I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000

Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto grazie all'ossessione sta per cominciare
Allora
Abbiamo
Possiamo dare inizio a questa prima sessione
Mattutina
L'Europa allargata nello scenario economico internazionale tema un po'vasto che cercheremo soprattutto con il contributo di chi dopo di me interverrà di ben meglio delineare definire
L'orario dei lavori
Previsto
Dalle nove sono le nove alle dieci e quarantacinque
Abbiamo quattro interventi e in più
Una lettura del problema sulla competitività ed alcune proposte da parte di Francesco Rutelli Presidente del Margherita
Permettetemi di fare qualche passo indietro
Nell'introdurre questa questo pane
Molti anni fa la vecchia Europa
Capito e distratto c'è da dire di una intuizione giusta l'intuizione corretta
Che ormai età era di fronte ad una competizione mondiale che sotto il profilo economico non poteva più essere vinta con le risorse e soprattutto dentro i parametri in cui stava operando
Innanzitutto perché si stava prefigurando un tipo dichiara diverta assai più difficile e assai più combattuta
Seconda considerazione perché Altreconomia
E il riferimento non era soltanto ai due giganti di allora che erano gli Stati Uniti e Giappone ma anche a Paesi che cominciava allora tumultuosa mente ad emergere e nel frattempo sono emersi come la Cina come l'India e come altri che avevano nelle gambe
Tutti assai maggiori energie
Per tutti questi motivi l'Europa ha cercato da un lato di allargare il più possibile i confini del suo mercato interno
E dall'altro di far sì che questo più grande mercato la cifra europea potesse avere come possiamo dire più appeal più peso specifico e più valenza nella competizione mondiale
Questa operazione
Che possiamo definire di metamorfosi ricordate com'era si era avviata il processo unitario europeo è stata agevolata da un da una concomitanza
Che ne ha reso ancora più stringente l'effettuazione è stata agevolata dalla caduta del muro di Berlino e dagli storici avvenimenti che hanno sostanzialmente modificate ed allargato i parametri di sviluppo di tutto il continente europeo fino alle porte della Russia e della Eurasia
Bisogna anche dire però che la realizzazione di questo progetto di questo ambizioso progetto partiva dal presupposto che anche nel nuovo millennio il ciclo economico potesse mantenere saluto onorevole Rutelli
Potesse mantenere gli stessi indici di crescita registrati negli anni precedenti
Tutto bene fin qui tutto bene fino a una data e voi capite bene acconsentendo riferirmelo tutto bene
Detto anche ritmi di crescita visto anche i feriti per Amerini risponda che vengono continuamente ricordate fino a quando
Non è intervenuto l'undici settembre a modificare direi in maniera negativa e in maniera brusca e direi anche quasi traumatica l'andamento di questo CIPE e perché domanda la crisi delle torri gemelle delle torri gemelle al di là di segnalare un deciso salto di corsia del terrorismo ha finito col determinare questi effetti
Perché questa crisi ha dimostrato che ormai gli avvenimenti di questo calibro determinano onde d'urto onde d'urto non sono di dimensioni mondiali ma che finiscono anche colla vere
E pecche ancora più disastrosi proprio su quelle economie che essendo più avanzate essendo più progredite puntano più di altre su un processo di internazionalizzazione
E lì che raggiungono la magnitudo più fare
E de qui di fatti che per l'Europa sono cominciati i veri problemi perché il brusco arresto
E poi la caduta del ciclo economico hanno messo soprattutto a nudo anche le carenze e le fragilità contenuta nel processo di sviluppo che l'Europa intendeva gestire alla grande per consolidare il proprio futuro il risultato è oggi sotto i nostri occhi essendo stato sostanzialmente scompaginato il quadro delle priorità l'Europa ha cercato di fare che cosa di fare la lepre accelerando forse anche oltre
L'immaginario il processo di allargamento dei suoi confini
Ma chi vuol fare la lepre corre di più in fretta solo sedie una governance di tipo o politico capaci di gestire in modo duttile ma anche sufficientemente coeso a questo processo economico
E allora la debolezza
La fragilità e spesso anche dobbiamo dircelo con chiarezza
Le palesi contraddizioni emerse per la realizzazione di questa governance che riesca a dare a questo processo una cifra politica e quindi di strategia generale credo che siano tutte queste cose il vero problema dell'euro
Di quella di vecchio conio come di quella che si sta cercando in questi anni di costruire c'è assoluta bisogno di questa governa
Ce lo ripetiamo di continuo se ne parla di continuo ma nulla ancora accade di convincente su questo versante
C'è bisogno di questa governance per dare valenza anche politica la manetta alla moneta europea quante volte ce lo siamo detti
C'è ancor di più bisogno di questa governance per rapinare strategie che consentano all'Europa di fronteggiare la concorrenza di Paesi che ne abbiamo visti alcuni anche ieri che oggi lottano per conquistare sempre nuove e più larghe quote di mercato
E c'è infine bisogno di questa governance per gestire con la speranza finalmente di risolverli problemi di carattere più politico
Il Medio Oriente l'Iraq e molti altri intorno ad essi che oggi producono arie di estrema instabilità proprio in uno degli scacchieri che maggiormente interessano l'Europa
E dentro la valigia di e il problemi di questa mancata governance ce n'è anche un altro che da solo vale più della metà di questa proposta
Questo problema si chiama Energia o se volete ancora più esplicito specificatamente Enzo rappresentanza fame questo problema si chiama Petroni
Bene
La piccola introduzione per cercare di come dire riscaldare i muscoli dei molto più forte dei miei dei gli abilissimi relatori adesso abbiamo ed è un ritorno dopo il il bell'intervento di ieri il professor Andrea avvolto economista del Magdalen College di Oxford il quale a disposizione quindici minuti di tempo per il suo intervento
Prego grazie Presidente buongiorno effettivamente come ieri ieri parlare di fine anno in quadro macroeconomico prospettiva oggi parlerò delle OPA in quadro macro economico e prospettiva una piccolissima riflessioni di natura politica per cominciare si è spesso detto che l'allargamento a venticinque condanna l'Europa la diffusione
è troppo vasta è ingovernabile un'Europa coesa federale un vero una vera degli Stati Uniti d'Europa non si possono più fare a causa di questo allargamento secondo me è vero questo ma la colpa non risale all'allenamento di ora risale all'entrata dell'Inghilterra
O quando entro l'Inghilterra che l'Europa qua e là non si poté più fare perché i però non fa che mettere i bastoni tra le ruote in tutto quello che dice Rosita sul continente aveva ragione dei corsi quando disse no all'Inghilterra pacche
Passo all'economia ci siamo allargati di quanto
Ci siamo allargati di quanto i termini popolazione abbiamo aggiunto quasi venti per cento alla nostra popolazione eravamo più grandi incattiviti lo siamo ancora di più
In termini economici però siamo leggermente più piccoli gli Stati Uniti lo chiamo anche con l'allargamento
O siamo al ai più valenza politica di di perché perché stiamo aggiungendo i Paesi il cui peso economico e irrisoria
è un esempio livelli di pile per il due mila e tre le le cifre due mila e quattro ancora un solo disponibile la Germania è grande Italia grande la Spagna i grandi Paesi Bassi sono grandi o grandi o piccoli ma grandi rispetto a queste altre economie se prendo le otto economie dell'Est escludo Malta e Cipro che in ogni caso non contano loro vedranno che sono più piccoli dei paesi ma l'Olanda conta di più in termini economici che non la somma di Repubblica Ceca Slovacchia Polonia eccetera eccetera russi ancora più piccolo il più grande la Polonia e più piccolo daranno la vecchia cinque milioni di abitanti
La Repubblica Ceca Ungheria sono un po'più grandi di McCabe l'Irlanda
E l'Italia era chiama livelli proprio Minini quando guardiamo queste cifre qui prendo il Lussemburgo lo sanno quanto è grande il Lussemburgo i lussemburghesi chimicamente più importante economicamente della Bulgaria
Gli oneri Lipsia Liverpool che sono andati il simbolo che sono più grandi a Bulgari a Livorno no dicono è più piccolo storione più blanda Lettonia perché Islanda è più piccola di Vogue Orione più grande raccordo qui da un punto di vista economico abbiamo qui delle il PETA abbastanza marginali
Quali sono le opportunità di questo allargamento per noi
Una potrebbe essere una maggiore importanza questo chiaramente non è il caso dato che sono così piccoli una maggiore importanza ci potrebbe essere ma ritorno al caso inglese
Per tutti e venticinque adottassi volerlo sigle o diventerebbe una maga veramente più importante ancora di quello che c'è
Ma per quello ci vuole nonché la Slovenia interi nella nella moneta unica ma che c'è e quindi per imiterà non c'entra per molti molti anni e forse e forse la vedrete economica e quello che l'economista si dice è il fattore favorevole e chi la l'articolo in pretendi principali ben conosciuti
Iterazione commerciale che aggiunge benessere e che aggiunge crescita chiaramente e soprattutto a vantaggio loro e non a vantaggio nostro perché lo son piccoli e noi siamo grati
Lo stesso è vero che la maggiore novità di capitali battuta vantaggio loro perché è chiaro che noi non li porteremo molto molti capitali mentre riporteremo verso i loro e a maggiori per i ritardi maggiori integrazione del mercato del lavoro e quella potrebbe essere a nostro vantaggio perché immigrazione questi Paesi negli Rebic nostri mercati il lavoro di rendere di più flessibile
Sfortunatamente tutti con eccezioni le abbiamo messo dei vincoli delle barriere e quindi l'effetto si farà sentire Matera proveniente molto molto le per loro i vantaggi ci sono e aderirono prima prima di passare ai loro vantaggi vuol dire che c'è probabilmente un'altra un altro modo di influenza reciproca che questa volta potrebbe essere a nostro beneficio
Il fatto che qui i Paesi stanno aumentando le nostre le pressioni concorrenziali sulle nostre economie e potrebbero indurre delle riforme a diversi livelli che potrebbero snellire come dicevo prima lo quello che lo l'operazione di di di di di alcuni dei nostri paesi non solo dell'economia Asso
Assolutamente liberiste però sono abbastanza liberali rispettando ne do per esempio un aneddotico d'accordo ma pur sempre interessante il propagarsi in tutta l'Europa orientale e quella membra e quella che non è ancora membro della della dell'UE
Di tali quote proporzionali dell'Idi di imposte proporzionali di ricordi un il processo comincio in Estonia nel novantaquattro quando gli esseri decisero di imporre una sola aliquota fiscale Sutu di del del ventisei per cento all'epoca che sta scendendo subito imitati dagli altri due Paesi baltici Lettonia e lituani
Ma il processo non si fermò lì
Ben più tardi ma quattro anni io sono ormai la Russia fecero spesso con aliquota molto ma molto più bassa
E allora continuo la Serbia l'Ucraina la Slovacchia ora che è membro della dell'Unione europea ha fatto lo stesso
L'ha fatto la Georgia l'ha fatto la Romania se ne parli in Polonia se ne parli Repubblica Ceca c'è quest'anno Mania praticamente di un'imposta a aliquota unica non ne sono particolarmente un fattore e vero che smentisce la burocrazia e probabile che se l'aliquota è bassa questo
Diminuisce l'importanza del sommerso che in quei paesi molto ingente
Ma resto un vecchio socialdemocratico per il quale l'equità conta pure e secondo me una una una un imposta progressiva eh necessaria e indispensabile
Un solo esempio solo per far vedere che c'è una pressioni in questi Paesi verso forti di mercato più attente che non ci sia da noi
E questo potrebbe avere un effetto non tanto sui nostri posizione quanto sulle riforme l'esempio primo di questo è la Germania
La Germania con tutti i suoi problemi tutte le sue difficoltà a negli ultimi due-tre anni riformato
In modo ingente molte delle cose che stava facendo l'Agenda venti venti del cancelliere abiti dieci cosiddetta venti dieci due mila dieci del cancelliere Schroeder ha riformato il sistema pensionistico ittica America vita ha riformato
Le le il il mercato di due giorni o tre giorni ho solo il calo dell'imposta sulle società questo a livello macro
A livello micro lo stesso è successo quando la Siemens quando la Volkswagen quando altri agenti del che riescono imporre ai loro lavoratori una maggiore flessibilità orari più lunghi senza compensazioni salariali
Penso che molto di questo venga a causa dell'effetto di queste economie rientra quindi anche se il loro impatto su di noi a livello macro economico il minimo a livello di riforme istituzionali potrebbe senta abbastanza importante
E sarebbe interessante per quarant'anni queste economie hanno sognato era un dietro la cortina di ferro hanno sognato di minacce
Per quindici anni ci hanno imitato perché Bruxelles imponeva giustamente al loro un certo numero di regole e di comportamenti che hanno adottato ora forse la cosa si è ribaltata così chiamano voi ora che cominciamo a guardare a loro come esempi di economie più snelle che potremmo decidere quali potremmo trarre degli insegnamenti e copiare alcuni dei loro aspetti comunque questo ripeto è una possibilità credo che alcuni Paesi si stia già facendo Italia non c'è
Passo ora alle loro prospettive
Previsioni e come tutte le previsioni posture sbagliate ma almeno indicano i tassi di crescita elevati per i quattro principali paesi movimenti dal quattro al sei per cento sull'arco di di quest'anno l'anno prossimo e l'anno dopo
E lo stesso è vero paterne Daccico mezzo del cento per i cui candidati successivi la Romania e la bulgari
Sono cifre notevoli non sono invece le stesse ma anche perché queste economie dipendono molto ai flussi commerciali con noi in Occidente
E noi in Occidente come tutti sappiamo non non non non citiamo bancaria molto bene in passato May lo faremo nei prossimi anni prende il ventinove come un data via trenta prima della guerra e prima del comunismo perché nell'ultimo anno Pina la crisi mondiale nel ventinove questi Paesi come l'orrendo esportava grosso modo due terzi delle loro merci verso l'Europa occidentale arriva il comunismo sino alla caduta del Muro nell'ottantanove non ho cifre complete perché mai visto prima il Vaticano incorporate in olio seria e non le ho trovate per la Bulgaria valore dei dolci fu una distorsione enorme nel questo commercio internazionale verso i Paesi del sta il peso dell'Europa occidentale Calò poi mica un terzo due perché a un pezzo grosso modo in solo i tredici o quattordici anni queste economie titoli integrate totalmente e anche di più ancora con l'Europa occidentale
Un che sono ritornate a far parte di quello che facevano parte prima della guerra mondiale e prima del comunismo quindi diventa mutuano malgrado questa forte dipendenza e la nostra semi stagnazione stanno crescendo rapida sono Paesi poveri metto il PIL procapite del della vecchia Unione Europea quindici a livello cento la Slovenia se la cava abbastanza bene l'Ungheria e povera lo sono i vecchi cecoslovacchi lo sono anche di più i polacchi e i tacchi bassi
è chiaro che l'ora aspirano a arrivare verso livelli più alti verso quelli nostri
E aspirò a imitare un po'quello che è stato quel che è successo in altri paesi che ci sono sono interrati negli Unione Europea i talloni europea non basta per degli atti appare i nostri standard di vita le prendo per esempio la greca
La Grecia entrò nell'ottantuno e invece di avere un livello di pro capite chi si avvicinava a quello del resto dell'Unione al contrario il livello Calò questo cruscotto Papandreou non Papandreou nonno né Papandreou figlio ma Papaleo papà
La Grecia è un po'come la Corea del Nord la Corea del Nord e c'è una sola dinastia Kim il Sung Kimi John mettimi terzo quello che la RAI ce ne ha due poi Karamanlis Papandreu Karamanlis Palazzolo dello uno o l'altro elettorato era era Pavan tre
La Grecia e quindi non riuscì arrivi acchiappa
Ma Spagna e Portogallo sì ebbero molto successo e chiaramente qualche cosa che questi vorrebbero imitare e poi naturalmente c'è questo successo assolutamente eclatante di cui loro sono sicuramente al corrente chiamato
L'Irlanda è diventato uno dei Paesi più ricchi della comunità e quindi del mondo in pochi anni in un dieci quindici anni di un successo assolutamente straordinari qualora incredibile
Fanno loro irlandesi morti di fame listini emigranti mangiavano patate poche patate
Ah no l'Inghilterra lavorare costruire ferrovie case strade eccetera
Bene quello è successo a luce la storia è incredibile
L'Irlanda è diventata più ricca dell'Inghilterra or piuttosto gli irlandesi sono diventati più ricchi degli inglesi se Cromwell lo sapesse tendopoli Lombardo chiama prontezza popolazioni ruandese si rivolgerebbe nato un barista eh
Ma vorrei che il
It Elisabetta
No no non lo spirito
Quelle sotto è come te
A Palermo rogne regno vero addentato etiope Karbala
L'uomo un menu legno potuto aspetta che questa volta la la la Parenti dialettale e più genuina di quella di ieri veneziana che eran picchiano comunque
Ecco a me pare la beltà affezione Carena un menu meglio potrà aspettare dopo effettuate sui titoli non è Palermo contro Milano e il centro nord contro il Mezzogiorno
Noi cominciamo a livelli non molto diversi da quelli dell'Irlanda rispetto al Regno Unito cinquantacinque sessanta per cento cinquant'anni orsono Oshima Brindani o sono
Ebbene loro sono arrivate otto arrivavi noi subdolamente no
Tutti siamo diventati più ricchi Mezzogiorno dimentichiamolo perché c'è stata questa storia recitata via però una processo di avvicinamento non c'è stato mi interrogo c'è stato chiudo la parentesi irlandese ricordare però che per loro l'Irlanda e chiaramente un un modello da emulare
Possono Imola possono riuscire a copiare quello che hanno fatto gli irlandesi la lista di quello che ha creato il successo irlandese abbastanza lunga
Prendo alcuni fatti faglie che non solo i su uno è quello dell'apertura Irlanda diconomia molto aperta e questo aiuta perché l'apertura Tivoli
Bene sono aperti questi Paesi sì
Non forse tanto quanto l'Irlanda misurati in termini che la percentuale di esportazioni sul PIL ma alcuni di essi forse non a Colognola Lettonia Malaga maggioranza sono grosso modo quanti altra pensa altrettanto etti quanto l'Irlanda quindi quella condizione lì probabilmente cioè seconda condizione Irlanda ha un costo e lavoro relativamente basso rispetto a quello dalla media europea ecco alcune cifre lager maggior costo orario del lavoro nel settore manifatturiero il trenta dollari all'ora possiamo grosso modo al venti Irlanda un po'al di sotto
Qui gli altri Paesi come tutti sappiamo hanno dei costi ma molto molto più bassi ben più gravi quelle Alcina la comunque molto molto più bassi quindi altra condizione favorevole che è presente in queste economiche
Il costo del lavoro basso non non solo non non è sufficiente naturalmente rende molto più basso in Egitto molto più basso in Marocco molto più basso in Turchia però non tutti che aspetto né queste economiche possono crescere molto rapidamente
Quello che ci vuole a parte il costo lavoro basso e anche a un alto livello d'istruzione e anche lì ed Europa orientale era risaputo hanno questi alti livelli il comunismo aveva molti difetti moltissimi difetti però all'istruzione ci credeva
Prendo un indicatore ma ce l'ho da tanti altri percentuale la popolazione che ha una certa istruzione e loro vedranno che quasi tutti i nuovi Paesi dell'unione europea hanno dei livelli simili a quelli più elevati voglio la teca quelle Regno Unito quelli a Germania nella vecchia unione europea
E anche la qualità di questi istruzione no portato la tabella ma qualità di costituzione misurata in termini di conoscenze matematiche scientifiche di chiglia di chimico di è molto molto eletta
Bene
Tutte queste condizioni quindi sono favorevoli a una rapida crescita ma non eccessivamente bastano perché altre condizioni che l'andare questi sul puramente non le ha per esempio
Hanno una pessima infrastruttura quelle irlandese è ottima e lo è grazie all'oculata Ulla curato un aiuto
Da parte del governo di Dublino dei fondi che l'UE la luglio roteare ha stanziato per loro Lalli l'altro dato un mucchio di quattrini a Bruxelles e li ha usati in modo molto intelligente per migliorare la sua infrastruttura questi hanno la povera infrastruttura e non avranno soldi a Bruxelles e perché i soldi piste oramai non è più da dare e non li dà quindi un difetto uno uno svantaggio
Secondo hanno pochi afflussi del venti reti rispetto all'io
Ecco le cifre
E loro mi diranno tanto pochi non sono negli ultimi due tre anni l'Irlanda svetta ma grosso modo i flussi sono abbastanza simili perché quindi dico che sono ben minori sono mai ben minori sono molto ma molto minori malgrado l'apparenza di questo grafico
Perché se uno li divide per la popolazione
Ha dovuto non saranno molto grande rispetto al rione Robert allargata ma è stata l'Irlanda grandi sono a livello pro capite sono molto più bassi aumenteranno ora che l'Irlanda all'interno di un europea ma non saranno mai a non renderà mai ai livelli irlandese
E terzo svantaggio che poi sembrare aneddotico ma tanto aneddotico non è io dei Finpart una visione una versione dialettale dell'americana
E questi altri no e parlare una versione dialettale americano aiuta moltissimo in un mondo globalizzato il mondo in cui investimenti africani sono chiaramente importanti beh questo ho detto anche se tutte le condizioni lavori Granda non sono riscontrate in quei Paesi lì penso che la crescita per un certo numero di anni dovrebbe esser rapida dichiarata opportunità a aziende italiane in in in quei Paesi
L'unico problema che dell'unico uno dei problemi che vedo però in quei Paesi che cedano voi ma che da loro è ancora più pronunciato che sul lungo termine e si farà sentire e il problema demografico
La nostra biografia è molto povera proiezioni di popolazione orizzonte venti venticinque
Meglio del Giappone grazie ma non è un gran che rispetto all'America Campbell indietro
Se loro penso che l'America è dominante oggi nel B due mila e venticinque altri dominate da ultrà doriano Carol domina venticinque Tautou ma odio per fortuna non si sa mai
Eh no non ci sarò facendo i conti ci arrivo comunque ma l'America fa veramente domina l'Europa orientale sfortunatamente i nuovi paesi membri hanno tregua figlia ancora peggiore della nostra grosso modo la nostra quelle italiana
Prudente peggiore anche di quelle italiana per non parlare di quella della zona ero nella sua totalità è una V demografia di questo tipo e chiaramente non è quella che Penta in negativo
Loro Viviano ma ci si può fidare di queste statistiche di queste previsioni a un orizzonte così lontano Ingrosso morosi le pratica demografiche sono migliori delle previsioni economiche anche se vorrei illustrare Aprilia democratica che non puntuali migliori
Nella fine degli anni quella metà degli anni Quaranta Ginevra direzioni proiettò la popolazione dell'Europa occidentale Eurimedonte mila centosettanta ecco quello che è successo non fu la previsione più azzeccata che ci sia mai stata pazienza
Perché questo perché nessuno poteva pensare che ci sarebbe stato un boom delle nascite nell'immediato dopoguerra anche se e chiudo con una replica metodica un piccolo boom delle nascite c'è stato recentissimamente propri in un paese di Europa orientale l'estone
In Estonia non è una che ma rispetta la Lettonia Lituania qualche cosa è successo perché in questo due podi due ipotesi ipotesi economista ci sono gli incentivi ipotesi terra terra hanno imparato come fa io credo all'economista
E legge di voce ogni ogni ogni padre o madre
C'è un incentivo ogni padre o madre lire in Estonia con un bambino nuovo chiedano di reato un intero hanno di italiano e questo crea un incentivo a far nascite non basta per rivolgere rivoltare ribaltare la demografia europea
Grazie
Grazie per questo primo contributo visto dall'Inghilterra o da Palermo dall'Estonia non lo so ancora però sicuramente molto stimolante
E adesso sentiamo invece il contributo che nasce direi dalla veramente dall'interno anche per le caratteristiche di chi Chiappetta intervenire
Che è stato presidente dell'Istituto degli Studi robe il professor André Sapir
Che insegna all'Università Libera di Bruxelles e che soprattutto tra il due mila uno e due mila e quattro è stato consigliere economico del presidente della Commissione europea Romano Prodi e del pret e presidente esecutivo del gruppo di analisi economiche quindi un un curriculum di tutto rispetto che rende molto interessante renderà molto interessante la sua esposizione quindici minuti anche professor Sassi
Anch'io anche va in macchina placet vigna
Dottori opere il cui famiglia crepa garibaldina violente nella guardando all'Europa negli ultimi cinque iraniane tedesca e che sarà stabilito Esperia guanti tardivamente in Kenia inganni
Fino al mittente alla metà degli anni Kalimantan risulta che è un periodo che decidiamo no eh
E lei tarda ora Mafai violente Condini engagement Franchini abbia la linea degli anni delle bancarelle in onore che anche un piccolo comune declino programmato il mondo una domanda ecco tappa si chiama vent'anni per al limite ma cinque anni oscillano declino ancora i vaporetti sarà abbiamo
Proprio il Cornello sequenza dell'avviamento ed una serie di cambiamenti che si vorrebbe replicando a livello europeo sono queste le cose che vorrei parlare con poi per il momento dico di più dopo vediamo debiti ben prima cosa cosa è successo Riprendiamoci la memoria rendiamo colleghi Tatarella da Orietta Doria ettari la firma degli appelli e ottenere il rito meeting parte che un triangolo magico tutto andava bene a Theramore accresciuta la crescita veloce difficile credendo due veniamo a lui piccolo indichiamo la pratica risulta che gli Gadonneix Pechino due mila quattro
Il hanno appunto uno nel periodo di crescita tecnica cinquanta alla metà degli anni ottanta inarrivabile vedi a pagina cinquanta
Cento da che su convenzione non esisteva quando prende quel percentuali tradizione permanenti che farà Ramondetti
Detta un cittadino sarebbe mai parlato ormai al caldo trentadue per cento del PIL tutto sembrava andare bene come noi e allora tutto costituì bicchieri la convergenza era impenetrabile veloce
Di di tipo impone indicati locali io e per il proprio Nappi segue le rompe le qualità tecniche rispetto all'interno e lui da tecnico nelle liberalizzazioni indipendente che negli anni Cinquanta
Il
Spiega medio pro-capite lite nell'Europa libera gli Stati Uniti intorno al quarantadue per cento del dopo la riduzione portata dalla guerra violando molto basso marittime in venticinque anni di cinquant'ma non è applicabile con Anna che ammonta a pagina quaranta quarantacinque per cento ripeto perché mi piace canta per cento quindi una ho detto che da monitorare ed altri ettari perché io il trattato di un periodo veramente eccezionale per l'Europa da contributi no no ecco la penultima vent'anni
Che io definire in quella che è la ma tu alla metà degli anni settanta la metà degli anni Novanta tutto andava mai venduto a quello che era stato un pene fino ad allora cominciamo a lavorare il mare perché ha innescato un luminare negativa con un avvocato cresce campi una coerente ogni tanto un posto scartando l'una ed io comunali dell'hinterland agli occhi aumentandola epilogo quando Dionigi è chiamato ad aumentato l'amarezza nel governo a creato un onere molto però il per l'economia frena polacco gli opportuni quello che io toccava in venticinque anni riduce e invece della crescita ed è una delle icone del sei per cento come nell'epoca d'oro
Abbiamo avuto una crescita del due per cento alla disoccupazione Leon medagliata incredibilmente in quel periodo era il dell'otto per cento e finalmente agli governo va be'aumento canta veramente moltissimo riguardante che era le entrate il dottor sempre col cinque per cento del PIL fino a la metalmeccanica di tante appellamenti ambedue nel novantadue intenda governativa furgone percento per poter dire appena superato il cinquanta per cento quindi un aumento nobile qualifiche ma contatti con una l'economia sempre meno produttiva
Ed esperimenti è una giovane ventunenne Langford bisognerebbe delegare appunto cercare pertanto un meritato di altissimo l'adesione il e Terrific poi le leggi del governo sono aumentati moltissimo alla metà degli anni Novanta che noi tagliamo il primo il deficit né io venerdì quindici Stati membri dell'UE
RAI perché provvedimento
Per l'Unione nel suo insieme uno quando niente mandato questo avrebbe significato la fine Fabio Gregorelli ad dicono perché ha imparato da quegli Stati Uniti che abbiamo avuto nel decreto precedente figlia interroghi e ovviamente alla metà degli anni del abitiamo in altri a ogni modalità tempi probabilmente era ed pari al trentadue per cento degli stabilimenti mettete
Che la linea blu è rimasta muta talmente piatta non cercata più convergente attraverso ricerche venticinque anni fa quindi alcune cadono potrebbe agevola molto rapida e poi nessuna convergere David e la domanda a questo punto è Biondi pure continuerà continuerà a colpire attuazione con gli operai del vino via del oppure c'è Taranto un nuovo periodo di convergenza uno
Valide da privati qualificati
Tv ora perché abbiamo avuto queste accadute a questo declino la chiama rimasti intrappolati in quel virale negativa perché io credo che ci siano eventualmente due motivi legati l'uno all'altro
Da parte mia no dai contorni noi dobbiamo credo va bene ma non era compatibile con le Poste affinché aperto a chiunque ne terrà ma negli anni evitare un'altra diciamo del petrolio è iniziato un nuovo Maraini ma un poco con il libretto e quali sono i principali elementi ed è un cambiamento si è trattato di un cambiamento demografico è un cambiamento tecnologico dove effettivamente conclude Viviana R. all'emergere di una serie di nuove economie la globalizzazione abbinabili gli appalti io parecchie raggiunta in Campania cade in molti paesi europei in particolare dei più grandi d'Italia Francia e Germania di riformare lui e magari culturale nuovo sistema economico e istituire un nuovo contratto sociale quel mandato stazione che aveva sostenuto l'età d'oro degli anni cinquanta sarebbe tanta e metà degli anni settanta quater
HD
Ugo dal Papa oramai che è successo negli ultimi dieci anni profondi cambiamenti a livello europeo e quindi
Berruti
Or leave Gunnar accettando le barche per una nuova ecatombe compongono il treno in piccoli
Nel novantatré morte abbiamo avuto il del mercato unico
Libero movimento dei capitali all'interno dell'unione popolati nel novantanove Noseda nell'introduzione della Eleonora Moro
E nel due mila quattro l'ampliamento ha perso entrambe e Andrea Boldrini appena che tanto io sono d'accordo con lui
Quello che è successo dopo questo avviamento e che cosa possiamo aspettarci da più il fenomeno ma lei interviene questi tre identità ma anche gli operatori con la riduzione delle neuropatie
Ai cambiamenti Don't secondo me costituiscono degli elementi molto importanti che potrei utero e sottolineo il condizionamento e ignare quindi io
Io gli ho
E o o nuovo Eric Cantor ricrescita non dal Tom Ford
Nondimeno non appunto finora marginale non si è verificato quello che è successo in realtà negli ultimi dieci anni
E che abbiamo e confinato una interni le gare ad eliminazione non è più Alina monetizzabili il ventotto nemmeno lei nega all'interno dell'Unione Europea dall'introduzione dell'Euro egli è diminuita notevolmente sono potrebbe ancora oggi che ed ora in veri e propri schiavi cinque dieci anni leggo a riattaccare nemmeno che l'inflazione nell'area dell'euro sarà intorno al al due per cento è un testo che spetta alle autorità plausibile lo ma cresce ma non è una inviata ai fratelli che negli ultimi dieci anni media per guardiamo oltre il di cui crescita mondiale Vera Brianza non era vediamo Danimarca limitata il dottor Del Noce tempi quando non piove e per quanto riguarda la disoccupazione
Manca la disoccupazione non è diminuita rimane intorno all'otto nove per cento media all'interno dell'Unione degli attentamente gli sviluppi quindi all'identità europea dirti per i prossimi anni ovvio ancora di buona dialettica uguale pagate negli ultimi venticinque anni impiegata ancora di adattare le una lotta AN cambiamento demografico sì tecnologici elenca anche alla globalizzazione inoltre abbiamo una unione più varie campane sappiamo benedice coerente carriera etniche tra i diversi Paesi
Che non avevamo mai visto prima conclude per quanto riguarda l'impatto dell'allargamento sulla crescita di Napoli sono perfettamente d'accordo con quanto ha detto il professor borbonico
Intanto si sana ma Edy Reja che vagamente ma tecnicamente dico Carlomagno
Pari a lei cinque per cento di quello dei
Ariete che componevano l'unione precedentemente multipli equamente per committenti l'opportunità di crescita che viene con l'appartenenza all'Unione indiana nessun'auto in aria perché ci sono tre Rifondazione vederlo diventare no no no e andando istituzioni economiche motivo inevitabilmente c'è una liberalità Lionello si è dato quindi anche Antonveneta liberalizzazione non è assolutamente come Nerina
Pippo metro e potranno approfittare nei riferimenti ma noi abbiamo stabilito che in certi calibri trasferimenti come nel caso del periodo Anna già dal tardo ieri utili mentre ritengo che nel caso della Grecia non lo sono ritardi quindi momentanei non sono storiche in piedi
Ma possono creare una serie di contatti e un pizzico quindicennale io penso però che porta in galera cernie corridoio inventare che casinò Rombaldoni
Che gli circonda rispecchi membri dell'Unione Europea hanno avuto dagli anni cinquanta metà degli anni settanta quando abbiamo appartenne con un impegno di andare al quaranta per cento negli stabilimenti finendo col settanta per cento miliardi ogni anno
Ogni Lupieri terminare chiedono adesso scenari riporta ritenere quelli nominati membri del programma vendettero ai cittadini membri hanno Fini gli atti o con un PIL pro capite pari a circa il quarantacinque per cento oppure no tutto quello che è il tema al tachimetro a pericoli quindi hanno dimenticato abbia o meno nella stessa posizione in cui abbiamo iniziato noi negli anni Cinquanta rispetto campioni noti ai tempi le aree abbandonate a una era in crescita del villette Migdal percento all'anno in media no al momento polemica dico noi migliori
Temo che possiamo ritenere dei media nei prossimi dieci vent'anni nuovi praticamente potranno crescere quindi dedica il venticinque per cento poteva riguarda il piglio e in circa trent'anni arrivare al venti per cento del nostro livello attuale annettendo assolutamente ragionevole non ora l'impatto dell'ordinamento o l'impeachment degli effetti anche sull'integrazione comunque ripeto in via misure dal mercato unico noi sappiamo che non abbiamo ancora un mercato unico per quanto riguarda i serpenti
Diniego non abbiam voglia di riscossione delle tariffe dobbiamo procedere con la direttiva guarda il territorio il partito niente dopo un po'di
Il prete il legislatore
Ha finalità e questa direttiva pannelli solari Canepina nanetti adottabili di andar quanta riguarda la valuta unica adattabilità panta di crescita anche in questi Donato tecniche sono in programma nelle gli oneri per la birmana però rilevanti e io spero che alla fine potremo avere un paio Jack dell'Unione purché da Beccaria ricordo Merrill accresce ma è anche questa sarà una discussione le i capi di Stato e di Governo faranno nelle posizioni di mai tutte dagli uragani adesso descrivere dei due scenari rinvio dopo quel tipo per l'Europa allargata dall'Europa che Penna venticinque trenta Paesi chiave non entrasse mirabile
Va ribadito va be'appena euro ottanta negli anni molto stava lì oltre ad un grande mercato come una moneta unica e istituzioni economiche e politiche
Tra quelli più però ci sono anche lui alcuni punti deboli il primo è dall'inefficienza dei sistemi criminali nazionali guardia tutte noi non riusciamo anche due romani dei sistemi gli occhiali a creare un nuovo contratto sociale a creare degli anglo e mi rimarca future non accreditato non riusciremo ad adattarci appunto Bontempi rapido cambiamento del mondo appunto il tema Valentino e le compagnie locali noi non investiamo annaspare fra duraturo non era gli hanno impegniamo abbastanza nella riconosce vent'anni l'introduzione di inutile dire che in questi Paesi Gidon questo problema particolarmente acuto non intacchiamo abbinato ai richiami del e divenuto Agli paiono quindi gli scenari per il futuro differito guardo effettive Arenarie rispetto ai nuovi membri ci sono due scenari uno è successo a guerra riforma economica Human e in cui ombra di Guardia di vede che Carmine investing crea una situazione in quei momenti alcune situazioni di solitudine riusciranno a fare degli riforme noi non temiamo ivoriani membri perché danno ogni unica underdog dopocena aria no Nicola e spingono ad apportare nuovi cambiamenti guida e insieme lo stiamo di tentennare hudna intorno durante ardore globale nella nuova intanto romanici ad un altro scenario
Nell'altro scenario è quello che teme il fallimento delle riforme noi teniamo i voti gravemente riteniamo indagando intrecciare veniamo alla riduzione delle tariffe nel Belpaese torniamo che ci rubino qualcosa guardiamo l'Europa e al mondo no come a un gioco in cui tutti possono vincere ma Unipol con lui se ne può vincere o perdere noi non riusciamo a fare le riforme nei cellulari turno riusciamo a rileggere il chitarrista facciata liberty misure compatibili gli ha dato il via non riusciamo ad apportare le modifiche necessarie agli amori cablaggi Ghinelli può aiutare la gente pratica governo verso dei fattori più orientati alla crescita un aumento dell'istruzione un aumento la ricerca e lo sviluppo ne combinava una gallina poco poco inventiamo il tridente importanza sulla mio padre il impartite Spector soprattutto negli Stati Uniti alla Cina calate in generale e mi fermo qui
Grazie anche per questo
Intervento interessante e suggestivo
E a proposito di suggestivo molte ricorderanno l'anno scorso l'intervento del professor Geminello Alvi
Altri
In questa in quest'aula per cui con attenzione visto che anche lui ha scritto nel novantasei un libro che si chiamava il secolo americano con attenzione dato che ci occupiamo d'Europa vorremmo Poggi
Questa domanda può essere questo il secolo europeo professore
Grazie della centri grazie alla cortesia ringrazio d'avermi invitato nuovamente a questa riunione
Direi che per rispondere in qualche modo alla sua domanda anche se non è naturalmente
Facile si richiede porte di dare un quadro a questo problema dell'Europa a venticinque un po'diverso da quello a cui ci hanno abituato gran parte degli economisti e dei giornali
Le lontana c'è un po'cioè dalla comparazione tornare alla situazione americana con gli investimenti ricerca eccetera eccetera
E e
E di cominciare a considerare il problema europea il problema europeo all'interno di quella che l'Europa l'intera rivela che è l'essenza della
Della situazione europea perciò introdotte aiutato anche dal professor Bolton a quello che l'ha detto solo Inghilterra bilanciere ancora più volte e parte a lei
è una citazione piuttosto commovente di Napoleone Napoleone ritornato dall'erba
Nel preambolo alla Costituzione riporta l'alcalde fra nelle memorie
Dice
Di chi richiamando le sue intenzioni
Rispetta le guerre europee eccetera e riesce avevamo allora perfino ad organizzare un grande sistema federativo europeo gli stessi principi una stessa moneta le stesse leggi il nostro fine era capace per
Queste parole sono altrettanto decisive direi perché attiene quella che è l'Europa
Qui quanto lo sono le statistiche la comparazione delle statistiche perché perché in fondo l'accelerazione dell'Euro e l'accelerazione dei processi di unificazione lotta seguiti al muro si muovono nello stesso nello stesso schema
Napoleonico Napoleone e Napoleone c'è tornò tentò di realizzarlo contro gli inglesi ovviamente pentole organizzarlo
Decimando la popolazione europee con guerre infinite che fecero di lui una specie di Hitler dell'Europa di allora ma
Il proposito era lo stesso era neutralizzare
La Mitteleuropa evitare che le potente della Mitteleuropa si saldasse da Oriente ancorare alle ancorarla vero Palatina e con questo e con questo garantire la pace perpetua rotte a questo era il suo figlio
Lo stesso fine anno metterà Anna hanno la Thatcher in fondo aiutata anche dalla caccia quale guardarono dall'altra parte ma insomma secondo il progetto dell'Europa latina poliedro operativa è bene voi Germania che però nazione più forte
All'inizio degli anni venata d'Europa non solo macchiette da quella che ha più possibilità più chance di crescita di tutte e mi permetto di ricordare che allora la Germania c'eravamo agli inizi insomma
Negli anni novanta aveva attività patrimoniali mette superiore per il Giappone
E faceva paura a tutti e quello che si temeva che quel cedimento allerta si arrivasse alla ricreazione d'un blocco economico e politico
Prepotente autonomo accertato sulla Germania non più sull'Europa questo fu il vero motivo dell'euro tutti i discorsi sullo sviluppo la competitività eccetera sono venuti dopo ai neri
Ahimè tutti smentiti dai fatti il vero motivo politico e fu a tal punto politico che
Che chi vuole verificarlo poi guardare nei numeri di Limes faccio padre il comitato scientifico me la ricordo bene di quel numero c'è una dichiarazione di corna in quel col dice a malincuore accetto labile moneta unica convinto di fare non l'interesse della mia della Germania
E tanti tedeschi ne erano poco convinti di questo che nel novantasette
Aggiunsero il regolamento mille quattrocentosessantasette fra un tappeto Patto di stabilità con cui si diceva che non va Tara la discrezionalità del trattato ma si dovevano aggiungere delle regole ulteriori
Che erano quelle che davano poter alla commissione di mettere in modo dei processi sanzionatori
Questo è il quadro in cui si è fatta l'Europa
Questo è il movente più profondo e vero dell'Europa poi con la Cina corretto le competizioni la meriti blocchi mercantili possiamo parlarne finché se se ne vuole ma questa era il quarto
Questo scenario è uno scenario che fette V otto anni dopo novantasette
Noi crediamo completamente sconvolto quello che è successo l'otto marzo al prima all'Ecofin è piuttosto inquietante
Perché quello che noi abbiamo visto è l'esatta
L'esatto rovesciamento di questi due scenari un'Europa non unità
E la Germania indebolita terribilmente indebolite
Quello che è successo è che veder dice lascia togliamoli alle burocrazie lo dice anche noto per Berlusconi dobbiamo vi è la burocrazia
Vogliamo discutere di politica non può essere argomento di commissione di burocrate il decidere quello che sarà o non sarà l'Europa perché lo fece e che ha bisogno Pecchia scura da due o tre anni regolarmente i disavanzi proprio proprio la Germania disporrà naturalmente
E perché ha ha bisogno appunto di modificare il Patto di stabilità di ridimensionare la Commissione illa Junker che arriva contenente circa due attenuanti all'incontro con gli altri Stati tredici tra i quali l'Inghilterra la Svezia manchi dieci non rientrati ci arriva con tredici casa Ottone avanti cioè
Chi voleva togliere le le le spese per la difesa chi per investimento chi la golden rule chi quella chi quell'altro
Eccepirà e la la riunione che fallisce l'otto marzo per la riforma del Patto di stabilità ed entrare
Per i cosa succede succede in questi paesi che non contano niente economicamente hanno un'arroganza proporzionale a quanto poco contano l'atteggiamento scontenta dei polacchi atteggiamento degli Stati baltici e soprattutto l'atteggiamento inglese
Gordon Brown dice
Non dice che i trafori Maastricht è stato stupido perché questo conviene alla Commissione dirlo alla quale la cura la quale può puntare sul patto di stabilità ma lui dice il Patto stabilità è stato un fallimento per tutti il che per certi versi è vero visto che non è stato poi dichiarata dopo il rispettato proporrà quelli che l'avevano voluto
Il punto
Il punto vero di questa situazione capirete bene la Germania Germania la quale che fosse rimasta Alice fedele agli scenari del novantasette
Di fronte a una proporzione del debito rispetto al PIL chiede il settanta per cento settanta per cento
Quindi ben sopra il sessanta per cento avrebbe dovuto irrigidire ancor più il margine del tre per cento portandolo secondo calcoli ragionevoli
Al due uno per cento questo non avviene perché la Germania è stata indebolita dalla riunificazione quella cioè che temevano imiterà lei che temevano gli europei che la riunificazione trasformato in una potenza
E in una in una in una potenza inarrivabile e quindi desse problemi alla la l'unità europea ha tenuto a Bhopal ragiona non è successo è successo il contrario la Germania è stata indebolita
Dalla riunificazione è stata indebolita alta al punto che gli indici economici tedeschi sono quanto di più potrà occupante posso leggere ottima la telefonate d'esportazione vero ma tassi d'interesse allunga decennali Surbo sui bond come questi non si erano mai visti sono i più bassi la sessanta anni cioè dalla riforma monetaria delle quarantotto
Adesso sono incominciati un po'a rialzare ma tre due né di far febbraio è nato un mese fa aveva raggiunto il punto più basso i tassi a lunga sono un indice delle aspettative ovviamente di crescita e di frazione del mercato quindi uno scenario piatto ed estrattivo totale
Investimenti
è uscito l'altro giorno ma credo che già ci fosse nella no no all'uscita anche nel bollettino ad una banca d'Italia ma già si vedevano le strategie tedesche investimenti due mila due due mila tre due mila e quattro tedeschi sono hanno avuto un tasso di crescita negativa da tre anni Investimenti regrediscono in Germania
Io occupazione
Siamo ritornati a questa storia dei cinque sopra questa soglia dei cinque milioni di persone che la soglia drammatica epica della storia tedesca
L'accordo si può discutere anche lì ci sono i lavori socialmente utili possiamo riversiamo cinque migliori non ci siamo dipende da quello di penalità ma questa è una cosa inquietante che rimosse il ritorno a uno scenario che non è quello che pensano in prospettiva
Che si pensava nel novantadue ma è uno scenario preoccupante
In cui la legge diventa il tallone d'Achille della Germania
Negli anni Venti lascia economia tedesca tirava Occidente e la forza del ponte detto negli anni settanta è stata di non avere le letto non è stato rovinato dai russi e dei Comuni
Letterato rovinato già prima perché era luogo di poche note validazione dei latifondi ed i debiti fondiari negli anni Venti che rovinano le finanze tedeschi aggiungiamo questo le riparazioni e abbiamo invitato dagli anni Venti
Cosa chiede infatti e questo è molto importante da riflettere perché i giornali non l'hanno sottolineato ma un punto decisivo
Cosa chiede Schröder tale attenuanti chiede due cose lo scorporo delle spese per la riunificazione tedesca
E lo scorporo del contributo netto cioè dei soldi che la Germania da in più all'Europa di quel di quelli che riceve
E questi soldi in più date all'Europa ma nato in Italia mentale quindi se volete chiamiamo riparazioni
E non c'è durato circa e anche sensibile farlo per certi precetti retribuzione quello che l'Europa non è quella che la Germania da in più all'Est Herrera pensiamo alla riunificazione come un problema di debiti ritroviamo in uno scenario che assomiglia molto più a quello degli anni Venti aggiungiamo aperto e procede e proseguono e pregiudizio anti inglese
Quello che fanno gli inglesi cosa successe a questo ecco figlia è successo che vi ricordate molti di voi ce lo ricordano gli ero bambino letto nei libri
Lei è aperta letta fu il tentativo inglese negli anni settanta di creare un'alternativa potente halal mette ci provarono ci provarono con la Svizzera la Scandinavia e fallì fallì proprio per il buon tedesco per il boom italiano oggi questi stessi Stati nel consiglio dell'Ecofin ci sono i paria la stessa parte gli Stati baltici
Stanno con gli Stati baltici e al vecchio stanno insieme stanno insieme alla
L'Inghilterra c'è anche qui una regolarità storica sessione pensate che durante la prima guerra mondiale in cambio dei debiti dei crediti inglesi allo zar la Lella diplomazia di sua Maestà britannica pretese che cosa i porti baltici a garanzia
Dalla Russia qui torna tutto
