Siamo tutti olandesi. Theo van Gogh, un omicidio multiculturale

Grazie a tutti benvenuti qui questa sera
E innanzitutto vorrei che ringrazia siano tutti con un caloroso applauso il al rettore e tutti e tutti gli amici della Università Cattolica che hanno reso possibile questo incontro grazie a Lorenzo Ornaghi
Che però
Dobbiamo anche ringraziare amici e colleghi di Telelombardia al dottor Parenzo che ha messo che seguirà l'evento indiretta
Grazie anche a lui alla sua televisione e grazie agli amici radicali anche se personalmente per molte cose c'è apro dissenso ma questa sera sono qui a ancora una volta a dare indiretta
Questo incontro e questo è veramente un servizio reso ai cittadini e al popolo
Iniziamo con un pianto mi permetto perché nella mia educazione il pianto ha avuto e ha come è un una come dire un senso un valore di abbrivio tutte le cose belle e siccome questa è una cosa bella questo incontro vogliamo introdurci con un bel canto inglese
Se mi fossi fermato una volta o due per ascoltare se avessi chiuso la mia bocca e ha aperto gli occhi sapesse raffreddato la testa e scaldato il cuore non sarai su questa strada stasera
Vai avanti non dispiace arti parte senso non si salverà dagli affanni della tua mente
Tra attendono ammessa loro
O rail io forse
Noi c'era l'ideologia
O sì
E analizzare le stavo Bessières uguale
Scemi
O il
Gli fa Tex Tognozzi le sei uguale sono molto il fine è lo ma ma Novotná mai a mi fa Q mai ma lungo ma a Grillo desueto una che è arrivata
Lontani ma e casa fra fra ma una leggera interno
Sarà un uno la se ingegnere diciamo
Ecco ordinario c'erano giallista chiudersi ex una sì un Sciai Nena
Ago il
Grazie
E veniamo al tema della serata e veniamo all'Olanda a cui abbiamo dedicato come tempi una copertina
Ne dava non meno Lance
La terra appunto di tutte le torri era tolleranze possibili ma dove un uomo è stato ammazzato nel modo come è stato ammazzato
E e dove da questo da questa vicenda è nato un causa anche in questi giorni per le strade ci sono stati segni di violenza da tutte le parti
Nella terra della Buona vita e della buona morte può un modello multiculturale che sembrava il modello di riferimento
Di tolleranza al all'improvviso e come collassato a partire da una vice da questa vicenda terribile
Che cos'è l'Europa è dietro l'angolo questa sera
Giuliano prima il nostro amico Massimo Cacciari ci aiuteranno riflettere su questo grazie no
Grazie a te Gigi
Io
Cominciare col dire che
Quello che è successo
Lo si può pensare
In due modi
O da due punti di vista quello della realtà
E quello dei segni
La realtà è una storia
Molto semplice apparentemente banale
Che però Bassotto un titolo
Drammatico spettacolare
Tragico disordini a sfondo religioso
In Olanda e in particolare ad Amsterdam
E chiunque sappia qualcosa
Di Spinoza chiunque sappia qualcosa della storia del
Secolo d'Oro olandese del Seicento qualcosa della riforma protestante
Qualcosa della storia degli ebrei e dei Marranini
E chiunque sappia qualcosa
Per la storia di quella città vista anche dall'anfratto
Dal dal buco di libertà prigioniera scavato da Anna franche
Prima del suo sacrificio capisce che il titolo disordini a sfondo religioso in Olanda
Lo accennava prima Gigi veramente uno dei titoli
Più drammatici del nostro tempo
Che in Couto no paura e che ci inducono ci obbligano ad una riflessione appunto sulla realtà e su questa storia che connota questa realtà
In un certo senso inimmaginabile fino a ieri
Poi c'è appunto il capitolo dei segni ma partiamo dalla realtà e dalla storia
Noi non stiamo qui a discutere a commentare
E a pensare ciascuno alla propria maniera naturalmente il mio è un punto di vista parziale forse giusto forse sbagliato
Sarete voi a deciderlo ma non stiamo qui a commentare a pensare
Un normale conflitto interetnico
Un episodio
Singolo
Che potrebbe essere banalmente cronachistico di una
Difficoltà di integrazione
Un caso individuale
Stiamo qui a cercare di pensare il significato di una storia
Che comincia quando
Un artista occidentale
Theo Van Gogh
Con una vena di provocatore
Che qualcuno può legittimamente trovare perfino insopportabile
Con una vera di provocatore libertino
Alla quale laicamente ciascuno di noi può ribellarsi che può trovare trascurabile sciatta
Un linguaggio sbagliato
Quest'uomo che si vantava di essere un fumatore sanno un fumatore sano
Quest'uomo
Che amava un linguaggio sboccato
Senza rimedio senza argini
Praticamente senza confini
E un linguaggio artistico
Molto comunicativo
E con una sua belluina ferocia quest'uomo
Theo Van Gogh
Aveva concepito
Insieme a una donna badate bene è il punto secondo me principale insieme a una donna
Non cortometraggio di undici minuti
Che nel luglio scorso è stato mandato in onda sulle televisioni olandesi e viale Serra
La donna
Quest'uomo è un olandese un discendente del pittore danno
La donna è una olandese somala
Deputata di un partito conservatore liberal-conservatore olandese
Integrata in modo assolutamente radicale in Occidente in una delle sue grandi capitali culturali spirituali psicologiche oltre che storiche come Amsterdam
Una donna che ha fatto apostasia
Che ha rifiutato
Le sue radici religiose
Il suo credo d'origine l'islamismo
E che ha
Deciso di combattere
Nella sua nuova veste nel suo nuovo status nella sua nuova identità una battaglia che lei considera di libertà di libertà delle donne da un trattamento
Paternalistico e più che paternalistico
In certi casi in molti casi dispotico
Che lei attribuisce direttamente senza mediazioni alle radici religiose dell'islamismo conservate
Come congelate
Nel in una storia di secoli e sempre eguali a se stessi
La religione della sottomissione al dio unico
La religione del libro dettato da Dio sempre uguale del quale non è possibile condurre un'edizione critica che non è sottoponibile esegesi e che è sottoponibile soltanto
A certe condizioni lo è stato soltanto in certe epoche di Accame filosofica dell'islamismo Medioevale che non è sottoponibile a interpretazioni
Sarebbe secondo lei il responsabile primo d'altra parte lei è un apostata ha rifiutato la religione nella quale era nata e quindi è spiegabile che la pensi così irresponsabile primo
Della condizione di sottomissione delle donne nel mondo musulmano dall'incontro tra un artista libertino
E una donna
Di origini somale di matrice islamica olandese
L'hai che a mente integrata nella società olandese donna che ha una funzione pubblica politica
Da un incontro tra questi due soggetti nasce questo film Submission sottomissione che viene dato
In televisione allude
Parallelamente
Scorre la storia dell'uomo che incontrerà Van Gogh e lo scozzese la in modo rituale nel centro di Amsterdam il due o il tre novembre
Di questo stesso mese in cui parliamo
Mohamed beh
Hobbit
L'assassino
E pullman intese
Ma è parte
Della un ma musulmana nel senso che
In Olanda l'integrazione come nella maggioranza dei Paesi europei non è individuale è comunitaria
In questa dimensione comunitaria questo ragazzo di ventisei anni vive
In apparenza felicemente
Scrive per i giornali di quartiere
Non appartiene a una famiglia particolarmente gravata
Dai segni della povertà
E dell'emarginazione anzi
E bravo a scuola e seguito dagli insegnanti
Sia adatta a tutti gli spazi ampi importanti che la società olandese offre giustamente
Il modo sacrosanto Benedetto all'immigrazione di prima e di seconda generazione
Perché si sviluppi una vita degna di essere vissuta
Nelle nuove circostanze spaesante i stranianti che ogni immigrazione ti mette di fronte
E questo ragazzo Mohamed di la cui storia corre parallela a quella dell'incontro fra Theo Van Gogh
E la donna somala appostata dell'islamismo e del loro firma
Questo ragazzo a un certo punto e in queste storie non si sa mai bene perché si parla di un lutto di uno shock di un trauma personale e familiare
