" Il 15 giugno l'Italia ha scelto"

Perché in pratica il maggior
A scalare
Dice
Non
Corbani palleggio
Dell'influenza e me lo vuoi perché non voglio
Allora scusate per il ritardo nel Po e di pragmatica
Io ringrazio tutti essere intervenuti a questo dibattito sui risultati elettorali
E che mi sembra un dibattito interessante che si preannuncia ricco se non altro per l'autorevolezza degli esponenti dei partiti che hanno accettato di parteciparvi
Abbiamo alla mia sinistra per il partito socialista italiano il sindaco Paolo Pillitteri
Per il Partito Comunista Luigi Corbani segretario provinciale
Per il Partito liberale Giancarlo Morandi segretario regionale
Per il partito radicale Lorenzo State libertà dell'assemblea federale
Alla mia destra l'onorevole Roberto Formigoni leader del Movimento Popolare rappresenta qui la democrazia cristiana
Per il partito socialdemocratico Claudio Pollastri della segreteria provinciale
E per il partito repubblicano
L'onorevole Antonio Del Pennino vice segretario nazionale
Ho l'impressione che non sia ancora arrivato Nick albanese che avrà che è consigliere regionale per la Lista Verde nella Regione Lombardia
E che dovrebbe rappresentare questa sera appunto i Verdi purtroppo era l'unico non preannunciato con un nome e un cognome
Perché la lista verde a questa caratteristica che credo sia piaciuta particolarmente agli elettori e cioè non è un partito
Però non essendo un partito piace agli elettori ma crea enormi difficoltà a chi tenta di organizzare un dibattito come questo perché è quasi impossibile riuscire a trovare qualcuno che per i Verdi si metta a disposizione un oratore dichiari chi può rappresentare questa forza in un dibattito quindi questo è stato un po'il nostro handicap devo dire che in fondo per aver organizzato in quarantotto ore questa iniziativa non è non è una cosa particolarmente grave
Il confronto sui risultati elettorali è iniziato praticamente a dopo mezz'ora dalla chiusura delle urne quando sono usciti quando sono uscite le prime proiezioni sta continuando sui giornali nel mondo politico ma credo anche nell'opinione pubblica
E continuerà penso a lungo
Anche perché
Questi risultati elettorali a differenza di passate consultazioni
Non hanno molto di prevedibile di scontato non c'è stato quasi nulla di quello che comunemente si prevedeva non c'è stato il calo dei votanti
Non c'è stato un risultato per cui si possa dire che tutto è rimasto com'era prima questo è stato ripetuto migliaia di volte durante la campagna elettorale tanto non cambierà nulla beh non è andata così
E non abbiamo un esito che consenta come altre volte è accaduto ai partiti di dire tutti che hanno vinto no qualcuno molto lealmente molto onestamente riconosce di non avere vinto e qualcun altro ha motivo invece per dire di aver vinto con il conforto dei dati elettorali tutti elementi che danno interessa e ricchezza a questo dibattito il senso di fare poi qui a Milano un dibattito che vede riuniti a questo tavolo con qualche difficoltà perché i partiti in Italia aumentano e i tavoli rimangono sempre delle stesse dimensioni più o meno e quindi è un po'difficile riuscire a riunirsi tutti
è un senso particolare credo legato anche ai dati milanesi
Milano a seguito nella nelle indicazioni del voto le linee di tendenza nazionali ma aggiunto qualche cosa queste linee di tendenza
Mila no la Provincia di Milano e tutto il collegio Milano Pavia ha visto delle variazioni dei dati elettorali più accentuate direi sempre ripeto seguendo le linee nazionali ma con indici più incisivi con dei dati più importanti delle variazioni maggiori e questo è un fatto significativo che credo dia motivo gli esponenti politici milanesi di fare delle approfondite riflessioni spesso si dice che Milano segna un po'la traccia di quello che poi successivamente
Sono le tendenze che vengono seguite sul piano nazionale si citano spesso esempi i più diverso il centro sinistra o altre cose io non so se anche per i risultati elettorali delle azioni politiche ottantasette si potrà dire questo per il momento direi di sentire che cosa ne pensano inoltre partecipanti a questo dibattito e quindi inizierei a dare
Ah ecco arrivato Nica albanese della lista verde consigliere regionale allora adesso cercheremo di stabilire chi inizia chi rompe il ghiaccio questa sera
Io vorrei raccomandare per così dare non solo la la possibilità di un confronto molto serrato ma anche possibilmente la possibilità al pubblico che vedo numeroso e anche autorevole di intervenire di dare un contributo prego di stringere il più possibile i tempi io
Cercherò di non essere autoritario ma al tempo stesso di far mantenere questo impegno tutti allora non so chi vuole incominciare formali va bene
Allora questo ingrato compito
A Corbani segretario provinciale del Partito comunista
Ma io innanzitutto vorrei
Io innanzitutto vorrei mettere in rilievo un dato che guardava dei nostro ospite
Che il numero dei votanti è sensibilmente aumentato indicare una fiducia nel Parlamento della Repubblica italiana nell'istituzione parlamentare testimonianza anche un altro fatto che sono aumentati le presenze le rappresentatività nel Parlamento della Repubblica italiana
Questo credo che sia un dato politico da tenere in considerazione per quanto riguarda anche la discussione il dibattito sulle riforme istituzionali che pur si dovrà avviare e da questo punto di vista voglio subito dire che nel risultato e in generale nei risultati elettorali io sono contrario a a prendere in considerazione le categorie metafisiche del declino
Come hanno fatto alcune giornali giornalisti eccetera
Fra parentesi dico che c'è un certo tipo di Sociologia che dovrebbe fare l'autocritica su alcuni dati elettorale compreso quello del numero dei votanti per esempio davano tutti per scontato che diminuisse
Il numero dei votanti crescesse la sfiducia nel Parlamento nelle istituzioni
Abbiamo il risultato contrario
Ma in particolare credo che la categoria del declino non si applichi alla politica di per sé
Io non ho creduto nel declino del Partito socialista nel declino storico del Partito socialista all'indomani del risultato settantacinque settantasei non ho creduto al declino inarrestabile dalla Democrazia cristiana dopo il risultato dell'ottantatré
Come Dear rifuggo dall'idea che al risultato del mille novecentottantasette configuri il declino del Partito comunista Partito comunista ha segnato un risultato negativo una sconfitta di questo prendiamo atto sulla base degli orientamenti dell'elettorato e dobbiamo trarre attraverso una discussione un dibattito interno e con il nostro elettorato delle conclusioni
Conclusione che derivano anche da una considerazione di fondo
Che questo voto smentisce un vecchio proverbio quello che fra i due litiganti il terzo gode in realtà i due hanno litigato democrazie cristiane partito i socialisti hanno goduto di un risultato elettorale
Che ha prosciugato l'aria laica
Qualche lezione fa vi era un gran parlare di area laica e socialista in realtà l'aria laica e socialiste è una cosa ben frastagliata band come dire variegati articolata e in queste lezione mi pare che la democrazia cristiana abbia abbondantemente attinto in quest'area laica per rimpinguare anche grazie al contributo di una forte aggregazione
Di cui per la quale non entro nel merito delle connotazioni politiche culturale come Comunione e Liberazione comunque la democrazia cristiana data per spacciata ha ripreso a ha ripreso una certa consistenza rispetto all'elettorato del mille novecentottantatré
Così come è indubbio che il Partito Socialista non solo a Milano io credo ma generalmente nel voto nazionale abbia recuperato consensi vuoi verso i socialdemocratici ma accetto in parte verso l'elettorato comunista
Verso l'elettorato che aveva dato un proprio consenso nel mille novecentottantatré
Al nostro partito e in elezioni precedenti
Credo che da un certo punto di vista abbia giocato nel risultato elettorale del Partito socialista anche l'immagine e la carica del partito del presidente
Cosa che ha giocato in precedente lezione peraltro nell'ottantatré il Partito repubblicano ottenuto una grande affermazione
Mi se non ricordo male il tredici per cento dei voti
Oggi si è ridimensionato Aspesi di varie forze a a vantaggio di altre forze
In questa in queste lezione indubbiamente il Partito socialista ha giocato anche con come il partito del presidente recuperando voti anche su un elettorato che nel passato aveva votato per il partito comunista
Noi abbiamo una sconfitta tuttavia ecco io vorrei mettere in guardia da da analisi semplificatoria semplificate che ci sono vengono dette legittime ma credo del tutto infondata detto prima del declino
Non si può considerare come marginale una forza che anche la Provincia di Milano a settecento ventisette mila elettori
Ma questa rimane una forza decisiva nello schieramento progressista e nell'assetto democratico del Paese basti citare il fatto che nessuna riforma istituzionale può essere fatta contro il Partito Comunista o contro altre forze presenti in Parlamento che hanno consistenza come quella che uscita dalle elezioni ora sulle ragione dalla nostra terra io credo che da questo punto di vista
Non ci sia a
Da a trovarla responsabilità al di fuori di quella che la linea la politica le scelte che ha fatto il Partito comunista
Io non credo che ci siano responsabilità di altre organizzazioni come sindacato non ci sono
Naturalmente questo non vuol dire che il sindacato non abbia dei problemi
E come dire indirettamente abbia pesato su un voto sul voto anche la vicenda dei sindacati
Tuttavia non è responsabilità né di questo o di quel dirigente sindacale il voto elettorale il voto è una responsabilità prima di tutto dei partiti
E il nostro partito ha perso generalmente certo magari attraverso vari rivoli anche verso altre formazione ma sostanzialmente verso il partito socialista
Qui non è il caso come ho sentito poco fa prima di venire qui anche interpretazione per quanto riguarda le Stalingrado le zone operaie città analisi sociali sociologiche del tutto fuorvianti
Perché io lo rivendico come merito delle amministrazioni di sinistra il fatto che i nostri quartieri popolari nelle nostre città della provincia non sono dei ghetti
Monno classi o Monno vorrei Tito ma sono De Donno non una presenza di pluralità di soggetti sociali Sesto San Giovanni non è una città operai è una città composta da forze diverse
Da categorie sociali diverse con una pluralità di aggregazione che la fanno una cosa ben diversa da una visione un po'schematica come quella che si definisce ora io
Non voglio rubare altro tempo credo che abbia pesato sul risultato elettorale il nostro il fatto che la proposta di Alternativa democratica che abbiamo avanzato in questa campagna elettorale non sia apparsa del tutto convincente una parte dell'elettorato
A una parte dell'elettorato e abbia portato anche a premiare altre forze politiche eccetto e io ritengo che questo è un terreno
Che rimane aperto ha pesato la divisione a sinistra il fatto che a una prospettiva di Alternativa democratica passa solo attraverso l'unità delle forze di sinistra
Che questa a incertezza di fondo sulla prospettiva unitaria della sinistra abbia in definitiva ha colpito una forza che proponeva propugnato questa proposta noi continueremo ad insistere su questa prospettiva dell'unità delle forze di sinistra e giocheremo tutta la nostra forza per fare andare avanti quelle riforme che oggettivamente non sono andate avanti in questi anni che sono lì come terreno di confronto per qualsiasi forza politica che voglia governare il Paese
Quelli sono i problemi su cui ci si misura e continueremo misurarci in Parlamento sono le pensioni e fisco alla riforma della pubblica amministrazione è una politica estera di pace per il nostro Paese
Noi
Lavoreremo per questo in che senso noi siamo disponibili a dare il voto sempre quando ci sono delle soluzioni giuste che fanno l'interesse noi riteniamo dei lavoratori del Paese naturalmente faremo l'opposizione di fronte a formulo soluzione di governo che escludono il Partito comunista
Senza sconti per nessuno perché questo è nel sistema democratica ed è una regola democratica
Grazie Corbani
Alla parola per il partito liberale Giancarlo Morandi mio dimenticato prima di dire che questo dibattito il regista Ratto e sarà trasmesso da radio radicale io ringrazio radio radicale da questo servizio
Giancarlo Morandi per il partito liberale siamo partiti così piccoli che siamo diventati così piccoli che facciamo fatica anche al posto al tavolo
Ma
Così io vorrei cercare
Di fare comunque come ha fatto il collega Corbani una breve analisi di quella che possono essere state secondo noi di le ragioni di di questo voto che abbiamo tutti quanti davanti
E devo dire che credo che queste non possono essere che ancora delle bozze di analisi perché forse perché in fondo i dati che abbiamo ancora in mano non sono vorrei dire da tutti quanti pensati guardati sotto tutti gli aspetti per cui possiamo cominciare una bozza dell'analisi dei flussi elettorali che si sono così svolti sotto i nostri occhi in questi giorni aspettando nei prossimi giorni di vedere meglio certe cose certo è che certe cose sono chiare ad esempio chiaro successo che hanno avuto gli amici socialisti e devo dire che questo successo
è abbastanza semplice il perché è stato accolto secondo noi voi è stato colto da essenzialmente per due motivi il Partito socialista si è presentato il Paese
