"Federalismo fiscale e nuovo assetto dei poteri locali": dibattito nell'ambito della Festa dell'Udc

Naturalmente
Allora si sta partendo se tutti gli amici si siedono troppe cose possiamo iniziare questo questo dibattito sul federalismo fiscale il nuovo assetto dei poteri locali
Francesco
Allora signori prego
Ma può darsi per cortesia
Aggiungiamo
Ma altri
Una
Allora se ci sono però
Anche il Sindaco
Ganapini
Oggi che aspettiamo quindi
Allora
Agrate
D'accordo con l'intervento per
Pomponio
Da
Nasce
Allora Franco Canapini vicepresidente dell'ANCI e vicepresidente dell'UPI diventa oggi se vengono qui grazie se così possiamo partire
Ha facoltà
Allora noi stiamo iniziando
E se ci accomodiamo io darei subito la parola al nostro capogruppo al Senato Francesco D'Onofrio che ci introdurrà questa importante e interessante tavola rotonda grazie
Considerata l'importanza il rilievo del capitolo del flottante ovviamente io esordisco ringraziando molto dileggio grazie da biochip referenti intorno a questo tavolo in questa Regione
Soprattutto perché ho l'impressione che qualche volta ossia trascurando all'importanza della vita delle amministrazioni locali
Sia dal punto di vista politico dell'alleanza dei rapporti sia dal punto di vista istituzionale
Oggi dal punto di vista economico generale
Credo che una maggiore attenzione al contesto bensì gli enti locali comuni particolare sia del terziario questa è la considerazione politica per il
Preliminare
Noi abbiamo al Senato due disegni di legge già presenti che diventeranno oggetto di votazione dei prossimi giorni
Quello presentato dalla ministro Lanzillotta che è in arrivo da momento a vanto che riguarda i cosiddetti servizi pubblici locali ebbe molto importante questo disegno di legge
L'altro pure l'esame al Senato in Commissione affari costituzionali che riguarda il nuovo ordinamento degli enti locali
E do per scontato che verrà al Senato perché anche stavolta
Spetta al Senato la legge finanziaria con la ipotesi di cui non ricordo bene il cibo per dirci qualcosa di più
Non so come si ricorderà soprattutto come Presidente dell'ANCI sulla vicenda dell'ICI perché è una vicenda che riguarda i Comuni non soltanto riguardo ha votato io non vado oltre sul bando per dire che sono tre questioni fortemente raccordate tra di loro
Spesso non presenti nel dibattito politico nazionale impropriamente non presente speriamo storico Rosa democrazia nasce soprattutto dall'esperienza degli enti locali
In questo senso vivono grande preoccupazione sulla pubblicità esterna di questa tavola rotonda deterrenza molto le cose che nel PGT presenti poco nobile il tono Balducci
Della loro esperienza e dei suggerimenti che in questo senso come Capogruppo al Senato dodici cercherò di fare del più possibile il diritto delle decisioni che dovremo assumere nelle prossime settimane
Io non su atti cominciano a dare la parola lo siamo non so se facciamo il verbo tutti o di uno su questi obiettivi può dire quello che penso uno solo dei tre tutti e tre volte le cose
Preferirei che parlassero ognuno soltanto una volta quando necessario l'amico Galletti giustamente tiene volto alla questione della Finanziaria
Del patto di stabilità sul quale i comuni sono chiamato un senso di responsabilità diverso da quello degli ultimi dieci venti anni
Ed è sempre portando che queste questioni ossia non possono certo non sottrazione credo che sia ora possiamo a cominciare dalle scusa il primo sito aperto agli altri
C'è già allora in una perché abbiamo un altro scusa mise ma che non dall'asilo salute amministrativo tecnico e non è che viene chiamo
Per inesistente scusate scusate ho appena vietano a Pedrosa era scontato e qui detto sei in questo momento autorizzata in via a a non dir niente ma non deludere credo non diciamo niente
Va bene
Grazie e allora io di Ray darei la parola intanto a Giuseppe Scopelliti sindaco di Reggio Calabria che ringraziamo che starà con noi qualche giorno perché è di casa qui da noi e quindi lo ringrazio molto per la presenza credo che lui abbia interesse come tutti i Sindaci
Del Mezzogiorno e concentrare l'attenzione su uno dei temi centrali che peraltro è oggetto di una delega
Su cui discuterà il Parlamento che quello del federalismo fiscale che poi l'oggetto principale del nostro dibattito c'è il nuovo assetto di potere rispetto
A come si riorganizza era il sistema finanziario
Previsto dall'articolo centoquattordici alla Costituzione grazie presidente grazie onorevoli io ovviamente
Sarò rispettoso dei tempi cercherò anche
Di essere breve magari
Con l'opportunità di poter
Rintervenire se ci sarà questa
Jean se si dà l'offerta il tema
Delicato che noi guardiamo a cui noi guardiamo con molta attenzione quello del pluralismo fiscale perché
Intanto perché
Dal sud abbiamo visto
Che e questo tipo di
Orientamento che il Governo ha assunto è nato intanto regionali di una spinta voluta
Dal territorio del nord Italia nacque in funzione di quel quell'accordo di quella presenza di primario accesso dei presenti delle regioni nord ritardo Lombardia il Veneto e il Piemonte
E quindi
Va vista di una certa parte una certa preoccupazione per quello che sono gli equilibri interni al Paese dall'altra con grande attenzione perché
Cioè
Arrivare alla fine la gente del Mezzogiorno che orientata a sfruttare questa grande chance del federalismo fiscale e che quindi guarda questa gioia stagione con grande interesse
Andando anche a sovvertire un po'le classiche logiche del passato di quel sud assistenziale di cui il sud
Atrofizzato che non guarda i momenti di crescita e quindi una grande interesse ritira indica nell'evoluzione del Paese
Però quello che emerge e che secondo me diventa molto importante intanto
Qui anche il Presidente dell'ANCI lo confermano gli
Come ANCI abbiamo
Fin da subito
Comunicato al Governo di non essere d'accordo su quel disegno di legge per una serie di motivi che sono reati che sono OP nascono da preoccupazioni ok deboli sono gli enti locali
E che ovviamente non sono state recepite
Questo tipo di istanze
è la preoccupazione che io manifesto lo ricordo già quando nel due mila e uno all'indomani della riforma del Titolo quinto della Costituzione
Io ero rappresentante della Regione della Regione ero Assessore regionale appena uscito all'esperienza del Presidente del Consiglio regionale accingeva a fare con l'assessore ricordo
Fui tra coloro che sostengono il tempo guardate che la riforma costituzionale del federalismo nel due mila e uno rappresenta una nuova nuova accentramento dei poteri verso le regioni
è facendo riferimento alla mia regione la regione Calabria dicevo noi già siamo in grande affanno anche perché non abbiamo
Realizzato il percorso del centododici del trasferimento delle deleghe che è in atto in corso in maniera strana e in maniera anche molto preoccupante
Figuriamoci doverci accollare la responsabilità di dover legiferare in maniera esclusiva su alcune materie o meglio su quelle materie non di competenza dello Stato
Della legislazione concorrente che abbiamo visto cosa ha creato in Italia in questi anni grandi conflitti col Governo centrale con tanti ricorsi
All'organo competente e
La stagione del federalismo apre
Un nuovo dibattito cioè quello che oggi in Italia corriamo il grande rischio che questa delega che viene conferita alle Regioni
Credo un'ulteriore potere decentrato questa volta che passa ancora una volta che passa dal Governo centrale alle alle Regioni
Un passo in avanti per alcuni aspetti imposte rispetto al centodiciannove si è concretizzato se realizzate quello tecnicamente questa modifica questa nuova legge così
Viene ivi individuato
Vengono individuati i tributi propri
C'è viene detto che l'ICI l'addizionale comunale IRPEF possono tributi propri dell'ente locale già questo
Può rappresentare un passaggio per alcuni aspetti possiamo definirlo così ricorderemo anche cosa accade con l'IRAP le tante situazioni di grande difficoltà si creano nel Paese anche rispetto a questo tributo regionale
Però questa situazione indebolisce i Comuni cemento i comuni in ginocchio perché qui viene a mancare autonomia impositiva quindi si passa dalla finanza derivata dallo Stato a quella regionale
E
La preoccupazione reale e che in prospettiva i Comuni sono ancora una volta in difficoltà perché quando si parla anche dell'aspetto legato alla storicizzazione nell'assistenza di questo percorso che negli anni si dovrà concretizzare
Cioè mette la situazione dei limiti mette noi Comuni rappresentante d'amministrazioni locali io situazione che noi come sempre deriviamo da un organo sopra solo ordinato non ente sovraordinato in questo caso la Regione e mi è consentito
Esprime la preoccupazione che l'ANCI ha espresso ma immaginate cosa può essere cos'è questo in Calabria dove abbiamo una rete interregionale che vive lo stallo da due anni e mezzo
La Giunta regionale che
Sia che si parla soltanto ormai di questioni politiche del Partito Democratico e quindi di tutto una sette che ha abbandonato completamente la questione legata all'amministrazione
Il territorio
Nell'arriviamo con un dramma e questo non è populismo né tanto meno per strappare l'applauso lo dico da amministratore serio il quale mi ritengo stia cuore le sorti del proprio territorio della propria regione
Cioè noi siamo in una situazione veramente di grande emergenza sotto l'aspetto del Governo regionale
E io mi immagino cosa significa dover andare a fare anche qui un aspetto è un discorso legato al Foa una perequazione che dipende ancor di più la Regione cioè
Quelle autonomie locali che sono virtuose o che possono rappresentare un pronto percorso
Virtuoso vengono frenate da una legislazione da una competenza regionale che non sempre riesce a recepire erario diciamo così a colpire a comprendere i percorsi di gambizzazione vogliono creato
E queste disparità connessi avvertono
In alcune zone del Paese nelle grandi regioni
Anche in Calabria si avvertono io non lo nascondo c'è una grande difficoltà tra Comuni più grandi e altri Comuni del nostro territorio c'è un percorso che non sempre condiviso
E c'è la preoccupazione grande c'è l'idea di non poter mettere dei tributi
Che ci consentono di dare una spinta evitare quindi una risposta ai bisogni degli enti questo diventa per la nostra grande preoccupazione e lo sono tre-quattro argomenti francamente assoluto persi Pecis fino ad essere veramente preoccupati
E
Ovviamente questa clamorosi io non vorrei sottrarmi pienamente tempo però ecco questo del Palermo fiscale forse non nell'immediato ma in prospettiva credo che debba sempre di più interessare la vicenda degli amministratori locali progetto può creare grandi disabili Milani noi
Guardiamo al federalismo fiscale questo sia chiaro
I popoli ai guardiamo con grande interesse questo rapporto tra il Ministro e lo dico a terra per i tanti in Parlamento non abbiamo alcuna difficoltà
A discutere a a credere forte il percorso perché siamo convinti che può rappresentare un momento anche e straordinario di rilancio del Mezzogiorno
Però questa grande preoccupazione partiamo e l'avvertiamo ancora più assurdo perché capiamo che Prodi assunto in quella parte del territorio nazionale dove i ritardi sono grandi
Chi vuole spingere per creare un percorso nuovo scorrere correrà il rischio di essere elementi in grande difficoltà e quindi in affanno e questa è una preoccupazione
Che in questa circostanza manifesto e credo che sia una preoccupazione che comunque non viene avvertita soltanto al sud ma come espresso anche dal documento
