Intervista a Stefano Boco sulla discussione alla Camera dei Deputati sulla proposta di legge costituzionale concernente l’abolizione della pena di morte

Stefano Boco oggi è intervenuto a nome del del Governo in Aula alla Camera nell'ambito della discussione e sulla riforma costituzionale volta ad eliminare la pena di morte dall'ordinamento in tutto e per tutto
Però come dire Boco da Sottosegretario Dalla pertanto il Governo
Hai detto cose molto chiare su quello che è il modo in cui il Governo
Si rapporta rispetto
Al mandato che promana dalle risoluzioni parlamentari parliamo della la battaglia per la moratoria assorbe esecuzioni capitali in vista del dell'Assemblea generale dell'ONU
Ma intanto c'è stata una discussione molto ampia che correttezza devo mente rispettare riferire
Cito due cose perché ho diviso nel mio intervento è il punto in due parti non vorrei che ci fosse sotto valutazione sull'importanza la sacralità e la centralità dell'atto costituzionale che stiamo facendo
Noi portiamo il Paese dopo tante legislature abbiamo stiamo affrontando la terza il terzo appuntamento parlamentare dei quattrini costituzionalmente
Previsti dalla nostra Costituzione per riformare la Costituzione eliminare l'ultimo passaggio che riguarda la nostra Costituzione la pena di morte
Quindi va dato centralità e questo va visto costerà routinaria puntualità la valutazione positiva di tutto questo
Poi oggi è stata anche discusso ovviamente della moratoria e dell'atto che non è correlato ovviamente questo provvedimento costituzionale Emma
Che in parte politicamente ne discende ci sono atti parlamentari che sono stati approvati io solo esplicitato poi nulla di particolare o solo esplicitato quello che poi prevede la nostra Costituzione
Che il Governo non interpreta ma attuale decisione praticamente
Che il Governo non commenta
Non può farlo insomma deve
Ma semplicemente attua le decisioni che un Parlamento
Mette in moto e brevemente e questo sarà nostro dovere farlo capisco tutte le difficoltà so perfettamente non venendo da un altro pianeta tutti i gangli internazionali
Ho anche ricordato che nella mia vita parlamentare ho seguito però gli esteri in quel periodo ora per ora
Quando perdemmo di nove voti la prima battaglia alla grande battaglia che facemmo a quel
In sede di Nazioni Unite
E quindi non sottovaluto le difficoltà ma credo che non possiamo nemmeno perché qui ci sono anche sensibilità soggettive ma soprattutto c'è dettato costituzionale non credo che possa essere discussa la sera il fatto
Che
Il Parlamento con delle solennità non certo costituzionali ma con mozioni
E con discussioni di Commissione da o la su questo
Ha preso delle decisioni e credo che l'italiano tutto non le debba interpretare nel dibattuta