Convegno su "Riforme. We will. Stato proprietario?"

Essere e qui con me questo pomeriggio scusateci anzi per
Il ritardo la data di
Oggi
Non è stata fortunatissima per alcuni
Veleni cerchiamo invitato e in particolare desidero
Portarvi il saluto di Enrico Bondi e che purtroppo non oggi non è appare a me fuori per lavoro ma
Ci fa piacere umore il suo saluto
Perché è un esempio del modo in cui si può riuscire risanare un'azienda senza dover ricorrere alle cure troppo invasive dello Stato data di oggi però è
Particolarmente fortunata invece per il tema è che abbiamo scelto quello dello Stato proprietario del ruolo dello Stato in economia perché di queste ore il dibattito su Tele comma
Perché come avrete letto dai quotidiani di questa mattina
Dei soggetti stranieri
Sarebbero intenzionate ad entrare il tele comma e rispetto a queste ipotesi il Governo ha espresso grande preoccupazione addirittura il segretario dei Democratici di Sinistra
Vocato pochi minuti fa un intervento dello Stato per garantire la pubblicità delle reti commesse
Invece per non esistessero le autorità a garanzia esattamente di di questo e quindi credo che il nostro dibattito oggi possa essere particolarmente interessanti non avevate in cui e questa è una coincidenza qui no pensato
Scadono anche alcuni termini legati al bando di di Alitalia
Io
Procederei in un modo un po'diverso rispetto a quello che avevamo immaginato ed affiderei molto volentieri Daniele Capezzone è una relazione introduttiva l'accordo con tutti i relatori di svolgere interventi brevi
In modo da poter svolge il nostro dibattito in tempi nei tempi giusti
Vi confermo anche che il Ministro l'ex Ministro Tremonti in arrivo perché concluso il vertice ad Arcore con gli alleati quelli che sono rimasti nella CDL
Quindi niente prego tenere capestro nell'introdurre prego
Grazie davvero
Caro saluto anche da parte mia
Con una relazione ma semplicemente
Più modestamente alcune
Note introduttive
Quanti erano convinti prima ad oggi che
Per
Prova
Pronto pronto
Punto traliccio per
Buongiorno marcatempo depositiamo per salutare radio radicale che ci trasmette i nostri lavori indirette
Dicevo grazie anche da parte mia
Non una relazione introduttiva semplicemente qualche breve opinione considerazione qualche nota introduttiva da parte mia
Ha ragione
A Paolo Messa quanti
Erano convinti fino ad oggi quanti erano convinti ad esempio nelle settimane della finanziaria che i volenterosi fossero una specie di cabala
Capace di chissà quali alchimie disco citazioni usciranno oggi ancora più insospettiti e preoccupati per diciamola
Coincidenza temporale che fa sì che la nostra riunione si tenga in una giornata così densa di fatti di fatti significative
Più seriamente fuor di scherzo i volenterosi sono un gruppo di persone di
Storia di sa di appartenenza diversa che dinanzi alle
Inadeguatezze liberali riformatrici dei due schieramenti ma dinanzi soprattutto alla attitudine e all'abitudine dei due schieramenti a parlare
Essenzialmente della propria agenda politica i politici che parlano di se stessi invece volenterosi cercano di recuperare un'agenda che sia più collegata alle esigenze concrete del Paese alla
Frontiera
Così idea delicata su cui si gioca la modernizzazione e la innovazione del Paese
Se mi è consentito io trovo molto preoccupante che in questi anni la politica italiana sia stata inchiodata a un dibattito anche molto legato a caratteristiche dei due leader dei due maggiori schieramenti
Per un verso il problema di
Imprese private che operano in mercati protetti
Ed è la caratteristica diciamo così di un leader
E per altro verso invece ed è la caratteristica dell'altro leader la caratteristica più diciamo indirizzare l'iter
Una tendenza
A un nuovo tipo di interventismo pubblico un nuovo intervento della mano pubblica
So di dire cose anche gravi ma credo che se qualcuno metterà in fila le cose che da Palazzo Chigi e non di rado con una
Attività intensa del fax di Palazzo Chigi sono avvenuti in questi ultimi mesi cosa fa una certa impressione insomma
Il piano Rovati e le pressioni sul Telecom alcuni mesi fa siamo nel mese di settembre
Poi quel tipo di
Fusione bancaria
Poi
Il fondo per le infrastrutture come una gigantesca occasione di intervento pubblico nell'economia poi quel tipo di paletti posti sulla vicenda Alitalia poi il progetto che è il più
Ambizioso e insidioso l'idea di una Rete delle reti l'idea di una corpaccione pubblico che controlli
Rete Gas rete elettrica Rete TLC con qualcosa che sia pure in scala uno a mille a qualcosa di Putignano l'idea di creare
Un centro per cui chi vorrà
Trattare con l'Italia nei prossimi dieci anni di lì dovrà passare
Le ripercussioni tutto questo anche sul piano editoriale gli assetti di RCS ecco provate a mette insieme queste tessere questi elementi e viene fuori un mosaico che francamente impressionante
Si è detto con molta franchezza da un esponente politico che è stato eletto al centrosinistra se Silvio Berlusconi avesse fatto la metà di queste cose nella scorsa legislatura
Avremmo avuto probabilmente cinque milioni di persone convocati in piazza a difesa della democrazia così come
Facendo un salto indietro così anche per correttezza e par condicio
E per molto meno quando a Palazzo Chigi c'era Massimo D'Alema si parlò di una merci Ambente in cui non si parlano inglese
Io
Credo che se queste accuse erano false allora saranno forze anche oggi ma se queste accuse erano diciamo motivate con elementi di verità allora ancora saranno valide anche oggi
Hanno imparato l'inglese suggerisce messa
Credo che ogni Consigliere resta un marziano se io elude essi i fatti delle ultime diciotto diciassette ore
Confesso che ieri sera attorno alle ventidue e quarantacinque avevo
Il quadro delle agenzie di stampa aperto davanti a me e attorno alle ventidue e quarantacinque giunge la notizia di questa trattativa questa doppia possibilità di trattativa tra Olimpia e
I messicani di America mondi e per altro verso con gli americani di atti enti
Neanche quattordici o quindici minuti dopo ciascuno potrà constatare sulle agenzie credo sia un record sconosciuto ai paesi
Occidentali avanzati neanche quindici minuti dopo da questa notizia c'è già la dichiarazione di un Ministro ministro delle comunicazioni che stronca
Ancora pochi minuti e arriva il Ministro dello sviluppo economico che stronca
Più tardi poco dopo arriva il Ministro Di Pietro che stronca chiedendo un non meglio precisato interventi istituzionale che non so bene cosa fosse ma insomma l'idea che in un Paese
Come diceva qualcuno normale dopo quindici minuti dall'annuncio di una trattativa di mercato tre ministri e tre Ministri così pesanti così autorevoli di un Governo intervenga in questo modo a me pare ho notizia crea
Visto che è stata usata la parola preoccupazione io esprimo la mia preoccupazione non per una operazione di mercato per una trattativa il mercato fisiologiche legittima io esprimo la mia preoccupazione per questa deriva
Dirigista interventista della politica e del Governo sulla vicenda Telecom credo che dobbiamo dire da qui alla politica alle forze di maggioranza alle forze di opposizione siamo qui dire questo giù le mani
Mercato giù le mani da una situazione in cui occorre come accade nei Paesi occidentali che le forze del mercato possano agire e interagire senza interferenza
Un'altra cosa che possiamo dire da qui è
Un no al solito coloro che è partito italianità italianità al solito coro che è partito virgolette contro lo straniero che
Coro che in Italia non ha mai procurato nulla di buono io trovo molto grave che prima contro l'ipotesi Murdoch
Poi contro l'ipotesi spagnola Telefonica ora contro queste due altre ipotesi ci sia questa levata di scudi politica particolarmente sospetta
La stessa politica che era invece entusiasta alcuni giorni fa anche qui in modo sospetto quando le banche con una convergenza
Diciamo così del bipolarismo politico e del bipolarismo bancario erano pronti invece a fare come a opportunamente sottolineato il presidente Tabacci criticamente
Le banche della Provvidenza non si sa bene di quale di quale
Provvidenza
Per non parlare insisto di quello che accade a settembre con
Il piano Rovati pagina opaca che tuttora ci deve essere spiegata
Che tuttora ci deve essere
Spiegata
Per parte mia aggiungo solo ancora nelle poche osservazioni
Se posso aggiungere una valutazione di merito io credo che fra le molte ipotesi in campo quella forse
Più interessante dal punto di vista strettamente di strategia industriale era una trattativa con telefoniche aprire caratteristiche delle società pesa
Anche una qualche complementarietà geografica dei mercati interessati ora ci sono però queste trattative di notevole interesse a Chieti uno i soggetti più grandi più significativi del mondo
In essi cani sono più piccoli ma qui il punto è un punto di principio se scatta il principio da parte della mano pubblica c'è un veto nei confronti di un soggetto questa è una
Alterazione gravissima che peraltro per
Come dire
Paradosso e per elemento kafkiano avviene nel momento in cui per un verso ci si lamenta che l'Italia non attrae investimenti
Non a tre siamo risorse investite dopodiché arriva un soggetto americano che mette sul piatto quattro miliardi e mezzo dico bene quattro miliardi e mezzo e il Ministro Di Pietro chiede un intervento
E a me pare una situazione
Secondo paradosso nel momento in cui ENEL è impegnata in un'operazione sue immensa allora come funziona
Come funziona questo meccanismo per cui qualcuno può agire e qualcun altro no per cui si può andare in una direzione ma non si può compiere l'operazione e reciproca anch'io ricordano esso sono francamente sconcertato opera
Le ultime due dichiarazioni politiche che abbiamo
Letto sulle agenzie le dichiarazioni del viceministro Visco che dice la partita non è chiusa
Io vorrei dire al viceministro Visco che lui non è e di questa partita nel giocatore né arbitro né guardalinee
E occorre che la si smetta con questa sequenze i dichiarazioni
Hanno una valenza peraltro diciamo pure intimidatorio peraltro bocciata già dai mercati perché io non ho i dati della chiusura ma questa mattina fino a tarda mattinata alle borse avevano salutato con notevole entusiasmo un'operazione di mercato e
Che il viceministro Visco intervengo in questo modo ha una valenza
Diciamo pure di avvertimento e di intimidazione
Ancora più sconcertanti le dichiarazioni del segretario dei DS Fassino anche per un verso dice il Governo ha gli strumenti per intervenire
E per altro verso aggiunge
In tutti i Paesi occidentali la rete pubblica ora non so quale informazione sia giunta cioè esso è stato molto impegnato nel proporre conferenza di pace con i talebani in questo periodo e non so se qualche consulente talebana
Fuor di scherzo fuor di scherzo
Io credo che su questo si giochi la sfida delle destre liberali e delle sinistre libera
Questa vicenda come altra come le altre che saranno esaminati gli interventi di questo pomeriggio che spazierà hanno su una serie di questioni io mi sono concentrato sulla questione di stretta attualità per non essere elusivo rispetto a questioni che
Interessano tutti sono questioni su cui si gioca la credibilità liberale dei due schieramenti io credo che qualunque sia la preferenza politica di ciascuno
Chi è più sulla dal centrodestra chi è più sul lato del centrosinistra questi sono i temi su cui
Verificare
La capacità liberale dei propri leader dei propri rappresentanti dei propri schieramenti e questi sono i termini questo riguarda più noi su cui ingaggiare una sfida
Dentro gli schieramenti e anche per far lavorare insieme lì liberali gli innovatori in modernizzatore nel due schieramenti grazie e buon lavoro a tutti noi
Ringraziamo Daniele Capezzone e
Uno degli argomenti che ha commesso in programma riguarda il Fondo per le infrastrutture
Debbo dire non non svelo un segreto sei
Se vi dico che in realtà ci sono stati molti soggetti che hanno premuto perché di questo non parlassimo ne parlassimo modo diciamo così più più morbido
Nel proprio ho chiesto a Franco De Benedetti di
Raccontarci un po'cosa si nasconde dietro questa formula
Effettui il fondo per le infrastrutture quindi cedo la parola e con
Grazie ha funzionato
Quindi cedo la parola Franco De Benedetti rete ci spieghi come funziona il fondo per le infrastrutture se è un esempio di Stato proprietario oppure no grazie
Scelta veramente oculata dal fatto di avere uno mobilitano
Sembra che la Costituzione
Sempre grandi le vostre
Scelte
Alla il l'F due I come si chiama Fondo italiano per le infrastrutture
Vide la luce mi sembra molto non martedì del la fine di gennaio inferiore del due mila sette
A Milano
E
La cerimonia avendo officiata
In presenza del ministro delle dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa e della
Viceministro Roberto Pinza quindi con la presenza quanto mai autorevoli soci di questo fondo sono alle banche fondazione
Le casse previdenziali della Cassa depositi e prestiti e con il quattordici virgola sette per cento
E quindi non il larga minoranza rispetto al total cento per cento dell'azione comunque
Se non il più importante è uno dei soci più in più rilevante
Il capitale di un miliardo di euro co può salire a due l'altro c'era una previsione di forse di più
La ditta dirittura con la previsione di aveva una capacità di leva di sei sette volte
Ora se fosse un fondo infrastruttura normale non saremmo qui a parlarne perché di fondi infrastrutture ne esistono tante rischia quello famoso scagliarmi accetti
Autostrade è un Fondo infrastrutture colgo un sax Cottone cioè banche che schiude poco
Per quale motivo si fanno questi fondi infrastrutture qual è la logica economica della cosa
Siccome c'è un eccesso di risparmio finora c'è stato un eccesso di risparmio globale di tasse trent'anni sono basse cioè circa il quattro virgola tre per cento
Perdiamo una società x che abbiamo fatto un investimento di cento
La finanza e per il cinquanta per cento
E quindi
Quello che rimane una società che vale cinquanta se questo viene comprato da un fondo di Private equity da un fondo di di tutela di diritti Private equity lo può acquistare e
Usare una leva sei
In questo modo con sette virgola uno euro controlla un investimento di cento euro e questo potrebbe essere solo soddisfazione personale le questioni che in questo modo il rendimento sul capitale investito diventa del tredici per cento
Però le banche le fondazioni non possono investire in questo tipo di può operare direttamente questo tipo di investimento
E invece si investono in un fondo che fa queste cose questo è un modo per aggirare Di Pietro
Dimenticavo la cosa più importante che il Presidente del fondi questo fondo infrastruttura sarà
Becchini che il Presidente del che dal Presidente la Cassa depositi e prestiti
Evito Gamberale che ha una lunga storia delle partecipazioni statali prima e nelle poi nelle società privatizzate dopo in modo particolare TV autostrade
La presentazione fu un po'confusa
