Arci 1957-2007: Cinquant'anni per la Pace, la Cultura, i Diritti

è davvero con grande piacere
Per me
Portare il saluto come si dice in termini istituzionali
Tanto di Confalone di fascia tricolore a questo incontro di stamani in Palazzo Vecchio è un piacere come Sindaco
Perché questa è la città in cui
Con il contributo di tante altre realtà certamente ma l'ARCI è nata cinquant'anni fa
Da questa città sono venuti anche voglio dire due Presidenti all'Arci nazionale Enrico Menduni che oggi Paolo bene anche questo è motivo di piacere e di orgoglio
Nella nostra città e nel nostro territorio l'ARCI è una presenza importante senza retorica vorrei dire sul piano della
Organizzazione culturale dell'associazionismo delle tessuto partecipativo della società civile una realtà fondamentale
Ma naturalmente per me è un piacere anche personale
Perché qui ci sono tanti amici tanti compagni e compagne che io saluto molto volentieri
Con i quali abbiamo
Periodicamente condiviso dei momenti appassionanti altri momenti difficili
Ci sono persone
Che
Anch'io ricordo con molto affetto una in particolare la ricordata poco fa Francesca
Tomba anzi io vorrei dire che
In vista dell'incontro di stamani sono andato a ritrovare a cercare ho ritrovato quel
Bellissimo appunto scritto che ci fu dato
Il giorno in cui lo salutammo Tom quello in cui
Toma parlava dei lampadine ieri di quelli che camminano tenendo la pertica rivolta all'indietro appoggiata sulla spalla e cercano di illuminare il cammino
Di chi viene dietro di loro
Io vorrei salutare in particolare Eva con affetto
Ho visto poco fa e che è qui con noi
Voglio salutare naturalmente le autorità che sono qui presenti a cominciare dai ministri insieme l'antica e sottosegretari dai parlamentari
Da tutte le associazioni che sono qui appunto rappresentate anche
Di altre realtà territoriale
Vorrei fare un saluto particolare ad alcune persone vorrei rivolgerlo a Giuliano Giuliani saluto affettuoso ecco io credo che
Sia
Molto importante
Riuscire attraverso questo cinquantesimo anche a ribadire un appunto di principio particolarmente significativo non c'è dubbio che stiamo vivendo un momento molto difficile
Della vita politica istituzionale nel nostro Paese
Credo che
Se vogliamo fare qualche cosa di buono ed importante cercare di dare un contributo
All'autocorrezione di questo sistema alla sua riforma e all'elevamento della sua capacità rappresentativa di ciò che accade nel mondo e e nella società
Non credo se mi permettete una piccola digressione considerazione personale
Che sia una buona cosa pensare in questo momento che
Altri pezzi
Pure importanti della società e del mondo in cui viviamo possano sostituirsi
Alla politica come politica democratica come politica
Intesa in senso rappresentativi
Credo però che se vogliamo evitare che l'autonomia della politica venga messa in discussione è assolutamente necessario che noi tutti
Le forze politiche in primo luogo
Facciamo uno sforzo per avanzare delle proposte importanti e comprensibili per innovare e per cambiare in questo senso io credo che
Tante associazioni ma in particolare l'Arci
Possano comunque dare un contributo non perché appunto l'ACI sia uno di quei soggetti che vuole sostituirsi alla politica
Ma perché può
Rappresentare
Quel mondo di partecipazione civile
Di volontariato di associazionismo
Che rappresenta un elemento essenziale anche per incalzare
E dare impulso a processi di cambiamento
Per noi poi il rapporto
Qui parlarci è stato fondamentale
In alcuni momenti particolari anche questo già lo ricordava prima Francesca
Ma
Credo di poter dire tranquillamente che senza l'apporto prezioso dell'ARCI
E anche in quel caso voglio dirlo tombe nel tono e di tanti altri che lavorarono qui con noi non sarebbe stato possibile gestire nel modo in cui riuscimmo a gestire il social forum del due mila due
Io mi auguro quindi che
Sia possibile credo che sia possibile continuare un forte rapporto di collaborazione ma non solo qui a Firenze ovunque
Fra la realtà dell'associazionismo laico e democratico presente sul nostro territorio nel nostro Paese e le istituzioni della vita politica italiana e quindi
Con questo breve saluto che io
Voglio augurare
All'Arci
A tutti voi
A quei fondatori che sono qui presenti a cui credo poi sarà dato anche un riconoscimento al loro per poi darlo a tutti coloro che contribuirono alla fondazione dell'ARCI
è con questo spirito che io
Auguro all'Arci non solo infelice cinquantesimo compleanno ma anche in futuro successi grazie
Ringraziamo il Sindaco per questo
Saluto da ora la parola a Paolo beni Presidente nazionale dell'ANCI
Buongiorno
Tutti a tutti
Anch'io ringrazio
Sindaco Domenici comune
Di Firenze
Dello Spisal accidenti
In questa splendida sede devo confessarvi un'emozione particolare per me Fiorentino parlare in questa sala
Un'emozione è un piacere particolare
è una
Giornata importante per noi
Perché mezzo secolo di vita
Non è uno scherzo è un traguardo significativo
Per un'associazione
Noi oggi
Consentitemi di dirlo con una punta
Di orgoglio legittimo credo
Siamo la più grande realtà dell'associazionismo italiano
Siamo
Un fenomeno di massa che se questa questi termini non si usano più molto ma ripeto
Un milione
E più di soci
Ma sappiamo che sono molti di più
Da un'indagine che abbiamo fatto ci risulta oltre la metà degli italiani quelli che in qualche luogo in qualche momento della propria vita hanno incontrato ho incontrato un attività un'iniziativa dell'ARCI
Siamo
Una grande rete della partecipazione popolare
Con migliaia di case del popolo
Circoli culturali centri sociali
Diffusi in ogni angolo del Paese grandi città piccoli centri di provincia solo spazi liberi
Vorrei definirli così spazi liberi in cui donne e uomini di ogni età di ogni condizione sociale
Hanno la possibilità di incontrarsi di condividere degli interessi di partecipare e di organizzarsi
è difficile definire
Con una sola immagine darci
Ci ho provato tante volte ma non mi riesce
Perché l'ANCI e contenitore di infiniti attività
E le cose che facciamo sono tante e diverse
Proprio perché solo il prodotto di bisogni di aspettative
Di idee di culture diverse
Che nell'articolo ma non lo spazio accogliente per esprimersi
Perché l'ARCI è una grande casa accoglienti
E allora l'ACI è ricreazione socialità uso intelligente del tempo libero e formazione conoscenza
Produzione e consumo di cultura non mercificata
Darci è volontariato
Solidarietà
Servizi di welfare locale
L'ACI è difesa dei diritti civili delle libertà della laicità della dignità di ciascuno contro ogni forma di discriminazione
L'ANCI e parte
Del Movimento per la pace per la giustizia globale è diplomazia dal basso relazioni fra i popoli fra le comunità
Cooperazioni internazionali
L'ACI è soprattutto io credo
Praticare la democrazia diretta del confronto delle idee della discussione pubblica
Esercizio diffuso
Consentitemi della buona politica
Che
Il vero antidoto io credo al dilagare dell'antipolitica di cui si parla tanto in questi giorni
E le attività dei Circoli ARCI
Vanno oltre l'interesse di un gruppo ristretto di soci perché guardano sempre ai bisogni di una comunità di un Paese di un quartiere di una collettività
Ci sono anche così che potremmo definire prestiti di una diversa funzione pubblica esercitata collettivamente dai cittadini
E rappresentano un'alternativa vera all'egoismo sociale
Alla solitudine
Delle persone
Che il vero male io di questa società dell'individualismo della competizione esasperata
Nei circoli Arci si coltivano relazioni umane si costruiscono legami sociali si rafforza la cultura del bene comune
E da un capo all'altro del Paese grandi e piccoli ogni circolo
è
Il tassello insostituibile di un progetto unico
