La giustizia in Campania

Cenare quindi qualche minuto
E poi non resta che obbedire
Alla organizzazione dei lavori
Studiata pensata da Giovanni Luciano però Bruno spie sia deve venire qui da quest'altra parte
Dove sta pattuglia dov'è andato tutto
Il Touring è di qua
Quanto è previsto che tu dica
Perché se hai la casa editrice di questo libro
Per si possono pure scrivere ma se non c'è l'editore che li pubblica
Allora Giovanni cominciamo
E allora si aspettiamo
Beh d'altra parte componente della Commissione giustizia la giustizia ce l'hai
Prodi Giuseppe Garofalo
Non è come è stato poi giustamente sottolineato nella introduzione scritta da da Lignola dal dal dal magistrato Lignola
Non è soltanto un saggio storico
Cioè che vuole ricordare un processo che ha fatto epoca e di cui ancora oggi si continua a parlare perché è stato un evento di carattere giudiziario
Che contiene tanti di quegli elementi che servono a spiegare perché la lotta alla illegalità ai poteri illegali è stata più volte combattuta ma dire che è stata vinta ce ne vorrebbe di ottimismo oppure bisognerebbe avere la capacità di non vedere pur che succede intorno a noi
Un libro che ha un titolo significativo la Seconda guerra napoletana alla camorra beh se parla di seconda guerra vuol dire intanto che ce n'è stata una prima e purtroppo che non si finirà con la seconda guerra napoletana ma c'è una terza guerra che giustamente sia l'autore che il prefatore dicono è una guerra in atto
Quella che
Talmente ormai gli appalti
E soprattutto alla formazione dello Stato unitario non è il caso certo di ricordare che cosa è stato il brigantaggio
Per alcuni una conseguenza diretta da come è stata fatta L'Unità d'Italia non mancano altre versioni e le scuole di pensiero storico sono sempre Allo studio e alla ricerca
Prima guerra alla camorra tra il mille ottocentosessanta mille ottocentosessantatré ricordiamo una figura fra tutte il famoso prefetto ministro di polizia di Borio romano che ritenne di combattere la camorra in una maniera molto semplice mettendo la divisa della legge addosso ai peggiori camorristi del resto l'America non ha fatto diversamente quando dovendo combattere in Gangster Isma'degli anni Venti e degli anni Trenta fatto la stessa cosa messo la già la la divisa
Della legge e quindi della polizia d'
Bella Società riformata qualche storico di queste cose indugia
Sui codici d'onore certamente una camorra che aveva modalità di comportamento molto diverse oggi una camorra spietata sanguinaria e stragista
Allora magari si aveva più rispetta c'erano forse dei limiti
Le donne i bambini gli anziani forse venivano salvati adesso non c'è riguardo più per nessuno probabilmente perché la vita è diventata per tutti molto più violenta non mancarono
Durante la prima guerra la camorra figure di grande rilievo che avevano un grande senso dello Stato Silvio Spaventa del quale però si ricorda che fu perfino picchiato
Mentre camminava per via Roma da un gruppo di guappi di camorristi
Non è mancata la figura di Nicola Amore
Non è un diciamo un'esagerazione se il lo definiamo e lo ricordiamo oggi come il più grande sindaco che Napoli abbia avuto colui che capì soprattutto dopo il colera del mille ottocentottantaquattro che il risanamento di Napoli si poteva fare in un sol modo con i servizi igienico sanitari e con la terapia del lavoro da qui poi le famose leggi
Che porterà il nome di Francesco Saverio Nitti per il Rila il risorgimento economico industriale di Napoli quindi siamo al tempo della Prima Guerra la camorra combattuta ma non vinta
E la Seconda guerra coincide con uno dei processi che oggi potremmo dire tra i più mediatici che si potevano immaginare quel temi naturalmente divenne un processo di rilievo internazionale utilizzando tutti gli strumenti della comunicazione di massa di cui si discuteva al tempo e su questo libro
Diciamo si articola il saggio storiografico di Giuseppe Garofalo
Fu un processo importante e anche lì contiene molti elementi che successivamente abbiamo sperimentato è scontato come per esempio il pentito e il pentitismo un pentito ante litteram questa singolare figura di Gennaro Abbate maggio
Che venne pagato per sostenere accuse false accusa che vennero sparati a tutto campo coinvolgendo una quantità di persone per cui da Processo a omicidi parve diventare o addirittura pretendere di diventare un processo alla città
Fu un processo clamoroso celebrato a Viterbo con quarantatré imputati si concluse con ben trecentoquarantotto di carcere
Un processo che partì con l'omicidio con due omicidi uno commesso a Torre del Greco è uno commesso a Napoli avvia Nardone esso naturalmente volta per volta non mancano riferimenti storici e interpretativi sul significato e l'origine della camorra qualcuno dice che la camorra è presente a Napoli fin dal tempo del dominio spagnolo qualche altro
Anti risorgimentale irriducibile dice che la camorra è venuta a Napoli con Garibaldi
Ma siamo naturalmente di fronte a interpretazioni della storia che a volte sono diciamo sconfinano nella farsa interpretativa sta di fatto che la camorra a Napoli ha presente da molti secco
E il già nel mille ottocentoquarantotto venne strumentalizzata da tutte e due le parti in campo i legittimisti ai monarchici e illiberale
Quindi massa di manovra e facile campo di strumentalizzazione la terza guerra di camorra quella che sia l'autore fa capire che la stiamo vivendo e la stiamo combattendo sia l'autore della prefazione Pietro vignola dicono in atto ed è una camorra che comincia una una guerra che comincia nell'immediato dopoguerra quando arriva a Napoli il famoso Gangster americano la chi Luciano sappiamo i vari passaggi le figure Raffaele Cutolo con la nuova camorra organizzata poi la frantumazione della Nuova camorra in tanti nuclei la nuova famiglia
C'è una data importante mille novecento ottantatré alla quale si fa risalire il primo maxiprocesso del secondo dopoguerra
Naturalmente siamo di fronte a fenomeni di mala vita un vero e proprio contropotere che cerca di contrastare lo Stato è una camorra che ha imparato anche qualcosa dal terrorismo non a caso la contiguità camorra terrorismo
A militarizzato le punte di fuoco della camorra una camorra che appunto è diventata ancora più sanguinaria ancora più stragista perché gli interessi che si sono tocco al lupo coagulati intorno ai poteri ma malavitosi sono diventati sempre più ampi e sempre più profondi oggi la camorra che viene definita imprenditrice
Perché a perfino aspetti manageriali che
Potere di reattività e il libro interessante anche per questo perché tra l'autore Giuseppe Garofalo e il prefatore Pietro vignola viene fuori
Che la camorra pretende di dominare incontrastata l'intero territorio ma sappiamo quanto è forte l'azione di contrasto da parte delle istituzioni e da parte delle forze di polizia
Ci si chiede ma lo spirito di camorra e davvero intramontabile
Beh è una domanda che bisogna porsi ma certamente credo che nessuno di noi e disposto a riconoscere che lo spirito di camorra sia in tramontare la camorra si può combattere e la terza guerra si può vincere anche se la prima e la seconda non sono state allora questo è la cornice che rende molto interessante questo saggio di Giuseppe Garofalo tra l'altro scritto da un avvocato penalista che ha una lunga milizia
Nel campo suo proprio
E quindi anche la ricostruzione a ritroso degli avvenimenti acquista maggiore credibilità alla luce dell'esperienza che non soltanto come studioso ma come operatore di giustizia Giuseppe Garofalo fatto quindi è un libro di cui si consiglia la lettura perché apre squarci molto importanti sulla nostra storia ma anche sulla nostra vita attuale allora
Questa è la cornice e come vedete è molto facile e molto semplice quanto quasi necessario partire da questo libro per parlare oggi di riforma dell'ordinamento giudiziario
Dei processi
Che soprattutto in campo civile hanno una durata una lunghezza che è veramente insomma
è una delle note più negative del nostro Paese la lunghezza e accanto alla lunghezza anche la poca certezza della pena e quello che sconcerta di più i cittadini sconcerta di più l'opinione pubblica certo
La giustizia non dovrebbe essere considerata un potere ma un servizio un servizio reso ai cittadini naturalmente però dovrebbe anche disporre di tutti gli strumenti adeguati allora ci si chiede sono pochi i magistrati qualcuno dice sono non sono pochi dovrebbero lavorare di più sono tesi sono interpretazioni
In questi giorni stiamo seguendo le polemiche che contrappongono il procuratore capo del Tribunale di Torre Annunziata con il ministro della giustizia perché sostiene il procuratore capo che a Torre Annunziata i magistrati non sono nelle condizioni fisiche
Svolge normalmente il proprio lavoro e così anche al tribunale Di Nola
Quindi c'è anche un problema di edilizia giudiziaria ma si potrebbe dire subito anche un problema di edilizia penitenziaria siamo sempre convinti
Che le carceri così come sono strutturate oggi nel nostro Paese siano luoghi di redenzione
O si va in carcere e si esce dal carcere
Più predisposti al delitto di quanto si è di quanto si è entrati nel carcere notate che al singolare e il carcere al plurale diventa femminile le carceri
Anche questo sarà una questione da porre ai linguisti non siamo ancora riusciti a dare una spiegazione perché al singolare maschile il carcere al plurale diventa femminile le carceri questo era soltanto una battuta per aprire il dibattito e io chiederei subito a Tullio Pironti perché ha ritenuto di pubblicare questo libro e poi chiedere a tutti gli amici che sono qui al tavolo magari siccome è giusto che le opinioni si intreccino tra di loro fare due civili
Ho un giro ognuno di voi potrà disporre di sei sette minuti in modo che si fa un primo giro ciascuno dice poi assume le opinioni dell'arte nel secondo giro si può intrecciare meglio il dibattito faccio una cosa anche un po'più vivace in modo che l'importanza del libro corrisponda senz'altro all'interesse del vita allora Tullio Pironti
Perché ai pubblicato ha ritenuto di pubblicare questo libro
Voglio pubblica di Garofalo teatro di giustizia un libro bellissimo dal punto di vista editoriale perché si è esaurito in brevissimo tempo il secondo libro questi Garofolin secondo veramente un libro straordinario
Lord Nora Puntillo che in casa editrice
Perché parlare del libro di Garofalo o rime aspetterà Garofolo terzo libro sulla camorra di oggi questa quella più pericolosa
La camorra della droga
Mi è una mia opinione personale
Che la droga
Se sei del mio eliminerà la droga cioè dando lavoro
Diciamo età possono dare gratis il processo lavori sarà un colpo mortale
Per la camorra e la delinquenza in generale
Grazie
La droga se meglio come si dice liberalizzare la e darla gratuitamente o introdurre sistemi di controllo più rigorosi di quanto non siano quelli piena è un argomento in più per il nostro dibattito prima di dare naturalmente l'autore lo faremo parlare alla fine in chiusura
Luigi Bobbio fa parte della commissione antimafia prima però di dare la parola Luís Vito conto di un messaggio mandato dalla presidente della Regione Campania Antonio Bassolino
A Giovanni Luciano Anelli nella quale nella qualità di direttore editoriale Corriere di Caserta Bassolino sì definisce rammarico esprime rammarico per non essere qui ma attribuisce a questa sua assenza a concomitanti impegni istituzionali precedentemente assunti ringrazia però per l'invito e augura a tutti
Buon lavoro allora
Luigi Bobbio il contesto nel quale si inseriscono il libro del dibattito è stato seppure sommariamente delineata allora sentiamo la prima opinione nell'arco di sei sette minuti
Grazie a tutti grazie per avermi invitato
Graditissimo occasione per poter scambiare quattro chiacchiere su delle tematiche che però sono di tale ampiezza che si rischia di essere forse ingiustamente sommari se si vuole toccare tutte cerchiamo rendere un buon servizio che oggi ci farà l'onore di ascoltarci e almeno per quanto mi riguarda tentando di individuare pochi io ritengo significativi punti io non ho avuto ancora la fortuna propone di leggere questo libro ma introduzione che ci veniva fatta dal nostro moderatore sicuramente l'introduzione molto esauriente l'argomento ahimè è noto
E ho avuto modo giusto un attimo fa di