Si parlò di praticare tassi inferiori al mercato
Si parlò di minori remunerazione per i manager
In qualche modo prevalso un certo aspetto moralistico sono più onesto costo di meno nel medesimo non avranno degli stipendi così elevati
E faccio delle opere buone cioè testo alle cose che sono strategicamente importante
Ora quali sono
La prima domanda da porsi è ovviare questo tipo di strumento alle
Carenze nelle infrastrutture italiane
Se andiamo a vedere la risposta è no analizziamo quali sono i delle difficoltà che incontrano perché ci sono a costruire infrastrutture di darci uno dei problemi tariffari
Ma questi sono mestieri della regolatore e non te l'investitore
Ci sono problemi di lungaggini nelle approvazioni
C'era domenica un mi sembra domenica un fondo un articoletto sul sul Sole ventiquattro Ore sulla BreBeMi che parlava della lievitazione dei prezzi è una roba da far venire i brividi nella schiena tesserino ma qui venuti sopportati dettagli ma non degli aumenti in percentuale aumenti moltiplicato per degli interi non per delle percentuali
E questo dipende dalla pubblica amministrazione e dalla politica le la lunghezza dell'approvazione e quindi i costi inerenti
Poi una regolamentazione inefficiente e questo dipende dalla
Non dipende dalla dalla proprietà quindi non risolve nessuno dei nodi come non li risolve non ne risolve questo così come risolve nessun fondo al quale
Puramente uno strumento finanziario e a fare delle cose
Ma la domanda la sola domanda da porsi è secondo me
Per qualche cosa ci sta a fare la Cassa depositi e prestiti e non ci fosse la Cassa depositi e prestiti ripeto
Non staremmo più occuparci che cosa ci sta a fare
è una minoranza ma il più grosso è stata sponsorizzata dalla grande che essere disturbato al ministro che non è che verte proprio così
Vado a tutte le pene
E esprime al Presidente
A che cosa serve la presenza la Cassa depositi e prestiti cambierà le dice a indicare i settori prioritari
Allora
O questi settori prioritari
Concilio non con le scelte economici di quelli che autonomamente con le scelte economiche che autonome auto ma non autonomamente avrebbero fatto agli altri soci le altre banche che sono presenti e allora questa presenza è inutile
Ritengo utile che esprimo un Presidente oppure non coincidono e allora è una scelta supporti male dal punto di vista del mercato
è chiaro che quest'la presenza della Cassa depositi e prestiti e determina un conflitto di interessi
Perché ci deve essere una contrapposizione tra l'interesse del regolatore e l'interesse regolato anticipare
Cattura del delle regolatore da parte la regolato quando questo non avviene
E la Cassa depositi e prestiti che ruolo gioca lo gioca vuole della regola trova ruolo della regola
Altro che Berlusconi
Perché lì almeno c'era il contrasto
Tra l'interesse pubblico e l'interesse privato Berlusconi usciva dal Consiglio dei Ministri
Per quello che può significare la simbolicamente significa uscire dal Consiglio Ministri Fantozzi trattare decidevano di cose che riguardassero le sue aziende e c'era l'attenzione del Paese dietro dei vari Travaglio come ex
Gabanelli il metri più a chi mi ha più ne ha più ne metta
E qui quella fanno escono escono anche loro come cosa
Che ruolo hanno
Questo è il
Qui non c'è più neanche la linea di demarcazione a quel tavolo lì come ecco dove passa la linea di demarcazione tra regolatore agricola
Non c'è
Nessuna venga prima mi vengono attribuite delle riserve nei riguardi della presenza del pubblico nell'economia non è una non è una posizione assolutista è questo quello che invece secondo me l'ha visto non c'era anche sempre senza assolutismo con estrema
Cautela e alla commistione pubblico e privato l'intesa la quando sono insieme a decidere
Perché in quel caso lì i conflitti di interesse ci sono sempre e quindi è sempre una situazione di potenziale rischio per non dire il peggio
Qualcuno aveva ritenuto che la presenza della Cassa depositi e prestiti sarebbe una specie di golden share mascherata e che il potere di indicare i settori prioritari cioè quello citato da
Da Gamberale la sua intervista avrebbe un senso negativo c'è un senso di potenziale detto
Ma è chiaro che un vetro operare certe opere
Certe operazioni e qui mi ricollego a quello
Che è stato detto momento fa deprime al valore del bene a danno degli azionisti delle banche e delle fondazioni e che le quali per i per riequilibrare i conti dovranno chiedere delle contropartite politiche io vorrei qui ricollegarmi perché più o meno quel poco che sapevano dette vorrei qui ricollegarmi a quello che diceva prima il presidente Capezzone ma che
Ci sono facendo un quadro che secondo me va al di là di quello ci sono molti più casi di quelli che tu hai citato
Tutti mi sembra che sia entrato dagli chiedo scusa
Sotto una cappa del progetto sulla fusione
San Paolo intesa dove
Il bambino è stato battezzato e Benedetto prima ancora che si taglia sul cordone ombelicale
Poi c'è stata la botta suo autostrade che viva Dio amministrata amico una piccola cosa qui gli argomenti che sono stati presi poi buttati nel cestino quello il fatto che non ci potevano essere degli
Dei costruttori di cui si è parlato all'inizio e poi sì visto che non c'entravano si buttato via con l'Europa prima in un senso quella
Ma ne abbiamo fatte di tutti i colori
Ne hanno fatti tutti i colori la vicenda di Telecom a cui tu parlavi prima e lunga la storia perché comincia col Piano anti comincia con dal
Poi c'è il piano va avanti poi c'è il telefonino che va male e così via
Ma dico qua so che alla fine
Non è che sarà come quello che si uguale dal buco dalla sede attuale fidanzate che passa finché scopre che hanno neutre
E poiché
Anche la botta che le che il ministro liberalizzazione per l'icona le liberalizzazioni quale Bersani adatto alle autorità quando a
Che con il taglio o per leggi se del contributo alla ricarica io mi rendo conto che questo
Sostenere il contrario è una cosa che non
Che abbastanza impopolare ma non è certo questo che mi che i miei ferma io credo che il Governo ha il dovere
Prima di tutto di come di proteggere l'attività delle autorità che lui stessa Ristich il i Governi che è stata i Governi anche il Parlamento hanno istituito
E me quando corsi si in un mercato
Non regolamentato dove ci sono imprese private in concorrenza ripeto è un settore non regolamentate i prezzi nulli fissano Stato
Non li fissa il prezzo del perché emerge che si pensi che fissare il tetto il prezzo del pane sia ormai ci in atto sia una cosa che risolve i problemi economici credo che l'abbiamo alle spalle gli unici che ci credono ancora credo che sono Castro e Chavez
Nessun Paese del mondo si farebbe una cosa di questo genere la prendiamo anche
La il vincolo del quarantacinque per cento ai ricavi
La riduzione dei ricavi di una società privata quotata in borsa per legge ridurre del venticinque per cento i ricavi ma c'è qualche altra parte del mondo in cui si avanza la proposta di questo genere
E no altra cosa il contratto il la cancellazione dei contratti per la tavola la o questi contatti son contatti sbagliate non ce li cancellarne siamo dagli si va in si va in giudizio per farli cancellare
Oppure non non è così ma non è che si cancellino state lì per farli per garantire la validità dei contratti non per
Traccia
Che i link che gli convengono gli convenga perché c'è tanta gente a cui conviene straccia i contratti ma non va bene non si deve fare e quindi non lo può fare neanche lo Stato
E quindi oggi adesso abbiamo la vicenda Telecom
Io credo sulla quale dice meglio cioè c'era poco da aggiungere io credo che
E quello che bisogna fare attenzione perché
C'è una
Deriva
Stataliste populista
Che compare che non non fa parte certo
Delle sette la cifra con cui il Governo si è per questo come questa maggioranza si è presentata all'elezione con cui è stato formato questo Governo con cui questo con cui molti di questo Governo hanno però hanno fatto per le loro prove in passato
Io credo che questo
In qualche modo mi sembra che
Si stia
Come dire
Usando una credibilità che ci sia guadagnati in un altro tempo
Ebbene usata per ingannare le persone perché questi sono i inganni tale chiedere che sia una cosa
Liberale mentre invece è una cosa che che il profondamente illiberale
Allora quando questo viene fatto dalle persone che hanno una credibilità e lo possono fare in nome della nuova credibilità
Io credo che siamo
All'inganno perpetrato come direbbe Dante sapete che distingue l'inganno verso quelli che si fidano emersi quelli che non si fida
Questo è un inganno perpetrato verso chi si finita Dante li mette nel nono girone dell'inferno l'ultimo grazie
Grazie a Franco De Benedetti il lo Stato in
Altare proprietario interventista in tanti spetti e momenti della vita pubblica di ciascuno di noi oltre che del economie in realtà lo Stato e anche
Proprietario di Benigni di beni immobili in maniera non irrilevante in maniera non irrilevante anche a dispetto
Agli altri Paesi occidentali voleva chiedere qualcosa di più a Edoardo Reviglio innanzitutto prego grazie
Dunque realtà
Prendo molto sul serio il concetto è stato proprietario e se mi permettete non
Mi limiterò solo parlare di immobili ma in qualche modo presentando qui il progetto del conto patrimoniale le pubbliche amministrazioni questo progetto
Avviato al Ministro del Tesoro quattro anni fa mi sentite sì
Cercano di dare un attimo una panoramica il tutto quello che lo Stato possiede
Mi concentrerò poi sul patrimonio mobiliare capire com'è organizzato da chi è posseduto da quali mi stazioni
Passerò poi discutere le privatizzazioni che abbiamo fatto di mobili negli ultimi cinque anni e che contributo pensiamo che il patrimonio pubblico da può dare al quadro di finanza pubblica
Infine nodali tra gli anni Ottanta le grandi istituzioni internazionali Fondo Monetario Banca mondiale OCSE raccomandano sistemi di contabilità basati sul competenza economica e con i beni a valori di mercato
Sistemi dove abbiamo un conto patrimoniale in cui gli stock sono collegati con i flussi e quindi con il conto economico e con i flussi di cassa
Un gruppo di paesi amico Sasso Nieri inizio anni Ottanta e più ancora gli anni Novanta avviato l'ESS sulla costruzione di questi sistemi di conti basati su sistemi la contabilità del settore privato Nuova Zelanda Canada Australia
Stati Uniti Regno Unito Svezia Islanda sono stati pieni e realtà hanno poi utilizzato questi sistemi di conti per pianificare la propria politica economica politica fiscale
Negli anni all'inizio del due mila anche in Europa
Un po'per adeguare i sistemi di contabilità che intanto dovevano continuamente innovarsi un pochino perché il patto di stabilità e i vincoli europei rendevano molto difficile stare dentro i parametri per cui si cercava nel patrimonio risorse aggiuntive
Si sono quindi sviluppati sistemi di contabilità del patrimonio a con i più avanzati con i valori a
A a prezzi di mercato
Il Ministero del Tesoro italiano al ministro economia nel luglio due mila e due avviato questo progetto sperimentale
Che è stato realizzato al Dipartimento del Tesoro insieme la patrimoni dello Stato e alla cappotti MG
Abbiamo lavorato quattro cinque anni sostanzialmente cercando di
Stimare i valori di tutti i bengala pronta pubblica cioè tutto ciò che posseduto direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni
Una prima release è stata presentata nel due mila e tre alle star Bocconi altre due sottratte poi pubblicate dal Ministro dell'economia con le stime due mila uno due mila tre due mila uno due mila quattro
C'è una ragione di carattere organizzativo alla base di questo progetto storicamente il debito veniva gestito dal Ministero del Tesoro e il patrimonio il demanio che ha gestito dal Ministro delle Finanze con la legge Bassanini i ministeri vengono uniti
Si decide poi con un decreto legislativo del due mila tre di concentrare anche la gestione dell'attivo all'interno del Dipartimento del Tesoro quindi debito assetto e la e avviliti Squibb debito e e beni vengono concentrati in una in un'unica direzione strategica
Per fare questo è necessario dotarsi di un documento contabile con caratteristiche gestionali
E quindi viene avviato questo progetto il perimetro qual è il perimetro il perimetro esso non circa nove mila mista azioni dello Stato abbiamo lo Stato centrale
Abbiamo gli enti pubblici lo Stato centrale gli enti territoriali quindi regioni Province e Comuni e gli enti pubblici territoriali son circa nove mila amministrazioni
Ciascuna di queste produce dei cui dei conti patrimoniali ormai molto vicini alla contabilità europea ESA novantacinque quindi con interventi di classificazione si può creare un unico documento
Il patrimonio pubblico stimato al mercato da questo esercizio vale forse l'avete sentito parlare circa centoquaranta per cento del PIL
Vogliamo diede un debito del centosei quindi sostanzialmente un patrimonio estremamente ingente
La media dei Paesi avanzati in un panel abbiamo raccolto intorno a ottanta per cento
Va detto per esempio il Regno Unito nell'inizio degli anni Ottanta aveva un rapporto patrimonio PIL quindi ben ipocrita pubblica PIN del centoventi per cento in quindici anni di privatizzazioni è sceso al sessanta per cento
Si potrebbe pensare ecco che allora a questo punto con lo Stato moderno può essere gestito in maniera efficiente come quello inglese con la metà dei beni atto attualmente posseduti dallo Stato italiano
La distribuzione territoriale interessante perché ne abbiamo il venti per cento circa e
In mano lo Stato centrale e circa l'ottanta per cento e Gest in mano agli enti territoriali
Il conto patrimoniale possiede beni al secondo la classificazione cluster il conto patrimoniale diamo quindi liquidità abbiamo crediti partecipazioni beni materiali quelle attività fisse a loro volta sono immobili terreni infrastrutture risorse naturali
Beni mobili d'interesse culturale beni mobili in genere e armamenti
Una volta ovviamente si tratta di beni di varia natura di straordinaria varietà
Un esercizio successivo abbiamo isolato un contenitore ideale che abbiamo chiamato il patrimonio fruttifero e ci abbiamo isolato quei beni che potenzialmente possono essere produttori di reddito
Il patrimonio fruttifero è composto da crediti da concessioni da partecipazioni da immobili e vale circa il quaranta per cento del totale
Questo patrimonio abbiamo cercato di calcolare quanto rendesse questo patrimonio rende circa l'uno per cento del valore stimato di mercato a costi di manutenzione dei pari circa al due per cento
Del valori di mercato ha quindi un rendimento netto negativo di circa l'uno per cento
Ovviamente se fosse gestito in maniera efficiente o comunque fosse dato in gestione
A un privato ancorché molte attività hanno carattere Carter pubblica quindi non ci sposta età rendimenti molto alte il suo rendimento targhe dovrebbe essere l'ordine quattro cinque per cento