Viviamo nel mondo del dopo undici settembre
Nel mondo dello scontro tra civiltà scusate io uso questo termine esattamente nel modo in cui lo ha usato Adriano Sofri nella postfazione al libro di Rihanna Buruma e Avishai Margalit occidentalis mo'
Che sta per uscire ad essere pubblicato da Einaudi o forse è già uscito
Sofri dice una cosa che secondo me giusta
Puntuale
Lo scontro di civiltà come auspicio è odioso la guerra di civiltà come auspicio è odiosa
Ma aggiunge
E credo che amaramente ma dignitosamente laicamente consapevolmente con tutta la cautela necessaria ce lo dobbiamo ripetere e odioso come auspicio ma come constatazione è tutt'altro che infondato
Mohamed beh
Il nodo apparentemente misterioso in questa foresta disegni però che circondano il fatto la storia
Matura
Un odio assassino né un rancore
Che ritualità Zac contro l'artista libertino e la sua compagna d'avventura artistica e contro il loro film che è un film che mette in discussione un cortometraggio di undici minuti
Fondamentalmente due cose il testo religioso
In precetti
Del Corano che vengono scritti come cesellati
A spiegazione del maltrattamento delle donne islamiche del loro corpo sulla schiena nuda
Di una donna islamica immagine devastante esplosiva
Che diventa la bandiera di un rancore irredimibile
Mohamed beh
Prende la sua bicicletta insegue Theo Van Gogh in una via centrale di Amsterdam
Lo uccide a pistolettate e quando vanno e per terra
Lo lo scozzese a metà
Una sorta di
Decapitazione simulata otto imitata
E alla fine appicca sulla pancia dell'artista libertino occidentale ucciso un messaggio un suo messaggio
Che un cronista di nera naturalmente
Chiamerà demenziale
Che potrebbe alludere a un raptus è una follia
E tuttavia è un messaggio chiaro
Purtroppo dobbiamo dirci questo purtroppo è un messaggio chiaro
Perché l'esplicita in modo non simbolico ma testuale e letterale
Che ciò che l'artista libertino deve pagare è proprio questo la vere l'essersi fatto veicolo
Di un atto di blasfemia o di profanazione di un testo religioso
E al tempo stesso l'essersi fatto veicolo della ribellione di una donna perché in questo messaggio è questo il punto e qui già entriamo dalla realtà dalla storia nell'area dei segni
Perché in questo messaggio darà questo messaggio si evince si capisce con assoluta limpidezza e letteralità che
L'obiettivo reale non era Luís
Ma era lei
La sceneggiatrice del film
La deputata liberal conservatrice
La ex islamica
Con lei che
Compie questo gesto per noi
Critico
Difficile da intendere il retaggio culturale vale per tutti anche in ambito religioso ma libero incontestabile indiscutibile sul piano della libertà morale personale individuale collettiva in una società democratica moderna che è l'atto di respingere di allontanare da sé
Le radici religiose e di giustificarlo
Con una esigenza di liberazione personale
E con una esigenza di liberazione personale in quanto donna
Chi era Luís
Chi era lei la lei dietro le quinte di questo dramma
Di questo
Tragico spettacolo
Chi era l'assassino
Quale è il paese in cui questa realtà prende corpo
è un discorso difficile ma non credo sia un discorso per sociologi e per antropologi
Sono mestieri importanti
Sono scienze decisive
Anche se crociere considerava pseudoscienze sono comunque tecniche di indagine
Di comprensione della realtà delle quali probabilmente oggi non potremmo fare a meno ma non è lì che e lo dico nell'aula magna
Di questa grande istituzione del sapere che dobbiamo guardare
La tolleranza olandese
Questa mescolanza di libertà negli affari di libertà nel commercio di libertà nel mercato
Di riconoscimento dell'altro nel proprio interesse
Passata per guerre passata per
Disperate tensioni religiose
Passata per lo scontro tra fondamentalismi allora non si diceva così
Passata per uno scontro epico tra fondamentalismi la tolleranza come chiave di risoluzione dei conflitti come
Elemento di destino nazionale il destino manifesto per usare la formula americana degli olandesi solcare i mari fondare un impero
Costruire le premesse
Di un'economia tra virgolette calvinista
Dell'economia capitalistica moderna e tutto riassunto in un
Come dire in un coacervo di idee e di e di grandi scandali filosofici gridati
In questa sorta di manifestazione forte vigorosa
Di un pensiero fondamentalmente ateo che non crede ai miracoli che si fonda sulla critica della scienza
Sulla sulla scienza della critica biblica che è appunto il pensiero grandissimo tormentatissima modernissimo
Di Benedetto Spinoza
I segni
Già siamo entrati nel campo dei segni già abbiamo lasciato la storia e la sua nudità cronista etica che è meno importante
Tutto sommato dei segni non è una storia
Di integrazione fallita
Non è una storia di immigrazione difficile critica non sono le risse delle barriere parigine a sera
Non è microcriminalità
è una cosa profondamente diversa perché c'è l'elemento chiaro della rituali zone
E naturalmente c'è un contesto che il contesto del tempo nostro che il contesto di ciò che succede a tante miglia di distanza dall'Olanda e da Amsterdam oltre che il contesto
Eccezionale di tipo storico che ci ha portato a iniziare dicendo disordini religiosi in Olanda
Il segno forse più importante è l'imbarazzo
Come reagisce
Una micro realtà occidentale come un testimone oculare dei fatti
Allo scostamento rituale di Theo Van Gogh
Reagisce con l'imbarazzo
Una teste oculare
Su richiesta l'indicazione dei caratteri
Del presunto omicida che poi verrà arrestato in un giardinetto non lontano dal luogo del delitto
Lo descrive in tutte le sue caratteristiche sì avesse gli occhiali e non avesse gli occhiali quale fosse la sua Altezza robustezza tranne una
Il fatto
Che fosse vestito come un giovane
Olandese di origine marocchini
Che avesse vestiti arabi e a domanda ma perché
Il teste oculare risponde beh mi sembrava una connotazione
Passibile di un giudizio negativo
Nel nostro ambiente nella nostra società forse una definizione razzista comunque scorretta
E quindi ho tralasciato questo particolare
L'imbarazzo
De La Stampa
E quasi incredibile ma questa storia
Salvo alcune segnalate e rare eccezioni nasce in sordina per tutti noi per l'opinione pubblica occidentale
Nasce come una notizia in breve
Ed era già successo in un caso
Analogo quello di Pim Fortuyn
Anche quello un politico libertino omosessuale
Un politico disinvolto
Un politico che fu ucciso in questo caso da un ecologista animalista e vegano
Che non ha mai parlato
Di cui non si è mai capito alla compressione psicologica
Ma che uccise quest'uomo
Che minacciava
In qualche modo l'assetto multiculturale del Paese
Questo politico olandese rampante che stava ottenendo e aveva ottenuto molti voti e che stava lanciando in campagna elettorale la sua sfida politica nazionale per conquistare il ventisette trenta per cento parliamo di cifre
Di questa importanza dei seggi nel parlamento olandese
Il teste reticente anche noi reticenti
Il Corriere se non sbaglio il giorno dell'omicidio aveva una notizia in breve e si è faticato ma si è faticato professionalmente
Si è faticato perché spesso la realtà se non ci metti le tue ipotesi naturalmente senza farle debordare le tue idee sulla realtà difficile da raccontare
Il Corriere è incappato in una iniziale sottovalutazione così tanti altri giornali europei giornali inglesi i giornali francesi i giornali spagnoli poi piano piano
Le cose si sono fatte più chiare anche perché l'omicidio di Theo Van Gogh affatto
Il modo
Terribile da detonatore di una situazione esplosiva
Nel senso che ci sono state le reazioni antislamica
Anche violente tentativi di appiccare il fuoco alle scuole alle moschee
E nata appunto la spirale che purtroppo dura ancora in questi giorni e in queste ore dei disordini a sfondo religioso in volante ma l'imbarazzo l'imbarazzo e la vera
