Interviste ai partecipanti al Sit-in presidio in occasione della discussione in Senato del Bersani bis sulla concorrenza e diritti dei consumatori.

Coloro ai quali
Viene alzato
Quasi
Cosa
Canale
Arriva alla miseria avvio
Alla
Anche a
Un'anomalia
Siamo davanti alla Ministero della salute diamo con noi il presidente della Federazione degli esercizi farmaceutici il dottore Marino
Allora intanto assedia meno si ascoltatori Presidente cosa sono questi farmaci di fascia C e perché siete qui
Allora i farmaci di fascia C sono farmaci non
Rimborsati dal Servizio sanitario nazionale si tratta di farmaci prescritti da un medico si tratta di farmaci per i quali esistono farmaci equivalenti e farmaci generici
Ne siamo qui a sostenere l'emendamento approvato alla Camera che liberalizza i farmaci di fascia C
Dando l'opportunità agli esercizi di vicinato ai corner di poter vendere dispensare questi farmaci
Ma
Tali farmaci prescritti da un medico quindi si tratta di farmaci per i quali il controllo avviene a monte da parte di un operatore sanitario che conosce la storia clinica del paziente
E che quindi è in grado di il
Decidere
La
La terapia per il paziente
Siamo qui oggi quindi per manifestare solidarietà
All'emendamento siamo qui oggi a sostenere
Le liberalizzazioni siamo qui per la prima volta
Sono professionisti che non sono a manifestare contro le liberalizzazioni ma a favore delle liberalizzazioni esistono delle forze
Giovani del Paese che si battono per le liberalizzazioni e questo deve essere ascoltato da chi
Al Governo e alla posizione
Si si dichiara liberale dice che di legislazioni sono un bene per il Paese ecco io credo che abbiano la possibilità di dimostrarlo in Parlamento al Senato con l'approvazione definitiva di questo emendamento
Senta le faccio una domanda ci sono stati degli articoli che hanno in sostanza detto ma cosa conviene al consumatore questa liberalizzazione
Bah al consumatore assolutamente conveniente innanzitutto a più facilità di accesso al farmaco e quindi questo è molto importante soprattutto per le persone anziane e disabili che hanno difficoltà
Attrarre perire spesse volte una farmacia aperta una farmacia di turno
Si tratta tra l'altro me un emendamento che favorisce la vendita dei farmaci generici dei farmaci cosiddetti of Public anzi cioè di quei farmaci
Per i quali non esiste più la brevettabilità e per i quali esistono
Farmaci a minor costo quindi attraverso l'ampiamente dei punti vendita viene favorita la diffusione di questi farmaci e quindi un risparmio per il consumatore e questo indirettamente
Provocherà anche risparmi per i farmaci di fascia A poiché questi farmaci
Coprono patologie spesse volte che vengono curate con farmaci di fascia A quindi prescrivibili su servizio sanitario nazionale quindi vantaggi assoluti per i cittadini vantaggi per i farmacisti che avranno
La possibilità di mettere in campo le proprie capacità la propria professionalità
E avere pari opportunità
Attualmente il verso il decreto Bersani un decreto zoppo perché di fatto crea delle
Divisione cioè dei farmacisti di serie A e dei farmacisti di serie B
Questo sanerebbe anche questa questa cosa che assolutamente indecorosa cioè un farmacista è tale indipendentemente dal luogo in cui opera grazie
O con il si tenne davanti al Ministero della salute abbiamo con noi e Rita Bernardini segretaria dei radicali Tagliani allora Rita io quante e inizierei intanto con una riflessione da cento giudizio su questo Bersani bis
Ed è diritti dei cittadini e concorrenza dei consultori innanzi
Ma il giudizio è positivo è chiaro che poi la lenzuolata si è via via
Come ripeto agli una margherita
Spogliata
Però comunque ci sono degli elementi che noi giudichiamo molto positivi
Io
Quello che voglio dire
Ecco che
Cioè non ci siamo svegliati oggi
Con i farmacisti
Che la cosa che proponiamo noi l'abbiamo falcata anche con i referendum
