Tecnici e politici: il gioco delle parti

Vede assessore sono tutti uomini che vengono non dal mondo della politica ma del mondo dell'accademia o della banca quindi diciamo ci sono delle miscele
Diverso è che sono possibili nella nostra vicenda italiana direi che tutto il periodo della Prima Repubblica
La politica non ha mai abbandonato il suo controllo sui processi decisionali magari non decideva ma decideva lei di non decidere
E con la
Fine della Prima Repubblica all'inizio della seconda il passaggio difficile tra un sistema che aveva una sua governance adeguata inadeguata ma che comunque era consolidata
E questo passaggio è avvenuto attraverso il ricorso da alcuni governi tecnici
Questi governi tecnici
Poi hanno
Lasciato o la mano a dei governi politici tanto vero che le ultime due legislature sono state due legislature politiche
Quella iniziata nel novantasei e quella iniziata nel due mila uno con la presenza di ministri tecnici ecco un'eredità che ci è rimasta dai governi tecnici alla presenza di ministri tecnici
Ciampi Ministro del tesoro era un ministro tecnico durante l'ultima parte della legislatura del novantasei Tullio De Mauro Ministro pubblica istruzione un ministro tecnico nella scorsa legislatura
I Governi Berlusconi abbiamo avuto Ruggiero ministro
Degli esteri Sirchia ha messo la salita stanca Lunardi che erano ministri tecnici in questo Governo ci sono ministri tecnici Tommaso Padoa Schioppa
Si sta Nicolais il ministro Nicolais Ministro Bianchi
E però
Nelle ultime settimane negli ultimi mesi
Si è tornati a parlare di governi tecnici non più di ministri soltanto di ministri tecnici ma di governi tecnici
E in realtà si è tornati a parlare di crisi della politica e si è pensato e governi tecnici
Ed ecco perché
Diciamo è forse il caso di ragionare in maniera approfondita su questa dialettica tra componenti tecniche componenti politiche
Ponendoci una serie di quesiti una serie di domande
E cercando di affrontare i rischi le prospettive la validità di questa
Possibile soluzione ma anche appunto i suoi rischi ne discutiamo oggi con
Un gruppo di persone di
Massimo livello e soprattutto con esperienze
Tali da poterci aiutare a districarci
In questa in questa materia e cominceremo con l'introduzione di non senso Cipolletta che è un economista
Con moltissime esperienze accademiche di ricerca ma anche operative
E attualmente presidente delle file Ferrovie dello Stato
E poi abbiamo
Giovanni Menoni che è un economista a lungo in Banca d'Italia adesso direttore esecutivo della Banca mondiale Nicola Rossi che è un economista
Con una grande passione politica che lo ha portato a fare politica e oggi parlamentare dell'Ulivo così come Renato Brunetta un economista diventato parlamentare
Di Forza Italia e un politico con grande passione uno scusate un banchiere con passione civile
Luigi Abete è stato un lapsus
Un industriale banchiere con passione civile e e infine Enrico letta che è un politico è un politico che però è percepito
Come uno che ha un forte profilo tecnico direi dall'opinione pubblica cioè un politico che ha delle competenze che ha un forte profilo tecnico
Io affiderei adesso la l'apertura di questa discussione a Innocenzo Cipolletta che ci propone
Un po'la Chiavacci propone dei temi e poi li affronteremo con delle
Degli interventi abbastanza veloce in modo che possiamo poi come dire dibattere tra di noi
Anzi grazie buongiorno abbiamo voluto inserire questo dibattito fra
Gioco delle parti tra tecnici e politici nell'ambito
Del
Capitale sociale perché
Come ha detto Marco parlare all'inizio e
C'è
Nel nostro Paese è questa
Idea della distinzione forte fra tecnici e politici e c'è questa ricorrente domanda di governi tecnici che in una qualche maniera è l'altra faccia
Della medaglia della scarsa fiducia che sia nella politica
E questa
Questo fenomeno nel corso degli ultimi quindici anni
è stato molto frequente perché se andiamo indietro nel novantadue
Abbiamo il governo Amato che
Era un Governo tecnico all'epoca quando era stato istituito e fu il
Il Governo che tolse
Inizio
Insieme con le parti sociali a togliere la scala mobile specie la grande manovra dei cento mila miliardi di lire
Impose la tassa
Sul capitale la minimum tax
Ed una qualche maniera
Dette la prima svolta
Alla nostra economia e poi
Successivamente abbiamo avuto il Governo Ciampi che
Ha fatto il patto sociale e I iniziata a portarci in Europa
Salto il Governo successivo abbiamo avuto il Governo Dini che è stato in anche se un Governo considerato tecnico funzionale alla riforma delle pensioni e poi appunto quando si hanno andati successivamente I governa
Al Governo Prodi successiva avevamo Ciampi che ha fatto la manovra
Per portarci dentro l'euro e quindi sempre la tecnica che interveniva tant'è che come ha ricordato Marco banana poi
I governi politici successivi hanno avuto molti molti tecnici al loro interno e alla fine
Alla fine di ruoli fra le due parti si sono cominciati in qualche maniera confondo io vorrei ricordare
Che i due capi dei due schieramenti politici
In realtà sono i due tecnici
Che sono finiti impolitico sono scesi in campo come si dice perché da un lato Berlusconi era o l'imprenditore
Che si è
Trasformate in politico e dall'altro Prodi era un professore di economia che aveva avuto un'avventura con il Ministro dell'industria
Precedentemente poi diventato il capo della cose quindi
In una qualche maniera la transizione tra le due parti si è si è fatta
E c'è abbastanza confusione fra i ruoli oltre che
Attese
Lo dico anche personalmente a me e spesso mi capita di girare per strada e uno
Molta gente mi fa onorevole lei ancora ministro io non sono ma è stato l'onorevole
Spero di essere onorabile e di non essere mai stato Ministro
Invita via però nell'accezione comune io sono un politico proprio niente perché mi ogni tanto mi vedono alla televisione
Allora io credo che
Se anche noi tutti pensiamo che
Non debba esserci una grossa distinzione fra tecniche politici valga la pena interrogarsi sul
Sul ruolo delle parti perché se un tecnico viene chiamato a fare parte di un Governo
E le viene chiamato perché
Viene così da un tecnico e a mio avviso deve
Comunque comportarsi come tale e quindi in qualche misura cercare di mettere delle soluzioni anche indipendentemente dal consenso politico
E questa è una prima domanda che ci dobbiamo fare i tecnici che sono stati e che sono adesso al Governo cercare il consenso o cercano la soluzioni sono pronti a dimettersi se lavoro
Soluzioni non sono non sono gradite
Perché questo è uno si aspetta da un tecnico in qualche maniera lance non è un politico e allora non attiene alla poltrona e quindi pronto al dimettersi
D'altra parte un politico
Se è un per politico si intende qualcheduno che deve portare
Il consenso tra la gente
Anche lui dovrebbe dimettersi se non trova il consenso tratta tra gente sulle cose da fare in qualche maniera cioè c'è un ruolo da che benché va che va rispettato e dopodiché ne sappiamo tutti che
Chi diventa
Chi chi fa il tecnico chi fa il politico deve avere basi tecniche e chi fa il tecnico della vera che
Una concezione politica però io credo
Che
Che sia necessario in qualche maniera provare nel nostro Paese a mantenere alcune capacità di base fino a che non arriveremo pure noi a quella soluzione di paese
Più mobile dove tecnici e politici si scambiano perché uno possa tornare a fare
Un lavoro diverso ecco questo è quella forse la grossa anomalia del nostro Paese danno e si lascia i tecnici o si nasce politici sono carriere
Sono carriera all'interno della quale ognuno avanza difficilmente uno passa dall'una all'altra e questo genera questa antinomia
Allora la mia provocazione questa bene sappiamo tutti che non dovrebbe esserci questa antinomia ma finché c'è vorremmo avere dei tecnici che si comportano da tecnici e dei politici che si comportano da politici grazie
Allora Luigi Abete cominciamo da un osservatore esterno che però opera nel sistema
Ci sono diversità tra tecnici e politici l'azione di governo quali sono queste diversità premesso che per la prossima al tavolo d'onda preferirei che mi presentassi imprenditore non industriale banchiere inferiori con sensibilità
Civile personalmente no perché questa è una