Le varie intestazioni fittizie articolo l'articolo cinque l'articolo sei economico già nove del testo ben sono state più volte ribadite anche lo stesso Presidente non soltanto dell'ACI e dell'ANCI scusa Presidente ma anche al Presidente dell'UPI dell'Unione delle Province
Grazie
E casco verifiche
Voglio dire un altro
Emessi venti consideriamo anche un buon sindaco nostro perché noi crediamo nell'aria integrata in una città metropolitana piante ma questo sarà un altro tema
Lo ringrazio per la sua partecipazione per l'intervento io darei subito la parola all'amico Francesco Piccolo consigliere regionale del Veneto il Presidente della Commissione Statuto del Consiglio regionale del Veneto
Credo che sia importante anche sulla scorta delle cose che ha detto Peppe con riferimento alla delega sul federalismo fiscale
Comprendere anche dal punto di vista delle Regioni o di una Regione come quella del Veneto che si appresta ad affrontare questi temi
Una prospettive una visuale diventa grazie francese
Sì grazie grazie a tutti credo un'occasione importante quella di questo dibattito
Io provengo da una Regione Veneto che sta affrontando la questione fiscale della questione dell'autonomia fiscale come un dato non tratto importante e rilevante
Vorrei però approfittare dell'occasione per
Sottolineare anche come regioni del nord Italia e il Veneto in particolare risentono e
Stiamo affrontando una problema che le quattro elevato a rapporto con le regioni a statuto speciale
La Regione Veneto e l'una l'unica Regione d'Italia che
A confina con due regioni a statuto speciale noi assistiamo ed è un fenomeno estremamente dedicato e pericoloso per
L'unità del Paese perciò attivarsi a un sgretolamento istituzionale perché in molti Comuni a confine con le regioni a statuto speciale reclamano
Attraverso i referendum una volontà di passare a queste regioni speciali è una elemento estremamente
Pericoloso dicevo prima perché se portato ATA alla sua estremizzazione porta metto in discussione non solo parti
Importanti della a Regione come quella del Veneto ma soprattutto
Va a mettere in discussione anche i rapporti con le regioni a Statuto speciale è chiaro che
Poi quando vi sono delle sperequazioni di tipo redditi fra venti
Contributi vetri speciali fondi particolari che ragioni speciali hanno
Non è più sostenibile da parte delle popolazioni che sempre di più questa frequenza campi a se fate però sta emergendo anche nel Veneto dati riportati al passante alle regioni a Statuto speciale per
Ovvie semplici effetti economici faccio il caso molto semplice quando cortina che è una dalle per una la per una delle Dolomiti
Fa una referendum sia questa fase prendo poi passare al Trentino Alto Adige è chiaro che c'è una questione profonda che va rivista e quindi
Noi crediamo che accanto alla questione
Forza del noto non mia e per farli e del federalismo fiscale vada posta anche con forza la questione dei rapporti tra le Regioni a Statuto speciale e anche se non convenga lo dico
Oggi abbiamo la fortuna di avere anche il Ministro se non convenga come si pensa
Fortemente incarico ma anche
Apre regioni tentare di ricadere ricorderete mi serve per fare perché altrimenti rischiamo
Una
Conflitto che non so quanto sarà sostenibile ante per il futuro io mi fermerei qua questa prima
Giro e poi mi ha proprio ne approfitta e
Grazie Francesco anche per
Ma essenziali TAR diciamo così dell'intervento io darei la parola al Presidente dell'ANCI
E il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici che ringraziamo molto e e abbiamo voluto qui
Un applauso va bene perché noi facciamo parte dell'ANCI
Ritrovi un'Assemblea di
Amministratori prosegue con voi iniziato alle nove e quindi siamo belli caldi diciamo così
Che abbiamo voluto qua diciamo nella sua duplice veste di sindaco di Firenze agli onori della cronaca per i provvedimenti sulla sicurezza di questi ultimi giorni e come Presidente dell'ANCI lo ringraziamo molto per la presenza qui
Grazie grazie molte
Io ringrazio agli amici dell'UDC per questo invito
Li ringrazio anche ne approfitto per il contributo che in tutti questi anni criminale Presidenza dell'Associazione nazionale dei comuni italiani
Hanno dato alla vita dell'ANCI
Alla mia destra c'è Gianluca Galletti che lo ha fatto in passato quando era assessore a Bologna prima di diventare deputato parlamentare
Oggi lo fa lo ringrazio qui ne approfitto
Molto bene con molta partecipazione e passione Mario Canapini sindaco di Fiumicino e vice Presidente quindi del dell'ANCI insieme ad altri sindaci
Credo che
Questo sia importante dirlo per ribadire ancora una volta che cos'è l'Associazione nazionale dei comuni italiani
è una associazione di libere autonomie
è un'associazione in cui stanno i sindaci gli amministratori consiglieri comunali di ogni schieramento politico
E io credo che al di là del fatto che ciascuno porta in ANCI quelle che sono le sue proprie convinzioni
Tuttavia
Esiste questo spazio che è uno spazio importante in cui lavoriamo insieme
E in cui cerchiamo soprattutto di raggiungere degli obiettivi importanti per la vita delle nostre comunità locali dei Comuni delle città che amministriamo
Lo dico questo perché non sono molti purtroppo
Gli spazi in cui è possibile e comunque
Al di là delle posizioni che ciascuno Anna corrotto e una collaborazione costante fra persone fra un uomo in e donne che appartengono a diversi schieramenti
E io penso che
Al di là di quello che ciascuno di noi può credere ritenere
E abbiamo il fatto che dura almeno ci sono venti lo scontro il confronto politico è molto importante ci sia sempre la possibilità di mantenere aperto un dialogo Risiera possibilista partendo da posizioni distinte differenziate diverse
Di
Condividere comunque quindi obiettivi e dei principi comuni
Questo
Riguarda prima di tutto appunto la vita delle città e dei Comuni come istituzioni più vicine ai cittadini
Io credo che dottrinari e qui sempre con molta forza
Che soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo per la politica per nella vita dei nostri istituzioni per una crisi cristiano esiste esserci fiducia
Nel rapporto peacekeeping critica e le istituzioni e io penso
Che i Comuni porre istituzioni di prossimità come si dice cioè quella più vicina ai cittadini possano svolgere un lavoro importante
Come dire di ricucitura di questo rapporto di sviluppo delle relazioni fra politica e società
Di possibilità di far vedere che la politica e prima di tutto qualche cosa
Che cerca di affrontare e di risolvere i problemi reali della qualità della vita quotidiana che molte persone uomini donne giovani anziani vivono nelle realtà urbane
Anche perché è soprattutto nelle realtà urbane
Che si concentrano particolarmente oggi contraddizioni i problemi del mondo in cui viviamo ed è da lì che bisogna ripartire
E io credo
Sarò molto rapido ma quando lanciare soprattutto questo appello approfittando della vostra est approfittando della presenza del ministro Lanzillotta con la quale peraltro abbiamo una collaborazione molto proficua e
Fattiva voglio lanciare un messaggio forte perché
Quest'anno ci troviamo alla vigilia della legge finanziaria
Da voi stiamo lavorando perché non si determinano gli stessi problemi le stesse contraddizioni non si apra lo ha detto il Presidente del Consiglio Romano Prodi la stessa ferita che si è aperta lo scorso anno
Nel momento in cui si è discussa la finanziaria e poi successivamente
Quando la si è attuata fra le scelte del Governo e i Comuni italiani
Noi abbiamo preso come ANCI anche una posizione
Molto dura nello scorso luglio
Sospendendo la nostra partecipazione ai tavoli istituzionali con il Governo è stata una decisione meditata e sofferta perché l'ANCI non è un'associazione politica ma come dicevo prima è un'associazione istituzionale libere autonomi
Ma l'abbiamo fatto perché abbiamo voluto
In un certo senso non solo richiamare l'attenzione sui problemi che la Finanziaria due mila sette aveva ingenerato
E gli amministratori dell'UDC e non solo dell'UDC che sono qui presenti ben lo sanno basti pensare al patto di stabilità gli avanzi di amministrazione
E ad altri problemi che si sono via via sono via via venuti emergendo ecco noi
Pensiamo che sia invece importante oggi lavorare a un nuovo patto fra il Governo e i Comuni
E per questo proprio ieri abbiamo tenuto la riunione del nostro direttivo nazionale abbiamo approvato un documento abbiamo avuto un primo incontro con il Governo e ci sembra di poter dire che quest'anno c'è una volontà nuova e diversa
Ma soprattutto io credo
Questa volontà nuova e diversa ci deve essere nell'interesse di tutti proprio per quello che dicevo poco fa
Il problema cioè di affrontare con forza con determinazione insieme con uno spirito di collaborazione quelli che sono i problemi reali che vivono i nostri cittadini nelle aree urbane ma anche dei piccoli Comuni
Che riguardano la loro condizioni di vita la qualità della vita che riguarda il problema dei servizi che vengono offerti che può chiamarsi inquinamento atmosferico che può chiamarsi sicurezza
E su cui noi
Oggi abbiamo bisogno di intervenire con risorse adeguate ma abbiamo bisogno di avvenire ed intervenire anche attraverso una riorganizzazione
Dei compiti e delle funzioni che ciascuno nessuno deve sostituirsi a nessun altro nel lavoro che deve fare all'interno delle istituzioni
Ma ciascuno può vedere individuati con chiarezza i propri compiti e funzioni anche nuove in una logica di leale collaborazione fra i diversi livelli istituzionali
Allora io ho bisogno di questi io credo che qui abbiamo bisogno di uno nuovo spirito unitario il Paese che al di là delle differenze
Ci faccia intravedere un futuro diverso per l'Italia al quale ciascuno portare di proporvi punto e in questo senso io credo che sia importantissimo il contributo che possono dare i Comuni italiani grazie
Grazie Leonardo Domenici
Per il suo intervento a come dire rotto il ghiaccio introducendo uno dei temi più delicati anche
Futuri
Non tanto futuri cioè futuri rispetto alla discussione sulla Finanziaria cioè la rinegoziazione del patto di stabilità che credo sia
Centrale niente
Tutti gli amministratori
Io credo che questo
Se Francesco D'Onofrio il nostro dominus diciamo dalla giornata
è d'accordo sarà l'argomento del secondo giro di interventi perché credo che se riusciamo ci teniamo entro mezzogiorno in questo primo dire quindi possiamo fare secondo comunicato
E quindi sarà oggetto di questa seconda parte io vorrei dare la parola lo faccio con particolare affetto sapendo di interpretare anche
Come dire il sentimento di tutti gli amici dell'UDC a Marco Zambuto né un Sindaco di Agrigento
Che non ha bisogno di presentazioni nell'introduzione essendo nostro fraterno amico da tempo immemorabile quindi lo ringraziamo di essere qui dice do subito la parola grazie Giampiero
Io ringrazio l'UDC
Per l'invito che mi ha rivolto per la partecipazione oggi da questa
Importante e interessante conferenza non dobbiamo nascondere un'emozione una emozione
Che porto dentro proprio regional Giampiero per il fatto
Direi
I sentieri a casa per il fatto di una ora
Di una storia politica e personale
Che è comune a tanti a tanti amministratori locali a tanti amici che oggi sono qua
Accanto all'emozione
Il tema però che oggi
Che oggi affrontiamo
è un tema che vi devo dire
Mi fa fa mi farebbe già tanta preoccupazione
Tanta preoccupazione perché
