La Porta d'Oriente

Come
Togliamo
Gli altri
Alle
Ma
Piani dell'avvocatura
Parrebbe
Il
Lo
Monco
Appunto
Modica somma il prodotto
Abbiamo avuto
All'organismo
Come
Aveva
Fra
Ma
La
Se c'è tempo
Schema
Signor
Gentilmente
Prego senza cult avanzano
A meno
Io ringrazio
Tutti voi che siete gli intervenuti
Gli autorevoli
Professore
Che parla Lanna
Di questa
Nuove aree miste prima di insieme
Vorrei qui il padrone di casa che ringrazio per davvero la
Con atto
Io lavoravo in questa
Trimestrale ha portato a niente
In questa siete così bella prestigiosa il principio non sono noti cui accogliere con un applauso che ringrazio
Ecco ringrazio tutti
Perché
Noi abbiamo creato questa associazione
Proprio per promuovere
Iniziative di tipo culturale
Luciano Lucarelli c'era a fianco
E quindi ci sono dei programmi è molto interessante e siamo felici di avervi qua grazie grazie a tutti per essere qui e ringrazio in modo particolare
Gianni Alemanno
Si vanno a bassa
E poi il professor Cardini perché
Ricordo professore quelle belle celebrazioni in attesa della beatificazione di Pio nonno
Che lei ha ci ha dato alla gioia il piacere di partecipare
E poi c'è il professor De Giovanni c'è ma grande cervelli abbiamo a questo tavolo è un grande direttore buona vero grazie
Allora
Campionatore credo che si è quello più anticipare gli eventi sono
Io ho detto della vittoria e pensate così tali in Francia
Perché
L'emendamento cerca se c'è oggi per sperando che non cambierà anziché migliori ce ne dovrebbe lavorare per ultimo secondo il proprio traccia in Italia bisogna solo scoprirlo e per il tempo e la possibilità di poterlo fare
E comunque non sanno che versa reperibile
Io
Credo che appunto non c'ero aver pubblicato Sarkozy coprendo farlo il produttore va tradotto
Fabio Torriero sarà tradotto in un malato e egregio eccezionale
E e e credo che
La sottratta un grande pittore e più di questo ecco che
Campioni ritorni sia proprio questa qua per anticipare un po'gli eventi e credo che con questa lista
L'anno scorso proprio
Ma sappiamo che parta dalla soprattutto al mondo ci siamo incontrati dal professor Carabba
Ne ha parlato di questa lista oggi siamo qui a festeggiarlo già sono usciti dove non ecco credo che
Ci sia una grande attesa di conoscenza di questi argomenti perché ci dovremo abituare a convivere inno in un mondo
Molto più allargate in un'epoca di globalizzazione alla quest'incontro di oggi
Va molto al di là
Di una semplice presentazione la rivista che oggi lanciamo e pubblicamente la porta d'oriente
Si inserisce in un quadro nel quadro di un lavoro che la nostra casa editrice sta compiendo e svolgendo danni
Un altro l'attualizzazione delle idee sull'approfondimento della storia con una rivista che si chiama è storica e della cultura su basi nuove
Scusi interessi nuove non vecchie targate secondo ideologia e morte e sepolte che tanto male hanno fatta l'Italia e non solo
La vittoria di Nicolas Sarkozy di cui ho appena pubblicati due volumi in italiano con prefazione di Gianfranco Fini tradotte egregiamente dal direttore della teste nostre Davis la destra diretta da Fabio Torriero
Ad esempio dovrebbe insegnarci che il nuovo sta nascendo in tutte le sue declinazioni religiose e culturali politiche sociali ed istituzionali allora il compito di un editore sensibile alla tradizione di un Paese ma anche al cambiamento
è quello di avere le antenne dritte essa per tentare di capire e comportarsi di conseguenza
La porta d'oriente
L'incontro col professor Cardini avvenne proprio un anno fa a Torino
Ed ora partiamo venerdì già
Da giovedì c'è l'inaugurazione della Fiera di Torino di quest'anno
A soli due anni e già sono circa un anno sono usciti due volumi quindi la porta d'oriente non nasce a caso i temi dell'integrazione tra i popoli le nuove povertà il rapporto tra mondo ricche mondo depresso due terzi del pianeta
Il confronto scontro tra le religioni razzismo e l'accoglienza la fine degli Stati nazionali la geopolitica le frontiere da superare la globalizzazione devono essere non soltanto approfonditi ma anche risolti
E l'umanità spessa le stesse élite culturali politiche economiche che devono dare offrire delle risposte e delle soluzioni
E quale strumento più importante utile di una rivista che si propone tra le sue finalità proprio la costruzione di una nuova cittadinanza tra i popoli si propone un ponte tra le diversità in primis religiose
Oggi non possiamo più subire questa strisciante guerra mondiale che sta sempre girando perché si chiama intolleranza integralismo
Islam strumentalizzato e utilizzato per me le finalità politiche si chiama terzo mondo islamico esatto si chiama rom che imperversano poli nostre strade nel nome di un buonismo
Sbagliato si chiama bambini ridotti a schiavi si chiama cinesi che quel reggiano con la polizia brandendo bandiere della Repubbliche cinese intere italiana
Per una semplice questione di multa commerciale a cui non si può né si deve rispondere con guerre di religione con la chiusura degli Stati con razzismo col protezionismo economico con gli egoismi nazionalistici
Mi riferisco poco accerti integralismo laicista o cattolico me ovviamente sono sufficienti le marce per la sicurezza e contro la Crimen contro la criminalità
Insomma più fatti e meno fiaccole e un editore chi vi parla ha voluto fortemente offrire una possibilità una porta
Non pronte per il dialogo che si è tradotto nella porta d'oriente che nel caso specifico non poteva non essere diretta
Da uno studioso un intellettuale un esperto dalla materia come il professor Franco Cardini il quale ha costituito un'ottima squadra di collaboratori di firme prestigiose
Saluto inoltre agli intervenuti di oggi dall'onorevole gialli Alemanno all'onorevole Silvano Moffa al docente e accademico pontificio Guglielmo Degiovanni centella essa
Mi piace sempre concludere con una frase a me cara il suicidio della politica passa attraverso l'omicidio la cultura
Nel caso della porta d'oriente il suicidio della pace degli Stati passa attraverso l'omicidio del dialogo vi ringrazio tutti e do la parola
All'onorevole Gianni Alemanno
Allora io penso che
Di ringraziare anzitutto Lucherini nel Principe Ruspoli questa di questa occasione
Anche perché questa
Per molti versi sia editorialmente sia come incontro
Una iniziativa in controtendenza è un atto di coraggio quello che viene fatto
Oggi quando si parla di Oriente quando si parla di rapporti fra Europa il Mediterraneo
Prevalgono due filosofie di fondo
Una filosofia di omologazione la filosofia di annullamento le differenze
è una filosofia di scontro
Che spesso non è
Opposta l'omologazione uno scontro che in fondo è finalizzato a una omologazione mancata oppure all'unico possibile diciamo così confronto che c'è fra due realtà che non si comprendono e che non riescono a capirsi
E allora perché queste sedie conto in controtendenza perché noi dobbiamo
Proprio come italiani come europei fare un grande sforzo
Per aprire una strada di tipo diverso una strada in cui ci sia da un lato
Forte il sentimento dell'alterità la differenza