è uno scenario inquietante ma è è uno scenario finora la più parte di probabilità Lazio da attuarsi ma è uno scenario in atto è uno scenario che dobbiamo di cui dobbiamo tenere conto rispetto a quello come dire più commovente Penta giornate napoleonico il quale però abbiamo visto al anche nei confronti economici
Tanto non torna
Non so quanto tempo ancora cinque quanto posso cinque minuti allora forse ce la faccio
In particolare questa idea di socialismo e liberalismo mischiati insieme di stato sociale di Believe verismo è particolarmente
Curiosa in Germania perché riecheggia poi queste la la parola Mitteleuropa comincia a essere usata per carità e letteratura in vario modo ma il primo modo in cui viene fuori e in un libro del mille novecentoquindici un pastore di un teologo
Un titolo che sia Nauman che un libro de norme successi la guerra durava da un anno per le Potenze Centrali
Certo l'Italia ammette l'Europa e spiegava la necessità di creare un'area appunto ha all'interno di queste che sono le le nuove nazioni entrare adesso nero un'aria di egemonia
Tedesca basata appunto su quello su principi di una specie di economia qualcosa di molto simile a un'economia sociale quindi ecco la in scenari che potrebbero configurarsi soprattutto emanano dalla Germania
E veniamo un po'a quello che che riguarda l'Italia in questi ultimi cinque minuti
Direi che qui il problema nostro collide Germania un po'sempre lo stesso nel terzo che noi li tradiamo regolarmente ma prima di noi prima di loro prima prima di noi e loro tradiscono speranze tra noi eravamo persuasi che egli che i tedeschi ci donassero il vaiolo ci aiutasse a migliorarci quello che sta succedendo è che sono oggi loro i primi che stanno facendo saltare quel patto di stabilità che noi invece abbiamo rispettato finora seppure con grandi sacrifici
La cosa si può dire perché l'amore per il l'hanno cominciato a dire i giornali quindi non nuoce insomma ad apporre la posizione contrattuale italiana ma domani all'Ecofin si decide tutto si decide la riforma del Patto di stabilità noi ci siamo accucciati e ci siamo messi tre secondo le indiscrezione abbastanza bene
Perché la cosa più pericolosa che poteva passare era che questo ridimensionamento del rallentamento del deficit poi ci peggiorasse
Peggiora anche la nostra le male con le le le i vincoli al debito cioè che ci fossero date e delle scadenze percentuali precise di rientro del debito pare che fece il pieno diventando anziché gli ha questa sia fuori dalla trattativa questa cosa che ci sia orientando verso un allentamento verso un
Dei criteri solamente qualitativi dei tempi l'Aristotele la qualità nessuno ha capito mai così e quindi Tamara cosa ci va benissimo
Per quello che riguarda il deficit qualsiasi scelta venga preso la golden rule altri due militari o o qualcos'altro ci va bene ma il debito rimane ancora di più del deficit il nostro vero problema tanto più rispetto a un
A un mutamento dei Tassinari siamo stati salvati in questi anni non tanto
Dai criteri bilancio per l'economia è stata così bassa insomma non si poteva fare di più ma dai bassi tassi d'interesse un salto dei tassi con questo debito ci mette in una situazione preoccupante per molti i nostri partners
L'altra cosa che direi è che questo debito
è però un enorme vantaggio per la nostra
Sto finendo il tempo accidenti
E però ha un vantaggio possono sì grazie
Su De Mita è un onere per lo Stato ma e corrisposto a un arricchimento straordinari italiani il reddito ideali non è è cresciuto poco la richiesta italiana è cresciuta straordinariamente siamo diventati più ricchi a meno capaci di produrre reddito questo è stato l'effetto delle paradossalmente
Il rapporto tra e patrimoni immobiliari e mobiliari reddito disponibile in America il cinque
A noi e all'otto
Mi spiego questa signora che siamo troppo ricchi e troppo ricchi di rendita Natalia una produzione come la nostra fuori equilibrarsi solo incominciando a investire massicciamente all'estero soprattutto in quest'aria e qui vengono i due problemi
I due problemi sono che guardando le statistiche il nostro è il profeta è calato soprattutto in queste zone esporvi merci
E la nostra posizione netta nei confronti del resto del mondo è diventata una data partirà cioè noi esportiamo abbiamo assai meno attività letterari quanto agli altri è nata in Italia
Il che per una parte per la nazione che deve fare della ricchezza della creazione di infrastrutture in Europa ancora in Europa e nell'Europa dell'Est ancora più che in che in Italia un punto della sua forza ditta che produce meno reddito ma anche molta ricchezza
E la ricchezza conta in economia conta enormemente sicurezza Ferretto l'impero inglese
E trenta l'Inghilterra fino al tredici addirittura fino al trentuno
Quindi considerare questo elemento di ricchezza riequilibrare lo in infrastrutture investimenti Mazzini cinque ettari e che la nostra area per definizione geopolitica Mussolini Valeria Napoleone cambia quello che volete ma la nostra aree l'area balcanica
Quest'aria che deve ancora integrante l'Olivetti alla all'Europa e la nostra aria blu era è un'aria da far crescere Serbia Croazia Bulgaria Romania Ucraina questa è la novità aria e lavagna nella quale noi possiamo riequilibrare questo paradosso della
Della ricchezza e abbiamo troppe del poco reddito che abbiamo invertendo appunto questa ricchezza per il resto concludere ancora con Napoleone dicendo c'è qui un politico appunto
Intelligente bravo come l'onorevole di pelli e direi
Chi è che bisogna fare
No ma la parabola è però insomma a questo punto chiudo lasciandole lasciandole così un'immagine e dicendo che Napoleone Prato rispetta questa necessità ne abbiamo perso anni in questi mesi
Anche all'estero enormi dobbiamo recuperarli anche perché c'è questa citazione che nipponici Empoli idea Domingo erra il momento perduto non viene più
Grazie
E adesso sentiamo il pensiero di un non europeo anche se io lo considero davvero
Un italiano come in un romano visto
L'anno
Come che ben ambientato nel nostro Paese per cui sarà con dispiacere quando dovrà lasciarlo e soprattutto vista la frequenza con cui interviene con costruzioni molto forti sulla stampa italiana rimarcando aspetti della vita non solo o dello Stato di Israele ma anche
Più complessivi che riguardano diciamo tutti gli equilibri mondiali
La parola all'ambasciatore dello Stato d'Israele in Italia è un obbligo
Buongiorno grazie quel ma ma questo Madina parlo in inglese ebbe perché in Italia non è sufficiente per alcuni gli estremisti acquirente ma non per queste Pettineo otto pubblico
Moni indietro
Il rinvio quel giorno è un piacere nuovo qui mi dispiace che qui non c'è il PdL il ministro Nathaniel che doveva venire qui originariamente con noi ma produco Pellino Bobo della mancanza di un bagno cilindrate quindi ancora e entro il trentun marzo non avremo Paget a le corna terza lettura però l'avremmo piccola un crollo del gol perno ma l'onorevole Rutelli sa benissimo che in politica vi viene sempre un'acrobazia all'ultimo minuto ed è solito si cerca di perseguire gli scopi della coalizione questo affanno quelle dell'opposizione
Laddove come minimo contrabbando qui ministro delle Finanze avrebbe avuto più facilità a parlare dell'Europa allargata nello scenario economico internazionale ciò non di meno vorrei condividere con voi alcuni dettagli economici relativi al Paese che rappresento e per i politici registrano nella nostra regione la luce degli ultimi sviluppi chiede intenti in futuro noi ci vediamo come parte dell'Europa è meglio ha appena detto che io non sono non è Romeo ma noi vediamo come un'arte dell'Europa allargata questo devo dirlo e questo si riflette in comuni valori che condividiamo in una cultura identica e direi anche nella divisione della popolazione
Più della metà della popolazione dello Stato di Israele inattendibile e Napolitano quotidianamente da persone che sono nate in Europa e anche per lo sport siamo parte d'Europa in certi casi vinciamo anche in Europa
Ma nel contempo ci vediamo naturalmente come Barney bene della zona del Mediterraneo come parte dell'Arena domani per quanto attiene poi all'economia
La bilancia commerciale due mila quattro in Israele
Io avverta vado su ottanta miliardi di dollari una situazione molto bilanciata tra più difficile portano milioni di importazioni e con una divisione dei quaranta ma trentanove miliardi e per quanto attiene perché ripete dell'esportazione questa dimensione è molto importante telefonarle quarantadue virgola tre per cento all'anno tornata tenevano all'anarchia
Il trentuno virgola sei l'ultimo vanno al Nord America ma tradizionalmente il cross otteniamo il grosso delle esportazioni
E il trentanove virgola quattro per cento vanno in Europa
Cioè i nostri il nostro primo Commerzbank commerciale l'Europa con trentanove milioni di dollari comunicato terribile tra le fondazioni e le importazioni in favor l'Europa alta ventuno apre uno impegni americani che lamentano tutto il tempo veramente nove il nostro commercio per sull'Europa i favore a bordo dell'Europa mentre il commercio con gli Stati Uniti d'America e in favore di Israele Lupini
Ma un giungendo a quell'eccetera economica potremo guardare gli ultimi quattro anni dell'intifada e vedere con grande chiarezza che l'intifada esercitando un'influenza negativa sull'economia israeliana sicuramente la in più da in modo terribile per quanto riguarda il metodo che è stato pagato in vite umane più di mille persone che sono morte in quattro anni e il settanta per cento di quelli erano persone incivile insomma
Ormai a
L'intifada
Poco prima dell'intifada politici avevamo un cinque virgola cinque Weber dicendo e devo dire che abbiamo partito parlare dell'Irlanda della vicina in questi giorni
Io non ho paesi hanno fatto un salto in avanti in termini di crescita economica ma alla vigilia dell'intifada Israele era il terzo Paese che aveva una crescita economica
Vicina ha il sei per cento nel due mila nel due mila e tre questa cifra elettori senza lo zero per cento
E lì nel livello minimo dal cinquantatré anni e nel due mila uno e poi nel due mila due abbiamo avuto in effetti addirittura la grelina negativa
Questo aspetto riflette porta dell'economia
E possiamo fare Genoa durissimo nel due mila alla vigilia della la negatività del no padre papà avevamo due virgola cinque milioni di turismi che veniva Israele verrà Lampard rifiutarla
E dunque questo numero si è ridotto in modo drastico a ottocentosettantuno mila non persone nel due mila due improduttivi e io ho viaggiato molto in Italia e per esempio la cintati piombino
A tre volte tanto turisti ogni anno che vengono a visitarla e qui appunto e Piombino forte le città più brutta in Italia manteniamolo tra noi per questo l'ho detto in italiano e l'inglese Peter pronta mantiene dunque due
Noti nonché pertanto progetto
Fuori però
No no Barba dedicò che va a Napoli o nei I Know I Know that Piombino nel più dove isola deserta
Prodotto che abbinate sempre che appare peraltro con l'isola d'Elba per cui insomma operatori l'alimenta Napoleone in un certo modo ricordatevi che un per un Paese come l'Israele avere o meno è di un milione di turisti o una gran portamento ma nel due mila e quattro comunque con il terrorismo e l'intifada con grossi problemi di natura politica che ci troviamo di fronte l'abbiamo già fatto uno smalto quanto notevolissimo con la nostra crescita economica arrivando ad un quattro due per cento di ma lo hanno e il nostro PIL pro-capite
Perché avvenga dalla fine del due mila quattro quando ci sono sedici mila documenti tolleri doppio dell'Ungheria ritorno voi due e dei nuovi venuti in Europa in generale il nostro appello comunque e più bandito pure oppure di quello di almeno dodici Paesi membri dell'attuale dovrebbe o è a venticinque Stati membri media nel vicino al tasso di crescita dell'Albania belga conosco benissimo perché sono stato ambasciatore lì insomma vedi Trelleborg ribatto membro dell'Unione europea la nostra economia repertarla la dodicenne Mauriac reticente in mano
Comunque in ferie abitiamo per quanto riguarda lo stato economico in Europa ma dobbiamo ricordare che sicuramente non potevo tra Lele e soltanto da un decimo della popolazione italiana i italiane quindici volte più grande di Israele quindi torniamo indietro riflettendo su quella crescita economica e turismo vediamo che il turismo nel due mila quattro e quaglie raddoppiato siamo già arrivati ad uno virgola quattro milioni di turisti e le prospettive per il due mila e di lingue puntano sui due milioni in questo semplicemente per controllare la situazione con un paese vicino parlerò Pellegrino don dopo l'intervento nel devono otto anni fa hanno milioni Rizzoli di Torino e abbiamo parlato ieri che turismo in Cina voglio dire di questi sei milioni che ritengano la donna
Un milione di questi sono venuti nel Kindle sono venute a Sharm el Sheikh di solito Marotta per Sharm el Sheik piuttosto che nel resto dell'Egitto ma possiamo dire che il che la crescita economica la possibile soprattutto grazie Attene parti economiche che abbiamo intrapreso da una parte la riduzione delle tasse e dei talvolta può avere un impatto negativo e può essere pericolosa nel nostro caso la riduzione delle imposte ha avuto un effetto molto positivo perché ha consentito un ulteriore aumento della crescita una troppa incompiuta blindato presto con molto coraggio da Netanyahu e magari le grandi intorno e la privatizzazione negli ultimi due anni soprattutto nel due mila quattro siamo stati in grado di prima di diventare al cento per cento e il Comune aziende alcuni conglomerati economiche mentre in albergo tale e lo abbiamo fatto in misura minore nel settore dell'irrigazione per esempio e nel settore delle telecomunicazioni e nelle no
I neri e abbiamo fatto questo Pictet alludendo che voglio purtroppo prendere in considerazione ricordo quello delle riforme
Abbiamo con introdotto ricorrente coda che è stata fatta ha anche in Europa perché c'è stato un aumento dell'aspettativa di vita delle popolazioni europee
Abbiamo fatto riforme a livello portuale al livello del mercato dei capitali e della tassazione ma nel contempo comuni lo Stiffi abbiamo visto delle modificazioni economiche drastiche ce ne sono state anche nell'atmosfera politica richiamo nella vita politica in tutta la regione del Medioriente quel perché sono state non soltanto nelle Barbiano invece linee
Farei addirittura un cenno all'Afghanistan senza addentrarmi in questioni politiche perché il prete pericoloso farlo inquietante bene ma un soltanto quattro cinque mesi fa abbiamo avvistate tenente avvocati che in Afghanistan sarebbe stato difficile immaginarli e qualche cosa di questa natura soltanto due o tre anni bandiera con Bin Laden pendolari ancora in zona
Due mesi fa abbiamo assistito poi democratico all'Eur
Elezioni democratiche in Iraq è stato stupefacente vedere otto virgola cinque milioni di iracheni che sono andati a votare nonostante le minacce perpetrate nei loro confronti
In breve sparring difficile immaginare una cosa del genere due anni fa esattamente quando il DAR tardi attacca operazioni minerarie totale era ancora al potere ma veniamo più vicini a noi le elezioni a livello delle autorità palestinese e qui in pratica completamente democratica questi temi elezioni una cosa unica nel mondo arabo non si può trovare un riflesso del processo democratico io importante vedi quello che abbiamo visto nell'elezione di Abu Mazen il nove gennaio ho finito con una forte maggioranza del settantadue per cento naturalmente non è novantanove per cento che ha come che è molto comune in molti paesi arabi ma dal punto di vista politico possiamo dire che la scomparsa degli After allarmato dallo scenario un'altra data una grossa possibilità oggi tutti utilizzano questa questo cliché parlano della finestra delle opportunità
Nessuno ne parlava un anno Baur preventivati
Perché questa finestra d'opportunità allora non intendeva e oggi con la nuova situazione aperta emergendo con Abu Omar per dopo il controllo da parte di Yasser Arafat i palestinesi e possiamo vedere questo come commentando estremamente positivo non soltanto per noi tre indiani ma anche per i palestinesi per il popolo palestinese perché in pratica stiamo parlando di due popolazioni che i due popoli che tono estremamente duro stanchi che questo condendo
Io forse per il fatto che abbiamo appena il la società israeliana negli ultimi anni ha perduto alcuni tabù Comelli per la creazione di uno intatto palestinese
La il ritiro dal Golan le concessioni a Gerusalemme abbiamo visto la perdita di quelle britanniche durante nella società ballerine ma sicuramente il terrorismo non Rizzo non soddisfa le loro aspirazioni nazionali abbiamo detto Braida tutto il Libano invece la sarebbe entrato con i carri armati nelle strade di Beirut dal prete
Distrutto vigneti per la vita di migliaia di persone come accaduto in passato Mubarak contribuito a processo democratico l'iniziativa di Mubarak è stata molto incoraggiante che aiutato moltissimo nel contempo direi che quando abbiamo preso la decisione unilaterale a quel tempo di evacuare Gaza ma in modo molto coraggioso
Be'devo dire che continueremo con questa iniziativa nonostante tutte le difficoltà che abbiamo creato un governo unitario mentre bene con i vecchi partner Sharon per corrosiva ottantadue anni due persone anni care vecchie che hanno pensato al bene del Paese piuttosto che al bene di quelli partito politico vorrebbero per al ritiro delle truppe da cavità controllare letterati generico
Dunque intimi di più ma declino di tenere però vorrei tornare a parlare di economia vicini in questo quadro che vi ho appena tracciato noi qua siamo veramente dico
Aprire un winner più economico verranno noi abbiamo dei limiti e delle comunità torna con un prima quindi possiamo coinvolgere anche i paesi del Maghreb e del corpo Terfel con l'Italia può servire da catalizzatore
Il commercio tra i nostri due Paesi che bella sui due virgola cinque miliardi di dollari ed entro la fine del due mila venti vorremmo raggiungere il livello di tre miliardi di dollari l'Italia può aiutare anche nei rapporti con i Paesi del Maghreb e del Golfo cieco tenderebbe quelli vi fare un salto in avanti simulando ulteriormente il nostro scambio commerciale e questo tessuto di rapporti che migliorano tra ma in Italia è molto importante legali al momento al momento è un Paese amico birrerie ed ecco una produzione molto equilibrata per quanto attiene il conflitto Ermete oriente letteraria forse può servire da esempio
Il paese in Europa e nel tende portano operare con un ruolo chiave tra novembre e i palestinesi ai nostri vicini arabi per concludere vorrei dire che i confini dell'Europa allargata
Nello scenario economico internazionale non si limitano soltanto i venticinque Paesi membri dell'Unione vanno a raggiungere anche il bacino del Mediterraneo l'Europa sta raggiungendo il Mediterraneo e nel contempo che crea una nuova dove arriverà un nuovo spirito di democratizzazione in alcune parti della nostra regione e noi popoli del Medio Oriente in questo modo avviciniamo all'Europa e questo può servire di Poppi perseguiti da entrambe le parti grazie
Grazie per questo intervento
E adesso sentiamo il pensiero
Per i militari
Non non li spaventa no
Però mi sembra giusto facciale tutto il tempo possibile Francesco Rutelli per dare una sua lettura sul problema della competitività e soprattutto su una serie di proposte che continuiamo ad attendere piogge sicuramente verranno fornite prego
Grazie presidente per formule Bibi dibattito però molto stimolante ascoltando prima professor volto
Mi mi veniva voglio emendiamo governo
Di farle condurre Porta a Porta perché tanto però siccome penso che Vespa è molto amico di Billè visti realtà difficile trovare l'alternativa inventeremo e ascoltava presso Ralvi veramente mi rendo conto che
Una capacità divulgativa sui grandi temi del nostro tempo
è fondamentale per coinvolgere l'opinione pubblica per coinvolgere
Gli italiani
In una discussione che effettivamente decisiva è vero quello che lei diceva
In conclusione
Perdere le opportunità nel momento in cui si presentano come necessità e qualcosa che
Una nazione può rimpiangere amaramente per un per lungo tempo
Mi ha accettato molto volentieri l'invito di Billè so che ovviamente ascolterete molte campane anche il mio amico e collega Enrico Letta tra breve
Ho apprezzato l'analisi dell'ambasciatore gol che in fondo per una volta è riuscito a venire mi consenta
In un clima che lascia
Un po'di spazio alla speranza finalmente no tanti anni nei quali parlavamo di di Medioriente parlano di Israele e di Palestina in una chiave
Oscura buia
Che obiettivamente ci sono dei fatti che lei ha giustamente descritto ambasciatore in un modo appropriato dei fatti che inducono a qualche a qualche speranze per noi conta molto all'Italia
A sempre quando professor Sapir citava gli shock che hanno condizionato la crescita sempre mentre l'industria
Turistica italiana che ha avuto la sfortuna di fare dei grandi investimenti
Storicamente alla vigilia di di grande shock determinati a tutti dal terrorismo questo avvenuto prima della crisi petrolifera
Gli anni Settanta questo avvenuto con il Giubileo e poi l'undici settembre
Qui non c'è dubbio che viviamo in un mondo nel quale la stabilità politica nel quale
Prospettive
Di condivisione di alcuni degli orizzonti fondamentali sono fondamentali
Per gli operatori
Però io vorrei parlare con con schiettezza senza particolare
Senza particolare di cromatismo
E affronterò due temi avete chiesto di di avanzare alcune proposte sceglierò due argomenti fondamentali
Per focalizzarsi a proposito della questione competitività e delle opportunità verità le proprio ripartire da due considerazioni di fondo
Salto le prime
Che sono a tutti note
Siamo in un periodo nel quale i numeri sono discussi da tutti
I numeri
Sì saluto metrologia Buongiorno i numeri per quanto riguarda
La crescita i numeri per quanto riguarda l'agenda di Lisbona
I dati di ieri riguardanti
Gli obiettivi
Europei con riferimento al bilancio italiano l'analisi di Confcommercio fatto sulla fiducia
Degli italiani dei consumatori è all'origine di queste giornate
Di Cernobbio per il salto
Premette di e chi può analitico che ci sono oggi all'ordine del giorno anche l'incontro a Bari della piccola industria di Confindustria
Penso che lo slogan che ha usato Billè cioè che occorra una
Scossa ma ormai addirittura uno strappo sia utile nel senso che ci fa comprendere che siamo al punto
Siamo arrivati al punto condividiamo la valutazione per cui l'Italia si trova ad un punto nel quale
Deve decisamente cambiare strategia
Credo che quelle parole ormai caro Presidente rischiano di essere insufficienti
Penso che noi dobbiamo cambiare strategia per la crescita del nostro Paese e cambiano in modo condiviso e cambiarla sapendo che ragioniamo su un tempo lungo non soltanto su un tempo brevetti una scossa
Era molto bello il rapporto che è stato realizzato su richiesta del governo francese da Camdessus e che ha avuto un titolo non dissimile l'eccesso soprassalto lo scatto
Ecco io penso che noi dobbiamo essere consapevoli che in Italia è necessario più erano scatto più che un soprassalto più che una scossa
è necessaria la condivisione di una strategia
Fondamentale per gli anni avvenire poiché dobbiamo cambiare strada cambiare strada insieme
E non c'è dubbio che questa strategia non può essere dirigistica
Deve essere condivisa
E condivisa dalle forze
Produttivo
Nei giorni scorsi ha attirato la mia curiosità un analisi di queste che fanno titoli sui giornali divulgativa fatta da euro
Jean barelliere Cammareri va sotto alla Camera di Commercio di cui voi siete parte
Che ha spiegato come
Secondo loro una una lite falangi un po'rozze è un pochino così giornalistiche
L'economia americana venti anni avanti a quella europea
E per raggiungere le performances dell'economia americana in termini ricerche sviluppo dice euro Chambre ci vorrebbero cento vent'anni
Allora
Questa analisi pittoresca nel senso di ricordare a tutti noi alcune analisi io son diventato adolescente ragazzo colle famose inchieste che dicevano che il mondo sarebbe rimasto al buio
Intorno al due mila e cinque oggi per l'esaurimento le fonti energetiche
E che il mondo sarebbe esploso per la crescita demografica attorno al due mila e trenta cioè praticamente dovremmo avuto una crescita geometrica tale della popolazione
Abbiamo vinto le ultime statistiche le Nazioni Unite che ci dicono che addirittura i paesi in via di sviluppo
Non pochi tra questi hanno oggi un tasso di di riproduzione una popolazione inferiore a quel due virgola otto per serve terrà il suo mantenimento quindi è evidente che la popolazione mondiale Lavezzi sette verso gli otto
Premetto verso nove miliardi ma che Franca meandro scenari perché tutto si adatta
Si adatta
La la ricerca nell'approvvigionamento energetico alle esigenze che mutano si adattano le popolazioni rispetto alla insostenibilità della crescita demografica è evidente che l'Europa si dovrà adattare alla condizione nella quale si trova qual è la condizione difficile alla quale si trova l'Europa
Evidentemente di essere molto indietro in termini di innovazione e di velocità
Rispetto agli Stati Uniti non trascuriamo il fatto che gli Stati Uniti hanno dei alcuni fondamentali
Abbastanza insidiosi che riguardano i debiti diciamo le partite correnti e deficit commerciale
Che gravano sul mondo intero che gli Stati Uniti finanziano con un dollaro basso
Una condizione
Di questo genere ma sappiamo che gli Stati Uniti si possono permettere di farlo
Perché ci sono politicamente
L'unica potenza al mondo
Quindi l'argomento politico ghette
Cosa manca all'Europa
Certo l'Europa ma anche il dinamismo dall'economia americana riassunto in questa ripeto rozza statistica delle camere di commercio
E manca la tre pietosa potenzialità della Cina e dell'India
In termini di forza lavoro in termini di e un'economia dirigistica che è in grado di
Condizionare sicuramente i prossimi cinquant'anni in una misura che oggi noi cominciamo a scorgere
E che rende ancora più critica la situazione dell'Europa perché un Europa stretta tra il dinamismo americano
E l'egemonia politica americana e il dinamismo cinese e indiano con cui dobbiamo fare i conti ci fa affrontare il futuro con un sentimento di enorme preoccupazione le le i numeri e le valutazioni che portavano sia Sapir sia volto sia Alpi a proposito
Della della crescita europea ci ricordano un un altro punto su una fondamentale il patto di stabilità non è solo un patto di stabilità in principio
Si chiama Patto di stabilità e di Cresci
Ma è stato in tutti questi anni percepito vissuto probabilmente organizzato fondamentalmente compatto di stabilità cosa fondamentale per noi
So che in una riunione da Confcommercio non è facile difendere
Enti entusiasticamente l'Euro ma siamo tutti consapevoli che dell'Euro ha tolto all'Italia
Le opportunità competitive legate alle cicliche valutazioni
Della lire è pur vero che l'euro da all'Italia quella stabilità di cui il Paese così pesantemente indebitato particolarmente bisogno e quindi questo aspetto lo dobbiamo sottolineare come straordinariamente positivo considerate che soltanto negli ultimi tre anni
Per il bilancio dello Stato italiano l'Euro vale dodici miliardi di euro di minore spezza
Di intere
Cioè a dire l'equivalente della manovra ultima che è stata fatta quindi c'è più rigidità
Ma c'è anche una straordinarie considerevole opportunità che può e deve essere conta può e deve essere utili
Allora
La preoccupazione di fondo a mio avviso riguardante l'Europa e qui cade poi da trasferire ad una riflessione sull'Italia
L'Europa ha creato uno precipitoso macchinario di innovazioni istituzionali
L'unione economica e monetaria
L'Euro
Il Big Band l'allargamento dieci nuovi Paesi che è stato descritto sapientemente con la sua con i suoi limiti ovviamente oltre che con le sue potenzialità negli interventi precedenti
Adesso il Trattato costituzionale
I dieci anni avvenire riguarderanno per quanto concerne l'Europa
Un nuovo allargamento molto più insidioso
è più piccolo quantitativamente sono fino a un certo punto che la Turchia va verso cento milioni di abitanti ma è di una delicatezza estrema perché riguarda l'identità dell'euro
E noi siamo destinati ad avere un dibattito di altri dieci anni
Sull'ingresso della Turchia
Che coinvolgerà tema l'Islam Canesi ma i confini geografici confine l'Europa debbo arrivare all'Iraq ringrazio la Turchia confine europeo che fino a un anno fa era a Trieste
Confine dell'Europa quando fosse entrata Turchia sarà con l'Iraq
Allora ridente questo porta del degli interrogativi profondissime
Ma la mia preoccupazione Quetta questa Europa che sta discutendo in fondo da vent'anni qualcosa di straordinario Mario Monti l'analizzato benissimo dicendo
E il processo in se che è un fatto straordinario cioè che questi Paesi che fino a cinquant'anni fa si combatteva
Oggi mettono tutto in comune e hanno creato ripeto un macchinario formidabile Unione economica monetaria per una buona parte di loro l'euro la costituzione l'allargamento successivi allargamenti
Ecco noi stiamo discutendo troppo su come si fa l'Europa
E troppo poco rispetto le due grandi sfide dell'America sfida politica
Noi siamo alleati d'America
Vogliamo essere integrati con l'America
Anche dal punto di vista militare
Allo stesso tempo sappiamo l'America guida e vogliamo essere alleati
Alla guida e non soltanto nei sedili posteriori della del veicolo e rispetto alla sfida cinese indiana l'Europa che prodotto mette in campo
Questo sono i grande interrogativo
Se voi vedete oggi su vedo che volto a le Monde in lì davanti la Francia in Francia ieri è uscito un
Primo sondaggio choc
Che dà il no al referendum sulla Costituzione ma antartici
è una cosa di una dimensione
Colossale dal punto vista psicologico politico
E Directa Tetrico
Voi sapete che il Governo addirittura deciso di fa fatto una cosa banca complicata che mi pare non è stata sufficientemente analizzata cioè a dire hanno cambiato a maggioranza la Costituzione francese per cui ogni futuro allargamento
Dell'Europa oltre il nucleo al quale siamo arrivati
E inclusa Romania Bulgaria per cui processo come sapete in corso dovrà essere sottoposto a referendum
Da parte dei francesi è una cosa che non è mai accaduta e che cambia radicalmente il processo di integrazione per il processo d'integrazione europea stato fatto ai tempi di Degas per i limoni Monnet di Schumann attraverso appunto una integrazione progressiva
Alla pari tra tutti i partner se uno dei paesi condizione attraverso una modifica costituzionale il proprio assenso ad un ulteriore allargamento ad un referendum nazionale evidente che la fisionomia del processo
Di integrazione europea decisamente cambia e questo è stato notato pochissimo anche in Italia in Europa un'incidenza note una perché l'ha fatto Chirac
Chirac ha fatto nel tentativo di vincere tranquillamente referendum è di disaccoppiare la questione della Turchia che in Francia fortemente
Impopolare l'allargamento la Turchia dalla questione della ratifica del trattato costituzionale
Ma i due temi come vediamo dal referendum dal sondaggio di ieri
Ripreso dalla stampa francese sono strettamente integrati quell'argomento che dicevo prima cioè cos'è l'Europa per noi cosa dall'Europa hanno i questo miracolo per cui e gli eurodeputati debba andare a Strasburgo è molto noioso andato Asburgo e faticoso un posto scomodo da raggiungere
E questa cittadina anche abbastanza strano perché è successo
Porta Nuova ma è naturale perché quella in quella città ogni casa racconta una storia di tragedie lutti sangue
è una volta la tedesca opera francese una volta era riconquistato una volta era era tappata e oggi sul Reno è in simbolo della dall'unificazione simbolo superava non è mica Centanni fasce cinquecento è una è
Cinquant'anni fa
Mia madre è stata ferita durante la seconda guerra mondiale nei bombardamenti a Roma
Non stiamo parlando di
Della Guerra dei cent'anni non siamo qua parlata o parlando di pace eppure la velocità della globalizzazione la dimensione e l'attività che ci viene oggi dalla
Politica
Decida della mediazione americana e da Quetta che i cinesi chiamano con un eufemismo la pacifica asceta
Interpella l'Europa ha fatto qualcosa di straordinario ha fatto acché ha messo d'accordo popoli che si sono scannati per millenni
Eppure ha creato delle istituzioni ciò che implica vittime formidabili perché ripeto questi progetti sono incredibili attori ereditati e data dalla Spada
L'identità dell'età della spada ed alla moneta moneta l'abbiamo salvo gli inglesi che non c'ho pensato a niente continua a guidare Azzini tra che continueranno a farlo per i prossimi prevalse la generazione dove come Peretti dal perline
Comunque la spada va la metteremo pure in Comune Pretto con un esercito europeo realisticamente ci vorranno quindici anni faremo anche qui ma la velocità del tempo passi che l'Europa che discute sul Patto di stabilità e non discute
O meglio non decide non agisce sulla crescita
è nei guai
E che è nei guai l'Europa l'Italia tranne i guai altro
Perché se ci sono aree del mondo e crescono all'otto per cento al nove macina vettura voleva crescere lotto Federcaccia al dieci se no mal vinto quest'anno
E qualcuno cresce all'otto qualcuno cresce al quattro l'America
E altre aree del mondo l'Inghilterra non è lontanissimo
L'Europa cresce al due
L'Italia cresce allora
Metà della metà dalla metà allora questo Lobo dico sgombrano il campo è un tema strutturale del nostro Paese è evidente che io critico il Governo perché reputo che il dibattito il governo apposto
Sul tema in particolare
Ossessivo del taglio delle tasse non risponde anche per la dimensione di quello che è stato messo in campo che può essere messo in campo realmente nel nostro Paese
Non risponde a quello di cui stiamo parlando quindi sgombro la polemica non voglio far polemica governo sono temi di medio e lungo periodo problemi di medio lungo periodo per l'Italia di certa o il dibattito in Italia non riguarda le soluzioni
Vere finora che bisogna dare alla priorità delle priorità che la Cresci
E dunque la competitività del nostro Paese dentro lo scenario di crescita
Allora vengo alle riflessioni propositive
Facendo una sola preme
La condizione per la crescita l'Italia dell'Italia sta
Nell'essere nel nucleo che comanda in Europa
Altrimenti ci prendiamo in giro
Se l'Italia viene ex si auto e scooter all'air bus
Se l'Italia sì autoescluso e dalla
Nucleo di comando
Di volta in volta sull'uno o sull'altro degli aspetti fondamentali degli affetti fondamentali franco tedesco
Franco anglo tedesco
Franco spagnolo tedesco e così via
Alla lunga non siamo morti
Quindi qualunque strategia economica è una strategia che esige che l'Italia stia dentro il nucleo che comanda l'euro
E penso che questa sia
Una priorità che tutti dovremmo condividere e anche per questo non è consigliabile che l'Italia abbia dei messaggi rivolti all'Europa
Negativi ascetici perché
Non possiamo crearci un nostro spazio autonomo autosufficiente al di fuori di un'alleanza fondamentale che è quella che ha permesso nel dopoguerra all'Italia di crescere di contare perché siamo cresciuti perché siamo diventati
Bene o male la quinta la sesta la settima potenza economica del mondo nell'arco detta dagli anni nella nella galoppata dagli anni sessanta in poi perché siamo stati nel cuore dell'Europa e abbia avuto l'intelligenza se possiamo dire così la furbizia
Di agganciarci a dinamiche europee
Sappiamo che la prospettiva di crescita giustissimo sono i Balcani per noi e giustizia nell'area mediterranea per noi una pacificazione una stabilizzazione
Democratica ha ragione l'ambasciatore gol quando ci interpella sul fatto che e lo dico da italiano noi siamo tra quelli che hanno più interesse ad a vere
Un processo di Stato di diritto che cresce nell'area mediterranea
Ed è per questo che la vicenda Sharon Abu Mazen è per questo e gli otto milioni di elettori dirà che per questo che più lontano ma insomma l'Afghanistan è per questo che gli spiragli di pluralismo in Egitto
E per questo che i fenomeni che stiamo cogliendo oggi in Libano
Sono per noi importanti per non incoraggiare anti come europei ma come quelli italiani insomma la vediamo bene la
Aveva ragione Agnelli quando disse le le l'Italia deve stare aggrappata alle altrui nel senso dettare ben collocate in Europa ma la nostra dimensione geostrategica
E il futuro economico competitivo stanno e la nostra capacità di etere attore protagonista nel contesto del Mediterraneo
Ma dicevo se è politica perdonatemi come politica più che economica la ricetta da della della qui leadership americana
E politica la prospettiva della responsabilità italiana inquadro
Europeo certamente del quadro europeo fa parte l'attuazione vedo l'amico Paolucci l'attuazione della dell'Agenda di Lisbona
Per noi una forte innovazione digitale
Ecco sociale penso però detta in maniera molto schematica che nostro interesse sia di più sia di definire per Ict secondi cinque anni la strategia di Lisbona
Un piano di azione nazionale visto che il contesto europeo nona funzionato come tale che sia credibile sul quale lavorare anche qui possibilmente in modo concorde vengo allora agli indirizzi e alle riflessioni propositive su cui io penso
Se condividiamo questa premessa cioè che stiamo nei guai siamo nei guai strutturalmente siamo nei guai per conseguenze di progetti che sono iniziati dieci dodici anni fa non sei mesi fa che sedia ma che allo stesso tempo
Ciò di cui stiamo discutendo non corrisponde nel dibattito pubblico fondamentalmente alle esigenze del Paese di ritrovare la competitività e di riprendere il cammino e la crescita
Stando ben piantati nel cuore del processo europeo nel processo decisionale europeo perché da soli non facciamo niente
Facciamo niente dicendo ci facciamo i dati da soli non facciamo niente dicendo che in Europa
Allora io vorrei focalizzare la mia relazione dicevo su due temi
Uno è il futuro produttivo del Paese e l'altro è l'organizzazione del paese
Il futuro produttivo nessuna nazione può vivere se non vive
Tra le sue forze sociali e produttive imprenditoriali al mondo del commercio e l'artigianato e la piccola impresa come nel settore
Pubblico inteso nel senso della responsabilità pubblica un dibattito su quale è l'industria e qual è l'apparato produttivo questo Paese avrà nei prossimi vent'anni
Al descritto varie varie cose su questo molto interessanti
Io vorrei soltanto fare alcuni spunti ma se qualcuno mi dice ma su cosa dovrebbero parlare centrodestra centosei su cosa dovrebbero confrontarsi su cosa dovrebbero indicare le ricette
Io ripeto oggi vorrei focalizzarmi su questi due temi uno è il futuro produttivo dell'Italia
Nel merito
Tutti convengono che il problema più grave che noi abbiamo e la produttività
La produttività
E che per
Incrementare la produttività occorre più concorrenza
Più liberalizzazioni soprattutto nel settore dei servizi
Io vorrei riaffermare il fatto è una riflessione che è stata avanzata dalla CISL e che la Margherita ha sposato in pieno e che penso sia ormai condivisa largamente anche l'effetto di sindacati che antisindacali
Più avvertiti che noi dobbiamo rilanciare
Accanto al contratto nazionale
Un livello di contrattazione territoriale che sia in grado di redistribuire la produttività
Redistribuire i benefici degli incrementi di produttività
Territoriale o aziendale è una riflessione non per oggi ma secondo me indispensabile per domani
Un altro tema assolutamente fondamentale legato al futuro
Industriale del Paese e il tasso di occupazione in Italia passo occupazione troppo basso
Io mi accontenterei se non riuscissimo a fare una grande riflessione positiva
Sull'occupazione femminile
è un tema che tra l'altro si incrocia positivamente
Con l'altra sfida che al nostro Paese la sfida democratici
Sapete bene io ricordo che quando sentimmo parlare alcuni anni fa di crescita al quattro per cento annuo per cinque anni
E ci siamo trovati in cinque anni con una crescita se va bene del quattro per cento
Complessivo
Non abbiamo fatto i conti con un piccolo particolare e le sue implicazioni Italia sta perdendo ogni anno da un paio d'anni a questa parte per i prossimi diciotto
Dai duecentocinquanta ai trecento mila lavoratori a causa della calo demografico che è maturato vent'anni fa
Se il tasso di crescita otto economia tornasse verso il tre quattro per cento noi dovremmo fare entrare trecento quattrocento mila immigrati all'anno
Parlo di di numeri naturalmente e in realtà concreto
Penso che un tema come quello della crescita del tasso di occupazione si connette a fortemente al tema demografico
Perché noi dobbiamo fare come hanno fatto i Paesi scandinavi una quindicina d'anni fa quando l'ho cominciato a scoprire un declino demografico che precludeva a un declino economico del paese
L'ha detto in particolare hanno fatto un formidabile programma di sostegno alle nascite non è un Paese cattolico naturalmente la Svezia
Un programma di sostegno alle nascite che ha che è stato imperniato sulla sua donna
Perché possa avere figli lavora
Perché ci siano più asili nido
Nel Paese
E ha tagliato una parte del suo quel party elettorale la Svezia per fare questa politica
Il tema della natalità è un tema che interpella assolutamente il futuro al nostro Paese non possiamo continuare ad essere non solo il paese più vecchio al mondo che anche un bene per carità vuol dire che viviamo diamo bene
Ma il Paese il secondo Paese al mondo con il più basso indice
Di natalità
E ripeto c'è un incrocio abbastanza ragionevole nei tempi medi non solo nei tempi lunghi questi vent'anni attraverso il tema della crescita del tasso di occupazione in particolare tasso di occupazione femminile
Un altro grande tema che sta dentro il futuro produttivo del paese e la crescita dimensionale dell'impresa non ci vengo ma credo che anche qui siamo tutti d'accordo e la necessità di selezionare le priorità sulla ricerca anche qui vorrei essere brutale la Francia ha dato un programma sul momento molto interessante
Di
Privo di più di come si poteva prioritarizzazione degli investimenti per la ricerca per regioni mi corregga sapere se non è esatto cioè a dire
Abbiamo pochi soldi chiediamo ad ogni regione di individuare la priorità sarà l'avionica Tare a spaziare Tara biomedicale ma insomma ogni regione si devono concentrare risorse
Vi pare possibile che in Italia non facciamo i programmi
Per lo spazio triennali
è chiaro che noi dobbiamo fare una programmazione degli investimenti per la ricerca
A mio avviso su due legislature condivisi da maggioranza e opposizione al termine di una grande discussione che coinvolga le parti sociali che coinvolga imprenditori sindacati territorio università Camere di commercio
E che ci dicano dobbiamo scegliere questi otto filoni per la ricerca in Italia non otto mila e non ottocento mi cioè credo che anche da da questo punto di vista la corsa la coscienza la consapevolezza e con risorse limitate
Bisogna selezionare le pipe le strade d'intervento sia un'altra un'alta consapevolezza nazionale in dispensa
Ultimo tema sotto questo filone non suoni anomalo quando parlo di di di ripresa di industria c'è una grande industria italiana che si chiama turismo
Prima noi ci rendiamo conto del turismo
Un grande settore industriale per il nostro Paese e facciamo le politiche conseguenti meglio
Il turismo è oggi fa oggi circa col con voi voi ne siete testimonianza band forte Diretta
Il turismo fa oggi circa l'undici per cento del PIL in Italia circa il dodici per cento dell'occupazione con l'indotto
E insomma l'Italia che è stata primo Paese al mondo trent'anni fa
Quanto al turismo
Può non avere una grande catena di alberghi nazionali
Può avere una struttura organizzativa così scadente possiamo immaginare che quando
I cinesi e e di marketing frazionata per venti regioni che si fanno la guerra l'una con l'altra per combattersi la Liguria con la Sicilia con l'Umbria
I turisti cinesi ma quando i giochi politici negli arriveranno arriveranno con loro catene alberghiere che si verranno a costruire con loro se non ci sbrighiamo se non ci prepariamo le loro si prepareranno da soli e renderanno autosufficienti al cento per cento quindi prima ci rendiamo conto che l'Italia può caratterizzare tra le sue missioni nazionali legate ai ai alle qualità del Paese
L'industria turistica meglio meglio sarà
è evidente che questo disegno potrebbero fare evidentemente delle tasse io reputo guardare se per caso
Letta tre euro e Dio Mambretti una responsabilità di governo domani mattina lo diremo che se avessimo due lire due euro da tagliare nelle tasse non li taglieremmo privò l'Italia mente non sull'IRPEF ire
Ma sul cuneo contributivo
Cioè taglieremo costo lavoro fiscale danno col suo lavoro mettendo i soldi in tasca ai lavoratori per stimolare i consumi in maniera molto concreta e immediata
E per
Darli in parte all'impresa sulla base di criteri da concordare con lettere
Ma anche qui ripeto questo anche in questo salone fa parte di una strategia indispensabile di rilancio delle
Attività produttive nel nostro Paese da discutere da condividere che tu stia in una cornice che io chiamerei una cornice di coesione guardate
Per parlarci per parlarci anche qui chiaro brutalmente
Non si può fare un piano
Da cavallo per l'Italia di futuro
Penso che una vera questa impressione dovrebbe essere ma questo varrebbe forse un dibattito a parte lo farò un'altra volta e non mi voglio prolungare voglio chiudere sul secondo tema
Una queste una parte riguarda il sud
Il Sud se parliamo di competitività dell'Italia esige una cura da cavallo esige una concentrazione di sforzi di strategie
Specifica
Però dicevo se ne vogliamo fare qualunque cura a impatto forte sul Paese la dobbiamo fare condivisa
Cioè dobbiamo portarci tutto il Paese a capirla condividerla delle nasce da una concertazione ho fatto l'esempio della ricerca evidente che si mettono tutte le parti attorno a un tavolo e poi si scelgono le priorità
Si mettono le parti sociali questo il compito di una legislatura o di due legislature ci mettono le parti sociali attorno ad un tavolo e definiscono cosa si fa per i prossimi cinque
E possibilmente con la proiezione sui prossimi dieci perché questi sono i temi e con cui si deve misurare il nostro Paese
Però è necessaria la coesione per la questione ciò necessaria anche gli ammortizzatori sociali che sono Collinetti alle politiche di innovazione coraggiosa alcune dei quali credo
O almeno accennato almeno o almeno o descritto cioè per essere chiari io avrei preferito che la riforma le pensioni entrasse in vigore al due mila cinque
E non due mila otto
Perché l'idea che chi ha fatto la riforma in Italia delle pensioni nel due mila e quattro per far entrare in vigore nel due mila otto capisco però per farla scivolare sulla prossima legislatura ma e la negazione poi l'avrei fatto in un modo o in un altro ma credo che
L'esigenza di coesione cioè di condivisione dei fondamentali
Deve riguardare le parti sociali deve riguardare la capacità di guardare il sindacato l'Italia ha firmato il patto novantatré ha firmato e questo è stato all'origine del calo dell'inflazione nel nostro Paese
E penso che noi dobbiamo dividerci sulle difficili tra del Gia che dobbiamo affrontare con una larga partecipazione e con una larga condivisione chiaramente guidata dalla politica guidata dalla politica senza soggiacere a veti e interdizioni il secondo e ultimo argomento che più brevemente affronterò e quello della organizzazione del nostro Paese
è un allarme che vorrei lanciare anche autocriticamente se mi si può passare questa espressione
Non perché centrosinistra abbia provato a riforma del titolo quinto dalla Costituzione
Con una maggioranza risicata perché l'articolo centotrentotto dalla Costituzione prevede che alcuni
Elementi di riforma importante si possono fare in base alle procedure appunto previste da quella parte la Costituzione
Sappiamo come andò la storia e eccetera ma io credo noi dobbiamo ripensare una parte consistente del merito
Di quella riforme mentre oggi stiamo andando nella direzione opposta con la cosiddetta devolution mi spiego
Noi oggi non stiamo riflettendo così come lo stiamo riflettendo sufficientemente parlando di altre cose del futuro produttivo dell'Italia noi non stiamo riflettendo abbastanza su come sarà organizzata Italia tra dieci anni
Tra dieci anni il governo che si chiede
In una riunione del Consiglio dei ministri fa una legge o se amica se quella legge avrà efficacia
Perché da qui ad allora
Positivamente percepire sì non del tutto positivamente per gli interessi nazionali perché ne contiamo
Poco in alcuni settori a Brussel
