Intervista a Donatella Poretti sulla richiesta di regolamentazione per la conservazione e donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale

Cinquecento cordoni ombelicali sono stati scomparsi dalla banca tra virgolette pubblica di Matera ne parliamo con Donatella Poretti che debbo del cordone ombelicale delle banche il cordone ombelicale si occupa della disciplina quella che non c'è quella che vorrebbe
Ci fosse
Tendono della tua oggi è il proposta un appello insieme a a tante altre
Tuoi colleghi deputati e non solo ci sembra di capire del centrosinistra ma anche della opposizione è un appello che ci prende spunto anche da questa attualità di oggi questa notizia che
Quella sera riporta ampiamente per chiedere cosa
L'appello è rivolto alla il Ministro della salute Livia Turco affinché sì facciamo forte un po'di quelle che sono all'esperienza a livello mondiale a livello europeo
E non rinnovi un'ordinanza così come e così come addirittura dal due mila due in cui per ordinanza che scade di un anno in anno sicura regolamenta così in maniera provvisoria e d'urgenza
Su una materia così importante come quella delle cellule staminali cioè manca una legge l'ordinanza cosa pure
L'ordinanza praticamente
Prevede di non autorizzare la nascita in Italia di banche private per la conservazione del cordone ombelicale quindi demanda tutto il pubblico e in particolar modo quindi alla donazione del cordone ombelicale il che ovviamente deve essere fatto deve essere garantito deve essere anzi
Promosso in qualche modo incentivato da parte dello Stato di fatto però la situazione italiana è questa è che a fronte di un neppure un dieci per cento dei cordoni ombelicali che vengono raccolti e al momento del parto e quindi conservativi e Donati alle banche pubbliche c'è un dietro un novanta per cento che vengono buttati
Buttati nei rifiuti biologici della sala perché vengono buttati un po'perché le banche pubbliche non sono in grado di
A vere ancora materiale perché poi questo materiale arriva il cordone e ma poi va lavorato ma tipizzato va isolato bisogna fare delle analisi e ce la fanno cosa non ce la fanno
Non sono presenti su tutto il territorio o nazionale ad oggi sono quindici e quindi si parla di quindici regioni che sono abilitate a fare questo e e inoltre no tutti i punti nascita sono attrezzati per poi inviarlo alle banche regionali quindi di fatto oggi non c'è una garanzia per una donna che partorisce di poter fare la donazione lato della donazione
L'alternativa alla donazione potrebbe essere quella della
Conservazione autologa cioè per se stessi in una banca privata appagamento non a carico dell'asta dello Stato ovviamente
Però anche questo è
Presso che reso impossibile perché non è possibile in Italia la nascita di queste strutture private anche se accreditati ovviamente che debbano rispettare una serie di protocollo o li e quant'altro non è possibile che nascono in Italia a causa di questa ordinanza e l'ultimo ordine Anza previsto però la possibilità sapendo che c'era questa richiesta ha previsto la possibilità che questi cordoni vengono inviati all'estero
C'è da fare una una serie di analisi porno ai bisogna avere un'autorizzazione dal per il Centro Nazionale Trapianti e dati dello stesso Ministero dalla sanità ha forniti nell'occasione di una per un'azione parlamentare che avevo presentato ci dicono che addirittura nel mese di dicembre ogni giorno sedici donne vengono autorizzate ad esportare all'estero il cordone ombelicale
Già la situazione è presso che stravagante potremmo dire cioè non riusciamo a
Fare le ad la donazione pubblica impediamo il fatto che in Italia ci siano delle banche private
Autorizziamo l'esportazione all'estero e in mezzo a questa a questa situazione ci stanno anche le notizie tra virgolette di cronaca di cronaca pena le
Di malasanità come son quelle che arrivano dalla Basilicata dove la notizia appunto dei cinquecento cordoni ombelicali donati dalle donne la banca pubblica e che poi