Badate l'iniziativa dell'ARCI
Nella sua dimensione nazionale quindi la grande associazione capace di cimentarsi sui temi importanti della cultura della Società della politica non è mai separabile
Dall'attività concreta e quotidiana dei suoi circoli di base
Tale attività umile quotidiana dei suoi circoli di base che vivono di partecipazione ed è il protagonismo e del ruolo attivo di ciascun socio
Quindi per capire l'ARCI e questo non mi stancherò mai di ripeterlo parchi ci chiede cosa siamo bisogna osservarla innanzitutto da dentro e dal basso
Dai territori in cui prende forma il suo lavorìo quotidiano dalle città ai dai Paesi che brulicano delle sue esperienze diffuse
Che non fanno notizia che non solo nelle prime pagine dei giornali ma che solo quello che fa vivere questa grande ricchezza
Ci chiamiamo ARCI
Esattamente come cinquant'anni fa
In un'epoca in cui
Spesso si cambia nome
Non l'abbiamo cambiato
Anche se molti ormai non sanno neppure l'origine di questa assiduità associazione ricreativa culturale italiana anzi
Qualcun altro si chiede se questo nome dal sapore un po'antico
Non si sia inadeguato al ruolo più ampio complesso
Che oggi abbiamo assunto
Perché per milioni di persone ormai ARCI è sinonimo di partecipazione cultura pace e giustizia diritti umani
Qualche modo richiama l'idea di una nuova politica di una società e di un mondo migliori
E invece noi diciamo che proprio per questo
Che i presupposti di tutto ciò che l'Arci oggi fa
Di questo ruolo ampio stanno proprio in quell'idea così semplice e al tempo stesso così grande dei suoi fondatori
Che erano uomini e donne che volevano conquistare
Dignità e diritti e scelsero di mettersi in gioco in un cammino collettivo di emancipazione
è vedete
E il cammino del Quarto Stato
Quell'immagine di Pellizza da Volpedo così bella
Che noi abbiamo voluto riprodurre le nostre bandiere
E forse non tutti sapete che quella scelta
Di quella bandiera la dobbiamo alla sedici ITEA e anch'io lo voglio ricordare
Con grande affetto
Di tombe detto lui volle fare quella bandiera
L'ACI
Il Quarto Stato dicevo l'Arci nasce nel solco di quella storia antica
Dalla tradizione centenaria delle Società di Mutuo Soccorso delle lotte del movimento operaio e delle prime case del popolo
Nasce nei primi anni del dopoguerra in un Paese proteso verso nuove prospettive di libertà di progresso dopo gli anni bui del fascismo
In quegli anni
E nelle Case del popolo Chissi condividevano aspirazioni speranze che si cercavano risposte ai nuovi bisogni
Che ci si batteva per il diritto alla cultura popolare alla cultura per tutti come strumento dell'emancipazione dei lavoratori che ci si batteva per il diritto al tempo libero come spazio di crescita individuale e collettiva dei cittadini
La CSS
Di cimentarsi con queste esigenze inediti con questo scenario nuovo
Di agire cioè in una dimensione sociale
Inedita e più ampia di quella in cui
All'epoca si muovevano partiti sindacati
Perché al centro del suo progetto non mise un'ideologia
Ma mi se le persone
Gli uomini e le donne e di una società che stava cambiando
Con i loro bisogni riconoscenza di libertà di emancipazione
E il tempo libero
Come spazio come ambito in cui sperimentare una nuova cultura dell'agire collettivo
Ecco oggi noi rivendichiamo con orgoglio quelle origini
Insieme alla modernità di un'associazione che nel tempo
Ha saputo tener fermi i suoi valori e al tempo stesso guardare sempre avanti mutando costantemente la storia del Lazio una storia di trasformazioni
Sperimentare nuovi linguaggi stando sempre al centro del dibattito culturale del Paese
Riuscendo ad essere fucina di idee
Antenna sensibile alle trasformazioni della società italiana
Lasci in qualche modo si è fatta Traversari ai cambiamenti di questi anni anzi spesso ne ha saputo cogliere in anticipo le tendenze
è riuscita a dare voce rappresentanza nuovi diritti si è proposta come laboratorio di temi emergenti come cantiere di nuove esperienze associative
La lotta alla censura l'ambiente i diritti dei gay l'immigrazione il terzo settore la finanza etica l'impegno contro le mafie
E ancora i beni comuni i temi della globalizzazione i social forum mondiale nuovi movimenti per la pace potremmo fare un lungo elenco di esperienze nuove
Che hanno trovato nell'ARCI il cantiere
Per svilupparsi
La storia dell'ARCI è una storia scritta a più mani
Da una moltitudine di giovani di anziani di intellettuali di persone comuni
è un percorso complesso
In cui si intrecciano vicende individuali collettive
Passioni
Idee
Successi esaltanti e anche
Pesanti sconfitti
La coerenza di solidi principi e la confusione lasciatemelo dire della creatività che non c'è ma manca
In cinquant'anni di grandi provocazioni culturali di memorabili battaglie civili ma soprattutto di umile e quotidiano lavoro sociale
Attraverso generazioni diverse abbiamo contribuito io credo a formare a consolidare nel Paese una democrazia ricca di partecipazione e ricca di pluralismo
Oggi
Saldamente legati
A questa nostra tradizione ma sempre come nella nostra natura
Curiosi del nuovo aperti alle contaminazioni
Siamo impegnati a definire i nuovi compiti dell'associazionismo nell'Italia che è cambiata nell'Italia nell'Europa del nuovo millennio
E continuiamo ad essere un'associazione frittelle
Come siamo sempre stati ma anche prudenti
Libertaria e rispettoso
Giulio se gaudente vorrei anche dire
E continuiamo a fare cultura
A sperimentare pratiche sociali a esplorare spazi di cittadinanza come abbiamo sempre fatto
Con l'obiettivo di sempre in fondo guardate che quello di partire dalle persone
Formare cittadini liberi che siano protagonisti di una società più giusta più coesa più serena
Con umiltà di sempre
Ma anche con la convinzione
Di fare qualcosa di importante
Di fare qualcosa di importante non solo per noi
Ma anche per il nostro Paese per la democrazia di questo Paese grazie
Ringraziamo
Paolo
A questa nostra
Celebrazione abbiamo invitato molti ospiti sono veramente tanti
Abbiamo pensato e per poter avere un piccolo contributo almeno da tutti
Diciamo io non era data allora eravamo adatti ma che ci serviva un giornalista e siccome lacci fa tante cose fa anche l'Erario a Firenze ora erario che Novara aria
E abbiamo Chiesa ma Cefalù china varato e lavora calare pubblica di aiutarci a fare queste o
E quindi a questo punto a scene la parola ma ce ne chiamerà agli ospiti appunto sul palco
Grazie
Grazie tanto per avermi invitato nei grazie per avermi che si accompagna i tanti ospiti testimone di questi cinquant'anni di ARCI sono tanti gli amici e compagni di viaggio
Che l'ANCI a e ha avuto in in questi anni fra i tanti amici anche la città di Firenze l'ha dimostrato
Durante socio al Forum europeo lo dimostra oggi con il Sindaco Domenici né che ringrazio di nuovo tante le persone che saliranno sul palco tante le persone che saluteremo e basta in un programma ve lo assicuro
Che come lacci sarà sempre movimento e quindi sarà sicuramente
Creativo stamattina darci un mondo composito plurale la spiegato palo per il meglio di me
Un milione di persone unito non da un'ideologia ma da tanti ideali unioni di persone accomunate non da un interesse ma da tanti interessi presenta aspirazione un grande esercizio di
Fratellanza collettiva tante persone il cui nome non finiscono né sui giornali né sui libri di storia spesso
Però rendono più bella la vita di tutti noi ne ricorderemo tante di queste persone cercheremo di non emozionarsi come peraltro abbiamo già
Fatto mi hanno lasciato sulla realtà
Sarebbero dovuti stare ancora qui sull'udienza Paolo beni e Francesca Chiavacci a come dire a fare un po'un po'di gruppo comunque cominciamo cominciamo
Con i fondatori di questa associazione chiedo risalire sull'udienza Arrigo Diodati e Garibaldi venisse un applauso