Ci sono delle lobby che difendono interessi di altri paesi molto meglio di quanto non sappiamo difendere interessi italiani
Ma corrispondendo ad un disegno sanno sanno positivo
L'entrata in vigore del Trattato costituzionale sposterà in base alla giurisprudenza la Corte europea di giustizia una quantità
Considerevole di competenze in euro
Possiamo continuare andare avanti
Senza sapere su che cosa abbiano competenza lo Stato le Regioni allora il limite della riforma del centrosinistra lo dico a me fa lotti
Che ha portato centinaia di ricorsi davanti a corte costituzionale e sicuramente quel le le leggi si fanno e si rivedono la verifica dei fatti sia per migliorarle
Ma non per peggiorare allora è possibile che noi adesso andiamo ad approvare una riforma della Costituzione cinquantatré c'è la parte generale
L'equilibrio di poteri non entro nel merito cinquantatré articoli la Costituzione però cambia di una cosa enorme non si può cambiare a maggioranza nel nostro Paese
Ma simili imito l'aspetto organizzativo ma vi pare possibile che noi quando dovremo discutere sui beni culturali
O la Camera o in Senato su cui si deve occupare della tutela dei beni culturali e ho cenato o la Camera alternativamente la promozione ai beni culturali
Che quando ci occupiamo delle casse di risparmio cioè occupare un mi ricordo se il Senato la Camera e quando ci dobbiamo occupare di protezione del risparmio per occupare l'altro ramo del Parlamento in esclusiva avremo in continuazione delle camere di conciliazione tra Camera e Senato chi scatteranno per discutere Chicchi occupa di fare una legge
Allora panorama europeo ben chiaro ben scritto
In Italia conflittualità continua per cui non si sa cosa fa lo Stato la Repubblica consiglia che cosa fanno
Non si va cosa fanno le Regioni e gli enti locali
Il quadro è destinato a peggiorare con i litigi tra i due rami del Parlamento che si squarciano tra di loro per quanto riguarda le singole competenze no perché ora c'abbiamo bicameralismo insoddisfacente perché perfetto insoddisfacente mandiamo verso
Calvino completo per quanto riguarda le competenze tra i due rami del Parlamento
Io credo che dobbiamo ragionare se ci interessa che l'Italia sia governabile domani
Dobbiamo
Mettere in discussione l'assetto organizzativo della Repubblica con una certa
Schiettezza tocca anche le forze sociali Carobbio degli Angeli tu m'hai detto te lo curi lo sottolineo ma lo dovete fare dovete richiamare la politica ripeto io più che mettere
Lealmente nettamente sul tavolo
Una dichiarazione per cui la riforma il centrosinistra ha prodotto dei risultati sicuramente positivi ma anche un sacco di ripe
E che li dobbiamo correggere ma l'idea che noi dobbiamo andare a blindare questa riforma la Costituzione con la definitiva impossibilità di avere una un indirizzo generale sul futuro del Paese io vite vi chiedo riflettiamoci
Per mi amo sci
Facciamo passare per lezioni non lo approvate
Adesso al Senato per cui poi diventi poi ci troveremo un altro ministro leghista che annuncia che si dimette se non si approva la volta successiva e siamo fregati perché guardate lì io non credo che nessuno di voi per la fa l'abbia letta la riforma
Cinquantatré articoli la costruzione nessuno di voi l'ha letta far fare una arrivi rivolge una sfida perché se come molti pensano che non è possibile che venga approvata
E quando io parlo con esponenti a maggioranza medico ma vedrete che poi non si approva e invece con questa storia che si dimette il ministro minaccia di Anna Milazzo di far cascare il governo arriveremo alla fine legislatura e questa sarà approvata
Lo sfascio dell'organizzazione delle opere pubbliche mi piglio la parte allora facevo il Sindaco di Roma per la verità però mi piglio come centosei fa parte responsabile da in questo dobbiamo rifletterci
Fermarci io so che il celebre aneddoto dei dei due marinai che si incontrano sul porto e dicono
Tutti i marinai sono imbroglione e non ci si può fidare
Salvo in rete
Però su di te ho qualche dubbio
Si può abbastanza tipo abbastanza
Così legare alla politica e dunque al dialogo tra i due schieramenti però ecco l'invito io raccogliendo l'amichevole
Invito dei dei della Mito Billé invito che ho voluto rivolgervi è quinto riflettiamo
Per la competitività dell'Italia
Spostiamo il dibattito sul futuro produttivo del nostro Paese facciamone il grande tema su cui anche la politica si confronta
Riflettiamo sull'organizzazione del Paese perché le riforme costituzionali di cui nessuno si occupa perché nessuno sente di averne la competenza stanno per Creta per preparare un meccanismo ad orologeria
Nel quale ci riprenderemo la mattina tutti sudati come in un incubo
E dire una che ha fatto carota
Latita facendo adesso vi chiedo di metterci un occhio perché quanto oggi riflettiamo sul rischio di perdita di competitività di velocità nostro paese domani potrebbe essere irreparabile vi ringrazio
La bomba a orologeria anche l'orologio è andato ben oltre il il limite per cui salta il dibattito salto il terremoto
Credo che gli appunti che apprezzo dall'onorevole la Loggia renderanno ulteriormente interessante l'intervento è suo di domani mattina
E l'impegno questo sì penso di poterlo garantire che Confcommercio certamente
Da organizzazione embedded come ha detto non starà con le mani in mano rispetto a un problema che è quello dello sviluppo futuro del del paese e quindi alla necessità di avere strumenti che questo sviluppo possono garantire certamente
Certamente la tastiera di cui disponiamo è una cartiera ancora abbastanza stonata e mancante di diverse no
Grazie attenzione auguri a tutti Giuseppe stamattina
Voglia Giuseppe ma attenzione viene è fatto è proprio questo quello che volevo dire
La particelle e a Billè oggi offre bignè e principi San Giuseppe va bene
Ecco
Senta un po'
Mezz'ora di sospensione cominceremo con un quarto d'ora di ritardo l'altra pane chiedo scusa ma
Evidentemente
Undici e trenta Felipe
Signori vi preghiamo di riprendere il vostro posto
Signori vi preghiamo di riprendere vostro posto in sala l'associazione sta per cominciare
Signori vi preghiamo di prendere vostro posto in sala grazie
Signori vi preghiamo di riprenderlo sottoposto alla cessione sta per cominciare grazie
Signori vi preghiamo di riprenderlo sul posto l'associazione sta per cominciare
Signori vi preghiamo di riprendere vostro posto grazie
Signori vi preghiamo di riprendere vostro posto l'assessore sta per cominciare grazie
Signori vi preghiamo di riprendere vostro posto l'associazione sta per cominciare grazie
Cominciamo
Per la verità non ancora funziona
Per la verità erano ancora tutti i relatori però prendo il rischio di cominciare eccone
Prevedete di cominciare
Spero che non abbiate approfittato troppo bella
Intervallo ricchissimo che ci ha offerto e il Presidente del con tanto di vivo cose simili
Perché altrimenti la tormentate i messaggi che verranno dati qui probabilmente sono tali per cui è bene che le piazze
Rally
Un'anticipazione l'avete già avuta prima
Il titolo
Della nostro Pannella è quello della competitività nell'era della economia digitale
Il fatto che io sia qui
A presiedere non è tanto per il mio ruolo di Microsoft dove mi occupo
Come forse saprete di digitale
Da un po'di tempo
Ma è dovuta al fatto che ho un ruolo in Confcommercio come vicepresidente
Per cercare di dare un contributo nella direzione della capacità di innovare
Delle nostre imprese
Il tema dell'era digitale
Credo che debba porsi una domanda come imprenditori la domanda è
In un mondo totalmente interconnesso
Nel quale ogni impresa ogni cliente ogni fornitore ogni parte deve ogni lavoratore a casa durante le ore di lavoro
Con il telefonino dal quale scarica l'IMEI è sempre connesso alla Rete
In uno scenario così un imprenditore deve chiedersi
Ma mentre la C quella che ci perde
E per me la scenario favorevole opportunità
O una minaccia
Quindi questo è l'interrogativo
Al quale bisogna dare delle risposte
Articolate nel senso che ci devono essere delle cose da fare che derivano da queste risposte dei cambiamenti da mettere in atto
Non esiste la risposta nella quale tutto va bene non devo fare niente perché sicuramente anche se tutto va bene qualche cosa bisogna fare per continuare a far andare bene tutto
Questo è il tema del cambiamento dal quale nasce poi tutto il resto
Il tema grande però sul quale questa sessione
Un centrata
E abbiamo sentito parlare a più riprese anche nel resto del interventi che fanno precedute però nell'agenda
Di Lisbona
L'agenda per la quale in teoria l'Europa avrebbe dovuto diventare entro il due mila dieci l'area più competitiva al mondo ad aree più dinamiche in termini di economia della conoscenza ci siamo resi conto nonostante molti rami l'abbiano detto anche in divenire nel corso degli anni a partire forse dal primo e dal secondo anno dopo il due mila nel quale anno nel quale questa strategia è stata lanciata che le cose non stanno andando bene infatti il presidente Barroso della Commissione europea il due febbraio a rivisitato questo piano con l'intenzione di dare nuova spinta nuova Energia al piano
E con la l'idea di spronare i Paesi a fare altrettanto
L'idea di base che è nell'interesse nazionale di ciascun Paese muoversi sulle linee che portano alla competitività e quindi l'idea di base che non ci sia bisogno di avere un piano obbligatorio con delle tappe precise con delle sanzioni così come è stato per la lunga marcia
Verso l'Euro e quindi la marcia verso l'economia della conoscenza quello che è l'unico futuro possibile per l'Europa è una marcia largamente lasciata alla discrezionalità
Dei singoli Paesi
Come minimo però ai singoli Paesi devono comunicare questi temi devono portarli a livello alto nel dibattito sociale e imprenditoriale e devono fare in modo che si capisca che cosa succede a fare certe cose che cosa succede
A non farle il costo della del non fare
Ed è anche chiaro che essendo questi progetti di lungo termine sarebbe auspicabile che ci fosse una visione di lungo termine e quindi con un insieme di punti più o meno condivisi fra la maggiorata del momento e l'opposizione del momento
Quando si parla di capitale umano quando si parla di infrastrutture
Si parla di cose che non danno frutti
Il giorno dopo e allora anche qui la domanda è
Questa strategie di Lisbona che l'unica difesa per voi la difesa principale rispetto ai temi che abbiamo visto in questa giornata di lavori ricordiamoci la sessione di ieri sulla Cina
è una piano concreto che noi vogliamo seguire come Europa come singolo paese qui nella fattispecie come Italia
Oppure è solamente una sorta di prefettizio di vi ricordate l'inno sopra la copertina di rimozione del fumo teneva la coperta per
Per supplire alla mancanza dalla mamma cioè una cosa seria o non è una cosa seria diventa un piano diventa una cosa comunicata gettito e monitora monitorata non voglio dire sanzionata ma sicuramente molto chiara
E alta la bandiera della priorità del Paese oppure no
E e qui non posso dare la risposta perché la dirà la daranno i nostri relatori ciascuno per le loro per la storia di competenza però certamente ebbene fra le cose che vi siete trovati sul tavolo adesso
Abbiamo visto recentemente un'indagine del World Economic Forum che non è incoraggiante quest'indagine dice che il nostro Paese
In termini di essere pronto è in grado di sfruttare le opportunità del dell'information e communication technology
Ha perso
Diciassette diciotto posti posizioni dal ventottesimo al quarantacinquesimo diciassette posizioni
Io personalmente non credo che questo sia vero cioè credo che forse ci siano del delle valutazioni errate però probabilmente non è neanche vero che abbiamo guadagnato probabilmente qualche cosa abbiamo perso in termini relativi rispetto agli altri da quella classifica noi siamo
Gli ultimi dell'Europa dei venticinque
Meno alla Repubblica a slovacca
Allora il tema di questa mattina eccome
Andare in questa direzione come fare le cose che vanno fatte come avere le infrastrutture giuste che poi diventano contenuti che poi diventano serviti che poi diventano valore aggiunto che poi diventa competitività
Come fare il nostro lavoro di imprenditori e di persone che hanno a cuore il futuro del nostro Paese per poterlo passare a quelli che verranno dopo in condizioni milioni uguali
Di quelle che abbiamo trovato quindi per per la domanda per i nostri relatori che era declinerà hanno in funzione delle loro aree di competenza e di interesse il primo relatore mio
Antico collega amico che mi ha abbandonato nel mondo dei partiti per salire su un altro treno diventando presidente amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Elio Catania
Grazie Umberto grazie Sergio in effetti è un dubbio forte mi ha lasciato dello stanotte se ne avessi tour Sergio invitato come il vecchio cappello di tecnologo colloca per lo di capostazione
E alla fine credo che la gente ci sia a cavallo delle due situazioni allora
Guadagnare tempo essendo il tema della competitività nell'economia digitale molto ampio io cercherò di dare la dimensione il taglio dell'impresa
So che altri spiega potranno coprire altri aspetti andrà avanti per spunti per riflessioni prima riflessione lo scenario competitivo
Io credo che ciò sia un punto su cui siamo trovati d'accordo lo scenario competitivo in cui tutte le nostre impresa i sistemi economici sono chiamati a operare oggi è il risultato di questa interazione forte tra tre componenti da un lato come tu dicevi Umberto le tecnologie sampling pervasive
Secondo apertura dei mercati e globalizzazione
Nel terzo questa sequenza di discontinuità forti che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni dalla bolla tecnologica speculativa la bolla belli carambola etica
La conseguenza credo che sia molto chiara sia di disegnato completamente affondo il parametro i parametri confini in cui il nostro impresa i nostri sistemi economici sono chiamati a operare
Secondo perché è nato il gruppo ci sono dei paesi che continua a crescere modo stabile sull'otto dieci per cento anche al quattro altri ancora come ben sappiamo intorno all'uno per cento
E da ultimo è forte l'aspettativa di stabilità di crescita di nuovi valori da parte dalla gente io parlo sempre molto scettico nel cercare di replicare dei modelli di sviluppo dall'economia all'altra
Però se volessimo trarre qualche indicazione comune positiva da parte di quei sistemi di quell'impresa di quelle economie che esso sono uscita mancano in modo stabile una posizione di leadership in questo scenario competitivo nuovo
Io credo che le indicazioni possono essere due o tre la prima e che comune a quei Paesi a quell'economia quelle in prese l'aver intuito le grandi opportunità per tempo avendo anticipato quindi le trasformazioni
Secondo sono impresa i sistemi economici ed hanno avuto la forza di rimettersi in discussione di ridisegnare si scegliendo i settori strategicamente sostenibili
Cercando di portare sempre più valore rispetto a ciò che si sta facendo
Altro elemento ancora comune a chi è stato vincente De vincenti in questi scenari economici credo che sia il fatto che si voluto far leva sulla disponibilità globale di competenze e di lavoro
Non come elemento di sopravvivenza elemento difensivo ma come grande opportunità per una ricaduta di lavoro ulteriore di qualità di lavoro dei propri Paesi l'esempio degli Stati Uniti emblematico negli ultimi cinque anni si sono creati mille miliardi di Euro un trilione di euro di valore per il Paese ha un costo di cinquanta miliardi di euro di lavoro terzo quindi opportuna venti in quei paesi in cui si è saputo mantenere una posizione di leadership si è lavorato insieme come sistema e da ultimo e comune il fatto che c'è una leadership che ha saputo proiettare una visione un progetto
Seconda riflessione
Tecnologia innovazione produttività competitività queste un'equazione che è stata valida negli anni novanta ed è ancora valida negli anni che stiamo vivendo credo che questo tema c'è un ma è un tema molto digerito
Le invenzioni tecnologiche come anticipava Umberto sono state spettacolare sono spettacolari nuove tecnologie di connettività di trasparenza
Ma gli investimenti nelle tecnologie pagano poco se sono fine a se stesse quello che veramente caratterizza il grande ritorno degli investimenti in tecnologia
No la fa la techno già di per sé ma fa l'innovazione condire la cultura del cambiamento vuol dire cambiare l'organizzazione le tecnologie iniettate nei nuovi processi di marketing coi processi decisionali
Nella processo dunque ci portano avanti o i prodotti nel modo con cui le tecnologie si integrano nella gestione e nella valorizzazione delle risorse umane
Quindi l'uso delle tecnologie che fa la differenza ecco e e quindi come si crea il terreno fertile affinché si crei la cultura dell'innovazione che fa la differenza credo che questo sia un punto cruciale è un punto cruciale
Anche perché il nostro Paese ne parliamo moltissimo di ricerca e sviluppo
Ma è anche vero che ripeto l'innovazione quello che fa la differenza e la domanda che ci stiamo dobbiamo porci Sempre a livello delle nostre imprese piccole medie grandi che siano livello di sistema è e stiamo realmente creando quelle condizioni
Affinché l'innovazione sviluppo e quindi le tecnologie a trasformazione posso portare realmente del valore e mi riferisco cerchiamo
Lavorando in modo corretto sul capitale umano pronto a recepire le novità tecnologica che abbiamo le condizioni di flessibilità di adattabilità in sostanza un sistema capace di essere l'Attica mente in risposta alle opportunità del del dei vari mercati
Altra riflessione nostro Paese dell'Europa come ci poniamo rispetto a questi temi
Non c'è dubbio che l'Europa l'Italia stanno facendo fatica a crescere questo lo sappiamo facciamo fatica a eseguire l'agenda di Lisbona
Però è anche vero che negli ultimi dieci anni si sono pagati di preti straordinarie per integrare un'economia apre aprirsi per includere Altreconomia in sostanza per fare dell'Europa e dell'Italia un Paese attrattivo
Ecco tanti dibattiti ci sono in questi momenti questo momento tante statistiche tante statistiche sono con Umberto io non credo al valore di alcune di queste statistiche sicuramente chi mi seguirà
Ora come entrare su questo apro fatemi F per un secondo fuori dal coro in questo coro un po'generale di piangerci addosso che si caratterizza in questa fase io credo esistono tre grandi opportunità per il nostro Paese anche sono legata a tre fattori innanzitutto il capitale umano
La qualità delle risorse umane che in una società quella legata alle tecnologie diventa fondamentale
Secondo il modello territoriale nostro modello industriale che se è vero da un certo punto di vista che il modello territoriale delle piccole medie imprese ha raggiunto quasi un capolinea per la sua incapacità di giocare un ruolo forte nelle grandi economie di scala
è anche vero però che la territorialità la capacità di fare sistema di lavorare insieme S opportunamente iniettato di nuovo la tecnologia e l'integrazione
Poi diventare di fatto invece la nuova formula di capitalismo territoriale capace veramente di competere a livello internazionale
E l'altra grande opportunità che vede in questo momento è che qui riguarda molto anche lavoro che sto facendo e nello spostamento nei grandi traffici mondiali
Abbiamo l'opportunità di questo immenso di questa immensa quantità i traffici che dal Metron tra Oriente stanno entrando in Europa e che si trovano a un video uscendo da sue perché aprendo la strada ai Balcani piuttosto che andare via mare a Rotterdam ossia entrare nel nostro Paese
Per essere poi a quel punto non soltanto trasportati ma anche gestiti ecco il valore ecco la logistica che vorrei anticipare
In un primo punto forte volevo condividere con voi e questo io credo non ci dotiamo il paese in questo momento su due piattaforme
La prima piattaforma dell'innovazione nella trasformazione della cultura d'impresa che cambia delle tecnologie Secondo richiudiamo il prete sulla piattaforma della mobilità e della logistica questa nuova piattaforma strategica con cui sistemi economici oggi completo
Da un lato quindi le tecnologie di nuovo per far leva sulla forza storica le nostre piccole e medie imprese ma dando che la capacità operativa che l'animazione oggi in onda dall'altro una piattaforma di mobilità e logistica non soltanto per d'intasare le autostrade che oggi hanno un costo sociale economica ambientale che ben conosciamo ma soprattutto parlo di logistica
Per chiudere quel gap che è stimato essere il sei per cento del prodotto interno lordo che il costo dell'inefficienza del nostro sistema trasportistico logistico
Fate un conto al sei per cento parliamo di ottanta novanta miliardi di euro di opportunità
Altra riflessione e questo mi porta la mia impresa all'impresa l'onore di guidare in questo momento e delle Ferrovie dello Stato
Ecco io credo che le fila dello Stato sia un po'un caso emblematico occasione pratico delle considerazioni che stiamo facendo è un'impresa a grande valenza e industriale a grande valenza di mercato
Ed è un'impresa in cui la tecnologia su cui la tecnologia può fare veramente una grande differenza io sono convinto che la dimensione per la storia per le competenze delle persone
Per la dimensione degli investimenti che noi facciamo sette miliardi e mezzo di euro investiti in vorrei civili tecnologie le ferrovie possono veramente giocare un ruolo centrale non soltanto nel processo di crescita del nostro Paese
Ma proprio nella costruzione di con la piattaforma logistica di mobilità che oggi ritengo a fondo un sistema elemento di competitività straordinaria
Come tutte le altre in prede stiamo lavorando sulle ferrovie per trasformarla ecco di nuovo la cultura dell'innovazione trasformarla da un lato avrete sicuri tamponare l'esigenza di pelletteria da voi sapete quante sono e quali sono perso tempo stiamo lavorando per il medio-lungo periodo
Facendo leva sulle forze storiche la dimensione e la cultura la territorialità ma soprattutto per cercare di iniettare in quella cultura della trasformazione di risposta al mercato
I nuovi settori di crescita di sviluppo di logistica che sono io credo la base
Di un'impresa nuova impresa moderna
Stiamo lavorando a fondo su questo è un'impresa importante perché è la dimensione della delle ferrovie richiede un approccio molto complesso siamo alle prese con un cambio culturale
Che ripeto ha bisogno di amici una breve dura vicino all'Ulivo stiamo mettendo insieme un Progetto stiamo eseguendo un progetto proprio alla direzione di dotare il Paese di questa cultura
E di questa piattaforma di logistica mobilità e di logistica arrivare qualche conclusione anche perché la luce gialla né con questa né molto semplice
Abbiamo di competere nell'economia digitale io per la verità delle opportunità straordinari ma anche dobbiamo essere capaci di gestire questa complessità
E come sostengo da molto tempo quando hai di fronte una grande complessità deve avere la forza di concentrati su poche cose
Però farle e queste poche cose io credo siano innanzitutto stimolare l'aggregazione dell'impresa attraverso le tecnologie fare in modo che la forza storica le nostre piccole e medie imprese diventi forza storica per il futuro per l'economia mondiale del nostro Paese
Secondo aprire il mercato aprire il mercato il nostro Paese ha bisogno di una iniezione di mondo
Aprirci al mondo ecco la cultura del cambiamento
Poi ancora la piattaforma dei innovazione sicuramente non sentiamo parlare ancora durante questo meeting di questo piatta prova d'innovazione che deve seguire dei benchmark forti dei riferimenti forti
Soprattutto a livello di governo soprattutto a livello della scuola attraverso la semplificazione cultura dell'innovazione potrà della tecnologia deve essere un martellamento costante in termini operativi
E da ultimo continuare a dare centralità al bisogno del Paese Tito dotarci di una piattaforma di logistica di mobilità adeguata ai tempi della scala mobile
Queste sono le mie quattro considerazioni
Io credo siano centrali per dare al nostro Paese quel livello di competitività che merita e tempo questo ripeto di mettere un po'di fondo nel nostro modo di pensare di lavorare
Fatemi dire sbarazzarci anche un po'di rituali che hanno profumo di antico questo è tempo di capire con lettera in giro per il mondo attacca che quattro punti fondamentali e su quelle andare in Cile con grande determinazione grazie per la vostra
Grazie al crescente Catania il prossimo relatore anche non ha bisogno di presentazioni particolari dopo il grande lavoro che ha fatto in Fiera di Milano per portarla in Borsa sul mercato del lavoro molto visibile
Credo sulla frontiera del cambiamento dell'innovazione che sta facendo in Rai quindi abbiamo Flavio Cattaneo direttore generale dalla RAI
Grazie
Voglio parlare di visione che una cosa fondamentale
E anticipare appunto quelle che sono i cambiamenti e la visione vedere anche quali riflessi a partire dal proprio settore possano beneficiare anche altri settori
Un dato fondamentale io
Concentrando il discorso su quello che è il mio lavoro su quali cambiamenti proprio nell'era digitale sta avendo la televisione e le imprese multimediali come sono come è oggi la RAI che la più grande impresa multimediale in Italia che è presente non solo nel settore televisivo mai presente in quello radiofonico è presente sul satellite presente nel web e presente nella produzione cinematografica
Ha una presenza internazionale quindi oggi è si può dire la più grande impresa italiana non solo in termini dimensioni ma anche in termini di presenza in vari settori
Sempre legati ai media
Una al TAR quella dei media in forte evoluzione che potrà dare a mio parere dei forti impulsi e delle forti
Possibilità di cambiamento anche di altri settori a partire da appunto un'innovazione è un'innovazione sia tecnologica che di utilizzo
Attualmente e lì per la legge la legge Gasparri che ha introdotto il digitale terrestre e attraverso il digitale terrestre ci sarà un notevole cambiamento non solo perché aumento era il numero dei canali e quindi la possibilità di affacciarsi al settore televisivo
Di altri soggetti a livello nazionale ma soprattutto perché ricominceremo a utilizzare il televisore in una forma non più passiva ma anche attiva legato appunto alla possibilità di aprire una così un uso interattivo della televisione e l'altro aspetto importante che ci sta
Così delineando è quella della convergenza fra settore televisivo sita delineando è già delineato in alcuni casi è già stato testato
Fra settore televisivo e quell'altro importante settore delle comunicazioni che quello telefonico e in particolar modo quello
Telefonico mobile
Le conseguenze senza dubbio e gli aspetti di possibilità anche di vantaggio negli atti istruttori sono molteplici innanzitutto la competizione in questo settore dei media cambierà da una competizione oggi intesa attraverso canali sarà una competizione quindi attraverso piattaforme quindi piattaforme che ci avranno che che si appunto confronteranno e svilupperanno loro competizione la modificazione per le imprese per la nostra impresa saranno modificazioni importanti
Le imprese che sapranno cogliere il cambiamento avranno una maggiore opportunità di sviluppo
Un sviluppo che per dire per quanto riguarda noi passerà dalla sulla da oggi dalla essenziale raccolta pubblicitaria anche la presenza nel mondo dei servizi
E per altre imprese sarà quello di sviluppare sviluppare il loro business
La possibilità che l'utilizzo della televisione di venti non più passivo ma imperativo a mio parere darà una possibilità anche di sviluppo gli altri settori quindi individuare il mezzo televisivo non solo come
Il mezzo partivo
Nel quale si guardano programmi Rossi apparendo informazioni
Viene dal fatto che può essere anche uno strumento per fa crescere in prese mi spiego meglio oggi la pubblicità è stato uno dei principali elementi se non il principale per alcune impresa nel loro sviluppo
Avendo lasciato però ai margini piccole e medie imprese che ritenevano e giustamente non avevano le dimensioni per l'investimento pubblicitario
E non avevano quindi da questo punto di vista una capacità poi di tenuta in questo investimenti
La possibilità dell'utilizzo interattivo e meglio lo sviluppo del e-commerce e vedremo quanti canali compreso anche un canale o parte di un canale che vorrà sviluppare RAI
Verso questo settore apparirà molto in termini di crescita e di utilizzo appunto del ter del mezzo televisivo anche come possibilità di acquisti e Biscardi
è un elemento che si aggiunge a quello della convergenza
E che potrebbe fare diciamo aggiungere alla televisione fissa che abbiamo tutti noi oggi nel salotto un'altra televisione mobile che rappresenta etere che è oggi il telefonino e che con numero due MPS
è lo stesso strumento più ricco più integrato che potrebbe quindi esce sinergico e interagire dare nuove possibilità di sviluppo tutto parte anche dalla grande valore che hanno i contenuti
Ma per esempio all'estero quando alcune imprese telefoniche hanno acquistato in prese che producevano contenuti facciamo il caso di Telefonica con Endemol
Non si è visto un grande successo perché mancava l'elemento fondamentale cioè la televisione
Rende popolare e quindi è un grande strumento di comunicazione e il contenuto diventa importante può essere sfruttato da altre piattaforme solo se passa attraverso la televisione
Quindi la televisione come fulcro centrale e bloccate in come fulcro centrale a mio parere per l'ulteriore sviluppo anche di altre
Media
Dall'Inter metta al rinvio mobile quindi uno sviluppo multimediale che comunque questo è il mio parere vedrà come fulcro centrale la televisione
Gli aspetti sono molteplici sicuramente il mezzo più familiare che oggi ci sia è presente in tutte le case ma anche a un uso molto facilitato la stessa interattività che noi abbiamo sperimentato e il video mobile che stiamo sperimentando nell'Ottocento che cerca di Torino insieme alcune compagnie telefoniche
è balzato su molto sulla semplicità e semplicità
Lo schermo televisivo quindi sarà diciamo come quello che vediamo oggi con una qualità maggiore col digitale terrestre ma potrà essere sovrapposto o con schermate interattive o avrà canali interamente dedicati
All'utilità come nostro Rai Utile quindi alla possibilità di trarre informazioni
Di pagare e quindi essere anche servizio pubblico bollette piuttosto che vedere situazioni previdenziali ma anche estere elemento importante di commercio e quindi come dicevo prima possibilità di sviluppo anche per le piccole
Emilio
E medie imprese
Una convergenza quindi che
Fra la possibilità di sviluppare questi settori che si amplierà anche con il digitale radiofonico
Che avverrà laureato sicuramente dopo il digitale terrestre ma consentirà anche nelle automobili
Quindi nella radio che poi oggi rappresenta rispetto al passato rispetto alla presenza di radio che avevamo in abitazione oggi la presenza maggiore
L'integrazione fra i dati e la voce e quindi gli schermi e le radio che avranno questi schermi
Che riceveranno oltre a la voce che verrà trasmessa dalle dalle imprese radiofoniche dall'impegno di media fra cui la RAI anche dei dati e quindi diciamo un'integrazione sempre più spinta
Che secondo me porterà una vera nuova opportunità di sviluppo un'opportunità di sviluppo per Rai ma un'opportunità di sviluppo anche per le altre imprese
In questo senso credo che il nostro Paese debba cogliere in maniera anticipata come lo ha fatto questa opportunità del digitale
Si debba investire molto come lo stanno facendo direttamente le imprese non abbiamo investito
Più di centocinquanta milioni di euro fra diciamo a la parte tecnica strumentale da parte dei contenuti molti saranno gli investimenti anche nel nostro competitor e di altre tra l'altro le imprese telefoniche
Sia sui contenuti sia sulla tecnologia è uno scenario sicuramente innovativo è uno scenario che a mio parere può vedere l'Italia come principale
Paese che può sfruttare appieno questa capacità e quindi io credo che le opportunità delle imprese di comunicazione che possano poi
Dal punto di vista della possibilità della crescita trasferire anche su altri settori
Due minuti prima
Grazie a farla scappare che ha colto di sorpresa peccare stagnata quasi tre minuti e sono solo è tornato ad attaccare nato a risparmiare venga pagato anche le
Potrebbe essere
Mi mi piacerebbe va non lo faccio perché non sono qui per questo commentare alcune delle cose che ha detto per confermarle dal punto di vista della mia professione del mio lavoro credo che Fabio abbiano dei lavori più belli che si possono avere perché la RAI da qui a cinque anni sarà tutta diversa
Arriveranno in forme diverse
Sarà credo che il il cliente vincerà credo che ci sarà molto di più da
Da ottenere da da ricevere anche e non solo come persone come famiglie come consumatori ma anche come uomo nell'impresa perché si potrà fare anche nel lavoro molto mirate focalizzato comunque questo non è quello che volevo dire
Il il prossimo relatore a che il
Il segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani al Grande privilegio secondo me di
Fra le altre cose avere a che fare con il capitale umano che è la immerse più bella più preziosa che posta esistere
E anche più più delicata da e giustamente da maneggiare io mi auguro
Io ragioni di ottimismo nonostante le cose che abbiamo sentito dire finora in questo convegno mi auguro di poterlo vedere sempre di più all'opera
Nella
Apre la città della CGIL con da imprenditore con le istituzioni
Per lavorare insieme a costruire insieme dell'opportunità di crescita e di crescita di qualità che quella crescita che dà occupazione che possibilmente vada
Nel nostro Paese e e naturalmente ne avrà divennero sempre di meno invece costretto avvertire delle situazioni difficili di crisi che pure ci sono Guglielmo Epifani
Grazie anche per lavori ore buongiorno a tutti
Non c'è dubbio
Che il Paese attraversi una
Diciamo una fase difficile della della sua vita economica e sociale
Tanto più in quanto il mondo attorno a Novoli corre molto più velocemente
Tutti gli indicatori segnalano questa difficoltà
Credo qui dovremo questo quinquennio di legislatura con una crescita media del PIL uguale all'un per cento indicatori sugli investimenti sulla produttività sono Chelli che qui sono riportati è inutile
Da parte mia insistere
Tutto questo non è lo dico subito perché non voglio essere frainteso non è soltanto responsabilità dell'azione di questo governo Marta dentro processi che nei decenni hanno fatto sì che il Paese avesse una particolare debolezza nel momento in cui con la globalizzazione
Devi fare i conti con mercati molto più rapidi molto più ampi e con trasformazione molto più veloci
Io credo che il problema di fondo richieda in un duplice questione
Un livello di specializzazioni produttive del nostro paese che è un po'controtendenza
Rispetto al resto del mondo noi insistiamo molto su settori che crescono poco nel mondo e sul quale la concorrente
E prova alta basta vedere com'è fatta la composizione qualitativa del nostro export lo si capisce immediatamente ma credo che ci sia anche una responsabilità dell'impresa dell'imprenditoria
Dei ritardi evidenti
Da anche da questo punto di vista
Lo dice il fatto che ancora oggi una parte consistente dell'impresa preferisce ritirarsi su settori protetti piuttosto che sfidare i rischi e gli investimenti in una logica dei mercati aperti
A me mi ha molto colpito uso diciamo due poli della situazione e so che è un tema nei due poli c'è tutto il resto
Nel bene e nel male del nostro paese ma non è che non non si può capire
Che se il bilancio della FIAT nel novantaquattro chiude con vero di utile
E il bilancio dell'ENI chiude con sette cinque miliardi di utili cioè il più grande della sua storia qui dentro ci sono le due facce
Deve affrontare il mercato fai fatica opere in regimi semi protetti riesce ad avere performance straordinaria ho detto dentro c'è di tutto c'è anche l'impresa che invece sa fare bene il mercato non c'è dubbio
Però questi due dati secondo me dicono della nostra debole
Detto questo io credo
Che naturalmente il Paese non posso insistere in questa situazione perché insistendo in questa situazione noi siamo condannati a quello che io chiamo un lento inarrestabile declino
No nel senso che noi andiamo improvvisamente sotto zero ma nel senso che noi cresciamo praticamente quasi nulla mentre tutti gli altri crescono più di noi
Il declino è sostanzialmente un declino relativo a quelle che sono i risultati le performances le gestioni della nostro Paese Rispetto agli altri paesi e non penso naturalmente soltanto alla Cina penso innanzitutto ai Paesi europei perché in quella classifica del ranking
Sui fattori di competitività legati alla all'industria del dell'informazione tecnologia è noi siamo ha ragione e torto quarantacinque Intini ma prima di noi nei primi venti ci son dodici Paesi europei
Non è la Cina ai primi posti ai primi posti ci son tutte le piattaforme tecnologiche scandinavi
E gli altri paesi quindi c'è un problema che riguarda noi poi c'è un problema che riguarda l'Europa ma nell'Europa c'è un problema specifico che riguarda il nostro Paese
Quindi dobbiamo uscire dobbiamo reagire non possiamo insistere in questa situazione
Perché che si protrae nel tempo
Se che alimenta questa questa situazione
è evidente che poi ha corretto relativo declino economico industriale che accompagneranno gli altri declini ma è ovvio declino civile il declino sociale il declino del sistema delle Protezione il declino della cultura del Paese ma evidente
Quando un Paese genera reddito non in funzione della capacità di creare valore anno dopo anno ma soltanto sul fatto che è una ricchezza accumulata dietro le spalle e fortuna che c'è evidente che è un Paese che sarà portata a guardare
Sempre indietro e mai avanti
A usare la ricchezza prodotta per generare vantaggi o reddito e non a misurarsi con il problema è la sfida del cambiamento
Naturalmente come fare non è facile
è necessario reagire
Per carità di Dio che non se non lo facciamo non siamo capaci a farlo ma dobbiamo sapere che risalire la china oggi non è semplice perché gli altri non stanno fermi
E nell'epoca della globalizzazione il fattore tempo non è più non gioca più come giocava diciamo in maniera anche virtuosa con la svalutazione della moneta quei mercati che mi protetti oggi il fattore tempo è decisivo
Che l'azienda oggi salta no la recuperi più prima la potevi recuperare che oggi perdi un mercato non lo recuperi privi più prima prova potevi provare a farlo quindi la situazione per questo
E particolarmente difficile io individua tre strade
La prima non è interamente nelle nostre mani
Però è un problema del quale non si può prescindere
E sono le politiche dell'unione europea
Io qui avverto che ci sono troppe contraddizioni che non si tengono assieme
Una della quale nessuno parla ma siccome c'è e io nell'Oglio parlare noi non reggiamo non rione europea
Dove c'è il massimo di liberalità o DB verismo per alcuni mercati il massimo di protezionismo per altri mercati queste altimetria non si regge
Oggi io compro con due euro e cinquanta un paio di scarpe che arrivano dalla Cina in quel caso si sceglie la libertà dei mercati e la sovranità del consumatore bene
Contemporaneamente io pago i prodotti agricoli con i costi e prezzi più alti al mondo
E in quel caso non conta più la sovranità del consumatore ma la difesa giusta e sacrosanta del produttore dei lavoratori che producono queste altimetria non esiste
Non esistono consumatori dimezzati e non esistono produttori ho lavoratori dimezzati o ci si bilancia o si trova un giusto equilibrio oppure questi due velocità secondo me sono destinata ad entrare in collisione
Perché determinano un'idea non corretta del rapporto tra la crescita lo sviluppo le protezioni e mi h
E la seconda chilometri h e quella relativa non tanto agli obiettivi di Lisbona quanto agli strumenti che attorno a quegli obiettivi non si sono costruiti
Da quando si è decisa l'agenda di Lisbona l'Unione Europea mediamente si è allontanata da quegli obiettivi
Si doveva avvicinare in dieci anni esattamente da quel momento cominciate invece ad allontanarsi bisogna decidere non si possono dare obiettivi europei e strumenti nazionali non si possono fare politiche di controllo restrittive senza vere politiche economiche strumenti di sviluppo europei
La discussione sul patto di stabilità OLAF si risolve in un modo la che si risolve nell'altra ma non può alla lunga restare appesa in questo modo
Per quello che mi riguarda io credo che ci vogliono fondi e strumenti di carattere europeo in campi decisivi della ricerca dell'innovazione e del trasferimento tecnologico e di una parte delle
Basi sulle quali costruire infrastrutture tecnologiche e di sistema europeo
Che non si va avanti
Quel modello non regge e la spinta le chiusure nazionalistiche dei mercati nazionali
Sarà giocoforza la risposta sbagliata al fatto che l'Unione europea non ha saputo costruire coerentemente rispetto ai propri obiettivi degli avanzamenti di maggiore integrazione e non di minore integrazione
Secondo problema riguarda il Paese io sono d'accordo su questo sulla considerazione di fondo che ha fatto Catania gli attacchi noi prima ancora di un problema di risorse che pure c'è
Prima ancora di una discussione sugli strumenti che pure c'è bisogno di fare abbiamo il bisogno di creare in maniera diffusa un terreno da fertilizzare di cultura dell'innovazione e del cambiamento
Queste è la grande sfida che è una sfida politica sociale culturale e civile che devono fare istituzioni partiti politici porte sociali individui interessi organizzati o singoli cittadini
Questo è il problema vero che sta di fronte al Paese perché che riusciamo a fertilizzare questa prospettiva allora poi secondo me si trova le risorse e si trova gli strumenti giusti
Ma se tu non riesci a far diventare questo il cuore dei problemi da risolvere da del paese io credo che sarà più difficile per questo però ci vuole un progetto per il Paese
Attorno ai grandi campioni di competitività dei Paesi ci sono dei progetti paese c'è peritati uniti c'è per la Cina c'è per la Francia cioè per la Germania c'è per la Spagna Cetera scandinave c'è per tutti
Ci vuole la capacità di un grande progetto del Paese
Che attorno a queste questioni sappia dare degli obiettivi e una missione condivisa di medio periodo e dentro questo non c'è niente da fare
Ci vuole sostanzialmente come primo fatto una responsabilità pubblica e di governo in diritti orienti questa scelta di fondo
E manca questa questa cornice
E questa responsabilità i tanti possono fare ma non riescono a determinare quella fertilizzazione delle condizioni di base sulle quali forse si può evitare di trovarci nella situazione
In cui noi sia Terzo ci vuole una grande progetto di investimento rinnovazione non c'è niente da fare ci vogliono grandi programmi nazionali sul modello francese non tanto cinque o sei grandi programmi di investimento in ricerca di carattere nazionale ci vuole un rapporto più organico tra la dimensione del distretto
E l'intervento mirato di ricerca e di innovazione e ci vuole contemporaneamente la capacità di regolare in maniera diversa l'apertura sotto regole di mercati di concorrente soprattutto nel campo dei servizi
Qui solo tre osservazioni
Non possiamo aprire solo noi quando gli altri non aprono
C'è un problema di reciprocità in Europa non possono i tedeschi venire accorrere sulle nostre strade ferrate e non può Catania arrivare a Berlino perché questo lo dice il buonsenso
Che questo modello non è accettabile ma nella reciprocità e possibile liberalizzare ed è possibile integrare
Non può esistere un modello in cui difendiamo l'italianità delle nostre banche non difendiamo l'italianità di nessun'altra cosa
Ci vuole anche qui un equilibrio ci vuole una misura ci vuole cioè uno standard che leghi apertura a difesa di interessi nazionali con più intelligenza e senza posizioni preconcette
Perché naturalmente banche italiane in un sistema che mi passa tutto il mana internazionale vorrei anch'io capire alla fine che senso che significato qua
E contemporaneamente e questa è l'ultima parte e quella poi sulla quale voglio dire una cosa diciamo più più via bisogna investire in formazione
Bisogna in alfabetizzazione informazione inconsapevolezza
Dei modelli anche culturali di cambiamento e naturalmente qui siamo però ai problemi che abbia naturalmente io non do un giudizio positivo sulle riforme della scuola e dell'università ma anche se non fosse così e questa scuola in grado di farlo
E la nostra università quei problemi che ha oggi in grado di farlo
Sono i nostri istituti di ricerca pubblica con i problemi che hanno in condizione di farlo
Quindi come vedete quando poi passiamo dalla diciamo dall'impostazione all'individuazione di strumenti si calmi capisce anche la strada che c'è da fare ma per questo c'è da fare un altro salto culturale io
Voi sapete ha ragione e torto ma insomma io apprezzo ha ragione
Abbiamo giudicate eccessive le aperture in materia di di mercato del lavoro
Ma io trovo davvero sbagliato continuare ancora insistere come se il problema del Paese fosse la scarsa liberalizzazione del mercato dell'offerta di lavoro
Tanto è vero che noi siamo il Paese oggi con maggiore flessibilità e con minore crescita questo dice che è arrivato si è ma il momento di riconsiderare il rapporto tra flessibilità formazione sicurezza delle condizioni di chi lavora quella sfida della qualità non la si vince con la precarietà
Quella sfida dalla qualità Lassissi la si vince ricostruendo
Quel clima di capacità e di competenze e poi metterci in condizione per quello che mi riguarda mettere i lavoratori in condizione di affrontare il futuro senza paure efficienza incertezze
Un conto e conoscere i rischi nel mercato a con sé
Un conto riavere paura di questi cambiamenti
Se noi generiamo paura e insicurezza ci terrei costitutivo e hanno
Un alibi sul quale non costruiamo quell'avanzamento che anche sul terreno non della flessibilità ma della qualità dell'offerta di lavoro c'è assolutamente visto
Ringrazio Guglielmo Epifani per le sue parole molto mette molto chiare
Fra queste vorrei riprendere le cose che ha detto sulla cultura del cambiamento e sulla necessità di avere un piano che come dicevo nel mio brevissimo intervento iniziale non solo ci dev'essere ma deve essere anche
Comunicato molto accuratamente con molta precisione ai diversi segmenti credevano attuarlo per fame protagonisti
Mi permetto di ricordare perché non tutti i relatori c'erano ieri Alfredo va be'nessuno
Quello che ci ha detto invece il professor De Rita nella sua indagine nella e agli atti dove ci descriverà una
Un'Italia fatta di cittadini sempre più lui è una per questo termine in Bortolazzi nell'iter bene sempre più orientati al privato si rifugiano nei borghi per far
Faccio Rosita costa otto indulgenza che per carità in termini di acquistare serenità e di qualità della vita sicuramente un obiettivo per tutti noi
Però credo che dobbiamo trovare una via di conciliare queste pendente che non stanno e certamente criticare ma dobbiamo prendere atto ma di conciliabile con un sentiero che un sentiero
Di costruzione
Faticosa difficile di un futuro diverso perché quel piano di cui Epifani parla e di cui tutti quanti possiamo parlare anche se prima della televisione diverse
Non è certamente un piano in discesa è un piano di di sacrifici di scelte di fare delle cose al porto di altre
Ed è un piano che non si fa forse con un cittadino un po'troppo coliche tira i remi in una in barca
Comunque osservazione volevo permetterà a me stesso di farlo il prossimo relatore Enrico Letta Enrico è un amico abbiamo l'occasione intanto situazione Ambrosetti a Sterna via etere insieme è stato evocato un paio di volte ieri
In funzione di quel grande lavoro che ha fatto il Senato e Luigi Bersani questo viaggio in Italia attraverso l'Italia che produce attraverso i distretti attraverso le difficoltà attraverso i timori le minacce ma anche le opportunità le speranze
Vorrei dare atto Enrico del suo sforzo visibilissimo di instaurare un dialogo ordine sarà aperto di essere persona lo dico a titolo personale naturalmente che non divide
Essere persona che ha i suoi punti di vista che però discuta apertamente con con gli altri Enrico Letta
Grazie ringrazio Umberto delle Grazie Sergio Billé ovviamente per quest'invito
In un luogo in un'occasione che consente sempre di imparare innanzitutto di dialogare sulle grandi questioni che abbiamo davanti
Il tempo è stretto io non farò come Cattaneo non regalerò tre minuti a Gasparri è stanca anche perché insomma