Io credo chiave di interpretazione
Di quello che è successo se lo vediamo con i nostri occhi di occidentali
Del fatto che l'obiettivo fosse una donna
E che il ruolo il corpo la forma la definizione stessa di ciò che la don sia
L'oggetto dello scandalo e l'oggetto principale del furibondo e fanatico
Moralismo che divide
La un ma musulmana nel mondo e che contrappone stentata e minoritaria avanguardie laici disarmanti
Che cercano di pensare la donna nei termini che noi diremmo moderni e che noi potremmo definire occidentali a una basta ha una vasta immobile congelata platea di pensiero che invece questo orizzonte non si avvicina neanche un po'
Anche di questo abbiamo detto
Ora l'imbarazzo e
Un rifiuto in questo caso un chiaro rifiuto
Della realtà
E questo rifiuto della realtà ho già citato il caso di film fortemente
Anche quello un caso di
Spettacolare sottovalutazione
O i piano piano ci arrivammo tutti ma un caso spettacolare sottovalutazione anche lì aveva un significato profondo il fatto che un ragazzo apparentemente del tutto normale dedito al bene degli animali
Dedito alla migliore forma possibile del rapporto tra uomo e natura un vegano cioè un vegetariano integrale
Incapace come dice il linguaggio di fare del male a una mosca
A incapace di assimilare le proteine nobili che vengono dalla carne abbia avuto la forza di avventarsi su un uomo e di ammazzarlo
Per
In ragione dei suoi ideali di bontà
Di convivenza in in polemica in in segno di rancore contro
Quest'uomo che dalla politica
Minacciava di separare la società multiculturale di darle delle regole che entravano in conflitto con la visione che del multiculturalismo può aprire un giovanissimo ecologista animalista
Olandese oggi
Il caso Rushdie o rustici
Ma fattuali
Perché ed è un segno che avremmo dovuto interpretare meglio di come l'abbiamo interpretato beh intanto
Per una ragione di fondo Rusti è un grande intellettuale e mondano
Una specie di super Umberto Eco di
Di dimensione globale
Aveva scritto anche lui un libro dissacratorio profano
Imbarazzante imbarazzante anche per in qualche senso in qualche modo anche per la nostra cultura per le nostre radici culturali tipo cristiano in cui si attaccava il testo religioso si faceva la parodia
Del testo religioso del testo sacro ed è stato colpito da una fattuale la cosa importante non era il contrasto io credo
E mi interessa sentire su questo cosa cosa pensa
Massimo Cacciari non era tanto il contrasto tra l'Ayatollah e lo scrittore occidentale
La cosa interessante e curiosa
Furiosa in modo bastardo in modo provocatorio era il fatto che la fattura si deposita come responsabilità non su un popolo il popolo iraniano
Non su un ceto un ceto clericale o collaterale al clero dei Mullah no si impone sulla un ma sulla comunità dei credenti che è transnazionale e che comprende naturalmente oltre agli islamici di tutto il mondo islamico anche
Gli islamici d'Occidente
Se Rusti è stato sotto alta protezione ed è sotto l'alta protezione
Ormai da più di dieci anni
Questo è dovuto al fatto che era dovere sacro di ogni musulmano applicare l'ha fatto contro di lui e tra parentesi lo dico perché questo è uno dei segni considerati minori e cronisti ICI
Ai quali non abbiamo dato abbastanza retta non li abbiamo voluti ascoltare sentire nella storia di Rashi ci fu di rustici fu anche una vittima il traduttore del suo libero
Ora cos'è la Umma
Io
Faccio questo
Suggerimento
Di ricerca di interpretazione di comprensione del problema che in fondo molto semplice
Invece
Di guardare alla Umma musulmana
Che è il nostro presente ormai largamente il nostro futuro nel senso che è una presenza e una presenza europea è una presenza viva verso la quale abbiamo giustamente esperito
Quasi tutte le tecniche in modo contraddittorio difficile senza arrivare sempre a risultati come quelli olandesi che però sono i primi ad andare in crisi di integrazione di accoglienza di amore
Però la Umma musulmana più che guardarla
Direttamente in faccia
Dobbiamo guardarla mettendoci dal
Dall'esterno della nostra condizione e guardando chi siamo noi
Pensate
Se oggi
Nel mondo moderno
Dall'Oriente russo slavo fino all'estremo occidente
Avesse vigore
La cristianità
Una cristianità
Senza
I complessi procedimenti che hanno portato alla secolarizzazione del mondo occidentale
Pensate se non ci fosse stato lo scisma d'Oriente pensate se non ci fosse stata la riforma protestante
La scoperta dell'America
Da parte dei Padri Pellegrini e la nascita di una nazione così grande così potente
Dentro la quale gareggia nel competono da punti di vista diversi con concezioni morali DiVersi
Denominazioni religiose congregazioni chiese
A decine decine sono trenta e più
Una forte maggioritaria componente cattolica
Maggioritaria nel senso che la maggioranza relativa e poi un grande Mare e quella fede quella particolare religiosità civile di cui tanto oggi si discute tra laici tra cattolici sulle pagine di avvenire sulle pagine di Repubblica
Pensate se la cristianità non fosse caratterizzata
Dalla dallo scisma anglicano
Dal misconoscimento del centralismo e della centralità della sede Petrina
Se non fossero nate il gallicanesimo le Chiese nazionali
Una cristianità ora Bata di un retroterra che è quello della Rivoluzione francese dei diritti universali perfino della sua fase giacobina
Pensate se esistesse oggi quella cristianità
Che il mondo sarebbe totalmente diverso noi saremo in presenza
Di una
Come dire di una santa alleanza
Tempo realistica
Di trovarmi
Di Altare
E in una condizione di ortodossia
Armata
E corazzata da un rapporto forte
Con lo Stato
E pensate è una cosa semplice
L'Islam e questo
Da un ma musulmana
Intendendosi per questo le grandi masse dal Pakistan all'Indonesia al Medioriente cosiddetto allargato
Nonostante la scia litica nonostante la presenza
Anche lì di uno scisma interno
Ma le università
La teologia la teologia insieme possibile impossibile in ambito musulmano
I i pochi episodi come il sufismo sia pure importanti estremamente dignitosi culturalmente interessanti di autonomizzazione
La Umma musulmana in queste ore e la storia che si ferma
E che procede
Avendo sulle sparse sulle spalle il far Bellodi questo stare ferme
E dunque
Si oppone naturalmente
Dopo secoli di
Deviazioni derivazioni
Quella ottomana insomma dopo sei venti secoli di Cali fatiche sultanati
Che finiscono sotto il giogo coloniale che finiscono dominati dal nostro pluralismo dei valori che diventa pluralismo dei diritti che diverte individualismo che diventa mercato che diventa scienza che diventa tecnica
Escono da questa situazione di soggezione questo è il nostro tempo
E e si pongono il problema del loro ruolo nel mondo Matar tendo da quella identità che a specchio dobbiamo capire capendo come saremo noi se non fossimo
Quella chiesa cristiana mondo tra i mondi quella serie di regioni del pensiero della elaborazione concettuale
Quella difficile sintesi di diritto di forza
Al centro della quale però c'è la
Storica straordinaria distinzione del Regno di Dio del regno di Cesare e ci sono le grandi acquisizioni insieme universalistiche ma non prescrittive
Delle tante dell'evangelizzazione dei suoi diversi destini ecco
Di fronte a questo
Noi dobbiamo e chiudo porci un problema semplice
Noi ovviamente non possiamo ricostruire la cristianità
Per resistere alla sfida islamista radicale jihadista sono tre aggettivi precisi
Che uso per distinguerli da islamico
Islamista radicale Gina lista
La grande lotta che dentro la civiltà islamica avviene perché sia assume la guida
Della battaglia per il califfato
E comunque della battaglia per la riaffermazione di una identità e di un orizzonte nel mondo moderno la grande sfida Pertini per primo riesce a colpire questo modo di vita occidentale subdolo