Ci tengo a ricordare
In questa sede non solo di
Referendum del novantasette che depositammo in tutte le segreterie comunali cioè quelli
Per abolire la pianta organica delle farmacie
E per abolire l'ordine dei farmacisti
Ma ci tengo a ricordare altri due referendum che abbiamo perso perché avevamo
Tutti contro
E ciò è quello sulla liberalizzazione delle licenze e quello sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali queste cose risalgono a tredici anni fa
E come vediamo la strada anche se faticosa che si sta intraprendendo e queste corsi
Non fossimo la strada lasciati soli
Come accadde all'epoca
Probabilmente oggi l'Italia non dovrebbe
Faticare così tanto per essere al pari per essere a livello degli altri Paesi occidentali soprattutto
Europei
Però ecco vogliamo questa occasione
Di farmacisti a tutti gli aspetti
Che hanno il coraggio di intraprendere una battaglia
Una battaglia di libertà
Ora è chiaro che questa modifica questo emendamento D'Elia
è un piccolo passo nella sulla via delle
Liberalizzazioni però è un passo importante e il fatto che i farmacisti abbiano deciso di non arrendersi di non arrendersi al Ministro
Livia Turco
Che è oppone alla richiesta per esempio della vendita anche dei farmaci di fascia C e quelli e che non sono passati dal Servizio sanitario nazionale ma che richiedono
Una ricetta medica né con la sua opposizione devo dire che non ha
Proprio motivazione
Nel senso che
Farmacisti sono questi e farmacisti sono quelli che stanno nelle farmacie
Se occorre mettere cose che già sono previste per tutte le farmacie e le si possono prevedere anche per lei
Parafarmacie delle misure di sicurezza tipo terra nella cassaforte per vendere farmaci di particolare delicatezza cosa che è prevista evidentemente nelle farmacie la si può prevedere per tutti
Ecco Leo l'opposizione che fa
Il Ministro della salute è veramente senza fondamento se non il fondamento
E di della chiusura del mercato della chiusura di una corporazione sentieri da ieri c'è stato un articolo di Pirani in cui
Riveniente di
Da un giudizio io personale particolarmente nazionale perché si mischiava la storia a di D'Elia quindi comunque di un deputato la storia personale con un emendamento fatto
Però lui deve diceva una cosa a questo emendamento non serba i consumatori ma questo è tutto da vedere intanto
I consumatori avranno più possibilità di poter acquistare
Determinati farmaci prescritti già e io so che ma capita a me penso che capire capiterà anche agli altri che spesso trovare una farmacia aperta soprattutto nel fine settimana è molto difficile se ci sono più punti vendita
Evidentemente la cosa agevolando abitiamo in città nei Paesi anche vengano incetta figuriamoci nei paesi nei piccoli centri
Quindi da questo punto
Dopodiché aumenteranno i punti e in cui
Si deve fare obbligatoriamente guardate che la devono fare anche le farmacie
La pubblicità al fatto che
Di fronte alla ad un farmaco sponsorizzato da una casa a Parma c'è un il farmacista deve proporre
Farmaco analogo con lo stesso principio attivo perché però costa molto di meno perché non c'ha la sigla diciamo
La lo sposo roba dalla Pardi all'etichetta
E quindi aumento era hanno i punti vendita eccetera e io sono convinta che
è chiaro che è una prima misura però non vedo perché non farla
E poi vedremo a conti fatti se il consumatore risparmierà oppure no la chiusura non mi sembra che comunque lo faccia risparmiare
Grazie
Veniamo coi nei siti n davanti al Ministero della salute abbiamo con noi un libero farmacie
Franco mai o meno a lei in questo caso poca importanza in
Credo ottimo
Perché consente
Un ulteriore passo
Al di fuori
A dire una cosa noi
Indichiamo
La possibilità di poterli dei
Chi di voi
Pressoché identiche
Ho detto che il consumatore non ricaverà niente di buono da questo emendamento e di Sergio D'Elia della