Però cercherò di tenere i miei minuti eccetera quindi sinteticamente di affrontare cinque questioni cinque questioni che secondo me sono le grande faglie di tensione che abbiamo di fronte in questo momento e rispetto alle faglie ritenzione che abbiamo di fronte quali a mio avviso sul grande tema della competitività nell'era digitale
Possiamo trovare quali soluzioni possiamo trovare o quali strade possiamo battere sapendo che il tema è troppo generale per essere efficaci quindi io ne sceglierò alcuni parti della queste l'argomento perché l'argomento è molto è molto ampio le cinque faglie sulle quali quindi i cinque i grandi titoli sui quali vorrei soffermarmi sono il primo a abbiamo chiaro che in questi anni cresce
L'importanza dell'immaterialità della produzione l'importanza dell'immaterialità della produzione eh nella vita concreta di ognuno di noi e di uno di voi che producete che producete bene o che produce per servizi
L'impressione che il consumatore guardi sempre di più a queste dinamiche con attenzione e soprattutto la tendenza alla diminuzione sempre più forte della percentuale di un prezzo che è legata alla materialità della produzione di quel bene il che vuol dire che se in questi anni
Le delocalizzazioni hanno salvato il nostro Paese per tanti versi in tanti parte della sua produzione
Dobbiamo sapere che questo salvataggio è servito oggi non so se fra qui dieci o quindici anni questo sarà la chiave con la quale affrontare il tema della nostra competitività per il semplice motivo che l'incidenza della stesa della fattura di un prodotto o di un servizio è sempre più ridotto rispetto al prezzo finale incide quella parte di immaterialità sulla quale ci troviamo in grande affanno è una fanno molto forte rispetto al quale abbiamo bisogno
Lo citava appunto come Faglia di tensione per il quale è necessario affrontare la questione in termini temi assolutamente diverso rispetto a prima la seconda
Noi ci troviamo in una situazione in cui lo sappiamo tutti ma lo ripeto come introduzione alla alle proposta che voglio fare
Noi abbiamo una media di investimenti pubblici in ricerca e sviluppo in Italia più bassa della media europea
All'incirca la metà rispetto alla media europea ma di questa media così bassa sappiamo tutti che la maglia nera ce l'hanno gli investimenti privati
Ricerca sviluppo e innovazione nel senso che il pubblico pur essendo anch'esso sotto la media europea ma alla fine
Fa la sua parte il modo tutto sommato consistente il grande problema del nostro Paese che non riusciamo a veicolare investimenti privati in ricerca e sviluppo
E questo tema è un tema che richiama il ruolo della mano pubblica delle grande impresa della parcellizzazione della impresa italiana ma è un grande tema che legato al ragionamento che facevo prima sull'immaterialità che conta sempre di più getto ovviamente una luce inquietante sul nostro futuro Laterza
Faglia la la cito come titolo perché quello che ha detto Guglielmo Epifani molto efficace lo condivido
Strappiamo il velo su Lisbona e diciamo le cose vere Lisbona nella sua attuazione attuazione concreta è stato per adesso uno dei grandi fallimenti della storia europea recente
Nel senso che grandi e condivisibile totalmente condivisibile indicazioni di fondo non hanno trovato gli strumenti attuativi necessari
In parte perché era il poi il problema stava proprio la radice nel senso che a Lisbona i paesi si sono messi d'accordo gli stati membri nel dire
Diciamo tutti insieme quello che dobbiamo fare poi ognuno a la sua autonomia nel farlo concretamente e le esigenze degli anni successivi al due mila sono state tali che ognuno ha messo altre priorità rispetto a quello che c'era scritto lì la sostanza è che cinque anni dopo
Siamo a metà del cammino che avrebbe dovuto portarci nel due mila dieci secondo gli obiettivi di Lisbona essere l'economia della conoscenza più avanzata al mondo
Non siamo sicuramente a metà dalla strada anzi forse siamo abbiamo fatto passi indietro relativamente rispetto al resto del mondo rispetto al due mila
Il quarto punto noi abbiamo in Italia lo ciclo citavo prima una faglia di tensione che va assolutamente affrontata
E in modo molto forte sul tema dell'assetto proprietario delle nostre imprese e di conseguenza sul tema della dimensione delle nostre imprese
C'è uno studio molto interessante che mette a paragone le imprese italiane non quotate
Imprese non soltanto manifatturiere imprese anche nel campo dei servizi tra il novantatré e il due mila e tre
è impressionante è una fotografia una foto di classe in cui son passati dieci anni ma gli alunni della classe sono hanno sostanzialmente la stessa immagine hanno la stessa facciano le stesse dimensioni ci sono solo due grandi cambiamenti meno mano pubblica
E più capitale straniero
Ma alla fine la dimensione e l'assetto proprietario comunque in mano ai gruppi familiari rimane ancora oggi un assetto proprietario Guaratto del novantatré c'è un dato che il dato secondo me più inquietante
Qual è il momento nel quale una impresa nel nostro Paese
I che ha un'unica suo un'unica quota in cui quindi la proprietà è in mano a un unico soggetto quando quest'impresa chiama un secondo una terza e una quarta quota ad associarsi
Nel settantatré per cento dei casi nel nostro Paese questa seconda o terza o quarta quota e chiamata ad associarci quando l'impresa è entrata in una situazione da allarme rosso a quel punto si chiama il secondo il terzo si chiama l'aiuto esterno sapendo che la situazione a quel punto è quasi evidentemente compromessa
Il quinto punto la quinta falle tensione quel sistema universitario della ricerca abbiamo un sistema universitario delle ricerche in cui in Italia da troppo tempo investiamo prioritariamente sulla provincializzazione della nostra università piuttosto che
Salire le punte di eccellenza da troppo tempo stiamo lavorando per fare tante università in ogni provincia italiana io lo ripeto sempre perché mi ha colpito a me
Abbiamo in Italia siamo arrivati al punto di avere cento dieci università
Nel nostro Paese ora un paese come il nostro che ha centodieci università è un fatto sicuramente positivo il problema è che questo sviluppo dell'Università di provincia è avvenuto chiaramente a scapito delle punte di eccellenza
E credo che in un'epoca di globalizzazione sappiamo che invece le punte di eccellenza su quelle che ci consentono di competere e che conta il numero di chilometri che uno studente deve fare per andare in università per capirne il valore di quell'università quanti oggi
Comunque fanno tanti sacrifici per andare a Londra o negli Stati Uniti e non è certo dietro casa nell'ombra negli Stati Uniti
Allora i cinque
Grandi purché le risposte o almeno alcuni accenni di proposte che voglio fare
Sapendo che sul tema dell'innovazione della ricerca dello sviluppo della competitività nell'era digitale a mio avviso dobbiamo affrontare queste grandi questioni dobbiamo affrontarle con una metodologia da tratto come ha detto ieri
Sergio Billè quindi da cura da elettrochoc sapendo che ogni hanno che perdiamo è un anno che poi per Ria Chiappa non ci mettiamo molto più tempo rispetto semplicemente un anno
è il primo una prima cosa molto concreta noi lo sappiamo qual è il nostro male dobbiamo incentivare aumentare gli investimenti privati in ricerca e sviluppo per fare questo c'è bisogno di una mano pubblica che spinga le imprese a investire in ricerca e sviluppo e soltanto attraverso a mio avviso e sono disposto ovviamente a discutere di questo ma io penso che sia così soltanto attraverso forme selettive e automatiche di incentivazione fiscale questo può avvenire
Il credito d'imposta e l'unico modo che consente all'imprenditore evitare rapporti con la burocrazia
Di sapere che ci si assume sull'Hui la responsabilità della scelta che svolge e di sapere che quel tipo di scelta una scelta della quale lui può vedere il ritorno in tempi nei tempi che ritiene opportuni questo vuol dire
Abbassamento della pressione fiscale
Attraverso il credito d'imposta certo è che le scelte recenti di aumento delle tasse sui brevetti
Sono state assolutamente in controtendenza rispetto a un'indicazione che a mio avviso invece deve andare esattamente nell'altro verso e credo che su questo punto
Il tema di cui si parlava prima Geminello Alvi faceva una un accenno alla rendita al tema della rendita
E credo che sia un tema molto importante interessante
In Italia c'è ricchezza c'è ricchezza e Cher rendite ora il tema della rendita
E noi dobbiamo trovare forme e modi per incentivare le persone investire la rendita che hanno non nel esclusivamente nel boom del mercato immobiliare che il vero grande tema sul quale oggi le persone
Investono la loro rendita non dobbiamo trovare forme e modi c'è un esempio britannico molto interessante Gordon Brown sta lanciando questa idea
Di incentivare le persone fisiche le famiglie nella assumere quote di società innovative di nuove società innovative ovviamente l'incentivazione tutta di carattere fiscale
Una tema di questo genere un tema che a mio avviso potrebbe darci la giusta indicazione di spostare gli investimenti della rendita degli italiani da un mercato immobiliare ormai completamente fuori
Logica fuori mercato con effetti anche sociali molto evidenti su invece un investimento sulle società soprattutto quelle più innovative sull'in l'innesto di innovazione delle nostre imprese che rappresenta credo uno degli aspetti importanti e poi su questo l'incentivazione sull'immaterialità cosa vuol dire un titolo per tutti perché voglio essere sintetico
I marchi noi dobbiamo incentivare direi quasi obbligare scusatemi l'espressione che detta
Così sembra brutta ma le nostre imprese devono investire sui marchi perché il futuro passa attraverso un rapporto con il consumatore che il tema del marchio del brand
Rende un rapporto difficile ma sul quale veniva citato prima da Umberto Paolucci
La la l'esperienza fatta nei distretti italiani distretti italiani non sono né morti ne sono l'unica risorsa che abbiamo per il futuro ce ne sono alcuni che vanno bene altre che vanno male se dovessi dire un criterio per dire quelli che vanno bene quelle che vanno male
E proprio il tema dei marchi i distretti che non hanno marchi
Allora interni alterno e fanno il conto terzi per altri soggetti sono i distretti che probabilmente non hanno futuro
Perché i cinesi fanno meglio il loro lavoro rispetto allora il distretto che alci i marchi al suo interno al distretto invece che può farcela
Il secondo grande tema la crescita dimensionale delle imprese l'indicazione di marcia deve essere quella di incentivi fiscali alle fusioni tra le medie soprattutto imprese italiane
E questo vale anche soprattutto per il settore dei servizi ovviamente dove la dimensione conta i su questo ritengo che quella norma che c'è nel decreto sulla competitività
Che assegna delle degli incentivi sul trenta per cento delle spese di consulenza per gli incentivi per le fusioni
Ed in preda va sicuramente nella direzione giusta è ovvio che è poco così molto poco ma la direzione è sicuramente quella giuste bisogna assolutamente andare di più in quella direzione
Il terzo grande tema è delle cose da fare è che tutto questo ha senso se c'è un investimento della mano pubblica e soprattutto sul grande sul tema della della ricerca e dell'innovazione che sta sul sul tema della grande impresa quando parliamo di industria aerospaziale industria difesa quando parliamo di grandi indusse tecnologiche un Paese che non rifinanzia la legge ottocentootto un Paese che riduce sugli investimenti in questo campo
è un Paese che non segue l'esempio americano detto molto banalmente gli americani oggi sono così forti anche perché dopo l'undici settembre hanno fatto grandi investimenti pubblici nel campo dell'industria della difesa e dell'aerospazio ne hanno avuto grandi vantaggi e c'hanno preso dieci anni di vantaggio soltanto negli ultimi tre anni
Credo che su questo la necessità nostra di capire investimenti di medio lungo periodo come questi sono alla fine vantaggiosi per il Paese nel suo complesso è uno dei temi che vanno il quarto punto è così mi avvio a chiudere riprendendo le le faglie che citavo prima la valorizzazione del capitale umano
Che passa attraverso un miglioramento e una ride versificazione dei dei punti di eccellenza del nostro sistema di istruzione su cui investire detto con uno slogan
Meno avvocati meno letterati più ingegneri e più matematici sappiamo che è così ma dobbiamo farlo e non lo stiamo facendo e più immigrati di qualità
Le leggi sull'immigrazione che hanno chiuso le nostre frontiere hanno rappresentato complessivamente un modo sbagliato di affrontare un tema che cura delle paure della sicurezza
Che invece oggi ci ha visto comunque avverrà nel nostro Paese valanghe di immigrati clandestini e non avere invece gli immigrati di qualità di cui abbiamo bisogno sia gli ingegneri indiani
Quando per avere degli ingegneri informatici indiani bisogna farli entrare con dalle qualifiche di badanti nel nostro paese questo dà l'idea della situazione alla quale ci troviamo e infine l'ultimo punto e concludo il tema dell'infrastrutturazione e qui io concluderei con uno slogan ma che farà sorridere ma ci credo molto e al di là delle battute infrastrutturazione che deve cercare di far sì che l'obiettivo del nostro Paese sia alla fine dare più soldi a Catania e a Stanca e meno soldi per cose alla lunga inutili come il ponte sullo Stretto
è una convinzione della quale io ormai sono assolutamente convinto la necessità di far sì che l'infrastrutturazione del nostro Paese passi attraverso
Un elemento di priorità che siano messe in fila rispetto alle necessità vere di cui il punto che ha che fare con
Ferrovie alta velocità
Digitalizzazione complessiva del Paese è credo la grande priorità che abbiamo di fronte quindi su questo termina dicendo che se noi riusciamo a mettere in campo un corpo di investimenti che vadano in questa direzione allora riusciamo a recuperare quel gap di innovazione ricerca e sviluppo che purtroppo ancora oggi abbiamo che ci viene da lontano ma che dobbiamo affrontare nei tempi più rapidi e più efficace possibile
Appena finito di dire che reca condivideva su questa cosa dello stretto che c'è un gruppo di amici Cecilia prendere niente l'accordo secondo calcolavano casualmente diverse in Europa alla mia sinistra
Fra fra le altre cose che Recoaro
Ha detto il tema di spingere sulla immaterialità
E però magnifico condivisibile però l'identica musica in Europa quando si parla di marche di brevetti siamo non siamo in Europa siamo in Italia siamo in Francia siamo in Germania se non c'è una situazione per niente europea è ancora e ancora peggio quando parliamo di brevetti legati alla al Trotter quindi le innovazioni che hanno contenuto sopra lì siamo anche per aria
Su un'altra cosa che ha detto
Enrico Letta dovere per Lisbona è un fallimento
Un paio di settimane fa Carluccio Sangalli ha invitato la ditta che generale della Camera di Commercio a Milano
Il l'ex presidente spagnolo Marco
Ad una anche lui parlava del tema di Lisbona e si è chiesto in spagnolo ma è comprensibile ESU fracasso completo la strategia di Lisbona UDR vogliamo completa completa no però in sostanza atti interpretata alla sua
La sua risposta dell'altro giorno certamente ci sono delle cose da fare come tutti quanti i relatori alla vicenda
Il prossimo attore
Il ministro Gasparri
Credo che il ministro Gasparri vada dato atto do ancora volta personalmente la ringrazio per la passione e l'entusiasmo che sta mettendo nella promuovere il settore
Dell'innovazione
In particolare in quello di cui io mi occupo information e communication technology che è una strada per la produttività e la competitività
E il futuro ci troviamo spesso con Maurizio insieme in vari convegni quando parla lui delle cose nostre ci mette un tale trasporto una tale capacità di convincimento che certi investimenti bisogna farli che non farli fatto di più che farli
E dei disastri che succederà che a quel punto io non non devo dire niente cioè da Pato dolori migliore supporter e venditore del delle magnifiche sorti e stranieri che stavate progressive dalla ITT e ministro a Gasparri quindi con questa aspettativa Dido la parola
Grazie a Umberto ringrazio tutti gli amici dalla Confcommercio presidente delle è vicepresidente che proprio dimostra con la sua presenza l'apertura di Confcommercio a temi importanti dell'innovazione
Proprio questo tipo di al setto divertirà colpito la fantasia di molti perché qualcuno riteneva che in fondo un'azienda che opera in un certo ambito
Potesse non avvertimento all'organizzazione di questo tipo invece credo che sia stata una scelta programmatica proprio per dimostrare la modernità degli approcci e la necessità anche nel terziario
Nel turismo tutelate riflettori che trovano nella Confcommercio una rappresentatività elevata
Un'attenzione precetti di modernizzazione e anche il tema che stiamo discutendo oggi ricorrente costante la nostra azione è un tema che riguarda trasversalmente tutti gli occhi di oggi cose
Interessante non voglio dà luogo a a parte delle polemiche
Sul fronte sindacale che ho spiegato
Una ragione fecondazione in termini di innovazione ma questo guardate va parallelamente progetti di flessibilità riorganizzazione post fordista del mondo del lavoro la tecnologia cambia molte cose anche su come si lavora su come si fanno i contratti e su come chi modifica anche nel corso Roma sparita l'attività lavorativa su come anche la formazione permanente l'apprendimento permanente cambia il rapporto di lavoro perché una volta c'era un tempo per studiare un tempo per lavorare e quindi la vita era scandita in un certo modo oggi progetti di innovazione Vanotti
Che ciascuno di noi lo sperimenta soste stesse lo stesso richiamo la marginalizzazione individuale rispetto a processi comunicative di innovazione che non come dire in qualche modo assorbiamo rischiano
Di escludere quindi credo che bisogna poi avere quaranta comprensiva rispetto a dei processi d'innovazione che investono tutto anche la pubblica amministrazione anche settori in cui in questi giorni stiamo discutendo
Su questioni importanti e contrattuali ma ci sono anche aspetti organizzativi che modificano molto anche settori che possono sembrare più tattici e in realtà poi non lo sono ma di questo Paese credo proprio niente
Lucio parlerà più diffusamente il quadro che abbiamo di fronte lo conosciamo non ce lo nascondiamo preoccupazioni di carattere complessivo l'andamento della bilancia commerciale che certamente non è incoraggiante
L'irrompere di nuovi soggetti sulla scena estrema equipaggio
Un'esortazione collettiva tutti noi doveva essere più attenti alla volta quello che viene definito dumping sociale su questo e lo dico qui proprio in maniera trasparente non ostile tanti esponenti di vertice del mondo sindacale che sono qui
Uno degli aspetti più preoccupanti allo sfruttamento che avviene alcune parti del mondo che ha un anno per quelle persone
E che poi si riverbera anche non danno ad altre persone che si trovano spiazzati impresa viene qui siamo in una zona dove i testi resa inutile vada a girare il coltello nella Italia e quindi credo ci siano aspetti proprio di interesse comune al di là dei ruoli di governo di opposizione di sindacato di partiti
I grandi organizzazioni degli interessi sociali e perché di fronte al fatto che non esistono garanzie previdenziali sanitarie sicurezza sui luoghi di lavoro
Tutela ambientale e quant'altro poi i costi viene totalmente bassi grazie a queste distorsioni di partenza
Cavaliere possiamo fare tutti i decreti che volete sulla competitività
I disegni di legge i provvedimenti cari che pure facciamo
Questi problemi sono dei macigni giganteschi che riguardano la comunità internazionale che magiche di ordine economico ma anche sociale perché poi gli eventi vanno nel da vizio vanno nell'organizzazione mondiale del lavoro e quant'altro
Devono poi pian piano non dall'oggi al domani metabolizzare anche meccanismi di garanzia sociale che diventa anche i costi delle imprese antichi nostri competitori
Non ci saranno etno che tende a e questo credo che sia un grande tema che anche del mondo sindacale e che ha un volontario di tutela del mondo del lavoro deve considerare le riforme senza la tutela lì
è un po'complicata la tutela qui un certo senso la concorrenza diventa un'aggressione commerciale
Non è una questione semplice ma la questione ineludibile di condivisione di regole con la globalizzazione comporta anche regole comuni devono essere tali tendenzialmente anche se non dall'oggi al domani altrimenti
Non è che si vada molto
Per quanto riguarda gli aspetti distretti attinenti al nostro tema non c'è dubbio che noi dobbiamo ritornare un po'a quelle che sono state le logiche del Patto di Lisbona e indurre e lo dico da ministro delle Comunicazioni sapendo che ci sono tanti interessi complessivi
Nella diciamo destinazione delle risorse Roberto oggi abbiamo tuttora l'ottanta per cento delle risorse finanziarie dell'unione europea che sono destinate a politiche regionali ed agricole
Ora lungi da Rania intenzione dire spostiamo risorse però questo è un dato di fatto perché il Patto di Lisbona la
Europe l'Europa digitalizzata a volte sembra segnare il passo o meglio avanza per la capacità dei singoli Paesi o di singole imprese con la politica l'opera complessiva vennero già da Lisbona dopodiché se le risorse restano
Allocate principalmente alcuni settori ed è difficile muovere da quei settori del palco scoppiano altre rivolte di altra natura quote di produzione agricola aree a minore dei titoli oppure non possono essere abbandonato al loro destino
Però ecco c'è un problema di fondo Rivola fece grandi annunci e non a grandemente spostato la dislocazione delle risorse europee
Ed abbiamo cercato su questo di equivale quanto meno le infrastrutture immateriali larga banda digitale terrestre alle infrastrutture materiali e in questo siamo riusciti
Quindi c'erano padre correggere il patto di stabilità
Per consentire di investire di più nelle infrastrutture che ha affermato il concerto oramai pacifico che oggi vale da larga banda conta quanto una rete ferroviaria o la rete autostradale perché in molti casi e l'informazione
Sono i bit che si muovono prima ancora che delle merci o le date
Almeno questa sarà una strada il patto di stabilità come tutti ci auguriamo si avvia ad essere in qualche modo rivisto
Per agevolare l'attuazione
Di quella agenda di Lisbona finora affidata più alla buona volontà degli Stati membri e del sistema complessivo dell'impresa che non ha veri e propri indirizzi di ordine
Europeo quindi ritengo che l'educazione per infrastrutture la revisione del Patto con possibilità di maggiori investimenti che ha una scelta possibile oggi quasi vicina e certamente utile per quanto riguarda proprio l'aspetto Dellai scritti io credo che ci sia una ricaduta diretta sull'attività delle imprese
Perché questo consente un'organizzazione diversa dell'impresa informatica e le comunicazioni elettroniche permettono all'impresa di delimitare nettamente reattività
Da cui estrarre profitti e quindi di concentrarsi su ciò che sa fare meglio esternalizzando spesso tutta una serie di funzioni
E restituendo così a logica di mercato una serie di relazioni che in precedenza erano troppo accentrate all'interno della struttura gerarchica di impresa
Quindi che ogni impresa riesce a realizzare al suo interno una sua piccola-grande rivoluzione ai Titti potrà credo avere una riduzione di costi di produzione abolire tutta una serie di intermediazioni avere una maggiore possibilità competitiva quindi se spetta ai governi all'Europa agire sul piano dei delle grandi infrastrutture
Le micro rivoluzioni dell'organizzazione delle singole aziende possono avere effetto
Benefici l'abbattimento dei costi di transazione prodotto dalla ITT
Porta notevoli benefici anche la pubblica amministrazione come accennavo prima perché
Quella dell'informatica e delle telecomunicazioni è una tecnologia che ha Effeti trasversali da cui efficienza costituisce un elemento chiave per la competitività del sistema nel suo complesse di quindi anche la pubblica amministrazione sta affrontando
In termini positivi
Cosa abbiamo fatto di Bergognone anche dire quello che sta facendo al di là di quello che si dovrà fare
L'abbiamo trovato l'Italia con trecento mila connessioni a banda larga nel due mila e uno internet veloce oggi mentre parliamo sono quattro milioni e mezzo
Portato del progresso economico che ci sarebbe comunque stato in parte Fini però abbiamo fatto la politica di incentivazione abbiamo fatto una politica di riduzioni di costi per gli accessi a banda larga agendo con alcune decine di milioni di euro ogni anno nelle leggi finanziarie questo
Ha avuto un effetto virtuoso quando si sono esauriti quegli sconti per l'accesso a banda larga che verrà erogato ai cittadini con fondi pubblici
Io ho visto che molte imprese hanno proseguito quella politica di sconti così una formata la coda di clienti non hanno virtualmente mandato via quelli che erano rimasti in coda e non ero pulito dello sconto
è stata quindi lo hanno fatto perché evidentemente i bilanci e lo consentivano avete più massa critica più clienti alla fine rende più vantaggiosa l'attività anche se poco il cliente per attrarlo dovuto insomma par di pagare meno l'accesso oggi dopo quattro ore e mezzo di collegamenti a banda larga anche grazie a questo tipo di politica e l'Italia a recuperato molto nelle scuole
Erano il venti per cento le scuole collegata a banda larga oggi sono il sessanta per cento per le infrastrutture a banda larga abbiamo anche destinato dei fondi CIPE
E proprio ventitré marzo pubblicheremo i primi bandi della società improprio che una società che il ministro delle Comunicazioni ha voluto chiamare Sviluppo Italia
Per portare banda larga nelle aree a minor reddito qual è il problema alcune aree metropolitane hanno tante opportunità tecnologico aree interne amare meno ricche
Non sono servite dall'impeto che giustamente devono logica anche riguadagna quindi non è che possono fare mecenatismo se lo facessero i loro bilanci andrebbero peggio e anche i loro dipendenti avrebbero qualche preoccupazione in più
Lo Stato interviene quindi noi faremo entro questo mese di primi bandi per questo grande progetto di estensione della collegamenti a banda larga nelle aree a minore credito sopra ma io mi auguro potrà investire
Negli anni almeno un miliardo di euro questo primo anno sono centocinquanta e di euro che in pratica assegna terzo procedure dichiara
E quindi anche uno sforzo per evitare quel divario digitale che c'è non solo tra nord e sud del pianeta c'è anche all'interno nella nostra Europa c'è anche all'interno dell'Italia ci sono delle politiche pubbliche che vanno là dove
E le imprese di perché non non hanno motivazione ad andare
Quindi diciamo che tutto questo è un fenomeno importante stiamo agendo anche su un altro
Per tante nel teatro del mondo delle professioni delle dicono in paese spesso non ci sono risposte tecnologiche adatte a realtà più piccole e quindi con il progetto agire digitale che è ministro delle Comunicazioni la Fondazione Bordoni hanno voluto stiamo cercando di fare incontrare domande Offerta provider anche società piccole che devono andare incontro alle esigenze
Di aziende non piccolo di professionisti e sicuramente anche nel mondo del commercio tentare dopo tante diventerebbe che hanno bisogno di quella risposta di quella esigenza
La grande industria più pagine standardizzare software e precetti technology in ambiti più individuale e l'Italia insomma gli amici
Frammentazione grande individualismo è un po'difficile trovare risposte adeguate stiamo cercando di mettere intorno a un tavolo appunto la domanda e l'offerta prima faceva riferimento Cattaneo e quindi arrivano in estrema sintesi abbiamo anche l'evoluzione oggi la convergenza
La digitalizzazione importante qualcuno sorrideva di fronte alla televisione digitale del resto sembrava sullo strumento per salvare il soldato vede l'entrata maturato da tempo l'età della pensione e potrà andare a parare anche su un'altra televisione
Oggi digitale a banda larga reti anche di telefonia fissa si evolvono e digitale la telefonia mobile e con l'UMTS porta contenuti predittivi videotelefonia televisione navigazione niente
è digitale tutto non poteva rimanere la televisione fuori da questo circuito
Era inimmaginabile oggi di dare un punto di riferimento in questo oggi la Spagna decide di anticipare il passaggio al digitale terrestre da un governo diverso dal nostro la Francia avviato la sperimentazione in queste settimane ne siamo partiti compariranno di vantaggio il commercio attraverso la televisione ci farà concorrenza al commercio tradizionale c'è l'e-commerce attraverso l'editore certi corda in questi giorni sono Baldini viene svolto televisori digitali interattivi per cui l'utente potrà anche comprare il prodotto dopo aver visto lo sport citare una concorrenza di varie piattaforme questo non fa sparire il commercio tradizionale però si aggiungono l'opportunità a chi sarà più bravo accogliere avrà più opportunità di business ma oggi la Regione digitale del retro tenere più canali più informazione è una risorsa anche per il ti government quindi reattività delle pubbliche amministrazioni attraverso il digitale terrestre e anche il PIL commercio
Quindi abbiamo aperto in Italia una nuova frontiera di modernizzazione
E tutte queste piattaforme possono collegarsi tra loro dal telefonino la televisione al computer alla rete internet al palmare non è fantascienza è una realtà che si sta diffondendo con sistemi di interattività
E quali soggetti pubblici come la RAI soggetti privati
Stanno come dire
Avanzando con le loro offerte con le loro proposte
Voglio quindi dire che tutto è risolto pro accanto al bicchiere
Mezzo vuoto fatto di preoccupazioni per quelle che sono come forme di concorrenza ma che spesso sono di aggressione commerciale ai nostri mercati le capacità d'innovazione
Di altre parti del mondo l'Italia in questi settori ha registrato novanta mentre a banda larga da trecento mila quattro e mezzo la telefonia mobile di terza generazione ha fatto il suo esordio in Italia si calcola che quest'anno almeno il cinquanta per cento dei nuovi telefonini che entrano venduti saranno telefonini diciamo utilizzabile per l'UMTS che vuol dire anche una possibilità di convergenza perché già oggi abbiamo due milioni di utenti almeno e forse di più
La televisione digitale terrestre non è più una chimera è qualcosa di comincia percepiti poi saltato lo sport che è stato un momento di decollo si è sempre stato così
E ricordo che quando l'alta moda bianche nero al colore con un ritardo gravissimo nel nostro Paese che fu un errore industriale tecnologico e commerciale quante aziende che producevano televisioni chiusa del PAI compriamo dall'estero i tre migliori a colori in grande aumento di buono pur calcio nel settantotto i campionati mondiali e anche nel cinquantaquattro Ferronato ma la televisione
Pubblicità che è un modo per vedere lo sport e non solo asportava Larache citato in queste settimane
Un volume del digitale terrestre attraverso il calcio
Credo che sia un patto comunque positivo per uno quando si compra decollerà settanta euro con gli incentivi pubblici potrà anche accedere a tutte le varie offerte dalla pubblica amministrazione dei comuni della sanità e anche nel commercio televisivo
E comunque rimuovere colonia e comunque solo prodotti servizi che prima non c'erano intorno ai quali qualcuno lavora caso era la rete commerciale nel negozio piuttosto che nella creazione del software ma sono nuovi mercati che si possono espandere ed era esattamente quello che noi avevamo auspicato in Italia e che si sta in qualche modo realizzando per cui noi dobbiamo creare soprattutto e questo è il compito del ministero delle comunicazioni la diffusione di infrastrutture digitali
Che sono poi la premessa queste autostrade per partire i contenuti quelli pubblici per i privati per il commercio qui della informazione in senso stretto
Si possano diffondere recentemente proprio con il collega Stanca abbiamo imparato dell'incidente venti da Fondazione Bordoni dello clima per i programmi dittico avrebbe per l'uso delle previsioni
Digitali per le amministrazioni locali tanti comunicante regione hanno partecipato di ogni orientamento e di ogni pensiero quindi credo che sia fondamentale il compito di diffondere queste infrastrutture che sono la precondizione della competitività e se non c'è l'autostrada nessuna macchina ma da nessuna parte
E oggi in questo ambito non abbiamo credo registrato dei progressi
Significativi in Italia
E quindi per la telefonia mobile terza generazione però che a banda anche attraverso la rete fissa alla gamba ma anche attraverso i satelliti la televisione digitale terrestre che anche lì perché una infrastruttura importante credo e quindi questo sia il bicchiere
Mezzo pieno che io voglio evidenziare accanto ma tutti urbani che abbiano alcuni da affrontare in sede nazionale
E dopo la riforma del mercato del lavoro la legge Biagi la riforma del sistema previdenziale che abbiamo affrontato con qualche polemica ma sapendo che i dati demografici impongono a tutti anche a quelli che non dicono di non essere d'accordo di introdurre qualche cambiamento
La riforma di carattere fiscale e l'abbiamo lenta da più ah allora busta paga tredici miliardi di euro in meno perché pensavamo e pensiamo che i consumi mandano rianimati è stato sufficiente ore traduttrice è stata una scelta una scelta lamento che preserva beni dell'IRAP e dell'industria
E poi oggi i provvedimenti sulla competitività sono quattro mila altri quattro scelte di politica economica ci sono poi questioni di carattere più generale
L'ha trattato alcune in premessa il dumping sociale le pressioni commerciali che non può un solo governo affrontare procura la ditta cui dati e non dati ma il problema c'è
Esiste di regole comuni e c'è il problema di come dire Lisbon ridare è stato usato recentemente questo neologismo il patto di stabilità si sta discutendo di queste cose il nostro governo
Ha posto questo tema al centro della discussione
Qualcuno ci ha accusato di essere euroscettici euro critici oggi questo tavolo c'è e lo so come si concluderanno le discussioni che proprio in questo momento sono irato però è necessario correggere delle regole agenti di stabilità ci muore insomma Non vogliamo alimentare sperperi
Ma investimenti in campo infrastrutturale anche quelle digitali
Sono importanti e quindi noi crediamo di aver fatto un buon lavoro letterali vomitato il patto fare un lavoro ancora migliore
Tratta esattamente il tempo zero ovvero affinità
Reperito che ha mantenuto le promesse le premesse cioè potrei aggiungere niente in termini di spendere meglio il valore dell'investimento in effetti
Su quello che ha detto mi permetto di ricordare che il prossimo sapere
è stato citato velocissimamente l'anno scorso ha fatto questa indagine
Su che cosa significherebbe Liboni dare di lancio europeo Africa investire agricoltore invertire invece l'innovazione e nella nell'agenda di Lisbona e ha dimostrato che ne verrebbe una crescita fantasmagorica purtroppo è rimasto sulla carta
Il cui pubblico lui ha fatto quello che dovrà fare in termini di di accademico però poi qualcun altro si è opposto naturalmente
Il prossimo allenatore
Che il ministro Stanca gioca in casa non solo perché abita qui vicino ma perché è centralmente coinvolto ed è un protagonista dei temi dei quali stiamo parlando Lucio Stanca si è inventato un ruolo ha creato un ministero e di fatto è diventato l'evangelista più visibile del cambiamento della competitività che viene dalla innovazione anche se il suo obiettivo adesso forte di leva primariamente
Allora anche tavolo della verità
Il suo obiettivo primariamente legato alla pubblica amministrazione però è riuscito pur con fondi
Non eccelsi spesso minore di quelli che aveva voluto che lui avesse a innescare un meccanismo di cambiamento e di innovazione anche nell'impresa è anche nei giovani ricordo iniziative
Dei contributi ai ragazzi che compirà sedici anni per comperarsi un computer e tante altre e tante altre cose
Devo anche ringraziarlo perché quando si è creata questa opportunità questa possibilità di fare lungamente atteso Centro di ricerca di base in Italia di Microsoft cosa ambita da ogni Paese europeo
Ne ho parlato con Lucio in trenta secondi abbiamo deciso veramente che cosa fare per mettere in atto un crash program che ci portasse rapidamente ad annunciare questo progetto il due febbraio cosa che abbiamo fatto a Praga
Quando luce tenuto insieme alla Ministro Moratti insieme al biglietto
E qui ripeto è una cosa credo che sia molto utile in termini di diverse ricadute per il nostro Paese è un segno dell'investire insieme fra pubblico e
Privato il ministro ha messo a disposizione il suo consigliere al suo braccio destro bravissimo che insieme a me portato in porto questo progetto devo dire che poi un altro amico invece l'assoluto e gli ha portato via
Consigliere Guelfi adesso lavora per l'altro amico Catania giusto
E questo quindi ci mancherà molto
Cosa fare
L'ultima cosa che voglio dire priva di dare la parola al ministro che quell'indagine di cui ho parlato del World Economic Forum
Precisiamo molto indietro quarantacinque esimi su centoquattro se non mi ricordo male quarantacinque centoquattro
A questi sub sul parziale siamo centotré esimi su centoquattro intermedi fardello amministrativo sempre secondo loro
Siamo settantanove niente né di qualità dell'istituzione di ricerca
Settantottesimo i suoi investimenti aventi terzi nell'uso dei cellulari
Prevalentemente voce meno adatti quindi meno uso aziendale
E venti centesimi quindi molto meglio della della media nei servizi on line del governo che è un'area primariamente gestita dal nostro ministro quindi Menis tra l'altro con la devo fare di fatto l'ha fatto prego
Grazie grazie Paolucci volevo solo ringraziare e fare i complimenti al presidente Billè perché ci vuole un po'di coraggio di parlare innovazione digitale che dico sempre
Questo fatto immateriale innovazione di già che poi non è che si capisce molto bene non è che riempie le piazze come altri argomenti o fa audience nelle previsioni figuriamoci i convegni importanti con tanti argomenti ecco mi fa piacere
Della scelta di a vere in questa importante incontro di parlare di questo argomento che importa
è importante perché ho sentito tutti interventi precedenti poi arrivo subito alla classifica arrivo subito la classifica di quote Economic Forum perché bisogna anche cercare di comprendere meglio cosa sta succedendo ma volevo fare una su una riflessione siamo tutti d'accordo sulla sull'analisi
I nostri problemi vengono da lontano sicuramente stiamo perdendo competitività io credo che il momento in cui noi ci siamo staccati un po'dal mondo perché sotto due spinte fondamentale negli anni novanta
C'è stato un accelerazione dell'innovazione tecnologica pensate per esempio nel campo digitale che se fossimo qui quindici anni fa tredici anni fa
Nessuno di noi avrebbe in tasca un telefonino
Internet esisteva ma nessuno lo usava
Perciò computer era usato nelle impresa immane quasi nessuna famiglia italiana aveva un passo compiuto in casa
Parlare di larga banda del uno veniva ovviamente frainteso televisione digitale terrestre questo sul piano solo tecnologia digitale così in tante altre apparato così attualmente comunque c'è stato una forte accelerazione questo campo in tanti altri campi biotecnologie e così via
E l'altra grande accelerazione Stato è cambiato il mondo cioè le barriere i muri sono caduti sono entrati altri attori prima l'Europa centrale delle lascerà il Sud-Est asiatico che hanno rivoluzionato il contesto in cui operiamo
Questi due fattori non a caso Somchai accaduti contemporaneamente non a caso uno ha generato l'altro in qualche misura e ha trovato l'Italia impreparato diciamo la sintesi della discussione di oggi per quanto riguarda l'analisi che narrano con fatica con orgoglio
E con anche grossi successi abbiamo creato buone modello di sviluppo economico e sociale ha dato agli anni settanta ottanta con tutte le sue rigidità tutte le sue protezione conto delle sue specializzazione e così via
E mentre poi negli anni novanta eravamo impegnati a azione meritoria sicuramente come tentativo di risanare
Più o meno in parte le finanze pubbliche o l'ingresso in Euro
Però certamente non abbiamo cominciato ad affrontare questa rivoluzione che ha accadeva intorno a noi
Oggi ci troviamo con questi problemi grossi come sono stati letti i cui bisogna rimettere in moto man mano a un progetto Paese in quel progetto perché c'è grazie a Dio abbiamo un bipolarismo ci sono due offerte politiche
Ognuna delle due per le sue capacità cerca di esprimerlo e di proporre al Paese
Questo governo sta cercando di fare quello che ha proposto quattro anni fa che il programma di governo con tutti i suoi limiti e sua difficoltà i suoi ritardi le sue manchevolezze a quelle la proposta ecco che è stata fatta di rimettere in modo in qualche aspetto all'Italia parliamo di infrastruttura di critica prima cosa logiche caro Catania avere autostrade ferrovie da quanti anni non investivano Pinato strade ferrovie da decenni
E così via non voglio fare polemica e qui mi fermo perché non è il caso di fare polemica ma certamente bisogna fare leva su tanti fattori riuscirà a restaurare la competitività che è la premessa poi della crescita
Uno dei fattori fondamentali e innovazione tecnologia digitale il motivo per cui oggi questa sessione dedicata a questo argomento
E qui torno un po'a questa classifica perché e l'argomento è difficile Complesso
Però devo dire anche francamente che forse il Paese non siamo nemmeno molto preparati perché è un argomento nuovo ma per competere negli anni passati non abbiamo bisogno abbiamo avuto bisogno di innovazione avevamo altre leve oggi che siamo di fronte a questo argomento costretti a fare i conti con l'innovazione tecnologia facciamo anche un po'di confusione
La classifica è stata citata molte volte stamattina Cirelli un anno passare dal ventottesimo posto al quarantacinquesimo posto
Io un anno perdiamo diciassette posizioni i fenomeni che voi comprendete benissimo non sono immediati
Parlare di fusione di tecnologie sono cicli lunghissimi parla di alfabetizzazione informatica persone sono cinque giù quasi generazionale quindi la prima reazione che ho avuto io quando ho visto che abbiamo perso diciotto punti ho detto ma abbia avuto il suo unanimità in Italia abbia avuto un terremoto cioè come mai noi in diciotto Ina de dodici mesi perdiamo diciotto posizioni fenomeni che si regista o quanto meno illustri se non invece
Seconda domanda
Dietro la Giordania io rispetto la Giordania un amico una prete amico ma guarda caso ne stiamo facendo progetto proprio di cooperazione con la Germania
Lo stiamo aiutando il Paese la Giordania usare queste tecnologie nel nelle scuole nel governo c'è quindi classificare la giornata la Giordania davanti all'Italia in termini di fusione di creazione delle tecnologie informatiche perché sia assolutamente attardato
Questo motivo ma spinto allora cercare ma perché siamo quarantacinque e allora devono alla pazienza pochi l'hanno avuta di andare a vedere
E il risultato è che qui ci sono come dicono i nostri amici Award economico Forum hard detta soft detta traduzione in italiano Arveta sono i numeri
Sui numeri di assicura per quanto riguarda i telefonini computer larga banda pressione digitale terrestre abitazione famiglie e imprese nella siamo quarantacinque sì sui numeri noi siamo sicuramente una posizione di ritardo rispetto ai Paesi Livia
Ma certamente non siamo a questo livello è in più
Perché la sorpresa perché a noi piace parlare infatti terremoto delle notizie negative auto flagella questo è lo sport fondamentale che ci piace fare in Italia in molti di questi parametri stiamo migliorando lo stiamo perdendo diciassette posizione
E allora dove tutto il problema
Che sospetta s'è uno questionario di centottantatré domande
Rivolte a chi questionario che non fanno numeri fanno percezioni opinioni valutazione
Chiesta l'italiani per gli italiani a ai giordani peggio danni agli abitanti e pozzolana per info su Anna ognuno esprime le proprie percezioni
Evidentemente parlare di pubblica amministrazione Botswana probabilmente si confronta al Sudan è piuttosto che al Ghana e a valle sua bravissime percezione
Parlarne Italia giustamente siamo tutti incavolati per quanto riguarda la pesantezza e la la la la lentezza del costo da pubblicazioni italiane nel probabilmente reagiamo o strumentalmente anche certe volte reagiamo e ci classifichiamo centesimo posto
Ma sono percezione allora non si possono prendere queste i dati e fare una politica o mettere in prima pagina come un giornale importante economico come il titolo più importante di quella giornata
Questi sono indicazioni che vanno prese vanno studiate vanno analizzate ma non vanno strumentalizzate non vanno usate per dire allora noi allora noi perché allora arriviamo a conclusioni sbagliate è solo questo che volevo dire per quanto riguarda queste classici
Ritorniamo invece è un po'al discorso per per l'innovazione digitale
Ma perché è importante
Perché oggi è importante molto più di ieri perché i computer voi le poste in paese l'abbiamo da decenni
Perché abbiamo siamo entrati in una fase in cui non si fa più automazione
Ma si fa innovazione attraverso queste tecnologie
Cioè queste tecnologie permettono il cambiamento non l'automazione
E quindi il modo di fare impresa piccolo o grande che sia pubblica o privata che sia attraverso questa leva potente può trasformarsi può trasformare in modo qui opera interagisce sul mercato con i fornitori con i distretti con i cittadini se la pubblica amministrazione con le imprese e così via
Queste la potenzialità delle tecnologie perché oggi è diventato un argomento politico di una politica perché fino a ieri erano strumento per rendere più automatico le fabbriche o in parte gli uffici ecco perché noi dobbiamo innanzitutto recuperare prima ancora con ritardo di investimento finanziaria che va fatto e va incrementato Enrico Letta ragione più soldi a Stanca perché dico di no però attenzione non bastano solo i soldi ma innovazione in data anche una cultura dell'innovazione bisogna essere preparati a capire a comprendere le potenzialità di queste tecnologie per creare il cambiamento
E questo lo sforzo che il Paese deve ancora in parte fare sia a livello pubblico sia a livello privato soprattutto lì dove ci sono le maggiori difficoltà caro Sergio che sono fondamentalmente nelle piccole e nelle piccolissime imprese
Per una serie di motivi hanno oggettivamente maggio difficoltà nel realizzare un cambiamento di innovazione attraverso l'uso di queste tecnologie
Ecco perché dobbiamo concentrarci ancor di più in quello che stiamo facendo
E certo l'innovazione tecnologia non è
Isolata perché va messo in un contesto molto pianto innovazione si parla certamente di formazione
E quindi di accumulazione del fattore fondamentale oggi dalla produzione che la conoscenza partendo dalla scuola finendo alle imprese stesse
è certo che quindi che bisogna mettere mano siamo tutti d'accordo che bisogna investire nel capitale umano chi è che in questo pannelli direbbe il contrario le scelte vanno fatto come quando si fanno le scelte lì è il momento importante che politica fare fra come trasformare la scuola italiana come rendere le università italiane più competitive per esempio
Vogliamo il modello antico che abbiamo trovato come governo di finanziare l'università solo in base al numero degli iscritti perché così erano finanziate l'università fino a oggi oppure a quello che è stato fatto al governo di modificare questo modo i finanziamenti al numero degli iscritti vedrà solo uno dei parametri insieme ad esempio la quantità di ricerca l'alto valore valutazione
Dalla votazione esterna anche cioè criteri più moderni mettere in concorrenza le università
Per quanto riguarda la ricerca pubblica anche qui
Dobbiamo continuare avere una ricerca in cui per esempio del CNR aveva centosette vado a memoria ma giù di lì dipartimenti che ognuno aveva decine e decine di progetti di ricerca pioggia assolutamente inutili
O abbiamo come abbia fatto questo Governo ha messo mano all'organizzazione del alla ristrutturazione del CNR è un piano di ricerca molto più focalizzato
Queste sono le scelte che poi si auto di accordo che la ricerca importante
E poi c'è un altro punto importante voglio dire qui è vero le l'Italia investe poco in ricerca
