Dal decreto Bersani alla liberalizzazione delle professioni e dei servizi

Ma anche il dottor
Cinque minuti
Solo
No
Agli altri tomba
Tira
Primo
No
No ce la valigia ce l'ha
Nuovi centri ritrovato
Certo
Ci sono tutti
Oppure
Il
Richiami qui
Molto bene allora
Abbiamo rispettato il ritardo di consuetudine e quindi dato il quarto d'ora accademico anche un paio di minuti in più
E però adesso iniziamo veramente allora intanto grazie di essere qui l'aria condizionata non manca quindi fermiamoci per un momento di non solo di di di di fresco nel clima ma anche per rinfrescare le idee con dei volti come vedrete assolutamente giovani
E allora intanto io mi presento sono Aldo torchiato conduco programmi di informazione politica su nulla Canale otto e novanta discale di è un canale particolare tematico Del Boca Sky si chiama Nessuno TV e a una prerogativa quella di occuparsi esclusivamente di politica e di giovani del rapporto tra giovani e politica e quindi non potevamo essere assenti da un evento come quello di oggi
Un evento che è stato adesso vi presenterò poi i gli ospiti di questa pomeriggio e i relatori ma è un evento che è stato pensato per la verità più di qualche settimana fa qualche mese fa ed è stato inventato come una momento di riflessione su su come liberalizzare i servizi e le professioni in questo Paese poi e arrivato tra capo e collo nel senso positivo
O negativo lo vedremo dagli interventi ma insomma è arrivato a sorpresa per tutti e in primis per chi questo incontro ha organizzato il decreto Bersani e quindi e noi ci siamo trovati da quello che doveva essere un momento di riflessione inter nos letteralmente al centro della del del dibattito politico con l'argomento
Caldo il caso di dire di cui i più si parla in questi giorni
L'evento è seguito anche da radio radicale quello di trasmetterà noi ringraziamo l'emittente
Che segue la politica così direttamente e puntualmente come radio radicale in virtù della trasmissione radiofonica io come moderatore ricorderò
Poi spesso anche i nomi delle persone che interverranno e la loro la loro funzione
Ad organizzare questo incontro sono state due associazioni di giovani l'una e l'Osservatorio grandangolo osservatorio
Giovanile di politica e cultura e l'altra è l'associazione esserci associazione professionale e culturale esserci
Le associazioni si presenteranno meglio da sola io passo immediatamente la parola Marco Trombetta che appunto di grandangolo per il suo saluto e poi vedremo gli ospiti questo pomeriggio già grazie Aldo volevo rinnovare i ringraziamenti a tutti i relatori che hanno diritto al nostro evento e anche tutti coloro che sono qui presenti per ascoltare questo dibattito spero che sia interessante anche per la tempestività con cui viene discusso questo decreto Bersani è un evento organizzato l'osservatore grandangolo se potrò grandangolo per chi non lo sa un Osservatorio di politica e cultura
Della nuova generazione e politicamente trasversale composto da giovani professionisti appartenenti a tanti ordini ma anche non a degli ordini
Che ha l'obiettivo di creare una nuova classe dirigente come la creiamo attraverso i cosiddetti crediti formativi cerchiamo di dibattere su argomenti che il paese si trova a dover affrontare quotidianamente principalmente argomenti economico sociali oggi abbiamo affrontato il il la questione del decreto Bersani la liberalizzazione delle professioni è un evento che è stato cantierizzato dall'Osservatorio grandangolo da parecchi mesi
Io come componente di una Commissione di lavoro all'interno del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma abbiamo già affrontato questa tematica
Tant'è che eravamo partiti dall'analisi della cosiddetta direttiva Bolkestein
Che a questo punto noi crediamo che sia superata
è stato approvato nottetempo
Venerdì sera senza la cosiddetta concertazione ma dobbiamo anche capire perché non non c'è bisogno della concertazione forse quando bisogna attuare delle riforme quando bisogna modernizzare il Paese
Non voglio entrare nel merito della della del dibattito perché anch'io
Ritenendomi un giovane professionista voglio ascoltare le le varie e motivazioni che verranno date dalle parti rigo sette parti sociali di questo incontro ringrazio momento i giornalisti ringrazio anche vivamente gli onorevoli che hanno partecipato come relatori a questa a questa evento ringrazio radio radicale che ci segue sempre
Tutti gli ha ed anche la Camera deputati che ci ospita in questa bellissima location grazie e passo la parola
Allora vogliamo presentare anche
Sono già
Alla intanto buonasera ringrazio tutti i partecipanti i relatori sono il presidente dell'associazione SOS esserci mi chiamo Milito
Intanto la presenza di un altro è l'attore che si chiama Milito non è un caso di monopolio assolutamente
C'è un puro caso
è esserci è un'associazione professionale culturale e giovane
Camminiamo diciamo di pari passo con la citazione il grandangolo
Abbiamo pensato questo Progetto questo congresso che più che un congresso e una piattaforma di con di confronto
Molto tempo prima del decreto Bersani capita diciamo per caso però in un momento propizio
Chiaramente i temi che ruotano intorno alla liberalizzazione professioni
Sono parecchi speriamo di toccarli tutti principalmente diciamo io non voglio entrare nel merito perché rischierei di toccare alcuni argomenti che poi sicuramente verranno approfonditi meglio relatori però sicuramente a argomenti cruciali sono il riconoscimento delle pro delle nuove professioni e professioni non regolamentate faccio un esempio professioni legate a internet esempio vi sono professioni nuovissime alcune delle quali non non sono assolutamente regolamentate
Il problema delle dell'associazionismo delle società dei dei professionisti il problema delle tariffe in particolare delle tariffe minime della pubblicità
E il problema della pubblicità in ambito medico in ambito legale
Attualmente e sentiti siano i percorsi formativi chiaramente
Hunter laurea ma post lauream che riguardano le le professioni l'aria regolazione normativa il diritto comunitario in materia
Questi sono i punti cruciali che speriamo di approfondire stasera
Chiaramente cioè io voglio chiudere diciamo il mio il piccolo intervento
Citando una frase che ho letto sul giornale due giorni fa
Dice la che e semplificativa di quello che è il pensiero della nostra associazione
Che dice la crescita ha bisogno di scelte coraggiose forse impopolari non richieste corporative
Questa frase non è una frase
Del presidente di Rifondazione Comunista buona fase del presidente della Confindustria
Grazie
Fortuna
Allora ci siamo ci siamo presentati Marco Trombetta la alla mia sinistra e Sisto Milito alla mia destra sono le due associazioni che hanno contribuito organizzare l'evento di oggi naturalmente
Però Dos subito il benvenuto ringrazio di essere con voi all'onorevole Chiara Moroni che vice presidente del gruppo di forza Italia alla Camera ed è soprattutto una
Importante esponente di questa generazione perché parlamentari più giovanile della storia repubblicana credo
Che l'importanza la valenza del suo ruolo strategico anche in seno al gruppo di Forza Italia sta a significare che i giovani non sempre vengono messi lì
Come specchietto per le allodole per dire che abbiamo rispettato le quote
Le famose quote verdi regioni ma in realtà rivestono ruoli e di di grande spessore di grande rilievo strategico quindi grazie a Chiara Moroni di essere qui la sentiremo parlare tra pochi minuti
Subito dopo aver dato la parola alla prima delle nostre ospiti di oggi perché abbiamo in sala una dottoressa Francesca Squillante grazie
Trentacinque anni lo dico subito in maniera assolutamente sfacciata devo dire i i i giornalisti non non hanno grande creanza rispetto all'età ma insomma trentacinque anni intanto è una una cifra che si pronunciarono con orgoglio
E poi trentacinque anni lavora già da un po'nella di tempo la direzione avendo Uster servizi dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato per i profani l'antitrust e quindi come dire onore al merito
Jo Squillo anima grazie va bene grazie italianizzazione finalmente danno alla relazione più vicino al microfono
Allora l'allontano o perché altrimenti io prego sia la squillante che tutti gli altri ospiti di oggi di contenere l'intervento entro la decina di minuti passiamo allora anzi attuali allora qual è stata no
Siamo qui a parlare del decreto Bersani che è stato poi pubblicato lo scorso quattro luglio sulla gazzetta ufficiale
Un decreto in cui vengono bicipiti alcuni degli auspici più volte espresse dall'Autorità Antitrust in materia di servizi professionali
Sono infatti trascorsi dieci anni da quanto l'antitrust forse tra i primi organismi nel panorama degli issati europei si è posto il problema della compatibilità con la disciplina della concorrenza del sistema delle professioni liberali risale come a molti nota all'ottobre del mille novecentonovantasette la chiusura di un apposita indagine conoscitiva sul settore di cui parliamo
Negli anni successivi l'Autorità ha continuato a utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizioni nel campo delle attività professionali in particolare sono state inviate numerosissime segnalazioni e pareti al Parlamento al governo
Sua Sas sia sospetti puntuali che in relazione all'esigenza di una complessiva riforma del settore
L'autorità anche utilizzato lo strumento istruttorio nei confronti dei comportamenti dei professionisti e dei loro ordini rappresentativi suscettibili di configurare intese restrittive della concorrenza ai sensi dell'articolo due della legge due otto sette ed è l'articolo ottantuno del Trattato di Roma
Le iniziative assunte dall'Autorità si inseriscono in un contesto comunitario internazionale nel quale più volte lo stato italiano è stato sollecitato ad attivarsi per la liberalizzazione del sistema delle professioni
Come tra l'altro attestato dall'avvio in ambito comunitario di procedure di infrazione avente ad oggetto le tariffe vigenti in Italia per avvocati ingegneri e architetti
A partire dalla relazione sulla concorrenza nei servizi professionali adottata dalla Commissione europea nel febbraio due mila quattro l'esigenza di liberalizzazione sono divenuti ancora più evidenti
Tali relazioni infatti metteva in luce come livello di regolamentazione in Alitalia fosse tra i più elevati tre pesi dell'Europa a quindici
Tramite tale relazione la Commissione aveva peraltro invitato i soggetti responsabili delle restituzioni esistenti vale a dire l'autorità di regolamentazione da un lato e gli organismi professionali dall'altro
A verificare anche mediante confronti con le autorità antitrust nazionali l'effettiva funzionalità delle regole restrittive alla tutela degli interessi di utenti e professionisti
Anche al fine di dare seguito a te l'invito della Commissione l'autorità negli anni due mila quattro due mila cinque ha invitato gli ordini professionali a riesaminare alla luce di principi concorrenziali le disposizioni contenute nel loro codici deontologici
Di incontri svolti presso l'autorità e dei risultati conseguiti con alcuni ordini si è dato atto nella relazione inviata al parlamento e al governo lo scorso novembre