Guai a chi non comprende le enormi differenze che esistono fra civiltà e non le rivende a come fatto identitario
Ma comprendere che la differenza alla il confronto fra identità diverse non necessariamente devono sfociare nel conflitto possono sfociare andare verso un accrescimento comune
Verso quella che può essere una conoscenza reciproca sexies saldi se si è forti nei propri valori e la proventi da questa è la sfida e non abbiamo di fronte
Ecco perché questa collana
Questa rivista e sostanzialmente un tentativo di far conoscere in Italia e più in generale in Europa una realtà che spesso non si conosce quasi per nulla
Spesso a realtà anche diciamo così
Qualificate la percezione che cedo ci dell'Oriente dell'Islam è una percezione semplificata
Non si colgono differenze non si riesce a incidere in quelle che sono i grandi discrimine sono presenti dentro l'Oriente
Mentre una attività una presenza europea una presenza occidentale deve partire da questo
Se si riescono a cosa conoscere chi sia di fronte a compete inferenze a comprendere deviazioni le contraddizioni che sono presenti allora
Si riesce a costruire una politica una presenza che riesce a scongiurare il conflitto di civiltà
Proprio che perché parta da una realtà di conoscenza
L'abbiamo vista tante volte questa superficialità
Pensiamo anche a quello che CIACE ha detto per esempio lo stesso Sergio Romano nel momento in cui confrontava la realtà iraniana della realtà irachena le differenze di storia la contrapposizione la guerra terribile che c'è stata
Frei regime era chiedere regime iraniano tutta questa realtà sono realtà che spesso si confondono ma si confondono anche
Quando si va a fare cultura si va a fare strategia si va a fare analisi anche con conseguenze molto gravi e anche di guerra
Io credo che l'Italia abbia questo compito fondamentale
Non abbiamo fondamentale che è un compito euromediterraneo è un compito di presenza
è un compito di riuscire a a essere quel ponte naturale che non sempre magari come slogan continuiamo attribuire alla nostra comunità nazionale nostra nazione ma che sempre più raramente
Non riusciamo ad esercitare e tutto questo ripeto parte
Da un concetto da un sentimento no comprensione la nostra identità nazionale
Del nostro addica mento che non può e non deve esserne superficiale né in qualche modo diminuito o alleggerito noi dobbiamo e possiamo partire da un call per un confronto proprio perché abbiamo questo sentimento di identità
Rimane poi
Per me deve ringraziare il professor Cardini tra l'altro neo romanziere visto che
Tra l'altro un po'in qualche modo su queste su questa linea culturale ha prodotto romanzo storia come il signore la paura
E credo che sostanzialmente dalla dal lavoro di di Cardini ci sia veramente tanto da imparare dicevo all'inizio sono partivamo dall'atto di coraggio ribadisco questo concetto
Il professor Carini per il primo è stato uno di quelli che spesso ha dovuto attraversare subire demonizzazione di critiche assolutamente fuori luogo appunto perché spesso ha detto
Cose coraggiose e assolutamente contro corrente non capite
Omologate da quelle sbagliate in compresa quella sorta di strana cosa che sono
Agli atei devoti
Che sostanzialmente rappresentano spesso per una volontà di prendere in mano alcuni slogan quei riferimenti per creare un conflitto che nonno la camicia avvera appunto dividere identità come dimensione culturali quindi io credo che questo mix questo dato Portici offrono strumento veramente essenziale inedito che noi dobbiamo far crescere che dobbiamo diffondere questa
E l'impegno che credo personalmente che prende anche la Fondazione che presieda di cui peraltro cardine anche Presidente del Comitato scientifico la Fondazione nuova Italia
Perché noi nel momento stesso in cui immaginiamo una prospettiva un progetto storia nostra comunità nazionale
Dobbiamo essere in grado di dare un segnale preciso nella tali Mitterrand libero segnale preciso e quella realtà che si snoda fra Oriente e Occidente si snoda fa cultura ebraica ultra mussulmana cultura cattolica
è una sfida profonda
Ma sono quelle sfide che danno veramente il senso di una politica alta ed una cultura che si fa militante non perché
Parte i già ma perché sente dove interpretare dei valori grazie
Allora prima di passare la parola al
Accademico Pontefice Guglielmo
Giovanni Centrella s'volevo ricordare a tutti voi che il professor Cardini come ha già detto l'onorevole Alemanno oltre
A desse professore
Di storia medievale all'università di Firenze ha esordito con un romanzo e vorrei invitarvi tutti ad acquistarlo perché una rivista
Come questa
Serve per approfondimento questo
Un romanzo
No anzi tutt'altro
è fatta da un piccolo editore mi pare Mondadori insomma un editore che sicuramente avrà un futuro
Però insomma compriamo lo perché credo che
Sia no credo sicuramente un grandissimo romanzo quindi io Audetto anzi di portarla delle copie di offrire da Roma
Professore ha voluto non fare questo gesto gliela devo fare talenti io non sono stato
Mai geloso né delle per carità nel mondo dobbiamo sempre aprire possa si chiamo una porta
Ha portato a niente allora la parola adesso al l'accademico pontificio Guglielmo giovanile centella diamo in ordine alfabetico quindi
Silvano Moffa spiace
Qualche giorno
Signor Principe
Onorevole Alemanno Presidente Moffa cari amici qualche giorno fa Adriano Prosperi una delle mosche cocchiere della degenerazione possa conciliare
Ha scritto su Repubblica
Che vuole essere il quotidiano dei radical chic ma in realtà il quotidiano a terra i CARA De Benedetti vita vino
Un attacco velenoso contro gli luce mai cioè collega
Franco Cardini
In questo attacco egli sosteneva la tesi
Che
Lo storico
Uno storico medio a vista deve rimanere nelle torri d'avorio della cultura
Cresce a Weber le
Analisi pali o grafiche degli antichi documenti
Oppure la solennità delle accademie
Mi ante
Però
Hanno perduto quell'idea dalle fatta che ha Prosperi
Invece
Di
Intavolare un dialogo con in media
Questo attacco di Adriano Prosperi potrebbe essere letto con
Una certa semplicità
Come un rigurgito di invidia per il fatto che quegli scudi che gli sono stati i garanti di tanti anni al tempo suo tentativo di ridurre la Chiesa un fatto privato o sociologico
Non gli vengano più garantiti neanche dalla stessa Repubblica in quanto
Di grande Pontificato di Giovanni Paolo secondo ha riportato il cristianesimo affatto pubblico e non a distinzione privata per cui io sono cattolico quell'altro islamico e il terzo iscritto al Circolo del call for
Ma io in realtà
La
Penna
Chi Adriano Prosperi
è
Stata in grado di proporre un problema che è alla base in fondo anche di questa nostra importante rivista
E cioè
Possa e attuale nella storia possa e attuale nel nostro pensiero
Già Benedetto Croce aveva detto che la storia non può essere l'esercizio
Di una
Attento scandaglio erudito ma deve essere significante
Allo spirito fare storica diceva Benedetto Croce significa rispondere ad una domanda dell'oggi interrogando ovviamente con gli strumenti adatti il passato
