L'intervista è stata registrata lunedì 24 agosto 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Acli, Armi, Traffico.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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ACLI
Il caso della Valsella Meccano Tecnica as fatto tornare in un primo piano il problema del commercio delle armi che riguarda in particolar modo il nostro Paese statistiche anche RC enti accreditano il nostro Paese come il quarto esportatore di armi nel pianifica le Aprile associazione cattolica dei lavoratori italiani sono da molti anni impegnate per battersi contro il commercio delle armi io recentemente con una dichiarazione del vicepresidente nazionale Dematteo hanno chiesto una legge per la disciplina
INA del loro commercio abbiamo al telefono Aldo Di Matteo e Luís chiediamo di per meglio questa proposta
Ma io non
Non so e con quale affidamento
Dare alle statistiche che circolano sul commercio e delle armi e con lui non c'è dubbio però che l'Italia produce armi e che vendiamo armi
I in tutto il mondo e le vendiamo anche in modo indiscriminato
Quello che molte volte sorprende la sorpresa dei dei politici rispetto agli ad avvenimenti eclatanti come quelli che sono capitato in queste ultime settimane e che vendiamo armi all'Iran Mai anche all'Iraq il risaputo
Saputo in tutto il mondo
Dei tribunali e di mezza Europa hanno espresso delle condanne con rispetto ai cittadini dei rispettivi Paesi recupera classici che coinvolgono località ai forti ecco del mille italiani come e come Talamone e per Peres per questo parlo di e sono di sorpresa rispetto agli atteggiamenti di molti di molti politici io ho messo da parte i ritagli stampa tutti in queste settimane e e li ho confrontate con quelle delle settimane di Talamone dell'autunno dell'autunno scorso e ci sono le stesse proposte le stesse proposte di fare indagini e di scoprire la verità e di vedere e chiaro sui i traffici illeciti quella situazione è rimasta l'aspetto è quello che temo ancora che anche dopo questo quest'ultimo episodio percola situazioni non muti per quelli io credo che sia importante battersi come stiamo facendo da molti anni l'associazionismo cattolico ma non solo la sua primo cattolico anche l'associazionismo laico molti partiti tra cui i radicali sono sempre stati in un mese prima prima fila abbiamo coinvolto in quest'ultimo in quest'ultimo periodo molti parlamentari anche del Partito comunista della stessa democrazia cristiana ecco qualche deputato anch'che socialista per a raggiungere l'obiettivo della della legge perché questo è fondamentale avere una legge che almeno regolamenti il commercio delle armi nel nostro Paese diversamente e e difficile e creare una condizione comuni e è possibile sapere almeno tutto perché questo è il nodo quello della e trasparenza è da qui che bisogna partire vedo invece in molte prese di posizioni la volontà al meno quella che viene esplicitata di sapere come sono andate le cose ma pochi sono quelli che si soffermano sulla necessità di arrivare ad avere una legge e che senso ammira miliardi che i servizi segreti finiti
I occupano di questi problemi quanto
Vince attualmente il segreto politico-militare per quanto riguarda il commercio delle armi allora eliminiamo questo segreto politico-militare che lo strumento attraverso il quale e così
Avallano operazioni ecco che non hanno certamente tutti i crismi della della legalità dottor Matteo mi scusi a questo proposito in questi giorni abbiamo letto dei due
Le di Hitachi polemiche tra il ministro Formica ed il suo predecessore Sarcinelli in merito ad alcune norme della ministro del Commercio estero che in qualche modo favorire ebbero
L'import ed export soprattutto di armi nel nostro Paese becco pistoni dal più aperta polemica aspetta anche il mio mio giudizio
Perché
Non c'è dubbio che Sarcinelli ha affrontato il problema come si sa trattasse di una qualsiasi materiale di e poi stazione io non non sto qui non voglio alimentare la polemica ma non c'è dubbio che il segreto il decreto ho Sarcinelli che poi non è entrato in vigore perché non pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale eccetera eccetera comunque apriva enormemente
