Morale e politica in Gramsci

Oggi tocca a me a presiedere
Lei relazioni del nostro presidente presidente dell'Istituto Gramsci Nicola Badaloni la lotta contro la passività
Di Claudia Mancina
Sul individualità e conformismo
Dopo questi due relazione facciamo una piccola pausa
I dopo ci saranno interventi già ci sono iscritti parecchi interventori
Io non vorrei aprire questa seduta con ma osservazioni miei
Non c'è niente da aggiungere ai discussioni di questa celebrazione
Della cinquantesimo anniversario della morte di Ganci
Forse una sola piccola nota aneddotica
Qualche settimane fa quando mi trovai in Corea del Sud
Ha sciolto
E vedo possibilità di verificare Index Librorum provo il pittore cioè tutto la lista dei opere tradotto in quella lingua negli ultimi cinque anni
In questa epoca dei una radicalizzazione
Evidente nella politica di tutto il Paese
E fra questi libri c'era uno chi non nei irrilevante delle terre del carcere di Gramsci
Quindi ci sono ancora oggi dei paesi nel mondo dove Gramsci non è andato in biblioteca
I
Continua a essere pericolo pubblico come lo state con come nei tempi di Mussolini
Questo è l'unico che avrebbe voluto ricordare in questa sede
Adesso passo la parola a Nicola Badaloni
Ti ringrazio
Evidentemente
Per la vorrei garantisce come proprio così frammentario oppure
Sembra che l'articolo qualche titolo dell'articolo dell'Unità
Dunque il titolo della mia relazione come diceva ricreano sparando Guidi vorrei se mi è permesso
Esprimere la nostra direzione nostra riconoscenza
Per quello che ha fatto per costruire graffiano scienza e per il movimento operaio
La mia grazie all'entrata dello Valmontone impossibilitati ma bensì di
I termini indifferenza e suoi sinonimi tra una posto in tutte le fasi del pensiero di Gramsci
Così come i loro opposti Energia passione operosità stimolazione volontarismo
Assai raramente invece ricorre negli scritti giovanili termine passività
Che sarà necessario sotto spiegarne le ragioni
Sull'Avanti Gramsci pubblica nel mille novecentosedici
L'articolo intitolato L'indifferenza
In cui sostiene che ciò che avviene non avviene perché alcuni vogliono che avvenga
Quanto perché la massa dei cittadini abdica alla sua volontà che lascia fare
E lascia aggruppa rare i nomi che poi solo la spada o tagliare
La fatalità che sembra dominare la storia
E appunto l'apparenza illusoria di questa indifferenza di questo assenteismo
Quasi usando le stesse espressioni letterali Gramsci scrive nella nel l'anno seguente
Oggi io indifferenti chi vive veramente non può essere non può non essere cittadino e parte già l'indifferenza opera potentemente nella storia
Opera passivamente ma opera la fatalità che sembra dominare la storia vane altra appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza in questo assenteismo
L'ascesa del termine polemico indifferenza
Di cui la fatalità è l'aspetto illusorio
è conseguenza della ben nota posizione di Gramsci sorvolo carisma nel suo primo celebre articolo di quegli anni
E li distingue tra attività normali e attività che risultano da immane Henze
I due paragoni si applicano a situazioni diverse naturalmente scrive Gramsci i canoni di critica storica perversi sullo colgono la realtà la il Retis con lo e la rendono evidente indistinto
Normalmente
E attraverso la lotta di classe sempre più intensificata
Che le due classi
Del mondo capitalistico creando la storia è una corsa affannosa verso il meglio la massa è sempre un sussulto
Ed il caos popolo diventa sempre più ordine nel pensiero diventa sempre più cosciente della propria potenza la prima capacità ad assumersi la responsabilità sociale a diventare arbitro al riparo dei propri destini
Questa è il paradigma normale per usare questo termine
Nell'ambito della epistemologica moderno
Ma in Prussia la guerra servito ascolta lire la volontà e se attraverso le sofferenze accumulate in tre anni si sono trovate all'unisono molto rapidamente
La carestia era immanente la fame la morte per fame poteva accogliere tutti
Masciullo are d'un colpo decine di milioni di uomini
Le volontà si sono messi all'unisono meccanicamente prima attivamente spiritualmente dopo la prima rivoluzione
Ecco la differenza fra i due
Tarantini Weber c'è una forza meccanica
Si è avvalsa meccanica data da alla fame di piscine milioni di uomini
La rivoluzione d'ottobre proprio poco più volte dichiarata da Gramsci la espressione spontanea biologicamente necessaria ma non nel senso di una metafora biologica ma nel senso
Per il bisogno di vita
Perché l'umanità russa non cada nello sfacelo più orribile
Perché l'umanità russa assorbendo sì nel lavoro gigantesco autonomo dalla propria rigenerazione possa sentirmi meno gli stimoli del lupo affamato
è necessario distinguere in questo giudizio storico peraltro ricco di elementi di di verità venti di sommati interpretazione storica reale
Le volontà necessario distinguere questo giudizio storico le volontà messe meccanicamente all'unisono e quelle a risiedere attrici e spirituali
Non sempre la storia si manifesta come si somma e in conto delle due
Talvolta essersi esprime come blocco meccanico della volontà ciò è accaduto nella situazione imposto dalla guerra in seno al nazionalismo italiano
Sembrava dice Gramsci che la dottrina nazionalista
Si adattasse allo stato di guerra
Si credette ad una guerra feroce ma breve
Gli omini si rassegnarono hanno riflettere
E per molti questa rassegnazione fu difficile
Ma ecco la guerra divenuta stabile ha consumato e distrutto le finzioni
Non si immaginavano che un giorno la guerra continuasse spogliata dei sentimenti delle passioni e degli odi umani e ridotti ad un'azione automatica
La guerra che diventa l'azione è automatica
L'automatismo o il condizionamento che è stato anche in Russia ma
Diventato un forse spirito vale
Era diventato una forza spirituale poi si è
Ma insomma in quel momento era una grande forza spirituale trasformazioni riceve
E invece qui
E si è ridotta ad un'azione automatica la guerra vissuta come guerra come è stato accetta
Karan ci vuol dire che una situazione accolta
Se non con entusiasmo almeno con una sorta di rassegnazione attiva si era trasformata in mero automatismo in adattamento in adattamento passivo
In questo caso dunque l'automatismo non è punto di partenza determina la la fame c'è ma di arrivo
Che ha consumato lei iniziali energie spirituali
I dislocamento di del nucleo centrale interpretativo di un processo storico possiamo dare qualche esempio
In relazione alle repressioni dopo il decreto Sacchi Gramsci scrive
Sembra di leggere un capitolo di Storia della Rivoluzione francese
è la reazione del terrore bianco
Si condanna il pensiero si fa il processo alle intenzioni sulle tracce di poche parole di una lettera di una circolare è il terrore bianco il regime del sospetto
L'ambiente propizio per i ricatti per lei estorsioni sembra che forse primo caricato questo giudizio però
Certo che apporto alcuni storici non hanno visto il nesso che c'è tra queste
Tra queste la repressione nel periodo di guerra il fascismo
E contro
Riferendo i giudizi di Poli dai tende sulla Rivoluzione francese c'è Robespierre Gramsci dice
La rivoluzione francese non è più un mostruoso sproposito contro la storia
Ma un fatto animato come tutti gli altri da una in corner civile lotta interiore il ritratto otteniamo di Robespierre pare che ora sostanzialmente sbagliato
Mentre il giudizio sul terrore bianco e fine a se stesse non oppure non può espandersi in alcun movimento storico
Quello sulla Rivoluzione francese ci mostra in contrasto non solo contende ma anche consorelle figure animate da una forte volontà e spiritualità interiore
Interessante e anche l'esame che Gramsci fa del cattolicesimo in quegli anni
E nel cui seno vede sorgere le tendenze modernisti che democratiche come tentativo di comporre nell'ambito religioso i conflitti emergenti nella società moderna
La CIR archi ecclesiastica resiste
E dissolve che si dissolve e dissolve d'autorità chiedervi soldi d'autorità ma la sostanza del fenomeno che dipende dallo sviluppo della produzione capitalistica anche si è attenuata e irrigidita dal nella sua spontaneità storica permane tuttavia è opera fatalmente interessi gli omini trascinano con sé le ideologie
Lo Stato assorbe il mito religioso tende a farsene uno strumento di governo atta a respingere gli assalti delle Forze Nuove assolutamente laiche organizzate dal socialismo per l'intima necessità della sua struttura per inconciliabili conflitti degli interessi individuali e di gruppo la classe borghese sta per entrare in un momento di crisi costituzionale cattolici ribadisce
Proprio mentre il proletariato agricole o rubato trova nell'idea dei Soviet il perno della sua energia rivoluzionaria idea accompagnatrice dell'ordine nuovo internazionale
Importanza del movimento cattolico nelle sue pendenze modernisti che democratiche sta nel fatto che esso può in questo periodo dal pensiero di Gramsci sta nel fatto che esso può presentarsi come motore generatore nell'ambito della borghesia stessa
Per questo determinando una crisi che Gramsci definisce costituzionale
Di contro all'idea dei Soviet può rappresentare un forte impulso di energia rivoluzionaria e di rigenerazione morale per le classi lavoratrici
Che esperienze di tale ultimo tipo
Possono ancora svilupparsi nel corso del corso storico è comprovato dalla rivoluzione russa
E tuttavia assai probabile che Gramsci abbia presente
Anche accettando il principio di Manenti Citicorp conoscevano
Che ogni atto appena compiuto si distacca da noi edite vita il mortale
La discussione sulle letterature apocalittiche e sulle neo formazioni del cristianesimo primitivo alla sua importanza
Nel suo ante Cristo
Ernest Renan aveva sostenuto che la letteratura a politica
Avvocato apocalittica e in particolare quella dall'unica attribuita a Giovanni
Lo che esprima perché era che la legge le lettere al letterature apocalittiche insomma le esplicite per il pio particolari quell'anche da lui attribuita a Giovanni
Erano espressione della resistenza del cristianesimo giudaico e del millenari millenari ISMU apporti intessa Duchenne contro la dominazione era il la distruzione romana
Tale questione storica e messa in rapporto con gli avvenimenti francesi del settanta del settantuno
Laddove raccontando della resistenza curo eroica degli ebrei Renan scriveva
Che volevano anni affetti di conservatori Sardou Shay e si volevano qualcosa di meschino la continuazione di una città differenti
La rivoluzione il messianismo rovinavano l'esistenza nazionale del popolo ebreo
Ma se la rivoluzione del messianismo erano proprio la vocazione di questo popolo ciò per cui esso ha contribuito all'opera universale della civiltà
Voi non ci impegniamo fatto quando diciamo alla Francia rinunciare alla rivoluzione ossei perduta
Anche se vuol darsi aggiungere
Che questa appunto sia il suo destino
In modo ancora più aperto nell'antro dizione alla medesima opera Renna annotava al tempo delle elezioni del mille ottocentosessantanove io mi presentai alle elezioni
Tutti i miei manifesti portavano a grandi lettere niente rivoluzioni niente guerra una guerra sarà altrettanto non è stato una rivoluzione
Nel mese di settembre mille ottocentosettanta io scongiurare gli spiriti illuminati della Germania e dell'Europa di pensare alla disastrosa disgrazia che minacciava la civiltà
Dopo il ristabilimento dell'ordine io ho applicato tutta la mia attenzione alle riforme che io considero come le più urgenti per salvare il nostro Paese
Va dunque fatto ciò che ho potuto dobbiamo alla nostra parte ad essere sinceri colleghi non siamo obbligati di impiegare impiegare i ciarlatani smog per far accettare i nostri servizi e metterlo in raccordo con le nostre idee nella pagina seguente Renan si schierava contro il miracolismo e l'autoritarismo soprattutto cattolici
Si sosteneva che il cristianesimo materno avrebbe assunto la forma delle sette pluralisti che e anti autoritarie quale si presentavano in special modo negli Stati Uniti d'America le associazioni e gli scriveva create in nome di un principio morale possono essere possono essere sono dare ogni uomo venuto in questo mondo un legame che poi lo ricordo netta al passato
Dei doveri verso l'avvenire degli esempi da seguire un'eredità di virtù da ricevere e da trasmettere una una tradizione di devoluzione
Nel suo commento alle opere di storia religiosa dire nani garzone rifiuta il tipo di laicizzazione proposto dal primo e sostiene che le religioni contengono qualcosa di misterioso e di incomunicabilità anch'essi il mitico collegio e la che bisogna cercare di comprendere quando si vuole scrivere la loro storia
Renato aveva ragione quando diceva che per comprendere il cristianesimo bisogna averlo creduto
Ma credere non consiste nell'addolcite docile unificazione dei dogmi
è a vere le medesime tendenze fondamentali degli eroi della revisione
Il punto vero di contrasto tra sorelle Renna stava però nel significato attribuire all'Apocalisse
Che per il primo un fenomeno tutto cristiano e non sul primo sarebbe sarà e non un aspetto provinciale dell'ebraismo
Sarà il primo proverà Burren di avere esaurito il suo dovere verso la Francia
Con i prudenti consigli e della Reform mantelle livelli more e morale
Col cristianesimo sosteneva Sorrento è cominciata veramente un'era nuova
Non bisogna discutere
Questa novità ponendosi da un punto di vista astratto paragonando formula morali metafisiche
Bisogna considerare la massa tutta intera nella vita cristiana e considerarla come una nascita un ricorso seguendolo per Milano scientifico
Questa teoria dei colossi ci permette di scrutare un gran numero di ipotesi mediocri
Attraverso il piccolo ripetutamente citato in questo in questo in questi in questo in altre opere del medesimo periodo di Sorrento
Si vuole dimostrare la possibilità del sorgere improvviso io mi generazioni storiche e la questione si allarga in opposizione a rendere alla moderna neoformazione puri immanente nell'eredità del capitalismo
Parere Italia scriveva sorelle
Comprende l'immenso macchinario che i dirigenti industriali hanno creato in ori costumi che si sono prodotti nella classe operaia per conseguenza dell'organizzazione capitalistica da un lato costumi sindacali
Opera dei lavoratori che si disciplina riunì nella lotta all'altro abitudini d'applicazione al lavoro prodotto della disciplina Baran padronale
La maniera di impiegare il macchinario sui grandi piani di cooperazione senza questa creazione capitalistica
Senza questa creazione capitalistica della materia d'un mondo nuovo il socialismo diviene una folle fantasticheria
Tuttavia l'eredità è solo la condizione materiale connessione con questa giungeva a Seregno
Bisogna che nei seminiamo ora una legge di trasformazione molto importante che dipende dalla struttura del nostro spirito
Ho già richiamato l'attenzione sulla grande importanza di una serie di vittorie ci mostra come l'umanità passi dall'istintivo all'intellettuale per il sentimento e la ragione dall'empirismo la scienza dico perdeva che tutta una civiltà fosse trascinata in blocco nel movimento no
Beh facile vedere che vi sono sovente più concatenazioni psicologiche
E non si trova non lo stesso grado di sviluppo
è evidente che il picco non poteva prevedere che queste trasformazioni tendono a far passare i sentimenti di guerra nei compromessi utilitari capiente erano così nelle sue concezioni generale
Con questo testo
In riferimento al mondo contemporaneo appaiono i concetti di spontaneità Pierre rigenerazione
Ma l'opera in quell'esperienza rivoluzionaria del proletariato e penalizza consenso che si è fatto balenare il pericolo della decelerazione è costituito dalle considerazioni sulla violenza in cui non appare affatto il nome del dico
Io ve sorella appunto perché non c'è il passaggio dalla dalla
Molto istintivo al mondo razionale si deve restare nel mondo distinti più istintivo
Io adesso nell'afferma che il mondo moderno racchiude l'energia fondamentale che può assicurare la morale dei produttori
Gramsci nelle sue opere giovanili cita numerose volte dicono sia in relazione al tema delle della Provvidenza si è riferimento alla formazione di quella coscienza dell'uguaglianza umana tra plebei e nobili
Che viene a costituire la base della ragione storica del sorgere delle repubbliche democratiche dell'antichità
Viceversa in nome del teorico dei nuovi produttori appare assai raramente in contesti non significativi credo che non vi sia dubbio peraltro che gran ci abbia letto le opere dello scrittore francese
E che la critica teorica del sindacalismo va be'aiutato a ripensare le neoformazioni sovietica al neo formazione sovietica attribuendo alle nuove significa attribuendole nuovi significati
Non è il dubbio che nome di dicono i banner mia sul tutt'altro significato io
Ho analizzato alle opere giovanili del il suo posto a luglio
Secondo punto beh nota e nocciolo teorico dei consigli gramsciani esso presuppone il distacco dal sindacalismo
Il sorgere di organismi a carattere pubblico germi di una nuova forma di Stato
L'errore del sindacalismo scrive Gramsci
Consiste nell'assumere come fatto permanente come forma perenne dell'associazionismo il sindacato professionale nella forma e quelle funzioni attuali
Che sono le imposte non proposte e quindi non possono avvenire una linea costante e prevedibile di sviluppo
Il sindacato che si presenta come iniziatore di una tradizione di prevista spontanei sta è stata in verità uno dei tanti componenti dello spirito giacobino e astratto
In un articolo che è una resa dei conti con il pensiero di sorelle visto in una luce degli sviluppi Legnini anni Caramuscio ricorda
Non abbiamo finora avuto occasione di parlare per esteso di sorelle e dell'opera sua certa è che in essa siamo ben lontani dall'accettare tutto
Non accettiamo la teoria sindacalisti che tuttavia raccogliamo la Parmalat esigenza che il moto proletario si esprima in forme proprie dia vita a proprie istituzioni
Nel consiglio di fabbrica l'operaio entra a far parte come produttore
E Gramsci rifacendosi a Marx e la sorella mira alla creazione di un nuovo e originale sistema di rapporti immorali giuridici filosofici artistici
Ribadendo la possibilità di dare inizio a una serie di ricerche storiche sui germi in una civiltà proletaria qui devono esistere sino vero come Piero per insolvente che la rivoluzione proletaria immanente nella società industriale moderna
Sconcerto l'immanenza su cui poi
Nei Quaderni
Meglio grattando Gramsci verrà insomma da un materialismo non idealismo ma filosofia dell'immanenza
Più oltre nello stesso articolo egli parla di interiorizzazione dei sentimenti di creazione e rivoluzionaria
Attribuendo alla solidarietà la funzione di condensare la coscienza morale nell'ambito di una lotta per sé imprevedibile
E facendo echeggiare il tema che il Partito comunista e nell'attuale periodo la sola istituzione che possano affrontarsi alle comunità religiose del cristianesimo primitivo
è interessante notare che negli scritti di questo periodo il tema della passività si compì in si combina con quella della della inettitudine dello stato parlamentare
In questo ostacolo alcun compito di creazione delle nuove istituzioni come quelle del partito socialista
Che assiste da spettatore a lo svolgersi degli eventi non ha mai un'opinione su guadagni esprimere che si è indipendenza delle tesi rivoluzionarie del marxismo e della internazionale comunista
Non lancia parole d'ordine che possano essere raccolte dalle masse dare un indirizzo generale unificare concentrare l'azione rivoluzionarie sono parole di grande qualità è anche da notare che si va facendo strada nel pensiero di Gramsci
La polemica contro le cornici mo'come economicismo che dir si voglia nella sua veste di Barale e in e out Diana
Marx scrive Gramsci stabilisce un paragone tra l'economia capitalistica il comunismo un paragone che per Rinaldi è arbitrario perché il comunismo è un'ipotesi panna senza soggetto
Ma tutta l'economia liberale non è che un paragone tra la realtà antiscientifica tutte le colonie liberale non è un paragone tra la realtà antiscientifica uno schema dottrinario dove esiste la perfetta società liberale
Quando si è realizzato nella storia del cioè quando si è realizzata nella storia del genere umano e se non si è realizzata non significa che il realizzabile che riveste i caratteri rivelatori dell'Utopia
Dopo aver sottolineato che lo Stato la burocrazia militarismo il monopolio contrastano batteria liberale nella distribuzione della ricchezza Gramsci così conclude
Gli schemi del liberalismo soddisfatti pretesi marziana sia quando il comunismo è umanismo integrale è umanismo integrale
La paura che si
Che si che riecheggia anche nel
Nel mondo i movimenti espressionisti insomma nei nel movimento espressionista francese insomma è stato il
Il retroterra di una parte della della grande cultura francese del movimento del Partito comunista francese tolto il quale insomma gran parte dello sforzo
I liberal passione cioè dalla tematica di liberazione cara connessa ad una grande azione politica è venuto meno
Non dico che dovesse rimanere nelle stesse forme ma insomma
Voglio dire a questo fatto storico
La scena si è realizzata dunque dice gli schemi del liberalismo soddisfatti rete esimersi ENEL si aprono il comunismo e umanesimo integrale
Studia nella storia
Studia nella storia tanto le forse economiche che le forze spirituali le studia nelle interferenze reciproche
Nella dialettica che si sprigiona dai pozzi inevitabili tra la classe capitalistica essenzialmente economica e la classe proletaria essenzialmente spirituale
Però la conservazione e la rivoluzione
Questo al primo accenno di polemica anti economicistica può esser collegato con l'altro riguardante la teoria sociologica pari Diana
E la divisione tra azioni logiche non no e cioè tra settori della realtà conosciuti e relazionali come tali prevedibili ed eventi e Piceno medici del tutto imprevedibili ed arbitrarie
Se non ci lasciamo fuorviare dalla terminologia fortemente idealistica
Non abbiamo ragione di dubitare che l'esperienza del venti del diciannove e del venti rappresentava per Gramsci una grande lezione mai dimenticata
Nel mille novecentoventuno Davis credo che gli scrive
Nel periodo di occupazione di gestione operaia il livello della produzione fu più elevato del periodo precedente
Una cosa appare evidente dalle esperienze in più industriale di questi anni passati primo la classe dominante non possiede più incerto di imprenditori capaci di governare la produzione industriale
Secondo la classe operaia quantunque non abbia l'esperienza e la maturità politica e tecnica della classe dominante
Tuttavia riesce meglio dalla classe borghese a gestire la produzione
Più approfondito giudizio espresso nei Quaderni il cui centro è il concetto della spontaneità si possono dice Gramsci distinguere due eccezioni di spontaneità
O come metodo Obiettivo del divenire storico o come metodo politico
Il primo è errato
E come tale usato negli stadi in Calisti francesi dell'anteguerra come conseguenza dei terribili fatti parigini del settantuno
E motivato dal fatto che la lotta puramente economica non era fatta per dispiacere una classe dominante tutt'altro
Il secondo fu messo in pratica dal movimento torinese accusato contemporaneamente di essere spontaneità e polemica lista ho perso ogni anno
L'accusa conta la vittoria analizzata mostra la fecondità e la giustezza della direzione impressa agli questa direzione era astratta non consisteva nel ripetere meccanicamente delle formule scientifiche teoriche
Essa si applicava domini reali formatesi in determinati rapporti storici con determinati sentimenti modi di vedere frammenti di concezione del mondo frammenti di concezione del mondo
Questo elemento di e spontaneità fu educato fu indirizzato purificato per tutto ciò che di estraneo poteva inquinare rendono omogeneo in modo vivente storicamente efficiente
Con la teoria moderna formarsi
Questo punto gran ci si pone il problema se possa capire alla teoria moderno
Diversi
Di essere in opposizione coi sentimenti spontanei delle masse
Risponde
Non facendo ricorso alla legna ma esterno imitate la teoria
Va sostenendo invece che è possibile una riduzione per così dire la reciproca un passaggio dagli uni all'altra e viceversa
Se ciò non è accade se ciò non accade è aperta la strada agli esempi regressivi eccitato da luglio esempi regressivi molta più acqua cinta ascendente che a quelli progressivi
Il brano di Ganci si conclude
Condannando la concezione storico-politica scolastiche accademica
Per cui è reale degno solo quel moto che è consapevole al cento per cento e che anzi è determinato da un chiama minuzioso tracciato in antecedenza
La realtà e il ricadere combinazioni più bizzarre
Ed è il teorico che vede in questa bizzarria
Tradurre in linguaggio teorico gli elementi della vita storica e non viceversa la realtà presentarsi secondo uno schema astratto questa concezione non è che un'espressione di passività sportelli
Info stilizzato materialismo dialettico dalla vulgata
E qui criticata ponendo il marxismo indiretta attiva relazione quale molte sfaccettature del vissuto
è forse un caso che il quaderno undici che espone la polemica contro Bucharin si apra con questa domanda
è preferibile pensare senza averne la consapevolezza critica in modo disgregato nazionale cioè partecipare a una concezione del mondo
Imposta meccanicamente dall'ambiente esterno può è preferibile elaborare la propria concezione del mondo consapevolmente criticamente
E quindi in condensati in in connessione con tale lavorio delle proprio cervello scegliere la propria sfera di attività partecipare attivamente alla produzione della storia del mondo e seguito di se stessi e non già accettare passivamente supinamente dall'esterno
L'impronta della propria personalità
Terzo punto
Il termine passività
Che è così verranno trovare negli scritti giovanili di Gramsci diventa sempre più frequente degli scritti posteriori nei Quaderni
Eccelle per piccolo contro il pessimismo detto che differenza esisterebbe fra noi e il Partito Socialista sì anche noi partendo sia pure da altre considerazioni da altri punti di vista
Avendo sia pure un maggior senso di responsabilità
E dimostrando di averlo con la preoccupazione fattiva di apprestare forze organizzate in materiali idonee per parare ogni evenienza c'è abbandonassimo al fatalismo
Ci cullarsi Mondella dolce illusione
Che di avvenimenti non possano che svolgersi secondo una determinata linea di sviluppo quella da me l'intervista
E nella quale troveranno infallibile mentre il sistema di cliniche e di canali d'ambo i predisposti incanalando si prendendo forma e potenza storica Idris
è questo il nodo del problema
Che si presenta astrusa mente ancora avvinghiato perché la passività sembra esteriormente alacre lavoro perché pare ci sia una linea di sviluppo un filone di cui in cui operai sudano e si affaticano a scavare meritoriamente fuso negativo polemico del termine passività
Che è strettamente legato alla scelta politica di fronte a Bordiga secondo giudizio di Gramsci col Bordiga pensava come del resto risulta dal suo celebre articolo nel nell'ordine Nuovo del ventiquattro pensava che in Occidente dovesse funzionare secondo tutti i crismi marxisti ICI la determinazione che mancava in Prussia
E che quindi assumeva aspetti volontaristica cd nazionali
La situazione per Gramsci era diversa
Perché la determinazione che in Russia aveva lanciato alle masse
All'assalto rivoluzionario nelle OPA Rush nell'Europa centrale io occidentale
Si complica per tutte queste super strutture politiche create dal più grande sviluppo del capitalismo
Che rende più lenta e più prudente l'azione delle masse e domanda quindi al Partito rivoluzionario tutta una strategia una tattica ben più complesse e di lunga lena di quelle che furono necessarie bolscevica
E bolscevichi nel periodo dal marzo al novembre del mille novecentodiciassette questo testo e del ventiquattro
Cadere nella passività significa allora accettare la subordinazione di tipo fascista dico o quella del capitalismo sviluppato
Sostituendo al processo reale di contatto con le masse
E di analisi delle forse indotta un'accettazione dello statu quo che attende il compiersi di una pretesa determinazione
Il concerto viene anche riferito del perito della cosiddetta crisi del fascismo
Al pericolo che costituendosi un blocco borghese proletario si apra una strada una passività dell'avanguardia rivoluzionaria a un non intervento attivo del Partito comunista per lotta politica immediata
Onde permettere la borghesia di servirsi del proletariato come massa di manovra elettorale contro il fascismo
Problema è tuttavia teorico che va oltre la questione dell'alternanza tra fascismo e democrazia
Per investire direttamente la strategia e la teoria di un marxismo rinnovato
In un passo che riprende la già accennata polemica contano Einaudi
Per altro verso quella contro il sindacalismo teorico Gramsci tende a dimostrare come sia necessaria a superare come sia necessario superare i limiti di questa fine di queste teorie
Che la subordinazione che ne consegue
Questa proposta o no
è perlomeno strano l'atteggiamento delle comunismo verso l'espressione di volontà e di azione e di iniziativa politica e intellettuale
Come se queste non fossero o meno emanazione organica di necessità economiche e anzi la sola espressione efficiente dell'economia
Così è incongruo che l'impostazione concreta della questione egemonica sia in perpetrata come un fatto che subordina il gruppo dicemmo a me
Il fatto dell'egemonia presuppone indubbiamente che si è tenuto conto dell'interesse delle tendenze e dei gruppi sui quali l'egemonia verrà esercitata
Neanche in dubbio che tali sacrifici tale compromesso non possono riguardare l'essenziale
Perché se l'egemonia etico politica non può non essere anche economica non può non aveva il suo fondamento nella funzione decisiva
Che il gruppo dirigente esercita nel nucleo dell'attività economica
Questa formulazione può considerarsi il nucleo decisivo dei Quaderni
In quanto attribuisce al movimento dei lavoratori non solo il compito di adeguarsi ai diversi sussulti del mercato la polemica contro contro la la guerra di posizione una polemica contro il adeguarsi nel mondo somma il come dire
Porre in primo piano i movimenti rudimenti i sussulti del mercato
Il mio non solo il compito di adeguarsi e diverse sussulti del mercato che pure importante dello perché insomma lotta sindacale importante però delle forze produttive stress inseguendo il solo con un'azione di tipo sindacale
Matteo punisce loro il compito di rendere visibile
Entro la società e non più solo dentro la fabbrica come capiva
Nel periodo dell'ordine del nuovo un ordine nuovo fondato sul blocco storico cioè sul contemporaneo aggiornamento dell'azione delle istituzioni politiche culturali ai movimenti economici sicché dal blocco nascono simultaneamente iniziative nei diversi campi
In pratica questo significa che i sogni movimenti strutturali isolati
Dalla formazione di forti credenze morali e politiche Galloro corrispondono e anche le sopra avanzino non producono effetti duraturi a favore delle classi subordinato
Di qui l'uso gran usciamo del concetto di rivoluzione passiva su cui non mi soffermo ma è un aspetto del mio del tema che mi è stato proposto
Che sta appunto a significare nelle diverse forme in cui questa si può manifestare tale realtà
Mi sono due pulpiti e quaderni in cui il rapporto tra egemonie passività
Viene colto con straordinaria cupezza
O per lo meno a quota è di straordinaria importanza centrale
Il primo veramente acuto importante riguarda la genesi dell'egemonia entro il blocco storico
Scrive Gramsci
è un passo questo che io ho scritto un articolo per
Per critica marxista PPI sono abbastanza soddisfatto devo dire
Avevo individuato questo passo con uno dei passi più importanti di quaderni poi mi è capitato subito dopo di leggere un letto comma con vera passione
Grandissimo interesse di Prodi di
Dice la sua Cooper mia Gramsci politica altri IBM di conosce il suo mestiere pendono Evolution micro Revolution revolutionary però promotions
Ascolto milioni centotrentuno
Che individui questo passo è uno dei punti centrali tutto il discorso Gramsci
Dice voluto rivendicare in questo disco
Io facevo
Precedenza di notazioni scritto primo luglio insomma lire
Prego scoperto
Va bene l'importanza di questo passo del primo riguardo alla genesi delle molteplici ma niente il blocco storico
Scrive Gramsci
L'uomo attivo di Marx
Opera praticamente mamma mia una chiara coscienza teorica di questo suo operare