Allora
Gare Baldo
Se lo mettiamo sotto chilometri
Galli Baldo
Grazie mille novecentododici
Ah nel nome la storia delle Società del Mutuo Soccorso che sono nate appunto da quelle società garibaldine sono passate cinquant'anni cinquant'anni dopo ti piace prestarci avete fatto bene a metterla in piedi certe
Il la rivelazione del nostro Presidente l'ha dimostrato molto chiaramente
Erano Consiglieri ci voleva
Cinquant'anni fa non avremmo pensato a un successivo è un'affermazione di diversa natura
Però
Avevamo fiducia perché in fondo un fondo larici è il risultato
Della volontà popolare del momento che
L'Italia aveva riconquistato la libertà dopo duri e grandi sacrifici con tanto sangue sparso per questa libertà
Ecco eravamo sicuri avevano certi
è nostro sforzo è stata poi per vedere di portare questo contributo io fui uno dei
No De fondatori solo tre dell'ACI magistrato ognuno deve per i costruttori del movimento cooperativo del movimento volai su tutto idea spetti
Ho tanti anni è vero valutato anche tutto il mio massimo contributo perché l'Italia avesse questa democrazia avesse vestali Bertacche bisogna difendere il filo fare
E fra i tanti organismi
Democratici e Popolari che ci sono bellicista all'ANCI grazie di avermi invitato a questa manifestazione
Grazie privato nel fare rinvio allego due dati che oltre a essere fra i fondatori dell'ANCI è stata applicata agonista
Della della Resistenza trattati in modo tragico quanto
Di quell'esperienza poi di quel dopoguerra ha aiutato nella costruzione dell'ARCI nella ricostruzione anche morale e civile dell'Italia
Sì essenzialmente
Voglio dire
Abbiamo cercato di
Trasferire
Entusiasmo quella
Non orgoglio
Già avevamo
L'Espresso in montagna
Nelle formazioni partigiane
Di trasferirlo nel
Nuove
Organizzazione
E quindi questo è il segno
E servizio nella Costituzione quanti fa quanti partigiane il sano sono entrati nell'acido folico nel momento in cui avete cominciato si si
Praticamente
Appena finito la guerra di liberazione
Volevamo che non mandasse disperso
Quell'entusiasmo
Il lo trasferimmo a Genova
Nella realizzazione di un grande campeggio internazionale
Che voleva proprio esprimere nella continuità del dopoguerra
Il rapporto con la gioventù di tutta l'Europa e lì infatti affluivano Giovanni tra la Polonia dalla
Germania adattare Ungheria da tutti i Paesi d'Europa
Giovani che si ritrovavano di questo grande campeggio che avevamo tra l'altro edificato
Proprio
Comunque la partecipazione di giovani operai i giovani partigiani
Costruendo proprio all'altezza di centocinque di una collina di centocinquanta metri sul mare
Questo grande spazio
O i metalli pesanti e lenti che ha cambiato la vita di quelle
Di quelle persone che punto nei libri di storia non ci sono essere
Antifascisti è possibile anche oggi perché purtroppo ancora forti questi valori
I valori che hanno limato l'arrivo e Garibaldi dove l'ha già deciso di legare
Questi cinquant'anni
In modo stretto con chi si ostina a difendere quei principi
Esatto noi abbiamo voluto fare la campagna di comunicazione che forse avete visto per questo cinquantenario porta uno slogan una una frase questo e il fiore del partigiano
Può ambiziosamente ci siamo voluti ricollocare a quella tradizione a quella grande esperienza della Resistenza per dire che tutto quello che facciamo in fondo nasce dall'ufficio
Gli abbiamo dedicato questa cosa va
Di abbiamo lanciato ma fa i nostri sogni da questo punto dobbiamo annidati tesseramento avvampa otteniamo Consorzio noi diventino anche soci dell'ombrellone perché abbiamo quindi ripeto noi l'allocazione della
Che lo ricordiamo perché magari mi fosse sfuggito dubito che il Presidente Soru le sarà sfuggito dell'Associazione Zorba bisogna vitale
Allora Artioli quale il partigiano più giovane che avete scritto dunque di parcheggiare i giovani ce ne sono veramente tanti
Ma partigiani che non hanno fatto la guerra che i
Si identificano con quel periodo storico e condividono gli indiani nella storia fattibile
Di quegli anni quarantatré quarantaquattro e quarantacinque
Noi scriviamo degli studenti per l'oppio studenti che
Grazie a una scuola e quindi
E ad una cultura insomma che
Esiste
Grazie a una Costituzione che è stata appena riaffermata studenti che aderiscono all'ampi è lo aderiscono
Vi aderiscono con la voglia di fare di interpretare quello spirito
Devo dire che
Per lo più sono persone che
Ambiscono a formarsi una cultura e credo che in questo senso sia la vostra organizzazione
Sia l'Arci quindi che l'ambito
Adempiano ad un ad un dovere civico è quello di dare una cultura democratica e civile ad una gioventù emergente
Allora per tutti voi ce l'ha sorpresa a consegnare verrà Sergio Staino e sindaco di Firenze Leonardo Domenici
Prego seggi
Dal pubblico
Insomma non sono molto contento
Come simbolo così di riconoscimento in questa giornata venga dando
Un mio disegno
Questa fanno vedere sì è una quello dedicato dedicato andarci fino a un po'lontano si vedrà
La figura centrale c'è un Arlecchino Nahr lettino con la chitarra in mano perché
Una mascherava popolare che ci lega
Alla ricreativo a culturale
Dietro non può mancare Bobo IPB poi vi dirò anche perché c'è il primo piano la bambina con i fiori e il cielo a forma a colore della della bandiera della pace
Perché sono contento
Perché fondamentalmente credo
Chi mi conosce il titolo ci mio lavoro
Che
Possa dire senza senza senza esagerare
Che
Ho o ho molti dubbi Bobo potesse nascere se non ci fosse stato darci
Credo che
Non è un caso se Bobo serrato in Toscana sia nato a Scandicci Simionato
In un
In un territorio in un humus democratico in cui questa associazionismo di base estratto il
La sua forza vitale che si possono avere molti dubbi su su Bobo ancora oggi a tanti anni di distanza qualcuno mi chiede ma che il lavoro Fabozzo non non so nemmeno cosa rispondere
Si possono avere dubbi anche di collocazione partitica di poco a differenza del del del suo autore che che
Che
Perbacco scemenze dalemiano
Dopo la realtà si differenzia abbastanza
Situazione preferisco degli effetti
Ad esempio il ballo dell'ARCI loro movimento democratico e fossero poco se aveva per strade nuovi solo su e per cui poi potrebbe essere
Di divari divari di vari raggruppamenti qui qui le qui rappresentati
Grazie al cielo devo dire sicuramente quello che credo nessuno può mettere in dubbio ha in tasca la tessera dell'ARCI questo questa è una cosa sicurissima
E quindi in questo senso dissento qui rappresentare lo spirito con cui viene dato questa questo appello grazie
Grazie quindi a
Sergio Staino l'azienda per lo meno salario date magari evadono le ferie malattia o le
Deve provvedere a questo punto di accurati perché c'è un cambio di balconi e questo
Ecco a cosa si sta bene l'applauso
Per il momento giusto
E a questo punto Paolo Rocco venisse costruito le volevo dire qui per tutta la mattina
A questo punto chiedo risalire con numerose riunioni di ospiti il ministro per politiche giovanili e le attività
Scolpire Giovanna Melandri Ministro per l'università
Della ricerca Fabio Mussi la sottosegretaria l'occupazione
Allo sviluppo
Viceministro
Polipropilene
Colore arrendevole dovrebbe abbia cioè pensiamo
Io avevo detto l'ho detto che sarebbe stata creativa Rocco idraulica
Allora tanti compagni di viaggio perché ora ricoprire un ruolo istituzionale ma per tanti anni sulle strade progettista ancora compagni di viaggio della ricerca agricola cominciato con le cose le corti perché c'è chi ha fatto di campeggi estivi
Cullarci è questo l'ho scoperto stamattina
Fra le tante cose però fatto boh trovato alcuna forti sull'interverrebbe
Lei trae con Mezzogiorno striscio la forma
Socio europeo proprio qui a Firenze