Un problema culturale che sto cercando colgo l'occasione
Chi fa industria chi fa banca che fa servizi fa impresa chi fa impresa a un elemento unificante che dominante rispetto agli altri e quindi sotto questo punto di vista in questo senso rispondo volentieri alla tua un anno noi siamo abituati l'ha detto
Anania prima a immaginare come dire questa dicotomia no I tecnici il sapere ai politici il potere sostanzialmente
Però se andassimo a rileggere Platone nel dialogo sulla Repubblica Platone
Disegna un lungo apprendistato per quello che lui ritiene debba essere la soluzione cioè il tecnico politico
Educazione generale ginnastica sino a venti anni
Un corso decennale delle bici principali discipline sì sino ai trent'anni
Un avvio alla dialettica l'attività politica sia dei trentacinque anni un periodo di votazione dei vari uffici di dirigenza pubblica dai trentacinque cinquant'anni il pieno esercizio del ruolo dopo cinquant'anni
Io capisco che si come di applicarsi questo meccanismo già all'epoca non funzionava perché molti che facevo di politici cioè defilò sui morivano prima dei cinquant'anni di revisione
A fare
La soluzione e d'altra parte Schumacher la ginnastica vedrete sulla ginnastica schermo sarebbe utile per tutti secondo le anche per me
Le
Ci faccia di credito
Schumpeter
Che fu però un breve periodo Ministro e finanzia chi richiedeva qual era l'esperienza
Come ministro dinanzi quindi di politica economica rispondeva alla politica economica e politica e basta
Da questo io traggo questa conclusione noi dobbiamo come dire non possiamo accettare questa dicotomia sostanzialmente
Cioè non possiamo accettare la dicotomia di cui stiamo per motivi oggettivi per cui
Il sapere è stata una parte e il potere sta dall'altra
E per cui le persone
Come dire in qualche misura dovendo sceglie un mestiere perché il politico è diventato un mestiere
Più che una funzione perché come diceva Cipolletta
Se fosse una funzione dopo aver fatto la funzione di politico dove poter fare un altro mestiere
In Italia se uno fa la funzione di politico diventa per mestiere politico e quindi non può fare dopo delle altre funzioni importanti perché nella logica italiana
Come dire se tu hai fatto politica se è per definizione uno che appartiene a un gruppo se appartiene un gruppo perdi la tua costituirsi o meglio la Domus i Consigliere annegata dentro alla identità
Alla
Appartenenza che è un grande problema ricevono torno dopo non possiamo accettare questo dualismo io personalmente penso che noi sbaglieremmo a dire visto che stiamo in questa situazione
Come dire
Co fintanto che ci conviviamo per usare un questo termine cerchiamo di far sì che i tecnici che sono chiamati al Governo facciano i tecnici che i politici
Quando fanno i politici si comportino voi politici perché non possiamo accettarla innanzitutto perché la complessità del governo della cosa pubblica oggi è infinitamente un po'più
Complicata di qualche
Secolo sono e quindi come tale è evidente che la costituirsi personale oltreché collettiva di ciascuno delle persone che ha visto la cosa pubblica deve essere forte
Se ne abbiamo una Costituzione personale debole cioè uno che per definizione
Non altre alternative è evidente che è sottoposto
Alla come dire preminenza del gruppo di appartenenza
Perché i tecnici che hanno fatto politica hanno tenuto mediamente dei buoni risultati Cipolletta Lima ha ricordato persone autorevoli che hanno fatto farlo politica
Non perché si sono comportati da tecnici Lovano fatto politica uno che fa il Ministro delle Finanze al ministro del diciamo tutti dal momento in cui assume la funzione voglio dire a una
Come gli assume una funzione politica ma
Si comporta in modo tra virgolette che noi consideriamo
Più meritevole di apprezzamento perché avendo una sua costituzione forte a livello personale professionale e culturale morale
Riesce a tenere in equilibrio il suo come dire la sua identità
Come quella che il Progetto all'interno del quale si è coinvolto quindi
è vero che invece siamo costretti
E saremo costretti se non cambiamo le norme e i metodi di selezione perché questo dipende moltissimo nei metodi selezione evidentemente dalle norme a convivere con una politica che usa dei tecnici per usare questo termine
Ma dobbiamo vi fuggire dall'idea che il tecnico quando entra nella dimensione politica mantenga la dimensione di tecnico assunto una dimensione politica
Però dobbiamo essere consapevoli che è un politico tra virgolette più forte perché ha una Costituzione personale
Forte che li consente di avere l'alternativa cioè a un certo punto di dire io vado ha di fare un mestiere sia esso questo o quell'altro
Perché Fazi che piove questa dualità azione che secondo me è un'autorizzazione che già
Era stata come dire diciamo non apprezzata da Platone voglio dire si superi in qualche misura ecco è evidente che in grandissima parte hanno le norme
Di selezione
Perché la norma di selezione apre lo spazio a come dire alla politica a quelli che sono dei tecnici come vediamo
Se la mamma di selezione e come quella prevista dal quale legge elettorale in cui c'è qualcuno che stabilisce
Chi deve essere e in che modo deve essere candidato
Che stabilisce se verrà eletto non venne eletto
A meno che con il gioco dei degli spostamenti voglio dire non venga recuperato perché particolarmente meritevoli di consenso
E che indipendentemente dall'est dalla qualità del lavoro che ha fatto nella legislatura la legislatura eccessiva può essere messo Bono rimesso dentro
Alla pista e il cittadino è costretto a votare ed un più a votare nessuno e quindi come tale di fronte a una scelta comunque
Se la nome questa è evidente che la selezione porta al fatto che il tecnico come le teniamo noi non
Non può diventare un politique perché è un pazzo se accetta diventare un politico oppure un generoso e volenteroso nel caso di specie e qui c'abbiamo alcuni volenterosi
Che
Forse quando esso sotto due Italie volete così speravano che il sistema fosse un po'più come dire di un ambito di quello che hanno trovato non SOSE Andolina però questo voi ce lo diranno loro
Allora sotto questo debutto in punto di vista uno dei temi importanti e il processo di selezione del ceto dirigente politico
Avevamo prima una legge proporzionale con
Con le preferenze l'abbiamo eliminata perché abbiamo detto che questo introduceva degli elementi di scambio potenzialmente rischiosi più di altri strumenti siamo andati a un sistema uninominale
Per
Creare un rapporto più diretto tra l'eletto elettore consentendo quindi all'elettore di scegliere i propri eletto oltre che il simbolo
Adesso siamo arrivati ad avere il
Come dire come dire la summa negativa di tutte e due perché abbiamo un sistema proporzionale con liste bloccate SOSE
Allora ad esempio questo dovrebbe essere uno dei temi discriminanti del dibattito politico
E civile perché questo non è un problema che è di pertinenza dei politici se non lo facciamo fare ai politici i politici mantengono la lista bloccata perché dato che chi decide quello che
Voglio dire che oggi ha il potere per quale motivo dopo dovrebbe
E mettere competizione nel sistema segnalando l'idea mantiene l'oligopolio l'oligopolio per
Come dire
Per fare politica per aria partitica quindi questo ad esempio uno dei temi fondanti il sistema di selezione
Aiuto non aiuta a superare la dicotomia tecnico politico inteso con la logica di separatezza
E aiuta a creare avvicinarci alla come dire aspettativa l'utopia platonica senza dover aspettare gli anche noi evidentemente siamo chiamati
Dal Signore e quindi possiamo superare il problema perché non ce l'abbiamo più
E allora sotto questo punto di vista io temo che sotto in questo senso
La domanda che ci fa Panarea
Ha bisogno di una risposta come dire forte da parte dalla società reale quindi da parte vostra da parte nostra da parte delle associazioni cioè come si fa a evitare che questa dualità azione
Non solo si perpetui ma in qualche modo si cristallizza con una forte pressione da parte di chi non fa politica che però ha interesse a creare momenti di competizione della politica
Quindi la soluzione non è
Aumentarle in luogo dei tecnici dei problemi politici o alternativamente aveva il Governo