Come la leadership delle cose ben fatte dal passato Governo di pentapartito e questo senza dubbio gli ha giovato dati i risultati che noi anche consideriamo positivi del passato Governo di pentapartito
Ma ha soprattutto avuto un grandissimo vantaggio a nostro modo di vedere
Si è forse per la prima volta nel Paese sostituito ad altre forze e in particolare ai comunisti come contrapposizione alla Democrazia Cristiana
In queste elezioni le l'elettorato che gravitava che gravita intorno al Partito socialista che lì vicino sia da una parte che dall'altra
Ha colto più che mai come un voto contro la Democrazia cristiana fosse un voto dato il partito socialista Craxi ha goduto di queste la diatriba tra democristiani socialisti Rita De Mita e se stesso e la catalizzato sul proprio partito
E questo secondo noi è uno dei motivi principali per cui il partito socialista e riuscito togliere al Partito Comunista una parte della forza elettorale del Partito Comunista che non è stato invece l'oppositore
E reale della democrazia cristiana in questi ultimi mesi molestato forse neanche negli ultimi anni e questo alla lunga è stato accolto dal paese
E nonostante che il Partito socialista governasse insieme la democrazia cristiana ha colto la Palma dell'oppositore reale
E indubbiamente secondo noi questo gli ha giovato
Devo dire che l'altro partito che passa sui giornali soprattutto sui telegiornali facile pensare perché come partito che ha vinto le elezioni è quello della Democrazia Cristiana
Io non riesco
Tutti quanti giornalisti no e l'opinione pubblica sono abituati a dire che dopo le elezioni è inutile andare a sentire i rappresentanti dei partiti perché tutti quanti dicono che hanno vinto e in genere e così quando gli spostamenti sono dello zero virgola questa volta sono un po'più forte fino ecco però nel caso della Democrazia Cristiana mi sembra che questa opinione diffusa tra l'elettorato
Sì abbastanza vera perché a me non sembra che la democrazia è strana abbia finito fa dello cristiana ha perso largamente consensi
Rispetto a quelli avuti nel mille novecentottantacinque ci sono state delle persone che nel mille novecentottantacinque hanno portato per la Democrazia Cristiana ENEL mole mille novecentottantasette hanno votato per qualcun altro e probabilmente hanno votato socialista ho notato vero devono voltato Liga Veneta non lo so o Liga lombarda visto che qui siamo in Lombardia
Ma certo ha perso consensi e Amici
A teniamo presente o che ha perso consensi in uno a confronto
Ricco di spunti appunto contro partito socialista in un richiamo alla cattolicesimo di questo partito in un richiamo pesante
Fatto da tutte le gerarchie ecclesiastiche in uno a coagularsi forse per la prima volta dopo tanti anni intorno al partito di tutte le forze cattoliche che operano nel Paese che sono forti
E che rappresentano molto in termini di presenza sociale e civile ebbene nonostante questo cioè nonostante questo stringersi tutti intorno alla Democrazia Cristiana
Ha preso meno voti di quelle che ha preso nel mille novecentottantacinque certo ne ha presi di più che nel mille novecentottantatré
Nel mille novecentotrentatré è anche stato il minimo storico di questo partito è stato il punto più basso
E per cui se noi andiamo a vedere al di là delle le rigide contrapposizione dei numeri possiamo dire che forse il Paese non ha premiato la politica dell'atomo Crazy è cristiana non ha premiato il fatto
Di come si è andati a queste elezioni non ha premiato la figura di De Mita
Poi è sempre antipatico parlare all'interno degli altri partiti
Ma io credo che se c'è un segretario generale che nei prossimi mesi avrà vita difficile
Non è forse il segretario generale
Dei partiti che hanno perso che sono il nostro altissimo piuttosto che l'onorevole Natta ma probabilmente nostro onorevole De Mita
Per cui io credo che anche all'interno delle scelte fatte da chi ha votato democrazia cristiana sia stata pazza bocciata un'altra volta la politica proposta dal segretario generale della stessa mandando al parlamento degli uomini contrari a quella linea
Ma lo slittamento poi del Partito comunista
L'abbiamo già in parte definito per quella mancanza di opposizione netta che il Partito Comunista fatto negli ultimi tempi nei confronti della Democrazia Cristiana
Io credo che anche due altre considerazioni siano da fare una la mancanza
Voi lo sapete bene e al Parlamento abbiamo una che si chiama Cicciolina no il fatto scandaloso o meno che ci sia la Cicciolina al Parlamento nonne
Il la persone sai che rappresenta il problema che tutti ci dobbiamo porre
è che questo tipo di elezione testimonia come sia diventata più importante nella politica immagine la politica spettacolo
Al di là della politica dei contenuti e delle politica dalle battaglie della politica delle proposizioni serie degli studi e dell'impegno civile
Allora questo è la preoccupazione che ci fa questo tipo di elezione questo tipo di occupazione addirittura questo candidato
Che sappiamo nonostante qualsiasi cosa dica l'amico Steve Lives che forse i radicali sono stati un po'imbarazzati a mettere in lista
Ebbene il Partito Comunista in questo tipo di battaglia dove l'immagine è molto importante gode purtroppo di un leader che non è l'ideale dal punto di vista dell'immagine e che probabilmente ha nuociuto
In termini elettorali e io credo anche un'altra cosa che il Partito Comunista incerte zone del Paese non è più riuscito a proporre un progetto
Uno uno uno una progettazione globale
Di quello che deve essere la politica o settoriale presente a livello regionale o comunale
Che fosse un progetto avanzato che fosse un progetto chiaramente distinto da quello che era il progetto di pentapartito e anche questo probabilmente gli ha nuociuto come a mio modo di vedere manca ancora oggi nel partito comunista un progetto concreto che tenga conto realmente dei cambiamenti che ci sono stati nella casse sociale nella classe operaia e che proprio lì secondo me
A ha provocato delle perdite a questo partito
Sono troppo lungo è esclusa ecco se c'è così allora no scusa ecco sì nonostante il Pd chiedo scusa non ha tenuto conto del tempo allora dirà una cosa brevemente su di noi perché mi sembra giusto noi abbiamo perso i liberali hanno perso e io credo che questo sia mi sembra giusto dire due cose su di Torino proprio perché a abbiamo avuto la diminuzione di voti
E devo dire che una parte deriva da quello che diceva un giornale in questi giorni oggi si se non mi sbaglio no che in fondo lo stadio si va per vedere quali che lottano e quelli che giocano
E noi in questa partita elettorale abbiamo giocato abbiamo lottato meglio degli altri perché insieme ad altri partiti
Della dell'area laica appunto
Sì abbiamo cercato di essere propositivi abbiamo cercato di porre dei problemi concreti che non si sono visti dato il polverone che c'era dalla lotta di altri contendenti credo anche che abbiano ceduto al nostro partito liberale
Il fatto che negli ultimi mesi gli ultimi anni abbiano visto la nostra guida alcuni cambiamenti di segreteria di leadership che non hanno permesso nostro partito di mettere a fuoco l'immagine concreta e facilmente percepibile proprio dal pubblico per quel problema dalla politica di immagine che mass media oggi ci obbligo bene o male tutti quanti a fare
Ecco scusate del tempo
Grazie grazie allora
Per il Partito socialista democratico Claudio Pollastri mi raccomando la sintesi massima in modo da poter fare un altro giro completo e o di chi va
Cercherò ma io credo che per quanto ci riguarda il problema sia molto semplice noi denunciamo una flessione netta al centro nord
è una flessione più contenuta al Sud
è il segno che molto probabilmente per due partiti socialisti democratici
In Italia non c'è posto
A una riflessione
Che è maturato da molto tempo è una riflessione che in questo momento e necessario
Allargare per quanto concerne il discorso più vasto dello schieramento dell'area socialista
Di fatto c'è
Che da un lato alcuni momenti di cattiva interpretazione della linea politica
Dall'altro lato alcune distorsioni della stessa linea che è stata proposta l'elettorato ha contribuito da un lato a fare in modo che il voto utile nell'area socialista andasse da parte di frange del nostro elettorato tradizionale al Partito socialista italiano
E dall'altro lato la mancanza della riproposizione della linea della centralità come era avvenuto nel mille novecentottantatré ad esempio quando prima del della chiamata alle urne i socialdemocratici repubblicani liberali si dichiararono disposti alla ripresa immediata della collaborazione con la democrazia cristiana
Puntando forse
Alla ricorda il tentativo di ricostituzione di un governo centrista bene tutte queste condizioni
In questa campagna elettorale hanno impedito che il partito socialdemocratico potesse avere una sua fisionomia marcate da un tono mai potesse puntare alla tenuta
Che invece si registrò nel mille novecentottantatré da un lato e positivo senz'altro il fatto
Che non si sia avuto uno schieramento precostituito ma dall'altro lato è anche necessario ricordare ed è una riflessione che già iniziato la molto all'interno del gruppo dirigente ad esempio di quello milanese che è necessario ricordare che difficilmente
Potrà riproporsi la situazione così come è stata fino al quattordici quindici giugno o si va verso un discorso di aggregazione demodé le forze socialiste democratiche verso una federazione delle forze socialiste democratico pure credo che era riflessione porterà purtroppo alcuni del nostro gruppo dirigente in modo particolare coloro i quali a livello di segreterie nazionale pensano che il risultato sia stato dovuto ad una sorta di malefica egemonia da parte del Partito Socialista bene costoro molto abilmente non ho capito nulla
Della situazione reale che si sta evolvendo nel Paese non hanno capito
Che due partiti socialisti democratici uno dei quali PSI con una proposta molto più chiara
Dei balbetta menti della segreteria nazionale per molti versi la nostra segreteria nazionale ha dimostrato invece che il problema di fondo è quello della aggregazione e quello del superamento del del superamento della contrapposizione tra le forze socialiste
In breve per quanto concerne il risultato generale delle elezioni
E io credo che il risultato di quattro anni di buon governo di buona guida del Governo ha portato un evidente vantaggio al Partito socialista
è il vero vincitore di queste elezioni accanto alla tenuta al nord e al consolidamento al sud della democrazia cristiana
Che apre prospettive nuove per quanto riguarda le ipotesi di ristrutturazione della sinistra in Italia
E soprattutto apre prospettive nuove come dicevo prima all'aggregazione delle forze socialista e democratica
Un punto però è da sottolineare ed è il
Il futuro
E io credo che l'elettorato abbia dimostrato di essere abbastanza sensibile e maturo
Per consentirgli di scegliere in maniera chiara le prospettive di governo credo che abbiamo di fronte a noi una legislatura che di fatto dovrà trasformarsi in legislatura costituente per certi versi credo che tutto sommato siano da mettere da parte
I tentativi di ripetere sempre dei sondaggi elettorali ma di chiarire agli elettori quale tipo di maggioranza e quale tipo di governo andare a formare dopo le elezioni
Di fatto tutto è più difficile dopo il quattordici e quindici giugno stato ricordato una battuta di Moro recentemente due vincitori creano legislature
Difficili da gestire
Di fatto lo stesso arretramento del Partito comunista
Testimonia che l'elettorato italiano ha diritto a poter scegliere non tanto coalizione di governo quanto attraverso anche un ritocco della legge elettorale
Ha diritto poter scegliere una prospettiva di governo io credo che sia giunto il momento è questo una riflessione che nell'ambito della socialista dovrà essere fatta
Di poter sia giunto il momento di poter scegliere attraverso schieramenti
Contrapposti una ipotesi di governo certo non è un problema né facile né breve né di breve soluzione ma il problema della democrazia e della sua vitalità è il problema dei problemi da di questa legislatura
Difficilmente l'elettorato potrà capire ulteriori bizantinismi ulteriori risse attorno alla ipotesi
Di guida del Governo anche se per quanto ci concerne riteniamo che l'alleanza di pentapartito per essere tale da garantire anche per la prossima legislatura quel minimo di governabilità e quel minimo di alternanza indispensabile nell'ambito del sistema politico italiano
Dovrà a vere una presidenza che non sia in contrasto con nelle esperienze della passata legislatura
Fondo anziani
Per il partito radicale Lorenzo Street riversa
Mi pare molto
Simpatico intervenire subito dopo queste cose molto sensate molto giuste che ha detto ora il compagno Pollastri e mi pare che
Per il fatto che questo tipo di riflessioni
Stiano avanzando in questo modo magari proprio in uno dei partiti che è stato penalità
In in queste in queste elezioni e mi pare che sottolinei
Un dato di positività
Del di questo risultato elettorale al di là di quelli che possono essere i risultati di questo o di quel partito perché a me pare che il vero se stiamo al al tema di questo dibattito all'Italia dopo il voto B mi pare che al di là del successo di questo o di quel partito e ora attualmente però subito a commento il dato maggiore più significativo è che è stato confermato come non mai il paradosso nella vita politica italiana cioè che queste elezioni fatte in questo modo con questi meccanismi non sono elezioni che mettono i condizione l'elettore di scegliere
