IV Congresso Regionale dei Democratici di Sinistra della Lombardia

Va bene iniziamo la sessione
Facciamo intervenire il senatore il l'onorevole del minimo Quartiani che io ringrazio
Anche perché ha accettato di aprire la sessione pomeridiana il che
Gli rende onore
Proprio una ringrazio Moretti cioè
Chi poi verrà
Al congresso intanto
Anche in questo congresso a me pare che emerga tutta l'urgenza del Partito Democratico come sogno di tutti i progressisti di tutti i riformisti
Di diversa ispirazione di ispirazione laica ispirazione socialista liberale cristiana di unirsi
Tra di loro in un luogo che realizzi un unico grande partito in grado di progettare il futuro il futuro e il cambiamento dell'Italia questo mi pare
Ormai
Assuma la caratteristica di un
Condivisione comune di tutti i congressi del nostro dalla Margherita
Naturalmente
Un partito quello democratico che poggi più direi che su visto che c'è anche questa polemica più che sul Pantheon degli antenati
Su tutti coloro che ieri e oggi sono impegnati ad affermare che la nuova frontiera per la politica degli anni due mila è quella delle
Libertà quello della giustizia quella dell'equità e dei diritti
Per questo serve un partito che sia radicato popolare aperto soprattutto aperto alla ricerca di un'identità concreta
Che sia in grado
Di
Corrispondere alle spinte ideali alle spinte politiche e anche a quelle sociali
Anzitutto di quelle
Che
Spinte che consentano una volta incontrate
E rappresentate di includere in particolar modo le giovani generazioni e le donne che sono ancora troppo escluse dalla politica
Naturalmente ci serve un partito
Che abbia un profilo strategico
Non piegato solo sulle esigenze
Tattiche
Del quotidiano sulle esigenze momentanee
Cioè un partito che dia certo stabilita l'azione di governo e sappiamo quanto ne abbiamo bisogno e ne abbiamo avuto bisogno avendo incontrato una crisi subito dopo dieci mesi di Governo
Ma un partito che pur avendo anche questo come obiettivo come compito sia soprattutto un partito che ha
La possibilità
Di continuare a vivere per dirti per decenni anche
Io oso dire indipendentemente dalla legge elettorale dall'evoluzione del sistema politico
Istituzionale
Ovviamente
Questo non mi porta a dire
Che la legge elettorale ininfluente al contrario sappiamo che il tipo di legge elettorale
Aiuta o contrasta
La stessa nascita del Partito Democratico la sua evoluzione ed anche il mantenimento del bipolarismo
Per questo va sostenuto io credo
Il referendum perché occorre
Fare tornare la legge elettorale in sintonia con quanto ci chiedono i cittadini
Cioè di scegliere con il voto non solo gli eletti ma anche il programma la maggioranza e chi li governa
A questa necessità di riportare
Sintonia tra cittadini ed eletti dunque risponde anche non solo ma anche
La proposta del referendum elettorale che
Per essere utile non può però restare semplicemente una minaccia
Ma deve diventare
Una realtà
Solo così il referendum elettorale è uno stimolo verso il Parlamento perché il Parlamento provveda a licenziare rapidamente come c'è stato anche oggi chiesto dal Presidente della Repubblica una nuova legge elettorale
Penso al riguardo che come abbiamo scritto come sta scritto
Nella
Mozione di maggioranza del nostro partito e come ha anche deciso la scorsa settimana la Presidenza della Margherita il sistema migliore sia quello a doppio turno uninominale
Ma so anche
Che dove non si dovessero trovare credo siano molto difficili le convergenze per dare una maggioranza in Parlamento a un sistema di questo tipo
Se vogliamo mantenere una logica bipolare
Che al contempo diciamo ottemperi il bipolarismo radicalizza AATO di questi anni ma non ne disperdeva il senso e la richiesta una soluzione possibile
Può essere che può trovare
Consensi e maggioranza in Parlamento può essere quella dell'adozione di un sistema simile a quello spagnolo che peraltro si può ben adattare alla struttura organizzativa di un'Italia divisa in Provincia
Io nei prossimi giorni con altri colleghi
Depositerò il testo di legge alla Camera che adatta il sistema di tipo spagnolo diciamo così al nostro sistema
è una proposta sostanzialmente che consiste in una
Sistema che si basa su
O il plurime su liste pluri nominali
Di circoscrizione
Senza preferenze che si concilia anche però con le primarie essendo queste circoscrizioni piccole ridotte a livello delle Province o alla sommatoria di alcune
Province
E che quindi consente contemporaneamente non solo la rappresentanza nazionale ma anche la possibilità di rappresentare formazioni regionalista e che siano dotate di un proprio radicamento
Consente ad esempio l'alternanza nelle liste di uomini e donne
Consente anche di personalizzare meglio il rapporto tra
Eletti ed elettori può infine essere adottato inattesa di una transizione al sistema
A a uno il Senato federale può essere adottato sia per la Camera
Sia per il Senato ora
Per penso che questo sistema elettorale sia capace di accompagnare sul versante istituzionale la trasformazione
Di cui noi oggi siamo artefici di cui discutiamo nostro congresso quella del piano dell'autoriforma della politica dei partiti politici che peraltro ci chiede il Paese che non cerchiamo di fare con la proposta del Partito Democratico
Un partito che sappiamo sarà
Gioco forza in più netta discontinuità con i DS
Di quanto non sia stato il PDS ne rispetti del PC
Perché più delle ideologie e delle tradizioni conterranno le persone la loro esperienza il loro mettersi insieme la loro voglia di costruire una nuova casa comune di tutti i riformisti più che dei riformismi
E cui compito quello del Partito Democratico non è solo quello come sappiamo di sommare i DS la Margherita ma di allargare lo spazio della politica attiva e della politica partecipata
Noi cercheremo di farlo e lo abbiamo discusso anche ieri e oggi
Nella Costituente del PD che inizierà dopo la celebrazione dei Congressi nazionali
Per realizzarsi con
La formazione dell'Assemblea costituente nazionale che credo
Dovrà essere formata da delegati che dovranno essere eletti direttamente
Io non penso che ci debbano essere
Delegati di diritto dovranno essere
Eletti tutti i delegati direttamente in ambito su liste compiti che in competizione tra di loro
Non vincolante a logiche di partito cioè non liste o DS o Margherita o di essere più Margherita sulla base di piattaforme politico programmatiche che si confrontano tra di loro
Bene bene parla non di buco non dubitano di essere d'accordo su questo punto
Dovrà quindi essere secondo me se lo gestiamo così un appuntamento di popolo e anche l'avvio di una nuova relazione tra partito partito iscritti e elettorato attivo
Se mi consentite vorrei
Proprio perché se n'è discusso sulla stampa anche in questi giorni in una certa eco se n'è avuta nella nostra discussione
Vorrei fare una precisazione su questa questione delle modalità di elezione dell'Assemblea costituente dei delegati cioè
Io penso che sia una concessione
Al qualunquismo dilagante
E a un certo populismo di maniera sostenere che i parlamentari non possano considerarsi a pieno titolo
Eletti per esercitare le loro prerogative costituzionali di rappresentanti del popolo per fare le leggi e dare
La fiducia al Governo
In quanto
Si sostiene da parte di alcuni
Nominati dalle segreterie di partito è vero
Questa legge elettorale è una legge elettorale che abbiamo subito nel centrodestra e che ha determinato modalità
Il rituali di elezione del nostro Parlamento ma non ci deve ciò portare a dire che il Parlamento non è in grado di nuovo oggi e non può non sono in grado parlamentari di esercitare le loro prerogative costituzionali
Quindi è vero una legge elettorale è sbagliata da cambiare subito perché rischia di limitare i poteri degli stessi parlamentari
Occorre però cambiarla all'interno di un organo di un'argomentazione che non è quella che viene qui usate
E che spesso viene usata anche per definire le modalità con le quali dovrebbero essere eletti i rappresentanti dei delegati all'Assemblea costituente perché quelle argomento sì ogni io lo dico chiaramente le ritengo avventurismo lo e le ritengo anche un cattivo servizio istituzionale anche al nostro Paese è altra cosa è impegnarsi
Per una radicale modifica della legge elettorale e sul piano delle modalità di elezione dell'Assemblea costituente del Partito Democratico prevedere che tutti come io sostengo tutti nessuno escluso siano sottoposti al voto per essere delegati
E questo
E questo penso
Noi dobbiamo non tanto chiederlo ma io io io penso che non ci sarà nessun parlamentare nessun deputato nessun senatore
Che pensa di risolvere il problema della rappresentanza dell'Assemblea costituente
Anche a fronte di una critica sbagliata di questo tipo non mettendosi direttamente in discussione per ricercare il voto il consenso degli elettori attivi dei militanti e degli attivisti del nuovo Partito Democratico
E allora quando arriveremo all'appuntamento della Costituente e vado rapidamente a chiudere dovremo riempirla però oltre che discutere di scatole di metodi dovremo riempirla di contenuti politici e io su questo
Sono molto d'accordo con le cose che hanno detto Martina e Pizzetti dovremmo riempirla di proposte credibili capace di attrarre il consenso soprattutto
Al nord vedete perché
Anche al nord le vecchie culture riformiste hanno fatto il loro tempo per questo in Lombardia dobbiamo dare voce dobbiamo dare rappresentanza dobbiamo dare potere
Ciò che la Lombardia offre cioè a una grande intelligenza produttiva diffusa che non vuol dire solo prodotto interno lordo perché ci sono grandissime capacità di cultura di ricerca
Di innovazione dove i termini di competitività e di meriti possono
E devono essere non contrapposti ma uniti a quelli di socialità e di solidarietà di comunità e di personalità questo è
L'essenza del lavoro che noi dobbiamo fare per costruire il Partito Democratico perciò
Penso
Che solo in questa prospettiva il nord potrà capire che la sinistra non è più come lo è stata in passato un diaframma tra il territorio e lo Stato nazionale
Che la sinistra non si occupa solo di sociale ma si occupa anche di di Telecom e di democrazia economica di risparmiatori e di investitori che ha nel suo orizzonte non la statalizzazione ma le liberalizzazioni
La nascita delle public campani s'che mancano in Italia non la difesa dell'italianità dalle grandi aziende ma la loro internazionalizzazione
L'interrogazione giorno internazionalizzazione delle imprese italiane che dimostrino di potere diventare campioni europei internazionali e non solo di vivere sulla base
Delle condizioni
Diciamo così della rendita del TAR il fatto
E dei servizi che
Vivono sulle tariffe all'interno del nostro Paese e per questo una sinistra e un un centro sinistra moderno in Lombardia
Stanno dalla parte di coloro che lavorano per una fusione che non sia solo finanziaria ma che anche e soprattutto una valenza industriale come quella di un grande operatore elettrico
E del gas del nord Italia che unirà ad esempio è essere AM Milano formale ed assieme Brescia
Quindi
Chiudo
Io dico
Se questo è è il tipo di proposta che noi facciamo allora anche sulla discussione che
Ieri e oggi è tornata sulle pagine dei giornali relativamente a come dobbiamo impiegare il tesoretto io penso che sia molto più utile al nord
Dire certo che lo possiamo impiegare questi tre quattro miliardi tra il mezzo quanti saranno in più per le famiglie più bisognose non c'è dubbio per fare riprenda l'impresa non c'è dubbio ma io credo che dobbiamo dire che la cosa che possono capire tutti cioè e che è vera
Che dal
Per il due mila otto probabilmente non c'è bisogno di una nuova manovra finanziaria non ci sarà una nuova legge finanziaria
Così dura e pesante come abbiamo fatto nel primo anno perché grazie a quella legge finanziaria noi oggi abbiamo messo a regime
E controlliamo la spesa della pubblica amministrazione e contemporaneamente grazie anche alle aziende piccole grandi del nord è cresciuta la capacità di compete a livello internazionale hanno fatto crescere hanno corrisponda alle corrisposto le esigenze del mercato interno
E quindi abbiamo una maggiore introito anche di risorse dal punto di vista finanziario che ci potranno dire fare dire al agli italiani e anche al nord del Paese che non ci sarà più bisogno di nuove tasse
Ma che sarà possibile
Anche grazie al lavoro che abbiamo fatto come centro sinistra e comunione nei mesi scorsi e con la finanziaria passata di mettere
Al Governo le condizioni che abbiamo ridotto ereditato dal centrodestra per cominciare a costruire anche dal nord una nuova Italia una nuova Italia in cui
Sia possibile coniugare
Libertà
E bisogni libertà
Eguaglianza libertà equità questo credo è una grande idea che sorregge la nascita la crescita e spero il fatto che diventi una grande forza ma a vocazione maggioritaria che il Partito Democratico
Grazie eliminiamo anche perché ha riaperto la discussione del pomeriggio come sempre in modo vivace e interessante adesso è iscritto a parlare sotto l'asse in sala Bosco Andrea
Bosco Andrea c'è
Cioè non c'è
Non c'è Giarda Silvia già Giarda grado assilla c'è
No in Commissione mi sembra che siano stati sciolto e quindi
Vado avanti scemi chiede cotti Cottini
Fra questi vi sono iscritti a parlare
Pippo Civati non lo vedo
No
Seguita no Roberts è scritto hai già parlato
Il business razza se possiamo fare un blitz le o di quelle già ho chiamato l'oro non non c'è nessuno
Ma no se c'è qualcun altro che richiede sì
Ha trovato i conti
Prego
Care compagne e cari compagni
Che l'attuale frammentazione politica specie nel campo del centrosinistra sia sempre più insopportabile penso sia sotto gli occhi di tutti
Così come sotto gli occhi di tutti la debolezza dei DS specie Lombardia specie nelle zone più periferiche io che provengo da una valle bresciana penso di saperne qualcosa
è sotto gli occhi di tutti la crisi dei partiti che crisi
Di fiducia e credibilità
Il Partito Democratico che fonde due partiti maggiori del centrosinistra e la soluzione
Nei mesi passati dall'assemblea
Pre congressuale congressi di sezione io e come me tanti
Compagni la stragrande maggioranza dei compagni delle compagne dalla Sinistra giovanile bresciana
Abbiamo sostenuto di no considerandola un'iniziativa troppo pericolosa confusa e contraddittoria ristretta non convincente non entusiasmante
Abbiamo detto di no anche per ragioni emotive affettive di cui non mi vergogno noi che non veniamo dal pc non siamo così abituati a cambiare simbolo lì riferimenti identitari collocazione europea
E temiamo che il conformismo dei dirigenti nazionali della Sinistra giovanile ci porti ben presto anche allo scioglimento della nostra organizzazione
Mettendo a serio rischio l'esperienza dei tanti circoli costruiti negli anni con fatica e con successo incita come in provincia
La maggior parte degli iscritti I DS ha dato ancora una volta fiducia alla proposta di Fassino
E allora per me non ha senso chiedere di fermare il treno così come trovo inutili e fastidiose le polemiche su chi farà il capotreno
I sondaggi che danno il Partito Democratico poco sopra la percentuale ottenuta dal PDS nel novantasei secondo me confermano che oggi sarebbe stato più producente spendere tutte le nostre energie per una decisa azione di governo
Ma dal momento che la fase costituente del nuovo partito si è aperta io voglio stare dentro il percorso e dire la mia
Voglio dire che la politica la si rinnova e la Siria vicino alle giovani generazioni no vi abilitando Craxi ma mettendo al centro della nostra iniziativa il tema della legalità mettendo al centro del manifesto fondativo il tema dell'etica della politica
Voglio dire che la sfiducia verso i partiti non la si sconfigge criticando le inchieste direi tre che denunciano le degenerazioni del sistema come ha fatto Fassino nella sua recente visita a Brescia
Ma affrontando per davvero la questione della razionalizzazione dei costi della politica eliminando sprechi inefficienze enti inutili battendo malcostume e privilegi
Voglio dire che il partito che verrà non dovrà candidare inquisiti condannati personaggi in odore di di mafia
Dovesse impegnato per la pace per la cooperazione internazionale dovrà farsi carico di una proposta convincente di riforma della RAI che la liberi dalle ingerenze politiche e sia in grado di dire a uno scossone culturale al nostro Paese
Dovrà estendere i diritti e opportunità
Ho molto apprezzato la relazione di mattina assolutamente priva di arroganza e piena di passione idealità percorsa da una forte tensione unitaria
Mi auguro che a Firenze i nostri dirigenti nazionali sappiano fare lo stesso
Il partito dell'Ulivo non lo si può costruire perdendo pezzi non lo si può realizzare nell'arco di un'estate non lo si può costruire senza prevedere prendo i DS momenti di verifica del percorso non limitati al solo livello nazionale
Faccio politica in questo partito da sei anni ho avuto la fortuna di crescere all'interno dall'esperienza bresciana di gestione unitaria dei DS un patrimonio che vorrei non andasse distrutto nelle prossime settimane con i prossimi mesi
Le preoccupazioni timori pericoli penso che possiamo vincere sono insieme grazie
Grazie a te
Se diamo la parola Pippo Civati consigliere regionale grazie
Sì sono mi scuserete ma sono un po'arrugginito diciamo di intervenire in una serie di partito dopo che
L'anno scorso giusto un anno fa mi dimisi da tutti gli incarichi per come erano state fatte le liste elettorali per cui
Per me è un ritorno diciamo di intervenire in una sala così gremita così appassionata come quella che vedo di fronte a me
Siccome
Io non ho il piacere
Ma Quartiani è un uomo come dire autorevole io sono l'ultimo dei Mohicani
Io non ho voglia di citare come è stato fatto nostro Segretario regionale Cuneo conservatore americano in aprendo la mia relazione però dei neoconservatori americani
Io vorrei che noi prendessimo un metodo
Che quello di costruire
La propria proposta politica attraverso un laboratorio attraverso pensatoio attraverso fondazioni concepire la vita di partito come una ricerca di soluzioni
Perché io capisco che oggi è il giorno che andrà sulle pagine dei giornali domani come la grande accoglienza al Presidente Formigoni ma io credo che sia ancora importante costruire in questa Regione un'idea che una volta coltivava AMMO quella di essere un'alternativa al modello di Formigoni
Perché va bene concepire un percorso istituzionale alla catalana qualcuno ha detto alla bavarese io penso che i catalani siano la crema catalana sia ancora migliore della bavarese
Quindi di trovare
Di trovare
Una formula che consenta un rapporto civile maturo da democrazia avanzata tra il Governo regionale quello nazionale
E tra i due Parlamenti però e non ci possiamo dimenticare che Roberto Formigoni in questi anni lunghi anni in cui ha governato la nostra Regione ha mancato di molte sfide
La nostra una regione molto arretrate citerò soltanto alcuni aspetti perché non sono un tuttologo non sono nel Golfo Rizza né
Alcuni dei nostri compagni che ci hanno preceduto
Però io penso per esempio ai diritti civili
Piergianni Prosperini rischia di essere un simbolo della libertà democratica rispetto ad alcune mozioni che vengono approvate in Consiglio regionale lo dico con ironia
Ma voi dovete sapere che in Consiglio regionale è stata approvata una mozione sui DICO perfettamente omofoba
In cui in cui venivano additati gli omosessuali con un problema diciamo e come il dico come uno strumento il più pericoloso
Ecco questo è quello che succede con Formigoni Presidente sull'ambiente c'è poco da aggiungere alle tante cose che sono già state dette però io credo che anche su quello noi dobbiamo fare un passo in avanti
Pensare a una grande proposta di metodo e di merito su una Kyoto lombarda trovare gli strumenti per uscire da questi giochini da queste
Conferenze stampa da questi proclami che in questi anni non hanno ridotto nulla in termini di emissioni di C uno due e in termini di emissioni di PM dieci anche questo Formigoni il Formigoni che avete visto questa mattina
E poi consentitemi un passaggio su un tema che è stato già toccato da Filippo Penati credo in modo molto accurato e accorto
Quello che riguarda la società che si trasforma che cambia
Noi non possiamo avere una Regione nella quale la poi il problema della presenza di persone che credono i religioni diverse da quella cristiana si è affrontato attraverso norme urbanistiche
Per cui il CIE il centro islamico di via Padova vietato perché è contrario al piano paesistico oppure i phone center vengono chiusi i centri di telefonia fissa nei quali gli stranieri vanno a telefonare a casa
Perché non ci sono i bagni
E come precisa un consigliere della lega i bagni devono essere due uno per gli italiani e uno per gli extracomunitari perché lui di andare a fare pipì dove vanno gli extracomunitari
Non se la sente anche questua eque Roberto Formigoni che questa mattina ha parlato da questo palco
E allora io credo che noi dobbiamo
Avere più ambizione più coraggio le dobbiamo da oggi lavorare
Lo dicevamo prima sorridendo col mitico Capogruppo Benigni le cooptazioni sono sempre terribili ma martire molto bravo e ce la farà diciamo a volte si sbaglia e nasce un leader politico diceva un vecchio adagio e sono convinto che Maurizio Martina lo sarà
Però noi da oggi dobbiamo lavorare per costruire una proposta politica
Verso il due mila dieci è come se ci fossimo dimenticati che Formigoni non ci sarà al più ci mancherà no non non parlo del pensare per nemici che non è più di questa platea dicano dignità ma neanche il pensare per amici
Perché non ci sarà più il nostro amico Formigoni
No non è detto però insomma credo nel
Che non credo nella reincarnazione quanto meno ecco allora se ne vogliamo lanciare una sfida verso il due mila dieci
Dobbiamo farlo con quell'ambizione quel coraggio che forse in questi anni è un po'mancato con quella complesso di inferiorità che ci perseguita a Milano in un modo straordinario e che peraltro ci fa dimenticare la ricchezza
Delle sfide che invece sappiamo raccogliere in giro per la Lombardia voi sapete che c'è una città piccole modesta che si chiama Monza dove noi torniamo a votare
E dove questa discussione sul Partito Democratico e avanti forse qualche anno perché il clima tra gli esseri Margherita e le forze la società civile cosiddetta
Funzionare bene un clima sereno dove si è costruito una proposta unitaria senza dovere passare attraverso i diritti e le formule congressuali
Dove c'è un comune sentire e dove il Sindaco addirittura si presentava come un Nanni Moretti presentato dai partiti una figura mitologica in mezzo movimentista è un mezzo partitocratico non so come definirlo
Ecco tutte queste cose succedono in Lombardia non dimentichiamocelo
Non affezioniamo c'è il modelli non affezioniamo ci paradigmi che abbiamo ereditato e che ormai riteniamo naturali non è detto che le cose vadano così è un partito di sinistra
Il Partito Democratico che sarà deve essere un partito che ancora coltiva quel senso critico nei confronti delle leggi della natura e della politica
A cui ci richiamano gli testi sacri e allora finisco anch'io con una citazione perché ci sono stati citazione un po'e non potevo esimermi visto che tutti hanno citato e
Anch'io riprendo
La scena
Per parlare di quelli esseri immaginare di cui ci parla Borga Asti quegli uccelli che volavano guarda con lo sguardo rivolto soltanto all'indietro alle radice l'identità e ciò vale per il Partito Democratico
E anche per la società lombarda tutta preoccupata dispiegarsi Celli sta di ritornare ai vecchi Amati celti e noi tutti così preoccupati di richiamarci a Cuesta quella nobile e autorevole tradizione
E questi uccelli guardandosi indietro mentre volavano non si preoccupavano più i dove stavano andando io credo che invece questo sia il tema fondamentale e che non lo possiamo fare con Maurizio con gli altri compagni da oggi verso due mila dieci
Prima che sia troppo tardi grazie
Grazie al PIL connesso alla parola Ivan Scalfarotto neo iscritto ai DS
Prima di prendere la parola un secondo fa mi stavo chiedendo adesso cosa dico
Perché ho scoperto di essere abbastanza emozionato
Questa cosa mi ha colpito
Perché per lavoro parlo molto spesso davanti alle persone facce formatore sono abituato e la ravvisano detto ma
Perché se io Mozia nato questa sera
Credo che il problema sia
Che anzitutto che mio debutto nei DS e ai quali al partito al quale ho aderito da pochissimi giorni poche settimane
Ma soprattutto perché penso che la mia decisione di aderire a DS è nata perché io ho creduto giusto dare il mio contributo alla nascita del Partito Democratico
Credo sia importante importantissimo per il nostro Paese
Se vogliamo che questo Paese diventi più aperto più solidale più equo più meritocratico e più giusto non possiamo che farlo attraverso il Partito Democratico
Dico all'estero da molto tempo
E dall'estero vedo un'Italia in bilico
Un'Italia piena di problemi da un lato
Ma come sul crinale di una montagna
Come se bastasse spingerla spingerà soltanto un attimo per trasformare quei problemi in incredibili opportunità
Anche per lavoro ho visto moltissimi italiani lasciare questo paese e dover andare in altri paesi per cercare fortuna per cercare opportunità
E tutto talento che perdiamo talento che va via ricchezza il cervello umano
E la fonte di ricchezza più incredibile che abbiamo la più irripetibile per crescere un cervello umano ci vogliono anni anni e anni e nessuno è mai uguale a un altro e tanti di questi cervelli vanno via
è un problema sì certe un problema ma anche una fortuna avere così tanti cervelli e poter provare a riportarci all'indietro
E questo non soltanto assicurando loro un lavoro uno stipendio perché non è questo che vogliono quello che vogliono e poter tornare qui e poter operare poter avere successo poterlo farlo
Per farlo in un modo meritocratico
Qualcuno oggi qui ha detto
In tutti i notai sono figli di notai gli avvocati sono figli di avvocati e i figli degli operai anche se vanno all'università restano precari vero di una precarietà che secondo me non serve né a loro e quel che ha più tragico neanche alle loro aziende
Io mi immagino una Milano la Lombardia fatta di gente giovane che possa crescere che possa essere valutata per i propri propri meriti
Io continuo a chiedermi per quale motivo due persone in un garage della California possono creare Google diventare miliardari se ci provassero in un garage della periferia di Milano io dubito che avrebbero qualsiasi possibilità di avere uno straccio di credito da qualsiasi banca
Ieri
Tornavo da Mosca che già Facca Rino che vai a parlare al Congresso e di asserivano da Mosca ricorda altri tempi ed ero seduto e una fila di sei poltrone
Ero io e altre cinque persone queste cinque persone erano una coppia di giovani italiani con tre bambini russi uno di sette uno di cinque è uno di quattro facevano le norme tenerezza perché i bambini parlavano soltanto Russo dei genitori parlavano soltanto italiano
Non si capivano non avrebbero dovuto capirsi me realtà si capivano misteriosamente e mezzo c'ero io caro il sesto della fila
E avevo un pacco di giornali italiani quando vede all'estero gli aspetti giornali italiani disperatamente e leggevo che i giornali italiani mi informavano per la prima volta che a Milano ci sono i cinesi
Noi siamo una società che si augura presentai come fosse una società di uguali di omogenei
Beh questa è una pia illusione ne siamo una società molto disomogenea la differenza che in altri Paesi hanno preso il problema per le corna e hanno cominciato a programmare
Hanno cominciato a pianificare hanno cominciato ad aprire le porte delle scuole elementari scoprire che i nostri bambini sono di tanti colori
Qualche giorno fa sentivo per radio
Che a Milano si sarebbero circa tre mila un
Soltanto ottocento Brambilla
Questi tre mila Ubu saranno le porte delle nostre impresa cercheranno lavoro avranno delle diverse festività dalle nostre diverse culture diversi bisogni ci stiamo preparando o aspettiamo che bustino le nostre porte senza sapere cosa fare
è un Paese in bilico l'Italia perché quella di First in first differenza con le diversità
Come sta cercando appunto di fare il ministro Pollastrini possa diventare una ricchezza
Io guardo e ascolto le discussioni sulle nuove famiglie
E oggi ho sentito qualcuno prima di me credo spose professor Fasano dire ma non possiamo fare dell'Italia l'Inghilterra sulle cose diverse
Io non credo che sia così io credo che fosse vero trent'anni fa credo che oggi l'Italia l'Inghilterra abbiano gli stessi problemi pur nelle differenze
E che se in Inghilterra e del tutto possibile che cittadini come gli altri Appia appare i doveri come cittadini omosessuali
Possono sposarsi adottare bambini senza che questo faccia strappare le vesti a nessuno queste possibili anche in Italia io non mi non riesco a capire perché non se ne passa nemmeno parlare nemmeno nella comunità omosessuale nemmeno lì e lo sento
E allora io credo che ne dobbiamo provare tutti quanti insieme a sognare tentare di spingere quel Paese su quel crinale la montagna e trasformarlo e l'unica possibilità io credo sia possibile soltanto attraverso il Partito Democratico
Sarei disonesto sarei poco onesto intellettualmente se non dicessi che prima di fare questo passo di aderire i DS per il Partito Democratico
C'ho pensato ci ha pensato parecchio è stata anche una meditazione abbastanza difficile
Non era un grande spettacolo e sembrava apparati che volessero unirsi la società civile ebbene io credo che l'unica speranza di fare del Partito Democratico quell'elemento che spingerà quel Paese in bilico
E andare a ritrovare tutte quelle meravigliose facce quattro milioni e mezzo di facce di quel giorno di ottobre del due mila cinque
Io ho votato qui a Milano in una piazza non lontano da casa mia
C'ho messo molte ore a votare ho guardato quelle facce intorno a me
Erano facce bellissime
Erano facce pazienti composte consapevoli di stare facendo la storia del Paese ed è lì che noi potremo fare qualcosa se riusciamo a riportare
Quelle facce lì dentro dentro la politica quelle facce che abbiamo visto alle primarie
E lì l'unica speranza
Ci quando riusciremo a superare la dicotomia tra società politica e società civile
Il Partito Democratico e il partito nel quale non la riconosce più la società civile la scelta politica cosa sono io il Cam è dato dalla società civile un iscritto ai DS sono politica sono società civile non sono nessuna di queste due cose io sono il Paese
E voglio portare nel Partito Democratico quelli come me
Quelli che non hanno una storia di partito di tanto lavoro fatto dei partiti come avete voi ma che non per questo hanno meno da dire in meno da dare
E questo che voglio fare questo credo sia il ruolo mio e delle persone come me nei DS oggi nel Partito Democratico domani
Perché io vivo all'estero da tanto
E c'è una cosa che vorrei fare perché vale per gli italiani sia qui che fuori dei confini nazionali riuscire a tornare ad essere orgogliosi del nostro Paese perché non è per niente una cosa di destra grazie
Gliene diamo la parola Agostino Agostinelli comunico nel frattempo che Sand o del quindici qualche minuto nel giro del prossimo minuto chiuderà anche seggio elettorale per cui se qualcuno deve votare
Si rechi con urgenza a farlo grazie Agostino Agostinelli
Ma
Giunti a questo punto del nostro dibattito complessivo
Io credo che
Congressi contro i dibattiti eccetera ci siamo detti un po'tutto
è un po'come nelle coppie tante discussioni tante cose e poi arriva il momento in cui
Ricominciare decidere cosa fare dopo tante discussioni quindi lascio perdere do per scontato che abbiamo fatto tante discussioni insieme
E provo a stare se ci riesco
Al cuore delle cose fondamentali
Nel mio immaginario questo cuore a due lati
No destra sinistra sarebbe troppo facile diffuso di visto giocare su questo tipo l'equivoco lo sopra sotto
Noi in tutti questi dibattiti abbiamo discusso del sopra passo della punta dell'iceberg non l'abbiamo quasi mai discusso del sotto dove sotto non è sepolto
è la base che regge questo punta non l'abbiamo mai discusso di cosa
Io sono stanco ridiscutere disse
Di come
Di quando persino di perché vorrei cominciassimo discutere di cosa
Traduco
Io ho un'idea non so se originale non so se vecchio non so se realistica di partito
Che funziona secondo questo schema
Un partito serve perché ha qualcosa da dire da fare essa per chi lo vuole fare
Noi prima aveva deciso di fare un partito poi forse diciamo cose e dove si colloca
Avrei preferito rovesciare l'ordine degli addendi
Ma tante siamo arrivati qui allora conviene stare su questa questione per come è stata posta nel nostro dibattito
Io ho avuto in tutta questa nostra discussione l'ho detto anche in altre occasioni una sensazione non entusiasmante
Siamo riusciti forse nelle ultimissime settimane a
Farina alzare un po'il livello del nostro confronto politico
Abbiamo assunto in tutta questa vicenda da un anno a questa parte la vicenda che dovrebbe portare al Partito Democratico un grande senso dalla leggerezza
Che se fosse la Calvino sarebbe splendido
Temo che si è invece più senso di leggerezza simile alla superficialità che attraversa la politica attuale della quale io mi sento molto prigioniero mi sento
Molto presso
Cioè la leggerezza di Calvino che è la capacità di essere
La capacità di fare senza essere pesanti e ce lo leggerezza dalla superficialità televisiva e mediatica siamo dentro fino in fondo temo che la seconda delle cose che ho detto in questo senso il nostro tipo di dibattito è stato
Poco affascinante poco entusiasmante
Io sono convinto
E non ho alcun rimpianto del passato che i partiti non si possono inventare
Io sono convinto che meno che mai partiti si possono inventare in camere sterili sotto vetro
Oltre
La convinzione
Forse fosse sbagliata discutibile naturalmente
Che i partiti possono nascere sotto due grandi caratterizzazioni o momenti
Di popolo di partecipazione momenti che segnano qualche passaggio o dentro una grande teoria forte che sconvolge quelle precedenti
Nell'una nell'altra mi pare essere all'orizzonte del nostro quotidiano agire
O sono stato troppo disattento io queste due Nobel non le ho fatto ho trovate
E nonostante questo badate bene io non sono tra quelli che si scandalizza per il fatto che si provi a fare un partito
Perché sono convinto che quello che c'è
Non va bene per questa società
Dopodiché mi piacerebbe che discutessimo ogni tanto da perché nostro partito mi spiace che non ci sia Fassino perché avrei voluto che la sentisse è formato da un segretario da un tesoriere da qualche parlamentare non la piena anche la segreteria
Non è un partito questa roba qui
Se il secco conciato in questo modo ancor prima di pensare un partito bello originale e innovativo più femminile più giovane più dinamico più democratico domani
Forse l'assaggio cominciare a fare essere il giovane più femminile più democratico più nuovo questo partito
Che poteva costituire la precondizione per arrivare a quell'altra cosa emesse vada lasciato deperire in questo modo salvo dire bisogna fare un'altra questione che badate bene ripeto
Io non la metto uso questo termine sotto la dicitura come ho sentito in qualche dibattito
Della grande scelta epocale del
Del dalla mutazione genetica o cose di questa natura perché non la vedo così la mutazione genetica rispetto
Alla politica che io ho cominciato a fare avendo l'età in cui su quasi più ricordi che delle speranze
Rispetto a quei tempi
Questa cosa è necessaria cioè quei partiti non sono più possibili ma viva Dio nello stesso tempo forse è possibile definire un percorso diverso per scegliere le questioni
Io la chiamo questa scelta ripeto non la mutazione genetica ma semplicemente e banalmente uno clamoroso errore politico
Io sono convinto che i tempi e i modi con cui noi ben impostato la questione Partito Democratico sia un clamoroso errore politico
Da questo ne consegue per me un'immediata
Effetto
Dalle mutazioni genetiche sarei scappato gli errori politici io li combatto dentro nel modo e nel momento in cui si manifestano
Essendo un errore politico presumo che
Razionalità iniziativa lotta politica possa spostare l'asse dall'errore politico
Ripeto non per conservare quello che c'è ma per provare un altro percorso per discutere del cosa
Finalmente qualche traccia di questa discussione l'abbiamo fatta io dico dico solo i titoli perché mi rendo conto del tempo
Che ho in testa quattro cose che riguardano il cosa c'è quattro punti prioritari atto le quali un partito ha senso del DURC negli anni due mila che si caratterizzi per questo Paese
Il primo e capire se troviamo un percorso di ipotesi una ragione per l'incompiuta transizione economica di questo Paese
Quella che noi usiamo la categoria dal transizione solo rispetto alla politica questo Paese vive un problema di transizione economica dalla fabbrica fordista a
Non so cosa continuiamo a vivere in questo passaggio nel quale poi non riusciamo a
Scannati fra di noi viva l'operaio al viva l'imprenditore viva la
Quando invece manca un'ipotesi una cultura nostra che ci faccia capire dove deve andare un Paese moderno innovativo originale ricco in questo momento della storia del dell'Europa e del mondo
Finché non risolviamo questo problema saremo dannatamente a a ruotare attorno ha una tradizione che altri fosse penso lo o gestiscono
Secondo punto il nodo irrisolto legato a questo del fatto che siamo un Paese ricco con uno Stato povero
Il nodo fiscale io non sono un esperto non ci capisco nulla però mi dice
Che stando con lei non è sistema dei redditi è un Paese la quale la ricchezza CEE i consumi di un solo di un certo tipo lo Stato è povero e poi ci scambiamo sul problema dalle infrastrutture dall'assistenza sanitaria eccetera eccetera
Finché non si spezza questo meccanismo e non c'è un partito con un'idea di come affrontare davvero questo nodo
Paese ricco stato povero noi non ne usciamo e il terzo punto per me è fondamentale
E la siderale arretratezza dei modelli culturali di questo Paese
Dell'idea
Che questo Paese sia forte perché i telefonini o le automobili non perché la scienza non perché la cultura non perché novazione non perché al territorio
E l'idea quantitativa dello sviluppo che attraversa ancora il nostro dibattito è l'elemento deteriore rispetto a questa cosa qua
Il quarto e ultimo punto
La politica come strumento che dovrebbe e potrebbe
In qualche misura risalire questa china ma se la politica noi lo affrontiamo
Come ho provato dire prima abbiamo fondato questo percorso è ancora e larghissimamente inadeguata rispetto tutte queste cose qua
Insomma io ho la sensazione
Arrivo ho la sensazione per dirla con una
Definizione spenderei qualche anno fa di Montalbano quelle continuiamo a essere i sacerdoti
Che officia una religione che non c'è più continuano a fare cerimonia ma la religione in base alla quale fa le cerimonie non c'è più
Vicolo
In quanto esistono loro non in quanto esistono il problema
Io vorrei dentro questo combattere le accelerazioni illogiche in questa discussione l'accelerazioni logiche che ha fatto la maggioranza di questo partito il segretario di questo partito e a cui sbagliando la mia componente ha seguito facendo altrettante rischi di accelerazione illogiche
Io credo che le accelerazioni illogiche irresponsabili non serve né all'una né l'altra parte
Io vorrei capire
E che tutti capissimo perché alcuni di noi mi metto tra questi dopo venti trenta quaranta o più anni di militanza in questo partito
Senza aver fatto i pendolari una parte all'altra oggi vivono con sofferenza questo passaggio
O sono rimbambiti o qualche problema questo passaggio lo pone a gente che non ha emigrato di quindi la
è sempre stata dentro questo percorso e che oggi pone alla maggioranza di questo partito
E in modo accorato in modo sofferto l'idea dare ma se
Sicuri di quello che stiamo facendo
Non ho la risposta ma l'interrogativo va posto perché è legittimo fino in fondo perché va rispettata la sofferenza di questo problema lo pone non per
Soggettività individuale ma per
Consapevolezza vero del problema
Io vorrei capire
Anche perché
Lo diceva pizzette la sua relazione corriamo il rischio lui diceva la necessità di andare oltre Babilonia io sono d'accordo
Però guardate contro bambinone rischia di essere anche il mito dall'Atlantide inesistente se sbagliamo il percorso stiamoci molto molto attenti questore
Il senso della cosa che a me interessava dire in questo congresso nella parte finale di questo congresso con alla fine un'ultima considerazione
C'è una cosa che mi è piaciuto di questo congresso lo dico
Con il dispiacere di non poter a fare potuto dare il conseguente riconoscimento è stata la relazione la presentazione di Maurizio Martina
Io ho lavorato con Mori vizio credo che farà bene mi accostato non poterlo votare per una scelta politica mò trovati in quali produzioni
Glielo dirò visto che non lo vedo qui due cose
Che ci mancano e ci mancavano da tempo
Una chiave un po'più giovane di lettura del mondo e viva dire io che vengono a sessantotto e quindi sono vecchio avevo voglia di sentirlo letture prigione del mondo una lettura culturalmente diverso dal linguaggio politicista col quale spesso abbia fruttato le cose
Queste due cose insieme forse solo un segnale importante io spero se non ci sono più strappi logici che dentro questo percorso possa riuscire a starci anch'io soprattutto perché c'è anche lui grazie
La farò Emilia De Biasi
Beh naturalmente dopo l'intervento di Agostino verrebbe voglia di cominciare un dibattito no perché
Spero che avremo nella fase che ci attende la possibilità di continuare a confrontarci inversamente fra di noi ma anche
Con la società
Però vorrei dire a D'Agostino il mio punto di vista vorrei partire da un'affermazione che Cameron ha fatto nei confronti di Blair
Cameron gli ha detto caro Blair tu una volta il futuro
Ho riflettuto molto su questa frase perché voi capite Toni Blair e quello che ha vinto di più nella storia del partito laburista
Ha vinto per tre volte
Ha cambiato l'Inghilterra ha cambiato la sua politica estera in senso negativo
A introdotto elementi di riflessione nell'ambito
Della dell'Europa e della sinistra europea
E però una volta ha il futuro
Vuol dire evidentemente che non è sufficiente vincere
Per poter continuare ad esse un lieto che se aumenta la società
Non è sufficiente accumulare vittoria e consenso se non si riesce a dare nuove ambizioni del nuovo profilo ad una sinistra in un mondo che cambia
Io non voglio che si dica di noi mai voi una volta eravate il futuro
E quel Novecento che abbiamo alle spalle
E quel nuovo millennio che ci si presenta così carico di inquietudini quel mondo nuovo
Fatto da inedite moltitudini di oppressi di poveri di malati che spingono alle porte di un Occidente opulento e dell'esaurimento delle risorse e delle disuguaglianze che mai sono state così forti noi chiedono
Oggi
Nuovi occhi nuova capacità di lettura nuova capacità di interpretazione e tutto ciò che noi abbiamo considerato nel tempo e in questo lungo novecento ma vorrei dire lettura dall'Illuminismo come categorie o positive non è forse oggi da considerare invece in una nuova unità teorica politica e programmatica penso
