io ho detto che queste qualità
Ritengo che il cattolico si debba sentire sollecitato
Ad approfondirle culturalmente nel senso di rendersene conto questa è la sua esposizione permea la verità no capire di più il senso di quello che fa
Inviterei
Con più coraggio anche quando costa di più anche quando fa più fatica viverle di più
Anche se questo su
Per me
Come principio resta valido nei fatti concreti di ogni giorno può essere che un non credente sia
Più
Più sobrio uno più coraggioso e sia più capace di dare una risposta concreta e reale anche in termini di carità
La perché la differenza resta una differenza individuale dell'impegno con cui poi ognuno assume la propria responsabilità
Ma
In principio credo che queste qualità umanamente costituiscano la comune base
Della speranza da Comuni base della democrazia da comune base per costruire una politica di eccellenza a cominciare dal Partito Democratico perché il fatto nuovo
Ma che sarebbe penoso se restasse esclusivamente circoscritta al Partito Democratico e non facesse da appunto di riferimento per tutte le altre compagini presenti nel mondo politico
Quindi tanti auguri e vediamo cosa succederà con tutti noi che vogliamo al partito del
Brevemente io ringrazio tutti soprattutto perché
Sono venuti i tanti di quegli spunti che mi verrebbe voglia di
Occupa di viste ricominciare daccapo forse la prossima volta
Prendono spunto da questa
Domanda che asimmetrici Binetti mi ha fatto ma tu sei credente
Che girerà in quest'altra formula perché consentì di fare un ragionamento sopra tu hai la fede più o meno
Ecco varie volte siccome io offro io frequento io
Insomma sono un tipo strano di solito mi
Dibattiti quelle ci bisogni di un credenti o non credente io vengo preso come non credente
Fare quella parte per esempio
Cose di cui sono molto fiero me stesso
Ho fatto un dibattito col cardinal Martini naturalmente è chiaro che
Lourdes non era lui che faceva il mio credente
Però notizia ma in queste occasioni varie volte mi è stata fatta la domanda che
è stata riproposta e qui tu hai la fede io ho sempre risposto non rispondo perché mi sembra
Ci ha permesso una domanda formulata in modo improprio la fede non è oggetto di proprietà
Non ai il verbo ai applicato alla fede non funzionerà la fede e una di quelle cose permettetemi di dire così che solo chi c'è la
Vive di dubbi
Cioè
Se uno non ha una fede adesso necessario parliamo in generale cioè se non credi in nulla proprio quello non ha nessun dubbio
Per riavere dubbi bisogna nonché a vivere una fede ma diciamo porsi in una prospettiva
In cui si cerca qualcosa
Ecco e queste la premessa per dire che tra
Credenti è
In una fede religiosa in questo caso Capponi cristianesimo cattolico io poi aggiungo che sono mezzosangue valdese che forse spiega
Alcune cose diciamo tre chi si pone in questa prospettiva ma con l'idea che
La sua fede non è una cosa che ha una volta per tutte
Ma è una cosa che versino sfida ogni giorno
A cercare qualcosa insieme agli altri perché quando chi è che diceva che il Papa il contadini insieme vedono le cose meglio perché
Le la ricerca si fa insieme
E ciascuno ha qualcosa da insegnare all'altro anche non credente
Quel senso in quel senso allora
Non so se ha risposto in coda cosa sono BO a me dà fastidio atti e Consiglio pericolosi in generale e per la democrazia coloro che dalla fede derivano certezze
C'è un salmo
Usano chi recitava la Corte costituzionale quando
Quando
Così qua quando si discuteva di qualche cose un qualche mio collega diceva ma è chiaro no
Guarda la Costituzione cosa dice è chiaro lo dice lui allora dice c'è un salmo sanno sessantadue famosissimo
Meraviglioso che dice una parola disse l'eterno
Due minuti in modo
Ecco allora qui c'è letti che secondo me del credente che sfidato da una parola mai raggiungibile
Pienamente e coloro che in nome della fede affermano verità assolute costoro secondo me mi sia permesso umilmente dire questo
Sono loro che si mettono al posto di Dio perché solo Dio può dire una parola sola
E noi
Queste naturalmente
è un atteggiamento rivolta la religione nel senso del
Del
Non do come attivismo
Soprattutto quando il dogma lo si vuole estendere alle questioni della vita politica sociale dove appunto ci dovrebbe essere questo terreno molto affetto per la responsabilità e anche per gli errori
Perché la responsabilità vuol dire possibilità di
Rare ma la democrazia e l'unico a regime che vi consente in ogni momento di ritornare sui tuoi Rory per cercare di andare avanti e il regime della ricerca
E nel regime in un regime della ricerca c'è spazio per molti se non proprio per tutti
Ora detto questo però naturalmente questo dibattito di oggi o di questi tempi
Suscita una certa sorpresa perché non è qui ci troviamo a discutere di fede religiosa nella prospettiva di o una costruzione comune anche con
Col
Ma guardate che questa è una novità assoluta
Perché per secoli se non per millenni in nome della fede si sono fatte delle guerre contro coloro che la fede non l'avevano oppure
Qui euro queste formule
O nei confronti di coloro che credevano in un altro Dio
No queste veramente una svolta di cui dobbiamo essere
Consapevoli anche del anche anche consapevoli dei limiti di questioni
Badate ci sono fatte delle guerre da parte dei
Cristiani contro i non cristiani ma anche dei non credenti nei confronti dei Christian guerre di vario tipo discriminazioni e così via
Oggi ci troviamo in un momento in cui sembra che qui una cooperazione costruttiva sia possibile
è il anch'io credo che sia così molte cose sono cambiate dei tempi dell'Inquisizione frazionate naturalmente però
Aggiungo aggiungerei che non possiamo pensare che
La strada sia senza difficoltà non solo senza difficoltà ma anche senza che sia immaginabili nel momento in cui da tutte le parti
Si solleva un'obiezione è l'obiezione del non postumo
E guardate che questo in fondo un
Tanti un'obiezione che
è stata sollevata recentemente da parte cattolica ma
Può essere sollevata in modo ugualmente legittimata qualunque altra parte
Purché si abbia non delle convinzioni chi è che lo diceva non è che i non credenti non credono in nulla
Anche per i non credenti insomma l'attentato a Hitler è stato organizzato da la Rosa Bianca gruppo cattolico protestante
Mi dice misto diciamo così e però poi invece la congiura degli ufficiali Arafat dei non credenti diciamo non c'entra chiunque di noi può sollevare di fronte un problema di coscienza il suo non posso
Il nostro non
Posso humus
Oggi però ci troviamo di fronte UE una situazione nella quale ci sono ampie dobbiamo lasciarla aperta questa possibile non possiamo pensare di chiudere tutti i problemi e che questa prospettiva del conflitto di valori ultimi non sia prospettabile
Aggiungo se ora funzione alla religione o le credenze o le fedi e e proprio queste
Cioè non abbandonarsi
La democrazia è una grandissima cosa ma se con la democrazia si decide
Iniquità somma allora ci deve essere un
L'aggancio al fede religiosa o alla Fed in qualunque altro valore che anche noi religiosa in fondo una garanzia di dico io da una vita spesa per la democrazia però
Sono il primo a dire che la democrazia non è il valore ultimo
E come è dimostrato dal fatto che
La regola che dovrebbe consentirci di trovare il terreno di intese che ha richiamato poc'anzi la senatrice Binetti e cioè
Nel dibattito pubblico si devono spendere solo gli argomenti non legati alle proprie convinzioni difendere
O alle proprie visioni del mondo laico cosmologica perché su queste
Se si sostiene l'indissolubilità della famiglia
Per ragioni teologiche è chiaro che chi non aderisce quella visione teologica può dire il tuo argomento e non è valido quindi bisogna argomentare in termini diciamo di bene comune laico
Questa è la regola
Indiscutibile
Però
Non risolve i nostri problemi mi faccio un esempio semplicissimo a Torino
Si sta discutendo come in altri Paesi in altri città
Dell'apertura dei negozi la domenica piccola problema rispetto al
L'aborto la ricerca scientifica piccolo problema bene dura
Io
Tra l'altro dico per ragioni mie che sarei contrario perché
Penso che
Ma ogni tanto un qualche stacco una qualche pausa con l'idea che non tutto sia la vita pur la routine quotidiana sia un fatto liberatorio anzi
Scusi dovremmo chiudere i gli ipermercati da domenica
Dove milioni di cittadini porta alle famiglie a passare l'intera giornata in queste strutture dove si compresi i consumi e si guarda si formano desideri in sensatissime diceva
Dostoevskij altro che aprire e chiudere
Ma in questo dibattito allora la Chiesa torinese ha detto no perché perché
No no no no no è ha speso una argomento
Con l'idea che fosse un argomento
Accettabile da tutti cioè lo stress il rapporto riposo settimanale tutto quanto
E quindi dal suo punto di vista quell'argomento non era un argomento di fede
C'era naturalmente anche dietro però era speso come
Ma dall'altra parte che cosa si è detto no voi siete contro l'apertura dei caratteri che c'è il sabato ebraico scientifica le feste e quindi io non accolgo questo argomento
Cosa voglio dire che questa regola aurea
E impraticabile perché ciascuno e giudizi in causa propria c'è
Chiti chiunque è libero di dire l'argomento che tu hai spendere un argomento di fede e quindi non conta
Manca il
Giudizio naturalmente questo argomento ci porta a dire dobbiamo essere
Diciamo parchi anche qui sobri nell'usare gli argomenti della
Bisogna estendere quanto è più possibile il terreno diciamo neutralizzato del dibattito pubblico appendo che ci sono poi però dei confini interni non poco sul bus
Vorrei dire vorrei dire questo oggi perché è così facile che tra una certa cultura
Della sinistra diciamo la ricca e una parte del mondo cattolico
Ci si incontri e perché effettivamente questo terreno diciamo così neutralizzato C&C di molto esteso concludono diceva i temi della pace della giustizia sociale
E così via
Sono terreni su cui ci si incontra facilmente molto facilmente sono terreni che si gestiscono senatrice Binetti mi permette su questo di ribadire il mio dissenso in termini di carità non in termini di verità
Perché se qualcuno tiro fuori la questione della verità ci si
Arena
Faccio un esempio di che cosa voglio dire verità carità adesso non voglio dire che il cristianesimo sia solo carità di dico che oggi c'è un'accentuazione da
Certi ambienti sul tema della Veritas sull'aspetto verità che rende
Che crea obiettivamente dei problemi il tema del profilattico nei rapporti sessuali nei Paesi del terzo mondo
Ora
Se si ragioni in termini di veri Tarchon la vi maiuscola si dice che l'uso del profilattico
E una distorsione rispetto all'ordinato vivere di in un rapporto tra uomo e donna l'ordinato otto queste astratto tutto questo ecco verità
Ricorderete forse che qualche tempo fa su questo tema è intervenuto il cardinal Martini al quale
Sì appunto sono particolarmente legato anche per sensibilità che ha rovesciato il modo di porre il problema e dice sì certo la verità ci direbbe questo
Guardiamo non
Il rapporto i sei su quali ma guardiamo gli uomini e donne
Che nei Paesi del terzo mondo attraverso il divieto al mancato mancate diffusione del profilattico si trovano colpiti da una delle
Pesti i peggiori
Degli ultimi secoli che la diffusione dell'AIDS allora dice proviamo a guardare il problema da quell'altro punto di vista lì
Entrano in gioco e tante altre prospettive del
Del bene possibile del male minore tutti e tutto un atteggiamento
Più
Tra traggo ma che attualmente non è un nichilismo è pur sempre orientato a a adesione a valori ma
E un modo di porre il problema molto più secondo dal punto di vista
Della possibilità di aggregare consensi
Un altro esempio quando si parla di famiglia con la effe maiuscola
O quando si parla di vita con l'avvio maiuscola è molto diverso
Se non e che non
Parlare di famiglia partendo dalle condizioni dei coniugi o dei figli o parlare della vita
Per prendendo in considerazione la posizione del morente concreto
Sono due atteggiamenti entrambi diciamo riconducibili a l'appartenenza al mondo cristiano cattolico ma sono tre due atteggiamenti opposti metodologicamente
E il secondo mi permetto di dire oltre che più
Legato all'apice TARSU comune che
Che davvero un elemento che unisce credenti e non credenti ci unisce nella nostra comune condizioni umane
Mi sembra molto più produttivo adesso lascio da parte
Se Selca attese se il Cristo sia venuto a predicare l'amore la predica la verità io
Che
Punto hai la fede nella fede che da qualche decennio passo programmi a gran parte tempo
Cerca di capire qualche cosa testi biblici
Sono più dell'idea che il Cristo sia venuta a predicare una riedizione della carità
E che la sua verità si riducesse al suo essere
Il Cristo tutto il resto avviene per
Ma comunque non voglio non è questo sto facendo un discorso proprio di
Di utilità politica di un atteggiamento rispetto
Nicola mi
Mi fermo su questa queste ultime considerazioni e quali sono le virtù
Che ci dovrebbero accomunare lo diceva l'assicuratrice Binetti la sobrietà la competenza la capacità di diagnosi veritiera cioè
Riguarda
La verità qui è un altro modo di parla di vedere il guardare in faccia le cose
Reagire alle falsificazioni a coloro che operano in politica
Falsificando la la realtà quelli per cui oggi è bianco e domani può essere questi sono dei corruttori della
Della democrazia però aggiunge aggiungerei a queste vie
La coerenza
La coerenza che vuol dire
No non
Essere dei dogmatici mantenerlo fermo il proprio orientamento e poi nella vita comune del proprio tempo orientamento deve entrare in rapporto con quello degli altri coerenza non vuol dire
Assolutismo metodologico ma coerenza non passare da una parte
All'altra
Perché questi o significa vendersi al potere vende sia alla ricerca del potere che non è impropriamente ciò che noi ci auguriamo
Aggiri ultima ultimissima
Quindi avere delle posizioni chiare sempre e poi esseri anche disposti a essere sconfitti su quelle posizioni
Perché la vittoria ad ogni costo cioè non regge il maggior numero sì fa procedere sulla via del potere vanno incerto delle virtù ittiche
Se qualcuno ha detto ma la città
Sinistra e laicità a destra
C'è un problema anche
Nel centrodestra di rapporto con la Chiesa cattolica certo che c'è
Io penso che
Sarebbe buona cosa perché questo rapporto e tre
Laici e cattolici e diventato così conflittuale negli ultimi tempi non nascondiamocelo ma secondo me perché la Chiesa ha insistito oltre misura
Perché ci darà la Chiesa alcune punte su temi su cui era difficile
Trovare punti di contatto ai temi della giustizia sociale
Della fame nel mondo delle ingiustizie preunitarie su questo
è molto più facile trovare intese sul centro sul versante del centrosinistra
Che non sull'altro ecco voglio dire ne dobbiamo agire sapendo che ci sono terreni in via coltivare particolarmente perché lì si può lavorare insieme sugli altri lo sconto ci potrà essere
Nulla nulla si può il cerchio non può diventare quadro poco da dire
Del ritorno una piccola considerazioni se volete malevole nel comma nei confronti del centro destra un cattivo comportamento
Non mollare dico che io mi auguro che il Partito Democratico non seguire allora ve lo ricordate l'opuscolo che un ministro del precedente Governo
Aveva mandato a tutti i parroci in Italia in cui si invitavano i parroci a dare indicazioni per il voto centrodestra del centro destra
E se questo fosse stato in nome dei valori
Chi parla troppo di valori M uno pare un po'sospetto ma insomma
Innovativa a potrebbe anche andare bene
Ma no chiedeva al voto perché il Governo di centrodestra aveva approvato queste o questo quest'altro quest'altro provvedimento a favore della Chiesa istituzione ora queste siano se volete il reciproco
Cioè una violazione della laicità non
Della Chiesa nei confronti dello Stato ma dello Stato nei confronti della Chiesa io mi auguro che
Un il Partito Democratico nascituro su questo abbia un atteggiamento inflessibile i privilegi non si riconoscono a nessuno
Tanto meno alla Chiesa e meno ancora in quanto si pensi che da questi privilegi né posso venire un vantaggio
Grazie a tutti l'appuntamento per questo pomeriggio alle quindici e trenta
Allora
Allora
In attesa che
Si abbiano abbiamo finito molto tardi che stamattina abbiamo pranzato tardi il tutto si trascina
Nel pomeriggio no dunque l'anno scorso
E non solo l'anno scorso insomma le
Le ultime due annate
Abbiamo avuto
Lo sciopero dei giornali vi ricordate lo sciopero dei giornalisti di tre giorni lo sciopero
Quest'anno abbiamo qualche altra qualche altra incombenza
Qualche epidemia da qualche palla una parte e il problema delle liste
Da presentare entro la mezzanotte dall'altra e quindi abbiamo anche su questo su questa sessione qualche qualche problema
Qualche défaillance esattamente in particolare la Cecilia Brighi che doveva presiedere che era già qui stamattina avuto una tendinite e ha dovuto immediatamente tornare a Roma per farsi vedere in ospedale
Giorgio Tonini che il coordinatore delle liste Veltroni in Trentino Alto Adige
Deve firmare le liste per conto di Veltroni in Trentino
E Bressa che il Vice che poteva farlo non ha potuto farlo perché la moglie di Bresso è stata ricoverata quindi Tonini ha dovuto rimanere a Trento per questa incombenza Paolo Corsini è ricoverato in ospedale
Io
Però l'intervento io devo giustificare
Del devo giustificare perché
Diamo al Ministro e il ministro naturalmente garantisce per tutti
Franco Monaco e invece ciò il problema che essendo praticamente il coordinatore delle liste della Bindi ha il problema di presidiare a Roma per queste ultime incombenze
Organizzativa dalle fatto anche lui molto dispiaciuto mia pregato di sposarlo con voi ma anche Franco Monaco vediamo
Tanto ci prepariamo per il prossimo anno cercando di individuare quale sarà l'acciacco del prossimo anno comunque sia
Abbiamo chiesto Tarcisio di presiedere questa sessione il Marcella Lucidi sta arrivando arriva dalla Conferenza sull'immigrazione che si è svolta a Firenze credo che sia ora ma è questione di
Di qualche chilometro perché un quarto d'ora fa era già a
Perugia e quindi credo che a minuti sia qui con noi quindi io direi che possiamo possiamo iniziare Tarcisio
Io non è grazie a voi buon buon rientro tutti a questo punto non tutti perché ci sono ancora qualcuno in giro vedo comunque dobbiamo un utilizzare bene il nostro tempo anche perché possiamo dedicare magari
Le nei tempi che sono risultati scoperti dai relatori anche in sede di maggiore possibilità da parte dei relatori sicuramente
Di tenere più conto dei tempi che hanno loro disposizione ma con temporalmente anche di offrire uno occasione in più per intervenire nel dibattito
E abbiamo chiesto a questo punto voi capite che siamo ridotti in termini di introduzioni rispetto al
Panel che avevamo
Ha l'intervento di Stefano Ceccanti del l'onorevole Lucidi che dovrebbe arrivare e della ministra turco
Per cui io a questo punto darei subito la parola a Stefano Ceccanti che in qualche modo sì lui dovrà fare un intervento diventa
Da quella parte i casi si allarga e falla la parte introduttiva della sessione di questo pomeriggio a lui la parola
Come potremo riferisce
Bene io ho strutturato questo intervento in quattro punti vi do quindi la scaletta il punto primo si intitola il valore di una congiunzione e i problemi che solleva
Il punto due si intitola la ricorrente nostra regia del centro
Il punto tre ripartire da Mounir nella fedeltà che porta un'identità in avanti all'unità dei riformisti
Il punto quattro le questioni antropologiche non un nuovo muro ma un lavoro serio sui due versanti comunità ecclesiale PD perché esso non si costruisca
Parto quindi al primo punto il valore di una congiunzione e i problemi che solleva
Il titolo dell'incontro di oggi è prezioso soprattutto per la congiunzione e
Che è posta tra i due termini questione sociale e sfide antropologiche
è possibile una pratica cristiana della politica secondo la felice dizione dei vescovi francesi di inizio anni settanta
Volutamente distinta dal nozione di politica cristiana che ha invece umano no una naturale deriva integralista
Dato che si può avere pratica cristiana anche da parte di non cristiani e che se il risultato di un'azione responsabile non di un'appartenenza o una deduzione meccanica
è possibile una pratica che li affronti con equilibrio entrambi sia la questione sociale sia le sfide antropologiche
Infatti a prima vista la spinta sembra essere di vari cantieri la questione sociale sembra portare naturalmente a sinistra mentre le sfide antropologiche sembrano condurre più facilmente a destra
Chi decide è un'opzione perché crede che esista tra queste due polarità una gerarchia obiettiva o chi si orienta secondo le proprie personali competenze o propensioni avrebbe così una scelta semplificata
Ma chi invece non volta ricreare un pezzo di realtà chi vuole riaffermare un impegno a trecentosessanta gradi grazie a quella congiunzione e cosa può fare
Passiamo quindi al punto due la ricorrente nostalgica del centro
A prima vista c'è una soluzione semplice riproporre per l'ennesima volta il mito del centro unico luogo in cui la conciliazione degli opposti sembrerebbe possibile
A prescindere dal fatto che di centri potrebbero essercene molti alcuni dei quali in grado di effettuare anche la sintesi opposta cioè disinteressarsi sia della questione sociale sia delle sfide antropologiche
è evidente che qui ci troviamo di fronte all'ennesima riproposizione di un anno strategia politica quella che fissa nella linea di demarcazione del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto una frontiera insuperabile da una della politica
Da una parte l'unità politica dei cattolici e dall'altra unità ideologica della sinistra egemonia comunista
Una nostra regia che utilizza la congiunzione e e
Che strumentalizza la necessità di mantenere questa doppia attenzione
Per riproporsi ancora una volta magari al desiderio di essere rilanciata da una modifica del sistema elettorale
Che a parole si definisce tedesco per non osare dire ciò che si vorrebbe realmente il ritorno alla prima fase della Repubblica
La restaurazione delle identità che si credono perdute eludendo peraltro un serio esame delle responsabilità della fase finale di quel sistema
Per questo è impossibile affrontare direttamente coi nodi senza segnalare prima di tutto che quella linea di demarcazione
Era il frutto di condizioni storico politiche particolari che fin dall'inizio sono state avvertite come limitanti dal cattolicesimo democratico
L'unità politica necessità dalla guerra fredda costituiva un freno per affrontare e risolvere i temi legati alla questione sociale
Non è con la nostra regia che si svolge e quindi azione politica feconda per dirla con Emmanuel munire col suo saggio del mille novecentoquarantasei cogliere piste Nesi IMO non è certo con le UDACE i nostri nonni che noi risponderemo alle angosce dei nostri figli
Passo al punto tre
La riflessione più stimolante sul piano della teoria politica e probabilmente quella il abbozzato allo stesso Emanuele munire in un altro scritto fedeltà del mille novecentocinquanta il suo ultimo contributo prima della morte
Il punto di partenza di Moni e e la promessa di unità dei riformisti che si era avuta scrive munire in Francia in Italia con la Resistenza
E che si era poi interrotta colleghi per il legame con l'Unione Sovietica incondizionata idolatria la firma Moni e dei due partiti comunisti
Mettendo tra di loro in contraddizione l'impegno per la dignità sociale dell'uomo e il dovere di cercare ogni pulviscolo portatore dei germi di umanizzazione fin nelle dottrine nelle tecniche nelle vicissitudine la sinistra comunista
Quest'ultima scrive Moni è aveva sì superato i socialisti mi preme acquisisti molti dei quali di matrice anche religiosa con un metodo di azione la cui efficacia a breve scadenza certa
Ma rischiava poi di trasformare un certo ordine di efficienza in un processo di morte
Per non cadere ostaggi dell'anticomunismo e difesa sociale dicevamo niente disinteressato dei problemi dell'ingiustizia tutt'altro rispetto all'anticomunismo democratico che manteneva invece come obiettivo di lungo periodo
Di evitare che la rottura si compisse tra il comunismo e il resto della nazione
Facendo uscire chi si riconosceva allora del nel comunismo da un vicolo cieco uni e proponeva di ripensare interamente al problema della sinistra non comunista
Essa avrebbe dovuto ripensarci interamente scriviamo linee
Potranno logica le unità dei riformisti evitando tre derivi ormai ben sperimentate l'anticomunismo sistematico che avrebbe condotto una subalternità al conservatorismo politico
Il laburismo eclettico cioè la velleità minoritaria di voler farli rifare il socialismo a livello dei ci Napoli
E il cripto comunismo che non osasse contro il mito dell'Urso il socialismo cosiddetto realizzato a nutrire il proletariato infine di realtà e non più di dogmi feticci di varie voci di paradisi illusori
è per questo con questa fedeltà come la chiamava Emmanuel munire all'unità dei riformisti non all'unità politica dei cattolici che noi oggi esattamente come molti altri che vengo dalla sinistra tradizionale che hanno appreso compiutamente all'azione del mille novecentottantanove
Perdiamo l'appuntamento col Partito Democratico non come la perdita di un'identità non come la caduta da una mitica età dell'oro come per altre invece ancora il richiamo all'unità politica dei cattolici e specularmente l'unità ideologia comunista della sinistra
Ma come il raggiungimento di quella identità comune dei riformisti che abbiamo visto balenare in alcuni momenti la linea di frattura tra Zaccagnini e Forlani al congresso dodici del settantasei e specularmente quella tra Occhetto i suoi oppositori al momento dello scioglimento del PC
E che ora diventa storicamente è praticabile
A partire da un itinerario convergente l'ho detto con cristallina chiarezza Walter Veltroni aprendo l'introduzione nel suo volume la nuova stagione
Con il mille novecentottantanove viene meno l'egemonia comunista sulla sinistra
Che aveva precluso la sinistra stessa la via del Governo
A me and endo impossibile l'alternanza e ricambia la guida del Paese
Costringendo il pluralismo politico culturale e sociale del movimento cattolico italiano dentro lo schema dell'unità politica né Democrazia Cristiana un partito diceva Aldo Moro condannato a governare per questo costretto a essere sempre alte nativo a se stesso
Sì la speranza di Emmanuel Moni e di una fedeltà di combattimento comune all'ingiustizia di un'uscita dal vicolo cieco di un'ideologia sbagliata
Salvando gli aspetti largamente positivi del movimento storico da essa originato
Ma con essa non identificabile secondo quella distinzione che avrebbe poi proposto livello Magiste reale Giovanni ventitreesimo alla pace mi interessa
E che Moni anticipava invitando a non confondere il mito Lonero Dell'Utri erroneo dell'orso con l'armatura degli emarginati
Il dovere di presentare verità scomode sui Paesi dell'est è quello di non rinunciare all'alleanza con le mance nati si è finalmente rivelata praticabile anche in Italia
Punto quattro superato quell'ostacolo della divaricazione ideologica della guerra fredda che a lungo ha fatto Angiò sul comune impegno contro l'ingiustizia se ne deve aprire per forza un altro quello delle questioni antropologiche
Sarebbe esso a costituire oggi la pietra d'inciampo del futuro PD come sostengono alcuni settori del mondo cattolico e altri della sinistra radicalmente divisi sul merito di quelle questioni ma uniti nella lotta contro il Partito Democratico
Forti di convinzioni opposte di merito di opposti principi non negoziabili Pezzotta e Macaluso per citarne solo due ne annunciano a priori il fallimento per impossibilità di raggiungere intese su quegli aspetti o per salutare quelle raggiunte
Per fare solo l'esempio dei DICO o di una legislazione analoga che si volesse riproporre per dare comunque una risposta istanze reali
Per gli uni e grave che la bottiglia sia mezza piena perché ciò porterà una fatale china discendente ma tutela della persona della famiglia
E per gli altri è grave che essa sia mezza piena rispetta esperienze straniere ricostituite spesso informa mitologico comunque astratta
Magari tacendo gli uni agli altri che Zapatero visto da una parte come modello antireligioso e dall'altra come leader diabolico ha nel frattempo innalzato il cinque virgola cinque per mille alle chiese la dichiarazione dei redditi alla quota del sette per mille
Sappiamo certo che il compito non è facile esattamente come allora nel quadro descritto da munire
Non era certo facile mantenere insieme la critica ideologica al comunismo l'intento di unità dei riformisti e le forme possibili e limitate per non essere subalterni all'anticomunismo e difesa sociale
Eppure non crediamo affatto che il compito sia impossibile non solo per una forma semplicistica di ottimismo della volontà
Anzitutto occorre criticare sul primo dei due versanti quello dell'ambito ecclesiale a partire da categorie riflessioni già in esso presenti anche a livello Magiste Vialli quindi non per concessione compromissoria ad altri
Il semplicissimo della identificazione di principi non negoziabili sulle questioni antropologiche con una serie di veti e dei prodotti e di proibizioni
Quasi che fosse possibile limitarsi a semplici deduzioni negative da principi una volta che si siano enunciati proclamati e rispettati