Benedetto Croce scriveva questo agli inizi del secolo scorso
Io ho una prospettiva tutta propria di filosofo e storico diversa da quella poi seguita
Dalla riflessione filosofica e storiografica più hanno i vicini ma a ben vedere
Anche persone che partono da tanta distanza come l'antico lettore di ai dal belga Heidegger
Nella sua famosa opera essere il tempo o il nostro contemporaneo professor reiterato
Danno della storia lo stesso
Tipo di interpretazione si Pastore via
Perché questa storia si fa attualità
Perché si risponde ad una domanda urgente
Dell'oggi che ci costa vince a provocare il passato da posta davanti bloccare chiamare e a fargli della domanda e domande che sono urgenti al nostro ospite
Qual è
La domanda che fa questa rivista che con tanta entusiasmo l'editore Lucarini autentico editore portava
La domanda è
è possibile un dialogo tra le civiltà del Mediterraneo è il Mediterraneo stesso il punto di dialogo porta d'oriente si diano
Cento anni fa non avremmo avuto dubbi nel capiva che cosa fosse una porta d'oriente e avremo identificato subito in Venezia nel blocco Aussa italiano nella triplice all'idea stessa di questa portata via oggi
Cosa significa questa porta dargliene
Ecco
La sfida che propone Franco Cardini nella sue opere io realtà una lunga linearità che parte da quel famoso capolavoro
Soglio grafico ormai punto di riferimento età paga il suo famoso libro sulla cavalleria e arriva fino ai suoi scritti su Gerusalemme fino
A questo ultimo bellissimo aspetto aveva
Letterario io storico in forma romanzesca sul signore della paura
L'idea che lei propone è un Mediterraneo che sia come è dato dai tempi lunghi lunghissimi della sua storia
Dieci mila anni ne conosciamo il punto di intersezione cioè l'Europa Asia e Africa in presa diretta su lindo Cuche
Quindi il Mediterraneo del vino del grano dell'Ulivo
Il Mediterraneo va dal primo
Uliveto che si incontra nell'Alta Valle del Rodano al primo palme ITO compatto sotto l'attuale
Se vedete bene il vino il grande dell'olivo sono elementi di unione
Il Mediterraneo può essere vista come un concetto storiografico ogni tipo
Il bicameralismo anzi sia degli ubriaconi e dei Beoni non si consuma da soli ma è la festa del gruppo il grano per noi cristiani è la Fazio panni se addirittura il sacramento dell'Unione con Dio
Un pezzetto di pane di grana viene offerto in molte delle casse del Maghreb a chi entra L'Ulivo è il simbolo universale della pace
Ma accanto a questa mediterranea divino arrivano d'ulivo noi abbiamo anche un Mediterraneo fatto della rivelazione del libero
Un Dio che non è come il dio delle Semmah vigente non personale o nella pancia di ciascuno ma un rinvio
Che rivelato il libro che è comune alle tre religioni che sono tuttora presenti nel Mediterraneo a quelle impronta la religione ebraica la religione cristiana la religione islamica
Una mediterraneo che anche il Mediterraneo della famiglia
La famiglia intrinsecamente uniti noi siamo prima di tutto in tutto il Mediterraneo nella cristianità occidentale nella che si annida orientale nell'Islam pagare madre fratello figlio
Mediterraneo che è quello del primato della città
Le città ci sono punto in tutto il mondo ma la civiltà del Mediterraneo si esprima essenzialmente attraverso città quindi il Mediterraneo della solidarietà
Per non farla troppo lunga qual è la grande espressione il grande magistero che ci ha voluto dare in questi ultimi anni Franco
L'idea forte
Che
L'Italia piattaforma naturale
In altri tempi si sarebbe detto principe Ruspoli portaerei naturale del Mediterraneo piattaforma naturale del Mediterraneo
è una piattaforma girevole che mette in comune uomini corsie e continenti
E che se l'Italia
Saprà svolgere un suo ruolo nel Mediterraneo di unione
Sarà prosperare il piè pellicce così come lo è stata ininterrottamente dall'undicesimo secolare mila seicentocinquanta quando si è fatta perno di struttura di razionali prima il Sacro Romano Impero poi la comunità di ispanica
Ma se invece
Faremo delle nostre coste
Una frontiera
Parla insidiata saremo come la città di Napoli
Che invece di ospitare il primo porto contenersi del Mediterraneo che invece sta a valenza ospita una flotta militare di occupazione o di alleanza se vogliamo il fratello maggiore alla sovietica
Saremmo poveri e distrutti
Il punto di fondo è questo il progresso oggetti del Mediterraneo
La cresce Anita occidentale di Roma la cristianità orientale che un tempo fu di Costantinopoli e ora
è divisa in vari centri tra cui rilevanti Kiev fermo o scalare la mania la Serbia e l'Islam
E l'Italia piattaforma girevole in grado di riprendere il suo di altro
Giovanni Paolo II dell'Università di Roma vuole chiamare Magno
Diceva un Mediterraneo a due polmoni
Che riprenda a respirare a due polmoni oriente e Occidente
Papa Benedetta decima sesto aggiunto nel bellissimo a viaggio ai Sambo voglia
Due polmoni e un solo cuore e un'anima sola
Ecco questa rivista
Lotta per
Ridare all'Italia la sua presenza che primato nel servizio del dialogo nel Mediterraneo
Non è vero e noi siamo una potenza come abbiamo fatto negli anni abbiamo creduto per lungo tempo dall'ai che aveva di
Io mi preoccupa addirittura campagna in inglese il PDS
Agli anni
In cui ci credevamo di affacciarsi
Caro Gianni molto a lungo sulla male del nord perché non ci affacciamo sul Mare del Nord perché nel Mediterraneo non si parla inglese qualche nell'ex colonia di maggio
Noi dobbiamo con forza tornare alla nostra idea di civiltà diceva poco fa ad una televisione il principe luce quali l'idea è l'universalismo di Roma non i globali SMA economica
Grazie al professor Cagiano anime adesso la parola all'onorevole Silvano Moffa
Grazie
Ma anch'io voglio
Voglio ringraziare il principe Ruspoli
E l'editore Lucarini per questa
Opportunità che ci viene data di essere qui questa sera a presentare questa nuova sfida editoriale questa rivista
Di del professor Cardini e che già al suo papà ridire
Suscita
Tanti interrogativi
E suscita anche
Questa voglia forte di dibattito intorno a temi di estrema attualità
Nella prefazione al primo numero il professor Cardini
Si pone una domanda
Perché fare una rivista di questo tipo
è necessaria in questo momento che cosa può aggiungere rispetto al dibattito in corso e che taglio dare nell'approccio a un tema così complesso così difficile
Così divaricate
La risposta
Lui la Danae nel suo editoriale
E io ho colto un aspetto sul quale vorrei soffermarmi brevemente che condivido appieno
E che sta tutto anche in questa grande sfida di un intellettuale quale cardini perché non basta dire storie
L'intellettuale si definisce tale se continua a mantenere nel corso
Della sua vita intellettuale questa capacità di provocare il dibattito
Di essere
Una provocatore
Che mette in campo delle idee nuove
Che si
Misura su piani e su terreni accidentati
Si cerca di trovare delle risposte inedite ha problemi che a volte