Dire all'avvocato Garofalo che deve essere stata deve essere una vettura entusiasmante che farò certamente e deve essere stata un'esperienza esaltante quella di andare lo dico da vecchio
Magistrato e da vecchio vi bibliofilo andare a a rovistare nei carte antiche di un archivio polveroso
Nel quale per la verità già fa meraviglia positiva che siano stati ritrovati gli atti addirittura in originale e questo depone bene per la tenuta almeno da un certo punto di vista delle nostre istituzioni archivistiche causata da non da non dimenticare
Volevo raccogliere l'ultima
Provocazione per entrare perché così la vivo me lo perdonerà amico chiromanti l'ultima provocazione il tema di fattori causali del fenomeno criminale a Napoli perché io credo che questo potesse essere l'approccio sicuramente molto interessante
Sì dice liberalizziamo la droga perché l'irrompere della droga sui mercati criminali e sul mercato delle varie società occidentali e non nel corso degli ultimi decenni appare non dimentichiamo che l'irrompere delle rovina sul mercato americano data
E prima ancora dell'oppio datata addirittura degli inizi del secolo scorso inizia il Novecento quindi già dagli inizi del Novecento nel mondo il traffico di droghe è un fattore criminogeno ed è un fattore di arricchimento criminale
Di assoluta centralità ma si diceva nell'irrompere degli ultimissimi decenni della vittima entro per droga fra le causali della da a delinquere sia in forma organizzata che non la soluzione non può che essere una liberalizziamo o la deroga in modo tale da allevare ai criminali la possibilità di arricchirsi vendendo la ai tossicomani
è un argomento che prova troppo è una logica
Apparentemente di eccessivo buonsenso per poter essere condivisa
In primo luogo perché liberalizzare la vendita della droga significherebbe e per me e questo una un ci sarebbe un cedimento eccessiva e non accettabile significherebbe dire da parte di una comunità civile da parte dello Stato
Dire sostanzialmente ai sui giovani a quelli che ancora non hanno avuto nessun contatto con le droghe che vorremmo evitare che arrivassero avere contatti con le droghe dire guardate
Tutto sommato lo fate non lo fate fate quello che volete
Drogate di nessuno vi dirà mai che una cosa contro la legge
Significherebbe cedere franare addirittura in maniera devastante sul fronte del primo dovere di uno stato quello di fare l'impossibile per preservare le sue giovani generazioni la sua gioventù
Le sue future giovani generazioni quelli che ancora devono nascere da determinate forme di distruzione
Psichica e fisica uno stato che giustamente vieta il fumo impone la cintura di sicurezza impone il casco con sanzioni anche severe forse mai abbastanza severe
Sarebbe venne ridicolo burattino se invece dicesse puramente e semplicemente i ragazzi drogati eri perché tanto poi alla fine così evitiamo a un camorrista uno spacciatore di arricchirsi
Sarebbe inutile perché quel camorrista e con lo spacciatore troverebbero altri duecento modi di arricchirsi
Diversi dalla droga
Per affermare il loro potere criminale e sarebbe inutile pure nello specifico settore del traffico del del di stupefacenti perché voglio solo richiamarvi una cosa e chi è stato e fumatori di sigarette sa che cosa vuol dire per esempio
La differenza fra la sigaretta di Monopoli e quelle che una volta era la sigaretta di contrabbando la quale aveva due grandi qualità rispetto alla sigaretta di monopolio quella qua dico i tabacchi ai tabaccai non avevano più le macchinette distributrici erano chiusi durante la notte di farsi trovare a qualunque ora qualunque angolo di strada
E quella come diceva il fumatore di sigarette gli esseri più buona perché era più vuota una sigaretta di contrabbandieri di contrabbando perché conteneva una maggiore percentuale di nicotina
Allora questo apparente rimedio della liberalizzazione dalla vendeva droga nelle farmacie delle drogherie
Troverebbe ben presto il contraltare della vendita di droga di contrabbando perché perché uno Stato non potrebbe nella più esalta diciamo estrema follia liberisti liberalizzatrice non potrebbe mai vendere
Per esempio eroina o cocaina in dosi che contengano più di un certo quantitativo di principio attivo
Il contrabbandiere ex spacciatore poi contrabbandiere di droga non avendo questi scrupoli e queste remore morali circa la salute dei cori dei suoi acquirenti e consumatori si limiterebbe a mettere sul mercato di contrabbando come si veniva fatto delle sigarette
Dosi di droga delle singole contenenti un principio attivo un po'superiore rispetto a quello della droga da vendersi nel per nelle drogherie e quindi più buona di quelle più appetibile per per i consumatori quindi non è questo il modo per affrontare il problema il modo per affrontare il problema si chiama
Da un lato grande sfida per il futuro si chiama educazione alla legalità ma non come si fa e come si intende oggi oggi è poco più che una vuota formula
Alla quale il politico categoria alla quale mi onoro di appartenere amministratore locale di turno si rivolge ho è una
Un'occasione di passerella per un un pugno di addetti ai lavori educazione a legalità deve tornare a essere la grande sfida per le nuove generazioni le quali devono tornare come forse siamo stati noi
A essere cresciuti nell'indottrinamento perdonatemi brutto termine ma così deve essere che rispettare la legge e questi sono valori che si acquisiscono solo entro i primissimi anni di vita se no non si acquisiscono più alla faccia e con buona pace del concetto di rieducazione
Devono essere cresciuti nella convinzione ineliminabile che per essere cittadini la prima cosa l'unica regola che non ci dovrà mai violare e quella di rispettare la legge
Violare la legge deve essere vissuto tornare ad essere vissuto come un momento di dolorosa responsabilità come una scelta che non si può fare col leggero allora questo significa recuperare un concetto di educazione dei giovani che si è perso da troppo tempo un concetto educazione dei giovani che ritorni che abbandoni
Culture o subculture perdoni Easter giustificazioni viste per la quale oggi si è diffuso e il chissà perché la sensazione il sentimento fra tutti che alla fine violare una regola violare una legge violare un Regolamento violare una norma penale la norma civile alla fine non è questo gran disastro perché voi basta battersi tre volte
Il pugno sul petto basta pentirsene che troverai sempre qualcuno giudice non giudice disposto USA Artico demenze a perdonare che qui veniamo all'altro problema e vado a finire
L'altro problema è quello di recupero della credibilità della sistema giudiziario ne abbiamo due grandi sfide dicevo la sfida per il futuro tornare educare i giovani a un vero convinto sentimento di legalità l'altra sfida
Cura da combattere con l'attuale
Che si chiama oggi più che mai dovendo Cino e confrontare con alcune generazioni ormai perse meglio essere chiari e drastici certe affermazioni alcune generazioni ormai perdute all'ordinario svolgimento dei rapporti civili e sociali
Si chiama repressione si chiama prevenzione si chiama duro e forte contro del territorio e si chiama risposta penale sanzionatoria forte adeguata
Certa e perciò solo quindi credibile
Si tratta di un cooperare quello che è sempre stata la funzione della pena
Che si è persa una volta dicevano quelli che hanno fatto buoni studi di diritto la funzione Générale preventive la funzione Special preventiva della pena che non sono vuote formulette o forse oggi ce l'hanno fatto credere che lo siano diventate
Ma sono quel contenuto di carattere pedagogia o perché no che è una pena inflitta nei confronti di un reo può avere nei confronti dello stesso reo
All'esito di un giusto processo ovviamente principio al quale nessuno intende rinunciare perché è un e il il principio fondamentale quando si parla di amministrazione della giustizia ma una volta che giusto processo abbia condotto l'accertamento di una per la responsabilità la pena deve essere equilibrata non deve più essere una pena
Sempre costantemente orientata ad una tre mensa che è dannosa per lo stesso imputato ed Edoardo si sia per la società civile deve tornare a essere un momento di grande riflessione e perché no anche di pedagogia sociale
Nei confronti sia dello stesso soggetto che ha violato la legge una volta
Sia nei confronti della collettività oggi se non si recupera la credibilità del sistema giudiziario e repressivo penale in generale e del sistema giudiziario ivi compreso quello civile in generale non riusciremo a fare in modo che la gente torni assentire da un lato la convinzione condivide
Condivise piena della necessità di rispettare la legge e dall'altro la costrizione laddove necessario della necessità di rispettare la legge grazie
Allora l'opinione del del senatore Luigi Bobbio Pecchia per quanto riguarda la droga e contro l'eventuale liberalizza
Poi sugli altri temi educazione alla alla legalità e recupero di credibilità del sistema giudiziario beh il dibattito ovviamente sempre più aperto però sulla droga
Onorevole Giuseppe Gambale lei fa parte della Commissione parlamentare antimafia però lei è anche un medico
Allora ecco qual è il giudizio del medico innanzitutto perché lo Stato dovrebbe mettere al servizio dei cittadini tutte quelle cose che fanno il bene la salute fisica e la salute morale del cittadino un'eventuale liberalizzazione della droga
Farebbe bene al cittadino e risolverebbe impartì almeno i problemi di cui si sta ragionando onorevole Campa
E io vi ringrazio innanzitutto dell'invito e colgo questa prima provocazione per allargare un po'il campo rispetto all'introduzione presidente così ha fatto
Io devo dire con sincerità non ho preclusioni ideologiche rispetto al tema della liberalizzazione delle droghe leggere e se mi consentite della legalizzazione delle droghe pesanti perché in alcuni paesi dove si sta ragionando Sira
Gli altri in questa direzione non nella liberalizzazione generale diciamo delle
Delle sostanze stupefacenti ma di un utilizzo contro
Provato a sperimentare questo tipo di di legislazione qualche risultato lo si appunto io però vorrei che noi aprissimo gli orizzonti
Perché certamente il mercato della droga è uno dei mercati fondamentale della criminalità organizzata ma purtroppo non è il solo e oggi la criminalità organizzata sta raggiungendo gli stessi proventi questa anche colleghi lo sanno che abbiamo ragionato insieme
Durante l'ultima visita la Commissione antimafia Napoli
Con l'utilizzo di altre attività imprenditoriali che sembrano molto più banali essi e sono molto meno evidenti come attività criminali anche rispetto all'opinione pubblica di quando ne immaginiamo
Faccio un esempio lunedì eravamo di un industriale in un convegno interessante organizzata contro la pirateria informatica industriale dal consolato americano e veniva riportati i dati super per esempio sulla contraffazione dei cd
La contraffazione dei cd che sembra una cosa come dire di non di non gravità diciamo quando la droga sono presenti tutte Mancarella e della nostra città purtroppo
La fa raggiungere alla criminalità organizzata proventi pari allo spaccio di strada lo spaccio al mercato di stupefacente la Campania produce tre quarti del cd contraffatti del mondo
Del mondo
E non ci rendiamo conto di quando purtroppo anche come dire penso ha tanti amici a tante persone che comprano anche il cd contraffatto il DVD contraffatto sulla bancarella inconsapevoli magari che attraverso quell'atto si partecipa a un'attività criminale della camorra in maniera concreta
Ripeto e da e fortemente dannoso oppure per esempio quello degli abiti griffati
Anche quello è un meccanismo che apparentemente non ci rendiamo conto di quanto si sta diffondendo eppure gli abiti griffati che vengono prodotti contraffatti che vengono prodotti a Forcella e nelle nostre realtà cittadine poi vanno sul mercato americano in altri mercati raggiunge proventi a nove zeri delle vecchie lire che consente oggi mercato degli stupefacenti
Pensate per esempio l'altra cosa che mi ha lasciato abbastanza allibito perché non immaginavo in Polonia vengono prodotti dei trapani Trapani per fare i buchi nel muro che poi vengono marchiati a Napoli
E vengono rivenduti anche questo i mercati globalizzati ormai con gli stessi proventi ripeto del mercato degli stupefacenti allora credo che ne dobbiamo allargare il campo una delle cose fondamentali che veniva citata all'inizio e il discorso della camorra imprenditrice quindi della necessità di aggredire i patrimoni criminali
