Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana - prolusione di apertura del Presidente della CEI

Dov'è il cardinale Ruini davvero incredibile
Venerati è cari confratelli
Nuovo oggi insieme a voi i primi passi nel nuovo incarico che il Santo Padre ha voluto inaspettatamente a fidarmi
Una responsabilità grande che condivido con questo Consiglio permanente
Nel quale faccio oggi per così dire il mio secondo ingresso
Chiedendo a voi la benevolenza di accogliermi con la preghiera e l'amicizia
Come ho già avuto modo di dire il sette marzo quando il Papa chiama si risponde
Anche se il carico che viene affidato appare ad uno sguardo un anno sproporzionato rispetto alle personali e risorse
Il di più che manca solo di doverlo chiedere al signore e di poterlo chiedere anche a voi per un'opera che effettivamente il Comune
Mi sento interpellato per questo servizio che oggi inizia ad una fraternità episcopale che non avrà riserva
E sarà totalmente volta a facilitare la comunione tra noi e l'intesa indispensabile al lavoro che attende questo Consiglio
In questo contesto rinnovo la mia profonda riconoscenza negli innumerevoli segni di vicinanza ed augurio che i confratelli e mi hanno inviato
Commosso e grato anche a tantissimi sacerdoti e laici che da ogni parte mi hanno espresso fraternità e assicurato preghiera
Il tempo liturgico che stiamo vivendo mirabilmente ci aiuta a sintonizzarsi sulle esigenze di quella perenne conversione
Che hanno i vescovi e richiesta più e prima ancora che agli altri nostri fratelli
Con più partecipazione e l'invito del Pontefice nel suo messaggio per la Quaresima
Volgiamo pertanto il nostro sguardo in questo tempo di penitenza di preghiera a Cristo crocifisso che morendo sul calendario ci ha rivelato pienamente l'amore di Dio
Qui e l'esperienza frontale della nostra sede questo e ciò che anzitutto noi vogliamo annunciare I fratelli
Il Papa e la CEI
La mia nomina da parte del Santo Padre se per un verso sollecita il sentimento della mia brevissima intima gratitudine per il gesto di totale benevolenza che egli ha avuto per me
Per l'altro verso non può non segnalare il particolare legame che unisce la nostra Conferenza con il successore Di Pietro Vescovo di Roma e primate d'Italia
Lo statuto della CEI registra in termini giuridici parlando di speciale sintonia
Una realtà che assai profonda e sentita anche dal nostro popolo
Quella appunto di un attaccamento singolare che unisce le nostre chiese al Tata
La provvidenza disposto che fossimo i testimoni ravvicinati e dunque in qualche modo privilegiati della missione pontificale
Che avessimo dal potere di una premura assidua e di un magistero particolarmente sollecito proprio nei nostri confronti
è questo forse che spiega l'accorrere inesausta o della nostra gente alla sede Di Pietro un affetto così esplicito che non va ancora a suo tempo di colpire Giovanni Paolo secondo
Come oggi colpisce Benedetto sedicesimo
E degli
Non manca di annotarlo
Mentre le diamo avvio il ringraziamento più fare reddito per la genuinità che resiste del nostro popolo
Ci sentiamo impegnati a mantenere esito gli a sviluppare sempre di più il senso della fede che nonostante difficoltà i fatiche
Portata del centro storico che chiamo assedia posto lì per inviarli poi a tutte le genti
E che a volte dietro per farlo pescatori di uomini
Sappiamo peraltro che non cedono ricevuto credo nobile che ad un impegno commisurato
Questa caratteristica Petrina che sempre connota la fede cattolica e che da una vivacità speciale alla sede della nostra gente ci impegna ad una testimonianza missionaria davvero plenaria
A cominciare dalla vita quotidiana delle nostre parrocchie
Sono in pieno svolgimento le diversità dell'immunità dei vescovi italiani noi stessi e le nostre conferenze episcopali regionali o siamo già venuti a Roma o stiano per recarci