Fino all'approvazione del decreto Bersani le autorità di regolamentazione erano parse assai poco disponibile ad accogliere le istanze di modernizzazione del settore e di questo mancato riscontro da parte dello Stato italiano
La Commissione aveva dato atto in una nuova comunicazione datata settembre due mila cinque in cui sono analizzati i progressi compiuti dagli Stati membri nella revisione ed eliminazione delle restrizioni ingiustificate
Da questa relazione emergeva come l'Italia fosse il Paese con il più alto tasso di regolamentazione in materia in ciò preceduta soltanto dalla Grecia
Ancor ancor più dava appariva il quando ultimo posto occupato dall'Italia sempre dopo la Grecia nell'analisi di confronto tra il livello di regolamentazione esistente e l'attività di riforma intrapresa dopo la comunicazione del febbraio due mila quattro
Ora ritengo utile soffermarmi anche se brevemente ovviamente sulla questione dell'applicabilità i principi della concorrenza alle attività professionali benché pattista consolidata giurisprudenza nazionale e comunitaria
In materia Corana oggi si legge di tentativi intese a sottrarle del tutto dal campo di applicazione del diritto antitrust l'esercizio di alcune professioni
Secondo il diritto della concorrenza l'attività professionale si qualifica come attività d'impresa e quanto consiste nell'offerta di servizi forniti dietro corrispettivo la nozione di impresa utilizzata dal diritto antitrust è una nozione ampia che ricomprende qualsiasi entità che esercita un'attività economica a prescindere dal suo stato giuridico delle sue modalità di finanziamento
Questo non significa che l'Antitrust disconosca alle peculiarità di alcune attività professionale rispetta e servizi più tradizionali
E che tali peculiarità giustificano la regolamentazione delle stesse in presenza dei cosiddetti fallimenti del mercato in particolare in presenza delle asimmetrie informative nei rapporti tra professionisti e cliente
Tuttavia l'esistenza di asimmetrie informative non può far prescindere dall'esaminare anche in materia di professioni la necessarietà e proporzionalità della regolamentazione del settore
Nell'ottica di verificare l'effettiva funzionalità di tali regole restrittiva la tutela gli interessi generali
Il testo di proporzionalità come è noto si considera soddisfatto allorché le regole in questioni risultino oggettivamente necessari per raggiungere un obiettivo di interesse generale
E così crescono al contempo il meccanismo meno restrittivo della concorrenza per raggiungere quell'obiettivo
Evidentemente gli interessi di tipo generali sono quelli connesse ad aspetti dell'attività professionali suscettibili di ripercuotersi sulla collettività
E non a quelli che riguardano i rapporti tra privati quindi professionista il suo cliente e quali invece devono applicarsi principi del libero mercato
Spesso tuttavia sotto l'albero dell'interesse pubblico si finiscono per tutelare interessi privati con gravi svantaggi per i consumatori ad esempio con riguardo ai regimi di riserva l'Autorità ha più volte evidenziato che l'esclusiva e dovrebbero essere riconosciute soltanto in presenza di attività
Che primo luogo incidono sincero interessi costituzionalmente protetti come il caso del diritto alla difesa o il diritto alla salute
Che al tempo stesso comportano rilevanti costi sociali in caso di inadeguatezze dazione della prestazione e che nel contempo risultano caratterizzati da un'elevata complessità delle prestazioni che impedisce aiutanti di valutare anche ex post
La qualità del servizio e la congruità dei prezzi praticati
Tuttavia in svariati settori professionali molte attività hanno subito un processo di standardizzazione e ciò nonostante restano coperte da riserva
In sostanza il diritto antitrust non mette in discussione l'esistenza delle professioni liberali dei loro ordini rappresentativi riconosce l'importanza del loro ruolo la natura specialistiche tecnica delle conoscenze necessarie all'esercizio dell'attività
Nonché la condizione delle stesse esigenze d'interesse primario del singolo e della collettività
Tuttavia l'autorità persuasa che le regole della concorrenza non possano ritenersi compatibile con l'esistenza e l'esercizio delle libere professioni ma che anzi dette regole contribuiscono al miglioramento e al rinnovamento del settore
Dunque la regolamentazione delle professioni intellettuali nel nostro Paese come rilevato oltre che dall'unione europea ad altri organismi internazionali quali l'OCSE Fondo monetario internazionale
Ha natura particolarmente pervasiva come dicevo riguarda sia le condizioni di accesso al mercato
Che le modalità di esercizio dell'attività
Alla regolamentazione pubblica si aggiungono quali misure di autoregolamentazione stabilite dagli ordini
L'autorità ha più volte sollecitato riforme da parte del legislatore
Ma benché negli anni si siano susseguiti numerosi progetti di legge di riforma fino ad oggi l'effettiva ripensamento del sistema appariva lontana dall'essere realizzato anche in ragione delle forti resistenti basta la salvaguardia di posizioni acquisita da parte di alcuni professionisti
L'Autorità dunque auspica che il decreto Bersani possa essere convertito in legge in quanto le condivide appieno le finalità indicate al suo articolo uno
Segnatamente la necessità improcrastinabile così viene definita di promuovere la concorrenza in taluni settori nell'ottica di favorire la libertà di scelta del cittadino consumatore
E di contribuire al rilancio dell'economia
Le restrizioni alla concorrenza nel settore delle professioni liberali comporta infatti ingenti costi per l'economia complessiva del Paese
I costi dei servizi professionali come ha letto riportato anche nell'invito dalla compendio sono come rilevato dall'Antitrust nella sua relazione annuale del due mila tre
Sono appunto molto superiori a quelli sostenuti dalle stesse imprese in altri settori della produzione pur soggetti a regolamentazione
Come il caso dell'energia delle telecomunicazioni e dei servizi finanziari evidentemente quindi i costi delle imprese passino percuoterlo sui prezzi finali praticati ai consumatori
Ora il decreto recepisce numerose istanze dell'Autorità eliminando importanti restrizioni all'esercizio dell'attività professionale
Nonché alcune riserve inoltre prevede che entro il primo gennaio due mila sette codici deontologici dovranno essere visti conformi alle previsioni del decreto stesso
E motivo di particolare soddisfazione L'Espresso riconoscimento del decreta lavoro svolto dall'autorità
Il citato articolo uno richiama la necessità di dare seguito alle segnalazioni e pareri resi materia dall'Antitrust
E la nota esplicativa diramata dal ministero dello sviluppo economico con riguarda le disposizioni relativa alle concorrenza ed espressamente conto degli interventi dell'autorità presi in esame al fine di re darne quelle disposizioni
Come vedremo tuttavia alcuni aspetti della regolamentazione del settore che pure sono stati oggetto di svariate segnalazioni da parte dell'Antitrust non vengono però toccati dalla riforma passando ai contenuti del decreto l'articolo due come è stato detto prevede l'abrogazione di tutte le disposizioni normative e regolamentari che fissano tariffe fisse o minime
L'autorità e io organismi comunitari hanno da tempo escluso che la ratio di tali disposizioni risieda nella tutela di interesse generali in particolare si mette in discussione l'esistenza di una relazione di causa Effetto
Tra la predeterminazione degli onorari e la qualità dei servizi per strati
La qualità delle prestazioni dovrebbe infatti essere garantita da altre misure ad esempio quelle che la regolano le condizioni di accesso alla professione e la responsabilità professionale
Peraltro come più volte abbiamo osservato anche in presenza di tariffari nulla impedisce al professionista senza scrupoli di offrire comunque servizi di bassa qualità
Anzi ad avviso dell'Autorità qualità e tariffe uniformi sono strumenti in qualche modo in contraddizione tra loro essendo la prima un elemento di differenziazione e le seconde di omologazione del servizio professionale
L'autorità anche osservato come sistemi tariffari non possono neanche trovare giustificazioni in ragione delle asimmetrie informative dei fruitori dei servizi professionali
A nostro modo invidie realizzi mezzi informativi si rimedia mediante un sistema di corretta e trasparente informazione e non già fissando tariffe
Nolte non possiamo sottostimare le evoluzioni che negli ultimi anni hanno interessato la domanda di tali servizi oggi principali principali fruitori di servizi professionali sono le imprese che rappresentano circa il novanta per cento della domanda
Quindi sono clienti più qualificati del semplice consumatore
Dunque le asimmetrie informative possono semmai giustificare la previsioni di prezzi massimi per garantire che ha la parte di domanda quali non qualificata di servizi professionali quindi il semplice consumatore non vengono offerti servizi a prezzi gravosi o sproporzionati
Ancora l'autorità ritiene che l'abolizione di regimi tariffari non si presti a ridurre le tipologie di servizi professionali offerti né ad indurre i professionisti più qualificati a non erogare più le proprie prestazioni
Posti infatti menzionati i cambiamenti che si registrano da lato della domanda
Si ritiene che la parte più qualificata dei fruitori di servizi professionali ove interessata a prestazioni di qualità particolarmente elevata ovvero a servizi specifici non standardizzati
Resterà disponibile appositi rispondere prezzi più onerosi
Da ultimo preme segnalare che da incontri svolti dall'Autorità con i professionisti nel biennio due mila quattro due mila cinque è emerso che i dottori commercialisti hanno stabilito per via dentro la logica
Di non dover più da riserbo dal principio legislativo di inderogabilità dei minimi tariffari e gli ingegneri e gli architetti da tempo non applicano nei fatti le tariffe prefissate in quanto non sono aggiornati da anni si tratta a nostro avviso di un dato di fatto che dovrebbe far riflettere sulla natura umana cronisti cadete restrizione comportamenti di prezzo dei professionisti
Brenda le restrizioni relativa alla pubblicità professionale è sempre l'articolo due del decreto
Sancisce l'abrogazione dei divieti di pubblicitari titoli o specializzazioni professionali e più in generale di pubblicizzare caratteristiche prezzo dei servizi offerti
Si tratta di un atto importante previsione in quanto in Italia pur in presenza di alcune aperture permane soprattutto da parte di alcune professioni un atteggiamento di disfavore rispetta l'attività profezie promozionale che liberi professionisti
L'autorità dell'avviso che la pubblicità non debba più essere relegata alla sola vendita di prodotti commerciali
La pubblicità infatti consente di colmare le lacune informative degli utenti dei servizi professionali le agevolare la scelta del servizio nonché nella fase di valutazione della qualità dell'hospice
Si deve ricordare che per effetto della trasposizione nel nostro ordinamento della direttiva sul commercio elettronico
A seguito dell'analisi poi svolta poi vinti dagli uffici dell'autorità con i professionisti la gran parte degli ordini professionali si è determinata a rivedere in senso più liberare i propri codici deontologici