Dice di rete del dieci lire il governo decide il programma di governo le persone chiamate a governare e quelle chiamate a fare l'opposizione perché in realtà c'è una conferma il dibattito di queste ore di questi giorni lo sta confermando credo come non mai io non ricordo
Un indù ma al un indomani delle lezioni i cui qualunque tipo di ipotesi all'interno del degli stessi partiti
Hanno legittimità sulla formula che dovrà governare per la per la legislatura
La conferma è che queste elezioni così come sono fatti sono in realtà dei sondaggi d'opinione dei sondaggi d'opinione da cui
E c'è una forza maggiore o minore
A questo o quel partito sul presupposto di una delega in bianco cioè oggi i partiti tutti quanti hanno esclusivamente hanno avuto delle deleghe in bianco per fare qualunque cosa hanno avuto un po'più un po'più di forza un po'meno di forza ai fini di una contrattazione
E allora credo che questo dato
Confermi quella che la l'attualità della proposta centrale con cui lo come radicali abbiamo affrontato il dibattito non elettorale cioè la necessità di una riforma del sistema politico riforme del sistema politico che diventi anche riforma dei partiti
Che in sostanza porti a un sistema di non più partitocrazia ma autentica democrazia cioè dove l'elettorato sia quello che decide Luigi
Il governo il governo del Paese sulla base di allora sì un confronto chiaro ed effettivo fra programmi che allora si hanno un senso mentre oggi i programmi dei partiti
E lo sappiamo bene sono fachiro che nessuno poi legga i programmi dei partiti quelli che quelli che ancora si ostinano Asti darne uno alla vigilia alla vigilia delle elezioni
C'è un problema quindi di riforma del sistema elettorale innanzitutto ma è chiaro che
In questo in questo senso la la riforma si potrà discutere quale sia la migliore nuovi non è non è il momento questo non è stasera che dobbiamo entrare nel tema di quale sia la riforma migliore ma certo non ci non non si non si cerchi di prendere in giro
La gente con delle proposte di riforma che si limitino soltanto ad esempio a gli sbarramenti per il C al cinque per cento altro che semplicemente confermerebbero tutti i dati negativi del sistema attuale
Che porta al degrado della politica a cui assistiamo abbiamo assistito in questi anni
E confermerebbe i danni e limiterebbe soltanto un po'la rappresentatività del sondaggio elettorale che appunto altro non sono fa adora le elezioni
Dicevo scegliere metri in condizione di scegliere e questo ci richiama mi pare a il primo problema il primo dovere per la classe politica per il Parlamento all'indomani di questo voto che è quello di consentire subito cioè in autunno i referendum cioè quei referendum che erano la vera occasione che il Paese aveva dice di esercitare certe scelte chiare
Che bisogna restituire al paese questo è un impegno che mi pare un po'tutti i partiti si erano presi a cui noi come Los per quanto ci riguarda come esprimo nostro obiettivo richiamiamo
Richiamiamo tutti quanti
Quanto ai
Risultati ma mi pare che il dato ci son tutti e tre i dati che emergono il primo è il successo di del fronte referendario
Bene o male tutte le forze che si sono impegnate davvero per i referendum per la difesa del referendum sono state più o meno premiate da questo risultato elettorale c'è io sono d'accordo con Morandi una
Sostanziale mi pare sconfitta della democrazia cristiana che rimane all'un per cento sopra il suo minimo storico e che ha fallito il suo tentativo di quattro anni che è stato il suo unico obiettivo in questa legislatura di rovesciare sostanzialmente inventato delle elezioni dell'ottantatré
E questo è il dato che rimane l'altro dato e il il il crollo del Partito Comunista che significa che si è creata una grande potenzialità di forzava altra forza diversa
Al di fuori di quelli che sono stati fin qui i due pilastri del monopartitico imperfetto che è stata la partitocrazia italiana in questi anni
Il che significa mi pare che c'è stato un premio
Non dirò forse è improprio è vero è improprio dire che c'è stato un premio alare a laico socialista
C'è stato un premio alle forze che più hanno saputo o incarnare o rappresentare ma questo è anche un dato con cui bisogna confrontarsi
Hanno saputo incarnare ora presentare di dati di rottura di movimento e di mutamento nella nella società politica italiana
E uscita rafforzata in fondo la possibilità che era la nostra per quanto ci riguarda proposta di sempre di cui di una creazione di forza che comprende un arco che va dai Verdi
Ai liberali in realtà all'interno della quale sono stati penalizzati
Quei partiti che meno hanno saputo offrire l'immagine di di Forza Nuova di dato di rottura io credo che liberali socialdemocratici i repubblicani che sono stati quelli che in fondo meno disponibili dicevo prima scherzando Del Pennino vedete vedi no a non voler fare
A non voler fare l'area laica ecco e ma questo mi pare che sia è una battuta ma che credo che colga un dato di di autenticità di questo del del del sente il segnale che il voto che il voto ha dato ma mi pare che poi al di là di al di là di tutto questo voto
A più che deciso a cosa perché appunto questo voto non ha deciso nulla offerto alcune grandi possibilità è un punto di partenza per delle possibilità che possono essere colte o non possono essere colte in primo luogo per l'area in cui noi radicali che appunto anche noi abbiamo abbiamo partecipato alla a questo dato di positività rispetto a a a una
Ha una possibilità che si apre col col successo
Sia pur relativa certa ma Successo delle nostre liste il momento in cui i due partiti che sulla cartellone feriti più concorrenti nei nostri confronti entrambi hanno avuto il grande successo che hanno avuto i Verdi etiche i socialisti
Dicevo una possibilità per la nostra Area
Cioè che quella di esistere perché oggi noi abbiamo avuto un successo del partito socialista che diventa davvero successo
Che diventa qualche cosa di solito diventa cioè qualche un fatto storico che innova
Se non è il il passaggio del partito socialista al quattordici per cento perché allora
Sì siamo se rimaniamo ai socialisti col quattordici per cento hanno ragione i democristiani e dire Manu col trenta e rotti per cento comunque siamo no il problema non è il partito socialista al quattordici per cento
Il problema è la potenzialità che si crei quella forza superiore al venti per cento venti ventidue ventitré ventiquattro quelli che ci staranno e qui è un dato di volere o non volere esistere o non esistere cioè questa potenzialità può essere colta o no
Se questa potenzialità viene colta allora c'è un dato di veemente di cambiamento profondo e allora su questo io credo che noi come radicali
Dovremo articolare una proposta ma una proposta che non può essere che quella di andare dei rapporti
Federativi federativi su su singoli temi
E su insomma comunque la creazione di un soggetto politico che ha abbia capacità di candidarsi non essere la terza forza ma di candidarsi a partire dai rapporti di forza reali Arrigo finito subito
A essere prima forza
Come è possibile se se può resistere può essere se no ovviamente non esiste e l'occasione eh sprecata l'altra grande occasione
Paradossalmente non me ne voglia l'amico compagno Corbani è per il partito comunista io credo che questa sconfitta sia un grande segnale per il partito comunista che il Partito Comunista poco che se il partito comunista la capacità da questo segnale di uscire affrontando davvero fino in fondo il dibattito che di cui i cui temi non voglio nemmeno evocare perché mi manca il tempo ma
Se il Partito Comunista saprà cogliere questa occasione per rinnovarsi davvero di diventare davvero un partito capace di concorrere o di candidarsi Ester prima forza
Di candidarsi essere forza alternativa davvero come oggi non può essere il Partito comunista come Pato io non so se condannato o non è condannato al declino che io non ci credo queste alle leggi storiche certo il Partito comunista così come oggi non mi pare
Non credo che sia l'elettorato lo confermato candidabile
A essere la forza dirigente dell'alternativa ecco io credo che se il partito comunista saprà scegliere non la via francese
Nel confermare il peggio di sé quindi emarginando si definitivamente ma il meglio delle sue potenzialità allora credo che anche da questo punto di vista avremo un fatto importante per la creazione di partiti nuovi partiti che siano non partitocrazia non macchine di potere ma fa ma strumenti per la per far valere con una politica riformata la possibilità per la gente di contare di decidere attraverso i partiti democrazie non partitocrazia grazie
Grazie e il clima per la lista verde Nick albanese vediamo se riesce a guadagnare ah perfetto al microfono fa
Cioè graditi costava il solo de de di emersione diciamo inedita dicendo tarda sotto ma e decisamente per per noi Hardy che comunque le difficoltà le abbiamo tutte le volte che in un asse un'assemblea come queste piuttosto che addirittura in consiglio comunale dal Consiglio regionale ci ci tocca intervenire giustamente portare avanti certe certe cose c'è c'è sempre il grosso interrogativo ma in fondo quindi lo stiamo facendo in fondo che cosa ricaviamo perché bene o male come Verdi almeno io sono consigliere regionale
Ormai son due anni che lavoriamo
Va be'
Il discorso è sempre quello di di turni sordo come ecologisti che bene o male vogliamo mantenere un po'sempre il nostro rapporto
Con quelle che sono le nostre il nostro fatto la vostra voleva andare in bicicletta con quello che la nostra voglia di poter contare su alimenti di un certo tipo
Quello che la nostra voglia di poter dare i nostri figli se vogliamo anche un delle condizioni di visibilità delle scuole ecco ci domandiamo quando interveniamo in consessi di questo genere in fondo che cosa alla fine ne ricaviamo che cosa ne ricava la gente che sempre più sta incominciando a ragionare in in questo modo
A nostro avviso effettivamente la scadenza elettorale
Se ha fatto emergere veri Verdi soprattutto da essere intesa come un momento in cui in fondo i partiti poco e il sistema perché il problema non è solo delle forze politiche ma è un problema ovviamente complessivo di struttura rappresentativa
Se questo sistema anche col nostro aiuto e con il consenso che la gente ha dato i Verdi potrà avere un uno scossone potrà avere una un cambiamento
E nella direzione così di di quale quale di quale opportunità che si potrebbero concludere ricavare ecco questo grosso interrogativo
Le pensiamo che che i Verdi
Ma che probabilmente non solo i Verdi ma anche altre forze politiche possono in qualche modo a riportare un po'il il canale del dibattito politico dell'azione politica
In una direzione che finora è stata antitetica cioè in fondo il discorso del delle utopie dei grandi valori
è sempre stato pensato come un qualcosa che avesse molto a che fare con l'ideologia cioè con la visione onnicomprensiva della realtà e della vita
E quindi proprio perché ideologica incapace di andare a trasformare pone le condizioni concrete di vita
Lo sponsor come vedi vogliamo fare quello di di essere utopisti ma al tempo stesso molto concreti perché parlare di acqua parlare di aria a parlare di gestione di aree verdi significa versi doversi confrontare con la necessità di gestire in modo concreto di dare dei risultati e non soltanto
Come la politica è uno dei cavalli per arrivare al cambiamento qui non si è letto finora niente si è parlato solo di formule purtroppo anche in Consiglio regionale un i consigli
Comunali di queste cose non si parla spesso predomina la politica senso di affari
Quindi il richiamarsi a una progettualità diversa il richiamarsi
A mio avviso ha un diverso ruolo politico per noi ed è e è e rimane essenziale cioè l'entrare nelle istituzioni è sempre stato per me un grosso interrogativo se lo era per le istituzioni locali dove bene o male un comune piuttosto che l'amministrazione provinciale ha proprio quella immediato riscontro con i problemi più vicine ai cittadini figuriamoci con la presenza del Parlamento ma sicuramente il momento è tale le emergenze tale ecco io uso il termine emergenza noi ambientalisti
Questo termine
Piace o comunque è un termine che purtroppo usiamo spesso più che piace perché ci sembra che rappresenti la situazione reale e concreta
Una situazione per la quale non ci si sta attrezzando purtroppo né per l'emergenza ecologica né per le per jazz sociale perché l'emarginazione sempre più profonda dei quartieri delle periferie delle città i casi di violenza che scuotono per esempio la struttura familiare
Sono fatti sui quali noi non troviamo e non vediamo nessuna politica concreta riformista perché il termine riformismo ci va anche bene però un riformismo che abbia anche un'utopia dietro
Non vediamo niente di questo genere né all'interno delle strutture dei partiti e ne all'interno purtroppo neanche degli ambiti decisionalità degli enti locali piuttosto che del livello nazionale quindi il grosso interrogativo nostro è riusciremo a superare quello che purtroppo in questo momento il grosso lo strumento cioè l'antidoto che il sistema dei partiti si è dato per affrontare per già affrontare la questione verde cioè l'antidoto che corrisponde all'acquisizione di un linguaggio in questo momento il sistema politico
