La crisi in Medio Oriente: quale ruolo per l'Italia e l'Unione europea?

Ha realizzato il consueto
Annuario sulla politica internazionale dell'Italia prestigiose dell'anno
Precedente dell'anno che ormai chiuso
Ringrazio vivamente
I leader gli intervenuti gli oratori il sulle ore del mattino onorevole Martino il
L'onorevole De Michelis
L'onorevole Ranieri su cui non solo l'assenza del senatore Dini che impegnato in Aula per motivi che ci sono familiari
Il nostro volume si presenta come di consueto con uno sguardo circolare sui principali temi
Di politica estera affrontati dal Governo
Italiano nel corso dell'anno ringrazio
Il dottor lo Zenit il dottor Colombo che ne sono
I curatori e tutti gli altri autori
Ma abbiamo quest'anno d'accordo con gli ai
Procede preferito puntualizzare anziché uno sguardo complessivo e generale la nostra
Attenzione sulla crisi mediorientale
La sola
Osservazione forse dovrei rimproverare me stesso perché
Parlare di
Una crisi mediorientale certamente improprio
Se ne possono contare parecchie
Non storie numerarle tutte ma da quella israelo palestinese alla quale istintivamente tutti pensiamo
Si sono aggiunte via via
Quella libanese è quella irachena che peraltro si divide in crisi nei confronti
Del mondo occidentale degli Stati Uniti in particolare ma è anche una crisi Inter confessionale interetniche interna ENI
Alla crisi tra Hamas
è fatta
Alla crisi del Darfur che
Appartiene anche essa le crisi mediorientali qui l'onorevole Ranieri credo che si è rientrato da pochissimo dal Darfur fumus può dirci a questo riguardo anche qualche cosa di interessante insomma
Sulle crisi mediorientali
Ci sono tutte in un momento
Di direi grande
E bollicine o ne vivacità e trasformazione
E pongono come
Come mai prima anche il problema ai Paesi europei all'Italia come tale male l'Unione europea
Come Unione il problema
Delle politiche
Nei confronti di questi vari focolai di crisi
E direi che proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto su questo
Specifico argomento delle prese di posizione delle dichiarazioni sia di partita Diana sia da parte di
Alcuni Paesi europei dei Paesi dell'Europa più Mediterranea sempre dell'Unione europea ma più mediterranea
Anche abbastanza innovative e per certi punti di vista anche abbastanza criticabili
Basta non mi fa di fermo qui lascerei la parola al professor Silvestri che poi in modo a questo incontro
Ringraziandovi ancora dalla vostra presenza
Grazie
Non so se sia il Consiglio
Grazie grazie Presidente riempiere io credo che
Naturalmente a parte ringraziare l'Istat per aver organizzato questa occasione di presentazione di questo nostro annuario con che facciamo in comune
Perché abbiamo scelto il Medioriente naturalmente abbastanza evidente a parte il fatto che circa una diecina dei capitoli di questa annuario in maniera diretta o indiretta trattano di questioni relative alle Medioriente
Che è chiaro che in particolare per la politica opera italiana domande all'anno passato ma anche un po'quest'anno vi mediorientale ha riassunto
Alcun rilievo particolare
è sempre stato importante ma è diventato in qualche maniera forse il capitolo più di rilievo la nostra politica dopo la decisione di andare in Libano
Ma anche il coinvolgimento attraverso anche l'Europa nel conflitto arabo palestinese
Lei la lo ritiro dall'Iraq ma debba rimanere in Afghanistan sia pure
Per lo meno collegato con il Medioriente la politica nei confronti dell'Iran sanzioni non sanzioni più sanzioni meno sanzioni
Tutto questo cioè questa nel Lella in un certo senso l'efficacia ma anche un po'il profilo della politica estera italiana sembrano decidersi in gran parte
Proprio in Medioriente e i rapporti con gli Stati Uniti i rapporti con gli altri Paesi della Unione europea
Adesso che siamo in un momento in cui molte vorrebbero cambiare tutto
Estratto nominato le come rappresentante del Quartetto
Non si capisce se Blair come essere come alcuni dei membri del Quartetto fanno capire
Dovrebbe occuparsi soltanto per il contorno oppure se dovrebbe occuparsi della sostanza come suggerisce ad esempio la lettera dei dieci
Ministri degli esteri europeo per cui il nostro il nostro Ministro D'Alema
Su queste persone d'accordo non d'accordo premettere discuteremo ma che comunque chiaramente vi è un invito a Blair di occuparsi della sostanza in maniera
Note notevolmente
Proprio perché forse addirittura
Qui qualche s'in qualche modo seguisse una linea di questo genere a influenzare in un certo senso mutamento nella posizione del Quartetto sapessero ove questo fosse possibile
C'è la proposta di sarà così Presidente eletto francese Sarkozy di una comunità mediterranea
Di comunità mediterranea ne abbiamo parlato in molte salse diverse nel passato
E cioè naturalmente un'iniziativa euromediterranea
Normalmente la comunità mediterranea
Per le prospettive di una guida unitaria così come le prospettive di una conferenza di pace di sicurezza e di cooperazione nel Mediterraneo
Si portavano regolarmente al problema del Mediterraneo orientale cioè al conflitto arabo israeliano alle differente posizioni né questi confronti alla difficoltà di riuscire ad assorbire questo conflitto all'interno
Di un sistema di cooperazione multilaterale politico e di sicurezza
Si che cosa intende fare il Presidente Sarkozy intende ignorare questo aspetto e quindi
Ristaccare la comunità mediterranea
Più verso occidente però ha detto di voler ciò inserire la Turchia
Se e e se vuole andare più verso oriente anche
Che cosa quale tipo di discorso intende fare oppure no fare che essa abbia un discorso consensuale tra almeno anche i maggiori Paesi europei interessati al Mediterraneo e ritengo io in realtà anche l'insieme dell'Unione europea e in qualche misura perché nel Mediterraneo sono largamente presenti promuove politiche da Gran Bretagna
La dirà diciamo c'è una
Con una una una una situazione di incertezza in cui
Favoriscono delle idee senza che ancora sia molto chiaro se si tratta di cose serie
Oppure
Come diceva un
Roberto Riboni uno dei vicepresidenti Aliaj esperto di Medioriente parlando dell'iniziativa francese di sapere
Cioè
Qualche cosa che non era
Che forse si può sconfinare tanto rapidamente quanto si è gonfiato
Ma
Questo è sono tutte tutte ipotesi che sicuramente influiscono sulla politica e settoriale per questa abbiamo invitato
A parlarne premi protagoniste poi della politica estera italiana
Direi che purtroppo un quarto
è bloccato a sorreggere il Governo né i voti senatoriale
Cioè il senatore Dini
E non può e non può venire
Se ne scusa io direi quindi di dare subito la parola direi noi pensavamo di fare un primo giro dieci dodici minuti a testa
E eventualmente e poi un secondo giro di di reazioni reciproca e darei quindi la parola all'onorevole Martino
Sì grazie io se il moderatore lo consente vorrei cogliere questa occasione
Più che parlare specificatamente dei problemi del Medio Oriente
Di rappresentarvi alcune preoccupazioni che a me sembrano importanti per inquadrare il problema del Medioriente in genere il problema delle relazioni internazionali dell'Italia e dell'Europa nel momento attuale
Noi tutti abbiamo assistito con un po'di scetticismo all'ondata di ottimismo che è seguita al crollo del muro di Berlino e
Su in seguito al crollo all'Unione Sovietica era arrivata la fine della storia non ci sarebbero bastate guerre non c'era più un avversario dall'Occidente quindi abbiamo stare tranquilli la difesa non era più importante
Poi
Gli attentati dell'undici settembre
Ci hanno fatto capire che c'era un altro pericolo del terrorismo globale ma se fosse stato l'unico pericolo
Lei all'importanza della difesa in senso classico sarebbe venuta meno in realtà io credo che la storia non sia finita e non credo
Che la difesa in senso classico sia obsoleto credo che il rischio
Di un conflitto fra Stati o coalizioni di Stati che si propaga a livello mondiale si è certamente basso ma questo non significa che non sia necessaria
La difesa la difesa
è stata messa da Adamo Smith nella ricchezza delle nazioni come primo dei doveri che incombono un sovrano
La difesa non è uno dei tanti compiti dello Stato la difesa e lo Stato
Lo Stato non ci sto senza difesa non esiste se non è in grado di garantire
La sicurezza dei cittadini contro la violenza degli di altre nazioni non ha ragion d'essere tot tante delle spese dello Stato potrebbero anche non è non è sistema la difesa se viene meno viene MINUSTAH
Io ho con me i dati per il due mila e cinque la percentuale di reddito nazionale di PIL spessa per dedicata alla difesa gli Stati Uniti hanno speso il tre virgola ottantotto per cento
L'Europa nato cioè i Paesi europei membri della NATO ha spesso l'uno virgola settantasei per cento
L'Europa non nato cioè i Paesi europei che non fanno parte della NATO ha speso più di due virgola
Ottantaquattro per cento da questi dati emergono due cose a mio avviso entrambe molto significative primo
Gli Stati Uniti d'America attribuiscono molta più importanza alla difesa di quanto non attribuiscano gli europei secondo siamo in presenza di una illustrazione
Esemplare del problema del free rider del portoghese di quello che scroccarle passaggio gratis perché il quesito è perché
L'Europa nato ha speso una percentuale minore dell'Europa non
Evidentemente perché sono convinti di poter spendere di meno dal momento che facendo parte del della NATO hanno anche la protezione degli Stati Uniti d'America ora questo è un problema antichissimo analizzato molto bene