Attraverso la rappresentazione dei media e attraverso l'analisi anche della stampa specializzata sono problemi che rischiano di essere rappresentati anche con una ripetitività di linguaggio
Che non aiuta a capire le grandi trasformazioni che con una velocità inaudita ci si parano dinnanzi e rispetto alle quali noi dobbiamo avere una capacità di dare risposte
Il tormento di un intellettuale
E soprattutto quello di
Essere al centro di un moto culturale di un movimento culturale
Dove la idea nasce anche per
Una sorta di processo di contaminazione costante
Non c'è cultura e io voglio dire
Non c'è neanche cultura Mediterraneo occidentale chiedo nasca e che non si sviluppi attraverso un processo di perenne e graduale contaminazione
Guai
A pensare
Che
Il proprio approccio culturale la propria analisi culturale sia esaustiva
Rispetto hai tanti temi e che oggi
E si affollano dinanzi a noi e che chiedono poiché il passaggio da un'analisi culturale a un'analisi metà politica per poi arrivare anche sul piano della risposta politica
Dice Cardini è cambiata la geopolitica
è cambiato il modo di essere
Degli Stati e delle nazioni
Ci troviamo in una fase
Completamente nuova
Dove
Anche l'approccio intere mini geopolitici se non è suffragato è accompagnato
Da quella che alcuni scienziati definiscono oggi la nuova emergenza di studio di approfondimento che l'analisi della Geo comunità non ci aiuta a comprendere i processi e i fenomeni che si dipanano innanzi a noi
Anche sotto il profilo del confronto e del dialogo tra civiltà
L'elemento cardine
Lo si trova
In questa sfida che la rivista vuol porre
Che è quello della conoscenza e dell'apprendimento rispetto a culture
Che sono diverse che sono altre ma che non possiamo giudicare se non siamo nella condizione di conoscere
E non possiamo neanche avere la presunzione di avviare dei dialoghi
Che in qualche misura rischiano di essere rarefatti o dal pregiudizio o dalla incapacità di approfondimento sì appunto non si apre il ventaglio rispetto alle culture altre
Alle religioni alle civiltà comprendendo le nel profondo e cercando anche di capire
Qual è il livello del dialogo qui bisogna
Intavolare mettere in piedi c'è nel primo volume perché è una rivista voluminosa dove gli apporti sono estremamente
Forti dal punto di vista della qualità ma anche dal punto di vista della quantità perché analisi di questo tipo non possono essere assolutamente superficiale cioè per esempio un primo
Approccio al tema della integrazione
Tema sviscerato anche dal punto di vista politico oggi perché P due esponenti politici perché c'è un intreccio
Profondo tra il livello dell'approfondimento culturale e la risposta è che ile a livello politico può dare
Il tema della integrazione oggi chiama lei culture politiche
E vorrei dire chiama ancor di più la nostra cultura politica
Rispetto alle altre
A porsi
Di fronte a un quadro di sostanziale fallimenti di tutti i metodi che in qualche modo sono stati adoperati per avviare un processo di integrazione è fallito il modello dell'assimilazione in Francia
Forse anche per questo ha vinto star così
è fallito il modello del metti in poi in
America di stampo anglosassone
Siamo cioè di fronte a un quadro di sostanziale fallimento
Eppure ci deve essere
Una risposta
A questo fluttuare norme di Fulle che si affacciano sull'Occidente e di domande impetuosa e che oggi
Percorrono soprattutto l'Europa
Ci sono fenomeni
Che non possono essere arrestati
Ma che vanno governati
Che vanno affrontati
E questi fenomeni chiamano ad un livello di approfondimento culturale diverso
E allora le religioni monoteiste che vanno capite che vanno compere tratte
Che vanno comprese
Per andare accogliere quello che ho visto trattato nel primo numero della rivista e che è un aspetto estremamente interessante
Accogliere quel nocciolo duro
Che è al fondo di ogni identità
E che come tale nessuno ha il diritto di vini prendere o calpestare
Quel nocciolo duro quella ti Cesca spasmodica costante di quel nocciolo duro che ci fa capire che anche il dialogo religioso non si sostanzia
Nel recepire elementi di religiosità da altri
Luoghi per farli diventare propri perché non fa della religione
è evidente che se si è cristiani o musulmani
E
E si è cristiani soprattutto ancorando intorno alla fede un principio cardine del cristianesimo e della credenza
E non si può assolutamente immaginare che ci possa essere una sorta
Come dire di contaminazione su quel livello
Perché altrimenti perderemo di vista quella che
Come dire la funzione della religione ma quella che è soprattutto l'elemento non negoziabile di ogni fede religiosa
Che è il suo carattere metafisico è evidente che sotto questo aspetto non ci possono essere non si può intrecciare un dialogo
Ma nella ricerca di quella identità dura che fa parte
Di quella
Essenza fondamentale per cui i popoli esistano e continueranno a esistere con le loro differenze belliche si deve
Collocare il limite del rispetto e dell'accettazione e quel sistema di regole
Che consente sostanzialmente di avviare quella che qui è stato definito da uno dei collaboratore della rivista quella sorta di modello di identità arricchita
Che riporta quel concetto preliminare sul quale mi soffermavo
E che fa parte
Conosco ormai cardini da molto tempo e fa parte di questa ricerca appassionata
Di un
Di uno storico come cardini che è andata sempre alla ricerca di questa identità profonda di questo nocciolo duro
E lo ha fatto anche
Accosto di mettere in campo dei feroci antagonismi nei suoi confronti
Perché questo è un mondo dove dobbiamo sostanzialmente dire le cose che piacciono e aver paura di dire le cose scomode ma le cose scomode sono spesso molto più belle delle cose che piacciono e bisogna avere il coraggio di dirle
E chi lo fa
Sotto il profilo dell'analisi culturale rischia di diventare retico di essere messo sul luogo però poi il tempo in qualche modo
Fa giustizia
I fenomeni per essere governati richiedono questo tipo di speculazione
E ritorniamo a quel concetto di una cultura che ha bisogno ecco la porta d'oriente che ha bisogno di un ulteriore contaminazione per crescere per svilupparsi e per lui affermarsi
Direi usando e perdonatemi se
Vado su un versante non propriamente culturale
E più politico direi che è esattamente quello che oggi si chiede alle forze politiche più intraprendenti a quelle che sanno guardare anche al di là della destra della sinistra
Di mettersi in discussione e di capire qual è il livello di assimilazione cui guardare
In termini di contaminazione di nuovi del per tirar fuori una grande idea che centri sul Mediterraneo e sulla cultura europea sulla
Fondamentale cultura che ha arricchito sostanzialmente il mondo una nuova stagione che è una nuova stagione dire ecco la sfida
Di questa rivista e soprattutto quella quella di mettere in campo nuove idee di non aver paura di parlare e usare anche un linguaggio diverso rispetto a problemi che vanno affrontati con questo taglio grazie
Grazie all'onorevole Silvano Moffa
Adesso vorrei fare una domanda anch'io al professor Cardini prima che di parlare di questa rivista