E ripetuti e rispetto ai quali mi sarebbe solo la scelta binaria tra un sì è un no entrambi senza riserve
Quasi che l'invito del Vangelo di Matteo cinque trentasette il vostro parlare sia sì sì nonno che è un invito alla coerenza personale
Come se questo debba diventare senza mediazioni il vostro decidere per tutti sia sì sì non no
Esattamente come sulla questione sociale esistono certo principi non negoziabili ma i criteri di valutazione delle scelte politiche non possono essere a storici deduttivi semplificatorio
Crediamo che anche nell'ambito delle questioni antropologiche vada osservato quel metodo che rifugge da facili semplificazioni interviste
Che la Congregazione per la dottrina della fede sotto la guida scrupolosa loro
Dell'allora cardinale Ratzinger
Ha proposto per l'ambito sociale all'importante istruzione del mille novecentottantasei libertà cristiana e liberazione libertatis conoscenza sia al numero settantadue della medesima
Dice questa istruzione l'insegnamento sociale della Chiesa è nato dall'incontro il messaggio evangelico delle sue esigenze
Che si assumono le comandamento supremo dell'amore di Dio del prossimo e nella giustizia con i problemi derivanti dalla vita della società esso si è costituito come dottrina avvalendosi delle risorse la Sapienza delle scienze umane
Verte sull'aspetto etico di questa vita e tiene in debito conto gli aspetti tecnici dei problemi ma sempre per giudicarli dal punto di vista morale
Essenzialmente orientato verso l'azione questo insegnamento dice il documento si sviluppa in funzione delle circostanze mutevoli della storia
Appunto per questo pur ispirato a principi sempre validi esso comporta anche dei giudizi contingenti
Lungi dal costituire un sistema chiuso esso resta costantemente aperto alle nuove questioni che si presentano di continuo ed esige il contributo di tutti i carismi esperienze e competenze
Esperte l'umanità la Chiesa attraverso la sua dottrina sociale offre un insieme di principi di riflessione
I criteri di giudizio e di direttive di azione perché siano realizzati quei profondi cambiamenti che le situazioni di miseria di ingiustizia esigono
E ciò si è fatto in modo che contribuisca al vero bene degli uomini
Si tratta quindi di tre diversi livelli di forza vincolante principi di riflessione criteri di giudizio direttivi di azione
Che erano già stati distinti da Paolo sesto nella lettera apostolica otto gessi madrileni Enzo del mille novecentosettantuno al numero quattro della stessa
Nel caso della questione sociale al vertice come principi vengono posti dal documento del Cardinale Ratzinger
Solidarietà e sussidiarietà mentre i criteri di giudizio servono a valutare in quale misura i sistemi esistenti sono conformi o meno alle esigenze della dignità umana
E le direttive di azione sono finalizzate a individuare mezzi di azione che devono essere conformi alla dignità dell'uomo e favorire l'educazione e della libertà considerando che non c'è vera liberazione se non sono rispettati fin dall'inizio i diritti della libertà
Sarebbe quindi quanto mai schizofrenico nell'ambito delle questioni antropologiche trasformare tutto in princìpi
Ad esempio ponendo al medesimo livello di vincolatività il diritto alla vita e gli vietò di fecondazione omologa e o eterologa il rifiuto dell'eutanasia attiva e i criteri per distinguere con precisione l'eutanasia e l'accanimento terapeutico
Come scriveva monsignor Mata Grenet il principale elaboratore il documento dei vescovi francesi per una pratica viziare la politica occorre superare la simmetria denunciata tra gli altri sotto forma di domando dal teologo calpesti
Perché la parola della Chiesa è diversa quando affronta le questioni economico-sociali da quando tratta i problemi della persona della famiglia dell'amore
Specularmente sul versante del Partito Democratico ai portatori di culture politiche non provenienti dall'area cattolica va ricordato anche in quel caso a partire da lavorazioni laiche non come concessione compromissoria
Quanto scriveva gusto perbene al secondo il quale nonostante l'impostazione personalista e solida visto la prima parte della Costituzione la scienza giuridica italiana rimane spesso ferma un'interpretazione radicale delle libertà individuali
Per la quale limiti alle libertà sarebbero inammissibili allorché volte a tutelare lo stesso soggetto obbligato ma questa concezione non sempre rende possibile una risposta articolata a domande così impegnative riferite temi eticamente sensibili
Mentre aiuterebbe invece tutti quanti una concezione dell'individuo come persona capace di un agire finalizzato cui spetta una libertà per e non solo una libertà da
Occorre quindi guardarsi non solo dei rischi delineare uno Stato etico di imporre tramite la legge una verità di Stato
Ma anche da quelli deriva individualistica che condurrebbe era una dissoluzione dell'idea di convivenza civile di bene comune a cui si collega alla realtà delle persone non intese come singoli atto mi
Per tutti dovrebbe quindi valere la cornice comune come scrive sempre Barbera della laicità come senso del limite la consapevolezza che occorre distinguere tra i singoli valori che sono di per sé presi isolatamente non negoziabili
E le singole scelte legislative dove sono in gioco valori portati da gruppi diversi e talvolta contemporaneamente incidenti su una medesima decisione legislativa
Con questo approccio non solo scegliere il PD la nuova identità comune dei riformisti non è affatto contraddittorio né con l'ispirazione religiosa già attenta la questione sociale né con un senso marcato della laicità come metodo di ricerca comune
Ma costituisce una condizione indispensabile per mettere in comune l'una e l'altra
Senza questa condivisione comune di un grande strumento politico l'ispirazione religiosa destinata essere strumentalizzata
Ora a fini di rilancio di una palude centrista che si presenta come farsa rispetto al periodo la guerra fredda o come copertura ideologica di forme moderne di conservatorismo più o meno compassionevole
Mentre lei cita determinerebbe anch'essa in un sistema di fondamentalismo secolare atti comparabile a quelli su base religiosa
Ha ragione Zagrebelsky ha un suo recente intervento ha richiamato il fatto che alcune appartenenze parziali religiose ma anche secolari se interpretata in chiave fondamentalista possono minare la lealtà ai principi della sfera pubblica
A Zagabria rischi peccato che non ci sia oggi pomeriggio va comunque segnalato che anche un certo fondamento individuo fondamentalismo individualista indebolisce il terreno cuntu culturale su cui poggiano tali principi
Che alle esperienze religiose occorre rivolgersi come delle risorse prima che ha delle cause di rischio
E ancor più va rimarcato il fatto che non appare casuale che il sistema di doppia fedeltà a Dio e Cesare in cui ci sarà un NI Dionne un'alternativa diabolica Dio sia maturato allo spazio fecondato con particolare incidenza del cristianesimo
Nessuno esente da rischi fondamentalisti ma non tutte le esperienze religiose possono essere equiparate possono essere esposte allo stesso modo al testo di compatibilità democratica
Soprattutto dove al di là delle sempre opinabili ricostruzioni teologiche filosofiche fisiologiche concreti movimenti e personalità hanno segnato in profondità la storia delle principali democrazie europee
Per cui l'apertura del Concilio Vaticano II di cui parla Zagrebelski non si inserisce come un episodio improvviso inatteso come sembra quasi trasparire dalle sue parole
Ma come il perfezionamento di dinamiche profonde spirituali e politiche certo non esenti da conflitti e contraddizioni
Non a caso
Alcide De Gasperi nel discorso del ventuno aprile mille novecentocinquantaquattro a Parigi
All'assemblea della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio dopo aver esordito con l'esaltazione del pluralismo di quella che noi oggi chiamiamo la contaminazione religiosa spiegava come essa fosse possibile a partire da una verità che anche la religiosa
Dice De Gasperi appena saranno prese le precauzioni necessarie al mantenimento della pace bisogna riconoscere che la vera e solida garanzia della nostra Unione consiste in un'idea architettonica che sappia dominare dalla base alla cima
Armonizzando le tendenze in una prospettiva di comunanza di vita pacifica ed evolutiva
Io non credo che questo pensiero dominante
Possa essere imposto da una sola delle correnti di idee che giorni nostri si sono affermate la civiltà europea come prodotti della sua evoluzione culturale sociale e politica
Mi pare che questa idea dominante non possa essere rappresentata dal solo concetto liberale sull'organizzazione e l'uso del potere politico
Questo concetto tuttavia dice De Gasperi il quale presuppone libertà essenziali alla base la vita pubblica costituisce un elemento indispensabile all'elaborazione di quelle linee architettoniche fondamentali per l'edificio che stiamo per costruire
Ne potrebbe bastare a questa costruzione la sola idea della solidarietà della classe operaia in dati momenti storici essa ha infatti agito in questo senso ma talora anche in senso inverso
Le cause di debolezza in cui in questi casi sono diverse talune derivano precisi precisamente dall'eccessiva limitazione dello spazio vitale della classe operaia
A causa di questa limitazione gli operai sono spinti a cercare la soluzione dei loro problemi
Nella lotta di classe all'interno dei rispettivi Paesi in questa lotta hanno talvolta perduto la coscienza di quella che è la caratteristica più importante del movimento europeo cioè la coscienza della funzione mine ente non dello Stato della collettività de ma dell'uomo e della persona umana non bisogna però sottovalutare il contributo che proprio dall'Umanesimo che si trova l'origine del movimento socialista
Può essere portato alla formazione dell'unità morale dell'Europa
Conclude De Gasperi se con toni dei io affermo che all'origine di questa civiltà europea si trova il cristianesimo non intendo con ciò introdurre alcun criterio confessionale esclusivo nell'apprezzamento della nostra storia
Soltanto voglio parlare con retaggio comune del retaggio comune europeo di quella morale unitaria che esalta la figura la responsabilità della persona umana
Col suo fermento di fraternità evangelica col suo cultura il diritto ereditato dagli antichi col suo cultura bellezza affinate se attraverso i secoli con la sua volontà di verità e di giustizia qui da un'esperienza minima millenaria
è vero che queste forze spirituali rimarrebbero inerti negli archivi e nei musei se l'idea cessasse di incarnazione la realtà viva di una libera democrazia che ricorrendo alla ragione l'esperienza sia di chi è alla ricerca della giustizia sociale
è vero anche che la macchina democratiche l'organizzazione spirituale e culturale tirerebbero vuoto se la struttura politica non aprisse le sue porte rappresentante degli interessi generali
In primo luogo acque del lavoro dunque nessuna delle tendenze che prevalgono nell'una o l'altra zona la nostra civiltà può pretende di trasformarsi da sola idea dominante ed unica dell'architettura della vitalità della nuova Europa
A queste tre tendenze opposte devono insieme contribuire a creare questa idea e alimentare libere progressivo sviluppo
Credo che queste parole sia nella consapevolezza delle matrici di provenienza sia nelle modalità laiche non pregiudiziale di apprendimento comune i trovare risposte nuove a problemi nuovi si possono applicare pienamente anche le sfide antropologiche dell'oggi
A differenza di tutti coloro che dopo che sono caduti i muri danno fatta visti che a mente che scontato che esse debbano per forza a costruire dei muri ancora più spessi di quelli del passato grazie
Grazie al professor Ceccanti che come
Siamo abituati avendolo sempre
Ai nostri alle nostre puntuali iniziative
Anche il pregio di essere
Oltre che chiaro molto sintetico e qualche volta ci obbliga ad un'attenzione particolare proprio perché affronta temi che e non sono sicuramente facili
E con
La competenza che li propria ma anche con le provocazione che stanno dentro il ragionamento che lui ha fatto
In termini di carattere generale che bene si collegano a mio giudizio con la mattinata che abbiamo trascorso
Perché pone incomincia apporre sul tavolo una serie di questioni che questa mattina magari erano emerse più sul piano di carattere civile sul piano generale
Ma che in qualche modo ci obbligavano effettivamente a fare i conti con la realtà affrontare quindi
La questione antropologi la questione sociale
E le sfide antropologiche che la caratterizzano mi pare
Che sia il tema si è stato citato il tema intorno trotto bene da Stefano al quale
Seguiranno adesso le due comunicazioni che
Entrano proprio nel merito di due aspetti particolarmente importanti sotto questo profilo in fin dei conti si parte dall'esistente si parte da quello che c'è
Si parte dai problemi che pesano in particolare che gravano su settori
Strategici e direi molto centrali della vita dell'esperienza umana quella dell'accoglienza dell'immigrazione della sicurezza che oggi è diventato uno dei temi
Centrali non solo perché il Sindaco di Firenze ha fatto un'ordinanza di un certo tipo ma perché evidentemente la complessità della situazione lascia della Società che dobbiam che abbiamo di fronte che insieme
Contribuiamo a far crescere in un certo modo affronta problemi che in un fino a poco tempo fa non esistevano e che le se emergono interpellando direttamente anche la sinistra del nostro Paese su
Aspetti particolari l'altro versante come voi sapete è proprio quello della
Salute
Quella sul quale
Gran parte delle obiezioni soprattutto sul terreno del confronto sui temi eticamente sensibili può essere stata particolarmente
Premi per anticipata in questi mesi e che con la presenza della ministra Livia Turco
Avrà occasione adesso di
Essere affrontata anche sotto il profilo del confronto che abbiamo per costruire insieme livelli di comprensione di coesione e soprattutto
Meeting
Possibili punti di riferimento per far avanzare questa proposta comune del Partito Democratico
Darei quindi la parola adesso alla onorevole Marcella Lucidi che il Sottosegretario di Stato
Agli interni con una delega per le immigrazione cristiano sociale doc giustamente
E per ora prima comunicazione
Preparati
No non sono più più breve
Credo
Buongiorno
Allora
Io parto evidente che rispetto
Alla riflessione ampia che ho svolto Stefano
L'approccio
Alla questione che affrontiamo oggi pomeriggio i temi che affrontiamo oggi pomeriggio il mio approccio un approccio
Che parte da una diversa angolatura credo però che
Il
Vantaggio di una riflessione come queste a
Sia quello di
Porre all'interno di un
Più
Di un mosaico
Lei e le tematiche i noti che che sono molto a contatto con la nostra esperienza ecco costituiscono
Una sfida
Per il Partito Democratico una sfida già visibile una sfida già in essere come accennava per CCISS io nel presentando il mio intervento
Mimmo
Nella sua relazione adesso ha detto ha fatto un passaggio di due righe
Parlando proprio della delle sfide antropologiche in un mondo
Mai così in grado di produrre ricchezza
Decine di milioni di persone continuano a morire ogni anno per fame stenti ed epidemie e poi giù dice altre cose sul deterioramento dell'ambiente degli squilibri economici
La cosa che che mi sorprende è quanto di fronte ad un'affermazione come questa oggi si rischi di
Sperimentare nel dell'opinione pubblica nel sentire comune un
Diciamo una sorta di abitudine
C'è un'affermazione come questa è un'affermazione che dovrebbe farci tremare le vene ai polsi
Cioè che ci mette davanti ad un
Ad una dimensione ad una realtà ad un tempo che è sconvolgente che è impressionante
Decine di milioni di persone continuano a morire per fame eppure il rischio che c'è in questa società
è che alla fine tutto questo scorra diventi informazione diventi
Abitudine al dolore cioè diventi dolore come noiosa incombenza
Vengo ora da un da un convegno lo saprete che abbiamo organizzato come Ministero dell'interno a Firenze per Firenze scelto in epoca non sospetta quella città
Sulle sfide dell'immigrazione sul sull'interculturalità
Ecco e via Ticino anche lì
Faccio questa riflessione cioè quanto molte volte anche la discussione politica diventi una discussione di triste contabilità
Abituato da al dolore
Che non fa più caso al dolore pensate ad esempio quando si discute sui numeri degli sbarchi
O quando si parla delle persone che vivono nei campi rom
O quando si parla delle persone che partono per
E muoiono in mare
Diventa una mera contabilità dove alla fine in riferimento alla persona scompare
Quanti sono gli allontanamenti Kimi a fatti di più chi mi ha fatti di meno sono aumentati gli sbarchi sono diminuiti sono domande che i giornalisti fanno e sono risposte che anche noi politici siamo abituati a ricercare
Dentro alle quali però poi alla fine perdiamo il consenso di ciò
Di cui stiamo parlando cioè di vite umane
Era lo prendo da qui il tema della questione sociale delle sfide antropologiche perché trovo che sia un tema questo qui non di poco conto da questo punto di vista
Credo che ragionare
Di questione sociale ai tempi dell'Unione europea
E dei movimenti migratori che premono alle nostre porte
Ci imponga una doppia responsabilità una responsabilità sull'oggi e una responsabilità sul domani una responsabilità sul
Già e una responsabilità
Sul non ancora
Che è quella da una parte di impegnarci per rimuovere le disuguaglianze che si producono nelle nostre società
L'altra quella di indicare qual è il disegno ordinato di società entro il quale oggi e domani sia possibile per ciascuno vivere insieme agli altri
Cioè di fronte a un attimo a
A sfide così grandi come quelle dell'immigrazione ad altre sfide
Rispetto alle quali il percorso dell'umanità non ci sembra più un percorso così lineare
Così scontato come eravamo abituati a pensarlo
Io credo che il compito della politica sia quello di guardare la realtà e dire come intende governarla
Come intende governare il disordine che si produce ma si è anche quello di rappresentare qual è l'ordine che vuole costruire
Che ha un poi il gioco dell'indice della Luna
Che è un po'quel gioco che c'è nella politica che porta spesso a parlare del diritto
Senza indicare la luna cioè senza dire le azioni che mettiamo in campo su tematiche che trasformano in profondità la società come l'interculturalità
Come la compresenza di persone che erano abituate a vedersi attraverso i confini degli Stati ed ora si ritrovano a vivere tutti insieme su un pezzetto di territorio ecco
Come rispetto rischi rispetto a questo che cosa però noi immaginiamo per dire poi anche che attraverso questo noi parliamo
A quell'incertezza quel sentimento di incertezza quel sentimento di paura che oggi
è presente in un grande numero di persone ma per dire soprattutto che
Siamo Napoli facciamo una politica capace di intercettare il presente ma anche di parlare del futuro
E cos'è la questione sociale se non il legame positivo tra le persone che si deve realizzare dentro una comunità
Quelle che a me cioè attraverso il quale si realizza l'idea stessa di comunità
Il senso di appartenenza all'inclusione questo legame dice la Costituzione deve essere simmetrico
Fatto di diritti inviolabili riconosciuti e perseguiti e di doveri inderogabili di solidarietà
Entrambi vincolano i cittadini ad un'etica pubblica prima che ha un ordinamento giuridico
Ma di cosa parliamo oggi quando diciamo comunità quando diciamo la nostra comunità quali sono i confini della comunità chi è che sta dentro e chi sta fuori
E si traduce questo quand'è che si è cittadini
E qual è il disegno a cui stiamo lavorando dicevo prima quale progetto per il futuro quaranta e credo che la risposta non sia di poco conto
Per un verso perché
Dando risposta a queste domande noi alla fine stabiliamo quali sono i destinatari delle politiche che lo Stato realizza per la sua comunità
E le correlativa è responsabilità di costoro verso lo Stato
L'immigrato dentro fuori della comunità non è cosa di poco conto capirlo dirselo per capire qual qual è il dovere che lo Stato assume nei confronti di questa persona di queste persone
Ma era l'altro non è di poco conto perché sono sempre più frequenti le incursioni nella questione sociale
Di attori che ripropongono sfide antropologiche e lo fanno scomodando sci producendo conflitto producendo turbamento dentro la comunità
Nel passato era diverso
Gli squilibri economici del pianeta li conoscevamo già
Ma quelli squilibri non interferiva no con la fisionomia interna dei Paesi sviluppati provate a pensarci dice la solidarietà con i popoli dell'Africa o con i popoli dell'America latina
Era avveniva a distanza
Comma distanza avvenivano le adozioni per esempio le adozioni di quei minori stranieri non accompagnati che oggi invece sbarcano sul nostro territorio si disperdono sul nostro territorio
Molte volte finiscono anche nelle mani della criminalità che poi finisce per sfruttarli tu prima questo avveniva distanza c'era un altrove che spetta alla nostra vita quotidiana che oggi non c'è più
Prima
Il dialogo interreligioso nel passato era l'occasione per gli incontri ecumenici
Non c'è questione medi discussione su dove si costruisce una moschea all'interno di una comunità
Di un territorio di una città
Per non dire banalmente che l'odore dei cibi etnici che oggi sì sentiamo in alcune strade delle nostri territori era un odore che è per noi apparteneva al ricordo di un viaggio esotico
Quindi una parte crescente di quelli che erano fuori ora è tra Annoni e c'è tra noi conto o senza le carte di ingresso in regola
E la domanda che ci si pone è se
è possibile arrestare questo processo come resta fino
E come gestirlo rispetta la comunità
Guardate io credo che
Poco ancora si abbia
La forza di dire se è possibile arrestare
Per questo dicevo all'inizio l'affermazione di Mimmo
Perché quell'affermazione deve far riflettere
Gli Stati che discutono continuamente di regole da porre per l'ingresso nel nostro territorio
Cioè come si
Gestisce una politica dell'immigrazione come si regola una politica dell'immigrazione a fronte del dato
Che dieci milioni di persone decine milioni persone continuano a morire sul loro territorio per farmi stenti conflitti povertà
Quest'anno noi abbiamo assistito ad un
Mutamento
Nelle negli sbarchi dei soggetti che sono sbarcati sulle coste di Lampedusa con un incremento notevole di minori stranieri non accompagnati
E di persone che chiedono asilo che vengono dal Corno d'Africa dall'Eritrea dalla Somalia dall'Afghanistan
Questo questo qua bocca come come si ragionerà di regolamentazione rispetta queste esperienze voi dovete capite ad esempio
Quante fallace quanta ingannevole la discussione su quanti ne spendiamo ma è evidente che se aumenta il numero dei minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia diminuisce il numero corrispondente di quelli che riusciamo ad espellere
Quindi anche quanto la mera contabilità non siano in grado tante volte di rappresentare una realtà e questo
è una responsabilità della politica io credo molto seria molto forte
E questa con il e rispetta come gestirlo me oggi siamo una comunità dove entrano prepotentemente nuovi soggetti che reclamano diritti qui diritti che magari vedono anche Traversi media
Più che sono nella nostra disponibilità e sono soggetti che vivono come possono o vivono anche secondo quello che sanno rispetto al diritto e diritti
Vedete in questo contesto che sorge la domanda di sicurezza
Una domanda che rimanda al disagio che le persone vivono come al fastidio al duro confronto che c'è con la povertà
Come con la violenza
Anche se c'è da domandarsi
C'è un un livello di compatibilità e di sostenibilità della povertà dentro le Società dentro le nostre società
O scattano altri altri sentimenti scattano altre dinamiche cioè c'è una siamo arrivati a un punto di sovrarappresentazione della povertà tra noi
Su questo
Un grande punto su cui riflettere
Io credo che la domanda di sicurezza esprima sicuramente paura non necessariamente ancora esprime cui ISMU esperimento le Ramsar ma sento il rischio che possa diventare cui strumento generale sa
Sento il rischio che possa diventare quell'idea come diceva Sartre che l'inferno e l'altro da annui
La negazione di una società interezza e Mita stamattina diceva
Turin
Si è sbagliato parlare di multiculturalità è corretto parlare di interculturalità perché l'interculturalità ma riconosce le differenze non le elimina nulle in Libia e non le globalizzato lei nasconde
Ma l'interculturalità
Rick è significa anche il riconoscimento dell'altro da ben non in quanto diverso ma in quanto altro in quanto un malanno voi capite che cosa significa pensare invece come diceva Sartre che l'altro è l'inferno
L'altro da anni
E non c'è dubbio che la politica rispetto a queste questioni oggi è sotto osservazione e credo che il rischio di fare confusione sia veramente alto
Lo diceva anche Mimmo nella sua relazione credo che il danno che si può produrre da una
Difficoltà o da un incapacità della politica di fare le mosse giuste sia davvero ampi
E allora qui sono due le cose intanto da
Oppure c'è una distinzione da fare
Intanto la povertà che vive tra annui
Che non ha ancora un posto nella comunità
Pone una questione che
Una questione sociale
Può averlo quel posto oppure no
Questa è la questione sociali
La criminalità differenza quel posto se lo prende non lo Stato mandare non pone questioni
Occupa il suo posto a danno della comunità ai poveri lo chiedono posto chiedono di di avere un posto nella società alla criminalità lo sta lì a pensarci
E tuttavia io credo che la questione più complicata oggi sia la prima e non la seconda quella della povertà che chiedo un posto nella nostra società
Perché la seconda vedete quella della criminalità è è affidata alla giustizia penale non apro qui il capitolo la giustizia da rivedere una giustizia da rendere certa una giustizia che ci mette a confronto ancora oggi
Con i dati su un indulto che non aveva tenuto conto
Quando è stato fatto che noi facevamo uscire dal carcere persone che per almeno cinque anni
Erano state dimenticate
Rispetto alla certezza della pena perché vedete certezza della pena non è solo la quantità del tempo che una persona apparsa in carcere me la qualità
Del tempo che una persona passa in carcere la pena certa quando la persona che esce dal carcere torna nella comunità la comunità essi cura rispetto a quella persona
Purtroppo avendo visto per per
Un tutti gli anni del di Governo del centrodestra ridurre i fondi per la rieducazione per i trattamenti detentivi
L'indulto ha portato nella società persone che non erano in grado di rientrarci
Ma quello è un tema discutiamolo ma è un tema che appartiene alla giustizia penale
Io credo invece che il tema della povertà che reclama un posto
è tema che appartiene alla giustizia sociale
E in una società dove
Il sistema di welfare è debole
Ed è stato ancor più indebolito
Diventa difficile accettare nuovi convitati
Dice Garland che dal siamo passati dal controllo economico e la Libia e da una politica di controllo economico e di liberazione sociale
Che aveva improntato il le società del dopoguerra ad una politica improntata alla libertà economica e al controllo sociale
Che ha irrigidito tra le persone l'ideale solidaristico
E quando noi oggi ragioniamo di quale politica di quale azione di governo porre in essere questo elemento lo dobbiamo tenere presente non possiamo ignorarlo
Ma la difficoltà di gestire politiche redistributive
Di affrontare appunto la questione sociale non può secondo me a essere misti ficcata riducendo il bisogno di sicurezza delle persone a questione di ordine pubblico
Non può essere misti ficcata affrontata riducendo portando il disaggio sociale ad una ad essere una questione penale
Mettere al bando il povero come immeritevole deviante pericoloso impedisce di provare compassione verso di lui verso la sua vita o verso la sua morte
Come corpo che non conta come direbbe Bauman vita da scarto
Praticamente una risposta di controllo a problematiche complesse composte ha come effetto quello di
Chiudere rinchiudere ancora di più le persone nelle loro aule
Ed è il contrario quindi dell'idea di comunità
Parliamo semmai di immunità
Non più il Bougossa intorno il darci un dono reciproco ma all'immunizzarsi il difendersi chiudersi
E del tutt'altro diciamo di
Rispetto a ciò di cui c'è bisogno per chi invece
Penso alle sfide antropologiche dentro questo tempo e vuole
Portarle magari all'interno di un umanesimo sempre in grado di rinnovare
Ecco io credo che la domanda invece da porsi la domanda sia un'altra è possibile affrontare oggi la questione sociale assumendo nelle sfide antropologiche
E credo che una risposta positiva sia assai impegnativa ma anche assai necessaria
In questa stretta relazione c'è per noi e per il Partito Democratico una prova di responsabilità politica hanno diceva Mimmo nella sua relazione
Ed è evidente voglio dirvi che non c'è sfida antropologica umanissimo in grado di ricucire i legami sociali
Se non si affrontano le questioni sociali emergenti
E ve ne rendete renderete anche conto io ho sentito è consentito ricordo nei giorni in cui
C'è stato
è stata
Questo doloroso e vento della morte dei quattro bambini a Livorno i nostri cristiano sociali di Lili salesiani
Oggi parlava ancora con il prefetto la tristezza il dolore la sofferenza e di capire che questo
Non entra non un scuote non
In profondità