Specie dagli studiosi italiani di scienza delle finanze nelle alleanze di difesa si crea il problema del nostro Comune perché siccome la difesa e indivisibile posso indifesi tutti i Paesi non è difeso nessuno
Ogni Paese all'incentivo a spendere meno di quanto dovrebbe perché sa che se gli altri fanno la loro parte il mio difensore e quindi i paesi dividono in due gruppi
I freni Waigel stupisco occupati e Issac gli stolti quelli che vengono sfruttati quelli che spendono più di quanto dovrebbero e quelli che spendono meno di quanto novembre questi dati mi sembra che illustri da questo problema benissimo
Vorrei aggiungere un'altra considerazione
Non solo l'Unione europea nel suo complesso spende meno della metà di quanto spendono i soldi uniti d'America per la difesa
Ma ottiene in cambio di quanto spende solo il dieci per cento di capacità rispetto agli Stati Uniti d'America la ragione molto semplice le decisioni le specie di difesa in America vanno prese la centro
Qui sono affidate ai singoli Paesi e quindi c'è un'infinità di doppioni duplicazioni e sprechi
Ed è per questo che
Specie nel semestre di presidenza italiana dell'Unione europea si è creata la da un lato
L'Agenzia europea di difesa per cercare di razionalizzare le spese difesa per ottenere di più
Dalle spese di difesa e possono dare vita alcune iniziative importanti per la difesa europea come la Gendarmeria per esempio come Bator gruppi e così via
La seconda considerazione che vorrei fare e basata su una vecchia allitterazione inglese che dice in democrazia
La demografia e il destino
L'Europa
Da questo punto di vista stanno male malissimo perché i demografi
Definiscono moribonda una nazione quando il tasso di fertilità e uno virgola cinque o meno in base a questa definizione sono trenta le nazioni europee moribonda
In un elenco di duecentoventi sei Paesi il nostro e al duecento dodicesimo Palasport con un tasso di fertilità di uno virgola ventotto
Gli Stati Uniti hanno un tasso di fertilità di due virgola uno quindi sono a livello di rimpiazzo la loro popolazione costante se quanti ne quel tasso
Tutti noi abbiamo come azioni che vanno diminuendo aggiungiamo a questo dato generale altre due considerazioni la prima
Nell'aprile del due mila e due si è tenuta a Madrid una conferenza sull'invecchiamento organizzato e sponsorizzato dalle Nazioni Unite a margine quella conferenza
Venne
Presentato uno studio sulla percentuale di ultra sessantenni sulla popolazione totale
Il nostro Paese il dubbio di primato di avere di tutti quelli considerati la più alta percentuale gli ultrasessantenni sulla popolazione totale e la probabile sa percentuale di ultrasessantenni non la forza lavoro
Questo a
Delle ovvie implicazioni e quando dico al mio interno perché crea il problema delle pensioni della solvibilità al sistema pensionistico pubblico riduce il tasso di attività perché sessantenni non partecipa alla forza di lavoro ovviamente queste siccome
Circa il venticinque per cento degli italiani sono ultrasessantenni adesso e la percentuale destinata aumentare fra non molto al trenta per cento il problema è grave ma non riguarda il discorso sto facendo io a secondo infine considerazione più importante
Diceva il solo il quattordici per cento gli ultrasessantenni partecipano alla alla forza lavoro in Giappone il quarantacinque per cento in specie negli Stati Uniti ventitré per cento quindi noi siamo decisamente il Paese in cui gli ultrà la stessa percentuale ultrasessantenni che lavora e la più bassa
L'altro dato demografico a cui faccio riferimento perché nel due mila venti che non è lontanissimo ci saranno al mondo un miliardo di maschi
In età da combattimento cioè di età compresa fra i quindici e ventinove anni di questi mille milioni
Di maschi trecento milioni saranno musulmani soltanto sessantacinque milioni saranno europei
Se fosse vero che tutti i problemi di conflittualità al mondo si potessero risolvere organizzando tavole rotonde aprendo tavoli di dialogo senza mai ricorrere agli strumenti difesa che hanno
Rappresentato la regola nell'ultima e un attimo e migliaia di anni non dovremmo preoccuparci ma non è così molti di quei trecento milioni di musulmani giovani vive in zone in cui è possibile trovare lavoro sono scarsi
Molti di loro sono quindi facile preda della propaganda jihadista
Siamo davvero certi che ancora una volta gli americani saranno disposti a fare morire il loro unico figlio per difendere la libertà dell'Europa
A me non sembra noi ci comportiamo dando per scontato che sia dovere degli Stati Uniti d'America
Spendere per la difesa quello che noi non spendiamo poi critichiamo gli Stati Uniti d'America pensavo unilateralismo
E continuiamo a non spendere per la difesa fra parentesi sapete qual è la percentuale del bilancio della Difesa
Sul prodotto interno lordo lo zero virgola ottantanove per cento in Italia
L'ex segretario generale della NATO Lord Robertson
Mi disse guardai Brugnolo output
Il resto e abbiamo
Io importi step workbook quello che fate ammirevole i mezzi che dedicate per farlo sono deplorevole ed è così i nostri militari hanno fatto miracoli cose straordinarie siamo riusciti attende
A
A onorare gli impegni assunti dai Governi precedenti in campo investimenti pluriennali ma soprattutto
I militari hanno dimostrato di essere davvero
Una grande risorsa per il Paese un qualcosa di
Essere orgogliosi nel secondo semestre del due mila e cinque
Io andai a Londra incontrare John Reed che ha perso il posto di Gela punti
Come Ministro della difesa inglese e lui mi disse sono stato ministro difesa sette anni fa dopo sette anni son tornato la difesa e ho scoperto che era cambiato una sola cosa
Voi italiani sembra che sia degli spread diventati indispensabili non si può fare a meno di voi ed è vero perché nel secondo semestre due mila cinque l'avevamo il comando della missione europea
In Bosnia
Il comando della missione NATO in corso il comando e la missione europea arraffona si scelse il confine fra la striscia di Gaza e l'Egitto il comando di ISAF in Afghanistan e l'intera operazione ISAF in Afghanistan il comando del
Tinguely corruzione provinciale di Hera
I militari hanno fatto moltissimo ma non potrà continuare così se continuiamo a non dedicare risorse adeguate alla difesa a andiamo incontro a un disastro cioè
Una seconda preoccupazione non meno grave
E che quest'anno il ricorso un cinquantenario di cui nessuno ha parlato
Perché tutti hanno parlato della firma dei Trattati di Roma
Termino centocinquantasette ma nessuno ha ricordato che fra quei trattati c'era anche l'Euratom
L'idea dei padri fondatori dell'Europa era che l'Europa dovreste dovesse puntare all'autosufficienza energetica e quindi dotarsi di capacità di produzione di Air nucleari produzione di energia
Noi in Italia vi abbiamo rinunziato alla Francia se ne largamente dotata ma certamente l'Europa non autosufficienza energetica e questa è un'importanza enorme per la nostra politica estera
Perché ne limita fortemente la libertà nel senso che noi dipendiamo per gli approvvigionamenti approvvigionamenti di fonti di energie da Paesi che non sono necessariamente più affidabili del pianeta
Questo quadro l'invio fatte per concludere che a mio parere
La sicurezza nel mondo
Ha una precondizione assolutamente necessaria non so se è sufficiente ma certamente necessari e cioè che sia forte
Il partenariato euro atlantico che sia forte l'alleanza fra l'Europa e gli Stati Uniti d'America meriti e questo non solo per ragioni di convenienza
Né tanto meno per ragioni di gratitudine che poi ci sarebbero
Questo perché noi non siamo amici degli americani per primi siamo alleati noi siamo amici degli americani perché si deve alleati di americani perché siamo amici
Poi ci condividiamo lo stesso sistema io Lori nel momento in cui l'Occidente e attaccato da forze contrarie alla democrazia contrari alla tolleranza contrari alla questo Enza civile noi non possiamo
Tradire quella che è la linea portante e fondamentale
Della linee della politica estera e l'Italia di oggi sessanta sessanta anni ed è l'amicizia con gli Stati Uniti d'America grazie
Grazie onorevole Martino adesso la parola all'onorevole Ranieri presidente della Commissione
Va bene io penso che come sempre annuario ossia
Non solo
Uno strumento
Del tutto
Fu molto utile a chi si interroga sulle grandi questioni
Del
Mondo globale oggi a chi impegnato negli studi in politica sul flusso sui temi della
Situazione internazionale
Fornisca anche un
Sulla base di un lavoro molto serio
Elementi DDT conoscenza di approfondimento di tematiche particolarmente
Cruciali nella riflessione su su su sullo stato della politica internazionale oggi quindi dobbiamo
Certamente essere grati
Allo Iaia visti e a coloro che hanno contribuito
Approfondire complessive numerosi temi
Per quanto riguarda l'Annuario l'edizione due mila e sette dell'annuario
Non possiamo non essere grati
Io vorrei dire alcune cose partendo dalla
Da una valutazione delle dei nudi i relativi alla situazione in Medioriente Chicchirichì che
Oggetto della nostra
Discussione questa sera
E certamente la presentazione della nuova edizione dell'annuario
Cade in uno dei momenti più complessi e difficili della ditta nel Medioriente
Colpisce nel
Notare che
Nonostante l'analisi svolta nei diversi capitoli dell'annuario si fermasse al dicembre del due mila sei
Alcune delle previsioni
Più negative i sulle tendenze prevalenti nella situazione meridionale siano divenute realtà già nei primi mesi del due mila e sette
Valga per tutte la