C'è un cenno al suo romanzo professore
Un professore dopo tanti saggi così
Quasi
Consigli per gli acquisti che spieghiamogli anche perché
Bene
Perché è un po'uno storico come lei professore alla fine alla fine pieno perché il
Oggi repressive di cimentarsi anche in un romanzo storia
Parallelo avviamo acqua raccomandazioni
Ma io sono un vecchio
Allievo della Compagnia di Gesù quindi francamente qualche raccomandazione per spero di averla ecco ma non
Raccomandazioni non è saggio almeno non è cristiano e soprattutto non è cattolico raccomandare se per avere più vita
Raccomandazione semmai per avere una migliore qualità della vita laddove miglior qualità della vita
Sì si deve intendere no nel senso di avere più soldi per andare a buttarli via alle Seychelles
O invece impiegarli bene vedendomi una bella casa una bella nuova capitale che non servire stavo un altro bel m'nuovo museo ma questo purtroppo sono i mali dell'Occidente non ci si può far niente
No io preferiscono parlare ma siccome del romanzo
Siccome sono in viaggio da una ventina di
Di giorni poi doverosamente almeno ad alcuni dei presenti manderò una copia del romanzo ma avrei voluto potrà le gomme non è stato merceologicamente possibile me ne scuso già a due metri di cubi di
Di bagaglio che mi porto dietro e oggi c'è lo sciopero dei taxi per fortuna il mio
Il mio ogni tanto avere qualche amico vip serve il mio vecchio amico Alemanno Mina
Mi ha promesso che mette a disposizione delle sue truppe non cammellate non mattinate per accompagnarmi fino alla stazione serve conoscere
Serve avere delle conoscenze in politica
Che ringrazio veramente tutti ringrazio
Anzitutto ringrazio lo splendido anfitrione questo splendido palazzo lo so che l'invidia non è un sentimento cristiano ma uno non può fare a meno di averla un po'però poterci venire già un modo di possederlo
E poi possesso è una brutta cosa sì non si mette si non si mette a disposizione di tutti insomma
Quindi il modo giusto di possedere un palazzo come questo il peggio per usi poi ha capito perfettamente
Ospitare
Come diceva quello io quel che ho donato no
Appunto quello sieda quando si dice quello se io lo so qui ognuno pensa agli quelli più disparati
E vi ringrazio naturalmente ringrazio i veramente dei tre vecchi amici nel caso di Guglielmo anche colleghi purtroppo non insegniamo più nella stessa università nella stessa
Sede nel suo Orsola Benincasa perché io sono passato ultimo mettere un istituto che mia non mi ha rinnovato il permesso per andare a insegnare fuori della sede fiorentina per cose che non sono
Ne albagia nei Viviani ristrettezza di vedute ma semplicemente dettati di carattere istituzionale che ci impediscono e quindi ho dovuto con dispiacere rinunziare
Alla
Settimanale alla per settimana le trasferta napoletana che non mi faceva bene alla linea perché
Guglielmo mi portava in splende il ristorante dove si sta mangiava sempre potrò però faceva bene a tutto il resto alla al morale faceva benissimo colesterolo meno
Ringrazio chi gli intervenuti siccome spero caldamente Kevin padroni rese a qualunque titolo comprarselo scippate rubassero fatta quello regalare ma insomma
è i della una del numero di questo numero di questo secondo numero della porta d'oriente anche del primo
Vidi simili spesso da parlarvi di questa avventura che non è nemmeno con la primissima ma che è la prima che io ho fatto un po'sul serio di di narratore perché uno storico formando storico evidentemente quando si accorge che la storia non è
La storia raccontata professionalmente mi auguro in modo decoroso se non buono
Non è sufficiente a
Esprimere a comunicare tutto quello che lo storico vorrebbe vi sono cose diceva il vecchio Pasolini
A proposito di Andreotti e dintorni e può darsi che non avesse ragione non entro in merito però la l'espressione la bella
Diceva io lo so come sono andate le cose ma purtroppo non lo posso dimostrare cotte sullo storico si trova davanti a questi a queste situazioni
Il mio vecchio amico e collega validissimo Ariel Toaff
Figlio del grande personaggio che Elio Toaff
Giorni fa un ma ha pubblicato un libro appunto Pasqua di sangue
E in cui in fondo anche lui applicando il metodo indiziario il paradigma indiziario Di Carlo Ginzburg voleva dire però con il taglio dello storico ed è un primo più pericoloso farlo col taglio dello storico
Voleva dire appunto pasoliniana mente quello che lui sapeva
Ma che non poteva dimostrare
Ma gli indizi
Sì traggono delle ipotesi
Alle prove sul si traggono delle tesi uno storico deve puntare alle prove
E sulla base delle prove costruire terzi se lo storico non approva in mano è bene che non parli questo però dovrebbe essere una critica rivolta al grande padre del metodo del paradigma indiziario Carlo Ginzburg
Perché Carlo Ginzburg ha scritto alcuni libri fondati sul paradigma indiziario nuvole Beppe non vorrebbe proprio essere una critica soltanto ad Ariel Toaff che l'ha seguito
E che forse nulla utilizzato con altrettanta abilità voi ne sapete forse qualcuno di voi avrà attraversato il contenuto ne parlo perché de
Rimane sempre il a
Riportato il discorso ad udendo all'attacco che il mio vecchia amico e collega Prosperini affatto che mi ha sorpreso anche ha sorpreso anche me un po'per una certa acidità accademica per così dire
Ariento asta in questo libro si è riproposto il problema del vecchio misto
Che i romani conoscono perfettamente secondo il quale durante la Pasqua ebraica agli ebrei alcuni R. non sette non tutti avrebbero rapito dei bambini cristiani per ucciderli dopo atroci torture
E col sangue vere con loro sangue impastare gli attimi del pensare
In fondo Ariel Toaff dice questo mette in fila alcuni elementi poco noti della cultura schienale zitti badate bene non della cultura ebraica nel suo complesso
Per esprimere il dubbio alla luce di una rilettura degli atti processuali molto dura molto piena di dubbi qualche volta forse improprio tirata per i capelli che in qualche caso
Naturalmente noi coinvolge le comunità ebraiche sia pure sia sia chiaro ma alcune schegge impazzite bis
In qualche rarissimo caso qualche cosa del genere può succedere che esso era avvenuto manda l'impasto la profanazione del pane azzimo del presa col sangue umano questo questo è aberrante incredibile ma alla
L'uccisione rituale
Qualche caso particolare che naturalmente qualche pasticciaccio brutto qualche fattaccio alla Cogne co diciamo così che naturalmente
C'è sempre un fondo di verità in fondo a inizi anche i più atroci che naturalmente poi ha dato la stura
Al monito altro uscire e alla persecuzione che ne è venuta dietro e naturalmente le comunità ebraiche sono del tutto del tutto innocenti di tutto questo mai mai prima
E criminali ci sono dappertutto
La feroce vendetta del tipo e della serie tu mi ha rubato la moglie Mihai portato via la casa mi hai votato il conto in banca voilà ti ammazzo il cagnolino
Ma cosa feroce vergognosa infame però succede gli omini son fatti anche di queste cose ciò impastati anche di questo