Che pure è un conoscere il mondo in quanto lo trasforma
La sua coscienza teorica anzi può essere storicamente in contrasto col suo operare
Si può quasi dire che a due coscienza e teoriche
Ho una coscienza teorica contraddittoria concetto coscienza teorica contraddittorio
Una implicita nel suo operare
E che realmente era unisce a tutti i suoi collaboratori nella trasformazione pratica della realtà
E un superficialmente esplicito verbale
Quest'ultima però può spingere fino a un punto in cui la contraddittorietà della coscienza non permette nessuna azione nessuna decisione nessuna scelta
E produce uno stato di passività morale e politica
La comprensione critica di se stessi avviene quindi attraverso una lotta di egemonia è una lotta dice Monica in quella lotta interiore lotte interne
Coscienza e contraddittori direzioni contrastanti
Prima nel campo dell'etica o i del nella politica raggiungere un'elaborazione superiore della propria concezione
L'utile sottolineare l'attualità di questo passo
Fase elementare ancora quella indicata da sola nel
E la distinzione del distacco dello spirito di scissione
Ma il punto di arrivo è una forma nuova dell'articolazione della unità io Oria pratica del rapporto intellettuali mass e quindi capo un tipo di formazione a carattere individuale
Non si fa però molto fatica intendere che questo tipo di esperienza è proposto da Gramsci per combattere la subalterna subalternità all'ideologia della forza delle cose la concezione meccanicistica insomma
è interessante notare che trova qui soluzione sul problema teorico anche un problema teorica anche di recente sollevato magia ponendo sul rapporto fra determinazione economiche sovrastrutture
Poche Gramsci parte dal concetto di blocco storico è chiaro che la relazione tra struttura e sovrastruttura riguarda solo ciò che entra in tale rapporto è il nome tutta la realtà sopra strutturale
Il punto dove che Gramsci sottolinea è l'individuo in quanto sia in grado di venire a capo delle relazioni che lo determinano in modo attivo
Formandosi cioè come persona e non abbandonandosi a volontà estranee
Si pensi alla situazione dell'operaio dei paesi a capitalismo sviluppato disinteressato alla politica e del tutto passivo
E si intenderà quanto più profonda sia questa teoria gramsciana di questa coscienza contraddittoria
Rispetto alle tradizionali spiegazioni circa
Da contraddittorio ossia dice politicamente con essa resta
Il regno dalla passività
Per trenta passività Gide non possiamo chitarra sono spontanei insomma bisogna nel racconto di questa scissione interna contraddittori questo contrasto
Coscienza opera della coscienza
Poi di tutti noi
Tutti i lavoratori
Il secondo passo che è obbligatorio mettere in rilievo è quello relativo al partito al moderno principe
Gramsci scrive il moderno Principe
Sviluppandosi sconvolge tutto il sistema di rapporti intellettuali morale in quanto il suo svilupparsi significa appunto che ogni atto viene concepito come utile o dannoso come virtuoso o scellerato solo in quanto ha come punto di riferimento
Il moderno Principe estensione serve a incrementare il suo potere contrastarlo
Il principe prende il posto nelle coscienze della divinità e dell'imperativo categorico diventa la base di un laicismo moderno di una completa laicizzazione di tutta la vita di tutti i rapporti di costume
Per l'azione di questo passo deve essere messa in relazione Francia pediatra mi sembra giusto che debbano essere fatte queste limitazioni del
Relazione con ciò che ha detto nelle righe vede raramente precedenti per rispondendo alla domanda può esserci una riforma culturale e cioè
Elevamento civile degli Stati depressi della società senza una precedente riforma economica è un mutamento della posizione sociale
Gran c'è afferma che una riforma intellettuale e morale non può est non può non esser legata a un programma di riforme economiche
Anzi il programma di riforme economiche appunto il modo concreto in cui si presenta ogni riforma intellettuale e morale
Io non capisco quello che lei ci ha ieri pezzi riguardo
Al fatto che gli sembrava riluttante
L'affermazione di una
Come dire di un di una forte un forte impegno utilitaristico
Se questo impegno utilitaristico nell'individuare nel collettivo riguarda la
Non ti individua riguarda la collettività
Questo sul cura valenza morale profonda Faenza Maran profonda
Se invece è individuale e la ricerca del profitto e allora la valenza morale
Che cosa debba intendersi per tale riforma può esser compreso solo se si presuppone la possibilità di un superamento dell'individualismo egoistico e lo dice spesso grande
In funzione della creazione di una società in cui circa il Rillo colori collettivi
E in cui l'utilitarismo si rifletta sugli individui solo attraverso la mediazione dell'interesse collettivo e questo lo sforzo che agrari insomma di
Far riemergere un individualismo nero individualismo è un problema dalla libertà ma senza
Diciamo su una base diversa su una base struttura diverse perché non dovrebbe essere possibile perché mai va bene se è possibile
Questa trasformazione delle conoscenze ha un fine che Gramsci definisce in questo modo
Una classe che ponga se stessa come passibile di assimilare tutta sulla società che sia nello stesso tempo realmente capace di esprimere questo processo porta alla perfezione
La concezione dello Stato e del diritto come diventati inutili per aver esaurito il loro compito d'esser stati assorbiti dalla società civile
La prospettiva insomma i due tempi
La polemica contro il recente accordo
Ma insomma resta il fatto che
Il dallo Stato
Secondo i bilanci poteva essere
Lo ha la possibilità di essere assorbito dentro la società civile
Ci crede Mannucci del
Non perché ci perdeva contro perché ci credo ricchi
Proprio in relazione al principe
Del Machiavelli Gramsci riafferma che nell'intreccio fra Stato e società civile le tendenze storicamente la tendenza storicamente rilevabile
E quella creazione non di un diritto costituzionale ma di un sistema di principi che affermino come spine dello Stato la sua propria immenso proprio sparire cioè al riassorbimento tra società politica nella società civile e questo e quello Maran chiamava appunto
Il prevalere della loro ma diciamo sopra sopra i principi
Ritornando al passo sul moderno principe non sembra dubbio
Che la riduzione della morale e apolitica perché qui c'è una riduzione della morale appositi
Mentre invece i cui elementi non sono mai tutti
E nello stesso modo stessa fu
Si è quindi una provocatoria formulazione provocatoria perché gran ci si diverte le provocazioni sei si
Si diverte per alle provocazioni qualche volta codificanti
Lo dice conformismo
E dice conformismo sarebbe i io potrei dire usare il termine eguaglianza e sarebbe la stessa cosa ma di ma mi diverto a scandalizzare tese insomma avvengono sulla e dico conformismo nella società di massa parlo di conformismo
Dico questo conformismo questa eguaglianza come Marx diceva approdo a un questo conformismo questa eguaglianza delle sfociare in forme nuove individualismo
Insomma e lo stesso possesso qualche volta
Accade quando
Quando dice
Questi qui si vogliono trasformare gli operai undici milioni di euro e togliervi il pensiero vero se gli capiterà che poi si sceglie dismettendo attenzione
Di trasformeranno questa società
Per insomma
Dico sarcasmo lo dice Luca di Grande Lucia domande è un grande genere della della dell'altro
Letteratura rivoluzionari
Ritornando al massimo il passo moderno Principe non sembra dubbio alla deduzione della morale e politica sia qui una provocatoria formulazione atta a indicare il passaggio
Dalla figura del salariato a quella del produttore senza negare quello del salariato che deve condurre le sue lotte sia ben chiaro al nero
Però resta prospettiva resta davanti agli occhi la prospettiva cioè che ci sia la società senza padroni questo vuol dire una Società di produttori verrà accettato senza padrone
E qui c'è la libera diverta sia al allargata alla economia e alla disciplina che questo comporta Verona la disciplina questo
Non si può negare tuttavia essa denuncia i limiti dello storicismo di Gramsci isolando una tappa storica in cui superamento nessuno può garantire nessuno può essere garantita
E in quel momento di unità della morale etica politica possa essere superato
Sono poi
Se non appunto dando luogo alla formazione della persona o del produttore che è il risultato rivoluzionario di una trasformazione epocale
E che quindi se si vuol fare qualche certezza gente deve essere già da ora insomma
Trasforma trasformando insomma
Il quarto ed ultimo Brecht
Il nucleo del pensiero di gran c'è dunque il passaggio rivoluzionario dalla figura del salariato in quella del cittadino partecipe della direzione del controllo delle forze economiche la struttura dice Grandi uscita forse esteriore che schiaccia l'uomo possibile se
Lo rende passivo si trasforma in mezzo in libertà in strumento per creare una nuova forma etico politiche in origine di nuove iniziative questo passo è stato citato
Ripetutamente
In questa chiave la tesi crociana della sovrastruttura come apparenza non ha più un luogo di essere la confutazione Grancia riconosce la sua ripresa del marxismo stanno appunto nella critica di quel giudizio che lasciano che considerava sostanziale la vita economica
E apparenza illusione sovrastruttura nel senso di apparenza la vita morale
Gramsci non pretende che la sua soluzione teorica si è immediatamente trasferibili una pratica e non si stanca di richiamare i due punti richiamati vorrei la sua introduzione
Tra cui uscì il processo di trasformazione cioè che nessuna società si impone compiti per la cui soluzione non esistono più siano in piedi apparizione le condizioni necessarie e sufficienti e che nessuna società perisce prima di aver espresso tutto il suo contenuto potenziale
Tuttavia la sua concessione mira a una trasformazione rivoluzionaria che trova di fronte a sé come termine dialettico negativo la passività per le grandi masse
Riferendosi alla legge dei grandi numeri Gramsci scrive non è stato messo in rilievo
Che la legge statistica può essere impiegata nella scienza nell'arte politica sono fino a quando le grandi masse della popolazione rimangono essenzialmente passive o si suppone rimangono bassi
L'assunzione della legge statistica come legge essenziale fatalmente operante non è solo errore scientifico ma diventa errore pratico
Essa inoltre favorisce la pigrizia mentale la superficialità programmatica l'azione politica tende appunto a fare uscire la le moltitudini dalla passività
Cioè distruggere leggi dei grandi poco più oltre relazione capi carismatici all'estensione dei partiti di massa Gramsci osserva il processo di standardizzazione dei sentimenti popolari da meccanico e casuale diventa consapevole
Si determina così un paradosso in relazione alla filosofia della prassi
Essa può esistere finché esistono contraddizioni
Poiché però la struttura si trasferisce nella prassi e queste in ideologia in credenze popolari che assumo con la stessa energia delle forze materiali se le contraddizioni saranno superate sparirà cioè verrà superata anche la filosofia della prassi anche se si affretta ad aggiungere Gramsci
Poiché filosofo non può evadere dall'attuale pervenute contraddizioni non puoi fermare più The genericamente un mondo senza contraddizioni senza creare immediatamente minuto gli il paradosso comunque consiste nell'affermata verificata una filosofia della prassi solo nel presupposto della persistenza delle contraddizioni storico qui la mobilità teorica del marxismo del tema
Su cui ha insistito nobiltà nella egemonia non esiste un'egemonia
Senso unico bloccata vero mai viste tanti modi tante forme
La egemonia può esercitare
Quindi e poi dietro l'egemonia sta la diversità nel momento in cui
Non posso dove si è più necessario che il le Benito forse consenso si sia panchina diciamo e scompaia la necessità del procedimento forse davvero egemonia diventa espressione di diversità
Risulta evidente peraltro l'azione
Tanti aspetti della vita contenuta
Qui la mobilità teorica del marxismo di Gramsci si esprime nel principi dice mondi anch'esso nato dalla critica produce perché rifiutando la circolarità dello spirito Gramsci vede appunto nella trasferibilità del principio egemonico pro è una circolarità principio egemonico invece al
Ma se ne distacca ricevete appunto nella trasferibilità del principe rimanga questa può quella pratica umana espressione cosciente del blocco storico
La manifestazione di quelle credenze che spingono l'uomo sottomesso sulla via della sua libertà
Quando quest'ultima si è raggiunta però la vita spirituale potrà esprimersi in diversità prive di carattere egemonico
Assunto peraltro il principio che il genere umano abbia riconosciuto la sua unità organica come base di una sua capacità autore relativa e questo è un punto importante contro le accuse sono state risolte giustamente assorbenti aver
Insomma guardato al mondo medievale guardato agli Enti nuovo all'indietro nero invece Gramsci
Con questo concetto Dio organico insomma che che non vuol dire pianificazione ma vuol dire però visione complessiva della società vero vuol dire insomma individuo provvede solo se stesso
Si possono dunque concludere queste note conta di osservazione primo il marxismo di Gramsci è perdurando la fase delle contraddizioni rifiuto delle come misure quindi lotta contro la passività secondo penso colloca la morale del produttore nell'epoca della grande industria pone quindi come necessario un principio di universalità la concezione del mondo affinché da un lato la figura del produttore non assumeva forme obsolete artigianali e dall'altro lo sfondamento della società capitalistica divenuta società di massa possono manifestarsi
Come associazione individui e non come organi scisma nel senso balordo
Nella parola
Terzo se il pensiero di Gramsci indica le grandi linee di una tradizione di una transizione facendo della morale stesse una grande forza materiale è una grande forza materiale
E qui c'è un accento un po'diverso rispetto a quello che hanno detto
Alcuni altri relatori
Nel senso Marsia della parola cioè capace di mettersi in coppi in competizione con l'individualismo borghese di raccogliere i suoi frutti quali si esprimono nella società di massa nel suo conto conformismo da rovesciare gli ultimi dialetticamente e essa non è altro che per linee generali una teoria della transizione verso lo è solo per linee generali per tosta essa è l'indicazione di una tendenza arricchita di analisi storiche e teoriche per molti aspetti divergenti da quelle a per da quelle affermate si nel socialismo reale
In questo senso è sopra una grande massa di indicazioni è una prospettiva ma esige di essere completata attualizzata sia riguardo ai mezzi sia riguardo ai modi della transizione stessa
Facendo la critica dell'Economist modem connesso Epifani tipico edonismo etiche illuminismo pensiero di garanzie circa una grande idea regolativa operativa
Che tuttavia come del resto è di ben sapeva non verrà non annulla i caratteri conflittuali della società in cui viviamo
Se però tale idea indica solo una via di uscita
E issa e contemporaneamente la condizione preliminare per la lotta contro la passività
Adesso posso la parola autonomia Mancino proprio sua produzione
Oggetto della mia relazione ricostruire i contenuti e l'ambito teorico di una nozione come quella di conformismo
Che ha a prima vista può apparire quasi a incidentale nel pensiero di Gramsci e infatti non è stata troppo frequentata
Dagli interpreti
Io ritengo invece che sia un un concetto una certa importanza proprio perché attraversa
Diverse linee
Di diversi percorsi del pensiero di Gramsci
E che meriti quindi un'analisi un po'più approfondita quale quella che tenterò di fare qui
Compare il tema del conformismo
Appunto in modo incidentale in relazione a un articolo
Che che Gramsci su cui Gramsci Fauner una una riflessione alla fine del mille novecentotrenta
Si tratta di un articolo in cui si discute accusando punto di conformismo si discute sui gruppi organizzati che Gramsci chiama gruppi umani ben disciplinati la nota si intitola uomo individua l'uomo massa un titolo già significativo
E nel conto nelle nel testo della nota si fa riferimento diretto alla Psicologia delle folle
In effetti il concetto di conformismo nasce appunto contestualmente al rifiuto della psicologia delle folle e alla identificazione che Gramsci giudica positivistica
Da essa compiuta tra folle e gruppi organizzati
Gramsci respinge con un'alzata di spalle le accuse di conformismo verso tali gruppi
Dicendo occorre notare che la questione non è nuova e che l'allarme lanciato da certi intellettuali è solamente economico il conformismo è sempre esistito
L'appello all'individualismo e l'originalità
Che viene fatto da varie parti come valori contrapposti al dilagare dell'uomo massa e quindi del conformismo nel mondo contemporaneo
E segno della lotta tra due diverse forme di vita collettiva una vecchia che prossima la scomparsa e una nuova che non è ancora pienamente dispiegata
Sotto l'apparenza di novità di tra di carattere appunto solo contemporaneo del conformismo
Che è legata da spetta agli aspetti tipici di massa del mondo contemporaneo
Gramsci ritrova invece una struttura permanente della vita associata
Si chiede ma nel passato esisteva o no l'uomo collettivo esisteva sotto forma della direzione carismatica per dirla con Michels
Si opera così già in questa prima riflessione che appunto
Vicino all'occasione all'occasione casuale che ha fornito lo sport lo spunto un primo scavo nel termine di conformismo che porterà questo termine nell'uso di Gramsci lontano dal suo senso abituale che in senso negativo
Per rovesciarlo e farne un concetto originale e ben individuato dentro il corso dei pensieri gramsciani
Ciò che attrae Gramsci in questa torsione positiva di un termine negativo mi pare che sia con tutta evidenza
La forza di paradosso di questa torsione e quindi l'efficacia euristica che si lega al paradosso
Dirà in un altro luogo conformismo significa poi niente altro che socialità
Ma piace impiegare la parola conformismo appunto per urtare gli imbecilli penso che sia questo il il luogo in cui pensava pantaloni
Successivamente il termine viene usato in un gruppo di notte
Abbastanza vicine tra loro note del trentadue del trentatré
Più i e e inoltre in una lettera una lettera per Diana
In queste note c'era sempre il termine come equivalente di uomo collettivo
Come in quel passo molto noto
Credo il passo più noto in cui compare il concetto di conformismo
Che suona così per la propria concezione del mondo si appartiene sempre a un determinato aggruppamento e precisamente a quello di tutti gli elementi sociali che condividono lo stesso modo di pensare di operare sì e conformisti di un qualche conformismo si è sempre uomini Massa o uomini collettivi
Il conformismo possiede però mi sembra un di più rispetto a quello più semplice di uomo collettivi
Questo di più è la relazione ad un'azione del conformare ad un'azione attiva del conformare
Che rende visibile immediatamente la sua appartenenza al campo tematico dell'eticità dello Stato
Ovvero di quella funzione formativa di una cultura diffusa di modi di vita collettivi e corrispondenti ai rapporti produttivi
Che Gramsci sulla scorta della sua analisi dell'egemonia borghese attribuisce allo Stato moderno in generale ma anche in particolare lo Stato proletario
Troviamo questo nesso molto esplicito in un luogo del quaderno su Machiavelli questione dell'uomo collettivo o del conformismo sociale
Compito educativo e formativo dello stato che ha sempre il fine di creare nuovi vati tipi di civiltà
Di adeguare la civiltà e la moralità delle vaste masse popolari alle necessità del continuo sviluppo dell'apparato economico di produzione quindi elaborare anche fisicamente dei tipi nuovi di umanità
Ruolo specifico del conformismo nel campo dell'eticità sarà quello di introdurre l'analisi della problematica collocazione degli individui del piano sociale
E infatti questa nota appena citata prosegue così ma come ogni singolo individuo riuscirà a incorporare azione l'uomo collettivo e come avverrà la pressione educativa sui singoli
Ottenendone il consenso e la collaborazione facendo diventare libertà la necessità e la coercizione
Già vediamo qui come il conformismo copre esattamente l'articolazione tra individuo e collettività tra identità individuale è identica sociale collettiva un'articolazione che appare subito a Gramsci problema
E qui si lega un riferimento non puramente negativo riferimento anche suo problematico comunque molto interessante di apertura di riflessione alla psicoanalisi si lega appunto a questo aspetto del conformismo come legame tra individualità socialità
è un punto su cui tornerò più diffusamente ma vorrei anticipare
Un passo di di Gramsci proprio perché colloca insieme Della questione della psicoanalisi relaziona conforme
Anche questo è un passo piuttosto no
Il nucleo più sano immediatamente accettabile del fluido Isma'dell'esigenza dello studio dei contraccolpi morbosi che a ogni costruzione di uomo collettivo
Di ogni conformismo sociale di ogni livello di civiltà specialmente in quelle classiche praticamente fanno del tipo del nuovo tipo umano da raggiungere una religione una mistica accetta
Costruzione qui dice di conformismo sociale come nuovo livello di civiltà
è chiaro che il termine totalmente perduto il suo significato originario significato meccanico di ripetizioni o di imitazione un significato che Gramsci chiama gesuitico
Parlerà infatti in in qualche luogo di conformismo dinamico proprio in opposizione a quello meccanico
è chiaro anche un altro punto più più politico che la costruzione a cui si pensa non è tanto quella dello stato borghese sebbene essa sia sempre nello sfondo come sappiamo a fare da contrasto ma quella dello Stato sovietico anzi dell'uomo sovietico insieme allo Stato
E infatti la nota questa nota sul su sul franchismo prosegue così si pone il problema se sia possibile creare un conformismo un uomo collettivo
Senza scatenare una certa misura di fanatismo senza creare dei tabù criticamente insomma
Ma appunto su questo punto su questo tema tornerò più avanti
è un tema ricco di poste non solo teoriche ma anche politiche biografiche
Nella considerazione psicoanalitica dell'Unione sugli
Quindi questo concetto di conformismo mostra una grande produttività
Si configura come il nesso teorico di temi importantissimi del pensiero gramsciano
Appunto i temi che riguardano la formazione dell'identità collettiva
Il senso comune la riforma intellettuale e morale la diffusione dell'ideologia il ruolo degli intellettuali
L'egemonia borghese con la sua produzione di eticità e il problema della fondazione dello Stato nuove la vocazione egemonica del moderno principe e il posto da riservare in una moderna concezione del mondo a nuove scienze sorte sul terreno borghese come la psicologia e la psicoanalisi
Tuttavia il termine in quanto tale risente di una certa debolezza
Una debolezza che probabilmente è dovuta alla sua origine paradossale
Certo che Gramsci non sa molte volte
Forse prevale una perplessità un'incertezza denunciata in una nota del trentadue
L'uomo collettivo conformismo imposto l'uomo collettivo conformismo proposto ma si può chiamare più conformismo allora c'è questa perplessità evidentemente intacca
La plausibilità del termine per lo stesso Gramsci nonostante il fascino che questo paradosso esercita sul
Sta di fatto che nel riprodurre in un Quaderno speciale
Intitolato americanismo e fordismo
Testi dei Quaderni uno e quattro
Stesure precedenti all'incontro casuale con il termine di conformismo
Gramsci non sente il bisogno di inserire questo termine sebbene la tematica sia proprio quella corrispondente al concetto di conformi
Siamo com'è noto nel mille novecentotrentaquattro
Dopo di ciò il conformismo avrà soltanto un'apparizione sporadica mano con un significato molto più ristretto nell'ultimo quaderno il ventinove dedicato allo studio della gamma
Peraltro si potrebbe fare una parentesi ricordare che lo studio della grammatica come ha dimostrato lo Piparo e tutt'altro che secondario
Nell'in nell'impianto teorico di grande
Comunque il termine non compare in americanismo e fordismo questo è un punto per me è importante perché io voglio qui sostenere che invece la materia di americanismo ebbe fordismo appartiene al campo teorico del del concetto di conformismo
Credo che questo si possa affermare
Per alcune
Tracce molto precisa anche anche linguistica
Anzitutto l'identificazione ripetuta del concetto di conformismo con quello di uomo collettivo e sappiamo che il concetto di Como collettivo presiede a tutta la trattazione delle del fenomeno americano
Questo fenomeno che gran ci definisce il maggiore sforzo collettivo verificatosi finora ricreare con rapidità inaudita e con una coscienza del fine mai vista nella storia un tipo nuovo di lavoratori di uomo
A questo argomento che il principale
Si aggiunge da ulteriore prova illegale costituito dalla psicoanalisi che è presente nell'aria del conformismo come si è visto compare nel Piano nelle nell'elenco delle rubriche nel quaderno ventidue
Per le stesse ragioni e quasi con le stesse parole
Che sono queste
La psicanalisi suo enorme diffusione del dopoguerra nel dopoguerra come espressione delle aumentata coercizione morale esercitata dall'apparato statale sociali sui singoli individui e delle crisi morbose che tale coercizioni dette
Quindi io assumerò americanismo e fordismo come appartenente al campo teorico del conformismo
Questa saldatura tra il tema del conformismo e l'analisi dell'americanismo
Poi da pone in in piena visibilità una connessione che nel quaderno ventidue presente ma non del tutto svolta
Tra ciò che avviene in America e ciò che avviene in Unione Sovietica
Chiarendo che nella discussione appunto sull'industrializzazione
Sul terrorismo sul fordismo
Per Gramsci non è in questione soltanto la razionalizzazione del lavoro di farlo
Ma in questione la razionalizzazione della vita sociale nel suo insieme
E quindi la formazione di nuove abitudini nuovi modi di vita in una parola appunto di un tipo umano nuove adeguato al moderno industriali
Certamente in americanismo e fordismo ci sono altri i temi sono quelli che più immediatamente vengono allora
La rivoluzione passiva il corporativismo il rapporto Stato mercato eccetera
Ritengo tuttavia che l'interesse comparativo tra l'esperienza americana e quella sovietica sa sia il fuoco prevalente di tutta l'analisi
E che questo interesse non debba essere ridotto al piano pratico politico tanto meno al Prato al piano economico
Ma sia eminentemente etico
Si riferisca anzitutto alle modalità della costruzione di una nuova umanità
Di una nuova cultura e propriamente di una nuova morale
Interesse di Gramsci va ben oltre il dibattito sull'industrializzazione in senso stretto
Ciò risulta chiaramente dalla nota undici dedicata nella sua prima parte a Trotsky
La tendenza di leone Davidovic e Gramsci era strettamente connessa a questa serie di problemi ciò che non mi pare sia stato messo bene in luce questa serie di problemi problemi trattati nelle note precedenti
Erano per l'appunto problemi di morale e di costume la crisi del dopoguerra la questione sessuale
è evidente dal testo che Gramsci pur disapprovando gli eccessi militaris di di Trotsky
E pur ripetendo disciplinatamente il giudizio politico di condanna nei suoi confronti
Consente però profondamente con il dirigente bolscevico sconfitto all'epoca in cui Gramsci scrive queste note
Ma vivace mentre attivo all'epoca in cui Gramsci spesso era a Mosca
E attivo in una direzione che Gramsci dove sentire vicina già quando era a Mosca
Del resto è noto l'episodio della partecipazione di Gramsci con una lettera di informazione sul Futurismo
Al volume di di Trotsky su letteratura e rivoluzione
Proprio quelle attività attività appunto del ventitré e del nel momento in cui gran c'era a Mosca
Viene ricordata con apriva con approvazione
Interessa e di leone Davidovic per l'americanismo suoi articoli sui sue inchieste sul beauty e sulla letteratura queste attività erano meno sconnesse tra loro di quanto poteva sembrare poiché i nuovi metodi di lavoro sono indissolubili da un determinato modo di vivere e di pensare e di sentire la vita
Gli articoli in questione sono quelli pubblicati sulla Pravda nel corso del ventitré e poi raccolti in rivoluzione vita quotidiana e programmaticamente dedicati a ciò che non è politica il primo di questi articoli si intitola
Non tutto non tutto è politica
Culto oppure non si vive di sola politica mi sfugge in questo
Cultura costumi abitudini vita familiare rapporto fra i sessi morale
E sono dedicati al problema evidentemente di trasformare tutto questo mondo i rapporti
Extra politici di trasformarli politicamente
E in armonia con la trasformazione dei rapporti di produzione
In queste pagine accade di trovare accenti molto simili a quelli gramsciana
Come Gramsci anche se forse con maggiore fiducia nel processo storico politico
Anche Trotsky appare convinto che la formazione di una nuova cultura di un nuovo modo di vita è un processo che deve avvenire dal basso anche se per effetto di condizioni economiche sociali che sono imposte dallo Stato anche con metodi coercitivi
E Gramsci nella nota che sto analizzando ribadisce la sua approvazione per la presenza di questi metodi coercitivi
Ma la trasformazione dei costumi in quanto tali deve avvenire nelle coscienze non può essere imposta sebbene debba essere favorita in tutti i modi dallo Stato
La concezione di un processo il cui esito è considerato essenziale per lo sviluppo e la sopravvivenza del nuovo Stato ma che nel contempo questo Stato deve rinunciare a regolare dall'alto burocraticamente
è estremamente problematica evidentemente e apre comunque una via amplissima
Ai temi culturali e morali una via sulla quale non c'è dubbio che ANCI andrà incomparabilmente più lontane e più in profondità del dirigente bolscevico
Il riferimento a Trotsky tuttavia
Segnala molto bene il tipo di problema che Gramsci si pone in relazione al dibattito sull'industrializzazione
Che la connessione tra americanismo ed esperienza sovietica verta su questi aspetti propriamente morali
Dell'industrializzazione più che sul suo aspetto puramente economico
E confermato da ritornare di temi e giudizi nelle lettere a Tatiana a proposito della malattia di Giulia
Un punto essenziale la malattia di Giulia non solo per la sua evidente drammatica influenza sulle condizioni
Personali di grande ma anche perché è occasione per il chiarimento di alcuni punti teorici
In particolare la lettera del ventotto ottobre mille novecentotrenta pone il parallelismo tra appunto americanismo esperienza sovietica in un modo inequivoco
Dice la lettera Giulia sta mettendosi in sensibilmente nelle stesse condizioni in cui si era messa genio nel mille novecentodiciannove
Cioè non vuole persuadere sì che un determinato ritmo di lavoro e possibile solo con certe compensazioni integrative dell'organismo e con un certo metodo di vita
E che in ogni caso ciò che era il meno spiegabile nel mille novecentodiciannove non è che è assurdo romanticismo nel mille novecentotrenta
D'altronde non si tratta di un fenomeno individuale questa da parte importanti
Purtroppo è diffuso e tende a diffondersi sempre più come si vede dalle pubblicazioni scientifiche fatte in rapporto ai nuovi sistemi di lavoro introdotti dall'America
Non so se tu segui questa letteratura
è interessante anche dal punto di vista psicologico e sono interessanti le misure prese dagli industriali americani come forte per esempio
Ford a sei dollari al minimo ma vuole gente che sappia lavorare e sia sempre in condizioni di lavorare che cioè sappia coordinare il lavoro con il regime di vita
Noi europei siamo ancora troppo poco e niente crediamo di poter fare un certo lavoro e vivere come ci piace da bohémien naturalmente Ima chimismo ci stritola
E intendo ma chimismo in senso generale come organizzazione scientifica anche del lavoro di concetto non solo del lavoro di fabbrica
E straordinari in questa lettera che Gramsci trascorre dall'Unione alla all'America senza neanche avvertire il passaggio cioè senza avvertire problemi passa
Sottolineando questi aspetti morali di americanismo e fordismo non sta sottovalutando l'importanza che in Gramsci momento economico produttivo in senso stretto
I rapporti tecnici di produzione come li chiama sono certamente per Gramsci il fondamento di ogni livello di civiltà e quindi anche di ogni storica configurazione della cultura e della morale