Un rendimento del quattro cinque per cento sperimenteremo beh su un valore di settecento miliardi di euro ecco pro in mente di evitare alcune finanziarie
Di questi beni abbiamo i crediti adesso non vi mi soffermo a lungo sui crediti crediti fiscali ovviamente hanno delivery riscossione molto de molto bassi oggi libere riscosse decreti fiscali intona quattro cinque per cento
Il benchmark dovrebbe nel privato e quattro correrà il dieci quindici
Abbiamo crediti di e di altro tipo fondi eccetera su questi ci sono ampi margini di miglioramento
Le partecipazioni voi sapete bene lo stato ha privatizzato molto il ministro all'Economia detiene ancora un pacchetto di partecipazioni protestante importante di un valore pari circa sessanta miliardi di euro
Di queste le partecipazioni quotate ENI e nel Finmeccanica hanno di buoni rendimenti così come hanno di buoni rendimenti le municipalizzate quotate degli enti locali
Tutte le altre dello spacca pubbliche dello Stato più o meno stanno in equilibrio ovviamente non Ferrovie e ANAS che sono in perdita costano all'Erario molti soldi
Le partecipazioni gli enti locali sono circa ne parleremo dopo San circa ottocento novecento spacco obblighiamo aziende speciali o gente consorzi le tenute più o meno inutile in maniera artificiale un mondo che potrebbe rendere di più che continua attività di mercato di quasi mercato attività d'interesse pubblico su cui evidentemente concentrata l'attenzione del Governo anche in questo periodo col DDL Lanzillotta su cui il dibattito è ancora peggio
Arriviamo al terzo polo al quarto gruppo di assetti fruttiferi che sono gli immobili se ne è parlato molto in questi anni
è un patrimonio Strehler straordinariamente variegato
Che contiene dentro beni di rarissima natura vi leggo brevemente una lista alloggi immobili ad uso uffici caserme magazzini arsenali tribunali ospedali scuole teatri
Impianti sportivi ex colonie complessi turistico ricettivi alberghi centri per l'allevamento tenute agricole ad edificabile
Terreni agricoli terreni boschivi altro ancora
Anche qui la distribuzione territoriale interessante perché lo Stato possiede più o meno meno del venti per cento del patrimonio mobiliare la gran parte patrimonio mobiliare in mano a agli enti territoriali
Lo stato possiede la attraverso l'Agenzia del demanio un patrimonio mobiliare del valore di circa sessanta miliardi di euro
Al lo Stato ha poi attraverso gli enti pubblici le università che hanno un altro patrimonio Milan intorno ai dieci dodici miliardi di euro ma il grosso del patrimonio in mano agli enti locali ed è stimato intorno e quattro cinquecento miliardi di euro
è interessante vedere ecco
Stessa attenzione
Dunque il patrimonio immobiliare degli enti locali stimato in circa trecentocinquanta miliardi di euro di cui undici delle Regioni ventinove delle Province duecento e ventisette dei Comuni e ventinove degli altri enti pubblici territoriali di cui venticinque in mano alle ASL
è un patrimonio
Importante cercare di capire quali sono gli usi la parte e ancora in realtà non sappiamo esattamente e c'è un problema anche di stima perché come sapete i valori che non ci sta più ha valore catastale rivalutato
Di fatto valore catastale svalutato non è il valore di mercato abbiamo quindi dovuto fare delle lavorazioni statistiche
Per tipologie più o meno il valore medio moltiplicatore due punto sette volte cioè rispetto al valore catastale
Circa il cinquantacinque per cento di questa arma patrimonio è utilizzato direttamente dalle amministrazioni che lo possiedono
Il restante quarantacinque per cento in gran parte viene affidato o altre amministrazioni pubbliche o
Per fini sociali o culturali o di altro genere quindi per poter capire la parte in eccesso le funzioni pubbliche bisogna guardare la parte data o in ai privati o la parte libera
Che queste stimata tra il cinque il dieci per cento del totale del del del patrimonio immobiliare
Quindi a meno di non pensare di muoversi direttamente attraverso l'ustioni di vendita di affitto in sé leaseback
Se vogliamo quantificare la parte di patrimonio che potrebbe essere il ragionamento dismessa anni prossimi nei prossimi cinque dieci anni noi possiamo pensare a una quota che va intorno al dieci al quindici per cento di questo valore
Se il valore patrimonio totale seicento miliardi stiamo parlando all'ordine di cinquanta sessanta settanta miliardi di euro
A questo patrimonio si aggiunge anche il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica all'ex IACP
Stiamo parlando di circa un milione di appartamenti
Costruiti ormai da due due tre generazioni per cui in larga parte circa sessanta per cento è stimato essere di tipo civile non più popolare ormai stanno in non più in periferia ma sanissimi c'entra
Un patrimonio
Molto difficile ovviamente da
Da smobilizzare dove sappiamo ci son problemi dimore sui premi di di di trovare appartati gran parte va e gestito molto male
E comunque ha comunque un valore alto un valore alto perché se il valore catastale intorno ai trenta quaranta miliardi di euro Christian Prandi cento miliardi di euro di patrimonio
Sappiamo che gli altri Paesi in Inghilterra in Francia in Germania hanno in gran parte dismesso questo patrimonio ormai è vissuto la secondi terzi mentre aventi diritto
Quindi non non è più
Potrebbe essere venduto e i soldi e potranno essere utilizzate per finanziare altra edilizia presenta Repubblica necessario o altri tipi di investimenti
Altro punto importante è il costo di gestione di questo patrimonio lo Stato normalmente costa il Cal così gestione sommamente tra due o tre volte quelle del mercato
Quindi se mentre un fondo immobiliare costa zero cinque o un po'un per cento il valore di mercato e gestione annuale
Allo Stato costa di più costa due tre per cento
Non solo è un numero anche è un numero stimato perché lo Stato non tiene la storia immobile per immobili interventi di manutenzione per cui ci perdiamo in un mare di diversi capitolati di spesa e all'interno di quell'evidentemente il corso i costi lievitano
E diventa molto difficile capire effettivamente quanto costa di manutenzione un immobile
Negli ultimi cinque anni un po'pregio Miccianza pubblica un po'per dare una ho sono sciocca a questo a questo a questo patrimonio molto molto immobile
Sono state effettuate importanti operazioni di dismissione di privatizzazione
Di più ed esami mobili si parla dall'istriani novanta son fatte molte leggi se molto provato in ciascun di Pierre forsennata vede in tutti gli anni Novanta si ripromette sempre di fare in tre quattro miliardi dismissioni di immobili che non servono più
Non si era in realtà fino al due mila due mila uno non si era riusciti a fare un granché
Tra il due mila uno e il due mila cinque vengono privatizzate circa venti miliardi di immobili e
Di cui sedici miliardi da parte dello Stato
Circa cinque miliardi da parte degli enti locali
Bene ha fatto una grande cartolarizzazione Scip uno e Scip due in cui vengono venduti circa cento mila appartamenti gli enti previdenziali che danno proventi per circa nove miliardi di euro
Vengono fatti vari fondi immobiliari il fondo al fondo Betta da parte del degli enti previdenziali
Il fondo FIP Fondo immobili pubblici che un fondo disse le leaseback in cui gli uffici pubblici invano venduti a un fondo e le amministrazioni delle successivamente li affittano
Il fondo patrimonio uno però altri seicento milioni di euro vengono vendute a Fintecna società dello Stato ancorché fuori dal primo da pubbliche amministrazioni circa mille miliardi di altri immobili per che verrà nacque successivamente messi sul mercato
E vengono fatte altre vendite tra quattro le quali un circa un miliardo di euro di beni da difesa la Difesa un patrimonio straordinario molto molto molto ingente di cui va adesso con la riforma dall'IVA non ne ha più gran bisogno e quindi si liberano in realtà pezzi importanti caserme i centri storici delle città che si potrebbero siccome trovano funziona molto più adeguata
Mille miliardi stati individuati tra finanza due mila e cinque altri mille miliardi altri duemila miliardi l'anno nessun promessi per il due mila otto con la finanziaria due mila sette altri due miliardi di euro per il due mila nove
Parliamo in tutto di circa cinque miliardi di euro di beni della Difesa che potrebbero
Trovare una collocazione diversa essere valorizzati eventualmente venduti attraverso
La collaborazione con gli enti locali
Gli enti locali anche hanno incominciato a darsi molto da fare in parte qui tagliamo i trasferimenti quindi uno bisogna trovare risorse aggiuntive
In parte perché c'è una grande richiesta da parte del territorio sugli immobili che i Comuni conoscono le Regioni conoscono e c'è la necessità di valorizzarli di cambi di metterli di metterli in funzione
Secondo il patto di stabilità interno gli enti locali con i proventi da dismissioni e da immobili possono
Finanziari nuovi investimenti
In uno studio e la Regione Toscana si è stimato che se un Comune continuasse a vendere come un venduto nei tre anni precedenti potrebbero finanziare il ventisette per cento dei propri investimenti con i proventi della vendita di immobili non più necessarie
Quindi il concetto qualche vivendo una cosa che non mi serve che magari abbandonata e con i proventi o risorse per fare nuovi investimenti che invece mi servono gli enti locali affetto l'istante cinque per cento di tutti investimenti pubblici
Il settantacinque per cento quindi moltissime di cui la metà e immobili
Quindi malgrado missiva abbiamo patrimonio di grandissime dimensioni continuiamo comprare immobili
Che contributo possiamo pensare che il patrimonio pubblico può dare la finanza pubblica sicuramente molto in termini di flussi
Nel senso che una migliore gestione significa minori costi di manutenzione significa maggiori rendimenti per i beni messi a reddito pesata le concessioni delle concessioni oggi rendono molto poco
Le concezione dello Stato su
Aeroporti porti
Autostrade le concessioni su risorse naturali acque interne demanio turistico balneare demanio minerario ecco queste tutte queste concesse dello Stato rendono cinquecento milioni di euro all'anno
Potrebbero dovrebbero rendere molto di più se fossero gestite messa a gara gestite propriamente così come anche le concessioni sugli enti locali per energia per la distribuzione del gas
Se solo venisse messa a gara si potrebbe ottenere prezzi molto più alte di quelle contengono adesso
Sullo spettro delle frequenze sull'aspetto delle frequenze lo Stato italiano incassa cinquanta milioni di euro prevalentemente dal duopolio Mediaset RAI
Gli inglesi quattro anni fa hanno messo lo spettro delle frequenze a gara
E ottenendo ricavi dell'ordine di quattro miliardi di sterline all'anno l'abbiamo fatto fare uno studio recentemente dal tre entrante Sperti io molto autorevoli e hanno stimato che mettendo caro aspetto le frequenze il Ministro delle Comunicazioni potrebbe già dall'anno prossimo incassare flussi annuali pari a due tre miliardi di euro
Ovviamente il tema è politicamente molto delicato perché cioè modelli formazione però insomma mi sembra che lo Stato che ha una risorsa così preziosa come le frequenze mi sembra che sia giusto tra facciate interne quindi migliori
Nella dalla gestione migliori flussi e quale contributo invece possiamo pensare alla riduzione del debito pubblico
Allora negli ultimi da quando il processo di privatizzazione stato avviato novantaquattro gli ultimi dieci anni abbiamo venduto partecipazioni per circa centonovanta miliardi di euro uno di maggiori processi precisazioni dalla storia e l'Occidente
Ha ridotto ha contribuito a ridurre il debito pubblico e circa quindici punti percentuale circa un punto di PIL all'anno un contributo importante ma sicuramente
Non possiamo pensare di ridurre debito di abbattere il debito pubblico farlo scendere una soglia vicino a quella
E del sessanta per cento attraverso la vendita di beni
Quindi partecipazioni a questo punto non ce ne più molte da vendere e
Per cui dalle privatizzazioni delle partecipazioni non ci possono spettare grandi contributi dei prossimi anni nell'ordine due tre per cento di reti di PIL
Dalla media degli immobili avevo detto prima invece potrebbe arrivare un contributo comunque interessante stiamo parlando di
Abbiamo detto
Circa dieci miliardi da parte dello Stato più un venti trenta da parte dei Comuni insomma nei prossimi cinque dieci anni sarebbe plausibile che lo Stato si liberasse di beni immobili nell'ordine di
Sei o sette miliardi all'anno mi sembra un un processo assolutamente ragionevole in linea con quello che è successo negli ultimi anni quindi in dieci anni si potevano mettere sul mercato una buona quantità di beni
Dare un contributo alla valorizzazione
Locale
Creare nuove attività attività economica e
Aggiungere un contributo riduzione del debito pubblico annuali nell'ordine zero cinque punti di PIL
Ecco questo è un pochino alla il il quadro
Così del
La stima del patrimonio pubblico del contributo che può dare sul sui flussi di finanza pubblica e quanto e come può dare un contributo alla riduzione del debito pubblico
Il conto patrimoniale su né ci apriamo prosegue è stato presentato la Carime Lincei a giugno in un convegno
Con un gruppo di giuristi ed economisti e da qui sono cioè due proposte importanti una quella di costituire una commissione interministeriale che riveda la normativa sui beni pubblici cioè che costui scrivo al nuovo Codice dei beni pubblici
Attualmente le normative rendono questi beni estremamente difficili da valorizzarle
Quindi
Emersa la necessità di rivedere le normative sulla varietà di beni pubblici rivedere i principi generali in particolare il libro terzo il Codice civile che ha una distinzione ancora antica tra beni demaniali patrimonio disponibile disponibile che
Evidentemente non facilita perché in tutto questo i beni demaniali non sono stimati qua dentro e hanno puramente un valore equivalente a tutti gli altri beni
Ecco quindi il la prima proposta è quella di rivedere la normativa a fare un nuovo Codice dei beni pubblici per vendere questi beni molto più facilmente valorizzabili
La seconda proposta è quella di proseguire in questo esercizio sperimentale conto patrimoniale perché ancora siamo molto indietro sul censimento lo Stato non sa quello che possiede
E non sa esattamente quello che possiede non sapendo se
Quello che possiede ha grosse difficoltà a individuare ambiti di intervento
La conta il conto patrimoniale può diventare un importante strumento no di gestione strategica della proprietà pubblica ci permette di andare a vedere sulla
Frontiera nel pubblico e privato sapere
Individuare ambiti decidere cosa vogliamo dare al mercato cosa vogliamo ottenere cos'è cosa dobbiamo e gestire insieme eh ridisegnando e il poi dipende dalle scelte politiche ovviamente però il quadro conoscitivo indispensabile affinché la politica possa fare delle scelte e decidere
Su come sulla proprietà sulla destinazione d'uso di i beni della proprietà pubblica