Io penso che su questo ne troviamo una come dire una convergenza complessiva anche rispetto a temi magari più delicati come la la come gli interventi legislativi che dobbiamo porre in atto ma l'aggressione patrimoni criminali una delle cose che ci dovrebbe vedere uniti tutti perché è una delle principali fonti oggi come dire per uno dei principali punti di attacco che consentirebbero come dire un danno concreto diciamo all'azione della camorra
I patrimoni oggi ripeto sono la la cosa drammatica che veniva fuori anche rispetto all'analisi che facevano solo le forze dell'ordine ma anche i magistrati che soprattutto nel nostro Mezzogiorno c'è un'economia ormai illegale
Ripeto che è fatta di queste cose qui non solo del mercato della droga è fatto di di Abissinia abiti contraffatti di pirateria informatica un'economia legale che viaggia parallela l'economia legale e che ha pervaso il nostro tessuto produttivo con purtroppo ormai grandi danni e credo che su questo ne dovremmo ripeto non solo aprì una riflessione ma lavorare fortemente in questo senso e qui c'è il tema appunto dei beni confiscati dei sequestri delle confische che purtroppo tanto spesso non raggiungono i risultati che noi ci attenderemo
Questo è un punto fondamentale l'altro punto che veniva citato io vado velocissimamente per me questo primo intervento il discorso l'aspetto culturale io credo che noi nella nostra terra abbiamo un problema ne parlava qualche giorno fa con il questore che mi diceva in Sicilia è più facile
Che D'Angeli in Sicilia per certi versi sia più facile che più netta la zona tra il bianco il nero se mi consentite no tra chi è mafioso e chi non è mafioso qui c'è una zona grigia molto più ampia una zona grigia in cui è difficile distinguere non si più si parlava prima del giornalista camorrista o di altre cose altre vicende carabiniere forse l'ordine Agis strati ce l'abbiamo a Udine la storia di questi esempi ce ne saranno sempre purtroppo imprenditori e via dicendo i politici
Però rivedo qui la zona grigia e più ampia allora dovremo in questo senso con oggi è l'anniversario di Falcone lo ricordava lei all'inizio presidente
Dovremmo veramente fare memoria e avere e non perdere il gusto della memoria
Per avere ricordo di quello che è accaduto in questi anni e per avere come dire non in maniera manichea tra il bene e il male marine ricordo per riuscire a capire anche alcune cose e perché alcune cose continuano a cadere anche oggi
Questo Rasaki John problema importante opera di cultura della legalità è un problema di anche che riguardino sì giovane stamattina sono stato a Marano dove ormai da dodici anni si svolge una manifestazione con tutti i ragazzi e le scuole organizzata ripeto data dalle scuole da tutti che porta in piazza tutti ragazzi le scuole di Marano
Credo che è importante partire dalla scuola importante partire
Da dai dai nostri giovani che saranno i cittadini di domani
Perché la cultura della legalità non diventi anche questo lo slogan una parola ma diventi un fatto concreto di gesti concreti nella quotidianità
Perché altrimenti ripeto e difficile sconfiggere questa vincere questa battaglia solo con la repressione io credo che la missione è un fatto importante ma non può essere l'unico fatto su cui concentrare la nostra attenzione
Chiudo dicendo due cose fondamentali anche di più rispetto a questa terza guerra che comunque e in atto anche le nella nostra realtà le nostre città la fai degli scambio ci ha dimostrato un fatto che quando poi si è voluto ci sono voluti aggiunge risultati risultati sono raggiunti
Allora penso che è responsabilità di tutti come dire rendersi conto che si a Scampia è cresciuto il più grande droga shop della Campania e sicuramente il più grande supermercato all'ingrosso a uno dei più grandi supermercati all'ingrosso d'Europa
Cioè non è che questo accadeva come di nessuno se n'è accorto prima perché nessuno si è accorto prima
Allora ci sono sicuramente le responsabilità che sono politiche sono giudiziarie sono delle forze dell'ordine e su questo dobbiamo aprire una riflessione perché altrimenti non ci capiamo noi viviamo in una regione in una pinna in una realtà napoletana dove sono accaduti dei fatti che purtroppo continua ad accadere ne cito uno che è accaduto e uno che è in corso un procuratore della Repubblica è stato allontanato per incompatibilità ambientale e purtroppo come di sono fatti questi che comunque incidono nella lotta alla criminalità organizzata
E abbiano in corso in questi giorni un'inchiesta sull'Arma dei Carabinieri che vede indagati tra di loro
Il gli ufficiali dell'Arma cioè io dico come la vogliamo combattere questa camorra se come dire abbiamo i principali attori di questa guerra che invece di rivolgersi fuori si indagano tra di loro
Voglio dire soltanto questo fattaccio stanno questo esempio e chiudo questa indagine ultra delicata e ultrà coperta che è stata svolta da due carabinieri nei confronti loro colleghi è stata svolta due carabinieri che mentre godevano della massima fiducia della procura di Napoli
Tale appunto da consentire a questi due carabinieri di indagare sui loro colleghi sui loro superiori questi stessi due carabinieri venivano poi a loro volta indagati arrestati da un altro magistrato della Procura
Anche qui dobbiamo metterci d'accordo perché altrimenti davvero Poli dopo le armi che noi abbiamo contro un'azione vera contro la camorra rischiano di diventare appunto armi spuntate e armi che rischiano poi di avere di avere come dire reazioni controproducenti allora chiudo dicendo questa aggressione patrimoni
A più ampio raggio non solo quello appunto del mercato e la droga che pure è un mercato importante
Un grosso lavoro sulla cultura della legalità di prevenzione rispetto alla zona grigia e poi anche fare chiarezza purtroppo in tra quelli che dovrebbero concretamente più di noi combattere ogni giorno la criminalità organizzata
Questo ultimo riferimento dell'onorevole Gambale trova un preciso riferimento proprio nel libro
Nel libro di Giuseppe Garofalo quando raccontando in maniera molto ampia diffusa articolata il processo Cuocolo
Mette ben in risalto il contrasto e la lotta che si fecero tra di loro carabinieri da una parte e polizia dall'altra così come avvocati e giudici
Sì lottarono in maniera molto aspra quindi come dire
Niente di nuovo sotto il sole
Ma speriamo invece che qualche cosa di nuovo si riesca a vedere così come e adesso chiedo l'intervento la veloce riflessione del Di Pietro Lignola non soltanto in quanto magistrato ma come autore di una prefazione
Dove non esita a dire che la camorra oggi domina incontrastata l'intero territorio B ma qualche parte di territorio si salverà pure così come l'onorevole Gambale allargato
Il ventaglio degli interessi della camorra accettando tutto il settore della contraffazione
Che magari non produce il sangue come i delitti e le stragi però produce danni all'economia che sono enormi
E anche questo danno si ripercuote poi su tutta la collettività e sul suo funzionamento perché è una maniera per respingere sempre di più verso le pratiche economiche illegali quindi anche questo è un settore molto delicato e l'onorevole campanello ha giustamente sottolineato allora presidente l'ingegnere
Ma vede io non sono un politico e diciamo questo argomento politico
Tranne me che non essendo un politico solo un po'più perfetto
Diceva la
A parte le battute che
Mi interessa da un punto di vista storico la faccenda perché gli antichi dicevano Historia Magister vitae
Si riescono a capire i fenomeni in corso confrontandoli con i fenomeni passati
Si riescono a in tessere strategie verificando come e se hanno funzionato le strategie tassata quindi la storia è molto importante
E a questo punto io vorrei insiste su una cosa che ho scritto nella prefazione ma che fosse sfuggita
Oggi la camorra non esiste non c'è più la camorra
Ai camorra è finita negli anni ottanta definitivamente chiuso negli anni ottanta
Aveva avuto una cesura
Negli anni Venti era ripresa negli anni quaranta si è estinta negli anni ottanta come si è estinta
Si è estinta perché il tentativo di Cutolo di rimetterla in piedi è stato vanificato da un'alleanza tra lo stato e la restante criminalità organizzata
Esattamente come era accaduto
Negli anni Sessanta dell'Ottocento
Quando ci fu
Può succedere perché in quel momento lo Stato ritenne di privilegiare la persecuzione di una parte in lotta rispetto all'altra colpendo innanzitutto il gruppo Couto li hanno oggi il fenomeno non è più la Camus è un fenomeno diverso
è un fenomeno che somiglia molto di più alla mafia americana
Tanto è vero questo che se noi leggiamo gli atti dei vari processi alla nuova famiglia nella quale si parla di iniziazioni noi vediamo che si tratta di iniziazione non di camorra bensì di mafia
Laddove le famiglie locali per avevi eh
Un riconoscimento di legittimità criminale si rivolgevano a famiglie siciliane vedi nuvoletta con la mafia catanese
Ed è solo un esempio perché è un fatto ricorrente
E d'altra parte tutta la nuova criminalità organizzata italiana dal dopoguerra in poi e figlia della grande criminalità nordamericane
Perché gli americani scesero in Sicilia e le loro camionette erano precedute dai dai gli americani che avevano già sensibilizzato la mafia siciliana perché ricevesse i liberatori come dovevano
Allora questo fenomeno è diverso
Alla sua importanza questa questa circostanza
Perché la vecchia camorra in buona sostanza tra moltissimi difetti naturalmente che arriva aveva una grossa qualità era formata di gente rispettosa gente che amava
Stranamente la legge e l'ordine non solamente la legge e l'ordine interno che rispettava
Ma anche la legge e l'ordine degli avversari
Cioè rispettava
Gli avversari onesti
E di ebbe la disgrazia in più di un caso di non avere avversari oneste questo librone fornisce la dimostrazione e processo Cuocolo tutto fu tranne che una volta onesta
Con queste con questi sistemi non era possibile evincere
Proprio per quello famoso principio della cultura della legalità
Se noi vogliamo combattere una guerra all'illegalità
Usando sistemi illegali questa guerra siamo destinati a perdere
E questo è il piano della illegalità
Della giustizia
Per cui il riferimento che ha fatto Bobbio al giusto processo mi pare fondamentale è chiaro che nel momento in cui noi andiamo a un processo il processo deve essere una cosa seria
Non può essere uno strumento di repressione pura e semplice perché il processo non è una forma di repressione che che se lei crede
La forma di repressione eh l'attività preventiva e l'attività di polizia
E infatti l'unica volta che lo Stato vinse la guerra di camorra negli anni Venti non la vinse con lo strumento giudiziario
La vinse con lo strumento di polizia che cosa si fece a quell'epoca
Si imbarcarono cinque mila camorristi essi portarono all'isola e la camorra chiuse
Ve l'immaginate
Cinque mila processi con tutti i problemi conduttivo Aglietta condotte le questioni procedurali con tutti gli appelli ricorsi per Cassazione le nullità gli annullamenti
Non ce ne sarebbe fatto né
è evidente che questo oggi non è un rimedio perché oggi non viviamo in un sistema nel quale sarebbe possibile impacchettare non più cinque mila ma magari trenta mila persone e portarle dunque proceduto oggi le isole dalle quali non si esce non ci sono nemmeno
Però e anche vero che oggi è sempre supporre di combattere con il processo che non è una ma e pensa male
E allora ci vuole
Sì una repressione attuata comunque mediante le forze di polizia che saranno controllate
In maniera diversa di quanto fosse in un regime dittatoriale
Ma pur sempre un'attività di polizia e a monte
L'asilo la solidarietà popolare
Oggi la solidarietà popolare non cioè perché vero che ci sono le manifestazioni per la legalità
Ma è anche vero che nel momento in cui si è fatto un sondaggio giornalistico nelle scuole dell'hinterland per stabilire qual era la professione che i bambini volevano fare da grandi
Tale la la risposta più gettonata pressato il camorrista non più e l'astronauta o il divo del cinema e perché questo
Perché naturalmente il nostro tessuto sociale dispiegato il nostro tessuto economico è inesistente
Oggi se non si fanno i tessuti le cose griffate o i cd falsi e mi vide in quali attività economiche e produttive si può trovare sfogo per una manodopera locale