Il punto è che i modi di vita sono realmente presupposto del funzionamento di un modo di produzione
Un determinato tipo di civiltà economica richiede un determinato modo di vita indeterminato costume
La morale le regole di condotta entrano così nell'oggettività
Dice infatti gran ci occorre persuadere sì che non solo è oggettivo è necessario un certo apprezzo ma anche un certo modo di comportarsi una certa educazione un certo modo di convivenza eccetera
In questa necessità e oggettività storica si può basare la universalità del principio morale
Credo di potermi collegare qui a quello che diceva ieri Marramao parlando della a come era antropologia storica delle strutture culturali credo che sia un po'questo il problema
La formazione dell'uomo collettivo non è quindi un processo che riguardi soltanto livelli per così dire sovrastruttura
Lo stesso modo di produzione si basa su un uomo collettivo per il suo funzionamento
Perché non è qualcosa che possa muoversi spontaneamente cioè meccanicamente senza la mediazione di una volontà collettiva
Ciò porta Gramsci anche a distinguere tra struttura economica e attività economica
Essendo questa il modo di operare
Il comportamento collettivo corrispondente ad una struttura economica
E come comportamento l'espressione di una volontà collettiva di una cultura reale di una concezione del mondo
Riferendosi a discussioni contemporanee sull'home economico USA Grancia afferma che questo è semplicemente cito l'astrazione delle attività economica di una determinata forma di società cioè di una determinata struttura economica
Ogni forma sociale ha il suo Omo economico russo cioè una sua attività economica
In questa formula quindi la formula homo oeconomicus e da vedere Ideal tipo dei comportamenti corrispondenti a una determinata organizzazione prodotti
Nardone ha fatto delle osservazioni su questo punto nel suo contributo all'ultimo convegno Grancia
Queste osservazioni testimoniano che la struttura economica non è per gran su una sfera autonoma
E si appoggia la sua durata la sua materia l'esistenza sulla volontà collettivi
Su un insieme di atteggiamenti costumi valori abitudini in una parola su un conformismo perciò il mutamento della struttura richiede un veloce adeguamento dei modi di vita dell'uomo collettivo era il problema di Trotsky appunto e il problema di Gramsci in americanismo e fordismo specialmente rapporti di produzione più avanzati non si imporranno solo perché dotati di una maggiore produttività di ricchezza
Potranno prevalere soltanto se la classe che ne sa che ne è portatrice sarà capace di creare un nuovo tipo umano
Un nuovo sistema di abitudini e di valori
Il concetto di conformismo si riferisce dunque alla concezione dell'eticità dello Stato
Questo aspetto lega la prospettiva di pigramente novecentesca nella quale il termine è stato recepito da Gramsci con i suoi riferimenti alla società di massa la psicologia collettiva eccetera
A quell'analisi dell'egemonia borghese in cui la teoria dello Stato trova la sua ossatura
Stato etico e per Gramsci un organismo sociale unitario tecnico morale
Nel quale non ci sia più la divisione tra governati e governanti
Ciò comporta una unificazione dei modi di pensiero e Dini che renda universale quel tipo culturale morale che corrisponde articoli rapporti produttivi
L'idea stessa di una simile unificazione della società
E vista da Grancini un'interpretazione molto classica dire molto marziana della Rivoluzione francese come un prodotto dell'epoca della borghesia nella sua fase espansiva
E se propria di un periodo in cui lo sviluppo in estensione della borghesia poteva apparire illimitato quindi l'eticità universalità di essa poteva essere affermata quasi un motto per l'egemonia borghese secondo Gramsci
Tutto il genere umano sarà borghesi
Questa concezione porta a quello che è stato definito da questa invece gli occhi ma uno sdoppiamento
Ho una duplicazione del politico in Stato e società civile
Sono temi notissimi su cui non non è certo il caso di fermarsi vorrei solo notare
Che l'individuazione della società civile
Può apparato di egemonia politico-culturale non restringe a queste alla funzione etica che viene così scoperta da Gramsci non c'è una separazione da una parte la funzione coercitiva dall'altro la funzione etica come cioè invece reato Rialto Seriana gli apparati ideologici
Quindi una lettura cultura li istiga del concetto di Società Civile sarebbe sbagliato
Quindi al centro della riflessione gramsciana resta il problema del fondare lo Stato come mi pare accennasse ieri Luporini
Quindi l'importanza del riferimento al giacobinismo per tutta la tematica per tutta la teoria dello stato di
Quindi c'è uno scambio insomma di eticità coercizione da un campo all'altra dal da una sfera all'altra
Dello stato allargato questo dobbiamo tenerlo presente appunto perché il termine di coercizione
Che apparterrebbe all'apparato stato governa l'apparato repressivo coercitivo in senso stretto lo troviamo poi invece usato da Gramsci anche in contesto etico lo troviamo usato
A proposito del conformismo lo troviamo usato a proposito per educazione addirittura quindi c'è un senso ristretto in senso allargato del termine coercizione
Questa espansione educativa questo anelito alla universalità e per Gramsci il tratto costitutivo dello Stato moderno
Lo stato di una classe che lega il suo dominio alla capacità di assorbire tendenzialmente in se stessa tutta la società
E che quindi ha bisogno di un apparato statale che si occupi di elevare il livello culturale e morale di tutta la popolazione
Nasce da ciò in regime parlamentare e la società di massa
Su questa via su questo crinale nani l'analisi della Rivoluzione francese trapassa nell'analisi della società di massa quindi da leggenda la rivoluzione francese al Novecento e questo il i legami nell'analisi di Gramsci
Queste intenzionalità espansiva e definita da ganci per l'appunto volontà di conformismo
A partire da qui quindi il tema del conformismo si lega come dicevo prima alla questione della fondazione dello stato della nuova classe
Che gran si tratta sempre in una sorta di confronto teorico con quella della fondazione dello stato borghese
Il termine tuttavia non è legato di per sé alla rappresentazione di un ipotetico unico e omogeneo modo di pensare e di vivere
Il termine conformismo indica una identità collettiva ma prevede e anzi richiede l'esistenza di più identità collettive in conflitto tra loro
Non solo un compito nella società
Per cui la lotta di conformismi Diversi è un momento della lotta di egemonia
Ma anche in conflitto dentro lo stesso individuo e del resto ci ricordava ora Badaloni che anche la lotta di egemonia è una lotta che avviene una lotta interiore per certi aspetti che avviene anche dentro gli indici
Un passo di una lettera Tatiana particolarmente suggestivo dice ah quante società appartiene ogni individuo
E ognuno di noi non fa continui sforzi per unificare la propria concezione del mondo in cui continuano a sussistere frantumi eterogenei di mondi culturali fossilizzati
Ora è proprio questa svolta dall'identità collettiva l'identità individuale
Che apre sul grande problema del rapporto fra le due identità che viene a costituire l'ambito teorico specifico del concetto di conformismo
Si è parlato da più persone ieri della
Questione dell'individualismo Gramsci cioè del fatto che bilancino rifiuti qualsiasi possibile individualismo ma rifiuta l'individualismo borghese e cerca un nuovo individualismo questo è vero senz'altro
Ma il nuovo individualismo Secret Gramsci lo cerca articolandolo su conformismo precise
In prima istanza questo passaggio dal sociale l'individuale avviene in una forma che può apparire analogica
Gramsci trasferisce sulla concezione della personalità la polemica che li conduce in sede di scienza politica contro le concezioni spontanei di che o meccanicistica per lui la stessa cosa dell'agire delle masse
Quest'aspetto si incontra specialmente nelle note osservazioni sull'educazione di cui sono ricchi quaderni e ancor più le lettere
L'anti spontaneismo trova nel campo educativo un avversario preciso che la pedagogia russo Jana ginevrina chiama
La chiama Gramsci
Da lui attribuita alla famiglia Schucht
Cito ho avuto l'impressione che la concezione tu hai di altri è una lettera Giulia questa tu hai inviati nella tua famiglia sia troppo metafisica cioè presupponga che nel bambino sia impotenza tutto l'uomo e che occorre aiutarlo a sviluppare ciò che già contiene di latente senza coercizioni
Lasciando fare alle forze spontanee della natura o che so io
Io invece penso che l'uomo è tutta una formazione storica ottenuta con la coercizione intesa non solo nel senso brutale e di violenza esterna e solo questo penso che altrimenti si cadrebbe in una forma di trascendenza o di immane
Ciò che si crede forza latente non è per lo più che il Complesso informe indistinto delle immagini e delle sensazioni dei primi giorni dei primi mesi dei primi anni di vita
Immagini e sensazioni che non sempre sono le migliori che si vuole immaginare rinunziare a formare il bambino significa solo permettere che la sua personalità si sviluppi accogliendo caoticamente dall'ambiente generale tutti i motivi
Questo accento così duramente dirigistico riaffermato peraltro in molti altri scritti
Molti altri luoghi negli scritti del carcere sia lettere che quando
Potrebbe essere letto come un'applicazione restrittiva di un punto di vista materialistico storie
Questa sarebbe a mio parere una interpretazione frettolosa
E chiaro che Gramsci rifiuta l'idea di una natura umana originario di un buon selvaggio per la convinzione che la natura umana è sempre una configurazione storica dovute all'azione formativa della società
Tuttavia altrettanto chiaro che qui egli non fa riferimento solo alla storicità della natura umana in generale
Ma introduce un altro tipo di storicità che propriamente quella vera identità individuale
La storicità di quella particolare individuali vicenda nella quale un essere naturale diventa essere umano questo significa un passaggio dalla filosofia da psicologi
Tale seconda storicità infatti non è pensata soltanto in analogia con la storicità sociale ma costituisce uno spazio concettuale autonomo
In cui agisce una cultura specifica che la cultura psicologica
Ganci ha una sua Psicologia
Delle idee ben precise sulla formazione dell'io che risalgono a fonti del tutto autonomi rispetto al marxismo anche se poi inserite nel quadro della Teoria generale
Sensibile mi pare l'influenza delle delle il letture Pragma agreste in particolare dei principi di psicologi
Opera da lui giudicata né in una lettera del mille novecentoventinove il miglior manuale di psicologia
Sicuramente la concezione educativa di Gramsci trova una base nel concetto di abitudine al quale è dedicato un intero capitolo dei principi di James
L'abitudine per Jenson meccanismo che trasforma le azioni volontarie coscienti in qualcosa di molto simile agli istinti
Cioè in qualcosa che non richiede lo sforzo di attenzione coscienti e l'impegno della volontà che sono normalmente necessari per agire così l'abitudine a per gente l'effetto di risparmiare energie nervose
Egli stesso avverte le implicazioni educative di questa sua concezione quando afferma che il nucleo dell'educazione consiste nel farci un alleato del nostro sistema nervoso facendo diventare automatici abituali il maggior numero possibile di atti utili
E ciò naturalmente quando si è giovani
Cioè nell'epoca plastica delle abitudini
Leggo di questa teoria nelle pagine di Gramsci addirittura letterali
Non solo nelle pagine sull'educazione
Non si può fare a meno di pensare ad un celebre l'uovo di americanismo e fordismo che è stato evocato anche ieri sul tema dei logistico del gorilla maestra
La letteratura americana sul terrorismo della quale Grancini nella lettera Tatiana prima ci citata aveva dichiarato l'interesse anche dal punto di vista psicologico
Ha certamente rinforzato questo riemergere della separazione operata da gente tra attività muscolare nervosa e attenzione coscia in
Possiamo pensare che anche qualche coppa prodiana appresa durante il soggiorno a Mosca
Perché dobbiamo ricordare che la teoria di Pablo era considerata almeno da Trotsky perfettamente e anzi idealmente compatibile con il marxismo
Quindi chi anche qualche coppa prodiana si aggiunga a rendere possibile questa questa scomposizione tra attività muscolare nervosa e attenzione cosciente che si configura come una vera e propria rottura della unità soggettiva
Rottura di quella unità che è posta da ogni Antropologia umanistica nel nucleo coscienza volontà azioni
Questo è un punto mi sembra importante nel pensiero di Gramsci
C'è una vera e propria scomposizione della personalità soggettivo una scomposizione dell'io
Che da fondamento da rilevanza al problema della ricomposizione cioè al problema della costituzione dell'identità poi che diventa prova così grosso così pervasivo della teoria politica di Gramsci anche per queste ragioni credo perché Gramsci non non considera che ci sia un mio
Formato in modo unitario secondo appunto quel nesso umanistico coscienza e volontà azione
E anche questo è un tratto inutile sottolinearlo che apparenta Gramsci alla cultura novecentesca la cultura della
Certo è che Gramsci riesce a trovare una dialettica positiva nei nuovi metodi industriali cioè nella organizzazione scientifica di Taylor proprio in virtù di questa separazione il luogo
Famoso famigerato dice infatti così quando il processo di adattamento è avvenuto si verifica in realtà che il cervello dell'operaio invece di mummificati ha raggiunto uno stato di completa libertà
Si è completamente meccanizzato solo il gesto fisico
La memoria del mestiere ridotto agenti semplici ripetuti con ritmo intenso si è annidata nei fasci muscolari e nervosi e ha lasciato il cervello libero e sgombro per altre occupazioni
Questa psicologia pragmatismo da e quindi una un fondamento scientifico
Essenziale per la valutazione positiva che gran sfida del terrorismo e quindi anche per l'assenza in Gramsci di una problematica dell'alienazione
Che lo porta lontano per esempio dalla dalla Scuola di Francoforte e direi piuttosto vicino all'impostazione che del problema del macchinista moda invece lo stesso Marco
Ma al di là di questo punto specifico è chiaro che tale concezione è all'origine anche del tema tipico di americanismo e fordismo ma che ha un non secondario pendant nelle osservazioni sull'educazione dei figli e dei nipoti due storie pedagogiche parallele come le ha definite
Manacorda
In un libro molto bello su questi temi il tema della regolazione degli istinti come operazione necessaria della civiltà
Ma di ogni livello di civiltà di ogni organizzazione del lavoro anche se giunta particolare sviluppo con l'industria li
Questo processo di regolazione degli istinti in processo doloroso e sanguinoso ma pur tuttavia necessario
Assume nelle valigie nelle pagine di Gramsci una tragicità che lo apposta al prodiano disagio della civiltà
Tra questi spinti da regolare al primo posto sono evidentemente gli istinti sessuali
Le pagine sulla questione sessuale godono anche se di una fama non certo positiva
Sebbene vi si trovi la definizione della questione femminile estremamente sensibile acuta come è stato notato Giada più Silvio Cosima
Ma urta la netta presa di posizione per la monogamia per una vita sessuale non solo solida e sicura ma anche del tutto funzionale alle esigenze dell'organizzazione del lavoro
Il podismo appunto fino quasi a una meccanizzazione nel rapporto sessuale
Anche qui è forse interessante notare per evitare giudizi
Generici
Che non si tratta di una particolare perversione di Gramsci né di un suo personale moralismo che cioè indubbiamente ma non è questo il punto
La polemica contro libertinismo delle classi dominanti era un tratto che apparteneva evidentemente alle teorizzazioni dell'inizio del secolo e non solo alla mentalità bolscevica
Se la voce pubblicava nel mille novecentodieci un numero speciale dedicato alla questione sessuale
Nel quale tra l'altro compare uno dei primi articoli che informano sulla teoria freudiana in Italia
E questo numero della voce era aperto da un articolo di Giorgio sorelle intitolato il valore sociale della castità
Vi si sosteneva la fine del libertinismo settecentesco e si affermava la modernità la castità come tratto moderno il valore rivoluzionario della vita carta e della famiglia vi era chiaramente ha ferito in questi termini la vittoria che verrà termine alla lotta formidabile contro il mondo borghese dipenderà in buona parte dal rispetto che il mondo operaio avrà acquistato con l'austerità dei suoi costumi sessuali
C'è da dubitare che la nostra attuale valutazione positiva della liberazione della sessualità possa essere una buona via per giudicare per comprendere giudizi affermazioni di questo tipo così come quelle molto simili di Gramsci nel quaderno ventidue
Siamo ora è l'incontro con Freud
Un incontro che può apparire marginale
Anche in considerazione della scarsa conoscenza che Gramsci per sua stessa ammissione aveva dell'opera freudiana
Ma che assume la sua rilevanza dentro il percorso di ricostruzione del concetto di conformismo
Ritengo perciò che valga la pena di seguire un attimo molto velocemente questa pista che dalla psicologia pragmatismo dica ma passando per Mosca per Vienna porta approvi
Un fronte molto approssimativo certamente
Ganci dichiara di aver letto solo articoli di riviste
Tuttavia va tenuto presente che negli anni dieci e venti
Una iniziale diffusione italiana della psicoanalisi era in atto ed era una diffusione
Notevole che Gramsci che caldi
Giudicherà molto promettente nella sua Storia del movimento psicoanalitico saggi sulla o di psicoanalisti uscivano su riviste che Gramsci sicuramente leggeva come oltre a quel numero della voce già citato sì che ai sensi alla città cattolica
Di psicoanalisi si interessò e scrisse un collaboratore dell'ordine nuovo e amico personale di Gramsci Zino Zini
Un intero panorama di culturale si potrebbe ricostruire in parte è stato ricostruito
Di certo le prime prese di posizione gramsciani su Freud e sono rintracciabili fin dai quaderni uno e tre tra il mille novecentoventinove trenta
Si tratta in verità di un fraintendimento Ganci attribuisce a proibire un russo Isma'moderno una ideologia del buon selvaggio
Che ne parli ispiratore di una letteratura ribelli dica e antisociale
Che si oppone all'ordine sociale artificioso in nome di un ordine naturale
Anche queste però sono posizioni abbastanza diffuse sia tra i nemici che dai sostenitori della psicologia frutti
Ciò che però segna una svolta nella riflessione di Gramsci su Freud è un fatto biografico per lui di grande rilevanza e drammaticità per l'appunto la malattia di Giulia
E e in particolare la notizia che giunge a Gramsci nell'aprile mille novecentotrentuno che Giulia ha deciso di seguire una terapia nel in una lettera dello stesso mese
Egli accetta il suggerimento di Fratta trasmesso i da Tatiana di leggere la introduzione alla psicoanalisi purtroppo però non risulta questa lettura
E non si mostra troppo contrari alla decisione della moglie
Ma la cosa più interessante il paragone fatto con Lombroso io poi credo ci cito che più della psicoanalisi conti il medico curante
Proposizione molto Frediani
Per il resto Freud affatto come Lombroso cioè ha voluto fare una filosofia generale di alcuni criteri empirici di osservazione ma ciò importa poco
Questa assimilazione all'ombrose tipica della Prima ricezione italiana della psicoanalisi
Che aveva usato sia in senso critico sia in senso positivo il filtro non del tutto estraneo ma a conti fatti deformante deformante in direzione positivistica della psichiatria non prussiana
Anche i maggiori studio pubblicato in quegli anni la psicanalisi di Morselli
Due ponderosi volumi usciti dai Fratelli Bocca all'inizio del mille novecentoventisei trattava Prodi che con una certa sufficienza come affine anzi seguace della gloriosa Psichiatria positivistica italiana
Con un seguace insomma dell'ombra di Lombroso
Il giudizio fu poi nei fatti condiviso dagli idealisti che proprio su queste supposte affinità di fronte a Lombroso fondarono il loro rifiuto della teoria psicoanalitica
Nelle lettere successive appare un atteggiamento di Gramsci tra lo scettico e rispettoso rispetto a questa terapia analitica
Di gioia
Certo è che è sollecitato a una riflessione più approfondita una riflessione sullo stesso statuto epistemologico della città
Cito un'altra lettera a proposito del concetto di scienza in questo ordine di fatti psichici mi pare molto difficile accettare in questo riguardo il concetto troppo rigido delle scienze naturali e sperimentali
Io credo che si attribuisca la carisma e la meme moltissimo che meramente storico e acquisito già nella vita sociale
Che occorre ricordare incomincia subito appena si viene alla luce dal grembo materno appena si aprono gli occhi e i sensi cominciano a percepire chi potrà mai indicare dove comincia nella coscienza o su coscienza il lavorìo psichico delle prime percezioni dell'uomo bambino già organizzato per ricordare ciò che vede e sente anche qui evidentemente vale uno schiacciamento di Freud su sull'ombroso sul positivismo appunto della mente che certi introiti
Non ha molto spazio
Ciò che un altro un altro elemento interessante un altro elemento purtroppo di di fraintendimento e la sovrapposizione che gran città da Freud e altre decade
Gramsci infatti ritiene che l'elemento essenziale della psicoanalisi sia il complesso di inferiorità
Questo riferimento a Blair non è certamente casuale né privo di precedenti soprattutto in ambito marketing
Probabilmente anche per la sua vicinanza personale
Ai socialisti austriaci e per la sua militanza tra i socialisti austriaci altre ad avere era sicuramente il più noto degli psicoanalisti
Al movimento operaio
Sempre Trotsky nel mille novecentootto e sulle a Vienna aveva conosciuto direttamente a
Attraverso amici comuni
E ne parla infatti nella sua biografia
Testo che Gramsci aveva in casa
Peraltro sull'altro versante della diffusione della psicoanalisi in Italia al a alte del padre è molto presente per ragioni che che mi sfuggono ma è molto presente
Anche il nel testo di Morselli pure essendo oggi una consapevolezza di ciò che viadana perché ciò che di Freud e tuttavia le due versioni sono considerate molto simili molto vicini
Indubbiamente il concetto di di complesso d'inferiorità
Può rivestire per Gramsci un particolare interesse nell'ambito della scienza della politica
Perché è utilizzabile appunto in un questione di conflitto di classe
E infatti l'utilizzo in questo senso a proposito del romanzo d'appendice quando dice che il romanzo d'appendice per l'uomo del popolo un vero sognare ad occhi aperti e anche in alcune osservazioni sul
Sul superuomo appendice su Conte di Montecristo
Nel caso di Giulia l'uso del concetto di complesso di inferiorità
Rivela al volgere del pensiero di Gramsci ad una serie di fatti non sufficientemente osservati al tempo del suo breve rapporto con lei
L'abbandono della musica lasciate da parte di Giulia la scelta di fare un lavoro più utile gli appaiono ora un grave errore una rinunzia a svolgere liberamente la propria personalità
E gli appaiono come la causa del primo manifestarsi del senso di inferiorità e di inadeguatezza che costituiscono i suoi occhi il nucleo della malattia di Giulia
E anche arriverà così in due lettere a Tania a definire la tesi Colella psicoanalisi come adatta solo per gli umiliati e offesi che soccombono quando vengono scatenate forze collettive gigantesche che premono sui singoli individui fino allo spasimo
Nocciolo concreto della psicoanalisi e quindi limitato nelle lettere all'osservazione delle devastazioni che determina in molte coscienze la contraddizione tra ciò che appare doveroso in modo categorico e le tendenze reali fondate su una sedimentazione di vecchie abitudini e vecchi modi di pensare
Quando la coercizione statale sugli individui aumentar
Aumenta la pressione controllati a parte sul tutto e del tutto col suo ogni sua componente molecolari
C'è qui una leggera differenza fra le reti e di tono fra le lettere i quaderni nei Quaderni la considerazione della psicoanalisi mi sembra più più fondata proprio perché portata in relazione alla tematica del conformismo
Queste comunque l'esito teorico del Breve
Ma non marginale confronto con Freud
La psicoanalisi individua nella malattia psichica il luogo di uno scarto tra il modello sociale con le caratteristiche del conformismo quindi con le caratteristiche di una pressione morale
Tipico delle società moderne uno scarto dunque tra il modello sociale gli individui
Usando termini freudiani potremmo dire che Gramsci ammette l'individuazione del conflitto tra super-io dall'ho inteso come interiorizzazione di modello sociale statale e io inteso come residue stratificazioni di vecchi modelli sociali
Lesse qui ha solo la funzione della base istintuale che deve essere regolata cioè organizzato
Quindi quel passo dei quaderni che citava l'inizio assume tutto il suo senso il nucleo più sano immediatamente accettabile del turismo e l'esigenza dello studio dei contraccolpi morbosi che ogni costruzione di uomo collettivo di conformismo sociale di livello di civiltà
Il turismo si applica soltanto alle classi superiori secondo Gramsci
Perché sono come sono queste le classi direttamente coinvolte nella formulazione della norma sociale
Individui delle classi subalterne hanno fuori di sé la norma non la interiorizzata no e per questo non soffrono di nevrosi interessante questo questo punto
Da questo giudizio parte la riflessione sulla necessità di creare un conformismo senza tabù
Gramsci parla qui del nuovo conformismo che potrebbe avere le stesse conseguenze morbose colpendo però strati molto più vasti di popolazioni
Visto che nel caso del nuovo conformismo non si tratterebbe più di una norma elaborata dalla minoranza imposta al resto della società ma di una norma elaborata e proposta dalla maggioranza dalle classi lavorative
Ecco dunque che Gramsci pur avendo rigorosamente rifiutato quanto del positivismo gli appariva per la sua parziale informazione legato ad una concezione spontanei istiga dello sviluppo della personalità
E quindi ad una concezione naturalistica dell'individuo
Gramsci riscopre ora attraverso la via costituita dalla malattia di Giulia una dimensione dell'individualità chi si integra con la sua concezione psicologica di base
Individualità come residuo irriducibile dei rapporti sociali come scarto dalla norma sociale per quanto interiorizzata
Quindi come una struttura materiali specifica che va studiata in sede specifica quindi la psicologia quindi Daccico
La collocazione di questo tema
La cui originalità rispetto alla tradizione marxista non credo possano essere sopravvalutata
Nel campo teorico del conformismo apporta questo al conformismo un elemento di perturbazioni una specie di angoscia interna che ne inquinanti originaria rotondità
Si rivela per questa via il nocciolo duro del conformismo la violenza che so sempre opera sulle cosce
Smentendo almeno in parte la sua valenza originaria che voleva essere etica e anche di liberazione e non coercitiva
Batterà il fatto che si tratti di un'auto coercizioni Altieri che si lega la sedia dilagante
A riparare ha questo carattere di violenza
L'esperienza di Giulia e l'inizio di riflessione sulla psicoanalisi impediscono di dare a questo interrogativo una risposta rassicurante e una drammatica incertezza sulle sorti del nuovo conformismo ciò che Gramsci desume da ultimo dal suo breve comprò confronto con la psicoanalisi
Una drammatica incertezza che si aggiunge al quadro già non in bilico che egli si fare la costruzione del nuovo Stato dell'uomo nuovo nella Russia sovietica
Prima della pausa o o da un celare qualche modificazione imporranno
Primo che la relazione del Remo Bodei non citerà
Perché Bodei ammalato Ricci auguroni mia auguriamo
Dinamo auguri
Per questo pomeriggio
La prima relazione sarà quella di Mario Tronti
Seguito da Luisa Mangoni modelli di sviluppo storico
La relazione di Beppe Vacca non citerà questi sono in annunci e adesso facciamo una piccola pausa dopo la pausa cominciamo con l'intervento compagno Popov seguito da Borgacci
Abbiamo primo dei vizi Forgaria
L'Inghilterra su Gramsci l'Inghilterra
Poi diceva leggo su Gramsci l'ideologia oggi in terzo luogo lancia questo su un la concretezza in Gramsci e poi ombretto sale temi sa filosofia della prassi
E finalmente ci si c'è tempo Derrick punto Dampier interverrà siluro certi problemi sollevati prima
Prigionia prima bisogna cominciare perché ci non cominciamo la gente non non verrà
Allora do la parola a day before caccia dove l'università di Sussex su Gramsci e l'Inghilterra
Grazie io non intervenga direttamente sul tema dal convegno ma parlo di una cosa di cui mi sono interessato recentemente cioè del modo in cui Gramsci è stato letto
In Inghilterra
Mi è sembrato che in convegno in cui si come commemora il cinquantesimo anniversario della morte di Gramsci fosse una buona occasione
Per ricordare le tappe di questa lettura inglese
E di esaminare la questione dell'attualità un meno dei testi gramsciani una cultura politica di oggi
Allora dividerei la penetrazione di Gramsci in Inghilterra in tre fasi
Dal cinquantasette alla seconda metà degli anni Sessanta cerca c'è una prima diffusione iscritti in traduzione e i primi tentativi di interpretazione sintetica ma non si può parlare ancora di un interesse radicato molte speso
Dalla fine della per gli anni sessanta e poi per tutti gli anni settanta sia invece una ondata di nuove traduzioni e anche una lettura più politica e più contestata infatti in questo periodo si può parlare di due
E forse più Gramsci anziché uno
Infine a partire dall'inizio degli anni degli anni ottanta entriamo in una fase le cui caratteristiche sono ancora difficili da definire ma che sembra contraddistinta da una minore intensità contestatrice
Per quanto riguarda il modo di leggere e di utilizzare Gramsci in questo ultimo periodo la situazione in questa fase più contraddittoria poi che Sedo all'OPA da una parte c'è una più accurata attenzione ai testi
Testimonia per la pubblicazione di alcuni scritti finora inediti in inglese era un certo numero di approfondimenti critici molto stimolanti
Basta citare presenta il libro di Josephine mia a qui a Badaloni accennata Ganci Sprite costo che dalla ottantuno
Dall'altra parte c'è invece c'è stata in certi ambienti di sinistra la diffusione di un orientamento politico che si autodefinisce gramsciano ma il cui rapporto con il tematiche di Gramsci e a mio parere
è stato poco teorizzato
Questo gran sciismo che fa capo soprattutto la rivista Max sentita e e alle analisi molto fini di Stewart dopo e altri sulle nuove strategie del potere conservatore e sulla contemporanee contemporanea Chiti della sinistra inglese
è stato da molti condiviso infatti lo condivido anch'io come quadro analitico ma come suggerirò più avanti le sue implicazioni a livello strategico teoria di orientamento pratico sono più problematiche
Allora tornerò alla fine a quest'ultima fase e a questo problema ma prima mo'molto sinteticamente vorrei ricostituito ricostruire le tappe precedenti della della diffusione
E qui vorrei fare una breve premessa metodologica
Secondo me è sbagliato partire dall'ipotesi che la diffusione di Gramsci sia stato un processo semplice in cui Etas e bastato che i testi venissero tradotti perché tra sparissero le idee in esse contenute
E esercitassero subito una loro influenza per prima cosa c'è il fatto che i testi gramsciani vengono conosciuti in Inghilterra tramite una serie di audizioni che escano a distanza di anni tra di loro cinquantasette
Settantuno settantacinque settantasette settantotto ottantacinque
E che consiste non sempre in scelte più o meno parziali
Da sovrapporre a questo cioè il fatto che è un testo qualsiasi festa ma questo vale anche maggiormente per un testo di teoria politica
Diventa leggibile solo nella misura in cui c'è una disponibilità a capirlo e Hadassah assimilarlo nella cultura che lo accoglie
Nel caso di Gramsci
Perché i suoi scritti su Stato e società civile sull'egemonia sulla guerra di posizione potessero diventare comprensibili alla cultura di sinistra l'Inghilterra
Ci è voluto prima uno spostamento una disgregazione credo posizioni finora dominanti che non polemizzare
Fino alla fine del raìs italiani sessanta con qualche eccezione di cui parlerò più avanti
Tra un leninismo un marxismo leninismo ancora piuttosto tradizionali soprattutto nel modo di concepire lo Stato il dominio di classe la rottura e la transizione