Nella loro idea vuoto di contenuti spirituali privo di un'anima di questo Occidente diviso patria del self interessa
Dove individui giocano tutto nel reciproco riconoscimento e nello scambio insieme di valori valori spirituali e valori materiali
La grande battaglia che è aperta sostanzialmente per per dare una nuova identità che faccia fronte alla modernità che noi per loro rappresentiamo nel mondo islamico
Noi non possiamo fronteggiare la con la stessa logica identitaria costruendo cioè un ricostruendo il programma per dirla in modo
Se volete trasandato Hamas storicamente significativo il programma di lei tanto non possiamo
Ma possiamo non fare niente questa è la mia domanda possiamo non interrogarci
Possiamo accettare
Che il politeismo famoso dei valori
Che la nostra irrinunciabile devozione
Verso la democrazia
Verso le regole della libertà
E una relativa libertà dalle regole che ci siamo dati
Arrivi fino al punto da armi ficcare la nostra identità
Dal renderla così evanescente così leggera
Così incapace anche di dialogo anche di fronteggiare con un dialogo serrato vero significativo in cui tu porti qualcosa della tua identità
Io penso di no
Non voglio usare parole difficili complicate delle quali è maestro
Un filosofo come Cacciari che vanno sempre dei codificate interpretare e interpretate come nichilismo
Ma certo non è roba per cardinali
Non è roba per vescovi non è roba solo ed esclusivamente per il magistero pastorale della Chiesa cattolica
Ho delle molte altre chiese
Dell'universo interreligioso dell'ecumene
Dei cristiani
Romani protestanti riformati delle loro diversa denominazione del cristianesimo africano del cristianesimo asiatico del cristianesimo dimissione del cristianesimo d'America Latina non è una questione confessionale io su questo Ordine è stato una aspra polemica intellettuale con gli ambienti laici e anche con gli ambienti cattolici
Che danno questa interpretazione delle cose
Porsi questo problema del significato del senso
Porsi questo problema eminentemente politico ma carico di cultura
Di un sistema di vita che noi presumiamo di dover difendere poi su un modo di difenderlo
La guerra non la guerra
Tutto sommato sono grandi questioni di come dire dopo l'undici settembre di tattica sono questioni integralmente politiche ma sul fatto che si debba difenderlo c'è una sostanziale convergenza in Occidente
Ma questo sistema di vita che cerchiamo di difendere dobbiamo reinterpretate uno
Non
Nella Nostalgia che è un sentimento sempre regressivo
Non nella chiusura del tradizionalismo forse perfino con un grande sforzo di innovazione ma dobbiamo reinterpretati uno perché
Sì difendere il nostro sistema di vita significa difendere il vuoto questo vuoto sarà riempito
Dal quartiere di Amsterdam dove hanno ucciso Theo Van Gogh nei modi e nelle forme che ho cercato di raccontare qui come potevo
Agli scenari più vasti
Di uno scontro di civiltà che odioso come auspicio ma non è privo di fondamento come constatazione questa è la verità che dobbiamo coglie questo vuoto sarà riempito e sarà riempito
Da un altro modo di vita
Da un'altra concezione dell'esistenza e da un'altra concezione della trascendenza
Da una ortodossia
Da una ortodossia e da un puritanesimo
Il famoso puritanesimo variabili
Che sono una minaccia per tutti i valori in cui comunque noi crediamo grazie
Altre Giuliano e
Fuoriuscendo dai soliti che Michele conferenze culturali mi permetto anche come segretario di Fini di annotare di nuovo non passa l'importanza della tentativo di ricostruzione e di partenza dai fatti
Che ci sia esposto così
Così bene Giuliano
E
Direi quello che
Ci ha lanciato un'ipotesi sulla auspicabile forse per Giuliano protestanti d'azione dell'Islam ed è una cosa molto interessante su cui bisognerebbe continuare a discutere
E ma la cosa più
Interessante in questo passaggio è di nuovo la riaffermazione di una problematicità
Che noi così facilmente anche per l'abitudine
E che Dini a cui siamo sottoposti citavano i giornali cioè di correre immediatamente a delle risposte ideologiche o tranquillizzanti o i Due il coraggio tutti la realtà
Tendenzialmente sistematicamente questa problematicità sì amo educati ad evitare in modo sistematico invece questo è il punto
Che unisce da qualunque parte si venga il punto della rimettere al tema la problematicità dei fatti da qualunque parte ci venga libertini cattolici islamici
Senza fede atei questo è il punto perché se no non c'è linguaggio non c'è realtà che ci può mettere insieme
La parola a Massimo Cacciari cioè il mio il mio intervento sarà assai problematico
E assai poco ideologico e forse anche un po'noioso ma occorre
Puntualizzare molte questioni altrimenti si i nostri interventi divengono pura ideologia quindi bisogna verificare con attenzione
Con con capacità critica
La le varie i vari aspetti in cui questo questione è stata come dire specie squadernato anche nell'intervento di Ferrara
La prima riguarda
Riguarda noi diciamo e andò molto così anche sulla base degli spunti che ha offerto Ferrara quindi non sul quando una caccia come dire molto unitarie anche perché la come dire il fatto è stato raccontato mi pare in modo esauriente
Beh la prima riguarda noi cioè il era implicito nel nel nell'intervento di Ferrara ma va bene esplicitato cioè la conquista la di venire ad una posizione di tolleranza non solo una storia fatti con USA e contraddittoria ma è faticoso e contraddittorio in sé lo stesso concetto di tolleranza
Io vi inviterei a non prenderlo così come una cosa che va da sé
E come una parola che si auto spiega perché non è vero niente
Qui è stato citato il grande benedetto maledetto al di là del fatto che come tutti sanno appunto nel
In no ed era accennato da Ferraro ma lo sottolineerei la vita del deve
Del Benedetto Spinoza è stato una vita assai travagliata non soltanto perché condannato dalla sua un ma ma anche perché sostanzialmente emarginato gettato fuori dalla sua Società politica ma al di là di quello proprio problematico contraddittorio in sette l'idea di tolleranza che in quel momento storico usciva elaborando
è un'idea di tolleranza che si basa su un presupposto colossale grande come una casa
Che fa problema
Che non è facile rimuovere attenzione su questo poi vorrei concludere parlando esplicitamente dei nostri compiti a proposito della democrazia dare interpretare questione su cui davvero metodologicamente sono perfettamente d'accordo con Ferrara
Il il presupposto grande come una casa
Che non va assolutamente dimenticato che violentemente esplicito nel grande testo di Spinosa il trattato teologico politico e che la sua il suo punto di vista è assolutamente superiore ad ogni altro e in particolare l'assolutamente superiore alla tradizione teologica giudaico cristiana
Che va eliminata non va criticata nel senso di una critica interna di una riforma no consenso in una riforma per Spinoza una nuova moderna società si regge su una filosofia che elimina la prospettiva ideologica giudaico cristiana
Non è una cuccia da poco è un fatto essenziale quindi l'atto lei avanza da questo punto di vista che circola ampiamente anche nel corso del secolo dei Lumi la tolleranza è qualcosa che può essere realmente conquistate realizzata nelle nostre società soltanto laddove si giunga ai ferri corti con questa tradizione e
E lasci spazi di sostanzialmente
Diventa una rovina diventa un residuo del passato peggio ancora
Diventa una sorta di religione civile rischio diventa uno strumento in mano la sovranità politica per governare coloro che non può governare attraverso un discorso razionale coloro che non si possono governare con la ragione
Perché appunto vanno educati ma al momento non sono del tutto animali razionale per così dire quindi la religione e un poderoso strumento un brandy esattamente come aveva già teorizzato