Alla conclusione con ventotto
E proprio in occasione dell'assemblea generale di maggio il Santo Padre succederà al nostro pellegrinaggio con un discorso che abbraccerà l'insieme delle situazioni da noi vescovi presentate
E cito nera agli indirizzi attesi
Intanto
Possiamo accontentarci la consolazione che sono dagli incontri personali con il Santo Padre il suo ascolto e la sua premura per ciascun vescovo e ciascuna Chiesa
La delicatezza che gli offre ai suoi interlocutori è per noi una vera scuola
Le parole che egli pronunzia ai gruppi regionali di vescovi presenti ad udienze del mercoledì sordo un condensato di Sapienza che illumina i nostri passi
Il Papa c'è particolarmente vicino
E minori siamo con lui una sola voce e uno solo cuore
La CEI struttura di servizio mi pare importante soffermarmi anche solo brevemente
Sulla Conferenza episcopale italiana quale e sei seguiva utente con l'autorevole di comunione delle chiese particolari che sono in Italia
Noi non c'è disco staremo da ciò che lo Statuto dice e richiede
Per quanto mi riguarda sono anch'io come il cardinale Ruini intimamente convinto che il Presidente il Segretario generale ed organizzazione centrale della CEI
Potranno tanto più utilmente ed efficacemente quanto più si attengono alla definizione che di questi ruoli è stata data dal nello Statuto stesso
Senza mai eccedere uno abbondare rispetto a quella struttura di servizio che è stata preziosi a mente delineata
Il tutto nella logica e nello spirito della comunione e nella precisa consapevolezza della responsabilità inalienabile e dell'Autorità propria di ciascun vescovo per la Chiesa che gli è affidata
Per quanto riguarda l'articolata struttura dei nostri organismi centrali ai quali esprimo la mia personale gratitudine e stima
Oggi
Possiamo dire che la fase dello sviluppo può ritenersi sostanzialmente compiuta
Quella organizzativa incentrata sulle esigenze eminentemente pastorali oltre che sugli adempimenti previsti dagli Accordi di revisione del Concordato
E l'altra più connessa alla necessità di una presenza pubblica della Chiesa
La quale non può non avere una sua adeguata dimensione nazionale ruolo che in via principale anche se certamente non esclusiva
Può essere esercitato più efficacemente dal corpo episcopale
Ebbene
Il rispetto rigoroso della funzione dei vescovi delle proprie diocesi
L'esercizio effettivo della responsabilità collegiale nelle scelte che afferiscono al cammino della Conferenza nazionale
La sua articolazione interna e la valorizzazione delle nostre conferenze episcopali regionali
Solo a principi orientati venti che richiedono anche in questa stagione una costante attenzione e una concreta volontà
Desidero annotare come tra i temi più insistentemente raccomandati dalla Santa Sede alle conferenze episcopali c'è sia quello dei rapporti con l'autorità civile
Non è un caso che il motu proprio di Giovanni Paolo II Apostolos sull'OSCE
Nel rivelare che se cito è difficile circoscrivere entro un elenco esauriente i temi che richiedono la cooperazione attraverso le conferenze episcopali
Non si esime tuttavia dal menzionare una serie
Precisa di questi temi
La promozione e la tutela della sede e dei costumi
La traduzione dei libri liturgici la promozione e la formazione delle vocazioni sacerdotale
La messa a punto dei sussidi per la catechesi la promozione e la tutela
Delle università cattoliche e di altre istituzioni educative
L'impegno ecumenico i rapporti con le autorità cinesi la difesa della vita urbana della pace dei diritti umani anche perché vengano tutelati dalla legislazione civile
L'approvazione della giustizia sociale russo dei mezzi di comunicazione sociale
è interessante osservare che suggerendo anche
Di esitare la burocratizzazione degli uffici e delle Commissioni
Il documento pontificio raccomanda le conferenze episcopali non piccole attenzioni pastorali