Io credo che ci stiamo rendendo conto che parlare di solidarietà lì dove resta inevaso il diritto alla sicurezza rischia addirittura oggi di essere perdente
Capiterà anche a voi
A me capita parlando di immigrati in giro quante volte sento dire miele va bene
No quante volte sento anche che è cambiata la pancia lo dico
Anche a noi hanno i dirigenti del partito
Partito diffuso
La pancia di molte persone che sono anche iscritte rispetto a questi temi come cambiano le espressioni del viso quando si parla del tema dell'immigrazione se non addirittura quando si parla delle vulnerabilità maggiori
Penso al tema della prostituzione penso al tema dei rom
Io credo che che che noi non possiamo lasciarlo inevaso il diritto di sicuro alla sicurezza
Che è un diritto che va preso sul serio ma che è qualcosa di più complesso di un'istanza repressiva questo è il punto
Qualcosa di più complessa
Diceva Mimmo non c'è modernità senza coesione sociale
Non c'è modernità diceva stamattina Thuram se non si riconoscono i diritti universali di ogni persona
Se si continua con lui diceva con un esempio molto così semplice se si continua a non mettere le uova nello stesso cestino
Cioè se si continua a fare di tutto un indistinto
Ed allora
Alcuni spunti che
Io credo che
Giovi produrre questo un impegno che che che credo il Partito democratico debba assumere dei contesti sociali
Mi quali la legalità sia la condizione per ciascuno per esprimersi liberamente senza tradire un patto di reciprocità
Un dovere di solidarietà che alla fine non bandisce la povertà ma bandisce la violenza
Bandisce lo spregio di ciò che è comune o dell'altro
E te
Noi dobbiamo sempre di più dire dov'è la comunità rispetto alla violenza e allora non c'è dubbio dove la comunità quando un rom
Rubare attenzione a un'anziana signora
O quando un marocchino segregare in casa la muri
Ma non c'è dubbio dove sta la comunità conduco un gruppo di cittadini assalta un campo rom
Legalità e sicurezza non servono per dividere le persone servono non servono per difendere un gruppo dall'altro servono piuttosto per fare comunità
E io credo che per questo allora il compito della politica sia quello di non occuparsi solo di chi arriva come spesso accade di c'è Vieri trovare il dire nel nel
Nella solidarietà anche un valore
Che lega che crea legame nonché crea legame tra tutti
E quindi c'è questa mattina proprio Ministro Amato diceva dobbiamo decidere se ne vogliamo creare una società del conflitto d'una società dell'incontro ma è evidente che noi non possiamo
Non avere conflitto lì dove
Per esempio non si affidi non si affronta in un idea di welfare rinnovato il problema delle politiche abitative
Della casa
Della casa che è un'istanza che
Che chiede l'immigrato non istanza
Che chiedono i giovani è un'istanza purtroppo che vede molte volte sia gli immigrati che giovani vittime di sistemi di situazioni di sfruttamento dove si trovano a pagare cifre spropositate
Per vivere per abitare anche locali che non garantiscono sicurezza
Io mi giustamente ricordava Poletti il presidente della lega delle acque operative da quando ci sono gli immigrati in Italia molti italiani che avevano delle cantine dei locali di proprietà che erano fuori mercato
Se li sono trovati improvvisamente messi nuovamente nel mercato degli affitti come è ovvio poi sono anche ammirò come accade ecco io credo che noi dobbiamo avere la forza oggi di guardare un sistema di welfare che sia un sistema inclusivo ma che nell'idea di inclusione metta tutti dentro
Cioè non non faccia percepire che c'è
Chi sia nella nicchia sotto il nostro sguardo più di altri
E che si aiuti sì sì
Sì assuma soprattutto l'obiettivo di rassicurare quei gruppi sociali più deboli con idee risorse espressamente dedicate
Puntando al miglioramento delle aree urbane delle aree di vita più degradate
Credo anche che il compito del Partito Democratico e mio figlio concussione
Sia quello di
Assumere il metodo inclusivo come metodo della sua politica
Non c'è dubbio che i temi di cui parliamo siano temi assai complessi e non c'è dubbio che lì dove la complessità sociale è maggiore
Maggiore è il bisogno di una organizzazione di un'organizzazione efficace
Io credo che proprio per questo si anche maggiore il bisogno di chi governa di noni Sollazzo sì rispetta alla società e di non rimanere da solo
E questo è un punto anche importante per l'azione per il lavoro del nostro
Governo e organizzazione efficace significa agire politicamente per creare i luoghi della mediazione e i luoghi della collaborazione
I luoghi della mediazione sono quello anche all'interno dei quali portare i conflitti
Perché i conflitti non si autorappresentazione la società perché se si auto rappresenta lo si rischiano gravi l'accelerazione
Si rischiano
Poi si rischia la giustizia fai da te
No
Come abbiamo visto nel caso di Ponte Mammolo a Roma per dire
Ho anche manifestazioni che diventano sempre più manifestazioni di dissenso di disagio manifestazioni esasperate di disaccordo magari alle politiche di governo ne abbiamo viste anche quest'anno della nostra esperienza
Io i luoghi della mediazione
Luoghi dove si portino i conflitti e mai come adesso io credo proprio rispetto a questo c'è l'esigenza del Partito Democratico c'è l'esigenza del partito ricco
E c'è l'esigenza che sia questo partito nuovo per il quale ci siamo tanto impegnati
A di lei a scommettere anche comincerà Mimmo nel sempre nella sua relazione su noi stessi IPA servo dei luoghi della collaborazione
Il Governo non può rimanere da solo davanti alla Società significa anche che un Governo che la politica ha bisogno di realizzare forme di collaborazione di sinergia
Vedete noi in questo ambito l'ho visto al Ministero dell'interno abbiamo lavorato molto con l'associazionismo col volontariato con molti cristiano sociali siete scesi ci si è ritrovati portanza accende cicale Acri la Caritas attraverso
L'esperienza di ciascuno seduti intorno al tavolo a discutere molte volte ma io credo che questo sia un metodo essenziale oggi
Metodo essenziali
Per per riuscire soprattutto ad entrare in problematiche che sono assai complesse
Bene vi faccio un esempio che ciò sulla pelle in questi giorni a gennaio il Ministro Amato a voluto istituire presso il Ministero dell'interno un Osservatorio sulla prostituzione sui reati ad essa commessi
è un osservatorio qui siedono
Le associazioni che si occupano delle vittime della tratta associazioni amiche che Livia Turco conosce benissimo che hanno fatto lungo percorso con lei
Articolo diciotto l'articolo da cui si è di partiti che fu caposaldo del della Turco-Napolitano
Ci sono c'è l'Amministrazione dell'Interno ci sono le forze di polizia
E ci sono anche rappresentanti degli altri ministeri
Bene sei mesi sette mesi di lavoro di quell'osservatorio hanno consentito attraverso
L'apporto di tutti questi soggetti di guardare un fenomeno come quello della prostituzione
Come una questione sociale di grande importanza di affrontarle in maniera non riduttiva
Individuando un approccio magari parziale come la chiave risolutiva di un problema che invece a una
Complessità direi anche una difficoltà molto forte nell'essere affrontato
Avete visto anche che in questi giorni
Il tema forte che si sta ponendo rispetto alla domanda di sicurezza e all'esigenza di intervenire in materia di sicurezza è che la prostituzione stia dentro il pacchetto sicurezza
Ecco io mi trovo da una parte questa esperienza associativa plurale anche istituzionale che dice la prostituzione attenzione non è solo quella roba lì
Non è solo materia di ordine pur
Perché si può dire questo perché si è trovato un luogo in cui stare tutti insieme a discutere con fatica con impegno ricercando mediazione e collaborazione
Io credo che guardate questa sia la chiave attraverso il quale la quale il partito che andiamo costruendo e qui vedete i punti di contatto anche con i temi bioetici di cui si parlava prima
Cioè la fatica di trovare di avanzare dentro la società complesse evitando di di
Così il rimediare con soluzioni semplificate ha problemi che hanno dei risvolti molto profondi molto diciamo di
Da conoscere soprattutto da indagare in profondità
E questo credo che consentirebbe di restituire un posto alla politica e ai politici nella società
Le sfide complesse non hanno risposte facili ci pensavo mentre venivo qui se io devo fare un intervento chirurgico
La prima domanda che faccio al medico che mi devo operare anzi si tratta di un intervento facile o di un intervento complicato
Perché questo può ai minimi
Mi prepareranno ma soprattutto
Perché perché c'è una differenza
Carenza sostanziale di approccio di quel medico di quel professionista e di approccio mio che devo averlo qui devo riceverlo quelle interne
E che io credo che nella politica questo si sia perso
Credo che nella politica troppo spesso si arrivi a parlare in modo assai semplificato di questioni complesse e che questo non aiuti la politica
Perché se quel chirurgo Miba analizzasse un intervento complicato mi dicesse che è una passeggiata a parte che mi inganni
Rischierebbe di produrmi Honda
Ecco io credo che lo stesso che la politica debba ritornare a considerare se stessa con la serietà la responsabilità di dover metter mano nella società questioni di grande complessità
E per questo non poterli affrontare con ricette facili con soluzioni demagogiche
Perché questo fa male prima di tutto alla politica perché l'ha sbattuta
Ma fa male soprattutto al paziente cioè alla società grazie
Grazie Marcella anche perché
Nel suo intervento
Ha fatto capire come si può effettivamente lavorare seriamente in un settore
Così delicato come quello che lei in qualche modo presidia in questo momento
Andando oltre alla logica dei numeri
Cioè il le riflessioni che lei ha proposto quattro ma i problemi della immigrazione ma già pronto con lei come prevede la sicurezza Della Porta il modo come quale vanno affrontati questi aspetti tengono conto molto
Del taglio
Di approccio che lei da a questi problemi e che stanno molto dentro
I ragionamenti che questa mattina venivano introdotte ricordate
Uno dei problemi che veniva così che veniva Channing che ricordo era stato accennato come uno dei problemi facili in cui facili
O più facili attraverso i quali un processo di
Laico di integrazione
E che tiene conto anche delle diverse sensibilità era proprio questo dell'immigrazione viene definito come un tema dove è più facile la comprensione il cammino comune l'incontro comune
Non lo so se le riflessioni che ci ha fatto qui Marcella
Tiso
E sottolineano post poco o meglio
Problema Tiziano di più questo aspetto e lo pongono in una data in ottica sulla quale
Forse non sempre siamo abituati a riflettere
Questa presenza della immigrazione lontana e quella che invece cresce si sviluppa all'interno delle nostre città
Il modello con il quale le città rispondono a queste situazioni non è solo il problema del muro di Padova del delle sanzioni di di Firenze o ogni iniziativa di Bologna così no e un ragionamento sul
Come la comunità riesce effettivamente a essere protagonista di queste sfide a di carattere antropologico che interpellano direttamente il sociale
Io credo che sia un Ozz sia stata un'ultima riflessione questa di Marcella
Che prosegue adesso con
In per vento di Livia Turco che ringraziamo ancora per essere intervenuta questi nostri lavori e al quale cedo alla quale cedo la parola
Grazie
Grazie a meno terra
Non solo per questo invito ma per questo appuntamento annuale che sta diventando
Importante
Per tutti noi credo che sia proprio
Riflettevo insomma questi
Appuntamenti annuali che diventano delle cose significative qualche impegno è un po'tutti mi sembra
E non scandalizzo nessuno ne viene in mente
Quando c'era il PC gli appuntamenti c'era un appuntamento annuale che era il seminario sulla questione cattolica che impegnava no ogni ente imprese Minasola vertere cattolica che impegnava il tutto il gruppo dirigente
Allora PC a discutere subito
La questione cattolica questa quindi ma lo sottolineo perché penso che a proposito di un nuovo partito che si deve costruire bisogna anche imparare da ciò che abbiamo e questo di avere di avere dei momenti
Annuali strutturata ma
Grazie ecco perché
Allora il titolo così impegnativo
Intanto ho provato a tradurlo che cosa vuol dire perché penso che sia importante mettersi d'accordo
Che cosa vuol dire
Le questi la questione sociale e le sfide antropologiche
Perché è un bel tema
Io l'ho tradotta così e poi vi invierò capite cosa che poi vi dirò che con la mia suggerito
Che non basta quando si parla di questione sociale
Pensare I diritti in termini di semplice prestazioni
Ma che per parlare di queste del sociale bisogna anche quando oggi la questione sociale oggi peraltro foto anticipatamente ben detto prima di me quindi non però voglio dire con mie parole
La questione sociale oggi ci pone prepotentemente un problema di
Come dire di di dignità
Di costruzione della comunità
E quindi violente l'in questo modo che non possiamo parlare soltanto di
Di diritti di politiche in termini di prestazioni ma che sia necessario proprio
In qualche modo capire come
Si ricostruisce appunto
L'integrità della persona dignità umana
In particolare ecco io vedo il il rapporto tra
Questione sociale sfidante le può antropologiche
Quel e
Ecco quelle
Lo vedrei così io penso che sia importante che oggi
Sì arrivare lutti
E si rimetta fortemente al centro la dimensione del bene comune
E che
Il la
E che la
Cittadinanza
Sia sempre di più definita come
Capo promozione della responsabilità della responsabilità verso se stessi e verso gli altri
Ecco introduco così questo
Questo insomma
Questo legame ecco e mi chiedo se ho inteso bene ecco intanto se se anche voi questione sociale e queste antropologica e perché non ci limitiamo a parlare soltanto di diritti mi pare che questa sia
A meno anche questo e ciò che ho colto nella relazione che ha fatto
E ha fatto Mimmo ieri
E
E allora
Ecco il
Penso che questo sia il tizio problema cruciale rivalutare la dimensione di bene comune intendere la cittadinanza come promozione della responsabilità
In che senso rivalutare il bene comune io su questo punto trovato in una riflessione molto interessante nel documento preparatorio delle settimane sociali
Credo che sia importante rivalutare il bene comune
Proprio come fonte della cittadinanza come ciò che può è autorizzata dire la cittadinanza oggi soprattutto promozione della responsabilità verso di sé verso gli altri
Perché
Non soltanto perché noi abbiamo un problema di contrastare corporativismi egoismi
Abbiamo bisogno ma proprio a partire da ciò che qui ci sta molto a cuore che
Che sono gli ultimi se voi per quando si parla di questione sociale si parla di quelli che sono più in difficoltà
Allora se se
Devo dare una risposta ecco
Ad un giovane o se devo dare una risposta ad una persona
Che fa fatica che fa fatica in termini di reddito in termini di prospettiva ma se devo dare anche una risposta ad un imprenditore e fortemente incavolato perché dice che appunto si fanno pagare troppo le tasse
E
Qual è la risposta che mi sento di dovergli dare
E bisogna che lavoriamo insieme
Per capire come rimettiamo in moto una casa comune
Che bisogna che ci metti che lavoriamo insieme per capire come
Per esempio per stare la questione sociale come la rimettiamo in moto e diamo autorevolezza e forza a questo nostro Paese lo rinviamo competitivo lo rinviamo
Un Paese capace di promuovere sviluppo capace di essere attore sulla scena internazionale
Io credo che questa che è il senso dell'azione del Governo del centrosinistra che è l'impegno che noi ci siamo assunti vi ricordate Prodi in campagna elettorale questo fu un messaggio fortissimo
Non
Link un un elenco di promesse ma la richiesta
La proposta di un grande patto per rimettere in moto questo Paese per ridargli fiducia dignità autorevolezza per crescere insieme
Ecco io devo dire che
Quel messaggio col quale ci presentammo allora lo sento ancora più attuale oggi lo sento ancora più attuale nella società in questo momento e lo sento anche più attuale alla luce dell'esperienza di Governo
In cosa intendo bene comune intendo il fatto che bisogna riuscire a dimostrare perché lo è nei fatti
La consapevolezza che c'è un legame molto forte tra la povertà la precarietà il bello del leso il come dire la prospettiva di un'impresa in questo nostro Paese
E
La rimessa in moto di un Paese nel suo complesso
Ma intendo bene comune come anche
Ricostruzione di un senso civico
Ebbene comune come quella riforma della politica che consenta davvero
Alla democrazia di essere di essere inclusiva io che sono molto d'accordo su un punto che poneva Mimmo nella sua relazione che ho visto ripreso ieri da Bersani
Beh insomma oggi si parla tanto di crisi della politica
E si infame molto siamo molto tutti in pensiamo tutti molto impressionati
E da Beppe Grillo dare dai dalle piazze che mobilità io vi devo dire che continua a essere molto perché per quanto mi riguarda e crisi della politica è un altro punto di vista la crisi della politica son tutte quelle persone
Che si sentono molto lontani dalla politica perché era vivono come un rumore straniante che non c'entra nulla rispetto
Che non c'entra nulla rispetto al fatto che appunto deve vedere l'affitto i figli la scuola Alcaro liberi la malattia la sofferenza io credo che questo sia il problema che ci debba stare molto a cuore
Che tanto più che siamo noi stiamo facendo una durissima importantissimo esperienza di Governo
E tanto più che la cifra di questo Governo a partire dal suo Presidente del Consiglio e quello di essere leali onesti verso questo nostro Paese di parlare il linguaggio della verità
E di voler
Essere fedele agli impegni che si è assunti
Bene tanto più noi dobbiamo come dire guardare in faccia il fatto che c'è una crisi sociale in questo nostro Paese
Un Paese che si è rimesso in moto rispetto al quale abbiamo
Riso ottenuto risultati importanti per quanto attiene al risanamento del debito pubblico per quanto attiene la crescita dell'occupazione a per quanto riguarda I grandi indicatori della nostra economia
Ma che però non come dire che non è ancora riuscita proprio questa questa fase di ripresa
Ha
Come dire a intaccare quella a parlare a quella fatica quotidiana delle persone io sono convinta che se non la prendiamo in mano
Questa
Questione sociale e anche questa
Questa come dire questa fatica
Non ne veniamo a capo della crisi della politica della sfiducia nei confronti della politica
E allora per questo bene comune
Bene comune perché
E
Si conferisce indi cifra politica dei diritti e dignità
Significa che tu a ciascuno vale lo stesso linguaggio
Allora non soltanto a chi è più forte nella nostra società io gli dico che deve dare il suo contributo al bene del Paese bisogna rimettere in moto questo nostro Paese
Ma anche lavoro precario che lavoratore precario anche l'immigrato
Anche a chi oggi è vi è in condizione di povertà io gli devo dare il messaggio guarda che tutti insieme dobbiamo superare la tua condizione di difficoltà e lo possiamo fare se rimettiamo in
In moto il Paese
Non so se mi sono spiegato cioè nel la
Il grande Progetto è il grande progetto deve parlare a tutti e deve coinvolgere tutti altrimenti non se conferì non si fa una politica di
Riconoscimento
Di dignità perché la dignità significa che a tutti chiedo di dare il meglio di sé a tutti chiedo di essere parte di un progetto a chi è tale lavoro per lavoratore precario all'immigrato o a chi
è più povero non posso semplicemente dire di
Ti risolvo il problema e cerco di superare l'esclusione in cui sei no io voglio superare quel problema superare l'esclusione in cui tu sei
Perché queste o tra l'altro è parte integrante di una politica di sviluppo ma io voglio Titus sia protagonista di una grande politica di sviluppo che tu sia protagonista di una grande
Politica che rimetta al centro il bene comune
E
E questo significa allora che nella cittadinanza deve essere sempre più con i vocata come promozione di diritti di doveri come
Promozione della responsabilità verso se stessi e verso gli altri
Anche perché
Ecco non
Quando si parla di bene comune si parla di il bene del nostro Paese
Si guarda la crescita lo sviluppo del Paese nel suo insieme
Alla sua autorevolezza del mondo
A come può dare un futuro ai nostri figli e come può dare un futuro anche chi è più in difficoltà
Riflettiamo anche sul fatto che
Esistono beni comuni
E che è una politica di diritti deve essere sempre più in grado di
Trasmettere la consapevolezza
Che o nella nostra vita quotidiana e nella promozione percezione stessa di quei diritti
Tu hai una dimensione del noi dell'apertura all'altro dell'assunzione di responsabilità
Oppure non sa in grado davvero di promuovere diritti
Faccio l'esempio dei di cui mi occupo la sanità anche settembre quali sono i beni comuni
Che noi in genere parliamo nominiamo come diritti ma secondo me è giusto anche un po'a bere un camion come dire una due a una un aggiustamento di linguaggio
E vi faccio un esempio poi della sanità perché a volte parlare di diritti è un po'insufficiente
Su alcuni grandi temi io credo che sia importante parlare di grandi beni comuni e di beni comuni il film di cui tutti dobbiamo perché sono comuni sono beni comuni perché possono
Sono tali soltanto se soddisfa nessuno in grado di prendere in carico tutti e sono beni comuni perché
Ciascuno ci deve mettere un po'del suo prendiamo la sanità
Ecco io credo che
Per fare
Per essere coerenti con il programma del centrosinistra che dice servizio sanitario pubblico universalistico e solidale
Sia importante fare ciò che abbiamo fatto questo anno gliene abbiamo decide abbiamo scelto di investire fortemente sulla sanità pubblica
Lo abbiamo fatto in un anno difficile in una finanziaria difficile è uno di quelle cose che non hanno assolutamente fatto notizia
E in investire sulla sanità pubblica
Sancendo da questo punto di vista una netta discontinuità rispetto all'esperienza del Governo di centrodestra che invece va fatta una politica di abbandono della sanità pubblica dal
Sottofinanziamento
Al la
Sotto da una parte sottofinanziamento dall'altra nessun controllo dell'andamento della spesa sanitaria il conflitto istituzionale
La politica di blocco degli organi blocco delle del turnover per quanto riguarda il personale la precarizzazione tutti i temi che noi ci siamo trovati sul tappeto
Quindi parlo ai investire sulla sanità pubblica prendere in carico questo grande bene comune che è la salute dei cittadini ha significato il dire
Risorse adeguate per i livelli essenziali di assistenza
Torniamo ad investire nella sanità con risorse adeguate per la sanità a significa significato però anche dire prendiamo di petto la questione
Che
E sicuramente guardate la vera sfida
Io la dico così per la difesa della sanità pubblica che
Non ci possono essere queste forti disparità regionali universalismo sistema sanitario universalistico e solidale vuol dire un servizio sanitario
Che garantiscano ebbero l'articolo trentadue della Costituzione e quindi tu non puoi avere una parte l'Emilia a Roma non facciamole fare graduatorie non può non possiamo avere queste disparità regionali perché altrimenti non ci sarà il quale diritto alla salute
Ma entrando nel merito di ciascuna Regione per superare le diseguaglianze della salute qual è la questione che se con cui abbiamo fatto subito i conti
Che quando tu hai una Regione che ha un indebitamento pari a nove virgola sei miliardi o altre sono partita dalla più
Perché è stata fatta nel corso degli anni una politica
Di spreco di uso politico della sanità o si sono scelti degli indirizzi di politica sanitaria per esempio
Un allegro accreditamento al privato o una politica farmaceutica che non era finalizzata all'appropriatezza
Da
Non non soltanto si sono fatti degli enormi accumulati disavanzi e debiti
Ma non si è promosso il diritto alla salute dei cittadini
Allora noi in quelle regioni che poi sono nominati qui Lazio sono entrate Lazio la campagna l'approdo la Sicilia l'Abruzzo no io parlo di deficit situazioni deve del
Quando l'abbiamo guardato quando abbiamo abbiamo detto guardate che qui
Il nome del sistema sanitario universalistico e solidale
Noi dobbiamo decidere che questi debiti devono essere azzerati azzerati in un tempo certo e soprattutto che si deve attivare un processo
Che comporti da un lato un azzeramento del debito e dall'altro il miglioramento del sistema sanitario è è possibile questa impresa
è possibile l'impresa di
Azzerare i debiti e quindi risparmiare da un lato cercare di migliorare la sanità noi abbiamo attivato questa procedura complicata che sono i piani di rientro
Se posso chiedermi sarebbe molto importante dedicare una riflessione su che come si costruisce una politica e di efficienza
Mantenendo inalterati anzi migliorando il sistema sanitario questa è la sfida e stiamo tentando in quelle regioni ed è e posso dirvi
Che guardando da vicino guardando da vicino
La sanità di queste regioni e quindi come si azzera il debito mi sono resa conto che è proprio giusto a vere scegliere come centro sinistra
La pace e della la parola d'ordine dell'efficienza nella sanità perché l'efficienza e condizioni e generatrice di equità c'è una efficienza che è generatrici di equità perché mettendo come dire guardando
Quelle che sono come dire i meccanismi capitoli di spesa più importanti della sanità
Acquisto di beni e servizi farmaceutica accreditamento politica del personale politica posti letto negli ospedali
Messano in politica territoriale sanità territoriale
Bene guardate ho potuto davvero constatare come l'efficienza sia generatrici di equità perché il dover risparmiare significa azzerare i debiti significa che tu
Dovrai fare una politica di accreditamento che sia coerente davvero con criteri di qualità
E che sia davvero corrispondente ai bisogni di salute dei cittadini che è la politica delle delle delle dei beni a qui dette e che gli acquisti di beni e servizi deve essere improntata all'appropriatezza Ciappi seppi somma
Si fa una politica sanitaria orientata davvero all'appropriatezza della salute e non invece ad altri fini ad altri fini
Scusate mi questa parentesi ma mi sembra giusto visto che
Ci sono persone come queste è anche giusto rendere conto di ciò che si fa eh
E perché non ci sono e perché
Ci sono capitoli che non verranno mai raccontati non verranno mai raccontati mentre invece abbonda la retorica sulla malasanità ma questi capitoli operano mera contanti
Io voglio soltanto a consegnare questa riflessione è questa e la politica più consistente
Più coerente con l'obiettivo con l'idea della sanità pubblica è salita solidale che stiamo tentando di fare
Chiusa la parentesi
Ma per promuovere quel bene pubblico e per riprendere il tema vero partite scusate per promuovere quel bene pubblico qual è la
Sanità sono sufficienti risorse provvedimenti leggi
Io mi sono convinta
Che è fondamentale che scatti qualcos'altro
Che scatti nel sentimento dei cittadini
La consapevolezza
Di quale bene straordinario sia il sistema sanitario pubblico universalistico e solidale
Cioè deve scattare un elemento di consapevolezza e allora la sanità non la devi vivere soltanto come la prestazione
Non la devi vivere soltanto che che fonda non poi fondamentali su intendiamoci bisogna migliorare le liste d'attesa vanno superate bisogna superare disparità bisogna promuove la continuità assistenziale
Bisogna fare la medicina territoriale bisogna fare le case della salute cioè bisogna migliorarlo la sanità
Per migliorarla deve scattare
La consapevolezza
Che quel bene pubblico
Sanità pubblica
E qualcuno di più di un diritto
E
Una ed un grande bene comune ed è un grande grande bene comune che tu non soltanto dell'Istat per utilizzare bene ma rispetto al quale deve avere rispetto
è una parola che ho rivalutato molto il rispetto e soprattutto
Che tuteli prende di cui tu devi avere cura non deve soltanto chiedere al servizio sanitario di avere cura ditte
Ma tutte le avere cura del tuo servizio sanitario pubblico universalistico e solidale se non c'è questa consapevolezza se non è vissuto così
Noi non riusciremo fino in fondo a ecco a come dire a far percepire gli affetti tra l'altro consentitemi
Dobbiamo migliorarlo questo sistema sanitario pubblico
Ma quanto starebbero meglio i cittadini italiani quanto si sarà sentirebbero più sicuri se fossero già adesso con tutte le magagne che ha
Consapevoli del fatto che è un grande bene pubblico di cui avere grande orgoglio
Dargli che dice il fatto di turno il servizio sanitario che quando va in ospedale non ti chiedo la carta di credito che chi cura da quando nasce a quando muori con tutte le sue pecche ma queste al nostro servizio sanitario
è un servizio sanitario che non è legato al reddito ma averne consapevolezza
Averne consapevolezza non vuol dire fare della buona propaganda no averne consapevolezza significa che ti senti più sicuro vuol dire che ti senti più protetto
Vuol dire che ti senti più parte di una comunità
Vuol dire che poni quel bene pubblico con un pezzo davvero di quel di quel nostro Paese che assenti di più il senso civico che appartiene a questo Paese
Io mi sono convinta che bisogna declinare la politica della salute anche come
Quella politica che può consentire
La presa in carico dell'altro l'apertura dell'altro il pronunciamento del noi che può contribuire molto alla costruzione di un senso civico di questo nostro Paese che credo ne abbiamo molto molto bisogno
Ho fatto l'esempio di che cosa intendo per
