Gli interventi legislativi fra spinte propulsive e riflusso: verso un nuovo progetto. Obiettivo tutela della salute mentale

Il insomma il saluto introduttivo le riflessioni convivere lasciamo tutte al professor Di Leo Giampiero Di Leo che il presidente Folena Schopp Carella
Insomma
L'organizzazione a cui dobbiamo il motivo pre quali ci ritroviamo oggi qui a ragionare di
Di sogni e di bisogno e poi magari ci spiega anche perché è stato scelto questo
Titolo particolarmente evocativo poi
Riprenderò in
In mano le sorti della nostra discussione con qualche breve riformista riflessioni produttivo all'opposto di Leo
Allora
Sogni e bisogni nasce dall'idea proprio di rappresentare un po'una parte proprio del nostro lavoro che
Si basa molto sulle
Sul sul sogno sul desiderio di
Di guarire gli hanno sia i nostri ragazzi
Che
I familiari dei nostri ragazzi in più c'è tutta la parte creativa che non è presente e qui in Aula ma che si svolge in varie zone di Roma per esempio in questo momento è aperta una mostra d'arte a Palazzo Valentini con l'aiuto della Provincia
E poi ci sarà un torneo di calcio
Che si farà militare il giorno diciotto una cosa quadrangolare poi c'è una festa di saluto una festa anche signora all'Auditorium sul palco
Con partecipazione sia dei ragazzi sia della
Nazionale cantanti
Con la quale abbiamo
Per la quale ringraziamo
Stretto un rapporto che ci permetterà di avviare pari iniziative per far partecipare i ragazzi dalle nostre comunità farli uscire farli
Entrare in contatto con il mondo esterno proprio questo che la lotta allo stigma che non vogliamo
Combattere
In maniera diversa non solo il convegno scientifico che inizierà domani mattina ma anche la parte proprio nostra creativa e partecipativa qui ci sono molti anche nostri affidati in cura insieme ai loro operatori ci sono i familiari e quindi sanno bene
Il sogno e il doppio sogno quanto serve per poter lavorare in questo campo
Io
Occupo solo pochi minuti perché siamo un po'ritardo pure semplificato forse io potrò essere qualche salto pure alloggio va tolto qualche riga per darvi oppure occasione discussione proprio anche nella presenza del ministro
Mi conforta in questo questi impresa che durerà quattro giorni
Allora in quanti di noi perché per sensibilità e professione si sentivano coinvolte dal problema della malattia mentale la promulgazione della legge centottanta determinò la possibilità di avvicinarsi alla riforma psichiatrica
Con lo spirito pionieristico ed ideale di chi pensava di poter cambiare
Tra virgolette il corso della storia semplicemente abbattendo i cancelli dei manicomi
Erano anni in cui si combattevano si vincevano tante battaglie veri diritti civili
Forse ci prese la mano il sogno di fare giustizia di varare i misfatti operati al danno dei tanti pazienti psichiatrici fino all'ora
Reclusi credevamo con candore certo pure un po'di ingenuità che fosse sufficiente liberali quelli che tutti chiamavano i matti per non dover di più considerare tali
Che bastasse loro conferire una diversa dignità attraverso trattamenti umani che bastasse dare risposta più o meno garantiti garantita i loro bisogni primari
Che semmai si trattasse di organizzare e di fornire loro un lavoro
Vero fittizio in una società allora in fase certo più attenta e aperta ai cambiamenti di quell'odierna
Sogniamo ecco il contenuto del sogno specialmente note le comunità terapeutiche di restituirli
Rapidamente Sanni tutti occupassi
Ad una società capace di integrarli e liberarli dello stigma della follia pensate quanto è
Forte lo stigma della follia facilmente nel chi abita a Roma
Nominare Monte Mario significa nominare il manicomio una persona che si comporta in maniera strana
Viene definita da Monte Mario o di Monte Mario ti mandiamo te ma questo a trent'anni
Dalla chiusura proprio dell'Istituto manicomi a ripensare lo stigma nota che tocca quanto e profondo
Fu solo il tempo e la paziente seppure entusiastica pratica quotidiana e la ricerca e l'aggiustamento di tutte le misure ritenute necessarie e sufficienti
Alla realizzazione di tale ecco encomiabile Progetto a farci via via a impattare con i nostri e i loro limiti in un confronto serrato fra i loro bisogni e i nostri
In un progressivo con catene amento di elementi ritenuti ora di ostacolo ora di prezioso aiuto sul cammino verso quell'ideale oramai possibile guarigione
La nostra
Tenacia nei nostri insistere di nuovi delle comunità terapeutiche il nostro perseguire punto per punto ciò che ci apparso sempre più compresso ma anche più chiaro
Tradisce tutt'oggi un coinvolgimento quello che abbiamo uno delle comunità così intenso che un osservatore pragmatico potrebbe valutare patologico siamo divide un po'i matti della psichiatria
Mentre una parte di operatori del mondo della psichiatria continua a ricercare formule miscele che possano chissà attraverso quali artifici restituire ad integrum il paziente psichiatrico
Chi si fa carico di con dei di condividerne la vita quotidiana
E spinto ad analizzare immettere in correlazioni quanti più elementi da integrare e da utilizzare per tenere in vita attraverso più puntuali processi di cura la speranza
Tra il sogno di una risoluzione facile del problema malattia mentale e il sogno sempre vivo di una società finalmente in grado di accogliere aiutare il comprendere tutti i suoi diversi
A noi operatori in campo a noi familiari hanno i pazienti ben curati o mal curati spetti il compito di raccontare le esperienze di mettere a confronto senza reticenze
Quanto a nostro avviso ha funzionato e può ancora funzionare il cantiere forse inutile e qualche volta anche dannoso
Affinché trent'anni di esperienze dolorose ma ricche di spessore umano non rischino di coagularsi nuove semplificazioni affinché non vada perso la lezione di Basaglia della esperienza storica che ne è nata
Per non essere complici di processi di restaurazione ma stimolo anzi per il completamento di quella riforma rimasta in parte inapplicata abbiamo promosso il nostro convegno
Che siamo qui ad elaborare i bisogni che abbiamo individuato sui fronti su diversi fondi coinvolti nei processi di cura scusate mi sta
Se accanto alla gola
A noi tutti istituzioni responsabili di luoghi di cura sia pubblici sia privati
Pazienti famigliola familiari gli operatori di base a tutti noi in questo convegno spetta in primis di riaprire il confronto
Mi sento onorato in più emozionato nel dare la parola alla ministra Turco leggendo il titolo di questo prologo
Che abbiamo voluto aperto alla partecipazione di tutti operatori pazienti e loro familiari
Leggo il titolo del prologo gli interventi legislativi fra spinte propulsive riflusso verso un nuovo progetto obiettivo della tutela della salute mentale grazie
Allora prima di coinvolgere direttamente il Ministro della salute Turco io volevo solo approfittare per raggiungere qualche
Brevissima considerazione in apertura di questo vostro incontro anche perché avete la fortuna sfortuna non lo so
Di avere chiamato una persona che per mestiere io faccio il comunicatore televisivo si è occupato per svariati anni ormai di questa
Di queste vicende nessuno di questi sogni e di questi bisogni
E quindi sono non posso fare semplicemente il vigile urbano ma devo aggiungere almeno due o tre considerazioni che derivano un po'dalla mia esperienza per personale
E quindi anche se siamo in un'epoca dove sognare sembra essere vietato
Quindi
Mi sembra oltre oltremodo provocatoria la scelta
Di difenda Scoppa
Credo che appunto non dobbiamo rinunciare a questo esercizio
Che appartiene agli spiriti liberi cioè quindi la possibilità di
Come dire rituffarsi nell'idealità anche su queste su queste tematiche
Devo dire che
Insomma è stato molto interessante come lo posso De Leo ha
Svolto la la spiegazione del titolo
Io aggiungerei anche che il sogno porta con sé anche una dimensione altra alta calda da quella che è un po'la
La quotidianità una quotidianità dove siamo tutti inclusi ed esclusi questo ci tengo a
A ribadirlo perché credo che la cosa
La più importante da sottolineare che
Le vicende di cui parlate oggi di cui parleremo oggi riguardano il complesso della società e quindi non riguardano
Non riguarda una contrapposizione tra sa niente e malati ma dire che ci coinvolge tutti con le nostre piccole grandi nevrosi le nostre piccole grandi psicosi quotidiane
Per alcuni l'attraversamento di queste diciamo piccole grandi patologie possono anche sconfinare ed a cui ecco perché è importante che ci siano strutture capaci di
Insomma di di accogliere
E di
E di ri ridare la possibilità alle persone di di mettersi in un ambito di socialità mi preme solo
Proporre alla la discussione poi vi presento naturalmente anche gli altri ospiti che sono qui al tavolo accanto al Ministro Turco
Proporvi quattro punti che mi sembrano interessanti da da da da da sviluppare che in parte sono stati anche sfiorati dalla tra breve introduzione del professor Di Leo io credo davvero che
Noi siamo qui per promuovere salute mentale
C'è questa vostra occasione questi vostri giorni di di di di riflessione di analisi anche di festa perché questo
Ci sarà anche sono sono rivolti alla salute mentale del delle nostre comunità comunità non come comunità terapeutiche o comunque un'unità di cittadini quindi focoso il più largo di più inclusivo e quindi
Forse la cosa sulla quale riflettere ancora di più è
Nella nel nel
Promuovere salute mentale un po'abbattere i muri di quelli che qualcuno ha definito i nuovi manicomi
Ce ne conteniamo tornare indietro nel tempo continuiamo a rievocare
Delle come stagioni passate che sono stati significativi e importanti per la
Come dire per la conquista di diritti importanti per le nostre per i nostri cittadini e non ci rendiamo conto che ci sono spesso case e famiglie che
In qualche modo sono state trasformate in piccoli
Nei luoghi di reclusione reclusione per a causa della solitudine a causa del fatto che
Non c'è una rete di sostegno al
Col fatto che poi
In qualche modo
Le le persone malati pazienti chiamateli come volete ma con grande rispetto sono diversi l'uno dall'altro e quindi è diverso poi pensare di avere una strategia che tenga tutti insieme quindi abbattiamo forse che questi muri
Che sono stati costruiti forse anche nei nostri condomini dove non ci rendiamo conto che magari esiste una problematica di questo genere quindi promuovere salute mentale per tutti
Imposero ha parlato di leggi forse le leggi vanno anche rivitalizzata
Le leggi spesso vengono scritte prestano lì sapere che non sono i paesi che
Gode ce la fa parte la la la produzione di tantissime leggi gode anche però di averne alcune di straordinaria innovazione non solo in questo campo
E quindi rivitalizzare le leggi avendo presente che promuovono salute mentale secondo me
Vuol dire oggi favorire la socializzazione
L'inserimento lavorativo
E la rottura del circuito di cronicizzazione cioè credo che
La pago alla guarigione di cui
A cui accennava il polso delle ostie abbia senso se la
La finalizziamo a rompere un circuito che sennò rischia di
Come via di continuare a contenere la la persona che ha attraversato momentaneamente o ahimè stabilmente la la malattia mentali diventi una specie di Gallera esistenziale
Può con tutti i servizi che se ne occupano con interventi farmaco uno cocomeri e con le terapie e quant'altro
L'altra questione è la crescita culturale sui temi della malattia mentale cioè non è che
Se dobbiamo crescere tutti e quindi ci sono dei luoghi dove queste questioni forse andrebbero trattate di più è meglio propenso alla scuola penso I media
Penso
Anche all'espressione artistica e linguaggi artistici ciò che è la capacità di capire che la
Cosiddetta follia se vogliamo usare questo
Termine crudo affascinante duro o ippico
Quello che volete ma insomma scuola media e e linguaggi artistici forse avrebbero un compito per
Devo dovrebbe avere un compito maggiore per a volte per abbattere lo stigma per
Per lavorare di più su su quello che c'è anche dietro
E da ultimo coinvolgerli pur volontariato io me ne occupo da tanti anni se c'è un settore dove c'è pochissimo volontariato scusate se lo debbo dire mappatura ma
Salute mentale
Pochi volontari
Pochissimi
Ci si impegna per tantissime altre situazioni almeno io le storie che ho incontrato sono storie di
Operatori di familiari di di di di amici dei familiari di una rete sicuramente che c'è che che tiene insieme ma dove la il ruolo del volontariato e un po'carente ecco non voglio dire inesistenti dico carente
Per questo mi è piaciuto molto un'iniziativa che era rivolta alla formazioni di famiglie di sostegno c'è spesso le le famiglie con persone
Che attraverso atti a mentale hanno bisogno di avere semplicemente ad un sostegno psicologico nell'accompagnamento della quotidianità e allora quella proposta che è stata fatta dalla Fondazione Di Liegro
Di
Attraverso Giosa Fonsai me lo ricordo che ne abbiamo parlato in radio di creare una specie di formazioni di famiglie che stanno intorno accanto a a chi deve gestire quotidianamente la
La la malattia mentale forse potrebbe essere una forma di in come dire di creazioni di volontariato
Utile
Ecco mi sembrava che così è un po'ha calpestato o quattro questioni che mi piaceva proporvi insomma inserire nelle vostre considerazioni e allora
Piaceva anche presentarvi le altre persone alcune sono notte hanno bisogno di poche presentazioni ma comincio dalla dal fondo alla la alla mia destra c'è Marco Meloni che è il
Portavoce della Nazionale Cantanti poi
Di spiegheremo che questa collaborazione non è un episodio ma diventa una sorta di
Lavoro la nazionale cantanti lo fa in molti ambiti ma
Questa
In questo rapporto tra Sena scopre nazionale cantanti trova motivazioni non solo perché il diciannove ci sarà un evento musicale al Parco della musica
Di particolare significato ma perché da lì poi prenderà spunto lavoro molto più ampio più lungo ma poi ce lo racconta Marco Meloni accanto a lui avrete sicuramente riconosciuto l'onorevole Elisabetta Gardini
Esponente di Forza Italia ma il segretario della Commissione affari sociali della Camera quindi
Credo che queste tematiche le incroci spesso anche nel suo lavoro di
Parlamentare e comunque lo lo ha fatto quando si occupava di comunicazione televisiva in anche in alcune trasmissioni che ha condotto accanto alle l'onorevole Luigi Cancrini
Psichiatra e psicoterapeuta insomma una persona salienti nota impegnata su queste su queste tematiche ovviamente il ministro Di Leo accanto Di Leo poi abbiamo donna Giancarlo Perego di Caritas nazionale anche Luigi ci porterà un po'un
Un insomma una una la visione di questo importante organismo ecclesiale su questo su questa tematica
Uno simili giusto
Credo dei dov'leggo il Cavaliere perché non siamo conosciuti diretta
Se perché
Settant'anni che si chiama Bruno Rossini che però ha avuto il merito
L'impegno anche di essere lettera i insomma tra i relatori all'epoca della famosa legge centottanta ce n'è uno solo e sono perché se se ne sono spesso con per una legge seria
Allora unico relatore della legge tanta
E poi accanto lui Giovanni Giusto già Presidente a fare una scopa responsabile attività scientifiche
Frena scopo irresponsabile comunità del gruppo Red annuncia io mi scuso se poi
Poi presente anche Daniela pezzi della Consulta cittadina assolutamente Ale Marco D'Alema psichiatra credo consigliere del Ministero della salute come su questi su questi temi grazie non solamente a tutti di dire
Di partecipare allora
Io
Sì dopo dagli altri le le le li presentiamo Mammano mi interessava sottolineare che questa iniziativa non ha non nasce dal niente macerie coinvolto il Ministero
Della salute con un suo patrocinio la Presidenza della Regione Lazio l'assessorato alla salute della regione Lazio il Comune di Roma
Anche la c'è un patrocinio una collaborazione della Provincia di Roma e naturalmente già la già citata nazionale italiana cantanti ministro Turco allora abbiamo lanciato qualche scampolo di riflessione che mi piacerebbe incontrasse già qualche sua considerazione
Intanto buongiorno a fronte
Inc
La inizia col dire che questo
Tema che viene trattato liceo e rappresentate
è qualcosa che ci sta molto a cuore rispetto al quale
Mi auguro si possa essere in una qualche utilità
Il
Devo dire che io mi trovo molto
In sintonia con quanto
Ha ascoltato con quanto
A detta paga saldi Leo
E anche con le provocazioni o meglio punti intanto Lorenza due questioni che ci sono state poste sul poi