Tutte indicazioni preziose che sono criteri e per continuare con fiducia e decisione a camminare nel segno della pasta oralità della flessibilità e della essenzialità
In questo contesto desidero doverosamente considerare insieme a voi il lavoro compiuto dai singoli presidenti che si sono succeduti dell'ancora breve arco di udienza della nostra Conferenza
Dal cardinale Giuseppe Silveri al cardinale Giovanni Urbani al cardinale Antonio forma al cardinale lesta Anastasio Alberto Ballestrero
Al cardinale Ugo Poletti sino all'ultimo voi qui presente il cardinale Camillo Ruini vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma
Se da una parte possiamo scorgere il figlio di una consolante continuità che lega dall'interno l'opera di questi benemeriti pastori
Dall'altra non posso onorevole innalzare il balzo che anche per oggettive condizioni storiche la nostra Conferenza ha compiuto durante la presidenza del cardinale Ruini
Alunni vari grazie forte caloroso e congiunto di tutti noi
In particolare sordido ovvero di una gratitudine speciale per quanto ha dato a me come ad ogni altro confratello vescovo durante i sedici anni della sua Presidenza
Per l'attenzione che da noi abbiamo sempre deceduto insieme alla sollecitudine a darci con intelligenza d'amore al nostro popolo
Impossibile contenere in poche parole il carico di lavoro di iniziative che là c'è un ha sviluppato negli ultimi tre lustri
Non ci mancheranno le occasioni in cui
Dovremmo farlo proprio per dare continuità all'opera svolta
Sin d'ora però chiediamo allarmato cardinale Ruini me di non farci mancare tutto il suo aiuto e tutto il suo consiglio
E di voler tra l'altro a continuare a svolgere con la competenza che gli è propria
Quell'opera di animazione culturale che è stato un capitolo non irrilevante di tutta la sua dignità sacerdotale
E di cui il progetto culturale della CEI è una espressione profetica quanto mai qualificata
C'è dunque un ferme distinguono quanto al Santo Padre ha dichiarato ai partecipanti al congresso promosso dalla Commissione per gli atti scottati della Comunità Europea anno scorso ventiquattro marzo
Si apre il presente in modo attivo nel dibattito pubblico a livello europeo
Consapevoli che esso ormai fa parte integrante di quello nazionale ed affiancati a tali impegno un'efficace azione culturale
All'inizio del mio servizio acconto sull'apporto di tutti e di ciascuno consapevole dei dieci minuti la Ceretto della fraterna e responsabile collaborazione di questa autorevole e rappresentativo Consiglio permanente
Insieme a me sedere serenamente conosciuto che tutto è e resta continuamente perfettibile
A sua eccellenza monsignor Giuseppe Betori profondo ringraziamento di tutti e mio personale
Ben conosciamo la sola competente generosa dedizione a servizio della nostra Conferenza in qualità del Segretario generale
Un'intenzione profonda ci guida
Nel recente convegno ecclesiale di Verona rispetto al quale noi ci sentiamo di avere una responsabilità fondamentale nel farne conoscere lo spirito e i contenuti
è stato evidenziato con forza il valore della speranza cristiana e della dimensione spirituale
Benedetto sedicesimo ha parlato della speranza cristiana con grande speranza
Cioè con quel senso di sfiducia profonda ed amore
Di simpatia di cordialità telefonando e sento da offrire dalla sua persona e dalle sue parole anche quando queste ricordano la misura alta impegnativa del Vangelo
In milioni glielo sguardo della Chiesa verso il mondo si riflette lo stesso guardi sguardo dice su un saldatore
In Cristo figlio di Dio fatto nuovo morto e risorto per amore dell'umanità rinnoviamo la nostra sede dei vescovi successore degli Apostoli
In Cristo è il senso della nostra vita
Il centro della storia del cosmo