O le maggiori momenti di azione tra l'altro è questa e dell'ANCI che compagno di viaggio è stato
L'ARCI
Ma
Esportabile
Beh e insomma un po'sul filo dei ricordi ma
E in nella mia vita all'Arci è stata
Una delle esperienze cruciali prima
Primo ricordo bene novecentosessantadue
Castelluccio campeggi estivi dell'ANCI
Carlo Pagliarini
Un uomo che ricordo
Nicotra con Pagliarini fu folgorato nono dolcissimo
Con una sua pedagogia
Fondata sulla curiosità su rispetto e sulla gioia
La curiosità di conoscere il mondo il dispetto l'insegnamento e del rispetto verso gli altri e la gioia di vivere perché ci si divertiva da maggio in quelle Stati
E
Pagliarini poi è stato anche l'educatore delle mie due figlie vecchie molti anni dopo ad un altro
Campeggio estivo dell'ARCI ad Amelia
Leyniers due bambini hanno ritrovato Carlo Pagliarini e sono tornati a casa raccontandogli
Deve detti cosiddette del piacere di avere incontrato quest'uomo straordinario chi era sempre lui
Ricordo qualche altro nome qualche altro
Qualche anno dopo
Carlo fare ferma Riello con accanto un giovane allora Osvaldo Veneziano
E il coraggio
Con cui
Avendo io fatto una delle cose
Bizzarre nella mia vita avendo portato IPCA referendum sulla caccia è stata la cosa più difficile che mai inizia
Toccato fare trovai affianco l'ARCI caccia di
Carlo fermare il livello
Che fu fondamentale per ottenere una legge sulla caccia più civile come quella
Chi
Facemmo dopo il referendum
E poi trovato all'Arci in un altro caso in un altro referente
Quello sul nucleare
In una posizione contraria alle centrali nucleari prima dell'incidente di Chernobyl
Ci bastava il fatto che le centrali riempivano il mondo di scorie
E destinate a
Centinaia di altre generazioni dopo di noi
E ci bastava il fatto che quelle macchine che sono le centrali in si sappia come smontarle
Per dire di no
E trovai l'ARCI anche quella una bella battaglia in una sinistra
Ancora molto invece impregnata di una
Cultura industrialista
Classica
Poi ho ritrovato allacci con Enrico Menduni quando Enrico
Comincio a pensare l'Arci
Come una straordinaria struttura organizzata
Ma anche come un mezzo di comunicazione
L'idea di una grande orchestra futuro organizzata chi è un litigio echi
Che costruisce una ricchezza dei Comuni che comunica informazioni che comunica emozioni che comunica musica che comunica spettacolo
Infine infine
Uno degli incontri più importanti della vita
Quello con Tom Benetollo
Quello con Tom Benetollo e della sua idea altissima
Di di diritti di un'organizzazione di valori
E tra questi valori
Quello centrale
La pace fino alla straordinaria giornata di straordinarie giornate del Forum Sociale quindi
A Firenze
Quando tutti si aspettavano la violenza degli incidenti
E quattro gruppi di arrabbiati e si trovarono invece all'incontro concimi in AIA di migliaia di giovani
Che avevano vissuto sulla guerra meglio di quanto avevano visto i Governi e le cancellerie di mezzo
Mondo
Come si è visto
E con Tom vedemmo anche un'altra cosa pressoché su questo naturalmente
Con Giovanni nasce qualche dissenso
Ora dei demmo
I rischi che comportava
Una deriva della sinistra italiana efficaci far perdere alla sinistra
Rappresentanza autonomia intensità di valore
Anche qui Tom
Dite giusto
Mi capita spesso
Di pensare a luglio
E di avere in ostaggio sia
La sua alle grigliate nella sua personalità dei suoi dubbi ma anche della sua decisione quando arriva
Scelto
Una strada e concludo
Augurando tanta tanta tanta fortuna all'Arci e tanto successo al suo Presidente Paolo bene
Trovarci la capacità di riuscire ad avere lo stesso luogo delle strutture stesse luogo fisico presumete l'apprezzo molto il modo di sulle troppi punti non lavorano insieme pensiamo
Alle nostre Case del Popolo dove stanno insieme movimenti con i partiti più istituzionali avevo detto prima Roma estrema levante che tante persone sarebbero sale sul palco altri usciamo solamente a assoluta non lo sono tutti i nostri graditissimi
Ospiti alcun abbiamo una non la lista
Lunghissima Franca Donaggio sottosegretario
Alle politiche sociali delle Mazzonis sottosegretario ne sarebbe e culturale ma l'abbiamo anche la delegazione del Forum Sociale Mondiale e Piero latte
Insieme responsabile pace di Rifondazione azioni Cotral
Prego
Se cioè governato al microfono
C'è Raffaele Minelli
Della CGIL presidente dell'INCA CGIL c'è Luciano Vecchi responsabile esteri dei DS
Roberto Musacchio europarlamentare dello stilista Europa poi Luciano Muhlbauer consigliere regionale della Lombardia
Sottosegretari non son finiti Alfonso Ciampi del Ministro dello sviluppo economico
C'è un altro Consigliere Regionale Anna Pizzo della Regione Lazio
E poi ritorna Gilli sul loro direttori di carta
Quegli altri magari diciamo dopo un altro dove diciamo dopo giovanile Melandri
Compagna di viaggio dell'ARCI a cominciato
Ve lo dice la polizia locale abbiamo Trambus la potestà da Legambiente fra l'altro se l'informazione che non ha dato lo sono
Sbagliate quando Legambiente lasceremo addirittura la stessa
La stessa sede quindi voi eravate fisicamente anche
Lavoravate fisicamente
A braccetto che compagno di viaggio è stato per la lacci per
Ma si partiamo
Ognuno di noi mi pare da una piccola nota autobiografica e allora metto anch'io
Sul tavolo la mia io ho bussato a una porta
E dietro quella porta c'era Enrico Menduni che voglio salutare e ringraziare
Ho bussato a una porta in un momento in cui
Molti i ragazzi a molte ragazze facevano fatica
A scegliere come Casa della propria
Passione politica della propria militanza
Un partito politico
E che trovavano invece dietro quella porta un'organizzazione come ha detto Fabio pocanzi
Che si stava re inventando anche nelle forme moderne della comunicazione dell'organizzazione
E dietro quella porta stava costruendo si il movimento ambientalista nel nostro Paese
Prima di Cernobyl prima che
Il rompesse nell'agenda politica italiana questo tema
E io ho lì ho cominciato a
A trovare la casa per
Per la mia passione civile e politica quindi senza tanta retorica ma
Come dire sono
Profondamente debitrice a questa storia e a quell'intuizione poi
Attraverso e attraverso
Io ho fatto il percorso opposto è stato attraverso
L'ARCI l'ambientalismo le battaglie egli è ambientalista di quegli anni che ho incontrato colui che allora era il responsabile ambiente del PC e si chiamava Fabio Mussi
Quindi per me è stato un percorso diciamo così
A ritroso
Sono
Sono due cose che io volevo
Possibile prima che ci fossero i Verdi molto prima ci sono due cose che io vorrei dire con molta semplicità oggi
Innanzitutto
Per quanto
Qui ci siano tanti compagni a tante compagnie che hanno preso uno scelto fatto scelte diverse diverse c'è una cosa che credo unisca tutti i soci dell'ARCI di oggi e tutti coloro che hanno attraversato questa storia
E e questo è l'idea
Non accessoria dell'esistenza di movimenti organizzati in forma associativa cioè veramente
L'idea che la politica
Non si esaurisce
Anzi
Non si consumano e l'esperienza dei partiti un'idea non accessoria di queste esperienze
Forse bisogna dirlo oggi che
Per chiunque di noi
Insomma data qualunque
Punto e postazione bisogna contestare profondamente questa identificazione della politica con i partiti la politica è molto di più la politica è oggi ancora molto di più di questo
E d'altra parte
La politica con la P maiuscola sarebbe stata molto più povera e molto più ampia
Insomma meno ricca senza l'esperienza dell'ARCI davvero una politica
Con la P maiuscola la politica senza lacci senza il movimento associativo che accompagnato le grandi battaglie civili e politiche di questi anni la seconda cosa che voglio dire invece riguarda la mia attuale esperienza come Ministro delle politiche giovanili
E anche lo voglio dire come