Dei tecnici in sostituzione del governo dei politici la soluzione cogliere la evidente crisi che si sta ciclicamente vi manifestando di
Consapevolezza sul funzionamento del metodo diciamo della politica per spingere verso norme
Comportamenti e culture perché ovviamente ci vogliono tutte quante che premino la competizione in modo il più trasparente possibile in questo senso io penso che fa bene
Il sistema delle imprese
Di cui io mi onoro di essere un rappresentante a spingere in questa situazione perché sta facendo esattamente il suo mestiere
Cioè sta lavorando per una regola e più di una cultura che consenta la governabilità e quindi consenta l'efficacia al servizio in questo caso delle imprese che sono rappresentate
E questo è un problema che non si supera dicendo è stato
Peggiore questo Governo o peggiore il Governo precedente o meglio quale è stato meno peggio non so se via così poi sceglieremo il meno peggio perché meno peggio non c'è basta più ci abbia bisogno di un Governo che funzioni
Grazie grazie
Nicola Rossi
Dunque praticamente Bechtel ci dice che
Il punto di forza del tecnico che si trova ad avere un potere decisionale politico che lo può dire no perché sa dove tornare nel caso
E
Può dire no perché ha una sua credibilità specifica un suo spessore scientifico tecnico tale
Che lo spinge a non piegarsi a non piegarsi tanto forse quanto un politico invece e disposto ad accettare
è così e questo
Latu l'assetto dei tecnici questo è il primo problema che poneva
La prima diciamo chiave di lettura che poneva Abete la seconda e quella più propria la tua esperienza cioè
Di un tecnico che entra nei meccanismi di selezione della se politica entra nella vita politica vera e propria come che spazio ha trovato un tecnico in politica questa è una domanda che poi
Farò anche a Brunetta
è una piccola premessa necessaria serio francamente serie difficoltà a pensare ad un qualunque tecnico
Si sente
Presidente
Ho difficoltà a pensare ad un qualunque tecnico che assuma un incarico di governo e non abbia la consapevolezza di svolgere un ruolo politico
Anzi non rivendichi il ruolo politico per essere precisi quindi onestamente nel momento in cui quella cosa lì accade la distinzione sezione io credo francamente non più temibile
Detto questo io il valore aggiunto del tecnico non necessariamente è la competenza che non guasta ma come sono stati casi di ministri tecnici la cui performances mansarda straordinarie va bene
No il valore aggiunto credo veramente son d'accordo che ammette stampa proprio nell'avere un'alternativa sempre il che necessariamente significa che il tecnica quello pronto a dimettersi
Sì e una forma di tranquillità mentale
è una forma di è un'assicurazione se è un'assicurazione inconsistente sì non so come dire che consente di assumere posizioni di prendere decisioni di fare valutazioni in ma con maggiore libertà di quanto non faccia un politico
Però
Un tecnico che in qualche maniera sia coinvolto la politica abbiamo la dire diciamo tratta dalla mia esperienza personale
La barriera sta se si fa una campagna elettorale
Fate una campagna Ciccaglioni in Consiglio che dare a chiunque tecnico che abbia un po'di passione civile fatta una campagna elettorale perché
Se non si fa una campagna elettorale non si capisce
Noi non solo non si capisce non si riesce nemmeno a parlare la stessa lingua delle persone con cui si lavora
Non si riesce a penna e non è
Non è che quella lingua sia una lingua sbagliata non è che quella lingua sia una lingua brutta assolutamente diversa
E Ibla barriera stanno il momento in cui si capisce che cosa significa non raccogliere costruire il consenso che è una cosa radicalmente diversa in questo il politico secondo me può fare molto perché
Quincy la competenza sarebbe morto molte volte alla competenza serve non tanto appunto per prendere le decisioni
Quando si è al Governo la competenza serve perché consente di spiegare meglio ciò che si vuole fare e costruire più facilmente il consenso paradossalmente diciamo il politico
Rispetto il il tecnico rispetto al politico o medio ecco fatemela dire così non rispetto
Agli statisti veri che ce l'hanno NA innata la qualità
A spesso e volentieri la capacità proprio di fare quello che tutti i politici dovrebbero fare e cioè porsi il problema di l'indicare un obiettivo e domandarsi come si costruisce un consenso
Il mondo in cui viviamo da dieci anni a quindici anni a questa parte è un mondo in cui abbiamo codificato che il consenso si registra
Non si costruisce si registra solo e puntualmente e niente altro
In questo senso diciamo è un mondo con una politica debole proprio piccola non so come dire perché raramente abbiamo avuto occasioni non che siano mancate
Ma raramente abbiamo avuto occasioni invece in cui la politica si è posta il problema di costruire il consenso in queste occasioni spesso ci aveva trovato dei
Dei tecnici ciò o persone che provenivano
Da quell'esperienza e questo è molto rilevante ora
Perché seconda domanda diciamo il rapporto fra tecnici e politici in Italia secondo me largamente è stato un apporto di separatezza
Anche qui diciamo c'era un po'tutta per due motivi primo perché i tecnici italiani forse memori della come posso dire della facilità con quei Governi cambiavano fino ad un certo punto
Hanno sempre deciso di mantenere una distanza di braccio dalla politica sempre
Con molta attenzione ci tenevano est loro per primi a dire calma ragazzo guardate che io qui
Ecco
Sono sono qui per caso
Vi dico quello che mi devo dire bene dove me ne vado diciamo
E dall'altro lato spesso e volentieri la politica non aveva proprio la capacità di sfruttare le competenze per porsi il problema dalla creazione del consenso e questo è stato
Allungo benissimo io credo che l'uno spazio piccolissimo si sia creato
A metà degli anni Novanta
Perché a metà degli anni Novanta la politica si è aperta per una combinazione anche di quelle che accadono ogni tanto
La politica ha deciso che doveva costruire il consenso su su su su soluzioni anche a volte complicate e difficili e quindi l'osmosi è diventata più facile
Più semplice il processo di interscambio che assolutamente il quotidiano in molte altre democrazie di questo mondo per un attimo è diventato possibile e durato io credo a tre quattro anni poi la cosa è finita
La legge elettorale sancisce questa fine
Purtroppo diciamo non ma era già un procedimento in atto da tempo a cura la quale la legge elettorale ammesso completamente la
La la la pietra sopra in maniera diciamo definitiva
Franca la legge elettorale
Perché mentre avvierà sopra perché naturalmente il tecnico quando arriva
E ambito a pensare anche nel migliore dei casi che deve imparare le regole del mondo in cui rientra ma immagina che anche lì un pizzico di merito sussista
Quando poi si scontra come spesso accade con il fatto che in realtà non solo non sussiste
Ma che
Quindi è scritto bello grosso infondata alle pagine guarda calmai questa è una cosa che qui non si pratica ebbe allora chiaramente potete immaginare che le
Osmosi diventa un po'complicata è un po'complessa però detto questo ripeto io vorrei veramente impone il punto ripartenza quello rilevanti io credo che lo smog si sia essenziale e la linfa della politica in molti Paesi
E come posso dire l'ossigeno della politica ed è anche una buona maniera con cui chi fa politica professionalmente ed è bene che ci siano i professionisti della politica in realtà rinnova anche se stesso
Renato Brunetta ha avuto un itinerario abbastanza simile con forse dà lettura Nicola Rossi che è entrato appunto da economista poi si è candidato
Lo stesso fatto Renato Brunetta
E che spazio Cera non solo di
Contare nel senso di decidere perché è uno dei problemi che mi sembra incontri la società civile tecnici e non tecnici quando entrammo della politica
E quella di riuscire a contare di non essere soltanto
I famosi fiore all'occhiello eccetera
E lì ci sono due modi di contare uno di quello di entrare nei processi decisionali e quindi di avere delle posizioni in cui si possono prendere delle decisioni
E uno è quella di contare con le proprie idee c'è di più di riuscire a influenzare influire con le proprie delle scelte politiche della parte