Oggi che noi viviamo in una società nella quale c'erano delle istituzioni economiche che non ci sono più
Pensate per esempio al Banco di Napoli una volta c'era una volta il Banco di Napoli quella cosa che fu messa su per tenere in vita l'economia meridionale anche per i poveri perché voi il Monte dei Pegni tutte le varie istituzioni
Di quello non c'è più
Ale da qualche parte dove si può lavorare questa è la prima premessa
E allora l'Aprilia ha prima il primo obiettivo che si devono porre i politici se vogliono combattere quella che oggi è criminalità organizzata spietato nel non è più camorra rispettosa dell'avversario è mette ai cittadini
In condizione di poter scegliere fra la legalità e l'illegalità dando una possibilità di Scelta legale
E secondariamente e secondariamente va be'la l'educazione alla legalità come ogni altra forma di educazione si fa innanzitutto con l'esempio
Quando avremo classi dirigenti in grado di insegnare la legalità con i comportamenti e non con le parole avremo forse delle giovani generazioni in grado di impararlo
Allora viene fuori da questo intervento la legalità non si predica ma la legalità sì pratica
Naturalmente la legalità poi uno dovrebbe chiedersi che cosa la legalità non è certamente un prodotto che si compra nei negozi
Ne è una medicina che si compera nelle farmacie la legalità e il risultato finale di una condizione e quindi anche di un comportamento etico morale al quale si arriva percorrendo una strada che certamente non è Breve intanto però lo Stato non può fare come le famose stelle di Cronin che stanno a guardare
Deve intervenire e agire prima l'onorevole Gambale ricordava parlando di Scampia che quando poi lo Stato si è organizzato beh una certa risposta non è mancata e allora senatore Michele fallo Rino
Siccome ricorrentemente poi si parla di un alto commissariato per la lotta alla camorra
è necessario proprio vere una nuova autorità o sono sufficienti le strutture di questo Stato per un'efficace azione di contrasto e di lotta a tutta la ma la vita micro o macro che sia senatore fuori no
Grazie i fatti dimostrano
Che
Tutto quello che è stato messo in campo è fallito miseramente
E fallito soprattutto perché il vizio
Di mettere in campo
Azioni tendenti a reprimere la criminalità
Sono fallite anche solitamente e mi rifaccio per un attimo al tema che quello che
Al nostro tavolo
Nella seconda guerra Napolitano alla camorra di Giuseppe Garofano fallire la prima volta
Perché
Il processo Cuocolo così come giustamente ha detto
Nella prefazione dottor Lignola fu il pretesto per aggredire la città ma nessuno ha detto che quella città nera uscita male
Dalla Real commissione d'inchiesta la relazione dell'aria commissioni d'inchiesta del mille novecentouno
Parlo di là salendo
Alla fine dell'ottocento e all'inizio del mille novecento ci furono ampi dibattiti nelle Aule parlamentari per denunciare lo stato di disgregazione
Socio politico morale della nostra città
Oratori e parlamentari gli ogni gruppo politico intendevo dire la loro vinse all'atto di accusa
E Napoli fu visitate rivisitata con questa realtà commissioni d'inchiesta ed una relazione che inchiodava le proprie responsabilità la città mi ricorda Boy che quel processo alla città
Così lo definì il procuratore generale del processo Cuocolo era un processo che rifletteva tutti i mali delle amministrazioni locali e della società napoletana
Sono trascorsi cento anni cento anni
Con due dive
Guerre di camorra glielo dico tre perché si fa riferimento a quella la prima agli inizi Novecento quella del mille novecentoquaranta
Si dimentica che che quella del mille novecentottanta
Fu una guerra
Di camorra
Che non trovo alleato lo Stato con la nuova famiglia trovo lo stato alleato con la nuova famiglia perché doveva chiudere il caso Cirillo
Con Cutolo quindi un'alleanza stato camorra che impose alcune regole e quelle regole furono poi la condizione per mettere in campo una camorra imprenditrici
Il salto di qualità della camorra avvenne con il dopo sisma del mille novecento ottanta quindi camorra imprenditrice grazie
Alla compiacenza di organi istituzionali
Siamo ai giorni oggi non mi trovo d'accordo su alcune affermazioni risultati conseguiti risultati conseguiti non se ne vedono per chi si illude che la guerra di camorra Scampia è finita
Si illude impropriamente perché non sa che quelle una pax camorrista scaturita da un accordo aggiungo tra le parti
Bisogna chiedersi bel perché per vent'anni sul posto ha potuto consolidarsi
Ed espandersi in potere camorristico dei Di lauro
E l'anche qui abbiamo una certa compiacenza devo Stato mi sarò duro mi dispiace
Forse anche provocatori e quindi abbiamo organi istituzionali
Così come scaturisce da fatti
Che sono alla nostra attenzione vero collega Bobbio
Di compiacenze contusioni
Con questi poteri malavitosi
Abbiamo organismi della procura della Repubblica che trovano in Cordova il capro espiatorio uso qui ora a parlare di Cordova per la questione legata la sua incompatibilità ambientale messa in campo però da un gruppo di magistrati
Però alla fine dobbiamo per quello che sappiamo per i riscontri convenire
Che in questo momento la procura di Napoli ed è legittimata dei legittima
Quale lotta alla camorra
Da una Procura delegittima quale lotta ai clan e sul territorio
Per tutte le questioni sollevate da Gambale prima che vedono organi istituzionali preposti all'ordine pubblico
Sottoposti ad indagine
E qui rispondo alla domanda
L'alto commissario alto commissario non è una invenzione
E un soggetto unico che posso coordinare tutte le forze di polizia
Unico soggetto responsabili di tale coordinamento unico soggetto responsabile di quello che avviene lei la nostra città non è un potere
è un potere legato alla situazione emergenziale che vive questa città
Caro
Dottor corso
Anche perché non giro dobbiamo lasciare suggestionare
Da questioni messe in campo senza conoscere i particolari il momento che si parla di aggressione
Ai beni patrimoniali della camorra sappiamo chi si discute da molto tempo di questo ve ne dovete sapere
Anche qui perché sono un addetto ai lavori
Ho avuto l'amabilità di andarmi a prendere tutti i beni confiscati di la camorra nella regione Campania e qual è stata la mia sorpresa chi a distanza di vent'anni distanza di vent'anni il novanta per cento
Questi beni giacciono inutilizzati
Quindi è evidente che c'è una carenza dello Stato delle istituzioni
Non si ha il coraggio di combattere diciamo pure che questa sua uscita
Consumistica riesce a suggestionare
Questi poteri che dovrebbero combattere questo male
Siamo un po'tutti coinvolti dico anche per ritornare alla prefazione dottor vignola la società politica e civile dice vignola dire innanzitutto vincere la battaglia contro tristezza
Recuperando il concetto di legalità
Se nell'arco della storia
Partendo dal processo Cuocolo
Questo non è stato raggiunto significa che il male Imperia e difficilmente si riuscirà abbattere
Allora ecco perché ci vogliono i poteri forti ecco perché la mia richiesta sarà sempre più incessante appena creare questa figura che darà secondo il mio punto di vista ci saranno i contrari una risposta a questo problema
Purtroppo drammatico che affligge la nostra popolazione la campagna
Allora anche questa posizione emerge con chiarezza
Lei struttura che attualmente sono mobilitati contro lavorano non sono insufficienti e inadeguate una struttura nuova
Può essere un alto commissariato può concentrare di più gli sforzi nella lotta ai poteri illegali questa è la tesi del senatore Michele Florin il quale però sottolinea anche le vicende
Che delegittimano le procure prima il caso Cordova recentemente un altro caso di un altro magistrato ma insomma esiste o no
Un caso Napoli per quanto riguarda il palazzo di giustizia allora Ciro Falanga onorevole Ciro Falanga
Componente della commissione giustizia beh c'è o no un caso Napoli
Grazie io desidero innanzitutto
Ringraziare l'avvocato Garofalo perché mi ha donato due tre quattro ore di gradevolissima lettura
E l'editore anche gradevolissima lettura peraltro accompagnata da una arricchimento di conoscenze di cui sentivo l'esigenza ho frequentato come avvocato o Castel Capuano però ecco leggere di Prodi un processo così
Dettagliatamente descritto nei suoi più minimi particolari è stato per me nelle giornate passate veramente sì passare ore gradevole io la ringrazio molto di questo
Vorrei fare una premessa perché il mio pensiero sul punto si discosta credo di molto rispetto a quello dei colleghi che mi hanno preceduto dei degli interventi che ho sentito io per la verità e non mi soffermerei tanto sul sulla terminologia lei diceva camorra presidente vignola diceva la camorra è finita oggi è un altro tipo di organizzazione che non si chiama camorra si avvicina di più alla mafia io non soffermare la mia attenzione
Sullo profilo terminologico ed mi sentirei piuttosto di condividere
Per la verità l'affermazione dello stesso ovvero la la ipotesi il significato terminologico che lo stesso presidente vignola nella sua prefazione
Da del termine e in particolare a quello più in senso lato quando dice vi rientra la maggior parte degli degli abitanti erano se John ivi compreso il Gemelli spetterebbe la tutelare la collettività c'è qualunque comportamento che sia al contrario alla legge
Per quanto lieve possa essere rispetto ad un altro più grave io credo che sia da allocare da considerare dargli far rientrare nell'ambito di un'attività illegittima io non sento di potere non credo di poter dire che più moralmente e moralmente superiore visto che poi abbiamo bisogno di una superiorità morale per vincere la battaglia alla criminalità io non credo che si possa dire che moralmente superiore colui che ruba una mela
Rispetto a colui che ne ruba cento
La superiorità morale e qualcosa di diverso di colui che estraneo a qualsiasi tipo di azione che sia contro la legge
E quando io premetto questo poi vengo in basso dottor corsi caro avvocato Garofalo da una condizione di assoluto pessimismo
Di assoluto pessimismo non perché non ritenga lo stato capace diceva senatore Fiorino provvedimenti forti
Il provvedimento forte indubbiamente il provvedimento forte o meno forte che sia è indubbiamente utile e necessario lo Stato deve essere presente
Però lo Stato deve trovare già un tessuto così come suggeriva il presidente Lignola un tessuto della società una società una collettività alle istituzioni moralmente superiori
E il pessimismo perché riuscirà la collettività riuscirà la societario uscì dalla istituzione ad assumere questo ruolo di soggetto moralmente superiore
Io credo che questo non sia possibile
E non è possibile ancor più se considero appunto che ogni azione umana anche quella più stupida ma che comunque contro legge rientra ed è allocabili in un ambito di una illegittimità
Perché perché io ho in grande considerazione la natura dell'uomo
Il diritto naturale
La natura dell'uomo l'uomo
Con le sue emozioni con le sue avidità
Con le sue ambizioni che cosa mosso e questo lo domando all'autore del testo che cosa ha mosso per esempio
Il capitano Fabbroni nel processo cuoco
A diventato l'arcangelo liberatore dice lei nel suo nella sua opera
Ma che cosa muoveva questo capitano dei carabinieri che andava a prezzi solare a pagare testimoni Purdy comportare la sua tesi accusatoria
Ma
Lo moriva Bebe la situazione era mossa da un senso di giustizia
Io non credo avvocato Pellegrino perché se la situazione fosse stata mossa da una esigenza di giustizia lui non avrebbe pagato il testimone per sostenere l'accusa e che cosa moriva l'azione del commissario il Polito che si contrappose in questo in questo processo al al
Alla Carlo Fabbroni forse anch'da parte sua una esigenza di giustizia no
L'ambizione probabilmente del primo che era divenuto un arcangelo liberatore dalla Napoli di quegli anni
E probabilmente l'invidia la rabbia del contro di colui che si contrapponeva dall'altra parte che voleva prendere il suo posto emozioni umane che venivano giocate sulla pelle e sulla libertà
Della gente
E come si muoveva in quest'ambito il giudice
Il giudice
Abbiamo l'esempio anche di come lei definisce in questo processo definisce la sua la giustizia in una maniera straordinari avvocato ecco perché io prima l'ho ringraziato non era una mia una piaggeria l'ha definita sull'ambulanza