Frase finale del capitolo dedicato al conflitto israelo palestinese
Nella quale venivano riconosciute già come operanti tutte le
Le tendenze
Che poi hanno condotto allo scoppio di una di una insomma
Avesse ti immane DTT conflitto aperto e di
Guerra civile tra
A masse fatta al colpo di mano militare di Hamas
In a Gazzo
E poi non c'è dubbio che dalla
Letture rilettura complessiva che l'Annuario fa dei principali eventi internazionali del due mila e sei
Si giunge si giunga alla la la la comprava
Presa d'atto che siamo in presenza di un di un
Peggioramento di della situazione in quella
Della tormentate difficile
Aria del del mondo
I fenomeni di violenza aperta si sono accresciute le formazioni politiche più radicali
Sembrano essersi rafforzate in tutte le principali zone di tutti tensione di conflitto
Hezbollah nel sud del Libano al massimo i territori occupati a Gaza
Al Qaeda in Iraq
In parte anche i talebani azioni in parte anche i talebani nel
In Afghanistan
Quindi io credo che ci si debba interrogare sulle ragioni della
Accrescersi di queste difficoltà
Che cosa non ha funzionato nella strategia adottata dalla comunità internazionale per fronteggiare il terrorismo
E per contribuire ad una stabilizzazione una pacificazione del Medioriente nel corso di questi anni
Se oggi siamo dinanzi a questi dati confermati dalle analisi e dalle ricostruzioni fatte
Dagli studiosi che hanno contribuito all'annuario del due mila sette
Questo mi pare interrogativo di fondo insomma
La risposta è cruciale per per
Per valutare se non sia necessario da parte
Che l'Occidente della comunità internazionale dell'Unione europea degli Stati Uniti rivedete precisare perfezionare
Aspetti della strategia adottata all'indomani possiamo dire del del
Del settembre del due mila e uno ormai insomma sono trascorsi quasi sette anni insomma sei anni
Per fronteggiare l'offensiva
Del terrorismo
Perché insomma sì i risultati sono quelli che stanno sotto gli occhi di tutti
Una fuga vista la difficile da da pacificare stabilizzare
Presso l'onorevole Martini ha sempre considerato l'Afghanistan più rischioso e pericoloso dello stesso l'Iraq
E un Iraq che sembra essere diciamo le cose come stanno insomma in parte è sfuggito di mano
Perché al ritmo di cento vittime al giorno che cosa si può stabilizzare
Per non parlare del del della vicenda israelo palestinese che che
Ormai sembra essere stata ricacciato indietro di diagnosi insomma
Con quello che è accaduto
Quindi io penso che ci sia in parte ricavo questo convincimento anche dal
Dall'analisi dell'annuario
Ciò sia necessario rivedere alcune cose nella strategia della comunità internazionale
La prima questione riguarda la politica estera americana perché non c'è alcun dubbio che cruciale per per per fronteggiare le sfide le minacce le emergenze insomma
Una debolezza una debolezza della politica estera americana rende difficile
Qualunque strategia che
Guardi un po'più lontano del del della terra dell'emergenza immediata insomma
Io penso però è materia così complessa e arduo che
Sottopongo solo alla discussione
Senza alcuna pretesa di
Insomma di dare
Giudizi perentori insomma però io ho l'impressione che
Insomma in partono ricavammo anche dalla lettura di questo editoriale di domenica scorsa del mio al Times insomma che
Invitava ad una riconsiderazione di scelte non secondarie della politica estera seguito dagli Stati Uniti nel corso di questi anni è una
Ripensamento strategico insomma io penso che noi siamo dinanzi a
A messa in discussione di alcuni di quelli che sono stati considerati i pilastri della strategia americana dopo l'undici settembre può darsi che o mi sbaglio però insomma quei pilastri quali erano anche se poi nel corso degli anni
Sono state e alcune modifiche si sono prodotte insomma attenuati alcuni tratti alcune asprezze alcune convinzioni hanno mostrato la corda però insomma
Pilastro diciamo è invalso parlare di unilateralismo questo B l'idea che gli Stati Uniti potessero farcela da solo
Che la superpotenza potesse fronteggiare tutte le sfide i rischi e le minacce nel complesso da solo
Da sola anche dinnanzi all'incertezza le debolezze dell'Europa delle organizzazioni internazionali e B gli Stati Uniti
Questo è un punto enorme diciamo anche per il futuro nostro
Io penso che questo sia sia
Si è mostrato non non vero
E poi l'idea
Queste ormai e discussa negli stessi Stati Uniti esplicitamente ed è anche il terreno su cui si svolgerà
In parte perlomeno
La campagna elettorale per il rinnovo del del del della Presidenza insomma e cioè la tesi della una certa visione del del del della promozione della democrazia cioè l'idea che
Fosse possibile
Cambio di regime uno uno una
Es una promozione della democrazia essenzialmente facendo leva un po'sull'uso della forza insomma ho l'impressione che
Anche perché la vicenda irachena ecco sì
Drammatica e gli Stati Uniti pagano un prezzo ahimè così elevato non in termini di vite umane e di prestigio insomma
Certamente messa in discussione quest'altro cardine di una strategia che fu delineata
Un modo anche ambizioso eccetera quindi noi siamo dinanzi a questo mi sembra il punto più rilevanti
Politica estera americana
Novità sono intervenuto perché insomma si è fatta strada l'idea per esempio che insomma anche la superpotenza bisogno degli alleati
è un'opera
Quindi un mutamento in direzione di un approccio
Culti laterale diciamo così anche se poi qui si aprirebbe tutta una discussione sui caratteri che deve avere il multilateralismo per essere una strategia
In Cisitalia
Quindi è nell'altro cardine di una riflessione sulla politica estera in questi anni che riguarda l'Europa perché
Insomma né dalla lettura del libro emerge una
Una valutazione che ha che condivisibile su su una certa inerzia o inefficacia dell'azione europea di fronte a i principali teatri di crisi internazionali
E quindi si ritorna di nuovo al punto di partenza perché ogni discussione anche critica e io penso giustamente critica su binari unilateralismo e come B
Ha un senso se c'è un altro soggetto che intende assumersi le proprie responsabilità sulla scena del mondo globale correndo anche dei rischi
Se poi questo soggetto viene meno
Ho coltivato l'illusione che minacce e sfide del nostro tempo non siano tali da
Imporre un un'assunzione di responsabilità e allora va bene
E qui il problema dell'Europa insomma
Un'Europa che stenta ad assumersi le proprie responsabilità se non significa avere un atteggiamento acquiescente verso le scelte degli Stati Uniti ma significa
Dimostrare di poter neanche discutere ma con l'autorevolezza che deriva dalla disponibilità poi a ad assumersi le proprie responsabilità
Da questo punto di vista tutto il tema della difesa è certamente un tema strategico e quindi c'è un
Indiscutibilmente un ritardo e una è
Debolezza degli Stati europei dell'Unione che l'Europa nel suo complesso
Questo è un tema un ritardo anche perché
Che occorre affrontare insomma anche se poi questo è un applaudire una proclamazione di principio perché poi quando si va a discutere concretamente
Nei governi di un colore né quelli di un di colore diverso quando poi si tratta di
Individuare risorse
Per affrontare il ridurre il gatto B poi non è facile
Non è facile
Io penso
Che tutto il tema della difesa che ha queste dimensioni diciamo il tema al di là della il tema diciamo dell'uso della forza della del del del del della dimensione militare della strategia politica
Debba ecco che cosa voglio dire voglio dire insomma che la strategia di contrasto al terrorismo la strategia per fronteggiare le sfide del nostro tempo
Non
Possono non prevederei anche l'aspetto militare ma sarebbe un errore se tutto si esaurisse nella dimensione militare
E la dimensione dell'uso della forza c'è questo il punto
Cioè il problema della l'uso dalla forza deve essere collocato in una strategia più ampia
Una strategia politica una strategia di
Di di di di di di cooperazione e di sostegno alle forze impegnate a battersi per una certa per un certo sviluppo dei diritti di alcuni Paesi c'è questo voglio dire
Questo a me sembra importante quand'anche questi oggetto la nostra discussione se c'è stato un errore in questi anni
Che gli Stati Uniti hanno pagato caramente perché insomma la diffidenza che si sente diffusa in tanti Paesi del mondo verso gli Stati Uniti che è un fatto grave che deve essere un fatto preoccupante
Quale origine a
Anche l'origine che
Insomma è apparso che nella politica degli Stati Uniti tutto si risolve potesse risolversi nell'uso dalla forza cioè questa immagine è stata prevalente questa quest'aspetto della politica è stata prevalente questa cosa
Costa un prezzo enorme ora non significa
Mettere da parte perché sappiamo quanto sia spietato il mondo in cui viviamo
E con quali regimi abbiamo a che fare con quali problemi
Però e Occidente
E Occidente anche perché mostra insieme alla
Capacità di assunzione di responsabilità pure sul terreno militare altri aspetto insomma questo mi sembra
Mi sembra fondamentale comunque insomma l'invito che io faccio anche sulla base partendo un po'dalla lettura dell'annuario e a riflettere su quei su su su su sulle cose da cambiare
Nella strategia di questi anni
Considerati i risultati insufficienti
E in questo contesto la dimensione Europa il ruolo dell'Europa mi sembra fondamentale anche rispetto poi magari nel secondo intervento avessero fatto troppo lungo vorrei dire anche una parola su sul Darfur da cui torno
Torno su qua apposto potrei dire diciamo sì insomma adesso senza concedere nulla la retorica perché