Ah ho sempre più acquisito un linguaggio ambientalista però la concretezza delle cose gli interventi la capacità di arrivare a risolvere alla radice del problema non lo troviamo da nessuna parte la nostra presenza vuole essere un tentativo di richiamare non solo a un dibattito ideologico di schieramenti ma un dibattito sui contenuti e sulla capacità concreta di operare a questo un punto a questo punto i problemi sono quali sono i grandi prospettive verso le quali ci si vuole quali sono anche i problemi concreti nelle emergenze le tappe le le scelte di governo per cento giorni per esempio proprio perché riteniamo che l'emergenza sia a livello tale da non poter permettersi più per nessuno all'uso di ragionare soltanto sulle teologie
Ecco io il so che qualcuno questa ha tentato di fare questo ma ritengo che sia lo stile giusto poi ci si brucia anche però è l'unica possibilità per avere credibilità per avere credibilità quindi chiesti altri
Eh comunque questo è un elemento di verifica molto importanti quindi questo come come stile
In mezzo c'è sommo esperienze tipo Chernobyl che ci dice che ormai questo a nostro avviso è una strada necessaria ormai il livello di vulnerabilità del sistema sociale ed ambientale ha raggiunto tali dimensioni che non è più possibile accontentarsi di formule e di discussioni senza recuperare professionalità e senza recuperare elementi di Progetto purtroppo questo non lo vediamo non è che ho visto né nei programmi e anche in questo momento nella discussione successiva al momento elettorale
Grazie albanese la favola onorevole Antonio Del Pennino del partito repubblicano
Ma io io credo che
Un'analisi dei risultati elettorali non possa essere separata da una valutazione delle prospettive politiche che si aprono a seguito del responso del quindici giugno
E il risultato elettorale
E chiaro di una vettura
Semplicissima
Nelle sue tutti cifre
Un calo dei partiti dell'Area laica
E del Partito comunista
Una crescita della Partito socialista e dei Verdi
E dei radicali e dirò poi perché considero il fenomeno insieme
Una sostanziale tenuta della democrazia cristiana
Perché parlo
Di calo
Dei partiti dell'area laiche sociali laica ad eccezione del Partito socialista
E di una crescita congiunta dei radicali e dei Verdi oltre che di crescita il partito socialista
Perché se noi consideriamo insieme i dati dell'ottantatré dell'ottantacinque vediamo che il risultato radicale che siano aggirava intorno al due e mezzo nel mille novecento e ottantatré
Era stato avvicinato da un risultato
Analogo dei Verdi alle elezioni amministrative dell'ottantacinque in assenza delle liste radicali mentre oggi radicali e Verdi in presenza di ambedue le liste
Sono intorno
Assommati al cinque per cento quindi senza volere
Unificare i due fenomeni ma sapendo che nell'ottantacinque vi è stata un'indicazione dei radicali a favore delle liste verdi oggi dobbiamo considerare globalmente questo dato
Che era invece diversificato nell'ottantatré e nell'ottantacinque
E perché parlo di una tenuta e di un incremento non particolarmente rilevante della Democrazia Cristiana
Perché l'incremento della democrazia cristiana eh sul minimo storico raggiunto nel mille novecentottantatré ed è un incremento che la colloca ancora in una posizione assai lontana da quella che è stata la media storica del voto della Democrazia Cristiana negli ultimi anni
Cioè pre mille novecentottantatré che era una media del trentotto per cento
Quindi senza volere indulgere alla categoria del declino come diceva Corbani che tra l'altro oggi mi trova particolarmente poco propenso ad interpretarla in questo senso
Però obiettivamente non possiamo perché valutare questo risultato della democrazia cristiana come una ripresa di un consenso elettorale pari a quello avuto negli anni in cui ha esercitato la funzione centrale o se si preferisce egemonica nella vita politica italiana
Ma
Per quanto riguarda la condizione dei partiti dell'area laica socialdemocratici che anche se sono nell'area socialista di considero nel risultato elettorale oggettivamente coinvolti nella sorte nostre dei liberali io credo che sia giusta la valutazione che faceva Morandi
Cioè la collocazione in una posizione equidistante intermedia di mediatori come vogliamo chiamarla de di questi partiti nel conflitto fra Democrazia Cristiana e il Partito socialista non è stata certamente una posizione politica elettoralmente pagante
Perché si è visto chiaramente che la scelta tra verso cui si orienta si orientato il corpo elettorale era un asse una scelta fra due posizioni
Contrapposte ai quindi il ruolo dell'arbitro è quello di prendere i fischi riprendere gli insulti quando sbagli arbitrare non quello di prendere i consensi
Possano andare a l'uno all'altra squadra ma questo tipo di valutazioni porta un altro tipo di considerazione
Ed è che certamente il Partito socialista Ouzou beneficato di un effetto Palazzo Chigi come me ne benefica monoliti nel mille e novecento e ottantatré ma a giochi direi che paradossalmente se mi si passa la battuta oltre che l'effetto Craxi ha beneficiato di un effetto De Mita in quanto la democrazia cristiana impostato la sua campagna elettorale nell'indicazione del Partito socialista come l'obiettivo da battere come l'interlocutore a cui tagliare le unghie come l'antagonista del e il rappresentante
Del dell'ipotetico blocco alternativo
Ponendo per la prima volta dal mille novecentoquarantotto ad oggi
Il problema non agli occhi dell'elettorato non come alternativo fra la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista ma caso mai come l'alternativo fra la Democrazia Cristiana il Partito solo e il Partito Socialista
Poi l'onorevole De Mita per la verità aveva incominciato a farlo anche per verso di noi forse questo ci avrebbe portato bene poi c'è stato l'abbraccio all'aeroporto
Di Ciampino e forse questo ci ha fregato se De Mita non avesse abbracciato Pasolini state spalline ha cercato di sottrarsi non sai al CIPE questo probabilmente riusciti a me prega ma questo tipo di posizione appresa da
La democrazia cristiana nei confronti del valido dall'Istat certamente ha contribuito a dare uno smalto una caratterizzazione alla presenza socialista in questa campagna elettorale che è andata a vantaggio del partito socialista e ha indebolito
E ha con cosa indebolire il Partito Comunista e acconsentire
L'espansione nell'area
Comunista anche le parti nella anche nell'area comunista del Partito socialista
Questo però è il fatto che pone il problema politico per il dopo
Cioè in questa condizione in cui il partito socialista cresce
Su una impostazione conflittuale nei confronti della democrazia cristiana
Era la Democrazia Cristiana ha caratterizzato tutta la sua campagna elettorale dicendo che voleva dimostrare di avere più grinta del Partito socialista
E rende
Possibile
Una ricostituzione di un'alleanza che non sia un'alleanza conflittuale e quindi e come tale precaria
Questo è l'interrogativo che abbiamo davanti
Perché l'accettazione di un'alleanza alle condizioni
Della democrazia cristiana cioè senza conflittualità rispetto all'egemonia democristiana da parte del Partito socialista rischia di vanificare quello che è stato il risultato
Del quattordici e quindici giugno
Rischia di questo forse farà piacere a Corbani di confermare l'assunto che del partito comunista non vi è una categoria del declino la ripresa di un rapporto in cui la democrazia cristiana accetta
Che all'interno della collaborazione permanga un grado di conflittualità quindi il tentativo di modificare
Fra la Democrazia Cristiana il Partito socialista i partiti laici i rapporti tra i ruoli tradizionali di forza
Evidentemente rappresenta una sconfessione una sconfitta della linea che la Democrazia Cristiana portata avanti
In questa campagna elettorale che non so quanto facilmente può essere accettate
Io mi fermo qui a questo punto che avendo sollevato un interrogativo è un dubbio che credo poi sia al problema vero della nostra riflessione questa sera al di là dell'analisi dei dei risultati elettorali mi disse e mi riservo caso mai anche dopo avere sentito Formigoni e di liberi su questo punto di ritornare un momento
Grazie anche all'iter segretario nazionale del partito repubblicano siamo arrivati ai duellanti
I duellanti di questa campagna elettorale e poi per la verità duellanti sono i due partiti la Democrazia Cristiana e il Partito socialista qui rappresentati
Da Formigoni che per la verità molto da duellante non non mi pare che si sia comportata Aqaba elettorale da Pillitteri che non era in lizza e che quindi proprio duellante anche Luís forse non lo possiamo a pieno titolo considerare ma certamente i partiti sono stati due duellanti darei la parola all'onorevole Formigoni per la democrazia cristiana
Sì in effetti in questa categoria del duello mi si addice poco almeno dal punto di vista politico sportivamente ho fatto scherma ogni tanto la faccio ancora ma dal punto di vista politico non credo che valga la pena e che signor costruttivo comportarsi come invece almeno alcuni all'interno dei due nostri partiti si sono confortanti
Devo aggiungere un elemento all'analisi che è già stata fatta dei risultati e che per la gli aspetti mi sembra condivisibile anche perché è un'analisi numerica e fortunatamente in sede di consuntivo siano alcuni numeri
Con cui fare i conti e non soltanto delle tendenze ma io credo che si debba andare a vedere anche al di là del dato numerico che cosa è successo dentro ai partiti almeno a taluni partiti
Che cosa si è mosso e che cosa è stato fermo per capire di più
Chi ha vinto e chi ha perso
Perché credo che siano accadute delle vittorie e delle sconfitte anche all'interno dei partiti e di certi partiti
Premetto che il giudizio sintetico che ne voglio trarre che ne ho tratto che poi documenterò
E quello che hanno vinto le forze di movimento
Mi sembra con chiarezza in questa competizione elettorale ha vinto le forze di movimento ma ho vinto le forze più capaci di collegarsi
Ai problemi reali alla gente alla società
Hanno vinto le forse meno legati ad un'immagine stereotipata e la politica ormai certamente decisamente superata perché è vero quello che è stato fatto notare la gente ha votato di più di quello che ci si aspettava di quello che si temeva
Ah mi sembra che abbia votato di più per una maturità sua non certo per una condivisione delle linee porta enti della politica in questi ultimi anni mi sembra in questo senso
La gente i potenti che pure si è distribuita come sia distribuita però manifestato chiarissimo una maturità maggiore di molte delle forze politiche che la rappresentano ed è appunto andata sceglierà privilegiare
Tra i partiti e all'interno dei partiti chi sentiva più vicino a questa esigenza di rinnovamento radicale della politica non a caso ha premiato anche le forze e all'interno dei partiti quelle forze
Che più in questi anni hanno parlato di riforma della politica di rinnovamento il senso autentico di autoriforma dei partiti
Chi ha vinto dunque è stato detto ha vinto il partito socialista
Hanno vinto i Verdi hanno vinto le forze di movimento nella Democrazia Cristiana io qui non voglio riprende la polemica che la DC avrebbe vinto avere perso pur avendo guadagnato credo che i confronti vanno fatti un po'con risultati omogenei risultato Montino con lezioni politiche sono le precedenti elezioni politiche dell'ottantatré e rispetto la precedente se ne politico tanto per la democrazia cristiana segnato un incremento non ricordo esattamente di quanti punti percentuali di quanti frazioni di punto
Quindi ha segnato un incremento anche se sono il primo a dire altri dirigenti nazionali dal partito per cui mi sono candidato lo dicono che questo è un risultato che non fa gridare di gioia per la quale sono o sarebbero fuori di dubbio entusiasti è risultato non peggiorativo che segna una tendenza al recupero ma che fa restare la Democrazia Cristiana lontana non solo dai dai risultati altre volte raggiunti ma da quello che la DC potrebbe raggiungere sì a livello nazionale si comportasse in altro modo
Chi ha perso
Ha perso il Partito Comunista innanzi tutto questo mi sembra il fatto più rilevante il più significativo
Io devo dire che non mi ha sorpreso la sconfitta del Partito comunista
Non voglio prendermela con Cuba anni nei come i militanti comunisti
Ma credo che il Partito Comunista non i suoi militanti rappresenti oggi
Fosse quanto di più vecchio dal punto di vista politico esiste nel nostro Paese
Quanto di più uno statalista centralista
Burocratico come linea politica non mi interessa la vita al Sud no Kobe niente ho detto che stavano facendo un'analisi politica poi direi che non sei d'accordo
Voglio dire che non mi ha sorpreso questa sconfitta perché le esigenze della società e della gente oggi vanno in una direzione diversa
C'è la volontà di liberarsi dall'eccesso di statalismo c'è la volontà di liberarsi dall'eccesso di riferimento centralistico di riferimento burocratico
D'altra parte credo anche che
Non abbia sorpreso del tutto questo risultato neppure alcuni almeno tra i dirigenti del Partito comunista
Io credo che non dobbiamo dimenticare
Che il Partito comunista si è giovato grandemente del clima di contrapposizione di divisione di rissa chiamiamolo come vogliamo che lo ha riportato
Al di là dei suoi meriti
Al centro dalla situazione politica credo che nessuno dimentichi immagino che partito comunista aveva dato disse durante la crisi del luglio ottantasei
Quando ad una conferenza stampa sulla sua posizione di fronte alla crisi partecipare o no pochissimi giornalistica testimonianza del di un partito comunista in crisi oggettiva dal punto di vista politico