E una società socialdemocrazia essenzialmente pragmatica senza una forte base teorica
Direi anche che le differenze sostanziali tra la cultura anglosassone e quella italiana nonché il divario fonologico tra lo potevo tra la pur dizioni degli scritti di Gramsci
Anni venti-trenta e la loro ricezione
Hanno reso e rendono tuttora poco assimilabili quasi illeggibili alla maggioranza dei lettori inglesi in molte parti del suo lavoro soprattutto quelle in cui entra in dialogo con Croce
O in cui i fari per riferimento ad episodi e personaggi poco noti della storia
E della cultura italiane
L'inizio della prima fase diceva risale al cinquantasette
Prima di quella data le opere di Gramsci seppure recensite sul trono intreccio rissa altrimenti nelle edizioni italiane nel quarantotto nel cinquantadue sono note al massimo ad una piccolissima cerchia di specialisti in grado di leggere italiano
Nei primi Fini Mesic cinquantasei la casa editrice loans angosce che in quegli anni è strettamente legata alla alle strutture decisionali del partito comunista britannico passa al comitato politico del partito intacchi lo scritto di una prima scelta di scritti gramsciani tradotti e presentati da lui Max
L'edizione divisa in tre parti una prima parte contiene tre articoli dell'ordine nuovo saggio del ventisei alcuni temi da questi animali meridionale
La seconda e terza parte sono stati invece dai quaderni che contengono scritti importanti rispettivamente sulla filosofia il materialismo storico intellettuali ed educazione e sul partito i rapporti di forza legge l'egemonia e le crisi organiche
Nel comitato politico del partito c'è chi si oppone al libro perché lo ritiene troppo eterodosso
Così la pubblicazione viene bloccate per alcuni mesi e il divieto sarà tolto soltanto con la crisi politica create nel partitico ventesimo congresso del PCUS i fatti polacchi ungheresi
L'allora direttore della London subisce mole sconforto risente profondamente di quella crisi e tenta di nuovo di fare passare il libro infatti vedrà finalmente la luce nel cinquantasette
Solo che questa prima edizione acqua impacchi
Le copie vendute sono relativamente poche e non si può certo dire che libro abbia un effetto e mi immediato in motivi secondo me sono tre in primo luogo come ho detto la cultura politica del sinistra ancora dominati in quegli anni tale sta modelli le Mignani o socialdemocratici
E questi modelli creano resistenze all'influenza del pensiero gramsciano in secondo luogo nei secondi anni cinquanta ma questo poi rimane vero anche nei primi anni Sessanta manca in Inghilterra una cultura di sinistra che non sia quella per l'esiguo Partito Comunista o quella di piccoli gruppi ristretti e isolati della nove sinistra e ma anche perciò un relativo mercato editoriale infatti a parte non sminuisce
E l'anno all'ingresso le cui operazioni sono assai limitate perito riempiti di sinistra l'Inghilterra non ha ancora preso corpo
In terzo luogo a cultura dominante quella liberale dove forse sarebbe stata da augurarsi una certa ricettività a queste nuove idee e poca aperta in quel in quel periodo
Sì alla cultura marxista che alle novità di oltremanica le quali considera se lei considera affatto o con diffidenza o con sublime indifferenza insulare
Se prima della metà degli anni Sessanta dunque Gramsci le mani un nome quasi sconosciuto in Inghilterra visione pure notare che un primo gran cinismo effettivamente un grafismo prematuro rispetto alla capacità di assimilarlo si trova appunto in questo periodo nelle colle nel colono nelle colonne della Miller giudice ne sono fattori cave Anderson insonne ed è a me che si deve la mediazione iniziale
Dopo essersi laureato in filosofia presso un'università scozzese dove a differenza delle università inglesi si insegna la tradizione idealista kantiana e hegeliana
Ne ne aveva trascorso due anni in Italia nel cinquantasette cinquantotto e cinquantanove sessanta dove aveva letto gran cinema inizia Nina Diana
La ricettività profonda Dine si può misurare da un suo racconto articolo pubblicato sul contemporaneo nel sessantatré come parte di un numero speciale sull'Inghilterra intitolato la Nemesi borghese
Quest'articolo contiene in nuce le tesi che staranno alla base di un'ormai famosa serie di articoli afferma di Andersen e dello stesso ne pubblicati sulla minaccia di sessantatré sessantaquattro
Nel preso lo spunto da un noto passo del paterno quaderno diciannove paragrafo ventiquattro dove gran ci considera i processi diversi attraverso i quali la borghesia è giunta al potere in Italia Francia e Germania Inghilterra
In Inghilterra aveva scritto Gramsci dove la rivoluzione borghese si è svolta prima che in Francia abbiamo il fenomeno simile a quello tedesco di fusione tra il vecchio e il nuovo la vecchia aristocrazia rimane come ceto governativo concetti più biglietti di leggi diventa anch'essa il ceto intellettuale della borghesia inglese
Però resto continua Gramsci l'ha visto l'aristocrazia inglese e a quanti aperti e si rinnova continuamente con elementi provenienti dall'intellettuali e la borghesia
Questo passo serve a me e poi en passant come punto di partenza per uno per l'approfondimento qui particolato a tre livelli una interpretazione storica dell'Inghilterra porzioni due azionari a
In cui la borghesia in un e in una posizione materialmente dominante ma dove l'aristocrazia in controllo degli appelli apparati statali e culturali
Un'analisi della situazione contemporanea in termini di una crisi di questo blocco egemonico e una serie di considerazioni strategiche per l'orientamento futuro dalla sinistra
Il carattere gramsciano di queste note consiste non solo e non tanto direi
Nel fatto che sviluppano una osservazione di Gramsci ma nella loro ma nel loro netto distacco da un modello
Meccanicistico è strumentale dei rapporti struttura sovrastruttura nella loro Inter attenzione inaudita a dire il vero nella cultura di sinistra di allora alla specificità specificità che la storia e della cultura nazionale
E nel loro intreccio tra riflessioni storiche analisi del presente ed indicazioni strategiche
Inoltre gli articoli di Neneh Andersen dimostrano un interesse del tutto nuovo per il ruolo della cultura
E l'intellettuali e dell'ideologia nel dare coesione ad una formazione storica insomma un interesse per l'egemonia in una delle sue eccezione più tipicamente gramsciana
Nonostante la la ricchezza creativa di questa assimilazioni di Ganci visione ripetere che si trattava di un tentativo isolato destinato a rimanere senza seguaci
Ancora per alcuni anni e a rimanere circoscritto nei suoi effetti ad ambienti di intellettuali di professione storici politologi eccetera
Fu inoltre un gran ci sono piuttosto scorporato rispetto a un progetto politico concreto e qui secondo me salta fuori contrasto netto con l'Italia dove Gramsci nel dopoguerra viene subito collegato ad un progetto politico di partito
E alla battaglia delle idee allora in corso
Allora se da un lato questa nella relativa apoliticità potrebbe forse considerasse un vantaggio
Perché ha voluto dire che Gramsci in Inghilterra non ha subito in questa fase quella di deformazioni ai fini della battaglia culturale o quelle strumentalizzazioni ai fini di una politica di partito che ha senz'altro secondo me subito né in Italia né negli anni quaranta e cinquanta
Dall'altro lato costituisce sicuramente un limite che risulta forse altrettanto deformante perché ha portato ad una situazione in cui Gramsci Benedetto a stralci
Venne usato per così dire peppering riempire i vuoti creati dalla crisi del marxismo leninismo intorno al cinquantasei
Per correggere le sue semplificazioni economicistiche e meccanicistica per interpretato insomma con come un marxista puramente culturista e sovrastruttura ai strutturalista
Qui infatti in questa luce che perché granchi ve ne presentato in un saggio del sessanta dallo storico gallese quindi quelli ammise un altro personaggio importante nella prima fase di mediazione anche lui con una buona conoscenza dei testi italiani
Quelli anziché era stato anche un la lettore attento dissolvendo riuscì senza dubbio cogliere meglio di molti altri prima e dopo l'importanza di temi gramsciani quali l'impegno morale
La ricco portato il processo educativo come conoscenza e disse
Della riforma intellettuale e morale che la scissione meno sesto sterminato spesso spero stesso tempo del porno Gramsci leggendo l'attraverso il filtro del socialismo comunitario di un moglie Morris o di una concezione vocali cistica della cultura Mariah
Se adesso spostiamo l'attenzione alla seconda fase di recezione quella che si apre verso la fine degli anni sessanta vedremo che il cambiamento nel Palio di lettura non potrebbero essere più grande
Ad un Gramsci culturale che Orrico dell'egemonia come sistema complessivo di coesione intellettuale e morale subentra tutto a un tratto un gran ci politico
Socialista intransigente
Sua gelo del riformismo collaborazionista e del massimalismo parolaio seguaci di lenti di Lenin teorico della democrazia e consigliare comuni stanchi fusioni sta critico delle condanne anche i trotzkisti
E l'involuzione burocratiche in Unione Sovietica
E del irrigidimento strategico richiede cena direzionali del Comintern
E in questo periodo che si hanno gli inizi di una diffusione parziale del pensiero di Gramsci anche nel movimento operaio
Insieme con altri testi classici di teorie Consiliare e del sindacalismo rivoluzionario Anic scorte corte Leo eccetera infatti un gruppo di articoli dell'Ordine Nuovo sui consigli di fabbrica
A passi inizialmente se ogni legge più nel sessantotto col titolo complessivo servizi metri riappare infatti sotto forma di opuscolo che l'INPS ci fu qualche screenshot
Questa diffusione di Gramsci in ambienti operai rimarrà però abbastanza limitata
Il perno del di orientamento interpretativo e come sempre in ambienti intellettuali universitario o no che in questi anni subiscono un processo vita di la ricrea radicalizzazione che qui superfluo ricordare
Due elementi in particolare di questa fase del clan scisma inglese danno forse meglio di ogni altro la misura della penetrazione di questo Caio interpretativo
Il primo il cambiamento di posizioni di Queen quelli ammissibili nella prima metà degli anni Settanta mentre mantiene la sua insistenza sull'atto teme determinazione operaia si distanzia
Nettamente dall'impostazione libere liberalizzate del suo saggio nel sessanta e sotto l'influenza della pala Isma'italiano e della storia graffia del socialismo di sinistra
Stefano Merry cortesi decrementi Alcaro eccetera diventa sempre più portavoce di un gran ci sono di sinistra Oprah Istat molto critico nei confronti delle deformazioni storiografiche ed impegni interpretative che sarebbero dovuti ai comunisti comunisti italiani eccetto Spriano ed ai professori anglosassone
Queste posizioni che sbocca Ranno nel libro di quelli anzi dal settantacinque folle teoria poggia su Gramsci nel movimento operaio italiano nel biennio rosso
Il secondo elemento significativo e la pubblicazione settantuno di quella che rimpiazzando Moby Prince rimarrà la selezione fondamentale di scritti gramsciani in Inghilterra e cioè Selex Insubria sino al box selezioni detto ai Quaderni dal carcere
Questo volume anche su complicato dall'allora sul Moshe la cui indipendenza dall'esecutivo del partito comunista diventate nel frattempo meno diretta contiene una scelta più ampia questa volta di soli testi del carcere
Comprende tra l'altro buona parte dei scritti fondamentali sull'intellettuali l'educazione sul Risorgimento senatore adesso Machiavelli americanismo e fordismo filosofia senso comune
Anche se omette quasi interamente di scritti sulla letteratura sulla drammatica sul supporto
Sul folklore
Nonché molta parte della discussione dedicata foce
Perciò se ha un taglio particolare questo taglio potrebbe definirsi e questo viene rafforzato in alcune delle note a piè di pagina e nelle presentazioni editoriali delle singole sezioni un'Italia più politico che culturale più pratico che filosofico
La selezione è costituito costituite per la maggior parte di scritti che gravi che non attorno a un nodo centrale di concetti politici egemonia rapporti di forza Stato e società civile partito filosofia della prassi riforme intellettuale e morale
Si mette significativa anche il fatto che l'edizione contiene una intuizione di ottanta pagine in cui non si parla affatto del contenuto dei Quaderni ma dove invece si ricostruiscono le vicende storiche il movimento operaio italiano
E la biografia politica di Gramsci negli anni precedenti l'arresto
L'altro lato di questa fase centrale della ricezione di ganci in Inghilterra e più disse diversificato ma si tratta in tutti i casi di un gran civismo che si può definire grosso modo ricostruttivo
Nei confronti dei modelli di analisi finora dominanti nella sinistra leninismo il materialismo scientifico le comunismo ma anche naturalismo rappresentato da un e Curt Knox o da una embolia Miss e lo scientismo strutture strutturali scritto di una serve fatti quest'ultimo va molto di moda in ambienti intellettuali in Inghilterra nei primi anni Settanta dove ormai si è creata con la cultura di sinistra il relativo mercato editoriale che mancava fino a qualche anno prima
Un ramo di quest'opera di ricostruzione si trova in ambienti intento intellettuali e soprattutto nel campo della storia storiografia penso uno storico come Europa ecco lei per esempio
Né in quello della saggistica politica penso ai saggi di Fox Pomponio di Ance stati assunti sono di questo periodo e in quella dei cauti frustate qualche Siatkowa sostanze cioè mass-media sottoculture storia sociale lingua e letteratura
Dove svolge un ruolo fondamentale il Center for in tempo il caucciù stato io spero in visita di Bnei i il suo allora direttore Stewart o
Altrettanto significative Nania Sterne Nieri settanta influenze di questo gran Cismon ricostruttivo su un un riorientamento analitico e strategico del Partito Comunista Pitt Annicco
Che sposò che era nelle crisi votati al trentacinquesimo congresso nel novembre settantasette
Infatti l'ascesa nel partito di posizioni cosiddette ero comuniste nel settantasei settantasette se da una parte dovute indubbiamente al prestigio e all'influenza del Partito Comunista Italiano in quella congiuntura
Ha dall'altra parte dovuta alla meditazione profonda di certi temi gramsciani che godano della loro maggiore in diffusione appunto in quegli anni
Soprattutto il concetto del dominio politico delle società capitalistiche come dominio attraverso alleanze di classe alleanze che coinvolgono anche una parte dei ceti medi e delle classi subalterne
E i concetti ad esse collegati come egemonia e guerra di posizione
Va ricordato che queste analisi e le relative indicazioni strategiche portate avanti nel partito soprattutto da un gruppo di giovani intellettuali Montin Jackson Bloomfield eccetera
Ma poi accettate dalla maggioranza del partito sia pure in una forma un po'diluita
Incontrano resistenze spesso feroci sia durante la discussione precongressuale che dopo il congresso
Dove vengono contestate da molti quadri operai meno e dove portano a una scissione parziale e a molte lotte interne che non si possono considerare ancora finite
Anche fuori del partito è chiaro a questo gran Cismon ricostruttivo viene contestato dai suoi oppositori politici
Parte cita il caso di Karin Andersen tornata nel campo nel settantasette con un lungo articolo semicerchio di poi pubblicato in italiano col titolo ambiguità di Gramsci
In cui propone una rete lettura critica nei confronti di quello che sarebbe stato in grado all'istmo di Gramsci e dei suoi nipotini ero comunisti la sua inabilità di affrontare in modo adeguato la questione dello Stato
E dal necessità di abbatterlo in ultima in ultima analisi con l'attacco frontale così e qui vengo alla conclusione arricchiamo la terza e ultima fase della ricezione ricezione di Gramsci in Inghilterra quella che ho definito contraddittore Ya
La chiamo così ripeto perché se da una parte sia in questa fase una comprensione migliore ferito che la complessità del pensiero gramsciano che non negli anni precedenti
Dall'altra parte sia lì la riflessione in certi ambienti di sinistra di una versione bucate del gran sciismo che spesse volte ha poco a che fare con idee di Gramsci e su qui non si riesce a costruire un orientamento strategico concreto ed efficace
E qui dovrei forse chiarire che non sto parlando di un tradimento di Gramsci e non sto proponendo che la sinistra dovrebbe ritornare a questo pensatore classico morta cinquant'anni fa nelle condizioni attuali la sinistramente quel mai secondo me visione di tornare indietro
Sto parlando invece di una mancata comprensione una mancata che io Rizza azione della istanza storica culturale concettuale
Che separa l'Inghilterra dei secondi anni ottanta dall'Italia ma anche dal mondo capitalistico dagli anni venti e trenta
In Inghilterra forse a causa a causa del ritardo con cui Gramsci è stato diffuso e per il fatto che entrato come un pensatore moderno un posto leninista ma anche un posto auto seriano un teorico delle strutture del potere delle possibilità strategiche nelle società a capitalismo avanzato
Non si è capito sufficientemente che gran cento è anche profondamente legato al mondo nel passato e all'Europa mediterranea con una citata contadina con un cattolicesimo io organizzate popolare e via dicendo
Ora in Inghilterra negli ultimi sette otto anni ha fatto molta strada nella sinistra un'analisi Della situazione presente che si rifà acheni concetti gramsciani
Che insiste sulla novità radicale del progetto politico portato avanti dai conservatori sotto la guida di nove faccia questo progetto sarebbe niente meno che un uno smantellamento totale del consenso interclassista Inge partitico
Su cui si era fondata la vecchia politica sia conservatrice che laburista del dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta
Cioè visti ridiscute ridistribuzione ridistribuzione dei redditi incremento della spesa pubblica piena occupazione Accorinti laterali tra governo sindacati padroni ideologia dal progresso sociale eccetera
Allora se da una parte i conservatori sono riusciti ad operare questa rottura del vecchio consenso creando e sfruttando divisioni tra occupati e disoccupati tra base e vertice sindacali tra nord e sud dall'Inghilterra
Ed orchestra andò tutta una serie di temi radicati nel profondo della cultura della memoria popolare lo sciovinismo bellico il razzismo l'ordine pubblico l'anti statalismo indossa un cauto il codice morale vittoriano e così via
Col risultato di creare attorno a sé un folto schieramento i diversi strati sociali
Tratta a parte la risposta della sinistra secondo questa analisi è stata ed è tutto in inadeguata perché ha continuato a puntare su modelli analitici e strategici superati
Per questa analisi del thatcherismo e della relativa critico da sinistra ci si è serviti come dicevo e molto creativamente i concetti modelli di analisi facenti capo a Gramsci
Crisi dell'egemonia rapporti di forza rotture sconfitte ricompresi di composizioni delle all'area delle alleanze di classe coscienza popolare il senso comune limiti di una politica economico cooperativa eccetera
Ma il problema a mio parere che le soluzioni politiche che in Gran ci sono collegate a questi concetti e modelli appartengono ad un'ottica sinceramente ancora Cats internazionalistica e alle condizioni del capitalismo ancora in piena fase imperialista ad esempio le alleanze egemoniche previste da camosci sono Alianza di classe pensate nell'ambito della nazione fa un'esigua classe operaia
Le masse contadine e i ceti intellettuali inoltre sono a Lienz alleanze in cui il partito di massa agisce come direzione spirituale e politica
E culturalmente come organismo totalizzante ma adesso e non solo in Inghilterra la classe operaia è diventata molto più vasta e molto più frammentata al suo interno i contadini non ci sono più cauti
E nazionale sono sorte nuove contraddizioni asimmetriche a quella tra capitale e lavoro pace guerra ambiente inquinamento nord-sud uomo-donna le alleanze Pisoni formale non solo fra le classi
Ho fatto azioni di classe
Ma anche fra movimenti e diversi soggetti sociali
Queste alleanze sono difficili da formare perché spesso ci sono conflitti di potere ed interessa i falli alianti potenziale anche soprattutto bisogna rinsaldare l'unità dove il thatcherismo va seminando divisioni tra bianchi neri fra disoccupati occupati tra B fra vecchie e nuove industrie troppa Rai centrali qualità riferirci tra e così via
Costruire un progetto politico nella situazione politica da attuale non è possibile in base a slogan vuoti naturalmente ma neanche in base a un modello politico ormai per molti versi superato
E in questo senso di corsa Dylan cinismo nonostante tutti i suoi indubbi aspetti positivi a livello di analisi del presente e di critica dei limiti la vecchia politica di sinistra non può e non deve presentarsi come come panacea
Come la salvezza futura della sinistra britannica
E infatti e qui concludo una delle prime e ultime elezioni politiche rilanci che aveva oltretutto un senso finissimo nella diversità delle situazioni storiche culturali dovrebbe essere appunto questa
Che in una fase ti sconfitta storica della sinistra le strategie politiche vanno ripensate daccapo
Grazie posso parlare al microfono a Gerardo e tono
E posso chiedere a tutti interventori limitarsi nella misura del possibile a quindici minuti
Sì iscritti venti nel nitore sono molto più ampi sempre possibile consegnarli interna
Ulteriore pubblicazione
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Nel
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Ringraziamo l'amico tagliavamo la concisione del suo contributo interessantissimo
Io vorrei adesso passa microfono a annuncia questa costruzione
Sì ha parlato molto in questi mesi dall'interesse mondiali per i francesi
Può anche sorprendere
E se noi scritti come sappiamo tutti sono molto complessi
E allora il significato è spesso oscuro difficili da ricavare
I suoi pontili fermento contrari non sono facilmente accessibile fuori dall'Italia
Ma invece non siamo ti vanti una contraddizione
Il fascino di Gramsci deriva appunto dalla frammentarietà
Dalla forma multidimensionale Riccardo dal suo discorso
Deriva dà l'impressione che riceve chi lo legge che i vecchi schemi non hanno più senso
Che la società e così dinamica e complessa che non possiamo capirla se non come una trasformazione fondamentale dal nostro modo stesso di pensare
Adesso è noto e per quanto difficile CIR CIA Tirreno proprio perché noi come lui guardiamo ad un futuro senza indicazioni chiare
Luigi affascina perché ci dà l'impressione che per l'UI le novità degli sviluppi storici
Le loro sorprese costruiscano una sfida
E lì sia convinto che questi sviluppi senza modello contengono elementi che ci conducono alla possibilità anzi alle necessità di una trasformazione fondamentale rivoluzionaria
Ma queste idealismo
Un ottimismo ostinato indotto dalle sua condizione di isolamento
Questa è una domanda cui io sono arrivata alla conclusione di un lavoro su Gramsci che prospettava la possibilità di una espansioni inaudita radicale che al democrazia
Che rompeva con la riproduzione continua di rapporti di dominazione Erice può relazione dalla logica e dalla di lei etica dalla rivoluzioni passiva
Era una domanda che gli arrivava in un modo particolare dal contesto anglosassone in cui lavoro
La tradizione intellettuale anglosassone alla fama di essere molto empirica e concreta
Ciò nonostante il suo piano politico il discorso che predomina e molto ideologico
Spesso moralistico e dalla fatti dalla sinistra molte volte utopistico
Dalla faccia pubblica o meno ma anche il realismo io Machiavelli o se ancora il permesso di colleghi
Davanti alle difficoltà anche fasce in antichi Grancini Luís è spesso stato assorbito dentro schemi populisti ed i listini Recos retribuiti
Sulla base di questa approccio la cottura popolare vieni considerato il modo romantica
è il ruolo indipendente e determinante è dato a Iddio regia
Dalla parte soltanto apparentemente opposto grange anche letto attraverso un funzionalismo che attribuisce un controllo sociale onnipotente all'egemonia dominante
Davanti a questo presunto idealismo o populismo di Gramsci
Io sono state colpite invece i dalla sua concretezza
Dalla urgenza offenderei profondamente sentita di Sturiale la realtà concreta cioè di analizzare in profondità lo sviluppo storico istituzione vedi riporti sociale in condizioni specifiche come di cui ha parlato fra l'altro anche Mara Miami
Queste analisi concrete di Gramsci sorpassa l'illustrazione empirica
Per aree varie suggerimenti teorici e politici importanti
Chi ne possono abbozzare soltanto alcuni
Gramsci le forme dall'istituzione dalle strutture dei rapporti sociali
Sono in un certo senso contatti perché vengano dal passato
Qualsiasi forza politica ne deve tenere conto
Ma non sono nei che ha prodotto inevitabile dello sviluppo storico né il riflesso obbligato dei riporti inerente il modo di produzione
Quando Grancia insiste che certe infatti sono storici Luís indica che sono atti fatti umani
Radicati in condizioni sociali e politiche specifiche
Non sono nato orale prodotti dalla natura ma culturale
Le forme non sono fisse possono essere cambiate sulla base di un intervento politico e conforme alle possibilità e ai bisogni che dividono dallo spirito opposto e che no e sociale economico
Tale tendenza e di lunga durata di un intere epoca storica
E infatti l'uso gramsciano dalla dalle parole politico e storico ha spesso proprio il significato di non dato non attorale non determinata da un modo di produzione ma il suo approccio non significa che è le forme e le istituzioni e le strutture le linee che separano i dominanti dai dominati sono caso quale la sua prospettiva e sempre doppia
La parola storica storico in Gramsci per esempio indica anche le tendenze internazionale il lungo me ne che attraversano le frontiere fra fra l'altro fra una società capitalista è una società socialista
Dentro le tendenze allungate armene lui cerca lei peculiarità degli sviluppi
Entro le tendenze internazionali cerca le specificità specificità nazionale
Ma queste insistenza solo studiare io concreto e soltanto un positivismo mascherato da un linguaggio idealistico
Siamo davanti un esima versioni dal razionalismo illuministico proprio quello che criticava così profondamente gran cent'
La risposta è no ma la spiegazione e complessa
Qui con indicazione
Secondo me è significativa la forma stessa dei suoi scritti
La forma scherza dal suo discorso colpisce
La frammentarietà da lei notte è anche e curarsi soprattutto respirazione dalla sua determinazione i capirei la molti dimensionamento menzionati tra dalla realtà
Se è un suo discorso non è lineare è fra l'altro è anche molto difficile scrivere in un modo che ignari Sutil Logue
Se non si riesce ad andare da un primario fuori dal suo discorso
Non ci troviamo Vivante ad un difetto di dal suo pensiero
Non regolare neanche semplicemente io necessità terrigeni reggimento lancerà vario
Noi possiamo ricche ritenere infantili che ci sia stata la scelta di non scrivere un libro o un trattato
No la frammentarietà dei suoi scritti lappone ma notte riflette non l'ha neppure sterza dal suo Progetto i capire la complessità della società contemporanea
Di non ridurre immane artificialmente questa complessità dentro uno schema già definito tutt'altro
Gran cercava sempre lei contraddizione e lei specificità che è fuori fuoriescono dalle ristrettezze di qualsiasi funzionalismo
Le connessione fra i vari concetti gramsciani il suo modo di vedere la realtà si presenta come anni insieme molti Formenti sfaccettato
Davanti a cui si era sforzato aride frizioni continue
è significativo che suo uso stesso dalla parola razionale
Per esempio quando parla di soluzioni razionali al problema e dalla scuola
Qui per esempio Gracci distinguerli da un lato quelli politiche che rispondono ai bisogni sociale e che contro Visco non mantenere però una base sociale reggenti regimi fascista
E che corrispondono sotto diversi aspetti a sviluppi avanzati
Ma che riproducono divisioni sociali dentro la rivoluzione passiva
E dall'altro una risposta razionale perché tendente a creare le condizione io ora ricomposizione è una ridefinizione democratica di questi divisione
Cioè questo progetto è storicamente il progressivo elevate razionale perché porta la possibilità di una risoluzioni democratica dei problemi prodotti dallo sviluppo storico
Come tale però è un progetto ancora da compiere compiere
Non è una riforma tecnocratica prodotto da un processo nazionalistico astratto eruttivo
Non la creazione intellettuale tre edizioni tradizionale separati e isolati
Questa razionale gramsciano è un'espressione di un tentativo di indagare né al profondo delle dall'imprecazione delle spranghe espansione dal sapere e delle specializzazione dalla massificazione dell'intellettuale dalla crescita delle istituzioni culturali
Ed è la complessità della società moderna
Per gran cinque si sviluppi si possono capire soltanto in rapporto all'incremento continuo del sapere dalle masse
Un dato scontato per lui
Lo sviluppo storico si realizza o nel de visioni di lavoro compresso fra i Chievo i livelli ore Santa orizzontale e verticale delle specializzazioni
Così quando insiste sulle difficoltà e Noemi di comprendere la realtà
E quando afferma che l'unico modo di arrivare ad una pensione adeguata consiste nello stabilire il nuovo rapporto fra intellettuale specializzati e popolo
Non ci troviamo davanti Aron idealismo estratto
E invece l'espressione ideale realismo
De al materialismo gramsciano
è tutt'altro che l'idealismo ho letto il l'utopia
Quando scrive che c'è sia la possibilità che la necessità di una riunificazione fra dirigenti dei reietti per comprendere e per cambiare la realtà
Siamo infatti davanti ad un aspetto fondamentale e al suo progetto l'aspetto che ci rende utile
E cioè gran ci tenta di tracciare lente menzioni i limiti le forme stessi dei problemi che sono alla misura di tutta un'epoca storica
Che si estende dal capitalismo al socialismo e che ci porta fino al comunismo
In questa ottica non ci offre messo all'opzione nei definizioni che valgano per tutti e per sempre
Uno di questi problemi è proprio che cosa sarebbe in una un razionalismo ha dato ai bisogni di oggi
Quale sono le dimensioni le strutture le strutture i rapporti sociali sulla base di quale varare pare un mentitore nazionale una volta che e moderno deve essere intellettuale tradizionale Severi funziona ancora in acque Dorine identità intellettuale
E sorpassato storicamente e nel momento stesso in cui ancora da costruire a nostro
Qui siamo davanti a una dialettica gramsciana che descrive la coesistenza illogiche e contraddittorie iscritte nel nello sviluppo storico
E che ci dimostra che nelle forme nei contenuti dalle contraddizione sono che cioè costruiti e qui penso che queste c'entra anche con quello che ha detto De Giovanni ieri
E siamo arrivati alla sua discrezione delle crisi organica non solo dal capitalismo ma di un epoca storicamente erano
Craxi spicci rende ancora possibile utilizzare a Marx con la storica la prelazione lui elaborazioni dal prefazione dal cinquantanove
Ci portano merger Ibis nonché fulgida così si immette nel cinismo o funzionalismo
Craxi capisce chiaramente che la crisi di lunga durata che attraversa Siro socialismo che ho capitalismo era una sfida a tutte le tradizioni intellettuali
Innanzitutto è una sfida al marxismo
E ne assimila a tutte le forze politiche
Gramsci ci offre le linee di un agente ricerca
E ci fornisce alcuni concetti chiave che ci aiutano analizzare
La società contemporanea
Soprattutto ci aiuta a formulare dalle domani corrette sulla novità e sulla specificità teli sviluppi sociale che nome geopolitici
Sugli effetti contraddittori e spesso sorprendente India project processo storico
Sulle imprecazione e sono le conseguenze di forme specifiche istituzionale e tiglio porti sociale nei paesi diversi nel momenti diversi
E se da una parte non si può mai dimenticare l'analisi così detto macro
Per contrasto sia internazionale che nazionale delle tendenze ed Elwing vincoli che costruiscono la colla collocazione fondamentale di qualsiasi sviluppo
Cardinale si rimane incompiuto sei non legata ad analisi e organica del livello micro delle esperienze e dei saperi che dice derivano dalle vita quotidiana nella sfera della produzione societas civili civile nei rapporti personale