Di retorica sono lastricati cammini del disimpegno quindi però insomma veramente si ha a che fare con una realtà talmente
Talmente di sofferenze chi atrocità che
Insomma
C'è un problema l'Occidente deve fare di più deve fare presto si discute della possibilità di dislocare in Darfur una forza frutto di una cooperazione tra Nazioni Unite Unione africana di venti mila uomini
Faticosamente alle autorità di Khartoum hanno deciso bene che
Anche le Nazioni Unite debbano partecipare questa missione ma mentre c'è una richiesta di sicurezza drammatica urgente quando si parla con chi vive in questi campi
I tempi per ove mai si riuscisse nella prossima Conferenza di Tripoli e poi nel Consiglio di sicurezza dell'ONU aggiungere alla gola i tempi
Parlano dimmi insieme Mesic perché poi bisogna trovare le forze di Paesi disponibili cioè c'è un
Detto tra le esigenze
E la capacità di corrispondere che è spaventoso almeno per alcune questioni somma
Lascia colpito quando uno ti chiedo la sicurezza immediata perché altrimenti c'è la tragedia dei predoni che ci ammazzano e tu Chirici sì ma forse fra un anno arriveranno i ventimila soldati delle Nazioni Unite e dell'Unione africana cioè
Non sa che dire preferisce andarci
Grazie stranieri scorrevole assolutamente mi
Allora
Anche per onore di firma io parlerò del Medioriente
Però con questo non voglio dire che le cose che hanno detto se Martino che Ranieri non facciano parte di una Regione generale anche un certo senso le assumo
Come mie
E cerco di tirarne qualche conseguenza per la lettura della vicenda del Medioriente
Sia sotto il profilo della
Sottolineatura che Martino ha fatto del nesso tra sicurezza demografia la soglia nessuno allora al volo sia sotto il profilo del problema che Umberto a posto
C'è un problema di ripensamento di politiche c'è un problema
Di ripensamento da parte degli Stati Uniti c'è un problema di ripensamento da parte dell'Europa
E questo va benissimo il problema però di adesso di entrare nel merito
Perché se no non andiamo da nessuna parte
Ora sulla demografia la demografia giustissima tanto nella storia che all'insegna perché
Basta andare un po'indietro le rinnovare le nostre conoscenze di storia dell'impero romano per sapere esattamente cosa succede in queste situazioni lo dobbiamo solo sapere se vogliamo fare come i romani del terzo secolo come romani del quarto secolo
Rischiamo di fare come il parto secco con tutte le conseguenze questo comportò dovremmo cercare come invece
Per un periodo Roma se per fare nel terzo secco quando c'era già una crisi demografica ma l'impero sempre prolungare
Un secolo la propria forza riuscendo a governare i problemi
Delle aree circostanti perché naturalmente
Però va detto Martino è assolutamente vero anch'io la passione della demografia e così via ma ed il problema che
La soluzione è solo
C'erano solo due soluzioni possibili ossia il Governo
Con il multiculturalismo le immigrazioni integrazione questi fenomeni oppure se lo scontro in cui di più
Cornuto lui meno non c'è il minimo dubbio cioè l'idea di un'altra soluzione non esiste
Meglio che lo sappiamo in questo senso
Per l'Europa dovrebbe capire che il problema del Mediterraneo del Medioriente del Golfo sono i nostri problemi non è che sono problemi di Cina non sono i nostri problemi
E quindi l'idea che è prevalsa ancora oggi
Il potere scherzare su queste cose di potere tranquillamente accettare un ruolo di totali di rilevanza perché l'Europa da dieci anni è totalmente irrilevante sulla strada
Non vorrei essere troppo per fare l'elenco del
Delle rilevanze di tutti i Governi delle destre delle sinistre e così via sapendo che in ballo il cuore del futuro della nostra società
E sapendo una cosa ovvia
Che di fronte a questi problemi tu devi essere in grado di far pene carico
Sia sotto il profilo della forza che sotto il profilo della politica c'è fard power e soft power sono due facce della stessa medaglia che inscindibile e tra l'altro chi non è in grado
In USA né la forza non in grado di fare politica e di trovare soluzioni Colucci punto questo è il
Nel sebbene i programmi intestai
In un mondo in cui
Per ragioni varie prevale moltissimo l'idea di potersi tirare fuori non esiste questa cosa qui la demografia
E la
E la spiegazione più più ovvia più più più più precisa non c'entra a fare non è che
Come si quelle azioni moribonda relazioneremo è ormai sul territorio sono risorse verranno alte occuparmi so come dire se non saremo capaci non si chiuderà farla storie che non sente stare
Quindi dall'altra parte poi il problema del Medioriente o del Mediterraneo allargato fino al Darfur fino alla Somalia che non so dove l'Asia centrale è il cuore dei problemi
Degli equilibri e degli squilibri del mondo cioè l'equilibrio il cosiddetto ordine mondiale ossia il mio ordine mondiale si farà un spara attorno a queste questioni e per di più se non abbiamo voluto capire spero che adesso abbiamo capito anche
Anche in molti che in Europa continua cocciutamente della lettera D dieci è una lettera
Veramente il segno della perdita del cervello improvviso non so dove in Slovenia dieci ministri ed esterno verso il cervello
Scrivendo quella cosa per fortuna devo dire Prodi ha preso le distanze
Non a caso in Israele
Allora
Dobbiamo aver chiaro che
C'è
Una sfida con cui dobbiamo fare i conti
Piaccia o non piaccia Al Qaeda rappresenta una sfida precisa razionale
Per ora vincente
Che pensa di usare un certo modo proprio qui i dati di demografia dei più
E pensare
Di potere ripetere io l'ho detto qualche volta mi sono il Califfo virtuale questi hanno pensato come si può
Ripetere l'operazione di Maometto
Non sto scherzando
Che è riuscito in pochi decenni partendo
Dai deserti della via saudita conquistare
Il grosso del mondo conosciuto il documento di allora
è andato in una direttiva direzione dell'altra esattamente come i tempi di un momento il disegno di al Qaeda si esprima si espande nelle due direzioni da Abu Sayyaf tutti viene attirato alla vostra attenzione per il povero padre Bossi
Al Pakistan che è l'epicentro vero di tutta 'sta vicenda fino
Fino Marocco che sono arrivate in Marocco c'è Oriente l'Europa
Allora
In questa situazione
Diciamoci la prima cosa in Europa e l'Italia la metafora del peggio dell'Europa non c'è assolutamente consapevolezza di questa situazione
E che è una cosa molto grave
Non c'è assolutamente consapevolezza di questa situazione
E il rischio che nei prossimi mesi non anni o nei prossimi dodici mesi
Noi scopriamo che perderà consapevolezza degli stati d'estrazione anche gli Stati Uniti perché la cosa che mi preoccupa di più a me e vedere che si espande negli Stati Uniti l'idea ce ne andiamo eccetera
Perché siamo stufi di morti in ostili questo difetto
Cioè
Ecco quando vedo qualcuno del mio paese o in Europa che esulta su questo di cose è il segno della perdita di cervello collettiva
Allora bisogna che mettiamo i piedi nel piatto e si abbia il coraggio uscendo da da dalla retorica che ci siamo portati dietro
Delle divisioni inutili per ragioni di politica interna perché ciascuno prendeva un voto che esce leader ha vinto le elezioni dicendo non vado in Iraq e quell'altro le ha vinte le tutte sciocchezze
Di
Cercare di affari di vedere
Qual è
La possibile risposta
Alla situazione di sacche è ovvio che non può essere cioè è ovvio che
Gli americani ha fatto degli errori anche se io continuo a dire che l'errore non è stata la guerra in Iraq
è stata l'incapacità dopo aver fatto una guerra che era inevitabile di fare tutto quello che doveva derivarne dopo
Le loro degli americani è stato quello di non capire
Che l'Iraq che faceva parte di un problema più ampio che la sfida era di Al Qaeda che non era una sfida in Iraq piuttosto una frana sfida generale
E quindi non era Spence ambiti di risolvere il problema della trasformazione democratica l'Iraq senza affrontare PRAP allestì mese
Senza affrontare in quella libanese senza affrontare l'evoluzione complessiva di quel mondo
è solo hanno scoperto e sono coloro che sono sono probabilmente troppo tardi sulla situazione arrivata
Si può fare ancora qualcosa io dico di sì e natura e ti dico che paradossalmente
Non solo si potrebbe fare qualcosa ma che il ruolo dell'Europa proprio per questa serie è diventato sta ordinamento importante solo per ora l'Europa non riesce a battere un colpo
Quando noi vediamo Solana che giustamente perché io condivido critica la lettera veramente improvvida di dieci ministri degli esteri
O quando vedo il mio Paese che sta
Casca nella trappola di una proposta tattica di Sarkozy
Che serve solo allontanare il problema turco inventandosi una comunità mediterranea che è l'esatto opposto di quello che occorre
Perché quello che occorre avere un'Europa a forte dimensione mediterranea che tutta assieme si faccia carico un'Europa che si divide geograficamente che serve esattamente all'opposto e porta esattamente da dire
Per cui giustamente qualcuno gli ha detto alla lettera D dieci assomiglia la lettera
Degli otto quanti diavolo erano quelli della nuova Europa e così via
Questa è esattamente l'opposto di quello che occorrerebbe fare
E ripeto tra l'altro l'Europa avrebbe uno spazio enorme perché
Nella difficoltà degli Stati Uniti difficoltà interna e poi per
Nella difficoltà di sanare una situazione che può essere descritta così tutti gli attori che si sono impegnati nel Medioriente sono in un angolo
Tolto uno Al Qaeda e quando tutti gli attori sono in una