Grazie Edoardo Reviglio per la fotografia assolutamente comperati ci ha fornito prima era stata approvata Domenico pur di una battuta di Franco De Benedetti
Quindi mi sembra che i ricavi vanno destinati secondo alla alla riduzione del debito pubblico
Dunque Pontebba trauma cranico la domanda che la seconda parte ma
Questo però state abbastanza facile e quando si tratta degli enti locali tutti dello stesso allora secondo la contabilità
Secondo la contabilità europea
Le attività finanziarie quindi crediti partecipazioni vanno per forza riduzione del debito mentre le attività fisse quindi gli immobili
Vengono considerati investimenti netti negativi e quindi possono essere utilizzati a riduzione di disavanzo e quindi la spesa corrente ok
Adesso il patto di stabilità interno che regola i rapporti tra Stato enti locali negli per il rispetto di vincoli europei dice questo si tutti vendi Lupoi ad un limite
A quanto poi spendere per investimenti
Se voi spendere di più lì poi finanziare con i proventi delle dismissioni di immobili
Quindi la Regione Toscana dice se io almeno il trenta per cento degli investimenti li potrete finanziare in questo modo qui non è che non riduce il debito però eviti di fare nuovo debito perché gli investimenti visto che li finanzia debito giustamente
Con una domanda
Provocatoria cioè i beni c'è anche l'acqua
Dunque ne abbiamo viario ci sono gli acquedotti sicuramente nuova no l'acqua abbiamo abbiamo fatto ciò le concessioni sull'acqua abbiamo capitalizzato il varo delle concessioni sulla
In un altro in un altro modo invece abbiamo capitalizzato le spesa ambientale perbene gestire risorse naturali tra cui l'acqua
Però mi ha dato un valore all'acqua l'acqua vale in quanto tu la poi dare in concessione che può rendere
Ancora grazie Domenico tutti prego
Allora la riflessione Breda che intendo fare con con voi oggi nasce in parte da esperienze reali di vita vissuta io faccio l'avvocato vengo dalla
Professione privata per motivi professionali mi sono occupato di immobili pubblici ho visto ho partecipato in qualche modo
Alla formazione sia del fondo fitte che di patrimonio uno ho lavorato con gli immobili
Di Fintecna insomma tutti i fenomeni che professor Reviglio prima richiamato e da questa esperienza ho constatato un fatto cui o associato una riflessione che vorrei condividere con voi
Il fatto in parte è già emerso abbastanza prepotentemente dalla relazione che mi ha preceduto e lo riassumo nuovamente perché i numeri hanno sempre una loro
Impatto emotivo che importante ribadire lo Stato italiano possiede è proprietario di qualcosa come venticinque mila e cinquecento beni immobili che fanno settanta milioni di metri cubi
E il censimento di questo patrimonio parlo soltanto dello Stato ha in questo momento non consideriamo gli enti locali che viceversa sono pure una parte considerevole diciamo dello Stato proprietario inteso del pubblico proprietario
E il solo Censimento ha richiesto l'Agenzia del demanio qualcosa come la formazione di diciassette mila schede informatiche contengono diciassette milioni di informazioni di dati
Il dato è impressionante abnorme e ci pone lontano da tutti gli altri termini di paragone diciamo la stessa materia che non ritroviamo
Per gli Stati che sono un possiamo considerano i contigui quindi parliamo nell'Europa continentale dal
Del Regno Unito degli degli Stati Uniti d'America a questo fatto che ormai sotto gli occhi di tutti si impone diciamo con le sue dimensioni con la sua preponderanza
O associato anche una una riflessione una riflessione che diciamo venendo da me che sono avvocato sono un giurista ha un contenuto fondamentalmente punto giuridico culturale ossia
Dobbiamo riconoscere questo lo ritroviamo probabilmente nella nella mente di ciascuno di noi che questo fenomeno si regge molto su di un asse io ho ma di cui tutti noi in qualche modo ci siamo nutritivo ci nutriamo ossia è così che può in ogni caso in cui l'interesse pubblico
Deve essere servito per il tramite di un di un bene in particolare di un bene immobile allora il modulo da preferire quello migliore e quello della proprietà cioè a dire se
Un bene un'area deve servire un interesse pubblico come l'esempio una destinazione a verde un giardino pubblico allora è bene che il Comune lo Stato l'ente locale o chi per esso ne sia proprietario
Si tratta in realtà di un di un di un assioma che non soltanto erroneamente un po'paradossale e questo perché perché insomma le analisi sul contenuto su che cosa è il diritto di proprietà poi ormai ne sono state fatte tante ma insomma il punto di arrivo
Che e tutti possono constatare e che comprendere agevolmente e che la diciamo la proprietà si caratterizza per il suo contenuto negativo cioè la proprietà innanzitutto ci dice quello che gli altri non possono fare sulla cosa che di cui siamo proprietari non ci dice molto su quello che noi possiamo fare possiamo fare di tutto possiamo non fare niente possiamo lasciarlo la nostra proprietà anche al limite in stato di pressoché abbandono insomma nel limite in cui qualcun altro lo su capisce va tutto bene
E allora sorge subito una domanda spontanea ma se un bene deve servire a un interesse pubblico perché lì c'è vogliamo avvalere del paradigma della proprietà l'interesse pubblico persona dura un interesse dinamico all'interesse
Che tende a coinvolgerà i soggetti i cittadini gli utenti
Che in qualche modo interagisce con loro che richiede un impegno attivo per la trasformazione il mantenimento del bene che richiede in sostanza un servizio all'utente e al cittadino
E per fare questo evidentemente hanno la proprietà non non non ci aiuta ad un dunque qual è la ragione di essere proprietari di un patrimonio così vasto
Se è realmente quello che noi vogliamo e dobbiamo fare e quello di assicurare il perseguimento dell'interesse pubblico attraverso attraverso questi beni
Dunque
Diciamo così che
Si può rilevare il un equivoco diciamo proprio alla fonte di questo di questo fenomeno di cui l'Italia in particolare testimone e allora se l'equivoco alla fonte come già è stato accennato
Quello che dobbiamo fare quello che la riflessione che va fatta va a colpire innanzitutto i principi e quindi pensiamo che un una primo intervento
Che vada fatto è proprio quello di andare a riformare a colpire in qualche modo
Doverosa
Terza
Dicevo è quello di andare a rivedere in qualche modo i principi ed in particolare
Cominciare proprio come come si è detto dai del proprio dagli articoli del Codice civile che in qualche modo
Disciplinano tentano di disciplinare la proprietà pubblica
Ricordo per chi non è necessariamente un tecnico che la materia che nel nostro sistema giuridico non abbiamo le definizione di beni demaniali di patrimoni indica che viene accostato al patrimonio indisponibile
E per quanto la dottrina la giurisprudenza e gli studiosi si siano arrovellati sin dal mille centoquarantadue per capire quale sia la differenza ontologica tra queste due categorie nessuno ancora l'ha capita
A questo viene
Viene viene accostato a un altro concetto che quello del patrimonio disponibile insomma
Ci troviamo di fronte come anche ha notato il professor Reviglio ad una situazione di
Normativa che sicuramente non facilita la chiarezza
Dovremmo semmai pensare a due grandi categorie tutto sommato dei beni pubblici
Per tali intendendosi quelli di proprietà Aler dallo Stato dagli enti pubblici i beni demaniali che però a questo punto dobbiamo immaginare un manipolo
Molto ristretto di beni che per loro intrinseca natura non possono che essere di proprietà dallo Stato e allora se in realtà se andiamo a vedere bene possiamo immaginare
Le sedi degli degli organi costituzionali
Piuttosto che gli armamenti piuttosto che determinati beni culturali che diciamo così nel nostro immaginario
Rappresentano un patrimonio non tanto dello Stato quanto dalla collettività nazionale o della o della collettività internazionale o dell'umanità ecco forse hanno mi ripugna
Il fatto che il Colosseo possa diventare privato ecco perché evidentemente un simbolo che appartiene a tutti
Ma al di là di questo distretto manipolo diciamo di beni che dobbiamo immaginare veramente l'eccezione la regola sia invece quella
Della disponibilità dei beni da parte della dello Stato da parte dello Stato proprietario per rimanere nel tema dalla nostra
Del nostro incontro
E
E questo in ossequio a diciamo questa riflessione che abbiamo fatto prima che ci dovrebbe condurre a sovvertire la relazione che esiste tra la porta qua pubblica e la tutela dell'interesse pubblico alla tutela l'interesse pubblico allora deve essere
Affidata non alla propalate Ido manda la proprietà ma a quello del regime proprio di questi beni
Dei vincoli con formativi dei vincoli
E di uso di destinazione
Che possono per tenere agli immobili ai beni siamo pubblici in generale e prescindendo da quello che è il loro regime proprietario possono essere beni privati possono essere beni pubbliche auspicabile che tranne qualche eccezione siano beni privati
Ma comunque debbano essere assoggettati a un determinato leggine che che loro proprio di qui lodevole l'iniziativa a cui accennava professor Reviglio di una riscrittura anche di una riconsiderazione anche del regime dei beni pubblici in generale
Tutto ciò che sul bene in particolare sul bene immobile esorbita dalla sua destinazione alla all'interesse pubblico
E ridondante e si riduce ad un potere sulla cosa non è un servizio al cittadino dunque esula da quelle che sono i compiti dello Stato che non è un proprietario ma colui che cura e tutela il perseguimento dell'interesse pubblico e che che
Diciamo il cittadino destinatario possa vedere soddisfatto questo suo
Questo suo intense
Quindi ritengo che si possa immaginare che semplificata diciamo così giungla concettuale dei beni dei beni pubblici di beni di proprietà pubblica si possa immaginare un'altra diciamo ma una categoria diversa che quella dei beni di interesse pubblico categoria che attualmente
Non esiste nel nostro sistema normativo che ricomprende appunto tutti quei beni
Che sono si possono considerare strumentali al perseguimento da un interesse pubblico e che devono pertanto essere assoggettati a un regime particolare anche se
E a prescindere dal fatto che
Ne sia proprietario lo Stato o altro ente
A trenta pubblico
In sostanza se il privato per fare un esempio vuole essere proprietario del dipinto del Mantegna in sé per sé concettualmente non c'è niente di male purché ne assicuri
L'accesso al pubblico purché ne abbia cura lo mantenga lo restauri renda accessibile e visibile nei modi nei tempi nelle
Nelle circostanze che la legge che riguarda i beni culturali del riguarderà i beni culturali andrà a stabilire e di cui lo Stato si farà garante
Qual è insomma il risultato a cui voi vogliamo arrivare e cui ci porta questa riflessione e che una riforma in questo senso contribuisce
A
Realizzare la liberazione di un immenso patrimonio inutilizzato
E Di Resta avvilimento come funzioni proprie dello Stato e quale regola le attività stabilisce il regime delle cose vigila sulla sua applicazione eh certamente non è un proprietario fondiario e lascio tende a voi e alla platea questa riflessione
Ringrazio Domenico Tulli il
Tema del rapporto agli enti locali e dei Sinti che svolgono è stato evocato ampiamente gli ultimi due interventi e quindi nel passare la parola il più Baldi sindaco di Parma ne approfitto anche per ringraziarla per la splendida ospitalità della sua città grazie
Confinata grazie mi ricollego per alcune brevissime osservazioni proprio gli ultimi due interventi
Portando un'esperienza diretta potrei partire proprio dal tema degli immobili di proprietà statale per come vengono trattati a livello locale
Chi è una dissennate senza nel fare tutto questo che allarmante
Vi sono intanto leggi che non vengono utilizzate
Quanto poco possono valere ad esempio quella che prevede e consente una collaborazione tra lo Stato e gli enti locali nel valorizzare i patrimoni immobiliari e quindi nell'Agliena
Noi abbiamo provato ripetutamente a fare prove in questa direzione
Non è possibile fare niente vi è un rinvio vi è un'inerzia da parte della burocrazia pubblica in molti casi anche a difesa di piccoli privilegi
Il parcheggio per i dipendenti pubblici che così
Possono arrivare direttamente in centro o cose di questo tipo che
Risultano allarmanti
Io credo che lo Stato sia distante stia disperdendo nel senso di non utilizzando una quantità di risorse straordinarie
E quindi condivido perfettamente con le considerazioni venivano fatte
Ma poi c'è tutto l'altro capitolo quelle delle società di servizi pubblici locali per le quali non solo
Noi ci troviamo di fronte alla realtà di un patrimonio
Non adeguatamente utilizzato ma soprattutto
E questo forse è l'aspetto più allarmante di un
Grandissimo patrimonio a rischio
Si diceva prima le società
Disservizi pubblici le società per le utility su quelle per l'acqua il gas l'elettricità i trasporti per citarne solo gli ambiti più importanti in Italia sono circa ottocento novecento di proprietà degli enti locali
Un valore patrimoniale stimato grossomodo intorno ai cinquecento miliardi di euro
Qui
Eh beh non è tutto di proprietà pubblica ma in grandissima parte di proprietà pubblica uno dobbiamo metterci tutti non solo le
Municipalizzate nel senso tradizionale ma anche
Tutte le società che si sono andate costituendo
In questi anni
Una buona parte di queste
Oggi
Opera in regime di mercato
Perché è perché le normative europee anche quelle nazionali hanno introdotto
Regime ti mercato liberalizzazione dei pubblici servizi necessita quindi di entrare in un ambito di competizione
In alcuni casi questo ambito di competizione e appena gli avvisi pensiamo ad esempio tutto il discorso della distribuzione del gas e dell'elettricità
In altri ambiti come quello dell'acqua vive ancora in una situazione piuttosto incerta o ad esempio tutto l'ambito dei trasporti le società di trasporto pubblico
Dove la normativa prevederebbe l'obbligo di metterla in casa la gestione dei trasporti poi dopo normalmente le regioni
Hanno trovato tutti gli appigli possibili per far sì che di fatto questa operazione di privatizzazione non avvenga
Ma
Questo determina sicuramente un regime di scarsa concorrenza e quindi un regime non favorevole ai cittadini ai consumatori
Ma
Dobbiamo pensare che
Prossimamente questo status cambierà e tenderà ha cambiato in peggio
è ragionevole pensare
Che
O una normativa europea più marcato e di quanto già non esiste
Ho una stessa normativa nazionale preveda il superamento di quella che è una
Incompatibilità palese e cioè il fatto che i proprietari
Delle società che erogano i servizi
Sia allo gli stessi che devono sovrintende
Sovrintendere ai contratti di gestione
E questo torno a dire oggi crea quella serie di
Velati conflitti che però prima o poi dovranno essere
Sicuramente rimorsi
Sì stando il nostro sistema poi dei pubblici servizi proprio in questa ottica
Di competizione per la quale