Questo rappresenta quindi un dato sintomatico della possibilità di pervenire a mutamenti di orientamento a nostro avviso anche con riguardo ad altri aspetti della regolamentazione delle professioni cioè abbiamo preclusione
C'abbiamo a concludere allora non dirò nulla in materia di attività in forma societaria delle associazioni le Barbara giusto una parola sulle ulteriori sugli aspetti non toccati dal decreto che
Sui farmaci se vuole posso altri farmaci io pensavo veramente più un aspetto di distribuzione però stava dunque noi ovviamente abbiamo fatto moltissimo più segnalazione a governo e Parlamento in direzione della liberalizzazione dei canali di vendita dei farmaci
Ovviamente si fa differimento salta i farmaci non soggette a prescrizione medica
E quindi riteniamo che anche sulla scorta dell'esperienza di altri Paesi
Sia a assolutamente da accogliere la proposta dato appunto dalle più volte sollecitata di consentire la vendita in altri canali distributivi peraltro alla presenza del farmacista prevede il decreto
Quindi mi sembra una cosa dopodiché peraltro altri decreti in materia di farmacie di farmacisti stabilisce anche all'alta serie di modifiche e innovazioni che fallo assai muta una nostra segnalazione manca una procedura d'infrazione anche lì avviata dalla Commissione europea
Dunque ma direi semplicemente che il decreto Bersani nota appaia spetti però dell'accesso alla professione
L'accesso alla professione l'autorità che su quel sono temi molto cari ma anche questi all'autorità e in particolare con riguardo ad alcuni vincoli che noi riteniamo eccessivo in particolare anche di recente all'autorità
Ha evidenziato che i requisiti sono spesso sproporzionati o eccessivi perché alla fine vengono a costituire delle restrizioni di tipo quantitativo
E ha ritardano ingiustificatamente l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Mi riferisco in particolare alle e a tirocinio perché oggi così come regolamentato spesso costituisce un costo eccessivo appunto per i giovani che devono accedere al mercato del lavoro
E forse sulla necessità di ripensare sistemi di Terracina basta far riferimento ai tempi di durata dello steso che variano sensibilmente e a nostro modo di vedere apparentemente almeno senza specifiche ragioni da professioni a professioni tre anni per i commercialisti e ragionieri due anni per avvocati e notai tre mesi per i medici nessun praticantato per ingegneri architetti
Forse si potrebbe allora di pensare al tirocinio e a considerare l'ipotesi di consentirne l'effettuazione nell'ambito di corsi universitari
In questo modo verrebbe garantito un accesso più agevole eccellere al mondo del lavoro e comunque si scongiuri verrebbe anche il rischio per i giovani professionisti di svolgerle gratuitamente la propria attività una volta laureati sempre in tema di accesso ovviamente all'autorità più volte
Richiamato l'esigenza di evitare la per l'eccessiva presenza di rappresentanti degli ordini nelle Commissioni giudicatrici de commissioni d'esame nonché evidentemente i regimi di predeterminazione numerica è soggetta messa ad operare dei sul mercato e mi riferisco ai notai farmacisti in conclusione dunque perché il decreto non risponda a tutta
A tutte le esigenze di riforma del settore esso costituisce nondimeno un passo di estrema importanza in direzione della liberalizzazione
L'Autorità ritiene che tale decreto dovrebbe rappresentare occasione di riflessione per tutti i professionisti italiani in ragione dell'importante ruolo rivestito in ogni settore economico le attività professionali infatti incidono sul livello di competitività del Paese
Sarebbe quindi importante che anche i professionisti si impegnassero a favori di un sistema più aperto alla concorrenza così contribuendo allo sviluppo dell'economia italiana grazie
Grazie
Abbiamo superato la soglia venti minuti io volevo scongiurare come dire il paradosso di essere monopolizzati dall'Antitrust
Veicolano
Non so se l'onorevole Moroni però aveva una domanda da fare cosa Squillante
Di telefonate private esperto
Dunque la parola Chiara Moroni
Il gioco gruppo di Forza Italia grazie mille io ringrazio associazioni per aver organizzato questa occasione di incontro
E per avermi invitato a partecipare credo quanto mai opportuna e anche lungimirante perché cade proprio giusto in un momento di grande discussione su un
Il Cretto di liberalizzazioni o vorrei ringraziare moltissimo la dottoressa perché è stata una relazione estremamente interessante e devo dire che effettivamente giustamente lei diceva già ascoltate poco però
Forse il Parlamento anche troppo poche occasioni di incontro con l'Antitrust nel senso che effettivamente arrivano magari una serie di pareri o di suggerimenti di cui lei ben conosce le dimensioni cartacce
E devo dire che è una cosa su cui dovremmo trovare il modo anche reciprocamente insieme di impegnarci è che invece credo che forse il Parlamento dovrebbe individuare delle occasioni di confronto delle audizioni dell'Antitrust perché questo sarebbe molto interesse
Sarebbe
Esatto
Esatto infatti perché questo sarebbe molto più interessante
Per i parlamentari e avrebbe una dinamica come dire più snella e anche più adeguata ai tempi che corrono per renderci conto che anche per confrontati al Parlamento trovi modo di confrontarsi con l'Antitrust perché spesso si creano anche delle forme di incomunicabilità o di ambiguità per cui arrivano e vengono depositati in parlamento dei pareri dei suggerimenti
Senza che poi ci siano delle occasioni di incontro e di confronto rispetto alle quali invece si potrebbe creare un dialogo positivo
Mi farò promotrice di una serie di compagni di una sede assolutamente prendo l'impegno di Fanny promotrice in Parlamento di una serie di trasloco Polizzi oppure no no no ma anch'
Di diciamo che le occasioni d'incubo di incontro e di confronto che quest'oggi voi ci fornite debbono poi io credo sempre servire perché poi si esca con dei progetti e delle proposte che possono migliorare anche poi alla fine complessivamente lo sviluppo delle dinamiche anche legislative che spesso sono troppo rigide si confrontano troppo poco con quello per veramente la società cosa che imputo spesso qualche volta anche all'Antitrust di essere un po'troppo rigida rispetto ad alcuni parametri e a volte di avere poco polso e lo dico perché faccio prima l'autocritica per i parlamentari poco il polso di quella che è poi la dinamica della vita quotidiana delle professioni piuttosto che è dei consumatori io devo dire che premetto che io sono culturalmente riformista e non liberista ma libertaria e credo che questo bisogno che questo Paese abbia un grande bisogno di una vera spinta modernizzatrice
E lo prometto
Perché è una premessa fondamentale rispetto a tutte le critiche durissime che farò il decreto Bersani perché io credo che questo Paese abbia bisogno di una grandissima spinta modernizzatrice ma questo significa modernizzare il Paese nell'ambito di un Progetto realmente riformista
E quindi di capire che cosa di che cosa questo bel paese ha ha realmente bisogno al di là di qualsiasi tipo di impostazione pregiudiziale o tanto peggio ideologica che qualche volta io ravviso
Specie nel decreto Bersani e lo dirò dopo
Ma di farlo con mente libera sapendo che il problema non è la punizione di alcune categorie ma è di individuare dei percorsi realizzabili per tappe di un progetto di modernizzazione
Che serva a che cosa che deve servire a fare in modo che questo Paese sia in grado di agganciare lo sviluppo perché questo è il nostro problema
L'altro problema che noi abbiamo un Paese che spesso è Vecchio bloccato da alcune condizioni come dire inamovibili
E che
In qualche modo bloccano lo sviluppo però bisogna capire bene quali sono gli elementi che bloccano lo sviluppo o quali sono degli elementi che si vanno a toccare per per pregiudizio in qualche modo ideologico oggettivamente
Allora perché io sono così contraria al decreto Bersani perché credo che il decreto Bersani faccio esattamente questo
E cioè non è la realizzazione
Di una tappa di un progetto riformista di modernizzazione e di sviluppo del Paese ma è semplicemente una forma di ma di Mattiace che va ascientifica mente peraltro toccare una serie di categorie
Su cui ci sono anche delle cose positivo oggettivamente però che nel suo insieme non rappresenta a mio avviso una reale opportunità
Di grosso sviluppo di questo Paese cioè non va a toccare quei settori magari c'è anche bisogno di toccare questi ma io credo sempre che nell'azione di governo bisogna saper individuare le priorità e cioè le priorità che poi permettono al Paese di modernizzarsi di svilupparsi non è detto che le altre cose non servono però evidentemente bisogna scegliere quali fare prima
Non credo che faccio un esempio
Non credo che
L'aumento della possibilità di panificazione nei comuni che può anche essere un'esigenza esso io non sono tecnica del settore quindi non so se ci sia un'esigenza di maggiore panificazione ma
Non credo che sia un elemento determinante che permetterà al sistema Italia
Di modernizzarsi e di svilupparsi probabilmente può essere un elemento inserito in un progetto più ampio perde di capacità riformista nel momento in cui diventa semplicemente una norma infilata in un decreto come questo che è una serie di norme specifiche nella nella quale è difficilissimo individuare il Progetto allora al di là dopo scenderò anche nel dettaglio ma la critica grossa che io faccio al decreto Bersani proprio perché io ritengo che questo Paese abbia bisogno delle liberalizzazioni e abbia bisogno di modernizzazione e anche anche bisogno di scardinare un sistema di tutela di protezione di alcuni interessi che in qualche modo vanno a bloccare le capacità di sviluppo ma questo decreto non ha un progetto complessivo non ha una ratio complessiva non è tappa di un progetto riformista
E quindi di fatto è da un certo punto di vista inutile e da un altro punto di vista politico per una serie di categorie allora per esempio
So che oggi naturalmente ci troviamo di fronte a molti professionisti del Foro e lei parlava la dottoressa parlava della liberalizzazione delle tariffe
A
Io credo che questa prima di tutto non è una questione che permetta questo paese di svilupparsi perché le questioni che permettono questo paese di svilupparsi a mio avviso prioritariamente sono altre e lecito trovai
Le banche il pubblico impiego in servizi di pubblica utilità sono solo tre ce ne sono molti altri
La questione delle tariffe
Lei dice prima che la questione le tariffe imposte di per sé non vanno a braccetto con la qualità anzi tendenzialmente confliggono con la qualità io sono di parere
Le legittimamente ognuno porre solo di parere esattamente opposto
Nel senso che io ritengo che per esempio nel caso delle libere professioni forensi o di altro genere ingegneri architetti commercialisti eccetera il tariffario minimo in realtà è una garanzia di qualità
è una garanzia di qualità perché questo consente di organizzare un lavoro di qualità
E consente di organizzare anche una forma di concorrenza di qualità perché è assolutamente evidente che la svendita in qualche modo della prestazione professionale non può elevare la qualità