Riflettere
Sicuramente ebbene lasciarci ogni semplificazione alle spalle sicuramente bene lasciarci alle spalle
Ogni forma di di di conflittualità di contrapposizione
Il tema della salute mentale come quello delle tossicodipendenze è stato un tema che ha sicuramente suscitato grandi battaglie grandi passioni che ha diviso inc che ha contrapposto a volte in modo artificioso
Io credo che questa sia una stagione che ci si debba in qualche modo lasciare alle spalle
Che si debbano appunto evitare semplificazione ed evitare contrapposizioni contrapposizioni che non hanno riguardato soltanto
Il mondo della politica ma che hanno riguardato per esempio questa nell'aspetto che mi ha fatto molto riflettere
Che aveva riguardato anche operatori e familiari perché è che posso dimenticare che per certi aspetti della centottanta
Talune come dire incoerente composto poi si dice non ha non adeguati applicazioni altri vuoti e incoerenze
Erano state segnalate soprattutto dalle famiglie io credo che questo meriti una grande attenzione perché dire fa vuol dire alle persone che poi più si fanno carico
E che credo abbiano poi una competenza particolare senza nulla togliere appunto a chi è competente
Penso che sia importante invece costruire nella chiarezza certa nella chiarezza di impostazione culturale perché
Voi mi insegnate che
Su
Su questo tema è fondamentale avere una bussola indirizza alimento che sia prima di tutto una bussola valoriale
Però dentro la chiarezza io credo che sia importante costruire il più possibile cooperazioni alleanze concordia
E dico questo perché credo mi sono convinta andando in giro osservando
L'esperienza che c'è che è diffusa sul nostro territorio
Mi pare che ci sia una nonostante le fatiche nonostante gli abbandoni nonostante la scarsità di risorse
Nonostante il fatto che la politica a tutti i livelli governi regionali non ho qui non facciamo qui abbia un po'cominciano aveva messo un po'in secondo piano il coltello dalla salute mentale che il tema come dire con i temi complicati scomodi che non sebbene come trattare
Non è solo la questione di risorse è una questione proprio di approccio culturale di di ordine di priorità
Nonostante tutto questo a me pare che
Molto per merito di chi opera in prima persona quindi molto merito e di esperienze come la vostra ci sia nel nostro Paese una grande ricchezza una grande ricchezza di esperienze una grande ricchezza di opportunità
E e soprattutto ci sia molta competenza
E allora
Forse compito della politica e forse l'azione del Governo è quella di
Fare in modo che questa ricchezza non sia frantumata disarticolata ma costruisca un sistema faccia sistema
E quindi sia valorizzata al meglio questo è un po'l'approccio da cui noi siamo partiti del nostro lavoro poi Marco potrà parlarvene meglio mai siamo partiti da qui se volete da un approccio molto leggero ecco
Sicuramente non mediatico però pensiamo che
Che che richiede un po'di tempo sicuramente però pensiamo sia l'approccio giusto che è quello
Di appunto riconoscere che
Non c'è bisogno di contrapposizioni non c'è bisogno di aggiornamenti legislativi certo le leggi vanno rivitalizzata e ma
Le rivitalizza nel momento in cui le applichi bene
Che c'è bisogno invece di riconoscere questa ricchezza di interpellarla di ascoltarla e di farsi un po'orientare
Legga hanno scelto di lavorare così
E e non è non a caso abbiamo scelto di
Come dire di privilegiare la comunità il territorio
Pensiamo che appunto dicevo prima ci sono alcune c'è una bussola di valori che deve essere punto di riferimento
Prendere in carico promuovere il benessere e promuovere la salute
Promuovere la comunità
Perché la continuità dell'assistenza perché la una presa in carico effettiva voi mi insegnate
Che è possibile realizzarla non soltanto attraverso l'integrazione cioè questo è molto difficile tra servizi sociali e sanitari ma è possibile farlo nel momento in cui c'è una comunità che è attenta che accogliente
Che e prende in carico che se riesce a liberare ostilità stigma e pregiudizi
Ecco all'interno di questi punti di come diritti di questi valori di riferimento
Noi abbiamo scelto di interrogare le esperienze e di far parlare la comunità anche perché l'Italia un Paese molto disomogeneo molto diseguale per quanto riguarda la realtà dei servizi ovviamente scusate faccio una parentesi per non risultare
Abbiamo presente nel momento in cui mette l'accento sulla positività cioè sulle tante esperienze
Non nego non mi e mi è chiara la fatica le situazioni di abbandono le disparità di opportunità e il fatto che questo è un tema Paese molto molto diseguale
Però
Proprio per
Come dire per
Per allargare le opportunità e per promuovere andare alla presa in carico a noi è parso utile intanto cercare di costruire una rete tra l'esperienza che ci sono sul territorio
E abbiamo scelto di lavorare per la prossima Conferenza sull'assunte mentale che ha come oggetto l'aggiornamento del Progetto Obiettivo sulla salute mentale
Di
Attraverso la formula seminariale che mette insieme
Appunto vari pezzi operatori famiglie amministratori locali
Si è scelto di raccogliere appunto buone pratiche esperienze saperi e competenze
E poi abbiamo scelto di lavorare con le Regioni perché è inutile pensare che si possono fare delle leggi poi imporla che poi non si impongono che potremmo nell'uso e quindi è molto importante la condivisione con le Regioni tanto più che
Su questo tema c'è una buona esperienza di
Una rete dico una cosa lamento tra le Regioni
E poi abbiamo scelto di costituire una sorta di
Come dire comunità che la Consulta presso il Ministero
Che qui si è data un'agenda di lavori che lavorerà ecco metto l'accento su questo aspetto di pratica
E che credo che sia in qualche madre dirimente
Abbiamo poi individuato e voglio concluderlo alcune però priorità e alcune urgenze e le abbiamo individuate così non noi ma ci sono stati come dire questi luoghi ce l'hanno sollecitato in particolare la Consulta attenzione e l'adolescenza al tema dell'autismo
Dobbiamo avere un tavolo di lavoro su questo devo dire che andando in giro per l'Italia per esempio in particolare rispetto all'adolescenza
E mi è stata posta la è stata posta la necessità ho ravvisato la necessità
In più luoghi è stato esplicitamente detto della necessità di avere una politica nazionale che sia proprio anche di indirizzo di definizione di linee guida su come
Si individuano le situazioni di disagio di come si prendono in carico di come orientare i servizi che mi pare che questo sia un aspetto su cui è forte l'azione anche proprio di indirizzò che
A cui il nostro Ministero può dare una risposta
L'altra l'altra urgenza è quello della sanità penitenziaria
E degli UPG noi su questo c'è un lavoro avviato i tante con le regioni con la Consulta e vorremmo poter anche nella prossima legge finanziaria trovare
Una soluzione ecco questo che può ma non è una è un aspetto marginale per quanto riguarda le persone ma rilevantissimo perché ha a cuore ha piena applicazione della centottanta
Ci sta molto a cuore
Nella lotta allo stigma l'inserimento lavorativo ma anche magari anche trovando modalità innovative
C'era capitato di discutere con il premio Nobel Yunus che ha inventato il microcredito abbiamo ragionato se questo non potesse essere un'esperienza
E ovviamente queste priorità si rispetto alle quali vorremmo poter trovare delle risposte anche più più rapide che non la definizione di un Progetto Obiettivo
Hanno bisogno di un mare di un contesto
In un contesto culturale di un contesto legislativo che per me resta la centottanta che va pienamente applicata in tutte le sue parti
Ma anche di un contesto come dire dire organizzazione del servizio sanitario
Errore negli USA tanto più si può costruire comunità che qualcosa come mi insegnate di più ricco di più ampio di più che non la l'organizzazione dei servizi sanitari però quello che ne sono inseriti svitare conta molto allora
E a partire da da da da da dare alle stampe esperienze come la vostra
Ritiene che sento importantissimo sempre nell'ambito delle possibilità reali del ministero di indirizzo e coordinamento in questo non esplicito perché
E quindi svolgendo una funzione di indirizzo nei confronti delle Regioni ma su questo siamo anche scrivendo
Una legge di ammodernamento del sistema sanitario pensiamo che si debba davvero costruire un sistema sanitario che abbia nella continuità dell'assistenza nella medicina dei cittadini
E la medicina domiciliare nell'integrazione socio sanitaria il suo punto di eccellenza
Questo è il contesto che nel pensiamo su cui
C'è in qualche modo di dovere quale esperienza come
Come le vostre
Ci sono input così importanti che stanno venendo da cui su cui da questo punto di vista che è giusto mettere in risalto ci sono medici di famiglia che hanno deciso di scommettere sull'innovazione di puntare sull'associazionismo dei medici di famiglia
Ci sono esperienze di case della salute che ne vogliamo molto incentivare che vedo preveda una forte integrazione tra tutto ciò che oggi molto disperso
C'è una capisco di viltà nuova degli operatori e lavorare insieme
Io credo che questo aspetto della integrazione delle alleanze sia in qualche modo decisivo e c'è necessità di o potenziare e rendere più omogenee sul piano nazionale di di di i servizi
Per la salute mentale dei servizi territoriali e i Dipartimenti di Salute mentale e poi
So bene
Quanto sia importante per una reale presa in carico l'integrazione tra pubblico e privato
Il privato accreditato e quanto sia importante l'esperienza di residenzialità proprio per un discorso non ideologico ma di attenzione alla persona nella sua i suoi problemi nelle spese etiche quindi quanto sia importante anche
Sempre in ottica di Rete perché ho visto di ho visto che
L'eccellenza hanno un nome molto preciso
La retta
Nel senso che rallenta e Lella residenzialità si intenderà come
I servizi di prevenzione si interrompe serenità ai Dipartimenti di Salute mentale sindacata mia presta la ricerca italiana
C'è Celenza quando c'è squadra quando si lavora di chi perde c'è eccellenza quando le famiglie sono protagoniste
C'è eccellenza quando ci fiducia tra operatori e persone quindi
E tra operatori e pazienti
Ecco bisogna appunto nazione leggera però importantissima del del di di di chiedere istituzioni è quello di fare sì che
Questi successi queste eccellenze e diventi non può la norma
Queste sono ancora
Pensiamo di dover fare
Grazie
Grazie ministro Turco perché a illustrato con
Con chiarezza al obiettivi e modalità per
Per raggiungerli in quella che è la prospettiva di lavoro su queste tematiche
Che
Che sta conducendo all'interno del
Del del ministero volevo anche ricordare che in sala ci sono molti
Affidati in cura diciamo cittadini affidati in cura alle
Comunità oltre a molti familiare questa nostra prima
Parte Sommella questa prima mezza giornata è un po'il prologo di quello che sarà il convegno vero e proprio che prenderà vita
Domani ma è un prologo in realtà dove proprio volevamo mette le carte sul tavolo insomma e quindi confrontarci un po'con la politica le istituzioni gli operatori le famiglie gli utenti
Proprio per poi domani affrontare anche con il lavoro dei gruppi i singoli i singoli aspetti e poi naturalmente anche le associazioni che cui sono molto rappresentate ma che poi avremo modo di ascoltare
Andando avanti
Questa sessione plenaria in realtà aveva anche un titolo piuttosto lungo
E impegnativo che che era gli interventi legislativi fra spinte propulsive ed il flusso
Verso un nuovo progetto Obiettivo tutte la salute mentale allo di tutto questo bel titolo può prendere una parola sola la voglio lanciare al professor Cancrini
Che è quella del riflusso spesso
Intuisco a naso che probabilmente si paventa al fatto che sulla salute mentale in questi anni ci sia stato un riflusso
Al di là delle spinte propulsive che in fondo sono state poi quelle anche peraltro citate dal Ministro Turco quando parlava di alleanze di attenzione a ciò che le
Ciò che c'è ciò che si fa le buone prassi e quant'altro allora con le vorrei capire
Che senso alla parola riflusso rispetto a queste a queste tematiche se è vero non è vero
E quindi come incardina le sue riflessioni da persona che ha il vantaggio di
Di transitare spese tra i due mondi cioè questi tutti quello delle istituzioni in quello del e anche delle comunità quello delle operatori scientifici
A lei siti
Deroghe transito scrisse un certo punto debbo dire che non ci capisco
Un attimo visto dei pazienti poi sono andato
Alla Camera ho sentito un dibattito
Da sola visto che il paziente anche l'interessante perché è una cosa
Vi mostro conclusiva dopo di me vago se vedete la salute mentale ancora che ci riguarda tutti sono indicazioni
Sul castello mettersi contro che gli interventi abbastanza pittoreschi diciamo
Va beh vasaio diceva ingiustamente cioè
Diceva insieme agli ospiti dei suoi
Lo schema in cui lavorava eredi mattino stanno qui dentro a questa prima battuta semplici ma perché non sono poi molte cose secondo me
Ritorna
Io credo che l'influsso c'è stato
è un flusso di interesse soprattutto questo è un punto importante cioè io credo nel mentre
La battaglia per il rinnovamento della psichiatria negli anni Settanta e ancora negli anni Ottanta e al centro
Delle conoscenze delle persone
E su tutti i meeting insomma se ne discute c'è un forte una forte spinta
Ebbene dopo se ne è parlato di meno insomma
Non c'è attenzione abbastanza grande che chiaramente non può riguardare e quelli che ne soffrono nelle loro famiglie negli operatori che ci si trova confrontarci
Però insomma così
E questo è il riflusso più grande invece nel frattempo sono successe anche delle cose positive che sono
Nelle grandi esperienze e anche degli avanzamenti culturali secondo me
Occorre io penso che ne dobbiamo riflettere sulla legge pesanti a sulla centottanta su leggi ispirata da Franco basate
Tenendo presente il fatto che Franco Basaglia
è una persona straordinaria ed è un sogno attore è un sognatore in più
Ma è un sognatore abituale per certi versi una persona che vive in una dimensione anche di grande ottimismo terapeutico
Io ho nel mio studio sopra di me una fotografia con voi convegno dico che il suo di psichiatria democratica settantacinque
E io mi ritrovo con una faccia molto preoccupate tese al Niguarda con un sorriso molto bonario metri persone che dice Roberto Natale e poi
Le cose andranno a un certo punto
Io credo che la centottanta
Ha avuto il grande merito in una ventata di ottimismo di superare
Degli aspetti che andavano superati
Però come spesso accade quando l'ottimismo molto grande anche di di trascurare alcuni particolari insomma io penso che alcune cose bisogna dirglielo con grande serenità dico
Penso che basare le è stata una delle persone Manni insegnato di più
Però credo che il tempo passa metri e cose anche insomma l'esperienza si accumula ne abbiamo il dovere di dire qualcosa di più di ciò che è stato detto prima
Un primo elemento di grande ottimismo dall'idea che in una legge che non andava finanziata
Perché questo
è un aspetto comunque interessante voglio dire l'idea
Gettiamo aggiungo che l'ospedale psichiatrico si esce e uscendo diminuisce tanto la gravità delle patologie che
Più o meno ce la faremo
Ma non è così
Perché l'universo concentrazionario del manicomio consentiva una gestione cattiva controproducente ma molto meno costosa di quello che invece necessarie fuori
Seguire un paziente con dei problemi gravi sul territorio significa un impegno di uomini di mezzi molto grande
Allora è impensabile e non pensato
Questo è un putiferio bravo rifletterci anche poi possiamo immaginare che noi affermare un principio che significa anche ottenere un risultato
Un secondo aspetto secondo me molto un complesso diciamo delle riflessioni di Basaglia
Ed è quella che riguardava ed è un punto d'arrivo su cui due l'una ragione da più di un piano sviluppare coerentemente
Mi diceva nell'istituzione negata ma che cos'è la malattia mentale
La malattia mentale e l'insieme i problemi in parte propri della persona
Ed un suo star martedì la dinamica relazionare stretta diciamo che lo riguarda
E in parte sovrapposta dalle condizioni in cui si trova dentro l'ospedale psichiatrico questo è vero
La vecchia psichiatria descriveva Lele cantato niente sono una serie di situazioni che erano da ospedale psichiatrico che adesso non si vede un più perché l'ospedale psichiatrico sovrapponeva