Si stanno entrando sul nostro mercato nazionale anche i grandi gruppi internazionali
è un sistema che soffre
Di limiti che sono un po'tipici
Di tutto il nostro sistema produttivo cioè
La piccola dimensione
La frantumazione
La inefficienza e inefficacia dal punto di vista gestionale dal punto di vista del Governo
La
Gran parte delle aziende di pubblici servizi porta con sé ancora le stimmate della municipalizzate
Quindi del come erano gestiti in quante in quanto società pubbliche del tutto analoghe agli enti pubblici
Perché ancora oggi noi ci troviamo in questa situazione
E questo è ciò che ferrea impedimento blocco anche rispetto a tutti i tentativi ad esempio di aggregazione
Che laddove avvengono avvengono troppo trattative faticosissimo che sono più mirate a conservare il controllo pubblico e
Per dirlo a tutti i gruppi dirigenti
Che di fatto hanno monopolizzato queste società piuttosto che a creare delle realtà industriali che siano realmente capaci di competere
Tra l'altro consideriamo che ad esempio nel settore dell'energia
La quasi totalità delle nostre aziende
O per l'anno come mediatori come ha risentito riti Energia non come produttore
E quindi
In un contesto di
Utile di produzione di utile che è ridottissimo ed è soggetto a tutte le variazioni di mercato che si determinano sul piano internazionale
Quindi Società di per sé è debole
Deboli
Che aggiungono la debolezza strutturale propria dell'essere piccole società con mentalità localistica
E che probabilmente
In tempi abbastanza rapidi saranno costrette
A
Compiere il salto
Che il salto della competizione vera e non della competizione attenuata come adesso o della competizione truccata
Come adesso perché il Garante lavorìo di questi anni intorno alle società di pubblici servizi locali è stato quello di trovare tutti i rimedi possibili affinché le logiche della privatizzazione e della liberalizzazione risultino le più attenuate possibile
Perché perché sono l'ambito
In cui si esprime tutta la rete del sottogoverno locale oggi e impensabile
Una
Un distacco del potere politico locale o del potere amministrativo locale rispetto a queste realtà
E quindi voi vedete come
Anche nell'aggregazione dei Gruppi maggiori
Per fare nomi in modo esplicito esplicito ai minime di Milano ha SM di Brescia la fatica sia improba i tempi lentissimi e le invenzioni
Dalla guida duale delle società alla distribuzione territoriale e
Funzionale delle competenze che risultano disarmante
Il rischio vero quale
Che
Il salto venga reso obbligatorio da un civile sistema di
Distinzione tra la
La governance e la gestione dei servizi pubblici
E all'improvviso il patrimonio degli enti locali collocato in queste società perda
Decisamente il potentemente di valori
Il giorno in cui tutti saranno obbligati a vendere o il giorno in cui la competizione diventerà davvero sei Africa il valore di queste società e destinato a precipitare
E quindi
Tutto quello che viene evocato adesso per
Giustificare una non vera privatizzazione o una non verrà liberalizzazione
Si
Rivelerà una trappola una sorta di grande boomerang
Oggi
Si tende a mantenere le società di servizi pubblici locali sotto il controllo pubblico e andate a vedere
In quasi tutte queste società anche quando vengono collocati in Borsa esiste una clausola
Che la maggioranza resti di proprietà pubblica
Questo non solo né riduce il valore rispetto al mercato
Ma di fatto prosegue continua comunque fortifica quei limiti
Gestionali di governo che ne faranno sempre delle aziende delle industrie sostanzialmente dentro
Incapaci di uscire dai limiti che le contraddistingue
Adesso poi è diventato di che la moto il discorso sull'ambiente sull'acqua
Quindi il tema dell'acqua come bene sociale bene di interesse pubblico viene adottato come allibito o come scusa per impedire che tutto il resto
Venga
Collocato in una linea di reale privatizzazione di reale separazione rispetto al potere pubblico e al potere politico
Faccio queste osservazioni perché nella cultura politica corrente oggi è molto difficile ancora fare passare certi concetti
Pressoché impossibile e devo dire la verità che questa demarcazione non passa attraverso le demarcazione di politica
Superata i confini destra sinistra
Per collocarsi un po'in tutti
I sotto tutti di di liti politici
Cioè praticamente una volta che ci sia propria del controllo e del Governo di questi giocattoli nessuno destro sinistra e che sia è disposto a rinunciare
Ma questo oltre che a privare i comuni di risorse straordinarie
Pensate il valore e norme che hanno
Nel momento in cui si andasse ad una vera
Privatizzazione e i Comuni potessero incamerare queste risorse e a riconvertirli Investimenti
Strategicamente più rilevanti
Quasi tutte queste società sono proprietà di Comuni capoluogo
Cioè di soggetti che
Più di ogni altro comunque nel misura maggiore tra gli altri sono oggi chiamati
Ad investimenti
L'intera struttura
In strutture e investimenti anche strategici per il futuro io ricordo sempre ma cosa c'è di strategico oggi mantenere una rete dell'elettricità o del caso
Cent'anni fa sì che aveva un valore strategico portata dell'elettricità orgasmo nelle aziende delle case ho portato degli acquedotti
Oggi se mai sarà più strategico posato delle reti a fibre ottiche ammesso che non vi siano privati
Che possono più utilmente
Farlo loro sala più strategico investire in strutture per la ricerca laddove i privati da soli non arrivino a fare questo che non mantenere il controllo dell'elettricità e del gas
O meglio fare semplicemente i venditori
Di elettricità e dica
Ecco questo è un tema a mio avviso importante io non so come la proposta Lanzillotta ad esempio andrà in porto
Vedo che
Si fanno ossia Bozzano molte liberalizzazioni ma le liberalizzazioni sostanziali a vedere tendono a non muoversi
Lancio però una sorta di allarme lo lancio prima di tutto ai miei colleghi amministratori locali
Ma poi anche a chi ha la responsabilità generale del Governo del Paese
Per dire che se continuiamo di questo passo
Tra un po'horror gas o la General de son Franceso non so chi arriveranno si mangeranno poco alla volta le nostre aziende e per
Incapacità delle stesse
Ditte nere la competizione nel mercato per quanto competizione mercato possono essere attenuati o drogati e noi in questo modo ci saremo anche fatti fuori
Un patrimonio straordinario
Che forse se vi sono politiche decise e rapide potranno in un qualche modo utilizzava ancora
Ringrazio ancora il Sindaco di Parma il D'Ubaldi segnalo peraltro che sarebbe teoricamente l'esame del parlamento un disegno di legge del Governo il cosiddetto DDL Lanzillotta che
Tenderebbe da affrontare questo argomento semmai sulla conferma proprio questa mattina dal Corriere della Sera che
L'ala radicale guidata da Diliberto Proto meno questa mattina spiega che in realtà quel disegno di legge del Governo altro non sarebbe che carta straccia perché
Loro cicli rifiutano di sostenerlo da quello che capisco anche di di dialogare su questi argomenti speriamo che peraltro neanche l'apporto parlamentare dell'UDC sarebbe è sufficiente questo la
La dice lunga sullo spirito liberale di questa maggioranza che poi
Finisce anche per approvare provvedimenti come quelli delle lenzuolate di Bersani che sono otto in realtà assai discutibili a colpi di fiducia
E abbiamo fatto questo pomeriggio un excursus rapido su alcuni argomenti specifici abbiamo scelto il fondo per le infrastrutture il patrimonio immobiliare
Come operazione di baldi anche il tema dei servizi pubblici locali abbiamo accennato nella relazione introduttiva
Di Daniele Capezzone anche dei temi più generali dell'intervento dello Stato in economia e quindi il caso Tele comma i casi precedenti di di autostrade o quello ancora in corso di di Alitalia
Abbiamo voluto
Invitare
Giulio Tremonti che in istituti conoscibili quindi non
Non presente ulteriormente che però non ha
Come dire aderito al tavolo do i volenterosi però accettato divenire questo pomeriggio per confrontarsi con noi e quindi lo lo ringraziamo
Abbiamo scelto con lui la formula del del dibattito e quindi di richiedere questo punto alla Bruno Tabacci di intervenire per primo per alimentare come il mio sull'uso a fare un dibattito degno del caso grazie
Beh anch'io sono grato a Giulio Tremonti per aver colto
Il nostro invito
Colgo l'occasione per
Riassumere
Diciamo il tipo di riflessione che siamo andati svolgendo
Nel corso di queste settimane
Che hanno avuto una loro caratterizzazione nel convegno di Milano i cui quello di Parma e oggi un'appendice
Alquanto interessante oggi tra l'altro rileva ascoltato relazione molto qualificate sui temi delle infrastrutture dal patrimonio immobiliare e dei servizi pubblici locali
E e anche oggi come nome su un tassello su una riflessione
Di carattere generale
Ma questo questa idea dei volonterosi era nata
Un po'valutando aprendo impasto nel quale
Si trova il sistema politico io te nostro Paese
E l'idea di dare un contributo non
Non furbetto un contributo
Disincantato sì ma onesto
Attorno alla questione
Che dovrebbero essere l'agenda politica più
Giusta
Sulla quale muovere
L'attenzione alle cose che contano nel nostro Paese
Tant'è che Antimo cui
Originato anche alcune iniziative di carattere parlamentare
Per merito Daniele Capezzone ma non solo anche con riguardo i temi
Della
Della previdenza
In questo atteggiamento voi sapete che nel dibattito di Milano sono stati i contributi molto importanti Danesin
Hai chino non c'è
Diciamola
La superbia di chi ritiene di avere la ricetta giusta
O comunque di avere una verità in tasca quanto la constatazione che malgrado ci siano
Delle cose da fare che molti vedono come necessarie c'è una grande difficoltà portarle a compimento perché l'assetto politico dal nostro Paese come si è andato
Congegnare nido e come si è andato
In qualche modo
Fossilizzarmi do ha finito per
Creare delle condizioni che di volta in volta sì hanno reso possibile
Una sorta di assetto bipolare
Ma
Una volta constatate risultato elettorale
C'è
La difficoltà poi di tradurlo in una capacità di azione di governo
Le cose che ha detto Ubaldi
Trovano in parte riscontro
Nel testo
Della Ministro Lanzillotta e debbo dire
Che hanno trovato una loro prima applicazione
E nel
Finanziaria del due mila due quando il ministro
Cariche era allora Tremonti
E pur tuttavia nel corso della stessa legislatura
Nel due mila e quattro ci fu la capacità della stessa maggioranza
Che aveva affrontato il nodo della apertura dei mercati dei servizi pubblici locali ritornare indietro e con la scusa di alcuni rilievi
Svolti
A livello comunitario all'indirizzo della nostra legislazione introdurre il meccanismo in base al quale non solo
Le i servizi pubblici locali devono restare controllati dal potere locale banche di metterle in condizione di non fare neanche care perché il fatto stesso che c'è
Una ex municipalizzata che sta sulla piazza automaticamente non è tenuta a svolgerlo nessuna gara perché essa stessa che decide
Che non si deve fare perché la rappresentanza dell'interesse generale passa attraverso il fatto che poiché il bollino Velasco al pubblico automaticamente deve essere democratico
Deve essere rappresentativo dell'interesse generale deve essere in grado di rappresentare le attese di tutti dal tasso che non è così e
è giusta la distinzione che ha fatto Elio un conto è la storia delle municipalizzate che nascono in una fase molto diverso dal nostro Paese
E quando si trattava di dare risposta dei servizi essenziali
Un conto è la loro trasformazione che diventano veri e propri strumenti di potere per cui
Potere ecco
Cioè addirittura
Un caso che faccio emblematicamente per per capire di cosa parliamo ma cosa c'entrano gli enti locali con le autostrade
Eppure
Il Presidente della Provincia di Milano pelati che già avevi il trenta per cento da Milano Serravalle ha comprato che la parte che gli mancava per regolare al cinquantuno pagato io
E oggi lumi si avvale della formula tutto escano quella con la quale
Si è determinato il rapporto tra concedenti e concessionarie concedente ANAS
Per conto dello Stato e concessionari le società che esercitano il servizio autostradale
Questa formula del price cut che ha consentito al privato Benetton di poter aderire
A seguito della privatizzazione incaute
Ho svolto dal loro presidente Prodi degli extra profitti e nel contempo di realizzare dei raccordi mancati investimenti
Queste cose però non sono patrimonio suo dei privati ma anche degli enti pubblici locali che gestiscono nella stessa ottica perché il price-cap vale per Benetton ma vale anche a Milano Serravalle controllata
Dalla Provincia di Milano ed agli enti locali adesso sociali di
Dalla società Autostrada del Brennero controllate dagli enti locali che vanno dal modello fino a Bolzano ci dall'autostrada Serenissima controllata dagli enti locali che vanno da Brescia fino a Padova e via discorrendo
è chiaro che questi realizzano extraprofitti mettendo le mani nelle tasche dei cittadini
I quali
Sono costretti a pagare le tariffe autostradali di più di quello che pagherebbero se quel servizio ad alta fosse organizzato o il regime dico piena concorrenza oppure fosse tale secondo
Diciamo l'intento storico di tagliare e l'impegno pubblico a vantaggio del consumatore finale
Queste sono cose secondo me assolutamente ragionevole ecco così come il tema della della previdenza senza
Disconoscere quel
Quei che di importante è stato fatto dal Governo nella passata legislatura però è un fatto che
Che siamo nella condizione in cui si vive per fortuna molto di più e quindi credo che qualche cosa bisogna fare
Per accompagnare un processo di razionalizzazione del sistema della previdenza al tema dell'assistenza soprattutto degli ammortizzatori sociali cioè via come accompagnare un processo di rivoluzione industriale
E avendo la possibilità di non lascia nessuno sul lastrico ma anche avendo la possibilità di accompagnare i processi economici da quella flessibilità che è necessaria
Per
Confrontarci con gli altri mercati noi oggi diamo dei vincoli
Che prima non avevamo da un lato l'internazionalizzazione o la globalizzazione che scrive che dir si voglia dall'altro i vincoli europei
Noi erano abituati additare comunali retta che aveva il PIL diciamo il passo di una moneta comune che si svaluta la Fini competitivi
Oggi abbiamo un euro che ha il passo di un di
Di un Marco che aver ha invece diciamo delle finalità di grande stabilità e
Se fino
A qualche tempo fa sembrava che questa fosse una battaglia
Insuperabile ricordo tutte le polemiche sulla sul sul marco per sulla sull'euro troppo forte piuttosto
Che sulla richiesta di dazi oggi si scopre che cioè
Un aprirsi della capacità imprenditoriale italiana in un recupero nella dalla competizione internazionale che ci fa riscoprire
Addirittura
Uno protagonismo in settori che erano ritenuti nei letti
Dai nuovi concorrenti
Penso all'abbigliamento e piuttosto
Che alimentare o quant'altro sono i settori sui quali
Da dieci mesi c'è un