Ma questa è un'impostazione di tipo ideologico per questo io combatto questo decreto non nell'impostazione di tipo ideologico che impostazione ideologica del livellamento verso il basso anziché del livellamento verso l'alto
Dopodiché credo che ci sia un tema vero che è quello dell'accesso alle professioni
Questo è un tema vero c'è un tema vero che è quello del ruolo dell'ordinistica nel nostro Paese
Io sono la prima che sostiene che in questo Paese siamo ancora nel paese degli ordini delle corporazioni
Ma non credo che per questo bisogna smantellare gli ordini credo che per questo bisogna chiedere agli ordini dia ben eredi svolgeva un ruolo diverso all'interno del sistema Paese dal punto di vista della garanzia deontologica di qualità
Delle professioni non credo che l'abbattimento della tariffa minima sia di garanzia soprattutto per quei consumatori che lei citava che non sono consumatori come dire qualificati che hanno gli strumenti per selezionare la qualità
Le imprese hanno gli strumenti per selezionare la qualità e non scelgo non sceglieranno le tariffe più basse sceglieranno i professionisti migliori come hanno sempre fatto le imprese come fanno in Italia come fanno all'estero mentre i consumatori
Di
Come dire
No che non hanno gli strumenti per selezionare la qualità o che dove hanno gli strumenti non hanno la possibilità di selezionare la qualità
Certamente sì emergeranno non al professionista migliore mal più impressionista a più buon mercato questa non è io ritengo una garanzia di qualità della prestazione professionale
E non ritengo peraltro che sia neanche una garanzia di qualità della concorrenza
Personalmente non credo neanche che si ridurranno le tariffe perché poi la verità e che gli studi professionali che attraverso questo decreto potranno farsi le pubblicità dovranno spendere per farla pubblicità e quindi dovranno alza le tariffe per forza perché è evidente che
E siccome lo deve giustamente diceva lei lì
Attività professionali sono uguali alle attività d'impresa se sono uguali elettività d'impresa nei costi delle imprese ci stanno i costi della pubblicità
Se i professionisti dovranno farsi pubblicità chi dovranno farsi pubblicità proprio insetti in questo senso questa situazione liberalizzazione professi delle tariffe eccetera
Dovranno farsi pubblicità e sono tutti i costi che scaricheranno comunque sulle tariffe evidentemente tranne quelle sacche del disagio sociale
In cui la gestione delle tariffe al ribasso sarà relegata proprio a una serie di persone che stando in una categoria sociale non alta e che dovranno prendere quello che possono prego
E
Io non K questo io non credo che sia un processo di liberalizzazione che evolve lo sviluppo del del sistema paese e neanche lo sviluppo della concorrenza del mercato nel senso della qualità
Le chiedevo prima dei farmaci perché è un tema fondamentale di questo decreto
A ovviamente quest'ultima che io conosco molto bene dal punto di vista tecnico e proprio perché lo conosco molto bene dal punto di vista tecnico so che questo decreto
è sbagliato dal punto di vista del principio no io non sono per esempio contrari all'idea che i farmaci di non non prego che non hanno bisogno a prescrizione medica i cosiddetti farmaci da banco o diciamo quelli che sono sottoposti alla pubblicità dopodiché dico la mia opinione perché io sono abituato a parlare molto chiaramente io sono una convinta di quelle di quelle convinte che i farmaci non andrebbero pubblicizzati punto nessun tipo di farmaco perché il farmaco non è la mortadella non cito a caso mortadella
Ma è un altro tipo di bene
E non deve essere sottoposto all'incentivo al consumo di impulso non deve essere sottoposto alla alla pubblicizzazione perché non è un bene di cui bisogna incentivare il consumo il meccanismo tra pubblicità e quello di incentivare il consumo io ritengo che il farmaco non sia un bene di su cui incentivare il consumo perché parco fa male
Ci sono fior di articoli scientifici che negli Stati Uniti dimostrano l'evolversi la o mentale delle patologie gravissime da abuso del farmaco e quindi non credo che vada pubblicizzato lo che non bisogna incentivare il consumo ma detto questo
Va anche bene che possano come dire si possono colmare delle lacune che
Che sono secondo me le uniche la Courau che sistema delle farmacie oggi ha in Italia
E cioè il camionista che va da Aosta ha Trapani e che durante il percorso l'autostrada può aver bisogno dall'aspirina che forse sarebbe meglio una premessa mentre guida ma comunque diciamo che deve prendere l'aspirina e che all'autogrill non la trova e va bene questo è un aspetto ma il decreto fa tutta una serie di altre cose fa un non distingue più tra il due fasi della catena del farmaco e quindi per esempio i grossisti e i farmacisti e allora dove sta la concorrenza anzi a concorrenza è ridotta da questa cosa
Perché per essere molto chiari le Coop si faranno i farmaci col marco Coppa se li auto distribuirò hanno e se li auto prendiamo hanno perché quello che succederà quindi questo doppione
No non lo fanno adesso e nonostante un primo possono fare e le farmacie non lo possono fare
E certo questo liberalizzati Massa
Anche i prezzi peggio mi sento peggio mi sento perché il farmaco non è un bene di consumo Caniggia qualcosa dottore quanto mi fa su questo farmaco
Io credo che il farmaco sia un bene di tutti che Relais legato proprio qui diritti costituzionalmente tutelati quindi articolo trentadue tutela della salute
E quindi vada gestito in modo diverso soprattutto peggio mi sento che ci stanno i farmacisti fuori dalla farmacia
A vendere i farmaci da banco che sono pubblicizzati allora delle due l'uno se non fanno male e quindi si possono venga dappertutto non c'è bisogno del farmacista
Se fanno male e quindi non bisogna venderli dappertutto e non bisogna incentivare il consumo e pool solo c'è bisogno del farmacista ma non devono sta dappertutto quindi su questo c'è una grande contraddizione secondo me c'è una grande contraddizione anche e poi chiudo perché mi rendo conto che una questione molto tecnica
Sul ruolo delle farmacie nel sistema sanitario nazionale per questo dico che questa non è una liberalizzazione ma io la chiamo la marchetta alle coppe tant'è vero che le firme
Per fare uscire i farmaci da banco dalle farmacie le hanno raccolte il Coop io che non solo ideologica nella quando vado a fare la spesa vado a fare la spesa anche alle Copa e mi ricordo che nelle copre ci stava la raccolta di firme per fare questa cosa quindi voglio di c'è una certa connessione che qualche sospetto lo lascia anche
Lo lo lo alimenta anche peraltro il sistema delle farmacie lei citava la Grecia su un'altra cosa il sistema delle farmacie in Grecia è stato liberalizzato la Grecia sta di corsa tornando indietro
Io quello che dico è la farmacia non deve essere un attività commerciale e quindi non bisogna neanche più permette farmacisti di vendere tutte le porcherie che vendono
Deve essere un presidio di salute pubblica e anziché liberalizzare tutte le farmacie per cui tutti quelli che si laureano in farmacia che non è a numero chiuso perché farmacisti l'esame di Stato posso fare quanto vogliono
Non è come i notai che devono vincere una sede
No non si deve liberare il posto i farmacisti si fanno l'esame di Stato diventano farmacisti e vanno a lavorare
Per la per la sede certe ma ci stanno anche i notai se non hanno metropolitana Carlo nasce quindi si ferma in ottava esse non hanno la sede non possono lavorare i farmacisti che non sono titolari ci sono tanti i farmacisti dipendenti che lavorano nell'industria farmaceutica
Che lavorano nel pubblico nel sistema sanitario nazionale che lavorano le farmacie private che lavoro e farmacie pubbliche che lavorano nelle ASL e PD politici sono ampie possibilità di lavoro che non sono legate solo alla titolari età della farmacia
è un po'diverso dal sistema dei notai
Certamente io credo che bisogna fare in modo che la farmacia sia un Spresim di o di salute pubblica
Che a cui vengono richiesti più servizi anziché meno servizi e questo per dire e concludo che questo decreto in realtà risponde alle necessità di alcune categorie
Che hanno pressato per a vere una serie di risposte io continuo a sostenere che è anche un decreto punitivo nei confronti di alcune categorie che tradizionalmente non votano a sinistra italiana perché poi non è neanche detto che sia così
Ma che tradizionalmente perché poi non va non vedo non posso devo accettare la generalizzazione per cui tutti i farmaci che votano a destra tutti voi notai votano a destra
Ci sono dei notai che votano a destra denota che vota a sinistra grazie a Dio grazie la democrazia e ci permette questo però credo che soprattutto vada combattuta l'idea che non ci sia un Progetto
Il vada combattuta l'idea e chiudo su questo che la concertazione va fatta solo con la CGIL
Perché io da da tutta cadde gli ultimi cinque anni per tutta la campagna elettorale mi sono sentita dire che il governo Berlusconi ha abolito annullato la concertazione eccetera eccetera che la concertazione
Era l'unico percorso politico possibile per ragionare di riforme eccetera eccetera a io sono contraria alla concertazione e lo dico apertamente
Sono contrario a concertazione perché credo che la concertazione c'è un metodo stalinista e credo che invece riformista sia il metodo del dialogo sociale che è un po'diverso dalla concertazione però loro sostengono che sono quelli della concertazione
Fanno una cosa nottetempo cotta e mangiata in Consiglio dei ministri senza aver sentito una categoria senza aver concordato nulla senza avere neanche prospettato l'idea che si cambiano un sistema peraltro si tratta non solo di punitivo nei confronti della categoria ma alla fine questo decreto si riverserà con maggiori costi
Sui consumatori
Perché alla fine le categorie che perderanno da una parte guadagneranno dall'altra
E di i farmaci o Tissi in b agli in Italia perché costano di più costano di più semplicemente perché questi stessi farmaci in Francia solo nel prontuario farmaceutico multarli mutualistico in italiano
Queste una grande differenza che nessuno dice mai e allora bisogna saper sempre da dove prende e da dove e da dove poi viene rimesso questo guadagno o questo risparmierà una dote questo farà risparmiare forse il consumatori
Credo che sia sbagliato nel merito e nel metodo credo che il dialogo sociale colite categoria debba essere il metodo di un'azione di governo che vuole poi da mente modernizzare il Paese
L'opposizione
Né d'accordo
A fare una discussione franca e aperta sulle le decapitazioni ma quelle liberalizzazioni che consentono veramente di scardinare un sistema che blocca lo sviluppo questo non non scardina sistema che blocca lo sviluppo non credo che mordermi Izzy veramente il Paese credo che sia un decreto punitivo sbagliato nel merito e anche nel metodo
Grazie
Grazie onorevole Chiara Moroni non solo male qualche minuto con noi qualche minuto dunque per diritto di cronaca noi naturalmente abbiamo invitato anche la la parte avversa all'onorevole Moroni per il centrosinistra l'onorevole Francesco Saverio Garofani
Che deputato del gruppo dell'Ulivo