Pare che dipenda da una mela mangiata beh insomma un mio amico napoletano appunto Guglielmo di mi dice sempre ma ti immagini meno male in una mela matti ma che c'era un Babar rom cosa ci faceva questo qui no
Ebbene su questo è nata una polemica io ho scritto un piccolo libretto perché ho fatto parte di questa polemica poi Oria ho riassunto le varie relazioni Niero dimostrato
Molto bravi molto brevemente un libretto di non aver novantina di pagine come noi accademici siamo stati un pochino inferiori
Alla nostra al nostro compito
Abbiamo espresso le nostre critiche su questo libro però nel frattempo stavano impazza Ando i mass media
Nel frattempo si stava scatenando una vera e propria caccia al al libro di su altre attuasse stessi sotto a far a rischio ha rischiato di essere cacciato dalla sua università
La Bari lande prestigiosissima Università di Tel Aviv d'ha dovuto ritirare il suo libro for fare quasi un'abiura formale è stato una specie di autodafé
Non mi è piaciuto il fatto che noi colleghi abbiamo sia pure nel nome della scienza collaborato a questo linciaggio nei confronti di un valoroso collega aggiungo io
Per rispondere così ma gli ho già risposto su Avvenire perché mi articoleranno Ciccio avvenire all'amico Prosperi che insomma quando se si vuol fare della pura accademia al rigore
Non si deve non si dovrebbe almeno scrivere sui quotidiani
Per la contraddizione che non consente per cui se proprio voleva restare nell'azzurri se Borne a allora mi doveva scrivere sulle moglie mi doveva rispondere sulle Moena Alice Suppa estemporaneo cent sulla storici e Bruni pronuncia of ma non mi doveva rispondere su Repubblica
E noi siamo contaminati dai mass-media e arrivo quindi e state tranquilli
Parlerò pochissimo ancora anche perché altrimenti mi scappa il treno
Arrivò al Nucleo dei questa mia avventura avventura la quale io sono molto grato a Lucarini perché la porta d'oriente esce in una seconda in una nuova serie
Usciva già quando io insegnavo a Bari ed era il l'organo di un sodalizio che per la verità era stato costituito
Soltanto per studiare e non era poco eh
I rapporti col vicino niente è infatti questo sodalizio si chiamava e si chiama perché cento c'è ancora io ne sono membro Europe unioniste senta
Studiavamo i rapporti fra i cristiani l'Occidente cristiani d'Oriente il problema israeliano palestinese la questione dei luoghi santi facevamo viaggi di studio anche qualche pellegrinaggio perché è un'associazione
Cattolica anche si è aperta a tutti gli altri anzi un membro membro espone un esponente di spicco nera una non cattolica ma una grande giornalista carissima amica che
Una vostra concittadina romana la Simonetta Della Seta che a tutti ebrea ed ebrea molto seria ed ebrea molto dei volta tutt'altro quindi che fondamentalista perché fondamentalisti non sono affatto religioso
Fondamentalisti sono o dei mi è stato ripulito ICI a livello alto che travestono
La politica da religione o a livello basso purtroppo dei disgraziati devi speranze e questo è un altro discorso e fondamentalisti lo sapete bene ci sono dappertutto ci sono i fondamentalisti musulmani
I fondamentalisti cristiani fondamentalisti ebrei
Ci sono i fondamentalisti a sei stanno stanno sotto il pianto Mao ogni tanto vengono fuori anche quelli e io credo che in futuro torneranno a venir fuori magari per il momento non gli conviene
Facevamo questo lavoro anche con Simonetta che adesso dirige molto bene l'Istituto italiano di cultura e cioè la vive e
Però
Sapete come vanno le cose editore a un certo punto si è stancato la rivista era cara le
Gli abbonamenti non erano moltissimi quindi non voglio passare col piattino ma insomma contribuisse numerosi ecco lo dico perché editore generosamente non l'ha detto ma io lo posso dire perché è evidente che queste riviste
Non sono mai riviste di grande circolazione d'altra parte non ci serve nemmeno per avere quel tanto che ci basta per portarle avanti una grande circolazione
Ma un pochina naturalmente sino a non raggiungiamo le edicole raggiungiamo
Poco anche le librerie quindi evidentemente la circolazione deve essere
A alimentata da occasioni come queste da e dalla conoscenza anche dalla contributo anche contributo attivo come scrittori come collaboratori
Non parlerò dicevo del romanzo appunto perché se vedrete questo secondo numero della rivista che
Un quadrimestrale quindi esce tre volte all'anno e
Noi esprimeremo credo di interpellare anche l'auspicio dell'editore anche se i tempi non sono ancora maturi l'economica mette né sul piano logistico non ce la facciamo a reggere una periodicità più stretta però io penso che
La
La misura ideale per riviste di questo tipo sia la trimestrale Ica
Un mensile sarebbe un cavo un carico un costo eccessivo
Però una quadrimestrale ancora un pochino poco ecco forse la misura sono quattro numeri all'anno abbiamo rifondato la rivista abbiamo infondata perché
Per i motivi che hanno detto splendidamente non solo locali ma anche a Alemanno Moffa Giovanni
Noi
Non conosciamo abbastanza il mondo in cui viviamo
Siamo stati e lo saremo ancora lungo vittime di un bombardamento mass mediale
Inadeguato
Direi in gran parte volontariamente inadeguato ma anche involontariamente adeguato il mondo attuale straordinariamente complesso
Io ho qualche qualche mese fa lo dico perché so e lo so per certo che qualcuno di voi non li conosco tutti ma qualcuno si allo Alletto ho scritto per la terza
Libro intitolato aste Pisani
E che era un tentativo di capire dove stava andando la politica americana alla luce anche della politica statunitense
Persino ottocentesca primo novecentesca dove sta andando la politica della superpotenza e dove sta andando la politica delle grandi
Corporations multinazionali che in qualche modo sono legate ad essa e sia chiaro non solo adesso anche alle OPA anche al Giappone anche
Ad altre ad altre forse al mondo apparse il mondo arabo l'Arabia Saudita per esempio eccetera
Multinazionale non sono cioè incerto soltanto americane o attesta americana
Debbo dire che
Ero purtroppo buon profeta per molte cose
Che l'Iraq con l'Afghanistan sarebbero state una grossa fra Appula un grosso Pantano
Credo ci volesse voi una grande conoscenza della politica internazionale per capirlo
Allora naturalmente molti tendevano a sperare o comunque anche se non lo speravano sostenere che le cose sarebbero andate diversamente ma io ma colgo rileggendo questo libro
Che anch'io
In più e nulla di male
Non era un
Ero e resto un privato studioso Giunta io faccio è minimalista per cui
Questa
Avventura contemporanei stare un'invasione di campo ma anche in fondo non mi ero ad
Basta Anzaldi guasta mente accorto di una cosa
Cioè che questo impero americano del quale tanto parliamo alcuni sono pugliesi contenti felici gli altri sono molto critici altri sono esplicitamente avversari
Altri lo subiscono in attesa che le cose cambino
Probabilmente anche il suo ormai è arrivato a un punto di quasi arrivo il mondo sta cambiando rapidissimamente quello che io avevo intravisto in questo libro
Che