La stessa espansione e trasformazione d'autore in odio politico la stessa complessità bere alta sociale impongono all'attenzione in messaggi che derivano dalla vita quotidiana
Così fra l'altro si capisce meglio la centralità di un protagonismo sociale e politico delle donne
Un protagonismo di cui non si può fare a meno
Che e primario e non secondario per la comprensione del mondo
Fra le domande che abbiamo che dobbiamo muore sono che cosa ci dicono allibiti contro i diniani di milioni di persone
Le loro differenze loro aspirazione le loro idee
Che l'azione sinceri insegnano dal mondo di oggi e di una nuova società
Che cosa possiamo annoverare di un'analisi critica di al senso comune
Per vedere strutture alternative embrionale
Rapporti sociali nuove una creatività sociale che ci indica indicano delinea mentre di un'egemonia operativa
Che si può sfuggire dalla logica dalle riproduzioni dalla divisione sempre composta ma lo stesso tradizionale fra dominante esso padre Nante inerenti alla rivoluzione passiva
E infine
Dobbiamo chiedere e lo chiediamo tutti
Che il programma politica sembrerebbe per aumentare la possibile possibilità a lei possibilità tenentino progressiste
Sono il Siena create e che la trasformazione in trasformazione sociale interna logiche contro puniscano ad un progetto sociale nuovo piuttosto che è un i composizione IGM alzata dalla destra
Così lei demenziali da un progetto gramsciano hanno imprecazioni che oltrepassano una rifondazione dal marxismo
è una riformulazioni Nino politica della classe operaia
Secondo gran celeste lo sviluppo storico reale possibile anzi richiede un approccio nuovo che può servire come la base di una Rifondazione Ideo Ponti anzi era contemporaneo
E la riorganizzazione dei rapporti sociali e che nome ci e politici fondata sulla trasformazione storiche che si concretizzano sia neocapitalismo Canyon socialismo
Interruzione finale di questa seduta cd darà Toselli
Avevo preparato le comunicazioni sul tema filosofie tra Praxis e o filosofia pratica ma vorrei porre soprattutto una questione l'acquisizione che potrebbe eretto nel porre un ingenuo
Cosa succede veramente a Gramsci alla filosofia della prassi che aveva finora in Italia traversato il prossimo preparati che moderni filtrando l'ENI nella problematica forte dell'egemonia giocando e sul registro delle filosofie Crescenzo sia alle politiche
Gramsci aveva saputo tradurre la traduzione che era disaggregazione di liquidazione del marxismo Labriola operato del Croci ritraduzione Luís Gramsci lo stesso Croci
Adesso sembra che siano moltiplicati il traduttore di Maxim Tigran uscite ma l'opera di ritraduzione gramsciano Cuneo gramsciani di questi traduzioni unico tradizione liquidazione e ancora è incerta e ambigua
Questo convegno ha affrontato il problema di queste traduzioni chi traduce ritrae Duce chi in quale senso per quello scopo
Sente la traduzione del ragno traduzione di Gramsci in corso sono morti e sono inserite della tematica della filosofia pratica moderno faccio un breve elenco di questi temi che filtrano Gramsci separazione di politiche di economia l'economia e lacerata come natura sociale età
Binomio intrapresa mercato e presupposto fermata al suo stato attuale con le sue Quercioli Reggiani
Elementari eliminazione della tematica della liberazione emancipazione come teleologico profetica escatologia
Eliminazione della tematica della trasformazione storico dei macro solo Cecchi nazioni Stato classe anche l'economia mondiale
Riduzione della politica è una scienza e tecnica
Della governabilità o ma in questa o in alternativa speculare a un sapere tragico non legare guidato Della Ragione giuridico pratica moderato serio è la stessa sull'individualismo teoretico epistemologico
Ricorso a un'etica fondatrice minacciate di essere la stessa una copia speculare era dei limiti della politica tecnico Praxis
E possibile ritrovare in Gramsci molti temi di filosofia morale politica che Sonic risanabili per lo sviluppo di queste rubriche e soprattutto perché Gramsci ha saputo Ricci
Tariffe materialmente la scienza e politica dialettici sono della filosofia classica tedesca
Ma incorsi in Gramsci innato ancora migliore a mio avviso vivo una problematico forte che resiste in un'operazione di selezione di segregazione esce la tematica del blocco storico de L'Unità
Della transizione passaggio del momento economico corporativo al momento etico-politico cioè la tematica della formazione di una volontà rivoluzionaria dei rimase moderna la classe operaia centrale
E anche sulla reagì volontaria pro tematica che dovrebbe essere aggiornato e meno forse liquidati
Questa volontà è radicata della Praxis Francisco riproduzione paratoie SIS che dovrebbe essere purificate della sua propensione anti parte chi vuole essere il tutto economico corporativi e chiesi la sua preminenza volontà che si forma
In volontà etico politica
In senso della prassi siccome azioni intensi tira al senso greco del termine del formarsi della vita buona
Questo è il motivo forte a mio avviso della filosofia della Praxis di Gramsci
Costituzioni di un interesse generale fondato su tartana tale trasformazione delle individualità singolare questo il momento catartico di dice Grancini
E questo catarsi s'unisce la prospettiva di lunga durata e la capacità di determinazione concreti analitiche del passaggio economico corpo attivo etico-politico e il centro della società come società chi si organizza chissà organizza comprerei alta economico politica
E Tyco politica
Il senso di Merante di questa organizzazione del blocco storico
Il predetto non è predeterminato all'estero con la filosofia della prassi non è una filosofie della storia e il senso la continuità e discontinuità di un processo di assimilazione unica situazione delle Massimo Terni
La volontà chi si forme cominci sempre contro volontà disaggregati molteplici in frammenti fatta dimentico più o meno
La fatto gentili due più rumeno
E tiro con amici di Massimo Terni Sone affrontate la questione Orsi fanno volontà o sono niente non URSS non sono capace vestono tutti uscire del statuti delle immagini e della storia
Ora l'intento di Gramsci e di fare uscire le masse delle macchine della storia
Per fare che rimase scrivono la storia e la stessa
Il problema etico politico
Il processo scusi il processo di formazione etico politico e dunque un processo
Insieme di socializzazione di politicizzazione di moralizzazione non posso non voglio citare i testi dove Gramsci parli
Dunga asso sì azioni umane che è capace di essere capacità di integrazione che assimilazione e chi fan
La politiche e legati al mese concepite come tende il commercio
Sbucando villa forme di comunità Uto lettori politico e morale sole insieme oltrepassata
Il problema della filosofia della prassi di riformulare la e condizione della sentirsi catartica oggi di incentivare il passaggio del momento economico corporativo al momento etico-politico me adesso e siamo confronti e tu ha confrontato con problemi di aggiornamento la complessità delle masse moderni
Della bacinizzazione dei soggetti ma senza sia nella classe operaia centrale ma ci meditazioni di tanti soggetti sociali con vittime del campo libero venuto tanto livore marcio
In francese parliamo della Société APG Vitesse
C'è un confrontando anche al problem il formarsi d'una volontà collettiva no situate sopra le volontà individuale mi calate della l'autoriforma l'auto trasformazione delle volontà individuale stessi
Infine siamo confrontati al problema di cambiamento di livello della formazione dei soggetti della storica
A mio avviso di opinioni di problemi di un gran scientismo Wald moderno sarebbe veri affrontare la vera dimensione della storia che non solo la scuola scuola la storia europea una scala europea me che la scala mondiale la scala del capitalismo divenuto il mondo
Oggi si i forse di trasformazione sono in difficoltà per loro contornato sorgenti le classi e soprattutto che stati sopra tutti l'economia mandato del mondo è non sono non sono oggi non hanno sessantotto intervenire e di agire e la logica della eccetera ci ricorda logica dell'agire correttive e sempre attraverso la logica dei macro soggetti della storia
Se
Il problema etico politico dunque potrebbe essere riformulato ma che realisticamente il storicamente e il problema della produzione della società del suo centro studi concreto il centro della società il metabolismo il metabolismo
Passaggio dell'etico corporativo alle etico-politico il problema del Gramsci esclude il mio grande scisma capace di ritradurre esistenze
E manate della filosofia della pratica non moderna e dunque quella di esseri capaci
Dice
Col capire perché adesso le basse fonde fu lascia l'azione ma viceré che rimase rimase fra fanno la storia adesso in Europa o fanno la storia parte fu e la defezione di massa che fa che farà storia a mio avviso sotto sotto indizione la filosofia della Praxis poter potrebbe tradurre i problemi concreti
Io il concetti acquisiti della filosofia pratica e non ti estere passivamente ritradotto in altri linguaggi
Grazie a tutti i relatori in territori lo sci tutto il termine otto torniamo milioni sedici
Ecco i nomi
Con il
Perché
No spero di non leggere
Perché il signor Pep
Va approfondito che vive cambia
No niente
Nomina
E ancora seduto nel pomeriggio
Per prima parleranno insomma rigori
Seguiranno interventi quindi chiederanno la parola alcuni hanno già chiesto la parola
Successivamente ci sarà Mario trovo detto subito la parola
Alcune precisazioni in partenza il titolo della relazione non corrispondente al contenuto ma questo succede normalmente perché i titoli si danno prima di cominciare il lavoro effettivo
Il titolo esatto e la genesi delle categorie storiche politiche nei Quaderni del carcere
Una seconda precisazione di carattere generale mi sembra che nella discussione Gramsci si sia un nodo abbastanza importante anche abbastanza delicato
Da un lato il tessuto in cui Gramsci è stato inquadrato nella prima edizione tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni
E gli inizi degli anni Cinquanta la meglio così
è un testimone no
è un tessuto legato a una situazione specifica è un'operazione culturale di altissimo livello
è un sostanziale tradimento dell'opera di grande
Ha inquadrato Gramsci in una serie di volumi non scritti evidentemente da Gramsci Styx
Ha lasciato inesplorato il problema di testi di prima e seconda stesura il problema dei testi stesura unica
è un'aggregazione culturale a cui va detto subito e dovuti in gran parte la fortuna di Gramsci nella cultura italiana
Su questo si è innestato nel settantacinque l'edizione critica che in realtà apportato una situazione abbastanza sconcertante mio capire negli studi su Gramsci
Cioè un'utilizzazione che partendo dall'edizione critica ha perso la tessitura delle vecchie dizione della prima edizione vita agli atti Platone e non acquisito una nuova tessitura
In realtà la stessa struttura dei Quaderni il suo muoversi per brevi note preparate per appunti bibliografici
Rende Gramsci molto più facilmente adattabile al nostro pensiero alle nostre curiosità o alle nostre sensibilità di quanto non ci obbliga a seguire il suo percorso
In questo senso e dico subito che accanto all'edizione critica io ho trovato pur con notevoli dissensi di grande interesse un volume di Gianni Francioni l'officina gramsciana in cui si cerca di entrare all'interno
Di una datazione più specifica dei Quaderni cercando di collocarli in un arco cronologico giusti più stretto
Dico subito che il mio tentativo ma non seguirò tutto il percorso perché sarebbe abbastanza noioso da seguire per raccontare e quello di vedere l'evoluzione dei concetti storico politici Ingrascì
Attraverso una serie di micro Ucci temporali di argomenti di testi di materiali
Che in parte determinano alcune modifiche di categorie in Gramsci in parte allargano il suo tessuto concettuale il suo rapporto col materiale che usa
Due brevissime citazioni
Nel mille novecento trenta Gramsci scriveva
Se si vuole studiare una concezione del mondo che non è stata mai del locatore pensatore e sposta sistematicamente occorre fare un lavoro minuzioso e condotto col massimo scrupolo esattezza e di onestà scientifica
Nel trentaquattro Gramsci di pigliava questa notazione sotto un titolo più generale questioni di metodo
E osservata che il primo problema è centrale era distinguere i materiali brutti dagli elementi divenuti stabili e permanenti
Ancora aggiungeva che un opera non è mai costituita un'opera nulla edita dall'autore stesso
Non è mai costituita dei suoi materiali ma dalla collocazione di questi materiali per rapporto reciproco che essi hanno nella stesura definitiva
Come noto queste notazioni di Gramsci si riferivano ad opera di Marx
Io credo che non possano ne avete imperterrito su questa nel trentaquattro una sensibilità di Gramsci acquista dalla precipitare di condizioni di salute che dovevano farlo disperare di dare una veste definitiva e quaderni stessi
In questo senso lo raccolgo non come un riferimento metodologico ovvio ma come un segno di una sensibilità di Gramsci una tentativo di indicarci il punto a cui era arrivato nel suo percorso
Vi ripeto non seguirò tutto il percorso peraltro la relazione
è stata del tiro scritte quindi può eventualmente essere recuperata per seguire il percorso
Vorrei dividere il ragionamento su questi materiali in tre blocchi essenziali
Il primo blocco e del materiale scritto da Gramsci
Fino al maggio del trenta
Si tratta integralmente del primo quaderno di alcuni brani un numero molto limitato del secondo quaderno
Un primo dato evidente non c'è rapporto puntuale tra lo schema che Gramsci ha proposto nel ventinove del suo ipotetico lavoro e lavoro effettivamente iniziato nel paterni
Delle rubriche a cui Gramsci pensata rimangono in piedi i nipotini di padre Bresciani americanismo e fordismo ma molto tardo
Previste tipo e ancora più tarda Cione cattolica
Il resto del materiale viene raccolto sotto titoli non rubricati che cambiano di volta in volta
Ancora un'osservazione le due più rilevanti notte sul Risorgimento estrazione cattolica appaiono nella rubrica rivisti tipo e non indicate come tema autonomas sì come semplificazione
Ma il tema del Risorgimento ci introduce in un altro dato nel programma Gramsci parlata di una storia della borghesia italiana fino al settanta
è un tema che lentamente si modifica nel tema Risorgimento
Alcune delle notazioni più importanti di Gramsci appaiono e questo mi sembra utile segnalarlo
Sotto un'analisi delle siamo Franzese
Esaminando quello che lui chiama il giacobinismo a rovescio di charme portarsi
E esaminando per altri aspetti Attraverso Morra sistema hegeliano delle associazioni private come ramificazione dello Stato
Il primo quaderno mi sembra e segnato da un tema di base che quello del TAR agonistico come che ha ripreso in mano dedizione dei Quaderni ricorderà il paragone litico una formula usata da Gramsci a proposito di Machiavelli ma mutuata da Cruz cioè a proposito di Marx osserva Gramsci son Machiavelli opera l'esempio della Francia della Spagna che hanno raggiunto una forte unità statale
Fa un paragone ellittico come direbbe il cruccio e desume le regole per un forte stato in generale italiano in particolare
La sua ferocia e continui dissidi del feudalesimo non contro le classi progressive è un tema paragoni ellittico che si congiunge immediatamente anche successioni di patate
Con il tema risorgimento rivoluzione senza rivoluzione
Ed è da rilevare che Gramsci sottolinea che si tratta di una rivoluzione passiva con un'aggiunta successiva è un fatto singolare anomalo perché si tratta di un testo ripreso in un testo definitivo
Il fatto che gran ci sente il bisogno di puntualizzare che si è di fronte una rivoluzione passiva dà il senso di aver colto il primo riferimento concettuale
A cui richiama
All'interno sempre del quaderno prima un paragrafo che mi pare abbastanza significativo in cui Gramsci rileva che la storia italiana non può essere letta come storia nazionale ma con storie internazionale
Non entro ulteriormente nel merito del blocco del primo quaderno l'elemento che vorrei sottolineare questo
è un quaderno molto più costituito sulla memoria del passato che sull'analisi di testi contemporanei
Gramsci sembra muoversi sulla raccolta sul differimento sulla riflessione di testi di cui in gran parte non è più la disponibilità in casa
Sembra porre un primo tessuto concettuale che per il momento non cerca di aggregare organicamente in un discorso di Kubrick
Salvo quelle che sono le più semplici per certi aspetti e le più ovvie e quelle più facilmente legate alla realtà contemporanea per l'appunto i nipotini di padre Bresciani le riviste tipo stesso
è anche vero che nel primo quaderno il tessuto concettuale di Gramsci mi sembra in gran parte costituito sia pure a livello di una proiezioni all'indietro
E si fonda su un'ipotesi semplice ma non elementare
Di evitare la caduta in schemi sociologici di tipo generale
Su una base storica
Questo è un riferimento costante in Gramsci fino all'ultimo dei suoi testi il timore costante della caduta in un astratto sociologismo come lui lo indica il secondo blocco di quaderni dal maggio al settembre del trenta e già rende più articolato il più complesso l'uso della stessa edizione critica è un blocco su cui Gramsci lavora contemporaneamente il quaderno due
Gran parte del quaderno Tree in parte il quaderno quattro
Voglio dire non era secondo me è possibile muoversi diretta diversamente nell'edizione critica ma non dobbiamo cadere e le indicazioni alla fine nell'apparato
Dell'edizione spessa vengono date con molta chiarezza su i testi su cui Gramsci lavora contemporaneamente ma è facile perdere anche il rischio di leggere i quaderni successione con me una logica successione dal primo all'ultimo senza tener conto delle cesure interni
Sono tre quaderni molto diversi fra di loro
Il quaderno due
è una serie di appunti biografici
In cui non c'è neanche un tentativo se non molto tardi di raccogliere sotto Kubrick
è una generica schedatura di materiali che potrebbero servire in avvenire bilanci dello Stato notizie su Paesi stranieri
E così via
Nel secondo quaderno invece si tende a raccogliere per rubriche rimangono in piedi le vecchie rubriche
Nipotini di padre Bresciani riviste tipo americanismo e appare una rubrica nuova passato e presente
Rubrica apparentemente miscellanea
Apparentemente di vario argomento che però ha un nudo in passato abbastanza evidente mi sembra la lettura
Cioè e legata a una memoria politica diretta ad accenni di storie e di avvenimenti del movimento operaio
Al tema del partito arricchiamo sull'attuale permanente influsso della Francia sulla cultura italiana
Cioè una trama di memoria politica che al centro il ripensamento sugli errori commessi dalle sinistre e sulla debolezza teorica
Della sinistra nel dopoguerra
Quaderno due quindi quaderno altri e poi la prima serie degli appunti di filosofia
è il quaderno afferenti a fare cassa
No diceva quaderno due per la parte di biografica quaderno a tre e poi quaderno a quattro punti di filosofia serie prima
In cui in qualche modo viene isolata
La riflessione teorica di Gramsci
Vengono riprese del primo quaderno soprattutto gli aspetti sul rapporto ristorazione storicismo il tema del consenso passivo
Articolato il riferimento a Machiavelli con un esplicito confronto con Max
E soprattutto mi pare venga sottolineata con molta nettezza da Gramsci
La necessità di fondare i vari passaggi di un discorso teorico su una esemplificazione storica
Si badi una semplificazione storica
Che si fonda sull'imitato materiale che gran scena che molto spesso una memoria storica di libri letti nel passato che ha spesso caratteri di straordinaria semplificazione
Ma che è interessante come riferimento di tipo metodologico
Nel paragrafo in cui gran ci si sofferma sul problema dei rapporti di forze indica una possibile semplificazione negli avvenimenti di storia francese del mille settecentottantanove al mille ottocentosettanta
Nel paragrafo sempre dei rapporti di forza in cui parla del problema della direzione militare indica come esempio specifico il Risorgimento italiano e il problema del rapporto direzione politica e militare
Nel discorso sugli errori dell'economicismo indica come semplificazione la necessità di rivedere i giudizi sul bullismo nessuna Pollione terzo come senti dell'errore storico ha purtroppo condurre una lettura economicistico
Mi pare che ci sia una struttura all'interno di questi quadri il primo quaderno si è spezzato in tre filoni
In tre filoni certamente diseguali certamente a volte disorganici ma in cui Gramsci cerca di dare una prima sistemazione al materiale
Da uno schema di massima che si ripete mi gruppi di quaderni successivi con l'importante eccezione
Lo schema del quaderno due non verrà più presso cioè la nota bibliografica pura e semplice non sembra più necessarie
In qualche modo l'organizzazione e l'intelaiatura si è costituita e non è più necessario un tipo di appunto che riguardi un materiale di cui non si prevede o non si conosce la possibile utilizzazione avremmo
Il secondo blocco di quaderni Acqui Gramsci lavora
Sono soprattutto i quaderni che riguardano tra l'ottobre e il dicembre del trenta in particolare
Parte del quaderno cinque parte del padre Mazzei la concussione del quaderno ma l'inizio del quaderno sette in cui segue la fede degli appunti di Filosofia
E c'è un elemento secondo me di straordinaria importanza da questo punto di vista il quaderno cinque contiene la schedatura organica e sistematica da parte di Gramsci di Civiltà Cattolica
E il quaderno in cui più evidentemente
Questa rivista viene utilizzata non è l'unica rivista utilizzata da Gramsci in questo periodo
E la schedatura organiche dovuta a ragioni ovviamente pratiche la necessità da parte di Gramsci di eliminare dei materiali dal cielo per restituirli alla cognata porta
Però mentre per esempio la Nuova antologia per fare un esempio avete alimentato proprio notte generiche del quaderno due
Per Civiltà Cattolica il discorso è diverso
E sta infatti preceduta da due paragrafi
In cui viene data una doppia indicazione la prima e la specificità della rivista
Civiltà cattolica viene studiata da Gramsci tenendo conto di come individuarne collaboratori e paragrafo centosessantaquattro paterno come individuarne collaboratori le vicende di padre cosa
Le caratteristiche di Civiltà cattolica e l'importanza per lo studio del Risorgimento
Il secondo paragrafo invece indica esplicitamente Civiltà Cattolica come riferimento e come base per la rubrica passato e presente
Dicendo che è essenziale alpino della rubrica passate presente ma non solo per le notizie che può dare ma per gli atteggiamenti di Civiltà Cattolica
Voglio dire che la mia sensazione
E che Civiltà cattolica sia passata da fonte indiretta cioè strumento per avere informazioni schedature notizie su libri che Gramsci non potere direttamente a fonti dirette
Diventa un materiale su cui Gramsci lavora organicamente
Un primo dato di assoluta evidenza tutti i materiali che Gramsci finora raccolto sotto l'espressione passiamo Franzese vanno a riempire la rubrica cattolici integrali istruiti modernisti
E vengono colti da Gramsci come un attacco non andassi a un Franzese
Ma l'integralismo che sarebbe dietro la sia un pranzo
Dire che la stesso oscillazioni iniziale dei titoli in cui sono raccolti materiali d'Azione Cattolica azione sociale cattolica pensiero sociale dei sottoscrittori ci Azione Cattolica dottrina sociale dei cattolici
Finisce poi per raggrupparsi in tre nodi chiave
Cattolici integrali gesuite modernisti Azione Cattolica concordato
In sostanza l'analisi di Gramsci si muove sull'azione cattolica come risposta della chiesa al liberalismo nell'Ottocento risposta difensiva
Sul problema della azione dei gesuiti nel loro muoversi contro il doppio fonte dell'integralismo e del modernismo
E infine come analisi del concordato ma si badi come natura di concorda
Non è solo il problema del concordato italiano cinque
Mi pare che la centralità dell'indagine sui cattolici appaiono anche nello spessore dell'indagine gramsciana e mi pare e anche l'unica fonte organica cui Gramsci ha un accesso
Sì è molto chiaro il tipo di tessuto su cui Gramsci si muove
Cioè Gramsci si volge all'indietro attraverso spunti di Civiltà Cattolica cerca di focalizzare le ragioni dell'origine dell'Azione cattolica nell'Ottocento sottolineando l'aspetto innovativo dell'Azione cattolica
Con me atteggiamento complessivo della chiesa
Esamina poi il ruolo dell'Azione cattolica nel Risorgimento nella formazione dello Stato unitario l'importanza per un'analisi delle vicende più incisi dell'Ottocento
Passa poi agli aspetti ideologici come oggi questi avvenimenti vengono riletti dei cattolici stessi
E anche questo diventa uno degli elementi in gioco
Allarga poi a un quadro comparativo fino a che i materiali e ne occorrono le possibilità
Cercando di vedere i comportamenti dell'Azione cattolica in Italia in Francia in Germania negli Stati Uniti vedendo di coglierne il tessuto più generale
Io ho la sensazione ma su questo
Il lavoro secondo mi andrebbe approfondito
Che il primo blocco di appunti di Gramsci sugli intellettuali e nel quaderno quattro nello stesso periodo dello stesso arco cronologico risentano fortemente di questo lavoro di Gramsci Succi distaccato
Non solo perché Gramsci questo evidente alle letture si richiama continuamente al concordato all'Università del Sacro Cuore al nuovo ruolo dei cattolici liberali
Ma perché mi pare che la stessa articolazione del concetto l'intellettuale il nuovo modo in cui Gramsci lo propone risenta di questa analisi dell'Azione Cattolica stizza
E soprattutto questo porta Grancia definire più chiaramente il tema Società Civile nell'antagonismo qualcosa significa Società Civile pericardico
Ma soprattutto appare più chiaro il ruolo di cruccio
Non è solo per il per certi aspetti curioso ma interessante paragone ripetuto Crocetta
Non è solo per i comportamenti di grucce dopo il Concordato
Ma è per l'accentuazione del discorso sul cosmopolitismo di grucce
In antagonismo al nazionalizzati dell'Azione cattolica
Cioè mi sembra che il percorso di Gramsci sui cattolici che passa da l'analisi delle gerarchie cattoliche italiane come esempio del cosmopolitismo nel cinque seicento
Degli intellettuali italiani
Abbia il suo referente in croce nel momento in cui l'Azione cattolica da divenendo invece una parte delle trame private dello Stato una struttura fortemente nazionali
Il terzo blocco
Di quei Bernie
Riguarda gran parte del sesto quaderno la parte miscellanea del settimo e gli appunti di filosofia del settimo quaderno e poi dello
è un periodo di rallentamento di lavoro di Gramsci per il peggioramento delle sue condizioni e anche qui c'è un dato secondo me rilevante
L'estendersi incredibile della rubrica passato e presente
Che si allarga a tutto campo cominciando a registrare al suo interno per esempio blocchi massicci dell'analisi sul fascismo
E immediatamente evidente
Alla fine del trenta una riferimento a Volpicelli spirito e al loro ruolo nel corporativismo Italia viene messa sotto il titolo Stato e società regolari
Nel corso dei trentuno in trenta stato il presente ma cambia anche l'atteggiamento mentale di grande nei confronti di questo episodio
Spirito e Volpicelli non sono più gli esempi delle forme reazionarie progressive degli intellettuali piccolo borghesi
Ma diventano l'esempio di un nuovo dibattito apertosi sul fascino e il fascismo proprio all'indomani del concorda
Diventano quello che poi diventeranno costantemente un segno dei tempi
Cioè la rubrica passato e presente mi pare che si arricchisca sempre di più
E in qualche modo dilatando si perda anche in parte il il suo tessuto e questo comporterà dei problemi come il primo
Un altro dato in questo blocco di quaderni che mi sembra interessante
E l'attenzione di Gramsci per quello che chiamerei il momento genetico dei fenomeni storici
Le origini del Risorgimento le origini dell'Azione cattolica le origini del fascismo e anche qui su un doppio versante che ne complica l'immagine da un lato la necessità e la difficoltà di coltivare il momento iniziale del sorgere di un processo storico
Ma anche l'incidenza che le interferenze politiche hanno nelle interpretazioni posteriori di questo fenomeno storico
Cioè la questione delle origini può anche essere questione dell'interpretazioni quando diventano momento di organizzazione culturale politica dice Gramsci
Anche qui abbiamo dei riflessi nel blocco di quaderni settimo ottavo sugli appunti di filosofia in cui Gramsci si sofferma sul carattere molecolare delle formazioni di un processo storico collettivo e in cui anche gli appunti di Filosofia pare non abbiano più una tenuta
Troviamo all'interno degli appunti di filosofia
Una serie
Di riferimenti all'ostacoli intellettuali persino una nota passato e presente come se la struttura di quaderni vertano tenesse più
Da un lato l'articolarsi del tessuto concettuale e dall'altro i blocchi di riferimento di Gramsci impongono una ristrutturazione dei Quaderni stessi
E quello che avviene nell'ultimo blocco degli appunti di filosofia del quaderno attacco in cui appare un blocco di parate a chi del titolo un'introduzione allo studio della filosofia
Un altro blocco punti per un saggio su Benedetto Croce e la parte miscellanea del quaderno otto ha finalmente in piena autonomia la rubrica Machiavelli il moderno principe come si chiama in prima battuta e poi ma chiede
Siamo tra la fine del trentuno e e l'inizio del trentadue nel maggio del trentadue com'è noto Gramsci comincia a lavorare al primo blocco di Quaderni speciali
Siamo di fronte a una ristrutturazione integrale
Dei Quaderni e
Del loro modo di articolare
Abbiamo da un lato un tessuto di semplificazioni storiche in questo periodo che ci sono il primo gruppo di notte organiche sul Risorgimento italiano no
Un ripensamento sul marxismo come introduzione alla filosofia e un rifiuto categorico oltre la sua riduzione a Sociologia
Un'autonomia del tema Machiavelli come tentativo di rielaborare spunti già presenti precedentemente in vista della creazione di una scienza della politica storicamente fondato
Il caso assi è un problema anomalo e il problema degli intellettuali
Con me si Salia punte notti sparse per un gruppo di saggi sulla storia degli intellettuali e della cultura in Italia rielabora solo in parte gli appunti del quaderno quattro ed è lasciato incompleto perché Ranci
Una serie di note del quaderno quattro in particolare quelle sul concordato su l'Università Cattolica finiranno sotto un titolo molto più generico argomenti di cultura il tema degli intellettuali in realtà non è mai portato a termine come discorso organico complessivo da casa
Un accenno a parte merita il discorso su cruccia
Gli spunti mi pare
Su cui rocce sono strettamente legati a un dato fattuale
Importante dedizione della storia d'euro
La storia d'Europa da Gramsci o Gramsci dei dizionari Nissan la conferma fattuale di aver visto giusto nel vedere in croce
Da un punto di vista storico elementi passionali e ideologici
Che è giusta la sua intenzione di Croce come teorico delle rivoluzioni persino
Certamente
I due parate in cui Gramsci nel quaderno primo per la prima volta devo organicamente accennato all'idea dell'età delle restauro azioni come riflesso
Dello Stato nato dalla rivoluzione francese come reazione superamento nazionale della Rivoluzione francese
Si trasformano senza problemi per Gramsci in un unico paragrafo sotto il titolo punti per un saggio critico sulle tue storie di Cruciani d'Italia ed euro
Non vorrei qui tornare su un tema che ovviamente sia il segnale quello delle varianti tre prima e stesso con seconda stesura dei Quaderni di Gramsci
Basta comunque sottolineare un dato che quello su cui vorrei soffermarmi un attimo
La straordinaria complessità che assume il tema è la categoria di rivoluzione possibile nell'opera di Gramsci la parte finale del suo regionali
Il concetto di rivoluzione passiva
Collega l'analisi dell'età della ristorazione al fascismo
Rappresenta per molti aspetti un punto di arrivo del discorso di Gramsci uno dei punti di arrivo finalmente su una possibile scienza della politica storicamente fondata
E presenta notevoli complicazioni nel passaggio di Gramsci da un esempio storico determinato il Risorgimento italiano a una realtà contemporanea
Il problema del dopoguerra e del fascismo
Gramsci sottolinea che la rimozione passiva delicate le ristrutturazioni
Era uno scontro di forze