Il tema della riforma federalistica dello Stato il tema è la riforma fiscale
è un tema a mio modo di vedere rispetto al quale
Sì siamo coinvolti come amministratori locali ma prima di essere coinvolti come amministratori locali
Siamo coinvolti come operatori della politica e quindi siamo qua se ne dovrò fare una riflessione più ampia
Qual è la preoccupazione preoccupazione è quella in cui questo Paese ormai Capitani
Affronta il tema dei limiti della Costituzione attuale del limite alla costituzione del quarantotto
Che
Pecorino uno spirito soltanto
Aveva
Configurato una costituzione di riporre giornalistico rispetto alla quale poi negli ultimi vent'anni siamo stati come dire costretti a a valutarne
Alcuni limiti
Però rispetto ai limiti abbiamo Ostellato
La classe dirigente di questo Paese non sarà in grado di dare a vent'anni a questa parte una soluzione
Per rendere
E per avere una Costituzione attuale ai tempi che viviamo e soprattutto per rendere poi un Paese competitivo perché il tema di fondo cari amici contenti danno e queste
Ci troviamo di fronte oggi a vivere una stagione particolare di grande difficoltà che vive il nostro Paese
Ma che vive una difficoltà perché
Non siamo stati in grado di affrontare fino in fondo la questione che oggi è la nuova questione nazionale
Cioè affrontiamole vigente
Solamente
Quasi quasi a spizzichi e bocconi
Si appronta solamente alla vicenda della questione re meridionale
Come se la questione meridionale in Belgio e non facesse parte di un problema più ampio che è quello del di una questione nazionale di una questione di un Paese che non è più competitivo rispetto agli altri Paesi d'Europa
Affrontiamo oggi è il problema vero è questo
Abbiamo oggi ci troviamo di fronte una questione diciamo meridionale che non è più quello affrontata da Salvemini ma che oggi è una questione di un Paese che
Al nord diventa sempre più nord essi tutte diventa sempre più sud
Una questione di un Paese in cui poi siamo costretti a fare le rivendicazioni sindacali come chi indagini a quasi a chiedere la questua al Governo
Un Paese in cui poi ci sono le varie categorie e chiedono o no altresì Lello i loro diritti al Governo
Associazioni
Gli ordini professionali le associazioni diciamo il mondo della produzione c'è oggi questo Paese
Vive una condizione in cui vi è poi alla fine un problema di rappresentanza che è questo il vero tema ma il problema di rappresentanza viene perché la formula costituzionale che vi diamo il tempo della politica che abbia che viviamo
Non è stato più in grado di tenere dentro tutti e quindi abbiamo a nord alla questione della lega che la prima questione di un territorio
Le questioni di all'emergente di un territorio
Che sono diverse rispetto alle questioni del sud alle questioni della Sicilia in cui ancora oggi dobbiamo fare i conti con
La Salerno-Reggio Calabria che ha per farla ci vuole la mano di Dio o per parlare della mia Sicilia
O per parlare della mia Sicilia e della
Della mia città di Agrigento in cui grazie al agli anni di Cuffaro oggi siamo stati siamo nelle condizioni in cui sono stati portati avanti i ragionamenti sul sulle infrastrutture per collegare finalmente Agrigento con Palermo e con Catania
Cioè dico o questo Paese o questa classe dirigente finalmente
Si pone
Si pone un problema che non è solamente quello di affrontare la questione federalistica o la questione dei Comuni separata rispetto a un contesto più ampio oppure saremo costretti a
A sempre ad affrontare
Non so per quanto tempo ancora questi temi però con un rischio stiamo attenti
Con un rischio di essere superati poi
Dal ruderi di Beppe Grillo perché a quanto Beppe Grillo lui dice è un detonatore è un territorio si contrazione di di malessere che c'è dentro il Paese che quando non entra quando non è interpretata dalla politica viene poi interpretata dai dall'antipolitica
O noi oggi come classe dirigente abbiamo la capacità di interpretare il territorio l'Intertoto completamente al nocciolo in maniera molto chiara non è più omogeneo
Saluto il presidente il mio Presidente della Regione caduta
Dicevo un Paese che non è più omogeneo
Un Paese in cui
Cuffaro l'ha fatto perdere il filo del ragionamento
Un Paese in cui
Le questioni sin d'ora le questioni di ogni territorio
Finiscono con con il rischio di non essere più governata dentro un razionale sistema a di paese
Oggi viviamo un un
La nostra Italia che perde la competitività rispetto agli altri Paesi dell'Europa credetemi questa estate mi sono ritagliato una settimana fa mandato fuori dall'Italia
Ho misurato quanto non contiamo all'estero
Perché per trovare i giornali italiani ho trovato grande difficoltà cioè il rispetto agli altri Paesi ormai la comparazione con l'Italia non si fa più
Ho la finiamo di ritenersi sembra e noi l'ombelico del mondo e con il rimanere le questioni che noi portiamo avanti se no o alle questioni solamente a rivendicazioni Istica le questioni dal particolare
Perché così finiremo col farci solamente la guerra fra i poveri
Ho la classe dirigente chi oggi ci governa
Ma stiamo attenti è un problema di classe dirigente complessivo questo perché
è un problema significhi oggi ci governa ma deve essere il tema di chi vuole
Vuole andare a governare
A
La capacità di farsi carico di una nuova questione nazionale dentro la quale c'è la questione dei Comuni dentro la quale ci sono le questioni dei vari territori
Ho
Questo Paese listino andare più avanti io per esempio approfitto violano prendo del del signor ministro perché signor ministro rispetto al tema dei costi della politica
Rispetto al tema dei costi della pubblica amministrazione dobbiamo ancora assistere a un balletto addirittura
Si parla di disegno di legge e non di decreto legge
Ma se non facciamo dagli inferi ai costi della pubblica amministrazione ai costi della politica per poi questi tagli Italia un territorio darli ai Comuni che poi li fanno diventare servizi per i cittadini
Ma allora ma di che cosa parliamo
Facciamo solamente alla guerra fra di noi per avere magari di più l'ICI o di più l'addizionale ENEL per poi più qualche altra cosa
Ma no questo Paese o alla la forza di una classe dirigente che riduce finalmente il debito pubblico e lo riduce
Facendolo divenire investimento sviluppo e competitività
Oppure saremo costretti faremo superati dai tempi
Io
Questa era la riflessione che volevo fare caro Gian Piero per aver negato rimettendomi per cedere al prossimo giro grazie
Grazie Marco
Io ringrazio prodotti il faro che è qui con noi mi chiedo nella sua qualità
Non solo di Presidente della Regione ma di vicesegretario nazionale partito agli atti saluto ciò che poi ci deve lasciare per un convegno
Io che apre dall'altra parte grazie dottore no grazie Giampiero
Varando un saluto Brera Hamas affettuoso
Abbiamo creato questi tre giorni per riflettere insieme sul nostro futuro verso un futuro credo che diventa per quel che ci riguarda indispensabile la volere costruire
Nei prossimi giorni
E nei prossimi mesi saremo tutti chiamate a spenderci al massimo aggiungo io sembra senza egoismo perché questo nostro partito se c'è di una cosa di cui non ha bisogno proprio nei Coin aprire
Responsabilmente
Ai nostri amici e ce ne sono tanti che hanno scelto di tornare insieme a noi per costruire quel centro che Pier Ferdinando Casini a Lorenzo Cesa
Stanno cominciando a spiegare che finalmente comincia ad essere
Raccolta come idea da molte Siberia lavorando all'economia oggi
Veramente una scelta primaria
Sono grato all'amico Marco Zambuto dov'era finito di parlare e ma sono grato perché poi perché ristretto
Impegnativo ed importanti
E poi perché
Nel momento in cui la difficoltà ma ci sono soprattutto
Per aver e Mentana difendere costruire la nostra identità perché questa cosa mettendo in discussione non
Non un'appartenenza partitica
Ma una scelta di rendita
Se dobbiamo difendere questa nostra identità c'è bisogno che tutti quelli che condividiamo certe poi
Ci si mette insieme per difenderla con più forza
E per farla crescere ecco io credo che Marco sia un pezzo di questa nostra identità che insieme a noi e bere continuare un percorso che torni
A far valere le ragioni
Di quel valore che per troppo tempo in questi anni messo non ha avuto voglia o forse anche possibilità deve prendere lo vogliamo fare come siamo calati Santone salvagente senza produrre ma alla alla forte convenzione che è quello che sapremo costruire nei prossimi mesi ci appartiene
è verrà solo se non a saremo capace quindi auguri e buon lavoro
E io vada Defender agli immigrati dall'altra parte
Grazie dottor grazie per
La tua presenza
Bene io darei la parola a Sergio Chiamparino sindaco di Torino che io ho apprezzato molto e apprezzo devo dire la verità sono un suo quanto
Per la prudenza la spontaneità e la
Concretezza delle cose che dice perché credo che quando si
Inizia questa esperienza si fa questa esperienza di amministratore la politica sfuma diciamo perde i contorni fumosi e diventa prendiamo un pragmatismo e concretezza necessariamente perché gli amministratori si confrontano con i cittadini quotidianamente e i cittadini vogliono risposte non
E pensiamo grazie
Grazie a voi per l'invito il
Grazie
Grazie anche a carico grazie anche per il compimento
C'è anche qualche amico torinese dell'UDC che
Dica sa
Siamo se vuole possiamo può ripetersi dopo
Io
Se mi permettete poi semmai non intervengo più ma vorrei affrontare i tre punti che Francesco D'Onofrio ci invitava ad affrontare rapidamente
Facendo una premessa che prende spunto dall'intervento ch'amico collega membri collegati spero di chi possa diventare amici vecchia liste per la prima volta
Sindaco di Agrigento su questa cosa se ho ben capito insomma c'è nel suo intervento sulla mancanza del sistema Paese
Che mi sembra una preoccupazione vera forte e io vorrei citare un dato che è stato poco ripreso Callas dai giornali
Perché come tutti i dati che indicano riflessione tendono a essere rimosse
Che è quello
Un prodotto a Cernobbio dalla
Dal
Lo studio Ambrosetti sugli investimenti esteri diretti in Italia perché in un'economia aperta
Non ci si deve preoccupare di quello che noi investiamo all'estero se però vengono delle cose in Italia ci si deve preoccupare quando lo scarto fra ciò che va all'estero ciò che viene in Italia è così grande come da noi
E
Quella ricerca indica che l'Italia è l'ultimo Paese in Europa l'ultimo Paese nell'Europa dei quindici nell'attrarre investimenti esteri diretto
E lì c'è un dato ancora più preoccupante è che diciamo aiutare il ragionamento che Zambuto faceva
Di quella
Percentuale molto bassa rispetto al prodotto interno lordo il settantasette per cento è concentrato fra la Lombardia il Piemonte
Con qualche appendice minore nell'azione e poi il resto sono percentuali sostanzialmente irrilevanti dal punto di vista
Questo secondo me iniziamo statisticamente è un segnale preoccupantissima macchie la dice lunga sulla diciamo
Fotografia che giustamente tu rappresenta vede e deve essere uno stimolo per
Che io vorrei recuperare per introdurre il primo tema quello dei servizi pubblici locali su quale io
Vice Linda Lanzillotta
Io non
Diciamo vorrei lasciare a lei a tutti voi spero qualche suggestione che poi possa essere
Diciamo oggetto di riflessione e anche di possibile
Contributo per la discussione parlamentare c'è un'inchiesta sopra l'autonomia terza perché questo mi porta a fare una considerazione sul nostro ruolo di Comuni che si trovano ad essere imprenditore di importanti servizi pubblici locali