E non c'è espressione più bella per una giustizia che limita ad archiviare
A dormire a far dormire gli atti processuali
Questo mi preoccupa e perché il pessimi
Questa giustizia Specola spettacolarizzata
Che lei non può immaginare avvocato quanto sia dannoso per una Società per un gruppo sociale per la società civile democratica che vive in uno stato di diritto
Allora
Perché pessimismo e concludo e poi dopo eventualmente la risposta alla domanda che mi poneva il dottor Corsi
Perché l'uomo non può cambiare l'uomo non è cambiato ma lei può immaginare mai che era un non era ambizioso non c'era la l'emozione dell'ambizione
In Nerone e che possano esserci oggi sono emozioni umane che sono sempre presente sono state sempre presente nell'animo umano
Veda
Questa la ragione per la quale io sono preoccupato
Perché noi non riusciremmo a combattere e a vincere
La battaglia contro l'uomo anche se però nell'ambito di questo mio pensiero pessimistico devo dire che non è che possiamo anche come classe politica stare senza con le mani in mano senza fare nulla
Certo degli strumenti dobbiamo attivare senatore Bobbio parlava di cultura alla legalità
Ma caro amico mio Bobbio sai quante volte sono d'accordo con te
Ma quante volte anche ai miei sono indifferenza e conti da uomo libero liberale quale sono ma noi vogliamo educare un ragazzino che torna a casa e non ha la possibilità di avere una condizione di vita
Decente
Lo vogliamo educare alla legalità
Bombardato dai mass media dalle televisioni che gli fanno vedere le varie marche che magari vede indosso ai suoi compagni che vivono una condizione di vita più solida sotto il profilo economico lo vogliamo educare alla legalità ma l'ho già l'abbiamo educato
All'illegalità
La invito nel io credo che forse sto rubando molto tempo dottor Corsi le chiedo scusa e mi lascio prendere peraltro dalla passione della qualcosa chiedo scusa anche a coloro che mi ascoltano lei mi poneva per una domanda specifica
Sì certe certa cioè sì
Luogo comune
Cioè sembra tutte le curve della degenerazione sociale siano della televisione
No del cattivo uso certo beh cercherà questi fenomeni preesistono di gran lunga all'avvento sia della radio che nasce nel mille novecentoventiquattro
E quindi dovremmo
Novecentoventiquattro non c'erano fenomeni degenerativi nella società e allora se così fosse stato il nostro Giuseppe Garofalo non avrebbe avuto argomento per scrivere il libro certo ritardo
No io le chiedo scusa al gran lunga preesistente all'avvento della televisione che del mille novecentocinquantaquattro allora vuol dire qui raccogliamo
Il senso del suo intervento i problemi sono antropologici certo cioè l'uomo li crea e l'uomo deve trovare in se la forza la capacità degli strumenti di accesso cioè mi pare
Certo per quanto riguarda voglio precisare soltanto questo per quanto riguarda la televisione io volevo dire una cosa che con il tempo che passa si sono modificati i mezzi utilizzati ma comunque al centro c'è sembra natura dello matto questo in questo senso per carità non volevo infangare e adesso stiamo cercando di venire
Le componente
Ognuna quale ruolo svolgere e per vedere se svolge sempre pene fino in fondo il proprio ruolo e la componente l'avvocatura Therese
Abbiamo sentito la magistratura abbiamo sentito di uomini politici e ma l'avvocatura non può ovviamente ritenersi estranea al problema anzi
è una protagonista
Anche nella lunghezza dei processi si dice che gli avvocati le studiano tutte per allungare
Indro cessi è vero o non è vero allora Bruno spiego sia e avvocato penalista e criminali sta perché può trovare in questo libro dei riferimenti storici di grande interesse perché
Oggi gli avvocati napoletani preannunciano un nuovo sciopero quanto potrà durare un giorno tre mesi non lo sappiamo però preannunciano scioperi beh il primo sciopero degli avvocati napoletani fu veramente uno sciopero eroi Coppa e avvenne nella prima metà del Quattrocento come ci ricorda del Quattrocento no come ci ricorda Giuseppe Garofalo disertarono gli avvocati per ben tre immensi Castel Capuano e fuggirono da Napoli perché cosa per evitare l'arresto e per imporre corsi con questa loro protesta al vincere viceré spagnolo di ritirare quel famoso e invito che imponeva una cosa che cosa imponeva agli avvocati di non difendere quei terrei davvero oggettivamente colpevoli oggi diremmo in flagranza di reato
No colti con le mani nel sacco
E Thing non patrocinare cause ingiuste ma anzi di non assumere i pantaloncini quando le cause non erano difendibili oggi è cambiato il diritto della difesa e il diritto alla di lui alla difesa naturalmente io so di porre un problema che meriterebbe un seminario tutto intero però Bruno spiego sia rifletterà per non più di otto minuti
Perché oggi l'avvocato è bravo non perché parla molto ma perché far vincere le Cam
Io sono grato agli amici Ermanno Corsi a Tullio Pironti alluce Avelli
Di avere l'onore immeritato e senza falsa modestia dico
Che cercherò di sfoci solo con grande umiltà di quella piccola dignità che mi riconoscono Vincenzo Siniscalchi Salvatore Maria Sergio Arturo Freya o Aldo Cafiero Trophy no
Quaranta
Perché questo certamente non è il mio posto
Però la domanda è talmente avvincente
Che io cercherò di dire che oggi il ricordo
Della strage di Capaci ci unisce ancora di più
Perché in questo processo che vede Lucchesi Palli estromesso dal processo ed è stato assolto nella prefazione vorrei dire che ha quasi l'equivalente di una sentenza da Vignola
Aveva come procuratore generale Calabria che era senatore del regno e che quindi meritava ogni onore perché per essere senatore gli aveva illustrato all'epoca le la patria nelle arti nelle scegliere alla cultura era di nomina regia
Ed il senatore Calabria che abitava a la via sono sopra al ponte della sanità dopo via Duval dopo dopo dopo dopo il via Pessina dopo il quadrivio di via Salvator Rosa poco più avanti a Palazzo Cimitile Palazzo dei principi di Cimitile
Ebbe sparato il Papa
Per il quale vi fu un processo che fu celebrato innanzi alla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere e per il quale poi per legittima suspicione fu portato alla corte di assise di vita
Quindi vari elementi che vorrei dire fanno sì che questo testo for
Tale per i quali io credo di Rende migliorò maggio a a Giuseppe Garofano dicendogli che io gli parlo non per me ma in nome e per conto di mio padre
Che era un suo grande ammiratore al di là dell'amicizia devote deferente Chedidi proponeva io possono un un soggetto il quale legge i testi di i da un altro modo
E dico la risposta alla posizione che assorto già apposto Ermanno Corsi è questa
Che chiedano Manfredi in questo
Il poi il problema del giudice del cittadino
Aveva un aspetto particolare quanto il dovere del giudice era quello di difendere il giudicabile
Prima che di giudicare giudicabile di diventi giudicabile per il cui Gaetano Manfredi sostenne che esisteva un'aria di pericolo per il cittadino in cui la difesa era impotente
Ed era quella della violazione da parte di pubblici poteri di alcune posizioni che in ogni caso sulle quali il soggetto a a imputato giudicabile era avanti in un certo senso indifendibile
Se questo concetto espresso da Gaetano Manfredi che Laera L'Aquila di Castel Capuano
E che in sostanza era niente altro che la punta avanzata della linea di difesa dei grandi avvocati perché la banca A pagina più nobile del testo e quattrocentoquarantasette di Garofalo quando dice il prezzo più alto in sacrificio personale in quella interminabile maratona giudiziaria
Fu a pagarlo lo furono i difensori
E allora io dico questo che
Questo è un fatto che si ripete
Perché è vero che Enrico Pessina per avere difeso il e il mille ottocentoquarantotto fu egli stesso arrestato e processato
è vero che alcuni soggetti che abitano poco abitavano poco più che qui che salgono do come dice Trophy Ino il suono delle campane di Santa Chiara e che venivano D'Aversa per cui non poterono ritornare ad Aversa perché di gli dicevano no e io non posso non sentire più a metà alle cinque solo della gamba risale a subivano perquisizioni ed erano in sostanza sostenuti da una o opposizione oppressiva come riconosciuto ancora in questo testo del della della della Garofalo io dico semplicemente una cosa che il pericolo della ingiustizia
In questo processo dimostra anche oggi tutto si ripete
E allora io nono la facoltà non ha il potere non la volontà di dare di fare diagnosi ma mi domando
Marciano
Mi domando a botti
Mi domando De Marsico mi domandò Francesco Saverio Siniscalchi
Se il questo processo fosse rivissuto oggi con questi imputati e con questi capi di imputazione copre li avrebbero difesi se non nei termini dei modi in cui la moderna avvocatura di oggi è impegnata totalmente allora il problema non è all'avvocatura
Il problema non è neppure alla magistratura perché qui emerge palesemente il contrasto
Tra posizioni giudiziarie sia di vertice che quanto meno di soggetto diciamo come sostituto permettete abile dipendente nonne che io lo ami molto
Ma sono situazioni che vanno affrontate sul piano di una posizione che ha una sua attualità il testo di Garofalo Egg attorno al testo e alla Tommasi incumbent di Lampedusa e gli ha dato la prova matematica che tuttora mai si deve cambiare perché tutto rimanga tale e quale
E questo lo dimostra partendo allo sciopero degli avvocati
Passando vorrà dire per il processo degli untori di Ludovico Moro a Milano
Arrivando al nuovo processo che fu fatto in tre tronconi con i vari presidenti tra i quali e via decide brilla stupenda mente il presidente della ottava sezione del di esame e di oggi
Desideriamo e per il quale io dico che la riprova di che questo è un testo gattopardesca sia nel fatto che la giustizia lenta
Anzi
Il ritardo io avevo scritto la il ritardo poi ho cancellato tutto forse troppo forte lì lenta
Oggi verifichiamo in Corte di assise in Corte di Assise di appello la data dei reati commessi e la data dei reati contestati
Presto arriverà alla probabilmente alla illustrissimo Presidente della quarta sì sì appello però eccellentissimo Lignola un processo che si concluderà di qui a poco
Per fatti reati commessi nel mille novecentottantuno
E allora io dico l'attualità e che cosa sta sta nel fatto che l'al Volta in conclusione il messaggio politico di un Parlamento che pur talvolta e si è impegnato e mi riferisco alla relazione Violante della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla camorra
è rimasta un e esempio stupendo vorrei dire di indagine parallela di indagine parlamentare ma che tuttavia però al di là di quelle che sono state gli addetti ai lavori credo che probabilmente non abbia tratto sente in questi sensi quindi io concludo
Allora si vede che l'avvocato Bruno spie sia venuto a questo incontro avendo letto tutto il libro
Ma all'ultima pagina e naturalmente scrupolo degli avvocati prepararsi bene prima di affrontare una
No e non partecipazione un dibattito e l'equivalente della partecipazione a una causa allora
Marcello Taglialatela visto che sei qui con noi
Si sta discutendo ovviamente su come si configura oggi la nuova criminalità micro o macro che sia i settori nei quali si è infiltrata e in cui agisce
Quali sono le azioni più efficaci di contrasto
Naturalmente si parla di prevenzione si parla di repressione si dice che le strutture di cui le forze dell'ordine dispongono sono sufficienti naturalmente i giudizi variano si arriva perfino a chiedere un alto commissario per la lotta alla ma la vita organizzata allora tu fai parte della Commissione parlamentare antimafia ascoltiamo volentieri la tua opinione
Naturalmente abbiamo dato a tutti un tempo massimo di otto nove minuti
Anzitutto grazie dell'invito ovviamente un ringraziamento particolare gli organizzatori io non ho avuto il tempo di leggere tutto il libro
Ho avuto il tempo di leggere solo la prefazione del giudice Vignola
Il già dalla prestazione si comprende come il problema che ancora rimane a distanza di un secolo e mezzo rispetto alla prima guerra contro la camorra
Il concetto di legalità che non riesce ancora a trovare o per lo meno non trova pienamente comprensione nella società nella quale che viviamo
Questo purtroppo è un un tema che oramai sembra diventato abitudinario
E sembra essere stato accettato dalla maggior parte
Della città del nostro territorio
Come una specie di malattia endemica