Una forte
Una forte ripresa che secondo me va incoraggiato ora su queste cose noi siamo messi a discutere con
Capezzone con Nicola Rossi con Paolo Messa
Con persone che hanno voglia di parlare perché vedete le sedi nelle quali si parla di queste cose sono sempre di meno io fossi spirito
Al dibattito parlamentare in materia di liberalizzazione o sono uscito costernato perché mi pare che farli d'altro il più delle volte
Chi parla non sa di che cosa intende parlare salvo dire
Criticando Bersani che si sarebbe dovuto fare di più per questo mi sembra assolutamente giusto
Solo che poi magari presenta emendamenti per dimostrare che anche quel poco che si è fatto Jalabert manterrò darlo per tornare indietro quindi questo già un ragionamento che riesco a capire di mente cioè se quello che si è fatto è poco
Incameriamo e facciamo davvero di più e allora affrontiamo il nodo che ormai
E di fronte agli occhi di tutti perché gli extraprofitti realizzati dalle banche piuttosto che dall'assicurazione dimostrano
Che nel momento in cui
Siano passati dal sistema pubblico un sistema privato
Organizzato questa queste realtà in realtà allo lo ha fatto
Penalizzando fortemente il consumatore finale è giusto che le banche guadagnino nonché guadagnino nei settori dove
Diciamo non c'è un controllo
Di concorrenza anzi semmai c'è una totale assenza di concorrenza aggressiva dalle questioni della gestione del conto corrente alle cose più semplici e più elementare ora su queste cose secondo me
Bisognerebbe trovare una maniera
Convergente riflettere perché
Perché
C'è ci sono due scuole di pensiero insomma
Il bambino Italia un Paese che si è andato stratificando sulle rendite da rendite sono diffuso ognuno di noi è seduto su una rendita e vorrebbe che non fosse messa in discussione e il proprio interesse particolare che è una cosa legittima
Solo che
La sua rendite sull'interesse particolare è in contrasto con l'interesse generale
E affrontare affermare
Decidere nella direzione di interesse generale richiede un'autorevolezza per spiegare
A chi è titolare di quell'interesse particolare che deve fermarsi un momento per far camminare più rapidamente mi interessa generale
Ma come si fa se la politica si divide in maniera strumentale su questi passaggi allora c'è chi dice ma le liberalizzazioni vanno tagliate come Onlus come un salame cerchietto troppo fretta
Il problema però e di sapere
Dove si ferma il taglio del salario dopo quanto è fette dopo tre quattro cinque o si taglia fino in fondo
Perché se ognuno di noi sa che anche la propria fetta sei l'ultima alla fine viene tagliata non si coalizza con gli altri per tentare di impedire
Che avvenga il taglio
Quindi
Ciò richiederebbe il fatto di mettere tutte le carte in tavola cioè di avviare un'azione
Di dismissione delle rendite che sono in campo per costruire una società basata su dei presupposti fondamentalmente diverso questo richiede lo spirito
Ma in parte sono come si suol dire cioè una convergenza naturale sulle cose
La battaglia contro le rendite o contro quelli che non fanno il loro dovere presuppone che cosa
Il riconoscimento
Di che la stagione dei diritti disancorata dall'impegno attorno i doveri e la responsabilità non può andare oltre
Oggi avete visto sul quelle della sera che c'è un fondo molto esemplare
Mi pare di Galli Della Loggia sul tema dei padri dei figli
Di come si sta oggi a scuola direi di come ci si comporta
Ora
Mi è venuto di
Osservare leggendo quel testo e di ricordare che cosa capitava a me
Se
Facendo le scuole elementari andavo
Ha staccato dal
Tornavo va
Da mia madre che però ha fatto la quarta elementare perché non aveva
Una grande non avere un non aveva tutto da
Possibilità allora che andava a scuola erano pochi
E dicevo che avevo ricevuto uno schiaffo dal maestro
Perché evidentemente era accaduto qualcosa nel momento in cui io gli comunicavo questa notizia
Quello che mi capitava era di ricevere il doppio come
Prima che io spiegasse il motivo per il quale ho ricevuto uno schiaffo se voi vedete il dialogo di oggi tra cui lo studente chiamiamolo così in realtà
E mi un giovanotto che è cresciuto l'idea che tutto gli è dovuto e quel povero professor che è costretto a interloquire con un cittadino chiamiamolo così
Che pensa che tutto gli è dovuto e che la stagione dei diritti quella che lui ha incorporato prescinde dall'assunzione di responsabilità è ovvio questo è il tema delle liberalizzazioni è diverso se ognuno di noi dice ma perché vi ricominciare con me
Io voglio andare in in centro e piazzare la macchina in divieto di sosta ma perché tu gli viene a rompere le scatole che io ho diritto di metterla lì anzi l'attuale limite giurista io voglio fare quello che voglio fare
Ma perché l'interesse mio in questo momento poi le giustificazioni lo trovo che offra detto volevo ritardo con lombare
Cioè la fidanzata che mi aspettava abbia tutti gli argomenti che di volta in volta possono avere anche loro giustificazione ma allora come si fa potevano mettere in campo che
Sto atteggiamento con quello dell'interesse generale ora c'è un problema di cultura rispetto al quale la politica questo il e il punto centrale che fa
Ecco la chiave bypartisan sì ci si può anche dividere sulle ricette singole ma quello che deve essere chiaro e il tragitto di fondo
E su diversi su quello poiché è un Paese che perde
Non solo la ragione per la sua storia ma anche la ragione della sua prospettiva sa io non sono su se io son diviso sui fondamentali a dover posso andare
E quindi se la difesa è ora rispetto alla categoria o alla categoria dei non nomino perché tutte le categorie sono diritto di rovescio sono dentro se rispetto a quello io non dico
Guarda che adesso toccate
Ma domani mattina toccherà anche il tuo vicino gli dico no no
Tu hai ragione i toni i tuoi diritti oppure più attese devono comunque essere garantite perché è qui cattivo che sta al Governo oggi
Cerca di fare questo contro di te perché in realtà sta difendendo l'interesse di quello là
è ovvio che questo presuppone una rincorsa nella tutela di interessi particolari
Che ci fanno diventare di aprire una città vecchia seduta incapace di guardare in avanti incapace di avere una speranza incapaci di scommettere sul proprio futuro questo il punto centrale
E qui
Si inchioda diciamo alla riflessione dei volonterosi
Per non sono un marchio non sono un partito non sono niente sono solo un gruppo di persone che
Hanno avuto laddove l'idea di
Creare delle occasioni sul territorio del nostro Paese per discutere con grande
Apertura
Il Sindaco Ubaldi è un volontà eroso ante litteram è uno che ha servito la sua città altri in maniera
Anche abbastanza difficilmente catalogabile negli schieramenti di tipo tradizionale oggi deve passare la mano perché
Dopo due mandati mai ricevo tutti americani insomma tutte le cose negative siamo riusciti ad evitarla no
Salvo quelle positiva quelle negative nel gennaio
Cioè la società civile che arriva come se quelli
Capaci di fare il loro mestiere surplus abbia andassero poi fossero così numerose in realtà sappiamo benissimo che non è così e la scorciatoia di questi anni per cui
A azzoppato noi classe dirigente di ho pensato
Che ci fosse un'infornata di amministratori i Sindaci dei deputati gli amministratori regionali in realtà già sull'accaduto al ribasso davvero preoccupante e se avete visto io ricevo la Gabanelli
Chi ha visto ieri sera reporter e dovrebbe riflettere molto sul passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica dove siamo scivolati affatto nell'elenco di quanti vivono di politica
E io aggiungerei di quanti dicono di sindacato penso che non sono meno di sei settecento mila persone sono un po'troppo e per la verità che ci si faccia carico alla più grande industria del Paese ora io penso che queste cose
Vanno corrette vanno corrette creando delle condizioni di
Diciamo detti capacità riflessiva e anche di grande responsabilità Giulio Tremonti è stato sempre
Un nostro interlocutore su questi temi non è stato quando per intero su questioni molto delicato e come
Come quello sul risparmio c'è c'erano ben pochi in giro a eppure non è finita vedo ancora oggi che si imbocca
Il protagonismo assoluto delle banche per cui
Avanti per la quarta volta rifacciamo l'operazione sulla pelle con tanto paga il risparmiatore finale che se ne frega
Che problema c'è e le banche protagoniste poi qui siamo a Parma per cui
Solo le offerte Di Carlo abbia a parlare ed ha quindi originata
L'indagine parlamentare che
Ha dovuto mettere un occhio su quel che era accaduto
E quindi
Non lo è stato
Come interlocutore sempre molto attento e quindi ci fa piacere oggi che lui
Si è venuto qui colui possiamo dialogare con grande amicizia diciamo e con il reciproco e credibilità
Detto questo io ho fatto questo intervento perché proprio introdurlo perché in realtà
Arrivato tardi ma il tema di oggi era legato
Alle relazione che voi tutti avete ascoltato ho fatto questo per
Riassumere le cose che lui ben sapeva e che già avevamo discusso Milano che oggi abbiamo rilanciato
Da Parma gli sono grato anche a nome degli altri amici nel comitato della dei volonterosi per la sua presenza credo che porterà certamente un contributo importante
Io vorrei fare solo una domanda iniziale Giulio Tremonti
Prima quando si svolgeva il dibattito vivono sviscerati singoli argomenti avevamo individuato per questo pomeriggio
Pensavo di un libro scritto da Giulio Tremonti lo Stato criminogeno in effettivi mi ricordava il professore scritto nello novantotto per per la terza in effetti su questi argomenti Giulio Tremonti è stato un po'se vogliamo esso senza attribuirgli responsabilità troppo gravi però un po'l'ideologo
Di Forza Italia di una
Identità liberale un po'sconosciuta per certi versi nel
Nel panorama politico
Italiano mi spesso
Al
Al Governo negli anni passati
Si è scontrato contro quello che chiamavo perlomeno i giornali o giornalistiche definivano il partito la spesa pubblica improduttiva
Quindi da questo punto di vista io come dire immagino i Tremonti non solo un naturale interlocutore ma anche
Qualcosa di più
Qual è il il problema
Sul quale invece in troviamo però il problema politico e che molto spesso le posizioni il più ragionevoli come molte di quelle espresse da Tremonti gli anni passati quelle che oggi esprime
Daniele Capezzone la sua maggioranza quelle che
Sempre lo scorso in questa legislatura esprime Bruno Tabacci perché queste posizioni non possono trovare anche un momento di
Di sintesi senza per questo dover restare
Imprigionate nello schema bipolare o dei singoli partiti dove invece prevalgono proprio quei soggetti tra spesa pubblica improduttiva prego
Grazie io
Come dire
Un po'di ritardo però meglio presenti che assenti
Cioè più volenteroso di alcuni altri volonterosi
Uso come come traccia l'intervento di Tabacci se possono schematizzare
Chi lo fuori due parole chiave anche in rapporto alla più ampia attività del vostro Comitato la parola libertà e la parola proprietà
Libertà come libertà economica come libertà declinata in parità e la parola pappetta che mi sembra sia l'oggetto della riunione di oggi
Per quanto riguarda la libertà molto in sintesi ma penso non mancheranno altre occasioni di incontro
Io in questo periodo in qualche modo gessati tante volte non c'è stato come voi non avete fatto niente che fosse definibile in termini di
Libertà economica
Dipende
Io con Marco Biagi ho scritto alla bozza originaria del testo di liberalizzazione del mercato del lavoro evoluzione dal pacchetto Treu ma fondamentalmente
Un testo
Che è diventato legge che ha introdotto elementi di libertà nel mercato del lavoro
è una liberalizzazione o no dipende l'uovo o la gallina cosa si intende per a me sembra come di un intervento però mercato d'accordo
Tabacci ha citato la riforma delle pensioni che
Forse è migliorabile io resto in attesa del disegno di legge dei di Tabacci e in materia di riforma ulteriore delle liberalizzazioni le pensioni
Quindi con un innalzamento molto più forte l'età di pensione tutto questo è un intervento collettivo su quello
Ma in ogni caso a quella che abbiamo fatto è la
Migliore riforma delle pensioni in Europa considerata tale magari non basta
Dalle mie parti si dice piuttosto che niente meglio piuttosto vi assicuro che quel piuttosto non è stato semplice una buona e devo dire è stata politicamente una difficile riforma delle pensioni
Aggiungo che il secondo pilastro che il lato dei
Fondi pensione e certamente
Un intervento però mercato perché apre un canale finora mancante tra
Il risparmio previdenziale e il mercato
Non ho fatto niente sulle privatizzazioni può essere messe pare come ricordare Tabacci ha ricordato la liberalizzazione del del sistema bancario italiano dalla Banca d'Italia di fatti
Anche quella mi sembra l'intervento doc liberalizzazione accanto
Certo non mi sono occupato di taxi
Confesso che nella mia gerarchia di di di valori e di interventi e quello era meno rilevante del mercato del lavoro del sistema delle tensioni del sistema bancario tuttora importante ma alcune cose sono fosse
Più importanti e sull'asse del tempo nella tua agenda cerchi di mettere le cose che ritieni insieme più importanti per le banche più difficili e poi gli altri
Un punto costruttivo che voi fare io indicativo che vorrei fare ed è questo
Io credo che uno dei problemi dell'attività politica in Italia sia quello della somma tra culture diciamo economiche culture di tipo giuridico
Questo è un Paese in cui gli economisti parla quegli economisti giuristi parlano Condi giuristi come le sette della Magna Grecia già consumati e c'è il diaframmatici quelli abilitati a parlare ma non ad ascoltare quelli abilitati ascoltare ma non a parlare
Manca in Italia ed è fondamentale la cosiddetta cultura istituzionale
E cioè dire non basta avere un'idea non basta esporre un principio politico è necessaria una
Come dire tecnica DD dare valore anche al dato legislativo se volete nell'insieme al dato istituzionale e questo è assolutamente manca
Se uno va a guardare da questo punto di vista i decreti
Di liberalizzazione di luglio e
L'ultimo si rende conto che è una somma di norme assolutamente demenziali
Del tipo apriamo un impresa in
Un giorno l'apertura di imprese allora a luglio per appena partite IVA che la fondamentale perché l'attività di impresa
Dovevi impegnati a fare la TAC
E cioè dire appelli la partita chiedevi e che aveva la verifica ateo
Adesso il nuovo testo Ricci by magic tutto in un giorno segnalo che si sono dimenticati di dire che riguarda che non riguarda non riguarda i professionisti
Qual è mai
Aprire un'impresa in un giorno ma se voi aprire un'attività professionale e il mondo dei servizi è un mondo in cui il confine tra impresa e
E professioni lavoratori ma è molto labile
Da quella invece se è un dannato della terra e delitto seguire col decreto Visco di luglio
Ma di
Ma vi sembra un Paese serio uno in cui la stessa materia viene disciplinata due volte in meno di un anno