è questa la lieta notizia la speranza che sentiamo ardere indolori e che vogliamo annunciare agli uomini da oggi
è questo il messaggio che da duemila anni attraversa i secoli ieri su adatta per tutta la terra per offrirsi rispettoso di appassionato ad ogni cuore
Il Santo Padre cilindri intatte deve essere meno lo sguardo sul volto di Gesù
Ricordando che la sua risurrezione è stata come un'esplosione denunce
Un'esplosione d'amore che scioglie le catene del peccato della morte
Sta qui la nostra gioia e la nostra speranza
Al di fuori di questo tutto Cisco allora perde di significato diventa senza prospettive
Come per Pietro sulle acque tempestose del mare nel cuore della notte tutto diventa solo difficoltà e tenebra
In forte discorso del Papa riprende e rilancia il cuore della sua prima enciclica
Infatti la cifra di questo mistero la Pasqua di morte e resurrezione e l'amore e soltanto la logica dell'amore
Anche l'esortazione apostolica tosto sinodale sacramento un caritatis che Benedetto sedicesimo attiene a Donato alla Chiesa universale riprende e sviluppa il tema dell'amore che io
Che si è rivelato e offerto in Gesù di Nazareth e che permane nel sacramento dell'Altare
Come afferma il Concilio Vaticano II della Santissima localistica era chiuso a tutto il bene e spirituale della Chiesa cioè lo stesso Cristo nostra Pasqua il pane esito
Il Papa ricordarlo non solo che grazie a Dio Caristi via la Chiesa rinasce sempre di nuovo
Ma anche
Che ogni grande riforma è legata in qualche modo alla riscoperta nella presenza della salute nella presenza localistica del Signore in mezzo al suo popolo
La ricchezza dottrinale spirituale Pastorale dello esortazione ci indica la strada di una spiritualità e di una pastorale e localistiche
Cioè fortemente accentrato sulla delineo carestia che ne è fonte e culmine
Non che sostengo sempre Vito
Prima di ogni attività e di ogni nostro programma diceva ancora il Papa a Verona deve esserci l'adorazione che ci rende davvero liberi e cita i criteri per il nostro agire
Nell'intervento conclusivo del convegno di Verona il cardinale Camillo Ruini ha ripreso l'esortazione del Santo Padre a proposito dell'Adorazione
Abbiamo a che fare con lui
Con quello che è il vero fondamentale del nostro essere cristiani
Il mistero cristiano vissuto nella pienezza delle sue dimensioni di amore gratuito sovrabbondante
Pensate in un'unica realtà che possiamo davvero proporre come quel grande sì alcun sia riferimento anche ieri Benedetto sedicesimo
E Sanza e che apre al futuro anche all'interno della storia
Da questa Assemblea continuata sale dunque mobile preghiera che implica anche un sincero proposito
Affinché il primato di tiglio sia il più possibile visibile e palpabile dell'esistenza concreta e quotidiana delle nostre persone e delle nostre comunità
Cari confratelli è questa la missione della Chiesa lo scopo del suo esserci e il suo unico desiderio
L'annuncio della speranza che è Cristo
Egli infatti rivelando il mistero del padre e del suo amore svela anche pienamente il luogo all'uomo egli fa nota la sua altissima vocazione
Per questo la sede Gioia e la vita cristiana proprio perché alta ed esigente e gioia
Generare le persone è la vera gioia esprime in modo evidente la maternità della Chiesa
La Chiesa e madre perché c'è la gli uomini alla vita della grazia all'amicizia con due attraverso la parola ai sacramenti segni efficace dell'amore e della Misericordia salvifica di Cristo
E madre perché venga accanto alla gente grazie alla detenzione ammirevole dei sacerdoti nostri quindi è carissimo i collaboratori
E sì conoscono e condivisi intorno alla vita quotidiana e concreta del popolo
Gioie e dolori successi e sconfitte esperienze delle pulizie situazione Miranda
Per la loro capacità di ascolto di comprensione di illuminazione delle coscienza della fedeltà al Vangelo al Magistero della Chiesa