Contro la quale è difficile reagire
Non riescono a reagire i politici
Perché indubbiamente vi è un problema anche di leggi di norme che devono essere necessariamente adeguate non riesce a essere risolto nemmeno dagli ordini professionali perché indubbiamente spesso sono proprio gli ordini professionali ad essere accusati all'interno del Parlamento di creare una trasversalità che condizione Parlamento stesso ad adottare leggi che siano efficaci nei confronti dei momenti che oggi viviamo
Non ci riesce nemmeno la magistratura
Perché basta dare
Semplicemente un'occhiata
Alle statistiche
Che riportano il Tribunale di Napoli come il tribunale più buono nei confronti di coloro che quali vengono considerati colpevoli nell'applicazione delle pinne nella quantità e delle modalità
Fortunatamente ci sono esempi in positivo
Uno di questi è proprio di qualche giorno fa c'è stato un arresto che ha colpito alcuni taglieggiatori che cercavano di determinare un reato nei confronti di un imprenditore quest'imprenditore li ha denunciati accettato che all'interno della sua azienda si collocasse lo poliziotti in borghese
Che ovviamente facevano finta di essere operai per arrivare ovviamente poi all'arresto
Di quelle persone e ovviamente esempi di questo tipo ce ne sono
Ma dobbiamo fare in modo che non siano esempi perché nel momento in cui si accetta l'idea che siano semplicemente esempi si dà per scontato che la generalità delle altre circostanze di idee un atteggiamento complessivo di tipo di tipo diverso
Io faccio parte di uno schieramento politico
Che storicamente ha fatto delle questioni
Dell'ordine
E della tutela del cittadino
Una questione pregiudiziale
Mi ritrovo qualche volta a dover giustificare determinate posizioni
E soprattutto a dovere ammettere che alcune delle priorità che indubbiamente esistono nel nostro territorio non sono state ancora assicurate
Ma abbiamo comunque cercato di mantenere alto il livello di attenzione
Nei confronti del problema complessivamente del concetto di legalità che mi sembra essere quello che più di ogni altro rappresenti bene problema che viviamo attraverso alcune proposte
La principale quella che
Il collega Michele Fiorino collega Bobo del sottoscritto stiamo cercando di affermare da tempo
Dell'istituzione di una di un alto commissario per la lotta alla criminalità
Con una funzione che non può essere solo di coordinamento delle forze dell'ordine
Ma che possa svolge una funzione anche di controlli di monitoraggio di tutti quegli apparati che alla fine contribuiscono ad assicurare il concetto di legalità e quindi a fare in modo che ci sia giustizia
Incontri con il prefetto e con il questore si succedono
Ovviamente si tratta spesso anche di determinare condizioni logistiche operativi organizzative che mettano nelle condizioni e le forze dell'ordine di lavorare nel migliore dei modi possibili
Proprio la settimana scorsa durante l'ultimo incontro con il nuovo questore Fioriolli
Io fatto una domanda semplice quante fossero le persone a Napoli che possono essere impiegate come forze dell'ordine tra carabinieri polizia vigili urbani e Guardia di Finanza
Nella sola città di Napoli sono oltre dieci mila nella sulla cittadina un esercito
Ma coordinato non so per colpa di chi ma certamente Marco ordina
E la cattiva qualità della organizzazione del coordinamento arriva al punto
Che le decine e decine di miliardi che il governo nazionale ha messo a disposizione degli Enti locali per il ponte sicurezza per il programma operativo che riguarda appunto la possibilità di adottare nuove tecnologie per la lotta alla criminalità
Si è trasformato in una polverizzazione di interventi tenendo conto che i comuni molto spesso hanno utilizzato sistemi teconologici Diversi tra loro che non riescono a colloquiare tra loro
Questo in omaggio ad una ornati di indicazione del localismo che viceversa non può che essere messa in secondo piano
Rispetto a quelle che sono le esigenze di chi diede determinare condizioni di coordinamento ovviamente questo è un coordinamento di ordine tecnologico e sono convinto che vi sia bisogno di un coordinamento ti ben altro tenore di ben altro spessore
Ma in ogni caso questi ragionamenti così come il convegno di questa sera
Hanno certamente il merito di mantenere elevata l'attenzione sul fenomeno del concetto di legalità
Hanno il merito indubbiamente di fare in modo che i politici anche attraverso incontri di questo genere possano tra loro dialogare
E sperando che i dialoghi non finiscano i convegni abbiamo avuto nei mesi scorsi una iniziativa portata avanti dal principale quotidiano cittadino
Nel tentativo di utilizzare norme disegni di legge in quell'occasione all'attenzione della Camera e del Senato per arrivare a delle soluzioni specifiche
Si parlava della legge ex Cirielli per intenderci dico ex Cirielli perché nelle intenzioni del mio collega parlamentare
Le modalità attraverso le quali si dovrà intervenire una modifica legislativa erano completamente diverse o sostanzialmente diverse
Rispetto a quelle che poi il una delle due è una delle due Camere ha per il momento ha adottato il problema della rigidità l'utilizzo delle attenuanti generiche il concetto viceversa di determinare condizioni affinché ci sia un automatismo
Che impedisca ai giudici il termine preciso che impedisca ai giudici di utilizzare criteri soggettivi
Di Napoli nel quale ogni cosa che accade sembra normale
Basta leggere ogni giorno persona che i giornali per rendersi conto di come ci si trova in una condizione di grande difficoltà io sono convinto che siccome le leggi debbono servire per determinare una modifica in meglio della situazione che la Società vide nel momento in cui si divide da parte della società napoletana una condizione diversa dalle altre situazioni ci si abitua
Ma che ancora estremamente attuale
Ed è una questione attuale un po'tutto il complesso della questione giustizia
Enzo Siniscalchi tutti gli interventi sottolineano la necessità da parte del sistema giudiziario italiano di recuperare efficienza e credibilità dall'alto della sua esperienza da dove si dovrebbe cominciare per questo recupero di credibilità anche a te sei sette minuti perché dobbiamo poi arrivare alla conclusione
Non so se posso dare un attimo spazio al sentire spinto da questo stazione
Il mio sentimenti di grande effetto di grande stima nei confronti dei Rizzini
Dell'imminente e Carlo avvocato Giuseppe Garofano del quale credo che si debba celebrare
Questo successo editoriale
Che francamente forse e dissenso non si aspettava quando mi parlava tanti anni fa della costruzione faticosa paziente cosciente
Storicamente ineccepibile di questo volume
E mi pare questo il segno migliore di una operosità forense che va oltre l'attività del reale e che consegna allo scritto dei materiali
Con tanto interesse con tanta attualità io sono contento di salutare questa terza edizione significa
Che il libro da parte del suo valore intrinseco che può dare anche al suo editore che tante volte ha fatto queste sortite in alcuni campi
Inesplorati o in esplorabili per ragioni di prudenza editoriale e può dare delle risposte
Giunto al terzo round questa volta poi noto che c'è una illuminante prefazione
Se non ho letto male le precedenti edizioni questa volta c'è una illuminante prefazione del Presidente Lignola che certamente arricchisce la lettura che è già così stimolanti
E naturalmente
Pia o in Italia o a Roma o a Milano cominciano sempre nel momento in cui bisogna poi terminare perché se non si è espulsi dalle Aule dove si tengono questi discorsi
Che io credo che la suggestione più interessante della ristampa di questo libro
Hillary verifica naturalmente so di dire una cosa ovvia
Del profondo cambiamento Corsi prima ha parlato della necessità di guardare diversamente anche l'intervento dei media in tutta questa materia
Spiego se ha parlato delle diversità anche dell'approccio sul piano processuale sono modificati i processi sono modificati i mezzi di informazione sono modificati costumi culturali costumi sociali rispetto al processo
Coppola
Una cosa e
Vistosamente modificata che non rende sempre più attuale il discorso contro la mafia contro la 'ndrangheta contro la camorra e contro le conclusioni che che si sistemi criminali
Comportano collusioni
Di vario tipo che certamente qualche volta investono anche di ambienti dai quali come del resto succede anche nei reati di corruzione come succede nei reati
E più odiosi come quelli che riguardano
Processi e ambienti che dovrebbero essere assolutamente immuni anche dal sospetto di una frequentazione poco di una forma comunque di compiacenza però il dato di fatto che emerge dalla rilettura del testo di Garofalo e il profondo cambiamento in peggio
Nel senso che quel malinteso senso di onore che ha dato vita ad una sottocultura in forma di di adesione popolare accerti disvalori
Che soprattutto nella sceneggiata e nella rappresentazione inevitabilmente e
E possibilità di adesione soprattutto dal punto di vista del cosiddetto onore e ora non hanno più assolutamente spazio la camorra
E coerente nella sua evoluzione con la Società del mercato con la Società della concorrenza con la Società della spietatezza delle regole finanziarie
Qualche volta delle regole bancarie della usurati alto livello cioè con una ideologia
Chi ha vinto ed era giusto che vincesse la perché probabilmente non ce n'è un'altra la ideologia dell'accumulo della ricchezza ed è dove investimento della ricchezza nelle sue forme più degenerative secondo un concetto che non passa necessariamente per il delitto di sangue ma passa proprio per il senso associativo per la organizzazione e Cetto più si leggono
Le questioni del più Ceriello o pentito
Di allora e più ci si rende conto che il fenomeno purtroppo
E diventato ma non solo a Napoli per la verità perché ripeto oggi poi c'è tutto un problema
Di circolazione mondiale delle mafie c'è un problema
Di circolazione internazionale delle mafie probabilmente più si sviluppano determinate società sul filo della con con Enza penso ai sembra la società cinese più sì svilupperanno determinati Circuiti criminali sempre di più difficile contro nei confronti di tutto ciò io penso che certo la risposta legislativa è sempre relativa è sempre relativo quando il Parlamento molto faticosamente con molti ritardi con molto in proprietà
Mi riferisco ovviamente è una considerazione di carattere generale riesce a parare qualche lei dice
E quella che il deve essere invece a nostro avviso a mio avviso non occorre una scienza particolare fortemente tenuta presente e la organizzazione della lotta e che non che prescinde completamente tempio qui inserisco una mia visione personale non faccio mistero
Di ritenere che a parità di pericolosità dell'associazione per il traffico di stupefacenti decresce la pericolosità del consumo
Degli stupefacenti non è una battaglia ideologica ma e fa constatazione
Di un dato di fatto io non credo che se si fa una statistica nelle carceri italiane
Il numero dei consumatori minuti dei consumatori spicci sia inferiore al numero degli associati delle grandi associazioni criminali
Nel traffico degli stupefacenti e propongo questa lettura statistica credo che la repressione delle grandi associazioni criminali per droga sia molto più debole dal punto di vista della organizzazione se si considerano anche i canali informatici attuale sui quali ormai e le forme varie di pirateria attraverso i quali passano ormai queste forme di organizzazione e sono cosa assai più allarmante
Di un consumo è una vecchia questione sulla quale io anche per l'esperienza modesta
Il forense insomma cioè sul piano della pericolosità mi pare che non ci sia assolutamente da porre in campo una questione di repressione così
Astratta
Il quattrocentosedici bis è una grande norma che si è ottenuta eccetto naturalmente le applicazioni non sempre sono facili e però ripeto ancora una volta il problema dell'organizzazione passa attraverso la dotazione finanziaria e c'è niente da fare io vedo per esempio alcuni miei colleghi rispettabilissimi che fanno interrogazioni
Per protestare contro l'eccesso di intercettazioni telefoniche che fanno alcuni pubblici ministeri io francamente non penso che l'eccesso di intercettazioni telefoniche nella situazione data e e e che non che a volte non danno i risultati che debbono dare ma sia un punto da colpire come se fosse una specie di lusso ove si consentono i pubblici mi disse lei per obbedire a chissà quale sfrenata ambizione di dovere colpire nella privacy di qualche galantuomo possono capitare degli eccessi