Tolto quello con cui non può negoziare sono solo due sbocchi positivi
O la guerra generale
La la generalizzazione rapidissima e irreversibile del conflitto
Ho inevitabilmente
In nome della di un'analisi costi benefici fatta da tutti coloro che sono una soluzione di compromesso e questa è esattamente la situazione
Che è oggi
Nel di fronte in Medioriente per cui il rischio della guerra generale si può calcolare in settimane non mesi
Ed è folle che abbiamo perso essendo questo già chiaro a luglio dell'anno scorso che abbiamo perso dodici mesi e che l'Europa evitando in primis ha perso dodici mesi nell'affrontare questa detrazione
E adesso rischiamo veramente che sia troppo tardi perché dovremmo affrontare la questione del conflitto generale con tutte le conseguenze di questo avrà e che toccheranno tutti tutto il mondo ma in modo particolare l'Europa in modo particolare Paesi come l'Italia
A cui si aggiunge a si aggiunge il fatto geografica
Io credo che ancora tutto non si ha perduto però non vedo segno della volontà concreta senza
Dell'Europa di mettersi attorno a un tavolo di esaminare gli elementi del così detto pacchetto di compromesso sono tutti lì sono tutti iscritti
E ci sono le condizioni perché per la prima volta per la prima volta in sessant'anni
Israele ha capito che il tempo non gioca più a suo favore
Israele è stata per secco sessant'anni dal dal quarantotto in poi ha giocato dell'ambito della logica della guerra fredda spostare in ai problemi perché era convinta che in quel contesto internazionale forte della sua superiorità militare il tempo giocava a suo favore
Nell'arco di questi dodici mesi per la prima volta Israele ha capito che rischia di dispiego di di colpite viste una seconda Shoah o rischia di fare la fine dei rinfrancato dei regni franchi
Del tredicesimo secco
Perché quello che sta avvenendo in America perché e questa cosa il giorno che l'America molla l'Iraq molle Israele
Il dono che questo avviene saranno rese neanche un minuto e non regge non tanto perché sarà sconfitta militarmente nove non è questo e perché a questo punto saranno le stesse giovani generazioni Israele come un fenomeno della sta cominciando cominceranno a pensare
Il destino dell'andata via non più un ritorno nella terra promessa
Gli elementi per l'accordo ci sono tutti sono scritti
Ma anche alla spinta definitiva che manca la chiarezza perché quando io leggo i dieci ministri che continua a non capire che la base dell'accordo è la divisione
E quindi è la divisione degli arabi la follia pura di correre dietro Hamas Hezbollah
La follia pura
Perché porta esattamente risultato posto fa esattamente il gioco di chi poi vincerà in questo gioco non sarà né a Mastella svolazzano al-Qaeda che come tutti noi sappiamo
Nell'arco degli ultimi dodici mesi si è espansa a macchia d'olio per loro lo stiamo già vedendo qualche segnale c'è altri ne vedremo e non
Nei prossimi anni ma nei prossimi mesi
L'unica cosa che
Non è chiara ancora e qui c'è il
Un altro del punti folli della questa divisione
Europa Stati Uniti che l'Europa pensa
Alla soluzione del problema Siria Libano
Palestina e dice dirà che è un problema vostro
Retratto quella cacciata dell'asset nate liberato non c'entriamo niente quando invece
La il la l'unica soluzione possibile quella che comprende tutti gli elementi assieme
Che tra l'altro l'unico modo per avere gli Stati Uniti perfino con l'Amministrazione Bush a favore
E per avere gli Stati Uniti che
Si rendono disponibili al compromesso fino adesso non ha mai accettato
Dal mio punto di vista rimane un solo punto da chiarire perché c'è una
Una scelta difficile da compiere che opinabile io
Io cioè si possono avere idee diverse io pensare cioè se tu parti
Questo discorso generale per il sette mentre complessivo partendo discutono accoglieranno con la Siria
Sono due approcci diversi
Io sono
Come dire la classe dirigente israeliana per partire dalla Siria
Penso che partire dall'Iran sia molto pericoloso
Però
Vedo negli americani stranamente con l'impostazione quasi capovolta anni nella realtà non nelle dichiarazioni così
E penso che la ragione per cui gli americani pensano più allegra anche la Siria sia legata al fatto che il loro più di noi europei hanno la percezione
Di questo teatro più ampio in cui il Pakistan e così importante e decisivo e dire non sono in grado onestamente di
Bis di sciogliere credo eccessivo sia un punto su cui
Le diplomazie europee e americane dovremmo discutere seriamente perché non rimane molto tempo per
Per muoversi in questa direzione
Chiudo dicendo che
L'Europa che
A mio parere è uscita bene dal vertice di Bruxelles che si appresta entro ottobre ad avere aver risolto i suoi problemi
Interni in modo tutto sommato brillante
Dovrebbe proprio in questo stesso tono di tempo
Definire
Quell'iniziativa che non è riuscita a definire fino adesso
E mi augurerei di vedere che il nostro Paese che il mio Paese
Uscendo da questi dodici mesi di totali in Anita il totale
Capisca l'importanza per l'Italia e per l'Europa vi è una posizione precisa
Su queste questioni in cui
Mettendo da parte le divisioni interne l'uso strumentale a fini interni la demagogia politica non occupandosi di cosa pensa la pancia di settori di estrema destra all'estrema sinistra
Abbandonando le inutili manifestazioni per i cattolici contro i cattolici per questo che l'altro
Un Paese che un sussulto come si può dire di consapevolezza della difficoltà della gravità del momento trovi a livello
Della classe dirigente che uno sforzo a me non piace chiamare bypartisan ma che sia di quelli che
Hanno un approccio da forze di governo la definizione di punti che oggi portati in Europa e discussi
Con i francesi con i tedeschi potrebbero
Rimettere
Completamente nonché con Blair l'Europa al centro di questa attenzione però
Occorrerebbe che su questo dei luoghi deputati
Ossia
Umberto d'arte nel Parlamento e nel Governo si aprisse quella discussione che in questi mesi non c'è stata e abbiamo totalmente sprecato l'occasione importante che era stata costruita nel luglio scorso
Attorno al Libano con la missione UNIFIL e così via non so
Quando credo nei prossimi giorni tale l'ONU dovrà ridefinire regole di ingaggio per l'ammissione prolungato non non ho capito non ho sentito non ho visto discussione
Non si è aperta una cosa in cui si capisca qual
Perché o il paura non vorrei che non voglio sembrare uno che fa la Cassanese non non vorrei che me la sento di questa discussione Giordo sono veniamo svegliati bruscamente successo gli spagnoli naturalmente ciascuno dice niente all'altro facciamo finta di niente scriviamo un trafiletto così
L'ultima cosa Umberto il Darfur questo o quell'altro
Noi noi
Se ne vanno tutto c'è io c'ero Antonio Cera
Non cento anni fa dieci anni
Abbiamo accettato che molto più vicino del Darfur in Bosnia pochissimo duecento mila persone
Morì Soru morisse lo duecento mila persone
Abbiamo in questi anni accettato che impongono morì solo tre milioni
Cioè io starei attento su queste cose qua
Avere chiaro che il problema non è quello
Della retorica
Ma di rendersi conto che tutte queste situazioni sono poi legate alla capacità o incapacità che hanno
I ceti dirigenti politici delle democrazie di affrontare e risolvere non col conflitto non con la guerra non con la con lo sterminio delle persone i tipi di problemi che provocano queste situazioni
Credo che anche nel Darfur alla fine questo sia la vera questione
Più che la missione non la missione e così via grazie
Grazie Grazia De Michelis
Credo che in qualche misura
Ci troviamo di fronte a un problema classico della strategia che è quella del rapporto dialettico e a volte contraddittorio tra dimensione strategica dimensione tattica
Effettivamente l'Europa e in alcuni casi parafrasando Medioriente sembra avere difficoltà a pensare in termini strategici e
E si concentra penso agli aspetti tappa ce qui me l'aspetto tattico appunto anche l'accordo con tutte le parti propri cantare da un punto di vista nel breve termine
Un elemento necessario e utile che però
Mi sono incontrato strategico diventa anche pericoloso
Perché avviene questo ma io credo che avvenga in buona misura proprio
Perché l'Europa non si sente ancora un attore a livello strategico non a questa questa questa volontà politica esplicita
E questo far sapere che io felice per
Dedicarsi di più al piccolo cabotaggio
Che alla azione che all'azione propositiva l'azione politica generale è chiaro che questo è uno dei problemi che abbiamo che abbiamo di fronte
Chiaro anche come proprio
Nel mondo arabo effettivamente per la prima volta le divisioni stiano arrivando ad un livello molto più forte
La la la Plath parente solidarietà intera araba che forse arriva diciamo
Dava una di una descrizione dell'Ida dava l'immagine di formale di unità verso l'esterno saprà stanno fornendo le polemiche che ci sono in Egitto nel mondo il portoghese altrove
Contro Hamas a Gaza dettati viene chiamata l'emirato
Di Gaza e mirato a una una una una una bisnonna una connotazione molto negativa in questo caso cioè e poco al governo della setta in questo caso
Ebbe e questo è una un elemento
Interessante perché è evidente e il il il raccordo
Se non politico quantomeno linguistico tra questo e l'altrettanto chiaro e mirato che vorrebbe fondare Al Qaeda per c'è una una una
Anzi vorrebbe avere poi califfato ma insomma che c'è c'è una una quota
Una convenzione paritetica e immagine franca che questa obbligando il mondo arabo apprendere delle decisioni che finora ha sempre non può non ha mai voluto prendere