Alla quale si appartiene
Alla quale si
Collabora che esperienza a
La mia esperienza forse un po'anomala
Platonica nel senso che ho sollevato la politica quarantanove anni quasi quasi Platone
Avevo fatto il consigliere darla da Craxi a Ciampi in giù quindi qualche esperienza di contatto con la politica una volta che mi hanno buttato
Nel nell'agone secondo me più spaventoso che ci sia dal punto di vista elettorale confermo quello che ha detto Nicola Rossi Previre le elezioni europee
Elezioni europee
E si viene eletti o se sia miliardari o si sia i calciatori o se sia che la sera non è che più o meno
O se sia
Una grande
Cacciato
Una grande constituency dipartita altresì essi controllarlo le sezioni di partito oppure l'ultima categoria
Se sia una
Notorietà culturale e intellettuale di immagine nel caso personale pubblicistico e televisivo
A me manomesso pensando che fosse il solito professore
Da far fuori da riempire le liste son diventato primo in questa circoscrizione ho preso una valanga di preferenze la volta successiva Leonardo piante e confermo quello che dice Nicola Rossi
Chi non fa una campagna elettorale non capisce
E via fa la campagna elettorale gli atti parlare con la gente e per il linguaggio della gente
Direi di più quasi conquistarsi la preferenza io amo il sistema delle preferenze già che qualcuno scriva sotto nome in questa Provincia io ho preso dieci mila preferenze
In tutto il mio collegio ne prese oltre novanta mila non so chi siano perché non sono
Come dire costruiti come dato lo seconda Scarpa no perché la copiosa noi siano
E non avrei le risorse per farlo ed
Però questo mi dà una forza
Un falco un potere di
Quello che vuol dire far Coffa in nella
Nella lingua e non labico nella lingua anglosassone
Che quel potere
Che è quel potere che i manager
Americani hanno per via di assicurazione vale a dire quando un manager viene assunto tra le varie
Nei Fringe benefits che che contratta e anche una sorta di assicurazione che gli consente di Re di dire di no
E sopravvivere un anno due anni tre anni pagando si mutui della casa l'amante macchina e così via assenza essere costretto ricattato di essere cacciato e questo ha provocato questo
E questo e questo almeno è zero
E qui per l'intelligenza del mercato americano dalla libertà di fare gli interessi dell'azionista
Anche dicendo no allo shareholder o alla al al capo al capo azienda e quindi questo ottimizza il benessere e il valore
E il valore del sistema ecco in politica quando la politica io introdurrei un altro concetto
Quando c'è la politica di professione
Questa assicurazione
Sulla libertà non c'è la facoltà di usura essa
Ha concluso verrà Giampaolo Galli volevo suggerire questa la prosecuzione allora in politica nella storia della politica italiana questa libertà non c'è
Noi possiamo vedere ancora prima della rivoluzione parziale degli anni Novanta che la stragrande maggioranza dei politici italiani erano politici di professione
Che non avevano fatto altro nella vita se no la politica che da giovani si erano iscritti nei comitati centrali o alle direzioni dei partiti e che quindi non avevano non solo altra prospettiva ma altro l'Egitto
Che non quello della politica e questo è un
Un fatto estremamente grave rispetto alla loro libertà poi magari sono stati anche politici viene di grandissima di grandissima qualità però rispetto alla loro origine
Io vedo questo un vero problema per cui dopo
Questo punto di vista il il cosiddetto tecnico
Che sia esso imprenditore che sia esso professore perché esso non pensiamo che i tecnici siano i professori per carità per carità il tecnico vuol dire quello che ha una sua
Aree alta autonomia di reddito di prospettiva di percorso di vita di modo di di pensare la vita ecco contento che questo sia stato una grande innovazione degli anni Novanta che non credo però che si sia che si sia fermata
Penso invece che questo debba essere nel dibattito attuale l'elemento da salvaguardare
Dopodiché se Padoa Schioppa convoca il generale Speciale
Egli chiede le dimissioni non fa il tecnico fa il politico fa il politico e si assume
Tutta la responsabilità politica di quell'azione noi nell'abbia ragione o abbia torto l'uno l'altro lo decideranno eccetera eccetera se Padoa Schioppa
Dilapidare il il del cosiddetto tesoretto fa una finanziaria un tipo di un altro fa il politico
Non fa certamente il tecnico dopodiché Padoa Schioppa può avere tranquillamente la sua pensione le sue le sue garanzie della vita precedente per cui e più libero da certo punto di vista però il politico quindi e da questo punto di vista
Io volevo eliminare l'ipocrisia l'ipocrisia e questo falso dibattito sulla crisi della politica io non vedo crisi della politica la politica è sempre in crisi per definizione
Pensando all'origine e al significato di crisi che vuol dire cambiamento la politica per definizione crisi
E quindi da questo punto di vista che ci sia la crisi della politica
Per poi pensare da parte di qualcuno di solito sono quelli che vengono chiamati un po'volgarmente i poteri forti
Che è bene mettere da parte tra virgolette i politici quelli che hanno il consenso emettere a rappresentare i poteri forti i tecnici questa è una volgarità
Che spero non fosse all'origine del recente dibattito iniziato
Da
Massimo D'Alema quindi
Penso sia la volgarità Massimo D'Alema è troppo è troppo intelligente per dire queste cose non penso che sia questo ma se ci fosse questo questa sarebbe una una stupidaggine
Ne oggi c'è un problema di scelte e vorrei aggiungere un'altra cosa
Indi in Italia non abbiamo sufficiente
Capacità intellettuale culturale e morale anche per riconoscere a certi luoghi dove si forma la consapevolezza tecnica ed riconoscere un ruolo come dire decisivo
Troppe volte sento nei dibattiti
Parlamentari televisivi e giornalistici là non esistenza di un
Punto di riferimento inequivoco
Che sia sulla dinamica salariale del pubblico impiego
Che sia sulla gettito fiscale del due mila e sei che sia sulla qualità e quantità dell'occupazione di la disoccupazione tutti si permettono dire tutto il contrario di tutto e quando
Lo dice l'Istat che come dire norme chi ha ragione ma che è il punto di riferimento come dire non discutibile perché non ce n'è un altro
Si permettono di dire l'Istat sbaglia
Quante volte abbiamo sentito contrapporre senza che nessuno alzasse la voce Eurispes hai vista
Quando l'Eurispes è una benemerita come dire un gruppo di opinionisti più quindi che non hanno
E lo dico con po'di Romania
E che non hanno niente a che vedere con l'Istat che noi
Distanze siderali in temi di credibilità di credibilità avviene di di metodi di statistiche eccetera eccetera e io spiegavo agli amici del Sole ventiquattro Ore non puoi mettere vicino Istat ed Eurispes
Non puoi mettere vicino cadeva nel vuoto tutto questo
Cadeva nel vuoto allora per cui
Lele
Ed Eurispes diventavano l'antistato oggi ieri domani non mi importa rispetto a quel Governo è è una malattia
Ed è la stessa malattia a tecnica scientifica che coinvolge i nostri mass-media che riempie le nostre televisioni di oroscopi
Di
Ricette omeopatiche di medicine e dolci
Per cui anche la politica tutto e
Possibile per cui
Sulle pensioni
Si ragiona
Vic efficienti di trasformazione siamo forum dell'economia e che richiede la trasformazione
Come di un vulnus Ahrend e ed è una legge i coefficienti di trasformazione che sono all'interno della riforma Dini del novantacinque sono legge e vanno solo applicati non discussi
Però solo applicati
Perché sono la spalmatura temporale dell'aumento della speranza di vita che si è avuto nell'ultimo decennio ma quando su questa cosa nessuno ha la forza il coraggio di dire
Giù le mani da questo
Da questa manipolazione
E allora si discute di come se rendere selettivi ne parlavo prima con con Nicola
Lei ha scritto una cosa deliziosa su questo e risolutiva come rendere selettivi questi centri di trasformazione voglio per forse mettervi nella testa una cosa di questo genere che è la negazione della riforma Dini
Dire come rendere selettivi questi incendi trasformazione significa negare la riforma Dini per cui quando sindacato approvato nel novantacinque ha voluto nel novantacinque
La riforma Dini