Già i consumatori
Sanzioni che c'è stato nell'agosto
Non sono mentori miei all'interno delle farmacie mi al di fuori
E con l'effetto dello scontro
Dovuto alla concorrenza si è instaurata prevede la liberalizzazione i farmaci da banco costano meno di due o tre anni fa quindi questo è già un primo vantaggio l'altro vantaggio è che i consumatori non devono atto
Non sono costretti a seguire gli orari delle farmacie fa possono acquistare il fuori orario farmaci da banco per adesso in futuro si spera tutti al di fuori delle farmacie con orari liberi
Come si fa adesso nel mondo moderno che i negozi sono aperti anche di notte
Cammisa sbaglierei per esempio per i farmaci di fascia C testa in pasto presso ancora sì perché non ha subìto liberalizzazioni
Però la il fatto che se escono dalla farmacia e si sono venduti anche negli altri canali
Il vantaggio di che intanto possono province i diciamo la
I cittadini possano approvvigionarsi dei di questi farmaci anche in altri luoghi naturali come già detto prima per questo il primo vantaggio
Però poi scatteranno meccanismi di concorrenza come è successo per i farmaci di automedicazione sicuramente ci daranno se non ci saranno dei degli abbassamenti di prezzo ci saranno degli sconti come succede è una cosa che si dovrà vedere dopo
Senta in ultimo le obiezioni del ministro Turco ma il ministro Turco è inspiegabile il suo comportamento
Non è non è ammissibile da parte del ministro che e stia così a stretto contatto con Federfarma che è un'associazione di parte Federfarma non rappresenta tutti i farmacisti italiani
Per fama rappresenta solo i farmacisti titolari i quali sono spesso Meredith ieri non hanno comprato la farmacia né tanto meno hanno investito energie e soldi
Ma hanno ereditata a numero chiuso stabilito dall'impianto della pianta organica perché la pianta organica consente poi in definitiva di avere il numero chiuso
E questo e noi non capiamo noi liberi farmacisti perché
La il Ministro Turco che il ministro di tutti noi farmacisti
Sì che sia a stretto contatto con Federfarma e appoggia e ripete le frasi di Federfarma quanta hanno invece non ci degna neanche di ricevere una nostra delegazione
Questo
Dal punto di vista strettamente politico
Si potrebbe dire che nel
Le è stata eletta dagli da persone che oggi
Non hanno questi vantaggi ad averla come Ministro
Grazie grazie a voi
Che
Nelle farmacie si vende tutto senza ricetta basta pagare tutti noi abbiamo comprato almeno una volta urgente all'invio il tavolo Capitol spray una corti sono chimici Tino nominato tre farmaci per cui ci vuole la ricetta i farmacisti dipendono regolarmente senza ricetta
Quindi anche questo è sbagliato noi vorremmo venderli però con la ricetta vogliamo rispettare le regole loro non le rispetta il ministro dovrebbe salvaguardare
I consumatori
Vigilando sulle farmacie e imponendo la vincita con la ricetta tutti sanno che in farmacia si può occupare di tutto anche la fascia
Lo dimostra anche un'indagine del penso di aver Codacons lì in cui risultava che il settantotto per cento delle farmacie italiane vengono ancora il ministro lite senza ricetta che è fascia niente di meno non facile
Grazie ancora grazie
Continuiamo a assentire i farmacisti cui davanti al Ministero della salute abbiamo con noi la dottoressa D'Elia
Allora intanto spieghiamo ai nostri ascoltatori perché siete qui noi oggi siamo qui per protestare contro la ministra Turco
Che non ha fatto altro sin dagli inizi di questo processo di liberalizzazione che parteggiare solo per una minima parte dei farmacisti ossia per il titolare di farmacia
Che corrispondono a circa
Sedici mila diciassette mila non di più
La rimanente parte che è quella più corposa sono circa cinquanta cinquantacinque mila
Sono destinati da sempre a fare i dipendenti adesso però c'è una contro una contro decisione
