Intervista a Enrico Buemi sulle varie posizioni parlamentari sul provvedimento in merito all'indulto e sulla mancanza della funzione rieducativa del carcere

Enrico Buemi relatore del provvedimento
Di indulto e chiusa la discussione generale alla Camera adesso rimane forse la fase più impegnativa quella di voto tenendo conto dell'alto quorum richiesto
Ci sarà comunque malgrado i dissensi in maggioranza e malgrado anche le critiche
Provenienti da una parte l'esempio della stampa sequenziato Gina Scalfari oggi
Ma io ho partire da questa ultima considerazione intanto le critiche si devono fondare su argomenti certi e non solo informazioni errate e la prima questione
Che viene trattata nell'articolo di Scalfari che sarebbe il governo ad aver assunto l'iniziativa di tipo Clemens viale e questo non è che l'iniziativa un'iniziativa parlamentare di più soggetti
I politici cioè da Tobin da parte di più gruppi parlamentari i quali da tempo ritengono che la situazione del carcere una situazione insostenibile dal punto di vista dello stato di diritto e conseguentemente una Mila n indispensabile una misura
Straordinaria e urgente eccezionale qual è l'indulto che è previsto seppure con una maggioranza qualificata nella nostra Costituzione
Quindi
La previsione del legislatore costituente e sicuramente calibrata in funzione di una stato di necessità che con la modifica della maggioranza qualificata del novantadue del novanta anzi del novantadue certamente ha reso più raro l'utilizzo dello strumento nella sottratto di fatto alla competenza del governo in quanto la maggioranza necessaria una maggioranza di tale eccezionalità che storicamente una maggioranza politico parlamentare non ha mai raggiunto e conseguentemente nessun governo è stato sostenuto da maggioranze così ampie e ciò nonostante il l'istituto della clemenza come dell'indulto e dell'amnistia sono istituti vigenti nel nostro ordinamento laico così
Conseguentemente utilizzabili
Dicevamo del dissenso dell'Italia dei valori L'Ulivo conferma invece il testo base malgrado alcune dichiarazioni rese nei giorni scorsi di singoli però
E quindi a questo punto non dovrebbero esserci sorprese c'è solo il problema che non è poco dell'alto quorum di presenze richiesta
Ma io credo che si sono confermate si sono confermati i sostegni già precedentemente espressi
Mi pare dall'ultimo intervento di Italia dei Valori che ci sia ha anche una un un leggero una leggera modificazione delle posizioni di
Di Italia dei valori e
Devo dire che ho colto anche una atteggiamento di maggiore attenzione rispetto questo problema sia da parte della lega che da nell'intervento dell'onorevole Brigandì ma anche dell'onorevole Consolo per quanto riguarda Leanza nazionale
Questo sicuramente è un provvedimento sofferto dal punto di vista della coinvolgimento delle coscienze individuali ci sono le posizioni strumentali
Di alcune forze politiche che avendo parlato alla loro base elettorale in termini in molto propagandistici durante le campagne elettorali e nel passato oggi hanno difficoltà
A condividere la responsabilità di un provvedimento che soltanto la il razionalità vede come pavimento non necessario se noi ci rendiamo conto che almeno questi sono i dati forniti dal governo spendiamo centoventi era un giorno per fare espiare una pena che dovrebbe essere finalizzata all'educazione e di fatto nessuna attività si svolge di carattere rieducativo anzi il semplice permanere all'interno delle nostre carceri nelle condizioni date
Assicura non la rieducazione ma la diseducazione del detenuto
Che l'ha portata atteggiamenti di esasperazione che francamente dovrebbero essere evitati per consentire un maggiore New una migliore riferimento di colui che a fine pena all'interno della società civile
Mi pare che proprio coloro che si oppongono a un provvedimento della natura di quello che stiamo portando avanti equilibrato e anche ragionevole
Non fanno certamente gli interessi della collettività che deve vedere sicurezza e tranquillità attraverso i greci alimento di persone che sono che hanno effettivamente pareggiato i conti con la giustizia