Adesso nega la riforma Dini negando i coefficienti di trasformazione e come dire auspicando una loro parziale applicazione selettività e così via quando la tecnica
No
E anche la politica non hanno la forza di dire taxi tu cretino
Che dici una stupidaggine
E tutto si confonde nel maggio ma
Del dibattito
Beh allora i tecnici fanno una gran brutta figura che siano al Governo che siano fuori che siamo dentro la Banca d'Italia che sia fuori dalla Banca d'Italia e così via
E i politici pure e allora la crisi viene proprio da questa mancanza di coraggio mancanza di onestà intellettuale perché se ci fosse un po'più di onestà intellettuale
Chi fosse il compiuto nel CAI intellettuale
Un po'più di onestà intellettuale per cui non serve la riforma delle pensioni perché è già stata fatta se mai va fatta meglio
Se se vai al mai vada curata meglio ma far passare il taglio dello scalone scusate se entro a piedi uniti ma fatta s'tale taglio eliminazione dello scalone come riforma delle pensioni è un'ipocrisia brutale o o i coefficienti di trasformazione per questo dico
Più che tecnici polizia distinzioni io son d'accordissimo come mi compete più che tecnici politici è tra persone
Che hanno coraggio coraggio intellettuale coraggio politico di dire anche cose difficili
Qualcuno l'ha fatto anche contro il proprio Governo io contro contro Tremonti ne ho dette tante
Mi son trovato solo Nicola ha fatto altrettanto con i suoi sei trovato solo non mi son turbato continuano un tour Barni non hanno fatto fuori
Ci provino
Perché ho i miei novanta mila cinquecentoventisei assicurato ho i miei novanta mila cinquecentoventisei
Perché mi danno forza
Grazie
Brunetta dice che
Noi abbiamo
Una
Diciamo sistematico
Sistema che tende a smantellare i punti di riferimento sui quali costruire decisione no lo dice l'Istat viene
Svillaneggiato viene trasformate a livello di un sondaggista diciamo così
E questo avviene in realtà molto non solo non non siamo mai riusciti a capire tante cose se
Il nucleare veramente così pernicioso non lo è esserlo di OGM da non lo sappiamo noi un giorno scopriamo che la cioccolata fa bene al protocollo su cosa fa male cioè
Su moltissime cose noi viviamo in una precarietà di riferimento
Ovviamente o che non manca l'aria nell'Ariete la cocaina
Cosa della quale molti sono contenti aeree così
Dovrebbe riservare
Io tante volte mi chiedo se non siamo un po'provinciale a considerare solo noi
Come dire al centro di questa complessità nei processi decisionali nell'individuare i punti di riferimento i parametri
Sui quali costruire poi le decisioni oppure se è una malattia più larga Giovanni Marinoni viveva Washington ormai da otto anni un direttore esecutivo e la Banca mondiale che tra l'altro è un'esecuzione in mente un'istituzione
In crisi da processi decisionali per certi versi
Perché c'è molta politica le stime dell'APPA la politica è quella che poi governa le decisioni dell'istituzione ecco volevo chiedere a voi se siamo soli oppure se siamo in buona compagnia in questa difficoltà in questa confusione
Non so se si sente guarda Lella in qualche modo dalla discussione che ho sentito fino adesso percepisco che mi vuole o sostanzialmente speculare
La Banca mondiale è un'istruzione tecnica con a capo un politico a differenza di
Una stipula istituzione politica di cui si parlava
Poc'anzi con a capo dei tecnici okay utilizza dei tecnici
è un'istituzione che sicuramente di questo la relazione tra tecnici e politici se vogliamo vederla così è stata animata negli ultimi mesi nelle ultime settimane
è stata animata il
Tutto sommato i tecnici si sono ribellati a un politico che non
Assecondava quelli che
In misura molto ampia venivano percepiti ad essere i fili dell'istituzione
E questo messaggio ai politici arrivato
Le cose sono andate avanti si arrivato un avvicendamento quindi se in qualche modo se una lezione si può trarre una lezione positiva cioè
Esiste un dialogo sia pure una dialettica estrema
Come quella che si è verificata adesso
Però una dialettica che tutto sommato io credo abbia rafforzato l'istituzione
Un altro punto sul quale
Contavo di discutere questo tema
Quello della utilità di questa nozione come tu dicevi di tecnici e politici sentivo anche parlare di poteri forti
Sono queste categorie
Che in realtà sono forse lo curate dall'uso
In realtà si riferiscono diciamo una dialettica nel più generale in cui
I poteri forti non sono poi così cattivi se sono un'espressione della società civile e se sono tanti
Cioè il problema dei poteri del della società civile avesse il potere
Sia delle rappresentanze professionali sia dei gruppi di opinione oppressione prima di tutto diciamo non sono alla luce del sole secondo sono pochi ma se poi ci sono forme quelle il segno soltanto della vitalità di una società
I tecnici
Il tecnico la parola tecnico fa sempre pensare al tecnico
Diciamo mo'manovale non necessariamente dotato della visione dell'interesse pubblico forse la funzione di conoscenza che dovremmo considerare allora abbiamo la politica da un lato
All'estremo opposto forse la funzione della conoscenza e mezzo
Combinazioni diverse di queste due funzioni che sono impersonate dalla società civile che si esprima in tanti modi nella
Associazioni professionali ed altro
Quindi quello che vorrei provare a suggerire la seguente cosa
L'abbinamento di tecnici e politici e in effetti diciamo perché ci poniamo questo problema a cosa serve i tecnici e politici venendo dalla Banca mondiale la prima risposta che mi è venuto in mente era quella
Di dire tecnici e politici servono a sviluppare il processo di riforme e a rafforzare il processo di sviluppo la Banca mondiale quello che fai semplicemente mettere insieme tecnici e politici a diversi livelli perché
Si rafforza il meccanismo di crescita di Paesi che sono a un livello elementare della proprio sviluppo quindi non dell'Italia ma
Passando gli anni ritornando qua in Italia sempre più mi domando se l'Italia non debba in qualche modo trarre beneficio dalle elezioni che si che si incontrano quotidianamente nell'attività della Banca mondiale perché alla fine i problemi della crescita sono i problemi della struttura sono i problemi delle diverse
Infrastrutture siano esse educative sanitarie ditte e dei trasporti di comunicazione e così via
Quindi
Sei è così se il prodotto dell'interazione i tecnici e politici
Diciamo beh riforme
Perché è un obiettivo finale quello dello sviluppo questa cresce politici sono due input il punto della funzione di produzione di questo bene un po'particolare che se lo sviluppo
Il punto è questi due fattori produttivi per dirla come come linguaggio degli economisti quando sono combinati producono dell'ordinamento più del loro risultato
Disgiunto o meno
Cioè quella che nella funzione la produzione duramente si chiamato dal fatto d'attività e quindi alla fine a sé
Lavorare insieme fanno di più lo fanno danno e fanno meno
Perché questo punto interessante perché in realtà forse mi consente di allacciarmi a quello che accennava Cipolletti inizialmente cioè che c'è qualcos'altro i tecnici e politici per bravi che siano per forti che siano
Il loro lavoro perché
Riescano realizzarlo con successo hanno bisogno di qualcos'altro e questo parco cos'altro è la mia interpretazione capitale sociale
Cioè in un Paese in cui esista un insieme di convenzioni e convenzioni che costruisca e costituiscono il collante sociale
Diciamolo ecco che questo è l'ecosistema in cui operano le istituzioni e in cui diciamo non è necessario avere dei super tecnici non è necessario
Avere dei super politici però perché il prodotto sia di Schio sia buono quindi una prima conclusione che diciamo rispondendo a quello che diceva richiedeva Marco venendo da fuori e guardando questo dibattito e ma
Forse i termini del questione sono troppo stretti in realtà la questione più ampia e c'è
Un perso grande assente
Un secondo punto che volevo sollevare era quello della caratterizzazione di tecnici e politici ci sono questi tecnici e politici
Gente che fin da bambino ha capito che la vocazione però la propria vocazione al Parlamento piuttosto che le Assemblee regionali provinciali e comunali
E altri invece che hanno sentito del loro destino era nella Banca d'Italia piuttosto che in altrove