Non si sa come non si sa bene ancora perché e che su questo punto ci sarà la magistratura che indagherà di fatto sono stati dati operava Riyād delle macchine come tendono a sostenere una parte o perché in qualche modo a un certo punto sono stati
Gettati e buttati via di fatto un bene in così prezioso è stato è stato veramente buttato via a fronte dell'impossibilità anche quindi di una
Conservazione autologa
Fronte chiediamo ma di una situazione che vede come sempre i ricchi privilegiare il tipo e in realtà chi vuole conservare non cordone ombelicale
A fini terapeutici per
Il bambino per se stesso deve pagare può
Lo può fare solo di Popper mezzo per il Paese
Non è più pochissimo ed è all'estero sì esatto ora ricordiamo che io per quanto mi riguarda cioè l'idea che possa essere fatta anche in Italia la conservazione autologa deve essere comunque a carico dalla persona che lavora all'estro costo un po'di più se lo fa ed
Costa un po'di più e cosa soprattutto di procedura da attivare e di sardi essere a conoscenza che si può fare tutto questo percorso complicatissimo fra l'altro più o meno poi i prezzi abbiamo visto che a livello mondiale si equiparano e quindi c'è un
Mille mille cinquecento dollari di solito si dà no per il prelievo iniziali il kit del prelievo e iniziale poi un affitto annuale praticamente un canone annuale que si votre oscilla intorno e i cento euro diciamo che il prezzo più o meno è quello ma l'assurdità italiane che appunto prevede di inviarlo all'estero fra l'altro in banche in cui l'Italia non ha nessun potere neanche di conoscere i protocolli sanitari ecco perché quindi noi facciamo questa appello
Facendo anche un po'il punto di come la situazione al Senato stanno discusso discutendo in una Commissione Igiene e Sanità per seduta da Ignazio Marino stanno discutendo di potenziare la rete pubblica delle banche della cordone ombelicale
Alla Camera in Commissione affari sociali si sta si è predisposto un testo unificato di una legge sul parto in cui abbiamo
Trovato lo spazio un articolo ad o che l'articolo quindici in cui si
Detta diciamo il principio per cui l'alla donna deve essere consentito il prelievo del cordone poi
Che questo possa essere destinato alla banca pubblica che questo possa essere destinato alla conservazione privata
Sarà un passo successivo un passaggio successivo nel frattempo ricordiamo che fra l'altro appunto
Per esempio in Sardegna è partito un bel progetto che stiamo Sidea di autologo e solidale e per certi versi riprende un po'quella che la legislazione spagnola cioè le donne contro conservano nelle banche private
Poi in caso ce ne sia una necessità da parte di un
Di una persona malata che potrebbe essere compatibile con quel cordone
Può essere anche in un secondo al momento Donato a questa persona questo era un po'anche lo spunto che prevedevano un progetto di legge che io avevo presentato con un collega parlamentari che andavano dalla Daniela Santanché di Alleanza Nazionale ha
A Daniela Dioguardi e di Rifondazione Comunista passando per i Verdi per l'Ulivo per Forza Italia un po'quindi per cui poi tutti i partiti per comunque segnalare all'attenzione dal suo punto davvero del ministro Turco manca poco manca un made e che scade l'ordinanza non la rinnovi così come perché stiamo producendo comunque un danno da un punto proprio di vista sanitario c'è un cordone ombelicale oggi può salvare una vita può salvare una bambina vita di un bambino ammalato di leucemia di anemia di talassemia e di altre varie patologie del sangue
Queste staminali ad oggi e sono ormai più di quindici anni che vengono sperimentate queste prestami anni salvano delle vite
Buttare via un cordone ombelicale veramente buttare via una cura un farmaco che salva la vita
Potenziamo in qualsiasi modo le banche per la conservazione che siano pubbliche che siano private teniamo questi cordoni non le buttiamo nella spazzatura