Di vicinanza e di sostegno diretto noi vescovi rinnoviamo la nostra ammirata gratitudine elastico e più affettuosa insieme al nostro più cordiale incoraggiamento
Proprio perché madre la Chiesa e anche maestra
Cioè offre la verità sul io e sul nuovo
Dice cose che hanno a che fare con la vita
Non si è generato gli spiriti se non nell'amore e me la verità
Non si formano le coscienze so non me la luce del Vangelo e nella tradizione etica della Chiesa
Sono la luce risplendere e illuminato
La Chiesa non ha come fine a se stessa ma il bene della persona nell'orizzonte dell'eternità e del tempo
Nel seguito del crocifisso risorto Excel alleata del nuovo
Il magistero della Chiesa e pertanto il servizio al nuovo che gli inventari e compressi ambiti dell'esistenza
Questo è rinunciabile servizio viene offerto a tutti i cattolici con grande fiducia della forza della grazia
La porcheria a cuore l'umanità intera la Chiesa a tutti si rivolge cosciente del dovendo ricevuto e per il bene di tutti
Riconoscendo cioè di essere esperta di normalità come disse Paolo sesto davanti all'Assemblea delle Nazioni Unite il quattro ottobre mille novecentosessantacinque
Tale esperienza non è presunzione maternità oltre che dalla rivelazione del suo signore maestro anche dal crederà la forza della ragione come capacità del vero
Dal due mila anni di storia
Nonché dall'incontro con la ricchezza di innumerevoli culture
E questo crogiuolo che ha dato origine a quella civiltà urbanistica che nonostante incoerenza ed errori l'Italia all'Europa conoscono e che costituisce il fondo dell'ethos del nostro popolo
Vogliamo unirci alla voce del Santo Padre e di molti altri che in occasione del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma sia elevata ricordare le radici cristiane dell'Europa
E ad auspicare un è fermamente il pubblico riconoscimento
Nell'affascinante e non faccio l'emissione di annunciare la gioia cristiana coglie in contanti o della testimonianza con l'ascolto in comunione con la Chiesa cosa rispettosa chiarezza dell'annuncio di Cristo e del suo pensiero
Nei vari ambiti distinte della società
Un grande e indispensabile è il compito dei laici
Sempre maggiore informata dovrà essere per la loro presenza secondo quanto le è propria preventivo Concilio appena espresso
Come possiamo federati confratelli proseguire in questa straordinaria avventura di comunicare la gioia del Vangelo e la piena dignità di ogni uomo
I valori credo costituiscono il mistero della vita umana la bellezza dell'amore della famiglia la dura ma decisiva scuola della libertà
La responsabilità educativa fino all'urgenza della giustizia sociale e della pace in un ambiente più rispettoso io accogliente
Emergente il tema della famiglia
è proprio l'intenzione spirituale e pastorale che ci porta ad evidenziare oggi il tema della famiglia
Io a farlo con la serenità e la chiarezza che sordo indispensabili
Ci preme segnalare anzitutto che la nostra attenzione verso questo fronte decisivo dell'esperienza umana non è in alcun modo sbilanciata né tanto meno unilaterale
Il mio arrivare ora alla guida della CEI mi induce a testimoniare la preoccupazione del potere di nomina politica ma eminentemente pastorale
Che ha mosso ieri e muove oggi i vescovi su questo tema fondamentale per l'individuo per la società e il suo futuro
La famiglia abbisogni oggi di tutta la premura che la Chiesa con la sua esperienza e la sua libertà dei però riversare
Diremo anche noi compiere detto sedicesimo
Se ci si dice che la Chiesa non dovrebbe ingerire così in questi affari
Allora noi possiamo solo a rispondere
Forse che il luogo non ci interessa
Il credenti in virtù della grande cultura della loro fede non hanno forse il diritto di pronunciarsi in questo
Non è piuttosto il numero il nostro dovere alzare la voce per difendere l'uomo quella creatura che proprio demolita inseparabile di corpo e anima e immagini vitigno