Come nel caso dei grandi accordi di pace arabo-israeliano in cui ogni volta il mondo arabo
In genere giocata più su su un freno che sull'acceleratore per fare nuove sulla garanzia creando poi molte delle difficoltà
Bene io credo che possiamo passare una seconda tornata vorrei dare la parola momentanea dire alcune cose anche Boris
Dentiere
Grazie signori brevissimamente ma non per fare un'analisi
E anzi
Premettendo che condivido veramente moltissime delle cose che sono state dette ma per fare una domanda mi domando se qualcuno
Dei pannelli questi quest'oggi però azzardare una risposta che
Che riguarda l'Europa da da da parte di tutti da parte del Martino Ranieri
Del De Michelis tutti sappiamo sottolineiamo l'inerzia europea non immerso interno
Un'inerzia neanche dura
Che dura da da da da decenni di fatto in particolare per quel che riguarda il Medioriente
Allora io mi richiamo l'onorevole De Michelis ha citato espressamente mi richiamo all'episodio della lettera dei dieci ministri degli esteri di Portogallo Spagna Grecia Italia Francia
Romania dallo venia Malta e quant'altro Cipro
L'Europa
Sappiamo e inerte perché non ha un meccanismo decisionale e non appena vi sono delle divergenze di vedute su fatti di grande importanza
Tra lungo e l'altro paese della comunità la risposta è l'inerzia
Perché non c'è un meccanismo per superare gli emersi ora siccome su questi sistemi vi sono delle
Vedo tutte divergenti anche all'interno delle singole comunità nazionali e se possiamo dire anche all'interno di singoli partiti delle singole comunità nazionali
Non è affatto sorprendente che ci siano delle divergenze fra Paesi europei sarebbe anzi straordinario
Che da Dublino a Atene o da Lisbona anche Helsinki si pensasse allo stesso modo su questioni nelle quali in Italia in Parlamento nel Parlamento italiano ci si divide continuamente
Quindi
L'inerzia europea non è
Un fatto che discende dal cielo
L'inerzia europea dovuta alla assenza di meccanismi decisionali per comporre delle volontà che solo divergenti come accade all'interno dei Parlamenti nazionale
Allora io dico e mi richiamo alla vicenda dei dieci ministri
Ma ci sono dieci ministri degli esteri i quali invece prendono carta e penna e scrive una lettera adesso la forma effettivamente singolare che è stata usata ma comunque scrivo una lettera a Toni Blair
Dalla quale si intravede la disponibilità a considerare Hamas un interlocutore plausibile
Questo è certamente rivoluzionario perché Hamas è sempre stato considerato al bando in quanto organizzazione terroristica poi non riconosce Israele centrale di
è certamente un atto innovativo quello di
Inserirlo fra i possibili interlocutori
Io non mi soffermo sulla sostanza
Io pongo un problema di di fondo
Cosa è meglio
E meglio che l'Europa non dica nulla come ha fatto per quindici anni
Ora è meglio che una parte dell'Europa dica qualche cosa perché quando Solana giustamente di fronte a questo alza la voce dice ma ve lo ricordate che nel due mila e due l'Europa si è spaccata
Quindi meglio star zitti
E Solana che imbocca il silenzio europeo
Perché l'alternativa al silenzio la perché una parte dell'Europa dica delle cose che l'altra parte non condivida allora io chiedo mi chiedo se qualcuno
Intorno a questo tavolo
Ha una risposta a questo problema indipendentemente dal fondamento di questa iniziativa
Sulla quale io personalmente francamente ho moltissimi dubbi
Ma indipendentemente da qualcosa meglio e meglio stare zitti o è meglio che una parte prende iniziative
Forse con l'intento di rimorchiare l'altra parte o comunque di far sentire una voce europea in questa materia ecco questa è la mia domanda
Astenuti
è una domanda molto interessante prima proverò a rispondere anche se non sono certo di avere la risposta poi vorrei dire un paio di cose abbia Michelis terreni
Effettivamente
Un'Europa del tutto silente
Che non pare assume nessuna iniziativa perché paralizzato dalle differenze non sarebbe molto utile non è molto utile alla sicurezza internazionale
Io però non sono certo che sia questa l'unica ragione per cui l'Europa
Inerte
Un'altra ragione nella assoluta indisponibilità di moltissimi leader europei di guardare in faccia la realtà e riconoscere che conosco il terrorismo insiste e globale richiede una risposta globale solo se siamo uniti potremmo farvi fronte
Io credo che il ventesimo secolo avrebbe dovuto vincere insegnarci quante pericoloso non prendere sul serio le minacce dei fanatici
Quando
Il
Capo di un governo di una teocrazia medievale di chi era che il suo obiettivo
E la distruzione dello Stato di Israele
Che la fine dei giorni si avrà quando l'ultimo ebreo sarà stato ucciso
Che
I si impegna in un programma di arricchimento dell'uranio per dotarsi di capacità nucleari a scopi bellici che importa missili a lunga gittata dalla Corea del Nord
Noi cosa diciamo l'uso dalla forza da solo non basta bisogna inquadrare nella politica più generale un missile di quel genere non colpisce solo Gerusalemme poco nobile romano Stella Londra
E noi europei molti dei leader europei si oppongono al progetto di difesa missilistica che avvantaggerebbe soprattutto noi
Alla vita è che non hanno il
Coraggio di riconoscere la realtà del momento De Michelis ha detto una cosa straordinaria in Tevere ha detto nove nazioni non muoiono
Perché c'è sempre il territorio le risorse ma ce la conquista hai ragione però in questo momento non possono conquistarci
In questo momento fanno ricorso al terrorismo il terrorismo e il fratello minore dalla con questo
Ma se le tendenze in atto continuassero se l'Europa diventasse di popolazione sempre più esigua sempre più vecchia sempre meno disposto a spendere per le spese di difesa sempre meno disposto a battersi per qualcosa loro avrebbe conquistata
Ora io risorse di questo genere tipo andare a Teheran e dire
Che il programma nucleare dell'Iran è un diritto inalienabile
Andare a braccetto con Hezbollah volere includere Hamas nelle trattative includere i talebani al tavolo della Conferenza di pace a me questo sembra un atteggiamento incomprensibile
Noi abbiamo che il io gli obiettivi a cui Ahmadinejad sono i sensi obiettivi che hanno la Siria Hezbollah e Hamas
Vogliamo molti privato
Elevare al cubo Chamberlain dire quel ripristinata anche una bella conferenza stampa io non lo credo
Due cose vorrei dire a Umberto Ranieri premettendo che io ho una grandissima simpatia e amicizia per Umberto abbiamo com'è ovvio talvolta idee diverse però come già gli ho detto quando due persone la pensano allo stesso modo sfortunato una delle due
Vedi Umberto io non credo
Che
A sinistra sia giusto che ci siano persone che si crogiola nella prospettiva di un fallimento dell'America in Iraq
Perché non sarebbe un fallimento dell'America sarebbe un fallimento della democrazia e sarebbe un fallimento e la sicurezza internazionale
Io non credo che si devono lasciare andare a quel sentimento che inneschi descrivano così bene con una parola Sciara in fogli
Godere delle disgrazie altrui perché disgrazie non sarebbero altrui sarebbero ritornati tutta la collettività internazionale oggi da chi ce l'ha detto Baverez sia irachena
Che si batte contro il terrorismo internazionale e noi sappiamo da che parte stare tra la democrazia il terrorismo
Tu dici che non è gestibile ma tu hai mai sentire un esponente era quello di qualsiasi a Formia chiedere yankee scopo
Iracheni sanno benissimo comunicavano speranza di successo che gli americani restino
E che li aiutino mettersi condizione difendersi da solo hanno già aumentato il numero di soldati enormemente il numero di poliziotti enormemente
Quattordici delle diciotto Province sono relativamente calma sanno cacciando i qaedisti dalle grandi città comincia ad avere successo e noi che diciamo andiamo ce ne andiamo giù
Un errore
Non abbiamo esportato con la forza la democrazia in Iraq
Abbiamo tolto gli impedimenti che non consentivano all'Iraq di diventare democratico
L'aspirazione alla democrazia è universale iracheni sono andati in massa a votare l'economista aveva un editoriale in cui prevedeva che non sarebbero andati a votare perché c'è il pericolo di vita dal momento che la prova del voto l'inchiostro indelebile sulle dita
Beh sono andati a votare in massa la democrazia la volevano e l'ASL anche non gliela dava noi abbiamo rimosso un dittatore che gli impediva di diventare democratici non parliamo di esportare la democrazia con la forza questa è propaganda da comizio
Umberto
Forse c'è una risposta
Anche
Alludere dello
Medesima dovremo che non ho assolutamente no per niente anzi la cose cosa sono talmente complicate io sono più meridionale riunioni
Io ho il testo
Dunque e
Insomma io insisto su un punto
Punto su cui insiste il seguente io credo che
Un bilancio di come sono andate le cose nel corso di questi anni sia indispensabile
Bilancio
Che non
Insomma
Non pregiudizialmente ostile in alcun modo
Stati Uniti questo mi pare chiaro qua
Per
è venuto il momento uno mi chiedo di
Verificare quali sia nei risultati della strategia adottata
Agli inizi di questo decennio
Dagli Stati Uniti dalla comunità internazionale per fronteggiare quella che tutti riconosciamo essere la sfida la minaccia più
Più seria che chi chi che incombe su su su su su
Suo Occidente sul mondo cento
Occorre farlo uno
Oppure possiamo dire ma in fondo stiamo riuscendo a
Dominare la situazione
Risultati giungono
Abbiamo dato dei colpi che hanno
Io ho un timore che le cose non stiano così però poi io leggo insomma
Anche