All'appalto fa libertà e sicurezza una volta
Avremmo detto che la sicurezza è un elemento di repressione nel mondo che cambia la sicurezza e la condizione di libertà
Contro il terrorismo ma è la condizione di libertà nella vita quotidiana per tantissime persone penso in particolare alle donne e sarà bene che sappiamo dalle mani di letizia Moratti
Tipo lo scettro della sicurezza e che torniamo a impadronirsi ce n'è noi in prima persona col nostro modo di vedere la città e non quel modo codino è un po'perbenista
Sicurezza è la condizione della nostra libertà e poi ancora
Quell'appalto positivo che ha attraversato il Novecento ne passa parlava molto bene Luciano Pizzetti nella sua relazione che ho trovato davvero molto bella
Quell'appalto fra libertà e uguaglianza che ha messo in contrapposizione per troppo troppo tempo culture politiche esperienze e tradizioni oggi l'individualizzazione della società
Lui una società che si possa fondare sulla persona che si possa fondare il suo rapporto nuovo far individuare collettività
Ha bisogno di libertà ma contemporaneamente non è possibile pensare alla libertà senza l'uguaglianza e questo è lo straordinario passo in avanti che la sinistra in Europa nel mondo e in Italia
Sta compiendo non senza sofferenza perché naturalmente
Non è tutto così semplice e ancora
Il rapporto fra libertà differenze universalismo Alberto Savinio in un bellissimo libro che si chiama ascolta il tuo cuore città
Dice di Milano che Milano è sempre stata una città che non esclude o consacra i privilegi e i disagi
Milano alla città del melting pot lo è stato nelle migrazioni dal sud del nostro Paese e lo è sempre stato nelle possibili Daniele capacità di convivenza lo è stata perché ha sempre avuto una Chiesa la Chiesa ambrosiana che ha saputo dialogare con la società
E ha saputo dialogare con la politica
Lasciando alla politica
La sua autonomia ma oggi
Mi pare che le cose stiano davvero in modo diverso e allora libertà universalismo e differenze solo tre valori che vanno tenuti assieme se non vogliamo che le nostre società dive Intino società somma di minoranze non comunicanti e lo voglio dire a Roberto Formigoni certo Formigoni qual è il problema per cui non si può fare il reclutamento libero della scuola
Perché ciascuno non può spendere i soldi dello Stato per scegliersi la sua scuola per un semplice motivo
C'è un motivo di coesione nazionale
Che è un motivo di pari opportunità fra i cittadini che è un motivo di apertura della società e per un motivo di sistema di istruzione nazionale unico in grado di garantire le condizioni pari
Di partenza
A chi nasce a Trapani a chi nasce a Milano a chi è figlio di un notaio che il figlio di un operaio lo diceva bene Maurizio Martina ieri e io voglio ripeterlo a Roberto Formigoni il problema non è libertà non è poter scegliere di distruggere gli elementi che uniscono una nazione le liberalizzazioni vanno esattamente nel senso opposto quello cioè
Di Erika reale le condizioni di una dinamismo sociale di uno sblocco di quella società che ha punto oggi vede premiate le persone più perduta censo più per appartenenza territoriale più per caso per cui dove si è nati che non invece per le capacità i meriti e i talenti e in questo senso mi pare di poter dire con grande forza che la grande
All'isola sa che noi abbiamo di fronte sono davvero i giovani ma sono davvero anche le donne e in particolare le giovani donne ma io non disprezzo neanche le altre anche per difesa di categoria come si suol dire e penso che le donne siano anche nella nostra Regione ancora enormemente sottovalutate sottovalutate e penalizzate io devo dire da quei venti dell'antipolitica io credo che soffiano così forti io credo che alle donne di questa regione noi dobbiamo tornare a parlare in modo molto chiaro più chiaro che in passato sicuramente
Ma dobbiamo far capire a queste donne che la politica può essere davvero la strada nuova di emancipazione e liberazione umana e sociale e questo mi sembra un primo grande impegno
E noi possiamo prendere collettivamente come donne nell'apertura di questo processo costituente voglio dire a Maurizio matti i dati contentissimo affetto che mi e mi è piaciuto quello che lui ha detto l'ho apprezzato tantissimo anche una sintonia culturale
Vorrei esattamente come lui ci ha chiesto di non votarlo in quanto i giovani e basta io vorrei che lui
Stringesse un patto con le donne non per una forma per volontà statutaria o perché ci sono delle regole
E neanche per una forma di giustizia sociale ma per una scelta politica radicale di fondo come è possibile oggi pensare ad una nuova formazione politica pensare a una nuova soggettività politica in questo Paese prescindendo dall'esperienza e dalla cultura delle donne io vedo che si discute molto di tutti i riformismi vedo che si discute molto di tutte le tradizioni eh va beh ma scusate ENI ma quella del movimento delle donne e dei movimenti che ha cambiato radicalmente la vita il costume la morale e ha cambiato persino le istituzioni e la politica quella non la consideriamo una cultura fondativa
Solo perché non ha una rappresentanza politica certa in un partito solo mai giustamente dispersa dovunque e allora io dico Maurizio con coraggio fai questa alleanza con le donne e considerarci fino in fondo soggetto fuori l'attivo nella fase costituente e mai aggiuntivo e mi auguro sempre di più che è un apporto farà presentante sa poi dica rappresentanza sociale e istituzionale sia un rapporto legato è stato detto perché una non si dà senza l'alta
Non ci interessano volti a cui non corrisponde un po'oggetto politico e il progetto politico è la missione per la quale noi esistiamo come donne di un partito della sinistra e come donne DS
Vado rapidamente alle conclusioni anche se ci sarebbero davvero tantissime cose tantissime cose da dire noi abbiamo voi vedete non voteremo un ordine del giorno
Largamente unitario
Tranne che naturalmente sulla prospettiva dove ci sarà una piccola differenziazione ma è molto importante che vi sia un ordine del giorno sul quale le donne hanno convenuto
Questo non è una improvvisazione è il frutto di un lavoro straordinario di cui io devo ringraziare in ma nodo particolare le coordinate Ricci dei nostri territori i gruppi dirigenti femminili e le loro capacità
Di alleanza col mondo maschile abbiamo fatto dei passi in avanti
Notevolissimi nella nostra Regione abbiamo moltissime lettere rispetto al passato abbiamo da una sindaca importanti abbiamo numero di parla tali che non è stato mai così alto ebbe io credo che noi dobbiamo continuare a tenere alta questa asticella come direbbe Barbara
Cioè non dobbiamo assolutamente tornare indietro e non tornare indietro significa evidentemente nella fase costituente alla quale io non mi rassegno insomma che non partecipino tutti e tutte
Vorrei davvero continuare con questo tormentone in modo
Molto molto forte
Nella fase costituente noi dovremmo avere un ruolo importantissimo e vuole importantissimo potrà essere quello di collante tale diverso è esperienze femminilità le diverse culture femminili per portarle con noi in un progetto di rinnovamento e cambiamento della politica
E di nuova modernizzazione umana della nostra Regione
è un percorso che a me appassiona molto lo sapete io
Lollo lo faccio davvero con entusiasmo invito anche compagno vitali a farlo con entusiasmo e poi lui l'entusiasmo ce la basta vedere quando interviene nelle Commissioni politiche alto che se è un entusiasta ma a parte gli le battute penso davvero che sia importante
Riuscire a suscitare passione
A tenere assieme quella ragione e quella passione che sono sale e lievito della politica senza avere paura anche di quelle con mozioni e di quegli istanti di incertezza di dubbio di emotività
Perché solo in questo modo credo che noi possiamo costruire un nuovo che convinca non solo noi ma sappia davvero avere l'ambizione di parlare al mondo
Maurizio mattina citava ho finito o Barack Obama nella nel suo intervento leciti citava il titolo del libero che è uscito di recente che l'audacia della speranza è un libro simpatico perché fa vi invito a leggerlo perché concerto punta esattamente come siamo noi nota Luisa conta che andava a fare queste assemblee imposti lontanissimi di notte e c'erano solo cinque persone e poi non lo il tema lo sul manifesto lo facevano parlare per ultimo ha visto esattamente come succede nella politica di tutti i giorni è questo un grande elemento di riflessione per dire che il destino del Comune perfino
Nell'idea di cambiamento della politica nel mondo democratico e progressista
Ma Barack Obama scrivere una frase che mi piace moltissimo che io voglio leggervi e che per me diventa una sacca di impegno programmatico e politico al quale penso che possiamo tutti richiamarci con serenità e convinzione perché
è molto più importante cercare oggi ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci divide e questo è un principio di laicità naturalmente
Non c'è tempo per parlare della laicità lo leggete leggerete negli ordini del giorno che abbiamo presentato che presenteremo alla vostra approvazione mi preme solo dire che oltre alla laicità istituzionale oltre alla laicità politica c'è la laicità
Nei rapporti quotidiani nella capacità di costruire rispetto e al riconoscimento prima di tutto fa
Di noi per poter riconoscere quell'alto che sta fuori di noi e che si chiama in tanti modi si chiama mondo cattolico si chiama Margherita ma si chiama anche
Sinistra molto larga ma si chiama anche movimenti eccetera eccetera eccetera perché l'obiettivo è davvero molto grande ed è quello di costruire non soltanto un nuovo partito ma un nuovo Paese in una nuova Europa
E allora scrive Barack Obama
E a tutti gli uomini alle donne schiavi soldati salti e macellai senza volte senza nome
Che hanno costruito la vita per sé e per i propri figli e nipoti mattone su mattone rotaia su rotaia mano callose assumano cavillosa
Per allestire nello scenario dei nostri sogni collettivi
E di questo processo che io voglio fare parte
Grazie
Allora io
Io prima di dare la parola Barbara Pollastrini ancora due interventi Fiorenza Bassoli poi si prepari Loris Marconi Fiorenza Bassoli prego la parola
Ma io era il dato che in queste settimane abbiamo letto così di molti detrattori di questo percorso verso il Partito Democratico io vorrei dire che
Il percorso congressuale che noi abbiamo svolto è un percorso di grande di grande valore non solo per i democratici della sinistra
Non solo per la costruzione del Partito Democratico
Ma e anche di grande valore per la democrazia del nostro del nostro Paese anche perché a questo dibattito è stato appassionato è stato intelligente è stato molto partecipato
E credo che sia un dato significativo in un Paese in cui sicuramente la politica non è al centro della dell'attenzione
Devo anche dire che i sondaggi fatti da Mannheimer non non mi preoccupano minimamente stiamo chi di noi
Si è occupato di elezioni e di tornate elettorali e sa benissimo che fino a che il che bandi dato non è posizionato è difficile poter capire esattamente qual è il suo gradimento quindi qui abbiamo un candidato alla costruire una nuova politica che il Partito democratico che non è ancora posizionato e quindi
è un dato significativo quello che nonostante questo il ventitré per cento delle persone si dica interessate a questo a questo nuovo a questo nuovo soggetto
O un soggetto di di cui tra l'altro
C'è un bisogno nel nel nostro Paese
è un soggetto che ha delle radici profonde perché s'diciamo nasce
Da un'esperienza che lungo ormai undici anni
Del dell'Ulivo e sicuramente potrebbe costituire un elemento di novità
Io dico soprattutto nel metodo nei contenuti con cui si presenta questa questa forza politica
E non solo come qualcuno ha voluto identificare questa novità con una eliminazione diciamo di classe politiche dirigenti e con un fatto puramente
GR generazionale quello che noi abbiamo di fronte è un problema quello di cambiare radicalmente
Lo scenario politico del nostro Paese per uscire della transizione
Perché questo scenario è troppo frammentato
Dall'idea di un immenso chiacchiericcio senza un reale un reale Progetto
Io credo che di questo abbiamo bisogno e purtroppo non c'è una reale condivisione di questo anche all'interno dell'Unione ieri ho assistito
Al congresso nazionale dello sviato Fiuggi e per questo mi scuso di non essere stata presente ieri e ho trovato direi negativo il messaggio che è venuto dalla relazione di Boselli
Dove di fatto emerso un generico attacco al partito democratico e come prospettiva politica una generico appello ho all'unità dei partiti socialisti che sappiamo da tempo viene messe in campo ma che non ha ancora sortito nessun effettuo
Io credo che invece sarebbe importante che una falsa come lo SDI partecipasse al processo costituente del nuovo Partito Democratico lo SDI come altre forze
Che sono stati con noi nell'esperienza del dell'Ulivo
Io credo che rivolgendomi anche accompagni che hanno espresso anche qui altre posizioni rispetto questo percorso
Io ritengo che sia stato giusto quello che qui ha detto un compagno che
I sottrarsi diciamo così da questa esperienza significa evitare di misurarsi con la complessità
Infatti io credo che oggi nella momento in cui noi
Produciamo diciamo così un nuovo un nuovo Progetto occorre avere attenzione al fatto che la complessità è ineliminabile
Ma che però a questa complessità non deve essere lasciata fuori dalla porta la politica non è solo un processo individuale come veniva detto ma è anche un processo collegiale di confronto di ricerca
Tra esperienze tra idee diverse di ricerca di una mediazione di ricerca di una proposta
Condivisa maggioranza queste sono le regole anche democratiche a cui si dovrebbe ispirare la vita del nuovo del nuovo partito e poi la complessità e nelle cose cioè come possiamo misurarci con la complessità a cui la globalizzazione ci mette di fronte
Se poi noi nella politica della nostra politica nazionale civili chiudiamo dentro degli steccati sempre più ristretti
In cui l'unico modo per essere riconosciuti e quello di continuare differenziarsi e questo
è uno degli elementi anche di grossa difficoltà di questa maggioranza questa è maggioranza di Governo oggi si trova spesso in fibrillazione proprio per queste esigenza di continua distinzione che c'è all'interno
Delle forze che compongono la maggioranza di governo io credo tra l'altro
Che questo continua rincorsa alla distinzione sia anche un elemento che mette a rischio tutti non solo il Governo Prodi perché se il Governo Prodi cade
Io credo che questa situazione
Significherebbe un giudizio molto grave sulle forze che compongono la maggioranza
E quindi sarebbe molto difficile poi di conquistare il consenso il consenso del Paese forse saremo anche dall'opposizione poco credibili dopo aver mancato a questo obiettivo dopo non aver risposto a tutte le aspettative che erano state investite su questo su questo Governo
Certo il processo della Costituente apre uno spazio nuovo
Però io credo che noi non dobbiamo dimenticare che Loggia un obiettivo di fondo a cui tutti abbiamo l'obbligo di dare una risposta
Cioè come si costruisce un soggetto riformista maggioritario che sia in grado di essere l'assenza d'arte di un progetto di governo del Paese perché è questo che il Paese che il Paese ci chiede ecco se noi non smarrita amo diciamo questa direzione questa bussola di quale deve essere l'obiettivo a cui ispiriamo la nostra azione io credo che abbiano cittadinanza poi tutti i particolarismi ma dopodiché
E chiaro che il Paese non uscirà dalla transizione politica e istituzionale che può rischiare di farci
Diciamo così ammarare sulle spiagge del del populismo
Abbiamo tra avanti invece delle sfide altissime
Qualcuno ricordava le questioni dell'ambiente io ho apprezzato molto quello che Martina dice nella sua relazione non solo su questo ma anche su altre questioni
Io credo che una delle domande no se di fronte a questo che è un problema che ho sentito anche nel dibattito di oggi
Si pongono soprattutto i giovani certo i giovani sono quelli che più si chiedono quale diciamo situazione
Verrà consegnata loro riguardo il futuro della del nostro pianeta ebbene come fare perché questa cultura ambientalista
Non sia più un fatto di pochi ma si una coscienza di molte sia un asse di governo
Del Paese
E così come quello che per quello che riguarda il sistema di welfare noi non possiamo pensare che lo sviluppo del nostro Paese in senso moderno
Possa essere svolto solo in termini economicistici ormai il tema della salute e del benessere un fatto che e ha un valore non solo individuale ma anche sociale
Salute e benessere vogliono dire non solo spesa pubblica ma voglio dire anche
Un sistema che da
Occupazione innovazione riceve reca e anche una ricchezza grande perché da diritti diritti che oggi non sono di tutti soprattutto il diritto alla salute
Quando Formigoni interloquiva qui sulla questione della capacità di Governo del centrodestra su questi che sono i diritti delle persone
Io vorrei semplicemente sottolineare il fatto che sicuramente il centrodestra in Lombardia riguardo la salute e il benessere delle persone ha mancato su quello che era l'obiettivo
Cioè la centralità del Progetto della salute della nostra Regione che non può più essere costruito così come è stato costruito in Lombardia
Sulla cura della malattia acuta ma deve essere costruito cioè riconvertito nella cura delle malattie degenerative e dei tumori delle malattie croniche che quindi deve cambiare complessivamente l'asse di riferimento e la deve essere prevalente la costruzione della rete dei servizi sul territorio quindi non si tratta di ideologia
Ma si tratta invece di una diversa scelta politica riguardo la costruzione di un Progetto salute nella nostra regione che tra l'altro e una delle Regioni col più alto numero di popolazione anziana
E infine la questione del welfare nel nostro Paese c'è bisogno di un cambiamento profondo secondo gli studiosi noi abbiamo ancora unguenti fare cosiddetto Mediterraneo cioè basato sulle vorrà attore
A a tempo indeterminato nel frattempo le cose sono cambiate
Ho quasi finito la famiglia non è più quella di una volta abbiamo detto molte volte che le donne studiano di più lavorano di più ed è aumentate enormemente il tempo di cura per la vedete in questi giorni
Uscirà una ricerca fatta dalla Commissione della Camera
Che si occupa delle questioni sociali dove risulta che ancora il settantatré per cento
Dell'attività di cura e dei lavori domestici è completamente a carico in termini di tempo delle donne
Allora o noi cambiamo questa dimensione del welfare per dare risposta a questi problemi o se no è il rischio è cari compagne e compagni che il fanno i liberi non diventi il luogo diciamo così
Dei conserva tori cattolici ma diventi un luogo dove si salda la conservazione e con chi invece ritiene che oggi nel no un Paese non si sa per rispondere a questi problemi nuovi di cura della famiglia e questo noi dobbiamo evitarlo e credo che abbia fatto bene
Il compagno Fassino ad aprire questo dialogo con compensata e con chi ha promosso questa iniziativa non per andare sulla loro terreno ma per dire quale di queste questioni sono no questioni condivise su cui anche noi vogliamo lavorare per dare un assetto moderno al Welfare del nostro del nostro Paese ecco non ha più tempo purtroppo perché sono stata già
Richiamata penso comunque che è il segno della discontinuità nasca proprio primo dalla capacità di saper investire in queste nuove problematiche e cambiare radicalmente il sistema di governo del nostro Paese
Ma sapendo che
Le riforme non posso non sono passare da un'azione di governo ma devono passare da una forte azione politica che abbia un asse riformista e io credo che questa
Possa essere determinata solo
Da questa nuova formazione che il Partito Democratico
Grazie la parola Loris Marco
Sì care compagne e cari compagni credo anch'io che abbiamo avuto alle spalle un dibattito congressuale molto intenso e molto partecipato che sarebbe sbagliato sottovalutare e banalizzare
E ha dato un esito molto chiaro noi che abbiamo sostenuto la mozione Angius la mozione numero tre in questo congresso
Riconosciamo questo risultato congressuale perché io sono convinto che quando i nostri iscritti votano ed esprimono l'orientamento è sempre bene accettarlo e riconoscerlo
Rimane quindi per noi la necessità
Di mare di rimanere all'interno di questo processo costituente che si avvierà immediatamente dopo la conclusione dei congressi nostri dalla Margherita
E io credo che vada accolto e sono contento di avere sentito nelle parole di Agostino Agostinelli che c'è una volontà di rimanere dentro questo percorso costituente fino alla fine
Per cercare di correggere spostare in avanti e quelli che anche noi riteniamo delle insufficienze inadeguatezze e alcuni veri e propri e orrori
Perché è una cosa deve essere chiara non ci sono conservatori e non ci sono invece i coraggiosi abituati a buttare il cuore oltre l'ostacolo
Credo che nessuno di noi qua dentro non riconosca la necessità di un cambiamento radicale credo però che sia legittimo
Non riconoscere noi e loro riconoscersi in questo concreto cambiamento e avanzare una serie di dubbi di critiche di perplessità e di necessità di correzione di linea e di rotta
In primo luogo
Le motivazioni B la nascita di un grande partito e di un nuovo partito io credo che dovrebbe suscitare non dico entusiasmo perché forse qui siamo nel campo delle emozioni
Ma dovrebbe suscitare grandi passioni grandi interessi
E se invece la discussione rimane prevalentemente ripiegata al nostro interno se viene prevalentemente interpretata sul
Come sul quando sul se o assieme addirittura si mise a dice
Nella discussione attorno agli equilibri dei gruppi dirigenti un problema ci sarà
E allora la fase costituente riuscirà
A dare un colpo darà e a riportare al centro le motivazioni che reggono la necessità di far nascere una nuova forza politica
Che non possono essere anche se importanti
Ne superare la frammentazione del quadro politico e nemmeno di sostenere come è giusto che sia in maniera più adeguata a questo Governo ma deve guardare alle prospettive alla funzione storica alla capacità di rappresentanza di un nuovo partito rispetto a questo Paese
E allora la fase costituente servirà ad aprire questa ricerca questa discussione superando i limiti ritardi Adisu efficienze che si sono aperti e che si sono determinati in questa
Prima fase della discussione nostra
In secondo
è il che cosa
Che cosa è rimasto in maniera molto indeterminata non sempre è emersa con tutta la sua ampiezza io voglio solo citare due o tre temi perché ovviamente il tempo è limitato ed è giusto che a quest'ora si chiuda anche in fretta
La laicità è un grave una grande questione noi troveremo forse una formulazione unitaria però guardati io ritengo insufficienti le interpretazione della laicità che spesso sento circolare
La laicità non è solo propensione alla dialogo l'aveva già superato Berlinguer questo con
La concezione del Partito comunista e del rapporto con il cattolicesimo non è nemmeno la concezione solo dell'autonomia della politica rispetto allo Stato forse c'era già arrivato Dossetti era Pira e persino De Gasperi
No io credo che la laicità nei tempi moderni sia il riconoscimento di uno spazio della libertà delle persone che in quanto tale va riconosciuto
E alla politica rimane il compito di organizzare questo spazio di libertà perché possa essere vissute in maniera
Consapevole e senza condizionamenti di solito
Abbiamo all'interno di questo processo questa visione della Nike cita con questa prospettiva e io credo che avesse ragione Scalfarotto qui ci si trincera spesso dicendo l'Italia non è l'Inghilterra no ormai l'Italia e l'Inghilterra
In forme in maniera diversa io non credo che possiamo più mascherare i nostri ritardi all'interno del presunto della presunta specificità del nostro Paese
Noi siamo un grande Paese moderno che deve affrontare le grandi questioni e le deve affrontare con lo spirito e con la determinazione che si affrontano in altri Paesi
La questione della rappresentanza ben io credo con Panio qui vado molto veloce che certo tutti sappiamo che il lavoro è cambiato e che i lavori oggi sono in maniera determinate e che la molecola Rita della diffusione della piccola impresa è una realtà soprattutto in Lombardia
Ma io mi chiedo perché circola una interpretazione di fondo può bastare una sorta di
Indifferenza fra mondo del lavoro e mondo dell'impresa
Io credo di no perché è una forza di sinistra se non ha radice radicalmente
Nel mondo del lavoro nel mondo dei lavori con tutte le sue differenze
E non ricerca di costruirla li nuovi diritti nuove uguaglianze nuovi solidarietà
Beh io credo che difficilmente riesca ad essere una sinistra che riesce a rappresentare e a interpretare in maniera efficace i nuovi bisogni le nuove ingiustizie che ci sono nella società
In terzo luogo compagne e compagni c'è il continuo compiere queste cose
Vedete si dice Margherita e DS non bastano
E sia la volontà di aprire quel processo costituente una grande elemento di partecipazione però ancora una volta noi siamo di fronte ad una realtà diversa siamo AGS Margherita
Con il rischio che nemmeno DS nemmeno margherite arrivino tutti interi al traguardo e c'è qualche compagno anche al nostro interno che secondo me sbagliando
Vuole accelerare il percorso dicendo ma chi se ne deve andare se ne vada io credo che questo sia un errore tragico
Perché noi abbiamo una tradizione di un partito che si deve modificare ma se pensiamo di poter fare a meno di pezzi fondamentali della nostra storia noi porteremo un partito più debole però è sicuro e più diviso
E allora il continente a fondamentali
Perché l'allargamento del processo non può avvenire
Chiedendo agli altri di aderire in seconda battuta avendo già costruito tutto
Il percorso costituente deve mettere sullo stesso piano e sulla piano della pari dignità tutti i soggetti che devono concorrere
Altrimenti il rischio è quello dell'esclusione preventiva ed il non far sentire pienamente partecipi e protagonisti
Tutti quanti rispetto al processo
Ma c'è un'altra questione che secondo me fondamentale rispetto a questa questione con chi vogliamo costruire questo percorso troppo spesso io vedo che ci rassegniamo la teoria delle due sinistre
è una teoria che badate secondo me ha già provocato molti guai nella storia della sinistra rassegnandosi una sorta di lacerazione fra la sinistra radicale la sinistra riformista
Io credo che bisogna dare una lettura molto aperta di questa situazione certo la sinistra radicale si presenta divisa frammentata e spesso rappresenta poco più che un distintivo personalizzato
Ma dobbiamo chiederci la sinistra riformista è davvero non ha davvero colpe
Non possiamo considerare che anche da parte della sinistra riformista ci sono delle inadempienze nel dare risposte i problemi della società io non mi spiego altrimenti le insicurezze che abbiamo avuto sulla legge finanziaria
Le discussioni che stiamo facendo attualmente sul tesoretto una forza riformista che ha una visione chiara dalla Società dovrebbe sapere quali sono gli interessi da privilegiare da premiare
E perché sulla legge elettorale si apre questa babele di voci
Ma anche qui in Lombardia io credo che sia necessario riflettere perché a me non interessa se siamo la barbarie o la Catalogna ma chi ci ha impedito in questi mesi di elaborare idee e strategie
Alternative raggio originari rispetto alla prospettiva del centrodestra
E quindi se c'è un ritardo politico e culturale
Io credo che dobbiamo farcene carico tutti quanti
Non pensare di essere depositari di una verità presunta ma sapersi mettere in gioco per non rassegnarci alla realtà presente della sinistra che è fatta di frammentazione di divisione di particolarismi
E questo credo che sia uno sforzo che merita impegno culturale che merita energia e che merita sforzi
è un'ultima questione cari compagni care compagne diceva Pizzetti giustamente nella sua relazione molti nostri iscritti hanno dato il voto per fiducia ora bisogna conquistare la convinzione
Io voglio dire un'ultima cosa per chiudere ho visto molto il rischio della continuità nel modo in cui noi abbiamo approcciato questo congresso
Quello di pensare di livello di far vivere questo momento come se fosse la continuità lineare di quello che noi abbiamo fatto nella storia
Quello che facciamo oggi era già iscritto in quello che abbiamo pensato dieci dodici quindici anni fa qualcuno addirittura ve l'ha fatto risalire alla svolta di Salerno
No cari compagni io credo che questo sia un modo sbagliato di approcciare
Questo non è semplicemente un compimento di una storia già scritta
Io credo che dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza che è un salto c'è una rottura c'è un andare altrove io non do giudizi di valore se è vero se male
Però se non capiamo che qui non c'è una continuità storica rispetto alla nostra tradizione alla nostra cultura ma c'è un salto anche una rottura io credo che non saremo in grado di affrontarlo con determinazione
E voglio chiudere dicendo che forse Lombardia qualche pezzettino abbiamo cominciato costruirla
L'elezione di Maurizio Martina mi sembra un elemento di novità anche noi ci siamo astenuti perché all'interno di un percorso politico che non condividiamo come ho cercato di dire ma credo che sia
Un modo positivo per affrontare la nuova fase
Io credo e spero né solo sicuro che avremo la possibilità di confrontarci sulle idee con la nettezza delle differenze ma con la volontà di ricercare un dialogo e soprattutto con l'volontà di mantenere non un'unità formale ma un'unità sostanziale che faccia vivere davvero le differenze come positività e non con insofferenza come troppo spesso avviene
Grazie
Prima di dare
La parola Barbara Pollastrini
Devo comunicare che purtroppo per una indisposizione improvvisa il segretario nazionale Piero Fassino non sarà presente
Ciani inoltrato una comunicazione all'indirizzo del segretario uscente Luciano Pizzetti che adesso Pizzetti si legge grazie
Va beh oggi Fassino dovrà essere in mattinata al congresso regionale dell'Emilia Romagna e oggi qui
Purtroppo
Trattenuto letto dal
Febbre alta
E a inviato questa lettera
Caro Luciano anche i segretari nazionali qualche volta per prendono l'influenza
Mi rammarico naturalmente che questo mi impedisca di esserlo STER congresso regionale dovrei voluto esserci prima di tutto per ringraziare le compagne e compagni della Lombardia
Per il contributo importante dato alla scelta di costruire il partito democratico
E per ringraziare te per l'azione generosa appassionata e intelligente con quei guidati DS lombardi in questi anni
D'altra parte l'elezione a segretario regionale di Maurizio Martina nel segno del rinnovamento generazionale politica confermi discutibile il tuo buon lavoro di questi anni
Stiamo per compiere un passo di straordinaria importanza per il futuro dell'Italia degli italiani
E lo possiamo fare perché il nostro partito dispone di un enorme patrimonio di passione politica di capacità amministrativa di esperienza di Governo di diffuse larghe relazioni sociali
Di cui proprio di esse Lombardia sono la rappresentazione più vera
è un patrimonio di risorse a cui attingere fin dalle prossime settimane nell'avviare il percorso costituente del Partito Democratico
Che dovrà
Avere carattere aperto e partecipativo coinvolgendo una platea vastissima di cittadini nel segno di una politica capace di aprirsi alla società per innovare le sue forme i suoi linguaggi le sue proposte
Ancora una volta decisiva sarà la passione politica esperienza organizzativa e l'ispirazione unitaria dei DS e dei suoi gruppi dirigenti
Sono sicuro che sotto la direzione di Maurizio Martina che in questi anni ha dimostrato passione lucidità politica e capacità di direzione DS lombardi daranno un apporto decisivo alla costruzione del Partito Democratico
Con questi sentimenti rinnovo il ringraziamento a te e formula Maurizio Martina i migliori successi mi aspetto a Firenze con amicizia Piero Fassino
Naturalmente siamo molto dispiaciuti
Ovviamente
Gli auguriamo di ristabilirsi rapidamente anche perché la prossima settimana mi pare assai impegnativa
E abbiamo chiesto a Barbara Pollastrini di svolge l'intervento conclusivo di questo nostro congresso la ringrazio per la grande disponibilità e con sincero affetto le chiedo di prendere la parola
Grazie minacciano la disponibilità e soprattutto di chitarra la gentilezza di ascoltarmi tanto più che si aspettava di ascoltare il segretario
Del nostro partito è quindi dovrete essere pazienti cercherò comunque di dire qualcosa anch'io
Dunque
Guardate io non ero presente quando Luciano Pizzetti ha tenuto la sua relazione ma naturalmente ho avuto modo di leggerla e devo dire davvero una bella relazione
E Luciano certo punto senza usare proprio queste parole però detto così il dado è tratto lo abbiamo fatto in democrazia con una larga partecipazione I nostri congressi
Lo abbiamo fatto e abbiamo deciso di compiere questa scelta con un'ampia maggioranza
Ma ora il destino del Progetto
Che
Vedi Agostinelli e ti ho ascoltato con grande piacere interesse è proprio quello di delineare quello che tu dicevi
Il profilo i caratteri di un nuovo partito sapendo che un partito innanzitutto la sua cultura
Le sue Id
E insieme a questo la sua gente e qui dovremmo farlo con altre e altri con noi
E guidate
Questa capacità non scontata la capacità non scontata
Di ricreare nella ricchezza delle differenze dei punti di vista sentimenti dico proprio così sentimenti comuni
Perché guardate un nuovo partito anche questa cosa il fatto nelle differenze e naturalmente con modulazioni diverse
Di provare
Le stesse tensione
E mozioni
Di condividere qualcosa
Che vogliamo fare
Quindi
La prova non è scontata e io sono d'accordo con Luciano e tutte e tutti quanti l'hanno detto sulla Costituente si giocherà molto molto di questa prova
Perché su come faremo la Costituente cercherò di non essere generica su questo punto minori giocheremo l'autorevolezza
Di una politica democratica
Il futuro di questo Paese e le speranze di milioni di persone pecco comunque noi stiamo
Con la nostra scelta parlando in qualche modo a milioni di persone
Appunto ci giocheremo la possibilità l'hanno detto bene in tanti che la politica recuperi un primato necessario
Ma un primato riconosciuto perché è condiviso questo è il punto coinvolgente voluto e partecipato da tanti e tante
Questo è il traguardo ambiziosissimo ambiziosissimo
Perché se tutto dovesse risolversi
Semplicemente con ristagna e limpidi quello che ora c'è avremmo investito troppo sul troppo poco
E se il risultato finisse col travolgere ciò che siamo stati avremmo dilapidato una storia quindi guardate io
Condividendo la densità che non è ancora passione dei ragionamenti e delle mozioni con cui ci si sta avvicinando al traguardo
E condivido vedo qua Buzzi lecco le preoccupazioni che ancora ora è ancora per molto tempo viviamo ci sentiremo di
Per su quei fondi su cui ci sentiremo di confrontarci con atti perché la promozione proprio alta
Ed è acque e con quell'ambizione che vedo che ognuno di noi perché c'è anche un pezzo della storia individuale
Chi ha deciso disse accettare una grande scommessa che è quella di collocare valori idee della sinistra nel ventunesimo secolo di farlo dicendo che non basti amo annui stessi di farlo tenendo fermi quei valori fondanti di libertà uguaglianza ma
Appunto nel tenere fermi i valori
Di farlo con la volontà che siano percorribili da moltitudini nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese
Questo è il senso
Di della sfida ed è la cosa che anche in un solido forse no inizia ad un'emozionante
E e mi fa sentire persino e
Non a me è senz'altro mi farebbe sentire del tutto impari se nulla fosse l'affrontarsi in solitudine
E mi dà coraggio invece l'idea e la possibilità
Di affrontarla già da ora in tanti in tanti e di volerla questa è l'altra scommessa affrontare i di più ancora
Perché vedete io
è vero quello che ha detto quello che ha detto una mail con Massimo Cacciari
Con cui faremo un partito insieme perché se fallisse questo progetto e voglio partire da lì poi sono sempre ottimista e positiva questa volta non ci sarebbero molte altre chance molte altre possibilità davvero per anni
Questo lo diceva Michele Salvati rep è proprio così è questa volta
è proprio così
Perché si
Sarebbe consumato troppo molto e lo spazio guardate non sarebbe poi lo dirò qualcosa sulla Costituente socialista di ieri e lo dico con grande rispetto sentirete
E non si sarebbe occupato da altri questo parere
Ma si sarebbe occupato ahimè
Da quella pulsione populistica di antipolitica di tensione mai sopita proprio partire da queste terre così determinanti per il futuro del Paese
Da punto spinte nelle come si dice di
Tutti avverso o li oligarchi che verso scelte tecnocrati che
Verso scelte che comunque ridurrebbero gli spazi della democrazia e delle opportunità nel nostro Paese
Quindi questa è la verità e allora sento su di me l'Asia l'angoscia delle domande che ci hanno rivolto i compagni che han detto ancora oggi lo voglio dirti perché
Non vengo scaldarsi il cuore ENEA neanche a te e tantomeno te Pollastrini voi sperava atti giustamente che pro scaldarsi Fassino ma tanto Aprea anche a leader da anche all'idea chiedo di ska ma vi chiedo di chiediamoci insieme un'ora prima ancora di scaldarsi cuori e poi insieme certo scaldando ci cuori di percorrere ogni ragionamento perché se apriamo che questa volta dobbiamo cercare di non fare errori e di non fallisce
Allora anche perché aggiungo questo dato questa volta quelle forze che possono Rina presentare spinte populistiche
Avrebbero come si dice una sponda in più rispetto solo qualche anno fa
Il troverebbero una sponda proprio nella
Forte nella
Nel in quel collante ideologico e fideistico che oggi offre anche nel nostro Paese una spinta
Un neo clericalismo che nasce
Somma che trae origine
Dalla dall'esplodere dei fondamentalismi di quei fondali SMI drammatici
Che hanno visto il momento più simbolico e tragico nell'undici di settembre guardate questo è un dato di novità io poi di questo voglio parlare quando farò il passaggio sulla laicità
E il proprio per queste orde vuol dire
Perché dirò che ha senso proprio ora scorrere fare un partito democratico
In cui mai come ora ha un significato strategico che si unisca la parte più progressi la PAC la storia migliore della sinistra italiana al pensiero democratico
Progressista proprio per rispondere anche nel nostro Paese a quella spinta ideologica e clericale che potrebbe fare da collante
A mente forse meno conservatrici che potrebbero trovare spazio dal fallimento del nostro prelazione di questo sapete noi fra le altre cose stiamo parlando
Allora se è così ecco io ho sentito Loris Marconi ora prima ieri scusate ieri pomeriggio Ignazio Ravasi compra
Cito loro perché sono compagni che insieme altre compagni andato vita a una mozione diversa da quella che io mi sono sentita di sostenere di sostenere con convinzione dicevo che chiedevano proprio per questo
Un principio di
Come chiamavano li precauzione mi mi sembra scusate ecco di tre cause ma guardate che io vedo questo principio di precauzione
Non tanto in un dibattito che sarebbe davvero annoso e insignificante ormai l'unico insignificante nel senso linguistico del termine non
Non ferma non lo dico in senso di mancanza di rispetto fra il rallentare
E l'accelerare
Ma unico principio di precauzione che ormai noi possiamo aprire è quello appunto di
Di riempire
E
Dare molto senso alla Costituente
Che da da dal Congresso di dover Firenze come si dice partirà da quel treno che partirà e allora io dico in che modo naturalmente poi a Firenze il Segretari leader diranno tutte le cose giuste dico come la penso io
Innanzitutto sono d'accordo una costituente aperta
Ma vediamo a chi e poiché temo il come quand'anche per quanto mi riguarda Un viaggio un percorso aperto innanzitutto a quanti della storia
Cioè appartenenti alla storia della sinistra hanno mostrato fino ad ora preoccupazioni distanze e anche esplicite
Opposizione
Guardate io non mi rassegno lo dico così
A vivere
La separazione di una parte di compagnie e compagni da lui non solo per le loro biografie e per le loro qualità ma io aggiungo non mi rassegno neppure alle parole che ha detto ieri
Enrico Boselli
Io dico
Se si prende punk Enrico Boselli ha preso la decisione di dar vita alla Costituente socialista e
Alcuni nostri compagni stanno forse prendendo la decisione di
Prendere un'altra strada io dico la Costituente deve avere la forza ecco qual è il punto e mi aspetto parole
Da in questo senso anche dalle assise nazionali del nostro partito
Di dire che è ugualmente quello non è il momento finale e voglio essere chiara affinché non ci siano ambiguità fra di noi voglio farla essere chiara non vuol dire rallentare vuol dire semplicemente dire che noi
Quelli nuovo partito quel Partito Democratico noi lo facciamo anche spinti da una vocazione verso una tensione
Unitaria nella ricomposizione della sinistra riformista italiana e quella vocazione quella tensione unitaria noi non ci sentiamo di dire che l'abbiamo è esaurita
Bene sarà dilazionata nel tempo ma quel grande partito democratico sarà tale si lascerà porte e finestre aperte
Perché deve essere possibile rincontrarci in nome di un'idea di mondo e di una visione della società italiana
Quindi
Primo questo dato
Primo questo dato P.A.I. cercavo di dire perché secondo sono d'accordo costituente aperta in ammonimenti associazioni appartenenze anch'persone
A milioni di persone e allora ancora una volta no non vorrei spacciare come le mie parole come la linea uno scoop avete
Dico la mia opinione ancora una volta allora io sono d'accordo per farla breve che è già tardi non farvi perdere tempo con quelle amiche quei compagni e quelle compagnie che dicono secco usi
Se è così non basta neppure dire una parola un voto
Ci vuole qualcosa di più
Vuol dire allargare al massimo la partecipazione contando sull'intelligenza sulla capacità di scelta sul voler pesare delle persone e vuol dire quindi che quella pare un voto di come si c'è uno
Una testa un voto scusate lì una testa un voto significa son d'accordo con il minimo
Collegare non chiedetemi il sistema io non ho mai capito nulla di queste cose ma insomma collegare quell'espressione democratica
Alla possibilità di scegliere insieme alle persone insieme alle persone insieme alle persone essi
I programmi e con cui intendono molti misurarsi e su cui danno impegno di essere coerenti
Si metta una regola ripetono sta a me sarà una carta di intenti di tre pagine uguale per tutte di qua non
Son capaci
Quello che dico è che potere ridare il potere ridare rappresentanza coinvolge non significa far scegliere il nome alle simpatie o una selezione prodotta dai media perché finirebbe così
O la sezione puramente del mediatica
Che metterebbe guardate la politica già lì in condizione di perdere una parte della sua autonomia significa legare
Svolti ha idee programmatiche di fondo significa legare persone
A propositivi fuori no significa poter selezionare anche sulle idee fondanti le future lì del