Quel cioè Piave per certi versi è giovane appena tre anni e per altri quando lo rileggo mi sembra vecchissimo anche lui
E che ormai
E mi rivolgo a quelli non più giovanissimi fra voi quelli per esempio hanno la mia età
E anche ad altri naturalmente che hanno ben letto per esempio da giovani Kipling
Oppure se la storia
Oppure
Pure c'è colf
Pur Puškin
Star ricominciando il grande Cretti dell'ottocento
è una cosa di un
Guardate di un fascino incredibile viviamo veramente tempi splendidi odio è vero che i cinesi dicono Dio ci guardi da vivere tempi storicamente interessanti
Questo nostro tempo e storicamente incredibilmente bello dal punto di vista storico che vuol dire attenzione che anche incredibilmente pericoloso e terribile
Anche se hanno e non sembrano I quattro quinti del resto del mondo sembra e sta cominciando a sembrare anche a noi
Quelle che M. così meravigliosamente descritto da chi meriti venga per esempio
Gli inglesi che avanzano dall'India i russi che vengono giù dalla Siberia e la posta in palio e questo splendido Paese desertico che il centro Asia
La
La sera le ferrovie Trans Europ siamo sì che i pensate dall'Orsaria capitale inglese le ferrovie tasse una
Gli atti che fino a Delhi pensate da sua maestà britannica
Le Ferrovie se non sei euro asiatiche la la Berlino Teheran le pensate dal Kaiser
Lobby l'oggetto è il trasporto delle truppe ma anche la conquista dei mercati lo sfruttamento delle miniere lo sfruttamento di aree che si potevano mettere a monocultura cotoni Fera
E poi l'Unione Sovietica c'era cioè approvato e si è visto il risultato tragico dal punto di vista ecologico bisogna dire che il generalissimo Stalin aveva sempre vietato a una cosa di questo genere postale l'hanno fatto il risultato è stato quasi lo spargimento del lago di Aral
Domando tragedie enormi atroci
Paragonabili accenno Billé ma anche l'Africa del resto è stata distrutta
So che il principe Ruspoli è molto affezionato a questo tipo di tematica insomma quei mascalzoni che hanno immesso il persico gigante nel lago pittorica che hanno distrutto un PUC colture e culture
Che hanno ridotto veramente la gente rivierasca a mangiare le feste di pesce
Scarto industriale per permettere a noi avere filetti penso di come vengono portati
Dalle carrette da carrette di ex ufficiali della delle Serre della aviazione dell'Armata Rossa eccetera e hanno veramente di strutture ridotto hanno ri sono riusciti a portare la carestia
Nel mondo su tropicale ora badate nel mondo sotto piegare si può portare il tifo luogo qualsiasi tipo di malattia la guerra tutto quello che volete ma non la carestia
Sono riusciti anche a questo queste sono le straordinarie spavento queste contraddizioni dell'Occidente
Queste cose vanno messe a nudo bisogna parlarne purtroppo i grandi Massimiliano ne parlano
Io mi io mi mangio le mani tutte le volte sono stato anche dirigente RAI matti e non sono riuscito a far molto ma tutte le volte che vedo i grandi i grandi talkshow voi grandi contenitori notizie potrebbero fare veramente
Tanto bene per far crescere sul serio la democrazia perché la democrazia non è mica computo dei voti o divisioni partitiche
è crescita della società civile e crescita e la consapevolezza insomma questi grandi cose come Porta a Porta eccetera che spesso si perdono in futilità
Ho spesso dati
Affrontano temi importanti ma li affrontano sempre con un occhio attento a dire quello che da qualche parte in superiore in loco può qualcuno vuole che si dice mentre invece no
Il giudice bisognerebbe avere il coraggio di mostrare continuamente l'altra faccia della luna scomodo ma ci stiamo trovando questa è una rivista
Ma insomma mi pare che alla mia destra è alla mia sinistra in senso topografico determinati sono due parlamentari mi sembra che insomma
Da cosa parli abbastanza chiaro sull'impostazione però badate questionari vista Petta
Questa è una rivista Moffa facendomi troppo onore diceva io sono un intellettuale quali sono professore di storia però
Mali intellettuale uno che dovrebbe fare insomma dovrebbe tenere sveglia la coscienza sociale e civile io ci sto provando l'insegnante mi sento mi sento solo l'insegnante però
Insegnare
Insegnare importante
Il segnale importante e far vedere quali spicca quante sono le contraddizioni del nostro mondo è altrettanto importante noi non vogliamo fare una rivista comoda
Io qua fra i miei collaboratori ne vedete la lista e ce ne sono anche molti altri non solo quelli che fanno parte del Comitato spero che anche molti di voi voi prima o poi si decidano a enti entrare in questo rapporto più stretto se vogliono
Non guardo in faccia le tessere
Il partito che loro hanno in tasca presto nemmeno io una frase partito in tasca né tanto meno guarda in faccia l'ideologia guarda in faccia alle competenze quello che sanno fare e accetto
Che si dicono anche cose scomode cose che possono dispiacere a qualcuno
Perché il mondo in cui viviamo e grandemente contraddittorio mentre parlava Lucarini
E diceva di essere stato disturbato dalla visione delle bandiere della Repubblica popolare cinese per Napoli io però pensavo anche lì c'è il rovescio della medaglia vedete io sono io sono residente a Prato e per cinque anni ho vissuto ai margini della Chinatown Pratesi oggi sono finite ipertesi d'origine cinese oggi sono trentacinque mila
Io ho visto con grande gioia non gente che sventolava la bandiera della Repubblica popolare cinese che poi guardate tra parentesi qui lo dico e qui lo nego abbiate pazienza io sono un vecchio stenta
La bandiera pubblica cinese di una bellezza assoluta ma questo è un altro questo è un altro discorso eccome come la vaglierà canadese come la bandiera del Quebec esterne altre bandiere sono meno belle ma quel
Il colore il colore rosso badate per la città di Cinisi come per i russi
Ha un valore come per noi del resto la la primitiva bandiera imperiale la color porpora
A un valore antropologico psicologico sacrale molto profondo
Il rosso il colore di festa
La Piazza Rossa non si chiama Piazza Rossa per il mausoleo vieni né sia sarà si chiama danza lo sa perché la piazza bella la piazza
Quando si vuol dire i quando i russi io sono un vecchio allievo della vieni nel mille novecentosettanta quando si voleva allora parlavo un po'di lusso fare un bel complimento un pochino anche un pochino azzardato a una ragazza per stradali si diceva a casa l'AIA
Che vuol dire tecnica bella ma tecnicamente vuol dire bella della Rossa insomma è che può dire tutto a tutta un'altra serie di cose qualcuno anche un po'pesante che non spiegherò sta perché ci sono le signore ma ve lo potete immaginare
Ecco
Io prendo il tempo in Savogna i cinesi di Prato che quando fanno le feste
Espongono la bandiera italiana e quella cinese insieme hanno cominciato anche esporre quella europea che insieme fanno un bel bocche anche cromaticamente
E mi dicevo Mannori
I nostri i nostri poveri emigranti di New York di Boston
Quelli che il principe novecento si implicava nei campioni e si diceva che un italiano spagnolo e un irlandese sono bianchi solo per caso