La stampa diciamo
Negli scantinati insomma una discussione in America non è un po'questa mi chiedo cioè non ci si interroga su internet che cosa c'è da cambiare rispetto ai risultati che non soddisfano per quanto riguarda la lotta contro il terrorismo la il contrasto della minaccia Arcai vista
Questo mi sembra necessario
Una quando quando scusa
Gianni De Michelis dice beh insomma mettiamoci d'Europa in particolare però
Indispensabile anche
Rapporto con gli Stati Uniti nell'operazione che tutto proponi di
Individuare
I contenuti di quel
Compromesso possibile che permetta di
Rimettere sui giusti binari di una strategia ben ma quando tu dici questo
L'UDC pecche poi vediamo le responsabilità ma perché
La situazione rischia di sfuggire di mano secondo me può darsi che che poi invece
Sì ci siano dati che mi sfuggano voi
Il ricostruzioni diverse AX ho l'impressione che
Il rischio che la situazione possa sfuggire di mano esiste
Che certo in Iraq
Ma
Tra di noi somme appena il caso di Chieti dirlo forse nemmeno che
Importante che sia crollato un regime ma
Io mi chiedo
Se realmente la teocrazia iraniana costituisce oggi copre probabilmente
Un pericolo
Al punto che De Michelis interrogandosi su da dove cominciare dice beh insomma l'Iran la cosa di più complessa e più
Dissi
Non c'è stata la scena insomma
Con l'Iran a a accresciuto il suo ruolo la sua funzione la capacità di B anche perché
Si è aperto con la con con con il modo in cui è proceduto alla vicenda andata la vicenda irachena una una una una una prospettiva strategica enorme per quel Paese perché per l'Iraq
Quindi
Nessuno si augura in alcun modo che l'Iraq precipiti nel caos gli americani siano sconfitti anzi io mi auguro un succedersi di vittoria degli Stati Uniti comunque su tutti i fronti ma in Iraq le cose stanno andando
In un'altra direzione purtroppo questo non vuol dire che gli
Che il problema sia si ritirino
Ma non è una strategia che consenta di venire fuori da questa trappola
E che permetta di venire fuori certo senza lasciare che poi le cose restino nelle mani dei detti
Dei dei terroristi e di Al Qaeda e corrette questo questo è il di lei drammatico problema nel dilemma con cui poi facciamo i conti tutti
Certamente non può esserci alcuno sguardo in
Indifferente alle vicende irachene quasi a dire oggi
Se la sono cercata no
Perché i guai sono
Le conseguenze sarebbero vinoso e per tutti però la discussione oggi e su come venirne fuori in un contesto ivi
Riflettendo anche su quello che c'è da cambiare per per venire fuori questo mi pare
Mi pare è necessario e inevitabile insomma
Allora io penso che
Occorra che
Si accresca la consapevolezza in Europa in Italia delle apportate delle dimensioni della minaccia del terrorismo quest'l'abbiamo già detto un po'di tempo fa la percezione in Europa in Italia diverso rispetto ad altri Paesi NATO dobbiamo prendere atto
Di come stanno le cose che la minaccia non riguarda solo gli Stati Uniti o
O i Paesi più esposti in alcuni conflitti riguarda tutti di euro pezzo qui consapevolezza delle dimensioni della portata della mia
Dello Stato dell'alta anche del del
Della pericolosità di una
Di un fenomeno che non è solo
E soltanto terrorismo
C'è una strategia politica
Che
Che punta a mettere in discussione indebolire i regimi gli arabi cosiddetti moderati a
A estendere a macchia d'olio l'influenza che al capriccio quindi consapevolezza
Le classi dirigenti europei devono acquisire consapevolezza della portata delle dimensioni della minaccia con cui fanno ecco
Io credo che si debba
Riflettere sulle cose da cambiare
Mi pare che il problema della debolezza dell'Europa
E delle
Difficoltà nel rapporto tra Europa e Stati Uniti siano i due problemi che occorra necessariamente
Affrontare
Nella revisione della politica quando io dicevo B insomma l'idea del del cambio di regime un'idea che non
è stata molto seconda e perché io ricordo benissimo e in una fase io anche
Anche dei beh colto una una innovazione in un pensiero strategico anche degli americani quando ponevano con maggiore forza il tema della democrazia però ho l'impressione che
Tutta la teorizzazione che fu fatta e allora si determina un
Un fattore domino per cui dall'Iraq poi le cose le cose sono più complesse più completa abbiamo visto anche in Palestina con con il successo di Hamas a quelle elezioni nessuno dramma maledettamente più complessa
Quindi penso che si imponga necessariamente una una una correzione
Io penso insomma quando dico la forza militare deve essere un aspetto di una strategia non lo dico in omaggio a pacifismo mi retorici o a
Buonismi daccapo io lo dico perché insomma ma la guerra fredda
E mi scuso come è stata vinta ora è tutto diverso il nemici pericoli però c'è stata una capacità egemonica dell'occidente o no insieme anche alla deterrenza militare che anche l'ultima fase fu decisiva
Però c'era una capacità politica di conquista
Perché
L'Occidente vinse anche perché dimostrò che sul piano del benessere della Demme della libertà era in grado di fornire risposte più convincenti ciò con questo
Ma oggi noi non abbiamo il problema di una strategia che conquisti anche in quella parte del mondo in cui opera anche il terrorismo cioè
Non è questo anche un enorme problema per l'Occidente e
E se oggi si accresce la contrarietà alla diffidenza che checché confine addirittura con manifestazioni di odio diciamo che sui satelliti è un problema ed fa
Affrontato anche riflettendo sulla necessità di irrobustire il profilo politico diciamo e propositivo
Perché poi quel mondo non è un mondo domina terrorismo è un fenomeno che si manifesta in quel mondo l'abbiamo detto l'islamismo radicale compagnia per però
Beh c'è anche
è un mondo in cui una gran parte
Può essere conquistata un'altra versione del
Del del del del
Dell'Islam insomma non è che tutti vogliono fare come fece Maometto nella VII secolo Enzo c'è anche la possibilità di conquistare
Forze di alimentare
I presenze di condurre battaglie
Questo poi fondamentale perché altrimenti poi va beh i margini si chiudono e resta solo una cosa che sarebbe la rovina per tutti che a forza di Parma
C'è un problema quindi di
Ciò dico accompagnare anche iniziativa militare una capacità politica che non c'è stata
L'Europa la sua inerzia l'abbiamo detto ma anche secondo me secondo me la politica la politica americana subiti
Penso che questi problemi che si pervenga occorra riflettere poi sulla faccenda del dell'Europa io penso che sia
Che adesso sarà la quadratura del cerchio ma insomma l'Europa dovrebbe cercare
Di parlare
In quanto l'Europa eccetera l'unico modo per ridarle un ruolo e che parli in quanto Europa non parli in quanto gruppi di stato io e son d'accordo con la considerazione circa il fatto lo diceva Gianni che
Insomma
Alla stabilizzazione Medioriente non è che sono interessati i Paesi
Della riva nord del Mediterraneo per così dire insomma
L'Europa nel suo complesso
E solo se l'Europa nel suo complesso si rende conto della necessità di
Sviluppare più decisamente una certa iniziative in quella direzione può avere successo può avere credito Presa
L'Europa senza la Germania o senza la Gran Bretagna
In che modo Pupo può sviluppare una iniziativa convincente efficace ENI
In quella in quella direzione quindi
Da questo punto di vista io mi auguro che l'Europa non si afferma e sappia parlare nel suo nel suo nel suo complesso da adesso ma data l'abbiamo visto con l'Iraq
Con l'Iraq in fondo sono stati mortificati sia gli Stati europei che erano
Favorevoli a
Sia gli Stati che erano contrari né gli uni né gli altri hanno sono riuscite a influenzare l'Amministrazione americana
Il del degrado il dramma di Blera allora quale fu fu il tentativo dire di
Fino all'ultimo perché non non è vero che poi Blair
Accetto
Immediatamente senza compiere
Un tentativo per per modificare gli orientamenti amministrazione americana pensò di
Di contrastare la divisione si adoperò per questo perché questo accadesse apparati non ci riuscì
E non è che poi la Francia che era stata contraria ebbe una grande influenza
OIV la Polonia a decidere poi furono gli Stati Uniti di fronte a un'Europa divisa
E di queste non ci sta niente da fare ma senza riserve lo stesso Israele non è che guarda un'Europa divisa dice beh adesso il dieci l'Europa ha parlato no non ha un'anomala efficacia che tua vere un'iniziativa
Se l'Europa la conduce
In ordine sparso su questo
Drammatico problema quindi
Certo tra a tacere parlare io spero diciamo che si possa parlare
In una dimensione
Più ampia non so se è una banale considerazione negli USA
Grazie
No io voglio rispondere subito
Alla domanda di Floris e io non ho dubbi su questo su
L'idea che per essere
Almeno apparentemente più chiare
Meglio dividersi non esiste
è solo propaganda dalla propaganda la lettera degli Otto quella volta
Non è un ed è propaganda questa lettera veramente improvvida di questi dieci ministri degli esteri questa volta
Non c'è il minimo dubbio dobbiamo affrontare il problema di riuscire a trovare una posizione comune
Tra l'altro è già successo con l'UDC abbiamo saputo trovare posizioni comuni momento io ho vissuto da Ministro degli esteri un pericolo straordinario
Più fu quello immediatamente dopo la caduta del muro
Non fu facile
Trovare una posizione comune attorno alle questioni della riunificazione tedesca e così via
Stanno Misiddi storie alcune
Discussione opposto violente che ci divisero però alla fine la trovammo e la ragione per cui
Straordinariamente l'operazione di trasformazione dell'Europa