Machiavelli no in tanti passi fondamentali delle sue opere quindi è chiaro che non si può citare uno otto una grande tradizione di pensiero a pezzi e Bocconi
Sì nell'assumere nella sua coerenza soprattutto quando si parla di un autore come Spinosa che e fa della coerenza geometrica e una regola assolutamente non soltanto di pensiero ma di vita
Quindi il concetto di tolleranza si basa su un presupposto che la ragione fisico matematica filosofica calcolatrice
In grado di ridurre ogni nostro pensiero ma anche di conseguenza nostra azione a idee chiare e distinte deve dominare tutto
E insomma è una un'affermazione forte di volontà di potenza come comprese colui che dissente Spinoza era il più saggio tra tutti gli uomini
Che erano apparsi sulla faccia della terra cioè mi cenno che aggiungeva che Gesù era il più buono ma quindi questa è una specificazione importante perché io ritengo che nella reinterpretazione su cui verrò della democrazia debba anche giocare importante un importante ruolo la reinterpretazione al nostro concetti di tolleranza
Perché se noto concetto di tolleranza si fonda come nella grande tradizione che vada Spinoza
E naturalmente si comprende bene perché tutti questi note di cose andrebbero storicizzati sono diventano categorie astratte categorie Inés no
è evidente che spinosa come tutti i grandi autori del Seicento
Presento no con forza questo paradigma dopo quella tragica esperienza delle guerre di religione eccetera eccetera quindi hanno bisogno di una fuoriuscita di ordine forte da quella situazione
In qualche modo si potrebbe pensare che vi è qui una logica con la situazione attuale no
Da parte di certuni esponenti della ideologici forti dell'amministrazione americana è un paradigma Nada Ugo non vengono dalla tradizione religiosa più o meno fondamentalista vengono tradizione laico illuminista
Che pensa che i conflitti nel mondo contemporaneo siano talmente radicali nella loro genesi e nella loro forma d'essere governativi soltanto attraverso l'imposizione di una ragione ordinatrice forte globale
Quindi in qualche modo siamo su su questi temi analoghi io penso che il tema della tolleranza vada vada rivisitato lo lo penso lo scritto in saggi libri eccetera minimi carpaccio
Va rivisitato preconcette intolleranza bisogna esserne consapevoli si regge sul presupposto non liquet non lo dicevo io lo diceva così minimi forse dopo superbe essere una vostra frequentazione abituale
E che i concetti di tolleranza un oggetto estremamente peloso perché è chiaro che io tollero colui che RAI tutto inferiore a me perché se io reputo Ferrara uguale a me come non è tutto e e io non lo tollero io l'ascolto lo contraddico
Interesso non mi interessa quello che dice ma nullo tollero il concetto di tolleranza implica un inferiorità dell'interlocutore e la mia pretesa di educarlo alla mia razionalità questo storicamente è sempre stato così se declinato il concetto
E nel modo più forte poter partire dagli autori che prima venivano citati io non credo che questo sia un bel modo un modo utile un modo efficace come politicamente di agire di pensare la democrazia e di agire nei confronti di coloro che al momento magari non sono affatto democratici
Altrimenti appunto questo concetto si conclude
Esattamente il discorso che prima faceva Ferrara
In rapporto all'Islam è identico discorso che voi leggete mi rivolgo in particolare agli studenti di Filosofia ma non solo cioè gente al al ad apertura delle lezioni sulla filosofia della storia di
Tale quale
Ex Occidente Lux
Cioè è vero la civiltà nasce ad oriente ma inevitabilmente e qui trova la sua casa gli altri sono spacciati che che l'uso esattamente questa esattamente questa espressione si tratta di rovina del passato
E perché perché proprio perché loro non hanno la storia cioè non hanno elaborato il concetto di stop non vi è storia nell'Islam
Non restò che nell'Islam questo è la posizione di te che torna non a caso in tanti teorici anche americani no in termini più o meno banali ma non sempre banale in termini molto ferrati torna queste idee hanno che la diversità essenziale che costituisce la nostra la nostra originalità e la nostra superiorità la Cina e che noi abbiamo elaborato un concetto di storia no che noi concepiamo tutto Miccio diceva storicamente e ancor più storicamente noi siamo degli animali storici
E il che non è equivalenti di relativismo vogliono su questo no mentre gli altri esattamente come diceva Ferraro prima la storia dice fermata
Fermiamoci momentino su questo non è vero niente ci saranno degli esponenti di di che conoscono un minimo d'Islanda non per sentito dire sanno perfettamente che non è così
Che ci sono state le divisioni che ci sono state le guerre risultante scissioni feroci
E che il le fatture di cui prima si diceva non hanno agli non sono delle scomuniche
Valgono urbi et orbi per l'intera comunità islamica che possono essere interpretata a loro volta pitture possibile come non li puoi non seguire eccetera eccetera ma su questo magari sì ci sono degli e Sperti più di me queste questioni possono che le correnti mistiche sufficiente non sono affatto mattinali e e e via e via dicendo però il problema rimane attenzione
Non è una questione di specificazioni e udite il problema rimane
E in accennato a Ferrara ed è molto interessante toccare
E cioè il problema rimane perché
Tenendo presente tutto questo e il il il paradigma fondamentale che spiega la differenza tra quella storia che c'è come storia banalmente intesa e la nostra storia
E la diversità sì credo proprio sulla base di un paradigma teologico e qui qui Ferrara accennato un grandissimo problema che è reato ancora a a un paradigma teologico
Cioè la nostra storia non è semplicemente il fatto che noi siamo storici perché decliniamo in modo storico relativo non relativo che sia i nostri valori le nostre posizioni eccetera eccetera quindi siamo in una in una in una posizione naturalmente critica non dogmatica e questo spiega appunto scienza atteggiamento scientifico Sophie con scientifico tecnico e così via
La diversità fondamentale e qui si c'è una una indi una distanza assoluta che però significa in comparabilità punto di domanda
E proprio sul paradigma eziologico cioè
E non è immaginabile quella cristianità
Cui si riferiva Ferrara per invitarci una sorte di esercizio mentale non è assolutamente inimmaginabile
Non è assolutamente immaginabile perché la concezione del divino di Dio nel cristianesimo ab origine è assolutamente distinta e assolutamente diversa rispetto a quelli islamica
Qui è la diversità cioè la storia di cui noi parliamo eh immanente nel modo in
La cristianità concepisce ma già in epoca evangelica il divino
Questa è la cioè è una differenza davvero Teo logica dove il termine logico va sottolineato
Perché il modo in cui si principi cioè il divino cioè il dehors Trinità siccome diceva Agostino e vedete a in sella dimensione storica cioè un cristianesimo che non si incarna storicamente e che e che quindi non assume tutte le contraddizioni i conflitti che non si distingue al suo interno
Non è concepibile quella cristianità tutta insieme di cui per l'esercizio mentale
Il cui CIPE si si riferiva però è impossibile e nel giudizio mentale vuoto nel senso che un impossibile
Questa è la differenza questa è la differenza queste la differenza davvero tra tutta la storia islamica testone di divisioni di lotte fratricide di conflitti da questo punto di vista saldamente come la nostra
Cicli sunniti sciiti diviso i sunniti divisi e alla Jai crocefisso eccetera eccetera e chi più ne ha più ne metta
Ciò lavabile si tratta
Una storia di di di feroci contraddizioni
Sulle quali nessuna autorità di nessun genere semmai imposta urbi et orbi universalmente male la differenza tra tutto certamente l'Islam e ogni posizione cristiana è qui è qui