Ma e questa cultura che a mio avviso non deve registrare divisioni e questa cultura che deve cambiare la cultura dell'Agi non è la cultura della legalità vedi presidente e la cultura della giurisdizione noi non possiamo
Fare la lotta nei confronti della criminalità organizzata se non mettiamo in campo con una fiducia cieca
Non una sorta di benda sugli occhi nei confronti degli abusi degli accessi degli errori ma una essenziale forma di associazione nella tenuta della giurisdizione
Allora mi pare veri Diego osservazioni e di riflessioni su ne sono venute fuori molte
Varrebbe la pena di raccogliere le in un bel volume perché servono ad avere un orientamento sempre più preciso e sempre meno estemporanea adesso facciamo un secondo giro ma molto veloce di tre cinque minuti e non di più
Perché ciascuno a il diritto di puntualizzare un po'meglio la propria esposizione o intervenire su o qualche cosa che ha sentito intanto devo dire che ha mandato un messaggio di adesione al convegno e lo ha mandato a Giovanni Lucio anelli il sottosegretario al ministero della giustizia il senatore Pasquale Giuliano notiamo che il ministero della giustizia e non della catena senza la grazia la grazia si è persa per strada
Il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino
E il presidente della provincia di Napoli Riccardo Di Palma il quale dice
Allora a Giovanni Crucianelli sai quanto il mio impegno quotidiano rivolto al rispetto della legalità
E dalla lotta alle mafie e come sia profondamente convinto che l'attenzione debba essere sempre viva anche e soprattutto attraverso la continua riflessione e bisogna riconoscere a questo libro di Giuseppe Garofalo di lavorare nella storia ma di dare molti spunti per riflettere sulla presente dopo lo ascolteremo molto volentieri allora facciamo questo velocissimo giro di ritorno partendo da un punto di Ceva entro Siniscalchi
Non semplice cultura della legalità ma della giurisdizione insomma da tutti gli interventi viene fuori questo bisogno di rafforzare l'educazione alla legalità allora anche qui è un risultato un alto obiettivo ma un risultato non facile da raggiungere e allora da dove cominciare quale l'intervento che ciascuno di noi ciascuno di voi ritiene prioritario per rafforzare questa educazione alla legalità prima di dare la parola all'onorevole Giuseppe Gambale commis Commissione antimafia vorrei chiedere a Tullio Pironti che ha cominciato con la diciamo provocazione sulla liberalizzazione della droga se aggiunge qualcosa dopo che si è ragionato anche su questo punto però distinguendo tra droghe pesanti e droghe leggeri e lo ha fatto un medico quindi sentiamo Tullio Pironti molto velocemente
Cossato la guerra contro la gara contro la droga lancia Pescia non la vincerà mai ci sono interessi troppo miliardari per poterla vincere
L'immagine credo che ci sono migliaia e migliaia di spacciatori che ogni mattina escono per fare la promozione alla droga
Escono per convincere i giovani studenti a drogarsi
E credo che l'unica soluzione secondo me quello
Che si dovrebbe dare la droga gratis con diciamo con un certificato medico che dovrebbero di lasciare poi prendersela di una farmacia un prezzo modico
Grazie
Beh diciamo anche Tullio che se questi uscendo di casa pensassero solo di convincere all'uso della droga saremmo già su un piano non certamente giustificabile accettabile ma quelli costringono all'uso della droga
Jazz già una bella differenza tra la convinzione e la costrizione
Onorevole Gambale
A brevissima mente due tre notazione ci prima il presidente Lignola faceva riferimento a quel sondaggio fatto nelle scuole
La situazione è un po'cambiata non so se in meglio o in peggio nel senso che quando si chiese a quei ragazzi San Giovanni lo sollevano farà ragazza rispose pudore a sposare un camorrista
L'ultimo rapporto dell'Eurispes purtroppo ci dice che l'ottanta per cento delle ragazze italiane aspira a fare la velina nel sessantacinque per cento dei ragazzi a partecipare al Grande Fratello
E tragico per noi di governo è un po'più grande e più adulti perché in i modelli che siamo riusciti a costruire da per i nostri giovani sono tragicamente questi diciamo
E penso che questo è un dato culturale su cui dobbiamo riflettere tutti perché poi come di questa è la prospettiva culturale dei nostri giovani ai mi così come anche sottovalutiamo spesso quando rispetto all'utilizzo anche di sostanze stupefacenti o comunque di sostanze non sane quando c'è un uso incredibilmente diffuso nelle palestre
Anabolizzanti di sostanze che comunque aiutano in maniera distorta chiaramente la crescita
Di questi giovani e questa è una pratica diffusissima molto di più di quello che ne immaginiamo allora anche qui una cultura della legalità va diffusa per capire appunto che crescere in maniera sana e crescere anche non solo fisicamente ma anche culturalmente in maniera sana ha bisogno di modelli e velocemente voglio dire due cose
Don Ciotti dice sempre che scriverebbe una sola parola sopra tutte le istituzioni dalle scuole alla ai palazzi di giustizia alle istituzioni politiche la parola continuità quello che ci manca spesso e questo cioè parliamo a a periodi no anche il tema della camorra e lo dico anche come centrosinistra in questi anni abbiamo abbassato la guardia su questo tema non se ne è parlato più parlare di mafia di camorra era scomodo era antipatico
E invece purtroppo ieri sera mi è capitato di vedere un una lunga intervista che il TG tre ha mandato i Giovanni Falcone
Quando mi diceva dobbiamo avere la capacità continua di non abbassare la guardia allora a dobbiamo parlare di queste cose ma non per fare retorica ma parlare aiutare la crescita
Qui la coscienza collettiva su questi temi e non abbassare la guardia anche quando la camorra può sembrare oramai Finardi sassi e non essere più presente non fare stragi noi in canapa le abbiamo
Purtroppo dico riscoperto il tema quando esce spuntata la faida di Scampia
E invece dov'è la capacità di non abbassare la guardia su questo tema perché ho fatto non solo culturale ha fatto politico da questo punto di vista e credo che l'altra cosa che dobbiamo per diffonde una cultura della legalità vera siccome il tema della efficacia anche di alcune azioni c'è c'è un fattore che il fattore tempo no io dico questo perché spesso le lungaggini burocratiche di un appalto di una procedura di una procedura amministrativa così come le lungaggini burocratiche spesso impediscono azioni concrete sul territorio poi sono le hanno un effetto devastante vi faccio solo un esempio abbiamo parlato prima dei prodotti griffati degli abili contraffatti
A Forcella l'anno scorso è nata l'idea da parte dei giovani di Forcella insieme anche al parroco di Forcella don Luigi Merola di ribaltare quella capacità quel talento negativo che c'è sul territorio un talento positivo cioè far nascere un marchio Forcella che consentisse
A questi giovani che sono bravi a produrre oggettivamente prodotti contraffatti produrre prodotti originali col marchio forcella da diffondere diciamo nel mondo
E in Italia con con una capacità imprenditoriale
L'idea è piaciuta la Provincia la Regione Bassolino l'ha fatta propria sì e e firma non è che
Stazione veloce ma molto importante dare continuità e soprattutto non far passare troppo tempo tra quello che si dice
Di volere e di poter fare e quello che realmente si fa perché anche questo rientra nel criterio pedagogico educativo presidente Lignola educare alla lì alla legalità da dove cominciare il punto più importante
Io ribadisco quello che ho detto prima cioè il punto più importante è proprio l'esempio ora io ho sentito onorevole Siniscalchi poco fa
Il quale giustamente osservava che c'è oggi una cultura globale che aiuta il diffondersi della criminalità in ogni luogo
E questo è profondamente vero purtroppo
Ma è anche vero che questa criminalità allignare in maniera particolare in determinati luoghi
Cioè a Napoli non c'è la stessa criminalità che c'è dice
Sono hanno delle amministrazioni attente alle esigenze dei cittadini
E qui disgraziatamente a livello di istituzioni
E si fanno solo chiacchiere Lamballe giustamente diceva qualche minuto fa che se uno prende un'iniziativa e poi questa per anni si perde nei meandri burocratici
Le iniziative non servono a nulla noi a Napoli non siamo amministrati mi diceva qual qual che amico tempo fa la colpa è dei napoletani che comunque hanno una cultura inferiore io non non non ci credo affatto io sono dormendo del vecchio proverbio Kobe scelta età sembra K i io ricordo che quando non avrebbe avuto il collega tutti bravi abitanti dei bassi la mattina si si alzavano pigliava mercato l'acqua e la scopa e lui pulivano la strada davanti alla loro porta che altrimenti sarebbe rimasto sporca perché anche allora non è che il Comune le faceva pulire
Quando il napoletano va fuori dalla sua città Butthole cartacce nei cestini e per otto e i cestini creavo dicessimo noi giovani
E
Quindi l'esempio
Intervento sull'esempio perché l'esempio a una capacità educativa molto importante però vuol dire che per parlare di educazione alla legalità i cittadini dobbiamo educare gli amministratori ad amministrare la città se no
Oltre a
Superato dopo una serie di
Di iniziative messe in campo per all'apparire e faccio riferimento delle manifestazioni inconcludenti o all'apparire di personaggi li ritengono di voler combattere la camorra e poi si perdono
Nel tempo io rispetto a questo apparire ritengo che bisogna esserci ed essere
Quindi pongo la domanda e pongo la domanda rispetto al processo di Annalisa Durante
Con all'apparire di tutti dal prete a tutta la coreografia messe in campo condanne fiaccolate ed altro
Io la cittadina mi chiedevo per quale motivo sul banco degli imputati non siedono i due che hanno sparato
Oltre a Salvatore Giuliano
Io mi chiedo i motivi perché si intitola una piazza Maurizio è stato
Che inventò il furgoncino Uriel ma venne ucciso
E non si va a comprendere i motivi per cui l'assassino vive liberamente si guerrieri spagnoli con un'attività commerciale in funzione
Sono questi i problemi noi dobbiamo avere il coraggio dice votare l'altra camorra e questi fanghi dall'esempio negativo alla bassa camorre gli dà la possibilità di Marlene
Con una recrudescenza terribile il nostro territorio l'alta camorra così come ho detto all'inizio fa male a qualcuno è rappresentata da pezzi consistenti delle istituzioni
Se a ogni giorno apprendiamo dai modi di anni che questi pezzi delle istituzioni vengono coinvolti in grandi scandali e lasciar immaginare il commento della gente comune
E anche qui torniamo appunto ad esempio e che ciascuno faccia bene quello che può fare onorevole Ciro Falanga era rimasta sospesa la domanda ma c'è un caso Napoli per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia
Beh
Io direi che c'è un caso Napoli per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia ma che sia anche un caso risolvibile io credo che si renda indispensabile una necessaria collaborazione tra tutte le istituzioni e nel mondo della giustizia sia indispensabile una collaborazione stretta tra i vari operatori del
Del diritto certamente di grande nocumento un attività volta a contestare ora l'una ora l'altra l'una contro l'altra
E di nocumento perché non è di buon esempio perde il cittadino che estraneo a questo mondo
Per quanto riguarda la cultura della legalità io credo che essa deve passare attraverso o davvero l'esempio io penso che se uno mo'politico si lascia non mo'politico un uomo che a comunque che opera nel mondo dei dei vari poteri dello Stato dalla giustizia il giudice parlamentare gli amministratori il sindaco
Si lascia ammirare dei giovani deve essere guardato con ammirazione noi dobbiamo ritornare io ricordo che quando iniziato la professione di avvocato io guardavo con
Davvero non mi ricordo che nei primi atti giudiziari scrivevo alla fine perché mi piaceva molto Como maxi mia
Reverenziale vorrei ritornare ancora a quell'epoca in cui scrivendo un atto giudiziario con sentimento io rivolga
Il saluto al destinatario del mio atto questo è importante e poi
Non è un problema di lezioni che possiamo fare di educazione nelle scuole