Tra l'uno non incompatibile
Nella versione contemporanea il discorso di Gramsci viene articolato
C'è un primo momento immediato dopoguerra che vede uno scontro di forze tra loro in compatibili e riflesso dalla Rivoluzione sovietica
C'è un secondo momento e questo mi pare
Quello più interessante da sottolineare e vedremo anche perché che è quello degli anni Trenta
Degli effetti dell'americanismo del dibattito sull'economia secondo piano in cui lo scontro di forze è all'interno della stessa classe dominante
Permettetemi una breve citazione
Dice Gramsci
Il bonapartismo contemporanea potrebbe essere espressione di situazioni che non su uno rivoluzioni ma non sono completamente reazioni
Nel senso almeno che anche nel campo dominante spezzano cristallizzazione i soffocanti
E allora possono avere un contenuto correlativamente progressivo in quanto indicano che nella vecchia società era non attenti forse o per usare non sapute sfruttare dei vecchi dirigenti
Qui mi pare
Che sia centri con estrema chiarezza il discorso di Gramsci
Di quella conservazione e innovazione che dice Gramsci
è un nudo essenziale della realtà contemporanea
E qui si chiarisce meglio il discorso di croupier teorico delle rivoluzioni persino lo storicismo crociano diventa secondo Gramsci una razionalizzazione i processi storici considerati come inevitabile
In cui sui due Paolini conservazione innovazione non si riesce ad incidere
Rapidamente un ultimo punto diritti
Nel periodo di stesura dei Quaderni speciali Gramsci continua a raccogliere nel quaderno quindici soprattutto note miscellanea
No m'interessa il quaderno quindici perché Gramsci fa una singolare notazione in apertura di questo quaderno stesso dice quaderno iniziato nel trentatré e senza tener conto delle dimissioni di materia e degli appuntamenti DI notte in Quaderni speciali
è strano perché quasi tutte le note del potere ma sono raccolte sotto il titolo Machiavelli Risorgimento passato e presente cioè rubriche ormai utilizza Issime da Gramsci
Saranno perché in questo periodo gran ci sta lavorando al Quaderno speciale somma che ne
Allora come collocare questa osservazione di Gramsci che non si trova in nessun altro dei Quaderni Michelle anni dello stesso Pd
A me pare che il nodo sia ancora una volta in questo modo molto chiaramente quello della rivoluzione passiva
Quasi tutte le principali notte su Machiavelli sul Risorgimento
Su passato e presente riguardano questo tema
Gramsci osserva e si chiede se rivoluzione passiva possa essere messa in collegamento col concetto di guerra di posizione
E se questo non determini dice Gramsci un giudizio dinamico sulle ristrutturazioni e la possibilità di trarne qualche principio generale di scienza e di arte pochi
Osserva ancora tornando all'esempio Risorgimento
Che è uno dei leader gli orrori compiuti e decisivi da parte dell'opposizione radicale nel Risorgimento
E di non aver messo in campo tutte le proprie forze sia pure in modo che la capillare e non di scontro violento perché questo avrebbe potuto dare un risultato relativo ma importante di una maggiore modernità
In questo senso la rivoluzione passiva mi pare
Sia l'esplicita indicazione da parte di Gramsci del passaggio dalla guerra manovrata la guerra rivoluzionaria alla guerra di posizione
Significa anche per Gramsci affrontare il nodo essenziale dei rapporti tra condizioni oggettive e soggettive del processo storico a questo punto una notazione importante di Gramsci la critica netta
Di Gramsci a una postilla di cruccia che va sotto il titolo il mondo Roberts
Osserva Gramsci che un'espressione di questo tipo servì a convincere della ineluttabilità del processo storico
E allora osserva ancora
Che
Il problema di fondo e appunto il rapporto tra momento oggettivo e soggettivo nel processo storico là non ineluttabilità di quel processo
Che sia ben chiaro e Gramsci l'ho riletta parte da un dato fermo
Stando così le cose date queste condizioni che la conoscenza del punto di partenza ma anche la possibilità nel Polo conservazione e innovazione di modificare il rapporto reciproco dei due elementi
Osserva quindi Gramsci
Anche questa è una citazione e mi scuso un po'lunga
L'argomento della rivoluzione passiva come interpretazione dell'età del Risorgimento e di ogni epoca complessa i rivolgimenti storici
Utilità il pericolo di tagli argomento pericolo di disfattismo storico cioè di indifferenti gli Smoke perché l'impostazione generale del problema può far ridere è un pattern insomma
La concezione però rimane dialettica presuppone e postula come necessaria un'antitesi vigorosa che mette in campo tutte le possibilità di esplicazione intransigente mente
Dunque non ti Oria della rivoluzione passiva come programma ma come criterio di interpretazione in assenza di altri elementi antichi in modo dominante
Ci si aspetterebbe che questa notte sia sotto Machiavelli invece sotto passato al presente ed è anzi indicata come l'epilogo primo così Gramsci chiama questa nota passato e presente epilogo prima
Mi sembra che sia un passaggio non irrilevante
La rivoluzione passiva non è solo un modello di interpretazione storica non è un possibile pretese di scienza politica ma è uno strumento di comprensione dei processi
Nel rapporto conservazione innovazione osserva Gramsci l'attuazione notazione mi sembra importante
Bisogna anche saper cogliere i processi molecolari di modificazione
Processi molecolari che dice Gramsci si comprendono non con la Sociologia scienza di grandi numeri ma con la filologia scienza della somma dei fatti particolari
L'età delle restaurazione in appare Gramsci tutt'altro che compiuta
Ma questo significa anche secondo Gramsci saper cogliere gli elementi i processi e gli elementi indicativi in corso con un'analisi puntuale Gramsci la chiama filologica
E questo mi pare il senso corretto dell'espressione pare Bonilli dico
Perché a serba Gramsci la storia un paragone implicito tra passato e presente e perché l'ellissi sarebbe illecita se il Pregoni avviene con un ipotesi avvenire mentre li cita solo con un momento passato
In questo senso appunto le espressioni come poste queste condizioni così stando le cose non devono divenire da formula il mondo va verso devono in qualche modo mantenere in pieno il riferimento storico da cui sanno preso le mosse e non devono divenire considerazioni ineluttabile
Di un processo avvenire mi sembra che in questo senso il quindicesimo quaderno
è un quaderno scritto quando le condizioni di Gramsci sono ormai molto grati di lì a poco verrà trasferito alla clinica di forti
Rappresentino un momento decisivo per Gramsci scrisse cioè quelli in cui la consapevolezza del rischio politico in sito nella sua riflessione storica rende esplicito il giudizio su questa epoca aperta
E sul compito da svolgere un'età della restaurazione non è ancora chiusa
Grazie
Rosso otto oggi tra fedifraga citato le funzioni che ricordiamo la pare che sia vietato anche
Lezioni di merito che provvedere come l'appiglio giuridico
Dicevo che ci ha dato una lezione di metodo Cremona ha mostrato come la filologia diventa storia
Hanno chiesto la parola dare appunto alloro così dall'intervenire John camere Rose Garden per studi gramsciani negli Stati Uniti l'accademia e la politica
Se era
Il nostro intervento collettivo sarà molto breve prima di tutto perché i tempi del convegno richiede lo richiedono ma anche perché avevo già scritto qualcosa sull'argomento nel numero speciale di Washington
Il ventotto febbraio
E finalmente perché avete già avuto due interventi di provenienza anglosassone che mi pare sia una sufficiente
è vero che gli altri ci trattavano principalmente
Per il situazioni in Inghilterra specialmente quello di Davide fuori ghiacci
Ma bisogna sapere che finora finora quasi tutti i testi Ganci anni che teniamo in lingua impresa dei sono di origine inglese e non statunitense
è vero che il nostro collega cioè se alcuni TG Ricci dell'Università di Notre Dame
Lo stato di inviamo la sta facendo una traduzione integrale
Dei Quaderni del carcere in inglese ma come sapete non è mica domani
Che avremo queste tesi esteri ma hanno
In aprile di quest'anno
Commemorativo dell'Anci
Abbiamo tenuto un seminario colombi che una parassiti
Miglior presso gli studi a crunch anni
Il relatore il principale
Era Leonardo pagine puri lui all'alba con grande serietà del presunto eclissi di tali studi come hanno detto ieri due due almeno dei predatori
Certamente dal punto di vista quantitativo
C'è molto di vero in questo giudizio almeno per gli studi gramsciani in Italia in Europa in generale
Calcolo che nel mille novecento il settantasette c'erano più di seicento pubblicazioni su Gramsci
Esclusi quelli in lingua inglese
Degli anni successivi questa cifra non è stato neanche avvicinata
Ma almeno per noi marxisti quantità e qualità sono così differenti e come indica Guido Liguori nel suo articolo biografico interessantissimo venuto a correnti di critica marxista
La qualità di molte pubblicazioni italiane sembrano ci rimane ad un livello molto alto le relazioni di questo convegno confermano questo giudizio
Ma in tanti rispetti la situazione è molto differente nei paesi anglosassoni e specialmente negli Stati Uniti
Lì il massimo numero di pubblicazione Man abbiamo sempre sul livello quantitativo è stato raggiunto nel mille novecentottantadue
Ma da allora in poi la produzione ha continuato quasi in senso l'allentamento
Finora abbiamo più di settecento pubblicazioni in inglese e più della metà sono apparsi nel mille novecentottanta sappiamo a questi numeri perché resta stiamo facendo una bibliografia completo delle pubblicazioni in lingua inglese sui bilanci quindi sono orientato un po'troppo forse in questo senso sono quasi fanatico sentire in questo momento
Mi scuso per questo
Qui mi limito annotare la situazione nel campo delle tesi per il dottorato anche per questo perché questa attività mi pare centrale
Per l'avvenire della cultura politica negli Stati Uniti
Qui
Abbiamo trovato anche permesso dei banche dati elettronici che sono state iscritte più di cinquanta tesi su Gramsci in lingua inglese
è vero che solo diciotto si dedicano in chiaramente su Gramsci là dove più di trenta sono stati ispirati almeno in parte dal nostro
Gran parte delle tesi di questa seconda categoria si trattano naturalmente di diversi aspetti del marxismo di questioni teoriche dell'educazione
Temo molto importante negli Stati Uniti negli studi non c'è anni ma ci sono anche delle altre che a prima vista
Sembrano alquanto lontano da idee Ganci anni per esempio un si tratta del comportamento collettivo il sindacato dei ma c'era gli Stati Uniti scritti scritto dal così visto che non c'erano
Non ho letto ancora quindi non posso fare dei commenti
C'è ancora un altro certe pronto quel previsto c'è ancora un altro stupro ANCI e la Commissione cioè laterale
Purtroppo è vero che le
Perciò certamente paradossale che in molti accademici sono stati ispirati da Gramsci precisamente perché Luigi
Ha stabilito anche teoricamente l'importanza centrale del lavoro politico
Come ha scritto anni fa il compagno spam Ranci è stato forse l'unico scienziato politico di tutti i grandi teorici del marxismo
Primi dei Gramsci
Abbiamo già appiccato sotto il peso di quelle leggi inesorabilmente i scientifici
Scientifica e del marxismo
è vero senz'altro
Troppi chiamo ancora
Ma almeno non perché non sappiamo la strada giusta
In conclusione sono molto contento
Sta per tutte dal tema di il tema di questo congresso che gran parte delle relazioni di questo convegno si trattò in un modo o altro sull'importanza della politica in Gramsci
I temi di di congressi non seguono sempre ivi cioè lei relazione del convegno segue sempre il il tema però in questo caso si e sembra ovvio che quello che veramente politico si tratta anche del morale
Perché l'organizzazione della volontà cosciente delle grandi massi e un atto secondo me profondamente morale
Il mio l'intervento questa sera
Non è un contributo
Ma una partecipazione alquanto improvvisata
Veramente quando sono arrivato qui a Roma non mi aspettavo di dover presentare qualcosa di organico di sistematico ma ho deciso anche di buttare giù qualche osservazione
Forse non saranno tutto inutili anche per completare un po'arrotondare quello che è stato già detto da mio amico collega Giancane
Un unico contegno questo una nota personale l'unico convegno di questo tipo
A al quale ho partecipato in Italia
Ebbe luogo esattamente dieci anni fa
A Firenze
Su l'attualità
Dei fratelli Rosselli
A quarant'anni dal loro sacrificio
A mio avviso la coincidenza delle date e cioè son passati esattamente quasi dieci anni a mio avviso la coincidenza delle date fa ricordata per riproporre alle forze della sinistra nel mondo di oggi
Un tentativo nuovo e serio
Di trovare i valori di fondo che possano guidarci nella lotta comune perdi un socialismo
Al di là dei dissidi i dei conflitti ideologici che continuano necessariamente ad impedire un vero e proprio processo di unificazione
Il movimento di Giustizia e Libertà De Poli o Partito d'azione a combattuto a lungo affianco e al Partito comunista italiano insieme ad altre forze della sinistra italiana
Sui campi di battaglia in Spagna poi nella lotta contro clandestine nei primi anni Quaranta voi nei comitati di liberazione nove forniti formazioni partigiane e anche per un pronto per il periodo dopo eruzione dopo la guerra insieme appunto ad altre forze
Dunque ho dovuto ho voluto ricordare questo fatto per riproporre a un processo di comprensione reciproca Teti possibile lavoro in comune
Il nemico da sconfiggere era senz'altro
Più chiaramente evidente negli anni Trenta quando i fratelli Rosselli e Gramsci erano vivi
Più evidente che in un'ora
Ma anche oggi ci troviamo di fronte ad un blocco di forze reazionarie capeggiato dal America di Reagan che esercita o che vorrebbe esercitare la sua egemonia contro la quale dobbiamo parte ci se vogliamo salvare la civiltà e costruire una società umana degna dal nome
Mi pare che questo convegno sia un'ottima efficaci espressione di internazionalismo
Che unisce in un comune sforzo di indagine e di discussione
Persone appartenenti alle alle varie forze socialiste comuniste e forse anche a gruppi del tutto indipendenti dai partiti e dai movimenti di sinistra
Antonio Gramsci
Una figura che ci permette i considerare tutte le possibilità di un lavoro pratico e teorico che non scaturisce totalmente nei da fonti occidentale
Bene da fonti orientale cioè nei da fonti del totalmente d Occidente il Meda quelle
I cosiddetti Oriente
Sei Gramsci inconcepibile senza i suoi precursori di italiani francesi i tedeschi
Ci sono conosciuti
è anche vero se Cass come è stato anche indicato oggi in parte da Claudia Mancina e anche da qualche altro relatore è anche vero che senza l'esempio dei compagni russi
Non è niente Trotsky rate per nominare i tre più importanti
E senza l'esperienza degli anni trascorsi nell'Unione Sovietica
Egli Gramsci non avrebbe visto con la stessa chiarezza manifestate nei Quaderni il compito che spettava al ai rivoluzionari socialisti in Occidente l'idea che la rivoluzione
In Occidente è nata in Oriente è stata è stata concepita Gramsci senz'altro niente Oriente non in Occidente
Perché io sparo dove che la sua concezione dall'antiguerra di posizione
L'addio termine stesse o di egemonia il concetto può e che sarà naturalmente elaborato dall'UE con la solita finezza e sottigliezza ma il concetto di Società Civile eccetera tutta una serie di idee fra cui anche le differenze di carattere sociale
Fra un civiltà come quella russa è una civetta come quella molto più civilmente avanzate da Occidente tutte queste cose
Sono state suggerite ad a Gramsci da dalle niente da Trotsky e poi lavorati dell'UE come dice ho già detto
Dunque ma comunque Franci è un uomo un pensatore che fa riflettere sulla proficuità dalla circolazione internazionale delle idee il e delle esperienze umane
Per questo tanto per fare qualche osservazione generale vorrei fare adesso qualche accenno molto prete allusivo
A alla presenza gramsciani oggi le più anziana oggi a in America riguardo a i partiti e i movimenti politici ne sarò molto breve per forza a lei riviste e periodici
A poi il mondo universitario
Coi i libri o alcuni libri su temi di attualità di vita americana
Al di fuori di quelli dedicati interamente a Gramsci che sono stati già elencati da Giancarlo in quel numero speciale del di rinascita che è apparso il ventotto febbraio di quest'anno e poi del resto saranno
Saranno consultabile saranno pubblicati non nostro lavoro quando ha apparirà come spero all'anno prossimo
Non sorprende nessuno se dico che non c'è in nessun partito politico americano che si ispira oggi alle idee tra amici Hannay
A nessun partito politico nelle loro direttive programmatiche e nella loro strategie dopo terre
In fondo la sinistra americana oggi è ancora alle prese con il compito arduo e indispensabile
Di ricerca di indagine di critica culturale che deve precedere forme organizzati di azione politica
Dirette a realizzare con cambiamenti di fondo dalla società in senso socialista cioè un progetto quello americano di oggi
Che è stato descritto molto bene da Ranci spesso in qualche non so quale quaderno rispetto al processo di intellettuale in Francia
Non per augurarsi una rivoluzione dei cognomi in quella francese ma dico
In generale come giudizio storico gran ci ha parlato allungo di questo necessario sforzo intellettuale culturale che precede qualsiasi forma di cambiamento profondo dalla società
Ed è questo che sta accadendo del Senato secondo me negli Stati Uniti
Ho accennato prima al fatto appunto dicevo prima che le idee di Ganci non fanno parte dei programmi di nessun partito politico americano
è anche vero però che dentro le i file del di alcuni partiti per esempio al movimento dei socialisti democratici americani tenta Metarex OSCE questo per me ora punta gruppo fondato a diversi anni fa Dammacco vagamente
Di cui è anche con cui collabora porre lunare che molti altri famosi intellettuali americani in questo momento in questo gruppo
In questo gruppo della del socio democrazia americana ci sono infatti Liddell intellettuali dei del dalle teste pensanti che si sono serviti spesso di concetti gran Ciani
A nel loro lavoro mi riferisco ad esempio a due figure dell'ala sinistra dall'intellighenzia socialdemocratica americana Stanley avevano guazzo
Icone a Hogwarts forse per alcuni di voi questi nomi non sono del tutto sconosciuti senz'altro
Dell'ala sinistra Lince agenzie socialdemocratica tutti e due professori universitari
Ma anche attivi né al mondo dell'azione io primo avranno verso come organizzatore sindacale sin delle dei sindacati
Sindacale secondo West come ideologo del movimento capeggiato da Jesse Jackson
Jesse Jackson sta il ministro nero che sta che si è assunto la responsabilità di guidare un gol in grande movimento direi negli Stati Uniti di oggi non ispirato a dire
Socialiste ma nel contesto storico americano certamente progressista eccone al West che fa parte della dei socialisti democratici d'America con un un un teologo
Un pensatore libero spregiudicato e anche socialista di idee socialiste
A a contro cuore conseguire attivamente con suo pensiero a questo movimentati già si già sempre l'ha fatto
Poi bisognava anche aggiungere che West nelle nei suoi scritti applicati idee metodi di analisi Pianciani anche allo studio dalla Suburbs subalternità di molti popoli
Dei dei Paesi del Terzo Mondo mentre avevano ex esperto di problemi di dalla scuola è che non libro recente sicché si chiama la scuola sotto assedio Egitto etiche inscenando sì ce la scuola sotto la sedia
A a proposto al agli insegnanti americani di resistere la parola Resistenza assunto una nuova forma drammaticamente importante gli Stati Uniti ha proposto seguendo esempio un un esempio gramsciano che non posso accettare il dettagliatamente Tato un'idea di reazione
Di creare nelle scuole americane in una sede di di di di attività di riflessione sulla storia americana tanto da poter togliere questi ragazzi dalle mani di tutte le forze che lo voglio in canali verso un tipo di individualismo affaristico che regna il modo sfacciatamente evidente negli Stati Uniti di oggi
Ma non è però attento i partiti logo volevo anche dire che anche dentro il partito comunista americano c'è qualche intellettuale
Che segue la linea craxiana non è certamente dalla maggioranza e c'è anche un grosso intellettuale dal partito trotzkista americana cioè oggi nota
Che insieme alla insieme al suo compagno Nest mandavo ha medicato studi seri al al pensiero di di Gramsci vedendo in lui un modello da imitare
Non è però dentro i partiti andando per le lunghe troppo
Non è dentro i partiti
Però ma fuori di essi soprattutto nell'ambiente universitario è nelle riviste e periodici di avanguardia per esempio Saëns salari di cui Camera qui è uno dei redattori
Socio cioè sta appurare tocca estive il rinvio
E e e diverse altre riviste di cui sono molto sono numerosissimi dal da noi
A è in queste in questi due ambienti quello universitario e quello delle riviste di avanguardia che l'influenza di francese è stata Ascom profonde e pervasiva e continua ad esserlo
Tali in tutta una serie di scritti di convegni ed incontri veri dibattiti che risale ormai agli anni Sessanta
Posso citare i libri di ma comunque fanno e sull'economia sul sulla necessità di una trasformazione democratica dell'economia
Americana i libri di Orano questi litigi dovuti Sarnico pose dica perché Hunters solo sui problemi dalla scuola ed all'istruzione finalmente all'istruzione seguono molto spesso
Spunti suggeriti da Gramsci nei Quaderni posso parlare per esempio di Gaia che ispira Ega due Tsai
Qui sto mi sto riferendo al prossimo intellettuale in America a persone che hanno un'influenza sulla mentalità della gente che vengano letti Gaia che ispira quel sei americani di origine rispettivamente indiana
Ali Ali Spinesi sei
Questi due grossi intellettuale uccidono Ganci continuamente in un loro nel loro tentativo di demistificare l'imperialismo americano e occidentale in generale
E nel tentativo di un rivelare la penetrazione capillare ideologica seguendo i suggerimenti di Gramsci per quanto riguarda legge non mie ideologiche esercitata dalla classe dirigente
Europea adesso americana applicando
Concetto americano alla situazione americana e lo fanno con secondo me con grande perizia per quanto riguarda i mass media potrei citare tanti titoli fra cui per esempio i recenti lavori di macro parenti
Edita di Oakland sui mass media in cui di nuovo si ci si trovano dei capitolo interi in cui il ragionamento è motivato strutturato sull'esempio tranciati analisi dei mezzi di comunicazione
Dal linguaggio persuasivo e persuasivo infatti solo prima di venire qui alla fine di aprile
Primi di maggio c'era se è stato un convegno brahmsiano
A a e amplessi irreversibili il cui tema era guerre di persuasione ecco un altro indicazione in cui persone come Spivak Excite erano presenti
La nostra se concludo la nostra situazione di americani impegnati in una lotta Piero socialismo eventualmente per il comunismo è senz'altro difficile
Abbiamo bisogno di Gramsci
Ranci come nel caso dell'Inghilterra Gramsci CIA a aiutato
E qui sto citando quasi stufo se non mi sbaglio immune dalle sue
In onore del sole osservazione numero speciale de il bacio sentite
Ranci CIA aiutato a allargare approfondire la nostra concezione dalla politica come lotta multiforme
Ci ha condotto ad affrontare il più coscientemente conseguentemente la problematica da un rapporto intellettuale e popolo
CIA spronato a ristudiare diversi momenti e aspetti della storia americana pensate per esempio all'opera di Eugene genovese
Sulla schiavitù e sul razzismo le sue oppure i suoi libri sono impensabili
Senza la lettura la lezione di Gramsci Than genovese considerato fra i massimi storici dal razzismo e dalla non dell'attivismo dal dal dal dell'istituzione dalla schiavitù in America
Dunque
Tra bilancio comunque ci ha dato la capacità e la distanza critica anche per cercare di comprendere il processo egemonico oggi esercitato purtroppo con un certo successo ottavo
Amministrazione greca grazie
Largamente o di orizzonti Orazio incontestabile interrotto la parola alle armi Oppo
Il mio intervento avrà come titolo
L'attualità politica di Gramsci
E posso dire con alcuni riferimenti anche alla situazione mondiale
Nel gran circo troviamo anche delli dei concetti che potrebbero essere presi in considerazione attualmente nella attuale situazione internazionale
Ma comincia
Al centro della dell'elaborazione teorica di Gramsci vi sono la rivoluzione socialista le sue vie possibilità nei principali Paesi capitalistici
Le cause dalla temporanea ritirata del movimento comunista ed operai in Occidente nelle anni venti e trenta
Alla ricerca di nuove forme di lotta per far affermare l'egemonia della classe operaia in una società oggettivamente matura per trasformazione sociale
Sono trascorsi ormai cinquant'anni dal giorno dal mese diciamo dall'anno della morte del dirigente del Partito comunista italiano e oggi sarebbe proprio non Cinti fico cercare di adattare una citazione di Gramsci ai fenomeni del momento presente
Così come sarebbe ancora più non Cinti fico sforzarsi di far ricadere sotto Gramsci determinate specificità per la piattaforma politica di questo o di quel partito politico di alcuni momenti di attualità
In gran c'è eccome in tutti i grandi marxisti
E importante il metodo la sintesi l'analisi importante quel pensiero chiaro critico e profondo che distingue il marxista dialettico dallo scolastico e dal dogmatico
Per cui secondo me non sono casuali quello attenzioni le rispetto che lo stesso Brancher nutriva per Marx
Per il solo insegnamento e per l'esperienza più ricca di politiche di legno
Diceva Gramsci Marx era grande la sua attività era proficuo non perché e le a dal nulla inventato qualcosa non perché e le attratto dalla sua immaginazione una visione originale della storia
Ma perché ciò che era frammentario incompiuto immaturo assunto in lui maturità si è costituito in sistema e divenuto comprensibile
E lei grande ma e la sua opera e fruttuosa sia nella sfera d'azione che nella sfera del pensiero i suoi libri hanno trasformato il mondo allo stesso modo in cui essi hanno trasformato il pensiero questo ha scritto grazie
Noi troviamo o la conferma del legame di Gramsci con Marx nelle concezioni elaborate da Gramsci e sviluppate da Gramsci
Circa la strategia della lotta del proletariato italiano intus indissolubili vilmente legata al processo rivoluzionario in Europa
Le alleanze di classe il nuovo blocco storico l'egemonia la guerra manovrata e la guerra di posizione eccetera
Queste concezioni vanno ad arricchire dite direttamente il patrimonio marxista tenuto conto della situazione sorta in Italia e in Europa occidentale nelle Anni venti e trenta
Gramsci a sempre considerato il marxismo nella sua integrità quale fondamento per l'analisi l'analisi critica della società
Dallo Stato e delle vie per la conquista del potere politico da parte dalla classe operaia in una società capiti il capitalistica sviluppata
Su tutte le questioni fondamentale della teoria dalla rivoluzione a Gramsci
Ha capito qua necessità di sicuro di sviluppare creativamente queste idee nelle condizioni italiane ed è tenere conto delle condizioni specifiche di questo originale anello del sistema del capitalismo euro occidentale
Probabilmente probabilmente ripeto il Partito comunista italiano senza le opere teoriche ed esperienze politiche di Gramsci avrebbe seguito una vie diverse
Non sarebbe divenuto oppure lo sarebbe divenuto ma più tardi o in forme diverse
Qua la grande forza nazionale che oggi probabilmente probabilmente senza la dottrina di Gramsci
Le conquiste del pensiero marxista europeo occidentale apparirebbero meno Reval terriere rilevanti attualmente alcuni problemi politici sarebbero stati visti e interpretati in modo diverso
Ho fatto l'età del retaggio ideale di Gramsci non è soltanto nelle sue concezione e nelle precise formulazioni politiche ma è anche nella sua fenomenale intuizione e nella capacità di prevedere nei nostri giorni le tesi gran ci ha messo la quota di posizione cavallotto manovrata da guerra manovrata del proletariato contro il potere le sue riflessioni sul rapporto tra dittature egemonia quale elementi differenti o tappe di lotta per l'edificazione della società socialista la sua ricerca sui problemi della coscienza di massa eccetera non hanno perso affatto di attualità
E se vengono vivacemente discusse al seno del al movimento comunista e operaio
In paese che sono caratterizzati da un altro grado di sviluppo dei rapporti capitalistici dalla profondità da dalla scusate profonda crisi ideale
Del gruppo dominante da una notevole influenza del movimento democratico progressista e dei partiti
Comunisti
Però queste idee oltre ad essere discusse costituiscono un solido punto di sostegno nel lavoro delle forze democratiche sia nei Paesi capitalistici altamente sviluppati
Scusate che nei paesi paesi capitalistici a altamente sviluppati OPA operano in una situazione di lotta politica estremamente difficile
Per cui Gramsci e innanzitutto il teorico della trasformazione della società capitalistica
Grafici comprese che in presenza di una sola struttura capitalistica affinata per secoli ben funzionante assume grande importanza una intera serie di altri momenti
Tra i quali è compreso il concetto di egemonia di egemonia del proletariato nella società nel momento della transizione dal capitalismo e socialismo ed euro edificazione della nuovo società Gramsci nel farlo partiva dal convincimento che la classe lavoratrice è storicamente matura per assumere o la direzione dalla società in lui cioè in Gramsci
Questo convincimento che è basato sull'analisi marxista della crisi economica sociale e politica del regime l'attività di Gramsci moto però fiorita nel periodo dell'uva temporanea sconfitta dalla classe operaia in Occidente
E il dirigente del Partito comunista italiano si pone spontaneamente alla domanda quali sono le cause abbiamo la relativa maggiore stabilità del regime capitalistico in Occidente rispetto alla vecchia Russia
E lì vede una delle cause fondamentali di ciò nella maggiore stabilità della cosiddetta società civile nei paesi nei paesi capitalismo sviluppato
Come da otto scrive Gramsci alla lotta del proletariato contro il capitalismo si dispiega su tre fronti economico politico e ideologico
Tutti questi tipi di otto sono strettamente legati tra di loro i tre fronti di lotta del proletariato sostiene Gramsci
Si riducono in sostanza ha un suo pronte per il partito dalla classe operaia che tale appunto perché nella sua attività trova una propria espressione e concreta attuazione tutte le rivendicazione che sono alla base di questa multiforme vuota
Nelle condizione devo prolungato lotta del proletariato per il potere
Gramsci ritiene particolarmente importante può rendere rilievo il significato da condotta ideologica
La supremazia di un gruppo sociale sottolinea Gramsci si manifesta in due forme nella forma del dominio nella forma della direzione spirituale e morale
Analizzando i meccanismi il meccanismo di dominio dalla borghesia nella società capitalistica dal punto di vista dei compiti del proletariato Grancini ridotto le sue componenti fondamentale tre società secondo la sua terminologica
La società economica ovvero la base la base economica del dominio dalla borghesia
La società politica e la società civile ossia una sovrastruttura cioè la struttura e va solo struttura e possibile e possibile fissare scriveva Gramsci due grandi piani sono solo strutturale quello che si può chiamare la società civile ossia l'insieme degli organismi di solito definiti privati e quello che rappresenta la società politica ossia costato
Secondo Gramsci costato unisce in sé il sistema del dominio politico la società politica il sistema del dominio ideale morale la società civile
Inoltre e li chiama dittatura il dominio politico basato sull'apparato di violenza ed egemonia il dominio ideale morale la specificità di quest'ultima acqua regressione morale intellettuali politiche dalla società
Consiste nel fatto che alla coscienza dalla classe dominante la sua concezione del mondo e suoi fini vengono intesi come lì unici ragionevoli e indiscutibili come buonsenso comune
Gran ci definisce appunto egemonia o la capacità della classe dominante di dirigere la società di imporle le proprie regole di comportamento quale suprema saggezza della vita di ogni giorno a giudizio di Gramsci