Una breve un flash storico le
Città che nel secolo scorso all'inizio del secolo scorso in alcuni casi addirittura alla fine del secolo precedente hanno costruito le società le municipalizzate
Per gestire importanti servizi quelli che adesso che parliamo tutti inglese chiamiamo di Utilities ma che sono poi Venezia l'acqua
I trasporti pubblici la raccolta e nello smaltimento dei rifiuti
Sono circa
Che
Hanno avuto dei vantaggi competitivi enormi rispetto alle città in cui le municipalizzate non ce l'ho per una ragione molto semplice perché all'inizio del Novecento se non c'era il pubblico che andava a portare le tre città in sì ma la collina o che faceva
L'impianto per l'acqua potabile il mercato non ti portava a fare queste scelte quindi chi non ha fatto né a suo tempo
Oggi ecco il
Col la connessione con l'economia aperti
Che questi servizi diventano una delle risorse strategiche per la competizione globale
Noi non possiamo più pensare di essere soltanto coloro che tutela Brixia dobbiamo essere capaci
Di diventare
Comuni in da diciamo capace di fare gli imprenditori e capace di stare sul mercato globale facendo le operazioni societarie necessaria dare a queste aziende
La forza per essere competitive con grandi colossi europei
Perché è illusorio pensare
Di tutelare il carattere pubblico di questi servizi soltanto tenendo diciamo ed è in la i la percentuale di controllo societario sulle medesime
Nella migliore delle ipotesi è un controllo residuale che rallenta soltanto un processo che non porta risorse aggiuntive
Se non vuol volendo fare una battuta un po'provocatoria che dovrà imparare a fare i capitalisti no così almeno
Tre anni dobbiamo imparare
Capitalisti
Volendo dirla in inglese dobbiamo imparare meglio a fare gli shareholder gli stakeholders cioè dobbiamo imparare meglio fare quelli che da una parte
Sono in grado di offrire ai propri cittadini
Servizi migliori a prezzi migliori quindi stakeholder ci mettiamo anche dalla parte dei consumatori delle imprese dei cittadini dall'altra parte dobbiamo essere capaci di valorizzare patrimonialmente quello che queste società bar
Quello di queste stava quindi fare meglio gli shareholder
Come
E finisco su questa
Io credo siano due strade su cui ha bisogno dell'ente locale direzione giusta
E sua cui alcune cose le dobbiamo fare noi anche a prescindere dal disegno di legge presenti io dibatto adesso qui ci sono tirannico Angeleri spero che lui sia con me in questa battaglia
Mi batto perché noi sul trasporto pubblico locale con prossimo anno mettiamo a pagare il servizio
Mettiamo a gare in servizio perché io credo che noi dobbiamo questo che io ho detto se
Si è d'accordo ripercorra un attentato mette a gara i servizi nelle nostre città perché mettendo a gara i servizi sia in grado di vedere gli spunti di vedere qual è l'offerta migliore quindi prezzi e qualità del servizio rammento comparsi tanta
Mettendo anche a prova la capacità nostra
Di controllare la qualità
E i prezzi di quei servizi quindi mettendo anche a
Perché un conto è avere la tua società
Che è tua e quindi quello che qui i dati da poi contrattare masse un conto è in una logica di mercato e sarà anche il Comune attrezzato per controllare cosa dire dall'altra parte
Vuol dire
Vuol dire per rendere le tue Società capace di vincere la gara
E quindi riorganizzarla in maniera tale che quando fai la competizione poi convinti Marco e si evince pazienza ma dato che io sono anche imprenditore perché giovedì ventisei perché
Ma perché ha dei questo sorriso ammaliante
Pensiamo a una festa quindi può sempre mentre
Chiedo scusa ma
Vendetta ricevo dobbiamo cercare di
Prende le nostre aziende Galli competere meglio allora io non credo se non è molto importante questo processo che sta andando avanti sull'energia
Io credo che cosa analoga e poi in una situazione diversa e non glielo do lo portiamo portare avanti sui trasporti bisogna portarlo avanti sugli altri servizi il principio secondo me e che bisogna
L'affermazione di principio che voglio fare quegli Stati che
Non esiste alcuna alternativa netta o controllo pubblico con una quota totalitaria oltre il cinquanta per cento oppure privatizzazione e quindi cessione del controllo c'è viviamo
In un attimo in dinamiche di mercato in cui è possibile secondo me
Trovare soluzioni in cui senza rinunciare al controllo perché io credo che perché dobbiamo svendere nostra azienda presente sono terranno valori in cui sia possibile mantenere forte di qua o di controllo che però aprano ai privati che aprano al mercato che permettono di manovra valorizzarle aziende di migranti penale quindi la sfida secondo me è questa
Ed è una sfida che vale particolarmente per l'Energia perché sulle garanzie quelle in tutta evidenza in cui è maggiore la dinamica competitiva a livello globale e io credo
Letizia che prima riusciamo
Con passi successivi cominciando da quelli più facili come abbiamo già cominciato a fare noi con Genova voi con Brescia ma prima di usciamo a lavorare per far nascere dalle nostre municipalizzate una grande utilities come si dice adesso
Energetica nazionale
Che sia in grado di mantenere il controllo pubblico ma di apprezzo il più possibile al mercato e di essere competeva sul piano globale prima diamo una mano a quel sistema paese a quell'economia aperta recuperare dei una capacità competitiva a livello globale
Seconda considerazione rapidissima sulle
Io credo che sia giusta la scelta di puntare una riduzione dell'imposta comunale sugli immobili
E credo che sia giusto la strada che se ho ben capito dall'incontro dell'altro ieri a Palazzo Chigi abbiamo preso che poneva sentitela sul piano tecnico Cervellati come si può dire di
Far diventare la riduzione dell'ICI una detrazione sull'IRPEF
Credo sia giusto perché intanto evitano i problemi di compensazione
E poi mettere poi potrebbe anche essere graduato in rapporto al reddito che secondo me non sarebbe sbagliato perché non è non capisco perché io uno che ha il reddito minimo che non è straordinario ma comunque un reddito medio superiore perché non deve pagare almeno in parte l'ICI sulla prima casa mentre invece credo sia sacrosanto che una persona che ha un reddito da due mila tre
Euro al mese
Non la paghi quindi diciamo anche queste se non è un principio importante ma io aggiungo anche qua anche
C'è un'altra questione per quindi sono d'accordo su questa strada però
Il disegno di legge delega sul federalismo fiscale
Che e in Parlamento a secondo me giusto contiene alcuni principi importante però uno di nuovo vengo a Zambuto otto molto nozze e cioè
Attenzione il federalismo fiscale o è un federalismo fiscale cooperativo e solidale o se no è sbagliato per il nostro Paese cioè quella di e e queste o nel disegno di legge c'è
Il principio c'è e questo è importante qui qualsiasi sia la base fiscale che viene assegnata all'autonomia locale ce ne deve essere una parte che resta per una redistribuzione nazioni
Secondo c'è ed è giusto lì nell'al disegno di legge delega all'ipotesi di un patto fra autonomie locali e Governo che accompagni la legge finanziaria ogni anno a questo metodologicamente è giusto perché noi
Di nuovo avrei ragione tu non siamo dei sindacalisti e il Governo parrocchie diceva una volta io stesso spam qualcuno dice ancora
Ma
Noi siamo parte integrante nello Stato italiano e quindi dobbiamo essere
Siamo come la nostra autonomia dobbiamo lavorare in una logica di accordo di patto che accompagna insomma dello Stato e questo c'è nel disegno di legge delega
Quello che secondo me va ANTA andrà perfezionato nel nell'affrontare i decreti i decreti eh
Qual è la base fiscale e di questo dell'autonomia del federalismo cioè in altri termini qual è la tassa acquarelli cespite che utilizziamo in questa funzione
Io qui scritto ad esempio la compartecipazione all'Iraq e non capisce non ricordi qua
Può andar bene io qui ho una io ho un'idea un po'diversa che si lega al discorso dell'ICI che io credo che in sintonia con quanto avviene in molti Paesi europei
E in considerazione del fatto che la casa i beni immobili sono quelli su cui il rapporto più con il territorio la gestione del territorio attraverso i catasti e più stretta io credo che sarebbe meglio individuare nella imposizioni in tutta l'imposizione attenzione non solo Licci ma tutta l'imposizione attorno alla bene Casal beni immobiliari
La base fiscale da assegnare come base per il federalismo fiscale da perché poi una parte di questo dovrà andare in un fondo perequativo nazionale
E che il resto diventa
Da base da cui ogni Coppi comuni e le autonomie locali possono programmare le loro risorse perché il problema vero dette e che noi
Non possiamo continuare a vivere
Di anno in anno con l'occhio a cosa succederà in finanziaria
Cioè noi dobbiamo essere in grado di sapere che c'è una base su cui ci facciamo i conti esatti anche per i cinque i prossimi cinque anni se abbiamo delle reti tariamo le cose che vogliamo fare in rapporto alle risorse siamo in grado di produrre da sempre di più andare in questa direzione
Allora che sia l'uno che sia l'altra la base fiscale secondo me
Bisogna che nel del Mail nei decreti delegati che scaturiranno dall'ex queste a questione dei una certezza su quale la base fiscale del federalismo venga introdotta e Sella
Se era a casa bisogna rivedere una parte i discorsi se dovesse essere la compartecipazione all'IRPEF allora deve essere chiaro che deve esser dinamici tratta perché c'erano
Non funziona perché se dissidi visite se sei il sette per cento dell'accertato sull'IRPEF per modo di dire
Poi devo sapere che quel sette per cento di dinamico perché se invece il sette per cento in cifre assolute sta fermo allora noi siamo un ente non è federalismo fiscale cioè è un modo diverso per chiamare i trasferimenti centrali
Ultima cosa
Sul modello istituzionale perché la la dico come solo una battuta bello già fatta troppo lunga io credo
Infatti mi riferisco anche due chiacchiere fatte con l'amico Bruno Tabacci mentre eravamo venivamo in qua
Cioè io credo che per i Comuni un modello che ha posto un rapporto più diretto fra esecutivi cioè sindaci e cittadini sia stato un modello positivo sia stato e sia un modello positivo
Perché la fase in cui
Decisioni fondamentali per la vita dei cittadini
Pass diciamo richiedevano un mese due mesi e mesi e a volte anche anni perché il sottogruppo dei l'una sotto corrente di una corrente di un qualche partito paralizzava Consiglio comunale
è una logica non più compatibile con le esigenze dei cittadini
E quindi credo che l'innovazione istituzionale sia stata giusta e si vede da una cosa che si sia di destra incisi sia di sinistra
Lapsus freudiano
è
I sindaci i sindaci sono ovunque
Punti di riferimento per i cittadini sono ovunque punti di riferimento e per i cittadini sono comunque gli interlocutori per i cittadini più di qualsiasi altro diciamo rappresentante politico è così
Quindi questo io avrei qualche dubbio
A trasferire meccanicamente questo modello ad altri livelli istituzionali ma questo è un altro discorso
Lo dico anche e concludo su questo perché i Comuni dimostrano e se mi permettete finisco con
Un riferimento a me stesso e alla vicenda del butterei di di Grillo
Così
Che quel che così
Mi consenti con cui è che per questo IPSAM in questi giorni prima poiché giustamente allorché io credo che