Noi siamo più o meno un po'un po'di più della media europea come sistema Paese
Però da tre anni finalmente ci siamo messi in moto nella direzione giusta il passo dell'ente sono il primo a dirlo credo che nessuno è soddisfatto ma dopo che dal novantadue avevamo aggiunto
Un livello di cento uno virgola due per cento c'è stato un declino fino al due mila e uno del due mila uno ha cominciato a risalire lentamente
I dati ufficiali Istat parla il due mila tredici entro se uno virgola sedici
E l'anno scorso le previsioni non sono dati Istat vide un'anticipazione la parte pubblica ha superato la media europea cioè lo Stato italiano in termini di investimenti in ricerca pubblica ha superato finalmente la media europea
Ciò non toglie che il sistema indietro perché
La parte più importante che deve esser fatte qualsiasi Paese quella privata
E quella privata anche per motivi oggettivi cioè la ricerca non la fanno le piccole imprese
OCSE ci indica che solo il cinque per per cento in Europa delle piccole imprese fa ricerca e quindi abbiamo una anche i capistruttura Ale quando ci confrontiamo altri paesi che hanno invece una grossa presenza di grande impresa e bisogna anche comprendere che ne partiamo sicuramente da una struttura che ci svantaggiate
E tu nonostante noi dobbiamo aiutare di più le imprese italiane e anche le piccole affidare a fare più ricerca non a caso che il trenta per cento del fondo rotativo previsto nel piano d'azione per lo sviluppo che è stato rilasciato
Pochi giorni fa è dedicato esclusivamente alla ricerca è la prima priorità oltre a questa riserva il trenta per cento sono l'innovazione
Tecnologie digitali
Cioè cercare di indirizzare più risorse pubbliche
A sostegno dell'innovazione chiesta ricerca o moderne tecnologie non solo nel settore pubblico ma anche ne nelle imprese
E per quanto riguarda le buona perché certamente non possiamo agire da solo
Io sono d'accordo che Lisbona non direi un pieno fallimento perché non ci daremo anche qui una valutazione serena certamente abbiamo mancato all'impegno allo sforzo che dovevamo fare
Dei miglioramenti ci sono stati indubbiamente ma sono insufficienti rispetto a un mondo che va molto più veloce
Ma perché è stato detto Lisbona è un grande manifesto in cui ha indicato obiettivi
Non sono stati indicati poi le politiche agli strumenti a livello europeo
E va dato all'Italia nella presidenza nel semestri presidente abbia avuto per la prima volta che abbiamo fatto un tentativo di cominciare nelle infrastrutture fisiche di avere una piano di azione di crescita
A livello europeo
La discussione sui parametri di Maastricht
è una discussione che tenta di cominciare a collegare la gestione della finanza pubblica a livello dei Paesi sei coerente con gli obiettivi di Lisbona anche nelle noi vogliamo mentale la spesa corrente credo che sarebbe una
Una decisione drammaticamente negative ma dobbiamo metà degli Investimenti e se abbiamo questa recita stupida dei parametri di Maastricht ne possiamo mai fare delle politiche economiche in un quadro europeo
Per quanto devono essere tutto europeo nazionale equity nuovo il dibattito e le scelte io credo che noi non saremo mai come la Finlandia anche avere il tre per cento di ricerca uguali per tutti i Paesi em una grossolano errore perché anche negli stessi Stati Uniti ci sono allestiti con balli ma ci sono anche Fabi
Stati che sono ricchi senza avere ricerca cioè bisogna adattare le politiche europee però alle circostanze nazionale alla struttura industriale commerciale del Paese non avere letture politiche uguale in tutta Europa questo secondo me sarebbe un errore grave avere dobbiamo avere strumenti europea di politica europei
Risorse europee ma va fatto poi uno una politica nazionale per raggiungere quegli obiettivi europea e non avere politiche europee
Infine per quanto riguarda perché il governo deve dare anche atto di quello che sta facendo per quanto riguarda l'innovazione digitale
In Italia beh a parte il fatto che quattro anni fa avevo difficoltà a spiegare cosa faceva
A me nel merito che quattro anni fa al governo per la prima volta creato ministro sull'innovazione tecnologica meno questo poiché abbia fatto bene e del male o del bene questo lasciamo giudicare chi deve giudicare
Aveva messo in atto una politica su vari fronti innanzitutto alle persone
Quando si parla di ecologia si parla di persone ma date queste tecnologie non sono come le altre tecnologie la differenza
La fa la persona io Elio Catania prendo non a caso Elio Catania
Possiamo avere lo stesso computer Malù può spedire solo un'e-mail con molta difficoltà io con lo stesso computer posso progettare che so io un motore a reazione cioè la differenza non è la differenza non è capite bene che a differenza contrattare
La differenza non è come capite la tecnologia che la stessa o fondamentalmente la stessa ma il livello di preparazione della persona quindi parlare
Parla parlare parlare di tecnologia digitale significa fondamentalmente parlare dei della preparazione e qualità della risorsa umana di fronte al computer
E l'abbiamo fatto tutto una serie di interventi che non sto qui a dirvi però vi richiamo solo per quanto
Rappresentante di impresa nell'atto nel piano d'azione della dello sviluppo c'è una iniziativa che io ho sostenuto e ho visto finalmente accettato come ha fatto altri paesi in Europa
Un personal computer a chi lavora
C'è consiste nel far sì che la domanda dei lavoratori un'impresa può essere aggregata
Insieme alla domanda del datore di lavoro
E andando quindi insieme sul mercato evidentemente sconta dei prezzi più bassi perché non è la domanda individuale del singolo lavoratore che va sul mercato
Sconta dei prezzi più bassi attraverso il meccanismo della neutralità fiscale che ha assicura questo provvedimento passa questo progresso computer la priorità del datore di lavoro al datore di lavoro quindi senza essere considerato retribuzione
E quindi il dato il lavoratore si trova l'accesso a queste tecnologie a prezzi più bassi proprio facendo leva sull'aggregazione delle imprese e dei lavoratori
E questa è una misura che praticamente non costa niente allo Stato e ha avuto efficace in molti Paesi europei finalmente l'abbiamo anche in Italia insieme anche a quella sulle famiglie al di sotto dei quindici mila euro di reddito duecento euro di bonus disponibile i giovani centosettantacinque poiché i i dipendenti pubblici gli insegnanti o rabbia ma anche chi lavora e stiamo anche lavorando sulla sulla un aiuto proprio a chi fa gli studenti universitari
A di là di questo largo la l'investimento maggiore l'abbiamo fatto nella scuola oggi anche qui nella scuola dati che non risaltano
Dalla largo opinione pubblica ma noi finalmente cominciamo avere una presenza ideata Betty d'azione degli insegnanti e di tecnologie nella scuola italiana che siamo a livelli europee
E questo è una marcia forzata che abbiamo fatto in questi tre anni
Per quanto riguarda la pubblica amministrazione
Che il tema per quel che riguarda le imprese fondamentalmente la semplificazione è vero che la semplificazione ne dobbiamo farla con tanti interventi però io che vengo dal mondo delle tecnologie dell'impresa
Credo che mente discutiamo dibattiamo di tutti questi interventi che hanno poi resistenti ostacoli a tecnologia può fare un'enormità
Tant'è che voi già oggi per esempio visto Sangalli
Il rapporto con le carni commerciale d'un rapporto esclusivamente telematico con la firma digitale risparmiando tempo code costi sia sul fronte vostro che sul fronte delle camere di commercio
Il dieci marzo anche questo il problema della comunicazione probabilmente anzi sicuramente comunicazione nostro del governo intendevo dire
Con proprio Sangalli del collega Marzano abbiamo aperto dopo un anno di sperimentazione il portale per le imprese
E hanno visto a dire cosa afa ma vi assicuro che fa molte operazione di grandissima semplificazione
C'è comunicare recente non contanti enti intestinali camini commercio e così via ma solo una volta la comunicazione e viene poi gestita c'è semplificare all'interfaccia con l'impresa con una serie di servizi informazioni l'unica
L'unico invita che vi facciano se sapete usare occhi per voi sa usare il computer
Basta digitare impresa punto gov punto detti ebbe scoprire che la pubblica amministrazione sta facendo passi da gigante
Nella semplificazione del rapporto con le imprese così come i cittadini
Abbiamo la strumentazione dalla firma digitale a Posta Elettronica certificata che la raccomandata elettronica dall'archiviazione digitale pienamente vai dal punto di vista giuridica documento informale abbiamo tutto
Per poter non sono nei rapporti dopo l'abitazione ma anche nulla vieta nei rapporti tra imprese di usare questi strumenti nessuno ve lo vieta
Anzi vi incoraggio utilizzare quei una raccomandata elettronica anziché una raccomandata il il costo è una dieci
La sintesi della pubblica amministrazione la Commissione europea che fa un benchmarking no sull'opinioni non sulle percezioni ma sono i numeri
Ne eravamo dodicesimo sull'Europa quindici nell'Igor mentre oggi siamo Setti Notari al secondo quello che volete prende quindi anche un arbitro esterno comici accorgersi forse noi
Siamo in ritardo la percezione voi sapete benissimo che è un fenomeno che ha dell'inerzia
E quindi dobbiamo anche noi cercare di comprendere la propria abitazione con ritardi con sforzi con risorse anche limitate ma certamente sta facendo uno sforzo di innovazione sul fronte del technology ultimo finisco Sergio per quanto riguarda le imprese
Voglio accennare solo a una una provvedimento molto importante che è già in atto quindi non sto parlando di chiacchiere ma di fatti ma sono convinto che se chiedessi alzate la mano chi lo sa pochi e la alzerebbero
Abbiamo messo a disposizione un fondo garanzia per le piccole e medie imprese e per gli investimenti materiale su cui è difficile dare garanzia
Uno studio di consulenza una progettazione un software una formazione non si può dare in garanzia una banca allora lo Stato interviene con l'ottanta per cento di questo credito da parte delle banche
A garanzia dell'imprenditore per fare questo investimento
Già disponibile
L'ammontare della fondo garanzia può sostenere investimenti di quattro cinque miliardi di euro gestito al Mediocredito Centrale ma tutte le banche lo sanno non le chiedo di alzare la mano perché mi deprime direi prima di andare a colazione
Nella nella nella piano di azione nel piano d'azione per lo sviluppo sino alla prima priorità di uso del fondo rotativo è l'innovazione tecnologia aggiungeremo il contributo agli interessi cioè oltre ad avere un accesso facilitato al credito che già esistente
Con il fondo rotativo andremo a più che dimezzare il costo di questo di credito proprio per avere il finanziamento della della della innovazione tecnologia digitale
Siccome il tempo è tiranno e poi si lamenta Rebeh già Enrico Letta che dice che io ho superato ho ancora tempo però
A pensavo di avere dura sei minuti causa
Credo di aver già distribuito la il commercio come la pubblicità è l'anima del commercio qui siamo proprio al commercio europeo Mercia quindi posso dirlo
Chi ha voglia di sapere tutti i provvedimenti che sono a vostra disposizione questo al secondo piano di sostegno alla piccola e media impresa sull'innovazione tecnologia digitale e quindi potete scoprire probabilmente provvedimenti che non la conoscete grazie
Grazie al ministro Stanca per le cose che ha detto anche se è un partito sforato il suo dovere che ha che ha fatto nel suo lavoro di di ministro ha fatto un po'di vede sforamento ecco infatti va bene allora saltiamo naturalmente nell'interesse della pranzo alle domande invece non saltiamo il televoto e quindi cominciamo con il televoto vi ricordo questo oggetto dovrebbero apparire
E quelli che
Ripete
Allora il primo
Chiaramente se rapportato al prima domanda le priorità di intervento per favorire l'alfabetizzazione informatica si dovrebbero orientare probabilmente verso aiuti economici alle famiglie
La fornitura di apparecchiature informatiche e o di corsi formativi alle scuole
Incentivi alla formazione per i piccoli operatori economici e i loro dipendenti il finanziamento per l'acquisto di attrezzature informatiche per le PMI altro oppure non so una risposta sola premendo ma adesso
No momento abbiamo i risultati
Vediamo le percentuale di gran lunga la fornitura di apparecchiature informatiche e i ricorsi informativi alle scuole subito la Provincia impiega la formazione
Poi verranno distribuiti format stampata passiamo al prossimo allora
Però vediamo scritte alla la replica
L'utilizzo brigata della iscritti nei rapporti con l'Appia può essere uno stimolo la diffusione dalla cultura informatica fra impresa e cittadini sì ma solo a livello di impresa
Ha effetti positivi canalizzati sia per le imprese che per i cittadini
Serve a poco senza programmi e momenti di alfabetizzazione
Non è particolarmente influente sulla diffusione della cultura informatica oppure non so anche qui una risposta sola l'adesso
Eccoci qua
Allora abbiamo dei gran lunga effetti positivi renale dati per tutti per le imprese e per i cittadini e poi serve a poco quindi mi sembra che era esposto delle urne sia chiarissimo inequivocabile quindi chi può
Chi può faccia prossima
Quali sono a suo giudizio gli elementi che più degli altri frenano la crescita di competitività del sistema Italia qui possiamo dare tre risposte
La pressione fiscale in corso al massimo tre risposte non otto risposte non si può al massimo tre
Pressione fiscale premette uno tornando a fare
Ecco costo del lavoro burocratica e oneri amministrativi insufficiente propensione all'innovazione delle PMI difficoltà ad accedere al credito insufficiente delle agevolazioni pubbliche
E ha ragione a destinazione dell'agevolazione non suggerite voi banditi devo devo tenere innumerevoli sa
Potete prendere uno dopo l'altro
Montava un po'di tutto
Abbiamo qualche ulteriore
Tutte le subito
Ah ecco qua la pressione fiscale insieme praticamente al costo del lavoro burocrazia e oneri amministrativi
Insufficiente propensione delle PM quindi qui ascolana vale Boris Angeletti cause diamo la colpa un po'anche le PMI e poi sbagliamo quelle agevolazioni
Prossima è ultima
Quali delle seguenti misure innovative ritiene possano risultare di maggiore interesse per le PMI anche quell'massimo tre la firma digitale la posta elettronica certificata il mercato elettronico dalla pubblica amministrazione
Gasparri non sta buono gare telematiche
Servizi amministrativi on line con enti previdenziali Enti locali pagamento tributi on line altro oppure non so
Billè non deve pubblico predisposte ma
Tutti richiami
Alcune di queste cose il ministro Stanca insieme al ministro Gasparri ha fatto intuire vediamo cosa succede
Firma digitale insieme ai servizi ai servizi amministrativi all'Aja la posta elettronica certificata quindi sembra che quello che è stato fatto più o meno era nella direzione giusta e il mercato elettronico della della PA
Qui finisco e passo la parola al presidente Billè per la conclusione verranno nessuna conclusione soltanto ci ritroviamo alle quindici quindi con un quarto d'ora di ritardo graziato
Purtroppo quindi attacca
No
La banca
Signore vi preghiamo di prendere posto al posto se se ne sta per cominciare grazie
Signore vi preghiamo di prendere il vostro posto alla sessione sta per cominciare grazie
Buongiorno incominciamo scusate ci il ritardo un po'ritardo ma la primavera ecco quali erano le preoccupazioni
L'idea siamo
Praticamente
Tutti mi dicono che Pezzotta sta arrivando quindi credo che tra un quarto d'ora
Sarà qui è una primavera a primavera calda fuori oggi forse la giornata più più calda in assoluto farebbe tutto il mese ma e questa è anche una metafora una primavera primavera calda in tutti in tutti i sensi
Abbiamo un due vertenze contrattuali importanti sul tavolo il pubblico impiego i metalmeccanici abbiamo delle prove dico di concertazione che erano erano partite mi pare che faticosamente stanno tentando di riprendere riprendere corpo riprendere ti dico la mia abbiamo da ultimo e credo che mai il la l'affido di Confcommercio è arrivata con un tempismo migliore di questo abbiamo questa offerta delle due banche estere
Voi ovviamente pensate magari di dirette che cosa c'entrano delle banche non c'entrano molto perché evidentemente in un sistema economico come il nostro molto dipendente
Dalle banche queste due offerte possano cambiare il panorama allora segna interlocutori sono due ad accordi occorre cercare di dare a questa sezione di dibattito di oggi un porri temono di Corritore Toshio televisivo perché e deleterio ma siamo in televisione però insomma
Magari parliamo un po'a ruota libera di tutti i temi che sono sul tappeto ovviamente tenendo questo questo filo conduttore che è il titolo del tema del del del confronto del dibattito di oggi concertazione e riforma degli assetti contrattuali allora io comincerei dall'onorevole Da Rovere Sacconi che e qui alle tre e proporrei subito Inter introdurre un elemento di attualità da cui poi trarrà evidentemente argomentazioni per fare il suo intervento ma insomma questo è stato lo sciopero del Pubblico impiego ieri mi sembra uno sciopero anche andato molto bene qui c'è una richiesta della sindacale dell'otto per cento c'è una una linea governativa abbiamo sentito Maroni ieri ferma al quattro e tre c'è anche mi pare però una possibile vero darci sempre parlare anche del cinque cinque cinque uno di tra l'altro dico che i francesi hanno chiuso ieri
Ora stanno stanno per chiudere insomma questo accordo con con i sindacati gioco d'azzardo e pubblico impiego con un per cento di aumento che poi diventa due con quello concesso in finanziaria
Lo scorso anno ecco credo che magari questa onorevole sarebbe una buona occasione per mettere qualche punto
Fermo dalla parte del del Governo su questa va bene vertenza perché si trascina credo da un anno e mezzo se non sbaglio
Lei ha opportunamente
Ha ricordato come di fronte a noi sono due contratti molti versi emblematici
E che segneranno nel bene o nel male l'evoluzione o involuzione delle relazioni industriali nel nostro Paese e anche la la capacità o meno delle relazioni industriali di accompagnare la modernità l'innovazione organizzativa
La maggiore competitività del paese in questi giorni
Negli scudi discutiamo di competitività guardi concentrando la impropriamente a mio avviso su un pacchetto di misure contingenti che vorrebbero avere un per lo più almeno per la parte relativa al decreto legge un effetto Khrushchev ma che e quasi come se tutto il tema della competitività in una perché risolvesse dimentichiamo precoce
E dimentichiamo invece per altro verso
Quanto la innovativi innovazione organizzativa che premetta dell'innovazione tecnologica
O l'incremento capi di capitale umano che insieme l'organizzazione di innovazione organizzativa sono premetta di innovazione precondizione per l'innovazione tecnologica quanto questi profili questi queste necessità del nostro sistema si possono produrre attraverso altri strumenti come appunto la le relative chiedono più
Pericolo via spegnete i viola io farei nervi abbiamo delle interferenze che si sentono subito c'è quando c'è un telefonino acceso anche se e silenzioso
Va a interferire sull'impianto di amplificazione quindi vi prego proprio di spegnere i telefoni conviene allora ecco perfetto telefoni spenti possiamo andrà
Dicevo della funzione delle relazioni industriali straordinariamente importanti a questo scopo
Nel contratto dei metalmeccanici ad esempio la parte datoriale pone un problema di scambio tra fa Lario e flessibilità dell'orario di lavoro
Alla ricerca di una riduzione della costo del lavoro per unità di prodotto che anche in questi giorni il bollettino dalla Banca d'Italia ma ieri da voi trincee hanno sottolineato quanto determinante sia finita la Capitini della competitività e questo questo scambio voi nel settore del terziario sapete ancor più di me quanto importante sia per rendere competitivi i settori come quelli appartenenti appunto interventi che sono vi per fare bisognose di flessibilità guai a concepire l'orario
Nel settore del ter del terziario ancor più in dimensione quotidiana o a rinchiuderlo in una dimensione settimanale o anche rinchiudono in una dimensione di quattro metri
Abbiamo bisogno di poter spalmare flessibilmente l'orario come ci indica anche la direttiva europea e l'atto di recepimento che abbiamo compiuto in un arco temporale sufficientemente ampio da corrispondere ai picchi di produttività che soprattutto nelle vostre aziende cornice coincidono con la stagionalità con il fine settimana
Con poco o con quella diverso organizzazione degli orari di apertura
Di molti di molte attività che sono invocate in nome della liberalizzazione io noto frequentemente dei liberalizzatori a senso unico nel senso che imboccano liberalizzazioni per i propri avversari politici o sociali
Ma sono ben lontani dal fare la propria parte per questa liberalizzazione voi sapete quanti imboccano la liberalizzazione per il commercio ma vorrei capire se i liberisti della domenica come talora è sento dire perfino la CGIL se poi con se poi concorre alla liberalizzazione flessibile dando adeguatamente
Gli orari di lavoro che sono una l'altra faccia della stessa medaglia di una diversa flessibilità anche degli orari di Ade gli orari di apertura
Allora questo tema dello scambio di livelli molto più evoluti più avanzati e se volete vi punto d'incontro fra gli interessi
è straordinariamente importanti straordinariamente importante che si produca a partire da
Da questi contratti e al di là delle occasioni fatidica del contratto collettivo nazionale io credo che sia giusto aprire continuamente tavoli per favorire l'innovazione
Insomma tutta la tutto il modello di relazioni industriali e ancora affondato sull'economia industriale sulla produzione seriale sul lavoratore standard sull'orario standard
Beh e ancora tutto inchiodato in quella dimensione e ogni ogni apertura viene richiesta solo in termini di sovrapprezzo
Che non è compatibile con l'intento di compatibilità tutto detta del proprietario tentare un per tutto ciò che esce dall'orario standard
Questo questa tensione che avvertiamo positivamente il contratto dei metalmeccanici e che la pensione che viene dal mercato
Rischiamo di non avere altrettanto virtuosamente nel contratto del pubblico impiego ove se notate si discute solo e soltanto per mentalmente del del tipo l'incremento con un sindacato confederale sottolineo la conca della vita che si è intrappolato in una richiesta di otto punti
Che francamente molto contraddittoria non solo con le diverse richieste effettuate nel settore privato ma anche con quella necessario pragmatismo che nel settore privato porta come l'altro giorno a chiudere un accordo per la De Longhi
Che delocalizza molte produzioni a quattrocentosettantacinque anta persone è stato chiesto di uscire dalla produzione e di avere qualche incentivo poi insomma
Speriamo di accompagnarle come vogliamo ad un altro posto di lavoro
Quei virtù
Ed è questo il tema del del contratto pubblico che io sollevo
E necessario che il contratto pubblico abbia riferimento intanto in termini di incremento monetario quel virtuoso punto d'incontro che nel privato nei settori esposti alla concorrenza si è determinato quindi in termini anche di riferimento retributivo e che dal punto di vista dei contenuti non sia solo un salario mafia anche l'introduzione non di generici discorsi sulla produttività da spalmare su tutti in modo uguale
Ma piuttosto alcuni meccanismi di concreta flessibilità che in quel primario settore dei servizi del terziario che l'appunto Repubblica finalmente dovrebbe entrare
Scusi onorevole ci dica se il quattro e tre è una linea del chiare oppure no perché lei mi sembrava diciamo rispetto a Maroni
Un pochino più possibilista forse cioè si può discutere normalmente sono alla destra di Maroni per cui indiana
Quei tavoli partecipare lo volesse scavalcare no no no no no guardi
No no assolutamente da nel modo più assoluto io condivido davvero e non per chi mi conosce sa che non è mera piaggeria con
Con un merito comunque con cui ho condiviso molte delle cose che abbiamo fatto non è proprio questa
Ma io credo che Maroni abbia ragione quando pone soprattutto i problemi che anch'io prima ho ricordato cioè il problema non è quattro e trenta insegna il problema è guardare l'andamento del settore privato del settore privato gli andamenti dei incrementali sono stati tra gli ottantacinque novanta
Un punto di novantacinque a parte il settore del trasporto pubblico locale che siccome paga Pantalone in senso tecnico cioè con le attività da una ventina paghiamo tutti noi
Il contratto collettivo di lavoro di un settore in cui l'indennità di malattia nei primi tre giorni e centoquattordici per cento cioè conviene stare a casa invece di andare a lavorare tant'è che il tasso medio di assenteismo nella tende a fare del venti per cento
Allora insetti allora se guardiamo invece i settori non esposti alla concorrenza i paradigmi sono quelli
Poi come ho detto esistono gli scambi ma gli scambi d'ammettere robusti fatto voti se vogliamo andare nella direzione della modernità a fare contratti di lavoro pacchi siamo tutti capaci
E letti un io evidentemente faccio mettere in cui devo devo presenta star male proprio per per mestiere appunto
Allora lei si ricorda bene la polemiche che ci fu un anno un anno e mezzo fa tra infatti l'inflazione programmata inflazione reale ed inflazione percepita
Certo punto c fuori che c'era questo tasso di inflazione infrazione perciò percepita difficilmente misurabile proprio perché è percepita dell'otto allora spaccio un peccato a pensare che il vostro otto ma vostra
Richiesto dell'otto guardava più a quel tasso d'imputazione per tasso virtuale di imputazione per percepita
Questo calcio fa un peccato
Perché faccio una premessa
Allora per quanto ci riguarda
L'accordo del ventitré luglio non c'è più
E poi Etò anche ospite argomentare il perché
Pensiamo che occorre cambiarlo ovviamente
Inattese che
Si cambi non ci sono più regole
Però nel caso dei e dipendenti pubblici l'otto per cento è stato costruito
Seguendo quei criteri il recupero del differenziale d'inflazione dal due mila e prego
Quattro due mila e del due mila e quattro perché bisogna recuperare differenziale d'inflazione
All'inflazione programmata per i successivi tre anni quella cifra
Quindi non c'è stata nessuna la mente ecco dalle metalmeccanici non è stato seguito a questo livello
Cioè è stato seguito un altro criterio che non riguarda Hillary d'accordo con l'applicazione
Il raccordo il ventitré di luglio record nella costruzione del Papa ormai contatti dei contratti pubblici questo criterio è stato seguito
La vera questione e molto semplice però
Corposa che hanno i nomi avvenne
Nella atteggiamento e nella posizione del governo due cose
Una e che il Governo
Ha un approccio a posso dire i governi perché non è non è che recentemente abbiamo avuto qualche strategia un po'più intelligente
Che normalmente i governi quando si trovano di fronte a al rinnovo dei contratti del pubblico impiego non hanno una strategia contrattuale cioè non hanno un'idea di qual è lo scambio
Se non teorica ma poi praticamente non riesco mai a tradurla in una da in un accordo in una normale una serie di norme contrattuali per cui cercano di risparmiare o di resistere di più
Il più possibile
E
Quindi considerano gli aumenti salariali alla stregua di costi puri e semplici del bilancio dello Stato
E ovviamente usano l'altezza logica politica nel decidere dove allocare le specie nel Bilancio ostacoli opposti piuttosto con la è una logica come dire molto politica
Mi molto politica
E questo era quest'ultimo abbiamo questo è un problema davanti
Ovviamente ogni volta non discutiamo come avviene e altre categorie di qualche quant'è la ricchezza e che si può che si deve ripartire qual è l'accordo
Che preveda uno scambio tra aumenti di produttività o di flessibilità e aumento di salari
Questo è del tutto assente questi alloggi nella Cattaneo nel pubblico impiego
In questa fattispecie abbiamo un'aggravante
Questo è un difetto comune di tutti i governi che si sono succeduti almeno quelli che io ricordo
Però Moretti ha avuto esperienze pure più antica e forte
Proposta che confermare la seconda questione che evita invece specifica
Il Governo che cosa fa a opinioni apparentemente diverso autoritario
Non so se sono reali diciamo così appaiono diversi
Ricerca quando riesce una difficile
Mediazione al proprio interno poi ovviamente non ha nessuna possibilità di trattare
Cioè arrivato con le trattative e dice questa è l'offerta
Non chiedere nulla in cambio non dice si può si può modificare e otteniamo qualcosa aspetti Lettieri disposti a discutere gli altri argomenti no queste l'offerta perché è il frutto di una logica tutta politica
Di un compromesso politicamente raggiunto a livello della maggioranza o della del Governo
Voi capite perfettamente che in queste condizioni fare trattative è veramente complicato
è stata Magna scusi ma così Angeletti e non è che per caso la volta contrapposizione quella loro dico la vostra una logica Total totalmente sindacale e qui vuole uscire perché non vorrei che fosse una contrapposizione di due logiche e non riescono a trovare un punto d'incontro allora dall'India di e a qualunque sia la loro opinione hanno una
Un vincolo che è quello di rispondere bene o male alle persone che rappresenta e quindi siccome noi abbiamo l'obbligo di ogni tanto di fare lezioni sull'obbligo di rispondere è un obbligo che noi percepiamo come molto pregnante quindi per noi il problema è raggiungere un compromesso
Fare un accordo e dire ai nostri rappresentanti abbiamo ottenuto questo risultato
Possiamo procrastinare di un mese due mesi scaricare la colpa come ovviamente legittimamente facciamo le copie però alla fine l'abbiamo questo problema quindi la nostra vocazione
A trovare un compromesso e
Non ho come dire obbligata
Tale da dire statutaria
Per queste ragioni ori motivi che tutti quanti voi potete decorrere comprende noi vogliamo fare un compromesso cioè fare un accordo che sia un punto di mediazione tra la posizione a nostre detta forma la posizione del governo
Ma per far questo abbiamo bisogno di
Un interlocutore che abbia questa disponibilità la fermo qui poiché ovviamente torniamo sopra nel secondo giro magari riusciamo anche a farne tre senatore Treu perché un si fa un gran parlare da moltissimi anni di è anche il tema titolo del dibattito di oggi la riforma degli assetti contrattuali poiché arriva sempre alla vigilia di ogni scadenza di contratto con uno una logica mi passi il termine meramente contabile
Questo è quello che vogliamo portare a casa non si riesce a dire ad introdurre molto alto molto altro nel dibattito flessibilità sono temi che poi sono molto a peeling quando ne parliamo sul giornale cianosi interventi patentini insomma
I conti sono quelli vogliamo portare a casa tot ecco ecco come mai adesso allarghiamo un po'discosto hanno preferito prospettiva storica anche come mai
Nel due mila e e cinque nel momento in cui in Europa vediamo si assiste anche a dura formativi dell'IDV e del coro contrattuale dove entrano in gioco molti elementi la competitività produttività e la flessibilità l'orario di lavoro come mai da noi non si riesce ad andare oltre questa sorta di rivendicazione sui i numeri su sulle sulle percentuali di incremento
Sì grazie buongiorno ma in effetti noi abbiamo un sistema contrattuale complicato da sempre e c'è voluto molto tempo dato richiesta di fare un piccolo accenno storico
Per arrivare all'accordo del novantatré che è stato un accordo importante che ha governato bene dico io per alcuni anni i rapporti sindacali per arrivati ci son voluti alcuni anni
Probabilmente erano già troppi allora adesso che i tempi si velocizzano tutto il mondo cammina più veloce e quindi anch'io sono preoccupato dei ritardi
Tanto più che nel novantotto alla fine del novantotto io ho avuto occasione di
è istituire una Commissione di ricchi di riflessione autorevolmente presieduta da Gino Giugni proprio su quali dovevano essere e le epiche per riformarla tenendo a mente che a differenza di altre questioni come la flessibilità eccetera qui non è che è la politica sapere a legge che decide poi a fine sono le parti sia pure aiutate con intervento mente
E le istituzioni che devono decidere e lì c'erano già delle indicazioni io credo che in ritardo fra e sempre più grave perché da quelle battute che abbiamo fatto fino adesso molto ma che bisogna cambiare V quando lei mi chiede le i motivi per cui che in ritardo io trovo meglio dire i motivi per cui bisognerebbe cambiare perché il i motivi per cui si è in ritardo
Attendolo probabilmente alla a a un po'a un quadro deteriorato
Deteriorato generale vede i rapporti Mauro queste operazioni adesso siamo Khalil Gibran del completa queste operazioni andrebbero fatte con una
Prospettiva poi non è il problema delle scadenze perché tanto le scadenze ogni anno ci sono decine di contratti cercarono quindi si è comunque la vigilia di qualche scadenza
Quindi inutili non non sono fondati è uno dei purtroppo dei ritardi e delle della nostra sistema che non si adegua cambiamento abbastanza in fretta e dico che ormai sono chiari i cambiamenti della delle strutture fondamentali dell'economia per cui bisognerebbe veramente cambiare sistema ebbi contrattuale perché quando lo si fece nel novantatré primo principio il primo gente era di cambiare vita al mare di governare un'infrazione
A due cifre adesso il problema vero non è l'inflazione tanto quanto vedere se la contrattazione può essere più utile a stimolare governare
La produttività ecco dico solo questo motivo che è motivo di fondo per cui occorre cambiare e allora viene in ballo così interloquisco anche con quello che è stato detto un attimo fa
Quale dovrebbe essere insomma il punto
E il punto critico poi dopo le parti discuteranno le cose specifiche cioè sempre di più la contrattazione deve avere due funzioni almeno una quella di garantire il mantenimento del potere d'acquisto e questo tendenzialmente deve essere fatto e può essere fatto solamente a livello nazionale
E però poi c'è tutto il resto cioè come la contrattazione contribuisce in modo virtuoso
Ha la produttività quello si fa solo a livello decentrato per cui non c'è dubbio che bisogna rafforzare ripeto si può discutere come i livelli decentrati gli esempi che faceva Sacconi ma che ha anche ripreso decreti sul significative ad esempio uno degli scambi virtuosi
Che sono sempre più necessarie sono quelli orario organizzazione del lavoro e anche esigente delle persone
Che si si sono fatti bene possono portare dei guadagni di produttività e quindi possono anche garantire un effettivo aumento delle retribuzioni e che non sono molto alte come è noto ma questi scambi si stanno facendo adesso non è non esageriamo
Ci sono delle ricerche io coppe italiane che dimostrano che anche da noi ci sono centinaia di regimi di orari quindi non è vero però questi scambi si fanno nero che non si faccia niente
Questi scambi e e questo è un punto su cui tra l'altro io che sono critico della legge trenta azioni mercato del lavoro invece penso che su questo punto
E si può essere d'accordo con quello che in tira anche Sacconi prima queste le raffiche di dare in RAI è un un tipo di flessibilità potenzialmente buona però criticando gli fanno a livello
A livello solo locale sostanzialmente vol o azienda
Un'ultima battuta sul posto sul pubblico impiego dato che io ho avuto la fortuna devo dire anche se un po'faticosa di essere presidente dell'Agenzia dell'Aran me quando fu fondata quando si fece e questo tentativo che continua ma male di ricostituire una rappresentanza specificate e l'imprendibile i datori di lavoro pubblici distante il più possibile dai dalla politica perché prima del novantatré appunto quando fu istituita la la contrada del Bobbio la facevano a pezzi e a bocconi Id i ministeri e di di di fa infausta memoria era proprio questo il tentativo di
Mettere lì un agente negoziale specifico capace di favorire gli scambi virtuosi del tipo dicevamo invece di essere succube totalmente alle mediazioni politiche perché qui sentivo parlare di scambi poi mi viene in mente lo scambio politico perché in realtà lui invece di fare
Scambi
Veri o comunque utile si fanno scambi spesso inquinati
Dalla politica nel senso peggiore degli purtroppo adesso l'aria aperta largamente depotenziata e questo mi pare che aggravi la già difficile situazione ed è stato tra le come unico rappresentante d'opposizione
Stop
E d'accordo sulla linea del Piave quattro e tre
Guardi rinegoziare Orlando mi non mi pare un'immagine felice oltre che
E poi col petto
Lo speriamo che gli altri no è partita io credo che intanto
No credo che non linee piano e non non hanno o non hanno senso credo che eh sì però occorre occorre trovare un punto ha ragione e vuole secondo me lo lo si trova no sarà il quarto e il tre parliamo facciamo una valutazione comparata ho sentito cifre leggermente più ragionevoli che potrebbero essere una utili a una chiusura ragionevole quindi io niente Rina Gagliardi eliminare il viale cinque metri insomma insomma e questo l'ha detto lei ma devono avere le parti mi sembra che non siamo tanto lontani però guardate che qui
Perché si fanno poi questi questi numeri intanto siamo in ritardo di quanto siamo in ritardo nei nei rinnovi è chiaro che quando un datore di lavoro pubblico si comporta così un cattivo datore di lavoro ai canyon prometteva
Ha ma non è il solo così perché Maurizio guarda che e lei divertita interne alla compagine delle politica sono tali che
Ero voglio dire da sole scombina hanno le regole che le regole sono sconfinati in un settore come il Pubblico impiego che età difficile disturbo con con tanti rischi e breve epoca tradizione di rigore
Eva tutta parte quarantotto adesso non voglio dare però le colpe e cerchiamo di mettere un po'da da tutte e due le parti con queste ritardi anche i numeri si ballano come si fa e un'altra cosa fanno il cinque cinque cinque quinte Pezzotta e Angeletti possono dirlo perché dipende poi la valutazione i loro però attenzione si facciano torniamo degli scambi veri perché quando poi si fa una corda nazionale e la contrattazione decentrata nel pubblico impiego
Diversamente da quello che avviene nel settore privato è completamente fuori controllo e slegata dalla produttività be'allora allora torno a dire che bisogna cambiare il sistema contrattuale strangolato e quindi
Vorrei l'impressione che loro
Jato la frattura che c'è sempre il tratto è stata tra il dipendente pubblico che il privato si stia al allargando il presidente Billé
Ieri nel suo intervento Omo di interrogativo ma poneva due questioni che era importante non riceve possibile che un dipendente pubblica oggi abbia una retribuzione più alta del quarantaquattro per cento rispetto un privato e che il costo del lavoro la pubblica amministrazione sia settantatré per cento più alto di quello diventato privata ecco la mia impressione
Ecco qualora dal novantatré al due mila e tre il numero degli enti pubblici sono centoquarantacinque per centoquarantacinque mila centosettantanove mila mentre Itri private Shiloh sta centosettanta a centosessantacinque mila insomma
L'impressione è che si vada verso una un ampliamento di questa come dire divaricazione di questa come dire competizione che c'è sempre stata tra il pubblico privata ecco questo credo che renda difficile poi anche giustificare un certo tipo di accordo cioè la disparità di condizioni retributive credo che sia ossia un buon diciamo incentivo per accontentare
I lavoratori
In generale credo perché poi appunto sorgono prevede gli ultimi contratti fatti voglio dire no cioè ognuno ha una sua si va da i bancari centoquaranta euro se passa lo l'otto per cento dipendenti pubblici sola centosessanta poi sono voglio dire
Sì credo sperequazioni credo non porti alla fin fine nulla di buono cosa cosa pensa
C'è un fatto
Faccio un ragionamento di ordine generale poi se mai una chiosa per quello che rappresento io
Quando non si vuol riconoscere che c'è stata una bolla inflattiva
Che sembra andare a individuare chi è l'assassino perché ci saremmo ci perdiamo nella ricerca dall'assassino
Dall'entrata in vigore dell'euro in avanti
Non cioè più opaca pensato la possibilità di avere dei punti di riferimento certi
è ovvio che la la i rapporti fra le parti sociali sono dei rapporti che riflettono diciamo valutazione che di volta in volta hanno le loro giustificazioni tant'è vero che si sono fatti compra
F due firmano vuol dire che sono d'accordo poi le motivazioni possono essere diverse ma per intanto firma
La mancanza della ricerca di un Criterion per penetrare la bolla inflattiva
Fra inflazione programmata per inflazione percepita
Che negli scorsi due anni ci ha tutti quanti coinvolti messo in grande difficoltà
Data lambendo dei tre che data la situazione di margini febbre minori da parte dell'impresa è chiaro che questa impedito una regola nella quale si riconoscessero tu
E ciascuno ha cercato di trovare le proprie soluzione
In questo
Cioè qualche
Tra pubblico e privato le disparità
Sono antiche non si sono formate negli ultimi tre anni sono antiche
Ma non attengono al alle dinamiche
Salariali quelle la coda attengono al tipo di organizzazione del lavoro
Come diceva a tre euro
Se uno affonda il coltello nel burro
Nella contrattazione decentrata del pubblico impiego poi si ritrova anche le dinamiche contrattuale vengano certificano questo
Certificano questo cantautore Gertrude debbo fare
Questa
Questo è un è un è un problema antico che la concertazione il modello contrattuale definito dall'accordo del ventitré luglio aveva cercato di frenare perché quelle è stato uno strumento che da un lato sicuramente
Come dire congelava le differenze
Esistenti ma da quel momento in avanti metteva tutti quanti sullo stesso piano
Questa cosa ha funzionato per un decennio ed è andato in tilt come diceva quando colgo quando il rapporto fra inflazione reale inflazione percepita sono state sono andato ognuno per i propri
Proprie di
Lei era necessari re-intervenire e e ridiscutere l'accordo del ventitré luglio
Se c'erano gli spazi per ridefinire riconoscendo e avremmo potuto avere una stagione forse più corretta
Che cosa ha fatto
Per uscire un po'dalla demagogia che c'era un po'nelle parole di Falcone che cosa ha fatto un settore dei servizi pubblici
Come il trasporto locale dodici per cento il ventuno aspetto arrivo è da un po'Hardy hai parlato io non do interrotto morti ma Proust assentita epatiti gliela farò
Che cosa si è fatto
Si è si è cercato di stare dentro
La logica del ventitré luglio riconoscendo un pezzo di inflazione
Come dire in più che c'è reale ma ben lontana dalla richiesta sindacale che che che era stata avanzata
A differenza di altri servizi locali Energia gas rifiuti dove le tariffe
Coprono i costi ambientali nel settore dei del trasporto locale
Non è colpa di nessuno se per far quadrare i bilanci dalla mia azienda il sessanta per cento sessantatré per cento mi viene dai soldi che in Italia i sindaco Cacioppo ha di fronte
E l'altro dalla quattro per cento viene dal dai biglietti
Per far quadrare alla maniera degli altri settori l'equilibrio di bilancio e non chiedere neanche una lira al sindaco da bisognerebbe avere tariffe tre volte superiore a quelle esistenti se Sacconi Palatenda fatta propose
Noi siamo l'area è no abbia no non è vero che paga Pantalone
Questo settore non portava altroché attingere assolve i pubblici per essere gestito Ende lo facciamo nella maniera più corretta possibile
Certe poi ci siamo trovati che mentre il governo trattava con noi la il contratto e stavamo definendo quando doveva essere niente ci ha detto su quello che stava succedendo sulla malattia
Perché per una legge dello Stato non per la scelta delle antiche da per una legge dello Stato
La i tre giorni di malattia veri o pagati dall'INPS è per coprire trentasei milioni di euro per recuperare trentasei miliardi all'improvviso ci siamo trovati addosso cento milioni di euro queste era e se ce lo dicevano Meda facevamo la trattativa per il Nord contattava avremmo discorso
Tanto andrà col Governo stavamo disputando questa cosa quindi è inutile fare questi preservare le cose come se fossero bene delle maniacalità che girano per questo Paese sono cose reali cuore tranquilli la e quindi conclude don conclude il talk orrendi escludiamo una regole che valgano per tutti il Governo si convinca che se non ci sono regole che valgono per tutti ciascuno tirerà dalla sua parte
Inevitabilmente ogni orologio chi esposta alla concorrenza internazionale più Colaci alla vita più complicata chi non espatriare ma comunque va male va male per tutti quanti non essendoci più un comune sentire
Benissimo no io volevo dire che potete interrompere dire qui non è un dibattito ingessato poiché non vi è in qualche modo sopra Pionati sovrapponete non si capisce niente ma potete tranquillamente interrompere scusi perpetuato volevo partire da questo tipo parole che ha detto volete cioè troviamo regole comuni ritroviamo delle regole comuni
Cioè ecco partiamo
Da dove perché insomma mi pare che che che tutti i tavoli che sono stati fatti finora è il vostro sindacale soprattutto di trovare una come dire una soluzione comune per questa benedetta riforma dei contratti non abbiano portato
A molto quindi qualche nella quale che sia di difficile discutere in partenza del problema eppure credo che sulla oggettivamente bisogna andare verso una riforma gli aspetti contrattuali regole regole comuni anche per evitare che il tenente
L'innescarsi di di sperequazioni
Prego
Ma
Io sono convinto la mia organizzazione profondamente convinta
Che occorre andare o no no no sostengano modello contrattuale
Non lo diciamo da oggi
Lo dobbiamo ai contatori del novantotto tanto per non per non avere dubbi quando Rita però bisogna in premessa fare una premessa
Perché poi leggo su certi giornali dalle per ferie
Perché fai complessive del modello contrattuale si cambia
Solo se i soggetti che siedono attorno a un tavolo ripulire a cambiarlo
Non sicario modello contrattuale con accordi separati
Non lo si cambia Perrino perché era in ville non sarebbe d'accordo
Lo sapete no lo dico per dire per per rendere oggettiva la questione torna e siccome se non si cambia la responsabilità non è solo del sindacato e totalità anche per via controparti già nell'aria equilibrato le questioni
Perché va cambiato il modello contrattuale
Ma perché l'attuale modello
E dentro uno schema che lo schema del novantatré
Lo schema novantatré lo schema concertativo
è uno schema di politica dei redditi che teneva insieme
Tutela del potere d'acquisto
Distribuzione del reddito
Ma dentro un insieme di interventi che non erano dati solo dal salario
Perché presupponeva il controllo dei prezzi controllo governo dei prezzi e delle tariffe che facevo da politica di tutti i tempi
Dentro il concetto decano della concertazione non era uno schema di moderazione salariale
Come si è detto in modo sbagliato illiquido perché era non era quello era un modo per contenere l'inflazione e nello stesso tempo non abbassare il potere d'acquisto
Della gente mantenere un equilibrio di sistema questo è il modello della concertazione
La moderazione salariale con questo appello non c'entra assolutamente nulla
Il tentare di dare un'interpretazione in una interpretazione di moderazione salariale a quell'accordo sostanzialmente sbagliato quello è un accordo di sistema
Che dice i salari stanno dentro uno schema i prezzi e le tariffe stanno dentro lo stesso schema la le partite totali si giocano all'interno di un modello concertativo di relazione tra le parti sociali tra sindacato e governo cioè un equilibrio rotto l'equilibrio
Diventa modella Petra viale sindacato non ci può stare
Ora i l'equilibrio si è rotto e che non c'è più la contrattazione
La concertazione presupponeva un tasso d'inflazione programmata condiviso perché così reti per l'accordo del ventitré luglio quando si è cominciato a fare un tasso di programmazione non più condiviso
Perché non si erano dei corrispettivi sul versante delle tariffe sul versante del sistema fiscale sull'altro versante è chiaro che quel modello andato inglese
E te ed è stato un errore
Chi ha messo in crisi la concertazione ha fatto un gravissimo errore perché non era il diritto di veto
Che è una cosa inventata dopo
è una strada per trovare dei punti gommoni degli obiettivi in gommone che era che è un'altra cosa per trovare dagli obiettivi corone ma che ti chiamo e ti spiego e tu mi devi dire di sì o di no