Nella situazione esistente nei Paesi capitalistici sarà difficile per il proletariato prendere il potere attraverso un solo attacco dal basso sia Abu pure ben preparato alla fortezza del capitale e le Gramsci pone la questione della necessità di un lungo periodo di otto del proletariato qua così quello che chiamiamo guerre di posizione
Per portare una società civile dalla parte dall'acqua sotterranea
Scopo di questa lotta il raggiungimento delle egemonia dalla classe operaia
Ma l'egemonia presuppone non soltanto un appiattita ideologica capace di penetrare profondamente nella società ma anche qua organizzazione di un vasto sistema di alleanze
Con le altri ceti e le altre crack quasi oppresse dal capitale
In relazione a ciò gran si introduce il concetto di nuovo blocco storico
La classe operaia e lì ritiene deve nel contempo battersi per la conquista di solide posizioni dominanti nell'economia e per la conquista del dominio ideale morale nella società
E lei sottolinea che per raggiungere questo fine lì intellettuali progressisti dalla classe operaia l'intero intellettuale organici
Debbono portare alla propria dalla propria parte l'intellettuale tradizionale il risultato è una nascente di un blocco ideologico capaci di assicurare alla classe operaia l'egemonia nella società civile
Tenendo conto devo specificità dell'Italia Gramsci formulò l'idea dell'alleanza politica tra le operaie del Nord e contadini del Sud per allontanare una borghesia dal potere statale un concetto molto molto noto i successivi avvenimenti storici confermarono la giustezza di numerose tesi e previsioni di Gramsci
Nei paesi per esempio dove le alleanze
Di le alleanze sociali non sono state create oppure dovesse erano vaghe deboli l'influenza politica dalla classe operaia e delle forze progressiste nemici nei migliori dei casi è rimasta limitata non è cresciuta
Per cui un'alleanza del genere può essere creata soltanto grazie a un'attività intensa quotidiana e come dicevo che lance capillare la guerra di posizione dall'avanguardia d'acqua sotterranea il partito
Che spie è il suo intellettuale collettivo
Quota nella nell'ambito del sistema capitalistico per il possesso degli strumenti di potere per l'egemonia allo scopo di assicurare il rivolgimento rivoluzionario del capitalismo e socialismo tale è una delle concezioni centrali di grandi
Nel nostro tempo assumono un valore particolare le idee di gran c'è relative alle vie per unire le vaste forse sociale nel nome del raggiungimento di fini progressista
Applicate alla pratica mondiale e umana contemporanea
E se ne esse possono significare una sola cosa la necessità di dar vita a un raggruppamento ampio veramente storico capace di esprimere l'interesse generale e fondamentale dalla stragrande maggioranza dell'umanità
Ora questi interessi consistono nel farsi che sia assicurata sulla terra una pace senza armi nucleari che si impedita una tragica catastrofe finale
Il carattere dalla lotta di classe cambia nell'era nucleare e questo l'avevo detto ancorato Lia
Come è stato tra l'altro aveva rilevato al ventisettesimo congresso del PCUS sul piano globale e ciò significa che sono sorte condizione oggettive
In cui la contrapposizione tra socialismo e capitalismo può svolgersi solo e esclusivamente nelle forme della competizione pacifica della emulazione come si suol dire pacifica
E evidente che nei singoli Paesi la contrapposizione tra le classi antagoniste avverrà innanzitutto nelle nelle condizioni e dalla guerra di posizione
E non dalla guerra manovrata e che almeno nei Paesi capitalistici sviluppati vola via pacifica al socialismo oltre ad essere una possibilità favorevole per lavoratori e oggi una necessità oggettiva
Sarebbe ovviamente sebbene ovviamente il mutamento del carattere dei compiti correnti delle forme delle condizione dalla lotta di classe non ne modificano una sostanza e gli obiettivi finali
Ma guerra tra le classi diceva Engels avviene indipendentemente dal fatto se si conducono o no reale azioni militari
Essa non sempre ha bisogno della delle barricate e delle baionette per essere condotta la guerra tra le classi non scomparirà fino a quando esisteranno le differenti classi con gli interessi contrapposti in conflitto e con una diversa posizione sociale
Nello studio dei problemi e delle vie della trasformazione socialista della società Grancia dedicato grande attenzione al rapporto tra le forze coinvolte in essa due analisi della situazione sorta in questo quadro una definizione dei livelli del rapporto di forza costituiscono a suo avviso uno delle fondamenta della scienza politica e dell'arte della politica
Portanti alla comprensione della strategia ed è una tattica del piano strategico della propaganda dell'organizzazione
Gramsci riteneva che nell'analisi della situazione bisogna partire dal rapporto tra le forze internazionale
E in seguito passare alla ai rapporti sociale oggettivi ossia al livello di sviluppo delle forze produttive e poi ai rapporti politici ai rapporti tra i partiti
Indubbiamente rilevava Gramsci allo sviluppo delle relazione internazionale segue o ciecamente allo sviluppo dei fondamentale rapporti sociale
Però dall'altro lato i rapporti internazionale esercitano una un'influenza attiva e passiva
Sui rapporti politici su rapporti commessi all'egemonia dei partiti in altri termini
Le avvenimenti dava lite interna di questo o quel paese la situazione politica interna persino all'egemonia dei partiti ossia le azioni dirette delle forze politiche sono strettamente legate si trovano in uno stato di interdipendenza con la situazione internazionale con la rapporto di forza sull'arena mondiale
Un po'più tardi grange trae da queste premesse la conclusione secondo cui la situazione internazionale va esaminata non soltanto nel suo aspetto nazionale così un po'va verso l'internazionalismo sebbene il nazionale sia il punto di partenza scrive Gramsci
Sottolineando la necessità di uno studio e un'analisi precisi
Del rapporto tra le forze nazionale gran cerchiamo l'attenzione sul fatto che la classe dirigente deve dirigere il rapporto tra le forze nazionale svilupparle tenendo conto delle prospettive internazionale e delle esigenze dello sviluppo internazionale
A ciò testimoniarla geniale sagace di Gramsci che dopo Marx spille niente comprese che lo sviluppo del mondo a lui contemporaneo andava verso l'internazionalizzazione la crescita del interdipendenza verso una dimensione del processo storico tale che masse ingenti di lavoratori diventano sempre più attivi sui partecipanti
Si tratta arrivava ha rilevato tra l'altro Alessandro Natta
A di un'altra intuizione fondamentale di Gramsci comprendere afferrare la direzione di un grandioso processo storico che ha avuto nel nella Rivoluzione d'ottobre il suo un suo elemento d'impulso
Il corso da pastore il processo sociale la crescente internazionalizzazione del mondo contemporaneo pongono con crescente insistenza
Davanti al movimento comunista nel movimento democratico l'esigenza della formulazione di una concezione universale globale dello sviluppo mondiale contemporaneo che ha dal nazionale va verso il generale l'Internazionale
Queste idee di gran c'è e consona alla concezione dell'integrità e del interdipendenza del mondo contemporaneo formulata al ventisettesimo congresso del PCUS
La concezione dell'integrità e del interdipendenza del mondo contemporaneo la dialettica reale dello sviluppo mondiale su scala globale hanno posto in in modo nuovo di fronte ai partiti comunisti e in un piano più generale di fronte a tutte le forze di sinistra i problemi del rapporto tra rapporto tra i compiti nazionale e compiti internazionale
E i compiti internazionale
Nella dottrina marxista la cosa principale e Grancia brillantemente confermato ciò e saper affrontare in modo nuovo i nuovi compiti e i nuovi problemi
In effetti ma pensiamo può un partito una forza sociale risolvere i compiti nazionale senza abbracciare senza analizzare i problemi globale dello sviluppo content contemporanea io ritengo di no
Ogni nuova covasse ha scritto Marx
Che prende il posto dalla classe che ha dominato prima di essa e costretta per il raggiungimento del proprio fine a rappresentare il proprio il proprio interesse quale interesse generale di tutti i membri e dalla società
Ossia parlando astrattamente a dare ai propri ai propri pensieri la forma di universalità a rifiutare raffigurano me come le unici pensieri ragionevole e validi per tutti
Ah nell'epoca attuale universalità dell'interesse dell'umanità consiste nell'impedire alla catastrofe termonucleare nell'assicurare una pace stabile
Si tratta di un compito primario globali globale è urgente ma si tratta anche del compito principale del fine prioritario delle classi lavoratrici
Per cui il retaggio politico e teorico di Gramsci fornisce un bricco alimento per le riflessioni
L'insegnamento e l'insegnamento del rivoluzionario italiano esercito anche oggi un'influenza benefica innanzi tutto sui partiti comunisti che operano nei Paesi capitalistici dell'Occidente ma anche nei Paesi socialisti
Nelle idee di Gramsci circa il processo rivoluzionario l'iniziativa alla creatività l'attività autonomo delle masse agisce non come un elemento spontaneo ma il legame con la politica del partito comunista che è chiamato a risvegliare nelle masse la capacità di essere portatrici di tale qualità
Questa politica come ha più volte sottolineato Gramsci deve innanzitutto dire la verità alle masse
Non ci può essere un rapporto corretto tra il partito e le masse senso un'analisi lucida non pregiudiziale della realtà ivi compresi le aspetti negativi
Nelle condizioni e dalla perestrojka
La nostra società stare riesaminando attentamente alla propria esperienza dei primi anni post rivoluzionari di cui coli in modo nuovo molti aspetti in molte delle possibilità insite in tale esperienza
Le quale ancora oggi aspetto no un lavoro piena realizzazione
Gramsci
Ci ha lasciato una quantità di idee preziose proprio a questo riguardo
Il mondo contemporaneo cambia cambia ogni giorno in ogni ora oggi di fronte ai comunisti ai democratici alle forze di sinistra dell'Europa occidentale si pongono rispetto anche a un anno a fa e a maggior ragione a dieci anni fa Fo compiti del tutto nuovi sono in crisi le tendenze neo conservatrici diffuse sia in Europa occidentale
Una rivoluzione tecnico scientifica e lo sviluppo delle contraddizioni sociale spingono oggettivamente i circoli dirigenti dei Paesi occidentale alla ricerca di nuove forme di gestione
Dalle dalla risposta che comuniste e i che i comunisti daranno alle nuove condizioni a queste tendenze dipenderanno in notevole misura anche le forme dalla guerra di posizione condotta magari senza barricate di baionette
E un avvicinamento alla soluzione delle questioni fondamentale che agitano la comunità mondiale per ricercare tale risposta il metodo migliore e quello dell'analisi oggettiva della realtà concreta
Così anche a mente e positivamente utilizzato da Gramsci nella teoria che nella pratica l'insegnamento di Gramsci la sua aspirazione ad analizzare da posizioni marxiste le vie e le prospettive della rivoluzione socialista
Devo scelta socialista nelle specifiche condizioni dei Paesi capitalistici dell'Occidente offrono un buon esempio di approccio dialettico allo studio dei nuovi problemi dello sviluppo sociale
Una profonda conoscenza dell'opera di Gramsci è un elemento importante del lavoro svolto dai comunisti per colmare un certo ritardo
Sorto negli ultimi tempi rilevanza nell'analisi della situazione interna internazionale il mutamento e dei nuovi compiti che questi mutamenti pongono all'avanguardia democratica e proletaria
Lenti chi vuole dire lenticchie romani dicevano saper alludere Center
Oggi alla fine del ventesimo secolo l'insegnamento di Gramsci ci ispira e una situazione reale ci obbliga ad analizzare con assoluto realismo i problemi
E pochi problemi globali esistenti a cercare di risolverli facendo uso di saggezza
Vietare la parola ora a Luciano Acampora
Le fonti classi
Ministero come secondo il preannuncio Sallustiano brevissimo
Forse perché ho un'idea ma sbagliata dire certamente del intervento di quel che significhi fare un intervento in un congresso
Penso che essi interventi nascano dal materia che è stata sviluppata nel corso delle nazioni
E si tengano poiché al tema del convegno in qualche modo io ho cercato di fare questo
E premi del Rolo l'avvio da una citazione che faceva da esordio alla relazione di Badaloni questa mattina quella sul tratta dall'Avanti del di novecentosedici l'indifferenza ma questo articolo molto bello molto importante di Gramsci dove a un certo punto c'è quella frase quel concetto che Badaloni citava in extensa o non solo odio gli indifferenti
Aggiungeva chi è indifferente
Politicamente
E evidentemente
Un avversario non può essere cittadino
Credo che sia non inutile del tutto notare che questa formulazione che è del sedici appunto
Non a caso e una traduzione letterale di un testo classico
Da non molti anni scoperto quando Gramsci scriveva
Si tratta della famosa legge di Solone sulla neutralità
Che era nota anche prima che fosse scoperta la costituzione di Atene di Aristotele ma che nella questione dei regali Staude eccitata in modo più preciso
Questa legge ha fatto molto discutere negli anni in cui gli amici scriveva era uscito da poco proprio ambiente torinese
Il libro una serie di articoli di Costanzi insegnava storia antica appunto lì a Torino Costanzi poi pubblicò addirittura un volumetto sull'argomento intitolato le costituzioni di Atene Sparta
Questa legge che era notata da altre citazioni da Plutarco e così via sanciva che colui che non prende le armi con nessuno dei due partiti in lotta
No lui usa espressioni proprio prendere le armi
Che è ovviamente caso estremo di lotta politica sia privato dei diritti
E non appartenga alla città
In greco e appunto a timone in AICAI Mehmet Eke in trespolo e ossia che è la stessa cosa del non può essere cittadino quindi direi che e certamente una riecheggiano mento di questa formula diciamo così soloni Ana anche se nessuno credo
Ormai pensa davvero che questa sia una legge soloni Ana come si legge invece in Aristotele
Era un dibattito insomma nella cultura antichisti che ha di quegli anni quello intorno a questa legislazione piuttosto filo faziosa diciamo di di Solone che bilanci dovrei certamente percepito
Fra l'altro e qui vengo al dunque breve punto che vorrei
Sviluppare per una evidente sua
Intrinseche Exa dimestichezza né cosciente critica familiarità con la storia del mondo antico con la le fonti classiche diciamo del pensiero in particolare politico direi quelle più che la l'evangelico
Ammonimento a non essere né freddina e caldi bensì tiepidi che pure nettamente nella linea della divieto di esser neutrali di cui Solone di essi Dino insomma di non essere indifferenti dicevo evidenti suggestioni di fonti ma non si tratta in realtà di apporti eruditi di del gioco che si potrebbe pur aprire a rintracciare questa o quell'altra citazione fonte antica che è un dico scherzando un luogo e data un'operazione serissima ma che ci porterebbe fuori tema credo invece che si tratti
Palme
Etica politica
Esempio insigne di lei è senza dubbio il ricorso al modello Machiavelli a Machiavelli Grande mediatore del pensiero politico classico ricorso che avviene non solo attraverso diciamo così l'uso metaforico no di concetti
Moderno Principe eccetera ma anche per specifici contenuti ricavati dalle grande pensatore
Rinascimentale ricorso Machiavelli che ho operazione analoga direi a quella che a sua volta Machiavelli ha compiuto rispetto al pensiero per esempio Poli Viano
Rilettura di un pensiero classico che diventa creativa produzione di categoria
Di quel pensiero classico di cui Machiavelli è ripeto un mediatore
Cominciare
E caratteristico l'intreccio appunto e lo scontro la consapevolezza della vicinanza e discrasia tra etica e politica caratteristico anche di pensatori procedo in modo molto schematico perché appunto penso che gli interventi debbano essere schierati sì
Anche di pensatori che scoprono la separatezza di etica e politica nel mondo classico mi riferisco essenzialmente a Tucidide
Anche su questo la riflessione era viva in quegli anni tra gli antichisti di cui laico giungeva a
Gramsci U diciamo ancora un uomo libero
E non è fare e conclusivamente un paragone con un caso che a me sembra analogo di percorso
Affine per certi versi quello b Arthur Rosenberg
Cose mercato come noto un grande dirigente del partito comunista tedesco poi uscito da prima e unica tedesco nel ventisette
E rimasto come egli stesso si definiva un socialista il pentapartito
Era stato professore di storia antica ed è uno dei migliori scolari di Eduard Meyer
E libero docente a Berlino è ancora insegnante Berrino fino a trentatré quando fu costretto a lasciare la Germania in seguito alle persecuzioni razziali hitleriana
Cosa Berger riflette dopo la ma perderai punto hitleriana sulla ragione sulle ragioni della sconfitta
Del fallimento della rivoluzione in Germania
Si pone un problema analogo diciamo quello di Chiappucci sul fallimento delle riduzioni in Italia
Ed entrambi approdano alla constatazione della incapacità rivelatasi nei rispettivi Paesi da parte del proletariato a conseguire una effettiva egemonia sulla società
Questo
E il problema centrale che a fatica la mente di Rosenberg
Per esempio non c'è celebre saggio fascismo spunto ma sempre vedi punta
Saggio nel quale Rosenberg focalizza il concetto che la vittoria elettorale del nazionalsocialismo e la prova concreta numerica di questa mancata egemoni
E notevole che nel riflettere su questo fallimento e su questa mancata egemonia
Rosenberg faccia capo esplicitamente alle analisi che egli stesso aveva condotto negli anni Venti nei primissimi anni venti
Sulle ragioni di un opposto fenomeno cioè del successo conseguito da quello che lui chiamava modernisti idealmente
E lasciatemi quindi ad operare le sue parole il proletariato ateniese
Sulla società circostante egli era convinto che quella egemonia fosse stata conseguita nell'Atene per i Clea attraverso una politica di alleanze di ceti intorno a quello che ripeto lui poter misticamente chiamava il proletariato ateniese
Questo retroterra di antichista che studia il successo di una rivoluzione antica e alla base della considerazione che dieci dodici anni più tardi egli compie studiando il fallimento della rivoluzione tedesca
La parata
Maria Bianca Gallinaro Luporini
Il mio intervento sarà molto breve però ho bisogno di una piccola collaborazione da parte vostra e Cina che voi vi dichiaro bianca una parola russa narrò
Ha scritto Rosario Romeo negli anni Cinquanta
Asor Rosa do riprese dieci anni dopo nel suo volume scrittori e popolo che il concetto di nazionale popolare così importante in Gramsci trae origine dal pensiero di collezionare il flusso
Ma non è così
Credo che bisogna risalire molto più indietro
La parola russa Anna arruolabile significa sia popolo sia nazione
E della semantica dell'aggettivo Narodni destra verità è possibile seguire tutto un complesso itinerario
Nella tradizione critico letteraria del primo Ottocento fin da principio così marcatamente alzata sui problemi linguistici e su quelli della specificità nazionale ad essi collegati
Tale semantica appare più chiaramente espressa se dall'aggettivo Narodni si passa al termine astratto una rottura s'
L'atto di nascita del concetto di Naro Nesti
Si trova in una lettera del Principe gli antennisti che insieme a Puškin alacremente si adoperò per la costituzione in Russia di una lingua del pensiero di una lingua metafisica
Di cui ambedue lamentavano la mancanza e chi mutua se dal francese i termini indicanti aspra e concetti astratti filosofici politici eccetera che il russo all'ora non è Libano nel mille ottocentodiciannove il ventidue novembre il giovane Dias rischi allora ammiratore incondizionato del pensiero liberale francese
Di qui a qualche anno avrebbe tradotto il dolci di persone costano viadotti che dunque scriveva al futuro decabrista
Agli Sandri danno che c'è più ordine pur One né patronage Mirror nazionali te Naro contrasti
Perché nazionali tali non tradurlo nato Nesta
Gli azionisti pur essendo fautore dei Galli cinismi che Illy chiamava europeisti mi rifiuta qui il termine nazional esserci dal da parola europee che in seguito poi si è imposto e ciò non accade
Mentre le parole che esprimono un'idea possono essere delle stesse in tutte le lingue d'Europa nazionalisti
Non gli appariva fungibile perché parola un russo non trasparente cioè che immediatamente non comunicava non trasmetteva nulla
A causa della radice non slava
Gli azionisti introduce dunque Narodna e ciò in funzione di quella che è molto chiaramente
Gli appariva essere la definizione di romanticismo
In funzione cioè della specificità nazionale di una letteratura in contrapposizione alla universalità indifferenziata del classicismo
L'innovazione linguistica ebbe immediata fortuna nel mille ottocentoventisei
Alessandro Puskin in un appunto di poche righe non più di una pagina scrive da qualche tempo è diventata da noi un'abitudine arrivare dinaro ad Arles
E lamentarsi della mancanza di rissa nelle opere letterarie ma scrive anche
Nessuno ha pensato a precisare in che cosa si intenda con tale parola e a firma che non di storia patria si tratta bensì che è difficile contestare la qualità di grande Naro ad nazisti a Shakespeare lope de Vega Calderoni Ariosto Craxi e arriva a dire Lanaro ad Asti di uno scrittore è una qualità che può essere apprezzata pienamente soltanto dai connazionali per gli altri essa o non esiste opposta inverare perfino un difetto
Puskin per suo conto Acqui già alle spalle la discussione intorno al romanticismo ma distinguendo una grande Narodna inequivocabilmente egli innalza l'usabilità del termine ai massimi livelli letterari
Quando ambiguità che da principio nella sua spesa diffusione e sappi stato e da cui Puskin con l'uscire
Anche lo zar Nicola prima tentò di appropriarsene di questa parola
Ma la risposta alla richiesta di precisazione semantica Puskin c'era da un po'più tardi nel mille ottocentotrenta in modo inequivocabile perché fornisce Cuillo che per lui è l'equivalente francese
E come un cerchio che si chiude rispetta l'iniziativa linguistica Di Biase
Solo che l'equivalenza non è più data da un termine solo ma dalla convergenza di una duplice aggettivazione
Indirizzata a significare una unità semantica di carattere sintetico e precisamente l'abbinamento paritetico di nazionali e può più Lea
Parlando del capolista fluo Puskin ad opera infatti il superlativo relativo Samui nato a me spiegandolo subito dopo aggiungendo in parentesi lepri Nassi Anna e lepri può più idea
A partire da questo momento Puskin farà nei suoi scritti critici un uso frequentissimo sia del sostantivo che dell'aggettivo
L'uso un po'sottotono di Puškin sarà ripreso esaltato sopra tono da Bill inneschi soprattutto in un famoso saggio dal titolo riguardo alla letteratura russa del quarantasei
L'articolo fu pubblicato nel quarantasette un anno prima della morte di Billings
Con i pensatori democratici flussi scherza & Randy Ugo cervice scritta e soprattutto negli anni sessanta del secolo scorso a inizio invece la divaricazione semantica
Fra elemento nazionale elemento popolare
La Roma basti viene riferita al popolo e nazionale alla nazione
Tale uso oggi del tutto corrente ricordo di aver sentito nell'Università di Mosca una ventina di anni fa il professor Bondi finissimo Puskin mister sovietico che in una lezione parlava della questione della nazional mais impulso
Alla mia sorpresa e alla mia domanda perché non Naro resti rispose devo dire così altrimenti gli studenti non mi capirebbero
Nel mille ottocentosessantasei
Dal Storey rimproverato dei critici per aver fatto agire nel suo maggior romanzo esclusivamente personaggi e Hristo tattici rispose in Guerra e pace ho amato gli indicano una ruota naja
Cioè l'idea nazionale popolare usando con tutta evidenza l'aggettivo ancora con la pregnanza semantica che abbiamo segnalato in Puskin e che era per lui uno dei modi di omologarsi all'epoca narrata
Da tutto questo risulta chiaro che Gramsci sapesse o non sapesse dell'origine Puskin Liana dell'abbinamento dei due termini nazionale e popolare
Per dare il senso dell'aggettivo Narodni
Ha operato il transfert di una categoria di pensiero alta estremamente colta
Nata in Russia all'epoca delle polemiche tra classicismo e romanticismo e ha introdotto in Italia un concetto che prima non esisteva
è impressionante notare Kevin esempi di scrittori indicati da Gramsci come massimo livello del nazionalpopolare
Sono di portata analoga rispetto a quelli esemplificati da Puškin un nome addirittura coincide è quello di Shakespeare
A proposito della definizione gramsciana di nazionale popolare
Vittorio Spinazzola nel suo contributo al volumetto Gramsci le sue idee nel nostro tempo parla di modello teorico sorretto da esempi storici elevatissimi
E cioè italici greci Shark Shakespeare appunto i grandi romanzieri dell'Ottocento come tal Storey ed esperienza
E naturalmente va anche ricordata la ben nota estensione gramsciana del medesimo concetto al grande melodramma italiano del diciannovesimo secolo concluse
Allora rotte
In una sua recentissima è molto interessante intervista su Petrarca
Mostra di ad operare oggi quel Concetto con piena corretti sa e aderenti a quello che per brevità chiamerei il suo autentico significato Putignano e gramsciano
Allorché se ne serve per introdurre un decisivo differenziale di funzioni storico letterarie fra Dante e Petrarca spesso tanto più purtroppo e da deplorare che il termine impiegato sia nel volumetto agganciano dell'UNITALSI dello stesso Asor Rosa risulti profondamente distorto nella dizione non nazionale popolare bensì nazional-popolare col fatale spostamento di accento semantico che privilegia il secondo termine popolare
In luogo del paritetico abbinamento nazionale popolare che versione usata sempre da Gramsci
è curioso ma non edificante
Che è una volgare nota polemica televisiva di alcuni mesi fa
Ha riaperto questa specie di voragine in cui sono caduti tutti
Da Luigi Kilgore a Filippo a Oreste del Buono da Omar Calabrese Antonio Di Tollo e chi più ne ha più ne metta e così pure in tutti i giornali dalla Repubblica alla stampa dall'Unità al manifesto dall'avanti all'Osservatore Romano
Dappertutto troviamo la storpiatura
Nazionali popolare ma dietro di essa c'è ancora la deformazione introdotta trent'anni fa da Rosario Romeo di cui ha da cui ha preso le mosse in queste brevi considerazioni
E che io proprio nella mente attribuite all'origine del gramsciano nazionale popolare al pensiero ricordando rivoluzionario russo
E cioè in pratica al populismo mentre non era nulla di populistico
Creando intorno ad esso la possibilità di tutti gli equivoci che qui ho cercato di contribuire a dissipare
La parola al certi pesci
Non è che non Sensale
Jacques Xie
E allora passerei
A Caorle attecchire dell'Università dicevo
Dunque il titolo del mio contributo
A questo convegno
Razionalità secondo il valore razionalità secondo il film nel pensiero di Gramsci
Cioè
Di questi tempi cinque quest'anno
Ho pensato di incominciare una riflessione critica sul pensiero
Del mio maestro perché le le cose sono così bisogna dirlo
L'ho fatto in diverse direzioni una delle direzioni dunque la che indicate in questo titolo cioè ho cercato di interrogarmi
Sulla concessione del la razionalità che si trova in Gramsci diciamo soprattutto fra tutte quasi esclusivamente la razionalità pratica
Con questa domanda
L'origine di questa domanda si trova in Max Weber cioè prima affermazione insomma
Quel piccolo il problema di sapere se si può ridurre la razionalità pratica a razionalità secondo il fine
Oppure se c'è un'altra razionalità razionalità secondo il valore che sorpassa questa
Inventare
Questo
Poco meno
è un problema
Un problema
Problema sia adesso non funziona
è un problema che domina la filosofia contemporanea
E chiaro tutto il problema un problema fondamentale di sapere se c'è altra cosa che questa razionalità secondo il fine
Dunque è un problema Putin un'importanza diciamo così etico-politico politica fondamentale
Questo problema del rapporto tra queste due forme di razionalità secondo listino secondo il valore mi pare essere un problema centrale nel pensiero di Gramsci
E dunque ho voluto
Interrogarmi su questo concetto di razionalità proprio di di Gramsci
Per questo bisogna prendere in conto i testi dove direttamente Gramsci palle di razionalità poi anche altri testi
Dove non tematizzato questo concetto ma che indiretta mento rimandando a a questa questo a questo problema
La mia tesi per il momento devo dire che questo Ina ricerca
In in corso che
Ho piacere di indicare con il quel quel tema questa problematica anche per il fatto di poter ascoltare critiche correzioni indicazione per fare il suo lavoro in un modo un po'cooperativo insomma col dialogo da discussione
La mia tesi dunque e che il pensiero di Gramsci ieri così con contributo alla discussione sul fordismo l'americanismo ho parlato di una tendenza un un utilitarismo pratico Nuti distribuite vitalismo morale incerti testi
Dunque adesso posso un po'generalizzare e direi che la mia impressione per il momento al punto in cui sono giunto della mia ricerca
E che possiamo trovare in Gramsci un'oscillazione
Una una contraddizione
Tra due tendenze
Luna prima tendenza tendenza a ridurre la razionalità pratica a una semplice razionalità secondo il fine
E una tendenza opposta
Che per esempio a fonda trovo un fondamento al Progetto Comunista uso verso il socialismo in una razionalità secondo il valore
Questa contraddizione o diciamo tensione Interna oscillazione nel cuore del pensiero di Gramsci
Si può trovare la sua manifestazione incerti a spetti della diciamo particolarmente meglio si può trovare e negli aspetti che secondo me sono i più problematici
Nel pensiero di Gramsci e che dunque importanti del indetti ficcare per qualcuno è più che come me cerca di fare il punto
Di
Avviare una riflessione critica col suo maestro
Dunque si trovano questi aspetti per esempio
In certi aspetti per atterrita il partito che sono tutt'chiaramente problematici oppure in questi testi su la razionalizzazione Otello Rist e fordista
Più generalmente nella Teoria nella ricerca da parte di Gramsci di un fondamento alle norme
Sociale diciamo così
Particolarmente non quando queste norme trovano la loro origine in una revisione nel senso crociano della parola oppure in filosofia con le norme conforme no questo
Non mi pare mi pare non accettabile ma però soprattutto e nell'altro aspetto che cerca un fondamento alle norme sociali nello sviluppo della produzione e che secondo me autorizzata a parlare di un certo Prodi produttivi istmo
In Gramsci che a questo riguardo nonni un personaggio isolato
Nella terza internazionale
Secondo me l'aspetto più utili vaccini attuali sempre
Vivante del pensiero di di Gramsci e legato atti all'aspetto
Opposto nel quale Gramsci teorizza più o meno chiaramente una razionalità secondo il valore per fondare
Otto in altro modo un un un un attimo rivelazione
Che si riferisce chiaramente a la tematica dell'emancipazione
E a quella dell'universale
Se c'è questa contraddizione Cornello penso bisognerà fare tutta una ricerca disperante a livello per vedere perché c'è questa contraddizione un primo livello
Dovrebbe cercare questi diede origine di questa contraddizione nella natura del mondo sociale i storico nel quale vive Gramsci
Di
Una delle caratteristiche di questo mondo è il fatto che siamo ancora di dicono parlo al presente perché ancor e ancor vero oggi siamo ancora in un mondo caratterizzato diciamo da Lanese città secondo la forma formula ripresa Gramsci formula di Engels regno della libertà regno delle necessità
Siamo in un mondo col col caratteri di naturisti scagliata
Nato in qualità è difficile tradurre questo questo concetto così importante
Nel Franceso nell'italiano
E in rapporto con questo mondo della necessità che si può pensare la contraddizione di cui un'attenzione interno al pensiero di Gramsci non è un fatto arbitrare e un fatto da da riferire alla realtà del mondo del quale pensa e lavora Gramsci
Poi a un altro livello
La il mio schema mentale quello cioè io penso che
Il concetto di egemonia
è un concetto
Il fatto delle vie Monia l'importanza e l'importanza dell'egemonia
Riferibile a una fase del nella storia dell'umanità
Che è una fase di transizione del mondo della necessità nel mondo della libertà
E con la possibilità di un passaggio che si fa secondo le regole de l'egemonia
Invece