Saluto finale pensando i prossimi cinquant'anni dell'ARCI e hai però il prossimo milione di iscritti che dovranno venire io non faccio altro che incontrare tutti i giorni
Da un capo all'altro dell'Italia i giovani e ragazzi e le giovani ragazze che con l'ARCI e con altre associazioni
Lavorano si battono sul territorio so o no e i protagonisti attivi della Costituzione di una Cittadinanzattiva nel nostro Paese sono i ragazzi dell'ANCI che insieme a Libera vedo Luigi Ciotti voglio ringraziarlo tarlo
Hanno
La volano sulle
Confiscate alla mafia sono i ragazzi e le ragazze che tutti i giorni organizzano il tessuto dell'offerta culturale nel nostro Paese sono i ragazzi e le ragazze
Del movimento ambientalista italiano
Che continuano a porci senza senza stancarsi il tema straordinario e strategico dei vincoli del della sua se ne verità ambientale energetica nel nostro Paese sono quei giovani che francamente
Combattono tutti i giorni con una rappresentazione grottesca che troppo spesso campeggia sui giornali italiani con la rappresentazione
Che li vorrebbe vedere apatici indifferenti disimpegnati non è vero non è così
è come
Ministro che erano chiamarlo straordinario privilegio di avere messo i giovani e le giovani ragazze italiane nell'agenda del Governo io sono debitrice tutti i giorni
Allarmarci alle sugli organi di azioni
Per la passione e l'azione continua e diffusa sul territorio
Infine ultima cosa voglio dire per me
Oggi domani ed ancora cinquant'anni
Lasci eh
Un alleato preziosissimo
Nel fare una cosa semplice
Contestare
Nella
Nell'azione piccola concreta e anche
In quella Carta dei valori che rappresenta tutti i giorni quella
Quel quella
Quel quel nemico profondo della partecipazione della democrazia che io oggi chiamo la pedagogia della paura
Paolo ha chiuso il suo intervento prima parlando di serenità
Di
Felicità
Ecco c'è qualcosa che viene dispiegata a piene mani oggi anche nel mercato della politica e questa cosa si chiama pedagogia della paura del rischio dell'insicurezza
Che produce paralisi lasci tutti i giorni dimostra che ci può essere una pedagogia diversa la pedagogia dell'invenzione del progetto della lotta politica grazie ai circa
Viceministro
Sentinelli ora si occupa di quella sera tra realtà se ne occupano anche prima perché
In tutti questi anni in cui il movimento a oltre il tema della globalità uno dei problemi centrali l'agenda
Politica ha avuto l'Arci a fianco ed è stata secco dell'ARCI che il ruolo avuto lacci e che cosa si aspetta dall'Arci
Nei prossimi anni futuri
Gli altri prima di me infatti hanno parlato della storia io non avevo i calzoni corti ma ricordo di avere ha avuto un paio di jeans è uno zero inetto quando contava ma Raffaelle e altri
Facemmo una delle tante
Delle tante marce campagne per la pace ed eravamo sotto le bombe di Belgrado ma non voglio ricordare il passato esattamente oggi e anche il domani con l'Arci perché nella mia esperienza quotidiana oggi
I questo luogo del Governo che parla di cooperazione di solidarietà internazionale ma anche di Africa ter Reno importante proprio per sviluppare la cooperazione e una nuova relazione politica
No
A che fare con nuovi mie donne dell'associazione dell'ARCI
Ma dobbiamo riconoscere anche in questi giorni che celebriamo i cinquant'anni dell'ARCI vero Paolo che ha una casa grande sia modificato ai nuovi della politica a me come persona
Alla SARS all'associazionismo e all'ANCI stesso che non è più come prima del movimento che chiamiamo Walter mondiali sta agendo l'ACI ha cambiato tutte e tutti perché quella grande esperienza che oggi è immutata certamente ma che in correi esistenti di critica fatta la globalizzazione per costruire una pace permanente chi ha modificato perché ci siamo contagia atti a vicenda e ricordo allora anche questa estate e permettetemi anche oggi di ricordarlo perché ci sono i genitori di Ancelotti Angelo fra Martino qui
Come
Altri
è stata inviata insieme alla CGIL in quell'occasione
Appaltare e in una terra ancora devastata da conflitti un germe di pace un germe per un altro mondo possibile allora in quel caso quel piccolo gesto vi ricordate a Fiumicino il volo distaccato e poi a Ciampino quando siamo andati a incontrare il corpo per l'ultima parta di Angelo l'abbiamo voluto fare per nonna mantenere quella scissione terribile tra il ruolo della politica e il ruolo dei modi nei i
Angela volontario di pace quest'oggi ancora l'ARCI lo mette nel suo nella sua agenda del suo carattere e questo movimento dei movimenti che è stato subendo ancora oggi nelle vertenze territoriali nelle pensi e per la pace che all'interno del territorio e quindi della cooperazione avanza ci dice che la società civile in ruolo delle comunità locali anche nel sud del mondo sono fondamentali e ha imparato anche dall'Arci insieme all'Arci a declinare queste politiche di solidarietà e di diritti per i migranti l'ARCI è unita ordine della politica di giustizia sociale a partire dai migranti e dalla diaspora a me questo pare molto importante segnalarlo ancora qui nel cinquantesimo anniversario di questo meraviglioso compleanno che ci fa pensare come la gerarchia
Dell'altro secolo ma che ancora perdura ahimè
Temete la politica sopra la società civile è una cosa che dobbiamo modificare che abbiamo cominciato a modificare dentro all'esperienza di movimento laici oggi
Che è questa esperienza che fa la politica dentro la società civile insegna anche a noi come è necessario utilizzare il volontariato la cooperazione quelle possibili energie verranno diretti
Le che ci sono nella quotidianità per rideterminare o un mondo di pace io ho trovato un'esperienza grande quando abbiamo parlato ad esempio della difesa non sono generale e astratta delle risorse naturali
Ma ad esempio quando abbiamo fatto le battaglie dei beni comuni e gli altri insieme ad altri soggetti come le associazioni ambientaliste ma anche come le lotte di territorio ci ha detto che l'acqua è un'idea non risorsa da mettere su sul mercato ma un bene comune da difendere e insieme a loro e qui un ultimo messaggio per dare accesso all'acqua anche nei popoli del sud del mondo
Dobbiamo portare all'ONU così io sto impegnando di a fare una risoluzione per far dichiarare l'acqua bene comune e diritto dell'umanità
Questa mi sembra un messaggio importante da lanciare
Come quando
L'ultima casa io ho fatto l'altro ieri abbiamo dato come Governo italiano con la mia cooperazione
Lo stop a quel fondo della Banca mondiale che serviva a privatizzare l'acqua no l'acqua va difesa e così la pace si costruisce anche nel rispetto
Nelle persone ed è l'ambiente grazie
Grazie viceministro quante cose sono passati dall'ANCI lasci
Così neanche voi la stampati Sergio Staino come ricordo di questa
Di questa giornata dopo la consegna mi fanno sapere delle stampe ci lasciano
Le le chiarire vi posso assicurare l'assedio voltato le spalle per una serie di un'adozione come meglio una grande emozione
Essa è stata qui sull'udienza con con le colle chiarimenti
E andiamo avanti
Camere scenari però non della delega e fra l'altro recuperiamo il
Il microfono
Allora avvertiamo
Sì sì allentato invita a salire don Luigi Ciotti Grazia Bellini Fabio Salviato cito circoli Tancredi Giuliano Giuliani qui con noi
Ecco allora con i saluti
Quale ringraziamo
Per essere qua Alessandro Bagnulo direttore di lunario
Marina Sereni vicecapogruppo
Dell'Ulivo alla Camera
Alberto Zoratti
E poi Sabina Siniscalchi
L'onorevole deputata del Gruppo PRC e poi ISAF l'altro
Dell'associazione degli altri costruttori di pace e poi ci poniamo anche per ragioni
Da parlamentare deve ridare Bonfietti Presidente Associazione familiari delle vittime di Ustica e Luca Bergamo direttore dell'Agenzia