Però
Debbo dire che poi tolte queste sovrapposizioni e la sofferenza psichica esiste alle sue manifestazioni anche grandi e con queste ci dobbiamo confrontare
Non c'è più il paziente descritto da crete Lin dentro l'ospedale psichiatrico oggi sono più le quattro varianti l'economicità non c'era demenza tutte per dimensione affettiva
è però c'è il paziente con un disturbo grave
Che gira per il mondo e
Cemento mondo molto piccolo molto ristretto vivendo con grandissima sofferenza le più piccole cose del suo quotidiano e rendendo molto difficile la vita a tutti quelli che ci stanno intorno insomma quindi questo
PAI doganale
è una realtà drammatica allora il quesito di Varsavia
E cosa succede dopo che abbiamo tolto alle sovrapposto assistere posizioni due incrostazioni legate è un modo sbagliato di trattare il paziente e che cosa c'è dopo adesso lo vediamo
Prima non si poteva vedere adesso lo possiamo vedere
E questo dopo e luogo di
Di sofferenza e di necessità di tavolo terapeutico molto intenso molto importante che due anni ed anni
Sullivan è che è un altro dei grandi maestri della psichiatria moderna anche un antesignano per certi versi dello versi dell'opera di Basaglia
Negli Stati Uniti negli anni Venti li mette in moto dei dei reparti aperti per il per pazienti schizofrenici
E beh lui diceva una cosa molto importante a cui oggi siamo vicini forse la psichiatria progredita quanto da diagnosi basati sui sintomi passeremo a diagnosi basate sull'organizzazione di personalità
Ma organizzazione di personalità significa il modo in cui la fonte una persona funziona
Intervenire su questo non è
Dargli dei farmaci e ottenere che i sintomi scompaiano e lavorarci insieme sulle circostanze della sua vita nel rapporto terapeutico con cui ho con lei e ottenere dei cambiamenti che sono
Terribilmente lenti
Quando si ragiona e si lavora con pazienti gravi si lavora per otto dieci anni dodici anni e poi si ottengono delle cose anche piccole che possono grandissimi per quella persona però
Insomma
Il nostro senso di onnipotenza viene messo a dura prova nota queste situazioni
Allora qui diciamocelo in un punto su cui noi dobbiamo andare molto avanti rispetto
Al pensiero di allora
In un uno dei nodi di questa
Di questa legislazione è uno dei punti più delicati su cui si ritorna spesso
Il reparto ospedaliero di diagnosi e cura
Il reparto ospedaliero di diagnosi e cura e
Secondo me oggi possiamo dirlo con una certa serenità penso che siamo tutti d'accordo il luogo in cui si può con molta difficoltà a gestire un momento di crisi ma non curare una malattia
Allora gestire un momento di crisi e poi
A se vediamo dopo il diagnosi e cura c'è il ritorno a casa né ci ritroviamo nella situazione di prima nel novantanove virgola per cento dei casi
Quindi questo un punto serio di cui questo convegno rappresenta secondo me uno sbocco interessante le esperienze che vengono portate da chi ha lavorato nelle comunità psichiatriche quella di soggiorni lunghi luogo di cura
Soggiorni lunghi per pazienti gratis
All'interno di un progetto che prevede tempi lunghi per la ricostruzione dell'loro progetto di vita
Con esiti avvolte buoni a volte incerti a volte non succede niente dobbiamo dircelo no perché poi non siamo
In grado di dare risposte sempre però anche con l'idea che qualcosa di utile nella gran parte dei casi si fa però serve tempo
E questo tempo questa almeno è l'esperienza mia deve essere aiutato anche molto per aiutare la famiglia
Una famiglia che spesso non meglio tardi che finché il paziente vive in casa perché vivo in un dramma quotidiano
Ma è una famiglia che Anna la persona che non sta bene e che da fuori può seguire un percorso solo e allora ci sono poi i tempi del riavvicinamento dei nuovi rapporti dell'utile accompagnarsi dopo no questo
Questo chiede di mettere in campo una quantità di energie di competenze e di professionalità molto grande per ogni caso
A volte si legge sui giornali che per riattaccare il dito ed una mano c'era un'équipe e non lo so diventi chiromanti c'era un'equipe di venti o ventidue chirurghi ed è stata no messe
Qui insomma per riprendere il filo d'una vita gravemente deteriorata servono tante persone che lavorano insieme
Questo è drammaticamente solo sottovalutato nel sistema sanitario nel suo complesso ma non per responsabilità di un Governo di un altro perché secondo me è venuta meno questo il tema del riflusso
Un'attenzione dell'opinione pubblica rispetto a queste esigenze
Io dico che la cultura psichiatriche le esperienze psichiatri che sono andate molto avanti ma per portare al loro livello
Le cure che diamo a tutti i pazienti che ne hanno bisogno c'è bisogno lo sforzo infinito
L'ente molto utile
E questo il compito che in qualche modo sospette
Il ministro ha detto con grande chiarezza una così importante noi abbiamo delle esperienze importanti utili ma non abbiamo una sistematica presenza di istituzioni in grado
Di prendere in carico tutti i pazienti che ne hanno bisogno a questo
Io credo che sia la verità problema e che forse
Ricevono le cure adatte adesso io mi sbilancio dico forse una sciocchezza ma insomma secondo me non più del quindici venti per cento dei pazienti
Gradi
Un po'diversa per fortuna la situazione in altre situazioni ma quei pazienti gravi poi non lo so certo ognuno di noi risente ma insomma
E
Che che stanno in casa per anni che
Eccome pazienti ridurre han parlato nei giorni scorsi arrivano a centosessanta chili perché prendono farmaci gli insomma poi vanno bene ma fanno male esorbitante c'è un disastro share disastro che riguarda tantissime persone cittadini è stato detto
Giustamente
Ecco allora ne abbiamo di fronte un compito molto grande io credo che
Diciamo il sorriso di Basaglia possa essere un po'un aiuto per andare avanti per non farci prendere dallo scoraggiamento però
Abbiamo bisogno di una grande forza di riportare al centro dell'attenzione il dramma delle persone che stanno male psichicamente
Non è una polemica infatti
Una polemica contro o un Governo contro un sistema sanitario non è questo rappresentare un bisogno
E insomma che non deve stare più nella dimensione del sogno ecco prestare al titolo del convivere io penso che un bisogno reale a cui dobbiamo corrispondere con tanta pazienza con risposte reali
Oggi proprio alla Camera c'è una cosa per me molto importante nella Commissione affari sociali incardiniamo così si dice tecnicamente una legge sulla psicoterapia
Destinata se riuscirà a fare tutti i passaggi che deve fare
A permettere l'accesso ad un lavoro psicoterapeuti da un numero più grande possibile di persone
Credo che questo sia un segnale nella direzione giusta
Non credo che sarà sufficiente chiaramente
Le cose da fare sono molte
Do atto al ministro con cui concordo pienamente del fatto che le cose di cui c'è bisogno sono riforme lei ha detto leggi che non dobbiamo ritoccare cambiare e tornare indietro dobbiamo andare avanti
Grazie grazie al
Grazie alle
Dove sono stato severo coi tempi perché in realtà è un punto in questo caso molto partigiano nel senso buono non nel senso parziale perché mi interessava ad avere un punto di vista di una persona come come lei
Di un esperto anche come lei
Adesso diventerà un po'più severo ma non per ragioni
Ovviamente di il meno me meno interesse dare la possibilità all'onorevole Gardini di dire la sua dato che ho ascoltato insomma cose importanti
Sì grazie intanto
Per questo invito un saluto a tutti presenti io dichiaro subito che sono venuta qui con un grande interesse soprattutto per ascoltare temo che non riuscirò assentire
Più di tanto perché sono giornate in cui si accavallano voi anche i lavori di Aula di Commissione
Però
Mi auguro domani ricavare degli spazi poi spero così avendo avuto modo di
Incontrare le persone di scambiare così privi di punti di riferimento di eventualmente avere raccogliere quelli che saranno i risultati di queste giornate di lavoro e di continuare in un lavoro che possa essere concreto e utile soprattutto per noi che stiamo là e che dobbiamo magari
Discutere aiutare a formulare delle
Delle leggi che vadano in aiuto alla soluzione di questi problemi che sono gravi
Si è detto che i mass media
Non
Hanno abbandonato questi temi purtroppo dobbiamo dire che non soltanto questi sono stati abbandonati Venaus media qualcosa troviamo forse di più nella radio
In qualche angolo di palinsesto televisivo un po'nascosto però è un po'tutta la vita reale che a
è stata abbandonata ed è disertata dai mass-media da molti anni
Per cui questo sicuramente non aiuta
Le persone a seguire un dibattito che dovrebbe essere pubblico a creare una pubblica opinione su temi che dovrebbero invece
Essere
Presi in considerazione dalla collettività per tutta la comunità
Io ho avuto però al di là del non non ancora in Commissione come avete sentito la cosa che più si avvicina si incardina oggi sulla psicoterapia
Abbiamo affrontato altri argomenti però soprattutto come partito invece noi stiamo si cercando di fare un lavoro concreto con il volontariato non listino e credo che sia fondamentale non è che non sia un caso che sia un lavoro portato avanti soprattutto dalle donne
Però io volevo invece dire che io ho un'esperienza personale
Io sono cresciuta in una famiglia dove c'erano Zio schizofrenico
E quindi io Lonato molto come l'abbiamo fatto tutti e abbiamo proprio vissuto devo dire come famiglia il trauma
Per come è stata attuata la legge Basaglia attardata
Perché
Sarà stato un sognatore ma devo dire che a me personalmente a tante famiglie conoscevamo ha fatto vivere un po'un incubo
Forse non lui forse come è stata applicata questa legge perché a Padova dove c'era un ospedale psichiatrico che continua a chiamarsi Spedale psichiatrico nate fortunatamente era un po'un fiore all'occhiello credo della sanità
Nostra era organizzate in case famiglia era
Insomma mia zia stava bene
Va bene finalmente aveva trovato un suo equilibrio dopo tanti anni di sofferenza perché credo sia
Era nato intorno a novecentoventi quindi aveva vissuto Sila psichiatria quella pesante
Quella degli elettroshock quella plesso ma che non era proprio una passeggiata e lasciamo assegni pesanti
Però
Mio zio nonostante tutto aveva una famiglia che è stata vicino alla famiglia anche numerosa perché tanti fratelli tanti voti ma lui però andava a trovare i suoi ex
Colleghi di di queste di di questa struttura psichiatrica
Anche alla stazione di Padova
Dove alcuni di loro avevano trovato ricovero per passare le notti allora io credo che
è un'esperienza che ne assegnata i racconti quello che
Quello che si sì
Che questo zio diceva che
E poi per
Era una persona meravigliosa nessuno poteva aveva un suo mondo fatto sicuramente tutto suo ma anche di grandi dolcezze dei grandi affetti
Anche un può a volte si fantastico perché
Lui credeva cose parlava con con entità voi ovviamente ascoltavamo affascinati da bambini ieri e che però non corrispondevano alla nostra esperienza però è una capacità
Dall'altro lato anche di essere molto razionale molto molto appassionato aveva mi ricordo la passione dell'astronomia su questo sapeva tantissime cose ci segnata quindi stato un rapporto
Molto bene però mi ricordo nettamente dopo la chiusura di questa struttura psichiatrica
Un
Però io credo che il termine giusto sì esatto la solitudine non tanto nostra quanto piuttosto di altri altri pazienti che non avevano alle spalle una famiglia
E o che avevano delle famiglie meno né nemmeno ampie meno o meno numerose che abbiamo difficoltà a gestire la situazione
Veramente una
Di una situazione molto dolorosa e di grande solitudine
Ecco io credo che
A volte questi
Questi questi traumi
Siano
Marmo non siano molto molto positivi almeno io personalmente non lo intendono cosa positiva mi stia pensando che ci potesse essere un'evoluzione
Così come era stata per la struttura di Padova che aveva avuto una sua evoluzione e però è stata bruscamente interrotta da questa legge
Che è arrivata appunto dicendo chiudiamo e fine però non credo di doverlo spiegare a voi oggi per fortuna siamo in un altro
Momento che mi fa piacere di sentire dal ministro queste parole dice interventi leggeri interventi soprattutto io credo di grande ascolto
Io credo che in queste situazioni si debba veramente con un ascoltare chi le cose definiva
Che le cose le dico in prima persona e vorrei anche io chiedo scusa alle comunità ma io credo che le prime persone ad ascoltare sia nuove famiglie
Che vivono veramente i problemi concreti il problema che a volte quando facciamo una un ascolto che si ferma a metà strada ascoltiamo le Comuni associazioni in tanti altri settori avviene
E io credo che se se è giusto ma non è completo io credo che prima di tutto dobbiamo ascoltare le famiglie i loro drammi loro problemi concreti e credo che dobbiamo dare risposte concrete e di consistenza ideologiche perché guardate che la legge Basaglia è stata è diventato un totem ad un certo punto
Sì aveva quasi la paura quando si diceva
C'è questo problema a volete abbattere la legge Basaglia e non vogliamo abbattere la legge Basaglia però io credo
Che mi fa piacere che venga finalmente riconosciuto e aver lasciato tanti vuoti troppi vuote e guardate che trent'anni di vuoti
Sono intere generazioni sono intere famiglie lasciate nell'abbandono più totale che hanno vissuto fino all'ultima goccia la disperazione dei la solitudine del non saper dove sbattere la testa perché veramente non c'erano alternative la mi fa piacere però io credo che dovremmo intanto mettere subito io credo in atto
Delle risposte concrete aiutare le Regioni soprattutto quelle dove
C'è un sistema più precario di servizio territoriale
A dare nel frattempo fintanto che non si mette in pista qualcosa di organico
Tanto delle risposte immediate perché io credo che
Sono problemi
Nei quali non possiamo proprio permetterci di lasciare le persone persone perché non c'è veramente
Una una soluzione una risposta io con questo spirito che sono venuta per ascoltare
Entro spero veramente di poter poi continuare a
Ad arricchire l'amica esperienza personale nel modo più giusto per potere nel mio piccolo contribuire
Anche con sì magari detto cose può in difformità dal professore lui l'ha vissuta dal dal punto di vista del dello scienziato non del io insisto dal punto di vista della famiglia ma credo che siano due cose che si incontrano alla fine
Bene grazie
Grazie onorevole De anche
Dobbiamo salutare il Ministro turco
Il mercoledì è un giorno devi
Nelle linee
Volevamo basta basta vedere la vasta area la parola Senato Giarda capisce il perché per quel genere
Grazie comma
Rimane il dottor
Dica
Dica
Se siano
Sagge c'è da una parte Michela dalla giacca di Leo che dice ci sono le famiglie si sono le famiglie dall'altra
FAS nazionali
Alle famiglie
Compreso
Grande c'è bisogno degli ultimi
Sono solo sono domiciliato
Partecipazione equilibrata
Cerchiamo di dare uno spazio
Allora se è una domanda rapidissima rapidissima io sono Tina Simoniato della Repubblica salute volevo prima di
Prima che iniziasse questa incontrerò parlato al volo
Il dottor Di Leo velocissimamente a otto ho fatto questa domanda cosa volete e ho avuto due parole di risposta cane
Fondi e riconoscibilità e chiarezza ora lasciamo perdere la chiarezza perché me la cavo adesso era ma per quanto riguarda i fondi vorrei parlare al vuole opera che avere una risposta dall'amministra
Posso dire che la domanda banalissima ovunque serve mi chiedo che si potrebbe forse dalla e loro ne discuteremo nel discutere
Pongo
Finalizzata fondi finalizzati
Venne discuteremo vedremo le modalità
Capite non so che c'è un problema di fondi
Finalizzati penalizzati alla luce del Titolo quinto
Va bene
Grazie casa capo e so che anche nel frattempo se magari
Scusate
Di
Che magari ascoltasse brevissimamente qualche qualche esperienza di come sta funzionando questo sistema in
Nel due mila sette a Roma capitale d'Italia
Se guardi il dottor il dottor D'Alema è qui e quindi è
Se poi
Non è possibile
Magari ascoltando furtiva arricchiva un propulsore conosce
Scusate scusate se allora le le persone che sono venuti qui per poterlo salute hanno dei tempi contingentati lo sapete meglio di me non è il primo convegno che si fa in questo Paese
Non è il primo convegno che si fa con dei ministri che hanno ovviamente delle responsabilità degli impegni e che già insomma in qualche modo testimoniano
Con
Allora allora