Ebbe successo in pochissimo tempo
E con le eccezioni slava dove per ragioni di che poi
Qualcuno pensò di potere fare i fatti suoi funziona benissimo
Non è vero che non si può si può naturalmente per si può
Se ci sono alcune condizioni che non che anche se non sono impossibili
E le nostre società esprimano delle leadership all'altezza
Che ci sia la consapevolezza
Dei problemi Strategy lungo periodo tipo quelli che Antonio descritto prima
Una discussione anche forte aperta
E che siano chiari alcuni parametri che sono alla base
Del passato del presente del futuro dell'Europa
Uno di questi parametri tetto che so essere possiamo dicendolo ancora eh il forte rapporta transatlantico
Cioè la partnership euroatlantica è una componente essenziale del cioè l'idea che l'Europa se esisterà amica degli americani neutrale rispetto agli americani anticamente non esiste
Cioè
Del il
L'integrazione europea non è un prodotto astratto di ingegneria costituzionale o è
è un prodotto politico di recente un certo tipo e ASP e l'Europa ha senso solo con le
Sarà meglio che si rifà Antunes mie e buonanotte
Quindi
Il che non vuol dire essere schiavi degli americani servite americani su quella riga avevo proposto
E tra l'altro
Questo muro e stiamo parlando di un esempio di scuola che dimostra come le situazioni possono addirittura dare potenzialmente all'Europa un ruolo maggiore agli Stati Uniti nonostante il peso economico militare eccetera in Sardegna non è vero
Solo che questo ne siamo dimenticati non c'è più traccia le nostre discussioni e non c'è più il nostro PIL il pubblico la tensione su questo
E allora forse bisogna ripartire a fargli paura queste opinioni pubbliche si rendano conto di cosa queste giovani generazioni qual è il i problemi che devono affrontare che non spetta stiamo parlando Antonio nato prima dei dati che non sono
Tra tre secoli sono tra dieci anni quindici anni vent'anni cioè es
Quindi assolutamente non farsi prendere da questo illecito questa illusione che son perché pura propaganda per questa è una pura operazione in cui c'è un po'di un sarà così
Che per vincere le elezioni ha dovuto fare questa l'ho sulla Turchia dovuto inventarsi questa comunità mediterranee che c'è un'altra è una vecchia idea Mitterrand Diana il cinque più cinque rivisitato la veranda provate ad cento volte 'sta roba qua
è un po'Kushner destituite di suo e del signor conosciamo Bernardi
E il problema che mi ha colpito comunque non è che sta con la Francia abbia colpito che il Ministro degli esteri nella Repubblica italiana non abbia detto altolà e che avrebbe dovuto essere elusi
Il principale come sia
Delatore della
Necessità del livello per semmai quelle cose poteva scrivesse in degli appunti chiede una riunione che c'è un taglio adesso e Poli
Perché
Nel merito io non voglio entrare mi limito solo che nel merito questa lettera a prescindere se era opportuno giusto del
Faceva questa meravigliosa operazione
Che portava avrebbe portato vorrebbe portare l'Europa e l'abolizione di scontro con gli Stati Uniti con Israele e con gli altri ciò con tutti
Cioè
Nel momento in cui il
Le posizioni dentro dentro l'altra parte dei palestinesi compresi non solo io
Quelli che si dice non hanno più preso seguito eccetera attorno Abu Mazen ma compreso quelli come Barghouti che dalla galera
Cercano la strada hanno una posizione sua maestà rigidissima
Il momento in cui dopo un anno
Gli Hezbollah stanno perdendo il il peso della pista di in Libano non grazie all'ONU all'UNIFIL queste cose qui ma semplicemente come conseguenza tra virgolette della politica
La lettera è un po'sciagurata pronto e ha fatto benissimo Prodi a spiegare che era bravo che non conoscevo sì
Ancora un po'irrituale però detto questo questo non vuol dire l'ho detto prima
Occorre che l'Europa ho detto parlando al Parlamento l'operato trovata di fronte al presidente portoghese per tutti benissimo il diciotto ottobre la chiusura della CIG
Ma in contemporanea in contemporanea come successe allora prima di master in contemporanea l'Europa stiano quattro giorni quattro notti discutano cosa e dicano
Cosa intende fare l'Europa sul Medio Oriente
Perché ripeto ci sono tutti gli elementi
Per un possibile compromesso positivo
Vi potrei elencare uno per uno
Io credo contorni e ma
Credo che i nostri Ministeri degli esteri dovrebbero conoscere i dettagli
E non è vero che
In questi anni come Svezia andati solo indietro
Perché sono cambiato un sacco di cose per i fatti nella direzione giusta gli americani che erano unilaterali non sono più unilaterali
Posizioni assurde sbagliate a portate avanti da una certa parte dell'Amministrazione stanno crollando sotto il l'evidenza del del dell'inutilità della negatività
Il porre anche lì in America e se poi vogliamo tutto questo sporchi in una specie di
Tendente isolati e mistica per cui si mettono d'accordo tutti Destra e Sinistra repubblicana e democratica andiamocene via di corsa
Creando un disastro di cui saremo le prime vittime OSCE invece non c'è la composita di correggere Israele ha cambiato la polizia e questo non
Nessuno dirà riflettuto in Israele che fino a un anno fa un anno e mezzo fa era tutto appresa da questi vi è un po'folle di Sharon che tutti noi abbiamo plaudito dicendo va beh del disincanto oggi ha capovolto la linea
Ha capito che deve fare l'ingaggio
Poi naturalmente lo fanno a metà lo fanno un certo punto liberano duecentocinquanta
Prigionieri non liberano barbuti siano libero Barghouti buttano via anche duecentocinquanta che liberano
Si potrebbe continuare però la linea è un'altra la linea dell'intesa con con con con la Siria ormai viene praticamente
Arrivata al punto e bisogna semplicemente
Di nuovo ruolo dell'uovo Serse decisivo vista
La presenza che abbiamo decisiva nuovi nell'ambito dell'ONU UNIFIL
è di chiudere il problema ancora non chiuso rispetto alla Siria che rapporto col denaro dove secondo me noi siamo saremo in grado di storcere il braccio la Siria quel tanto che basta
Certo se lasciamo mille soldati di Ottava settemila soldati di solo perché prima qualche era mattino duecento totalmente inutili a dire agli uomini
Però così non serve a niente terremotato via dodici mesi rischiamo di trovarci in questo luglio nel prossimo costi un mare di guai che voi non sapremo
Come affrontare l'Iraq
Allora anche qui
Va bene va male va malissimo per certi versi però va anche molto meglio di quanto andava due o tre anni fa
E il problema che manca sempre quello qualcuno gli americani sono stati folli per gambe un salto di potere trovare una soluzione stabile Miracco senza coinvolge dell'Iraq la Turchia la Siria la Giordania Arabia Saudita
La la follia di risolvere un problema di una Paese avevo islamico un quelle contraddizioni lasciando fuori gli arabi medesimo
Sciocchezza porgliela Grandetto tutti quelli di noi è un po'tutto il privato in pubblico per anni questi ha pensato
E l'Europa non aiutato perché tirandosi fuori dicendo cazzi vostri tesi reali ha lasciato in via
Se si riuscisse
E si può uscire
Perché ci sono degli interessi oggettive dubbio noi non abbiamo minimamente considerato siamo stati molto marginali della conferenza di Baghdad e Sharm El Sheikh bene adesso ce ne dovrebbe essere una mi dicono a Istanbul a settembre
E
L'Europa è stata al carbone anche Vardar non c'era proprio
A Sharm El Sheikh fare imitate ma marginale oggi dovrei prendere lei è in mano perché quella linea e poi
Quella che dicevamo a parole noi era il Becker e Hamilton non so come dire quella direzione lì
Non è vero che non si può fare niente
E tenendo conto che alla fine perfino
Le leadership più estremiste di Paesi come l'Iran
Ci penseranno tre volte prima di precipitare della guerra
Forse
Forse come spesso succede oggi che il pericolo è massimo c'è anche la massima opportunità in sessanta anni di trovare una soluzione positiva
Naturalmente sapendo che i tempi sono brevi e che c'è un altro soggetto che noi tendiamo sempre a da cancellare che Al Qaeda
Che non solo c'è
Non solo il più forte
Ma è un soggetto con cui non possiamo negoziare
Cioè questo questo sì l'analogia col nazismo c'è
Con a dirlo non si poteva negoziare non c'era un margine di compromesso gregge ecco e lo stesse o e questi qua insomma ed io ho visto che i rapporti di quelli che non posso vedere io quindi
Senso che ti spiegano quanto è cresciuta l'influenza di Al Qaeda
Ovunque nel mondo arabo e ovviamente dobbiamo prepararci a sapere
Che nella misura in cui noi andremo
In quella direzione vi ritengo possibile se avessimo le idee chiare la volontà eccetera
Di soluzione politica di compromesso la vicenda all'esplodere ira di Dio di bombe di di di di kamikaze mascherare un sacco di gente sicuramente
Perché e quindi la
La dalla volontario che si è molto forte e ripeto in questo momento è inevitabilmente l'Europa dovrebbe sia l'Europa della prenderà il risultato sarà
Inevitabilmente il conflitto
Gianni Sapori d'accesso inosservata
Non ho finito
Quindi
L'osso io mi auguro come si può dire che paradossalmente succeda il miracolo per cui non solo riusciamo
A recuperare il trattato con tutte le cose sostanzialmente importanti e così gli ammattiti questo coincida col fatto per l'Europa sappia ritrovare una
Una capacità propositiva che le è mancato in questi anni
Direi che su questa nota di
Cauto ottimismo
Cozzo Graziosi ottimismo possiamo
Sfera disperato ottimismo B
E per piccoli sperato che vi smog io chiuderei questa tavolo va ringraziando aveva mentre tutte partecipanti e poi per voi che avente per
Grazie
Venga