La durata degli obiettivi comuni sente i miei obiettivi non rigido di chi a priori sbagliato Illy discutete rispiego mi spieghi i tuoi ridiamo dove converrete perché ma non abbiamo azionato perché picchiano
Chiamo quaranta rappresentanze tengo lì due ore ti spiego a voi dico adesso fatemi sapere come la pensate così la mozione
E allora bisogna cambiare il modello e va be'lo diceva però si cambia se sono d'accordo che no non so se sono d'accordo i tre sindacati ma c'è l'accordo la mia controparte
Ecco perché la l'altra volta nel novantotto non si è cambiato non solo perché non c'era un patto di sindacato raccordo ma perché c'era un oppositore coprendosi o durissima
E l'ho dato che abbiamo in mente
A me come organizzazione è quello che ha come i principali basato su almeno tre criteri
Uno è garantire potere d'acquisto e secondo noi la garanzia del potere d'acquisto si fa solo quello che ho dato nazionale perché non si pagano un contratto nazionale si apre la strada a una concorrenza sleale
Si è chi favorisce il mantenimento di aree di lavoro nero di lavoro grigio che penalizzano le aziende che si comportano bene
Adesso dobbiamo avere mai chiara in mente che serve a noi e alle imprese avere un contratto che garantisca il potere d'acquisto a livello nazionale
Ma serve a tutti dove
Poi definiamo se questo sta sui minimi o c'è un'altra cosa
Ma avere un parametro comune di giudizio di equilibrio che eviti le speculazioni che eviti lavoro nero chiarite sommerso è una necessità che abbiano noi è una necessità per tutelare coloro
Che hanno solo per contrari
Bisogna portare il secondo livello noi tre livelli è il secondo livello
Il secondo livello può essere o di azienda
O di territorio chiediamolo del resto voi lo sapete meglio di me che fa degli accordi territoriale non è che riprenda vita no ma dell'accordo integrativo del rito Riale non lo fate a livello di andare a vedere Yende nel commercio che fanno anche accordi aziendali
Cioè c'è un'articolazione su due livelli a seconda di quello che si ritiene più utile alla dimensione di impresa io aggiungo altri ancora almeno due questioni di necessità uno che siccome abbiamo un problema di produttività occorre legare alcuni incrementi salariali ai risultati d'impresa o di qualità di produttività
Una parte di salario deve essere legata in termini partecipativi e risultate impresa
Questo lo dico perché mi fa saltare quinto criterio
Che è solo una buona contrattazione decentrata è in grado di stimolare le imprese all'innovazione
Per quel modello contrattuale non è estraneo ai protetti di innovazione e pertanto per favorire anche i criteri della competitività
Tot data da tempo non è stato perfetto
Anche nella educazione dei militari vari livelli percepibile lettura Vetrella fine ma siccome facciamo un'eccezione battuta per la piega di amabile conversazione e allora vorrei chiederle se lei è d'accordo con questa articolazione
E a Bari non certo petto in parte non vorrei precisare subito dopo
Subito dopo che cosa subito dopo quello di vivere in queste ore che sono cominciate ieri mattina ma forse anche per settimane
Come questa percezione sempre più
Forte che mi accompagna cioè quello di un momento straordinario difficoltà
Anche il dibattito che c'è stato ieri anche lui stamattina su altri versanti
Qui testimonia proprio questo stato di difficoltà e quello che io ieri ho cercato custodire di dire la necessità di uno strappo rispetto a un
Situazione qual è quella attuale proprio la dice lunga su su questa difficoltà quando io vedo lo dicevo prima con nostro moderato proprio stamattina l'amico presidente
Lo cito
Di Confindustria che dice da un lato non è
Non c'è da scandalizzarsi se in casi estremi si ricorre a misure di salvaguardia cioè a darsi
Per difendere la produzione Italia dall'altro lato
La Confindustria ovviamente e per il mercato e la concorrenza commentando le offerte di alcune banche straniere
Per BNL Antonveneta vediamo che anche da quel su quell'altro versante e diciamo la parte
Più importante c'è oggettivamente una percezione da un lato dalla necessità di difendere
Quello che c'è in casa dall'alto di analizzare un mercato che sta diventando infiammano divergente convergenti potremmo è Fornaro che navighiamo fuori
Lei allora vengo a alla sollecitazione che faceva il giudizio su su quello che dice Pezzotta io credo che al di là della del distinguo che di qui a poco
Farò credo che sia davvero il momento se vogliamo entrare lo strappo di darci una mano manutenzione straordinaria di quello che tutto il sistema delle relazioni industriali sindacati ci sono fin qui sta perché
Perché come diceva Angeletti prima sicuramente rispetto all'accordo del ventitré luglio non c'è più né quello schema di economia né quello schema di relazioni industriali né quella caratura di produzione di ricchezza
Lorda del TAR oggi come oggi il sistema degli arbitri mercato ci dà ancora prova ha detto ieri ma quasi il settanta per cento della ricchezza che mai
Oggi come oggi la produzione di media o dimettiti automobilistici dimettiti autotrasporto fa l'uno virgola due per cento alla ricchezza di questo Paese
Eppure eppure se andiamo a guardare sistema degli incentivi sul tema degli ammortizzatori triste ma di tutto quello che c'è intorno vedete che rapporti una quaranta a discapito di questo settanta per cento evidentemente qualcosa che non funziona
Aggiungo ancora il sistema della concertazione del novantatré ha funzionato ma quando ha funzionato quanto è stato
Soprattutto in funzione di
Reazione alla crisi finanziaria appunto di quegli anni o di accompagnamento al risanamento della finanza pubblica e quindi tutto il sistema diciamo del vincolo di Maastricht dell'atto
Non è invece mai funzionato permettere di dire su tutte le politiche di sviluppo che quello che il Paese in questo momento dovrebbe ditemi voi il famoso patto di Natale di dalemiana memoria che cosa ha prodotto i limiti e cosa ha prodotto il patto sull'Italia ditemi voi che cosa sostenibile tutte queste
Allora
Se vogliamo fare una manutenzione straordinaria e chiaro che dobbiamo chiamarla dialogo sociale chiamiamola interazione
Chiamiamola come come la vogliamo chiamare ma certamente deve essere per qualità e quantità sostanzialmente molto differente da quello che non è stato fino adesso che cosa e qui vengo al discorso del ragionamento di terzo
E in certo senso anche di quello che ha detto il debito Moretti accelera difficoltà visto un certo cinque orientazione che peraltro peraltro non c'è più oggi come oggi
Ci ragione di contatto nel pubblico impiego con una tra l'inflazione più bassa che c'è in Italia e in Europa
Tra le più varie
Non è possibile
Non riprogettare su questo ha ragione Pezzotta
Un contratto collettivo di lavoro
Che abbia che non abbia due momenti
E sono d'accordo anche con lui uno a livello nazionale e uno a livello territoriale
E o o fai l'uno o fai la perché altrimenti non è possibile
Però non è altrettanto possibile e questo ci è capitato avere di fatto
Una contrattazione
Che di fatto diventino interrotte perché con la verifica diciamo biennale che noi abbiamo concerto
E tant'è che il il contratto del terziario i nemici in fondo lo sanno ha previsto una sorta di durata quadriennale con verifica biennale perché altrimenti altrimenti anche quello che tu dici che la misurazione della produttività aggiunta di tutto il resto diventa
Di fatto scarsamente mi
Sapendo che la parte razionale temi in certo senso diventare come dire la common law dello stato del settore e la parte invece territoriale o aziendale deve appunto misurare gli elementi
Di produttività
Che vengono raggiunti per azienda offerte
Allora se non ripartiamo da questo Marte soprattutto Cina in venti anni
E e concludo e spero di essere stati tempi chiedo scusa moderatore se non l'ho fatto un sistema di relazioni
Che maturo per dovere essere cambiato vita necessità di dare uno strappo al Paese
Perché noi abbiamo
Necessari per fare dal welfare al riguardo necessita di attivare la
Previdenza integrativa di secondo livello
Sia ben chiaro
Rispetto a com'era partita adesso appeso a un certo indirizzo
Ma che se noi non incrementiamo le nostre relazioni probabilmente prenderà un'altra volta un altro indizio e una serie di altre considerazioni non ultima quella del pubblico impiego perché inutile dirlo decidere io ho fornito ieri c'è un altro indicatore che
Non è stato ricordato dal
Brevissimo moderatore che quello che avviene il pubblico vi è un dirigente ogni ventinove dipendenti mentre il privato me ne uno ogni settantacinque diverse c'è qualche cosa allora cari amici Angeletti e Pezzotta che non funziona
Quando ho detto e lo ha ricordato il il moderatore che i dirigenti pubblici sono saliti da centoquarantacinque mila centosettantanove mila
Contro una diminuzione che il vettore privato è stata di cinque mila da cento settanta centosettantacinque
La dico lunga su che cosa su un fatto che anche su quel versante quattro due cinque due cinque tre probabilmente non è un discorso di percentuale e un discorso che arrivato il momento di strappare anche su questo della utilità che il sistema italiano dal suo momento pubblico
E non è più
Per il suo fine primo giro parliamo siamo nei tempi perfettamente per fare un secondo girano io insistevo un po'sulle cifre perché Suraci volevo far fare anche uno scoop ai colleghi che sono fuori dalla sala stampa magari col codice rosso ci va bene il sei
Allora domani giornale stentato avvio all'incontrario pepato ripartiamo
Da lei ha a me sembra che che questo Pain questo perché ci sia un paradosso che è difficile da spiegare che questo Paese perde tutte le situazioni congiunturali favorevoli per fare le riforme
Per esempio e la butto lì poi lei mi dice la sua opinione non era più facile fare una riforma degli assetti contrattuali Colucci corrispettivo basso è un costo del denaro altrettanto basso
La domanda di Pannella parla chi non l'ha voluto a parte anche Ida novantotto il PIL per farla no te la facciamo anche da noi la rete delle logge io credo che il tempo di riformare il modello contrattuale
Mi chiamo ed ha superato in senso stretto bisogna farlo non è che abbiamo molte alternative dico solo che per cambiare modello contrattuale non lo può fare la volontà di una singola organizzazione
Ci voleva anche delle responsabilità altrove lo dico anche riferito al Pubblico impiego
Non è che quello che si sta facendo nel pubblico impiego porti a rinnovare il modello contrattuale
Quello che si sta battendo li porta a consolidare l'attuale modello perché più si radicalizza no le relazioni io il modello che dalle parole del signor che si radicalizza si mantiene
E qui non è una questione di chi perché io mi ricordo che è stato invitato una sera io con Angeletti EP per
Per picchiarmi
A una cena un circolo romano con tre ministri
Con tre ministri dove sul pubblico impiego si era detto che il cinque uno per cento era possibile io non riesco a capire perché ero diventato il quattro tre
Eravamo il Feyenoord Ravenna ora c'è la relazione sindacale va in questo modo diventa difficile modificarla io continuo a dire che noi bisogna insistere
Che veniva a trovare le disponibilità
Che c'è ci sono associazioni imprenditoriali che sono disponibile a discutere discutiamone
E vediamo come pervenire a un modello che sia in grado di essere adeguato alla situazione attuale alle condizioni che ci sono ora
Poi si può discutere villette allargare e allungare restringere o cose di questo genere o no se non c'è un pregiudizio dipende dal da come l'impianto dentro l'impianto si possono fare tutti gli aggiustamenti che insieme riteniamo necessari in quel momento
Senta senatore tre euro adesso io non voglio dire che all'estero sono più più bravi di noi sono sempre più bravi di noi però qualche volta mostra un po'più diciamo di fantasia
Leggendo in questi giorni quello che accade in Francia torna sulla Francia perché somma da problematiche abbastanza simile wasp la compartecipazione
Adesso si parla addirittura nella riforma in sede contrattuale di fare un fondo che dovrebbe essere investito e poi le azioni delle delle aziende ecco voglio dire io non so se sia il caso di ieri trappola Paola compartecipazione però se non altro forse questo episodio questa di vicenda francese ci dà di di l'idea che insomma ci sia uno sforzo in più diremo che è quello di uscire da quella logica contabili di cui parlavo prima per affrontare l'Inghilterra nel senso più ampio décolleté
Lei mi mi invita proprio la notte come si dice perché e buone pratiche europee ci dovrebbero insegnare di più questo caso specifico
Della partecipazione anche della partecipazione finanziaria è illuminante noi da anni stiamo dicendo anche con me in sede politica figli analisi
Che Hillary Società Nuova chi era vittima di chiavi lei è cambiato tutto incentiverebbe di per sé questo queste forme di partecipazione nella logica se volete
Della fordista Rennella dalla catena di montaggio la fabbrica e cani cara partecipazione è una cosa un po'fuor d'opera ma in una società della conoscenza con e lavoratori e persone più consapevoli e con questa sistema delicato che questo visiterà i servizi quella la tara è aperta
Qualche cosa si tabacchiere dopo molti anni la direttiva europea sulla società europea che ha la partecipazione
Ha fatto dei passi avanti mi auguro che che che si accelerino e faccio notare che per esempio in Parlamento c'è una serie di disegni di legge tra cui anche uno presentato da un gruppo
Nostro dell'Ulivo sulla partecipazione sull'azionariato come formali anche di partecipazione finanziaria quindi
La la strada che che voi
Vi attaccano invece al discorso che si è fatto un attimo a fare dette è vero quello che dice Pezzotta che queste operazioni di modificare anche il pettine sistema come sistema contrattuale
Dipendono molto dal contesto generale il fatto che si sia rotto con un metodo come la concertazione che ci sia
Poca fiducia e poca convergenza a a livello di sistema mette in difficoltà anche operazioni più aspetti ridotte importanti non so se avete notato così come io è anni che discuto di queste cose almeno almeno dieci che mi sento che ci sono punti di convergenza mi avete sentito il tenente ieri dai di cambiarlo c'è necessità di andare
Con verso le il decentrato di avere due livelli abbiamo sentito che questi io sono d'accordissimo di cui secondo non deve sovrapporsi non devono diventare tre o uno o l'altro il primo deve temere la
Come dire la potere d'acquisto poi vediamo a quale livello e il secondo deve essere tutto puntato sulla partecipazione la lo stimola alla poteva beh insomma con queste con testo com'è che non si va avanti
Sì è che evidentemente
Anche nel novantotto c'erano delle richieste del genere lì ci fu la rottura politica è il clima peggiorò è purtroppo questo impedisce all'Italia di fare delle cose
Che solo in questo caso assolutamente urgente io poi l'ho fatto anche degli ospiti molte volte ma continuo non da solo
Le parti sociali in Italia sono molto autorevoli dicono anche giustamente gli volesse più autonome
Beh insomma chiedesse un segnale forte
Di convergente al di là delle tutte parole sentiamo i tavolini Fatih forse potrebbe anche un ospite uno stimolo a un quadro politico un po'diciamo pasticciato
Morese mi rendo conto che in tempi di crisi della Scala la parola concertazione suona male però insomma
Del due mila il quattro maggio due mila quattro quando appunto monto demo diretta al presidente di Confindustria un termine che era diventato tabù torno fuori spunto fora concertazione dobbiamo riprendere l'avete percepito eccetera eccetera ci fu un approccio per la verità
Non con i tre sindacati per un sindacato solo con l'agenda CGIL FP però di concertazione Caboto incontro di Monte dovevano che Epifani Serravalle
Io i rischi del PdL che chiedevano autografi a monte tema c'è traccia ecco da allora mi pare che non si sia fatto nulla cioè ogni tanto il fantasma della concertazione torna fuori metodi come Fratus
Voi circa poi non come dire non va oltre come si fa agli animali Vacchelli animarlo a farlo passare da ottanta a svalutare realtà concrete
Pigliando sul serio quello che ha detto Billé e c'è bisogno
Di prendere coscienza che siamo in una fase
Delicatissime
Sotto certi aspetti io che ho vissuto il novantadue novantatré sotto certi aspetti ancora peggiore
Pica lesa sapevamo qual era il nemico principale l'inflazione
La competitività è cosa piuttosto sta più complicata
A e noi dobbiamo fare uno sforzo straordinario per ridiventare competitiva
E per quanto attiene al sistema delle relazioni sindacali io vedo la necessità no non lo lo può
Tu unità che la puoi prendere o non prendere vedo la necessità di ripigliare in mano a una discussione sul costo del lavoro
Che non riguarda tanto i salari che sono quelli che adesso non riguarda la flessibilità che oltre quella non si può andare
Riguarda il tutto l'insieme del costo del lavoro e se non pigliamo al balzo questa discussione sull'IRAP
E ridiscutiamo tutte le componenti del costo del lavoro al fine di mettere le aziende in una condizione di minori oneri
E è poco possibilmente i lavoratori in una condizione di migliori condizioni salariali noi non miglioriamo le prospettive di competitività voglia ancora più preciso io Rita
Che il trentatré per cento di oneri previdenziali è troppo pesante sulla struttura del costo dello
E quindi bisogna fare un'operazione Biasco straordinaria di revisione dalla struttura del costo del lavoro che è anche alla e un intervento sul sistema pensionistico
Operazione di una certa delicatezza ma per ricordi che abbiamo fatto noi tutto ciò che è stato spesso per ridurre le aliquote ah bastavano sei milioni
Di Europ per sei miliardi di euro sei miliardi di Euro per abbassare dieci punti gli oneri contributivi cinque alle aziende cinque ai lavoratori
Che ovviamente implicava una ridefinizione sul sistema previdenziale anche di intervento pubblico e però quei sei miliardi di euro avrebbero avuto una funzione kennediana
Infinitamente più forte di quella che ha solo con l'abbattimento delle aliquote
Perché avrebbe rimesso le il sistema delle imprese delle condizioni di migliori di competizione senza complicarci troppo la vita sull'atto previdenziale però è un'operazione che implica una ridefinizione dalla struttura del costo del lavoro e più con e questa cosa si può fare solo in una maniera
Concertando
Chiamando tutti attorno al tavolo e dicendo che si può fare poi ci sono tutte le cose che abbiamo sentito stamattina per la competitività
Ma per quanto riguarda le relazioni sindacali questo è la e il terreno io vedo inevitabile da affrontare per non metterci nelle condizioni di lavorare solo sulle questioni marginali che non ci fanno fare dei grandi passi in avanti
Prego presidente ora da replicare
Amore
Il quale scusi mi sembra dica che insomma era meglio era meglio tagliare le tasse alle imprese che non al personale se posso sintetizzare io vuole vorrei chiarire le tasse alle imprese che perché non ricorrere a raddoppiare
Ha una doppia veste il suo DNA originario e quello di una garitta ma soprattutto adesso essendo presidente ricomprese britannico ossessionato
Età è ossessionata e bilanci e vede e vede come effigi
Ecco
Allora
Al di là delle polemiche a me sembra che per completare proprio ragionamento sicurezze io credo che che è arrivato davvero il momento di concertare su questo perché non c'è dubbio che gli oneri contributivi che gravano sul rapporto di lavoro
Siano troppo alti e io aggiungo questo muore se non l'ha detto assolutamente sperequata da tratto Ettore settore e tra dimensione di impresa e dimensione d'imprese
è inutile dirlo è inutile negarlo tutto questo qua
Perché se andiamo a guardare quanto può incidere
L'onere contributivo in una impresa del settore perché Ario rispetto ad una impreca di grande dimensione al settore industriale trovate differente che sono non di un punto ma vi decine alcune volte di più quindi Oldrini scriviamo queste regole o no io riempiamo del secondo aspetto su cui vorrei buttare una provocazione il sistema degli ammortizzatori sociali
Che tutto congegnato per ma arrestare l'espulso di quella impresa nel settore da cui ettari espone e non c'è Faldetta a questo
Non c'è Salvetti
Non si può pensare che quella soggetto espulso abbia un sostegno dalla collettività per poter continuare a restare in quel settore le dinamiche lo abbiamo detto o sono talmente forti che assolutamente imposti
Allora io credo che e faccio l'ultima provocazione che Sacconi abbia fatto una cosa abbastanza innovativa nel decreto sulla competitività che quella del voucher lavoro no un prete
Perché non cominciamo a ragionare in grande e a trasformare
Gli ammortizzatori sociali in una sorta di voucher lavoro da
Incentivare questo passaggio da settore a settore da imprese a impresa in maniera che ci sia anche per il soggetto che i destinatari di dette ammortizzatori sociali abrogazione tanto per Sacconi ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensa
Angeletti e Pezzotta
Per favorire quella mobilità quel travaso intersettoriale che è assolutamente necessario se vogliamo a bere ammortizzatori sociali che abbiano soprattutto
Nel reinserimento occupazionale il loro vero Obiettivo perché oggi come oggi questo non è il principale obiettivo e il sistema ripeto quel sistema che pronto a dover essere strappato non se lo può più permettere dove tra un minuto
Replica io no è solo odiare degli oneri specificazione su questo punto della riduzione dei lei come come si chiama il cuneo contributivo vedete questo è un tema che lì l'Europa da tempo messo sul tappeto alcuni Paesi lo hanno già fatto
E noi anche l'abbiamo proposta abbiamo cominciato a ragionarci come
Partitini del dell'Ulivo e non c'è nessun Paese
In Europa che oltre ad avere
Punte di contribuzione sul lavoro dipendente così alte pari al trentatré per cento
Persol per le sole pensioni a delle diverse contribuzioni a seconda del tipo di lavoro
Se siano collaboratori si siano autonomi si siano subordinati quindi questa è un'evidenza anche di correzione delle distorsioni del del mercato del lavoro
In assolutamente una cosa da fare e questo vale in particolare per i servizi perché sì guardiamo i grandi balzi in avanti nelle economie appunto dalla societari servi infida conoscente Stati Uniti insegna no sono dovute a questo sono anzitutto
A non penalizzare il lavoro e i cento era alta intensità i lavori secondo naturalmente molte tecnologie per le tecnologie si possono mettere anche nei centri
Adesso facciamo scudo perché sentivo che tra sacco del sul aliquota unica cioè un pour parler
Eravate d'accordo no cioè alle diciannove siamo pronti ci siete del fronte che voi facciamo
Prego
Allora prima riduzione non prima di avventurarmi discussioni sul come ridurre il cuneo fiscale
Non voglio perdere un'occasione potrebbe essere anche molto importanti
Che è quella sul sistema contrattuale allora io sono d'accordo con tutto ciò che ha detto Billé
Compreso il punto che riguardava la scadenza o
Diciamo così la durata delle richieste contrattuali perché penso che sia oggettivamente complicato fare un contatto nazionale ogni due anni i soldi e poi faccia constatazione in mezzo
Quindi sulla sua mega raccordo
E penso di interpretare anche l'opinione sicuramente di Savino
Di dire che io sarei per proporre che Sergio Billè
Sergio Billè Comboni
Con pochi CGIL CISL UIL era Confindustria visto punta a questo tavolo infatti no lasciamo Turchetta probabilmente ad accelerare la che convochi gli Helloween e chi faccia lui promotore di quella cosa che non siamo riusciti che abortita prima di nascere
No
Secondo me quel che avrebbe un'occasione importante perché lì si verifica adulterio qua i piani di e che valida ricerca viali di
A l'altra questione
Che io credo invece come dire molto più difficile da da raggiungere questa necessità di costruire una nuova chiamiamola Giuseppe no concertazione un modo di individuare degli obiettivi comuni perché è difficile
Perché la percezione che c'è nella stragrande maggioranza Dinoi così nessuno si può ausili Soriero vi house esclude quindi per lo stesso motivo della reciprocità non vi escludo c'è la percezione che in fondo
Dai guai che stiamo attraversando e soprattutto dai guai che chiediamo di aprire nel prossimo futuro se ne possa uscire
Ognuno come dire con la sua ricetta
Io dubito che ci sia qualcuno in questo Paese il governo le parti sociali singolarmente o congiuntamente Prete che fra
Ieri a mente riuscire a questo risultato la cosa è complicata una da questo aspetto ed al fatto che noi dovremmo mettere d'accordo su come si crea lo sviluppo
Che è molto più difficile
Di quanto ci si immagini cioè mentre quando la casa brucia a un certo punto tutti quanti capiscono il pericolo che stanno correndo
E quindi Ciriè riesce in qualche modo ammette l'accordo sui sacrifici
Da fare
Quando bisogna dire ma come si fa a far crescere il PIL in questo Paese del tre per cento
Allora ognuno ha la sua ricetta omettiamo i consumi
No no mettiamo i consumi facciamo produrvi al facciamo in modo che le nostre aziende producano come non mai successo nel mondo poi a chi li vendono non sita la come fax lettere competitivi bisogna mettere date bisogna ridurre tasse oppure no mentre a mettere i dati è un problema di Pertini di flessibilità del lavoro polari coste lavoro e molto molto più complesso ciò nonostante io credo che arresti l'unica soluzione per quanto difficile però bisogna essere coscienti
Chi è veramente difficile riproporre una politica di concertazione che abbia come obiettivo lo sviluppo
E faccio un esempio
Il problema del costo del lavoro
è un problema capisco che è un problema per me relativo perché guardando i numeri il nostro costo del lavoro
Non è superiore ai nostri concorrenti europei
Complessivamente preso le retribuzioni sono molto più basse ma il costo del lavoro già quello che le imprese pagano non è e non è più elevato
Voi
Potremmo discutere di come ridurre il costo del lavoro ad un patto che discutiamo di come si riducono le sul lavoro
Che un argomento che io credo che sul quale realisticamente si possa dire al governo e io ovviamente penso che bisognerebbe via al governo che ha il sul serio i soldi per ridurre le tasse guarda evita di ripercorrere quella strada perché secondo me e scartamenti efficiente anche rispetto agli obiettivi dichiarati gradi aumentare i consumi la è un più opportuno utilizzarla per ridurre tasse sul lavoro
Sarei molto più cauto presente a parlare di come di decontribuzione
Perché noi abbiamo adesso un sistema per la quale la fra la maggioranza dei lavoratori del non tutti ma la maggioranza dei lavoratori dipendenti a il Titano contributivo
Cioè percepirà
La pensione sulla base dei contributi che paga
Quindi domanda
Quando il governo ci ha spiegato approvata dirci de contribuiamo e il governo si fa carico
Della pagare i contributi a nome e per conto dell'impresa e dei lavoratori non gli abbiamo detto sì adesso e che e ma per quanti anni di potrebbe permettere questo lusso
Quindi influire sulla sulla decontribuzione
Ho parlare i contributi e non parlare poi di come funzione del sistema previdenziale e di come viene finanziato il sistema previdenziale la considererei una cosa molto
A rischio allora vediamoci almeno d'accordo su una cosa che probabilmente molto più semplice cioè vediamo di di definire come il famigerato Cuneo che esiste e che è un record mondiale
Fra il salario che viene pagato dall'impresa è quello che effettivamente viene percepito i lavoratori Possa ridursi se ci sono delle risorse finanziarie da parte del governo
Invece di dice ci sono ci sono che è un problema suo più che il nostro spieghiamo IFC turco vengano utilizzati in questa funzione questo consentirebbe di raggiungere una ragionevole compromesso verso quella politica
Diciamo così che influisca su alcuni fattori importanti per aumentare la competitività e quindi per allo sviluppo starebbero come dire un farebbe un grande disegno ma sarebbe un passo concreto per aumentare sul serio le possibilità di chance
E di aumento della capacità di fare richiesta di questo paese grazie
Nipote interventi oltre discorso sul la concertazione come come dire della moto il feretro di un altro fantasma la competitività la competitività ma butto lì la per la provocazione
Al sottosegretario Sacconi ma tra e possibile parlare di di competitività essere d'accordo o meno contestare sto d'accordo su questo pacchetto completo competitività del Governo inno un'ottica che alla fine rimane prettamente italiana supera la competitività non è un quadro un quadro europeo che ha che fare con i con i vincoli di bilancio che ha a che fare con un contesto è molto più ampio perché allora il discorso come dire anche il discorso di italiano delle delle tarsie discorso di rimedi Catone il contratto vale a dire di moderazione eventualmente dell'aumento dei salari in un quadro di compatibilità
Di mercato unica vale per loro però acquista un altro sapore credono
Beh innanzitutto stabiliamo il nesso fra dialogo sociale relazioni industriali concertazione come diavolo vogliamo definire e competitività c'è un nesso stretto tra ripetermi dobbiamo verificare se il l'ha tradito l'intensa tradizione italiana di relazioni industriali costituisce o un freno o un accompagnamento la maggiore competitività perché questo è il dubbio che legittimamente dobbiamo avere che dobbiamo sciogliere perché guai a dare un valore in sé alle relazioni industriali
In Italia c'è obiettivamente un'anomalia rispetto agli altri Paesi si è riconosciuto per convenzione soprattutto al sindacato un peso diciamo anomalo se lo confrontiamo con quello negli altri Paesi
Ciò potrebbe essere un vantaggio se questo significa accompagnare la società nel cambiamento
Diventa un maledetto premio se questo significa invece il rifiuto del cambiamento nel nome dei della conservazione dei soggetti rappresentati o di una parte di essi
Il modello contrattuale che vede Accor che dovrebbe accompagnare la con maggiore competitività è un modello che consenta efficientemente ridefinire i salari in funzione della produttività variabile dipendente della produttività
E uscendo quindi da qualunque schema di tipo centralistico rigido ha ragione Pezzotta non ha senso parlare di moderazione è un termine assurdo è un problema relativo
Il rapporto che c'è tra i salari alla produttività
Il che significa il che significa due cose da un lato un modello di contrattazione che si avvicini di più ai luoghi dove la produttività chi determina e si misura e conseguentemente si può almeno in parte a distribuire dall'altro però che nel dialogo sociale nelle relazioni industriali entro in gioco i modi con cui a rendere più fluida l'innovazione organizzativa dell'impresa
Perché non possiamo tenere fuori dalla porta questo problema che io continuo a considerare fondamentale faccio un esempio
L'outsourcing
Che molti di voi conoscano bene essendone protagonisti
è o non è io in modo ordinario di essere dei moderni sistemi a rete
Lo spezzettamento del ciclo produttivo attraverso la specializzazione degli attori dedicati alle singole funzioni la logistica i partiti nemici mentre e così via
è o non è il modo moderno oppure tutto ciò invece è la balcanizzazione del ciclo produttivo
La segmentazione la destrutturazione dei rapporti di lavoro non solo volantini BR sono anche con l'India
Tutto ciò è osteggiato come invece accompagnato
Quando la legge Biagi prevede una semplificazione della definizione dell'appalto di servizi togliendo il requisito della proprietà fisica dei mezzi
Quando prevede una su una definizione più europea della cessione di ramo d'azienda quando disciplina lo staff leasing o quando consente tipologie contrattuali ad orario modulato
Voglio vedere adesso cosa farà in Parlamento di una cosa che abbiamo voluto inserire perché anche c'era chiaramente che e l'abbiamo condivisa
Come il voucher come in modo semplificato perché a parità di costo di irregolare spezzoni lavorativi almeno nella piccola impresa familiare del commercio e dei servizi e del turismo
Oppure come che è agevole applicare il lavoro intermittente per poter regolare infine per i picchi poli del fine settimana o della stagionalità oppure e così e altra ragionevole diffondere il part-time sarà agevole
Utilizzare il lavoro a coppia
Cioè forme di lavoro che modulano vario che hanno in comune soprattutto la modulazione dell'orario di lavoro
Tutto questo appartiene alle relazioni industriali se poi invece quando di queste cose si discute tutte queste devono stare fuori dalla porta un peggio per queste cose devono essere opposti dei detti
Allora ecco che
Il s'inceppa il dialogo sociale nel punto più critico che è quello dell'accompagnamento
Di forme organizzative tradizionali tendenzialmente rigidità mentalmente perfino nei servizi modellate sull'economia industriale fordista verso forme invece più competitive più flessibili quindi c'è un nesso al quale non si può sfuggire
Ma io credo che
Sia importantissimo quello che anche sollevato credo dovute lo dico sinceramente con coraggio Billè quando
Abita a dato una disponibilità a ragionare poi anche del costo indiretto del lavoro questo sarà un tema meraviglioso di negoziato fra le parti e le istituzioni
A dire sul costo indiretto del lavoro in un Paese che ha questa anomalia del trentadue virgola sette per cento di prelievo contributivo che lascia pronta per un verso andando avanti rigorosamente sulla riforma delle pensioni
Per quanto mi riguarda forse di più nondimeno
In termini capite di rigorosa riforma della del nostro sistema
Ma l'ipotesi dell'aliquota unica è assolutamente affascinante dobbiamo sapere che nipote di faticosa perché deve essere realizzata ad invarianza quanto meno ad invarianza se non al miglioramento dei conti previdenziali
Il che significa trovare un punto di equilibrio fra dare da bere tra contribuzioni e prestazioni
Per il settore della per il settore dei Cobra di settore del commercio che ha un'aliquota inferiore a quel trentadue virgola sette per cento
Kefiah accettato gradualmente praticabile
Ma da parte nostra c'è davvero l'interesse davvero le interessa discutere perché non c'è dubbio che aveva un'aliquota unica nella per il lavoro favorirebbe
Il governo del mercato del lavoro anche l'emersione di molti rapporti di lavoro
Sarebbe e correlato a ciò anche un sistema di protezione del lavoro di tutele del lavoro di ammortizzatori che comportano oneri ovviamente
Perché è vero la mobilità della la vera tutela oggi dal lavoratore la finalità non del singolo rapporto di lavoro ma nel nell'insieme del mercato del lavoro rendendo per un verso occupabili
E per l'altro
Dotato di quei servizi di accompagnamento da posto a posto di lavoro con il massimo di possibilità di mobilità nel mercato stesso
Tutto ciò a tuttavia un un limite perché e lo ha detto Pezzotta all'inizio perché Pezzotta prima ancora che esprimere sfiducia nei confronti della disponibilità di Confindustria ad una modifica di un modello contrattuale che ha pianificato moderazione salariale
Quello vecchio voglio dire quello vecchio finché finché ha funzionato ha significato oggettivamente
Quel modello non dimentichiamo che nasce del nell'emergenza carino io c'ero quella volta questo modello nasce nell'emergenza della crisi di liquidità dello Stato
Nasce sull'Adda sul mondo l'accordo difficilissime impegnativo del novantadue a codificare
Che non si sarebbe trattato solo di moderazione salariale ma anche di moderazione dei prezzi e delle tariffe ricordi costretto a Tampa perché era
Una figlia con cui che comprendevano tutti gli elementi che venivano messi sotto controllo nella politica dei redditi tutto ciò oggi non è più non sono più lente disponibili oggettivamente nessun Autari autarchica mente pensa di usare ancora quel tipo di lente
Ma il problema vero chiarissima Pezzotta gli è sfuggito subito di dirlo perché prima ancora che la Confindustria c'è il problema del terzo incomodo non presente a questo tavolo critichiamo CGIL
Mi dispiace parlarne in assenza di loro e il problema è in treno a mano tirato
Nella difficile salita verso una maggiore competitività di questo Paese lo sapete voi nella volta difficile contrattazione del vostro contratto collettivo quando avete tentato di approntare una serie di problemi da dove sono venuti i detti
E lotta anche lo stand anche Pezzotta ed Angeletti che i venti li hanno avuti sul nuovo modello contrattuale
Anche nel caso del Pubblico impiego dei prossimi giorni nove vite ipotizzabile ho ipotizzato due tavoli uno è un po'anche un alibi uno per la Forattini palo diventa un alibi e tu hai ragione del commercio come apre oggi a cura chiare e e abbiamo fatto un accordo cerchiamo di Mariarosa antiterrore possiamo chiamare i negoziatori del commercio e farci spiegare per dopo ed altri spiegare quali tempi
E parchi spieghi fare quali venti hanno trovato da parte dell'atto da parte della CGIL in particolare quindi credo che possono proprio testimoniare quali reti hanno incontrato a non c'era il veto alla CGIL
Non mi faccia dire così perché questo problema viene noto anche la grande distribuzione io sono persona ben abbiamo avevate all'anulare richiamò capiamo e della voglia raccontata se vogliamo raccontarla tutta
Allora ho visto che avete normato bene lavoro intermittente mi dice anche paragrafo e nominato il lavoro intermittente
Ah non entra nel tabellone intermittente
Ma belle col fiatone è lei io al trono dalla mattina alla sera commercianti che mi chiedono di e di poter regolare trasparentemente e li picchi di lavoro del pino effetti Nana Leo nostrano negoziatore porta partirà un mondo che non c'è più quella targa lo abbiamo chiuso
Una o è stato come come come o momenti come
No un momento
Ecco
Un momento o momento adesso adesso apriamo apriamo il dibattito adesso prevedeva
Che te no no no no aspetti aspetti aspetti Verreaux Rodinò che vuoi puoi trovarli parlare
No no no no no lei non è un trasformista nel non voleva dire contrastano
E allora cuore un attimo ecco ok allora adesso tra l'altro abbiamo il dibattito abbiamo concluso direi
Cura puntualità svizzera assoluto i sui tempi però siccome abbiamo ancora un minuto e mezzo e siccome io come dire ho il vizio per mettere il fatto di stare sul pezzo a giro di tavolo stretto consigliere unno
Mussi e qualche Paulos qualche parola in più allora era anche una certa azione attuale dal governo no no io voglio diciamo in altre volevo sapere partendo per partendo da lei Pezzotta cioè darsi mista dalla sinistra dalla mi ha detto voglio sapere
La l'eventuale arrivo delle banche estere in Italia è un è un fattore che è destinato a migliorare la competitività o no
Ma io credo che mi serve capire prima quante va anche italiani riesco ad andare all'estero
è un
Ma è lo stesso problema perché che non è che competitivi non si va all'estero e civili ci si lamenta quando arrivano gli altri crimini ci si muova
Le banche estere
Ma proprio telegrafiche credo che
Non basti dire no anche se ci sono solidi argomenti per chiedere reciprocità per voler verificare con per voler operare in funzione del mantenimento del radicamento di queste aziende nei mercati storico insediamento però speriamo in proposta alternativa degli operatori nazionali eletti
Vorrei in ordine
La competizione competizione potete gli andrà implacabile se un'attenzione l'Italia sta diventando il
Si liberalizza il mercato cioè ci sono delle condizioni di mercato uno uno fa un'offerta
Va be'comunque io sono il moderatore non devo partecipare io non devo prendere parte
Prego prego vile
Prima di io volevo solo dire per quanto
Da un'altra premessa che secondo me è molto anomalo quello che è successo negli anni passa nel senso che tutti gli indicatori economici e ci hanno detto
Che c'erano settori che erano in crisi
Un settore costo del credito che ha avuto performances straordinarie
Oggi oggi dobbiamo interrogarci su questa brutta parola che significa banco eccentricità del sistema italiano che significa banalmente avere una infrastruttura
Che ha molto ha avuto e poco forse a restituito agli altri settori della sua trasformazione
Che adesso adesso proprio perché è in queste condizioni può essere oggetto di attenzioni nell'altro Paese inviato da parte di altri sistemi di altri paesi allora al di là della reciprocità
Che mi sembra fin troppo ovvio metro fin troppo evidente
Anche se poi i tempi non ce ne sono
Di banche italiane che sembra dalle tre se non ne Slovacchia tema membro Actress non in piccoli Stati forse
L'unico lo Stato loro a popolazione più o meno uguale ma sappiamo che lo stato del tutto particolare la Turchia dove ci sono banche italiane che gli organi al di là di tutto questo credo che una riflessione su quest'altra considerazione
La si debba fare tutti quanti come sistema paese io considero
La banca né più né meno oggi purtroppo o per fortuna con impeto e soprattutto come un inferno
Infrastrutturali paese però di roba altro ancora trenta secondi e soprattutto uno scatto custoditi in piedi perché oggi che credo che sia il miglior modo forse
Per commemorare la persona oggi è tre anni che è morto Marco Biagi io credo che un minuto di silenzio lo lo meriti e che possono chiudere degnamente l'età
Allora abbiamo mezz'ora per ecco adesso che noi diamo una alternativa allettante che il dibattito o il televoto io mi rendo esco da questa alternativa e cerco di fare tutte e due quindi direi che siamo un quarto d'ora di interventi il dibattito e poi facciamo il il televoto in omaggio a sommare al cultura digitale l'informatica alla televisione ecco allora voi avete microfono
Il dottor Cobolli Gigli e poi lei va bene
Guardate le tubature con interessanti scenari io le voglio però riportare a quelle che sono i problemi del commercio il problema e della grande distribuzione della distribuzione organizzata che comunque rappresentano circa cinquecento mila lavoratori
Al di là della flessibilità al di là del contratto di lavoro personalizzato c'è un dato di fatto reale che se non ce lo diciamo ci nascondiamo dietro un dito come quello dell'evasione fiscale
In Italia rispetto agli altri Paesi in modo europei i lavoratori dalla grande distribuzione lavora peggio di quanto lavorano i lavoratori della grande distribuzione della Francia della Germania e così via
Fenomeno del peggio come qualità la qualità del lavoro della la prestazione dal dirigente al quadro all'impiegato alla detta le cassette una qualità media medio-bassa o noi riusciamo a convincere tutti quanti i lavoratori
Che devono dare delle prestazioni nelle otto ore di lavoro nelle quattro ore di lavoro qualitativamente migliori al servizio del cliente
Oppure un problema che non riusciamo a risolvere al di là della flessibilità e così via il ruolo dei sindacati in questo è fondamentale cercare di spiegare che avendo ottenuto tutto quello che è giusto e ottenere e quello che è sacrosanto vedere poi bisogna rispondere con prestazioni qualitative che siano adeguate alle difficoltà di questo lavoro
Prego
Buongiorno andino tabacchi sono presidente della catena in acrobazia ottica Salmoiraghi Viganò volevo volevo al all'atto quando i discorsi che avete appena fatto aggiungere un'altra causa il merito Adigrat l'IRAP ristorante molto bene o male del numero di dipendenti occupati quindi essenzialmente eh contraria allo sviluppo dell'azienda è una tassa su questa ora tenendo in considerazione che l'avvocato della per l'Unione europea ha detto che è troppo vicino a all'IVA e quindi dovrà essere annullata vorrei sentire un Papa i signori del panel cosa ne pensano i retta grazie da quale dei signori del parà in particolare per faccio fatica a rispondere pubblicamente così potevamo fare un giro allora
Facciamo ma insomma il governo prima
Come è noto il governo ha sempre dichiarato di voler sostituire questa imposta il governo di oggi è l'opposizione liriche usò perfino gli occhi il gioco di parole sull'acronimo che ha chiamando l'imposta di capire che indicando né soprattutto l'incidenza del fattore lavoro nella sua definizione tanto che le moderate riduzioni che sono state attuate lo sono state sono sono state realizzate soprattutto con riferimento al fattore lavoro ora che essa deve essere ripensata necessariamente
Credo che si debba innanzitutto puntare a una a strumenti che diano analoga dimensione di entrata
Ma che non abbiano come è stato giustamente detto questo effetto penalizzante nei confronti del fattore lavoro nel Paese che ai più bassi tassi di occupazione regolare in Europa
E al contrario è qui ricordo che lira per sostituì varie imposte tra cui in particolare
Una sei per cento che Gamarra sui salari per finanziare il servizio sanitario nazionale quindi oltre adesso abbiamo parlato un attimo fa del trentatré per cento trentadue virgola sette che è troppo
Sul salario che bisogna ridurlo noi allora ramo trentadue virgola sette più sei Vito tanto per dire che nessun patto è gratis ahimè se adesso dobbiamo ripensare a Linate perché effettivamente ci sono state anche riconosciuto da parte nostra delle distorsioni però dobbiamo sapere dove andiamo dove andiamo a a a sostituire quel gettito perché è vero
Che c'è un problema ma
E che e semplicemente riproduciamo lo status quo ante Hill è all'attacco sul lavoro e invece di ridursi come abbiamo detto tutti quanti torna alla quaranta per cento e chi sostituisce questi finanziamenti che tra l'altro vanno largamente alle Regioni perché dirà per mai è una tassa che entrare nell'euro trentatré miliardi trentatré si è detto quindi io ritengo che occorrerà pensati certamente ma attenzione non facciamo il il bis in idem perché allora non riusciamo risolva il problema
Uno di voi sull'IRAP la hip hop ma che leggerete sponde della sul sull'Iraq
La mia è una cosa molto semplice e noi non abbiamo mai avuto iniziammo opposizione di principio a chi questa tassa si trasformasse soprattutto le riserve all'altra per quanto riguardava l'impresa
L'unico problema che abbiamo posto
E il gettito che ora verso finalità sociali dove si recupera perché non vorrei che ricadesse ancora una volta magari sulla in modo indifferente differente sulle stesse spalle l'unica cosa che mi interessa sapere se quei soldi vanno alla sanità
Dove andiamo a prenderli togliamo gli all'impresa non è diamo se attraverso la fiscalità generale attraverso le deduzioni attraverso altri modelli si ritrova lo stesso la stessa entra abbiamo tempo per un altro paio di interventi che ci sono prima di dare via al televoto
Mi intriga molto il telefono
Ci sono
Allora se non ci sono altri interventi anticipiamo il televoto
Siete depressi
Sono al caldo forte tre
Prego prego ecco allora una l'ultimo intervento dal Parma e nove eletti e poi la risposta non mi ricordo il nome del signore che
Cobolli
Allora
Io sono anch'io convinto che
Bisogna indicare una strada che Candy
Aumenti salariali con aumenti di produttività ma l'organizzazione del lavoro cioè come poi concretamente questa produttività chi realizza
Sul serio nelle in paese
Non è che il sindacato la può
Definire attraverso come dire appelli politici
Cioè io gradirei che io io carni permette va be'uguale morali tra la funzione pedagogica del sindacato che forse sicuramente non rientra nei nostri compiti anch'rientra Penta
Non arriva fino al punto di foulard pigliatutto di convincere i lavoratori appare delle cose a organizzarsi o ad autorganizzarsi o da How impegnati nel lavoro
Perché bisogna aumentare la produttività la qualità
Io capirei se ci fosse una proposta un'idea di organizzare il lavoro meglio per rendere più efficaci gerarchie e ci fosse da parte del sindacato una ritrosia OUA peggio ancora un atteggiamento ostile ma più che eteree
Concertativi cioè più che chiede al sindacato di farti parte della sua parte di responsabilità francamente non saprei che cosa altro chiede l'attenzione forse era solo una battuta dello stesso c'è uno schema noto dico in due d'frase
Partecipazione e promozione
Presidente della
Una battuta volevo dare una buona notizia perché l'IRAP che il mio amico Cobolli Gigli ben ricordare due anni fa venne Berlusconi a dieci e IRAP sarà tappe iniqua e compagnia bella
Oggi Berlusconi dice lecco testuale dalla prossima finanziaria l'IRAP non ci sarà più avevamo già l'intenzione di cambiare questo ce lo conserviamo ce lo conserviamo
E glielo diremo fuori
Glielo diremo problema peraltro non andrebbero guardate dove il premier non ha detto acqua
Aggiungo solo perché I giorni dell'ira aggiungo Aguirre D'Amico dei re Abdallah parliamoci chiaro e due punti e mezzo di criterio del due punti e mezzo di PIL e più del doppio più del doppio di quello che abbiamo realizzato nel due mila e qua