I Comuni in parte dicevo un rapporto di almeno in parte un rapporto di fiducia con i cittadini abbiano saputo mantenere anche grazie al modello istituzionale una settimana prima del voto di un anno fa su di me
In settimana dieci giorni venne naturalmente a pagamento parità con l'appagamento Beppe Grillo a Torino invitandoli cittadini hanno un votarmi perché
Io volevo in questo d'accordo col mio competitor l'amico Rocco Buttiglione
Attraverso l'alta velocità Torino-Lione proporre
L'asse della Pianura Padana con una piattaforma logistica verso il Mediterraneo cosa di cui testo più che mai convinto ironizzando su questa piattaforma logistica membri invito hanno un votarmi
Mi ha votato il sessantasette per cento dei cittadini quindi io credo che una risposta della politica alla cosiddetta antipolitica antipolitica ci possa essere basta dare risposte ai problemi dei cittadini
Grazie
Il sindaco Chiamparino
Anche questa volta non si è mentito diciamo nella
Ora io darei la parola a letizia Moratti
E prima di darle la parola vorrei dire
E lo testimonia qui
L'applauso degli amministratori per gli amici dell'UDC
Che hanno il cambiamento piacere che sia qui tra di noi e che la consideriamo non solo un'amica e un
Persone che crede in valori che sono simili nostri ma ecco se noi guardiamo al nostro futuro al futuro del centrodestra ad esempio guardiamo anche a letizia Moratti
Grazie per essere più
Una
Un un ringraziamento all'agli amici di dell'UDC terra sia per limitarsi a terra come sono stata accolta devo dire davvero
Mi sento profondamente legata alla ai valori che l'UDC rappresenta io vorrei partire proprio da questo punto
Può sembrare lontanissimo data a tutti i ragionamenti che sono stati fatti fino adesso ma io
Credo non lo sia in bicicletta ma pensateci più profonde ha sempre avuto come diciamo caratteristica comune come fondamento che forse per la sua politica la persona
La persona la persona che viene prima lo Stato la persona che viene prima
Di questa
Vado concetto di collettività nella quale tutto sia nata la paralisi e più una libertà dell'individuo nella quale non esiste più una responsabilità individuale e nella quale non esiste più il bene delle persone in quanto persona
Ecco io credo che se noi davvero ripartiamo da questo concetto riportiamo ripartiamo dall'importanza dal valore dalla dignità
Di ogni singola persona allora con queste premesse noi riusciamo ad Area risposte politiche nazionali e locali che tengono tutto insieme
Riusciamo a superare quella
Frammentazione che oggi è stata ricordata da più parti all'interazione rischiosa frammentazione che porta appunto cartina non era un aerosol una regione a statuto speciale perché più ricca e quindi certamente da più vantaggi
Quella frammentazione che porta a una verticali a conflitti di competenze tra i diversi livelli dello Stato che è
Dannosa per l'insieme della del diciamo del del sistema
Diciamo di ditte
Di rappresentanza
Quella crisi che deriva anche da una senso di lontananza da parte dei cittadini rispetto alle
Propri istituzioni rispetto alle istituzioni generali forse un pochino inferiore rispetto alle ai Comuni
Perché effettivamente l'elezione indiretta anche con dei limiti che comunque abbiamo ancora
In anche ha forse sanato questa distanza questa differenza però certamente
E il il il tema della persona e il neri mettere la persona al centro dei nostri ragionamenti secondo me ci aiuta
A o nuovo percorso politico quindi ci aiuta anche a quest'antipolitica annacquare io non credo perché credo invece del nella necessità di una sana e buona politica indipendentemente da una qualifica
Lei è stato il solista
Ma credo che non ha politica capace di dare una risposta alle persone Cuesta il nuovo concetto di politica ed è per questo credo che noi dobbiamo
Anzi fare dei ragionamenti anche in relazione agli assetti istituzionali che ci consentano di
Organizzare i servizi a qualsiasi livello esse siano quindi servizi dello Stato delle Regioni delle Province o dei comuni
In modo tale da essere più efficienti più efficaci possibili nei confronti bene i servizi che noia è eroghiamo ai cittadini e alle impresa e quindi vorrei riprendere anche quel concetto di competitività che giustamente era stato portata avanti da vadano
Ma aveva alla ne aveva accennato con con grande forza
Allora come fare che cosa fare io credo
Innanzitutto fare maggiore chiarezza dispetto ai ruoli e alle responsabilità
Io personalmente credo che il l'assetto costituzionale che noi abbiamo sia un assetto costituzionale che non ci consente di a vere
Quella chiarezza di ruoli e di responsabilità che è necessaria per la tenuta complessiva del Paese non per una Regione o per l'altra
Il federalismo è una risposta se è in grado come io penso che sia ma poi lo dirò perché dirò perché di dare risposte quelle risposte differenziate che creano i presupposti poi per una percorso di vita umano professionale
E per quell'apporto che ognuno di noi può dare alla società che poi messo tutto insieme crea la ricchezza del della della Società del nostro Paese quindi rivedere il primo punto rivedere ma la Sector nostro assetto istituzionale
Io ricordo Linda probabilmente adesso sta facendo la stessa esperienza
Il dramma che allora vivevo come Ministro adesso vivo come Sindaco delle conferenze Stato-Regioni conferenze unificate dove alla fine ci si perde dietro a
Una mancanza di una responsabilità precisa alla legislazione concorrente credo come ha detto qualcheduno prima è un disastro perché non esiste una responsabilità
Questo credo sia frutto anche purtroppo di una Costituzione rispetto alla quale noi abbiamo ancora troppi timori nella effettuare scelte di cambiamento c'è ancora questo tabù
Che va superato
La nostra Costituzione figlia
Di un periodo storico nel quale non si è
Per l'impiego quel momento giustamente voluto creare dei centri di responsabilità precisi quel momento storico era in quel momento storico era giusto venivamo da una dittatura venivamo da un momento nel quale una
Un potere forte a aveva provocato i disastri che ha che aveva provocato oggi è diverso
Oggi abbiamo bisogno di un di decisioni rapide abbiamo bisogno di far ritornare il nostro Paese competitivo esattamente come diceva Sergio Chiamparino quindi
Responsabilità precise superiamo questi tabù andiamo avanti guardiamo avanti come stanno facendo gli altri Paesi
Quindi
Punto primo revisione complessiva del nostro sistema livelli di responsabilità precisi
In questo mi aggancio con una richiesta io non sono approvò contro un certo tipo di federalismo personalmente penso come Scopelliti il tipo di federalismo che tale uscendo
Dal disegno di legge Linda lo fa è un federalismo che non mi vede particolarmente convinta perché
Mi sembra di andare verso un federalismo troppo regionalista che penalizza
Quelli che invece sono alla fine i le istituzioni che che da sul territorio danno i reali e veri servizi ai cittadini e all'impresa
Quindi un federalismo che crei un collegamento non abbiamo bisogno di un federalismo che crei un maggior collegamento e una maggiore coerenza
Tra le competenze amministrative non legislative
E le risorse e quindi queste lì l'auspicio so che è più facile trattare con un numero ristretto di regioni che con otto mila comuni
Però al ministro noi sappiamo essere coesi in questo quindi un un ascolto e sappiamo di avere in termini fatta intoppi un ascolto nei confronti di richieste
Richieste che non vanno a favore nostro per noi ma vanno a favore di quello che poi noi siamo chiamati a dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese
Quindi questo tipo di federalismo una ovviamente un federalismo che tenga conto della necessità di un sistema di perequazione
Perché il Paese deve essere tenuto tutto insieme non possiamo permetterci di avere un Paese che va
A due velocità
Un federalismo che non ci imponga però e qui vengo all'altro tema
Non ci imponga delle scelte che sono le scelte che dovremmo fare noi come Sindaci io sono favorevolissima che venga abbassata Licci per prima lo abbassata credo l'ICI
Però devo poter scegliere come a chi abbassare l'ICI perché possa avere
Per riserve delle diciamo delle situazioni diverse come città di Milano rispetto alla città di Torino rispetto al stadi che era Agrigento rispetto alle altre città quindi
No a scelte imposte dall'alto tra l'altro su un'unica imposta vera che i Comuni hanno quindi favorevole ad abbassarlo ma favorevole ad abbassarla nella misura in cui decido come abbassarla in relazione alle esigenze dei miei cittadini quindi a seconda delle diverse esigenze
Quindi
Positivo questa apertura del Governo a discutere la Finanziaria l'augurio è che si vada
Nella senso richiesto dal direttivo ICI di ieri dal direttivo
A ANCI Vieri
Che si è occupato di civiltà
E quindi questa è la la la richiesta ora vorrei terminare con due ultimi due ultime considerazioni
Una considerazione riguarda il il ruolo dei Comuni anche come
Imprenditori Rettore Zinaida pari non credo di poterlo granchio è vero è giusto
è giusto e io mi permetto di dire non ti voglio scavalcare a sinistra e però io mi permetto di dire
Certamente ma sempre con un'ottica alla da al al
Al bene servizio che noi eroghiamo i nostri cittadini quindi l'apertura per esempio delegare lo dico avendo fatto effettivamente una funzione tra la nostra montagna ex municipalizzata
Di a m è quella di Brescia quindi sono assolutamente favorevole alle integrazioni all'apertura al mercato favorevolissima enti certamente proseguiremo su questa strada con un'unica cautela
Per esempio nel trasporto pubblico la frammentazione nel trasporto pubblico
Rischia di creare
Una impossibilità di gestire e soprattutto nelle aree metropolitane la tariffa unica
E quindi attenzione quando parliamo di mercato
Certamente assolutamente favorevole ma nella considerazione della i servizi dobbiamo anche tener conto di quei servizi che superano i confini delle nostre città e quindi necessitano di una
Visione
Particolare rispetto a un'apertura e noi a Milano stiamo vivendo questo problema per esempio lo stiamo vivendo con l'Atm l'Atm attenuto bloccate le tariffe
Urbane interurbane le altre società e le hanno aumentate quindi io in questo in questo momento non sono in grado di fare una politica tariffaria unica
Perché c'è stata una frammentazione
Di disservizi quindi sia al mercato ma certamente sempre nell'ottica
Di dare qualità e servizi e prezzi migliore ai nostri concittadini emotivo tema che può sembrare un po'lontano dalla
Noi abbiamo bisogno anche di avere un
A umana come nuovo sistema che ci dia Purple con possibilità di intervenire in tempi più rapidi su tutte le opere su tutti gli investimenti che noi dobbiamo fare
Vi cito una un esempio io ho avuto occasione credo come moltissimi dei miei colleghi di andare a Madrid pochi mesi fa
Ho visto l'inaugurazione del nuovo tunnel sotto la città di Madrid sei chilometri di tunnel con a sei cinque corsie con uscite ingressi
Impressionanti con una riqualificazione sopra al tunnel giardini pontili infatti eccetera
Ho chiesto al mio amico e collega Sindaco quanto tempo ci ha rimesso a farlo venti due mesi io ci metto ventidue mesi solo per andare in Consiglio comunale
Allora
Alla politica
Io chiedo aiutate ci a dare le risposte migliori ma anche nei tempi nei quali i nostri cittadini e le nostre imprese ce lo chiedono
Non ce la mettiamo tutta ma deve essere un lavoro congiunto quindi le condizioni perché tutti insieme nessuno vuole fuggire dalle proprie responsabilità quindi anche evidentemente dovrò rivederla mio Regolamento se