Allora invece ha portato ha portato il suo al suo contributo che non è stato un saluto formale come ho avuto modo di dire al professor Di Leo
Rimane qui il possono D'Alema evidentemente che ha grandi responsabilità su queste tematiche che potrà ascoltare assolutamente tutti gli interventi che sono stati preordinati ci sono altri interventi previsti questo e questo è e quindi io lasciare assolutamente la
Il ministro o o della salute Livia Turco andare ai suoi
Agli impegni istituzionali che che aveva già segnalato ringraziando la
Ricordo l'appuntamento credo altre occasioni
Voleva dire qualcosa di vero
Volevo dire appunto che io
Sta un po'
Premendo perché poi si arrivi approntare una parola voi e nella strutturazione di questo incontro a questo un saluto
Delle persone che abbiamo invitato
E poi una
Possibilità di comunque di
Proseguire il dibattito che c'è il rappresentante proprio
E consulente per la psichiatria che il dottor D'Alema adesso invito sul palco
E mi dispiace dover passa in gigante pari i successivi interventi ma prego gli altri anche rientrare velocemente pere dare la parola famigliari e all'Associazione dei familiari grazie Marco
Allora il dottor D'Alema se
Sedici e se ci raggiungerà laterali tra i saluti che erano previsti ci sono anche quelli di don Giancarlo Perego che qui rappresenta Caritas nazionale parlavamo di ascolto se c'è una delle realtà
Già
Più coinvolte nell'ascolto deve da questo punto di vista e Caritas
E chiedo naturalmente
Di osservare i tempi e
Che ci stiamo dando cioè non più di sei cinque sei minuti perché altrimenti non riusciamo a
Ma intanto ringrazio per l'invito al
Al convegno si
Credo che il tema dell'ascolto sia uno dei temi effettivamente centrali in ordine alla tematica anche della salute mentale
Noi come sapete come Caritas italiana nelle diocesi abbiamo magari nelle parrocchie questi centri di ascolto che sono otto mila che ogni
Ogni giorno ascoltano e incontrano circa centocinquanta mila persone
E dobbiamo dire che sempre di più in questi ultimi dieci anni c'è stata una crescita
Di in conto di ascolto di persone familiari che avevano problemi
Soprattutto legati alla salute mentale
In famiglia eccetera ma non vorrei dimenticare anche che c'è un nuovo mondo
Che centrato in casa ci sono una nuova
Attenzione una nuova sensibilità dovuta anche alla diagnosi e la capacità di diagnosi che ha portato in questo mondo
Anche una serie di
Soggetti nuovi è molto importante già si è fatto cenno al discorso dei minori degli adolescenti ma anche il mondo dell'immigrazione
Soffre fortemente di un disagio monta mentale il tema
Della salute mentale dei senza dimora di persone che
Sono in giro
Ci sono una serie di realtà e di
Povertà che fanno emergere comunque una serie di attenzioni che è molto importante in globale all'interno di una a attenzione diritti ma anche all'interno di un discorso di universalismo sociale
è chiaro che di fronte a questa domanda è questa attenzione
Credo che ci sia da una parte come è già stato accennato un pericolo di riflusso come avete scritto anche nel nel momento del programma del convegno un influsso attorno al tema di un individualismo sanitario cioè il rischio di una minor cura
Per
Un'attenzione semplicemente a una qualità della prestazione nonché la qualità la prestazione non sia importante ma il tema della cura veramente il tema centrale anche per il progetto obiettivo
Un secondo elemento di riflusso è il rischio di
Accentuare ancora una volta attorno al tema dello stigma e al tema della sicurezza il tema della reclusione quindi di riportare la tematica assoluto mentale attorno al tema della reclusione il terzo è il tema delle pari opportunità in tema di un euro universalismo sociale che oggi tante volte viene ridotto sia per la mancanza di fondi ma anche come è stato detto profonde non finalizzati questo discorso che le povertà più forti rischiano di mangiare le povertà più deboli e quindi a questo punto di vista credo che sia molto importante sottolineare
Perché avevo più il sogno
Come è stato accennato bisogno di Segni
In questi anni abbiamo cercato lavorando con le famiglie con il mondo del volontariato di costruire
Una serie di esperienze che potessero essere significative proprio in ordine a questo a questo aspetto e credo che penso soprattutto questi ultimi dieci anni in cui abbiamo fatto nascere una serie di esperienze anche grazie alla risorsa
Dell'otto per mille anche il mondo e alcuni mondi che sembravano esclusi esclusivi penso o gruppi giro eccetera abbiamo visto persone che erano
Recluse da vent'anni in un ospedale psichiatrico tesi per il Barcellona che oggi vivono in appartamento in due o tre e da sette anni
Vivono una dimensione importante all'interno del Paese all'interno dei servizi con un rapporto molto serio attorno alcune realtà credo che i segni e le esperienze siano molto importanti in ordine a questo ricordo un'Assemblea
A Cremona dieci anni fa quando
Si voleva fare una comunità una struttura
Protetta di accoglienza all'interno di un piccolo paese il due mila abitanti e andai dall'assemblea dei cittadini che non la volevano e era in quegli anni
Da questo punto di vista oggi
Oggi quella struttura è il fiore all'occhiello del Paese dalla struttura importante insieme
è diventato il giardino in cui le realtà ed esperienze i bambini giocano insieme
E riescono veramente non ha
A superare anche alcuni elementi distico mai di rifiuto che erano invece tante volte gli elementi che facevano crescere questo tipo di aspetto quindi credo che ritornare la Basaglia in maniera attenta pilastri che ha portato
Allegati fortemente anche al discorso dell'universalismo dei diritti e centrato fortemente sull'integrazione sul sociale e sanitario sia una necessità oggi anche alla luce di esperienze di progetti nuovi
Che fanno anche dell'Italia oltre che su altri campi anche su questo campo è veramente una un luogo alto di sperimentazione ne stiamo facendo sul piano internazionale i progetti in Serbia e Montenegro eccetera
Dove esistono ancora delle strutture chiuse il Vieri bunker per malati mentali
L'esperienza italiana portata lì stiamo portandola anche con questi segni che possono diventare importanti perciò anche la Romania alla Bulgaria
Dove l'esperienza possa essere veramente qualche cosa per fare dei loro OPA una casa comune per tutti anche partire da questa realtà da questa esperienza grazie grazie davvero con Giancarlo
Allora Bono Sini ricordo relatore all'epoca della legge centottanta di cui
Abbiamo parlato molto alla fine non è che l'abbiamo solo sfiorata prego
Ma oggi era il sedici maggio
La centottanta fu pubblicata dalla Gazzetta sulla Gazzetta Ufficiale il sedici maggio
Del mille novecento settantotto dei genovesi Manni bersaglio per dir così
Io credo che nei nella limiti cronologici clienti
Le circostanze consente consentono e consigliano di poter dire solo hub poche cose ma spero chiare
Primo
La centottanta non fu affatto come qualcuno disse
Il parto precipitoso di un Parlamento preoccupato di evitare un referendum
Al contrario fu
Il punto d arrivo di una lunga stagione di elaborazioni culturali
Di esperienza di confronti anche conflittuali
Di cui l'esperienza Basaglia ANAS pronto quella di Gorizia fu una delle componenti ma certamente non puoi fare
Così come la centottanta fu una legge che sono in parte fu condivisa da Basaglia e in parte almeno inizialmente contestato
Quello era un modo di una crea anche un modo di adesso una famosa questione della medicalizzazione della psichiatria
Cioè che cos'è la psichiatria cosa la salute mentale che per una questione
Ecco
Il punto contabili del conflitto nella elaborazione della legge anche la sua gestione fu costituito dagli aspetti più medicalizzata anche dalla legge cioè i servizi psichiatri diagnosi e cura ospedalieri e queste vicende
Il compromesso tra le varie posizioni e si articola su tre punti fondamentali da centottanta su una legge di compromesso non fu una legge
Unilateralmente dettata pervade basti pensare
Cash dei trentadue membri della Commissione parlamentare che la battaglia in sede legislativa food votata da trentuno dicessi
Quindi la leggenda metropolitana della minoranza eroica che strappa una maggioranza hutu USA la legge progressista e appunto una leggenda metropolitana
Il
Che
I punti di mediazione che allora si trovare non so come sono validi anche ancora adesso io spero che non vadano perduti
E furono l'inclusione della segreteria del servizio sanitario nazionale
Appunto perché la psichiatria non è solo medicina
Questa inclusione su a lungo discussa non dimentichiamo che dal numero centoquattro novecentosettantotto luccica Tria fu estraniata dal flusso della sanità italiana
Non solo per attore rispondevano a regole selettive e culturali diverse
Da centri era affidata a un ente che si occupava dei poveretti elementi HT dei bambini abbandonati le Province
Ecco io reingresso e e questo compete alla psichiatria alla marginalizzazione e qualche volta la ghettizzazione quando dico psichiatrico dico i malati di mente e coloro che si occupavano di loro
Per centottanta patrimoni dopo vorrei ingresso della psichiatria nel sistema sanitario nazionale vorrei che questo non si perdesse
Non perché commetta l'errore medicalizzate di pensare che la psichiatria Rocco a maggior ragione assolute mentale sull'articolo diagnosi cure e farmaci sono infinite altre cose
Però l'ancoraggio dalla psichiatria Servizio sanitario nazionale mi sembra una cosa da tutelare e da mantenere e su questo punto vorrei chiarezza principalmente da chi ha le maggiori responsabile
La seconda questione che con grande
Brevità vorrei riassumere fu quel compromesso si realizzò tra Medical trattori e non medicalizzato fuori e Basaglia Rolfi aprissimo anti medicalizzato
E appunto per questo sulla legge ci fu comune
Allunga dialettica che fino a una composizione per volevamo tutto il la stessa cosa un fondo volevamo restituire diritti negati a persone che erano condannate alla marginalizzazione all'esclusione alla reclusione a questi ergastoli password ora gastriti all'unico gli ospedali psichiatrici
Attraverso però su questo punto i punti di mediazione furono
La territorialità degli interventi
Cioè portarli fuori dalla preclusione manicomi alé e portarli in mezzo alla gente il secondo punto fu appunto alla funzionalità non solo medici e infermieri psicologi psicoterapeuti assistenti sociali e quant'altro proprio per la dimensione globale la psichiatria
è il terzo punto fu
Il dipartimento che fu questa intenzione che facemmo allora che poi si applicò ad altri settori ma che è partita la psichiatria
Cioè che tutti i torti di interventi per la psichiatria fossero unitariamente coordinati e gestiti da un unico ambito però Negus chiusi amava dipartimento
Io finisco qua perché il discorso sarebbe molto lungo ma non vorrei che lei in fasi giustamente data di aspetti
Leggo quali della psichiatria gli aspetti culturali al rifacimento delle personalità
A Ali Weltanschauung sono cose bellissime importantissimi il ritorno della filosofia ed antropologico accanto alla psichiatria cose bellissima stiamo attenti che c'è una cosa specifica
E si chiama psichiatria che non esclude le altre ma che va salvaguardata nella sua componente
Che fa capo al Servizio sanitario nazionale
Problemi nuovi grazie grazie ad essa deve schierarsi usufruiscono di soltanto sui problemi nuovi
Ricordo soltanto come
La liquidazione del sistema degli ospedali psichiatrici giudiziari certo per centottanta ebbe dei buchi bello scoperti finanziamento finanziamento era il finanziamento del fondo sanitario nazionale esiste un fondo a me
Un finanziamento specifico per la psichiatria così così come non esisteva un finanziamento specifico per le
Infinita delle patologie era al fondo ICE ma il problema era che pagava contribuente non pagavano più le Province eccetera
L'altro buco fu verbali che fu un buco grossolano e gli ospedali psichiatrici o dichiarare che restare una ancora simboleggiare pertugio
Perché perché affrontare problematiche Saghatchi via giudiziaria significa affrontare il problema dalle imputabilità della pericolosità sociale infiniti altri problemi che oggi sono all'ordine del giorno che scorre vadano risolti
Però teniamo conto sì che se noi impegniamo
La Psichiatria attraverso l'applicherei giudiziaria forense per la gestione delle situazioni
De coloro che hanno compiuto reato che hanno problemi psichici questo richiede veramente una
Invenzione una realizzazione un finanziamento di nuove strutture un grande capitolo come quello dei comportamenti devianti degli adolescenti a mi fermo qui auspicando che ancora oggi troviamo lo spirito che animò
Coloro che Iorio tutti davanti
Tina Anselmi Giovanni Berlinguer
Il sottoscritto
Che vararono la centottanta
E che partendo da posizioni diverse anche da orientamenti non tutto del tutto sovrapponibili trovarono però lo spirito la forza
E la intelligenza per percorre insieme un lungo cammino quel cammino che da allora ad oggi abbiamo poco
è che sicuramente un cammino positivo per la civiltà e per la restituzione di di di diritti di cittadinanza centinai di migliaia di italiani che ne erano stati privati
Doversi
Grazie
Relazione
Dottor Sinisi alla prima di dare la possibilità a giovani giusto di intervenire di aprire poi la serie di comunicazioni di interventi da parte delle associazioni
Dei familiari volevo un coinvolge molto rapidamente
Marco Meloni che qui rappresenta la nazionale cantanti o all'inizio noi facciamo questo piccolo break
Rispetto ai temi
Che abbiamo che abbiamo discusso finora
Perché Marco ci racconti io l'ho detto subito non è un episodio ma è l'inizio di un percorso che farete insieme
A fare una scopa intanto cosa succederà il il diciannove cioè qui parliamo di un concerto Luca Barbarossa sarà un po'che dice Presidente nazionale cantanti sarà un po'l'anima che tiene insieme
Questa serata e quindi se ci racconti rapidamente mostra il senso di questa iniziativa di questa collaborazione
Buonasera a tutti intanto allora sono qui rappresentanza della Nazionale Cantanti Luca Barbarossa
Vi saluta e si scusa perché non è potuto essere qui per motivi indipendenti dalla sua volontà avviene
Questa iniziativa questa comunione tra la frana scopra nazionale cantanti allo scopo di promuovere
L'attività di questa federazione appunto della scena ascolta inizieremo saldato con il primo evento
Si tratta di un concerto che terremo all'Auditorium Parco della musica di Roma
Nella Sala Sinopoli Luca Barbarossa sarà
Leblanc quindi il personaggio traino di questa della serata ci sono anch'io soprattutto ci saranno nuove situazioni che si alterneranno sul palco
Creati da i ragazzi gli utenti di questi centri frena scorta adesso questi sono ragazzi che per un anno si sono impegnati per preparare questo e Trento
E io credo sia molto importante
Come rappresentazione del fatto che la musica è sempre stata e sempre sarà speriamo io credo di sì un terreno fertile nel quale confrontarsi liberamente
Esprimere liberamente quello che si è
In tutte le misure sociali senza nessun tipo di distinzione divisione e lo scopo di questa serata è proprio questo
La nazionale cantanti sono ventisei anni che attiva e ha raccolto quarantasei milioni di euro per
Servizi sociali
Aiutando decine e decine di di associazioni di ogni genere e quindi non è nuova a questo tipo di iniziative
Che altro dire voglio essere breve però ci tengo a dire un'altra cosa io sono stato in due centri Sena Schopp la settimana scorsa insieme al dottor serio
Al di là della gravità almeno dei vari enti vari disagi che le persone che vivono lì possono avere io vi posso dire che ho percepito
Una enorme umanità
Degli operatori che sono lì
Una
Apertura enorme
Quindi questi sono luoghi
Al di là del fatto che sono un bene perché stanno in mezzo al verde i ci sono decine di attività che loro svolgono giornalmente dallo sport saremo una partita con loro ottobre a tal proposito ve lo dico
Lavori di legname cose veramente gratificanti e che fanno capire come queste persone sia non soltanto dal mio punto di vista ovviamente molto personale non clinico non mi permetto
Persone che hanno bisogno di una mano tesa ecco la pena scopre questi centri secondo me sono una mano tesa verso persone che hanno bisogno di rialzarsi
Quindi
Né credo che sia fondamentale per le vie che le istituzioni aprano gli occhi in maniera definitiva e senza tergiversare di fronte a queste realtà chiudo come
Aveva grazie quell'appuntamento