Detto questo però io dico due considerazioni
E lo dico anche al mio amico ebreo che aveva precise responsabilità allora nel momento in cui ma anche sull'IRAP secondo me perché l'hai votato anche d'Ungheria in quel momento al governo perché secondo me mettere insieme sanità e il prete
Ed è la prima considerazione la seconda e che sicuramente all'interno della sanità
Che malgrado tutto
Quello che si può dire è un settore assolutamente da poter migliorare si possono trovare buona parte delle risorse per consentire che cosa alle imprese di poter essere più competitive
Quindi il dibattito che sicuramente farà un dibattito forte perché trentatré miliardi da da da da trovare altrove
Deve avere questa questa partenza perché ancora oggi noi abbiamo un sistema sanitario che definire asimmetria definire denso di sprechi definire dentro denso di sacche di posizione di rendite di posizione io credo che sia
Quanto meno legittimo vi ringrazio sedi fermati un attimo e poi facciamo il televoto allora il televoto funziona così io leggo la domanda le domande sono quattro e poi vi leggo anche e risposte
Ora voi con questo aggeggio in corrispondenza la risposta che volete dare schiacciato il tasto e io vi darò
Di comunicherò il risultato allora parto dalla prima domanda il metodo della concertazione ha ispirato il protocollo del novantatré e gli atti conseguenti
Si discute della sua conferma o di eventuali ipotesi di revisione ed è considerare ancora adeguato
Vi leggo le risposte pure no appartiene a una stagione ormai superata la in cui la ricerca del consenso sociale stava procedendo verso l'unanimismo due
Ha bisogno di essere revisionato ma rappresenta un metodo che ancora può permettere di condividere percorsi di riforme tre e più opportuno approccio improntato al dialogo sociale di tipo europeo che veda la partecipazione di tutti al dialogo ma non necessariamente alla formazione del consenso
Quattro quale che sia il metodo è indispensabile continuare sulla strada della flessibilità contrattata cinque laconica non so prego
Una risposta
Beh insomma peso che non occorre che io però legga le risposte splendore di juta tessendo apparendo col articolo qui comunque allora abbiamo una ex aequo
La risposta numero due ha bisogno di essere dichiarato eccetera e la risposta numero tre più opportuna poi importato al dialogo trentasei e quattro francamente
Poi a revisione europea vogliono ecco confortante
Il non so all'un per cento va bene allora passò alla elaborare evoca la curiosità dato che il premier Pezzotta non hanno votato e che erano esattamente pari a questo punto pareva dare solo loro perché capire quale delle due l'una è quella che ha vinto a un accordo diciamo e ho vinto va bene allora capoverso dove abbiamo allora adesso vi leggo
Ed è divertente questo termine per la prima volta da frecce allora è la seconda la seconda perché un'altra domanda la cadenza quadriennale normativa e la cadenza biennale economica dei rinnovi contrattuali previsto dal protocollo del novantatré dovrebbero essere modificate
Risposte uno il sistema dato buoni frutti e deve essere riconfermato due ci sono stati problemi di sovrapposizione nell'alternanza dei rinnovi di primo e di secondo livello e pertanto ogni settore dovrebbe deve determinare la durata contrattuale eliminando ad esempio il livello intermedio biennale tre non so prego
L'elaboratore sta lavorando
Una volta ci sarebbe detto percentuali bulgare percentuali bulgare la
Alla risposta numero due mi pare che qualcuno
Documentiamo e passiamo e passiamo alla alla tre alcuni rinnovi contrattuali tendono a spostare l'asse della contrattazione sul piano territoriale è un percorso condivisibile
Risposta uno no manca ancora una cultura diffusa in tal senso due no il contratto
Nazionale mantenendo un ruolo forte più adatto a calmierare i costi contrattuali tre che la contrattazione prevalentemente territoriale permetterebbe di tarare meglio la flessibilità di più specifico interesse quattro sì incrementi retributivi dovrebbero essere concessi solo a livello territoriale non sommarsi a quelli del CCNL cinque
Non so prego
Ben capito il tre dove attualmente il tre torna anche il due non male anche il duello ma anche il due non ma allora vinta la contrazione territoriale va bene
L'ultima domanda l'ultima domanda allora l'ultima domanda l'ultima domanda
Vorrei da Angeletti l'ultima domanda valido nello scenario di un eventuale rafforzamento della contrattazione decentrata è ancora possibile parlare di gabbie salariale
Risposta uno no in un mercato globale non trovano più giustificazione di differente salariati molto marcate ne risentirebbe in ogni caso la ripresa dei consumi
Risposta duetti ma solo a condizione che le differenze retributive derivino da una differenziazione degli elementi di produttività avendo a riferimento all'andamento economico generale del territorio aspra non so votate grazie
A San
Sala frontiere va bene abbiamo finito grazie divampata questo gioco il presidente Billé volevo solo dire che riprendiamo i lavori con un quarto d'ora di ritardo alle cinque e mezza abbiamo me gravi lesioni gravi arrivederci allora
Signori vi preghiamo di prenderlo sottoposto ossessione sta per cominciare grazie
Allora iniziamo detta sezione io spero
Possa essere interessante anche se è un po'eccentrica rispetto a quanto per oggi
Discusso gli arrestati ieri nel pomeriggio però eccentrica fino a un certo punto perché il primo ragionamento che vorrei fare
Come gli dice facendo la sala mentre voi vi affrettate perdendoli
Pedaggiamento delle fare che noi parliamo di fattori di competitività anche con una certa
Ride di Dida non perché non siano quelli giusti e quelli veri ma perché certamente sono quelli che più ci angosciano
La produttività la burocrazia infrastrutture e così via io oggi qui vorrei e sono tutti fatti che vedono sempre l'Italia drammaticamente quarantesima aderente ai tempi problema c'è ora parlando delle città forse è una cosa che potremmo dire
E naturalmente
è uno aspetto in cui non mancano i problemi anche nelle città ma possiamo dire che almeno nelle città abbiamo abolito
Siamo primi per qualità
Del nostro tessuto storico
Siamo primi perché sono molto attrattive siamo primi perché in fin dei conti questa nuova economia che sta
Contento contestualmente alla globalizzazione arrivando è una economia che sarà prevalentemente urbana metropolitana
Ora anche nelle città però abbiamo alcuni punti di vantaggio rispetto ai nostri competitor
Soprattutto la capacità di Ria adeguarle al moderno di cambiarle intervenire adeguatamente perché anche nella nelle nostre città ci sono mille
Elementi che bloccano che frena
Però io
Credo che introducendo questo pannellone soprattutto
Difendi a questi tre aspetti il primo cioè che anche le città il territorio sono uno dei fattori della competitività italiana
Poi perché la logistica è uno degli elementi su cui si fa il costo dei prodotti delle merci
Un po'perché competa vuol dire anche sviluppare nuovi settori e per esempio il turismo e uno in quei settori che si sviluppa rapidamente e funzione per accrescere il pile dei paesi e anche in quel torno al purtroppo stiamo perdendo delle posizioni un po'perché la società dei servizi o sulla metropolitana faccio solo brevissimamente questa considerazione quando noi parliamo di industria che cosa ci riferiamo visto che non ci riferiamo più a Milano della Pirelli Ottorino della FIAT ci riferiamo a piccoli centri Lumezzane Montebelluna Castel Goffredo Casarano avevo ma anche Biella voi l'abbiamo fatta di provincia bielle Prada erotico dice
In realtà noi
Siamo un Paese che ci teniamo ancora un paese del tutto industriale quando mi pare che lo dicesse Billé
Commentando prima
Dato sulla competitività quando in realtà sappiamo che l'industria manifatturiera nutro paese contribuisce per il ventuno per cento alla creazione del nostro valore del valore aggiunto complessiva che invece tutti detto ha tolto la piccola colonia di coltura
Afferisce a quelle a quei settori dal
Punto dai servizi all'intermediazione alla logistica al commercio vera e propria eccetera eccetera eccetera che sono settori e si riferiscono alla mercati urbani e metropolitani
Consideriamo anche il nostro Paese praticamente circa ventitré milioni di abitanti vivono o nelle aree metropolitane grandi o nei comuni capoluogo
Quindi tutto sommato questa dimensione e anche un invito a affrontare
Anche da un punto di vista specifico i grandi problemi che sono problemi che poi ci ripetiamo sempre e finiamo del come ieri sera i testi già sfiduciati non si è parlato di IRAP
Mi sembra che attacca la bella tavola rotonda prima
Lei è riuscito a un qualcosa che non si riesce a dare ha fatto un po'dialogare tutti però sentiva dalla sala la sfiducia che porti escono fuori da qui e non si dà che succede intorno
Allora noi anche dobbiamo cercare io credo di focalizzare su alcune questioni ad esempio martedì presterebbe sentiamo un testo sul tema della competitività noi come Censis
E cercheremo di focalizzare se non è meglio ragionare percettori piuttosto che per fattori cioè siccome noi prima che rimettiamo i inferto all'università alla ricerca scientifica idee infrastrutture eccetera ci siamo
Si direbbe a Roma
Morti
Probabilmente forse può essere anche utile di vedo son tutti i problemi veri e seri e reali
Ma di tempi lunghi ragionare anche in termini di che cosa dell'economia italiana dobbiamo valorizzare di più a cosa dobbiamo incentivare cosa sta crescendo comunque è una delle cose che sta crescendo ed economia urbana l'economia metropolitana
Le tengono aviaria che a metà un'economia della conoscenza euro e dei consumi degli stili di vita
Dei flussi di persone pensate che un milione di persone in più in una rapporto crea nella zona di riferimento cinquecento milioni di euro di fatturato e dieci mila persone in più
Solo il flusso di persone
Cioè questa economia che stiamo il scoprendo molto diverso dalle
Che chiede non solo del passato ma di quanto la nostra cultura in grado
Lui percepire realmente a Roma paniere del cambiamento e l'economia fondamentalmente legato a queste questioni e io avrò subito il pane col l'architetto Gregotti perché l'immagine della città
La capacità di trasformazione delle città e il primo tu segue noi non possiamo rimbalza mare nei soli centri storici questa realtà
Urbana che sono certamente fattore competitivo attivo perché attraggono popolazione attraggono turisti attraggono interessi
Però noi oggi il vero problema che abbiamo è che
Abbiamo capito che la trasformazione delle città e un processo complesso ma anche integrato in cui l'architetto e anche urbanista ma l'urbanista dell'architetto tengono conto della necessità che ci siano degli investitori che ci siano delle attività
E cioè che le architetture siano vissute da gente prevalentemente consumatori perché Assessore finanziari saranno famiglie se invece sono e strutture aperte al pubblico che rinnovano effettivamente la città poi alla fine se non ci sono i consumatori non parte l'operazione di investimento perché non dar reddito quell'immobile o quell'architettura
Ecco un'architettura che a dire addirittura torna a essere una specie di macchina effimera dell'architettura delle meraviglie perché per per era per fare una multisala più attraente per i giovani non esita una cosa strabiliante o o tanti architetti alla moda oggi fanno più
Come dire moda che non vere e proprie architetture allora io incomincerei da qui cioè dall'oggetto che la città le le sue componenti e dalla trasformazione che oggi le città italiane stanno tentando di fare e in altri Paesi non parliamo anche qui vicino a Rieti
Confronto direttore lottizzato vede sta progettando molte cose in Cina ma che gli altri Paesi hanno già fatto col fanno con più velocità allora però prego
Ha dunque spero che il mio intervento non sia troppo accademico poi come professore mi porto dietro questo questa cattiva abitudine farei discorsi forse troppo generali ma io credo che un po'osservano a dare un quadro perlomeno europeo diciamo a quello che sta succedendo alle nostre città
Vorrei partire da una recitazione di un bel libro che è stato posto
Pubblicato una trentina d'anni fa è una ricerca universitaria fatta dal professor Paolo Rossi
Il quale poneva il problema della crisi della città europea alla luce degli strumenti che in quel momento erano strumenti
Relativamente nuovi come il calcolo elettronico al problema dell'internazionalizzazione dei mercati finanziari
Nella comunicazione immateriale e così via tutte cose che noi attualmente in questo momento non facciamo altro che discutere dalla mattina alla sera però allo stesso tempo il professor Rossi motivare l'accento su in processi di disgregazione sociale e di omogeneità per così dire dei comportamenti che sono anche una delle pericolose conseguenze di questo tipo di condizione
Come è stato già ricordato ma voglio sottolinearlo circa il settanta per cento della popolazione mondiale
Oggi abita in aggregati urbani grandi o piccole che siano anche grandissimi
Però abbiamo qualche dubbio possono chiamare ecco recita questa è un po'una difficoltà che non è solo nominalistica
Ecco anche è stato un passaggio diciamo negli ultimi cinquant'anni
Da una città era diciamo Nuovo di Napoli il cambio e di residenza contemporanea a una città che è diventata una specie di siti o addirittura macchina mondiale eccetera perché assassini
Piuttosto che una polis cioè sono nati degli elementi di contraddizione e di estraneità progressiva tra la città e i cittadini perché i cittadini utili alla città ma spesso non ne fanno parte
In più poiché
La nozione che felicità subito delle scosse molto importanti negli ultimi tempi
Per rapporto proprio al fatto che si è espansa ciascuna città con una riflessione territoriale che ha ormai diventata senza nome se noi seguitiamo a chiamare
L'ondata di diciamo che andiamo Londero andiamo a Shanghai ma però il gli hinterland che spesso sono molto più grandi i però che noi immaginiamo sia quella città per adesso nome non ne hanno ancora
è molto probabile che ci sia uno Stato un signore generalizzato da parte nostra
Che è connesso diciamo a questa fissazione se volete un'ideologia ossessione del futuro che abbiamo come dire alimentato in questi ultimi anni però è certo che
La la città europea si è sviluppata perverse ecco diciamo su una avete molto fitta e molto ben individuabile di di di di unità che erano grandi e piccole ma ciascuna con una propria identità
Ecco inoltre dobbiamo anche pensare questo è una considerazione importante che si è banale che tutto sommato negli ultimi cinquant'anni si è costruito in quantità edilizia molto di più che nel due mila anni precedenti e questo naturalmente è un tema banale ma che ne fece addominali
E neanche pensabile che forse
Perché è un discorso che faccio io un architetto la qualità urbana ed identità della qualità urbana sia diventata un problema anche un po'secondario per quanto riguarda diciamo i valori che sono i valori che frequentiamo costantemente
Certo ci parla spesso di di di di traffico di inquinamento ma ripeto sono due prove importanti ma il problema dell'immagine del destino della città non è legata solo acque
Ecco a tutto quel che naturalmente ha portato un contributo che a mio avviso un contributo negativo una forma di deregolazione che è diventata assolutamente ideologica
Cioè diciamo c'è una specchiera esecrazione generale senza porsi delle domande su tutte le ipotesi di pianificazione
Se non in termini di bifore testo diciamo direttamente con certo conosciamo Torben e tutti i limiti istituzionali
De I diari e pianificazione territoriale le sue rigidità però questo vuol dire dobbiamo cambiare gli strumenti ma non è detto che dobbiamo rinunciare a formulare ipotesi sia pure flessibili ma ipotetico Equal confrontarci nel futuro
Ecco adeguare i tempi lunghi della costruzione urbana ai tempi brevi dell'economia questo è molto difficile stabilisce una contraddizione che per quanto riguarda il futuro della città è molto difficile da sanare
Ecco però questo tipo di decadenza non è fatale che si possono costruire delle alternative
Si possono esaminare perché alternativi
Per esempio diciamo se noi attribuiamo un qualche valore strutturale non solo turistico anche solo il turistico importante
Alla città storica grande o piccola che sia se guardiamo le sue possibilità di rinnovamento piuttosto che a quella di espansione fisica con la metto in votazione
Critiche infinita forse possiamo cominciare a riflettere sul miglioramento della città sulla sua più costruire costruito sulla ricostruzione della città come una forma di ipotesi con la quale noi possiamo
O perché non possiamo utilizzare anche positivamente
Naturalmente si tratta della una proposta che ha molti limiti che deve tenere conto in modo molto alto di una diciamo dialettica ma non di un'opposizione tra le reti globali e l'identità locale che tornerà attribuire siamo alla lentezza della stratificazione un ruolo importante che deve considerare come un materiale essenziale il professore che dura non solo la costruzione ma la relazione tra le varie costruzioni lo spazio diciamo di Progetto di suolo come suolo pubblico che deve credo importante dominante ed età relazione né troppo fondamento morfologica del rinnovamento roba
Petto di chiedere regole piuttosto rigorose una interazione dialettica con le etichette collettiva e quelle di lunga durata soprattutto specie quelle che gli attuali comportamenti indotti non sono tanto in grado di intravedere
Bisogna aggiungere subito che questo tipo di ipotesi di questa prospettiva esso ha dei limiti che sono sovente cali di essere troppo difensiva
Cioè capo legata alla propria storia ora ai limiti della propria storia della propria tradizione
Io non è sufficientemente aperte recita non tanto della flessibilità ieri utile di edifici storici sono dimostrano che diciamo la rigidità apparente delle dei tessuti edilizi può essere riutilizzata molto facilmente quanto
Diciamo deve essere aperto alle nuove necessità funzionali e noi ci siamo tipologiche che mamma ci sono forma
C'è però una seconda interpretazione abbastanza interessante che quella poi più frequentata oggi che paglierino mento urbano in quanto espansione
Cioè la città è diventata una specie di periferia infinite
Non si tratta di all'estensione della città della diciamo della delle stesse regole che hanno dominato la città consolidata ma si tratta di una ribaltamento completo dell'idea di di di fatto urbano video urbano ecco la città infinita in Europa fra voi di tessuto fitto dei piccoli insediamenti otto anni quell'appunto costituì la caratteristica fondamentale
Del della rete urbana europea e li salda fino a formare una specie di continuo costruito in cui quello che rimane il resto è considerato il resto inutilità
Naturalmente perché figlia di certi modelli espansione nordamericane che sono i meno adatti naturalmente per per la struttura territoriale europea naturalmente la città infinita consumo una grande quantità di spazio che è un bene invece è finito
Ha detto corti soprattutto di investimenti nelle prefetture estremamente alti e molto difficile da recuperare e questo di questo bisogna creare ottenere con
Ma chi definita poi produce dei danni permanenti diciamo così di fronte la necessità che sono solo
Apparentemente cogenti provvisori che sono quelle di trovare degli spazi per le imprese che sono quelli di trovare negli spacchi a basso costo per abitare restano quelli di di come come dire di sono Martelli promessa di libertà ma naturalmente la libertà in questo caso è una libertà negativa come crede ma che essendo
In opposizione alla libertà come progetto all'idea cioè che si tratta di una pura tenta di impedimenti che veramente costituiscono le basi di un vuoto che diventa sempre più costosi costipato ma sempre più inessenziale
Ecco queste interpretazione diciamo dello sviluppo della città
Ha poi un altro problema chi pretende di ribaltare sulla città storica sollecita consolidata le regole morfologiche che invece si costituiscono Condaghe regolazione nella città infinita
E queste naturalmente costruite anche la potete dell'immagine una specie di estetica della constatazione quello che avviene buono proprio solo perché avviene
Ed è una con ma diciamo una china pericolosa per quanto riguarda la costruzione cosciente e l'immagine di una città
Ecco in questo caso succede che naturalmente l'autonomia dell'oggetto architettonico fa piuttosto appello a diciamo la costanza del tema che rimarca rimedi rimarca del progresso magari
E che tipiche alle specificità delle condizioni in cui nasce ogni ogni relazioni che deve instaurare
E tale queste relazioni lega più neanche un processo dialettico ma solo quello di una specie di estraneità totalmente volontari
Ecco il paesaggio urbano anche quello del chi cattolica se volete
Viene così costruito ed è quello che oggi è una delle tendenze più pericolose nel campo del disegno della città come una specie di collezione di oggetti di design ingrandito
Che sono tra di loro che gareggiano diciamo in modo competitivo ICI si tratta di sostituire al pari che noi pensavamo fossero monumenti ma il Duarte di una certa di una certa città o anche di una certa addirittura di questa ecco questo che ho delineato la terra che sono poi due caricature queste ore della vita recita è molto più lunga molto più complicata
Naturalmente anche molto più incerta e quindi gli scambi tra questi due livelli sono continue però Occhetto che io dal modo tendenzioso col quale ho esposto le mie due tesi sono evidentemente come dire le mie preferenze vanno alla prima tesi quella ristrutturazione riconsiderazione della Celica ente che non a quella della città anche lì
Però bisogna considerare che l'esperienza che state condotti in questi trent'anni da parte della città infinita cioè della città diffusa all'esterno magari anche quello che chiede che i lettori ci piuttosto sciagurati non importa
Ma hanno ci hanno hanno fatto emergere una serie di domande che sono domande nuove sia dal punto di vista diciamo delle tipologie delle funzioni ma anche di fronte anche a questa campionamento della relazione tra l'identità di chi è la città e quelli dei cittadini quelle sono tutte questioni sul quale è importante poter riflettere e soprattutto portante potere di fronte a questo
Proporre
E selezionare criticamente le cose in maniera da guidare verso una forma di riordino che è l'unica forma possibile ordine eh
L'unico modo di essere nella forma
Vi sono certamente dei dei problemi molto grandi per quanto riguarda la prima delle pellicole esporta e cioè quella della ristrutturazione della ricostruzione della città europea grande o piccolo che sia che sommati top soprattutto quello di di avviare una positiva ritrarsi formazione nelle nostre periferie postbelliche per esempio in cui le terribili sono riscontrabili dei dei dei difetti strutturali che noi conosciamo molto bene Ravone pulsionalità il fatto che ci siano delle delle ampie spacchi di periferie che sono completamente mono classe e che sono anche aggravati da una serie di incompletezza di gestione che spesso in Italia sono veramente al di sotto dei limiti
E non credo però che la demolizione sia una risposta a queste naturalmente qualcuno l'Aspica ma non ci credo
Credo che invece il lavoro architettonico di riuso oppositivo è certamente lungo e certamente come dire faticoso e compensa molto poco sia le ambizioni di architetti che quello delle istituzioni che anche Israele
Delle persone che si occupano come immobiliaristi diciamo come promotori della problema edilizio
Io credo che nonostante perché responsabilità istituzionali che sono abbastanza gravi in molte parti d'Italia
E contro il contro le quali bisogna solo lottare politicamente non c'è altra possibilità la responsabilità della nostra disciplina però è molto grave
Perché perché noi non siamo riusciti in realtà e questo lo dobbiamo dire Chiarelettere a individuare diciamo costruire in tempo una serie di risposte convincenti di fronte ai temi del cambiamento
In atto come avevano fatto i nostri padri in altri nonni con la modernità e con e con la la liberalizzazione avevano dato delle risposte insufficienti qualche volta sono risposte magari ingenue ma queste risposte c'erano io credo che oggi
Perché disposti invece non ci sono ci si fa trascinare dalle condizioni empiriche senza poterle parecchie
Permettetemi di che io via anche due come dire due ma richiami a quelle che sono le proprio le nostre attività gli architetti e i i loro limiti per così dire
Prima di tutto io riscontro nel mondo delle classi professionali che che al cui anch'io appartengo una specie di ossessività competitiva dell'espressione soggettiva dell'espressione personale
Chi ha fatto veramente metter da parte tutte le azioni ed esalazioni dialettiche nei confronti
Diciamo della contraddizione della realtà in qualche modo dobbiamo che cadi assumere di tradurre
Che ne ha chiesto le sembra un po'muoversi oggi in un modo forse anche un po'interessata devo dire verso una rappresentazione stanno vista diciamo nelle opinioni che sono quelle indotte mai trovare anche dominante
C'è un filosofo tedesco che nel sessantacinque era scritto una bella frase a proposito dell'architettura diceva un'architettura degna dell'uomo deve avere degli uomini e della società un'opinione migliore di quella corrispondente al loro stato reale
Io credo che contraddire mente diciamo la tradizione o positive ideali tutta la prima avanguardia degli anni Venti nel secolo scorso oggi gli atteggiamenti che sono impedimenti di infrazione di diversità
Sono diventati digeribili perché naturalmente sono puramente estetici
E poiché più nessuna regola da da rompere l'unica eccezione l'unica cosa straordinaria sarebbe ricostruire la regola è questa mi pare molto
Forse può darsi che sia do spesso soggetto dell'uomo occidentale che estraneo a secco in qualche modo i dieci è difficile trovare l'immagine dell'altro ma ottiene sempre quando agisce solo le immagini di sistema
Che poi è un problema che è quello della creatività
Un problema un termine che si usa continuamente e che in qualche modo giustifica qualsiasi tipo di atto estetico in cui questa creatività e design eredi pubblicitari modifiche architetti ma anche molte altre categorie non precisamente
Legate al problema diciamo dell'arte giustifica una macchietta antistaticità personale
Che è un un filosofo che si chiamava Oscar per tale che ha scritto un bel saggio sulla creatività il quale diceva che l'originalità non dovrebbe essere tenuta il massimo obiettivo dell'artista perché che vi sono al mondo idee originali del tutto inutili e persino anche molto dannoso
Forse oggi
Per ora da Città del PUTT per la città del futuro almeno stiamo esaminando per la attuale non c'è una risposta dirette ed unitaria forse bisogna però tornare a confrontarsi a sopprimere le condizioni del presente
Mantenendo anche una totale illusioni nei confronti della propria epoca e nonostante questo pronunciandosi criticamente patente per queste porte
Io credo che tornare sempre del TAR è una questione certamente teoriche irreale e anche politica oggi molto complicata
Quando si voglia fa proprio connotare la realtà non Collen pirico puro ma come una specie di utopia concreta
Come la costituzionalità di un dialogo critico con questa realtà e non solo come una forma di rappresentazione estetica trattato attuale che è quello che gli architetti fanno in questo momento grazie
Grazie grazie molto perché io volevo solo fare un commento se mi permette
Il discorso è stato fatto CDC ci consegna alcune idee forse
Prima perché l'idea che
La città deve e comunque il il territorio deve identificabile e riconoscibile si debba riconoscere
Perché se no
Costruzione senza forma
E questa è una buona cosa per chi chi deve fare riconoscere nel senso che e contribuisce a questa riconoscibilità penso a tutte le le cioè che differenza c'è fra una strada commerciale è una strada non commerciale non c'è una differenza fino c'è una differenza adulto
Le abitudini divinità che vengono più o meno risolti andando da una parte o dall'altra io colgono il discorso che ha fatto architetto Gregotti una necessaria alleanza fra architettura non solo estetica
Marchi Ventura
E per esempio mondo della distribuzione dei servizi segreti e voi ci pensate tanti servizi non solo il commercio non solo i grandi centri commerciali ma oggi hanno bisogno di un colloquio
Con la loro immagine perché l'immagine è importante sia quando è eccellente dei negozi del centro storico gran bellissima libero
Per i sessanta anni che fa vedere un secolo di commercio nella vita le nostre città faccia ma io questo questa dimensione
Questo rapporto forte fra lo spazio fisico le architetture il le le strade rilievi al chilometro benissimo
Anche perché oggi sono le due principali attrazioni di una in un'altra la città che fa va be'musei mostre
Eventi culturali OPA gira a fare shopping io una cronico non sono riuscito a farlo passare credo lo dico da tanto tempo lo share Ning cioè lo shopping learning però dice voi pensate un po'questo che succede
La visita di una città e scendi si fanno le due cose non e nessuno è più come dire colpevolizzato perché va anche a guardare l'antiquario barricate allora il problema quindi
Lo vedo in questo modo scelto mi sembra che gli ottici abbia anche detto non facciamo la caricatura
Perché per esempio se uno va a Santa Monica vede un binocolo un cannocchiale di Lichtenstein insieme ai Verdi ha fatto questo piccolo parapetto alto qualcuno l'avrà visto un edificio a forma di binocolo no
Può essere divertente vuole fare un richiamo però non la rifacciamo così una città e qui voglio introdurre l'aveva avvertito il presidente dell'ANCI una città che in realtà sta muovendo degli investimenti stabili anche realizzando delle trasformazioni calerebbe più che il presidente dei costruttori italiani l'unico settore che c'ha tutti i più più occupazione più valore aggiunto
Più o anche se mettiamo il mercato immobiliare record nelle nebbie dei mobili qui è stato detto latitante Benedetto è un male però
Questo è un dato
Non vi lamentate pure di questa più perché io mi hanno chiesto di di dare almeno una bandiera dei bandierina di ottimismo questo settore protetto che bene o male era L'Abate che non è così banale perché se voi andate a scomporre tutta la parte letto dell'economia
Fra dalla produzione di piastrelle per cui se abbiamo il sedici per cento ancora del mercato mondiale
O quella di mobili questo addio della casa io non è che lo lo butterei così però io Claudio naturalmente non è una tavola rotonda dove dice ma insomma però alla fine di tutto questo chi è che tal prendo di benefici maggiori e chi è che si sta arricchendo perché io mi sento pure qualcuno che c'è un'attività economica che come dire è un po'una delle ulteriori cose che poi detta aumentano l'affitto che virtù valori di un immobile è un altro oppure fare un grande progetto e poi tutto sto mercato non è che si riesce a vedere anche le nostre città spetterà per
Sì dopo rispondo a questa domanda premesso che noi rappresentiamo con l'indotto ormai il diciotto per cento del PIL per cui fatto che questo settore complessivamente vada bene di ancora quest'anno anche le previsioni per il due mila e cinque danno un segnale positivo credo che
Sia
Di soddisfazione
Io volevo prima di rispondere alla tua domanda fare due considerazioni anch'io sulla questione della città che mi sembra importanti perché la prima considerazione di ordine generale che sostanzialmente
La città è un qualche cosa secondo me e bisogna prenderne atto dove si mescolano elementi volontari ed elementi assolutamente casuali che sono molto difficilmente controllabili
Se potessi dare una definizione ecco secondo me la città sostanzialmente un sogno dove coesistono da una parte lo spazio fisico ma dall'altra parte invece coesiste quello spazio psicologico culturale religioso
Allora per riprendere il discorso fatto dall'architetto Gregotti
Nel progettare la città fisica occorre evidentemente cercare di tener conto del prototipo di città che Vieri che gli abitanti elaborano mentalmente per evitare di a vere e sicuramente ne abbiamo fin troppe
Delle forme architettoniche che in realtà quella comunità la rendono incredibilmente instabile e questo mi sembra che sia avvenuto troppo spesso tanto per fare un esempio all'epoca dei romani c'erano delle leggi divine che erano impostate sull'ordine e la regolarità dell'universo né mento non poteva che discende Arme una città che aveva un disegno regolare molto armonico una griglia ben confezionata oggi invece noi viviamo un'epoca di di assoluta discontinuità e allora dobbiamo cercare di creare questa questa nuova questa nuova identità che poi trova nei manufatti la sua raffigurazione allora credo che qui cerco di chiudere questa prima parte la questione fondamentale sia di vincere quella malattia sociale dove da un lato l'uomo cerca di modellare l'ambiente a sua immagine dall'altra parte l'OPA estremamente a malincuore forse noi non abbiamo avuto la controriforma però questo è l'effetto e mi sembra importante da una parte l'uomo ha bisogno di affermarsi dall'altra sembra paradossale ma invece cerca di negarsi
Ecco quindi questo è secondo me estremamente necessario per vincere
La malattia di oggi che poi si configura nelle città col fatto che non ci sono luoghi belli aggregativi soprattutto in un Paese come il nostro non ci sono più le piazze che sostanzialmente la solitudine dicevo all'inizio una città che nasce in maniera un po'casuale per effetto di eventi imprevedibili che spesso non si riescono proprio che sono assolutamente indipendenti dal progetto iniziale una sorta di di bricolage in cui io credo solo l'uomo il cittadino sia in grado alla fine di dare una forma
Ma ecco qui secondo me vorrei partire nel ragionamento con gli uomini sono assolutamente diversi uno dall'altro e quindi anche le città devono essere necessariamente diverso da troppo tempo noi percorriamo strade di omologazione
Da troppo tempo tutte le città quelle italiane cercano di perseguire tutte le funzioni inabitabili mente arrivando tutte ad una molto media bassa identità io credo che qui bisogna riprendere il concetto che qualcuno molto prima di me in maniera molto brillante aveva detto quando aveva detto cambio i tre principi per quando parlo di città
Cambi tre principi di libertà uguaglianza fraternità li cambi in libertà diversità e tollerante
Che secondo me sono le linee guida per cercare di superare questa ripeto malattia sociale
A questo punto se si deve perseguire una specifica indennità questo lo si deve fare all'interno di un quadro altamente competitivo
Oggi la globalizzazione vuol dire competizione competizione molto forte tra i territori ma siccome soprattutto in questo Paese noi abbiamo un'atavica
Come dire reticenza i grandi cambiamenti io credo che questa competitività vada sostanzialmente mossa
Da qui per esempio la proposta che noi abbiamo fatto alla al Governo che in parte l'ha recepita quella di una legge obiettivo per le città
Perché se è vero che in questo Paese si è sostanzialmente consolidato l'idea che l'infrastrutturazione a Rete sia la base per vincere la competitività tutte retta del del dei territori è anche vero che in questo Paese che è storicamente il paese delle città la competitività più anche alla sia proprio lì nelle città che devono diventare attrattive che devono diventare il luogo dove arriva la gente migliore dove si spendono di quattrini dove si vive adeguatamente e questa competitività in una sorta di progetti c'è l'intera città va sicuramente animata per fare questo secondo me bisogna anche cercare di capire e cercare poi conseguentemente di monitorare quelli che sono i grandi cambiamenti mi sembra che talvolta invece la lezione dei grandi cambiamenti in corso in atto e conseguentemente la definizione di politiche delle città sia assolutamente carente e non ci sia del tutto
Cioè quando si pensa che Milano ma analogo processo l'ha avuto Roma nell'ultimo decennio ha perso quasi l'otto per cento anche più dell'otto per cento quasi il nove per cento della popolazione
Non a vantaggio dei Comuni della prima fascia quelli confinanti ma della seconda pace ancor più lontano e questo fenomeno l'avuto analogamente a Roma
Quando si pensa che ogni giorno in una città come Milano si riversa una popolazione pari a quella di Bologna a Bari una popolazione uguale a quella di Lecce
A Roma una cippo colazione uguale a quella di Verona è chiaro che i fenomeni vanno affrontati in una chiave diversa
Non si può più parlare di problemi legati alla residenza bisogna affrontare il tema dei problemi dei cosiddetti city users
Come non affrontare voglio dire seriamente il problema soprattutto nelle nelle più grandi città
Di una popolazione che invecchia sempre di più mi sembra che oggi lo dicano i dati del Censis un italiano su cinque ha più di sessantacinque anni
Che il quattro per cento della popolazione ancora di più nei grandi centri urbani sia fatta di extra comunitari che il tasso di motorizzazione negli ultimi vent'anni si è aumentato del novantadue per cento
Questo vuol dire che il problema anche parallelamente bella infrastrutturazione delle città che poi è la base per dare dei servizi ai cittadini è un problema fondamentale fondamentale e qui noi abbiamo negli anni che sono passati nei vent'anni perso perso e abbiamo accumulato un gatto
Rispetto agli altri Paesi europei spaventoso
Da qui la necessità di definire politiche strategiche molto precisi e di cercare a questo punto di capire dove si possono attivare le risorse altrimenti il processo di infrastrutturazione delle città che la base la Rete su cui costruire la competitività secondo me non si riesce assolutamente a programma
Risorse
E qui e i problemi sono duplici
Da un lato io credo ma questa è una cosa ormai banale dire che bisogna intervenire sulla spesa corrente e dall'altra parte invece premiare le spese di investimento sopra tutte quelle sul capitale del Piso del Paese
Che sono le infrastrutture
Da qui quindi bisogna continuare a sostenere le politiche per esempio dello le le politiche dello Stato italiano verso la possibilità che dal patto di stabilità certe certi spese per investimento vengano a questo punto tirate tirate fuori che mi sembra una questione estremamente importante
Ma dall'altro soprattutto in un momento in cui su un altro versante si pone dei tetti alla spesa pubblica e quindi anche la spesa di Investimenti parlo del tetto del due per cento bisogna cercare di inventarsi noi stiamo discutendo inventarsi qualche cosa
Soprattutto sul tema della fiscalità noi stiamo discutendo animatamente al nostro interno in questo periodo sulla possibilità che noi avvaliamo dell'introduzione vivere specifiche tasse di scopo Licci nasceva così poi e diventata sostanzialmente un mezzo uno strumento per alimentare di nuovo la spesa corrente
Io credo che i cittadini nelle città potrebbero accettare un'imposizione se questa portasse alla evidenziazione di retta del patto che ci sono infrastrutture servizi che rendono la vita migliore rendono la moglie il la mobilità migliore e magari poiché non per nulla possono dare un valore fondiario
Maggiore e questo mi sembra estremamente importante
Un'altra considerazione secondo me molto importante per cercare come dire di rendere migliore del le città è il problema della
E che poi è lo strumento base per attivare una vera competizione è il problema delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni questo mi sembra un problema di cui si parla troppo poco voglio fare due esempi perché secondo me prima nel dibattito di prima ho sentito forse lo dicevi prima tu dicendo che questo è un Paese dove dove si opera si fosse fatto molto per le parti riprivatizzazione liberarsi liberalizzazioni beh io penso invece che ultimamente soprattutto si siano fatti molti passi indietro di cui ci siano molti attore di questi passi indietro
Cito solo due esempi perché sono fondamentali uno legate al problema delle infrastrutture della mobilità è la liberalizzazione nel campo dei servizi pubblici locali
Questa è una delle più grandi vergogne
Perché noi paghiamo paghiamo per i servizi pubblici locali soprattutto quelle legate alla mobilità delle tariffe vergognose vergognosamente alte
Rapportato I chilometri di metropolitana che abbiamo ai servizi di cui godiamo e questo secondo me è dovuto alla totale mancanza di liberalizzazione
Per non parlare poi per quanto ci compete della vergogna scusate mi della lavori in house società municipalizzate che poi si affidano direttamente i lavori oppure che si accreditano per fare lavori e poi vengono a competere nel nostro settore ma questi sono aspetti più squisitamente corporativi ma visto che sono qui gentilmente ospitato
Anche la Confcommercio vorrei parlare di qualche cosa d'altro che io reputo che che riguarda il vostro mondo e che reputo altamente illiberale e sono la maggior parte delle leggi che sono nate sul territorio nel campo del commercio
Io reputo fortemente illiberale una legge come per esempio quella della regione veneto
Dove mi dice sostanzialmente che tra un Howlett un outlet è un altro devono esserci almeno cento chilometri
Io vorrei cotto altamente illogico e illiberale che una legge come quella della Regione Veneto o quella del commercio mi dicano che più negozi affiancati
Se a questo punto collegati da una galleria coperta costituiscono un grande esercizio commerciale io reputo non so che parola usare altamente liberale una legge come quella dell'Abruzzo che mi divide il territorio in cinque grandi aree e mi dice che alla fine per ci sarà una grande distribuzione ogni ognuna di queste are ecco io sostanzialmente credo che da questo punto di vista in questo processo di crescita culturale
Ci siano molti argomenti ne ho citato solo alcuni ma voglio dire in questo campo di logiche illiberali non sono certo alieni neppure la categoria che io rappresento però un processo culturale da questo punto papà
Sempre in questa logica il processo culturale beve pervadere anche e l'amministrazione pubblica che alla fine è il contraltare in tutti i processi di trasformazione del territorio
Qui
è impensabile che ci vogliano cinque anni per approvare un progetto che ci vogliono poi tempi incredibili per portare per ottenere questi in incredibili permessi manca una cultura del risultato
Manca la capacità nella burocrazia di avere quella conoscenza tale da risolvere i problemi questo è un problema di formazione è un problema anche di capacità di poter premiare questa gente in maniera diversa ma credo che questo sia uno uno dei problemi fondamentali da risolvere altrimenti a mio giudizio
A mio giudizio le cose rimarranno estremamente ferma
Ecco vorrei aggiungere un'altra in questione
Per poi arrivare a a chiudere sul tuo problema
Le regole
Questo Paese ha ritenuto troppo spesso che le regole fossero l'obiettivo le regole sono uno strumenti pensare di a vere un corpo legislativo di cento mila leggi contro corpi legislativi di Paesi che ci sono vicini di dieci venti mila leggi è un un qualcosa di assolutamente paradossale
Io non dico di arrivare alla Como lo inglese ma noi siamo riusciti siamo riusciti a coronare il sogno napoleonico di uno Stato autoritativo questo francamente mi sembra del tutto del tutto paradossale
Finivo sul problema chi ci guadagna che mi sembra importante ma io credo che la risposta sia molto difficile perché nella filiera della produzione del valore della ricchezza nel nostro mondo ci sia uno scompagina mento totale
Nessuno fa più il suo mestiere a questo punto tutti cercano di occupare il mestiere degli altri e il risultato è che a secondo delle situazioni uno ci può guadagnare uno non ci può guadagnare per cui il lamento
Il lamento non è giustificato mai facile né gli uni né gli altri mi voglio spiegare
Uso termini non propriamente
Voglio dire ma tanto per capire
ER chi tetti fanno l'architetto da riporto
Mi vado a cercare il PRI non lo porto al promotore immobiliare inni guadagno a questo punto la certezza della parcella professionale
I costruttori si sono messi a fare un po'di tutto
Storicamente fanno i produttori promotori costruttori con risultato però sicuramente questi di aver perso molto della loro centralità a favore di chi viene dopo nella filiera cioè i servizi e a favore e su questo io sono fortemente polemico anche perché poi
In questa casa si siedono oggi perché signor atti a favore della finanza immobiliare io sono molto molto critico rispetto alla finanza immobiliare perché secondo me la finanza immobiliare interviene nella città non da operatore territorialmente qualificato
Ma in una logica se posso dire di mordi e fuggi dove gli affetti che contano sono gli effetti della comunicazione per cui il Progetto diventa un qualche cosa solo da vendere
Come sia fatto quel progetto come sia fatto quel prodotto secondo me ha una rilevanza a mio giudizio lo dico perché l'ho già detto da altre parti secondo me e quindi da questo punto di vista scompagina andò ancora di più le carte un tempo nel passato
Le questioni erano molto più semplici
Cena una rendita fondiaria
Lì si giocavano la maggior parte delle cose conseguentemente quindi ci sono state il nostro mondo i palazzinari e quant'altro tutto si giocava lì oggi la partita e molto diverso
Oggi il manufatto è servizio per cui ripeto il quadro si basa molto scompagina anch'io non so dare una risposta so sicuramente che tutti un po'si lamentano
Grandi piccoli e quant'altro e credo però così ritorno al discorso di prima che poi in realtà da sette anni a questa parte nessuno abbia diritto alla menta
Grazie
Grazie grazie molto credo che questo intervento del termine entrata nel merito anche delle problematiche che ci sono sul tanti aspetti credo che primari lo nel affronteremo nel
Nel dibattito che
Trarrà spunto sicuramente delle cose sono state fin qui detto traducendo il sindaco Veltroni credo che a questo punto dovremmo introdurre anche le questioni istituzionale legati alle città faccio solo questa piccola premessa
Oltre alla rotonda parla di identità e quando le pagava identità generalmente in Italia evidente identificazione sulla cima identificato con con la sua regione sostanzialmente tutti quanti ci sentiamo sei metri mette in domani ma insomma è difficile che poi alcune regioni forse che però insomma in generale c'è un problema di etica ma in più anche negli scorsi fin qui fatti da Gregotti ed Alberti abbiamo capito che tutto queste città io mi permetto di di di si stanno muovendo adesso con tanti problemi
Sarà più la finanza immobiliare dei promotori ci saranno ancora incrostazioni del vecchio e del nuovo però solo i due i due era tempi qui fatte mi sembra che ci dicano recita Positano movente
Che la globalizzazione mette al centro la città il territorio metropolitana
Ora però noi ci troviamo di fronte a un ridisegno
Ho nettamente già iniziato una precedente legislatura a un ridisegno dei Poteri
Che invece mette assolutamente da parte Rita
Ma sapete che in Europa non esistono le città nella Costituzione europea credo che non ci siano le città in Italia facciamo un federalismo regionalismo
Con gravi problemi anche di regolamentazioni Petty non c'era solo lo spazio regionale dove lavorare
Allora io credo che ci sia un po'questo ragionamento in più
Noi vediamo
Che
Anche l'architettura fiscale
Finisca per ricadere un po'sulle sulle spalle questa volta di anche delle regioni per quanto riguarda la salita ma certamente anche dei comuni allora come come non vorrei che come
Nel processo produttivo il rischio rimescolando le carte e c'è una fase un po'confusa la prima era una fase della Carta nelle cartolarizzazioni in cui addirittura non c'era neanche non c'era il processo produttivo reale su quell'immobile veniva rigirato
Adesso il professor sta cambiando credo che anche dobbiamo dire che la finanza immobiliare dove quello che sta dando una spinta
E perché grandi dimensioni divertimento non possono essere più realizzate con scarse risorse quindi io la vedo aldilà poi di come vengono privati dell'inutile arredo come un fattore di innovazione però certamente dal punto di vista istituzionale al di là dei vecchi problemi
Le tante normative io fino a qua
Ho cercato la legge obiettivo sulle città che mi sono letto il decreto sulla competitività
Che è un capo dice semplificazione amministra
Ma leggere quel decreto ed appare Nanni temerarietà al muro perché non non c'ho capito quasi nulla sul ed eletto
Sono quaranta trenta venticinque pagine dove c'è un capitolo semplificazione amministrativa quel documento non è certo dei templi quindi le regole copione specifici ma in più i poveri si spostano per cui sindaco eletto direttamente fra tutti i problemi