Della gioventù pone o i saluti come linea Grillini fondatore anziché
L'onorevole
E poi ad un patriarca
Un amico da sempre
Ex portavoce del Forum test protagonista del sud del
Del Forum del terzo settore
Va bene a questo punto andiamo avanti su questa su questa scena
Facciamo
Un passo indietro facciamo un passo indietro diciamo tanti compagni di viaggio
Tante campagne tante iniziative le abbiamo sentite prima realizzate dall'accise che c'è per dare risposte anche l'esigenza del cambiamento
Partiamo dalla tavola della pace grazie Bellini
Quanto è stato importante la presenza dell'ARCI in questi anni
Molto importante non solo perché la legge è stata dall'inizio fra i soggetti e le organizzazioni che hanno promosso
Questo insieme che la Tavola della Pace che è proprio un'ipotesi della possibilità di stare insieme di molti soggetti diversi giocando sì insieme un'identità per un progetto comune che abbiamo e le diversità sono state in tutto questo cammino veramente una ricchezza
La strada che abbiamo fatto insieme con l'ARCEA è stata una strada di uomini e donne che pensano e cercano di non camminare con disperazione nella storia di non esserci come per caso di non lasciare che tutto rimanga come se noi non ci fossimo stati è stato un camminare insieme come dire ci facciamo carico di quel che c'è
E cerchiamo di essere oggi e orecchie della strada
E anche cuore naturalmente di essere un interlocutore per la politica come ricordava prima il Sindaco mai la Tavola della pace ma insieme con l'Arci
Nessuno ha pensato valorizzando l'importanza dell'essere insieme ad essere un soggetto alternativo ma essere un soggetto interlocutore questo stile
Questa è una richiesta questa una pretesa
Questo è stato l'impegno dobbiamo ancora molta strada da fare insieme molto di questo cammino sarà fatto con darci abbiamo la Settimana della Pace la prima settimana di ottobre che ci aspetta
In cui non solo Carmine Remo insieme per la pace ma anche per un impegno maggiore del nostro Governo nel Medio Oriente Yunus ditte alto di quello che ha già preso e di cui diamo atto
E un impegno maggiore per la questione dell'APPA c'è soprattutto nel Medioriente ma anche i nostri territori e a questo vorrei dire che il cammino insieme con l'argilla stato prezioso anche perché con l'ARCI abbiamo visto e provato che la pace nulla si dice solo fra Perugia e Assisi ma la pace anche più seriale più quotidiana attivo nelle nostre città nei nostri territori la pace costruire
Reti sociali per far stare insieme le persone
Altre e questo è l'altro l'impegno di cui dobbiamo dare atto di cui dobbiamo ringraziare questa organizzazione davvero augurando molta altra strada insieme
Grazie grazie grazie Bellini
L'idea nasce nel novantasette una realtà comincia nasce all'inizio degli anni Novanta letale ricordiamo un Paese dove i magistrati si fanno saltare in aria e siamo agli onori della scorta
Vita è un Paese dove qualche settimana prima qualche mese prima ci sono ancora politici
Che dicono la mafia non esiste
Libera nasce l'ANCI c'è
Assegnato dinieghi di chi dice no
Che possibile così in un Paese libero da soprusi violenze per quanto poteva questo viaggio non ce la
Beh devo dire subito
Che l'altro io l'ho conosciuto col gruppo Abele che ormai ha quarantadue anni il gruppo Abele
è insieme si sono fatte
E ci siamo arricchiti dell'ARCI
Ristretto
Ha dei grandi momenti di impegno
Per la droga
Il contrasto alla criminalità
Da trotto
Il mondo della marginalità discussione come delle carceri immigrati
Quindi è una presenza
Un faccia a faccia delle scelte degli impegni
Secondo quando
Esplode nel nostro Paese provvedere ai DS
Per me la gioia per avere condiviso
Veramente
E il dolore la ricchezza
Delle differenze nella diversità e di avere fatto parte
Della lega Italiana lotto Leitz di cui darci che è stata l'espressione forte e grande in quegli anni e sei
Dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Ecco
Che insieme andarci ad altre associazioni nasce
E oggi possiamo dire una cosa qui insieme
Che non siamo noi che abbiamo paura delle mafie ma sono i mafiosi che hanno paura di no
è la dimostrazione
Netta
Viaria
E che le mafie
Vogliono distruggere
Quello che è stata la conquista raccogliendo insieme quei milioni di firme nel novantasei
Per la confisca dei beni all'uso sociale
L'abbiamo raccolto insieme quelle firme
E adesso rendono che
Si riesce a fare delle cose concrete
Allora cercano di fermare tutto questo
Ci sono molti hanno paura
Ma attenzione che le mafie
Riescono ad essere forti se la politica
Ed è vuole
E questo non è retorica
Dobbiamo dare delle risposte
Gli anni
Categoria
è quindi
Se devo fare un augurio
E non dimenticarci
Paolo bene insieme
Che la speranza di vita
E avviliti tutti già anche delle curve la strada non è scritta non è semplice non è facile c'è anche e chissà chi e chi è in salita
C'è bisogno che dentro le nostre realtà ci sia sempre Forza passione trasparenza legalità
è insieme
Su quella strada continuare a costruire questi percorsi per sconfiggere
La corruzione
Dati legalità
Ed è nato nel nostro Paese
Grazie dal Ciotti allora
Siamo nel gennaio del due mila uno
I si inizia a parlare del anche in Italia di Porto Alegre titolo sociale mondiale che il Polo poi sarà puto declinato all'europea proprio a Firenze
Tra i fondatori civico comitati e non la seguente trovare
A giro per il mondo un'associazione così grande radicata come l'ARCI
Anche sull'America non so se ci sono esperienze simili che ruolo però avuto l'ARCI per il sociale al forum mondiale
Noi ci parlerà in spagnolo lingua che ovviamente tutti noi conosciamo e che riusciamo a
Capire con facilità
Irriguo io
Io io non so parlare italiano qua ma ne parliamo spagnolo al di là se sbagliamo
Per racconta sarà sul tre punto assurgono ad un poco un poco di storie del genere della Corsano deve Ciolo ARCI come vorrà si guadagnò s'
Una gran chi est detto desta luccio mare degli ossa porlo sul polo apparsa colors con la cultura golose nel giusto dello e il mondo ha cambiato molto su emerso si quel taglio utilissimo
Evidente para un rosso paragrafo
Sarà una buona parte pecche Igna parti del mondo su un poco su una minorile il modesto ma scomodo La Malfa sedili disse
Vero parla una gran parte Luca e realmente io ASM ASM di serie
Ne smaschera si guarda smaltiti cultura
A noi pare Amburgio sala I Moggio del se speranza
Hai la gara
Ha il terrorismo punto due stoppa solo in esso si guadagnò se cambio Mucciolo
E
Era intorno a dominazione rinvii una somma sue reti in Puglia sta può Lazar mais al resto del mondo
Chi ha in uso ha ora una e norme a man bassa alla continuità
Dell'avvio della terra
Quella questione collo affinché nell'altra
Se io avessi molti e chiara Aral pura IBM pre cuntu incluso in Italia
Se dessimo sostiene uno Trupia e possibile
Crei un kibbutz già cliente non lo occorre
Credo che un buccia sentendo lo chiede gruppo corso
Piero fondamentalmente non lo credo devo io sta la corsa al Gotha passando nel mondo
Chi è ASM maschio una Simply resistenze sia resta su questo negativo del sito
Sesta realmente
Si sta costruendo Al Gore muovevo e nel mondo se stacco Austrian due
Chi viaggia basso chiedere del tabacco e del punto uno che viene della società
Chi ha svasata e notorio Valores che valorizza la cooperazione
Cumulo inviarci
E valori ex novo della competizione
E l'all'Africa distinta dalla logica del diniego
Chi è l'ultima porco chi starà poderi
Però Noè sperare attorno leggi deboli erano
Chi è più tempo odierno parlato di Naro sino che para rilievo a Sir con che voterò SEA Berno del pendio ente
Cresca è sotto l'omelia assioma democrazia del sito da dannosa attivo così solitario
Che si disponeva I scocciato
Agli allocare
Para prende
Pare abbia scoprirlo