Beni pubblici che non sono
Che lo stesso uno qualcosa di più del diritto dei diritti certamente l'ambiente nato di questo esempio
A partire da qui e voglio concludere
Io e voglio entrare nel merito del Partito Democratico
Io credo che
Anche alla luce dell'età dei tanti anni
Beh insomma
Diciamo
Non non non non mi piace molto usare la parola la radicalità apertura di parole abusato
Ma
Se c'è una cosa che in questo Partito Democratico
Tanto più che non abbiamo più l'aggancio dell'ancoraggio del nome
Beh questo Partito Democratico diciamoci che deve praticare con grande radicalità
La lotta alle diseguaglianze
Con grande ma di qualità
Io credo anche che sia importante voi l'avete fatto qui
Proprio per promuovere quel bene comune proprio per promuovere quel senso civico proprio per promuovere quel senso di responsabilità proprio per dire non soltanto lì io ma il noi
Bene
Noi dobbiamo
Dire
Assumere il fatto che superare le diseguaglianze qui potrei ancora fare l'esempio della salute anzi per essere più completa possibile consentitemi di fare l'esempio dell'assoluta
Sono molto contenta il Piano sanitario regionale delle guide la delle della Toscana e in altri modi dell'Emilia Romagna
Cioè delle realtà regionali in cui come dire l'universalismo dei servizi e tra i più avanzati
Abbia messo a tema superare le diseguaglianze
Che abbia messo a tema l'idea di una adesso non so qui lo non ho la parola esatta di come lo chiamano ma insomma
Di un
Di un servizio di un seme di un sistema sanitario
Attivo e non soltanto accoglie tutti
Ma che si propone che va cercata che va a cercare noi ne qui ci conosciamo in molti e sappiamo cosa vuol dire
Andare a cercare i tossicodipendenti che ancora non vanno le comunità i servizi e sappiamo cosa vuol dire il lavoro su strada per il recupero per tirare per fare la lotta alla tratta
Noi sappiamo che rispetto ad alcune marginalità più dure se tutti vai a cercare non potrai mai fare una politica pubblica inclusiva
è però questa deve diventare la dimensione dell'organizzazione servizio sanitario pubblico non deve soltanto essere aperto a tutti
Deve andare a cercare attivamente deve essere proattivo deve andare a cercare attivamente
Quelli che sono i gruppi sociali più marginali perché altrimenti se non si farà questo
L'uso dello screening
E l'uso del consultorio la prevenzione dell'aborto non riuscirà mai ad essere universalistica
Perché sappiamo che l'uso dei servizi pubblici servizi sociali e sanitari è fatto non dati otto paradossalmente ne avrebbe più bisogno
Un esempio di quanto sia importante mettere a tema l'equità e il superamento delle diseguaglianze
Allora facciamolo con grande radicalità facciamolo con grande radicalità di un partito come il Partito Democratico e che
Dicendoci
Dicendo c'è ricordandoci che tolleranza zero contro le povertà
Superamento delle diseguaglianze
Sono le più difficili politiche di governo sono le politiche che richiedono il massimo di riformismo il massimo di coerenza tra gli obiettivi le risorse e i risultati che voi ottenere quindi
Non stiamo facendo dell'estremismo dicendo rimettiamo a tema la lotta alle diseguaglianze
No non stiamo facendo dell'estremismo nono stiamo dicendo a voi stessi che dobbiamo che
Ci proponiamo di fare la più difficile politica riformista e di Governo
Io credo che la dobbiamo mettere molto a tema perché sono d'accordo ripartito demolire democratico non deve avere e che soprattutto quando
Mi è piaciuta l'espressione di Mimmo finirà voglio citare
Perché
Dire cattolici non deve significare dire moderati
E essere si poi riprenderò sinistra sociale dobbiamo contrastare quale ogni ipotesi di deriva moderata
Il Partito Democratico deve nascere con un'anima molto precisa che è proprio quello che vuole minime rimettere in moto questo nostro Paese proprio quello che vuole promuovere il bene comune beh oggi il contrasto delle diseguaglianze
Il superamento le come dire il welfare inclusivo è
Tutt'uno poi con una politica di sviluppo di crescita reale
E e credo che sia importante
Che questa radicalità che deve essere parte dell'azione del gol del dente che deve essere parte del PD chiedete deve essere del PD nel suo complesso
Su questo sicuramente de se non partiamo non siamo qui a fare da non parliamo di candidati ma insomma io ho visto che su questo è uno sforzo da parte sanno deve essere parte del del programma e non dire che con la sua componente
O di divo di di persone che hanno più sensibilità
Dopodiché l'esperienza ci dice io che ho militato tantissimi anni in una partito tutto in tutte con dal del PC in poi so per esperienza
Che
Insomma questa questione sociale
Questa lotta alle diseguaglianze
No
Non è sempre così a tema
E quindi è importante che ci sia qualcuno che dica io in quel Pd ci voglio entrare perché penso che nel momento in cui nasce un partito stiamo facendo una cosa straordinaria
Sia giusto starci con molta autenticità
Con molto senso di responsabilità ma anche con molta autenticità
E chiedo che sia giusto che ciascuno di noi si chieda ma io che cosa posso darle che cosa può sopportare io come persona noi come movimento voi ve la siete chiesti avete dato una risposta io credo che sia importante che io per esempio mi sono data questa risposta io voglio portare come mio contributo quel tanto che ho imparato nell'esperienza sociale
Ciò che noi voglio portare questa radicalità nella lotta alle diseguaglianze dalla lotta alla povertà
Penso che sia importante
Che
Questa testimoni perché questo impegno
Che deve essere parte di un po'più di una programma di governo
Ci sia qualcuno che dica io CGIL giro ci voglia essere in modo particolare su questo
E quindi devo dire che sono molto d'accordo con
Berto e quando nella lo dico anche con la forza e con la come dire sulla base dell'esperienza facemmo
Lo ricordava anche prima Mimmo l'esperienza del Forum Sociale è stata importante no per esperienza
All'interno di un partito di io non sono in uno strumento che fosse di dialogo tra pezzi in cui perché poi eguaglianza lotta le diseguaglianze sappiamo è anche sono contenuti regime anche una pratica sociale
Allora io credo che sia molto importante dire
Che questa esperienza
Di impegno sociale di notte le diseguaglianze di tolleranza zero nei confronti della povertà questa grande ricchezza di pratiche sociali
La portiamo all'interno di questo nuovo partito che c'è qualcuno che poi metterà l'accento più altri su altri aspetti e qualcuno più su questo
E sente che questo è il contributo più autentico che può dare io sono molto d'accordo non c'è bisogno di una componente di utili di una corrente dei cristiani cattolici rende perché noi
La e e lievito punto
Ma che ci sia insomma che questo riferimento della della lotta alle diseguaglianze della lotta e delle del valore dell'eguaglianza
Ed è la sinistra sociale sia un pezzo
Di quello nuovo partito che andiamo a costruire questa mi sembra assolutamente interessante quindi voglio dire a Mimmo che io sottoscrivo molto essere sinistra sociale contrastare una deriva moderata voglio entrare in questo Pd per questo quindi
Farà una fondazione quel che farà insomma ci sarò
Per dare il contributo in questa direzione
Grazie molte a Livia per
Il suo contributo che
Evidentemente a
Aggiunto sollecitazioni provocazioni che potrebbero a questo punto interloquire più direttamente anche
Con l'Assemblea
Nel senso che i temi che ha posto sono credo argomenti sui quali molti di noi si misurano
E giorno per giorno nei rispettivi territori sui rispettivi territori
C'è a questo punto io aprirei il dibattito invitando coloro che vogliono intervenire prima di tutto a non uscire
Seconda cosa a farmi avere
Il il il la richiesta di intervento in modo che possiamo organizzarci visto che abbiamo grosso modo un'oretta disposizione anche con
La possibile replica evidentemente da parte dei
Due relatori che sono rimasti perché Stefano credo sotto saggia sì Stefano dovuto Stefano Ceccanti ha dovuto anche lui correre in quelle del Lazio se non vado errato cioè a Roma
Allora io a in questo momento non porrei problemi secchi di tempi anche se direi che dovrebbe bisognerebbe stare nell'ordine d'tra i cinque dieci minuti al massimo per intervento
Questo
Magari
E darei la parola a Maurizio messi chiari che viene da Modena ed è del Direttivo dei Cristiano sociali oltre che
Dell'associazione proclamo pratico di mobile appellarci e nella CISL paure sotto se dobbiamo metterli tutti
Bene prego
Fatemi avere le domande per cortesia io ci provo anche perché la sollecitazione dell'EISC delle due signore di Mimmo mia convinto che
Forse il caso di intervenire serio
La mia esperienza io vengo
Addirittura prima del PC che sono stato iscritto dal settantadue al settantasei quando si parlava di compromesso storico poi ho smesso di fare politica quando sono morti diciamo Moro e Berlinguer
Mi sono staccato da politica sulla trovo rare poi sono rientrato in politica con Gorrieri per caso
E ho scoperto tredici anni fa e cristiano sociale con questa
Queste assemblee che se per me sono state vitali dal punto di vista
E quindi volevo parlare proprio di questo c'è visto che questa sembra che sia potrebbe essere l'ultima Assemblea visto le sollecitazioni che ci sono per la Turco eccetera credo che a cominciare a parlare di come proseguire
Questo vi sembrerà strano ma è una cosa al Comune anche all'Associazione per il Partito Democratico io oltre
Far pare che sia necessario e moderna ho tentato con un gruppo di
Persone di giovani eccetera tramite internet soprattutto per il contributo dei giovani
Di mettere insieme il Partito Democratico quindi
Per fortuna siamo arrivati a fare questo questo passo
Non
Non nascondo che soprattutto da parte dei giovani anche da parte mia ci siano delle perplessità di come sono state condotte queste queste liste cioè
Però capisco anche che la realtà
E questa è quindi l'accetto cioè
Quindi non ne faccio motivo di di di critica fine a se stesse perché secondo me la critica fine stessi se non è costruttiva invece il discorso costruttivo da fare secondo me riprendere da dove dove ha finito o la signora turco
E cioè bisogna che cominciamo rimboccarci le maniche far capire alla gente cosa che sta facendo questo Governo perché io da fuori l'esterno
Ho saputo tutto sulla malasanità non ho saputo quello che si sta facendo da Mimmo saputo come si è fatto per
Per alcune leggi eccetera da altro saputo altre cose che
Tramite i giornali e tv eccetera non si sanno quindi noi dobbiamo prima di tutto fa sapere alla gente che qui in che cosa differiamo da dal centrodestra perché altrimenti
Non esiste fare e non non serve fare il Partito Democratico
Poi bisogna avere più coraggio questo bisogna che cominciamo anche avere il coraggio di dircelo cioè
Se vogliamo partito nuovo dobbiamo smetterla con le logiche vecchie quindi bisogna avere anche il coraggio di dare spazio gente nuova noi ci siamo trovati e moderna con due persone che avevano chiesto direttivi di far parte di
Del gruppo che sarebbe andato
Ed indipendenti che sono stati scartati per i soliti giochi interni e questo secondo me è una delle cose più negative ci vogliamo costruire un partito nuovo dobbiamo accettare che
Persone che non ha mai fatto politica ma che sono rappresentative di una di una in territorio comincino a fare politica
E si comincino a sporcare le mani per fare questo genere di cose un'altra cosa per citare il discorso di Grillo me Grillo non spaventa in maniera particolare che qui come comico
E portate Golini e fare il comico oppure che se vuole fare le critiche che deve fare deve diventare costruttivo che anche lui costruire un partito politico quindi si troverà davanti gli stessi problemi che abbiamo noi nella costruzione del Partito Democratico
Quindi una cosa molto importante anche che non si che riusciamo superare il Gatta del super giusto subito dopo queste elezioni del liste
Dei vari candidati c'è perché io
Sono perché chi ha sostenuto Veltroni la Bindi e letta o chiunque
Ne Partito Democratico con liste fatti in maniera diversa non sarebbe stato un trauma non deve essere un tavolare neanche adesso quindi dal quindici al secolo di quelli che vinceranno perderanno eccetera poi bisogna cominciare a costruire realmente il Partito Democratico
E cercare di sostenere questo governo prima che cada che torni su Berlusconi o Fini altri cinque anni questo secondo me deve essere
Il nostro obiettivo
Quindi avere più coraggio
Riuscire a mantenere questo appuntamento annuale che secondo me per meritale quindici spero che lo sia per molti
Per poterci confrontare su dei temi che devono essere utile su casi dovrebbero essere spesi e portate a conoscenza di più gente di quella che purtroppo non riusciamo a toccare adesso col Partito Democratico questo è possibile cominciare dalla Turco che oggi
Ha detto che potrebbe darci una mano e cominciare da tutti quelli che
Ci danno
Io mi faccio riferimento per Modena Marassi Filippo che
Ha rinunciato dopo aver offerto la sua candidatura un a un altro professore che avevamo provato Modena inserire in lista invece è stato scartato sempre con un altro gioco
Perché forse non non ritenuto abbastanza conosciuto quindi dobbiamo anche vedere siccome dobbiamo riformare la sanità dobbiamo riformare
Le banche dobbiamo rifaccio dobbiamo creare una cultura alternativa alla destra che la cultura deve partire dal bene comune
Io faccio riferimento poi mi tolgo anche io quando sono entrato nella mia crisi sono entrato in una parrocchia ho cercato di
Parlare di
Questione sociale
Con la Pastorale sociale
E ho scoperto che anche per la maggioranza dei Cristiano Pastorale sociale una chimera
Non esiste quasi nessuno la conosce quindi
Noi abbiamo visto che Papa Giovanni diceva che
Oltre i cattolici credenti eccetera sia per gli uomini di buona volontà visto che noi siamo in crisi dobbiamo creare dei modelli alternativi culturale
Che siano in contrasto non solo con Berlusconi ma che con la cultura che lui porta che con l'americana quella del
Dei super ricchi di sempre più ricchi dei poveri sempre più poveri
Quindi noi abbiamo
Io credo nel Partito Democratico proprio che la cultura che viene dal vecchio PC
Che viene dalla Democrazia Cristiana che viene a tutti quelli che hanno tentato di fare un partito popolare oggi bisogna tentare di fare un partito popolare alla luce dei fallimenti dei
Ma non solo dei fallimenti anche delle cose costruttive che queste hanno saputo dare quindi ripartiamo da qui c'è secondo il Partito Democratico deve essere questo
La fusione c'è il mettere insieme il meglio di queste due culture o tra culture mettiamoci agricola socialista quando dovremo recuperata
Quella dei Verdi perché da noi c'abbiamo anche un gruppo di verde che anche Pito che rimanendo Verri da sole non contano un tubo non riescono a fare quello che dovrà astronomi però non escono salvaguardare il creato visto che siamo nella città di Francesco
è stato il primo verde vero della storia
E quindi
Bisogna che ripartiamo da qua cioè importante che riusciamo a trovare i mezzi economici
E soprattutto politici per poter cominciare a fare politica con la P maiuscola comunque rivedere queste cose
Solo questo
Grazie
E
Vorrei che il CIPE ha messo ben conto non solo del momento che stiamo pronunciando perché contro tra uno che non viene perché bar rischio che la questione dell'esperimento ardimento la questione sociale
Vorrei che riuscissimo in qualche modo eccola approfittare anche della situazione per
Affrontare veramente i temi che sono emersi dico evidentemente in termini battuta ben consapevole del fatto che le liste su una cosa importante sul futuro del Partito Democratico
Il nel secondo intervento che ha chiesto di parlare il luccio Babolin che il coordinatore del Veneto dei Cristiano sociali ed è il Presidente credo della CNCA
Perché non l'ha scritto
Come
Ho chiesto di intervenire perché
Sono stato colpito dal
Primo passaggio dell'intervento di Livia Turco
Però
Prima di arrivare a questo volevo
Fare una premessa
Cioè io credo che se noi ci poniamo la l'interrogativo di quale possa essere il rapporto tra questione sociale
E sfide antropologiche
A monte almeno dal mio punto di vista
Dovrebbe significare che noi decidiamo che la questione sociale la questione
Quindi che
I problemi sociali sono oggi i problemi più importanti che interpellano
La politica e le azioni della politica
Quindi significa dire per noi questa è la centralità
A me piacerebbe che questo lo affermassimo in modo molto secco molto forte
Perché credo che da qui discende avrebbero tutta una serie di altre valutazioni e di opzioni e di scelte
Sento ancora debole l'affermazione di questa centralità ecco lo dico in modo molto esplicito anche tra di noi
E oggi siamo trascinati dall'altra parte
Il tema della sicurezza in particolare no che ci fa abbandonare
Questa centralità o rischia di toglierci da questa centralità
Ora questa è la prima questione che volevo porre quanto è centrale per noi
La cosiddetta questione sociale se è centrale dentro la questione sociale quale
Il cuore del problema dei problemi da affrontare
Io credo sia il tema della povertà
Livia diceva
Uguaglianza
Io sono un po'prima cioè dico che se continuiamo a
Prendere atto
Che anche nel nostro Paese la povertà aumenta non diminuisce il tema della lotta alla povertà diventa
Dentro la questione c'è un sociale la sua centralità la prima
Risposta da dare
La
Lotta alla povertà e alle povertà
Allora se è così
Forse ho capito male Livi arma
Quel tuo passaggio iniziale dove dici se oggi parliamo di questione sociale di cittadinanza
Dovremmo avere anche la capacità di tradurla in
Assunzione di responsabilità per sei per gli altri
Mentre la capisco sui tutelati tra virgolette
Cioè in chi sta in una situazione che è fuori dal contesto di povertà
E allora sì
A queste persone a noi dovremmo chiedere assunzione di responsabilità per
Il bene comune
Come possiamo partire da un ragionamento
Che sia quello della responsabilità da mettere in gioco per chi non ha l'affermazione nemmeno dei diritti essenziali
Io credo che per queste persone prima della responsabilità deve venire la garanzia dei diritti
Altra cosa è se noi diciamo che ogni persona porta in sei
Delle competenze delle abilità e che questo è lo dovremmo farà di tutto perché queste competenze abilità possono svilupparsi crescere
E allora poi
Dopo aver
Garantito i diritti minimi di cittadinanza che per chi sta in una condizione di povertà chiedere che pure loro si attivino rispetto alle loro capacità per mettere in campo doveri di responsabilità
Se è così ci siamo
Se non è così io fatico a capire ecco
Ho l'impressione che rischiamo di farci trascinare
Dentro
I luoghi comuni e la cultura dominante
Fino ad arrivare a
A rischiare di
Di stare anche noi con chi ha scritto quel libro che oggi
Nella molto pubblicizzato che si intitola il liberismo e di sinistra
Io me lo sono letto
Ho preso paura
Perché dentro quel concetto di liberismo e di sinistra c'è tutto quello che significa sostanzialmente della non affermazione dei diritti
Ecco io questa questione volevo metallo sul tavolo perché mi sembra sia una questione importante nel nostro dibattito
Una seconda considerazione volevo farla in relazione all'esempio che la
Marcella Lucidi
Ci indicava sul tavolo
Della prostituzione
Lei ha indicato questo
Meccanismo più chiamo sussidiario per davvero come una modalità relazionale alta
Dentro la quale si possono trovare anche
Le
Opportune mediazioni delle differenze
In una logica di a
Di dialogo
Di riconoscimento reciproco
Se però facciamo così dovremmo anche
Prendere atto che questi processi son processi lunghi non possono essere semplificati
Sono complesse
E allora
Di fronte alla richiesta pressante dell'oggi
Che è quella delle risposte semplici e immediate
Da dare subito
Ad esempio alla
Così detta esigenza di sicurezza dei cittadini
Come possiamo mettere assieme risposte semplici semplificate immediate a questioni complesse che richiedono invece processi
Ecco questa mi sembra un'altra delle questioni allora se è vero che
La cosiddetta società civile deve essere interpellata anche non solo sull'aspetto dell'analisi delle buone prassi
Ma anche qui si sull'assunzione della responsabilità quindi non limitarsi evidenziare i problemi ma trovare anche i percorsi per tentare di risolverli
Questa soluzione i problemi attenti che molto spesso non sono gli stessi
Che ci vengono richiesti come esigenza della cultura io chiamo dominante insomma
Questa è un'altra delle questioni che io volevo mettere sul piatto perché mi sembra che qui
Si giochi anche qui
Una possibilità di dare risposta alle questioni sociali a loro rapporto con le questioni antropologiche
Se usciamo però dall'equivoco e la semplificazione e delle risposte oggi subito con la pretesa anche dei risultati oggi subito
Perché così non è e non è possibile cioè nega Remo con reazioni quello che affermiamo con la razionalità il pensiero
Un'ultima volevo fare un'ultima considerazione
C'è un po'più di carattere generale legata al Partito Democratico e queste
Questione che stiamo affrontando in questi giorni
Io credo che dovremmo tentare con tutta la fatica che che sappiamo c'è
Di costruire una connessione tra costruzione del partito
E tempi che questo richiede anche perché
Lo si riempie di contenuti programmatici
E le azioni di governo
Cioè io ho l'impressione che faremo fatica anzi mi sembra impossibile
Che non si possa andare a spiegare i cittadini
Che il Partito Democratico si costituiranno e arriverà darsi anche una
Strategia condivisa delle proposte condivise
Senza riuscire
A connettere questo con l'azione che l'attuale Governo sta facendo perché ho l'impressione che ci sia una lettura che è il Partito Democratico sta nascendo sì ma contemporaneamente e comunque
Oggi già eh un'ala un pezzo significativo dell'attuale compagine di Governo
Per cui mi verrebbe da dire che se per noi la questione sociale centrale
Ed è lì che si bisogna sviluppare la politica e le le politiche
E questo viene si misura da subito da subito nel senso che
Le azioni che il Governo farà e mi riferisco in particolare alle azioni legate alla Finanziaria
Se non saranno in grado di dimostrare
Che appunto la questione centrale sociale centrale con tutte le conseguenze operative che questo atto
Porteremo Giada su
Tutto il
La formazione del Partito Democratico in corto circuito l'aeroporto con i cittadini questa è
L'impressione che io il timore che vedo
Però credo che anche qui noi dovremmo già da subito a essere vigili attenti
Perché le azioni che il Governo fa siano in coerenza con quello che noi stiamo dicendo dovrà essere dovrebbe essere il Partito Democratico che nasce
Grazie
Grazie a Lucio
Adesso la parola ad Andrea Montanari giusti Genova
Ne nel direttivo della Sezione diverso e di Genova e
Membro dei Cristiano sociali
Per io scusa momento io sollecito richieste di intervento sono dopo Calizzani diversamente
Saro breve
Volevo fare però qualche osservazione sulle relazioni di questa mattina
Che sono state molto interessanti soprattutto gli spunti che ha dato Zagrebelski però contenevano un po'sia la relazione che
Le l'intervento dei della Binetti eccetera contenevano secondo me un equivoco di fondo che non mi sembra sia stato chiarirci sarebbe secondo me importantissimo chiarire cioè
Si parla sempre direi di religione come se la religione fosse
Quello che ci
Che ci
Quanti che ci qualifica che ci
Ci importa secondo me in questo modo di vedere le cose sbagliato cioè bisogna distinguere nettamente
Tra fede e religione cioè quello che hanno importare la fede che abbiamo la religione è l'espressione concreta nei ritiene della della fede
Ma la religione da sola e oggetto di metà degli anatemi di Cristo nel Vangelo questo lo sappiamo tutti cioè i Fariselli sono i religiosi del tempo di Gesù
I quali avevano poca fede e molta religione e cosa dice Gesù di questo bene abbiate pazienza e quindi
Fa parlare sempre di religione è un falso
è un falso argomento noi dobbiamo parlare di fede e cioè di quello che abbiamo dentro se crediamo in Dio se crediamo in quel Dio
Che si è e che ha che che si è manifestato interna come Gesù Cristo nelle nell'arco personali Gesù Cristo
Ed è a questo che dobbiamo rapportarci e la Chiesa cattolica deve fare questo se non fa questo come purtroppo in molti i periodi storici ha fatto
è è meglio non né diciamo è meglio non seguirla ora non vorrei fare l'esaltazione ma secondo me l'utero aveva ragione piano piano gli stiamo dando ragione anche noi cattolici no
A ribellarsi bene si è ribellato a una forma religiosa che con la fede va poco o nulla a che fare
Con della la difesa di dogmi che poi si esplicita vanno in falsità abbiate pazienza raccolta delle indulgenze queste cose oggi noi ci possiamo anche ridere dietro ma allora è stato
è stato una una un'esplosiva un'esplosione che ha staccato larga quindi
Questo qui per conto mio è un fatto fondamentale non possiamo parlare di religione commesse
Diciamo quello che che la la pratica esterna può se la cosa che importa
E Gesù diceva guardateli dall'inedito dei file sei cos'era lievito dei fari se abbiate pazienza non voglio poiché c'è metà del Vangelo quando Gesù parla alla samaritano acché le dice
La samaritano dice ma ma Dio vado dato sul nostro monte o a Gerusalemme dice Madonna
Il Dio non vado errato né sul modello è Dio allora dovete in spirito e verità e questo lo dobbiamo fare anche noi
Non possiamo pensare se dobbiamo essere più vicini a Ruini io a qualcun altro scusate
Lui fa della politica religiosa cioè da un punto di vista la Regione non della FIP dietro ci sarà anche la fede ma non è la fede la prima istanza che appare ecco
Questa intanto per per per la palestra il discorso della legge naturale ho sentito non stamattina di in cui non non si sa se c'è non c'è questa legislatura però anche quindi mi è mancata una parola
Per diciamo nelle nostre democrazie una parola fondamentale costituzione la nostra costituzione quello che rispecchia quello che tutti riconosciamo come legge naturale abbiate pazienza
Che i nostri costituenti che quando gli uomini si radunano e mi metto insieme decidono che quelle sono le istanze e irrinunciabili e quelle sono le istanze dell'energia sono la nostra Costituzione
Per questo è così di bisogna essere così prudenti nelle
E per nel modificarla perché dobbiamo stare attenti che da non tradire può darsi che qualche cosa non sia ovviamente
Perfetto adeguata che vada migliorata che vada precisata perché i tempi cambiano e le costituzioni hanno un loro peso storico ma non si può dire come hanno detto le destre che sono un un inutile un'inutile scarta faccio
Che checché che ci appesantisce guarito tutto tutt'altro ecco
Lei le costituzioni sono iniziate diciamo con la Costituzione americana che parla ancora di Dio con quella francese che non parla più di Dio
Ma non è necessario parlare di Dio quando si è fatta la Costituzione Italia per fare l'articolo sette
Si racconta che Togliatti Dossetti stettero un giorno intero in conclave per capirsi sull'articolo sette dopodiché togli attivo fece votare al pc l'articolo sette giusta questa cosa
Sosa
Va bene quindi secondo me legge naturale sono ecco e si concretizza nelle costituzioni dei Paesi democratici
è anche vero che non tutti i Paesi son democratici e che non tutti in questo momento possono adottare la nostra democrazia somma lo vediamo in Iraq non è una
è un'utopia pensare di di esportare soprattutto con le armi i nostri
I nostre le nostre abitudini venute fuori da secoli di di abitudine di e di anche di conflitto
Un'altra cosa molto brevemente essere per esempio si è parlato del referendum sulla procreazione assistita
E lì io direi ancora più che il
Falsificare una vittoria che non non c'è stata del no c'è stata un'astensione perché
Era un un quesito che le persone non capivano non riusciva
A individuare una ma ancora più diciamo l'atteggiamento clericale che che è stato dannoso non è stato tanto nelle
Nel nelle nel esortare a non partecipare già cosa diciamo da un punto di vista democratico
Biasimevole mai qualcuno deve dire non andate a partecipare alla disse Craxi non andate al mare a quei tempi eccetera ma è una cosa biasimevole quindi mi meraviglio che
Una autorità ecclesiastica possa dire una cosa del genere ma ancora più e al fatto che quando le destre decisero di buttare a mare due o tre anni di lavoro a cui gli stessi hanno sociale non ha partecipato
Lungamente conto Minini e con altri
Per mettere insieme una legge condivisibile da tutti al cielo PUTT dalle le destre l'hanno buttato a mare per fare la loro legge
La Chiesa è stata condotta o meglio quella parte della Chiesa che che è stata contenta a immediatamente appoggiato una legge che era restrittiva e che quindi andava bene AA acque
Come
Esatto esatto sì io dico la la la la Chiesa leggiamo la Chiesa uffici quella che parla ecco quella che
Fa ha tra l'altro se vi interessa se vi leggete un libro di Ratzinger scrive scritto quando era cardinale l'intervista Messori di Ratzinger Ratzinger dice che le conferenze episcopali
Sono una disgrazia cioè dice che non
E che nelle piccole conferenze episcopali parlando in pochi e quelli che stando zitti non sono d'accordo Andreas scusarci ai dieci minuti problemi a grazie scusate
Grazie Andrea
Come vede questo cerco di stare nei quindi far stare tutti nei dieci minuti adesso io darei la parola pregresso cominciano limare tutte le domande intervento non vanno sedici
Adesso darei la parola Michele