Io non dico suggeriscono un suo disco di questo dico che avevamo una grave crisi politica del partito comunista
Che lo aveva portato probabilmente come consensi molto al di sotto del risultato
Che poi ha ottenuto il quattordici e quindici giugno ha potuto recuperare grandemente questa la mia analisi politica su quel risultato assai pesante quindi in tempo e da questo punto di vista è risultata Partito comunista e positivo e quale quattordici quindici giugno perché no messo in grado di recuperare grandemente e questo credo
Che sia uno dei non ultimi i motivi di valutazione che le forze della maggioranza passata di pentapartito mi aveva anche di quella futura possono e debbono fare e cioè che con la contrapposizione con la conflittualità
Si guadagna soltanto parzialmente
Perché ha vinto Partito Socialista lo dirà Pilliteri devo dire che guardo con una certa attenzione con una certa curiosità al successo della lista verde io lutto con qualche speranza positiva nella lista verde e mi auguro che non prevalgano
Gli elementi d'orecchi ideologia mi auguro prevalgono gli aspetti di proposta concreta albanese
Mi piacerebbe sentire da voi più proposte positive e meno lamentazioni su quello che le altre forze non hanno fatto
Per quanto riguarda il mio partito qualche notazione in più dicevo hanno vinto le forze di movimento dentro la Democrazia Cristiana il dato di Milano inoppugnabile da questo punto di vista la democrazia cristiana dall'ottantatré in poi dal minimo storico tanto tempo e segnala una linea di crescita
Costante
All'europea guadagnato sulle politiche ottantaquattro e al suo ottantatreenne ottantacinque Variant ottantaquattro nell'ottantasette ancora guadagnato sull'ottantacinque
Questo mi porta a dire che si vede che nella democrazia cristiana
Tra l'ottantatré e l'ottantaquattro successo qualcosa di nuovo è entrato un fattore nuovo è chiaro che io ritengo che sia questo fattore nuove che ha permesso una rivitalizzazione di un partito che certamente non ottantatré appariva fuori strada
Un fatto nuovo che ha portato motivi di idealità nella politica perché comunque il dato del voto giovanile per la democrazia cristiana è un dato inoppugnabile e i giovani non sono con cui stabili se non con chiari proposte con proposte ideali ha portato il dato di un'attenzione chiara ai bisogni della gente
La volontà di parlare un linguaggio chiaro e anche dal punto di vista politico
Ciò che di nuove maturato dentro la democrazia cristiani in questa campagna elettorale nasce da questa è il documento che è passato un unico la storia Malacca con Arrigo di queste settimane come documento di trentanove
è un documento che nasce all'interno di quest'area
Sinceramente sono un po'stupito dello stupore con cui molti lo hanno accolto si vede che qualcuno ha una cattiva coscienza ne è un documento che non dice
E non diceva e non voleva direi venti righe in trenta righe delle novità trascendentali voleva riaffermare una linea di tendenza che io credo sia stata sempre patrimonio
Della cultura cattolica nel nostro Paese anche la più vera tradizione democratico cristiana
Concludo dicendo se mi permetta se mi permetti che da tutto questo che cosa ricava un ricavo che sono immerse esigenze la Società espresso un'esigenza di una politica di dia più spazio alla democrazia
Dei soggetti politici alla democrazia sociale più esigenze di pluralismo una richiesta di più società
E di meno Stato se mi lasciate riprendere uno slogan che ho grandemente usato in campagna elettorale di più società più democrazia più movimento più pluralismo più possibilità di incrocio e di incontro al di là degli schieramenti dentro la società e quindi un governo o delle forme di governo che garantiscono innanzitutto questo quindi che facciamo delle riforme serie
Su quello che la gente chiede tematiche essenziali a un mai la scuola l'occupazione giovanile in generale una maggiore spazio di responsabilità per i singoli per le persone per i soggetti sociali
Che tipo di governo può garantire quaestio sul cui sono d'accordo con Pollastri credo che la gente non capirebbe formule
Posticci devo transitorie credo che che rimanga essenziale di raccordo tra le forze che negli ultimi anni hanno governato l'Italia alternandosi tra di loro con fortune diverse ma comunque mostrando una capacità di linee culturali convergenti al di là dei motivi occasionali di conflittualità questa non è la riproposizione del vecchio pentapartito mio giudizio perché a segno grandissima importanza
Alla convergenza delle linee culturali sono forse un idealista da questo punto di vista ma non lo credo continua a credere che la politica abbia accanto a motivazioni di gestione anche delle profonde motivazioni culturali ideali e che da questo punto di vista tra le aree cattolica laica e socialista esistano oggi degli spazi di convergenza poco indicazione di quella difesa della democrazia dei soggetti sociali di cui parlavo di cui parlavo prima questo è quello anche chi mi auguro che emerga certamente non inno cottura con quanto è accaduto fino adesso ma in una in una continuità e a questo punto lasciatemi dell'ultima battuta
Dire che già tempo fa in periodo non sospetto esponenti la democrazia cristiana in cui perfino lo stesso segretario De Mita disse che se c'è accordo sulle cose che si fanno meno importanza
Chi comanda in quel dato momento io credo che questa sia la posizione giusta dove è un'insistenza un accordo sulle cose concrete da fare il resto raggiungibile facilmente
Grazie Formigoni
Conclude il primo giro per Partito Socialista Italiano il sindaco Paolo Pillitteri
Bisogna fare innanzitutto una
Un salto all'indietro
Se vogliamo capire ciò che è accaduto
Il quattordici e quindici di giugno
E cioè
Perché siamo andati a votare
Perché soltanto partendo da questa premessa può riusciamo a trovare un filo logico
è una spiegazione concreta vere anche politica naturalmente
Al risultato del
Quattordici quindi di Giulio che secondo me è un risultato storico e poi dirò perché
Se andate a votare
Interrompendo quattro anni
Di buongoverno chi aveva dato effetti benefici non dico al Paese perché lo sia detto significato fin troppo in questa campagna tra ad effetti benefici a tutti i partiti
Della coalizione maniera indistinta
Facendo uscire la DC dalla crisi dando nuova socialdemocratici esaltando l'ruolo liberale e non meno di quello repubblicano
E garantendo un periodo storico di stabilita
Chi è stato interrotto traumaticamente brutalmente
Quest'anno
Perché lo si è fatto
Lo si è fatto per una serie di motivi
Che secondo me sono tutti politici e hanno fatto un gravissimo errore tutti coloro i quali hanno visto in questa spero battaglia politica uno scontro da ballatoio con in più una presa per i capelli un l'accapigliarsi personalistico fu è stato un errore madornale che ha impedito di vedere
Lo scontro politico la politica è fatta non s'di scontri personali è fatta di passioni che ci agitano che ci muovono
Di viali con per i quali ci battiamo preparino ci muoviamo
E così è stato hanno in questa campagna elettorale
Per ragioni perché si è andati a votare interrompendo questi quattro anni di di di buongoverno dell'unica formula che ha garantito con la guida socialista una lunga stabilità con perfetti benefici per tutti come dicevo prima questa interruzione traumatica è stata voluta per ragioni politiche
La prima per non fare il referendum
Cosa gravissima perché è andata a toccare un diritto legittimo acquisito
Su quali pochi hanno riflettuto
Quando milioni di cittadini firmano per fanno referendum e poi se lo vedono portar via sotto il naso per non si Ska-P ci bene quale ragione poi capiscono il perché perché temono che con il prete perdano allora c'è da parte del cittadino una reazione che comunque lo porta a dire di no a quei partiti che sono stati o
Contro questa vicenda che sono stati in prima fila contro questa contro questo sacrosanto diritto
Sapendo il cittadino che c'è già stata invece un'altra prova
Referendaria che non ha interrotto nessun esperimento governativo c'è stata negli anni ottanta su un argomento del resto esplosivo di una e e norme delicatezza com'era la Bortot che coinvolgeva
Spiritualmente scelte intime e profonde
E che pur tuttavia sono state compiute c'erano socio può appassionarsi a coalizione non è successo nulla e nessuna interrotto una
Legislatura pur di non fare
Quindi sia voluto interrompere periodo
Primo per rinviare riferendo che poi si faranno
Come si parla del resto quello sulla giustizia chiara ampiamente richiesto pur essendo quattro gatti SIMS socialisti radicali il boom dei liberali
Quattro gatti isola Tissi mi si sono raccolte le firme in un battibaleno perché è un problema purtroppo sentito molto diffuso
Anche questo è stato un argomento che ha pesato
Su nelle scelte nell'inconscio collettivo queste cose contano prezzi crediamo che abbiamo come dice Formigoni a a al meno Stato più soggetti ma allora a maggior ragione si si deve credere in questo forma di democrazia diretta che corregge le lentezze del sistema parlamentare istituiti nel quale viviamo
E che tutti noi poi riconosciamo di cambiare ma poi non riusciamo a cambiare poi c'è stato un altro discorso a fianco di questo si è voluto da parte di De Mita
Drammatizzare
Una vicenda elettorale chi non aveva nessun motivo di essere drammatizzata perché evocare quarantotto era semplicemente è ridicolo non c'era non c'era il pericolo comunista le porte non c'era nessun cosacco che poteva venire ad abbeverarsi in piazza
A in Vaticano
Non c'era la miseria di quegli anni non c'erano scontri frontali non c'era nulla è stato era il periodo nel quale cito il minor numero di ore di sciopero c'era il maggio numero di investitori in Borsa
E c'era un partito comunista addirittura che riconosce la NATO quindi non si capisce per quale motivo si è evocato un fantasma inesistente
Ma si è voluto drammatizzare lo scontro politico per un ragionamento politico
Lì che è stato il grave errore di De Mita il ragionamento qual era era umiliare i socialisti battendoli
Cancellando dunque quattro anni di buon governo ma soprattutto insieme a loro umiliare batterei il tradizionale alleati ho sentito dei discorsi conto Spadolini ma che mi hanno fatto rabbrividire perché quelli contro Craxi ma abituato da parte della DC
Conto Spadolini sono rimasto per profondamente colpito tanti però voluto difendere perché mi sembrava
Una cosa
Che non stava né in cielo né in terra un'aggressione così così violento
Quindi era l'obiettivo umiliare socialisti battere i partiti laici tradizionale alleati della democrazia cristiana per poi far che cosa per poi richiamarli una volta battuti ha riconquistato un grosso bottino richiamati all'ordine
Dopo le elezioni dando loro l'assessore no scusate un ministero sottosegretariato un ente mentre eccetera
Questo disegno non sa non è non si è avverato perché era irreale era un disegno assolutamente irreali improponibile inesistente sballato dirò di più era un disegno assolutamente contrario alla linea tradizionale della democrazia cristiana cioè della Balena bianca
La quale in quarant'anni non ha mai fatto e provocato elezioni anticipate
Lei ha di volta in volta attribuite a al Psi di De Martino di Bertoldi al povero Tanassi o a Pinco Pallino ma mai a se stessa mai non si è mai assunto questa responsabilità
Secondo
è andata alle elezioni isolata perché non ha più avuto i suoi tradizionali
Il suo obiettivo era un obiettivo davvero grosso importante
Con mediazione rispetto delle tradizioni alleati la sconfitta socialista cercando in tutti i modi di tanto offuscare quattro anni
Passati bene
E poi fare quello che si intendeva fare questo disegno è stato ampiamente sconfitto
è stato sconfitto perché era un disegno appunto come dicevo prima il reale che si basava su un sogno
Non si basa maggio sulla realtà si basava su un desiderio e non sono Naresi precisa della situazione noi non siamo in una repubblica delle banane oneri vecchi sistemi sovietici dove si strappava un foglio delle Cipro boriosi cambiarlo con un altro e quello che c'era stato poco tempo prima cambiavano ma non c'era più così scambiavano le fotografie si mettevano altri personaggi al posto di no non è così le cose restano
La memoria storica c'è Lele nelle democrazie compiute come la nostra non si possono fare questi questi trucchi non è stato annullato nulla di quello che è stato fatto prima
Ma anzi la campagna elettorale ha esaltato ciò che era allora
E cioè l'esigenza la fame di stabilità collegata a un'altrettanta esigenza che era quello di movimento e di cambiamento questo è accaduto don del successo socialista
Che prende voti è e
Mi fa molto piacere che l'amico e compagno Corbani dall'abbia riconosciuto prende voti appunto
A sinistra e crescono nel contempo
Il partito
Radicale che si badi bene un partito che aveva la perché tutti dicevano no ci sono i Verdi quindi sarà sarà complesso non era non era assolutamente vero perché non si non si dimenticava di fare analisi che ho fatto prima e crescono contemperamenti verdi fenomeno
Molto importante molto significativo anche di modernità del sistema politico italiana che vanno a creare un'area consistente
Che supera o arriva al venti per cento picchi di fatto
Insieme alla forte
Contrazione comunista rappresenta il terzo un po'in Italia è finito il bipolarismo il risultato della politica di De Mita è stato questo
Che ha provocato con le sue lessico i suoi