Scip
Questa almeno è la mia opinione
Sì terza cosa
Anche per questo ritengo
Che la Costituente non so come
Ma deve essere vissuta costruita soprattutto qui in Lombardia
Dovremmo avere una grande creatività
Perché non si esaurisce nel momento in cui tutti andranno a votare la Costituente li eleggere all'Assemblea ma quando dovremo organizzare forum tematici
Chiamare le persone ad esempio in Lombardia a dire fin da ora facciamo insieme la traversata nel deserto mi intanto Province i Comuni che votano
E e ma poi per vinti per per vedere come si arriva
Alla grande sfida nei delle per guadagnare il perché per vincere in Regione Lombardia e poi e poi e poi per rivincere finalmente il Comune di Milano ma detto questo
Lecco sei così come io avrete capito immagino che il manifesto del nuovo partito non possa che essere l'approdo finale
Io sono d'accordo no non solo perché il manifesto attuale anche dal mio punto di vista adesso a questo un'opinione personale deve essere assolutamente rivisto in intere parti però proprio perché se ne vogliamo dare il senso
Che stiamo ricostruendo nelle regole nei valori nella partecipazione anche un'idea di comunità perché un partito che anche questo il manifesto non può che essere l'approdo finale
Non
Qualche cosa di iniziale su cui alzare la mano e dire va bene o va male
Allora
Perché sarebbe veramente curioso pensare di fare un nuovo partito e non ritenere che la Costituente
Debba servire quindi in sintesi anche come modo metodo per condurre avanti una battaglia delle i denti
Sì una battaglia Delli dei
Delle differenze pluralista ricca ma una battaglia delle idee perché se non ho capito male questo nuovo partito fra le altre ragioni nasce anche per riformare la politica
Per far saltare consuetudini conservatorismi rendite di posizioni e vere e proprie consorterie che sono presenti anche al nostro interno quindi se non ho capito male il partito nasce anche per questo
E per aprire soprattutto in Lombardia
E per ricostruire soprattutto in Lombardia non perché non ce ne sia bisogno in campagna no non vorrei che ma perché io tengo molto le mie terre
Per ricco per punto ricostituire quel circuito virtuoso fra
Politica innovativa e democratica
Società consapevole quel circuito virtuoso unico in grado di rendere meno esangue la politica
Di renderla più autorevole unico ingrato se si ricompone di fare
Dare credibilità anche le sfide elettorali che abbiamo innanzi
Allora se è così
Se è così una costituente aperta una costituente partecipata che faccia scegliere idee persone in cui si possano sperimentali
Più leadership una costituente capaci ingrati capaci di
Rimetterci
Insomma nella passione di avere una battaglia delle idee
Se è così già si iniziano a intravedere forse i tratti del partito che noi vogliamo costruire
E fra questi piatti io non ci sono dubbi un nuovo partito si fa certo per non garantire che non mi piace come prova domanda per assicurare per dare forza
A
A una governabilità pensiamo al Governo nazionale a un Governo nazionale capaci appunto riprodurre innovazione coinvolgimento e quello che non abbiamo ora consenso
E diciamo le cose come sono vero dalle persone
Ma vedete io sono troppo d'accordo mi è piaciuto che in questo congresso regionale lo abbiamo detto in tanti un partito si falso per un'altra cosa out almeno per altri due ragioni di fondo
E c'è un partito nasce poi può morire i partiti storici quelli che appunto nascono e non vogliono sono tali pecche
Decidono decidono che
Nella
Passaggio epocale nel passaggio epocale
Non bastano più a loro stessi
Questo è il punto
Perché decidono che per produrre ciò che in altre epoche hanno non lo stesso prodotto o altri partiti hanno prodotto e cioè
Grandi tappe nell'allargamento dell'uguaglianza e della libertà delle persone
Bene
Ora loro non sono più sufficienti in sintesi un nuovo partito nasce perché ha come vocazione quella di allargare libertà e uguaglianza in un presente nessuno fatemi dire cose scontati cambiamenti
Per migliaia e migliaia di persone
E un partito così non vi è dubbio nasce non solo quindi con una lettura del proprio Paese per quanto ci riguarda della società italiana ma con una visione del mondo io ho ascoltato con molto interesse Massimo Cacciari
E devo dire che tante immagini su cui tante vocazioni suoi le condivido lo dico sinceramente ma su questo punto io mi trovo più d'accordo con tanti di voi tra cui il l'intervento di Antonio Panzeri perché guardate perché guardate
E
Anche nel mondo l'Internazionale socialista il Partito Socialista la sinistra più innovativa
Segna che deve allargare innovare
Promuovere nuove idee capaci di far fronte a quello che avete dipinto molto bene no a sfide grazie mi sono fatto dare i tempi così a sfide che noi non pensavamo di vivere
è l'ambiente le le le per le ingiustizie planetarie cinquanta conflitti dimenticati nuovi fondamentalismi che ci rimettono al centro l'inizio di questo secolo
La guerra sparpagliata per il dominio sul corpo delle donne e il mille violenze la fame le miserie insieme l'avanzare delle tecnologie le opportunità
è vero quindi affidati ho avuto ecco il privilegio da dare all'Internazionale socialista qualche volta
Un po'di tempo fa lo raccontavo al congresso della mia Federazione davvero il grande privilegio di rappresentare l'Italia all'Assemblea delle Nazioni Unite e poi i dati di capite tante cose che dà su somma non sempre si hanno in mano e si tengono
Ma nessuno io non ho mai sentito un leader vero mondiale che pensi di bastava se stesso no
Perché il leader dell'Internazionale Socialista vogliono aprire i democratici americani al partito del lavoro di Lula al Partito progressista indiano
Ed è su questo che si stanno confrontando anche i leader europei migliori o stiamo parlando di di ciò proprio per affrontare per avere quali dati prima ancora che la forza le categorie culturali
Per affrontare i mutamenti del mondo va detto questo
Come diceva Antonio
Dunque paletti appunto
Dalla scelta di un grande campo e la scelta di un grande campo in Europa e la scelta del grande campo del socialismo europeo da non vivere ideologicamente primissimo concreto Cacciari anche di tutto il movimento si
Ma è la scelta
Del come SICE del terreno
Più forte che ti permette quindi di produrre la maggiore innovazione allora io faccio mie le parole guardate di un uomo come Dario Franceschini
Che
Interrogato a più riprese su questo punto finora unico della Margherita ma l'ho apprezzato perché forse anche un po'più giovani di altri ha detto ciò che altri non ha detto ha detto
Insomma adesso non chiedeteci perché ognuno ha una storia un orgoglio disse
Sapete ha detto lui l'ultima volta nell'intervista che mi ha molto colpita io mi sento su questo di misurarmi nel corso della Costituente
E dell'anno successivo e arrivare sulla scelta dell'appartenenza o meglio o e di come si costruisce la collocazione internazionale a un voto democratico
E io so che la forza delle nostre ragioni la nostra in questo caso storia non quella ma quella del futuro che possiamo far pesare ci porterà
Non solo noi a avere quel legame profondo ma indurre
L'uso di quel legame profondo con il Partito del socialismo
Europeo da indurre quelle campo formo a un'ampia visione in cui si possano trovare con il tempo le amiche e gli amici compagni e le compagne che vogliono intraprendere con noi la strada del futuro
E allora quasi finito scusate mi dicevo se la costituenti ore su sulla Costituente per essere più breve ma insomma se il viaggio è quello
Che
è è un viaggio di idee di proposte
Non dico prima ancora insieme
A un viaggio di reti di associazioni di partecipazioni di leadership
è evidente che le parole non sono secondarie attenti io qui parlo parole per dire le idee fondanti ed equa nessuno ci mi mi dicevano fai qualche esempio ma
Quanto è lungo Farnetani
Ma il primo è questo un nuovo partito nasce perché rivisita e fa vivere e rende vincente un'idea di progresso sono d'accordo con Martina
E oggi un'idea di progresso significa saper mettere al centro la persona per come significa scegliere di investire poco sulle potenziali insomma sui diritti doveri delle persone
Cioè sulla libertà e la responsabilità della persona come grande chance
Del futuro di un'idea di crescita
Di un'idea di libertà per tutti
E io sono contenta che abbiamo aiutato creare in Regione Lombardia un bel po'Rismondo più mite rispettoso che ci permetta di costruire regole comuni ma vedete cosa ci differenzia da Formigoni proprio questo un'idea di progresso
Pensa un'idea di progresso perché noi nella nostra idea di progresso e cioè la centralità della persona la sua libertà e la sua responsabilità non mai disgiunto civili questo il punto come dico che anche
Francesco Rutelli deve
Non capire inizia insomma su cui deve scavare anche lui
No no sono seria non mai distruggi più e non c'è un prima e un dopo se non salta quei del progresso e allora
Vedete fare Formigoni ha fatto un discorso impegnato impegnativo e ho apprezzato per come è venuto in questa sede ho apprezzato per come lo di questo sì
Tuttavia proprio sulla libertà che non siamo d'accordo perché non c'è la libertà dell'economia non regolata lo diceva Erminio come si deve oggi nella modernità non c'è la libertà
Senza la sicurezza certo ma non c'è adesso permettetemi di essere brevi ma non c'è la libertà
Senza riconoscere i diritti delle persone nei lavori a partire dai lavori più precari come ci ricordava Susanna Camusso nel vedere le persone come sono i lavori e non c'è libertà
Se non si riconoscono i diritti civili perché guardate lui non può venire qui
A fare un rinnovo della libertà
E non riconoscere che se quelle persone sono abbastanza un ha talmente mature da poter scegliere su tutto in economia
Nell'associazionismo
Nella sicurezza l'unica cosa su cui non sono mature di poter scegliere proprio la cosa che li riguarda più vicino cioè il proprio stile di vita il proprio orientamento sessuale no civili ed è un'idea di progresso
Perché guardate
Guardate
La si giri come si vuole qui dopo una cosa delicata lo so che non riproporremo agli amici e amiche della Margherita è statura sconfitta quella del referendum sulla fecondazione assistita una grave sconfitta
Ma noi saremo più sconfitti e sconfitte ora e non avremmo gli strumenti culturali
Per combattere la battaglia delle idee anche nella Costituente se pur di non avere quella sconfitta avessimo rinunciato a combattere per alcuni valori di civiltà perché ancora adesso qualcuno mi deve venire a dire
Quindi eviti a dire sei meglio un aborto domani
Che un'analisi pre-impianto per quelle coppie portatrici di gravi malattie genetiche
Ho se è meglio
Attiene al campo del progresso
E della libertà ed è la responsabilità ecco cosa ci aggiungo o se è meglio
Come si dice far deperire nel nulla embrioni già prodotti sovrano nel numerare i milioni non utilizzabili non voluti da quelli li ha prodotti che metterli
Al servizio di una ricerca che domani magari è domani può può darci esiti che curano malattie oggi inguaribili io sono colpita
Che in questo confuso
Provinciale e un po'imparati ciò dibattito sul rapporto scienza coscienza
Molti dei leader di questo Paese abbiano tanto da imparare da un uomo come il cardinale Martini che quanto meno ha detto su questi due temi
Su questi due temi
Fatemi pensare su questi due temi fattemi pensare alcuni leader non pensano
Vado avanti
Per fini
E ho finito davvero su una cosa una cosa una corsa Lombardia ho finito perché vedete quando parlo di parole
Ho detto quello del progresso ho detto quella della libertà
Io
Devo dirvi è che a me non convince oramai sono d'accordo con Fasano questa
Punto piccola misera contrapposizione fra
Allargamento di diritti civili costruiti con quella mediazione che abbiamo cercato di costruire con Rosi
I diritti
E verso la famiglia ma per carità l i diritti della la le famiglie la famiglia i diritti civili stanno insieme
E guardate
Io voglio dire una cosa quando Paola Binetti si espresse dicendo il giorno della crisi di Governo ci voleva un miracolo ma io devo leggere tutto
Per fermare il dico io dico venti cara Binetti
Quel nuovo partito che io voglio costruire
Lo voglio costruire anche come nuovo partito più rispettoso nei confronti delle religioni
Delle fedi dell'uso della parola di Dio di quanto non sia stata tu questa è la mia
C'è
La questione di qui la questione della laicità
Guardate
Io ci sarebbe si potrebbe fare un congresso sulla lecita e non c'è tempo per fare un congresso sulla città io ho molto apprezzato tutto quello che è stato detto in un congresso anche da questo punto di vista che ho sentito colto maturo da cui ho imparato molto
Ma
Uso voi per dire quello che mi piacerebbe dire a Boselli
Vedete non Cemmo la laicità è verissimo è la bussola che guida nella modernità non c'è un'altra bussola
La laicità è un metodo è appunto quello di creare una terra di ragionevolezza in cui ci si possa confrontare da cui si possano trovare soluzioni saggi
Ebbene
Io se ho letto quello che ha detto Poselli io ho letto che lui in nome di questi dia di lei in nome della difesa della laicità dice con l'attacco clericale che c'è costruiamo un fronte la
Io non guarda l'ho preso sul serio e vorrei rispondergli siccome una persona anch'io stimo glielo dirò guardate l'odio
Ma io sì e ti dico perché perché ognuno poi crede in quello che lui è più un quinto così sai poi la mia opinione che è sempre meglio dare valore a quelli che avanti che non dare
E che le varie però sapete io cosa vi dico questo io vi dico ma
Caro Boselli ma tu credi che l'Italia potrà mai avvenire un leader come è stato il primo Blair perché io sul secondo Blair per via della guerra un qualche distanza
Ho
Un leader come ora Zapatero
Nel primo Blair un Sarfatti se non ha la forza di costruire appunto un meticciato
In grado di trovare sintesi che di quella laicità facciano uno sguardo cosmopolite fiducioso sul mondo ma voi pensate che quei leader
Siano finiti i loro stessi no
Sono fini di una cultura politica prima ancora che di un'architettura e di una costruzione mediatica e sono fin sì di una cultura politica che nasce dal fatto che quel meticciato in quelle grandi famiglie che ha dato forza qui leader e già esistito
E già esistito e la scelta di Boselli mi sembra una scelta che condanni al minoritari ISMU
Proprio quel principio laico illuminante che invece noi vogliamo prendere nelle nostre mani
E guardate se il mio ragionamento un senso
Ha un senso soprattutto in Lombardia perché noi se non facciamo questa grande operazione faticosa e difficile saremo sempre costretti per vincere a chiedere in prestito
La faccia di qualcuno
Che rappresenti il moderatismo l'equilibrio no io voglio un leader che sappia dialogare che sia saggio ma abbia la carica innovativa di quelli che sono stati gli unici leader che hanno scosso col talmente l'Europa hanno dire ammezzato la società nei loro Paesi e hanno saputo garantire stanno garantendo guardate in Spagna maggiori diritti maggiori uguaglianze e maggiori opportunità
Io credo che
Insomma mille sarebbero le cose da dire su quello che dobbiamo fare su come ognuno immagina quel partito su come uno lo vive su come uno lo vorrebbe quello che so e che tutto nasce da lì dall'idea
Che non siamo bastati hanno gli stessi
Pecchia è così
Perché noi pensavamo di produrre una nuova cultura politica una partecipazione un'autorevolezza della politica
Con i nostri con il mutamento di noi e l'abbiamo Faticati tanti mutamenti culturali ideali politici
E non ci siamo riusciti e per questo io ma sono abbastanza d'accordo con chi sostiene che quindi il nuovo partito più che il figlio di una continuità e sarà figlio di una discontinuità
E qui fatemi dire la mia su quello che avete detto tanti e cioè
Guardate io ritengo la memoria una cosa serissima di un Paese
La una cosa serissima nella vita di ognuno di noi persino quella la nostra memoria l'anno
Penso che ognuno
Sia orgoglioso del proprio passato mi abbia la fierezza così come è mia le ferite
Ecco perché mi umilia uso questa parola e me ne assumo le responsabilità vedere abiure
Ho esaltazioni o revisioni legati alla strumentalità di un confronto politico no
Io credo che memoria storia richiedano
Scavo studio ricerca
La volontà di costruire appunto col tempo e nel tempo una rispettosa memoria comune non è mettendo nel Pantheon o levando dal Pantheon che si produce questo operazione
è decidendo decidendo
Che in
Che questi grandi leader che abbiamo alle spalle quelle grandi storie che fan parte della nostra narrazione
Non sono più sufficienti e quindi decidendo ahimè il dover prendere anche il rischio di andare un po'sapete cosa vi dico in mare attento con la volontà di dare al futuro
Insieme a quelli
Altri riferimenti che abbiano la stessa capacità di essere riferimenti culturali ma insieme morali riconoscibili per la loro identità e tensione ideale queste quello che poi
Noi fra le altre cose dovremmo col tempo fare
Con il nuovo partito
E allora caro Agostinelli
Caro Buzzi
Caro Loris cari compagni che avete avuto più dubbi io non so e non posso darvi sicurezze io non so e non posso darvi certezza io non so e non posso regalarli passione
Ma io sono
Che la mia ancora adesso mi sento di dirlo è la vostra emozione
Perché esso che insieme capiamo che c'è in gioco un'idea di politica di appartenenza dell'Italia tutto qui e poco permetta antichissimo esso che a quel traguardo
Fino a quando non ci sarà una nuova cornici di idealità io desidero andarci come ho letto nella libertà
Pensando anche che si possono scomporre molte cose al nostro interno all'interno della Margherita con altri che verranno e altri ancora nella libertà ma con l'orgoglio e l'autorevolezza
Di una sinistra democratica innovativa perché c'è bisogno fino a quando non sarà compiuto quel percorso della nostra autonomia culturale e politica è questo e tanto più vero in questa Regione
Fatemi dire anche a me
E certo avrebbe voluto sentissero dire da Fassino un grazie vero a Luciano Pizzetti per il suo lavoro ieri Michele e altri oggi compagni ha detto delle belle parole delle parole che io condivido
Ma io voglio aggiungere a quanto ho detto loro qualche cosa che non si aggiunge nuovamente sapete io ho imparato a conoscere Pizzetti a rispettarlo
A e se posso dire queste cose a volergli bene
E sapete anche perché pecche Luciano Pizzetti e un uomo con la schiena diritta Luciano Pizzetti è uno che quando viene nelle riunioni delle classi dirigenti nazionali
Nelle case dirigenti nazionali
Già
Cioè un dirigente lombardo un dirigente di Milano non può fare il portavoce di un leader nazionale chiunque esso sia chiunque esso sia
Non è un corso le un dirigente di Milano e della Lombardia
è una persona magari più semplice guardate
Magari come me è più emotiva magari più confusa magari però è una persona che ha il senso della terra che la presenza mi ha l'orgoglio e quindi innanzitutto si pone come persona appunto
Roma col suo senso critico è un compito difficile perché i leaders nazionali di tutti i partiti sono forti godono di DD splendore mediatico di grandi star fa di potere
Ma però questo è il compito che richiesto a chi vuol far pesare questa terra è qui è l'augurio che devo fare un giovane Segretario come Martina io ci sarò vicino a noi ti saremo vicini
Perché ti chiediamo di avere grandi autonomia tu non devi essere il console o l'ambasciatore di Roma
Qua tu sei una parte di una classe dirigente che guardate
Ve lo dico sinceramente per fare tutto quello che avete detto Forlin combattere Formigoni rovinare la Moratti son d'accordo su tutto gli strumenti li abbiamo
Ma per fare tutto questo guardate deve avere un tratto e cioè sapere che lo Spirito Santo non ce lo dà a nessuno così come il coraggio la classe dirigente dev'essere forte perché forte autorevole e si costruisce qui
Pluralistica con le sue differenze e con qualche voglia di fare squadra in più è un compito oneroso ma se lo interpreti così con questa voglia di autonomia con l'orgoglio l'invio di un passato che anche nella storia di questi e con lo sguardo rivolto al futuro io credo che con tutti noi e con tutte noi ce la potrei fare ce la farai benissimo grazie
Bene
Allora
Adesso
Chiederei divenire alla Presidenza
Per
Scusate chiederei di venire a Presidenza Claudio dossi
Per la comunicazione dei risultati nel enti lo scrutinio per l'elezione a segretario regionale e quindi per la
Successiva proclamazione Segretario grazie
Prego la parola Claudio dossi commissione verifica poteri grazie
Non lo fa lo sapete bene
Allora do lettura del verbale della Commissione verifica poteri ogni silenzio grazie
Non si sa che da praticamente in via diciamo alla
L'uomo conduzione del di Maurizio Martina
Ora la commissione verifica poteri sia costituite nella mattinata del tredici aprile due mila sette la stessa verificato che alle ore dodici e pervenuta una sola candidatura a Segretario regionale
Dei democratici di sinistra una persona di Maurizio Martina
Sono state così predisposte le schede e alle ore quindici e trenta è stato aperto il seggio elettorale e sono iniziate le operazioni di voto che si sono concluse alle diciotto e trenta
Alla fine della prima giornata si sono accreditati duecentosettantacinque delegati e delegati il cui novantatré donne e cento novantadue uomini su trecentosettanta delegati al congresso regionale pari a settantaquattro per cento
Alle ore nove e trenta del quattordici aprile due mila sette viene riaperto il seggio elettorale e si procede alle operazioni di voto alle ore quindici seggi elettorali viene chiuso
Ci sono accreditati nella seconda giornata duecentottantacinque delegati di cui cento uno donne e centottantaquattro uomini pari al settantasette per cento degli aventi diritto
Si procede quindi alle operazioni di scrutinio che evidenzia i seguenti dati
Aventi diritto al voto trecentosettanta hanno votato in trecento ventisei il cui centoquattordici donne e duecentododici uomini pari all'ottantotto virgola dieci per cento
Hanno votato per Maurizio Martina a favore duecentosessantacinque pari all'ottantasei virgola sei per cento decorticato
Finiamo
Contrari nove astenuti trentadue bianche venti la commissione verifica poteri
Preso atto dei risultati della correttezza dell'operazione di voto dichiara Maurizio Martina eletto segretario regionale dei Democratici sinistra dalla Lombardia
Allora
Diamo la parola
Bene dopo la proclamazione dell'elezione del segretario diamo la parola Maurizio Martina grazie io no
Siccome ho molto rispetto anche dalla vostra pazienza non voglio rubarvi molto tempo però
Voglio
Innanzitutto ringraziarvi
Perché penso che questo congresso sia stato un bel congresso un'occasione di confronto vera
E penso che in realtà questo congresso insieme agli altri appuntamenti
Che abbiamo vissuto in queste settimane abbia iniziato davvero a costruire quel percorso che in tanti ci siamo
Ho cimentati a pensare immaginare nelle tante cose che abbiamo detto
Io c'ho trovato tanta passione
Ciò trovato come diceva anche Barbara tanto affetto
So trovato anche tante inquietudine come è giusto che sia
E però io penso che ecco
La comunità politica dei Democratici di sinistra come ho provato a dire nella relazione del contributo
Di ieri ha confermato anche in questa occasione di avere potenzialità Energia straordinarie
La vostra sensibilità anche la sensibilità di queste ore per me è il primo dato vero e il primo dato politico da recuperare ed è lo straordinario patrimonio di valore che noi mettiamo a disposizione del nuovo partito
Vorrei solo dire alcune altre
Brevi cose penso che sia davvero opportuno sottolineare anche a conclusione di questo congresso la tragica situazione che purtroppo continuamente dobbiamo aggiornare delle morti sul lavoro
Susanna Camusso
Credo sia in sala purtroppo ancora prima
Mi aggiornava rispetto a dei dati drammatici che fanno della questione della sicurezza sui luoghi di lavoro davvero un'emergenza nazionale noi siamo crocevia di questa cosa la Lombardia il cuore di tanti di questi
Di questi fatti e credo che
Da un congresso come il nostro non posso non venire innanzitutto un pensiero vero sincero che si deve anche tradurre in azione politica rispetto a questo fatto drammatico
Ringrazio le persone che sono intervenute in questi due giorni compagni anche delle altre mozioni che hanno detto cose assolutamente interessanti importanti Agostino Loris
Ne ho sentiti alcuni in particolare credo che ci sia materiale su cui lavorare ancora insieme
Ringrazio chi
Ha contribuito da fuori ringrazio anche il Presidente Formigoni
Per la sua disponibilità
Io credo che
Ancora una volta questo congresso abbia confermato che i Democratici di Sinistra della Lombardia hanno accettato la sfida della modernizzazione di questa Regione sono pronti a fare la propria parte
E di fronte a questa cosa che è la prima vera responsabilità che un partito di Governo ha da assumere noi siamo disponibili al confronto con tutti anche con chi
Come ci ha dimostrato oggi il Presidente Formigoni spesso la pensa diversamente da noi e noi continueremo a pensarla diversamente rispetto ad alcuni ambiti io penso in particolare alle costi massimi sanitarie
Io credo che le parole di Roberto Formigoni oggi ci confermino che c'è una distanza tra noi c'è una distanza importanti
Soprattutto su questo tema a me pare che da questo punto di vista
Come dire noi mettiamo al centro il tema dell'efficienza
E della garanzia del servizio pubblico sanitario che su questo incalza diamo anche Luigi
Ah dalle risposte più puntuali che io oggi non ho sentito e che mi pare segnali in una diversità di opinione da questo punto di vista
Tuttavia
Siccome il tema di fondo è
La modernizzazione di questa Regione tanto più di fronte agli anni di immobilismo che questa Regione ha vissuto in questi ultimi anni nomi accettiamo la sfida del confronto con i cittadini prima di tutto
Non è un problema di centrodestra o centrosinistra con chi ci rende relazioniamo nelle istituzioni il punto è corrispondere alle esigenze i bisogni e alle istanze che i cittadini ogni giorno pongono anche alla politica
Un problema di credibilità
Come dicevamo anche nei tanti interventi di ieri nelle valutazioni che abbiamo fatto oggi
Ringrazio infine Luciano
Avete speso
Voi come me tante parole definire l'impegno che luglio ha avuto cui
Io penso davvero che Luigi continui a essere un patrimonio importante questo partito e per il Partito Democratico ringrazio Matteo e tutti i compagni della segreteria regionale chi davvero mi ha dato fiducia ma dato modo di
Cimentarmi anche un po'in questi anni nell'esperienza di direzione di Sinistra giovanile e poi in federazione a Bergamo ringrazio la mia Federazione perché è lì che io sono partito e
è un po'la culla dell'esperienza che
Alcuni di noi hanno fatto e stanno facendo ancora all'intelligenza di Beppe
Che più di altri perché Benigni ha capito prima e per tempo la necessità di una
Apertura l'ha fatto con me l'ha fatto con Antonio Misiani e penso che
Anche questa platea debba dare atto a luglio innanzitutto di
Aveva Rosato poi i frutti li vedremo ma ha usato
Guardate l'ultima cosa che
Voglio fare ricordare anche a questa platea che l'undici aprile del mille novecentottantasette moriva Primo levi lo voglio fare perché
Lo voglio fare perché questa cosa questo pensiero
Fatto cui in questo momento in un momento di passaggio come quello che stiamo attraversando secondo me
Può significare anche simbolicamente che guardare al futuro non significa perdere la memoria perde le nostre radici ricordare questa cosa secondo me dà il segno
Di una iniziativa che noi possiamo aprire guardando al futuro ma che ha radici solide grazie e buon lavoro
Bene allora proseguiamo i nostri lavori con
L'attività che sono inerenti la votazione documenti organismi dirigenti delegati al congresso nazionale quindi limitatamente ad una platea che
Riguarda
La platea dei delegati
Diamo inizio con il primo punto all'ordine del giorno che è quello relativo allo Statuto regionale dei DS della Lombardia nel frattempo si sta procedendo a distribuire in sala
L'insieme degli ordini del giorno che verranno sottoposti alla votazione nella fase successiva
Quindi per quanto concerne la relazione sulla proposta di Statuto do la parola
Al Presidente della Commissione Statuto compagno Mario Rocca grazie
Un attimo che nel frattempo defluiscono dalla sala
Invita grazie
Beh siccome non si comincia a votare posso già parlare così guadagniamo tempo
Prego allora
Prima considerazione è questa ciascuno di voi nella cartelletta a una bozze copia di bozza dello Statuto non so quali l'hanno letta un po'di silente la lettura era implicita
Eh sì parte dal presupposto che non si debba rileggere qui perché sarebbe qualcosa da massacro
Quindi fatta questa premessa io direi che questa esperienza dello Statuto per me
Difesi è stata abbastanza importante perché mi ha insegnato due cose quello che non deve essere fatto nel fare il Partito Democratico
è quello che deve essere fatto
Sono sintetico e non ne abbiate paura
Quello che non deve essere fatto è che quando si prende una decisione
Passino tre anni prima che questa decisione è stata sporta i in un fatto concreto anche se
La storia le proprie democratico forse mi ha forse il finale di più ma quella che dovremo avere davanti deve essere percepito a Storace
La seconda esperienza che ho fatto
Difeso
Poi io metto ai voti così almeno si è sola questione la seconda esperienza che ho fatto è che
Ovviamente non sono dei vincoli noto ancora silenzio grazie a lei lo Statuto teneva conto del fatto che esistevano sovranazionale che già c'erano state elaborazioni in altre regioni eccetera e quindi
In pubblico
Il contributo nostro non poteva essere che ha limitato però
Questi tre anni si sono serviti per perfezionarlo
Per migliorarlo in itinere e per sostituirlo in questo caso come responsabile consigliere i garanti
Cercando di interpretarlo non come sostanza ma come
Diciamo capacità di leggere in itinere un po'delle regole
Tutte le volte che si presentavano casistiche che richiedevano l'approfondimento dei leader delle dei rapporti tra
Dinamiche locali problemi statutari
Una cosa che volevo dire è questa
Adesso ve lo voteremo c'è solo una piccola correzione da fare
Che uscita dalla Commissione però quello che la mia raccomandazione vale per lo per gli stati tenuti interruzione dello Statuto ma vale anche per i
Tutti i Consiglieri garantiti
Regionali provinciali e che
Le regole non vale dal non vadano interpretate come grave
Cioè lo statuto è una cosa che nasce
Per garantire democrazia per garantire pluralismo per garantire una buona funzionamento del partito
La cosa sbagliata e qualche volta mi è capitata di dover affrontare e quella di usarlo per risolvere problemi politici questo possibilmente cercate di evitarlo in ogni caso si
Capiterà ancora di affrontare casi del genere vidi danno sempre delle risposte negative perché i casi politici vanno risolti in maniera diversa allora l'unica cosa che vi dico che è modificata
Nel senso che c'è un'integrazione riguarda l'articolo ventiquattro le funzione di garanzia nel titolo quarto autocitazione cioè siccome per le funzione diritto di garanzia si richiama
Ovviamente lo Statuto nazionale
E nello dello stato di usare l'articolo trentadue
Bisogna aggiungere visto che
Per la Sinistra giovanile esiste un proprio statuto nazionale che ovviamente non è in contraddizione
Scusate ormai chi doveva defluire defluito gli altri sono pregati di accomodarsi stare in silenzio in modo tale che si possa tesi procedere
Anche allo del Parmigiano dove illustrazione nostro tu e che dice che aggiunge bensì leggo tutto per tutto ciò che attiene a funzioni di garanzia nell'Unione regionale lombarda
Nelle federazione in tutte le articolazioni partiti Lombardia si apre con le norme definite articolo trentadue sul razionale
E da quanto previsto dallo Statuto dalla Sinistra giovanile che ovviamente ha delle sue per peculiarità
Che si aggiungono questa cosa questa è l'unica cosa che hanno deciso di aggiungere all'unanimità in Commissione
Ovviamente nella un qui a reazione arrivò alla
Conclusione la mia presentazione
Tutti gli statuti che hanno una rigidità oggettiva possono essere
Integrabili modificabili tuttora ci sarebbe anche da perfezionare questo statuto
Però anche ATO punto già prendere una decisione
Presto e decidere che questo con questa modifica e quanto in questo momento sottoponiamo Assemblea congressuale
Al voto e quindi ovviamente si voti e positivo alla sua
Stesura finale conclusiva
Questa è la breve presentazione
Bene
Allora
Conclusa illustrazione a questo punto se non ci sono interventi
Procediamo con il voto
Vai allora votiamo
Lo statuto regionale dei DS a Lombardia
No io propongo di votarlo dispositivo intero non articolo per articolo questa proposta di faccio io Pia
Ok allora votiamo lo Statuto regionale DS e la Lombardia
Favorevoli
Vediamo un attimo
Purtroppo
O controprova vediamo contrari
La verifica poteri
Posizione contraria su astenuto
Un astenuto bene allora approvato con
Un'astensione
A questo punto pregherei la compagnia miliari Biasi di raggiungere la Presidenza in modo da poter procedere con la parte relativa alla votazione i documenti
Lavorati e discussi in Commissione politica grazie
Ora
L'istruzione
Se nello Statuto abbiamo provato rispetto
Carbone
Lavoravano lì
C'è anche
Sabato menzogne sullo Statuto diciamo
è un
Decisioni riferisce di portare
Aiutarci Francia
Sia diminuito assicurazione chi
Frontale nulli questa
Grazie
La prendiamo ENAC giriamo nazionale in quanto
Allora in attesa compagnia De Biasi comunico che è pervenuto e per le scarse
E per le
Scusate una comunicazione comunità pervenuta Presidenza una proposta di
Emendamenti allo Statuto nazionale da parte della federazione
Di Brescia la proposta è stata vagliata la Commissione Statuto verrà inoltrata la Commissione nazionale per quanto riguarda appunto le procedure di delibera di votazione uno Statuto nazionale
Allora dopo la parola alla compagna De Biase per quanto riguarda il lavoro De Biasi scusa per quanto riguarda il lavoro inerente i documenti della Commissione politica
Grazie
Voi avete in mano gli ordini del giorno che noi metteremo in votazione
Non sentite sì
Naturalmente questi ordini del giorno sono stati frutto di una discussione importante e anche molto unitaria che si è svolta nella Commissione politica
Noi abbiamo scelto di assumere lo vedete moltissimi ordini del giorno direi la fiscalità degli ordini del giorno che sono pervenuti dai congressi di federazione
Ma ci pareva importante comunque valorizzare questo lavoro attraverso una sintesi compiuta dalla Commissione politica
Quindi ho un episodio quali sono gli ordini del giorno assunti e poi
Su ogni argomento metteremo in votazione gli ordini del giorno che voi avete
Nelle Wasser nani nonché a creare per piacere grazie procacciatori
Vi paga è un po'di attenzione perché lavorano ecco e semplice ma se se lo facciamo con un certo ordine dunque innanzitutto voi avete sentito Maurizio mattina fanno riferimento molto importante
A alla problema delle morti sui luoghi di lavoro una vera e propria strage
Noi abbiamo assunto l'ordine del giorno presentato da Susanna Camusso e molti altri assolutamente unitario penso alla firma di noi ma conica Antonio Panzeri del mio Quartiani Penati eccetera eccetera eccetera
Ve lo leggerei perché mi sembra un ordine del giorno simbolicamente impattante e anche una
Un programma di lavoro il quarto congresso regionale dei DS della Lombardia ritiene insostenibile la strage che continua nei luoghi di lavoro solo nelle ultime ventiquattro ore
Ci sono stati scusate però dovete stare zitti personale molto molto difficile
Riusciamo a stare un po'tranquilli riusciamo anche a esaurire la fase votazione una certa rapidità
Chiedo un minimo di collaborazione a questo punto di vista grazie
La strage che continua nei luoghi di lavoro sono nelle ultime ventiquattro ore ci sono stati quattro mattine cantieri nelle fabbriche nei porti
Il congresso dei DS impegna la direzione ad una fatte iniziativa che determini la Regione uno stanziamento ai fini della prevenzione del controllo non inferiore al sette per cento dei Bilanci ASL perché si realizzi al più presto l'effettivo coordinamento dei servizi alla sicurezza di tutte le Province per l'attuazione di tutte le forme
Utile a garantire la sicurezza sul lavoro
Anche attraverso il controllo degli appalti adeguando gli organici di tutti i servizi alle nuove esigenze di coordinamento intervento dopo non è che vi sia una grande campagna visibile anche attraverso l'election day dei delegati sulla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro
Chiede che il Parlamento a Pavia pigramente il nuovo testo unico sulla sicurezza migliorandolo con le proposte presenti nelle conclusioni della Commissione di indagine sulle morti bianche approvate all'unanimità l'otto marzo due mila e sei
Assunto e
Mi faceva piacere che noi
Ne fossimo tutti a conoscenza così come abbiamo assunto come raccomandazione
L'ordine del giorno lavoro dipendente e società del Congresso di Brescia e quello del congresso di Milano sulle pensioni e quello di lecco sul valore del lavoro
Abbiamo poi un ordine del giorno che abbiamo assunto che viene dalla Federazione di Varese sul miglioramento della mobilità dei pendolari potete ben immaginare
Si chiede un impegno dei parlamentari lombardi e delle istituzioni dei rappresentanti nelle istituzioni perché finalmente anche la Lombardia abbia un sistema moderno ed efficiente e funzionante di mobilità
Per i pendolari abbiamo assunto non li leggo tutti sono svolti gli ordini del giorno della Sinistra giovanile di Pavia di Varese
E il contributo
Di premesse dati e del documento politico regionale del congresso della Sinistra giovanile da regionale della Lombardia
Abbiamo poi una serie di ordini del giorno che abbiamo assunto
Su
Vari temi particolarmente locali in particolare locali sulla rappresentanza istituzionale politica nella Provincia di Sondrio
In cui si chiede all'Unione regionale di trovare una soluzione politica
Che porti alla rappresentanza anche della del territorio di Sondrio e diciamo una maggiore coinvolgimento in generale dei territoriale abbiamo assunto
L'ordine del giorno di Pavia sulla sicurezza quello di Como l'abbiamo ritenuto locale
E mentre abbiamo assunto la Carisi l'ordine del giorno di Como sulle crisi che interessano
Le aziende del Comasco così come è stato assunto quello sullo Statuto della Regione Lombardia con particolare riferimento all'attenzione
Che riguarda i territori prodotto dalla federazione di Lodi come ugualmente quello sempre della Federazione di Lodi sul diritto di voto ai cittadini immigrati
E poi delle raccomandazioni che riguardano una in particolare che è stata fatta da o uno unità di base della zona di Varese di valle l'una che raccomanda
Che vi sia comunque in questa fase la capacità
Unitaria del nostro partito
Uno che ha riguardato sunto senta è una sollecitazione sulle riforme elettorali
E poi uno di Carema che io vi vorrei leggere molto beve che abbiamo assunto
E che mi sembra piuttosto impattante perché sono due argomenti di cui noi non abbiamo trattato ma che penso che sia importante che noi qui ricordiamo
Cari compagni ventisette dicembre quarantasette al Capo dello Stato provvisoria Enrico De Nicola promulgata la Costituzione italiana sono quindi sessant'anni che la nostra vita sociale politica
Regolata da quel testo costruito con grande consenso all'indomani della tremenda esperienza della dittatura e della guerra
Oggi quel testo pur necessitando probabilmente di aggiustamenti nella sua parte di architettura istituzionale mantiene tutto il suo valore tutta la sua modernità nella definizione dei diritti dei singoli delle forme associative
Il ventisette aprile mille novecentotrentasette moriva invece Antonio Gramsci la cui figura di intellettuale politico e ancora oggi apprezzata è di straordinaria modernità
In queste due ricorrenze care al nostro partito e che oggi qui ricordiamo
Ritroviamo le ragioni fondanti del nostro fare politica con impegno per una società più giusta inclusiva come dice chiaramente la nostra Costituzione e come prima raccontava nei suoi scritti e nel suo agire politico Antonio Gramsci ringraziamo le compagne e compagni di Carema e ci associamo naturalmente
A questo che è qualcosa di più che ora ricordo
Ora abbiamo gli ordini del giorno su sanità è uguale sta noi abbiamo assunto e sintetizzato molti ordini molti ordini del giorno
Quindi adesso andremo anche a portali nel frattempo vi dico che abbiamo assunto l'ordine del giorno sullo sport una sfida è un'opportunità per il partito
Assai importante che chiede che lo sport sia considerato finalmente a pieno titolo una parte del nostro welfare e mi sembra
Del tutto legittimo soprattutto con quello che è sta succedendo ed è successo nel mondo dello sport del calcio in particolare fa ritornare lo sport alla sua vocazione originaria
è davvero un fatto di democrazia così come abbiamo assunto un ordine del giorno che abbiamo ritrovato considerato molto ma molto importante e da cui dovrà scaturire sicuramente lavoro
è un ordine del giorno presentato come prima firma da fatica belli sì ed è sui diritti di cittadinanza in una società plurale vi sono molte proposte
Di lavoro in materia e anche molti princìpi di convivenza affermati il primo dei quali penso che non possiamo che associati e quello di abrogare la legge Bossi-Fini
Abbiamo poi un ordine del giorno che abbiamo assunto che ci è pervenuto dal nazionale che sollecita una riflessione
E una proposta di lavoro sui temi delle famiglie italiane una serie di ordini del giorno sui servizi sociali e sanitari presentati dalla Federazione di lecco dalla Sinistra giovanile
E sulle politiche sanitarie del territorio presentata dalla Haute non Salute di Bergamo sono tutti assunti vi chiederei invece di prendere gli ordini del giorno
E di considerare innanzitutto l'ordine del giorno per un nuovo sistema socio sanitario della Regione Lombardia
Su cui la Commissione politica adatto barriere favorevole e dunque lo metterei in votazione chi è d'accordo
Tutto
Non ce l'avete
è molto lunga e molto molto lungo è presentato da Fiorenza Bassoli Fulvia Colombini Piera Landoni Pino Landonio a Demi Oriani Carlo Porcari sta arrivando e quello lì
Per un sistema socio sanitario in Lombardia
Livelli hanno letto
Ce l'hanno
Ai LEA
Lo illustro ecco secca
Va beh insomma compagni come potete immaginare sono le questioni che riguardano
Le
Salvo
La sanità se qua nulla
Stare poiché tanto di Campalto proporrei dato che essa non è presente tutti l'ordine del giorno al mi no non forse non ci sono
Magari qualcuno che lo prenda chi eventualmente un intervento contrario può e si vota prego con quali ancorché
Ma guardate proprio in un minuto e mezzo perché
Non c'è nessuno aree novità straordinari almeno credo per noi perché ha riprende i temi che abbiamo ampiamente presentato già nel programma in cui dice che ha negato Sarfatti
Alle elezioni del due mila e cinque
Lasci a Formigoni è sfuggito nel suo intervento ha trattato questo tema in pochi minuti che noi dal due mila due mila e uno circa almeno per quanto ci riguarda abbiamo abbandonato quella caricatura che lui fa