Ci metto così tanto andare in Consiglio comunale quindi nessuno vuole sfuggire dalle proprie responsabilità
Però aiutiamoci tutti insieme a creare quei livelli di responsabilità che sono in grado di dare poi ai nostri cittadini le e alle nostre imprese le risposte che tutti noi vogliamo e possiamo darà grazie
Grazie grande letizia pure
Passerei la parola
A Linda Lanzillotta
Ministro per gli affari regionali e per le autonomie locali lo vorrei sottolineare per due ragioni
Anzi tre ma ne dico due in altezza la dico dopo la prima è che è una novità oggi che esista un ministero
Che si occupa non solo telefoni Mario di tutto il sistema delle autonomie di cui articolato originario persone noi avremmo voluto che questo passaggio fosse compiuto definitivamente
Come dire eliminando anche le ulteriori competenze che ancora sono incardinate al Ministero degli Interni perché riteniamo che oggi sia necessario un ministero delle autonomie
Secondo la ringraziamo perché sappiamo che oggi c'era Consiglio dei Ministri e quindi l'abbiamo
Ed è stato ieri fare una serie di impegni e l'abbiamo sottratta ad alcuni impegni importanti e quindi la ringraziamo anche per questa attenzione questa affettuosità e la ringraziamo anche e soprattutto per quello che c'era oggi qui grazie cliente
Realtà
Su un'area che ringrazia per l'indennità
Che ringrazia per la simpatia agli amici dell'UDC con cui
Anche le posizioni diverse però in questi mesi ci siamo trovati spesso a condividere alcuni progetti che io ho promosso sta portando avanti e che credo sia giusto condivide nel modo più ampio possibile perché
Quello che io voglio ricordare perché forse non è abbastanza valorizzato da noi stessi dal Governo e che nel giro di un anno noi abbiamo portato in Parlamento tre grandi riforme che sono
I servizi pubblici locali la Carta delle autonomie il federalismo fiscale che attuano può il Titolo quinto che a tanti limiti tante contraddizioni CIPE lo approvo poi
Ma che tuttavia è un quadro costituzionale esistente e che io credo noi ci dobbiamo così impegnare a farlo funzionare così come
Sullo sfondo letizia possiamo mettere delle modifiche costituzionali che lo migliorino che lo rendano più coerente
Più rispettose del pluralismo istituzionale però io penso che non ci possiamo permettere
Di aspettare altri anni per far funzionare il sistema
E questo in qualche modo non aver governato questo processo già negli scorsi anni aver lasciato
Ad esempio che venisse enfatizzato del Titolo quinto soprattutto il profilo
Delle competenze legislative regionali senza
Mandare avanti nello stesso tempo tutto il sistema e cioè di valorizzazione rafforzamento
Dei
Del sistema delle autonomie territoriali ha creato il bilanciamento puntuali incentivati rispettiamo le conseguenze in termini di frammentazione di autoreferenzialità difficoltà a fare il sistema
E filiera istituzionale
Io credo che questa riforma che noi abbiamo varato siano degli strumenti essenziali per la modernizzazione del Paese
Perché al fondo il federalismo diciamo non è un figlio è un dogma è uno strumento per realizzare alcuni obiettivi e anche alcuni valori quello del pluralismo istituzionale
E quello dell'autonomia come condizione di una maggiore efficienza delle amministrazioni cioè come condizioni per dare più risposte
Più adeguate più tempestive più coerenti con i bisogni dei cittadini inc ciascun territorio
Naturalmente io vorrei sottolinearlo perché abbiamo seguito un metodo di condivisione e concertazione al massimo
Ma ecco bisogna sottolineare che queste riforme chiamano un po'una sfida tutti quanti
A cominciare anche dagli enti locali che devono arriva il venir ridisegnare lui proiettare nel futuro di un nuovo assetto istituzionale il proprio ruolo rispetto all'assetto tradizionale questo è stato per esempio molto vero nella Carta delle autonomie adesso per esempio
E qui siamo nati faceva riferimento all'esigenza di un bar governo del sistema delle dei trasporti della rete di trasporti che superi i confini della città
Essenziale mai proprio per questo che noi immaginiamo l'istituzione della Città metropolitana è una sfida per la città
Dove c'è la possibilità di crearla ma la città Montreux Polita ma serve proprio questo mantenere LEP delle istituzioni in prossimità
Pure in una dimensione così ampia e
Plurale e compressa del territorio quindi mantenere le istituzioni vicine ai cittadini ma al tempo stesso averi un'istituzione la Città Metropolitana che sia in grado di governare
Un'area così articolata come quelli dei sistemi urbani come Roma come a Milano come Napoli come Torino quindi ecco
In quel caso i Comuni si devono rimettere in discussione e questo che cosa richiede anche rimettersi in discussione
In particolare questo è una sfida per gli amministratori mettendosi dalla parte dei cittadini cioè dei destinatari dei servizi e non un assolo guardando il problema
Dalla parte di se stessi amministratori
Tra
In questo senso io o credo che vorrei fare un piccolo
La riflessione sull'ICI intanto penso che sia molto importante
Che sia stato inserito in modo ormai
Concreto e operativo nell'agenda del Governo nella prossima finanziaria un abbassamento delle tasse in particolare della tassa che più pesa
Ai cittadini e in particolare i cittadini meno abbienti che hanno nella loro primo casa messo molto spesso tutti i risparmi quindi questo è il primo dato
Importante poi come farlo lo stiamo discutendo lo stiamo mettendo a punto io capisco
L'esigenza che questo intervento sia coerente con l'impostazione del federalismo fiscale che da ai Comuni il governo dell'imposizione sul territorio e sugli immobili
Ma
Diciamo questo è vero anche se perché oggi c'è una relazione per esempio che vale per tutti è già
A questo incide come dire sulla massimo di discrezionalità
In ogni caso io raccomando questo troviamo una soluzione ma troviamo una in modo che risponda a due requisiti prima che ci sia una percezione da parte dei cittadini
Che c'è
Una tassa in meno da pagare
Secondo attenzione a non creare più complicazioni burocratiche perché noi dobbiamo e questo credo che una delle preoccupazioni che devono stare più a cuore i Sindaci per la cura la tutela dei loro amministrati semplificare la burocrazia rendere l'amministrazione amica
Perché se noi per abbassare una tassa dobbiamo ed i cittadini che devono fare dei moduli in più e aspettare dei rimborsi per tre o quattr'anni io non credo che le petto sarà molto positivo e molto
Capace di restituire fiducia nel fatto che c'è un risanamento del Paese che consente ora i cittadini a cui abbiamo chiesto dei sacrifici vistare meglio di avere più reddito disponibile di avere meno ansia nella loro quotidianità
Fatemi dire poi alcune cose sulla alcuni temi che sono stati toccati e uno e l'equilibrio di sistema nel federalismo fiscale guardate
Io di questo sono convinta ho fatto l'amministratore locale a differenza mi spiace dirlo di molti miei colleghi che talvolta non si rendono conto di che cosa significhi stare in trincea e dover rispondere i cittadini che incalzano giustamente le amministrazioni con i loro bisogni e soprattutto non ci si rende conto che
Il giudizio sulle istituzioni nel loro complesso da parte dei cittadini
Dipende molto dalla qualità del rapporto
Che ogni cittadino a quantità più prossima io ritengo che solo interessi comuni ma l'interesse per il governo del Paese e che ci sia una buona qualità del rapporto tra cittadini e comuni
Perché questo migliora la qualità del rapporto con tutte le istituzioni e svuota come dire il senso e il sentimento dell'antipolitica
E quindi io ho molto difendo il principio che le risorse vadano laddove ci sono le funzioni
E che non ci sia un drenaggio trattanti livelli perché alla fine le risorse non bastano perché ogni passaggio se ne viene un pochettino e quando arrivano alla fine laddove servono e devono essere estesa nel frattempo se ne sono perse la metà
Questo è la mia posizione io l'ho difesa in tutte le sedi era difenderò il Parlamento ma ma questo richiede però da parte dei Comuni di affrontare la sfida della efficienza dell'economicità questo significa che una perequazione
A su otto mila comuni è un'operazione complessa e quindi significa che l'autonomia si difende attraverso i processi di aggregazione e processi di cara i gestione integrata delle funzioni che rendono più economica più sostenibile e più
Forte l'autonomia perché altrimenti difendere tutto contemporaneamente diventa una missione impossibile che porta invece a far prevalere sul giorni di altro genere appunto più semplificate perché l'interlocuzione con livello regionale è più semplice anche per l'amministrazione dello Stato e infine
I servizi pubblici locali
Parte io credo che questo un terreno
Fondamentale di cui si misura reale volontà la sincerità da buon padre di chi dichiara vuole modernizzare questo Paese di voler dimensionare il ruolo della politica rispetto all'economia
Di chi vuole ridurre i costi della politica
Ci sono due aspetti uno che è quello industriale a cui faceva riferimento Chiamparino a cui faceva riferimento letizia Moratti
E che guarda e strategico perché non so se vi siete resi conto che sono l'effetto annuncio della liberalizzazione ha determinato i processi di aggregazione
E ricostruzione di soggetti industriali che sono esattamente quelli che in altri Paesi sono nati dalle municipalizzate pensiamo all'R due
Andare a Générale tesoro in Francia e che hanno
Dato vita dei colossi
Industriali che competono in Europa e anche fuori d'Europa e questo è valorizzare quel patrimonio di conoscenze di mele cementa di relazione con il cliente che nelle municipalizzate
Si è costruito attraverso i decenni a partire dai primi del Novecento
Quindi io credo che già la prospettiva del mercato attivato dei processi virtuosi
E li dovrà attivare perché il fatto che nel Mezzogiorno non ci siano
Non ci sia la tradizionale grandi municipalizzate attorno sì riesca per logiche municipalista Ipke o di altra natura a dare in vita questi processi di aggregazione rischia di aumentare la distanza
Tra nord e sud in prospettiva perché
La competitività dei territori la scelta di andare o no a investire da parte dell'impresa dei capitali esteri dipenderà dalla qualità dei servizi che il territorio sa esprimere e se il territorio e il sud non saprà
A non avrà saputo costruire dei player industriali delle condizioni di mercato per offrire all'impresa e servizi di qualità
Il capo economico il gatto vociare tra nord e sud aumenterà e questa è la sfida per le classi dirigenti meridionali però se questo va tutelato e valorizzato noi dobbiamo sapere che c'è tutta un'altra parte diciamo di tutela
Venti servizi pubblici locali così come sono che non ha nulla a che fare con la sfida
Della competitività con l'efficienza ma molto a che fare con la protezione come isola vini Siena di rendite di posizione della politica dei piccoli mercati locali che dobbiamo smontare
Per dare
Quel valore che si nasconde in questi sedimenti ai cittadini che alle imprese
Io penso che questo è un passaggio molto importante
Che dimostrerà anche io ieri in Consiglio dei Ministri abbiamo fatto una discussione sull'impostazione della Finanziaria e c'era chi sottolineava che la spesa per beni e servizi degli enti locali e schizzata del cinque per cento in un anno e ho detto badate che
Quella dei Comuni