Con le sue lezioni anticipate dove ci sono anche accodati compagni comunisti anche linfa dando l'impressione per cui forse magari si farà ancora il compromesso storico oppure bisogna battere i socialisti perché vogliono fare referendum perché non siamo insomma
Una cosa anche lì abbastanza incomprensibile nella tradizione
Stesse del prêt comunista con ciò è accaduto
Il dissidenti De Mita è stato
Talmente battuto che si è creato ciò che lo interamente assolutamente non voleva perché mi voleva il bipolarismo si sia battuto perché finalmente si desse ragione due grandi partiti questo non è accaduto e se va be'è tutto esattamente lo cioè esigenza di stabilità ma anche di rinnovamento cioè della presenza di un terzo polo forte e consistente socialista libertario radicale verde questo è accaduto
Ed è un fatto storico bacino mai mai in questo Paese però c'era questa chance c'è una chance in più
Dirò di più mi stupisco che nessuno abbia fatto un calcolo
Che io chiamo il calcolo cosiddetto della serva
Io sono abituato ogni volta ci sono le elezioni da contare
Chi sta da una parte chi sta dall'altra i numeri proprio male perciò di numeri
Teme per la prima volta nella storia del nostro Parlamento c'è una maggioranza che può fare tranquillamente a meno della democrazia Austria quella no nell'altro non c'era no nell'altro non c'era e non c'era non c'era assolutamente nell'altro confessa è una proposta no no no no no no no no io sto soltanto dicendo e non non credo ovviamente che questa maggioranza
Sia
A una maggioranza praticabile
Perché ci sono troppe distinzioni divisioni e poi probabilmente i Verdi non se la sentono i socialisti meno che meno però faccio un ragionamento faccio ragionamento che va nella direzione di che di quello che facevo prima la la politica dei miti Anna
Oltre ad aver creato le condizioni di un terzo polo che fa capo al PSI insieme agli altri partiti
Ha creato in Parlamento una diversa conformazione certamente io non non credo non sono assolutamente d'accordo che si debba fare che situa perseguire perché per per molti motivi però c'è però esiste
Esiste questo è il risultato di una politica dissennata
Completamente fuori anche quello completamente fuori dalla realtà basata su
Basata su un su un sogno nessuna nessuna ipotesi di realtà
Concludendo
è vero la Democrazia Cristiana
Mantiene le sue posizioni ma ne mantiene proprio nella direzione che ho detto prima Formigoni
La democrazia cristiana le mantiene nella misura in cui va avanti al suo interno
Il movimento cioè esattamente l'opposto di ciò che De Mita ha sempre sostenuto esattamente quelle forze che sono al agli antipodi di un ragionamento che viceversa poco ha portato ad una stasi della DC
E chi rischia rischiano dico adesso ma nel futuro perché ho bisogno pure guardare al futuro ai nostri i i nostri figli agli anni che verranno
Che pone e la democrazia Stalin oggettive difficoltà politiche perché questo il Parlamento col quale si dovrà fare i conti nei prossimi cinque anni ma ci sarà un nuovo Parlamento ancora nel quale se i disegni di di miti anni sono quelli di prima succederà un nel un'altra volta un altro aspetto ancora più ampio ancora più importanti ancora più significativo perché questo e il trenta che viene fuori ecco perché oggi parlare
Di
Rifacimento risponde recupero del pentapartito e finisco subito eh
Secondo me non soltanto prematuro ma estremamente complesso molto molto difficile
Molto problematico
è pur vero che il pentapartito complessivamente non esce sconfitto ma è altrettanto vero che dieci cambiato radicalmente il panorama politico italiano questo è quanto accaduto
Anch'io mi rendo conto che comunque un Paese deve essere governato
Però è finita per sempre l'egemonia democristiana è finita per sempre
Non dico con questo che bisogna
Porre un'altra egemonia che bisogna porre condizioni che bisogna no per carità dico semplicemente che i risultati che abbiamo di fronte sono talmente importanti che sono storici
Storici perché rappresentano per gli italiani una via d'uscita una terza forza vera autentica con la quale si devono fare i conti
Con la quale occorre ricominciare daccapo ridice Bam mousse ma non perso non tanto soltanto per il pentapartito a per le cose lasciate indietro
Per i referendum che comunque dovranno essere fatti perché bisogna ridare alla alla gente la sensazione che non c'è la frode che non c'è lo scippo perché dell'alle cose alle cose che si dicono devono seguire i fatti
Poi si vedrà lentamente che cosa emergerà che cosa emulsione Ranno vigili mesi futuri cento le formule non si ripetono meccanicamente nulla ecco più nulla è così difficile oggi rispetto a prima
La verità è che vale sempre proverbio chi rompe paga con qualche segreto
Carte pelletteria allora credo che si potrà fare un secondo giro possibilmente
Veloce più rapido del primo anche perché è una questo è l'effetto diciotto giugno non è
Affitti
Vorrei dare subito la parola
Agli oratori è soltanto una premessa per vedere se è possibile in questo secondo giro non limitarsi a rimugina le cose che sono state dette nel primo certo qualcuno dovrà dare delle risposte ma mi fare piacere che emergessero dei temi
E che mi sembrano importanti uno l'analisi del del voto milanese Formigoni in parte l'ha fatta gli altri mi pare di no mentre ci sono dei dati che mi sembra interessante almeno per qualche altro partito
Poi e le condizioni della governabilità infine il tema delle riforme istituzionali ed elettorali che mi sembra poi quello di maggiore attualità non lo era forse durante la campagna elettorale quando è stato tirato fuori ma lo diventa all'inizio della nuova legislatura e in particolare su questo mi permetterei come Circolo Rosselli di suggerire un argomento particolare è stato tirato fuori anche questa sera nome Cicciolina che ormai chissà per quanto tempo sentiremo fare
Credo che non sia tanto la questione Cicciolina da porsi quanto un'altra
Di questo passo di qui a due o tre lezioni avremo un parlamento fatto interamente di divi televisivi di calciatori di registi teatrali di attori di comici e di personaggi del video di personaggi della politica spettacolo questo credo che sia il problema il Circolo Rosselli
Da tempo fa una sua piccola battaglia per la moralizzazione della vita pubblica che è incentrata su una proposta che è quella dall'abolizione del voto di preferenza che poi naturalmente può essere realizzata in forme diverse
Può essere la proposta radicale del Vaud del sistema uninominale all'inglese può essere la proposta il sistema uninominale alla francese quella del sistema elettorale del Senato da adottare anche per la Camera qualcuno ha fatto anche questo oppure il sistema israeliano in cui i partiti presentano liste nell'ordine di elezione per cui non sono i cittadini che scelgono Maffeis se votano quel partito sanno che quel partito si avrà tra eletti saranno i primi tre e così via
In ogni modo un qualche sistema per abolire questo fatto del voto di preferenza che crea enormi distorsioni che fa eleggere personaggi che poco hanno a che fare poi in realtà con le le le le reali esigenze di governo del paese
E che produce soprattutto questo mercato delle vacche consentitemi il termine a cui abbiamo assistito fino a pochi giorni fa è una campagna elettorale fatta di personalismi fatta disperse incredibili fatta
Di grandi campagne faraoniche realizzate esclusivamente sul personaggio e non sulla proposta politica ecco mi piacerebbe
Su questo e sugli altri temi che ho suggerito a vere delle indicazioni dagli oratori ha chiesto la parola per primo come un Antonio Del Pennino
Io l'ho chiesto mi chiedo scusa perché non dopo
Debbo assentarmi ma io vorrei cogliere uno spunto da
L'intervento del nostro moderatore e visto che l'ora è tarda e non voglio sottrarre molto molto tempo al dibattito io toccherò un solo aspetto di Guernica toccate
Che
Era d'altro canto una cosa che mi ero riservato quando avevo detto che avrei dato un indicazione una valutazione dopo avere sentito anche quello che dicevano Formigoni Pillitteri e che si collega con e si collega con il punto che ha toccato Belli Paci adesso
Cioè mi sembra da quello che ci siamo detti questa sera se vogliamo fare un discorso di di prospettive che la condizione politica come ha detto chiaramente Pilliteri
Per la ricostituzione di un quadro di pentapartito sia una condizione di Paul politica estremamente difficile e comunque una condizione politica che non può non tenere conto
Che vi sono ci sono modificati alcuni termini del problema criteri diceva la fine dell'egemonia democristiana
Formigoni diceva abbiamo commesso degli errori però evidentemente non non era un discorso che registrava e né poteva registrare no una condizione di così radicato mutamento del rapporto fra e dell'equilibrio fra socialisti laici e democratici cristiani
Io credo che a questo punto il problema non è quello di governi di decantazione governi ponte o soluzione di questo genere
Ma io credo che una un governo può essere ricostituito
Se il problema istituzionale Ivrea della riforma istituzionale
Diventa il problema di fondo il problema base per la costituzione di questo governo e quando parlo di riforma istituzionale e qui rispondo a
La sollecitazione di Belli Paci io credo che non possa non essere collegato al discorso della riforma elettorale
Non c'è dubbio che questo tipo di risultato elettorale nella modifica
Degli equilibri politici tradizionali
Che sono Barker nuovi basati su
Essere frainteso
Non dei termini di schieramento con cui ha fatto la proposta
Ma nei termini di oggetto di riflessione quello che ha detto l'onorevole Formica oggettivamente un dato su cui non possono non riflettere le forze politiche perché se non poniamo questo aspetto istituzionale elettorale al centro
Del rapporto nuovo fra le forze politiche a probabilmente ci troveremo in una situazione in cui ripeteremo completo all'età e difficoltà che abbiamo conosciuto in questo periodo
Grazie Pennino che non è stato molto premier
Ha chiesto la parola Claudio Pollastri per il Partito socialista democratico
Abbastanza telegraficamente alcuni punti da porre all'attenzione della dell'uditorio più attento che voluto rimanere anche in questo secondo giro
C'è un dato dal quale partire
Che
Bene o male i governi di coalizione e le ipotesi di maggioranze elettorali che uscivano dalle urne dette erano determinati comunque da un preventivo accordo nell'ambito di una scelta politica sì
Ricordiamo gli anni cinquanta e gli anni Sessanta sapevamo benissimo bene o male quale il quale era l'ipotesi di governo cui si andava incontro qual era la maggioranza richiesta da alcune forze politiche
E si è detto che il Partito socialista ritorna sul dato del mille novecentocinquantotto e la differenza fondamentale per alloggi del cinquantotto al di là della ritorno della percentuale socialista al quattordici virgola tre
è dato dal fatto che mentre nel mille novecentocinquantotto i quattro partiti di centro mantenevano comunque la maggioranza
Oggi non si può discendere assolutamente non si può assolutamente evitare che il confronto e l'incontro allo stesso tempo avvenga tra partiti che non siano in modo parking in modo prioritario la Democrazia Cristiana il Partito socialista perché a differenza che dal mille che dalle elezioni del mille novecentottantatré in questa elezione è uscita una maggioranza possibile tra democristiani e socialisti mentre i tre partiti laici erano necessari per la maggioranza di pentapartito senza la quale Dc e Psi non avrebbero potuto governare
Oggi emerge un altro dato che è quello della possibilità di una maggioranza senza i tre partiti minori e allora rispondo alla richiesta
Di Belli Paci la governabilità quale governabilità
E la governabilità bene o male deve essere assicurata in modo particolare dai due partiti che sono usciti dalle lezioni d'accordo quanto diceva Pillitteri prima sono dati di fatto inconfutabili
Non si può partire il negoziato non può partire come se nulla fosse successo questo è indubbio però e altrettanto indubbio che una formula di governo in queste condizioni
Vede la responsabilità fondamentale per la sua nascita da parte della democrazia cristiana e il Partito Socialista se non si vuole andare incontro ad una legislatura che potrà durare poco e allora dobbiamo porci
Alla nostra dobbiamo porre alla nostra attenzione la necessità di arrivare a correttivi
Della legge elettorale per assicurare la governabilità questo il punto sul quale sarà necessario puntare la nostra riflessione problemi del dopo le sono stati già ricordati le tematiche referendari
La gestione dell'economia che mostra segni di cedimento per quanto concerne per quanto concerne le prospettive di stabilità internazionale soprattutto e i problemi internazionali basta ricordare il problema della crisi del Golfo l'atteggiamento del nostro Paese nei confronti del conflitto del Medio Oriente e non di al di là dei problemi
Dei problemi di cantante cordiali che devono necessariamente emergere in per tentare di ricostituire una maggioranza dobbiamo ricordare che ad esempio noi che credo anche agli amici repubblicani non siano molto più asciutti ad esempio gli atteggiamenti quasi a senso unico e e antisraeliani della politica estera recente
E il problema dei problemi che è quello della dell'assicurare la possibilità al cittadino di sapere per quale governo sceglie
Partendo dal presupposto che è vero che è finito l'equilibrio bipolare è finito l'equilibrio bipolare è nato però all'interno della coalizione di pentapartito