Petraroia che il il Capogruppo dei DS in Consiglio regionale del Molise
Ma è anche il nuovo coordinatore regionale dei Cristiano sociali lo salutiamo maggiormente a questo titolo
Grazie a voi al minimo e all'opportunità che conferite a me
Altre persone di seguire questi lavori
Io sono alla ricerca di un ruolo in politica che possa essere di servizio di servizio in favore di coloro che hanno maggiori difficoltà
Immaginando che il tema dell'emancipazione del progresso e dei diritti della dignità degli ultimi non si sia concluso con il fallimento del comunismo e non
Risolvibile oggi con la riproposizione di una frammentazione politica nazionale o europea e anche con il solo messaggio che può venire
Dall'internazionale socialista se è vero come è vero che purtroppo per noi per l'Europa l'esperienza e il tentativo di Ségolène Royal è andato incontro
A una sconfitta e in Germania c'è una grande coalizione così come le ricette praticate in Gran Bretagna non rappresentano
In qualche modo il quello che noi abbiamo in mente che debba essere la società allora io sono stato per vent'anni in CGIL ho provato a dare una mano fatto il Segretario generale per
Otto per otto anni ho seguito la parte di sinistra del mio Partito dei Democratici di Sinistra
Quando mi è stato proposto se dovevo pensare più a me stesso più alla società italiana ho detto non dobbiamo poi pensare più alla società italiana
Sono stati il primo eletto sette otto mesi fa con più votino assoluti dal Settanta ad oggi e se sceglie un piccolo partito dalla sinistra senza fare campagna elettorale avevo la polizza assicurativa per rifare il consigliere regionale
Macché serve a chi serve il quinto Partito della Sinistra unitaria tra l'uno il due per cento
Ho preferito rischiare cioè rischiare anche di perdere la prossima competizione
Ma di rimettermi in gioco e di dire noi dobbiamo stare in una grande operazione quello di tentare di mettere insieme quello che alcuni uomini hanno voluto storicamente dividere
Il messaggio più autentico del cristianesimo di base del cattolicesimo democratico con quello del socialismo e della sinistra
Solidale ci dobbiamo provare quindi il tema oggi a fare un partito democratico che però
Dia voce anche a una parte sinistra
E credo che il ruolo dei cristiani sociali quello che nel corso di questi dieci anni hanno rappresentato l'avanguardia il tentativo perché i Cristiano sociali queste cose le stanno dicendo da tempo di tentare di recuperare
Il meglio dell'esperienza che provarono a tenere insieme Moro e Berlinguer e che venne interrotto purtroppo sappiamo in che termini in che modo e la regressione gli anni Ottanta e quel debito pubblico che ancora lo paghiamo e la questione morale che in gran parte ancora a che spartire con la diciamo la preclusione
Che del di quel periodo storico allora se dobbiamo fare questo dico a Mimmo io ho ascoltato largo relazione
Dobbiamo stare attenti
Meno vedi se noi facciamo una cosa che è troppo simile a quella che fa Fioroni o che fa a Rutelli
Io credo che noi uno spazio per il futuro te lo dico da persona che è appena arrivato in punta di piedi e con grande
Modestia venendo da una regione marginali
Se noi vogliamo fare un'operazione di costruzione della sinistra all'interno del Partito Democratico noi dobbiamo cercare di fare un passo più avanti con più coraggio
Nei confronti di quella parte anche della mia esperienza di chi viene dal socialismo di chi come me è stato iscritto al Partito Comunista di chi immagina che oggi possiamo fare incrociare una sintesi nuova più avanzata
Quei temi quella spinta anche che cantava al di là diciamo della mediazione
Che aveva se volete un fine anche trascendente
E il messaggio il messaggio vostro cioè dobbiamo essere un po'più coraggiosi in questa direzione io voglio un partito democratico che mi dice in maniera chiara
Tra l'uomo il denaro tra il lavoro e l'impresa da che parte sta e se sulla questione sociale sulla lotta alla povertà sui diritti sulla dignità della gente
Sulla giustizia sociale contro la precarietà per l'accoglienza per aiutare i non autosufficienti per l'inclusione contro la marginalità per combattere la tossicodipendenza io credo su questi argomenti ci vuole qualcuno che
Non vada sui giornali televisione dicendo che il pericolo dell'oggi sono i lavavetri sono i clandestini che il tema della sicurezza e viene interpretata semplicemente come un intendimento da garantire a coloro che stanno meglio noi dobbiamo come si diceva no vestire l'in nudo accogliere lo straniero cioè noi dobbiamo essere questo pezzo di cultura politica che non è il tutto perché il tutto poi sarà portato a sintesi all'interno di un programma di un progetto del Partito Democratico ma c'è troppo quel pezzo che parla chi sta bene e ne che parla finanza che parla le imprese e ci sta poco pezzo almeno io probabilmente ascoltando in questa fase il dibattito della costruzione del Partito Democratico se ragionato altro dopo di gruppi dirigenti troppo di nomi e troppo di messaggi tranquillizzazione moderata se la deriva in quella non ci stiamo e alla fine la risposta è che la frammentazione a sinistra non sarà in grado di dare voce agli ultimi e che noi saremo una parte è troppo piccola all'interno del Partito Democratico per cercare
E di dare
Questa voce questa spinta a questi temi per questa ragione ho ascoltato anche con attenzione il messaggio
Che citava Livia anche la sua decisione di candidarsi della lista
A sinistra e l'idea di compartecipare con noi a lei idea della fondazione che tu hai lanciati io credo che questa sia la strada mettiamoci insieme con terminiamo ci
Cerchiamo di vedere anche sul territorio che cosa si può fare che cosa si può costruire insieme perché in un grande partito forse riusciamo a sconfiggere medio l'antipolitica Travel sull'impegno la partecipazione democratica riusciamo a offrire una nuova e diversa opportunità in questo terzo millennio perché ci sia sia una nuova stagione ma non soltanto per affetto
Io credo che la nuova stagione si deve aprire per quelli che stanno senza lavoro per la gente che sta in mezzo alla strada per i pensionati che stanno a quattrocento euro al mese per chi sta la lista d'attesa e non c'è i soldi per curarsi io credo o che noi dobbiamo essere anche il partito soprattutto dobbiamo essere il partito anche di questo pezzo di società altrimenti per quello che mi riguarda se mi devo mettere a servizio del padrone del potente non sono interessato a fare politica
Concludo perché non intendo annoiarvi soltanto con una questione che sollevo Livia Turco sono stato da lei recentemente per vedere perché il Molise una delle sei Regioni del piano di rientro dal deficit
Ma nel momento in cui si accentua
Questo tratto di federalismo fiscale
Dopo il mutamento del titolo quinto come conciliamo la universalità di un diritto di cittadinanza è fondamentale qual è il diritto a una sanità efficiente
Che ci sia in tutto il territorio italiano
Con il fatto che le prerogative istituzionali già oggi consegno nelle mani delle Regioni gran parte delle titolarità delle responsabilità e se in alcuni regioni ci sono purtroppo
Quello che ha tirato fuori L'Espresso nel numero precedente
Le inchieste sono tre inchieste aperte a Milano rispetta l'accreditamento e di regia e Codice i coefficienti e sono le stesse cose che stanno capitando da me
In quattro cinque anni e un'esplosione spaventosa del debito sanitario
E allora noi come
Garantiamo al cittadino che non ha responsabilità di ritrovarsi una classe politica magari collusa con alcuni privati fa che fanno alcune operazioni
Con il fatto che lo Stato non può intervenire tant'è vero che non ci può essere più il commissariamento
Abbiamo detto che c'è una sorta di affiancamento per essere più eleganti per non urtare la suscettibilità dei Presidenti delle Regioni
Ma in tanti cittadini di quei territori sono cittadini che devono attendere magari Nesi o devono andare fuori per potersi curare non sto parlando di un diritto come gli altri sto parlando di uno dei diritti fondamentali
Di cittadinanza e non ho una risposta dico semplicemente che sono testimone degli sprechi
Sono testimone delle clientele delle collusioni hanno voi ci sono stati degli interventi delle inchieste hanno messo in galera anche un colonnello dei carabinieri cioè
Non è che una cosa di poco conto e contrastare questo potere è una cosa oggettivamente complicata sul territorio ma non è che possiamo agire solo su questo versante dobbiamo tentare
Di trovare probabilmente un mix una soluzione un qualche cosa che ci permetta anche a livello centrale su questi argomenti di non dire poi ci pensano i territori e le Regioni perché altrimenti si ci sarà una Regione che avrà una sanità d'eccellenza
Ma se ce ne sono altre dieci che purtroppo non sono in grado anche per loro responsabilità
Io credo che su questo tema ci sarà da riflettere da ragionare intanto
Vi ringrazio ancora e ringrazio anche Livia per l'attenzione che ha avuto nei confronti pure
Della mia regione benché il Presidente di Forza Italia il suo assessore esterno coordinatore regionale di Forza Italia in Consiglio regionale non si stanca di dire
Che è tutta colpa del centro ogni volta che le cose non vanno non assumono i medici non ci danno i soldi e quant'altro c'è questa sorta di
Di tiro al piccione che il centro che sono sostanzialmente indisponibili dopo che ci sono stati tre miliardi
Di euro della legge dopo che nella nuova Finanziaria si sta immaginando andino virgola uno miliardi per le altre cose buon lavoro a tutto buon lavoro a tutti quanti noi
Grazie grazie
Io adesso ho un quarto d'ora di tempo e tra interventi il che vuol dire che devo fissare cinque minuti a testa
Il primo è Carlo Ferrari del di Pordenone che siano sociale di Pordenone
Poi c'è dello Zambia Bruno Giovanni magari no
Sabatini ha chiesto una battuta se c'è tempo quindi
Non non faccio perdere tempo riprendendo il discorso del compagno mi ha preceduto mi limito
A solidarizzare completamente con la sua linee fu quello che ho sostenuto riguardo alla nostra presenza nel Partito Democratico
Un un'altra piccola osservazione il mio sarà nel complesso semplicemente un granello di sabbia ma ritengo di poter di doverlo porta
Io pregherei quelli che entrano nel dibattito sull'onda di città e
Comunque parlano di questi problemi
Di non confondere dall'altro c'è un discorso lessicale ma le parole hanno un significato hanno un peso aldilà delle parole stesse
Io sento confondere qui
Oggi ieri Chiesa e gerarchia per piacere
Usiamo delle espressioni corrette perché Ecclesia siamo noi
Gerarchia è qualcosa di diverso
Due piccole osservazioni
Una
In riferimento all'intervento del
Senatrice Binetti di stamattina
Coerenza competenza coraggio
Avete presente quella che è stato il suo schema
Che ha una sua validità senza dubbio una sua validità
Formale
Di principio
Proviamo ad applicare il suo schema a quanto ci ha detto il sottosegretario Lucidi
Nella sua relazione riguarda la prostituzione
Usando sempre la terminologia sanitaria
Del senatrice Binetti
La diagnosi
Non è così certa e ancor meno lo sono le cause e la
E la cura la terapia
Anche se facciamo una diagnosi corretta quindi queste linearità che appariva nel discorso della Binetti mi sembra che abbia qualche crepa
Ultima
Osservazione
Differita all'intervento del ministro Turco della ministro Turco che o molto apprezzato io sono un operatore sanitario
E veramente non mi è capitato spesso di sentire il Ministro della Sanità allora ora della salute
Parlare in termini così precisi e così coerenti con il problema salute
Ecco io vorrei
Poi un problema che non riguarda solo la sanità purtroppo ma essendo un operatore in quel campo mi riferisco in particolare a quello
Anche nella mia regione o un assessore che a formulata fatto degli ottimi programmi dei piani e
Che ho sentito esprimersi in termini assolutamente condivisibili
Però
Quando Pato nei servizi
Committente ormai agli o quasi
Perché evidentemente sono in Crescenza
Vedo che questi sono continuamente progressivamente ridotti peggiorati
Allora mi chiedo
Quando al livello di governo le cose funzioneranno il Governo del
Non soltanto centrale ma anche regionale cioè all'interno del Governo Tel dei
Come mai
Questo funzionamento non
Non lo vediamo trasferirsi
In maniera abbastanza rapida o comunque trasferirsi a livello operativo e solo colpa del mancato coinvolgimento cui faceva riferimento la ministro poco poco fa
Oppure c'è anche
Ci sono anche altri fattori
Io credo che
Per quanto riguarda la sanità in particolare ma potrei estendere tranquillamente il discorso l'ambito della scuola
Uno dei fattori principali di questa ditta lentezze di questa difficoltà di portare gli indirizzi a livello operativo e lì l'incompetenza l'impreparazione dei responsabili dei vari servizi
Non abbiamo provveduto a preparare
Gli operatori responsabili intermedi oltre che quelli un po'più che altro
ANAS togliere delle funzioni nuovamente che non esistevano nella precedente esperienza grazie
Grazie a Carlo la parola adesso a pensammo a Bruno del circolo dei Cristiano sociali di Siena
Sempre cinque minuti ha in mente sono da fare solo tre domande
A mio molo ca
Stamani ho ascoltato con molto interesse la sessione dedicata al dialogo fra le culture
Allora li faccio però questa domanda come la mettiamo quando a questo dialogo una parte si presenta portando dei valori non negoziabili
Punto
Secondo
La questione sociale al centro dei problemi
Attuali mondiali
E in gran parte per noi qui costituita dal problema dell'immigrazione di massa
Che alimenta anche la paura
Nella recente perché abbiamo tutti la sensazione di essere INVALSI
Quindi come può questo problema esser risolto solo a Porto a livello di politica nazionale senza un collegamento con la politica europea e mondiale degli
Riforma dell'ONU e altre cose
Terza domanda mi rifaccio all'intervento di Bersani ieri sera
Che mi sembra molto acutamente disse che bisogna
Istituire sul territorio il nuovo partito e quindi cosa pensiamo di fare dopo il quattordici ottobre
Grazie Sabattini io vorrei che tu intervenisse adesso se possibile dove sei è così va
Genova
E come sarà di Genova anche l'ultimo intervento prego
Ma ci provo brevemente dico la verità subito lo volevo manco intervenire ma
Poi in questa discussione da stamattina
Che ho tutta una serie di stimoli
Dico addirittura di pulsioni nel senso che forse questa cosa qua denota
La prima cosa che voglio dire che è questa
Io credo che siamo in una fase in cui il dibattito la discussione le cose che facciamo vivono di aridità della politica nel senso che
Si discute di di liste di nomi da un lato d'altro lato si discute di antipolitica di scandalismo
Io devo dire la verità che a Beppe Grillo gli farei un po'di Prodi ma quel valium politico che forse lo farebbe diventare un po'più sobrio rifarebbe sparare fenomeno sciocchezze
Anche perché
Alcune cose che dice sono anche giuste
Però è vero che la violenza con cui le dice non aiuta certamente la discussione alla riflessione alla ricerca di una strada
Per riportare la gente a alla politica del
Questa è la prima cosa
La seconda questione è questa
Sulla questione del bene comune
Mi viene in mente una cosa che voglio ricordare a me stesso e a tutti
Anni fa Aldo Moro diceva
Che una grande stagione dei diritti e tale
Se affiancata e se va di pari passo alla grande stagione delle responsabilità e dei doveri
Io credo che questo sia molto sia molto vero e credo che questo sia anche
Un modo per affrontare le questioni dal bene comune peraltro per brevità sulle questioni della sanità non non ci rientro ma
Se posso testimoniare una cosa e devo dire al ministro che la cosa funziona la sosta la sto seguendo a due livelli Regione Liguria un lato perché ho stretti rapporti con Claudio Montaldo da un lato perché mia moglie un operatore sanitario
E mi pare che la cosa e se debbo aggiungere una cosa su questa vicenda perché come me ha lavorato trent'anni in salita prima di andare in pensione mi pare che la cosa
Funzioni al punto tale che in Liguria dal mille novecentosettantotto anno in cui si è fatto il primo step tentativo di Piano ospedaliero
E si parlava di deospedalizzazione di superare la logica ospedalocentrica
Finalmente mi pare che da questo punto di vista
La
La strategia di rientro dal debito e di ricerca dell'efficacia dell'efficienza rimetta al centro finalmente il le la medicina territoriale
Certamente poi c'è la questione del dalla chiusura degli ospedali la Liguria una regione in cui gli ospedali sono state
Come dire hanno vissuto di campanile più che di di efficacia ed efficienza fatemela dire così
è però anche qua io da un lato sono convinto che la gente fa bene a difendere gli ospedali la domanda che mi faccio è quanto c'è di spontanea quanto c'è di spinta neo
Nel senso che paghiamo vissuto nella sanità come messa che di fronte agli ospedali alla chiusura la razionalizzazione agli ospedali non c'è tanto la popolazione o i partiti ci al primariato proletario che difende le baronie i suoi
Allora anche su questo io credo che noi proprio per il senso di responsabilità per rendere credibile efficacia efficienza e quella radicalità riformista con la quale diamo nel Partito Democratico dovremmo parlare la gente
L'ultima questione visto e mi scuso sono stato confuso ma i tempi sono quelli che sono e la questione è una questione della laicità
Io su questa cosa faccio solo una battuta
Perché ogni tanto mi sembra mi viene mi fanno nei nelle discussioni ci va beh ma ormai
Guarda ormai tutti lo sanno nella laicità l'abbiamo raggiunta siamo
No io credo che
Soprattutto per noi
Per cui la laicità è stato un cammino una conquista ci deve essere sempre quella consapevolezza
Che affianca un cammino di fede a fianco un cammino
O dentro la Chiesa di di di di di di
Che approfondisce e e consolida nostra ispirazione cristiana ci deve essere un cammino di pari passo
Sulla difesa
E
La rimodellazione della della laicità al passo con i tempi e le modalità sociali che cambia se c'è ancora un attimo è una questione sul sulla questione sociale
Io credo che sulla questione sociale
Ci sia dentro questo momento di emergenza sociale
Allora sulle questioni dei rom sulle questioni dell'indennità l'immigrazione sulle questioni di lavavetri
Il
Io credo che vada bene
Una
Il dotarsi di strumenti appresi e risorse che facciano rispettare le regole
Ma credo che a fianco di questi vada costruita una strategia di integrazione
Certo che dura certo che una strategia di lungo periodo ma che coinvolge la gente non possiamo scatenare la guerra tra i poveri noi dobbiamo anche
Non sono risposta di sicurezza ma risposta di integrazione mi pare che in questa fase questa roba non si vede
E la dà testimonianza io la chiudo qua chiudo con questa affermazione sulla questione dell'indulto per esempio
Io sono convito che è stata una cosa buona ma è stata una cattedrale nel deserto qual è il Progetto sulla restituzione del carcere alla società qual è quella strategia che si pone l'obiettivo di passare dalla logica
Dei delitti e delle pene alla logica delle pene dei diritti come costruiamo una strategia
Tale che quando De tenuto esce fuori è una risorsa per la società e la società lo sa accogliere
Allora se siamo in grado di provare a fare queste cose se ci mettiamo in gioco su queste cose io credo
Che ha ha veramente saremo al servizio degli ultimi dal Partito Democratico e ne avremo un ruolo
Secondo me determinante grazie
Grazie
Giovanni malga Rino
Per l'ultimo intervento dopo diamo la parola alla ministra per un intervento
Finale son più una replica vero e proprio
Ma il mio intervento è proprio una domanda al ministro
Parlando di bene pubblico
Io mi chiedo vorrei avere qualche idea in proposito
Come attraverso quali meccanismi
Può diventare il modo di pensare della gente
Cioè noi abbiamo avuto anche l'esperienza cioè lui no ma di cogliere anche l'esperienza del socialismo reale ha tentato di portare il problema del
Del bene pubblico e di ora in un modo molto forte
Però i risultati di un'Europa orientale li abbiamo tutti sotto gli occhi
Voglio dire c'è un problema credo anche di responsabilità personale che non
Passa attraverso le istituzioni
E che credo che questo in qualche modo sia il patrimonio che i Cristiano sociali possono portare
In questo in questo momento in questo partito perché è una caratteristica
Di una mia modo di presentare di vivere la propria fede in termini personali che in qualche modo rappresenta forse un'opportunità anche di dialogo e di confronto come una componente
Che ha vissuto sempre i problemi in termini di strutturalismo di studi strutture che di per sé erano in grado di portare a dei miglioramenti
Io credo che su questa albanesi si possa cominciare a fare un discorso che non guarda soltanto
It problemi interni e cattolici che fanno parte di questo nuovo partito ma ci sia anche l'opportunità di fare una
Rivisitazione del proprio nuovo dei modi anche di della componente marxista l'ho chiesto che si trova all'interno del partito di
Approdare a queste etica questi temi
E poi un'ultima cosa mi sembra che bene comune sia importante che noi riusciamo anche a coniugarlo con gara un altro concetto quella di Fini tutine dei nostri mezzi
Che non abbiamo mezzi illimitati io ho l'impressione che molte volte quando si fanno certi tipi di ragionamenti sul bene comune
Non si pone non si tenga sufficientemente conto che comunque esistono delle risorse come esiste in una famiglia delle risorse che devono essere divise e che non tutto può essere comunque fatto serio
Voglio che i miei figli studino il piano non faranno altro ma se ci sono delle altre cose più importanti non sono in mano al Piano
Molte grazie anche perché sinteticità ci consente di stare nei tempi avete visto arrivare Rosanna Virgili che la salutiamo sin da ora ringraziandola
E
Direi che
Darei la parola questo per questo in conto di questo ultimo intervento o a Livia Turco
Che in qualche modo
Ci fa carico pochi concluderà il giro di questa prova di questa di questo pomeriggio
Prego
No
Concluderà assolutamente no perché
Peraltro insomma
Molti interventi sono stati dei contributi
Volevo solo interloquire con
Sulla questione della responsabilità volevo
Interloquire con Lucio capolino anche
Allora
E con l'ultimo intervento che avevo posto
Ma responsabilità non è assolutamente non richiamo assolutamente liberismo
Non è che noi possiamo
Legare
La responsabilità reddito o pensare che i poveri sono incapaci di esercitare la responsabilità
Ovvero la concezione puramente prestazioni Istica dei diritti
Cioè dire che bisogna
Declinare la cittadinanza come assunzione di responsabilità verso se stessi e verso gli altri
Significa
Almeno io la intendo così tanto cominciava volino valori tirare fuori di ciascuna persona
Le sue competenze
La sua capacità di attività il renderlo protagonista la vita della comunità sicuramente c'è questo aspetto
Che non non è vero che è scontato perché tante volte si intende appunto all'esercizio dei diritti come Tidona prestazione non invece promuovo fino in fondo la dignità e la dignità e anche
Come ciascuno dal suo contributo alla vita della comunità quindi esercizio della responsabilità non intendo in questo modo e credo che sia
Anzi Cosimo imparato insomma sia il l'espressione di una politica molto efficace nella sua capacità inclusiva quella che
Su mette tutte le persone nelle condizioni di dare il proprio contributo alla vita della comunità cioè io a questo questa dimensione della cittadinanza come promozione da responsabilità l'ho imparato proprio dalle
Famiglie dei ragazzi con disabilità intellettiva che andando da loro mi dicevano ma io non voglio soltanto che mio figlio abbia qualcosa voglio che mia figlia possa dare qualcosa no quindi sicuramente questa
Promozione della competenza e questa
Come su questo essere protagonisti della vita della comunità
E poi c'è un'altra un altro un'altra ragione per cui credo sia importante parlare di promozione della responsabilità
Che
Qui a poco a che vedere per esempio con le politiche
Politiche sociali politiche della salute s'consentitemi faccio bolognese per farmi capire faccio degli esempi concreti
Uno dei problemi che avremo sul tappeto in termini sanità pubblica è la prevenzione dell'obesità
Com'è che le persone obese sono le persone
Più povere
Sono le persone più povere perché sono nemmeno informate
Ma sono le persone che sono anche meno sollecitate ad avere una responsabilità verso se stessi e gli stili di vita più responsabili verso se stessi diano non a caso le persone di un certo stato sociale
E ieri sollecitare tutti ad avere
Una stili di vita incentrati sulla responsabilità verso se stessi io considero una straordinaria e politica pubblica di lotta alla povertà di superamento e le diseguaglianze infatti non a caso mio padre esempio della
Dell'obesità no quindi
E poi
Un altro considerazione così appunto Barbato perdere
Noi oggi e questo ha imparato anche dalle politiche sanitarie non abbiamo soltanto un problema tante volte di risorse scarse
è un'espressione non mia ma di uso sconsiderato delle risorse c'è il tema degli stili di vita
I commenti sordo di come promuoviamo stili di vita salutari stili di vita che siano capaci di prevenire le malattie ne abbiamo fatto col Ministro della salute questo programma guadagnare salute
Adesso faremo una campagna che vuole incentivare che vuole dire ci degli italiani guardate che il sessanta per cento delle malattie che va provocano la mortalità sono malattie legate
Possono essere prevenuti facendo prevenendo dei rischi che sono e questi rischi sono allegate alimentazione l'attività sportiva
Alla fumo la prevenzione la Conselvan delle banalità no non sono delle banalità lo considero un grande programma di politica pubblica ma questa politica e di sanità pubblica
Ma questa politica di sanità pubblica che cosa sollecita
Sollecita che si imparino degli stili di vita e questi stili di vita l'impari se tu
Hai la responsabilità verso te stesso ecco perché è importante la dimensione della responsabilità nel diritto nella cittadinanza perché se io sfido soltanto una prestazione e non faccio allevamenti e sul fatto che tuteli cambiare il modo con cui tubini
E se gli stili di vita più salutare un imparano soltanto quelli che come dire che sono
Ne e che hanno più strumenti culturali che hanno che sono soggetti e non invece anche più chi è più in condizione di povertà io non faccio a politiche di inclusione
E poi responsabilità come dimensione della cittadinanza perché io penso che sia importantissimo che oggi la città radar siti come dire
Nella vita di ciascuno di noi nella dimensione nel modo di pensarsi nel modo di pensare la da aprile il la propria vita nera oltre che nel la come dire nella dimensione pubblica
Della delle della della cittadinanza ci sia sempre più questo io noi io noi
Cioè io credo che sia importante che ciascuno di noi capisca e visibili non capisca che ciascuno di noi senta in ciascun momento
Ciò che la lega altro la relazione con l'altro l'apertura all'altro ecco io credo davvero che per esempio
Poi il Partito democratico debba avere un'altra militanza
Perché è un partito basata sulle io mi prendo cura anche quelli io mi prendo cura non sia soltanto un motto del volontario
Ma che io mi prendo pura diventi una dimensione appunto della del del del del del della politica una dimensione uno stile di vita a una dimensione della cittadinanza alimenti un senso civico
Io in intendo così la crucialità della parola responsabilità che ha nulla a che fare col liberismo e
E poi ripeto il
Non è che a una persona povera non ritengo incapace di
Esercizio di responsabilità semmai devo valorizzare e anzi ripeto però che ho detto prima
Proprio perché devo ritorni al riconoscimento della dignità significa che a tutti tu non soltanto di dare qualcosa
Ma di chi suo contributo a tutti non soltanto proponi un diritto ma solleciti l'esercizio di un dovere di una responsabilità questo per me riconoscimento di dignità
Vengo all'ultimo intervento che voi ripeteva sempre su questi temi
Le riprendo perché mi sembra utile che chiarisca e che non lascia equivoci perché mai e poi mai voleva lui lasciato il dubbio di essermi liberista perché
Con
O di pensare che tutto sommato
E tutto sommato questo stia vi sia convertita no no no assolutamente no
E
Bene pubblico non è bene collettivo e
Bene pubblico né delle va bene pubblico
Ebbene della polis belli della comunità e il bene pubblico e che che che che dobbiamo è un bene relazionale che tu condividi con gli altri e che ci può essere quel bene
In quanto
In relazione con gli altri ci può essere quel bene perché tanti concorrono a realizzarlo
E quindi dire bene pubblico non significa assolutamente appunto ne bene collettivo quindi nessun
è è e pubblico cioè richiede le anche qui
Per me pubblico significa
Assunzioni come dire la relazionalità ecco i lesse idee significa il
Io e noi ieri io e noi
La dimensione del noi la dimensione della responsabilità
Poi il pubblico sono tanti che lo promuovono non è soltanto abbiamo imparato questo no al pubblico non è soltanto lo Stato le istituzioni pubblico
Un concorso di buone volontà poi sono non no no non voglio riprendere anche perché sono da fuori tempo sono alte le considero sollecitazioni l'attenzione
E poi non voglio sommari parlare di divise in Titolo quinto
Non basta il coinvolgimento perché
Io credo questo io credo che
Un un settore di delicatissimo come quello della sanità possa essere ben governato se si fa leva sempre sull'esercizio della responsabilità