La zero Dario Scotto las
Accettando la diversità
Accettando la differenzia
Non ho con un problema massimo che come una soluzione
Non avere schie
Detto ciò così dell'acquedotto sono vaste condotti class uniformi Davids
E io sto estraiamo occorre andrei molto il tono del mondo
Non è una solidarietà tesa stanziando costruirsi popolari ARCI
Noel cosa sosia sono ex nuova paternali istanze si Lochi attore addosso
E tentando a Sir con che assegniamo del romano sottotono su sei apposta dell'uso del due sul destino s'e alla dinamica annoiava
Un desk per TAR volevo
Una gara o alla etica che attraversa o e al mondo
Ed al Forum Sociale Mondiale doni rozzo
Io bassi Erode Migliarese attività deserto del mondo con l'utenza e sentirsi de speranza
E io sto Wasser semmai visibile
E tosse altezza
Ai speranza
Ha idee speranza
Per
Ai a unti all'Ucciardone su
E la resistenza
E l'alloggio pruderie actions e la trasformazione dello sottosviluppati caloroso sottoposto
Ah scadute e dire che non sarebbe stata sua Air France
Cambiando Rostand viene internamente dentro dello sotto
A lei che ha firmato
Se poi da firmare voi dimostrare e la Xuan pratica che un nostro mondo era sposi vuole in maschera STU chi aziende se il salario io assicuro che ente grazie grazie sì
C'è speranza ma bisogna lottare molto fra
Allora Giuliano Giuliano iniziamo nel luglio del due mila uno la contestazione alla globalizzazione neoliberista si trova a Genova pre appunto contestare G otto di Genova viene messa ferree a fare fuoco verifico ragazzo
A Genova darci c'era
Dopo Genova in tanti cominciarono esserci di nuovo in piazza quei ragazzi che hanno
Ricominciato da allora ad essere meno soldi
Sì e per fare memoria per chiedere verità perché avere giustizia per impegnarsi
Nelle grandi battaglie di trasformazione del mondo per renderlo
Migliore o un o almeno un po'meno peggio di come
Io
Quando parlo di normalmente non lo scrivo ma questa volta l'ho fatto per due ragioni
La prima è che voglio stare rigorosamente nei tempi e allora l'unico modo di avere scritto due frasi
E l'altra è che
Qualche graffietto che mi pare sempre sia il caso di dare scrivendolo risulta più gentile
E allora voglio dire che
Da una parte perché questo è importante ci sono le differenze da una parte ci sono un ministro degli affari interni che scambia alcune scritte idiota e per terrorismo
E anche un ministro degli affari di culto che sostituisce il corner Borutti gorilla a fianco dell'Altare chierichetti usati forse per scrivere quelle scritte
Dall'altra invece c'è un Presidente
Di uno dei più antichi circoli Arci qua vicino lo chiamano il sovietico che dedicato tre sale a Enrico Berlinguer Tom Benetollo e Carlo Giuliani un po'esagerato
Quel presidente
All'inaugurazione
Guardiamo le immagini crude di Genova e Paolo beni condivide che è giusto che le vedano in tante
Nasce lì il DVD su piazza Alimonda la verità cammina
Per la Commissione parlamentare d'inchiesta l'Unione ha speso tre righe importanti del suo programma
Qualcuno
Le ha lette di fretta
Ricordiamo glielo
Firmando ancora la petizione forse all'uscita trovate i fogli
Da una parte c'è chi archiviare
Anche sulla base di un po'di imbrogli costruiti
Dall'altra c'è la Corte Europea per i diritti umani di Strasburgo che giudica ricevibile il nostro ricorso e che a luglio si pronuncerà sono fiducioso
Viva l'Europa
E per chiudere ho chiesto aiuto a una poesia che ho già letto
Nel luglio il venti luglio del due mila quattro un mese dopo la morte di Tom in piazza
Questa è la poesia
Per sette anni non mi riusciva un passo
Quando fui dal gran medi colui ma ha chiesto
Perché queste grucce
E io sono Sportilio gli ho detto e lui non c'è da stupirsi fa una prova per cortesia
Sono questi arnesi Astor piatti va caldi striscia quattro zampe
Ridendo come un mostro le mie belle Colucci e mi prese sulla schiena Mele spezzò ridendo le Scaglione il fuoco
Come sia
Son qua rito
Cambino
Una risata mai guarito solo a volte se vedo stampelle
Per qualche ora cammino un po'peggio e di Brecht grazie ARCI
Piazza Giuliano
Giuliano
Avevo promesso sarebbe stata una giornata creativa e sicuramente poliedrica utopia e realtà quando per la prima volta si parlò
Sì grandi siglati consiglieri ma anche etica qualcuno sorrisi tutte ce lo battuti sul fatto che fosse un ossimoro ricordando quello che è successo con Parmalat
Bond Cirio forse avevano ragione ma in questi anni meditate si domandavano se un modo diverso era possibile
C'è l'husky si domandava se una banca etica fosse possibile a sapessimo rispetto fra cui se lo domandano c'è appunto anche Fabio Salviato e tra questi c'era anche l'ARCI qua testate portante la presenza di questa associazione al vostro fianco
Ma molte poi io sarò molto contento di essere qui oggi con voi
A festeggiare questo cinquantesimo anniversario
Quello
Quello che si vede quello che si sta praticando qui
Da libera al alla al socio al mondiale può soltanto Folon ma
A
All'Arci alle organizzazioni che operano nel sociale ecco io credo che queste reti sociali
Nell'ottica della globalizzazione abbiano capitato un certo punto una cosa del novantaquattro novantacinque che non era solamente necessari alla globalizzazione della solidarietà della reti sociali
Ma che anche attraverso un utilizzo
Responsabile del danaro si possano
Si possa permettere la costruzione di quello che noi consideriamo consideravamo un'utopia a partire da una banca la Banca Popolare etica
E la sì nel novantaquattro nel novantacinque era presente
Ha detto sì ci crediamo questa utopia questa e di costituire una banca questo mondo globalizzato dove sembra che la finanza la possa fare da padrone nell'ottantanove quando abbiamo costituito una banca
Ecco la buca la lacci c'era e c'è ancora tuttora io vorrei ricordare solo
Un piccolo particolare un piccolo aneddoto che mi lega
Chi mi ha molto anche a
Atom in particolare non lui venendo nei suoi viaggi a Padova spesso capitava nell'ufficio dell'ufficio dove lavoravo capitava così
E così si aprivano le chiacchierate le chiacchierate naturalmente che vertevano su spaziamo lo sul mondo sulla globalizzazione
Quindi io ringrazio moltissimo l'ARCI perché ha saputo scommettere sta scommettendo assieme a tutte le reti sociali solidali perché tutti assieme
Con questo grande movimento sotterraneo con questa
Rivoluzione silenziosa che lo si legge sui giornali che la politica fatica un po'a capire ma questa rivoluzione silenziosa sta cambiando questo Paese e l'ARCI ne rappresenta uno dei protagonisti importante grazie a tutti
Anche
A questi altri compagni di viaggio riconoscimento la la stampa di Sergio Staino
A questo punto dove partire un applauso lungo per consentire
Ai nostri ospiti di salutarci e di far arrivare i prossimi ospiti cioè coloro grazie ancora grazie ancora
Coloro che insita ce l'hanno fatta negli anni negli anni passati non solo loro poi Enrico Menduni Beppe Attene Giampiero asinelli Nuccio Iovene Beppe romano se
Ci fate la cortesia risalire
Incredibile
Ma il vero ecco le fa io ringrazio altri
Carissimi amici parlamentari presenti Giampaolo Silvestri Giovanni Bellini vittoria Franco messe a descrive asse
Anche a visitare l'applauso è a questo mi riferisco grazie
E con estrema tantissimi messaggi non ce la farò aleggi tutti quanti ci ha scritto Rita Borsellino
Debbo cinquantesimo compleanno il presidente nazionale dell'impasse Fausto Casini
Il Ministro dei rapporti con il Parlamento Vannino Chiti
Rosa Rinaldi Sottosegretario del Ministero del lavoro
Il segretario dei DS Piero Fassino
Cristina De Luca delle Ministero e il Sottosegretario della solidità sociale e gli atti li leggo prima che mi cadano per il giorno dopo ecco
Andiamo andiamo avanti invece con la nostra