Il concetto di dittatura chiaramente
Dico eccezioni essi o altre parole le
Chiaramente si riferisce a a questo mondo della necessità nel nel nel nel quale siamo ancora
Dunque poi il problema e di sapere se
Nel pensiero di Gramsci come io penso
Che ci sia se se se c'è in Gramsci
Qualcosa e che anticipa il mondo della libertà
Posso non so se avrei il tempo penso di no perché
Dunque e questo il la tematica generale del del miglio del mio intervento
Per illustrare questa contraddizione fra queste due tendenze
Faro un esempio semplice partendo dal dall'articoli del partito
C'è un testo di
Di Grancini che diventato celebra insomma un testo del del sul moderno principe che si trova pagina mille cinquecento sessantuno donne
Si può trovare con esposta con una grande si implicita night The
Diciamo così
Una concessione un utilitarista della morale dunque una concessione che riduce la razionalità secondo il valore a a una semplice razionalità secondo il fine
Questo testo è stato citato dal differenti
Oratori relatori
Lo ricordo per almeno due righe
Ogni atto viene concepite come utile o dannoso come virtuoso o scellerato solo in quanto ha come punto di riferimento il moderno Principe spesso e servo a incrementare il suo potere o a contrastarlo
Poi c'è il seguito del testo che lui anch'anche molto importante ma in questo testo chiaramente
Si può discutere su l'interpretazione deve nel seguito del testo cioè la il problema di sapere se quando gran si parla di sostituire la divinità
Con principio del partito del Principe moderno se c'è una specie di in Manenti sa azione
Per trascendente diciamo una sacralizzazione del partito oppure no questo si può discutere
Perché ci sono altri testi di Gramsci di cui parlerò in due minute
Dove al contrario si trova una critica molto forte radicale di tutto procedimento di sacralizzazione del politico
Ma lasciamo questo aspetto del problema
Il fatto che mi pare molto chiaro e che qua e questa concessione e soprattutto costituite da utilitarismo morale
E riduzione della razionalità pratica alla sua semplice dimensione politica o come direbbe il crochet
Teorico del lo spirito dei distinti del momento economico politico del utilitarie o del lo spirito al momento utilitarie al momento della razionalità secondo infine
Dunque
Questo
Primo aspetto poi vediamo
Almeno bisogna mansionario
Il testo chiamato feticismo
Nel quaderno quindici edizione critica mille settecento sessantanove
Intitolato feticismo
Nella quale troviamo una critica della della l'autonomizzazione del partito del tutto dell'organismo rispetto ai singoli
Il fatto di trasformare un'associazione un partito in una specie di divinità autonoma
Poi una critica molto importante perché
Gramsci
Svela il meccanismo
Un meccanismo di identificazione dell'individuo del singolo col tutto
Il diciamo di tipo un po'funzionale che conduce a diciamo così al dispotismo dei dirigenti che incarnano il tutto
E questo è Bulla un aspetto
Estremamente
Potente nel pensiero di Gramsci e torna costantemente si questi aspetti è chiaro che questi qua questo aspetto così importante
E in contraddizione totale con con l'altro sul moderno principe che divenuto in qualche in qualche modo l'imperativo categorico pure il tiglio la divinità che fonda i valori dunque e questo lavoro
Per fare fare questa ricerca costantemente si passa da un testo a un altro e si trova delle o citazione considerevole e ho fatto questo lavori già diciamo sui diversi punti
Quante
Chiediamo la
Va bene allora posso concludere
Posso concludere
Dunque la conclusione
Del mio lavoro soprattutto su due testi ottobre ho cercato di dimostrare questa oscillazione questa riduzione
Della razionalità a in strumentalità concetto diciamo del politico come otto due mila del politico rispetto alla morale
Che definisce il politico come razionalità come conformità dei mezzi a un finale al fine e che esclude il giudizio morale in modo molto chiaro
Con la conclusione che non si può fare i giudizi morali in politica
Cioè questo è il primo testo poi ci sono altri testi in i in quali ci esattamente l'opposto cioè la dimostrazione dei di che cosa è la razionalità secondo il valore cioè la capacità di un partito o di una di un di una volontà collettiva di andare re verso l'emancipazione o un universalizzazione concreta dunque questo si deve fare a livello dei testi oppure non interessante ma così ridicola così dati
Un'idea
La mia conclusione ho detto per cominciare che il il miglior schema mentale e questa idea che in fondo l'egemonia l'egemonia e un fatto caratteristico e il il sviluppo della sull'importanza
Diciamo il sviluppo della democrazia e dell'ICI senza delle democrazia corrisponde a al momento di transizioni verrà altra cosa che questo mondo che una cosa altra de di questo mondo della necessità e
A un certo momento il punto è questo
Di interrogarsi sui limiti di questo concetto di egemonia
Prima veder bene tutte le sue potenzialità
E forse diremmo così
Che che questo concetto sarà ancor importante per numerosi Agne decenni ma in questo concetto anche pensato nel modo più dialettico cioè per pensare l'egemonia bisogna riferirsi al principio pedagogico all'attesa terza su un foglio Barcon questo rapporto tra il maestro
Discepolo dove il discepolo diventa il maestro del maestro dunque bisogna prendere in conto questa dialetti città con la precisione di Grancia che cioè per per l'esistenza di questa di elettricità bisogna avere la libertà vedi pensare la libertà di esprimersi cioè libertà di esso sia sia né libertà della del della stampa
Dunque con tutte queste condizioni
Detto chiaramente che il concetto di egemonia in Gramsci no a me qualcosa che deriva verso un tipo di manipolazione e di amministrazione totale del mondo ma che ha chiaramente un dimensione Etica
E di universalità detto questo il problema che si pone e di sapere se non c'è un limite in questa concessione
Perché un limite perché adesso troviamo in nel nostro mondo nei movimenti sociali inserti movimenti sociali
Espresso incerti filosofie che io chiamerò
Utopie razionale
Come quelle di Habermas per esempio per come quelle di attenersi era ad esempio Espresso un'aspirazione che sta nascendo adesso sviluppando e che va oltre il concetto il fatto dell'egemonia cioè che mette in discussione il fatto di essere educato
Io sono molto colpito del fatto che oggi la gente numerosa che non voglio più essere educata beh no non ne parliamo a livello del dell'infanzia ma diciamo così nel mondo civile
E e e questo voglio dire che
In un certo modo c'era una certa idea del partito un certo il concetto del partito come avanguardia che Dunga la casa poi la classe che dunque all'umanità tutta in terra eccetera temi di quei di questo genere dobbiamo riflettere
Su di essi poi per vedere i segni i limiti
Perché ci sono aspirazioni nuove che secondo me sonno l'anticipazione dell'altro mondo del mondo di cui parla anche Gramsci che e oltre la politica e oltre la morale dice così
Dunque è su questo che voglio concludere scusandomi per
Capo
Capecchi
Farò un brevissimo intervento cioè intitolato Rascazzo ore di istituto di cura Misiani giunge a porre in Giappone il nome di gravissimi ha cominciato ad essere abbastanza conosciuto per metà degli anni Cinquanta
Il Congo il ventesimo congresso del Pics
è vero il discorso segreto di diciamo solo errori essere delitti dispari hanno pur provo provocato varie fasce azioni fra i militanti
Imparare stazioni i saggi vittoria atti era nuovo nuova linea della vita italiana al socialismo
Hanno atto impressione di con una certa freschezza
Che non era stata mai sentita dai militanti e dai intellettuali
E nello stesso tempo
Anche il nome di Brahms più conosciuto come dirigenti del PC che cadde a sfottere atrocità del fascismo ed altri come il pensatore chiesta dietro are pensiero del PC
Negli anni Sessanta sono stati presentati vari documenti saggi sul PC e se il movimento operaio italiano quando tradotti in Giappone
E insieme
Sono stati pure trattative opere scelte di Klaus in sei volumi e lei atti indicativi comunque convegno degli anni cinquanta porcheria studi gramsciani
La lettera dare a far dal carcere
E le opere scelte editoriali in tinte a Bologna in più negli anni settanta
Verranno pubblicati opere scelte di nei problemi di Glamis inquadra Bolognini
La vita di Antonio Gramsci di si è Pecchioli i Quaderni del carcere o opere cerca c'è le nuove edizioni di Antonio Gramsci Quaderni del carcere lettere arciere quattro Polonia pensiero Byblos
Per nuove scelte editoriali in tre Polonia in questa stazione sono cominciati cominciati delle presentazioni di studi su Gramsci anche in Giappone purtroppo devo dire sinceramente che questa partenza non è stata favorevole
Perché
Fra il grande al PD per scopi e Berthier nata allora
Maggior parte per con ministri
Lei socialisti
Pensava che la nuova linea del PT posti il debito Babies olistica
E perciò il
Pensiero di rito Brahms
Non fu mai preso in considerazione
Inoltre dare fine vera Annichini sessanta ai primi vere settanta anche in Giappone è scoppiata la violenta inserzione studentesca e giovanile però direttamente dall'Italia e dall'Europa
Fai tutti i gruppi politiche coerenti sono stati indagati resta in selezione
Non hanno mostrato un interessamento pervenire lei si era un po'che non sia
In per ed io mi pare che a causa della stazione stagnante integrare del movimento operaio e giapponese l'approccio nello studio da parte politica per e per il pensiero e a Oria di Klaus non hanno portata alcuni disertato visibili
Invece i pari approccio Erice due dita Hardy porterà avanza ma più profondamente e più si silenziosamente
Per esempio un'analisi verrà produrrà di massa di oltre attraverso la storia teoria gramsciana
Un tentativo per collegare che l'egemonia Edo che si è dir discorso un confronto della veduta nella cultura popolare fra grammi si reca insicuri
Un ripensamento militare Nardi illazioni fra popolo e col culturale becero come siamo dal punto di vista teatrale
Anche io basando emisero pensiero gramsciano
Affermo l'avvento nuova nuova età della biblioteca
In occasione le reti in quante Mario del rapporto molto addirittura messo quando noi alcuni studiosi e intellettuali abbiamo parlato per organizzare nei convegni drammi sia un giapponese è uscito un punto inaspettata cioè Quero pone liberale incombente
Dai timidi delle correnti politiche dei holding studiosi brahmsiane
è creare così un'occasione era anche uno scambio di opinioni che ho importante non solo il pensiero marxista ma anche però non marxista
Nonostante care intenzione riceviamo ora in asta inaspettatamente una rapida approvazione dai barista sentori
Già il trenta maggio scorso ha tolto il simposio oggi intitolato ora parliamo solo Brahms ha avuto all'incirca cento partecipanti
E Dario ventotto Arosa ventinove novembre scorte un prossimo
Ha tolto avrà per la prima volta in Giappone il nostro convegno internazionale solida intitolato Antonio Gramsci è oggi a cui abbiamo deciso di invitare
Il presidente ed ero posto l'istituto professore Nicola Badaloni
Per anche abbiamo intenzione di invitare qualche studioso grammi si allontani destro Cina Korea Stati Uniti e Germania federale
Per ora il nostro programma sarebbe queste
Una Conferenza Stato Brahms aperta antipartito quanto il primo giorno Perez in cuoio inclusi l'Amati stamattina sarà apertura dei lavori e due relazioni speciali
Con il signor Kyoto morti sino Giappone
Ero professore Nicola Badaloni ero
Veri invitati
E di seguito
Una serata quello giurassico Brahms conto concorrente lo scrittore issarsi di nove credere sindaco di Fujisawa sino a e Hamas
E da un cinema italiano
Il giorno seguente
Nesi in cuoio per studi Castiglioni ascoltino che sarà diviso in quattro gruppi che discute discuteranno su quattro proventi Peres
Primo movimento operaio movimento dei cittadini secondo culturali educazione e intellettuali
Terza
Il problema del nord est emancipazione calda disc scure nazioni quarto Stato egemonia
Alcuni giorni dopo
I simboli a Kyoto era Osa
Noi esponiamo ora che tutti questi scudetti con beni in Giappone augurando più di mille addentrati inoltre Paride visti di sinistra sta stanno preparando di stretta rispettivamente
Non numerose non aspettare slogan
Credo quindi che questa sarà un anno di nuove aperture sul destino di Ibra anziane in Giappone dura
Grazie
Ora come ultimo intervento della serata la redazione di Mario
Dunque questo testo
Questo titolò
Va be'verrà Machiavelli
Va spiegato evidentemente
Si tratta di una metafora
L'idea prima devo dire
è stata di Badaloni quale con molta discrezione nella
Con molta discrezione nella proposta e io volentieri ho accettato perché ma ritengo utile proprio come metafora
Alla capire meglio ad approfondire otto Gramsci in quanto pensatore in quanto teorico della politica io penso che Gramsci teorico della politica è implicato direttamente sia come
Pensiero sia come pratica politica nel o nel rapporto di etica e politica
Ho aperto che io dirò sempre etica
E non morale
No perché questo problema della morale non non sia un problema
Anche teorico ma perché lo vedo in seconda battuta proprio nella nell'analisi del pensiero gramsciano parto quindi dalla distinzione
E che Diana di morali tetti
E si Licari
Presente in molti luoghi e che gli anni io per semplificazione ne cito soltanto uno quello della giunta al paragrafo centoquarantuno della filosofia del diritto
Là dove si dice che se la moralità e la forma per lavoro stai in generale sotto l'aspetto della soggettività
L'etichetta è la vere per contenuto la libertà
Si parla quindi di unità del bene
Soggettivo e perbene oggettivo
Si sostiene appunto Heaney che le che l'elemento giuridico dell'elemento morale non possono esistere per se
E devono avere per sostegno e fondamento l'elemento etico
E infine e
E che il città proprio queste
Questa considerazione il diritto ma io direi anche in questo caso quindi la morale esiste soltanto come ramo di un tutto
Come pianta che si affitti sia ad un albero
L'albero secondo me
Riletto su
Nel paragrafo cento cinquantatré di sempre della filosofia del diritto
Si parla del diritto degli individui con me avente un compimento nel fatto che essi essi individui appartengono alla realtà enti
Eticità questo passo letterale dai che l alla domanda di un padre circa il miglior modo di educare eticamente il proprio figlio
Un pitagorico diete la seguente risposta
Ma è una risposta messa in bocca anche ad altri
La risposta è secca tu lo faccio cittadino di uno Stato dalle buone leggi
Colletto s'
E il politico io credo che sia un buon tema
Da riproporre poi i anche oltre le
Ai confini provinciali del moderno nel senso che è un tema
Che ha una una lunga durata teorica e che forse bisognerebbe ricostruire in questa lunga durata teorica fino all'esito
Contemporaneo fino all'esito nostro che in grandissima che poi e anche oltre Kranz sceglie passa molto dentro molto all'interno di tutta la dizione marxista questo rapporto del letto se con il politico si può
Prendere da diverse parti io penso che Gramsci è quasi obbligata la via non perché sia questo l'unico punto da cui prendano mai
Vedo quasi obbligata alla Viglia di prenderlo dall'alto del partito Poli
Le più pregnante osservazione gramsciana sul Machiavelli qui
Anche in questo convegno è stata più volte citata anche in anche stasera
Domani il riguardano sempre il il moderno prima
Ma direi che anche gli accendini gramsciani a Webber accenni scarsi
Anche quantitativamente scarsa per ragioni obiettivi
Anche gli accenni gramsciani apre per riguardano il ceto politico
Dipartimento
Laddove lo colloca Beppe arretra Parlamento e Governo
E quindi da Walter a Machiavelli ha anche questo significato per Gramsci
Un passaggio poi si chiarirà meglio nel discorso un passaggio dal disincanto weberiano
Alla passione macchia per indiana al riguardo appunto al problema del rapporto di etica e poi la questione però prima istanza proprio sulla Poli
Perché
Tra macchie verdi e Webber
E cioè Marx
E tra ben del re e Gramsci a mio parere
Cioè beni
E quindi ci sono insieme una rivoluzione nella scienza politica rappresentata appunto dalla dal riferimento marxiano e poi c'è una rivoluzione politica pratico
Rappresentata appunto dal riferimento le miniere
Poi cioè una storia reale
Storia determinata e di un di una particolare poca perché c'è Weimar
Proprio mentre Gramsci entra in carcere
Si sviluppa in fondo questa storia
Fai Marianna
E l'abbiamo colto come un punto critico fondo della
Della storia contemporanea anche della storia teorica contemporanea
Cioè questo questo passaggio dopo il diciassette
A cavallo del ventinove
Dove
Si vede compiere forse è stato detto da tanti altri e anche documentato si deve compiere la fine del liberalismo
E anche la fine di un di un vecchio assoluti
Nel senso che sì trapassa oltre in fondo la tematica del contratto diretto tra individuo è stato
Nella forma in cui si era realizzato proprio nella tradizione libera
La forma dello scambio cioè tra va bene legga politica e garanzia giuridica l'individuo delegava politicamente i suoi diritti
Ne riceveva in cambio appunto una garanzia giuridica tra libertà anche di movimento e questi scattata quindi un rapporto diretto individuo il trattorista riduzioni ottimale che
Definitive rappresentava questo era il Parlamento dei notabili
Ma non solo questo era anche però l'idea
Illuminata della monarchia austro-ungarica
Ed era anche l'idea forse più dura della monarchia mar piano
Ossia
Ora tra gli anni Venti e trenta in Occidente
Vengono avanti insieme invece qualche cosa che sostituì qualcosa che sostituisce la tradizione liberale democrazia da un lato e nuovo assolutismo totalitarismo
Moderno dalla tra individuo e stato sì interpongono dei corpi politico sociale
Questi corpi politico sociali assumono
In prima battuta la formaldeide il sindacato partito per le almeno per quanto ci riguarda
E in un processo di sviluppo sindacati di classe e partiti ma
Ma anche poi dall'altra parte dalla parte appunto del nuovo assolutismo sindacati di di regime anche nelle forme porporati e partito dista
Io credo che il genio di Webber
Ah Dianti scippato proprio teoricamente questi processi quando ancora non erano e meno e non a caso Gramsci incontra perdere proprio sul partito politico
Io credo che Gramsci per esempio incontra per terra attraverso mica
Polemiche al sei punto che
Elaborava la Teorema una teoria ma la pratica del partito politico
Che lui vedeva
E per non logicamente logicamente come nient'altro che una parte dell'insieme dei cittadini organizzati sul terreno della politica il partito quindi com'è parsa
Purtroppo
Quindi un'associazione spontanea di propagande di agitazione che tende al potere per procurare ai suoi aderenti attivi cioè ai suoi militanti possibilità materiali e morali per realizzare fini oggetti con vantaggi personali o ancora le due cose
Ora
Tralascio qui il tema che pure
Interviene pesantemente dentro questo problema il
La tematica del carisma del capo che lo stesso Grancini
Oggi
Definisce in qualche misura approfondisce l'altra lasciasse non parla notazione che Gramsci fa
Un annotazione che nel quaderno due
Secondo cui la storia del movimento operaio dimostra che i socialisti non hanno spruzzato questa tradizione porti
In realtà dice Grancini c'è analogia tra i partiti politici e le sette religiose e gli ordini monastici
Città punto it figlio
Il quale aveva notato che l'individuo appartenente al partito moderno opera come i frati del Medioevo
Ma non a caso un altro testo per dargli hanno a che Gramsci incontra è l'etica protestante
E lo spirito del capitalismo testo citato più volte da Grand figli annotato
Testo notissimo non si tratta di detti
Riprenderlo perché appunto lì il nesso della moderna etica economica con l'etica razionale del protestantesimo ascetico viene messa in evidenza da Webber
Viene fuori conta questa idea del capitalismo diverso
Dell'Occidente dell'Occidente moderno c'è quella definizione a marxiana che deve dare date al capitalismo come organizzazione razionale del lavoro informalmente libero
E poi c'è il grande tema dell'etica sociale appunto l'etica sociale caratteristica della città capitalisti anche qui il ritorno appunto questo tema della sì Likaj
Della SIP Licari
Dentro però una una forma sociale capitalistiche insomma il summum Bon un medico estetica
Il guadagno di denaro e di sempre più denaro spoglio di ogni fine evolve non mistico o semplicemente edonistico
Ma pensato in purezza come scopo
Assente
Questo libro la sua tesi io credo questa è un'annotazione prendetela così Margherita discorso
Andrebbe riletto il possibile a rileggerlo oggi anche qui da noi contestualmente a un intenso testo Schmitt piano
Quello che riguarda punto il cattolicesimo romano e forma Poli
Là dove viene colta nella Chiesa cattolica quella completa io oppositori con me
Che riguarda anche se il destino moderno del capitalismo
Anche nella sua forma nella sua forma specifica che la forma
Nella rappresentazione
Ma il pensiero ma il problema di perdere era un altro e bisogna spostare subito
Il centro
Discorso il problema
Di perdere
Non era lontano da quello di Gramsci in questo senso che
Problema di Webber era il problema tedesco del dopo-crisi Mario
La possibilità divinità dell'impero tedesco come Stato nazionale molte
La classe degli Hooker secondo per dar tramontava senza che la borghesia tedesca apparisse capace di prendermela successivo
E d'altra parte berbera stesso notava che neppure nel proletariato e dei suoi capi si poteva scorgere quella che prepara chiamava la scintilla dell'Energia Catilina riga dell'azione
E c'è una frase di che idea questo punto no che
Sì a Gramsci che Beppe recitano in una in modo differente ma
Con lo stesso senso no
A frasi di Webber di Di Pietro e dice
Come si può conoscere se stessi
No con la contemplazione ma collazione
Cerca di fare il suo dovere e troverà e che costo sei
Ma che cos'è il tuo dovere
L'esigenza del giorno
Ora Weber è già
A fine Ottocento quando aveva aderito al Corraini più ristretti al Polittico
Ma quando contemporaneamente però
Si distaccava dalla dai socialisti che la cattedra cercando di spostare il socialismo etico sul piano politico aveva scritto non facciamo della politica sociale per creare
Degli uomini felici
Vogliamo trasformare fin dove è in nostro potere le condizioni Esterne non affinché gli uomini si sentano soddisfatti bensì affinché sotto il peso delle inevitabile lotta per l'esistenza sia salvaguardato quanto il loro piedi migliore
Cioè quelle qualità fisiche e spirituali che vorremmo conservate alla nazione
Il problema di Webber e dunque la formazione di un ceto politico
Che
Non era semplicemente un'élite
Quanto piuttosto un corpo di professionisti della politica dotati delle tosse della politica che però qui è il punto
Per Weber ethos della politica
Era da identificarsi con l'istituto nipote
Ora tralasciamo il discorso sul parlamentarismo
Con la sua funzione pedagogica di palestra di giovani lottatori
Pongo una concezione del d'aria
Il problema di Pereira che esaurite sì la classe politica degli Junker occorreva approfittarne umana
Ma il problema di Gramsci era nato esauriente alzi la funzione dirigente della borghesia italiana e anche attraverso l'esperienza
Del fascismo della crisi politica italiane così occorreva un'altra classe diritti
Di qui la linea di fuga che che Gramsci prende verso il moderno principe Machiavelli diano nella forma del parco
E appunto una nota una delle note su Machiavelli quelle che dici partiti sono finora in modo più adeguato per elaborare i dirigenti e la capacità di dire
Poi c'è un divario nel senso che gran si arriva ad assumere
Il discorso Machiavelli diano
Ma non quello weberiano sull'essenza della politica su quell'ethos della politica che appunto per dare trovava nell'istituto ipotesi
Ora dice Bobbio commentando alcuni passi
Webber gli anni come Marx è stato definito il Machiavelli del proletariato così berbero è stato definito il Marx della borghesia
E
Bobbio ripercorre la famiglia dei Machiavelli cita Machiavelli Armaroli
Magari dice il mio attraverso Spinoza
E non chiama caso faceva l'elogio della cupissimo se Machiavelli fino a Hegel fino a Pareto
Ma qualcuno dice anche lo stesso forte cita i testi di Fly Monts eccetera qualcuno dice fino a Nick
E allora
Dice Bobbio la distinzione Machiavelli Diana fra morale universale politica si riproduce nella distinzione tra etica del di intenzione etica della responsabilità
Come distinzione tra l'agire secondo i principi indipendentemente dalle conseguenze
Oppure in base alle conseguenze indipendentemente
Dai presenti
Ora è una definizione di Raimondi Aron che riguarda per secondo me molto
Acuta
Webber e avrebbe di Machiavelli
Contemporaneo ottimi
E quindi come politico un tipico assertore della politica di poter
Dice
Arron nell'antica problematica quale sia la migliore forma di governo e chi l'avrebbe liquidata come priva di importanti
La lotta fra classi e individui per il dominio potere gli sembrava essere l'essenza o se si vuole il dato di fatto costante della politique
Come Machiavelli barbe della lotta ovunque
E afferma ancora come Machiavelli anche il primato della politica
Capisce l'Energia colpisce però ecco in questa valutazione febbre gli anni della politica l'energia con la quale mette in risalto il carattere diabolico della potenza e il sacrificio richiesto dallo Stato i potenti
C'è una una osservazioni in questo senso acuta di D Antoni
Un bel saggio su su Webber
Dice Antony nell'atto medesimo in cui Webber proclamava la necessità ed autonomia della politica la dichiarava diabolica cioè né formulava una condanna
A differenza di Troy riesce mai niente e dinanzi ai l'uso nella possibilità i controlli
Tra etica e politica ha scorto un invalicabile abbia
Anzi con una sorta di sadismo esasperato fino all'estremo la loro anticrisi
Ha escluso così non soltanto il compromesso in forme ma anche la mediazione
Noi apparteniamo a due momenti che si contratti
Io penso che lo si assume il tema di etica e politica bisogna erano appunto a questo
A questo livello diciamo anche di dramma i tram storico se volete anche di dramma
Teorico
L'idea forza
Gramsciana
Del principe ma con me
Come forza
Collettiva
Anzi come volontà collettiva come abilità collettiva come
Come anche come sapere collettivo nella sua idea appunto di
Per il partito come intellettuale collettivo credo che questa idea forza gramsciana Natta in parte anche dalla consapevolezza di questa contraddizione ineliminabile di etica e politica che individualmente non è possibile assolutamente
Risolvere e che forse forse
Si può ricordare nell'ambito appunto questa forza bollettini
Il parco
E allora appunto alle considerazioni di Gramsci sul moderno Principe ritornano forse vanno rilette in questo senso
Che il moderno Principe il mito principe non può essere una persona reale un individuo concreto
Può essere solo un organico
Un elemento di società complessa nel quale già ad inizio il concretarsi di una volontà collettiva riconosciuta e affermata Sinpar finalmente nell'azione
Questo organismo ha già dato dallo sviluppo storico ed è appunto il partito politico
E dice appunto quella concezione che abbiamo detto tratta delle
Totalizzante del partito la prima cellula in cui si era assumono dei germi di volontà collettiva che tendono a divenire universali e totale
Ma è la cosa che interessa è la differenza appunto tra l'individuo concreto e la forza dico l'onta Colli
Nel mondo moderno dice tranci solo un'azione storico politica immediata imminente caratterizzata dalla necessità di un procedimento rapido e fulmineo può incarnarsi misticamente in un individuo concreto
Ma questo tipo di azione per sua natura non può essere di vasto respiro e di carattere organico sarà sempre di restaurazione o di riorganizzazione sarà sempre di tipo difensivo
E lui dice infatti serve nonna serve quando non c'è più una volontà collettiva quando la volontà collettiva sia dispersi allora deve emergere emerge di fatto l'individuo ripicche l'individuo concreto no
Fa Federici di questa volontà collettiva quando invece si tratta di impiantare un processo creativo originale
Lui fa l'esempio e la fondazione di nuovi Stati o di nuove strutture nazionali e sociali quando appunto si tratta di creare ex novo una volontà collettiva ecco bisogna ricorrere a
A questa forza questo
Principe Milito che appunto non più l'individuo concreto ma il partito
E qui io ritrovo anche un po'l'insegnamento di nuovo i femminili in quanto
Lenin
Non non assume su di sé come individuo concreto la la
L'azione creativa originale ma la fa assumere appunto dall'organismo può da quell'organismo collettivo che il partito il nuovo partito una nuova concezione del partito anche rispetto alla tradizione precedente socialdemocratico partito quindi come soggetto collettivo di una la rivoluzione con io vedo nel partito principe di grandi ci allora emergere anche lei Dossetti una class
Così come nella nazione nella categoria di nazione di perdere emergeva si concreta paletto se di un popolo
La conclusione Ganci richiamo a un certo punto la conclusione del Principe di Machiavelli quando lui dice nel capitolo finale del principe Machiavelli stesso si fa popolo
Non parla più in quanto persona ma fa parlare appunto un popolo allora la passione dice Gramsci dal ragionamento su se stessa ridiventa affetto mettere
Fanatismo dazione
La volontà
Quindi dice gran siccome coscienza operosa della necessità storica come protagonista di un reale ed effettuale dramma storie
A me pare di vedere qui ritornare insomma
Una cosa che io amo molto che intuisce forse tenuta
Il secondo
Piano rispetto al Gramsci inoltre
Il Gramsci Giovanni
I tranci giovane con la sua
Con quello che è stato detto il suo volontarismo sua sua un modo di esprimersi anche nuovo rispetto alla
Perché alla tradizione letteraria nazionale e la la spinta etica che in fondo muoveva
Tranci giovane Anna ad una ad un impegno ad un percorso politiche i quaderni poi tempo erano in qualche misura con la riflessione analitica storica tutto quello
Il ritorno appunto a Machiavelli invece proprio il ritorno a questo Machiavelli al Machiavelli appunto del finale del principe recupera invece un po'questa invenzioni diciamo più direttamente etica
Di questo di questo fra
Io vorrei concludere che su un una battuta
E che riguarda poi la differenza abbiamo insistito anche su molti motivi di unità tra tra Gramsci
E Verre
E
Quella differenza che a un certo punto emersa proprio riguardo alla Alletto se dalla politica weberiana anche che Gramsci non accoglibile che anzi in qualche misura rovescia cerca di di contraddire in
Di sostituire con qualcosa sta
Io
Sarà per le
Sarà per le riflessioni in può amare di questi giorni aiuti sempre difficile pensare resi che che sarà anche per il ritorno di qualche sensibilità del passato ma
Ho l'impressione che più mi rigiro tra le mani questo concetto di egemonia
E più
Mi pare di vederlo come una categoria debole
Debole di fronte alla alla permanenza della forza del dominio
E allora
Capacità che questo dominio
Separati legati cambiare forma di mutare fu al mutamento di forma della forza del dominio che pure in quanto forza permane
E di fronte a cui appunto la strategia dell'egemonia diventa forse una risposta non so definire altrimenti che che debole e quindi chiudo con un testo weberiano che è del mille novecentosedici anch'esso accenna un po'a questi problemi si tratta podi tradurlo poi in queste in queste
Considerazioni
Quando Weber e diceva proprio nel nel mezzo della guerra nel mille novecentosedici
Presso Ars pro e difficile da accettare
Però fa pensare tutte le future generazioni e soprattutto i nostri discendenti non renderebbero responsabili i danesi gli svizzeri gli olandesi norvegesi
Se il dominio del mondo e ciò significa in ultima analisi la facoltà di determinare la civiltà dell'avvenire
Fosse spartita senza lotta tra la burocrazia russa
E le convenzioni della Society anglosassone con un'inserzione foro siepi Reason la Cina
Renderebbero responsabili nuovi e corre giorni
Perché noi siamo una potenza e quindi a differenza delle piccole nazioni possiamo gettare il nostro peso nella bilancia della storia
Credo che questa considerazione
Sì posso tradurre insomma in altro anche qui metaforicamente dinari
Anche per proprio per cardiaca guardare insomma un ethos della politica che abbia anche la forza alla fine dirige
E
Cioè
Volevo ricordare che domani mattina
Alle nove e trenta riprende la riunione e ricorda in particolare che riprenderà con domani mattina ci saranno interventi del professor Nardone e di Valentina gelata grazie buonasera
O