Questi sono i dati che venivano rappresentati nella discussione della legge finanziaria io ho detto questo però attenzione
Spingiamo sulla liberalizzazione perché quale che sia il tasso di crescita
In quel dato che sono incorporati quei contratti di servizio che hanno alla base degli affidamenti diretti e che non hanno nessuna verifica di efficienza ed economicità
Solo io credo la liberalizzazione dei servizi pubblici locali darebbe un miglioramento in termini di finanza pubblica del sistema territoriale molto significativo con la possibilità di devolvere risorse
Ai servizi cioè a quelle prestazioni alle persone che sono la centralità dell'impegno dell'Amministrazione locale faceva riferimento a letizia Moratti e che io credo che debbono essere i ma
Differimento la nostra azione tende io penso che nei prossimi mesi in Parlamento avremo modo di collaborare tutti insieme queste sono riforme per il Paese io dico per il bene comune
Penso che tutti coloro che hanno
Un'idea di
Paese più moderno e di maggiore benessere per i cittadini debbano concorrere a portare avanti queste riforme quindi penso che ci troveremo un lavoro comune nei prossimi mesi
Grazie Ministro
Anche per quello che ha detto vorrei chiarire
Prima di dare la parola Gianluca Galletti nostro responsabile del dipartimento economico e queste sono riforme che dal nostro punto di vista si fanno
Se si
Riuscire a farle come noi speriamo senza vincolo di maggioranza ma con un dibattito senza veli e senza reti in Parlamento perché altrimenti rischio ecco
E sai perché sei una di quelle coraggiosi in questo senso nella puramente accanto che e sarà difficile riuscire a farle Gianluca
Grazie ma io volevo partire dal tema della giornata abbiamo detto più volte gli oratori hanno detto più volte manca il sistema Paese
Che cosa vuole dire ma anche al sistema Paese certo i dati ci dicono questo abbiamo funzione corda va prima una bassa attrazione per gli Investimenti abbiamo poca concorrenza abbiamo una crescita bassa abbiamo un debito
Fra i più alti del mondo i temi che stiamo toccando oggi vanno proprio nella direzione di rendere più competitiva l'Italia per questo il dibattito di oggi è particolarmente importante
Guardate senta la liberalizzazione dei servizi pubblici locali senza il federalismo fiscale senza una finanziaria seria che riveda il patto di stabilità questo Paese non ha futuro dobbiamo partire da questo presupposto
Io al Ministro dico una cosa io ho apprezzato l'intervento che lei ha fatto oggi
Dico però che queste cose
Noi le comprendiamo le approviamo ma non le vene dei valori queste cose le deve dire scusi ministro a Rifondazione Comunista
Ai suoi
Compagni di viaggio perché io le dico qui pubblicamente così come il Presidente Casini ha scritto sul Corriere della Sera nel mese di gennaio di quest'anno che se il suo disegno di legge che ha presentato in Parlamento ormai un anno e mezzo fa
Forse è rimasto quello di allora noi eravamo pronti a votarlo e Larry conoscevamo di aver dato un contributo importante la liberalizzazione di quel servizio ai cittadini
Il problema è che di quel decreto di legge quel decreto legge quel disegno di legge che lei ha presentato non è rimasto nulla oggi quel disegno di legge va in senso inverso
Guardate se noi non liberalizziamo i servizi pubblici locali rimarremo il Paese
Con le tariffe del gas dell'acqua dell'elettricità dei rifiuti più Antibes fra i più alti d'Europa come siamo oggi
Questo è un disagio enorme per per le famiglie che va ben oltre lo sconto ICI che noi stiamo
Ipotizzano che voi state ipotizzando di dati
Va soprattutto contro le nostre imprese che non riescono a essere competitive sui mercati allora per fare questo la liberalizzazione bisogna farlo e io
Oggi qui per capire quelle che sono le richieste dei medici per una liberalizzazione sardi io dico ci vuole la separazione fra reti e servizi le reti è importante che resti in mano pubblica perché sono il vero patrimonio dello Stato
I servizi possono essere la gestione può essere pubblicizzata e deve essere messa a gara esclusivamente a gara attraverso gara pubblica europea qualsiasi cosa vada contro questo principio
Limita la concorrenza
Limita la concorrenza
Metto
L'altro paletto e qui non sono molto d'accordo con Chiamparino io dico lo Stato a un mestiere il Governo
Gli enti locali hanno un mestiere che quello di fare il regolatore non possono fare gli imprenditori perché esse fanno gli imprenditori quater lo fanno peggio di quelle che lo fanno per mestiere
Non solo non solo
Ma io dico che quando uno al doppio ruolo e vuole fare sia l'imprenditore che il regolatore
Finisce per fare male tutti e due
Come nel caso degli enti locali
Oggi l'ente locale non può
Da una parte a fare il socio e quindi sperare che l'azienda guadagni e dall'altra parte tutelare il cittadino che invece ha bisogno di pagare le tariffe basse
Che recita o facciamo uno faccia un altro e io colate con un po'un po'in maniera strumentale non lo faccio mai ma voglio dare qualche dato sul quale apriamo una discussione anche dal punto di vista economico
Voi pensate che
Il patrimonio che oggi gli enti locali hanno investito in partecipazioni dia una redditività interessante per i soci che sono i cittadini io vi faccio solo due esempi
Non cito i Comuni che sono presenti con i Sindaci ne cito altri cito il Comune di Bologna che il mio comune
A investito in partecipazioni quattrocentottantadue milioni di euro
Ritrae da queste più da questa partecipazione otto milioni e seicentottantanove milioni di dividendi vuol dire l'uno virgola otto per cento io sfido il sindaco Moratti glielo chiedo come imprenditore
Chi altro suo collega terrebbe una cifra così importante per una redditività così bassa
Comune di Genova partecipati valore della partecipazione
Trecentotrentasei mila euro
Pettenò intenzioni di errori dividendi tre milioni di euro presenta uno virgola cinque per cento poteva incontrarmi questi non sono da me lodati di una ricerca ne extra allora se queste reti Rita è conveniente per i cittadini mantenere investite
Cifre così importanti in partecipazioni e che ripeto non gli permettono di svolgere pristino Rita realmente il proprio ruolo allora io qui prendo l'impegno ministro Lanzillotta dico se torniamo a quel disegno di legge iniziale
Con alcune modifiche
Ma anche così dico come prima primo passo
Noi siamo pronti ad accettare quella sfida
Lei però deve accettare la sfida di non farsi condizionare da chi quelle riforme non le vuole dai suoi compagni di viaggio che non hanno ancora accertato la concorrenza del sistema agricolo italiano
Perché se no
Se continuiamo così il problema del
Paese che non cresce e ci resterà chissà ancora per quanto tempo quali lo dico anche con un minimo di autocritica merito perché la sua risposta può essere pazzi
Lo dico io per primo può essere facilissime
Eravate al Governo cinque anni non avete fatto abbiamo fatto
A
Abbiamo fatto altre cose abbiamo fatto altre cose con un po'di autentica dico qui non abbiamo fatto passi in avanti noi adesso diciamo siamo pronti a farlo e vi chiediamo a voi di farlo perché se allora era un un problema oggi è un problema quadrato perché intanto gli altri Paesi hanno fatto ancora passi in avanti
E lo dico nell'interesse del Paese non in contrapposizione politica lo dico nell'interesse del Paese queste un passo da fare immediatamente se no rimarremo indietro ancora tanti anni
Sulla Finanziaria voglio dire due sole cose uno vi voglio portare in particolare Dominici come Presidente dell'ANCI al SerT canterino come esponente importante della ci
Il messaggio che stamattina i nostri imprenditori i nostri amministratori locali ed erano tanti in questa sala ci hanno dato
Hanno detto guardate noi non reggiamo più un patto di stabilità come quello dell'anno scorso non siamo più bravi
Però per due ragioni uno perché abbiamo bloccato gli investimenti
Voi andate a vedere il Ministro flotta vada a vedere i prestiti erogati dalla Cassa depositi e prestiti nel due mila sette fino ad oggi
Lei li troverà dimezzati rispetto al due mila sei
Quello è un indicatore importante
Perché ci dice che i Comuni non stanno investendo sul proprio territorio quater non investire nel proprio territorio è come se voi a casa vostra decidesse un certo punto di non fare più la manutenzione
Probabilmente al popolo ve ne rendete tanto conto perché avete qualche segno sul muro che vi ha fatto il bambino il lavandino che perde un po'di gocce mandate avanti ma dopo tre anni la casa mi cade a pezzi
Allora se noi continuiamo
A non investire sul territorio le nostre città fa tre anni saranno aperti
Ma non solo non saranno predisposte crescere
Perché se quella famiglia a cui facevo riferimento prima fa due bar due bambini e non pensa ad avere una casa più grande dopo un primo immani banche avanti perché rimette a dormire nella curva incamerano il sistema ma quando questi diventano grandi non sa più dove metterli allora noi dobbiamo pensare attenere la manutenzione delle nostre città ma anche a farle crescere e senza investimenti andiamo danni una parte allora ci vuole un patto di stabilità che prima di tutto lo dico nell'interesse dei cittadini e la risposta
Ai cittadini che voi tutti avete detto di voler dare che io sono d'accordo un patto di stabilità che permette agli enti locali di ripartire con gli investimenti perché gli enti locali taglia fanno un cinquanta per cento del totale degli investimenti pubblici è un dato importante
Pure dire che senza di questi non c'è lavoro non c'è prospettiva per le aziende del dell'asse del settore si cresce meno allora riprendiamo da queste
Secondo tema quello dell'avanzo di amministrazione curate quello mi dispiace dirlo ma è un furto è uscito
Gli enti locali più virtuosi
Che hanno avuto un avanzo di amministrazione per intenderci un utile sempre quella famiglia che è la fine dell'anno si trova ad avere risparmiato quattro mila euro
E non può impegnarli perché il nonno di dice no questi temi te li metti dal non non da parte per li prendo io per pagare la mia casa di riposo no
Non funziona così
Non funziona così quei soldi che i Comuni virtuosi sommersi da parte e hanno risparmiato a fine anno ce li devono poter spendere
Perché sono loro provengono dalla virtuosità loro bisogna restituirgliela quella quella lì per libertà agli amministratori locali dell'UDC mi chiedono queste di tenere presente questi dati quando andrete a fare questa finanziati curate corresponsabilità non vi abbiamo chiesto certo con l'ultima battuta direi di non mettere le tasse
Però vi chiediamo questi aspetti tecnici per
Poterci
Permettere di governare meglio l'ultima cosa la voglio dire sull'ICI poi sono stato troppo sull'ICI parate non si tratta Ministro di togliere un'imposta Si tratta prima di tutto di diminuire un'imposta e noi su questo siamo d'accordo siamo anche d'accordo a partire dall'inizio è una scelta che condividiamo però se è vero tutti in Italia può chiamarla politica per la famiglia e noi a questo ci teniamo in particolare non li facciamo una proposta io trovo davvero sconveniente mi limito a questo
Negare un'imposta patrimoniale avrai visto è una cosa che mi mi quindi viene male proprio perché
L'ICI dov'è che progressiva nel momento in cui va a colpire diversamente le case che hanno redditi che hanno fatto valore diverso quindi la sua progressività la esplica lì una seconda progressività non si spiegherebbe
Esiste però un problema reale per le famiglie