Sono
Una vocazione quella che riporta in questa direzione così distinte oppure forse in realtà è semplicemente strada facendo un metodo di lavoro che li distingue
La mia impressione è che io mi sono formato è la seguente che
Se voi chiedete un economista
Diciamo di qualificare una riforma Dini di definire un processo di riforma
Quello che fa l'economista risolve un modello di quello economico generale evita risultato metto ma quello che importa elmetto welfare dei
Cioè il beneficio in termini di benessere netto
Cosa c'è dietro come ci si arriva diciamo oggetto della definizione delle relazioni strutturale ma il numero finale è quello che conta abbiamo dato qualcosa in più abbiamo dato qualcosa in meno assai meno non si fa a sentirsi
Chiedete la stessa cosa al politico il politico quello che vi qua dice e viceversa e che lui guarda
A chi ben c'è chi perde nel
Nel processo di riforma
Quindi
E come se diciamo guardando un bilancio diciamo
Bilancio pubblico l'economista guardasse al al saldo
E il politico al saldo netto quindi del politico a tutte le
Complete del lorde dell'attivo del passivo perché voglio voce di bilancio dell'attivo e passivo potenziale perdente potenziale vincente
Quindi insomma
L'idea
Che vorrei suggerire e quello che
In realtà
A l'economista
Il tecnico però qui dovremmo ricordarci che il tecnici possono essere medici possano essere ingegneri possono essere
Tutta la facoltà tutta la categoria di tecnici la via Attilio senso e che il tecnico guarda sempre risultato netto se voi chiedete a un medico o un diciamo esperto di medicina che vi parli della riforma il sistema sanitario nazionale riguarderà
Il beneficio cioè nella dimensione della salute
Troverà quello che migliore o peggiore
Sarà meno interessato necessariamente al processo del politico e quindi l'ultimo punto è questo il politico siccome interessato al
Al a chi vince e chi perde
è interessato
Diciamo il processo attraverso cui
Si vince chi perde si manifesta
Quindi processi e procedure sono
Diciamo nei cromosomi del politico
E dico questo perché beh recentemente appunto nelle vicende
Che hanno portato alla andando dimissioni di Wolfowitz le ci siamo trovati in una situazione in cui fondamentalmente c'era un vuoto legislativo un vuoto diciamo regolamentare quindi economisti quando essi sono dovuti inventare
Una funzione attenzione al processo e quindi
Direi una
Diciamo attenzione chi vince chi perde e che ho scoperto essere qualcosa che non erano naturalmente nella mia esperienza
Concludo dicendo tre cose che mi sembra che si possono fare si quindi se è vero che ci sono tecnici e politici un continuum tra di loro che la società civile e poi c'è questo capitale sociale che va definito cosa possa essere ma sicuramente credo che sia
Da tempo una valutazione generale il fatto che sia un elemento di cui collante sociale
E che bisogna modificare il clima di aspettative individuali finché c'è una percezione che il Paese deve continuare a difendere i diritti acquisiti in anni passati quando la specializzazione internazionale la diversa quando la vita media più corta e quindi tra fondamentalmente tutti a metri che caratterizza la nostra vita sia biologica sia
Associata ed economiche economica erano diversi
Beh io credo che sia molto difficile risolvere il problema
Che l'attività di interazione tra tecnici e politici sia possa funzionare secondo punto interazione tra tecnici e politici qui io credo che l'esperienza e la Banca mondiale se estremamente interessante perché la Banca mondiale è stato in passato criticata PIR che imponeva proprie
Condizionalità sui Paesi e quindi quello che la banca ha cercato di fare per ovviare a queste stabilire un dialogo di quindi fare in modo che i tecnici parlino e politici i politici si approprino delle proposte e quindi a questo punto vi sia un'interazione molto stretta tra tecnici e politici che si incontra anche delle funzioni all'interno dello staff per la pace ultimo punto e con questo concluderei
E la misurazione dei risultati delle riforme cioè c'è un tema di misurazione che in Banca mondiale affrontato io credo che tutto sommato forse la banca se in questo momento all'avanguardia
In questo sforzo di sviluppo di tecniche dette di monitoring tempi evaluation quindi tecniche per il controllo del del progetti in corso e la valutazione del loro successo
Meglio direi che questa cosa se fosse limitato i progetti di
Riforma un project gentil progetti finanziati dalla banca per favorito lo sviluppo
Sarebbe mi scarso interesse forza questa platea
Ah immaginiamoci che lo stesso tipo di approccio venga preso per un progetto di spesa pubblica
Immaginiamo quindi che
Da parte emerga una
Una una una convenzione che accanto all'obbligo di copertura della spesa da che si discute del
Che si rimetta in sessione di bilancio vi sia anche l'obbligo di definizione dei criteri delle variabili per il conseguimento degli obiettivi
A questo punto avremmo l'obbligo di copertura e l'obbligo di dimostrare che questi sono tra gli obiettivi sono conseguibili è importante sapere che a meno che non si definisca ex ante
La
Capacità di conseguire gli obiettivi è impossibile dimostra est spesso difficile dimostrarlo ex post
Concludo con un detto che l'attribuito a Bismarck secondo il quale le leggi dice come le salsicce
è meglio non vedere quando vengono fatte
Sì
Non vorrei che uscissimo impacco all'idea che la cattiva politica diciamo è quella soprattutto quella che delegittima le fonti di informazione aveva ragione Renato parlando e che la cattiva politica soprattutto quella che nasconde l'informazione
Che nasconde io credo
E per converso il dovere il primo
Del tecnico che si trova a fare politica è quello di non nascondere l'informazione
Io credo che nessuno qui sia in grado
Di dirmi a quale sarà il suo trattamento pensionistico quando andrà in pensione e come questo maniera al variare dell'età di pensionamento
La legge Dini prevedeva che lo Stato fornisse questa informazione a tutti i cittadini italiani e doveva farlo dal novantacinque annualmente
Tutti i Governi che si sono da allora succeduti hanno coscientemente e volutamente
Trascurato di fare quello che era un dovere primario
Per far funzionare un sistema previdenziale come Dio comanda e oggi noi per la quant'è la quarta la quinta volta ci troviamo a discutere di riforma delle pensioni senza avere la più pallida idea di che cosa effettivamente abbiamo sul tavolo e vorrei sottolineare
Che la cosa è molto più seria di così
Un altro una porzione molto significativa dei dipendenti pubblici va in pensione con una pensione che si chiama pensione provvisoria
E questo perché l'Istituto all'uopo deputato non è in grado di ricostruire la storia contributiva di molti dipendenti pubblici
Se questo accadesse in un'impresa privata voi avreste gli ispettori del lavoro dopo due secondi è una denuncia per
Evasione contributiva
Perché questo non debba accadere nei confronti dello Stato è una cosa che fa anche al sì San Marco è una cosa che francamente diciamo segnala secondo me veramente la distanza
E qui Renato la crisi della politica esattamente qui e in questo vuoto
E che la politica non costruisce quel capitale sociale di cui parlava Giovanni tenendo dallo scrittore Pinto esatto io devo fare una domanda ma non la posso fare Nicoletta quindi la per però voglio una risposta breve
E la faccio Innocenzo Cipolletta dunque
Già da tempo ma chiarire su questo punto quando lui dice
Il tecnico guarda i saldi il politico invece guarda a chi vince e chi perde credo che sia una cosa abbastanza giusta
Beh Padoa Schioppa
Non fa altro che dire io guardo i saldi
Allora lui
Mario Monti dice Padoa Schioppa in realtà è un vero politico
Perché l'ugual dagli interessi del Paese nel lungo termine senza badare
A
Diciamo la
Gli effetti immediati alla problemi immediati consensi
Tecnicamente giovani meno ci spiegano
Quello non è un politico quello un tecnico vengono qua dei saldi e non gliele non gliene importa molto dicevo comunque non fa parte dei suoi criteri di valutazione sulle scelte che va a fare
Che sia la finanziaria o che servano invenzione
Chi vince o chi perde congiunturalmente con questa operazione
Ecco