Cioè la storia dell'Islam non è una storia pendio logicamente concepibile questa è la grande differenza non è una storia del possesso in alcun modo riportata ad un principio è contingenza e è pura contingenza così il musulmano si si si rapporta alla alla storia come una serie di e identiche in quanto stop ci sono perfettamente contingenti noi invece in ogni evento storico cerchiamo diarrea Gione il senso
E lì la fenomenologia dello spirito di Hegel appunto il fenomeno il fenomeno ciò che ci appare non è mai contingente non è mai apparenza
A una ragione di essere i fenomeni dove abbiamo sempre salvare da questo punto di vista nella loro storicità non interni ideali come Platone
Questa è la vera differenza fondamentale
Le cui conseguenze certamente sono radicali certo misto dobbiamo sapere
Io l'ho detto qui per tutto prima denunziati Milano saperlo
Di fronte ad ogni abbracciamoci tutti general generico che non ha alcun senso ragionando seriamente di queste cose e cioè che la posizione da qui deriva tutta la nostra concezione della storia cioè del deus Trinità s'
Cioè di vedere dunque la storia tintinnio
Badate che bisogna
Comprendere fino in fondo la paradossali Italia scandalosi tali questa assunzione tanta teologia la edulcorata continua ad edulcorare urlare con con parla dualismi eccetera eccetera no nella storia indio
La morte indio
Questo per l'Islam tutto è bestemmia
è estetica è qua non troverete nessuno
Membro della dell'Islam nessun'musulmano che possa pensarla diversamente
Dobbiamo vedere le cose quindi da un certo punto di vista la linea posizione è ancora più diciamo così virgolette tragica di quella dopo il mezzo per il papà di far ma questa
Le cose vanno viste alla radice non
Sulla schiuma delle onde
Questa è da questione
Questa è la questione
E allora vi se non poniamo la questione
A questo livello
Comprendiamo quanto sia arduo ecco allora sì comprendiamo quanto sia arduo impostare Nico insieme nel nostro rapporto tra
Cristianità
Come
Civiltà nel suo insieme che ha immanente asset questa
Questa
Questa categoria no della per dirla in termini russi della umano divinità ma intesa non in senso in una facile conciliazione dialettica ma nel senso proprio del rapporto drammatico tra figure divine figura storica
E dall'altro invece la
Per noi certamente dogmatica islamica di una di una in comparabilità assoluta tra elemento storico condannato la contingenza e
Teo Lucia e discorso su Dio comunque esso venga concepito
Voi capite bene tra l'altro questo come questa nostra concezione sia davvero la responsabile
Di tutto il discorso tecnico-scientifico no perché su che cosa su quale presupposto si basa la la il il grande exploit della nostra scienza ma esattamente su questo
Come faceva l'Islam a e lavorare una grande scienza nel senso che non intendiamo era impossibile perché la grande scienza che noi come lo intendiamo si basa su questo l'ha spiegato bene verrà la mafia si basa proprio su che cosa sul fatto che i fenomeni
Ma manifestano livelli vicini universali necessario ed eterne cioè non sono ha fatto qualcosa di contingente
Non sono affatto pargoli convinto e questo è il presupposto teologico per legge l'impresa scientifica moderna anche se quasi mai licenziati non sono ovviamente consapevole questo
E questo cioè io mi rapporto al fenomeno alla natura in termini
Non
Di occasionali diciamo ma proprio perché presuppongo nella natura presuppongo nella natura l'impronta né ritirarla pura incarnata nella natura l'impronta della perfezione divina
E non semplicemente un atto occasionale della volontà divina
Tutta la trilogia islamica più significative di fatto di natura diciamo così occasione distico volontaristica no
Quindi questa è e su queste sono le e il grande diversità ma si giocava a questo punto di vista allora
Vedete se ci poniamo da un punto di vista diverso più episodico più superficiale
Fosse facile trovare anche facile difficilissima trovare tatticamente pur politicamente nel senso più banale del termine
Dire di comprensione di riconoscimento eccetera ma sentiamo all'altra dice della distanza
Allora il discorso ci fa infinitamente più complicato
Infinitamente più complicato e anche l'appello ad una ad una evoluzione dell'Islam
In tutti noi inclusa possiamo anche in oppure di per la quale tutti noi possiamo anche operare politicamente è abbastanza semplice comprendere come si potrebbe eccetto attraverso quali vie di azione politica diplomatica eccetera si potrebbe tentare appunto di vitalizzare potenziare le componenti che esisteva lotte esistevano chi saprebbe un grande capitolo di storia moderna e contemporanea che esistevano e che sono state più o meno massacrate da regimi dittatoriali autoritari quasi sempre sostenuti da regimi occidentali eccetera
Comunque voglio dire si può porre la questione di come promuovere potenziare sostenere tutte quelle voci del mondo islamico che sono contro quel fondamentalismo giù già già della Jihad eccetera concepito nel modo in cui lo concepiscono i fondamentalisti che ha poco o niente a che vedere con il modo in cui viene concepita nel Corano eccetera eccetera però
Questa impostazione che quello che politicamente siamo in qualche modo costretti tutti uomini di buona volontà o meno attentati di pensare
E che può dare certamente di frutti non tocca questa questione di fondo questa questione di fondo è una questione davvero radicalmente oserei dire filosofica Oscar
Davvero
Perché qui ci pone il problema di una vera relazione con l'altro cioè è possibile una relazione con l'altro non fatto a nostre immagine e somiglianza
Questo il punto
La relazione è possibile anche laddove io colgo
Nell'altro nella figura dell'altro nel carattere dell'altro qualcosa temi appare davvero irriducibile a me
Questo è il grande tema serio
E chi c'è oggi imposto e che possiamo non essere in grado di risolvere certamente sì
Perché nella storia può essere e una relazione con l'altro non sia risolvibile se non in termini polemici quando Eraclito diceva peppole Mosè padre di tutte le cose intendeva relazione il rapporto ma intendiamo anteguerra sicuramente
Quando la relazione risulta impossibile la relazione diviene guerra
è una forma di relazione alla guerra eccome
E quella forma di relazione per la quale il riconoscimento reciproco risulta impossibile
Tutti i nostri grandi maestri ce l'hanno detto ho insegnato questo non scopriamo niente scopriamo l'acqua calda
Ci stiamo interrogando se è possibile una relazione allora
Risposta semplicissima e possibile laddove noi con tattiche diverse con politiche diverse riusciamo a tollerare educare questo altro
Promuovendo al suo interno tutte le energie laici Zanchi
Democratizzare anti eccetera eccetera bene con una forma con un altro neanche a me adesso interessa discutere se seri un intervento come quello in Iraq e funzionano e funzionale prendo per buono qui
Non è questo il tema della degli vittima prendo per buono che l'intenzione di quell'intervento accertate totalmente questo bene
Andare lì fare un governo democratico promuove questo processo far vedere a tutti gli altro mondo islamico in questo processo di democratizzazione possibile in quella forma
Ma non tocchiamo l'essenza del problema che dico io l'essenza del problema lo tocchiamo quando abbiamo di fronte l'altro altro nonché un altro che riteniamo riconducibile alla mia identità
Quando noi parliamo di relazione con l'altro intendiamo soltanto la categoria della relazione con l'altro educato ecco Tucciarelli tratto fuori da dove sta ivi riportato a me
Intendiamo solo questo bene
Dobbiamo chiarirci questo
O pensiamo che sia possibile anche una relazione con una identità
Come quella che io vedo nell'Islam