E un non e critichi il e la buona politica nella sanità e la politica che sollecita tutti ad assumersi le proprie responsabilità per questo credo che sia importante che nella politica valgano veramente
Merito è competenza e che la politica non è che la sanità non sia
Soggetto di in funzioni che non si è che la politica se la politica si occupi della sanità nel senso di essere
Parte integrante di quella
Della promozione del diritto alla salute
Ma che la politica poi si tolga dalla se dalla gestione concreta della sanità perché
Se noi diamo e questo è un a me è una battaglia che credo è un punto non acquisito è un punto di innovazione molto importante che bisogna analizzare con molta molta radicalità anche a questo proposito uso una parola di carità diseguaglianze e valorizzazione del merito della competenza sempre in particolare nella sanità
Perché il giorno in cui tu hai saper saremo sicuri
Che
Chi governa la sanità e li esclusivamente per merito e per competenza bene avremmo fatto un passo in avanti molto significativo
Nella rinnovamento della politica di questo nostro Paese e nella crescita anche della
Cultura della responsabilità
Molte
Molte grazie Livia
Credo che
A
Ad altre sollecitazione risponderà certamente sul piano più propriamente coprite colore politico il coordinatore nazionale nella replica di domani
E che interessano più direttamente alcune delle le domande che sono state poste
Nel ringraziare ancora il salutare Livia io darei la parola a Rosanna Virgili lite chiude
Con questa giornata che è stata intensissima e credo che
Almeno per me sapere che poi
A conclusione di questo sommata ci sarà
La sua riflessione biblica
Fa molto piacere perché
Rottame biologici la sua presenza diventa
Per noi
Una consuetudine atteso da
E preziosa anche ormai è talmente tradizionale da
In qualche modo caratterizzare la tradizione di questi nostri incontri annuali dei Cristiano sociali
Parte della lettura che Rosanna fatto con noi è diventata da diventata alimento forte
Del lavoro che facciamo sui territori molti di noi utilizzano lo so per esperienza
La lettura della parola che lei ci presenta
Per sostenere molte delle nostre iniziative appunto a livello locale soprattutto nel lavoro politico ed ecclesiale che molti di noi fanno
Da questo punto di vista la ringrazio ancora ci accingiamo a seguire la sua riflessione che certamente concluderà bene questa giornata
La sera
Ma intanto
Sono
Felice riconoscere Livia Turco
Che è una donna che stimo moltissimo
Come anche la mia figlia grande mi avete c'è Livia Turco mamma sei molto fortunata riterrà rispetto non me l'aveva detto per Piero Fassino e queste c'è un po'forse evidente come si può dire di di spirito di
Questo senza dire insomma
In genere
Ecco comunque davvero il San contenta per queste sono anche molto contenta di ritrovarvi dallo scorso c'è stato un disguido per cui non sono potute essere qui io vi ringrazio ancora per la stima e per simpatia per davvero come si può dire questa amicizia
Assolutamente gratuita
Che io ricevo da voi tanto ho avuto anche l'occasione di di visitare alcune sedi
Locali dei Cristiano sociali quelle di Firenze per esempio un paio di volte vedo qui i volti degli amici di Firenze
Ma siccome ogni anno più o meno voi parlate del bene comune allora quest'anno c'era lei cita appunto responsabilità eguaglianza mi sembra il bene comune
Allora pensavo di proporvi questa riflessione questa meditazione proprio sulla prima parole alla laicità
Anche perché
Sapete che l'anno scorso verso la fine appunto dell'anno è stato fatto un convegno e la Chiesa cattolica proprio sul tema delle laicità dell'Unione
E però vi voglio dire subito come mai in troppi motivi anche di sostanza di questa scelta
Sono questi perché siccome di chiamate insomma cristiano sociali e siete nel Partito Democratico
Così possiamo aiutarci a scavare un po'in questa identità perché i cristiani perché i cristiani che significa come mai vi ponete in questo modo e con questo nome
E allora così ci aiutiamo a rivelatrici quasi questa identità
Chiarire queste entità hanno gli stessi o a voi stessi ma anche l'interlocutore insomma a chi non è nel Partito Democratico il cristiano sociali ma chi anche nonne
Perché no nella Chiesa cattolica non si definisce almeno cristiano sociale cioè che significa
Che cosa fa la differenza penso che qualcuno di voi abbia letto il libro di Enzo Bianchi
Che si intitola proprio la differenza cristiana un libro molto illuminante
E che cercava di tracciare un po'davvero l'identità del cristiano che vogliamo GSD in maniera come si può dire critica ma anche molto umile dentro la società italiana
Lo scopo poi e questo
Cosa ci fa nel partito appunto democratico il cristiano sociale
Ovvero quale modo di essere Chiesa perché cristiano penso non significhi almeno credo che sia condiviso vivere in un certo modo l'essere Chiesa
E quindi ancora stabilizzazione con lo scopo di chiedersi e riprendo punto subito le parole di Livia Turco quali responsabilità all'interno della Chiesa sotto questa sigla sotto questo nome
E quindi nella società civile
Allora
Dunque nel convegno di Verona è stata data una definizioni di dai consentite molto interessante
Il laico e qualcuno che nella Chiesa ha una doppia appartenenza in maniera ASP speciali particolare
Appartiene alla città dell'uomo dice il convegno di Verona e alla Città di Dio a queste due città
Di agostiniana memoria
Allora verso la chiesa come si colloca Hillary con nella chiesa dice sempre Verona si colloca in modo adulto
Con coscienza libera e matura
Nei dipendenti e dai pastori né in contrapposizione con essi sentite tocca un nodo abbastanza scottante
E secondo verso la società civile il laico cristiano
Cattolico insomma in chiaramente vive il suo impegno secolare
Come in modo significativo è necessario per adempiere alla missione cristiana che punto la Chiesa cattolica Verona definisce missione della Chiesa
Allora
Proprio viste quel vista considerare questa doppia appartenenza e quindi questa duplice responsabilità la condizione dei laico o credente vieni definite viene considerata valutata
Come una condizione piuttosto difficile piuttosto diciamo così impegnativa colma di tensioni e di interrogativi perché il laico cristiano
è destinato ad essere continuamente interrogato interpellato da questa famosa società o mondo come è stato chiamato anche nella l'anno precedente sempre dalla Chiesa cattolica in un documento con i documenti in un mondo che cambia
Quindi questo cristiano deve essere in grado di interpretare i cambiamenti
Secondo la propria identità cristiana
E allora la difficoltà e la bellezza allo stesso tempo di vivere l'esperienza di raccontare
Un dio
Una sede
Un cristianesimo in un mondo che in continuo velocissimo mutamento grande difficoltà e grande bellezza allo stesso tempo
Allora molto schematicamente vediamo che cosa significhi insomma occorre possiamo un attimo qui riempire il prete riempire propriamente diciamo solo alcune cose quello che ci è possibile fare
E sulla appartenente su questa responsabilità del cristiano nei confronti della Chiesa
Dunque intanto dobbiamo distinguere tra la duplice significato della parola laico dentro la Chiesa cattolica invece in maniera più generiche più comune nella società
è ovvio che laico e qualcuno nella società siamo il primo significato e troviamo nel dizionario e questo laico vuol dire un uomo che una persona sciolta
Da quel sì si ubbidienza diciamo così se non da quella appunto verso la propria coscienza e verso la società civile cui appartiene c'è il laico come i non credenti a qualcuno che
Può
Dario ragioni alle proprie ai propri desideri agire secondo la propria coscienza e realizzare la propria libertà fino al punto in cui tutto ciò non li dalla libertà dell'altro
Ecco allora che la concezione dell'altro in una idea appunto di laico come questa
E appare diciamo così come dire l'altro è solo qualcuno che costituisce un muro no
Qualcosa che mi fa resistenza quando io no volessi andare oltre
E invece nella Chiesa si sa molto bene nelle chiese laico è
Colui che non è Chirico no e non è consacrato in maniera speciali diciamo non ha gli ordini ministeriali
E però col come come si fa diciamo così a coniugare la libertà Dellai ecco
Non credenti o comunque del laico contemporaneo per farla prende nel mondo nelle società democratiche contemporanei e tuttavia
La ubbidienza la ubbidienza a cui è tenuto un laico
Cristiano cioè all'interno della Chiesa e specificamente all'interno della Chiesa cattolica e cioè
C'è una ubbidienza che il come il come dividerò la chiamava servizio
I laici sono chiamati a svolgere un servizio ma allora ecco già la parola serbo con la parola laico così come l'abbiamo declinata all'inizio
Da è è è un ossimoro quasi cioè crea un contrasto perché se uno è serbo ubbidisce alla volontà di un altro imbecilli laico appunto è quello che non deve obbedire di persi a nessuno
Bene allora
Che cosa vuol dire questa ubbidienza o come come noi come noi laici vogliamo definirci non sono di confine metto anch'io ovviamente o laici per essere molto gentili con gli stessi illuminati
Come possiamo coniugare questa
Appartenenza alla Chiesa cattolica e quindi questo servizio questa responsabilità che abbiamo nei confronti della Chiesa e la libertà e quello che dice lo stesso convegno di Verona
La coscienza libera e natura come è possibile tutto ciò
E qui tanto appunto la
La ministra punto da Livia Turco di parlava di Società come luogo di relazioni responsabilità all'interno di relazioni
In realtà ciò che si esprime con la parola servizio ubbidienza nella chiesa nella sua accezione più nobile non significa altro che
Sentirsi dentro un tessuto di relazioni
C'è il laico cioè il cristiano il cristiano normale diremo così non ha la percezione di sé come di qualcuno cui tutto giri intorno e lui non è una concessione liberista disse per cui fa il proprio interesse no e neppure quella più drammatica di uno che stia solo sul core della terra più esistenziali
Ma si sente
In compagnia di compagni
Fratelli amici che è come diceva ancora Livia Turco dicono a Ikea
Cioè si prendono cura di lui come chi si prende cura di loro specialmente nei momenti di tristezza del dolore del bisogno no e si sente perciò parte e dei un progetto di vita comune
E allora come dire l'evidenza i servizi alla Chiesa ente in realtà come dire un essere
Sintonizzati dentro una
Se una un clima che noi possiamo definire seppure voglio mettere tra virgolette spirituale è una comunità appunto prima di tutto spirituale la Chiesa
E ciò che degli altri interessa la persona del cristiano
E ciò che interessa della propria persona cioè ai cristiani interessa l'esistenza degli altri nella stessa misura in cui le interessa la propria perché essa
Dice un testo biblico bellissimo che con cui non vi voglio dire la citazione o non ad hoc perché in genere si d'accordo
E che e dice testualmente così la vita dell'uno è legata alla vita dell'altro cioè c'è questa percezione di fondi
Per cui insomma alla base di ogni vita individuale personale c'è un'alleanza c'è un'alleanza
C'è un patto c'è un patto di solidarietà potremmo dire che tra l'altro è proprio fondato su qualcuno su un uomo in croce che anche simbolicamente qualcuno che abbraccia assi i distanti diversi coloro che sono scollati
Pertanto il laico cristiano
Non serve una legge fosse anche la dottrina cattolica
De per sei servizio non è mai alla dottrina
Non si serve il diritto canonico è qualcosa che stride non non non è questo
Non si serve neppure un ideali nella Chiesa la Chiesa non si basa su degli ideali tanto meno su delle hit
Io logiche tanto meno appunto su delle regole murali che sono seconde come ci insegna molto bene Paolo nella sua ricchissima
Appunto l'epistolario ma anche cosa serve no quindi in che cosa consiste questa laicità per il servizio nella chiesa serve quella comunione di persone cui appartiene la sua vita
E dentro la quale egli sviluppa essa crescere se stesso all'interno di quello che i testi del nuovo Testamento ci descrivono come il corpo mistico di Cristo uno Corinzi dodici testo stupendo
Dove si parla di ogni persona come di un organo addirittura di un corpo comune
All'interno quindi di una realtà che umana ma allo stesso tempo divina ecco questa comunione si fa specchio della presenza di Dio nel mondo quindi è qualcosa di molto tangibile
è scritto nel libro degli atti al capitolo quarto con molta chiarezza e con molta semplicità e anche in maniera veramente provocatorie profeti che ancora adesso
Che cos'è la chiesa e quindi che cosa sono tutti quelli che fanno parte della Chiesa è una realtà in cui sono un cuor solo ed un'anima sola c'è batte un corso le un'anima sola e subito dopo si dice
Ognuno nessuno tra loro era bisognoso perché quanti possedevano dei campi o avevano delle proprietà le vendevano e le deponevano il ricavato della vendita ai piedi degli Apostoli
I quali poi consegnavano a tutti
Il necessario non in maniera eguale perché sarebbe stata una forma
Insipiente ma secondo il proprio bisogno questo è il quadro dell'invio degli atti di quella che è la chiesa
E a questo quadro noi trattamento entrato poi alla fine naturalmente di quel testo si dice
In questo modo essi godevano della stima di tutti della stima di tutti e torneremo alla fine sulla su sul tema della stima e manifestavano che cosa la resurrezione del Signore
Quindi lettera qualcosa di molto concreto la testimonianza della fede nel Signore risorto
Avere un quadro solo cioè un cuori indiviso e
Un cuore puro che significa appunto integro cioè
Indiviso nel quale addirittura la lingua veniva sconvolta perché non esistevano più i possessi lì mio e tuo veniva scardinato
Bene allora poste queste premesse
Ecco diciamo quali problemi ci sono penso ma io sette otto che li voglio
Così buttarle Lhasa che siete molto sensibile a queste cose PAI ci dovete lavorare ecco bene proprio con così quasi come slogan ma insomma non mentono dello slogan proprio perché noi possiamo rifletterci
Allora il laico dire nella chiesa in modo adulto in maniera
E il con coscienza libera in natura benissimo allora che vuol dire essere adulti
Punto abbiamo già detto vuol dire assumere delle responsabilità non solo ricevere giustamente ma anche poter dare ma allora come qui si presentano
Delle difficoltà delle prime difficoltà allora prima do prima difficoltà e quindi prima domanda
Dunque come si fa ad assumere per esempio la responsabilità di un messaggio opponiamo del messaggio evangelico siamo cristiani qui vino conoscere
Conoscere Gesù Cristo no e come si fa conoscere Gesù Cristo leggendo i Vangeli prima di tutto quello che ci viene raccontato su di noi ora come si fa ad assumere la responsabilità
Di Gesù Cristo no di questa di questa fede se sembra da una recente sondaggio che che è stato fatto che
Il diciamo così dall'ottantanove per cento dei cattolici italiani possieda i Vangeli ma appena il tre per cento li ha mai aperti
C'è una come si può dire una
Assoluta discrepanza tra il parlare inibirsi il titolare assi mettersi il nome di cristiani e
Sapere di che cosa si stia parlando no si presenta quindi una grande perplessità circa la maturità dei laici cattolici
No
Commi può quindi qualcuno chiamarsi cristiani addirittura oggi presentarsi dinanzi all'identità di un musulmano se non conosce neppure l'alfabeto del suo cristianesimo
E ancora come potrebbe uno che non sa nemmeno una parola di quelle pronunciate da Gesù fare delle scelte cristiani
Ho di ispirazioni quanto meno cristiana o assumere le responsabilità di qualcosa insomma di cui ignora i fondamenti ecco allora io direi una prima cosa
Il un primo grande
Ecco perdonatemi forse perché è uno dei più un po'più più grossi gravi peccati
E l'ignoranza del mondo cattolico la grande ignoranza che non è più possibile tollerare non è più gestibile l'ignoranza dei cristiani nella chiesa e nella società
E allora la seconda perplessità allo qualcuno potrebbe dire va bene ma i cristiani vanno a messa e ascoltano la predica
D'accordo ma
E ascoltano la predica allora qui il rischio è duplice
Primo il primo rischio è quello di comunque avveri trasmessa dal sacerdote l'interpretazione della scrittura l'interpretazione delle delle parole va bene per carità è giusto che ci sia
La la trasmissione di un competente ma non basta ci vuole anche un rapporto e qui vi sembrerà un po'luterana un rapporto diretto con la parola altrimenti come si fa a sapere beni
L'altro l'altro rischio è quello appunto dei e invece come dire di avere Dio sulla bocca ma lontano dal cuore ma lontano dalla mente
E questo è quanto appunto di solito viene rimproverato ai cattolici
Che sogno incoerenti che predicano bene e razzolano male che sono moralisti ma poi invece
Fanno cose che come dire insomma non si distaccano molto da quelle che fanno quelli che non si chiamano cristiani
Ci sono molti cristiani favorevole alla pena di morte molti cristiani alle guerre intolleranti verso gli stranieri verso su coloro che professano religioni diverse tutto ciò Choir dati è la negazione dei Vangeli la mediazione totale dei Vangeli
C'è una profezia deboli allora se i laici devono essere
Al servizio della Chiesa con la loro coscienza matura con un'assunzione di responsabilità
Debbono essere profeti ma come si fa ad essere profeti se non sia capace di porre atti critici
Atti critici e io voglio qui richiamare una parola che mi è piaciuta molto del Papa Loreto una insomma che che ho accolto con molto favore
Sia Tikriti ci ha detto ai giovani ma io l'aspettavo da tempo visto che quando vado fuori e e parlo con i cattolici con i buoni cristiani la domenica e dico che la fede un'istanza critica fede un'istanza critica tanto più se noi oggi
Sapientemente accettassimo di essere una minoranza come voi penso sì ad una minoranza nel partito democratico esserlo nel
Pranza non è uno svantaggio ci mette in condizioni di essere il grillo parlante in un certo senso esso senza esagerare
Comunque di avere che cosa una forza critica se non abbiamo una forza critica non abbiamo niente
The del Vangelo veramente non abbiamo niente di quello che cioè che ci consegna la la parola di Dio secondo appunto i credenti
Ecco
La mancata denuncia dei laici dell'aprile scienza del clero verso la 'ndrangheta io voglio dire cose precise
Verso la ndrangheta
Della Calabria
Sono stata Locri pochi giorni fa e ancora minimizzare in circolazione quello che succede in Calabria
Tutti vanno i funerali dei dei delle 'ndrine dei capi delle 'ndrine tutti tutti in un Paese e il parroco celebra queste ministeri ma come si fa perché
Dai Cino fanno un'obiezione di coscienza per
I laici non aiutano i parroci perché non vanno dei vescovi perché si accetta che la gerarchia certe parti appunto diciamo così
Più autorevoli della Chiesa siano
Acquiescenza di vuol se non proprio facciano parte di sistemi economici corrotti corrotti la gesti
Pone della ricchezza nella chiesa la gestione dei beni immateriali nella chiesa vediamo Firenze vediamo Siena cose cui asse Est assistiamo questi giorni sono solo come si può dire quello che si perché si butta fuori dalla Pinto là no ci sono questo è il servizio fidarci devono fare
Allora potremmo denunciare che cosa perché italici non lo fanno ce n'è uno stato effettivo di minorità dei dei laici nella chiesa
Pensiamo non so per esempio ai catechisti per carità tutte persone di buona volontà spero che qualcuno di voi non so sia catechista Ofanto usate di chi io stia parlando solo dei laici appunto che
Come dire si occupano della formazione
Delle dei ragazzi che devono andare che devono ricevere celebrare i sacramenti quindi è un uno snodo importante perché noi insegnanti di religione che sono laici di religione cattolica
Ma non si riesce a ad a vere un veramente una responsabilità personale matura perché c'è una dipendenza ancora dal clero fortissima strutturale questa dipendenza
Ecco si pensi a un'altra cosa per esempio gli studiosi mi metto anche io gli esegeti no non hanno
La la la facoltà gli esegeti del mondo cattolico gli studiosi di ogni disciplina ma soprattutto i biblisti
In un momento in cui la Bibbia fa molto problema no proprio esserci sapete insomma no di che cosa
Si si nutrono perché no adesso anche i talkshow cioè se ne parla tantissimo in televisione avete
Conosciuto il fenomeno di Corrado Augias questa inchiesta su Gesù eccetera
C'è un grande interesse da una parte c'è un modo di
C'è un silenzio dal
Parte dei biblisti che non è dovuto a che cosa il fatto che i risultati della ricerca biblica non possono essere detti al
Al mondo a al popolo di Dio non si può passare in maniera libera davvero con l'assunzione di responsabilità quello che è il frutto di
Bondi di secoli ormai di ricerca biblica per cui
Io mi son trovata di recente in una città che è una città del nord in cui quando qualcuno ancora mi ha chiesto se
Bisogna crederà Darwin o accenni essi uno tre cioè stiamo ancora questi livelli per cui i laici i non credenti non cattolici pensano ancora CFI Piergiorgio Odifreddi di Piergiorgio Odifreddi non so se avete letto il suo libro pensano che noi cristiani cattolici siamo convinti che l'uomo appunto derivi da Adamo ed Eva come se ci credessimo ancora come se fosse una teoria scientifica
Ma questa è la realtà
Non c'è orizzontalità
Né il popolo di Dio e quindi come si fa per esempio ad integrare i carismi un conto sono i carismi dei laici un conto sono quelli dei chierici
Allora il laico cattolico dimostra una istintiva tentazione alla delega
Alla delega bordate per anche noi ci crediamo perché quando ci sentiamo cadere addosso come se venisse chissà da dove
La leggi gli enunciati diciamo così dei Della anche fosse del presidente della CEI
Eccome se sentissimo che
Noi non facciamo parte di quella chiesa non abbiamo il diritto di dire la nostra dentro quella chiesa
Riprendiamoci il diritto di essere Chiesa altrimenti come facciamo a a dar ragione a quelli che hanno scritto queste cose bellissime
Che erano preti vescovi sul convegno di Verona
E hanno detto che appunto la responsabilità dei laici e matura età adulta
E allora veramente ci dobbiamo chiedere seri sia possibile oggi
Chiamarsi ancora cristiani e cattolici senza un confronto con i problemi interni alla Chiesa che significa
Che voi richiamate cristiani può diventare un'etichetta fasulla può diventare ovunque qualcosa di vuoto ecco
Non so la partecipazioni alla Chiesa come si partecipa
O vi faccio solo un esempio presso il caso appunto di solo perché è noto e conosciuto per non stancare per non dare o una una prospettiva nuova il caso di Welby ma se fossero stati interpellati laici
Quel funerale si sarebbe svolto in chiesa sì o no sì o no che dite se fossero stati minimamente interpellati laici parrocchiani di Guelfi
Un'altra cosa la nomina dei vescovi
Noi ci troviamo adesso ad affrontare i grossi problemi con i vescovi in Italia
Ma
Le nomine dei vescovi va bene è il papà che nomina i vescovi
Ma io dico mai laici dovranno aprire non dico un potere deliberativo ma almeno consultivo almeno che che ci dicano ma deve venire un pasto
E nella vostra comunità ma almeno vogliamo dirvi guardate che che sembra come si faceva nelle prime comunità cristiane nelle comunità il Nuovo Testamento
Se interpellano i padri di famiglia e se e si chiedeva loro che è provato nella fede gli anziani Presidente di significava agli anziani che è chiaro ha resistito nella fede che veramente ha dato prova di grande fede bene
Questi sono i problemi con la Chiesa i problemi con la società civile ma cinque minuti solo e per carità ho già finito il mio tempo ecco occorre allora che laico
Sia responsabile anche nei confronti della società civile come è stato appunto detto a Verona
Allora a me sembra che oggi siano due le possibilità o meglio diciamo le strade che possono essere
Battute per essere presenti nella società civile
La in senso teorico ovviamente non farò delle semplificazioni che siete in grado di fare assolutamente da soli B il primo modenese in
Quello proposto un po'anche dal Papa Ratzinger ed altri insomma più addirittura più rigidi perché no di lui
Ecco è quello della del del dire la Chiesa
Vive nella società civile ma con una sua diciamo così assoluta autonomia
è l'immagine di due rette parallele sentite le parole di Ratzinger a Verona
La cultura che predomina in Occidente vorrebbe posti come universale autosufficiente generando un nuovo costume di vita
Ne deriva una nuova ondata di illuminismo e di laicismo sentite sono parole declinati in senso negativo
Per la quale sarebbe razionalmente valido soltanto ciò che ha sperimentato in e calcolatrice mentre nel sul piano della prassi la libertà individuale viene eretta valore fondamentale al quale tutti gli altri valori dovrebbero sottostare
Così di rimane escluso dalla cultura e dalla vita pubblica e la fede l'UE diventa più difficile
Anche perché viviamo in un mondo che si presenta quasi sempre più come opera nostra allora che cosa fa il Papa dice il mondo è illuminista e lei ci sta il mondo la società civile
Esclude Dio noi che cosa facciamo facciamo nel mondo accanto quest'altro cioè non si interseca con il mondo
Non dialoga con l'Illuminismo no diciamo così stigmatizza la libertà e libertà di pensiero da quella lì che è stata chiamata alla libertà individuale
E di una società
Stigmatizza diciamo così il laicismo chiama laicismo quindi tutta quella corrente che fa capo appunto alla
Mentalità laica
E insomma come opera soltanto dell'uomo e dice che cosa dobbiamo fare dobbiamo contrapporre
Contrapporre una forza diciamo così uguale e contraria contrapporsi allora
Non so in modo la società dopo tutti gli studi delle scienze umane eccetera non so pensa che inviamo un ragazzino a un un giovane sia
Permesso oppure sia giusto fa sperimentare la convivenza poniamo
No alla Chiesa dice no no è negata la convivenza non so se mi spiego no vorrei solo che voi accertaste lo schema quasi geometri per la geometria
La Chiesa che dice sempre no come diceva la Littizzetto no diceva dico qualche volta sì c'è Arduini no ecco cioè sempre di no questo questo fa la società civile questo no questo almeno
Il leader a sul piano appunto dei principi quindi questo contrapporre
è questo poi naturalmente creare fomentare sviluppare delle
Esperienze o delle realtà cattoliche rigorose conservatrici e che perché no insomma questo
Così questo motu proprio sulla Tino viene proprio a consacrare avvenne dire qualcosa che e su cui noi davvero si dovrebbe riflettere riflettere molto perché non è che quasi una una spia di ciò di questa mentalità proprio di contrapposizione alla al mondo contemporaneo
E c'è invece la seconda risposta che dal mio punto di vista è stata data a Verona dal cardinale di Milano dal cardinale Tettamanzi
Il quale invece dice che cosa dice no il mondo è buono e la cultura contemporanea non è negativa in tutto l'illuminismo ci ha dato molte cose buone
E
Noi appunto che cosa vogliamo essi che cos'è la chiesa
La Chiesa è una tangente non è una retta parallela non so se mi spiego Maione si interseca nel cammino della civiltà no e quindi si vive dentro la società civile come dice Tettamanzi si impegna in atteggiamenti concreti dentro le vicende capite non all'ATO contro ma dentro le situazioni storiche e i più diversi ambiti di vita e allora
Dice facendo opere di speranza molto bella questa espressione di di Tettamanzi
E poi nella lettera di Nieto che lui richiama sentite che mi sembra che ci sia ancora proprio la esemplificazioni
Non rinneghiamo nulla detta ingenuo ma restino in mezzo agli altri uomini resti nei mezzi agli altri uomini con sintattica
La simpatia né significa solo qualcosa di superficiali ti termico a come dice la parola greca le tipologia si intendo le passioni degli altri sentendo le stesse cose Peppe il veramente quel cuori unico no i
Quella forza quell'istanza di
Di come si può dire di ogni fitti azioni no i cristiani debbono essere nella società noi una forza di divisione al contrario un collante che unisca le parti scollate della società che promuova
Tutti i tutti insomma non le varie parti che possano essere concertate perché il bene comune veramente possa essere promosso
Senza separarsi del mondo solidali tesi a costruire insieme una società
Non come dire non tesi a costruire insieme non so la Cittadella di Dio ma
Dice a tutela dei credit Nieto una società più umana
Una società che l'umana
Cristiani che sappiano vivere come amici di tutti gli uomini senza cadere preda dell'angoscia o della paura di essere minoranza vero lievi tre sale nella pasta del mondo così nell'incontro del cristiano
Con il non cristiano entrambi possano esclamare mai l'uno contro senza l'altro basta grazie
Mi pare di non dover commentare assolutamente niente
Rispetto al modo con cui avete accolto abbiamo accolto questa riflessione che ci ha regalato Rosanna per la quale la ringrazio ancora molto
Sta molto dentro i ragionamenti di questa mattina in particolare di questo pomeriggio quindi ci serve ci è servito a molto e penso che ci servirà molto ma il cammino
Nel quale siamo impegnati Vito appuntamento alle ore ventuno precisa
Per la sessione che ri riguarderà la quarantacinquesimo a Settimana sociale dei cattolici italiani
Ringrazio ancora Rosanna Virgili approfitto anche per ringraziare Marcella Lucidi che e già dovuta spariva grazie ci vediamo dopo
Anche se
Anche se la sala com'è piena
Rocco proviamo a cominciare questa