Di una sinistra che
Diciamo si differenzia tra
Diciamo così coloro che difendono in modo statalistico un modello che invece contro private sono da tempo abbiamo fatto mentre invece come ha ricordato bene Martina
Nelle sue conclusioni pochi minuti fa proponiamo delle idee di rinnovamento di questo sistema che nonostante i cambiamenti perché ci sono stati espone i cittadini a diversi problemi diverso differenze quindi
Ci sono le nostre proposte sul coinvolgimento dagli amministratori locali delle comunità locali per il maggior federalismo in campo sanitario sulla valorizzazione delle professioni sanitarie sul tema della continuità
Assistenziale per i cittadini perché non è solo l'ospedale il terreno in cui sicuro le persone
Rilancia al tema della prevenzione e il tema
Della continuità assistenziale della rimeditazione insomma le proposte nostre sono qui riassunte e se appunto io penso sia una risposta concreta che questo congresso può dare anche
Ad alcune critiche assolutamente giustificate che soluto stamattina Formigoni anziché dovrebbero
Che metto in evidenza come su questo campo noi abbiamo una posizione diversa dalla sua ma non è quella che voi immaginate perché vorrebbe attribuirci
Grazie
Se non vi sono interventi metterei in votazione l'ordine del giorno chi è d'accordo
Prego residui
Chi è contrario
Chi si astiene
Nessuno è aggravata
Ora spero che ce l'abbiate voteremo un ordine del giorno che riguarda i fatti di Paolo Sarpi la comunità cinese ordine del giorno di grande attualità vi
C'è una un errore di battitura nell'ultima nella penultima riga
Le attività economiche della comunità cinese non con spirito punitivo non oppositivo ma punitivo va bene ma con la volontà di migliorare la convivenza e la coesione sociale conclusi
E anche nel terzo capo cosa c'è
E nel terzo capoverso
Non si può però non sottolineare come ancora una volta a Milano conflitti esplodono in maniera incontrollata per l'assenza di politiche capaci di governarle e non contrastarle non è che siano
Bene allora procediamo a votazione favorevole
Lasciamo
Sono proposti se ci sono proposte di emendamento
Scritte se no notiamo Cesare interventi un'altra fase ed emendamenti
Allora
Stiamo votando a favore dell'ore al giorno su Paolo Sarpi favorevoli
Grazie contrari
Ora Unione Turchetti Mario Contu cinque non è
Pacata banco
Astenuti
Bene Giovanna è attardato scalini
Quali
Abbiamo ora spero che ce l'abbiate l'ordine del giorno che riguarda i dico e la Conferenza nazionale sulla famiglia
Avete tempo per guardarlo
Se non vi sono interventi
Alessandra Morleo prego
Grazie fuoristrada ridico collegata all'edicola venga
Agnone ci mette però che ci
Veniamo
Traumatico un aggancio
Comunque
Chiedo scusa ai compagni per le intemperanze di una parte della Presidenza
Vuole intervenire contro questo ordine del giorno
Per queste ragioni l'ordine del giorno mette insieme molte cose che hanno
L'aspetto chiamiamolo così complanare ma tuttavia a me escono molte cose che sarebbe stato
Preferibile più opportuno
Affrontare trattare separatamente in modo da dare diciamo il giusto rilievo esprimere una posizione più al decollata su cose che appunto al massimo solo complanari ma non possono essere credo messe tutte quante nello stesso contenitore
Le prime tre frasi riguardano un giudizio sui Dico esprimono una cosa che non è in discussione badate compagni che quello sia un punto di mediazione importante alto
Che può svolge una funzione di grande rilievo nell'innovazione giuridica del costume italiano su questo non c'è discussione
Penso però
Che sarebbe utile come forza politica
Che deve affrontare quella discussione ancora nel vivo della delle aule parlamentari avere un atteggiamento come dire più aperto
Va bene più disponibile guardate che il problema è far sì
Che quel tema come è stato nella migliore delle tradizioni del movimento democratico italiano
Possa vedere un efficace interlocuzione attraverso gli schieramenti politici
Una posizione così bloccata sul testo dedico condurrà quasi inevitabilmente quella discussione a un confronto duro all'ultimo voto fra maggioranza e opposizione
Legare questa questione a questo termine di conduzione parlamentare credo che non sia una buona idea credo anzi
Che poi il fermento che c'è nella società italiana su questi argomenti possa mettere in moto una catena di avvenimenti e di riflessioni di particolare valore
Seconda questione
Rispetto alla manifestazione cosiddetta del family day
Il punto che non c'è il rischio di una strumentalizzazione politica come diceva una vecchia un vecchio apologo citato molto
Da alcuni grandi registi
Come disse lo scorpione la tartaruga e nella mia natura quella di punge la tartaruga durante il trasbordo del fiume
La manovra giù quel presso il proprio full time apre il tirocinio non aveva ben poi non andiamo in Cina la legatura andiamo oltre
Acconsentiamo si dà il senso della Neva diciamo non andiamo nei dettagli
Rana o tartaruga ciò che conta
E la pessima natura dello Scorpione su questo siamo d'accordo
Allora
Il punto è che quella manifestazione nasce esattamente con quel segno
è lì il problema allora io credo
Che rispetto alla manifestazione
Si debba e si possa dire di più
Si possa dire di più ma per questo avrei gradito sarebbe stato preferibile
Un testo separato
Che affrontasse anche più nel merito e contribuisse alla questione invece
Della partecipazione del rilievo della Conferenza nazionale sulla famiglia anche per affrontare meglio e non con la
Sbrigativa affermazione finale anche il delicato tema di come è composta la società
Di che cosa comporta un aumento del tasso di natalità affermazione molto impegnativa e lungimirante ma che avrebbe bisogno di ben altro tipo di trattazione
Grazie Alessandro malizia mattina
Sono solo per dire
Che il testo elaborato a me pare
Sia un testo che coglie diciamo i due messaggi politici di fondo che devono essere dati da un congresso di questa natura su queste questioni
Da una parte
La il sostegno alla come dire l'iniziativa che con i Dico questo Governo ha offerto
Mi pare che sia abbastanza evidente anche dal dibattito che abbiamo fatto che
Come dire su quel terreno lì c'è l'apertura di una fase che noi qui diciamo che quello è il punto di partenza che va tutelato e salvaguardato
E dall'altra parte
A me pare importante aver sottolineato che il nostro spirito anche nei confronti
Di tutta la discussione
Sulle politiche per la famiglia è uno spirito positivo
Il fatto di avere come l'ha riconfermato la centralità della Conferenza nazionale sulla famiglia e di avere ancora una volta sottolineato il rischio
Di un alcune strumentalizzazioni per quel che riguarda il family day io penso che sia lo stile lo stile giusto per affrontare questa questione
L'ho provato a dire anche nella contributo di ieri credo che sia decisivo tanto più oggi dal momento in cui c'è un mondo cattolico in fermento
Dove le discussioni sono
Aperte e anche i punti di vista sono diversi segnalare il fatto che questo partito riconosce il rischio di alcune strumentalizzazioni
A me parrebbe interessante lanciare questo messaggio per lanciare anche il messaggio che siamo disponibili ad interloquire con quei pezzi di movimento che magari oggi stanno
Nell'elenco dei partecipanti al Family Day che però capisce tutto il limite di quell'iniziativa e anche i rischi insiti in quell'operazione mi pare lo stile giusto quindi chiederei al congresso di adottarlo in questi termini
Bene
Allora votiamo favorevoli
Contrari no bisognerebbe
Assente no va bene però Conte
Se ho capito a maggioranza astenuti
Ok
Approvato
Va bene proseguiamo vi è adesso una serie di ordini del giorno
Sui temi del sapere dell'innovazione dell'ordine del giorno che ci è stato sollecitato
Dalla Direzione nazionale presentato dal ministro Nicolai se dalla responsabile nazionale
Giovannelli i temi dove lo assumiamo naturalmente
I temi sono quelli di un rinnovamento della cultura politica sul per un nuovo patto tra amministrazione cittadini per il miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini alle imprese e sistema di valutazione dei risultati efficace e trasparente
Nel il superamento delle pratiche deteriori dello spoil system
E la riduzione in cinque anni di almeno il venticinque per cento degli oneri burocratici per i cittadini e le imprese quindi semplificazione task Faenza e innovazione lo consideriamo come assunto così come assunto anche perché sintetizzato poi dall'ordine del giorno regionali delle della Commissione politica
Quello sulla formazione l'istruzione dei DS di lecco
E società ed economia della conoscenza innovazione ricerca e sviluppo sostenibile della Federazione di Mantova anch'esso
Assunto come viene assunto e sintetizzato dall'ordine del giorno che adesso metteremo in votazione
Investire sul sapere l'ordine del giorno approvato dal congresso di Milano
è l'ordine del giorno che mettiamo in votazione adesso e quello che ha in alto a destra istruzione e formazione e comincia con il Consiglio regionale della Lombardia
E se la se c'è chi è che quest'anno accede e I annualità se ora ne
Allora
Lo strumento se non ci sono interventi dichiarazioni di voto procediamo alla votazione favorevoli
Contrari
Astenuti
Approvato con uno astensione
Grazie ora abbiamo
Una serie di ordini del giorno che sono stati tutti assunti naturalmente da tutte le federazioni provenienti dai congressi tutte le federazioni sulle politiche di genere la rappresentanza femminile le donne
In questa fase politica
Noi l'abbiamo gli assunti tutti sintetizza cercato di sintetizzare in un ordine del giorno che voi vedete e in nome della libertà e della responsabilità delle donne immagino che ce l'abbiate
Non avete quella delega non è una cosa gravissima piattaforme come anche la vicenda della legalità
Oltretutto leggerla Sky allora lo illustra Emilia un attimo grazie
Sì è un ordine del giorno
Come dire che tende a mantenere costruire ulteriormente l'unità fra le donne partorienti un po'di silenzio
Seconda che non ce l'avete
Lo diamo per lei raccoglie bebè mettetevi d'accordo di l'anno insomma e
Ed è e si fonda sulla libertà e la responsabilità delle donne e declina il concetto di libertà
E responsabilità declina il concetto di libertà e responsabilità nei diversi ambiti valoriali la sicurezza
L'uguaglianza il rapporto fra uguaglianza e libertà villa rapporto fa universalismo e differenze
La possibilità lidi libertà nella scelta del proprio progetto di vita ma anche la possibilità di essere liberi attraverso il lavoro la qualità del lavoro l'autonomia del progetto di vita garantito da un lavoro che non sia solo edito ma anche soddisfazione disse
E in aggiunta vorrei anche dire
Per combattere quella piaga tremenda della precarietà che attanaglia i giovani in particolare le giovani donne negando loro anche
Il alla possibilità DS madre in serenità anche perché ma non solo mancano le politiche di conciliazione vi è una parte molto estesa sui temi come potete immaginare della laicità e sui temi sensibili perché ci pare di essere state un po'le antesignani medi
Le apripista su questo metodo questo valore così importante riconfermiamo la scelta non conta positiva fra famiglie e dico
Ma che anzi possono contribuire a entrambi a costruire rispetto libertà eh
Diciamo che esse europei significa anche questo perché l'Italia è l'unico Paese d'Europa che non ha ancora una legislazione sulle coppie di fatto viene poi un'ultima parte io poi chiederei
Alle compagnie della mozione Mussi se vogliono fare una dichiarazione di voto
Vi è un'ultima parte che è relativa alla apertura della fase costituente
E quindi io penso che noi lo voteremo in modo separato voteremo l'ultima parte in modo separato
L'ordine del giorno a moltissime firme tra cui anche quella della no signor ministro vada Pollastrini ma moltissime firme
Di quello straordinario gruppo dirigente femminile che si è formato in questi anni in Lombardia le donne della mozione Angius hanno aderito hanno aderito le donne della maggioranza e ora sentiamo nulla dichiarazione il ruolo
Supremo
Allora come
Come donne della Mussi abbiamo chiesto di poter votare separatamente al documento presentato dalle donne
Distinguendo la parte relativa al percorso nella fase costituente dal resto dei contenuti perché su questi temi non possiamo per ritrovarci
Perché sono i temi le parole che in questi anni come donna e dei Democratici di Sinistra con tante altre donne del sindacato delle associazioni delle sue ci facciano visto in campo
Sono i temi della laicità che autonomia dalla politica che laicità delle istituzioni
Sono i temi dell'accesso alla politica il potere per una democrazia partecipata per una democrazia però due sono quelli dei diritti civili sono quelli della sua della sicurezza perché sicurezza e libertà
Come donne sappiamo che la stavano ancora lunga lì sono convinto che questi temi debbano restare al centro dell'analisi dell'elaborazione politica in tutti quei luoghi in cui alla fine di questo percorso congressuale ciascuno di noi si incontrava
Convinto che proprio partire da quella pratica della differenza che è stata la base fondante del nostro agire politico sapremo trovarci mi preme la difesa del mio bilancio di questi temi
Bene allora procediamo
Con la votazione parti separate la prima parte arriva fino a sul secondo foglio sulle convenzioni ciascuno nei confronti della fede
Quindi sulle convenzioni ciascuno nei confronti della fede prima parte
Favorevoli
Contrari
Astenuti
Intanto
Così uno astenuto approvato con uno astensione esente
La seconda parte allora da lì cioè da della fede in poi favorevoli
No sto basta ce l'avete
Badate l'ultima parte quella che riguarda il percorso costituente e dice non è proprio per l'autonomia delle donne deve vivere anche nella fase costituente quindi noi chiediamo ci impegniamo
A parlare con tutte le donne delle diverse culture delle diverse stazioni sociali delle diverse professioni
A mantenere fra di noi alta la sfida di stare insieme con le nostre differenze farle convivere e finisce
Io credo che in un modo importante perché dice
Questo compatta la capacità per tutte noi di metterci in gioco di riconoscerci reciprocamente per poter dialogare costruire con le altre in Italia e in Europa
Non è pensabile il nuovo senza rapporto fondativo della responsabilità politica delle donne dal percorso dipenderà l'APPA nodo che mai come ora sentiamo nelle nostre mani
Allora votiamo favorevole
Contrari
Insomma se ha detto che non partecipava la domanda
Astenuti
Sì ok approvato a maggioranza con
Grazie tale seguiamo tenuto uno
Ora abbiamo un ordine del giorno spero questo almeno ce l'abbiate almeno in quel settore lì che non hanno colpito il ricciolo apprezzerà oppure no
Non so cosa dirvi
Vi è un ordine del giorno che riassume ordini del giorno che sono stati presentati
Relativamente alla costituzione europea
è un ordine del giorno quei comincia il Congresso della Lombardia di fronte alla pausa di riflessione causata dal notaio accese olandese ce l'avete in sostanza
Ecco
è un ordine del giorno su quella Commissione politica ha dato parere favorevole all'unanimità
Passiamo all'azienda sanitaria rilevanti niente allora a votazione favorevoli
Contrari
Astenuti
Credo all'unanimità
Grazie poi adesso abbiamo un altro ordine del giorno che spero anche questo abbiate perché è molto importante e quello che riguarda
Il rapporto fra la fase costituente e il PSE
Ce l'avete ecco
Se non ci sono gli errori dichiarazione di voto di Marco Cipriano su il premio
Un ordine del giorno che può essere naturalmente condivisibile nella espressione di buona volontà dopodiché
Sappiamo come dibattito
Sulla costituzione del Partito Democratico sta procedendo per questo possiamo apprezzare
Le intenzioni ma sempre sarebbe ipocrita da parte nostra asse in qualche modo partecipassimo alla votazione quindi non partecipiamo alla votazione di questo ordine del giorno
Grazie Marco
Allora non ci sono altri interventi
Bene allora votiamo
A
Un attimo al compagno Bragaglio prego
Su
Anche agli atti quale
Su quello Najafi SI sul PSSR coordinandosi assai bene allora non ci sono altre dichiarazioni di voto votazione favorevoli
Contrari
Oppure
Astenuti viva dopo
Affannata ma approvato a maggioranza
Abbiamo l'ora uno adeguate abbiamo quasi finito a Tokyo ma manca pochissimo un ordine del giorno su un tema che è stato trattato in tutti i congressi di federazione questo a noi fa molto piacere perché mette in evidenza
Un aspetto importante della nostra riflessione che il tema della laicità
Abbiamo un ordine del giorno anche in questo caso vi pregheremmo di considerare in due parti l'ordine del giorno
Gli ultimi due capoversi verranno votati separatamente sul primo sulla prima parte in Commissione politica vi è stata l'unanimità
Se ci sono dichiarazioni di voto niente allora votiamo la prima parte esclusi gli ultimi due capoversi ore al giorno sulla laicità vita
Favorevoli
Contrari
Astenuti
è aumentato all'unanimità
E adesso i due ultimi capoversi
Bene allora le due ultime capoversi favorevoli
Contrari
No
Astenuti
Voi no
Allora maggioranza
Poi abbiamo l'ordine del giorno il penultimo ordine del giorno e
Che è quello sulla fase costituente del Partito Democratico
Vi sono dichiarazioni di voto bagaglio penso di sì comprarono il PREU
Va bene
Si breve considerazione
Per dire alcune delle scusate la voce
Per dire alcune considerazioni sulle ragioni per le quali
Gli aderenti alla mozione Angius Zani hanno espresso del confermano un giudizio favorevole forse con accenni e accenti che non sono credo
Condivisi così come vengono espressi da altri in particolare
Della maggioranza che pure attraverso un lavoro credo positivo ci ha visto approdare ad un testo condiviso intanto per dire di un apprezzamento
Da parte mia
E nostrani
Per la disponibilità dialogica e di confronto
Il tema del processo costituente porta dentro di sé elementi molto delicati soprattutto per chi
Si ritrova ove si colloca in una mozione che ha valutato criticamente le modalità attraverso le quali
Sia dato corso ed avvio alla
Percorso del Partito Democratico
Ciò che ci pare positivo in questo in questa traccia
è il carattere aperto di questo processo e in questo senso è stato registrato positivamente l'ordine del giorno approvato
Dalla Federazione di Milano carattere aperto con particolare riferimento a tutte quelle forze
Che si sono richiamati all'Ulivo
Quindi le forze riformiste socialista ambientalista repubblicane liberaldemocratica e al tempo stesso alla società civile i cittadini e alle cittadine
Il secondo punto che a me pare molto importante da sottolineare
E che la fase di avvio del processo costituente non dall'ITEA né attraverso un'approvazione preventiva del manifesto né attraverso modalità organizzative
Ma è Presa letteralmente come un processo all'interno del quale si sviluppa il confronto nella certezza delle procedure
Ma che affida sostanzialmente e conclusivamente il dato diciamo di chiarimento e di decisione conclusiva per quanto riguarda
L'adesione o meno al progetto del Partito Democratico
Il terzo elemento è quello che caratterizza il manifesto il manifesto ossi
Caratterizza nel senso che dà luogo alla fio della discussione si mette in conto come qui peraltro è stato richiamato e dalla relazione introduttiva io ad esempio penso all'intervento
Della ministra Pollastrini alla necessità anche di produrre quei miglioramenti quegli integrazioni
Il testo non sono stati non sta scritto ma
Si può immaginare ovviamente dei
Cambiamenti e quindi affidare al momento conclusivo del Progetto costituendo il processo costituente la decisione sul testo conclusivo dal Manifesto
L'ultimo punto che a me pare molto significativo e quello che viene richiamato comuni un'esigenza per verificare
Il confronto e il percorso di questo processo stesso
Che viene richiamato come un riferimento alla platea congressuale nazionale dei DS ovviamente non è l'unica sede di confronto questa perché coinvolge anche altre forze ma
Viene precisato questo farglielo della platea congressuale nazionale nel contempo
Attraverso una proposta che è stata avanzata dal nuovo segretario regionale dal compagno Martina il richiamo a Forum a livello regionale e locale
Ai quali possono partecipare i gruppi dirigenti le platea congressuali ovviamente a livello regionale e locale nel contempo tutte quelle forme di coinvolgimento
Che rendono possibile appunto verificare il percorso conclusivo
Quindi al di là di ciò che sarà il pronunciamento conclusivo e sul testo uno
Del manifesto e sul percorso che darà effettivamente avvio al per alla Partito Democratico
Ci è parso importante richiamare attraverso questo documento la possibilità che possono partecipare a questo percorso anche compagni come quelli dell'Angius ma ritengo non solo
Che hanno espresso una valutazione critica ma nel contempo
Ritengono in dovere di essere compartecipi del processo costituente alla fine di questo
Potersi esprimere in maniera conclusiva sui risultati stessi del percorso costituente grazie da quel voto favorevole
Carne Marco Cipriano prego
Sì anche in questo caso con maggior dispiace sullo sforzo che in particolare l'amico il compagno Claudio Bragaglio Nova cercato di imprimere in questo percorso che
In questo senso
Può anche essere apprezzato con tutte le prudenze le cautele che vengono introdotte ma ripeto sarebbe un'ipocrisia da parte non so se
Votassimo un documento che noi non condividiamo nello sbocco finale anche perché io
Poi per brevità del mio intervento di questa mattina non ho voluto aggiungere è evidente che si parla di costituire un Partito Democratico non in un sistema bipolare
Fossimo in un sistema bipartitico questo non sarebbe un problema ci son due partiti uno centrodestra uno centro-sinistra e quindi
Ma è chiaro che nel Partito Democratico in America la sinistra fa pienamente parte di quel Partito Democratico ma in America non siamo lì quando ci arriveremo probabilmente ci ritroveremo grazie
Prego
Devo Fogliata prego
Quando
Dichiarazioni di voto nel secondo capoverso alla fine chiedono Pala presidente riceve questa frase TUB Testo che andava per approvato dall'Assemblea costituente virgola composta da eletti in base al principio una testa un voto isola virgola
Io avrei preferito ci fosse composta esclusivamente oppure scomposta solo
Ma dove non c'è scritto chiedo un'interpretazione originale la presidente vuol dire questo questa frase vuol dire che composta solo da eletti in base al principio una testa un voto escludendo quindi le quote
Vada dunque Fogliata io la carità come dire posso esprimere la mia opinione personale e ritengo che sia da interpretare così come è ovvio con tutte le accortezze del caso per quote immagino che tu intenda un'altra cosa che non quelle di genere non stiamo parlando di un'alta con benissimo benissimo
La tua mente tuttavia la sottoscritta ti ringrazio di considerarli così impattante va alla sottoscritta non ha in mano le procedure le regole che saranno poi decise collettivamente nella nell'alta patito il possiamo esprimere la nostra opinione ecco ma
è evidente come interpretazione ecco io mi
L'ha chiesta a me corrispondere agli obblighi la massima diffusione del tengo che sia da interpretare così e lavoreremo perché sia così possiamo metterlo in votazione grazie
Favorevoli
Contrari
Astenuti
è approvato magari se lo diciamo procuratore adesso abbiamo gli ultimi due adempimento Rizzoli uno è quello che riguardato solo due documenti che avete in cartellina che abbiamo votato le congressi di federazione
Il primo è quello per una sinistra della Sinistra ecologista il contributo sull'ambientalismo consapevole
Chiederei a Ignazio Ravasi per vietata i minuti trattativa cinque arriviamo acquattano
Grazie ero molto innervosito
Presente con la Sinistra giovanile sinistra
Lo so che l'abbiamo discusso in tutti i congressi ma noi lo abbiamo posto proprio per discutere bivio vi prego di portare pazienza per qualche minuto in quanto questo è un documento unitario di Sinistra ecologista milanese lombarda e citerei in qualche modo spendere qualche parola
Infatti il tema fra l'altro Enrico un dato poi moltissimi interventi però
Io credo che bisogna avere consapevolezza dei problemi che abbiamo di fronte volet il quarto Rapporto di valutazione dell'interrogante ma fate
Del panel Clai mette cioè in un certo sottolinea il ruolo delle attività umane come responsabile dei cambiamenti climatici assai dovete sapere che le contratti concentrazione atmosferiche attuali
Di anidride carbonica sulla pari a trecento ottanta parti per milioni
E che insieme agli altri gas a fare Serra sono costituiscono le più alte concentrazioni mai verificatesi negli ultimi nove centocinquantamila
Anni durante i quali il massimo valore di anidride carbonica tuo sferica si era sempre mantenute inferiori a duecentonovanta partiti
Azienda ma bisogna ma tale anche gli animi divergenti
Vi chiedo un attimo di pazienza
Anche perché con le nostre atti portati
Grazie
Ho capito maligna abbiamo posto proprio perché vogliamo che sia non dimenticato questo problema e vogliamo coronano in oppure no
Siano basti pensare che noi mettiamo dell'atmosfera ogni anno qualcosa come ventisei mila miliardi
Dia anidride carbonica ogni anno
Che immettiamo seicento milioni
Di
Di metà anno per non parlare degli idrocarburi per norma parlare del protossido di azoto quindi sostanzialmente ci troviamo di fronte a questo problema che è un problema
Rilevante per cui
Si pensa che il clima supera una mutamento pari
A zero sei zero sette gradi entro il due mila e trenta e che potrà raggiungere un aumento intorno ai tre gradi entro il due mila e cento
Questo avrà l'effetto
Io mentali e al due mila e trentadue mila e cento il livello dei mariti oltre quarantatré centimetri per effetto dello scioglimento delle calotte forati
E da questo ci conferma che per stabilizzare la concentrazione livelli accettabili di emissioni di gas serra si devono ridurre di circa il sessanta settanta per cento
Delle appunto emissioni che noi abbiamo alla metà del secolo ora la nell'ultima comunicazione della Commissione al Consiglio al Parlamento europeo del gennaio due mila sette
Si propone l'obiettivo strategico guida per la politica energetica europea che prevede un obiettivo unilaterale di riduzione di gas Serra per l'Unione europeo di almeno il venti per cento al due mila venti rispetto al mille novecentonovanta
Questo significa per l'Italia un obiettivo di riduzione del sei virgola cinque per cento al due mila e dieci rispetto al mille novecentonovanta
Ma pur tuttavia bisogna considerare che nel frattempo fra il novanta e il due mila quattro l'Italia anziché diminuire
L'effetto serra contribuito ad un momento ha da un momento ha da un ad un aumento pari al dodici per cento quindi pone il nostro prospetto paese di fronte aggravi da inadempienze e ha gravi responsabilità
Si pone quindi la necessità di effettuare delle scelte di programma strategy dice strategici per adempiere agli impegni internazionali e rilanciare il Paese in termini di competitività aiutano ricerche innovazione
Bisogna realizzare ho finito
Dei programmi di ricerca e sviluppo di attuazione di un piano per Kyoto finalizzati alla promozione dell'efficienza degli usi finali dell'Energia alla promozione delle fonti rinnovabili come solare l'eolico
Aumento dell'efficienza energetica e carbonica dei processi di produzione alla promozione della cogenerazione della micro generazione distribuita dall'inerzia
Al potenziamento degli investimenti nel settore trasporti per ridurre i consumi e fluidificare la mobilità
A programmi di ricerca di medio lungo periodo per lo sviluppo di nuove tecnologie e per lo sviluppo di nuovi vettori quali li Trocino questo è il senso del nostro documento che ho proprio finito
è un documento unitario di tutti gli ecologisti di sinistra ecologia ed ecologista ovunque collocati e vogliamo con questo ribadire con forza
Che la cultura ecologista ci siamo battuti perché fosse cultura fondante dei DS e ci batteremo con grande forza affinché sia la cultura Fontana ante di qualsiasi nuovo soggetto politico grazie
Grazie a Ignazio
Allora votiamo favorevoli
Grazie entrare in
Astenuti
Una non elettivo comunque alcuna uno strumento
Ebbe pietà almeno l'ultimo ordine del gioco
Quindi concentriamoci che poi è bello che è finito lo conoscete a memoria quindi noi non lo illustreremo pensiamo di avere pietà Luino i silenzi
Un partito a parte in una società aperta questione settentrionale il contributo dei DS lombardi alla costruzione del Partito Democratico votato in tutte le federati contesti di federazione so che ci sono delle dichiarazioni di voto no nessuna CONI
Ma
Sì per risparmiare tempo e recuperare in parte il cartello che ha detto Ignazio c'è un accordo visto che abbiamo un orientamento comune di fare un'unica dichiarazione
Che credo anche la mozione Mussi concorderà
Noi voteremo contro questo ordine del giorno per due motivazioni la prima perché ovviamente in piena coerenza con quanto abbiamo sostenuto durante il congresso
E qui c'è una visione del Partito Democratico rispetto al quale noi abbiamo presentato dalle posizioni nettamente alternative siccome qui non solo si ripresenta Roma addirittura si forzano e si rafforzano alcuni contenuti
E per questi motivi ovviamente non possiamo votare a favore anzi votiamo contro di questo documento
In secondo luogo c'è una lettura della società lombarda con diciamo la piena accettazione di questa definizione della questione settentrionale che è una definizione giornalistica che può avere la sua efficacia ma che in quanto tale da una semplificazione della lettura della Società lombardo dove certo c'è un problema di rappresentanza anche di alcuni ceti
Imprenditoriali c'è una necessità di rivedere una lettura rispetta i rapporti con i ceti imprenditoriali però ci sembra una semplificazione
La Lombardia una regione avanzata che ha delle complessità molto più alte che riguarda la qualità del lavoro che riguarda la conoscenza che riguarda
La lotta alla precarietà che riguarda la tutela dell'ambiente non ci sembra che questo documento colga nella sua pienezza la complessità delle questioni che si aprono i Lombardia rischiano di darne una lettura riduttiva e quindi per queste due motivazioni noi voteremo contro questo documento
Grazie vorrei dire una cosa Loris che certamente tutti i documenti sono
Migliorabili e tutto è possibile a noi pare che questo
Insolito prego
Toffoli stessi più fra Commissione puliti aveva il diritto quantità c'è ancora l'agibilità dei delegati
Invece ad andare al podio fa qua I tengo che ritengo che
Questo documento sia un buon punto di equilibrio sulle questioni che riguardano naturalmente non affronta tutte le questioni affronta però le questioni dell'innovazione della costruzione di una
Modernità umana nella nella nostra realtà
Peraltro è stato alla base ampiamente citato dalla relazione di Luciano Pizzetti e anche poi dal dall'intervento di Maurizio Martina mi pare dunque che sia uno strumento utile tutto naturalmente tenne nessun documento comprensivo di tutto guai
Se fosse così penso che potremo anche utilizzarlo come utile base per poter poi allargare una una il tuo a una ulteriore riflessione che possa essere di soddisfazione per
Tutte le cose che sono state dette anche da Loris Marconi e quindi io riconfermo il sparire positivo mio personale ma anche il parere positivo che hanno espresso tutte le federazioni
Bene allora
Attacca lei no oggetto
Non tutto
ANAGE attiene ben dove è stata messa in materia insomma andranno a ruba
Resta allora votiamo allora votiamo ma negare favorevoli
Con
Parziale contrari
Infine
Massa passo
Dai contatti insomma
Sarà
Astenuti
Astenuti
Nessuna mentali aveva approvato a maggioranza reca un'astensione
Cui astenuto
Entra in scena consegnati vada mai
L'avvocato vai a fare
Contiene
L'ordine del giorno è approvato a maggioranza io vi ringrazio molto per la pazienza il bel lavoro che abbiamo fatto insieme
Passiamo alla prossima nasce l'ultima per fortuna del nostro congresso
Allora adesso si tratta di eleggere gli organismi dirigenti chiamerà Presidenza il Presidente della Commissione elettorale Matteo Mauri
Grazie
Grazie c'è
Malmenati
E Pizzetti che
O mi dicono Pizzetti Luciano Pizzetti che lo sostituisce per la relazione la Commissione elettorale grazie
Serali dello stesso
Ordinanze
Incontri
Lenta etnia pesca
Racket come
Fatto
No non sono
Grazie non alla verifica contenziosi
Ripeto
Perché vi erano dei figli trentacinque
Dedicato alla revoca in copia allora un attimo di pazienza per cortesia vi dicono che stanno protestato perché
Concludendo
Se volete facciamo intervenire Ravasi che prosegue nell'illustrazione serbo alcuni
Che vogliamo cumuli di fare un
Seguono
Se
Ma
Nasce
Io vorrei fare un intervento
Sono talmente
Se è unita
Allora mi dicono qualche minuto perché stanno ultimando di
Estendere al computer la lista
E quindi un attimo di pazienza
C'è una piccola sospensione i nostri lavori
Anche non posso che fare
Agostino
A
Allora
Qui previsti
L'organismo
Allora
Vi pregherei di prendere posto un attimo che e avete tutti gli rendiamo
Ok allora siamo alla
Elezione organismi dirigenti delegazione congresso nazionale do la parola Luciano Pizzetti per relazionare sulla Commissione elettorale grazie
Sì intanto chiedo scusa dei ritardi ma
So che non sono creduto ma non è un problema di
Ma nomi io numero Branson definiti e quindi
Il problema era determinato essenzialmente dal fatto che mancavano i nomi di battesimo e va beh avuto mettere insieme tutto qua comunque sia
Ciò detto per quanto riguarda la questione dei delle a voi avete degli elenchi per quanto riguarda la proposte delegati al congresso nazionale
Sono quelli che ci spetta a noi nel numero che ci spetta sulla base del regolamento del Congresso nazionale
Rispecchia i rapporti tra le federazioni e la lista è stata costruita insieme ai segretari tutte le Federazione rispetta i criteri stabiliti dal Regolamento per quanto riguarda la presenza di genere
Cioè direi che non c'è nulla per quanto mi riguarda da aggiungere ulteriormente le se quello sforzo che si è fatto il qualcosa Pato quali dare espressione alle diverse
Culture politiche anche che si manifesta in questo nel nel partito eccetera per cui
Nella stessa sottopongo non ve li leggo perché
Appunto lì ce li avete se avete delle osservazioni dei chiarimenti
Chi era presente mentre votazione allora Rocco Colicchio allora bene ANAS no siamo sui delegati scusa
Allora sui temi legati al congresso nata al congresso nazionale voto favorevoli
Contrari
Astenuti
Ok all'unanimità
Per quanto riguarda la proposta della direzione regionale della Commissione di garanzia anche questo è l'avete
Lì c'è stato un lavoro fatto dire
Tener conto del danno anche qui delle esigenze delle diverse federazioni il numero sale determinato dal fatto che il si è deciso di
è leggere come membri di diritto della direzione regionale i parlamentari che come sapete sono ben aumentarle fortunatamente anche se la legge elettorale pessima
E i consigliere regionali questo fa sì che peraltro essendo so più maschi che femmine comporta meccanismi di riequilibrio
Ma sia per quanto riguarda l'emozione e prevalentemente della della mozione di maggioranza
Meccanismi di riequilibrio che portino ad innalzare la quota della della direzione
Ci sono osservazione al riguardo che sono state fatte che naturalmente sono assolutamente legittime se volete anche se
Condivisibili che poi verranno riportate credo Ignazio Ravasi che una dichiarazione a riguardo
E però resta il fatto che il lavoro che che abbiamo compiuto insieme le federazioni lei visto che da e che
La la la Direzione regionale ivi compresa la parte che è stata
Eletta già nei congressi delle federazioni e quindi anche con tutta la parte del diritto eccetera è di duecento membri che non vi leggo perché le ho anche questi avete lì in cartella
Fatta con gli stessi criteri perché abbiamo utilizzato per quanto riguarda i delegati quindi rispetto delle culture politiche pluralismo
Rappresentanza di genere rappresentanza della Sinistra giovanile soprattutto quanto
Considerato che comunque
Cioè abbiamo l'assoluta necessità di avere una platea anche più estesa visto il momento
In particolare che dovremo vivere dal Congresso nazionale la prossima settimana in avanti e quindi dalla vere necessità di avere un ampio consenso rispetto
Alle scelte politiche che andremo a Cuba
Bene
Allora Ravasi
Sì
Una previa dichiarazione di voto come mozione Angius vogliamo esprimere tutta la nostra contrarietà
Per
La scelta di arrivare ad un organismo dirigente di duecento membri una contrarietà sia per il merito che per i criteri che per le argomentazioni che non ci convincono
In particolare riguardo alla metal metta al metodo
Possiamo osservare che il Regolamento congressuale indicava un organismo
Come orientamento di cento persone
E difatti le federazioni provinciali hanno eletto complessivamente cinquanta membri proprio il rispetto di quel Regolamento congressuale e che invece siamo arrivati appunto a correggere in questo modo è vero che forse come ha detto
Pizzetti nella Commissione forse il sistema è un po'da correggere però doveva essere corretto forse prima
La nostra richiesta andava in una direzione totalmente diversa
Che era quella di avere organismo un organismo dirigente
Capace di essere effettivamente un luogo di direzione politica e quindi di poter essere assolutamente in grado di assolvere questa funzione in questo modo arrivando a duecento membri la direzione
Regionale viene svuotata di peso politico e di funzione di direzione politica
E questo me lo vogliamo sottolineare con grande contrarietà
Come mozione subiamo diciamo la decisione della maggioranza ma ripeto esprimiamo questa contrarietà
E
Abbiamo scelto di esprimere questa contrarietà in un modo molto responsabile molto responsabile
E come dire rispettoso soprattutto verso la platea congressuale avremmo anche
Forse
Come dire se c'erano anche le condizioni avremmo anche voluto irrobustire questo nostro nostra contrarietà però appunto abbiamo preferito questo atteggiamento molto responsabile grazie
Bene
Allora se non ci sono altre dichiarazioni
Votiamo
Sugli organismi dirigenti favorevoli
Contrari
Astenuti
Ok approvato a maggioranza quattordici astenuti un contrario
A questo punto possiamo dichiarare conclusa nostro quarto congresso regionale
Facciamo ancora
Gli auguri di buon
Lavoro al nostro nuovo segretario
Maurizio Martina
Diamo un saluto ancora segretario uscente Luciano Pizzetti grazie a tutti
Volevo che ci fosse qualcuno venite su
Cominciamo
Quando
Sì
Facciamo parlare
Riceviamo
Interventi
Senza
Sì va beh eccetera
Allora iniziamo buongiorno a tutti vi prego di prendere posto che iniziamo questa seconda giornata dei lavori di questo congresso regionale che
Fatte cose prede la prosecuzione del dibattito le conclusioni
è una sede di votazione
Ma io vorrei iniziare
Questa seconda giornata purtroppo commentando brevemente la notizia che avete visto tutti quanti sui giornali ancora una volta ieri sono morti quattro lavoratori
Due fra le altre cose nella nostra regione uno in un cantiere di Concorezzo e uno a Brescia mentre
Svolgeva sul lavoro di Salvatore scoppiata la bombola con la quale stava saldando
Io credo che questo sta diventando una grossa questione un grosso problema
E infatti dall'inizio dell'anno sono duecentonovantasette le vittime del lavoro credo che ormai difficilmente passa qualche giornata senza che qualche lavoratore non lasci la vita nel l'adempimento del proprio dovere credo che questo sia un grande problema che ponga
La necessità di avere un'attenzione più forte
Atto nei problemi della sicurezza nel mondo del lavoro
Come tanto queste cose io proporrei al congresso di fare un minuto di silenzio minuto di raccoglimento ricordo di queste vittime
E già informo che
E Antonio Pizzinato insieme con la Commissione politica stanno predisponendo un ordine del giorno su queste problematiche che poi sarà posto oggi pomeriggio all'attenzione del Congresso per essere votato grazie
Che ringrazio
Iniziamo gli interventi dando la parola a Mario Rocca
Per il primo intervento
Solo dieci minuti io dopo otto minuti darò il segnale anche perché dobbiamo essere abbastanza rigidi visto sette minuti
Interventi sono sette minuti a Pardo correggo sono atenei allora sarò brevissimo arranca intanto invito anche i delegati
Ricordo che è in corso la votazione per il segretario
All'esterno c'è il seggio elettorale che non l'avesse ancora fatto pregato di fare perché alle ore quindici poi si chiuderà
Prego Rocca grazie e allora saluto tutti
Voglio essere sintetico e quindi andrà per schermi
Comincio magari con questo ultimo problema no anziché il primo
Ormai
Sono decenni che noi cerchiamo di far entrare anche un punto di vista sindacale il problema delle morti bianche dell'inciso il lavoro della
Che delle malattie
Da lavoro
Continuiamo a darci degli obiettivi che non
Realizziamo
Cerchiamo anche di organizzarci facciamo mozioni eccetera eccetera ma i risultati non cambiano
Bisogna quindi di fronte ai problemi questo è un problema non irrilevante ed una guerra una guerra quotidiana pomeriggio matti nel momento in cui ci diamo gli obiettivi capire quali sono i processi
Attraverso i quali noi arriviamo a risolvere il problema leciti
E qui eh problema che stiamo fra noi
Abbiamo una scommessa
Da fare
è un rischio altissimo
Sto pensando al fatto che costruire Nigeria
Partito Democratico oltre che
Partire da punti che ormai sono consolidati che diciamo rientrano nella relazione di Pizzetti e anche dei contributori Martina dobbiamo affrontare altri aspetti
Che sono
Confronti con
Ambiti figure culture
Nord-sud profondamente diverse
Il con linguaggi profondamente diversi
Sicuramente chi ha avuto che ha potuto praticare l'esperienza appunto di tentativi di convergenza in nelle fasi precedenti viaggia vissuti
Sono vissuti nei territori sommi suggeriva di centrali eccetera e si è visto quale difficoltà abbiamo di fronte
Il problema è che noi
Stiamo facendo attraverso questo processo una vera rivoluzione d'Italia non ha mai avuto una diciamo
Possibilità di
Non solo non voglio dire omogeneizzare ma di fare un confronto tra ma differenti matrici storiche che l'hanno caratterizzata
Ma cattolica che è di una presenza massiccia e pervasiva ma anche la socialista anche a liberale eccetera noi stiamo scommettendo su un
Questione che dovrebbe ricomporre attraverso un processo chiama dei vaglia necessariamente un impatto sociale queste culture
Queste radici questi modi di vivere
E allora diciamo non possiamo più
Rimanere a livello delle diciamo definizioni principio eccetera bisogna ormai
Diciamo attraversare
Il
Il fiume insomma
Questa è la scommessa che ci
Che abbiamo di fronte a un smesso difficilissima però le alternative non ci sono allora mi riferisco in questo caso ai compagni che hanno grosse perplessità anzi non sono disponibili ad andare in questa direzione
E
In questo caso voglio presentare qual è invece l'altro
Diciamo ambito con cui sì devono dovrebbero misurare nel caso diciamo non accettino questo processo
C'è una sinistra è assolutamente frantumata ma non è frantumato tra vari partiti abbastanza piccoli tranne qualcuno sostanza ma è frantumata al suo interno