Si ha voglia di essere più liberi rispetto a prima poter esercitare liberamente ma in maniera
Regolamentata rigorosamente ovviamente
Siamo qui proprio per protestare contro la ministra Turco ma siamo soprattutto qui per sostenere l'emendamento onorevole D'Elia
Che non è altro che la prosecuzione
Del decreto Bersani e che senza di esso sarà difficile per tutti quei colleghi che improprio hanno deciso di di dare avvio a questi nuovi punti-vendita esercizi farmaceutici
Senza di esso sarà difficile poter farle avanzare poterle far continuare a desistere vivere
E allora a lei ha parlato naturalmente di quello che noi giornalisticamente abbiamo semplificato in farmacisti di classe ai farmacisti di classe di ma si è parlato anche molto della conservazione di questi farmaci della convenienza per il consumatore dico per queste liberalizzazioni assolutamente sì la conservazione è una prerogativa deontologica del farmacista
Voi dovete sapere che noi farmacisti oggi magari siamo diventati degli imprenditori bacino chi anche
Pochi mesi fa un anno fa ha esercitato ed esercita tuttora nelle farmacie cosiddette complete di farmaci perché lo definisco così il mio punto vendita
Una farmacia non completa quindi hanno esercitato debba esserci e tuttora in luoghi dove deputati a la conservazione al controllo chiaramente delle scadenze alla dispensazione vera e propria
Noi siamo gli unici i farmacisti detentori di che cosa della garanzia della sicurezza delle cliente paziente non altre
E questo però può significare
Dobbiamo fare semplicemente un passaggio dobbiamo trasformare questo binomio farmaco farmacia nel binomio farmaco farmacista che l'unico che possa garantire seriamente la dispensazione di un bene farmaco che non è una caramella e di cui tutti ne siamo consci e consapevoli di questo
E poi in ultimo MOT io per cui giustamente vero o siamo dalla parte del consumatore perché l'apertura di questi nuovi esercizi farmaceutici significa
Una maggiore capillarità del servizio sul territorio anche se in questo momento purtroppo in eterno e possiamo dispensare ben poco
E soprattutto una maggiore concorrenza ossia il cliente paziente a quel punto sceglierà che organizzare ma sono non potrà farlo e non dobbiamo dettate non noi
Senta proprio su questo ultimo punto si parla di pianta organica spieghiamo esattamente cos'è
La pianta organica e una e come dire determinazione di numero prestabilito di di di farmacie sul territorio sulla base del il
Del numero chiaramente di di della popolazione quindi sia numerica che territoriale è una delimitazione un porre dei puntelli
La pianta organica a noi va anche bene però finanziamo questo numero di esercizio di farmacie facciamo sì che davvero il il cliente paziente possa trovarlo sotto casa
E senza il bisogno di doverlo tramandare necessariamente dal padre al figlio o da chicchessia ma
Facendo sì che il farmacista che una per non è che ha lavorato che ha più che altro ha studiato si è laureato hai seguito il suo esame di Stato quindi iscritto all'ordine possa in qualche modo finalmente
Poterlo aprire un suo punto vendita con soddisfazione
Ma ponendosi in gioco mettendosi in gioco e ponendo a rischio anche quel po'di denaro che
In vari anni di esercizio propria professione è riuscito a mettere da parte
Senta speriamo anche al all'ascoltatore distratto che cosa questa questione dell'ereditarietà che credo che sia unica nel suo genere tra le corporazioni assolutamente sì nel senso che
Se un padre che è un titolare di farmacia
Mette al mondo un figlio o una figlia che sia e poi si scrivono alla Facoltà di Farmacia
Si laurea no o
C'è esattamente il cosiddetto asse asse
Diretto senso che il padre farmacista può poi cedere la propria farmacia magari con atti anche poco
Pongo molto formali ma poco sostanziali perché è chiaro che non c'è il passaggio di denaro