Questa ultima sessione della giornata
Come abbiamo detto
Quest'ultima
Che
Vi è una riflessione una riflessione su
Uguaglianza bene comune anche in vista di quelli che saranno i lavori della
Quarantacinquesimo associ Settimana sociale dei cattolici italiani
Scusate se pure il raffreddore ma insomma mi sembra che sia un un male comune
Il
Io siccome il tema è complicato provato a documentarmi un pochettino
E
Mi sono andato a leggere quello che è il documento prega preparatorio della Settimana sociale
Credo che dentro a quel documento ci siano tre filoni di riflessione
Il cui uno
Questo atteggiamento un porrei crimine notorio
E da Cittadella assediata della Chiesa italiana di cui
Si è parlato si è parlato in più occasioni in queste prime due giornate
L'altro a questo tema della di come la questione sociale oggi Procida questioni antropologiche anche questo è un tema
Che abbiamo affrontato oggi pomeriggio
Il terzo filone proprio quello della
Riflessione e attualizzazione del bene comune
A me ho
Voglio solo cogliere alcuni spunti per poi avviare la riflessione che faranno i nostri amici qua
Il
Il concetto nella
Questo documento riprende il concetto espresso nella
Del compendio della dottrina sociale della Chiesa che definisce
Il bene comune dicendo dalla dignità unità e uguaglianza di tutte le persone deriva innanzitutto il principio del bene comune
Al quale ogni aspetto della vita sociale deve riferirsi per trovare pienezza di senso
Quindi
I riferimenti
Della
Del bene comune o sono la dignità L'Unità e l'uguaglianza di tutte le persone
Il
Il secondo
Il secondo tema che mi
Come dire mi ha
In qualche modo
Interrogato su questa
Su questo aspetto
E che in questo documento si afferma
Che il bene comune non va confuso né con il bene privato né con il bene pubblico cioè dice il bene comune è qualcosa che va al di là che supera
Il bene privato e il bene pubblico
E infine
Nella conclusione si afferma che il bene comune fondato tutte le capisaldi che sono la libertà l'equità e la fraternità allora
Io ho la sensazione che
Su questo terreno
Ci sia un terreno fecondo di incontro tra
Le forze politiche che si rifanno ai principi di uguaglianza e
La riflessione che la Chiesa OP cattolici l'Italia stanno conducendo
Credo che questo sia un terreno sul quale occorre incontrarsi dialogare approfondire
Perché queste questi stimoli sia a mio avviso solo stimoli che rappresenta lo possono rappresentare un punto forte di incontro di dialogo e di
E di unità allora per approntare questo tema abbiamo dovevamo avere sei interlocutori il
Dell'elenco dei dei caduti di oggi il professor Zamagni professor Zamagni ha telefonato a Mimmo dicendogli che
Malato Pierro insomma non è presente ma credo che anche l'unica abbia influenza e cose di questo oggetto accaduto pian piano è caduta avoca a dire
Evidentemente
Come dire potremmo fare una statistica sulla
Sulla morbilità di questo periodo di questa esperienza poi verrebbe fuori un patto si parte allora
Io comincerei
Dando la parola su questo tema è partendo proprio da questo terreno di incontro che un po'è rappresentato anche da questo documento all'uso Babolin che il prossimo il Presidente del CNC CIA cioè
Delle delle coopera del Consorzio delle Cooperative di di accoglienza Lucio
Comunica che
Sì
Io mi sono segnato alcune cose
Spero molto brevi
Visto che siamo tartassati stanchi a partire da una
Tentativo di lettura del documento
E anticipandolo da alcune considerazioni
Anche queste spero molto rapidi
La prima considerazione è che nella
Storia delle settimane sociali
Queste hanno in alcune fasi della vita Dalla Chiesa italiana rappresentato
Un momento per
I laici
Impegnati nell'attività
Propri territori
Un'occasione importante storica significativa mi sondato rivedere i titoli dei vari appuntamenti
E ho incrociato una serie di argomenti di riflessioni
Ce ne ho fatto ritornare un po'anche allentare la un po'più giovane
Quando forse le nostre
Comunità cristiane almeno quelle cui ho vissuto io
Erano un
Po'più attente un po'più attive un po'più in sintonia con l'intervento e la sollecitazione della Virgili chiusura della nel pomeriggio
Per cui quando prese in mano il documento dopo anni
Che non leggevo i documenti di questi appuntamenti
Son partito nella lettura con questa
Speranza
Di trovare all'interno del documento un significativo salto di qualità
Se devo essere sincero speravo anche fossi in linea non eccessivamente di continuità con il convegno ecclesiale di Verona
Che al di là di di alcune accentuazioni alcune relazioni
Io ho vissuto
Come un luogo dove sparsi reali di apertura di partecipazione per il capo cattolico o non ci fosse
E infatti
Come
è avvenuto un
Appuntamento per il quale ci siamo già abbondantemente dimenticati
E
Speravo in questa occasione anche perché a me sembra che noi viviamo un periodo da questo punto di vista che potrebbe essere storicamente favorevole
Per una proposta che sia capace di rivitalizzare la presenza dei cattolici
Gli italiani perché siamo in una fase in cui
Le ideologie sono finite si dice che
è finita l'epoca della
Della modernità con i suoi falsi miti le sue ambizioni che si sono dimostrate
Non adeguate
E che siamo nell'avvio l'inizio di una nuova fase
Ancora in esplorata e quindi con la possibilità di
Fare strada di indicare percorsi
Di essere innovativi
E poi
Perché
C'è una grande aspettativa nella credo di poter dire in quello che
I cattolici sono in grado e possono dire oggi a questo inizio di una nuova storia
Un'aspettativa della chimica capacità nostra di poter rispondere al
L'insicurezza la paura al voto di futuro con una capacità di una nuova visione che dia motivazioni che
Riapra speranze che
L'Iran si sogni
Una parola
Che contrasti il rischio di una
Tali edizione ancora più miope del liberismo economico dell'individualismo esasperato
Dell'incapacità creare relazioni significative
E poi l'aspettativa di un rilancio anche di prassi
Che dimostrano come sia possibile costruire altro
Definire stili alternativi
Se
Devo essere sincero
Questa era l'aspettativa io questa capacità di lettura del contesto delle aspettative di questo momento nel documento lo trovo
Ho letto vecchio per tentare un po'di documentarmi alcune iniziative fatti in alcune diocesi
In particolare se non
Ricordo male a Mantova un intervento dal professor colossi
E qui da noi
L'intervento di Zagrebelsky
Quello di colossi su una una lettura del del welfare italiano delle sue prospettive
E quella di da grave rischio sulle identità e lei cita che potrebbero essere stati molto bene dentro il documento
Perché avrebbero permesso una lettura di contesto che
Inquadrava bene poi le possibili proposte dei possibili percorsi
La cosa invece che
Mi ha sorpreso quindi la domanda è allora il documento una delusione da questo punto di vista rispetto a queste aspettative
Io dico sì in parte una delusione
Soprattutto perché la prima parte le prime ventiquattro pagine di un documento di sessanta una sessantina di pagine
E tutta
Secondo me in modo eccessivo e priva di motivazioni vere
Orientata a descrivere i grandi meriti del cattolicesimo italiano rispetto all'impegno nel sociale
Forse mi son detto una maggiore attenzione all'analisi alla lettura del contesto poteva essere più utile
Forse
Senti almeno io sentire il bisogno che si avesse avuto il coraggio di fare nel fare questa analisi
Di dire che
Così come il socialismo anticapitalismo apparso la sfida
Che il mercato il liberismo non ha prodotto le felicità
Ne felicità né solidarietà né tanto meno diminuzione delle povertà
Che l'attuale vuoto di speranza e addebitabile in quantità sostanziale
All'indicazione in massicce che richiamano l'esigenza di un individualismo competitivo
Io mi sarei aspettato questo c'è una capacità di analisi da una parte di giudizio dall'altra
Io non ho colto né analisi nei giudizi non se ne può essere sincero
Come anche mi sono sembrate in un posto per fiscali passaggi di analisi del welfare italiano
Si accenna molto rapidamente a una
Come si può dire
Assenso all'ipotesi di una il falso sì IT
Senza poi avere l'attenzione richiama nei limiti
Come anche sul concetto di sussidiarietà
A me sembra che
Ci sia un atteggiamento poco poco chiaro
Allora
Mi son chiesto con la cosa che preoccupa di più
Di questo documento di questa
Possibile approccia questa settimana
Una cosa Lazzari sa è stata richiamata insomma una cosa che preoccupa molto è l'atteggiamento difensivo quasi da fortino assediato
Se la pagina venticinque del documento me l'ero segnato
Dice occorre rilevare che nella realtà contemporanea sembra emerge l'ettaro ora una singolare contraddizione
Pur in presenza dell'idea dominante secondo cui la tolleranza deve essere il principio cardine di una società pluralista
Nel senso che ogni posizione culturali ideologica etica viene ritenuta legittima e ugualmente degna di considerazione rispetto alle altre non di rado sia faccio un'incredibile esclusione per la presenza cattolica
Quindi un taglio del tipo fortino assediato
In qualche modo c'è bisogno che ci
Difendiamo
L'altro aspetto
Che a me ma impressionato nove negativamente l'eccessiva accentuazione sulla distribuzione delle risorse economiche
Come strumento che permette protagonismo al cittadino cioè all'idea di finanziare i soggetti della domanda
Quasi con un atteggiamento negativo rispetto un'ipotesi di funzione regolatrice dello Stato
E poi io continuo a insistere su questo l'ho richiamato anche oggi nell'intervento che ho fatto non c'era da Livia
Una scarsa attenzione per la dimensione della povertà nel nostro Paese
E per le connessioni internazionale della stessa
L'altra cosa che mi sembra preoccupante in questo approccio ove l'assenza di indicazioni
Per una testimonianza evangelica
Che torni a praticare condivisione scelta preferenziale prassi di comunità c'è la responsabilità sociale delle comunità cristiane
Cioè a me sembra che il problema non stia nell'esigenza di rivendicare con le cosiddette reti di sicurezza
Ma nel tornare ad essere capaci di testimoniare carità dentro e fuori la Chiesa
E allora mi
Mi chiedevo di cosa avremmo bisogno perché il documento è una proposta che apre la discussione almeno così si spera
Di cosa avremmo bisogno allora pensando alla
Ruolo dei laici la Chiesa italiana rispetto anche a questo appuntamento del
Settimana sociale anche qui è già stato richiamato
L'ha detto
La Virgili c'è questa esigenza di rimettere al centro Gesù di Nazareth la sua personale sue azioni
Più che la difesa dell'identità
Ricordandoci che luglio aveva frequentazioni ambigue
Rispetto alle diversità
E non è un'indicazione casuale la sua
Ma avremo bisogno anche di una voce profetica oggi che valorizzi il tanto che si sta facendo nei territori nel nascondimento quasi nel sito resi Risi silenziose questa esperienza
Sono stato recentemente Presidente genetica da monsignor Betori vado a trovarlo una volta all'anno per dovere di
Sei perché altrimenti si rischia pesantemente
E
E gli dicevo che forse c'è un'aspettativa
In vista di questa settimana
Cioè che anche la gerarchia la Conferenza episcopale italiana di un segnale forte in direzione del Vangelo dalla carità
E che torni a dirci che le nostre comunità dovremmo essere di capaci di accoglienza di solidarietà di condivisione
Questa è un'altra delle aspettative che questa settimana pone un altro interrogativo
Una voce profetica
Attorno ad esempi concreti di carità di fraternità arriverebbe da citare la lettera di Giacomo
è stata più volte citata quella di ogni rito
Cioè l'esigenza di ricostruire comunità
Ricostruire relazioni ricostruire tessuto sociale
Padre Sorge in quell'articolo che Tumino citati
L'altro ieri
Ieri dice forse c'è bisogno di un è o presso la l'ISMU solidale
E si fondi sul pluralismo la diversità la pluralità la partecipazione
Ecco io credo che a attorno a questo potrebbe essere riproposto il tema dell'impegno sociale e politico dei cristiani
Attorno ad altro vedo faticoso il pensare che vi siano elementi di novità io credo che avremo bisogno anche di qualche azione simbolica
Cioè quando io dico l'aspettativa che le nostre comunità cristiane tornino essere anche luoghi espliciti di accoglienza intendo che luoghi simbolici azioni simboliche
Ci abbia bisogno di il vedere delle cose che facciamo assieme che son che siano testimonianza di carità e di impegno sociale
Ecco
Io ho accostato questo documento con ripeto rispetto al titolo il bene comune oggi
Con una un'impressione di entusiasmo profondi sono entrato dentro cominciato a leggere entusiasmo calava sempre più ecco
Poi ho guardato anche chi sono le persone del cosiddetto comitato scientifico che ha lavorato sul documento alcune cose mi si sono chiarite perché poi
Guardando anche chi viene a chi viene chiesto di preparare i documenti e conoscendo le posizioni che loro hanno espresso sia sui temi del welfare che sui temi della
Laicità della
Impegno sociale dei cristiani
Forse non ci si poteva aspettare molto di più insomma ecco
L'orgoglio che mi porto dentro è quello di
Sperare
Che la sollecitazione che veniva dalle Virgili oggi ci possa vedere
Nuovamente impegnati sul fronte io sono uno che sostiene che le nostre comunità cristiane non necessariamente
Possiamo esercitare una presenza di testimonianza e di ruolo attivo stando dentro necessariamente alle attività
Pastorali e di catechesi o associative
Io credo dove ci sono i margini di spazi
Ebbene essersi ma a volte questi spazi e questi ambiti sono negati
Però la voce rimane e la possibilità di esprimere un pensiero una testimonianza c'è ancora
E così come allora sostengo che si può fare politica anche al di fuori dei partiti
Sostengo altrettanto che si possa fare comunità ecclesiale anche al di fuori dei luoghi del culto e della religione
E che anche in quei luoghi si possa rendere testimonianza della fede che ci portiamo appresso
Grazie
Grazie Lucio anche dalla delusione io credo che noi possiamo trovare un punto di partenza per
Riflettere insieme su questo tema che
Dovrebbe vedere impegnata la Chiesa cattolica in uno sforzo
Ed un in una prospettiva in avanti vorrei chiedere a Micheli Consiglio il contributo contributo Michele
Presidente dei patronati delle ACLI membro della presidenza delle Alpi
Grazie Riccardo io
Vorrei dare un
Come dire un
Un approccio ripartire con un approccio leggermente diverso da quello di
Lucio premessa faccio questa
Considerazione coi centro politico che nel merito se ci riesco
E condividere con voi un po'qualche qualche riflessione io credo che
L'ha fatto bene hanno fatto bene nonostante l'ora l'impegno di due giorni
Che cristiano sociali abbiano messo a tema questa sera questo tema
E il tema delle settimane sociale lo dico qui lo dirò anche più avanti perché
Anch'io come ha fatto luce sono andato per riformarsi un po'
Dei siti delle settimane sociali
E ho trovato una certa povertà di dibattiti
Il convegno qualche diocesi
Uno due associazioni
Voglio dire che
Su questo tema e se
Su questa avvenimento e su questo evento questo la che c'entra niente
Si tratta di storie dove
Si fece cento anni fa delle settimane sociali
C'è un molto silenzi
E allora
Il fatto che questa sera ne abbiamo l'opportunità di entrarci un pochettino più nel merito mi pare già una questione di
Non poco conto lo stesso sottotitolo del
Di questo incontro di assise che essere sociale riproduce e riporta è un pezzo del titolo
Delle settimane sociali lo dico perché
Questo non appaia anni all'interno delle dinamiche
E del percorso di quanto sta accadendo nel mondo ecclesiale nei rapporti tra Associazione
Nel mondo una chiesa ecco no questo non con cui voi emerge fa emergere anche una difficoltà nella fase
Non facile
E allora tenendo presente queste a mio
Come dire ho voluto
Qualche modo partire
Dicendomi questo perché
Pur condividendo molte delle affermazioni faceva Lucioli di un documento che lascia molto a desiderare su alcuni aspetti io li ritengo sopra da dire mi pare che il tema proposto
Perlomeno sia un tema centrale
E allora
Come dire dire che è un tema centrale può dire che
Siamo un pochettino tutti quanti dobbiamo essere tutti quanti
Impegnati a ritrovare anche un pochettino il senso ritrovare anche esprimere contenuti nella misura in cui possiamo farlo poi lo dirò riprogrammare settimane sociali è tale per cui
I laici e certi laici non si vedono Moro e allora io credo che queste centrale perché e dibattito anche dovuto voglio assistere tra ieri e oggi lo dice forte
Sono fortezze quali anzi
Il nostro Paese nutre stalla citare ci sono nuove emarginazioni nuovi soggetti nuove tutele
Noi forme di emarginazione dei giovani gli anziani e solitudine
Gli immigrati
La difficoltà verrò da lavoro e quant'altro aumenta la forbice del della povertà aumento nel nostro Paese
Ma aumenta anche
In una visione a vedere più globalizzato
Questo per dire anche un aspetto che in questo documento manca
E che non è fortemente presente
Di un'analisi più complessiva di quello che accade
Cercate nel mondo
Parlavamo sì parlavo anche mentre in questi giorni di quanto accade in Cina di quanto accade
Terzo molto e quant'altro mi pare che anche dal punto di vista delle uguaglianze delle diseguaglianze dell'equità della giustizia sociale
Del bene comune questione aspetti che non possa non essere
Tenuti presenti
Noi ragioniamo siamo abituati a ragionare culturalmente sempre di un mondo
Lo dico tra virgolette maledettamente occidentale
Dice qualche centinaia di milioni di persone sono i miliardi
Fra quante prossima né in cielo né in piedi a Pechino
Cosa non succederà in quel Paese cosa non succede in India e quant'altro è solo miliardi le persone che stanno lì sono forte diseguaglianze e se dovessimo ragionare in termini di
Bene comune
Dando delle fu un accezione non solo limitata non certo mondo credo che ci imporrebbe ci vuole forte interrogativi nella coscienza delle persone poi la coscienza dei credenti
Non tener presente questo credo che
Non aver tenuto fino in fondo presente questo e quest'analisi su questo sì questa analisi non è
Ahimè molto molto presenze dato che sia
Qualche modo un limite
Detto questo io
Nel ragionamento la coesione che vorrei fare con voi voglio partire da due esempi
Che poi mi serviranno alla fine per dire
Che i percorsi sono possibili
Che l'impegno ci può essere invece vi sono queste
Uno l'ha citato oggi
Marcella quando parlava dell'Osservatorio sulla prostituzione
Di un percorso faticoso all'interno di questo osservatorio non ci siamo possano sono personalmente come associazione per far sì che si affronti un tema
Di grande rilievo e si trovino delle convergenze dentro ha fatto
Che per esempio i sindaci un pochettino sceriffi
Di questo nostro Paese a tutti costi vogliono che la questione della prostituzione diventi un fatto insicurezza
Quanto è un problema di caratteri politiche sociali che occorre mettere in campo e tuttavia voglio dire il lavoro che Marcello ha fatto
All'interno di questo osservatorio per dei Marcella che poi amica
E
Cristiano sociale e quant'altro ma per dire di un metodo di un percorso che si può mettere in campo non mi pare in indifferente l'altro esempio che voglio citare quello di Padova
Sapete Vianelli Moro
Le difficoltà che si sono incontrate
In quella
In quella città su argomenti badate che lordo
Buscetta non a caso ovviamente che toccano un fenomeno che
Credo che oggi rappresenti il primo il primo elemento discussione all'interno dibattito politico in questo Paese e per dire che anche lì
Di fronte a fenomeni forte di diseguaglianze
No a fenomeni ci facevano sì che è una un ghetto ero diventato
Diventato un luogo in cui era difficile entrare ma per gli stesse per essere persone che si chi ci abita e che è un percorso in cui
Morta società civile è stata
è stata coinvolta ha fatto sì che
Da qualche soluzione con difficoltà raccontava ieri l'assessore
L'assessore di Padova all'incontro a Firenze c'eravamo ancora ieri mattina ancora fedeli qua
A quel a quell'incontro raccontava khettara alla Conferenza dell'indicazione che
Sì si è tenuta
Ma a Firenze voglio devono partire
Come dire da questi
Due
Due aspetti
Per dire
Per dire anche
Che questi hanno in qualche modo
Come dire costituiscono e
Pur né in un clima di paura di caccia alle streghe no in diventando i casi si è fatto una sorta di
Operazione di costruzione io credo che i fondamenti del vivere civile
Dei fondamenti per ricostruire rapporti e relazioni
Dale delle una modalità un approccio che include che non
E che non e che non esclude
Il momento in cui accanto a tutte queste diseguaglianze
Si è smarrito e questi due esempi in qualche modo ne evidenzia no
Si è smarrito il senso del bene comune di ciò che è bene comune
Ebbene comune
Che non è un suo rompere individuato
Di fronte al fatto che la frammentazione tante la corruzione l'egoismo il mercato e nichilismo così ed ha sentito in questi giorni e si è smarrito
Il senso del bene comune vorrei provare a fare un po'un gioco con voi di questo tipo
Doppiare da una parte se sbaglio sia il senso del bene
C'è il valore è il senso che diamo i beni
E sono un po'il senso del destino delle persone no che soglie dell'anche dei beni materiali
C'è molto consumismo abbiamo detto c'è anche come dire una sorta di
Non non contiamo non valorizziamo a sufficienza si consuma
Si spreca a proposito della sobrietà che è stato un tema sul quale abbiamo quindi qualcuno ci ha richiamato oggi la persona si è concepita come un consumatore
Valutato per quello che ha
Mi viene in mente la
In questa mattinata che le pesche ci ricordava dell'invidia
L'invidia per quel che ha
Dalla macchina cellulare alla casa al televisore cambiamo oggetti cambiamo e consumiamo anche per la velocità con cui
Con cui si consuma
Ma l'altra è bene che sono i beni
Personali divi duali sui quali c'è l'invidia vorrei richiamare anche un aspetto che già dicevo prima un po'i beni Spiritu collettivi
Loro bianco l'acqua
No oltre al fatto che la sprechiamo però diventato un bene che rischia di c'era un venerdì
Come dire che
Esulta di tutta la l'umanità ma che in qualche modo qualcuno tende tenta a privatizzare
E oltre al bene
Ai beni nei rapporti con gli oggetti e ne abbiamo si smarrito anche senso del Comune sede ma se ci si è smarrito non solo nella coscienza individuale di ognuno di noi ma
Nei rapporti anche dei collettivi mi vengono in mente
I peccati
Peccati personali ma le strutture di peccato
Ecco la colore che avevamo strutture di peccato pensate cosa significano tener presente
E da da parte dell'industria l'inquinamento
Cosa comporta anche termini a dentali perdere questa coscienza anche non solo individuale
Ma anche collettive
E allora detto questo
Che mi pareva importante perché
Dire che è centrale questo tema occorre in qualche modo qualificarlo è un pezzo di qualificazione
Per dire che è centrale nell'economia dei nostri ragionamenti e nell'economia
Per la costruzione di una società in cui la persona
Assume un ruolo centrale allora detto questo credo che
Noi dobbiamo andare
O forse avremmo dovuto lavorare di più
Per quanto riguarda questo appuntamento delle settimane settimane sociali
Nuovo forse lavora di più noi ci andremo Cracolici andranno
Per questo deve diventare se possibile a fallimentare appuntamento centrale per la chiesa
Per le nostre comunità che sono per lo più
Assente
Ed è vero
La delusione se volete maggiore che io riscontro in silenzio c'è un grande silenzio rispetto a questo per venti
C'è un silenzio
Nella nostra chiesa c'è un silenzio e ogni tanto mi sembra anche il coraggio di fare una questione di autocritica
Nelle nostre associazioni io parlo per la mia in particolare non c'è stata clima non lo consente
Probabilmente più di tanto il clima ecclesiale lo stesso programma vi dicevo all'inizio se avete avuto se avete modo di guardarlo fa sì che
Le associazioni non sono prese in considerazione
Non ci sono non hanno titolo di rappresentanza all'interno di un evento delle settimane sociali
In cui i laici sono emersi
In secondo piano mi pare che questo sia
Forse
Un aspetto elemento
Che vorrei fare in qualche modo
Rilevare anche perché veniamo dall'appuntamento di Verona in cui pareva
E ci fosse stato una qualche
E coinvolgimento tentativo di coinvolgimento ma in uscita da quel
Da quell'evento dei
Del dei laici
Ma noi sappiamo che questo tema
Decentrato
Questo tema non lo dobbiamo comunque comunque per le ragioni anche dicevo prima non solo per quello centrale queste si chiama alla responsabilità perché c'è un problema di responsabilità
Che noi abbiamo non solo nei confronti
Nella nostra chiesa Dalla Chiesa in cui ci stiamo nei confronti
Della oserei dire della comunità civile
Dove la comunità civile non è solo
Il nostro Paese ma le persone che abitano il mondo di questa
Comunità civile
Allora in questo senso
Tenendo presente questa responsabilità che la responsabilità hanno i cristiani e negli uomini il bene comune ci richiama
Alla responsabilità della politica
Alla responsabilità della politica di fronte a questi temi
E alla responsabilità nell'azione quotidiana
Nell'azione di tutti i giorni nell'azione di tutela di promozione dei diritti
Dicevo prima cioè che nel mondo del lavoro nel precariato
Nella capacità di accompagnare il percorso delle persone patrocinare
Per le persone in un percorso che non è solo di risposta ai propri bisogni Mainetti un percorso di cittadinanza in cui la persona sia
Non il cliente
Di un supermercato ma che sia protagonista
Non in solitudine
Ieri ma che sia dentro un percorso di comunità
Sotto questo aspetto questo documento non affronta sino in fondo il tema della comunità della relazione
E anche della della fraternità perché la relazione per un credente
Come dire centro è un aspetto centrale per la propria visione antropologico
Solo in questa visione il bene
Il bene
Vive come dire dire di vive dentro un luogo di relazione quindi solo in questa specie in questa
In questo aspetto diventa come dire bene comune bene di tutti
E dentro qui dentro io credo che si sta
Maschile la politica
Anche la sfida del per la riflessione che sono fatte in questi giorni attorno hanno modo di fare politica
E qui gli esempi che richiamavo all'inizio
Di Padova e dell'Osservatorio stanno in qualche modo a significare che questa sfida una sfida che si può anche vincere
è una sfida che
Noi possiamo vincere se siamo in grado e siamo capace di metterci dentro un percorso che sa rispettare le diversità che sa rispettare che sa essere di confronto e di dialogo
Che non ne di contrapposizione
E non si vive assediata anche me sono apparse esagerate quelle pagine dentro al documento che già anche ieri Mimmo citava
E che riguarda una sorta di emarginazione di presunte emarginazione
Il mondo cattolico nel nostro Paese
E ciò ovviamente dentro a una
A una fase in cui le contrapposizioni sono facili
Possono facilmente strumentalizzabili questo non aiuta i percorsi dialogo e di confronto se vogliamo costruire
Un paese un mondo dove prevalga la pace e confronto la disponibilità iniziale ecco e questo io credo
Sono le due ultime battute che faccio credo che anche la sfida del Partito Democratico
Queste quei due esempi che ricevo in qualche modo sono anche
La sfida più democratico nella capacità
Io dico non solo tra credenti e non credenti ma tra le culture che vi sono all'interno del prendemmo pratico di sapersi contaminare
Rimanendo fortemente ancorati a una propria area propria identità e la capacità di alimentarne anche le proprie identità
E sotto questi aspetti credo che anche la
Sfida
Per quanto riguarda i credenti cristiani
Non stia all'interno di quella rete di sicurezza che mi paiono eccessive
Che poi è andato come termine a questo documento dentro quale molto probabilmente si colgono anche come dire delle dei progetti politici che vale due vanno sotto il nome di alcuni personaggi già anche citati
In questo in questi due giorni ecco a me pare che solo attraverso questo percorso noi riusciamo a dare con un contributo
Alle settimane sociali al di là di del di quanto accadrà o comunque diamo un contributo alla comunità e alla chiesa
E la convivenza civile al di là di quello che accadrà e non ci saremo cercheremo anche di orientare per quel che ci riusciremo i contenuti di questo convegno anche se
Nell'azione per lo più
Paiono già in qualche modo in qualche modo orientato a questo mi pare
Il modo più positivo oppositivo consentitemi di di porsi di fronte a questo evento che pur segnando forti limiti però ci consegni città in mano
L'opportunità di poter ragionare attorno a una questione che comunque mi pare centrale per l'anno convivenza e per il futuro delle persone che vivono questo mondo grazie
Grazie Michele io ho colto dello del suo intervento questi due elementi uno questo questo peccato del silenzio che sembra
Come dire diffondersi
Nella della realtà ecclesiale soprattutto realtà delegato cattolico ma l'altro elemento questo elemento in fondo questo questa spinta questo suggerimento ad esserci a coinvolgersi ad essere propositive anche
In una realtà che appare difficile
Adesso
Vuole dare la parola Pier Paolo Baretta Pier Paolo Baretta Segretario generale aggiunto giusta la definizione della CISL sul tema del bene comune
Il sindacato
Non solo ha qualcosa da ridire ma una storia che testimonia
Il suo impegno per il bene comune dei lavoratori e delle classi subalterni io credo che in questo un contributo sia estremamente importante
Sì
Grazie
Ma per mettere subito i piedi nel piatto
Ho l'impressione credo costato vivo il fatto che
La profondità
Nella radicalità e la velocità del cambiamento