La discussione che c'è per esempio dentro Rifondazione
Su addirittura Sir rimanere dentro il governo no sta logorante ora
Il dibattito che c'è dei socialisti
Che ancora non hanno risolto un problema di storico di
Trentuno azioni continue di divisioni difficoltà di ricomposizione di Canosa di Puglia è l'ultimo esempio quindi non è
Che io sto parlando del rapporto tra Saragat Nenni parlo di oggi sostanzialmente e
Diciamo che sconti Petit pensare che un'operazione che nasca da diciamo un'area della
Degli avvocati di sinistra e che i punti a ricomporre quest'area e forse ancora più difficile perché lì le soggettività non i principi attenzione
Le soggettività peso no in maniera
Determinante e allora direi secondo me invece dobbiamo continuare a discutere al nostro interno io credo che il contributo di tutti in questo caso
Diventi un elemento di vivacità e di confronto e di approfondimento utile
Al processo di costruzione di questo nuovo partito non solo ma il problema di non porre è questo
Viste le difficoltà che abbiamo di fronte
Come riusciamo a
Superarle
Attraverso un processo non solo di confronto ma di cambiamento di comportamenti
E qui arrivo e concludo però è così io rompo
Siamo inizio discussione rompo lo stile da redigere iniziale e in
In che in che senso bisogna riuscire a cambiare
Possiamo prendere esempio da quello che succede nella società e qui io prendo l'esempio che è un po'lontano da noi anche se poi è stato citato negli interventi nelle relazioni
Ed è per esempio come hanno saputo ricomporsi gli altri mondi stia
Licci sono radici diverse ci sono leggi questi anni musulmane
Buddiste per parlare di religioni sociali socialiste e comuniste eccetera eppure
Sono riusciti a enucleare dei ragionamenti a costruire
Delle ipotesi di modello di vita e a influenzare visto che era stato citato il Martina Stiglitz nel suo ultimo libro sull'economia
Su come deve essere un'economia utile da un punto di vista delle problematiche mondiali
E
La cosa interessante e chiudo con questa partita e che proprio Stiglitz
Ragionando su la necessità di trattare l'economia dopo aver criticato il fondo non sarete nazionale e
La Banca mondiale nelle politiche che facevano
Basso arriva a sostenere il primato della politica che è un problema che ha sempre avuto un poi
E cioè il fatto che
Prendendo spunto da come deve essere un mondo futuro tenendo conto dei vincoli che ci costringono Mompiano
Che delimitano gli spazi di sviluppo oggi
Come deve essere che cosa bisogna fare perché appunto ci sia un nuovo sviluppo il più equilibrato possibile e
Chi deve decidere
Le direzioni di frontiera ha di fronte a le contraddizioni che si manifestano quando si interviene per esempio delle politiche finanziarie
Chi
I politici perché
Devono trovare un equilibrio questo è e con questo chiudo
è un aiuto come dire a superare i problemi che abbiamo
Seppe Benigni capogruppo in Regione
Dottor Maurizio nella
Martina nostro candidato dal Segretario regionale
Diceva
Ieri che occorre avere il coraggio ma anche l'entusiasmo
Di affrontare questo cambiamento
Che è il Partito Democratico che cambiamento politico cambiamento prima culturale
Io direi che noi
Abbiamo
La necessità proprio di affrontare questo cambiamento con
Entusiasmo dicevo culturale e politico anche perché
Un'analisi seria
Della nostra situazione ci fa capire tutta l'inadeguatezza del centro sinistra oggi in questa parte del Paese
Noi veniamo da una sconfitta delle regionali
Abbiamo perso le politiche in tutto il nord del Paese abbiamo perso il Lombardia referendum costituzionale
Cioè abbiamo le tre prove politiche più importanti di questi anni il centrosinistra se ha dimostrato inadeguato in questa parte del Paese a sostenere
Questo è una verità oggettiva dalla quale
Bisogna partire
E allora il cambiamento che tipo di cambiamento con noi in Regione
Abbiamo provato dopo le sconfitte del regionale con
L'accordo dico di Luciano Pizzetti dal Segretario regionale che si è speso in questo
Con la Margherita con Guido Galperti che è intervenuto qui che è intervenuto qui ieri abbiamo provato a a vedere come mettere L'Ulivo lombardo in sintonia con la società lombarda
Abbiamo prima di tutto individuato alcuni temi che secondo noi
Sono
Fondamentali per la nostra realtà l'Ipsos ieri ha presentato una ricerca sulla zona Pedemontana ha detto che il primo tema
Che la nostra gente vede come tema cruciale è la mobilità
Noi siamo in una zona dove non ci si sposta più dove la gente passa le sue ore in coda in macchina
Dove non solo il traffico a un problema di Moro di
Competitività perché le nostre aziende non riescono a competere
Perché non riescono a trasferire le loro merci ma un problema di qualità della vita i lavoratori autonomi bergamaschi partono alle cinque o un quarto del mattino per arrivare alle otto a Milano
è chiaro che uno così che qualità della vita volete che abbia e quando tornano indietro otto trovano la colonna di ritorno parto essere mezzo arrivano a casa alle nove e mezzo disse era
Come si fa a dire a questa gente che è il problema della mobilità non deve essere affrontato e noi abbiamo firmato un documento con Formigoni
Sì conformi conta
Dicendo che l'Ulivo sul tema della mobilità c'è in questa Regione che la Brebemi la Pedemontana la tema l'alta velocità le ferrovie regionali devono essere fatte
Basta con i simile inno perché poi come dice Lippi soste il DS non sanno in Lombardia che cosa vogliono
La Margherita non sanno che cosa vogliono gli unici partiti riconoscibili sono la lega e Forza Italia
Noi abbiamo firmato con Formigoni il tema del federalismo fiscale differenziato perché a questa gente vuole la nostra gente vuole il federalismo
Perché è l'unico modo per riformare la pubblica amministrazione perché oltre al fatto che la dura e merci alle persone non viaggiano in questo Paese c'è una pubblica amministrazione che è insopportabile
Per per i nostri lavoratori e sapete perché i lavoratori dipendenti e gli imprenditori della piccola impresa votano i insieme la lega e Forza Italia perché non ne possono più dalla pubblica amministrazione italiana e vi individuano noi
Come un partito statalista che difende una pubblica amministrazione inefficiente
E allora abbiamo firmato dicendo che noi vogliamo il federalismo fiscale e il federalismo differenziato perché è l'unico modo effettivamente per avvicinare il potere i cittadini
E per far sì che i cittadini possano meglio controllare la pubblica amministrazione perché e meglio controllare la pubblica amministrazione comunale che ha una pubblica amministrazione statale che non ti sai non sei mai
A chi a chi rivolgersi e abbiamo firmato con Formigoni anche il tema dall'innovazione la ricerca
Perché la Lombardia che prima in Italia è ultima delle Regioni motrici d'Europa sul tema della ricerca e bisogna
Che su questo tema la Lombardia si dia una mossa sino la competitivo la Lombarda va a pallino
Noi speriamo
Che su questi temi si facciano dei passi avanti
In modo da rendere evidente
Che Formigoni Berlusconi non hanno combinato niente invece Formigoni Prodi col centrosinistra su questi temi si facciano avanti
E allora si capisce che la differenza non è Formigoni ma è il passaggio da Berlusconi approdi e cominceranno in onda altri che misurano dalle cose che si fa non alle cose che si dice di voler fare misurato quello che si fa in concreto
Dicevo il il misureranno davvero la nostra capacità
Invece con Formigoni restano tutta intera la critica che noi abbiamo fatto
E anzi mi ha fatto molto piacere il successo della manifestazione sindacale che è stata fatta l'altro ieri e che ha dimostrato una grande partecipazione la gestione della sanità di Formigoni è una gestione deficitaria la gestione assiste in sì alé è una gestione deficitaria il trasporto pubblico in Lombardia non funziona e la Regione non lo finanzio a sufficienza la formazione professionale non è all'altezza di una Regione che ha dovrebbe primeggiare in Europa su questi temi noi dobbiamo sferrare un attacco alzo zero ad una Giunta di centrodestra che è incapace di governare una Regione che deve essere all'altezza euro
Passo invece per quanto riguarda un attimo il tema del Partito Democratico
Sul tema del partito e locatrice occorre una riforma culturale e politica
Io vi dico alcune cose che ritengo fondamentale uno
Io ritengo fondamentale che il PD nasca da un'elezione democratica senza contestazione
La riforma culturale ci deve essere deve tramutarsi immediatamente in
Nel fatto che ognuno nel Partito Democratico si mette in gioco
Non ci sono posizioni
Che devono esser riservate a qualcuno ognuno si mette in gioco e si misura al pari degli altri dal dio vigente nazionale del partito all'ultimo compagno che vuole entrare nel Partito Democratico chi aderisce
Al Partito Democratico
Un altro tema che non ho qui sentito citare
Ma che nei congressi del
Del nostro partito il costo della politica non sottovalutiamo
Che i politici sono diventati un ceto privilegiato
E non è capibile dalla gente come si possa andare a predicare la riforma di un Paese perché gli serve la competitività elevare la riforma della previdenza perché in sopportare la previdenza e c'è
I parlamentari nazionali italiani che hanno un fondo di previdenza che prevede che cento ventitré milioni all'anno vengono sborsati dai cittadini italiani per pagare le pensioni ai parlamentari italiani
Non è più accettabile
E così per quanto riguarda i consiglieri regionali il fatto che i consiglieri regionali o Lombardia facciano pagare tre milioni all'anno per le loro pensioni anche cittadini lombardi non è più accettabile
Occorre arrivare un sistema dove i parlamentari si pagano i loro contributi e ricevono quello che hanno pagato né intanto lo deve essere dato dalla collettività
Ma il tema del costo della politica un tema generalizzato
Abbiamo ormai tantissime che in politica occupano dei posti e prendo cinque sei mila euro cosa vado a dire io l'operaio fuori che vada quando vado fuori dalla piccola fabbrica che prende novecento euro al mese gli parlo di politica
Mi dice prima di tutto mettiti apposte poi viene qui e discuti con me del salario prese lo stipendio sul federalismo avevo già letto più uno su un altro punto
Il Partito Democratico deve valorizzare il lavoro il lavoro inteso come un lavoratore che porta quando
Uno lavora apporto un suo contributo personale sia cresce
Ma cresce la
Ricchezza della comunità noi dobbiamo muovere un'attenzione al lavoro dipendente al lavoro autonomo sono loro le color ne vere di questo di questo Paese le lavoratore un tono lavoratore dipendente sono loro che rendono possibile il benessere in questo Paese
Non è possibile concedere al centrodestra di essere votato sia da coloro che producono sia da coloro che vivono di rendita di speculazione e così via senza nessuna differenza noi una scelta per il lavoro lo dobbiamo fare
E per fare questo però occorre cambiare una sensibilità nei confronti dei lavoratori nella mia provincia ormai i lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi il centrosinistra non lo votano più non lo votano più per cui è necessario
Che io quando vado fuori da una fabbrica io gli dica ad un lavoratore dipendente che Luigi dato che lavora otto ore al giorno che non fa nessun tipo di assenteismo
Ve lo garantisco io che Luis merita di più sia come salario sia come condizioni dei servizi
E sia come è stato un sociale cioè un operaio non decadano Bernardoni andare in giro in questo Paese perché ha ritenuto marginale rispetto dello sul ma bisogna ridargli dignità e così anche al lavoratore autonomo non ci deve essere presunzione di evasione Cina verso la presunzione di uno che rischia che lavora che sgobba chi è creativo dopodiché egli si dice anche di rispettare le regole anche qui occorre un cambio a entro culturale del modo di approcciarsi dal centrosinistra il Partito Democratico deve essere un'occasione per fare questo cambiamento grazie
Grazie darei adesso la parola
Allora Enzo Gagliani
Delle Direzione regionale delle ACLI per un saluto
Sì come anche regionale abbiamo
Accettato volentieri l'invito a questo importante congresso per un saluto un saluto vorrei dire non rituale perché mi rendo conto che un momento importante di scelta e di svolta
Per il vostro partito e diciamo pure per tutta la scena politica del nostro Paese
Un po'un momento importante di svolta non solo perché si arriva a quella
Positiva confluenza
Fra tutte le
Forze democratiche e riformiste
Che le ACLI hanno sempre auspicato anche nel periodo in cui più forte era la contrapposizione
Fra quello che era il movimento cattolico e quello che era la movimento marxista il movimento socialista comunista per così dire ma anche perché
Abbiamo la percezione che forse finalmente vedere problematiche del nostro Paese vengano messe all'ordine del giorno
Dopo una fase in cui per troppo tempo ci si è attardati su questioni che non sono sostanziali
Abbiamo osservato all'inizio dei lavori un minuto di silenzio per ricordare coloro che sono caduti sul lavoro
Questa è un problema reale è un problema importante perché è un problema che dice di come oggi non solo il lavoro rischia di essere precario ma non è nemmeno un lavoro che garantisce sicurezza né sicurezza di vita in termini
Diciamo così salariali né sicurezza di vita molto spesso in termini di tutela della salute della persona
Questa è credo un dato fondamentale su cui noi dobbiamo tutti riflettere e non perché è come ha detto il Presidente del Consiglio sia pure con una mirabile
Come lo una intenzioni positive suppongo questi siano martiri un martire vuole
Il martirio
Ma una persona che vuole lavorare e vuole semplicemente poter avere un una garanzia per se stessa e per la sua famiglia e non mette in conto di dover rischiare la vita su di una
Semplicemente per poter lavorare per poter portare a casa qualche soldo
Su queste questioni credo è necessario misurarsi su queste questioni dovrà misurarsi soggetto politico che non c'era il lavoro
La previdenza sociale
La pace
Sono tutte le tematiche fondamentali che devono essere al centro di una vera riflessione politica e non ci si può attardare sulle questioni di dettaglio anche se indubbiamente sulla questione della garanzia della possibilità di governare
Bisognerà anche poter dire una parola chiara ed è in questo senso che la cui era giornali hanno aderito
Al referendum ma elettorale
E hanno anche dato la loro disponibilità ad ospitare la sede del Comitato regionale
Perché vogliamo essere chiari anche su questo punto se non c'è possibilità di una chiara decisione in termini politici non c'è nemmeno la chiara possibilità di poter dare una risposta a quelle che sono le aspettative delle persone e le aspettative del Paese
Un'ultima parola oggi Ravello sull'Unità è stato pubblicato un appello di credenti
Per il Partito Democratico
Che ha aperto dalle firme di due illustri personalità che hanno legato il loro nome alla storia delle ACLI dico l'Onorevole Mimmo Lucà e l'onorevole Giovanni Bianchi
Molti altri dirigenti del reato e sono fra i firmatari di questo appello io credo che questo non sia
Un dato casuale proprio per ricordare quello che dicevo prima circa la fondamentale
Azione che il nostro movimento ha svolto credo anche per
Cercare di col mare quelli che erano gli steccati e i fossati che venivano aperti fra credenti e non credenti
Credo quindi che questa sia anche giunto il momento di non
Fare in modo che questi steccati diventino più alti
In una fase storica in cui semmai dovrebbero essere abbassati
E in questo senso apprezzato molto la relazione del candidato alla segreteria nel momento in cui ricorda che esiste una serietà della questione dei diritti e dei doveri mai nello stesso tempo esiste anche la necessità di trovare le opportune mediazioni
Io credo che la politica in quanto tale non conosca valori non negoziabili perché la politica democratica e per sua natura negoziazione
E quindi in quanto tali valori di principi di cui ognuno di noi è portatore che sono ugualmente rispettabili prescindendo dalla vere o meno una fede religiosa sono valori e principi che debbono essere confrontati
All'interno della realtà storica guardando in faccia i problemi per quelli che sono
Quindi sotto questo profilo anche su questioni scottanti come possono essere quelle eticamente sensibili si può esibendo in primo luogo fra i democratici e riformisti
Trovare quelle che siano le proposte comuni che senza ledere i diritti di nessuno possano esaltare invece quelli di tutti e possano permettere di trovare delle soluzioni più avanzate per la tutela del benessere delle persone per la tutela dei diritti fondamentali delle persone io credo che questo sforzo sia possibile
E che anche nell'o no nella nel rispetto delle distinzioni fra ruolo delle forze politiche delle forze sociali sia possibile trovare uno spazio per una costruzione di una proposta comune
Buon lavoro e buona prospettiva e speriamo che si apra una prospettiva politica nuova per il nostro Paese
In cui noi tutti potremmo essere costruttori di pullman modello politico e sociale diverso grazie e buon lavoro di nuovo
Grazie a Lorenzo dare la parola adesso a Franco Giuffrida della CGIL regionale
Ma con non la celebrazione dei congressi di distrazione quelle di federazione se è chiusa
Una fase
La scelta è stata fatta da come abbiamo celebrato il nostri congressi chi ha partecipato è stato un congresso anche partecipato sono state fatte delle scelte adesso
Siamo
In presenza come dire di
I problemi nuovi di discutere
Per la fase nuova che si prospetta
E penso che sia il
L'intervento di Fassino del nostro Segretario sulla fase due l'intervento di Prodi sempre sullo stesso tema ci portano a discutere
Di come costruire questo partito nuovo sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista
Del contenuti io penso che il tempo nome non può essere neutro
C'è bisogno di accelerare il processo
Se realmente le cose che ci siamo dette in questi giorni rappresentano l'appuntamento più importante per noi
Quindi l'accelerazione la scelta del modello organizzativo i contenuti
Per il partito nuovo osso devono essere oggetto di nostra della nostra discussione
Io penso che
Noi
Dobbiamo guardare in avanti
Nel documento congressuale di Fassino c'è un riferimento ai giovani
A questi giovani che avranno vent'anni nel due mila dieci e a me sembra
Il
Revisionare storicamente anche quello che è successo negli anni passati oggi non serva
Serve invece guardare in avanti e guardare avanti con una prospettiva nuova sapendo che tutto il movimento che la politica
E dinamismo e su questo dare delle risposte delle risposte adeguate allo scontro e al confronto
In atto
Penso anche che
Partito nuovo il Partito Democratico un partito riformista debba guardare in particolare al mondo
Del lavoro non può guardare al mondo del lavoro solamente quando capitano o succedono fatti eccezionali
Il lavoro non deve essere solamente visto quando c'è la mobilitazione di CGIL CISL UIL contro la Giunta regionale della Lombardia solo quando succedono
Purtroppo anche in questo secolo fatti drammatici drammatici sul fronte della
Della vita del rapporto da del lavoro nel
Nel momento in cui eserciti la tua la tua attività il lavoro deve essere visto in tutte le sue particolarità
Un partito che vuole essere riformista deve avere un rapporto stretto con il lavoro io penso
In questo rapporto in particolare a tre problemi
Uno
Avere
Sulle politiche concertative un rapporto vero
C'è rispetto al vecchio Governo
Dal
Un cambiamento
Di metodo di rapporto con le parti sociali si è attivata stancamente e con molte difficoltà
Un rapporto concertativo per vedere di dare risposte vere problemi inediti attuali a me sembra che
Questa aiutano
A trovare anche le soluzioni che il mondo del lavoro richiede
Per esempio sul fronte dei rapporti con la Giunta regionale uno del pronti più importanti del conflitto e generato è stato voluto perché la Giunta non
Ha voglia di confrontarsi con le parti sociali e con il sindacato
L'altro
Punto centrale del per l'iniziativa del rapporto
Nel confronto con
Nel mondo del lavoro mi sembrano le politiche di sviluppo
Noi dobbiamo guardare a questo problema con particolare attenzione almeno anni il Paese si a moderna
Può essere rilanciato se realmente sia l'economia la produzione riescono a ad avere un ambito sulle politiche di sviluppo di vero riconoscimento
Cioè c'è sempre stato nella storia
Ed è attraversato in momenti di particolare del nostro Paese ma non solo del nostro Paese questo rapporto tra politiche dello sviluppo produttivo e la possibilità di
Distribuzione della ricchezza
Se
Riusciamo a rilanciare lo sviluppo c'è la possibilità
Di indici economici quello che sta avvenendo anche in questi questo particolare periglioso dell'economia del nostro Paese ci dicono che ci sono tutte le condizioni per poter dare una risposta impositiva a quelle che sono le esigenze
Dei salari dei lavoratori e delle pensioni
Perché non in un'economia globalizzata la competitività
Non avviene più tra impresse
Ma sono i territori approvare ad avere la condizione principale del competere il territorio diventa l'elemento centrale della competizione e Delli nel territorio
Come è stato detto qui dalla relazione
Che ho condiviso di Pizzetti dalla relazione programmatica
Di
Di Martina che
Il territorio la Lombardia ma i tanti territori che compongono la Lombardia con la loro cultura i loro storia economiche
Hanno bisogno lì di trovare le condizioni di efficienza di efficacia e gli interventi possono
E devono essere fatte nel territorio aperti incrementare per dare quella risposta con le cosiddette infrastrutture materiali e immateriali
Quando la ricerca di ieri ci dava al primo punto della difficoltà dei cittadini lombardi nella impossibilità di spostarsi questa difficoltà nell'amore nel
Nel
Andare al lavoro andare a divertirsi a
Spostarsi da un punto all'altro all'altro della Lombardia ci dicono che su questo punto è importante intervenire intervenire con risposte positive perché questo ci chiedono
I cittadini lombardi e penso per esempio che il tavolo
Di Milano e Lombardia per rapporto dal Governo il Governo con le istituzioni locali su questi temi sui temi delle infrastrutture è un tavolo importante che bisogna incentivare che bisogna portare a a compimento l'ultimo punto di questo problema che riguarda le politiche rapporti col mondo del lavoro
Mi sembra che il Partito Democratico l'assetto di un partito nuovo di queste dimensioni con questo ruolo di governo possa accelerare i processi dell'unità sindacale
Cioè mette in moto un po'tutto perché mette in moto sulla politica sia nel centrodestra che nel centrosinistra perché tutti stanno cercando di ridisegnare quelle che sono gli ambiti dei partiti ma penso per
Il mondo
Che rappresento e che mi riguarda che né sindacato si possono mettere in movimento soluzioni positive
Nel l'avvicinamento di quelle che sono state le rotture del secolo scorso finisco le rotture storiche del secolo scorso legati
Alle I partitiche stavano dentro il quadro di riferimento delle organizzazioni sindacali
Una partito nuovo di queste dimensioni può accelerare può dare può cercare di favorire una soluzione sulla sull'unità sindacale serve l'unità sindacale serve anche al partito
Democratico perché è un rapporto con un sindacato forte e unito
Che affronti i problemi inediti dell'economia della società può senz'altro rispondere a questi problemi ripeto inediti e positivi sarà nostra Società grazie
Diamo la parola a
Volante Stefano della di comunità su due mila due
Buongiorno a tutti
Sono di comunità asse pulsazione che
Come avrete ormai dissentito saprete appoggiamo
Il partito il futuro nascente Partito Democratico e che qui sono state rappresentate dalla soluzione del Partito Democratico il cui unico Sarfatti ha parlato ieri
E ora il mio intervento sarà brevissimo e però sarà centrato esclusivamente
Sulla Partito Democratico perché
Lei vicende degli ultimi tempi hanno reso più gente sempre più urgente la costruzione di un nuovo soggetto politico
Che comporti un coinvolgimento massimo degli elettori
E coinvolge infatti ne abbiamo già sperimentato che L'Ulivo aveva assente ha raccolto sempre più voti dai singoli di dei singoli partiti e quindi
Questo soprattutto è l'ultima tornata elettorale è stato sempre più evidente
Ora per rafforzare il centro sinistra occorre quindi il coinvolgimento massimo di tutti gli elettori che da anni ad ogni manifestazioni di ampio respiro
Chiedono a gran voce a ai responsabili politici di essere uniti
E quest'unità unità che si ottiene sull'esclusivamente rafforzando quel progetto quel grande progetto politico che ora
è stato chiamato si chiama tuttora Ulivo e che
Adesso si dovrebbe chiamare Partito Democratico
E a questo progetto politico comunità su due mila due è un'associazione politico-culturale ormai nota in tutto il Paese
Ha ritenuto di appoggiare positivamente la sua azione si indebiti né appelli che motivo aveva lanciato e ha sempre perseguito coerentemente quel progetto politico
E in questo spirito appoggiamo quindi apertamente la mozione che sarà presentata da Piero Fassino per il congresso dei DS
Che è unica tra tutte e tre
Si impegna ad appoggiare a lavorare
E il Partito Democratico
E su questi contenuti e anche sopra subiva Lulli che sono sintetizzati nel manifesto per il Partito Democratico
E i soci di comunità al due mila due sia che provengono sia dall'aria laico socialista che anche da tradizione cattolica
Popolare aderiscono e diciamo portano il loro contributo cerca hanno hanno la presunzione di portare il loro contributo significativo
Così come hanno fatto sinora
Ma
Vedete amici il punto difatti il motivo per cui sono principalmente qui e quello di portare la voce delle associazioni una voce che sarà o meglio dovrebbe essere sempre più importante del nuovo soggetto politico perché
Riteniamo che il Partito Democratico abbia bisogno e di più aderenti attivi e di luoghi di incontro e luoghi di culto organizzati e più rapporti con la società perché
Chiedo dalla Società che quindi può essere composta già quindi che vadano dal singolo cittadino alle più diverse articolazioni sociali e tra le quali appunto anche le associazioni
E per questo riteniamo che i luoghi di incontro dovranno essere
Torrita territoriali cioè dire un luogo fisico dove i militanti si possono incontrare per avere le loro discussioni politiche
Ma anche aperti a tutti quei cittadini che di si dividevano partecipare che sia quindi con funzioni di ascolto che anche di erogazione di servizi a supporto
Dei diritti della cittadinanza
E e quindi ecco allora che noi abbiamo
Chiari l'auspicio che ora è più che altro una presunzione
Direi immaginare che questo partito democratico possa essere in futuro anche un un motore di aggregazione di tutti questi suoi ceti politici quindi non soltanto dei partiti ma anche delle associazioni dei comitati e dei cittadini che dovrebbero essere veramente coloro che
Quella plus che dovrebbe essere in due novità
Del Partito Democratico e quindi
Far sì che venga un un un partito
Un nuovo partito e non un parco o no un partito nuovo in un nuovo partito perché altrimenti se veramente una riedizione dell'Ulivo e stop e basta
Ecco allora che per concludere
Noi di comunità se che abbiamo una presenza
Diffuse in tutto il territorio come vi accennavo abbiamo
Andiamo essere una delle realtà insieme alle altre associazioni ovviamente una delle realtà presenti sul territorio che vorrebbero essere al servizio di questo partito grazie
Grazie
Diamo adesso la parola a Claudio Negro della UILM regionale
Ma io
Volevo iniziare dicendo che
C'è un aspetto del dibattito sul Partito Democratico che io personalmente trovo interessante affascinante
E credo che molti dei compagni che hanno la mia età o che hanno condiviso il mio percorso politico trovino altrettanto affascinante
Ed è quello che riguarda le nostre radici culturali e dei nostri come devo dire che
Da socialista non mi dispiacerebbe trovare le fotografie di Nenni o di Craxi nelle sedi delle sezioni del Partito Democratico
Temo però che questo aspetto che per me e ripeto per altri compagni
A elementi di forte interesse
Rischi di diventare un elemento di autoreferenzialità nel dibattito sulla costruzione del partito io ho in mente lo studio che ieri ha presentato l'Ipsos sull'area Pedemontana
Credo che quella gente
Che da quello studio veniva fuori con quelle richieste con quelle esigenze sia scarsamente interessata a quel tipo di dibattito
Sia molto poco interessata a sapere quale percentuale di Saragat in quale percentuale di Dossetti sarà contenuta nel nuovo Partito Democratico e allora
Dire che il Partito Democratico è il luogo di incontro dei riformismi o di parte dei riformismi
Che storicamente si sono sviluppati sono nati si sono cresciuti e hanno operato in questo Paese
Può essere un dato di natura di carattere storiografico ma diventa di ben poca importanza rispetto al nostro target
Quello che interessa per capirci ancora alla gente che veniva fuori
Dalla ricerca sull'area Pedemontana e altro
Non è
Di quale riformismo noi siamo portatori non è chi sono i nostri padri fondatori ma è
Cosa proponiamo l'UCOII a loro alle loro esigenze alle loro richieste concrete
Allora se noi pensiamo
Che il nostro riformismo che l'immagine che noi proiettiamo del Partito Democratico sia che noi siamo il partito riformista
Chi ha costruito io quel faro del Novecento e che oggi vuole conservare il welfare del Novecento per capirci qualunque fa che si fonda sulla protezione delle masse
Tramite la redistribuzione del reddito e utilizzando la leva fiscale ecco se questo è il riformismo alcuni proponiamo quei ceti produttivi questo riformismo lo rifiuteranno
Abbiamo sentito ieri la società lombarda con la quale dobbiamo confrontarci chiede di essere messi in grado di intraprendere di lavorare di produrre ricchezza in condizioni di sicurezza
Ci sono certo dei settori che chiedono di essere protetti per esempio dalla concorrenza non necessariamente solo
Dalla criminalità ma l'accento e sugli strumenti per lavorare la richiesta di infrastrutture la preoccupazione e sulla perdita di competitività del sistema dell'impresa
Non c'è pessimismo sul futuro economico delle famiglie
Quello che questi ceti che sono la parte significativa della società lombarda quella con cui dobbiamo interloquire
Quella che determina le maggioranze politiche e culturali in questa Regione chiede alla politica sono strumenti per crescere senza dimenticare la solidarietà ma sapendo che la solidarietà si fa con le risorse
Soltanto la crescita economica crea lavori e lavori stabili solo la crescita economica consente di avere più risorse da spendere per proteggere chi ne ha bisogno senza manovrano ancora una leva fiscale che come ha detto Martina ieri
Ha mai prodotto una pressione non più accettabile
E allora
Il riformismo che noi oggi proponiamo il PIL riformismo che il Partito Democratico deve proporre se pensiamo
Di volere interpretare le esigenze le richieste di questa terra al centro l'accesso al sapere
L'aiuto alla formazione del capitale umano e dell'impresa il riconoscimento del merito se sarà questi riformismo che sapremo presentare
Se verrà così percepito dalla gente allora vedrete che diventerà molto meno importanti e molto meno dirimente
Il dibattito sul fatto se il Partito Democratico è davvero le reti e dei riformisti storici o se per caso è soltanto un compromesso un compromesso storico bonsai
C'è un altro elemento sul quale brevemente vorrei accennare
Il Partito Democratico interpellanza in modo diretto il sistema delle organizzazioni sindacali
Il Partito Democratico che produce e presenta un nuovo riformismo in questo Paese
Interagisce con le organizzazioni sindacali cambiando in modo significativo un certo quadro di riferimento innanzitutto perché
Il fatto di avere un interlocutore politico unico per la prima volta nella storia del movimento sindacale italiano
Cambia anche
Una serie di posizionamenti sull'asse di riflessione
Partito sindacato autonomia in secondo luogo perché un partito democratico
Con un programma riformista come quello cui accennavo prima crea uno scenario sul quale il sindacato spesso
Può costruire delle risposte innovative ad alcuni dei suoi problemi per esempio una contrattazione collettiva orientata a premiare i meriti e non semplicemente a redistribuire i risultati della contrattazione collettiva
Come risposta all'esigenza di premiare i redditi da lavoro
Uno sviluppo della contrattazione decentrata e la modalità
Della retribuzione collegata al risultato di impresa anche all'interno del pubblico impiego
L'incentivazione della modalità della cooperazione tra capitale e lavoro anziché quella conflittuale
Introducendo degli elementi di partecipazione dei lavoratori all'impresa tramite l'azionariato dei dipendenti tramite formule congestionare via
Un sistema di welfare che garantisca la protezione non agli status professionali ma i percorsi di crescita e di mobilità professionale e sociale queste sono risposte
A esigenze attorno alle quali il sindacato si interroga da tempo un interlocutore politico un'interfaccia politico capace di aiutare una maturazione in questo senso
Anche per il sindacato è indispensabile è un passo avanti un'ultimissima cosa
Suo figlio davvero io condivido quanto diceva Pizzetti nella sua introduzione circa la rivendicazione dei riformisti della sussidiarietà e del federalismo
Per questo io la mia organizzazione vediamo con favore la cooperazione che negli ultimi tempi è venuta prendendo piede in Lombardia tra la maggioranza all'opposizione su questo terreno anche perché
Questo indica la possibilità di una dialettica politica e civile che pur dividendosi sulle scelte
Consente di condividere alle parti politiche contrapposto un patrimonio comune di regole e di finalità anziché
Una situazione di conflitto totale e permanente in cui la posta in gioco sia la distruzione dell'avversario la sua legittimazione
Prima che è stato generalizzato purtroppo negli anni della seconda Repubblica
E quindi vediamo
Favorevolmente questo clima politico innovativo i suoi elementi di progresso
Segnalo che sarebbe paradossale se in questo clima politico
La Giunta regionale scegliesse di accantonare il metodo della concertazione con le parti sociali che pure negli anni scorsi è stato
Con risultati alterni praticato
E in particolare se decidessi di rifiutare il confronto con l'organizzazione scindere sindacali scegliendo una modalità di scontro frontale sarebbe paradossale incomprensibile e probabilmente
Condurrebbe a esiti non positivi
Anche le stesse innovazione politica che faticosamente in questi giorni il centrosinistra sta cercando di produrre vino in grande
Grazie
Diamo adesso la parola Matteo Mauri
Grazie
Le ultime elezioni politiche cari compagni cari compagni ci hanno consegnato una fotografia che
Pure in un quadro di vittoria legittima non ci può lasciare tranquilli e credo
Ci debba consigliare scelti urgente
Dopo cinque anni di Governo Berlusconi un Governo disastroso costellato la fallimenti polemiche forte conflittualità all'interno del centrodestra e ripetute sconfitte della Casa delle Libertà alle amministrative alle regionali
Dopo cinque anni di questo tipo dicevo abbiamo vinto di un soffio
Ventiquattro mila voti in più alla Camera
E duecento mila in meno al Senato
Abbiamo vinto sicuramente per merito nostro perché abbiamo avuto la capacità politica anti allargare al massimo la coalizione facendo leva sulla forte domande di unità del nostro popolo
E anche perché abbiamo fatto il pieno dell'elettorato delle terze forze come quelle democrazie europee al sud nel quadro di una bipolari d'azione ancora più spinta che nel due mila uno
Ma non possiamo nasconderci che non avremmo vinto senza degli orrori del centrodestra
Che alla Camera ha perso per strada diverse liste locali come quella di tanti nel Veneto e al Senato non ha saputo gestire la legge sul voto all'estero
Pur avendo avuto più voti assoluti e soprattutto pur avendola fatta loro
Il centrodestra infatti tra due mila uno al due mila e sei acceduto sul campo solamente lo zero virgola quattro per cento
Dei voti noi siamo cresciuti solo dello zero nove dal sedici sei al diciassette cinque e la Margherita addirittura perso in maniera consistente anche consenso
Credo che questi numeri io a volte serve partire dei numeri diano il segno chiaro inequivocabile che in condizioni normali il centrosinistra come lo conosciamo oggi è in minoranza strutturale nel Paese
è la dimostrazione che non riusciamo a essere espansive che sopra di noi c'è un tetto di vetro invisibile Massa e concreto che ci impedisce di crescere oltre un certo limite
Nonostante tutto questo oggi siamo il maggior partito di governo e di gran lunga il più strutturato del Paese
La centralità che oggi abbiamo la politica italiana ce la siamo guadagnata faticosamente negli ultimi dieci quindici anni innovando innovando e ancora innovando
Innovando senza paura noi stessi innovando l'offerta della politica
Ed essendo capaci di ridefinire il campo dell'alleanza
Oggi compagni oggi questo non è più sufficiente
Con il venir meno del maggioritario il valore aggiunto coalizione dell'Ulivo non c'è più
I cittadini sono inoltre su un terreno più avanzato rispetto all'offerta del sistema politico italiano almeno nel campo del centrosinistra e ci chiedono e ci chiedono di più
Chiede l'unità di azione politica chiarezza minore frammentazione minore distanza della politica e dei partiti dalla società
Un partito di centrosinistra come noi pensiamo il Partito Democratico può dare le giuste risposte a queste giuste domande
Oggi rischiamo altrimenti di perdere quella centralità che citata dal bipolarismo se non lavoriamo per rafforzarlo per evitare ogni deriva neocentrista anche ci metterebbe ai margini di tutto
La recente crisi del Senato se incaricata di renderci lo del tutto evidente
Oggi rischiamo grosso se non diamo un'offerta politica
Che faccio i conti con il futuro e che si libere dal pantano di un sistema politico basato sul passato
E che prova tenacemente a sopravvivere nonostante siano profondamente cambiate nella società e nel mondo le condizioni che hanno contribuito a determinarlo
Per rafforzare il peso elettorale di tutto il centro sinistra non solamente il nostro ma di tutto il centrosinistra oggi il punto vero non può più essere il tentativo
Semplicemente di allargare ulteriormente le alleanze oggi dobbiamo attrezzarci per parlare in modo convincente direttamente agli elettori a quelli indecisi
Come quelli del centrodestra
Che dopo tanto bisogno rammento di questi anni non hanno trovato niente di meglio da fare che tornare a votare alle politiche per il centrodestra
Se il sistema politico italiano per usare un termine tecnico è congelato
La colpa e anche nostra che non abbiamo saputo dare un'offerta politica abbastanza calda da scongelare lo
Che non abbiamo saputo essere sufficientemente credibili per chi sta passi dall'altra parte ma guardava noi con una certa disponibilità dimostrata in modo chiaro in occasione anche delle elezioni regionali
E al nord
Se questo è il quadro
Il valore aggiunto del Partito Democratico vale ancora di più al nord dove l'Ulivo ha già dimostrato di essere più competitivo rispetto alla somma dei partiti rispetto ad altre parti d'Italia
Dove l'elettorato in meno mobile qua perché sull'uno stato di esserlo mobile e dove il bacino di elettori del centrodestra a cui rivolgersi è evidentemente maggiore
è chiaro a tutti che se non strappiamo voti qui
Non avremo alcuna possibilità di vincere le prossime elezioni politiche e tanto meno le prossime regionale
Alle ultime politiche le regioni del nord di tutto il nord
E più o meno all'incirca allo stesso modo in Lombardia Forza Italia perde sei punti
A.N. ne guadagna due l'UDC ne guadagna quattro la lega Nord e stabile tutto ciò
Che ha perso Forza Italia è rimasto all'interno del centrodestra questo è il dato per noi più preoccupante dal punto di vista elettorale non siamo stati evidentemente abbastanza credibili
Il compito del Partito democratico deve essere dunque quello di parlare direttamente a questi cittadini
E in seconda battuta anche elettore
Relazione di di Pizzetti che ringrazio per questi anni di lavoro insieme
Ha molto insistito su come questo dialogo sia possibile
Mi rifaccio alla relazione perché il poco tempo dell'intervento mi permetterebbe evidentemente di sviscerare i temi risveglio ma di sviluppare il ragionamento al meglio ma anche soprattutto
Perché ho trovato gli argomenti che ha usato molto molto convincenti
Mi limito a dire che ciò che abbiamo provato a fare in questi anni è andato in quella direzione forse non sempre in maniera lineare ma d'altronde stavamo esplorando strade nuove
Anche le parole di Maurizio ieri sono stato una sferzata intelligente e positiva per la chiave di lettura della società lombarda che ci ha sottoposto e per le proposte culturali ancora prima che politiche che ha saputo mettere sul piatto
In conclusione vorrei fare una riflessione su una frase
è tornata spesso durante i dibattiti dei congressi di sezione
Cui ho avuto modo di partecipare e che se è possibile mi ancora più convinto della necessità della strada che stiamo percorrendo un'espressione che è una sintesi efficace i lucida io credo della nostra situazione
Non si può più andare avanti così
Non si può più andare avanti così perché non abbiamo più margini di crescita
Perché spesso la vita anche all'interno del nostro partito
Non è soddisfacente e non attira nuovi e novità
Perché non possiamo rischiare la marginalizzazione in quell'non si può andare avanti così
C'è una disponibilità a seguire una nuova strada anche se incerta c'è una sfiducia nel gruppo dirigente
Che ci deve guidare
Ma c'è anche il monito a non sbagliare a fare le cose al meglio a usare bene il capitale che abbiamo a disposizione
Questo io credo ci debba essere molto chiaro
Perché tutto questo nostro lavoro rischia di non essere sufficiente si sarà o sarà percepito solamente come giustapposizione di ceti politici come operazione tra vertici di partiti
Dovrà essere una cosa vera partecipata e calda per farlo c'è bisogno di tutti delle forze libere che ci sono nella società
Nelle associazioni che non devono però perdere slancio burocrazie stando sì dei partiti e di tutte le loro correnti di pensiero
Inoltre anche il delle organizzazioni giovanili che possono giocare un ruolo centrale se sapranno cogliere l'occasione
Bisogna tenere le porte aperte dimostrando che questa scelta non è un riflesso di sopravvivenza di una classe politica ma il contrario un atto di generosità e di lungimiranza convinti
Che questo deve essere un atto che va verso il riavvicinamento tra politica e cittadini sapendo che la politica che ha il dovere di riavvicinare i cittadini e non viceversa lo possiamo fare
Lo possiamo fare bene perché siamo in grado di mettere a disposizione di questo progetto un gruppo dirigente forte diffuso fortemente rinnovato sappiamo che non è facile
Sappiamo di non poterci riuscire da soli ma sappiamo chiaramente dove vogliamo arrivare come diceva Maurizio proviamoci e proviamoci insieme grazie