Vito derivante dal prosciugamento dei tre partiti dell'area laica bene o male il partito che rappresento è senz'altro fa parte dell'area socialista ma l'area laica un termine al quale
Dare si può dare molti significati e torna delle cose sulle quali si può concordare col segretario della Democrazia Cristiana è quello che abbiamo la necessità di ridisegnare i confini il mio primo intervento è stato molto esplicito da questo punto di vista
Dobbiamo porci i problemi della gestione del programma questi sono i problemi di fondo il PSI ha certamente dei problemi di gestione della sua vittoria elettorale dalla business community
Alle
Zone dell'hinterland milanese le differenze di ceto di possibilità sociali sono notevoli comunque sono problemi che ogni partito deve risolvere di fatto c'è la necessità di ridare valore ai programmi di ridare valore alle scelte concrete di ridare valore alla necessità si della differenziazione sui programmi e sui problemi concludo con un ultima annotazione e che questa
Indubbiamente esistono delle possibilità numeriche diverso all'interno di questo Parlamento non credo esistano però le condizioni politiche perché queste
Eventuali nuove diverse maggioranze possono nascere possono crescere e credo che sarà un problema del dopo dell'intera area socialista quello della necessità di puntare su scelte programmatiche chiare e precise per evitare che il dopo sia ancora un momento interpretabile come puro momento di lotta perché immagino la rappresentatività
è il problema dei problemi ed è il problema della gestione che riguarda logica di una vittoria che riguarda il PSI ma che riguarda nel suo insieme tutta l'aria che ha fatto riferimento ad una proposta diversa dal passato ricordavo prima il no alla ipotesi neocentrista ricordavo prima la disponibilità di altre forze laiche
A intavolare un discorso nuovo nel nostro ambito
Grazie Pollastri allora Corbani per il partito comunista
Ma io credo che francamente sia un po'stravagante il fatto che essa appena dopo l'elezione già si dica ma qui c'è un problema di governabilità che deficere assicurano in queste condizioni dobbiamo pensare ad altro
L'elettorato si è pronunciato dato un voto a partiti chi è sono andati di fronte all'elettorato con determinati impegni a questo punto bisogna verificare nei fatti che cosa è possibile fare
Allora il Partito socialista ha detto bisogna fare il referendum benissimo vediamo
Lo han detto altri vediamo questa soluzione si è detto un Governo
Un governo alla DC dieci e undici a penta partito un pentapartito presidenza democristiana questa è l'origine dalla crisi elettorale che ha portato all'elezione anticipata
Con chi vuole fare questo governo la democrazia cristiana è disposto il Partito socialista fa sembrerebbe di sì perché se Pillitteri esclude la possibilità di fare un governo con i comunisti con questa maggioranza di sinistra in Parlamento
Non vedo con chi ha l'altro posso fare il governo il partito socialista
Un partito socialista
Che io capisco che si possono scambiare i desideri per l'aria fritta
Ma il partito socialista deve scegliere
Il bipolarismo che piaccia o no sta in un fatto che i governi in Italia si fanno con la Democrazia cristiana e fino adesso gli avete sempre fatti con la democrazia cristiana oppure
Con la forza del Partito comunista italiana che quella forza
Piace magari a qualcuno
Può fare piacere che abbia perso dei voti a meno evidentemente ma è quella forza che il ventisette per cento del corpo litorali italiani
Con questa forza bisogna fare i conti se non si vuole andare con la Democrazia cristiana e questa è la scelta che deve fare il partito socialista
Noi ci auguriamo che la faccia proprio perché riteniamo che le scelte compiute dalla Democrazia cristiana in questi mesi e in questi anni
E le proposte che propone la Democrazia Cristiana non vada non nell'interesse del Paese
Io poi sono sempre dell'opinione che né bisogna vedere nei fatti e nelle i comportamenti dei partiti più che nelle parole
Io apprezzo il fatto che ci siano molti che ci consigliano che sono preoccupati delle sorti del Partito comunista italiano e ci consiglia di non seguire la via francese od altre di noi cercheremo di seguire la strada che riteniamo più opportuna nell'interesse del Paese
Voglio però dire che appunto a queste forze politica tutte quelle che escono da queste lezioni oggi sta una grande responsabilità risponde ora una fiducia che hanno avuto dall'elettorato una fiducia
Estesa che ha avuto anche forme diverse forme che sono fuori dal cannone tradizionale dei partiti come idea e da questo punto di vista come dire le prossime settimane i prossimi mesi sono la cartina di tornasole
E qui si assumono grandi responsabilità le forze politiche nel dare
Un governo al Paese un governo all'altezza dei problemi che stanno emergendo ragione Pollastri ci sono tanti sintomi anche nella vicende economiche oltre al all'emergenza ambientale che bisogna affrontare
Francamente poi mi consenta Formigoni non no non è una polemica personale io finalmente ho capito chi è Superman
Nella persona di Formigoni non so se De Mita e Parsifal
Perché in questa visione
In questa visione che si è data del Partito Comunista Italiano francamente c'è un che di a questo sì di poco moderno di poco adeguato all'esame della realtà non perché noi non abbiamo dei difetti siamo pronti a discutere tutte le critiche possibili ma francamente una rappresentazione un po'come dire grossolana
Della realtà che abbiamo di fronte e testimonia il fatto che come dire pericoli di compromesso storico fra noi e Formigoni proprio non esistono da questo punto di vista io però voglio affrontare l'ultima questione che ha posto belli taci perché noi abbiamo avanzato proposte per le riforme elettorale per esempio il fatto
Che noi siamo per la mono Camera con la riduzione del numero dei parlamentari siamo per il collegio unico nominale che abolisce di per sé le preferenze
Però visto che siamo in questo sistema
E abbiamo fatto un'elezione con quegli elementi come dire un po'scandalosi chi ha detto delle pace prima io chiedo
Per esempio qui ci sono autorevoli candidati in particolare a Formigoni che ha tappezzato la città di manifesti che ci spieghino da chi sono formati comitati sostenitori
Per l'elezione di questi candidati quanti soldi hanno speso
Quanti soldi hanno speso i partiti poiché alcuni candidati dichiarano che poi le loro loro hanno speso solo settanta ottanta milioni il resto l'ha speso il partito benissimo dichiarino anche i partiti quanto hanno speso per la campagna elettorale
E come hanno raccolto quei ciò alla luce del sole in maniera trasparente proposta che abbiamo fatto all'inizio dalla campagna elettorale
Dico la verità non accolta da nessuno se non da un deputato democristiano
Ultimo degli eletti Usellini che ha dichiarato che ha spende quattrocento milioni per la sua elezione che i soldi li ha raccolti con quegli industriali di quel comitato di sostegno lo facciano anche gli altri candidati lo facciano i partiti un elemento di trasparenza e di pulizia anche per combattere dei fenomeni di malcostume a mio padre
Grazie Corbani Morandi per il partito liberale se io cercherò di essere telegrafico
è fuori di dubbio che queste elezioni hanno premiato i movimenti movimenti che stavano all'interno dei partiti o i movimenti che proprio si sono presentati come partiti
La domanda che mi corre obbligo fare e se questo è un segno positivo è un segno di maturità è un segno in una direzione come dice Formigoni di più società e meno Stato
Non so allora ci corre l'obbligo dire chiamare per esempio il discorso dell'ambiente io credo che il Partito Liberale si sia impegnato in modo egregio nel cercare nel volere la creazione del ministero dell'Ambiente nel gestirlo attraverso i suoi Milis ieri e nel fare tutto il possibile per cambiare tutto quello che era possibile cambiare con questo Stato con questo governo in Italia in favore di un ambiente migliore certo i Verdi lo reclamano e e a grande voce ma certo chi ha votato ha tenuto più conto della richiesta di chi per mesi e per anni ha lavorato concretamente e fattivamente realizzando e producendo un ambiente più sereno
Per cui è il discorso che il movimento ha vinto il vero ma la lega lombarda che ha portato via un deputato se no Torre che ha portato via tanti voti e tanti altri e che è un movimento è forse un fatto positivo è io questo lo lascio a voi da decidere e devo dire anche un'altra cosa io non a me personalmente ma credo che a noi liberali in genere non piaccia molto la Democrazia Cristiana di De Mita
Però devo dire che forse mi preoccupa ancora di più quei movimenti che all'interno della Democrazia cristiana hanno scelto il Parsifal
Per cui a questo punto anche qui i movimenti che vanno avanti all'interno di questo partito non so se sono un fatto positivo
Era la guida del Paese per le scelte in senso moderno in senso laico come li teniamo in genere noi liberali per il nostro futuro
E poi devo dire che qui non possiamo che dare ragione a Pillitteri non tanto perché nostro primo cittadino ma perché ha ragione quando dice molti elettori lui non si sono accorti che la diatriba non era una diatriba da ballatoio tra due inquilini rissosi tra De Mita e Craxi ma era un grosso dibattito sui problemi
Ma amici non qui
Tra da una parte la Democrazia Cristiana dall'altra parte i socialisti repubblicani socialdemocratici i liberali i radicali diventi verdi fino ma non siamo d'accordo su un sacco di cose sulla giustizia per cui abbiam promosso un certo le Ferento sui problemi dell'ambiente dove vediamo poco attenta questa democrazia cristiana sulla gestione della cosa pubblica ed è inutile che facciamo degli esempi al problema della scuola che ce l'abbiamo di fronte anche questi giorni addosso in ogni momento non pare diamo poi di di come è stato realizzato il governo Fanfani e così via cioè la diatriba che c'è stata è stato una diatriba necessaria scaraventata nel Po ESE ed ai problemi che a questo punto dividevano la compagine governativa certo non spiace di non essere stati premiati dagli elettori come gli amici socialisti ma crediamo che il futuro ci riserva dei momenti difficili per il governo della cosa pubblica ma crediamo anche che se i partiti laici i partiti socialisti sapranno essere insieme
Ci vanno probabilmente a portare avanti tutte quelle riforme e tutte quelle richieste di modernità per il Paese per cui è stato necessario litigare in questi giorni grazie
Grazie volante allora
Formigoni per la Democrazia Cristiana solo una battuta su un punto su cui forse esprimo un parere difforme da altri quello dalla riforma istituzionale e in particolare la riforma elettorale
Io ripeto quanto già detto nel corso la campagna elettorale che su questo tema della riforma elettorale
Siamo tutti d'accordo giustamente che occorre fare qualcosa però io vorrei manifestare le questo corso le mie sono diversità piuttosto dei dubbi e delle perplessità
Sul sul complesso delle proposte son venuta fuori lo dico con molta chiarezza nessuno mi entusiasma nessuno mi sembra migliore del sistema attuale ripeto sono convinto anch'io come credo tutti che qualcosa va cambiato
Mattei enti su questo punto non cadere dalla padella nella brace
Riforma elettorale si ad una condizione
Che dia più spazio e più potere alla gente più potere di scegliere
Non a condizione che rafforzi ulteriormente il potere dell'apparato dei partiti confesso che impeto che ho dei dubbi delle perplessità che le proposte avanzate vadano nella direzione giusta
Vedo dei pericoli grossi di rafforzamento dalla pagato dei partiti
Studiamo i partiti come metodi suggerimenti ricordati la possibilità di formare le liste passano in venti primi venti della lista questo significa consegna cerco di piume cittadini nelle mani i partiti
Abolizione voti preferenza per carità o di preferenza a degli elementi dico questione di negatività indubbi ma attenzione anche le io parlo per me parlo per una realtà come la mia e non credo di parlare soltanto per una realtà come la mia
Una possibilità di scelta all'interno dei partiti consegnati i cittadini a mio avviso una cosa importantissima se invece ci colleghi ci leghiamo mani e piedi alle liste fatte i partiti non credo che questo significhi maggiore libertà collegio uninominale
Sempre dubbi e perplessità non sono così sicuro che vada bene
Un confronto tra due uomini
Sarebbe un confronto tra due uomini politici o tra due sistemi commerciali tra due divi dello spettacolo tra due catene televisive in cui finiremmo col votare non il politico migliore o l'uomo che ci sembra migliore o meno peggio
Ma l'attore televisivo migliore
Accanto ai Paesi di sicura democrazia hanno non a caso una loro classe dirigente degli attori degli attori perfetti ma rappresentano veramente il politico migliore
Con mania fu seguito simpaticamente Company non voglio far polemica personale mi spiace crepe su questo punto è proseguito la polemica che il PC ha fatto contro di me in campagna elettorale si fossero i miei amici hanno messo qualche manifesto fuori posto ma fu il candidato no no no no no no no ti abbiamo risposto in campagna elettorale documentando fotograficamente i pali della luce occupati dal Partito comunista agli orologi cartelloni televisivi guarda da questo punto di vista siamo più a posto noi dite ma il candidato Formigoni non ha fatto uno spot televisivo