Come quell'identità per cui tutta davvero dice
Il tuo deus Trinità se bestemmia
Bestemmia
E io so che il deus finita se non è una una formuletta teologica
è davvero ciò che sostiene la nostra concezione della storia eccetera eccetera e tutto anche la nostra secolarizzazione perché la secolarizzazione non è un'invenzione dei secolarizzati
Sì colate
L'antico secolare è a mio avviso il Cristianesimo nella sua essenza
Non è una un processo che avviene perché un certo momento si trasforma totalmente ci rivoluzione il paradigma originario
è un apposito non dico non dico di più è una possibilità immanente al paradigma originali immanente al paradigma originali
Come grandi teologi voi sapete hanno spiegato e rispiegato quindi questo è il punto per me è più drammatico e chi mi sta più a cuore proprio come uno che cerca di pensare prima ancora di fare politica di fare cioè la difesa questo il punto
Ma e conseguenze politiche sono evidenti no
Sono evidenti anche nel modo in cui si conduce la tattica
Perché è una cosa
è condurre
La tattica uso le parole di Ferrara la politica trattino tattica nel senso alto del e buono del termine
Necessario dal termine direi in vista di una in vista di una
Tra rigore educazione democratica
E di termina il discorso
Presupponendo che la volta che questo processo ci ha compiuto beh
è una relazione tra uguali
Perché quegli altri suo diventati come me
Dal punto di vista di valori essenziali che attengono alla comunità civile una cosa assai diversa e che io magari conduco la stessa battaglia di educazione democratica
Una cosa diversa in qualche modo posta per giungere a chiarire la distanza radicale fondamentale
Cosa avviene quando io giungo a questo
Cioè una volta chiarita
Il il chiarimento di riconoscimento della distanza radicale fondamentale comporta secondo noi necessariamente la trasformazione della relazione in parole mostra Tino guerra
Questo è la domanda che a me veramente sta a cuore
Cioè la
La chiarificazione la manifestazione il disvelamento di una di una alterità
Vera non inventata non fasulla
è il il presupposto necessario inevitabile per cui
Dobbiamo farci la guerra
è il presupposto inevitabile per cui non possiamo convivere
Io credo vedete esattamente l'opposto
Io credo che soltanto il giungere a fare chiarezza sulla sulle identità di ciascuno
A una condizione che alle sue Dios subito soltanto il fare chiarezza sull'identità di ciascuno sia il fondamento di una vera relazione di una autentica filiale
Io proprio Cooperation radicalmente a bordo filosoficamente questo ragionamento
Per cui il fine da perseguire è semplicemente una anche reciproca educazione che converge ad uno
Io credo che il fine dell'azione anche quella tattica per impedire fondamentalismo eccetera per eliminare questi aspetti che e che cosa fanno questi aspetti senza mettere un punto di vista turbano io disvelamento della radicali identità e quindi del formarsi di una relazione tra anch'io
Quando ci giunge alla alla estrema chiarezza allora la mia identità a quel punto a quel punto ha a che fare con una altre identità temi diventa necessaria
Temi diventa assolutamente necessario perché
Ciò che non mi è necessario ciò che posso pensare di superare o di negare è per l'appunto qualcosa che non ritengo appunto nel concetto vecchio di tolleranza secondo me perché l'intolleranza che non ritengo necessario però ritengo aveva una propria forti identità perché appunto lo ritengo e toccabile trasformabile
Quindi sostanzialmente superabile
Se io vedo un'identità di fronte a me che invece sulla intorno alla quale ho fatto chiarezza nella sua struttura come dire originaria
Allora quello non è non è che non può più essere considerato coi cori di occasionali di passeggeri voli tra le giunte è un alterità che sta di fronte a me rendendo necessario e si rende necessaria per la costruzione della mia stesse identità
Poiché ogni identità come sapete soltanto nella relazione con l'altro da sé e qualcosa che sta fuori disse qualcosa che ci trascende ogni identità che non sia semplicemente e gotica
Io credo che dobbiamo sforzarci di ragionare in questa direzione e che se non presentasse in modo che le nostre tattiche le nostre politiche in questo quattro
No semplicemente nel quadro della tolleranza la semplicemente del quadro di una educazione dell'altro alla mia idea di alla mia identità cui ci tengo moltissimo che non voglio assolutamente venga violentata dall'alto e difenderò in tutti i modi
Però con la consapevolezza che queste mire entità tanto più evidente la ricca tanto più diventerà complesse interessante tanto più strana
Quanto più si formerà in un processo di riconoscimento della vera identità altrui non d'identità fasulle costruite non l'identità bersaglio
Inventato da noi per essere più semplici da colpire
La mia identità certo e concludo la mia identità certo certo la voce dissente comunque
Se viene attaccata
E qui Ferrara a sollevato una questione
Molto delicata che io
Metodologicamente condivido cioè noi non possiamo più
Anche se
Fino a un recente passato ero praticamente l'unica voce all'interno della
Del del pensiero laico come si usa dire con un'espressione che non significa nulla perché appunto come ho cercato di dire laici siamo tutti nella misura in cui apparteniamo a questa così paradossale civiltà cristianità
Certo sono convinto anch'io che la democrazia non possa essere difesa in termini semplicemente relativistici
Noi siamo passati per un periodo in cui dominava un assoluto relativismo come lo chiama Antonio
Cioè era stato decretato che sulla scena politica ma il menu solo tutto fosse ogni valore fosse declinabile in valutato
Ogni ente fosse fosse
Umano uno animale offro ogni ente fosse valutabile in termini di scambio
In cui si e si era passati dalla tirannia dei valori alla idea falsamente disincantata eccetera in cui all'idea che un punto
La politica
Si potesse organizzare in termini di calcolo tecnico amministrativo
Dice questo è stata una pazzesca illusione che viene da lontano
Perché è un'utopia liberale ottocentesca quella di appunto pensare ad una ad una progressiva del politicizzazione dei nostri rapporti umani sociali civili eccetera
E ci siamo svegliati da tutto questo bene
Sappiamo quindi che non possiamo pensare alla democrazia in termini non possiamo pensare di difendere la democrazia dai suoi nemici
In termini semplicemente presentando la semplicemente come lo spazio del relativismo
In cui appunto Samo liberati dalla tirannia di valori Perca degli schiavi di un assoluto relativismo
In cui tutto è è qui Valente
Guardandoci allo specchio della dei nostri nemici abbiamo capito questo e io mi sono personalmente lietissimo essendo anni e lo vado ripetendo
Ma
Crescita e cioè Caridi
Che gli accertamenti
Se l'assoluto relativismo oltre a essere contraddizione in termini ci disarma
E ogni identità deve difendersi quando viene attaccata si tratta della volontà di vita quindi ogni
Dall'altra parte
Dall'altra parte è anche del tutto evidente che se la democrazia
Ricade
In qualsiasi forma
In una ipotesi di tirannia dei valori si nega per l'altro aspetto
Cioè qual è la grande difficoltà
Ecco una grande difficoltà e che noi abbiamo pensato per una lunga epoca secondo dopo la seconda guerra mondiale sostanzialmente che una visione pragmatica relativa della democrazia fosse di per sé un virgolette il valore
Capaci di contagiare di contaminare di diffondersi per la sua Energia intrinseca urbi et orbi
Abbiamo scoperto che così non è
Stiamo scoprendo che la politica non può essere anche senza una Energia ideale valoriale non può essere un'azione politica che non di assenso che non scommette assume senso
Che non si attesti su un futuro ancora incerto che la politica non può soltanto assicurare ma genera anche quando è tale in Securitas perché ti fa perseguire i fini e tutto ciò va benissimo a mio avviso almeno