Varie volte in modo diverso e ancora adesso credo ciò come il dubbio che è vero che dichiari l'apertura
La mattina ma poi c'è scritto fermi i presupposti di legge senta i presupposti ed è già c'è la norma sulla partita IVA
Ma poi
Tutte le liberalizzazioni del decreto prima Ceva la burocrazia e poi fatte tu epatica facevi la domanda adesso fai la domanda ma poi deve fare tutta la burocrazia non è cambiato niente
E in più c'è un carico
Il e norme di regole fiscali sostanziali
Il decreto di liberalizzazione contiene la negazione del principio di diritto fondamentale per il mercato che dà certezza del diritto uno può dire che gli appalti sulla TAV erano giusti o sbagliati ma una volta che lei dati deve conservare
Non puoi cambiare le regole
In corso d'opera
Trasferendo l'onere della prova in ordine all'illecito che veramente va ingresso cioè dire io presumo che tu hai fregato però è la graziosa facoltà dimostrare che non hai fregato che io presumo che tu
Avevi tutta una posizione di illecito arricchimento però coi anche dimostrarmi che non era così
Tema
Voglio dire e assolutamente inaccettabile la logica della liberalizzazione fatta in questi termini
In un contesto che la negazione fondamentale si voti aumento alle tasse a automaticamente riduco il Maggi nella libertà messa perché primo mattatore di libertà dall'ottocento in poi quanta tasse paghi
O quanti giorni da voi per lo Stato si io ti aumento le tasse se chi aumento la contabilità fiscale se ne quei principi del diritto come per esempio la revoca delle concessioni
Poi ti dico
Che
Poi fare
L'orario di lunedì dei parrucchieri
è sono cose talmente minimali e demenziali nell'economia complessiva di una serie interventi che restringono la libertà che a mio parere non ha senso dire liberalizzazioni
Tabacci dieci beh almeno un principio ma non è il principio alla fine
Cioè se uno vuole fare davvero alle liberalizzazioni non lo fa in questi termini
In un sistema che oggettivamente è dominato da una quantità crescente di regole su questo si può dire
Il vero problema delle liberalizzazioni non è
Come liberalizzare l'accesso alle attività economiche e mai liberalizzare le otto elettività economiche di per sé è questo il punto essenziale
Libero di aprire in un giorno e di chiudere e il giorno dopo
Cioè la quantità di regolamentazione che insiste sull'economia e crescente ed è quello il vero punto
Cioè la sua io l'avevo scritto nel vecchio libro allo Stato criminogena la società in cui viviamo e dominata da meccanismi giuridici che segmenta hanno e condizionano la società e l'attività in una forma nuova
Che ricorda esattamente in Medio Evo
Il Medioevo eh la segmentazione della società in un insieme impressionante diffuso sul territorio di
è stato saputi di passaggio balzelli segmenti tu non hai una posizione di diritto perché sei
Un cittadino un suddito ma te che sei ebreo nobile artigiano commerciante lo Stato pervade il territorio con una quantità impressionante di
Ve la dico in termini
Pittoreschi ancora adesso in Europa le tasse di consumo si chiamano accise
O in inglese Xhahysa e accise deriva da incisa cioè tu passavi con il tuo bel tronco una porta un porto un valico alpino un ponte e che segavano avvia un pezzo
Perché era una forma di di prelievo
Allora illuminismo giuridico su cui poi si basa il grande Codice borghese che semplificava e l'eliminazione di tutte queste complessità in ragione di praticati unitari
Perché si chiama personale fisico persona giuridica sapete perché si dice persona persone mascherate e cioè di un predicato unitario che si sovrappone alla differenziata crescente pluralità di
Individualità distinte e questa è l'essenza
Allora io credo che il punto essenziale della
Libertà
In dominio economico sia alla la riduzione
Sostanziale delle complessità che ogni giorno creiamo
Cioè se uno mi chiede adesso come si fa girare la macchina io non me lo sa dire perché c'è stato il tentativo che abbiamo fatto come Forza Italia e nel gennaio del due mila cinque il disegno di legge
Poi c'è stato un intervento nella finanziaria per il due mila sei fatto da noi poi c'è stato un intervento
Di Bersani
Che mi pare che sia astratto su sulle giurate dell'automatico mi pare richiama in tale casino che
E poi mi pare che la prossima lenzuolata peraltro già annunciata dica che viene eliminata lacci fatte
Per inciso quello era un termine di certezza del diritto immaginate leggevate le macchine vivere in un Paese come l'Italia chi assicura più
O quanto di costa a vedere se c'è o non c'è l'ipoteca sulla macchina
Quindi per ritornare dalla
Insieme carcerazione anche ha fatto a riscossa dimetta da costruttiva
La preghiera ai signori volonterosi è fare la massima possibile attenzione al dato istituzionale
E cioè dire un conto è
Scrivere norme predicare imboccare ha già andare fare di tutto punto accapo dal lato dei cittadini tutta questa attività deve essere semplicità inno complessità
Tutto il prodotto fatto finora e una crescente comprese
Questa è la mia impressione
Meno ammenda o meno norme iscrivibili più scrive in realtà perché il diritto non è la mozione non solo la parola lenzuolate la negazione della libertà e della certezza del diritto
Saranno discorsi da da giuristi ma è la verità
Doppietta
Che rafforzi il tema più specificamente oggetto va bene dei vostri lavori ben chi io come dire chi ha fatto il Ministro del Tesoro
Di un Paese che è il terzo debito pubblico del mondo ma non alla terza economia del mondo chi l'ha fatto in recessione ne esce tabacco duramente nella psiche
E nel fisico avendo alcuno in qualche modo fatta ricordo che fin dall'inizio il tentativo era nel senso di
Trovare una via vedete i conti vanno a posto se c'è l'economia che va bene
O si agisce sullo stato patrimoniale
Andare a cercare di agire sui flussi in congiuntura negativa aggravando ulteriormente la congiuntura non è che sia la via più più furba
Allora i tentativo che abbiamo fatto tutti in Europa e lasciare andare l'economia in attesa che il ciclo ritornasse
Avendo in particolare i problemi di debito abbiamo fatto la scelta tutti in Europa di andare sulle riforme strutturali lavoro pensioni
E in un qualche modo anche il tentativo su qui c'erano le pressioni
Dall'Europa di fare le privatizzazioni dove ammesse possibili
Un campo sul quale le privatizzazioni e vanno sono ancora possibili è oggettivamente quello al patrimonio dello Stato
Fuori dal folclore di di di invenzioni di holding e così via un dato sostanziale come segue e questo è un Paese che ha
Un enorme debito pubblico ma ancora un'enorme attivo pubblico questo è un punto poiché le grandezze dipendono da dalla situazione di mercato dalla storia ma fondamentalmente noi siamo un Paese che ha
Una relativa assimetria molto debito ma ancora molto patrimonio
Seconda assimetria questo è un Paese che ha un debito tutto sul mercato
Perché il debito pubblico
Peraino come dice il nome stesso collocato sul mercato e un grosso blocco di attivo che non è collocato sul mercato
Ancora
Terza assimetria e che tutto il debito pubblico è centrale dello Stato
Mentre la parte più grossa e potenzialmente es dimettiti le Spina fa abile sul mercato di Regioni Province e Comuni
Quarta anomalie finisca pagane potete anche gli altri di anomalia mai che
Tutto il potere fiscale è in mano o il tuo dovere secondo i punti di vista è in mano allo Stato centrale
Tutto il titolo dispensa o la parte più dinamica più viva della spesa pubblica e locale
Allora un tentativo che ho iniziato a fare era costruire
Ipotesi o modelli che ricongiungersi è un po'tutte queste asimmetrica
Con l'obiettivo di ridurre il debito liberare risorse sia in meno debito ai un bilancio oggettivamente più più semplice da gestire il patrimonio immesso sul mercato a
Efficienza e certamente maggiori di quelle che può avere lo Stato o il pubblico che
Gestisce tutto questo nella logica moderna delle antichissime mano morte
Questo era un po'lo schema
Quale la
Fondamentale difficoltà che incontra in queste operazioni
E questo è un rinvio richiamo al dato giuridico come istituzionale come fondamentale nell'analisi di questi fenomeni per capire cosa puoi fare cosa ti blocca
E il Titolo quinta della Costituzione
Questo è un Paese che si è scansato è spostato totalmente fuori dalle chance di competizione cumulando in due anni due cose contraddittorie ma insieme strutturali la Bassanini e il Titolo quinto
Io ricordo in Commissione bicamerale mio intervento fu
Possiamo lasciare su questi temi la Costituzione invariata e fare la costa Bassanini attuata oppure possiamo fare il Titolo quinto ma non possiamo farne tutte e due insieme
La scelta
Del Governo della maggioranza di allora è stato e farle tutte e due insieme
Da allora una quota enorme di potere ma io parlo troppo e se ci sono domande meglio una quota enorme di potere sia spostata dal centro alla periferia ma si è spostata da una sede che era comunque responsabile
Anche solo perché prendeva le tasse quindi doveva rispondere ha una sede che è diventata progressivamente tanto forte quanto arrestata il responsabile che è una Regione Province e Comuni
Una delle ragioni per cui per l'accesso dei servizi locali si è bloccato bene flashback più o meno tutti avevamo idea che doveva essere fatto qualcosa e quando è stato scritto il programma
Della Casa delle Libertà nel due mila
Io inventari la formula della scissione tra proprietà e gestione veniva fuori una specie di
Una scissione cioè i Comuni poste vanno a restare il proprietari ma dovevano immettere sul mercato la gestione di servizi
Quello fu il testo della Finanziaria quel testo fu bloccato in modo assolutamente bipartisan non già rappresentanti esponenti lobby dei governi locali che avevano preso nel frattempo un potere politico in ordine
Che erano diventati molto più forti di quanto fossero nel novantanove due anni perché col Titolo quinto erano diventati enormemente più forti e quello bloccò il Progetto
Tutto e il resto francamente
Abbastanza marginale il disegno Lanzillotta tra l'altro ma uscito sui giornali e inizierà la domanda che io ho fatto al Ministero in qualche modo ero convinto necessari sbagliato che non si occupa dell'acqua
E dimenticavo cioè io l'ho convinto che fosse una scelta come dire
Che non fosse una scelta razionale invece assolutamente una scelta razionale perché
Se metteva l'acqua la bloccavano a priori adesso mi sembra che l'abbiano bloccata anche a posteriori anche senza qua ma
Ma voglio dire ma
Tra l'altro
Tra l'altro
Non so quanti di voi hanno letto il testo
Ma
La
Come dire la la la la privatizzazione dell'azione è puramente opzionale volontaria e cioè di è un Comune che non la vuole fare motiva le
Superiori ragioni
Per cui non la fa e per come è scritta la norma eccezione regolarsi pesano più o meno allo stesso modo quindi è facilissimo motivare l'eccezione rispetto alla regola regole privatizzare ma
Scritta come l'accezione può essere
Equivalente
Dopodiché se uno
Dice io motivo all'eccezione se ne sta tranquillo se non riesce ammesso che riescano motivata eccezione poi dopo non c'è un meccanismo di effettiva sanzione
E anche qui intorno e poi finisco perché
Potrei anche per le moto e più ma non voglio annoiarvi ma
Anche questo è un aspetto del Titolo quinto Titolo quinto ha codificato alla regolarità a me fanno ridere quelli che scrivono anch'io ho scritto agli articoli sui giornali è scritto brevi accenni sul Corriere
Come dire
Assicura che più facile scrivere articoli che non governare
Ma
Dice bene gli tanti comunque anche il Parlamento ha sentito date delle sanzioni livido certezza sementi col cavolo la Corte Costituzionale ha spiegato che il principio di unicità e di autonomia del Bilancio i governi locali assoluto
Quindi il Governo può dire non ti do cento atti dal novanta ma a tutti non può dire dove accentua uno e novanta l'altro a condizione che no perché questo è illegittima interferenza nell'attività pubblica
Di Regioni Province e Comuni questo è codificato al Titolo quinto quindi
Non voglio sembra dei pessimista mettiamola giù così
Somma per cessi che stanno nel ciclo della storia ma hanno anche un periodo di durata storico che necessariamente piuttosto lungo e l'unità di misura di di lunghezza di di tempo di di questi processi
Non è l'hanno mai di più non è il calendario ma come dire
Nel lungo andare in fondo il sistema bancario italiano viene avviato a processi di privatizzazione con la legge Amato nel novanta novantuno
E diventa un sistema di mercato nel due mila cinque
Fanno alcuni anni di intervallo
Io credo che un tempo non istantaneo più costruito anche con attenzione i dati giuridici e istituzionali possa essere la base per un lavoro volontario dei volenterosi
Grazie voluta dal professor Tremonti c'era una domanda non so se proprio
Venire ora fare qualche battuta o
E allora come facciamo ad domanda poi il
D'accordo ovvero
Politico
Ma
Però
Con
Nel corso di laurea
Lo Stato etico della sull'operato in Bocconi
Uno dei problemi
Centrali di questo Paese su cui
O rientro io credo che sia il problema principale di questo Paese di cui a cascata poi venivano fuori tutti
Che questo Paese nessuno controlla nulla cioè non esiste un sistema di controllo cioè nessuno controlla nulla né nel pubblico né privato questa realtà di fronte
Voi
Detto questo poi possiamo dare tutta una serie di a prestazioni ha ragione professor Tremonti quando dice i giuristi economisti oggi c'è uno scontro culturale Capurro Tremonti poco volenteroso nella nell'ascoltare
C'è uno scontro culturale fra giuristi ed economisti nel senso che se andiamo a prenderle Autority son tutte costituite da giuristi e sono un colabrodo prendiamo l'Authority per la privacy accetterò con Pizzetti
Una settimana fa fanno mille leggi ma in realtà quindi c'è uno scontro culturale con l'idea che è sufficiente fare una legge per cambiare questo Paese in realtà noi assolutamente non non senior dalla Bassanini livello di implementazione bassissimo
E quindi io credo che lei abbia allora abbia ragione a questo punto di vista e questo tra crea sta creando una simmetria fra l'assetto istituzionale assetto economico del Paese
Io credo che si dava definirlo scenario verso cui tendere altrimenti ne continuano a fare delle proposte di legge che sono disancorata dalla realtà la realtà è
Lo scenario in cui vogliamo tendere a un Paese federalista in cui lo Stato ha un ruolo di regolazione
In basso l'intervento o no altrimenti se noi non abbiamo chiaro lo scenario continuiamo oscillare fra riforme di carattere centralista e riforme di carattere autonomista per cui è nata sia se prima dal guado
Il disegno anche della Lanzillotta tutto sommato non non è sbagliato
Ma dovrebbe essere contestualizzato nel fatto che io vado verso una logica delle autonomie
Oggi problema dell'autonomia non è un problema politico è un problema
Istituzionale cioè l'autonomia e l'assetto organizzativo