Sapete che cioè in corso una votazione o comunque ci sarà momenti una votazione di fiducia al dove si vota la fiducia al governo Prodi e quindi naturalmente
Il
Passaggio alla Camera inevitabile inesorabilmente garofani in aula in questo momento quindi non è qui a replicare all'onorevole Moroni per questa ragione
Qua a votare la sfiducia no pagava a
Va bene e allora noi invece procediamo procediamo devo dire un po'a tappe forzate perché noi della sala la dobbiamo però ridare intorno alle ore diciannove manca più o meno
Un'ora quindi davvero stiamo nei tempi interventi contenuti possibilmente sotto i dieci minuti
Io inizierei con il notaio Roberto Barone dottor Barone
Nella Commissione relazioni internazionali del consiglio nazionale del notariato e quindi rappresenta una categoria particolarmente colpita diciamo così dal decreto Bersani
Va bene così
Buonasera e grazie io non costante nel tempo non faccio le valutazioni politiche nelle valutazioni di merito però entro nel merito una categoria professionale si contraddistingue per attività attività vuol dire ruolo prodotto prodotto vuol dire che cosa fare cosa serve
Società italiana Società transnazionale europea e mondiale l'attività dei notai
E Daudet le riflessioni di spunti io non vorrei qua a fare un elogio del notariato sono portato a farlo sono stato presidente quando ero più giovane per sei anni mi sono occupato di parecchi problemi di notariato di studi a livello scientifico però abbiamo pure del notariato e del prodotto innanzitutto
Il notariato non dal novanta per cento dei suoi servizi all'impresa dall'ottantacinque ottantasei per cento al cittadino italiano alle famiglie come principalmente attività immobiliare la casa voi sapete che per l'italiano un bene importante la casa si compra quand'è che si comprò la casa bisogna andare al notaio ed ecco l'attività monopoliste
Che secondo soprattutto certi giornalisti potrebbe essere benissimo riservata ad altri enti società come si fa all'estero e vedremo come si fa esterni
Che cosa tocca l'acquisto di una casa a prescindere dal fatto emotivo sentimentale suggestione la vita l'impegno il mutuo il debito il Lido tocca alcuni interessi dello Stato che sono la regolarità
Di un negozio giuridico la vendita
La percezione di imposte circa cinque miliardi di euro l'anno da parte del notaio per lo Stato direi
La tutela del territorio come interesse garantito Celli come ci abita di beni allorché il territorio venga violato sia stato precedentemente violato
Un controllo di polizia antiriciclaggio
E quindi una archiviazione che modalità di trasmissione di dati significativi per l'antiriciclaggio
Un ulteriore controllo
Di polizia
Cessione fabbricati per individuare che attraverso la mente dei fabbricati non ci sia al diniego terroristi eccetera
Un ulteriore controllo
Alimentazione della Rete di pubblicità e che informatizzata a livello nazionale
Quindi noi abbiamo interesse pubblico percezione imposte interesse pubblico tutela del territorio interesse pubblico polizia
E quindi controllo dei flussi monetari interessi pubblico pubblico pubblico pubblico
Controllo sull'operato del notaio
I prese le società evidentemente io conosco anche i rapporti americani dove il business il notaio un laccio e lacciuolo verso le società perché ha un laccio e lacciuolo perché il notariato è un costo aggiuntivo
Perché il notariato impiega troppo tempo
Mi sarebbe troppo facile parlarvi dell'errore nei Indonesia dell'Inghilterra della chi riesce della Parmalat e di tutte le società senza controllo sarebbe troppo a farsi vivi rivolgere via tre insomma Scuola di Chicago americana Perkins Londra che preconizzare vogliono in un sistema di liberalizzazione un sistema di controlli un sistema di controlli soprattutto nel mondo imprenditoriale che da mondo manifatturiero e diventato un mondo di architettura giuridica e diventato un mondo di creazione di carta fusioni acquisizioni concentrazioni di fusioni scissioni scorporazione i holding emigrazioni trasmigrazione i ritorni dove il prodotto dove l'occupazione dove la tutela sociale del lavoro non esistono il controllo sul movimento societari italiano l'ha sempre avuto la magistratura si chiamava giudizio di omologazione
La magistratura la con me lo Stato lo ha commesso ai notai evidentemente anche qua è un interesse pubblico non è interesse di corporazione
Abbiamo preso dei grandi comparti vediamo settore del mutuo
Il settore dei mutui si dice ma si sono tutte formule standardizzate basta una firma si fa un mutuo benissimo e allora non lo spieghiamo soprattutto noi lo spieghiamo attraverso la formula
Attraverso il contratto comprato magari in tabaccheria o scaricato da internet
Consigliamo a gente che ha la terza media la quinta ginnasio che cos'è lo spread che cos'è un tasso variabile che cos'è il tasso di mora fissato dalle dissi è tre settantacinque punti in più
Che cos'è l'ipotetica che cosa soggetti che cosa succede se non si paga che cos'è l'amore
Chiudiamo tutto questo
Lo leggono sui manuali e allora noi assistiamo i giornalisti che parlano ci sono atti no vendite inno
Vendite pericolose vendite innocue una vendita immobiliare e comunque una cosa importante andiamo avanti le famiglie la morte in e ci tocca tutti c'ha toccato e ci tocca ha toccato noi come eredi toccherà a qualcuno contemporaneamente ne diamo una società in grande evoluzione i divorzi le unioni di fatto lo sappiamo tutti e allora che cos'è il testamento
Io non voglio parlare diretti al testamento lo fanno bene al tie certo che lo sanno fare
Voglio solo dire questo che tutte le cause sui testamenti tutte tutte tutte in Italia viaggiano sulle olografi mai su un testamento pubblico e allora questo contenuto dell'attività del notaio avrà un valore e facciamoci la domanda
Ma siamo arrivati all'attività e abbiamo visto che c'è una serie di rilevanza sociale di questa attività
E attenzione
Una rilevanza sociale
Che viene pagata costi individuale
Ma che impinge sull'interesse collettivo la pace sociale non voglio fare Augusto
E il suo cavallo voglio però dire
Che un grande controllo delle azioni giuridiche economiche attenua o elimina il contenzioso de frazionando le attività giudiziaria Carnelutti che non era notaio diceva quanto più notaio quantomeno giudice e l'immagine plasticamente cosa voleva dire
Più i contratti sono fatti da gente competente
Meno c'è spazio per una controversia la controversia non è un fatto individuale o i sapete tutti tutti credo che uno dei grossi problemi della giustizia
E l'inflazione
Sapete tutti credo che nel processo esecutivo la magistratura dato delega ai notai e siccome funzionava bene la delega notai la Giunta gli avvocati e commercialisti
Ci sono delle tariffe
E un'attività a
Ma contenuto pubblico
Il prodotto
L'atto
Noi siamo abituati a pensare il mondo anglosassone sia un mondo meraviglioso competitivo bello i processi durano poche verissime processo una poco sono pochi i processi su un fatto di ricchi il mondo anglosassone vive dato che vidi davanti su una concezione calvinista di aiuti ai ricchi povere povero perché cattivo
Las la Società e competizione nella competizione chi perde deve perdere perché Dio ha voluto così e voi guardate la cronaca nemica processi civili con grande uso di procedimenti cautelari costosi
Noi abbiamo un sistema farraginoso un sistema lento ma vivaddio la giustizia e accessibile
Abbiamo un giudice naturale non ci sarà pure un giudice a Berlino ci sarà un giudice in centodue tribunali d'Italia
Con un radicamento e con delle regole precise di localizzazione del processo
E non con la scelta del foro americano anglosassone non entro nella materia non sono avvocato ma fidatevi poi gli avvocati tra voi sanno bene che scegliersi il Foro può essere anche abbastanza conveniente
E veniamo al prodotto questo atto che cos'è l'atto notarile
E una prova e la regina delle prove dopo la confessione ma la confessione serve passivamente in penale poco incivile
La regina delle prove che assicura il no contenzioso ma soprattutto che alimenta un circuito virtuoso di pubblicità
Realizzata dallo Stato italiano pubblicità vuoi dei diritti immobiliari buoni del registro delle imprese e veniamo alla pubblicità parliamo di questo ordine
Beh non so se voi sapete che il notariato ha una rete informatica si chiamano ter te la prima rete italiana non so se voi sapete che la pubblicità delle conservatorie italianista terrorizzata Graziano tagliato
Non so se voi sapete che siamo interfaccia con i registri
Dell'impresa e con i modelli prima Telemaco poi frega non so se sapete che siamo certificatori
Non so se sapete che andiamo in America spiegare come quel mente diamo le chiavi elettroniche colla barcolla ma associazione di avvocati americani non so Leconte funzionari del ministero della Difesa americani
Che dicono ma come fatte queste chiavi eccetera eccetera voi italiani che non siete né mi chiese nessuno
Evidentemente assicuriamo un prodotto ancora una volta ancora una volta ha rilevanza pur poi ci sono una serie di attività è chiaro da consulenze eccetera e io di quelle non fanno perché sono le attività tipiche del giurista vanno da grande professore al piccolo professore all'avvocato e via dicendo
A questo punto vediamo a ruolo
Alcune parole consentitemi di reggere
Avviandosi notaio al alla conclusione comunque parla molto bene lo potete vedere il signor Zhang Poulsen ministro la giustizia
Sedici gennaio due mila tre chissà come mai la Cina che apre il mercato chissà come mai la Cina è un esempio classico di capitalismo vuole delle regole
Allora
Liberalizzazione sì
Ma liberalizzazione con delle regole e
Non è vero che ci sono meno regole e quindi le professioni funzionano meglio
Alla gentilissima dottoressa era Antitrust vorrei ricordare che l'ultima soluzione del Parlamento europeo
Per le professioni giuridiche non è nel senso nostro vorrei ricordare che il progetto di lettera di Gargani di ieri alla Commissione economica monetaria del Parlamento europeo onorevole bene
E nel senso di salvaguardare quanto ha detto il Parlamento europeo vorrei ricordare che il naufragio della Bolkestein è in atto
E questo me l'hanno detto tutti i francesi che ci hanno votato contro
è in atto per l'appiattimento di posizioni di valori
Su posizioni economiche
Il diritto di tradizione civilista in questione all'associazione capita questo cosa significa che anche l'Europa che riconosce senz'altro il valore della concorrenza e liberalizzazioni si occupa e si preoccupa
Di conservare è una parola grossa criticità ma di conservare un qualche valore l'accesso e il numero se posso perché mi sembra importante per sfatare un'istruttoria allora l'accesso
Voi tutti sul giornale avete visto il boom delle maturità
L'Italia è un Paese con i più grandi maturi del mondo
Voi però avete anche sentito che cosa dicono gli universitari
L'Italia un Paese con gli universitari con accessi più squalificato del mondo vitali un paese in cui la cultura anche Scientifica e terzultima nel mondo
E noi abbiamo questo buon delle maturità
Allora che cosa notariato a quello che alla magistratura quello che all'Avvocatura dello Stato quello che alla carriera diplomatica essendo il notaio servitore dello Stato e da Linate spuma di tariffe minime e Galina chez la tutela del consumatore perché quando hai un servizio che si chiama servizio pubblico universale tipo trasporti tipo francobolli tu devi sapere quanto paghi e veniamo all'Europa vi ho già detto di Gargani è vero in Europa l'Antitrust l'ha vinta in Olanda i notai in Olanda hanno tariffe libere come funzione