Dice un attimo Padoa Schioppa è un tecnico un politico
Perché è una bella domanda Padoa Schioppa
Graffiti
Neanche sotto tortura risponderebbe come abbiamo sappiamo quindi ma io credo
Effettivamente riflettendo anche sulle cose che ho sentito
E avendo scoperta cosa che forse ero poco
Mi era poco
Accorto che tanti tecnici sono entrati in politica
E che
La politica non è migliorata molto
E alle Province o
Ad Atene dice quella serie di di problemi diretta il perché effettivamente è vero che tanti vecchi non solo questi qua
Che meritoriamente sale travi perché ma come ho detto noi abbiamo un imprenditore
Che a capo di una grande coalizione
è un professore universitario che a capo di un'altra coalizione che nella loro vita precedente
Non hanno fatto i politici
E che hanno quella come si chiama natura assicurazione veloce la talmente Varma eroi e se torna a casa non sappia che falsa e nell'altro balzello affinché l'abbia perché l'abbia già costituita per nessuno dei due si dimette
Praticamente via
Allora questa facoltà diventi anzi
Alterne finalizzati a fare a che serve per salvaguardare
Appunto a tutela ma
A scade acqua Barbara politica è questo che non esitate no ma se se è un tecnico è un buon politico per la sua dietro di sé un'assicurazione e che gli consenta un certo punto divieto ma Assessore Sport io sto dicendo quello che hanno la stessa risposta ci ha ben detto quando facciamo il discorso dei giovani e dei meno giovani
E allora ci volete io stiamo adesso i meno giovani se vogliamo prendere il posto all'altro insomma cessava anche no no cioè non è che noi chiamiamo ben venga non ci sono delle
Credo sia questo seno troverò assembra vediamo
Quasi
Però ecco io vorrei però dire una cosa bene il vostro fervore avete fatto una campagna elettorale e sicuramente divertente specie sulla vince perché se no perde non credo che siamo stati attenti ma se è una legge
è ben evidente però attenzione che a questo punto voi diventati abbinamenti politici che pensati esclusivamente essere riconfermati successivamente e quindi l'assicurazione la perdete allora io continuo a pensare è meglio il sistema un po'all'americana dove il capo del Governo fa un Governo veramente con dei tecnici che sanno politici perché faranno i politici questione però non hanno un mandato elettorali vanno necessariamente un mandato elettorale
Il mandato elettorale è una grande cosa ma non è tutto se voi avete di ultima insieme non è tutto quanto e io vorrei avere evidente qualche tecnico che dati ai saldi
Come dicevi e sia tecnico perché io sono convinto che sia tecnico PAI Mario Monti nella sua costituzione del partito dei tecnici
Pensa che sia politica appare
Arene così non è quella lì secondo l'ordine del giorno uguali ai saldi è un politico guarda la sua rielezione vano una battuta di varia natura che
Diverso Padoa Schioppa che secondo me no allora l'altra faccia
Ormai vale una
Rispetto alla
Tassonomia dei saldi e del consenso
Padoa Schioppa è riuscito
In una impresa memorabile
Di produrre un consenso politico negativo spaventoso
Sbagliando
I saggi
No no no scusi
Padova assolutamente fino dovremmo aprire realmente si facciamo noi c'è un tecnico
Allora faccia in qualità di tecnico Albania tutelare le proprie no vota no no scusate adesso non possiamo non possiamo ribattere scusa
La l'alla questione dei saldi di finanza pubblica
Casomai adesso Enrico ci dirà
Anche la sua in proposito
Discuteremo naturalmente
Come dicevi tu prima
Non c'è un dato al quale tutti credono anche l'Italia ecco crediamo crediamo al dato Banca d'Italia regola trenta cento deficit-PIL quelli buoni
Mi sembra che sia andata bene
Allora ultima
Diciamo intervento conclusivo a Enrico letta a me sembra che
Questa
Voglia di tecnici e questo quasi bisogno di tecnici ma in effetti questo utilizzo dei tecnici
Avviene nel momento in cui
Le decisioni si fanno ineludibili e i processi di formazione consenso politico fanno fatica raggiungere quella decisione e allora
Si pensa si ritiene che un tecnico che
Diciamo a metà la sua faccia
Di Four davanti a quella decisione
Come dire abbia una capacità dico auguro del consenso politico realizzata in effetti una domanda che avrei potuto fare Cipolletta e che non faccia tema che è sintetica
A me
Non non entro nel merito se la finanziaria abbia portato a bensì è stata giusta o sbagliata dal punto di vista i saldi non dei saldi eccetera eccetera ma era massiccia ed effettivamente oggi siamo molto ben dentro i parametri di Maastricht
Un politico invece va Schioppa ce l'avrebbe fatta
Questa è una domanda che mi pongo e che ci siamo posti anche ragionando se non ci fosse stato certe Ministro del Tesoro durante
Il primo Governo Prodi saremmo riusciti a entrare nell'euro cioè ci sarebbe stato qualcuno che ha politico
Che poteva avere la capacità di tenere insieme questo processo
Diciamo in sintesi quello che mi sembra che emerga e che
C'è un problema di processi decisionali
Questo mi sembra che sia il punto e quando essi processi decisionali di fronte a decisioni ineludibili prevalentemente economica ma non solo economiche sembrano
Diciamo non arriverà il punto allora si dice la politica non decide
Affidiamoci a dei tecnici ecco volevo un tuo naturalmente riflessione generale su questo tema del rapporto tra vecchie politiche anche alla luce di questa
Ipotesi di questa
Chimera che ogni tanto torna della sostituzione
Ma
Io
Comincerò con una con una frase perentorio d'altronde
Credo che il dibattito sia stato talmente
Talmente animato è interessante divertente che
Ciò mi spinge in questa direzione io arrivo a dire che non esistono tecniche tecnici in politica sostanzialmente
Cioè che la differenza non è tra tecnici e politici in politica da differenze tra i politici che si applicano alle soluzioni tecniche problemi e politici ignoranti detta in due parole
Questo tema mi porta rispondo alla domanda che due fatta Cipolletta in modo secco Padoa Schioppa è un politico punto oggi Padoa Schioppa e politico nel senso che una finanziaria di trenta miliardi di euro
Che ci ha fatto che ha buttato giù di due punti il rapporto deficit PIL è una finanziaria talmente importante in termini di
Scelte politiche che ci stanno attorno che non può che essere frutto di scelte politiche punto
Rispetto a questo la l'analisi che io mi sento di fare su questo tema su questo rapporto è un'analisi perché allora però se è così stiamo dibattendo attorno al tema tecnici e politici secondo me perché
Per un verso la politica nel
Passato e nel presente è troppo spesso fatta da persone
Che
Non avrebbero
Diciamo altra possibilità di avere ruoli nell'attività esterna e dall'altra parte
Chi viene dal mondo esterno rispetto alla politica
Guarda la politica come un qualcosa di talmente screditato che anche quando si entra
Preferisce dire ci sono entrato ma sono fuori senza assumersi fino in fondo la responsabilità di essere centrato perché
L'immagine della politica è oggetto di un profondo discredito credo che questo tema sia un tema che oggi ci chiama dire ma allora che cosa vuol dire che il confronto e tra politici che si applicano e politici che non si applicano
Se è così io penso che il tema e la domanda se la domanda profondissima molto complicata perché
Come aiutare a far sì che
In politica ci si riesca ad applicare il problema
Penso preparate sono della burocrazia non abbiamo parlato ma è un tema secondo me delicatissimo perché tutti i Ministeri sono pieni di tecnici tecnici il super tecnici del delle istituzioni
E e questo è un grande tema il politico che non si applica la soluzione tecnica dei problemi che deve decidere è il politico
Che dai in mano
Al direttore generale del suo ministero sostanzialmente tutto perché il direttore generale il suo Ministero li prospetta
Delle soluzioni
E come tutti noi sappiamo qualunque tecnico si applica un problema già nel prospettare le diverso soluzioni ha già prospettato
La soluzione che sarà quella
Finale vincente perché sappiamo tutti che il modo col quale si individuano le diverse soluzioni che poi porta alla fino alla soluzione finale allora o il politico
è in grado di applichi è in grado e vuole applicarsi compiutamente fortemente con fatica