Doriano del Paese a fronte di un meccanismo di mercato che cambia rapidamente io devo dare a ogni autonomia la capacità di dare delle risposte più coerenti godere che ci sono le sue criticità il patrimonio da questo punto di vista e le
Dicevano
Giustamente giochi le le società partecipate Roma sessantadue partecipate ma bisogna anche domandarsi perché ci sono esplose il numero delle partecipate
Perché gli enti locali hanno trasferito sulle partecipate tutta una serie di problemi dal debito pubblico dal debito interno da altre cose andassimo a fare il consolidato di Roma probabilmente
Che ritroveremo di fronte a una realtà certamente molto amara rispetto alla situazione complessiva del della della città di Roma
Patrimonio va benissimo patrimonio però dobbiamo capire la genesi del patrimonio in Italia la gente patrimoni Italia nasce
Soprattutto per un problema sociale e di raccolta del consenso politico per cui non ci sia mai posti il problema di raccogliere edicole patrimoniale non viene mai prima da nessuno
Questo ha generato tutta una serie di vincoli per la vendita del patrimonio
Che oggi diventa difficile da rimuovere ed è chiaro che diventa a un problema
Certamente io sono d'accordo con lei sul fatto che noi oggi abbiamo costituito degli aspetti immobiliari che non sono utili al Paese
Napoli ha sessantacinque mila appartamenti ma se avesse delle infrastrutture idonee probabilmente la vuol dire Corporation avrebbe fatto la Disney Europe a Napoli e non l'avrebbe fatta a Parigi perché ricordo anche di più a Parigi perché i tempi di apertura molto più corti
Allora è chiaro però gestione patrimonio chiedo un fatto importante e va bene privatizzazione cartolarizzazione però non votarli non contabilizziamo le
Come elemento di correzione del deficit annuo
Tenere i diritti del merci servono per ridurre il debito
Ossia o le portiamo e riduzione del credito
Se noi abbiamo un asset pari a cento o lo riduciamo che riduciamo il debito
O lo riconvertiamo infrastrutture mantenendo lo stesso valore perché se altrimenti lo denunciamo debito per ridurre la perdita alla fine per cinque anni abbiamo debito uguale case più bassi
Quindi è chiaro che da questo punto di vista secondo me il il Progetto deve essere e e questo dentro la logica delle autonomia allora se io vado verso l'autonomia e dico ai sindaci signori
Voi siete responsabili suo risultato una lira di più numerato cavoli vostri ma bisogna avere la forza politica di fare questa cosa e per riguarda Capezzone Capezzone diceva
Il pubblico privato io non mi meraviglio notevolmente le composto
Per giovedì alle nostre no perché mi c'è una più il campo delle diciotto per chiudere quindi lo hanno ce lo spartiacque Oselladore era lei si sarebbe dovuto meravigliare quando avrebbe quando do quando vedeva che Tronchetti Provera comune quarantacinque controllavate le conosciamo
Riuscire
Allora cercando di chiudere per le diciotto dal prego Daniele
Almeno
Soltanto soltanto tre minuti prima che presidente Tabacci dica dica la sua
Ringraziando presidente Tremonti per
Il contributo e e e le opinioni che c'ha trasferito non parlerò di politica fiscale o fiscale credo che
Basti diciamo vedere i numeri una coalizione che aveva otto punti di vantaggio due mesi dal voto che ora ne hanno meno nove diciamo
Meno diciassette punti in dodici mesi sono un record perché
Che che parla di essi due sole piccoli informazioni e possibilità di confronto e magari chissà lavoro comune con onorevole Tremonti una proposta pensioni c'è
Ci abbiamo lavorato col presidente Tabacci con altri parlamentari con altri amici incrocia la questione pensioni ammortizzatori sociali oggi in Italia su cento persone che perdono il lavoro solo diciassette hanno una qualche forma di tutela noi aboliamo qui
Il con lire asimmetrici ammortizzatori li sostituiamo con un ammortizzatore unico moderno welfare to work lo paghiamo con un aumento dell'età pensionabile ci teniamo
Lo scalone e per ogni due anni da qui al due mila diciotto aumentiamo di una notti che si arriva a sessantacinque anni nel
Due mila diciotto a mio avviso è
Una base seria di lavoro
Non è
No non c'è e andare io cittadino infatti non ce lo teniamo e parliamo
Così perplessi insomma però di tutta evidenza quindi che vogliamo andare fino a sessantacinque e pagare con questo il sistema degli ammortizzatori
Rilevare passeggeri
Quanto importante leggere le leggi illustrata dalla stessa legge dice che sei si legge
Che la riforma delle pensioni non è solo lo scalone ma un atto che si adeguativa insolitamente noi dobbiamo quindi voi dareste un contributo
Arrivando a settant'anni vogliamo facciamo dallo spaccio
Perché è stato da voglia diverso potete non può trovare ad adiuvandum parallelo alla norma che ho l'ho messo non faccia
Non diamoci non e già la legge li vogliamo meglio di voi guardiamoci magari voi
Ma io perché ce l'hai una volante anche perché questa è una proposta presentata in modo naja viveva sembra pane è quello che è così però andati oltre la leggerezza e lei sa bene professore che un punto proprio perché sia a questo tavolo
A sostenuto e apprezzato la legge Biagi
Un punto vero è quello di completarla nella direzione del Libro bianco attraverso il tema degli ammortizzatori e la vera sfida è proprio questa che anche una sfida alla sinistra
La domanda e chi è più di sinistra e chi si tiene la pensione a cinquantasette un chi vuole fare questo percorso e con ciò
Crea anche un sistema di copertura
Diciamo che su questo io credo sia una sfida che potrebbe aiutarci aiuta anche il centrodestra a stanare a accogliere le contraddizioni del centrosinistra
L'altra cosa che pure quello una
Così
Sulla parte dell'apertura delle imprese io condivido le critiche del presidente Tremonti ha fatto
Alle iniziative del Governo che come presidente Tremonti sa era iniziative si sarebbe detto nella prima Repubblica di tentato risucchio di proposte parlamentari bypartisan infatti non eludere il problema quella proposta parlamentare
Che io spesso con decine di parlamentari centrodestra centrosinistra abbiamo mantenuto è in aula a metà aprile ed è un punto nella direzione che lei auspica perché lì c'è il passaggio all'autocertificazione
E c'è il passaggio anche culturale di controlli ex post e non di controlli ex ante quindi l'occasione c'è tutta sulle liberalizzazioni
Giusto criticare il centrosinistra l'abbiamo fatto
L'idea che alcuni interventi non siano interventi di mercato sono interventi nuova regolamentazione di fatto no
Si pensi alla questione della della ricarica era scontato che poi le cose sarebbero andate come sono andate con aumenti di tariffe eccetera
Giusta sacrosanta la critica non si può intervenire solo sulla base elettorale degli atti
Presidente Tabacci evocava gli schiaffi qui si fa come a Valmorea che si schiaffeggiarmi figli degli altri no ventisei tu se è un amico concertiamo non sei un amico ci facciamo un bel decreto
E quindi giusta la critica l'abbiamo fatta intervenga al centrosinistra anche sulla sua base elettorale cooperative sindacati servizi pubblici locali il punto però è un altro capire anche come il centrodestra si dà un profilo perché abbiamo visto anche il centrodestra sulle barricate con i tassisti
Sulle barricate con i farmacisti abbiamo visto un'attività emendativa in qualche caso volta chiedere di più
In tanti casi volta chiedere ancora di meno
Io credo spero che non siamo in una prospettiva elettorale
Già nella quale il centrosinistra userà il tesoretto rimediato proprio perché non c'era il buco ed è stata patetica la critica nei suoi confronti una da questo punto di vista spero che il centrodestra
Però che allo stesso tempo il centrodestra sfidi e chiede di più
Questo vuol dire anche riversi per il centrodestra un profilo usando gli anni dell'opposizione meglio di come il centrosinistra ha usato i suoi anni di opposizione dicendo solo che lei Berlusconi
Eravate cattivi ora il problema è un altro e chiudo per consentire al presidente Tabacci concludere davvero con una proposta
C'è una iniziativa parlamentare
Al di là di quella dei presenti che è quella
Lanciato dal Governo il disegno di legge Bersani
Anche lì con un sacco di mancanza anche lì con un sacco di cose che
Perché non lavoriamo ad un'attività emendativa volenterosa trasversale con parlamentari di centrodestra e centrosinistra che vanno davvero alla sfida e lo stesso sul DDL Lanzillotta sull'acqua e su tutto il resto e lì
Introdussi salta li vedremo se Diliberto e Giordano hanno la golden share della maggioranza e vedremo anche se il profilo del centrodestra sarà il profilo
Diciamo
Del novantotto sullo stato criminogeno il profilo che è stato anche quello per cui gli ultimi cinque anni accanto a diversi in merito la legge Biagi tentativo sulle passa c'è stato anche pro
Il mantenimento anzi l'aumento della spesa sociale quel contratto fondi statali eccetera eccetera questa credo è una sfida per tutti
Proviamo disabili prima curva contro Burba
A inserire davvero delle contraddizioni contro i conservatori nei due schieramenti grazie
Allora
Conclusione di di Bruno una battuta ho detto subito ma no non voglio sembrare noioso ma prendiamo quella dei taxi a proposito di
Dato istituzionale
Per la Costituzione vigente giusta o sbagliata che sia il trasporto pubblico locale di competenza regionale
O no
Le Regioni lo hanno trasferito ai comuni ma chi è il demente che fa con decreto legge nazionale è un intervento che ha ormai disciplina percorso costituzionale comunale
Vi siete chiesti perché è fallito allora avuto un successo di immagine di slogan non ha avuto un impatto reale allora se una mi chiede di firmare un provvedimento del genere io ti dico a priori no
Perché non esiste politica nazionale che con questo impianto è in grado di intervenire a livello municipale
Quindi se una mi chiede di firmare a Mila no
Sui taxi è un discorso meglio che deve farlo a Roma è un altro discorso se mi chiede di farlo a Parma gliela dico in questi termini a Parma non ci sono i viaggiatori in attesa dei taxi mai taxi visti in attesa dei viaggiatori
No
Credo che sia credo che il principio di assoluto buonsenso semmai a conoscendo
No
Anche a fare un paio di ogni settore rispettando i tacchi rende
No volevo fare una precisazione perché in effetti subito numerose un conto professo Treviglio mi richiamava una cifra sì i cinquecento miliardi di patrimonio non è riferito solo alle aziende di servizi
Pubblici locali in mare
La cifra riguardante tutto il patrimonio pubblico
Medesimo
No invece non credo sia maturo il tempo della conclusioni Tabacci ricordando
A tutti ma semplice seminarlo alla presenza persona Tremonti che allora
Citato a sua volta una iniziative volenterosa promossa dalla lista formiche Italianieuropei che vedrà protagonista proprio l'onorevole Tabacci giovedì e alla Camera una conferenza stampa
Tende a riportare l'attenzione pubbliche e del Parlamento proprio sul tema del Titolo quinto e proprio a partire dalla riforma fatta scosso legislatura dal centrodestra prego promotore concluse
Va be'personalmente piace sempre discutere con Giulio Tremonti e quindi
Ho colto anche nelle cose di oggi la freschezza del
Della sua
Capacità di analisi e di proposta politica per cui mi auguro che
Sia anche nel futuro con la
La sigla dei volonterosi la possibilità di fare un lavoro comune mi ha fatto piacere che oggi lui sia venuto qui perché
In alcune delle sue uscite nel recente passato l'ho trovato
Una sorta di di eccessiva criticità nei confronti di questa iniziativa che poi non vuole creare problemi a nessuno semplicemente la volontà di metterci attorno a un tavolo di mettere attorno a un tavolo delle persone come quelle di oggi
Che al di là dei politici rappresentano professionalità importanti secondo me
E assolutamente necessario ascoltare e coinvolge
E Tremonti ha messo l'accento su una questione che adesso Paolo Messa
Diciamo
Ha richiamato e il tema del Titolo quinto però supporre a mia volta richiamare il fatto che
La riforma del Titolo quinto è figlia della follia
Della del lavoro già federalista che ha caratterizzato il passaggio dalla corretta prima alla seconda Repubblica perché la confusione più grossa che si fa dentro la Commissione D'Alema
Origina voi in quel
Testo legislativo
Con riferimento al Titolo quinto e che ha lo scopo di modificare i rapporti politici all'interno del Paese non è che rispondeva ad una cosa ordinata stante che si trasferiscono delle materie a legislazione concorrente che non c'entrano nulla
La grande dei grandi reti del regia
Il tema delle delle grandi opere pubbliche le professioni le professioni oggi sono
E enucleate
Sono
Utile dentro il Titolo quinto quindi costituzionalizzato il comune in materia di ricezione concorrente per cui
E in l'avvocato Di Matteo esaltato ad essere messo a confronto a volte e noi dobbiamo ragionare in Europa RAI che possiamo pensare e mettere a confronto addirittura di ordine regionale
Quindi per dire che quello è il frutto di un meccanismo che poi è sfuggito al controllo e chi è nelle idee di questo bipolarismo molto muscolare
Che deve mettere in condizione uno schieramento di attrarre un pezzo dall'altro schieramento per prevalere non importa poi c'è anche la partita è toccata importante prevalere
Questo ha portato anche ad una cattiva legislazione
Va be'
Basta questo per
Basta questo per per dire che abbiamo concluso positivamente la riunione perché
Questa risposta di Tremonti è molto importante no io ringrazio
Per il sindaco di Parma televisivo gli amico Elio per la ospitalità che ci ha dato oggi tutti gli amici di Parma
Che hanno reso possibile questo incontro oltre che il professore che alla fine loro contributo al mio amico Franco che non manca mai
I nostri appuntamenti penso che
I volonterosi anche con l'apporto di Giulio devono
Immaginare
Un Progetto di riflessione comune perché trovo che un modo di procedere molto importante poi le cose dalla politica andranno come devono andare non è che pretendiamo di influenzale al punto tale
Da decidere noi
Passa io ho delle mie opinioni ma questo
No ma nessuna pretesa se però noi sull'agenda cioè sul merito dei problemi cominciamo ad andare in profondità io penso che questo sia assolutamente
Necessario perché guardate
Che già
Avviene un linguaggio comune
è un grande passo in avanti
Oggi si rischia di metterci attorno un tavolo con delle persone che parlano lingue diverso il pallone degli idiomi l'altra mattina
C'è stato un dibattito in Parlamento perché si può e va costituzionalizzare la lingua italiana nel senso che andrebbe
Messi in Costituzione che la lingua italiana in ufficio del Paese è venuto fuori una sarabanda
E ho sentito delle cose incredibili
Riminese piuttosto che
E che il Veneto ognuno voleva parlare concretamente come se io mettessi parlava in dialetto mantovana cioè una ecco allora se in politica
Chiamiamo le cose col numero sbagliato difficile anche intenderci
Allora per parlare di decisioni bisogna avere almeno il fondamentale Giuliano anche noi nel nostro piccolo abbiamo tentato
Di aggiornarci di dare un contributo in questa direzione
Realmente