E non e nemmeno troppo almeno gli italiani gli spagnoli gli irlandesi un po'di più
E quella gente che sia si ostinava esporre il tricolore insieme alla
Alla bandiera americana e che oggi lo fa con lo straordinario orgoglio che oggi è parte integrante della grande America ha contribuito anche allo sviluppo altro che mafia spaghetti insomma
E lo dimostriamo insomma un personaggio come o un personaggio come Giuliani un personaggio con come tanti altri in campo e politicamente con in più gli hanno anche fino a un certo punto ma che certamente ci sono dei grandi americani e sono grandi americani perché sono stati
Perché perché in fondo sono figli della della piccola Italia che gli ha dato tanto
Bisogna ecco l'ha detto molto bene Moffa anche se con parole di cui ricordo bene il senso non ricordo più le i termini esatti ma insomma bisogna superare
Questo problema del rapporto fra
Il
L'assimilazionismo alla francese
Del che stabilmente dette stabilmente superbo il multiculturalismo all'inglesi o all'americana credo perché bisogna avere il coraggio di tendere verso nuove sintesi
Io non sono granché scaccia così sta lo confesso
Mi vivo vivo la metà del mio tempo a Parigi e il e il miei amici sarà così e umanamente un pochino al Giro non è non alla simpatia non allo splendido sorriso di Ségolène mezzo umano
Però va be'vero non a caso Massi non a caso applauso isolato di un assegno di una signora però debbo dire che il non Lella lo slogan di Sal così la Francia che l'AMA
Mi piace moltissimo ma conquistato è vero
L'Italia chi l'ama l'Europa che l'anno l'Occidente a chi l'ama e poi e termino
Scopo ultimo ambizioso della porta d'oriente
La porta di tutti gli orientino ci siamo allargati si pensava solo a nuova al vicino Oriente adesso lo pensiamo tutti gli ordinamenti
Pensiamo all'Oriente persiano all'Oriente indiano allora al sud all'Oriente cinese a quello giapponese che ormai è piuttosto un estremo occidente pensiamo all'Oriente che noi
All'oriente europeo non a caso a
A maggio ci sarà
Il Salone del Libro di Torino sarà dedicato
Ai nostri nuovi compatrioti io sono molto ferocemente europeista per cui mi rifiuto di definire di definire straniero uno che fa parte dell'Unione europea i nostri compatrioti Leaflet Lucia lituani
Saranno la prossima serranda come dicono i tedeschi no non la fa la fa Ferlante la patria quello bisogna attenersi era e anche loro Lainate l'Apa
Sia segreta la patria nascosta per noi la pazzia cittadina municipale regionale l'Italian ciò fatti così ciarliera Italia policentrica
L'Italia è fatta di piccole patrie come la Germania del resto
Solo che l'Italia un certo punto ha fatto una scelta di tipo giacobino centralizzata va beh però anche quella fa parte ormai della nostra storia centrata sotto la pelle ma il FAS Ferlante ho detto l'ha fatta durante scusandomi è neutro
Il fatto dell'ANTA non deve far dimenticare la Heimat perché per me alla mia Firenze addirittura il mio quartiere d'Oltrarno e
I grossi fase Orlando io l'amo alla follia e mi dispiace
Che per il momento sia solo Eurolandia
E d'altra parte finché non cominceremo a insegnare nelle scuole qualcosa sulla parte europea abbiamo voglia di di sfoderare gli Euro e di metter la bandiera
Non nascerà la patria europea noi a ad la a Torino fra qualche giorno
Festeggeremo la Lituania il regalino che Lucarini anche io e noi abbiamo fatto alla ai compatrioti Lupieri lituani compatrioti nel senso del crostate vanta
E questo numero della rivista che non è proprio di sì dedicato alla Lituania ma che hanno nella lo speciale dedicato alla Lituania piccolo paese ma grande Paese che noi conosciamo molto poco eroico Paese
Al suo pezzo forte e siccome noi abbiamo la tradizione di mettere
Come siamo la porta d'oriente una porta d'oriente fisica architettonica ogni volta
Questa volta quest'anno è questa questo numero ci abbiamo messo la porta di Vilnius in altri numeri numero precedente cioè la porta di Babilonia
Con un richiamo evidentemente alla tragedia era che ENAC
La speranza di di uscirne fuori decentemente
E nel futuro ci saranno porte dedicate ad altre dei molti oriente perché
Io avrei voluto parlarvi molto del fatto che gli occidentali non esistere in modo senza l'Oriente non a caso ci chiamiamo occidentali l'Oriente e l'altra parte l'Oriente complementare
In ogni occidentale sonnecchia in fondo un orientale noi occidentali siamo innamorati dell'Oriente pensasse LEA all'orientalista moltissimo
Dante stesso elogio del Saladino cosa saremmo senza l'Oriente e d'altra parte sapete tutti che orienti occidente sono nomi relativi sono parole relative per eccellenza sono concetti dinamici non sono degli assoluti
E quindi evidentemente come occidentali noi possiamo essere perfettamente occidentali solo se ci apriamo all'altro potrà diamo la nostra tradizione però ricordando sempre che la tradizione eh una cosa a vita
Che la tradizione non è la consuetudine che va conservata tutelata difesa la tradizione sì si muta generazione dietro generazione e qualche cosa che cresce e se noi la
La conserviamo sotto vi vissero nuove esattamente come se non lo dimentichiamo
E io che
Da un allievo di Attilio mordente e come tale mi ritengo un tradizionalista io credo che il modo giusto dei attiva sia alla tradizione è quello di
Reiterarla di continuo altrimenti sapete arrivano i barbari
E se i e si impadroniscono
Del nostro patrimonio è già successo e d'altra parte
Come sapete alla fine dell'impero romano mai abbiamo avuto un imperatore siriano un imperatore spagnolo
Il nostro grande il più grande filosofo della cristianità
Agostino Agostino ripaga aste chi era un berbero di nazione di partire da lì e di lingua madre e io sfido qualcuno a trovare qualcuno che veramente fosse più
Solitamente profondamente romano di Agostino vita gas
Come del grande Teodosio che veniva le immagini dell'impero è così che vanno le cose quindi aprirsi a nove sintesi e nello stesso tempo naturalmente
Tutelare con rigore quei diritti quelle tradizioni con le consuetudini quei modi di vivere che sono nostri
Imparare dagli altri se gli altri hanno tanti di meglio dalla
Da
Insegnarci e ce l'hanno e nello stesso tempo
Offrire agli altri il meglio delle nostre tradizioni e del nostro Paese che credo sia molto
è una programma da rivista molto ambiziosa per una rivista che insomma non ce la mettiamo tutti ma ai suoi ai suoi limiti alla sua modesti eccetera speriamo di portare
Avanti questo nostro programma e naturalmente
Questo credo di poterlo dire anche a nome dell'amico Lucarini confidiamo molto nell'appoggio di quelli che ci seguono con simpatia grazie
Allora se non ci sono domande il principio Ruspoli ci invita un brindisi nel salone che
Sono tre mini appartamenti allora questo grande
Vi invito
A fare questa apprendisti a questa rivista con tutti gli auguri che ci ha fatto il professor Cardini grazie a voi tutti e buonasera
Domani presentiamo un altro due per la quale chi vuol venire c'è un altro libro ancora da presentare anche a Palazzo Rosso