Camorra la parola a Massimo Cacciari sindaco di Venezia che ringraziamo molto per aver accettato l'invito a partecipare a questo nostro congresso
Sono io che ringrazio Luciano ringrazio tutti voi per le
Per l'invito
Da tempo come sapete che
Lavoro anch'anche qui a Milano
Perché ritengo che lo dico
Cercherò di
Motivarlo perché ritengo che proprio qui a Milano sia si giochi la partita fondamentale per
Per quella che è anche Luciano nella sua bella relazione ha
Detto
Essere la questione settentrionale tutt'altro che
Risolta e fosse tutt'altro anche che efficacemente affrontata
Sulle questioni generali
Che ci
Spingono a tentare questa
Difficile
E insieme affascinante esperienza del nuovo partito del Partito Democratico ho detto talmente tanto nei mesi ahimè negli anni scorsi che
Mi sembra francamente inutile ripeterle
Non credo che le ragioni per la fondazione di questo nuovo partito vadano ricercate nella
Nella Cannelle
Tra gli antenati tra le icone
Credo che questi Comune abbiano francamente tutte ormai assai poco da insegnarci
Un nuovo partito lo si fa sì sì avverte il salto d'epoca
Sì si avverte la novità se non nessuno ti obbliga a farlo
I grandi partiti nuovi partiti nuovi soggetti politici dove il termine soggetto quello fondamentale
Nascono perché avvertono questa
Questa novità della situazione generale perché avvertono la crisi perché avvertono la crisi
Il salto d'epoca
Avverto nulli insufficienza delle icone passate avvertono la radicali insufficienza delle tradizioni ereditate altrimenti non lo si fanno non lo si fa un nuovo partito
Se non si avverte fino in fondo questo questa drammaticità della crisi politica istituzionale italiana ma più in generale anche di tutte le famiglie politiche europee un nuovo partito non lo si fa
Per questo anche sono pochissimo appassionato al discorso dove andremo a finire in Europa qui la sopra sotto vedremo ma ma qual è forse che ci sono delle ah sebbene le apparecchiati in Europa forse che il socialismo europeo in questa questi quei questa bella casa pronta ad ospitare noi voi loro
Forse che non è in crisi radicali in Francia forse che non ha perso in Germania forse che non sta perdendo in Inghilterra forse che non ha vinto per caso in Spagna
Ma dove sono queste queste questi queste di nuove
Pronte ad ospitare Tizio Caio o Sempronio è una situazione di trasformazione radicale delle stesse famiglie politiche europee vale per i socialisti vale per i popolari europei guardate che guazzabuglio viene dentro Partito Popolare Europeo
Quindi noi dobbiamo portare idee nuove dobbiamo portare indicazioni prospettiva e dare il senso
Allo stesso al all'asta alle stesse forze complessive del centrosinistra o pezzi collocheremo dove ci collocheremo il problema non è quello
E chi mette avanti questo problema vuol dire molto semplicemente a casa mia che non vuol fare il Partito Democratico
Sia che venga fuori dagli estri sia che venga fuori dalla Margherita Chiti mette in primo piano questa questione e non la questione di merito di contenuto però trasformazione radicale che l'azione politica ad evadere vuol dire che non vuol fare il Partito Democratico
O che vuol farlo svuotando lo di ogni carica innovativa vuol fare in termini meramente continui spicci così come di fatto lasciate che lo dica per l'ennesima volta è venuto fuori ad Orvieto ed è venuto fuori da manifesto
Assilli continui spicci che non hanno senso quando si vuol fare un nuovo partito per un nuovo partito non resse condizionato da questo ma semmai
Dovrebbe sbagliare dall'altra parte per eccesso di cariche innovativa
Per eccesso di DDA avrà e di di consapevolezza da la drammaticità della situazione e non certo per assillo continui stico perché se abbiamo questa sì l'ho mai restiamo come siamo
Ma qui ci sono tante questioni di programma eccetera e sono stata affrontata anche da Pizzetti nella relazione però qual è la ragione per cui facciamo questo partito vogliamo dircela la ragione procurava questo partito
Riformisti di area cattolica riformisti di tradizioni socialiste socialdemocratica
Vogliamo dirlo qual è il problema secondo me e e e lo dico in modo assolutamente apodittico perché e poi sulla questione settentrionale che vorrei soffermarmi tre minuti con voi
In modo più concreto è perché qui
Noi
E questo segna anche la svolta d'epoca la situazioni di crisi attuale noi pensiamo che in termini completamente diversi dal passato
In termini che non possono essere assolutamente statalisti ci ponga mistici eccetera eccetera noi vogliamo ancora fare politica
Questa è la questione ma come si fa a non vedere che la questione a livello internazionale è questa
Rispetto alle grandi potenze che si stanno affermando che sono le potenze appunto dell'economia che sono le potenze della tecnica
Che sono le potenze del di tutto l'apparato il sistema tecnico scientifico economico
No
Come si fanno vedere che queste grandi potenze del mondo contemporaneo sono di giorno in giorno più insofferenti rispetto al
Fare politica
Che vedo la politica come un metro meccanismi di impedimento come pura burocrazia che ritarda e impedisce
Come si fanno vedere che la sfida è questa e per e per affrontare questa sfida occorrono grandi soggetti politici
Che la frantumazione politica la Babilonia politica come diceva Pizzetti nel cioè impedisce ogni credibilità all'azione politica in un momento in cui la politica in quanto tale è seriamente minacciata
La possibilità di una sua autonomia la possibilità di un una sua efficace efficace azione ripeto fuori di ogni orizzonte vecchio di carattere statalistico Puglia mistico
Una sua seria azione di controllo di governo di indirizzo
Che ci permetta di combattere non a parole il macroscopici conflitti di interesse che dopo Milano la scena internazionale
Questa è la grande sfida e per questo occorrono grandi soggetti politici non posizioni di rendita che difende questo quest'altro partita illo
E questo ripeto se importante ed essenziale per il nostro Paese lo è
Mille colpi di più per le nostre regioni
Lombardia e Veneto
Che formano un unico sociale
Economico
Il Partito Democratico per noi è vitale
La la presenza del centrosinistra in queste regioni così come
Non riuscirà mai ad uscire dalla situazione strutturalmente fisiologicamente minoritaria
E quindi non potremmo mai candidarci credibilmente alla guida di queste regioni continuando così come siamo
Bisogna fare il Partito Democratico per
Queste regioni generali Prodi indicato per le Regioni di governabilità del Paese ma bisogna farlo mille volti di più però Malom vale a dire al Veneto mille volte di più non dobbiamo essere in Lombardia il Veneto le avanguardie dal Partito Democratico non dovrebbero esserci dubbi a questo proposito in queste Regioni come si fa a non vedere
Che allora
Io credo
Io credo che
Io credo che da questo vostro congresso come dal congresso regionale del Veneto dovrebbe uscire una proposta concreta
Molto concreta vogliamo il Partito Democratico per tutti i motivi
Noi vogliamo il Partito Democratico strutturato in modo federalistico perché non ha senso dire che siamo federalisti e poi i nostri partiti continua a essere centralisti e romanisti
Non ha senso allora il partito ma strutturata in modo federalistico
Lombardia e Veneto secondo me devono creare una ma con la Regione del Partito Democratico
Per ragioni che sono evidenti dal punto di vista dalla composizione sociale dal punto di vista della struttura economica dal punto di vista culturale dal punto di vista storico
Sono omogenei queste due regioni presentiamo ci insieme vogliamo il Partito Democratico strutturata in modo federalista all'interno del Partito Democratico viene
Il Partito Democratico della Lombardia del Veneto dotato di un'effettiva autonomia questo
Amici e compagni è fondamentale se vogliamo cercare di spia perché non basta alle non basta assolutamente in queste regioni neppure il Partito Democratico come si sta configurando
Anche nella sua accezione più aperta a tutte le associazioni a tutti i movimenti occorra avere la capacità la credibilità pene
Per Schioppa ai settori importantissimi dell'elettorato io penso in particolare leghista ma anche per per certi aspetti di Forza Italia
Per fare questo noi dobbiamo essere
Un Partito Democratico del lombardo-veneto effettivamente autonomo
Lo dico in modo provocatorio il modello della democrazia cristiana bavarese in Germania questo dobbiamo essere come Partito Democratico qui in queste regioni questo dobbiamo essere
E
Con questo con questa struttura noi saremo noi saremo credibili nei confronti di vastissimi settori
Io conosco molto bene la mia regione maccheroni conoscere bene anche Varese eccetera eccetera come ho Varese Bergamo e così via
Presentati così noi siamo in grado di Schio darle settori importantissimi dell'elettorato leghista
Ci candidiamo a governare la Regione
Lombardia Veneto nella prossima tornata sappia s'lo dobbiamo sapere tutti
Perché questa candidatura sia credibile
Dove deve esserci il Partito Democratico deve esserci il Partito Democratico strutturati in modo federalista deve esserci il Partito Democratico autonomo e federato livello nazionale con il Partito Democratico modello bavarese
In Lombardia e nel Veneto così si vince così si vince altrimenti non si vincente
Si sta se semplicemente un po'meglio ma fare politica S responsabili come forze di governo
Fare politica significa voler governare
Al servizio del proprio Paese dei propri concittadini voler governare ma vuol dire ancora prima
Mettere in campo tutti i mezzi necessari tutti net su nessuno escluso per poter raggiungere l'obiettivo di governare grazie
Ringraziamo Cacciari per il contributo dato al nostro congresso diamo ora la parola a Luciano Fasano
Care Company creare
Compagne e cari compagni
La discussione sulla laicità che sta caratterizzando questa fase politica
E per me motivo di profonda in sofferenza
Non è per la mia cultura politica che da cittadino sensibile questioni rilevanza collettiva
Mi induce per quanto possibile a non esportare nella sfera pubblica le mie profonde
E la ricade convinzioni personali quelle che potrei definire le ragioni della mia chiesa
Lo dico pensando già ad hoc
Che solleva distinguere fra l'essere cittadino nella pubblica piazza
E Chierico nella propria chiesa cosa Lozano per cortesia un po'di silenzio se no non si sente nulla
Dicevo lo dico pensando già ad hoc che solleva distinguere fra l'essere cittadino sulla pubblica appare piazza e Chierico nella propria chiesa ma lo dico pensando anche ad Alcide De Gasperi
Quando diceva del credente agisce come un cittadino nello spirito nella lettera della Costituzione ed impegna se stesso la sua categoria la sua classe il suo partito non la sua chiesa
Ma l'insofferenza che avverto è dovuta anche al rifiuto che provo nei confronti di una discussione che talvolta dà l'impressione di oscillare fra l'arroccamento dentro le mura vaticane e la carica dei bersaglieri alla breccia di Porta Pia
E la sensazione che ne traggo è quella di un confronto che insufficiente ad aggredire i problemi di una società complessa
In cui si espande a dismisura la capacità di intervento su questioni dancer implicazioni etiche ricusato R. io richiamo un po'di silenzio
Perché credo che
Sia rispetto anche per chi sta parlando
Chi vuole fare commenti e cose lo prego di andare nell'atrio scusa Fasano niente allora è la sensazione che ne traggo è quella di un confronto che insufficiente ad aggredire i problemi di una società complessa
In cui si espande a dismisura la capacità di intervento su questioni densa di implicazioni etiche
E di conseguenze sulle scelte individuali
Sì tranci era dietro a posizioni culturali vetero ottocentesche in cui si riflette la fragilità di concezioni etiche e morali sostanzialmente inadeguate
La laicità come risorsa per un dialogo morale una discussione pubblica di cui necessitiamo oggi non è un terreno da rimarcare come distinzione invalicabile fra credenti e non credenti
Luogo del confronto possibile fra differenti sensibilità etiche e culturali ciascuna delle quali impegnata riconoscere all'altra il diritto di esprimere le proprie ragioni e il dovere di non prevaricare sulle ragioni altrui
La laicità come direbbe il filosofo americano Thomas Nagel luogo dove si riconosce che la discussione sulle scelte che toccano da vicino gli individui le loro personali concezioni di vita e caratterizzato da un'attenzione ineliminabile fra ragioni diverse
Tutte parimenti legittime in quanto ragioni per credere ed agire di individui liberi e responsabili
Una tensione fra pretese di individualità punti di vista soggettivi le pretese di oggettività credenze concezioni di vita la cui aspirazione valore per chiunque per ciascuno
La laicità dunque l'essenza stessa dimensione morale degli individui c'è il campo nel quale si esprimono dilemmi si alimenta il dubbio si coltiva disponibilità al confronto perché la complessità delle scelte
è sempre tale da lasciate qualcosa di irrisolto
è il dominio della ragionevolezza perché qui le ragioni forti in un modo o nell'altro sono destinate a soccombere e con esse rischia di soccombere la capacità stessa degli individui di essere soggetti responsabili del proprio destino
E al tempo stesso la laicità risorsa indispensabile la convivenza civile e democratica ma non come prodotto di una logica di indifferenza morale
Semplice esempio del fallimento del modello di integrazione degli stranieri adottato in Paesi basti bassi bastati mostrare che ha una concezione laicità come indifferenza morale non è in grado di garantire la piena inclusività
Del resto sempre un problema centrale dell'etica pubblica esse in che misura istituzioni modellate esclusivamente sulla base di un principio di neutralità rispetto le concezioni del bene
Possano risultare attraenti per individui dotati di proprie personali concezioni del bene
Come dice il se io non sono per me chi è per me e se le istituzioni pubbliche con la loro neutralità non rendono la verità come quella di ciascun altro cittadino degna di essere vissuta per quale motivo dovrei ma riconosce minestra
Peraltro proprio oggi in un mondo globalizzato in una società complesse pura lei non possiamo esimerci dall'interrogarci insieme al filosofo tedesco Jürgen Habermas
Riferimento fondamentale della cultura socialdemocratica europea su come una comunità di uomini e donne culturalmente ideologicamente plurale oltre che più insicura incerta che in passato possa reggersi esclusivamente in base ad un accordo formale su regole e procedure che l'idea del metodo democratico classico liberale dell'ottocento
Ecco dunque alla città pare in quella che la sua vera luce attuale come dimensione morale proprio degli individui che a che vedere con la loro libertà e responsabilità in altre parole con i loro libero arbitrio e come rapporto fra istituzioni e cittadini
Che non agisce separando ciascuno dalle ragioni delle proprie scelte
Ma che riconosce a ciascuno tali ragioni fino a valorizzarne la compatibilità con quelle degli altri
Con ciò la laicità riviene metodo di una sorta di etica del dialogo una prospettiva in grado di impedire che la debita separazione istituzionale fra il Gione politica si trasformi in una pressione culturali insopportabile per chiunque abbia delle ragioni in più credere sia esso credente o non credente
Ciò è cui oggi invece assistiamo in un dibattito pubblico è una discussione politica che paiono essere impazzite e proprio negazione radicale di questo modo di intendere la laicità peraltro l'unico modo possibile in una società come quella di oggi
L'unico modo per evitare che il coltre il confronto sulle questioni eticamente sensibili
E su quanto tocca da vicino e più profonde concezioni vita individui oltre che le loro preferenze più intime non si trasformi in una guerra di religione che oppone laicismo da combattimento al fondamentalismo dei valori
Se lo stesso Luigi Bobba senatore della Margherita ex presidente delle ACLI esponente di rilievo insieme a Paola Binetti
Di una componente politica impegnata nella costruzione del Partito Democratico il suo ultimo libro il posto dei cattolici sente il bisogno di accettare la laicità come principi irrinunciabili in una società moderna e democratica
E in virtù di tale principio chiede che il Partito Democratico vi sia un diritto
Di cittadinanza dialogante anche per ragioni dell'altro
Se tutto ciò è vero allora spetta a noi per primi chiedere che lo stesso principio se applicati a quanti l'apprezzano diversamente dei cattolici democratici come lui ed anche in questo modo per credenti e non credenti
Nella consapevolezza che il problema non sta nello stabilire chi sia depositario esclusivo della verità nel dirimere questioni di vita o di morte come quelle eticamente sensibile come per riflesso rischiano di essere anche i temi legati all'affermazione di diritti civili
Ma che viceversa il problema sta nella possibilità di garantire che istituzioni pratica di una società democratica
Nel modellare le sorti dei propri cittadini attribuiscano le ragioni di ciascuno di essi lo stesso peso la stessa considerazione pubblica lo stesso rispetto civile
Il disegno di legge Pollastrini Bindi che disciplina i diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi fra proprio questo
Riconosce un diritto fondamentale all'eguale considerazione rispetto alle coppie di fatto tenuto conto di come le famiglie tradizionali sia da sempre riconosciuta piena legittimità
E lo fa con la sensibilità politica e culturale necessaria a riconoscerne un trattamento giuridicamente differenziato da quello delle famiglie tradizionali per sancire né uno eguale trattamento dal punto di vista sostanziale dei diritti di cittadinanza
E attenzione la discussione sul dico non concerne soltanto il campo i diritti civili
Perché di fatto qui i diritti civili sono messi in discussione a partire da una concezione morale a sfondo confessionale religioso di ciò che si debba intendere per una coppia
E se non mettiamo in luce come dietro la discussione sui DICO vi sia un confronto fra diversi significati morali della convivenza non riusciamo a sottrarci alla sorse dalla sorda contrapposizione fra una pretesa individuale alla non interferenza
è una concezione morale che lega la legittimità stessa di tale pretesa
Badate bene se assumessimo che fosse solo una questione di diritti civili assumeremo ritrovarci in un Paese come la Gran Bretagna l'Italia è diversa qui sono comunque in gioco concezioni morali diverse che giustificano l'attuazione l'istituzione di diritti giuridici
è un terreno e su un terreno come quello dei dico che si misura la capacità di riformisti di condividere un progetto politico comune per dare risposta alla crescente domanda che una società complessa avanza rispetto a soluzioni inerenti
L'allargamento di diritti individuali e il corrispondente il riconoscimento di responsabilità in capo a cittadini adulti padroni del proprio destino
Sempre che ovviamente una volta ottenuto risultato dei ricco non ci si eserciti nella retorica della contrapposizione ad ogni costo individuando nel farmi lì dei non un nuovo terreno di confronto per la risposta ad aspettative bisogno a loro volta dotati di piena cittadinanza
Ma la risposta di universo reazionario che vuole
Seppellire una conquista civile sotto il peso di una Evangelisti con ritorno alla tradizione Paulina sia chiaro
Non è mia intenzione sostenere che non vi siano forze politiche movimenti culturali istituzioni ecclesiastiche che intendono utilizzare strumentalmente stabilirei secondo una logica fondamentalista
Ma il punto è che la vera e unica risposta a questa logica non consiste nel contrapporre una reazione uguale e contraria movendo da un intento parimenti però nell'attività Torino
Ma nell'accettare la sfida sponda lenta lista cercando di portarla il confronto su un terreno che lei è sfavorevole
Rispondendo al bisogno di politiche per la famiglia che questo Paese non è stato ancora in grado di assolvere appieno
E aprendo un confronto politico e culturale capace di sensibilizzare l'opinione pubblica su come riconoscimento di diritti alla persone stabilmente conviventi non sia affatto in contraddizione con forme di sostegno alla famiglia tradizionale
Chiudo
La società italiana richiede in maniera pressante risposta ad un suo insopprimibile bisogni modernizzazione
Se le richieste di una società in cui la vocazione individualistica andata crescendo in maniera straordinaria come la società italiana
Anche solo nel corso dell'ultimo decennio sono così forti e sono domande che investono individui consapevoli e responsabili come sono i cittadini italiani di oggi
Esse richiedono risposte laiche nel senso in cui dicevo prima di una laicità che anzitutto dominio della ragionevolezza dove si esprime il dubbio e dove si riconosce a ciascuno la legittimità delle proprie ragioni valorizzandone la compatibilità con quelle degli altri
è questo un terreno che su cui possiamo costruire un pezzo importante nella cultura politica del Partito Democratico oltre che della sua capacità di azione riformista
E credo che questa sia una sfida che per la sinistra italiana per il futuro del nostro Paese valga la pena di essere raccolta grazie
Grazie diamo la parola Stefano Buzzi si prepari Marantelli
Io sono un compagno che sta vivendo questa esperienza con un profondo travaglio
Perché in questi anni
Ho lavorato
Nel partito ma più prevalentemente impegnato a costruire una prospettiva di aggregazione dentro quello che immaginavamo il progetto dell'Ulivo come elemento
Dinamico di trasformazione di rinnovamento nella politica italiana
Il vivo questo paradosso perché
Rispetto all'obiettivo che ci proponiamo
Il modalità
Le interpretazioni che diamo del processo
Mi fanno vivere una contraddizione fra quel che io
Vivo nella mia esperienza
E quel che noi diciamo invece che dovrebbe essere
Tutti nei dibattiti emettono un travaglio dopodiché però che prevale in generale e che c'è una sorta di atteso di entusiasmo
Io verifico la cosa diverso
Nel mondo delle associazioni nel mondo di quelle culture che guardano dall'esterno questo processo e che si sono impegnate a costruire un valore aggiunto
Guardano alla nostra tappa con grande perplessità scettici TA contrarietà io credo che noi dovremmo avere consapevolezza di queste difficoltà
Io la vivo interiormente questa difficoltà perché recepisco questo dato
Se non l'avremo questa consapevolezza io credo che
Faremo una operazione che non potrà contare sulle energie che puntano a
Cambiare quello che Cacciari definiva le icone
Diventa difficile
E diventa difficile perché io non so se l'approdo
Che può convincere queste parti astenermi riguardano comunque con interesse la nostra esperienza
Deve essere proprio il modello bavarese delle cioè questo carattere dirompente nella struttura federalista
Anche perché
L'impianto di una di uno Stato federalista
Non può essere soltanto affrontato sul fronte l'organizzazione politica
Credo che per coerenza il soggetto politico devo avere poi lo sbocco naturale della rappresentanza
Che istituzionalmente caratterizza il federalismo questo secondo me è tutto un capitolo da riprendere
Proprio a Milano da questo punto di vista nasce la cultura federalista
Più scientificamente studiata che era quella del gruppo di Milano di Gianfranco Miglio
Che la lega ha strumentalizzato e che più nessuno ha ripreso
E che invece il Partito Democratico dovrebbe riprendere come elemento di riflessione per una proposta originale di federalismo istituzionale
Dentro il quale riconfigurare la rappresentanza politica i soggetti di collegamento fra la società e le istituzioni questo sarebbe per esempio un elemento di capacità di attrazione dentro la società
Il secondo elemento
Tener presente cosa sono stati in questi anni
Il compagno fossimo giustamente rivendica il merito di aver vinto dal due mila uno fino ad oggi tutti i confronti corali
Beh tuttavia però non possiamo non dimenticare le difficoltà che ci sono state dopo la sconfitta del due mila uno vede va avanti
Con la scossa che ci è venuta dall'esterno dai movimenti laici Rotondi cioè da una società che si organizzava autonomamente
Nel determinare le condizioni di un'opposizione politica allo spaccio che il centrodestra realizzava nell'istituzione in una società anche culturalmente
La capacità del gruppo dirigente è stata quella di imparare quella lezione e predisporsi a dirigere un campo di forze
Questa è stata la forza che ci ha fatto vincere di volta in volta le elezioni a tornate elettorali di diverso carattere fra l'altro e proprio per questo definisce un rapporto con un campo
Il Partito Democratico secondo la mia opinione dovrà essere questa cosa qui
C'è la capacità di avere i gruppi dirigenti
In grado di sviluppare una capacità di analisi tra sfornando la in una progettualità radicata in un modo articolata
Sui territori che da ragione forzato un campo di forza che però sono autonomamente dentro la società in grado di organizzare proposte consensi conflitti
E da questo punto di vista io allora vedo un rapporto
Fra l'autonomia delle Regioni tipo la Lombardia tipo il Veneto nel rapporto dialettico congrua
Il centro del partito e dello Stato quel rapporto dialettico che può
Consentirci allora sì di rappresentare un'alternativa a Formigoni alle politiche del centrodestra su questi territori
E guardate dice
Un tema ne cito solo uno ma ce ne potrebbero essere molti altri
Ma il campo del lavoro
Noi credo che facciamo molto bene a mantenere viva questa tradizione di rappresentanza del mondo lavoro dipendente pubblico-privato
Ma tuttavia
Io voglio domandarglielo a cose mi domando e mi interrogo a volte quando guardiamo al lavoro come elemento di identità individuale non come elemento di
Rapporto dipendente rispetto al quale devo rivendicare rispetto i farvi rispettare dei diritti
Come elemento di realizzazione della persona umana la provvide dita
Della capacità di essere in grado dentro la società
Di essere padre di essere in grado di essere
I
Capaci di dare contributi alla crescita di una civiltà
Che differenza c'è fra un lavoratore dipendente e
Un lavoratore artigiano che non ha dipendenti
O un lavoratore artigiano che ha due dipendenti tra dipendenti cinque dipendenti
Ho a una iniziativa imprenditoriale di carattere familiare
Che oltre ad alzarsi un mattino alle cinque fare tutta la giornata con l'azione del pensare alla contabilità
E che al sistema creditizio che non lo copre ma deve impegnare il proprio patrimonio per avere
Dei soldi da investire nell'innovazione tecnologica o di sviluppo della sua impresa
Quando impariamo che c'è più sacrificio dentro queste figure rispetto alla capacità identità del lavoro rispetto allo stesso lavoro dipendente e arrivano chiamò stesso modo il lavoro dipendente e su questo terreno
Che in queste regioni in questa Lombardia si identifica addirittura nei destini di quella piccola impresa così si spiega il consenso al centrodestra
Non pensiamo che siano cose fittizie e che ci sia soltanto la televisione che ammorba le competenze
C'è un dato strutturale vero dal quale bisogna partire
Il Partito Democratico o starà su queste cose o altrimenti sarà
La somma di oligarchie che non troverà il consenso grazie
Moralmente do la parola
A Daniele Marantelli
Annuncio che alle ore dodici presso la sala di cella di una mozione Angius alle ore tredici cioè alla fine dei lavori alla sala di si riunisce la Commissione politica
Ricordo ai delegati che continuano le operazioni di voto l'elezione del segretario nell'atrio sono aperti i seggi che andranno avanti nello al voto si potrà votare fino alle quindici pertanto l'invito è a votare
Daniele Marantelli
Al seguito ma cari compagni la convincente relazione di Pizzetti il bell'intervento di Martina mi esimono dall'intervenire su questioni di ordine più generale quindi mi concentrerò su due obiettivi volando basso
Primo quale contributo dei DS della Lombardia portano la realizzazione di un grande partito popolare progressista radicato in tutto il Paese e quindi federalista contributo di ideali cultura e programmi
Secondo
Dopo quindici anni di sconfitte brucianti con Masi nel novantacinque Martinazzoli nel Duemila più dignitosa quella corsa fatti nel due mila cinque
Come proponiamo per tempo e come prepariamo con quali nuove proposte politiche programmatiche la sfida delle regionali del due mila dieci
Questi obiettivi dipendono in grande parte da noi
Da un gruppo dirigente dotato di ottime individualità provenienti dalla direzione politica dalle istituzioni dal sindacato dalla società
Associazionismo economico e culturale
Ottime individualità dicevo spesso però prive di un vero gioco di squadra
Questa opinione molto netta che vi trasmetto me la sono fatta dopo anni sette di segretario di federazione dieci di consigliere regionale
Sarebbe pura perdita di tempo individuare le ragioni nelle responsabilità soggettive dei segretari regionali
Sia Ferrari che ha Pizzetti non fanno certo difetto sincere convinte concezioni pluralista e unitaria del partito dobbiamo quindi lavorare in altra direzione
E possiamo farlo intanto riponendo maggiore fiducia nelle nostre energie dicevo belle individualità e Lombardia carenza di gioco di squadra esperienza parlamentare rafforza questa convinzione
Abbiamo sicuramente nel gruppo dell'Ulivo importanti personalità
Devo dire che visti all'opera deputati e senatori lombari e DS per serietà rigore impegno non mi sembra sfigura io nei confronti di altri
Svolgo queste considerazioni perché desidero rapidamente venire al cuore della mia analisi e conseguente della proposta
Legge finanziaria ci ha fatto soffrire qui siamo stati particolarmente esposti il tema della fiscalità impattato negativamente sia sui lavoratori dipendenti che sua artigiani piccoli imprenditori
Sono menti malate possono ritenere che chi vive a Milano con cinquanta mila euro all'anno sia ricco
Solo chi ha reciso le radici con le persone in carne ed ossa
Può ritenere giusto proporre un'imposta di successione a partire da centottanta mila euro appartamento e casa costruita spesso con sacrifici e mutui da operai impiegati
Solo chi ha passato gran parte della sua vita a farsi portare dall'autista dal Castello alla Banca d'Italia la casa di campagna può ritenere che anche le più efficaci misure di risanamento del bilancio
Possano saltare a piè pari il rapporto tra misure medesime e consenso popolare in questo contesto abbiamo come deputati lombardi dell'Ulivo cercato di rappresentare le aspettative della regione più popolosa industriale ricca del Paese
Che non riguarda quindi solo un sistema di interessi ma anche di valori di cultura abbiamo fatto con il nostro stile senza urlare
Rifuggendo da atteggiamenti ricattatori con sobrietà ma anche con fermezza tentando un gioco di squadra non la faccio lunga due esempi primo
Se non si paga la successione per le aziende in cui i figli si impegnano a proseguire l'attività per almeno cinque anni queste o credo sia dipeso anche dalle iniziative di argomenti forti di molti nostri compagni
Secondo piccola sulla mobilità Lombardi è diventato un enorme problema per l'economia per l'ambiente per gli stessi stili di vita di migliaia di lombardi bene il Governo destinato un miliardo e duecento milioni di euro duemila e quattrocento miliardi di lire
Per la realizzazione la Pedemontana affidando competenze inedite alla Regione per la redazione di altre infrastrutture tempi Brebemi Ti.Bre
E a Formigoni che poi verrà e che chiede sempre di più vorrei domandare ma che cosa hanno fatto per la Lombardia in cinque anni Berlusconi Tremonti
Lunardi Bossi di questo credo debbano rispondere queste persone
E quindi non siamo disponibili al dialogo con Formigoni ma chiediamo rispetto
Perché questi sono risultati
Che sono sotto gli occhi di tutti ed è un risultato di poco conto aver deciso di proporre come sede per l'Italia che concorre alla sfida per l'Expo due mila quindici Milano una sfida difficile
E recentemente sostato proprio relatore del provvedimento che
Indurrà l'ente di promozione ad avere facilitazione alle procedure per questa sfida difficile ma
Domando alla signora Moratti i comportamenti di questi ultimi due giorni favoriscono questa sfida nei confronti
Non sono così sicuro
Ora
Molte forse troppe volte abbiamo richiamato la durezza dei dati politici e culturali con cui dobbiamo fare i conti giustamente è stata suggestivo l'intervento di Cacciari dovremmo parlare oltre che di lombardo-veneto di Lombardi Lara padana quella metropoli
Tana quella Pedemontana cui sui quattro milioni di abitanti è un concentrato di piccole e medie imprese che non ha eguali in Italia con un saldo i costi import-export che negli ultimi due anni superati i cinque miliardi di euro
Quindi una risorsa del Paese
E questo h è stato determinante nella formazione
Del successo del PIL nel due mila sei bene
Qui nel due mila uno
Al proporzionale i DS in queste sei province Varese Como lecco Sondrio Bergamo Brescia
Passano dal sei per cento di Como al massimo del nove di Brescia passando per il sette di Bergamo e noto di Varese L'Ulivo anche nelle ultime politiche oscilla tra il ventidue il ventiquattro per cento
Con queste implacabile richiamo la realtà dobbiamo fare i conti per questo abbiamo parlato di ulivo dal nord non ci innamoriamo delle formule
Ma lo studio dell'Ara pedemontane ci dice come sia convinzione diffusa di vivere da parte dei cittadini in Province che offrono condizioni più favorevoli rispetto al resto del Paese con buona qualità della vita il problema più sentito parla dalla mobilità il secondo posto
Distanziato nettamente quello dal ventre della sicurezza declinato in particolare
La preoccupazione per l'immigrazione clandestina
Consenso al centrodestra giustificato da valori quasi genetici
Una mentalità che pone al centro l'operosità l'iniziativa individuale l'attaccamento alla proprietà le tradizioni nel centrosinistra questi stessi
Valori noi vediamo come disvalori operosità e senso da proprietà diventano grettezza lo spirito di iniziativa diventa individualismo sfrenato
L'attaccamento alle tradizioni chiusura verso l'estero
Qui emerge la vera frattura valoriale e salto culturale con cui dobbiamo fare fare i conti
Noi dobbiamo accompagnare tutti coloro che vivono una condizione di solitudine che siano giovani precari lavoratori cinquantenni licenziati
Vedo me pensionati che vivono da sole
Ho anche l'impresa che esporta in una dura competizione internazionale tutte queste vivono una condizione di solitudine il nostro compito e parlare ad essi andando alla conclusione devo dirvi che noi chiediamo al Governo
Non chiacchiere
Ma di preparare entro il DPEF una proposta di federalismo fiscale perché se è giusto che a ogni lombardo paghi novantadue euro per la spesa sociale nazionale
E una calabrese ventisette a testa non è giusto che qui ci siano
Servizi inefficienti assolutamente e infrastrutture pre moderne e non è giusto non è giusto
Che
Nel Lazio ci siano troppe realtà nelle quali tu hai un primario ogni sei posti letto questo francamente non è giusto perché quelle scelte costituisca un attacco alla solidarietà del Paese che vanno cambiate
Noi abbiamo bisogno di tutti i compagni io conclusa approfitto per ringraziare Galardi Bragaglio Agostinelli compagni che mi hanno insegnato in Consiglio regionale molte cose io spero che questi compagni eh
Che oltre al valore politica non grande valore quello della moralità
Siano con noi a insegnare I giovani la politica insegnarla nel Partito Democratico con Cipriano in cinque anni insieme non ho mai avuto un motivo di dissenso sui temi di contenuto riguarda sulla Regione quindi io penso che su questa strada che ha davvero bisogno di tutti noi abbiamo bisogno di un Partito Democratico non perché Prodi e sia privo ma perché il mondo non ha mai conosciuto cambiamenti così profondi dai tempi delle scoperte geografiche
Pensate che quattrocento cinquecento milioni di contadini cinesi che diventano operai cambiano il valore del lavoro dell'Occidente così come l'abbiamo
Conosciuto per due secoli con queste sfide inedite dobbiamo fare i conti e io ho votato Martina voterò Martina non perché a ventinove anni anche
Ma per la sua cultura politica
Fresca coraggiosa la fiducia nei confronti dei partiti ai minimi termini ma noi qui abbiamo energie straordinari
Politiche e culturali mettiamo al servizio della sfida più affascinante del nuovo secolo che guarda al futuro e che guarda soprattutto i nostri ragazzi
Antonio fa inferiori
Eurodeputato
Ma devo dire cari compagni care compagne che in attesa che si dirà di questa
Stucchevole diciamo così un po'infantile discussione su quali quadri staccare dalla parete del vecchio appartamento
Per appenderli nella nuova casa che sta coinvolgendo buona parte
Del gruppo dirigente nazionale e che è un po'un segnale diciamo così di di di di qualche confusione identitaria
Forse è opportuno usare lo schema che ci proponeva ieri Martino nel suo intervento quello dall'analisi
E dell'ipotesi di lavoro da mettere in campo uno schema se è possibile dire antico ma
Moderno
Io lo voglio fare solo su un tema
Che non possiamo pensare di trattare per così dire con il metodo dell'approssimazione successiva
E parlo della collocazione internazionale
Per molti di noi anzi per tanti tantissimi l'Europa è stato per così dire il più forte elemento identitario dell'Ulivo
Forse è davvero l'unico sul quale
Tutta davvero tutte le sensibilità si ritrovano
E guardate le ragioni sono tante si intrecciano sicuramente perché se vi ricordate
Con uniti nell'Ulivo le elezioni europee del due mila e quattro ripartiti e con quante incertezze
Anche questo ce lo ricordiamo l'esperienza politica che stiamo vivendo
E poi perché Prodi ha giustamente legato L'Ulivo la missione di europei Zarri l'Italia e di rilanciare l'europeismo come grande scelta di campo in grado di rafforzare
Il processo di integrazione
Ma soprattutto perché
Il mondo globalizzato come si dice ha bisogno di un'Europa forte e autorevole autonoma e capace di contribuire ad un equilibrio multipolare nei rapporti internazionali
A diffondere un modello sociale un bando
Democratico e giusto
A difendere la pace con le regole del diritto internazionale a stabilire più equi rapporti tra nord
Nel sud del mondo
Tra l'altro miliardi di donne e di uomini stanno uscendo dall'anonimato per diventare protagonisti della storia ad essi non servono per così dire bombe preventive ma nuove terreni di scambio di dialogo e di conoscenza reciproca
Per questi obiettivi occorre credo affermare l'idea di un'Europa federale
Alla quale gli Stati conferiscano una parte del loro potere che cedono in sostanza pezzi di sovranità
Ma come ha scritto Habermas non si tratta di accettare una diminuzione dolorosa ma inevitabile gli europei infatti debbono in un certo senso sopraelevare
Le proprie identità nazionali i propri diritti di rappresentanza e democratica arricchendoli con una dimensione europea
Per questo sarebbe ben strano
Che noi
Affermiamo di avere l'Europa nel nostro DNA e nel momento in cui ci impegniamo per il rafforzamento delle sedi dei luoghi comunitari non ci ponessimo con apertura mentale
Senza pregiudizio e con realismo politico il problema anche all'atto fondativo del nuovo partito di come questo nuovo strumento politico sia messo in grado di incidere nella dimensione continentale
Comprendiamo ci su questo
Sarebbe del tutto contraddittorio impegnarsi edificare una nuova Europa i poi considerare secondaria
La preoccupazione di organizzare la rappresentanza politica dentro gli organismi europei
Lo voglio dire a Cacciari qui non c'è nessun continuismo
Qua non c'è neanche una discussione che deve avvenire prima o dopo ma deve avvenire durante il processo costituente necessariamente
L'Europa guardate non è neutra
Vi si svolgono con lo scontro e di interesse e di ideali durissimi e decisivi per l'avvenire delle foto delle nuove generazioni
Esserci è un dovere
Esserci per contare un nostro diritto e ogni atteggiamento provinciale un errore inaccettabile
E sarebbe un errore anche quella dell'approccio per approssimazione successiva
La domanda che scaturisce da tutto questo per quanto mi riguarda è relativamente semplice
Quali sono gli strumenti moderni se non i partiti europei che la politica può e deve darsi per cercare di governare il futuro e non rimanere nella dimensione della chiacchiera inutile
Ecco perché
Il tema dall'appartenenza internazionale del nuovo partito e il suo rapporto con il Partito socialista europeo non è un problema che riguarda solo i di Democratici di Sinistra
Ho solo loro
Ma è un problema di tutti coloro che credono nel nuovo progetto
Perché guardate c'è poco da fare
E oggi il PSI con tutte le sue contraddizioni il soggetto riformista europeo nel quale si organizzano nei ventisette Paesi europei
Le principali forze democratiche e progressiste le quali concorrono o da sole ogni coalizione al governo delle loro rispettive nazione
Pensare di rimanere chiusi nell'ottica nazionale non collocarsi chiaramente nell'orizzonte europeo significa lo voglio sottolineare questi cari compagni se non altro per un pezzo di esperienza
Europea significa mettere noi stessi in una posizione di subalternità in un ruolo confuso di più
Renderebbe debole incapace di insito nelle sedi che conteranno sempre di più il nostro riformismo
Tuttavia occorre valutare con rispetto e attenzione senza dubbio le
Obiezioni che su questo tema sono state avanzate
Si è detto che il socialismo e una cultura del passato che porta con sé le ragnatele del Novecento
Occorre dunque il nuovo perché tutto è cambiato
Piaccia o no
Non è vero che tutte le culture del Novecento sono deferite o hanno invece ha saputo rinnovarsi allo stesso modo
Il comunismo per esempio è entrato in una crisi che ormai irreversibile
Mentre se è vero che tutto è cambiato il successo o l'insuccesso di molte forze che si richiamano
Al socialismo europeo legato alla propria capacità dalle varie da realtà di sapersi adeguatamente rinnovare
Basti pensare che tra i mandati di Toni Blair a Zapatero o alle socialdemocrazie nordiche o se volete anche alla stessa il sette spende pur nel quadro della grande coalizione tedesca
D'altra parte tali partiti non potrebbero governare o avere consenso nelle società moderne solo in virtù di un generoso passato
Ma in mancanza di una coraggiosa innovazione che molti di questi partiti hanno saputo
Mettere in campo
Ecco perché
Noi siamo chiamati a giocare qui la partita del Partito Democratico e del contributo che dobbiamo dare nella dimensione europea rinnovamento e all'allargamento del socialismo europeo
Proprio perché l'Europa di fronte a sfide inedite necessario un salto di qualità e l'apertura di un nuovo dibattito pubblico sul ruolo sulla funzione dei partiti europei a partire dallo stesso Partito socialista europeo
Guardate io salutare positivamente sarei proprio anche per dare
Un contributo effettivo alla proposta che ero card ha fatto in queste ore
Il fatto cioè che si possa con una ticket Bailo Ségolène presentarsi alle elezioni francesi perché risolverebbe tante di quei problemi noi apriamo anche per la discussione europea
Allora in ragione di questo lavoro e termino