Noi da sempre annunciarle serviamo il disegno il Redentore a sulla famiglia Cristiana
E la dinamica sacra mentale che vi è contro connessa e dunque anzitutto il matrimonio è l'esatto alla dignità di Sacramento
è una sensibilità questa
Che il Concilio Vaticano II adesso particolarmente acuta
Tanto da stimolare il nostro episcopato a operare a più riprese delle messi a punto dottrinali e pastorali sul tema dell'evangelizzazione del matrimonio
Nelle settimane scorse sua eccellenza monsignor Giuseppe Anfossi ha scritto sull'avvenire un articolo dalla tesi eloquente
Forse che davvero si chiedeva abbiamo bisogno di dimostrare quanto si è fatto e si sta facendo delle nostre gli ho accesi a favore della famiglia cristianamente intesa
Quante energie sono state impiegate e quante persone tra le migliori si sono mosse dello sforzo di rinnovare l'impegno cristiano in ambito familiare puntando a ricordare la cultura stessa della famiglia e l'Italia
Sappiamo bene che anche per effetto di una qualificazione della propria della proposta cristiana il numero dei matrimoni celebrati con rito religioso e va contraente o sì
I nostri parroci concordata con noi nel volere fare le cose in modo sensato
Ma questo
Rileva la serietà complessiva con cui la comunità cristiana si approccia la famiglia riconoscendo anzitutto al matrimonio cristiano il suo primato di grazia e di responsabilità
Sappiamo tuttavia che il matrimonio sacra mentale si iscrive ben disegno primi incendi o del creatore maschio e femmina li creò
Disegno che noi siamo parimenti impegnati ad annunciare lì a servire
E come la scoperta di una spinta dei musicanti e cruenta già dall'origine porta dentro la struttura dell'essere
E che l'anima l'anima nella realizzazione del fondamentale dell'esistenza umana e nella sua proiezione verso il futuro
La legge iscritta della nostra natura ha detto il Papa ad un recente congresso internazionale promosso dalla Pontificia Università lateranense
E la sera GRA garanzia offerta ciascuno per poter esigere libero e rispettato nella propria dignità
Il che è continuata a applicazioni molto concrete se si fa riferimento a quelli riduttiva comunità divisi intenta amore coniugale fondata dal creatore strutturata collegi proprie
Il Concilio Vaticano II a al riguardo opportunamente ribadito che l'istituto del matrimonio a stabilita per l'ordinamento divino
E perciò
Questo vincolo sacro in vista del bene sia dei col mio CE della prole che della società non dipende dall'arbitrio urbano
Nessuna legge fatta dagli uomini concludeva Licata poter ciò sovvertire la norma scritta del creatore
Senza che la società venga drammaticamente ferita in ciò che costituisce sono spesso fondamento basilare
C'è venerati confratelli una propria più convincente circa il nostro dovere di parlare del matrimonio come invalicabile bene dato agli uomini per la loro felicità e per il loro futuro
Come può l'insistente parlare del Papa dei vescovi a questo riguardo essere interpretato come un sopruso o come un'invadenza di campo occorre un gesto indelicato se non spropositato
O addirittura
Come una ricerca di potere temporale
Se la Chiesa cercasse il potere basterebbe imboccare la via facile dell'accondiscendenza
Ebbene tutto evidente che quando Benedetto sedicesimo ricorda l'unicità irripetibile della famiglia
Lo fa perché
Nonostante la crisi profonda che sta tra versa e le molteplici sfide che essa deve affrontare
Tutti si sappia adeguatamente differente ad una
Aiutarla tutelarla e valorizzarla ed intende concreto attuale e futuro dell'umanità
è come se il Papa si facesse vicino a ciascuno e quasi di un colloquio di amicizia gli dicessimo segreto prezioso però la cosa più importante di tutte
Per cui