Diciannove maggio si sposina cosiddetti perché non essendo ovviamente l'ingresso gratuito basti da chiamare l'Auditorium chiedere la disponibilità potete venire liberamente dalle venti
A cominciare dalle venti e con Luca Barbarossa e tutti i ragazzi che hanno partecipato questo percorso e a questi progetti
Aveva Giovanni giusto
Ricominciamo e cominciamo a partire anche da tutte le cose che abbiamo già detto lei è già stato Presidente fare nascono responsabile delle attività scientifiche e anche di un cosa per la comunità del gruppo retaggio
A lei la possibilità di riprendere i fili
Grazie prima di dare la parola poi dallo Stato voglio fare due sottolineature rispetto alle cose che sono state dette e che mi hanno convinto molto che poi vanno poi calate nella realtà perché hanno detto due signore
Livia Turco Elisabetta Gardini sostanzialmente quello che dice Livia Turco e
Un anno ideologica attenzione alle persone e penso che
Taranto dedicano pur provenendo da schieramenti diversi cose simili
E quello che dice il Gardini e sviluppare la capacità di ascolto io favorire un dialogo parlava di dibattito pubblico io penso che questo sia uno
Degli scopi principali di questo convegno che deve produrre pensiero ma deve produrre anche attività
Un atto di slogan della pena ascolto
Quella di attività pensiero collegare quindi
Ha la possibilità di produrre testi e voi sapete come il pensiero nasce anche dei sogni ad occhi aperti
E i tradurlo in attività
Egli superiore ma anche la diatriba se fossimo coerente del legge centottanta si legge centottantuno
Lasciamo la un po'in per accedere mettiamola per usare un termine al contratto anche Varsavia tra parentesi e andiamo avanti perché se non ne veniamo più fuori
E tra accusando una specie di cose che sono
Relativa alle persone che hanno voluto o saputo o potuto fare
E quando il medico potuto vuol dire avere anche i soldi per le fa saputo vuol dire aprire delle competenze evoluta
è chiaro la volontà allora dico non è tanto buona che attività insieme siamo buoni o cattivi in ordine nota di alcuni aspetti e questo richiamare la bella iniziativa che il Presidente Illy ha messo su
E alle cose che diceva rappresentante dell'ANCI ma le cantanti
Chi entra
E disposto ad ascoltare disposte vedi ressa
Che ci sono posti di eccellenza in cui le cose sono state fatte si possono fare
Si continueranno a fare ovviamente queste cose devono essere organizzate devono essere organizzati in modo tale
Da non rendere l'assistenza psichiatrica qualche cosa ma questo è un problema che riguarda tutta la medicina
Disomogeneo nel Paese ma deve far riferimento intera a
Un modello organizzativo modello organizzativo che io personalmente ci convince quello del Dipartimento di salute mentale
Tenete presente che noi siamo rappresentanti di strutture del privato imprenditoriale privato sociale quindi
Accreditato quindi proponiamo un'accezione del servizio pubblico
Di forte integrazione tra queste realtà che necessariamente devono collaborare fondo c'è anche un discorso
Non mi dilungo ma di tipo economico e finanziario che non va trascurato
Parte di un privato è un finanziatore anche del sistema pubblico
No Orte che fruitore dei risultati perché sennò nulla di
Di vergognoso di guadagnare dal lavoro che si fa a non mettere
Ecco questi sono
I punti che mi piaceva centrale quindi
La proposta che è una sconfitta militare è quella di pensare e lavorare tredici entrare l'intervento effettivamente andando a vedere quali sono i bisogni non tende a questi indire ideologiche esteri lì
E diatribe è vero che ostili diceva psichiatri eppure
Un crocevia tra scienze umani senza naturale come tale risente dell'influenza aviaria inizia dalla filosofia Radiologia
E questo va tenuto conto tenete presente tanto per farvi un esempio che
Esisto movimento anti psichiatrico legittimo ma non esiste un movimento anti cardiologico e cose quindi vorrà dire qualche corso a questa nemmeno movimento anti ortopedico mi pare allora
Legittimo tutto ecco quindi la proposta e di accettare di dialogare dimostrarsi
Di pubblicizzare le iniziative e le cose che si fanno per rendere più fruibile e ascoltare ascolteremo
Ascoltare chi si senza altri parenti ma innanzitutto e quel che sta male vale a dire il paziente che sta su una grande che sono le persone che magari lo dicono male magari lo dicono in maniera un po'bizzarra
Capito
Devo
Te lo dico al momento ecco quindi la proposta e valorizzare non lo facciamo all'interno del penale superbia ma non soltanto all'interno del Senato adesso parliamo di frenare scopro perché cercare e comunque ci appartiene
Favoriamo tantissimo
La nascita di gruppi di autoaiuto tra pazienti ce ne sono
Moltissimi rilievo partecipato ai gruppi di autoaiuto verificato
Che vi sono serviti personalmente non lo dico in maniera positiva glielo dico perché è realmente ho potuto capire delle cose da dentro che altrimenti non avrei potuto dire quindi l'esortazione
Sono i bisogni si ma anche attività del pensiero
Grazie a lei
Allora
Grazie proprio
Adesso inseriamo un un luogo dove poter svolgere gli interventi ma mano delle persone che chiamerò
O questo insomma vediamo un po'
Allora inviterei a raggiungermi al tavolo Annarosa Andretta Fondazione Mario Lugli e presidente di via si gratta difesa malati psichici
Grandi ovviamente raccomando proprio perché se siamo bravi riusciamo a stare nei tempi che ci siamo dati
Gran parte di loro sono stati e quindi
Riusciamo a
Ad andare avanti
Allora se se esse allora sentiamo se facciamo il turn over del tavolo invito anche gli altri che sono Gisella tre incassa Presidente una sanno e POIN Mariapia ammanigliati comitato direttivo araba
Se c'è
Dopodiché Elisabetta Dragonetti associazione Solaris
Giovanna del giudice portavoce nazionale il Forum salute mentale
Erosa Maria Scalise psichiatra responsabile comunità terapeutica Persia ed anche rappresentanti di CGIL psichiatria
Quindi se volete prendere posto
Alla faccia delle quote rosa voce
Forse la psichiatria l'unico ambito coinvolta però la
Gardenia visto
Massimo
Lo dica lo dica in
Appena paura che la psichiatria erosa
Allora Andretta si accomodi della alle c'è un altro posto credo
Se
Laghi ringraziamo Elisabetta Gardini grazie anche
A un varco Bellomo veniva effettivamente ad assolvere il loro impegno
Allora
Ci siamo
Arrivederci e grazie
Grazie chi ascolta allora
Chi ci ascolta familiari Marco il dottor Marco D'Alema
è qui presente accanto a me a
Come di rappresentare la minoranza maschile
E quindi avrà modo di ascoltare far tesoro poi naturalmente vi daremo anche la possibilità di reagire a magari in
In chiusura dei vostri interventi vi prego di stare nei cinque sei sette minuti al massimo
Annarosa
Grazie comparsate quello siate collaborative
Io sicuramente sto dentro
Ai tempi che mi sono stati assegnati
Perché verbo assolutamente dire che recherebbe occasioni installare che
Mi hanno abbastanza appesantito direi dall'Olanda in cominciare da una legge centottanta che poi nella sua essenza Istat egregiamente
Descritta come atto politico dal
Professor Corsini
Mi sembra anche di fare della dietrologia io voglio parlare in brevissimi in modo in brevissimo tempo e in modo molto semplice
Del come o una idea che non è solo un'idea come dovrebbe essere una nuova psichiatria
La nuova psichiatrica oggi ha delle dimensioni scientifiche molto diverso
Cordoglio degli studi particolarmente attenti da un punto di vista scientifico per quello che riguarda la parte organica per la psichiatria perché la psichiatria non è fantasia sciolte Renza umana
Non è una vergogna malattia comanda tacere una vergogna
Potere al pretendere dai giuristi politiche questi malati che non hanno comunque l'autonomia per proporsi
Per poterle poi spendere per la sua estensione debbano anche in questo
Signore accompagnata
Gli abiti di parte rientri la psichiatria solo se vuole parlare in cento ma con dei principi cioè lo sanno coinvolge una parte scientifica che è principale del suo intervento socie parla dice pensate non versante agibile
Deve essere accompagnate a riappropriarci per la sua personalità e della sua normalità chiamiamola pure normalità qua e che non è sempre poi un grosso vantaggio perché ci sono percorsi alcuni spunti che si sanno esprime bene allora per quello che riguarda poi la presentazione e a dispetto del malato per tenerli fermi porta trenta prima con perversione di un'altra l'accettazione di fare nave familiare per la difesa della mala tempistiche superati
Pongo in una fondazione
è grattacielo periodicamente per portare questo il declino ad avere una veneta allora io mi dico e mi chiedo e poi con questo veramente ho finito
Allora giovanili spesso giovanissimi
Nonostante l'apporto convergente dalla moderna farmacologia dei numeri sempre di più vasta applicazione ma rimangono sicuramente invisibili alla stragrande maggioranza della società
Ma molto di più non si può dire del disagio hospice il psichico oggi in Italia
Non è pronta e le malattie mentali le varie politiche del passato e per il presente hanno spesso aveva agito negativamente portando all'isolamento del malato di mente del formaggio i nostri Comuni
E questo è un dramma doverosamente avvertito soprattutto da coloro
Che consapevoli della propria
Infermità e inermi spettatori dell'ora aggravarsi sperimentano una solitudine resa più amara dell'imperante cultura e dell'efficienza della bellezza
Ebbene apparenza che carica sul malato il peso della solitudine della derisione dall'Espresso perché oggi Max media non sanno altro che dimostrare che non sia belli ricchi piazze e nei gruppi non c'è più nessuno
La Fondazione Mario
Con un'altra è una volontà di dimostrare attraverso le buone pratiche e lo sottolineo perché ciò ma anche un esperimento attrice di buone pratiche e con gli interventi già sperimentati la Valle d
Estremamente presente mi auguravo che le sue parole abbiano una contro
Togliendo mutati bisogni assistenziali che tanto gravano sui quiz costi sanitari grazie
Azioni
Mariapia maglia Comitato direttivo a Rafah
Grazie io vorrei ringraziare il feeling tutto innanzitutto
Proprio lei dottor Giovanni Anversa esprimano per loro messo a fuoco avere che nostrani occhiali UTAP con tutto ciò attendibile proprio ricordando
Io ricordo che la conosco da tanti anni ho fatto anche nella trasmissione con lei sul treno chiamiamola come vogliamo
E grazie per le provocazioni che immediatamente ci ha fatti un grosso grazie alle proteso attenti Rini
Perché ha pronunciato quella parola impronunciabile siamo nel disastro io lo ringrazio perché signor forse troppo brutta però ci vuole
Ci vuole per richiamare un pochino l'attenzione su questo problema drammatico tragico che colpisce tante famiglie e che soprattutto tanti malati ascoltiamo i malati
Anche i malati anzitutto prima ancora delle famiglie perché emanati sono molto intelligenti io ricordo che alla Conferenza nazionale che ci fu all'università se non sbaglio era nel novantanove
Vendere venderò dei malati entrarono gomme e pieni di entusiasmo per essere stati anche loro invitati a partecipare a questo evento
Un malato parlo per tutti essere espresse con un'estrema rapidità con una sintassi perfetta è un'incisività che nessuno degli altri oratori ha avuto
E fra l'altro ha detto in soldoni
Queste cure questo TSO che voi ci fate non ci serve ambiente nessuno ancor più degli oratori che sono intervenuti ha citato questo quello che hanno detti malati cioè i malati portati
Esibiti e strumentalizzati nominate è un sistema che deve finire il malato deve essere ascoltato
E deve avere rispetto come ha detto la dottoressa D'Andretta se noi non li ascoltiamo il non rispondiamo alle loro domande non li rispettiamo
Bremen brevissimamente io dico quello che il percorso nell'adattarsi ipotizzerebbero da tanto tempo perché dire che ci dobbiamo sforzare di applicare la centottanta ma sono tutte le ce lo diciamo forse dovremmo cambiare frase o fare qualcosa di diverso
Allora il TSO
Nelle venti luglio vorremmo i reparti ospedalieri senza aver paura di riaprire i manicomi
Non significa buttare la chiave norma significa curare il malato nei tempi lunghi ce l'ha detto il professor tra inquilini
Non basta di sette giorni sia pure rinnovabili ci vogliono luoghi adatti e tempi adatti per i malati gravi
Allora reparti ospedalieri per il momento dell'acuzie
Per appena vede la possibilità di fare una vera diagnosi e impostare la cura ci vogliono tempi lunghi per impostare una cura ma oggi i farmaci civiche possono aiutare il malato
Esistono perché è vero che scientificamente sono stati fatti molti progressi
Dopodiché il malato non può essere rispedito a casa o per strada
E allora ci vorrebbe noi ipotizziamo noi saremo favorevoli
Ha un doppio livello comunitario nella comunità la comunità dovrebbe raccogliere accogliere il malato che ancora non è uscito completamente dal lago che non è in grado di fare riabilitazione
Ma è già sulla buona strada
Perché la comunità hanno è diversa dalla famiglia com'è la famiglia allargata la famiglia dove ci sono gli spazi di libertà che forse al malato sono mancati
E così anche la famiglia dovrebbe essere in qualche modo righe abilitata perché la famiglia dopo che ha vissuto anni
Giorno e notte nell'incubo nel ricattata dalla malattia mentale non è più una famiglia è uno sta sono stracci di persone che vivono sopravvivendo a se stesse
Quindi è poi la riabilitazione in comunità quindi noi siamo nati Dell'Anna per siamo stati sempre vicino alle comunità io stessa ho visitato più volte la Maiello sei so che cosa si fa
E un mio figliolo che purtroppo è morto nell'ottantotto
Doveva essere avviato alla Maiello si disse perché la psicoterapeuta ha detto che assolutamente non poteva più vivere in famiglia
Però questo ragazzo che si è tolta la vita di notte ancora sentiva gli spiriti aveva di allucinazioni come poteva fare riabilitazione
Aveva bisogno prima di un periodo di cura ma la cura che ci proponevano erano dopo cinque giorni Serroni porti a casa il morto ci scappa io vi parlo di vent'anni fa
Adesso ci sono sistemi nuovi cure nuove applichiamo lì come diceva Cancrini luoghi
E tempi adeguati a una cura che si può fare
E poi la sfida io credo che oggi sia
Di non tenerli più nel circuito psichiatrico io credo che la sfida sia
Riportare questi malati opportunamente curati e sostenuti hanno solo bisogno di un sostegno per tutta la vita ad un non può non chiediamo la guarigione
Però devono essere portati in grado di dal grado di interagire con la società come persone normali cioè la malattia mentale
Del non deve essere un'etichetta che ce l'hanno scritta sempre e comunque benissimo la festa all'Auditorium benissimo la nostra ma non come malati di mente
La all'Auditorium o lo spettacolo alla fatto nella mia parrocchia anche con malati di mente io vorrei che il servizio sanitario
Superasse quelle che sono le competenze viti semplici ragazzi che fanno i volontari
Vorremmo che c'è Citelli che permettesse a questi ragazzi
Di vivere freni persone normali con le persone normali la gente non deve sapere se hanno la malattia mentale
Vi immaginate voi lo spettacolo dei malati di cancro si rivolgerebbe la società non vogliamo più che siano intensificati vogliamo che esca
Devono essere messi in grado di interagire il servizio di Rete ha fallito sono anni decenni che sento parlare di servizio direte perché se alla società non presentiamo il gran lavoro che è in grado di interagire con essa
La società Nolli accoglibili
Questa è un'esperienza esperienza che io ho fatto vi ringrazio
L'operazione le
Lei semmai fosse utile avrà modo di dire precarie sulla sul discorso del concerto del di disavanzo militava militare a dire che non è che una cosa di malati di mente o ma
Per cui deve essere private benvengano scavalcare la credo che oggi si possa andare nella
Olona
Gisella Trinca aspre silente una salma altra sigla storica
Su questi temi allora intanto le devo dell'Enichem ma un po'di difficoltà ad affrontare temi così complesse e importanti in pochi in pochi minuti tutti i Comuni perché insomma che non può essere così
Proverò a dirmi qual è il punto di vista bellunesi stanno facendo una brevissima premessa su che cosa è l'urgenza
La nostra è una confederazione di associazioni di familiari che si sono costituiti in Paesi in via trent'anni nel nostro Paese
Indifferenza della legge centottanta dei valori della legge centottanta