Che vogliamo assumere insieme i due partiti principali fondatori di questo nuovo progetto
Bisogna essere consapevoli che il grido di qualcuno mai con il PSI non vogliamo morire socialisti è comprensibile ma se collocato in questa dimensione in questo percorso non è giustificabile politicamente
Perché ha davvero appare questo una posizione ideologica e poco realista che porta a cercare in Europa alleanze improbabili con partiti rispettabili ma marginali
Se si tenta e questo vuole essere un'operazione storica e noi vogliamo farla diventare un'operazione storica che duri nel tempo come quella di un nuovo partito occorre slancio e generosità eletti sono davvero dannosi per tutti
Anzi direi che a tutti noi gli spetta il compito nella fase costituente che si aprirà portare a questo questo contributo di idee con una viva dialettica senza paura e senza reticenze
Non dobbiamo insegnare a chi al Governo nei loro Paesi da tempo e più di noi
Cosa devono fare o cosa non devono fare non c'è bisogno di una nuova superbia italiana
C'è bisogno di costruire con loro una fase più avanzata delle forze riformiste progressiste europee di tutte le forze riformiste progressiste europee
E questo io credo che serva all'Europa ma senza dubbio soprattutto serve al nostro Paese serve all'Italia serve al nostro centro sinistra in Italia al nuovo soggetto che vogliamo costruire
Salutiamo il Presidente Formigoni che sta arrivando lo ringraziamo per la sua presenza
Colgo l'occasione visto che c'è anche Walter Galbusera della UIL salutiamo che lui lo ringraziamo di essere presente nostri lavori loro la parola Marco Cipriano vicepresidente del Consiglio regionale
Dopo si prepari De Mori Bruno della Sinistra giovanile grazie
Compagne e compagni
A questo punto del nostro
Percorso congressuale
Mi sembra utile
Rimarcare un aspetto che credo
Non sia scontato e non sia banale e cioè il fatto che la discussione nostra è stata una discussione vera
E anche le differenze le divisioni che ci sono tra noi sono differenze divisioni vere
E non sulla ipotetiche a difesa di un presunto ceto politico ma rispetto a diverse opzioni e diverso in visione di come rispondere ai grandi problemi dell'umanità
Io quali lo voglio solo ricordare brevemente per questioni di tempo le questioni dell'umanità che stanno dinanzi a noi e devo dire
Rimaste un po'in ombra anche in questo dibattito almeno in questo congresso magari in se n'è discusso di più nelle Sezioni parlo dei problemi della guerra che ancora in gran parte del nostro pianeta c'è
Parlo dei problemi della povertà che in questo nostro pianeta ancora interessa alcuni miliardi di persone
Parlo dei problemi dei fenomeni come quelli ambientali che tanto minano o il futuro delle nostre generazioni
Io credo che tutti quanti noi ricordiamo quello che ci diceva il capo di quella tribù indiana che diceva che
Il mondo non lo abbiamo ereditato dai nostri padri ma l'abbiamo in prestito dai nostri figli quindi pensare al futuro ai tempi lunghi pensare a fenomeni come quelli dell'integralismo religioso
Che tanto stanno segnando non solo questi problemi nel mondo intero ma anche nelle nostre città
E a tutto questo se pensiamo a un fenomeno cito solo questo
Della Cina non perché di attualità per i fatti gli si sono verificate a Milano ma per il fatto che è una grande nazione di qualche di oltre un miliardo di persone che viaggia un prodotto interno lordo del dieci undici dodici per cento
E a questi cinesi che hanno conosciuto la fame la povertà li vogliamo negare l'automobile
La lavatrice il frigorifero e quando questo miliardo di cinesi avranno l'automobile il frigorifero come giustamente dovranno averlo perché l'abbiamo avuto anche noi che mondo avremmo
E a questo non ci si pensa a questo pensiero lungo non deve interessare la politica
Di che cosa si deve occupare la politica se non di questo
Di questi problemi che riguardano l'umanità il mondo destino delle future generazioni è per queste o che a me non convince come altri compagni un'ipotesi della politica che pensa
A migliorare la situazione
A fare degli aggiustamenti no io credo
Che invece ci sia bisogno come altri di profondi cambiamenti di profonde trasformazioni se guardiamo a questi processi in termini storici in termini lunghi e allora penso ad esempio che dobbiamo porci questo problema anche qui in Lombardia
Mi fa piacere che sia arrivato il Presidente Formigoni io credo che nella nostra Regione abbiamo bisogno di affrontare un tema
Quello vero dello sviluppo compatibile e lo dico
Scusate la schematicità e non vuole essere polemica perché devo dire i compagni in Consiglio leggiamo in conosco non sarà più o meno mi ha mai appassionato
Il referendum autostrade si autostrade no ma c'è un problema facciamole pure queste autostrade qual è il problema se poi
Superiamo le soglie minime dello smog in questa nostra Regione dobbiamo fare il blocco delle auto che ce ne facciamo di queste autostrade
Spiegatemelo qual è un'altra idea dello sviluppo che permette come diceva giustamente Beppe stamattina
A chi viene a Milano a lavorare purtroppo dei costretto milioni Arioli fare lavorare la loro poco mese cioè decentriamo un po'di funzioni vorrei ricordare che la compianta Ghilardotti ha fatto l'unica opera di decentramento
Eccellente della nostra Regione che è stata quella di far la Fiera fuori da Milano e basta cos'altro si è fatto a Milano si esportano i campi nomadi
Ma non si esportano le eccellenze insomma quale idea vogliamo avere dello sviluppo di questa Regione
Quale idea ex caro Luciano non mi hai convinto io penso che in questa nostra Regione ci sia un problema che l'immobilismo sociale
E devo dire non voglio sfrucugliate mi ha convinto di più Maurizio Martina
Il problema anche nel dopoguerra che andava all'università figlio di operai poteva diventare avvocato poteva diventare allo poteva diventare medico oggi il figlio di operaio che va nei casi la fa il precario mentre invece il figlio del notaio il figlio dell'avvocato ad esempio del dottore farà il dottore faranno taglia perché allora papalino c'allo studio
Qua è stare
La società lombarda queste al nord altroché scusami Stefàno che differenza c'è tra un lavoratore dipendente Stefano Buzzi
è un lavoratore autonomo ce n'è una fondamentale uno paga le tasse e l'altro no
Tale dopodiché ci sono tante cose diverso
Ci son tante ma incominciamo a farli a farle pagare tutti poiché abbiamo anche il sistema fiscale però cominciamo a fare paga mi fa piacere che qualcuno fischi
Parliamo di federalismo parliamo di federalismo si io son d'accordo ha condiviso le scelte che abbiamo fatto in Consiglio regionale ma il federalismo deve essere propaganda
Deve essere una cosa concreta e ad esempio l'abbiamo fatto do atto al Presidente Formigoni di ha fatto una legge sullo smog
Non l'abbiamo votata semplicemente perché mancano i soldi perché non è finanziata aspettiamo che questa legge abbia le risorse per fare le cose giuste perché non si può mettere sullo stesso piano
La ma l'auto Euro zero di un pensionato di ottant'anni con la seconda terza macchina della famiglia no non era stessa cosa bloccare l'auto di una famiglia che ha la terza quarta macchina è quella del per
C'è un atto di ottant'anni quindi bisogna differenziare ebbene parliamo di federalismo possiamo fare la legge sullo smog e poi avere il Governo di centrosinistra che ce l'ha impugnata perché difende i prefetti
Allora vediamo di essere un po'più coerenti vediamo soprattutto di essere concreti di non fare slogan di non fare semplicemente dalla politica un esercizio puramente retorico io son d'accordo con Massimo Cacciari ha ragione l'Ulivo
Il Partito Democratico per avere successo deve essere quella cosa che diceva Massimo Cacciari perché non prendiamoci in giro
La politica permea meno ma penso per molti di voi che sono qua è una scienza alta e nobile perché dovrebbe occuparsi del destino degli uomini e delle donne non sempre così però per me e per molti di voi credo che sia questo
Ma la politica è anche una scienza fisica cioè il vuoto in politica non esiste
E quindi se si fa un Partito Democratico come credo che abbia successo nell'ipotesi descritta da Massimo Cacciari e c'è un vuoto a sinistra scusate
E questo vuoto a sinistra se permettete io che vengo dal PCB perché il venticinque aprile del simile novecentosettantacinque ero in piazza del Duomo intenso con qualcuno di voi
A prendere le sprangate le biglie d'acciaio per difendere le bandiere della democrazia cristiana in piazza per difendere Andreotti comizio di Andreotti in piazza
E quali che mi tiravano le biglie d'acciaio le sprangate oggi rivedo tipo il mio amico Gad Lerner fare il professore
Su come bisogna essere più democratici e bene
Io che vengo da quella storia lì che non ho problemi dei quadri Panzeri non ciò altre quali a casa mia
Il problema che ho io è che quella sinistra lì non gliela regalò Diliberto acaro uso a torti gli AATO ma dobbiamo lasciare la sinistra in mano a quella gente lì io sono un riformista che crede
Nei nella radicalità dei principi perché sui principi e me l'hanno insegnato facendo sindacalista non si può mediare
Ma nel riformismo delle soluzioni
Bisogna essere radicali nei principi e riformisti nelle soluzioni perché alla fine del mese lavoratore prende la busta paga l'ho imparato facendo sindacalista facendo i contratti e quaestio lo dico perché vorrei tanto e ho finito davvero
Che questa nostra discussione non scadesse
In una discussione
In cui alla fine le divisioni tra di noi si trasformano in rancori diceva una cosa Sandro Pertini
Che la politica con i sentimenti è una bella cosa ma politica con i risentimenti non ci porta da nessuna parte allora io dico questo non ci sarà nessuna scissione c'è semplicemente un congresso in cui si decide di sciogliere un partito sciolto il partito liberi tutti
C'è chi andrà da una parte e io gli faccio i miei sinceri auguri io ci credo al progetto di case ma non lo dico fuori
Ipocrita ve lo dico perché ci credo veramente tragica ed anche al mio
Cioè quello che io credo che ci sia qualcuno che si debba occupare di questa sinistra che nel nostro Paese non è ancora morta grazie
De Mori Bruno Segretario Sinistra giovanile si per fare Matteo Rossi
Care compagne e cari compagni
Questo congresso segna un ulteriore importante tappa sulla strada che ci porterà alla costruzione del partito nuovo
è un percorso lungo quello che abbiamo alle spalle che parte dalla svolta dall'ottantanove passa dall'entusiasmante esperienza dell'Ulivo arriva fino ad oggi
La fine della divisione del mondo in blocchi la nascita dell'Unione europea e l'emergere di nuove problematiche legate alla globalizzazione all'evoluzione della società hanno segnato uno spartiacque storico evidente
Che ha investito una politica di un'impellente necessità sapersi rinnovare sapere interpretare stare al passo con un mondo che cambia ad una velocità impressionante
La stessa Italia e oggi è caratterizzata da dinamiche della convivenza e da conflitti sociali e radicalmente differenti rispetto a quelli che l'hanno contraddistinto durante il secolo scorso
Il modello produttivo che divideva nettamente in blocchi sociali ha lasciato il posto alla frammentazione nuove classi dall'identità e dei confini meno marcati e mutevoli ai limiti della liquidità
Dall'identità collettive sia passati ad un atto migrazione dei percorsi di vita con annesse speranze sogni bisogni
Rimangono i diritti della persona e del lavoratore da difendere ce ne sono di nuovi da conquistare ci sono le figure più esposte le disuguaglianze la povertà la marginalizzazione che sono da tutelare sono soprattutto i giovani le donne i migranti
Ieri spesso ad esempio tornando a casa da questo congresso e sentendo il telegiornale regionale o ha preso di altre morti in cantieri di lavoro
Nella ricca moderna Lombardia negli ultimi cinque anni siamo andati avanti con una media di duecento mila infortuni l'anno duecentocinquanta decessi l'anno io credo che questo sia un segnale che
Ci debba far riflettere
L'evoluzione
L'evoluzione demografica è segnata da un sempre più marcato mutare dalla società in senso multietnico multireligiosa e multiculturale
Si avverte oggi come necessarie non più prorogabile l'esigenza di pensare un modello di convivenza nuovo costruito attorno ad un nuovo sistema di riferimenti etici e valoriali
Che sia condiviso ed interiorizzato dalle culture più diverse
Le quali insieme devono poter coesistere cooperare pacificamente proficuamente
C'è dunque bisogno di politiche dell'integrazione diffuse includendovi efficaci alla portata di tutti anche qui come spunto di riflessione non mi devo sforzare per proporne uno c'è la rivolta di Paolo Sarpi di due giorni fa
Ancor con più evidenza rispetto a soli trenta anni fa le tematiche dello sviluppo e della crescita si intrecciano oggi imprescindibilmente con concetti quali la sostenibilità la qualità della vita
La ricerca di strumenti ed energie alternative meno inquinanti avvalendoci anche con più fiducia dalla ricerca scientifica
L'assunzione consapevole dei limiti delle risorse e l'impegno individuale e collettivo parla di crescita dei consumi e per una produttività funzionale ai bisogni reali e non propone bisogni indotti né alle speculazioni finanziarie e commerciali
In questa nuova fase storica emergono anche il terrorismo internazionale la strategia neo conservatrice che purtroppo spesso ogni giorno di più appaiono sempre più legati
Ne vogliamo stare dalla parte della libertà dei diritti dalla pace dell'ambiente della giustizia sociale della solidarietà e della socialità tre individui questo per noi esseri sinistra
Ma prima ancora che essere di sinistra tutto questo però è semplicemente quello soprattutto di cui c'è bisogno del mondo oggi
Un'iniezione di umanità di speranza di fiducia da qui passa la salvaguardia del mondo del suo futuro dei popoli e dei loro destini
Dell'uomo e della sua ricerca legittima delle condizioni entro le quali possa vedere soddisfatti i propri bisogni primari esprimere la propria personalità ricercare il sentimento dalla felicità
Nutriamo grandi aspettative di rinnovamento culturale generale sistemico dalla politica soprattutto perché ne sia rivalutata la funzione da intendersi come strumento al servizio dell'uomo per la realizzazione del progresso
Purtroppo molte volte oggi se non il più delle volte la politica non è riconosciuta come capace di dare risposte i grandi problemi del mondo e della quotidianità delle nostre vite
Gli stessi giovani che a dispetto dei luoghi comuni non solo menefreghista i manzi hanno un'immensa voglia di fare qualcosa di buono e di utile per la collettività
Si impegna nel mille e più ambiti mille più direzioni l'associazionismo al volontariato l'assistenza sociale
Però non riconoscono ancora alla politica quella sua funzione che dovrebbe essere assolutamente indiscutibile del poter portare qualcosa di buono all'interno dalla Società del potere a cambiare e migliorare
Perché c'è questo clima di diffidenza io credo che anzitutto il dibattito interno dei partiti e quello parlamentare appare caotico viziato da strumentalizzazioni e parti ora risme indecifrabile per la sua sterile macchinosità lontano dalle persone ed ai problemi più o meno grandi della quotidianità
Quando alcune settimane fa si è consumato una crisi di Governo al Senato molti di noi sono stati assaliti da una vera e propria ossessione per i numeri
C'è stato chi ha ricominciato a maledire ad oltranza la legge elettorale approvata dal centrodestra a fine legislatura
In quel periodo più o meno tutti noi non abbiamo resistito alla tentazione di prendere carta e penna facendo qualche conto magari di fantapolitica per capire se con i numeri la nostra esperienza di Governo ce l'avrebbe fatta ad andare avanti oppure no
Però poi la nostra riflessione ha fatto un salto di qualità siamo andati oltre a ben capito che i numeri sono conseguenti al consenso che si raccoglie nella società
Consenso che a sua volta è subordinato alla credibilità e all'affidabilità con cui viene percepito nel Paese il Progetto di Futuro e l'idea di società che noi dobbiamo offrirvi governando euro
Ora io credo che noi dobbiamo rivalutare e quando ragioniamo di politica due coordinate che troppo spesso trascuriamo queste due coordinate sono per l'appunto
La credibilità e l'affidabilità che sono assolutamente decisive
La domanda è siamo capaci nelle condizioni di oggi di interpretare il governare l'ASP la complessità
Dalla società contemporanea di affrontare le sfide di modernità di giustizia sociale
Di civiltà che ci stanno davanti o troppe volte forse
Ci siamo presentati divisi per antistorici pretesti ideologici opere misere interessi legati alla volontà di visibilità o di autoconservazione di ceti politici
O di partiti minuscoli dal fare antidemocratico per compartimento del due tre per cento che obbliga la paralisi e pone sotto ricatto un intero Governo è un qualcosa di autenticamente antidemocratico
Io credo anche che in assenza di sintesi come può un cittadino un elettore decidere di dare la propria fiducia al centrosinistra
Nel momento in cui questo appare come un po'un ventaglio variegato e frammentato di particolarismi e contraddizioni
Io credo compagni che tutto questo non possa reggere penso che tutti noi dovremmo iniziare seriamente a ragionare attorno a un grande tema per quello che la Seconda Repubblica sta finendo
E noi dobbiamo iniziare a ragionare del dopo se no siamo travolti da questa fase se non lo sappiamo se non la sappiamo guidare
Finisce
La Seconda Repubblica che ha dato si un paio di Governi stabile a questo nostro Paese ma era un bipolarismo viziato un bipolarismo dell'in Comuni di incomunicabilità della gazzarra
Do lo scontro ad ogni costo anche a costo deve strumentalizzazione
E credetemi Company la prima cosa che allontani giovani dalla politica sono le strumentalizzazioni
Cioè di non capire il perché avvengono alcune cose che da un punto di vista fattivo non hanno un senso se non riproducibile all'interesse di parte di un gruppo di un ceto politico
Per questo compagno credo che una nuova legge elettorale e qui mi avvio a concludere è necessaria ma non è sufficiente
Dobbiamo aprire una nuova fase restituire credibilità ai partiti per tornare a fare intendere la politica come lo strumento concreto principale per cambiare le storture della Società del nostro mondo e per costruirne uno migliore
Accanto all'affidabilità e la credibilità però occorre anche saper motivare coinvolgerà appassionare occorre saper trasmettere entusiasmo e spirito di partecipazione collettiva torrenti un'impresa
Il progresso del quale ciascuno di noi si deve sentire azionista è protagonista
Oggi occorre rilanciare un modello di società e una visione del cambiamento che sappiano parlare alla testa a soddisfare i bisogni ma anche toccare il cuore delle persone
Prima Cacciari diceva che il Partito Democratico si fa per poter continuare a fare politica io non sono assolutamente convinto e credo anche che se non si è capaci di motivare
Di proporre ai nostri concittadini una visione di società e di futuro che sappia veramente
Motivarli allora non andremo da nessuna parte
E credo anche compagni che serva però riflettere sul ruolo della sinistra o meglio delle sinistre perché
Se il tema è quello del governo della società contemporanea di una società complessa che cambia allora ci si deve anche confrontare con la complessità della realtà che ci circonda
Perché evitare di misurarsi con questa complessità non mediando le proprie idealità e le proprie passioni con la necessità che queste trovano però espressione in un concreto progresso sociale ho finito
Significa condannarci ad un fare politica che soddisfa sì il nostro desiderio individuale di militanza
Il nostro percorso nostro vissuto individuale ma che non costruendo nei fatti evoluzione concreto e tangibile positive non assolve alla funzione primaria dalla politica che per definizione non ha luogo in una dimensione individuale
Ma in una dimensione collettiva
Queste sono le ragioni a mio avviso che devono indurre a raccogliere quella grande opportunità e forse anche la necessità che rappresenta la costruzione del Partito Democratico
Io
Credo
Che
Occorra tornare a sopra ordinare la politica anche all'economia credo che la politica debba avere un ruolo attivo e possa anzi debba intervenire anche di forza sulle storture dell'economia sulle degenerazioni del capitalismo
E deve andare anche oltre quel coacervo di interessi particolari e di lobby che affliggono il mondo a tutti i livelli dall'Amministrazione comunale al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
E qui finisco veramente e per questi motivi che la Sinistra giovanile sarà soggetto cofondatore dal partito nuovo noi abbiamo avuto condivido continueremo ad avere
Un atteggiamento di pungolo di pungolo e di stimolo continuo perché noi vogliamo il Partito Democratico ma è proprio per questo che sappiamo quanto è importante il come lo si fa e quanto non è indifferente il come ci si arriva
E per finire veramente lasciatemi fare un ringraziamento
Al compagno segretario Luciano Pizzetti ringraziarlo per quello che ha saputo fare in questi anni anche personalmente per il rapporto che abbiamo costruito e fare anche un augurio di lavoro a Maurizio Martina
Io ho iniziato a fare politica in Sinistra giovanile quando lui era segretario regionale dalla Sinistra giovanile oggi il segretario regionale dalla Sinistra giovanile sono io e lui si appresta a diventare Segretario del partito
Quindi
Se voleva fra
Riserva assolutamente positivo
Cari compagni
Buon lavoro Maurizio buon lavoro a tutti voi buon proseguimento
Grazie
La parola Matteo Rossi Segretario di Bergamo
Nel frattempo di invito i delegati che ancora non l'hanno fatta depositare secondo tagliando per la registrazione presso l'atrio e ricordo che sta proseguendo le azioni di voto per il segretario
Dopo dopo lo si facciamo parlare il Presidente Formigoni
Alfredo Reichlin ha scritto che siamo in un tempo simile all'ottocento
Dove per decenni la politica stento a rendersi conto di cosa stava accadendo nel passaggio dall'agricoltura all'industria
E ad un tratto si accorse che era venuta meno la ragion d'essere del partiti contadini bisognava inventare il Partito operaio
ICI veda la storia ci riporta in una situazione simile
Viviamo in una qualche in una di quelle mutazioni che rimettono in discussione i valori culture gerarchia rapporti di forza linguaggi stratificazione sociale
E di fronte a tutto questo la costruzione di una sinistra nuova capace di interpretare il nostro tempo di svolge la funzione storica di difesa e la democrazia di cambiamento è una sfida non più rinviabile
Perché con il passaggio al nuovo secolo alla globalizzazione alla società complessa vengono messe in discussione gli elementi attorno ai quali si è costruita la sinistra del Novecento
Misuriamo la crisi della democrazia
La cui capacità di incidere di regolare viene superata dalla velocità dell'economia globale
La Terra si fa sempre più integrata sempre più piccola diventa come si usa dire un villaggio globale
Ma è un'immagine falsa e fuorviante perché esiste infatti la globalità ma del villaggio non c'è traccia del villaggio come spazi dalla condivisione dei destini delle responsabilità reciproche
C'è la globalizzazione dei mercati manca ancora quella dei diritti e delle opportunità in manca perché non c'è un potere autorevole e democratico che viaggia alla stessa velocità e che abbia la stessa ampiezza
Abbiamo vissuto il gennaio più caldo degli ultimi cento anni e percepiamo sulla nostra pelle come questo modello di sviluppo non può più reggere e come non sia più deprecabile su scala planetaria senza un insostenibile sfruttamento delle risorse
La Terra e una finita limitata e l'ambiente è un tema che interroga il riformismo oggi più che mai
Vi chiedo di orientare l'economia verso forme di sviluppo sostenibile di qualità
Di ricucire la frattura fra economia e-democracy via perché l'economia di mercato produce sempre più spesso la società di mercato dove l'uomo è un mezzo e non più il fine e il cittadino viene declassato a rango di consumatori
E contemporaneamente del consumo quello critico consapevole come il commercio quello equo e solidale diventano strumenti per agire un nuovo tipo di cittadinanza dal basso indirizzata a condizionare la produzione
Un modo nuovo di fare politica un modo nuovo di fare sinistra uno fra i tanti
Lo scenario globale ci inquieta e ci porta blindarsi e al contempo capiamo che è l'unico dentro il quale costruire reti lunghi per poter competere
Autonomia e sicurezza sono le tensioni che in modo complementare attraverso la territori come quali del nord del nostro Paese
Dare risposte a questi bisogni di più autonomia e più sicurezza sociale significa sfidare la destra su quel terreno su quelle domande alle quali non ha saputo dare risposte efficaci
Proponendo soluzioni nostre a temi che non possono più essere delegati al populismo
è aperto un vuoto di rappresentanza nel nord del Paese hanno il compito di raccogliere fino in fondo la sfida di questa rappresentanza
Sostegno alla ricerca all'innovazione investimento sul capitale sociale liberalizzazione dei mercati nuovi diritti per i nuovi lavori sviluppo sostenibile federalismo fiscale che dia centralità i municipi
Un'idea di autonomia positiva un'identità aperta sono le priorità della nostra agenda
E la cultura politica capace di cogliere il valore la spinta l'autoformazione dalle persone che si è fatta largo nei nostri territori
Una molla che si è alimentata di capacità talenti propensione al rischio
Sbaglia eremo se non coi estimo dentro tutto queste un'idea di libertà e di riscatto sbaglia Remo anche se facessimo finta di non vedere che proprio lì dentro ancora albergo una propensione all'illegalità e i valori individuali più che a quelli collettivi
Non ci serve ignorarlo tanto meno demonizzare allo il punto è come li indirizziamo verso l'interesse generale il punto è se sappiamo mettere in campo un'idea di modernità che abbia dentro una dimensione di solidarietà
Che sappia fare i conti con il mutamento continuo delle conoscenze dei beni che determinano l'inclusione o l'esclusione dei processi sociali
Modernità e anche riscoprire le nostre radici
Perché cambiano le modalità di rispondere a bisogni ritornano forme in prenditi le che stanno dentro la nostra storia
Fiorisce la cooperazione il nuovo mutuo Alison Moro modi di produrre servizio pubblico e tutto questo deve riguardare la nostra idea di Gwen far perché tocca a noi di affermare una volta di più il valore della sussidiarietà
Rilanciare l'idea che pubblico è anche tutto ciò che si caratterizza come comunitario
Siamo dentro una storia nuova c'è da ridefinire la nostra funzione storica cioè da inventare uno strumento per cambiare il mondo che sappia rimuovere le cause delle ingiustizie che non si limiti a lenire le ferite
Serve fargli acquistare forza la politica perché solo una politica forte se essere autonoma
Quali DEA di libertà quali via di società migliore quali dia di uomo metterà a fondamento di una nuova cultura politica sono questi gli interrogativi che ci danno la cifra della sfida che abbiamo davanti
E che dobbiamo mettere alla base la costruzione del partito nuovo
Un partito plurale partecipato aperto organizzato strutturato non l'alternativa moderata la sinistra ma carico di Kuala radicalità che Aldo Moro definiva principio di non appagamento
E che deve poi essere declinata in pratiche concrete di governo per produrre il cambiamento
Un partito laico che sappia difendere a rafforzare la laicità dello Stato e l'autonomia dalla politica
Autonomia dall'integralismo religioso ma anche dall'integralismo dal mercato che si impadronisce sempre più delle leve fondamentali della scienza e le pieghe ad una logica di profitto
Laicità come largamente dalla sfera dei diritti civili delle persone senza differenza di razza genere orientamento sessuali convinzioni religiose come sta scritto nella nostra semplice chiare modernissima costituzione
Queste o significa mettere davvero la persona al centro e l'umanesimo laico e la cultura cristiana si incontrano proprio nell'idea della centralità delle persone nella libertà e della dignità delle persone nella libertà e dignità delle scelte d'amore
Un partito nuovo oggi è possibile è possibile che culture antiche e nuove sappiano generare una sintesi alta e apparirci
Aprire radicare allargare
Il cantiere va aperto sul territorio oltre al seminario di Orvieto perché il punto è aprire cento mille costituenti sui territori
Se accelerazione deve esserci va fatta in questo senso non certa all'interno di una logica centralistica autoreferenziale
In questo congresso abbiamo sciolto il nodo del se comincia la sfida del come
E il come sarà anche il terreno sul quale misurare l'unità del nostro partito
Lavorando perché tutti i compagni fino all'ultimo scendono di entrare dentro il processo che stiamo aprendo non per fare la minoranza ma per caratterizzare ciò che costruiremo insieme
Ed è la discussione sul come dovrà trovare spazio anche l'idea c'è un progetto politico nuovo dovrebbero corrispondere classi dirigenti rinnovate
Elezione di Maurizio Martina rappresenterà in questo senso un contributo importantissimo un segno di speranza
Ho finito come federazione di Bergamo morì insito regaliamo le persone labile parole di un uomo che sapete essere politico e profeta
Scriveva Alex Langer in una sua lettera forse troppo arduo essere individualmente dei portatori di speranza
Troppe le attese che ci si sente addosso troppe le inadempienze le delusioni che inevitabilmente si accumulano troppo le invidie e gelosie di cui si diventa oggetto
Troppo grande il carico di amore per l'umanità di amori umani che si intrecciano e non si risolvono troppa la distanza tra ciò che si proclama e ciò che si riesce a compiere
Alex Langer era un politico un po'solo
Ma era la solitudine etiche di chi volava in
Più in alto e non era facile da raggiungere un partito serve e servirà anche per questo per sentirsi meno soli di avere una speranza in più buon lavoro a tutti
Diamo ora la parola al Presidente Roberto Formigoni che ringraziamo così abbia fatto per la sua presenza ma soprattutto per il contributo che vorrà portare al nostro dibattito
Caro Presidente cari congressisti ho accolto con vero piacere l'invito a partecipare a questa vostra assise
L'ultima di una lunga tradizione al cui ordine del giorno avete posto un tema cruciale come la creazione di un soggetto politico nuovo
Ovviamente non intendo parlare di questo passaggio consapevole delle complessità e delle criticità connesse
Con tutti i passaggi politici ma volentieri sottolineo che si tratta di qualche cosa di non ordinario
Destinato certamente ad avere influenza su tutta la politica nazionale
Voi invece cogliere questa occasione per qualche breve spunto di confronto con voi e anche per ribadire nella mia veste istituzionale alcuni dei capisaldi culturali prima ancora che politici dell'azione che stiamo sviluppando in questi anni
Punti sui quali mi interessa un dialogo vero con voi al di là dei ruoli che nel presente anche nel futuro ciascuno di noi intenderà svolgerle
Ho letto credo con attenzione e molti dei vostri documenti e intendo prendere le mosse
Da qualche passaggio dal documento intitolato un partito aperto in una società aperti tale che è stato elaborato proprio in vista di questo quarto congresso dei Democratici di Sinistra
Ho colto in quel documento diversi punti Terme interessanti
E anche non vi stupisca ho colto alcune assonanze con la griglia di valori di priorità su cui ho cercato di impostare la mia azione di governo in queste tre legislature
Trovo significativo ad esempio che proprio nelle prime righe di questo documento
Volendo individuare il tratto caratterizzante l'evoluzione sociale degli ultimi anni
Lo abbiate individuato in un crescente bisogno di libertà
E in un grande incremento delle aspettative individuali
Voi affermate che per formulare risposte efficaci a tale aspettative
è necessario cambiare radicalmente prospettiva
E in effetti nel medesimo documento da tesserino di voler davvero fare seguire le parole ha infatti
Sempre in quel documento indicate tra le priorità cito ancora la promozione del capitale sociale delle altre forme di autorganizzazione della società sulla base del principio di sussidiarietà ecco principio di sussidiarietà
Anche il segretario Pizzetti ha rivendicato al patrimonio storico della sinistra la sussidiarietà
Non mi interessa evidentemente qui distinguere dal punto di vista storico e filosofico o ricordare come l'affermazione e lo sviluppo della sussidiarietà appartengono certamente alla dottrina sociale cristiana
Anzi in questa
Vostre prese di posizione
Io colgo una volontà che mi interessa
Una volontà che io colgo come nuova anche se poi anche qui nella polemica politica voi o qualcuno di voi potrebbe dirvi che invece sono io disattento e non l'ho accolto prima colgo una volontà politica nuova e che mi interessa
E che io credo abbia radici storiche in quella straordinaria stagione in cui socialisti e cattolici insieme costruirono il bene del Paese partendo dal basso
Forse c'è qualcosa da riprende di quella stagione ammodernando la con le più recenti acquisizioni in termini di liberalismo di libertà di autonomia della società civile
Per chiudere definitivamente con le esperienze storiche
Basate sull'assunto che solo la sfera del potere politico sarebbe il luogo dell'equità e del progresso mentre la sfera della società civile sarebbe il luogo dell'iniquità e della reazione
Credo veramente che dare un valore positivo alle forme di autorganizzazione della società sulla base del principio di sussidiarietà significa impegnarsi in una rivoluzione copernicana
Di cui il nostro Paese ha urgente bisogno
D'altra parte si tratta di una linea di tendenza che sta investendo molti Paesi europei con storie politiche culturali anche assai differenti dalla nostra
Lo vedo ad esempio vedo questi passaggi fine alcuni recenti discorsi di Toni Blair penso a quello che il leader britannico ha tenuto in un recente convegno nel quale ha messo a tema la possibilità per l'Europa di coniugare i tradizionali valori di solidarietà uguaglianza e giustizia
Con la crescente espansione di quella classe sociale cito
Di coloro che aspirano a maggior benessere ad un'elevazione della propria condizione sociale e che perciò sono meno tolleranti nei confronti della criminalità più preoccupati per la propria sicurezza
Blair conclude la gente vuole più individualismo in termini di dualismo e molto anglosassone un uomo come me preferirebbe parlare di persona la tradizione a persona con tutte le sue relazioni sociali ma
Blair dice la gente vuole più individualismo maggior controllo della propria vita maggio capacità di scegliere maggiori opportunità
Dunque
La questione che voi ponete è a mio avviso rilevantissima e riguarda il rapporto che deve esserci tra lo Stato la società fra lo Stato la persona
Ma riguarda anche la funzione che le forze politiche devono svolgere rappresentando in qualche modo l'interfaccia fra il cittadino elettore detentore di sovranità e lo Stato
Io vedo due possibili rischi nell'affronto di questa cruciale sfida
Da una parte quello di utilizzare un criterio sostanzialmente di marketing applicato la politica
Che porta ad assecondare qualunque istanza del cliente fin nelle più esasperate espressioni individualistiche spesso indotto dello spregiudicato uso dei marmi mass-media
Dall'altra vedo il pericolo di concepire una sorta di primato morale nello Stato e inchino governa tale da rendere le istituzioni sorde di fronte alle più profondi istanze emergente dall'individui e dalla società
Per quanto mi riguarda ritengo che la categoria di bene comune possa rappresentare il criterio che consenta di orientare una corretta e laica azione di governo
Dicevo che ho colto questi accenti nei vostri documenti non soltanto in quello che ho citato
E allora però mi sono detto che è strano che proprio su questi temi
In questi anni ci sia stata tra di noi una sorta di muro contro muro penso in particolare agli scontri negli anni passati in Regione sulle politiche da quel fa veleni passati ma anche
Di oggi
Quasi come un irrefrenabile coazione alla contrapposizione Necchio vive unico di vecchi impostazioni ideologiche secondo cui il pubblico sarebbe solo ciò che è gestito dallo Stato
E privato sarebbe quasi sinonimo di affarismo
Allora qui c'è un cammino da compiere da portare avanti
Anche perché vedo che la vostra componente politica sta
Caratterizzando si vuole caratterizzarsi a livello nazionale
Sul tema delle liberalizzazioni che voi stessi affermate che ruolo dello Stato deve essere sostanzialmente limitato rispetto al passato
Questo pone due questioni sono questioni di rilievo regionali innanzitutto nazionale la prima
La necessità assoluta di limitare l'esasperata pressione fiscale che è sempre legata ad un'eccessiva presenza dello Stato in ambiti non propri su cui anche recentemente perfino governatore della Banca d'Italia ha speso un autorevole richiamo
Secondo il tema delle liberalizzazioni
Su cui il Governo ha cominciato
In alcuni campi non decisivi ma comunque significativi
Ora la mia riflessione è questa
Non è sbagliato portare avanti una ventata di libertà nel commercio nei servizi nelle banche
Nei trasporti ma io credo non dobbiamo temere di aprire spazi di libertà vera anche quando parliamo di sanità di servizi sociali Visco di scuola
Vi chiedo e mi chiedo
Perché dovrebbe essere importante per ciascuno di noi scegliere dove comprare un farmaco lo è
Importante
Ma invece non dovrebbe essere importante dare ad ogni famiglia a ciascuno di noi la possibilità di scegliere la scuola gli insegnanti a cui affidare l'educazione dei propri figli
So di affrontare un tema delicato ma
Sono congresso di partito
E non voglio
Come dire
Evitare che siano affrontati anche i temi
Su cui poi dobbiamo prendere decisioni concrete
Perché dovrebbe essere importante eliminare i costi per i ricavi dei telefonini lo è importante e invece
Qui il passaggio un po'più delicato
Non arrivare a permettere
Alle scuole di scegliere gli insegnanti nel rispetto assoluto dei diritti di ogni persona rompendo una logica malata che ha impedito di valorizzare la crescita professionale di tanti insegnanti
All'interno di troppi istituti e di rispondere al bisogno di educazione di qualità didattica sempre più forte
Sono temi quelli della promozione sociale della crescita culturale che si offerto a tutti che sono parte del vostro patrimonio sono temi sui quali l'Europa ha già camminato molto
Ancora una volta cito la Gran Bretagna di Blair ma anche la Svezia guidata per decenni dal Partito socialista ha invocato con decisione proprio la strada della libera scelta e del pluralismo reale
Nell'offerta ottenendo fra l'altro ottimi risultanti in termini di performance scolastiche
Bene io credo che su questi temi una politica seria e aperta
Debba essere capaci di confrontarsi e deve essere capace di fare scelte innovative senza rimanere chiuso all'interno di vecchi steccati
Voi sapete quali sono le mie radici culturali consentiti ma a questo proposito di richiamare un passaggio
Dall'intervento che don Luigi Giussani fece oltre vent'anni fa ad un gruppo di politici e che mi è sempre rimasto impresso poco su questo tema
Egli disse una politica che soffocasse
Che non favorisce un non difendesse
La creatività sociali di tutti contribuendo a creare o mantenere uno stato prepotente sulla società
Tale stato si ridurrebbe ad essere funzionale solo i programmi di chi e al potere
E la responsabilità sarebbe vocata semplicemente per suscitare consenso a cose già programmate perfino la modalità sarebbe concepite conclamata in funzione dello status quo
D'altra parte anche
Un personaggio come Pier Paolo Pasolini diceva amaramente che uno Stato di potere fondato su un potere è immodificabile
Lascia al massimo spazio all'utopia perché non dura o alla nostalgica individuale perché impotente
Credo invece che la politica vera sia quella di chi difende una novità di vita presente capace di modificare anche l'assetto del potere
Ancora qualche breve passaggio in Regione Lombardia in questi due anni di legislatura abbiamo costruito un clima nuovo tra la maggioranza e l'opposizione rappresentata dall'Ulivo
Un rapporto non solo corretto e rispettoso come doveroso che sia
Ma credo anche
Tutti possano riconoscere un clima capace di produrre momenti significativi di convergenza su comuni obiettivi accanto evidentemente a forti contrapposizioni su tanti altri passaggi politici
Abbiamo fatto questo
Sempre alla luce del sole senza scambi sotterranee in i patti segreti ognuno a partire dalle proprie analisi e valutazioni senza confusioni o sincretismo credo che questo sia un fatto che non debba scandalizzare
E non dovrebbe stupire
Visto che la caratteristica di tutte le democrazie mature funzionanti
E visto che da troppo tempo da molte parti viene invocata la fine di un bipolarismo di guerra
La fine della delegittimazione costante pregiudiziale tra i Poli l'avvio di un bipolarismo diverso capace di vivere anche i momenti di unità e convergenza e non solo di quel quelli di contrapposizione
Questo nuovo clima in Consiglio regionale ci ha permesso di avviare percorsi importanti e nuovi non solo per la nostra Regione ma anche per l'Italia
è stato citato più volte io lo confermo innanzitutto la richiesta che nuove funzioni vengano trasferite dallo Stato alla Regione in attuazione di quel federalismo differenziato previsto dall'articolo centosedici comma terzo della Costituzione
Un cammino che la nostra Regione per il primariato con un dibattito l'estate scorsa e la cui prima fase abbiamo concluso la scorsa settimana
E già ho avuto un primo incontro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per avviare la riflessione sulle modalità
Con cui iniziare la fase successiva quella della vera e propria negoziazione tra lo Stato la Regione che dovrà poi sfociare in un'intesa ed essere sottoposta alla rettifica del Parlamento
Ma anche su altri temi abbiamo verificato la possibilità di un lavoro comune dal tema delle infrastrutture a quello dell'ambiente della ricerca dell'innovazione
E credo si debba dare atto che questa qualità dei rapporti e anche quella che caratterizza la fase
Attuale di rapporti tra il Governo della Regione Lombardia il Governo nazionale così come è stato credo mi si debba dare atto
Da parte nostra nei confronti di qualunque Governo nazionale
C'è differenza di valutazione politica difesa delle proprie posizioni
Può esserci contrasto ma c'è rispetto e ricerca della collaborazione in alcuni campi abbiamo sottoscritto importanti accordi in altri mi auguro che le distanze possano
Accorciarsi
Vado alla conclusione
Quanto a confronto quanto al confronto con le parti sociali con tutte le parti sociali beh voi sapete è sempre stata una delle scelte politiche fatte
Tale mia Giunta noi abbiamo anche voluto andare ad un accordo generale di metodo per il confronto lo abbiamo fatto
Con il cosiddetto Parco un patto per lo sviluppo la cui ultima edizione abbiamo sottoscritto con i rappresentanti