Ora amico Corbani un manifesto elettorale costa centocinquanta lire uno spot televisivo i prezzi che correvano erano mille volte tanto per spot di dieci secondi e allora
Conto tutti tutti ecco questo è appunto appunto questo per dovrebbe per andare no no no no questo per andare su sul concreto e per far vedere che un po'da tuo polemica strumentale l'alternativa tra noi e testi germanico offrono un po'di più ha difatti tu tutto sarà documentato tutto sarà documentato non credo che il continuare a fare questa polemica
Un po'un po'poco politica da parte tua un po'moralistica
Valga la pena ma attenzione appunto anche anche da questo punto di vista siamo sicuri che una riforma elettorale di tipo uninominale significherebbe spendere di meno e non spendere di più
Dubbi perplessità espresse espresse dal da uno che di solito viene chiamato integralista paga avrebbe soltanto certezze però credo che non sarebbe un male
Se tutti ce le ponessimo e quindi si avviasse un dibattito serio e ragionato su questo tema
Grazie Formigoni allora mancano
Mancano Stecchini versa albanese Pillitteri ditemi voi in che ordine volete intervenire
Hostess conferiti e i versi
Ma partito radicale
Ma io credo che
Sì è giusto ritornare un momento alla domanda che ci poneva Belli Paci ma avremo
Un Parlamento di attori e cioè ma io credo che Ida proprio su questo
Il Parlamento degli attori deve Cicciolina Diego che è un caso però diverso credo
La questione la questione non è del Parlamento di attori il problema e di un Parlamento di parlamentari che non contano cioè perché è possibile unito a venire a Tano ne sono stati eletti molti mi pare alla fine di attori ma il vero problema e dei parlamentari che non hanno peso che non hanno che non hanno forza come tali e che perché sono soltanto strumenti delle delle segreterie degli apparati di partito allora a questo punto da questo punto di vista che sia un attore o che sia un altro dipendente del segretario del partito non cambia molto il problema è invece conquistare una riforma del Parlamento attraverso una riforma elettorale che restituisca centralità al parlamentare come tale
E dire ecco il problema Cicciolina
Che evidentemente è un problema è un problema certamente anche per noi non non c'è dubbio che sia un problema per noi e anche perché questa candidatura che è nata
Con un'intenzione su cui poi ci potevano essere anche all'interno del partito consensi e dissensi come ci sono stati
Macché nata come candidatura
Diciamo di non discriminazione la la moto la la la decisione di Canale stanco
Perché dobbiamo candidare nunc rifiutare la candidatura a una persona soltanto per il mestiere che fa e allora certo la candidiamo malamente nulla mettiamo come simbolo la mettiamo al numero quarantanove o cos'era di lista
è diventata un'altra
Per la per come è stata poi cure lanciata che è stata l'unica candidatura lanciata dei mezzi di di di comunicazione di massa
E diventata
Così la candidatura sberleffo e stata così usata dagli elettori per cui la il voto su Cicciolina è diventato all'interno di un voto che complessivamente aveva tutt'altro significato perché il voto radicale evidentemente non lo sto analizzarlo per non perdere tempo ma ha avuto ben altro significato
All'interno del voto radicale c'è stata questa questi dieci dodici mila quante sono state preferenze su Cicciolina che sono state voto Monti costruito dai dai giornali dalle televisioni che non hanno parlato altro che di Cicciolina a proposito della della campagna elettorale radicale e sono state colte come voto sberleffo e allora questo va ricondotto
Semmai ad altri dati in cui cioè l'elemento di voto di protesta diffuso che poi si è manifestato in qualche caso in modo clamoroso la lega lombarda o altro ma che c'è un ma che si è manifestato meno forse esplicitamente di quello che io credo in realtà ci sia diffuso cioè di voto di distacco poi in realtà dal sistema politico in parte si coniuga con quei dati di richiesta di nuovo che invece ci sono stati in altra forma
Né il voto come si è manifestato i cui dati di novità e di richieste di nuovo che il voto ha manifestato per cui io credo che in realtà il vero problema di tutto a cui tutto questo ci riconduce è quello della riforma della politica della riforma dei sistemi orale e per questo io devo dire raccolgo raccolgo lo spunto che non nasce poi soltanto da formica Formica lo lancia in questo modo grottesco mi pare devo dire
Per cui ripropone il peggio dell'esperienza per esperienze politiche questi anni l'unità nazionale per fare invece quello che richiede grande confronto grande con ma il problema non chiediamo governo e stiamo l'abbiamo detto siamo pronti a stare al governo che faccia la riforma elettorale
Noi proponiamo la riformulo illuminare all'inglese perché quella che restituisce possibilità di decidere e certo i dubbi che avanza Formigoni sono dubbi credo profondamente legittimi son dubbi a cui credo tutti debbono riflettere ma qui mi pare che il problema ovviamente non è stasera che apriremo il dibattito su questo ma io credo che il vero problema
Sia quello di come si coniuga il sistema elettorale uninominale all'inglese che è l'unico che in realtà consente davvero ai agli elettori di decidere e l'unico che spazza via questa partitocrazia
Con come si coniuga questo con una legislazione che regolamenti il diritto nei partiti i rapporti tra i partiti agitato e questo abbiamo questo dato gol Tesco che il centro maggiore di potere anche politico la nostra società ma non solo politico che sono i partiti è non regolamenti non c'è nessuna norma di legge che garantisca il diritto e questo noi otteniamo questo e abbiamo qui veramente la strada maestra per la riforma delle politiche per tutte le altre riforme che occorrono e io credo punto mi pare di che la conclusione
Per quanto mi riguarda credo sì è giusto trarre da dalla considerazione di questi risultati elettorali che questo dato di frammentazione che è emerso perché punto non c'è stato una formula vincente questo dato di frammentazione
Porta invece sottolinea la necessità di della riforma che porti alla ricomposizione la creazione di alla creazione del nuovo in questo senso credo la la sia l'occasione per la che per la creazione di questa forza di democrazie critiche laica che si possa candidare
A a alla gestione del rinnovamento
Grazie Cleves albanese però restare
Ma sul tema della riforma istituzionale
Cioè a dire che non è ovviamente ci addentriamo con tutta una serie di attenzioni così che derivano dal fatto comunque di definirci sempre come un movimento e di non aver fatto al momento assolutamente la Scelta
Della del partito
E questo è per noi un valore valore che deve essere riconosciuto anche all'interno proprio del sistema politico di di rappresentanza di partecipazione
Ad esempio mi sembra che non si possa tutto ridurre al discorso di una legge elettorale quanto per esempio e di così avuto tutti davanti agli occhi gli ultimi episodi con referendum sul nucleare non funziona istituto del referendum ci prova dell'ammissibilità non ammissibilità sono cadute le cose scandalose rispetto particolare referendum sulla caccia somma
Sì problema magari quello di non so presepio Regolamento dallo Stato dalla Regione Lombardia prevede che l'ammissibilità regalato prima ad esempi sono soluzioni molto concrete per valorizzare lo sforzo del cittadino per castrare Bleus
Per esempio la questione delle leggi di iniziativa popolare che magari possono essere fate dei cittadini ma regolarmente al Parlamento dormono i cassetti
Ampliamo questa sera proprio dalle capacità di incidenza diretta dei cittadini parliamo dell'azione popolare Pansy parliamo del suo difensore civico cioè allora a me va bene parlare di legge di riforma elettorale se lo parliamo all'interno di un progetto globale molto articolato in cui si come nell'uno degli elementi cardine per noi forse l'unico metro cade nel discorso dell'ampliamento della sovranità del cittadino
Ecco all'interno di quello che in questo momento purtroppo la logica di incremento del potere di apparati politici ed istituzionali quindi che si parli adesso di riforma istituzionale come che quella società che sta liberando i partiti per me molto sospetto diciamo con con chiarezza
Comunque accettiamo questa sfida ci troveremo sul tema concreto sul tema appunto della dei ragionamenti che si andranno che si andranno a fa
Lo stesso per la questione la governabilità
è assurdo parlare esclusivamente in termini di formule per me problema la governabilità e di una sovrastruttura politica diciamo così per usare questo termine forse un po'vecchio che non riesce a gestire una città complessa che non riesce a misurarsi sui ritmi sui tempi sulle esigenze di un sistema economico di un un modo di vivere che è profondamente cambiato che quindi esprime delle vitalità delle esigenze dei bisogni che è l'apparato politico assolutamente non interpreta una società disarticolata dove si creano sempre di più sacche di emarginazione punte di elevato benessere punte di emarginazione profonda che magari si fa magari anche intrecciando la questione nord-sud presenti
Il problema del degrado dell'ambiente queste cose qui allora se ne parliamo di governabilità per andare a capire quali sono gli strumenti concreti che l'apparato di governo Hutter incidere per intervenire per capire perché il problema non è solo avere strumenti per andare a cambiare ma avere strumenti per comprendere quindi in un'ottica di circolarità e non di verticalità dicendo se non abbiamo questo tipo di atteggiamento il cultura di programmi di strategie fare diamo riduciamo tutto al decimo questione gli schieramenti di formula cosa alla quale noi non ci stiamo stiamo neanche la discorso ovviamente di così diceva prima di costo
Polo laico che abbraccerà ebbe anche Vieri sicuramente ci son certi contenuti non c'è problema e questo probabilmente la strada ma se i contenuti se le scelte su la governabilità dell'ambiente sulla diversa qui ci sono l'Italia cittadino Sondel certo genere e so dei tre con lo schieramento non c'è problema ma noi non riteniamo quanti per le dimensioni per i fatti per le scelte fatte da questi argomenti politici che si è lì la chiave di volta la risposta di tutto
Tranquillamente basta
Grazie albanese allora conclude Paolo Pillitteri proprio di concludo con un saluto perché
Mi sembra che sia stato un incontro anche i nostri amici del Rosselli hanno condotto in maniera egregia
Volevo soltanto ricordare che a Milano per la prima volta il PSI riesce a a raggiungere l'obiettivo che non era mai riuscito che era suo grande cruccio cioè la ricomposizione della forbice fra voto amministrativo
Che voto politico praticamente in tutta città in tutta la provincia in e direi e in tutta la regione che e molto significativo perché somma all'effetto
Politico generale l'effetto politico locali che è molto significativo svolto in un partito che era considerato sempre il partito degli assessori eccetera
Per quanto riguarda invece dei
Le riforme istituzionali
Io non sono d'accordo che ci sia un soltanto una camera
Perché
Quasi tutto il mondo c'è il sistema bicamerale il problema è che bisogna distinguere i lavori e le espressioni e le realtà delle due Camere è un errore che si sono che ci siano due doppioni c'è una legge tra l'altro fu fermato anch'io poco prima crescere Parlamento insieme a compagni socialisti a tutti i compagni della Sinistra indipendente
Che propone di trasformare il Senato nel Bundesrat quello che c'è in Germania vale a dire rappresentanza delle Regioni delle autonomie locali questo perché ma perché se ne accorgerà Formigoni appena sarà a Roma come se l'accordo del pennino
Come se ne accorgerà Corbani quando si desidera fare il deputato pietre sulla cima corto io
Perché quando un deputato va a lo so che il tuo sogno segreto di fare il sindaco solo ciò Luigi ma per ora ti tocca veramente aspettare ancora un po'
No che è che quando si va a Roma il deputato dimentica automaticamente prova i problemi locali è una una cosa molto impressionato ma è molto preoccupante noi finisco su questa no piccola notazione
Dando atto per esempio uno come perciò di che se ricordate prima ma solo perché era vice Sindaco si è ricordato di molte cose a Roma in quanto aveva l'incarico di vice Sindaco
Poi ci si dimentica delle cose dei Comuni delle Regioni delle Province
Che pure sono un fatto sostanziale sono sono gli organi decentrati dello Stato la divisione fra Camera che fa le leggi grandi leggi e il Senato che si occupa esclusivamente dell'ambiente degli enti locali
Perché addentro poi girati per i rappresentanti venga no Abu tedesca il Bundesrat Tello sta il Senato delle Regioni no
Sarebbe un modo come un altro per uscire da dal doppione al pesto naturalmente mi spiace dirlo ma almeno almeno che si arrivi io non sono più deputati
Ma se si arrivasse
In questa legislatura ad abolire il voto segreto credetemi sarebbe un'enorme passo in avanti sulla riforma istituzionale
Posso assicurarvi che sono molto molto molto scettico che anche questa piccola riforma
Passerà ma comunque ci speriamo grazie
Attenti al cliente io credo che dato che siamo rimasti un po'pochini ma insomma non poi così poco ma
Credo che il dibattito si concluda qui a meno che qualcuno non voglia
Intervenire
Se non ci sono richiesta particolare mi pare che il confronto sia stato
Interessante e ricco io ringrazio tutti abbiamo finito anche presto per essere costanti un'autoriforma dopo avere un quadro
A rivedersi a tutti e grazie senza