Finisce forte da non avere tutti i poteri
E quindi dei problemi adito e però questo al di là del problema respinga o che naturalmente nel ci dispiace che c'era il tema era un po'funzionale ripeto tipo dell'Eur e quell'altro deve operare è un po'difficile prego Sindaco
Se io voglio ricollegarmi alla proprio perché questo è il senso del centro della domanda del professor Roma voglio ricollegarmi anche alla conclusione della tavola rotonda precedente alle considerazioni perché a dirle
Nel suo intervento
Secondo Bankitalia non abbiamo perso in cinque anni il venticinque per cento la nostra competitività c'è un quarto rotta competitività è volato via in cinque anni
Non so misurare quanto di quello che sto per dire incide su questo venticinque per cento ma sicuramente una quota rilevante
Ed è il carattere barocco della nostra organizzazione istituzionale e dei tempi e dei modi delle procedure di decisione
Organizzazione barocca che si sta rafforzando invece di
Semplificarsi
Chi come me fa il sindaco chi come me fa un lavoro durissime meraviglioso e sta ogni giorno in frontiera perché deve cimentarsi senza mediazioni con con l'urgenza dei problemi che sono rappresentati dei singoli cittadini dalle categorie con urgenza di fare le cose perché noi apparteniamo ad uno di quei mestieri nei quali è difficile dire che cosa bisogna fare le cose
Misura la
Stranezza di un sistema istituzionale come il nostro
Nel quale ci sono squilibri totali uno lo ha detto adesso Giuseppe Roma
Noi siamo eletti direttamente
Visto che tutti i sondaggi di opinione che vanno attualmente qualche vago ma insomma non essendo sondaggi elettorali valgono un po'più degli altri
Dicono che i sindaci dei Comuni sono tra le istituzioni dei quali cittadini hanno più fiducia
Per una ragione storica perché l'Italia non è come la Germania è un Paese organizzato storicamente per lender ma è un Paese organizzato storicamente per civiltà comunale
è un po'perché siamo lì a rispondere ai problemi quotidiani
Ma io che sono eletto direttamente in una città di due milioni seicento mila abitanti una città gigantesca come Roma una delle più grandi città europee per estensione o assolutamente gli stessi poteri che ha un sindaco di ottocento abitanti
Esattamente gli stessi poteri
E ora che
Con la devolution prima con la legge volti per la riforma del titolo quinto ora con la devolution
Una serie di poteri vengono spostati dall'alto verso le regioni il rischio di confusione istituzionale totale
Perché si sta perdendo quel confine che determinante tra la sfera dell'amministrazione e la sfera la decisione legislativa
C'è una gran confusione tutti fanno tutto
E tutto si rallenta
Se io devo spostare un esempio Cappato molte volte ma voglio ripeterlo perché è la se io devo spostare un mercato
Nella mia città
Da l'angolo di una strada all'angolo
All'altro angolo della strada io devo fare una variante urbanistica che deve andare in Regione
E possono passare anni passano anni
Per ottenere la firma per poter portare quel mercato da lì alli e chi arriva da me in una grande impresa multinazionale che mi dice guardi e ne arrivano è perché a Roma per fortuna
Ma grazie ad una ad uno sforzo titanico patto molto di volontari che il giorno in cui dovesse alzarsi il piede dall'acceleratore rischierebbe di diciamo di di non aver risolto visti i problemi di macchina che ci sono la questione di fondo se ne era meno una grande industria multinazionale mi dice guardi ho deciso di spostarmi
Dalla Cina
A Roma così facciamo contenta il nuovo conflitto in atto con con i cinesi io sconsiglio di fare conflitti con i cinesi ne son tanti e quindi Ceci nervosi escono pericoloso e non vedo diciamo
Soggetti capaci di competere ecco comunque diciamo che è una impresa vuole delocalizzate spostati dalla Cina Roma viene da me e mi dice ho visto un'area nella quale mi interessa benissimo
Io faccio tutte le procedure in consiglio comunale faccia con prezzi servizi commuovere sovrintendente vedo se ci sono reperti archeologici e via via poi
Parto per la Regione
E come mettere un messaggio in una bottiglia
Non solo ma non di non parlo della mia regione parlo della Regione di qualsiasi religione
Naturalmente non quelle che hanno trasferito i poteri urbanistici alle
Realtà comunali che così possono con chiudere dentro di sé il tempo tra decisione
Quei dati io ho l'impressione che stia diventando un po'come famoso racconta di Paolo villaggio sulla corazzata Potëmkin ricordate quando finalmente con una liberazione collettiva
Si disse
Sbagliando che aperta la Bianchina un capolavoro però detto questo
Sì disse quella frase che una platea di Berardo ecco io credo che oggi il primo che in Italia
Ha il coraggio di dire fermiamoci un attimo
Per gli annunci un attimo
Perché stiamo sulla base della pressione del fatto che un ministro si dimette dice che si dimettesse non viene approvato quindi il terrore la stabilità di governo che cosa succede eccetera che non viene approvata una legge che praticamente solo quella formazione politica ha voluto noi stiamo subentrando al nostro sistema istituzionale
Con dei rischi anche della trasparenza perché c'è una pratica invece di fare due gradini deve fare cinque è molto più probabile che incontri dei condizionamenti se ci sono cinque passaggi a livello che si devono alzare
Allora io vedo questa come una grande questione ripensare attraverso una semplificazione uno snellimento
Che significa anche trasferimento di risorse verso il basso verso dove perché io ho sentito una dice la De Albertis ha ragione io sono sempre d'accordo sulla necessità di preme sugli investimenti la mia per fortuna una città che è riuscita a passare in quattro anni dal trenta per cento al sessantotto per cento di realizzazione degli investimenti
E mettiamo in campo
Investimenti di ristrutturazione di riorganizzazione urbana di demolizione e ricostruzione di recupero di aree urbane di costruzione come abbiamo fatto di un grande passante che abbiamo fatto in tre anni sono con i nostri soldi ora della linea
Ci dà la metropolitana tutte cose che faranno girare praticamente nel tre nel triennio due mila cinque due mila sette circa quattro mila settecento milioni di euro
Va tutto bene
Ma non abbiamo bisogno di semplificare le procedure per rendere possibile il trasferimento di queste risorse che devono essere e qui faccio riferimento alla fase di Gabetti
Sicuramente le risorse per investimenti ma per i Comuni la spesa corrente
Non è una spesa superfluo
Cioè qual è la spesa corrente dei comuni peggiorate comuni si chiama asili nido
Polizia trasporti cioè quelle cose fondamentali che fermo la vita dei cittadini e che tengono unita una comunità evitando la sua disgregazione
E questo è il primo capitolo quindi semplificazione a partire dal governo di prossimità la società moderna
Non può che essere una società che ha una dimensione di globalizzazione nella quale agiscono tanti tante pendenze da quelle economiche finanziarie quelle informative e poi il governo di prossimità più vicino al Governo e meglio è
Più il cittadino si sente risarcito del suo bisogno di risposta al problema concreto che è sapere come faccio ad arrivare da questa zona di periferia al centro della città per dirne uno come faccio a portare i miei figli all'asilo mito
Risposte che deve dare il governo di prossimità
E questo è il primo capi
Il secondo capitolo nell'ambito di questo tema c'è una grande questione che in una sede come questa abbiamo parlato con delle tante volte merita una riflessione ed è la questione del turismo
è possibile che noi abbiamo decentrato quando dicono i Dico indipendentemente piuttosto intercettata secondo me è una
Diciamo sventa Pecchia che ha preso chi più chi meno tutti quanti c'è una scarsa capacità di resistenze ad una pressione ma è possibile che noi oggi non abbiamo più una politica del turismo nazionale
è possibile che l'abbiamo decentrato alle Regioni il turismo ciascuna regione ci fa la promozione non mi son sentito perché non imbrattare perché mi permettevo di promuovere no
Piccolo borgo come la nostra città che dal punto di vista turistico per fortuna va bene ma poi dirò perché va bene
E noi non abbiamo una politica turistica che vada aggressivamente sui mercati internazionali attendere l'unicità italiana ma qual è il diavolo è la nostra unicità
Se non il fatto che siamo il paese del luogo nel quale siamo ma siamo il paese di amarti siamo il paese della Sicilia siamo il Paese
Del più grande patrimonio culturale del mondo siamo il Paese dove si mangia bene dove c'è una temperatura ideale siamo un paese di montagna di laghi e di mare cos'altro vogliamo se non valorizzare tutto questo e aggiungere a tutto questo una cosa che la mia città stiamo cercando di fare perché è una città come
Via non può essere
Semplicemente
Considerata come una città bella ma afferma
Appena sono diventato sindaco mi sono informato delle motivazioni del turismo e ho visto che è una delle ragioni per le quali non c'era tanto ricambio turistico e che l'agente una volta venuta a Roma visto San Pietro al Colosseo Piazza di Spagna pensava di averla vista tutta
Nelle città bisogna mettere in elegia
Bisogna mettere quelle due cose delle quali Giuseppe Roma parlato per questo non ci inventiamo le notti bianche la mostra di Gauguin ahimè mi che concerti Paul McCartney e la peste della letteratura perché sappiamo che oggi c'è una motivazione
Di turismo che dall'estero c'è il dato riportato nella vostra ricerca
Che da un certo punto di vista eh ottimo da un altro punto di vista drammatico strozzo aprire la pagina perché non è numerata tuttavia la figura trentaquattro percentuale di persone che prevede un aumento delle spese per viaggi vacanza nel corso del due mila e cinque rispetto al due mila quattro
Inghilterra più quarantatré otto Germania più ventotto otto Spagna più ventiquattro sei Francia più venticinque tre quindi in Cumming ci può essere molto
Italia undici virgola sette
Il che è la testimonianza dello stato d'animo del Paese e della scarsa predisposizione a investire ma c'è un turismo che può essere chiamato e che oggi è prevalentemente un turismo di carattere culturale ambientale
Ma bisogna che ci sia qualcuno che dica ai turisti
In Cina si la Cina quella quale vogliamo mettere i dazi sforna eran milioni e milioni di turisti nel corso dei prossimi anni e non abbiamo neanche linee aeree per portarle non dico milioni ma decine di migliaia
Ci vorrà qualcuno un ministero un soggetto chi vogliamo che chi è in grado di dire allora adesso dobbiamo aprire una filiera che ci consenta di dire ai turisti il tie tre giorni a Venezia due giorni a Siena un giorno due giorni a Roma by cioè che consenta di rendere l'Italia il prodotto Italia andati francesi cosa fa
Promuovendo la Francia non è che ognuno poi si pongono promuoverà anche se stesso ma c'è una fortissima sinergia di carattere nazionale
E quindi io se c'è una cosa sulla quale direi cambiare rapidamente indirizzo riassumere il turismo come una delle grandi politiche nazionali un paese come il nostro non può non avere una politica turistica nazionale è un suicidio grottesco
Quello che si realizzi
Terza e ultima
Considerazione e questa
Le città si stanno trasformando guardate i fattori dal mio punto di vista ma lo dico senza l'amore per il lavoro di comando sforzandomi di essere obiettivo il maggiore elemento di dinamismo in questo Paese e dato da recita
Sono quelli che investono di più che creano più infrastrutture
Sono quelle che
Cercano di introdurre degli elementi di dinamismo in un paese purtroppo fermo
Allora da questo punto di vista
Il lavoro sulla urbanistica è un lavoro molto importante per darvi un'idea non è a Roma abbiamo approvato il piano regolatore della città in consiglio comunale dopo cento anni dall'ultimo piano regolatore
In questo piano regolatore che prevede la riorganizzazione del tessuto urbano tra città sono previste diciannove centralità alle porte della città una di queste sarà realizzata professor Gregotti
In tutte queste diciannove centralità sono previsti centri commerciali sono previste funzioni culturali sono previste funzioni istituzionali con l'idea di organizzare una città policentrica e non più una città che grava tutta sul centro e questo non può che avvenire attraverso
Un equilibrio perché Roma è anche una città che ha il sessantotto per cento del territorio vincolato a verde e questo per noi è un titolo di merito non divenne
Un equilibrio tra il costruito e non costruito e al tempo stesso però la consapevolezza che devono nascere dei luoghi che abbiamo dentro di sé i servizi fondamentali di un tessuto ruba
Questa scelta è una scelta che comporta per il resto dalla città un grande lavoro sul recupero urbano quanto viene facilitata in Italia la demolizione e ricostruzione
Quanto viene aiutato quel processo nel quale noi per esempio siamo impegnati abbiamo trasferito in un anno i mercati generali in un luogo alle porte della città e lì ci pareva un grandissimo centro di carattere commerciale culturale età una specie di Covent Garden romano ma quanta fatica ci fa
Proceduralmente per realizzare delle operazioni di questo
Questa è una grande questione che rimanda al primo tema e finisco con l'ultimo l'ultima cosa che voglio dire
è un anno e mezzo che noi diciamo al Governo
Che c'è un'emergenza nazionale e questa emergenza nazionale si chiama traffico si chiama inquinamento
L'abbiamo detto un anno e mezzo fa guardate che siccome i livelli
Fissati dalla Commissione europea stanno calando perché ora possiamo sforare solo trentacinque giorni all'anno in questo momento ci sono città che hanno sforato settanta giorni all'anno
Cita che hanno bloccato il traffico anche per quattro giorni di seguito quanto costa in termini prodotto interno lordo quanto costa agli esercizi commerciali quanto costa all'impresa nazionale
Non sarebbe il caso di fare una svolta radicale costa meno in termini di PIL fare un grande investimento su trasporto pubblico su gomma e su ferro piuttosto che pagare il prezzo di un blocco del Paese ma ci vuole l'intelligenza e la modernità di saper prevedere le crisi e non di dover correre appresso
Noi abbiamo bisogno di una scelta radicale in questo senso nelle nostre città bisogna favorire il trasporto pubblico bisogna poter arrivare dappertutto con trasporto pubblico perché
Quando incita come la mia ma tutte le città italiane ci sono due milioni e seicento mila abitanti e due milioni di macchine
Il problema è già che siamo arrivati a livello della tensione ormai non più sopportabile
Allora questa è un'altra delle grandi scelte che comporta l'innovazione vorrei dire in primo luogo innovazione culturale io mi auguro che
Anche da da un'occasione discussione come questa con le categorie professionali che sono più legati alla città e che si stanno anche il valore
Il tecnico delle città
Perché non avrebbe senso e concludo veramente non avrebbe senso tutte le iniziative culturali ne facciamo a Roma se non fossimo anche la città più aperta in termini di orari negozi che ci sia in Europa
è l'idea di una città aperta ad una città dinamica due città nella quale si possono fare tante cose che produce turismo e ricchi
Noi siamo in controtendenza rispetto al resto del Paese ma io non mi bevo
Di questo risultato cerco di immaginare e di prefigurare che cosa saranno i prossimi anni vedete abbiamo fatto proprio presso Roma una riflessione su come sarà a Roma nel due mila e quindici e per questo cerchiamo di programmarla ma non riusciremo a farlo non riusciremo a farlo se non verranno ai comuni soprattutto alle grandi aree metropolitane i poteri necessari per essere veloci tanto quanto la società e veloci
Bene allora credo che gli argomenti da tanti Marchiori è il primo che ha chiesto la parola
Grazie
La ordinatamente stabiliamo del Périgord prego sì sinteticamente sindaco Veltroni ne ha parlato del turismo come di una grosso potenzialità la domanda è come mai io mi compiaccio suo intervento ma come mai ci si accorge solo oggi del turismo queste potenzialità che lei ha denunciato ci sono sempre state
Perché se continuate a fare una politica solo ed esclusivamente dichiarata a rapportare il manifatturiero che oggi sta segnando il passo come sotto gli occhi di tutti
De Albertis lei parla di i paletti troppo rilievi per quanto riguarda la grande distribuzione deve far riferimento in particolar modo al Veneto
Io sento di condividere parzialmente
Navigli affermazioni che lei ha fatto
Ma non le pare che a fronte di un irrigidimento da parte dell'amministratore come questo ci sia una
Eccessiva liberalizzazione
Da un punto di vista operativo da parte di chi è destinato a pianificare il territorio perché i centri commerciali che oggi centri commerciali in commercio il senso generale che guarda caso
Uno delle fonti di maggior sviluppo della città no e guarda che ad un certo ascolto di parallelismo come già nell'economia il generale si punta a guardare solo ed esclusivamente alle zone industriali artigianali
E si trascurano
Le aree commerciali se non per prendere in esame solo quelle di risulta le scarpe le ex fabbriche
E non si fa una politica attenta di sviluppo della città su questa che sono quelle che poi creano problemi sulla viabilità sulla mobilità su tutto quello che diceva il Sindaco Veltroni
Cioè perché si continua con questa città
E per quanto riguarda professor Gregotti non le pare che dovremmo guardare alla polis che lei citava
Perché sembra che sia superata la Poli ma a me pare che ho poi posso servire per guardare al futuro perché di pare che di danni ne abbiamo fatti abbastanza in questa in questa nazione grazie
Io potrei adesso sull'altra due domande o del presidente Billé e poi va be'facciamo le risposte allora Filipponi che presidente dei portatori d'altro prego
è una domanda perché unico Veltroni ci ha detto che è un anno e mezzo che chiedere al al Governo una un aiuto a tentare di risolvere il problema del traffico soprattutto incrementando il trasporto pubblico se ho capito bene
Ecco io dico una cosa siccome adesso siamo alla fine di marzo e grazie al cielo almeno tre quattro cinque sei metri non avremmo grossi problemi di carattere ambientali almeno speriamo speriamo ecco tentiamo di non farci del male che ci siamo fatti quest'anno perché
Le targhe alterne che sono un palliativo lo sappiamo benissimo
Ma addirittura che ci siano tre dB di targhe alterne Italia targhe alterne puro e semplice targhe alterne ma sei euro quattro poi entrare
Targhe alterne ma se ha il filtro antiparticolato con l'Euro tre e poi entrare massacra l'industria
Quello che è successo quest'anno e che gennaio febbraio e marzo hanno si chiuderà probabilmente a un meno sette per cento che secondo gli analisti è quasi integralmente dovuto questo fatto
La gente non si capisce niente chi deve programmare non può programmare si sono persi di un fatturato il fatturato oltre settecento milioni di euro come si dice mille quattrocento miliardi della che ho Corio
E mi sembra che non siamo in condizioni di sopportare i fatti dal male quindi questo è un invito per programmare in maniera diversa dal prossimo anno grazie
Ma sul PCI
Tempi marittime io sono il Presidente e agenti marittimi gli imprenditori dei porti la maggior parte direi la quasi totalità dei porti italiani con l'eccezione di Gioia Tauro incide su città e quindi c'è questa interfaccia tra il porto della città bene la considerazione che già ieri sera facevo era abbiamo una città come Barcellona che sicuramente è una grande città turistica
Che però anche un grande porto a Barcellona che ha avuto il coraggio di spostare la foce di un fiume per fare spazio ha un grande terminal di container quindi Teti tiene conto da un lato hanno fatto quel bellissimo quote affronta che han fatto in occasione delle Olimpiadi di Barcellona ma dall'altro lato si tiene conto di quelle che sono le esigenze delle merci della logistica
Ne ha parlato ieri l'onorevole Michele oggi Catania questa grande piattaforma logistica che l'Italia io ho l'impressione chiedo anche al Sindaco Veltroni che non so che ha la fortuna o la sfortuna di perché indaghi una città che non ha un porto a Civitavecchia ne prendi vantaggi forse non ne prende gli svantaggi ma è mai possibile noi abbiamo un Paese che dice abbiamo questa grande piattaforma logistica
E poi non riusciamo a competere che noi ora ma in non riusciamo più a competere con la Spagna non dico con la Germania con l'Olanda che hanno Amburgo Rotterdam sulla logistica perché poi nelle città di mare
I l'unica cosa che conta spediti in decide di comuni waterfront dicevo ieri sera Specchia
Si fa una battaglia per non far fare per non parecchi per il porto commerciale importo commerciali l'aspetto dettato le Pen per Italia primeggia Tauro
Di come ti posta a fare logistica
In modo efficiente allora questo è un po'la domanda che pongo elevato
Riapre Billé
Io non ha una
Domanda specifica antica vorrei trasferire a ciascuno chi
Di chi è intervenuta ogni intervento
Vorrei fare tre considerazioni la prima è quella che col commette ci ha visto bene quando ha organizzato questa tavola rotonda e secondo me ci vede soprattutto bene quando dice le cose come dicevo ieri in maniera embedded non come organizzazione schierata perché e vengo alle domande
La soluzione del problema competitività la soluzione della ripartenza del Paese passa credo per gran parte non rilanciando il prodotto industriale ma perché la città italiano una efficiente costa che non
Quando
Qualcuno
Dice che ormai settantatré per cento della popolazione evoluta vive c'è nelle città
Lo ha detto professor Gregotti
Parte da una considerazione che noi abbiamo dimenticato come insiste
E quando io ho detto dobbiamo strappare rispetto a quello che abbiamo fatto
L'ho detto anche da far nomi ebbero vorrei trasferire su una semplicissima considerazione a questo Paese è stato in grado di inventare negli ultimi quindici anni quattordici aree metropolitane quattordici aree metropolitane e pare solo sette chilometri di metropolitana
Quindi il trionfo dalla burocrazia
Come possiamo dire l'anti trionfo della modernizzazione di un'arte porte che è quello della città
Quando dico questo
Dico l'ho appena detto mio amico Massucci
Che altri Paesi che avevano un'arte meno forte
Aspetta Barcellona professor Gregotti era come dire è una città di mare mandò Blanco al di là degli interventi splendidi fatti lo scorso secolo da Gaudì non è che avesse grandi
Grandi qualità straordinarie qualità sta polverosa
E diventata una città dove c'è curiosità ad andarci
è aumentato molto il suo
Allora il suo appeal diciamo turistico
E la stessa la stessa mi perdoni brutta
Professor Sapir Bruxelles è una città dove quando io vado dal Lario porto al lato opposto della della città dove debba andare attraverso un sistema viario velocissimo riesca starci non più di dieci dodici minuti
Andiamo a vedere
Qual è la percorrenza media per chilometri
Di una famiglia che si deve spostare di un centro deve essere raggiunto di una madre che deve tornare a casa e capiremo come questo Paese e riuscito a impoverite uno dei pochi atti veri di sviluppo
Che la nostra storia nostra cultura la nostra qualità della vita
Aveva ha creato
Allora che fare
Veltroni a ragionare risorse sono insufficienti
E soprattutto c'è tra le la le risorse e la realizzazione
Spesso il vetro di una burocrazia vari strati che rende impossibile l'ottenimento del risultato
Aggiungo ancora
E questa è una domanda soprattutto per credo tra le scelte paese che questo nostra Benedetto Italia se vuole sfrattare versare
C'è proprio quella di riconsiderare l'ha detto molto bene
La città
Esistente
In maniera da ventunesimo secolo perché le nostre città
Sono bellissime ma sono costruite per una parte dell'economia e anche dell'urbanizzazione che non è quella che noi viviamo attuale
Allora o noi riflettiamo
Con interventi sulla logistica inutile dirlo
Roma avrà fatto tanti passi avanti ma ancora dal punto di vista la logistica distribuzione merci nemici commercianti lo sanno a una serie problematiche sono assolutamente enormi la stessa a raggiungibilità di
Viarie quartieri e fortemente metta a a rischio quindi riprogettare le infrastrutture per quello che e e il e il il destino attuale delle città che curiosità turistica che economia dei servizi non parlo del commercio dei servizi in genere
E ancora
Riuscire appare un ragionamento
Su quello che è stata una scelta come possiamo dire dei decenni scorsi di metà del secolo scorso
Nell'Italia della ricostruzione
Gregotti va detto che cosa dobbiamo fare di queste non
Mentre altre
Altre città pensate sta Brussel vero professor Sabino dall'oggi al domani abbattuto interi quartieri per per per rifarli noi continuiamo invece ancora a
Come dire ad aggiungere tenta che interventi di ricostruzione ristrutturazione profonda posso vengono fra e importante che in una città come Roma
Esempio anche del resto per il resto del Paese abbia finalmente dopo cent'anni
Fatto il il suo piano regolatore credo che però altri fatti debbano debbono seguire e soprattutto vengo al turismo si debba concepire il futuro di Roma attraverso meditò di Roma la qualità del della della offerta di Roma anche come qualità turisti perché dico questo perché probabilmente secondo me è un effetto dopo il Giubileo forse mi piacerebbe sentire anche Veltroni su questo noi negli ultimi anni abbiamo privilegiato una forma di turismo a Roma che straordinario nei numeri
Ma che come diciamo qualità pro-capite di quello che lascia non è
Non è straordinario e come se noi le vendette in una serie di di di di prodotti qua parlo col linguaggio dinamico Cobolli Gigli assalto nella nella prima settimana in cui sono arrivati dentro all'IPA
Per per fare allora io credo e qui ce ne anche delle dico Presidente dei costruttori che importare un ragionamento così totalmente critico su questa su questo player nuovo
Come possiamo dire tutto ciò che Confimmobiliare ha ha riunito in questi anni che la trasformazione diciamo la finanziarizzazione di un bene classico qual era la carta in sede di di soggetti che si occupano di questo abbiamo sentito con molto interesse i progetti di Ligresti abbiamo sentito molto interessante e tutto quello che ci hanno detto vero Cuccia due due due giorni fa
Dicendo che
Un disvalore secondo me è sarebbe un errore se vogliamo assicurare quello strappo quella riprogettazione del Paese credo che anche con questa con questa nuova razza tra virgolette avviene espressione migliore probabilmente visto anche offendendo con questa nuova rata di soggetti debba avere come dire
Un un dialogo un un rapporto anche perché spesso questi soggetti si pensi al caso di generale si pensi al caso Prodi-bis di banche per hanno poi dietro di loro strutture che sono delle vere e proprie porte concludo
A me sembra che questo pannello per come si è dipanato per la ricchezza e gli interventi Gregotti al Gabetti al Sindaco Veltroni Campanella assolutamente riuscito siamo persi in chiusura dei nostri lavori
La proposta che io faccio e questa non è una domanda che faccio a questo del tavolo arresto se vorrete sull'argomento città l'anno prossimo ci possa essere un ulteriore approfondire
Allora
Vedrei un rapido giro di risposte troppo abbiamo un problema noi romani di ritorno al fondo passato San Giuseppe Longo e l'altra sera differente delle Gregotti Alberti per Veltroni per le
Le risposte
Ma è molto rapidamente dunque
Volevo dire Galperti due cose una che effettivamente diciamo questa
Sostituzione delle delle varie parti in gioco gli architetti che fanno gli immobiliaristi i costruttori che parla di barriere che non fanno più il costruttore è uno dei problemi con cui non ci scontriamo quotidianamente dal dal punto di vista qualche stella e faretti pezzo
Invece io credo che la critiche che lui fa alla alla grande finanza immobiliare è a una specifica faccia da un lato e io penso che la
L'intervento della finanza immobiliare molto spesso abbia contribuito ad allargare il diciamo il atti di pianificazione
Che ha sostituito molte volte pianificatori pubblica che non esisteva più l'ipotesi di pianificazione pubblica e questo è positivo ma molto negativo quando perse pianificazione e fatta solo ed esclusivamente per interessi economici
Casa delle chiavi della Fiera di Milano è veramente uno scandalo che andrebbe sottolineata non si può immaginare suonare così importante si è aggiudicata non per la qualità architettonica dell'intervento ma semplicemente per il costo dell'aria
Seconda cosa i redditi così che va letto
Io credo che ci sono due due questioni molto importanti e di questo ne ha parlato uno è la concezione policentrica della città
Questa io credo che sia un elemento fondamentale
Non abbiamo fatto un piccolo esperimento dico piccolo per rapporto reperimento romano
è il caso della Bicocca di Milano che dopo vent'anni molto complicati vidi discussione pronti diverse istituzioni perché si sono succeduti cinque quindici diverticoli diversi idee siamo arrivati tutto sommato a fare qualche cosa che è un vero elemento policentrico cioè è un elemento che ha tutte le caratteristiche del vecchio centro storico
Polifunzionalità
Qui e mescolanza sociale molto alta grandi elementi chiariti valore territoriale che costringono
Il Balli varie parti della città partecipare e quindi non isolamento Rita parte della città io credo che la politica della nei diciannove nuovi centri che Roma sta proponendo a Napoli e che va in questa direzione ossia una risposta alla domanda che io porto all'inizio
Chi parla è pulita o ricostruzione della
Io credo che anche ragione perbene quando parla che la riduzione della città alle sue problematiche ma è e deve essere il centro della nostra capacità identitarie anche perché l'Abate del discorso che è stato fatto più volte volte che discorso turistico
Anche qui faccio un esempio Venezia che io con la quale ho commetto importante perché ci lavoro e a uno studio Venezia ci vado molto spesso Venezia la città che ha da questo punto di vista delle critiche tragiche per per mancanza di capacità di pianificazione
Perché che non sia la domanda turistica è enorme ma né sopra né da nessuno riuscite pieni di carne veramente la distribuzione e anche a ci sono degli sforzi per far sì che anche l'ENEL che non si vada tormenti Piazza San Marco rivelano moltissime altre forze
C'è la questione del porto come si può immaginare che non si pensi in questo momento a ristrutturare radicalmente quando entrano all'interno della citarlo pericolo assolutamente incredibile nati che sono lunghe
Trecentocinquanta metri che portano Bentivegna pressioni che sono alte sessanta metri eclissi valgono sette possono distrugge la città il momento
Ecco questo è un tipo di prospettiva che deve essere affrontata come andavo sul medio-lungo termine che non può essere approntata volante ritmicamente ma deve essere affrontata secondo un piano diciamo con una con una visione un pochino più ultimo tema rapidissimo risorta occupato troppo tempo l'idea della polis
L'idea della polis io credo che sia un'idea che semplicemente per identificare diciamo di avere un'edificazione tacita ai cittadini questo momento la Kibaki dell'inno si chiamano più noi dobbiamo cercare di far tornare
A farsi dei cittadini anni alla propria città e s'identificano con queste in questo momento non succede
Grazie
I lavori pronipoti
Io chiedo scusa ho chiesto al presidente da Berti programmi invertire perché devono raggiungere un aereo che parte le risposte domande mi sono state poste primo
Ma guardi per quanto mi riguarda io ho sempre pensato nel modo che ho detto quando ero al governo
A ho cercato di investire tanti soldi per il recupero nostro patrimonio culturale esattamente con l'obiettivo di creare condizioni opportunità per il turismo ci siamo inventati detrazione dell'otto supplementare per cercare dei soldi
Per le faccio un esempio per tutti chi di voi è piemontese conoscere socio di Venaria Reale uno dei luoghi più belli di questo Paese che ad uno stato di abbandono e di degrado totale
E quello può essere insieme a tutto il sistema dei Castelli può essere qualcosa che può far competizione con il nel percorso di Castelli francese
Di
Sistemi così ce ne possono essere a a a a centinaia in Italia a Roma villa Borghese l'avete visto forse non lo scorso il panorama villa Borghese lo stiamo trasformando in un luogo nel quale si deve avere voglia divenire solo prestare a villa Borghese per tutti i luoghi culturali che abbiamo messo in musei la Casa del Cinema al la Casina Valadier riapre e via discorrendo
Quindi è
Diciamo chiunque conosca questo Paese essa che questa è la sua vocazione fondamentale però ripeto abbisogni turismo e ha bisogno anche di un'altra cosa di qualità diffusa
Io sono marito di un architetto adesso
Quanti luoghi in giro per il mondo che ha costretto a vedere arrampicandosi su strada per andare a vedere un'opera fatta da le Corbusier io siamo l'ho seguita con so che c'è tantissimo turismo che viene per questo lo abbiamo fatto una chieda meravigliosa di Richard Meier nella periferia estrema di Roma Tor Tre Teste
Ogni anno ci vanno da quando aperta l'anno scorso un anno venti mila persone sono andate a vedere a Tor Tre Teste la chiesa di Richard Meier
C'è un turismo che cerca Bellezza e qualità
E allora nella mia città da Gregotti a Renzo Piano da Fuksas a cui lascia da Zaha Hadid a Richard Meier Auditel vecchie e a Richard Rogers
Io vorrei che nel corso dei prossimi quattro-cinque anni ci forse il segno della migliore architettura possibile
Trasporto
Lei ha perfettamente ragione però
C'è un problema obiettivo
Le targhe alterne sono lo strumento estremo di cui sindaci dispongono in emergenze siccome noi abbiamo anche giustamente le procure della Repubblica che sono molto attente e lo saranno ancora di più perché guardi lei ha detto stiamo uscendo dal tunnel non è vero
Perché purtroppo l'anno scorso nella stragrande maggioranza dei città italiane il limite è stato superato centocinquanta o duecento volte
Oggi e trentacinque tra quattro anni sette
Il numero degli sforamenti consentiti quindi è chiaro che noi andremo in una situazione di paralisi perché la cosa che viene richiesta e di prendere in emergenza una decisione qual è la decisione blocco al traffico
Serve il blocco del traffico probabilmente no a Vicenza il mio collega sindaco di vicenza bloccato per quattro giorni di seguito il traffico lunedì martedì mercoledì e giovedì riduzione dell'inquinamento al dieci per cento perché viene dalla produzione industriale
Non
Non c'è altra via che fare un forte potenziamento del trasporto pubblico su ferro meglio che su gomma e di lavorare su tutto quello che riguarda diciamo i propellenti non inquinanti
Però questa è l'unica soluzione possibile poi si possono fare molte altre cose rottamare i motori di motorini che inquinano e tante altre cose
Ma è chiaro che la soluzione non può essere quella degli interventi tampone sul traffico ci vogliono interventi di carattere strutturale che comportano con risorse eh ma non possiamo non parlo perché se non lo facciamo
Se non lo facciamo siamo tutti quanti passibili di
Diciamo di conseguenze perché siamo responsabili della salute dei cittadini e quindi purtroppo dobbiamo fare questo ma io uso questo argomento buona volontà no mi dica mi dica che diceva
Visita questi punto di parlare incolla illogicità cioè e tutto illogico questo è logico che ci debba essere costretti a fare una cosa che si sa che non serve perché se no c'è un'attenzione che non si conosce comminata da un'autorità che non sa per quale motivo l'abbia deciso
Allora tutto questo qualcuno di voi di voi sindaci sia fra a ricorda il rischio
Lo lo appannano pardon uguale o no no no non mi dire questo perché lui si mette lui siamo ben oltre la soglia vediamo che cosa succede discutiamo subito l'autore non è possibile tentare gli hanno chiare un
Dottore noi siamo gli unici che si prende dei rischi perché tanto è vero che purtroppo abbiamo situazioni nelle nostre città nelle quali gli sforamenti sono avvenuti
E io non è che me lo farai mila vengono comunque lo stesso lo sappia sì e allora per favore perché dobbiamo fare cose che non servono è questo non è un modo di governare perché non possiamo non fare nulla abbiamo il dovere di fare qualcosa non è vero che non servono
In assoluto riducono ma non riducono le la quantità dovuta
Il problema però credo che lei ed io siamo d'accordo è un problema più diffonde più strutturale che deve essere affrontato nei suoi temi strutturali ed è quanto da un anno e mezzo ripetiamo a tutti i soggetti istituzionali senza alcun riscontro
Senza
Fatto nulla assolutamente
Ma guardi le conferma assolutamente che se non verranno i finanziamenti per il trasporto pubblico
Non tra dieci anni saremo così
Ma nel prossimo autunno tutta l'Italia sarà bloccata io non so come
Lo devo dire l'ho detto al presidente del Consiglio non usiamo questo come alibi per ottenere i soldi dal governo perché se no blocchiamo l'economia ne non possiamo essere coloro sui
La la territoriali deve dire chi blocca tutto perché non siete mai con le cose non è volato ieri vale tra Governo e Comune The lei mi deve dire cosa dobbiamo fare se non
Cercare di trovare una soluzione al problema
In assenza della soluzione del problema
Il livello indicato dalla Commissione europea che fa ovviamente delle procedure per infrazione nei confronti del Paese e dei singole città
Sarà un problema non gestibile quindi la prego di credere che l'unico modo per affrontare questo problema non è chiudere gli occhi
Non è partita che non ci sia il problema perché il problema c'è e va risolto e voi siete i più interessati esattamente per i motivi che diceva il dottore prima
Cioè per il fatto che in termini di prodotto interno lordo in termini di ricchezza nazionale si paga un prezzo troppo alto siete interessati quanto noi e forse persino più di noi alla soluzione
Reale libro causate all'ostruzione problema va be'allora il presidente di Lecce ha detto che il prossimo anno la libertà e l'attuale
Dopodiché porta a tutto il resto io voglio dire solo scusa della cosa che Roma ha settecento di auto ogni mille abitanti
Parigi c'era duecentoquaranta Londra circa duecentodieci quindi adesso
è inutile faccia la colpa dei romani e anche un prato trapelato in risate Ettore alle detta era dedita alla fine ha detto latino totale io devo dare la parola a tale Albertis per l'ultima
Per l'ultima replica
Salutarvi e non impedirà degli ente Billè che ride aiutato interrotta di farmi dovettero faccia il televoto e a livello disciplinare per impegnati per l'anno prossimo e di lasciarlo partire Mario vorrei volano proprio allora mi sostituisco al moderatore ed
Prego presidente
Quattro cose rapide la prima
Ha ragione né Veltroni a dire che la centralità di governo del territorio sta nei comuni io l'unica cosa che auspico che però anche nei comuni non si arriva ad avere commissari da tutte le parti
Cioè io credo che il problema di questo Paese sia attuare una vera democrazia del consenso però non arrivarci attraverso poteri straordinari commissariali
Perché prima di tutto nel passato se visto che questi non portano a grandi risultati e secondo francamente mi sembrano un po'degli eccessivi strappi
Sul fatto della liberalizzazioni Nieri seriamente le come sono altrettanto d'accordo che esistono maglie beh strutturali di leggi urbanistiche di norme spesso troppo settoriali che poi alla fine impediscono di avere visioni e strategie che da questo punto di vista secondo me i manufatti sono dell'incubatore di funzioni
Come tali vanno trattati per cui questo si rifà al discorso che facevo prima di una mancanza secondo me di politica seria delle città che vuol dire non parlare di pianificazione ma parlare di programmazione Paul dire definire quali sono le poche o tante risorse pubbliche e coniuga Harley con le risorse private
A questa strega così rispondo al presidente Billé io
Non è che la mia fosse una levata di scudi contro la finanza immobiliare io sollevo solo un problema la finanza immobiliare in questo Paese non ha dimostrato ancora di sapere essere committente questo Paese molti dei prodotti soprattutto di architettura
Non sono state all'altezza perché non c'è stato un committente uno che quindi capisce dove vuole andare
Come si vuole Confort conformare rispetto al tessuto dove questa cosa va ecco io è l'unico rilievo sostanzialmente che faccio e mi sembra importante ultima considerazione sempre sulle questioni che sono da Veltroni ha inizio dei problemi istituzionali bene
Se si parla di governo della città io credo che a questo punto un serio dibattito se noi possiamo ancora sopportare così tanti livelli istituzionali in termini di ritorni quindi a vere comuni province regioni comunità montane e chi più ne ha più ne metta
Credo che sia un problema un problema serio anche perché le leggi ultime stanno tentando di parlare di compatibilità mentre invece la maggior parte delle leggi sono ancora ispirate al principio di conformità
E questo rende le cose estremamente difficile
Ne ha
Ora io avrei una ultima domanda ma forse la patria
Professor Gregotti lei dire al mondo
E progetta in tutto il mondo
Ma secondo lei come sistema Paese in questi anni
Sempre torno sull'asse città quanto quanto stiamo con la sua esperienza che non è un esperto italiano un'esperienza mondiale
Arretrati rispetto
Senta non è che i sistemi con cui ci si compattano molto diverse tra di loro
E quindi inutile che io faccio un confronto con le mie tenete presente inchinati perché
Si tratta di una struttura diciamo dello Stato completamente diverso e con una centralità e dura da quattro Milani che ha forme diverse ma che comunque e capaci di prendere decisioni per la rapidità
Perché noi non possiamo neanche richiesta e non è neanche giusto ritiene
Però si possono fare invece i paragoni con altri Paesi la Francia per esempio dove io lavoro spesso la Spagna dove ho lavorato molto
Ecco a Spagna Francia e devo dire che con tutti i propri difetti
Ma col senso dello Stato che ciascuno di questi temi possiede in grado
Non tanto di rendere certe né di rendere più veloce venire più incerto il tipo di percorso
Cioè noi sappiamo esattamente abbiamo di fronte un cliente anche un cliente pubblico come si parlava prima e compie che pongo diciassettenne e cosa vuole
Non si può fare come si fa in Italia ma dal presidente i pomeriggi chiamano ma non proprio come diciamo chiederò un architetto o a un concorso di progettare grata spettano vuol dir niente come chiede che di un'automobile attuale ventiquattro mila tipi diversi devo dire che la Francia è capace di fare
Nei discorsi che riguarda diciamo la gli atti che Time colui che stabilisce quali sono gli elementi assolutamente grande precisione
La stessa cosa che anche in Spagna è stata fortunata perché evidentemente dopo Franco ha avuto una reazione capace di mettere insieme il Paese e anche di utilizzare le forze migliori fra protoni primi dieci quindici anni
E devo dire perché prima c'era una tutti fanno giustamente è un esempio particolarmente felice ma anche riferiti accordo fra tatto
Repubblica Catalana
Naturalmente il comune di comune di di Barcellona ghetto insieme è riuscito a costruire una nuova città indubbiamente è stata capace di essere di esempio a tutte le città moderne d'Europa su questo non ci sono più
A migliorare bisogna migliorare il sistema fatta forse mi permetta una battuta e poi andiamo subito al terremoto che vedrà la la la in preghiera
Forse il problema nostro è proprio avuto Franco
è solo una battuta penso che probabilmente come
Come come febbre succederà storia certe volte lo strato attorno al concetto di ieri è necessaria come elemento abbiano finora per una ventina d'anni avessimo avuto appunto appunto va bene
Allora la Città futura identità culture cambiamento questi divi del terremoto abbiamo quattro domande
Leggo la prima la legge sul governo del territorio oggi in discussione indica due principi responsabilità dei Comuni rispetto alla pianificazione urbanistica e collaborazione tra gli enti territoriali
Secondo noi quali enti dovrebbero assumere maggiore responsabilità in queste materie
La prima risposta i comuni perché sono in grado di comprendere meglio alle necessità dei cittadini e delle imprese
Il secondo soggetto alle regioni della seconda risposta perché c'è bisogno di andare oltre i singoli territori per gestire le reti dei servizi Terzo le Province perché possono mediare tra interessi locali e regionali e quindi trovare dei punti di equilibrio e poi enti pubblici specializzati quarta risposta sovrintendente autorità di bacino Enti Parco consorzi di bonifica
Perché va dato più peso a queste competenze specifiche la quinta non saprei come risponda anche noi possiamo se vuole
Risponde una sola per per indicando un titolo un controllo controllo una sola risposta
Però forte allora chiedo scusa ma etniche non non l'avevo allora più riposte mettendo le in in graduatoria
Vedete che voi provate scritto va dato telefonata ecco ci con le risposte mi interessa allora sicuramente i comuni sessantotto per cento
Subito dopo
Le regioni il trentasette per cento
Pipe Webber emettersi le Province il ventisette per cento e poi sono insignificanti gli altri due
E certe certo
Anche questa è la seconda domanda e ha più risposte
Nei prossimi anni il prodotto interno lordo delle grandi città italiane crescerà soprattutto grazie prima risposta alle capacità innovative che sapranno dimostrare le imprese industriali e li Filieri serviti a loro legate Secondo con l'arrivo del turismo internazionale di qualità grazie al rafforzamento dell'offerta degli eventi culturali
Terzo un deciso miglioramento dei servizi di logistica di trasporto a fronte di investimenti pubblici e privati quarto un aumento degli scambi commerciali grazie agli investimenti delle aziende nei centri urbani
Quinto
La crescita dell'offerta formativa di qualità ad esempio le università le squadre specializzazione di madre che saranno in grado di attrarre talenti e formare graffi classi dirigenti allora vediamo come cresce il PIL nelle grandi città italiane
Avete tre risposte avete più di una risposta per rimettere la due in su e così poi andremo a fare
Pronti pareri
Ecco qui cambia la schermata
Che vince
Mentre il turismo col sessantasette per cento ed era anche
E subito dopo servizi di logistica trasporti tremare che noi abbiamo ancora Boy la crescita di offerta formativa e poi a scalare gli scambi commerciali le capacità innovative
La terra a domanda al terzo quesito è più semplice perché abbia ha bisogno di una sola risposta il trasporto urbano delle persone
è uno dei grandi problemi della città mancano infrastrutture e potrebbero di investimenti anche privati
Lei ritiene che questi ultimi debbano realizzare gestire direttamente la rete di trasporto con maggiore efficienza rispetto agli enti pubblici esempio una metropolitana una ferrovia una strada ferrata fatta e gestita non dal Comune ma da un'azienda privata
Limitarsi alla gestione di singole barche la rete di trasporto che rimangono comunque di proprietà pubblica altra soluzione
Però non è specificata e quindi l'altro confina con l'auto non mi sembra una grande domanda comunque consideriamo le prime due le le
Prego qua o anche
Una sola riportavo per favore però
Cavarretta contratto vediamo quello che
Vediamo è nettamente persona privatizzazione delle metropolitane
Preparatevi a pagare un po'di più però insomma prego
Non solo molto perlomeno rimandano cede il Leto Atreides posso dire
A Dedede nel degli anta inglese con cortili Kubrick subito il pubblico non diventato privato qui un un un divario dittatore
Quindi attenzione perché io ho detto preparati a pagare un biglietto al più salato
Ricordare quello che ora mattina ha detto il titolare dell'anteprima il per il presidente della Cotral di Roma che al settantasei per cento del bilancio pagata dal freddo che Loretta deve biglietti
E ha ragione anche su questo quarta e ultima domanda dei prego imparando a riportare un po'tranquillità ma veramente alla fine nelle città italiane che domani avremo avremmo sempre di più verso una divisione netta tra quartieri residenziali Edona degli uffici
Una più forte integrazione tra lavoro eventualità dovuta anche all'avvento della tecnologia e il non so che comunque tutto il resto del mondo quindi
Vediamo come si vota pronti
Tenta di
Abbiamo
Eccolo qua com'era previsto
è quasi il doppio pertanto a quattro contro trentatré grazie ai tubetti di questa tavola rotonda grazie per la loro qualità un applauso e a domani mattina alle nove e mezza alle ventuno cioè la cena di gala grazie