Sociale in atto
Sta spiazzando
La politica
Ed è evidente
Le grandi organizzazioni di rappresentanza tra cui no voi i sindacati l'accesso dell'impresa
Le grandi associazioni culturali
Non vedo il motivo per il quale la Chiesa non dovrebbe essere spiazzata
In tal senso sono un po'più generoso di chi mi ha preceduto ma probabilmente più impietoso
Nella necessità di cogliere l'aspetto strutturale del cambiamento che coinvolge le grandi organizzazioni collettive di rappresentanza di interessi o di valori
Anche il capitalismo
è spiazzato tant'è che sta cambiando velocemente se stesso e questo è un terreno di profonda riflessione al quale non siamo abituati
Qual è stata la vera
Novità e mi associo in questo
Ambito alle riflessioni e che ho sentito e anche i contenuti della relazione di minimo di ieri che condivido
Qual è stata la vera novità della vero Novaro
è che in un momento dopo un periodo di grandissimo cambiamento faticosissimo
Dopo un periodo nel quale ci si è difesi impauriti e chiusi
Con una splendida intuizione abbia dei limiti di merito né spenti dizione direi ispirato si è deciso di confondersi col mondo che cambia la
Di essere parte del mondo che cambia
Nella nostra formazione
Di molti di noi i presenti per ragioni anagrafiche
Resta ancora stampata
La frase
Che ci guida tutt'oggi De Gioia speranza del tristezze e le angosce
Eccetera eccetera
A proposito di impegno dei cattolici in politica in questo momento credo anch'io che sia questo il punto di riferimento
Al quale tenere occhio e quindi condivido anche alcune riflessioni critiche che ieri affatto Mimmo sul e che su sulla fase anche della politica italiana e del rischio che
Ci sia una sorta di reti di sicurezza non solo ecclesiali ma anche politiche che vanno invece
Combattute nel senso positivo del termine
La verità è che
La dottrina sociale fordista
La cultura industriale nostre fordista
L'impianto culturale del dei giuslavoristi è fordista
Il pensiero è fordista
E il mondo è
Non è tutto posso vista ma è un bel una bella confusione tra
Fordismo post fordismo cambiamento trasformazione eccetera
Siamo di fronte ad uno sceniche raggio no ad una turbina che gira velocemente un terremoto sotto i nostri piedi e noi applichiamo parametri
Torre mai PCI Moro siamo prima di Galileo no
Ci mettiamo lì con i nostri partner non c'abbiamo dobbiamo coraggiosamente gestire l'ansia che comporta questo
Questo cambiamento
In un capitalismo finanziario globale
E
Esso stesso dicevo diverso vi era un assunto storico culturale secondo il quale comunque il capitalismo era associato alla democrazia ma nella democrazia liberale ma la democrazia politica
Beh forse la Cina ci dimostra che che
Anche questo emendamento non sicuro si può fare capitalismo in condizioni di di regimi fortemente otto ritardi tutti dicono ah ma tra vent'anni cambieranno speriamo intanto questo capitalismo
Perché di questo si tratta è un capitalismo associato a forme di regime duro
Del controllo no
Mentre invece
Io dico per noi poi ma lo dico senza così con molta serenità USA mente Man credo di essere buona compagnia insomma mentre invece il pensiero diciamo l'impianto culturale tende ad essere nazionalista
Pendenze al mente protezionista
Per paura il più grande sindacato del mondo che adesso anche se in crisi che è stato c'è una scissione Internal al sia oppure più grandi comunque è esplicitamente protezioniste
E il sindacalismo ab ha fatto la sua fortuna la sua storia
Luminosa perché è riuscito a difendere i lavoratori dagli eccessi delle ingiustizie del fordismo in una logica però anche di forte protezionismo e di forte nazionali
Tutto ciò lo sta più in piedi
Quindi noi sia molto del Novecento questo il punto allora il nostro sforzo il nostro e quello che dobbiamo chiedere ai nostri pastori ed anche dalla Chiesa che dobbiamo chiedere
E quello di andare oltre novecento con una rapida anche se approfondita
Riflessione analitica e culturale che re imposti i parametri tra imposti parlarne
è la prima
Direi bene comune con cui fare i conti e che manca
è che questa condizione sta diffondendo ansia
Noi in questi giorni vediamo gli aspetti
Deteriori della
Delle esasperazioni politiche ma sotto c'è un'ansia è un disagio profondo tra la gente
Che l'ansia da futuro
C'è una percezione di incertezza sul futuro che poi può essere strumentalizzata benissimo da d'
Da molte situazioni da personaggi c'è e noi allora riusciamo a diffondere retti di fiducia e di solidarietà
Questo è un punto su cui riflettere
Nel documento viene utilizzato veniva citato prima per fortuna
Tutte e tre le parole dalla rivoluzione francese no libertà uguaglianza e fraternità la verità che nelle prime due mi ha fatto un sacco di lavoro molto c'è ancora da fare ma sono son piene le biblioteche le costituzioni
La fraternità intesa anche solidarietà al massimo è stata ridotta fatto privato
Probabilmente nella fase storica toilette potrebbe diventare un programma politico cioè la capacità di reti di solidarietà che costi potrebbero costituire l'andamento di un nuovo di un nuovo umanesimo nessuno come come si dice
E altro che reti di sicurezza o no letti di di solidarietà allora quali sono le nuove rerum nuova a Roma
Io mi limito ovviamente non solo per ragioni di tempo ma anche per lui di competenze a
Brevemente in ragionare su tre aspetti che sono più collegati alla mia esperienza è una mia quotidianità
La prima rerum Novaro un o bene comune
è antica ma completamente nuova del lavoro
Il lavoro
La sua la sua mancanza
Le sue contraddizioni crescenti tra stabilità e precarietà come sappiamo la trasformazione da lavoro a lavori dico cose che sappiamo tutti quindi non le approfondisco
Professioni identità
Nel dibattito
Nel centro sinistra e anche del Partito Democratico e della coalizione
Si corre sempre il rischio di una gestione ideologica di questa discussione
In luglio noi tutti
Abbiamo
Partecipato una discussione dove il mito dell'operaio
è stato giocato
Come l'unica lettura possibile del lavoro usurante
Oggi nella contemporaneità
Quell'atto io vengo dei metalmeccanici quindi sono al di sotto un al di sopra di ogni sospetto
Ma francamente tra un operaio che fa il giornaliero e lavora in magazzino
è un infermiere che fa la notte i turni e pulisce le vie piaghe
C'è chi chi si
Chi è più usurato
Ma forse che le nuove radiazioni
Perché McCain che mette la tecnologia moderna
Si fermano di fronte l'inquadramento professionale e se sono impiegato non vengo toccato da i raggi di emissione ma se sono operaio sì
Questo approccio ideologico
Non coglie
Ad esempio anche elementi di nuove proletari Zazie Rognoni che sono in atto
Quindi la lettura del lavoro va fatta anche questa con parametri di Ray fortemente fortemente innovativi siamo a uno a uno nelle assunzioni tra lavoro a tempo determinato e lavoro a tempo indeterminato
Questo provocherà nel giro di pochi anni un cambiamento statistico rilevante
Noi il i dati statistici di oggi che ancora otto sommato PCI consolano tra virgolette ma sono
Le proiezioni dei liberi delle degli anni passati
Siamo a venticinque anni l'età media di ingresso nel mercato del lavoro quando
La mia generazione la stragrande maggioranza entrava tra i quattordici diciott'anni
Credo che sia un male sto storto identificando le differenze c'è anche l'aspetto negativo
Siamo a ventisette anni l'età media di uscita dalla famiglia
Siamo ad un allungamento temporale della flessibilità
Il problema non è all'ingresso flessibile il mercato del lavoro il problema è che dura così a lungo che rende instabile e precaria la condizione e la formazione delle famiglie
Allora il problema ieri c'è stato un dibattito in vantaggio il problema non sono i primi tre anni
L'ingresso al lavoro
I presso gli enti
I cinque successivi i sette successivi i dieci successivi
Allora questo pone
Un delle urgenze da un lato
Ma
L'idea che il lavoro come bene comune segue parametri
Del tutto nuovi in un equilibrio
Diverso da quello tradizionale tra necessità della flessibilità e necessità della stabilità
Secondo tema
Il lo sviluppo economico
Oggi abbiamo regole Crotti che e distorte
Il mercato sfugge alle condizioni
Anguste per la verità
Di una democrazia politica che è fondata come dicevo prima sullo Stato nazione no
Lo sviluppo ormai ha caratteristiche integrate le uniche
Mi pare ragionevole lo dico così precipitò anche nelle nostre condizioni quotidiane
Mi pare alla Regione vuole che nel Partito Democratico ad esempio
In una sala si discute di mercato del lavoro
E in un'altra sala si discute di ambiente
Separati come se fossero due argomenti che
Si toccano solo no in raffinati convegni
Noi laburisti dobbiamo
Sviluppare molto di più una sensibilità verso una scelta di compatibilità a favore di sviluppo sostenibile ecologico ambientale ma gli ambientalisti anche quelli del Partito Democratico
Non devono sentirsi auto sufficienti
Non devono sentirsi investiti di Miss di una missione pulita devono sporcarsi le mani con le condizioni della disoccupazione delle contraddizioni del lavoro che fa sì che molta gente cioè che il lavoro che mi viene dato
E non
Il lavoro che dovrebbe essere compatibile
Quindi una nuova piattaforma
Di ben il comuni significa anche
Una critica capitalistica il capitalismo
Ma una critica anticapitalistica monarchica capitalistica
Perché c'è un problema di ristabilire regole del gioco
La democrazia politica
Che è un
Vavà diffusa papà alla difesa bisogna che diciamo si diffonde in tutto il mondo il diritto al voto ma non basta più
Se non c'è la democrazia economica
Se non c'è la capacità in una in una struttura economica nella quale il problema è la tutela delle maggioranze non delle minoranze perché col tra il PERT col col tre per cento si controllano i grandi poteri finanziari quei pacchetti quei pacchetti di altro e quindi abbiamo un problema di partecipazione un nuovo orizzonte ad esempio
Della non basta più la giusta mercede
Oggi ci vuole una
Un pezzo della giusta mercede oggi è la partecipazione ai processi decisionali del nel lavoro dei lavoratori dei cittadini eccetera
Non mi dilungo ma è chiaro e infine l'UE il far
Che è una una una terza condizione di beni comuni
La demografia sta cambiando radicalmente la società
La famosa frase di calibrare perché ha detto ai nostri giorni i nostri giovani non battono un chiodo
Quelli di mezza età sono considerati degli esuberi
E i nostri vecchi non muoiono più
Ti ci fa capire
Un pezzo di questo problema noi siamo il secondo Paese al mondo per crescita di attesa di vita
Ed è una bella notizia non è una fregatura dopo il Giappone
Nei prossimi quindici anni vent'anni in Italia il numero degli ultra ottantenni raddoppia passando due milioni e mezzo cinque milioni di persone
L'attesa di vita le donne vivono quattro cinque anni più di noi
Passa da ottantadue
Delle donne ottantotto nel due mila trenta che non è lontano
Ma
Il bene comune vuoi far completamente diverso da quello con il quale oggi noi gestiamo la redistribuzione e anche la redistribuzione del reddito e allora
Mi sembra che
Abbiamo la necessità e l'urgenza di porci con uno scenario culturale
E direi anche politico fortemente innovativo
C'è un dibattito in questi giorni che ci avvicina
Alla Finanziaria c'entra poco con la Settimana sociale ma insomma
No noi siamo viziati e quindi dopo discorsi più generale vediamo anche la coerenza nell'immediato e c'è un dibattito sul fisco
Ed è molto importante perché
Si collega alla capacità di dare risposte coerenti con le analisi che ho cercato di fare
Perché la distribuzione del reddito iniqua
E questo non è marginale
Se la classe operaia in paradiso da un pezzo i ceti medi stanno cedendo il passo i ceti popolari
Cioè a una rilettura della distribuzione sociale che ha bisogno di nuovi parametri anche qui
E allora i ceti popolari
Coincidono anche sostanzialmente quei ceti produttivi in senso lato
Allora con lo voglio dire non c'è scandalo se si distingue tra accumulazione rendita
Mentre invece il dibattito si fa fatica a distinguere perché fino a qualche anno fa ci insegnavano che l'accumulazione e quindi anche il profitto è buono ma la rendita è cattiva però questa rendita non si riesce a passarla nemmeno a livelli europei
E non c'è scandalo come invece appare anche nel dibattito della maggioranza se qualcuno dice che le rendite finanziarie possono essere tassate a livelli europei
Secondo non c'è dubbio che bisogna porsi il problema di come si affrontano la redistribuzione del lavoro del del della tassazione anche sul lavoro
Perché quando si parla di tasse tra de incentivi dell'impresa
Parte che non so dove se ne stia discutendo dicono che se ne discutono con noi e non se ne sta discutendo preminente si può partire dalle tasse sul lavoro
Terzo so di dire una cosa provocatoria ma
Nel dibattito sulle tasse si sta parlando molto dir per fra
Che vuol dire ridurre l'aliquota del quarantaquattro per cento l'aliquota marginale il quarantaquattro per cento che è un'aliquota alta
Per redditi alti
Nessuno parla di quella del ventitré per cento che è un'aliquota alta su redditi bassi
Allora
Ho voluto con diciamo concludere con questa precipitazione la congiuntura perché il vero problema
Che ha
La Chiesa che abbiamo noi operatori che abbiamo tutti e trovare delle coerenze tra la congiuntura della struttura
E le coerenze per la congiuntura la struttura saremo capaci di individuarle
Di trovarle se parte ripartiamo da una struttura che essa ripartiamo dal grande cambiamento strutturale che è in atto e coraggiosamente ci sporchiamo le mani ci confondiamo con esso questo mi sembra
Non solo la critica che mi associo alcune cose che ho sentito
A alla fase attuale anche alla preparazione della Settimana sociale ma anche forse il contributo che noi
Possiamo dare
Tutti insieme o testualmente nel tentativo di
Orientare il più possibile il il nostro pensiero e il pensiero comune verso questo scenario assolutamente inedito ma devo dire anche del tutto affascinante
Pier Paolo ci aiutato a
Collocare questo nostro riflessione sul bene comune associandola
Alle alle sfide anche le opportunità del cambiamento adesso concludiamo questo nostro giro con Donata Lenzi con l'onorevole doveva Lenzi deputato al Parlamento membro della Commissione lavoro
Domanda anche dei cristiani
Gambe
Io sempre apprezzato il nostro appuntamento annuale perché hanno spazio insolitamente ampio
Dedicato al pensare
Il solito per chi fa politica che in
Ormai e piegato sul quotidiano
Anzi devo dire forse negli ultimi tempi piegato sull'emergenza
Oggi
Abbiamo superato credo ogni limite perché a discuterne il sabato sera questo porrà su rasenta l'eroismo sotto rispetta comportamenti politici normali e quindi cercherò
Di contenermi nei tempi e anche di provare a raccogliere le fila delle molte cose che sono uscite nella giornata di oggi che sono è stata una giornata particolarmente intensa e ricca di contenuti
Io penso che dobbiamo essere lieti che si torni a parlare di della questione bene comune anche se la declinerò in modo un po'diverso da come è stata detta finora oggi
E anche che si cominci ad accogliere a porsi il problema di come rispondere a quei segnali d'allarme che veramente lanciamo da moltissimi anni
Ma che negli ultimi
Tempi hanno assunto l'onore dell'interpretazione dei sociologi che scrivono sui giornali quindi abbiamo la Società frammentata
Presa dai frammenti dello specchio come la descrive il Ilvo Diamanti io oppure la Società coriandolo ancora più piccola come la descrive
De Rita
Cioè siamo di fronte a una moltiplicazione di interessi di bisogni di espressioni individuali abbiamo perso assolutamente l'idea che siamo tutti sulla stessa
Vacca
Che qualche cosa
E di da condividere di destino comune
Abbiamo
Per questo che io
Più da amministratore da ex amministratore
Preferisco usare un linguaggio più civico e quindi dire che a me sembra che dovremmo tornare a parlare di interresse generale
Cioè del senso diffuso del consapevolezza che i nostri destini sono uniti e che la scelta
Di
Per un bene superiore comporta il sacrificio di qualche interesse individuale nelle scelte della politica quotidiana questa è un'esperienza
Di ogni giorno
Ne abbiamo sentite anche oggi alcune rappresentazioni Marcella Lucidi raccontato problemi delle connesse alle scelte che riguarda l'immigrazione che probabilmente sono in questo momento il tema più delicato
Ma pensiamo alla semplice pedonalizzazione del centro storico
L'interesse generale sta nel pedonalizzare quell'area in nome di un ambiente più pulito
E a questo possiamo sacrificare gli interessi di quelli che ci abitano dei commercianti che ci vogliono arrivare in macchina eccetera eccetera
Quante discussioni in ogni Comune
Pensiamo alla discussione citazione di stamattina la grande distribuzione che apre la domenica dove sta l'interesse generale
Pensiamo ai temi drammatici come ci poneva Marcella nessuno vuole un campo rom vicino a casa
Per la realtà nessuno vuole anche una discariche di rifiuti vicino a casa ormai se c'è una coincidenza tra queste due aspetto
Allora
è per questo che io dico bisogna anche tornare a parlare di un interesse generale
E lo dico anche pensando invece i temi della settimana sociale perché
Qui forse si potrebbe parlare di beni comuni
Perché mi è capitato e l'ha detto bamboline nel suo passaggio è in all'inizio del suo intervento
Di dovermi confrontare anche se si può mettere dei limiti all'applicazione del conto un principio di sussidiarietà orizzontale
Che è uno dei
Valori e io condivido che sia un valore che ha ribadito senza alcun limite però all'interno del documento base
Cioè
La sussidiarietà è un bene e quindi rientra nell'interesse generale la dobbiamo favorire dobbiamo sostenere ma incontra un limite quando nella sua azione tocca
Un interesse più ampi
è possibile questo sì
Pensate alla questione della scuola
Islamica a Milano
Noi
Siamo sempre stati sostenitori dell'opportunità che ci sia possibilità anche della scuola religiosa lì c'è una comunità che si organizza dei genitori che si autofinanziano costruiscono una scuola per i propri figli
Ma noi ci chiediamo se in quella scuola si cresce seguendo quelle regole di base che la nostra civiltà italiana posto alla base del suo patto costituzionale
E addirittura ci chiediamo si lì vengono tutelati alcuni diritti individuali fondamentali quale quello delle donne o apro una parentesi perché stamattina ho sentito bene Paola Binetti la senatrice
Se c'è un settore dove io ho sentito parlare di diritto naturale e sul ruolo delle donne
è una delle dimostrazioni che lo si può usare il concetto del diritto naturale anche in modo molto sbaglia atto
Bene
Allora anche la sussidiarietà il principio di sussidiarietà nella sua applicazione deve incontrare il limite di una visione più ampia
E se ci fosse da parte dei
Del pubblico di chi svolge funzioni pubbliche maggiore responsabilità
Maggiore capacità di una valutazione non formale delle attività delle associazioni e una valutazione non ideologico in cui io ti impongo la mia visione del mondo
Penso a tutta l'applicazione nel settore delle tossicodipendenze ed è il ritorno a quello petto Barbolini all'inizio allora noi avremo maggiore possibilità di dimostrare la necessità di un intervento regolatore
Del Pubblico e di chi svolge responsabilità pubbliche
Se no noi finiamo essere chiamati in causa solo nel momento di crisi di difficoltà di denuncia in quant'altro
Questo ci permetterebbe di dialogare meglio anche
Con la Chiesa e con chi a scritto quelle documento che su questo punto incontra secondo me dovrebbe incontrare qualche correzioni
Allora ciò che ci fa stare insieme come comunità di destini e di intenti sulla stessa terra
Rifiutando l'idea dico una concetto di comunità che sia auto difensivo tutto identitario
Guardate oggi con quante insistenza
La senatrice ha ripetuto la parola identità io l'ho trovato
Sconvolgente
Mi veniva in mente una affermazione di Amati assegni in uno dei suoi ultimi libri che riporto a memoria perché non l'avevo dietro con me e in quel libro parlava di identità religiose che dice per l'identità si può anche uccidere
E uccidere con convinzione
Allora stiamo attenti nell'era rispondere con me
Maggior re rivalutazione del momento comunitario in modo da bilanciare l'eccesso di individualismo che è presente nella nostra società a non farne però un momento di chiusura e di autodifesa rispetto agli altri
E nel momento che ragioniamo di beni comuni sforziamoci di individuare i beni realmente comuni e non chiamare sotto quel termine quello che in realtà e il nostro sistema di valori
Temo che invece all'interno di del ragionamento della proposta della Chiesa italiana ci sia l'idea di nell'offerta di un pacchetto
Di valori che vadano a riempire il vuoto di una democrazia troppo
Relatività
Trovo inoltre e concordo con tutto quello che ha detto Baretta
Che ci sia un eccesso di ragionamento locale nel documento una assoluta difficoltà a comprendere quali sono gli effetti della globalizzazione
Qualche volta sembra che
Gli effetti e le conseguenze della globalizzazione siano inevitabili e non dipendano da scelte dell'uomo ma calino dall'alto ci sono esattamente come oggi c'era il sole domani può venire la pioggia
Manca totalmente qualsiasi ragionamento sul tema la precarietà del lavoro che io considero diversamente da quello che da qui la questione sociale centrale del giorno Tabacci
Poi è difficile trovare le soluzioni e non non non ho risposte e magari c'è invece ci fosse però e
All'interno del documento come può non esserci un'affermazione che riguarda questo
Mi chiedo rispetto alla fragilità dei rapporti delle relazioni familiari ed amicali il tessuto di reti di relazione che si è
Slabbrato
Se li hanno mai visto la televisione
E si sono mai messi di fianco a ragazzino di sedici anni che crede Sciuto guardando Italia uno
Se hanno mai ragionato che Italia uno e costruita in modo tale Dahbi Touati a vedere solo quella Rete fino ai tuoi vent'anni
Ed è fatta in modo tale che persino la informazione giornalistica e veicolate non ha determinato momento
Quando tu segui una serie di telefilm e l'evoluzione e la crescita di dei protagonisti in modo tale che alla fine di quattro cinque anni tutti sono andati a letto con tutte
A volte anche con tutti
Dopodiché indici è saltata la visione dell'investimento sull'istituto matrimoniale come una cosa che ha stabilità e dura nel tempo
Ma Santin UNIFIL per vent'anni ha visto altro
E guardate che ormai hanno più di vent'anni perché Italia uno sono circa venticinque anni in trasmissione
Quindi qual è il risultato lo sappiamo già
Ma quella tv
C'ha un padrone
Quella tv Anna programmazione e programmatori dei manager dei responsabili di programma di quelli che comprano i telefilm che li comprano da muro d'o piuttosto che che comprano cartoni animati giapponesi che ti spiegano che l'uomo si può trasformare e poi dice adesso si meravigliano perché tutti vogliono fare
Anche da giovanissimi l'intervento di chirurgia plastica
E sono cresciuti vedendo questo o che ti istigano una cultura della violenza totalmente lontana da quella che è la nostra impostazione
Provate avere un figlio Cav cresciuto vedendo i cavalieri dello Zodiaco poi dopo ne parliamo
Golden confronterà e niente per ragazzi bisogna aggiornare io non sono aggiornatissimo però ammetto gli esseri indietro di una decina d'anni ma di chi è la responsabilità
Ci sono uomini e donne responsabili di quelle scelte avete mai sentito una sola parola di condanna
Avete mai sentito una sola volta riconoscere che questo contesto culturale quello che poi favorisce i comportamenti che vengono duramente giustamente
Condanna
Ma non è neanche un caso
Se globalmente
C'è una continua riduzione degli spazi e dei luoghi che possono aiutare il libero associarsi e quindi la Rete di costruzione diretta dire relazioni e di aiuto
Non ve la riprendo perché ci metterei troppo tempo ma avevo trovato un pezzo di Barcellona Di Pietro Barcellona che era molto bello
Sulle la la costruzione del dell'etica comune tra le donne che andavano insieme alla pari panni cioè luoghi e sedi dove si costruisce una idea comuni di quello che la società
Ma il fatto che si siano colpite indeboliti questi spazi nonne casuali
E non è privo di volontarietà quando la Comunità europea stabilisce che ogni cosa deve essere mezza a gara uccide il nostro sistema di cooperazione sociale in particolare di tipo B
Quando il mio sindaco mette a gara
L'Inpdap segna azioni degli impianti sportivi considerando le associazioni vidi sportive locali
Alla pari dell'entità del gestore privato perché dice tutti uguali di fronte alla gara d'appalto
Uccide e
Ammazza quello che è un luogo nel assenti di socialità dove c'è quello pagato e dove c'è il pensionato in pensione che va lì badare i ragazzini aprire chiudere l'impianto e non ci sarà più
Quando noi accettiamo
Che lo spazio ruolo delle organizzazioni sindacali o non c'è quel percorso di costruzione di revisione degli spazi del ruolo della cooperazione vada avanti in questo modo noi rinunciamo a spazi dimensioni collettivo
Ma posso fare una distinzione mentre in queste realtà c'è una difficoltà di cambiamento ma c'è anche un attacco che viene dall'esterno i partiti che sono un luogo di costruzione sociale
Di un progetto di governo e di società si sono devo dire messo in crisi da solo
Almeno in Italia così
Allora
Mi ha colpito nel preparare questo lavoro una ritorni consonanza che ho trovato non
Non avrei mai detto tra la prolusione di Bagnasco
è un pezzo di Bauman che peraltro oggi è già stato citato anche da Marcella vi leggo pezzo di Bagnasco non devo dichiarò ho trovato una
Delle sottolineature che forse dovremmo cogliere lo Stato inteso come comunità politica strutturata e guardate che questo è già strano perché noi veniamo da anni in cui per la Chiesa cattolica lo Stato vera altro
E e non tendo solo l'altro del concordato intendo anche l'altro che non doveva impiccia si dei fatti miei
Lo Stato inteso come comunità politica strutturata ha solo il compito di registrare regolamentare le spinte comportamentali
Che emergono dal corpo sociale o deve anche promuovere un'idea di bene comune da perseguire trasmettere alle generazioni di domani in un progetto di società attenta
E capaci
Di futuro
E il legame che unisce il cittadino allo Stato
Questo legame in concreto condizionato dalla capacità effettiva dello Stato stesso di farsi promotore garante di bene comune
Bene
A me pare illusorio sperare in un improvvise miracolistico ristabilimento morale dell'Italia
Se al punto in cui ci troviamo non avviene una decentrato ora profonda da parte dei singoli soggetti e degli organismi sociali sul senso della ragione dello stare insieme
Poi è chiaro che la Chiesa avete un proprio ruolo in questo però in questa relazione questo ruolo non è esclusivo perché dice Grassi anche al contributo della Chiesa cattolica
Bene vi dicevo avevo trovato una consonanza comunali per saggio di Bam e lo dico per dire che noi non possiamo pensare che i problemi sono soli Tagliani
Che siamo noi invece abbiamo delle aggiunte particolari con senso di legalità
Troppo debole è una storia particolarmente tormentata abbiamo aggiunto degli elementi aggravanti alla malattia ma questa è una malattia che non è solo nostre se non comprendiamo questo non riusciamo ad affrontarla
Dice la caratteristica più evidente della politica contemporanea e la sua il significanza i politici sono impotenti
Cent'anni fa la formula politica dominante era facciamo un grande balzo in avanti
Adesso ti vengono a dire questo è il solo mondo
Possibile bisogna adattarsi alla realtà e quindi manca la speranza la capacità di progettare
Di programmare il futuro
A fronte Biel insicurezza e precarietà del lavoro fragilità degli affetti rischi per la propria incolumità personale e quindi montare della paura della rabbia dei conflitti
Bene sta stamattina Zagrebelsky ha posto fra le altre
Questa domanda come rinsaldare i vincoli di una comunità nell'attuale contesto pluralista
Aggiungo io che al momento il pluralismo e l'individualismo non possono che ulteriormente aumentare la speranza di una ricristallizzazione veloce
Mi sembra veramente fuori dalle possibilità concrete di realizzarsi
La risposta non può che essere una politica forte cioè capace di pensare al futuro di dare speranza
Io penso che dietro la protesta che si sta è legata Grillo ci siano moltissime cose c'è come diceva stamattina Zagrebelsky un forte componente di invidia sociale
Ma c'è anche il sogno tradito
E quello che ci si attende dallo Stato e dal coalizione che ha vinto non è solo una maggiore efficienza se noi lavoreremo non meglio avremo più consenso anche questo anche questo
Ma anche un parlare di un progetto di politica che non sia solo una questioni di bilancio
Ma che ritorni a dare speranza
Allora bisogna mantenere alimentare e difendere luoghi e sparsi pubblici né privati né dello Stato ma luoghi prestare insieme l'agorà le associazioni
E il Partito Democratico
Perché possa essere anche quello un luogo di speranza abbiamo ancora pochi giorni ce la dobbiamo fare
Grazie a Donata io credo che questa sera nonostante la fatica
L'ora
Abbiamo fatto un bel lavoro abbiamo ascoltato delle riflessioni molto serie molto approfondita
Io eviterei di aprire un dibattito adesso perché insomma credo che
L'ora non non lo consenta ma le cose che abbiamo ascoltato cioè le portiamo con noi
Per utilizzarle domani e soprattutto per utilizzarlo nel prossimo lavoro grazie buona notte