Le tariffe sono mediamente scesi dal dieci al dodici per cento nei confronti di assicurazioni banche e gruppi di potere
Sono degli omento ventate del diciotto e qualcosa per cento nei confronti dei privati in altri termini la banca chiama quanto fa meno perché c'è la concorrenza però il prestatore del servizio appello
Allora dove Ricuperati recupera su pantaloni
Il consumatore la tariffa secondo noi soprattutto per un servizio pubblico ha rilevanza generale
La tariffa è una tutela del consumatore attenzione non la tariffa fatta dall'Ordine attenzione la tariffa discussa la tariffa concordata la tariffa pubblicizzata allora Messeri in modo che uno sappia
Di che morte deve morire sappia qual è il costo d'altra parte data
Voi vedete che
Vice notaio finalmente abbiamo tolto le auto i notai non è vero le auto i notai raccolte decreto legge ottanta convertito poi e decreto competitività adesso si è più fatto non le hanno tolte hanno compartimentati vi faccio grazia delle circolari la domanda che faccio anche all'Antitrust è questo
Con il mansionario dei dipendenti pubblici
E con gli stipendi di civica
Non facciamo che il dipendente pubblico dica io non autentico le punture auto perché se no voglio l'integrativo collettivo che mi dia qualcosa
Oppure c'è la circolare di Roma che dice ci stiamo attrezzando abbiate pazienza venite qua se c'è un po'di coda e sono i primi tempi Andrea con tutto ciò con tutto ciò attenzione io non difendo niente io dico solo questo
Attività riservata deve avere un senso io vi ho dato alcuni elementi di senso togliamoli notai apriamoli però troviamo qualcuno controllabile rintracciabile assicurato facoltativamente noi noi notariato abbiamo voluto adesso regia assicurazione obbligatoria non so se sapete che nove anni che siamo assicurati facoltativamente
Noi italiani noi siamo sempre rintracciabile
E per un professionista la responsabilità si lega all'imputabilità si lega alla rintracciabilità noi siamo diventati un po'poliziotti col decreto Bersani che da che nell'articolo uno dice qualcosa da una parte dice le tariffe sono ridotte del trenta per cento
E il notaio deve indicare i mezzi di pagamento e curioso no è vero dottoressa che è curioso il trenta per cento del niente perché a questo punto io argomento che una tariffa c'è ma lasciamo stare anche quello
L'accesso che noi vogliamo il numero non è determinato dalla corporazione il numero di notaie programmato dallo Stato in base a una legge la legge ogni dieci anni si cambia il numero in base a certi parametri statali
Prima così come il numero dei magistrati dei diplomatici eccetera
Poi se voi mi dite che il concorso è severo che concorse selettivo
Bene io finché rimangono tali voglio che sia un concorso severo e selettivo ho fatto il commissario d'esame nel novantaquattro montagne colleghi ritenevano che fossi capace
La metà dei candidati di due mila novecentosessantanove laureati in legge planetaria
Mercato
Non scriveva in italiano non parliamo del diritto questo sconosciuto
Non scriveva in italiano e allora se l'accesso e poi c'è un'altra cosa la domanda e qui concludo scuse
Le modalità di accesso di formazione e noi abbiamo la formazione Ponente Sempre come tutti sapete basta leggere i giornali
Devono essere una riserva delle attività produttive del ministro la giustizia o non piuttosto della Università cioè a dire non è l'università che deve sfornare
I candidati al giudice hentai eccetera
Perché se no appiattiamo tutto su tutto con una conclusione
Un esercito di tuttologi un esercito di infelici la condivisione dell'ignoranza la perdita grazie a tutti
Allora io rinnovo questo mantra della brevità nei tempi perché altrimenti rappresentiamo la metafora del mondo delle professioni cioè impediamo di fatto l'accesso alla palco agli altri
E allora l'avvocato Carlo Testa consigliere tesoriere dell'ordine degli avvocati di Roma pensate che il secondo ordine in Europa come numero di iscritti secondo solo a Parigi
Allora grazie
Alle sotto dieci omissioni senz'altro che hanno organizzato il convegno ecco infatti la ringrazio l'avvocato Marco Trombetta che come ha anche ricordato ecco con il Consiglio dell'Ordine con la Commissione e Consiglio all'ordine collabora insieme voglio ricordare anche colleghi presente per timore Stefano Gallerani Settimio catalizzano che collaborano con il Consiglio dell'Ordine in determinate commissioni e quello che sto dicendo
è un po'frutto del lavoro di questi nostri anni
Un breve riferimento a quello che ho detto prima al dottor Torchiarolo a ed ha detto una frase del presidente della Confindustria
Che la crescita
Come l'alta a una battaglia contro le corporazioni grosso modo ha detto questo ma da che pulpito viene la predica voglio cominciare subito con la provocazione no
Perché il presidente della Confindustria mi sembra che si è anche interessato a una grossa industria automobilistica che a me risultato oltre un cinquantennio viva spesso di provvedimenti favore di favore da parte dei vari governi che si succedono basti pensare al novantasei al provvedimento sulla rottamazione ma è vero non è vero che il capitalismo italiano e quello più assistito al mondo e parlo del capitalismo italiano perché Il Sole ventiquattro Ore il Corriere della Sera sono indicati banchiere di questa famosa battaglia per la liberalizzazione
Ho sentito la l'onorevole Moroni che parlava giustamente in modo critico del decreto Bersani ma io come professionista come parte attività di politica forense non sono soddisfatto del tipo di opposizione che sta facendo attualmente la minoranza in Parlamento per due motivi anzitutto
Purtroppo dico purtroppo ha perso una certa credibilità perché
Questo l'attuale minoranza era maggioranza fino a qualche mese fa e il sottoscritto con gli altri avvocati siamo stati costretti a scendere in piazza sotto Palazzo Chigi per un provvedimento altrettanto costituente liberista del famoso indennizzo diretto che per regalare ulteriori utilità alle compagnie di assicurazione toglieva lavoro cercava di togliere lavoro a migliaia e migliaia di avvocati
E quando parla b dobbiamo fare un progetto di riforma riformista
Io ho paura sentire questi questi concetti perché le magnifiche sorti progressive che i riformisti dei progressisti
Propinano all'opinione pubblica devono avere dei contenuti concreti e poi contenuti concreti poi vediamo cosa a quali risultati parlo
La gentilezza dalla dottoressa Squillante
Personaggi utilizza personale però è correlata a un discorso veramente che non è condivisibile nessun punto perché contraddittorio oltre che veramente in contrasto con dati di fatto obiettivi
Riconosce l'antitrust la differenza tra un panificatore è un avvocato uno taglia questo lo ringraziano perché forse duecento anni migliaia di anni di storia questa ancora in una società che con la cultura che in forma non solo questo decreto ma tanti discorsi forse verrà meno ma mi auguro mai ma forse siamo verso quella strada però la differenza tra un panificatore
E un avvocato o notaio ringraziamo l'Antitrust che ancora la riconosce però poi a livello di conseguenze normative siamo totalmente lontana e questo decreto lo dimostri
Io vorrei ecco dare dei piccoli spunti il Consiglio dell'Ordine di Roma l'ordine di Roma iscrive da oltre dieci anni ogni anno ogni anno inserisce nel proprio albo solo l'ordine di Roma
Più di mille nuovi avvocati all'anno e oltre due mila nuovi praticanti al ditemi voi uguale professione quale ordine quale mestiere
Inserisce nuovi soggetti nell'attività cosiddetta come la chiamate voi produttiva
Quindi che l'ordine e in particolare l'ordine romantico ogni ordine Italia degli avvocati impedisce il lavoro ai giovani e una favola ricordava il notaio prima giustamente la una risoluzione del Parlamento europeo
Io la leggo insomma ecco ringrazio il presidente la Cassandra mandato insomma che delegava la cassa per cui ormai da qualche questa documentazione in tempo reale
Al Parlamento europeo dice questo invita la commissione a non applicare la norma sulla concorrenza dell'Unione europea in materia e che nel quadro costituzionale europeo un po'più distante dal microfono nel quadro costituzionale europeo sono lasciate alla giurisdizione degli Stati membri quale la l'accesso alla giustizia che include
Questioni quali le tabelle degli onorari che applicano i tribunali per retribuire gli avvocati non lo dice qualche avvocato nostalgico di Roma o qualche corporativi stanno lo dice il parlamento europeo
Quindi ritengo di dire che il ministro Bersani che fuori dall'Europa non noi nonno nonno e il ministro Bersani che fuori dell'Oropa
E che probabilmente fa con gli interessi che se è stato accennato prima
Di un pregiudizio ideologico se io non lo sappiamo lo sappia c'è stato anche possono avere anche una provocazione anche un certo in qualche Paese dell'Estremo Oriente andarono conquistano una capitale
Alcuni contadini dopo anni di guerriglia presero tutti i laureati tutti le persone istruite perché erano borghese le portarono lavorare nelle campagne perché così fornissero rieducative successo non tanti anni fa in un paese della della della dell'Estremo Oriente e ciò ha portato due milioni di morti
Non stiamo a questo livello grazie a Dio perché l'Italia è un'azione europea una democrazia però abbiamo la stessa logica
La stessa logica filosofico giuridica che sta dietro questi provvedimenti
E l'abbiamo dimostrato prima io dico sul problema delle tariffe posso stramazzare più parlato dei Khmer rossi voglio un po'strada sdrammatizzare l'intervento dico ecco un vecchio professore vocato maestro in un grande come dirò forse l'avvocato militi somme stesse del se lo ricorderà
Brambati Zanda disse ma qualche tempo fa lodava porsi qualche anno fa adesso che riguardavano la sua in qualche sulla sua giovinezza c'erano i farmacisti proprio i farmacisti
Che facevo le pozioni che alleni che ancora oggi le fanno arriva un provvedimenti come abbassando sempre i prezzi di queste proporzioni che lei mi facevano sempre più economiche imposero non le fate Ampezzo ancora minore perché sarebbero una porcheria in parte cioè capivano che di stringendo il prezzo di una porzione farmaceutica sembra più basso prezzo diventava qualcosa di commestibile
Dico for diamo mutatis mutandis parliamo così anche delle tariffe cioè sotto un certo minimo obiettivamente la garanzia della efficienza e nulla ma io le parlo parlo
Con l'esperienza del consigliere dell'Ordine degli avvocati di Roma che da sei anni
Io ho centinaia non dico agli altri consiglieri di pratiche di controversie tra gli enti e avvocati che vengono al consiglio per controversie sulle spiccioli onorari sugli onorari come le risolvono il problema
Come le risolviamo li risolviamo con l'articolo sessantasei da legge professionale e avendo queste tariffe davanti e tra le facciamo decine e decine di conciliazioni
Senza queste come avremmo risolto tanti contrasti tra clienti e avvocati e quale sarebbe stata la garanzia per il cliente davanti a pretese onerose degli avvocati