E la fa finita con una serie di utopia e tardo liberali ma nello stesso tempo guai a noi se crediamo di reagire al relativismo dei valori e alla
Alla alla declinazioni deboli di democrazia
Come diceva quel tale la democrazia in quel regime in cui si annulla il potere politico fino i ceci riduce il potere politico fino allora annullarlo cioè l'idea di un governo deboli simpatici se Bonaldo de Maistre di qui di quelli reazionari che c'hanno che dovrebbero insegnarci a pensare come hanno insegnato pensare a poter Lerna
Ecco questo ecco se siamo guariti da tutte queste infatuazioni un po'
Un po'queste illusioni ebbene però dobbiamo saper appunto che la democrazia nega se stessa nella misura in cui diventa orridi o somme
Se stessa come
Valore
E qui è molto difficile
Perché la democrazia che assume se stessa come valore si trasforma necessariamente dà vita necessariamente si esprime necessariamente in tirannia dei valori
Come fare
Così come la democrazia nega se stessa se pensa di potersi
Non era certo quello che già Ferrari pensa di potersi presentare come comunità organica in qualsiasi forma di organi cinismo perché appunto per sua natura la democrazia compone compone delle diversità compone delle distinzioni compone dei valori
Compone anche sempre nella sua storia tenta di comporre et niente di la grande democrazia americana cerca cerca faticosamente contraddittoriamente tragicamente
è una concordia che si basa soltanto su Lo spirito delle leggi non l'hanno in nessun modo nei suoi elementi di etto Sydney sulle menti di gangs
Quindi non può essere radicata
Su elementi tradizionali sarebbe nel una un'organicità nostalgico
Questo impossibile irrealizzabile soprattutto nel mondo contemporaneo quindi nessun organic cinismo nessuna tirannia di valori nessuno relativismo
Questa secondo me è la grande sfida culturale che abbiamo di fronte che l'ha vista
Con occhi sgombri io ritengo
Che
Culturalmente sempre
L'unica forma che abbiamo di procedere in questo in questo labirinto oltre che naturalmente rispondere in un modo o nell'altro chi ci attacca
A chi cioè ci impedisce
Di maturare questa reinterpretazione della nostra democrazia perché questo attacco appunto tra l'altro apriva agli affetti per voi forse quello più deleterio quello di impedire quest'anno i elaborazione critica dell'assetto delle dei fondamenti delle strutture del regime democratico
Lo renderebbe ed evidente divenne che il feroce evidente a tutti no
Nell'urgenza della risposta dell'attacco risposta risposta attacco
E il filo di un discorso ideologico
Relazionare critico occidentali in questo senso volto ad interpretare questa nostra democrazia questo molto bene diventa sempre più difficile maturano dobbiamo smarrirlo questo fine allora io credo che
Il filo più forte per interpretare questo disco sia proprio quello culturale apparentemente astratto di cui dicevo
Cioè pensare la democrazia come quelli bene per noi da difendere a tutti i costi no soltanto principalmente di vivere meglio che altrove ci permette di essere più virgolette tollerante eccetera eccetera ma quel bene
Che permette di costruire la mia identità in modo forte in modo compresso attraverso il riconoscimento degli intanto permette di approfondire criticamente razionalmente la distanza anche le distanze insuperabili e di renderne nonostante ciò comparabili
Punibili in un rapporto analogico forte
Questo è il grande questo e questa è vera dialettica queste vera dialettica occidentale
La vera dialettico occidentali non era il vedere semplicemente le differenze
E neanche nel tentare conciliazioni universalistiche più o meno impossibili la vera dialettico occidentale questa costruire la propria identità nel riconoscimento per la costruzione della mia identità della necessità dell'identità dell'altro
Questo il difficile momento il bello questo è il magico della democrazia questo il forte della democrazia questo non è il relativo alla democrazia
Ma se andiamo invece da un lato relativismo dall'altro
La democrazia come l'affermazione appunto della mia storia nella mia cultura come il destino di tutte le altre
Per cui alla fine appunto questo ragionamento significa che appunto gli altri vanno superati o
Dialetticamente se non me Gatti appunto nei posti sulla mia posizione allora allora noi
Non credo che perderemo la guerra
No non credo affatto credo che l'Occidente abbia energie straordinarie
Di tutti i tipi
Pensare ad una sua virgolette sconfitta è assolutamente puramente puramente parola puramente frase nessuno può sconfiggere
Si può sconfiggere l'Occidente
Si può sconfiggere la nostra democrazia
Se viene interpretata in un senso debole relativistico e si viene interpretata come una benedizione della tirannia dei valori grazie
Porta c'è molta carne al fuoco per continuare quello che come abbiamo precisato in questi giorni non è appunto né un movimento né un partito ma il gusto diciamo forse dovremmo tornare alle università s'medievali l'idea delle dispute azioni pubbliche perché in quelle immagini di società
Non è vero che ci fosse una società cementata incapace di dialogare Manzi le università erano il cuore di un libro dialogo continuo e civile e quindi le osservazioni in tilt interessantissime che espongono per esempio sull'idea di tolleranza sul richiamo a ripensare la democrazia
Sulle identità come specchi e qui forse qualche domanda forte c'è
E comunque
E comunque
Mi è rimasto impresso lo leggerete nella corrispondenza asciutta e molto interessante del nostro di un collega sui tempi fin Peterson ad Amsterdam
In cui ricordava tra gli altri fatti relativi al all'omicida l'assassinio
Che era cresciuto in una scuola molto molto buona sera diplomato era impegnato anche nello stile e nell'assistenza sociale il suo quartiere e ricordava che questa scuola in questa sua scuola era stato allestito il luogo del silenzio
Cioè uno spazio vuoto
Dove un Juno potesse ritirarsi non si sa bene perché cose questo spazio è stato riempito in un certo modo ha scoperto più tardi che era stato riempito
In un certo modo
Mi è venuto in mente non so perché queste immagini invece di un altro spazio
Dentro un altro universo un altro contesto molti anni fa c'è qualcuno qui in sala che è andato a Częstochowa
E a Częstochowa
Pensavamo scontano settantasette di trovare questa Madonna nera e intorno soltanto gente adorante e bene la cosa che ci colpì arrivando Częstochowa intorno a questa chiesa gara questo accampamento di gente con le anarchici con le borchie capelli lunghi strane persone accampate intorno alla chiesa perché la Chiesa era fisicamente il punto di resistenza del punto di libertà per tutti
Questa è l'immagine che io ho e che oggi una certa esperienza storica del cristianesimo che vive che vive ancora oggi che non è una rivendicazione
Di Lepanto
Non è una rivendicazione di identità est astratta è un evento puntuale che non arriva alla fine di un processo di pensiero di cultura e qualcosa che accade cuori a cadere in questo senso
Bellissimo il tuo richiamo Massimo alla diversità radicale della della vicenda delle esperienze islamica e cristiana
Radicale perché se c'è una rivelazione che arriva un uomo e poi dentro un libero all'origine della problema cristiano ed è questo il punto che è fatto fuori oggi che dovrebbe essere ripreso innanzitutto ai cristiani
C'è un avvenimento puntuale di un uomo o di una amicizia
Di una amicizia di un uomo che a un certo punto dentro una relazione umana puntuale storica fattuale a domanda risponde risponde dentro un contesto
Questo è il problema è interessante a cui ci dovrebbe richiamare anche i tempi e la sfida dei tempi che abbiamo avete splendidamente descritte problematica mente che speriamo di tornarci sopra grazie