Noi dobbiamo ridare la speranza ai giovani perché la giovinezza la giovinetta è strettamente collegata alla speranza cioè non la speranza è tipica della giovane età e oggi se il giovane non ha non si riappropria di cui il suo diritto naturale di sperare di avere speranza io credo che noi difficilmente riusciremo a vincere la battaglia
Onorevole Falanga la speranza dice uno scrittore che la speranza e la più difficile delle virtù non bisogna perdere la speranza questa virtù anche se appunto non è facile nella situazione allora Bruno spie sia un punto in un minuto da dove cominciare la speranza credo che sia dei giudici
Perché la cultura della legalità e lei i strettamente connessa con la funzione della giurisdizione in atto intendendo dire in atto
Per un processo che si riferisca al presente e non al passato un processo cioè che immediatamente spossata da sottoporre a giudizio l'autore di un fatto criminoso allarmante con una pena che possa essere di giustizia secondo quelle che sono i limiti del con traiettorie o tra difensore e pubblico ministero valorizzando il ruolo del difensore perché più forte ruolo difensore
Più forte acquista il valore della requisitoria maggiore validità si può essere conosciuta la sentenza
Perché in sostanza è una sintesi di un processo dialettico tra tesi antitesi che sia però operato veramente in termini progressivi e concreto
Ma questa cultura della giurisdizione a mio modesto avviso deve ritornare un poco a quello che sono le vecchie consuetudini e mi riferisco al cosiddetto apporto giudiziario
Perché se la giurisdizione per potersi muovere
E per poter poi in ogni caso portare un processo di un progetto di sentenza deve essere a deve attendere il pentito di turno
Io non mi permetto dire che il fenomeno del pentitismo oramai si è esaurito ha fatto il suo tempo e quindi logicamente bisogna conciliare nella migliore per esibirsi
E le consuetudini che positivamente ha dato vorrei dire il passato riferendomi al dato normativo al dado parlamentare al dado legislativo
Con quello che è stata la tradizione attuale moderna pur accogliendo i dati positivi dimodoché si possano con il concorde duramente farsi che il lei buttato il fatto criminoso possa essere perseguito direttamente personalmente immediatamente diversamente si perde poi ogni speranza
Allora Marcello Taglialatela giusto in un minuto la situazione è grave e ancora emergenza ma l'ha vinta Anna soprattutto
Bene il primo atto da compiere subito nei tempi appunto veloci secondo quale spanne sotto non ci troviamo in una situazione di emergenza perché un'emergenza che dura da tanti anni e ovviamente non può essere più concepita come tale io penso che ci troviamo di fronte a una situazione per la quale sia sia un fatto endemico
Per una situazione per la quale ci sia bisogno utilizzare un criterio il criterio che la tolleranza in questo momento non è un pregio da poter utilizzare non è uno strumento dopo ter utilizzata che prima delle garanzie
Di colori quali sono imputati debba essere presa in considerazione
La garanzia di chi da cittadino ha bisogno di condizioni diversi da quelli via Moggi il mio non è giustizialismo
La mia è una constatazione
Rispetto ad una situazione per la quale anche chi oggi non è oggetto di una rapina di un'aggressione di un tentativo di scippo di qualsiasi atto di violenza
Subisce per il clima che oggi Napoli dite un danno irreversibile
Rispetto all'immagine complessivamente e subiscono questo danno irreversibile anche i giovanissimi e non solo colori quali sono vittime delle aggressioni ma anche chi li compie
Oggi vediamo che c'è una diffusa azione di bande di giovanissimi che non aggrediscono per procurarsi i soldi per la droga
Quindi in uno il discorso che prima accennato
Il l'amico Pironti può valere oggi di una una una pratica di chi ritiene che l'impunità Possa rivale persino a considerare divertimento l'aggressione
Do la parola chiedo
Giuseppe Garofalo per un affermato penalista e meglio lavorare nella giustizia di oggi o fare lo storiografo nella giustizia di ieri
Rispondo subito
è meglio fare lo storico
Nella giustizia di oggi non è facile orientarsi
Non è facile perché vedere
E c'è sempre da me nel
Su queste la risposta
Mi corre l'obbligo però
De ringraziare un po'tutti non mi dilungo nei ringraziamenti
Dagli organizzatori dal Presidente corsi dal presidente Rino a tutto i politici ti sono intervenuti
E a cui e che abbiamo disturbato in questa
Desidero io ascolto gli interventi tutti ben cinque
Il tema ricorrente la liberalità
Alcuni ci si riferisce
Allora vorrei ricordare un episodio
Difendere
Gli accusati
Un fuggono
Ispettivi a Viterbo per legittima suspicione
La magistratura napoletana ritenne che il giudizio a Napoli non fu se siete
Perché
Che che la grande maggioranza chiede l'auto pubblico opinione era favorevole all'imputato
E la magistratura napoletana
Temeva che un giudizio a Napoli potesse portare alla scarcerazione
A Viterbo
Il problema si pose in questi tempi i giudici napoletani boh devono conoscere conoscendo che concede la camorra la genesi dalla camorra i metodi della camorra
La vita della camorra di quarto
A Viterbo i giudici non conoscevo
Non sapevo da che cosa c'era la lo richiedono un po'queste giornate in qualche piccolo trattati in qualcosa sul boom pregevole
E allora
La Corte il presidente della
Posi a tutti gli imputati la domanda
Che cos'era accaduto
Lo volevo sapere anche i giudici che cosa funziona
Gli imputati più sprovveduti diedero non dico delle risposta strampalate ma dietro delle risposte comunque quelle decise vuol dire terra
Gli imputati più preparate
Sollevare un problema
Su che cosa funziona
E identificarono non la camorra storica di di De Crescenzo cappuccio comma
Ma sollevare un il problema della camorra
In tutti i campi e individuare uno accusarono lo Stato
Di camorra pur
Io accusatori giudici di Camurri giudici
Mandorlo accusare uno IVA
Appare
Si lamentavano
E su questo era l'accordo un poco la stampa un botto
Per cui il processo non è restato iniziato per ripulire la città
Dava malati ma era stato iniziata
Lo show premura verrebbe
Mosso
Dal suo cugino che abita proprio di nuovo a Capodimonte
Il Duca d'Aosta
Per lei tra previdenza e invadenza
Dei camorristi
Il
In quell'occasione per l'assassinio di due cuoco
Trovare un'occasione
Terra aggredire la camorra quindi il criterio non era quello di fu pur ripulire la città ma di Baranzate di costolette dicono quindi questa è Roma e non era questo il suo
I camorristi abbi tempo subirono un attacco
In parlamento
Ad opera di un deputato socialista Giacomo Ferri
E in quale naturalmente che cosa addebitavano Accame addebitava la calma
La sconfitta nel collegio della vita rischia
Del deputato socialista Ettore Ciccotti
Quindi vi era anche qui una camorra politica
Il processo serviva unicamente per vendicarsi di cui
Sull'altro versante sulla camorra e giudiziario
Io indicato nel libro un fatto eccezionale
Quello cioè che la camorra
Diede luogo ad una pubblicazione un giornale
Che si chiama quindi richiederli merce
Che era diretto dal fratello di uno degli accusati
Oggetto Giuseppe dico mi
E che era un quindicinale praticamente ma che avevo una larga diffusione perché protestavamo contro live gravità dei pubblici poteri
Protestiamo condurre alla illegalità dei giudici
Protestava condurre alla illegalità del pubblico ministero a torto o a ragione riusciamo sta dalle questo e il calcio di interessarsi del pubblico ministero si chiamava DTT che era accusato
Dai laburisti
Era accusato dal giornale di agire con acredine nelle accuse o per questione di carattere bresciano
E questa era la seconda il secondo aspetto non solo
Ma qui usciamo non la magistratura in generale
Di aprire i CPT giù il processo a Buiter
Per renderlo irriconoscibile
Davanti al giudice che non avrebbero capito nella mentalità né il dialetto
Tanto è vero che ci fu bisogno di vari traduttori e Inter Petri in alcune dichiarazioni
Che venivano allora il problema della legalità
Si riduceva secondo tutto i camorristi deve non già il in uno Altamura storica che non esisteva più
Ma nelle diverse D'Amuri fatte dal G
E l'inchiesta asserendo che si era alcun comincia qualche anno prima aveva messo in luce responsabilità ante politico di giornalisti come Eduardo Scarfoglio
Addirittura dalla moglie Matilde userà
E di tutti
Allora
Perché la camorra non muore mai
E etilisti al progetto ma i tristi
Da quanti anni Ciro
Parliamo dal cinque c'è dal Seicento
Che cosa non ci fa
Per la verità il legislatore non si è risparmiato nel creare organismi
Per la per quest'anno
E si sono viste attraverso il tutto all'epoca
Le drammatiche spagnole che pure avevo nei loro torto a puniva novantina di morti alcuni determinati reati di delinquenza organizzata come i sequestri di persona
Ma dopo dopo che così abbiamo tutti gli organismi Pucci Piquet immagina gli altri commissari
Prima che venisse Fury
La DDA
Tutti riorganizzazioni speciale il sequestro dei beni
Il quattrocentosedici bis il quarantuno bis
Tutte le foto
è è al
Disse Fabroni al processo che i camorristi
A Napoli o quelli interessati alla Camus ammontavano
Al due per cento e dal popolo cioè a quattordici mila persone
Ho letto da un articolo del Presidente qui
Ermanno Corsi circa una riviste della del dell'altro rinunci al credito che si lamentava indicavano Alcamo che le Galli sue fonte che gli avevo consultato
Adesso è la percentuale di quelli che sono interessati ai capricci è del cinque sei per cento
Allora si lotta per un Cechov per due secoli per arrivare alla conclusione che questo freno
Sotto forme diverso
Che sia del cuoco o addirittura anticipa alcune Latella io Buju della società civile
Non si ferma
Il Simone diteci aggiorna in continuazione rispetto ai metodi di repressione
è questa non diminuisce out
Villari che cosa diceva nelle lettere meridionali poniamo il caso che la sera si distrugge tutto la Camus l'indomani mattina la ritiro
Si faceva il caso
Cioè perché vuole lui nipote
Sì benissimo fuori un governo che dalla sede gravame dissi il posto di lavoro
Dici un minimo di di sopravvivenza
La camorra finiti
Allora il problema
è molto molto più profondo cioè occorre cambiare la mentalità ospiti una questione che non ci fai lì da anni in due anni e antico ben generazione
Sì sì per poterlo fare occorrerebbe distrugge e varie forme di Camus giudiziario politica ministri del concorrenziale
Questo è tutto non debbo dire otto debbo aggiungere altro
La famiglia De Libero mia per anticamente ricompensato di questi attenzione Terenzio ringrazio tutti pubblicati il presidente io ringrazio un po'
E a un riarmo cinque la situazione a allora
Troppo questo intervento appassionato di Giuseppe Garofalo possiamo concludere dicendo che è molto bello che un professionista come lui
Un penalista noto e affermato
Si appassioni alla storia della propria città e della propria regione perché secondo un grande insegnamento di Benedetto Croce è davvero universale chi lavora per capire e studiare la propria città
Chi fa questo è un personaggio davvero universale e allora
I ringraziamenti sono naturalmente a voi che per oltre due ore avete seguito riflessioni su temi che comunque ci coinvolgono tutt'un saluto e un ringraziamento agli amici che sono intervenuti sul libro perché hanno aggiunto diciamo come valore appunto aggiuntivo a libro la propria esperienza
Beh il ringraziamento all'autore e anche segnato dall'attenzione con cui abbiamo seguito le riflessioni e il suo intervento io
Mi consentirete come presidente dell'ordine dei giornalisti
L'ordine dei giornalisti non c'era al tempo del processo Cuocolo sano qualche giornalista sarebbe stato sottoposto a procedimento disciplinare questo lo posso dire a posteriori non si può fare più
Come si dice il reato è stato prescritto
Però ringrazio il collega Giovanni Luciano Belli
Perché mi ha fatto piacere notare che questo e pubblicato si dall'editore Tullio Pironti mai fortemente sostenuto ed è stato fortemente voluto da due quotidiani che sono il Corriere di Caserta
E cronache di Napoli due quotidiani nei quali Giovanni Crucianelli
Svolge una responsabilità primaria come dire mi fa piacere notare che rispetto alle connivenze di ieri di alcuni ambienti del giornalismo si contrappone il grande impegno di degli ambienti giornalistici di oggi né con questo né concludiamo l'incontro
Allora
Chissà