Scaletta si tratta di tutti gli ex Presidenti o dirigenti della nostra associazione coloro cerchiamo veramente tramite brevi flash di raccontare la storia
Dell'ANCI
Sì e Beppe romano non lo avevo evitato coordinata se sul palco
Eccoci
Beh però ma lo si anche anche te anche dell'hotel aspettare ho detto che sarebbe stata una mascherata creativa una mattinata gratis era distratto delle stanze dimenticato ad essere stabilizzati
Allora Giuseppe a tenere come in due che se non mi ricordo male si è basato
Desolate o distratto perché
Siete stati Presidente al settantotto al mille novecentottanta delle dovesse questi anni
Cosa è rimasto dell'ANCI di quegli anni e cosa è cambiato da allora prego
Ma a mio parere non è cambiata quasi nulla nel senso che
L'Arcigay dimostrava allocare mi sembra rappresenti ora
Una grande aderenza
Al cambiamento che c'è nella società rispetto anche altre associazioni è un contenitore dolce
E quindi è pronto anche a curvare sia sulle esigenze del momento ora mi pare ci sia un gran bisogno di accisa ecco perché i giovani non contano nulla siamo una società multiculturale si dice che c'è il welfare ma non c'è
Si vuole la pace ma non c'è quindi sono ottimi motivi per avere lancino e quindi
E proseguire questo impegno
Beveva sono stati
Sei anni
Comuni anche di grande litigio di grandi discussioni
Da cui poi
Vengono fuori una serie di cose
Ricorre non lo ha ricordato ma
L'anno in cui tra gli anni in cui facciamo nascere
La lega per l'ambiente sono gli anni in cui nasce l'Arcigay
Con un persona lo straordinario che si chiama don Marco Bisceglie
Prete batteranno
Sospeso civilistiche e viene a Roma
E crea questa cosa
Sono anni in cui nascono cosa che forse avrebbero voluto vivere magari abbiamo sbagliato a non farcela
Tipo la lega per l'emittenza democratica
Se fossimo riusciti ad andare avanti
Alcune cose buone forse l'avrebbe fatta
Sono anche anni di sogni
Nasce la lega delle prostitute
A Pordenone
è in fondo quelle tematiche non sono poi così avviene
Dai verbalizzai dei giorni nostri insomma sicuramente ce ne ce n'è un gran un gran bisogno e sicuramente la scommessa di allora di una società civile
E capace di fare autonomamente politica
E ancora assolutamente valida
Ma a spallate allocherebbe sembra che
Da Romano se passare avanti di qualche
Di qualche anno fa e qualche anno più tardi
A Genova per una fase particolare anche per l'Italia sta quale fine anni Ottanta iniziano i novanta
O bruttina dal punto di vista futura filobus tentativo di
Riprendo l'acqua allocate Attene Menduni avevano fatto
Da cui
Ben molti di noi somatici sostanzialmente all'Arci
E di ricostruire anche talento
In una fase abbastanza difficoltoso dall'ANCI ricostruire un patrimonio
Che rischiava di sarà un po'dispiegato in quegli anni
Un'associazione diverso ma un'associazione che credo sul piano
Come dire della tenuta materiale
E anche
Di quel poco di laicità che non guasta
Riuscì comunque a tenere alta la bandiera a parlarci
Giampiero
Frasi Mele presidente della Confederazione quel Presidente dell'unificazione
Stante anche nome che si succedono no lanci rimane
Anche la fase in cui rinasce il Forum del terzo
Del terzo settore qual è la novità più importante di quegli anni
Ma
Menduni aveva preparato il terreno
Aveva seminato all'architetto nuovi diritti
A noi
è toccato cercare di costruire la soggettività politica
Di questa esperienza di questa
Articolazione di esperienze
E dire farlo assoluto due piani o no
Quello di dare un Progetto di soggettività politica all'Arci e all'associazionismo italiano e con altri abbiamo
Immaginate costruito la strada del Forum del terzo settore dell'identità del terzo settore
Nel nostro Paese
Per altra via
Siamo stati abbiamo cercato di definire l'Arci non più come un insieme di componenti politiche di correnti politiche
Ma abbiamo cercato di costruire nell'arte sulla bora Torino della sinistra italiana del pensiero democratico progressista del nostro Paese allargando i confini molto oltre la dimensione
Tradizionale dei partiti
E come ho detto altre volte io
Una volta pubblicamente devo fare
Certamente io devo ringraziare due persone che non ci sono più Tondo e Rino Serri la sua generosità di avervi portato a questa esperienza politica ma devo ringraziare anche Fabio Mussi
Perché io non mi vergogno non lo ha fatto in altri non mi sono vergognato in altre situazioni non lo mi vergogno tanto meno oggi anzi oggi io faccio i punti di forza
Che due
Tre
Ex funzionario di partito
Hanno costruito questo percorso di soggettività politica autonoma dell'ARCI hanno spesso la loro vita nella costruzione dell'autonomia dell'associazionismo italiano e di questa associazione e oggi
Questo patrimonio sta nelle mani di Paolo di tutti voi e credo che questo sia un fatto importante al di là delle derive politiche c'è un laboratorio sicuro a cui riferirsi
E un'ultima annotazione vorrei farla siccome ci sono qui anche alcuni amici
E sarebbe stato bene che
Ci fossero le condizioni che fossero molto di più io credo che dall'Arci debba venire anche oggi
Un appello un segnale al mondo cattolico italiana la storia di questo nostro associazionismo è sempre stata in parallelo a questo grande a questa grande presenza sociale e culturale democratica nel nostro Paese
Bene il mondo dei diritti
E delle libertà che la si evoca non è il nemico
Ma l'alleato di una rifondazione etica della società nella quale viviamo
Se quella cui si riferisce
Papà
Benedetto sedicesimo è realmente li rispetti l'ispirazione di una rifondazione di un consolidamento etico delle nostre società
Qui non c'è il nemico c'è un alleato ma un alleato che discute che è una coscienza critica che ha dei valori
Che non ha cambiato che arricchito
E con i quali oggi è importante
Confrontarsi se si vuole che il tessuto democratico italiano mantenga la sua capacità di fondo di essere presidio della partecipazione ed i valori fondamentali della cultura del Paese
Panucci Iovine dal mille novecentottantotto se non sbaglio dirigente dell'ARCI foro del terzo settore transfer libera Banca etica dicitura di tante attività ma come fa l'associazione come questa a mantenere una propria identità
Beh
L'altro ha dimostrato di avere sette vite come i gatti cioè di
Li trovare di volta in volta la propria missione la propria capacità di
Rinnovarsi ed entrando in sintonia con i tempi cambiavano
E il periodo a cui tu fai riferimento un periodo Pardi particolare
Impegno e anche di creatività della mondo associativo ne abbiamo ascoltato e testimonianze poco fa
A cavallo degli anni Novanta metà degli anni Novanta
Nascono tanti cantieri
Cresce la soggettività del terzo settore del mondo e l'associazionismo è sì comincia a lavorare in maniera molto stretta insieme e questo proprio vita costruisce la possibilità di
Mettere insieme a Banca etica primo marchio di garanzia del commercio equo e solidale trasferire libere le altre
Realtà associative che oggi solo la presenza forte indiscutibile è consolidata e che dieci anni fa semplicemente
Erano per le scommesse delle Utopie o pelle ipotesi possibili dimostrazione di come
Diciamo
Un'utopia si sposa con la concretezza quotidiana che migliaia e migliaia di socie e soci dell'ARCI sono state in grado di mettere in campo in questi anni
Grazie Gandus Iovene da questo punto anche a loro la stampa però non solo a loro avremmo voluto avere tutti i Presidenti qui purtroppo per tanti motivi sappiamo che non è possibile però chiedo di salire qui con noi
Anche a decideva che serietà Fratucello ricordo appunto di una serie di Tom
Anche allo questo ricordo questa stampa di Frankenstein prego grazie
Eccoci qua prego
Grazie grazie a tutti e quindi a questo punto di nuovo un applauso la fase delle
Sede del comando se ve li chiamo ma