Allora il e mi avvio a concludere il ruolo degli ordini
Ed era difesa delle identità della crescita culturale della servizio del bene giustizia che qualcosa di elevate di grande che nessun decreto potrà spazzare via come non potrà spazzare via anche nessun decreto cento cinquant'anni di storia di deontologia forense che per decreto sono stati cancellati
Noi diciamo e ribadiamo che siamo in protesta con l'astensione
Dalle udienze con un attività di lotta veramente a questo punto decisa perché sono in gioco alti interessi alti valori e non ci pieghe Remo davanti alle prepotenze di un potere politico grazie
Grazie all'avvocato la festa io vorrei chiudere la partita dell'avvocatura e quindi chiama chiamerei Valter militi
Se cioè perfetto
Presidente dell'Anica l'associazione nazionale dei giovani avvocati e quindi so se vogliamo rispondere subito a stare sulla battuta
Rispetto a quanto detto ora da Carlo Testa
Ho sentito la battuta
Buonasera a tutti non ho sentito purtroppo la battuta per una telefonata c'erano in corso me ne spiace ma senz'altro tutto l'intervento assaltato no una una parte una buona parte
Ma
La posizione in avvocati che in questa occasione abbiamo come dire trovato un'unità
Nella sostanza importante
Una considerazione che deve a mio avviso fa riflettere chi ha
Ha avuto l'idea di immaginare un percorso riformatore che prescinde totalmente dal contributo alla categoria
Perché o noi siamo viviamo in perenne contraddizione con la nostra attività o altrimenti qualcosa evidentemente non non è andato per il verso giusto perché mi rifiuto di credere
Che oggi gli avvocati italiani sì stiamo ponendo a un processo di liberalizzazione
Che fa parte del nostro DNA la nostra professione che è una professione liberista e una professione che va in quella direzione deve fare le barricate verso qualcosa che aprirebbe
Nella stessa direzione qualcosa non va
Perché se noi solleviamo il velo sul decreto legge Bersani
Cioè come diciamo che il liberismo la liberalizzazione e solo una manifestazione di pensiero
Quei non corrisponde nella sostanza nulla anzi andiamo in direzione esattamente inverso mi ha colpito una battuta
Di replica dell'onorevole Moroni alla dottoressa Squillante dell'Antitrust
E in tema di farmacie perché mi pare di capire
Che l'obiettivo per certi versi comprensibile questo governo sia quello di attaccare delle posizioni di rendita
Ed evitare che Giovanni laureati giovani professionisti possano non inserirsi nel mondo del lavoro perché trovano e spazi occupati
E allora per vincere una resistenza di una categoria si cerca di creare le condizioni per consentire a quei giovani di organizzare delle forme di impresa o delle forme che consentano alla loro attività di poter essere espletate
E un disegno certamente meritorio quando questo e l'obiettivo e lo sguardo dal mio punto di vista cosa porta all'avvocatura alla società questo decreto legge Bersani porta a quello che il decreto legge Bersani dichiara di voler combattere
Decreto legge Bersani vuole punire le rendite il decreto legge Bersani vuole favorire lo sviluppo vuole consentire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ebbene ha scelto il sistema più sbagliato possibile
Perché questa mancanza di regole solo apparente
Perché una regola in questa liberalizzazione cioè ed è la regola del mercato quella regola che d'altra parte l'imprenditoria italiana conosce molto bene perché non l'ha mai applicata
Perché quella regola che ha portato alla fine degli anni Sessanta una riconversione
Industriale che non puntava
Verso l'investimento nei settori della tecnologia verso l'utilizzo delle risorse umane ma puntava solo verso determinati settori
Le cosiddette privatizzazioni che hanno consentito chi sostituirà un monopolio statale l'oligopolio delle grandi imprese
E quest'oggi vogliamo fare sulla pelle
Degli avvocati cittadini prima e dei cittadini dopo
Perché quella stessa impresa
Quella stessa Confindustria che reclama l'abbattimento dei costi l'abbattimento della manodopera e quel soggetto
Mandante di questo decreto legge Bersani che vuole conquistare un mercato vuole conquistare il mercato professionale
Vuole contestare il mercato dei diritti perché il meno mercato dei diritti per una parte dell'imprenditoria italiana
Nona necessità di ricerca di tutele ha solo una valenza economica e solo un'occasione di guadagno
E perdiamo cosa ha generato la liberalizzazione all'italiana
A generato una contrazione dell'occupazione in tutti i settori oggetto dell'intervento
Energia elettrica gas un aumento dei costi che oggi e sproporzionato spropositato che la stessa Antitrust per la verità segnalato
Ha generato questo e cosa si vuole attraverso un fittizio meccanismo di liberalizzazione si colpisce il professionista perché che può praticare
La tariffa stracciata quella che costituisce uno dei punti qualificanti di un decreto di legge di un decreto legge al quale mancano
Tutti i requisiti leggere tutti i requisiti un decreto legge palesemente incostituzionale perché nello stesso preambolo tradisce una
Un vizio di origine con un richiamo improprio a provvedimenti dell'unione europea che sono sconfessati
Non appena si leggono i deliberati nel Parlamento europeo la direttiva Zappalà non appena si leggono le pronunce della corte di giustizia
Forse nell'Unione Europea questo si diceva qualche anno fa forse prima di rendersi conto che in effetti
Quanto sostengono gli avvocati italiani quanto sostengono i professionisti italiani tanto infondato none e che forse in alcuni settori ebbene avere un'attenzione particolare
Che tradisce un vizio di incostituzionalità in un momento successivo
Perché inserisce ed è molto strano che il legislatore non stia attento sotto questo profilo delle norme ad efficacia in ad efficacia differite incompatibili con il tipo di strumento normativo utilizzato
Perché
è una logica effettivamente punitiva da un lato ed una logica che porta a rispondere a quella domanda di abbattimento di costi che non è in realtà fatto una domanda
I abbattimento di costi ma vorrei completare un attimo il ragionamento che altrimenti privo di senso risulta incomprensibile una domanda di abbattimento di costi che
Si traduce successivamente in una domanda di acquisizione di quote di mercato
Perché perché i sistemi europei quelli in cui la liberalizzazione di tariffe praticata ci dimostrano che il costo aumenta
In Inghilterra l'Antitrust questo lo sa il costo è tre volte superiore nelle tariffe legali a quanto accade in Italia perché in Italia diventa uno strumento di tutela per il cittadino e Piceno chi può praticare il prezzo stracciato
Dopo praticare quel gruppo che tende a diventare oligopolistico o addirittura monopolista che fa l'hobby perché quelle sono le lobby non quelle di una categoria che ha centottanta mila iscritti
Quando in Europa di casi in tutta Europa ci sono ottocento mila avvocati noi siamo più di un quinto degli avvocati d'Europa
Qua e queste la categoria che si chiude a riccio
Questa è una galleria nella quale evidentemente il prezzo stracciato può essere praticato da chi fa business da chi può offrire un servizio senza preoccuparsi dei costi con un solo obiettivo quello di eliminare la concorrenza
Quella di ridurla ai margini in una nicchia quella di lasciare quelle fasce dei diritti non patrimoniali che non interessano a nessuno
Perché quando andiamo a discutere di tariffe quando abbiamo adesso andiamo a discutere di eliminazione del divieto il patto di quota lite lo andiamo a discutere soltanto di diritti patrimoniali economia e questo l'interesse
E gli altri diritti del cittadino quelli li lasceremo agli avvocati che sono nobili che credono loro ruolo nella confusione e perciò continueranno a pressare la loro attività
Senza che questo abbia il requisito dell'età dell'economicità e ancora che può praticare un sistema di pubblicità potente pressante forte chi può invade il mercato con un messaggio suggestivo il giovane avvocato l'outsider
Oppure le grandi strutture che possono costringere l'utente a raccogliere inconsapevolmente un messaggio tuo messaggio sul quale nessuno può controllare
E la storia italiana è piena in tutti i settori di questi messaggi
La cui
Faziosità la cui mancanza e linearità e colta soltanto quando trasmigrano nell'area del penale e l'esperienza di questi giorni ce lo ricorda ancora
La professione non è non può essere assimilata a un prodotto che si vende al mercato o al supermercato noi ci stiamo battendo con scarse possibilità perché è una campagna di ampio respiro che parte che ha radici molto lontane un grido di allarme che lancio Pininfarina vicepresidente di Confindustria in questa direzione che poi è stato raccolto
Dagli economisti italiani è stato raccolto ai poteri forti
Un grido che si è via via alzato
E noi
Siamo i soggetti che vogliono fare lobby che vogliono proteggere le loro rendite
E non riusciamo neppure perché non abbiamo tante possibilità non riusciamo neppure a spiegare ai cittadini che noi non possiamo essere lobby
Perché il concetto e un diventa una sorta di ossimoro assicurato a quella che vuole essere la liberalizzazione selvaggia
Una liberalizzazione selvaggia che colpisce non l'avvocato che colpisce il cittadino quello che dopo pagherà i conti oggi la colpisce oggi viene colpito una fascia professionale che una fascia che dovrebbe aiutare il Paese per crescere dovrebbe acquista aiutare il Paese assicurare una maggiore competitività ma finisce solo coll'essere il soggetto da punire perché evidentemente le idee hanno un prezzo e devono necessariamente rendersi grazie
Grazie
Grazie io mi scuso con tutti i i nostri interlocutori di oggi ho questo ruolo
Di Cerbero mai i tempi sono davvero strettissimi abbiamo ormai pochissimi minuti e quindi comunicazioni comunicazioni veloci io inviterei la dottoressa Rosaria Marino che direttore generale dell'Arpa
Sulla strada regionale per l'ambiente del Lazio fare proprio una l'azienda regionale dell'ambiente la sa fare una comunicazione di cinque minuti
Intanto ringrazio
Intanto ringrazio l'associazione di questi invito
L'hotel partecipare con tanti autorevoli oratori
Beh io sono un manager pubblico quindi apparentemente la mia presenza qui anche abbastanza poco comprensibile tuttavia questo decreto di liberalizzazione non è proprio così impercettibile la pubblica amministrazione
Perché quello che c'è da chiedersi secondo me mi pare che se ne parli poco come questa questo dei credo incida su un aspetto più importante forse liberalizzazione delle professioni e cioè sul recupero della professionalità
Nella pubblica amministrazione in questi dieci anni in questi ultimi dieci anni ma io ho scelto di di lavorare come professionista della pubblica amministrazione
Ho scelto di farlo tanti anni fa e ho confermato via via corso la mia carriera sempre questa scelta
E ho assistito a una appiattimento in basso vera professionalità nella pubblica amministrazione
Ma
Guardando anche all'esterno questa o riduzione di professionalità ho visto che si è diffusa anche nel mercato privato
Allora c'è da chiedersi se le liberalizzazioni al di là del mercato incidono su un aspetto qualitativo fondamentale che è quello di recuperare la professionalità ridare consistenza alla professionalità