Merita essere solleciti affinché le famiglie più esposte non cedendo sotto le pressioni di lobby capace di incidere negativamente sui processi legislativi
Come lo stesso Pontefice ha segnalato ricevendo in udienza i rappresentanti pontifici in America latina
In questa cornice si colloca ciò che è stato detto dall'interno della comunità ecclesiale nel corso delle ultime settimane
In riferimento al disegno di legge in materia di diritti e doveri delle persone umilmente instabili convivenze
Personalmente posso solo dire che apprezzo quanto da parte cattolica è stato fatto impegnandomi ad assumerlo io a svilupparlo
Desidero per un verso rilevare la convergente accorata preoccupazione espressa dai vescovi su questo disegno legislativo inaccettabile sul piano dei principi
Va anche pericoloso sul piano sociale ed educativo
Per altro verso registro la preoccupazione è che lo stesso provvedimento ha suscitato in seno al nostro valicato nelle parrocchie come nelle aggregazioni
Mai come su questo fronte così esposto
Loro intercettano ciò che il Concilio Vaticano II dice sino a proposito del matrimonio e della famiglia
Signor del dovere della partecipazione per una Giunta ci giunge più equilibrata e saggia conosci che la famiglia è un bene della società nel suo insieme non solo dei cristiani
è noto che proprio dall'interno delle aggregazioni dai canali è scaturita l'idea di una manifestazione pubblica per il prossimo dodici maggio
Che dia ragione della speranza che imbrogli su questo nevralgico bene della vita sociale
Qual è la famiglia nata dal matrimonio tra uomo e da donna riaperta alla generazione e dovunque al domani
Si tratterà dunque di una festa della famiglia come è successo anche in altri Paesi
Come vescovi non possiamo che apprezzare incoraggiare questo dinamismo intanto al bene comune
Nello stesso tempo è stata prospettata coperture noto l'utilità che Invesco debuttano in questo frangente una parola meditata e impegnativa
Nell'attuale sessione del Consiglio permanente metteremo a punto una nota pastorale
Che ponendo cioè sulla stessa linea di ciò che è stato fatto in passato inoltre cruciali evenienze possa essere di Serena autorevole illuminazione sulle circostanze odierne
Torna illuminante la parola di Benedetto sedicesimo al già citato recente congresso
Appare sempre più indispensabile che l'Europa si guardi da quell'atteggiamento pragmatico oggi largamente diffuso
Che giustifica sistematicamente il compromesso sui valori umani essenziali
Come se fosse l'inevitabile accettazione di un presunto male il minore
Cari confratelli anche su questo delicato compito alcuni siamo tenuti come pastori chiedo il contributo per la vostra sensibilità e saggezza
Agli operatori della comunicazione sociale esprimo la mia personale gratitudine l'apprezzamento per il loro lavoro
Chiedendo l'aiuto perché l'opinione pubblica possa avere ed essere sempre correttamente informata sul Magistero della Chiesa Menna sostanziali integralità dei suoi singoli interventi
In questa prospettiva mi auguro che si voglia dare la giusta rilevanza al comunicato finale di questo Consiglio in quanto reso conto di un qualificato incontro collegiale della nostra Conferenza
Sabato scorso ventiquattro marzo abbiamo celebrato la quindicesima giornata di pregherei di digiuno per i missionari martirizzati in particolare dell'ultimo anno
Sono ben ventiquattro tre dei quali italiani don Andrea Santoro monsignor Bruno Baldaccini sornione bella scordati
Il Signore Gesù ci faccia degno di questi servitori il via a tutta la Chiesa di utilizzare alla loro scuola l'imprescindibile vocazione missionaria
Con questo spirito venerati confratelli accoglimento il mio grazie più fraterno anche per la vostra attenzione di oggi insieme a voi affidatario sentissi la base della Chiesa dal nostro servizio
Le comunità cristiane e il nostro adatto al Paese
Venne credito a questo punto da