è una federazione che raggruppa oggi centosessanta associazioni di familiari utenti della salute mentale impegnate su tutto il territorio nazionale quindi in ogni regione d'Italia
E le nostre associazioni hanno sperimentato in questi anni di impegno importante
Dalle forme di attività e di sostegno nel territorio che sono arrivate anche alla costituzione di cooperative sociali di piccole residenze oltre interventi di sostegno e di di
E supporto alle famiglie
Qual è il nostro punto di partenza il nostro punto di partenza la difesa dalla legge di riforma sanitaria quindi quella legge
Che ha inglobato gli articoli della legge centottanta e a determinato per la salute mentale un percorso che noi auspicavamo anche negli anni precedenti
La mia esperienza personale un'esperienza che parte da lontano dal settantaquattro ora quando ho visto per la prima volta il manicomio dove mia sorella è stata apportata
Anche lei adolescente come meglio altre incagli anzi tre sorelle della della mia famiglia
E quindi la nostra è un'esperienza diretta nello sappiamo che cos'è il manicomio le abbiamo conosciute la sperimentato mia sorella e molti dei nostri familiari e quando abbiamo deciso di organizzarci
Come i familiari e utenti lo abbiamo fatto perché volevamo innanzitutto contrastare quello
Quelle pratiche mai nuovi e pratica che ancora esistono e resistono anche in questo Paese
Abbiamo chiuso i manicomi e questa è stata una grandissima conquista di altissima civiltà per il nostro Paese ma abbiamo ancora molto da fare
E quindi qual è il punto della situazione oggi il punto della situazione che non mi tutto il territorio nazionale si sono sviluppati i Dipartimenti di Salute mentale
Qual è il modello organizzativo che doveva essere deputato alla
Alla prevenzione alla cura e alla riabilitazione belle persone coordina sofferenza mentale
Quindi il punto non è la legge centottanta che è mancata di finanziamento che il punto è che il servizio sanitario nazionale
Non è riuscito in tutto il territorio nazionale e a diffondere i servizi territoriali per la salute mentale
Che dovevano fare quello che la legge centottanta e la legge di riforma sanitaria
Chi è bene ormai uno che venisse fatto
Quindi l'accoltella responsabilità non è mai di una legge non può essere di una legge la responsabilità e il bello Stato delle regioni delle istituzioni di chi non mente in campo Risorse umane finanziarie e culturali perché quella riforma che si attui pienamente e allora cosa chiedono le nostre organizzazioni che cosa chiede nuance Amma l'organizzazione che in Italia si è schierata da subito
Penso ad una grande legge di civiltà
E l'abbiamo fatto come familiari come persa nuovamente in Libano
Sulla propria pelle la condizione della sofferenza mentale
Allora daffare è che non tutte le regioni d'Italia le Regioni di aziende sanitarie in comuni le comunità si debbano
Fra carico dei propri compiti e delle proprie
Responsabilità una parte detti è sicuramente di un livello centrale e il Ministero il Governo centrale ha delle responsabilità è bello funzioni un tempo
Ebbene per svolgere eccoci e ci ha dichiarato di volerlo fare
Ma l'altra parte di responsabilità importante forse la più importante ce l'hanno un regioni
Perché sono un nei gironi interverremo programma degli interventi che debbono sollecitare di aziende sanitarie a costituire dappertutto e Dipartimenti di Salute mentale saranno le Regioni
E devono fare in modo che i Dipartimenti di Salute mentale abbiano realmente la capacità della presa in carico e solo alle Regioni che devono garantire il funzionamento dei Dipartimenti di Salute mentale
Perché possano seguire per ogni persona un progetto personalizzato blu impresa che ponte per quanto è possibile alla guarigione meglio
Siamo molto questo termine perché negli anni abbiamo capito che dalla malattia mentale si può davvero buone idee è la guarigione non dipende dai
Farmaci non dipende dai luoghi non dipende da quale famiglia prosiegui ma dipende da tutti da tutta una serie di fattori di interventi di risorse di intelligenze di sperimentazioni dissimili da
Che ognuno di noi deve essere capace di mettere in campo resta deve essere fatto e allora la salute mentale è una questione che eri
Da tutti non riguarda solo gli operatori della salute mentale riguarda la politica riguarda i familiari riguarda i cittadini riguarda le comunità perché riguarda le comunità perché solo con una comunità
Capace di non escludere nessuno sempre approfondire la sofferenza mentale
Sarà nelle comunità in cui è garantita
La presa in carico delle persone sono garantite le risposte ai bisogni delle persone e i bisogni fondamentali sono la casa il lavoro le relazioni affettive
Allora solo quando tutti quanti noi saremo in grado di sostenere veramente questo tipo di comunità potremmo dire che forse tutti potremmo vivere meglio che forse si può davvero prende milioni parlo di sofferenza che dura tanto tempo in Coppa resta è la sfida anche lanciata ad ognuno di noi si tratta di capire quale capacità
Quale coraggio qua le disponibilità ognuno di noi diamo nel fare il proprio dovere nel portare avanti un'azione è politica forte di consapevolezza perché la sofferenza delle persone
Il meno possibile grazie
Grazie a lei
è la volta adesso di Elisabetta Dragonetti associazione Solaris esperienza pilota di gestione del dopo comunità in residenzialità supportate dalla ASL a Roma e gestite da utenti e familiari
La ringrazio
Beh ho sentito cose molto attinenti alla nostra esperienza e quindi per evitare di disperde nomi in emozioni e in passione i visto che rappresento l'Associazione Solaris che è un'associazione di familiari di utenti
Ma soprattutto sono la mamma di un ragazzo che sta facendo il suo corso in comunità terapeutica del Dipartimento di salute mentale di Roma
E allora leggo l'Associazione solari se è stata costituita da familiari
E pazienti del Dipartimento di salute mentale dell'ASL a Roma precisamente della comunità terapeutica di via sembrata
Di cui è responsabile il dottor Morrone
Attraverso questa esperienza il gruppo molti familiare
è diventato molto più consapevole e responsabile e i familiari hanno costituito questa associazione
Con lo scopo di collaborare con la comunità terapeutica per risolvere il problema del percorso assistenziale dei pazienti che sarebbero stati dimessi dalla comunità stessa
Infatti benché previsto e pianificato dalle direttive nazionali e regionali le strutture a minori protezioni assistenziali del tipo casa famiglia o piccoli apporto menti sono carenti
Ciò provoca diversi problemi fra i quali il blocco del turnover e la permanenza a lungo termine nelle comunità
Con rischio di passività azione e dipendenza patologica dei pazienti nonché la difficoltà di inserire
Di inserirne altri
In accordo con la comunità e con gli altri servizi psichiatrici ed in seguito anche con i servizi sociali del Municipio ed attraverso un percorso
Io sto di difficoltà l'Associazione si è proposta come mediatore sociale per risolvere il bisogno di alloggio dei pazienti
In questo modello organizzativo l'associazione composta dei familiari
E dagli stessi pazienti prende in locazione appartamenti nel quartiere nel libero mercato immobiliare l'Associazione può garantire in questo modo i proprietari il regolare pagamento del canone attraverso varie forme di garanzia
In tal modo il bisogno al legislativo piene sganciato dal bisogno di trattamento e assistenza e non è più un problema di servizi psichiatrici o dei servizi sociali
I pazienti vivono quindi a casa propria hanno le loro chiavi di casa in mano
E raggiungono questo obiettivo che essi stessi considerano assolutamente prioritario attraverso un percorso che garantisce costantemente l'ascolto delle loro preferenze e dei loro desideri
I servizi psichiatrici ed anche la stessa comunità terapeutica continuano a seguire i pazienti al loro nuovo domicilio
Per garantire la continuità terapeutica l'assistenza domiciliare e invece è garantita in media per quattro ore al giorno
Dai educatori operatori il cui costo è sostenuto dei servizi sociali nel nostro caso del secondo e del terzo Municipio
I costi dell'abitazione delle spese quotidiane sono sostenute dall'Associazione ma capirete l'associazione non è un ente assistenziale perciò Albena il denaro per sostenere le spese proviene dai pazienti stessi
In misura del proprio reddito personale quando questo sussiste dove esso sia corrente viene integrato da sussidi per l'integrazione sociale
Un'altra quota di questa Spesal e coperta da contributi e donazioni per la verità ancora molto pochi che l'Associazione riceve da simpatizzanti o da donazioni erogate da alcuni membri
Al molti
Diciamo familiari dei familiari
Attualmente circa un terzo dei costi esclusi quelli per l'assistenza domiciliare che sono a carico del Municipio e coperto dal reddito personale dei Pitzianti pensioni orrende di quando ci sono
Quasi due terzi con denaro pubblico attraversi sussidi per l'integrazione sociale e questa piccolissima quota attraverso le donazioni
Faccio notare che i costi per paziente attualmente non superano i trentacinque e quaranta euro al giorno e sono comunque di gran lunga più bassi
Di qualunque altra soluzione istituzionale
Nel giro di meno di tre anni quasi quattro sono state realizzate dall'associazione quattro abitazioni per complessivi dieci i nostri ragazzi
Un appartamento dove vivono tre ragazzi un altro appartamento Torino tre ragazze un altro appartamento dove vive un ragazzo una ragazza che si sono conosciuti e fidanzatini nella comunità e altre due ragazze ultimamente
Non si sono verificate ricadute nei ricoveri non c'è stato alcun problema all'interno dei condomini e nel quartiere
I pazienti anche se sono non sono eccessivamente migliorati sotto il profilo psichiatrico
Sembrano porre i propri disturbi sempre più sullo sfondo
E manifestano grande soddisfazione per la sistemazione abitativa provvedono autonomamente a tutte le necessità quotidiane ed assumono autonomamente i farmaci
Per realizzare ciò si è dovuti partire dalla definizione chiara del problema ed agire in senso innovativo per risolverlo una volta messa in moto la nuova organizzazione Mammano sono emerse nuove necessità
La necessità per gli utenti di esprimere in modo più chiaro i loro bisogni abitativi ed assistenziali riconosce ride limitarli e quindi negoziarli con le varie istituzioni
Per i familiari la necessità di uscire dal dilemma fra il delegare il problema è interamente i servizi o al contrario ritirare la delega e chiudersi in un isolamento risentito e recrimina torio
Attivarsi per contribuire a trovare insieme alle istituzioni le soluzioni migliori ha permesso loro di evolvere ed assumere un vero e proprio ruolo di responsabilità e partecipazione
Per i servizi psichiatrici la necessità di abbandonare prassi inefficienti autoreferenziali per aprirsi a percorsi negativi
Anche per evitare che vengano nel tempo vanificati tutti i loro sforzi durante il percorso in comunità
Per i servizi sociali la necessità di superare l'idea che la disabilità psichiatrica possesso una disabilità speciale di cui doversi dovessero occupare unicamente e solamente i servizi psichiatrici
Trasversalmente e poi si è dovuta a superare l'idea implicita che il paziente psichiatrico nel suo lungo percorso esistenziale assistenziali
Debba sempre e comunque vivere in luoghi transitorio ed istituzionali anziché in una casa indipendente e permanente
In questo senso possiamo identificare alcune raccomandazioni che ci sembrano emergere da questa esperienza
Governare meglio i costi provvedendo a sussidi per l'abitazione indipendenti assistita anziché investire unicamente in strutture residenziali
Investire in un adeguato supporto ai familiari che li renda in grado di gestire meglio la relazione con il paziente e capaci di realizzare forme di autorganizzazione
E il seno nel senso del così detto mutualistico dal basso
Investire in una formazione delle varie figure professionali che sia finalizzato ad accrescere le competenze nel campo della presa in carico territoriale a lungo termine
In tali competenze dovrebbe essere incluse priorità mi prioritariamente
Quelle relative alle negoziazioni con i vari attori delle comunità servizi istituzioni e collettività in genere nonché un'adeguata capacità di gestire
Il rapporto di dipendenza con i pazienti affinché non si creino fenomeni di dipendenza patologica
Promuovere in tutti i modi la cultura della Rete che coinvolta e coordini tutti gli attori
Una rete che ovviamente deve essere efficiente è sottoposta a continua manutenzione uno strappo un buco nella rete in questo settore così delicato rischia infatti di mettere in crisi tutto il sistema
La nostra associazione ha necessità di richiamare l'attenzione delle istituzioni e del Ministro confidò
Negli ultimi Marco D'Alema
A quanto abbiamo svolto in via sperimentale dopo ormai quattro anni
Per omologare attivamente la integrazione dei dei nostri familiari di pazienti attraverso le abitazioni indipendenti supportate
Perché ciò evita di vanificare quanto si investe per le comunità terapeutiche
Tutto il lavoro che si fa e si fa bene nelle comunità terapeutiche e vanificare gli sforzi e le risorse dei nostri ragazzi
Che attraverso le chiavi di casa si concretizzano i loro solo lui e diventano realtà
E il tempo è tiranno quindi penso che più eliminate
Quando la prima quando prima parlavamo che i pazienti sono essere ascoltare io ciò è una testimonianza scritta da una nostra ragazza che in l'appartamento se mi concedete un minuto ve la leggo
A vent'anni non ci sarei mai andato perché ero tremendo distruttivo ero contro tutto ribelle invece per farsi aiutare bisogna volersi farsi aiutare
Questa è una delle cose che ho imparato dieci anni dopo lo psichiatra che mi aveva in cura e che tuttora mi segue mi propose di entrare in una comunità psichiatrica per sei mesi e ci sono rimasto quattro anni
Sono convinto che facendo questa scelta ho aiutato anche i miei referenti ad aiutarmi loro hanno lavorato meglio
E la protezione della comunità mi ha permesso di aprirmi con loro
Oggi abito in una casa mia con altre due persone che vengono dalla comunità terapeutica sto meglio stiamo meglio il nostro rapporto il fatto di reciproca stima e amicizia che cresce sempre di più
La comunità un ruolo importante nel farci sentire in grado di essere autonomi anche adesso che siamo in una casa tutta nostra
La protezione per me è fondamentale il concetto di protezione la prenotazione non la reti la percepisce i
Anche l'importante è la continuità terapeutica infatti lo stesso dottore che ci ha seguiti nel percorso preparatorio alla vita fuori dalla comunità
Viene da noi ogni settimana sentire come stiamo a fare il gruppo inoltre abbiamo un'assistenza domiciliare tutti i giorni qualche ora al giorno e i nostri referenti che ci continuano a seguire con attenzione
La protezione la senti la presenza dell'altro anche quando non c'è concretamente la senti nelle pareti della casa che danno limiti e confini precisi e sicuri
Le mura sia della comunità sia della casa per mezzo di tutti gli operatori sono pregno di protezione
Infatti chi sta male non tende a uscire
E chi esce sa che può rientrare in un luogo sicuro nella propria casa
Ci sono operatori qualificati sia in comunità che in casa mentre quando capita qualche operatore non adatto a lavorare con i pazienti psichiatrici diventa
Inevitabilmente un elemento di grande disturbo
Secondo me l'elemento fondamentale per migliorare la condizione del disagio è la parola
è importante parlare avere colloqui frequenti sia come operatori laureati che con gli altri professionisti della salute mentale psichiatri psicologi
I nostri operatori delle associazioni i familiari degli altri pazienti infermieri educatori e la parola che permette la protezione se non c'è protezione c'è solo diffidenza non ci si apre
E la parola che permette di chiedere aiuto e di farti aiutare
è importantissima nel nostro disagio si perde la parola e si riacquista nel tempo con la fiducia nelle persone curanti persone che sono professionisti e posseggono gli strumenti per aiutarti
Le modifiche le medicine aiutano ed è importante una buona terapia farmacologica
E chi ti segue la deve modulare monitorare non è facile ed è importante
è importante avere buoni referenti esterni capaci di seguire la tua richiesta di aiuto e di muoversi tutti in sincronia in collegamento tra loro psichiatri e psicologi alcuni di noi non hanno i referenti esterni