Solitamente quando si liberalizza si crea un meccanismo di competitività quindi la competitività dovrebbe consentire un prodotto di qualità migliore
Ora io sono d'accordo con relatore che diceva
Che le professioni non sono prodotti i servizi che danno i professionisti a qualsiasi livello non solo i professionisti che fanno la libera professione ma anche i professionisti che operano nelle pubbliche amministrazioni non sono dei prodotti operano in un mercato diverso nel senso che nel un prodotto a deve agisce a degli indicatori all'interno di un mercato dove il consumo rappresenta l'indicatore più importante
Se un prodotto è valida una qualità buona naturalmente il mercato la sua produzione dita la conferma ora delle produzioni questo non si può misurare una prestazione professionale difficilmente misurabile soprattutto in una società come la nostra dove la meritocrazia sta assumendo sempre toni più opachi
Questa è una preoccupazione che non che non credo di sentire soltanto io ma la riscontro in tanti tanti colleghi e quindi un mercato libero in un sistema meritocratico piuttosto opaco dove non si va a fondo al problema cioè andare a verificare quali sono i sistemi per migliorare la professionalità io sono con medico igienista quando uscì la riforma sanitaria nell'ottanta fui felice perché era una riforma innovatrice garantiva diritti a tutti i cittadini puntava molto sulla prevenzione ma all'interno di quella legge venne fatto una cosa aberrante che era quella dei comitati di gestione
Cioè quello di trasformare la politica in un sistema gestionale
Quella di confondere i ruoli tra chi ti deve dare indicazioni chi deve gestire poi materialmente professionalmente le cose
Allora la mia riflessione visto che non c'è tempo non voglio alcune assolutamente e quella di capire come questo dei credo incida sulla nostra qualità di professionisti perché io penso che il governo questo debba profughi riproporsi recuperare la professionalità recuperare i dando autonomia professionisti ridando la propria anche dignità professionale perché Hisense i professionisti vengono trattati o come prodotto di mercato nel caso del
Delle attività private o nel caso della pubblica amministrazione come soggetti che occupa una poltrona di potere e non hanno un ruolo un un ruolo da professionisti io credo che la sfida del nostro Paese quella che ricordava l'onorevole coloni un Paese che si appresta a fare grandi passi che deve agganciare la competitività e allo sviluppo è tagliato fuori perché se non si dietro qualsiasi legge anche ora la legge una legge ben fatta una legge che apparentemente
Da grandi possibilità ci sono sempre le persone e gli uomini e se non si punta a alla vera e la qualità di quei professionisti non funziona nulla quindi qualsiasi legge viene vanificata
Io su questo decreto ho qualche perplessità in questo senso perché è facile dire dobbiamo le tariffe
è facile dire bisogna mandare large lasciare spazio ai giovani è vero bisogna lasciare spazio ai giovani ma bisogna anche dargli la possibilità di avere dei modelli quindi prima di tutto questo bisognerebbe riflettere su come recuperare una classe dirigente
Che è svilita come recuperare di professionisti che sono sempre anche nella libera professione sono sempre più avviliti
Perché quello è un modo per recuperare una classe dirigente che può essere di stimolo che può essere anche di esempio per i giovani perché è inutile sfornare tanti laureati senza dargli la possibilità di diventare dei professionisti
Grazie davvero la dottoressa Rosaria Marino
Arriviamo a concludere abbiamo il professor Mario Rusconi vicepresidente pasti dell'Associazione nazionale dei presi chiediamo la stessa cortesia due ci ha usato la dottoressa Marino
Alla buona sera quando sono stato interpellato e ringrazio per questa mia per queste mie brevi notazioni mi son venute in mente immediatamente tre parole che potevo applicare per la scuola giovani liberalizzazione utente
Darò naturalmente semplicemente dei flash e non posso dare delle indicazioni chiaramente argomentate
Mi scuso per questo
Giovanni l'età media gli undici giovani nella scuola sono gli studenti fra l'età media degli insegnanti e sui cinquantaquattro anni l'età media dei presìdi
E su cinquantotto sessanta anni il concorso che si sta svolgendo in questo periodo sta premiando tutti coloro che hanno dai cinquantanove sessanta anni in più che quindi fra quattro cinque anni saranno già in pensione sono meccanismi perversi meccanismi che sono diciamo così in funzione da decenni che conosceva il Governo prima dei governi di centro i vecchi governi di centrosinistra che conosceva i governi di centrosinistra che conosceva governo
Di centrodestra che adesso riconosce conosce il governo di centrosinistra
Io tra l'altro ho apprezzato le parole dell'onorevole Moroni ma mi permetto proprio forse come ex insegnante di latino e greco che ha sempre tenuto molto alla green via razionale ed intellettuale che chissà le cose quando governa per favore le applichi altrimenti rimangono semplicemente delle perorazioni che sono utili quando si è opposizione ma non fanno frutto quando si è governo questo vale penso per la maggioranza attuale per la maggioranza pregressa per la scuola il discorso
Particolarmente vero liberalizzazione che cosa può significare per la scuola può significare l'in genere né quando si parla di liberalizzazione quando si parla di professionisti riferì ci si riferisce a un termostato il termostato in genere professioni è diciamo così e permettetemi la la la la sinteticità il mercato la scuola non ha un mercato va bene
Però a potrebbe avere un termostato è stato esaminato a suo tempo da Cassese ha avuto l'onore di collaborare un quindici anni fa col ministro Cassese alla funzione pubblica sono state il coordinatore della carta dei servizi era un periodo diciamo
Di governi tecnici riformisti cinque si pensava di potere cambiare abbastanza facilmente Connell idealismo questo Paese poi ci siamo in gran parte ricreduti
Quale può essere il termostato per la scuola anzitutto la valutazione delle scuole la valutazione dei docenti
La carriera dei docenti la garanzia per l'utente di conoscere i propri diritti soprattutto e anche dire ai propri doveri ecco di questo non c'è nulla nella scuola italiana
Non c'è stato nel periodo del governo dell'Ulivo non c'è stato assolutamente nel periodo del governo di centrodestra faccio notare che durante il governo di centrodestra abbiamo avuto per la prima volta se non sbaglio dal mille ottocentosei Santo uno un ministro che è durato ininterrottamente per cinque anni che quindi avrebbe avuto la possibilità di intervenire perché non si interviene perché probabilmente non si interverrà anche con questo governo
Perché un milione duecento mila persone fanno paura e se statuti escono buttano giù altro che le Twin Towers
Perché la valutazione qualche cosa che non esiste nella la cultura della pubblica amministrazione in genere nostro paese perché concordo con la dottoressa Marino che l'avvilimento delle professioni dei professionisti dipende dal fatto che non esiste meritocrazia
La meritocrazia e qualche cosa di abbastanza sconosciuto vi posso semplicemente dire che l'OCSE l'organizzazione che tutti conosciamo che ogni tre anni fa una specie di Re su mette le competenze dei nostri studenti di quindici anni di tutte le regioni e ce ne sono circa trenta trentacinque Paesi e compresa la Corea del Sud Turchia eccetera va a verificare le competenze inneschi Tura matematica e scienze mentre cinque anni fa eravamo alla quint'ultimo posto siamo arrivati al terzultimo posto io che insegno anche in università dove o studenti greci insegnanti greci qualche provveditore Greco dico meno male dopo un po'di tempo che ci siete voi greci perché siamo i penultimi terzultima altrimenti saremmo gli ultimi non lo gradiscono molto ma mi permetto di dire nel corso diciamo
Quando già ho captato la loro benevolenza
Ecco le ricette si conoscono sono scritte ci sono in tutta Europa io personalmente ebbe un incarico dall'allora ministro Berlinguer di fare una ricerca con l'Università di Bologna abbiamo fatto delle proposte le abbiamo anche consegnate ai vari ministeri
E penso che siano in qualche scantinato del ministero probabilmente a dar fastidio all'ambiente perché portano muffe e soprattutto hanno abbattuto alberi per poter scrivere
E queste cose le conosceva il ministro Berlinguer le ha conosciute pienamente il ministro Moratti adesso speriamo che lei conosca il ministro Fioroni
La l'ultima cosa e quindi sarò veramente e sintetico sono le sorelle sette insegnava latino e greco sono d'origine svizzera italiana quindi sono molto preciso e le mie cose aggiungo anche ma questo non so se per voi è una leader
Sono anche interista insomma quindi abituata a soffrire persino di essere l'ultimo di avere pochi minuti a disposizione non vorrei che tutto quello per mettete una battuta un po'tranchant un po'popolana diciamo che tutto quello che sta succedendo sul decreto Bersani
Che io conosco esclusivamente come cittadino che legge tutti i giorni tre giornali e che cerca di documentarsi non conoscendo più di tanto gli avvocati
E tengo presente che lo diceva mio suocero che chi va in causa di vince perde di perder rovinato quindi ho sempre evitato gli avvocati e sono stato fino a questo momento fortunato
Non vorrei che succedesse con questo decreto quello che è successo vent'anni fa quando la maggior parte di voi erano bambini bambinetti qualcuno un po'più diciamo maturato al notaio come noi
E quando ci fu quando l'Italia dovette recepire una direttiva europea sulla mozzarella
La mozzarella non si poteva più vendere sciolta si doveva vendere nel cielo fan per un anno abbiamo assistita una querelle che si perdeva tutto il sapore della mozzarella e penso che insomma non valga la pena ripercorre le tappe della mozzarella grazie
Grazie
Il preside Rusconi è stato particolarmente brillante la conclusione credo sia piaciuta a tutti non è un disonore concludere diciamo
Allora io ringrazio voi che praticamente delle Sestito fino all'ultimo
Migliori questa Lunga Marcia naturalmente qual è nel senso che volevamo dare come associazione esserci eccome grandangolo che alla fine non devono esserci
Pregiudizi di tipo ideologico nel letture scontate e di parte che giovani professionisti ce ne sono e sono come dire distribuiti in maniera equanime e bipartisan da una parte e dall'altra del decreto Bersani e che tutti quanti però siamo interessati a concorrere per rigenerare in qualche modo la classe dirigente di questo Paese che ha una classe dirigente francamente stanca io ricordo che il del leader del centrodestra leader del centrosinistra messi insieme fanno centocinquant'anni un po'così ma quindi sarebbe il caso probabilmente di dare di darsi il cambio nella politica ma anche del
Professioni e allora forse maggior qualità nelle prestazioni
Professionali maggior concorrenza perché non male non può fare ma anche più attenzione al merito non sono elementi che entrano in contrasto tra di loro ma che possono contribuire a fare di questo Paese un Paese migliore e più giovane e forse migliore perché un po'più giovane grazie
No grazie presso