Perché se voi fate una detrazione fissa non tenete conto che una famiglia con quattro figli prendo la mia ha bisogno di vivere infatti grandi io in cinquanta metri in sei vi assicuro non ci sto
Ma non è che sia una casa di centoventi metri vuol dire che ho più reddito degli altri
Vuole dire solo che mi sono predisposto per fare un mutuo più alto perché ho fatto una scelta scellerata di fare quattro figli e non so dove dove metterli lei non vuole riconoscere
Se questi quattro figli se questi quattro figli li ho fatti anche per voi anche per voi perché noi nella nostra scelleratezza pensiamo anche anche questo di aver di aver
Fatto un qualcosa
Importante per il Paese perché arrivano capolavoro perché pagheranno i contributi per tanta roba ce lo volete riconoscere in questo momento
Allora io vi dico paragoniamo la cioè parametriamo lì circa il numero dei figli perché quello è il vero indicatore
Gli atti da la possibilità di intervenire vedete io ho fatto sulla base dei numeri
Due civil simulazioni se la facciamo Pinza
Il
Il settanta per cento dei single non pagano più l'ICI mentre continuano a pagare l'ICI il del settanta per cento delle famiglie numerose quelle con quattro figli o più
Se la parametriamo alla amovibili il quarantasei per cento dei single non pagano più Licci ma la paga Hermanin settantanove per cento delle famiglie
Con quattro più figli sono fuori dall'inizio io penso che questo vada nella direzione
Di una politica giusta per l'affare per la famiglia grazie
Grazie Gianluca
Ovviamente il cui intervento conclusivo riaprirebbe il dibattito però considerato che ci siamo dati in termini scadenza io
In devo dire che gli amici amministratori sono qua dalle nove e quindi non vorremmo
Come dire figlia di una punizione inferiore solo ha chiesto Peppe Scopelliti un telegramma non so se sì
E non so se la davvero dire qualcosa e poi chiudiamo in bellezza con frangisole proprio l'UCIS intanto
Avremo altre occasioni Giampiero intanto microfono giallorosso non solo d'accordo io sto qua del Messina meglio sono malati trovava umane per fare una riflessione al ministro visto che prima lei accennato alla
Delicata questione legata anche alla città metropolitana vede noi
Proprio perché ho citato missina
Peggiorerà permessino sono due città che di esso non più di tre chilometri
Sono
Una naturale
Città metropolitana su cui in prospettiva potrebbe investire
Noi su questo punto di vista credo motto a questo tipo di l'investimento attori persona o no raccogliendo le relazioni sia del collegati appaiono della
Letizia Moratti il problema di fondo tornando un po'alla questione federalista
E quello prima cominciato il mio intervento dicendo il federalismo nasce sulla spinta i tre Presidenti regioni del nord
Il corpo elettorale il Presidente Prodi ha vivo in Calabria disse la Calabria e la mia figlia di letta
Salvo poi il giorno dopo le elezioni arrivare a Milano insieme lavorati a Penati a Formigoni e dire da qui di parte d'Italia
Allora
Cosa voglio dire che mai questa stagione possiamo vive l'ho detto prima non abbiamo alcun timore però come prima cosa che il Governo ha fatto ha detto Pons ma la TAV e non si fa il ponte questo disse il brillante Ministro Bianchi il ponte non si fa bloccò presso l'economista
A distanza di
Di pochi mesi allo scoperto che la TAV si farà e che il ponte non si farà
Quando parliamo di queste cose se noi per ripartire sempre quando si parla del Mezzogiorno si parla sempre della famosa cassa maggior promettono dappertutto
Non abbiamo l'alta velocità perché il Governo ha stabilito e ha deciso che si fermerà Battipaglia Salerno
Cioè noi come potremmo in prospettiva entrare in quel sistema di Paese competitivo che qualcuno ricordava
Se non ci sono le condizioni
Se il ritardo non è un ritardo voluto dagli amministratori e che qui poi si interviene io ho messo dice al quattro per mille per le famiglie numerose non ridotta al due per mille
Abbiamo esentato l'addizionale comunale IRPEF per quelli che di averlo massima dieci mila euro in città sono
Della città come Regione abbia sono tante
C'è
E voglio dire
Se non si recupera quell'unità del Paese che oggi non c'è
Ma perché comunque è una determinazione a volontà politica
Se da qui non nasce questa grande spinta continueremo a discutere di questioni che invece di Vito nel Paese che non lo uniscono
Cioè quando a Reggio Calabria qualche settimana abbia del ventinove agosto abbiamo iniziato l'operazione finale della delocalizzazione di settanta famiglie rom
Caro Sindaco Campanino che so che anche il un problema tuo in tante altre città e lo abbiamo fatto mettendo le all'interno di fabbricati ed edifici dove vivono altre famiglie regime
Con tanto di assistenti sociali scrivendo i bambini a scuola dando un percorso centri sportivi certe realizzando un percorso di integrazione lo abbiamo fatto perché una società più coesa
Una società povera contanti poverissimi e difficile da portare avanti quando la società cresce ecco che si riducono luce quel famoso Capone qualcuno ricordava e lì che bisogna agire
Poi sta alla capacità degli amministratori del Mezzogiorno che hanno una nuova cultura di governo
Che hanno questa intuizione di capire di comprendere che oggi è finita la stagione in cui ci si aspetta la manna dal cielo ma che in capo alle enti locali e quindi l'amministratore locale questa grande stagione di rilancio questo lato interpretarlo sia un problema di fobia bravo e per le difficoltà che viviamo
E prima l'avanzo di amministrazione il patto di stabilità tutta una serie di condizioni che purtroppo mimose le nostre spalle lo abbiamo detto lo sanno noi gli amministratori dell'ANCI
Rappresentante dell'ANCI abbiamo contestato il Governo Berlusconi
Quando
Dava dei tagli agli enti locali
Però c'eravamo riservati anche di dire che il Governo Berlusconi ci offriva delle scappatoie ci offriva delle alternative
Ci ha dato la possibilità di recuperare quando io cito il dato diretti per di Reggio Calabria della questione legata
Alla
Condono fiscale di Cotonou tributario noi abbiamo recuperato due mila e seicento non i contribuenti che prima non c'erano
E allora tutta una serie di alternative posti in campo la cui il Governo ha dato comunque una una prospettiva di venti
Invece dall'ultima finanziaria il Governo nazionale ci ha messo in ginocchio perché abbiamo detto o dagli abitanti tanta degli investimenti fino allo sviluppo oppure dobbiamo incidere in maniera negativa sul sociale
Queste la differenza e la preoccupazione che viviamo caro presidente Dominici e tu lo sai molto meglio di me
E che ancora una volta questo Governo andrà che vorrà incidere con un taglio agli enti locali noi questo non possiamo più accettarlo noi sulla scorta di questo tipo di indicazione dobbiamo dare
Noi non vogliamo essere sceriffi la vogliamo avere i soldi la possibilità di governare i nostri territori dedica lo hanno inserito le lasciamo agli altri ma vogliamo avere l'opportunità di governa i nostri territori perché siamo stati
Votati per questo perché il consenso l'abbiamo ottenuto sulla qualità della risposta e non abbiamo accusato i cittadini e credo che questo per mai continua ad essere fondamentale
Grazie a Peppe voglia dire che è è aperto un nuovo dibattito nuovo scenario sulle infrastrutture sulla finanza pubblica sulla quale per la verità volevo dire non per
Come dire
Attutire il contenuto del per intervento ma avrebbe bisogno qui anche di altri interlocutori ad esempio Padoa-Schioppa o
Che so io bianchi o Di Pietro io da lei la cortesia tenete domeniche vorrei dare un dato e poi la chiusura a Francesco D'Onofrio che ringraziamo e siamo puntualissimi cosa mai avvenuta devo dire nella storia di queste teste
Alle ore tredici amo detto che chiedevamo e chiudiamo grazie ringrazio la cortesia di D'Elia
Sono soltanto due i punti che voglio toccare in maniera telegrafica
Il primo e che se vogliamo fare un buon lavoro per la Finanziaria di quest'anno dobbiamo con il Governo condividere dati di valutazione dei tendenziali
Per quello che a me risulta noi abbiamo due mila sette sul due mila sei come tendenziale un aumento degli investimenti da parte dei Comuni investimenti del cinque virgola nove per cento
E una diminuzione dello zero virgola nove per cento del tendenziale della spesa corrente
Per quanto riguarda il capitolo investimenti io vorrei soltanto dire ed è questo il secondo punto che voglio ricordare rispetto a ciò che diceva Gianluca Galletti abbiamo condiviso con lui alcune battaglie
Che gli investimenti nei tetti di spesa del patto di stabilità purtroppo furono reintrodotti nel due mila cinque con la finanziaria Divella l'allora Governo Berlusconi grazie
Finora
Ma una sarabanda che fa il disco tenda in Italia di regia
Il primo punto è che io condivido Leonardo lo sa questa esigenza di una sede istituzionale in cui si condividono i dati sugli andamenti di finanza pubblica fa parte della logica
Interistituzionale sia e dell'assunzione collettiva di responsabilità questo
Io insisterò perché sia realizzato
Il secondo punto è che ecco io penso che bisogna seguire sempre dei miei maestre e quando si ci sono dei vincoli
Apporre in modo trasparente e che agiscono sull'azione amministrativa perché talvolta altrimenti i rimedi sono peggiori dei mali e qui mi fermo
Grazie Francesco
Solo velocissime considerazioni per del luglio due mila
La prima è una comunicazione di tipo politico burocratico importante
Anche in conseguenza del dibattito di stamattina ho ritenuto opportuno convocare il Gruppo dell'UDC che deve discutere queste cose per martedì prossimo del sette ho piacere che ci sia il segretario cioè se l'amico da dire all'amico Galletti
Perché queste tre questioni fondamentali che abbiamo discusso stamattina
Possono diventare lo dico all'amico Graziano Mattioli che ho ascoltato con molta attenzione tutto il dibattito motivo di impegno particolare dell'UDC in Senato a partire da questi giorni
Quindi la prima una comunicazione costi del servizio
Due riflessioni politiche generali una parte ma non si ferma a Zambuto tenete presente che abbiamo taglialeggi meridionali
Il dirigente l'ente locale siciliano da dire distendere Agrigento il siciliano Zambuto
RAI non è più dell'UDC il problema non è il partito il problema è la questione posta l'altro e l'amico Scopelliti per Reggio Calabria
è un nuovo prezzo attorno che alla fine ad una rurale nonché l'assistenza chiede una diversa unità alcuna riserva unità nazionale quello che abbiamo ricevuto dati dove prendere parte alle tante non è in grado di affrontare risolve nostri problemi
E l'amico
Che l'amico Galletti ha indicato una questione fondamentale
Il patto di stabilità non può essere la causa del crollo delle città
Questo è l'amica Lanzillotta allo sane lo capisce perfettamente bene
Si deve fare portatrice in seno al governo di una questione di fondo non è questione di destra o di sinistra il centrodestra e centrosinistra
è una questione strategica per il Paese non vi può essere sviluppo del Paese se tutti gli enti locali costrette a un patto di stabilità che ne vincolato impedisce l'inserimento di sono costretti portare il Paese intero la consapevolezza della Pubblica parziale
Io non so proprio Sindaco Roma sarà gradito al nord certamente il simbolo di Milano è molto gradito al sud
Grazie a tutti grazie per la partecipazione
Con gli amici amministratori dell'UDC alla prossima grazie
Sprigionano le nuove figure ma
Giurato una grande rivoluzione ora