Lo può poi intestare al proprio figliolo al proprio familiare quello sia un belle cosiddetto figlio di papà che non non sono ripeto pochissimi in Italia forse saranno
Beh multiplo di due di sedici mila ma sono davvero tanti tanti altri ancora
Quelli che non hanno il Papa farmacista e che vorrebbero in ogni caso poter esercitare mettendo a frutto quello che loro
Lo è lo studio è seguita in tanti anni di facoltà
Grazie dottoressa D'Elia lei speriamo bene
Grazie dottor Emilio atti Presidente della Federazione Italiana esercizi farmaceutici aderente a confà al comparto Igea nato
Siamo naturalmente sempre davanti al Ministero della salute e per questo sit-in allora è intanto spieghiamo perché siete qui
Ecco noi intanto voglio precisare che abbiamo fatto tantissimi chilometri stamattina per essere ma ci spalmati molti numerosi vado avanti al Ministero della salute per avere un confronto con il Ministro Turco
Perché vorremmo chiarire alcuni punti alcuni dei punti
Sono banalissime io
Prende il mio caso ma e la maggior parte di questi casi
Per venticinque anni ho esercitato in una farmacia una grandissima farmacia di cui per diciotto hanno fatto i direttori di farmacia io vorrei chiedere al Ministro Turco
Perché non posso esercitare o non posso svolgere la mia professione sono stato abilitato o se sono degli esami come gli altri farmacisti titolari di farmacie e mi mi creda mi sento umiliato
Ogniqualvolta un cittadino viene in farmacia chiedermi un farmaco io sono nell'impossibilità di poterglielo dare non riesco ad esercitare la mia professione cosa per la quale mi sono laureato non più
Proprio
Eppure sono stato venticinque anni in farmacia
O solo sarà a contatto con le persone ho dato tantissimi di quei consigli perché adesso non
Può non posso esercitare li vedo la mia professione e lo posso mettere a disposizione la mia professionalità di farmacista
Questo e le proprie la cosa che più mi fa rabbia quando un cliente mi viene e magari non posso essere in grado di potergli fornire tutti i farmaci per cui lui viene
Non vogliamo essere liberalizzati ed alla della convenzione con le altre
Farmacie lo Stato non vuole fare la convenzione
Che ben venga ma poi si possono fare anche le farmacie lo convenzionati in modo che noi qualunque cittadino le prendo banalmente alcuni prodotti il venti allarme che costa due euro quello da un milligrammo zero novantotto da zero cinque che nei casi urgenti importantissimo dicono liberi costo del farmaco ma perché non lo posso dare e un cittadino deve fare i centinaia di metri per recarsi nella farmacia di turno
Quando già io come professionista e glielo posso dare e posso aiutare veramente la cittadinanza in questo senso
Poi tantissime molecole per cui non li possiamo vendere tantissimi altri volevano possiamo vendere
Prende il fissa mille la prova di linea sono
Lo stesso principio attivo quelle da sette complessi e non lo so vendere quello da venti compresse non lo posso vendere
Qua c'è veramente un
Un'ignoranza nel settore che lei veramente con il Ministro Turco ci vorremmo confrontare su questo
Io dico perché è un cittadino o specialmente nei giorni di sabato deve fare veramente lunghi tragitti per andare nella farmacia di turno quando potrebbe trovare veramente non dico sotto casa
Ma a centinaia di metri una
Farmacia e poi non le chiamiamo parafarmacie noi non siamo dei parà farmacisti come non sono paramedici con sono padano dai parà vocati lasciamo dei farmacisti l'abbiamo sostenuto i visti e si esamina
Abbiamo fatto la stessa abilitazioni che cozza veramente con l'articolo tre della Costituzione perché cosa ci siamo abilitati se non possiamo esercitare
Dopo ventisette anni mi vengono a dire che non posso svolgere la mia professione mi creda mi sento mortificato e poi quando vedo alcune categorie di farmacisti
Ma ma lasciatemelo dire che che attraverso la tv sovvenzione o no