La rete delle
Il rimanente deve essere Rete è una maglia importante sono le nostre famiglie
All'inizio quando comincia a star male la famiglia non capisce sono disorientati provano ad aiutarti personalmente ma non è la strada giusta
Poiché a volte per un Consiglio per il ricordo di altri parenti o per sentito dire ti portano da uno psichiatra e questo è solo il primo passo lo psichiatra ti indirizza al centro di salute mentale e così inizia un'avventura
Quando i nostri club parenti capiscono veramente la situazione
Nascono delle cose straordinarie
Come la nostra associazione Solaris un'associazione è formata da fratelli e sorelle padri madri
Amici ed hanno gli stessi voti arriviamo ma è finita numerica che insieme i nostri curanti al ho portato avanti un progetto abitativo che si sta realizzando ora con noi e così che ci hanno dato le chiavi di casa
Sarà in una casa significa accrescere
E imparare a fare cose mai fatte gestire il denaro fare la spessa cucinare pulire imparare apprendere da soli consapevoli che ci occorrono i farmaci
Relazionarsi anche nel quartiere sia pure con le dovute precauzioni per via del pregiudizio significa avere la possibilità di una vita autonoma uguale a quella degli altri anche se dobbiamo essere curati grazie
Grazie a lei
Giovanna Del Giudice portavoce nazionale del Forum salute mentale
Il Forum salute mentale movimento non tradizionale nato da poco ma una storia antica
Che è avvenuto nel due mila e tre quando è nato rimettere al centro di un dibattito degli operatori della sanità
La questione della rivitalizzare un dibattito intorno ai temi della salute mentale
Ma ponendo l'accento principalmente sull'attualità del lavoro dei servizi
Convinti che la migliore difesa della legge oggi del dalla legge siamo partiti non fosse una difesa critica ma fosse proprio mettere in luce tutto quello che non andava bene
E credo che lo così le parole le parole d'ordine lo slogan quello che meglio sintetizzando quello che il Forum vuole fare
E
Sono queste parole
Andare a colmare la dissociazione
Tra quello che si dice e quello sì che si fa troppo spesso
Sentiamo parlare bene e invece costruire o mantenere pratiche nei servizi che ancora
Ricordano alludono sono manicomi
Non rispondono alle prime due domande che queste o che ci eravamo posti che c'era scattato posti che cosa ha prodotto la legge tanto cos'è mancato
Ritengo che quanto detto dal professor Corsini abbia sintetizzi bene il mio pensiero sintetizzi bene quello che è stato un percorso una storia
Che è stata una storia che è stato una storia culturale pratica
Di movimento di grandissima importanza dei nudisti ma rilevanza
E quindi sto soltanto dire alcune cose rispetto a quello che al all'ultima questione che bisognava affrontare cosa ha bisogno oggi fra
Ecco alcune cose sono state dette le dirò brevemente
Riprendere un discorso culturale degli atti rivitalizzare l'interesse intorno alla questione della malattie mentali della diversità dell'esclusione dei diritti dei legami sociali
Sappiamo che sei la psichiatria vede e vogliamo che continui a stare nella medicina l'acquis la salute mentale immune questione solo degli psichiatri non appartiene sommarie psichiatra
La questione la salute mentale appartiene tanti soggetti che fanno parte proprio infatti del nostro forum
Ancora
Vogliamo ridare valore al
Nel lavoro di salute mentale all'etica
E alla responsabilità
La ministra Turco parlava di questo credo che oggi non possiamo pensare che lei dica non appartiene appare non appartenga alla lavoro di cura
Ancora e fondamentale continuare la lotta contro ogni forma di psichiatria repressiva
Non abbiamo
Posto fine a questo forse non finirà mai questo non lo so
Ma oggi informa ha rimesso al centro delle quello del dibattito ma anche del dibattito scientifico e delle pratiche
La questione dell'accordo in tensione la questione del curare nel e di contro la questione del curare nella libertà
La questione debba nulla dei sistemi dipendenze i sistemi porte aperte di contro ai sistemi porte chiuse
Franco Basaglia diceva che il primo incontro con l'altro e come uomo ed è possibile curare soltanto all'interno della reciprocità
Come è possibile indette le gare lontani diagnosi e cure donna che questo è il lavoro terapeutico
Come è possibile continuare ad aprire servizi chiusi anche comunità chiuse
Ancora bisogna continuare la lotta contro tutte contenitori in mani corneali cioè ancor insistono in Italia piccoli e grandi
Contenitori manicomi agli
Cioè
Che vengono definiti dalle pratiche manicomi ali
Che ancora nonostante che abbiamo finito messo fine a per sempre al manicomio scia come istituzione sia come istituto sia come simbolo esistono nelle pratiche nel nostro Paese
E contro dobbiamo combattere continuare la lotta contro ogni forma di abbandono ma nel suo dilungherò su questo è già stato detto molto e le associazioni di familiari hanno molto da dirvi
Su questo e molto ci hanno detto
In questo momento noi oltre a questo dobbiamo è il siamo convinti che con questo Governo questo ministro si impegna Ignazi molto su queste ci sono alcune regioni italiane in parte angolare governate dalla donna da donne ho la fortuna di lavorare
In Sardegna con l'assessore di rinvii in
Che stanno rimettendo come priorità nelle loro politiche la questione della salute mentale
Riproporre mettere come priorità quest'nella nella nel percorso di salute
Le quello della salute mentale significa rafforzare il sistema di servizi che pure esistono nel nostro Paese e qualificare il sistema dei Servizi di salute mentale
Cosa significa per noi qualificare il sistema dei servizi di salute mentale
Implementare il lavoro domiciliare
Riteniamo che il primo obiettivo nel lavoro di salute mentale e mantenere le persone degli ambienti naturali di vita oggi nessuno più più chiede vuol Montanari proprio famigliari
Oggi
Le famiglie
Sui dono di un ente diversa
Portate per mantenere nella loro abitazione nei loro familiari oppure per fornire a loro un abitare indipendente anche se supportato dal servizio pubblico
Ancora dobbiamo dobbiamo lavorare per qualificare
E sempre di più organizzare percorsi individuali di abili di cura di abilitazione di formazione
Non è possibile se non partire dalla quel uomo quella donna con la sua storia cioè decide le sue aspettative e anche con la
Anche con la sua malattia per avviare percorsi
Cura e di abilitazione
Ancora abbiamo bisogno di
Aumentare a partire dal servizio pubblico il lavoro
Con i familiari il lavoro di supporto e familiare il lavoro di sostegno dei familiari lavori strutturati con i familiari lavoro di informazione
E ancora contemporaneamente favorire tutti quei percorsi che valorizzino il protagonismo delle persone con disturbo mentale
C'è un volto hanno da dire chi molto sanno dire se non solo sappiamo ascoltare
Peraltro
La questione dell'abitare che oggi qui ci vede vicino è una questione che ne sappiamo fondamentale
è una questione fondamentale sia nel nell'accezione che ho tentato brevemente di dire costruire supportare le persone negli ambienti naturali di vita a costruire
Un'antenna abitare indipendente per persone con problemi di salute mentale anche sul sul pertanto dal servizio pubblico
Sia
Alle sia nel senso di costruire
Percorsi anche residenziali per persone secondo delle necessità certamente non infiniti però certamente che mutano certamente che è sempre più si declinano verso il percorso di vita della de nella normalità
Però in piccole strutture residenziali noi riteniamo che anche i numeri
Alludo non solo certamente i numeri lo so alludono all'istituzione chiusa non solo non solo i numeri ma anche i numeri noi dobbiamo
Costruire residenze
Sul portati assistite qualificate in cui la riscontra abilità rimane del servizio pubblico sempre ancorché in un rapporto di integrazione forte tra pubblico e privato ma più simile a case
Più corretti dalle regole della casa del vivere familiare che del vivere
Istituzionale dove nella continuità
E continuità tempo lo spaziale si possa costruire un percorso di cura
Storia finita rimane store finire
Io voglio ricordare come ha fatto il professor Orsini la questione dello PG poco oggi c'è ricordata ma si è ricordata partire
Da la ministra Turco e quindi questo siamo contenti di questo questa e da questi seri
Si è ricordata da parte del professor Corsini sappiamo che questo
E in questo Governo più vogliamo affrontare lo vogliamo affrontare per mettere fine per sempre
A questo che veramente
E diventa una vergogna ci sono state troppe morti ci sono continua ad essere troppo ergastoli ci sono continua ad essere ad essere troppi soprusi che dobbiamo oggi affrontare
Finisco
Dicendo che però anch'io come il mio maestro quello che mi ha insegnato a lavorare nei manicomi alla decostruzione del manicomio di Trieste
Franco Basaglia voglio mantenere l'ottimismo della pratica io credo che di ottimismo che il dell'ottimismo della pratica abbiamo sempre ragione
D'altra parte l'ottimismo della pratica non è mai semplificazione
Ha detto il pessimismo della ragione e Franco Basaglia io ricordo a tutti non abbattuto solo un cancello abbattuto in manicomio che era nelle nostre teste grazie
Grazie
E meno male che siamo tornati un po'i sogni
No nel senso che devo dire sono stati tutti interventi molto orientati e i bisogni com'era peraltro giusto ma abbiamo un po'riequilibrato con questa citazione di
Di Basaglia la dimensione dei di idealità
Però a proposito di bisogni visto che abbiamo affrontato con con materiale in presa diretta le questioni riguardanti le persone sofferenti le famiglie eccetera adesso con
Rosa Maria Scalise abbiamo la possibilità di parlare anche
Non so se li sogni ma comunque sicuramente i bisogni degli operatori
Rosa Maria Scalise ricordo e psichiatra responsabile della comunità terapeutica Persia romena presenta la CGIL psichiatria
E
Prego
Poi
Così
Se al microfono però
No no
Tanta storia però io vorrei evidenziare anche al pubblico e anche presenti i frati li fanno compagnia in questo panico
Parco e ai presenti politici anche perché
Il professor Rossini e anche è stato un grosso politico per come ha descritto così egregiamente la sua posizione
Cioè si comincia a parlare un pochino di più tempi moderni
Io avrei voluto con grande soddisfazione sentire nominare
La mettiamo corposi anche dell'impatto che già oggi con la malattia mentale che doppia diagnosi diagnosi per tossicodipendenza diagnosi per alcolismo
Va bene e questi sono fenomeni nuovi dovuta a un'inefficienza di assistenza che si è stati in tutti questi anni allora invece che stare qua appare dei momenti di storia dell'arte
Piuttosto pensiamo ai problemi di oggi cerchiamo di essere un momento pragmatici in contesti di questo genere che si dovrebbe parlare di oggi e non di ieri ma neanche di domani perché non sappiamo neanche quella sarà domani
Io richiamo questa attenzione a tutti a quelli della platea quelli
Che verranno come nuovi interventi perché onestamente Franco trent'anni che questa storia la conosco
Allora
Si naturalmente questo intervento dà la stura a anche a tutte le altre
Rappresentanti di associazioni e organizzazioni di volere inserirsi adesso però abbiamo come era previsto la parola Rosa Maria Scalise poi se c'è un supplemento
Tipi di considerazioni rapidissimamente vorrei sentire anche poi
Il dottor D'Alema
Allora intanto io volevo ringraziare il professor Di Leo per termini invitata volevo ringraziare le persone che mi hanno preceduto perché anche oggi ho imparato delle correnti
Il tema che io assenterò qui oggi sarà i bisogni degli operatori
Noi siamo talmente abituati a parlare dei bisogni dei pazienti che devo dire quando mi è stato dato questo titolo ho avuto un momento di difficoltà perché ho detto ma perché mi hanno chiesto questa cosa
Ci siamo quasi scontati che anche noi abbiamo dei bisogni intero siccome poi sono una che
Come dire aderisce ho cercato di riflettere e di portare anch'io un piccolo contributo
Per poter parlare dei nostri bisogni e quelli degli operatori io penso che sia utile innanzitutto descrivere uno la peculiarità del nostro lavoro e i pochi mezzi che utilizziamo
Due il contesto nel quale operiamo trenta i pazienti di cui ci occupiamo
Quattro le istanze contro transfer anni con le quali ci imbattiamo cinque la salute nella domanda di salute a cui dobbiamo rispondere
Ciò si deduce che il soddisfacimento dei nostri bisogni non è proprio dito lontano da quello dei pazienti
La dobbiamo tutti quelli che siamo presenti qui oggi nel campo della salute mentale e ci occupiamo prevalentemente di pazienti grati che non si rivolgono
Ho in alcuni casi ai quali noi ci rivolgiamo per offrire salute questa è un po'una peculiarità perché di solito in medicina è il paziente che chiede assoluta e non è il medico che va a cercare il malato
Mi riferisco naturalmente al paziente non collaborativi
Al contrario di tutti gli altri operatori della sanità utilizziamo maggiormente non da solo un solo strumento per fare diagnosi
La parola nonostante le acquisizioni gli atti Chimenti provenienti dalle neuroscienze e gli apporti della psichiatria basata sull'evidenza
Usiamo la parola per avvicinare per comprendere quale sofferenza c'è dietro un comportamento
Anche la prescrizione farmacologica e quindi anche la terapia riabilitativa oltre che la diagnosi necessita di parole per esempio
Per convincere dei benefici della cura
Anche la creazione di una relazione terapeutica
Come noi ben tutti sappiamo uno strumento passa attraverso la parola
Ciò per ricordare la peculiarità di questo lavoro che al contrario di tutte le branche della medicina e della Chirurgia che utilizzano vari strumenti diagnostici a cominciare dal fonendoscopio l'ecografo una risonanza
E terapeutici non so cure fisiche chirurgiche utilizzata come strumento principale uno strumento valido il duraturo nel tempo sia per la diagnosi che per la terapia
Anche in altri luoghi di lavoro sono diversi da quelli normalmente usati dagli altri operatori di sanità non sono gli ambulatori o l'ospedale
Sono anche la strada quando facciamo l'emergenza e qualsiasi altro luogo dodici trova il paziente letterine in crisi
Quindi il nostro lavoro
Passa attraverso la parola e la creazione di una relazione terapeutica
La maggior parte dei pazienti che non si rivolge un affetta da psicologi grave o da gravi disturbi di personalità
Non pensiamo più oggi ai nostri pazienti gravi come pazienti che vanno incontro nel tempo la demenza concezione nosografica ditele Pellini alla memoria e quindi con prognosi infausta
Ma piuttosto a pazienti che vanno incontro a momenti critici ma che hanno anche momenti di relativo benessere come ci spiegano prossimo antistante il limite
Infatti vari studi longitudinali hanno dimostrato una grande eterogeneità di decorsi e dei siti
Le situazioni più critiche che ci fu troviamo ad affrontare sono quelle che presentano sintomatologie cosiddette negative
Ossia ritiro sociale distacco emotivo ed affettivo altre altre cronicità riguardano i pazienti non collaborativi e coloro che con
E a questi pazienti che non rivolgiamo la maggior parte delle cure e le nostre attenzioni e al loro chiediamo come scrive sa Solana che
Apro parentesi perché lo cito testualmente
Esistano
Che
Riconoscano
Che esistono due esseri umani distinti e separati che ognuno riconosca l'esistenza dell'altro il ventre interazione con lui che si abbia la capacità di accettare sopportare che questa relazione finisca
Si tratta di far vivere al paziente una triplice prova esistere incontrare l'altro lasciarlo
Progetto che prende in contropiede il sistema difensivo psicotico nel quale l'io non esiste neanche l'altro ed entrambi sono inseparabili perché confusi questa è la scommessa
Scrive naturalmente essa sola nel libro terapia delle psicosi
Per ottenere questo Latorre consiglia di non essere l'unico interlocutore terapeutico del paziente e di avere tesi riferimenti teorici che aiutino a non sentirsi smarriti al contrario di sopravvivere mentalmente per continuare a pensare
Tutti noi sappiamo che per curare i pazienti psicotici che curare pazienti psicotici un po'una sfida
Sappiamo anche quanto sia difficile confrontarci come terapeutica in una relazione duale non tanto con il
Cosiddetti sintomi prosa positivi deliri allucinazioni facilmente interpretabili