Alla tecnicalità delle soluzioni dei problemi che ha davanti oppure semplicemente non è un buon politico è un politico che non fa bene il suo servizio e che quindi si rimette nelle mani di soluzioni tecniche che sono decise
Da altri normalmente da coloro che poi guidano la burocrazia credo che questo sia un tema forte che non abbiamo è un tema che va avanti in Italia da da decenni
Io
Ho la fortuna ringrazio sempre
Il signore di questa fortuna di aver incrociato nella mia vita una persona che ha creato quando non ce n'erano ancora un luogo negli anni Settanta che si chiama arella quella persona è un Trentino eccezionale cioè Andreatta che ha
Inventato
Ha inventato un luogo straordinario che nel momento nel quale la politica la tecnica no due mondi totalmente separate e cercato di mettere insieme di far dialogare
Chi fa politica direttamente con chi sta fuori e che quindi elabora soluzioni le propone
Io credo che questo sia il grande problema il tema del riuscire a creare questi luoghi sempre di più sempre più forti e riuscire a far sì che questa osmosi sia un'osmosi continua
è difficile molto complicato però
Credo che su questo tema del della precisione della capacità di applicarsi della
E c'è un'altra frase di Andreatta che straordinaria quando quando diceva che la
La noi dobbiamo prendere a esempio lì i grandi artigiani della del nostro Medioevo che facevano delle chiese
Bellissime
Ma la cosa più bella di quelle chiese era andare a vedere ancora oggi la precisione con cui nei posti dove soltanto i piccioni
Vanno a vedere perché non sono posti visibili il dietro di una chiesa non Muglia in alto la precisione con cui viene fatto veniva fatto quel tal ornamento
Non li vediamo nessuno soltanto i piccioni ma era necessario farlo per la compiutezza dell'intero io credo che oggi il vero problema sia esattamente qui
La capacità di fare le cose giuste applicandosi con
Precisione tecnica anche senza l'immediata l'ente dei riflettori addosso e invece purtroppo viviamo con l'immediata lento di riflettere addosso
Vengo alla questione che poni che secondo me la questione chiave cioè il processo decisionale quindi il processo poi di selezione
Delle decisioni e delle classi dirigenti la questione chiave secondo me sul processo decisionale io la me la gioco in tre parole che secondo me sono alla fine
Le parole centrali
La parola potere la parola responsabilità la parola sanzione che sono in ogni sistema le tre parole chiave
C'è bisogno che chi decide abbia potere per farlo abbia potere pieno c'è bisogno che si assuma completamente la responsabilità di quello che decide
Che
Diciamo all'altra faccio dalla medaglia del potere la responsabilità e che terzo ci sia la sanzione positiva o negativa assolutamente trasparente
Sono molto d'accordo quello che dicevano
Nicola e Renato ho trovato molto efficace il tema
Il le riflessioni sulla sanzione ora il problema qual è e che il nostro sistema perché malato
Malato strutturalmente da tempo perché il potere il potere è frammentato
Suddiviso parcellizzato attua chi deve decidere non stai dando il potere Tino il potere di decidere no liste dando un
Grazie fatica di Sisifo di mettere insieme miriade di piccoli frammentati ispezionati poteri per arrivare a dei film potere di aprire dei tavoli mi sembra di capire ecco e l'Ikea sostanziale
Quindi da una parte il potere frammentato
Pulviscolo aree faticosissimo del riuscire e questo varate non riguarda solo la politica questo riguarda la politica ma riguarda il mondo la rappresentanza sociale
Ne provocato quei tavoli sui tavoli quando si aprono i tavoli con le forze sociali
Ti siedi davanti a quaranta sigle quando chiedi cerchiamo di di unificare perché
Non si può parlare in quaranta cifre e cosa che ha molto complicata il punto chiave potere
E sì il potere frammentato finisce per
Responsabilità
Che è l'altro tema del nostro Paese l'altro problema italiano l'Italia un Paese nel quale viene premiato normalmente nella vita qui non sto parlando solo la politica chi scarsa le responsabilità chi si assume la responsabilità normalmente le
Che credo che sia un
Credo che sia un vizio italico questo qui che vale un po'in tutti i settori
Perché premiamo normalmente il furbo e non quello che a faccia aperta dice sì questa la mia responsabilità la faccio e poi vediamo come
Terzo la sanzione
L'Italia il Paese del debbo insomma del del condono continuare il Paese della
Della generosità nella sanzione questo parlando di sanzionato parlando di suolo di questione di evasione fiscale sto parlando di sanzioni
Nel senso che il politico che sbaglia che fa male che perde che cioè non esiste la tenzone che porta a dire
Ho voluto il potere ho avuto la responsabilità se mi se è andata bene e ho fatto il mio lavoro bene o una sanzione positiva se questo non è accaduto una sanzione negativa no perché abbiamo un sistema
La legge elettorale ultima né
In questo il massima massima rappresentazione che perpetua sostanzialmente le classe dirigente presenti che abbiano fatto bene o che abbiano fatto male e credo che questo sia un tema
Credo che questo sia il tema che abbiamo di fronte forte alla vogliamo provare ad applicarci alla questione potere responsabilità sanzione e questo è un tema che
Obbliga tutti a grande un grande senso di partecipazione a questa sforzo collettivo potere
Reale vero
Responsabilità vera premiare chi si assume la responsabilità
E e capire quando si è circa di scarsa responsabilità
E la questione della sanzione che è l'altro contrattare cioè essere in grado di di creare meccanismi di giudizio
Giudizio che siano in grado quindi poi è ovvio che tutto questo passa attraverso la massima trasparenza e la trasparenza delle competizioni che io credo debba essere l'altro grande aspetto che in Italia non ci sono c'è il campo da gioco l'anno marcia il concetto campo da gioco
E credo che questo sia il tema che poi spingermi mi verrebbe voglia ma non lo faccio perché tante di affrontare la questione generazionale che l'altro tema chiesto esattamente collegato a questo siccome non c'è il campo da gioco
Non c'è la competizione normalmente cioè la cooptazione come regola è questo il meccanismo che tira su l'età anagrafica nel nostro Paese in tutti i campi in tutti i settori
Credo che questo sia un problema è se non ci poniamo questo problema seriamente
Saremo un Paese che non riuscirà ad affrontare in modo efficace i grandi problemi che ha davanti e allora termino dicendo che se tutti questi discorsi sono veri
Io la dico come provocazione finale attivamente interessa poco politica e tecnica il tecnico il politico qui c'è bisogno
Che ci siano
Alla guida
Dei processi e che siano quindi e che si vada a cercare a
Che si vada a mettere in competizione appunto non tanto la persona in quanto tecnico la persona in quanto politico ma alla fine il cittadino
Perché il cittadino
Cioè quando dico cittadino la persona che vive la vita di tutti i giorni perché il tecnico il politico qualche volta assommano nella classica definizione due caratteristiche una caratteristica che è quella che li fa entrambi
Essere quando sono così non adatti
Essere persone che non vivono la vita di tutti i giorni
Io credo invece che alla fine la politica debba essere fatta e debba premiare
Individuando anche e soprattutto la logica del cittadino la logica della vita di tutti i giorni la logica della sobrietà della in una fase come questa soprattutto dell'ascolto del rispetto
Son tutte cose che oggi sembrano passate fuori di moda oggi se non è se qualcosa non è sguaiato non ha successo
La sobrietà non non passa non non non viene percepita come un valore
Mi sentirò fuori moda ma io penso che il Paese si salva soltanto così con una forte iniezione di sobrietà di dissenso della cittadinanza
E questo senso della cittadinanza e di riprendere la vita di ogni giorno come paradigma attorno al quale poi decidiamo le grandi scelte
Così ce la facciamo in altro modo è una rincorsa continua nella logica da Grande Fratello continua che
Viene applicata in tutti i settori della nostra vita
Civile e sociale personalmente non mi appassiona non credo nemmeno serva a risolvere quelli che purtroppo rimangono ancora grandi problemi del nostro Paese
Grazie al tuo
Concludiamo qui nostro fuori buona colazione direi