Che le maglie e rispetto a ad un provvedimento che era stato preso nell'autunno scorso proprio dopo i fatti di di Talamone addirittura questo decreto Sarcinelli che esiste e quindi non è che non ci sia anche se non è non è operativo consentiva ai titolari di industria di poter delegare persone per per sottoscrivere contratti così come di poter rendere agibili contratti senza tutta la documentazione necessaria ma con l'impegno ecco di completare la documentazione cioè cose Veram che e che non stanno né in cielo né in terra e quindi un decreto fatto male atto con la voglia di liberalizzare su una materia estremamente delicata come quella come quella delle armi
Però bisogna aprire e e e neppure il decreto Formica da solo era sufficiente in mancanza di una legge quindi il discorso ritorna sempre al punto ed la necessità che il Parlamento italiano nel più breve tempo possibile approvi una legge che regolamenti il commercio il commercio delle armi da qui ripartire per una serie di altri impegni successivi che è poi il grosso capitolo della politica della riconversione ecco dal militare alle civile o la politica anche della qualificazione tecnologica della stessa nostra industria che ci porta naturalmente su tempi medio medio-lunghi ma ripeto che il primo punto quindi la prima battaglia da vincere e quella di avere al più presto una legge Di Matteo
Io ricordavo anche lei lo ha fatto giustamente l'impegno delle ACLI nella battaglia per la regolamentazione del commercio delle armi ma ci può spiegare perché l'impegno dell'
Associazioni cattoliche di quelle laiche dei partiti politici in questi anni non sono riuscite ha sortito alcun effetto e basta nella risposta è semplicissima basta pensare ai grandi interessi che ci sono dietro questo
Ho capito allorché
Fatto di migliaia di di miliardi e non ci sono soltanto gli interessi legittimi ecco delle industrie e dei lavoratori naturalmente che sono occupati che sono circa ottantacinque mila che tutta poi
La partita soprattutto del traffico clandestino con tutto quel po'po'di tangenti e quindi di il mondo ecco che gira intorno a questi a questa pari cioè l'altro la lobby dei mercanti della morte retto porte non siamo riusciti finora a sconfiggerla a noi sembra che nell'attuale Parlamento ve lo diciamo in base a questa verifica fatta durante la campagna elettorale attraverso la sottoscrizione di moltissimi candidati ecco di questa dell'impegno
Perdendo un impegno
Lo ha sostenere la legge e quindi lo diciamo
O nonno per intuizioni di carattere generale ma con questi riferimenti oggettivi a noi sembra che in questo Parlamento in cui ci siano le condizioni per poter fare una legge per vincere questa battaglia che finora ci ha visto per tre legislature consecutive perdenti perché per tre legislature consecutive con il dei provvedimenti sono decaduti insieme naturalmente alla interruzione delle
Delle stesse legislature Dematté io chiuderei in questa intervista chiedendo le se le ACLI hanno previsto già ulteriori appuntamenti per discutere di questi argomenti ma abbiamo
Diciamo l'ultimo appuntamento di rilievo e per noi è stato o gli ultimi due sono stati in tutto il primo giorno
Disco
O la per i deputati cioè il due luglio giorno di apertura della legislatura abbiamo consegnato detti e quando si è a tutti i deputati a tutti i senatori facendo il punto e rinnovando le nostre richieste
Il ventitré di luglio ci siamo incontrati con i settantatré deputati e senatori di tutti i partiti che hanno sottoscritto l'impegno durante la campagna elettorale abbiamo appuntamento ho a metà settembre sempre con settantatré deputati e senatori che sottoscrittori per studiare il modo più veloce in e quindi un testo unificato da presentare ecco per accelerare quelle procedure parlamentari e quindi
Influenzare
Andare in delegazione dal presidente del Senato dal presidente della Camera incontrare i gruppi parlamentari dire che nei prossimi giorni sarà di movimento Eco con questo obiettivo la le
E in questa legislatura e possibilmente entro quest'anno Di Matteo io la ringrazio molto della con una buona giornata grazie anche a lei e a risentirne rivedere
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