Ma quanto quel missile cosiddetti sintomi negativi quelli che portano alla chiusura al blocco motivo d'affettivo alla ripetitività
Forse è difficile perché nella relazione duale il paziente non può proiettare tutte le sue parti scisso negate perché ha bisogno di transfert multipli
E perché nella relazione duale prima o poi si ripresenta una tematica persecutoria già vissuta in antichi legami
Che lo riporta altrimenti questo elemento
Il secondo che sentiremo nei prossimi giorni ci spiega che le grandi difficoltà ad incontrare autenticamente il paziente grave dipendono dal fatto che aspro virgolette lo cito
Il paziente tenterà spersonalizzare alzi ha smantellato da quell'ente vita del sentire se stesso e di conoscere la propria identità
Non sorprende che timbra psichiatrici trovino più facile assumere un atteggiamento neutrale scientifico per sullo dei pazienti
Il principale problema è il secondo l'autore il confronto da parte dei team psichiatrici con la mancanza di senso di significati
Che il paziente
Porta con sé e che rischia di diventare anche il problema degli operatori
L'autore consiglia di avere supporti per resistere sapere ridare il senso avere spiegazioni
Significative mantenere in vita la curiosità secondo me solo seguendo questi consigli possiamo evitare di Abdallah ammalarci di burnout o smettere di pensare in senso dinamico e trasforma tipo
Abbiamo visto che le relazioni con i pazienti gravi rischiano di far pubblicizzare gli operatori se non ben supportati riconosciuti nelle diverse funzioni ed incentivati
Cominciamo allora a parlare di questi bisogni
Non sappiamo che per raggiungere obiettivi di efficacia e produttività e ci vengono richiesti abbiamo bisogno di uno benessere organizzativo due motivazione
Il benessere organizzativo si realizza attraverso il concorso di tre fattori
Domando a lavorare in gruppo per tollerare trasferte psicotici reparti scisse dei pazienti le proiezioni negative rabbia invidia gelosia istanze di morte
Due che stabiliva un buon clima emotivo ed affettivo mantenervi delle mozioni per contrastare l'appiattimento tipico del paziente far circolare l'affettività e alla partecipazione come risposta alla chiusura ed Argentiero sociale
Prego favorire gli scambi tra operatori attraverso riunioni di équipe onde evitare che prevalga una teoria sull'altra quando non sappiamo per il concorso di più gloria a che aiuta veramente il paziente
La motivazione si realizza anche su altre anch'essa attraverso un concorso di tre fattori
Valorizzare le risorse umane migliorandola
Porti tra dirigenti ed operatori diffondendo una cultura della partecipazione al posto di quella dell'adempimento lavorando per delega e non per obbligo adeguando le capacità professionali alla votazione da svolge
Due riconoscere e valorizzare le diverse competenze per stimolare nuove potenzialità e creatività cercando di assicurare un'adeguata varietà di compiti e funzioni ed autonomia nella definizione dei ruoli organizzativi
Tre per infettare adeguati interventi di formazione che trovino uno spazio di un tempo adeguato per pensare ciò per evitare di viaggi chi e per gli significare le cose che accadono e pazienti e anche al gruppo dei curanti
Visto che siamo fermi al progetto obiettivo novantotto duemila sentiamo il bisogno che il nuovo progetto tenga conto di una serie di cambiamenti che si sono verificati negli ultimi anni
Uno il disagio psichico in forte aumento della prevenzione e la domanda di salute mentale rischia di restare nel Ramadan il numero degli operatori negli ultimi anni non è aumentato e che è andato in pensione non è stato sostituito parlo del servizio pubblico
Negli ultimi dieci anni si sono aperte dalle strutture centri diurni comunità case famiglia e con il personale proveniente dal territorio
E quindi a scapito di tutti quegli interventi domiciliari che dovrebbero diminuire la richiesta di ricovero ospedaliero in SPDC o in casa di cui sarda privata
Il carico di lavoro per operatore eccessivo che rischia di dare risposte inadeguate due
Al momento non ci sono giuste proprio perché opera in emergenza per strada travisando la consulenza in un intervento vero e proprio che si può espone gli operatori a tantissimi rischi medico-legali e li trasforma quanto torni dell'ordine
Prego alcune regioni non destinano quel cinque per cento di quota del fondo sanitario nazionale corretti sottolineare che le risorse stanziate appena entrano adeguate per rispondere alle richieste per le nuove patologie emergenti doppia diagnosi
Mi riferisco all'assunzione di sostanze presenza dei disturbi psichiatrici
Disturbi dell'alimentazione disturbo post parto
Chiedo ora previa se possa no il problema che il dottor D'Alema se ne deve andare alle cinque e mezza quindi io non so più davvero da che parte vorrei dare solo tredici se riesce gentilmente
Chiediamo che la spesa complessiva della salute mentale venga centralizzata nei dipartimenti di salute mentale
Ciò spieghiamo che venga definitivamente sancita la chiusura di tutti non saprei manicomi anni compresi poi giudiziaria stanziando per prima i fondi per la creazione di strutture alternative riabilitativo adeguate nei territori e per la formazione degli operatori
E insieme non mi posso scordare di essere ospite qui oggi in casa frena Schopp
Vorrei qui ricordare che le comunità private accreditate saranno neanche prima di quelle pubbliche dando risposte adeguate al paziente fondovalle in linea con le otto tra i tre che abbiamo incorporato la legge centottanta
Nonché servizi pubblici da quelle comunità cosiddette storiche abbiamo inizialmente imparato a trattare la malattia mentale nella residenzialità
Sopravvivono nonostante i pagamenti effettuati dopo mesi che erogano prestazioni e nonostante che il costo delle tariffe giornaliere non sia stato mai valutato in dieci anni
Il pensiero grazie colleghi dunque nella propria professionalità continuano a lavorare ad esistere sappiamo che non sono principalmente gli operatori ed avere venga riconosciuto remunerate adeguatamente
Svilito
E pertanto chiediamo che vengano rivalutate le tariffe per i pazienti anche per evitare che gli operatori possano concludere comunque il senso di stabilità davanti riconoscimento di precarietà tipico della paziente grazie
Grazie al
Grazie Presidente
Allora vorrei dare la possibilità al dottor D'Alema di far tesoro di tutto ciò che è servito e devo dire tanto quindi non saprei proprio come fare se fossi in lei
E non lo sanno e chi era infatti
Ma io adesso per la verità mi sento assolutamente sovrastato avvicinando alla molteplicità di sollecitazioni e credo che non potrò rispondere
A quasi nulla
Non essendo io neanche un grande amante del parole che spesso
Diciamo non esprimono
Tale dei dei fatti del fenomeno in modo adeguato
Credo che dovremmo rinviare le risposte a lavoro che stiamo facendo che facciamo all'interno dei seminari che stiamo organizzando con me
Con il Ministero con le regioni che all'interno di un sede molti pari discussioni che avremmo in altre sedi e ora ieri diciamo
I problemi sono sono dei problemi enorme non
Solo per sempre stare all'ultimo o intervento mi sembra che da una parte ponesse una questione che è stata posta anche da altri cioè il problema
Di avere una
Maggiore competenza che nasca la ricerca scientifica dall'esperienza
Dal pensiero che è maturato in campo psicoterapeutico su questo
Sarà fra l'altro il prossimo seminario proprio le relazioni che curano quindi la necessità di avere di accrescere la competenza alle capacità
Di intervento dei professionisti siano essi psichiatri psicologi educatori infermieri
Che
Hanno mostrato in questi anni di poter acquisire delle competenze straordinarie
Anche sulla base poi semplicemente di un lavoro personale disponibilità ad apprendere entra nel rapporto con i pazienti
Dico questo perché vorrei non tanto polemizzare col professor Cancrini che che non c'è e non mi pare che abbia detto
Ciò per cui è stato interpretato ma io non credo assolutamente che ci troviamo di fronte ad un disastro
Né in senso assoluto nel senso relativo avendo girato piccole fette di mondo e conoscendo
Gli enormi problemi che la salute mentale a
In tutto il mondo il quanto tutto in tutti i Paesi in tutti i Paesi ci sia una grande difficoltà ad affrontare questi problemi
Che sono anche cangianti non tanto perché ci sia stato un'inefficienza
Come dice con slancio da dottoressa Andretta che tutti noi apprezziamo per la sua generosità ma non è che né doppia diagnosi
Ora alcolismo sino legate a un'inefficienza di azione dei servizi insomma è un fenomeno
Che avviene in tutto il mondo il mondo diciamo così occidentale che ha motivazioni molto complesse legate a cambiamenti alla globalizzazione alla
Diminuzione delle relazioni sociali sarà comparto è un fenomeno complesso
Che chiaramente sta modificando anche il quadro
Quindi noi abbiamo dei compiti molto difficile perché dobbiamo avere interpretare il le situazioni di salute mentale che ci si presentano e non sempre abbiamo gli strumenti diagnostici nell'intervento terapeutico
E dobbiamo riorganizzare i servizi con la flessibilità che è necessaria per rispondere auto in una serie di nuovi problemi perché spesso questi contesti noi parliamo molto
I problemi che sono sempre attuali e fondamentali e fondanti per i nostri servizi ma che non sono gli unici che forse neanche in questo momento anche giudicare rilevazioni epidemiologiche
Quelli che arrivano ai nostri servizi senso che insomma molte sentenze che hanno una certa apertura alla ma flusso degli utenti
Diciamo le persone che non hanno le diagnosi psicosi rappresenta ormai un maggioranza possiamo dire il settanta per cento spesso del della richiesta
Quindi
Problemi molto complessi proprio dei finanziamenti una questione come dire infinita no perché li porrei in silenzio menti
Intanto la competenza delle
Regioni un unico ministero assicura il fondo nazionale prorogare delle indicazioni su alcuni obiettivi di piano per esempio noi stiamo ragionando sul problema degli ospedali psichiatrici giudiziari
E di come finanziaria alcune incoerenze gli appelli come questi soldi vengono spesi l'illecito con le regioni
Nel tutto il loro priorità sul cinque per cento purtroppo non lo spende quasi nessuno poi per la verità non si sa neanche bene molte Regioni quanto sia la spesa effettiva
Di fatto il problema è quello di lavorare all'interno del dei contesti lucrare intendendo regioni ma anche intendendo aziende
E qui c'è un punto una questione fondamentale cioè
Le aziende secondo me devono modificare il rossetto che costruito su un Governo troppo verticistico dove non c'è vero protagonismo degli operatori
Schumi economici su mondi fanno cieco rispetto alla la qualità degli interventi quindi questo è un primo punto un secondo punto e ci deve essere l'interlocuzione quindi fra gli operatori
Che il lavoro delle aziende che conoscono dovrebbero conoscere conoscono più o meno grande questione dei problemi e modalità di intervento che dovrebbero con i cittadini
Convegni discutere e di creare degli obiettivi di salute per i quali
Noi dobbiamo lavorare quindi c'è un problema a mio avviso di democrazia
E lui che si gioca il problema dei finanziamenti perché certamente non poteva essere il Ministero nove centralmente nel dirlo è un produrrà degli effetti
Quindi è fondamentale questo il Ministro Turco come ha detto insomma lo vuole fare lo vogliamo fare quello di cabina è quello di
Di avevo periferico contrattazione dei sia sulla programmazione nella valutazione dei risultati
E
L'attuale insieme anche certi progetti anche era molto interessante un'ulteriore dell'esperienza di Solaris
Ce ne sono molte altre sul territorio dove ci può essere una veramente una collaborazione piena fra i servizi che si devono aprire rapporto coi cittadini
E
I cittadini che sono interessati a risolvere i loro problema
Che poi però sono problemi che hanno portato a un tavolo se non è stato detto che è quello della comunità
Lucrare cioè
Il bene salute mentale è un bene della comunità
E questo è un problema culturale di aver riproposto un sogno centottanta nasceva su un grosso movimento che era contro l'autoritarismo non per la la libertà delle persone vincoli complessivi
Allora si diceva non padroni una famiglia in un altro
Oggi c'è invece un un grande grande angoscia un grande problema comunichi sicurezza questo fa vedere sul Tevere le diversità come potenzialmente ostili
C'è bisogno di un grande lavoro culturale nella nel nella società e nelle comunità
Per ribaltare questa questione che riguardi migranti riguardo il Cal senti psichiatrici certo ora questo chi lo devo fare
Non certamente a fare il Ministro Turco certamente nel mio piccolo
Io ma penso un son tutti noi diciamo essere un compito che ci assumiamo tutti insieme insomma Testore
Il credo fondamentale questo diciamo il messaggio che mi sembra più importante per me dare poi
Sono d'accordo con tante cose però apprezzo tante cose vanno anche viste in maniera un pochino più articolata il somme con confronto
Sempre la questione complesso non qualsiasi campo norma
E insomma parliamo dire Pergine parlare onorevole Gardini che diceva mance un non ho
Detto chiudergli Oppi giro non cosa mi sembra una cosa folle no detta così magari è una cosa folle
Non si sente
Onorevole Orsini capisce che forse non è tanto una cosa fare lette entrando nel merito di e questo cosa significa c'è un meccanismo molto complesso articolato che richiede tempo
Che richiede riflessioni che richiede culturale che noi vogliamo mettere impieghi perché sono molti anni che questo problema discusso
E non se ne fa nulla in Italia che non sono un po'particolare solo all'ennesimo suicidio
E io allora visto
Si tratterà di lavoro dei prossimi anni e che certamente ecco hanno non credo di poter sintetizzare vi ringrazio
Grazie a lei dottor aveva prima di dare
La la farò alla
Alla professor Di Leo per ultima nota conclusiva io ricordo solo che domani quindi plenaria
Alle nove si ricomincia anzi prende vita diretto a quel convegno vero e proprio questa era solo un prologo
E dove si è operato presente anche il dottor D'Alema con una relazione specifica il titolo lo troverete nel ma nel programma dalle conoscenze scientifiche alle politiche sanitarie
Per le strutture comunitarie valutazione che evita mento libertà di scelta del medico del luogo di cura
Quindi chairman sono Giovanni Giusto e Luigi Cancrini alle nove qui nella Sala plenaria e poi nel pomeriggio ci saranno
I gruppi dei lavori colgo anche che al termine di questo nostro incontro dopo che avrà chiuso questo debito c'è un coffee break che vivere offerto credo
Qua qui accanto
Io intanto vi ringrazio per essere stati attenti e partecipi a tavola parola Di Leo
Allora praticamente ai di tutto quello che avrei comunque l'informativa quindi sarà ancora volesse io mercoledì più breve ed è del brand quindi facciamo i ringraziamenti che sono non solo di ritorno proprio sentiti
Tutti coloro che hanno parlato a tutti coloro che hanno parlato
Ma anche in chi avendo nelle competenze sia trattenuto non
Non è venuto qua sul palco a parlare
E a quelle che per mancanza di tempo magari non hanno potuto fare le domande che avrebbero dovuto fare un particolare ringraziamento alle persone in cure forme Mietta difficile parlare di pazienti dei malati di mente
Vedendo i ragazzi che sono viene accompagnati dai familiari dell'opera sono persone incontro ringrazio loro per la pazienza per essere stati ad ascoltare
Le nostre
Nazioni neanche
Cernuto importato attribuirgli Mina confermato è importante loro partecipino
Ecco con le loro modalità una su una cosa volevo dire qui il momento che ci sarà sabato non è un evento per malati
Un evento in cui non si distinguono le persone sono persone che salgono sul palco perché hanno una competenza non per impietosi lire non per fare l'occasione non per richiamare l'attenzione
Credo che sarà distinguere sarà difficile distinguere milioni dagli altri spesso
Sì non lavoriamo nelle comunità una comunità lavora bene spesso siamo noi che viviamo
Scusi
Per malati il loro spesso se la comunità funziona bene solo i nostri operai grazie a tutti
Per i familiari sono in parte ci sarà il convegno siccome il convegno e anche ICM corsi eccetera eccetera quindi c'è un'iscrizione
I familiari non hanno bisogno di iscrizioni se qualcuno parlare basta che lo dichiarano se vogliono partecipare tassello dicono possono partecipare senza nessuna pagamento
Grazie sia partecipe e