Ma chiamato lavoro come volete voi son ben siano sia la destra che la sinistra ma per quale motivo gli danno questi soldi c'è una ragione
Mi vengono a dire per avere un canale preferenziale di colloquio ma quale colloquio io non voglio mettere non voglio esprimere o su questo discorso però
Dovrebbe essere fatta chiarezza
Anch'io sono farmacista pago le tasse sono iscritta l'ENPAF
Per la mia pensione e voglio i miei diritti di farmacista voglio esercitare la mia professione e mettere a disposizione
La mia professionalità verso i cittadini cosa che fino adesso ho fatto per ventisette anni e ora non lo posso fare mi sono riletto a vendere
Ciabatte pomate solari
E la volatilità per le ustioni la comodità delle zanzare ma è questa la nostra Commissione veramente dopo ventisette anni e per questo che io mi sono laureato
Questo lo lascia la repressione del ministro Turco e di tutti quei senatori
Che oggi si trovano a confronto e devono votare la legge che è già stata possa darsi alla davvero grazie
Essere a stare davanti a
La salute per la manifestazione per le liberalizzazioni in appoggio dell'emendamento D'Elia ma non solo anche del Bersani bis
Abbiamo con noi Michele De Lucia della Direzione di radicali italiani a cui io intanto chiedo cosa pensi di queste mentre dell'emendamento ed è cosa pensi del Bersani bis questa grande lenzuolata che poi si è un po'ristretta
Sì Roma l'emendamento finti addirittura superfluo dire che
è buono e che va nella direzione giusta
Quello che mi pare il dato che mi pare da evidenziare
è
Quale il senso del nostro stare al Governo in maggioranza questo emendamento rappresenta il tentativo e l'impegno nastro di cercare di fare un millimetro al giorno nella direzione giusta
In una situazione in cui quello che ogni giorno si rischia di più è di fare cento chilometri nella direzione sbagliata
Lo abbiamo visto
Sul Bersani bis Ospol Pato es proprio le foglie di carciofo che via via vengono tirate giù lo vediamo sulle pensioni dove invece della riforma
Si sta per avere una controriforma
Ben più costosa delle cifre già esorbitanti che si fanno tra nove sessantacinque miliardi di euro il problema è proprio questo il nostro impegno è per un millimetro al giorno nella direzione giusta
Ciò che sta accadendo a cento chilometri al giorno nella direzione sbagliata
Dobbiamo
Cercare di incidere meglio che possiamo su questa situazione ma anche
Sempre più di dire chiaramente come stanno le cose
Perché fino a quando c'è un valore aggiunto c'è una differenza e ci sono margini per questo millimetro ha un senso altrimenti si ridiscute anche il senso se il sovrano impazzisce
Se ti ti faccio una domanda realisticamente secondo te Prodi riuscirà a portare questo Governo verso posizioni riformiste
Mi pare molto difficile a me pare che il Presidente del Consiglio Romano Prodi sia
Prigioniero di una illusione che si può essere sintetizzata con le parole che furono di Giulio Andreotti meglio tirare a campare che tirare le cuoia mi pare che più che mai nel caso di Prodi questo tirare a campare
Non abbiamo altre possibilità di un
Lieto fine ma il problema è quello di sempre se tu non informi i cittadini dei reali termini delle questioni di quello che è in gioco
Sei prigioniero dei ricatti in questo caso della corporazione sindacale ed è la sinistra comunista e massimalista
Sei invece informi gli oneri vanno in questo Paese su qual è la posta in gioco per esempio che se contro riformi le pensioni
è un disastro e non si fa all'arrivo non si fa sotterrata otto volte non la riforma ma all'istituzione di ammortizzatori sociali
I padri sulle pensioni continueranno a essere premiati due volte tre volte rispetto ai figli è chiaro che poi
Al massimo poi tirare a campare Maccora mina scarsissime possibilità di poterlo fare ancora per molto grazie
Menis lamentavo Gabinetto cioè assicurato che
Un incontro con il Ministro