Di settantatré organismi del mondo sociale produttivo sindacale imprenditoriale
A quel protocollo ci siamo sempre attenuti e quel protocollo intendiamo rispettare
Concludo dicendo la nostra Regione dunque è quella che sta facendo partire una risposta forte alla questione settentrionale ha fatto una scelta forte in tante sue componenti per il federalismo
è utopico pensare che dalla Lombardia possa affermarsi in tutto il Paese un rinnovamento della politica basato sulla valorizzazione del principio dalla sussidiarietà concretamente praticato non solo ideologicamente affermato
Questa credo sia la frontiera di un vero bipolarismo non schematico non estremista non distruttivo dell'altro
Ma finalizzato alla modernizzazione dello Stato e alla coraggiosa risposta ai bisogni concreti della nostra società
Il nostro Paese ne sono convinto ancora bisogno dei partiti politici di partiti che sappiano essere in sintonia con le speranze con gli ideali diversi tra di loro ma presenti nel nostro popolo
Altrimenti il rischio
Che io temo sarà inevitabile per l'Italia
E quello di una deriva tecnocratica senza volto e senz'anima funzionale soltanto alla normalizzazione al profitto di alcuni
Non è di questo che ha bisogno l'Italia
Il mio augurio e che la formazione politica ha contribuito a dare vita abbia un'anima un volto contribuisca fa crescere nella società ha un senso di appartenenza e allora lasciatemi terminare
Rivolgendo non solo il mio saluto a tutti voi ma un saluto e perché no un ringraziamento al vostro segretario che lascia Luciano Pizzetti unica fermento da parte mia per avergli
Servito la politica
Chiarelli servito la politica una cosa questa al seguito dalla politica che in questa nostra fase storica non è in genere oggetto di grandi apprezzamenti
Per la prima rappresentato i dei posizioni che continuerà a rappresentare in Consiglio regionale con il consueto vigore non mi attendo sconti so che egli non ne farà come non ne ha mai fatti e un saluto e un augurio al Segretario nuovo
Che leggerete oggi per il suo lavoro come un augurio a voi
Nella consapevolezza che non stiamo su fronti contrapposti di nemici in guerra ma su versanti diversi e alternativi dalla politica tutti utili a far crescere la democrazia grazie
Ringraziamo il Presidente Formigoni anche
Per il contributo
Intervento che ha fatto che certamente non me ne può essere definito formale ma credo che sia un contributo importante alla nostra discussione
Ponendo anche questioni problematiche che ci differenziano come ha dimostrato anche ente un brusio in platea di su alcune questioni ma credo che con grande forza abbia aperto qui un importante discorso importante dialogo
La ringraziamo ancora e direi che andiamo avanti con i lavori io direi in questo modo adesso diamo la parola h Cordioli Carlotta
Dopodiché farei parlare Susanna Camusso segretario CGIL e chiudere la mattinata a Filippo Penati l'un intervento conclusivo poi faremo una breve sospensione poi riprendiamo i lavori nel pomeriggio ecco
Chiuderei
Con questo tipo di di interventi questi tre interventi Cordioli
Poi Camusso e poi Penati alle ore tredici e ricordo che si riunisce la Commissione politiche
I sì alla fine dei lavori e tredici è dopo l'intervento di Penati si riunisce la Commissione politica nella sala di
Invito a un attimo di silenzio per favore perché
Proseguono gli interventi
Saranno definiti
I congressi della grande svolta
Della costruzione del nuovo soggetto politico
Che spero davvero sia in grado di mettere in campo
Una visione alta della politica
Che rinnovi gli stessi costruendo una casa comune dei riformisti attraverso il coinvolgimento di tanti cittadini
Donne e uomini che pur non appartenendo ad alcun partito attendono queste novità
Partito Democratico significa mettere insieme tutte le forze di impostazione riformista
Partito Democratico significa discutere
Di quale strada percorrere insieme e non è una mera operazione di vertice si rivelasse così io non ci starei zitto a seguire con attenzione i lavori
Anche per rispetto di chi parla grazie
La scommessa può essere invece vincente se al posto di creare l'ennesimo un nuovo partito si formerà un partito nuovo
C'è però da pregiudizi e schematismi che i cittadini non accetto non più perché si aspettano risposte nuove a problemi che le vecchie ideologie non sono in grado di risolvere
Per questo occorre liberarsi da vecchi schemi da logiche di appartenenza anche da parte di quella che è stata la sinistra italiana senza peraltro rinnegare anni i valori di progresso e solidarietà che ne hanno tessuto la storia
Partito Democratico non significa partito leggero ma un partito nuovo
Che va costruito nel cammino no non qualche cosa di vecchio e l'aggettivo democratico inteso nella sua dimensione progressiva partecipativa inclusiva
è il massimo comune denominatore delle tra culture socialista comunista laica liberali e cattolico cristiana che devono mettersi in discussione e non mettersi insieme in una logica di emergenza nazionale
Durante il secolo che ci sta alle spalle si sono verificate grandi innovazioni che sono culminate con la rivoluzione industriale in questo contesto il compito della sinistra in particolare per quella che si è sviluppata nelle democrazie occidentali
è stato quello di promuovere condizioni di giustizia con una più equa distribuzione del reddito e l'affermazione dei diritti sociali
Ma la semplice riproposizione di questa esperienza non è oggi sufficiente ad affrontare le sfide del nuovo secolo regolare il processo di individualizzazione e governare il fenomeno della globalizzazione
Foriero al tempo stesso di opportunità e di rischi
Tutto ciò ci obbliga a ripensare i contenuti del sapere del lavoro della multiculturalità della sostenibilità dello sviluppo delle integrazioni in particolare della tolleranza e della laicità
Messi a repentaglio dell'integralismo
Per dotarsi di nuovo bagaglio di pensiero e di idealità occorre partire dal presupposto che nessuno ideologie del Novecento qua da sola misurarsi con questi cambiamenti
E quindi occorre confrontarsi con culture diverse con nuove soggettività alla ricerca di una sintesi creativa rivolta al futuro
I partiti così come sono non rispondono più alle esigenze di una democrazia compiuta secolarizzata dove l'alternanza dovrebbe basarsi su una diversità di approccio e problemi nel Comune rispetto delle regole della democrazia
E si pagano fermi impauriti dal nuovo che avanza e anziché aprirsi alla richiesta di profondo rinnovamento tendono a chiudersi in se stessi
Nella difesa della propria visibilità delle proprie leadership rischiando di essere travolti da una cittadinanza sempre più lontana
Per questo il percorso fondativo di un partito nuovo può essere l'occasione per gettare ponti verso la società
Verso le formidabili risorse intellettuali e morali disponibili verso coloro che in questi anni hanno dato vita le numerose esperienze partecipative esterni partiti e con loro ITA antiche hanno contribuito al successo delle primarie per suscitare passioni e promuove l'impegno civico restituendo tutta la loro attualità a questioni inderogabili
Come la moralizzazione della vita pubblica l'uguaglianza delle opportunità il riconoscimento del merito
Quello che manca e che vogliamo con il Partito Democratico è un progetto riformatore concreto e attuabile per cambiare realizzare obiettivi che consentano all'Italia di crescere così come è successo ad alcuni Paesi europei
Dove i partiti socialisti e socialdemocratici si sono aperti all'incontro con altre culture innovando pensiero programmi in classi dirigenti
Fondamentale quindi una iniziativa politica che annunci già una battaglia sulle regole sui contenuti per incoraggiare la più ampia partecipazione degli elettori alla scelta delle persone e delle politiche
Alcuni tra i contenuti su cui dovremo confrontarci all'interno del partito democratico e che ritengo fondamentali sono ad esempio l'organizzazione del partito democratico e la forma partito
La questione morale a me è chiara per cui la politica anzi vuole essere credibile agli occhi della gente deve essere svolta da figure trasparenti di riferimento di esempio
Che vivono alla politica come servizio e mai come interesse personale con la conseguenza che condannati con sentenze passate in giudicato non possono proporsi alla guida di organizzazioni politiche
O ricoprire posti politici
Importante il tema dei meriti dei bisogni
Mancano opportunità di vita di lavoro prospettive concrete per i giovani le donne ci voglia pari opportunità nel promuovere l'accesso al sapere al lavoro alle istituzioni
Alla politica per ogni donna che sappia dare un contributo fondamentale alla crescita del Paese per le sue sensibilità affinità che completano quelli dell'uomo
Mancano politiche concrete per i bambini gli adolescenti che sono la classe dirigente di domani e ricordiamoci che se una società non investe su queste tematiche è una società perdente in partenza non sottovalutiamo l'ENEL relegando le a qualche cosa di secondario
C'è poi il tema del multilateralismo dell'operista uno e dei diritti di cittadinanza e ultimo ma non per questo meno importante il tema della laicità
Intesa come uguaglianza dei diritti e certezza per ogni persona di praticare le proprie scelte di vita nella libertà nella responsabilità
Come valore che deve ispirare dove è possibile la ricerca di soluzioni condivise a inquietudini e domande su cui si interroga non credenti e non credenti
La fede religiosa è un qualche cosa di privato che non è di competenza e di uno Stato laico ciò non significa stato vuoto bensì stato neutrale non ostile ai valori religiosi e che allo stesso tempo lo impone etiche di Stato
Lasciamo quindi che le scelte religiose siano dei singoli individui e occupiamoci di comprendere e capire i bisogni della collettività sui quali una classe politica efficiente responsabile è chiamata a dare risposte
Le dichiarazioni della Conferenza episcopale italiana che abbiamo sentito nelle ultime settimane
Penso che ci facciano arretrare di secoli come possono vescovi che pare effettivi di appellarsi al principio del pluralismo quando sul pluralismo delle convinzioni delle sedi che si fonda qualsiasi società libera
Ancora più grave e poi chi vescovi vietino SD l'autonomia delle scelte politiche ovvero il principio fondamentale della laicità dello Stato
Vorrei anche ricordare infine l'antifascismo inteso non come ricerca storica non come celebrazione di un rito quello del venticinque aprile ma come il valore della nostra Costituzione
Tenere vivo il dibattito sull'antifascismo non significa tenere viva una polemica storiografica ma un insieme di valori di sentimenti e di ideali ancora oggi minacciati da una deriva populista
A queste considerazioni ritengo importante perseguire la strada della costruzione del Partito Democratico
Perché come più volte ha detto il nostro segretario Piero Fassino è il passato che ci divide mentre il futuro ci deve unire proviamoci
Grazie
Susanna Camusso segretario generale CGIL Lombardia
Vorrei iniziare il mio intervento ringraziando Luciano Pizzetti
Con cui abbiamo lavorato in questi anni
E ha lavorato con lui come segretario del partito abbia lavorato con lui nel gruppo regionale
Non è stato una relazione senza conflitto
E senza qualche problema ma credo che sia stato una relazione utile
A partire dal fatto che ha aiutato anche questa relazione questa modalità di discussione la forte autonomia che deve caratterizzare il sindacato che già ieri richiamava il Segretario della CISL in questa sala
E facendo i migliori auguri a Maurizio Martina
Candidatura con sostenuto e sostengo di cui ho apprezzato l'intervento di ieri
Sia per l'approccio sia per lo sguardo con cui ha affrontato i problemi
Con la capacità di vedere le contraddizioni di renderle visibili e di non piegarle ad uso e consumo delle scelte politiche
Questo mi porta a partire dal tema dell'autonomia delle organizzazioni sindacali e della CGIL ovviamente in particolare
A cui la CGIL tutti noi Lombardia siamo molto affezionati
Non solo con un'idea ma con una pratica costante a tutto campo
Che sicuramente
E questo l'elemento di analisi che spesso manca è stata accelerata non solo dalla riflessione interno alle organizzazioni sindacali non solo dai cambiamenti che sono intervenuti nel mondo
Ma anche fortemente dalla scelta bipolare della politica italiana
E a questo perché questo è stato il vero cambiamento intervenuto nella politica degli ultimi anni bisogna riferirsi quando si ragiona
Del rapporto che c'è tra la politica le organizzazioni sindacali e per questo io continuo a trovare poco comprensibili i parallelismi che vengono fatti
Tra i problemi temi le modalità dei processi di aggregazione della politica e quelli che invece caratterizzano unità sindacale
Che non può avere linfa l'unità sindacale da determinarsi di diverse aggregazioni della politica
La forza della unità sindacale della sua capacità di essere sempre più organizzazione unitaria dei lavoratori viene solo da una forte autonomia e dalla forte affermazione di questo
Ed è assolutamente evidente che non si può confondere il tema dell'autonomia con quello dell'indifferenza
E proprio per questo bisognerebbe uscire da una discussione che troppo spesso pensa che il tema della rappresentanza politica e il tema dalla rappresentanza sociale parlino due sfere differenti
Il tema della rappresentanza sociale certamente attraverso le grandi organizzazioni sindacali di associazioni
Ma non può
Come dire essere evitata
Dall'organizzazione politica e dalla rappresentanza politica appena il pensare
Che la politica può immaginarsi un futuro che governa le contraddizioni sociali la rappresentanza sociale attraverso nuove forme di collateralismo troverei stranamente poco moderno tutto ciò
E per noi parlare di rappresentanza sociale anche in questa Regione anche rispetto a come è stata descritta vuol dire parlare di lavoro
E parlare di lavoro uscendo da una cosa che sembra una discussione sui termini e che poco parla della realtà
Sostituire la parola i lavori alla parola lavoro non dice che non esiste più un lavoro e che quello non è il punto di riferimento per la rappresentanza sociale
Perché in verità anche queste dirà che c'è la moltiplicazione dei lavori che cambiano aspetto è un'idea che tende a cancellare una parte del lavoro e a vederne solo alcuno
Lo diceva in me con eccessiva forza poco fa il Presidente della Regione
Partiamo dal dire che cosa il lavoro pubblico oppure stiamo dentro una polemica che pure ha attraversato le pagine del più grande quotidiano che continua ad esserci per cui
Il lavoro pubblico e tutto burocrazia tutto fannulloni tutto persone che come dire non si capisce bene perché stanno Lia forse rappresentano l'ingerenza dello Stato
Ma possiamo dire che le migliaia di lavoratori di lavoratrici che stanno nella sanità che stanno dell'assistenza che stanno magari anche ogni tanto a vigilare l'ordine pubblico come nei giorni scorsi a Chinatown a sono semplicemente burocrazia invadenza dello Stato
Io credo che invece bisognerebbe cominciare a Riva aggiornare se quel lavoro pubblico che tanto fondamentale per lo Stato sociale della nostra Regione come in tutta Italia
Non è forse un lavoro che viene progressivamente ai valori Rizzato messo di minorità non considerato perché si considera che privato è sempre comunque meglio con una strana affermazione di libertà per cui libertà e scegliere il privato
Ma non è libertà essere certi che ci sono dei diritti e dei doveri pubblici che riguardano l'insieme dei cittadini
Ma ancora
Non c'è solo un lavoro pubblico questa Regione non è fatta in né smettiamola di rappresentare una cosa che non è
Questa Regione non è fatta di migliaia di lavoratori autonomi e di imprenditori il la Provincia che si sviluppa di più in questa Regione che la Provincia di Bergamo è una provincia che si sta sviluppando in ragione del più tradizionale dei lavori industriali
è fatta di operai che non stanno più per carità nelle grandi fabbriche perché le fabbriche sono diminuite di di
Di dimensione che quindi sono più dispersi sono più difficilmente raggiungibili ma avendolo quotidianamente la loro forza lavoro le loro braccia
Il lavoro oggi in Lombardia non si può nasconderlo non si può magari immaginare che possiamo dare una rappresentazione di noi che non guarda le cifre i numeri e non guarda le politiche che si fanno
Possiamo dire per esempio
Che quando la Regione come ha fatto poco fa al Presidente Formigoni dice che molto attento all'autonomia della società civile e alle scelte di governo in ragione della libertà
Questa stessa Regione anno dopo anno ha tagliato i fondi sociali in ragione del fatto che oggi l'investimento che la Regione fa sui lavoratori immigrati vale dieci euro a persona
E contemporaneamente si riducono i fondi e crescono le presenze dei lavoratori immigrati nella regione
E che noi rischiamo di non vedere il lavoro perché pensiamo che quelle centinaia di migliaia di lavoratori immigrati che stanno nelle fonderie
Che stanno nel lavoro che non facciamo più noi che stanno nei macelli che rendono possibile che Provincia come Bergamo come Brescia come Milano abbiano ancora produzione industriale quelli non li vediamo
Ma anche quelli guardate che pagano le tasse pagano i contributi e pagano gran parte delle pensioni che noi prenderemo e allora forse da lì
Bisogna guardare che cosa vuol dire a rappresentare lavora immaginarsi che non si può sostituire
In una logica che rinuncia al Governo al controllo del mercato non si può mai sostituire la rappresentanza del lavoro con l'idea che regolando i consumi si era presentato l'insieme delle questioni sociali
Questa Regione
Comunque la si voglia dipingere è una regione in cui crescono gli anziani e cresce la povertà degli anziani crescono i lavoratori migranti non riconosciuti e a cui ai giovani
E soprattutto alle giovani
Abbiamo prospettato un destino prevalentemente al fatto di precariato difficoltà di progettarsi la loro vita ma questa non è parte delle questioni che dobbiamo rappresentare della Lombardia
E allora io credo
Che quando si discute secondo me con troppa Solter sa dell'esistenza di una questione settentrionale da affrontare così come
La prima straordinaria questione settentrionale che c'è che questa Regione
E questo è sicuramente un nostro primato e la per
La Regione che è giunta al punto del blocco della mobilità sociale
Ed è giunta al punto dal blocco della mobilità sociale in ragione del fatto che gli operai sono condannati a continuare a fare gli operai
Che i migranti non hanno prospettiva di vedere la seconda generazione di migranti nel nostro Paese che abbiano delle prospettive di lavoro differenti e quando per caso cercherò di fare gli imprenditori si fa la legge sui phone center per chiuderli le attività imprenditoriali
E che gli anziani
Rischiano di essere uno straordinario ammortizzatore sociale che garantisce la catena del reddito della famiglia e la catena delle prospettive
Che cosa serve per dire che questa Regione deve invece avere una politica differente e mi spiace dover ricordare al Presidente della Regione
Che è vero che nel due mila uno abbiamo firmato il patto per lo sviluppo e ci abbiamo creduto
E per qualche anno è stato anche uno strumento straordinariamente utile vorrei ricordare al Presidente che l'ultimo accordo è datato due mila e due dopo di allora non abbiamo avuto il piacere di poter discutere di nessuna politica
E allora il tema io credo
Sia noi sia quello della mobilità sociale il tema della mobilità sociale guardate che se lo affrontiamo nella sua interezza
Parla dell'insieme delle questioni
Perché non parla solo delle infrastrutture pure necessaria nella regione ma parla di quale politica della scuola della formazione ma davvero noi pensiamo che in una regione in cui i migranti raggiungeranno presto il milione
Il tema sia quello che ognuno possa decidere a quali costi va a scuola oltre ma è invece uno straordinario processo di Riscone Ali dazione di massa
O il tema è piuttosto quello che le competenze sono la chance che diamo le persone rispetta la mobilità sociale
è un po'comodo come dire leggere tutto in termini di ognuno sceglie senza che gli strumenti e le politiche siano a disposizione mano mobilità sociale anche quale mondo noi vogliamo immaginarci
Guardate io penso che la cosa di Chinatown dell'altro giorno i presidi che farà la destra oggi
Le cose che sono avvenute nei giorni precedenti contro i nomadi ospitati dalla Casa della carità non dicano semplicemente della polemica politica che la Moratti sta utilizzando per dire sicurezza sicurezza
Dicono che se non correggiamo rapidamente il modello noi abbiamo già deciso di essere alle banlieue francesi
Dicono che noi abbiamo deciso che ci sono i ghetti degli immigrati che ci sono le scuole degli immigrati e che non affrontiamo il tema fondamentale di quale società vogliamo avere
Il tema di Chinatown non può essere quello del discutere se è stato più o meno rigoroso se ci sono le zone franche il tema di Chinatown è serraggio ne vuole che la città venga divisa in spicchi per comunità
E che la politica si rivolga alle comunità e non veda le persone le necessità di accoglienza perché se noi continuiamo a vederle iscritti è in comunità
Poi scopriremo che le scuole sono diventate scuole etniche poi scopriremo che la religione determina i comportamenti sociali e poi scopriremo che il famoso trinomio che dice che le persone hanno diritti doveri e responsabilità
E che attraverso questo si definisce la cittadinanza nove scopriremo che di cittadinanza non discutiamo più perché abbiamo deciso che ogni piccola Cittadella si confronta con le altre ahimè in temi di ordine pubblico invece che di convivenza
E allora io credo che la cosa che ogni tanto ci dimentichiamo che sicuramente si dimentica al Presidente della Regione è che la politica
è una straordinaria ambizione di cambiamento del mondo
E la straordinaria abbienza ambizione di affrontare le con le contraddizioni che ci sono per favorire l'uguaglianza
E che proprio perché è una straordinaria di cambiamento del mondo è la ragione fondamentale di una passione politica quando si riduce l'insieme della politica semplicemente all'idea del governare si dimentica che governare uno strumento e non il fine
Grazie l'ultimo intervento Filippo Penati Presidente la Provincia di Milano un piccolo intervento della mattinata ovviamente
Grazie
Credo che
Aiuta molto
Chiunque intervenga
Questo congresso
La
La relazione
Ampia ed esauriente venga i Luciano di Luciano Pizzetti
Per cui molte cose
Condividendone
Possono essere in qualche modo non più riprese quindi ritagli però per l'economia del mio intervento
L'intervento appunto su alcuni aspetti soltanto
Il primo tema
Che mi sta a cuore affrontare è quello affrontato anche qui
In più parti nella relazione
Di Luciano è il tema della rappresentanza
Partendo da quello che è avvenuto da quello che sta avvenendo a Milano in queste settimane
La marcia sulla sicurezza
I presìdi della
Contro l'incendio delle tende ad opera
Il presidio a Parco Lambro la manifestazione Parco Lambro contro i nomadi
I fatti in via Paolo Sarpi dei giorni scorsi
Si è evocato ancora una volta
Il tema della sicurezza
Giocando una partita che è uno schema classico di questi anni del
Del del centrodestra
Che è quello di
Convincere e saldare un legame con il voto popolare nell'area metropolitana milanese
Agitando lo spettro della paura soffiando sulle inquietudini
E andando quindi di dare risposte
Ho impegni verso risposta che avrebbero tranquillizzato l'elettorato più esposto alle inquietudini alle paure
In relazione alla
Anche alle ondate migratorie della nostra nella nostra città
E che cosa emerge che non c'è a Milano un tema
Per la sicurezza o non c'è in modo così prepotente quanto sta avvenendo invece un tema della coesione sociale della convivenza civile
Che è un altro aspetto
C'è un tema che riguarda la sicurezza la garanzia rispetto della legalità
Ma c'è un tema che riguarda oramai in maniera prepotente
Il tema della convivenza civile della coesione sociale
Che è il termometro della crisi
Del centrodestra e della
Non più Presa
Sull'elettorato com'è stato nel passato i fatti di via Paolo Sarpi
Ci dicono che lì non c'è una minaccia per i milanesi
I milanesi non vivono la comunità cinese che è la più vecchia comunità i cittadini stranieri che sta nella nostra città più di cent'anni come una minaccia
Non c'è un tema di ordine pubblico percepito dare dagli anziani dalle
Dalle donne dalle dalla dalla fascia più debole della popolazione più esposta alla criminalità del territorio
Qui c'è un tema
Di convivenza civile
Rispetto a come la comunità
Cinese
Si è inserita in un quartiere e ha sviluppato di dissi e lasciati sviluppare attività economiche che sono incompatibili con la struttura con la morfologia con le abitudini di quel quartiere
E ancora di più non si coglie il problema che quella non è
Un tema soltanto ed esclusivamente dell'immigrazione e cittadini stranieri verso qui
ICI i cinesi che sono a Milano provengono dalle aree più ricche
E più sviluppate della Cina
Ed è una
Immigrazione che non sta dentro i flussi migratori o non sta dentro soltanto i flussi migratori
Classici di chi cerca una fortuna un avvenire una maggiore prospettiva di vita
Sta dentro anche e forse principalmente
Le reti globali della globalizzazione dei commerci dell'economia
Via Paolo Sarpi la comunità cinese a Milano non è un'enclave come può essere quello di altre comunità straniere
è un punto
Per economia globalizzata della Cina è un punto dentro il nodo di snodo dell'economia globalizzata del pianeta
Piccolo o grande quella cosa lì
E non è cioè è nata e Pechino ha ragione Rampini su Repubblica
Quando dice non è
Compaiono le bandiere dalla Repubblica popolare cinese
Perché danno un segnale emblematico importante simbolico immediato
Chi dice noi siamo i fidi e siamo qui rappresentanti di quella superpotenza economica di cui siamo orgogliosi di cui ci riconosciamo
Non è la comunità cinese tradizionale delle varie Chinatown del mondo che la critica rispetto al con il regime comunista cinese
C'è una rivendicazione di un ruolo e di appartenenza ad un sistema economico mondiale di una superpotenza economica
Questo è il punto non lo si può trattare come se fosse
Il
Con le multe sui carrelli
Non si può trattare quella come se fosse e Nolt capire
Che li passa un pezzo della strategia del futuro di Milano
La capacità di ricomporre quel conflitto sul territorio modesto limitato contenuto territorialmente ma molto esplosivo il blocco
è il termometro dalla capacità di essere Milano
Uno dei e di continuare ad essere di sviluppare il suo ruolo di essere città dentro quella rete mondiale delle città che competono nel mondo nell'economia globalizzata
Li passa la nostra capacità di dimostrare
Che siamo in grado di affrontare modernamente i conflitti che il tema della globalizzazione ci pone
Per trovarne una composizione sociale sostenibile
Perché questo diventino fattori non di freno ma che continua a far sviluppare Milano nella nell'economia globalizzata che senso ha dire Milano sarà
La finestra dell'Italia ospitando qui l'Expo due mila e quindici
Se poi noi ci presentiamo dentro una logica di città medioevale che si rifiuta nelle mura daziario e non si apra le logiche
Non solo economiche ma anche dei bisogni sociali di un'economia globalizzata
E questo è il punto vero di crisi della rappresentanza
E il tentativo che viene fatto e quello di riportare indietro le lancette dell'orologio e allora scendo in piazza però l'altro il tiro trasformo tutto in una scontro sulla questione della sicurezza
Il presidio e l'incendio delle tende non aveva nulla a che fare con il tema della sicurezza il presidio Parco Lambro contro
L'insediamento dei rom non ha nulla a che fare col tema della sicurezza ritiro c'erano già
Ci sono già presenti da anni
Si trattava solo di portarne una piccola quota per governare il processo dei rom De Torre e la presenza ero nella città
Ancora una volta la risposta è
Facciamo rispettare la legalità
Io sono assolutamente d'accordo non non date credo che la mia storia di amministratore
Sì ho forse qualche volta è stata eccessiva da questo punto di vista è un po'maniacale
Però io credo che
Facciamo rispettare le regole ma non è possibile
Che noi
Non comprendiamo che nel momento in cui
E rispetto delle regole tutto in un colpo e si è sbagliato non farle rispettare prima
Se non ha se non è accompagnato da un processo
Di dialogo di confronto e di ricerca delle soluzioni
Diventa minaccioso per le attività economiche
Cioè vogliamo provare a pensare rispetto al tema deve
Della comunità
Cinesi a Milano
Un punto in cui partiamo dalla cittadinanza economica
Delle imprese presenti sul nostro territorio il dieci per cento delle imprese presenti nel territorio di Milano sono hanno un titolare che non è italiano che un cittadino straniero
C'è un punto in cui cominciano a costruire anche con i consolati una tavolo di responsabilità condivise
Che costruisce un percorso perché le attività economiche italiane o straniere si svolgano
Laddove è possibile che si svolgano si possano sviluppare e noi siamo al fianco di queste attività perché costituiscono sviluppo il fattore di crescita anche economica e sociale nella nostra area metropolitana milanese
E composita ma i conflitti sapendo che c'è un sacrosanto diritto dei cittadini che vivono in quell'area di non essere completamente stravolto il proprio quartiere
E c'è un diritto che comunque sottile a chi deve trovare delle risposte perché quelle su cui si sta intervenendo sull'attività economiche e facciamo dentro questo percorso emerge il grande problema
Del Nero del sommerso delle attività economiche che sono illegali e che sono presenti
Allora stabiliamo anche dal punto di vista la costruzione di un patto di cittadinanza economica un patto e dice rispetta le regole ti aiuto a rispettare le regole
Sono con te
Rigoroso nel controllo del rispetto delle regole non sono Conte come devono essere le istituzioni per vedere come insieme possiamo risolve i problemi che ti facilito il rispetto di quelle regole e dall'altra parte però insieme collaboriamo
Perché la parte dell'illegalità
Perché lo schiavismo perché la segregazione dei lavoratori cinesi perché questa
Chiusura di un'enclave
Cominci a mettere fine siti Barci verso invece la condizione
Europea la condizione migliore dei diritti anche dei lavoratori che operano in quelle in quell'impresa
Costruiamo umbra un percorso di questo tipo del tema della rappresentanza ancora una volta
Io sono convinto
Mi ha convinto una cosa che ha detto oggi
Massimo Cacciari non tutto di quello che ha detto Cacciari mi ha convinto ma una cosa mi ha particolarmente convinto
Che il tema della discontinuità
Badate noi abbiamo bisogno qui
Al nord in Lombardia a Milano che il Partito Democratico nasca dentro un forte impegno di discontinuità
Lo so glielo dico dentro a un partito che ha una tradizione in cui la continuità è sempre stato un valore
Ma se noi da quattordici anni che siamo all'opposizione non riusciamo a vincere incidere significativamente dei processi politici c'è bisogno che il Partito Democratico qui più che altrove nasca dentro una svolta
Ho detto una grande spinta di innovazione politica sia il fattore che costruisce una nuova cultura politica e marchi un grande segno di discontinuità
Io ho ascoltato
Le parole del Presidente Formigoni devo dire
Rendere devo ringraziare
Luciano Pizzetti per
Aveva riportato nelle tradizioni che sono del nostro partito del PC della politica della sinistra
Il Congresso come luogo di confronto interno al partito ma anche luogo di apertura al confronto con coloro che sono disponibili al confronto e a confrontarci
Devo dire che
è stato un momento importante
Cui
Presidente Formigoni non sia sottratto
Per cui va a merito da questo punto di vista ma c'è un tema su cui la ragione c'è un limite nel suo ragionamento secondo me
C'è un tema che noi riconosciamo c'è un ritardo nell'aver capito alcune questioni che riguardano principalmente nel nord
E anch'io credo
Che noi abbiamo sottovalutato il tema delle libertà individuali ed è la richiesta che la libertà individuale non confliggeva con le tutele e le garanzie delle libertà collettive e dei diritti collettivi
Ma se oggi e il tema della sussidiarietà e del federalismo ma se oggi noi arriviamo
Che ancora quei temi sono all'ordine del giorno vuol dire che anche chi è partito prima è arrivato oggi col fiato corto se ancora c'è quello spazio politico su cui noi però non possiamo più rinviare di riempire il vuoto il Partito Democratico deve essere quello
Concediamo al centrodestra Formigoni in particolare il fatto di avere avuto l'intuizione prima di noi egli ha se c'è arrivato con un certo ritardo su alcuni temi ma riconosciamo a noi stessi
E diciamo con grande chiarezza che quei temi sono stati enunciati ma non sono stati risolti in usato declinato anzi
Se è vero il ragionamento che dicevo prima sulle rappresentanze e sull'incapacità di governare il conflitto sociale sul territorio e di
Promuovere
Una maggiore convivenza civile una maggiore coesione sociale
Vuol dire che quel modello partendo da un'intuizione giusta ha portato poi a risultati che oggi sono
Non sono positive sono fallimentari e proprio per questo aprono a noi una grande spazio una grande responsabilità
Di una sinistra
Non di un Partito democristiano presidio penso che Cacciari decidesse quello come modello organizzativo e non come come etichetta etichetta politica di una sinistra che sa stare in campo e concludo
Con due con due proposte una sinistra che sa stare in campo innanzitutto perché riporta al centro la politica e che fa innovazione
E che scrive e che esce da quell'ambiguità
Molto forte a Milano molto forte e Lombardia su cui oggi anche lo stesso Formigoni si deve ricredere
In cui per un certo punto ci hanno raccontato che bastava al mercato
Perché tutto quanto che la politica non si dovesse occupare di nulla
Che la politica il fondo doveva essere soltanto quella cosa che a seconda
Le grandi potenzialità e la capacità di regolazione del mercato anche dal punto di vista sociale
Oggi mi sembra che l'atteggiamento anche lo stesso Formigoni abbia cambiato il passo abbia rivisto questa considerazione
La via quantomeno vigilia
C'è un tema
C'è
Forse per alcune fasce della popolazione milanese la politica può essere quella cosa lì che sia meno invasiva che sia meno determinante
Per la maggioranza dei cittadini dell'area metropolitana milanese del nord della Lombardia ma credo del Paese ma abbiamo della nostra realtà
La politica serve per dare di nuovo una per rimettere in moto il nuovo un cammino di progresso di emancipazione che sono vere le cose che ci siamo detti qui
Sta ritornando ad essere il fatto che la scuola non è più un fattore di promozione sociale di persone
Che l'accesso ai più alti gradi di scolarizzazione non è così facilmente favorito a tutti gli strati sociali e ancora
Lei corsi post-laurea gli stage e le opportunità di formazione di alta specializzazione sono ancora una volta preclusi e ancora non stabiliti in relazione al merito nell'azione allo stato sociale le relazioni familiari
E allora qui c'è la politica la politica può servire ad alcuni ma la politica
è indispensabile
Per far ritornare a crescere a progredire e a ristabilire un nuovo patto è un diritto di cittadinanza rispetto i tanti cittadini che noi oggi abbiamo dimenticato abbiamo consegnato alla destra c'è bisogno di sinistra
C'è bisogno di una nuova sinistra e di un partito democratico che sia popolare e dei lavoratori popolare perché si prende in carico quel compito di essere il promotore di un dal programma di emancipazione e di sviluppo
E di crescita personale
Che oggi se non c'è la politica non è
Non è garantito ed è discriminante rispetto ad una vasta fascia dalla popolazione anche a Milano laddove lo diceva bene Martina né i suoi dati
Nella sua bellissimo intervento che ha fatto quanto sia torni ad essere discriminante la posizione sociale rispetto alla
Alla possibilità
Di professione di progresso nel buio la propria vita
E dall'altra parte
Sia
In grado di dare rappresentanza alle nuove modalità di lavoro
Io non sono d'accordo con il mio amico Marco Cipriano
La differenza tra i lavoratori autonomi e lavoratore dipendente non è risolvibile sul fatto che uno paghino le tasse e gli altri non pagano le tasse
Se fosse così basterebbe solo cambiare un sistema per un sistema un sistema fiscale che si chiama maggiormente in grado di entrare nel meccanismo non è solo questo
Sta dentro anche quella questione delle libertà individuali sta dentro la volontà dell'auto imprenditorialità sta dentro le nuove modalità di produzione del lavoro più frammentato
Sta dentro al sta dentro il fatto che oggi
Nelle piccole nelle piccolissime imprese difficile trovare la distinzione è impossibile scusate non difficile il possibile per una distinzione classica tra lavoro input e impresa
Perché molte volte
I lavoratori o tra lavoro e capitale perché i lavoratori di un'impresa di due tre quattro addetti sono più collaboratori che non
Che non la che non lavoratori dipendenti
Laddove c'è livelli del popolo delle partite IVA là dove c'è la necessità di dare una rappresentanza chi
O per scelta o per dovere ha dovuto parla sulle quella strada in cui comunque c'è anche molto nelle nostre zone la valorizzazione del gusto dell'impresa del fare dall'intraprendere
E non è lavoro questo e non è la nostra gente che produce questa cultura
E sta dentro quel processo frammentato della produzione
Ma dove una forza moderna della sinistra nostalgia Anco di queste figure di questi nuovi soggetti che animano e sono i protagonisti però nuova piattaforma produttiva del nord del nord del Paese noi dobbiamo essere lì
A rappresentare quei lavori rappresentare quei lavoratori quelle nuove figure del mondo del lavoro rappresentano in modo moderno dentro un patto generazionale prima di tutto
Quindi torna davvero questo punto e credo che la forma la forma partito e concludo sia una forma
Importante è quello del federalismo ce lo siamo detti credo che debba essere
Un elemento fondamentale di un partito che spinge per il federalismo tra l'altro un federalismo e dovremmo incominciare Luciano un po'tutti insieme a farci una riflessione
Noi siamo
Lei la coalizione del centrosinistra a livello nazionale qui
Siamo stati coloro che completamente sono riusciti a introdurre elementi federalismo nell'ordinamento del nostro Paese
Con la riforma del Titolo quinto prima con l'attuazione adesso il Titolo quinto la parentesi perché il Governo di centrodestra si è conclusa sul tema del federalismo con una facciata referendaria in cui
Italiani hanno bocciato lago del federalismo
Noi non possiamo
Restare fuori da questa con di abbiamo fatto bene
Interloquire a confrontarci in Regione Lombardia e a votare laddove come abbiamo votato ordine del giorno e provvedimenti che non lasciamo nelle mani del centrodestra di Formigoni il tema del federalismo
Credo che sia arrivato però momento in cui noi dentro questa frase facciamo una riflessione su qual è il portato del federalismo della Regione Lombardia dell'attuale che la Regione Lombardia e qual è il federalismo che noi vogliamo
Ciò ancora un residuo di sensitivo
Nel federalismo di Formigoni reattivo e parcellizzato cioè di una
Idea
Su cui spiace il federalismo che quella queste la regione più ricca difendiamo qui la ricchezza perché c'è una distribuiremo tra di noi
Non c'è ancora e non mi pare chiaro di cogliere ancora
L'idea di un federalismo sviluppi sta chiamiamolo così
Dove il federalismo in Lombardia
Diventa fattore di crescita economica e sociale per i lombardi per coloro che lavorano in Lombardia e per le imprese Lombardia ma diventa trainante per il sistema Paese e allora che senso ha parlare del sistema scolastico
Il sistema scolastico a
Un punto storicamente al nostro Paese è stata l'ossatura su cui si è costruita l'Unità d'Italia
E ha una funzione unificante del territorio nazionale
Il punto vero è a sinistra come noi rispondiamo
Alla risposta della di Formigoni di dire le scuole assumano qua direttamente discendenti
Se la nostra risposta è una scuola pubblica di qualità o e l'accesso indiscriminato tutti precari senza nessun concorso che abbassa la qualità della scuola Enore pone invece un argine è un'asta sopra questa cosa
La qualità della nostra risposta che identifica
Se noi cogliamo la sfida non basta dire ci va bene la scuola pubblica ci la scuola pubblica indispensabile ma vogliamo lavorare per una scuola pubblica di qualità
E anche le sacche di resistenza e di conservazione
E di corporazione che ci sono anche lì dentro devono essere per noi elemento che devono essere superate perché davvero dimostriamo nei fatti che vogliamo una scuola di qualità posso avere ancora un minuto soltanto uno solo
Avremo verso la fase costituente per l'elezione dell'Assemblea Costituente io ho letto sull'Italia i giorni scorsi una proposta di quartieri che vorrei qui rilanciare e portare l'attenzione dei
Dei congressisti
Allora voi leggere un'Assemblea costituente di mille cinquecento delega
Grosso modo cinquecento saranno membri di diritto noi dico noi e
Gli amici della Margherita e i costituenti del Partito Democratico
Cinquecento saranno grosso modo i
Delegati all'Assemblea Costituente di diritto il tratto parlamentari
Figure quindi
L'ipotesi di partire da queste ripetono illustravo hai ragione e l'avete ragione illustravo riposi qualche ammesso che
Si vada verso quella strada si potrebbe recuperare comunque il percorso e dico che mi interessa non è tanto il primo ma quello che sto dicendo adesso di recuperare invece la possibilità di primarie
Per cui si allegano i rappresentanti all'Assemblea Costituente con delle primarie fatte
Esulando i vecchi collegi uninominali della vecchia legge proposta interessante valgono converrà e anche dal punto di vista delle parità di genere in cui
Il primo degli eletti
Maschietto il primo degli eletti delle donne
Diventa membro diventano membri dell'Assemblea costituente
Io io strade non vado più a un dibattito su questo io non vorrei però vado su questo
Però
Però voglio dire attenzione
Come nasce questo partito se non accede entro un tratto distintivo di una forte partecipazione e di una larga
Possibilità
Sia degli iscritti che degli che degli
Che lei si diciamo altre che non hanno tessera di poter partecipare
E di poter concorrere a costituire l'Assemblea costituente nasce secondo me con una gamba acciaccata
Non è questa la formula siano altre ma sia il più largo coinvolgimento se no continuiamo a raccontarci del popolo delle primarie e non vorrei vedermi vedere fare delle primarie a livello nazionale con lista dei candidati bloccati grazie
Grazie a Filippo allora
Si riunisce immediatamente la Commissione politiche in sala di la Commissione elettorale Chalabi
Riprendiamo abbiamo l'esigenza di chiudere gli interventi per le quindici e trenta
Ci sono undici scritti io propongo di riprendere i lavori alle quattordici e quindici il primo intervento Emilio Quartiani
Non è che tutte
Proprio per
Vietati